Visualizza versione completa : Il mistero delle Cinque Vie
Pagine :
1
2
3
[
4]
5
6
7
8
9
Lady Gwen
22-05-2017, 18.39.38
Accennai un sorriso divertito alla risposta di Elv, per poi ascoltare quella dell'uomo, il quale scoprimmo essere un pellegrino.
Guardai Elv interdetta, notando soprattutto la sua espressione seccata e contrariata.
''Dove siete diretto?'' chiesi all'anziano uomo.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/2c/f3/dd/2cf3dd0f771a826dc9cb0d2d822db092.jpg
Lo guardai interdetta.
"Sai, è la prima volta che chiedo l'opinione di qualcuno..." guardandolo "Ora mi ricordo perchè non lo faccio mai.." scuotendo la testa.
Aveva sorpreso persino me il fatto che mi importasse la sua opinione, mi era sembrato così naturale chiedergli cosa pensasse, che solo dopo aver formulato quelle parole mi ero resa conto di non aver mai fatto a nessuno una domanda del genere.
L'unica opinione di cui mi importava era sempre stata la mia.
Bene, avanti così.
"Sentiremo quelle informazioni, e troveremo il modo di fargli avere un incidente... dopotutto si sa che la caccia è rischiosa.." sentenziai, secca.
Dopodiché mi alzai.
"Direi che è ora di preparare la partenza.." annuendo.
Altea
22-05-2017, 18.44.30
Le sue mani che accarezzavano i miei fianchi e la mia schiena, il vento che scuoteva i nostri capelli e i nostri animi ed avvertii un brivido caldo lungo la schiena a quel contatto poggiando la mia mano sul suo robusto petto, un leggero gemito di piacere a quel contatto e rimasi piacevolmente sorpresa da questa sensazione unica.
La sua voce mi riportò in me ma non lasciò scivolare quella emozione forte.."Non immaginavo tutto questo...ma il barone lo sa o sei in incognito? Un tesoro..non è che forse è questo il destino e il legame che ci unisce inconsapevolmente? Le bestie di Uaarania..senza Fede...è un regno?" accarezzando il suo petto.
Guisgard
22-05-2017, 19.12.08
Lavaros rise di gusto.
“Almeno” “disse "si può conoscere il tuo nome? O anche quello è un mistero come il tuo volto, lady timidezza?” Ad Astral.
Guisgard
22-05-2017, 19.14.26
“Ero diretto verso Capomazda e poi alla capitale” disse il vecchio pellegrino a Cassandra “per visitare le chiese di queste terre. Ma il troppo cammino ha fiaccato le mie povere ossa... potrei avere dell'acqua, miei giovani signori?”
“Certo.” Rispose Elv saltando giù dal carro ed aiutando Cassandra a fare lo stesso.
Nyoko
22-05-2017, 19.14.29
"Lady timidezza?" risi a quella frase. Scesi dallo sgabello e mi avvicinai cauta.
"Mi chiamo Astral, signore. E voi?" dissi con tono leggero ma cercando di non sembrare provocante.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
22-05-2017, 19.15.45
Aegos rise.
“Che caratteraccio ha la regina.” Disse divertito ad Elyse. “Dopotutto una regina come te che se ne fa dell'opinione altrui, no?” Scuotendo il capo. “Comunque, mi spiace di esserti poco d'aiuto... ma conosco poco i tuoi nemici per poter formulare un'idea in merito a questa storia.”
Guisgard
22-05-2017, 19.16.31
“Sono in incognito...” disse Hiss ad Eeila, tenendola fra le braccia in quella sensuale vicinanza “... e devo restare tale... altrimenti la mia copertura salterà... i due infiltrati non sanno che li cerco... e credo che non si conoscano neanche fra loro... così eviteranno di tradirsi visto che le leggi del regno contro gli eretici non riconoscono in questo caso i diritti umani, visto che per il Diritto Afragolignonese non tollera l'anticlericalismo. Uaarania? No, non è un regno, ma una sorta di società segreta... formata da intellettuali, artisti, scienziati...”
Lady Gwen
22-05-2017, 19.18.12
Sorrisi all'uomo, mentre Elv scendeva e mi aiutava a fare lo stesso.
Andai a prendere dell'acqua e poco dopo tornai dal pellegrino.
"Ecco, a voi l'acqua" mentre gentilmente gli porgevo un bicchiere "E questa potrete portarla con voi, quando vi rimetterete in viaggio" porgendogli una borraccia.
"Dunque, immagino viviate parecchio lontano da qui."
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
22-05-2017, 19.27.23
"Quindi...chiunque potrebbe essere uno dei due infiltrati di Uaarania..io ho avuto un sospetto su Ennius ma...tradisce troppo il fatto di non credere alla Fede" perplessa.."Non devi farti scoprire...e io sarò al tuo fianco".
La mia bocca reclamava un contatto con la sua..attenta alle seduzioni..cosa avrebbe compromesso a Serenica tutto questo, sarei stata scacciata? Lottare assieme a lui era un motivo ma non quella vicinanza che mi attanagliava l' animo in un tormento di piacere.
Chiusi gli occhi e fu un attimo..in quel momento nulla mi importava, Parvia avrebbe capito e la mia bocca si avvicinò alla sua.."Lo sai le sacerdotesse non possono amare un uomo, forse solo il prescelto..ma il Sole, mio Padre, capirà" e le mie labbra si unirono alle sue con passione...e se mi avesse rifiutato?
"Sì sì.." borbottai, sbuffando.
Preparai così una lettera dove informai il re che il ministro doveva presentarsi a corte la mattino dopo per la partenza.
"Vediamo che ha da dire questo ministro.." sbuffai, ordinando poi a delle ancelle di preparare i bagagli.
Guisgard
22-05-2017, 19.45.56
“Astral...” disse Lavaos ripetendo le parole di Astral “... io invece mi chiamo Lavaros e sono un mercenario, un cacciatore di taglie... dopo il nome posso vedere anche il tuo viso?”
Guisgard
22-05-2017, 19.49.15
“Grazie, dolce ragazza.” Disse il pellegrino a Cassandra. “Si, provengo da Nord... ho fatto un lungo viaggio... ho saputo di quella brutta storia... di quei giovani sbranati da un animale...”
“Si, brutta storia davvero.” Elv.
“Eh, questa terra è maledetta da secoli...” mormorò il vecchio.
Guisgard
22-05-2017, 19.50.19
Le loro bocche si unirono ed Eeila sentì prima le calde labbra di Hiss contro le sue morbide ed inesperte, poi la sua lingua umida e vogliosa.
Si baciarono e fu un bacio profondo, intimo, sensuale, penetrante, avvolgente.
Hiss assaporava tutto di lei.
Ne sentiva il sapore, il profumo, il calore, ogni sospiro.
La baciava con impeto e passione, con slancio, quasi a voler far suo tutto di lei.
Guisgard
22-05-2017, 19.51.03
Le ancelle prepararono i bagagli ed il messaggio di Elyse fu portato al re di Raton.
“Io, altezza...” disse Aegos davanti alle soldatesse “... vorrei andare a salutare i miei compagni... ci separeremo e vorrei augurare loro buona Fortuna... poi mi preparerò per il viaggio...” con un lieve inchino e sotto gli sguardi delle soldatesse.
Nyoko
22-05-2017, 19.53.10
Sorrisi sentendogli pronunciare il mio nome. "Lavaros..." dissi a suo stesso modo. Guardai da sotto il cappuccio il suo volto e lo studiai curiosa mentre si presentava. Poi afferrai i margini del mio cappuccio e piano lo tirai via, fino a scoprire il mio viso e i miei capelli.
"Ecco, signor Lavoros" dissi guardandolo intensamente.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170522/7ac85b9f315d26555b393a74415fee97.jpg
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
22-05-2017, 19.53.37
Sorrisi con un cortese cenno del capo, poi lo ascoltai e annuii greve.
''Sì, è davvero una situazione terribile...'' scuotendo la testa.
''Maledetta? Come mai dite ciò?''
Altea
22-05-2017, 19.58.09
Quel bacio mai provato..e così desiderato in quel momento.
Le nostre labbra si unirono e il contatto era morbido, caldo e travolgente e seguii istintivamente i suoi movimenti di labbra e lingua uniti assieme in un gioco di passione, desiderio e complicità. Gemetti leggermente a quel contatto meraviglioso che faceva pulsare il sangue nel mio corpo..ora sentivo il mio corpo vivo e caldo, e il Fuoco stavolta era quello della passione e dell' Amore.
Mi staccai leggermente da lui e bisbigliai.."Sei il primo e l' unico.." per poi corrisponderlo di nuovo.
Le mie mani sfioravano l' armatura bramando ben oltre di lui, il suo corpo ma pure il suo animo e molto altro.
Guisgard
23-05-2017, 01.07.55
Lavaros guardò Astral, finalmente libera dal suo cappuccio.
“Come immaginavo...” disse fissandola “... era un peccato ed uno spreco coprire il tuo volto...” sorridendo “... vuoi unirti a noi? Bere o mangiare con noi altri?”
Guisgard
23-05-2017, 01.09.19
“Perchè secoli fa un eretico fu arso vivo in queste terre” disse il pellegrino a Cassandra “ed egli lanciò su tutta la contrada un'oscura maledizione... molti credono che i delitti di questi giorni altro non siano che l'effetto di quel nefasto incanto...”
Lady Gwen
23-05-2017, 01.10.59
"Ah sì, ne abbiamo sentito parlare" guardando per un attimo Elv "Beh, normale che la gente lo pensi, anche se dubito che le due cose siano collegate..." perplessa.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Ormai era tutto pronto per la partenza, e dovevo ammettere che la cosa un po' mi preoccupava.
Non avevo mai lasciato il palazzo, non avevo mai vissuto fuori dal mio regno.
Senza contare che aspettavo quel viaggio da tutta la vita.
Dovevo ammettere di essere un po' preoccupata e insieme elettrizzata all'idea.
Ogni regina di Beltas arrivava a questo punto, e ogni regina aveva fallito.
Eppure magari ognuna si era sentita come me in quel momento: con la responsabilità di un regno, e la speranza di essere quella che troverà la gemma.
Lo guardai, attentamente.
Io avevo lui, però, le mie antenate no.
Gli sorrisi, annuendo.
"Visto che già non siamo soli, puoi dire ai tuoi amici di unirsi a noi.." annuendo "Io sistemerò le ultime cose per la partenza, stasera farò preparare la cena nei miei alloggi.." con voce normale, quasi distaccata.
Ma prima che lui andasse via lo richiamai.
"Aegos..." avvicinandomi a lui.
"Torna presto da me..." sussurrai all'orecchio, per poi guardarlo negli occhi per un lungo e intenso istante.
http://img.allw.mn/content/makeup/2012/11/6_charlize-theron-as-queen-ravenna-in-snow-white-and-the-huntsman.jpg
Nyoko
23-05-2017, 01.15.31
Arrossì alle sue parole e gli sorrisi con gli occhi che brillavano. "Io potrei non rifiutare, Lavaros. Ma spero non sia un disturbo" dissi non riconsocendomi più. Ero incuriosita da quegli uomini e dai loro atteggiamenti, e Soprattutto mi incuriosiva Lavaros, con quel suo modo di guardarmi e di parlarmi, diverso dall'atteggiamento dei visitatori allo zoo, diverso da quello che ho avuto fino a quel momento.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 01.19.15
Aegos guardò Elyse negli occhi.
“Si, altezza.” Disse annuendo, con uno tono rispettoso, ossequioso, ma il suo sguardo diceva ben altro.
Era uno sguardo deciso, profondo, penetrante.
Si recò dai suoi amici, mentre le ancelle prepararono ogni cosa per la partenza.
“Altezza, avete ordini circa il ministro di Raton?” Una soldatessa.
Guisgard
23-05-2017, 01.26.36
“Capisco...” disse il pellegrino a Cassandra “... e allora a cosa fate risalire l'origine di queste morti? Un animale selvatico sbucato così dal nulla?” Fissandola.
Lady Gwen
23-05-2017, 01.28.58
"Beh, perché no? I corpi risultano straziati, maciullati, non può essere una persona a compiere tutto ciò" alzando le spalle "Tuttavia, non sono certo un cacciatore o altro, non saprei proprio..." con un vago sorriso.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 01.29.21
“Disturbo...” disse sorridendo Lavaros ad Astral “... tu? Suvvia, renderesti il nostro tavolo molto più bello e piacevole.” Facendole l'occhiolino.
La prese per mano e la presentò agli altri mercenari.
Ordinarono del cibo e mangiarono tutti insieme.
Nyoko
23-05-2017, 01.32.48
"Siete gentile" sorrisi e gli lasciai prendere la mia mano. Era tutto così nuovo e piacevole. Ormai le sbarre della gabbia erano un lontano ricordo, e il mio sorriso, quello sincero si faceva largo nel mio viso. Non credevo potesse essere così bello essere liberi.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lo guardai andare via, sospirando, finché non scomparve dalla mia vista.
Restai così sola con le ancelle, e sistemai le cose per la partenza.
Poi quelle parole della soldatessa.
Uccidere a vista...
Allontanai quel pensiero, perchè ovviamente gli equilibri erano precari e la situazione andava valutata tatticamente.
"Non perderlo di vista un attimo..:" annuendo "E riferitemi anche quanti respiri decide di fare in un minuto, chiaro? Non mi fido di re Badmin, ma neanche.." scuotendo la testa.
Guisgard
23-05-2017, 01.39.19
“Forse avete ragione voi...” disse il pellegrino a Cassandra “... a me restano dubbi sul fatto che per secoli simili animali non si sono mai avvistati... ma forse sbaglio io.”
Lady Gwen
23-05-2017, 01.41.06
"C'è sempre una prima volta per tutto" con un leggero sorriso "Anche per le cose terribili come questa, purtroppo..." sospirando.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 01.41.12
Astral si unì a quei mercenari e mangiarono tutti insieme.
Sembrava un momento piacevole, ma ad un tratto la campana del paese cominciò con i suoi rintocchi lenti.
“Sembra un funerale...” disse uno dei mercenari.
“Si, hai ragione...” Lavaros “... qualcuno vada in strada a vedere che accade...”
un altro dei mercenari uscì e rientrò dopo un po'.
“Hanno trovato un'altra vittima della bestia...” tornando al loro tavolo quello.
Nyoko
23-05-2017, 01.45.34
Era così bello stare insieme a quella gente, mi sentivo a mio agio e al mio posto. Ad un certo punto, le campane suonarono, e quelle mi ridestarono. Avevo quasi dimenticato quella storia e me ne vergognai. Mi alzai seria e mi sistemai composta. Un'altra vittima della bestia... No, non poteva più succedere. Dovevo fare qualcosa... Se non io, qualcuno. I cacciatori erano lì per questo, no?
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 01.46.18
Dopo un po' Aegos tornò con i suoi due compagni.
“Eccomi, altezza...” disse lui alla regina “... i miei compagni sono disposti a seguirci, se voi lo volete ancora.” Guardandola negli occhi.
Aegos ci mise poco a tornare, anche se si portò dietro i suoi due compagni.
Li guardai senza emozioni, per poi annuire.
"Benissimo.." dissi "Partiremo domattina, se vi occorre qualcosa, chiedete alle ancelle..".
Poi li congedai con un cenno della mano.
Non li volevo tra i piedi.
"Vogliamo andare a cena?" sorrisi invece ad Aegos.
Avevo fatto preparare una sorpresa per lui, per quella sera.
Guisgard
23-05-2017, 01.58.42
I due compagni di Aegos salutarono con rispetto Elyse.
Poi la regina ordinò di andare a tavola.
Ozz e Surugi capirono che loro non erano stati invitati.
“Altezza...” una soldatessa “... i due uomini non saranno ospiti della vostra tavola?”
Guisgard
23-05-2017, 02.13.32
Tutti i mercenari uscirono di corsa e Lavaros invitò Astral a seguirli.
Raggiunsero la piazza e videro i soldati di Rodolfo che portavano su un cadavere i resti della ragazza sbranata.
“Gente delle Cinque Vie...” disse Rodolfo ai presenti “... un'altra vittima... una nuova innocente... è ora che tutto ciò cessi... bisogna uccidere la bestia! Oggi stesso, se Dio vorrà!”
Guardai la soldatessa con aria incredula.
Da quando si mettevano in dubbio le mie volontà?
"No, non permetto ad estranei di cenare nei miei appartamenti privati, come dovresti ben sapere!" guardandola torva.
"Ceneranno con la corte nella sala dei banchetti, sono sicura che non deluderà le loro aspettative.." con un sorriso di circostanza "Nessuno muore di fame a Beltàs.." vagamente divertita.
Ma era così difficile da capire che se io congedo qualcuno questo deve levarsi dalla mia vista nel minor tempo possibile?
Ma dico io!
Già non li avevo invitati nei miei appartamenti privati, ora volevano pure stare alla mia tavola.
Che cosa inaudita.
Ripetei una seconda volta il gesto di congedo, sperando che il messaggio fosse ricevuto forte e chiaro dai due avventurieri.
Cominciamo male...
Mi stavo quasi pentendo di aver accettato la loro presenza.
E poi diamine, avevo preparato una sorpresa per Aegos, non volevo nessuno.
