PDA

Visualizza versione completa : Redemptio


Pagine : 1 2 3 4 5 6 [7] 8 9 10

Altea
05-10-2017, 19.13.13
Non parlava..posai delicatamente la sua mano sul lettino e mi alzai sospirando per guardare fuori dalla finestra e imprecai ad alta voce dalla rabbia..."Appena uscirò da qui..la prima cosa che farò sarà tornare alla mia piccola cittadina..che siano dannati tutti quei maledetti negrieri e delinquenti che lo abitano..mi perdoni il Signore ma è ingiusto" sbattendo forte la mano sul tavolino di legno, sentii dolore ma era nulla in confronto alla rabbia di quel momento.

Nyoko
05-10-2017, 19.20.25
Era tutto così facile... Come se ci avessero invitato ad entrare. Rimanevo circospetta, puntando la pistola in tutte le direzioni, finché una voce non mi riscosse.
"Black!" dissi vedendolo apparire come un fantasma.
"Cosa... Vuoi dire?" dissi guardandolo e tenendo la pistola poco bassa e sempre in allerta.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
05-10-2017, 19.28.51
Elise entrò in quella fessura per cercare Best.
Lo trovò e lo aiutò ad uscire da lì.
Aveva infatti una gamba ferita.
"Mi sento mezzo morto..." disse lui appoggiandosi su di lei "... detesto i reality..." guardò le lamiere dell'aeroscafo che bruciavano "... fortuna che Lord Justin sia tutto morto..." sarcastico, per poi baciare con passione Elise.

Intanto negli studi televesivi Enner era su tutte le furie.
"Al diavolo!" Gridò. "Siete una massa di idioti!" Ai suoi collaboratori. "Là fuori stanno tutti scommettendo su Best! E non siamo capaci di stanare quelle dannate prede!" Guardò Lupa. "Avanti, voglio un filmato perfetto in computer grafica! Deve essere realistico! Lo voglio subito!"
Lupa annuì e subito i tecnici si misero al lavoro.
Realizzarono così un filmato in grafica computerizzata ultrarealistica, in cui si riproduceva una scena di Redemptio come fosse vera.
https://i.warosu.org/data/3/img/0004/98/1445751857955.jpg

Guisgard
05-10-2017, 19.30.19
Mentre Shushan veniva divorata dalla rabbia per le ingiustizie compiute da quei negrieri, dalla finestra aperta cominciò a sentire diverse voci.
Stava succedendo qualcosa giù in strada.

Guisgard
05-10-2017, 19.33.39
"Che dovevi venire qui da sola..." disse Black a Diahnne, per poi guardare Castiel "... e questo chi è?"
"Sono il tuo angelo custode..." con un ghigno Castiel, per poi estrarre la pistola e puntandola verso lui e sua sorella "... giù la pistola, bellezza..." a Diahnne "... non costringermi ad ucciderti... sarebbe un peccato."

Altea
05-10-2017, 19.36.08
Le membra tremavano dalla rabbia, mi sentivo il volto in fiamme e trassi un profondo respiro...molto profondo.
Aprii la finestra per permettere all' aria di entrare, seppure calda, ma avevo bisogno di ossigeno ma ad un tratto udii delle voci...cosa mai stava accadendo in strada..oh, c' era da meravigliarsene..nulla era scontato in quel deserto fatto di sorprese, e mille avventure e disavventure.
Mi sporsi dalla finestra e rimasi lì a guardare e sentire.

Nyoko
05-10-2017, 19.38.28
Sentivo che non dovevo fidarmi di lui.
Dovevo immaginarlo... Eppure... Maledetto cuore!
Lo guardo con gli occhi incendiati e abbasso le mani posando la pistola per terra, rialzandomi con le mani in alto.
"Sei un figlio di..." dissi con il disgusto che usciva da tutti i pori.
Ero delusa... Illusa... Innamorata di una bugia.
"Bene... Quali sono i tuoi piani, angioletto? Cosa ti serve? Dei soldi? O magari vuoi altro?" dissi sfidandolo con lo sguardo e trattenendo le lacrime.


Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
05-10-2017, 20.07.05
Shushan si affacciò in strada e vide un capannello di persone.
Sembravano eccitate e stupite, come se qualcuno fosse appena arrivato al villaggio.
Si accorse allora di una figura che ben conosceva.
Quasi un fantasma.
Era Hiss.

Guisgard
05-10-2017, 20.09.22
"Su, mani ben in vista ed entrambi andate alla parete." Disse Castiel a Diahnne ed a suo fratello.
"Vuole me..." questi alla ragazza "... è lui il killer assoldato per trovarmi ed uccidermi..."
"Hai fregato le persone sbagliate, amico mio." Castiel.
"Non sono tuo amico, bastardo!"
"Presto non sarai amico di nessuno." Con un ghigno Castiel.

Nyoko
05-10-2017, 20.17.05
"Che cosa? I nostri fratelli avevano detto che era tuo amico! Mi sono fidata per questo!" urlo a Black imbecillità.
Poi sento le loro parole e penso rapida.
"Prendi me!" dico guardandolo.
"Puoi farmi quello che vuoi, puoi anche vedermi come prostituta, magari ci guadagni qualcosa" dissi con gli occhi lucidi.
"Oppure puoi uccidermi, ma lascia andare mio fratello!" dissi quasi urlando.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea
05-10-2017, 20.57.18
La gente era radunata come se qualcosa di incredibile fosse successo.
Cercai di focalizzare quando vidi una figura avanzare, sembrava appena arrivato al villaggio e poi..la sorpresa..sbiancai..era in carne ed ossa o era un fantasma..Hiss!!
Il cuore palpitava, sobbalzava e non trattenni le lacrime, era una pianto liberatorio.
Quanto avevo sofferto fino a quel momento senza di lui, quanto avevo sperato e sognato, quanto avevo lottato contro il destino beffardo ma lui era qui..ma come poteva essersi salvato e perchè mai la gente si stupiva del fatto era in quel villaggio, sembrava conosciuto.
Mi voltai verso l' uomo e lo fissai e gli dissi sottovoce..."Vedi, a volte i miracoli succedono, e forse pure tu guarirai..e tornerai da dove sei arrivato e spero per te sia un posto fantastico, ma non ti lascerò solo...nemmeno se tu fossi un delinquente, nessun ferito merita la morte..però sai io caccio i delinquenti pericolosi e spero tu non sia uno di quelli ma qualcosa è avvenuto..di miracoloso o era il destino non lo so".
Il mio sguardo ritornò su Hiss...forse avrei dovuto correre in strada ad abbracciarlo tipo quei film sentimentali di un tempo..quei film pieni di romanticismo e passione che ormai la tv aveva dimenticato.. sentimenti che questo deserto, strano a dirsi, aveva risvegliato in me.
Avevo promesso ai frati di vigilare sull' uomo e loro riposavano e io mantenevo le promesse, forse Hiss avrebbe potuto fare qualcosa..forse.
Inspirai profondamente e dalla finestra aperta urlai con tutta la mia voce e forza in corpo.."Hiss...Amore...sono qua!!Ti amo" agitando le mani.
In quel momento ricordai un racconto di mia nonna, quando pensava il mio caro nonno fosse morto in guerra come gli avevano detto e poi, un giorno, lo vide entrare nel giardino di casa e svenne pensando fosse proprio un fantasma...ero come Ginevra che accoglieva il suo Amato Cavaliere tornato dalla guerra, una donna qualunque che per tempo aveva aspettato lui tornasse da chissà quale strana avventura, Penelope che aspettava il ritorno di Ulisse...ero solamente Shushan che aspettava il suo unico grande Amore, Hiss, ma non avevo niente di meno delle donne famose immaginate.

Lady Gwen
06-10-2017, 00.46.57
Annuii e sospirai di sollievo.
"Beh, pare che alla fine stia andando bene, no?" dissi ad Elv.
Almeno adesso eravamo riusciti a trovarli, dovevamo solo essere svelti ed uscire.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
06-10-2017, 01.15.56
Da lontano vidi Lance parlare con un uomo ed una donna. Non riuscivo a sentire cosa si stessero dicendo, ma il volto di mio marito era disteso, le sue spalle rilassate in una posizione non certo di difesa.
Capii dunque che avevamo trovato i ribelli, coloro che dovevano portarci in salvo, e decisi così di uscire dal mio nascondiglio per raggiungerli. Mi misi a correre e, dopo qualche secondo, ero da loro. "Lance, sono qui, amore..."

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Clio
06-10-2017, 01.17.50
Eccolo lì, in quel pertugio.
Eccolo lì il mio amore, ferito e stanco, ma vittorioso.
Mi si strinse il cuore, gli porsi la mano, gli offrii il mio braccio, il mio sostegno.
Anche lui aveva la sua gamba ferita, ma riuscii a portarlo fuori di lì.
"Dovevi solo provarci a morire, ti venivo a prendere all'inferno.." con gli occhi lucidi e innamorato.
Guardai ciò che restava dell'aeroscafo di Justin e sorrisi.
"Sì, finalmente... sei stato grande amore..." guardandolo felice.
Lo ero, ero felice come non mai di aver visto il mio eroe, il mio amore trionfare sul mio nemico.
Oh, ma mai quanto durante quel bacio.
Quel bacio così intenso e folle che reclamò dalle mie labbra.
Un bacio meraviglioso, a cui mi abbandonai con tutta me stessa.
Lo strinsi a me, ferito e "mezzo morto" com'era, lo strinsi con tutta la forza che avevo percorrendo con le mie mani tutto il suo corpo, stringendolo, sentendolo.
Le mie labbra volevano e cercavano le sue che, bramose, si insinuavano tra le mie in quel gioco d'amore che tanto stonava con quello scenario di guerra.
Ma non mi importava, non mi importava di nulla, se non di quelle labbra che mi assaporavano, di quella lingua che cercava la mia, la trovava, la faceva sua.
Lo adoravo, lo amavo, disperatamente, con tutta me stessa, con tutto il mio cuore e l'anima.
E non mi fregava se il mondo intero stava guardando: quello era il mio amore e non avrei mai cercato di nasconderlo.
Solaria, i guerrieri, redemptio... ora tutto mi sembrava lontano ed inutile.
Esistevamo solo noi, noi soli contro il mondo.

Guisgard
06-10-2017, 01.27.38
“Sta zitta...” disse Black a Diahnne “... non lo permetterei mai... mai!”
“Fate silenzio entrambi.” Fissandoli Castiel. “Io ho sempre portato a termine il mio lavoro... e lo farò anche stavolta.” Guardò la ragazza. “Mi spiace, non volevo andasse così... e non volevo certo ingannarti...”

Guisgard
06-10-2017, 01.27.56
“Già, pare di si...” disse Elv a Kara “... ma mi sentirò davvero tranquillo solo quando saremo usciti da questo Inferno.”
“Vado a prendere mia moglie.” Annuì Lance, per poi correre dove Jennifer si era nascosta.
Ma sua moglie fu più svelta.
Lasciò infatti il suo nascondiglio e corse incontro a suo marito.
“Amore, siamo salvi...” abbracciandola lui “... sono venuti a prenderci.” Prese allora il sensorphone che aveva dato a Jennifer, mostrandolo così ad Elv. “E questo? Immagino sia il loro trucco per trovarci, no?”
“Non vi servirà più.” Mormorò Elv, facendolo cadere a terra e calpestandolo.
I quattro allora raggiunsero la galleria ed uscirono da Redemptio, arrivando nel covo dei ribelli.
E furono accolti tutti come eroi.
I monitor però di quella stazione televisiva pirata erano tutti sintonizzati sul canale nazionale e così poterono vedere ciò che Enner aveva mandato in onda.
Un filmato molto crudo in cui due cacciatori raggiungevano Lance e Jennifer.
Lui fu ucciso e lei violentata e poi sgozzata.
Tutto in diretta tv.
“Giustizia è fatta, amiche ed amici!” Raggiante Enner ai suoi telespettatori.
“Che pezzo di...” mormorò Lance.
“Eh, potenza della tv.” Ridacchiando Doc. “Ora siete ufficialmente morti.”

Nyoko
06-10-2017, 01.29.59
"Sì, come no..." dico diraniando i denti.
"E io sono la figlia di babbonatale" dico con gli occhi lucidi.
"Fai una cosa, uccidi prima me, così il senso di colpa scompare!" arrabbiata.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
06-10-2017, 01.31.32
Best ed Elise si baciarono a lungo, con passione, trasporto, amore.
Quel bacio restò a lungo sui monitor televisivi del programma ed anche il pubblico applaudiva, soprattutto per aver scommesso su Best.
Poi l'immagine di quel bacio svanì e venne proiettato il filmato in cui venivano trucidati Lance e Jennifer.
Intanto Best ed Elise avevano ripreso la loro fuga, diretti ormai al terzo girone di Redemptio.

Lady Gwen
06-10-2017, 01.36.32
Mi piacque il gesto di Elv di calpestare il sensorphone, fu quasi... Emblematico.
Sì, di quelle cose a effetto, insomma.
Una volta che tutti fummo riuniti, finalmente uscimmo da quel posto sudicio e agghiacciante.
Quando tornammo da Doc, vedemmo il filmato che Enner aveva mandato in onda.
''Maledetto, mi viene una rabbia!'' sbottai, scocciata e arrabbiata.
Odiavo tutto questo, dall'inizio alla fine e non vedevo l'ora di avere la rivincita che tutti noi meritavamo.

Lady Gaynor
06-10-2017, 01.36.39
I ribelli ci condussero fuori da quell'infernale Redemptio, portandoci nel loro covo. Lì trovammo una tv sintonizzata sul reality, che stava mandando in onda un filmato sconvolgente. Sul monitor si vedeva Lance trucidato ed io che venivo violentata e poi sgozzata come un animale.
"Ma è inaudito!" esclamai con una rabbia tale che avrei potuto uccidere Enner con le mie mani "Lance, dobbiamo starcene a guardare con le mani in mano?"

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Guisgard
06-10-2017, 01.46.23
“Non ho sensi di colpa, ho fatto solo il mio lavoro.” Disse Castiel a Diahnne. “ E se vuoi saperlo non ho sempre mentito... non quando abbiamo fatto l'amore...”
“Ci sei andata anche a letto?” Incredulo Black a sua sorella. “Con lui? Con questo assassino?”

Guisgard
06-10-2017, 01.47.02
“La tv inganna...” Disse Elv a Kara davanti a quel filmato.
“E cosa vorresti fare?” Lance a Jennifer. “Protestare? O andare su, negli studi televisivi e denunciarli?” Sarcastico. “Purtroppo ci hanno fregati... questo filmato farà credere alla gente che ci hanno sconfitti... e la polizia invece potrà darci la caccia segretamente... restiamo dei ricercati... non abbiamo via di fuga...”
“Forse no...” intervenne uno degli assistenti di Doc “... sono ponti un bel po' di filmati...”
“Ottimo.” Annuì Doc. “Comincia lo spettacolo.”
Allora partirono i filmati, stavolta da parte dei ribelli.
Si inserirono nelle trasmissioni ufficiali e tutti, sia negli studi televisivi che in ogni casa, poterono vederli.
Erano i veri filmati in cui si dimostrava l'innocenza di Best, le falsità trasmesse sul conto di Lance e Jennifer ed il tutto accompagnato da una voce fuori campo che leggeva l'articolo denuncia di Kara.
La bomba era stata lanciata.
“Signori, signore...” cercando di sorridere Enner “... devono esserci stati dei guasti tecnici...”
Ma la folla ormai non la beveva più.
Il canale televisivo e la polizia avevano perso il controllo.
In breve folle di ribelli nacquero in ogni zona di Imperios.
Nella sala dove si trovavano Doc ed i suoi assistenti, oltre che Lance, Jennifer, Kara ed Elv, arrivarono altri ribelli.
Tutti armati.
“Ed ora?” Chiese Lance.
“Che domande...” ridendo Elv “... ora si va in onda.” Prendendo un fucile anche lui.
“Ottimo!” Divertito Lance, per poi prendere pure lui un'arma.

Nyoko
06-10-2017, 01.48.31
"Io mi fidavo di lui!" urlo a mio fratello adirata.
"Io mo fidavo di te!" urlo poi a Castiel sentendo gli occhi bagnarsi.
"Per favore, basta con queste cavolate! Fammi fuori e prenditi i soldi! O lo faccio da sola!"

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
06-10-2017, 01.51.24
Eravamo lì, feriti, sporchi e sudici in quella valle di morte.
Stretti l'uno nell'altro in quel bacio d'amore che riecheggiava in ogni televisione della città, in ogni casa, in ogni anfratto.
Ed era la cosa più vera che avessero mai visto su quello schermo.
Perché lo eravamo noi: veri, così come vero era il nostro amore.
E in tutta quella finzione televisiva, in quell'inferno di sabbia e fuoco brillava indomito come la forza più potente di tutte.
Perchè che altro è l'Amore?
E io non chiedevo altro al mondo di poter affrontare tutto quello insieme a lui.
Avevo il cuore che scoppiava mentre mi stringeva a sé, mi sembrava come se tutto avesse avuto compimento, come se quel lungo e terribile anno lontano da lui non fosse servito ad altro che a riportarmi qui, tra le sue braccia.
Perché non c'è nessun altro posto in cui voglio stare.
E ora, insieme, avremmo affrontato Redemptio e i suoi gironi.
Io sapevo che ce l'avremmo fatta, perchè insieme eravamo invincibili.
"Ti amo.." sussurrai sulle sue labbra, guardandolo in estasi.

Guisgard
06-10-2017, 01.52.08
La voce di Shushan echeggiò nell'aria, riempiendola e giungendo fino a Hiss che era circondato dalla folla.
Lui alzò lo sguardo e la vide.
Sorrise in modo solare ed i suoi occhi chiari brillarono di una luce sconosciuta sotto il Sole di quel villaggio sperduto nel deserto.
Allora agile raggiunse la staccionata e saltò verso il davanzale della finestra dov'era lei, scavalcandolo e raggiungendola.
La guardò negli occhi e la baciò, tra la felicità e gli applausi della gente che assisteva quella romantica scena.

Lady Gwen
06-10-2017, 01.53.41
Sorrisi entusiasta quando l'assistente di Doc disse che i filmati erano pronti.
Ora ci divertiamo
Era stupendo, fantastico, ogni menzogna, ogni falsità, tutto veniva sgretolato, abbattuto, e poi il mio articolo, che mi fece sorridere entusiasta ad Elv.
Era tutto perfetto.
Nessuno credeva più a quelle bugie reiterate, tutti ora stavano passando dalla nostra parte.
Ad un certo punto arrivarono degli uomini armati e anche Elv e quell'uomo presero un fucile.
"Hey, hey, e io?" perplessa, ad Elv.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
06-10-2017, 01.58.31
Stavo per rispondere alle parole di mio marito, quando un assistente di Doc portò dei filmati e li mandò in onda.
Ciò che stava ora andando in onda era ben diverso dalla spazzatura di Enner... Su quei filmati c'erano le prove della nostra innocenza e di quella di altri accusati, svelando così tutte le magagne della compagnia televisiva. In breve, tra il giubilo generale, arrivarono altri ribelli armati, pronti a fare la guerra ad Enner e i suoi scagnozzi. Lance prese un'arma per lui ed io mi feci sentire.
"Ti armi solo tu? Ed io che faccio, mi difendo sputando loro in faccia?"

