Visualizza versione completa : La leggenda dello Scorpione di Giada
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Nyoko
27-02-2017, 03.50.42
Una forte paura mi pervase, mi agitai, sentì i muscoli del corpo contratti e dolenti e mi svegliai di colpo. Dov'ero? Mi sembrò di essere in un letto, sentivo la pelle impregnata di sudore. Solo un sogno? Provai a guardarmi intorno ma era troppo buoi, un buio troppo fitto per essere dovuto alla mancanza di luce. Tentai qualche mossa cercando di alzarmi dal letto, ma mi resi conto solo in quel momento che non si trattava di una luce spenta, si trattava dei miei occhi. Non ci vedevo più. In un attimo mi salì il panico, una paura mai sentita prima cominciò a riempirmi il cuore, a farlo battere più di quanto non avesse già fatto. Allora urlai. Mi sentivo una sciocca. Cosa era successo? Perché ero rimasta cieca? Chi mi aveva fatto tutto questo? Sentì le lacrime scorrermi lungo il volto e scivolare poi nel mio collo e cadendo dal mento.
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Guisgard
27-02-2017, 03.50.46
Icarius entrò e vide Clio andargli incontro, per poi baciarlo piano sulla bocca.
“Già...” disse lui cingendole i fianchi “... come hai fatto? Sembra davvero tu sia sparita nel nulla... non avrai un passato da ladra spero?” Ridendo sarcastico.
Lady Gwen
27-02-2017, 03.52.20
Mi sentivo quasi in imbarazzo, era troppo, troppo vicino.
Cercavo di non darlo a vedere, ma ero in soggezione.
Alla sua domanda, alzai gli occhi su di lui, come se fossi finalmente sicura.
"Persefone."
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Risi a quelle parole di Icarius.
"Sono una regina in missione.." divertita "Ho le mie risorse.." facendogli l'occhiolino.
Poi sospirai.
"Già, la mia missione.." scuotendo piano la testa "Il destino del mio regno e di molti altri dipende dalla sua riuscita..." presi le sue mani nelle mie "Vuoi aiutarmi?".
Il cuore batteva sempre più forte, mentre i miei occhi erano nei suoi.
Guisgard
27-02-2017, 03.58.15
Charlotte rise a quella critica di Gaynor.
“Io parlavo di te, non di me...” disse cercando di giustificarsi con la sua solita superficialità nel pensare e nel parlare “... i vestiti servono a te che parteciperai a quella cena... si, hai ragione...” annuì “... un fanatico in giro non fa stare tranquilla neanche me... però come detto dal regista, anche io credo che tu non corra rischi... penso il maniaco cerchi vittime più in vista... su, ora cerchiamo di distrarci... basta cose triste... parliamo dell'abito che indosserai domani...”
Guisgard
27-02-2017, 04.09.56
Nyoko era disperata.
Tutto appariva buio intorno a lei.
Ad un tratto, mentre piangeva, sentì la porta della camera aprirsi.
Entrò allora qualcuno.
“Buonasera...” disse una voce anziana avvicinandosi al letto “... vedo ti sei svegliata... bene... come ti senti?”
Nyoko
27-02-2017, 04.12.37
Ero terrorizzata. Non sapevo dov'ero, cosa mi era successo!? Ero sola io e il buio, finché qualcuno aprì la porta e salutò cordialmente. "Che mi è successo?" dissi ancora in lacrime "non vedo più nulla. Cosa mi avete fatto?" dissi quasi urlando. Sentivo ancora le lacrime scorrermi per la disperazione. Come avrei fatto adesso? Tutto quanto si era spento come una candela al vento.
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Guisgard
27-02-2017, 04.13.16
Gwen alzò finalmente gli occhi su di lui, su quella maschera e suoi suoi occhi neri e profondi.
“Persefone...” disse “... come mai? Ti senti come lei? Perchè ora sei costretta a stare qui?” Fissandola.
Lady Gwen
27-02-2017, 04.16.58
Quella verità oggettiva mi era apparsa chiara e limpida come una mattina estiva.
Non certo come i suoi occhi.
Neri, profondi.
Quegli occhi che una parte recondita e nascosta di me mi suggeriva di aver già osservato e studiato, prima d'ora, ma non volevo darle ascolto.
"Non lo so... Forse."
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Guisgard
27-02-2017, 04.19.21
Ogni volta lei gli stava così vicino, gli parlava con quel tono, lo guardava in quel modo e lo toccava, Icarius era incapace di pensare ad altro.
Quell'abito che avvolgeva Clio era regale, sensuale, quasi mistico, visto lui la vedeva davvero come una dea o una musa dell'antichità.
E tutte le volte in cui si fermava a guardarla, non poteva evitare di immaginarla nuda, ora che aveva visto il suo corpo spogliato di ogni abito e come era fatta in ogni sua forma.
“Certo...” disse annuendo “... certo che voglio aiutarti... ma in che modo? Aiutarti da cosa? O forse qualcuno?”
Il mio sorriso, come il mio sguardo, si illuminò alle sue parole.
Non chiedevo di meglio che averlo al mio fianco.
"Vieni.." gli dissi, facendolo sedere accanto a me sul divanetto.
Dovevo spiegargli il più possibile senza traumatizzarlo.
"Il mio regno custodisce da secoli un'arma molto potente.." gli spiegai "Un'arma considerata troppo potente per essere utilizzata... purtroppo però è stata rubata, da una delle muse che dovevano custodirla insieme a me..." ad ogni parola calibravo la sua reazione.
"E ho ragione di credere che sia qui, ad Afragopolis.. devo trovarla, se finisse in mani sbagliate, potrebbe causare una distruzione che nessuno di voi ha mai anche solo immaginato nei suoi sogni peggiori.." sospirai.
"Per ora devo riuscire a rintracciare Athia, la ladra..." prendendo il medaglione tra le mani "Poi non so dove ci condurrà..".
Guisgard
27-02-2017, 04.28.01
“Ora calmati...” disse la voce di quell'anziano a Nyoko “... forse hai riportato un qualche danno alla vista... potrebbe anche essere momentaneo... ma calmati ora... ti abbiamo trovata da sola... in un vecchio castello abbandonato da secoli... il castello detto del Barone... ti abbiamo portato qui per curarti...”
Nyoko
27-02-2017, 04.31.19
"Castello... Abbandonato?" dissi stordita a quelle parole. Ma no, non poteva essere... E quelle persone? Non poteva trattarsi neanche di un sogno... Troppo reale per essere frutto della mia mente. I miei pensieri poi caddero su Marios, che non avevo idea dove fosse. "Per caso, c'era con me anche un uomo? Un giovane uomo ben vestito? Dall'aria di un professore?" dissi preoccupata per lui asciugandomi le lacrime.
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Guisgard
27-02-2017, 04.33.17
“Come sei distaccata...” disse lui sfiorando i rossi capelli di Gwen “... fredda... quasi detestabile... secondo me, pur non conoscendoti, devi essere una mocciosa viziata di qualche ricca famiglia...” accennando un sorriso.
Lady Gwen
27-02-2017, 04.36.48
Trattenni il respiro quando iniziò a toccare i miei capelli.
Mi venne difficile credere che stesse sorridendo.
Fredda, distaccata... Anche viziata.
"Dimmelo tu, visto che hai detto che sai tutto di me" fissandolo.
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Guisgard
27-02-2017, 04.40.36
Icarius ascoltò Clio con attenzione, che da parte sua cercava di rendere il suo racconto più verosimile possibile.
“Un regno di sole donne che custodisce un'arma simile...” disse lui “... si tratta immagino di una sorta di gas letale, o magari una bomba molto potente, giusto?” Rifacendosi alle armi usate in quegli anni, soprattutto durante la guerra. “Ma chi è di preciso questa Athia?” Chiese.
Il racconto sembrò verosimile, e lui non impazzì, per fortuna.
Poi quella domanda.
"Sì, siamo state scelte noi proprio perchè considerate sopra le parti... una sorta di angolo di pace.." sospirai "Invece avevamo noi stese il nemico in casa..".
Mi chiedeva dell'arma.
"Sì, una specie, diciamo che è capace di uccidere migliaia di uomini..." sospirai "Athia era la mia musa più fidata, la mia più cara amica.." scossi la testa "Ancora non so perchè ci abbia tradito..".
Guisgard
27-02-2017, 05.13.09
“No, non c'era nessuno...” disse il buon anziano a Nyoko “... il castello come detto è abbandonato da secoli... non ci vive più anima via fra quelle murature... ma tu perchè eri là? Cosa cercavi?”
Guisgard
27-02-2017, 05.13.40
“Lo sei...” disse lui, senza smettere di toccare i capelli rossi di Gwen “... lo leggo nei tuoi occhi... ed anche irrispettosa, visto ti rivolgi a me dandomi del tu...” sorridendo.
Guisgard
27-02-2017, 05.14.21
“Capisco...” disse Icarius annuendo a Clio “... capisco... deve trattarsi di un posto meraviglioso... parlo del tuo regno... bellissimo... come te...” stringendole le mani con le sue “... ed io voglio aiutarti...”
Guisgard
27-02-2017, 05.15.11
Il poliziotto sbavava letteralmente a quella prospettiva, visto Altea si mostrava così generosa.
“Giornalista e scrittrice...” disse lui “... interessante... ma come detto adesso non so dove sia il terzo terrorista... potrei scoprirlo... se ne valesse la pena...” accarezzandole la gamba.
Guisgard
27-02-2017, 05.16.38
“Sarà presto detto...” disse Teos a Dacey.
Si avvicinò al cancello e fece un cenno all'ometto con gli occhiali, chiedendo poi a chi appartenesse quella villa nobiliare.
“Ad un nobile giunto qui per affari...” rispose l'ometto “... il Cavaliere di Altafonte.” Sorridendo.
Lady Gwen
27-02-2017, 05.17.53
"E tu arrogante, visto che pensi di conoscermi" dissi, per tutta risposta.
Non smetteva di toccarmi i capelli, come se avesse notato il mio imbarazzo e ora lo facesse apposta, con quel gesto, quel tono irriverente.
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Nyoko
27-02-2017, 05.18.17
"Io..." dissi confusa e disorientata. "Ero venuto con il mio compagno per delle ricerche sulla maledizione dei Taddei. Stavamo rientrando in città quando la macchina si è fermata nel bel mezzo della brughiera..." dissi cercando di ricordare tutto. "Poi è comparso un uomo che ci ha offerto aiuto e titubanti lo abbiamo seguito fino a quel manieri..." dissi come se io stesso trovassi assurda quella disavventura. "Giunta la notte, tutto ha preso un'altra piega, più tetra, inquietante... Poi quell'uomo incatenato... Quell'uomo... Incatenato..." dissi abbravciandomi come se avessi freddo al sol pensiero. "Dove mi trovo?" dissi alla fine con le lacrime che ancora scendevano "devo avvertire mia sorella, annunciare alla polizia la scomparsa di Marios e... E quegli uomini incappucciati nella chiesa..."
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Altea
27-02-2017, 08.22.25
Iniziò ad accarezzarmi la gamba e nauseata la spostai. ."Ho detto dopo..appunto..quanto vi ci vuole per sapere dove si trova, il motivo e chi sia? Ora pensate di riuscirci...altrimenti ci dovremmo dare appuntamento domani mattino al bar qui di fronte" sospirando.
Lady Gaynor
27-02-2017, 17.35.09
"Non ho idea di quale abito metterò, deciderò domani..." risposi a Charlotte. "Piuttosto, se non ti spiace adesso vorrei riposare un po' prima di cena, è stata una giornata intensa e piuttosto pesante..."
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Sorrisi.
"Grazie.." raggiante "La prima cosa da fare è trovare Athia".
Allora presi il medaglione e lasciai che la sua energia mi attraversò.
"Questo dispositivo mi aiuterá.." chiudendo gli occhi.
Guisgard
27-02-2017, 17.49.44
Il misterioso individuo con la maschera rise a quella reazione di Gwen, senza smettere di accarezzarle quelle rosse ciocche di capelli.
"Chissà..." disse divertito "... magari sono bravo a capire le persone al volo..." facendole l'occhiolino, un gesto scanzonato e confidenziale che sembrò urtare con i suoi modi ombrosi di poco prima.
Lady Gwen
27-02-2017, 17.54.43
Era cambiato, all'improvviso, come se ora fosse un'altra persona.
Rideva e si era addirittura abbandonato ad una strizzata d'occhio, un atteggiamento che sicuramente cozzava col modo di fare che aveva adottato fino a poco prima.
"Ah sì?" chiesi, con aria un po' sarcastica, alzando appena un sopracciglio, per poi alzare gli occhi al cielo e scuotere la testa, mentre sfioravo i titoli di alcuni libri sullo scaffale.
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Guisgard
27-02-2017, 17.55.33
"Ora calmati..." disse l'anziano a Nyoko "... sei ancora traumatizzata... forse sei rimasta confusa dagli ultimi avvenimenti, ma posso assicurarti che siamo nel bel mezzo della brughiera e ci vivono poche persone qui..."
Guisgard
27-02-2017, 17.58.13
"Beh, non è mica semplice avere le informazioni che mi chiedi..." disse il poliziotto, riportando la mano sulla gamba di Altea "... certo, posso impegnarmi e magari riuscirò a scoprire qualcosa... ma tu nel frattempo devi farmi vedere un pò del premio che vuoi darmi..." con fare lascivo.
Guisgard
27-02-2017, 18.00.49
"Come desideri..." disse divertita Charlotte a Gaynor "... ma ricordati che poi voglio un resoconto completo della serata." Facendole l'occhiolino.
Stewart allora accompagnò la donna all'uscita, facendo restare Gaynor da sola.
Ad un tratto il telefono prese a squillare.
Altea
27-02-2017, 18.02.50
"Affatto no...magari poi voi non combinerete nulla...comunque vi ringrazio..farò le ricerche da sola" non mi sarei certo concessa di più a quell' uomo per ottenere informazioni, ma ero riuscita a sapere il necessario.
Scesi dall' auto della polizia e andai verso un edicolante e chiesi dei giornali di cronaca dell' ultimo mese e chiesi all' uomo.."Scusate, a parte la prigione penitenziaria, che voi sappiate, qui vi è una segreta, dove mettono persone particolari per vari motivi?" prendendo i giornali, magari trovavo degli indizi.
Guisgard
27-02-2017, 18.05.02
Icarius restò a guardare Clio con il suo medaglione.
"Sembra una sorta di dispositivo ricevente..." disse alla regina intergalattica "... o qualcosa di simile, giusto?"
La musa cosmica nel frattempo stava percependo qualcosa.
Forse era il segnale per rintracciare Athia, ma appariva disturbato.
Qualcosa di più intenso del cosmo della traditrice pulsava sul medaglione.
Chi poteva essere?
Un nemico forse?
E di chi?
Di Athia o di lei?
"Si, esatto..." annuii "Qualcosa del genere.."
Poi percepii qualcosa, qualcosa di intenso.
"Ho paura che Athia si sia alleata con qualcuno di molto più potente di lei..".
Sospirai, dovevo assolutamente indagare.