"Bene, potete andare ora.." guardando non solo i due, ma anche le soldatesse e le ancelle "Tutti!" categorica.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/ee/53/49/ee53495f999970e3f99f814a7ee55995.jpg
Guisgard
23-05-2017, 02.15.04
“Un'altra vittima...” disse il pellegrino.
“Come fate a saperlo?” Stupito Elv. “Siete stato nella brughiera? Avete detto di arrivare dalla direzione opposta...”
“Non badate a questo...” il pellegrino “... piuttosto, pregate che tutto ciò finisca...”
“Chi siete voi?” Fissandolo Elv.
“Ve l'ho detto...” alzandosi il vecchio “... solo un pellegrino... che il Cielo vi custodisca e grazie di tutto...” per poi andare via.
Ed Elv guardò Cassandra.
Lady Gwen
23-05-2017, 02.18.00
Ascoltai l'uomo.
Un'altra?
Rimasi perplessa, molto e lo guardai andare via senza comprendere del tutto le sue parole.
"Che strano tipo..." mormorai, entrando in casa.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 02.19.50
Tutti uscirono.
Anche le soldatesse, scambiandosi occhiate eloquenti fra loro, riferendosi a come la regina esigesse di restare da sola col suo cavaliere.
Rimasti soli, Aegos guardò negli occhi Elyse.
Arrivarono due ancelle con i vassoi della cena.
Salutarono la regina ed uscirono, anche loro sorridendosi a vicenda, immaginando l'atmosfera di quegli appartamenti ora.
Tutte le soldatesse uscirono, e anche i due tizi, finalmente.
Non vedevo l'ora di restare sola con Aegos.
Quando poi rimanemmo soli, mi avvicinai a lui sorridendo.
Avevo lo sguardo luminoso e il sorriso colmo di intrepida eccitazione.
"Vieni, ho fatto preparare una sorpresa per te.." sorridendogli, per poi prenderlo per mano.
Allora raggiungemmo il terrazzo, dove era stato fatto allestire un tavolo, circondato da candele e lampade soffuse ad illuminare quella sera che andava mutandosi in notte.
Le ancelle avevano già apparecchiato con prelibatezze di ogni tipo, e una brocca conteneva il miglior vino del regno.
Dalla terrazza di poteva vedere tutta Beltas, le sue montagne, le sue case, i suoi campi.
Ogni cosa era abbracciata dallo sguardo che partiva da quel punto.
Era un panorama mozzafiato, e un'atmosfera magica.
Feci cenno ad Aegos di sedersi, e gli sorrisi.
"L'ho fatto preparare per te..." mormorai, cercando il suo sguardo, chiedendomi che cosa stesse pensando.
Guisgard
23-05-2017, 02.36.36
“Si, molto strano...” disse pensieroso Elv, per poi seguire Cassandra in casa “... non so... aveva un che di misterioso...” prendendosi da bere “... questa brughiera mi piace sempre meno...”
Guisgard
23-05-2017, 02.38.34
Aegos guardò la tavola imbandita e poi il panorama mozzafiato da quel terrazzo.
Era una sera magica, fatta di ombre crepuscolari, stelle scintillanti e bagliori lontani.
L'aria era limpida e preziosa, ingentilita da un fresco vento che faceva tintinnare le foglie di acanto sul parapetto marmoreo.
“E' meraviglioso qui...” disse lui guardando Elyse.
Lady Gwen
23-05-2017, 02.43.01
Sospirai annuendo, mentre si prendeva da bere.
Rimasi a gironzolare, finché non vidi non troppo distante il pianoforte e sorrisi.
Mi avvicinai, sfiorando appena i tasti, poi mi sedetti ed iniziai a suonare, sollevando un po' di polvere dallo sgabello morbido ma dalla stoffa ruvida che faceva attrito col mio vestito in raso.
"Mi era mancato poter suonare davvero..." mormorai piano "Non era molto facile, prima..." ridendo e riferendomi all'incantesimo.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170522/249cf7153e04fc2ad77ba0c23fabcd84.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 02.50.29
Elv guardò Cassandra al pianoforte.
“Suona qualcosa...” disse avvicinandosi alle sue spalle “... voglio sentirti suonare...” accarezzandole i rossi capelli.
Lady Gwen
23-05-2017, 02.58.39
Lo sentii avvicinarsi e poi accarezzare i miei capelli.
Sorrisi e pensai ad un pezzo che suonavo spesso, un allegretto, a tratti festoso, a tratti vagamente malinconico, così come la brughiera, di giorno rigogliosa e colorata e di notte inquieta e cupa.
Così, iniziai.
https://m.youtube.com/watch?v=-gc_5t_SpqE
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 03.16.48
Cassandra cominciò a suonare.
Le sue mani danzavano sul pianoforte, accarezzandone i tasti, mentre le note attraversavano la stanza.
Le dita di Elv invece giocavano ad intrecciarsi nei rossi capelli di lei, quasi fossero gli infiniti fili di una tela preziosa.
“Sei brava...” disse baciandole i capelli “... molto...”
Lady Gwen
23-05-2017, 03.21.34
Le mie dita giocavano sul pianoforte, riempiendo la stanza con le note, e quelle di Elv fra i miei capelli, quasi seguendo lo stesso ritmo.
Era stupendo.
Sorrisi arrossendo leggermente, non sapendo se per il complimento o per quel bacio tenerissimo sui miei capelli.
"Grazie..." soffiai, continuando a suonare.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 03.42.41
Cassandra continuava a suonare, mentre Elv non smetteva di giocare fra i suoi rossi capelli.
E più lei suonava, più le dita di lui si muovevano.
Scendevano sul suo viso, poi lungo il suo collo, accarezzandole la pelle nuda.
Lady Gwen
23-05-2017, 03.47.00
Più continuavo a suonare, più le sue dita continuavano a muoversi, sul mio viso, sul mio collo, infiammando la mia pelle.
Suonare in quelle condizioni iniziava a diventare difficile, ogni tanto mi abbandonavo ad un silenzioso sospiro, ma tentai di restare concentrata.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 04.01.29
Quelle note.
Cassandra continuava a suonare ed Elv non smetteva di toccarle, di accarezzarle il collo.
Carezze sensuali, calde.
Carezze audaci, carezze lente.
Lady Gwen
23-05-2017, 04.06.16
Non smetteva, era come una tortura, io lì a suonare e lui ad accarezzarmi il collo.
Non sapevo quanto ancora avrei resistito in quella situazione.
Mi voltai verso dietro quasi del tutto, tanto da avere il suo respiro sul mio viso e le sue labbra ad un soffio.
"Non riesco a suonare così..." sussurrai, con un vago sorriso furbesco e una strana espressione negli occhi.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 04.09.52
Elv non smise.
“Non riesci più a suonare...” disse senza smettere di accarezzare il collo di Cassandra “... come mai?” fissandola negli occhi.
Guisgard
23-05-2017, 06.50.52
Eelia avvertì la robustezza, il vigore e la virilità del corpo di Hiss contro il suo.
La baciava, la stringeva, la toccava ovunque, mentre la sua bocca e la sua lingua continuavano ad assaporarla senza limiti.
Erano dietro quell'albero, nascosti agli altri che invece avevano caricato il cadavere su un carro.
Lasciarono così quell'angolo inquietante della brughiera, facendo poi ritorno al paese.
Hiss ed Eeila restarono così soli.
Nyoko
23-05-2017, 09.15.19
Scesi, sotto invito di Lavoros, nella piazza, dove Rodolfo (mi pare si chiamasse così quello strano individuo) mostrava il cadavere della nuova vittima. Guardai quella povera ragazza con dolcezza, la salutai mentalmente e pensai che quel dottore avrebbe sicuramente fatto il segno della croce. Avrei voluto imitarlo, se solo mi ricordassi come si facesse, a lei avrebbe fatto piacere. Ascoltai la richiesta di Rodolfo, aveva ragione. Quella bestia andava uccisa subito, senza pietà. Ora nel cuore, sentivo la rabbia crescere. Non volevo che si ripesentasse un'altra vittima. Mi avvicinai piano a Lavoros, posai una mano sulla sua spalla e piano gli sussurrai: "posso venire a caccia con voi? Non mi va proprio di restare a guardare".
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
23-05-2017, 11.52.27
Sorrisi divertita.
Intanto lui non smetteva ed io non volevo che lo facesse.
Le sue dita erano come piume, leggere, impalpabili sulla mia pelle.
"Forse perché tu mi distrai?'' sussurrai con tono divertito sulle sue labbra, gustando l'ebbrezza di averle ancora più vicine alle mie, mentre poggiavo il mio viso sul suo.
Ma fu solo un attimo, perché poi mi voltai, ancora sorridendo e continuai a suonare, stavolta una melodia più lenta.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/b8/9e/1d/b89e1dcbf78fa07c5fb9e8d37f29c1e9.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Il panorama mozzafiato intorno a noi, la tavola imbandita, lo sguardo stupito di Aegos.
Mi avvicinai a lui, cingendogli i fianchi con il braccio, in un caldo e leggero abbraccio.
"Sì, lo è.." dolcemente "Vieni.." prendendogli la mano.
Lo portai così alla fine della terrazza, sul parapetto, da cui tutto il regno sembrava ancora più vicino, più bello e luminoso.
"Questo è tutto il mio regno..." sussurrai dolcemente accarezzandolo piano, sulla schiena "Non mi sono mai allontanata da qui.." sospirai, pensierosa.
Poi alzai lo sguardo su di lui, perdendomi in quel meraviglioso e intenso azzurro.
"Però mi porto dietro tutto il mio mondo..." guardandolo con aria sognante.
Allora sorrisi e gli accarezzai dolcemente il viso per poi baciarlo piano in quell'atmosfera fiabesca e unica.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/33/33/9c/33339c8b187bd540e7b5bff9a1271be4.jpg
Altea
23-05-2017, 16.08.03
Il corpo di Hiss era forte e vigoroso come il suo animo e potevo sentire la sua virilità forte..dentro e fuori.
I miei occhi si spostarono sugli uomini che portavano via la povera ragazza e mi ricomposi per un attimo.."Stanno portando via la ragazza, ora avrà un altro martirio con quei dottori, arriveranno come sempre alla stessa conclusione? E' stato un animale di grande dimensioni...tu che vuoi fare" attaccandomi a lui nuovamente e a bassa voce "Preferisci seguirli per sapere? Tornare al castello poi nelle nostre stanze o rimanere qui?" giocando con le sue labbra con le dita e sospirando a quel rinato desiderio, stavolta pensai come doveva essere avere le sue labbra sulla mia diafana pelle, ora imperlata di piccole e minuscole gocce di sudore dovute al calore di quell' estasi e dal caldo che vi era nella brughiera.
Alzai gli occhi sulle fronde dell' albero e vidi delle ciliege e ne presi alcune assaporandone e togliendo il nocciolo.."Qui potremmo destare scandalo se ci vedesse qualcuno?" leggermente dubbiosa ma poi un pensiero malizioso mi pervase.."Ti piacciono le ciliege? Io adoro il loro sapore dolce" addentando un pezzetto e avvicinando le mie labbra a quelle del bel capomazdese, Hiss, che assaporò con delicatezza oltre le mie labbra pure quella gustosa ciliegia staccandomi poi da lui.."Buona vera? Ho caldo...vi è un ruscello qui vicino?" in quel angolo di natura mi sembrava di essere a Serenica dove noi sacerdotesse apprezzavamo le bellezze che Madre Natura voleva offrirci "O vuoi andare a sentire in paese o al castello? Io posso rinfrescarmi" afferrando con vigore i suoi capelli bruni..quel senso del possesso era straordinariamente affascinante.
Guisgard
23-05-2017, 17.41.13
Lavaros guardò a lungo quel cadavere maciullato.
Una furia innaturale sembrava essersi accanita contro di esso.
“Non è nulla di conosciuto...” disse lui, con Astral appena dietro “... non esiste nessun animale capace di fare questo... nessuno conosciuto fino ad oggi almeno...” poi si voltò a guardare la ragazza dai capelli bianchi “... venire con noi? Hai esperienza in fatto di caccia? Sai usare le armi?”
Guisgard
23-05-2017, 17.44.07
Elv sorrise appena e continuò a giocare sulla pelle di Cassandra.
“Hai un buon profumo...” disse, mentre lei suonava ancora “... la tua pelle ha un buon profumo...” rise piano “... non tutti i gran signori possono vantarsi di una cameriera così profumata... si, sono proprio fortunato...” sfiorando sensualmente il suo collo.
Poi, lentamente, cominciò ad allentare l'austera scollatura dell'abito di lei.
Nyoko
23-05-2017, 17.45.13
Feci un respiro profondo. In effetti non ero di grande aiuto... Che qualità avevo? Avevo "imparato a combattere" guardando i miei amici allo zoo, e di magia me ne intendevo ancora meno. Ma avevo coraggio... Così tanto che avrei dato la vita per combattere con loro. "Non... Non ho ancora ucciso nessuno... E non... Non ho esperienza... Ma ho coraggio... E voglio essere utile, in qualche modo..." dissi stringendo i pugni e guardandolo con determinazione e audacia.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 17.48.32
Il terrazzo sembrava sospeso su Beltas e sul mondo intero.
Tutto appariva lontano, sfocato, sognante.
I bagliori della sera, lo scintillio delle stelle e lo splendore delle luci cittadine sembravano un trionfo di gentile e romantico balenio intorno a loro.
Un fresco e profumato vento di terra accarezzava il parapetto marmoreo, con Aegos che vi era appoggiato.
Fra le braccia aveva la bellissima regina e la baciava piano, dolcemente, assaporandone le labbra.
“Io sono più fortunato di te...” disse sulla bocca di Elyse “... io tutto il mio mondo davvero posso portarmelo dietro... stringerlo fra le braccia... tu sei tutto il mio mondo...” baciandola ancora.
Guisgard
23-05-2017, 17.49.53
Portarono via il cadavere e sul posto restarono solo Hiss ed Eeila, stretti in un abbraccio sempre più caldo.
“Così mi tenti, mi provochi...” disse lui sorridendo con malizia “... prima la ciliegia... poi il ruscello... la sacerdotessa vuol fare un bagno? Per l'aria calda della brughiera?” Fissandola negli occhi. “O tornare al paese? Io sono al tuo servizio, no? Dunque sta a te decidere...” ridendo appena.
Lady Gwen
23-05-2017, 17.51.35
Risi piano scuotendo la testa.
"Tecnicamente, lo saresti se io fossi davvero la tua cameriera, dunque, in questo caso, potremmo dire che la tua fortuna venga resa vana" replicai, con un divertito tono fintamente saccente.
Repressi un fremito quando iniziai a sentire il mio abito allentarsi; chiusi un attimo gli occhi, presi un respiro profondo e mi imposi di continuare a suonare.
La melodia, adesso, aveva assunto toni più morbidi, ma non languidi, bensì quasi maliziosi e appena frizzanti, come l'atmosfera che si respirava nella stanza.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/d118d6e8740efa915380226a2fac58cb.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
23-05-2017, 17.56.37
"Tentare? Non so cosa significa questo termine..."pensierosa "Magari un bel bagno me lo farei per rinfrescarmi...sento il rumore di un ruscello e di una cascatella qui vicino" affinendo l' udito "Se a te non va a genio però possiamo tornare al paese non voglio certo far saltare il tuo piano..forse dovresti essere presente...se vuoi puoi andare, il bagno lo faccio io" gli feci cenno di seguirmi e infatti vidi una piccola radura e vi erano degli alti alberi e un ruscello e una cascata che scendeva da un lieve pendio. Attorno vi erano dei bellissimi fiori e rimasi estasiata.."Mi sembra di essere a Serenica" dissi guardando nell' azzurro simile a quell' acqua cristallina.."Sei libero di fare ciò che vuoi...no? Non sono nessuna io per importi cosa dover fare".
Detto questo mi posi tolsi i calzari oro e salii su una rupe e mi lasciai scivolare nell' acqua, lasciando ovviamente i vestiti addosso e mi gettai sotto la cascata.
La fresca aria della sera, le sue braccia che mi stringevano dolcemente, che mi avvolgevano in quel dolce abbraccio, e le sue labbra che cercavano le mie, che le assaporavano mentre le mie giocavano felici con le sue.
Poi quelle parole così dolci, appassionate, innamorate.
Lo guardai con due occhi luminosi e chiari.
"È quello che intendevo..." sussurrai "Tu sei tutto il mio mondo ora..." dolcemente.
Era vero, non avevo mai provato nulla di simile.
"Mangiamo?" sorridendo, dolcemente.
Guisgard
23-05-2017, 18.17.23
Lavaros guardò Astral negli occhi.
“Di coraggio ne hai davvero tanto, lo ammetto...” disse “... non sappiamo cosa troveremo... e neanche se qualcuno dei nostri ci lascerà la pelle... e sia, verrai con noi... ma ad una condizione...”
Guisgard
23-05-2017, 18.18.15
La mano di Elv non si fermò.
Allentò la scollatura e scivolò sotto la stoffa, mentre Cassandra suonava note più basse e calde.
“Dimmi tu se e quando deve fermarmi...” disse lui piano.
Guisgard
23-05-2017, 18.19.05
Eeila scivolò nell'acqua e poi sotto quella fresca cascata, lasciando rinfrescare da quel getto cristallino.
In breve i suoi abiti si inzupparono, modellando tutto il suo corpo.