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Guisgard
06-10-2017, 02.07.32
Correvano.
Correvano veloci.
Però nessuno più sembrava inseguirli, raggiungerli.
“Che strano...” disse Best guardandosi dietro “... possibile non ne arrivino altri? Chissà... comunque abbiamo un buon vantaggio... possiamo fermarci qualche minuto per riposare e riprendere fiato, no?” Guardando Elise.
Allora le accarezzò il viso e la baciò di nuovo.
“Anche io ti amo...” sussurrò sulle labbra di lei “... come neanche immagini...” baciandola ancora.
Un bacio vero, intenso, profondo ed eterno.
Iù di quanto non lo fosse invece il vuoto e violento mondo che li rendeva comparse di un film assurdo e senza futuro.

Guisgard
06-10-2017, 02.09.43
“Puoi venire con noi...” disse Elv a Kara “... a patto però che te ne starai lontana dai guai...” tirandole una pistola “... per sicurezza portala con te... e bada che spara dal buco.” Ridendo.
Anche Lance rise forte, ma per le ultime parole di Jennifer.
“Sai che ti amo, vero?” A lei, per poi baciarla. “Prendi... e cerca di ammazzare i cattivi, non i buoni.” Dandole una pistola e facendole l'occhiolino.
Allora i ribelli lasciarono la stazione pirata e tramite un passaggio segreto raggiunsero gli studi televisivi.

Guisgard
06-10-2017, 02.10.01
Castiel guardò Diahnne.
Uno sguardo intenso, profondo.
E nel guardarla rivide ogni momento trascorso insieme a lei.
Un attimo dopo sparò due precisi colpi.
Uno a lei, un altro a Black.
Poi ci fu solo buio.

Lady Gwen
06-10-2017, 02.12.29
Afferrai al volo la pistola che mi lanciava.
"Ma quanto sei spiritoso..." con una smorfia, poi velocemente lo seguii e tutti quanti raggiungemmo gli studi televisivi attraverso un passaggio.
Mi sentivo eccitata ed esaltata per tutto quello, per il fatto che fossimo riusciti a ribaltare il sistema e a vincere.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
06-10-2017, 02.14.58
Chiusi gli occhi e aspettai.
Aspettai ansiosa per poi sentire due colpi.
Non so se ho sentito male, forse ero troppo concentrata a sentire il tradimento ferirmi come mai prima d'ora.
Mi spiace di non aver salvato mio fratello... Che bel compleanno che ha passato.
Tutto si fa meno chiaro, forse sono morta...

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
06-10-2017, 02.16.16
Mio marito mi baciò ed io mi sentii rinascere.
"Ti amo anch'io, pover'uomo..." risposi sorridendo a Lance mentre prendevo la pistola che mi porgeva "E bada di comportarti bene, altrimenti sparo a te..."
Così, armati fino ai denti, andammo negli studi televisivi.

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Clio
06-10-2017, 02.23.40
Corsi con lui, stringendogli la mano.
Ora era tutto quello che potevamo fare: correre.
Dovevamo raggiungere la fine di Redemptio, e senza Justin avrebbe dovuto essere tutto in discesa.
Eppure nessuno ci inseguiva, nessuno.
"Sì.." gli sorridi "Abbiamo guadagnato terreno, e staranno tutti impazzendo per la morte di Justin.." rallentando con lui.
Poi quelle parole, quel bacio, che mi illuminarono oltre ogni immaginazione.
"Sì.." mormorai quasi gemendo sulle sue labbra "Fermiamoci a riposare..." in un sussurro caldo, mentre lo fissavo con due occhi appassionati, folli, persi.
Allora ci guardammo intorno in cerca di un posto solo nostro, dove poter dimenticare il mondo intero.

Guisgard
06-10-2017, 02.37.16
Fu un'azione a sorpresa.
In pochi istanti i ribelli, armati, invasero gli studi televisivi, mettendo subito fuorigioco i vigilanti.
In breve occuparono i posti di comando e la stazione televisiva non poteva più trasmettere nulla.
Elv e Kara, con un manipolo di ribelli armati, bloccarono ogni centro di trasmissione, mentre Lance e Jennifer raggiunsero la sala centrale, da dove Enner presentava.
E lo trovarono solo.
“Oh... che sorpresa...” disse impaurito il presentatore.
“Ci si rivede...” fissandolo Lance.
“E' lo spettacolo, amico mio...” sudando Enner “... solo lo spettacolo... è la gente che lo vuole, Lance... e noi gli diamo ciò che vogliono... sono nella televisione da oltre vent'anni, Lance... nulla di personale... è solo lavoro!”

Guisgard
06-10-2017, 02.37.33
Pian piano Diahnne riaprì gli occhi.
Lentamente realizzò di essere a casa sua, sul suo letto.
La finestra era semiaperta e filtrava una dolce luce mattutina.
Dal pian terreno sentiva le voci vivaci dei sui fratelli.

Nyoko
06-10-2017, 02.42.01
Aprì piano gli occhi, il che non mi piacque per niente.
Focalizzai la stanza, ero a casa mia e da sotto sentivo le voci dei miei fratelli.
Portai un braccio sugli occhi e iniziai a piangere, sentendomi ferita.
Era un sogno?
Era tutto uno schifoso e terribile sogno?
Decisi di non alzarmi, mi metto di fianco e contunio a piangere, sia per il tradimento e la paura che mi aveva suscitato, sia per il fatto che Castiel non esisteva, se non nella mia mente.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
06-10-2017, 02.42.12
Irrompemmo all'improvviso, cogliendogli di sorpresa e senza lasciargli un attimo di tempo per replicare.
Era unavsensszione meravigliosa, quella della vittoria, sapere di essere riusciti nell'intento e di aver dato forma e voce a un ideale, era fantastico ed io ringeaziavo Elv per tutto questo, per avermi dato la possibilità di esserne parte attiva e integrante.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
06-10-2017, 02.46.03
Bastò pochissimo ad arrivare agli studi televisivi. Mentre i ribelli si davano da fare con la sala regia, io e Lance raggiungemmo Enner nella sala centrale. Tremava come un coniglio e cercava di giustificarsi dicendo che si trattava solo di lavoro.
Mi avvicinai guardandolo con disprezzo, mentre un manrovescio con la mano in cui impugnavo la pistola si abbatteva sul suo volto.
"È per lavoro che mi hai descritta come una sgualdrina?" gli urlai in faccia, con voce carica d'odio. "È sempre per lavoro che mi hai mandata a morire nonostante sapessi della mia innocenza?"

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Guisgard
06-10-2017, 03.13.02
I ribelli avevano preso il controllo dell'intera stazione televisiva.
“Bene, ora i programmi cambiano.” Disse ridendo Elv, per poi guardare Kara. “Sei in gamba, devo ammetterlo, sai?” Facendole l'occhiolino, mentre sui monitor continuavano a passare in rassegna i video dei ribelli e l'articolo proprio di lei.
Intanto, nella sala, Lance e Jennifer avevano raggiunto Enner.
Lei lo aveva addirittura schiaffeggiato.
“E' solo per il pubblico!” Enner a Jennifer.
“Sai, Enner...” fece Lance “... io non sono un esperto come te in fatto i televisione... ma imparo in fretta...” notando una delle capsule con cui i concorrenti venivano lanciati dentro Redemptio “... vedrai...”
Lo prese di peso e lo portò nella capsula, legandolo dentro.
“Bastardo...” con rabbia Enner “... pezzo di... crepa!”
“Non su ordinazione.” Ridendo Lance, per poi azionare la capsula.
Enner allora venne lanciato a velocità incredibile nel tunnel per raggiungere il primo girone.
Ma nessuno aveva regolato la traiettoria allora la sua capsula finì contro i cartelloni pubblicitari del primo girone, esplodendo sul colpo.

Guisgard
06-10-2017, 03.13.19
Diahnne cominciò a piangere amaramente.
Poi qualcuno bussò ed entrò.
Era Black.
“Ehi...” disse “... riposato? Come ti senti?”

Lady Gwen
06-10-2017, 03.16.01
Ricambiai la risata di Elv e poi rimasi a guardarlo a lungo, un istante di Paradiso nell'Inferno che ci esplodeva attorno, noi, che appartenevamo al Purgatorio della ribellione.
"Sì, beh, anche tu non sei male..." mormorai, con finta sufficienza.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
06-10-2017, 03.17.05
"Non bene..." dissi tirando su col naso ma cercando di apparire furiosa.
"Che giorno è oggi? Ho sognato tutto?" dissi alzandomi di scatto.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
06-10-2017, 03.21.45
I minuti che seguirono mi diedero una soddisfazione tale da farmi sorridere. Si, sorridere davanti alla morte di Enner, schiantato contro un cartellone pubblicitario in una di quelle stesse capsule in cui mandava a morire i suoi concorrenti. Per un attimo ebbi paura di essere diventata come lui, come tutti loro che guardavano la morte con esaltazione. Ma poi guardai mio marito, pensai che grazie a quel lurido verme avrei potuto non rivederlo mai più, e allora continuai a sorridere, guardando le fiamme che avvolgevano ciò che restava della capsula in cui era morto Enner, la sua tomba.
"Amore..." dissi abbracciando forte Lance "Amore mio, siamo salvi ed io ti amo tanto..."

Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk

Guisgard
06-10-2017, 05.06.59
Quello scenario così terribile, ora invece appariva silenzioso e quasi rassicurante.
Best sorrise ed accarezzò Elise, prendendola per mano.
“Usciamo via da qui...” disse “... e cerchiamo quel luogo... lontano, unico, solo nostro... foss'anche in capo al mondo...”
Ad un tratto arrivò una camionetta.
Erano i ribelli giunti a cercarli.
Loro due erano gli unici ancora da recuperare in quelle bolge infernali.
E li portarono fuori da lì, pronti così a cercare quel luogo solo loro e ricominciare finalmente a vivere di nuovo.
Insieme.

Guisgard
06-10-2017, 05.07.15
“Non hai sognato, era tutto vero...” disse Black a Diahnne “... ci ha sparati... ma la sua pistola era caricata a salve... ci ha narcotizzato... e poi ci siamo risvegliati qui...” fissandola “... era stato pagato per uccidermi... un killer spietato che non perdona... che porta sempre in porto ogni lavoro... ma stavolta no... stavolta non l'ha fatto... è stato quasi un angelo custode... anche se mi tocca ammetterlo...” sorridendo amaramente.

Guisgard
06-10-2017, 05.21.21
Elv rise a quelle parole di Kara.
Le si avvicinò e la baciò, stringendola a sé.
“No, non sei affatto male...” disse sulle labbra di lei.
Nella sala centrale ormai c'erano solo Lance e Jennifer, mentre le fiamme divoravano ciò che restava della capsula di Enner.
“Anche io ti amo...” il ribelle stringendo sua moglie a sè “... perdonami se ti ho tenuta all'oscuro di tutto... era troppo pericoloso però coinvolgerti... lottavo per un mondo migliore... ma se avessi perso te... se tu non fossi stata accanto a me, beh, il mondo intero, anche il migliore mai sorto, per me non avrebbe avuto valore...” e la baciò.
Un baciò che apparve su tutti i monitor.

Nella stazione pirata, il network dei ribelli, era rimasto solo il vecchio Doc, che con soddisfazione guardava tutto da uno dei suoi monitor.
"Ora occorre una bella vacanza vero, capo?" Uno dei suoi uomini via radio.
"Una vacanza?" Ridendo Doc. "Non sai che chi lascia casa sua lascia il Paradiso? E non è solo un vecchio detto." Divertito. "No, io ora devo rilassarmi... e sai come? Con qualcosa che ci hanno negato per troppo tempo... dopo festival musicali di dubbio gusto... programmi sportivi corrotti come il letto di una pornostar e reality di tutti i tipi, l'unica cosa di cui ho davvero bisogno è un bel film... un bel film d'azione, dove i buoni battono i cattivi e gli eroi si prendono le loro belle." Prendendo la copia di un vecchio film di qualche anno prima ed inserendola nel video computer. "E che nessuno mi disturbi." Chiudendo la radio e mettendosi comodo.
http://quecomoquien.republica.com/files/2016/07/television-de-plasma.jpg

Fine Prima Parte

Nyoko
06-10-2017, 09.04.11
Guardai mio fratello come si guarda un unicorno: incredula.
Mi alzai dal letto e mi avvicinai a lui guardandolo ancora incredula.
Poi gli tirai una sberla.
"Questo è per essere sparito e avermi fatto preoccupare come una dannata!" dico quasi urlando. Poi lo abbraccio forte, così forte da fare male.
"Questo perché mi sei mancato, maledetto fratellone" dico sorridendo appena.
Poi mi staccai.
"Perché ci ha risparmiato la vita? Dov'è adesso?" dissi curiosa.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
06-10-2017, 12.20.49
Lo guardai ridere e poi accolsi il suo bacio bellissimo.
Ridacchiai e lo baciai ancora e ancora, mentre sembravamo esserci solo noi, in quegli studi e nel mondo intero.
Era stupendo il mondo in cui mi stringeva, in cui mi baciava, era adorabile e passionale al tempo stesso e non riuscivo a chiedere qualcosa di meglio.
Mi staccai appena dalle sue labbra.
"Ti amo, sai?" dissi piano, sorridendo e accarezzandogli il viso, mentre poi lo baciavo di nuovo.
Avevo sentito il cuore battere forte a quella mia rivelazione, non pensavo di poterlo mai dire a qualcuno e dirlo a lui era ststa la cosa più bella del mondo.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
06-10-2017, 17.06.56
Al mio richiamo pieno di Amore lui alzò lo sguardo e con un gesto inaspettato egli saltò la staccionata e salì fino al balcone, scavalcandolo e lo vidi davanti a me..bello come quel Sole che prima aveva illuminato i suoi occhi chiari, meravigliosi e pieni di vita.
Ci guardammo per un attimo infinitesimale, sguardi che valevano mille parole..e mi trovai tra le sue braccia e quel bacio intenso, romantico e passionale sancì nuovamente il nostro Amore..vero,unico, prezioso.
Udii applausi e urla di gioia e guardai Hiss ridendo.."Siamo arrivati a tanto?Non dirmi nulla..ora siamo nuovamente assieme" e mi abbandonai nuovamente alle sue labbra e la sua passione.

Clio
08-10-2017, 01.13.34
Quello scenario così terribile, ora invece appariva silenzioso e quasi rassicurante.
Best sorrise ed accarezzò Elise, prendendola per mano.
Quel sorriso, oh quanto amavo quel sorriso.
Mi illuminai nel sentire la sua mano sul mio viso, mentre il cuore accelerava sempre di più.
"Sì amore.." sussurrai piano, completamente persa nell'azzurro dei suoi occhi.
L'avrei seguito in capo al mondo, l'avrei seguito ovunque, in ogni avventura, in ogni storia, in ogni gioco sussurrato alla notte.
Lo avrei seguito perchè era il mio amore, e non desideravo altro che poter vivere della sua presenza, del suo calore.
Quando arrivarono i ribelli non capii cosa stesse succedendo, pensavo solo che avrei lasciato tutto e tutti per cercare quel posto.
Quel posto che avevo sognato per anni, quel posto dove potevamo essere solo noi, senza che niente e nessuno ci venisse a disturbare, dove potevamo essere felici, quel posto cercato in mille notti d'amore, descritto in mille storie, sognato e sospirato.
Quel posto che esisteva... oh sì, solo per noi.
Quel posto dove potevamo stare nell'unico modo che contava: insieme.
Per sempre.
Perché una volta trovato, non l'avremmo più lasciato, mai più.

Guisgard
09-10-2017, 18.43.12
Seconda parte

IL MISTERO DELL'ISOLA DEL DRAGO


“Il conflitto è componente integrante della vita umana, si trova dentro di noi e intorno a noi.”

(Sun Tzu)


“L'Isola del Drago..." disse il colonnello Corcionne, per poi accendersi uno dei suoi sigari cubani "... si trova lontana da ogni rotta conosciuta e fuori da qualsiasi giurisdizione nazionale ed internazionale. Anni fa è stata acquista da un singolare personaggio... un individuo tanto misterioso, quanto folcloristico. Potrebbe benissimo essere saltato fuori da un vecchio romanzo. Di lui non si conoscono immagini certe e solo pochissime invece ne raffigurano la sua inaccessibile isola.
Ne conosciamo il nome, Ordifren, poi poco più.
Sappiamo che è un ex monaco, divenuto poi scienziato.
Ha acquistato l'isola facendone così il suo covo fortificato.
Una sorta di baluardo isolato in mezzo al mare, indipendente da tutto e tutti, munito di un proprio esercito e perfettamente addestrato.
L'isola non ha contatti col resto del mondo fatta eccezione per il torneo.
Un torneo che viene proclamato ogni tre anni ed in cui si affrontano combattenti di ogni tipo, dagli esperti di arti marziali, ai lottatori, fino agli spadaccini e ad ogni altro atleta o provetto di una qualsiasi disciplina combattiva.
Al torneo si accede grazie ad un invito diretto ed esclusivo.
Solo a coloro sia giunto questo invito è consentito l'ingresso sull'Isola del Drago.” E mostrò ai suoi uomini una delle rare foto del'isola, usate per pubblicizzare il millenario torneo.
http://songhantourist.com/skyhubvn/wp-content/uploads/2017/03/trangan2-1024x429.jpg


+++

Lady Gwen
09-10-2017, 19.02.14
Riguardavo, ritagliavo e sistemavo da ore le foto dell'ultima competizione che avevo documentato.
E dovevo ammettere di aver fatto anche stavolta un ottimo lavoro.
Ma sì che lo hai fatto, sii più immodesta, ogni tanto
Sì, è vero, è vero, dovevo esserlo.
Amavo davvero, il mio lavoro.
Mi permetteva di essere a contatto con la gente in uno dei settori più vasti e vari che si potessero immaginare.
Era questo il bello dello sport, ti permetteva di frequentare ambienti di ogni genere e di confrontarti con gli altri e con altre realtà.
Oltre che di vedere tanta gente interessante... pensavo ironicamente, ma con una punta di malizia, mentre osservavo i corpi flessuosi e tesi degli atleti nelle mie foto.
Intanto, la vita fuori dall'agenzia scorreva tranquillamente ed io continuavo pacificamente a lavorare al pc e studiare le mie foto.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171009/9e6cc3e116d9a3fda05e8d8afd887556.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
09-10-2017, 19.07.57
Era una calda giornata di ottobre, insolita dopo le piogge delle settimane precedenti; camminavo nel parco dell' immenso Palazzo del mio piccolo regno.
Il mare era di un azzurro intenso e il mio regno, Serenica, era una piccola macchia nel Mar d'Afragolignone.
Fortunatamente eravamo un piccolo staterello indipendente ma temevamo sempre attacchi..come se mostri del passato tornassero.
Da secoli gli eredi al trono venivano istruiti alle arti marziali e il mio punto di forza era pure il tiro con l' arco ma facevo ardui allenamenti per saper usare la spada come mio fratello, il Principe Parotazmi.
La mia ancella Samia mi seguiva in dignitoso silenzio visto la notizia appena arrivata e mi sedetti al bordo di una delle tante fontane che, maestosamente e gloriosamente, zampillava acqua.
Si avvicinò il Consigliere di Corte, Ahimar, e lo guardai in tono sofferente e duro "Quindi, mio fratello, il Principe Parotazmi, si è vilmente fatto sconfiggere in un duello al torneo dell' Isola del Drago...devo dedurre questo visto non ha fatto più ritorno da quella Isola?" sospirando "Che vergogna e disonore per Serenica, ma voi che pensate?" rivolgendomi ad Ahimar.
Fissavo lo sconfinato Palazzo e avvertii uno strano senso di vendetta mista a perplessità..un mistero ciò che era accaduto a mio fratello che, nonostante tutto, adoravo quasi come me stessa "Inquietudine e sofferenza mi tormentano" continuai preoccupata "Si deve far luce su questo fatto, il Principe era imbattibile e se fosse stato battuto avrebbe preferito la morte al disonore, sì..è tutto strano".

