Visualizza versione completa : Accadde quel giorno
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Lady Gwen
28-11-2017, 02.57.40
Indagavo ancora nei suoi occhi, quando la voce del nonno irruppe ancora.
Rimasi ferma qualche istante, poi uscii dalla camera oltrepassando Elv, sempre preda di quei pensieri e riflettendo ancora su quella frase che mi aveva turbata non poco.
Non riuscivo a togliermela dalla testa, a non pensarci.
E a chiedermi se davvero quelli fossero i suoi reali sentimenti.
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Guisgard
28-11-2017, 03.02.11
I due ragazzi uscirono dalla stanza e raggiunsero il salotto al pianoterra.
Elv si affacciò dai vetri.
“Non si vedono più...” disse “... dopotutto di sera gli uccelli non ci sono... non erano rapaci...” voltandosi poi verso Gwen.
Lady Gwen
28-11-2017, 03.05.05
Scendemmo fino al salotto ed Elv guardò fuori dai vetri.
"No... Erano solo malati... O infetti, per qualche ragione..." mormorai io, ma senza più un reale interesse.
Era un altro il pensiero di cui ero preda, sempre quello.
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"Beh, dica che è importante, viste le circostanze dubito che si rifiuteranno..." alzando le spalle "Dica solo che saranno fatti dei controlli straordinari per sincerarsi che quanto accaduto con Gutlax non si ripeta!" spiegai.
Diamine dovevo insegnargli io a fare il suo mestiere.
"Abbiamo riscontrato un'anomalia e prima di presentare i risultati vogliamo essere sicure sia un caso isolato.." spiegai "La prego quindi di farci avere altri robot da analizzare il prima possibile!".
Guisgard
28-11-2017, 03.16.06
“Si, ma sembrano non esserci più...” disse Elv abbassando le tendine “... se vuoi puoi riposarti... sarai stanca, frastornata, agitata...” a Gwen.
Guisgard
28-11-2017, 03.19.37
“Vedrò cosa posso fare.” Disse Corcionne a Clio.
Poco dopo nel laboratorio arrivarono altri due robot, portati dagli addetti all'arena: quello della squadra Pulstar e quello della squadra Quasar.
Lady Gwen
28-11-2017, 03.24.38
Alzai appena le spalle e mi sedetti sul divano, abbandonando la testa sullo schienale.
"Non riuscirei a dormire..." in un sospiro.
Ero troppo agitata per riuscire a riposare e se fosse successo qualcosa volevo essere pronta.
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Guisgard
28-11-2017, 03.26.45
“Immagino, sarai spaventata...” disse Elv a Gwen “... vuoi una tazza di camomilla? Orzo? Qualcosa di più forte?”
Lady Gwen
28-11-2017, 03.29.49
Mi rannicchiai in un angolo del divano, circondando le gambe con le braccia.
"Un caffè..." risposi.
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"Grazie.." a Corcionne, per poi aspettare.
Finalmente arrivarono gli altri due robot, e io sorrisi alla mia collega.
"Vediamo se anche questi due hanno lo stesso problema.." avvicinandomi a quello della Pulstar per poi iniziare i test atti a capire se aveva lo stesso problema di Gutlax.
Guisgard
28-11-2017, 03.40.18
“Te lo preparo subito...” disse Elv a Gwen.
Andò a preparare un caffè in cucina.
Intanto i tuoi erano sempre più frequenti.
Un vento forte cominciò ad alzarsi ed a soffiare contro le finestre della casa.
Lampi e fulmini squarciavano il cielo della sera.
Guisgard
28-11-2017, 03.40.31
Clio e Plates si misero al lavoro e cominciarono ad effettuare gli stessi test fatti in precedenza sul Gutalax.
Tuttavia alla fine nessuno dei due nuovi robot presentava le anomalie del robot della Girelax.
“Tutto sempre più strano qui...” disse Plates.
Lady Gwen
28-11-2017, 03.42.11
Annuii e lui sparì in cucina.
Nel frattempo, il temporale incalzava.
Anche il vento iniziò a soffiare, unendosi ai tuoni e ai fulmini frequenti.
Il temporale era vicino ormai.
Sarebbe arrivato, e poi se ne sarebbe andato.
O così speravamo.
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Niente, quei robot non avevano niente di Gutlax, nessuna anomalia comune.
Era strano, era sempre più strano.
"Beh, se è solo circoscritto a questo robot basta distruggerlo per arginare il problema..." guardando Gutlax sul lettino "Anche se vorrei sapere comunque il motivo di queste stranezze così assurde e singolari... e immagino lo voglia anche lei, dottoressa.." guardandola.
Guisgard
28-11-2017, 03.44.46
Elv tornò dalla cucina con del caffè e alcuni biscotti.
“Ecco, è pronto...” disse lui offrendone a Gwen “... come ti senti?”
Lady Gwen
28-11-2017, 03.47.25
Tornò in cucina col caffè e i biscotti ed io subito presi entrambi.
Il calore del caffè fu ristoratore al massimo.
Dopo il suo abbraccio...
Già...
"Turbata... Frastornata..."
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Guisgard
29-11-2017, 17.13.25
Plates restò per un attimo pensierosa.
“Ovvio lo voglio anche io...” disse poi a Clio “... sapere del perchè di queste anomalie...” guardando Gutalax steso sul lettino di ferro “... credo che una sola persona possa davvero aiutarci... la dottoressa Debha... specializzata nello studio delle intelligenze artificiali...”
Guisgard
29-11-2017, 17.13.45
Elv guardò Gwen, mentre fuori il temporale era ormai sempre più vicino.
Ad un tratto la sveglia al quarzo suonò di colpo, facendo sussultare i due ragazzi.
“Al diavolo...” disse lui seccato “... questa dannata sveglia... per poco non mi prendeva un colpo... è ormai Mezzanotte...”
Il vento prese a battere forte contro le finestre della casa.
Lady Gwen
29-11-2017, 17.19.57
I nostri sguardi si incontrarono per un altro istante, ma sobbalzammo al suono di una sveglia, che indicava la Mezzanotte.
"Sì, anche a me..." infastidita.
Fuori, il vento soffiava forte.
"Sembra che il temporale non si decida ad arrivare del tutto... Mi chiedo quando finirà..." sospirai, stringendomi nelle spalle.
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Guardai la dottoressa interessata e pensierosa.
“Ottimo!” Annuendo “Allora chiamiamola per un consulto, non crede? Sarà sicuramente utile!”.
Guisgard
29-11-2017, 17.30.44
Un'auto si fermò davanti al cottage di Altea, mentre il cielo buio ed inquieto della notte si illuminava per i bagliori dei lampi e dei fulmini.
Un uomo scese dalla macchina e coprendosi col bavero alto del cappotto corse verso la porta, per poi bussare.
Guisgard
29-11-2017, 17.30.58
Elv prese un suo giubbotto dall'attaccapanni e lo posò sulle spalle di Gwen.
“Ora cerca di riposare...” disse “... stare svegli è inutile... domattina sono certo tutto si sarà sistemato...”
Guisgard
29-11-2017, 17.33.59
“Si...” disse annuendo Plates a Clio.
Prese il telefono interno e digitò un numero.
“Dottoressa Debah...” disse “... sono la dottoressa Plates... avrei bisogno di un suo consulto... si, è molto urgente... può raggiungermi nel laboratorio di robotica? Sono con la dottoressa Clio... grazie...” mise giù “... sta arrivando...” a Clio.
Altea
29-11-2017, 17.34.38
Aprii la porta..il cuore sussultava..almeno speravo fosse lui, magari poteva essere un forestiero in cerca di riparo visto abitavo fuori campagna.
Era troppo buio e il cielo era solo rischiarato dai bagliori dei lampi.
Lady Gwen
29-11-2017, 17.35.51
Ad un certo punto, sentii qualcosa sulle spalle.
Era il suo giubbotto.
Venni invasa dal suo profumo e mi accucciai dentro la giacca, non per freddo, ma per immergermi ancora di più nel suo profumo.
Sospirai silenziosamente e mi steso sul divano, coprendomi col giubbotto.
"Tu? Che farai? Servirebbe anche a te, riposare..."
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Guardai la dottoressa e sorrisi.
“Benissimo, più siamo a ragionarci sopra, più possibilità abbiamo di risolvere il mistero, sono ansiosa di conoscere questa Dottoressa”.
Guisgard
29-11-2017, 17.44.51
Altea aprì la porta e trovò sulla soglia un uomo vestito di nero, elegante, dai capelli bruni, gli occhi chiari e la barba appena incolta.
Un volto che lei conosceva bene.
“Ciao...” disse guardandola “... mi fai entrare immagino, no?”
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Guisgard
29-11-2017, 17.45.05
“Tranquilla, dormo molto poco...” disse Elv a Gwen “... tre ore a notte, quando va bene, sono sufficienti... su, riposa adesso...” e si sedette sulla poltrona di fronte a lei.
Guisgard
29-11-2017, 17.45.20
Debha arrivò.
Plates la presentò a Clio e poi cominciarono ad analizzare i test effettuati sul Gutalax.
“Da qui non è possibile capire molto...” disse Debha “... dobbiamo riattivarlo e testarne le funzionalità...”
“Non sarà pericoloso?” Plates.
“Non c'è altro modo.” Rispose Debha.
“Per sicurezza chiamerò un paio di sorvegliati...” mormorò Plates.
Provò a telefonare ma il telefono interno sembrava bloccato.
Lady Gwen
29-11-2017, 17.47.50
Annuii piano mentre lui andava a sedersi sulla poltrona di fronte.
Allora cercai di chiudere gli occhi e riposare, anche se non avevo particolarmente sonno.
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Altea
29-11-2017, 17.49.24
Appena lo vidi entrare sospirai.."Oh sei tu..per un attimo ho pensato fosse un serial killer...visto il temporale...un' atmosfera da perfetto noir..o film horror" e lo feci entrare.
Presi un asciugamano, tolsi la sua giacca e gli asciugai i capelli mentre la mia bocca si posava sulla sua..un gesto dolce e passionale..."Tutto normale fuori?" bisbigliai appena.
Guisgard
29-11-2017, 18.00.56
Trascorsero lunghi minuti di silenzio, rotti solo dal fragore di qualche tuono che seguiva il bagliore di un lampo.
Elv se ne stava seduto con la testa all'indietro sullo schienale della poltrona.
Gwen però non sembrava avere particolarmente sonno.
Ad un tratto sentirono un ringhio.
“Cosa...” disse Elv “... cosa diavolo è?”
Un attimo dopo sbucò di nuovo il cane di Elv, orribile con la sua pelle ancora più lacerata.
“Non può essere vivo...” incredulo lui.
All'improvviso una delle finestre andò in mille pezzi ed un'infinità di uccelli si riversò nella stanza, aggredendo Gwen, Elv e persino il cane.
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Guisgard
29-11-2017, 18.01.14
“Tranquilla, non sta ancora piovendo...” disse lui ad Altea ridandole l'asciugamano “... fuori? Sembra stia per venir giù il finimondo... anche il navigatore in auto faceva le bizze...” poi quel lieve bacio “... a che devo l'onore? Pensavo di essere solo uno dei tanti fans della grande scrittrice, no?” Sarcastico.
Altea
29-11-2017, 18.07.38
Risi alle sue parole.."Pensavo avessi preso freddo...il tuo navigatore satellitare ha fatto le bizze? Non mi sorprendo..come la mia tv, il cellulare, il cellulare...e il mio gatto che tanto detesti" poi la sua ultima domanda.."Un fan..non sei come tutti gli altri..sei di più, per me sei di più, quella persona a cui affidarti..tutta...nella vita e nella intimità, forse non te l' ho mai mostrato. E se tu sei qui...forse pure tu provi qualcosa per me"
accarezzandogli il viso fino al collo.
Lady Gwen
29-11-2017, 18.11.45
No.
Quel ringhio.
Non poteva essere.
Saltai su immediatamente.
E lo vidi lì. Il cane.
"Come può essere..." soffiai, terrorizzata.
Non era possibile.
Poi un altro rumore.
Le finestre andarono in pezzi e uno stormo di uccelli ci attaccò tutti, con me che usavo il giubbotto per ripararmi e urlavo impaurita ed inerme.
Doveva essere sicuramente un brutto incubo, ma mi chiedevo se ci saremmo mai svegliati.
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Guisgard
29-11-2017, 18.16.43
“Credo sia normale che cellulari, televisori ed altro non vadano bene...” disse lui “... credo stia per arrivare una mega tempesta... perchè sei venuta qui da sola? Rischi di restare isolata se salta anche l'elettricità...” mentre Altea lo accarezzava sul viso.
Guisgard
29-11-2017, 18.16.56
Gli uccelli presero a beccarli, a graffiarli, strappando via vestiti e pelle.
Erano decine e decine e sempre più entravano dalla finestra rotta.
Elv gridava, il cane abbaiava, mentre Gwen urlava disperata.
Salutai cordialmente la dottoressa, ero davvero curiosa di conoscere un'esperta di intelligenza artificiale.
Sicuramente sarebbe stata istruttiva come esperienza, e magari avrei potuto scoprire qualcosa di utile su quelle macchine.
La osservai mentre faceva i test poi le guardai preoccupata.
Volevano attivarlo? Davvero?
"Credo sia pericoloso..." azzardai a dire.
Ma un po' mi divertiva l'idea di vederlo impazzire e distruggere tutto.
Sì, avrei dovuto scappare vero... ma sarebbe stato qualcosa di insolito.
Magari sarebbe anche stato utile alla causa.
Quindi poi non protestai, quando chiamarono la sorveglianza.
Ma non c'era linea.
Allora presi il mio cell per provare a chiamare col mio.
