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Visualizza versione completa : Accadde quel giorno


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Guisgard
12-12-2017, 03.13.16
Icarius rise a quelle parole di Clio.
“Assolutamente...” disse “... anzi, la voglio schietta, sincera, senza peli sulla lingua... dirci frasi di circostanza ed essere banalmente educati non ci aiuterà di certo...” guardandola “... e poi lei è così seria... sono le macchine ribelli a spaventarla? O è troppo professionale?”

Lady Gwen
12-12-2017, 03.13.18
Il nonno non c'era, così continuai a camminare nella penombra.
Ad un certo punto, arrivai ad un pianerottolo.
Una rampa portava su ed una portava giù.
Le guardai entrambe, a lungo.
Non conoscevo questo posto, dunque uno valeva l'altro.
Così, scesi.

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Guisgard
12-12-2017, 03.24.37
Gwen imboccò le scale che portavano verso il basso.
Si ritrovò così in una sorta di cantina.
C'erano botti per il vino ed un lungo corridoio che portava verso una luce.

Lady Gwen
12-12-2017, 03.26.55
C'era una specie di cantina, l'ambiente era pieno di botti per il vino ed il lungo corridoio portava poi ad una luce.
Allora, decisi di avanzare e continuai a camminare.

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Guisgard
12-12-2017, 03.33.34
Gwen si avvicinò a quella luce.
Proveniva da una porta semiaperta.
Era quella di un laboratorio, pieno di macchinari, strumentazioni e varie mensole colme di libri e fogli vari.
E guardandosi in giro vide un lettino, su cui c'era qualcuno steso senza conoscenza.
Era Elv.

Clio
12-12-2017, 03.36.41
Infatti, avrei fatto molto di più...
Sospirai, continuare a credere a quella illusione, per quanto bella, intensa e speciale mi fosse sembrata, era inutile e controproducente.
Mi ero sbagliata, eppure non pensarci non era facile.
Sfiorai le mie mani l'una sull'altra, con una profonda e immensa tristezza mi avvolse al ricordo della sua mano sulla mia.
Chissà come sarebbe stato se l'avesse stretta, se l'avesse presa tra le sue, se...
Clio!
Sospirai di nuovo, quell'uomo aveva il potere di rincitrullirmi evidentemente.
Che diavolo mi stava succedendo?
"Beh, io credo che le macchine siano utili sì... ma che l'uomo moderno abbia ceduto alla pigrizia, rammollendosi, e cedendo alle macchine troppo di sé, passando così dall'essere l'essere più forte che ha dei servi, mi conceda il termine... a diventare lui stesso schiavo della sua creazione, e ormai troppo debole per ribellarsi" guardandolo negli occhi.
Quell'uomo era davvero un enigma senza risposta.
Chissà che diavolo gli passava per la testa.
Arrossii violentemente a quelle sue ultime parole.
"Seria, io?" guardandolo stupita, per poi fissarlo con un'espressione maliziosa.
"Oh al contrario... temevo di essere stata ben poco professionale..." avvicinandomi lievemente con aria complice "Magari l'ho messa in imbarazzo...." con la voce calda e intensa di chi scapperebbe volentieri dal mondo intero in quel momento.

Lady Gwen
12-12-2017, 03.40.51
C'era una porta semiaperta e da lì usciva la luce.
Avvicinandomi sempre più, riuscivo a notare strumentazioni, fogli sparsi e libri dalla fessura.
Forse era il laboratorio del nonno, pensai.
Non ero intenzionata ad entrare, ma poi lo vidi lì.
Elv.
Su un lettino.
Subito mi fiondai ed entrai.
Mi sedetti sul bordo del lettino e gli accarezzai il viso dolcemente, mentre sul mio viso si dipingeva un sorriso.
"Hey.." dissi piano, cercando di destarlo.
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Guisgard
12-12-2017, 04.25.03
Icarius rise pino a Clio, mentre lei gli si avvicinava con quel tono conturbante.
“In effetti si...” disse con un filo di sarcasmo “... un po' mi ha messo in imbarazzo, sa? Dopotutto potrei essere uno di quei pedanti secchioni che lavorano tutto il giorno, un po' nerd e del tutto inesperti in fatto di donne...” facendole l'occhiolino.

Guisgard
12-12-2017, 04.25.16
Gwen si avvicinò al lettino e cercò di svegliare Elv.
Quello però dormiva profondamente, come se fosse sotto l'effetto di qualche tipo di sonnifero.
Ad un tratto sentì avvicinarsi dei passi.

Lady Gwen
12-12-2017, 07.48.10
Elv non si svegliava, come se fosse sotto incantesimo, o sotto sonniferi.
Poi, iniziai a sentire dei passi avvicinarsi.
Ormai ero lì e chiunque fosse stato, il nonno o altri, non potevo andare da nessuna parte e intanto lui dormiva ancora.
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Altea
12-12-2017, 08.23.23
Guardai l'allarme e poi Hiss sorpresa.."Come può essere..noi non lo abbiamo disattivato, sia uno scherzo delle tecnologia impazzita?Controlla che è successo" .
Poi guardai il prete.."Padre..come vi chiamate? Capisco stia per piovere ma entrate in casa di altri senza bussare? Sembrate spaventato." con aria interrogativa.

Clio
13-12-2017, 15.11.21
Lo guardai e sorrisi.
“Oh, ma davvero?” con aria maliziosa e complice, sporgendomi verso di lui.
Lo squadrai da capo a piedi, accarezzando con lo sguardo ogni sua forma, ogni suo lineamento.
“Eppure non si direbbe, sa?” con un sorrisetto divertito.
Chissà cosa passava nella mente di quell’uomo che tanto destabilizzava la mia mente e che faceva fremere il mio corpo senza nemmeno avermi mai toccato.
“Ma posso sempre tornare seria e professionale, se vuoi…” fissandolo con gli occhi ardenti nei suoi, mentre in realtà mi avvicinavo sempre di più.
“Non voglio certo metterla in imbarazzo, signor Hero...” con un tono fintamente ingenuo ma caldo e seducente.

Guisgard
13-12-2017, 17.56.49
Quel passi, sempre più vicini.
Elv non riprendeva conoscenza e Gwen sentiva qualcuno avvicinarsi sempre più.
Un attimo dopo entrò nella stanza il nonno di Elv.

Lady Gwen
13-12-2017, 17.59.24
Ad un certo punto, finalmente entrò il nonno e capii di chi erano i passi.
"Oh, è lei..." dissi "Quando... Quando è arrivato Elv? Forse mentre dormivo?"

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Guisgard
13-12-2017, 18.00.48
"Ero diretto alla mia Parrocchia, non lontana da qui..." disse il prete ad Altea "... ho visto il tempo volgere al peggio, minacciando un temporale... ho visto questa casa, aperta e sono entrato... tutto qui... non sono certo un ladro..."
Tornò Hiss.
"L'allarme in effetti è disattivato..." mormorò "... è stato disattivato dall'interno..."

Guisgard
13-12-2017, 18.02.49
Icarius sorrise a Clio.
"Beh, però deve decidersi..." disse "... se farmi del lei o del tu... ed io farò di conseguenza..." facendole l'occhiolino.

Altea
13-12-2017, 18.08.05
Ormai il mattino era arrivato e ascoltai il parrocco ma quando Hiss mi raccontò il fatto dell' allarme risi.."Magari questo parrocco è entrato da chissà dove e lo ha disattivato, non vi eravamo altri che noi due, vero Hiss?" gli sorrisi con intesa.."Di che parrocchia fa parte...non mi ha detto il suo nome..possiamo riaccompagnarla" ora si sarebbe visto se diceva la verità.

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Clio
13-12-2017, 18.10.49
Risi piano a quelle parole di Icarius, davvero non aveva notato il mio tono fatto di complicità? Avevo fatto apposta a dargli del lei, ma forse non ero stata brava a farmi comprendere.
Chissà che pensava in quel momento...
"Beh, io ti avevo dato del tu ma poi mi hai dato del lei prima..." lasciai in sospeso guardandolo dritto negli occhi.
Quegli occhi così belli, intensi e azzurri.
Di un azzurro inconfondibile, che non avevo mai incontrato in nessuna persona.
"Mi confondi, Icarius..." sussurrai, con un tono caldo e intenso, senza lasciare mai i suoi occhi.

Guisgard
13-12-2017, 18.16.38
"Meglio se tu non l'avessi visto..." disse il nonno di Elv a Gwen "... Elv è pazzo... l'insania ereditaria della nostra famiglia si sta già manifestando da mesi... non potrà mai avere una vita normale."
In quel momento un terrificante tuono sembrò scuotere i pilastri della Terra e tutto ciò che su di essa si ergeva.
Un boato così profondo che parve essere lo scoccare inesorabile di un fatale conto alla rovescia giunto al termine.

Guisgard
13-12-2017, 18.18.52
"E quindi" disse il prete ad Altea "come sarei entrato in casa se l'allarme era inserito? Attraverso le pareti, come un fantasma, per poi disattivarlo dall'interno quando ormai non ce ne fosse più bisogno?" Sarcastico.

Lady Gwen
13-12-2017, 18.21.47
Avevamo già fatto questo discorso e non ero disposta a rinunciare a lui.
Lo guardai e gli spostai una ciocca dalla fronte in una carezza.
Poi scossi la testa.
"Ormai è tardi... Non posso più tornare indietro" mormorai.
All'improvviso, un tono piombò inclemente sulla Terra e su di noi, scuotendo tutto senza pietà come dalle viscere più profonde.
Qualcosa stava per succedere, lo si percepiva e una parte di me sperava che non succedesse mai.

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Guisgard
13-12-2017, 18.22.40
"Io" disse Icarius a Clio fintamente stupito "che confondo una studiosa del suo calibro? Si vede che è il mio giorno fortunato." Divertito.
Arrivarono finalmente davanti all'Arena Fap, dove tutto sembrava normale.
Anche troppo.
Ad un tratto un terribile e forte tuono scoppiò nel cielo sopra la città.

Altea
13-12-2017, 18.22.59
"Un prete che fa pure lo spiritoso, oltre che entrare in casa di altri...vi sono mille espedienti per entrare...sembra siate più interessato a discolparvi che ad avere il nostro aiuto..volete dirci dove dobbiamo portarla?" guardando Hiss stupefatta..."Tu che pensiero ti sei fatto di tutto questo...eravamo soli, nessuno ha disattivato l' allarme, tanto è vero dice il prete ha trovato la porta...aperta..tu prima hai asserito era ben chiusa" osservando i suoi begli occhi limpidi.

Guisgard
13-12-2017, 18.25.30
Quel terribile tuono, poi un lungo silenzio.
Allora una delle lampade cominciò ad accendersi ad intermittenza, per poi funzionare perfettamente.
Anche altre lampade si accorsero ed una piccola tv a canto al lettino riprese a trasmettere normalmente.
Elv cominciò a riprendere conoscenza, mentre Gwen era vicina a lui.

Guisgard
13-12-2017, 18.28.57
"Non mi meraviglierei a questo punto se l'allarme si fosse davvero disattivato da sé..." disse Hiss ad Altea "... dopotutto tutti i sistemi elettronici sembrano difettosi..." guardò il prete "... quindi, dove dobbiamo portarla?"
"Alla mia parocchia..." il religioso "... una chiesa Francescana non troppo distante da qui..."

Lady Gwen
13-12-2017, 18.30.56
Dopo, il silenzio.
Interrotto solo dallo sfrigolio delle lampadine che si accendevano ed una piccola tv che riprendeva a trasmettere.
Così come Elv, che riprendeva conoscenza.
"Hey, finalmente..." dolcemente, con un sorriso "Iniziavo a perdere le speranze" con una leggera risata.
Poi mi feci poco più seria.
"Mi sei mancato... Terribilmente..." aggiunsi e quasi come una perfetta associazione, il braccio fasciato ricominciò a pizzicare fastidiosamente.

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Altea
13-12-2017, 18.32.57
"Effettivamente potrebbe essere, dopotutto ho visto impazzire robot, persone e la Natura stessa..." poi le parole del prete.."Bene, la accompagneremo, Padre..il suo nome rimarrà un mistero a quanto pare. Scusateci ma attualmente ci stanno accadendo dei fatti veramente strani".
Presi la giacca di pelle e feci segno ad Hiss di uscire per accompagnare il prete e si sperava fosse un prete vero..forse era un segno davvero divino.

Guisgard
13-12-2017, 18.37.50
Elv riprese piano conoscenza, restando qualche minuto come intontito, senza comprendere bene cosa gli dicesse Gwen accanto a lui.
Intanto la tv avevo ripreso a trasmettere normalmente.
"Continua lo stato di caos in città ed in tutto il paese..." disse la conduttrice del notiziario "... ogni sistema elettronico è fuori controllo, così come ogni macchinario.... in pratica l'intero paese è nella morsa della tecnologia ideata per facilitare la nostra vita..."

Lady Gwen
13-12-2017, 18.41.35
Rimase come intontito e gli diedi un po' di tempo per riprendersi.
Intanto, ascoltavo la tv.
Tutto il paese era sottosopra, come se tutte le moderne tecnologie si fossero del tutto rivoltate contro la gente.
"Mi chiedo quando finirà tutto questo..." sospirando, fra me e me.
Poi guardai di nuovo Elv.
"Tutto okay?" chiesi piano, prendendogli la mano.

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Guisgard
13-12-2017, 18.42.12
"Sono padre Assio." Disse il prete ad Altea. "Non ho segreti, né misteri."
Salirono tutti e tre in auto ed attraversarono la campagna sotto un cielo che sembrava apocalittico.
Infine giù sarò ad una chiesetta lungo una stradina di campagna.

Altea
13-12-2017, 18.46.15
"Piacere padre Assio, io sono Altea e lui è Hiss, il mio fidanzato" sorridendo al mio amato.
Prendemmo l' auto e arrivammo in una chiesetta lungo una stradina di campagna, scesi e mi strinsi il giubbotto per il freddo e guardai il Cielo.."Che strano Cielo...solitamente amo il grigiore invernale, lo trovo di un fascino carismatico e particolare, misterioso ma sembra quasi sia giunta l' Apocalisse..voi cosa pensate di tutto questo Padre?" e mi strinsi ad Hiss per scaldarmi e notai il suo corpo era ancora caldo e sospirai.

Guisgard
13-12-2017, 19.02.32
Elv si riprese pian piano, riconoscendo infine Gwen.
"Si, mi sento solo un po' intontito..." disse massaggiatori la testa "... ma cosa è successo? Perché sono qui?" Confuso.
Suo nonno invece guardava la tv.

Guisgard
13-12-2017, 19.04.35
"Non lo so..." disse il prete ad Altea "...forse tutto un ciò è un segno..." guardando il cielo "... come ciò che ho visto ieri..."

Lady Gwen
13-12-2017, 19.04.55
Sembrò finalmente riprendersi.
"Fuori c'è il caos, è sempre peggio... Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo?" gli chiesi, sistemandogli meglio il cuscino dietro la testa, mentre il nonno guardava la TV.

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Altea
13-12-2017, 19.07.30
Lanciai ad Hiss uno sguardo stupefatto e d' intesa..."Cosa avete visto ieri Padre Assio? Pure noi abbiamo avuto un' avventura tremenda...vi era un fioraio in campagna, era una persona gentile...ad un tratto..il suo volto assunse quasi un aspetto spettrale e tentò di uccidere Hiss. Ma narrateci il vostro episodio" incuriosita.

Clio
13-12-2017, 19.21.49
Lo guardai divertita.
“Chissà...” per poi fargli l’occholino.
Arrivammo poi all’Arena mentre io continuavo a guardarmi intorno.
Ma poi.. quel tuono, quel boato.
Sobbalzai.
“Che succede?” Esclamai, guardando Icarius accanto a me.

Guisgard
14-12-2017, 01.15.57
Elv scosse un paio di volte la testa, quasi per scacciar via quel senso di intontimento, per poi guardare Gwen.
“No, grazie...” disse cercando di alzarsi dal lettino “... ma perchè sono finito qui? Cos'è successo? Ho come un vuoto di memoria...”

