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Visualizza versione completa : La leggenda dello Scorpione di Giada


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Altea
24-03-2017, 01.29.04
Mi alzai poggiandomi sul petto.."Potrebbe essere...ma hai seguito il professore ed Alvis..avevate una missione ricordi...e tu cosa sei..uno scienziato. Eppure loro parlavano di un uomo che vi aveva chiamato da questa epoca. Ora posso sapere di più di te...il tuo nome, il colore dei begli occhi coperti" baciandolo con passione.."Poi dovremmo rivestirci temo, gioia".

Nyoko
24-03-2017, 01.29.33
Sentivo la presenza di qualcuno. Poi una mano premette sulle mie labbra un fazzoletto, imperniato di qualcosa. Provai allora a tirare i pugni ma piano piano, sentivo le forze abbandonarmi, e svenni.

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Guisgard
24-03-2017, 01.39.23
“Sciocca...” disse Athia stupita dal gesto audace di Clio “... sei pazza? Ci uccideremo entrambe...” e cominciò una colluttazione tra le due muse cosmiche.
Tutto ciò mentre quella capsula le portava verso lo spazio sterminato.

Guisgard
24-03-2017, 01.41.33
Elv sorrise.
“Si, mi ha guarito...” disse a Gwen “... ha fatto un bel lavoro, no?” Toccandosi il volto. “In cambio? Eh, ho dovuto pagarlo profumatamente... tutti i miei risparmi... ma ne è valsa la pena.” Facendole l'occhiolino. “Sei felice ora, Gwen? Io tanto...” prendendole la mano.

Guisgard
24-03-2017, 01.43.36
Lui sorrise.
“Si, temo tu abbia ragione...” disse, per poi alzarsi e rivestirsi davanti ad Altea “... vuoi sapere di me? Allora... vieni via con me... vuoi? Nel futuro, nel mio mondo, nella mia vita...” fissandola negli occhi.

Lady Gwen
24-03-2017, 01.45.04
Sorrisi teneramente alla sua risposta.
"Lo sono soprattutto perché lo sei tu, perché so quanto questa cosa ti avesse fatto soffrire e ora che stai meglio non posso che essere felice" sorridendo contenta, per poi baciarlo "Sì, devo dire che ha fatto un buon lavoro" sfiorando una guancia e baciando dolcemente il suo viso.

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Guisgard
24-03-2017, 01.46.14
Il nulla.
Un sonno senza sogni.
Poi, pian piano, la luce.
Nyoko riaprì gli occhi.
All'inizio vide un vago alone, poi delle ombre indistinte e lentamente cominciò a distinguere forme e colori.
Era in un letto.
Ma ciò che contava è che ora ci vedeva.
Aveva ritrovato la vista.

Altea
24-03-2017, 01.46.37
Si alzò per vestirsi, indossai le calze e l' intimo e poi i vestiti e sorridendo guardai la mano che mi porse..."Si lo voglio...verrò con te..pensi che dopo tutto questo possa lasciarti..oramai siamo un' unica persona" abbracciandolo.

Guisgard
24-03-2017, 01.47.00
Quell'audacia di Gaynor stravolse totalmente Guisgard, eccitandolo ancor più visibilmente.
E nel vederlo così, lei non solo si accese ancor più di desiderio, ma si sentiva totalmente alla sua mercé, pronta a tutto.
Si voltò e lui si avvicinò, afferrandola per i fianchi.
Una presa salda, sicura, decisa per tenerla ferma.
E così la prese da dietro, dominandola e riprendendo la danza di passione appena interrotta.
Una danza ora ancor più sfrenata, folle, totale.
E Gaynor ora si sentiva sua.
Totalmente.

Clio
24-03-2017, 01.48.21
"È ora che tu impari qual è il tuo posto, Athia.." con voce lontana, mentre facevo cadere a terra l'arma e la spingevo lontano.
Quella era una cosa che andava finita alla vecchia maniera.
Io e lei, nell'universo del cosmo.
Allora cominciò l'epico duello tra noi, mentre la capsula viaggiava veloce nell'universo.
Troppo veloce.
Avevo aspettato a lungo quel momento.
Non avrei avuto remore né pietà.
Continuai continuai a combatterla, ancora e ancora.
Ataviche arti belliche retaggio di civiltà sconosciute, ci guidavano in quella danza così serrata, intensa e letale.
Eravamo entrambe combattenti, entrambe guerriere forgiate da guerre interstellari e ribellioni galattiche.
Forse avremmo potuto continuare all'infinito.
Dopo tutto avevamo l'eternità a disposizione.
Ma Icarius no, e io dovevo tornare da lui, subito.
Ed era l'amore a guidare ogni mio colpo, ogni mia presa, ogni mia schivata.
Volevo tornare da lui.
Volevo vederlo.
Volevo stringerlo tra le braccia.
Volevo amarlo per l'eternità.
E lei non me lo avrebbe certo impedito.

Nyoko
24-03-2017, 01.49.53
Sentivo il corpo svegliarsi lentamente. Il cuore che batteva ancora ma una luce mi si presentava davanti. Ero morta, allora? Piano piano, mi resi conto di aver aperto gli occhi e di vedere delle sagome, un po' delle chiazze di colore... Sbattei le palpebre stupita. Ci vedevo, finalmente. Un sorriso mi spuntò in volto, ma sparì quasi subito. Dov'era Pavel? E dov'ero io? Chi mi aveva portato lì? E chi mi aveva curato?