Cercai così di capirci di più.
Lady Gaynor
27-02-2017, 18.36.00
"Certo, ti racconterò tutto per filo e per segno..." dissi salutandola con un bacio sulla guancia.
Rimasta sola, mi stesi sul divano, chiudendo gli occhi per rilassarmi un po'. Dovetti assopirmi per qualche minuto, visto che mi destò lo squillo del telefono. Sbadigliando, mi alzai e risposi. "Pronto?"
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Guisgard
27-02-2017, 18.54.04
"Già..." disse lui a Gwen "... e tu mi dai proprio l'idea di essere un a gran viziata..." divertito "... allora? Hai trovato qualche titolo interessante?" Fissando i libri che lei sfiorava.
Guisgard
27-02-2017, 18.56.57
"Se fosse segreta" disse sarcastico l'edicolante ad Altea "di certo io non potrei conoscerla, no?"
"C'è la prigione militare..." uno dei clienti "... lì mettono i detenuti più pericolosi o importanti..."
Lady Gwen
27-02-2017, 18.57.44
Scossi la testa sbuffando.
Nessuno mi aveva dato mai della viziata.
Al massimo mia sorella lo era, eccome.
Già, mia sorella...
Cercai di allontanare quel pensiero triste e doloroso.
"Non ancora..." risposi, con aria vaga.
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Altea
27-02-2017, 19.00.52
Risi con l' edicolante.."Ovvio..ma magari qualcuno ne era a conoscenza" stringendo i giornali e poi udii una voce, mi voltai di scatto..era un uomo che diede un senso forse alla mia domanda.."Una prigione militare...ovvero? Ma detenuti pericolosi e importanti..in che senso?" aggrottando la fronte pensierosa.
Guisgard
27-02-2017, 19.02.41
Icarius guardava Clio cercando di capirci qualcosa, mentre lei provava a decifrare i segnali misteriosi del suo medaglione.
Vale era accanto a loro, ovviamente in silenzio.
Ad un tratto il segnale si fece più intenso e lei arrivò a percepire qualcosa:
"Enitsuj... etnoc... etnoc Enitsuj..."
Guisgard
27-02-2017, 19.05.16
"È un inganno..." disse una voce rauca al telefono "... non è il vero Guisgard... serviva uno per fare il film... ma quello è un impostore..." ed attaccò, senza lasciare a Gaynor la possibilità di parlare.
Guisgard
27-02-2017, 19.10.53
"Allora forse" disse lui a Gwen "potrei aiutarti io... le ragazze viziate spesso hanno bisogno di aiuto, visto non sono abituate a fare da sé..." scoppiando a ridere.
Lasciandosi andare a quella risata, la voce dell'uomo sembrò perdere la sua cadenza forzata, quel modo camuffato di porsi, apparendo più bella e profonda.
Guisgard
27-02-2017, 19.12.42
"Un carcere di massima sicurezza e fuori città." Disse l'uomo ad Altea. "Un posto insomma adatto a rinchiudere spie, traditori e criminali particolarmente pericolosi o importanti."
Nyoko
27-02-2017, 19.13.31
Cercai di calmarmi, ma ancora ero turbata. "Voglio... Voglio tornare da mia sorella..." dissi tremando e continuando ad abbracciarmi. Non ne potevo più, volevo solo una figura familiare che mi aiutasse. "Per favore..." dissi esausta.
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Lady Gaynor
27-02-2017, 19.14.04
Quella telefonata mi lasciò interdetta, senza parole. Il vecchio che era seduto dietro di noi la sera prima, e che poi era svanito nel nulla, aveva detto la stessa cosa... entrambi asserivano che quello non era il vero Guisgard, ma un impostore messo lì per fare il film. Ma perché poi venirlo a dire a me? E ammesso che la telefonata dicesse la verità, a meno che Guisgard non avesse un fratello gemello non vedevo come fosse possibile questo scambio di persona. I sosia identici non esistono e lui era... beh, era lui...
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Altea
27-02-2017, 19.15.12
"Scusate..io sono una ragazza comune e non mi occupo di queste cose..spie di cosa..vi è qualche regime o altro? Di cosa si macchiano esattamente..ovvero contro chi operano? Fuori città" fingendomi pensierosa ma lo ero davvero.."Verso quale posto?Ora sono curiosa ne parlavo prima con un poliziotto." guardai l' uomo cercando di capire le fattezze prima di tutto.
Lady Gwen
27-02-2017, 19.15.45
Rimasi indignatamente senza parole alla sua precisazione.
Ma come si permetteva?
Poi, arrivò la sua risata.
Quella risata, che fece emergere la sua voce per com'era realmente, spontanea, profonda e bellissima e mi accorsi che si era davvero lasciato andare.
Tuttavia, evitai di aprire l'argomento.
Se si stava aprendo e lasciando andare così, non lo avrei certo interrotto.
"Invece so fare da me" mormorai secca, voltandomi verso i libri.
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C'era qualcosa, una specie di segnale.
Mi voltai verso Vale, e dissi quello che sentivo.
"Enitsuj..." ripetei "Etnoc.." pensierosa.
Mi voltai poi verso Icarius.
"Hanno senso per te queste parole?" Gli chiesi.
Magari era qualcosa in codice della terra che non conoscevo.
Dovevo trovare il modo di introdurre l'argomento Vale senza causargli un collasso.
Dacey Starklan
27-02-2017, 19.18.37
" Un nobile hai sentito? " dando una occhiata a Teos appena lontana dal signore con gli occhiali.
" Mi sa che stiamo perdendo tempo comunque, il nonnetto non si vede!"
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Guisgard
27-02-2017, 19.18.45
"Certo..." disse l'anziano a Nyoko "... dimmi dove vivi e ti farò portare a casa tua da mio nipote Pavel... a momenti sarà di ritorno..."
Guisgard
27-02-2017, 19.22.50
Ancora perplessa per la strana telefonata, Gaynor fu destata da quei pensieri dall'arrivo di Stewart.
"Signora..." disse il maggiordomo "... servo la cena? Vuole inoltre chiami il suo sarto per l'abito di domani sera? Oggi gli esercizi commerciali chiuderanno più tardi rispetto all'orario normale per via del Carnevale."
Nyoko
27-02-2017, 19.24.03
Sorrisi con cortesia e diedi l'indirizzo dell'hotel in città. Sospirai poi al pensiero di mia sorella sola in quel posto che probabilmente mi stava cercando. "Vi ringrazio, siete molto gentile" dissi poi senza smettere di tremare e senza vedere ancora niente.
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Guisgard
27-02-2017, 19.26.07
Era un uomo comune.
"Le spie operano in ogni paese, non solo nei regimi..." disse ad Altea "... la prigione militare ruota comunque attorno alle attività dei servizi segreti... si trova fuori città, nella brughiera."
"Come mai una ragazza comune come lei si definisce è così interessata a simili faccende?" Chiese l'edicolante.
Lady Gaynor
27-02-2017, 19.27.23
"Grazie Stewart, in effetti sto morendo di fame..." risposi al mio maggiordomo "Per il sarto lascia stare, ho già un paio di abiti che non ho ancora indossato... metterò uno di quelli..."
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Guisgard
27-02-2017, 19.28.39
"Bene, allora sono curioso di vedere cosa sceglierai." Disse divertito lui.
Nel frattempo gli occhi di Gwen, quasi per caso, finirono sulla bella rilegatura di un libro dalla copertina rossa e dorata.
Era la favola de La bella e la bestia.
Altea
27-02-2017, 19.31.22
La brughiera...infatti eravamo in campagna...poi fui destata dall' edicolante.."Sono una ragazza curiosa, appassionata di misteri...e casi strani...perchè sono una donna vi sembra strano?" sorrisi e guardai l' uomo...e ora come fare per andare laggiù.."Sapete di alcuni ultimi arresti importanti" rivolta all' uomo.
Lady Gwen
27-02-2017, 19.37.09
Lo guardai di nuovo per un attimo, poi tornai sui libri.
Osservai ogni singolo libro di quello scaffale, finché la mia attenzione non fu attirata da un libro, la cui coperti a rilegata era rossa con fini decorazioni dorate.
Piegai appena il capo di lato, lo presi e ne osservai il titolo.
'La Bella e la Bestia...' lessi nella mia mente, sorridendo fra me e me.
Così lo aprii e lessi qualche pagina casuale, osservandone le preziose illustrazioni.
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Guisgard
27-02-2017, 19.44.16
"Per me sono parole senza senso..." disse Icarius a Clio "... inizialmente pensavo fosse la lingua del tuo regno..." pensieroso "... beh, ho bisogno di schiarire le idee... solitamente lo faccio dipingendo, ma andrà bene anche una passeggiata in cortile." Sorridendo.
Ad un tratto qualcuno bussò.
Era suo zio.
"Icarius, volevo ricordarti che stasera al villaggio c'è il ballo in maschera." Entrando.
"L'avevo scordato..." fissandolo il giovane pittore.
Guisgard
27-02-2017, 19.49.29
"Perdonate..." disse l'ometto occhialuto a Teos ed a Dacey "... posso chiedere chi sono loro?" Fissandoli.
"In verità" rispose Teos "siamo giunti qui per cercare un ex campione sportivo... volevamo informazioni da un suo parente, ma non riusciamo a trovarlo..."
"Allora sono giornalisti, immagino." L'ometto. "E di quale campione parlano, se posso chiedere?" Togliendosi gli occhiali.
Sospirai a quelle parole di Icarius.
Dovevo trovare il modo di parlarne con vale.
Poi lo zio entrò e parlo di una festa.
"Accidenti, non sono mai stata ad una festa in villaggio!" Sorridente "Ci andiamo?" Ad Icarius.
Guisgard
27-02-2017, 19.51.16
"Bene, ora calmati e cercare a di riposare..." disse l'anziano a Nyoko "... appena mio nipote sarà qui gli dirò di riportarti al tuo albergo." Sorridendole.
Guisgard
27-02-2017, 19.56.35
"Benissimo, signora..." disse Stewart a Gaynor "... servo subito in tavola e dopo preparerò i suoi abiti." Accendendo la radio come sottofondo per la cena.
"Interrompiamo lo spettacolo musicale" il conduttore del radio giornale "per rendere note alcune dichiarazioni della polizia in merito ai misteriosi omicidi di giornalisti avvenuti negli ultimi giorni, l'ultimo dei quali solo poche ore fa... le forze dell'ordine infatti temono che il misterioso assassino, munito di arco e frecce, abbia usato le varie sfilate mascherate di stasera per confondersi e fuggire tra la folla..."
Guisgard
27-02-2017, 20.02.31
"È un un bel pò curiosa vedo..." disse l'edicolante ad Altea "... comunque mi sembra chiaro che, essendo una prigione segreta, non scrivano sui muri i vari arresti..." sarcastico.
"Comunque" mormorò l'altro "se proprio ci tiene a vedere quel posto posso dirle che è un'antica fortezza oggi adibita appunto a prigione. Il nome, se ricordo bene... si, dovrebbe essere il Castello della Lingua..."
"Nome assai curioso direi..." l'edicolante.
"Presumo perché in passato torturassero i prigionieri strappando loro la lingua..." fissandolo l'altro.
Altea
27-02-2017, 20.07.21
Ignorai l' edicolante e ascoltai l' uomo venuto dal nulla..."Si, sarei interessata a vederla..che nome terrificante e poi che torture..ovvio strappando la lingua non avrebbero parlato..o se non avessero parlato gli avrebbero strappato la lingua..mi auguro al giorno di oggi le torture siano finite..ma è visitabile visto è un posto pure storico?" osservando l' uomo..sembrava quasi volesse darmi degli indizi e poi...ne sapeva molto.."Ora siete voi curioso" ridendo verso l' edicolante.."Noto che voi, monsieur, siete molto colto..siete uno studioso?" dovevo sfruttare ogni arma per arrivare laggiù..e poi come farlo uscire?
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Guisgard
27-02-2017, 20.12.27
Gwen prese quella fiaba e cominciò a sfogliarne le pagine per leggerle.
"Ti piacciono le favole vedo..." disse lui, facendosi però serio "... io invece le detesto... illudono la gente... la vita non ha mai un lieto fine..." allontanandosi si qualche passo "... e soprattutto voi donne siete attratte solo dal bello... per questo meritate di essere tutte schiave, o prostitute..."
Guisgard
27-02-2017, 20.15.42
"Ma tu" disse Icarius a Clio "hai un costume per venirci?" Guardandola. "O forse avevi pensato di usare quello che hai indosso?"
Alzai le spalle, sorridendo a quelle parole di Icarius.
"Non conosco i costumi di questa terra.." sorridendo, entusiasta "Potresti consigliarmi qualcosa, no?" Prendendogli la mano.
"Sei tu l'artista!".
Mi piaceva l'idea di andare a una festa, dopotutto ero sempre rimasta incuriosita dalle feste in maschera degli umani.
Questo bisogno di nascondersi, celare il viso, essere qualcun altro per un giorno, era una peculiarità prettamente umana, e io ne ero affascinata.
Ci eravamo spesso interrogate sul motivo che li spingeva a perseverare certe tradizioni.
Tuttavia, non volevo abbandonare la missione, né riuscivo a dimenticare quelle parole che continuavano a ronzarmi nella testa.
Enitsuj.. Etnoc...
Anche se pensavo ad altro, alla festa e i suoi costumi, quelle parole continuavano a farsi strada nella mia mente.
D'un tratto: l'illuminazione.
"Ci sono!" dissi ad Icarius, d'improvviso "Justine Conte.." battendo la mano sul divano "Quelle parole, al contrario, formano Justine Conte.. sembra essere un nome.." pensierosa "Devo assolutamente scoprire chi sia questa donna!".
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Nyoko
27-02-2017, 20.18.31
Sorrisi sdraiandomi a tentoni sul letto "attenderò" dissi alle parole di quella persona e chiudendo gli occhi.
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Lady Gwen
27-02-2017, 20.24.03
Notai un cambiamento nel suo tono.
Alzai gli occhi su di lui e quelli che disse mi colpì con una tale violenza da rimanere senza parole.
"Avevi ragione che non usi per niente questa biblioteca. Se ci spendessi almeno un istante della tua assurda vita, invece di trascorrerla a nasconderti, sapresti che la morale di questa favola è tutto l'opposto. Infatti è lei che riesce a vedere il bello nel grottesco e a salvarlo, mentre lui era stato condannato perchè era troppo immaturo e infantile per riuscirci. Perché era superficiale e attratto dall'apparenza, come tutti voi uomini e siete voi che meritereste di avere solo schiave e prostitute" sibilai duramente, gettando malamente la rosa e il libro su un tavolo con un tonfo e uscendo dalla biblioteca, per raggiungere poi la mia camera, dove iniziai a passeggiare nervosamente, angosciata, afflitta e delusa, oltre che profondamente offesa.
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Dacey Starklan
28-02-2017, 00.14.43
Fui scocciata dalla curiosità dell'omino e ancor di più quando concluse subito che fossimo giornalisti.
Era davvero tanto evidente?
