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Altea
25-07-2017, 02.16.16
"Accidenti come è affollata la agenzia oggi" guardando pure la donna dal volto trafelato per arrivare in tempo..e vi era una altro auto ma non mi alzai dallo sgabello.
Guisgard
25-07-2017, 02.16.18
“E' una brutta storia, Gwen...” disse Elv “... molto brutta... ma tu come fai a saperla? Dimmi la verità... hai visto la tv? Forse hai sentito qualche infermiera parlarne?”
Lady Gwen
25-07-2017, 02.18.03
Brutta storia?
Ma si può sapere che sta succedendo?!
"No, diamine" esclamai esasperata "Non ho sentito nulla e non so di cosa si tratta..." sospirando, affranta.
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Guisgard
25-07-2017, 02.20.17
“Benissimo.” Disse sorridendo Jeffrey. “Dopo colazione andremo alla polizia, cara.” A Nyoko.
Mangiarono e poi cominciarono a prepararsi.
“Fuori è caldo, mi vestirò leggero.” Annuì lui.
Entrai in ufficio in perfetto orario, con calma e trovai la donna dell'altra volta insieme a Tysson.
"Buongiorno.." sorrisi, sedendomi composta e fine su una sedia.
Il capo non era ancora arrivato, ma dopotutto era presto.
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Nyoko
25-07-2017, 02.25.39
"Va bene..." ripetei per la terza volta. Mangiammo e ci andammo a preparare. Bene! Come diamine mi vestivo? Lo avrei senz'altro visto, non volevo mi vedesse disordinata... Ma non volevo neanche farmi bella insieme a mio marito che, sinceramente, non mi dava neanche una soddisfazione. Decisi una via di mezzo, un abito scuro e aderente, capelli raccolti in uno chignon e una collana a riempire la scollatura un po' troppo abbondante. Mi truccai appena, non pesante e volgare, ma leggera e carina.
"Sono pronta" dissi uscendo dal bagno e infilandomi le scarpe. Misi le stesse scarpe che avevo messo la sera scorsa... Al pensiero mi vennero i brividi di piacere. Quelle mani... Oddio!
"Possiamo andare" dissi senza guardarlo.
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Guisgard
25-07-2017, 02.26.29
La porta si aprì ed entrò un uomo bruno, dall'aspetto serio, quasi ombroso, gli occhi azzurri e pensierosi.
Gettò le chiavi dell'auto sulla scrivania quasi senza badarci e lanciò un rapido sguardo ad Altea, sullo sgabello ed a Clio seduta vicino.
“Capo, Altea e Clio...” disse Tysson “... la nuova segretaria e la nuova psicologa.”
“Benvenute.” Lui annuendo.
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Guisgard
25-07-2017, 02.28.09
“22 bambini sono stati...” disse Elv per poi esitare un momento “... sono stati uccisi... e prima ancora stuprati... si crede ci sia un maniaco pedofilo in città... ma tu come sapevi di queste cose?” A Gwen. “Dimmelo, ti prego...”
Lady Gwen
25-07-2017, 02.30.51
"È orribile..." mormorai, spaventata "Ecco perché uno dei bambini aveva i pantaloni sporchi di sangue..." pensierosa.
Alla sua ennesima domanda, lo guardai.
Poi scossi la testa.
"No. Non posso dirti ciò che vuoi sentir dire, dottore" guardandolo ancora.
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Altea
25-07-2017, 02.32.22
L'uomo entro', il suo sguardo era ombroso e lanciò le chiavi. Sussultai. .Non sembrava affatto come appariva in tv. Mi alzai e gli strinsi la mano. ."Piacere e grazie per il lavoro..finalmente vi vedo dal vivo e non in tv. Sono in trepidazione per la lezione terrete all' università e ci terrei ad accompagnarvi come segretaria personale. .a dire il vero la cosa mi affascina e incuriosisce" ma lo sguardo rimaneva sul volto cupo e sorrisi leggermente. .Non che io avessi un carattere migliore.
Guisgard
25-07-2017, 02.37.55
“Sei molto elegante.” Disse Jeffrey sorridendo a Nyoko. “Un po' troppo per una stazione di polizia, non credi? Ci troveremo spacciatori, prostitute e ladruncoli temo.” Sorridendo. “Beh, dopotutto ci resteremo poco.”
Uscirono e raggiunsero la stazione di polizia.
Entrò il capo, e io lo osservai, non più del dovuto.
Era un bell'uomo, indubbiamente, con lo sguardo rabbuiato e pensieroso.
La tizia le corse subito incontro, civettando, e appiccicandosi, e dovetti trattenere un sorriso divertito a quel comportamento.
Teneva una lezione all'università, addirittura, mi chiesi in che facoltà.
Io mi avvicinai con discrezione, e lo salutai con un leggero cenno del capo e un sorriso professionale.
"Dottoresse Marbrè... sarà un piacere collaborare con lei.." con tono posato e serio.
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Nyoko
25-07-2017, 02.40.00
Troppo elegante? Avrebbe dovuto vedermi ieri sera...
"Beh... Ci sono i poliziotti lì, ci proteggeranno loro..." dissi forzando un sorriso. Uscimmo di casa e ci avviammo alla stazione di polizia.
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Guisgard
25-07-2017, 02.40.30
“Gwen...” disse Elv perplesso “... che vuoi dire? Non usare mezze frasi o parole enigmatiche con me... dimmi la verità... devi fidarti, altrimenti io non posso aiutarti...”
Guisgard
25-07-2017, 02.49.33
Lui guardò Altea e poi Clio.
“Molto piacere...” disse “... Guisgard... benvenute a bordo, ragazze.” Stringendo loro la mano. “Vuol venire con e in facoltà?” Ad Altea. “E' certa di non annoiarsi? Magari il seminario è lungo, con qualche vecchio docente a spiegare argomenti tutt'altro che leggeri.” Con un vago sorriso.
Altea
25-07-2017, 02.53.22
Vidi un sorriso sul suo volto e mi accorsi di trovarmi spiazzata ..era un uomo particolare.."Non si preoccupi, sono abituata a docenti noiosi..e poi è il mio lavoro no? Sono certa con voi non mi annoiero'" con un sorriso suadente e me ne accorsi dopo..no, Altea..una maschera devi essere.
Lady Gwen
25-07-2017, 02.55.42
Dottor Elv, non uso mezzi termini, sei tu che non vuoi accettare determinati fatti
Mi avvicinai a lui, prendendo un profondo respiro.
"Io cerco di farti capire l'evidenza dei fatti, dottore, ma tu non capisci, speri che io ti dica che l'ho visto in tv o sentito da qualcuno, forse per non accettare come veramente stanno le cose, ma non è cosí" fissandolo "Tu non vuoi accettare che io possa avere una particolare cacapacità e io non posso nulla contro questo..."
Guisgard
25-07-2017, 02.56.23
Nyoko e Jeffrey raggiunsero la stazione di polizia e subito lui parlò al poliziotto di piantone circa il loro arrivo là.
Furono così indirizzati all'ufficio 11 al primo piano.
Qui trovarono una bella ragazza mora.
“Prego, accomodatevi...” disse “... in cosa posso aiutarvi?” Ai due coniugi.
Due minuti e già ci provava, però... la mia impressione professionale non era sbagliata infondo.
Guardai l'uomo e sorrisi appena.
"In che facoltà è richiesto, se posso chiedere?" guardandolo negli occhi per spiare i suoi pensieri.
Nyoko
25-07-2017, 02.59.48
Arrivammo alla stazione di polizia e ci dirigemmo all'ufficio 11 dove ci accolse una bella ragazza.
"Mi scusi, ieri è venuto da me un'agente federale, si chiama Pier. Devo consegnargli un mio manoscritto da visionare" dico apparendo calma. Ma non ero calma per niente, anzi, ero agitatissima! Cercai di non dar sfogo all'ansia e aspettai risposta dalla poliziotta.
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Guisgard
25-07-2017, 03.04.04
“Una capacità...” disse lui “... di vedere la gente morta? E dimmi... chi c'è qui con noi? Quanti fantasmi vedi?” Scettico.
Allora ad un tratto Gwen si accorse di un altro bambino.
Era orrendamente sfigurato, come se avesse subito sevizie e torture senza fine.
http://www.altfg.com/film/wp-content/uploads/images/2015/11/living-dead-the-devils-backbone.jpg
Lady Gwen
25-07-2017, 03.07.51
Guardai lui, poi vidi spuntare un altro bambino.
"Ce n'è uno, proprio lì" indicando il punto "È sfigurato, come se fosse stato torturato" spiegai "Non avevo mai visto così tanti bambini, mai... È terribile..." con tono angosciato.
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Guisgard
25-07-2017, 03.18.15
Guisgard sorrise ad Altea.
“Come vuole.” Disse. “Devo recarmi alla facoltà di Psicologia.” Voltandosi verso Clio. “Hanno richiesto un mio intervento, anche se dubito potrò in qualche modo aiutarli con gli studi.” Ridendo piano.
Lei allora cercò di penetrare nella mente di lui, ma un'infinità di immagini la raggiunsero, confondendola...
“L'Inferno... dove arrivano i demoni...
L'inferno in Terra...
I suoi psichedelici...
Le luci come impazzite...
Senti l'odore?
E' marijuana...
Si sballano...
Bevono...
Ridono...
Si accoppiano...
Ma è una... discoteca?
Si, dove gli uomini e le donne diventano come bestie...
Io... che mi succede?
“Bevi... bevi... e fuma... senza pensare ad altro...
Domani non esiste...
Divertiti ora che puoi...
Fallo e potrò aiutarti...
Aiutarmi?
Si...
Chi sei?
Non conta chi sono io... ma tu...
Io?
Si... sta a te decidere... demone o Angelo?”
Clio si destò.
Guisgard
25-07-2017, 03.20.16
“Benissimo...” disse Monique a Nyoko “... lo chiamo subito...” chiamò dal telefono interno “... Pier, vieni un attimo?”
Jeffrey sorrise a sua moglie.
Un attimo dopo entrò Pier e vide Nyoko, restando a fissarla.
Tutta.
Nyoko
25-07-2017, 03.25.06
La poliziotta lo chiamò ed il mio cuore iniziò la sua danza frenetica nel mio petto. Jeffrey mi sorrise ma io lo ignorai appena. Quando Pier comparve in stanza il mio cuore si fermò, si affacciò alla finestrella del petto e si buttò ad angelo sul terreno, riprendendo a battere ancora più forte. Lui mi guardò ed io deglutì, schiarendo appena la voce.
"Buongiorno" dissi guardandolo seria e con distacco.
"Ieri è andato via di corsa, non ho avuto modo di darvi il mio libro" dissi porgendoglielo.
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Guisgard
25-07-2017, 03.28.00
Elv guardò nel vuoto e non vide nulla, ovviamente.
“Un bambino...” disse a Gwen “... e cosa vuole da te?” Ancora scettico.
Sorrisi, enigmatica a Guisgard.
"Allora direi che le serve più l'aiuto di una professionista, non crede?" sorrisi "Sono spesso in facoltà, ho tenuto diversi seminari, se la cosa può esserle utile, la seguirò io al seminario... è il mio di lavoro, in realtà...".
Che diavolo le serviva la segretaria a un seminario di psicologia, andiamo!
Mica c'è da rispondere al telefono o segnare gli appuntamenti.. mah.
Non mi convinceva quell'atteggiamento, proprio per niente.
Allora mi concentrai sui pensieri del capo, che erano incredibilmente interessanti, oscuri e cupi, ma interessanti.
Mi chiesi cosa nascondesse dietro quello sguardo, quale segreto inconfessabile.
Sì, quei pensieri erano davvero interessanti.
Mi destai e gli sorrisi leggermente, guardandolo fisso negli occhi.
Forse avevamo in comune più cose di quanto pensassi.
Lady Gwen
25-07-2017, 03.35.29
"Quello che vogliono tutti gli altri bambini, ne sono certa. Credo vogliano che venga fatta giustizia, per la loro morte. Sennò perché darebbero queste informazioni?" dissi.
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Guisgard
25-07-2017, 03.39.27
“Si, è stata molto gentile...” disse Pier a Nyoko “... non doveva disturbarsi... sarei passato di certo o ancora a casa sua...” guardandola fissa, per poi prendere il libro.
E nel farlo le sfiorò il palmo della mano con fare sensuale.
Nyoko
25-07-2017, 03.44.49
Dovevo trattenermi, dovevo fare appello a tutte le mie forze per non gemere.
"Ho preferito non disturbarla" dissi attendendo la sua mano sulla mia.
Lui allungò una mano e prese il libro, carezzando il mio polso. Lo fece delicato e sensuale, ed io gemetti appena, deglutendone uno ed ignorando la sensazione di svenimento che si spargeva per il mio corpo. Diamine, era bellissimo il modo in cui mi faceva salire i brividi... Troppo insopportabile quella situazione... Troppo.
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Guisgard
25-07-2017, 03.47.59
Guisgard sorrise alle due ragazze.
“Bene, a questo punto direi che saremo in tre.” Disse con un vago sorriso. “Verrete entrambe con me in facoltà. Sperando non vi annoierete.” Gurdando Altea e Clio.
“Sempre fortunato, capo...” Tysson.
“Perchè? Ti piace così tanto il seminario di psicologia?” Divertito Guisgard.
“Bah...” scuotendo il capo Tysson.
Guisgard
25-07-2017, 03.50.50
“Giustizia...” disse scettico Elv a Gwen “... allora se davvero è qui, chiedi a quel bambino di rivelarti il nome dell'assassino...”
Lady Gwen
25-07-2017, 03.54.32
"L'ho sempre chiesto, non me lo hanno mai detto, non so perché" risposi, secca, ma atona al contempo, poi mi misi sotto le coperte, accovacciandomi "Comunque, è tardi... Buonanotte."
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"Sono una psicologa, l'ha dimenticato?" con un sorriso, guardandolo negli occhi "Mi ha assunto per questo, dopotutto... mi sembra il minimo..".
Continuo a non capire che diavolo ci venga a fare l'altra, se non che ovviamente deve stargli appiccicata, ma vabbè.
"E sia allora..." annuendo "Vogliamo andare?".
Guisgard
25-07-2017, 03.57.02
“Glielo porterò presto, vedrà...” disse Pier a Nyoko “... verrò presto a renderglielo il libro...” fissandola con i suoi occhi azzurri “... è stata molto gentile ieri con me... generosa direi...” annuendo piano.
“Bene, fatto il nostro dovere di cittadini” Jeffrey “direi di andare, cara.” A Nyoko.
Guisgard
25-07-2017, 04.25.55
Elv guardò Gwen.
“Se ci fossero fantasmi qui dentro” disse ignorando la buonanotte di lei “tu non avresti paura a starci da sola?” Dubbioso.
Lady Gwen
25-07-2017, 04.30.11
Gli lanciai una rapida occhiata, poi guardai altrove, abbassando lo sguardo sulle lenzuola.
"Non so... Forse, un po'...''
Come mai me lo chiedi, eh, dottor Elv?
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Guisgard
25-07-2017, 04.43.45
“Eppure non chiedi di non restare qui...” disse Elv cercando di capire cosa vedesse davvero Gwen “... vuoi dormire qui sola con questi fantasmi?”
Lady Gwen
25-07-2017, 04.48.53
Restai un attimo in silenzio.
"Ho un'alternativa? Invece di 'dormire qui sola con questi fantasmi'?" chiesi, con tono non candido, ma un po' più sicuro stavolta, come chi osa e rischia dicendo una parola più di un'altra.