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Guisgard
24-03-2017, 01.51.58
Si abbracciarono e lui baciò Altea con passione.
“Andiamo allora...” disse guardandola negli occhi “... la grotta ci aspetta... lì c'è la mia Macchina del Tempo... raggiunta quella saremo poi salvi...”
Poco dopo lasciarono il capanno.
Si avviarono tra alte querce, sterpi e rovi, mentre il pomeriggio era già iniziato.

Altea
24-03-2017, 01.55.45
Annuii, non vi era tempo da perdere.
Iniziò la nostra corsa da fuggitivi e verso un futuro insieme.
Guardai la brughiera e la foresta..paesaggi che forse non avrei più rivisto.."La macchina del Tempo, ti dirò sono abbastanza ansiosa ma ho te vicino" e il sole del pomeriggio rischiarava il nostro avvenire assieme.

Guisgard
24-03-2017, 01.58.35
Quel bacio di Gwen e subito Elv catturò le sue labbra.
Si baciarono a lungo, sancendo quel momento e l'idillio ritrovato.
“Forse dovresti avvertire casa tua...” disse lui sulla bocca di lei “... magari per tranquillizzarli che stai bene...” succhiandole le labbra.

Lady Gaynor
24-03-2017, 01.59.17
Guisgard mi afferrò per i fianchi e già solo quel contatto mi elettrizzò al punto che desideravo soltanto che mi prendesse per non smettere mai più.
Pochi secondi e lo sentii di nuovo in me, forte e prepotente, in quella posizione che aumentava a dismisura il piacere.
Sottomessa a lui, riuscivo solo a pensare che ogni fibra del mio corpo godeva di quell'incessante martellamento.
Mai avevo provato certe sensazioni, ma in effetti mai mi ero sentita di appartenere a qualcuno. Finora.

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Lady Gwen
24-03-2017, 02.04.18
Sentivo di averlo di nuovo ritrovato.
Non era il suo viso che avevano portato via, ma quasi un pezzo della sua anima, come se si fosse spento, ripiegato su se stesso.
Ora era di nuovo lui, lo sentivo, l'uomo di cui mi ero innamorata.
Ci impiegai qualche istante ad elaborare ciò che mi disse.
"Io... Io credo... Credo che possano aspettare qualche minuto..." farfugliai, non riuscendo a mettere nemmeno due parole in fila nel bel mezzo di quel bacio.
Quel bacio che mi stava restituendo quel ragazzo sfacciato, sfrontato e impertinente che amavo tanto.

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Guisgard
24-03-2017, 02.07.04
Corsero per la brughiera, con l'ansia nei loro cuori, la paura alle calcagna e la morte sempre in bilico sulle loro teste.
Alla fine, verso il crepuscolo, raggiunsero alcuni spuntoni rocciosi.
“E' là la grotta...” disse lui ad Altea.
Giunsero così davanti quell'antro.
“Vieni...” lui a lei.
Entrarono e videro la tecnologica Macchina del Tempo di lui.
http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/04/macchina-del-tempo.jpg

Altea
24-03-2017, 02.09.50
Con l' ansia di essere braccati raggiungemmo finalmente la grotta e lì mi apparve qualcosa di straordinario.."E'..galattica" aprendo gli occhi verdi di sorpresa.."Che strano macchinario...io sono pronta" sospirando.

Guisgard
24-03-2017, 02.18.03
In quella posizione Gaynor poteva sentire ogni sensazione, ogni emozione in maniera totale.
Ogni fibra del suo corpo sussultava e vibrava sotto l'ardore e lo slancio della passione di Guisgard, che infaticabile prendeva quel bianco e morbido colpo più e più volte.
Lei era tenuta ferma per i fianchi, in modo maschio, virile e questo la faceva sentire quasi imprigionata, bloccata com'era in quella morsa che ben dimostrava la forza e l'eccitazione di lui.
E continuarono.
Continuarono a lungo, fino a quando lui si fermò, restando dietro di lei, col respiro agitato per la forte eccitazione.

Guisgard
24-03-2017, 02.18.25
Combatterono, ma senza trovare una vincitrice.
E Clio aveva fretta.
Ma ad un tratto Athia scoppiò a ridere.
“Non puoi fare nulla...” disse “... neanche tornare indietro... laggiù, sulla Terra tutto è solo una grande illusione... non c'è lieto fine...”

Clio
24-03-2017, 02.22.26
Era inutile.
Due immortali condannate a combattere per l'eternità.
Mi staccai da lei a quella risata, restando a guardarla com un'espressione indefinita.
Era stata mia amica un tempo, riusciva ancora a leggermi dentro.
"Che vuol dire?" le chiesi "Io tornerò laggiù, in un modo o nell'altro..".

Guisgard
24-03-2017, 02.23.16
Nyoko era in quel letto, felice di riaver ottenuto la vista, ma tesa per non sapere dove fosse.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò un uomo anziano.
“Ben sveglia.” Disse.
Lei riconobbe la voce.
Era il nonno di Pavel conosciuto tempo prima.

Nyoko
24-03-2017, 02.26.36
Finalmente vedevo e potevo iniziare a muovermi. Non sapevo dov'ero ma in qualche modo mi sarei salvata. Mi alzai, ma il ritorno della vista mi dava leggeri capogiri e dovetti reggermi alla parete. Poi entrò qualcuno: era un uomo anziano, mai visto prima. Indietreggiai istintivamente ma poi ne riconobbi la voce "siete il nonno di Pavel" dissi sorpresa e quasi risollevata. "Oddio, ma.. Cos'è successo? Dove sono? E Pavel? Dov'è Pavel?" dissi tesa e confusa.