" Siamo in vacanza... mio fratello è appassionato di calcio e così abbiamo deciso di passare a vedere la città del grande campione Hiss" tentando di essere più convincente possibile.
" Ci hanno detto che vicino a voi vive ancora il nonno ma non lo abbiamo trovato in casa "
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Lady Gaynor
28-02-2017, 01.19.08
"Hai sentito, Stewart?" Dissi al mio fido maggiordomo "Pare che l'assassino sia sia confuso tra la folla che animava il carnevale... quale miglior occasione per portarsi dietro impunemente arco e frecce? Ci saranno stati centinaia di arcieri travestiti, è facile infiltrarsi nel mucchio per poi svignarsela..."
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Guisgard
28-02-2017, 01.35.26
Quelle parole di Clio ed Icarius la guardò.
“Allora erano parole in codice, diciamo così...” disse “... in effetti così hanno un senso... Conte Justine... strano però...” pensieroso.
Guisgard
28-02-2017, 01.38.33
“Bene.” Disse sorridendo l'anziano. “Beh, credo sua giusto presentarmi... mi chiamo Marot... vuoi qualcosa di caldo? Un tè, un caffè?” A Nyoko.
Nyoko
28-02-2017, 01.40.36
"Nyoko" mi presentai con un sorriso caldo. "Gradirei una tazza di tè, se non vi è un disturbo" dissi portando una mano agli occhi e massaggiandoli.
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"Sì, molto strano..." pensierosa "Devo trovare il modo di capire chi possa essere e cosa c'entra con la mia missione..." sospirai, guardando Vale.
Se fossimo stati su Solaria, avrei utilizzato un processore specializzato in identità terrestri, che ci avrebbe riferito immediatamente il volto della donna.
Ma ero sulla terra, come facevano i terrestri in quei casi.
"Hai qualche idea su come potremmo rintracciarla?" chiesi ad Icarius, pensierosa.
Guisgard
28-02-2017, 01.44.33
Gwen tornò nella sua camera, dove prese a passeggiare nervosamente.
Un attimo dopo però la porta si aprì di colpo, facendo entrare il misterioso padrone di quel posto.
“Ascoltami...” disse lui afferrandole i polsi “... ricorda che qui sei ospite... anzi, diciamo le cose come stanno... sei qui ai miei comandi, quindi bada a come usi le parole... chiaro?” Fissandola con i suoi occhi neri diventati cupi.
Guisgard
28-02-2017, 01.56.48
“Si, signora...” disse Stewart a Gaynor “... il Carnevale sembra capitato a proposito per quell'assassino...” annuì il maggiordomo “... ciò rende uscire in questi giorni ancor più inquietante, non crede?” Fissandola. “Lei però, se posso permettermi, è sempre decisa ad andare a quella cena, giusto?”
Lady Gwen
28-02-2017, 02.02.32
Sobbalzai sentendo la porta della camera spalancarsi e lui che afferrava i miei polsi.
L'umore di quell'uomo aveva il potere di mutare improvvisamente, da un momento all'altro e ciò un po' mi intimoriva, oltre ai suoi occhi, che erano diventati cupi.
"Non sono tenuta a rispettare un uomo che non mi rispetta, che mi offende, che mi ha trascinata qui senza motivo, strappandomi a ciò che avevo di più caro e che non ha nemmeno l'educazione di farsi vedere in volto o di presentarsi" mormorai piano, mentre sentivo la sua stretta serrarsi attorno ai miei polsi.
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Lady Gaynor
28-02-2017, 02.02.33
"Si, Stewart... perché, dici che non dovrei? Davvero pensi che possa essere pericoloso per me?" Avendomi vista nascere, Stewart tendeva ad essere molto protettivo nei miei confronti ed io lo trattavo più come uno di famiglia che un domestico. "L'idea di un evento mondano tra divi del cinema mi alletta, sono sincera..."
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Guisgard
28-02-2017, 02.04.30
“Subito.” Disse Marot. “E vi aggiungerò un bel po' di biscotti ai cereali.” Sorridendo a Nyoko. “Ora riposati, tornerò tra poco con il tè.” Annuendo.
Ed uscì, per tornare poco dopo, con una tazza di tè caldo ed i biscotti.
“Rieccomi!” Marot.
Nyoko
28-02-2017, 02.07.45
Siete molto gentile, signore." dissi sorridendo. Chiusi appena gli occhi, mi sentivo già più rilassata e quando tornò con il tè lo accolsi con il migliore dei miei sorrisi. "Vi ringrazio signor Marot" dissi prendendo a tentoni la tazza ed i biscotti.
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Guisgard
28-02-2017, 02.09.36
“Non ne ho idea...” disse Icarius a Clio “... non so neanche chi sia questo Conte Justine... magari non esiste neppure...” perplesso “... ora però dovrei preparami per la festa... sei sempre decisa a venire con me?”
Guisgard
28-02-2017, 02.12.20
Lui lasciò i polsi di Gwen.
“Se non ti rispettassi” disse con gli occhi cupi “ti avrei già... beh, sai cosa voglio dire...”
Sorrisi, annuendo pensierosa a quelle parole di Icarius.
Mi piaceva l'idea della festa.
"Certo che voglio venire con te!" entusiasta "Solo che..." guardandomi "Non so cosa potrei indossare.. questo vestito andrebbe bene, dici?" guardandolo, titubante.
"Tu da cosa ti vestirai?" incuriosita.
Lady Gwen
28-02-2017, 02.17.00
Massaggiai i polsi doloranti, poi alzai gli occhi su di lui.
"Ah dunque dovrei sentirmi pure fortunata?" dissi, con tono indignato.
Poi andai alla finestra, voltando le spalle, con gli occhi lucidi.
"Esci fuori di qui..." sussurrai, con voce incrinata.
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Guisgard
28-02-2017, 02.20.44
“E' comprensibile, signora...” disse Stewart a Gaynor “... lei è giovane e bella, quindi è naturale che sia attratta da un evento come quella cena... ci saranno personaggi importanti ed attori affascinanti... le dirò... sono lieto sia giunto questo invito... se posso permettermi, lei talvolta tende a stare un po' da sola, signora...”
Guisgard
28-02-2017, 02.24.47
Nyoko prese il tè con i biscotti, davanti ad un sorridente Marot.
Un attimo dopo si sentì il motore di un'auto.
“Ecco Pavel...” disse l'anziano.
Nyoko
28-02-2017, 02.27.34
Sorseggiai quel tè squisito, sorridendo e sentendomi decisamente più calma. Poi Marot annunciò l'arrivo di suo nipote e mi lasciò lì ad attendere.
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Lady Gaynor
28-02-2017, 02.28.31
Com'era caro, il mio Stewart! Il suo parere per me era sempre importante, quindi ero contenta che approvasse quell'invito. Avevo bisogno di essere rassicurata e lui ci era riuscito.
"Ti dirò, Stewart... la mia casa è il luogo che preferisco al mondo e quello che tu chiami 'stare sola' per me è la pace, la tranquillità... guarda cos'è successo per uscire una sera a teatro..." dissi ridendo "No, scherzi a parte, ogni tanto fa bene uscire, ma che sia qualcosa per cui valga la pena..."
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Guisgard
28-02-2017, 02.43.13
“Beh, così sei bellissima e perfetta...” disse Icarius guardando Clio in quel suo abito regale e nel farlo ogni volta si accendeva di desiderio “... io? Io indosserò il mio costume da arciere...”
Guisgard
28-02-2017, 02.46.27
“Io sono il tuo padrone...” disse con la voce agitata lui “... tienilo a mente... e nessuno potrà tenermi lontano se io non lo voglio? Chiaro?” Per poi uscire sbattendo la porta e lasciando Gwen da sola.
Guisgard
28-02-2017, 02.52.48
“Beh, dopo quella sera” disse Stewart a Gaynor “è di certo tra le più invidiate della città.” Sorridendo, per poi ritirarsi e lasciarla mangiare tranquilla.
Intanto la radio continuava a dare notizie sui misteriosi omicidi, descrivendo un ipotetico aspetto dell'assassino:
“Deve trattarsi di un uomo in costume, visto sfrutta le folle in maschera per nascondersi, armato con armi da taglio, come arco e frecce.”
Quando mi guardava in quel modo, ogni cosa intorno a me scompariva.
Mi illuminai, e gli sorrisi.
"Attento che non lo tolgo più questo vestito se continui a guardarmi in quel modo.." sussurrai, sfiorandogli le labbra con le mie.
"Arciere?" guardandolo sorpresa "Beh, io sono più per il combattimento corpo a corpo, ma sono sicura che sarai bellissimo.." lasciando piano scorrere la mia mano sul suo petto.
"Dai, vai a prepararti.." sorridendo "Io ti aspetto qui.." facendogli l'occhiolino.
Lady Gwen
28-02-2017, 02.55.38
Sobbalzai ancora quando uscì sbattendo la porta; chiusi gli occhi e poggia la testa contro la finestra, per poi lasciarmi scivolare lungo la parete, in lacrime.
Sentii il pavimento duro e freddo sotto di me e il mobile di legno accanto, contro cui poggiai il capo, mentre avvolgevo il mio corpo con le mie braccia, quasi a sostituire un abbraccio che non avrei mai avuto.
Pensai all'abbraccio che avevo dato a mia madre, come se me lo sentissi che sarebbe stato l'ultimo e la stessa cosa per quando avevo salutato Elv, prima di tornare a casa.
Al pensiero di lui, il mio pianto divenne di nuovo inconsolabile, irrefrenabile, disperato, angosciato, perché poteva essere solo lui la mia consolazione e proprio per questo il mio pianto era destinato a perdurare.
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Lady Gaynor
28-02-2017, 02.58.40
Come avevo immaginato, la radio stava dicendo che l'assassino probabilmente indossava un costume.
"Beh, basta pensare a cose brutte!" Dissi ad alta voce. Pur non essendo tardi, ero molto stanca e così decisi di andare a letto. Salutai Stewart e salii in camera mia, dove mi preparai per la notte e mi misi a letto.
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Guisgard
28-02-2017, 03.03.55
Marot sorrise ed andò a chiamare suo nipote.
Poco dopo Nyoko sentì la porta aprirsi.
“Eccoci...” disse l'anziano “... Pavel, ti presento Nyoko.” Indicando la ragazza a letto.
“Com'è capitata qui?” Chiese il ragazzo.
“L'ho trovata svenuta nella brughiera, poverina...” Marot.
“Benvenuta...” mormorò Pavel.
Nyoko
28-02-2017, 03.07.25
Aspettai in quella camera resa buia dai miei occhi spenti per poi udire la porta aprirsi. Udì la voce del nipote di Marot "videlngrazio" dissi accennando un inchino con la testa. "Mi scuso per il disturbo che vi ho causato"
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Guisgard
28-02-2017, 03.20.28
Quel lieve bacio, poi la carezza sul suo petto ed Icarius si perse nel chiarore degli occhi di Clio.
“Sei bellissima...” disse sfiorandole il braccio nudo “... il combattimento corpo a corpo? Come stanotte?” Sorridendo. “Si, vado... farò presto...” ed uscì.
“Conte Justine...” mormorò Vale, ora che poteva parlare liberamente “... sembra un nome... ma di chi? E cosa c'entra con Athia? Un bel mistero...”
Dopo un po' Icarius tornò col suo costume.
“Eccomi... ti piace?” Chiese a Clio.
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Guisgard
28-02-2017, 03.26.04
Gwen pianse a lungo.
Poi, forse un'ora dopo, o due, qualcuno bussò alla porta.
Era sera ormai ed entrò la donna.
“Alzati, disperarti non servirà a nulla...” disse avvicinandosi alla giovane “... su, datti una sistemata, lui ti aspetta giù...”
Risi piano, maliziosa e complice a quelle parole di Icarius.
"Stanotte ti ho risparmiato.." sussurrai, con voce calda, prima di lasciarlo andare.
Era vero, mai mi ero arresa in quel modo, mai mi ero sentito tanto sopraffatta.
E mai avevo provato una felicità e un appagamento tanto grandi.
Sospirai, nell'osservarlo andare via.
"Tu non lo sai?" chiesi a Vale, una volta sole "Dobbiamo assolutamente scoprire chi è.." pensierosa "Chiunque sia, c'entra qualcosa con Athia, e con la missione... altrimenti il medaglione non me lo avrebbe mostrato..".
Poco dopo Icarius tornò, e mi illuminai nel vederlo.
Quegli abiti sembravano già più comprensibili per me.
Allora mi avvicinai, in silenzio, accarezzando piano il suo braccio.
"Sei bellissimo.." cercando i tuoi occhi "Sei davvero bellissimo...".
Poi portai le mani sui fianchi, e lo guardai per un momento con un'espressione diversa, perentoria e decisa.
"Andiamo?" dissi, per poi ammorbidire il viso in un sorriso dolce "Sono impaziente..." divertita.
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Guisgard
28-02-2017, 03.30.41
In barba a tutte le strane vicende di quel giorno e tutte le cose brutte accadute, Gaynor finì la cena e poi andò a dormire.
Il suo sonno fu tranquillo e senza sogni.
Si risvegliò poco dopo l'alba.
Era un giorno soleggiato e dal cielo terso.
Poco dopo Stewart bussò e portò, come ogni mattina, la colazione a letto alla sua padrona, naturalmente col giornale del giorno.
Lady Gwen
28-02-2017, 03.38.06
Passarono circa due ore.
Ero totalmente sfinita, come se non avessi nemmeno la forza di sollevare le palpebre.
La domestica tornò, mentre la stanza era quasi completamente al buio, data l'ora.
Mi aspettava...
Per darmi di nuovo della schiava, della prostituta, per canzonarmi o cos'altro?
Restai qualche minuto ancora lì, poi mi preparai.
Non mi andava per niente di scendere, ma volevo evitare che piombasse di nuovo in camera e poi avrebbe visto i miei occhi rossi e gonfi per quel pianto che lui aveva causato.
Mi avvolsi in un abito sui toni del platino, raccolsi i capelli in una fascia dello stesso colore e scesi giù, mentre il mio vestito scintillava al debole lucore delle fiammelle, come i miei occhi verdi.
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Guisgard
28-02-2017, 03.40.00
“Nessun disturbo.” Disse sorridendo Marot a Nyoko.
Pavel si avvicinò al letto e portò la mano davanti gli occhi di lei.
“Si, è cieca...” Marot “... forse momentaneamente... magari ha bisogno di riposo...”
“Dobbiamo chiamare il dottor Gadagn...” mormorò Pavel.
“Noi, Nyoko vuol tornare a casa sua.” Rispose Marot.
Nyoko
28-02-2017, 03.43.19
Sentì le mani di quel giovane sul mio volto e una scossa mi pervase per tutto il corpo. Speravo tanto fosse così, che fosse momentaneo. Calai la testa mortificata "sono preoccupata per mia sorella e, sicuramente, anche lei lo sarà per me..." dissi arrossendo leggermente.
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Guisgard
28-02-2017, 03.49.15
Icarius guardò Clio sorridendo, col l'espressione gaia sul viso.
