Ringraziamenti (Gdr: Il segno del Gufo)

[Guisgard]

Siamo giunti anche stavolta alla fine del Gdr.
Un Gdr particolare, diverso dagli altri.
Un Gdr scritto dal punto di vista dei cattivi.
Perchè?
Perchè da sempre mi ha affascinato capire il punto di vista dei cattivi.
Ricordo a scuola una volta chiesi al mio professore di psicologia “come poteva un cattivo compiere un'azione malvagia senza sentirsi nel torto o peggio”.
La sua risposta mi colpì, poiché mi spiego che ogni cattivo è sempre convinto di essere dalla parte del giusto.
Nessun cattivi crede di fare il male.
I grandi cattivi della storia, persino i peggiori di ogni tempo, erano convinti di essere nel giusto.
Hitler era davvero convinto che gli ebrei fossero una piaga da estirpare per il bene della società.
Così anche Lenin, Stanlin, persino Giuda, il peggiore di tutti, era convinto che tradendo Gesù faceva il bene del suo popolo.
Paradossalmente anche Lucifero, il male assoluto, nel tentare di scalare i Cieli, credeva di essere dalla parte della ragione.
Pure chi oggi compie azioni razziste, terrorismo o si batte per l'eutanasia crede di essere dalla parte del giusto.
E questo volevo raccontare con il Gdr: il punto di vista dei cattivi, che pur essendo nel torto marcio sono convinti invece di essere nel giusto.
Tutto ciò poi unito ai misteri secolari della brughiera Afragolignonese, alla maledizione secolare dei Taddei ed a quel mondo incantato che da sempre raccontiamo nei nostri Gdr ed in ogni nostra storia.
Grazie ancora per aver letto, scritto, giocato e sognato con noi :smile:

[Nyoko]

Milord, il tema del gdr era probabilmente molto interessante ma io credo che si ha avuto poco tempo per svilupparlo e non ha preso molto.
A detta mia, credo che si poteva perdere un po' più di tempo per sviluppare meglio la storia e riempirla di dettagli.


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[Guisgard]

Milady, in rete ci sono diversi tipi di Gdr, molti dei quali diversissimi fra loro.
Alcuni su Facebook, altri sui vari social sparsi su Internet, altri ancora persino sui cellulari.
Ognuno dunque ha le sue caratteristiche ed i suoi punti di forza.
I Gdr di Camelot si basano sulla scrittura e scrivere non è diverso dal parlare.
Più si scrive, più descriviamo noi ed il nostro mondo e ciò amplia notevolmente le possibilità che una storia ed i suoi personaggi prendano forma.
Per questo i nostri Gdr sono simili a salvadanai, dove più si mette, più alla fine si trova.
Un Gdr rende sempre ciò che noi mettiamo al suo interno con la nostra scrittura.
Un pò come uno specchio, dove si riflette solo l'immagine posta davanti ad esso.
Alla fine ciò che gli diamo, il Gdr ci rende a sua volta.
Né più, né meno.
Comunque vi sono grato per aver esternato la vostra opionione e ciò aiuterà di certo a migliorare i nostri futuri Gdr, se Dio vorrà :smile:

[Altea]