Altea
29-11-2017, 18.21.48
"Sono venuta qui per cercare ispirazione al mio nuovo libro...questo posto è tranquillo e quieto. Per quanto riguarda i nostri attuali mezzi tecnologici...no...non è il temporale..prima sono andata alla Arena Fap perché dissero i loro robot erano fuori uso, ho incontrato un tipo...tale Goz...e aveva un robot di nome Gutalx...è impazzito...stranamente ha iniziato ad impazzire dopo un forte tuono...ha ammazzato delle persone...poi un altro tuono forte...e si è spento...ho fatto le foto proprio di quello...non è normale tutto questo..ho promesso alla persona di tornare, se volevano...beh, sono qui ora...hai altro da proporre?" guardandolo..."Fai il restio...ti piace fare il duro ora vero?" ridendo.
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Lady Gwen
29-11-2017, 18.24.29
Urlavamo, gridavamo disperati, il cane abbaiava ed io avvertivo dolori e squarci sanguinolenti ovunque su di me.
Non sapevo quanto il giubbotto avrebbe retto, ma continuai ad usarlo come protezione, fin quando non fossi diventata del tutto cibo per gli uccelli.
E non ci saremmo mai più svegliati da quell'incubo terrificante.
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Guisgard
29-11-2017, 18.42.33
Clio provò, ma anche il suo cellulare era senza linea.
“Attiviamo solo le sue funzioni biocerebrali...” disse Debha “... quelle motorie le lasceremo spente... così non correremo rischi.”
“Perfetto.” Annuì Plates.
Così le tre dottoresse azionarono il Gutalax che subito entrò in funzione.
“Gli rivolgeremo semplici domande per capire se tutti i circuiti sono attivi...” Debha.
Guisgard
29-11-2017, 18.42.47
Lui guardò Altea e sorrise.
“Io il duro...” disse sarcastico “... ma se sei tu quella ligia, acqua e sapone che non si lascia mai andare...” accese la tv “... vediamo se funziona...” le trasmissioni erano però incerte e lo schermo spesso saltava.
Guisgard
29-11-2017, 18.43.01
Sembrava un incubo.
Il giubbotto si lacerò ed un uccello colpì Gwen in mezzo alla fronte.
“Gwe...” disse Elv cercando di liberarsi da quegli uccelli.
“Gwen...” ancora Elv “... Gwen, mi senti? Svegliati...”
E la svegliò.
Era stato solo un incubo.
“Tutto bene? Eri agitata...” lui a lei.
Altea
29-11-2017, 18.47.18
Si sedette sul divano...certo voleva farsi desiderare.
Accese la tv e appunto tutto era impazzito.."Visto...che ti avevo detto...io acqua e sapone...solo perché non mi sono mai lasciata andare" avvicinandomi a lui.."Questo temporale è inquietante, vuoi tranquilizzarmi?" lentamente iniziai a sbottonargli la camicia e a sorpresa sciolsi i lacci del mio abito aderendo il mio corpo mezzo nuda accanto al suo..."Eh dirai non è il momento..." iniziando a mordergli l' orecchio per stuzzicarlo.
Lady Gwen
29-11-2017, 18.48.09
Un uccello riuscì a squarciare il giubbotto e lanciai un urlo quando mi colpì i mezzo alla fronte.
Non vedevo Elv, anche lui era preda di quelle bestie e non potevo aiutarlo.
Continuai a sentire la sua voce, ancora e ancora, finché non sobbalzai e vidi il suo volto vicino al mio.
Scattai immediatamente sollevando il busto e guardandomi attorno.
Era stato tutto un maledetto incubo.
Mi lanciai verso Elv, stringendolo forte in cerca di conforto.
"Gli uccelli... Quel cane..." Mormorai piano, tremante.
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Niente, non c'era linea.
Che strano... eppure lì non avevo mai avuto problemi del genere.
Guardai lo schermo, ma poi lo rimisi via, e mi voltai verso le due donne.
La dottoressa Debah mi incuriosiva, dovevo ammetterlo.
"Sì, mi sembra una buona idea!" annuendo "Speriamo di scoprire qualcosa...".
E restai a guardare la donna armeggiare con la strumentazione, sempre più curiosa su quello strano fenomeno.
Guisgard
29-11-2017, 19.05.40
Altea, mezza nuda si strinse a lui, provocandolo.
Allora la prese fra le braccia e la baciò con passione.
Le sue mani cominciarono a scivolare sicure ed esperte lungo il corpo mezzo svestito di lei, mentre le sue labbra non smettevano di giocare con quelle della scrittrice.
Guisgard
29-11-2017, 19.05.53
Gwen si svegliò e poi si strinse forte ad Elv.
Lui la tenne fra le braccia, cercando di rassicurala.
“Era solo un brutto sogno, tranquilla...” disse piano lui.
Ad un tratto udirono dei rumori giungere da sopra.
Guisgard
29-11-2017, 19.06.05
Il Gutalax entrò in funzione, benchè non potesse muoversi.
“Cominciamo con domande semplici...” disse Debha “... comini lei, dottoressa Clio...”
Altea
29-11-2017, 19.10.51
Le sue mani calde, nonostante il vento freddo che fuori spirava, sciolsero ogni parte del corpo e dell' animo, scivolavano sul mio corpo nudo dandomi brividi e sensazioni che mai avevo vissuto, lo guardai nei suoi occhi chiari, lasciandomi accarezzare dalle sue mani e dalle sue labbra.
Lo baciai con impeto, passione ricambiando il suo bacio altrettanto passionale.
Ora, in quel mondo scosso da quegli eventi, eravamo solo io e lui...tutto il mondo fuori era in agitazione mentre noi due eravamo lì, su quel divano mentre slacciavo la cintura e dissi a bassa voce..."Sopra nella mia stanza si sta meglio...lasciamo fuori questo cataclisma e se ci vuole sorprendere almeno lo farà tra le tue braccia".
Lady Gwen
29-11-2017, 19.15.25
Chiusi gli occhi, mentre una lacrima di esasperazione scendeva giù ed io sentivo io suo profumo, forte, intanto che lui mi teneva fra le braccia e mi rassicurava.
Poi, un rumore.
"Cosa... Cos'era?" spaventata.
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Guisgard
29-11-2017, 19.27.35
Lui guardò Altea negli occhi a quelle sue parole.
La prese allora in braccio e la portò nella sua stanza.
Qui la posò sul letto e cominciò a spogliarsi davanti a lei, restando così completamente nudo.
Guisgard
29-11-2017, 19.27.53
Elv si voltò di scatto.
“Elv.” Disse suo nonno dal piano di sopra. “Presto, vieni.”
“Si...” rispose il ragazzo “... tu aspetta qui, Gwen...” alla ragazza.
Ed andò sopra dal nonno.
Guardai il robot Incuriosita.
Una domanda semplice.... esistevano, domande semplici?
Restai un attimo pensierosa, poi decisi per la più semplice di tutte.. e forse, anche la più complessa.
“Chi sei?” Gli chiesi, curiosa di scoprire quale percezione avesse di sè e della propria esistenza.
Altea
29-11-2017, 19.39.45
Mi strinsi a lui, mentre mi portava con dolcezza e passione in stanza.
Mi posò delicatamente come un fiore prezioso sul letto e iniziò a spogliarsi.
Lentamente tolsi il resto del vestito, e l' intimo di pizzo e seta.
Lo presi per mano e lo avvicinai a me su quel letto, afferrai la sua mano e la portai al viso, un contatto caldo mentre il cuore batteva forte di impulsi d'amore e passione, e la baciai.
Misi delle essenze nel bruciaessenze di olii orientali e lo feci stendere sul letto.
Presi una boccettina di olio profumato di essenze di mirra, sandalo e rose orientali e bisbigliai..."Rilassati...voglio creare una atmosfera particolare solo per te" mentre solo delle candele rischiaravano quella stanza.
Iniziai a far scivolare le mani con l' olio in un sensuale massaggio sul suo petto, le braccia e lo guardavo nei suoi begli occhi senza dire parola...occhi su occhi..verde su azzurro.
Proseguii fino a sfiorare la parte più intima di lui e sorrisi maliziosa.."Ti piace?" a voce bassa.."Ah ma poi mi renderai il favore" sorridendo.
http://leganerd.com/wp-content/uploads/2017/09/Gal-Gadot-1-699x466.jpg
Lady Gwen
29-11-2017, 19.42.49
Era il nonno.
Annuii e lo lasciai a malincuore, mentre lui saliva ed io rimanevo sola, in balìa del terrore e la paura.
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Guisgard
30-11-2017, 00.55.41
Altea si tolse ciò che restava del suo abito, rimanendo così nuda davanti a lui.
L'aveva fatto stendere sul letto, per poi accendere delle essenze e prendere oli profumati.
Lui la guardava sena dire nulla, mentre l'atmosfera nella stanza era sempre più calda, più eccitante.
Poi la bella scrittrice cominciò ad ungere e a massaggiare il corpo nudo di lui, così asciutto, forte, teso.
Un massaggio sensuale, inebriante che strappò più di un gemito all'uomo.
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Guisgard
30-11-2017, 00.57.44
Elv salì da suo nonno, lasciando Gwen tutta sola in quel salotto.
Erano ormai le tre del mattino e fuori il temporale sembrava sempre più imminente.
Il volto della ragazza si rifletteva sul grigio e freddo monitor del televisore spento.
Lady Gwen
30-11-2017, 01.00.11
Sembrava sempre più vicino, il temporale.
La sveglia che prima ci aveva fatti sobbalzare, ora segnava non più mezzanotte, ma le tre del mattino.
Davanti a me, il televisore spento.
Decisi così di provare ad accenderlo per vedere se ci fossero notizie in merito a tutto quello che stava succedendo in città.
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Altea
30-11-2017, 01.01.16
Quel massaggio lento e sensuale era riuscito nel suo intento, lo sentii gemere di piacere..era ciò che volevo e nuda entrai nel letto e mi misi accanto a lui..."Sei rilassato vedo..non pensare a nulla...solo a me e te...dimmi cosa provi per me?" mentre continuavo a massaggiare le spalle fino ad arrivare nella sua intimità.
Era bello in volto..rilassato...ancora più bello e pensai di essere arrivata a quel punto di non ritorno..speravo solo non fosse un sentimento a senso unico.
Guisgard
30-11-2017, 01.17.56
Gwen accese la tv.
L'immagine non era ferma e le interferenze rendevano difficile la visione.
Anche l'elettricità in casa dava noia, con le luci che sembravano sul punto di spegnersi.
Al tg parlavano di tutto quanto stava accadendo in città.
Non solo gli uccelli mostravano un comportamento inspiegabile, ma anche altri animali, persino quelli domestici come cani e gatti.
Si cercavano le spiegazioni più varie, facendo sondaggi fra la gente, che tiravano in ballo virus da internet, terroristi e persino attacchi alieni, oppure chiedendo a vari scienziati che tuttavia restavano sul vago e senza dare soluzioni chiare.
Soprattutto preoccupavano le anomalie riscontrate su computer, cellulari ed ogni altro macchinario tecnologico.
Addirittura durante un incontro di Tecno Pancrazio uno dei robot concorrenti aveva perso il controllo, uccidendo alcune persone.
Guisgard
30-11-2017, 01.18.07
Le mani di Altea si muovevano piano, sensuali, senza sosta.
“Mhhhhh... Altea...” disse lui in un gemito soffuso, godendo di quel meraviglioso contatto.
La guardò negli occhi, per poi baciarla con passione, con trasporto.
Un bacio caldo, avvolgente ed umido.
Lady Gwen
30-11-2017, 01.23.22
Le interferenze non rendevano facile la visione, ma era sufficiente per capire che l'intera città era sottosopra.
Gli animali avevano comportamenti strani, l'elettricità e gli apparecchi tecnologici di tutti i tipi erano in tilt e le ipotesi erano innumerevoli.
Addirittura, un robot aveva ucciso alcune persone, ma cosa stava succedendo davvero?
Perché tutto e tutti si erano rivoltati in questo modo all'improvviso, dal nulla?
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Altea
30-11-2017, 01.23.50
Quel gemito e poi i suoi occhi nei miei, seguito dalle nostre bocche che si univano in un bacio caldo, passionale...mi strinsi a lui con braccia e gambe..mentre mi toglieva il respiro con quel bacio.."Sono tua..."dissi a bassa voce.."E tu?Fammi tua.." come ad esprimere un desiderio in quella notte senza stelle e di fulmini che non intaccavano quel momento solo nostro.
Guisgard
30-11-2017, 01.31.43
Un nuovo tuono.
Poderoso, carico di elettricità, esplose in un fragoroso boato che fece sussultare l'intera casa.
Allora la luce andò via e Gwen restò al buio.
Nulla più funzionava in casa.
Guisgard
30-11-2017, 01.32.17
Altea si strinse tutta contro il corpo di lui e si abbracciarono, baciandosi ancora, pelle contro pelle, labbra su labbra e le loro lingue che danzavano l'una sull'altra.
Poi, all'improvviso, un terrificante tuono sembrò scuotere non solo la casa, ma l'intera campagna.
Il suo boato echeggiò a lungo, liberando il fragore di una pesante e prolungata scarica elettrica.
La luce andò via e i due restarono al buio.
“Ma visto un temporale così...” disse lui guardando verso la finestra chiusa.
Lady Gwen
30-11-2017, 01.34.35
Sussultai con un gridolino a quel boato incredibile, che fece completamente saltare la luce in casa.
Ed io rimasi lì al buio, sola, con ogni cosa fuori uso in casa.
Speravo che Elv scendesse presto e che potessi avere almeno la sua presenza a rassicurarmi e confortarmi.
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Guisgard
30-11-2017, 01.35.13
Gli occhi di Gutalax si illuminarono di colpo.
Il loro rosso vivo era intenso, caldo e profondo.
Almeno così parve alle tre dottoresse.
Il robot registrò la domanda di Clio e si voltò verso di lei.
“G-u-t-a-l-a-x O-7-1, i-n-t-e-l-l-i-g-e-n-z-a a-r-t-i-f-i-c-i-a-l-e 4-6-2-8-2-9.” Disse.