Io rischiava?
Forse.
Non lo sapevo, ma la sensazione che avevo era quella, anche se non capivo perché.
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Guisgard
25-07-2017, 04.56.44
“Se ci sono davvero dei fantasmi” disse Elv a Gwen “dovresti averne una paura marcia, no? Io torno a dormire... se davvero ci sono e ti spaventano... io sono di là... puoi venire da me a dormire.” La fissò ed uscì.
Lady Gwen
25-07-2017, 05.07.13
Non ebbi il tempo di rispondere, che lui uscì ed io rimasi a ripensare a ciò che mi aveva appena detto.
Restai a fissare un punto indistinto sul muro davanti a me.
Allora, prima di restare a riflettere un attimo ancora, mi alzai dal letto, uscii dalla stanza con la mia solita circospezione e bussai alla sua porta, aprendola un po' e guardandolo.
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Guisgard
25-07-2017, 05.13.43
La porta si aprì e Gwen guardò nella stanza.
“Vieni pure...” disse Elv, appoggiato al cuscino con un libro, che subito posò sul comodino, restando a fissarla.
Lady Gwen
25-07-2017, 05.19.48
Indugiai sulla porta qualche istante, pentendomi improvvisamente di ciò che avevo appena fatto, ma ormai ero lì.
Così entrai lentamente nella stanza, mi chiusi la porta alle spalle e lo raggiunsi.
È strano, dottor Elv, non ho mai dormito con nessuno e spero mi perdonerai se ti sembro un po' impacciata
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Guisgard
25-07-2017, 05.36.22
Elv guardò Gwen entrare e richiudere la porta dietro di se.
Allora si spostò appena e le fece spazio.
“Qui ti sentirai più tranquilla...” disse “... no?”
Altea
25-07-2017, 08.37.57
Guardai la donna stupita..ma così sminuiva le capacità e la professionalità del Capo..voleva un suo momento di gloria? Lo trovai un atteggiamento non corretto verso il titolare dell' Agenzia.
"Non preoccupatevi Capo..ve la caverete molto bene e poi io conosco questi docenti noiosi e anziani..lavoravano in collaborazione con mio padre, era Commissario nella Federale e quindi ascoltava il parere di psicologi soprattutto criminologi" alzai le spalle " Forse devono tenere un seminario sull' Amore..magari sentire le dinamiche amorose per unirli ai fatti delle uccisioni dei bambini..vedremo" sorridendogli.."Comunque posso farvi pure da guardia del corpo contro le fans più assatanate" ridendo. ."E non sto scherzando. .io ho pure licenza di uccidere" guardandolo negli occhi in modo enigmatico. .Non volevo espormi davanti a altri ma ero armata ovviamente e anzi speravo di avere informazioni sulle uccisioni delle innocenti vittime.
Nyoko
25-07-2017, 10.05.04
"Passi quando vuole" dissi senza staccare gli occhi da lui. Avrei voluto dirgli di chiamarmi, se voleva, ma non era affatto una buona idea.
"Sì..." dissi sospirando alle parole di mio marito.
"Andiamo. Buona giornata, agente" dissi porgendogli la mano per salutarlo.
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Lady Gwen
25-07-2017, 10.35.27
Mi sistemai dopo che lui mi fece spazio, ritrovandomi tuttavia ugualmente molto vicina al dottore.
Sai, dottor Elv? È strano starti così vicina... È uno strano bello, però
Sorrisi appena alle sue parole.
"Bisogna aver paura dei vivi, dottore. Non dei morti" mormorai "Un morto non avrebbe mai potuto rinchiudermi in quel posto per sei anni" aggiunsi, fissandolo.
Poi sorrisi leggermente, divertita.
"Però, mi sembra che tu abbia un po' paura di loro, dottore...'' mormorai piano, guardandolo sempre con quel sorriso.
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Sminuire la capacità del capo?
Questa si che era bella, mi ritrovai a pensare, e dire che l'italiano è una lingua chiara.
Ma capivo perfettamente la situazione, si stava già illudendo.
Restai in silenzio mentre la donna improvvisamente trovava legami e motivi per cui avesse senso la sua presenza alla facilità di psicologia invece di fare il suo lavoro in ufficio. Era sempre più chiaro perché avesse voluto quel lavoro, pensai mentre civettava col capo, facendosi saltare la copertura ancora un po' pur di attirare l'attenzione.
La mente umana non finiva mai di stupirmi, dovevo ammetterlo.
Io restai in silenzio, senza lasciar trapelare emozioni, anche se la situazione cominciava a diventare esilarante, dovevo ammetterlo.
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Guisgard
25-07-2017, 17.10.48
Guisgard guardò Altea con un buffo sorriso.
“Una segretaria con licenza di uccidere...” disse ironico “... forse lei è più adatta come raccogli credito per qualche boss.” Ridendo. “Io vado in facoltà...” rivolto poi a Tysson “... signore, prego... si va.” Ad Altea e a Clio.
Salirono sull'auto del capo e raggiunsero l'università.
Nell'Aula Magna si stava tenendo il seminario di psicologia e subito i tre presero posto nell'ultima fila.
Guisgard
25-07-2017, 17.12.07
Erano nello stesso letto e neanche troppo distanti.
“In effetti si...” disse ammettendo Elv “... se dovessi vedere un fantasma credo mi impressionerei non poco...” sorridendo “... tu invece mi sembri calma, naturale... come se vedersi scorrazzare in casa spiriti fosse la cosa più normale del mondo.” Sorridendo a Gwen.
Guisgard
25-07-2017, 17.15.40
Pier strinse la mano a Nyoko in modo intenso, caldo, anche se per solo qualche istante.
E nel farlo la guardò negli occhi, come se volesse spogliarla.
E per un momento lei pensò che lui stesse per farlo davvero.
Poi i due coniugi uscirono dalla stazione di polizia.
“Bene, questa è fatta...” disse Jeffrey “... ora cosa vuoi fare, cara? Pranzare fuori? O andare da mio cugino in campagna?” A Nyoko.
Altea
25-07-2017, 17.17.44
Scossi il capo a quelle parole.
Poi salimmo sull' auto e raggiungemmo l' Università e ci sedemmo e guardai il Capo dicendo a bassa voce.."Ritragga ciò ha detto prima, mio padre è stato ucciso in un agguato mafioso..quindi sarei l' ultima a fare la raccogli credito per un boss" e mi voltai offesa e guardai le persone attorno.
Nyoko
25-07-2017, 17.18.24
Mi strinse la mano ed io sentì la pelle rizzarsi. I brividi mi percorsero tutta e mi sentì spogliata da quello sguardo.
"A presto" dissi staccandomi di malincuore e uscendo dalla stazione di polizia con mio marito.
"Non lo so... Decidi tu..." dissi stufa di inventarmi altre scuse, tanto non sarebbe servito a niente.
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Lady Gwen
25-07-2017, 17.18.40
Sorrisi leggermente.
"Beh, un po' sì... È questione di punti di vista. Ciò che è normale per te, non lo è per me e viceversa" giocherellando col lenzuolo e alzando le spalle.
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Nascosi un sorriso divertito al capo che sembrava immune si disperati tentativi di approccio della donna.
Un punto per lui, non c'è che dire.
Ora si era offesa e cambiava tattica, che cosa curiosa.
Arrivammo in facoltà, e io sorrisi, guardandomi attorno.
L'avevo sempre considerata un po' casa, considerando il tempo che ci avevo passato tra laurea, master, seminari e corsi vari.
Presi posto e posizionai il tablet sul piccolo banchetto, curiosa di scoprire di cosa avrebbe trattato il seminario.
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Guisgard
25-07-2017, 17.43.25
“Avanti, era una battuta...” disse Guisgard sorridendo ad Altea “... come la sua del resto, no? Che senso ha una segretaria con licenza di uccidere? Non siamo in un film di spionaggio.” Divertito. “Comunque mi spiace per suo padre.”
Anche Clio era seduta accanto a loro.
Intanto il professore continuava con le sue spiegazioni ai presenti.
“Ah, signori...” si bloccò “... il nostro ospite è giunto... ed accompagnato da due avvenenti ragazze, com'è giusto che sia...” sorridendo il professore “...prego, signor Guisgard... mi raggiunga...”
E lui scese, raggiungendo il professore e salutando la platea studentesca.
“Prego, la scena è tutta sua...” il professore.
“Beh, in effetti non ho ancora capito del perchè io sia qui” fece Guisgard “e soprattutto come mai voi tutti siate così ansiosi di starmi a sentire.”
Tutti risero alla battuta.
“Beh...” Guisgard “... a mio parere la psicologia c'entra poco con l'Amore... al massimo, come racconta il bel mito di Amore e Psiche, la Ragione è sottomessa all'Amore ed ai suoi dettami.”
“Posso farle una domanda?” Uno degli studenti.
“Prego, ma che non riguardi il calciomercato, visto sono scaramantico.” Ridendo piano Guisgard.
Risero di nuovo tutti.
“Se la mente è razionale” mormorò lo studente “non dipende da essa la ricerca della felicità?”
“Si, se fosse qualcosa di terreno.” Fissandolo Guisgard. “Tipo lavorare per avere benessere, comprare un abito che si abbini alle scarpe che abbiamo nell'armadio, scegliere la vacanza più in per l'Estate... ovvio che per fare queste cose occorre ragionarci su... anche se nessuno ci darà mai il Nobel per questo...” sarcastico “... la felicità invece, anzi la Gioia come dicevano i Trovatori, è tutt'altra cosa... e di terreno non ha nulla... quindi per essere davvero felici la ragione può esserci utile come, non so... la maionese nei cerali a colazione.”
Guisgard
25-07-2017, 17.45.38
“Beh, dipendesse da me” disse Jeffrey a Nyoko “io filerei di corsa alla fattoria di mio cugino. Sai che è un maestro nel cucinare i fagioli alla messicana? Sarà forse per quelle salse che compra in un emporio non lontano dalla fattoria...” ridendo “... da provare, cara.”
Guisgard
25-07-2017, 17.47.30
Elv sorrise.
“Beh, la prossima volta ti capiterà di vederne uno” disse a Gwen “fagli una domanda funzionale... non so... descrizione del maniaco, suoi segni particolari... magari di fronte a prove certe... chissà.” Scettico. “Su, riposiamo un po' adesso...” e si stese.
Altea
25-07-2017, 17.54.32
"Ovviamente Capo..mica sparerei alle sue fans" girandomi e sorridendogli "Grazie per le parole per mio padre". Già non era spionaggio...ma lui non sapeva facevo l' investigatrice privata e invece giravo armata.
Ma cercai di rilassarmi e il Capo fu chiamato nel palco..così seppi pure il suo nome..Guisgard.
Lo ascoltai..quindi si parla d' Amore, mi resi conto di sorridere a qualche sua battuta però io ero ancora perplessa..quell' uomo era una dualità..ora era allegro e cordiale ma a mio parere il suo vero lato lo aveva mostrato appena entrato, chissà cosa lo preoccupava tanto.
Ma presi una agenda e scrissi le domande e risposte scrivendo in stenografia...e a quanto pare rispondeva senza remore e ascoltavo interessata..io che non provavo Amore da tempo e non potevo amare mi trovavo in quel contesto.
http://www.transformersblog.it/files/2008/02/megan-fox-milan-08.jpg
Nessuno, non aveva nessun senso che un'investigatrice privata perdesse tempo per fare la segretaria solo per stare appiccicata al capo, era davvero una situazione patetica.
Più andava avanti più era chiaro il motivo.
Ascoltai il capo e presi appunti sul tablet.
Guisgard
25-07-2017, 18.09.36
Altea e Clio ascoltavano Guisgard che teneva quella sorta di lezione.
“Posso” disse un altro degli studenti “chiedere perchè un uomo così esperto dell'Amore non ha una compagna ufficiale accanto?”
Guisgard lo guardò con i suoi occhi azzurri ed enigmatici.
“Perchè io?” Chiese lei fissandolo e cercando la sua mano.
“Se io avessi una risposta a questo” rispose lui stringendole la mano “allora tutto questo sarebbe comune, scontato, prevedibile e soprattutto umano, terreno... tutto avrebbe una risposta... ed io saprei perchè mai ti sto cercando da sempre... prima ancora di conoscerti...”
“Non finirà mai tutto ciò...” sospirò lei.
E si baciarono.
Gli occhi di Guisgard si fecero cupi, il sorriso svanì dal suo volto.
“Bisognerebbe chiudere la finestra lassù...” mormorò “... entra il calore e rende inutile l'aria condizionata...”
Allora un merlo si posò sul davanzale della finestra aperta.
Nessuno sembrò curarsi di chiuderla.
Improvvisamente allora l'uccello volò dentro, aggredendo una ragazza e ferendola ad un occhio, gettando il caos nell'aula.
http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2014/12/04/23BD3C6C00000578-2860808-image-a-4_1417704389203.jpg
Altea
25-07-2017, 18.18.33
Quella domanda fu giusta, più volte me l' ero posta pure io.
Aspettai la risposta ma lessi la risposta nell' espressione del suo volto, i suoi occhi.
Poi spostò l' attenzione sulla finestra, era nervoso..lo vedevo..e mi preoccupavo e non sapevo il motivo.
Ma proprio da quella finestra entrò un merlo e ferì una ragazza ad un occhio e scoppiò il caos.
Mi alzai e mi avvicinai alla ragazza prendendo delle salviette disinfettanti e porgendogliele.."State bene signorina?" e rivolgendomi alla gente vicino.."Che strano, un merlo non è aggressivo..non comprendo. Pure i corvi se addestrati in cattività" e alzai lo sguardo verso il merlo.
Lo ascoltavo, e scrivevo le sue impressioni, era una mente che mi sarebbe piaciuto analizzare.
Quelli che sembravano strani meccanismi di difesa mi incuriosivano, quel modo di rivolgersi all'amore vicino eppure lontano.
L'Amore era la cosa più affascinante dell'animo umano.
Poi quel ricordo, così dolce così intimo e caldo.
Allora compresi che c'era molto di più, più intenso e profondo.
Il suo sguardo, il suo sorriso svanito, ne dedussi che non era finita per niente bene.
Sorrisi appena, tornando a guardare il tablet con gli appunti.
Ma poi accadde qualcosa di strano, e un volatile entrò nella stanza, ferendo una fanciulla.
Si scatenò il panico e io mi guardai intorno, senza parere per cercare di carpire che cosa stesse succedendo, mentre tutto andavano in panico.
Lady Gwen
25-07-2017, 18.37.39
Sorrisi senza una particolare intenzione, ma non risposi.
Poi lui si stese e lo ebbi ancora più vicino; sentii il cuore andare stranamente a mille e mi sentii improvvisamente esaltata e nervosa allo stesso tempo, anche se non capivo il perché.
"Allora, buonanotte" mormorai piano, guardandolo con un leggero sorriso.
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Nyoko
25-07-2017, 19.14.29
Sbuffai appena ed ignorai il senso di vomito provocato da quei schifosi fagioli.
"Allora va bene..." dissi contro voglia.
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Guisgard
25-07-2017, 20.20.09
Ci fu il caos.
Altea corse a soccorrere la ragazza, mentre Clio restò un attimo confusa da tutto ciò.
Arrivarono poi gli inservienti e la ragazza fu portata in infermeria.
Fortunatamente non avrebbe avuto conseguenze all'occhio.
Guisgard intanto era scomparso nel caos dell'aula.
Così come scomparso era il merlo.
Guisgard
25-07-2017, 20.20.29
“Buonanotte, Gwen...” disse Elv, per poi chiudere gli occhi.