Ma nei suoi occhi azzurri si poteva vedere il mare impetuoso generato dalla bellezza di lei, dal suo modo di parlare, di guardarlo, di toccarlo.
“Agli ordini, altezza.” Disse lui. “Stasera potrei essere il tuo cavalier servente, la tua guardia del corpo, mia regina.” Facendole l'occhiolino.
La prese per mano ed uscirono dalla stanza, raggiungendo il cortile, dove trovarono lo zio.
“Bei costumi!” Esclamò quello. “Vedo che pittore e modella hanno legato bene!” Ridendo.
“Già...” annuì Icarius.
Presero allora l'auto e percorsero le due miglia che dividevano il casale dal villaggio.
Vi giunsero e lo trovarono già in balia di luci, suoni, grida, risate e maschere.
Guisgard
28-02-2017, 03.54.18
Gwen scese al pianterreno, arrivando in un vasto salone, illuminato solo da alcune candele e con la tavola imbandita.
“Non mi andava di cenare da solo...” disse lui, apparendo dalla penombra “... ti piacciono i piatti tipici del Carnevale? Puoi farmi compagnia...” fissandola con i suoi occhi neri e la maschera sul viso “... prego...” riempiendo due bicchieri di vino.
"Naturalmente, milord.." con un cenno del capo "Non ho mai avuto un cavaliere al mio servizio, devo dire.." sorridendo, felice.
Mi piaceva l'idea di andare a una festa umana con Icarius.
Tutto per me era nuovo, e tutto in sua compagnia appariva sotto una luce più bella.
Così, lasciammo la casa, sotto lo sguardo divertito dello zio, e andammo alla festa.
"Sono così emozionata..." dissi ad Icarius, prendendogli la mano "Non sono mai stata ad una festa in maschera.." raggiante.
Guisgard
28-02-2017, 03.58.17
“Se vuoi ti riporterò a casa...” disse Pavel a Nyoko “... ma ora è buio là fuori e forse dovresti riposare... magari domattina potrai tornare dalla tua famiglia se vuoi...”
“Si, credo sia la cosa migliore.” Annuì Marot. “Potresti cenare con noi.” A Nyoko.
Lady Gwen
28-02-2017, 03.59.55
Arrivai in un salone e nella penombra dell'ambiente vidi la tavola riccamente imbandita.
Come faceva a passare dalla calma totale alla furia e viceversa?
Tutto questo era veramente incomprensibile, per me.
Presi il bicchiere e mi sedetti.
"È a questo che devo la maschera?" dissi sarcasticamente, riferito al giorno di festa, ostentando un'espressione ironica attraverso il tintinnante cristallo del bicchiere.
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Nyoko
28-02-2017, 04.02.24
"Siete molto gentili..." dissi loro sentendo le guance infiammarsi sempre di più. "Ovviamente se non disturbo..." dissi con cortesia. Non volevo sembrare maleducata con chi si era preso cura di me e così gli sorrisi dolcemente. "Accetto volentieri" dissi sorridendo ancora.
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Guisgard
28-02-2017, 04.23.10
Icarius sorrise e prendendo Clio per mano fecero il loro ingresso nel villaggio in festa.
Ovunque c'erano coriandoli, frizzi, lazzi, trombette e maschere.
Gente che ballava nelle stradine e musica che si diffondeva nell'aria.
Elfi, nani, gobbi e streghe si rincorrevano in ogni dove lanciandosi uova, sacchetti d'acqua, mazzi di fiori ed aggredendosi con motti e parole goliardiche.
Molti approfittavano delle maschere per baciare e corteggiare le ragazze, altri per mangiare e bere, altri ancora per gridare e cantare a squarciagola.
“Balliamo...” disse Icarius a Clio in quel baccano “... ti va?” E cominciarono a volteggiare tra quei costumi festanti, tra Elena e Paride, Cleopatra ed Antonio, Romeo e Giulietta.
Ballarono così tra Amori immortali, note e versi di antiche storie e maschere mutevoli alla luce Lunare dei giochi e dei sogni.
Per tutto il ballo lui guardò lei negli occhi, immaginando mille modi per ritrarla.
Ma anche infiniti modi per amarla.
La lieve brezza della sera accarezzava i capelli della regina che sfioravano il volto del pittore, in quel tripudio di gioia e sospiri.
Poi alcuni portarono dolci tipici di Carnevale ed invitarono i presenti ad assaggiarli.
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Guisgard
28-02-2017, 04.34.14
Lui sorrise.
“Magari sono troppo bello...” disse lui a Gwen “... o forse troppo brutto... chissà...” bevendo “... ma alla fine cosa cambia per te? Mi odi... quindi vedere o meno il mio volto non ha importanza per te... hai fame? Io si...” mangiando “... assaggia, è tutto molto buono...”
La festa era davvero incantata, con quel turbinio di maschere e colori.
Tutto mi appariva così sognante, le luci, i colori, lo sguardo di Icarius.
Quell'invito a ballare poi, riempì il mio cuore di gioia e felicità.
Allora mi lasciai prendere tra le braccia, e volteggiai insieme a lui, sulle note leggere che si disperdevano nell'aria.
Era come se fossimo noi soli, e il resto del mondo si fosse fermato a guardarci.
Noi, nei nostri costumi, eppure così veri da poterci leggere nell'anima.
Adoravo sentire le sue mani su di me, anche se quel contatto era pubblico, casto, riusciva a procurarmi caldi brividi appassionati.
E l'unione continua dei nostri sguardi, che si specchiavano l'uno dentro l'altro, era così intimo e intenso, così nostro.
"Ti amo.." sussurrai piano, come incapace di dire altro, immersa in quell'intensa felicità che sono la sua presenza custodiva.
Poi arrivarono dei dolci, e li guardai sorridendo.
"Sembrano invitanti" dissi, ad Icarius, entusiasta.
Guisgard
28-02-2017, 04.36.09
“Ottimo.” Disse sorridendo Marot. “Beh, ora lasciamola sola, Pavel... Nyoko deve riposare.”
“Va bene...” Pavel “... io intanto taglierò un po' di legna per il camino...”
Lasciarono la ragazza sola a riposare, ma poco dopo lei sentì il ragazzo tagliare la legna nel cortile.
Lady Gwen
28-02-2017, 04.40.07
Cosa cambiava...
Certo che cambiava.
Cambiava tutto.
Soprattutto nella misura in cui avrei voluto sapere disperatamente che quegli occhi e quella voce non erano quelli di cui mi ero innamorata, no, non potevano esserlo.
E poi non era nemmeno giusto parlare senza sapere chi si avesse davanti.
"E per te che cambia?" gli chiesi, poi abbassai lo sguardo sul piatto e cominciai a mangiare.
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Nyoko
28-02-2017, 04.41.35
Sorrisi ai due che mi lasciarono sola a riposare. Tentai di riposare ma poco dopo udì il ragazzo tagliare la legna. Chissà che aspetto aveva? Sorrisi a quella domanda. Mi sentivo al sicuro, anche se non potevo vedere né Marot, né Pavel, né nessun altro. A quel pensiero però, il cuore mi si strinse ed il mio sorriso si spense. A tentoni toccai il materasso per verificarne lo spazio e cercare di non cadere per potermi sdraiare sul fianco destro e provai a pensare ad una delle mie avventure, come quelle in Egitto o in Cina, ed evitare di pensare a tutto quello che mi era accaduto. https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170228/b44aa6822a90dd7a5c01ca32663db3a2.jpg
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Guisgard
28-02-2017, 04.46.26
“Ti amo anche io...” disse Icarius, per poi baciare dolcemente Clio.
Poi il profumo dei dolci invase l'aria e tutti corsero verso i tavoli imbanditi.
L'arciere si fece largo con i gomiti tra quella resa e riuscì a portare la sua regina davanti a quelle carnevalesche delizie.
“Ecco l'orgoglio della nostra tradizione culinaria di Carnevale...” indicando i tanti dolci sui tavoli “... allora, là ci sono le famose chiacchiere col sanguinaccio, ossia crema di cioccolato... poi le castagnole a vari gusti e con lo zucchero tutt'intorno... quelle invece sono le Santa Rose, cioè sfogliatelle farcite con crema e ciliege... infine laggiù c'è il migliaccio... un dolce fatto con ricotta e semola...”
http://www.scaramure.it/images/prodotti/fetta-migliaccio_480x480.jpg
Il profumo dei dolci era invitante, e l'amore che ci avvolgeva ancora di più.
Quel bacio leggero, quel tono innamorato, quello sguardo.
Ero felice, felice come non lo ero mai stata in vita mia.
Ogni momento mi sembrava magico e custode di felicità ancora da scoprire.
Restai a guardarlo, divertita, mentre si faceva largo tra la folla per portarmi dei dolci.
Li guardai estasiata, senza sapere cosa scegliere.
Poi presi una castagnola, e la assaggiai, era davvero squisita.
Così decisi di intingere una chiacchiera nel sanguinaccio, incuriosita da quello strano accoppiamento... ma nel farlo, una goccia mi scese sul petto, pericolosamente vicina al vestito bianco.
"Maledizione..." imprecai, cercando di toglierla.
Guisgard
28-02-2017, 04.59.57
“Io posso già vederti...” disse lui a Gwen “... ormai conosco benissimo i tuoi occhi, quei capelli rossi, il modo che hai nel guardarmi, i tuoi gesti, persino quelli insignificanti...” fissandola “... non hai segreti per me...”
Guisgard
28-02-2017, 05.06.15
Nyoko cercò di non pensare agli ultimi brutti avvenimenti, tentando di distrarsi col ricordo delle sue avventure.
Da fuori giungeva il rumore di Pavel che tagliava la legna e nel farlo cominciò a cantare.
Aveva una voce robusta e gradevole, tradendo forse un animo indomito e un tantino solitario, cupo, come la brughiera che faceva da sfondo al suo mondo, così lontano e diverso dal cemento, dal vetro e dalle insegne luminose della sterminata Afragolopolis.
Lady Gwen
28-02-2017, 05.07.28
Quelle parole mi spiazzarono.
Sembrava...
No.
No, non poteva essere, no.
Dovevo smetterla di pensarlo.
Ma ogni parola, atteggiamento, quel suo tono spontaneo e canzonatorio in biblioteca, la sua voce, i suoi occhi...
"Già... È ciò che diceva anche una persona..." mormorai, pianissimo.
Abbassai per un attimo gli occhi, ma poi sospirai, come impaziente e li rialzai, frugando nell'oscurità e cercando i suoi occhi.
"Dimmi il tuo nome."
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Nyoko
28-02-2017, 05.11.21
Pensavo alle mie avventure quando un canto mi riscosse. Era quel ragazzo, Pavel, che mentre tagliava la legna cantava. Aveva una voce che mi lasciò salire brividi lungo tutto il corpo e mi sembrava così unica... Immaginai una persona con il volto mascherato, circondato dal verde della brughiera a riempire il silenzio solitario dei boschi con la sua voce forte e calda. Mi scappò un sorriso, quel canto fu quasi come una ninna nanna, che mi cullava e mi rilassva. Avrei tanto voluto affacciarmi alla finestra e osservarlo mentre cantava.
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Guisgard
28-02-2017, 05.15.18
Icarius guardò con piacere Clio che apprezzava quei dolci.
Poi quella goccia di cioccolato che scivolò sul suo petto, vicinissimo al vestito.
Lui vide quel cioccolato scendere piano sulla bianca pelle di lei.
Fu tentato di toccarla, ma erano nel bel mezzo della festa.
“Troviamo un posto appartato per pulirti...” disse lui fissando la musa.
Lo zucchero a velo delle chiacchiere aveva ormai inondato il mio viso.
Ma non era la cosa più grave.
Continuavo a guardare quella goccia di cioccolato che scendeva piano sulla mia pelle, scivolando lentamente ma inesorabilmente verso la stoffa bianca del vestito.
Icarius sembrò sul punto di aiutarmi, ma si fermò.
Alzai gli occhi su di lui, a quelle parole e annui.
"Sì, ti seguo..." con un leggero sorriso "Grazie..".
Guisgard
28-02-2017, 05.23.40
Lui guardò Gwen.
“Un nome vale l'altro...” disse mangiando “... dovresti chiamarmi signore o padrone... ma la cosa mi è indifferente... potrei farti un regalo... perchè no... se vuoi chiamami come più ti piace...”
Guisgard
28-02-2017, 05.26.17
Nyoko ascoltò quel canto.
Poi si accorse che Pavel smise di tagliare la legna, per avvicinarsi alla finestra della camera di lei, senza smettere di cantare.
Si sedette a terra, con la schiena contro il muro e lì lei poteva sentirlo vicino e chiaro.
Nyoko
28-02-2017, 05.29.01
Seguivo il suo canto quando poi mi accorsi che non stava più tagliando la legna. Invece, il suo canto continuò, facendosi più vicino e chiaro. Mi misi a sedere sul materasso, incantata da quella voce e mi misi ad ascoltare, con gli occhi che quasi sembravano poter vedere lui vicino la finestra a cantare.
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Guisgard
28-02-2017, 05.36.28
Clio annuì ad Icarius e lui la condusse dietro una piccola abitazione, appena più appartata da quel trambusto.
L'innocenza ed il candore di lei erano disarmanti, non immaginando cosa quella situazione scatenava nel pittore.
Guardava infatti quella goccia di cioccolato tremolante che piano scivolava sulla bianca pelle di lei.
“Ti aiuto io...” disse in un sussurro caldo ed eccitato lui, per poi chinarsi sul petto di Clio.
Allora baciando il suo petto, dove il bel seno di lei si appoggiava nella scollatura generosa di quell'abito, prese fra le labbra quella goccia di cioccolato, per poi succhiando ed assaporando la pelle nuda.
Guisgard
28-02-2017, 05.40.48
Pavel continuò a cantare, fino a quando si alzò e con un gesto istintivo guardò nella finestra, vedendo la sagoma di Nyoko seduta in mezzo al letto.
Sollevò allora il vetro.
“Ehi...” disse alla ragazza “... spero di non averti svegliata io... avevo scordato che stessi riposando...”
Nyoko
28-02-2017, 05.43.35
Ero così persa in quel canto che quasi non mi accorsi del suo termine. Sussultai quando mi parlò e mi sentì un po' colta in flagrante. "Oh no... No, non è così, mi faceva piacere ascoltarti... Ecco..." dissi in imbarazzo ma in qualche modo felice di essere in sua compagnia.
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Lo seguii dietro quella casa, buona buona.
Mi piaceva l'idea di restare da soli, mentre le luci e i rumori della festa si facevano lontani e ovattati.
Come fosse un posto segreto solo per noi.
Poi quelle parole, quel tono, non riuscii nemmeno a far arrivare l'informazione al cervello, che si chinò su di me con le sue labbra, provocandomi un intenso brivido.
Le sue labbra su di me, quel bacio caldo e dolce.
"Devo sporcarmi più spesso allora.." con voce eccitata e gli occhi socchiusi "Se poi mi pulisci così..".
Guisgard
28-02-2017, 05.50.28
Pavel la guardò e sorrise appena.