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Lady Gaynor
24-03-2017, 02.27.35
Quell'amplesso stava sconvolgendo i miei sensi, stravolgendo ogni cosa e rendendo il mio corpo un mezzo per avere piacere.
Guisgard mi teneva stretta per i fianchi, ogni profonda spinta mi faceva gemere e sussultare. D'un tratto, però, lui si fermò.
"Amore, perché ti sei fermato?" Gli chiesi voltandomi per vederlo in viso.

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Guisgard
24-03-2017, 02.27.53
Elv sorrise e continuò a baciare Gwen.
Baci caldi, ma dolci.
Baci prolungati ad assaporare le labbra di lei che sembravano fare a gara con il rosso dei suoi capelli.
“Sono felice...” disse piano lui “... felice per aver riavuto il mio volto... e con esso la mia vita... la mia vita che sogno di dividere con te... di vivere un unico Destino insieme a te...” baciandola ancora.

Guisgard
24-03-2017, 02.32.59
“Si, è straordinaria...” disse lui cominciando ad azionare il macchinario tecnologico “... tu comincia a sederti dentro, Altea... ed allaccia le cinture... io intanto aziono i comandi...”

Altea
24-03-2017, 02.36.13
Ero emozionata come una bambina ma non spaventata. ."Agli ordini capitano" ridendo e mi sedetti allacciando le cinture e mi guardavo attorno..chissà cosa sarebbe successo e lui iniziò a lavorare su una strana strumentazione.

Lady Gwen
24-03-2017, 02.36.44
Quel bacio continuò.
Un bacio dolce, caldo.
Un bacio che sapeva di futuro insieme.
Il medesimo futuro di cui Elv stesso parlò.
Era l'unica cosa che sognavo ora, sapere di avere davanti a noi una nuova vita fianco a fianco.
Una vita libera da quell'inferno che avevamo vissuto, lui soprattutto.
"L'avremo. L'avremo, la nostra vita insieme. Ti amo, Elv..." sussurrai dolcemente, baciandolo.
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Guisgard
24-03-2017, 02.38.00
“La Terra è messa peggio di come pensavamo...” disse Athia a Clio “... ed il bello è che nessuno se ne rende conto... hanno vinto loro... ognuno avrà la sua vita fatta su misura, illusioni su illusioni, un'effimera felicità... questo loro vogliono e questo è ciò che accadrà...” ridendo.

Clio
24-03-2017, 02.41.35
"Loro Chi? Il Conte Justine? E quell'orribile setta? Tu sai chi sono?" le chiesi.
Forse la vita mi aveva condotto a un bivio senza ritorno.
Ma io più di ogni altra cosa dovevo pensare a Icarius.
"Io devo tornare là, devo tornarci ad ogni costo.." sospirai.
Allora presi dal mio collo il suo medaglione e glielo porsi "Aiutami..".

Guisgard
24-03-2017, 02.47.06
Gaynor si voltò e vide lo sguardo di Guisgard ardente di desiderio.
Comprese allora che nulla era finito, anzi, le sensazioni più intense ancora dovevano cominciare.
Avvertì la virilità di lui su di lei, dove era più sensibile, dove era sul punto di impazzire.
Lui la prese ancora, ma stavolta con un ardore nuovo, stupendola, quasi intimorendola.
Allora la loro folle danza d'amore riprese, stavolta col dolore mischiato al piacere.
Un dolore forte ed un piacere intenso, che faceva sussultare, stravolgeva dal profondo del suo essere.
Quell'uomo non era come gli altri.
Era fatto di passione, di slancio, di ardore.
Aveva una fame, una voracità insaziabile e questo la donna lo sentiva, lo provava.
La stava dominando, amando come nessuno poteva mai, come lei neanche pensava potesse essere.
E così, tra gioia e dolore godeva di quei momenti.
Quasi piangendo di dolore e gemendo forte di piacere.

Guisgard
24-03-2017, 02.56.25
“Tranquilla...” disse il vecchio a Nyoko “... Pavel è fuori nel cortile a fare un po' di legna per il camino... tu come ti senti? Vuoi mangiare qualcosa?”

Guisgard
24-03-2017, 03.04.35
Lui azionò ogni strumentazione e la macchina si accese di infinite luci intermittenti.
Allora raggiunse Altea, si sedette con lei e sintonizzò la bussola temporale con la data dell'anno in cui giungere: il 2036.
Un attimo dopo partirono, attraversando il Tempo.
http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2016/02/viaggio-nel-tempo.jpg

Nyoko
24-03-2017, 03.06.27
"Io..." dissi incredula. "Bene... Credo... Chi mi ha ridato la vista?" dissi stringendomi in un abbraccio. Avevo una voglia matta di andare ad abbracciare Pavel, ma prima avevo bisogno di degne risposte.

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Altea
24-03-2017, 03.08.01
Vidi l'anno 2036..chissà come era il mondo a quell'epoca. Lui si sedette vicino a me e la macchina partì e mi strinsi forte a lui..."Sono emozionata..mi starai vicino per sempre..Mister X? Presto saprò molto di te" sognando una vita felice con lui.

