Visualizza versione completa : Accadde quel giorno
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Lady Gwen
07-02-2018, 02.14.05
Sognai, di nuovo.
E quei sogni furono ancora peggio.
Incubi terribili, rivoltanti, solo il pensiero di ciò che avevo fatto in quel sogno mi rivoltava lo stomaco, era orribile, poi la barca ribaltata, poi io che mi svegliavo all'improvviso, sudata e sconvolta.
Forse avevo urlato, forse no, non avrei saputo dirlo.
Fuori era l'alba e i cani non si sentivano più.
Rimasi seduta in mezzo al letto con le mani ancora scheletriche e tremanti davanti al viso scarno e sciupato, oltre che sudato per quel maledetto incubo.
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Sul ponte non c'era niente, a parte un marinaio che aveva voglia di fare conversazione quando era evidente che a nessuna delle due fregava qualcosa di quello che diceva.
Alla fine, non furono necessarie le maniere forti e tutto tornò tranquillo.
Tornai in cabina e cercai non so come e non so perchè, ad addormentarmi.
Ero stravolta e il rumore del mare mi cullava dolcemente.
Guisgard
07-02-2018, 02.25.32
Pian piano giunse l'alba.
Il cielo ed il mare si rischiararono lentamente, con la goletta che incalzava le onde.
I cani avevano ripreso ad abbaiare forte.
Clio dormiva, mentre Gwen dopo quel sogno era rimasta sveglia e forse anche agitata.
Ma il mattino ormai era giunto.
Lady Gwen
07-02-2018, 02.29.14
Ormai si sentiva la frenesia del nuovo giorno a bordo e i cani avevano ripreso ad abbaiare.
Non avevo più preso sonno dopo quel sogno, ma ormai era mattino.
Così, rimasi a letto aspettando che Clio si svegliasse.
Doveva essere entrata mentre dormivo già, poiché non mi ero accorta del suo arrivo.
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Riaprii gli occhi e mi accorsi che era giorno.
Un nuovo giorno su quella nave, non esattamente il risveglio più piacevole.
Ma forse la nave era meno sinistra durante il giorno.
Aprii gli occhi e trovai Gwen accanto a me.
"Buongiorno!" sbadigliai ”Dormito bene, cara?” le sorrisi.
Lady Gwen
07-02-2018, 02.43.39
Clio si svegliò.
Quando mi salutò e mi parlò, inevitabilmente quelle immagini mi tornarono alla mente, sconvolgendomi di nuovo.
Infatti scossi la testa alla sua domanda.
Era stata una delle peggiori notti della mia vita, oltre quelle passate sulla barca, notti da dimenticare e cancellare per sempre.
Il sole era sorto adesso, alcune ombre si erano dissipate e schiarite, ma sapevo che erano solo nascoste e che al momento giusto sarebbero spuntate di nuovo.
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Altea
07-02-2018, 16.57.36
Fabius mi guardò in modo enigmatico ma non rispose alle mie domande, la qual cosa mi mise perplessità.
Mi sedetti su degli scalini in quel ponte, non volevo dormire, volevo assaporare quella meravigliosa notte esotica senza perdermi un momento di quello spettacolo che sapeva emozionarti, mai avevo visto qualcosa di simile.
Le due donne andavano avanti e indietro, parlarono col timoniere ma io non mi scomposi...volevo ammirare quelle stelle che sembravano davvero pietre preziose in un forziere e io volevo scoprirle una ad una e i loro misteri, chissà quali misteri racchiudevano...storie antiche di quei luoghi sperduti.
La Luna brillava enorme e maestosa nel Cielo lasciando la sua scia d'argento sul mare calmo, pure i cani latravano alla sua vista come a volerla raggiungere.
Forse pure io ero prigioniera come quegli animali, come avrei voluto vivere quello spettacolo liberamente e felicemente, ma era davvero l' unica felicità di quel momento il solo fatto di viverlo dentro con le emozioni che donava.
Poi le donne andarono via e raggiunsi il ponte, era buio ancora e l'orizzonte già mostrava ad Est screziature blu cobalto, rosa e giallo.
Mi persi, nuovamente, nell' infinità delle stelle che lasciavano la scena ad un' alba trionfante. Non so per quanto rimasi lì, poi il flebile sole del primo mattino iniziò a fare capolino.
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Guisgard
09-02-2018, 17.42.31
Poco dopo l'alba apparve una terra all'orizzonte.
Una macchia bruna sul mare azzurrognolo dalla quale si levava una colonna che andava a perdersi nel cielo.
Sulla nave si udivano voci confuse, un continuo scalpiccio di piedi che correvano sul ponte, il tonfo di oggetti pesanti trasportati da prua a poppa, uno strepitio di catene.
Si sentiva lo sciabordio dell'acqua contro i fianchi dello scafo che virava, tra ondate giallognole contro gli oblò velati di schiuma.
Il cielo era sanguigno, col Sole che si levava all'orizzonte.
Sotto l'albero di mezzana stava la figura massiccia del capitano, dal volto austero e segnato dal vento e dalla salsedine.
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Lady Gwen
09-02-2018, 17.47.07
Sentivo confusione a bordo, i marinai andavano avanti e indietro, trasportavano case molto pesanti.
"Credo che siamo arrivati, andiamo a vedere?" A Clio.
Uscendo, infatti, vedemmo terra da lontano.
"Credo l'isola sia quella, a questo punto" indicandola.
Ero felice di essere arrivata, era stato svervante stare su questa nave, anche se ero grata per averci salvate.
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Altea
09-02-2018, 17.53.33
Ad un tratto fui destata dai rumore sul ponte.. Tutto era diventato frenetico e vidi all'orizzonte una macchia.. Sembrava terraferma o qualcosa del genere e avanzai affacciandomi di più sul parapetto.
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Una nuova alba stava sorgendo, un'alba dai colori dell'ignoto.
Chissà dove ci stavano portando, com'era quest'isola immersa nei mari del Sud.
Sorrisi a Gwen e la seguii sul ponte.
"Sì, mi sembra un'ottima idea, sono stufa di dover restare chiusa qui!" sbuffai.
Un'isola si stagliò all'orizzonte e la mia nuova amica ipotizzò che potesse essere quella che stavamo raggiungendo.
"Sì, lo penso anche io!" annuii.
Guisgard
09-02-2018, 18.16.42
C'era frenesia a bordo.
Sospesa ad un paranco che pendeva da una carrucola fissata alla boma dell'albero di mezzana c'era la gabbia del giaguaro.
L'animale se ne stava rannicchiato, come spaventato.
“Avanti...” disse ad un tratto il capitano “... fuori alla buon'ora! Fuori da qui!” Sbraitando. “Ci leveremo finalmente dai piedi questo luridissimo lerciume!”
L'isola ora appariva più vicina.
Poi si accorse di Gwen, di Altea e di Clio che stavano sul ponte.
“Ancora non ho compreso i vostri dannati nomi...” fissandole “... si, ecco... Andatevene! Questo è il vostro vero nome! Le signore Andatevene!” Sputando a terra. “Da quella parte, signore Andatevene! Da quella parte e fuori dai piedi!” Indicando la poppa della nave. “Ripuliremo la nave! Fuori tutti dai piedi!”
Fabius era con un altro uomo che fino a quel momento era rimasto probabilmente di sotto, nella stiva o forse nella sua cabina.
Era alto, chiaro di capelli e con una barba corta e poco curata.
“Non possiamo portarle con noi.” Fabius al capitano.
I due stavano caricando le gabbie degli animali ed i cani su una lancia.
Altea
09-02-2018, 18.28.24
Il capitano sbraitava ma lo ignorai del tutto...pure l' appellativo con cui ci aveva chiamate...non che vi era tutta questa voglia di rimanere con lui sulla nave.
Poi guardai il giaguaro...era mansueto, lessi una inquietudine in lui il chè mi parve strano e mi allarmò...gli animali hanno l' istinto e qualcosa laggiù forse lo spaventava.
Senza dire nulla andai verso la poppa della nave, arrivò pure Fabius ed un altro uomo e udii le sue parole e gli chiesi.."Mi scusi Fabius, lei non ci vuole ma quella isola è abitata? Ovvero oltre alla persona a cui sta portando questi animali, vi è altra gente? Giusto per sapere il mio Destino...ah..il giaguaro è spaventato, la qual cosa mi preoccupa" guardandolo pure io con aria enigmatica come faceva lui.
Lady Gwen
09-02-2018, 18.31.11
Il capitano sbraitava, gli animali erano spaventati, soprattutto il giaguaro.
Poi, oltre a urlarci contro il capitano, in modo poco carino, Fabius disse che non potevamo scendere.
No, cosa?!
"Mi scusi, non possiamo restare qui, che vuol dire che non possiamo scendere?" a lui, perplessa.
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Era vero, eravamo arrivati, quella era la famosa isola verso cui era diretta la nave.
Sorrisi a Gwen e feci per avvicinarmi alla lancia che stavano preparando.
Il capitano ci mandò via in malo modo.
Ah guarda, mi fai solo un favore...
Ma poi quel Fabius ci disse che non potevamo scendere.
Eh già, me lo impedisci tu?
"Non dica assurdità, scenderemo eccome!" seravifc alzando gli occhi al cielo e avvicinandomi alla lancia "Lo sapevate fin dall'inizio..".
Guisgard
09-02-2018, 18.57.14
Tutto era frenetico.
Fabius ed il suo compagno, con altri due uomini, anch'essi sbucati solo ora dalla stiva, caricavano le gabbie sulla lancia.
Dopo la gabbia del puma fu la volta dei cani.
La lancia era stracarica.
“Io neanche mi avvicino a quella lercia isola...” disse adirato il capitano “... andate tutti in malora!” Sbraitò.
“Si, l'isola è abitata” Fabius alle tre ragazze “ma temo voi non possiate seguirci. La nostra destinazione è già decisa.
“Allora le butterò in mare!” Il capitano, per poi sputare a terra. “Tutte e tre in mare! Su quella loro scialuppa sulla quale le abbiamo pescate!”
“Con noi non possono venire.” Disse l'uomo che era con Fabius.
“Allora le metterete in mare con la loro scialuppa...” questi al capitano “... così potranno sbarcare dall'altra parte dell'isola, dove troveranno alloggio.”
“Andiamo noi.” Il compagno di Fabius.
“Si, certo, Rodian.” Rispose questi.
Così Fabius, Rodian e i due uomini sbucati dalla stiva salirono sulla lancia.
Per ultimo arrivò anche il deforme servitore di Fabius, che con agilità si sistemo a prua.
I marinai allora calarono la lancia strapiena in acqua e quella subito prese a navigare verso l'isola.
Poi quegli stessi marina, aiutati dal capitano, con modi alquanto discutibili, quasi rozzi, caricarono Gwen, Altea e Clio sulla loro scialuppa, quella con cui si erano salvate dall'affondamento della Lady Imma.
Fu calata in acqua e lasciata fra le onde, con le tre ragazze a bordo.
L'isola era distante alcune miglia, ma raggiungerla non sarebbe stato semplice.
La loro scialuppa infatti imbarcava acqua.
La goletta intanto si allontanava, col capitano che rivolgeva gesti osceni alle tre ragazze.
Anche la lancia di Fabius e dei suoi compagni stava andando via.
Gwen, Altea e Clio ora erano di nuovo nella situazione precedente.
La loro scialuppa era in acqua e sebbene non lontanissima dalla terraferma imbarcava comunque acqua.
Inoltre quelle acque erano infestate dai pescecani.
Altea
09-02-2018, 19.02.16
Tutto accadde in fretta.. Odiavo sia il capitano che Fabius e i suoi aiutanti. In pratica eravamo al punto di partenza e per di più non si poteva raggiungere l'isola a nuoto visto i pescecani.. Mi affidai al Buon Dio
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Lady Gwen
09-02-2018, 19.12.33
Non ci fu niente da fare, Fabius ci lasciò lì e il capitano ci buttò senza ritegno sulla nostra scialuppa.
Cercai di ignorare lui e i suoi uomini, perchè avevamo problemi più grossi.
La barca faceva entrare acqua e l'isola era lontana.
Ah, e ovviamente gli squali.
"Come facciamo ad arrivare?" a Clio, preoccupata "L'isola non sembra lontanissima, ma ho idea che sarà comunque un'impresa arrivarci..."
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Guisgard
09-02-2018, 19.31.15
Erano in balia delle correnti.
La scialuppa imbarcava acqua e le onde cominciarono a spingerla in direzione opposto all'isola.
La goletta era ormai lontana, mentre la lancia di Fabius e degli altri metteva sempre più mare tra essa e la scialuppa delle tre ragazze.
Mai poi quegli uomini, avvedendosi del triste stato delle tre, ebbero compassione di loro.
Ad un tratto la lancia virò di bordo e puntò verso la scialuppa.
Si avvicinò e le tre ragazze poterono guardare gli uomini a bordo.
Rodian era seduto in mezzo ai cani che non smettevano di abbaiare, mentre il deforme servo era immobile sulla prua.
Gli altri due vogavano.
Tutti avevano gli sguardi fissi sulle tre ragazze.
Fabius invece era al timone della lancia e manovrò in modo da abbordare la scialuppa.
Poi si alzò in piedi ed assicurò al timone il cavo della scialuppa, in modo da rimorchiarla.
Infine lanciò un secchio alle tre ragazze, affinchè svuotassero la scialuppa dall'acqua che imbarcava.
Poi il cavo si tese e la lancia cominciò a trainare la scialuppa.
Lady Gwen
09-02-2018, 19.35.28
A quanto pareva, Fabius non era così rude come voleva far sembrare.
Infatti ci aiutò dandoci un secchio per svuotare la barca dall'acqua e poi assicurò la scialuppa alla loro lancia.
Allora presi il secchio e iniziai velocemente a togliere l'acqua.
Tutti gli sguardi degli uomini erano su di noi, era un po' imbarazzante, ma cercai di ignorarli e pensare a svuotare la barca.
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Altea
09-02-2018, 19.38.26
La lancia di Fabius e i suoi uomini tornò indietro...magari non volevano dei morti sulla coscienza perché non mi sembravano molto gentili d' animo.
Mi arrivò un secchio addosso e lo presi mentre la nostra scialuppa fu agganciata alla lancia per essere trasportata.
Iniziai così a gettare l' acqua dentro la scialuppa nel mare e dissi..."Grazie dottor Fabius...siete così galante" sorridendo ma in verità mi chiedevo se fosse umano con le persone come lo era con quegli animali, ma dovevo fare buon viso a cattivo gioco.
Guisgard
09-02-2018, 19.56.57
La lancia proseguiva la sua navigazione verso l'isola, tirandosi dietro la scialuppa delle tre ragazze.
Ora loro potevano bene gli uomini a bordo.
Di Fabius, di Rodian e del servo deforme abbiamo già detto.
I due uomini che vogavano invece colpirono subito le tre ragazze.
Sembravano uomini di colore, con delle sudicie bende che coprivano le loro braccia e parte delle loro teste.
Avevano mascelle sporgenti, ciocche di capelli irsuti come crini di cavallo ed occhi lucidissimi.
I loro busti erano sviluppati più del normale su delle gambe stranamente corte ed arcuate.
Mai le tre ragazze avevano visto individui dall'aspetto così insolito.
Lady Gwen
09-02-2018, 20.00.37
C'erano altri strani individui a bordo.
Avevano i tratti strani, deformi, come il resto del loro corpo, era come se il busto e le gambe si fossero sviluppati diversamente, ma entrambi in maniera strana.
Anche l'altro uomo era strano e questo mi lasciava perplessa, c'era qualcosa di strano qui ed ero contenta che le nostre strade potessero dividersi una volta sull'isola.
O almeno, lo speravo.
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Altea
09-02-2018, 20.02.46
Continuavo a gettare fuori l' acqua quando guardai di sottecchi per un attimo la lancia e vidi gli altri due uomini di colore...ma che strano aspetto..ma questa situazione era più grottesca, questi erano individui strani. Per un attimo pensai di essere impazzita dopo il naufragio e di vedere io la gente in modo strano..qualcosa non mi quadrava e questo ne era la prova.
Appena raggiunta l' isola sicuramente avrei trovato un' altra via..infatti fingevo indifferenza solo per raggiungerla e salvarmi.
Ci ritrovammo nuovamente sulla scialuppa che ci aveva salvato dalla Lady Imma, lasciate andare alla deriva.
Ottimo! Pensai.
La situazione era leggermente meno drammatica col fatto che l'isola era lì vicino, questo sì, ma non sarebbe stato facile raggiungerla.
"Non lo so, Gwen.." risposi ala ragazza guardando l'orizzonte.
Poi accadde una cosa strana, quegli uomini deformi ci lanciarono un secchio per svuotare la barca, e poi ci trainarono, evidentemente consci del fatto che da sole non saremmo sopravvissute.