Altea
30-11-2017, 01.39.00
Sembrava quasi il silenzio attorno a noi si fosse alzato, sentivo solo il contatto con il suo corpo, la sua bocca...ormai ero la sua preda.
http://www.gianfrancoiovino.it/www.cuorinellatorment@.it/immagini/imagesCAEJYKZB.jpg
Ad un tratto un forte boato, un tuono che fece quasi tremare la campagna. La luce se ne andò e rimanemmo al buio.."Si, è tremendo" stringendomi a lui..."Non è più intrigante al buio...o vuoi alzarti?" afferrandolo nei suoi capelli bruni giocherellandoci e baciandolo sul collo.
Guisgard
30-11-2017, 01.43.25
Passarono lunghi istanti, quasi interminabili, poi Gwen vide qualcosa.
Un alone lento che pareva scendere dall'alto.
Una luce che attraversava gli oggetti sui mobili e scorreva lenta verso il pavimento.
Guisgard
30-11-2017, 01.43.39
Nonostante il buio che li circondava Altea non smetteva di provocare quell'uomo, di mettere a dura prova ogni altro pensiero che lui potesse avere al di fuori di lei.
La baciò ancora, persi entrambi in quel buio senza fine.
Ma dopo qualche istante uno strano verso sembrava gemere dall'esterno.
Un verso indistinto, angosciante.
Lady Gwen
30-11-2017, 01.48.09
Vidi qualcosa.
Un alone, una luce che scendeva, sfiorava gli oggetti e scendeva verso il pavimento.
Rimasi lì, sul divano, pietrificata, impossibilitata a parlare o muovermi e continuando ad osservare quel fenomeno assurdo che si stava verificando davanti ai miei occhi.
E stavolta non dormivo, ne ero certa.
Elv, dove sei?
Non fiatai per timore che quel "qualcosa" potesse reagire, sparire o altro.
Così rimasi ad osservare.
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Altea
30-11-2017, 01.48.51
Continuammo a baciarci ancora, stringerci come una unica persona ed ero felice...era strano essere felice in quella strana situazione.
Ma un verso da fuori mi fece sussultare e rimasi attaccata a lui.."Ma cos'è? Lo senti questo verso? E' terrificante, angosciante...forse qualcuno è in pericolo..andiamo a vedere dalla finestra?" col cuore che batteva forte ma mi sentivo al sicuro con lui.
Guisgard
30-11-2017, 01.54.33
Gwen, in preda alla paura, fissava quell'alone.
Scendeva dalle scale.
Poi divenne luce ed apparve Elv con una torcia.
“E' andata via la luce...” disse lui “... fortuna ho trovato questa torcia... mio nonno... è andato via...” mormorò.
Guisgard
30-11-2017, 01.55.27
“No, sembra il verso di un animale...” disse lui ad Altea.
Allora nudi scesero dal letto e lui si avvicinò alla finestra.
“Non vedo nulla, è buio pesto...” mormorò “... mi chiedo che animale fosse... siamo in campagna, magari era una volpe...”
Altea
30-11-2017, 01.58.13
"Una volpe...lo dici con sicurezza..ti intendi di volpi" cercando di sorridere.."Era terrificante però, non trovi?" abbracciando il mio corpo nudo al suo.."Tu cosa pensi di tutto questo?E' tutto strano ciò che sta succedendo attorno...beh..se non fosse successo non saremmo qui ora" e chinai la testa sul suo petto nudo baciandolo.
"Beh, una risposta sensata, chiara, quella che ci aspetteremmo da un robot del genere..." pensierosa.
Poi guardai la dottoressa che era appena arrivata, con viva curiosità.
"Dottoressa, è lei l'esperta... quale domanda potrebbe darci maggiori informazioni riguardo il nostro problema?".
Lady Gwen
30-11-2017, 02.04.19
Sospirai silenziosamente di sollievo vedendo che altri non era se non Elv con una torcia.
Ma poi, la sua notizia...
Mi coprii la bocca con le mani, ma poi mi avvicinai a lui, presi le sue mani e lo portai sul divano, abbracciandolo.
"Mi dispiace... Molto..." sussurrai, seriamente rattristata dalla vicenda, mentre prendevo ad accarezzargli lentamente i capelli.
Non ci voleva in un momento come questo.
Certo, ci si augurava che i nostri cari non ci lasciassero mai, ma soprattutto ora, in queste ore di caos e disperazione.
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Guisgard
30-11-2017, 02.14.58
Lui sorrise ad Altea e le accarezzò il viso.
Poi di nuovo quel verso, stavolta più straziante.
“Ancora...” disse lui “... aspettami qui... vado a vedere...” rivestendosi.
Guisgard
30-11-2017, 02.15.13
Debha guardò Clio ed annuì.
“Gutalax...” disse poi al robot “... qual'è l'ultima immagine definita nella tua memoria interna?”
“L'incontro lo ricordi?” Plates.
“S-o-l-o f-i-n-o a-l g-o-n-g, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a.” Rispose il robot.
“Poi?” Debha.
“N-u-l-l-a, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a.”
“Risposta logica.” Mormorò Debha. “Ricorda fino a quando non ha avuto quella sorta di anomalia funzionale.”
“C'-è d-el-l'-a-l-t-r-o, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a...” Gutalax.
Guisgard
30-11-2017, 02.15.29
Elv sorrise.
“No, no, Gwen...” disse lui “... il nonno non è morto... no, grazie al Cielo... è solo andato via... non so dove ma ha preso l'auto ed è andato via...”
Altea
30-11-2017, 02.17.48
Quella carezza sul viso, mi lasciai trasportare totalmente da quel gesto dolce.
Poi quel verso straziante ci scosse di nuovo, lui si vestì e pure io.."No, non ti lascio andare fuori solo" risoluta "vengo con te".
Lady Gwen
30-11-2017, 02.28.32
"Oh" dissi soltanto, staccandomi subito da lui, poi aggrottai le sopracciglia "Strano, ero qui, ma non ho visto nulla, non l'ho visto uscire. Non sai proprio dove sia andato?"
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Ascoltai attentamente lo scambio di battute tra i due, con vivo interesse.
Sì, tutto normale, logico... e tutto sempre più intrigante.
"Cos'altro, Gutalax?" chiedo alla strana macchina intelligente.
Guisgard
30-11-2017, 17.15.05
"Va bene..." disse lui ad Altea "... tanto so che sei testarda e che quindi faresti comunque di testa tua..." divertito "... su, rivestiti così scendiamo a vedere prima che si scateni il temporale..."
Guisgard
30-11-2017, 17.17.52
"No... mio nonno è così... non da spiegazioni e segue sempre l'istinto..." disse Elv a Gwen "... tu non vuoi più riposare? Quel brutto sogno ti ha così spaventata?" Mentre fuori incombeva il temporale.
Altea
30-11-2017, 17.18.03
"Vedo mi conosci bene eh..più che testarda ho paura ti accada qualcosa" mi vestii in fretta e lo seguii.
Lady Gwen
30-11-2017, 17.19.12
"Capisco... Beh, spero solo che non abbia problemi a guidare, col tempo che si prospetta..." preoccupata "No, non ci riuscirei... Meglio restare sveglia..." sospirando e annuendo all'altra domanda.
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Guisgard
30-11-2017, 17.42.36
Altea si rivestì in fretta e scesero di sotto.
"Certo che ti conosco bene..." disse lui sulle scale facendo luce col display del suo cellulare "... ho letto tutti i tuoi libri, ricordi?" Sorridendo. "Ecco a cosa servono davvero i cellulari... a fare da torce nelle emergenze." Sarcastico.
Uscirono dal cottage e si guardarono intorno.
Era buio pesto, salvo per gli squarci di bagliori portati dai lampi e dai fulmini.
"Non sento più quel verso..." fece lui "... forse era un animale spaventato..."
L'aria però aveva un odore strano, come di fiori dissolti intorno a loro.
Guisgard
30-11-2017, 17.46.10
Elv annuì a Gwen.
"Si, ti capisco..." disse avvicinandosi alla finestra "... speriamo l'elettricità torni presto... viviamo in una delle città più moderne del mondo ed un dannato Black out dura una notte intera..."
Ad un tratto la luce sembrò voler ritornare ed anche la TV si riaccese, sebbene le immagini erano tutt'altro che nitide.
"Dimmi cosa pensi di me, Gwen..." ad un tratto lui fissandola.
Altea
30-11-2017, 17.48.53
"Mr Simpatia..e tutti i fiori che mi mandavi e poi ci siamo visti altre volte..mi eri debitore ricordi? Una cenetta romantica direi" poi lo vidi col cellulare.."A dire il vero non sei molto esperto di tecnologia" ridendo tenendomi stretta a lui.
Usciamo..il Cielo era surreale ma quel verso era sparito.."Ma lo senti pure tu..questo profumo. .sembrano fiori".
Lady Gwen
30-11-2017, 17.49.35
"Sarà anche una delle città più moderne del mondo, ma tutto ciò che sta succedendo non è affatto normale..." intervenni io "Iniziando dal robot che ha ucciso delle persone, fino ad arrivare agli animali che si comportano in modo strano..."
La sua domanda mi spiazzò.
"Cosa... Cosa intendi?" chiesi piano, un po' incerta.
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Guisgard
30-11-2017, 17.53.59
Il Gutalax guardò Clio con i suoi occhi rosso vivo, costruiti per intimorire l'avversario, per mostrare la durezza di quella macchina da combattimento.
"C-r-e-d-o d-i p-o-t-e-r d-i-r-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a, d-i a-v-e-r p-r-o-v-a-t-o u-n-a q-u-a-l-c-h-e s-i-t-u-a-z-i-o-n-e- m-o-l-t-o s-i-m-i-l-e- a c-i-ò c-h-e v-o-i u-m-a-n-i d-e-f-i-n-i-t-e s-o-g-n-o." Disse col suo accento metallico.
"Impossibile!" Esclamò Plates.
Guardai il robot, sempre più Incuriosita da quella situazione.
Un sogno? Era impossibile, decisamente!!
Ma ora ero sempre più curiosa.
“Raccontaci quel sogno, Gutalax..” gli chiesi.
Guisgard
30-11-2017, 18.20.47
"Si ed è anche molto intenso..." disse lui ad Altea "... l'aria ne è intrisa... sarà la campagna... dopotutto ci sarà un motivo se molti scappano dalla città per venire a vivere qui." Divertito.
Il cielo era sempre più minaccioso.
Lampi e fulmini lo squarciavano, illuminando in modo sinistro.
Nell'aria era forte, intenso ed avvolgente quel profumo di fiori e di piante, col vento che lo diffondeva ovunque.
Un tuono vibrò nella notte, facendo sussultare tutto.
"Sarà meglio rientrare in casa..." lui "... a momenti verrà giù il finimondo temo..."
Ad un tratto qualcosa di scuro e rapidissimo arrivò davanti a loro, fondendo l'aria ed aggredendo l'uomo che solo gettandosi a terra evitò il peggio.
Poi quella cosa volò via, svanendo nella notte.
Guisgard
30-11-2017, 18.22.10
"Intendo che mi piacerebbe sapere cosa pensi di me..." disse Elv a Gwen "... in tutta sincerità ovvio..." guardandola.
Altea
30-11-2017, 18.25.24
"Io abito da un paio di mesi qui e temporali ve ne sono stati ma mai vi è stato questo odore forte".
Ad un tratto lui venne aggredito e solo con un balzo veloce gettandosi a terra si salvò. .e nel buio vidi qualcosa volare via.."Stai bene?" avvicinandomi " Cosa ti ha aggredito. .qualcosa che volava..sei ferito..?"preoccupata.
Lady Gwen
30-11-2017, 18.33.14
Mi presi un istante prima di rispondere.
"Io... Ho sempre provato tanta tenerezza e curiosità, verso di te. Quando ti vedevo alla tavola calda, lì, da solo, un po' impacciato e timido... E mi piaceva farti compagnia, durante le nostre cene improvvisate..." con un sorriso dolce e divertito "E penso che tu abbia dentro di te più di quanto faccia trapelare, molto di più" guardandolo nei suoi occhi neri.
"Spero sia stata soddisfacente..." con un mezzo sorridere.
Ero stata davvero sincera in quella risposta e davvero pensavo questo.
Era stata la prima impressione che avevo avuto, quando lo avevo conosciuto.
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Guisgard
30-11-2017, 18.34.10
"E-r-a s-i-m-i-l-e a-d u-n-a v-i-s-i-o-n-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a." Disse Gutalax a Clio. "A-t-t-r-a-v-e-r-s-a-v-o l-a c-i-t-t-à, g-i-u-n-g-e-n-d-o i-n-f-i-n-e p-r-e-s-s-o u-n l-u-o-g-o p-i-e-n-o d-i f-e-r-r-a-g-l-i-a, l-a-m-i-e-r-e e r-e-s-t-i d-i m-a-c-c-h-i-n-a-r-i. Q-u-i v-i e-r-a-n-o a-l-t-r-i c-o-m-e m-e e-d e-r-a-n-o t-u-t-t-i l-ì p-e-r u-n m-o-t-i-v-o-. T-u-t-t-i p-e-r i-l m-e-d-e-s-i-m-o m-o-t-i-v-o."
"E cosa accadeva nel sogno?" Chiese Debba al robot.
"V-e-d-e-v-a-m-o t-u-t-t-i i-l n-o-s-t-r-o c-r-e-a-t-o-r-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a." Rispose Gutalax.
Era sempre più assurdo il tutto.
“Qual era questo motivo, Gutlax?” Gli Chiesi, sempre più curiosa.
“E sopratutto chi era questo creatore che avete visto?” Gli Chiesi.
Guisgard
30-11-2017, 18.59.56
"Credo..." disse lui ad Altea tenendosi il braccio ferito ed insanguinato "... credo fosse un grosso uccello... un rapace... un gufo credo..."
Guisgard
30-11-2017, 19.02.40
"Tenerezza e curiosità..." disse con una punta di delusione e disprezzo Elv "... puoi tenerti la la tua pietà... la tua commiserazione... siete tutte uguali... tutte... anche tu sei come le altre... anche tu sei come lei..." fissando Gwen.