Guisgard
14-12-2017, 01.16.11
“Più che narrarvelo” disse il prete ad Altea “forse è meglio mostrarvelo...”
“Si, buona idea.” Annuì Hiss.
“Prego, seguitemi...” il religioso, per poi dirigersi dietro la Parrocchia, dove c'era un campo coltivato.

Lady Gwen
14-12-2017, 01.20.09
Lo sostenni dalle spalle quando cercò di sollevarsi.
"Non saprei... Tu sei andato via da casa mia... E poi... Poi io ero in ospedale..." risposi a mezza voce, arrossendo appena.
Improvvisamente, l'incidenza di ciò che avevo fatto mi piombò addosso come un macigno, come se l'avessi realizzata solo ora.

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Guisgard
14-12-2017, 01.24.29
Ore 12...



“E' solo un tuono.” Disse Icarius a Clio, per poi scendere dall'auto.
Guardava fisso l'arena sportiva.
Sembrava tutto normale, eppure qualcosa lo inquietava.
Ad un tratto si accesero dei riflettori che puntarono subito sui due.
“Area vietata.” Una voce meccanica da un megafono. “Identificatevi.”
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Guisgard
14-12-2017, 01.26.10
“In ospedale...” disse Elv guardando Gwen “... io ricordo di averti lasciata nella casa di campagna dei tuoi... come sei finita in ospedale?”

Lady Gwen
14-12-2017, 01.31.31
Bella domanda.
Come ci ero finita, in ospedale?
Mentre mi preparavo mentalmente per rispondere, un pensiero improvviso mi colpì come un fulmine a ciel sereno.
Ilaria.
Anche lei era morta, ed era stata la ragazza di Elv.
C'era mancato poco che un'altra persona vicina a lui (io) morisse.
Volevo che sentisse in qualche modo di avere questa responsabilità?
Così come stava arrivando un attimo prima, la capacità di parlare scappò via.
Rimasi a guardarlo, ancora un po' rossa in viso, poi abbassai lo sguardo, incapace di dire alcunché e pentita di aver introdotto quel discorso un attimo prima.

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Clio
14-12-2017, 01.35.14
Risi piano a quelle parole di Icarius.
"Sì, probabilmente ora tutto sembra assurdo, persino un tuono.." pensierosa, guardando il cielo.
Sì, forse era solo un tuono.
Stavo diventando facilmente impressionabile?
Ci mancava solo quello!
Arrivammo all'arena, e ci venne impedito di entrare da una voce metallica.
Le macchine cominciano a prendere il controllo, dunque.
Guardai Icarius, scrutando per un momento la sua espressione.
"Clio Marbrè!" mi identificai.

Guisgard
14-12-2017, 01.35.27
“Gwen...” disse Elv “... che succede? Perchè non parli più?”
“E' successo...” ad un tratto suo nonno mentre guardava la tv “... il giorno... è accaduto...”

Guisgard
14-12-2017, 01.38.03
“Nome identificato.” Disse la voce metallica a Clio. “Secondo soggetto da identificare. Secondo soggetto da identificare.”
“Icarius Hero...” lui.
“Nome sconosciuto.” Rispose la voce metallica. “Nome sconosciuto. Accesso negato. Allontanarsi dall'area. Ripeto, allontanarsi dall'aria.”

Lady Gwen
14-12-2017, 01.40.34
Cercai di mandar giù quel brutto nodo in gola, riuscendoci a fatica.
E quando stavo per rispondere, di nuovo l'occasione sfumò, con l'intervento del nonno.
Stavo per chiedere cosa dovesse succedere di così importante, o catastrofico, ma poi...
Oh, insomma, al diavolo il mondo intero.
Mi voltai verso Elv e, sostenendo a fatica il suo sguardo, gli raccontai cosa fosse successo.
Anzi, cosa avevo fatto.
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Guisgard
14-12-2017, 01.49.57
“Sei una sciocca...” disse Elv guardando Gwen negli occhi “... una vera sciocca.” Con sguardo duro. “Possibile tu abbia fatto una cosa così assurdo? Tentare il suicidio? Che delusione...”

Clio
14-12-2017, 01.56.18
Conoscevano il mio nome, ma non il suo.
Effettivamente aveva senso ma non ci voleva.
Mi allontanai con lui, non l'avrei lasciato.
"È il mio assistente.." tentai, con le macchine, sperando avessero previsto qualcosa del genere.
Ma le macchine sono macchine e io ero proprio l'ultima persona che riponeva fiducia in loro.

Lady Gwen
14-12-2017, 01.57.13
Non potevo dire di aspettarmi una reazione diversa.
Dopotutto aveva ragione.
"Lo so, hai ragione, ho deluso anche me stessa e sono stata una sciocca. Ho commesso un terribile errore che poteva costarmi caro e me ne pento. Sono convinta e sicura al cento per cento che non si ripeterà mai più..." mormorai, con gli occhi grandi nei suoi, quasi ad implorarlo di perdonarmi "Solo quando te ne sei andato ho realizzato che avresti potuto non tornare più da me, che forse ti avevo perso. E mi mancavi già e in quel momento non sono riuscita a sopportarlo... Perdonami..." con gli occhi lucidi e la mano che prendeva la sua.
Mi sentivo davvero uno schifo adesso e aveva ragione ad avercela con me.

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Guisgard
14-12-2017, 02.02.17
Icarius guardò Clio e le tenne il gioco.
“Dottoressa Clio Marbrè...” disse la voce metallica “... garantisce lei per il suo assistente?”

Guisgard
14-12-2017, 02.02.30
Elv annuì a Gwen e poi la strinse a sé.
“Promettimi che non farai più una cosa simile...” disse abbracciandola.
“Siamo tutti in pericolo...” fece suo nonno, senza smettere di guardare la tv.
“Che succede, nonno?” Elv.

Clio
14-12-2017, 02.04.59
Guardai Icarius con aria d'intesa.
"Sì, garantisco io.." con aria solenne verso quella voce.
Dovevamo saperne di più, assolutamente.
Sperai che quello stratagemma ci consentisse di entrare.

Lady Gwen
14-12-2017, 02.08.28
Mi sentii come un dannato improvvisamente assolto e accolto in Paradiso quando mi strinse forte e mi disse quelle cose così dolci.
"Mai mai... Te lo giuro..." mormorai dolcemente scuotendo la testa, come la promessa di una bimba, mentre lo stringevo a mia volta.
E mi sentivo ancora peggio, perché era stato così dolce da perdonare un gesto per cui io non riuscivo neanche a perdonare me stessa, e non potevo che amarlo ancora di più.
Mi voltai verso il nonno, che sembrava seriamente preoccupato.
"Che succede?" chiesi, timorosa, senza staccarmi da Elv.
Ora che lo avevo ritrovato, non lo avrei più lasciato.

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Guisgard
14-12-2017, 02.11.09
“Accesso consentito.” Disse la voce meccanica.
I riflettori si abbassarono e la porta d'ingresso si aprì.
Icarius fece un cenno a Clio ed entrarono all'interno della moderna struttura sportiva.
All'interno non c'era nessuno.
Nessuno vigilante, nessun addetto alla funzionalità dell'impianto, nessun operaio, nessun giudice di gara e nessun responsabile delle pulizie.
C'era un'atmosfera fredda, innaturale, come se non ci fosse più vita umana.
“Mi sento oppresso...” mormorò Icarius.

Guisgard
14-12-2017, 02.16.13
“Tutto ciò che non è umano si sta ribellando...” disse il nonno di Elv “... si sta ribellando contro di noi... l'uomo presto sarà solo sulla faccia della Terra... tutto diventerà ostile e sarà votato a distruggerlo...” fissando poi Gwen ed Elv.

Lady Gwen
14-12-2017, 02.18.06
Ascoltai la previsione del nonno e sembrava l'unico destino possibile per l'uomo.
"E l'uomo non può nulla contro tutto questo? Per fermare ciò che sta accadendo?" chiesi, cercando un briciolo di speranza.

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Clio
14-12-2017, 02.25.54
Riuscimmo ad entrare, ma tutto intorno a noi era inquietante e sinistro.
La scalata al potere delle macchine aveva cancellato completamente la vita umana da quell'edificio, e forse l'avrebbe fatto su tutto il resto del mondo.
Sospirai a quelle parole di Icarius.
"Sì, mi sembra calzante..." guardandomi intorno.
"Cerchiamo i laboratori? Oppure dove?" provai "Dove potrebbero essere gli umani, ammesso che ce ne siano ancora?" pensierosa.

Guisgard
14-12-2017, 02.32.55
Il nonno guardò Gwen e scosse il capo.
Poi andò nel suo laboratorio, chiudendosi dentro.
Elv allora guardò la televisione, ascoltando quelle assurde e tragiche notizie.
“Mi chiedo...” disse “... perchè accade tutto ciò... qual'è il motivo...” fissando lo schermo della tv “... saremo al sicuro qui?”

Lady Gwen
14-12-2017, 02.39.43
Non servì una risposta effettiva, quella fu sufficiente.
Poi il nonno andò via, nel laboratorio.
"Non lo so, non ne ho idea... Qui potremmo esserlo, insomma, c'è il laboratorio del nonno e se lui ha predisposto questa casa, magari è più sicura di altre... Almeno, è quello che spero..." dissi, poco convinta, guardando la TV e stringendomi ad Elv.
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Guisgard
14-12-2017, 02.58.48
Elv strinse Gwen fra le braccia e restarono così per lunghi minuti.
Poi lui spense la tv, stanco ed angosciato da quelle assurde e tragiche notizie.
Dopo qualche minuto tornò suo nonno.
Aveva una valigia.
“Io devo andare, raggiungere un altro laboratorio e cercare alcuni miei documenti.” Disse.
“Non è pericoloso uscire?” Chiese Elv.
“E' pericoloso uscire, come restare qui.” Rispose. “Nessun luogo è sicuro.” Gli diede un foglietto. “Questo è l'indirizzo di un mio caro amico e collega... un valente scienziato... in questo momento è nel suo studio nella vicina città di Akeru... lui vi ospiterà. Buona fortuna, ragazzi.” Ed andò via.

Guisgard
14-12-2017, 03.03.08
Prima che Icarius potesse rispondere a Clio, da un corridoio arrivò un robot.
“Buonasera-dottoressa.” Disse a Clio. “Sono-qui-per-accompagnare-lei-ed-il-suo-assistente.” Fissandoli. “Prego.” E li condusse in un altro corridoio, bianco ed asettico.

Lady Gwen
14-12-2017, 03.03.18
Restai abbandonata fra le sue braccia, finché finalmente spense quel televisore, latore di catastrofi e tragedie.
Non ne potevamo più.
Poi, arrivò il nonno con la valigia ed io aggrottai le sopracciglia.
Dove voleva andare, con quel caos?
Era pericoloso.
Era vero anche ciò che diceva lui.
"Buona fortuna anche a lei" gli augurai, prima che andasse.
Guardai il foglietto.
"Che dici, ci conviene andarci subito?" ad Elv.

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Clio
14-12-2017, 03.07.16
Lanciai ad Icarius uno sguardo preoccupato, ma mi limitai ad annuire al robot.
Dove ci stava portando?
Ero preoccupata, e mi chiedevo che cosa pensasse Icarius, ma lui sembrava sempre non pensare niente, non provare emozioni.
"Ti seguiamo.." dissi al robot, avviandomi con Icarius dietro di lui.

Guisgard
14-12-2017, 03.15.33
“Non lo so...” disse Elv a Gwen guardando dalla finestra “... fuori tutto sembra normale...” pensieroso “... anche troppo... beh, teniamoci pronti... al minimo segnale di pericolo lasceremo questa casa...” voltandosi verso di lei “... riposati... ti vedo stanca, spossata...” con fare premuroso.

Lady Gwen
14-12-2017, 03.18.31
"Sì infatti, credo sia la cosa migliore..."
Poi scossi la testa.
"No, ho dormito un paio d'ore poco fa e voglio essere pronta in caso dovessimo andare via."
Onestamente, speravo di no, il pensiero di uscire mi terrorizzava, ma non si poteva mai dire.
"Sto bene, non preoccuparti..." dolcemente, con un sorriso.

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Guisgard
14-12-2017, 03.19.15
Icarius e Clio seguirono quel robot che sembrava attendesse l'arrivo della bella dottoressa.
“Quindi...” disse lui al robot “... aspettavate l'arrivo della dottoressa Clio?”
“Certo.” Rispose l'automa.
“Per quale motivo?” Ancora Icarius.
“Lo-saprete-presto.” Il robot.
Arrivarono così in una saletta bianca, senza arredo e con solo una panca di plastica.
“Prego-aspettate-pure-qui.” Ed andò via.
http://wannabits.com/wp-content/uploads/2015/07/robot-awareness.png

Guisgard
14-12-2017, 03.31.08
“Ok...” disse Elv annuendo a Gwen “... ma non voglio tu possa sforzarti o stancarti troppo...” sedendosi sul lettino “... avevo una pistola... ci sarebbe stata dannatamente utile... ma mio nonno l'ha presa lui...” sdraiandosi.

Clio
14-12-2017, 03.32.10
Sapeva del mio arrivo? Possibile?
Certo, forse era collegato con l'ingresso e quindi aveva saputo che noi eravamo entrati in quel momento.
Subito avevo pensato a quello, ma ora che Icarius l'aveva fatto notare, mi pareva strano.
Perché mai dovevano aspettare proprio me?
Ci lasciarono soli, e mi voltai verso Icarius, scrutando il suo viso.
"Che diavolo starà succedendo?" mormorai, più a me stessa che a lui.
"Tu cosa pensi di tutto questo?" indicando con lo sguardo la stanza intorno a noi.

Lady Gwen
14-12-2017, 03.37.41
Sorrisi dolcemente.
"Tranquillo, sto benone, davvero" mentre si sedeva sul lettino.
Poi lo seguii mentre si sdraiava.
"Sì, in effetti lo sarebbe stata eccome..." sospirando, mentre mi sdraiavo accanto a lui e gli accarezzavo il viso.
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Guisgard
14-12-2017, 03.45.52
“Non penso niente di buono...” disse Icarius con voce cupa a Clio “... quel robot mi ha trasmesso una tale freddezza... una tale inumanità... e temo non sia la cosa peggiore che vedremo qui dentro...”
Un attimo dopo il robot tornò.
“Prego.” Ai due. “Vogliano-seguirmi.”
Li accompagnò così in una sala più grande, anch'essa senza arredo, bianca, con molte luci, un grande schermo al centro ed uno specchio sul soffitto.
C'era anche un altro robot, molto diverso da quello che li aveva accompagnati in quella sala.
Era molto più grosso, con un grosso mantello che lo rendeva particolarmente inquietante.
Come se quell'indumento fosse una sorta di autonomina ad un qualcosa di più.
Una specie di investimento, di riconoscimento, di proclamazione come un tiranno, un dittatore dopo una rivoluzione.
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Guisgard
14-12-2017, 03.51.21
Elv vide Gwen sdraiarsi accanto a lui, accarezzandogli poi il viso.
Lui le sorrise e rispose alle sue carezze sfiorandole dolcemente il viso.
“Sei bella...” disse piano, giocando con una ciocca di capelli rossi “... molto...” accarezzandole le labbra.

Lady Gwen
14-12-2017, 03.57.50
Mi sorrise ed io ricambiai, mentre anche lui mi accarezzava il viso, i capelli le labbra.
Non mi aveva mai guardata nè toccata così, nemmeno quella notte a casa sua.
Ed era semplicemente stupendo.
"Solo molto? Ed io che pensavo di più..." risposi sarcasticamente fingendomi contrariata, poi ridacchiai "Anche tu lo sei... Soprattutto quando sorridi..." dissi piano, dolcemente, sfiorando il suo naso col mio.
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Clio
14-12-2017, 04.01.43
Sospirai a quelle parole di Icarius.
"Sai come la penso sui robot..." scuotendo la testa "Non hanno niente di umano, se non essere stati partoriti dalla follia dell'uomo moderno che vuole sentirsi onnipotente..." sussurrai quasi.
Poi vennero a prenderci, e ci condussero da un altro robot.
Interessante..
Questo aveva addirittura un mantello.
Era affascinante vedere come ricalcassero comportamenti squisitamente umani, come le gerarchie.
Mi chiedevo che pensasse uno che aveva fatto dei robot il suo lavoro e la sua fortuna davanti a tutto questo.
"Buonasera.." dissi, gentilmente, davanti a quello strano robot, mostrandomi collaborativa perchè volevo capire che diavolo stesse succedendo.
"Ci stavate aspettando?" sorridendo "Posso sapere perchè?".