“Non credo di avere una voce così bella poi...” disse a Nyoko “... però sei gentile, grazie... se vuoi posso cantare per te ancora... almeno fino a quando non ti avrò annoiata...” ridendo piano.
Guisgard
28-02-2017, 05.59.35
Icarius non rispose nulla a Clio, troppo impegnato ad assaporare la sua pelle bianca e morbida, lasciando la ragazza a sospirare eccitata.
Le sue labbra non smettevano di baciare, di succhiare, mentre le sue dita presero a spostare la stoffa dell'abito, allargando la scollatura, fino a liberare tutto quel meraviglioso seno.
Allora la bocca del pittore scivolò si di esso, fino a trovare un capezzolo già gonfio, che subito iniziò a succhiare con sensuale devozione.
E fra i canti, le grida, i frizzi ed i lazzi del paese in festa, dietro quella piccola ed appartata abitazione, i gemiti di piacere di Clio, intensi e profondi, con le sue gote in fiamme, parvero coprire tutto il resto.
Chiusi gli occhi, lasciando cadere la testa all'indietro, che toccò il muro della casa abbandonata, mentre quel fuoco intenso mi divorava.
Mai avrei pensato che un momento di distrazione, un pizzico di goffaggine avessero potuto aprire le porte ad un momento così intenso.
Sentivo le labbra di icarius prendere a giocare col mio corpo, ancora e ancora.
Più baciava, assaporava, succhiava la mia pelle eccitata, più caldi brividi di piacere attraversavano tutto il mio corpo.
Mi sentivo come imprigionata da quell'abito, perchè il mio corpo non desiderava altro che sentire le sue mani e le sua bocca su di me.
Quasi come se mi avesse letto nel pensiero, Icarius liberò il mio seno da quel vestito, per poi redente quel gioco ancora più audace, intenso ed eccitante.
Avevo spalancato gli occhi quando le sue labbra avevano raggiunto il capezzolo, che non bramava altro che essere imprigionato, sedotto, torturato in quel modo meraviglioso.
Mentre tutto intorno a noi si faceva lontano, le sue labbra e la sua lingua mi condannavano a quella tortura di piacere capace di far fremere tutto il mio corpo.
Allora le mie mani presero a stringerlo a me, ad accarezzarlo piano, quasi volessi appurare che era reale, che era davvero lì, e non me lo stavo immaginando.
Ma lui era reale, meraviglioso, e mio.
Guisgard
28-02-2017, 06.19.21
Quel seno scoperto, sodo e meraviglioso, dal capezzolo rosato reso turgido ed umido dall'insaziabile bocca di Icarius, che sembrava volersi nutrire senza fine di quel sapore.
Clio gemeva e godeva per quel forte piacere, quella sensazione eccitante e travolgente, mentre tutto in lei prendeva fuoco.
Quell'abito che a stento copriva il suo bellissimo e pagano corpo, si muoveva, quasi ritmicamente, sotto i sussulti a cui Icarius costringeva la regina, accendendo in lei un vortice di passione folle, impagabile.
E mentre con la bocca giocava con un seno, la sua mano stringeva l'altro, toccandolo ovunque, tormentando il capezzolo con le dita.
Quei baci così intensi, appassionati ed eccitanti, mi consumavano e mi bruciavano sempre di più.
Sentivo il calore del corpo di Icarius vicino, mentre il mio ormai andava a fuoco, incendiato dall'insaziabile desiderio di lui.
Quando poi prese a tormentare anche l'altro seno, giocando abile e seducente con il capezzolo rimasto orfano di quei baci che non lasciavano tregua all'altro.. per poi non impazzii.
Era una meravigliosa ed eccitante tortura, capace di farmi abbandonare a caldi gemiti nascosti da una notte dove il mondo si era fatto lontano.
Eravamo soli, e il resto forse nemmeno esisteva.
Solo noi, il nostro Amore, e quell'attimo rubato alla notte di carnevale.
Riaprii gli occhi, restando per un momento a guardarlo, in adorazione.
Ma più lo guardavo, più il mio desiderio cresceva, incontrollabile.
"Mi farai morire, così, Icarius..." sussurrai appena, con voce calda resa incerta dalla passione che mi divorava.
Guisgard
28-02-2017, 06.38.23
“E' una prigione” disse l'uomo ad Altea “quindi ovvio che non è possibile visitarla... però non è difficile da raggiungere... dall'Asse Mediano è visibile...”
“Io uno studioso?” L'edicolante. “Ci mancherebbe!” Ridendo.
Guisgard
28-02-2017, 06.41.39
“Ah, ecco...” disse l'ometto a Dacey “... un parente del grande campione... non sono un appassionato di calcio” sorridendo sornione “quindi ignoro chi sia questo Hiss... però è una disdetta loro non siano giornalisti... il mio padrone ne cercava appunto uno...”
Altea
28-02-2017, 08.54.23
Annuii all' uomo..poi l'edicolante si intromise.."Non mi stavo rivolgendo a voi..è ovvio siete un edicolante, bensì a questo gentile signore" seccata.
Mi guardai in giro.."Grazie monsieur, non voglio disturbarvi oltre o essere invadente..a dire il vero sto cercando di rifarmi una vita e forse lì avranno pure un lavoro per me".
Poi udii della confusione e vidi della gente in maschera e dei cortei...era Carnevale..vero.
"Grazie milord..ora vi lascio" mi congedai..Non volevo essere invadente. Entrai in un negozio di vestiti mascherati..lì nell' Asse Mediano e nella brughiera nessuno mi avrebbe identificata con la maschera sul viso. Scelsi una maschera che copriva il volto e lasciava i lunghi capelli sciolti ed indossai il vestito di una dama..una regina medioevale.
Pagai e mi addentrai nella folla cercando un taxi che mi avrebbe portato sull' Asse Mediano..da lì avrei raggiunto la brughiera dove si trovava il carcere..tutto da sola purtroppo ma io avevo coraggio.
http://imagecache6.allposters.com/LRG/55/5596/I8IVG00Z.jpg
Nyoko
28-02-2017, 12.10.26
Risi piano alle sue parole "un bravo cantante non può annoiare un'amante della musica come me" dissi sorridendo sincera. "Mi farebbe piacere se continuaste" dissi mettendomi comoda sul letto col volto rivolto verso la finestra.
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Lady Gwen
28-02-2017, 15.59.43
Un nome vale l'altro.
No.
Non era così.
Non era assolutamente così.
Lasciai appena andare una breve risata beffarda, quasi isterica e abbassai lo sguardo, mentre riprendevo a mangiare scuotendo la testa.
Va bene il volto, ma il suo nome?
Perché celarlo?
Cos'era che nascondeva e che io non dovevo sapere?
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Guisgard
01-03-2017, 17.31.11
Altea con il suo costume mascherato prese un taxi che la portò sull'Asse Mediano.
Percorsero alcune miglia, fino a quando dal battistrada cominciò ad apparire la vasta brughiera.
Dopo un po' si intravide un antico ed isolato maniero, con la sua sinistra sagoma.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/47/43/dd/4743dd9a2f6eac3e53df4c3653f6df92.jpg
Altea
01-03-2017, 17.33.02
Presi quel taxi e percorremmo l' Asse Mediano quando ad un tratto vidi quello che a mio parere era il carcere..."Scusate, ma è un castello antico quello?" facendo finta di non sapere ma dovevo accertarmi fosse quello.
Guisgard
01-03-2017, 17.35.23
“Beh, contenta voi...” disse sorridendo appena Pavel a Nyoko, per poi ricominciare a cantare.
Lo faceva con gli occhi chiusi, la testa poggiata contro il muro e la braccia incrociate dietro la nuca.
Cantava della brughiera, del suo verde infinito, gli spazi selvaggi e misteriosi e di tutti i suoi segreti.
Guisgard
01-03-2017, 17.37.38
Lui continuò a mangiare ed a bere, per poi alzare lo sguardo su Gwen che era rimasta in silenzio, a parte quella risata.
“Quindi...” disse “... per ridi?”
Nyoko
01-03-2017, 17.40.40
Ascoltavo cantare quel ragazzo immaginandolo alla finestra. Mi lasciavo cullare dalla sua voce e dalla descrizione della brughiera, facendo sparire tutto il terrore che mi aveva provocato. Sentivo il cuore battere forte, ma era un battito più piacevole e sereno. Non vedevo nulla, nemmeno le sagome, ma riuscivo a vedere con l'occhio della mente, sentendomi sempre più rilassata e coccolata. Appoggiai la schiena alla parete del letto e continuai ad ascoltare quella voce fantastica, deliziandomi ancora e ancora, con un sorriso stampato in volto che pareva non volersi cancellare più. Nessun barone malvagio, nessun anziano incatenato, solo io e Pavel, la sua voce e la mia cecità.
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Lady Gwen
01-03-2017, 17.44.50
Lo guardai, quando mi chiese perché ridessi.
"Perché un nome non può valere un altro, è..." mi interruppi e sospirai "Non ha senso" conclusi, prendendo del cibo dal piatto, con un movimento stizzito.
"Nascondere un nome nome non ha senso..."mormorai.
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Guisgard
01-03-2017, 17.59.09
Capitolo IV: Caccia allo scorpione
“La folla è una bestia e con le bestie non si ragiona.
La massa, come gregge, attende solo di essere condotta.”
(Seneca)
L'ebbrezza di quella notte di Carnevale saliva sempre più nelle strade del villaggio.
Manciate di coriandoli dagli infiniti colori piovevano intense da ogni dove, poi uova, sacchetti d'acqua e persino di schiuma fredda in una folle lotta tra maschere e costumi.
Dai balconi e dalle finestre donne abbigliate per l'occasione si sporgevano e partecipavano così a quell'accanita battaglia di colori e frastuono con grandine di coriandoli e nastri colorati, secchi d'acqua fredda con petali di fiori e trombette impazzite.
Tutti lottavano, subivano e si divertivano.
Tutti intorno a loro.
Ma Icarius e Clio erano ben distanti da tutto ciò.
Appartati e soli, nella notte e dietro un muro tra piante ed alberi, mentre il resto del mondo impazziva per il Carnevale.
Loro invece erano ben più folli, ma per altro.
Lui alzò i suoi occhi azzurri su quelli chiari di lei, leggendone il piacere, l'eccitazione, il desiderio.
“Lo so...” disse in un gemito lui.
Un attimo dopo, però, si udì un grido che inizialmente sembrò perdersi nel festante casino generale.
Ma poi quel grido tornò ed echeggiò ancora, senza avere nulla di allegro, matto e spensierato.
Un grido che urlò qualcosa.
Qualcuno era morto.
https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/plannify-images/img/event/5448538/carnevale_2016_dimora_di_bacco_con_gli_artisti_del-1487010661.jpg
Quei baci, quel momento unico solo nostro.
Sentivo il cuore battere, sempre più forte, folle d'Amore e di eccitazione.
Bramoso e avido di quella felicità che solo le sue labbra potevano regalarmi.
La sua presenza era inebriante, il suo desiderio nutriva il mio, e da esso ne traeva compimento.
A quelle parole, i miei occhi si fecero più intensi.
Lo volevo, disperatamente, li, nascosti da tutti, in quella notte magica.
Ma poi qualcosa ci destò da quella meravigliosa intimità.
Un grido.
Un grido di morte.
"È terribile!" Dissi a Icarius "Forse dovremmo andare a vedere!".
Guisgard
01-03-2017, 20.11.39
"Quello che vede" disse il tassista ad Altea "è il Castello della Lingua, oggi reso carcere di massima sicurezza." Indicando il castello che si vedeva dall'Asse Mediano. "Lì dentro sono rinchiusi i peggiori criminali..."
Altea
01-03-2017, 20.19.27
"I peggiori criminali? In che senso" comunque io scendo qua..devo recarmi da un'amica che abita qui vicino" e se il tipo era davvero un criminale..
Guisgard
01-03-2017, 20.20.13
Pavel continuò a cantare e Nyoko ad ascoltarlo.
E sentendo quelle note e quelle parole la ragazza cominciò a rilassarsi ed a smarrire quel senso di angoscia e paura avuto nel sinistro castello del barone.
Un attimo dopo Marot arrivò nella camera della giovane.
"Vieni, Nyoko..." disse "... la cena è pronta."
Guisgard
01-03-2017, 20.24.11
"Ammesso" disse lui a quelle parole di Gwen "che ci sia un nome..." bevendo "... talvolta esistono uomini senza nome... senza passato... ed inesorabilmente senza futuro..."
Nyoko
01-03-2017, 20.28.01
Ero avvolta nella calma totale, cullata dalla voce di Pavel. Poi arrivò Marot che mi annunziò la cena. A tentoni mi alzai, cercando la parete ed eventuali mobili posti al fianco del letto. Sembrava uno di quei giochi di bambini che si faceva ad occhi chiusi, ma con la differenza che io li tenevo aperti e non vedo niente. Mi rattristitó l'idea di essere cieca, ma qualcosa dentro mi faceva credere che non sarebbe durato e che dovevo essere forte e paziente.
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Lady Gwen
01-03-2017, 20.28.52
Odiavo questi giri di parole e odiavo il fatto che li usasse per dire ogni singola cosa.
Quasi gettai le posate nel piatto, il tovagliolo sul tavolo e mi alzai, avvicinandomi alla finestra con le braccia incrociate, cercando di scorgere qualcosa nel profilo scuro e vago del paesaggio all'esterno.
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Guisgard
01-03-2017, 20.31.09
Quel grido, ripetuto e disperato, che mutò il frastuono festante del villaggio in una paurosa confusione.
Icarius e Clio furono così interrotti in quel loro momento di eccitante intimità, venendo catapultati in un evento drammatico.
"Si..." disse lui, coprendo poi i seni di lei "... andiamo a vedere cosa succede..."
Tornarono così tra la folla.
C'era una ressa e tutti sembravano spaventati, con un capannello maschere e costumi attorno ad un uomo ferito a morte.
Il suo cuore era stato spaccato da una freccia.
Poco dopo arrivarono i carabinieri del posto.
Guisgard
01-03-2017, 20.34.52
"Ossia, i più pericolosi individui giunti in queste terre." Disse il tassista ad Altea. "Scendere qua?" Ripeté. "È un luogo isolato... è sicura? Beh, affari suoi... sono ventinove Taddei per la corsa..." guardando il tassametro.
Altea
01-03-2017, 20.38.07
Non commentai..diedi i soldi e scesi. Sapevo per lui era pericoloso ma io dovevo farlo..comunque lui poteva essere pericoloso per ideali diversi. Mi trovai nella brughiera e mi nascosi in una siepe, tolsi l'abito e la maschera e mi incamminai verso la prigione, col vestito che indossavo sotto l'abito.
http://www.arasale.com/photo3/amanda-seyfried/115.png
Guisgard
01-03-2017, 20.38.54
Marot aiutò Nyoko ad arrivare in cucina, dove una squisita cena emanava il suo buon profumo.
Giunse anche Pavel ed i tre si misero a tavola.
"Finito Carnevale" disse Marot "comincerà la Santa Quaresima, quindi deliziamoci con queste polpette..." ridendo "... sia stufate con la salsa, che fritte."
Pavel iniziò a mangiare e mostrò subito un forte appetito.
Nyoko
01-03-2017, 20.43.25
Marot mi aiutò ad arrivare in cucina e subito un profumo invitate mi accolse "polpette" dissi riconoscendone l'odore. Lo stomaco brontolava e non vedevo l'ora di deliziarmi con quelle leccornie. Sorrisi alle parole di Marot e a tentoni afferrai la posata per poter mangiare.
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Guisgard
01-03-2017, 20.44.05
Lui guardò Gwen avvicinarsi alla finestra.
"Solitamente un padrone" disse sarcastico alla ragazza "non è così che si aspetta di vedere comportarsi una sua schiava." Ridendo. "Le ragazze viziate sono spesso anche intrattabili..." divertito "... già, quelle come te hanno sovente un pessimo carattere..."
Guisgard
01-03-2017, 20.47.47
Altea si mise in cammino nel buio della brughiera, fino a raggiungere verso l'albeggiare il castello.
Era un luogo tetro, con due sentinelle armate che camminavano sulla torre.
Lady Gwen
01-03-2017, 20.48.31
Serrai la mascella per non rispondergli male.
E ciò che mi faceva più rabbia era che nonostante mi sforzassi, non riuscivo a sentire un sentimento di odio nei suoi confronti, non ci riuscivo.
"Mi sembra che tu abbia detto che sono un'ospite" ribattei "E sono consapevole, quasi orgogliosa, del mio pessimo carattere. Meglio averne uno pessimo, che non averne uno."
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Altea
01-03-2017, 20.50.18
Mi sembrava tutto strano..come tornare indietro nel tempo e mi trovai lì. .di fronte al mio destino. Vidi due sentinelle e le chiamai.."Scusate, vorrei parlare col direttore. .sto cercando lavoro".
Guisgard
01-03-2017, 20.51.40
Così i tre mangiarono davanti al camino dove bruciava un robusto pezzo di legna.
"Le tue polpette" disse mangiando Pavel "sono sempre una squisitezza!"
"Mangia più piano" Ridendo Marot "o ti strozzerai." Divertito. "A te piacciono, Nyoko?" Chiese alla ragazza.
Guisgard
01-03-2017, 20.54.18
"Quindi..." disse lui alzandosi da tavola "... che intendi dire? Non ho carattere?" Avvicinandosi a Gwen. "O non hai il coraggio di ripeterlo?" Vicinissimo a lei.
Lady Gwen
01-03-2017, 20.56.21
Stavo per voltarmi per rispondergli, quando sentii che era vicinissimo a me, come quando eravamo in biblioteca e rimasi immobile.
Scossi appena la testa.
"Non mi riferivo a te" dissi piano, sinceramente.
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Nyoko
01-03-2017, 21.01.30
Cominciammo a deliziarci subito con le polpette di Marot ed io sentì le papille gustative cantare in coro. "Sono meravigliose" dissi portando un altro boccone in bocca. "Non ho mai mangiato niente più buono" dissi con gentilezza al buon Marot.
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Lady Gaynor
02-03-2017, 00.03.03
Quella mattina mi svegliai dopo un lungo sonno ristoratore, che aveva avuto il potere di rilassare il mio corpo e soprattutto la mia mente. Dalla finestra filtrava luce, così capii che sarebbe stato un giorno di sole e la cosa mi mise subito di buonumore.
Poco dopo Stewart mi portò la colazione e il giornale del mattino. Mentre addentavo una fetta di pane tostato al burro, lo presi e cominciai a leggerlo.
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Fu una tortura, una terribile tortura doverci fermare.
Ma quel grido, così inaspettato e terribile, aveva mutato completamente l'atmosfera intorno a noi.
Così, a malincuore, mi sistemai il vestito, con l'aiuto di Icarius, e lo seguii oltre quel luogo segreto che ora restava silenzioso e solitario..
La folla era cambiata, la festa si era trasformata in tragedia, e noi eravamo in mezzo a tutto quello, cercando di capirci qualcosa.
Quando poi vidi che il morto era stato trafitto da una freccia, trasalii e istintivamente presi la mano di Icarius e feci un passo indietro.
"Andiamocene di qui.." gli sussurrai pianissimo all'orecchio.
Guisgard
02-03-2017, 01.20.30
Lui, attraverso quella maschera, la guardò con i suoi occhi neri e profondi, senza dire nulla per un lungo istante.
“Allora” disse a Gwen “a chi ti riferivi?”
Guisgard
02-03-2017, 01.23.39
Marot fu lieto di quei complimenti di Nyoko e mise altre polpette nel piatto della ragazza.
“Danne qualcun'altra anche a me...” disse mangiando Pavel.
“Ah, benedetto ragazzo...” Marot “... le tue maniere lasciano parecchio a desiderare... possibile che tu non riesca a comportarti bene neanche davanti ad un nuovo ospite?” Ridendo.
Nyoko
02-03-2017, 01.25.21
Risi alle parole di Pavel e continuai a mangiare. L'atmosfera era tranquilla, quasi familiare ed io mi sentivo a mio agio con loro.
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Lady Gwen
02-03-2017, 01.26.58
"Nulla, parlavo in generale... Una semplice constatazione..." ammisi, con una lieve alzata di spalle, guardando la finestra senza vederla realmente.
Anche se non potevo vederlo, sentivo i suoi occhi puntati addosso ed era strano, come se volesse inchiodare la mia anima al vetro della finestra.
Vetro su cui, oltre l'organza semitrasparente e vagamente traslucida, si rifletteva l'immagine di noi due, lui lì dietro di me.
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Guisgard
02-03-2017, 01.30.04
Gaynor cominciò a fare colazione ed a leggere il giornale.
In prima pagina la ragazza notò un trafiletto in cui si accennava al galà serale, dove ci sarebbe stata la prima del film di Skorpio.
Stewart accese la radio, come sottofondo musicale e poi ricordò alla sua padrona che doveva scegliere appunto l'abito per la sera.
Guisgard
02-03-2017, 01.34.15
“Aspetta...” disse Icarius a Clio “... cerchiamo di capire cosa è accaduto...”
I carabinieri cercarono di far calmare i presenti e fu subito chiamata un'ambulanza.
I militari appurarono che la freccia nel petto della vittima era particolare.
Infatti presentava una punta di titanio.
E mentre Icarius e Clio stavano là, uno dei carabinieri notò il costume del pittore e lo fermò.
“Dobbiamo controllare le sue frecce...” fissandolo.
“Certo...” annuì Icarius.
Lady Gaynor
02-03-2017, 01.35.57
Nessuna nuova notizia attirò la mia attenzione, se non un trafiletto che parlava della prima del film di Skorpio.
"Si Stewart, ho già deciso per l'abito... metterò quello color avorio, tiralo pure fuori e controlla che dia in ordine. Non l'ho mai indossato, quindi dovrebbe essere immacolato..."
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Guisgard
02-03-2017, 01.37.45
Pavel fece una smorfia a Marot e lo invitò a riempirgli il piatto.
“Sei sempre il solito...” disse l'anziano scuotendo il capo.
La cena trascorse così, serena e gaia.
Poco dopo i tre andarono a letto e stanca Nyoko si addormentò quasi subito, per poi risvegliarsi il mattino seguente.
Ero preoccupata.
Molto preoccupata che succedesse qualcosa a Icarius.
Era vestito da arcere, dopotutto.
Siccome era deciso a restare, mi aggrappai al suo braccio.
Dei carabinieri poi si avvicinarono a noi, e controllarono le sue frecce, mentre io trattenevo il fiato.
Guisgard
02-03-2017, 01.41.07
Gwen restò a guardare la finestra e su di essa vi era l'immagine riflessa di lei e di quell'uomo.
Questi cominciò allora ad accarezzarle i capelli.
“Mi piacciono i tuoi capelli...” disse piano “... hanno un bel rosso... caldo...” senza smettere di toccarli “... morbido... è un bel colore... è naturale, vero?” Guardando il volto di lei riflesso sul vetro della finestra.
Nyoko
02-03-2017, 01.43.15
Risi ancora e ancora e quasi mi era tornato il mio solito spirito ottimista e allegro che tanti invidiavano. Trascorse così quella prima cena con quelle persone che si erano presi cura di me. Andai così a dormire. Un sonno tranquillo, tanto ambito e senza sogni, durò quasi un secondo, il tempo di chiudere gli occhi ed era già l'alba.
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Guisgard
02-03-2017, 01.44.52
Stewart annuì a Gaynor, per poi eseguire il suo ordine e preparare l'abito scelto per il galà.
Sul giornale era pubblicizzato come si conveniva quell'evento e per evitare le folle dei fans incontrollate il locale scelto era non solo esclusivo, ma anche ben sorvegliato.
Inoltre nell'articolo si motivava anche una possibile preoccupazione circa la presenza di manifestanti ostili al film.
La mattinata trascorse abbastanza in fretta e Gaynor si ritrovò al pomeriggio, a pochissime ore dall'appuntamento del galà.
Lady Gwen
02-03-2017, 01.45.54
Non disse nulla.
Piuttosto iniziò di nuovo ad accarezzare i miei capelli, di nuovo ed era una cosa che mi provocava sempre delle sensazioni stranissime.
Ero certa però che potesse vedere il mio viso riflesso su quel vetro, quindi cercai di mantenere un'espressione tranquilla e di calmarmi.
Sorrisi accennando poi una risata silenziosa.
"Certo che è naturale. E ti dò un consiglio. Mai chiedere ad una rossa se il suo colore è naturale, è una mossa tremendamente azzardata..." risposi, vagamente divertita.
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Guisgard
02-03-2017, 01.49.32
Icarius mostrò la sua faretra ai carabinieri e quelli controllarono le frecce.
“Queste frecce hanno la punta di titanio...” disse uno dei militari “... perchè mai portarsi dietro frecce simili, armi vere insomma, ad una festa di Carnevale?”
“Titanio?” Stupito Icarius. “Io... io non ne sapevo nulla... pensavo fossero finte...”
“Anche l'arco è vero...” un altro carabiniere “... è un'arma vera e propria.”
“Cosa?” Icarius.
I militari allora lo bloccarono per portarlo alla loro stazione.
Guisgard
02-03-2017, 01.52.59
Il mattino si presentò soleggiato e luminoso, con un odore di brioche che giungeva dalla cucina.
Nyoko non poteva vedere nulla attorno a lei, ma quel profumo inebriò i suoi sensi.
Allora Marot giunse nella sua camera per portarla di là e fare colazione.
Pavel era fuori a caricare sul furgoncino alcune botti da portare in un paesino vicino.
Guisgard
02-03-2017, 01.55.53
Lui rise.
“Ah, ecco...” disse fissando il viso di Gwen riflesso “... e perchè mai sarebbe azzardata come domanda?” Senza smettere di toccarle le rosse ciocche.
Nyoko
02-03-2017, 01.57.08
Mi svegliai piano, con dolcezza, carezzata dal dolce profumo di brioche appena sfornate. Un sorriso si stampó sul mio viso, poi Marot venne a prendermi per portarmi a fare colazione. Non potevo vedere nulla e quel fattore ancora non riuscivo ad accettarlo, tuttavia mi sentivo serena e tranquilla lì dentro. "Che tempo fa?" dissi mangiando le brioche a Marot.
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Lady Gwen
02-03-2017, 02.01.06
La sua risata mi fece sorridere.
Era semplicemente stupenda. Spontaneamente stupenda.
"Beh, perché ogni rossa è fiera ed orgogliosa dei suoi capelli, naturali o meno che siano. I capelli rossi sono quasi uno stile di vita, più che un colore. Infatti io li adoro e non mi vedrei in nessun'altra maniera" dissi, con una punta di divertito orgoglio.
"Sapevi che i capelli rossi sono un difetto genetico? Però, credo che sia il difetto più bello del mondo" ridacchiando "Oltre che il più imitato."
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Lady Gaynor
02-03-2017, 02.03.40
"Stewart... il locale che hanno scelto è tremendamente chic... spero di non trovarmi a disagio... Qui dice anche che potrebbero esserci dei manifestanti contro il film... Speriamo non succedano casini..."
La giornata volò in un lampo e mi ritrovai così a poche ore dalla cena. Decisi quindi di cominciare a prepararmi con calma, a partire dal trucco, che feci completo, ma leggero in modo da non avere un effetto artificiale. Alzai parte dei capelli sulla sommità della testa, lasciando sciolti quelli dietro ed infine mi vestii, completando la mise con dei gioielli abbinati.
Scesi da basso e chiamai Stewart.
"Allora, come ti sembro? Ah, volevo chiederti di accompagnarmi... voglio essere libera di bere un bicchiere di vino senza preoccuparmi della guida poi..."
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Titanio, le frecce di Icarius erano di Titanio.
Sapevo che c'era sotto qualcosa, ne ero sicura.
Perché un semplice pittore avrebbe dovuto avere delle frecce in titanio nel suo costume di carnevale?
Qualcosa non quadrava, dovevo scoprirlo.
Ma i militari presero strattonarono Icarius, e lo ammanettarono.
La mia prima reazione fu di ucciderli tutti.
Lì, seduta stante.
Erano solo degli inutili umani che volevano fare del male all'unica creatura mortale di cui mi interessasse.
Dovevano morire, adesso.
Poi però, riflettei sul fatto che se uccidevo loro, poi avrei dovuto uccidere l'intero villaggio lì alla festa che mi avrebbe potuto riconoscere.
Avevo abbastanza munizioni?
Poi mi ricordai che potevo giocare d'astuzia.
Senza contare che volevo sapere che cosa stava succedendo.
Non potevamo scappare per sempre, e se anche li avessi uccisi, Icarius sarebbe sembrato ancora più colpevole.
Così, approfittando di quel disordine, attivai lo specchio riflettente, e in un attimo, ero invisibile.
Allora mi avvicinai a Icarius, e gli sfiorai il braccio, dolcemente.
"Fidati di me.." gli sussurrai all'orecchio "Non permetterò mai a nessuno di farti del male.." dolcemente.
Così lo seguii, come un angelo custode.
Dovunque sarebbe andato lui, lo avrei seguito.
Appena capito che cosa c'era sotto, lo avrei liberato.
E chiunque avesse provato a toccarlo, sarebbe morto seduta stante.
Guisgard
02-03-2017, 02.12.39
Gaynor si preparò e poi scese per mostrare a Stewart il suo abito.
“E' un incanto, signora.” Disse sorridendo il fido maggiordomo. “A disagio? Affatto. Sarà bellissima ed ammirata stasera. Da tutti.” Poi annuì. “Certo, signora, vado subito a preparare l'auto.”
La radio però era accesa anche nel salone.
“Una notizia giunta appena un attimo fa in redazione...” disse lo speaker “... in un villaggio della brughiera è stato ucciso un noto giornalista della Gazzetta Rosa che aveva deciso di trascorrere il Carnevale fuori città... l'arma del delitto è una freccia ed un possibile colpevole è già stato fermato dalle forze dell'ordine...”
Guisgard
02-03-2017, 02.16.42
Icarius, già preoccupato per quelle accuse e per l'arresto, ad un tratto non vide più Clio accanto a sé.
Poi la sua voce.
Pensò allora di essersela immaginata, o peggio, cioè che forse la sua mente, la sua lucidità lo stesse abbandonando.
Allora i carabinieri lo portarono via in manette.
Lady Gaynor
02-03-2017, 02.17.05
"Hai sentito, Stewart? Un altro giornalista ucciso nella brughiera, sempre da una freccia... dicono che hanno fermato qualcuno, speriamo sia quello giusto... vorrei tanto capire cosa c'è dietro queste morti..."
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Guisgard
02-03-2017, 02.20.13
“C'è un bel Sole” disse Marot a Nyoko “e l'aria è abbastanza pulita.” Sorridendo. “Per questo Pavel ne approfitterà per portare alcune botti vuote da riempire in un villaggio qui vicino.”
Guisgard
02-03-2017, 02.23.27
“Uno stile di vita...” disse lui senza smettere di accarezzare i capelli rossi di Gwen “... interessante... cosa intendi? Le rosse vivono diversamente dalle bionde o dalle more?” Sfiorando le sue ciocche in maniera sempre più sensuale.
Guisgard
02-03-2017, 02.25.19
“Si, ho sentito, signora...” disse Stewart tornando nel salone “... immagino possa essere l'efferato omicida che sta preoccupando la polizia... dopotutto non tutti vanno in giro con arco e frecce... si, penso possa essere davvero lui il famigerato assassino...” guardando Gaynor “... comunque, signora, l'auto è pronta... appena vuole partiremo.”
Lady Gaynor
02-03-2017, 02.28.22
"Beh, Stewart... è pur sempre Carnevale, vuoi che non ci siano centinaia di arcieri in giro per le strade?" Risposi al mio maggiordomo, prendendo nel frattempo il soprabito. "Andiamo adesso, meglio partire per tempo che rischiare di arrivare in ritardo..."
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Nyoko
02-03-2017, 02.30.44
"Oh" esclamai alle sue parole "mi piacerebbe poterlo accompagnare... Ma così..." indicando i miei occhi "non so quanto potrei essere di compagnia" dissi sorridendo un po' amaramente.
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Lady Gwen
02-03-2017, 02.32.32
Trattenni dei sospiri, ma a fatica, quando il suo tocco si fece sempre più sensuale sui miei capelli.
"Beh, ritengo di sì. Le rosse hanno spesso un carattere più vivace, frizzante, sbarazzino..." risposi, sempre divertita "C'è qualcosa in più, ecco..." cercando il suo sguardo sul vetro.
Mi piaceva quel contatto, seppur falso, poiché nessuno dei due osservava realmente gli occhi dell'altro, ma solo il loro riflesso, come in un intrigante gioco di specchi.
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Guisgard
02-03-2017, 02.34.12
“Come nel passato...” disse Stewart seguendo Gaynor nel cortile “... quando cioè molti approfittavano del Carnevale per mascherarsi e commettere ogni sorta di scelleratezza... comunque, per arrestare quel tipo, di certo le forze dell'ordine avranno avuto le loro ragioni...”
Raggiunsero l'auto e partirono.
Dopo un po' arrivarono davanti al locale scelto per il galà.
All'esterno la polizia aveva il suo da fare per allontanare alcuni manifestanti.
Protestavano contro il film ed i valori che imponeva.
Ma alcuni inneggiavano anche sospetti sul protagonista, accusando non fosse il vero Guisgard.
Era ovvio che non poteva capire.
Non mi importava in quel momento, volevo solo che capisse che ero lì con lui, anche se gli sarebbe sembrato assurdo.
Avrei stesso il momento giusto per mostrarmi.
Lo seguii nella macchina della polizia, sedendo accanto a lui sul sedile posteriore.
Lo guardavo, e avrei voluto stringerlo a me, prendergli la mano e dirgli che andava tutto bene.
Fu così difficile non toccarlo.
Non volevo spaventarlo, ma quello sguardo spaventato mi avrebbe spinto a compiere qualunque crimine pur di salvarlo.
Ma ora dovevamo capire che cosa stesse succedendo.
Guisgard
02-03-2017, 02.38.23
“Pensavo volessi tornare a casa tua...” disse Marot a Nyoko “... comunque io non ci vedo alcun problema... andando con lui potrai fargli compagnia, visto che altrimenti andrà da solo...”
Guisgard
02-03-2017, 02.41.58
“Qualcosa in più...” disse piano lui guardando Gwen sul vetro della finestra “... cosa?” Senza smettere di giocare con i suoi capelli rossi e sfiorando ora il collo di lei, con le sue dita affusolate, in un gioco di carezze molto sensuale.
Guisgard
02-03-2017, 02.44.37
Icarius fu caricato in auto e portato via, alla stazione dei carabinieri poco distante.
Clio però non l'aveva abbandonato, usando il suo potere di rendersi invisibile.
Poco dopo arrivarono alla stazione dei carabinieri ed Icarius fu portato in cella, in attesa di essere interrogato.
Lady Gwen
02-03-2017, 02.48.37
"Non saprei..." risposi, piano "Magari il bello è proprio non saperlo, così da poterlo sempre cercare in una persona. Che gusto c'è a scoprire tutto subito?" aggiunsi, mentre la sua mano raggiungeva il collo, sfiorandolo con le dita sottili, affusolate, delicate ma al contempo sensuali, che mi provocavano dei brividi lungo la schiena ed io iniziavo ad avere seri problemi di lucidità.
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Nyoko
02-03-2017, 02.50.48
"Beh... Sempre se non è un disturbo. Poi, per mia sorella posso anche telefonare. In fondo sono adulta" dissi ridendo piano e serena. Non che non fossi preoccupata per lei e per Carl, o anche per Marios, ma lì mi sentivo in qualche modo al sicuro e volevo rimanere ancora un po'.
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Guisgard
02-03-2017, 02.54.03
“Si, hai ragione...” disse lui con una voce più bassa e calda, senza che le sue dita smettessero di scivolare sensuali sul collo e poi sulle spalle di Gwen, accarezzandola a fondo, lambendo il suo petto, quasi scendendo sulla sobria scollatura del suo abito “... scoprire è più bello... più audace... talvolta anche più rischioso...”
Guisgard
02-03-2017, 02.58.25
“Nessun disturbo, ci mancherebbe.” Disse ridendo Marot. “Beh, tu finisci pure la tua colazione, io intanto avvertirò Pavel che andrai con lui.”
Uscì ed avvertì il ragazzo.
Terminata la colazione, Marot accompagnò la giovane al furgoncino di Pavel.
“Mi raccomando...” Marot a suo nipote “... bada a lei.”
“Non preoccuparti.” Annuì Pavel.
Il furgoncino allora partì.
“Come mai hai deciso di venire con me?” Chiese lui alla ragazza mentre guidava. “Voglia di aria fresca? O forse ti annoiava tornare a casa?” Divertito.
Lady Gwen
02-03-2017, 03.04.30
La sua voce, bassa, calda e profonda, accompagnata dalle sue dita sulla mia pelle, sulle spalle, sul petto, quasi lambendo la scollatura del vestito, mi faceva fremere.
E le sue parole, erano qualcosa di indicibile e indescrivibile.
Non avevo mai provato qualcosa di simile, delle sensazioni così forti, travolgenti.
"Beh, una volta ho sentito dire che la vita è di chi sa rischiare... Quindi il rischio è ardito, ma necessario..." ribattei, con tono più caldo.
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Guisgard
02-03-2017, 03.08.51
Lui non disse nulla, continuando però a giocare con le dita sulla pelle di Gwen in maniera sempre più audace e sensuale.
Allora la mano scivolò sotto la stoffa e raggiunse il seno della giovane, toccandolo tutto.
Ed i suoi occhi neri guardarono diritti in quelli di Gwen riflessi sul vetro, quasi sfidando il suo sguardo ed il suo senso del pudore e forse la sua paura verso di lui.
Nyoko
02-03-2017, 03.09.03
Sorrisi a Marot e poco dopo mi ritrovai nel furgone con Pavel. "Beh..." dissi sorridendo a quelle parole "diciamo che erano un po' tutte e due le cose. Non amo tanto la monotonia" dissi guardando verso di lui ma senza vederlo.
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Lady Gaynor
02-03-2017, 03.10.00
Quando arrivammo al locale, constatai che il giornale aveva avuto ragione... c'era un gruppo di manifestanti e la polizia era intenta ad allontanarli. Ne sentivo qualcuno gridare che Guisgard era un impostore... sempre quella storia ed io avrei tanto voluto capire da cosa nasceva quell'affermazione, che tendeva ai limiti del surreale.
"A più tardi, Stewart... ti telefono quando sarà tutto finito per venirmi a prendere..." dissi scendendo dall'auto e avviandomi all'ingresso, dove mi presentai per entrare.
"Buonasera... sono Gaynor Saint-Just..."
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Guisgard
02-03-2017, 03.13.10
Pavel sorrise.
“Beh, se vuoi” disse guidando “posso descriverti il paesaggio circostante...” guardando Nyoko “... come fossi tu a guardarlo... se vuoi.”
Nyoko
02-03-2017, 03.15.15
"Mi farebbe piacere" dissi sorridendo dolcemente a Pavel. Stavo davvero bene, mi sento in pace con tutto, tranne con i miei occhi. "Poi mi piacerebbe che vi descriveste voi" dissi arrossendo leggermente.
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Lady Gwen
02-03-2017, 03.18.20
Non ricevetti alcuna risposta.
Al posto delle parole, però, la sua mano continuò a muoversi.
Ad un certo punto, arrivò ad oltrepassare il vestito, toccando il mio seno.
Non capivo se avessi sospirato o trattenuto il respiro a quel contatto audace e sfacciato, forse tutte e due le cose.
Le mie mani strinsero forte il bordo della finestra e i miei occhi cercarono i suoi su quel vetro.
Ci lessi quasi un sentimento di sfida nei miei confronti.
Allora ricambiai il suo sguardo, sostenendolo e limitandomi a sciogliermi in silenziosi sospiri all'imperversare del suo tocco.
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Guisgard
02-03-2017, 03.22.55
All'ingresso Gaynor si presentò e subito la fecero entrare.
All'interno le andò incontro il regista Curtis che la salutò, ringraziandola di essere venuta.
Così la condusse all'interno della sala.
“Siederà al tavolo con me, uno dei produttori, Laiwa e naturalmente Guisgard.” Disse lui alla giovane donna.
Raggiunsero il loro tavolo, dove mancavano solo loro e Guisgard.
Presero posto ed il produttore propose subito un brindisi.
Intanto, mentre fuori i manifestanti cercavano di rovinare la serata, all'interno il corpo di ballo apriva lo spettacolo.
“Signori e signore...” il presentatore ai presenti “... mancava solo lui per cominciare il nostro galà... e come tutti i divi difetta in puntualità...” tutti risero “... anche se in ritardo, è finalmente arrivato... signori e signore... il volto per eccellenza... il fascino ed il carisma fatti uomo... lo sguardo azzurro più famoso del cinema... signori e signore... Guisgard!”
Un grosso applauso ed il divo apparve sul palco.
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Guisgard
02-03-2017, 03.28.35
“Voi...” disse Pavel fissando Nyoko “... guarda che grosso modo abbiamo la stessa età... quindi dammi del tu, altrimenti mi sento vecchio.” Ridendo.
Allora cominciò a descriverle il paesaggio, ossia la brughiera con i suoi colori, le sue forme, i suoi passi isolati, le pietre vecchie come il mondo, i ruderi addormentati di castelli e ville nobiliari.
E poi specchi d'acqua argentati, querce secolari e dimenticati sentieri solcati da carrette e muli.
“Ora dovrei descrivere me, giusto?” Divertito lui.
Nyoko
02-03-2017, 03.33.56
"Scusa" dissi ridendo e forse arrossendo. Poi Pavel prese a descrivermi il paesaggio, lasciandomi incantata e immaginando tutto. Sarebbe stato bello poter vedere e imprimere quelle immagini con i miei occhi, ma forse era meglio in quel modo, ci tenevamo compagnia così ed era un ragazzo molto simpatico. Poi terminò e divertito mi chiese conferma per la sua descrizione "se per te non è un disturbo" dissi sorridendo tirando il petto in fuori.
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Lady Gaynor
02-03-2017, 03.34.46
Una volta entrata, fui accolta dal regista che mi condusse subito in sala.
"Addirittura al tavolo d'onore! Non lo avrei mai creduto... dopotutto, non sono certo quella che si può definire una personalità importante..."
Al tavolo, trovai uno dei produttori e la protagonista femminile, Laiwa. Ci sedemmo e il produttore propose un brindisi alla buona riuscita del film, così alzammo i bicchieri già riempiti dal solerte cameriere.
"Al film, che possa essere un grande successo!"
Dopo un po' d'attesa, fu annunciato l'arrivo della star principale, che entrò e salì sul palco tra l'applauso generale.
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Guisgard
02-03-2017, 03.35.55
Leggendo nei suoi occhi ed ascoltando i suoi sospiri, lui continuò a muovere la mano sotto il vestito di Gwen, toccando con sensualità quel seno sodo.
E più lei sosteneva lo sguardo di lui, come sfida, più quell'uomo misterioso giocava col suo seno.
Le dita si muovevano leggere, ma sicure, audaci, virili su quel seno morbido, generando in Gwen un miscuglio di sensazioni, un calore che l'avvampava ovunque, un fremito, brividi infiniti, fino a quando si ritrovò contro il petto di lui, quasi sostenendola alle sue spade.
Guisgard
02-03-2017, 03.40.56
Guisgard si presentò al pubblico in sala e rispose brillantemente ad un paio di domande da parte del presentatore.
Poi, finalmente, raggiunse il suo tavolo, dove Curtis gli presentò Gaynor, l'ospite della serata.
“Come dimenticarla...” disse sorridendo lui.
“Beh, ne hai baciate tante per copione...” ridendo Laiwa.
“Beh, è stata un'improvvisazione...” sedendosi Guisgard “... dopotutto non c'era un copione scritto, vero, miss Gaynor?” Fissando la giovane donna. “Ma devo ammettere che lei ha un certo talento.” Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
02-03-2017, 03.46.53
Sembrava quasi che il mio sguardo di sfida servisse da propulsore per le sue carezze virili, sicure, audaci.
Più sostenevo il suo sguardo, più continuava.
Era una situazione che aveva un che di ilare, in un certo senso.
Ad un certo punto mi sentii completamente adesa al suo corpo e solo in quel momento mi resi conto di come le mie gambe minacciassero di cedere, in preda a quel calore, quel piacere fatto di fremiti e brividi.
Mi sforzai affinché quei sospiri non diventassero gemiti, quasi mi infastidisse incrinare quel lussurioso silenzio che invadeva la stanza e strinsi forte un lembo della sua giacca, in preda a quello strano godimento, ma sempre sostenendo il suo sguardo.