Milord Guisgard....ho pensato molto a questo Gdr in queste ore con sensazione contrastanti.
Già a nominare Guisgard..sorrido...e penso a voi in versione da ragazzo timidone e sempre affascinante.
Storia strana per Altea...divisa prima tra la scelta tra due uomini: un ammiratore segreto molto audace e passionale e un uomo sempre misterioso ma timidissimo.
All' inizio pensavo volevate mettervi alla prova ovvero chi avrebbe scelto Altea; lei aveva scelto quel ragazzo timido ma simpatico, irresistibile, dall' animo buono e semplice e ha fortemente palesato la sua causa. Sapete una cosa...beh, avrei preferito sapere fosse un impostore ed amarlo che scoprire di aver amato per nulla una persona non reale.
A volte nel ruolare sorridevo, sembrava una commedia...di quelle che si vedono alla tv, magari quelle di un tempo..lui timido e lei troppo audace, a volte sembravamo troppo ridicoli...posso dire noi? Mi imbarazza visto non eravate voi.
Poi ho pensato che voi fate sempre vincere i buoni...dite sempre vi è un lieto fine per tutti e a me spiace non averlo avuto, ma voglio pensare un po' di Guisgard vero vi era in quel uomo non reale.
Ma ci sono due misteri per me nel Gdr...prima di tutto Altea mette sotto interrogatorio Guisgard chiedendogli se fosse Cattolico ma egli tentenna nel rispondere. Eppure nella presentazione fatta da voi sul treno quel Guisgard si segna tre volte, ed è un tipico gesto di Guisgard e di un Cattolico.
E il finale...come mai tutto finì con la morte del "falso rampollo"? Se egli non era reale non sarebbe esistita la Maledizione dei Taddei poiché egli non era un vero Taddei e soprattutto era un robot o qualcosa del genere quindi non intaccabile dalla maledizione e non poteva esserci nell' aria.
Mi spiace non si sia poi più parlata del Gufo, penso il Segno del Gdr, ovvero il Fantasma che preservava i Taddei della Maledizione.
Comunque...vero o falso voi siate stato mi avete fatto ridere e poi star male alla fine...mi auguro per voi sia stato altrettanto.:smile:

[Lady Gwen]

Intanto ringrazio per questa altra avventura e sono d'accordo anche io che i cattivi siano più interessanti, tanto che ho pensato io stessa di approcciarmi a questo tipo di personaggio, chissà, magari anche nel Gdr che, spero, inizieremo tra poco [emoji2]
Tuttavia, mi preme dire che ho avuto la sensazione che, stavolta come altre volte precedenti, il Gdr mancasse di motivazione e mordente, quella "spinta" che ti fa appassionare e ti porta a continuare e ad andare avanti nella storia, giungendo poi alla fine con la sensazione di essere un po' rimasta "in aria".
Sperando che sia solo un momento di transito, ringrazio ancora per questa particolare storia e attendo con ansia la prossima avventura ^_^

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[Nyoko]

Forse ho espresso male il mio punto di vista, Milord. So bene che un gdr rispecchia benissimo ciò che abbiamo da esprimere. Come avete detto, ci sono molti gdr online e sul cellulare, pensa che io ho pure due gdr in corso sul cellulare di cui sono amministratrice. Tuttavia, quello che cerco di fare nei miei gdr, è quello di non far mancare mai nulla alla gente con cui ruolo e realizzo sempre storie diverse e originali.
Come dice Lady Gwen, in questo mancava un non certo non so che, una spinta in più per essere perfetto, sarà che, come avrete sicuramente celato dalle vostre parole, non ho avuto modo io di esprimere ciò che era il mio personaggio e magari avrò partecipato poco in questo gdr.
Tuttavia che posso dirvi? La fantasia a volte scarseggia anche per i scrittori di grande talento e a volte ci vuole un periodo di riposo, per riacquistare l'ispirazione.
Potrei accendere un focolare e chiedete aiuto a qualche Musa [emoji4]


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[Guisgard]