E Hiss sul margine del ruscello restò a guardare la sacerdotessa che si lavava.
Incapace di andare via.
Ma poi guardò il cielo ormai scuro.
Era sera e restare lì poteva non essere prudente.
Nyoko
23-05-2017, 18.19.15
Lo guardai negli occhi convinta, sorrisi appena al suo consenso. I miei occhi si accesero curiosi "Che condizione?" dissi solo.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 18.20.25
“Si, mangiamo...” disse Aegos assaporando ancora una volta le labbra di Elyse.
Si sedettero in tavola e cominciarono la loro romantica cena, mentre quello scorcio di mondo li avvolgeva e faceva da sognante scenario al loro Amore.
Altea
23-05-2017, 18.26.37
Finalmente mi stavo rigenerando e mi voltai guardando Hiss che mi osservava ma vidi stava osservando il cielo.."Oh, mio Padre ha deciso di andare da Morfeo" sorridendo.."Forse è meglio tornare al castello, non si sa mai dopo questi fatti e io non ho nemmeno visto la mia camera..sicuramente l' avranno fatta stile orientale visto ho detto provengo da là ed è vero..noi ci rifacciamo a quello stile, vedessi la mia camera sontuosa di sete preziose e cuscini a terra...e poi una vasca al centro della stanza dove scorre acqua termale..eh, qui non avrò nulla di questo".
Corsi verso la riva e strizzai i vestiti e con la mano emisi delle fiammelle per riscaldare l' abito ed asciugarlo.."Possiamo andare..io vado nella mia stanza, comunque...tu vedi cosa fare" con aria provocatoria..lo avrei voluto vicino a me, ma sapevo aveva una missione e forse io ero al secondo piano e ci dirigemmo verso il castello.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/8e/dc/1a/8edc1a7b5159f2702c4a4ea464a4618c.jpg
Quel bacio così dolce e tenero, così incredibilmente meraviglioso.
Allora annuii ad Aegos, e ci sedemmo a tavola a mangiare, godendoci quel momento di puro romanticismo.
Allora lo guardai, senza dire niente, persa nei meandri dei miei pensieri che avevano lui come unico fulcro.
Gli presi la mano e gli sorrisi, guardandolo innamorata.
Restavo impressionata all'idea di quanto quell'uomo riuscisse ad essere tenero, dolce ma anche spietato e appassionato allo stesso tempo.
Ero davvero incredibilmente fortunata ad avere accanto un uomo così speciale.
Dopo la cena lo guardai con aria complice e sussurrai.
"Vuoi vedere un posto speciale?" con voce bassa, calda e appassionata.
Lady Gwen
23-05-2017, 18.34.13
Trattenni il respiro, per poi sospirare a lungo, in silenzio e ad occhi chiusi.
Sentii la sua mano calda sotto il raso del vestito e le mani si bloccarono, impossibilitate a continuare.
Sorrisi piano alla sua frase sussurrata e mi voltai verso di lui.
"Credevo volessi approfittare di quel bacio che prima non avevi potuto reclamare..." sussurrai pianissimo sulle labbra di Elv, accarezzando il suo viso.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/c4a619ebf7a2d30bae38d100db71df5f.gif
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 19.15.07
“Che obbedirai ciecamente ad ogni mio ordine.” Disse Lavaros ad Astral. “Solo così sarò sicuro che non correrai grandi pericoli. Siamo d'accordo?”
Guisgard
23-05-2017, 19.18.37
Eeila uscì dall'acqua e per magia si asciugò i vestiti.
“Ti preferivo bagnata...” sarcastico Hiss.
Così fecero ritorno al paese.
Vi giunsero proprio mentre Kimsy parlava ai fedeli riuniti in chiesa, dedicando un'orazione funebre alla sfortunata vittima.
Guisgard
23-05-2017, 19.22.56
Mangiarono, guardandosi tutto il tempo, poi quelle parole di Elyse.
“Certo...” disse Aegos sorridendo “... certo che voglio vederlo...” fissandola negli occhi e finendo il suo vino.
Nyoko
23-05-2017, 19.23.28
Ridussi i miei occhi in una piccola fessura, e lo guardai pensosa. Certo, era carino a preoccuparsi per me. Sorrisi allora e annuì. "Agli ordini" dissi guardandolo negli occhi. Del resto, non erano ordini volti al farmi apparire diversa da quella che ero, ma erano ordini di cautela e protezione. Per questo acconsentì senza timore.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 19.24.50
Elv sorrise e guardò intensamente Cassandra, mentre la sua mano scivolò sotto l'abito, fino a sfiorarle il seno.
Allora il suo viso si avvicinò a quello di lei e la baciò.
Altea
23-05-2017, 19.26.29
"Mi preferivi bagnata, strano non si direbbe" e proseguimmo verso il paese ed infatti Kimsy stava parlando.."Guarda sono giorni non dormo e mangio...io me ne vado in camera mia...tu puoi rimanere, hai una missione..." lo guardai nei profondi occhi azzurri.."Forse è meglio pensare non sia successo nulla tra noi" turbata.
Me ne andai ancheggiando come Parvia ci aveva insegnato e mi diressi alla mia entrata, ricordavo per telepatia avevo visto la stanza ed entrai.
Rimasi esterefatta vedendo era stile orientale, cuscini a terra, un letto a baldacchino di sete preziose, frutta e ben altro.
Poi guardai quel letto vuoto e immaginai me ed Hiss...eravamo lì e lui mi stringeva...dovevo eliminare quel pensiero.
Mi stesi nel letto...aveva ragione Parvia e chiusi gli occhi lisciando le gambe nel letto enorme ma con quella immagine davanti, quel desiderio impossibile...mi addormentai come fosse solo un sogno e tale era.
Forse dovevo tornare a Serenica, Hiss avrebbe provveduto a fare giustizia, ne ero certa.
https://img-s1.onedio.com/id-54d81029dbaf2d8613a2d0f6/rev-0/raw/s-aba609eacef49acf951e8dd1148498b24021165f.gif
Sorrisi a quelle parole di Aegos.
Finii a mia volta il vino, e lo guardai ancora, con aria spensierata e felice.
Allora mi alzai e gli presi la mano.
"Vieni con me.." sussurrai, portandolo in un angolo del terrazzo, qui, nascosto da una siepe c'era un piccolo cancello, di cui io sola avevo le chiavi.
Lo aprii senza dire niente, ma anche senza lasciare la mano di Aegos.
Salimmo delle scale a chiocciola, in quella che sembrava una parte disabitata del castello, puramente ornamentale: la torre più alta.
In effetti era così, ma c'era una chicca tra quelle mura.
"Da piccola lo chiamavo il mio posto segreto..." sussurrai dolcemente, continuando a salire "Ho scoperto questo posto per caso, e mi rintanavo qui quando non volevo essere disturbata..." sorrisi "Qui nessuno poteva trovarmi, nessuno poteva raggiungermi.. potevo stare sola, sola con i miei pensieri, e dimenticare per un momento le responsabilità che mi assillavano.." sospirai.
Raggiungemmo un piccolo balconcino nascosto dalle merlature.
Qui c'era un grande letto, e dei candelieri.
Allora lasciai la mano di Aegos e iniziai ad accendere le candele una ad una, senza voltarmi verso di lui.
Poi lasciai cadere il vestito a terra, posai la corona sul comodino, e mi sedetti sul letto, facendogli cenno di fare altrettanto.
"Ma ora non sono più sola, non lo sarò mai finchè tu sarai con me..." sorrisi, on sorriso luminoso, chiaro, innamorato.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/ea/5b/e0/ea5be08d05ec2c536fd093f6429ce121.jpg
Lady Gwen
23-05-2017, 19.42.41
Mi sorrise, guardandomi coi suoi stupendi occhi neri e bloccò il mio sospiro per la sua mano dentro il mio abito baciandomi, facendo suoi le mie labbra e il mio respiro.
Sentii subito quell'euforia e quell'adrenalina dentro, come quando correvamo per tornare qui, era una stupenda sensazione, quella delle sue labbra morbide che assaporavano le mie.
Intrecciai le dita ai suoi capelli e lo spinsi ancora verso di me, mentre mi rendevo conto di non essermi mai sentita così viva come adesso.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/7b85d5327691bf539c413c206a97dd56.gif
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
23-05-2017, 19.52.51
“Bene.” Disse annuendo Lavaros ad Astral. “Allora siamo intesi.” Sorridendo. “Benvenuta a bordo allora.” Dandole la mano.
Nel paese arrivarono anche Hiss ed Eeila, con la donna che ritornò al palazzo baronale e poi nella sua camera.
Intanto Kimsy continuava la sua orazione funebre.
“Sii tu maledetto, disse il Signore al serpente, più di tutto il bestiame e di tutte le bestie selvatiche. Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai.” Il chierico. “Ma Iddio ci dice anche che il serpente sarà sconfitto. Nell'Apocalisse di San Giovanni la bestia verrà sconfitta.”
“Siamo già all'Apocalisse...” mormorò Rodolfo.
Poi le campane suonarono mesti rintocchi, con le ombre della notte sulla contrada.
Hiss allora fece ritorno al palazzo, dirigendosi nella camera di Eeila.
Altea
23-05-2017, 20.00.09
Le lenzuola erano fresche e profumavano di essenze orientali..mi beavo di quel momento.
Fu un breve attimo..le campane suonarono e io presa da quel torpore del sonno sobbalzai improvvisamente.."Per gli Dei, ma dove mi trovo?" poi ricordai non ero a Serenica nonostante l' ambiente della stanza me la ricordava, ma nelle Cinque Vie.
Allora accesi con le mani il braciere e una piccola lampada ad olio, il buio in quel posto era inquietante, faceva paura pure a una mezza dea come me.."Ti sconfiggerò, maledetto...ti infilzerò con le mie frecce quando ti troverò" con disprezzo.
Guisgard
23-05-2017, 20.00.23
Oltrepassarono quel cancello, come se conducesse altrove, lontano da tutto e tutti.
Arrivarono accanto a quel letto e poi la dolce luce delle candele, calda ed inebriante.
Poi la regina cominciò a togliersi il vestito ed il suo cavaliere restò a guardarla in quella sua meravigliosa e candida sottoveste.
Allora sorrise e le si avvicinò.
“Sua altezza” disse piano “gradisce un massaggio?” Guardandola negli occhi.
Uno sguardo che di servile non aveva nulla.
Guisgard
23-05-2017, 20.06.09
Elv la baciò ancora, mentre Cassandra affondava le mani nei suoi capelli scuri.
Le loro labbra si cercavano, tra sospiri e carezze.
Allora lui la prese in braccio e salì le scale fino alla sua camera da letto.
Aprì la porta con un piede e poi posò la ragazza sul letto.
Un colpo di vento aprì d'improvviso una finestra e lui istintivamente strinse Cassandra fra le braccia, per riscaldarla, per proteggerla.
http://www.leggererosa.it/images/Immagine%20Guestbook%20-%20John%20DeSalvo.png
Quello sguardo, così intenso, caldo e inebriante.
Era bellissimo, e aveva il potere di sciogliermi, di farmi vibrare e fremere.
Solo quello sguardo, poi tutto il resto mi rendeva perennemente eccitata e vogliosa.
Quell'uomo aveva il potere di accedermi come nessun'altra cosa al mondo.
Nessun pensiero era mai stato tanto ardito, nessuna cosa mi aveva mai appassionato tanto come quegli occhi che mi osservavano.
Mi sentivo donna, amata, desiderata, e bruciavo costantemente di desiderio, ardevo d'amore, mi illuminavo di felicità, al solo guardarlo.
E ogni minuto passato lontano da lui era una tortura.
Eppure all'inizio pensavo che col tempo sarebbe stato tutto più sopportabile, invece ora comprendevo che ogni momento era più intenso del pretendete, e che più il tempo passava, più la mia passione cresceva, la nostra intesa diventava sempre più indissolubile, sempre più incredibile e tutto quello era terribilmente inebriante.
Allora a quelle parole scossi la testa.
Non avevo mai amato i massaggi, a dire la verità.
"No..." sussurrai, con voce calda ed eccitata "Ma voglio sentire le tue mani su di me.." con gli occhi appassionati nei suoi.
"Dappertutto..." togliendomi la sottoveste, e restando nuda su quel letto davanti a lui.
Lady Gwen
23-05-2017, 20.24.38
Le nostre labbra erano un continuo cercarsi e ritrovarsi, intervallati da un sospiro e una carezza.
Finché lui non mi sollevò, tenendomi fra le braccia fino a quando raggiungemmo la sua camera.
Una volta lì, mi adagiò sul letto.
Sentii le sue braccia calde e forti stringermi dopo che un improvviso colpo di vento aveva aperto la finestra ed io mi sentivo incredibilmente bene e protetta in quella stretta.
Sorrisi accarezzando il suo viso, poi mi avvicinai baciandolo ancora.
"Non mi hai ancora promesso che non mi lascerai mai più andare..."sussurrai sorridendo, riferita a ciò che mi aveva detto prima, nella brughiera, mentre mi stringeva ancora di più a lui.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/7c08cdfa9bbef8f996aceec086d39fc9.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Nyoko
23-05-2017, 20.29.43
Strinsi la sua mano, ormai sapendo cosa significasse, anche se credevo ci fossimo già presentati. La strinsi con forza e con un sorriso aperto. Mi piaceva troppo stringere la mano alla gente, in particolare, mi piaceva stringere la sua. "Quando si inizia?"
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 01.40.19
Aegos guardò la regina e sorrise, quasi immaginando cosa lei stesse per fare.
Un attimo dopo Elyse lasciò che la sua delicata sottoveste scivolasse via, restando completamente nuda davanti a lui.
Allora il cavaliere restò a fissarla, ovunque su quel suo meraviglioso e peccaminoso corpo di regale bellezza.
Allora sorrise e cercò i suoi occhi.
Erano occhi complici, occhi penetranti che sembravano preannunciare alla sovrana il fuoco che li animava.
Cominciò così a sbottonarsi la camicia, fino a restare a petto nudo e solo con i suoi pantaloni stretti e gli alti stivali.
E si avvicinò.
Guisgard
24-05-2017, 01.44.29
“Non ti lascerò andare mai...” disse Elv stringendo Cassandra “... mai... sei mia ora...” e la baciò ancora, assaporando le sue labbra e la sua lingua, mentre il vento continuava a sibilare dalla finestra aperta sulla brughiera buia.
Guisgard
24-05-2017, 01.47.41
“Domattina...” disse Lavaros ad Astral “... all'alba... usciremo nella brughiera in cerca di quella bestia...” fissandola “... ora sarà meglio andare a riposare. Bisogna essere in forma domani. Torna a casa tua adesso, Astral.”
Lady Gwen
24-05-2017, 01.49.32
Sorrisi incantata alle sue parole.
Parole che agognavo fin dal primo istante.
Sei mia ora
Strinsi le braccia attorno al suo collo e mi lasciai guidare dalle sue labbra e la sua bocca che assaporava a fondo la mia.
Intanto, il sibilo del vento si univa al sottofondo dei nostri sospiri, che ci accompagnavano in quel momento solo nostro.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Il vestito scivolò via, e l'aria fresca della sera accarezzò la mia pelle, dolcemente, mentre tutto quello a cui riuscivo a pensare erano le sue mani su di me.
Mentre lo guardavo rivedevo i momenti appassionati nella sala del trono, quell'eccitazione, quelle sensazioni così forti, quel piacere travolgente, quell'intesa unica.
Lo guardavo e non riuscivo a pensare ad altro.
Eppure quel pensiero era una tortura.
Una tortura pensando a quello che era stato, un bisogno intenso e forte di quello che ancora doveva essere.
Era una droga, un'intensa e potente droga che mi impediva di pensare ad altro che non fosse lui, che non fosse averlo lì su quel letto.
Quella notte intensa e calda sembrava conoscere ogni battito del mio cuore, ogni sensazione.
Restai a guardarlo mentre si spogliava.
Più lo guardavo, più mi sembrava bello.
"Ah, ah.." lo fermai, alzando una mano, per poi scuotere la testa.
Allora con un gesto eloquente della mano gli feci notare che non aveva affatto finito di spogliarsi.
Guisgard
24-05-2017, 02.00.13
Si baciarono ancora e a lungo.
Come se Elv cercasse nella bocca di Cassandra di giungere fino al suo cuore ed alla sua anima.
Il vento continuava a sibilare nella stanza.
Allora lui andò a chiudere la finestra.
“Non sentirai freddo...” disse, per poi tornare da lei “... ora che ti spoglierò...” tornando a baciarla, mentre le sue mani iniziarono ad aprire l'abito di lei.
Nyoko
24-05-2017, 02.01.00
Perfetto. Domani mattina all'alba. C'era solo un piccolo inconveniente: non volevo tornare a "casa"
"Non ho una... Casa... Ecco io..." come potevo dirglielo? Avrebbe perso la fiducia su di me se mi fossi presentata come 'Astral, l'ultimo unicorno' cosa avrebbe pensato di me? Mi avrebbe guardato allo stesso modo in cui mi hanno guardato tutti, dopo avermelo sentito dire? Dirgli che vivevo in uno zoo girovago, che disconoscevo le mie origini, avrebbe compromesso, in qualche modo, il nostro accordo? Rimasi con quei dubbi ad accendere in me una paura più grande di quella bestia, non avevo intenzione di tornare dal dottore (che mi credeva pazza, ne sono certa) che non mi avrebbe più lasciata andare, probabilmente. Sospirai abbassando lo sguardo... Cosa potevo inventarmi?