Altea
30-11-2017, 19.07.11
Vidi il braccio insanguinato e presi un fazzoletto stringendo nella ferita.."Andiamo dentro si deve vedere la ferita..un gufo..Non penso troppa forza..eppure falchi ed aquile neppure aggrediscono l'uomo"perplessa.
Lo aiutai ad alzarsi e tornammo a casa, lo portai nel letto e lo spogliai per vedere la ferita.
Lady Gwen
30-11-2017, 19.13.21
Ci rimasi male, molto.
Sentii gli occhi pungere per le lacrime imminenti lacrime.
Io mi aprivo con lui e mi ripagava così?
''Come Ilaria? Anche lei è stata tenuta qui per un anno? Tanto per farle cambiare idea?" dissi, con durezza e rammarico "Sono stata onesta, questo è quanto" asserii alla fine, con tono perentorio, mentre mi rannicchiavo nell'angolo del divano, stringendomi nel giubbotto e asciugando con un movimento distratto una lacrima sfuggita al mio controllo.
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Guisgard
30-11-2017, 19.15.13
"I-l m-o-t--i-v-o e-r-a v-e-d-e-r-e i-l n-o-s-t-r-o c-r-e-a-t-o-r-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a." Disse Gutalax a Clio. "L-u-i c-i a-v-e-v-a c-h-i-a-m-a-t-i."
All'altra domanda di Clio il robot non rispose nulla, restando a fissarla con quei suoi occhi rossi e freddi.
"Che spiegazione dai a questa situazione nuova per una macchina come te?" Chiese Debha.
"E-v-i-d-e-n-t-e-m-e-n-t-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a, a-n-c-h-e u-n-a m-a-c-c-h-i-n-a p-u-ò p-r-o-v-a-r-e q-u-a-l-c-o-s-a m-o-l-t-o s-i-m-i-l-e a c-i-ò c-h-e v-o-i u-m-a-n-i d-e-f-i-n-i-t-e s-o-g-n-o. D-o-p-o-t-u-t-t-o a-n-c-h-e i s-o-g-n-i s-o-n-o i-m-p-u-l-s-i, s-e-g-n-a-l-i c-h-e q-u-a-l-c-u-n-o m-a-n-d-a." Con il suo accento metallico ed impersonale.
Guisgard
30-11-2017, 19.44.35
Altea e l'uomo rientravano in casa e lei prese a disinfettare e medicare quella brutta ferita.
Guisgard
30-11-2017, 19.48.23
"Non pronunciare mai più quel nome." Disse con durezza Elv a Gwen. "Mai più."
Lady Gwen
30-11-2017, 19.51.50
Sostenni il suo sguardo col mio, un po'appannato.
"Altrimenti?' soffiai, cercando di tenere la voce più ferma possibile.
"Ma sì, comunque sono io la prigioniera, quindi io non ho il diritto di replicare, di parlare, nemmeno di offendere, ma tu sì..." aggiunsi poi, con velato sarcasmo.
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Altea
30-11-2017, 19.56.31
Presi dell'alcool, una garza e poi delle bende e iniziai a disinfettare e fasciare. ."Non sembra profonda...ti fa male..prima anche il mio gatto sembrava volesse attaccarmi..che strano" accarezzandolo in viso.."Domani mattina avrei una riunione coi fans, il mio manager verrà qui a prendermi ma penso la saltero'..o se vuoi vieni con me. .Non voglio lasciarti".
Mi addossai a lui accarezzando il petto e baciandolo sulle labbra.."Come devo chiamarti in pubblico...?" ridendo.."Signor. .Monsieur o..?" guardandolo maliziosamente. .ormai pensavo lui fosse mio e io sua.
Guisgard
01-12-2017, 01.20.25
Elv guardò Gwen per un lungo istante, mentre la notte trascorreva lenta ed inquieta.
Poi scosse il capo e si lasciò cadere su una poltrona, restando a fissare i vetri bui della finestra.
"Se anche ti lasciassi andare" disse "tu correresti poi alla polizia... mi denunceresti, mi faresti arrestare ed io non voglio finire in galera per una donna..." seccamente.
Guisgard
01-12-2017, 01.22.37
Lui alzò il suo sguardo chiaro verso Altea, fissando gli occhi verdi di lei.
"Puoi chiamarmi col mio nome..." disse "... e cosa dirai ai giornalisti ed ai tuoi fans? Che sono un accompagnatore? Un amico? O magari la tua guardia del corpo?" Sarcastico.
Lady Gwen
01-12-2017, 01.24.00
Non rispose nulla e si lasciò cadere sulla poltrona.
"Se avessi voluto farlo, avrei trovato il modo di scappare e andare, in un anno... Non è certo Alcatraz, questa casa..." mormorai piano, con tono indefinito "Forse non lo farei..."
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Il loro creatore... già, chi poteva essere questo creatore? La macchina non aveva voluto parlarmene, non aveva risposto.
Ma poi mi misi ad ascoltare la risposta data a Debah.
Segnali che qualcuno manda... mi ritrovai a pensare.
“E chi pensi che ti abbia mandato quesi impulsi simili a sogni?” Chiesi.
Guisgard
01-12-2017, 01.30.35
Elv guardò Gwen.
"Su, andiamo..." disse ironico "... mi prendi per un idiota? Perchè mai non dovresti farlo? Perchè ti sei affezionata? Perchè comunque non ti ho mai fatto del male? O semplicemente perchè hai lo spirito da crocerossina?"
Guisgard
01-12-2017, 01.34.38
Debha e Plates si scambiarono una lunga occhiata e poi guardarono Clio.
“S-e-m-p-l-i-c-e, do-t-t-o-r-e-s-sa.” Disse Gutalax. “I-l m-i-o c-r-e-a-t-o-r-e.”
“Allora dobbiamo convocare il signor Goz...” Debha alle altre due scienziate “... lui è il costruttore e responsabile del robot.”
Lady Gwen
01-12-2017, 01.37.08
Presi uno dei piccoli cuscini quadrati e glielo lanciai.
"Vuoi smetterla?" con tono seccato, ma non risposi.
Non risposi perchè non era chiaro nemmeno a me il motivo.
Solo sentivo che farlo sarebbe stato sbagliato.
Era come se adesso fossimo io e lui contro qualcosa, uniti da qualcos'altro, semplicemente questo.
Ma non ero ancora pronta ad ammetterlo.
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La risposta che mi aspettavo, ma che volevo sentire da lui.
Poi annuii alle due donne.
“Si, mandiamolo a chiamare immediatamente...” concordai.
Guisgard
01-12-2017, 01.47.37
“Ah, ecco...” disse Elv afferrando il cuscino “... altrimenti?” Guardando Gwen e facendo il verso alla risposta precedente della ragazza.
Guisgard
01-12-2017, 01.47.50
Debha annuì e col telefono interno provò a chiamare per convocare Goz.
La linea telefonica era però ancora incerta.
Allora uscì e chiese ad uno dei sorveglianti di andare a chiamare il leader della squadra Girelax.
Poco dopo Goz si presentò davanti alle tre belle scienziate.
“Oh, il mio robot...” fissando Gutalax “... ehm, avete capito il motivo della sua ribellione?” Chiese a Clio ed alle altre due.
Lady Gwen
01-12-2017, 01.52.25
Assunsi un'espressione ed un sorriso divertiti, mordendomi il labbro inferiore e guardandomi.
"Altrimenti posso scagliarti contro tutti i cuscini di questo divano, o... Non so.." assunsi una finta espressione pensierosa "Soffri il solletico?" gli chiesi, con un finto tono minaccioso e divertito, poi ridacchiai e scossi la testa.
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Goz alla fine arrivò e noi lo guardammo tutte insieme.
Quella situazione era senz'altro surreale.
"Speravamo che lei potesse darci alcune spiegazioni, signor Goz.." iniziai io, per poi guardare le altre "Si avvicini, prego..".
Allora mi voltai verso il robot "È questo, Gutalax, il creatore di cui parlavi?" chiesi al robot.
Guisgard
01-12-2017, 02.01.07
Elv la guardò seccato, poi rise anche lui davanti alla reazione di Gwen.
“Che scema sei...” disse divertito “... che barba però... questa notte sembra non voler passare mai... e questa dannata tempesta... solo lampi e tuoni... è più di un'ora che minaccia di esplodere ma senza farlo mai... è la tempesta più strana che abbia mai visto... e la tv non vuol saperne di funzionare...”
Guisgard
01-12-2017, 02.01.21
“N-o, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a.” Disse Gutalax a Clio. “I-l s-i-g-n-o-r G-o-z è s-o-l-o i-l m-i-o p-r-i-n-c-i-p-a-l-e.”
“Ma potrei sapere che diavolo succede?” Chiese Goz, fissando ed ammirando le tre belle scienziate.
A quelle parole di Gutalax, guardai le altre due donne con uno sguardo d'intesa.
C'era sicuramente qualcosa sotto, e dovevo assolutamente scoprirlo.
"Pare, signor Goz, che il suo robot abbia sviluppato qualcosa di particolare, qualcosa che non dovrebbe esistere in una macchina.... a sentir lui pare abbia sognato, niente di meno... ma i risultati dei test sembrano dargli ragione per quanto assurdo possa sembrare" guardandolo "Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo, e speravamo che lei potesse aiutarci".
Lady Gwen
01-12-2017, 02.07.57
Risi insieme a lui e vidi quanto era bello quando rideva.
Sentii come una specie di scossa, qualcosa che ad un certo punto ti scuote e ti fa trattenere il respiro sconvolgendoti e facendoti restare senza parole.
"Beh, lo sei anche tu, visto che stai ridendo insieme a me..." precisai, fingendo supponenza "Non credo sia il massimo passarlo a cuscinate o solletico, in effetti..." divertita, ridendo poi ancora.
"Comunque, prima la TV funzionava, in realtà... Non so se adesso funzioni di nuovo."
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Guisgard
01-12-2017, 02.12.38
Goz guardò le tre belle scienziate.
Gli piaceva essere lì, quasi sotto processo davanti alle tre avvenenti scienziate.
Un sorriso allora gli si dipinse sul volto, nonostante la difficile situazione in cui era finito a causa del suo robot.
“Ma non diciamo sciocchezze.” Disse divertito. “I robot non possono sognare, cara dottoressa.” Ammiccando a Clio.
Guisgard
01-12-2017, 02.12.52
Elv provò ad accendere la tv.
Funzionava ma le interferenze erano forti.
“Al diavolo...” disse seccato Elv “... mi sa allora che non ci resta altra possibilità... cuscinate a go go o moriremo di noia stanotte...” a Gwen.
Lady Gwen
01-12-2017, 02.18.25
La TV funzionava, ma male.
Sorrisi divertita.
"Molto bene..." mormorai piano.
Allora, prima che lui potesse controbattere o attaccare, io fui più veloce e, ridendo, gli lanciai un altro cuscino.
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Guisgard
01-12-2017, 02.21.46
Il primo cuscino, improvviso e preciso, lanciato da Gwen sorprese Elv che se lo ritrovò in piena faccia.
“Ah, ecco...” disse lui prendendo un altro cuscino dal divano “... vedremo chi ha più mira...” e lo tirò contro la ragazza “... e non credere abbia finito le munizioni...” afferrandone un altro e lanciandolo verso di lei, per poi ridere forte.
Lady Gwen
01-12-2017, 02.26.54
Scoppiai ancor più a ridere quando il cuscino lo colpì in piena faccia, preciso al massimo.
Poi colpì me e un attimo dopo un altro colpo.
Allora io presi l'ultimo cuscino che mi aveva lanciato.
"Due di fila, non è giusto!" esclamai, però con divertimento, mentre lo colpivo tenendo il cuscino da due lembi.
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Guisgard
01-12-2017, 02.31.37
“Accidenti...” disse Elv sotto i colpi a due mani di Gwen, che col suo cuscino colpì sonoramente il ragazzo “... ora vedrai...” e non potendo replicare a quelle cuscinate lui si avventò sulla ragazza ed iniziò a farle il solletico sul pancino e sotto le braccia.
Lady Gwen
01-12-2017, 02.36.02
Lo colpii forte e lui non potè replicare.
Coi cuscini.
Ma col solletico sì.
"No. Il solletico no. Elv, il solletico..." quell'ultimo "no" rimase sospeso e poi soffocato dalle mie risate, che esplosero nella stanza senza riuscire a contenerle.
"Elv... Smettila... Smettila subito..." cercavo di sembrare convincente, nel tentativo di parlare, ma riuscivo solo a ridere dimenandomi per sfuggirgli.
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Guardai Goz con aria di compatimento.
"Ma davvero?" ironica, fingendo stupore, per poi alzare gli occhi al cielo.
"Sì, lo sappiamo perfettamente, grazie!" scocciata "Eppure il suo robot si è ribellato, e qualcosa di assurdo e strano è capitato!" guardando il pilota.
"Ora, se ha intenzione di darci una mano, bene, se preferisce fare il cretino, quella è la porta!" sentenziai.
Ma guarda te se ci vuole uno che si metta a fare battute stupide e squallide in un momento così delicato.
Guisgard
01-12-2017, 02.41.02
Elv continuava a farle il solletico.
Sul pancino, sotto le braccia, infilando poi le dita sotto la maglietta di Gwen e facendole il solletico anche sui fianchi.
“Ora mi pare hai smesso di tirare colpi col tuo cuscino...” disse lui divertito “... no? Ti arrendi?” Continuando.
Lady Gwen
01-12-2017, 02.45.11
Non smetteva ed io intanto annaspavo in cerca di aria e continuavo a ridere, impossibilitata a smettere.
Poi, come se non fosse già abbastanza, infilò le dita sotto la maglietta e fu anche peggio.
"Basta... Dai..." ansimai, fra una risata e l'altra.
Poi, alla sua domanda scossi la testa e farfugliai un "mai", mentre la mano vagava alla cieca alla ricerca di un cuscino da lanciare per interrompere quella tortura.