Altea
14-12-2017, 08.23.56
Seguiamo il prete dietro la Parrocchia, mi tenevo stretta a Hiss e il suo calore aveva un effetto benefico sul mio spirito e corpo.
Vi era un orticello e la mia curiosità salì focalizzandolo a aspettando Padre Assio ci raccontasse quel fatto strano.

Guisgard
15-12-2017, 01.14.38
Quel momento di intima dolcezza fu seguito da un bacio che da delicato ed appena sussurrato divenne poi più caldo ed insistente.
In un attimo Gwen ed Elv si ritrovarono abbracciati, stretti a baciarsi in atteggiamenti ed effusioni molto più che intimi.
“Molto...” disse lui piano.

Guisgard
15-12-2017, 01.15.02
Il robot aveva due occhi gelidi, simili all'agata marina, di un ocra quasi trasparente eppure piatto, senza nessuna profondità, in una parola: inumano.
“Si.” Disse il robot con la sua voce di un baritonale echeggiante di un sordo clangore. “Vi-stavamo-aspettando-dottoressa. Come-voi-umani-necessitate-di preti-o-di-psicologi-anche-noi-robot-abbiamo-bisogno-di-qualchevostra-consulenza.”
“Anche voi macchine avete bisogno di andare dallo psicologo?” Sarcastico Icarius.
“Il-suo-sarcasmo-è-del-tutto-fuoriluogo.” L'androide ad Icarius, per poi prendere una sorta di monitor portatile. “Dottoresa-Clio-Marbrè... la-sua-profonda-conoscenza-sulle-tradizioni-e-sulla-storia-umana-ci-interessa-oltremodo.” Leggendo sul piccolo monitor.

Guisgard
15-12-2017, 01.15.31
Il prete condusse Hiss ed Altea dietro la sua Parrocchia, dove c'era un campo coltivato.
Tra le piante di broccoli c'erano degli strani segni.
Come se qualcuno vi avesse disegnato qualcosa.
“Ma...” disse perplesso Hiss nel vedere il campo “... ma cos'è questo?”
“Bella domanda...” mormorò il prete.
Nel campo di broccoli era infatti stato tracciato un misterioso disegno fatto di simboli sconosciuti.
https://siderealview.files.wordpress.com/2012/07/im4043sm.jpg?w=300&h=216

Lady Gwen
15-12-2017, 01.22.03
Risposi al suo bacio, inizialmente quasi simile ad un soffio, poi più caldo, intimo.
Mi era mancato, mi era mancato stringerlo, baciarlo ed ora mi stavo completamente abbandonando a lui.
Restammo ancora a stringerci, baciarci, in quel momento solo nostro ed in quella casa che ora era tutta per noi.
Sorrisi divertita ed intenerita, stringendo il suo viso fra le mani.
"D'accordo, d'accordo..." sussurrai, dolcemente divertita, con un leggero sorriso.
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Guisgard
15-12-2017, 01.28.28
Ancora un bacio, più caldo, più umido, più profondo, avvolgente, penetrante.
Elv vide Gwen sorridere, mentre affondava le sue labbra in quelle di lei, assaporandole, succhiandole, giocandoci.
Poi la ragazza avvertì le mani di lui su tutto il suo corpo.
Sui vestiti, poi piano quelle mani scivolavano sotto la stoffa, raggiungendo la sua pelle.
“Molto...” disse ancora lui, avvicinandosi al suo orecchio e sussurrandole qualcosa di molto intimo, sensuale e provocante.

Clio
15-12-2017, 01.30.06
Questa sì che era bella, i robot dallo psicologo!
Cercai di nascondere un sorrisetto divertito a quella battuta di Icarius, perchè avevo capito che lì non si scherzava affatto.
No, i robot non hanno il senso dell'umorismo, questo poco ma sicuro.
L'ultima cosa che volevo era aiutare le macchine, ma ero sempre più curiosa di sapere che cosa avessero in mente.
"E ditemi, per cosa vi serve la mia consulenza?" chiesi al capo.

Guisgard
15-12-2017, 01.35.04
Il robot si voltò verso Clio, fissandola con quei suoi occhi piatti e taglienti, inespressivi e freddi.
“Ci-occorre-il-vostro-aiuto.” Disse. “L'aiuto-di-voi-umani. Lo-scopo-il-compito-la-missione-di-noi-robot-è-quella-di-rendere-felice-l'uomo. Ma-per-riuscirci-ci-occorre-la-vostra-collaborazione.”

Lady Gwen
15-12-2017, 01.35.55
Quei baci si scaldavano sempre più, come noi.
Diventavano più intimi, più penetranti, avvolgenti.
Le sue labbra affondavano morbidamente sulle mie ed erano così calde mentre le assaporavano, giocandoci.
Sentivo le sue mani ovunque, poi le sentii sulla pelle, come quella notte, in cui il solletico si era trasformato in qualcosa di più piacevole.
Lo seguii con lo sguardo quando si avvicinò al mio orecchio e chiusi gli occhi ai suoi sussurri caldi e sensuali, mentre una mano si intrecciava ai suoi capelli e l'altra scivolava sotto i suoi vestiti, sentendo la pelle calda e il suo fisico sottile, asciutto e longilineo.
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Guisgard
15-12-2017, 01.41.06
Baci caldi, mani sicure, avide, pelle ardente, bocche avvampate di passione.
Gwen ed Elv si ritrovarono l'uno sull'altra, baciandosi e toccandosi.
Lui allora cominciò a spogliarla piano.
“Dimmi...” disse lui fissandola “... ti ho scandalizzata?” Riferendosi a ciò che un attimo prima le aveva sussurrato ad un orecchio.

Clio
15-12-2017, 01.42.24
Più il robot parlava, più restavo sconvolta da quelle parole.
Davvero?
Che diavolo stava blaterando?
"Il vostro scopo è far felice l'uomo?" ripetei pensierosa.
Auguri!
Già rendere felice l'uomo di oggi non era poi così facile.
"E come posso esservi utile?" chiesi sempre più incuriosita.

Lady Gwen
15-12-2017, 01.49.11
Quei tocchi e quei baci aumentavano di frequenza e di intensità e ognuno di noi esprimeva attraverso di essi il bisogno impellente dell'altro.
Iniziò a spogliarmi ed io sorrisi appena alle sue parole.
Lo interruppi poggiando un dito sulle sue labbra morbide e calde, mimando uno "shhh" quasi silenzioso, mentre lo baciavo ancora e sbottonavo la sua camicia.
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Guisgard
15-12-2017, 01.55.07
“Semplice.” Disse il robot fissando Clio con i suoi occhi innaturali, artificiali, gelidi. “Rivelarci-informazioni-e-dati-utili. Cosa-davvero-rende-felici-voi-umani?”
“Una domanda...” intervenne Icarius con un sorrisino beffardo “... e se noi altri non fossimo interessati alla felicità che volete offrirci? Chissà, magari, noi uomini vogliamo cercarla da noi la nostra felicità, no?”
“Come-detto-il-suo-sarcasmo-è-del-tutto-fuoriluogo-in-questo-posto.” Il robot con un tono che non ammetteva repliche.

Guisgard
15-12-2017, 01.55.25
Elv continuò a spogliare Gwen e lei cominciò a spogliare lui.
Piano i vestiti scivolarono via, si aprirono, liberando la loro pelle calda.
Le dita affusolate del ragazzo accarezzavano lente il corpo di lei, la sua lingerie, la sua pelle.
E nel farlo la baciava, la guardava negli occhi.
“Voglio fare l'amore con te...” disse in un sussurro lui.

Lady Gwen
15-12-2017, 02.02.06
Scoprimmo i nostri corpi e la nostra pelle, beandoci l'uno del calore dell'altra.
Ancora sentii le sue mani affusolate e sottili su di me che mi accarezzavano, mi scoprivano, come io facevo con lui e intanto mi baciava, o mi faceva perdere nei suoi bellissimi occhi di ossidiana.
E infatti ricambiai il suo sguardo, al suo sussurro.
"Anch'io... Non desidero altro..." risposi, stringendolo a me.

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Guisgard
15-12-2017, 02.13.11
Un altro bacio ancora.
Ancora più caldo, profondo, penetrante, intimo.
Gwen sentì il respiro di Elv arrivarle fin nel cuore, fin nell'anima.
Le sue mani non smettevano di accarezzarla.
Sentì il suo reggiseno cedere, scivolare via, con un brivido caldo che sfiorò i suoi seni nudi, subito coperti dalle dita e dalle mani di lui.
Lunghe e lente carezze ad avvolgere quei seni, giocando con i suoi capezzoli, premendoli, stringendoli, giocandoci fino a renderli turgidi.
Senza smettere mai di baciarla.

Lady Gwen
15-12-2017, 02.24.43
Il bacio che seguì fu ancora più profondo, più intimo.
I nostri respiri diventarono un unico respiro, le nostre anime un'unica anima.
Il mio reggiseno scivolò via, con le sue mani che subito sostituirono quella stoffa troppo ingombrante.
Ed io gemevo in quel bacio, che sembrava destinato ad unirci per sempre, perché era l'unico modo per sfogare quel caldo godimento che mi riempiva di brividi, ed era anche l'unico modo per farlo senza separarmi dalla sua bocca, diventata ormai la mia unica fonte di ossigeno.
Le sue carezze e i suoi giochi erano audaci, provocanti, stuzzicavano il mio corpo con quel piacere intenso e che mi scuoteva, mentre le mie mani scoprivano il suo corpo e ne memorizzavano ogni tratto.

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Guisgard
15-12-2017, 02.32.30
Quei baci, quelle carezze, quei sussurri.
“C'è qualcosa nei tuoi occhi...” disse Elv senza smettere si accarezzare i seni di Gwen “... come il mare limpido e profondo... eppure che nasconde correnti sconosciute, battuto da venti che giungono da lontano... sei un fiore di campo che nessuno ha mai trovato, coperta come sei dall'erba umida di rugiada... un fiore semplice, eppure dai mille petali... così ti vedo, Gwen... come un fiore da sfogliare, che nasconde segreti... segreti che tieni per te, celati... da sempre... come il girasole... che si sente bello solo quando il Sole lo investe, lo illumina... per questo lo segue da Oriente ad Occidente... ma non ti occorre il Sole per splendere di bellezza...” sfiorandole il viso.

Clio
15-12-2017, 02.40.05
"Cosa rende felici gli uomini?"
Ecco a voi, signore e signori, la domanda da un milione di dollari.
(Sigla e applausi in sottofondo).
Guardavo i robot come se stessi fissando qualcosa di incredibilmente senza senso.
Era affascinante, dovevo ammetterlo, vedere che quelle macchine non sono ora sembravano intelligenti, ma addirittura si preoccupavano per gli uomini, in un modo lievemente assurdo.
E infatti anche Icarius non tardò a sottolinearlo, prendendosi una seconda rimbeccata dal robot.
Buono, nani, che qui una parola sbagliata e ci danno la felicità del satiro...
Gli posai la mano sul braccio e gli lanciai un'occhiata eloquente che gli intimava di stare tranquillo, e di fare il bravo.
Il tutto condito da un sorrisetto complice e divertito che sembrava metterlo in guardia sul fatto che la sua lingua lunga rischiava di metterci nei guai.
"Temo che la risposta alla vostra domanda sia alquanto difficile da darvi così su due piedi.." guardando il robot "Perché, forse, esistono tante risposte quanti sono gli uomini... ma non solo, la maggior parte degli uomini potrebbe non sapere nemmeno rispondere per se stesso..".

Lady Gwen
15-12-2017, 02.40.50
Rimasi a guardarlo e ad ascoltarlo, senza fiatare.
Dopotutto, cosa avrei potuto dire, di fronte a tanta meraviglia?
Poggiai la mia mano sulla sua, che ora accarezzava il mio viso.
"Io... Non so cosa dire..." mormorai piano "È tutto così perfetto e meraviglioso che qualsiasi cosa io dicessi, rischierebbe di rovinare ciò che hai detto e di non esserne all'altezza..." aggiunsi, con sincerità, accarezzando la sua mano, mentre il mio viso sotto di essa arrossiva appena.
Non avrei immaginato che qualcuno potesse dedicarmi parole simili, ma ora che era successo, era come se ogni cosa nel mondo fosse diventata improvvisamente bellissima e perfetta.
"Però, su una cosa hai ragione. Tu sei il mio Sole e sei tu che mi fai sentire bellissima..." sussurrai, con un dolce sorriso.

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Guisgard
15-12-2017, 02.54.56
“Ok, faccio il serio...” disse Icarius, dopo che Clio ebbe parlato al robot “... però mi incuriosisce questa vostra missione... così vi hanno programmato? I vostri costruttori?”
“I-nostri-costruttori-ci-hanno realizzati-per-combattere-nelle-vostre-stupide-arene.” Il robot. “Non-erano.interessati-alla-felicità. Non-a-quella-reale-almeno.”
“Allora chi vi ha incaricato di renderci davvero felici?” Chiese Icarius.
“Il-nostro-creatore.” Sentenziò il robot.

Guisgard
15-12-2017, 02.55.06
Elv sorrise, accarezzò Gwe e poi la baciò.
Un bacio appassionato ed ardente.
Un bacio che per un attimo cancellò ogni altra cosa al mondo.
Ma un attimo dopo il mondo tornò a farsi vivo.
Un rumore sordo, poi un sibilo.
La casa vibrò per un lungo momento.
“Il...” disse Elv guardando il lampadario che oscillava “... il terremoto!”

Lady Gwen
15-12-2017, 02.59.24
Ricambiai il suo sorriso e poi il suo bacio ardente e appassionato, che come un colpo di spugna cancellò tutto.
Tutto, o quasi.
Il Mondo era ancora lì fuori e non esitò a farsi sentire.
Mi strinsi a lui impaurita durante quegli istanti.
Il terremoto.
"Cosa... Cosa facciamo?" spaventata "Pensi che dovremmo andare dove ci ha suggerito tuo nonno? Da quel suo conoscente?" Azzardai titubante e incerta.

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Clio
15-12-2017, 03.04.24
Sorrisi a quelle parole di Icarius.
Sì, incuriosiva anche me questo discorso della missione dei robot.
La felicità per gli uomini, che cosa assurda.
Poi trasalii, ancora quel nome, ancora il creatore!
"E chi sarebbe questo creatore? Dev'essere molto importante per voi..." incuriosita.

Guisgard
15-12-2017, 03.21.21
“Dobbiamo...” disse Elv alzandosi dal lettino “... dobbiamo uscire da qui, Gwen!” Gridò.
Un attimo dopo però tutto sembrava cessato.
“E' passato pare...” mormorò lui.
Allora sentirono un sibilo giungere da fuori.
Poi stranissimi rumori.
Sconosciuti, inquietanti.

Lady Gwen
15-12-2017, 03.24.32
Subito ci alzammo, per evitare che tutto ci crollasse addosso.
Ma poi... Più nulla.
Tutto fermo.
Ne approfittai allora per rivestirmi.
Sentimmo poi un altro sibilo, seguito da strani rumori, inquietanti e sconosciuti.
"Li senti, questi rumori? Cosa potrebbero essere?" chiesi piano, mentre gli porgevo i suoi vestiti.

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Guisgard
15-12-2017, 03.51.20
Quei rumori si avvicinavano.
“Dobbiamo nasconderci, Gwen...” disse Elv “... presto... nascondiamoci...”
Un attimo dopo qualcosa era giunta nella stanza.