"La mia casa è... È andata in fiamme..." in fondo, non era del tutto errato; il tendone del circo era casa mia, dopo tutto. L'unica casa che avrei sempre considerato tale, probabilemte.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 02.07.24
Aegos sorrise con malizia ad Elyse.
“Infatti” disse “sua altezza mi ha chiesto solo le mani su di lei, giusto?” Divertito. “O forse anche altro?” Guardandola tutta.
Era nuda e bellissima, bionda e sensuale, provocante ed eccitante.
Lady Gwen
24-05-2017, 02.08.17
Ognuno cercava l'essenza dell'altro in quei baci, era una ricerca estenuante, ininterrotta e che si faceva via via più appassionata.
Mi indignai quasi quando si allontanò per chiudere la finestra.
Poi sorrisi quando tornò da me e il mio sorriso assunse una sfumatura maliziosa che mai avrei pensato potesse appartenermi.
Le sue mani iniziarono ad aprire il mio abito e lo stesso fecero le mie coi suoi vestiti, impazienti di sentire il contatto del mio corpo col suo.
Sentivo una leggera ansia dentro, ma il desiderio che avevo di lui era più grande, così iniziai ad abbandonarmi totalmente a quel meraviglioso ragazzo che era giunto all'improvviso, cambiandomi la vita.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/48e4f5f75383dae3e0e861fab1c797b9.gif
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 02.12.23
“Oh, mi dispiace...” disse Lavaros fissando Astral “... non immaginavo... beh, se vuoi puoi venire a stare con noi... abbiamo affittato alcune stanze in una locanda... non sono molti grandi, né lussuose, ma sono comunque un tetto sulla testa.” Sorridendo.
Lo sguardo intenso, eccitato e divertito.
Eppure restava ancora lontano da me, e la cosa mi cominciava a spazientire.
Lo guardai come guardavo un ancella che non aveva eseguito un ordine.
Quello sfidarmi era eccitante, dovevo ammetterlo.
Ma già gli sarei saltata addosso, se poi continuava in quel modo, rischiavo di perdere la pazienza definitivamente.
Poi quelle parole così impertinenti, così irriverenti.
"Allora!" spazientita, con lo sguardo che lo indicava tutto, reclamando la vista di quel meraviglioso corpo, e il contatto con le sue mani abili.
Nyoko
24-05-2017, 02.17.09
Il mio volto si accese, come il sole quando è i alto nel cielo. Sorrido e lo ringrazio. "Sei gentile" dissi distruggendo ogni forma di cordialità che mi era stata insegnata da Babaluci quando ero più piccola. Mi importava poco, in fondo, mica dovevo parlare mentre recitavo. Tuttavia mi riscossi, era pur sempre un estraneo e gli dovevo rispetto, anche se non ero sicura di saperlo fare. Mi limitai ad ascoltarlo e poi a seguirlo alla locanda.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 02.23.53
Piano Elv cominciò ad aprire l'abito di Cassandra, fino a liberare i suoi seni.
Si chinò e li baciò con amore e passione.
Lo fece più volte, accendendo il fuoco dentro di lei.
Poi continuò a spogliarla, fino a lasciarla completamente nuda.
“Sei bellissima, Cassandra...” disse guardandola tutta “... bellissima...” prendendo poi una rosa che aveva colto al mattino e lasciata in un vaso, iniziando a passare i suoi petali ovunque sul corpo di lei.
Lady Gwen
24-05-2017, 02.32.18
Aprì il mio abito per scoprire i miei seni, poi si chinò ad assaporarli a lungo, facendomi gemere e accendendo come un fuoco dentro di me, lo stesso fuoco che avevo scorto nei suoi occhi mentre venivamo qui a casa e che adesso mi faceva impazzire.
Quella tortura finì, come finì lui di spogliarmi.
Sorrisi intenerita da quella frase che, benché l'avesse ripetuta ormai innumerevoli volte non riusciva mai a stancarmi.
Poi il suo gesto mi sorprese; chiusi gli occhi sentendo quel fresco e profumato velluto sulla mia pelle nuda, limitandomi a sospirare silenziosamente, come per non incrinare la perfezione di quel momento meraviglioso.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170523/9d360a7407583e75807ce93e36794be9.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 02.35.13
Aegos rise appena a quel tono di lei, così eccitante ed autoritario.
Elyse era bellissima, da far impazzire per l'eccitazione.
“Noto che sua altezza” disse lui “è spazientita... lungi da me dunque farla alterare...” e piano cominciò a sfilarsi prima gli stivali, poi finalmente gli stretti pantaloni, restando così nudo davanti a lei.
E se ne stava immobile, orgoglioso della sua virilità che mostrava senza titubanza alla sua sovrana.
“Sua altezza ora è soddisfatta?” Guardandola tutta.
http://sbamcomics.it/wp-content/uploads/2012/03/Zora-208x300.jpg
Già di per sé odiavo che mi si facesse aspettare, poi a maggior ragione in quel momento in cui l'eccitazione annebbiava la ragione.
Quanto era bello, quanto era eccitante e meraviglioso, quanto mi piaceva guardarlo.
Eppure più lo guardavo, più i ricordi dei momenti passati insieme mi inebriavano e la voglia di viverne ancora mi sopraffaceva.
Guardandolo negli occhi sapevo che stava provando le stesse sensazioni, le stesse emozioni che mi sconvolgevano in quel momento.
Trattenni il fiato nel vederlo spogliarsi davanti a me, e restai a guardare quel corpo statuario, perfetto e meravigliosamente eccitato davanti a me.
Poi scossi la testa a quelle parole appassionate e intense.
"Sua altezza ne ha prima di essere soddisfatta.." con un sorrisetto divertito, intenso e malizioso "Sempre che il suo cavaliere ne sia all'altezza.." provocandolo.
Guisgard
24-05-2017, 02.49.08
Astral e quei mercenari si diressero alla locanda.
Lavaros mostrò alla ragazza la sua camera.
“Dormirai qui...” disse “... la mia camera è questa accanto... ti auguro una serena notte...” sorridendole.
Nyoko
24-05-2017, 03.02.19
Arrivammo alla locanda e Lavaros mi mostrò quella che doveva essere la mia stanza. La guardai e ne studiai ogni minimo dettaglio, sentendo il cuore colmo di gioia. "È troppo bella" dissi guardando Lavaros con gli occhi colmi di dolcezza. "Allora, buonanotte e a domani" dissi salutandolo ed entrando in camera, chiudendo la porta dietro di me. Era davvero bella, per me, che ero stata dietro le sbarre per anni, era una stanza di lusso, ma forse lui non lo avrebbe mai saputo. Andai a provare il materasso. "Comodoooo" dissi buttandomici sopra e sorridendo dannatamente felice. Mi rialzai e mi tolsi gli indumenti che mi permettevano di muovermi comoda, rimuovendo gli stivali e i pantaloni larghi per rilasciare la gonna bianca del mio abito. Mi guardai allo specchio. Mi resi conto di quanto fossi, ehm, bianca? I capelli, la carnagione, gli indumenti... Sul serio? Le uniche due cose che risalaltava erano gli occhi e il ciondolo pendente sul petto. Beh, non avevo altri abiti, in effetti. Guardai quella gonna davvero troppo lunga, le estremità erano leggermente provate dalle passeggiate e mi sembrava anche leggermente impolverata. Uno sbadiglio riscosse i miei pensieri, dovevo addormentarmi, o non mi sarei mai svegliata. Così mi butto di nuovo su quelle lenzuola fresche e il materasso comodo, pensando agli ultimi avvenimenti che hanno cambiato la mia vita, fino ad arrivare a lui; a Lavaros.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170524/8749ce5d977039b9be4999e1fb8f7596.jpg
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 03.03.28
Quelle carezze, quei petali rossi sulla pelle nuda di Cassandra continuarono a lungo.
Ovunque Elv portò quella rosa, accarezzando tutto di lei.
I seni, i fianchi, fra le gambe.
Più e più volte.
Fino a quando tornò a baciarla e a toccarle i bei seni.
“Ti voglio, Cassandra...” disse piano.
Lady Gwen
24-05-2017, 03.12.59
Sentivo i petali lambire ogni piccolo angolo del mio corpo, stringendo forte le lenzuola quando la rosa giungeva ad incontrarsi con un altro fiore, il mio, puro ed immacolato, creando quasi un bouquet di contrasti fra il candore di quest'ultimo e la passione scarlatta intrecciata nella trama di quei quei petali vellutati che scorrevano su di me.
Quel gesto tenero e dolce durò a lungo, più e più volte, fino ad interrompersi.
Le mie labbra accolsero di nuovo le sue ed io cercai i suoi occhi.
"Anch'io voglio te..." sussurrai, con sguardo spalancato e appassionato e un tono dolcemente pregno di innocente desiderio.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170524/e571c6a5f9fe0fb15698734c201a7982.gif
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 03.18.56
Aegos rise piano nello spogliarsi e poi con orgoglio si mostrò alla regina.
Ed Elyse lo guardò immaginando e ricordando scene di folle passione già vissute.
Poi quelle parole provocatorie di lei che in qualche modo accesero ancor più il valente cavaliere.
La guardò tutta, ovunque, per poi tornare ai suoi occhi chiari.
Allora si avvicinò, girando attorno al lettino, arrivando alle spalle di lei.
Si inginocchiò sulle coperte, dietro la regina e portò le mani su di lei.
Cominciò così a toccarla.
Le mani fra i boccoli biondi e poi sul suo collo, lungo le spalle, fino a scendere sul petto di lei, arrivando ai suoi seni, i cui capezzoli erano turgidi.
Iniziò a toccare piano quei seni, con movimenti lenti, a racchiuderli in carezze circolari.
Poi le dita raggiunsero i capezzoli, strizzandoli appena, facendoli gonfiare e sporgere ancor più.
E continuò, continuò.
La sovrana era contro il petto di lui che continuava a toccarle i bei seni, giocando con quei capezzoli duri.
“Sarò” disse sarcastico lui “all'altezza? Chissà...”
Guisgard
24-05-2017, 03.38.42
La brughiera immersa in un infinito crepuscolo.
Ovunque le ombre si ricorrono e versi di rapaci notturni echeggiano nel nulla di un silenzio senza Tempo.
I mercenari avanzavano tra alberi dai tronchi contorti ed i rami spettrali.
Poi un latrato.
“Eccola...” disse Lavaros agli altri.
Di nuovo quel latrato.
Astral era distante da loro.
Li poteva guardare, ma sembrava incapace di muoversi.
Sentì la bestia arrivare, raggiungere Lavaros e gli altri, ma non poteva fare nulla.
Vide così l'animale giungere in tutta la sua mostruosità, aggredire ed uccidere tutti i mercenari.
Si svegliò di colpo.
Era ancora buio.
Eppure di quel sogno era vivo il ricordo.
https://static1.squarespace.com/static/5501bec6e4b02c9014d45223/t/5893b95e3a0411f4528b8a5e/1486076260752/
Lo guardai raggiungere le mie spalle, e mi chiesi che cosa avesse in mente.
Sentii la sua presenza dietro di me, e una leggera scarica di eccitazione mi pervase, all'idea di non sapere che cosa mi avrebbe fatto.
Ma mi fidavo di lui, ciecamente.
Così mi gustai la sua presenza alle mie spalle, le sue mani su di me.
Quelle carezze così inebrianti, così eccitanti.
Adoravo sentire le sue mani su di me.
Quando poi raggiunsero il mio seno, chiusi gli occhi per godermi quell'eccitazione crescente.
"Come sei dolce..." sussurrai, sorridendogli, mentre cercavo i suoi occhi con i miei.
Nyoko
24-05-2017, 03.45.42
Sudore.
La prima cosa che percepì, dopo i battiti del mio cuore, fu il sudore che mi bagnava il viso. "Che bei sogni che faccio, eh? Complimenti, Astral" mi dico mettendomi a sedere. Mi guardo intorno... È ancora buio. Cerco di riprendere sonno, ma in qualche modo quel sogno mi aveva turbata. E se fosse stato un sogno premonitore? Perché io non facevo nulla? Mi alzai dal letto e uscì dalla mia stanza. Non sapevo esattamente dove andare, ma sapevo di avere voglia di sfogare la tensione. Così presi a camminare alla cieca, muovendomi nel buio della notte.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 04.04.00
Quella rosa era bagnata di brina.
Ma non la brina del mattino, ma quella di un altro fiore.
Quello che Cassandra custodiva puro e candido.
Allora anche Elv si spogliò.
Un attimo dopo si stese sulla ragazza e restarono così, l'uno sull'altra, a baciarsi e ad accarezzarsi.
Fino a quando lui la prese e la fece sua.
Prima piano, poi con ardore e slancio.
Ed iniziò una forte danza d'Amore fra quelle lenzuola.
Guisgard
24-05-2017, 04.08.14
Astral era inquieta per quel sogno.
Uscì dalla stanza e cominciò a camminare senza meta.
Raggiunse lo spiazzo della locanda, mentre tutto il paese dormiva.
Ovunque c'era silenzio.
Un silenzio cupo.
La brughiera non era lontana e la notte era ancora alta.
Ad un tratto dalla strada giunse un rumore.
Lady Gwen
24-05-2017, 04.17.24
Lo osservai spogliarsi, mentre guardavo ogni singola parte di quel corpo meraviglioso, poi tornò da me, che lo reclamavo ogni istante, mi era impossibile separarmene anche per un solo attimo e restammo in quel modo, con le bocche che si assaporavano e le mani che scoprivano i nostri corpi.
Poi, quella danza d'amore e di piacere iniziò.
Prima piano, teneramente, poi con trasporto e ardore sempre più crescenti.
Erano emozioni sconosciute e fantastiche, ero totalmente abbandonata a lui, era capace di farmi giungere in luoghi dominati esclusivamente dal piacere che erano stati per me, fino a quel momento, sconosciuti e che ora facevano riempire la nostra camera di gemiti.
Sentivo che ogni istante che passava diventavamo sempre di più una cosa sola, un unico corpo e un'unica anima.
Era il momento più bello della mia vita, sebbene fino a quel momento avessi pensato che fosse stato quando avevamo spezzato l'incanto e io avevo quasi "indossato" il mio corpo, come una mano che dona vita ad un floscio e inerme guanto, ma adesso che era suo, sapevo di aver davvero ritrovato il mio corpo.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 04.56.38
Una danza folle che portò Cassandra verso vette sconosciute, mari mai battuti e foreste inesplorate.
Il corpo di lei vibrava come le orde di un'arpa e non riusciva a stare ferma, a non impazzire davanti a tutto ciò.
Elv le dimostrava un ardore senza limiti, uno slancio senza freni, una passione senza confronti.
Quel ragazzo l'aveva fatta scoprire non solo libera, ma soprattutto donna.
Ed era questa la vera magia.
Lady Gwen
24-05-2017, 05.02.26
Tutto questo era terribilmente eccitante e il mio corpo era come un sublime strumento, suonato da lui, che mi aveva fatta riscoprire nuova, ma soprattutto donna.
La forza del suo sentimento era qualcosa di stupendo e mai visto, era intenso, travolgente, ed era mio.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
24-05-2017, 05.02.36
Quelle parole di Eeila e poi la porta della stanza si aprì piano.
Entrò una figura e raggiunse il letto.
“Spero tu stessi parlando di me...” disse divertito Hiss “... non mi piace finire infilzato.” Ridendo.
Nyoko
24-05-2017, 08.10.28
Vagavo lungo la locanda, deserta e silenziosa. La notte ha sempre avuto il suo fascino, ed io amavo ammirarla. Ad un certo punto, udì un rumore proveniente dalla strada. Guardai l'ingresso stranita e mi ci avvicinai, aprendo piano la porta per sbirciare fuori.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
24-05-2017, 23.43.00
Ad un tratto la porta si aprì e vidi una figura e presi la piccola lampada ad olio che rischiarava la stanza assieme al braciere.
Poi sentii la sua voce e sorrisi..."E se mi riferivo a te? Dovresti stare attento.." ridendo "No, mi riferivo al mio nemico e magari pure il tuo" rischiarando il suo bel viso e la fiamma rendeva vividi i suoi occhi magnetici azzurri.."Hai visto?" sottovoce "Mi hai seguita..a dire il vero pensavo non ti interessasse nulla di me..però sei qui ora e non voglio pensare ad altro..ora dedichiamoci a noi".
Poggiai la lampada e gli mostrai la bella camera orientale che mi avevano dotato e misi dei cuscini a terra e della frutta, aprii l' armadio e tolsi i miei abiti e indossai una camicia da notte, la scelsi oro come i miei veri capelli..che speravo presto tornassero tali presto poichè significava avrei sconfitto il male.
Feci segno lui di sedersi assieme a me sui cuscini ricordando quella immagine ancora vivida di noi due e provando una strana emozione, ma in quel momento mi sentivo naturale, senza paura di ciò che a Serenica potessero dire..d' altronde io non ero come le altre, io ero una mezza dea.