La ragazza sentiva strane sensazioni.
“Non sarai nervosa o a disagio spero...” mormorò lui riaprendo gli occhi e guardandola.
Guisgard
25-07-2017, 20.21.36
Jeffrey annuì a Nyoko e tutto contento fece salire sua moglie in auto.
Partirono così verso la campagna.
Ma poco dopo squillò il cellulare di lei per l'arrivo di un sms.
Era di Pier e così diceva:
“Tra poco concludo il mio turno di lavoro...”
Lady Gwen
25-07-2017, 20.24.55
Chiuse gli occhi rispondendo al mio saluto, ma io non mi ero ancora liberata di quelle sensazioni e mi sembrava impossibile pensare di dormire.
In caso, posso rimanere a guardarti dormire, dottor Elv?
E la sua domanda non fu d'aiuto.
"No..." risposi, quasi soffiando via quel sussurro, scuotendo la testa con un timido sorriso.
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Altea
25-07-2017, 20.25.35
Portarono la ragazza in infermeria ma quando tornai in sala Guisgard era sparito e pure il merlo..che significava.
Chiesi a qualcuno se lo avesse visto andarsene.
Nyoko
25-07-2017, 20.26.01
Salimmo in macchina ed io forzai un sorriso a mio marito. Poco dopo mi arrivò un messaggio... Era Pier... Stava finendo il suo turno ed io... Stavo andando in campagna con mio marito... Dannazione.
"Mio marito mi sta portando in campagna da suo cugino... Vorrei scappare via.."
Gli risposi.
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Il merlo, non era una cosa qualunque, non lo era per niente.
Lo fissai attentamente, immagazzinando le informazioni utili, chi poteva usare un merlo per fare un lavoro del genere?
La ragazza era a caso oppure una vittima designata?
Oh, come avrei voluto avere il visore di Ishtar a quel punto, pensai mentre osservavo l'uccello volare via.
Poi Guisgard non c'era più.
Interessante...
Sì, la faccenda stava prendendo delle pieghe inaspettate, dovevo ammetterlo.
Non mi ero certo trovata un lavoro noioso, dopotutto.
La tizia lo cercava disperatamente, io dal canto mio, uscii dall'aula per dare un'occhiata in giro, considerando che conoscevo più che bene i corridoi e i passaggi di quella università.
Guisgard
26-07-2017, 01.22.34
Elv sorrise a Gwen e richiuse gli occhi.
Poco dopo il giovane medico si addormentò.
Ad un tratto però la ragazza avvertì qualcosa.
Delle presenze intorno a lei.
Lady Gwen
26-07-2017, 01.27.00
Richiuse gli occhi e dopo un po' si addormentò, mentre io restavo a guardare e contemplare il suo bellissimo viso rilassato e abbandonato in attesa di prender sonno.
Sei davvero bello, dottor Elv, davvero...
Quel perfetto momento di estatica contemplazione, però, fu rovinato da una strana sensazione, che conoscevo però bene.
Allora mi guardai intorno.
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Guisgard
26-07-2017, 01.28.39
Pian piano l'ordine e la calma tornarono nella facoltà ed in aula.
Altea e Clio non videro più Guisgard.
Lo cercarono ma lui sembrava essere sparito.
Infine, girando, si ritrovarono nel corridoio l'una di fronte all'altra.
Guisgard
26-07-2017, 01.31.01
Un attimo dopo il cellulare di Nyoko squillò per un nuovo sms di Pier:
“Dammi l'indirizzo di dove siete diretti. Ti seguirò...”
Altea
26-07-2017, 01.32.56
Non capivo perchè sparire in quel modo..il tutto era successo dopo che quel ragazzo gli chiese se lui era innamorato e il suo volto si era fatto buio e nero come quel merlo..ma i merli non attaccavano le persone.
Ad un tratto trovai la psicologa davanti a me.."State pure voi cercando il signor Guisgard..che fatto strano non pensate? A mio parere è fuggito..forse è tornato in agenzia, ma lasciarci piantonate così pure?" alzando le spalle pensierosa sull' accaduto.
Nyoko
26-07-2017, 01.32.56
Sorrisi il cellulare e senza farmi scoprire da Jeffrey gli mandai la mappa con l'indirizzo della campagna.
"Ti aspetto"
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Il corridoio era silenzioso, le urla erano lontane sempre di più.
La faccenda si faceva sempre più sospetta, sempre più intrigante.
Lascia il visore a casa, brava..
Ma era giorno, ormai, e io ero solo la psicologa.
Senza che me ne accorgessi mi ritrovai di fronte la segretaria che cercava il capo.
"Non ho idea di dove sia il capo, dubito che sia tornato in agenzia, ad ogni modo.." dissi soltanto "Sarà stato trattenuto da qualcuno..".
Guisgard
26-07-2017, 01.44.03
Gwen avvertì delle presenze.
Indefinite, ossessive, angoscianti.
Ad un tratto vide delle ombre, che poi divennero sguardi e volti inquietanti.
http://fanlife.ru/system/reviews/1/6/8/7/05.jpg?1285936415
Altea
26-07-2017, 01.46.03
Scossi il capo.."No, non era nel salone..è sparito come quel merlo..poi non capisco tutta sta cagnara per un merlo, ha ferito quella ragazza ma diamine.." stai tornando cinica Altea.
Vidi una finestra e la aprii per vedere se vi fosse fuori la sua macchina parcheggiata o si doveva ritornare in taxi.
Guisgard
26-07-2017, 01.47.07
Mentre Clio ed Altea parlavano fra loro, qualcuno si avvicinò.
“Signore...” disse Guisgard, tornato sorridente come prima della lezione “... credo che qui per oggi abbiamo finito... torniamo in agenzia?”
Guisgard
26-07-2017, 01.50.04
“Cara...” disse Jeffrey vedendo Nyoko col cellulare “... con chi ti stai messaggiando? Un'amica?”
Lady Gwen
26-07-2017, 01.50.27
Erano tanti.
Tante ombre, tanti volti, tanti sguardi, tutti angoscianti.
Sentivo dentro la loro angoscia, il loro tormento.
Era terribile.
Rimasi immobile in quella posizione, col busto mezzo sollevato dal letto, fissandole.
Poi, quando la situazione diventò opprimente e insostenibile, mi avvicinai al dottor Elv e lo scossi dolcemente dalla spalla.
"Dottore..." lo chiamai, pianissimo.
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Altea
26-07-2017, 01.50.58
Mentre mi sporgevo dalla finestra udii una voce diventata quasi familiare e voltandomi vidi Guisgard.."Signor Guisgard...la stavamo cercando ovunque, pensavo ci avesse piantonato qui..in gergo semplice..ma lei è un gentiluomo vero?" con sorriso ironico "Come volete, si torna in agenzia.." ma dove eri andato mai...e mi avvicinai guardando i suoi occhi ..puoi sorridere ma i tuoi occhi non mentono..sei turbato ed inquieto.
Nyoko
26-07-2017, 01.51.17
Mi riscossi alla domanda di Jeffrey e gli sorrisi forzata.
"Una fan... Sì..." dissi spontanea... Bella scusa, istinto!
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Guisgard
26-07-2017, 01.55.47
“Non può sentirti...” disse uno dei bambini a Gwen “... il tuo dottore dorme profondamente...”
“E comunque” un altro di quei bambini “non ti crederebbe mai...”
E si avvicinarono al letto.
Quello non è un merlo qualunque...
Non ce lo vedevo il capo che ci lasciava lì, era comunque un professionista.
E infatti arrivò.
Lei le si buttò addosso come sempre, era inutile che mi stupissi, ci doveva provare in ogni modo possibile.
Restai in disparte mentre si avvicinava e lo guardava in quel modo.
"Naturalmente, capo.." dissi solo, perchè quel teatrino bastava e avanzava secondo me, piuttosto io cercai di scrutare i pensieri del capo, che mi incuriosivano molto di più rispetto al continuo civettare.
Guisgard
26-07-2017, 02.01.27
“Mi ero solo allontanato...” disse Guisgard ad Altea e a Clio “... su, venite... torniamo in agenzia...” raggiungendo insieme l'auto.
Clio cercò di leggere ancora nella mente di lui.
Attraversò allora immagini indefinite, oscure, misteriose, inquiete.
Ovunque c'era quel merlo.
Poco dopo arrivarono davanti al Blaue Blume.
Lady Gwen
26-07-2017, 02.01.50
Scossi la testa e tornai a chiamarlo e scuoterlo.
Ti prego dottore, non abbandonarmi adesso...
"Non è vero" sibilai fra i denti, ad uno di quelli "Non è vero!" urlai.
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Altea
26-07-2017, 02.04.29
Rimasi in silenzio durante il tragitto..ecco un fatto di cui parlare alla Volpe. Arrivammo alla Blaue Blume e scesi della macchina sempre in silenzio.
Guisgard
26-07-2017, 02.05.00
“Sei diventata una scrittrice troppo famosa.” Disse sorridendo Jeffrey a Nyoko.
Poco dopo arrivarono alla fattoria di suo cugino.
Scesero e salutarono tutti.
I soli convenevoli, una bibita fresca all'aria aperta ed i discorsi tipici in occasioni simili.
“Siete una bella coppia.” Il cugino di Jeffrey. “Come sempre.”
“In effetti io e Nyoko ci amiamo molto.” Annuì Jeffrey. “Vero, cara?” A sua moglie.
Sì, quello non è un merlo comune...
Continuavo a vederlo nella sua mente, come una presenza fissa, oscura, che non lo abbandonava mai.
La faccenda cominciava ad incuriosirmi, e sempre di più mi sarebbe piaciuto poter sottoporre il capo alla terapia, anche se qualcosa mi diceva che non avrebbe mai permesso a nessuno di scorgere nella sua mente.
Tutto di lui mi faceva pensare a questo, dunque sicuramente non avrebbe mai accettato una seduta con me, ed era un vero peccato.
Magari avrei tentato lo stesso, ma in realtà volevo il mio lavoro, perderlo per un'assurda curiosità sarebbe stato inutile.
La mente umana mi affascinava da sempre e ciò che vedevo nella sua mi spingeva a domandarmi cos'altro ci fosse oltre quell'apparenza che mostrava al mondo.
Il viaggio fu silenzioso, e arrivammo all'agenzia.
Chissà se ora avremmo iniziato a lavorare.
Nyoko
26-07-2017, 02.09.56
Arrivammo alla campagna ed io mi sentì soffocare. Amavo stare all'aria aperta, nella natura, ma lì mi sentivo rinchiusa in un cubo nero. Salutai tutti e ci mettemmo comodi a discutere del più e del meno, quando ad un certo punto si complimentarono per la bella coppia che eravamo. Guardai Jeffrey e sentì il malessere crescere in me. Dio, un po' mi dispiaceva per lui e la sua fitta convinzione del mio amore per lui.
"Già..." dissi con aria triste. Cercai, comunque, di sorridere, non avevo intenzione di fare la vittima e far pena a nessuno, non me lo potevo permettere.
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Guisgard
26-07-2017, 02.18.11
Gwen chiamò ancora Elv ma lui continuava a dormire.
“Lo scrittore...” dissero in coro i bambini, ripetendolo in modo ossessivo.
“Lo scrittore... lo scrittore... lo scrittore... lo scrittore... lo scrittore... lo scrittore... lo scrittore...”
Finalmente Elv si svegliò e quelli svanirono.
Lady Gwen
26-07-2017, 02.22.11
Niente, continuava a dormire...
E quei bambini continuavano a ripeterlo, a ripeterlo, a ripeterlo...
In modo continuo, ossessivo, soffocante.
Sentivo mancare l'aria, non riuscivo a respirare dall'angoscia che avevo dentro.
Appena svanirono rimasi lì, seduta in mezzo al letto a piangere sottovoce, col capo chino celato dai capelli che scivolavano dalle spalle.
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Guisgard
26-07-2017, 02.29.31
La mattinata trascorse così alla fattoria.
Jeffrey poi andò con suo cugino al vicino stagno, per decidere come organizzarsi per la pesca.
“Se vuoi” disse a Nyoko “va a farti un giretto qui intorno, cara. La campagna qui è bellissima.”
Guisgard
26-07-2017, 02.30.49
Arrivarono all'agenzia.
“Ora vi assegnerò le vostre mansioni...” disse Guisgard ad Altea e a Clio “... lei sarà la nostra segretaria...” alla prima “... si occuperà degli archivi, degli appuntamenti e dei tabulati del computer... lei...” alla seconda “... sarà la nostra psicologa e si dedicherà ai profili dei nostri clienti, ai vari test attitudinali a cui sottoporli ed alle loro schede...” mostrando poi loro i vari uffici dell'agenzia.
Nyoko
26-07-2017, 02.33.12
La giornata trascorse... Per me un po' troppo lenta. Jeffrey e suo cugino decisero di andare al lago per pescare e Jeffrey mi diede l'ottima idea di fare una passeggiata. Mi incamminai subito, cercando di essere abbastanza lontana da occhi indiscreti e mandai un messaggio a Pier con la mia postazione.
"Sono sola" scrissi ed inviai.
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Altea
26-07-2017, 02.34.21
Ascoltai il mansionario ed entrai nel mio ufficio, era di buon gusto. Accesi il pc e mi preparai un caffè mentre cercavo tra gli scaffali la password per accedere al terminale..mi incuriosiva quel lavoro e mi sentivo a mio agio.
Guisgard
26-07-2017, 02.42.47
Elv si svegliò e trovò Gwen in lacrime accanto al lui.
“Gwen...” disse “... ehi, Gwen... che succede? Perchè piangi?”
Guisgard
26-07-2017, 02.45.44
Pochi istanti dopo quel suo sms, Nyoko vide arrivare poco distante l'auto di Pier che subito riconobbe.
Lui scese e andò all'ombra di un albero, accendendosi una sigaretta e salutandola con un cenno della mano.
Arrivammo in agenzia, e annuii al Capo quando mi spiegò in cosa sarebbe consistito il mio lavoro, era semplice e rilassante, dopo mesi di clinica dovevo ammetterlo.
La segretaria andò nel suo ufficio, e io mi voltai per un momento verso il capo.
"Lei mi dà l'aria di uno che non ha mai parlato con uno psicologo.." guardandolo "Dico bene?" con un sorriso leggero "Se vuole provare, anche solo per sfizio, ne approfitti.." guardandolo negli occhi e scrutando i suoi pensieri "Il filo che divide la terapia da una bella chiacchierata, è molto labile, lo sa?" con un tono di voce basso, caldo, rassicurante.
Nyoko
26-07-2017, 02.48.40
Sorrisi appena lo vidi arrivare e mi avvicinai a lui, guardandomi intorno per vedere se eravamo davvero soli.
"Ciao..." dissi guardandolo con una luce che brillava nei miei occhi.
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Lady Gwen
26-07-2017, 02.49.09
Sentii che si era svegliato.
Istintivamente mi tuffai fra le sue braccia per cercare quella calma e quella protezione che cercavo da sempre e che riuscivo a trovare solo lì, in quel piccolo spazio fisico che gli apparteneva.
"Erano qui... Erano tanti... Tanti volti, tanti sguardi... Angosciati, ossessivi, soffocanti..." sussurrai, fra le lacrime, contro la sua maglietta, ora umida del mio pianto.
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Guisgard
26-07-2017, 02.56.32
Altea si mise subito alla sua scrivania, cercando le password per accedere ai vari servizi dell'archivio.
Tysson le si avvicinò.