Lady Gaynor
24-03-2017, 03.08.14
Sul viso di Guisgard non lessi stanchezza come avevo temuto, bensì un ardore rinnovato, una strana luce di potenza negli occhi.
Lo sentii uscire dalla calda cavità che lo ospitava, ma solo per sentirlo poi spingere altrove, dove mai mi sarei sognata.
Avvertii un dolore intenso, quasi insopportabile, e così cominciai ad urlare forte, mentre la carne si lacerava ed i miei sensi impazzivano.
In quel momento, lui era il mio padrone ed io solo una schiava sottomessa. Al mio Amore piaceva il proibito ed il proibito stava avendo.
Più lui affondava in me, più io urlavo di dolore misto a piacere. Guisgard era come folle di desiderio, potevo avvertire in lui il senso di potenza estrema e ciò mi inebriava ancora di più.
Il dolore era così forte che gli occhi mi si riempirono di lacrime, ma avrei preferito essere davvero spaccata in due piuttosto che negare ad entrambi quel piacere sfrenato e senza pudore alcuno.

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Guisgard
24-03-2017, 03.09.49
“Non puoi fare nulla, sciocca.” Disse Athia. “Sono troppo forti. Non so chi siano, ma mi hanno sconfitta e solo patteggiando mi hanno lasciato andare. Torneremo nella nostra galassia... la Terra appartiene a loro... sono secoli che nutrono di ignavia la popolazione terrestre... più le masse sono insulse, più loro possono governare tutto.” Guardando Clio.

Clio
24-03-2017, 03.14.55
Guardai Athia con un'espressione diversa, indefinita.
"Torniamo nella nostra galassia? Sicura? C'è un tribunale militare pronto a condannati alla Pena Eterna.." guardandola.
"Contenta te.." alzando le spalle.
"Se mi aiuti a tornare indietro, potrei dire che hai collaborato, e chiedere una riduzione della pena, o una grazia a seconda di come ti comporterai.." con gli occhi determinati nei tuoi.
"Non dimenticare chi comanda, Athia.." seccamente.

Guisgard
24-03-2017, 03.16.28
Gemiti, urla, dolore, piacere, abbandono.
A lungo durò tutto questo, più e più volte, fino a quando, stremati e soddisfatti, Guisgard e Gaynor caddero l'una sull'altro.
E restarono così a lungo, abbracciati ed appagati.
“Ti amo...” disse in un sussurro lui, per poi guardarla.
http://www.sendhd.com/uploads/thumbs/2383f830f-1.jpg

Lady Gaynor
24-03-2017, 03.22.43
Quella lunga danza d'Amore, fatta di totale possesso, portò entrambi alle vette più alte del piacere, fino a quando ci abbandonammo esausti sul letto, stretti l'uno all'altra.
"Anche io ti amo..."

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Guisgard
24-03-2017, 03.33.12
Guisgard e Gaynor restarono così, vicini, stretti, appagati ed innamorati.
E così si addormentarono, mano nella mano.

La scritta Fine troneggiò sullo schermo, le luci si alzarono e tutti in sala applaudirono.
Il film era stato un successo.
Gaynor aveva vissuto il tutto con partecipazione, quasi immedesimazione.
Guisgard era accanto a lei, fatto oggetto dei flash dei fotografi e del compiacimento dei presenti.
“Dopo la cena” disse a Gaynor “posso accompagnarla a casa sua?” Sorridendole.

Guisgard
24-03-2017, 03.38.12
Il vecchio sorrise a Nyoko.
“Avete avuto un'incidente nella brughiera” disse “e tu hai urtato forte la testa... il colpo però ti ha ridato la vista... così ha detto il medico che ti ha soccorso.” Annuendo.
In quel momento entrò Pavel.
“Ehi, piccola... sei sveglia.” Sorridendole, per poi avvicinarsi e prenderla per mano.

Nyoko
24-03-2017, 03.44.46
Non ricordavo di aver sbattuto. Quando sarebbe successo? "No... Non è successo così..." dissi sfiorandomi la fronte cercando di rimettere insieme i tasselli. Poi entrò Pavel ed il mio cuore per poco si fermò. Era forse l'uomo più bello che avessi mai visto, ma ciò me lo immaginavo dai suoi lineamenti. "Pavel..." dissi sorpresa e con il respiro affannato. "Sei..." dissi con le guance che si accaldavano. "Beh... Sei proprio come ti immaginavo." dissi con un sorriso sul volto. Lui mi perde le mani ed io lo baciai con dolcezza, come fosse la prima volta... E in effetti... Un po' lo era, per i miei occhi. "Ero preoccupata..." dissi poi staccandomi lievemente dalle sue labbra ma sentendone il bisogno ardente di riattaccarmici subito.

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Guisgard
24-03-2017, 03.56.08
Athia rise.
“Amica mia...” disse a Clio “... dimentichi che ho un'intera sistema, quello Nerboriano, pronto a battersi per me? Le sorti della guerra sono tutt'altro che decise... ma ammettiamo io ti aiuti a tornare indietro... poi? Il tuo bell'amante è in mano loro... rinchiuso in uno dei loro istituti psichici... e là resterà... lui non potevano lasciarlo libero... non è come gli altri... a lui un finale illusorio non può bastare... e lui non stipula patti...” divertita.
Tutto ciò mentre la capsula si allontanava dalla Terra.

Lady Gaynor
24-03-2017, 03.58.55
Il film di Skorpio. Alla fine, di quello si era trattato, di un'immedesimazione troppo realistica. Forse cominciavo davvero ad invecchiare...
"Certo, con molto piacere.." risposi a Guisgard.