Restavano comunque degli esseri ripugnanti, ma avevano dimostrato di avere sufficiente umanità da darci una mano.
Chissà mai che grazie al loro aiuto saremmo riuscite ed arrivare su quell'isola tanto misteriosa.
Guisgard
10-02-2018, 01.31.49
La lancia continuava ad avvicinarsi all'isola, tirandosi dietro la scialuppa di Gwen, Altea e Clio.
Quell'isola era sempre più vicina.
Si trattava di una terra pianeggiante, con poche alture, coperta da un'intricata vegetazione, composta perlopiù da una varietà di palmizi sconosciuta a chi non era di queste latitudini.
Una sottile colonna di fumo si alzava da una grande altura, per disperdersi poi in vaghi fiocchi.
Le due imbarcazioni raggiunsero una baia delimitata da un basso promontorio verdeggiante.
Approdarono infine su una spiaggia di ghiaia grigiastra ed opaca che saliva fino ad un banco di rocce sovrastanti un centinaio di metri il livello del mare.
La spiaggia era qui e là sparsa di alberi e cespugli.
Poco oltre l'interno della spiaggia dominava una strana costruzione.
Si trattava di un grande e robusto recinto, tutto formato da grossi blocchi di calcare e quarzo.
Quegli agglomerati erano di proporzioni considerevoli e di certo avranno richiesto una gran quantità di uomini per essere spostati, o comunque l'utilizzo di macchine adatte per questo genere di costruzione.
Avvicinandosi alla riva le tre ragazze notarono diversi individui, dall'andatura curiosa, che si spostavano sulla spiaggia.
Ma quando le due imbarcazioni furono prossime a sbarcare, era rimasto un solo individuo che immobile attendeva il loro arrivo.
Poco dopo la lancia e la scialuppa giunsero sulla spiaggia.
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Lady Gwen
10-02-2018, 01.36.24
L'isola era sempre più vicina.
Sembrava la classica isola, coperta da vegetazione e da palme.
Quando ci avvicinammo alla spiaggia, coperta da una ghiaia grigiastra, vidi delle enormi quantità di calcare e quarzo risplendente per il sole, umanamente impossibili da trasportare.
C'erano alcuni individui sulla riva, poi ne rimase uno solo.
Poi, finalmente, arrivammo.
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Altea
10-02-2018, 01.39.22
Quell' isola metteva quasi paura, ma notai quel fumo provenire da un promontorio, forse laggiù vi era qualcuno.
Ma davanti a noi vi erano degli strani blocchi, individui che camminavano in modo strano.
Approdammo sull' isola e sbarcai lentamente..e guardai mestamente quel posto.
Diciamo che l'isola non aveva un che di rassicurante... anzi!
Ma sicuramente era meglio del mare aperto, quindi andava bene così.
La vegetazione era rigogliosa e immensa, mentre sulla spiaggia sostavano degli strani individui, probabilmente parenti di quelli che ci stavano scortando.
Siamo a posto..
Ad ogni modo, quando arrivammo restò solo una persona, e io lo scrutai incuriosita.
Dove diavolo eravamo capitate?
Guisgard
10-02-2018, 01.50.39
Le due imbarcazioni arrivarono sulla ghiaia e subito i due vogatori dall'aspetto bizzarro scesero in acqua per scaricare le gabbia ed i cani.
Anche Fabius e Rodian scesero dall'imbarcazione, col primo che fece cenno alle tre ragazze di fare altrettanto.
L'uomo che attendeva sulla spiaggia aveva un viso scuro su cui spiccava una bocca larga e sottile, simile ad una fenditura, le braccia troppe lunghe, le gambe arcuate ed i piedi stretti ed allungati.
Costui, come i due bizzarri vogatori, si muoveva in modo insolito.
Le movenze di quei tre individui erano grottesche, anormali.
Come se le loro giunture fossero dislogate.
I tre uomini parlavano fra loro in modo incomprensibile per le tre ragazze, con suoi gutturali.
Rodian dava ordini ad alta voce per farsi capire bene da loro.
Poi si voltò verso Gwen, Altea e Clio.
“Immagino non abbiate fatto colazione.” Disse. “A breve penseremo a voi, nonostante siate tre ospiti non invitate.” E si allontanò senza preaviso.
Altea
10-02-2018, 01.55.07
Ma che strano personaggio, parlava con i vogatori in una lingua strana..forse erano indigeni del luogo..chissà.
Poi quelle parole di Rodian....a dire il vero non è che volessi essere loro ospite, ma dove si poteva andare.
Mentre aspettavo mi misi ad ispezionare quei giganteschi pilastri calcarei e la spiaggia...ero finita in una prigione senza via di uscita, era meglio fossi andata in pasto ai pescecani.
Il mio umore iniziò a diventare irritabile..molto. E mi sedetti su uno scoglio a guardare poi il mare.
Lady Gwen
10-02-2018, 01.57.16
Anche quell'uomo si muoveva in modo strano e questa situazione mi spaventava.
Non sapevo perché, ma mi spaventava.
Scesi dalla barca e guardai Rodian.
"Grazie" annuii e sorrisi piano.
Almeno era stato più gentile di quanto sembrasse, di sicuro più del capitano della nave.
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Guisgard
10-02-2018, 02.06.13
Rodian si allontanò, lasciando le tre ragazze sole.
Si avvicinò allora Fabius.
“Lieto di avervi qui con noi.” Disse alle tre. “Mi spiace per il capitano, ma temo non abbia dimestichezza con il vivere civile e di certo non ha la sensibilità di trattare con tre donne.” Poi ordinò ai tre uomini dalle movenze grottesche di liberare i conigli.
Le gabbie furono aperte e gli animali uscirono.
Fabbius urlò e battè le mani, facendoli sparpagliare e correre liberi per l'isola.
“Andate e moltiplicatevi!” Gridò. “Popolate l'isola... ci occorre carne!”
Tornò Rodian con una bottiglia di cognac e dei biscotti.
“Prego.” Offrendo il tutto alle tre ragazze.
Terra, finalmente.
Quando i miei piedi sentirono finalmente la terra sotto i piedi provai una sensazione di giubilo tale, che per un momento mi dimenticai di essere su un'isola sperduta in mezzo a individui grotteschi.
Restai sorpresa da quelle parole sulla colazione, era l'ultima cosa a cui stavo pensando, ma un certo languirono lo avevo eccome.
Ma quegli uomini, erano così bizzarri e grotteschi.
"Strani tipi.." sussurrai a Gwen accanto a me.
E ancora meno mi aspettavo che Fabius ci parlasse in quel modo gentile.
Come, non voleva buttarci a mare?
Ad ogni modo, sorrisi cordialmente, ogni cosa mi pareva veramente assurda.
Ma ero viva, e tanto bastava.
Tornò il capitano con cognac e biscotti.
Sorrisi.
"Niente male come colazione!" divertita.
Lady Gwen
10-02-2018, 02.11.48
Rodian andò e arrivò Fabius.
Sorrisi, spiazzata davanti a tanta gentilezza, che prima non aveva mostrato.
Ridacchiai al gesto per i conigli.
"Sì, concordo..." a Clio.
Poi, avemmo la nostra "colazione".
Bene.
Cognac.
Ho già detto che non ero abituata a bere?
Ne presi poco, ma davvero poco e mangiai invece i biscotti.
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Altea
10-02-2018, 02.12.31
Mi voltai e guardai Fabius ascoltandolo silenziosamente...che tipo strano, non avevo capito ancora il vero lato del suo carattere, aveva forse una maschera come gli attori in teatro?
Poi liberò i conigli e sorrisi alla sua battuta, poi arrivò Rodian...ottima colazione...ma mi limitai ad osservare il tutto e non volli mangiare, osservavo Fabius e dissi solo..."Vi era del fumo sull' altura, vi sono indigeni qui?".
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Guisgard
10-02-2018, 02.22.46
“Ora bisogna decidere cosa fare di questi ospiti non invitati.” Disse Rodian a Fabius davanti alle tre ragazze ed ignorando la domanda di Altea. “Non è prudente portarle con noi e di certo non possiamo perdere tempo a costruire loro un alloggio.”
Fabius annuì.
“Accordare loro poi la nostra fiducia non è prudente.” Ancora Rodian. “Dunque...” rivolto alle tre ora “... ignoro quando voi potreste andarvene da qui... siamo alquanto fuori mano, con una nave che si e no passa da queste parti una volta all'anno...”
“Allora le lasceremo andare dall'altra parte dell'isola.” Fece Fabius. “Lì c'è altra gente e potranno decidere con calma cosa fare del loro Destino.”
“Si, concordo.” annuì Rodian.
Lady Gwen
10-02-2018, 02.26.32
I due discutevamo allegramente davanti a noi del nostro Destino.
Dicevano che ci avrebbero portate dall'altra parte dell'isola.
"Mi chiedo cosa ci sia lì..." sussurrai a Clio.
Ero inquieta, ma speravo in bene.
Nonostante la nave che passava di lì lo facesse solo una volta l'anno.
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Altea
10-02-2018, 02.27.51
Ancora una volta non ebbi risposta, stranamente Fabius cambiava atteggiamento quando parlava Rodian...ospiti indesiderate...era un' isola, apparteneva a loro forse?
Mi alzai.."Bene, se gentilmente mi volete dire dove vi stanno gli altri abitanti dell' isola me ne vado...non amo essere un ospite non invitata" guardando Rodian con antipatia.."Solo potrei sapere il nome di questa isola pure?".
Guisgard
10-02-2018, 02.36.49
Rodian annuì e Fabius e si allontanò, raggiungendo quegli altri individui con le movenze assurde e grottesche.
“Si potrà raggiungere l'altra parte dell'isola risalendo quelle alture, ma ve lo sconsiglio.” Disse lui alle tre ragazze. “Molto più semplice farlo via mare. Potrete usare la scialuppa e costeggiare il promontorio.” Spiegò. “Oltre vi sono delle abitazioni e potrete star lì. Naturalmente vi farò accompagnare da uno dei nostri se lo preferite. Un buon vogatore per risparmiare la fatica.”
Altea
10-02-2018, 02.39.50
Rodian se ne andò e Fabius, galantemente, ci diede nuovamente il suo aiuto..."E' molto gentile da parte sua, Fabius, sarà la volta buona lascerò questa scialuppa, quindi grazie per il suo aiuto" e mi voltai senza aggiungere altro visto lui sviava alle mie domande.
Lady Gwen
10-02-2018, 02.43.56
Ci fu spiegato come raggiungere l'altro lato in barca, perché a piedi era sconsigliabile.
''Grazie davvero" dissi annuendo.
Non sembrava molto male come soluzione, c'erano delle abitazioni e c'era pure chi ci accompagnava, meglio di così non avremmo potuto sperare.
Certo, pensavo sempre a mia madre, ma confidavo che sarei riuscita a comunicare con lei e dirle finalmente che stavo bene e quel maledetto naufragio non aveva avuto la meglio su di me.
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L'altra parte dell'isola, volevano costantemente mandarci lì.
Non che a me importasse, un'isola sconosciuta lo era da entrambi i lati.
Si offrirono di accompagnarci con la nostra scialuppa, e la cosa non mi sembra male.
"Sarebbe davvero ottimo, poi non vi daremo più problemi!" cercando di essere gentile.
Prima torniamo nella terra civilizzata, meglio è.
"Sono proprio curiosa di vedere che cosa ci sia dall'altra parte dell'isola!" sorrido lievemente alla mia compagna d'avventura.
Guisgard
10-02-2018, 02.54.38
“Bene.” Disse Fabius alle tre ragazze.
Allora si allontanò, parlottando con ampi gesti con uno di quegli individui dal viso scuro e le movenze grottesche.
Questi raggiunse veloce la lancia e preparò i remi.
“Prego, andate pure con lui.” Fabius alle tre ragazze. “Salite sulla lancia e raggiungerete l'altra parte dell'isola. Vi auguro buona fortuna. Addio.” Ed andò via, verso il recinto dai grandi blocchi.
L'uomo dall'aspetto insolito e le movenze anormali era già sulla lancia, attendendo che le tre salissero per partire.
Lady Gwen
10-02-2018, 02.57.41
Fabius spiegò la cosa allo strano uomo, poi ci salutò ed io risposi con un sorriso.
Era per lui se non avevamo rischiato di morire due volte.
Poi, salimmo sulla barca, dove l'uomo deforme già ci aspettava.
E anche il nostro Destino ci aspettava, oltre quel promontorio e quelle palme.
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Altea
10-02-2018, 02.58.24
Osservai ogni suo movimento e alla fine mi chiesi cosa ci stesse oltre quel recinto, oltre quelle grosse pietre...magari lo avrei saputo lentamente.
Raggiunsi la lancia e salii e feci un cenno col capo al vogatore sorridendogli, era la prima volta concedevo un saluto..sinceramente speravo di trovare pure ospitalità dagli altri abitanti, non fossero ostili...vi era già odore di ostilità da molto tempo attorno a me.
Salimmo sulla lancia, dove c'era uno di quegli uomini grotteschi ad aspettarci.
Finalmente avremmo raggiunto l'altra parte dell'isola, e cercato di capire come tornare a casa.
Guisgard
10-02-2018, 03.14.12
La lancia lasciò la spiaggia e prese il mare.
Il vogatore muoveva il remo con energia, senza apparente stanchezza.
Di tanto in tanto guardava una delle tre ragazze, per poi distogliere lo sguardo appena uno di loro se ne accorgeva.
Fiancheggiarono il promontorio, tra rocce a strapiombo rivestite di liane e cespugli, palme verdeggianti e scogli resi lisci dalle onde millenarie.
Intravidero una baia e vi penetrarono lentamente.
I tratti di quell'uomo, bizzarri e grotteschi, nonostante la fatica non accusavano sudore ed i suoi occhi erano scuri, luminosi e cupi.
Lady Gwen
10-02-2018, 03.17.25
Era un tipo strano, i suoi occhi erano strani, cupi, eppure luminosi.
Ci guardava, di tanto in tanto, di nascosto.
E non sembrava accusare stanchezza o fatica mentre remava.
Raggiungemmo poi l'altro lato dell'isola e accostammo alla riva, in una baia rientrata e più nascosta alla vista.
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Altea
10-02-2018, 03.19.48
L'uomo remava con vigore e non feci caso ai suoi sguardi, finché raggiungemmo una baia esotica e selvaggia.. Finalmente potevo scendere ma intuii ora doveva arrivare la parte più difficile di quella situazione.
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Il viaggio intorno all'isola fu tranquillo.
Di tanto in tanto mi fermavo a guardare quello strano tipo, mi chiedevo quale mis pero si celasse dietro il suo aspetto.
Ma non ero sicura che mi interessasse scoprirlo.
Ad ogni modo, eravamo arrivati.
Guisgard
10-02-2018, 03.36.03
La lancia penetrò nella biaia e si arenò sul limitare di quella che sembrava essere una sorta di rientranza paludosa.
L'uomo saltò in acqua e con le sue movenze grottesche assicurò l'imbarcazione ad un tronco spezzato.
Poi guardò le tre ragazze, aspettando scendessero anche loro.
Da dietro alcune palme si udivano dei rumori e soprattutto delle voci.
C'era della gente oltre quegli alberi.
Lady Gwen
10-02-2018, 03.39.50
Arrivammo a destinazione e dopo che l'uomo assicurò la barca ad un tronco, scendemmo.
Si sentivano delle voci oltre gli alberi ed ero curiosa di sapere chi avremmo incontrato.
Speravo quantomeno che fosse qualcuno che poteva capirci, che capiva la nostra lingua, altrimenti sarebbe stato parecchio difficile.
Ovviamente, speravo presto di poter tornare a casa, ma fin tanto che eravamo qui...
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Guisgard
10-02-2018, 04.00.41
Le tre scsero dalla lancia ed il bizzarro individuo prese a spingerla in acqua.
Con agilità risalì a bordo e fece ritorno dagli altri, gettando di tanto in tanto occhiate alle tre ragazze.
Intanto quelle voci poco lontane si sentivano ancora.
Lady Gwen
10-02-2018, 04.02.52
Dopo che scendemmo, l'uomo andò via.
Le voci si sentivano ancora.
"Beh" con un leggero sospiro "Credo che ora, a questo punto, dovremmo andare" ed iniziai a camminare, seguendo le voci e i rumori.
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Altea
10-02-2018, 23.19.06
Quell' isola, ovviamente, doveva essere primordiale..non quelle isole tropicali che trionfano nei dépliant vacanzieri.
L' uomo ci guardava, uno sguardo difficile da intrerpretare e forse lo sguardo di chi sapeva cosa ci sarebbe successo.