"Mettiti comodo e rilassati, stenditi" e lo aiutai a sistemarsi accarezzando le sue ciocche brune.."A Serenica le mie ancelle usano farmi un massaggio particolare per rilassarsi, ora sarò io la tua ancella" sorridendo e poggiando sul braciere una ciotola con delle essenze orientali..sandalo, mirra e gelsomino che riempirono la stanza del loro profumo.
Ne presi un poco e formai una miscela particolare e iniziai a togliere l' armatura di Hiss dal petto.."Chiudi gli occhi, rilassati" mentre con quel unguento profumato di aromi speciali accarezzavo la sua pelle, le sue spalle per risalire al suo collo..quel contatto era speciale..ora in quel posto eravamo solo noi due, il mondo e la brutalità di quei fatti era svaniti.
http://www.natalie-dormer.org/gallery/albums/tudors/promos2/08.jpg
Guisgard
25-05-2017, 02.05.36
Aegos sorrise.
“La regina merita dolcezza...” disse ad Elyse, continuando ad accarezzarle i seni “... no?” Per poi aumentare il movimento delle sue mani, che da delicato si fece più intenso.
Le sue dita stringevano con leggero vigore quei seni sodi e regali, toccandoli e tastandoli con sensuale dedizione.
E nel farlo strizzava i rosati capezzoli della regina con decisa insistenza, portandoli all'estremo, irrigidendoli sempre più.
I seni di lei erano ben stretti nelle virili mani di lei.
“Sono abbastanza dolce, milady?” Con malizia.
Guisgard
25-05-2017, 02.10.28
A lungo si amarono Cassandra ed Elv.
Fra le sue braccia, la ragazza si scoprì donna, travolta dall'ardore del suo amante.
Per tutta la notte lui la fece sua, con impeto e passione senza fine, spingendola oltre confini mai neanche concepiti, mai conosciuti.
E tutto ciò travolse Cassandra.
E quando insieme raggiunsero l'unione più forte ed alta, tutto quel momento toccò l'apice.
Infine stravolti si abbandonarono in un dolce abbraccio fra le lenzuola.
Guisgard
25-05-2017, 02.13.01
Quel rumore attirò l'attenzione di Astral.
La ragazza sbirciò dalla porta che racchiudeva lo spiazzo della locanda, vedendo un carretto che procedeva lungo la strada.
Lo conduceva un uomo con un largo cappello in testa e trasportava due grosse bare.
Sembrava essere un carico molto pesante.
Quelle carezze, sempre più ardite e intense.
Lo lasciai fare, prendendomele, gustandomele, mentre le sue mani instancabili e abili giocavano coi miei seni, ancora e ancora.
Poi quelle parole, così maliziose e ardite.
"Troppo..." sospirai, quasi, insofferente.
Nyoko
25-05-2017, 02.18.26
Notai una strana persona (sì, va bene, per me erano tutti strani) che trascinava un carretto con sopra due bare. Dava l'aria di essere pesante. Una parte di me voleva andare lì ad aiutarlo, ma l'altra mi consigliò di essere discreta. Aspettai che fosse abbastanza lontano per non sentirmi e per non vedermi, mi gettai fuori dalla locanda a punta di piedi e lo seguì.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
25-05-2017, 02.25.31
Non credevo potesse esistere qualcosa di così travolgente, assoluto e totale.
Non ero più io, non era più lui, eravamo noi.
Un'unione nel senso più alto e sublime del termine.
Quel culmine, l'apice della nostra danza, tutto assunse finalmente senso, come il compimento di qualcosa di unico e indescrivibile.
Dopo quel momento, seguì un silenzio lungo e satollo, appagato, sereno, durante il quale io mi accoccolai sul suo petto, stringendomi a lui.
Rimasi per un po' ad occhi chiusi, cercando di regolarizzare il battito e la respirazione, sentendomi avvolta dal sottile e umido velo del calore di quell'amplesso sotto forma di piccole goccioline di sudore, poi alzai gli occhi su di lui, rimanendo ad osservarlo.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170525/4634a57f6a595bf77f1c3cd59fed876b.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 02.46.40
Aegos sorrise a quelle parole sofferte di Elyse.
“Troppo...” disse stringendo ancora quei bellissimi seni, tormentando i capezzoli ormai turgidi da far male “... davvero, altezza?”
Il tono era falsamente servile, ma i modi invece tradivano l'opposto.
Guisgard
25-05-2017, 02.48.09
Il carretto passò ed Astral decise di seguirlo, attenta a non farsi scoprire.
Uscirono dal paese e dopo un paio di miglia il carretto giunse ad un'abitazione nel bel mezzo della selvaggia brughiera.
Guisgard
25-05-2017, 02.48.59
Cassandra aprì gli occhi e guardò Elv, che stava godendosi quel omento di appagamento e soddisfazione.
Aveva il respiro ancora irregolare e stringeva a sé la ragazza.
Infine aprì gli occhi e la guardò.
“E' stato meraviglioso...” disse piano, per poi baciarla dolcemente.
Nyoko
25-05-2017, 02.54.06
Lo seguì fin oltre il paese, passando dalla brughiera. "Avrei dovuto portarmi il cappuccio ed il pugnale" pensai "mi sarei sentita più al sicuro" dissi nascondendomi nella vegetazione il meglio che potevo. Alla fine, il carretto giunse fino ad un'abitazione nel bel mezzo della brughiera... Che cosa strana. Che diamine sta succendo?
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 02.58.29
Era una casa molto grande, con un che di nobiliare ed avvolta da un'atmosfera cupa e sinistra.
Il carretto si fermò davanti al cancello, entrò e poi l'uomo col cappello scaricò le due bare.
Tutto ciò visto da Astral.
https://www.escaperoomoutlet.com/wp-content/uploads/2016/11/scen-ghost.jpg
Lady Gwen
25-05-2017, 02.58.43
Bellissimo e stravolto in quella eccitazione che sembrava ancora perdurare, se ne stava anche lui con gli occhi chiusi, godendosi quel momento di appagamento.
Finché non ricambiò il mio sguardo.
Sorrisi e ricambiai il suo dolce bacio accarezzando il suo viso.
"Sì, lo è stato... Anche tu lo sei..." dolcemente "Meraviglioso e dolcissimo... Ho paura che tu possa non essere nemmeno reale..." accennando una risata silenziosa, mentre seguivo con la mano i tratti del suo bellissimo volto e lo osservavo rapita.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170524/b8a56c3cb68af9c85e980e51b153f70c.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 03.08.38
Elv rise.
“Addirittura...” disse divertito “... non sarei reale? Guarda eri tu quella che faceva il fantasma.” Facendo l'occhiolino a Cassandra.
Ma ad un tratto udirono qualcosa.
Dalla brughiera udirono un lacerante ringhio, un lungo e grottesco latrato, un feroce ed agghiacciante ruggito.
Lady Gwen
25-05-2017, 03.17.39
Sorrisi divertita alle sue parole e mi strinsi ancora sul suo petto.
Ad un certo punto, un ringhio dalla brughiera.
Agghiacciante, terrificante.
Guardai Elv impaurita, anzi, terrorizzata, al pensiero che qualsiasi cosa fosse, si trovasse qui intorno.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170525/e10cc1dc5e4e4fe8419820baf4ea9378.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 03.25.28
Quel verso brutale, feroce, innaturale.
Elv si alzò di scatto, con Cassandra accanto a lui.
“Sembra...” disse “... sembra un grosso animale... ma dire quale è impossibile... mai sentito nulla di simile...” fissando la ragazza.
Lady Gwen
25-05-2017, 03.30.13
Mi aggrappai alla sua spalla e al suo braccio quando si sollevò di scatto a quel verso feroce.
Ricambiai il suo sguardo con terrore.
Era notte, e come ogni notte la bestia stava attaccando, di nuovo.
Altre morti, altri funerali, altri cadaveri avvolti che in teli e portati via.
Cinsi il suo petto con le braccia cercando in lui riparo da tutto ciò che c'era lì fuori, in quel mondo ero ansiosa di poter riscoprire, ma che ora mi faceva paura.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 03.43.50
Elv strinse Cassandra per tranquillizzarla, poi si alzò dal letto e si rivestì in fretta.
“Tu resta qui...” disse a lei “... io vado a vedere...”
E dopo essersi vestito prese un fucile, deciso ad uscire a controllare.
Lady Gwen
25-05-2017, 03.48.25
Mi lasciai tranquillizzare dalla sua stretta, ma poi lo vidi rivestirsi in fretta.
"Elv, cosa fai?" pigolai, a mezza voce.
"Elv, no! Torna qui! Elv!" lo chiamai urlando, impaurita e disperata, ma era già andato via.
Mi rannicchiai fra le lenzuola di quel letto improvvisamente troppo grande e troppo freddo, in attesa e col cuore in una morsa.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 03.58.07
Hiss si sedette e restò a guardare Eeila che si preparava.
Lei poi gli tolse l'armatura e cominciò a toccarlo, ad accarezzarlo.
“Sembra un sensuale rituale...” disse lui, fissandola.
Guisgard
25-05-2017, 04.10.08
Elv uscì e Cassandra restò sola.
Restò così per un'ora e poi per due.
Cominciò ad albeggiare e non ci fu più traccia del brutale latrato.
Ma neanche di Elv.
Lady Gwen
25-05-2017, 04.13.10
Passò un'ora, poi un'altra.
Io ero sempre lì, sola, ad aspettare.
Era un'attesa angosciante, lacerante, fatta di un silenzio tombale.
Non si sentiva più alcun ringhio, ma nemmeno un segno da Elv, nulla, ed io ero preoccupata che potesse essergli successo qualcosa.
Dovevo essere ottimista, ma non riuscivo a scacciare dalla mia mente quei terribili pensieri.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
La mia provocazione aveva svolto il suo dovere, rendendo quelle carezze ancora più audaci e intense.
La sua mano che mi stringeva, il mio seno sempre più turgido, caldo.
Sentivo i capezzoli indurirsi, mentre un caldo piacere mi attraversava.
Quelle parole, quella sfida continuava, continuava, evitandomi sempre di più.
Allora portai la testa all'indietro, cercando il suo sguardo, intrappolandolo nel mio.
Quanto adoravo quello sguardo.
Lo guardai intensamente, lo guardai con uno sguardo intenso, forte.
Uno sguardo penetrante, forte.
Uno sguardo che voleva quasi ricordargli quanto forte e meravigliosa la loro intesa.
"Nulla è troppo con te.." sussurrai, appassionata "Adesso baciami.." cercando le sue labbra "Ho un disperato bisogno di un tuo bacio...".
E lo baciai appassionatamente.
Nyoko
25-05-2017, 09.05.30
La casa mi parve davvero bella, anche se un po' spettrale. Notai l'uomo portare le due bare oltre un cancello. Era forse un cimitero, quello? Non ne aveva proprio l'aria... Anche se non ne avevo mai visto uno. Rimasi nascosta a guardare la scena, aspettando la prossima mossa.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
25-05-2017, 16.29.36
Quel massaggio continuava lisciando la sua pelle e alle sue parole sorrisi guardandolo negli occhi.."Magari un rituale di seduzione fatto..come mi avevi definita..un' incantatrice. Lo sai le Dee possono incantare se vogliono..e che faresti se succedesse? Hai paura di legarti troppo a me?" e mi misi davanti a lui accarezzando il suo viso..ciò che stava avvenendo era straordinario per me ma mi chiedevo se per Hiss fosse lo stesso.
Mi avvicinai sempre di più a lui, sistemandomi nei grandi cuscini a terra di pregiata fattura orientale, vicino a lui e afferranndo le sue braccia mi lasciai trasportare da un caldo bacio passionale.
Guisgard
25-05-2017, 17.40.27
Albeggiava.
La brughiera cominciava a schiarirsi, con le ombre che si ritiravano piano bell'infinito mistero.
Cassandra attendeva, ma di Elv nessuna traccia.
Guisgard
25-05-2017, 17.41.00
Stava dietro di lei e ad ogni carezza, divenuta ormai sempre più decisa e virile, Elyse si sentiva impazzire.
Poi quell'ordine, ma forse più un bisogno.
Aegos si chinò, senza lasciare mai i suoi seni e senza dare tregua a quei capezzoli così turgidi e la baciò.
E fu un bacio eccitante, caldo, umido e penetrante.
Guisgard
25-05-2017, 17.41.45
Astral osservava quell'uomo che scaricava le bare, per poi trascinarle oltre il cancello, davanti all'ingresso della casa.
Bussò e poco dopo venne ad aprire un uomo deforme nell'aspetto.
“Avverti il padrone” disse l'uomo col cappello “che ho portato qui quanto mi ha chiesto. Dov'é? Sempre nel suo laboratorio?”
Quello deforme annuì.
“Che ci farà ma con queste membra putride?” L'uomo. “I morti andrebbero lasciati in pace. Anche le carogne degli animali.”
il deforme lo guardò senza rispondere nulla, continuando a mangiare.
https://friedneckbones.files.wordpress.com/2012/04/quinn.jpg
Guisgard
25-05-2017, 17.43.04
Quelle carezze, l'atmosfera erotica e seducente. Poi quel bacio.
Hiss rispose con impeto alle labbra calde di Eeila, stringendola a sé.
Fu un bacio forte, penetrante, con lui che cercò il sapore più intimo della bocca di lei, fino a catturare la sua lingua.
E mentre la baciava, le sue mani arrivarono avide e sicure sotto l'abito della sacerdotessa, raggiungendo i suoi seni morbidi.
E più la bacia, più affondava nella sua bocca, più le sue mani stringevano quei seni bianchi.
Lady Gwen
25-05-2017, 17.45.21
Ormai aveva albeggiato completamente, ma ancora nessun segno.
Allora mi decisi ad alzarmi, mi vestii e, avvolta in uno scialle, uscii fuori in giardino, cercando di capire cosa stesse succedendo.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170525/d8d3bd3a8c15293aeaf8717a1161cdd7.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Nyoko
25-05-2017, 17.48.13
Guardavo ed ascoltavo tutto con la massima attenzione, cercando di non farmi scoprire. Di chi parlava quell'uomo? Laboratorio? Che cosa sarà mai un "laboratorio"? E cosa ci faranno dentro? La mia attenzione ricadde poi sul proprietario della reggia, mi ricordò tanto Scokijis, un ragazzo del mio zoo con le sembianze simili e mi fece sorridere. Scokijis era somatico, lo sarebbe stato anche lui? Scossi la testa, non era importante. Dovevo capire cosa se ne facevano di quelle bare. Avanzai ancora un po', silenziosa e attenta a dove mettevo i piedi, cercando di non farmi scoprire e di ascoltare più informazioni possibili.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170525/8acfea21143b8142397e1357cb1f33d4.jpg
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
25-05-2017, 17.52.18
Hiss mi strinse forte a sè e ricambiò quel bacio con focoso impeto, lo sentivo mio e io ero sua...un darsi a vicenda.
La sua bocca divorava la mia avidamente e la mia corrispondeva in modo passionale, un desiderio ardente di possedere tutto di lui fino all' ultima essenza in quella passione di labbra e lingue che si intrecciavano.
Poi sentii il contatto delle sue mani sulla mia pelle...il fuoco, che di per sè ardeva in me per il mio spirito, iniziò ad avvampare sempre di più. Era una sensazione meravigliosa, quel contatto forte e sensuale capace di mandarmi in estasi fino a quando arrivò ai miei seni bianchi e lo guardai con desiderio..mai nessuno era arrivato a tutto questo, ma lui poteva.."Fammi vedere se sei bravo ad incantarmi come faccio io..Hiss voglio essere tua e tu sei mio..completamente mio" dissi con voce ansimante mentre lasciavo scivolare le spalline di quella sottoveste oro.
Quelle carezze volevano farmi cedere, impazzire, fremere.
Lo sapevo, sentivo l'eccitazione del suo respiro.
E la cosa mi faceva impazzire, sentirlo voglioso e smanioso in quel modo, era davvero meraviglioso.
Le sue mani su di me, così abili, così capaci di farmi perdere il controllo definitivamente.
Inarcai la schiena, arrivando a toccare il suo petto con la mia testa.
Un gemito, un respiro.
Poi quel bisogno irrefrenabile di un bacio, un bisogno che accarezzava tutto il mio corpo.
Allora serrai forte le cosce piegate davanti a me, come a cercare sollievo da tutto quello.
Aprii gli occhi, gustandomi e beandomi della vista del suo bellissimo viso.
Finché poi non scese su di me, cercando la mia bocca con la sua.
Allora allungai una mano a cercare il suo collo, stringendolo a me con foga, passione, amore.
La mia lingua famelica affondò nella sua bocca, cercando la sua, assaporando il suo sapore, come se volesse rubargli il respiro.
C'era qualcosa in me in quel momento, come un bisogno assoluto di fondermi con lui.
Lo stringevo a me, lo baciavo con infinita passione e amore assoluto, mentre le sue mani su di me mi facevano impazzire e le mie cosce si chiudevano sempre di più per sopportare quell'eccitazione incredibile.
Ancora e ancora, ogni istante era speciale, ogni momento necessario.
Un'intesa così forte così intensa, che avevo bisogno di respirarla, di sentirla, di assaporarla.
Perché non c'era cosa più bella, più emozionante, più incredibile del nostro Amore.
Guisgard
25-05-2017, 20.13.14
Cassandra si rivestì ed uscì fuori.