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Clio
24-03-2017, 04.19.18
"Io tornerò indietro.." dissi ad Athia "Con o senza il tuo aiuto.." seccamente.
"Dovunque l'abbiano rinchiuso io lo troverò... lo troverò sempre, lo cercherò fino in capo al mondo, ormai nulla ha più importanza.. vuoi la galassia, l'eternità? Prenditela, non mi importa.. io torno da lui..." muovendomi piano, nella stanza.
"Lo so che lui non è come gli altri.." con una stretta al cuore "Lui è unico..".
Allora vidi l'arma davanti a me, e la presi, e in un movimento rapido la puntai verso Athia, e sparai.
"Addio amica mia.." sussurrai piano.
Non potevo aspettare, dovevo andare da lui.
Chiunque fossero quei nemici, non potevo lasciarlo solo.
Lui ormai era tutto il mio mondo, e avrei fatto di tutto per lui.
Così presi il comando della navicella, e impostai le coordinate.
"Vale?" chiamai il robttino in stand by "Torniamo sulla terra, mi serve una ricerca accurata sui manicomi, hanno rinchiuso Icarius, lo libererò.." sospirai "Lo sapevo che c'era sotto qualcosa.. lo sapevo, non era un semplice mortale.. erano interessati a lui per un motivo.. e io lo scoprirò.. ma più di quello voglio salvarlo.." sospirai "Lo salverò..".
La navicella procedeva rapida e veloce, verso la terra che si faceva sempre più vicina.
"E se non dovessi riuscirci, passerò ogni giorno accanto a lui in quella cella, a costo che lui mi creda un'illusione.." con una stretta al cuore e le lacrime che mi scendevano copiose sul viso.
La terra era sempre più vicina.
"Aspettami, Amore, sto arrivando..." sussurrai, con il cuore che batteva sempre di più.

Guisgard
26-03-2017, 01.29.14
Altea si strinse al misterioso scienziato e la Macchina del Tempo partì.
In un attimo tutto cominciò a vibrare, a sussultare, l'aria si fece pesante, la pressione insopportabile.
Le porte del Tempo si aprirono e la vita, come la conosciamo, sembrò scomporsi in infiniti frammenti di Eternità.
I due viaggiatori si sentirono persi, svuotati e tutto intorno a loro sembrò collassare.

Altea
26-03-2017, 01.30.28
Lo abbracciai per avere coraggio ma anchè perchè la potenza di quel viaggio era troppo forte...tutto iniziò a girare e vorticare nella mia mente.."Che sta succedendo? E' una potenza fortissima...sembra vi sia il vuoto attorno a noi..stringimi forte".

Guisgard
26-03-2017, 01.33.06
Gwen ed Elv si baciarono e quel bacio sembrò suggellare una promessa Eterna di vita insieme.
La Radio era vicino a loro, sulla mensola di una bassa finestra.
Si udiva la musica che poi fu interrotta dalle notizie di cronaca.
“Ecco le parole del noto docente universitario professor Mondo, riguardo alcune illazioni mosse da non identificati facinorosi davanti alla sede universitaria...” disse lo speaker.

Lady Gwen
26-03-2017, 01.36.00
Il nostro bacio volteggiava su quelle bellissime note, quando la musica venne interrotta.
Sgranai gli occhi.
Mondo?
"È il mio professore! Quello a cui avevo chiesto di quella bibbia..." esclamai, avvicinandomi e alzando il volume.

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Guisgard
26-03-2017, 01.39.49
Pavel entrò ed appena suo nonno uscì, lui subito si avvicinò a Nyoko e la baciò dolcemente.
“Non essere preoccupata...” disse “... tutto è finito ormai... è stato solo come un brutto sogno... ora è tutto passato...” accarezzandole il viso.

Guisgard
26-03-2017, 01.43.40
Mentre la capsula faceva ritorno verso la Terra, Vale cominciò la ricerca sistematica di Icarius. Penetrati nell'atmosfera terrestre, il robottino ebbe finalmente i risultati di quella ricerca.
“Ho localizzato Icarius...” disse a Clio “... appena fuori Afragolopolis... si tratta di un centro di sanità mentale... lo tengono là...”

Nyoko
26-03-2017, 01.46.27
Gli sorrisi e mi sentivo così felice. Allora lo abbracciai e ne sentì la presenza. "L'ho creduto sin dall'inizio. Un brutto e terribile incubo" dissi guardandolo e riempiendo i miei occhi della sua immagine. "Ma c'eri tu con me... E questo mi ha dato forza..." dissi portando una mano sul suo viso. "Sai... Credo di potertelo dire adesso..." dissi avvicinandomi al suo viso e spingendomi sulle punte per arrivare al suo orecchio. "Ti amo" dissi in un sibilo sussurrato. Lo guardai per un breve tempo per poi baciarlo con dolcezza, carezzandone il volto. "Ti amo..." dissi poi in quel bacio. E lo abbracciai forte, quasi a volermi fondere con lui.

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Guisgard
26-03-2017, 01.49.05
La sala era ancora colma, tutti applaudivano e cercavano il volto di Guisgard.
Ma il divo era andato via con Gaynor, senza avvertire nessuno e facendo così perdere le loro tracce.
Salirono sulla sua auto e partirono.
“Non ne potevo più di stare là...” disse guidando “... detesto la gente che si entusiasma per ciò che neanche capisce...” guardandola con i suoi occhi azzurri ed inquieti.

Lady Gaynor
26-03-2017, 01.53.27
"Che vuole dire?" Risposi a Guisgard mentre eravamo nella sua auto, diretti verso casa mia. "Il film ha lanciato qualche messaggio subliminale che mi è sfuggito?"