“Se le occorre qualcosa io sono qui a disposizione...” disse sorridendo malizioso.
Intanto Guisgard e Clio erano di là.
“Vuole psicanalizzarmi?” Lui a lei. “In verità non credo di esserci molto portato...” sorridendo “... e poi in tutta sincerità credo di essere un soggetto ben poco interessante da analizzare.” Guardandola.
Guisgard
26-07-2017, 03.00.12
“Wow, sei uno splendore, Nyoko...” disse Pier fissandola mentre si avvicinava a lui “... ho provato a ripensare sempre al tuo volto mentre guidavi... ma non lo ricordavo così bello...” guardandola tutta “... e non solo il tuo volto...” prendendole la mano e poi abbracciandola.
Allora la baciò, assaporando le sue labbra e la sua lingua.
Nyoko
26-07-2017, 03.03.09
Mi lasciai riempire dai suoi complimenti e poi avvolgere dalle sue braccia, lasciandomi baciare. Non potevo fare a meno di quelle attenzioni, di quelle braccia, di quelle labbra e quella lingua.
"Mi sei mancato, sai?" dissi mordendogli il labbro inferiore e guardandolo intensamente.
"Come sta andando a lavoro? I miei libri sono serviti a qualcosa?" dissi avvolgendo il suo collo con le mie braccia.
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Guisgard
26-07-2017, 03.03.22
Elv strinse fra le braccia Gwen.
“Calmati...” disse “... calmati ora... va tutto bene... siamo solo io e te, Gwen... va tutto bene...” accarezzandole i capelli.
Lady Gwen
26-07-2017, 03.09.07
Mi lasciai stringere, accudire, consolare, proteggere anche, in un certo senso.
Come sempre, il mio pianto sfogò in attesa di arrestarsi del tutto, mentre mi godevo le sue carezze sui capelli, lente, rassicuranti.
Dottore, possiamo restare così per sempre?
Rimasi dunque lì, stabilmente ancorata a lui senza la minima intenzione di allontanarmi, anche ora che il pianto era meno accorato e disperato.
Sì, adesso eravamo soli, ma non poco fa, quando quei volti mi avevano sopraffatta e travolta.
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Lo guardai negli occhi, scrutando l'oscurità nascosta nell'azzurro intenso che mi fissava, così diverso da quello che vedevo tutti i giorni nello specchio.
"Come le ho detto, spesso e volentieri si demonizza la terapia, ma essa non è altro che una bella chiacchierata, di quelle che restano dentro magari, a cui poi ci si ritrova a pensare quando meno ce lo si aspetta... cose così..." con un sorriso rassicurante, mentre apro la porta dell'ufficio "Non vuole sapere se ha assunto una brava psicologa o meno?" guardandolo negli occhi "Io dico che invece lei è molto più interessante di quanto non voglia far credere, guardare oltre la superficie, oltre la maschera che ognuno di noi porta.. è il mio mestiere..." con un sorriso enigmatico "Mi ha assunto per questo, ricorda?".
Guisgard
26-07-2017, 03.14.34
“Anche tu mi sei mancata...” disse Pier stringendola a sé, toccandola tutta “... tanto, Nyoko...” baciandola ancora “... il lavoro? Procede... io però ero troppo distratto...e non dovrei...” sulle sue labbra, per poi leccarle.
Nyoko
26-07-2017, 03.18.16
"Scusami... Ti distraggo troppo a lavoro" dissi ridendo appena e sentendo le sue mani su di me. In quel memento mi sentì salire i brividi più forti, lungo tutto il corpo, mi chiedevo come non se ne fosse ancora accorto. Lo baciai ancora, mordendogli il labbro inferiore e carezzando il suo petto da sopra la camicia da lavoro.
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Guisgard
26-07-2017, 03.24.02
“Su... raccontami tutto...” disse Elv stringendo Gwen “... hai fatto un brutto sogno? O hai visto altre immagini?”
Lady Gwen
26-07-2017, 03.26.25
"No... Non era un sogno... Erano tanti, continuavano a parlare di uno scrittore..." risposi, mormorando piano.
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Guisgard
26-07-2017, 03.27.22
Pier stringeva Nyoko, baciandola e gemendo appena quando lei gli morse il labbro.
“Mi fai morire...” fissandola “... lo sai, vero? Vogliamo andare a farci un giro? In un posto appartato?” Guardandola con fare proibito.
Guisgard
26-07-2017, 03.29.58
Elv restò pensieroso.
“Uno scrittore...” disse senza smettere di stringere Gwen “... ora calmati... cercheremo di capire cosa significa tutto ciò... ne usciremo insieme, promesso... fidati di me...”
Lady Gwen
26-07-2017, 03.34.15
Il pianto stava per cessare completamente, anche se ero ancora un po' scossa dai singulti.
Lo guardai alle sue parole, fidandomi della sua promessa, mentre cingevo il suo collo con le braccia e poggiavo la testa sulla sua spalla, rimanendo totalmente inerme e abbandonata fra le sue braccia che mi stringevano.
Ancora non mi lasci andare, dottore. Mi chiedo, lo farai mai?
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Guisgard
26-07-2017, 03.45.33
Guisgard fissò Clio negli occhi e sorrise.
“E' molto brava...” disse “... detta così sembra interessante... psicanalizzarmi? Perchè no...” e la seguì in ufficio.
Guisgard
26-07-2017, 03.56.16
“Vieni...” disse Elv a Gwen “... ti preparerò qualcosa per calmarti...” trovandosi vicinissimo al suo viso ed alla sua bocca.
Lady Gwen
26-07-2017, 04.00.21
Mi trovai incatenata ai suoi occhi e vicinissima al suo viso.
Oh, quanto sei vicino, dottore... Questo mi fa uno strano effetto... Vorrei pensare, ma i pensieri si confondono tutti, vorrei parlare, ma le parole inciampano l'una sull'altra...
"Io... Sto bene... Non serve..." farfugliai piano, con voce incerta.
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Guisgard
26-07-2017, 04.03.45
Elv la guardò.
Guardò Gwen negli occhi e poi guardò la sua bocca.
Un attimo dopo la baciò.
Lo sarà, vedrai...
Lo invitai con un gesto della mano ad entrare, osservando per la prima volta l'ufficio, che era confortevole, dovevo ammetterlo, lo avrei poi sistemato a mia immagine un'altra volta.
Mi sedetti sulla sedia, e posai il computer sul tavolino, guardandolo.
Non mi aspettavo che avrebbe accettato, era una sfida che non potevo non raccogliere visto quanto era affascinante e complessa la sua mente, ma non pensavo che davvero mi avrebbe dato quell'opportunità.
Non crede nella terapia...
Quello era effettivamente il primo pensiero che mi veniva da fare, anche se mi sarebbe piaciuto dimostrargli il contrario, anche se ci vuole tempo, pazienza, e costanza. La terapia è efficace se viene effettuata regolarmente, giorno dopo giorno, ancora e ancora, entrando in piena simbiosi, fiducia e complicità con il terapeuta.
Considerando la possibile inclinazione negativa di Guisgard verso la psicanalisi, dovevo andarci cauta, metterlo a suo agio, e coltivare un'atmosfera rilassante e sicura.
"Di che cosa mi vuole parlare?" con tono professionale, guardandolo "Di quello che è successo oggi col merlo? Dell'agenzia? Del suo tempo libero?" sorridendo "Può parlarmi di tutto quello che vuole, persino di calcio.." vagamente divertita "E tutto ciò che mi dirà non lascerà mai queste mura... lo prenda come una gita fuori dal tempo, dal mondo, solo per noi.." guardandolo intensamente.
Intanto il mio dono scrutava nella sua mente, attentamente, per coglierne ogni vibrazione, pensiero, immagine.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/564x/27/93/6f/27936fa2c7ea74aeb1bb72402f74c7d9.jpg
Lady Gwen
26-07-2017, 04.15.28
Come mai mi guardi così, dottore?
Come mai le tue labbra ora sono sulle mie?
E come mai le mie si stanno muovendo insieme ad esse, nonostante i passi di questa danza siano loro completamente sconosciuti?
È forse possibile che sappiano fare qualcosa pur senza avendola mai fatta?
Mi ponevo tante domande, mentre affondavo la mano nei suoi capelli scuri stringendolo a me ed ero completamente pervasa da un brivido, mi percorreva tutta, dalla testa ai piedi, era la cosa più bella che avessi mai provato in tutta la mia vita.
Mi spiace dottor Jon, ma qualcun altro ha battuto la tua scossa che mi scuote il cervello e tutto il corpo. Questa è di gran lunga migliore
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Guisgard
26-07-2017, 04.33.35
Quel bacio.
Inizialmente fu tenero, poi divenne più caldo, intenso.
Gwen era stretta a lui, che la baciava, assaporandone labbra e lingua.
La ragazza sentì la bocca calda ed appassionata di lui.
Un bacio lungo, che lì unì per un tempo indefinito.
Lady Gwen
26-07-2017, 05.02.52
Diventava sempre più caldo, più bello.
Con le sua labbra che assaporavano le mie e la mia lingua, in quel bacio che prima fu tenero, poi più caldo, più intenso.
Ero stretta a lui e lui era appassionato come le sue labbra che mi assaporavano.
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Guisgard
26-07-2017, 06.13.48
Quel bacio durò a lungo, con loro due che si stringevano, abbracciavano, toccavano.
Poi ad un tratto Elv aprì gli occhi.
“Scusa...” disse scostandosi da Gwen “... scusami... non dovevo...” alzandosi dal letto “... preparo un caffè... ne vuoi?”
Guisgard
26-07-2017, 06.19.02
Guisgard sorrise ad ogni parola di Clio.
Poi la guardò incuriosito quando lei citò il merlo.
“Il merlo...” disse appena stupito “... che merlo? Cosa c'entra? E' una di quelle parole chiave con cui alcuni di voi psicologi ipnotizzano i pazienti?” Leggermente divertito.
Nyoko
26-07-2017, 10.45.50
Gemetti sentendolo stringermi e poi sentendo le sue parole.
"Anche tu, mi fai morire... Bella come morte" dissi mordendomi il labbro.
"Va bene" dissi poi alla sua domanda e prendendolo per mano.
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Lady Gwen
26-07-2017, 15.22.30
Dimmi, dottore, è questa la felicità? Perché se è questa, io credo di averla trovata, nel tuo sapore, nelle tue labbra, nelle tue braccia che mi stringono, nelle tue mani che mi toccano
Ma quelle labbra, quelle braccia e quelle mani, improvvisamente, mi abbandonarono, levando quell'ancora che fin'ora mi aveva salvata dall'essere travolta dal mare in tempesta.
Lo guardai alzarsi e allontanarsi, mentre mi chiedeva in tutta disarmante tranquillità se volessi un caffè.
No, dottore, sarebbe meglio una doccia fredda
"Non dovevi o non volevi?" gli chiesi, guardandolo negli occhi sfidando la penombra e mormorando con la voce che stentava ad uscire, piccola io al centro del letto, mentre lui alto si ergeva davanti a me.
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Altea
26-07-2017, 16.55.46
Tysson si avvicinò con un sorrido malizioso.."Sorrida di meno per favore, o meglio in modo naturale..non si faccia strane idee su di me..chiariamo, non è il mio ideale di uomo, potrebbe essere il mio ideale di amico" e così questa faccenda era risolta mentre sospiravo alzando le mani.
Estrassi un' agenda con una rosa nera, il logo del mio soprannome da investigatrice privata per segnarmi ogni cosa..."Se non ho la password non posso entrare nel computer, lei potrebbe dirmela?" ammorbidendo la voce lentamente rispetto al tono imperioso di prima "E poi, quando il Capo..il signor Guisgard sarà libero, sarei lieta se venisse qui e mi parlasse delle miei mansioni e compiti".
Gli sorrisi e mentre aspettavo mi dicesse la password iniziai a mettere a posto delle carte sopra la scrivania.
http://archivio.panorama.it/images/foto/jennifersbody1/2309131-1/jennifersbody1_h_partb.jpg
Nessuna parola è detta a caso, nessuna parola è insignificante durante la terapia.
Si può dire che la terapia è fatta di parole, parole che diventano altro, che scuotono nel profondo, che raggiungono corde dell'anima prima sopite, nascoste.
E di tutte le parole che erano uscite dalle mie labbra, lui ne colse una.
Una apparentemente insignificante, eppure forse la più importante, che avevo inserito con noncuranza, distrattamente, per vedere l'effetto che avrebbe avuto su di lui.
E infatti, lui senza volerlo cadde nella rete tracciata dalle mie parole.
Perchè io lo vedo il merlo nei tuoi pensieri, non credere che non l'abbia notato...
Ma naturalmente lui non ha idea di avere davanti qualcuno in grado di leggergli nel pensiero, più di quanto una laurea in psicologia non ti permetta.
Sorrisi appena a quelle parole.
"Non mi sognerei mai di ipnotizzarla, signor Guisgard.." guardandolo negli occhi "Ho solo citato un punto in comune tra di noi, per stabilire un contatto.." gli parlavo in modo da non farlo sentire un paziente, ma più come se gli stessi spiegando il mio metodo di lavoro.
Con uno come lui, poteva essere utile.
"Diciamo che non capita tutti i giorni di vedere un merlo azzannare una ragazza, non trova? Mi riferisco all'episodio che ha scatenato il panico poco fa, in università..".
Apparentemente è un modo per parlare del più e del meno, di metterlo a suo agio parlando di qualcosa che non lo riguarda direttamente, a cui ha unicamente assistito.
In realtà, invece, era un modo per vedere come la sua mente reagisce al nominare quel merlo che così distintamente io scorgevo nei suoi pensieri.
Pensieri che mi incuriosivano terribilmente, dovevo ammetterlo.
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Guisgard
27-07-2017, 17.53.01
“Non dovevo...” disse Elv massaggiandosi la nuca “... no, non dovevo farlo... sei la mia paziente... e sei... si, sei vulnerabile, confusa... no, dovevo... e non accadrà più, Gwen...” per poi accendere la tv, lasciando su un canale in cui trasmettevano un cartone animato “... guarda la tv, io vado a preparare la colazione...”
“Icarius non sopravviverà...” l'audio del cartone animato “... lo annienteremo e dopo di lui distruggeremo l'intera Afragolignone... e poi nulla ci impedirà di conquistare il mondo, cancellando da esso ogni chiesa ed ogni credente!”
https://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/54250_ppl.jpg
Guisgard
27-07-2017, 18.01.14
Pier prese Nyoko per mano e si allontanarono di qualche passo, fino a raggiungere delle querce che davano una fresca e profumata ombra tutt'intorno.
Lui sorrise complice a lei, la guardò e si sedettero ai piedi di uno di quegli alberi.
Il bel poliziotto accarezzò il viso della giovane moglie di Jeffrey, poi i suoi capelli scuri ed infine cercò la sua bocca.
La baciò ed assaporò le sue labbra calde ed insoddisfatte, per poi succhiare la sua lingua.
La stringeva a lui, toccandola con desiderio e facendola sentire bellissima.
Guisgard
27-07-2017, 18.07.05
Guisgard guardò negli occhi Clio per un lungo istante e poi sorrise.
“Vedo che è rimasta molto colpita dall'episodio di quel merlo...” disse “... in effetti non è una cosa comune... per fortuna...” aggiunse “... col caldo le finestre vanno chiuse per evitare che l'afa entri... il calore è una condizione innaturale... non è detto che gli animali debbano sopportarlo per forza...”