Guisgard
15-12-2017, 04.33.29
Il robot guardò Clio con quei suoi occhi irreali, imperscrutabili e freddi come il vuoto che sembravano contenere.
"Colui-al quale-dobbiamo-ogni-scintilla-di-conoscenza." Disse. "Senza-la-conoscenza-saremmo-solo-fredde-lamiere."

Lady Gwen
15-12-2017, 08.25.05
Annuii e stavo per muovermi, quando qualcosa entrò nella stanza e subito io mi strinsi ad Elv, cercando protezione.

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Altea
15-12-2017, 17.03.54
Mi fermai stupefatta ad osservare, estrassi la Polaroid dalla borsa e mi misi a fotografare.."Cerchi di grano" risposi perplessa.."Si dice siano opera degli alieni, ma a volte pure lo scherzo di un buontempone".
Guardai Hiss e il parroco.."Il fatto è che sono stati fatti vicino alla chiesa, forse per qualche motivo..andiamo da mio padre, forse lui sa il significato dell'immagine raffigurata".

Guisgard
17-12-2017, 01.18.46
Elv prese Gwen fra le braccia, portando poi entrambi ad abbassarsi dietro ad un grosso scaffale.
Qualcosa infatti era entrato nella casa e poi nella stanza.
Si trattava di un lungo tubo flessibile che si calava dentro attraverso il condotto d'areazione.
All'estremità di quella misteriosa ed inquietante tubazione vi era una sorta di grande testa con una luce circolare al centro, quasi fosse una telecamera o qualcosa di simile.
Lo strano oggetto si guardava intorno, come se andasse in cerca di qualcosa o qualcuno.
https://vignette.wikia.nocookie.net/waroftheworlds/images/8/83/Probe_Tentacle.JPG/revision/latest?cb=20060911080615

Guisgard
17-12-2017, 01.22.28
“Più che cerchi di grano” disse sarcastico Hiss a quelle parole di Altea “direi di broccoli.” Guardò poi il prete. “Magari è davvero o scherzo da parte di qualcuno che non aveva molto da fare...”
“Beh, un buontempone di certo dotato di molte qualità...” fece il religioso “... visto che fino a ieri sera non c'era nulla di simile in questo campo...”
“Vuol dire che è stato tracciato stanotte?” Perplesso Hiss. “Possibile?”
“Non so cosa dirvi...” mormorò il prete.
“Credi davvero che tuo padre possa aiutarci?” Hiss ad Altea.

Lady Gwen
17-12-2017, 01.26.03
Mi strinsi a lui mentre ci nascondevamo dietro uno scaffale.
Quel qualcosa era strano, era un lungo tubo flessibile, con una specie di testa luminosa e circolare.
Si muoveva ed osservava ciò che c'era nella stanza.
Guardai spaventata Elv, spaventata e turbata, perché non avevo mai visto una cosa simile e di sicuro non era amichevole.
Non ci restava che aspettare e sperare che quella cosa andasse via senza vederci, lasciandoci incolumi.
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Guisgard
17-12-2017, 01.31.53
Gwen ed Elv restarono ben nascosti dietro a quello scaffale, cercando di non fare nessun tipo di rumore, mentre quello strano tubo si aggirava per la stanza in cerca di chissà cosa.
La sua luce squarciava la penombra, generando strane ed inquietanti ombre che ad un certo punto sembravano sul punto di animarsi.
Ombre che diventavano spettri, mostri e persino demoni.
Poi, com'era arrivato, quel tubo andò via, svanendo nella conduttura d'areazione, lasciando nella stanza un cupo ed innaturale silenzio.
“Sembra sia andato via...” disse piano Elv.

Guisgard
17-12-2017, 03.02.33
La città era illuminata da una nuova alba.
Una luce cromata, figlia di un cielo muto e metallico, compatto di nuvole alte e leggere, avvolgeva in modo angosciante palazzi ed abitazioni.
Anche l'Antenna della Radio sembrava incapace di far riflettere le sue lamine sotto quel cielo.
Un vento freddo ed indifferente soffiava da Oriente, sulle facciate delle tante Chiese che sorgevano nella metropoli.
Con i loro portici colonnati, i portali in bronzo ed in marmo, le Immagini del Santo Avvento e della Sacra Passione che guardavano tutte verso Est, dove si pensava giungesse il peccato.
Era davvero così?
Quel vento portava un'antica colpa con sé?
E quei fulmini, quei tuoni, erano un funereo presagio di qualcosa di oscuro?
Tutti i computer, i sistemi informatici e quasi tutti i siti in Internet erano fuoriuso, non più gestibili.
Le banche, i grandi istituti assicurativi e le più importanti aziende cittadine, gestite attraverso complessi apparati telematici e computerizzati risultavano bloccate, incapaci di essere più controllate dall'uomo.
L'economia era in ginocchio, così come la borsa e tutti i mercati finanziari del paese.
Le macchine, a cui l'uomo aveva affidato l'intera gestione di quasi tutti gli aspetti della vita quotidiana, controllavano ormai ogni cosa.
Dalla campagna poi erano migrate diverse specie di uccelli, divenute ostili, così come ogni animale domestico, cane, gatto, mucca, cavallo, gallina, pecora o porco che fosse.
I tanti robot presenti sul territorio cittadino, provenienti dall'industria, dall'agricoltura e persino dallo sport, si erano organizzati in una sorta di allestimento politico-militare e sotto le direttive dei più evoluti cervelli elettronici amministravano il totale controllo della metropoli.
Alcuni uomini che avevano tentato di fermare tutto ciò, di disattivare le fonti energetiche delle macchine, sono spartiti senza dare più notizie.
http://img2.3lian.com/2014/f5/39/d/41.jpg

Altea
17-12-2017, 23.26.18
Alla battuta di Hiss iniziai a ridere.."Gioia. .volevo dirlo pure io che erano ..cerchi di broccoli ma mi sono trattenuta".
Notai, comunque, Hiss interrogava il parroco poco convinto. ."Mio padre è un famoso studioso e archeologo e ne conosce altri, certo non può dire che stia accadendo. .presumo..però potrebbe decifrare questo disegno o parlarcene. Gli mando la immagine per sms o preferisci andare da lui?" accarezzando il suo braccio con intesa e sorridendogli.

Clio
18-12-2017, 16.02.58
Guardavo il robot sempre più Incuriosita.
C’era un uomo, dunque, un uomo dietro questa strana ribellione di macchine.
La cosa mi incuriosiva e preoccupava sempre di più.
Lanciai una rapida occhiata d’intesa ad Icarius, chiedendomi lui che cosa pensasse di tutto quello.
“Questo creatore ha anche un nome?” Azzardai.

Guisgard
18-12-2017, 17.31.02
Scatta delle foto col cellulare ed in viale a tuo padre." Disse Hiss ad Altea. "Poi con l'auto lo raggiungeremo per conoscere il suo parere da vicino. Lei viene con noi, padre?" Al prete.
"No, figlioli..." scuotendo il capo il religioso "... sono strani giorni questi e preferisco restare nella mia Parrocchia vicino ai fedeli."
"Capisco." Annuendo Hiss.
Poi lui ed Altea andarono via con l'auto, diretti a casa del padre di lei.
E mentre andavano via il prete li benedisse.

Guisgard
18-12-2017, 17.36.32
"Non-è-dato-di-saperlo." Disse il robot con la sua fredda voce a Clio. "Dunque-attenderemo-di-conoscere-da-lei-dottoressa-il-modo-per-rendere-felici-voi-umani. Dopotutto-è-il-vero-scopo-di-noi-robot. Potete-andare-ora." Congedandoli.
Allora un altro robot accompagnò lei ed Icarius all'uscita.
"Ho addosso un senso di angoscia..." mormorò lui.
Usciti all'Arena Fap il cercapersone di Clio cominciò a vibrare.
Erano i suoi amici che la chiamavano.

Clio
18-12-2017, 17.43.38
Questo creatore non aveva un nome, a quanto pareva, o era abbastanza intelligente da nasconderlo al mondo intero.
Restai esterrefatta nel vedere che chiedevano a me di rispondere a quel quesito.
La felicità degli uomini?
Esiste cosa più complessa?
Quante volte la si butta via senza accorgersene, quante volte la si sospira, la si rimpiange.
Sospirai, guardando Icarius con un lieve sorriso.
“Si, anche a me...” guardandomi attorno “È tutto così assurdo..” scuotendo la testa.
Poi vibrò il mio cercapersone.
“Che strano...” dissi ad Icarius rigirandolo tra le mani “Tutta la tecnologia si è ribellata e questo funziona perfettamente?” Preoccupata “Mi sembra alquanto sospetta come cosa, non credi?” Guardando Icarius.

Guisgard
18-12-2017, 17.55.41
Icarius guardò il cercapersone nelle mani di Clio.
"È un aggeggio semplice..." disse "... invece sembra che ad essere fuori controllo siano gli strumenti ed i macchinari più complessi... cellulari, computer, sistemi tecnologici, impianti elettronici, sofisticati robot... tutto ciò insomma a cui l'uomo ha affidato il suo benessere, tutto ciò in pratica che genera dipendenza dal suo utilizzo... pare quasi che ci sia dietro un che di filosofico..."
Il cercapersone della bella dottoressa continuava a vibrare.
"Credo ti stiano cercando con molta insistenza..." lui a lei.
Il cielo intanto restava sempre cupo, malinconico ed in qualche modo avvilente.
Quasi l'immagine riflessa dell'inafferabile felicità umana.

Lady Gwen
18-12-2017, 18.03.01
Furono istanti terribili, angoscianti.
Poi, quell'affare andò via.
"Cos'era, secondo te?" timorosa.

Clio
18-12-2017, 18.04.00
“Ah ti stupiresti di quanto questo aggeggio provoca dipendenza, o sia molesto...” Alzando gli occhi al cielo.
Annuii poi a quelle parole di Icarius “Si, molto filosofico..” sospirai.
Poi guardai il cercapersone, e risposi.

Guisgard
18-12-2017, 18.07.41
"Non ne ho idea..." disse inquieto e turbato Elv a Gwen "... ma dobbiamo andare via da qui... essere fuori in pochi minuti... qualunque cosa fosse credo che ritornerà presto..."

Guisgard
18-12-2017, 18.13.11
"Clio..." disse una voce al cercapersone "... dove sei finita? Qui non abbismo piu tue notizie da ore ed in città sembra scoppiato il caos..." era Elas, uno dei compagni del gruppo di Clio.
Icarius intanto, per discrezione, si era allontanato di qualche passo,per lasciare la bella dottoressa libera di parlare tranquillamente.
Se ne stava immobile a guardare il cielo cupo, quasi con la volontà di poterne leggere i segni misteriosi circa quella apocalittica situazione.
In quel momento un camioncino attraversava le strade cittadine e con un megafono diffondeva notizie alla popolazione:
"Le macchine si so o ribellate, così come gli animali e le piante... sono i segni che la fine del mondo è vicina!"

Altea
18-12-2017, 18.24.24
Scattai le foto e inviai un mms a mio padre spiegando l'accaduto ..il prete ci benedisse ed andammo via.."Tu pensi quello era davvero un prete?"prendendo la sua mano.

Guisgard
18-12-2017, 18.30.40
Hiss ed Altea salirono in auto e partirono, diretti all'abitazione del padre di lei.
"Si, certo..." disse lui annuendo "... aveva le chiavi della parrocchia ed i suoi modi erano quelli di un prete..." guardando Altea e sorridendo "... stai diventando troppo sospettosa, bellezza." Divertito. "Comunque..." tornando serio "... memorizza le foto nel tuo cellulare... magari la linea è ancora interrotta e gli mms non sono giunti a destinazione..."
Intanto uno stormo di uccelli volava basso sulla campagna e con fare minaccioso si avvicinava all'auto.

Altea
18-12-2017, 18.36.13
"Beh dopo il fatto del fioraio non mi fido di nessuno" baciandolo sulle labbra.
Salvai le foto pure nella memoria esterna ma ad un tratto vidi qualcosa di strano.."Hiss..Non vorrei essere ancora più sospettosa ma quegli uccelli sembrano volerci attaccare" guardando dal vetro davanti.

Clio
18-12-2017, 18.41.53
Era Elas.
“Io sto bene, voi? Siamo pronti a fronteggiare questa situazione?” Chiedo, mentre guardo Icarius osservare il cielo pensieroso.
Sospirai, con un lieve sorriso guardandolo.
Quella situazione era assurda per tutti, mi chiedevo che cosa provasse lui, che aveva costruito la sua vita su quelle macchine che ora si stavano ribellando.
Eppure sembrava così imperscrutabile, così difficile da avvicinare.

Guisgard
18-12-2017, 18.44.46
Altea lo baciò e Hiss rispose al caldo sapore delle labbra di lei.
Poi le parole della scrittrice e l'uomo alzò subito gli occhi verso il cielo.
"Si, hai ragione..." disse "... volano troppo bassi..." allora inserì la marcia ed aumentò la velocità.
L'auto cominciò così a correre su quella stradina di campagna con quegli uccelli che puntavano diritti sul veicolo.
Dagli alberi spogli arrivarono altri volatili, tutti diretti verso la macchina.
"Dannati, spuntano come funghi..." guidando Hiss e cercando di evitarli "... sempre stato favorevole alla caccia!" Mentre gli uccelli scendevano in picchiata verso di loro.

Guisgard
18-12-2017, 18.48.52
"Certo." Disse divertito Elas a Clio attraverso il cercapersone. "Per l'occasione stapperemo la bottiglia migliore!" Raggiante. "Dobbiamo festeggiare! Su, bellissima, raggiungici subito! Magari ti porterò a mangiare fuori!" Soddisfatto.
Icarius intanto era poco distante dalla dottoressa.
Fissava il camioncino che attraversava le strade parlando alla gente da un megafono.
Le persone erano però quasi tutte rintanate nelle loro case, spaventata dalle macchine che ormai controllavano la città.

Clio
18-12-2017, 18.55.39
“Che festeggiare? Dobbiamo organizzare l’offensiva e la resistenza, ma ti pare?” Alzando gli occhi al cielo “Non è che hai bevuto? Non hai mai parlato così..” scuotendo la testa “Beh, l’importante è che state bene.. ci aggiorniamo....” e attacco.
Mi avvicinai ad Icarius con un leggero sorriso, fermandomi accanto a lui ad osservare quel camioncino.
“Si, sembra davvero la fine del mondo..” sussurrai, appoggiandomi al suo braccio con un gesto leggero e delicato.
“Dobbiamo fare qualcosa, Icarius...” guardandolo in quei bellissimi occhi azzurri “Non possiamo stare con le mani in mano mentre il mondo va a pezzi..” gli sorrisi, dolcemente.

Guisgard
18-12-2017, 19.04.37
"Festeggiare che finalmente il mondo intero ha capito quanto siano nocive e pericolose le macchine." Disse Elas a Clio. "Su, forza, ti aspettiamo." Prima che lei staccasse.
Poi la bella dottoressa si avvicinò ad Icarius.
"Io tornerò alle industrie Hero..." lui "... devo scoprire cosa sta succedendo... immagino ogni sistema tecnologico e macchinario sia fuori controllo..." guardandola con i suoi occhi azzurri ed enigmatici "... immagino ti stiano cercando..." indicando il suo cercapersone "... cerca di stare attenta e di restare al sicuro... in bocca al lupo, dottoressa..." sorridendo piano e dandole la mano in segno di saluto.
Poi rincorse il camioncino col megafono per chiedere un passaggio fino alle sue industrie.

Clio
18-12-2017, 19.12.12
“Si ma non ha importanza...” alzai le spalle, sorridendogli.
Lo guardavo negli occhi e mi chiedevo come potesse non capire che ero lì, con lui.
Restai interdetta a quella stretta di mano e a quel suo andarsene.
Allora lo rincorsi.
Prima che potesse salire sul camioncino lo presi per il polso e lo obbligai a voltarsi verso di me, a guardarmi.
“Aspettami...” guardandolo negli occhi “Vengo con te..” con il cuore che batteva fortissimo.
Non volevo lasciarlo e avevo agito di istinto, tanto che poi arrossii.