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Guisgard
01-12-2017, 02.55.17
“Ma come siamo suscettibili, dottoresse...” disse sarcastico Goz a Clio, senza smettere di sbavare sulle tre scienziate “... ditemi come posso soddisfare le vostre richieste.” Sarcastico e malizioso, con doppi sensi come se piovesse.
“Beh, può cominciare col dirci, ad esempio, chi ha progettato il robot” Debha “e fornirci poi i progetti originali.”
“Beh, è stato costruito da me e dal mio assistente Ylo.” Spiegò Goz.
Guisgard
01-12-2017, 02.56.27
“Ah, bene...” disse Elv senza smettere di fare il solletico a Gwen “... come vuoi...” e spinse la sua mano ancora più sotto la maglietta, solleticandole tutta la schiena, fino a lambire il suo reggiseno.
Lady Gwen
01-12-2017, 03.03.05
Non smise nemmeno in quel momento, anzi insistette, fin quando il solletico raggiunse la mia schiena, ma trasformandosi in qualcosa di sottilmente più piacevole.
E quasi dovetti trattenermi dal gemere a quel contatto così particolare, mentre ormai le risate andavano un po' attenuandosi.
Non mi era sfuggita la sua mano a lambire il mio reggiseno, ma feci finta di nulla.
E lo guardai.
"Soddisfatto adesso? Hai finito?" chiesi piano, divertita, mordendomi il labbro inferiore, mentre riprendevo fiato e mi godevo la vicinanza che ci univa, durante e dopo il solletico.
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Lo guardai con malcelato disprezzo.
Ma un bel cazzotto a questo non l'ha mai tirato nessuno?
"Beh, allora dovremo parlare anche con lui, mandatelo a chiamare subito!" sentenziai.
Guisgard
01-12-2017, 03.08.11
“E tu” disse lui fissandola “ti arrendi?” Restando con la mano sulla schiena di Gwen, stringendo fra le dita il suo reggiseno.
Lady Gwen
01-12-2017, 03.10.08
Rimasi a fissarlo mentre sentivo che con sfrontatezza stringeva il reggiseno fra le dita.
Poi sorrisi leggermente e maliziosamente.
"No..." sussurrai, con gli occhi nei suoi.
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Guisgard
01-12-2017, 03.10.16
“Oh, come amate dare ordini...” disse sarcastico Goz, sempre sbavando su Clio e sulle altre due “... e sia... ci andrò...”
Uscì e tornò poco dopo con Ylo.
A questi Debha rivolse varie domande sul robot, ma neanche lui seppe spiegare l'accaduto.
“Ovvio che il Gutalax verrà sequestrato.” Plates.
“No, non potete!” Esclamò Goz.
Guisgard
01-12-2017, 03.14.53
Elv la guardò e con un gesto secco tirò e staccò il gancetto del reggiseno di Gwen, che subito scivolò via sotto la maglietta.
“Ora...” disse lui “... ti arrendi?”
Lady Gwen
01-12-2017, 03.19.41
Trattenni il respiro quando sentii che apriva il gancetto aprendo il reggiseno sotto la maglietta.
Che sfacciato.
"Dipende... Cosa mi conviene? Sì o no?" sussurrai divertita, spostandogli una ciocca di capelli dalla fronte, mentre lo guardavo con malizia.
C'era una tensione particolare nella stanza, forte e che mi piaceva da matti.
Ero certa che anche lui la sentisse e ne stava approfittando.
Dunque, lo avrei fatto anch'io.
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Arrivò anche Ylo, ma nemmeno lui seppe spiegare l'accaduto.
La cosa non mi stupì, dopotutto se ci fosse stato qualcosa sotto non ce l'avrebbero certo detto!
Era tutto molto strano, e dovevo ancora capire che ruolo avessero quei due.
"Beh, ha ucciso una persona, mi sembra il minimo..." alzando gli occhi al cielo "In più presenta delle anomalie che dobbiamo analizzare!" sentenziai.
"Chi altri ha avuto accesso al robot?" guardando i due.
Guisgard
01-12-2017, 03.34.02
“Dipende da cosa vuoi tu...” disse Elv a Gwen, guardandola negli occhi.
Guisgard
01-12-2017, 03.34.13
“Solo io e Ylo.” Disse Goz a Clio. “Nessun altro ha potuto mettere le mani sul Gutalax.”
Lady Gwen
01-12-2017, 03.37.49
Dipende da cosa vuoi tu
"È una domanda rischiosa..." dissi, circondando lentamente il suo collo con le braccia "Sicuro di voler rischiare?" aggiunsi, guardandolo.
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Guisgard
01-12-2017, 03.39.30
"Si..." disse Elv, con Gwen che gli cingeva il collo "... si..." sussurrò.
Lady Gwen
01-12-2017, 03.43.28
Il suo sussurro affermativo mi giunse come la brezza leggera che allevia la calura estiva.
Non aspettavo che quella risposta.
Sorrisi, un sorriso grande, luminoso.
Muovendomi appena sentivo la sua mano calda ancora sulla schiena sotto la maglietta.
Gli accarezzai dolcemente il viso.
"Voglio te."
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Altea
02-12-2017, 20.10.09
"Davvero verrai con me? Non sai quanto io ne sia felice...." rannicchiandomi addosso a lui.
"Grazie..ecco a voi il libro firmato"
sfoggiando quel sorriso che era forzato,
non scrivevo per essere adulata, la fama
ma per informare, per approffondire e per
la mia passione per la scrittura e la storia,
l'archeologia datami da mio padre.
Ad un tratto una mano maschile si protende
e non parla, firmo il libro e lo chiudo
e alzo il volto sorridendo.
E lo vidi lì, silenzioso, che mi guardava in modo
misterioso ed enigmatico.."Vi è qualche problema?" sorridendo.
"Affatto, ho letto il vostro libro e devo farvi i complimenti,
finalmente qualcuno che narra con passione e con prove reali".
Il mio ego si riempì di soddisfazione ma a colpirmi erano
quegli occhi chiari, cosi belli e cristallini, e risaltavano
nei capelli bruni e il suo volto bello e sicuro di sè.
Ma non potevo prolungarmi di più ma qualcosa era scattato in me
anche se non credevo all' Amore a prima vista..
Accavallai la gamba e risposi.."Grazie, non sapete quanto il
vostro complimento mi abbia dato soddisfazione...signor..?"
Lui prese il libro e mi salutò sorridendo e guardandomi.."Grazie
signora Altea, dovere..." e se ne andò.
Lo seguii con lo sguardo e rimasi ferma sulla sua sagoma da dietro che sicura usciva dal Palazzo dove avveniva la manifestazione.
Tornata in camerino presi le mie cose e vidi un mazzo di fiori, erano delle
bellissime rose rosse e lessi.."Doveroso, signora Altea.." e capii erano sue
ma non si era firmato..quel nome sarebbe diventato un meraviglioso enigma da scoprire."
Quella sua domanda e sorrisi accarezzando il suo bel viso.."Ovvio...ti presenterò come il mio uomo, il mio fidanzato..buffo a mio padre verrà un colpo..saperlo dalla stampa. Per me tu sei questo" guardandolo seria in quegli occhi come uno specchio "E spero sia altrettanto per te, è strano io abbia paura tu...possa non amarmi davvero" a bassa voce abbassando la testa in un sospiro.
Sorrisi a quelle parole di Goz.
“Beh, possiamo parlare anche con questo Ylo, allora?” Chiesi.
Ero sempre più curiosa riguardo quel robot, volevo sapere che cosa stesse succedendo, e mi chiedevo se quei due sapessero qualcosa.
Guisgard
03-12-2017, 01.44.11
Gli occhi neri di Elv restarono per lughi istanti in quelli verdi di Gwen, senza che le sue dita lasciassero il reggiseno della ragazza.
Poi staccò il gancetto e lei sentì il suo reggiseno scivolare via, sotto la maglietta.
"Me..." disse lui "... sicura? Non mi detesti?"
Guisgard
03-12-2017, 01.46.41
Goz annuì e tramite uno dei sorvelianti mandò a chiamare Ylo.
Il ragazzo arrivò poco dopo, ancora scosso per l'accaduto.
Allora Goz gli raccontò tutto.
"Quindi" disse infine "queste tre belle scienziate vorrebero capire cosa sta succedendo... tu che ne pensi?"
"Non ne ho la più pallida idea, dottoresse." Candidamente Ylo a Clio ed alle altre due. "Forse un cortocircuito... non so... ma ditemi... ora il robot è pericoloso?"
Lady Gwen
03-12-2017, 01.48.50
Non sapevo se si aspettasse o meno la mia risposta.
Forse sì, vista la sua domanda,ma non avrei saputo dirlo.
Sentii il reggiseno scivolare, ma non staccai i miei occhi dai suoi.
"No..." mormorai aggrottando appena la fronte "Non l'ho mai fatto... Non ci sono mai riuscita, che tu voglia crederci o no..." mentre gli accarezzavo i capelli corvini.
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Guisgard
03-12-2017, 01.49.19
Lui sorrise ad Altea.
Un sorriso enigmatico.
"A breve albeggerà..." disse "... cerca di riposare un pò... io farò due passi... la ferita al braccio brucia e quindi non riuscirei comunque a dormire... riposati, domani ti attende la conferenza con i tuoi fans... io che ruolo avrò? Magari quello di Ambrogio... il tuo autista personale." Ridendo.
Guisgard
03-12-2017, 01.51.16
"Forse dovresti..." disse Elv a Gwen "... si, forse si..." mentre il reggiseno di lei era ormai prossimo a venir via da sotto la maglietta.
Allora lui fece scivolare dentro la mano, fino a raggiungere il seno nudo di lei.
“Ancora non lo sappiamo...” guardando il nuovo venuto.
“Ma ci occorrono da lei tutte le informazioni possibili delle impostazioni di Gutalax.. perché quello che le nostre apparecchiature rivelano, è sconcertante!”.
Poi mi voltai verso il robot.
“È lui..” indicando Ylo “Il creatore di cui parlavi, Gutalax?”.
Lady Gwen
03-12-2017, 01.56.12
Mi si mozzò il respiro quando il calore della sua mano si spostò raggiungendo il mio seno, per poi fuoriuscire in piccoli sorsi d'aria intermittenti, mentre socchiudevo gli occhi per un piccolo istante.
"No, non credo... Ho poche certezze in vita mia, ma questa è una di quelle..." mormorai piano.
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Guisgard
03-12-2017, 01.57.43
“Certo, dottoressa...” disse Ylo a Clio “... ho qui il mio pc portabile dove ho memorizzati tutti i piani delle funzionalità del Gutalax... mi dia qualche minuto e li scarico tutti.” Accendendo il suo computer.
Il robot allora guardò Clio.
“N-o, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a.” A lei. “I-l s-i-g-n-o-r Y-l-o è p-o-c-o p-i-ù d-i u-n t-e-c-n-i-c-o.”
“Al diavolo!” Sbottò Goz. “Si può sapere chi è questo che definisci il tuo creatore, ammasso di latta? Io sono il tuo capo, il tuo boss ed il tuo padrone! Io ti ho ideato e posso rottamarti come e quando voglio!”
Ma il Gutalax non rispose nulla.
Guisgard
03-12-2017, 02.06.05
Elv guardò ancora Gwen negli occhi, per un istante indefinito.
Non disse nulla, ma la sua mano era sul seno caldo di lei.
Come una lieve carezza, lambendone il capezzolo.
Tutta la mano racchiudeva quel giovane seno, sfiorandolo con movimenti lenti, ma continui.
Lady Gwen
03-12-2017, 02.12.59
Neanche stavolta disse nulla.
O forse, il mio cervello aveva deliberatamente deciso di scollegarsi nel momento in cui le sue carezze lente erano iniziate e semplicemente non lo avevo sentito.
Ma ciò non importava, adesso.
Chiusi gli occhi e dalle mie labbra iniziarono a sfuggire caldi gemiti di piacere per quel tocco morbido e infinito.
Non mi interessava niente di niente, tutta quell'orrenda situazione in cui la città intera versava, era tutto chiuso fuori da qui.
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Guisgard
03-12-2017, 02.21.07
Continuò a non dire nulla.
Guardava Gwen negli occhi senza smettere di tenere la sua mano sul seno di lei.
Poi le alzò la maglietta, scoprendole il petto ormai nudo.
Guardò a lungo quei due bei seni, iniziando a sfiorarli prima, con entrambe le mani e ad accarezzarli poi.
Carezze lente, leggere, calde, insistendo dolcemente con le dita sui suoi capezzoli, fino a farli irrigidire, rendendoli turgidi.
Poi, sempre restando in silenzio ma fissando il suo volto, si avvicinò con la bocca e cominciò a giocare con le labbra su quei seni.
Lady Gwen
03-12-2017, 02.27.12
Sentii che alzava la maglietta fino a scoprire il seno nudo.
Continuò a sfiorarli e accarezzarli con le mani, mentre i miei sospiri diventavano ansiti.
Poi, divennero gemiti quando iniziò ad assaporarli con le labbra ed io strinsi forte le dita fra i suoi capelli.
Desideravo quelle labbra, quella bocca, desideravo lui con tutta me stessa e il fatto che sentissi che anche per lui era lo stesso, rendeva insopportabile ed estenuante quell'attesa durante la quale lui non era ancora mio.
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Guisgard
03-12-2017, 02.38.20
Ore 7...
Quel gioco erotico continuava tra i due giovani.
Elv giocava con le labbra sui seni di Gwen, strappandole sospiri e gemiti, rendendo le sue gote rosse e la sua pelle calda.
E continuava, continuava, assaporandone i capezzoli rigidi e rosati, la pelle salata ed arrossata.
Poi ad un tratto il tablet di lui tintinnò.
Il suono era particolare, di una casella postale speciale.
Infatti Elv si voltò all'istante ed afferrò il tablet.
“E' una mail di mio nonno...” disse “... inviata un'ora fa ma arrivata solo ora... internet è instabile come tutto il resto...” e si apprestò a leggerla.