Nyoko
27-07-2017, 18.12.59
Mi portò in un angolo dove delle querce coprivano il terreno di ombra con le loro chiome. Ci sedemmo lì ed io mi sentì voluta, bella, amata. Lui mi baciò ed io lo baciai, sentendo la sua lingua sulla mia e le sue mani sul mio corpo. https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170727/c6d74811c52ba64edb94416947d1c88a.jpg
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Lady Gwen
27-07-2017, 18.15.59
Credimi dottore, non sarò mai vulnerabile come nel momento in cui ti sentirò distante
Lo guardai uscire mentre sentivo distrattamente la TV parlare di un certo Icarius ed Afragolignone.
Mi presi qualche secondo di tempo, poi mi alzai spegnendo la TV e andando in cucina.
Mi avvicinai piano, arrivando alle sue spalle e poggiando le mani sulla sua schiena.
"È vero" iniziai "Sono tante le cose su cui sono confusa, forse tutte, nella mia vita, almeno al momento... Ma su una cosa sono certa che non vacillerei mai e... E parlo di ciò che ho sentito poco fa..." mormorai, quasi sussurrando, mentre il mio respiro caldo si infrangeva contro le sue spalle "È stato come se ogni tassello fosse andato al proprio posto... Come se avessi capito che anch'io potevo essere felice... E se sono io il problema e ciò che per te costituisce un ostacolo, sappi che sono disposta ad accettare tutto questo, senza problemi... Perché sento ormai di non potermi fidare di nessuno quanto mi fido di te e se adesso tu mi costringessi a fare a meno di te, sarebbe quello, per me, il vero problema..." conclusi, dando voce ad ogni mio singolo pensiero.
Non abbandonarmi dottore, ti prego...
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Guisgard
27-07-2017, 18.18.47
“Ah, interessante...” disse Tysson ad Altea “... e qual'è il suo ideale di uomo, mi dica?” Divertito. “La password? Digiti... Amor ch'a nullo amato.” Dettò. “Beh, per le sue mansioni ci sono io, no? Posso indicarle io. Dopotutto Guisgard è il mio socio qui.” Ridendo.
Altea
27-07-2017, 18.23.32
"Il mio ideale di uomo?Non saprei...non ci ho mai pensato..deve essere un uomo sicuro di sè, deve sapermi colpire e affascinare, passionale..beh, sono incontentabile vero?" sorridendo.
Poi mi disse la password..."Amar perdona no?" sorridendo "Ovvio poteva solo aver a che fare con l' Amore..sapete il Canto V è il mio preferito" e la digitai.
Mi voltai verso lui seriamente.."Dunque quali sarebbero le mie mansioni?" incuriosita.
Lo guardai, giochicchiando con una penna, ma senza perdermi nessuna delle sue parole, come minimizzava l'accaduto, come non nominava minimamente la ragazza aggredita, annotai il tutto, senza però farglielo notare a voce.
"Non direi colpita, piuttosto ne riconosco la stranezza, ecco... gli animali, come dice lei, di solito non si comportano in quel modo, non i merli ad ogni modo.." sorridendo dolcemente.
merlo...
Mi focalizzai su quella parola e iniziai a cercare nella sua mente, a scrutare, a cercare di capire cosa potesse significare per lui quell'animale.
Un lungo e intenso sguardo nell'azzurro dei suoi occhi.
Un istante infinito.
Iniziai a sventolarmi piano con un foglio.
"Sì, effettivamente il caldo è innaturale.." sentenziai, con un leggero sorriso.
Guisgard
27-07-2017, 18.35.10
L'ombra di quelle querce era così fresca, avvolgente, rassicurante, forse persino magica.
Come se racchiudesse quell'angolo di campagna, allontanandolo dal resto del mondo.
Era un soleggiato pomeriggio di fine Luglio, col cielo appena velato da qualche nuvola giunta da chissà dove e diretta a naufragare forse dove le querce neppure ci sono.
Una lieve e piacevole brezza accarezzava e fischiava tra i rami frondosi, sfiorando i capelli bruni di Nyoko, così perse tra le braccia di Pier.
Lui la stringeva, la baciava e la toccava ovunque.
La sua mano cominciò a sollevare piano la gonna di lei, fino a scoprirle le mutandine, dentro le quali fece scivolare le sue dita.
Senza smettere di baciarla.
Guisgard
27-07-2017, 18.40.55
Elv si voltò e guardò negli occhi Gwen.
“Quel bacio...” disse “... è stato un errore... una cosa da non ripetere... io sono il tuo medico e tu la paziente, Gwen... solo così io potrò aiutarti.. ed intendo farlo... farti guarire... tornare ad avere una vita normale...” guardò la tv e la riaccese “... non dovevi spegnarla... dopo i cartoni comincia il telegiornale...”
Era già iniziato e parlavano dei 22 bambini, ora forse 23, vittima del maniaco.
“La polizia forse ha smesso di brancolare nel vuoto...” la conduttrice in tv “... sembra infatti ci sia una nuova pista su cui indagare...”
Guisgard
27-07-2017, 18.42.50
“Guisgard” disse Tysson ad Altea “se non sbaglio le ha indicato le sue mansioni qui, no? C'ero anche io e ho sentito bene...”
Altea
27-07-2017, 18.46.47
"Si, gestire l' archivo, prendere gli appuntamenti ed altro...ma penso sia professionale sapere esattamente le sue necessità di lavoro, non saprei nemmeno da dove iniziare" lo guardai sbigottita...era la prima volta che mi trovassi in un posto di lavoro e non sapessi esattamente di cosa trattava la ditta, le mansioni, cosa si voleva facessi esattamente..ma dovevo stupirmi? Non avevo nemmeno avuto un colloquio.."Non si preoccupi per me...saprò arrangiarmi da sola" e lo salutai congedandolo.
A quel punto rimasta sola nell' ufficio inizia a mettere a posto delle carte per riporle in un archivio.
Guisgard
27-07-2017, 18.51.10
Clio guardò gli occhi azzurri di Guisgard.
Come se fossero l'orizzonte di un porto da cui salpare, il cielo oltre il crepuscolo da interrogare con le sue stelle, un sentiero da attraversare in una selva lussureggiante e misteriosa.
Quegli occhi erano come una porta, un passaggio.
Come la notte che si varca con i sogni per raggiungere poi l'alba.
Lei guardò intensamente quegli occhi e lui glielo lasciò fare.
Un cimitero...
Un'ombra solitaria che vagava...
Due occhi rossi...
Un patto...
Una vendetta...
L'odio e l'Amore...
Il merlo su una tomba...
Una Croce di granito...
Fu un attimo.
Poi tornò a guardare il volto di Guisgard che sorrideva enigmatico.
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Lady Gwen
27-07-2017, 18.54.48
Ricambiai il suo sguardo, scuotendo la testa poi.
No, non mi sarei rassegnata al suo continuo rifiuto.
"Posso vivere senza le tue medicine" mormorai "Ma io stessa terminerei se tu dovessi continuare ad allontanarmi e abbandonarmi a me stessa" guardandolo, per poi scuotere di nuovo la testa "Perché non accettare il fatto che probabilmente solo con te riuscirei ad avere una vita normale? Ad essere felice, serena. È questo ciò che ho provato fin dal primo istante in cui sei entrato da quella porta, entrando anche nella mia vita" e so che per te è lo stesso, dottore... pensai, ma non lo dissi.
Nel frattempo, alla TV parlavano dei bambini morti ed io tentai di concentrarmi sulla notizia.
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Guisgard
27-07-2017, 18.56.31
Ovviamente Tysson non andò via.
“Questa è un'agenzia matrimoniale...” disse ad Altea “... ha presente? Entrano clienti e chiedono di trovare l'anima gemella... ad ognuno facciamo una scheda in cui raccogliere dati, per poi confrontarle fra loro e cercare di trovare persone adatte ad incontrarsi... tutto qui.” Ridendo. “Ovvio che se non arrivano clienti qui non si lavora... lei forse credeva di essere stata assunta da qualche grande multinazionale? Non so... tipo Afralat? Afra Air?” Sarcastico.
Altea
27-07-2017, 19.02.36
Sorrisi alle ultime parole di Tysson..già ma io lavoravo per la più importante agenzia investigativa di Afragopolis.
"Non conosco le agenzie che mi ha nominato" sedendomi "Quindi dovrei prendere i dati delle persone che vengono e fare una scheda nel pc, sono già predisposte? Ma non penso debba trovare poi io la anima gemella..come fate?" incuriosita mentre prendevo due bicchieri di caffè e posi una a Tysson.."Potete darmi del tu..odio i formalismi..solo per questo motivo".
Nyoko
27-07-2017, 19.06.31
Quel fresco pomeriggio sapeva di buono. Riuscivo a sentire il fresco venticello sfiorarmi i capelli e i suoi baci... Le sue mani... Il suo corpo su di me. Io gemevo sotto di lui, che iniziò a sfiorarmi l'intimo, facendomi gemere ancora di più.
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Quegli occhi, non mi ero mai soffermata veramente a guardarli.
Erano di un azzurro particolare, diverso dal mio, più intenso e profondo, più enigmatico.
Un colore che mi resi conto non aver mai incontrato prima, come se fosse inconfondibile.
Mi sorpresi nel vedere che sostenne il mio sguardo, quasi sapesse che stavo per leggergli dentro.
No, non poteva saperlo, altrimenti si sarebbe chiuso a riccio, ci avrei scommesso.
Tuttavia fui lieta che mi lasciasse passare, che mi lasciasse arrivare alla sua mentre attraverso gli occhi, che oggi più che mai mi sembravano la porta dell'anima.
Quello che vi trovai, fu qualcosa di forte e intenso, che accrebbe a dismisura la mia curiosità su quell'uomo.
Non solo l'innata curiosità di una donna, o quella professionale della psicologa, persino Ishtar si chiese cosa si celasse in quel turbinio di pensieri.
No, non era un uomo qualunque, c'era dell'altro e io dovevo scoprirlo.
Quando mi ridestai trovai i suoi occhi che mi guardavano, con un sorriso enigmatico.
Allora sorrisi a mia volta, guardandolo.
Restai ancora un istante in silenzio, mentre i nostri sguardi continuavano a scrutarsi, quasi parlassero una lingua tutta loro.
"Mi racconti qualcosa di lei..." sorrisi, sporgendomi appena verso di lui "Qualcosa che è disposto a condividere con un'estranea che ha appena iniziato a lavorare per lei..." con la voce gentile, rassicurante, eppure calda, armoniosa.
Guisgard
27-07-2017, 19.08.33
Elv guardò Gwen, poi la notizia alla tv catturò la loro attenzione.
“La polizia federale del comandante Zulian ha scoperto qualcosa di inquietante...” disse la conduttrice “... sembra infatti che il misterioso maniaco pedofilo ricalchi le orme, riguardo ai sui crimini efferati, dei personaggi di un ciclo di famosi romanzi...”
Lady Gwen
27-07-2017, 19.12.00
Non mi rispose, pensando alla TV.
Ascoltai la notizia e per la prima volta feci un collegamento in tutta quella faccenda.
"Lo scrittore" mormorai "Quei bambini stanotte mi parlavano di uno scrittore. Ora la cosa inizia ad avere un po' di senso"
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Guisgard
27-07-2017, 19.14.42
“Studiamo le affinità e poi facciamo in modo che le persone si incontrino.” Disse Tysson prendendo il caffè. “Facile, no?” Sorridendo ad Altea. “Si, meglio il tu...” facendole l'occhiolino.
In quel momento entrò una ragazza.
“Chiedo scusa...” mormorò “... è questa l'agenzia matrimoniale? Io... ecco... io vorrei trovare l'Amore...”
Guisgard
27-07-2017, 19.20.15
Qui baci, le sue braccia forti e le mani audaci.
Pier baciava Nyoko e le sue dita erano ben oltre la gonna di lei, ormai arrotolata su, con tutto l'intimo in bella mostra.
Quei baci erano caldi, morbidi, umidi, sensuali.
Ad un tratto aprì gli occhi e restò a fissare i suoi.
“Nyoko...” disse piano “... chi sei per attraversare così spesso i miei pensieri? Ti conosco da poco... sei anche sposata... eppure sono corso qui... e tu ora sei fra le mie braccia...” sussurrò.
Altea
27-07-2017, 19.22.19
Pure l' occhiolino...ci provava ma non aveva effetto.
Trovare l' Amore con le affinità..per me innamorarsi era una questione di sensi, di guardare una persona o altro e scattava la scintilla..ma non commentai.
Entrò una ragazza e udii le sue parole..ebbene si, loro ci credevano e mi alzai.."Buongiorno signorina, si è proprio questa la agenzia si accomodi prego..vedremo troveremo la sua anima gemella..una mela non si può tagliare a metà.." aveva detto così Guisgard nella sua intervista o era trovare la metà giusta della mela..beh il senso era quello.
"Vi presento il signor Tysson, uno dei titolari della società" sempre con un ampio sorriso.
http://www.g17.com.br/imagens/diversao/2013/marco/mf-03.jpg
Guisgard
27-07-2017, 19.53.13
Guisgard guardò Clio e sorrise.
“Sono un uomo come tanti...” disse “... faccio un lavoro che mi piace, che rende bene e da soddisfazioni... cos'altro dire? Non saprei... forse lei mi crede più interessante di ciò che in realtà sono...” fissandola.
Guisgard
27-07-2017, 19.53.30
Elv guardò sorpreso Gwen.
“Scrittore...” disse perplesso “... che scrittore? Di cosa stai parlando?”
Guisgard
27-07-2017, 19.53.43
Tysson sorrise alla ragazza.
“La signorina Altea si occuperà di lei.” Disse. “Prego si accomodi. Dica tutto alla nostra segretaria, senza alcun timore.” E andò via, lasciando la ragazza con la segretaria.
Altea
27-07-2017, 19.57.13
Sorrisi a Tysson.."Grazie signor Tysson" per poi voltarmi verso la ragazza, avevo una grande responsabilità..mi accorsi di averla..non dovevo deludere questa ragazza, voleva l' Amore..e l' avrebbe avuto.
Aprii una cartella nel pc con le schede dell' archivio e le domande.."Vedrete, troveremo l' uomo per lei..prima di tutto devo prendere le sue generalità..nome e cognome, data di nascita, indirizzo, nazionalità..non si preoccupi sono formalità ma servono pure per trovare l' anima gemella" osservando quella ragazza.
Lady Gwen
27-07-2017, 19.58.03
"Te l'ho detto, stanotte. Nominavano uno scrittore, anche se non hanno fatto nomi. Evidentemente, ha davvero un ruolo importante in tutta questa tragedia, qualunque esso sia."
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Nyoko
27-07-2017, 22.18.37
Ci baciavamo ancora, con passione, con desiderio. Mi sentivo protetta dalle sue braccia e sarei potuta morire, lì, in quel preciso istante e non accorgermene. Il mio intimo era in mostra e le sue mani mi carezzavano, lasciandomi infiniti gemiti.
Poi si fermò appena e mi guardò. Sentì l'aria mancarmi, i polmoni stringersi e soffocarmi il petto, il cuore, l'anima. A quella domanda sorrisi, scuotendo appena la testa.
"Chi sono?" ripetei guardandolo negli occhi.
"Forse solo una distrazione per il tuo lavoro... O forse sono solo una donna che ha bisogno di amore e che ne ha tanto da dare" dissi portando le mani fra i capelli e la nuca. "Non sono nessuno, in verità. Solo... Mi va bene essere qualcuno per te..." dissi seriamente guardandolo negli occhi.
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Sì, nasconde qualcosa, decisamente.