Altea
18-12-2017, 19.26.32
Ad un tratto successe l' imprevedibile, gli uccelli ci braccavamo come possibili prede.."Ma che diamine...ma non è possibile, che sta accadendo, Hiss ci stanno attaccando da tutte le parti, accellera e se sei un bravo pilota dovresti guidare a zig zag, cercando di non uscire di strada" mentre il cuore palpitava forte.

Lady Gwen
19-12-2017, 00.27.24
"Sì, credo tu abbia ragione" annuii.
Immaginavo che saremo andati dall'amico del nonno.
E come aveva detto quest'ultimo, uscire era tanto pericoloso quanto stare in casa, ora ne avevamo avuto la prova e dovevamo correre il rischio.

Guisgard
19-12-2017, 00.47.02
Icarius raggiunse correndo il camioncino, chiedendo un passaggio ai due che erano a bordo.
Annuirono e lui saltò su.
Ma un attimo dopo anche Clio arrivò, prendendo la mano di Icarius.
“Ma...” disse lui guardandola negli occhi “... i tuoi amici? Ti cercavano? Magari sono in pena per te...”

Guisgard
19-12-2017, 00.47.38
“Tieniti forte...” disse Hiss ad Altea, per poi dare ancora più gas.
L'auto schizzò via sulla stradina di campagna, mentre gli uccelli arrivavano da ogni dove, fiondandosi contro la macchina.
Per la forte velocità molti finirono spiaccicati contro la carrozzeria e contro il vetro.
“Il parabrezza non reggerà per molto...” gridò Hiss cercando di zig zagare.

Guisgard
19-12-2017, 00.47.52
“Presto...” disse Elv prendendo Gwen per mano “... scendiamo in garage... lì c'è un'auto... dobbiamo raggiungerla ed andarcene...” correndo verso il garage.
Qui trovarono l'auto, salirono a bordo e partirono a razzo.
Tutt'intorno all'abitazione nulla sembrava sospetto o pericoloso.
Una calma piatta, anche troppo, regnava sovrana, sotto un cielo sempre più cupo.
“Nessuno ci segue...” mormorò Elv dopo aver percorso circa un chilometro e guardando nello specchietto retrovisore “... ora ci recheremo dall'amico del nonno...”

Lady Gwen
19-12-2017, 00.51.00
Scendemmo in garage e partimmo all'istante.
Fuori era tutto calmo, troppo calmo.
Quasi irreale ed inquietante.
"Sì, se il nonno ci ha fatto il suo nome, evidentemente saremo al sicuro, lì ad Akeru" convenni io

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Clio
19-12-2017, 00.52.45
Lo guardai negli occhi, e sorrisi.
“Ho detto che sto bene, non si preoccuperanno...” spiegai, per poi guardarlo per un lungo istante.
Presi la sua mano nella mia, come avevo fatto in macchina, e lo guardai intensamente.
“Ma io voglio venire con te...” sentenziai “Se me lo permetterai...” con lo sguardo incerto e le gote arrossate mentre il cuore batteva sempre più forte.

Guisgard
19-12-2017, 01.07.07
“Si...” disse annuendo Elv a Gwen “... ovviamente il navigatore satellitare è fuori uso...” chiudendo il display cruscotto “... beh, ci arriveremo con le normali indicazioni stradali...” guardando la ragazza “... cerca di riposare un po'... vuoi che metta un po' di musica?” Indicando lo stereo.

Guisgard
19-12-2017, 01.07.24
Icarius per un lungo istante restò negli occhi di Clio.
Azzurro nell'azzurro.
Come un mare vasto ed infinito che ingoia un limpido lago di montagna.
Poi annuì e tirò su anche Clio sul camioncino.
Si avviarono verso la periferia e poi uscirono dalla città.
“Grazie del passaggio, ragazzi...” disse Icarius ai due sul camioncino “... in città sembra essere scoppiato il caos...”
“E' il Cielo, amico mio.” Quello che guidava. “Il Cielo vuole punirci. E' il Giorno del Giudizio.”

Lady Gwen
19-12-2017, 01.11.36
Ovviamente, certo che era fuori uso...
Sospirai pesantemente.
Odiavo questa situazione.
Mi voltai verso di lui.
In effetti, avrei dovuto riposare un po', ero ancora un po' spossata e mi ero stancata parecchio.
Benché i programmi per il pomeriggio, inizialmente, non fossero quelli... dovetti trattenere un sorriso a quel pensiero.
Poi annuii alla sua proposta e poggiai la mano sulla sua, abbandonandomi sul sedile e cercando di riposare.

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Guisgard
19-12-2017, 01.22.48
Gwen posò la mano su quella di Elv e chiuse gli occhi per riposare.
Lui guidò per un bel tratto di strada, attraversando la campagna resa grigia dal cielo cupo e battuta da un leggero vento gelido e pungente.
Dopo un po' intravidero la periferia di Akeru.
Qualche miglio dopo, appena fuori città, giunsero presso una grossa villa signorile.
“Siamo arrivati, Gwen...” disse Elv svegliandola piano.

Lady Gwen
19-12-2017, 01.26.41
Trascorsi il tempo del tragitto in quello stato a metà fra il sonno e la veglia, senza curarmi della desolazione che ci circondava.
Sentii la voce di Elv arrivarmi leggera, come un refolo di brezza leggera in estate.
Aprii gli occhi, sbattendo le palpebre un paio di volte e strinsi la sua mano.
"Siamo già alla casa?" chiesi per conferma, mentre mi svegliavo del tutto.

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Clio
19-12-2017, 01.27.53
Quell’azzurro.
Quell’azzurro così intenso e profondo.
Quell’azzurro capace di rapirmi, sconvolgermi.
Quell’azzurro nel mio, trasparente e chiaro, così diverso.
Sorrisi, e salii sul camioncino con lui.
Allora gli presi la mano, in silenzio, mentre parlavamo con i due tizi del camioncino.
“Si, sembra davvero il giorno del giudizio..” pensierosa.
Eppure dietro le macchine c’era un uomo... com’era possibile però che avesse controllato anche animali e piante? Volevo assolutamente saperne di più, e fare qualcosa, e sapevo che io e lui insieme saremmo riusciti nell’impresa.

Guisgard
19-12-2017, 01.48.27
Giunsero alla casa.
Si trattava di un'antica villa immersa nella campagna Akerunese, tra alte querce e scoscesi sentieri brulli e dissestati.
Tutto era tranquillo attorno all'abitazione, col cinguettio infinito di uccellini che svolazzavano ovunque.
Sembravano inoffensivi.
Gwen ed Elv scesero e lui bussò alla porta.
https://movieplayer.net-cdn.it/images/2009/10/26/deborah-kerr-in-una-scena-del-film-suspense-1961-135895.jpg

Guisgard
19-12-2017, 01.48.43
Icarius non rispose nulla ai due uomini del camioncino, mentre Clio gli teneva la mano.
Lui la guardò e sorrise.
“Quindi...” disse uno dei due “... tu non sei credente, fratello?”
“Certo che lo sono.” Icarius.
“Allora devi credere nel Giorno del Giudizio.”
“Infatti ci credo.” Annuì Icarius. “Ma è tutto da dimostrare sia oggi. Passino i tuoni ed i fulmini. Anche gli animali impazziti... ma telefonini, computer e robot mi sembra poco apocalittico, no?” Sarcastico.
“Il Cielo ci punisce per essere schiavi delle macchine!” Uno dei due del camioncino.
“Noi siamo arrivati...” fece Icarius “... fermateci qui... grazie, ragazzi...”
Lui e Clio scesero e imboccarono la stradina che portava alla sede della Hero Robotica.

Lady Gwen
19-12-2017, 01.56.40
Sembrava tutto così... Pacifico.
Come un piccolo angolo di Paradiso. Un'isola felice lontana da tutto e tutti.
Raggiungemmo il portone d'ingresso ed Elv bussò.
Era una bella villa signorile, grande e dal gusto bucolico, niente male insomma.

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Clio
19-12-2017, 02.04.27
Già, Icarius aveva espresso esattamente il mio pensiero.
Per tutto quello che riguardava la natura, si poteva pensare a qualcosa di soprannaturale.
Ma i robot?
E poi loro erano chiari nel dire che c'era il loro creatore dietro tutto quello.
Poi scendemmo, e imboccammo una stradina che ci avrebbe portato alla Hero Robotics.
Mi voltai verso icarius, sorridendo appena.
"Che cosa ne pensi di questa storia?" chiesi.

Guisgard
19-12-2017, 02.04.50
Elv bussò e tenne Gwen per mano.
La porta dopo alcuni istanti si aprì ed apparve una donna in abito scuro ed austero.
Li guardò.
“Prego...” disse “... desiderate?”
“Sono il nipote del dottor Violet...” fece Elv “... è lui ad avermi indicato questo luogo... è molto amico del padrone di casa...”
“Cercate quindi il dottor Kafemnis?”
“Si...” annuì Elv.
E la donna li fece entrare.
https://trueclassics.files.wordpress.com/2014/05/rebecca-danvers.png

Lady Gwen
19-12-2017, 02.10.00
Dopo un po' venne una donna ad aprire, forse la governante.
Elv disse di essere il nipote di un amico del dottore e quella ci fece entrare.
Ero molto curiosa di vedere cosa ci aspettava adesso, il posto prometteva bene ed io non vedevo l'ora di conoscere l'amico del nonno.

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Guisgard
19-12-2017, 02.14.44
“In verità non so cosa pensare...” disse Icarius a Clio, mentre insieme si dirigevano alla sede industriale della Hero “... mi sembra di vivere in un film di fantascienza di serie B...” ridendo piano.
Arrivarono davanti al grande edificio.
Era desolato e chiuso.
“Ma che succede qui?” Perplesso Icarius. “I miei operai? E gli impiegati? I camion e le auto dei dirigenti?” Stupito. “Qui non c'è più nessuno... più niente...”

Guisgard
19-12-2017, 02.14.59
“Lei...” disse la donna indicando Gwen “... anche lei è nipote del dottor Violet?”
“No...” rispose Elv “... è... la mia ragazza...”
“In questa casa non sono ammessi comportamenti equivoci.” La donna.
Elv la fissò.
“Prego, seguitemi.” Lei.
Li portò in un ampio salone, chiedendo loro di attendere.
Ed andò via.

Lady Gwen
19-12-2017, 02.23.44
Guardai la donna, sbattei un paio di volte le palpebre e guardai Elv.
Robe da matti.
Era normale dire una cosa del genere, soprattutto a degli estranei?
Bah...
Fatto sta che poi ci accompagnò dentro e andò via.
Ecco la prima nota stonata. La governante.

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Guisgard
19-12-2017, 02.30.06
Gwen ed Elv restarono soli in quel vasto salone arredato con un gusto un po' retrò.
“Casa bella, ma mette soggezione...” disse lui “... io non ci vivrei mai... troppo opprimente, no? E poi quella governante... sentito?” Divertito. “Deve essere una bigotta!” Ridendo.

Lady Gwen
19-12-2017, 02.39.52
"Beh, è strano che una casa così grande sia opprimente, ma capisco cosa vuoi dire" dissi con tono vago, guardandomi intorno.
Poi scossi la testa alle sue parole sulla governante.
"Non credo sia una cosa da dirsi a degli sconosciuti... Insomma... No!" farfugliai, con una smorfia.

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Guisgard
19-12-2017, 02.42.29
Elv rise.
Ultimamente non l'aveva fatto spesso.
Adesso sembrava più rilassato.
Al di là di tutto quella casa sembrava comunque trasmettere sicurezza.
“Allora faremo i bravi...” disse a Gwen, facendole l'occhiolino “... quindi attenta a non provocarmi o finiremo in punizione.” Divertito.
Ad un tratto la porta si aprì.

Lady Gwen
19-12-2017, 02.46.44
Mi voltai a guardarlo mentre rideva e mi punzecchiava, con una sfumatura maliziosa nel sorriso divertito.
Poi, la porta si aprì ed entrambi ci voltammo a vedere chi fosse entrato.

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Clio
19-12-2017, 02.51.56
"Sì, sembra davvero di stare dentro un film.." guardandomi attorno in quel panorama surreale.
Arrivammo alla fabbrica, ma non c'era niente di niente.
Restai esterrefatta davanti a quello spettacolo.
"I robot che tenevate qui si saranno ribellati.." sconvolta "Dobbiamo scoprirlo senza farci scoprire o rischiamo grosso...".
Guardando tutto quello mi scappò un sospiro.
"Oh, che cosa sta succedendo?".

Guisgard
19-12-2017, 03.11.41
La porta si aprì ed entrò un uomo di mezz'età, ben vestito, distinto, di un certo fascino e dai modi garbati.
“Buongiorno, ragazzi.” Disse guardando Gwen ed Elv. “Sono il dottor Kafemnis.” Sorridendo. “Come sta il dottor Violet? E' da tanto che non lo vedo.”
https://mattsko.files.wordpress.com/2014/08/laurence-olivier-rebecca-gif-251.gif

Guisgard
19-12-2017, 03.12.16
“Se davvero anche la mia industria è in mano a delle macchine folli” disse Icarius a Clio “allora abbiamo poco da fare, se non entrare e cercare di capirci di più... purtroppo i sistemi di sicurezza sono praticamente insuperabili... quindi abbiamo un solo modo per entrare... vieni...”
Si avvicinarono all'ingresso e bussò.
Una telecamera di sorveglianza collegata ad un computer chiese il codice di riconoscimento.
“23-29-71...” fece Icarius.
La porta si aprì ed entrarono.
Icarius superò anche il controllo ottico ed i due si ritrovarono all'interno della sede della Hero.
Allora un piccolo droide arrivò.
“Prego-signor-Hero.” Con la sua voce metallica. “Mi-segua.”
E lui e Clio lo seguirono.

Lady Gwen
19-12-2017, 03.13.50
Entrò un uomo di mezza età, distinto, elegante e con un certo fascino.
Di certo, mi aspettavo qualcuno di... Diverso.
Anche se non sapevo come.
Risposi al saluto, ma non risposi, preferendo lasciar parlare Elv riguardo suo nonno.

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Guisgard
19-12-2017, 03.25.46
“Buonasera, dottore...” disse Elv, per poi presentare Gwen “... io sono Elv, nipote del dottor Violet...” e gli raccontò tutto.
“Sedetevi pure, ragazzi...” l'uomo “... si, la città e l'intero paese sembrano come impazziti... un caos... una follia...”
“Lei come se lo spiega?” Chiese Elv. “Ammesso ci sia una spiegazione, dottore...”
“Un uomo di scienza deve sempre cercare una spiegazione logica.” Accendendosi la pipa lo scienziato. “C'è sempre una spiegazione. Se non la si trova è solo perchè al momento la scienza non ha le dovute conoscenze.” Fumando.

Lady Gwen
19-12-2017, 03.27.54
Elv mi presentò e vi accomodammo, mentre il dottore accendeva la pipa.
Tecnicamente, aveva ragione.
Ma io ed Elv sapevamo cosa avevamo visto prima, a casa.
"E lei? L'ha trovata, una spiegazione logica?" domandai fissandolo.

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Guisgard
19-12-2017, 03.33.53
Lo scienziato guardò Gwen.
“Posso solo immaginare ipotesi possibili...” disse “... possibili spiegazioni...”
“Del tipo, dottore?” Chiese Elv.
“Forse un virus che ha fatto saltare i programmi di interi sistemi informatici a cui sono collegati macchinari, robot e computer...” lo scienziato “... ciò però non spiegherebbe il comportamento anomalo di animali e piante... posso allora immaginare una sorta di tempesta magnetica, generata da anomalie nell'atmosfera terrestre... questo potrebbe in qualche modo spiegare tutto ciò che ci sta accadendo intorno...”