http://pad.mymovies.it/cinemanews/2010/36457/sandsoftime_03.jpg

Nyoko
09-10-2017, 20.24.10
Finalmente avevo lasciato la mia famiglia. Non ne potevo più di essere sotto il loro comando insistente.
Finalmente potevo essere autonoma, avere cura di me stessa e sentirmi libera di passare il tempo libero come meglio mi pareva.
Mi sono iscritta all'università cittadina di Afragolopolis, il più lontano possibile da casa mia. E comunque, non mi dispiaceva come città. Era grande e ricca di beltà, e le persone non era affatto male.
Mi sono presa una casa in affitto e sono stata assunta come commessa di un negozio di abbigliamento, così da potermi mantenere da sola gli studi.
Presto avrei anche cambiato il mio numero, così da poter cambiare la mia vita per sempre, senza più una madre assillante e un padre già assente e patetico.
Il primo giorno all'università è stato splendido. Il bello di essere socievole è che riesci a fare amicizia facilmente, senza sembrare una ficcanaso.
Il corso mi piace e anche i professori, penso che mi troverò davvero bene, qui.
Tuttavia amo l'aria aperta, mi piace andare al mare o anche in montagna, a guardare il panorama e a perdermi con la sua vastità.
Quando posso, vado a studiare in spiaggia, è bello e rilassante, ti apre la mente. Il mare sarà sempre l'unica cosa che mi mancherà, della mia città natale, ma imparerò ad amare anche quello di questa città.
Guardo l'orario, è ancora presto per tornare a casa, così mi siedo su una panca vicino all'università, guardando la gente fare avanti e indietro.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171009/27191fcfa22fdcf1642f86d4389a390f.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
10-10-2017, 01.50.54
Afragolopolis quella mattina sembrava più caotica del solito.
Colonne di auto in fila tartassavano con i loro infiniti colpi di clacson, mentre una moltitudine di passanti brulicava tra la stazione della metropolitana, il piazzale d'accesso all'Università Cattolica ed il viale che portava verso Afra Park.
Tutto ciò pareva però non disturbare più di tanto la giovane Nyoko, così presa ad assimilare tutto di quella sua nuova città.
Era molto diversa dal suo luogo natio, dove aveva abitato fino a pochi giorni prima, ma ora tutto per lei diventava più grande, quasi immenso, sterminato.
Ad un tratto vide due ragazze che avevano seguito con lei la lezione durante il seminario sedersi sulla panca accanto alla sua, impegnate a riordinare i vari appunti dettati dal professore.

Guisgard
10-10-2017, 01.51.09
Era una fresca mattinata di Ottobre, con l'aria limpida che permetteva un ampio colpo d'occhio su tutta Afragolopolis.
Il traffico ed i suoi rumori si sentivano benissimo dai vetri della finestra, senza però arrivare a disturbare la giovane e talentuosa fotografa impegnata col suo lavoro nel suo studio.
Ad un tratto il cellulare di Gwen cominciò a squillare.

Lady Gwen
10-10-2017, 01.53.39
Se non fossi stata così impegnata a modificare queste foto, di sicuro avrei fotografato Afragolopolis fuorì dalle vetrate, c'era una luce meravigliosa a quest'ora.
Certo era che lo sport mi dava da mangiare e pagava le bollette, ma amavo comunque fotografare in ogni caso, soprattutto per diletto.
Poi, il celulare squillò e risposi.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
10-10-2017, 02.02.50
“Salve...” disse una voce femminile e professionale al cellulare di Gwen “... è lo studio fotografico Morgana? Sono la segretaria del famoso campione di arti marziali Elv Reevs. Lo conoscerà senz'altro, immagino. Ecco, vorrei prenotare una seduta fotografica...”

Lady Gwen
10-10-2017, 02.09.28
"Sì, è questo" risposi gentilmente, adoravo il nome del mio studio "Oh, ehm... Sì, probabile..." dissi con tono Incerto, dopo tutti i campioni che fotografavo, qualcuno poteva sfuggirmi, ma ero certa di non aver mai sentito questo.
"Una seduta, dice? Beh, anche subito, se vuole. Sono libera. È possibile per voi?"

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
10-10-2017, 02.11.40
Il caos della città non mi disturbava più di tanto, era quasi rassicurante.
Mi misi a leggere i miei appunti, quando due ragazze del mio stesso corso si sedettero accanto a me.
Le salutai con un sorriso e gli feci spazio, per farle sedere comodamente.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
10-10-2017, 02.13.17
Ancora un passo, Clio...
Erano ore che mi ripetevo la stessa cosa.
Un passo, solo un altro passo...
Ancora non credevo di esserci riuscita, cinque anni a progettare, sognare, immaginare quel momento.
Cinque anni in prigione sono tanti, ma venti lo sono molto di più.
Cinque anni in mezzo a sole donne che riescono a farti sembrare l'isolamento qualcosa di auspicabile, in una giornata buona.
No, io non avrei più fatto quella vita.
Nessuna mi credeva quando dicevo di voler scappare, nessuna aveva mai avuto il fegato di farlo.
Ma io non mi ero mai arresa, non mi ero mai rassegnata a dover passare la mia vita tra quelle quattro mura maleodoranti.
Amavo la vita, la bellezza, il sole, lo splendore delle stelle.
Privarmi di tutto ciò che mi faceva sentire viva voleva dire uccidermi, e allora tanto valeva farla finita.
Ma prima di perdere la speranza, valeva la pena tentare, valeva sempre la pena tentare.
Anche perchè il dettaglio che tutti non smettevano mai di trascurare era che io non avevo ucciso proprio nessuno.
Sì, tutti i carcerati dicono di essere innocenti, ma io lo sono davvero anche se nessuno mi aveva mai creduto.
Le prove erano così schiaccianti che avrei potuto accusarmi da sola, e la cosa mi puzzava già.
Ho passato ogni giorno, negli ultimi 1847 giorni, a cercare di capire che cosa fosse successo quella notte, a chiedermi chi potesse avere interesse a mandarmi dietro le sbarre.
Chi aveva pensato di portarsi via la mia vita.
Perché la verità è che la Clio di un tempo non esisteva più ormai, la Clio di prima, quella che non avrebbe mai pensato di mettere in discussione la sua libertà, quella ragazza è morta ormai da 1847 giorni.
Riposi in pace, ma io so che non è così...
La sento dentro di me che si ribella, che scalpita, scalcia, si dispera.
La vedo martoriata dalle percosse, vedo il suo sguardo pulito indurirsi, vedo i segni della prigionia comparire piano sul suo corpo e farsi strada nella sua mente.
Alla fine, vedo me.
La Clio di ora, quella che ce l'ha fatta, quella che è sopravvissuta, quella che ora sta scappando come un animale braccato dal cacciatore nella foresta.
Non so nemmeno se qualcuno sia alle mie calcagna, non so se siano vicini o lontani, ma io continuo a correre, ancora e ancora.
Un altro passo, Clio...
Sento le gambe cedermi, sento il cuore che scoppia, sento il respiro che arranca.
Ancora un passo, Clio, ancora un passo..
Ma non mollo, non mollo, continuo a camminare spinta da quell'istinto di conservazione che credevo ormai di aver perduto per sempre.
La vita, la libertà, la luna e le stelle, il mare, il sole, il frenetico scorrere della città, sono lì che mi aspettano.
Sono lì, devo solo fare un altro passo, anche se sono sfinita.
Un altro passo, Clio...
Le gambe si muovono rapide una davanti all'altra, ancora e ancora.
Finchè non vedo una strada infondo alla via, una strada, delle macchine.
Da quanto non vedevo una macchina? Eppure non sembravano poi tanto diverse, ma non mi importava in quel momento, non mi importava nulla che non fosse la mia corsa verso la libertà.

https://i.pinimg.com/564x/c8/35/c3/c835c39f347c49e4d5ed31ee056cc014.jpg

Guisgard
10-10-2017, 02.13.25
“Si, ma magari è preferibile nel primo pomeriggio...” disse la segretaria a Gwen “... il signor Reevs è impegnato con gli allenamenti mattutini... se per lei va bene direi verso le 16.00... naturalmente al suo studio...”

Guisgard
10-10-2017, 02.16.01
Le due ragazze sorrisero di rimando a Nyoko e presero posto accanto a lei.
“Eri anche tu al seminario stamani, ti ho vista seduta non lontano da me...” disse una delle due ragazze “... io sono Livia e questa è Monica... tu come ti chiami?” Chiese a Nyoko.

Lady Gwen
10-10-2017, 02.17.24
"Certo, alle 16.00, va bene. Lo aspetto qui, allora!" le dissi.
Chiusi la telefonata ed iniziai a predisporre tutto per il servizio, chiedendomi ed immaginando come potesse essere il mio nuovo cliente.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
10-10-2017, 02.18.43
"Sì, ero lì anche io" dissi sorridendo serena.
"Piacere, mi chiamo Nyoko" dico porgendo la mano e stringendo le loro mani.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
10-10-2017, 02.24.28
La fuga.
Il sentirsi braccata, come un animale in fuga.
La stavano cercando, la stavano inseguendo.
Clio sentiva i cani abbaiare, ringhiare, rincorrerla.
Sentiva le voci confuse e le grida dei poliziotti.
Sentiva le sirene e le auto avanzare.
O forse era tutto nella sua mente, era solo una sua paura.
Poi davvero senti il rumore di un'auto.
C'era una strada poco lontana.
Forse una strada provinciale e poco trafficata.
E se avessero già messo posti di blocco?
Magari era un'auto della polizia quella che sentiva correre.
Ad un tratto però udì un forte schianto.
Proveniva dalla strada.

Guisgard
10-10-2017, 02.29.30
Gwen si accordò per tutto con la segretaria e poi chiuse la telefonata, cominciando così a preparare il suo studio.
Il tempo trascorse velocemente e l'orologio sembrò segnare le 16.00 prima del previsto.
Dalla strada allora la bella fotografa sentì arrivare un'auto di grossa cilindrata.

Guisgard
10-10-2017, 02.29.49
Le ragazze si presentarono e subito trovarono una piacevole intesa.
“Sai...” disse Monica a Nyoko “... stasera noi ed altre studentesse andremo al Club'78... ci sarà una festa... se porti il libretto universitario l'ingresso è gratuito... ci sarà da bere, da ballare ed anche da fumare se ti va... insomma ci sarà da divertirsi... sarai dei nostri, Nyoko?” Sorridendole.

Guisgard
10-10-2017, 02.30.06
Il palazzo reale di Serenica, sebbene conservasse i fasti di un tempo, con sfarzosi muri di malta bianca impreziositi da motivi legati alla tradizione del regno, sorgeva al centro di Seren, la laboriosa capitale che negli ultimi anni aveva visto un deciso rinnovamento edilizio, rendendola di fatto molto simile alle moderne città del continente.
“Altezza...” disse con tono cupo Ahimar ad Altea “... purtroppo, per quel che si sa, il torneo dell'Isola del Drago è tanto antico quanto pericoloso. Vige lì la regola dell'ultimo sangue e quindi capita spesso che i vari partecipanti perdano la vita. Il principe suo fratello era un valente combattente, ma, come recitano i saggi, si trova sempre un avversario più forte prima o poi... sia serena, egli avrebbe voluto saperla felice nonostante tutto...”

Lady Gwen
10-10-2017, 02.32.04
Bene, era tutto pronto: la stanza, il telone, la macchina in posizione e tutto il rsto dell'attrezzatura.
Il tempo trascorse velocissimo, finchè non giunsero le 16.00 e puntualissima, sentii una macchina di grossa cilindrata fuori dallo studio, così attesi, impaziente.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
10-10-2017, 02.32.11
Le avevo appena conosciute e già mi avevano preso in simpatia.
"Certo, perché no?" dico sorridendo. Quale modo migliore per farsi degli amici?
"A che ora ci incontriamo, ci andiamo insieme?" chiedo curiosa.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
10-10-2017, 02.34.29
Quel rumore, un rumore sordo, chiaro, nitido.
Anche dopo cinque anni rinchiusa avevo capito perfettamente che cosa fosse quel rumore, di cosa fosse infausto presagio.
Uno schianto, quello era uno schianto, un incidente tra due o più macchine.
Restai paralizzata per un secondo, ma non mi potevo fermare, no, non potevo fermarmi nemmeno un secondo.
All'improvviso pensai che quello poteva fare al caso mio, che l'ingorgo di persone poteva essere un buon diversivo.
Così seguii quel rumore, e arrivai sul luogo dello schianto.

Altea
10-10-2017, 16.03.53
Ascoltai le parole di Ahimar ma qualcosa mi ronzava in testa, lo lasciai finire di parlare e poi presi la parola, guardandolo in tono abbastanza severo.."Quindi, secondo voi, io dovrei rassegnarmi e continuare la vita di sempre? Ahimar, scusate, siamo famiglia di bassa o alta borghesia? Comprendo il Principe Parotazmi possa avere avuto un' infausta sorte, oppure potrebbe essere ferito e solo laggiù...a dire il vero prima di partire avevo mostrato delle perplessità per via di un certo proprietario dell' Isola" afferrando una mela succosa dall' albero che scendeva frondoso e addentandola per assaporare il delizioso succo zuccherino e inghiottendo velocemente "Tuttavia, appunto, siamo un Regno di millenaria conoscenza, imbattibile e mai nessuno è morto in quei duelli..è questo non comprendo. Non si sono degnati di mandare un misero messo per comunicarci lo stato di mio fratello, non pensate mio fratello dovrebbe avere una degna sepoltura nella cripta del Palazzo come i nostri nobili antenati e ogni buon Cristiano? Chiamate il capitano delle guardie, ditegli di raggiungermi alla Sala del Trono..voglio parlare con lui..sola..a questo punto se non tornerà dovremmo organizzare una spedizione con pochi valenti uomini...i migliori" sbottai di colpo "i migliori di questo Palazzo o di Seren..a costo di seguirli pure io".
Mi alzai e inflessibile raggiunsi la Sala del Trono, mi sedetti mentre le ancelle accendevano candele profumate di gelsomino, rosa selvatica e sistemavano la corona al mio capo.

Guisgard
11-10-2017, 17.24.47
Le 16.00 arrivarono prima del previsto e puntualmente Gwen sentì arrivare davanti al suo studio un'auto di grossa cilindrata.
Da essa scese qualcuno che subito suonò al suo citofono e dallo schermo apparve il volto di un giovane uomo.
https://orig00.deviantart.net/e94d/f/2016/087/5/b/tekken_sexy_claudio_scene_by_deadlypoisonbeauty-d9ahbp9.png

Guisgard
11-10-2017, 17.25.09
Monica e Livia sorrisero entusiaste a Nyoko, per poi salutarla e darsi appuntamento verso le 19.00 davanti alla stazione della metropolitana.
Da lì avrebbero raggiunto insieme il locale della festa.

Guisgard
11-10-2017, 17.25.22
Clio dalla boscaglia raggiunse il cavalcavia e poi la strada.
Non c'era nessuno, fatta eccezione per un'auto finita fuori dalla carreggiata e contro un albero.
Lo schianto era stato davvero forte.

Guisgard
11-10-2017, 17.28.10
Altea fu raggiunta nella sala del trono dal capitano Thunz, sempre impeccabile nella sia divisa di alto militare del regno.
“Altezza...” disse con un inchino “... ho saputo il motivo della vostra chiamata e devo dirvi che non approvo quanto da voi detto. Il principe vostro fratello ha risposto all'invito al torneo di sua volontà e tutti i partecipanti che si recano sull'Isola del Drago accettano di liberare da ogni responsabilità le autorità dell'isola. Tutti sanno che il torneo del drago è all'ultimo sangue ed in nessun modo ora è possibile rivendicare colpe verso l'organizzazione. Inoltre l'Isola del Drago è un luogo indipendente e perfettamente tutelato dai trattati internazionali che regolano i rapporti tra le nazioni moderne. Siamo un piccolo principato, altezza... se muovessimo qualsiasi azione ostile verso l'Isola del Drago l'Organizzazione dei Paesi Uniti non esiterebbe ad imporci sanzioni e forse anche un embargo che finirebbe per schiacciare la nostra economia.”

Lady Gwen
11-10-2017, 17.31.58
Il tempo di sentire il rombo di un'auto e subito sentii suonare al citofono.
Mi avvicinai e vidi un giovabe uomo sullo schermo.
Apperò...
"Salga al primo piano" dissi, aprendo poi il portone al pianterreno dalla pulsantiera del citofono.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
11-10-2017, 17.35.01
Ascoltai con attenzione il Capitano Thunz.."Che problema..ma guardate voi se per un torneo ora ci troviamo in questa situazione..mio padre, il re, è malato e non può da solo governare il Regno. Ma ditemi Capitano, non è possibile avere sue notizie..dovremmo pur sapere la sua sorte. Ecco cosa intendevo..non volevo certo far scoppiare una guerra..intendevo solo mandare alcuni uomini fidati all' Isola per avere notizie del Principe e nel caso peggiore..recuperare la salma" a bassa voce.."Uomini fidati, non mi sento sicura Capitano Thunz..ma ditemi chi regnerebbe all' Isola del Drago? Il Principe, infatti, aveva remore a partecipare al Torneo ma ne andava del suo onore" sospirando e incrociando le braccia.

Clio
11-10-2017, 17.36.08
Nessuno, non c'era nessuno in giro.
Avrei dovuto tirare dritto, andarmene via di lì, scappare il più lontano possibile.
Invece istintivamente mi avvicinai a quella macchina, nel terrore che ci fosse qualcuno ferito.
Perché no, contrariamente a quanto credono in molti io non sono un'assassina.
Allora corsi verso la macchina fuori strada cercando di capire come potessi essere d'aiuto.

Nyoko
11-10-2017, 17.40.35
Le salutai e finii di leggere i miei appunti per poi tornare a casa.
Mi feci una doccia e andai a vedere cosa potermi indossare, nulla di volgare e scomodo, qualcosa di semplice che potesse rendermi la vita semplice e non sembrare una ragazza "facile".
Una volta pronta, mi avvio alla stazione, aspettando le mie colleghe.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171011/7738df9f6678f9472f35dc29488f3851.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
11-10-2017, 17.49.39
Passarono pochi istanti, il rumore di passi sulle scale e qualcuno arrivò davanti alla porta dello studio di Gwen.
Era un giovane uomo moro, dagli occhi scuri, lo sguardo deciso, i lineamenti molto più che gradevoli, alto e ben fatto.
“La fotografa Gwen, immagino...” disse dandole la mano “... sono Elv Reevs, la segretaria della mia palestra ha fissato un appuntamento per un set fotografico.” Guardandola negli occhi.