Eravamo su quel lato dell' isola ma io mi allontanai leggermente dalle due donne, le quali non avevamo mai mostrato simpatia o unione verso me e non capivo il motivo, anzi fui pure aggredita..mi spiacque, perché l' unione fa la forza si dice e mai come ora ci voleva unione tra noi.
Quindi mi lasciai andare al mio Destino allontanandomi e sentendo quei rumori dietro la vegetazione, mille pensieri in testa....erano indigeni? E se fossero stati addirittura cannibali o chissà cosa...e la mia mente andò a quei Conquistatori che sfruttarono e poi sottomisero la popolazione del luogo..certo farsi capire sarebbe stato un' altro problema...ma non vi era via di uscita, se non aspettare un giorno arrivare una nave a salvarmi.
Per un attimo pensai al copione dovevo interpretare e stavo leggendo in nave...Romeo disse: "E' stato amore, che per primo ha mosso i miei passi, prestandomi il suo consiglio ,ed io gli ho prestato gli occhi. Non sono un buon pilota: cio' nonostante, anche se fossi tanto lontana quanto la riva abbandonata dove lavano marosi del piu' remoto dei mari, non esiterei a mettermi in viaggio, per un carico cosi' prezioso".
Guisgard
11-02-2018, 01.03.23
Rimaste sole sulla spiaggia, Gwen, Altea e Clio furono attratte da quelle voci e da quei rumori che provenivano oltre i palmeti che oscillavano oltre i bassi scogli.
L'odore di salsedine riempiva l'aria e qui la sabbia era un po' più chiara.
Gwen fu la prima ad oltrepassare i palmeti, ritrovandosi davanti una serie di abitazioni fatte in legno e paglia, con i tetti di arbusti e fieno.
Erano abitate dai nativi dell'isola, vista la loro pelle scura e gli abiti tipici.
Tuttavia il loro aspetto era molto diverso da quello bizzarro e grottesco degli individui al servizio di Fabius e di Rodian.
Parlavano la loro lingua, ma ben lontana dai suoni gutturali e strani emessi dagli uomini agli ordini del naturalista e del suo compagno.
Oltre le capanne le tre ragazze notarono una caserma militare e la bandiera Afragoliognonese che sventolava.
Attorno all'edificio militare vi erano poi diverse abitazioni, tutte in stucco bianco e malta.
Una sorta di piccolo paesello.
Lady Gwen
11-02-2018, 01.08.40
Oltre le palme, c'erano le case degli indigeni, ben lontani dall'essere come gli uomini sulla lancia di Fabius, anzi tutt'altro.
Erano molto più... Umani.
Oltre le capanne, c'era quello che sembrava un edificio militare e ancora oltre un piccolo paesino.
"Andiamo lì, magari ci aiuteranno" indicando l'edificio.
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Altea
11-02-2018, 01.11.24
Attraversai pure io le palme e vidi uno scenario diverso, vi erano delle capanne dove gli abitanti del posto vivevano, la loro pelle era ovviamente scura e indossavano abiti del posto, non lo trovai strano visto il posto dove eravamo ovvero nelle isole tropicali.
Li guardavo sorridendo, d' altronde ci stavano offrendo ospitalità ma ad un tratto fui colpita da un particolare...la bandiera Afragoliognonese...e quasi una caserma militare.
Era un piccolo paesello e, probabilmente, protetto dall' esercito Afragoliognonese e mi sentii un po' sollevata, nonostante la perplessità era tanta. Non osavo andare avanti...non sapevo come comportarmi ma forse la cosa giusta era andare nella caserma e mi diressi laggiù ma senza invadere troppo la gente del luogo.
La situazione dall’altra parte dell’isola era davvero diversa da quanto avevamo visto in precedenza.
Qui sembrava tutto molto più civilizzato... per fortuna.
Sorrisi a Gwen e Annuii.
“Mi sembra un’ottima idea!”.
La seguii fino alla caserma, guardandomi intorno per osservare ogni dettaglio di quello strano mondo.
Che ci faceva un paesino laggiù?
Ero davvero curiosa, dovevo ammetterlo.
Tutto di quell’isola mi incuriosiva.
Guisgard
11-02-2018, 01.17.43
Gwen, Clio ed Altea raggiunsero quel luogo, seguite dagli sguardi stupiti ed incuriositi dalla gente del posto e si diressero verso la caserma.
Qui, davanti al portone, c'erano due sentinelle che vedendo le ragazze intimarono loro di fermarsi e presentarsi.
Lady Gwen
11-02-2018, 01.19.38
Ovviamente, attiravamo gli sguardi degli abitanti del posto e, sempre ovviamente, due sentinelle ci dissero di fermarci.
Allora io presentai tutte noi e spiegai loro la situazione.
Speravo che non si mostrassero anche loro restii ad ospitarci, altrimenti sarebbe stato veramente drammatico.
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Altea
11-02-2018, 01.22.31
Guardavo gli indigeni, mi sentivo a mio agio ma pensai non fossero spaventati visto la caserma vicino, non capivo però perché fummo portate proprio qui.
Ma non ebbi il tempo di pensare che una guardia ci fermò e ci disse di presentarci.."Sono Altea de Bastian, un' attrice di teatro...sono naufragata con la Lady Imma, purtroppo...e vi sono stati dei morti" e rimasi in silenzio..il silenzio...ormai era diventato mio amico ma da anni ci convivevo anche se il mio lavoro mi portava ad apparire..guardai la ragazza dai capelli rossi e feci lei un cenno del capo, speravo davvero non ci cacciassero.
Una guardia ci fermò e ci chiese chi fossimo.
Una cosa così normale in una situazione tanto assurda come quella.
Gwen, col suo visino d’angelo, spiegò benissimo la situazione.
Disse i nostri nomi e raccontò della Lady Imma, di come ci avessero scaricato qui.
“Non c’è un modo per tornare indietro?” Chiesi guardando il soldato che ci aveva parlato.
“O anche solo un posto dove dormire, riparare..” spiegai, speranzosa.
Guisgard
11-02-2018, 01.34.31
I militari ascoltarono le parole di Gwen e di Altea circa le loro vicissitudini e fecero entrare le tre ragazze nella caserma.
Attesro per un pò in una saletta squallida, poi furono portate nell'ufficio del comandante della caserma.
"Prego, signore..." disse questi "... i miei uomini mi hanno informato circa le vostre disavventure... prego, sedetevi pure..." indicando alcune sedie non troppo nuove "... gradite bere qualcosa di fresco? Mangiare?" Fissandole.
Era un uomo di mezz'età, alto e robusto.
Altea
11-02-2018, 01.39.10
Dopo aver aspettato in quella spoglia saletta fummo fatti accomodare nell' ufficio del comandante della caserma.
"Per me un succo ben nutriente, ho bisogno di idratarmi e vitamine grazie..." sorridendo all' uomo.
Lady Gwen
11-02-2018, 01.39.12
Ci fecero entrare e dopo un po' di tempo incontrammo il comandante, un uomo robusto di mezza età.
Declinai gentilmente con un sorriso e un diniego del capo l'offerta.
Speravo potesse aiutarci.
"Ci hanno detto che qui raramente passano navi, e benché possiamo cercare un posto dove stare, preferiremmo anche tornare a casa..." dissi, un po' imbarazzata.
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Guisgard
11-02-2018, 01.45.07
Il comadante fece portare del succo per Altea.
"Si, qui passa si e no una nave una volta all'anno." Disse poi a Gwen. "Purtroppo siamo un pò fuori dal mondo qui, lontani dalle normali rotte commerciali. Naturalmente farò in modo che siate alloggiate al meglio e che la vostra permanenza su quest'isola sia il più piacevole possibile."
Arrivò un militare con una brocca di spremuta di vari frutti e ne servì un bicchiere ad Altea.
"Vi chiedo soltanto di essere prudenti quando visiterete la spiaggia, in quanto accadimenti spiacevoli ultimamente di sono susseguiti." Mormorò il comandante.
Lady Gwen
11-02-2018, 01.46.35
Annuii piano, anche se non era allettante tutto questo.
Poi, le parole sulla spiaggia.
Annuii, ma era curiosa.
"Che tipo di accadimenti?" al comandante.
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Altea
11-02-2018, 01.50.19
Arrivò un militare e presi il succo volentieri, sentendo il mio fisico rintemprarsi e prendere vigore, prima non avevo accettato la colazione di Rodian.
Sospirai quando disse passavano raramente le navi...allora era vero.
Poi quella raccomandazione e pure la ragazza sembrava perplessa.."Ovvero, cosa accade? Dovreste dircelo comandante per non incappare in brutte situazioni" perplessa "Ma voi non vigilate sulla spiaggia e come mai vi è un esercito Afragoliognonese da queste parti?" poggiando il bicchiere vuoto.
Guisgard
11-02-2018, 01.57.21
“Quest'isola è poco più di un grosso scoglio verdeggiante ai confini del mondo.” Disse il comandante a Gwen e ad Altea. “Tuttavia è ricca d'oro e per questo il governo Afragolignonese ha inviato una spedizione militare sotto il mio comando. Tuttavia l'oro ha attirato qualcuno che il miele fa con le api. Una banda di contrabbandieri e pirati si annida in queste acque e più volte ha assalito militari e civili. Vi chiedo quindi di essere prudenti ed evitare la spiaggia di sera e nei momenti deserti.” Annuì. "Ah, inoltre vi invito ad evitare l'altra parte dell'isola, quella oltre il promontorio che racchiude la biaia."
Lady Gwen
11-02-2018, 01.59.52
Oh, ora si capiva tutto.
Certo, era normale che si verificassero episodi del genere.
Di sicuro non saremmo tornate in quell'altra parte dell'isola, che era già stata inquietante la prima volta, la seconda non ci pensavo a visitarla di nuovo, assolutamente no.
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Altea
11-02-2018, 02.01.58
Sgranai gli occhi a quella confessione..."Oh non si preoccupi comandante...abbiamo già conosciuto le persone dell' altra parte dell' isola anche se ci hanno portato fin qui a dire il vero. Per i contrabbandieri e pirati...ci mancherebbe venissimo prese come schiave" guardando la ragazza leggermente preoccupata.
Quindi vi era una lotta per la contesa dell' oro...ma l' oro era degli indigeni.
"Dove possiamo trovare alloggio comandante?".
Mi sedetti accanto a Gwen ascoltando attentamente le parole del militare.
Era strano per me trovarmi in una situazione del genere.
Essere nell'ultimo luogo in cui avrei dovuto trovarmi: una caserma.
Ma dopotutto io non ero una ricercata, nessuno sapeva nemmeno della mia esistenza.
Ad ogni modo, la guardia fu gentile e ci assicurò che ci avrebbe trovato un alloggio confortevole, e io ne fui grata.
Ma poi aggiunse anche che capitavano strane cose sulla costa.
Ah si?
La sua spiegazione era logica, l'oro aveva spinto il governo a mandare l'esercito e contemporaneamente attirava briganti e predoni.
E tutti sembravano volerci tenere lontano dall'altra parte dell'isola.
"Non si preoccupi, staremo attente.." sorridendo.
Guisgard
11-02-2018, 02.06.53
"Ah, avete già visitato l'altra parte dell'isola." Disse il comandante fissando Altea, Clio e Gwen. "Si, è una zona privata, in cui lavora un importante scienziato che è riuscito ad ottenere la chiusura di quel luogo come fosse una proprietà privata." Annuì. "Quanto al vostro alloggio ho già dato disposizioni in merito."
Infatti pochi istanti dopo arrivò un soldato che pregò le tre ragazze di seguirlo.
Lady Gwen
11-02-2018, 02.08.29
"Sì, infatti. È proprio lui che ci ha fatto accompagnare qui" annuii.
Poi, arrivò un soldato per accompagnarci agli alloggi.
Onestamente, non vedevo l'ora di riposare e rilassarmi un po'.
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Altea
11-02-2018, 02.11.28
Ascoltai le parole del comandante...lo scienziato era Fabius?...Fabius, personaggio strano...Rodian, invece, proprio era una persona antipatica.
Mi alzai e ringraziai il comandante e seguii il militare.."Si possono avere contatti con gli indigeni, ovvero non sono ostili..mi piacerebbe conoscere i loro usi e costumi anche se non è una gita di piacere ma penso meritino il massimo rispetto visto sono i veri proprietari di questa isola" gettando quella frase lì...forse come una leggera provocazione.
Scoprimmo qualcosa di più su quella parte dell'isola da cui eravamo stati cacciati.
Sperimenti, ecco che cosa ci faceva con quegli uomini e quelle bestie Fabius, la cosa era molto interessante, dovevo ammetterlo.
Ma non ci tenevo affatto a tornare da quella parte dell'isola, nemmeno un po'.
Volevo fami una doccia che mi sembrava di non aver mai puzzato così tanto in vita mia.
Ed effettivamente era vero.
Così, quando arrivò il militare chiedendoci di seguirlo nei nostri alloggi, non me lo feci ripetere due volte.
"Grazie, comandante.." sorrisi, effettivamente grata.
Guisgard
11-02-2018, 02.19.33
Il comandante si alzò in piedi per salutare le tre ragazze.
"Oh, no..." disse ridendo "... il proprietario dell'isola è il governo Afragolignonese." Ad Altea. "Comunque si... è possibile avere contatti con i nativi... sono gente pacifica e pian piano si stanno integrando con i nostri costumi." Guardò Gwen. "Lui vi ha fatto accompagnare fin qui?" Stupito. "Si sarà di certo confusa, signorina... lui non si mostra quasi mai in giro e di certo non a delle straniere, sebbene carine come voi tre." Sorridendo.
Poi le tre ragazze seguirono il soldato.
Uscirono dalla caserma ed a piedi lui le accompagnò al centro del paesino.
"Abbiamo un albergo..." il militare "... naturalmente le stanze vi saranno date gratuitamente." Accompagnandole all'ingresso dell'alberghetto.
Era in realtà una sottospecie di pensione.
A gestirla vi erano tre sorelle anziane.
Le tre accolsero le tre ragazze con armonia.
"Io sono Sina..." la prima "... loro due sono Tonetta e Linna... come gradite essere alloggiate?" Chiese alle tre ragazze.
Lady Gwen
11-02-2018, 02.23.30
Il comandante poteva essere incredulo quanto voleva, ma era vero.
Poi, il soldato ci accompagnò in un albergo.
"Grazie" con un sorriso a quello.
Le proprietarie della piccola pensione erano tre donne anziane, apparentemente simpatiche e alla mano.
"Oh, beh... Per noi va bene tutto" annuendo.
Eravamo stati quattro giorni in mare senza viveri, potevamo davvero fare qualsiasi cosa.
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Altea
11-02-2018, 02.26.10
Sorrisi alla risposta del soldato...ovvio, erano loro i padroni...lo avevo pensato prima di arrivare in quella caserma.
Ma la sua risposta sullo scienziato mi fece pensare, quindi non era Fabius lo scienziato...sia mai che fosse costretto a fare qualcosa da qualcuno, non dimenticavo quegli sguardi suoi enigmatici ed evitare di rispondere.
Poi fummo accompagnate in una pensione e ringraziai il soldato con un sorriso e fummo accolte da tre signore anziane...Sina, Tonetta e Lina..."In che senso come gradiamo essere alloggiate? Una stanza per me sola, grazie...beh dire sontuosa e stile francese antico sarebbe troppo" sorridendo alle tre gentili donne.
Guisgard
11-02-2018, 02.36.36
Sina annuì.
Diede allora una camera singola ad Altea ed una doppia a Gwen e a Clio.
Poco dopo le tre erano già alloggiate.
La pensione non era certo paragonabile al Granduca di Capomazda, ma rispetto alla scialuppa ed alla goletta sudicia era molto più confortevole.
Inoltre dalle finestra si intravedeva il mare.
Lady Gwen
11-02-2018, 02.39.36
Io e Clio fummo alloggiate nella stessa camera.
Mi piaceva, era confortevole e si vedeva il mare.
"Mi piace! Dopo tutti quei giorni passati in quel modo onestamente ci voleva..." dissi a Clio sdraiandomi sul letto "Non ce la facevo più..."
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C'era un alberghetto, o meglio... una piccola pensioncina dove ci vennero affidate delle stanze.
Fui lieta di restare con Gwen, mi sistemai in uno dei lettini e mi affacciai alla finestra.
Non mi sembrava vero, un letto, un bagno... più di quanto potessimo desiderare.
"Guarda, si vede anche il mare!" le dissi, sorridendo, come fossimo in vacanza.
Mi stesi sul letto come fosse la cosa più preziosa del mono.
"Doccia, non vedo l'ora di fare la doccia.." sorridendo.
Altea
11-02-2018, 02.42.47
Entrai nella mia camera e chiusi la porta.
Mi stesi sul letto...finalmente un letto morbido, non lo avevo mai desiderato come ora.