Milord Guisgard....ho pensato molto a questo Gdr in queste ore con sensazione contrastanti.
Già a nominare Guisgard..sorrido...e penso a voi in versione da ragazzo timidone e sempre affascinante.
Storia strana per Altea...divisa prima tra la scelta tra due uomini: un ammiratore segreto molto audace e passionale e un uomo sempre misterioso ma timidissimo.
All' inizio pensavo volevate mettervi alla prova ovvero chi avrebbe scelto Altea; lei aveva scelto quel ragazzo timido ma simpatico, irresistibile, dall' animo buono e semplice e ha fortemente palesato la sua causa. Sapete una cosa...beh, avrei preferito sapere fosse un impostore ed amarlo che scoprire di aver amato per nulla una persona non reale.
A volte nel ruolare sorridevo, sembrava una commedia...di quelle che si vedono alla tv, magari quelle di un tempo..lui timido e lei troppo audace, a volte sembravamo troppo ridicoli...posso dire noi? Mi imbarazza visto non eravate voi.
Poi ho pensato che voi fate sempre vincere i buoni...dite sempre vi è un lieto fine per tutti e a me spiace non averlo avuto, ma voglio pensare un po' di Guisgard vero vi era in quel uomo non reale.
Ma ci sono due misteri per me nel Gdr...prima di tutto Altea mette sotto interrogatorio Guisgard chiedendogli se fosse Cattolico ma egli tentenna nel rispondere. Eppure nella presentazione fatta da voi sul treno quel Guisgard si segna tre volte, ed è un tipico gesto di Guisgard e di un Cattolico.
E il finale...come mai tutto finì con la morte del "falso rampollo"? Se egli non era reale non sarebbe esistita la Maledizione dei Taddei poiché egli non era un vero Taddei e soprattutto era un robot o qualcosa del genere quindi non intaccabile dalla maledizione e non poteva esserci nell' aria.
Mi spiace non si sia poi più parlata del Gufo, penso il Segno del Gdr, ovvero il Fantasma che preservava i Taddei della Maledizione.
Comunque...vero o falso voi siate stato mi avete fatto ridere e poi star male alla fine...mi auguro per voi sia stato altrettanto.:smile:


Sono lieto che il Gdr vi abbia suscitato emozioni e sentimenti, dopotutto questo è il suo vero scopo.
Il rampollo era una sorta di clonazione, ma non vera e propria, piuttosto un uomo "fatto" in laboratorio, un pò come il mostro di Frankestein, sebbene col fascino di un Taddeo ;)
Colui che l'aveva diciamo costruito gli ha poi dato insegnamenti, anche se solo esteriori.
Di qui quei gesti tipici da Credente, visto appunto doveva apparire come l'erede di una stirpe Cattolica.
Tutto finisce poi con la morte del rampollo per il semplice motivo che l'intero piano, l'intera cospirazione ruotava intorno a lui, persino l'incanto che aveva riportato in vita il terribile cavaliere senza testa :smile:

[Guisgard]

Intanto ringrazio per questa altra avventura e sono d'accordo anche io che i cattivi siano più interessanti, tanto che ho pensato io stessa di approcciarmi a questo tipo di personaggio, chissà, magari anche nel Gdr che, spero, inizieremo tra poco [emoji2]
Tuttavia, mi preme dire che ho avuto la sensazione che, stavolta come altre volte precedenti, il Gdr mancasse di motivazione e mordente, quella "spinta" che ti fa appassionare e ti porta a continuare e ad andare avanti nella storia, giungendo poi alla fine con la sensazione di essere un po' rimasta "in aria".
Sperando che sia solo un momento di transito, ringrazio ancora per questa particolare storia e attendo con ansia la prossima avventura ^_^

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Milady, se questo Gdr aveva meno mordente allora naturalmente la colpa è del Master.
Tuttavia è bene ricordare che ogni storia, dunque anche un Gdr, ha un suo centro dove pulsa l'avventura e dove si delineano le possibilità di giocare e vivere lo scenario in pieno.
Più ci allontaniamo da quel centro, più naturalmente la trama meno ci assorbe nei suoi fili.
Anche in questo caso citerò l'esempio di uno specchio, dove per avere un'immagine piena bisogna mettercisi davanti e non di lato o più indietro.
Comunque ringrazio anche voi per aver esternato le vostre perplessità, visto che il confronto è sempre il modo migliore per migliorare :smile_lol:

[Altea]