Guisgard
11-10-2017, 17.50.21
“L'isola” disse Thunz ad Altea “è sotto il controllo di un misterioso personaggio che la governa quasi ne fosse il monarca. Si conosce pochissimo di lui, se non il nome, Ordifren ed il fatto che sia un ex monaco oggi divenuto scienziato. I confini dell'isola sono chiusi a chiunque, persino ai turisti e solo ogni tre anni è possibile accedervi per via del millenario torneo, altezza. Ma solamente i migliori combattenti del mondo vengono invitati al torneo...”

Guisgard
11-10-2017, 17.50.59
Clio raggiunse l'auto fracassata contro l'albero.
Tra le lamiere scorse un corpo.
Era martoriato.
“Ai...” disse la giovane donna ferita “... aiu... to...” guardando Clio “... ahh...”
Un attimo dopo spirò.
Sul sedile passeggero c'erano dei documenti ed una maschera di lupo insanguinata.
http://thumbs4.ebaystatic.com/d/l225/m/mce9W5Xcr3i19lnNxI5eHUw.jpg

Guisgard
11-10-2017, 17.51.17
Nyoko tornò a casa e cominciò a prepararsi per la festa.
Uscì e raggiunse la stazione della metropolitana, dove aveva appuntamento con le altre due ragazze.
Era ormai pomeriggio inoltrato, quasi tardo ed Afragolopolis cominciava a tingersi di un crepuscolo indaco e rosato, con le prime luci dell'imminente sera già che schiarivano la tenue penombra del tramonto morente.
Vide Monica e Livia davanti ad un bar che la salutavano.
Le due la raggiunsero ed insieme si diressero verso L'Oblivion, un locale molto in voga fra i giovani.

Nyoko
11-10-2017, 17.54.58
Rimasi ad ammirare il crepuscolo per poi notare Monica e Livia in un bar.
Mi raggiunsero e insieme andammo a quello che era il locale più in voga della città, l'Oblivion.
Già mi facevo i miei soliti film mentali, guardando la strada che diventava sempre più scura.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
11-10-2017, 17.59.03
Sentii i passi nelle scale.
Andai allora ad aprire la porta e dovevo ammettere che il mio citofono non gli rendeva affatto giustizia.
Era alto, moro, gli occhi scuri, profondi e decisi che mi fissavano, lineamenti marcati e perfetti e il fisico asciutto e ben fatto che lasciava emergere una muscolatura definita, ma non eccessiva.
Cercai di riscuotermi subito quando mi porse la mano, riprendendo a respirare.
"Sì, sono io..." risposi connun leggero sorriso, stringendo la sua mano calda e dalla stretta salda e decisa "Sì, infatti, prego" facendogli segno di entrare.
"Il set è di là" aggiunsi, indicandogli la stanza oltre una porta a soffietto.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171011/e9d8f1b18ba36bcf3e3ece5c1d14e838.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
11-10-2017, 18.03.37
Ascoltai con ancora sempre più perplessità e rammarico le parole del Capitano Thunz.."Una sorta di Isola fortezza, invalicabile..e perchè mai..povero fratello mio, se avessi saputo prima avrei impedito tutto questo. Che voi sappiate vi sono combattenti usciti indenni..il vincitore chi è stato? Magari potrebbero darci notizie..certo mandare qualche spia" guardai il capitano Thunz pensierosa.."Qualcuno che potrebbe infiltrarsi..andrei pure io..si avanti, lo sapete sono la pazza della famiglia reale..aspettiamo qualche giorno..forse..ne avremmo notizie, magari tornerà..ne riparleremo, sono stanca" congedai il Capitano con un gesto della mano.
Mi alzai dal trono e consegnai la corona ad una ancella.."Samia...mi è venuto un forte mal di testa..ho bisogno di un bagno ristoratore e poi riposare nella mia stanza..ovviamente potete chiamarmi in ogni momento" e le ancelle mi seguirono nelle mie stanze private.

https://t4.ftcdn.net/jpg/00/91/09/23/500_F_91092349_80dGnBeySJVbgfXTXqCMTtEgdkNL1400.jp g

Clio
11-10-2017, 18.04.09
Mi precipitai in quella macchina sfasciata.
C'era qualcuno, qualcuno che stava morendo, dovevo aiutarla.
Non sapevo come, non sapevo che fare.
La vidi morire, e restai sconvolta.
Non avevo mai visto nessuno morire.
Presa dal panico mi guardai in giro e vidi una maschera.
La maschera di un lupo.
Magari ce l'avessi io una maschera...
Allora mi venne un'idea geniale, un'idea che poteva salvarmi la vita.
Guardai la donna, era bionda come me, e i suoi occhi spalancati erano azzurrissimi.
Sì, forse quella donna mi aveva salvato la vita.
Avrei rubato la sua identità, dovevo solo capire come.
Presi i documenti e la maschera, e li guardai.
Chi sei?
Per me era l'angelo che mi stava regalando una nuova vita.
Ma chi era davvero?

Guisgard
11-10-2017, 19.02.26
Le tre ragazze arrivarono all'Oblivion, trovando subito una nutrita clientela, per di più formata da studenti o comunque giovanissimi.
Si ballava, si cantava, si facevano nuovi incontri e tutti sembravano divertirsi un mondo.
Naturalmente giravano alcolici e probabilmente qualche tipo di erba ottima per sballarsi subito e guardare il mondo più bello, o meno a seconda dei casi, di come invece appariva.
E subito Nyoko, Livia e Monica furono notate da un gruppo di ragazzi che le invitarono a bere con loro.

Guisgard
11-10-2017, 19.02.51
“Perfetto.” Disse con un sorriso Elv, per poi seguire Gwen nella stanza accanto per il servizio. “In realtà credo sia bene specificarle che genere di foto mi occorrono... o per meglio dire per quale contesto devo usarle...” e le mostrò una lettera con lo stemma di un drago sopra “... sono stato invitato ad un torneo molto importante e volevo fornire il mio sito internet di alcune foto per l'occasione.”
http://wfiles.brothersoft.com/m/m_s/mortal_kombat_dragon_70059-480x360.jpg

Guisgard
11-10-2017, 19.03.11
“Altezza, non scherzate...” disse Thunz ad Altea “... siete l'erede al trono... l'unica rimasta... andare su quell'isola equivale a morire... ci sono strane ed oscure leggende su quel torneo... nessuno straniero ha mai infatti vinto il titolo di campione...”
Poi si congedò e la principessa si dedicò ad un bagno riposante.

Guisgard
11-10-2017, 19.03.31
Clio prese i documenti e lesse.
La donna si chiamava Laika Blond e sembrava essere una famosa campionessa di wrestling.
La maschera di lupo altro non era che il modo folcloristico che avevano molti lottatori di celare la propria identità.

Nyoko
11-10-2017, 19.07.37
Non uscivo pazza per questo genere di locali, ma volevo fare amicizia.
Entrai e subito notai una marea di giovani, probabilmente studenti, che si divertivano in svariati modi.
Subito un gruppo di ragazzi ci notò e ci invitò a bere.
"Siamo appena arrivate" urlai per sovrastare la musica.
"Io non bevo, grazie" dissi gentilmente ai ragazzi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
11-10-2017, 19.08.26
Iniziai a sistemare i tre ombrelli riflettenti, direzionandoli in modo da ottenere la giusta temperatura della luce e poi, posizionai la macchina fotografica.
Lo ascoltai allora riguardo il tipo di foto che gli servivsno e disse che era ststo invitato ad un importante torneo, fscendomi vedere una lettera col simbolo di un drago.
"Bene" annuii "Dunque, ha altre esigenze particolari?" chiesi, per conferma.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
11-10-2017, 19.15.49
Mi spogliai dietro il paravento e mi coprii con un velo di seta azzurra con stelle in oro.
Raggiunsi la ampia vasca che troneggiava sul pavimento, tra marmi e maioliche accuratamente dipinte a mano.
Le ancelle si premunivano di profumare l' ambiente con essenze profumate e io riflettevo mentre Samia preparava gli abiti e la guardai sorridendo.
"Uomini" esclamai guardando sia lei che le ancelle "Pensano noi donne dobbiamo essere brave e composte...".
Si..ero l' erede al Trono e non potevo permettermi certo di morire, avrei lasciato Serenica allo sbando.
Poi ebbi un sobbalzo..se solo qualcuno nel Regno fosse imbattibile, bravo quanto noi reali a combattere avrei potuto cercare di avere un nuovo invito al Torneo, e magari lui avrebbe potuto gareggiare al posto mio e io lo avrei accompagnato...ma io non potevo uscire da questo Regno che ora era una prigione.
Mi alzai e mi asciugai e mi diressi verso la mia camera, mi misi una leggera vestaglia da notte...ma quel pensiero mi turbava..proporlo a Capitano Thunz o meno..aveva detto era pericoloso andare laggiù e mi stesi nel letto accendendo la televisione...un lusso moderno quel televisore al plasma.

Clio
12-10-2017, 00.55.55
Sobbalzai nel leggere quel nome.
Laika Blond? Quella Laika Blond?
Non avevo altra scelta, dovevo diventare lei, per quanto orribile mi potesse sembrare in quel momento una cosa del genere.
Guardai il cavalcavia, il fiume che scorreva lì sotto, e per un momento tremai.
Ma poi con tutto il sangue freddo che avevo imparato in prigione, le
Tolsi il giubbotto, feci rotolare il corpo fino alla balaustra, per poi buttarla giù, mentre mi sentivo una criminale per la prima volta in vita mia.
Ma ora dovevo pensare a sopravvivere, ora ero io Laika Blond, mi misi il giubbotto, chiudendolo bene per nascondere la mia divisa e cercai di capire come chiedere aiuto, se c’era un cellulare o se avessi dovuto aspettare una buona anima che si fermasse.
Dovevo entrare nella mia nuova vita, capire che io ero Laika Blond e avevo fatto un terribile incidente.
L’aspetto disastrato lo avevo effettivamente, il giubbotto insanguinato, l’aria intontita.
Dovevo trovare un modo di andarmene di lì e iniziare la mia nuova vita.

Lady Gaynor
12-10-2017, 17.00.54
Faceva freddo nel camerino, quel pomeriggio. La temperatura si era abbassata e nessuno aveva provveduto a riscaldare quella stanza. Avevo la pelle d'oca, ma di lì a poco ci sarebbe stata la seconda parte della prova generale dello spettacolo, Les nuits de Paris, e l'abito di scena era scollato. Era una performance impegnativa, dovevo restare concentrata, ma quella sera avvertivo qualcosa di strano, una sensazione negativa che non riuscivo a scacciare.
Mi guardai allo specchio, che mi rimandò l'immagine di una maschera, quella maschera che indossavo ogni giorno e che era famosa in tutto il mondo. La maschera che avevo creato io e che oramai non mi piaceva più.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171012/0cfad4c820209609615656be901963dc.jpg

Guisgard
12-10-2017, 17.16.30
“Non saprei...” disse Elv a Gwen “... non sono pratico di questo genere di cose... la mia vita è quasi tutta la palestra, l'allenamento e le gare... quindi preferisco rimettermi al suo parere...” sorridendole “... comincio a spogliarmi?”

Guisgard
12-10-2017, 17.18.45
Ora non era più Clio, ma Laika Blond.
Trascorsero lunghi minuti, forse persino un'ora o magari anche due.
Il cielo imbruniva lentamente e l'odore della campagna autunnale inebriava malinconica ogni cosa intorno alla strada.
Poi finalmente la ragazza vide due luci in lontananza.
Stava passando un'auto.
http://pwrup.de/wp-content/uploads/2017/08/Thumbnail-6-770x470.jpg

Guisgard
12-10-2017, 17.19.11
L'immagine del suo volto, di una maschera.
Mai si dovrebbe portare una maschera.
Mai si dovrebbe essere qualcuno diverso da noi stessi.
Poi qualcuno bussò al camerino di Gaynor.
“Madame...” disse il custode del teatro “... mi perdoni... due uomini chiedono di lei... credo siano pezzi grossi... mi hanno mostrato un distintivo che non ho riconosciuto... non sono poliziotti... probabilmente qualcosa di più...”

Lady Gaynor
12-10-2017, 17.22.57
Mentre ero assorta nelle mie riflessioni, il custode del teatro bussò alla porta, annunciandomi l'arrivo di due signori.
"Li faccia entrare..." risposi "Sto per andare in scena alle prove, ma se sono pezzi grossi come dice lei suppongo di doverli ricevere..."

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
12-10-2017, 17.23.28
Sorrisi e annuii.
"Tranquillo, ci penso io" dissi, con una strizzata d'occhio.
Cercai di rimanere impassibile a quella domanda.
Calma, Gwen, sta' calma
"Sì, certo, può andare in quella stanza lì, è fatta apposta" mormorai, indicando una porta in fondo, oltre la quale si trovava una sorta di camerino che facevo utilizzare ai clienti.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171012/f104db27532241c0ddea6fff22a1c4f2.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio
12-10-2017, 17.26.02
Dovevo solo aspettare, aspettare che qualcuno venisse a salvarmi.
Finalmente vidi una macchina all’orizzonte, allora mi sporsi, zoppicando per farmi notare.
Con le braccia che si agitavano, provavo a chiedere aiuto.
Dovevo fermarla, assolutamente.
“La prego si fermi..” zoppicante e dolorante.

Guisgard
12-10-2017, 17.49.52
Altea raggiunse le sue stanze e si rilassò davanti alla tv.
Qui veniva pubblicizzato il tanto chiacchierato torneo dell'Isola del Drago.
Erano secoli, addirittura millenni, che tale competizione veniva indetta e da sempre solo i migliori combattenti del mondo vi avevano partecipato.
Molte leggende ruotavano poi attorno a quel torneo.
La più antica e forse misteriosa parlava di un antico campione, un principe, che da secoli deteneva il titolo di campione.

Guisgard
12-10-2017, 17.51.42
Il custode annuì a Gaynor e fece entrare i due uomini.
Indossavano abiti borghesi ma subito mostrarono i loro tesserini alla bella soubrette, quasi fosse una medaglia d'onore.
“Buonasera, signorina.” Disse uno dei due. “Siamo due agenti del Dipartimento Interno... sezione scientifica-culturale... possiamo fare due chiacchiere?”
“Io credo proprio di si.” Annuendo l'altro.
“Sappiamo tutto di lei, del suo passato...” il primo “... ma stia tranquilla, non lo spargeremo ai 4 venti.” Con un sorriso bonario ma poco sincero.
“Ci teniamo alla privacy noi altri.” Il secondo.
“Lei è stata una spia durante il periodo del grande gelo tra il governo delle Flegee e quello centrale Afragolignonese... è un'attività illegale che viola i trattati stipulati dal Commonwealth Afragolignonese... l'indipendentismo Flegeese è fuori moda, oltre che illegale.” Ridendo appena.

Guisgard
12-10-2017, 17.52.30
Elv annuì a Gwen e raggiunse la porta dietro la quale si sarebbe spogliato.
Tornò poco dopo, con tutto il vigoroso e modellato petto in bella mostra.
Braccia, bicipiti ed addominali sembravano scolpiti da un artista greco ed ogni muscolo conferiva bellezza e slancio alla sua atletica figura.
Indossava solo i pantaloni ed aveva in mano una bottiglina di olio per il corpo.
“Quando vuole possiamo cominciare.” Disse sorridendo, per poi cominciare ad ungersi i muscoli e massaggiarli.
https://vignette1.wikia.nocookie.net/tekken/images/7/70/Tekken_cs_%287%29.jpg/revision/latest?cb=20160624085430&path-prefix=en

Guisgard
12-10-2017, 17.53.05
Clio vide l'auto.
Avanzava a velocità sostenuta, ma vedendola agitarsi e chiedere aiuto subito il guidatore frenò di colpo, fermandosi infine sulla carreggiata.
“Ehi...” disse scendendo e guardando l'auto della ragazza fuoristrada “... sta bene? E' ferita?” Preoccupato.

Guisgard
12-10-2017, 17.53.20
C'era musica ovunque, ragazzi che ballavano, luci colorate che correvano psichedeliche in ogni dove e tutti sembravano divertirsi parecchio.
“Suvvia...” disse Monica a Nyoko “... un goccino non può farti male!” Parlando sopra la musica. “Ti farà sentire a tuo agio!”
“Massì, divertiti e lasciati andare!” Ridendo e ballando Livia.
“Non forzatela, ragazze...” uno dei ragazzi che le avevano invitate ad unirsi a loro “... che gusto c'è a fare qualcosa contro voglia?” Sorridendo poi a Nyoko.

Clio
12-10-2017, 17.55.50
Mi avvicinai all’auto, zoppicando.
“Oh grazie al cielo...” farfugliai “Sono andata fuori strada... la prego mi aiuti, devo andare in ospedale...” farfugliando.

Lady Gwen
12-10-2017, 18.01.35
Ultimai le sistemazioni sul set mentre aspettavo e l'attesa si fece ben ricompensare.
Rimasi a fissarlo sbattendo più volte le palpebre mentre osservavo le sue mani affusolate tracciare i muscoli tonici con l'olio.
Era semplicemente perfetto, non potevo pensare a niente se non a questo, al fatto che sembrasse quasi un'atleta scolpito da Fidia o Mirone.
La tua professionalità è andata subito a farsi friggere, eh?
Oh ma insomma, non c'era mica nulla di male, ciò che era bello andava guardato, no?
Cercai comunque di rimanere concentrata.
"Sì beh, subito, appena avrà finito" mi sforzai di distogliere lo sguardo, concentrandomi sulle regolazioni della mia reflex, prima di iniziare.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171012/9710fd7c6ff666f1f568350b9cc57df1.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
12-10-2017, 18.01.38
Il destino mi mostrava sempre quel torneo.
Ascoltai con attenzione per carpire ogni minimo indizio.
La sorpresa finale fu la leggenda di un Principe che da secoli deteneva la vittoria.Da secoli???Rimasi esterefatta e mi vestii di fretta per andare a cena..suonai il campanellino e dissi a Samia di accogliere a tavola pure il Capitano e Ahmir..dovevo parlarne con loro.

Nyoko
12-10-2017, 18.03.12
Sorrisi alle mie amiche e poi ai ragazzi, specialmente a quello che mi aveva offerto da bere.
"Vabbeh, dai... Non c'è fretta" dissi sorridendo.
"Richiedimelo fra un po', magari accetterò" sorridendo un po' più audace.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gaynor
12-10-2017, 18.05.14
Il mio sesto senso non sbagliava mai. Per tutto il giorno avevo avuto i nervi a fior di pelle a causa di una sensazione negativa ed ora il Dipartimento Interno mi stava sbattendo sul muso il mio passato da spia per il Movimento Indipendentista Flegeo. Come se volersi affrancare dai tiranni fosse una cosa sbagliata... Mi venne tanta voglia di sputargli sulle scarpe, in segno del disprezzo più totale.
"Illegale, giusto..." risposi "Bene, ditemi velocemente cosa volete da me..."