Poi mi alzai e guardai lo splendido scenario sul mare e sospirai...sicuramente avrei visto delle notti paragonabili a quelle sulla nave e l' Alba screziata tropicale.
Andai nel bagno e aprii l' acqua nella vasca e trovai un bagnoschiuma profumato e mi immersi nell' acqua calda e le mie membra si sciolsero gradualmente e con un certo piacere.
Presi l' asciugamano e guardai nel guardaroba...vi erano vestiti in quel posto?
Guisgard
11-02-2018, 02.57.43
Altea si fece un bagno e poi cercò dei vestiti nell'armadio.
Purtroppo non c'era molto.
Solo un pareo variopinto.
Clio e Gwen, invece, erano serene e rilassate nella loro camera.
Guardando dalla finestra notarono una grossa villa su un basso promontorio.
Sembrava una villa coloniale.
https://t-ec.bstatic.com/images/hotel/max1024x768/445/44586900.jpg
Lady Gwen
11-02-2018, 02.59.30
Dalla finestra si vedeva una villa coloniale.
Mi avvicinai al vetro.
"Secondo te chi ci vive lì?" a Clio, con tono curioso, mentre fantasticavo.
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Altea
11-02-2018, 03.04.16
Trovai un pareo variopinto la qual cosa era pure divertente, poter mischiarsi con la gente del luogo.
Mi alzai i capelli, e poi legai il pareo al collo.
Non volevo rimanere in camera, volevo vedere la zona dove abitavano gli indigeni ricordando di stare lontana dalla spiaggia, ma non volevo rimanere chiusa.
Fu così che uscii dalla pensione rassicurando le tre signore e raggiunsi le capanne sentendo la sabbia sotto i piedi nudi e scrutando il mare.
https://i.pinimg.com/originals/e7/dd/4f/e7dd4fa5d5b5baa568323300f64d31a4.jpg
Era tutto così rilassante, dovevo ammetterlo.
Oppure era il fatto di essere finalmente in pace dopo quell'avventura così assurda.
La vista era mozzafiato, e Gwen notò una bellissima villa poco distante.
Io la guardai e sorrisi.
"Il governatore dell'isola?" con un sorriso teatrale "Sembra di stare in un libro di pirati!" divertita.
Bisognava pur guardare il lato positivo della cosa, no?
Lady Gwen
11-02-2018, 03.08.57
Risi divertita.
"Oh sì, è vero!" dissi, con aria trasognata "Ricordo un balletto in proposito, Le Corsaire si intitola. Io adoro i pirati!" aggiunsi poi.
Poteva rivelarsi quasi piacevole restare qui, e speravo davvero lo fosse, visto che ci saremmo rimaste per un po'.
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Annuii sorridendo.
"Oh sì, le storie di pirati piacciono molto anche a me..." sorridendo.
Quante volte avevo sognato di prendere il mare?
Ma quei tempi erano ormai lontani... o così credevo.
"Che dici?" guardando la mia amica "Ci diamo una sistemata e andiamo in perlustrazione? Scopriamo chi ci vive!" incuriosita.
Guisgard
11-02-2018, 03.15.03
Clio e Gwen rimasero ancora nella loro camera, mentre Altea uscì per vedere meglio il paesino.
C'erano molte persone, perlopiù nativi.
Avevano la pelle scura, abiti tradizionali ed apparivano socievoli.
Vi erano varie botteghe e persino un bar.
Ma ad un tratto suonò la sirena della caserma.
Una sorta di allarme.
Lady Gwen
11-02-2018, 03.16.22
Oh, un'altra appassionata di vecchie storie come me!
"Sì!" esclamai contenta alla sua idea.
Ero perfettamente d'accordo, mi piaceva l'idea di andare un po' in giro, ricordandoci di evitare la spiaggia, ovviamente.
Poi, la sirena.
"Uh, e ora?" perplessa "Che succede?"
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Altea
11-02-2018, 03.18.53
Il paesino era davvero allegro, d' altronde la gente viveva bene e vi erano pure delle botteghe.
Mi guardavo attorno come una bambina incuriosita quando udii l' allarme, cosa diamine stava accadendo...tornare all' albergo era troppo tempo ed entrai a cercare riparo dentro un emporio.
Mi guardai attorno, speravo vi fosse qualcuno che mi capisse...non era notte o sera almeno..quindi non potevano essere i contrabbandieri o pirati.
Sorrisi a Gwen, mi feci una doccia e uscimmo a vedere il paesino e la villa.
Ma eravamo appena uscite quando una sirena si sentì tutto intorno : un allarme.
Che cosa poteva mai essere successo?
Guardai Gwen e anche lei era perplessa.
"Sai che non ne ho la minima idea?" scuotendo la testa.
Mi guardai attorno per cercare di capire come si comportavano gli indigeni.
Un'idea si fece strada nella mia mente.
"Che sia un attacco dei pirati?" incuriosita più che spaventata.
Lady Gwen
11-02-2018, 03.24.17
Ci guardavamo intorno, nel paesino ben fornito di botteghe ed un bar, per capire cosa stesse succedendo.
"Beh, potrebbe, perchè no. Stando alle parole del comandante, si verificano abbastanza spesso, purtroppo, e mi sembra anche ovvio, viste le risorse dell'isola" dissi, pensando che Clio avesse ragione.
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Guisgard
11-02-2018, 03.43.27
Altea, Gwen e Clio erano scese nel paesino, ma poi quella sirena.
Videro allora due soldati correvano verso la caserma, visibilmente agitati.
Lady Gwen
11-02-2018, 03.45.55
Vedemmo due soldati che correvano verso la caserma, avevano l'aria agitata.
"Scusate, che succede?" ai due, sperando di ricevere una risposta al volo.
Sarebbe stato un po' snervante star qui ad aspettare senza sapere cosa stava succedendo.
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Altea
11-02-2018, 03.48.02
Dall'emporio vidi due soldati correre verso la caserma spaventati.. L'idea questi pirati si spartissero l'oro però era un loro pericolo.
Uscii e mi diressi verso la spiaggia con cura dietro le palme e nascosta.. Cosa accadeva.. Non potevano esistere pirati o contrabbandieri alla nostra epoca.
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Guisgard
11-02-2018, 03.48.04
"Alcuni evasi sono fuggiti dal carcere sul promontorio." Disse uno dei due soldati a Gwen. "Li stiamo cercando, sperando di prenderli quanto prima. Però non temete... qui al paese siete al sicuro." A lei ed a Clio.
Guisgard
11-02-2018, 03.49.48
Altea intanto si diresse verso la spiaggia.
Qui però sembrava tutto tranquillo.
Poi, ad un tratto, udì dei rumori giungere da alcuni cespugli.
Altea
11-02-2018, 03.51.57
Era tranquillo appunto.. Non era sera quindi il pericolo pirati non vi era. Poi udii rumori dalla vegetazione e afferrai un legno ben solido in caso di pericolo.
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Guisgard
11-02-2018, 03.54.03
Altea poi sentì dele voci.
Era un pò distante e quindi non riusciva a distinguerle, a capirle.
Lady Gwen
11-02-2018, 03.54.24
"Oh, capisco, grazie" annuii al soldato.
Poi guardai Clio.
"Dici che siamo davvero al sicuro?" nervosa.
Poi realizzai una cosa.
"Allora quella costruzione è un carcere, quella che si vede dalla finestra. È quella la costruzione sul promontorio."
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Altea
11-02-2018, 03.57.46
Udii delle voci e cautamente mi inoltrai verso la zona da dove provenivano.. Forse erano solo indigeni ma stavo cauta.. Era realtà non il palcoscenico.
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Guisgard
11-02-2018, 04.10.50
Altea si avvicinò a quei cespugli.
"Dobbiamo dividerci..." disse una voce proveniente dalla vegetazione.
"No, finiremo col perderci in questa lercia isola..." un'altra voce.
"Al diavolo..." una terza.
Un attimo dopo Altea vide arrivare dei soldati sulla spiaggia.
Loro videro lei.
Spalancai gli occhi a quelle parole di Gwen.
"Accidenti sì!" un carcere.. solo pronunciare quella parola mi venivano i brividi.
Era da sempre il mio terrore, vista la vita che facevo.
"Mi piaceva di più l'idea della villa del governatore!" sospirai amaramente.
"Non lo so se siamo al sicuro..." scuotendo il capo "Ma vorrei capire che cosa sta succedendo.." guardandomi intorno.
Altea
11-02-2018, 04.21.27
Chi mai potevano essere.. Pure loro volevano fuggire e forse potevano aiutarmi.
Ma arrivarono i soldati e finsi di prendere un cocco a terra e romperlo col bastone con aria indifferente.
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Guisgard
12-02-2018, 00.13.37
Gwen e Clio erano per le strade delpaesino, mentre la sirena della caserma non cessava di suonare.
Alcuni si chiudevano in casa, altri restavano nella propria bottega o negozio, altri ancora invece restavano alquanto indifferenti.
Davanti alla caserma i militari erano comunque nervosi.
Altea, intanto, era sulla spiaggia.
Attirò l'attenzione dei militari che subito le si avvicinarono.
"Qui non è sicuro, signora." Disse uno di quelli. "Sarà meglio ritorni al paese."
Altea
12-02-2018, 00.16.28
Guardai i soldati...e poi finsi di guardarmi attorno stupita..."E' successo qualcosa...?Si stava così tranquilli qui anche se ho visto degli individui correre da quella parte" indicando un punto dall' altro capo della spiaggia.
Volevo sapere chi fossero i tre che stavano parlando, volevano fuggire dall' isola...ma parlavano la nostra lingua pure.
Lady Gwen
12-02-2018, 00.17.39
Le reazioni erano molto diverse fra loro.
Chi si chiudeva in casa, chi rimaneva in negozio, o addirittura a chi non importava assolutamente nulla.
"Mi chiedo come mai alcuni restino indifferenti" perplessa "Forse confidano molto nei soldati? O gli evasi non sono particolarmente pericolosi? Bah..." a Clio, cercando di capire.
Intanto la caserma non smetteva di far risuonare l'allarme in tutto il paese.
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Guisgard
12-02-2018, 00.18.37
"Grazie della segnalazione." Disse uno dei militari ad Altea. "Noi seguiremo la direzione che ci ha indicati. Nel frattempo faccia ritorno al paese." Andarono poi via.
Intanto dai cespugli non si sentivano più i rumori, nè le voci.
Non c'era più nessuno nella vegetazione.
Chiunque fosse ora non c'era più.
Guisgard
12-02-2018, 00.22.08
L'allarme risuonò ancora per un pò, poi smise.
Poco dopo il paesino era tornato alla normalità.
Clio e Gwen si ritrovarono così in mezzo ad una strada tornata tranquilla.
Videro allora due uomini, uno piccolo e tarchiato, l'altro grande e grosso, arrivare a bordo di un sidecar.
Scesero ed entrarono in uno dei tanti negozi.
Ne uscirono poco dopo con diverse buste cariche di grutta, verdure, pane, uova ed altri generi alimentari.
Altea
12-02-2018, 00.22.44
Sorrisi...per fortuna le mie doti di attrice non erano svanite.
I soldati andarono via e ancora non capivo il motivo di tale preoccupazione, la sirena...i tre uomini che parlavano...io di navi pirata non ne vedevo..anzi forse salirci sarebbe stato più entusiasmante che stare in questa isola, sperando non fossero dei negrieri...ma al nostro tempo era impossibile esistessero i pirati.
Mi alzai ma non vi era nessuno più...dove erano andati quei tipi...avevo udito non potevano dividersi e non capii.
Mi misi a camminare per la vegetazione lungo la spiaggia....incosciente che non sei altro.
Lady Gwen
12-02-2018, 00.24.50
Incredibile come nel giro di un secondo tutto fosse tornato normale.
Tutto procedeva normalmente.
Ad un certo punto arrivarono due tizi, uno alto e uno più basso e corpulento a bordo di un sidecar, per poi entrare in una bottega.
Allora mi avvicinai a loro.
"Scusate" con gentilezza "Sapete se l'emergenza della caserma è rientrata?" ai due.
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Guisgard
12-02-2018, 00.25.50
Altea prese a camminare lungo la spiaggia.
Il cielo era di un blu cobalto ed annunciava l'imminente crepuscolo.
All'orizzonte non si vedeva alcuna nave.
Ad un tratto l'attrice vide qualcuno.
Camminava poco più avanti di lei.
Era un uomo anziano, con un bastone ed un cappello di paglia da turista.
Camminava e fissava le onde.
Guisgard
12-02-2018, 00.27.47
I due uomini guardarono Gwen.
Con sospetto quello grande e grosso, con sufficienza quello più basso.
"Spiacente, noi siamo solo di passaggio." Disse queti alla ragazza. "Non viviamo in paese e quindi ignoriamo cosa sia accaduto." Guardandosi intorno. "Ora ci perdoni, dobbiamo tornare dal nostro padrone." Indicando la villa coloniale sull'altopiano.
Lady Gwen
12-02-2018, 00.30.14
Non mi piacquero quegli sguardi.
Di sufficienza e sospetto.
Annuii piano, e poi guardai Clio.
"A quanto pare, ci sta qualcuno di parecchio facoltoso, in quella villa, e noi abbiamo un giro in sospeso" a Clio, con un sorrisetto, quando quelli andarono via.
Sì, ora ero molto curiosa e volevo saperne di più.
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Altea
12-02-2018, 00.31.13
Che spettacolo quel mare dal colore intenso, il profumo di salsedine cosi potente e forse avrei potuto vedere un meraviglioso crepuscolo.
Ad un tratto vidi un uomo davanti a me, era anziano e camminava aiutandosi con un bastone, aveva un cappello da turista e guardava le onde.
Mi avvicinai a lui e lo guardai e provai a parlare..."I miei saluti, questo mare è stupendo non pensa, pure io ne sono affascinata, sembra avere un potere magnetico...è un turista? Perdoni la mia impudenza ma non conosco nessuno qui".
Guisgard
12-02-2018, 00.34.53
I due uomini andarono via e lasciarono Gwen alquanto incuriosita circa la villa coloniale sull'altopiano.
Infatti la loro idea fosse un carcere si era rivelata evidentemente sbagliata.
Altea nel frattempo si era avvicinata all'anziano signore.
Era ben distinto, con uno sguardo bonario, il viso tondo racchiuso da barba e capelli bianchi.
"Salute a lei." Disse Guardandola e salutando togliendosi il cappello. "o un turista? Oh, affatto." Ridendo. "Diciamo sono un reduce del mondo civile e caotico. Uno che stanco del chiasso ha poi deciso di rifugiarsi su quest'isola." Annuendo. "E lei, graziosa signora? Chi è? Una sirena uscita dal mare in cerca della sua coda? O forse la bella moglie di qualche ufficiale?"
Lady Gwen
12-02-2018, 00.36.34
"A questo punto, credo proprio che quella sia davvero una villa, piuttosto che un carcere" dissi "Motivo in più per avvicinarci e dare un'occhiata."
Ero davvero incuriosita, anche perchè non avevamo molto altro da fare, qui.
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Altea
12-02-2018, 00.40.10
L' uomo era cordiale e il suo viso bonario ne dava la conferma..finalmente qualcuno con cui conversare.
"Ho capito, dunque è sfuggito dal clamore della civiltà" e quel gesto del togliersi il cappello faceva notare la sua galanteria e il suo aspetto nobile "Diciamo potrei essere una sirena o la moglie di un ufficiale...ma in un teatro potrei esserlo. Mi chiamo Altea de Bastian e sono un' attrice di teatro, purtroppo provengo da un naufragio di una nave...la Lady Imma..e il Destino mi ha fatto portare qui..come vede dal mio vestiario..non ho nulla con me, devo dirle mi mancano più i miei libri che i vestiti..ma la storia di questi pirati è vera? Noto pure lei cammina tranquillo sulla spiaggia" sorridendo all' uomo.
Guisgard
12-02-2018, 00.47.06
“Un'attrice.” Disse divertito il vecchio ad Altea. “Portata qui da un naufragio. Che beffardo il Destino, vero?” Sorridendo. “Io mi chiamo Baffon.” Presentandosi. “Pirati? Oh, certo... ve ne sono... ma non certo quelli romantici dei romanzi o dei film.” Scuotendo il capo. “No no... purtroppo la tecnologia, il mondo moderno e la degenerazione dell'animo umano ha sostituito i temerari corsari di una volta con spietati predoni minuti di golette, mitragliatrici ed un'avidità senza fine. Quanto a me, beh, sono vecchio... se è mio Destino morire per mano di quei pirati o qui o altrove io non potrò sfuggirgli.” Divertito.
In effetti la bella villa coloniale, immersa fra alti palmeti e piante esotiche, non passava certo inosservata.
Naturale attirasse l'attenzione di Gwen.