Non è certo la prima volta che un paziente si dimostra refrattario alla terapia, ci sono abituata, succede soprattutto quando il paziente è stato indirizzato da qualcuno e non è lì completamente di sua spontanea volontà.
Tutto questo già in funzione di un reale disagio, figuriamoci un uomo che parla a una sua dipendente, e non ha intenzione di ammettere nessun malessere interno.
Era prevedibile che fosse sulla difensiva, certo non mi aspettavo il contrario.
E a dirla tutta, quella conversazione mi aveva dato molte più informazioni di quanto lui stesso non potesse immaginare.
Si era creato una copertura perfetta, bisognava ammetterlo.
E io ne sapevo qualcosa di coperture.
La mia era molto più di questo, era vera, era parte di me.
Essere una psicologa, avere a che fare ogni giorni con il grande mistero della mente umana, non era solo un modo per passare il tempo tra un'impresa di Ishtar e l'altra.
No, Clio era reale, vera, vivida, con i suoi sogni e i suoi desideri.
Questo mi rendeva me stessa, questo mi rendeva insospettabile, e fino ad ora aveva sempre funzionato.
"Lei dice?" sorridendo appena "Dopotutto ha ragione, se non fosse il mio primo giorno di lavoro lei di certo non avrebbe motivo di parlare con una psicologa, dico bene?" scrutando ancora i suoi occhi "Non ci sono fantasmi, demoni o strane presenze che la tormentano, dopotutto.." con noncuranza "e nemmeno merli assassini.." ridendo, come a voler alleggerire la tensione, citando un particolare banale, un motivo di ilarità comune.
Tutto l'opposto in realtà...
Perché io li avevo visti i fantasmi e i demoni nella sua testa, li avevo visti eccome.
Guisgard
28-07-2017, 01.32.19
Pier guardò Nyoko negli occhi, accarezzandole il viso, spostando da esso le ciocche di capelli che la brezza rendeva ribelli.
“Sei...” disse “... tanto... troppo...” e la baciò di nuovo, con la sua mano che continuava a muoversi con sensualità e desiderio sotto quell'intimo ormai scoperto.
E le sue dita cominciarono a scendere fra le sue gambe.
Nyoko
28-07-2017, 01.38.05
Sorrisi alle sue parole e continuai a sciogliermi sotto le sue carezze. Sentendo la sua mano sotto al mio intimo, allargai le gambe, dandogli il permesso di toccarmi in maniera più profonda. Con le mie mani, intanto, continuavo ad accarezzarlo, la nuca, la mascella, i capelli biondi e morbidi... Gemendo sotto di lui.
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Guisgard
28-07-2017, 01.41.37
“Mi... mi chiamo...” disse titubante la ragazza ad Altea “... mi chiamo... Feda... ho... ho 29 anni e sono di Afragolopolis...” con lo sguardo basso, come se si vergognasse.
Guisgard
28-07-2017, 01.51.21
Guisgard guardò Clio e sorrise enigmatico.
Un attimo dopo il cellulare di lei squillò per un sms, interrompendoli:
“C'è un lavoro stanotte. Incontrare un corriere al vecchio Lazzaretto.”
Guisgard
28-07-2017, 01.55.22
Elv restò parecchio perplesso.
Anzi, quasi impressionato dalle parole di Gwen.
“Quindi” disse “davvero quei... quei fantasmi ti hanno parlato di uno scrittore?” Era tutto così assurdo e macabro. “Cos'altro ti hanno detto in merito?” Confuso e forse spaventato da quella situazione.
Lady Gwen
28-07-2017, 01.58.25
"Sì, anche se non ero riuscita a collegare quell'informazione, prima di adesso. Comunque, non mi hanno detto nient'altro, sono andati via appena ti sei svegliato" risposi.
Se pensavo adesso al fatto che avevamo dormito insieme, dopo ciò che era successo, sentivo correre un brivido lungo la schiena.
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Guisgard
28-07-2017, 02.03.02
Quei baci continuarono, così come le carezze, gli sguardi.
Poi Nyoko sentendo le dita di lui nel suo intimo allargò le gambe e Pier la guardò con una luce, un lampo negli occhi.
Sorrise appena, sospirò e la baciò ancora, assaporandone labbra e lingua più volte.
Intanto le sue dita scendevano sempre più, fino a giungere dove lei era più calda, più sensibile, più indifesa, più donna.
Guisgard
28-07-2017, 02.06.47
Elv guardò Gwen negli occhi.
“Gwen...” disse “... ti rendi conto di ciò che significa? Davvero hai visto degli spiriti? E ti hanno accennato di quello scrittore? Se è così... allora bisogna scoprire cosa significa tutto ciò...”
Nyoko
28-07-2017, 02.09.35
Lo sentivo... Lo sentivo ovunque, sulla pelle, sulle labbra, nel cuore. Quelli non erano baci, quelli erano abbracci di labbra e di lingue, filamenti di passione che si cucivano diventando una cosa sola. Stavo imparando a memoria il suo sapore, il suo calore. Stavo memorizzando il suo profumo, la morbidezza dei suoi capelli. Lo sentì scendere con la mano e lì gemetti forte, tirando appena i capelli biondi e mordendo quel labbro così carnoso e morbido.
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Lo guardai negli occhi, rispondendo con un sorriso al suo sorriso.
Ma poi mi suonò il telefono, e non c'era molta gente che mi scrivesse sms, se non per lavoro.
Infatti, come volevasi dimostrare.
Lessi di sfuggita l'sms e tornai a guardare Guisgard, che mi fissava con sguardo enigmatico.
Lo stesso sguardo che aveva da quando era entrato lì.
Allora restai in silenzio per un lungo istante anche io, fissando i suoi occhi.
Gli occhi hanno un modo tutto loro di parlarsi.
Un modo che non è fatto di parole, ma che contiene tutte le parole del mondo.
Allora una piccola e insidiosa domanda si fece strada in me, molto poco professionale, certo eppure... quel suo modo di guardarmi, quel sorriso che aveva.
Chissà che pensa di me...
E il mio sguardo nei suoi occhi si fece più intenso, più profondo, a penetrarli come avevo fatto in precedenza, ma stavolta non mi serviva arrivare fino alla parte più profonda, ma solo captare un'impressione, un'idea, qualunque cosa gli avesse suscitato il nostro incontro.
Lady Gwen
28-07-2017, 02.16.25
Lo guardai di rimando e accennai un sorriso divertito.
"Cos'è, inizi a credermi, dottore?" mormorai, con un sorriso ed un tono enigmatici ed indecifrabili.
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Guisgard
28-07-2017, 02.23.40
Il tocco di Pier ed i gemiti di piacere di Nyoko.
Lui la vide chiudere gli occhi, mordergli il labbro, stringersi a lui.
Allora non fermò la sua mano.
Continuò, continuò a sfiorarla piano.
Carezze audaci, calde, profonde, peccaminose.
Con sapienza muoveva la sua mano, un misto di dolcezza e virilità, guardando il viso di lei bellissimo per il piacere, per il godimento.
Vide le gote di lei accendersi, screziare di un vivo rossore quel viso.
Guisgard
28-07-2017, 02.31.31
Clio ancora cercò un approccio con la mente di Guisgard.
Stavolta più leggero, più superficiale, ma forse non meno incuriosita per questo:
“E' molto bella, professionale e sicura di se... sembra in gamba e determinata... ci aiuterà parecchio in agenzia...”
Guisgard
28-07-2017, 02.37.46
Elv guardò Gwen.
“Non ancora...” disse “... devi ancora convincermi del tutto... anche se... lo ammetto... la situazione è strana... enigmatica...” si avvicinò “... potrebbe essere una prova questo, lo sai? Magari che sia tutto vero... ma è una su cento, sappilo, la possibilità che sia reale...” accarezzandole la mano.
Lady Gwen
28-07-2017, 02.43.15
Lo seguii con lo sguardo mentre si avvicinava e mi accarezzava la mano.
Carezza che aumentò i brividi che mi attraversavano e rendevano il mio corpo piacevolmente viva.
Ma non reagii, preferii non rovinare quel momento.
"Meglio una che zero, no?" sorridendo e ricambiando appena quella carezza.
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Nyoko
28-07-2017, 02.44.51
Stavo respirando con i suoi polmoni, ormai, i miei si riempivano di gemiti e di sospiri. Ogni tanto ne sfuggiva qualcuno più rumoroso, sotto la sua mano, non riuscivo a controllarmi. E mentre mi carezzava, io spingevo con il bacino, cercando il piacere intenso e invitandolo ad osare di più. Poi, presa da un attimo folle desiderio, scesi una mano sul suo petto, facendola scivolare un po', carezzando e sbottonando appena la sua camicia. Ogni tanto aprivo gli occhi per guardarlo, era così bello.
Ero beata dalle sue mani e dalle sue labbra e mentre gemevo sotto quelle carezze d'amore, la mia mano era finita sulla sua virilità, senza timore e senza timidezza, anche se rimaneva ferma sulle mie guance, ad arrossire.
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Guisgard
28-07-2017, 02.49.16
Elv sorrise appena.
“Vedremo...” disse a Gwen “... ora ti farò dei test... nulla di che... semplici parole da affiancare a quelle che per prime ti vengono in mente... pronta?”
E cominciò a dire alcune parole che lei avrebbe dovuto abbinare ad altre:
“Paura... solitudine... tristezza... letto... angoscia... buio... sogni...”
Sorrisi, a quel complimento non espresso.
Beh, potevo ritenermi pienamente soddisfatta di quella definizione, certo di solito non amo usare il mio dono per una cosa così futile.
Ma sono pur sempre una donna, e un pensiero così era certo qualcosa che mi incuriosiva parecchio.
"Non le ho ancora detto che sono felice di lavorare per l'agenzia..." sorridendo "Tornare ad occuparmi di Love Consulting dopo svariati mesi di clinica è una manna dal cielo, spero davvero di poter essere d'aiuto ai vostri clienti.." sorridendo.
Guisgard
28-07-2017, 02.56.17
Quei movimenti di Nyoko, tutti volti a sentire più piacere, ad aumentare il godimento, a spingere Pier ad osare di più per deliziarla ancora.
Poi cominciò a sfiorarlo sotto la camicia, sentendo il petto asciutto e ben fatto, fino a portare la mano più giù, sulla sua virilità.
A quel contatto lui la guardò negli occhi con uno sguardo ardente.
Allora spinse la sua mano, le sue dita con ancora più audacia, più desiderio, più ardore, al punto che Nyoko non poteva più resistere, né restare in silenzio.
Quelle dita erano dentro di lei, quasi nella sua anima, nel suo cuore.
Lì Pier stava arrivando.
E nel farlo la stava facendo impazzire, godere, quasi perdere il controllo.
Lady Gwen
28-07-2017, 03.02.42
Non volevo azzardare ipotesi, ma sembrava che la situazione stesse tornando come prima, e la cosa non poteva che farmi felice.
Poi rimasi attenta quando mi disse quelle parole e cercai di afferrare nella mia mente le prime che pensavo.
"Scossa... Famiglia... Malattia... Cinghie... Vasca... Inquietudine... Incubi..." mormorai, in ordine, con rinnovato coraggio, mentre mi issavo sulle braccia per sedermi sul tavolo davanti a lui.
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Nyoko
28-07-2017, 03.03.43
Un gioco ardente fra mani, carezze, gemiti e ardente piacere. Un gioco che mi fece gemere forte. Lo sentì dentro di me, nella mia anima ed io bruciavo, la mia anima bruciava, il mio cuore bruciava. La sua virilità era stretta nella mia mano mentre lui entrava in me con le dita, guardandomi e facendomi gemere un po' più forte. Sentivo il piacere crescere sempre di più, le scosse pressare e percorrere la schiena, le guance arrostire sotto quelle fantastiche attenzioni. Chiusi gli occhi, aprendo la bocca e senza interrompere il contatto fra me e lui. Mentre lo toccavo, mentre lui toccava me, pensai a... A nulla, non pensavo altro che alle sue mani su di me, alle sue labbra, ai suoi bellissimi occhi verdi su di me, che mi spogliavano ancora di più, fino all'anima. Ero quasi al limite ormai, ed io sentì il mio bacino prendere vita propria e riempirsi di quella mano calda e fatta apposta per darmi piacere.
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Guisgard
28-07-2017, 03.05.17
“Ne sono certo.” Disse Guisgard a Clio. “Sarà un ottimo elemento. Benvenuta in squadra, Clio.” Dandole la mano.
Una presa sicura, ma non forte.
Guisgard
28-07-2017, 03.10.57
Elv annotò ogni risposta di Gwen.
“Il tuo disagio è palese...” disse “... ma è il risultato dei beceri sistemi a cui sei stata sottoposta in clinica...” fissandola “... il modo migliore da seguire ora è fare l'opposto di ciò che hanno fatto i tuoi medici... ti va di uscire? Una passeggiata all'aria aperta? Un gelato? Una corsa a piedi nudi nel parco?”
Lady Gwen
28-07-2017, 03.15.36
Sorrisi entusiasta e sì, felice.
"Vado a prepararmi" dissi, per poi sparire in camera.
Dopo un po' tornai da lui.
"Possiamo andare" non stando più nella pelle.
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Guisgard
28-07-2017, 03.17.06
Era una corsa a due.
Come su una spiaggia resa ardente dal Sole e salata dalle onde spumose.
La mano di Pier correva, muovendosi abile, agile, veloce fra le gambe di Nyoko che erano aperte ed invitanti.
La faceva sussultare, gemere, godere, impazzire.
Ma anche lei, stringendo la sua virilità, sentiva forte crescere l'eccitazione di lui.
Pier era un vero uomo.
Romantico, audace, forte, virile.
E lei lo sentiva, poteva toccare tutto ciò con mano.
Ma Pier era anche folle.
Folle al punto di stare lì con lei e sfidare per lei il mondo e le sue regole.
Regole che l'Amore non aveva mai legittimato.
“Oh, Nyoko...” disse lui in un gemito di piacere.
"La ringrazio, capo.." sorridendo, e alzandomi per dargli la mano, stringendo la sua nella mia.
La mia stretta è decisa, e resto piacevolmente sorpresa nel vedere che la sua è sicura.
Non mi piacciono le mani mosce, proprio per niente.
Sorrisi, a quella stretta di mano, e per un altro lungo istante mi ritrovai con gli occhi nei suoi.
Stavolta non violai la sua mente, non mi intrufolai nei suoi pensieri.
Stavolta restai solo per un momento ad osservare il suo sguardo, e a lasciare che lui osservasse il mio.
Non sapevo dire perchè, ma mi venne incredibilmente naturale farlo, concederci un altro sguardo.
Nyoko
28-07-2017, 03.24.25
Non sapevo più come definire quel momento di unione di mani, pronte, curiose, passionali. Avevo bisogno di amarlo un po' di più, avevo bisogno di unirmi a lui ancora di più. Diamine se lo volevo, lo volevo con tutto il mio cuore. Lo toccavo, lo carezzavo, volevo che impazzisse sotto le mie mani, sotto le mie labbra... Ma volevo che bruciasse fra le mie braccia e le mie gambe. Volvo bruciare con lui, fregandomene del tradimento, dell'adulterio che stavo commettendo. Non mi importava nulla! Lo volevo davvero.
"Pier... Oddio..." dissi gemendo forte sulle sue labbra sentendo l'eccitazione farsi massima, con la sua mano fra le mie gambe che tremavano senza sosta. Inarcai la schiena, se mi fossi strappata la pelle, sarebbe uscita passione liquida.
"Ti voglio" dissi poi aumentando la velocità sulla sua virilità e baciandolo ancora.
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Guisgard
28-07-2017, 03.25.31
Elv si era vestito anche lui e quando fu pronta Gwen allora uscirono di casa.
Non presero l'auto, ma scesero a piedi in strada.
Il giovane dottore viveva quasi al centro di Afragopolopolis e da lì poteva raggiungere i punti più importanti della città.
Si fermarono davanti ad una gelateria.
“Qui” disse orgoglioso lui “si fanno i migliori gelati della città. E per uno psicologo come me immaginare i gusti preferiti della gente è un gioco da ragazzi.” Ridendo. “Non sai che anche questo è un tipo di test? Scegliere, non so... pistacchio o pannacotta, invece che nocciola o fragola, possono dire molto sulla personalità di una persona?” Divertito. “Ora indovinerò i tuoi... direi... tu sei tipa da... cioccolato... anzi no... vaniglia... e torroncino!”
Lady Gwen
28-07-2017, 03.40.22
Camminammo a piedi, poiché il dottore abitava in centro e ci dirigemmo per prima cosa, come promesso, in una gelateria ed io già pregustavo il momento in cui avrei mangiato di nuovo un gelato.
Lo ascoltai divertita ed interessata, per poi ridacchiare.
"Perché no?" dissi divertita, poi mi avvicinai al bancone "Un cono vaniglia e torroncino, per favore" ordinai con educazione "E lo psicologo, invece? Quali gusti ha?" divertita, guardandolo "Magari... Gianduia e zuppa inglese" mentre lo scrutavo, come per cogliere in lui qualcosa nel suo viso o nel suo sguardo che potesse ben abbinarsi a quei due gusti.
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Guisgard
28-07-2017, 03.43.24
Tutto ardeva, prendeva fuoco tra i due.
Nyoko era allo stremo, accesa ed allo stesso tempo bagnata per quell'eccitazione ormai incontrollabile.
Pier non smetteva, non fermava l'ardore delle sue dita fra le gambe di Nyoko, come lei non lasciava la sua virilità, che anzi stringeva nella sua mano, muovendosi forte e strappando gemiti di piacere al bel poliziotto.
Lo toccava, lo sentiva, ne contemplava la turgida forma ed eccitandosi alla follia anche lei.
"Si..." disse in un gemito quasi liberatorio Pier "... si, Nyoko... prendiamo la mia auto e corriamo via... ovunque ti possa prendere e farti mia..."
Nyoko
28-07-2017, 03.48.31
Non desideravo altro. Non volevo che essere sua, in ogni modo possibile ed immaginabile. Mi strinsi a lui, gemendo e sentendomi sempre più bagnata sotto la sua mano.
"Portami ovunque, a me va bene in qualsiasi angolo di mondo" dissi guardandolo negli occhi e stringendo un braccio intorno al suo collo.
La mia mano ancora stringeva la sua mascolinità e la sentivo calda, ardente.
Volvo solo alzarmi e andare in quell'auto, prima che il fuoco si spegnesse in noi.
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Guisgard
28-07-2017, 03.53.44
Elv rise.
“Ci ho preso davvero...” disse divertito a Gwen “... no, dai.” Scuotendo il capo. “Io? Beh, la zuppa inglese proprio no... diciamo... gianduia e cioccolato.” Annuendo.
Presero i loro gelati e si sedettero ad uno dei tavolini a mangiarli.
“Allora... come ti senti?” Chiese lui a lei.
Guisgard
28-07-2017, 04.01.02
“Oh, si...” disse Pier, baciando poi Nyoko, con lei che ancora stringeva con forza, quasi a testarne l'ardore, la sua virilità.
Allora si alzarono, entrambi fuori di se, ardenti per quella passione.
Salirono nell'auto di lui e corsero via.
Imboccarono uno stretto sentiero e raggiunsero alcuni alberi, dietro cui fermarono la macchina.
Allora Pier si tolse la camicia, restando a petto nudo.
“Spogliati...” disse accarezzandole il viso “... fammi vedere quanto sei bella... tutta...” con voce eccitata.
Lady Gwen
28-07-2017, 04.05.35
Presi il cono che il cameriere mi porgeva e lo assaporai immediatamente, sentendomi rinata alla consistenza fresca e cremosa del gelato.
Accennai una risata divertita alle parole del dottore.
"Beh, almeno ci ho provato... Ci sarà un motivo se sei tu lo psicologo e non io" ridendo "Dai, ho indovinato al cinquanta per cento" divertita.
Poi ci sedemmo ad un tavolino per mangiare.
"Adesso molto meglio" annuendo divertita in riferimento al gelato "Mi era mancato tutto questo."
Poi lo guardai di nuovo divertita.
"Però non mi hai detto cosa dicono di me i gusti del mio gelato" con sguardo curioso.
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Nyoko
28-07-2017, 04.05.46
Ci alzammo e ci dirigemmo verso la sua auto correndo via. Ci appartammo dietro alcuni alberi e quello sarebbe stato il nostro nascondiglio. Lì lui si tolse la camicia lasciandomi senza parole alla vista della sua perfezione. Mi invitò, così, a fare lo stesso, iniziando a spogliarmi lui con lo sguardo. Mi sfilai il vestito rimanendo in intimo, guardandolo seducente.
Portai una mano dietro la schiena e mi slacciai il reggiseno, mostrando poi i miei seni. Rimasi lì ferma, a farmi guardare per un istante, guardandolo con passione e ardore.
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Guisgard
28-07-2017, 04.17.43
Elv sorrise a Gwen.
“No, zuppa inglese direi proprio di no...” disse ridendo.
Mangiarono il gelato finalmente rilassati.
“Vieni, andiamo al parco...” finito di mangiare “... lì si sta benissimo ora...” porgendole la mano.
Lady Gwen
28-07-2017, 04.20.26
Risi in risposta, gustandomi non solo il gelato, che giungeva ormai al termine, ma anche quell'atmosfera rilassata che c'era adesso fra noi ed era semplicemente stupendo e perfetto.
Sorrisi al suo invito e senza esitazione alcuna presi la sua mano, pronta a farmi condurre ovunque lui volesse portarmi.
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Guisgard
28-07-2017, 04.25.32
Pier guardò Nyoko spogliarsi, slacciarsi il reggiseno e scoprire finalmente i suoi bellissimi seni.
Allora, dopo aver fissato i suoi occhi, si chinò e portò la bocca e le mani sui seni di lei, cominciando a toccarli, a stringerli, a baciarli, a succhiarli.
Con devozione, desiderio, ardore, follia.
Li toccava, li stringeva, li baciava, li succhiava.
E Nyoko impazziva.
“Spogliati tutta...” disse con le labbra sui capezzoli di lei.
Nyoko
28-07-2017, 04.33.48
Non importava quanto fosse stretta l'auto, non importava quanto tempo ero stata via, importava solo quello sguardo su di me, quegli occhi verdi che mi percorrevano lungo tutto il corpo. Mi afferrò e iniziò a giocare con i miei seni, facendoci tutto quello che poteva con mani e bocca. Portai in dietro la testa, gemendo forte al passaggio della sua lingua sui miei seni. Come li baciava, come li succhiava... Oddio!
"Sì..." gemetti alla sua richiesta. Mentre mi baciava e mi succhiava, io calavo le mie mutandine, rimanendo completamente nuda davanti a lui, senza alcuna vergogna, senza alcun pudore... Il pudore... Dov'era finito, in quel momento? Chi se ne frega! Lo strinsi al mio petto.
"Sul sedile posteriore..." dissi gemendo sotto le sue labbra "verrà meglio..." dissi facendomi scappare un gemito più forte.
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Guisgard
28-07-2017, 04.36.14
Raggiunsero il parco centrale della città, ritrovandosi a passeggiare tra viali alberati, banchi con varie ghiottonerie e gadget vari.
Senza accorgersene camminavano mano nella mano, sorridendo spesso senza motivo, guardandosi intorno e negli occhi.
Arrivarono infine ad uno stagno.
“Si dice” disse indicando Elv a Gwen indicando l'acqua “che c'è un pesce azzurro fosforescente... io non l'ho mai visto, ma pare porti fortuna...” facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
28-07-2017, 04.42.23
Raggiungemmo il parco centrale e restammo mano nella mano a camminare fra gli alberi e le altre persone che come noi godevano della bella giornata.
Era un momento magico, durante il quale molto spesso i nostri sguardi si incrociavano e in quei momenti semplicemente sorridevamo.
Solo quello.
Ma ciò che accadeva dentro di me in quei pochi istanti, era indescrivibile.
Sentivo un tale turbine dentro che era impossibile spiegarlo.
Dopo un po' raggiungemmo uno stagno ed io assunsi un'espressione stupita alla sua frase.
"Beh, possiamo sempre provare e cercare di vederlo" ridacchiando divertita.
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Guisgard
28-07-2017, 04.44.27
Baciandosi e toccandosi Nyoko e Pier scivolarono sui sedili posteriori dell'auto.
Lui la fece stendere, allargandole le gambe, per poi chinarsi e cominciare ad assaggiare il suo sesso, con la bocca e la lingua.
Tutto ciò mentre si toglieva i pantaloni, col l'intenzione di tenerla calda, umida di passione, ardente di desiderio, per poi prenderla, unirsi a lei e godere insieme.
Nyoko
28-07-2017, 04.50.11
Ci spostammo sul sedile posteriore e lì mi fece stendere, allargandomi le gambe e facendomi sua con la bocca. Appena mi toccò lì con le labbra e la lingua, la mia schiena si incurvò, facendomi gemere e impazzire.
"Sì..." gemetti ancora, ardente e tremando stotto di lui. Il modo in cui lambiva la mia carne, il modo in cui si spogliava dei suoi pantaloni per entrare in me... Potevo morire di gioia incandescente.
Lo aspettai portando le braccia all'indietro, per poterlo stringere poco dopo. Le mie gambe lo attendevano, il mio sesso lo attendeva, il mio cuore lo attendeva, senza pazienza.
"Pier..." dissi gemendo e bruciando.
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Guisgard
28-07-2017, 04.51.03
“Ok...” disse annuendo Elv a Gwen “... prova... se riesci a vederlo... beh, avrai diritto ad un pegno... che farò per te.” Divertito. “Buona Fortuna.”
Lady Gwen
28-07-2017, 04.55.53
Sorrisi enigmaticamente.
Sicuro dottore che ti convenga?
"Affare fatto" divertita.
Così, rimanendo sempre mano nella mano con lui, mi avvicinai di più all'acqua, chiedendomi se davvero avrei visto quel particolarissimo pesce mentre aguzzavo la vista.
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Guisgard
28-07-2017, 05.09.30
Pier si spogliò tutto, restando nudo e virile davanti a Nyoko, stesa sul sedile posteriore dell'auto con le gambe aperte ed impazienti.
“Finalmente, amore...” disse lui gemendo, per poi chinarsi su di lei.
Pelle su pelle, nudi, con le forme mascoline dell'uno contro quelle morbide di lei.
Lui la guardava negli occhi e finalmente la prese, la fece sua.
Lei lo sentì entrare, penetrare, riempirla tutta, sempre con occhi fissi nei suoi.
E cominciò a muoversi.
Prima piano, poi sempre più veloce, sempre più forte.
E lei iniziò a godere forte.
Molto forte.
Nyoko
28-07-2017, 05.20.14
Ero ardente come il fuoco in persona. Sentivo l'aria bruciare con me l'impazienza prendermi in giro. Lui si spogliò del tutto, mostrandomi meglio la sua essenza maschile e perfetta. Si avvicinò a me facendomi sorridere alle sue parole.
"Finalmente..." dissi anch'io portando le mani intorno al suo collo e sentendo la sua pelle sulla mia. Quel contatto di corpi nudi mi fece vibrare come corde di un violino. Lo sentì poi entrare in me e gemetti forte, facendomi fondere con lui. Adesso che era dentro di me, gemere non bastava più. Volevo urlare il suo nome e mordere quelle meraviglie di labbra.
"Sì..." dissi sentendolo più in profondità e inarcando la schiena per agevolare la penetrazione. Non ricordo di aver mai goduto così prima d'ora, era così perfetto... Lui era perfetto. Passavo le mani sulla sua schiena, mi sentivo così donna a farlo, così sua. Lo sentì aumentare la velocità, recandomi sempre più piacere.
"Così..." dissi con una voce fine e soffocata dai gemiti che mi provocava.
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Altea
28-07-2017, 06.57.11
"Bene Feda..dimmi cosa vorresti facesse l' agenzia per te?" sorridendole mentre scrivevo sulla scheda le sue generalità. ."Che uomo cerchi..cosa vuoi Amore faccia per te"..stavo iniziando a parlare come il Capo...
Guisgard
30-07-2017, 01.26.01
Guisgard strinse la mano di Clio e restò a guardarla per un istante negli occhi.
“E' stato piacevole, oltre che istruttivo...” disse alla bella dottoressa “... magari un giorno riprenderemo il discorso... ora temo di dover andare... di là credo sia giunto un cliente...” sorrise ed uscì dalla stanza.
Guisgard
30-07-2017, 01.26.33
“Perchè no... magari saremo fortunati...” disse Elv guardando nel piccolo stagno.
Lo sguardo di Gwen però fu attirato da altro.
Da un bambino che la fissava tra il via vai generale nel parco.
Lady Gwen
30-07-2017, 01.28.48
Sorrisi al dottore e guardai anch'io nello stagno.
Però, non fu un pesce ad attirarmi, bensì un bambino.
Un altro.
Lo guardai di rimando e cercai di capire cosa volesse dirmi.
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Sorrisi a quelle parole di Guisgard.
"Lieta che non l'abbia ritenuto una totale perdita di tempo..." stringendogli la mano a mia volta "Quando vorrà, saprà dove trovarmi, come si suol dire...".
Poi mi avvisò che era arrivato un nuovo cliente, e che bisognava lavorare.
Allora mi alzai, presi il mio blocco per gli appunti e lo seguii, curiosa di conoscere il nuovo cliente di cui mi parlava, e di cui avrei dovuto fare la valutazione psicologica.
"Ma certo.." annuendo "L'accompagno...".
Guisgard
30-07-2017, 01.37.09
In breve l'aria nell'auto si fece incandescente.
Erano nudi, incoscienti, eccitati.
Pier si stese sopra Nyoko, bloccandola con l'ardore del suo fisico robusto e ben fatto contro lo schienale posteriore dell'auto, per poi farla sua.
La sua virilità troppo a lungo l'aveva desiderata, sognata, immaginata ed ora poteva finalmente sfogare tutto il suo fervore, tutta la sua forza.
Fra le sue gambe cominciò a muoversi.
Prima piano, poi sempre più velocemente, in un impeto, in una danza di pura ed erotica passione.
Spingeva forte lui, con lei che poteva ben poco, bloccata com'era tra il corpo del bel poliziotto e lo schienale dell'auto, se non godere forte.
E più Nyoko godeva, gemeva e gridava, più Pier incalzava, mostrando tutta la sua potenza sessuale.
Nyoko
30-07-2017, 01.45.43
Il desiderio ardente che stavo provando... Oh mio Dio... Era paradisiaco! Lo sentivo fra le mie gambe, lo sentivo dentro di me, lo sentivo sopra di me, era ovunque. Gemevo forte e ogni tanto incontravo le sue labbra, assaporandole e mordendole. La sua forza su di me mi bloccava. Sentivo i muscoli sottomessi al piacere intenso e la voce soffocata dai soli gemiti e urla.
"Pier..." gemo mordendo ancora quel labbro.