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard
12-10-2017, 18.22.26
“Si, certo certo...” disse annuendo l'uomo a Clio “... su, salga in auto... la porterò io al più vicino ospedale... poi chiameremo i soccorsi per spostare l'auto...”
Partirono e dopo circa una ventina di minuti raggiunsero un ospedale.
Qui Clio fu subito sottoposta alle analisi di rito.
“Non sembra avere nulla di grave...” uno dei medici alla ragazza “... qualche livido e qualche taglio...è stata molto fortunata...” fissandola “... i suoi fans ne saranno lieti.” Sorridendole.

Guisgard
12-10-2017, 18.24.38
Ancora per qualche minuto Elv si cosparse i muscoli di olio, ungendoli e massaggiandoli a dovere, lentamente e più volte.
Ora sembravano più definiti, lisci, ancor più scolpiti in quella sinuosa perfezione di quel corpo statuario e perfetto.
“Spero di poter approfittare della sua cortesia...” disse a Gwen “... le spiace ungermi la schiena? Da solo ovviamente non riesco...” porgendole la bottiglietta d'olio.

Guisgard
12-10-2017, 18.24.54
La cena fu servita in una delle tante stanze del lussuoso palazzo ed a tavola con Altea arrivarono anche il capitano Thunz ed Ahmir.

Guisgard
12-10-2017, 18.25.07
Quel ragazzo sorrise a Nyoko.
“Ok...” disse “... te lo chiederò fra un po' e magari troverò il modo per farti dire di si.” Facendole l'occhiolino.
Ormai la festa era entrata nel vivo ed anche Monica e Livia si erano lanciate a ballare.
“Almeno un ballo me lo concedi?” Il ragazzo a Nyoko. “Nessuno si è mai ubriacato ballando.” Divertito.

Guisgard
12-10-2017, 18.25.22
Uno dei due uomini sorrise a Gaynor.
“Non è nella posizione di mostrarsi sarcastica...” disse l'altro “... atti di insubordinazione sono severamente puniti dal nostro Parlamento.”
“Già...” il primo.
“Comunque, torniamo a noi ed al motivo di questa visita...” l'altro “... come detto siamo a conoscenza della sua attività sovversiva e mi creda, nonostante tutto lei è molto apprezzata dal Dipartimento Interno... e per questo le offriamo la possibilità di mettere al servizio di una giusta causa le sue qualità...” guardandole la scollatura “... di servire il governo Afragolignonese insomma.”

Lady Gaynor
12-10-2017, 18.31.05
Li guardai per un momento entrambi, prima di sorridere sprezzante.
"Io invece vi consiglierei di evitare minacce, seppur velate... Se davvero sapete chi sono, allora non dovreste ignorare il fatto che, in tanti anni di attività, sono venuta a conoscenza di un mucchio di segreti che il Parlamento non vorrebbe certo vedere divulgati... In quanto alla vostra richiesta, spiegatemi cosa vorrebbero da me le alte sfere..."

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Nyoko
12-10-2017, 18.32.20
La serata era fantastica ed io mi stavo divertendo un mondo.
Monica e Livia si stavano scatenando e quel ragazzo si ripresentò per chiedermi di ballare.
"Va bene" dissi sorridendo e avvicinandomi a lui, guardandolo.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
12-10-2017, 18.32.46
Passarono ancora interminabili e lenti minuti, mentre io continuavo ad osservarlo, rapita.
Mi riscossi sentendo la sua domanda e più volte mi chiesi se avevo capito male.
No no, cara, hai capito benissimo
Allora mi avvicinai, presi la bottiglietta e misi un po' d'olio nelle mani.
Poi, queste si poggiarono sulle sue spalle larghe, poi scesero sulla schiena, lentamente, sottolineando ogni singolo muscolo.
"Non sono un granchè come massaggiatrice..." mormorai, con un risolino un po' impacciato e mentre facevo uno sforzo immane per non avvampare.
Era strano, avevo avuto a che fare con innumerevoli atleti, ma lui, nel momento in cui era arrivato aveva scombussolato tutto e mi sentivo la giovane fotografa inesperta alle prime armi di qualche anno fa.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio
12-10-2017, 18.33.03
Arrivammo in ospedale ed effettivamente non avevo nulla.
Ma va?
“Grazie dottore...” gli sorrisi “Posso andare ora? Non devo star ferma dall’allenamento vero?” Speranzosa, entrando nella parte.

Altea
12-10-2017, 18.36.26
Ci sedemmo in una delle tante lussuose sale da pranzo..Non quelle delle cene ufficiali.
Vennero serviti cibi deliziosi e leggermente speziati e presi dell' anatra con arancia e mandarino. Versai del buon vino rosato e li guardai.."Ho sentito di alcune leggende sul Torneo all' Isola del Drago..me ne avevate accennato vero Capitano?". La mia curiosità era forte ma il mio rango mi imponeva pacatezza..difficile per un animo inquieto e turbolento come il mio.."Ho sentito parlare di un Principe che..da secoli..è il vincitore del Torneo..è una leggenda? Come può essere e chi sarebbe questo valoroso guerriero nobile?".

https://images.hellogiggles.com/uploads/2017/04/13004822/GettyImages-516973854-700x525.jpg

Guisgard
12-10-2017, 19.04.26
I due uomini si scambiarono un'occhiata eloquente e sorrisero.
“Lei è scaltra come raccontano i rapporti...” disse uno dei due a Gaynor “... ma non si preoccupi, non siamo certo suoi nemici.”
“Noi siamo i buoni.” L'altro.
“E potrà esserlo anche lei, stavolta.” Il primo che aveva parlato. “Come? Semplice... battendosi per la fazione giusta stavolta... lei è stata scelta per una missione tanto importante, quanto delicata... dovrà rappresentare occhi ed orecchie del governo... dovrà fingersi una giornalista... e recarsi sulla misteriosa Isola del Drago... dovrà essere la corrispondente del Tiemp, il giornale più prestigioso di Afragolopolis... naturalmente sarà la nostra spia sotto copertura...”
“Il sedicente padrone dell'isola, tale Ordifren, ha acconsentito ad avere una ristretta cerchia di giornalisti per raccontare il torneo che ogni 3 anni indice e al quale partecipano i migliori combattenti del mondo.” Intervenne il secondo.
“Perchè al governo interessa qualcosa che si trova su quell'isola...” mormorò il secondo, fissando Gaynor.
http://www.wasabitv.ru/_src/Posts.Item/895_image/1495347210_maxresdefault6_medium.jpg

Guisgard
12-10-2017, 19.04.42
“Oh, finalmente un si.” Disse sorridendo il ragazzo a Nyoko. “Beh, io mi chiamo Ryusei...”
Allora raggiunsero il centro della sala e cominciarono a ballare.
Ryusei non smetteva di guardare Nyoko.
“Sei davvero molto carina, sai?” Ad un suo orecchio. “Te lo dico con sincerità, senza secondi fini... anche perchè non mi sembri certo il tipo di ragazza che da confidenza al primo venuto... e chissà, forse è questo che ti rende così speciale in tutta questa confusione.” Facendo una smorfia circa il baccano intorno a loro.

Guisgard
12-10-2017, 19.04.56
Gwen cominciò ad ungere i muscoli della schiena di Elv.
“Invece è molto brava...” disse lui piano, rilassato “... ha mani molto delicate...” godendosi quel massaggio “... si, molto...” chiudendo gli occhi con tutti i muscoli ormai stesi “... perfetto... ora possiamo cominciare...” riaprendo gli occhi.

Guisgard
12-10-2017, 19.05.21
"Si, può andare...” disse il dottore a Clio “... ma naturalmente ci vorrà totale riposo almeno per qualche giorno. Anzi, si faccia una bella dormita, le farà bene.” Sorridendole.

Guisgard
12-10-2017, 19.05.45
“L'Isola del Drago” disse Thunz ad Altea “è un luogo molto particolare, altezza. Perennemente in bilico tra il passato ed il presente, tra il mistico ed il materiale. E' ricca di leggende, persino miti. Tutto ciò è ben usato da Ordifrenper attirare ogni sorta di attenzione e curiosità verso il suo millenario torneo.”
“Quello che sua altezza ha udito” intervenne Ahmir “è una leggenda molto antica... si narra che il torneo da secoli abbia un solo vincitore... un nobile e potente principe... nessuno secondo il mito è mai riuscito a batterlo...”
“Andiamo, sono solo assurde leggende...” bevendo Thunz.
“Qualcuno crede sia più di un mito...” Ahmir.
“Solo qualche sciocco può crederlo...” replicò Thunz.

Lady Gwen
12-10-2017, 19.12.23
Non tralasciavo nemmeno un angolo della sua schiena, anch'essa impeccabile in quel complesso di sinuosa perfezione.
La sua espressione era rilassata, gli occhi chiusi e il tono di voce basso, come a non voler interrompere il momento.
Sorrisi al suo complimento e continuai ancora, beandomi io stessa di quel contatto.
"Allora ho un mestiere in mano, in caso la mia attività dovesse naufragare..." dissi ironicamente.
A malincuore, mi allontai da lui, raggiunsi la macchina fotografica e lo guardai.
"Bene. Iniziamo" sorridendo.
Un attimo dopo, il rumore del primo scatto aprì le danze.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171012/adc05671281e63693389cb21069da67c.jpg
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
12-10-2017, 19.15.54
"Grazie" dico ad un suo orecchio sorridendogli.
"Beh, sì... In effetti sono così" sorridendo ancora.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea
12-10-2017, 19.17.15
Sospirai, sistemando la scollatura dell' abito rosso, e ascoltai la disputa verbale tra i due guardando gli arazzi appesi per non perdere la pazienza.."Quest' Isola del Drago è davvero particolare, come si può rimanere sospesi tra l' antico e il presente. Certo..pure noi nel nostro Regno abbiamo antiche usanze, ma Seren è pienamente moderna e in attività o perderemmo potere nell' economia Afragolignonese. Comunque oltre ad Ahmir, Capitano, ha trovato un altro sciocco che ci crede...la Principessa Altea de Bastian di Serenica. La mia intenzione è raggiungere quella Isola...voglio un' ottima scorta..dovremmo trovare tra i soldati o nel Regno un ottimo combattente, dopodichè lo iscriveremo al Torneo e io lo seguirò...non posso permettermi di morire come mio fratello...sempre sia morto..in modo tale potrò vedere da me stessa. Voi Capitano dovete difendere Serenica e voi, Amhir, fare le mie veci su disposizione del Re..che è malato ma per fortuna ha mantenuto il senno...rimostranze? Se non ci sono..dobbiamo organizzarci subito" finendo la cena e prendendo una fetta di torta alla panna e fragole..una delizia per il palato.

Lady Gaynor
12-10-2017, 19.27.22
Ascoltai attentamente le parole di quei due. Conoscevo la storia dell'Isola del Drago e dei suoi tornei e sarebbe stato anche interessante potervi assistere, ma l'idea di dover servire il governo di Afragolignone proprio non mi andava giù.
"Miei cari signori..." risposi dopo che ebbero finito di parlare "Sono convinta che il vostro governo non sia tanto stupido da venirmi a cercare senza un'offerta che possa realmente allettarmi. Se hanno scelto proprio me è perché sanno che ci sono poche persone al mondo capaci di eguagliarmi in ciò che faccio. Ebbene, prima ancora di chiedervi cosa c'è su quell'isola che vi interessa così tanto, voglio sapere cosa vi hanno autorizzato ad offrirmi..."

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Clio
12-10-2017, 19.31.32
Salutai il dottore e lasciai l’ospedale.
Ero ancora sotto l’effetto della forte adrenalina data dagli eventi, che quasi faticavo a mettere insieme tutto.
La corsa, la fuga, e ora la nuova identità.
E ora? Dove dovevo andare a farmi quella dormita?
Potevo andare a casa di lei, certo.. ma se avessi incontrato qualcuno di molto vicino a lei? No, dovevo escogitare qualcosa.
E poi, perché non approfittarne?
Se c’era una cosa che volevo disperatamente dopo cinque anni vissuti tra centinaia di donne era la solitudine.
Così, uscii di lì e andai nel primo hotel di lusso che mi capitò a tiro, con il documento e la carta di credito di Laika, ora potevo fare qualunque cosa.
Sicuramente un bagno e una bella dormita.

Guisgard
12-10-2017, 19.43.58
Gwen raggiunse la sua macchina fotografica e cominciò a scattare foto ad Elv, che subito prese ad impersonare pose tipiche della sua disciplina marziale.
Più si muoveva, più i suoi muscoli si flettevano, si irrigidivano, si estendevano armoniosi.
Movente e pose plastiche che lo rendevano simile ad un bronzo davanti all'obbiettivo della bella e giovane fotografa.
Elv eseguì poi anche alcune mosse particolari nell'atto di essere immortalato mentre le compiva con maestria.
Ed i suoi muscoli unti e lucidi d'olio, sudati sembravano ancor più belli.

Guisgard
12-10-2017, 19.44.18
La musica, le luci, il ballo.
Poi gli sguardi di Ryusei, i suoi sorrisi verso Nyoko, tutto insomma sembrava bello e divertente.
“Ora, dimmi...” disse lui a lei ad un orecchio per la musica forte “... ce lo facciamo un bicchiere insieme? Tranquilla, prenderemo entrambi qualcosa di analcolico... i drink troppo forti, ti confesso, non fanno per me.” Ridendo.

Guisgard
12-10-2017, 19.44.42
“Altezza...” disse Thunz ad Altea “... ma per partecipare al torneo occorre un invito esclusivo... non possiamo noi proporre un partecipante...”
“Forse se riuscissimo a spacciare qualcuno come combattente migliore persino del principe Parotazmi... chissà, magari riceveremmo l'invito ufficiale...” mormorò Ahmir.

Guisgard
12-10-2017, 19.44.59
“Lei è molto furba...” disse uno dei due a Gaynor “... beh, meglio così... significa che è in gamba come crediamo... comunque... vuole sapere cosa avrà in cambio? Bene... se lei ci aiuterà, avrà poi la sicurezza che tutta la sua attività di spionaggio precedente verrà cancellata. Se invece rifiuterà, beh, non le assicuro che qualche accusa contro di lei le verrà mossa... mi sembra un accordo equo, no?”

Guisgard
12-10-2017, 19.45.14
Clio lasciò l'ospedale e raggiunse uno degli alberghi più lussuosi della città.
E tutto ciò l'aveva fatto ormai nei panni di Laika.
Cominciava così la sua nuova vita.
Prese una delle stanze migliori e si concesse un bagno caldo e rilassante.
Poteva lavare via tutto il suo passato o quasi.

Lady Gaynor
12-10-2017, 19.52.42
"Equo?" risposi scoppiando in una sonora risata "Cancellare un'attività spionistica di cui non avete traccia, perché è garantito che non l'avete, non mi sembra affatto un buon accordo per me... Sapete invece cosa sarebbe realmente equo? Accettare l'indipendenza delle Flegee... Dopotutto, il proprietario dell'isola dev'essere un pazzo spostato per vivere come vive e inoltre un torneo dove è lecito qualsiasi tipo di combattimento non è proprio il mio ideale di tranquillità. È un ambiente rischioso, cattivo, esacerbato da odio e rancori, dove vado a mettere in pericolo la mia stessa vita. Come vedete, o la fetta di torta è con la ciliegina sopra o non se ne fa nulla... "

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Altea
12-10-2017, 19.52.46
Quelle parole di Ahmir mi risollevarono lo spirito..."Certo...ottima idea...Ahmir avete avuto un' idea geniale...quindi..dovremmo bandire una specie di torneo interno, magari proponendo pure dei soldi...a parte odio i mercenari ma magari qualcuno lo farà per la gloria del suo Regno" alzando gli occhi al Cielo.."A meno che...voi non conosciate qualcuno nel regno o fuori da questo regno..il tutto dovrebbe però avvenire in modo segreto..all' Isola del Drago non devono sapere nulla..neppure a questo Ordifren e giuro" afferrando il coltello visto ero pure una guerriera "lo infilzerei con questo ficcandoglielo nelle budella..e perdonate...siamo dei regnanti guerrieri giusto..quindi...io ho proposto le alternative rimanendo sull' idea di Ahmir" sorridendo al Capitano in modo benevolo.
In quel momento ebbi un barlume..io ero una principessa guerriera..mi immaginai con la mia divisa da guerriera fatta appositamente costruire da migliori maestri e fabbri..e magari poter essere parte di quel Torneo, sentii lo spirito guerriero di antiche avi salire nel mio spirito..lo incitavano ma per combattere per la giustizia, per l' onore del Regno e forse per qualcosa di ancora a me misterioso..si, ma tu devi solo cercare di infiltrarti Altea, al resto ci penserà il malcapitato..anche se non saprà combattere dovrò aiutarlo..
"Ma io?" ad un tratto "Pure io vorrei andarci in quell' Isola...dobbiamo pure trovare una soluzione per questo" decisa.

https://i2.wp.com/superheronews.com/wp-content/uploads/2016/04/wonder-woman-gal-gadot.jpg?quality=85&strip=info&ssl=1&w=800

Lady Gwen
12-10-2017, 19.53.00
Gli scatti diventavano come ciliegie, uno tirava l'altro.
Era sempre più bello immortalarlo, mai mi ero sentita così ispirata prima d'ora, mai.
Era sempre più perfetto, ogni secondo che passava.
In ogni sua posa, ogni sua movenza, i suoi muscoli si tendevano, si flettevano, creando un'incredibile armonia in quel corpo di per sè stupendo, simile ad una scultura bronzea.
Non mi perdevo nemmeno un movimento, catturando i giochi di luce sulla sua pelle ambrata che ammorbidivano le forme della sua muscolatura tonica e definita ed imperlata di sudore.
Trascorsero così quasi due ore, senza che ci fermassimo un attimo.
Infatti, ad un certo punto, mi fermai.
"Beh, se vuole possiamo fare una pausa, non ci siamo praticamente fermati" con un sorriso divertito "Se vuole, posso farle un caffè" indicando la macchinetta su di un mobile in un angolo.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
12-10-2017, 20.09.00
Sorrisi al ragazzo e annuì.
"Va bene" dissi guardandolo negli occhi.
"Però offro io" dissi sorridendo ancora.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
13-10-2017, 01.40.11
Elv sorrise e si rilassò, abbandonando l'ultima posa plastica che aveva assunto davanti all'obiettivo di Gwen.
“Si, una pausa ci vuole...” disse annuendo “... un caffè? Certo.” Facendo esercizi per sgranchirsi, che mettevano ancor più in risalto i suoi muscoli ora rilassati e tonici, unti e sudati.

Guisgard
13-10-2017, 01.45.01
Ryusei rise.
“Ma dai...” disse a Nyoko, andando con lei verso il banco del bar “... ti pare lasci pagare te? E' vero che i cavalieri non esistono più, ma non lascerei mai che ad offrire sia una ragazza che ho invitato io.” Divertito. “Su, cosa prendiamo? Un succo di frutta? Un aperitivo analcolico? O una bibita gassata?”