Ma ad un tratto la ragazza si accorse di qualcuno.
Era un giovane soldato alto, asciutto, moro e dagli occhi neri che la fissava con una certa insistenza mentre si accendeva una sigaretta.
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Altea
12-02-2018, 00.53.28
Ascoltai l' anziano signore che scoprii si chiamava Baffon.."Oh davvero, pensavo non vi fossero...oh non si preoccupi signor Baffon, so distinguere la realtà dai libri...e appunto mi chiedevo come potessero esserci dei predoni o pirati...si ha ragione...la tecnologia è un brutto nemico...la televisione ha tolto la gente pure dai teatri e noi ne paghiamo la conseguenza" poi la sua ultima confessione..."Non dica così...la vita va vissuta fino alla fine, ha ancora molto da dare...quindi qui sull' Isola oltre all' esercito e gli indigeni vi abitano pure altre persone, ma prima era suonato l' allarme, ho sentito tre uomini dietro la vegetazione e sembravano spaventati, lei sa cosa è successo?".
Lady Gwen
12-02-2018, 00.55.01
Avevamo già intrapreso la strada per la villa, quando notai qualcuno.
Qualcuno che mi fissava con insistenza.
Era un soldato, alto, moro, dal fisico asciutto e dei bellissimi occhi neri.
Bellissimi, bellissimi davvero.
Mai ne avevo visti così.
Così intensi e luminosi.
Cercavo di far finta di nulla, ma poi decisi di avvicinarmi, dopo un veloce sguardo a Clio.
"Mi scusi" iniziai, quasi timidamente "Saprebbe dirmi chi vive in quella villa lassù?" indicando la dimora.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180211/318463877c9aabb25e0c8e8bd295b628.jpg
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Guisgard
12-02-2018, 01.02.06
“Non saprei.” Disse Bafon ad Altea. “Ho sentito la sirena ed immagino siano stati avvistati dei pirati, o al massimo qualche prigioniero abbia tentato la fuga dal carcere.” Fissandola. “Certo che abitano varie persone, sebbene quasi tutti militari. Ma qualcuno come me giunto dal continente vive in paese. Poi vi sono quegli strani scienziati dall'altra parte dell'isola... nessuno li conosce bene e non amano gli stranieri. Da quando sono arrivati qui è finita la serenità.” Annuì.
Il soldato guardò Gwen negli occhi per un lungo istante, poi il suo sguardo scuro scivolò senza troppi fronzoli su tutta la sua figura.
Uno sguardo al limite dell'inopportuno.
Tirò allora una boccata di fumo dalla sua sigaretta e si voltò appena verso la villa sull'altura.
“Uno strano tipo...” disse tornando a fissarla “... di quelli che stanchi della vita di città decidono ad un tratto di volersi rifare l'esistenza in un posto come questo... uno di quelli col portafogli pieno ed il cervello vuoto.” Fumando.
Altea
12-02-2018, 01.09.36
"Un carcere...vi è un carcere qui e chi viene incarcerato?" pensando di aver sentito la voce di evasi "Dicevano non dovevano dividersi e volevano tentare la fuga da questa isola...pensavo fossero persone dabbene ma non ho detto nulla ai soldati" sorridendo "Non sono affari miei pensare a chi abbia torto o ragione non pensa? Quanto a quegli scienziati mi hanno portato loro qui, assieme ad altre due naufraghe, devo dirle ho dovuto far buon viso a cattivo gioco per salvarmi ma li ho odiati, con loro vi erano animali e uomini grotteschi...è stato tremendo" guardandomi attorno.."Io abito per ora in una pensione, in una stanza datami dal comandante dell' esercito...mi sento spaesata e sola qui...non so cosa fare...lei almeno ha fatto una scelta, io no. Forse trovare un lavoro in qualche bottega del paese..lei che mi consiglia signor Bafon?" mi sentivo a mio agio con questo signore..."Mi promette che questo nostro incontro non sarà un alito di vento, lei è l' unica persona che ho trovato in questa isola con cui parlare e con cui mi trovo a mio agio..mi aiuti" era strano io chiedessi aiuto...io che avevo tutto ciò che volevo.
Lady Gwen
12-02-2018, 01.10.30
Mi sentii in imbarazzo quando, dopo aver ricambiato il mio sguardo, mi guardò da capo a piedi, con la stessa insistenza di poco fa.
Negli anni, esibirmi mi era stato d'aiuto, era bello salire su un palco scenico e sapere che tutti erano lì ad osservarti e questo mi aveva aiutata a combattere quella sorta di timidezza, ma ora era diverso.
Era come se mi sentissi completamente nuda davanti a lui, e ciò non era quello che succedeva abitualmente in palcoscenico.
Poi mi rispose ed accennai un sorriso.
"Capisco..." commentai piano "Da come parla, immagino che lei, invece, non lo farebbe..."https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180211/e0a00437e050d192bd4c86f65f1b61d0.jpg
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Guisgard
12-02-2018, 01.15.36
“A volte il Destino è strano.” Disse Bafon ad Altea. “Lei che chiede un lavoro ed io che avrei appunto bisogno di una mano col mio negozio, sa?” Divertito. “Infatti sono un collezionista e mi sono rifugiato qui per aprire un emporio. In principio pensavo e speravo di fare affare con i nativi e magari con i militari, ma il lavoro è tanto ed io sono vecchio. Per questo un'aiutante mi servirebbe e come.” Facendole l'occhiolino.
Il soldato rise e finì la sua sigaretta.
“No, io non lo farei.” Disse a Gwen, sempre guardandola con quella sua insistenza. “Ma cosa ci fa una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi su quest'isola? Io ci bazzico da mesi e ho visto solo donne di colore, qualche allegra vecchietta e dei soldati. E' sbucata dal nulla? O forse sono stato troppo tempo al Sole oggi?” Divertito.
Lady Gwen
12-02-2018, 01.23.11
Trovai che fosse molto bello quando rideva.
No, non era esatto, questo.
Trovavo che lo fosse a prescindere.
Ma soprattutto quando rideva, il suo sorriso illuminava tutto il volto ambrato e gli occhi neri e profondi.
Accennai un sorriso a quelle parole su di me.
"Eravamo su una nave da crociera, ma è naufragata è un mercantile ci ha portate qui" risposi, accennando anche a Clio al mio fianco.
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Guisgard
12-02-2018, 01.27.44
“Guarda guarda...” disse il soldato guardando Clio e poi di nuovo Gwen “... a volte il mare fa proprio belle sorprese...” sorridendo “... beh, non so quanto quest'isola possa affascinarvi, ragazze, ma temo ci resterete un bel po'. Di navi se ne vedono raramente passare. Ma facendoci l'abitudine non si sta poi così male.” Divertito. “Io mi chiamo Elv, sergente ed addetto alle trasmissioni in caserma. Ho proprio qualche istante libero. Posso offrivi da bere?” Con i suoi occhi neri che sapeva guardare Gwen con una certa insistenza.
Lady Gwen
12-02-2018, 01.34.14
Sorrisi, anche se ripensando a quell'esperienza c'era poco da sorridere.
"Sì, il comandante ci ha avvisate" annuii.
Ma stranamente, il pensiero di rimanere qui si era fatto più lieve, più sopportabile.
Poi scoprii che era sergente e anche il suo nome.
Elv.
Mi piaceva.
"Io sono Gwen" risposi con un sorriso "Oh e lei è Clio" indicando la mia amica.
"Certo, perchè no" accettai, guardando la bionda accanto a me contenta.
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Guisgard
12-02-2018, 01.42.38
“Perfetto, madamigelle.” Disse Elv con un visto inchino verso Gwen e Clio.
Insieme andarono al bar del paese che vista l'ora cominciava a riempirsi di militari in libera uscita.
Ovviamente molti sguardi erano per le due ragazze.
Una bionda ed una rossa dalla pelle bianca non passavano certo inosservate in un posto come quello.
Presero uno dei tavoli liberi ed Elv ordinò al barista, un nativo dai modi troppo simili a quelli dei militari bianchi, che subito portò loro il liquore tipico del posto.
“Sembra rum” Elv riempiendo tre bicchieri “ma va giù molto meglio ed è più gradevole... brindiamo allora al Destino, al mare, alle navi che affondano ed alle belle naufraghe pescate come sirene su bianche e calde spiagge tropicali... salute!” Divertito.
Lady Gwen
12-02-2018, 01.48.42
Sorrisi divertita al suo inchino.
Poi, gi dirigemmo verso un bar e avevamo gli sguardi di tutti addosso, tre quarti dei quali erano militari in libera uscita come Elv.
Ci sedemmo ad un tavolo e lui ordinò anche per noi un liquore locale, a suo dire simile al rum.
Risi silenziosamente poi al suo brindisi e assaggiai il liquore.
Il sapore alcolico era meno forte di quanto pensassi ed era molto dolce.
Beh, almeno avevamo trovato un aspetto interessante di questa isola, ed era proprio seduto qui accanto a noi.
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Guisgard
12-02-2018, 01.54.37
Quel liquore si rivelò più dolce di quanto sembrasse, così come la compagnia.
Era ormai sera e le poche luci del paese, tra canneti, palme e capanne brillavano in un vago alone che sembrava riflettersi dallo scintillio delle stelle australi.
“Ho ancora un'oretta di permesso...” disse Elv guardando Gwen “... e mi chiedo... le brave ragazze accettano un invito per passeggiare fra le capanne?” Fissandola e facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
12-02-2018, 02.01.45
Iniziavano a spuntare le prime luci della sera e l'aria si faceva più frizzante, benché leggera come brezza, e l'atmosfera si faceva più conviviale, sia nel bar che nel paese.
Improvvisamente, tutto sembrava più magico, più bello.
Ascoltai la sua proposta e sorrisi, con una sfumatura di divertimento poi al suo occhiolino.
"Credo di sì..." risposi, guardandolo.
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Guisgard
12-02-2018, 02.10.15
“Bene...” disse Elv finendo il suo bicchiere e guardando Gwen negli occhi.
Così i due ragazzi si separarono da Clio e uscirono dal bar, passeggiando nel cuore del paese.
Era ormai sera e le poche luci fra le capanne favorivano una vista meravigliosa.
Il cielo serale infatti era tempestato di stelle simili a gemme che scintillavano nella volta celeste.
Le sconosciute stelle australi disegnavano costellazioni ignote a chi veniva dal continente ed il chiarore che la Via Lattea lasciava nel cielo appariva come una scia che conduceva a mondi perduti.
Una lieve brezza odorosa di salsedine giungeva dalla vicina spiaggia ed il canto di un tucano pareva la giusta melodia per quella sera incantata.
http://4.bp.blogspot.com/-gcXzzOc9umM/VTE-oLKpz0I/AAAAAAAAAsE/eXz8yFlgEfU/s1600/milky_way.jpg
Lady Gwen
12-02-2018, 02.17.40
Mi dispiacque lasciare Clio lì da sola, ma non ero riuscita a dire di no...
Uscimmo dal bar e la vista era mozzafiato.
Le poche luci del paesino permettevano di vedere il cielo come pieno di gemme e l'aria era limpida.
"Non ho mai visto tante stelle in vita mia..." dissi piano, guardando il cielo meraviglioso con aria trasognata.
Il pensiero poi di avere lui accanto, lo conoscevo da una manciata di minuti, ma non potevo non scorgere quella strana atmosfera che si era creata.
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Guisgard
12-02-2018, 02.23.54
I due ragazzi passeggiavano nel silenzio di quella sera chiara di stelle e profumata di salsedine.
“La Via Lattea...” disse Elv indicando il cielo con un dito “... sembra volgere verso la spiaggia, il mare...” guardò poi Gwen “... se ora ti dessi del tu? E ti chiedessi di seguire la Via Lattea? Verresti con me sulla spiaggia? O hai paura?” Fissandola con insistenza.
Lady Gwen
12-02-2018, 02.29.57
Anche da qui l'odore di salsedine era forte, avvolgeva tutto.
Seguii i suoi movimenti e ascoltai le sue parole.
Poi lo guardai.
E il cuore iniziò a correre freneticamente, mi si mozzò il respiro.
Scossi piano la testa, ancor prima di rispondere.
"No, non ne ho..." risposi, con un leggero sorriso.
Il suo sguardo era sempre insistente, ma ora pensavo che mi sarebbe quasi mancato, se avessi dovuto farne a meno.
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Guisgard
12-02-2018, 02.35.28
Elv sorrise.
Senza che Gwen se ne accorgesse quasi, lui la prese per mano e si ritrovarono per magia sulla spiaggia.
Il mare era sterminato, l'orizzonte infinito.
Il mormorio delle onde era melodico, la schiuma bianca al chiarore della Luna sembra d'argento.
I due ragazzi camminavano sulla sabbia morbida e bagnata, sotto un cielo infinito di stelle sconosciute e meravigliose.
Le palme ondeggiavano piano e le alture dell'isola si stagliavano come giganti addormentati nella notte misteriosa.
Gli occhi di Elv erano di un ebano lucidissimo ed erano tutti su Gwen, sul suo corpo.
Quel soldato non temeva certo di sembrare invadente.
“Dimmi cosa stai pensando...” mormorò.
Lady Gwen
12-02-2018, 02.47.43
All'improvviso, mi prese per mano, la sua mano grande e calda, morbida, che avvolgeva la mia, ancora vagamente smagrita, come il mio viso, e un po' screpolata.
Arrivammo alla spiaggia ed io tolsi le scarpe, per sentire meglio quella sabbia fresca, umida e morbida.
Le palme erano mosse da quella leggera aria serale e il rumore del mare era spumoso, come le onde che si infrangevano in piccoli rivoli sulla battigia.
Era tutto magico, romantico, sognante, era tutto stupendo.
Colsi ancora i suoi occhi d'ebano su di me.
"Penso che è incredibile che poche ore fa venivamo pescate da quella nave, dopo quattro giorni e quattro notti in mare aperto, e ora sono qui, appena arrivata, a passeggiare sulla spiaggia, con un soldato..." risposi "È un salto di qualità... Non credi anche tu?" mormorai, in una domanda.
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Guisgard
12-02-2018, 02.51.55
Elv sorrise, guardò Gwen e poi il mare.
Notò i suoi piedi nudi sulla spiaggia ancora calda.
“Si, qui tutto è magico...” disse per poi fermarsi “... e se ora i baciassi? Se mi giocassi ogni mia possibilità con un bacio?” Fissandola.
Lady Gwen
12-02-2018, 02.56.26
Lo vidi sorridere, mentre continuavamo a camminare.
Poi, ci fermammo.
E il mio cuore corse ancora più veloce.
Sentii un lieve calore alle guance.
Era stato diretto, schietto, determinato, come il suo sguardo su di me.
"Puoi fare un tentativo, e lo saprai..." mormorai, guardando i suoi occhi neri, non aspettando altro.
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Guisgard
12-02-2018, 03.06.32
Lui sorrise, prese il volto di Gwen fra le mani e lo avvicinò al suo, alla sua bocca.
L'aria era fresca, intrisa di salsedine ed il mormorio delle onde ora sembrava più dolce ed avvolgente.
La schiuma arrivava fino ai loro piedi, bagnando quelli nudi di lei.
Le labbra di lui raggiunsero quelle della ragazza.
Erano calde, morbide, avide.
Si unirono quelle labbra, si schiusero e le loro lingue umide scivolarono l'una sull'altra.
Durò a lungo quel bacio fra le onde, figlio delle stelle e dei loro desideri.
Le loro lingue giocarono più e più volte.
Lui assaporava la bocca di lei, facendola sua.
Succhiava, premeva e faceva sue quelle labbra.
Le mani di Elv scivolarono allora sul collo di Gwen, poi sulle sue spalle e lungo i suoi fianchi.
La ragazza si ritrovò stretta al corpo asciutto ed aitante di lui.
Lady Gwen
12-02-2018, 03.24.08
Le sue mani raccolsero dolcemente il mio viso e lo avvicinarono al suo, illuminato dalla Luna.
Vidi i suoi occhi e la sua bocca incredibilmente vicini, mentre sotto le sue mani le mie guance diventavano ancora più rosse.
Il vento mormorava fra le palme ed il mare, facendo da sottofondo al romanticismo di quel momento.
Le onde poi raggiunsero i miei piedi nudi, facendomi sentire l'acqua fresca, nel momento in cui le sue labbra raggiunsero le mie.
Fu come una scossa potente in tutto il mio corpo, un'energia impossibile da contenere.
Mi facevo trasportare e assaporare dalle sue labbra morbide e calde, che si muovevano avide.
La mia bocca era sua, la possedeva completamente, con passione, ma anche con dolcezza.
Poi, la sua lingua iniziò ad assaporare la mia e giocarci a lungo, mentre le sue mani scivolavano prima sul mio collo, provocandomi brividi, poi sulle mie spalle e infine sui miei fianchi.
Mi ritrovai stretta a lui, era una sensazione meravigliosa, sentire lui che quasi cercava di farmi diventare parte di sè, per come mi stringeva al suo petto e al suo corpo ed io presi il suo viso fra le mani, dolcemente, come per assicurarmi che tutto ciò non fosse un bellissimo sogno.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180212/56e56c874ac4cc6500e48f22f3286ba5.gif
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Altea
12-02-2018, 16.29.26
Sorrisi a quelle parole.."Il Destino è pieno di casualità, avete ragione" mentre osservavo Bafon chiedendomi come poteva quell' uomo distinto pensare di fare affari in un luogo del genere ma non volli farmi altre domande "Affare fatto...cosa collezionate Signor Bafon? E cosa vende il vostro emporio..così saprò di cosa occuparmi. E' una fortuna, non mi andava di fare la mantenuta dell' esercito, amo la mia libertà e coi soldi guadagnati posso pagarmi il vitto, l' alloggio, dei vestiti decenti ed altro" guardando il pareo sgargiante..si mi fidavo di lui, era un uomo strano ed eccentrico ma il suo aspetto era bonario e cordiale.
https://i.pinimg.com/736x/94/00/10/940010c10d48bf5ce7fbcccd569d6e07--laetitia-casta-portrait-inspiration.jpg
Sorrisi a Gwen quando mi salutò per seguire quell’ufficiale e le comunicai la mia approvazione con uno sguardo complice e un sorrisetto divertito.
Eh, amica mia, vedessi come ti brillano gli occhi ora!!
Beata gioventù...
Restai sola nel bar e ordinai qualcosa da bere.
Non era un problema stare sola, per me, anzi, spesso la compagnia mi infastidiva.
Finita la mia pinta decisi che era ora di fare un giretto.
Così, lasciai il bar e mi diressi verso quella casa coloniale sulla collina che tanto mi incuriosiva.
Guisgard
13-02-2018, 17.50.33
La lieve brezza marina fra i capelli, la schiuma fresca delle onde sui suoi piedi nudi, la bocca di Elv che assaporava le sue labbra, tutto portava Gwen a perdersi nell'incanto di quella sera tropicale.
La Luna splendeva sull'acqua con riflessi cromati, mentre il leggero abito di lei svolazzava appena sotto l'alitare degli alisei australi.
Quel bacio continuava, come se lui traesse piacere senza fine dalla bocca della ragazza, che senza resistenza gli concedeva tutto, anche il respiro.
Quello stesso respiro che Elv faceva suo rubandolo, togliendolo ad ogni battito e sospiro di Gwen.
Le sue mani accarezzavano e stringevano il corpo della ragazza, così chiaro e nitido sotto la leggera stoffa di quel suo vestito.
Le sue dita scesero verso l'orlo e lo sollevarono appena, scivolando lente sulla gamba nuda della giovane ballerina.
“Sono un collezionista di pietre particolari, non solo preziose.” Disse Bafon ad Altea. “Per tutta la vita ho visitato quello straordinario mondo nascosto e sotterraneo costituito dalle miniere... sempre in cerca dei fiori e dei frutti che madre terra cela nelle sue viscere... agata, topazio, onice, giada, quarzo, ambra...” sorridendo “... ora ho aperto il mio negozietto di pietre qui sull'isola... essa infatti è ricca di fossili proprio quasi sempre imprigionati nelle rocce.” Annuendo. “Anzi, visto che da oggi lei sarà la mia collaboratrice, mi piacerebbe mostrarle qualcosa.” Entusiasta.
Clio lasciò il bar.
Era sera inoltrata ed il paese cominciava a spegnersi.
La villa sull'altura invece aveva ancora molte delle luci accese.
Raggiungerla a piedi a non sarebbe stata cosa di poco tempo.
Distava infatti dalle capanne forse un'ora scarsa.
Davanti al bar vi era un triciclo con un nero che vi caricava su delle casse.
Altea
13-02-2018, 17.56.01
Ascoltai le parole di Bafon sognante..."Deve essere stupendo, immagino lei abbia trovato delle pietre stupende, è vero le pietre sono come i fiori visto provengono dalla Terra e hanno un loro specifico significato..ne sono veramente affascinata".
Poi quando mi invitò a vedere qualcosa di particolare fui entusiasta come una bambina..."Sono proprio curiosa signor Bafon, sono certa qualsiasi cosa avrà da mostrarmi sarà meraviglioso" in fondo mi stavo calando in un mondo che non conoscevo tutto da scoprire.
Lady Gwen
13-02-2018, 18.02.04
Era tutto magico, mi sembrava di non aver mai davvero vissuto fino a questo momento.
Questo bacio mi aveva davvero ridato la vita, più del cibo, più delle cure del medico, più di qualsiasi cosa.
Ed io lo ricompensavo donandogli tutto, ogni mio respiro, ogni mio battito.
E le sue mani, che scorrevano sul mio corto abito mosso dal vento leggero.
La sua mano poi scese più giù, sull'orlo del vestito, sollevandolo e prendendo ad accarezzare lentamente la mia gamba.
Sospirai a quel contatto, stringendo forte il suo braccio, mentre sentivo quella carezza calda e lenta sulla mia pelle nuda.
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Guisgard
13-02-2018, 18.18.52
La carezza sulla sua gamba nuda e Gwen strinse il braccio di Elv.
Lui allora la baciò con ancora più impeto, più slancio, più passione.
Le sue labbra premevano e succhiavano su quelle di lei, così come la sua lingua che scivolava calda in cerca di quella della ragazza.
La mano di lui poi non accennava a fermarsi, accarezzando lenta la gamba di lei, risalendo poi piano, fino a lambire l'orlo delle sue mutandine.
Bafon sorrise ed annuì ad Altea.
Le offrì il braccio e cominciarono a camminare sulla spiaggia.
Le onde lente finivano schiumose sulla sabbia ancora calda, mentre nel cielo scintillavano le infinite stelle di una volta celeste sterminata.
La Luna pareva voler gareggiare quel quello spettacolo astrale, illuminando con la sua scia il mare misterioso che avvolgeva tutto intorno a sé.
Lasciarono poi la spiaggia, penetrando nella foresta.
Vi erano piante ovunque, giungendo infine davanti ad una grotta.
“Ecco uno dei motivi a venire su quest'isola...” mormorò Bafon.
Lady Gwen
13-02-2018, 18.25.21
A quel mio tocco sul suo braccio, quell'impeto scoppiò ancor di più e mi baciò con più foga, più passione.
Il nostro respiro ormai era unico e i nostri cuori, benché impazziti, battevano all'unisono.
Mi sentivo stravolta, completamente in balìa di quel bacio.
Poi, la sua mano salì ancora, ma lì la fermai e staccai appena la bocca dalla sua, col fiato corto.
Era stato più forte di me, non ero riuscita a non farlo, a non impedirgli di andare oltre.
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Altea
13-02-2018, 18.28.56
Bafon, come un signore di altri tempi e galante, mi offrì il suo braccio e camminammo su quella spiaggia tropicale dal fascino smagliante ed ammaliante.
Ormai era giunta la notte e le stelle splendevano nella volta celeste brillando nel mare, potevo sentire le onde infrangersi sui piedi ancora caldi del sole e della sabbia chiara ed impalpabile della spiaggia.
Ci addentrammo in una foresta e mi guardavo attorno come fossi entrata in una foresta magica, in quelle foreste magari narrate da un Shakespeare in un "Sogno di una notte di mezza estate" da me recitato e letto.
Finchè giungemmo davanti a una grotta ...a dire il vero per un momento ebbi un fremito di paura e debolezza...e se fosse stato un inganno.
Guardai l' uomo.."Cosa si trova in quella grotta?" perplessa guardando dentro ma era notte.
Guisgard
13-02-2018, 18.36.23
“Guardi...” disse Bafon ad Altea, invitandola a seguirlo.
Entrò e si fermò sull'ingresso di quella grotta.
Accese una piccola torcia che aveva sempre con sé, illuminando una delle pareti di pietra.
“Venga a vedere...” fissando Altea.
La mano di El salì e Gwen si staccò appena dalla bocca di lui.
Il giovane soldato allora la guardò negli occhi.
“Non vuoi...” disse piano “... vuoi che mi fermi?”
Altea
13-02-2018, 18.41.48
Bafon accese una piccola torcia e la puntò su una delle pareti della grotta...mi avvicinai incuriosita, forse vi erano pietre incastonate, o forse dei graffiti di popoli primitivi.
Mi avvicinai a lui per guardare quella parete sempre più incuriosita.
Lady Gwen
13-02-2018, 18.44.02
Ricambiai il suo sguardo.
"Vorrei che si andasse un po' più piano... Fino a mezz'ora fa non sapevo nemmeno chi tu fossi e ora... Beh..." risposi piano, con un mezzo sorriso, tenendo fra le mani il suo viso vicino al mio.
"Io... Io non vorrei... Sì insomma, non vorrei che tu pensassi che non mi piaci, perchè non è così..." aggiunsi poi, cercando i suoi occhi neri e accarezzandogli il viso.
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Era sera oramai, una placida sera calava sul paesino.
Ma quella casa mi ispirava sempre di più, con le sue luci che spiccavano nella sera.
Eppure doveva essere lontana, magari troppo?
Beh, una passeggiata non mi sarebbe dispiaciuta.
Fuori dal bar c’era un indigeno con un triciclo.
“Mi scusi..” gli chiesi, non sapendo bene se conoscessero la nostra lingua “Quanto dista la villa?” indicandola con una mano “Posso raggiungerla a piedi?”.
Guisgard
13-02-2018, 18.51.18
Altea si avvicinò a Bafon e guardò la parete illuminata.
C'era qualcosa.
Una statuina di pietra e dall'aspetto molto antico.
“E' un manufatto in arenaria...” disse Bafon “... molto antico... circa tre millenni fa... forse anche quattro... è il mito più antico di quest'isola...”
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Elv guardò per un lungo istante Gwen.
“Certo, tranquilla...” disse sorridendo ed accarezzando le mani di lei che tenevano il suo viso “... non preoccuparti...” annuendo.
L'aria si era fatta più frizzante.
“Sarà meglio tornare al paese...” piano lui “... tra un po' devo riprendere servizio in caserma...”
Lady Gwen
13-02-2018, 18.56.23
Temevo cosa avrebbe risposto, mentre mi guardava.
Ma poi sorrisi alla sua risposta e alle sue carezze sulle mie mani, infatti lo baciai dolcemente.
Poi, però purtroppo mi ricordò che doveva tornare in servizio.
Annuii, anche se lo avrei lasciato andare a malincuore.
"Io credo tornerò alla pensione, magari la mia amica mi sta aspettando lì..."
Intanto, l'aria intorno a noi si era fatta più pungente, raggiungendomi attraverso il leggero vestito.
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Altea
13-02-2018, 18.57.35
La sorpresa fu tanto quando Bafon mi mostrò quella statuina "Ma è un tesoro unico, si perde nella notte dei secoli, il suo valore non può avere limiti. Ma mi avete detto rappresenta uno dei miti più antichi di questa Isola, ovvero? Sembra alquanto strano...deve essere una divinità ma ha pure dei tratti moderni" avendo quasi paura a toccarlo.
Guisgard
13-02-2018, 19.04.21
“A piedi è lontana...” disse il nativo a Clio “... e poi è buio, non è sicuro salire a piedi fin lassù.” Indicando la villa.
Elv e Gwen ritornarono così al paese.
Lui la accompagnò alla pensione.
“Ora devo andare...” disse “... grazie della serata e della compagnia...” sorridendole “... ti auro una serena notte...” facendole l'occhiolino.
“Si, è un autentico tesoro...” disse Bafon ad Altea “... è sicuramente uno dei manufatti più antico di questa parte del mondo...” indicando la statuina “... è opera dei primi abitanti di quest'isola, giunti qui forse dalla Polinesia circa seimila anni fa... racchiude i miri più remoti di questa cultura... pochi possono dire di averla vista di persona...”
Altea
13-02-2018, 19.09.16
"E lei come mai è uno dei privilegiati? Come l' ha scoperta e come ha fatto a sapere la storia di questo antico manufatto?" mi avvicinai alla statuina osservandola.."Non la prende? Ha ragione sarebbe un sacrilegio" toccandola leggermente.."Quanti misteri e fascini ha questa Isola" mentre osservavo la statuina "Quindi pure io sono una di quelle fortunate e privilegiate" sorridendo.
Lady Gwen
13-02-2018, 19.10.10
Tornammo al paese e lui mi accompagnò alla pensione.
Sorrisi al suo saluto.
" Buonanotte..." dissi a mia volta, mentre lui poi andava via.
Sospirai felice e sorridente entrando nella pensione.
Mi diressi subito in camera per vedere se Clio fosse già tornata.
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Guisgard
13-02-2018, 19.23.35
“Si, anche lei è una privilegiata.” Diase sorridendo Bafon ad Altea. “No, non si può portare via... è pesante e poi è infilata nella pietra... come l'ho conosciuta la sua leggenda? Quasi per caso, sbirciando in una biblioteca... e così ho scoperto questo mito... il mito di un antico essere celeste sceso su quest'isola in seguito ad una epica battaglia nei cieli...”
Gwen salutò Elv e tornò nella sua camera.
Clio però non era ancora tornata.
Poco dopo qualcuno bussò alla porta della stanza.
Lady Gwen
13-02-2018, 19.25.46
Clio non c'era, pensai così che ne avrei approfittato per fare una doccia e riposare un po'.
Poi però bussarono alla porta e andai ad aprire.
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Altea
13-02-2018, 19.28.40
"Un essere celeste..infatti ha delle sembianze strane...sembra un alieno, ma dobbiamo pensare a quell' epoca la scultura era fatta in modo lineare ed approssimativa, certo non sembra un Angelo...che battaglia ha mai combattuto...e sa il nome di questo Mito o Divinità" rimanendo li in ginocchio a guardarla.
Guisgard
13-02-2018, 19.43.34
Gwen aprì e trovò sulla soglia Linna.
“Buonasera.” Disse con garbo. “Volevo sapere se aveva già mangiato... di sotto stavamo mangiando del tacchino con verdure... ne vuole assaggiare un po'?” Gentilmente. “Ah, ho notato le sue scarpe sporche di sabbia... non vorrei intromettermi, ma non è consigliabile andare sulla spiaggia di sera... soprattutto per due ragazze sole.”
“I nativi indicano questa creature celeste con un nome che tradotto significa l'ombra che cammina...” disse Bafon “... deve trattarsi di un antico mito religioso o simile... le culture del passato hanno spesso leggende relative a dei e simili...” fissando Altea.
Lady Gwen
13-02-2018, 19.46.39
Era Linna, la quale mi invitava gentilmente a cenare con loro.
Poi sorrisi alle sue parole sulle scarpe.
"Non si preoccupi, io... Non ero sola, stia tranquilla" con un sorriso "Comunque, accetto volentieri, verrò tra un attimo!"
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Altea
13-02-2018, 19.48.15
"L' ombra che cammina...si certo, forse era qualcosa che aveva a che fare col paganesimo o ad un Dio da loro adorato" mi alzai e sorrisi a Bafon..."Bene, manterrò il segreto ovviamente, ma immagino lei vorrà sapere di più su questa statuina e starà facendo delle ricerche...vede il Destino l' ha portata qui...magari per una grande scoperta...ma lei è solo qui nell' isola mi sembra di capire e sono lusingato lei si sia fidato di me senza conoscermi" sorridendo e guardando ancora la statuina ma stavolta con una strana sensazione.
Guisgard
14-02-2018, 01.15.08
Bafon sorrise ed annuì ad Altea.
“Beh, adesso credo sia meglio tornare al paese.” Disse. “Domattina, a Dio piacendo, sarò lieto di attenderla nel mio negozietto per cominciare col suo primi giorno di lavoro.”
E tornarono al paese, dove si separarono, tornando ognuno al proprio alloggio.
Linna sorrise ed annuì a Gwen.
“Allora troverà la sua cena in cucina, sulla tavola.” Disse. “Io raggiungo le mie sorelle che già dormono. Buonanotte.”
Lady Gwen
14-02-2018, 01.20.57
"La ringrazio, buonanotte!"
Linna andò via.
Il tempo di pulire le scarpe dalla sabbia e scesi in cucina, iniziando a mangiare.
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Guisgard
14-02-2018, 01.24.24
Era tardi.
Il paese appariva silenzioso, la notte avanzava ed anche la brezza marina aveva smesso di soffiare dalla vicina spiaggia.
Gli unici rumori ad udirsi erano quelli della vedetta che proveniva dalla caserma.
Gwen consumava la sua cena, un po' fredda ma speziata ed ancora saporita.