Ormai il Sole stava sorgendo e sulla brughiera una vaga foschia andava sciogliendosi lentamente, liberando le forme del mondo dopo quella notte senza fine.
Di Elv però nessuna traccia.
Sembrava essere svanito, proprio come le ombre.
Ad un tratto vide due uomini a cavallo.
Guisgard
25-05-2017, 20.16.11
Astral, attenta a non farsi vedere, si avvicinò ancor più alla casa.
Vide così l'uomo col cappello e quello deforme che portavano le pesanti bare all'interno dell'abitazione, scendendo poi in una umida e fetida cantina.
Qui scoprì cosa contenevano le due bare, poiché vennero subito aperte.
In esse vi erano membra sia di uomini, che di animali.
Nyoko
25-05-2017, 20.20.45
Li seguì anche all'interno dell'abitazione, scendono fino ad un posto puzzolente. Dovetti coprirmi il naso con un lembo del mio abito, continuando a seguirli. Giunti a destinazione, i due uomini aprirono le bare mostrando il loro contenuto. Sapevo che le bare venivano utilizzate per metterci dentro i morti, ma uno per bara. Invece, lì dentro ce n'era più di uno, ed io rimasi allibita. Che diavolo se ne facevano di quelle carcasse? Che cosa inquietante.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
25-05-2017, 20.23.43
Eeila fece scivolare via la spallina del suo abito, ma Hiss non attese oltre.
Rinvigorito dalla bellezza di lei e dalle sue parole simili ad una seducente ed erotica sfida, lui cominciò a spogliarla.
In un attimo la sacerdotessa sentì la stoffa sfilare via sulla sua bianca pelle, restando così nuda davanti a lui.
E lui la guardò.
Tutta ed ovunque, quasi contemplandone la bellezza.
Allora si chinò sul petto di lei e cominciò a baciarle i seni.
Come un mortale farebbe con una dea.
E poi a giocarci con la lingua.
Baciava e leccava, senza sosta, con impeto e ritmo, rendendo subito turgidi i capezzoli della bella Eeila.
http://thumb-v-ec.xhcdn.com/t/531/640/5_4704531.jpg
Guisgard
25-05-2017, 20.24.49
Fu un bacio profondo, con Aegos che accolse la lingua calda di Elyse nella sua bocca, per poi avvolgerla con la sua.
E fu un continuo ed infaticabile assaporare, succhiare, leccare.
Un gioco peccaminoso e sconvolgente, mentre la mano del cavaliere teneva stretto il seno della regina, strizzandone il capezzolo turgido fra le dita.
E con l'altra mano raggiunse le cosce di lei, che strette dovevano dare sollievo alla sovrana.
Ma quella mano penetrò fra le gambe, allentandone subito la morsa, giungendo subito a dare sollievo alla sensuale regina.
Quel bacio, così intenso, intimo e caldo.
Quel bacio che sfogava tutta la mia eccitazione, tutta la mia passione, tutto il mio amore per quell'uomo meraviglioso.
Quel bacio unico, custode di sospiri passati e che ancora devono nascere e morire sulle nostre labbra.
Quel bacio capace di unirci in una notte che poteva valere una vita intera.
Niente era più forte di quell'amore, di quella passione incontrollata che ci divorava, uccideva, sosteneva.
Più lo stringevo a me, più lo sentivo invadere la mia bocca con quella meravigliosa lingua peccaminosa e abile, più mi rendevo conto di quanto fossi persa, di quanto ormai non potessi più fare a meno di quell'uomo, di quel respiro, di quelle mani su di me, di quel corpo contro il mio, di quegli occhi intensi, di quell'intesa meravigliosa, di quell'amore folle.
Nulla aveva più senso senza di lui, per quanto folle, incredibile e assurdo potesse sembrare al mondo intero.
Era vero.
Più vero che mai.
E nient'altro mi importava, che non fosse la nostra intesa, il nostro legame, il nostro amore.
Lo baciai, e lo baciai, e lo baciai ancora e ancora.
Volevo morire su quelle labbra, venire uccisa da quei sospiri, donargli il mio respiro, il battito del mio cuore, l'intensa eccitazione che mi sconvolgeva.
La sua mano non mi dava tregua, giocando imperterrita con il mio seno, rendendo il mio capezzolo sempre più turgido, fin quasi a far male da quanto piacere mi dava.
Poi l'altra mano scese tra le mie cosce, che a stento riuscivano a contenere la mia eccitazione, la calda e umida eccitazione che mi donava quel gioco meravigliosamente eccitante.
Il contatto con la sua mano mi sconvolse ancora di più, donandomi attimi di meraviglioso piacere.
Avevo gli occhi chiusi, persa nell'estasi più completa.
Continuavo a baciarlo, ancora e ancora, lasciando morire sulle sue labbra i sospiri e i gemiti che quel gioco sensuale e lussurioso mi rubava.
Lo amavo da morire, oh, quanto lo amavo.
Non riuscivo a pensare ad altro che non fosse la consapevolezza di quanto mi avesse conquistata, di quanto nonostante la mia vita fosse invidiabile oramai non potevo più fare a mano di lui.
Lady Gwen
25-05-2017, 21.58.48
Possibile che Elv non ci fosse da nessuna parte?
Dove si era cacciato?
Ad un certo punto, vidi due uomini a cavallo e pensai che forse loro lo avevano visto.
Insomma, doveva essere nei paraggi, per forza, no?
"Perdonate" dissi, avvicinandomi al recinto di pietra della magione "Di grazia, avete visto qui nei paraggi un ragazzo, piuttosto giovane, con lunghi capelli scuri ed un fucile?" chiesi, un po' in ansia, stringendomi nello scialle.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170525/d634ef3bb2ef673084956b6ed99acf96.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
25-05-2017, 22.46.44
Oramai quella stanza era diventato il nostro mondo d' Amore, la flebile fiammella della lanterna danzava, giocando col buio;luce e tenebra si amavano in quel momento come me ed Hiss.
Le sue mani salde, calde e sensuali lentamente tolsero la mia veste provocando un brivido di estasi in me, la mia testa a quel tocco si flettè leggermente e in un leggero gemito.
Ero completamente nuda davanti a lui e mai come ora il mio corpo e il mio animo reclamavano il suo...volevo possederlo e volevo darmi a lui completamente e poi nessuno avrebbe osato dividerci...anima e corpo erano un' unica cosa e in quel caso una meravigliosa fusione d' amore.
Le sue mani tornarono sui bianchi seni leggermente, giocando lentamente, la sua bocca si nutriva e si beava del loro calore e dell' effetto dei giochi sensuali su di loro. Provai quella sensazione meravigliosa, l' estasi creava una leggera sensazione di torpore nel mio corpo e nella mia testa ma sapevo era dovuto da quelle sensazioni che mi prendevano, ovunque, nel corpo fino alla parte più intima.
Afferrai i suoi capelli bruni e mossi e sospirai.."Ancora, più forte".
Hiss continuò in modo più fremente indugiando sui seni, rendendoli turgidi dal piacere spasmodico e in quel momento non riuscii a trattenere un urlo di piacere.
La mia fronte divenne madida di sudore e rivoli di sudore bagnavano i seni assieme a quei baci di puro godimento.
Con naturalezza slacciai i pantaloni di Hiss e mi misi a cavalcioni su di lui e lentamente la mia bocca scivolava, baciando il suo petto ovunque e lo feci stendere sui cuscini..."Non sai cosa sto provando...vuoi la sfida, la lotta..e sia..ma saremo vincitori entrambi..ma ti voglio incatenare per sempre a me" gettandomi addosso a lui e succhiando stavolta il suo petto muscoloso tra giochi di labbra e lingua.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/94/ee/af/94eeaf4c00a27034c563e5039cf5ae0c.jpg
Guisgard
26-05-2017, 01.32.08
Le loro bocche erano unite da un tripudio di piacere, di peccaminoso godimento, di lussuriosa estasi.
Le loro lingue danzavano agili l'una sull'altra, mentre la mano di lui non dava tregua al bel seno di lei, stringendolo e strappando alla bella Elyse gemiti di puro piacere.
Ma era l'altra mano di Aegos, quella fra le cosce di lei, a farla sussultare tutta.
A muoversi maestra dove lei era più bollente e calda, dove cresceva il suo fiore più bello, dai petali umidi di brina.
E sul viso della sovrana si accese un fuoco vivo.
E non solo sul suo bel viso.
Guisgard
26-05-2017, 01.33.29
Cassandra vide quei due uomini.
Uno era anziano e avanzava qualche passo più indietro dell'altro, che era invece più giovane e ben vestito.
Aveva capelli lunghi e mossi, gli occhi grigi e penetranti.
Si avvicinarono alla ragazza.
“Salute a voi...” disse quello più giovane “... no, non abbiamo visto nessuno... siamo usciti all'albeggiare ed avremmo fatto si e no tre o quattro miglia... ma non c'era nessuno lungo il sentiero... chi era, se posso chiedere? Vostro fratello? O forse il vostro innamorato?”
http://cdn-static.denofgeek.com/sites/denofgeek/files/7/52//frankenstein_1994_01_stor.jpg
Lady Gwen
26-05-2017, 01.40.27
Uno dei due uomini, il più giovane, mi disse che non lo aveva visto e l'ansia crebbe ancor di più dentro di me.
Ora stavo seriamente pensando che fosse successo qualcosa ad Elv ed ero preoccupata, molto.
"È il mio fidanzato, noi... Noi viviamo qui..." indicando la magione "Stamattina, molto presto, all'alba, abbiamo sentito un verso agghiacciante, un ringhio lacerante e lui è uscito a vedere cosa fosse, portandosi il fucile, ma sono trascorse più di due ore, ormai..." impaurita.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 01.43.08
A quelle parole l'uomo più giovane si guardò intorno.
“Si, ho udito di un animale che ha aggredito ed ucciso alcune persone...” disse a Cassandra “... forse è stata un'imprudenza uscire da solo nella notte... volete vi accompagni in paese? Avvertiremo le guardie della sua scomparsa? Magari usciranno a cercarlo...”
I suoi baci, le sue peccaminose e lussuriose carezze, mi facevano impazzire.
Eravamo avvolti dall'estasi più completa, forte e intensa.
Quella passione era così travolgente, che mi sentivo incredibilmente sua.
Volevo quel momento, volevo quegli occhi nei miei, quelle mani che si muovevano ritmicamente su di me, facendo impazzire tutto il mio corpo.
"Aegos.." gemetti, incapace di sopportare tutto quel piacere e quell'eccitazione "Amore..." gementi ancora, sulle sue labbra.
"Ti voglio..." baciandolo "Ti voglio..." in un sussurro.
Avevo perso completamente il lume della ragione, mentre sentivo il suo petto contro la mia schiena, le sue mani su di me, a far fremere e impazzire il mio corpo, e la sua bocca che giocava con la mia in un infinito gioco di piacere e amore.
Lady Gwen
26-05-2017, 01.47.09
A quelle parole la mia situazione non migliorò, anzi.
Maledizione, aveva detto che non sarebbe mai uscito di notte nella brughiera.
A quella proposta lo guardai titubante.
"Io... Non so... Se lui dovesse tornare nel frattempo e non mi trovasse a casa di preoccuperebbe..." con tono incerto.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 01.48.39
Astral osservò tutto, coprendosi il volto per quell'olezzo insopportabile.
Vide così i due individui che mettevano le membra umane e quelle animali in grossi sacchi di teli, portandoli poi in spalla in una stanza laterale.
Nyoko
26-05-2017, 01.51.47
Che diavolo avevano in mente? Non riuscivo proprio a capirlo. Li seguì con lo sguardo e vidi cosa stavano facendo. No, quello non poteva essere un atteggiamento normale. Una persona normale poteva mai compiere tali scempi? Misero le membra delle carcasse in dei sacchi di tela e si allontanarono. Mi pronti a seguirli, allora, sempre con la massima attenzione.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 02.10.09
“Agli ordini, altezza...” disse Aegos ad Elyse, per poi sedersi accanto a lei in modo che la regina potesse rendersi conto della virilità del suo cavaliere.
La strinse a sé, baciandola ancora.
La baciò con ancora più impeto, fino a quando lei si ritrovò stesa sotto il corpo di lui.
Guisgard
26-05-2017, 02.15.13
Astral si decise a seguirli ancora.
Senza farsi vedere andò dietro di loro.
Così li vide andare in una stanzetta laterale, che dava poi ad una più grande.
Si trattava di una sorta di laboratorio, intriso di odori strani misti a quelli di forti medicinali.
In recipienti di vetro ed in fialette si vedevano parti ed organi di animali sotto spirito.
Guisgard
26-05-2017, 02.16.54
“Si, forse è così...” disse l'uomo a Cassandra “... ma se non è tornato fino ad ora, magari potrebbe aver bisogno di aiuto...” guardandola “... e comunque qui da sola non credo siate al sicuro...”
Nyoko
26-05-2017, 02.24.18
Lì seguì fino ad una strana stanza che non sapevo esistesse. Rimasi a guardarla per un po', notando alcuni barattoli con all'interno degli organi. Che cosa strana... Che cosa se ne fa la gente di conservare gli organi in un barattolo? No, non era sicuramente normale, e chissà se queste persone non avevano a che fare con tutte le morti che stanno avvenendo. Decido di cercare delle prove che possano dar aria alle mie ipotesi, nel totale silenzio e delicatamente, con movimenti lenti e piccoli, attentissima come sempre.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Spalancai gli occhi a quelle parole.
No, era l'ultima cosa che volevo sentire, l'ultima cosa che volevo ricordare in quel momento era il mio status.
Allora lo presi per il collo, una presa forte, appresa nei lunghi addestramenti con Axel.
"No!" ordinai "Non dirlo mai più..." con gli occhi intensi, infuocati e accesi nei suoi.
"Non voglio essere una regina qui, non voglio un uomo ai miei ordini..." con il respiro ansante e i suoi occhi nei miei "Voglio essere solo una donna..." sussurrai, con gli occhi nei suoi "la tua..".
Per poi riprendere a baciarlo intensamente, mentre lasciavo la mano dalla sua gola.
Ero sotto di lui, con la schiena poggiata sul morbido materasso, e il suo corpo contro il mio.
Allora allargai le gambe quanto bastava per poter risalire le sue con le mie, in una carezza leggera, come se tutto il mio corpo volesse abbracciarlo, stringerlo a me, sentirlo contro il mio cuore.
Lady Gwen
26-05-2017, 02.34.56
Sì, poteva aver bisogno di aiuto, anche se speravo che stesse bene...
Presi allora una decisione.
"Vorrà dire che aspetterò un altro po' e se non arriverà andrò in paese ad avvisare" annuendo "Non preoccupatevi per me e poi non voglio disturbarvi oltremodo, grazie comunque..." con un leggero sorriso.
Decisi che sarei andata da sola a cercare Elv, non mi fidavo di alcune persone che avevo visto in paese, se ci fosse stato quell'Ennius, ad esempio?
No, dovevo assolutamente andare da sola.
Così, avrei aspettato che questi uomini fossero andati via e poi sarei uscita a cercarlo.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 02.42.43
Astral decise di guardarsi intorno e cercando prove dei suoi sospetti.
Poco dopo i due, posati i sacchi con le membra in un angolo, uscirono dalla stanza.
C'erano strani macchinari, sieri, alambicchi e fiale varie.
E poi seghe, martelli ed elettrodi.
Inoltre c'era puzza di cloroformio ovunque.
Ad un tratto Astral sentì dei passi.
Erano i due che tornavano.
https://maupes.files.wordpress.com/2012/07/frankenstein-junior-12.jpg
Guisgard
26-05-2017, 02.51.21
Si baciarono ancora, stando l'uno sull'altra.
Elyse allargò le gambe ed Argos si lasciò cingere i fianchi dalle cosce di lei.
Allora penetrò in lei, cominciando a muoversi, sempre più forte, sempre più velocemente.
E nel farlo continuava a baciarla, tenendola ferma con le braccia.
Guisgard
26-05-2017, 02.58.38
“Come volete...” disse l'uomo più giovane a Cassandra “... ma forse questa vi farà sentire protetta...” dandole una pistola “... usatela in caso di necessità... me la renderete ad un nostro prossimo incontro.” La salutò ed andò via col suo accompagnatore.
Lady Gwen
26-05-2017, 03.05.21
Non ebbi il tempo di controbattere, ché mi ritrovai l'arma fra le mani.
Gli uomini andarono via ed io rimasi lì a guardare la pistola interdetta; non mi piacevano le armi e non avrei aspettato altro che ridargliela, non mi piaceva tenerla, anche se avrebbe potuto salvarmi la vita.
Sospirai e presi uno dei cavalli della carrozza, montai in sella e mi inoltrai in cerca di Elv.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170526/bd331aed48964f6b98ca73f3b0940aee.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Baci su baci, corpi su corpi, cuori che battevano all'unisono.
Una perfetta armonia di passione, amore, desiderio, intesa.
Lo sentii entrare in me, e come sempre mi sentii completa, come se non fossi vissuta che per quel momento, per quell'essere tutt'uno con lui.
Iniziò a muoversi, e io assecondai quel movimento, ancora e ancora.
Era una danza d'amore e passione, talmente intensa da sopraffarmi.
E quei baci.
Quei baci, mentre affondava in me erano così meravigliosi, così intensi.
La mia lingua giocava con la sua, ancora e ancora.