Lady Gwen
13-10-2017, 01.45.11
Ricambiai il sorriso e andai subito alla macchinetta.
Lanciavo, di tanto in tanto, occhiate verso di lui, impegnato in quegli esercizi per rilassare il muscoli, muscoli che ora apparivano rilassati sì, ma anche tonici, ora ancor di più e cercavo comunque di distogliere lo sguardo, evitando di fissarlo, ma cosa potevo farci?
Il silenzio della macchinetta mi suggerì che i caffè erano pronti.
"Zucchero? O è vietato proprio a tutti gli atleti?" chiesi, con un pizzico di ironia, mentre tenevo in mano una bustina.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
13-10-2017, 01.47.33
Sorrisi annuì.
"Va bene, allora mi lascerò anche consigliare" sorridendo e guardandolo.
Non mi dispiaceva, in effetti. Sembrava sincero.
"Tu cosa vuoi prenderti? Prendo quello che prendi tu" appoggiandomi al bancone e guardandolo ancora.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
13-10-2017, 01.53.47
Elv sorrise a Gwen.
“In effetti si...” disse “... nero ed amaro andrà benissimo... aiuta il metabolismo... e poi un buon caffè dipende dalla compagnia e mi sembra sia molto gradevole oggi.” Guardandola ed annuendo dopo quel complimento alla bella fotografa.

Guisgard
13-10-2017, 01.54.01
“Beh...” disse Ryusei guardando le varie bottiglie del banco “... direi qualcosa che mi ricorda te... con i tuoi capelli scuri, gli occhi chiari, la tua bellezza mediterranea... si...” annuendo “... ho deciso... due succhi ai frutti rossi.” Al cameriere, per poi fissare Nyoko.

Lady Gwen
13-10-2017, 01.58.41
Feci un risolino, lievemente imbarazzato alla sua risposta e il suo complimento, distogliendo appena lo sguardo.
Allora gli porsi il bicchierino col caffè.
"Alla saluta" divertita, allungando il mio caffè verso il suo in un improvvisato brindisi, per poi prendere un sorso.
Anche ora che gli stavo accanto, in pausa dal lavoro, pensavo a tutte le foto che avrei voluto fargli, a quanto fosse bello e perfetto e a quanto questo incontro di oggi fosse totalmente inatteso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
13-10-2017, 01.59.57
Sorrisi e sentii chiare le mie guance prendere fuoco.
"Buona scelta" dissi sorridendo a trentasei denti e fissandolo a mia volta.
"Fai così con tutte o... Mi devo sentire speciale?"

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
13-10-2017, 02.03.11
Non mi sembrava vero, quella stanza solo per me, nessuno in giro.. nessuno.
Mi sentivo come una bambina per la prima volta al parco giochi, mi abbandonai ad un euforia senza pari, buttandomi prima sul letto morbido e soffice, ma poi mi concessi un lungo bagno.
Da quanto tempo non facevo un bagno?
Da quanto tempo non potevo starmene lì, a mollo, persa nei miei pensieri per ore e ore?
Forse la gente comune non apprezza abbastanza una cosa come quella, non apprezza quel silenzio, quella solitudine, quella quiete che per noi erano qualcosa di impensabile.
Restai lì per ore, cercando di ricordare la persona che ero prima, e immaginando ora la mia nuova vita, con la mia nuova identità.
Sapevo che ce l'avrei fatta, anche se non sapevo come, e non mi importava.
Dovevo solo andarmene di lì, lontano, dove nessuno conosceva Laika e vivere una vita normale, una vita che fosse solo mia, lontano da tutto e tutti.
Non mi sembrava vero, mi lavai almeno tre volte tutto il corpo, mi sentivo ancora addosso il sudiciume della prigione, l'odore delle altre donne, il disprezzo dei secondini, la sbobba da mangiare sempre uguale.
Mangiare! Mi illuminai a quel pensiero, potevo ordinare quello che volevo, e mangiare quello che volevo!
Ormai ero così abituata a mangiare quello schifo che stava incominciando a piacermi.
Allora mi sporsi leggermente verso il telefono, senza uscire dalla vasca e chiamai il servizio in camera, ordinando le cose che più mi ispiravano dal menù.
Com'era bello ricominciare a vivere poco a poco... tornare ad essere una persona e non più un numero.

https://i.pinimg.com/564x/e3/99/1f/e3991f1ea9a05c72dd35675b85bf7e31.jpg

Guisgard
13-10-2017, 02.06.06
Elv prese il caffè e rispose all'improvvisato brindisi di Gwen.
Se ne stava a petto nudo, unto e sudato, con tutti i suoi magnifici muscoli in bella vista a gustarsi quel caffè amaro.
“Mi dica...” disse “... lei che altro tipo di foto ancora mi consiglia? Credo che le migliori potrebbero essere scelte da qualche rivista del settore, oltre che a pubblicizzare la mia partecipazione al torneo... lei che altra posa mi propone?”

Guisgard
13-10-2017, 02.06.23
Ryusei rise a quelle parole di Nyoko.
“Ok ok...” disse “... mi hai beccato... sono al primo anno di università... studio fino a notte fonda perchè di giorno lavoro per pagarmi gli studi... non ho quindi molto tempo per le ragazze e mi ritengo decisamente un po' imbranato in fatto di conquiste...” ridacchiando “... ecco, ora lo sai... probabilmente se non mi fossi sembrata così dolce e diversa dalle altre neanche mi sarei fatto avanti.” Bevendo il suo succo.

Lady Gwen
13-10-2017, 02.10.38
Ascoltai la sua domanda e rimasi un po' interdetta.
"Beh, ehm... Non saprei, sono una fotografa, sì, ma non esperta del suo settore" risposi, leggermente incerta "Però possiamo rimetterci a lavoro e vedere cosa esce fuori, magari mostrerò a lei gli scatti, in modo che lei sappia quali potrebbero essere quelli più adatti allo scopo" akzando le spalle.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
13-10-2017, 02.14.28
"Oh... Quindi mi stai dicendo che sono speciale" dissi guardandolo e cercando di non arrossire troppo.
Era bello essere corteggiate, specialmente da ragazzi come lui.
"Anche io sono al primo anno... Mi sento ancora molto spaesata" sorridendo.
"Ma me la caverò" portando lo sguardo sul barista che stava preparando i succhi.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
13-10-2017, 02.27.29
La voce al telefono fu cordiale e disponibile e poco dopo una cameriera portò in camera di Clio quanto da lei ordinato.
Tutto era perfetto, ma soprattutto tranquillo, sicuro.
L'incubo sembrava ormai lontano.
Poi ad un tratto squillò il telefono in camera.
Un suono così stridulo che a Clio ricordò quello della campanella che richiamava le detenute nelle celle.

Guisgard
13-10-2017, 02.27.43
“Perfetto.” Disse Elv finendo il suo caffè. “E mi dica... crede basterà una sola serie di scatti, o dovremmo rivederci? Le foto mi serviranno per la prossima settimana.” A Gwen.

Guisgard
13-10-2017, 02.27.59
Ryusei sorrise.
“Io però non resterò qui troppo a lungo...” disse a Nyoko “... per me è un posto un po' troppo rumoroso e poi devo tornare a casa a studiare... mi piacerebbe accompagnarti a casa tua, o fare comunque un po' di strada insieme... ma credo tu voglia restare ancora qui, no?”

Lady Gwen
13-10-2017, 02.31.17
"Questo potremo vederlo dopo, magari farò una selezione di quelli migliori e se, quando glieli mostrerò, non sarà ancora soddisfatto, potremo fare un'altra serie" annuendo "Solitamente, però, preferisco sempre farla, non si può mai sapere, anche per sicurezza" aggiungo, finendo il caffè.
"Riprendiamo?" sorridendo entusiasta.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
13-10-2017, 02.31.32
Lo guardo, indagando un po' sul suo sguardo e gli lascio un bel sorriso.
"Sai una cosa, non amo tanto questi posti. Sono una tipa più da... Aria aperta" dissi sincera.
"Possiamo tornare a casa insieme. Avviso le mie colleghe e ce ne possiamo andare" dissi.
"Però lasciatelo dire, studiare nel weekend è da galera" ridacchiando.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
13-10-2017, 02.45.51
Era come il giorno di natale e del mio compleanno messi insieme.
Sentire del vero cibo sulla lingua, l'acqua morbida e il sapone delicato che non irritava la pelle come quella specie di cosa che vendevano allo spaccio.
Sì, ce l'avevo fatta davvero.
Ora dovevo solo...
Sobbalzai immediatamente a quel suono, che indicava l'ora della conta.
No, non era la conta, era solo il telefono.
Avevo persino smesso di telefonare negli ultimi anni, a nessuno importava più di me, nessuno mi aveva mai creduta.
Paradossalmente le uniche persone a cui tenessi ora erano dietro le sbarre, ma sapevo che sarebbero state felici per me sapendomi libera, e chi invece non mi sopportava... sarebbe stata felice di sapermi fuori dai piedi, anche se l'immagine di me in quel momento mentre mangiavo pesce crudo dal vassoio sontuoso di una suite in centro beh, le avrebbe provocato un infarto probabilmente.
Ma non mi importava, mi importava solo che ero di nuovo libera e... viva.
Però quel suono fastidioso continuava e mi mandava in bestia.
Finchè non rispondi..
Giusto, giusto.. dovevo assolutamente imparare di nuovo a vivere tra la gente normale, e riacquistare quelle piccole cose per cui: se il telefono suona, si risponde.
Allora mi sporsi, ancora avvolta nella vestaglia di cortesia che c'era lì nella suite e riposi.
"Sì, pronto?" con la voce più cordiale e distaccata che riuscissi a fare.

https://i.pinimg.com/564x/07/33/ea/0733ea80827ad04b2b7e951e165183f9.jpg

Guisgard
13-10-2017, 02.46.35
“Certo.” Disse Elv a Gwen, per poi sgranchirsi i muscoli.
Allora riprese con le sue pose plastiche, in cui eseguiva accenni di mosse tipiche della sua disciplina marziale.
I suoi muscoli erano sempre più levigati, lisci, unti, gonfi, tesi, rigidi e tutto cominciava a prendere un che di sensuale, persino di erotico.
Ad un tratto Elv si sfilò i pantaloni, restando solo con un boxer nero addosso.
E così riprese i suoi movimenti davanti all'obbiettivo di Gwen.

Guisgard
13-10-2017, 02.46.47
Ryusei si illuminò.
“Dici...” disse a Nyoko “... dici sul serio? Pensavo ti piacesse stare qui! Oh, perfetto!” Ridendo come un bambino. “Beh, allora andiamo, così faremo magari il giro lungo e chiacchiereremo un po'.” Annuendo.

Nyoko
13-10-2017, 02.54.09
"Mi piace fare amicizia, ma non mi piace stare in luoghi chiusi e caotici" dissi per poi vederlo ridere e trovandolo dolce. Sembrava di compagnia. Annuì e mi avvicinai di più a lui.
"Ci sto" dissi guardandolo e sentendomi sicura.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
13-10-2017, 02.57.34
Annuii e mi rimisi dietro l'obiettivo.
Riprendemmo io con le mie foto e lui con le sue pose, ancora e ancora.
I suoi muscoli si tendevano di nuovo, si irrigidivano, diventando più lisci e definiti.
Senza che me ne accorgessi, sfilò i pantaloni, rimanendo solo con un paio di boxer neri addosso.
Non sapevo quanti battiti avevo perso, e da quante ore esattamente avessi smesso di respirare, sapevo solo che adesso potevo davvero dire di non aver mai visto tale perfezione terrena.
Calma, Gwen, calma
Respirai a fondo, mentre con una mano stringevo forte il treppiede e con l'altra cobtinuavo a scattare imperterrita, nel flebile tentativo di non distrarmi troppo, anche se era molto, molto difficile.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
13-10-2017, 03.05.16
“Signorina Blond...” disse la voce del portiere a Clio “... è giunto il suo manager e chiede di salire in camera. Lo faccio salire?”

Guisgard
13-10-2017, 03.05.31
Ryusei pagò il conto ed uscì insieme a Nyoko dal chiassoso locale.
I due ragazzi risalirono il Lungolagno, fino al centro cittadino, dove dominavano i grandi quartieri di negozi d'elettronica e locali pieni zeppi di videogame di ogni tipo.
Le infinite luci di Afragolopolis, gli alti grattacieli e la sterminata Antenna della Radio svettavano su quella moderna Babilonia.
“Dimmi...” lui a lei “... ti va un gelato?”

Guisgard
13-10-2017, 03.05.45
Gli scatti continuarono ancora ed ancora, fino a quando lo stesso Elv ritenne fossero sufficienti.
“Credo per oggi vada bene...” disse “... no? Posso avere qualcosa per asciugarmi, per favore?” Guardandola.

Nyoko
13-10-2017, 03.08.00
Mandai un messaggio alle mie colleghe e uscimmo dal locale.
Facemmo un giro, rimanendo ammaliata da ciò che la città aveva da offrirmi, perdendomi nella sua vastità.
"Un gelato?" chiesi un po' distratta da quella danza di luci.
"Sì, va bene" sorridendogli.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
13-10-2017, 03.09.56
Quella lunga e meravigliosa tortura giunse poi alla fine e non saoevo se essere sollevata o no.
"Troverà una tovaglia nel bagno del camerino" risposi, forzando la voce ad uscire.
Nel frattempo, rimisi tutto a posto sul set e ripensai a questo pomeriggio, così interminabile, eppure così breve.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
13-10-2017, 03.19.00
“Bene.” Disse sorridendo Ryusei a Nyoko. “Conosco la miglior gelateria della città. Credimi, resterai strabiliata.” Prendendola per mano come se fossero due bambini.
Raggiunsero così un vicoletto appartato, con poche luci e qualche lampione fulminato.
Qui, accanto ad una macchina sportiva c'erano alcuni ragazzi con giubbotti di pelle nera e tatuati con una tarantola.

Guisgard
13-10-2017, 03.19.14
Elv prese l'asciugamano e tornò da Gwen.
“E' molto professionale lei...” disse asciugandosi tutto davanti a lei “... è sempre così seria quando lavora?”

Guisgard
13-10-2017, 03.19.50
I due uomini si scambiarono l'ennesima occhiata eloquente a quelle parole di Gaynor.
“Mi chiedo” disse uno dei due “quale vantaggio potrebbe mai averne la sua terra rendendosi autonoma ed indipendente dall'Afragolignone... ci sarebbe una contrattura economica, tecnologica e culturale che vi riporterebbe indietro di decenni... davvero volete questo?”
“E comunque” fece l'altro “se proprio non vuole noi non possiamo certo obbligarla. Io dubito fortemente che la sua attività spionistica sia così difficile da riportare alla luce... ma se anche fosse a perderci sarebbe solo lei credo... era stata scelta per le sue qualità riguardo questa missione... qualità delle quali, detto tra noi, io ho sempre dubitato fortemente... una missione molto particolare che ben si lega con i suoi interessi...”
“Infatti...” il primo “... cosa direbbe se noi ora le dicessimo... Aureo di Uaarania?”

Guisgard
13-10-2017, 03.20.02
“Si, potremmo indire una selezione, magari con i migliori combattenti del regno.” Disse Ahmir ad Altea.
“Andare anche voi, altezza?” Thunz alla principessa. “Non pensa sia pericoloso?”

Lady Gwen
13-10-2017, 03.22.08
Tornò da me con l'asciugamano e fu anche peggio.
Credevo che stavolta la lucidità l'avrei persa davvero.
Sbattei più volte le palpebre, un po' spiazzata dalla sua domanda.
"Cosa intende?" chiesi a mia volta, con tono curioso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
13-10-2017, 03.22.13
Non facevo altro che sorridere, sembrava tutto così perfetto.
Ma quando prendemmo una strada verso un luogo appartato, iniziai a preoccuparmi un po'. Non volevo fare la solita che salta a conclusioni affrettate, ma stavo in allerta.
Poi vidi dei ragazzi tatuati, decisi di ignorarli e mi strinsi nella mano del ragazzo, sperando che capisse che quel posto non mi piaceva e soprattutto... Che non avesse cattive intenzioni...

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
13-10-2017, 03.34.54
Ecco, era finita... il manager!
Il manager sicuramente conosceva bene Laika e si sarebbe accorto che non ero lei, dovevo fare qualcosa, dovevo assolutamente fare qualcosa.
Ma non potevo certo evitarlo per sempre, dopotutto.
"Certo, ma a suo rischio e pericolo, non sono presentabile..." nella cornetta, per poi mettere giù.
C'era una sola opzione, folle e provvisoria ma l'unica che mi venisse in mente al momento.
Allora tornai in bagno e mi sistemai l'asciugamano sulla testa, e poi spalmai una maschera sul viso, che avrebbe un po' mascherato i miei lineamenti.
Anche se tutto il resto non ci avrebbe messo molto a saltar fuori.
Però mi somigliava davvero moltissimo, e poi... nulla avrebbe ostacolato la mia nuova vita.

Altea
13-10-2017, 15.59.05
L' ennesima perplessità di Thunz non faceva altro che aumentare i miei dubbi.
."Certo Capitano, non sono un' irresponsabile e ho dubbi e perplessità. È proprio per questo non voglio espormi in un combattimento pericoloso e il prescelto dovrà essere pure una persona carismatica e arguta..in modo tale non correrei rischi..forse" poggiando la forchetta sul piatto.."Per ora organizziamo questa specie di selezione..diffondete la voce tra i soldati più fedeli e mandate qualcuno a diffondere la notizia stasera per il regno...forse persone al di fuori del Regno potrebbero essere non affidabili. .in modo tale da domani è per una settimana valuteremo i contendenti..qui a Palazzo..è tutto..possiamo congedarci".
La notte si stava affacciando e lasciai il Capitano ed Ahmir preparare il tutto.
Raggiunsi le mie stanze e indossai una leggera veste di seta e organza e stanca, soprattutto mentalmente, mi stesi sul letto addormentandomi ma in un dormiveglia.

http://www.buzzland.it/wp-content/uploads/2017/07/2017-07-25_1225.png

Guisgard
15-10-2017, 01.27.15
"Non so..." disse asciugandosi il petto sudato ed unto Elv "... mi sembra molto professionale, seria... per carità, è lodevole... solo che stona un pò visto la sua giovane età... tutto qui..." sorridendo a Gwen.

Guisgard
15-10-2017, 01.28.56
Pochissimi minuti e qualcuno bussò alla porta della stanza di Clio.
"Laika..." disse il manager "... sono io... mi apri?"

Guisgard
15-10-2017, 01.31.29
A sentire la mano di Nyoko che stringeva la sua, Ryusei la guardò e sorrise.
Un sorriso strano, curiosamente accomodante.
Tirandola per qualla mano aumentò il passo e dopo qualche istante i due giovani avevano raggiunto i ragazzi tatuati.
"Eccone un'altra, ragazzi." Disse loro, indicando Nyoko.

Clio
15-10-2017, 01.33.34
Ecco, era l’ora della verità.
Non sapevo bene che cosa avrei fatto ma certo non mi sarei lasciata scappare la mia nuova vita.
“È aperto...” dissi, dal bagno “Bada che non sono presentabile!”.
Sentivo il cuore accelerare per la paura e l’adrenalina che saliva.
Oh ma non sarei tornata dentro, poco ma sicuro.
Dovevo tenermi quella vita ad ogni costo.

Guisgard
15-10-2017, 01.34.14
Altea si addormentò poco dopo.

Sognò il mare e poi un'isola.
Tanta gente a guardare lottatori in gara fra loro.
Poi fra la folla udì una voce.
Era di suo fratello.
La chiamava.
Più e più volte.
Poi svanì fra la folla.
Un drago allora emerse dall'acqua e divorò tutta quella gente.

Altea allora si svegliò agitata e sudata.
Un incubo terribile.

Lady Gwen
15-10-2017, 01.37.01
Lo ascoltai e sorrisi appena, poi accesi una sigaretta ed aprii la finestra.
"Fotografo campioni, non battesimi" risposi, ironicamente "Dopo un po' subentra l'abitudine."
Naaah non è vero, non subentra l'abitudine, non mi sembra che tu ti sia abituata, non lo stai guardando...
Sì, beh, questo era solo un piccolo dettaglio, il fatto che cercassi di evitare di guardarlo, perchè temevo che minasse il mio autocontrollo, ma era solo un dettaglio.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171014/2d2f154f1b10f5a4ba10d905e7b72742.jpg

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
15-10-2017, 01.37.27
Quando aumentò il passo, mi si fermò il cuore.
"Che intenzioni hai? Che intenzioni avete? Lasciami?" dissi cercando di scollarmi dalla sua presa.
Mi misi a gridare, era la sola cosa che mi veniva in mente di fare.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 01.46.45
L'uomo entrò, gettò un rapido sguardo a Clio e poi si lasciò cadere stancamente su una poltrona.
“Ho bisogno di bere...” disse aprendo il frigobar accanto a lui “... qualcosa di forte...” gettando poi sul basso tavolino che aveva davanti una busta con uno strano simbolo sopra.

https://media.playstation.com/is/image/SCEA/mortal-kombat-x-logo-03-02jun14?$TwoColumn_Image$

Guisgard
15-10-2017, 01.47.56
“Capisco...” disse sorridendo Elv, per poi continuare ad asciugarsi “... beh, in effetti lo immagino... ne avrà visti tanti di sportivi... domanda sciocca la mia...” divertito “... bene... le secca se approfitto ancora? Mi asciugherebbe la schiena? Le pagherò un extra." Sarcastico a Gwen.

Guisgard
15-10-2017, 01.48.10
Ryusei lasciò la mano di Nyoko ed uno di quei tipi si avvicinò a lei.
La guardò con attenzione.
“Si, può andare.” Annuì e consegnò del denaro a Ryusei. “Sparisci ora.”
“Addio, Nyoko!” Ridendo Ryusei, per poi andare via.
Allora due di quei tipi caricarono con la forza Nyoko in auto e sfrecciarono via.

Nyoko
15-10-2017, 01.50.12
Cercai ancora di dimenarmi.
Di lottare.
Cercai ancora di salvarmi, gridavo aiuto, con tutta me stessa.
Lottai pure quando mi caricarono in macchina, gridando più forte che mai.
"Brutti maledetti! Lasciatemi andare!" urlavo tirando calci e pugni.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
15-10-2017, 01.52.27
Ad un primo sguardo sembrava non aver capito!
Ottimo, ottimo...
Io restai in bagno, fingendomi indaffarata in quelle incombenze da donna che ormai avevo dimenticato come si facessero, o meglio... come si facessero in un bagno tutto mio, nella piena tranquillità.
"Sì? Ah, non è giornata, guarda... sai che ho fatto un incidente con la macchina?" scuotendo la testa "Fortuna che non mi sono fatta niente..." azzardai.
"Allora che succede?" affacciandomi appena dalla porta "Quella cos'è?" guardando la busta.

Lady Gwen
15-10-2017, 01.55.58
Ridacchiai guardando fuori, mentre aspiravo dalla sigaretta.
Hai voglia, tantissimi, ma nessuno come te, vero cara? Diglielo, avanti
Scossi impercettibilmente la testa.
Poi, un'altra richiesta, simile a quella di prima.
Sospirai silenziosamente senza farmi vedere, poi gettai via la sigaretta e chiusi la finestra.
Sempre più difficile, eh?
Mi avvicinai a lui, presi l'asciugamano ed iniziai ad asciugare le spalle, poi la schiena, maledicendo quella stoffa ruvida che mi separava dal contatto con la sua pelle calda e tesa.
"Non voglio alcun extra, non si preoccupi..." dissi sarcasticamente, con un sorriso.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 02.02.39
L'auto sfrecciava in quella muta sera così intrisa di funerei presagi.
L'auto rapida raggiunse la periferia cittadina, fino ad entrare in un garage che si richiuse subito dopo.
Nyoko era stata zittita con un fazzoletto sporco di un qualche sedativo.
Perse infatti conoscenza quasi subito dopo la partenza.
Si risvegliò in una stanza a lei sconosciuta ed arredata in modo discutibile.
http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/cinemania-cdn/wp-content/uploads/2016/03/10090330/daddario-660x374.jpg

Guisgard
15-10-2017, 02.03.05
“Un incidente...” disse stupito il manager a Clio “... che incidente? Perchè diavolo io non ne ho saputo nulla? Eri sparita da ore e ho cercato un po' in giro, fino a trovare questo hotel in cui ti eri rifugiata... beh, come stai?”

Guisgard
15-10-2017, 02.04.02
Elv rise, rilassandosi mentre Gwen gli asciugava la schiena.
“Oh, peccato...” disse “... lei avrebbe un futuro come massaggiatrice, sa?” Sorridendo.

Nyoko
15-10-2017, 02.05.14
Mi addormentarono, forse con qualche gas, forse con arsenico ma non importa.
Mi svegliai in una stanza, arredata piuttosto... Male?
Mi guardai intorno e iniziai a sentire il panico crescere di più.
"C'è nessuno?" urlai guardandomi ancora intorno.
"Vi prego, lasciatemi andare!" urlo ancora terrorizzata.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
15-10-2017, 02.05.35
Risi scuotendo la testa.
"Le prometto che ci penserò, davvero" risposi, continuando con quel massaggio lento, mentre i suoi muscoli poco a poco si rilassavano e si scioglievano sotto il mio tocco.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 02.14.23
Nyoko era da sola, in quella stanza sconosciuta, arredata con così cattivo gusto da risultare quasi pomposa.
Dalle pareti cominciò allora a sentire gemiti e grida.
Dopo un po' comprese di essere rinchiusa in un bordello o qualcosa di simile.

Guisgard
15-10-2017, 02.14.37
Gwen continuava ad asciugare la muscolosa schiena di Elv.
Lui era rilassato e sembrava apprezzare non poco.
“Dico sul serio...” disse “... è davvero brava... magari un bel massaggio lo gradirei visto mi sono allenato tutto il giorno e per essere puntuale qui con lei ho saltato i miei esercizi defaticanti...” tra l'ironico ed il serio.

Clio
15-10-2017, 02.15.03
"Sono andata fuori strada con la macchina sulla statale 126.." dissi, con noncuranza "Mi si è rotto il cellulare, non potevo avvisarti... ero un po' scossa così appena uscita dall'ospedale sono venuta qui a riposarmi, è semplicemente il primo posto che ho trovato.. comunque sì, sto bene..." sospirai "Il dottore dice che devo stare a riposo solo qualche giorno..." guardandolo dallo specchio del bagno.
"Comunque non mi hai risposto, perchè avevi bisogno di bere?" chiesi "Non che ci sia sempre una ragione!".
Poi mi illuminai, a quel pensiero: bere!
Da quanto tempo non mi abbandonavo a una bella bevuta che non fosse quello schifo di liquore che Jane fabbricava di nascosto con non-voglio-sapere-cosa.
Oh sì, cos'avrei dato per un cocktail, per un sorso di vino, per una Pale Ale, o qualunque altra cosa.
Non sapevo se Laika bevesse, quindi mi trattenni dall'andare a servirmi anche io al minibar, ma una volta sola, ne avrei sicuramente approfittato.

Lady Gwen
15-10-2017, 02.25.52
Era totalmente abbandonato a quel massaggio e quasi mi misi a ridere, divertita.
Non capii poi se il suo tono, alla domanda, fosse serio o ironico.
Posai piano l'asciugamano e le mie mani si poggiarono su di lui, sentendo la pelle calda come l'avevo sentita prima, un paio d'ore fa e anche io mi abbandonai a quel contatto, avvicinandomi ancora alla sua schiena, quasi arrivando a toccarci e tutto questo era inatteso, imprevisto, ma bellissimo, come il silenzio che era calato nella stanza.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
15-10-2017, 02.27.58
Guardai tutto ancora scioccata per poi sentire dei gemiti e delle urla.
Ma dove mi avevano portata? Non poteva essere mica... No!
"Maledetti! Non sono carne da macello!" urlo alzandomi.
"Liberatemi subito!" urlo ancora prendendo a colpire la porta e le pareti.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 02.36.13
“Beh, un goccio mi serve proprio...” disse il manager a Clio “... prova un po' ad aprire questa busta...” fissandola.

Guisgard
15-10-2017, 02.36.26
Il massaggio cominciò.
Le mani di Gwen si muovevano lungo quei muscoli gonfi, sodi, unti, sudati.
Elv sembrava apprezzare molto tutto ciò.
Si godeva quel massaggio restando in silenzio, per abbandonarsi di tanto in tanto a gemiti leggeri e sereni.
“Si...” disse “... è proprio brava...”

Guisgard
15-10-2017, 02.36.41
Nyoko prese a gridare per un po' non accadde nulla.
Poi ad un tratto la porta si aprì ed entrò una donna, molto truccata e vestita in modo lussuoso.
“Dunque...” disse “... cos'hai da gridare tanto?”

Lady Gwen
15-10-2017, 02.44.03
Nessuno parlava, nessuno fiatava, eccezion fatta per quei suoi leggeri gemiti occasionali che davano una strana connotazione a tutto ciò.
Facevo scorrere le mie mani su ogni muscolo, insistendo con una leggera pressione.
Sorrisi appena alle sue parole, mentre le mani risalivano e massaggiavano la parte del deltoide da entrambi i lati, poi la base del collo.
A quel punto, mi abbassai appena su di lui.
"Non rischio che mi si sciolga qui nello studio e che debba raccoglierla col cucchiaino, vero?" dissi piano al suo orecchio, ridacchiando, coi suoi capelli lunghi e corvini che mi solleticavano il viso.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
15-10-2017, 02.48.10
Continuai a gridare finché non arrivò una donna molto truccata.
"Io non so cosa volete da me!" dissi nel panico.
"Ma non ho intenzione di rimanere qui! Lasciatemi andare immediatamente!" urlo cercando un po' di coraggio nel mio cuore.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 03.04.14
La donna sorrise enigmatica a Nyoko.
“Sei stata venduta dalla Banda delle Tarantole” disse “al Dragone Bianco. Ora sei una delle nostre ragazze e resterai qui.” Fissandola.

Guisgard
15-10-2017, 03.04.27
Elv rise piano, restando con gli occhi chiusi.
“Già...” disse a Gwen “... le dispiacerebbe così tanto? Significherebbe che è un'ottima massaggiatrice, no?”

Lady Gwen
15-10-2017, 03.06.15
Risi alla risposta.
"Beh, forse. Anche se al momento preferisco essere un'ottima fotografa" risposi, continuando e sorridendo.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
15-10-2017, 03.07.02
"Che cosa?" dico confusa e spaventata.
"Voi siete pazzi! Io non resto qui! E appena sarò fuori vi denuncerò alla polizia e vedremo poi chi sorriderà!" dico vedendola sorridere.
"Non so neanche di che cosa tu stia parlando, e se questo è un bordello io non mi concederò mai a nessuno!" urlo ancora.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Clio
15-10-2017, 03.07.11
Guardai il manager con aria incuriosita.
Che diavolo poteva essere?
Però, presi la busta e la aprii, senza dire nulla.
Allora lessi il contenuto.

Guisgard
15-10-2017, 03.43.38
Elv rise piano, senza aprire gli occhi.
"Allora" disse a Gwen "sono fortunato, visto questo sembra essere un massaggio extra, non per tutti." Divertito, godendosi quel massaggio.

Lady Gwen
15-10-2017, 03.47.06
Risi di gusto.
"In effetti, non offro questo servizio, solitamente, nemmeno con un extra sul prezzo, si direbbe che sia lei, il primo" divertita "Comunque, mi dispiacerebbe sì, perderla gocciolante come burro fuso sul pavimento, è pur sempre un mio cliente e poi, mi seccherei parecchio a pulire..." dissi ancora, con sarcastica ironia.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
15-10-2017, 04.05.47
Clio aprì la busta e vi trovò un biglietto che così recitava:

“Miss Laika Blond, meglio conosciuta come Lonewolf (non si meravigli se la sua identità non è un mistero per me), apprezzando il suo talento, oltre che i suoi titoli, sono onorato di poterla invitare al nostro millenario torneo che si terrà sull'Isola del Drago.
La partenza è fissata fra tre giorni esatti.
Potrà portare con sé un accompagnatore.

“Dottor Ordifren”

Guisgard
15-10-2017, 04.06.11
Elv rise.
“Ok ok...” disse “... allora diciamo che sono in debito con lei, ok?” A Gwen che lo massaggiava.

Guisgard
15-10-2017, 04.06.28
“Si, è un bordello.” Disse la donna a Nyoko. “E faresti meglio a rassegnarti. Anzi, comincia a prepararti che stasera lavorerai parecchio.” Aprendo poi un armadio con ricchi e lascivi abiti.

Lady Gwen
15-10-2017, 04.07.34
Alzai appena le sopracciglia.
"In debito?" ripetei "E come avrebbe in mente di sdebitarsi?" chiesi, con un sorriso curioso.


Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
15-10-2017, 12.47.58
Scossi la testa e feci qualche passo indietro.
"Se lo può scordare..." dissi con furia.
"Io... Sono vergine..." dissi timidamente.
"E comunque non rimarrò qui per soddisfare i piaceri di... Di non so chi! Lasciatemi immediatamente!"

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea
15-10-2017, 21.55.44
Mi svegliai di soprassalto..quel sogno..così strano eppure sembrava cosi vero, la voce di mio fratello che mi chiamava e poi quel drago.
Mi alzai e indossai un kimono e scesi le scale, ancora era notte e mi addentrai nel mio giardino privato, dove nessuno poteva avere accesso senza il mio permesso e solo le ancelle potevano camminarci quando ero presente.
Camminavo tra i viottoli di ciottoli di granito, marmo policromo e attorniati da siepi basse e rose profumate.
Mi fermai ad annusarne una purpurea, cercavo tranquillità dopo quel sogno.
Continuai il cammino lentamente, il vento sibilava tra gli alberi ben potati e alcuni mostravano le loro chiome che splendevano dei colori dell'oro, dell' alba e del tramonto. Il vento sibilava tra le varie canne di bambù poste vicino ai vari laghetti, ovunque vi erano disseminate siepi tagliate con delle immagini come dei cigni, le fontane gareggiavano tra chi trionfava di acqua irridescente, fresca e alta con i loro zampilli.
E mi sedetti di fronte a un laghetto, su una panchina di ferro cesellato con del quarzo; rivoli di acqua scorrevano da dei bambù tagliati e scendevano dentro di esso emanando quasi una melodia rilassante di acqua pura e attorno ballavano le ninfee con colori vivaci e dal profumo inebriante.
Riflettevo...quanto era bella Serenica ma si doveva combattere, se il mondo fosse stato bello e tranquillo come questo Giardino...quel sogno, altro non era quel Drago la rappresentazione del Male, ne ero certa e guardai la Cappellina accanto dedicata al mio Santo Protettore, San Michele Arcangelo, dovevamo sgominarlo come aveva fatto Lui.
Mio fratello, il Principe Parotazmi, invocava il mio aiuto..forse davvero lo invocava, e se non avessimo trovato il giusto combattente sarebbero stati guai seri.
Oh..ve ne erano...pure tra i nostri soldati e mi scappò una risata quando mio fratello mi colse in fragrante con uno di loro in un bacio sfuggevole..il malcapitato ogni giorno doveva eseguire 1000 flessioni e molto di più. Ma presupponevo mio fratello lo odiasse proprio per la sua bravura nel combattere ma io da quella volta non volli più parlare coi soldati..e lui aveva proprio il colore degli occhi di quell' acqua chiara del laghetto..ma io ero una Principessa, lui un soldato e forse era lontano e mi aveva dimenticata...presumo rimarrai zitella Altea!! ..e trattenni ancora una risata pensando all' ultimo pretendente principe che per avermi aveva dovuto battersi a duello con me e io lo battei facendolo scappare a gambe levate e quello era proprio il mio intento.
Avrei voluto, ora, ridere assieme a mio fratello e una lacrima liberatoria, finalmente, scivolò sul viso.
Chiusi gli occhi per rilassarmi e stesi la schiena sulla panchina, sapevo i giorni a venire sarebbero stati difficili.

https://alessandrogirola.files.wordpress.com/2016/04/gal-gadot-8.jpg?w=276&h=276&crop=1

Clio
16-10-2017, 16.36.02
Presi il foglio e lo lessi, Incuriosita.
Lo lessi una volta, due, e ogni volta i miei occhi si spalancavano sempre di più.
“Quel torneo sull’isola del drago?” Escalamai poi.
Velia me ne aveva parlato con entusiasmo, mai avrei pensato poi di andarci io.
Ma ora ero laika blond, e lei avrebbe anche potuto vincerlo, altroché.
“Accidenti!” Guardando sempre la lettera “Dubito sia un invito che si può rifiutare... è roba che scotta”.

Lady Gaynor
18-10-2017, 16.24.25
Guardai i due con un'alzata di sopracciglia, palesando un leggero disprezzo.
"Che la nostra indipendenza sia uno svantaggio, è tutta una proiezione delle vostre menti..." risposi con un mezzo sorriso al loro supponente discorso.
Le parole che seguirono, tuttavia, avevano ben altro sapore. L'Aureo di Uaarania, l'unico fallimento della mia carriera di spia. L'avevo cercato per anni, imbattendomi in esso diverse volte, salvo poi apprendere che non era quello vero. In passato c'erano state diverse associazioni segrete sulle sue tracce, nate proprio con lo scopo di trovarlo e infliggere un duro colpo ai nemici della Chiesa. Quella per cui lavoravo io era chiamata la Rosa dei Venti, ma la sua attività era cessata nel momento in cui tutti avevamo cominciato a sospettare che l’Aureo potesse essere soltanto una leggenda. Ed ora, eccolo invece spuntare sulla famigerata Isola del Drago. Mi occorsero pochi istanti per sapere che avrei accettato.
"Non crediate che far leva sul mio amor proprio serva a qualcosa... Io so benissimo quanto valgo e lo sapete anche voi, altrimenti non sareste qui. Piuttosto, datemi qualche informazione in più, dato che l’Aureo potrebbe invece interessarmi..”

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard
18-10-2017, 17.54.39
Elv sorrise.
“Beh, ci sono diversi modi...” disse a Gwen “... non so... invitarla ad una delle mie gare, ammesso sia appassionata di arti marziali... oppure pagarle un extra come massaggiatrice, oltre che come fotografa... o, magari, ricambiarle il massaggio.” Sarcastico.