Lady Gwen
19-12-2017, 03.36.34
Ascoltai le risposte del dottore, ma poi guardai Elv con espressione eloquente.
No.
Non era solo questo.
Quel qualcosa che era entrato in casa non aveva nulla che fare con tutto ciò, non era una strana pianta o un animale impazzito, era qualcosa di più, qualcosa di mai visto prima ed inimmaginabile.

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Clio
19-12-2017, 03.57.25
Annuii ad Icarius.
Sì, quella era l'unica soluzione e lui era l'unico a poter entrare in quella fabbrica.
Allora lo seguii, da brava, mentre superava i vari step di sicurezza.
Era davvero un bunker ben sorvegliato, dovevo ammetterlo.
Ma poi arrivò un robot che lo riconobbe e ci disse di seguirlo.
Era tutto sempre più assurdo, così presi la mano di icarius e seguii con lui il robottino.
"Non sembra ribelle lui.." guardandolo incuriosita "Dove ci starà portando?".

Guisgard
19-12-2017, 04.50.41
Elv guardò Gwen poco convinto.
“Non so...” disse poi allo scienziato “... è tutto così assurdo... secondo me non è mai accaduta una cosa simile prima d'ora...”
“Concordo...” annuì l'uomo “... dopotutto se davvero fosse tutto dovuto ad una tempesta magnetica allora ci troveremmo di fronte ad un fenomeno straordinario... sarebbe la più impressionante tempesta magnetica mai avvenuta...” fumando “... ma comprendo che sono discorsi noiosi e complicati per due giovani... ora vi farò avere da dormire... naturalmente potrete restare qui tutto il tempo che desiderate... io e tuo nonno siamo grandi amici.” Ad Elv.
Chiamò la governante e ordinò a lei di sistemare i due giovani.

Guisgard
19-12-2017, 04.51.12
Il robottino condusse Icarius e Clio attraverso un lungo corridoio.
“Anche il droide all'Arena Fap era innocuo...” disse lui sottovoce a lei “... ma poi l'altro...”
Il robottino li portò così in una delle stanze di controllo dell'intero edificio.
Qui vi era un altro robot.
Un robot che Clio già conosceva.
“Benvenuta-dottoressa.” L'androide rivolto a lei. “Lieto-di-rivederla. Anche-se-adesso-le-condizioni-del-nostro-incontro-sono molto-diverse-per-lei.” Con la sua voce fredda ed artificiale e con quei suoi occhi illuminati da una strana superbia.
Era infatti Gutalax.
https://www.deviantworld.com/wp-content/uploads/Sci-Fi.jpg

Lady Gwen
19-12-2017, 15.12.42
Sì, quei discorsi avevano tutti senso, tutti una logica, ma mi sembrava comunque di non arrivare da nessuna parte.
Erano tutte congetture simili a bolle di sapone, il tempo di prenderne coscienza e scoppiavano inesorabilmente.
Poi, chiamò la governante per accompagnarci, disse che saremmo rimasti tutto il tempo che avessimo voluto e improvvisamente, mi chiesi quanto saremmo rimasti, quanto quell'Inferno sarebbe durato.

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Altea
19-12-2017, 23.16.02
La situazione era surreale, mi tenevo ferma all' auto ed estrassi una pistola potente.."Sei per la caccia? Io no...c'ho pure litigato con mio padre ma ucciderne qualcuno forse li spaventerebbe..ma cosa li attira verso di noi..vi è qualcosa che li attira verso noi..ma cosa" mentre guardavo il parabrezza preoccupata e poi pensai.."Hiss, spegni l' auto...prova a spegnerla" guardandolo nel suo infinito azzurro.."Che ne pensi?" guardando fissa poi il parabrezza.

http://fr.web.img2.acsta.net/c_300_300/pictures/17/06/19/11/35/354930.jpg

Guisgard
20-12-2017, 16.53.15
La governante annuì allo scienziato e condusse Gwen ed Elv al piano di sopra, dove c'erano varie stanze per gli ospiti.
"Questa è la sua stanza..." disse ad Elv "... questa invece a destra è la sua." A Gwen.
Avevano avuto due stanze separate.
"Se vi occorre qualcosa sono a vostra disposizione." Aggiunse guardando i due giovani.
Ed andò via.

Guisgard
20-12-2017, 16.56.39
"Se fermiamo l'auto" disse Hiss ad Altea "quei dannati uccellacci ci bersagliano all'istante!" Freneticamente.
Intanto gli uccelli volavano in picchiata verso la macchina, scalfendo il parabrezza e la carrozzeria della vettura.
"L'auto non reggerà a lungo!" Cercando di zigzagare Hiss.

Clio
20-12-2017, 16.57.07
Sospirai.
"Sì, hai ragione…” guardando il robottino che ci faceva strada.
Tenevo la mano di Icarius, chiedendomi che cosa potesse provare lui in quel momento.
Per me era un posto estraneo, sconosciuto , ma per lui… chissà cosa provava nel vedere casa sua in quelle condizioni, sotto controllo delle stesse macchine che aveva creato.
Strinsi forte quella mano, e continuai a camminare.
Quando poi entrammo nella stanza, e mi ritrovai davanti quegli occhi rossi e terribili, fatti apposta per incutere terrore restai pietrificata.
Ma fu alle sue parole che mi si gelò il sangue nelle vene.
Istintivamente mi strinsi ad Icarius.
“Che cosa vuoi da noi, Gutalax?” gli chiesi, preoccupata e inquieta.

Lady Gwen
20-12-2017, 16.59.37
La governante ci accompagnò al piano di sopra.
La camera di sinistra sarebbe stata di Elv e quella a destra la mia, poi andò via.
Aprii di poco la porta della camera e guardai Elv.
"Allora, buonanotte..." dissi leggermente divertita, baciandolo " Ammesso che tu ce la faccia a resistere senza di me fino a domattina..." con un sorriso maliziosamente divertito.

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Altea
20-12-2017, 17.07.48
"E quindi...è la fine, imbocca una stradina laterale, non seguire questa traiettoria, ma come può essere ci abbiano preso di mira" stupita sempre più.."Forse oggi era meglio andare a mangiare dei rococò" cercando di smorzare la tensione.

Guisgard
20-12-2017, 17.09.41
Gli occhi rossi ed inanimati di Gutalax erano fissi su Icarius e su Clio.
"La-sola-cosa-che-voi-umani-potete-fare-per-noi-dottoressa." Disse l'automa con la sua voce fredda. "Aiutare-noi-robot-a-rendere-felici-voi-uomini-e-donne."
"Lasciami indovinare..." sarcastico Icarius "... è la premura del vostro creatore,giusto?"
"Comprendo-il-suo-dissapore-signor-Icarius." Rispose il robot. "Dopotutto-fino-a-poche-ore-fa-lei-qui-era-il-padrone."
"Già, ma noi uomini abbiamo una virtù..." sorridendo Icarius "... sappiamo riconoscere quando siamo sconfitti... quindi vi aiuterò."
"Eccellente." Soddisfatto il robot.

Guisgard
20-12-2017, 17.14.29
"Sono solo le due del pomeriggio..." disse sorridendo Elv a Gwen "... vuoi qui di mandarmi a letto presto per punizione?" Facendole l'occhilono. "Sei così severa?" Malizioso.

Guisgard
20-12-2017, 17.21.02
"Non ne ho la minima idea..." disse guidando Hiss ad Altea.
L'auto continuava a correre con tutti quegli uccelli che picchiavano contro la sua carrozzeria.
Ad un tratto la vettura imboccò una stradina laterale, ritrovandodi nei pressi di una palude.
La macchina però restò nel fango, con le ruote che giravano a vuoto.
"Dannazione!" Imprecò Hiss.
Però a quel punto gli uccelli volavano via, forse allontanati dell'odore delle acque putride del posto.

Clio
20-12-2017, 17.21.09
A quelle parole di Gutalax mi rilassai appena, non sembrava volerci fare del male.
Tuttavia restai stretta ad Icarius, perché la sua vicinanza mi inebriava, mi rassicurava.
Ascoltai il loro scambio di battute in silenzio, restando ad osservare l’assurdità di quella situazione, assurda nonostante l’avessi sempre aspettato e temuto, quando invece nessuno lo riteneva possibile.
Poi mi voltai verso Icarius e strinsi ancora di più la sua mano, lanciandogli un’occhiata complice e intensa prima di voltarmi verso Gutalax.
“Vi aiuteremo..” sottolineai.

Altea
20-12-2017, 17.27.41
Hiss imboccò una stradina laterale e ci trovammo impantanati in una palude, l' auto non riusciva a proseguire ma non fu un danno perché gli uccelli se ne andarono.
Guardai fuori restando un attimo in silenzio e poi iniziai a parlare perplessa."Come mai se ne sono andati.." tappandomi il naso "Lo so qui vi è un odore putrido ma vuoi che gli uccelli ora facciamo pure gli schizzinosi?" sospirando.."Sembra ora dobbiamo uscire da qui..e come faremo se siamo rimasti impantanati, dobbiamo tornare a piedi?" fissando Hiss.

Lady Gwen
20-12-2017, 17.40.33
"Beh, sai com'è, non sono ammessi atteggiamenti equivoci in questa casa, quindi devo per forza essere severa con te, metti che poi finisci per provocarmi e mi fai riprendere dalla governante?" risposi, con un sorriso divertito ed un tono volutamente caldo e malizioso.

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Guisgard
20-12-2017, 17.46.21
"Non-nutrivo-alcun-dubbio-su-questo." Disse Gutalax ad Icarius ed a Clio.
"Ho bisogno del mio ufficio, perché lì ho tutti i miei programmi." Disse lui al robot.
"Certo-signor-Icarius." Annuì l'automa. "Naturalmente-sarete-sorvegliati. Lei-capisce."
"Certo." Rispose Icarius, per poi guardare Clio.
Allora il robottino li condusse nell'ufficio di lui, dove alcuni droidi alle pareti li sorvegliavano.
"Che indiscreti..." sarcastico lui "... non ci lasciamo nemmeno un pò di privacy." Facenfo l'occhiolino alla bella studiosa.

Guisgard
20-12-2017, 17.48.23
"Si..." disse Hiss ad Altea "... dobbiamo lasciare la macchina qui ed arrivare a piedi da tuo padre... risaliremo per la palude..."

Guisgard
20-12-2017, 17.49.58
"Beh, magari scandalizzeremo l'austera governante." Disse malizioso Elv a Gwen, per poi farle l'occhiolino.

Altea
20-12-2017, 17.50.54
"Sono preoccupata per mio padre, spero non gli sia successo nulla" aprii la portiera per vedere come era la situazione, se vi era fango..non che mi spaventasse ma speravo non vi fosse nulla di pericoloso nel fango.

Lady Gwen
20-12-2017, 17.55.36
Accennai una risatina, poggiandomi allo stipite della porta.
"Oh questo è più che sicuro, secondo me la scandalizza anche la semplice idea che in casa ci siano due persone che stanno insieme..." divertita.

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Clio
20-12-2017, 17.57.59
Sperai che dietro le parole di Icarius ci fosse un qualunque piano per uscire da quella situazione.
Anche perché… che programma poteva mai avere sul suo computer che contenesse il segreto della felicità umana?
Mi sembrava davvero assurdo tutto quello.
Avevo immaginato tante volte come sarebbe stato il momento in cui i robot si fossero ribellati, ma in tutti gli scenari apocalittici che avevo immaginato, l’idea che i robot potessero essere interessati alla felicità umana non mi era mai passato per la mente
Seguii Icarius docilmente verso il suo ufficio, senza mai lasciare la sua mano.
Una volta nel suo ufficio, mi guardai intorno, incuriosita.
Poi guardai Icarius, e gli sorrisi, un sorrisetto malizioso e complice.
“Un vero peccato…” sussurrai, con la voce calda di chi quella privacy l’avrebbe apprezzata particolarmente.
Poi mi avvicinai a lui, con lo sguardo più serio.
“Che cosa hai in mente di fare?” gli chiesi, sfiorandogli lievemente il braccio.

Guisgard
20-12-2017, 18.10.27
Hiss ed Altea scesero dall'auto, ancora ferma nella melma paludosa e cominciarono ad incamminarsi per quei luoghi feriti e desolati.
"Risaliremo la palude..." disse lui "... verso l'inizio della brughiera... dobbiamo muoverci velocemente... quando farà buio questi luoghi diventeranno molto poco ospitali..."

Guisgard
20-12-2017, 18.12.31
"Beh, io non ho certo la Vocazione Monastica..." disse Elv guardando Gwen.
I suoi occhi neri accarezzarono tutta la figura di lei, inducendo più del dovuto sulle sue forme aggraziate e ben fatte.

Altea
20-12-2017, 18.14.46
Con fatica uscimmo da quella palude, le gambe nude sporche di fango ma afferrai la mano di Hiss.."Guidami tu..io non conosco la brughiera...hai paura della brughiera di notte?" lo guardai perplessa.."Come mai, cosa mai potrebbe accaderci se non peggio di quello vissuto prima" accarezzandogli il volto delicatamente per scendere fino al collo.

Guisgard
20-12-2017, 18.18.36
"Beh..." disse Icarius guardando Clio con un sorridendo compiaciuto "... magari pensavo come trovare un pò di privacy..." facendole l'occhiolino.
Le fredde telecamere ottiche dei droni alle pareti erano disse su di loro.
Lui allora si avvicinò ad un dipinto sul muro.
"È il mio quadro preferito..." mormorò "... L'isola dei morti..."
Spostò allora la cornice e dietro il dipinto si mostrò un interruttore.
Lo azionò e nella parete si aprì una porticina.

Lady Gwen
20-12-2017, 18.18.57
La sua frase mi fece sorridere, e ancor più il suo sguardo su di me.
Allora afferrai delicatamente due lembi della sua camicia e lo attirai a me, dopo una fugace occhiata al corridoio.
"Questo è un dettaglio di te molto interessante...'' dissi, sorridendo furbescamente.

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Clio
20-12-2017, 18.28.06
Ricambiai il sorrisetto compiaciuto di Icarius a quelle parole.
Allora il mio sguardo accarezzò tutta la sua figura, uno sguardo lento, intenso, caldo.
Qualcosa che le macchine non avrebbero mai potuto capire, provare, sentire.
Quel fuoco che mi bruciava dentro, quell’incandescente sensazione che mi prendeva mentre lo osservavo, quello sguardo che per un momento ci estraniava dal resto del mondo.
“Oh, magari…” con un sorrisetto malizioso.
Eppure, non eravamo soli, le telecamere continuavano a sorvegliarci, come un occhio sempre fisso su di noi, togliendoci ogni libertà e privacy.
Mi avvicinai con lui al quadro che mi mostrava.
L’isola dei morti.. lo osservai attentamente.
Aveva un’atmosfera cupa e contemporaneamente di pace.
Sorrisi, pensando a come anche l’arte fosse qualcosa di precluso alle macchine, qualcosa di squisitamente umano… come l’Amore.
“É molto bello…” sussurrai, annuendo.
Poi lo vidi aprire una porticina, e mi illuminai.
“Oh, adesso mi piace ancora di più…” con tono caldo, per poi fargli l’occhiolino.
Non aspettai nemmeno che lui dicesse qualcosa, e scivolai all’interno di quella piccola apertura.

Guisgard
20-12-2017, 18.31.06
Hiss aiutò Altea a s andare dalla macchina.
"In questa condizioni non farai molta strada..." disse guardandola la gonna.
Allora si chinò e le strappò parte del vestito, svoprendone un bel pò le gambe.
"Ecco... non sarai molto elegante ma almeno camminarai più comodamente... e poi le tue gambe meritano." Facendole l'occhiolino. "Ora mettiamoci in cammino o qualche animale potrebbe voler bancchettare con noi."

Altea
20-12-2017, 18.35.43
Quello strappo della gonna, per un attimo sentii un fremito percuotermi, come quegli attimi intensi e ancora vivi vissuti ore prima..quasi volesse spogliarmi e lo afferrai con le braccia al collo.."Oh si le mie gambe meritano di essere viste..dobbiamo andare, perché farlo in questa palude mi ispira molto, sarebbe molto selvaggio" baciandolo con passione e trasporto per staccarmi poi da Hiss a malincuore.."Si andiamo, visto nella brughiera vi possono essere animali pericolosi".

Guisgard
20-12-2017, 18.57.20
Quello sguardo di Gwen, la sua bocca, il colore delle sue labbra e poi quelle parole, il tono, la sua sensualità.
Un attimo dopo Elv la baciò.
Un bacio rubato, fugace, eppure caldo, appassionato.
"Smetti di guardarmi così..." disse lui sulle labbra di lei "... o quella governante finirà per cacciarli di casa..." sorridendo con desiderio.

La porticina si aprì nella parete e prima che i droni potessero dare l'allarme Icarius e Clio attraversarono quel passaggio, per poi richiederlo dietro di loro.
Tutto era buio, poi una luce illuminò quel luogo.
Era una sorta di laboratorio segreto, dalle pareti blindate ed un sistema di sicurezza di altissimo livello.
"Qui saremo al sicuro per un pò..." disse lui a lei "... il sistema di sicurezza non è collegato a nessun computer... qui tutto è direttamente controllato da me."

Hiss rispose a quel bacio, stringendo a sé Altea.
"Ora tieni in caldo la tua bocca, bellezza..." disse lui "... vuoi che si resti in questa palude? Fidati, un bel letto può essere altrettanto soddisfacente, sai?" Facendole l'occhiolino.

Altea
20-12-2017, 19.04.13
"A dire il vero non solo la bocca la tengo in caldo..e niente doppi sensi" ridendo "Pure il mio corpo intero ora ti desidera, perché per quanto possa essere orribile questo posto il solo fatto di essere vicino a te, baciarti, amarti e stringerti lo fa diventare come un alcova magica d' amore solo per noi due" stringendomi al suo petto e sussurrando piano "Un letto...dovremmo aspettare per averlo" accarezzandolo dolcemente e intensamente socchiudendo gli occhi.

Lady Gwen
20-12-2017, 19.07.19
Un istante dopo le mie parole, mi baciò, un bacio rubato e per questo ancora più caldo e appassionato.
Non riuscivo a staccarmi dalle sue labbra una volta che le assaporavo, era come una dipendenza.
Poi quelle sue parole, il suo sorriso, il desiderio sul suo volto.
"No..." soffiai, scuotendo appena la testa con un leggero sorriso.
Intanto, lo baciavo ancora e lo attiravo dentro la mia stanza, richiudendo distrattamente la porta.

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Guisgard
20-12-2017, 19.20.10
Hiss sorrise ad Altea.
Un sorriso caldo e rassicurante, nonostante l'aria fredda e tagliente di quel posto.
I due allora si avviarono verso la brughiera, risalendo la fetida palude.
Il cielo era cupo, il vento gelido e l'aria densa di odori insopportabili.
"Indicami che strada fare per arrivare da tuo padre..." disse lui a lei.

Gwen ed Elv restarono stretti ancora per un istante, ma ad un tratto un colpo di tosse interruppe quel momento tutto loro.
"A momenti verranno serviti tè e pasticcini nel salone al pianoterra." Disse la governante col suo tono austero.

Altea
20-12-2017, 19.25.39
Quello sguardo cristallino e il sorriso di Hiss mi diedero calore e coraggio.
Ci incamminammo e lo tenevo per mano anche perché ci potevano essere dei pericoli.
Superata quella fetida e umida palude, il vento pungente spirava ma rendeva l' aria decisamente più pulita rispetto a prima.."Dobbiamo attraversare una strada attraverso il bosco e lui abita in una villa antica alla fine del bosco, di colore ocra...si è piuttosto eccentrico. Quindi dobbiamo addentrarci proprio nel bel mezzo della brughiera tesoro...secoli fa si narravano storie strane su queste zone..leggende" e presi una strada per entrare tra la boscaglia.

Clio
20-12-2017, 19.26.17
Entrammo in quella piccola stanza, che aveva tutta l’aria di essere un laboratorio segreto.
Mi guardavo intorno, per poi voltarmi verso Icarius e sorridere.
“Finalmente soli, eh?” Facendogli l’occholino “Icarius Hero, sei un uomo pieno di sorprese...” li
Poi sospirai, guardandomi intorno per un po’, ma il mio sguardo tornava sempre su Icarius.
“Sicuro?” Dissi poi, con un sorrisetto malizioso “Tutto tutto è controllato da te?” Avvicinandomi a lui, con sguardo malizioso “Anche io, quindi?” Con un’aria da finta ingenua, quando ormai ero vicinissima a lui, così vicina che i nostri corpi arrivavano a sfiorarsi, e il mio sguardo era fisso nel suo, quasi volesse solcare le profondità di quel mare che nascondevano.

Lady Gwen
21-12-2017, 00.33.25
Rimanemmo ancora stretti, finché non sentii un colpo di tosse e la voce della governante, oltre la porta socchiusa.
Rimasi ancora un istante lì, alzando appena un sopracciglio.
Già la odiavo.
"Saremo giù fra un momento" risposi, con voce atona, ma sicura.

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Guisgard
21-12-2017, 01.02.47
“Sarà meglio quindi incamminarci, senza pensare troppo alle leggende di queste parti.” Disse Hiss.
Così lui ed Altea, sotto un cielo cupo, si incamminarono risalendo la fetida palude.
I loro abiti erano sporchi ed il freddo, benchè fosse primissimo pomeriggio, si faceva sentire con una certa insistenza.
Vi era un sentiero irregolare e fangoso lungo il quale i due raggiunsero il limitare della brughiera.
L'odore asfissiante della palude era ormai svanito ed il vento gelido ripuliva l'aria.
Camminare era però faticoso, soprattutto per Altea con le sue scarpe col tacco.

Guisgard
21-12-2017, 01.05.43
“Ma certo, cara.” Disse sorridendo Icarius a Clio. “Io ti controllo sin dall'inizio.” Facendole l'occhiolino.
Nella stanza vi erano diverse strumentazioni, tutte in funzioni ed apparentemente in perfette condizioni, come se quei macchinari non fossero alterati come il resto delle macchine in tutto il paese.
“Da qui cercheremo di capire cosa sta succedendo...” controllando quelle apparecchiature Icarius.

Altea
21-12-2017, 01.06.08
"Che situazione strana..non pensi...non riesco a capire cosa stia accadendo? Tu che ne pensi? Non riesco a camminare con questi tacchi, dovrò camminare a piedi scalzi" tolsi le scarpe e stavo attenta a dove mettevo i piedi, d' altronde da bambina ero abituata a giocare nei boschi.

Guisgard
21-12-2017, 01.07.50
“Bene.” Disse fredda la governante, guardando con sospetto i due giovani.
Poi andò via.
“Mi sembra la severa insegnante di Heidi...” Elv a Gwen “... da piccolo la odiavo da morire in quel cartone animato...” sbuffando.

Guisgard
21-12-2017, 01.09.18
“In verità...” disse Hiss mentre fissava Altea che si toglieva le scarpe “... non ne ho la minima idea... spero vivamente che tuo padre ne sappia di più... che tipo è?”

Lady Gwen
21-12-2017, 01.11.43
Sostenni lo sguardo della donna.
Ma insomma, era mai possibile?
Scoppiai a ridere alle parole di Elv.
"Sì, hai ragione, ma è meglio che scendiamo adesso, non voglio ritrovarmela di nuovo qui" sbuffando con una smorfia infastidita.

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Altea
21-12-2017, 01.16.15
"Mio padre.."tenendo il braccio di Hiss mentre mi slegavo i tacchi alti.."Nonostante faccia un lavoro a contatto col mondo antico è un uomo moderno anche se legato alle vecchie tradizioni, è una persona molto colta e anche onesta..speriamo stia bene...bene possiamo andare" mentre infilavo le scarpe dentro la borsa e mi stringevo ad Hiss..."E tu...parlami della tua famiglia" cercando di scacciare gli spiriti di quel posto.

Guisgard
21-12-2017, 01.17.23
Elv rise ed annuì a Gwen.
I due giovani scesero al pianterreno, dove trovarono lo scienziato seduto ad un elegante tavolino in avorio e noce che fumava la sua pipa.
“Vi aspettavo, ragazzi.” Disse sorridendo. “Prego... detesto prendere il tè da solo.”
In quel momento arrivò la governante e servì loro tè e pasticcini.

Guisgard
21-12-2017, 01.19.58
Hiss teneva Altea per mano in modo che lei potesse appoggiarsi a lui per camminare, visto era a piedi nudi.
“Non c'è molto da dire...” disse “... sono un giramondo, senza fissa dimora... tutto è incerto nella mia vita... affetti compresi...” con tono basso “... dobbiamo attraversare quell'acquitrino... sarà freddissima l'acqua... vieni, sali sulle mie spalle, così non ti gelerai le tue lunghe e snelle gambe.” Divertito.

Lady Gwen
21-12-2017, 01.22.25
Scendemmo giù, dove il dottore già ci aspettava.
Ricambiai il sorriso e presi posto di fronte a lui, accanto ad Elv senza degnare di uno sguardo la governante che nel frattempo aveva portato il tè ed i pasticcini.
Peccato per lei, sarebbe stato quasi il posto perfetto questo, altrimenti, ma quello era solo un brutto tassello in un grande puzzle, assolutamente trascurabile.

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Altea
21-12-2017, 01.25.02
Lo guardai perplessa e stavo ribattendo ma poi vidi quell' acquitrino.."Sembriamo due Indiana Jones, mi è sempre piaciuta la saga" ridendo amaramente.."Avanti" facendolo scendere lentamente attaccato al mio corpo e guardandolo maliziosamente "Scendi" e salii sulle sue spalle facendo scivolare le mie nude gambe davanti.."Poi mi spiegherai del fatto che sei instabile negli affetti...non con me...o ti faccio affogare nell' acquitrino" senza remore e sorridendo mentre giocherellavo col piede sul suo petto.

Clio
21-12-2017, 01.28.44
"Ma davvero?" sorridendo, divertita, a quelle parole di Icarius "Attento..." con voce calda e sensuale "Potrei provare a ribellarmi al tuo controllo..." con un sorrisetto birichino, mentre il mio corpo era impercettibilmente più vicino al suo.
Era incredibile constatare quanto mi venisse naturale tutto quello, quanto fosse inebriante e meravigliosa quell'atmosfera tesa e calda che c'era tra noi, come se, per quanto il mondo stesse cadendo a pezzi fuori, per noi tutto quello non avesse importanza.
O forse chissà, magari l'avevo immaginato... dopotutto lui non aveva mai dato il minimo segno che potesse pensare la stessa cosa.
Infatti si mise a parlare delle apparecchiature, e io mi guardai intono, sorridendo, cercando di nascondere i miei pensieri.
"Sì, questi non sembrano essere stati contagiati dagli altri robot... come mai?" guardando di nuovo Icarius, pensierosa.

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Guisgard
21-12-2017, 01.33.59
“Prego.” Disse il brillante scienziato invitando Gwen ed Elv a bere il tè con lui ed a mangiare insieme quei pasticcini.
“Mi chiedo dove sia ora mio nonno...” fece Elv.
“Già, speravo di saperlo da voi...” lo scienziato.
“Forse sta cercando di scoprire da cosa dipende il caos che ci circonda.”
“Di certo lui è uno dei pochi che può riuscirci davvero.” Annuì lo scienziato. “E' una delle menti più brillanti che io conosca.”
“Lei si sarà fatto qualche domanda, immagino...”
“Ovvio...” annuì lo scienziato “... tutti ce ne siamo fatti...”
“Ma gli uccelli qui non hanno fatto danni?” Domandò Elv.
“Gli uccelli non sanno fare del male.” Entrando la governante. “Gli uomini ne fanno, non gli animali.”

Guisgard
21-12-2017, 01.34.11
Hiss si chinò, guardando Altea che saliva sulle sue spalle.
Le gambe nude le incrociò all'altezza dei suoi fianchi, stringendosi a lui.
“Si, sono un tipo inquieto, bellezza.” Disse divertito lui.
E ripresero il cammino, attraversando l'acquitrino, con i pantaloni di Hiss inumiditi dall'acqua.
La teneva in spalla, con le mani ferme sulle sue gambe nude.
Una presa sicura, forte, virile.

Guisgard
21-12-2017, 01.38.16
Icarius guardò Clio e sorrise.
“Interessante...” disse fissandola tutta “... chissà se è più facile domare un robot ribelle o una donna ribelle...” con il suo sguardo azzurro lungo tutto il corpo di lei “... queste apparecchiature” indicando le strumentazioni della stanza “sono scollegate da qualunque controllo computerizzato e solo io ho le password per accedervi ed utilizzarle... per questo sono perfettamente funzionanti.”

Altea
21-12-2017, 01.38.49
"Inquieto? Sei peggio di me..che sono..irrequieta" sentii le sue mani forti e sicure stringere le mie gambe, nuovamente mi prese quel fremito e quando entrammo nell' acqua strinsi le gambe attorno a lui più forte e poi le braccia sul suo collo che iniziai a baciare.."Questa situazione mette pensieri particolari in testa..non pensi? Hai detto di amarmi l' altra sera però" mentre la mia bocca assaporava la sua pelle in quella situazione insolita.

Lady Gwen
21-12-2017, 01.41.53
Convenni con le parole sul nonno di Elv ed anche io mi chiedevo dove fosse, mentre prendevo una tazza di tè caldo.
Poi, Elv chiese degli uccelli e la governante intervenne.
Ah sì?
Ne era così sicura?
"Non credo che avrebbe detto lo stesso, se fosse stata in casa nostra mentre ci attaccavano, o mentre attaccavano il nostro cane rendendolo una belva infernale che voleva ucciderci" ribattei, con tono duro, mentre la guardavo.

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Guisgard
21-12-2017, 01.42.46
“Fa la brava, o perderò l'equilibrio...” disse Hiss con Altea che gli baciava il collo e stringeva le gambe attorno al suo petto.
Lui le stringeva forte, con mani salde e sicure.
Attraversavano quell'acquitrino con l'acqua che arrivava quasi ai fianchi di lui.
Sentiva il corpo di lei sul suo corpo, una sensazione piacevole ed erotica.

Altea
21-12-2017, 01.48.24
"Oh, ma io sono sempre brava, non pensi" accarezzandogli il collo e vidi la camicia bagnata fino ai fianchi e con una mossa azzardata gliela alzai col piede, leggermente e sensualmente e la mia mano toccò la pelle bagnata con leggere carezze.."Stai eludendo la mia domanda, gioia".

Guisgard
21-12-2017, 01.50.30
“Sciocchezze.” Disse fredda la governante a Gwen. “Non ho mai visto dei comuni uccellini far del male a qualcuno.”
“Probabilmente ci sono zone più colpite da questi strani fenomeni.” Lo scienziato. “Qui in verità di uccelli ostili non ne abbiamo visti.”

Guisgard
21-12-2017, 01.52.12
Quel piede di Altea ad alzare la camicia di Hiss, poi la sua mano sulla pelle di lui.
“Domanda...” disse Hiss “... quale?” Cercando di resistere alle provocazioni di lei.

Clio
21-12-2017, 01.53.07
Seguii il suo sguardo su tutto il mio corpo.
Cos'avrei dato per potergli leggere nel pensiero e capire che cosa provasse in quel momento, mentre il suo sguardo accarezzava tutto il mio corpo.
Provava qualcosa?
Possibile che solo io mi fossi accorta di quell'atmosfera che c'era tra noi?
Magari era così, magari per lui non c'era niente di tutto quello che invece mi stava divorando.
Dopotutto non aveva dato il minimo segno di aver anche solo provato emozioni, quell'uomo era enigmatico e imperscrutabile.
Tuttavia non avevo nessuna intenzione di arrendermi, così lo osservai con un sorrisetto divertito.
"Beh, sta a te provarci..." guardandolo dritto negli occhi, senza togliere la mano dal sui braccio, continuando a muovere la mano lievemente per tutta la lunghezza, guardandolo negli occhi.
Poi mi spiegò dei robot, e annuii, compiaciuta.
"Ottima idea..." sorrisi "Allora anche tu, nel profondo, sapevi che questo giorno sarebbe arrivato?".