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Guisgard
26-03-2017, 01.54.56
Mister X strinse forte Altea.
Il viaggio sembrò lunghissimo, ma allo stesso tempo parve durare solo un attimo.
Poi la luce del Sole e la Macchina del Tempo si fermò, spegnendo i suoi futuristici strumenti.
Allora lui staccò le cinture di sicurezza e scese, aiutando Altea a fare lo stesso.
Lei avvertì un lieve capogiro che però svanì in pochi minuti.
“Benvenuta nel futuro...” disse lui “... nel 2117... e benvenuta nella mia vita...” baciandola, mentre sullo sfondo appariva una futuristica città.
Afragolopolis del domani.
http://img.over-blog-kiwi.com/0/98/68/33/20140401/ob_790237_124845-futuristic-city-4-rich35211-scott-richard.jpg

Clio
26-03-2017, 01.55.54
Ci dirigemmo verso la terra, che si avvicinava sempre di più.
Come mi appariva diversa ora dalla prima volta che l'avevo vista.
Così piena di ricordi, così piena di emozioni.
Lì c'era lui, e l'avrei cercato e trovato dovunque fosse.
Le parole di Athia continuavano a rimbombarmi nella testa: lui non è come gli altri, non possono lasciarlo libero, non può esserci un finale lieto ma illusorio.
Sapevo cosa quello voleva dire.
Ma non mi importava.
Avrei perso tutto.
Avrei perso Solaria.
Avrei perso l'immortalità.
Avrei perso la corona.
Ma non mi importava.
Avrei trovato lui, e lui valeva il mondo intero.
Annuii a Vale.
"Bene... prendi le coordinate.." dissi.
Una volta sulla terra, raggiungemmo in breve tempo il centro di sanità mentale.
"Sto arrivando amore.." sussurrai, per poi diventare invisibile ed entrare.

Altea
26-03-2017, 01.59.21
Quella sensazione unica, indefinita ed incredibile svanì in un attimo.
La macchina del Tempo si fermò e Lui aprì quella navicella e vidi il sole, si staccò le cinture e mi aiutò visto la testa continuava a ruotare, ma poi riuscii a comprendere e vedere.
Sgranai gli occhi...""2117 addirittura?" deglutii mentre vidi una città stranissima...era tutto futuristico.."Ma siamo nella stessa città solo secoli dopo..mi sento scossa..ma felice di essere con te..nella tua vita. Sembrerò goffa" ridendo per poi guardare quella città dal fascino indefinito e corrisposi al suo bacio con impeto e passione stringendo le sue braccia.

Guisgard
26-03-2017, 03.00.13
Pavel sorrise a Nyoko e la baciò di nuovo. La baciò con dolcezza, ma anche passione.
“Ti amo anche...” disse sulle labbra di lei, mentre nei loro occhi passavano in rassegna le meravigliose e sognanti immagini di quella notte d'Amore al castello che aveva suggellato la promessa di una vita insieme.
https://peopledotcom.files.wordpress.com/2016/09/brad-marion-800.jpg?w=800

Guisgard
26-03-2017, 03.02.01
“Si...” disse Guisgard guidando “... se vuoi, stanotte, se mi inviterai a casa tua, te ne parlerò...” guardando Gaynor con i suoi occhi azzurri, mentre l'auto sfrecciava nelle strade di un'Afragolopolis avvolta da un gotico crepuscolo.

Nyoko
26-03-2017, 03.04.27
Gli sorrisi e continuai a guardarlo. "Dovremmo festeggiare..." dissi carezzandolo e perdendomi nei suoi occhi. "In fondo ce lo meritiamo, non credi?" dissi guardandolo e carezzando adesso il suo petto.

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Guisgard
26-03-2017, 03.05.08
Trovò l'istituto in cui Icarius era stato rinchiuso.
Usò il potere dell'invisibilità e ne violò ogni difesa.
Entrò ed in breve, guidata dall'istinto e dall'Amore, Clio raggiunse la stanza dove lui era stato rinchiuso.
Dormiva in un lettino, probabilmente sedato.

Guisgard
26-03-2017, 03.09.28
Mister X annuì ad Altea.
“E' solo l'inizio...” disse “... dovremo continuare qui la nostra guerra... contro l'oscuro Sistema, il misterioso nemico... dovremo batterci prima ancora per la verità e poi per la libertà...” stringendole la mano “... vieni... andiamo al mio laboratorio... lì troverò il modo per togliermi questa maschera...”
Ed andarono via.
Avevano una guerra da combattere.
Insieme.

Altea
26-03-2017, 03.12.45
Lui si fece ombroso e le sue parole mi fecero riflettere.."Hai ragione...lottare da qui...per il mio mondo...o forse per i secoli che seguiranno..si abbiamo una guerra da compiere, una lotta e ne usciremo vincitori perchè io e te siamo un' unica persona, un' unica forza".
Lo seguii ed entrammo in un laboratorio e mi sedetti in una poltrona accavvallando le gambe..stava per togliersi la maschera e il mio cuore sussultava.

http://picture-cdn.wheretoget.it/px6oaj-l.jpg

Lady Gaynor
26-03-2017, 03.12.59
Dopo tutto ciò che avevo vissuto nella mia immaginazione, dopo questo inaspettato quanto opportuno passaggio al tu, non potevo non invitarlo ad entrare in casa.
"Con piacere..." gli risposi, sostenendo il suo sguardo con un sorriso.