Guisgard
18-10-2017, 17.54.54
La donna guardò Nyoko e poi accennò un sorriso.
“Vergine...” disse “... se davvero è così, beh, i clienti pagheranno un extra allora. Ti lascio riposare... presto comincerai a lavorare.”
ed uscì, chiudendo la porta a chiave dall'esterno.

Lady Gwen
18-10-2017, 17.58.53
Sorrisi scuotendo la testa.
Che tipo.
Già, quello che dico anch'io. Allora? Cosa rispondi al tipo?
"Credo che potrei benissimo accettare un invito, potrei anche fare qualche scatto extra, se le va" sorridendo.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Guisgard
18-10-2017, 17.58.55
Mentre Altea era nel suo giardino privato, tra ricordi e preoccupazioni, ad un tratto udì dei rumori poco lontani.
Provenivano dal cortile davanti al dojo, dove i soldati si addestravano.
E vide qualcuno.
Una figura mascherata che si allenava nell'antica e mistica disciplina delle arti marziali.
http://cdn3.twinfinite.net/wp-content/uploads/2015/04/Mortal-Kombat-X_Kenshi_3D_2-600x338.jpg

Guisgard
18-10-2017, 17.59.18
“Già...” disse il manager a Clio “... si tratta del più antico e prestigioso torneo del mondo... pare sia un Inferno...” la guardò “... tocca a te decidere... solo tu puoi scegliere se accettare o meno...”

Guisgard
18-10-2017, 17.59.33
I due uomini sorrisero.
“Sappiamo ben poco...” disse uno dei due a Gaynor “... alcune fonti molte antiche affermano che l'Aureo possa essere stato spostato e condotto in un luogo inaccessibile ai più... Ordifren è un genio in fatto di Matematica e ha conoscenze quasi infinite... l'Isola del Drago è diventato il suo regno e se come pensiamo lui possa essere l'autore dell'Aureo, beh... due più due ed il gioco è fatto... l'Aureo di Uaarania potrebbe davvero trovarsi su quell'isola...”
“Lei quindi raggiungerà l'Isola del Drago nei finti panni di giornalista...” l'altro “... una copertura che le permetterà di poter assistere al torneo... naturalmente dovrà poi trovare il modo di girare sull'isola e scoprire se davvero l'Aureo si trova là... e in tal caso risolverlo...”

Nyoko
18-10-2017, 18.00.59
"No!" urlai vedendola andare via.
"Non potete farmi questo! Io non farò mai quello che volete! Lasciatemi!" continuai ad urlare prendendo a pugni la porta.
Mi accascio sul pavimento dove scoppio a piangere in preda al panico.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea
18-10-2017, 18.06.02
Il vento, che si levò improvviso sull' isola, soffiò via quei pensieri ed inquietudini di una notte di mezz' autunno.
Ma qualcos' altro aveva destato la mia mente affollatta ovvero dei rumori vicino al mio giardino privato. Mi affacciai alla siepe e vidi, di fronte il maestoso dojo dove i nostri guerrieri si allenavano nelle arti marziali e fui attirata da un' uomo mascherato, il quale si stava pure addestrando con maestria.
Allora con un gesto non molto principesco salii sull' albero vicino e guardai il combattente...chi mai fosse e pure se eccellesse in bravura.

Lady Gaynor
18-10-2017, 18.06.25
Ascoltai attentamente le parole dei due. Il compito era arduo, ma dovevo provarci.
"Sarei tentata di accettare, ma a patto che mi concediate ciò che ho chiesto... L'Aureo per le Flegee... Accettate?"

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard
18-10-2017, 18.27.59
“Benissimo.” Disse divertito Elv a Gwen. “Allora accetto naturalmente i suoi scatti extra ed ovviamente si ritenga invitata per la mia prossima esibizione.” Guardò la lettera che usciva per metà dal suo giubbotto. “Magari non per quel torneo però...”mormorò.

Guisgard
18-10-2017, 18.28.12
Nyoko picchiò più volte contro la porta e poi si abbandonò in un pianto disperato.
Era perduta.
La tratta delle bianche era un mercato clandestino e terribile e probabilmente nessuno sarebbe riuscito a tirarla fuori da lì.
Passò un'ora tra lacrime e paura, mentre la sera era silenziosa e buia fuori.
Ma ad un tratto cominciarono a sentirsi tuoni e poi a vedersi i bagliori dei lampi.
Il tempo sembrava cambiato velocemente.
All'improvviso l'intero edificio cominciò a sussultare.
Un attimo dopo le grida di paura delle altre ragazze nelle diverse stanze con i clienti iniziarono a sentirsi forte.
C'era il terremoto.

Guisgard
18-10-2017, 18.28.26
Altea salì sull'albero e cominciò a spiare l'allenamento del misterioso combattente.
Si muoveva con leggiadria, grazia e velocità.
Le sue movenze sembravano imitare l'agilità della scimmia, la rapidità del serpente ed avevano la maestria del drago.
Adoperava un'affilatissima katana che usava come pochi altri sapevano fare.

Guisgard
18-10-2017, 18.28.38
“Non possiamo giocarci il Destino ed il futuro di un intero popolo.” Disse uno dei due a Gaynor. “Siamo due funzionari e lei un'attrice di teatro. Il popolo Flegeese può vedersi negato sviluppo e benessere da noi tre? Se lei ama davvero la sua gente sa benissimo che Afragolignone è la più grande ed importante nazione di questo mondo e restare legata ad essa è quanto di meglio ci sia per la sua terra.”

Nyoko
18-10-2017, 18.32.49
Rimasi a piangere, nascosta in un angolo.
Il temporale scoppiò ed io, che avevo sempre amato la pioggia, mi sentì ancora più in trappola, in quel momento.
Poi tutto prese a scuotersi ed io cominciai ad avere più paura.
Era scoppiato un terremoto ed io ero rinchiusa lì.
Mi alzai e ripresi a prendere a pugni la porta.
"Aiutatemi!" urlai con tutte le mie forze. Non volevo morire, non in quel modo e non lì.
Iniziai a pregare, sperando in un miracolo.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Lady Gwen
18-10-2017, 18.33.07
Sorrisi divertita ed annuii.
Questo incontro si era rivelato davvero interessante e nel frattempo, la pelle sotto le mie mani si era riscaldata talmente quasi da scottare.
Guardai poi la lettera che usciva per metà dal suo giubbotto e fra me e me mi chiesi perchè.
Ma non lo dissi.
"La mia poca competenza in materia mi obbliga a rimettermi alle sue parole, dunque accetterò il suo invito quando lei riterrà più giusto rivolgermelo" dissi, con un leggero sorriso.
In fondo, non mi cambiava certo qualcosa, quale che fosse la competizione.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Altea
18-10-2017, 18.33.40
Mi misi a guardare l' uomo mascherato..era incredibile si muoveva con agilità, forza e vigore mai viste e pure era mascherato, quasi bendato forse...e la sua katana sembrava imbattibile..ma ovviamente era la sua bravura, forza e mente che la guidavano ed ebbi un sussulto.."E' lui...si...me lo sento..il prescelto"...un gesto di giubilo e quasi caddi dall' albero emettendo un piccolo urlo ma la mia maestria di guerriera mi fece afferrarre subito un ramo...oh diamine...e ora? Maldestra che sei!!!

Guisgard
18-10-2017, 18.58.25
“Quella busta è un invito...” disse Elv restando a petto completamente nudo mentre Gwen lo massaggiava “... un invito insolito... un torneo... su un'isola fuori dal mondo...” mormorò.

Guisgard
18-10-2017, 18.58.49
L'urlo accennato di Altea bastò ad interrompere l'addestramento del misterioso combattente.
Questo si fermò, si slegò la benda sugli occhi e si voltò verso di lei, restando a fissarla.
“Attenta, avrei potuto ucciderti...” disse, rimettendo la katana nel fodero.

Guisgard
18-10-2017, 18.59.21
Tuoni, fulmini e lampi.
Sembra la più potente tempesta mai abbattutasi sulla città.
Tutto tremava intorno a Nyoko, come un terremoto distruttivo.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò la donna.
“Presto, usciamo o ci crollerà tutto addosso...” disse alla ragazza “... presto, usciamo!” Gridò.
In quel momento si udì il pesante boato di un fulmine ed il tetto della stanza si squarciò in due.
Un fulmine allora si abbattè sulla donna, bruciandola viva davanti a Nyoko.
Dal tetto distrutto scese un incredibile figura che si reggeva sui fulmini incandescenti del cielo.
Guardò allora Nyoko e la fulminò con lo sguardo, letteralmente.
Poi solo il buio.
http://1.bp.blogspot.com/-wzssg_LXDgw/UVNuZWubA3I/AAAAAAAAAYA/OqQrpB9fW0A/s1600/electric+in+the+ally.JPG

Lady Gwen
18-10-2017, 19.00.26
Ascoltai la sua spiegazione, mentre le mie mani si fermavano.
"E c'è un problema, riguardo quel torneo?" chiesi, curiosa sì, ma indispettita dal suo tono, con le mani ancora poggiate sulle sue spalle.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Nyoko
18-10-2017, 19.02.39
La donna aprì la porta ma fu un attimo.
Venne folgorata da un fulmine davanti a me ed io urlai.
Poi alzai gli occhi al cielo e una strana figura scese dal cielo.
Non riuscì a vederlo bene anche perché fulminò anche me e poi il nulla.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Altea
18-10-2017, 19.05.25
L' uomo si voltò verso di me e si tolse la benda, riponendo la katana.
Con un balzo agile e repentino seguita da una capriola in aria mi staccai dall' albero vibrando in aria per atterrare a terra in piedi ed incrociando le braccia...non curandomi dell' abbigliamento notturno ma fiera di avergli mostrato le mie abilità marziali.
"Sbaglio ma mi avete dato del tu...quindi non siete un soldato vero? Un mio soldato...sono la Principessa Altea...o forse siete un soldato impudente però dalle abilità davvero incredibili" iniziando a girargli attorno.."Mi avete graziata" a voce bassa "Devo ritenermi fortunata?" sorridendo misteriosamente..."Come mai siete qui ad allenarvi?" guardandolo in modo superbo...il tipo sapeva il fatto suo a quanto pare ma il buio della notte non mi permetteva di vederlo bene e presi una lampada appesa..ovviamente a Serenica avevamo la elettricità ma volevo il giardino avesse un sapore antico.

Lady Gaynor
19-10-2017, 00.04.41
Di fronte ad una tale supponenza sentii la collera montarmi dentro.
"Statemi bene a sentire, voi due... Non c'è un solo abitante delle Flegee che non voglia l'indipendenza. Ciò che per voi può sembrare benessere, magari per noi non lo è. Il futuro di un popolo, del mio popolo, deve essere riposto nelle sue stesse mani e non in quelle di gente che si crede superiore, senza peraltro averne reale motivo..." Mi fermai a riprendere fiato, certi discorsi avevano il potere di farmi saltare i nervi. Ripresi dopo qualche secondo, con un certo nervosismo. "Dunque, se voi siete soltanto dei funzionari, riferite a chi di dovere la mia richiesta, altrimenti L'Aureo trovatevelo da soli... Ah, tra poco c'è lo spettacolo, devo finire di prepararmi..."

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Clio
19-10-2017, 01.01.01
L'isola del Drago... un torneo millenario, una leggenda quasi, un suicidio.
Ma anche un posto dove nessuno mi avrebbe cercata, un posto dove la polizia penitenziaria certo non poteva raggiungermi, l'ultimo posto che gli sarebbe venuto in mente.
Già... ma io non ero Laika Blond, non ero la campionessa di arti marziali invincibile, ero una che aveva imparato a combattere a mani nude tra le mura di una prigione, non certo con i guantini tecnici in una palestra lussuosa.
No, ma avevo imparato, quello sì. Eccome...

Io ci ho provato, ad essere perfetta, a seguire le regole, ad andare bene a scuola, a comportarmi bene, a imbrigliare quella parte più estrema e incontrollata che sento bruciare dentro.
Eppure, sono finita qui...
Allora ho provato a tenere la testa bassa, a stare nel mio, a non dare problemi e a farmi scivolare addosso tutto quello che succede in questo inferno, ho provato a diventare invisibile.
Eppure, non è servito a niente, non è servito ad evitarmi guai, non è servito a proteggermi dallo schifo che c’è in questa prigione.
Anzi, sembrava che ovunque io andassi non fossi al sicuro, come se tutti i riflettori fossero puntati su di me.
Sì, come me lo ricordo bene quel periodo, il primo anno tra queste mura é stato un inferno, non che oggi sia tutto questo paradiso, intendiamoci.
Ci ho provato, si... ma ho fallito.
Non so esattamente quando fossi sprofondata nell’oscurità, quando avessi lasciato alla mia parte più intima, folle e perversa di venire fuori, di prendere il controllo di ogni cosa.
Forse è stata una cosa graduale, un’evoluzione così leggera e subdola che ha strisciato nel mio subconscio giorno dopo giorno ed è uscita allo scoperto senza che io potessi accorgermene o fermarla.
E ora era lì, sotto gli occhi di tutti, era lì pronta ad esplodere, fregandomene di tutto e tutti.
Oh si.. questa ero davvero io, avevo provato davvero a seguire le regole, essere perfetta ma la verità è che non lo sono affatto, la verità è che io ci sguazzo in questa oscurità, la verità é che questa parte di me è così inarrestabile è irresistibile che non solo non posso ma nemmeno voglio fermarla.
Perché è dannatamente bello abbandonarsi, essere libera, essere me stessa.
Poi non so se questa me più autentica, libera, possa trovare il suo posto nel mondo.
Ma sapete che c’è? Non mi importa.
Io sono io, e mai come in questo momento mi sento me stessa, mi sento libera da ogni condizionamento, regola, costruzione.
Lasciarsi andare, paradossalmente queste quattro mura maledette mi hanno ridato una libertà che avevo persino dimenticato di sognare.
Una libertà che ora nessuno potrà portarmi via, quella di poter essere me stessa.
Piaccia o no...
Sì, io ci ho provato ad essere perfetta, ma quello era prima.
Ora voglio solo essere me, con tutti i miei difetti, le mie follie, i miei vizi e le mie idee, le mie debolezze, le mie paure.
Tutto ciò che mi rende me stessa.
Perché sì, ci ho provato... ma quello era prima.
Quella era una me che non esiste più, una me stretta da catene ben più forti di quelle che ci stringono i polsi quando la guardia chiama.
Ora sono davvero me stessa, penso mentre butto verso il cortile la sigaretta di contrabbando ormai finita.
Sì, è un lusso qui, ma io posso permettermelo ormai.
Rientro e a un mio cenno, le due ragazze che stavano aspettando in silenzio si muovono, affiancandomi ognuna da una parte.
Sì, ho praticamente le guardie del corpo ora.
Non che mi servano, non più.
Non sono più la ragazzina che è entrata qui dentro, quella che doveva guardare dietro ogni angolo perché rischiava di essere aggredita.
Oh no, avevo passato gli ultimi anni ad allenarmi con Velia, e ora ero il suo alfiere più fidato. Lei mi aveva salvato la vita e non solo anni fa, e la mia lealtà era assoluta.
Velia era stata una combattente, una vera e indomita guerriera, era dentro per omicidio, come me, aveva spaccato la testa ai due delinquenti che l’avevano aggredita quando era una bellissima giovane ragazza... “la ragazza sbagliata” come dice sempre lei.
Non si è mai pentita di aver barattato la libertà con l’essersi difesa, non si è mai pentita di aver reagito, e anche per questo non vedrà mai più la libertà.
Ora di quella ragazza non restava più nulla, il tempo aveva disegnato forti solchi sul suo viso e l’egemonia che aveva costruito all’interno del carcere aveva bisogno di nuove braccia per essere difesa.
Per quello mi ha salvato, anni fa, per questo mi ha preso sotto la sua ala: dice che si rivede molto in me, una giovane ragazza con l’accusa di omicidio che le pende sulla testa, e vent’anni da scontare.
È lei che mi ha insegnato tutto quello che so, i suoi allenamenti erano duri, terribili, implacabili. Anche nella mia cella non avevo tregua, dovevo plasmare il corpo in modo che fosse pronto, che fosse una macchina da guerra, in modo che tutti sapessero che non si dovevano permettere di toccarmi, insultarmi, che non ero la moglie di nessuno, nè il corriere, nè la spia, che ero intoccabile.
Ora lo sanno, oh se lo sanno... sono passati anni da allora, e io a stento ricordo la ragazza che ero prima, ma so bene che donna sono diventata.
Sono diventata quella a cui nessuno intralcia la strada, quella a cui non fare uno sgarro, quella a cui si serve il boccone più buono.
Ora sono io, il braccio armato di Velia, ho conquistato il rispetto a suon di pugni, calci, ossa rotte e costole fracassate.
Lei mi ha salvato, addestrato, ora io ripulirò questa prigione per lei, eliminando l’unica minaccia che davvero può impensierirci: le nostre rivali di sempre.
Oggi è il momento decisivo: o noi o loro.
“Andiamo...” con voce atona alle due tizie “Quelle drogate non hanno scampo...”.

https://uploads.tapatalk-cdn.com/20171018/a7cb3c5e0e28e502f48a9dc5ebbbb8b3.jpg

In un attimo avevo deciso, guardai il manager e annuii.
"Sai che non rifiuterei mai una sfida tanto stimolante..." sorridendo "Ne va della mai reputazione, di quella di Lonewolf... combattere e perdere è un conto, rinunciare un altro... quindi andrò!" decisa.

Guisgard
19-10-2017, 01.05.24
“Nessun problema...” disse Elv a Gwen “... almeno nessun problema tecnico, diciamo così... è solo che... è un torneo molto diverso da quelli a cui ho sempre partecipato... sembra avere regole diverse, al minimo indispensabile... inoltre non è chiaro chi siano tutti i partecipanti... e poi quell'isola... è così misteriosa... mah...” scuotendo il capo scettico “... perchè si è fermata? L'ho distratta con le mie chiacchiere?” Sorridendole.

Guisgard
19-10-2017, 01.06.28
La Banda delle Tarantole...
Il ghigno di Ryusei...
Le parole di quella donna...
I gemiti delle ragazze e dei loro clienti...
I tuoni...
I fulmini...
I lampi...
Il palazzo che sussultava...
La donna arsa viva dal fulmine...
La figura scesa dal cielo tra le folgori...

Nyoko riaprì gli occhi di colpo.
Impiegò qualche istante per realizzare dove fosse.
Una stanza riccamente arredata, in stile orientale, con essenze diffuse nell'aria.
Era stesa su un letto con lenzuola di seta profumate e si accorse di essere completamente nuda sotto le coperte.
https://i.ytimg.com/vi/TTYDZydyvD8/hqdefault.jpg

Guisgard
19-10-2017, 01.07.06
I due uomini si scambiarono una rapida occhiata e poi si alzarono.
“Riferiremo a chi di dovere quanto da lei chiarito.” Disse uno dei due a Gaynor. “Chissà... magari un giorno il legame tra voi ed Afragolignone si spezzerà davvero ed ognuno riprenderà la propria strada.” Con tono ambiguo, quasi profetico. “Dopotutto è giusto che ognuno viva tra i propri simili.”
La salutarono con freddezza ed andarono via.