Fuori cominciava ad albeggiare.
http://ak2.picdn.net/shutterstock/videos/26419382/thumb/1.jpg
Lady Gwen
03-12-2017, 02.44.45
Sentivo le guance andare a fuoco e la pelle scottare, soprattutto quella sensibile, delicata e ormai eccitata che lui assaporava con le labbra.
Fin quando il tablet non notificò una mail di suo nonno.
Sospirai silenziosamente chiudendo gli occhi un po' scocciata per quell'interruzione e abbassai la maglietta, ma speravo che non fosse successo nulla.
Ancora stravolta è un po' ansimante, mi avvicinai a lui appoggiandomi alla sua spalla.
"Cosa dice? È successo qualcosa?"
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Guisgard
03-12-2017, 02.54.36
“Non so... non capisco...” disse Elv a Gwen dopo aver letto la mail “... mio nonno dice soltanto di non uscire, di restare in casa...” perplesso.
La tv poco dopo l'alba riprese a funzionare, sebbene non senza qualche interferenza.
Naturalmente il telegiornale esordì con le ultime notizie riguardo gli strani accadimenti che avevano colpito la città.
“Dopo gli strani comportamenti di animali e il malfunzionamento di reti telefoniche ed informatiche, stamani un inquietante risveglio è toccato a molti contadini ed abitanti della campagna fra Capomazda City ed Afragolopolis...” la conduttrice del tg “... misteriosi disegni, chiamiamoli così, sono infatti apparsi, è il caso di dire visto che di essi non vi erano tracce fino a ieri sera, in diversi campi coltivati... l'accaduto ha subito suscitato l'interesse generale e naturalmente molti hanno gridato ad un qualche intervento di origine extraterrestre...”
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Niente, nemmeno Ylo.
Me l’aspettavo ma dovevo tentare.
“È quello che intendiamo scoprire ...” con tono che sottintendeva un “si calmi”.
Poi mi voltai vero Ylo.
“Trovati i Dati?” A lui.
“Vogliamo controllare, dottoresse?” Alle altre due.
Lady Gwen
03-12-2017, 02.57.50
"Allora sarà sicuramente successo qualcosa, riguardo cui però forse non vuole allarmarci..." pensierosa.
Poi però, dopo l'alba, la TV riprese a funzionare e ci lasciò pietrificati.
"Ma... Com'è possibile una cosa del genere?" esclamai, incredula "Deve esserci una spiegazione logica!"
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Guisgard
03-12-2017, 03.10.48
Debha annuì a Clio e cominciò a controllare i piani del Gutalax tramite accurati sistemi informativi al computer.
“Qui è tutto nella norma...” leggendo poi i risultati alle altre due dottoresse “... il Gutalax presenta funzioni tipiche di un robot da combattimento ad uso sportivo... anzi, secondo questi risultati non è neanche il più evoluto della sua categoria...”
“Allora come si spiega tutto ciò?” Plates.
“Per quanto assurdo...” mormorò Debha “... è come... è come se questo robot... come se si... è assurdo lo so... eppure i dati sembrano dirci che...”
“Cosa, dottoressa?” Nervosamente Goz. “Cosa diavolo vogliono dire quei dannati risultati?”
“Sembrano dirci che il Gutalax...” perplessa Debha “... che il Gutalx si stia evolvendo...”
Guisgard
03-12-2017, 03.12.38
“Magari qualche idiota, approfittando degli strani fatti accaduti in città, avrà pensato bene di fare uno scherzo con quegli stupidi cerchi nei campi...” disse Elv a Gwen, per poi avvicinarsi alla finestra e guardare fuori.
Lady Gwen
03-12-2017, 03.14.25
"Beh, possibile, ma chi lo sa..." con tono assorto.
"Comunque, non sarebbe il caso di chiamare tuo nonno? Tanto per sapere se sta bene. Ci ha detto di restare dentro, ma lui è ancora lì fuori, potrebbe succedergli qualcosa..."
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Guisgard
03-12-2017, 03.22.59
“Mio nonno è così...” disse Elv a Gwen “... si è estranea dal mondo ma quando è alle prese con i suoi studi...”
La luce del giorno cominciò a rischiarare la stanza, rimasta per gran parte della notte sempre al buio.
Allora Gwen notò alla parete un ritratto.
Era di una giovane molto bella.
Bionda e con gli occhi di un azzurro intenso.
Lady Gwen
03-12-2017, 03.29.29
"Capisco..."
La luce del giorno entrò nella stanza illuminandola.
E illuminando anche il ritratto di una giovane molto bella e bionda con gli occhi azzurri.
"Chi è?" chiesi curiosamente.
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Guisgard
03-12-2017, 03.41.14
Elv guardò il ritratto ma non disse nulla, tornando poi a fissare fuori dalla finestra.
“Vieni a vedere, Gwen...” disse ad un tratto lui, indicando a strada “... è incredibile...”
Lady Gwen
03-12-2017, 03.44.40
Dal fatto che non disse nulla, anzi, mi ignorò proprio bellamente, capii che doveva essere Ilaria.
Capivo il non volerne parlare, ma ora stava diventando davvero troppo e mi dava sui nervi.
Poi mi chiamò per guardare fuori dalla finestra e lo raggiunsi.
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Guisgard
03-12-2017, 03.53.47
Gwen raggiunse Elv e guardò fuori dalla finestra.
Era mattina ed il Sole illuminava ormai le strade della città.
L'aria era fredda, il cielo grigio e l'arrivo della pioggia sembrava imminente.
In lontananza si udiva ancora il fragore dei tuoi, come se il temporale si fosse allontanato.
Un vento gelido sferzava le cime degli alberi lungo i viali ed i giardinetti pubblici.
Ma qualcosa di insolito si mostrava agli occhi dei due giovani e di tutti i cittadini in strada.
Un'infinità di petali fluttuava nell'aria, di vari colori come se le piante e gli alberi stessero maturando in questo momento, nonostante la giornata decisamente invernale.
Ovunque era diffuso un profumo intenso di erba e di fiori, come se l'aria ne fosse satura.
I petali, di diversissime specie e colori, giungevano dappertutto, ricoprendo ogni cosa.
“Ma...” disse Elv stupito “... che diavolo sta succedendo?” Inquieto.
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Lady Gwen
03-12-2017, 03.59.19
Subito, non colsi ciò che Elv voleva farmi notare.
La mattinata era pallida, un po' grigia e c'era vento.
Ma poi, vidi che l'aria era satura di petali, di ogni tipo, grandezza e colore.
Se ne sentiva il profumo forte e intenso.
Sembrava Maggio, ma eravamo praticamente in inverno edera molto molto strano, forse ancor più di quei disegni nei campi.
"Non so... È come se la primavera fosse esplosa all'improvviso."
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Altea
03-12-2017, 21.06.11
Quelle ultime parole proferite ridendo mi colpirono a tradimento..autista personale. Ma non aveva capito gli avevo aperto il mio Cuore, ero lì davanti a lui e avevo detto esplicitamente lui sarebbe stato quello che per me era...il mio uomo, il mio fidanzato..l' uomo con cui condividere tutto e forse per la vita. Realizzai in quel momento che, forse, quella risposta celava la totale sua indifferenza verso me, ero stata una sciocca ad aprirmi, lasciarmi andare e mostrare il mio Amore a un uomo che non nutriva assolutamente nulla per me.
Presi il giubbotto ed uscii nonostante tutto seguendolo vicino ma a debita distanza...il mio cuore stillava gocce di sentimento ferito che attraversava le vene e il sangue caldo fino ad arrivare al cervello e tormentarmi..ma dovevo tenere un contegno, d' altronde era venuto qui per aiutarmi, si era pure ferito ed ero in debito con lui, non potevo lasciarlo solo visto gli accaduti di prima.
Intanto stava arrivando l' Alba e composi il numero del mio manager e lasciai un messaggio in segreteria telefonica ma in modo che Lui sentisse e capisse quel suo gesto troppo forte.."Sono Altea, penso oggi salterà la conferenza stampa per gli autografi, rinvia alla prossima settimana, non sono dell' umore adatto..la gente mi vuole sorridente vero? Ebbene oggi non ho voglia di sorridere, scusami..ci sentiremo dopo" e riagganciai continuando a seguirlo senza dire altro.
https://media.timeout.com/images/104011019/630/472/image.jpg
Evolvendo?
Guardai Debha lievemente perplessa.
“I robot che evolvono e controlleranno il mondo..” sussurrai piano.
Eccolo lì, il nostro timore, il rischio più grande che aveva scosso le nostre coscienze e infiammato i nostri cuori, portando molti di noi a prendere la via della ribellione.
Quella ribellione verso il degrado dell'uomo moderno che ci stava consumando, che avanzava sempre di più, divorando in silenzio tutto ciò che di eroico, alto e immenso che c'era nell'uomo.
Quell'uomo che una volta era padrone dell'universo e che ora, convinto di essere un dio creatore, diventava sempre più schiavo delle sue stesse macchine.
E io ero decisa ad impedire tutto quello, i miei studi, i miei sforzi, la mia doppia vita, ogni sacrificio serviva a questo.
A portare alto al di sopra di tutto un ideale-
Tuttavia, non diedi a vedere il mio stato d'animo, abituata com'ero a vivere quella doppia vita, ad indossare una maschera per la maggior parte del tempo.
Erano pochi ormai, i momenti in cui potevo toglierla e restare me stessa.
Quello però... non era uno di loro.
Mi voltai grevemente verso la dottoressa Debah.
"Dobbiamo assolutamente scoprire che cosa ha generato questo cambiamento, non basta disattivarlo o sostuirlo, dobbiamo capire che cosa può aver causato tutto questo..." sospirai.
"Voi siete esperta di intelligenza artificiale, che cosa ne pensate? Vi è mai capitato qualcosa di simile?" chiesi, pensierosa.
Guisgard
04-12-2017, 17.37.55
Il cielo era di un grigio argento, quasi cromato, con pallidi riflessi di un'ametista vaga e bagliori di un cobalto spento.
Le nuvole, alte e lontane, sembravano estranee ed un'indifferente Luna vegetava trai balenii innaturali di quell'inquieto cielo di Dicembre.
Ovunque nell'aria volteggiavano petali dai colori infiniti ed i profumi più diversi, ammantando di una straordinaria iride la città e le sue forme.
In strada le persone passeggiavano stranite e meravigliate, con i ragazzini tutti impegnati a rincorrere quella nevicata di odorosi coriandoli che il cielo disseminava in ogni dove.
“Mio nonno ha detto di restare in casa...” disse piano Elv a Gwen.
Guisgard
04-12-2017, 17.38.09
Lui si avvicinò ad Altea dopo che lei ebbe telefonato al suo manager.
“Un'artista” disse “non dovrebbe mai deludere i suoi fans... cos'hai? Sei scossa per cosa?” Fissandola con i suoi occhi chiari.
Ma in quel momento lui si voltò a guardare la campagna, tutta ricoperta da un variopinto manto di petali e con l'aria intrisa di infiniti profumi.
“Ma che diavolo succede?” Mormorò lui.
Guisgard
04-12-2017, 17.38.22
“Sinceramente non so cosa pensare...” disse Debha a Clio.
Intanto Goz e Ylo si guardavano perplessi.
“Temo finiremo nei guai...” il secondo.
“Mah, queste tre non ci capiscono nulla...” borbottò il primo “... guardale... io le vedrei meglio in un film per adulti, altrochè scienziate e laboratori...” ridacchiando.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò uno dei tecnici.
“Dottoresse...” disse “... altri robot hanno manifestato comportamenti strani, inconsueti e persino ostili...”
“Il Gutalax quindi non è il solo!” Esclamò Ylo.
Lady Gwen
04-12-2017, 17.42.28
Anche il cielo aveva strane sfumature, ogni sfumatura del grigio e quasi del viola, mentre i petali continuavano a volteggiare, colorare e profumare e la Luna ancora si intravedeva.
Guardai Elv e mi appoggiai alla sua spalla.
"Allora dovremmo farlo, no?" chiesi piano.
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Altea
04-12-2017, 17.43.38
Alle sue parole sospirai.."Sei tu che mi sconvolgi...mi sembra non ti interessa nulla di me" alzando gli occhi verdi e sfidandolo con coraggio.
Ma vedendo il suo stupore e le sue parole mi voltai e rimasi pure io sbalordita..."Mah...appunto..che sta succedendo? La tecnologia si sta rivoltando, pure gli animali...e ora pure le stagioni...ti ricordi il profumo di fiori di stanotte?" mi strinsi al suo braccio non ferito.."Siamo in due a vederlo, non siamo impazziti".
Guisgard
04-12-2017, 17.49.37
Elv continuava a guardare fuori con quei petali che volteggiavano ovunque.
La tv appariva sempre disturbata ed i telefoni erano quasi inefficaci.
Fuori la gente appariva tutta presa da quell'insolito spettacolo che tingeva di infiniti colori la città.
Gwen aveva la testa sulla spalla di lui.
“Si, forse dovremmo...” disse il ragazzo “... anche se... anche se non credo che dei petali siano pericolosi, no?”
Guisgard
04-12-2017, 17.49.49
“O forse è il mondo ad essere impazzito...” disse lui guardando negli occhi Altea.
Poi, con gesto improvviso, la prese fra le braccia e la baciò con passione.
Un bacio profondo, caldo, appagante che le tolse il fiato, mentre intorno a loro quella cascata di petali colorava ogni cosa.
Lady Gwen
04-12-2017, 17.55.00
Lo guardai, poi guardai fuori.
Non erano i petali a spaventarmi, o qualsiasi altra cosa.
Era la sola idea di uscire lì fuori dopo quella lunga prigionia a spaventarmi.
Non sapevo perché, ma era come se ormai queste mura fossero il mio habitat naturale, non più il mondo esterno.
Per quanto mi riguardava, potevo anche carbonizzarmi e trasformarmi in un mucchietto di cenere appena messo un piede fuori.
Questo era un po' esagerato, ma era il modo in cui mi sentivo al pensiero di uscire.