Ma ad un tratto dalla strada la ragazza sentì qualcosa.
La voce di qualcuno, forse una ragazza.
Correva e diceva cose incomprensibili nel suo dialetto locale.
Non si poteva arrivare alla villa da soli, ed era tardi.
Ci sarei andata l’indomani mattina col sole, che forse era meglio.
Così, tornai verso la pensioncina, e trovai Gwen in cucina che mangiava.
“Ehi, allora com’è andata?” Le chiesi, Incuriosita “Io volevo andare alla villa ma si è fatto tardi, ci andrò domattina..”.
Lady Gwen
14-02-2018, 01.39.23
La cena si era freddata, ma era ancora buona e saporita.
Da fuori, non giungeva alcun rumore, la sera avanzava e le luci via via si spegnevano.
Poi, tornò Clio, la quale mi informò che sarebbe voluta andare alla villa, ma non aveva potuto.
E ovviamente, mi chiese com'era andata.
"Oh Dio, è stato bellissimo" risposi subito, trasognata "Abbiamo fatto un giro nel paese, poi siamo andati in spiaggia ed era tutto meraviglioso, il paesaggio, la Luna, il mare... Poi mi ha baciata ed è stato ancora più bello..." continuai, con espressione "Elv è stupendo" con sorriso beato.
All'improvviso, sentimmo una ragazza urlare.
"Hai sentito?" in allerta io.
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Ascoltai divertita il racconto di Gwen, aveva gli occhi a cuoricino mentre parlava.
“Beh, nulla accade per caso, magari il nostro arrivo su quest’isola per te è stato provvidenziale!” Facendole l’occhoolino.
Poi sentimmo una ragazza urlare e mi fermai di colpo.
“Si, ho sentito!” Allarmata “Andiamo a vedere!” Guardando fuori dalla finestra che dava sulla strada “Magari è in pericolo!”.
Guisgard
14-02-2018, 01.56.13
Gwen e Clio udirono quella voce.
In strada però non si vedeva nessuno.
Nè si sentiva più la voce della ragazza.
Poi ancora quel rumore di passi, di chi correva nella sera, ma poi non si sentì più nulla.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.02.31
Ridacchiai a Clio annuendo.
Già, forse lei aveva ragione.
Intanto, però, nessuna voce si sentiva più, nessuna ragazza.
Però si sentivano sempre dei passi.
"È tutto molto strano..." perplessa "Che diamine sta succedendo, stasera?"
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Nessuno.
Non c’era nessuno fuori da lì, che strano.
Eppure l’avevamo sentita, sentita eccome, quella ragazza che urlava.
“Ma possibile?” Pensierosa “Che cosa inquietante!” Guardandomi intorno.
“Quasi quasi vado a dare un’occhiata, vieni con me?” Sempre guardando fuori.
“Mi sembra tutto troppo strano!”.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.10.32
"Sì, andiamo."
Non era possibile che non ci fosse nessuno.
"Potrebbe essere che sia stato qualcuno da una casa?" ipotizzai "Però i passi erano in strada..."
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Guisgard
14-02-2018, 02.12.49
Gwen e Clio uscirono in strada.
Era buio e silenzioso fuori.
Non si vedeva, né sentiva nessuno.
In caserma sembravano non essersi accorti di nulla, visto la sentinella non aveva dato nessun allarme.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.15.29
Niente, in strada non c'era niente.
Oltre buio e silenzio.
"Nemmeno la caserma sembra averlo notato..." sospirando "Mi sembra assurdo che l'abbiamo sentito solo noi, era chiara la voce della ragazza."
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Guisgard
14-02-2018, 02.24.12
Gwen e Clio avevano girato un pò per la strada, senza vedere nessuno.
Erano nei pressi della caserma e potevano vedere la sentinella appostata sulla torretta di sorveglianza.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.26.34
Non c'era nessuno.
Nessuno, tranne una sentinella.
Così feci cenno a Clio di avvicinarci.
"Buonasera" con un sorriso educato "Io e la mia amica eravamo alla pensione a cenare, quando abbiamo sentito una donna correre e urlare in strada, ma poi uscendo non c'era nessuno. Lei per caso ha visto qualcuno?"
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"Ascolta, o è un fantasma, o qui queste cose sono così normali da non attirare l'attenzione di nessuno.. oppure i militari c'entrano qualcosa!" annuii.
Allora sfoderai il mio miglior faccino spaventato e mi avvicinai alla sentinella.
Gwen aveva avuto la mia stessa idea, e chiese direttamente all'uomo.
"Sembrava davvero spaventata, gridava.." guardando la sentinella.
Guisgard
14-02-2018, 02.37.02
La sentinella si fermò a fissare le due ragazze.
Ovviamente attiravano l'attenzione.
Oltretutto erano due bellezze chiare in un'isola abitate da donne dalla pelle scura.
“No, non ho visto, né sentito nulla...” disse il militare “... eppure sono qui da ore... voi state bene?” Guardandole con un certo piacere. “Vi occorre qualcosa?” A Gwen e a Clio.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.41.57
Annuii piano, guardando Clio.
La cosa era sospetta.
Cominciavo a pensare che fosse davvero un fantasma, a questo punto.
Poi, lo sguardo ed il tono del soldato non mi piacquero.
"No, grazie. Non ci occorre nulla" risposi, con tono cortese, ma distaccato e con Clio tornammo alla pensione.
"Che situazione assurda..."
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Guisgard
14-02-2018, 02.44.57
Le due ragazze tornarono alla pensione.
Ora sembrava tutto tranquillo.
Il paese dormiva.
Allora anche a Gwen ed a Clio non restava che andare a letto.
“Che strana sera...” commentai, mentre mi mettevo a letto.
Quella ragazza non l’avevamo immginata, diamine!
Non facevo che pensarci.
Era inquietante, molto.
“Quando rivedrai il tuo ufficiale?” Le sorrisi complice, mettendomi a letto “Io domani andrò a vedere la villa, sono curiosa!”.
Lady Gwen
14-02-2018, 02.51.04
"Credo sia meglio andare a dormire, a questo punto..."
Salimmo in camera, feci una rapida doccia e mi misi sotto le coperte.
Ah, finalmente un letto decente
Poi, sentii le due domande di Clio
"Oh beh, non so... Sai, lui è di servizio in caserma, non so quando sarà libero, anche se spero il prima possibile... Comunque, se vuoi ci andiamo insieme!"
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"Beh, se arriva il tuo bell'ufficiale a prenderti non c'è scampagnata che tenga.." divertita.
Intanto mi godevo il bel letto morbido.
"Buonanotte cara, a domani.." le sorrido "è stata una lunga giornata!" sospirai.
Così, approfittando di quel letto soffice, mi addormentai.
Guisgard
14-02-2018, 03.12.49
Gwen e Clio si salutarono e poco dopo erano già addormentate.
Dopotutto era stata una lunga giornata.
La notte trascorse in fretta, senza sogni, silenziosa, quasi incantata sotto le stelle e la Luna dei tropici.
Si svegliarono al mattino, un paio d'ore dopo l'alba.
Il paese si era già destato.
Lady Gwen
14-02-2018, 03.15.40
Risi e annuii, divertita.
"Già, hai ragione, anche se mi dispiacerebbe lasciarti di nuovo sola... Al massimo andrai in avanscoperta alla villa e poi mi dirai" divertita "Buonanotte!" aggiunsi e anch'io cercai di dormire.
Ci addormentammo subito e dormimmo fino a dopo l'alba.
Mi svegliai e sentii il fermento del paese.
Allora rimasi un po' a letto e poi mi alzai, preparandomi
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Guisgard
14-02-2018, 03.25.23
Gwen si alzò e nella stanza si sentiva il profumo della colazione che le tre sorelle al piano di sotto stavano preparando.
Odore di pane caldo, biscotti, latte che bolliva.
Intanto il paese era già attivo con le sue botteghe e negozietti.
Lady Gwen
14-02-2018, 03.27.41
Mentre mi preparavo e davo il buongiorno a Clio, sentivo un buonissimo odore provenire dal piano di sotto.
"Accidenti, che fame!" ridendo, e sentendo già lo stomaco lamentarsi, in attesa della colazione.
"C'è davvero un ottimo profumo, non vedo l'ora di mangiare."
Infatti dopo un po', quando fummo pronte, andammo in cucina.
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Guisgard
14-02-2018, 03.35.40
Gwen scese in cucina.
"Buongiorno." Disse cordiale Linna.
"Vedrà, i nostri biscotti la conquisteranno." Sorridendo Sina.
Ed apparecchiarono il tutto per la colazione.
Lady Gwen
14-02-2018, 16.10.39
Salutai tutte e mi sedetti.
"Sì, ne ho già sentito il profumo dalla stanza" ridacchiando ed iniziando a mangiare.
I biscotti erano davvero buoni e il latte caldo di prima mattina era davvero un toccasana, non avrei potuto chiedere di meglio.
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Mi svegliai che la casa e il paese già erano immersi nella vita quotidiana.
Avevo anche dormito troppo, così mi alzai e scesi di corsa a fare colazione, dove trovai Gwen intenta a mangiare dei biscotti.
"Buongiorno cara!" sorrisi "Sembrano buonissimi!" prendendone uno dalla tavola.
"Questa mattina vorrei andare a curiosare alla villa... ci servirà un mezzo di trasporto, mi hanno detto che non ci si può andare a piedi!".
Non facevo che pensarci, ci sarei voluta andare il giorno prima, ma ero pronta a rimediare.
"Vieni con me?" le chiesi.
Altea
14-02-2018, 16.51.34
Io e Bafon lasciammo quella grotta con quel tesoro inestimabile e misterioso.
Tornammo nel villaggio e io andai nella pensione guardando dove si dirigeva Bafon ma non lo vidi più, entrai nella pensione e andai a dormire...dormii profondamente e fui destata all' alba.
Mi svegliai e mi feci un bagno veloce....dovevo prepararmi per andare all' emporio...guardavo il pareo e il mio vestito da naufraga ma ancora intatto..e optai per questo ultimo.
Scesi le scale e mi sedetti al tavolino per la colazione, sicuramente avrei chiesto a una delle tre sorelle se conoscevano il signor Bafon.
Lady Gwen
14-02-2018, 16.57.44
"Buongiorno!" a Clio, appena scesa.
"Certo che vengo con te!" le risposi "Sicura che non riusciamo ad andarci a piedi? Perchè credo dovremo industriarci molto, per trovare un mezzo di trasporto, qui..."
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"Ieri c'era un tizio con un triciclo, a cui forse avrei potuto chiedere se non fosse stata sera, altrimenti possiamo provare ad andarci a piedi, dopotutto è mattina e possiamo farci una bella passeggiata!" le sorrisi "Andiamo?".
Non vedevo l'ora di fare qualcosa su quell'isola, dopotutto se eravamo finiti lì doveva esserci una ragione.
Gwen aveva il suo bell'ufficiale, ma cominciavo a chiedermi cosa il destino avesse in serbo per me, per quale motivo mi avesse portato lì.
Non vedevo l'ora di scoprirlo!
Guisgard
14-02-2018, 17.27.50
Le tre ragazze scesero a fare colazione.
Subito Sina servì loro da mangiare.
Gwen e Clio avevano intenzione di andare alla villa coloniale sull'altura, mentre Altea avrebbe dovuto cominciare il suo lavoro al negozio di Bafon.
"E ditemi..." disse Linna "... cosa farete oggi di bello, ragazze?" Chiese alle tre.
Sorrisi a Linna.
Ma i fatti tuoi mai?
Guardai Gwen con aria divertita, come se stessimo per fare una marachella.
Anche se eravamo pienamente libere di fare ciò che preferivamo, dopotutto.
"Io e Gwen andremo a vedere quella bella villa che si vede sull'altura.." sorrisi, mentre mangiavo "Sapete a chi appartiene?" chiesi alla donna.
Altea
14-02-2018, 17.37.09
Guardai Linna mentre mangiavo e posai il bicchiere e dissi..."Per me è il primo giorno di lavoro presso l' emporio del Signor Bafon? Voi lo conoscete? L' ho incontrato ieri sulla spiaggia".
Guisgard
14-02-2018, 17.43.34
"Eh, quella villa..." disse Linna a Clio "... è di certo la costruzione più bella di tutta l'isola. Dico bene, Sina?"
"Naturalmente." Annuì la sorella. "Dopotutto chi altri potrebbe costruire una simile residenza, se non un ricco cacciatore afragolignonese?"
"Non che a noi la caccia piaccia..." Linna "... anche gli animali devono essere rispettati... però un individuo così eccentrico da venir a costruire quaggiù una simile dimora solo per la sua passione da cacciatore, beh, ovvio che attiri l'attenzione."
"Oh, il caro signor Bafon!" Esclamò Sina. "Davvero lei lavorerà presso il suo negozio?" Ad Altea. "E' un uomo tanto gentile e colto. Vedrà, si troverà benissimo."
Scambiai con Gwen un'occhiata d'intesa.
"Sì infatti, ci ha colpito subito!" annuendo "Infatti per questo volevo vederla da vicino, accidenti la dimora di un cacciatore, sembra interessante! Dev'essere davvero eccentrico questo propietario".
Effettivamente quella villa mi ispirava molto.
"Volevo andarci ieri sera ma mi hanno detto che è molto distante e non ci sarei potuta andare a piedi, voi sapete dove potremmo trovare un mezzo di trasporto che ci possa accompagnare?".
Non vedevo l'ora di andarci.
Altea
14-02-2018, 17.49.03
Sorrisi a Sinna e le sue parole mi rassicurano..."Si, devo dire è stata davvero una fortuna, avete ragione è un uomo d' altri tempi, raffinato e colto...potrò pure guadagnarmi qualche soldo e ne ho proprio bisogno".
Mi alzai e mi congedai e uscii nel villaggio in cerca dell' emporio indicatomi.
Guisgard
14-02-2018, 18.02.56
“Ci sono dei tricicli che i nativi usano per lavorare.” Disse Sina a Clio. “Alcuni raggiungono anche le vicine alture. Può chiedere ad uno di quelli e vedrà che sapranno condurla alla villa.” Sorridendo.
Intanto Altea aveva lasciato la pensione, diretta al negozio di Bafon.
In strada però notò un po' di agitazione e diversi militari erano in giro.
Alcuni passanti erano spaventati.
"Grazie!" sorrisi.
Alla fine, quel triciclo mi sarebbe stato utile, beh, ero ancora in tempo per rimediare.
"Beh, possiamo andare, no?" a Gwen.
Così, seguii il consiglio della donna, e ci avviammo verso uno degli indigeni che guidava il triciclo, chiedendo se ci poteva accompagnare fino alla villa.
Avevo perso già fin troppo tempo, ora ero davvero curiosa di scoprire qualcosa di quell'abitazione così singolare e imponente.
Guisgard
14-02-2018, 18.13.44
D'accordo fra loro, Clio e Gwen uscirono dalla pensione e si ritrovarono in strada.
Qui però notarono subito agitazione e diversi militari tra le gente.
Altea
14-02-2018, 18.15.58
Camminavo per il villaggio quando notai uno strano trambusto e la gente spaventata e sussultai...ancora un allarme, poi vidi dei soldati e mi avvicinai..."Scusate ma che sta accadendo? Pure ieri vi era l' allarme" perplessa.
C'era parecchia agitazione in strada, con i militari che camminavano tra la gente.
"Che cosa succede?" a Gwen "Che sia collegato alla ragazza di stanotte?".
Era davvero assurdo tutto quello, dovevo andare alla villa, diamine!
Mi avvicinai a un soldato.
"Mi scusi, posso chiederle come mai tutta questa agitazione?" con l'aria spaventata "Dobbiamo preoccuparci?".
Guisgard
14-02-2018, 18.24.48
Clio ed Altea si avvicinarono a dei militari per capire cosa fosse accaduto.
“E' stata trovata una ragazza morta...” disse uno dei soldati “... probabilmente aggredita da qualche animale feroce... si sarà spinto dalla foresta o dalle alture fin qui, visto che nei paraggi non ne abbiamo mai visti...”
Trasalii guardando Gwen.
"Accidenti, la ragazza che abbiamo sentito gridare stanotte!" guardando il soldato "Non ve l'hanno riferito? Abbiamo avvisato la sentinella che era di guardia stanotte che avevamo sentito una ragazza urlare, ma lui aveva detto di non aver sentito niente!" preoccupata.
Scossi la testa "Che brutta storia!" pensierosa.
Lanciai un'occhiata alla villa.
Quel cacciatore sicuro avrebbe potuto sapere della bestia che aveva ucciso la ragazza, chissà magari avrei potuto parlarci, avere un pretesto.
Così, mi guardai intorno alla ricerca di uno di quei tricicli di cui parlava Linna.
Altea
14-02-2018, 18.31.41
Mi feci il segno della Croce.."La foresta mi è sembrata tranquilla, almeno per il lembo di terra da me percorso" pensai un attimo "Forse è uno di quegli animali che vengono tenuti da quegli scienziati dall' altra parte dell' Isola? Avevano pure un giaguaro...comunque stia tranquillo...non mi allontanerò mai da sola..scusi l' emporio del Signor Bafon? Sono di fretta per andare al lavoro" sorridendo al militare e scostando una ciocca ribelle dalla fronte.
Guisgard
14-02-2018, 18.34.36
Il militare poco si preoccupò delle parole di Clio.
I soldati erano tutti prese da quella situazione drammatica.
Le voci si rincorrevano.
Chi diceva che la poveretta fosse stata aggredita sulla spiaggia, chi poco fuori il paese.
Nessuno sembrava badare a ciò che Clio e Gwen avevano sentito quella notte per le strade del paese.
Intanto Clio si guardava intorno nella speranza di poter vedere uno di quei tricicli.
Ne vide uno infine fermo davanti al bar.
Probabilmente il guidatore era dentro a bere.
Guisgard
14-02-2018, 18.37.49
Il soldato non badò alle parole di Altea circa l'animale che aveva aggredito ed ucciso la ragazza.
Le indicò poi il negozio di Bafon.
Non era molto lontano.
Infatti poco dopo lei vide l'insegna, su cui era dipinto il nome del negozio:
"Sandalo"
Ottimo, a nessuno fregava nulla di quello che avevamo sentito.
Chissà, magari non serviva nemmeno a niente, magari non era lei, però come minimo io ne avrei preso nota.
Ma io faccio il killer non il soldato, quindi...
Piuttosto, trovai un triciclo vicino al bar, e sorrisi.
"Eccolo, guarda!" a Gwen.
Mi avvicinai, ma il guidatore non c'era.
Il mio primo istinto fu quello di rubarlo, ma eravamo su un'isola con venti persone, ci sarebbe voluto pochissimo per rintracciarci, così provai a vedere se il guidatore non fosse dentro a bere.
Altea
14-02-2018, 18.41.00
Il militare non diede attenzione alle mie parole..forse era troppo preso da quel momento di concitazione.
Andai avanti e mi trovai di fronte all' emporio di Bafon..."Sandalo"..a cosa si riferiva quel nome, sicuramente alla pianta esotica speravo..era molto romantico.
Lentamente aprii la porta e la richiusi guardandomi attorno e camminando per l' emporio curiosando.
Guisgard
14-02-2018, 18.41.55
Clio entrò nel bar, trovando una sola persona a bere al bancone.
Era un nativo, un uomo dalla pelle scura e dal largo capello di paglia sulla testa.
Guisgard
14-02-2018, 18.44.31
Altea entrò nel negozio, con la porta che fece suonare un campanellino appeso.
Allora da una porticina arrivò Bafon.
“Carissima.” Disse vedendola. “La stavo aspettando. Non che ci siano molti clienti stamattina... deve essere accaduto qualcosa là fuori... chissà...”
Mi avvicinai al bancone, dove c'era il nativo che beveva.
"Mi scusi.." mi avvicinai "È suo il triciclo qui fuori?" gli chiesi.
"Io e la mia amica vorremmo raggiungere la villa sull'altura.." gentilmente "Lei sarebbe così gentile da accompagnarci?" sfoderando un sorriso cordiale e affabile.
Praticamente ero tornata al punto di partenza, e sperai che questa volta sarei riuscita ad arrivare alla villa.
Altea
14-02-2018, 18.53.32
Ad un tratto una voce...era Bafon e annuii alle sue parole.."Buongiorno signor Bafon, si è stata trovata uccisa una ragazza...il militare non mi ha detto nulla..presuppone una belva e dice forse si è spinto dalla foresta o dalle alture qui vicino, ma non ha dato retta alle mie parole...fatto sta il villaggio è in allarme" alzando le spalle e guardandomi attorno "Mi sembrava tranquilla la foresta ieri sera, lei che ne pensa?"
Guisgard
14-02-2018, 19.03.06
Il nativo finì il suo bicchiere e si voltò verso Clio e Gwen, restando visibilmente sorpreso di vedersi davanti due belle ragazze bianche.
“Sulla villa...” disse “... quella sull'altura? Perchè mai?” Chiese incuriosito
“Una belva...” disse stupito Bafon ad Altea “... feroce? Su quest'isola? Ma non ce ne sono!” Esclamò. “Vi sono diverse specie di uccelli, qualche rettile, topi locali e nulla più! Altri tipi di carni vengono portati una volta l'anno da qualche navale mercantile! No, non ci sono bestie feroci su quest'isola!” Ribadì.
Lady Gwen
14-02-2018, 19.03.15
A colazione parlammo alle sorelle della nostra intenzione di andare alla villa e scoprii che apparteneva ad un cacciatore.
Le due ci consigliarono poi di usare un triciclo, tipico mezzo di locomozione dei nativi dell'isola.
Così uscimmo, ma lì trovammo una folla parecchio nutrita.
E la notizia.
Una ragazza morta.
Possibile però che ieri sera nessuno se ne fosse curato quando io e Clio avevamo chiesto informazioni?
Nemmeno ora il soldato sembrava interessato a ciò che diceva la mia amica.
Bella gente...
Cercando di non pensarci, proseguimmo oltre e vedemmo un triciclo fuori da un bar.
Il suo proprietario era dentro e infatti Clio subito lo avvicinò.
Speravo capisse la nostra lingua e che la nostra richiesta non costituisse un problema.
Poi ci rispose.
"Curiosità, nulla di più" sorridendo.
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Altea
14-02-2018, 19.10.16
Alle parole di Bafon la mia perplessità aumentò.."Avevo riferito un particolare al militare..ricorda le dissi fummo portate qui dagli uomini di quello scienziato, avevano bestie di ogni tipo..pure un giaguaro mi sembra...e se fosse scappato? Potrebbe essere una ipotesi...certo rimane un mistero non pensa?" sospirando "Si dovrà fare attenzione quando si va in giro, la prego di non lasciarmi sola, anzi ora nutro una certa paura pure, sarei invadente se le dicessi di ospitarmi...ma cambiamo discorso...fatemi vedere ciò che vendete" sorridendo all' uomo ma turbata.
Guisgard
14-02-2018, 19.21.06
“Certo.” Disse. “Perchè no? In cambio di una bottiglia vi porterò fin lassù.” Guardando Clio e Gwen, per poi arraffarsi la bottiglia di rum sul bancone. “Pagate pure alla cassa e partiamo.” Ridendo.
“Quello scienziato...” disse pensieroso Bafon “... è dall'altra parte dell'isola... e comunque non credo voi l'abbiate visto... non si fa vedere mai da nessuno... per questo si è rintanato in questo posto sperduto nel mare... non ama avere contatti con gli altri suoi simili...” annuì “... il negozio? Ho diverse pietre, fossili e monili vari raccolti su quest'isola... ed oggi speravo proprio di uscire in cerca di qualche altro tesoro...”
Lady Gwen
14-02-2018, 19.23.00
Ma... Eh?
"Mi scusi, non abbiamo contanti, purtroppo..." risposi, con tono distante guardando Clio dubbiosa.
Ma quel tizio faceva sul serio?
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Altea
14-02-2018, 19.27.13
"Si..avevo sentito non si fai mai vedere..strano individuo, davvero...soprattutto per gli uomini grotteschi e deformi che lavorano per lui" rabbrivvidii al solo pensiero..."Dice sia pericoloso uscire....e poi non ha detto non teme più nulla alla sua età..nemmeno i pirati?" sorridendo scherzando.."Non conosce nessuno che può venire con noi per essere al sicuro, il fatto di essere diventata cacciatrice di tesori non mi dispiace affatto" sistemandomi al meglio la scollatura del vestito nero visto le condizioni del naufragio e relative avventure.
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Guisgard
14-02-2018, 19.30.18
Il nativo restò prima perplesso, poi deluso.
“E come fate” disse fissando Gwen “a sopravvivere? Non avete un lavoro su quest'isola?” Guardando lei e Clio.
“Per me non ho nessun timore.” Disse Bafon ad Altea. “Ma per lei... se la sente di venire? Non è impressionata dall'accaduto? Comunque posseggo una pistola e la porto sempre con me.”
Altea
14-02-2018, 19.32.13
"Oh no, non sono scossa...ne ho viste così tante, addirittura ho rischiato di diventare cibo per umani...ma lasciamo perdere...quindi possiamo andare" con sguardo e sorriso rassicurante.
Guisgard
14-02-2018, 19.47.53
Bafon rise con entusiasmo.
“Lei mi piace davvero.” Disse ad Altea. “Ha entusiamo, spirito di avventura ed è molto coraggiosa.” Annuì. “Allora andiamo, su. Temo per stamani non avremo clienti e magari il nostro giro in giro” divertito “ci frutterà qualcosa di interessante.” Prese la pistola, qualcosina da mangiare, chiuse il negozio e con Altea si avviarono verso la fine del paese, raggiungendo così l'inizio della foresta.
Altea
14-02-2018, 19.53.00
Annuii a Bafon..."Saranno gli spiriti di tutte le eroine che ho interpretato a teatro e si sono unite in me...romantiche, coraggiose, passionali, avventuriere e molto altro" sorridendo.
Bafon prese la pistola e uscimmo, camminammo per un po' fino a trovarci nella foresta e presi un bastone a terra..."E' sempre un' arma no? Dove siamo diretti?" guardandomi attorno.
Guisgard
14-02-2018, 20.00.59
“Nella foresta si trova sempre qualcosa di interessante.” Disse Bafon ad Altea.
Ad un tratto sentirono dei passi, qualcuno che correva.
Arrivò veloce un ragazzino, un nativo dell'isola.
“Sabù, cosa ci fai qui?” chiese Bafon al ragazzino.
“Cercavo lei.” Questi. “Sono passato prima al negozio.”
“Per via della ragazza uccisa, vero?” Fissandolo Bafon. “Non si sa ancora nulla? Cosa dicono i soldati?”
“Che è stato un animale.”
“Sciocchezze.” Scuotendo il capo Bafon. “Non ve ne sono di simili qui.”
“Ma non la cercavo per questo...”
“E per cosa?”
“Venga a vedere...” facendo segno di essere seguito, correndo poi via.
Altea
14-02-2018, 20.07.19
Tutto accadde in fretta, arrivò un ragazzino di nome Sabù e riferì a Bafon proprio ciò che avevo udito dal militare..il mistero si infittiva.
Sorrisi al bambino, si vedeva la gente del luogo aveva un buon rapporto con Bafon e si fidavano di lui.
Poi il ragazzino disse di seguirlo e guardai Bafon..."Andiamo a vedere, sembra che Sabù abbia trovato qualcosa" e lo rincorsi aiutando però Bafon a seguirci.
Guisgard
14-02-2018, 20.19.00
Sabù correva davanti ed Altea e Bafon a seguirlo più distanti.
Il ragazzino scavalcò alcuni tronchi spezzati, si issò su delle liane e rotolò agile da un basso dosso, ritrovandosi ai limiti di una palude.
Altea ed a fatica Bafon raggiunsero quel luogo poco dopo.
“Ragazzo mio...” disse ansimando Bafon “... non ho più vent'anni... nemmeno trenta e neppure quaranta...” tossendo “... potrei essere tuo nonno... in Nome del Cielo, perchè correvi tanto?”
“Guardi!” Esclamò Sabù, indicando una roccia cava ai limiti della palude. “Uno dei suoi... come si chiamano? Fossi... fossili!”
Allora Altea e Bafon videro quello che sembrava davvero essere un fossile.
Un fossile inquietante e di sicuro mai visto prima.
https://cdn3.volusion.com/stlse.vzhek/v/vspfiles/photos/408982-12.jpg?1376498666
Altea
14-02-2018, 20.24.20
Corremmo dietro a quel ragazzino abituato a sfidare la foresta e a lanciarsi sulle liane...ammettendo avrei voluto emularlo.
Poi si fermò in un punto vicino la palude, Bafon era, ovviamente, stanco ma la sua tempra era ancora buona.
Ad un tratto Sabù disse di aver trovato un fossile....uno strano fossile davvero..."Cosa è quel fossile o quell' oggetto?" guardando Bafon e avvicinandomi per vederlo da vicino e guardarlo meglio.
Lady Gwen
14-02-2018, 23.45.28
Tecnicamente, l'uomo non avrebbe avuto tutti i torti.
Ma solo in teoria.
"Noi, ecco... Siamo arrivate ieri su quest'isola, siamo vittime di un naufragio e una nave ci ha portate qui" risposi.
Però aveva poco da fare il deluso, casomai eravamo noi quelle che ci rimettevano, non certo lui.
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Accidenti, non ci voleva la questione dei soldi, effettivamente.
Ora che gli avremmo detto?
Poi mi venne un’idea.
“Per quello stiamo andando alla villa, ci può aiutare, per favore?” Chiesi affabile.
Guisgard
15-02-2018, 01.27.31
Altea e Bafon restarono colpiti da quel fossile.
Il vecchio collezionista si avvicinò, fissando quella traccia geologica quasi con doveroso rispetto, oltre che profonda meraviglia.
Il fossile era intrappolato in un sedimento calcareo.
“Si direbbe un fossile...” disse Bafon “... probabilmente risalente al periodo Devoniano...” osservando con molta attenzione “... mai visto nulla di simile... ci vorrebbe il resto dello scheletro per capure cosa sia...”
Il nativo fissò con attenzione le due ragazze.
“Facciamo un patto...” disse “... io mi impegno a portarvi lassù... voi, quanto prima, mi procurerete una bottiglia di buon rum... affare fatto?” A Gwen e a Clio.
Lady Gwen
15-02-2018, 01.30.23
Guardai l'uomo alla sua proposta, poi guardai Clio.
Onestamente, non sapevo se sarebbe stata una buona idea impegnarsi.
Cosa sarebbe successo se non avessimo potuto dargli quella bottiglia.
Ma poi, accidenti, chiedevamo solo un passaggio, non una somma ingente di soldi, tanto valeva farsela davvero a piedi.
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Annuii sorridendo all’indigeno.
Sembrava fare proprio al caso nostro, aveva compreso la situazione.
“Affare fatto!” Allungando la mano perché la stringesse a suggrllare il piatto.
Ora non ci restava che andare alla villa.
Guisgard
15-02-2018, 01.41.03
Il nativo strinse la mano a Clio e poi insieme a Gwen uscirono dal bar.
Salirono sul suo triciclo e partirono verso l'altura.
"Oggi è un brutto giorno..." disse lui guidando.
Lady Gwen
15-02-2018, 01.46.37
Clio strinse la mano all'uomo e uscimmo dal bar.
Mentre camminavamo, disse che oggi era un brutto giorno.
"Perché dice così? Si riferisce alla ragazza morta?"
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Salimmo dall’altura insieme all’indigeno. Ero curiosa di vedere che cosa avremmo trovato in quella villa. Effettivamente si, ci serviva un lavoro, un modo per guadagnarci da vivere in quello strano posto.
Poi mi colpirono le parole dell’indigeno.
“Un brutto giorno?” Pensierosa “Come mai?”.
Guisgard
15-02-2018, 01.57.45
"Per quella ragazza morta..." disse il nativo a Clio e a Gwen "... qui non è mai accaduto nulla di simile... mai abbiamo avuto problemi con gli animali della foresta... io stesso non ho mai visto animali feroci o pericolosi... mai..." guidando.
Lady Gwen
15-02-2018, 02.01.37
"L'uomo che ci ha portate qui è un naturalista, ha portato con sè degli animali e c'era anche un giaguaro, è probabile che sia stato quello ad ucciderla. Comunque, è anche strano il fatto che quando ieri abbiamo chiesto informazioni, sentendo le urla, nessuno si sia scomposto più di tanto, neanche questo è normale."
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Di nuovo quella ragazza.
E nessun animale che sembrava essere il responsabile.
C’era un’unica altra opzione, mi chiedevo perché nessuno ci pensasse.
“Magari non è stato un animale ma un uomo...” candidamente “e per nascondere le tracce ha cercato di dare la colpa a un animale!”.
Dopotutto... io avrei fatto così!
Guisgard
15-02-2018, 02.10.32
"Vi ho detto..." disse il nativo a Gwen e a Clio "... qui fatti simili non sono accaduti mai... per questo i soldati non vi hanno dato retta... un uomo?" Fissando Clio. "No no... ho visto il corpo della poveretta... era stata sbranata." Guidando.
Lady Gwen
15-02-2018, 02.19.37
Era stato proprio un animale.
"Non può essere che qualcosa abbia scatenato un animale, qualcosa che non si era mai verificata prima?"
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