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Guisgard
26-03-2017, 03.21.59
Elv alzò il volume della radio.
“Ecco...” disse a Gwen.
Un attimo dopo si udì la voce di Mondo:
“La Dietrologia è un particolare modo di pensare, banale e mediocre, una mentalità che abitua a voler trovare, dietro ad ogni comportamento visibile, motivazioni diverse da quelle apparenti. Procedendo in tal modo è poi facile giungere alla conclusione che certi avvenimenti vanno in un determinato modo non così perchè è nell'ordine naturale delle cose, ma perchè qualcuno, da dietro le quinte, ha influito sul loro corso. Insomma tutto ciò è la volontà partorita da una determinata classe politica, da un'elite poco incline ai valori liberali e democratici, abituata ad imporre le sue idee ed al non accettare possibilità diverse da quelle da essa concepita. E' facile così demonizzare ogni posizione diversa dalla propria, arrivando persino a vaneggiamenti assurdi, come quella che vuole l'esistenza di un misterioso ed improbabile complotto ordito da chissà chi.”
http://www.snoskred.org/wp-content/uploads/comte.jpg

Lady Gwen
26-03-2017, 03.26.27
Ascoltai tutto il discorso e scossi la testa.
"Quando aveva fatto questo discorso a lezione, in parte ero stata d'accordo con lui... Ma come posso esserlo adesso? Adesso che ho visto cosa certa gente fa? Controllano ogni aspetto della nostra vita ed io ne ho avuto la prova..." sfiorando il suo viso, nella parte che prima era sfigurata, poi sospirai "Lui sa molto più di quanto voglia far credere..." così raccontai ad Elv ciò che era successo quando gli avevo mostrato la Bibbia, soprattutto il fatto che mi sembrava non mi avesse detto tutta la verità e la conversazione che avevo udito fra quei tre strani uomini e il primario dell'ospedale.

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Guisgard
26-03-2017, 03.33.56
Quello sguardo di Gaynor, di un verde screziato, leggero, sognante.
Quello sguardo bellissimo, ma audace nel sostenere quello di Guisgard sempre appassionato quando raggiungeva lei.
E poi quel sorriso, così sensuale.
Lui allora annuì ed accelerò.
Poco dopo arrivarono a casa di lei.
Scesero ed entrarono.
“Ti ho guardata per tutto il film...” disse ad un tratto “... cercavo di cogliere le tue emozioni mentre sullo schermo io seducevo quell'attrice così simile a te... o forse eri proprio tu?” Avvicinandosi, per poi baciarla.
http://static2.tvbuzer.com/images/persons/sources/a8/a883e4ab20e6420ad69f486cb5f7e93d-77513.jpg

Lady Gaynor
26-03-2017, 03.45.31
In un silenzio carico di aspettative, raggiungemmo finalmente casa mia. Entrammo ed io subito congedai Stewart.
"Le mie emozioni, dici? Beh, se mi hai davvero guardata tutto il tempo, avrai capito quanto mi ci sono immedesimata... Con la differenza che, se fossi stata io, il film non sarebbe mai finito..." gli risposi fissandolo negli occhi, per poi rispondere all'inevitabile bacio che seguì le nostre parole.

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Guisgard
26-03-2017, 03.47.55
Altea si sedette davanti a lui, mentre lo scienziato con alcuni utensili al laser riusciva a togliersi quella maschera, mostrando così il suo volto.
Gettò via la maschera e restò a fissare la donna con i suoi occhi chiari.
“Spero di piacerti lo stesso...” disse, per poi avvicinarsi e baciarla.
http://statics.viralizalo.com/virs/2016/05/VIR_221400_17619_cuanto_sabes_de_thirty_seconds_to _mars.jpg?cb=33872

Guisgard
26-03-2017, 03.52.07
Elv si avvicinò a Gwen e le posò dolcemente un dito sulle labbra.
“Dimentica tutta questa storia...” disse piano “... è tutto finito... ora esistiamo solo noi...” baciandola ancora e stringendola a sé.

Lady Gwen
26-03-2017, 03.56.06
Elv mi interruppe, poggiandomi un dito sulle labbra.
Sorrisi e annuii felice, mentre rispondevo al suo bacio con foga.
Una foga alimentata dall'idea di quel futuro insieme tanto agognato e che ora sembrava sempre più vicino, meravigliosamente vicino ed io non aspettavo altro.

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Altea
26-03-2017, 03.56.22
Usava lentamente un aggeggio laser...io tremavo per la paura il suo volto potesse sfigurarsi.
D' un tratto la maschera cadde e lui si avvicinò e finalmente potei guardarlo in volto..negli occhi così azzurri, limpidi e chiari come un Cielo sereno ma pure irrequieti come il mare in tempesta.
Mi baciò e poi il verde dei miei si fuse con l' azzurro dei suoi.."Si che mi piaci...mi piaci perchè sei tu..col tuo carattere e coraggio e ora molto di più...ma il tuo nome..o dovrò chiamarti Mister X per sempre?" alzando leggermente le spalle.
E mi unii alla sua bocca nuovamente con più ardore e come magia mi tornarono in mente quelle frasi del libro...

Quand’egli vede la regina
che dalla finestra s’inclina,
che di grossi ferri è ferrata,
dolcemente l’ha salutata.
Ella il saluto ha presto reso,
ché grande desiderio preso
lei di lui e lui di lei ha.
Di villania né di viltà
discorso alcuno o accordo fanno.
L’uno vicino all’altra vanno,
e le loro mani congiungono."
Sospirai e continuai...
"Ma Lancillotto si fa vanto,
se piace alla regina tanto,
che andrà dentro e insieme staranno:
i ferri non lo tratterranno.
Ma non vedete», ella a lui fa,
«come son questi ferri qua
forti a infrangerli, duri a fletterli?
Non potrete tanto sconnetterli
né tirarli a voi né strapparli
abbastanza da sradicarli».
«Dama», fa lui, «non ve ne importi!
Non conta se i ferri son forti;
niente oltre voi mi può impedire
che io possa da voi venire.
Se concesso da voi mi sia,
tutta libera m’è la via;....
Certo che lo voglio», fa lei,
«dalla mia volontà non siete
trattenuto, però attendete
che a coricarmi me ne vada,
che far rumore non v’accada;
non sarebbe un gioco o un diletto

Lo avevo trovato, mi aveva liberata dalle catene che imprigionavano la vera Altea..con lui ero me stessa.

Clio
26-03-2017, 03.57.44
Violare quel manicomio non fu un problema.
Niente e nessuno mi avrebbe mai fermato da raggiungere il mio Icarius, rinchiuso in quella struttura così lugubre.
Quando trovai la sua stanza, mi mancò un battito, ma quando entrai, il cuore accelerò immediatamente.
Era lì, steso su quel lettino, privo di conoscenza.
Mi avvicinai a lui piano, quasi fosse così prezioso da rischiare di romperlo.
Quando raggiunsi il lettino restai per un lungo istante a guardarlo.
Era davvero bellissimo.
Sentii le lacrime affiorare, mentre il cuore scoppiava d'Amore per quel mortale così unico.
Iniziai ad accarezzare piano il suo viso, così bello e puro.
Il viso che custodiva quello sguardo azzurro e amato, quel sorriso unico.
Il viso su cui giacevano quelle labbra portatrici d'Amore infinito.
Incapace di stargli lontana mi chinai su di lui, e sfiorai dolcemente le sue labbra con le mie.
Un bacio casto, un bacio puro, un bacio in cui era racchiuso tutto l'Amore del mondo.
Allora capii.
Capii che non l'avrei mai lasciato.
Che se il suo destino era restare chiuso in quella cella per sempre, io sarei rimasta con lui, giorno dopo giorno, invisibile al resto del mondo.
Sarei rimasta lì per amarlo ogni istante della sua vita.
Sarei rimasta per stargli accanto in quella prigione.
Avevo viaggiato per le galassie, le stelle, e gli universi più disparati.
Ma ora quella cella sarebbe stata il mio mondo.
Perché lì vi era racchiuso il mio universo, la mia galassia, il mio pianeta.
Perché lì c'era lui, il mio Amore, e io avrei rinunciato a tutto per lui.
Lui che aveva detto che sarebbe morto per me.
Io non gli donerò la mia morte, ma la mia vita.
Una vita passata tra quelle sbarre, come avevo sognato di fare nella mia stanza dorata.
Una vita passata ad amarlo, invisibile all'umanità.
In quel momento mi sembrava la cosa più bella che mi potesse essere concessa.
Allora mi sdraiai accanto a lui, prendendolo tra le braccia con una delicatezza infinita, e un Amore senza pari.
"Sono qui Amore.." sussurrai piano, diventando visibile "Sarò sempre accanto a te.." dolcemente mentre lo stringevo a me, e lo baciavo dolcemente, mille e mille volte.
Come petali di un fiore delicato che accarezzavano la sua pelle perfetta.
"Sarò qui per amarti... sarò la tua forza, il tuo sostegno..." mentre le lacrime mi rigavano il viso, ma una grande serenità mi riempiva il cuore "Sarò accanto a te ogni giorno della tua vita, per darti forza, speranza, Amore e loro non potranno mai dividerci..".
Ero disperata per quella assurda situazione, ma ero felice di aver avuto l'opportunità di stargli accanto.
Il mio potere mi consentiva di restare lì, con lui, lontano da tutti.
Nessuno si sarebbe accorto di me, soltanto lui.
Sarei diventata visibile solo quando ero sicura che fossimo soli.
Non era solo.
Non sarebbe mai stato solo.
E piano, con gli anni, avrei elaborato un piano.
Un piano per liberarlo, per portarlo fuori da lì.
Perché nulla è perduto se c'è qualcuno a combattere per te.
E io avrei combattuto per lui fino alla fine dei tempi.
Fino al rincontrarlo vita dopo vita, per l'eternità.
"Non hanno vinto Amore mio..." sussurrai ancora, mentre lo accarezzavo con dolcezza "L'Amore è l'unica cosa che li può sconfiggere... e noi li sconfiggeremo.." accarezzandogli i capelli "Insieme..".
Sentivo ormai le lacrime rigarmi le guance, e il cuore battere sempre più forte.
"Ti amo.." sussurrai, per poi baciarlo ancora "Ti amerò sempre.." sfiorando dolcemente il viso contro il mio.
Restai lì, abbracciata a lui, per un tempo che mi sembrò infinito.
E forse lo era davvero.
Infinito come il nostro Amore.

Guisgard
26-03-2017, 04.06.10
Quella meravigliosa scena, con lei dolcemente accanto a lui.
Icarius e Clio, Clio ed Icarius.
In quel momento le infinite distanze siderali, gli sconfinati ammassi di galassie e pianeti, i confini incommensurabili dell'universo, tutto sembrò annullarsi.
Tutto.
Tranne il loro Amore.
Forse l'unica cosa reale in quella grande farsa che ora teneva imprigionato il giovane pittore e la sua regina.
Il loro Amore.
http://www.theorlandobloomfiles.com/pictures/movie/etown/screencaps/OBET_038.jpg
Fine

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