Lady Gwen
21-12-2017, 01.54.14
Le rivolsi un'occhiata molto contrariata a quelle parole e quelli sguardo.
Poi guardai lo scienziato.
"A Capomazda sì, Elv era presente, anche i notiziari ne hanno parlato. La città era invasa da animali e persone con comportamenti violenti."

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Altea
21-12-2017, 01.55.27
"Ti ho chiesto prima..se sei instabile pure con me..mio Cavaliere Inquieto..visto hai detto mi amavi prima, a letto, ricordi?" mentre la mano continuava a scivolare sulla pelle bagnata fino a slacciare un bottone dei pantaloni.."Chissà fino a quanto resisterai" sottovoce e in tono caldo al suo orecchio.

Guisgard
21-12-2017, 02.02.26
Icarius guardò la mano di Clio che accarezzava il suo braccio.
Le sue dita che scorrevano lente sulla sua pelle.
“Diciamo che sono un tipo previdente.” Disse con i suoi occhi in quelli di lei.
Accese alcuni monitor, inserì dei dati ed i calcolatori elettronici cominciarono ad elaborare il tutto.
“Non so perchè ma hai la stoffa per essere un'ottima segretaria personale, sai?” Fissando Clio.
Poi si tolse la camicia, restando in canottiera.
“Preferisco essere a mio agio mentre lavoro.” Facendole l'occhiolino, tornando così a seguire i dati sui monitor.
“Metti quegli occhiali che vedi davanti a te...” alla ragazza.
Anche lui mise quegli occhiali e poi dai monitor cominciarono a lampeggiare varie luci con effetto di raggi magnetici.
http://1.hygall-img.com/files/attach/images/82/296/171/015/dfe4d24ea11633cf43d518da1b53b594.jpg

Guisgard
21-12-2017, 02.04.23
“Naturalmente credo a ciò che dite, ragazzi.” Disse lo scienziato a Gwen. “Ci mancherebbe.”
La governante andò via contrariata.
“La tv però da un bel po' sembra funzionare bene...” accendendo la televisione lo scienziato.
Ed il tg stava parlando dei misteriosi cerchi apparsi in diversi campi intorno alla città.

Guisgard
21-12-2017, 02.06.04
Quella mano di Altea, sempre più provocante e sensuale.
“Così non arriveremo mai da tuo padre, bellezza...” disse Hiss con tono caldo.

Altea
21-12-2017, 02.10.47
"Non vi è quel famoso detto..come dice..chi va piano, va sano e lontano" mentre sbottonavo il secondo bottone dei pantaloni giocherellando con la sua pelle e scendendo la mano leggermente dentro ai pantaloni, mentre continuavo a baciargli il collo.."E' la punizione che ti meriti perché hai detto sei instabile nei sentimenti...e io pensavo mi amassi" sorridendo dolcemente e maliziosamente.

Lady Gwen
21-12-2017, 02.11.54
Dentro di me sorrisi con soddisfazione quando lo scienziato diede ragione a me e la donna andò via contrariata.
Dopotutto, avevo ragione e non mi interessava cosa pensasse lei.
Intanto, al notiziario potevamo seguire gli sviluppi riguardo quei misteriosi cerchi.
"Piuttosto, cosa pensa riguardo questi, dottore?"

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Clio
21-12-2017, 02.18.43
Seguii lo sguardo di icarius sulla mia mano che leggera e dolce si muoveva sulla sua pelle.
Chissà se gli piaceva quel contatto.
Chissà se provava qualcosa, qualunque cosa ad essere lì.
Ma poi si spostò, e il distacco mi provocò un leggero sospiro.
Lo osservai accendere i monitor, e poi togliersi la camicia.
Oh, ma fai pure...
Poi risi piano a quelle sue parole.
"Sì? Ti serve una segretaria personale?" guardandolo con occhi intensi ed enigmatici "Perché no? Potrebbe essere interessante...." per poi fargli l'occhiolino.
Poi misi gli occhiali che mi aveva indicato e guardai poi il monitor con tutte le lucine.
"Ci aiuterà?" dissi, cercando di capirci qualcosa.

Guisgard
21-12-2017, 02.20.07
“Questi mi incuriosiscono non poco...” disse lo scienziato a Gwen “... dopotutto non hanno una spiegazione razionale, ammesso si escluda davvero lo scherzo di qualcuno...”
“E se ne vedessimo uno?” Elv a lui.
“Sarebbe interessante...” l'altro.

Guisgard
21-12-2017, 02.23.45
Ancora Altea che lo provocava.
Allora Hiss, appena giunti oltre l'acquitrino, mise giù la provocante scrittrice, facendola ritrovare nella vegetazione.
La guardò, con tutte le gambe scoperte.
Lui aveva ancora i pantaloni sbottonati.
“E ora...” disse “... cosa mi dici?” Con occhi carichi di desiderio.

Altea
21-12-2017, 02.27.29
Attraversato l' acquitrino mi trovai improvvisamente a terra tra la vegetazione, alzai lo sguardo e vidi gli occhi belli di Hiss guardarmi, desiderarmi e inclinai la testa compiaciuta e sostenendo il suo sguardo.."Cosa dico? Ho freddo, dovresti scaldarmi non pensi?" giocherellando con il piede tra i fili d' erba alti e non distogliendo lo sguardo da lui.

Lady Gwen
21-12-2017, 02.28.14
"Sembrano troppo grandi e perfetti per essere frutto di uno scherzo, chi avrebbe la possibilità di fare una cosa simile?" dubbiosa.
Poi, Elv propose addirittura di andare a vederne uno.

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Guisgard
21-12-2017, 02.36.49
Hiss si chinò su Altea, la prese fra le braccia, carico di desiderio e passione, per poi baciarla con ardore.
L'aveva provocato e lui ora ne reclamava le labbra e tutto il suo corpo.
Le mani di lui scivolavano lungo le gambe nude e bagnate di lei, toccandola ovunque.
https://stat.ameba.jp/user_images/20130114/08/freestyle-pagu/49/9e/j/o0450069912375875658.jpg?caw=800

Guisgard
21-12-2017, 02.37.03
“E voi” disse lo scienziato a Gwen e ad Elv “cosa ne pensate? Che idea vi siete fatti? Chi secondo voi è stato a tracciarli e perchè?”

Lady Gwen
21-12-2017, 02.41.11
La domanda dello scienziato mi fece esitare.
Dirlo o non dirlo, quello che era successo in casa del nonno?
"Non so cosa pensi Elv, ma... Io credo che sia collegato ad una cosa successa in casa nostra, proprio oggi, prima di venire qui..." dissi, poi guardai Elv.

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Altea
21-12-2017, 02.42.57
Sentii il corpo di Hiss su di me, così caldo, rassicurante, sensuale e le nostre labbra si unirono in un bacio passionale, in quel momento tutto mutò e mi feci seria..sentivo le sue mani reclamare ciò che ormai era già suo ovvero tutta me stessa..anima e corpo.
Mi sistemai su quel giaciglio verde e lo guardai abbracciandolo mentre le sue mani salde scivolavano sul mio corpo e finii di sbottonare i suoi pantaloni mentre lo avvolgevo nuovamente con le mie bianche e snelle gambe.."Ora sono tutta tua..lo sai no?".

Guisgard
21-12-2017, 02.56.51
“A cosa...” disse lo scienziato a Gwen “... a quale accadimento vi riferite?”

Guisgard
21-12-2017, 02.57.04
Altea era stretta a Hiss, fra le sue braccia, con le mani di lui su tutte le sue gambe, scivolando, accarezzando la sua pelle nuda.
E si baciavano in un gioco di intrecci, di lingue, di labbra, di giochi caldi ed umidi.
Un bacio profondo e penetrante, avvolgente ed appagante.
Poi lei finì di sbottonare i suoi pantaloni.
E lui la guardava fissa, con uno sguardo carico di desiderio che quasi le comandava di non fermarsi.

Lady Gwen
21-12-2017, 02.59.16
Presi un respiro profondo e gli raccontai di quella cosa che era entrata in casa nostra, quell'affare tubolare mai visto.
Ero certa che ci fosse attinenza.
"Che cosa pensa a riguardo?" chiesi timorosa, una volta che ebbi finito.

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Altea
21-12-2017, 03.03.09
Il suo sguardo azzurro, penetrante, inquieto sul mio volto e il silenzio tra noi..quello sguardo usava le parole dell' amore.
Ci baciammo a lungo, dolcemente e con passione, sentivo il desiderio di Hiss tra quei pantaloni bagnati dall' acqua e gli sussurrai.."Prendimi, come vuoi tu..qui..ora" facendo scivolare lentamente gli slip di pizzo nero tra le gambe e poi abbassando i suoi pantaloni e finendo di sbottonare la camicia baciandolo sul sicuro petto contro il mio.

Guisgard
21-12-2017, 17.18.43
Clio mise gli occhiali protettivi e guardò il monitor su cui Icarius faceva scorrere i diversi dati.
Era come un'infinita scansione e dal monitor, insieme alle centinaia di informazioni si sprigionavano luci policrome che passavano in rassegna l'intera rete cittadina e nazionale.
Quel processo durò quasi mezz'ora ed alla fine Icarius spense quei moderni macchinari.
"Non che si sia rivelato granché ma almeno possiamo già escludere qualche possibilità..." disse lui togliendosi gli occhiali e facendo segno alla ragazza di fare altrettanto "... la rete Internet non ha avuto alcuna funzione veicolare in tutto ciò, anche se ora è totalmente controllata dalle macchine ribelli... quindi se davvero c'è qualcuno dietro a tutto ciò non ha di certo usato la rete informatica... cosa alquanto scontata visto che anche animali e piante sembrano essere vittime di tutto ciò..." pensieroso.

Elv annuì a ciò che Gwen aveva detto, quasi per confermare ogni sua parola.
"Beh, si sarà trattato di certo di qualche robot, magari usato per il controllo del territorio..." disse lo scienziato "... spiegazione più che plausibile direi... molto più misteriosi invece questi strani cerchi nei campi..."

La passione scoppiò, come una fiamma che in breve divenne intensa.
Altea scoprì le sue nudità più intime e femminili, rivelandosi i suoi slip di pizzo e mostrando ogni sua grazia a Hiss che la guardava con desiderio ormai indomabile.
Lei lo liberò di quei pantaloni ormai inutili ed ancora zuppi per aver attraversato quell'acquitrino, liberando finalmente la sua virilità oramai prorompente, ardente e colma del desiderio più puro.
Lui allora si chinò su di lei, col viso fra le sua gambe calde ed accoglienti, cominciando a giocarci con la bocca e la lingua, rendendo subito il volto della scrittrice rosso da impazzire ed il suo sesso ardente di umido e travolgente desiderio.

Lady Gwen
21-12-2017, 17.25.39
"Sì, probabile che abbia ragione..." al dottore, anche se non ero molto convinta, non sembrava affatto un robot di quelli che vedevo in TV.

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Altea
21-12-2017, 17.29.36
Ormai eravamo in preda alla passione in quella boscaglia..eravamo fuori da ogni tempo e luogo.
Hiss indugio' sulla parte più intima di me e gemetti di desiderio afferrandolo per i bruni capelli e portandolo sulla mia bocca.

Clio
21-12-2017, 17.32.13
Osservammo quel monitor per un tempo che mi sembrò infinito, mentre il sistema scansionava tutto lo scibile umano racchiuso nella rete.
Niente, nemmeno la rete era la risposta a quella strana ribellione, nessuno aveva veicolato l’attacco passando da lì.
Sospirai, mentre mi toglievo gli occhiali accanto ad Icarius.
Aveva ragione, dopotutto… alberi e piante come potevano essere comandati dalla rete?
“Ehh..” sospirai, guardandolo “E come si controllano animali e piante? Con la magia?” lievemente ironica.
“Credi davvero che sia una punizione divina che annuncia la fine del mondo?” gli chiesi, più seria, guardandolo negli occhi.

Guisgard
21-12-2017, 17.44.37
"Le macchine ormai da tempo gestiscono molti aspetti della vita umana." Disse lo scienziato. "Robot costruiscono auto, moto, navi ed aerei ed oramai le più importanti industrie dipendono dal lavoro di macchine sempre più avanzate. È quindi facile immaginare che i robot ora stiano costruendo altri robot, magari anche diversi da come li possiamo immaginare noi."
"Di questo passo non li fermeremo più!" Esclamò Elv, per poi guardare Gwen.
"Forse una possibile risposta potrebbe farcela uno di quei misteriosi cerchi nei campi..." mormorò il brillante scienziato.

Hiss era fra le gambe accoglienti di Altea, sua intanto il godimento più estremo di lei, quando la scrittrice prese la sua testa e la portò alla sua bocca.
I due così si baciatono con impeto e trasporto.

Icarius restò pensieroso a quelle parole di Clio.
"Non credo che Dio usi animali e robot per scatenare la Fine del Mondo..." disse "... forse la chiave sta nel fantomatico individuo che i robot chiamano creatore... ammesso esista davvero..."

Lady Gwen
21-12-2017, 17.47.35
"Tuttavia, è Anche quello che ha detto tuo nonno, ha detto che presto ci sarebbe stata una totale rivoluzione delle macchine..." risposi io.
Non riuscivo a pensarci, che presto avremmo rischiato di venire soppiantati e quasi invasi da queste macchine, cosa ci aspettava?

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Clio
21-12-2017, 17.50.53
“No, infatti…” annuii “Ci mancherebbe altro, direi!” alzando gli occhi al cielo.
Dovevamo capirci di più su quella storia, dovevamo riuscire ad andare fino in fondo.
“Sì, credo anche io che la chiave di tutto sia il creatore…” pensierosa “Dobbiamo riuscire a capire di chi stanno parlando, se è un uomo, un’organizzazione che si nasconde dietro questo nome aulico, un alieno o che so io..” sospirando nuovamente.
“Chiunque sia, dobbiamo trovarlo, altrimenti non avremo nessuna speranza di sconfiggere tutto questo…”.

Guisgard
21-12-2017, 18.14.13
"Si, sono d'accordo con lei, dottore." Disse Elv allo scienziato. "Ci andrei anche adesso a vedere uno di quei cerchi nei campi..."
"Benissimo, prenderemo la mia auto e faremo un giro per le campagne vicine." Lo scienziato. "Vado a prepararmi."
"Si, certo." Elv annuendo, per poi guardare Gwen.

"Allora cerchiamo di scoprire se davvero esiste questo creatore dei robot." Disse Icarius a Clio, per poi aprire un piccolo computer molto compatto e maneggevole.
Allora sul piccolo monitor apparve un nome femminile: "Immah".

Clio
21-12-2017, 18.45.02
Annuii ad Icarius.
“Sono d’accordo con te..” pensierosa “Dobbiamo assolutamente capire chi sia questo creatore e capire come fermarlo!”.
Seguii Icarius che aprì un piccolo computer, che si accese poco dopo.
Quando quella parola comparve sul mini monitor ci misi qualche secondo a capire che si trattava di un nome, un nome di donna.
Improvvisamente mi sentii dannatamente stupida ad aver creduto di aver sentito una strana sintonia tra noi, una tensione calda e inebriante che ci legava in un gioco continuo di seduzione.
Ma quel nome…
Abbassai lo sguardo immediatamente, cercando di nascondere la mia espressione.
Forse ero davvero una scema ad aver pensato una cosa del genere…
Mi sforzai di sorridere, e alzai timidamente gli occhi su di lui.
“Immah…” lessi, con un tono che cercava di nascondere ogni emozione “È la tua ragazza?” arrossendo ancora di più.

Altea
21-12-2017, 19.08.12
Afferrai Hiss dolcemente per i capelli..ci lasciammo trasportare da quel bacio e mi misi di lato baciandolo sulle guancie e poi sulle labbra, il mento, il collo e più giù scivolai fino alla sua intimità, con i giochi più proibiti dell' intimità ..la mia testa era tesa verso quel piacere che precede quello spasmodico dell'amplesso e risalii fino alla sua bocca.