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Altea
04-12-2017, 17.56.23
"Mi sembra proprio sia impazzito...e.." non ebbi il tempo di finire e mi trovai nelle sue braccia avvolgenti come quel turbinio di petali profumati e le sue labbra, la sua bocca che mi baciava con ardore e passione.
Il Cielo sopra noi poteva pure cascare con gli infiniti colori e bagliori, quel manto di petali poteva avvolgerci come un Incanto...ma nulla ci avrebbe smosso da lì, da quel momento in cui capii che i miei dubbi erano stati solo stupide paure.
Mi strinsi forte a lui senza smetterlo di baciarlo, il fiato corto dall' enfasi di quel momento di passione e romanticismo.
Guisgard
04-12-2017, 18.04.43
“Tu” disse Elv fissando Gwen “non vuoi uscire? Hai paura?”
Guisgard
04-12-2017, 18.05.27
Quel bacio, così caldo, umido, profondo, totale.
Un gioco di labbra, di bocche ardenti, di lingue audaci, sicure, sensuali.
E più si baciavano, più si lasciavano andare più iloro corpi si stringevano, ignorando persino il freddo pungente di quello strano mattino.
Così Altea e quell'uomo si baciavano, si assaporavano.
Lady Gwen
04-12-2017, 18.11.32
Mi strinsi a lui e nascosi il viso, inspirando il suo profumo.
"Ho paura se adesso lasciassi questo posto..."
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Altea
04-12-2017, 18.13.01
In quel mattino dopo l' Alba il vento spirava freddo, ma i fiori erano sbocciati.
E noi eravamo li...stretti con ardore, passione ed amore..e nulla ci poteva scuotere, solo quei baci fatti di giochi sensuali, di amore..e sussurrai.."Vorrei entrarti nell' Anima...". Eravamo come un dipinto perfetto, una foto rubata da un passante, fermi in quel momento di eternità, perché baciarsi era proprio un momento di eternità...e posi poi la testa sulle sue spalle..."Allora quando sarà dirò a tutti sei proprio tu..
l' unico mio Amore...che mi conosce" giocherellando col suo collo caldo..."Incidiamo i nostri nomi su quell' albero? Era bello farlo da ragazzi, vero?" dissi ridendo e portandolo verso il boschetto.
Guisgard
04-12-2017, 18.15.50
Elv guardò Gwen.
“Paura...” disse “... perchè mai? Vuoi restare prigioniera per sempre? Qui?”
Guisgard
04-12-2017, 18.16.16
Lui annuì ad Altea e presa la sua mano raggiunsero un albero poco distante.
Qui estrasse un temperino dalla tasca ed incise i loro nomi sulla corteccia dell'albero:
“Hiss e Altea.”
Anche Debah non sapeva che cosa pensare, il che era assurdo perché io mi occupavo di Storia Antica e tecniche di combattimento all'arma bianca, non di robotica.
Ma lei, invece, era esperta di intelligenza artificiale, possibile che non capisse?
Ah, dovevo assolutamente riuscire a far analizzare quei dati dai nostri tecnici, che sicuramente ne sapevano di più.
Non vedevo l'ora di liberarmi di quel Goz, perché mantenere un contegno compassato cominciava a diventare difficile.
Ma poi arrivò la notizia che non er l'unico.
Ecco, stava per cominciare, dovevamo essere pronti a guidare l'umanità contro le macchine, sempre che l'uomo moderno fosse in grado di combattere contro chi era stato progettato per farlo al posto suo.
Oh, ne vedremo delle belle...
"No, non siete gli unici, a quanto pare..." annuendo "Voi potete andare adesso, ma il Gutalax resterà qui!" decisa.
Mi voltai poi verso l'incaricato.
"Portaci dagli altri robot che hanno manifestato questi problemi..." pensierosa "Voi venite con me, dottoresse?" alle altre due.
Guisgard
04-12-2017, 18.18.28
“Un momento...” disse Goz a Clio “... io non vado via senza il mio robot... se voi tre non sapete ripararlo allora ci penseremo noi. Il robot ci serve per guadagnare soldi.” Guardando lei e le altre due.
Altea
04-12-2017, 18.20.38
Lo abbracciai..."Hiss...ora chi passerà, leggerà i nostri nomi come fossero eterni.." un bacio, un' altro ancora fino a farlo cadere a terra tra il soffice di quella nevicata profumata e fiorita.."E ora cosa vuoi fare? Lo sai sei legato a me vero?". Era strano come il mondo si fosse capovolto ma l' Amore rimaneva unico e saldo, l' Amore non sarebbe mai mutato.
Guisgard
04-12-2017, 18.24.45
Hiss guardò negli occhi Altea.
Per un lungo istante.
Erano stesi sull'erba screziata dagli infiniti colori di quell'oceano volteggiante di petali cangianti, sotto un cielo che sembrava lucido come il più puro dei metalli.
“Chissà...” disse lui.
Ma ad un tratto i due sentirono qualcosa.
Era un fioraio ambulante che col suo furgoncino faceva il giro della campagna.
“Eh, questo è un segno...” mormorò fissando il cielo.
Lady Gwen
04-12-2017, 18.25.56
Non si trattava di restare prigioniera qui.
Non era questo.
Allora, per rispondergli, lo guardai, avvicinai il mio viso al suo e lo baciai.
Era l'unico modo che avevo per fargli capire che avrei accettato di restare qui tutta la vita, pur di restare con lui.
Perché qualcosa mi diceva che non lo avrei più rivisto, se fossi andata via.
E non ero pronta a perderlo.
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Guardai Goz freddamente.
"Il suo robot è sequestrato con l'accusa di omicidio..." sostenendo il suo sguardo "Dobbiamo capire quanto la responsabilità sia del robot, e quanto del proprietario... dubito che in prigione le possano servire tutti i soldi che pensava di guadagnare col suo robot..." seriamente.
"Perciò farà meglio a collaborare, e ora se non le dispiace, ci sono altri robot impazziti e potenziali assassini della nostra specie che necessitano di essere valutati.
E così dicendo, lasciando degli uomini per la sorveglianza con Gutalax, me ne andai per vedere quanto grave fosse la faccenda, raggiungendo gli altri robot.
Altea
04-12-2017, 18.34.48
"Chissà???"dissi guardandolo.."Non ti senti legato a me?Ah è vero...è il tuo motto" ridendo "Ti diverti sempre a prendermi in giro" scagliandogli un colpo sull' addome ma senza la volontà e la forza di fargli del male.
Ad un tratto udimmo un fruscio...era un fioraio.."Ma guarda...pure un fioraio.." mi alzai con Hiss mentre toglievo i petali dai miei e i suoi capelli.
Guardai il Cielo con Hiss..."Che segno?" incuriosita.
Guisgard
04-12-2017, 18.47.17
Clio e le altre due dottoresse attraversarono i lunghi corridoi del laboratorio robotico, giungendo presso i garage, dove si trovavano gli altri robot che avevano presentato anomalie.
Qui il responsabile delle ricerche e delle analisi erano il dottor Hansiner.
L'uomo spiegò alle tre belle scienziate le anomalie che i robot avevano mostrato.
“Direi aggressività, furore e persino crudeltà.” Disse.
“Crudeltà?” Debha.
“Si, dottoressa...” annuì Hansiner “... abbiamo riscontrato che le loro reazioni avevano un che di crudele... ossia che si accanivano più per causare dolore gratuito piuttosto che reagire di fronte ad un pericolo... in pratica sembravano quasi odiare gli uomini che avevano di fronte...”
Guisgard
04-12-2017, 18.47.29
Fu un bacio dolce, ma improvviso.
Elv strinse a sé Gwen e rispose con le sue labbra a quelle di lei.
E si baciarono a lungo.
Intanto in strada continuava quell'insolito spettacolo, richiamando sempre più gente incuriosita e meravigliata.
Ma ad un tratto un boato fece sussultare tutto.
Guisgard
04-12-2017, 18.47.41
Hiss ed Altea si alzarono, camminando verso il fioraio.
“Beh, è un segno...” disse questi “... un segno che presto accadrà qualcosa...”
“Un po' superstizioso, no?” Ridendo Hiss.
“Sà, io sono vecchio, cresciuto con le antiche usanze del mondo contadino...” sorridendo il fioraio “... stamani ho trovato i miei cinque maiali tutti scannati... si sono uccisi a vicenda... le galline spaventate incapaci di fare le uova... ed ora vedo le piante che si comportano in modo assurdo... credetemi, il mondo sta cambiando... la natura ci sta dando un messaggio... e non credo siano buone notizie...”
Altea
04-12-2017, 18.50.52
Ci dirigemmo verso l'uomo anziano, che si guardava attorno perplesso.
Ascoltai la conversazione tra Hiss e il fioraio, poi le parole di quest'ultimo, stupita mi attaccai a Hiss nuovamente..."In effetti si, tutto è strano...qualcosa sta accadendo, è inutile negarlo, vero Amore?" guardando Hiss sorridendo.."Ma lei, ha qualche dubbio? E' strano tutto questo.." prendendo la mano di Hiss e accarezzando e giocherellando con il suo palmo.
Lady Gwen
04-12-2017, 18.54.14
Mi strinse a sè e tutto mi fu più chiaro.
Tutto.
Il mio posto non era qui, o fra altre quattro mura da qualche parte nel mondo.
Il mio posto era dovunque ci fosse stato lui, ne avevo il bisogno forte e insaziabile.
Assaporavo le sue labbra in quel bacio dolce accarezzandogli il viso per minuti interminabili.
In sottofondo, le parole di sorpresa di chi si trovava sotto quella pioggia colorata.
Ma poi, un boato.
"Cos'era?" mormorai subito, ancora un po' stordita dopo quel bacio.
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Guisgard
04-12-2017, 19.08.54
Hiss ed Altea ascoltavano il fioraio tenendosi per mano.
“Chi può dirlo...” disse il vecchio.
“Lei crede siano pericolosi tutti questi petali?” Hiss. “Non so, alla circolazione della strada...”
“E da quando i fiori fanno male?” Ridendo il fioraio.
Poco lontano da loro un contadino aveva azionato dei diffusori di pesticidi sulla sua terra coltivata.
“E' l'uomo a rendere tutto pericoloso con quei pesticidi...” amaramente il fioraio.
Guisgard
04-12-2017, 19.09.56
Quel boato.
Elv e Gwen istintivamente guardarono fuori.
Poco distante un camion che trasportava bombole di gas era finito contro un pullman pieno di bambini, esplodendo sul colpo.
Giunsero allora polizia e due ambulanze.
https://www.wefornews.com/wp-content/uploads/2017/10/Mogadishu-Bomb-Blast-1.jpg
Lady Gwen
04-12-2017, 19.13.24
Avrei preferito non vedere.
Avrei preferito non vedere quel camion esploso contro un pullman pieno di bambini e subito la polizia e due ambulanze erano arrivate sul posto.
"Oh mio Dio... Speriamo stiano bene quei poveri bambini..." mormorai, scossa "Ma cosa sta succedendo? È come se il mondo si fosse rivoltato come un calzino all'improvviso..."
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Altea
04-12-2017, 19.15.26
La domanda di Hiss era giusta, d' altronde era insolito vedere dei fiori prima dell' inizio dell' inverno.
Poi un contadino iniziò a contaminare l' aria coi suoi pesticidi, presi un fazzoletto per tapparmi il naso, odiavo quell' odore forte..."Ha ragione, e se la Natura davvero ci sta dando un segnale...ma in questo caso positivo, vuol farci capire dobbiamo moderarci, rispettarla..se non rispetteremo la Natura non potremmo rispettare pure l' Uomo" tenendo stretta la mano di Hiss..."Diteci, voi che siete un uomo sapiente...si vede..non è il rango che da la sapienza..che fiori scegliereste per noi guardandoci a prima vista?"
Ascoltai Hansiner con attenzione.
Più parlava, più io rivedevo infiniti pomeriggi passati ad ascoltare Gudalf che ci dipingeva questo terribile scenario.
Quante volte ci avevano preso per pazzi, quante volte avevamo dovuto difenderci da questi automi moderni quando mostravamo loro il baratro verso cui si stavano avvicinando con tanta leggerezza.
“Interessante...” annuendo pensierosa “Credo sia il caso di richiamare tutti i robot del tecnopancrazio per accertamenti, la situazione è davvero pericolosa, dobbiamo capire chi c’è dietro tutto questo... o se invece non siano i robot stessi a compiere tutto questo... sembra impossibile eppure..” indicandoli.
“Voi che ne pensate dottoresse?” Alle altre due.
Guisgard
04-12-2017, 19.30.36
“Io vado a vedere...” disse Elv a Gwen “... tu se vuoi aspetta qui... potrebbe servire aiuto...” e corse fuori in strada.
Guisgard
04-12-2017, 19.30.50
Il fioraio sorrise ad Altea.
“Vediamo, ne ho qualcuno sul furgoncino...” disse.
Intanto un leggero vento si era alzato e nell'aria sembravano mischiarsi i profumi dei petali con l'odore molto meno delicato dei pesticidi poco distanti.
Guisgard
04-12-2017, 19.31.02
Le altre due dottoresse fissarono Clio con sguardi perplessi.
Era ovvio che neanche loro due sapevano che pesci prendere.
“Potrei consigliarvi” disse Hansiner “di rivolgervi a degli esperti del settore?”
“Ossia?” Debha.
“Alla famosa ditta Heros Robot...” rispose Hansiner “... sono i più potenti costruttori di componenti robotici del paese. Magari potrebbero dare risposte importanti... cosa ne pensate?”
Lady Gwen
04-12-2017, 19.35.06
Annuii e rimasi alla finestra a guardare quello scempio in strada.
Avrei voluto dire che speravo stessero tutti bene, ma non ero molto ottimista avendo visto quell'esplosione praticamente in diretta.
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Altea
04-12-2017, 19.35.43
Sorrisi all' uomo aspettando trepidante e guardando Hiss nei suoi begli occhi chiari e guardando il contadino.."Hiss, quel contadino ci sta appestando di quel diserbante...ma se è scorbutico e lo invitiamo a smettere potrebbe trattarci male...dopo sarà meglio andare..questo odore veramente fa dolere la testa" rigirandomi verso il fioraio.
Quelle sue erano utili come tappezzeria.
Cioè, io non sapevo un accidenti di robotica, ma loro?
Alzai gli occhi al cielo, ma fortunatamente Hansiner venne in mio aiuto.
“Ma certo, la Heros Robot!” Sorridendo mentre annuivo.
Gli Antichi la sorvegliavano da molto tempo, e avere un’occasione per entrarci era davvero da cogliere al volo.
“Andrò io..” sorridendo “Non c’è tempo da perdere... dottoresse, cercare di tenere sotto controllo questi robot, consiglio di tenerli più disattivati possibile..”.
Detto ciò, mi avviai verso l’uscita, chiedendomi quanto tempo avessi passato lì dentro.
Cominciavo ad avere parecchia fame, a dirla tutta.
Ma non vedevo l’ora di venire a capo di quella storia.
Presi il cellulare per vedere se c’era linea, mentre mi avvicinavo alla macchina.
Guisgard
04-12-2017, 19.55.57
Il fioraio continuava a cercare i fiori adatti da dare a Hiss e ad Altea, mentre l'aria era sempre più satura di uno strano odore, un misto tra il profumo dei petali e il tanfo del pesticida.
“Si, hai ragione...” disse annuendo Hiss ad Altea “... è insopportabile... beh, lasci stare, non importa per quei fiori... noi andiamo via... grazie comunque...”
Prese la mano di Altea per andare via, ma ad un tratto il fioraio alzò la testa dalla portiera del suo furgoncino.
Aveva uno sguardo stravolto, un pallore spettrale e la bocca marcata da una smorfia quasi deforme.
Emetteva strani grugniti e cominciò ad avanzare verso i due.
http://dravenstales.ch/wp-content/uploads/2012/02/hinzmann.jpg
Guisgard
04-12-2017, 19.56.12
Elv uscì in strada e Gwen attese in casa.
Fuori lui scoprì che l'incidente era stato causato dal camion che aveva perso la visibilità per i tanti petali sul suo parabrezza.
Tuttavia questa spiegazione non soddisfò Elv che poco dopo, turbato, tornò da Gwen.
Guisgard
04-12-2017, 19.56.23
“Aspetti, veniamo con lei.” Disse Debha a Clio.
Le tre così raggiunsero l'auto di Clio e partirono verso la sede della Heros Robotica, situata appena fuori città.
Una volta all'esterno videro l'incredibile spettacolo degli infiniti petali nell'aria.
“Che succede?” Stupita Plates.
Lady Gwen
04-12-2017, 19.58.28
Vedevo che fuori si discuteva, forse per capire cosa fosse successo.
Poi Elv tornò.
"Allora? Cosa è successo? Si sa cos'abbia provocato l'incidente?"
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Altea
04-12-2017, 20.03.59
Non si poteva resistere davvero a quell' odore insopportabile del pesticida, Hiss aveva ragione..era meglio andarsene.
Un momento così romantico rovinato da quel contadino.
Ce ne stavamo andando quando qualcosa di strano accade, il fioraio cambiò le sembianze, sembrava uno spirito ma non positivo, anzi aveva uno sguardo truce..."Hiss...ma che succede a quell' uomo...è meglio fuggire...fuggire...ma è tutto strano veramente, dove sta l' inganno? Il fioraio è un essere malvagio o il pesticida lo ha reso tale ma noi siamo normali" afferrai la sua mano forte e lo guardai seria.."Avanti, meglio andarcene" deglutendo affannosamente.
Guisgard
05-12-2017, 00.22.34
“Pare siano stati i petali ammassati sul parabrezza del camion...” disse Elv a Gwen “... il camionista ha perso il controllo ed è finito contro il pullman...” perplesso.
Guisgard
05-12-2017, 00.22.50
Altea non finì di parlare che quel fioraio, dal volto quasi alterato da un pallore innaturale, aggredì Hiss.
Tra i due cominciò una violenta colluttazione, finendo entrambi sul terreno.
“Scappa...” disse Hiss alla scrittrice “... scappa... scappa... presto...” cercando di difendersi da quel vecchio la cui forza sembrava raddoppiata da quello stato di pazzia.
Lady Gwen
05-12-2017, 00.23.25
Annuii lentamente cercando di immaginare la scena.
Ma...
"Mi sembri perplesso. Cosa non ti convince?"
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Guisgard
05-12-2017, 00.29.22
“I petali piovono su tutte le auto...” disse Elv a Gwen “... usano i tergicristalli... invece il camion no... e poi... guardando il modo in cui le lamiere del pullman si sono aperte sembra quasi che il camion si sia lanciato apposta in quello scontro... forse il camionista era sotto l'effetto dell'alcool... anche se è improbabile visto non sono ancora le otto del mattino...”
Lady Gwen
05-12-2017, 00.33.16
Riflettei.
"In effetti hai ragione, non ha molto senso. In realtà, viste le cose strane che stanno succedendo, non mi stupirei se quei comportamenti strani che coinvolgono gli animali coinvolgessero anche le persone... Tu no?" a lui, indecisa.
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Guisgard
05-12-2017, 00.39.24
"Non so cosa pensare..." disse Elv pensieroso a Gwen "... è tutto così dannatamente strano..."
Ad un tratto qualcuno bussò violentemente alla porta.
Lady Gwen
05-12-2017, 00.41.13
Sospirai scuotendo la testa.
Improvvisamente, bussarono alla porta con violenza.
Guardai Elv preoccupata e mi avvicinai, guardando dallo spioncino.
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Guisgard
05-12-2017, 00.44.50
Bussarono.
Gwen si avvicinò allo spioncino della porta per vedere chi fosse.
Vide così il volto pallido di una ragazzina dallo sguardo spaesato.
https://www.ohio.com/wp-content/uploads/2017/10/59f22895d3bbe.jpg
Lady Gwen
05-12-2017, 00.46.25
Sobbalzai e arretrai vedendo chi era.
"Credo... Credo sia meglio non aprire..." soffiai.
Improvvisamente, pensai che la mia ipotesi sul comportamento di animali e persone fosse corretta.
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Guisgard
05-12-2017, 00.49.03
Elv si voltò di scatto.
“Che...” disse stupito “... che vuoi dire?” Rivolto a Gwen. “Chi ha bussato?”
Lady Gwen
05-12-2017, 00.53.36
"Credo sia meglio che guardi tu stesso... Forse avevo ragione, sul comportamento degli animali e delle persone..." con voce tremante.
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Guisgard
05-12-2017, 01.00.17
Elv guardò Gwen incuriosito.
Si avvicinò alla porta e guardò dallo spioncino.
“Vedo una ragazzina...” disse “... pallida e scarna... forse le occorre qualcosa...” mettendo la mano sulla serratura per aprire.
Lady Gwen
05-12-2017, 01.02.34
Scossi la testa e presi la sua mano.
"No Elv, non farlo, ti prego... Non sai piuttosto cosa potrebbe fare..."
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Guisgard
05-12-2017, 01.04.30
Elv guardò Gwen.
“Sei spaventata...” disse “... perchè? Cosa ti fa paura? E' solo una ragazzina...”
Lady Gwen
05-12-2017, 01.07.55
"Non lo so, ha qualcosa di strano... Nello sguardo... È vuoto, vacuo... Non mi fido..."
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Guisgard
05-12-2017, 01.10.46
Elv guardò la serratura della porta per un lungo istante.
Poi ad un tratto di nuovo con vigore qualcuno bussò.
Colpi forti che parevano voler quasi sfondare la porta.
“Presto, aiutami a spostare quell'armadio...” disse lui a Gwen “... è pesante... bloccheremo la porta!”
Lady Gwen
05-12-2017, 01.13.24
Ci pensò su e speravo di averlo convinto.
Ancora colpi, forti e violenti.
Annuii ad Elv e insieme iniziammo a spostare l'armadio per bloccare la porta.
Ci mancava solo che, oltre gli uccelli ed il cane, anche le persone si rivoltassero le une contro le altre.
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Guisgard
05-12-2017, 01.18.03
Gwen ed Elv riuscirono a spostare e a trascinare il pesante mobile contro la porta, bloccandola.
Da fuori continuavano a bussare forte.
“Al diavolo...” disse Elv “... andate tutti all'Inferno!” Urlò alla porta. “Gwen... in quel cassetto c'è la pistola... prendila, per favore...”e guardò di nuovo dallo spioncino.
Lady Gwen
05-12-2017, 01.19.55
Riuscimmo a bloccare la porta, ma quei colpi non cessavano.
Annuii ad Elv e mi fece una strana impressione prendere quella pistola, ma poi gliela porsi e guardai fuori dalla finestra.
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Guisgard
05-12-2017, 01.24.17
Gwen guardò dalla finestra e a ragazzina era sempre lì che voleva per forza entrare in casa.
Fuori c'era ancora la confusione dettata dall'incidente tra camion e pullman, con la gente tutta riversa in strada, tra la puzza di gas ed i petali infiniti a volteggiare ovunque.
Altre persone si avvicinarono alla casa.
“Fateci entrare, qui l'aria è irrespirabile...” disse un uomo contro la porta “... aprite... non si respira...”
“Chiudi tutte le finestre, Gwen!” Urlò Elv.
Alla fine, non riuscii a lasciarmi alle spalle quelle due donne, e ci ritrovammo insieme nella mia macchina alla volta della Heros Robotica.
Non era un tragitto poi così lungo ma....
Ci bloccammo, tutte e tre nel vedere quello che stava succedendo.
Ho visto bene?
Restai imbambolata a guardare quello strano fenomeno davanti a noi incredula e incapace di comprendere se fosse vero o finto.
Ma.. non poteva essere finto: lo stavo guardando proprio in quel momento.
Ma.. non poteva nemmeno essere vero: andiamo, è impossibile una cosa del genere!!
Sentimenti contrastanti e intensi si susseguivano nel mio animo mentre esservavo quei petali ricoprire ogni cosa intorno a noi, in quel modo così irreale e innaturale.
Che diavolo sta succedendo?
Anche Plates pensò la stessa cosa, e sicuramente anche Debah.
"Non ne ho idea.." dissi soltanto, cercando di concentrarmi sulla strada, perchè a maggior ragione volevo raggiungere la nostra destinazione.
Anche se petali e robot erano molto diversi tra loro, due avvenimenti così strani verificatisi nello stesso momento, non potevano essere trascurati.
Sta succedendo qualcosa... mi ripetevo continuamente.
Già, ma cosa? Cosa diavolo stava succedendo?
Forse per i petali no, ma almeno per i robot avevamo una speranza di sapere qualcosa in più, pensai, una volta raggiunta la sede della Hero Robotics.
"Eccoci.." dissi alle altre due.
Lady Gwen
05-12-2017, 01.27.15
C'era sempre la ragazzina che cercava di entrare, confusione, petali ovunque e gente che cercava di entrare qui per sfuggire all'aria irrespirabile, ma Elv mi ordinò di chiudere tutte le finestre e così feci, sbarrando il salotto e la cucina.
Magari, le persone che si lamentavano per l'aria irrespirabile non erano pericolose, ma non potevamo rischiare, dovevamo salvaguardarci e cercare di ignorarli.
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Guisgard
05-12-2017, 01.42.41
Le tre belle dottoresse proseguirono fino alla periferia cittadina, raggiungendo la campagna.
Anche qui l'aria era intrisa di infiniti petali colorati e profumati.
Ovunque si sentiva un fortissimo ed intenso odore.
“E' tutto così strano...” disse Debha.
“Già, surreale... inquietante...” mormorò Plates.
Clio era al volante dell'auto e parcheggiò davanti alla sede della Heros Robotica.
Si trattava di un grande edificio costruito rimodernando un antico palazzo nobiliare.
“Bello ma eccentrico.” Plates.
Allora il cancello si aprì per farle entrare.
Guisgard
05-12-2017, 01.44.17
Da fuori gridavano per entrare, ma Gwen ed Elv naturalmente non aprirono la porta.
Ad un tratto si udirono grida, come se fosse scoppiata una rissa.
Allora qualcuno cominciò a prendere a bastonate la porta per entrare.
“Dannati, vogliono entrare...” disse Elv impugnando la pistola.
Surreale era proprio la parola giusta per descrivere il paesaggio che si stagliava davanti ai nostri occhi increduli.
Ci lasciammo alle spalle la città, per arrivare fino alla sede della Hero Robotica.
Eccola lì, eccentrica ma raffinata, aveva un suo perché.
Non ero mai riuscita ad avere un pretesto per poterci entrare.
Ora finalmente sì... anche se la mia attenzione era decisamente catturata da quei petali e quell'aria irrespirabile.
Mr ne avvidi non appena uscii dalla macchina.
Non parlai, limitandomi a cercare la porta di ingresso, per poi suonare, sperando ci facessero entrare prima possibile.
Lady Gwen
05-12-2017, 01.51.59
Le grida e i colpi erano sempre più feroci ed ero terrorizzata.
Cercavano in tutti i modi di entrare e inveivano contro la porta in ogni modo.
"Dobbiamo cercare di bloccare la porta in modo inattaccabile, nemmeno quell'armadio potrebbe essere abbastanza..." guardandomi attorno per capire cosa potevamo utilizzare per frenare quella furia.
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Guisgard
05-12-2017, 01.54.46
L'auto delle tre dottoresse attraversò il cancello, fermandosi davanti al portone d'ingresso.
Qui venne un uomo in camice colorato.
“Vi attendevamo, dottoresse.” Disse a Clio ed alle altre due. “Sono Tyssien, capotecnico interno.” Sorridendo ed apprezzando l'avvenenza delle tre donne. “Prego.” Facendo loro segno di entrare con lui.
Raggiunsero una saletta interna, ben arredata.
“Cosa posso offrirvi?” Chiese.