La tentazione di chiudere gli occhi e abbandonarmi fra le sue braccia col capo sulla sua spalla era forte, ma dovevo resistere.
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Guisgard
02-03-2017, 03.47.01
“Disturbo...” disse Pavel a Nyoko “... ma ti pare? Non parlerei d'altro... allora, vediamo un po'... sono biondo... capelli appena lunghi... occhi di un castano chiaro... fisico reso asciutto dal lavoro che faccio... tagliare la legna, caricare botti ed altre cose che solitamente si fanno in una fattoria...” guardandola “... beh, che ne pensi? Sono come mi immaginavi?”
Lady Gaynor
02-03-2017, 03.51.23
Dopo aver passato qualche minuto a parlare sul palco, Guisgard venne a sedersi con noi. Visto da vicino era addirittura più bello, con un fascino magnetico che doveva attirare le donne come calamite.
"Se dimenticare le attrici baciate per copione è ritenuto normale, credo sia lecito affermare che potrebbe presto dimenticare anche lei, miss Laiwa..." dissi con un sorriso a quella donna, che mi era sempre stata antipatica e che adesso stava decisamente legittimando quel sentimento irrazionale.
"Beh, io di certo sono stata presa alla sprovvista, Mr Guisgard... in quanto al talento, mi chiedo se si riferisce alla capacità di improvvisare una scena o al bacio in sé..." risposi sostenendo il suo sguardo.
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Nyoko
02-03-2017, 03.52.35
Rimasi ad ascoltarlo e sarei stata ad ascoltarlo per ore ancora. "Beh..." dissi alla fine della sua descrizione "diciamo proprio di sì" dissi ridendo piano e puntando il viso verso di lui "ma spero sia così, o ne rimarrò delusa quando questa cecità sparirà" dissi scherzosa e felice.
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Guisgard
02-03-2017, 03.53.31
Era vero.
Più Gwen sosteneva lo sguardo di lui, più quell'uomo senza nome continuava a toccarla, a stringere il suo seno ed a suscitarle quei brividi e quei sospiri, quel calore ovunque che quasi le faceva tremare le gambe.
Lei contro quel petto robusto, in grado di sostenerla.
Ma nonostante tutto, nonostante l'eccitazione ed il godimento, Gwen continuava a sostenere quello sguardo riflesso sul vetro.
Allora, quasi ad accettare quella sfida, l'altra mano di lui arrivò sulla gonna di lei e con gesto naturale alzò la stoffa e scivolò sulle gambe della giovane rossa.
Guisgard
02-03-2017, 03.58.21
Laiwa mostrò una smorfia risentita a quelle parole di Gaynor, per poi sorseggiare un po' di champagne.
Guisgard invece rise alla giovane donna.
“Oh, miss...” disse bevendo “... mi riferivo ad entrambe le cose... occorre talento per trovarsi nel bel mezzo di una scena pubblicitaria... come, allo stesso modo se non di più, serve talento per baciare così bene... suo marito, o il suo compagno deve essere un uomo molto fortunato...” guardandole le labbra rosse.
Guisgard
02-03-2017, 04.00.34
“Tranquilla, non mento sul mio aspetto...” disse divertito Pavel “... chissà...” disse poi guardando Nyoko “... se quando tornerai a vedere, cosa che avverrà presto, lo so... chissà se per allora non sarai tornata a casa tua... in tal caso non potrai accertarti se ho mentito o meno...”
Lady Gwen
02-03-2017, 04.01.45
Ormai non c'era più una fine a quei brividi, quei sospiri, era impossibile arrestarli.
Come le gambe, che opponevano sempre meno resistenza.
Ma sentivo il suo petto robusto dietro di me, sapevo che mi avrebbe sostenuta, anche se avessi ceduto.
Mi sentivo avvampare ogni secondo di più, soprattutto quando la sua mano sollevò la mia gonna in una carezza e la mia si posizionò sul suo polso, senza stringere, semplicemente poggiandosi, mentre voltavo il capo e incastravo il volto nell'incavo del collo di lui, sentendo il suo profumo e chiudendo gli occhi.
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Nyoko
02-03-2017, 04.07.24
Sorrisi a quelle parole e mi sentivo davvero a mio agio con lui. "Beh... Non ci sono rischi. Non tornerei a casa, neanche pagata. Piuttosto preferisco girovagare per tutto il mondo" dissi con un leggero velo di tristezza "cosa che faccio da già due anni. Studio archeologia e, insieme a mia sorella e ad una compagnia di esperti, siamo andati in Egitto a scoprire alcuni misteri rimasti celati da secoli." dissi sorridendo con entusiasmo. "Infatti ero venuta qui con mia sorella per cercare misteri e ne stavo seguendo uno, prima che..." mi fermai di colpo a quel ricordo. Il trauma era ancora vivo in me e facevo fatica a trattenermi. "Beh... Forse non scoprirò mai quel mistero... Ma almeno ci ho provato" dissi avvolgendomi in un abbraccio.
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Lady Gaynor
02-03-2017, 04.10.57
"La ringrazio, ma la vera fortunata sono io che non devo spartire le mie labbra con nessuno..." risposi con un largo sorriso "Se non proprio una convinzione, ho la tendenza a pensare che gli uomini siano una categoria utile quando serve cambiare una ruota, oppure spostare mobili in casa e altre faccende dove una donna si stancherebbe troppo..."
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Guisgard
02-03-2017, 04.11.08
Quella mano, su cui Gwen aveva posato la sua, salì fra le gambe di lei, fino a raggiungere la sua biancheria.
Lei aveva appoggiato la testa contro il collo di lui, chiudendo infine gli occhi.
“Sembra” disse pianissimo lui “ti stia arrendendo... devo fermarmi?” sussurrò fra i capelli rossi di lei.
Lady Gwen
02-03-2017, 04.20.18
La mano salì, ancora, strappandomi inevitabilmente un leggero gemito sussurrato.
Alla fine tentai di riaprire gli occhi e li alzai su di lui.
Allora resi la mia presa sulla sua mano appena più salda e la allontanai, però lentamente, come se, dopotutto, volessi sentire un ultimo istante la carezza della sua mano calda e virile sulla pelle nuda della gamba, prima che il vestito tornasse a coprirla.
"Dunque era questo il tuo obiettivo? Farmi arrendere?" sussurrai pianissimo, un po' ironicamente, mentre con le labbra quasi sfioravo il collo di lui e tenevo ancora la sua mano.
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Guisgard
02-03-2017, 04.23.32
Curtis rise a quelle parole di Gaynor, mentre Laiwa continuò con le sue smorfie.
“Arguta osservazione.” Disse il regista.
“Beh, allora sono di certo fortunato...” Guisgard fissando con un sorriso Gaynor “... si, decisamente...” bevendo “... visto che non solo ha spartito con me le sue labbra, ma anche un abbraccio...” facendole ancora l'occhiolino.
“Il nostro Guisgard” intervenne il produttore “non usa mai controfigure... persino i giochetti di prestigio che il protagonista mostra nel film... su, mostracene uno.” Al divo.
“Beh, vediamo se mi riesce anche fuori dal set...” ridendo piano l'attore “... senza la magia del cinema...” prendendo una rosa da quelle che ornavano la tavola “... una rosa ha molti significati, a seconda del colore... questa dai petali blu, nel linguaggio dei fiori, simboleggia il mistero...” fissando Gaynor, per poi accarezzare i suoi capelli chiari con i petali di quella rosa.
Chiuse poi il pugno, lo portò alla bocca e ci soffiò sopra.
Aprì la mano e la rosa era scomparsa.
Tutti risero ed applaudirono.
Un attimo dopo arrivarono i camerieri che servirono gli antipasti.
All'improvviso Gaynor cominciò a sentire un formicolio e poi un prurito nella scollatura, proprio tra i seni.
Istintivamente abbassò lo sguardo e notò due petali blu proprio in mezzo ai suoi seni.
http://img.fotocommunity.com/rosa-blu-ff0de255-6430-4d5c-a8cf-883809172e53.jpg?width=1000
Guisgard
02-03-2017, 04.31.27
“Parli del mistero” disse Pavel a Nyoko “che ha causato la tua cecità, vero?” Fissandola.
Guisgard
02-03-2017, 04.34.09
“Il mio scopo è ben altro, Gwen...” disse lui guardandola negli occhi, con le loro mani strette ancora sotto la gonna di lei “... il mio scopo sono le ore di questa notte...”
Nyoko
02-03-2017, 04.36.28
Alle sue parole, il volto mi divenne cupo. "Sì..." dissi stringendomi ancora le spalle. "È proprio vero che la curiosità uccide" dissi con un cenno di umorismo e un sorriso un po' forzato.
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Lady Gwen
02-03-2017, 04.42.51
Cercai i suoi occhi con i miei e mi voltai completamente verso di lui, intrecciando la mia mano alla sua e rimanendo sempre vicina al suo collo, per sentire il suo profumo e quasi sfiorarlo con le labbra.
"Ti direi che non mi concedo così facilmente, soprattutto ad un uomo che non conosco e di cui non so nulla, nè le sue fattezze, nè il suo nome e a quel punto tu scapperesti via, come un cervo nella stagione di caccia e di questa serata rimarrebbe solo il ricordo come di qualcosa di strano e particolare che è successo..." risposi, cercando infine i suoi occhi neri, come per cercare lì la risposta, prima che nelle sue parole.
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Guisgard
02-03-2017, 04.44.22
“Vorrei chiederti di parlarmene, ma immagino tu non voglia...” disse Pavel a Nyoko, mentre il villaggio era apparso nella brughiera “... ma se un giorno vorrai, sai che ti ascolterò con piacere.” Sorridendole.
Lady Gaynor
02-03-2017, 04.45.23
"Diciamo che io non le ho spartite, quanto piuttosto lei se n'è impossessato..." risposi sempre sorridendo a Guisgard.
"Niente controfigure? È da apprezzare per questo... ci vuole una bella dose di coraggio a rischiare di rompersi l'osso del collo..." dissi per poi seguire attentamente i suoi movimenti mentre faceva sparire una rosa durante un piccolo gioco di prestigio.
"Ma che bravo! Complimenti, lei è davvero un uomo dalle mille sorprese..." dissi battendo le mani.
Mentre i camerieri cominciavano con le prime portate, sentii un prurito tra i seni. Portai la mano al petto per grattarmi e abbassai gli occhi sulla scollatura, per vedere due petali blu tra i seni. Come diavolo avesse fatto Guisgard a farli finire lì era davvero un mistero. Piano, li tolsi e li poggiai sul tavolo.
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Guisgard
02-03-2017, 04.48.11
Lui guardò Gwen negli occhi, con lei che si era completamente voltata verso quell'uomo, stringendo ancora la sua mano.
“Pur di averti stanotte” disse piano “ruberei il nome di chiunque, avendone così uno che tu potresti gridare mentre gemi...”
Nyoko
02-03-2017, 04.52.26
Sorrisi alle sue parole. La sua presenza in quel momento mi stava dando forza e serenità "beh... Ero venuta qui in cerca di misteri... Poco dopo essere sbarcata incontrai una persona che mi parlò del mistero più famoso della città, quello della maledizione dei Taddei" dissi rivolgendo lo sguardo verso di lui "incontrai poi un giovane professore che si offrì volentieri di farmi da guida per seguire il mistero e scoprire le verità nascoste, partendo dal primo indizio trovato in un libro sulla maledizione, ovvero una piccola chiesetta che adesso neanche ricordo più come si chiama" dissi con ancora meno resistenza a trattenere le lacrime. "Ero entusiasta, amo le avventure e questa sembra scorrere per il verso giusto, finché non prese una brutta piega..." dissi ricordando tutti gli avvenimenti chiaramente. "Non ho avuto paura, fin quando l'auto del professore non si fermò in mezzo alla brughiera e incontrammo un barone ben vestito con un cane a passeggio. Ci offrì la possibilità di usare il telefono, ma per mancanza di campo dovettimo pernottare lì e, proprio durante la notte..." tremando "accadde tutto in maniera rapida e terrificante..." dissi bloccandomi di colpo al pensiero e sentendomi ancora imprigionata dalla paura e accorgendomi solo dopo di aver iniziato a piangere.
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Lady Gwen
02-03-2017, 04.56.56
Le mie mani si poggiarono sul suo petto ben fatto e il mio viso contro il suo collo.
"Dimmi solo perché non posso avere il tuo... Dimmi solo questo, ti prego..." mormorai piano, ormai rassegnata, chiudendo gli occhi con un sospiro.
Davvero aveva intenzione di continuare a nascondermi il suo nome? Ma perché? Qual era il suo oscuro segreto?
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Guisgard
02-03-2017, 05.11.09
Guisgard con la coda dell'occhio seguì ogni movimento di Gaynor, anche quelli più audaci e naturali in cui si accorse di quei petali, per poi tirarli fuori e poggiarli sul tavolo.
“Miss...” disse piano, allungando una mano verso quei petali blu “... posso prenderli? Un poeta cortese, Bertran de Born, cantava di un magico verziere dentro il quale sbocciavano fiori incantati e capaci di realizzare qualsiasi sogno... io credo che questi petali blu siano stati appena colti da quel verziere...” guardando prima la scollatura di lei, poi i suoi occhi chiari che scintillavano sotto le mille e più luci del galà.
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Guisgard
02-03-2017, 05.20.31
Le due sentinelle si accorsero di Altea e intimarono la donna di fermarsi.
Quando si accorsero che era sola allora fecero aprire il portone d'ingresso.
Qui Altea trovò altre sentinelle che la perquisirono.
Non essendo armata fu fatta entrare e portata davanti ad una guardia.
“Mi è stato detto che lei cerca lavoro...” disse “... sapete che posto è questo? E quanto può essere angosciante lavorare qui? Come prestare servizio all'Inferno...”
Lady Gaynor
02-03-2017, 05.21.21
"Mr Guisgard..." risposi a quell'affascinante uomo che mi stava di fronte "Darle questi petali equivarrebbe ad accettare le sue lusinghe... lei ha tutta l'aria del divo bello e carismatico che riesce a far cadere ogni donna ai suoi piedi, ma l'idea di essere una nel mucchio mi piacerebbe quanto baciare un rospo..."
Presi così i due petali e li allontanai da lui, bevendo un sorso di champagne, sempre guardandolo negli occhi.
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Guisgard
02-03-2017, 05.23.00
“Ehi, calma...” disse Pavel, cercando la mano di Nyoko “... calmati, ora sei al sicuro... nessuno adesso ti farà più del male... promesso...” stringendo la mano di lei.
Guisgard
02-03-2017, 05.25.26
“Perchè io porto il nome di un morto, Gwen...” rivelò lui, stringendola a sé e guardandola con i suoi occhi scuri ed inquieti.
Nyoko
02-03-2017, 05.29.44
Sentì la mano calda di Pavel stringere la mia e una scossa mi pervase lungo tutto il corpo. Non sapevo cosa fosse ma era piacevole ed arrossì leggermente. "Scusami..." dissi asciugandomi le lacrime col palmo della mano "non sono sempre così, te lo posso assicurare" dissi ridendo piano sotto le lacrime.
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