"Ti voglio, ti voglio sempre" dissi sentendolo aumentare di velocità. I suoni provocati dal cozzare dei fianchi sembravano melodie bellissime, eccitanti. Io mi riempivo di lui, della sua virilità, e il mio cuore si riempiva di amore, di desiderio ardente. Per quanto fossi bloccata dalla sua possenza maschile, riuscivo a spingere di più il bacino verso di lui, facendo aderire ancora di più il mio corpo al suo, volevo fondermi con lui, per la miseria! Ci baciamo ancora, baci bagnati e ricchi di piacere intenso. https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170729/3e38b2fbb0928bfcf54a857d48d0aed1.gif
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Guisgard
30-07-2017, 01.59.48
Il Bambino era immobile, davanti ad un cartello e fissava Gwen.
Su quel cartello si pubblicizzava l'ultimo libro di un certo scrittore.
Il suo nome era Monter.
Guisgard
30-07-2017, 02.00.05
Guisgard e Clio raggiunsero l'altra stanza, dove Altea era con una giovane cliente.
“Salve...” disse Guisgard a quest'ultima “... la lascio in mano alle mie due valenti collaboratrici.” Indicando la segretaria e la psicologa, per poi andare via con la sua auto.
Guisgard
30-07-2017, 02.01.41
Si baciavano, in un gioco proibito di labbra bollenti e lingue bagnate, mentre Pier continuava a sottomettere la bella Nyoko.
Era incontentabile, vigoroso, infaticabile, dotato di una mascolinità che alla ragazza sembrava fuori dal comune.
Forse non erano neanche più in quell'auto, nascosti tra alberi in una campagna silenziosa.
No, forse erano sulla calda spiaggia di un'isola tropicale, bagnandosi di sudore, ardenti di sesso, tra la sabbia bollente e la salata schiuma del mare che li raggiungeva.
Era un frenetico amplesso, dove Nyoko era totalmente in balia della foga di Pier, che spingeva forte tra le sue cosce, quasi volesse entrare tutto dentro di lei.
Le stringeva i seni che facevano quasi male, obbligandola a tenersi salda a lui, tanto la sua virilità la faceva sussultare.
Pier la baciava sul viso, leccandole le labbra, il mento, le labbra, per poi guardarla negli occhi.
Anche l'auto sussultava sotto quel movimento forte di corpi infuocati.
E tra quegli alberi nessuno poteva udire Nyoko gridare folle di piacere.
Ed il piacere reciproco raggiunsero insieme, gemendo come matti, morendo entrambi, l'uno sulle labbra dell'altra.
Lady Gwen
30-07-2017, 02.02.48
Prestai più attenzione al bambino e... Diamine!
Uno scrittore!
Memorizzai il nome, Monter, poi attirai l'attenzione del dottore.
"Guarda quel cartello laggiù. C'è un bambino là davanti, credo voglia dire che è quello lo scrittore di cui si tratta" spiegai.
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Trovai la segretaria e la paziente... cliente!
"Buongiorno, sono la dottoressa Marbrè, mi occuperò del suo profilo psicologico..." sorridendo rassicurante, mentre mi sedevo su una poltroncina.
"Ci racconti la sua storia, cosa l'ha portata qui, e cosa possiamo fare per lei.." dolcemente.
Nyoko
30-07-2017, 02.11.04
Stavo forse morendo, sotto quella mascolinità calda e possente! Non avevo più fiato nei polmoni, ero fuoco, sì... Ero il fuoco che bruciava insistente, senza sosta. Sembrava volesse entrare tutto in me, e io godevo... Godevo da morire! Lo stringevo e lo sentivo baciarmi, leccarmi, prima le labbra, poi il mento. Io, invece, volevo morderlo. Avrei morso ogni angolo del suo corpo ma mi limitai alle sue labbra e al suo mento perfetto, sagomando la mandibola con i denti e con la lingua, scendendo, per quanto mi era possibile, sul collo. Gemere era diventata un'arte, qualcosa che sapevamo fare bene, insieme. E quando, insieme, arrivammo al culmine di quella danza di ardente lussuria, io gridai il suo nome, aprendo ancora di più le mie gambe e tremando forte sotto di lui. Le scosse uscirono da me e mi percorsero per tutti gli angoli del corpo. Gli graffiai la schiena perfetta e portai indietro la testa, facendolo finire ancora più in profondità, muovendo il bacino e scuotendomi ancora.
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Altea
30-07-2017, 02.24.29
Stavo giusto parlando con Feda quando arrivò Guisgard e la psicologa la quale senza remore ed educazione prese la parola ..nel mio ufficio.."Fedra la lascio alla psicologa " .
Sorridendo mi alzai e cercai Tysson.."Dove è il Capo?Ci sono certe regole che vanno rispettate".
Guisgard
30-07-2017, 02.24.57
Elv si voltò e guardò il cartello.
Naturalmente non vide il bambino.
“Monter...” disse “... pensi che sia lo scrittore? Te... te l'ha indicato il bimbo che dici di vedere?” Fissando poi Gwen.
Guisgard
30-07-2017, 02.25.55
La ragazza guardò Clio.
“Mi chiamo Feda...” disse fissando anche Altea “... e sono qui... qui... perchè... sono innamorata di un uomo... ma non un uomo comune...”
Guisgard
30-07-2017, 02.26.21
Quell'amplesso fu il culmine, ma durò a lungo.
Nyoko provò molte volte il piacere sotto quei colpi, sotto il robusto corpo di Pier.
Gridava e lui si eccitava all'estremo sentendola così.
I loro corpi erano tesi, caldi e sudati e non cessavano di muoversi, vibrare.
Nel momento più alto lui la baciò, stringendole il seno e dandole un piacere proibito.
“Oh, Nyoko...” disse gemendo “... sei fantastica... mmmmhhhh... meravigliosa...” baciandola “... ti adoro... mi fai morire...” guardandola negli occhi e stringendola a sé “... dimmi che lo rifaremo... sempre...” baciandola ancora.
Lady Gwen
30-07-2017, 02.27.19
"Sì, proprio adesso" risposi "Sono certa fosse un segnale. Non può essere una coincidenza" fissandolo e fissando il cartello.
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Guisgard
30-07-2017, 02.29.12
Altea vide Tysson.
“Il capo è appena uscito...” disse alla segretaria “... come mai non sei di là? Il lavoro della psicologa e della segretaria va fatto a braccetto. La psicologa definisce il profilo della cliente e la segretaria, ossia tu, annoti il tutto nella scheda personale.”
La segretaria se ne andò, e io scossi la testa a quel commento su di me.
È il mio lavoro, nel caso non l'avessi capito..
Si alzò per correre dietro al capo, come da copione. Mi chiesi se avesse intenzione di seguirlo anche in bagno. Ma lui era già andato via.
Mi concentrai sulla donna, e le sorrisi.
"Mi parli di lui..." con fare rassicurante.
Altea
30-07-2017, 02.29.56
Mentre aspettavo una risposta di Tysson la ragazza mi guardava e udii le sue parole ma io ero determinata. .io non avevo violato il lavoro della collega.Presi la 24 ore e mi sedetti in una poltrona nell' atrio aspettando Tysson mi chiamasse il Capo se era in agenzia o me ne sarei andata ..questo comportamento era troppo maleducato.
Nyoko
30-07-2017, 02.33.26
Gemendo sotto di lui, lo sentì parlare, stringendomi un seno, con forza, quasi me ne resi conto in quel momento. Il momento più alto del piacere aveva fatto prendere a fuoco tutto ciò che ci circondava, l'aria stessa sembrava incandescente.
"Sì, Pier..." dissi gemendo ancora sotto quei baci.
"Ne voglio ancora! Ne vorrò sempre... Ti voglio e ti vorrò sempre" dissi guardandolo fisso negli occhi. Mi aveva fatto sentire così donna... Così viva... Così bella... Io... Ero felice. Lo strinsi a me, sigillando quel momento con un bacio, come un patto d'amore.
"Lo rifaremo" dissi poi mordendogli quel labbro così buono.
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Altea
30-07-2017, 02.35.21
Mi avvicinai.."Certo Tysson ma ti sembra prima io ero entrata a violare il lavoro della psicologa? No...e tra l'altro stavo parlando con Fedra per prendere le sue generalità e capire che uomo cercasse e lei è entrata prendendo la parola come se il lavoro fosse suo.Dopo aver parlato con me avrebbe parlato con la signorina Clio e nel suo ufficio..mi hanno insegnato che professionalità è pure rispetto del lavoro altrui..io vado a casa..ha il cellulare del capo?" col volto serio.."Non siamo qui ad assalire una ragazza timida in cerca di un ragazzo".
Guisgard
30-07-2017, 02.43.42
Elv annuì ed annotò il nome dello scrittore su sul cellulare.
“Credo sia il caso di andare alla polizia...” disse “... non credi?” A Gwen.
Guisgard
30-07-2017, 02.45.13
Altea era con Tysson.
“Come ti ho detto, bisogna lavorare da team, da squadra...” disse “... ognuna ha le sue mansioni... e le tue le ho appena spiegate... il cellulare del capo? Non credo ti convenga lagnarti con lui di questo... probabilmente per una simile sciocchezza manco ti risponderebbe... su, va di là e riprendi il tuo lavoro che sei in gamba.”
Intanto Clio era con Feda.
“Ecco...” questa “... io... io amo un uomo... un uomo che è rinchiuso nell'Imperion Nolhian...” fissando la bella psicologa.
Lady Gwen
30-07-2017, 02.46.27
Polizia? Vuol dire che mi credi, dottore?
"Ma se ci chiedessero come abbiamo ottenuto queste informazioni, cosa risponderemmo?" titubante io "Non voglio mettere nei guai entrambi..." aggiunsi, stringendomi nelle spalle.
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Guisgard
30-07-2017, 02.47.25
Quei morsi di Nyoko e Pier la baciò con passione.
“Attenta...” disse sulla sua bocca “... attenta o mi farai tornare la voglia...” stringendo il corpo nudo di lei al suo.
Nyoko
30-07-2017, 02.49.31
Lo guardai intensamente e sorrisi maliziosa.
"È forse un male?" dico mordendolo ancora e graffiandolo sulle braccia.
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Ascoltai attentamente la ragazza, e sorrisi.
Sentito Ishtar? L'Imperino Nolhian.
"Capisco..." annuendo, accondiscendente "Parlami di lui, cosa ti ha fatto innamorare?" dolcemente.
Intanto la guardai negli occhi e iniziai a penetrare nella sua mente, per scorgere il nome dell'uomo, il suo volto, e tutto il resto.
Ero avvantaggiata perchè lei mi stava parlando di lui, dopotutto.
Altea
30-07-2017, 02.51.47
"Un team ha delle regole..ovvero il rispetto e qui non vi sta. Io stavo parlando con Fedra e stavo giusto chiedendo cosa volesse, il suo ideale. .e poi è arrivata lei e ha preso la parola non lasciandomi proseguire. .a questo punto se parla lei lasciamola fare pure il mio lavoro. Poi l'avrei mandata nel suo ufficio e non mi permetterei di ascoltare una cliente in..psicoanalisi. .Non mi intrometto nei lavori altrui" presi la valigetta e mi voltai verso Tysson "È stato un piacere".
Uscii ed entrai in auto dirigendomi verso casa..stavolta non mi si prendeva in giro..che cafonaggine.
Guisgard
30-07-2017, 03.04.49
“Si, hai ragione...” disse Elv a Gwen pensieroso “... occorre un piano per giustificare il tutto... ehi, ho un'idea... dobbiamo comprare uno dei libri di quello scrittore e vedere cosa dice... capire se davvero ci sia un nesso con i delitti dei bambini...”
Guisgard
30-07-2017, 03.06.39
“Ah, bene...” disse eccitato Pier, tenendo Nyoko fra le braccia “... sei una gattina in calore allora...” chinandosi sui suoi seni e cominciando a giocarci con la lingua “... non mi provocare...” ridendo lui.
Lady Gwen
30-07-2017, 03.06.58
Lo ascoltai, poi annuii.
"Sì, penso tu abbia ragione. Dopotutto, in TV hanno detto che l'assassino ripercorre le orme dello scrittore nei suoi libri" convenni.
Sapevo che avresti trovato una soluzione, dottore. E sapevo che avresti finito per credermi
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Nyoko
30-07-2017, 03.08.44
"Gattina in calore, eh?" dico ridendo appena per poi gemere al passaggio della sua bocca sui miei seni.
"Forse se ti provo ancora, tu non te ne andrai... Non adesso, né domani..." dico guardandolo.
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Guisgard
30-07-2017, 03.11.05
“Lei...” disse Feda a Clio “... lei davvero non è stupita? Che io ami uno che è ritenuto un criminale folle?”
Intanto la psicologa cercava di leggere nella mente di Feda.
E lesse quel nome... Daniel Fabbrus... Daniel... era il nome.
Nel frattempo Altea era tornata a casa, mollando il suo lavoro in agenzia.
Qui la segreteria telefonica segnalava la presenza di alcuni messaggi.
Erano del capo che le chiedeva di andare da lui.
Altea
30-07-2017, 03.19.21
Arrivata in casa abbracciai Black e poi accesi la segreteria telefonica per sentire i messaggi.
Guisgard
30-07-2017, 03.20.28
Elv annuì a Gwen.
“Presto, cerchiamo una libreria.” Disse.
La trovarono, presero un paio di romanzi di Monter e tornarono a casa di lui.
Qui si misero a sfogliarli.
Uno a testa.
E Gwen notò alcune cose ricorrenti in quelle pagine già citate dai fantasmi visti in precedenza.
Come le palline colorate e sporche di interiora dei bambini.
Guisgard
30-07-2017, 03.21.39
Pier guardò intensamente Nyoko negli occhi, poi il suo sguardo scese su tutto il suo corpo nudo.
“Sei troppo bella, Nyoko, perchè io possa andare via...” disse “... mi fai impazzire... e tu non smetti di tentarmi, provocarmi...” baciandola sulla bocca.
Sorrido dolcemente alla donna.
"Mia cara, l'amore è irrazionale, anche il più crudele degli uomini può far tremare il cuore di una donna, da me non avrà né giudizi, né condanne... siamo qui per aiutarla a trovare l'amore, ed è ciò che faremo.." sorridendole dolcemente "Allora, mi parli di voi, di come vi siete incontrati, di come vi siete innamorati..".
Intanto la mia mente raccoglieva ogni informazione.
Era lui, Fabbrus, neanche a farlo apposta.
Oh, il destino mi stava facendo un regalo, dopotutto.
Quel lavoro si stava rivelando incredibilmente utile, e ne ero lieta, davvero lieta.
Lady Gwen
30-07-2017, 03.24.14
Andammo subito in una libreria e lì comprammo alcuni libri di Monter.
A casa ne leggemmo uno a testa e quasi sobbalzai leggendo quei riferimenti.
Mi alzai e mi avvicinai a lui col libro.
"Ecco, guarda. Queste palline colorate sporche di interiora, è ciò di cui mi ha parlato il primo bambino che ho visto!" spiegai, riportando alla mente il viso di quel ragazzino e quasi rabbrividendo al ricordo.
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Nyoko
30-07-2017, 03.26.15
Mi bacia ed io mi innamoro sempre di più di quel sapore e quel profumo.
"Non posso farci nulla..." dico incrociando le gambe intorno alla sua vita. "Sei tu ad essere bellissimo, Pier. Sei tu che mi fai sentire bellissima..." dico facendo strisciare il mio naso sul suo e privandolo di un bacio.
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