Un rincorrersi, un trovarsi, un gioco incredibile e unico, un gioco solo nostro.
Un gioco che ci rendeva... noi.
Guisgard
26-05-2017, 03.17.05
Cassandra montò in sella ad un cavallo ed uscì in cerca di Elv.
La brughiera con le luci del giorno era molto diversa.
Verde, screziata di infiniti colori di fiori e bacche selvatiche, tra alberi secolari e rami frondosi carichi di frutti variopinti.
Cassandra vagò a lungo, ma senza trovare tracce di Elv.
Lady Gwen
26-05-2017, 03.19.29
Nonostante di giorno la brughiera fosse ben diversa lontana dalle cupe ombre della notte, non riuscivo a godere di quella gradevole vista.
Intanto continuavo a girare, ma di Elv nessuna traccia.
Sospirai disperata, ma non avrei desistito, sarei riuscita a trovarlo.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170526/3243631c9e1f826faac8252501110972.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 03.30.52
Cassandra continuò a cercare, ma senza trovare nessuna traccia di Elv.
Poi, ad un tratto, sentì una carrozza che proseguiva rapida.
Lady Gwen
26-05-2017, 03.36.41
Niente tracce, niente piste possibili, niente Elv.
Mi sembrava di impazzire, senza di lui, sapendolo soprattutto da qualche parte forse in pericolo...
Ad un certo punto, udii una carrozza avanzare abbastanza veloce, così mi nascosi tra alcuni alberi più fitti per osservare.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 03.39.29
Quella danza sfrenata, quell'impetuosa cavalcata.
Sotto il peso dei loro corpo che sussultavano il lettino cominciò a cigolare con insistenza.
Aegos sfogava la sua eccitazione, la sua passione sulla bella regina, facendola gemere, urlare e godere.
Elyse era bloccata sotto di lui e non poteva fare altro che abbandonarsi a quel profondo piacere.
Guisgard
26-05-2017, 03.56.45
Cassandra si nascose e guardò la carrozza.
Arrivava veloce e si fermò di colpo proprio lì vicino.
Il cocchiere si voltò e dalla vettura si affacciò un uomo che la ragazza ben conosceva.
“Allora...” disse Ennius al cocchiere “... perchè i siamo fermati?”
“Un tronco si è spezzato, signore...” il cocchiere “... mi sa dobbiamo cambiare strada...”
“E facciamolo alla svelta!” Seccato Ennius. “Dobbiamo arrivare presto alla Casa Bianca!”
Lady Gwen
26-05-2017, 03.59.32
Vedendo che la carrozza si era fermata non distante da me, arretrai un po', ma ciò non mi impedì di riconoscerne il proprietario.
Ennius
Il solo vederlo mi provocava un odio viscerale.
A quanto pareva, il loro percorso era interdetto e dovevano cambiare strada.
Non avevo idea di cosa fosse questa Casa Bianca, ma doveva essere importante se aveva così tanta fretta di arrivarci.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Sentivo il lettino cigolare ancora e ancora.
Non lo ascoltavo, non mi importava.
Mi importava solo dell'impeto sfrenato con cui lui mi prendeva, con cui mi faceva sua in quella notte che andava morendo.
L'ultima notte che avrei passato nella mia città, nel mio regno.
Ma il mio mondo, quello vero, lo avrei portato con me.
Lui era lì, sopra di me, dentro di me, contro di me.
Lo sentivo in ogni cosa, nel respiro rotto, nel cuore che batteva, nel mio corpo che urlava di piacere.
Mi abbandonai a quel piacere senza pari.
Mi abbandonai all'amore di quell'uomo così meraviglioso.
Mi abbandonai alla passione che mi sconvolgeva, mi rapiva.
Mi abbandonai a lui, che ora era tutto il mio mondo.
Guisgard
26-05-2017, 04.19.05
“Avanti, imbocchiamo l'altra direzione e riprendiamo il cammino.” Disse Ennius con rabbia al cocchiere. “Dobbiamo portare questo ficcanaso alla Casa Bianca. Lì avrà ciò che si merita.” Indicando qualcuno con lui nella carrozza.
Tutto ciò udito da Cassandra.
La carrozza ripartì.
Lady Gwen
26-05-2017, 04.25.11
Improvvisamente, un'agghiacciante illuminazione.
E se...
E se si fosse trattato di Elv?
Quel pensiero mi terrorizzò, ma dovevo tentare.
Così, camminando parallelamente alla carrozza, nascosta dagli alberi, lì seguii.
Avevo fatto molto bene a non seguire quell'uomo in paese, se la mia ipotesi era, purtroppo, giusta e non avrei potuto odiare quell'Ennius più di quanto lo odiavo ora.
Ero quasi certa di non sbagliarmi e aspettavo solo una conferma.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 04.33.33
Cassandra seguì la carrozza di Ennius, lungo il sentiero, fino a giungere presso una grande casa nobiliare.
La stessa vista da Astral poco prima.
Cassandra vide così il cancello che veniva aperto da un uomo deforme, in modo da far entrare la carrozza.
Lady Gwen
26-05-2017, 04.35.53
La dimora nobiliare che vidi doveva essere la famigerata Casa Bianca.
La carrozza si avvicinò ad un cancello, il quale venne aperto da un uomo deforme, per poi entrare.
Allora smontai da cavallo e mi avvicinai cauta, cercando l'occasione buona per entrare.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 04.53.58
La carrozza entrò e Cassandra restò un attimo ad osservare, a studiare la situazione.
Si accorse allora di un cancelletto laterale socchiuso, che permetteva di entrare nell'incolto giardino.
Lady Gwen
26-05-2017, 04.57.27
Il cancello, ovviamente, era stato richiuso all'ingresso della vettura, ma ad un'occhiata più approfondita, notai un cancelletto semi aperto e in parte nascosto che mi avrebbe permesso di entrare.
Così, sempre con cautela, lo raggiunsi ed entrai nella proprietà.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Nyoko
26-05-2017, 06.10.39
Era pieno di cose interessanti, lì dentro. Doveva trattarsi di quel "laboratorio" di cui parlavano prima. Oggetti e odori strani mi circondavano ed io guardai di tutto nei minimi dettagli. Poi udì dei passi. Forse stavano tornando? Dovevo nascondermi. Cercai un degno nascondiglio e vi ci rimasi, facendo silenzio totale.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Nyoko
26-05-2017, 06.11.38
Era pieno di cose interessanti, lì dentro. Doveva trattarsi di quel "laboratorio" di cui parlavano prima. Oggetti e odori strani mi circondavano ed io guardai di tutto nei minimi dettagli. Poi udì dei passi. Forse stavano tornando? Dovevo nascondermi. Cercai un degno nascondiglio e vi ci rimasi, facendo silenzio totale.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
26-05-2017, 06.26.50
Si amarono.
Con forza.
Lui si dimostrò ancora una volta un amante formidabile, instancabile, capace di soddisfare la sua regina.
Di far sua ogni emozione di lei.
Aegos amò Elyse.
Come l'ultimo degli amanti, il più folle degli innamorati, il primo fra tutti i cavalieri.
E l'amò fino allo spuntare dell'alba, quando i due caddero sfiniti ed appagati l'una sull'altro.
Guisgard
26-05-2017, 06.27.30
Cassandra entrò nella misteriosa casa, ritrovandosi nel cortile.
Ad un tratto dall'androne centrale sentì delle voci.
“Non mi interessa...” disse Ennius ad un altro individuo “... non mi interessa se non ha visto nulla... lo voglio morto... andate a prenderlo, è sena conoscenza nella carrozza.” Seccato.
Guisgard
26-05-2017, 06.27.54
Eeila salì a cavalcioni su Hiss, che la accolse su di sé, sul suo corpo robusto e ben fatto, tenendola per i fianchi.
E lei assaporava con la bocca il suo petto.
Allora lui, acceso d'eccitazione, scivola con le dita sulla biancheria di Eelia, strappandogliela via.
Ella allora comprese cosa voleva fare lui.
Guisgard
26-05-2017, 06.30.35
Astral si nascose e vide tornare l'uomo deforme e quello col cappello.
“E' arrivato il signor Ennius...” disse questi all'altro “... significa che stanotte succederà di nuovo...” mormorò.
Nyoko
26-05-2017, 06.35.31
Ennius? Ennius...? Mi sembrava di averlo già sentito da qualche parte. Rimasi ferma e immobile ad ascoltare. Sporsi leggermente il viso per vederli meglio, cercando di rimanere invisibile. Succederà di nuovo? Che cosa succederà di nuovo? Ero troppo curiosa e non mi sarei certo tirata indietro.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Altea
26-05-2017, 16.46.48
Potevo assaporare la sua pelle intrisa del suo sapore e il profumo delle essenze.
Hiss mi prese sia con forza e delicatezza sistemandomi e tenendomi stretta ai fianchi, le mie gambe erano unite a lui e in quel momento sentii un leggero gesto della sua mano sulla seta della veste intima per poi, improvvisamente, togliermela via, strappandola con un solo gesto..con ardore e vigore. Quel gesto rappresentava il suo forte desiderio che provava in quel momento corrisposto dal mio e la pelle nuda del mio corpo aderì a quella del suo petto. Eravamo uniti, uno vicino l' altro e ben compresi dove voleva arrivare Hiss, fu un attimo di confusione nella mente...ero divisa tra lui e le mie leggi.."Io" sussurrai piano al suo orecchio "Io non potrei arrivare a tanto, non saprei nemmeno cosa comporterebbe se trasgredissi alla Legge di Serenica anche se a differenza delle altre sacerdotessa in me vi è sangue divino..ho paura..paura tu poi non mi voglia più e io mi troverei sola, ti prego..prometti di non lasciarmi sola" e lo guardai nei suoi occhi azzurri intrisi di passione.
E chiudendo gli occhi scacciai ogni pensiero legato a Serenica...se avrei peccato e sbagliato avrei potuto dire di averlo fatto per lui, un uomo unico e meraviglioso.
Lentamente liberai i suoi fianchi dai pantaloni e con dolcezza e altrettanta decisione li tolsi via come aveva fatto lui con quel gesto di forte passione e sicurezza.
Ora eravamo entrami nudi, il mio corpo sul suo e lui mi teneva con sicurezza i fianchi.."Ora...siamo pari no...tu hai tolto la mia veste e io ti ho pure svestito completamente..a chi la prossima mossa?" ridendo e baciandolo appassionatamente, prendendolo per i capelli e scendere verso il collo baciandolo per poi risalire e giocare col suo orecchio, mordicchiandolo delicatamente..era un gioco sensuale meraviglioso ma ormai capii che l' Amore per quel uomo mi stava divorando.
Lady Gwen
26-05-2017, 16.56.30
Mi ritrovai nel cortile e mi avvicinai ad una finestra per ascoltare.
I miei occhi scattarono verso la carrozza.
Dovevo agire in fretta, ma intanto dovevo assicurarmi che dentro la vettura ci fosse Elv, così mi avvicinai cauta.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170526/03156a8e945ed61a440338c0c58f1be8.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 01.38.13
Cassandra, attenta a non farsi scorgere, raggiunse la carrozza che ora era incustodita.
Con prudenza cercò di guardare dentro la vettura e scorse la sagoma di qualcuno.
Si accorse allora che si trattava di Elv, steso sul sedile senza conoscenza.
Lady Gwen
27-05-2017, 01.41.23
Era Elv!
Avevo ragione!
Mi si strinse il cuore a vederlo in quel modo.
Dovevamo andarcene, immediatamente.
"Elv! Elv, ti prego, svegliati! Dobbiamo far presto!" chiamandolo e scuotendolo, mentre tenevo d'occhio la villa.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 01.44.03
Si amarono con foga, con slancio, più e più volte, assaporandosi a vicenda e provando tante posizioni diverse, quasi a cercare nuovi modi per godere e perdersi l'uno nell'altra.
La regina aveva chiesto al suo cavaliere di non essere più tale, di essere trattata come una semplice donna e lui accontentò la sua signora.
La dominò e la domò come solo il più virile ed appassionato degli amanti poteva fare.
Elyse gemette e gridò, alla mercé di quell'uomo.
Aegos condusse il gioco dall'inizio alla fine, con maestria, sicurezza, forza ed autorità.
E lei si sentì donna, appagata, amata, innamorata.
Quella meravigliosa danza d'amore ci unì in modo completo, unico e meraviglioso.
Ancora e ancora, l'uno tra le braccia dell'altra, in una foga completa, assoluta, unica.
I nostri sguardi diventarono uno, i nostri cuori battevano all'unisono.
Era meraviglioso, stupendo, incredibile.
Un'unione spettacolare, unica.
Ci amammo per ore, insaziabili l'uno dell'altra, famelici nel volerci.
Il mio cavaliere, il mio signore, il mio amore.
Quanto lo amavo, quanto lo volevo, quanto lo desideravo.
Quanto riuscì a farmi gridare, godere, quanto mi amò, quanto mi fece sua.
Mi sentivo la donna più fortunata del mondo ad avere l'amore del primo fra tutti i cavalieri, dell'amante più passionale ed incredibile dell'uomo più meraviglioso e unico che avessi mai incontrato.
Mi sentivo sua, oltre ogni limite o barriera.
Sua, mentre gridavo il mio piacere.
Sua, mentre mi specchiavo nei suoi occhi appassionati.
Sua, mentre cadevo su quel letto, soddisfatta e appagata nella calda luce dell'alba.
Sua, mentre mi stringevo a lui, felice come mai nessuna era stata.
"Ti amo..." sussurrai dolcemente, rintanandomi tra le sue braccia, nella calda luce del giorno che muore.
"Ti amo da morire..." cercando i suoi occhi, mentre il cuore ripercorreva quei momenti di pura passione, di felicità assoluta, di amore puro.
Guisgard
27-05-2017, 01.55.04
Restarono completamenti nudi entrambi, l'uno di fronte all'altro.
Hiss guardò a lungo ed ovunque la bella Eeila.
“Ti ho immaginata tante volte nuda...” disse lui “... si, ho fantasticato su come potevi essere senza nulla addosso... ma nulla è paragonabile a ciò che vedo... io non so se tu sia davvero una dea, ma di sicuro venerarti nuda è quanto di più bello ed eccitante ci sia...”
Si baciarono, stringendosi l'uno all'altra, così che i loro corpi nudi, le loro forme, aderissero completamente.
Guisgard
27-05-2017, 01.58.00
Cassandra cercò di svegliare Elv, di fargli riprendere conoscenza, ma prima che ciò accadesse, la ragazza sentì dei passi.
Qualcuno si stava avvicinando alla carrozza.
Altea
27-05-2017, 02.00.58
"In questo momento io sono solo Eeila..null' altro" risposi con voce rotta dall' eccitazione.
I nostri corpi erano uniti, aderenti come un' unico corpo, spirito ed animo.
Iniziai ad accarezzare il suo petto leggermente fino a scivolare più in basso e poggiai la testa sul suo corpo, adagiandoci su quei cuscini.
"Ora sono qui come mi hai sempre sognata e desiderata...tocca a te mostrarmi, se proprio vuoi sia la tua dea, come mi veneri".
Lady Gwen
27-05-2017, 02.01.27
Dannazione, non si svegliava!
Intanto sentivo l'ansia crescere.
Ad un certo punto, oltre l'ansia, sentii anche dei passi.
Non sapevo che fare.
Mi nascosi dietro la carrozza e cercai di vedere chi fosse.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 02.12.52
Caddero stremati, sudati, appagati.
Poi uniti in un abbraccio profondo e rassicurante, ma anche dolce, armonioso.
E restarono così.
Stretti.
“Ti amo anche io...” disse Aegos ad Elyse, per poi baciarla piano.
Allora si strinsero ancor più.
Quell'abbraccio meraviglioso, appagante, caldo e dolcissimo.
Mi strinsi a lui, sentendomi in pace con il mondo intero.
Un nuovo giorno stava sorgendo, e non un giorno come gli altri.
"Oggi dobbiamo partire..." sussurrai, stretta a lui "Non ho mai lasciato il mio regno..." pensierosa.
Alzai gli occhi su di lui e lo guardai, mi persi per un momento in quell'azzurro stupendo e unico.
"La troveremo..." sorrisi, sicura e felice "Insieme, la troveremo lo so...".
Guisgard
27-05-2017, 02.22.58
L'atmosfera era calda e sensuale, con l'eccitazione che si poteva toccare con mano.
Eeila si adagiò nuda e bellissima sui cuscini, proprio come una dea orientale.
Hiss la guardò tutta e poi si inginocchiò davanti a lei, annuendo alle sue parole.
Allora prese i suoi piedi e cominciò ad accarezzarli, per poi baciarli.
Poi salì sulle caviglie, fino ai polpacci.
Baciò allora le gambe di lei, giungendo sull'interno cosce e qui iniziò a leccare la pelle bianca di lei, salendo fino alla sua intimità.
E qui alzò gli occhi su di lei.
Guisgard
27-05-2017, 02.29.25
Quei due continuavano a parlare, suscitando la curiosità e l'interesse di Astral.
“Vieni, sarà meglio tornare di là...” disse uno dei due all'altro “... stanotte ci sarà dunque da lavorare... e che la terra preservi gli sventurati che capiteranno a tiro...” e andarono via.
Guisgard
27-05-2017, 02.31.13
Cassandra si nascose dietro la carrozza e vide arrivare due uomini che presero Elv di peso e lo portarono in casa.