Sono lieto che il Gdr vi abbia suscitato emozioni e sentimenti, dopotutto questo è il suo vero scopo.
Il rampollo era una sorta di clonazione, ma non vera e propria, piuttosto un uomo "fatto" in laboratorio, un pò come il mostro di Frankestein, sebbene col fascino di un Taddeo ;)
Colui che l'aveva diciamo costruito gli ha poi dato insegnamenti, anche se solo esteriori.
Di qui quei gesti tipici da Credente, visto appunto doveva apparire come l'erede di una stirpe Cattolica.
Tutto finisce poi con la morte del rampollo per il semplice motivo che l'intero piano, l'intera cospirazione ruotava intorno a lui, persino l'incanto che aveva riportato in vita il terribile cavaliere senza testa :smile:

Grazie per la spiegazione Guisgard..;)
Mi lascerete sognare di aver comunque amato qualche lato di voi in questo Gdr? D' altronde i Gdr sono fatti per sognare non trovate? Avete un pegno con me ora...la prossima volta dovrete essere "reale" e farmi davvero sognare ed emozionare ;):smile_wub:

[Guisgard]

Forse ho espresso male il mio punto di vista, Milord. So bene che un gdr rispecchia benissimo ciò che abbiamo da esprimere. Come avete detto, ci sono molti gdr online e sul cellulare, pensa che io ho pure due gdr in corso sul cellulare di cui sono amministratrice. Tuttavia, quello che cerco di fare nei miei gdr, è quello di non far mancare mai nulla alla gente con cui ruolo e realizzo sempre storie diverse e originali.
Come dice Lady Gwen, in questo mancava un non certo non so che, una spinta in più per essere perfetto, sarà che, come avrete sicuramente celato dalle vostre parole, non ho avuto modo io di esprimere ciò che era il mio personaggio e magari avrò partecipato poco in questo gdr.
Tuttavia che posso dirvi? La fantasia a volte scarseggia anche per i scrittori di grande talento e a volte ci vuole un periodo di riposo, per riacquistare l'ispirazione.
Potrei accendere un focolare e chiedete aiuto a qualche Musa [emoji4]


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Come detto avete fatto benissimo a scrivere la vostra opinione e come risposto poco fa a lady Gwen ogni critica è sempre ben accetta, soprattutto perchè la responsabilità dello spessore di una trama riguarda sempre il Master.
Io non seguo i vari Gdr in rete (anche se non so come si faccia a scrivere un gioco di ruolo tramite il cellulare, ma si sà io sono impedito con la tecnologia... :silenced:), ma ho letto le vostre partecipazioni ai passati nostri Gdr e so benissimo quanto sapete essere brava se giustamente ispirata.
Per questo mi auguro che la vostra feconda fantasia vi ispiri presto e vi porti a giocare di nuovo con noi :smile:

[Altea]

Sir... ma mi sono scordata di ringraziarvi di una cosa.. ovvero di aver messo un po' di "Old England" in questo Gdr, coi cottage, etc. Avete reso la brughiera come la mia adorata Inghilterra.
Colgo l' occasione per sapere se si faranno la prossima volta due Gdr in contemporanea.

[Clio]

Fare il cattivo è qualcosa di diverso, qualcosa che ti mostra il mondo rovesciato, come se ci mettessimo a camminare a testa in giù.
Ma non solo questo, prestare il proprio cuore e la propria anima (perché senza questo non c’è la magia...) a un personaggio cattivo è qualcosa di nuovo, di decisamente interessante, come prendere il proprio gemello oscuro e dargli vita, vedere coi suoi occhi il mondo, secondo il suo assurdo e depravato modo di pensare, di vedere, senza regole, morale, senza freni nè limiti.
Ho sempre pensato che un racconto, un libro, un film ci guadagnassero ad approfondire il Cattivo di turno, lo rende più reale, viene più voglia di combatterlo e tutto il resto.
Un po’ com’è successo in questo gdr con Ordifren, che ha mostrato un lato più intimo e nascosto, aiutandoci a comprendere meglio la figura così inafferrabile, a volte lontana, quasi mitica (nel senso che non si fa mai vedere) del nostro Cattivo per eccellenza.
È stata un po’ una sfida, ma mi ha appassionato molto lavorare sul mio personaggio per riuscire a dargli l’anima, e devo dire che è stato anche intrigante portate con me tante piccole parti di me stessa, spezzettarle, dividerle perché l’intera banda potesse essere reale.
Quindi, milord, questa idea di fare i cattivi in mancanza dell’Eroe è stata davvero azzeccata, secondo me.
Un’esperienza nuova, sicuramente particolare, che porterò con me.
Oh ma non è detto che non ricapiti più di intraprendere la strada dell’oscurità, magari per uscirne stavolta.. chissà...
Ma se devo pensare a questa particolare, molto particolare nostra storia, la immagino racchiusa in un accento straniero che fa venire la pelle d’oca quando mi sussurra all’orecchio, mentre una musica lontana si diffonde nell’aria e un bacio suggella due anime.