Nyoko
27-05-2017, 02.33.05
Ero ben nascosta e silenziosa, ascoltavo quei due alle mie spalle, sbirciando ogni tanto. Le loro parole mi scossero appena, ma io rimasi lì, senza paura. Avrei assistito alla cosa che "doveva accadere di nuovo" e poi sarei andata via. Il piano era quello. Mi sarei sentita più sicura con il mio pugnale. Strinsi il medaglione fra le mani per darmi forza, "puoi farcela" pensai chiudendo gli occhi appena.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
27-05-2017, 02.35.28
Arrivarono due uomini e presero Elv, portandolo dentro.
Maledizione!
Come avrei fatto adesso a portarlo fuori di lì?!
Cercai di avvicinarmi e di entrare, per quanto possibile.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
27-05-2017, 02.36.21
Hiss si inginocchiò davanti a me mentre io stavo stesa sui cuscini...iniziò a baciarmi dai piedi fino alle ginocchia, in quella stanza si respirava un' atmosfera seducente, il tempo si era fermato solo per noi.
Posi un piede sopra la sua spalla e lui continuò fino all' interno coscia e fino ad arrivare nella mia intimità, non solo quella fisica ma l' intimità più profonda, dove partivano le emozioni più forti e a quel contatto la mia schiena e la testa si inarcarono di piacere, lasciai sfuggire leggeri gemiti di piacere..quei baci soddisfavano le mie voglie più peccaminose..."Fammi andare in estasi..quella che ti fa perdere i sensi e ti fa rinascere appagata" dissi a bassa voce.
Guisgard
27-05-2017, 02.36.57
“Certo che la troveremo...” disse Aegos accarezzando la schiena nuda di Elyse “... la troveremo e tu tornerai in trionfo qui nella tua Beltas...” sorridendola e baciandola piano “... ora forse sarà meglio alzarci e prepararci... anche se non ne ho granché voglia...” sfiorandole le labbra ed il viso.
Guisgard
27-05-2017, 02.40.35
Astral ascoltò i due uomini e le loro misteriose parole.
Poi quelli andarono via e lei restò sola in quello strano ed inquietante laboratorio.
Nyoko
27-05-2017, 02.44.28
Ero rimasta sola. Mi staccai un attimo dal mio nascondiglio e mi guardai intorno. Avevo bisogno di alcune prove da portare con me, se questo Ennius fosse il responsabile delle vittime, avrei dovuto averne le prove per accusarlo. Cominciai così a guardare fra le cose presenti in quella stanza, silenziosa e attenta a non farmi trovare.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 02.46.22
Cassandra non si perse d'animo e cercò di seguire i due uomini che portavano via Elv ancora svenuto.
Entrarono in casa e scesero in una sorta di cantina, fino a giungere ad uno strano ed inquietante laboratorio.
Qui c'era anche Astral, intenta a cercare indizi per accusare Ennius.
Poi sentì che qualcuno stava arrivando.
Erano i due che portavano Elv svenuto.
Gli sorrisi, mi piaceva il suo ottimismo, e accanto a lui mi sentivo più forte.
Era tutto così meraviglioso.
Quel bacio rendeva possibile ogni cosa.
"Sì, alziamoci.." sospirando "Anche se devo ammettere che anche io resterei qui tutto il giorno..." risi, accoccolandomi ancora contro di lui.
Poi però mi alzai, e scesi nelle mie stanze, con Aegos, a prepararmi per la partenza.
Lady Gwen
27-05-2017, 02.54.03
Entrammo in casa e scendemmo subito giù, giungendo in una strana stanza, una sorta di laboratorio.
Oh Cielo, cosa volevano fargli?
Ad un certo punto, pensai una cosa.
Avevo dei poteri quando ero fuori dal mio corpo.
E se li avessi mantenuti?
Dovevo tentare.
Mi concentrai intensamente, schioccai le dita e... I due uomini caddero addormentati.
Per un attimo fui tentata di farmi trasportare dall'entusiasmo, ma non c'era tempo.
Mi avvicinai ad Elv e cercai di fargli riprendere conoscenza, quando notai una ragazza dai capelli incredibilmente chiari.
"Voi chi siete?" le chiesi, guardinga.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 03.00.10
Eeila pose il suo piede sulla spalla di Hiss, sollevando così la gamba in modo da mostrare tutta la sua meravigliosa intimità.
Intimità che subito Hiss raggiunse, cominciando ad assaporarla con le labbra e la lingua.
Iniziò così un gioco provocante e peccaminoso, volto a far perdere il controllo ad Eeila, donandole un piacere senza fine, sempre più travolgente, sempre più profondo.
Lei era stesa, con le gambe ormai divaricate, godendo ed abbandonandosi a quel piacere sempre più folle, mentre lui, chino fra le sue gambe aperte con devozione le donava emozioni fortissime, travolgenti.
"Ti farò impazzire, mia dea..." disse in un sussurro lui, tra le sue cosce.
http://www.joblo.com/video/media/screenshot/evagreen_camelot_clip3.jpg
Nyoko
27-05-2017, 03.00.37
Cercavo con ansia qualcosa che potesse mettere in luce la colpevolezza di Ennius, quando all'improvviso, dei rumori mi riscossero. Forse era lui. Cercai di nascondermi il più in fretta che potevo e udì i due uomini aprire la porta. Stesero un ragazzo sul tavolo ed io guardai attentamente. Era la vittima? No! Non l'avrei permesso. Ero pronta ad attaccare ma ad un tratto, i due uomini caddero a terra, come morti. Mi affacciai di più e venni accolta da una fanciulla, a dir poco bellissima. Aveva i capelli così rossi, non ne avevo mai visti di questo colore. "Sono Astral..." risposi alla sua domanda. Non avevo armi, non sapevo chi fosse. E se fosse un'alleata di Ennius?
"E tu? Chi saresti? Non sarai forse una scagnozza di Ennius come quei due!?" dissi preoccupata e cercando qualcosa da usare come arma.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 03.05.15
Aegos ed Elyse si alzarono dal letto e cominciarono a prepararsi per la partenza.
Ozz e Serugi erano già pronti ed una soldatessa avvertì la regina che l'uomo inviato da Raton era già giunto al palazzo.
Lady Gwen
27-05-2017, 03.07.52
"No no, tranquilla, io sono qui per lui" indicando Elv "Mi chiamo Cassandra" risposi a bassa voce sorridendo, alla ragazza di nome Astral, poi mi guardai attorno "E devo trovare al più presto un modo per scappare da qui."
Poi mi avvicinai a lui, accarezzandogli il viso.
"Elv, tesoro, ti prego svegliati..." dissi, accorata, nel tentativo di destarlo.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
27-05-2017, 03.09.49
L' altra gamba scivolò nell' altra spalla di Hiss, ormai il controllo era perso..una inebriante perdita dei sensi, di me stessa e lui indugiò sulla mia parte più intima con baci e carezze, erano sensazioni mai provate e non riuscivo a dominarle...io che dominavo il Fuoco ora ne ero completamente preda..un Fuoco che bruciava la pelle e la mia parte più intima, rivoli di sudore su tutto il corpo "Ancora di più" urlai di piacere e lo guardai, come volerlo dominare...era lui il Fuoco e io lo dominavo come vera dea.
Gli feci un cenno con la mano..un invito d' amore a farmi sua..o forse a dominare la sua mente..doveva perdere ogni senso per me.
Si avvicinò a me e corrispondendo a quei gesti che portavano i miei sensi nell' estasi più inebriante iniziai a giocare con la sua intimità e virilità, con altrettanti baci e carezze leggere e sensuali..."Voglio farti mio..ora" i miei occhi verdi nei suoi azzurri.
Nyoko
27-05-2017, 03.13.11
Sembrava sincera. Abbassai appena la difesa, e la guardai con dolcezza. "Si esce da dove si è entrati, credo. A meno che non ci sia qualche passaggio qui dentro" dissi guardandomi intorno. "È svenuto?" dissi poi vedendola disperata per quel ragazzo. Mi avvicinai e lo guardai attentamente. Mi ricordai che Babaluci aveva un modo tutto suo di risvegliare i miei amici quando erano svenuti dalla stanchezza, pronunciava una specie di incantesimo, sbatteva le mani e questi si svegliavano. "Non so quanto potrei esserle d'aiuto" pensai guardando quell'uomo. "Potrà funzionare?" pronunciai quelle parole e sbattei le mani come faceva Babaluci, sperando funzionasse.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Tutto era pronto per la partenza, io non lo davo a vedere, ma ero tesa.
Tesa all'idea di lasciare il mio castello, tesa all'idea di dover affrontare tutto quello.
E se non ci fossi riuscita?
E se non avessi trovato la gemma?
E se mi fosse successo qualcosa?
Mentre mi preparavo, mi guardavo attorno, chiedendomi se non sarebbe stata l'ultima volta in cui avrei visto tutto quello.
La mia casa, il mio palazzo, il mio regno.
Presi un profondo respiro, e mi avviai verso l'uscita, dove tutto era pronto per la partenza.
Avevo una piccola scorta, dovendo conservare il mio rango.
Ma tra tutti cercai lo sguardo di Aegos.
"Dovrai farci strada.." sorridendo "Possiamo andare..." guardando con sguardo intenso il castello.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/ac/5a/cc/ac5acc963d5ba16edb01d0b619f60d03.jpg
Guisgard
27-05-2017, 03.25.20
Quel gioco continuò a lungo.
Hiss era tra le bianche e lunghe cosce di Eeila, succhiando e leccando con ardore, come se sesse traendo la linfa vitale da lei.
E nell'assaporare il fiore di lei, le mani di lui erano giunte sui seni della sacerdotessa, stringendoli con foga e facendola godere forte.
Poi toccò a lei fare impazzire il suo cavaliere, strappandogli gemiti caldi mentre giocava con la sua turgida virilità.
Ed infine le parole di Eeila.
Lui la guardò con gli occhi azzurri screziati di folle eccitazione.
Allora afferrò i fianchi di lei, portandola contro il suo corpo.
E cominciò la loro folle danza di passione.
Guisgard
27-05-2017, 03.33.16
Quelle parole di Astral e pochi istanti dopo Elv riprese piano conoscenza davanti a lei ed a Cassandra.
"Oh... che botta..." disse lui svegliandosi "... mi gira tutta la testa..." ancora intontito.
Ma non era ferito.
Altea
27-05-2017, 03.35.22
Quei giochi, intimi ed inebrianti mi portarono quasi allo stordimento, conscia ormai di essere in preda a quella estasi che mi trasportava come il mare impetuoso, annientava qualsiasi mio pensiero e mi aggrappavo per non perderli completamente..era una lotta..dove ognuno dominava sull' altro e non dovevo perderla nemmeno io..una meravigliosa lotta d' Amore.
Le sue mani giocavano sui miei seni turgidi e sulla parte più intima mentre io giocavo con la sua virilità facendolo gemere..avevo ottenuto ciò che volevo..sentire il suo desiderio per me.
Hiss si insinuò tra le mie bianche gambe e lo sentii entrare in me, ora eravamo davvero una fusione e lentamente lo sentivo scivolare in me, poi sempre più forte asseccondando i suoi movimenti con naturalezza, ma se prima la sensazione era forte ora la mia vista si annebbiava per quel piacere spasmodico.
Avvolsi il suo corpo con le mie gambe mentre lo baciavo appassionatamente lasciando sfogare i miei gemiti di piacere.
Lady Gwen
27-05-2017, 03.36.30
Guardai un po' perplessa, ma speranzosa, Astral, a quelle parole.
Incredibilmente Elv si svegliò ed io mi aprii in un sorriso.
"Finalmente, ero così in pensiero!" abbracciandolo e dandogli un dolce bacio sulla guancia "Ora però dobbiamo sbrigarci. Potrebbe scendere qualcuno e non so quanto quei due resteranno senza conoscenza" guardando gli uomini a terra e poi Elv e Astral.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Nyoko
27-05-2017, 03.40.26
Con mio grande stupore, l'incantesimo di Babaluci riuscì anche con me e a vederlo svegliarsi, mi scappò un sorriso.
"Sono... Felice che state bene. E sì, bisogna andar via di qui" dissi guardandomi intorno. Se fosse venuto qualcuno, non sarei stata in grado di difendere anche quelle persone, non senza un'arma. Dovevo trovare un modo per andare via. Ma dovevo anche trovare delle prove. Ero combattuta, ma non avrei lasciato quelle perone al pericolo. Allora decisi di aiutarli a scappare, sarei tornata lì armata e sicura. "Proviamo ad uscire da dove siamo entrati" dissi indicando l'uscita senza badare ai due corpi stesi a terra.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Lady Gwen
27-05-2017, 03.43.07
Annuii alla ragazza, poi feci segno ai due di approfittare e risalimmo silenziosamente le scale, tenendo d'occhio ogni angolo, mentre io stringevo il calcio della pistola sotto lo scialle in caso di necessità e l'altra mano era stretta in quella di Elv.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 03.46.11
Tutto era pronto per la partenza.
Una soldatessa portò allora l'uomo giunto da Raton al cospetto di Elyse.
“I miei omaggi, altezza...” disse l'uomo “... sono Missan... per servirvi...”
https://2.bp.blogspot.com/-lqIjMU43WM0/WID653OKSgI/AAAAAAAChO8/SmGI1zvc-mM9JffrFKJ5-f_M8NtzTrHsgCLcB/s640/21.jpg
Era tutto pronto per la partenza, e incontrai il messo di Raton.
Un uomo insignificante, a dire la verità.
Ed era comunque meglio dei nostri uomini, come stavamo messe male.
Gli sorrisi, con deferenza ed eleganza.
"Salute a voi.." annuendo "Ebbene quali informazioni portate?".
Ero curiosa di sapere che cosa avesse da dirmi di così fondamentale.
Guisgard
27-05-2017, 03.56.42
Era come una folle e meravigliosa cavalcata lungo i sentieri selvaggi di vallate lontane, oltre tutto e tutti.
Una sfrenata cavalcata in cui Hiss appariva simile ad uno stallone selvaggio che Eeila cercava di dominare, di domare, di fiaccarne l'indole e la forza.
Così la dea poteva essere da lui venerata.
Queste armi la dea usava per averlo sempre per sé.
Altea
27-05-2017, 04.03.44
Hiss ormai era completamente in preda dei sensi ma pure io lo ero...quelle sensazioni ci portavano sempre più in estasi.
I miei movimenti su di lui erano sempre più veloci e ritmici, sentivo le sue mani afferrare forte i miei fianchi e mi misi seduta a cavalcioni su di lui, dominandolo in quella folle corsa.
E in quel momento sfuggì quella frase.."Hiss..ti amo" mentre mi stendevo sopra di lui con movimenti più veloci.
Guisgard
27-05-2017, 04.06.44
Avendo ripreso Elv conoscenza, insieme a Cassandra e ad Astral cercarono di lasciare quel posto.
Il cortile era presidiato da diversi uomini e poco dopo ne arrivarono altri due.
Erano quello vecchio e quello giovane incontrati da Cassandra alla magione il mattino stesso.
Nyoko
27-05-2017, 04.09.42
Correvamo cercando di uscire da quel posto, ma il cortile si era riempito di uomini. Grandioso! Ora come avremmo fatto? Neanche un'incantesimo ci sarebbe stato utile, o almeno non molto. "Dobbiamo trovare un'altra via di fuga..." dissi guardandomi intorno ansiosa.
Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk
Guisgard
27-05-2017, 04.11.35
Missan sorrise ad Elyse.
“Sua altezza è davvero degno di ciò che si dice sul suo conto...” disse fissandola “... i miei omaggi e complimenti... quanto a ciò cerchiamo, beh, posso dirvi solo che non è ciò che pensate sia... non è una gemma... probabilmente invece si tratta di una moneta...”
Ignorai i complimenti dell'ometto di Raton, roba trita e ritrita, che non meritava attenzione.
Piuttosto mi concentrai su quanto aveva detto.
"Una moneta..." pensierosa "E come siete arrivati a questa conclusione?" guardandolo pensierosa.
Guisgard
27-05-2017, 04.20.49
Eeila a cavalcioni sul suo cavaliere, sul suo stallone, si muoveva sinuosa, veloce, instancabile, mentre lui sotto la sosteneva con la sua virilità, facendola sussultare, godere, gemere.
“Anche io, mia dea...” disse Hiss con la voce stavolta dall'eccitazione “... ti amo da morire...” muovendosi con impeto sotto di lei.
Lady Gwen
27-05-2017, 04.21.18
Uscimmo da quella casa, ma arrivando nel cortile vedemmo che era pieno di uomini e due di loro erano quelli incontrati da me la mattina!
Dovevamo riuscire ad uscire da lì.
Vidi una grande catasta di legno dalla parte opposta a noi e pensai che potesse essere utile come diversivo.
Allora feci rotolare giù tutti i piccoli tronchi con la magia, provocando un enorme frastuono.
"Questo dovrebbe distrarli e permetterci di uscire. Dobbiamo essere attenti, ma veloci" sussurrai ai due.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk
Altea
27-05-2017, 04.24.30
I nostri movimenti in sincronia sempre più forti e sempre più folli..e poi quelle parole di Hiss e il mondo si illumino'..continuai instancabilmente fino lo sfinimento.