E ora non vedo l’ora di stringervi la mano ancora una volta e intraprendere la prossima avventura, notte dopo notte, emozione dopo emozione, sogno dopo sogno... come sempre, insieme.

Ma prima, poiché non si dice mai grazie, vi donerò un pegno, ma non uno qualunque, uno di quelli che chi sa davvero cercare può trovare in un pomeriggio di fine inverno, quando il cielo sulla brughiera si fa grigio e la pioggia invita gli amanti a nascondersi nella grotta a vivere solo d’amore... ecco, questo è il mio ringraziamento per voi, dopo questa storia insolita ma decisamente appagante.
Voi so, che lo troverete... e chissà che non vi ricorderà di questa strana avventura.

[Guisgard]

Milady, interpretare un ruolo “da cattiva” non è facile.
Mettere a nudo il proprio lato oscuro, inquieto, i propri fantasmi ed i propri demoni può davvero essere difficile, se non impossibile.
Riuscirci però apre porte nuove e scenari ignoti, tutti da scoprire.
Io ricorderò sempre quest'avventura, milady.
Con essa rammenterò di questo vostro pegno che ho già cominciato a cercare nella brughiera infinita di questa notte.
E so che sarà speciale... ;)

[Guisgard]

Ecco il nuovo Gdr...

La leggenda della Pieve di Monsperone

Un nobile decaduto e fedele al vescovo imprigionato sfrutta un'antica leggenda del bosco in cui è cresciuto per combattere le angherie di un gruppo di malvagi ed eretici feudatari.
Con i suoi boschi popolati da nobili fuorilegge ed i castelli di signori arroganti, sullo sfondo del sanguinoso conflitto tra Cattolici e miscredenti, prende corpo una storia magica ed avventurosa, tra sogno e realtà nelle incantate e dolci colline di Sygma.

AVVENTURA: :smile_lol:
MITERO: :smile:
ROMANTICISMO: :smile_lol:

[Altea]

Una bellissima trama milord...e poi io adoro Sygma voi lo sapete vero? ;) Altea è un po' sygmese se ricordate bene.
In che periodo storico siamo?

[Guisgard]

Per ora, lady Altea, posso solo dire che sarà un Gdr in costume, probabilmente tra il XV ed il XVII secolo, più o meno.

[Altea]

Interessante...in costume? Ovvero? Vi è un personaggio mascherato?

[Lady Gwen]

Interessante...in costume? Ovvero? Vi è un personaggio mascherato?Suppongo che Milord si riferisse al fatto che sarà un gdr ambientato in una epoca storica e non moderna

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[Lady Gwen]

Scusate il doppio post

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[Altea]

Suppongo che Milord si riferisse al fatto che sarà un gdr ambientato in una epoca storica e non moderna

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Grazie lady Gwen per la precisazione :smile:...

[Guisgard]

In costume, lady Altea, significa che è una storia d'epoca, ambientata in uno scenario storico, non contemporaneo :smile:

[Altea]

In costume, lady Altea, significa che è una storia d'epoca, ambientata in uno scenario storico, non contemporaneo :smile:

Grazie milord per la precisazione :smile: