Visualizza versione completa : Il nome della perla
Destresya
08-06-2018, 17.42.12
Sorrisi alla ragazza, che sembrava molto più sollevata di quando era entrata nel mio palazzo, e io ne sapevo molto di più su quella faccenda.
"Buona giornata a voi, mia cara..." accompagnandola alla porta.
Sospirai nel vederla andare via, sparendo nella luce dell'alba attorno a noi.
Decisi che sarei uscita per fare una passeggiata, dovevo raccogliere le impressioni del borgo e poi risolvere la questione di quel ragazzo.
Ma prima dovevo assicurarmi che tutto fosse a posto, che il cadavere della ragazza fosse fatto sparire, che tutti i clienti avessero pagato e cose così.
Raggiunsi Tigont.
"Com'è la situazione nel palazzo?" chiesi "Vorrei sapere se è tutto in ordine prima di assentarmi!".
Guisgard
08-06-2018, 17.52.29
Gwen ed il giardiniere tornarono a casa.
Lui chiese alla ragazza l'esito dell'incontro con madame Destresya ed apparve fiducioso.
“Magari potrà aiutaci davvero...” disse “... dopotutto deve vantare amicizie importanti.”
Poi del frastuono in strada.
“Ancora disordini!” Allarmato il giardiniere, temendo ancora la folla contro di loro.
Ma affacciandosi scoprì invece che era la paura a serpeggiare.
Infatti era giunta la notizia in città della nuova vittima della bestia ritrovata nel bosco.
“E' tutto in ordine, signora.” Disse Tignot a Destresya. “A parte la ragazza uccisa da quell'uomo... messer Ruspon... forse non è tanto diverso dalla vera bestia...” mormorò.
Il taverniere annuì a Dacey.
“Beh, per molti è solo folclore, leggenda...” disse.
“Lasciate decidere a noi.” Fece Cales.
“Storie molto antiche, visto le udivo già da piccolo...” il taverniere “... da sempre questi boschi sono scenario delle aggressioni della bestia... storie di morti sgozzati e dissanguati circolano praticamente da secoli... ma negli ultimi mesi hanno avuto un'impennata esagerata, tanto che persino il duca ha udito il nostro dramma...”
Lady Gwen
08-06-2018, 18.01.39
"Si,sono sicura che potrà aiutarci" annuendo entusiasta.
Sentimmo altri disordini in strada e tememmo di essere di nuovo noi il bersaglio.
"Allora è vero, sarà quella ragazza che era scomparsa ieri sera. Questo vuol siete che Elv è ufficialmente innocente, visto che è ancora imprigionato."
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Guisgard
08-06-2018, 18.08.55
"Esatto..." disse il giardiniere a Gwen "... non può che essere così! Non possono più trattenerlo! Non è lui il colpevole! Ora ha un alibi di ferro!"
Destresya
08-06-2018, 18.10.24
Annuiii a quelle parole di Tignot.
"Sì, una bestia davvero, Sua Signoria dovrà esserne informato, fai portare via il cadavere senza dare nell'occhio da qualcuno di fidato, perchè lo esamini un medico fedele all'Arciduca.." ordinai "Non è detto che cattureremo una sola bestia, Tignot..." fissandolo intensamente "Questa copertura ci permette di scoprire le peggiori nefandezze e noi dobbiamo farne tesoro, incastreremo Ruspon per la bestia che è, statene certo!".
Sospirai, guardando avidamente la luce del giorno che filtrava dalle finestre.
"Voi occupatevi di questo, io sto uscendo.." spiegai, avviandomi verso la porta e finalmente mi lasciai il palazzo alle spalle per immettermi nella vita cittadina di Sant'Agata.
Voltai a destra, prendendo la strada panoramica, da cui si poteva ammirare la vallata circostante e quei boschi così colmi di orrore, eppure così belli e selvaggi.
Percorrendo il tragitto che costeggiava il borgo passai accanto a una locanda, dove un timido gattino mi si accodò per alcuni passi, prima di andarsene sconsolato vedendo che non avevo nulla da dargli da mangiare.
Guisgard
08-06-2018, 18.27.34
Destresya lasciò il palazzo e si incamminò per le strette stradine del borgo storico, tra balconi sospesi, logge fiorite, ponticelli fra le abitazioni e l'odore di cibo che dalle locande invadeva l'aria.
Però l'agitazione intorno a lei era palese.
Tutti parlavano della nuova vittima della bestia uccisa nella notte.
Una ragazza mutilata come tutte le altre prede del misterioso ed inafferrabile predatore.
Molti ritenevano fosse un lupo mannaro, altri uno stregone capace di mutarsi in un famelico animale, altri ancora credevano fosse addirittura il demonio stesso.
Lady Gwen
08-06-2018, 18.27.51
"Già. In più adesso abbiamo l'appoggio di madame Destresya, lei è una donna ragionevole e capirà la situazione" annuendo.
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Altea
08-06-2018, 18.43.12
"Si infatti....silenziosa o troppo veloce da sfuggirli" ad un tratto Hiss ci chiamò ma notai il rammarico di Justine.
Guardai l' impronta "Sicuramente è di un animale e sembra abbia due uncini lunghi alle zampe, non ve ne sono altre da seguire..cosa pensi sia" verso Hiss e guardandomi attorno e pure sopra gli alberi.
Destresya
08-06-2018, 18.44.45
Mi accorsi subito che qualcosa non andava, la gente era inquieta, parlottavano tra loro, animatamente per le strade.
Non c'era posto in cui non vi fosse un capannello di gente che discuteva della bestia.
Era stata trovata un'altra vittima, uccisa esattamente come le altre, in quel modo così brutale e assurdo.
Dovevo saperne di più, quelle voci di corridoio non mi bastavano più ormai, e poi avevo un compito da svolgere.
Così, mi diressi verso il palazzo presbiteriale, chissà che Ruspon non mi avrebbe potuto aiutare.
Guisgard
08-06-2018, 18.59.46
Mentre Gwen attendeva novità sulla liberazione di Elv, che ora appariva imminente, Destresya, dopo aver appreso della nuova vittima, raggiunse il palazzo presbiterale, chiedendo di incontrare Ruspon.
Poco dopo fu ricevuta dall'uomo.
“Madama...” disse lui “... è sempre un piacere vedervi, ma ora non ho molto tempo... dunque ditemi pure, ma in fretta.” Con i suoi soliti modi rozzi.
Intanto nel bosco, Hiss, Altea e Justine osservavano la strana impronta nel terreno.
“Non può che essere della nostra bestia...” Hiss “... nessun animale sconosciuto lascia simili orme... si direbbe una sorta di zoccolo... o forse queste due aperture sono degli artigli... sono ben impresse nel terreno, segno che peserà almeno un quintale... più o meno...”
“Un quintale?” Sorpresa Justine. “Mi prendete in giro?”
“Prendervi in giro davanti al cadavere sgozzato di quella povera ragazza?” Hiss facendosi il Segno della Croce.
“E smettete con i vostri Segni Religiosi.” Lei. “Mi danno ai nervi.”
“Molte cose danno ai nervi a me...” sorridendo Hiss “... eppure le tollero.” Sarcastico.
“Come può pesare un quintale?”
“Come minimo direi.” Fece Hiss. “A questo punto bisognerebbe restringere il campo delle ipotesi... non esistono lupi con una simile stazza... forse un orso, ma la modalità degli attacchi e le uccisioni escludono anche questa pista... forse siamo davanti ad un grosso felino... oppure potrebbe essere un ibrido...”
“Ibrido?” Ripetè Justine.
“Si, magari un incrocio tra più animali...” pensieroso Hiss “... mi verrebbe in mente un ibrido tra un lupo ed un cane pastore... infatti la bestia sembra avere le caratteristiche di entrambi gli animali... la ferocia del lupo e l'indole del cane di non temere la vicinanza degli esseri umani... anche se di queste dimensioni dovrebbe essere davvero raro...”
Mentre discutevano qualcosa, nascosta nei meandri di quel bosco, li stava osservando.
http://rateeveryanimal.com/wp-content/uploads/2014/12/predator-vision.jpg
Altea
08-06-2018, 19.05.39
Ascoltai Hiss attentamente, mentre battibeccava con Justine...a volte era davvero insopportabile quella donna.
"Un incrocio e creato da chi..potrebbe essere una idea..escludiamo un animale primitivo tornato alla luce presumo...però se così fosse è per mano di un uomo..qualcuno lo protegge, e lo sguinzaglia a tempo debito, ecco perché la vittima non se ne accorge, e non ha tana perché qualcuno la nasconde che ne pensi?" ma ebbi la sensazione dell' altra volta.."Hiss, ho una strana sensazione..ricordi Guan disse di ascoltare le voci del bosco..qualcuno a mio avviso è nascosto tra i cespugli" e mi diressi a controllare lentamente, proprio come un felino e mi abbassai muovendo leggermente la vegetazione.
Lady Gwen
08-06-2018, 19.29.46
Me lo sentivo, sentivo che lo avrebbero presto rilasciato.
Mi aspettavo di vederlo spuntare da un momento all'altro, entrare dal cancello col suo bellissimo sorriso e raggiungermi, baciarmi, stringermi, come solo lui sapeva fare.
Era un desiderio profondo, impellente, mai provato prima, ma di certo non era solo per volerlo accanto; volevo anche che fosse riconosciuta la sua innocenza ed ero certa che sarebbe successo.
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Dacey Starklan
08-06-2018, 23.48.32
Allora il vecchio della sera prima, il mendicante con la sua canzone, non era solo un pazzo che farfugliava alla ricerca di qualcuno da cui spillare qualche moneta e un po’ di vino.
Le sue parole trovavano conferma in ciò che ora il taverniere ci stava dicendo.
Certo, l’uomo sosteneva fossero solo
storie e leggende ma visto i fatti recenti non si poteva etichettare tutto come semplici miti.
Anche i racconti del passato potevano avere un fondo di verità.
“ Avete ragione, il Duca è preoccupato, così come il presbitero in città. Per questo siamo qui a farvi domande, siamo stati incaricati di scoprire chi sia la Bestia e di fermarla.
Capite l’importanza della nostra missione? E l’importanza che siate completamente sincero con noi e che ci diciate tutto?”
Incalzai ancora l’oste della locanda sperando che aggiungesse nuovi dettagli e particolari.
“ O forse conoscete qualcun’altro a cui possiamo indirizzarci per avere informazioni preziose?”
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Guisgard
09-06-2018, 00.01.59
”Probabilmente, se davvero dovesse essere un ibrido, si tratta di due animali accoppiatisi per caso, per istinto.” Disse Hiss ad Altea. “E' abbastanza frequente in natura.”
La brigantessa però percepì qualcosa, una sensazione di essere spiata.
Cercò tra la vegetazione, ma non vide nulla.
“Siamo ancora scossi per l'ultima vittima...” Hiss “... ti sarai lasciata suggestionare...”
“Torniamo in città.” Fece Justine, dopo che i suoi avevano raccolto il corpo della ragazza morta.
“Tutto ciò che sapevo ve l'ho detto.” Disse il taverniere a Dacey. “Anche gli altri sanno ciò che so io. Sono leggende, fatti tenuti a mente dai racconti e dalla paura della gente. Più di questo non troverete dalla bocca di noi altri che viviamo qui.” Fissando lei e Cales.
C'era ottimismo, speranza, fiducia che Elv potesse essere rilasciato.
“Ora riposatevi...” disse il giardiniere “... vi farà bene e magari al vostro risveglio messer Elv sarà stato liberato.” Annuendo.
Altea
09-06-2018, 00.05.44
Mi voltai verso Hiss e lo guardai seria.."No Hiss, non sono suggestionata, è la seconda volta che accade, non sono sensitiva ma pure la scorsa volta ho udito dei rumori..è troppo chiederti di fare un giro coi nostri cavalli?" guardandomi attorno.
Lady Gwen
09-06-2018, 00.05.58
Respirai a fondo.
"Sì, penso mi farà bene..." annuendo "A più tardi" salendo in camera.
Mi stesi a letto e pensavo che avrei potuto riposare più tranquillamente, sentendo quel peso in meno sul cuore.
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Guisgard
09-06-2018, 00.24.58
“D'accordo.” Disse annuendo Hiss ad Altea.
Così, mentre Justine ed i suoi facevano ritorno in città col cadavere della vittima, il cacciatore ducale e la bella brigantessa cominciarono a controllare il bosco.
In diversi punti vi erano le carcasse avvelenate lasciate dagli uomini di Ruspon come trappole per la bestia, ma il misterioso animale, diabolicamente furbo, aveva evitato di mangiarne le carni.
Gwen ascoltò il consiglio del giardiniere ed andò a riposare, visto si sentiva più serena e fiduciosa.
Per la stanchezza si addormentò quasi subito.
“Io sono un cacciatore.” disse risoluto De Goth, imbracciando il suo fucile. “Uscirò io ed ucciderò la bestia.”
Così fece.
Attraversò il cancello ed andò nel bosco.
Therese era nel giardino a giocare, quando si accorse che il cancello non era stato chiuso.
Allora si alzò e pian piano oltrepassò il cancello, ritrovandosi sola in pieno bosco...
Altea
09-06-2018, 00.28.26
Partimmo per il bosco, quel bosco che tante volte avevo vissuto coi miei compagni in modo sereno.."Stano, le carcasse sono intatte..nessun animale le ha mangiate" guardando a terra ma soprattutto tra la vegetazione che ci circondava.."Hiss, io credo dietro questa Bestia vi stia qualcosa di ben altro, non è solo lei che agisce" sicura di me.
Lady Gwen
09-06-2018, 00.32.56
Mi addormentai subito.
Vidi De Goth imbracciare un fucile ed andare in cerca della bestia.
Poi Therese di nuovo andò a giocare oltre il cancello ed io la seguii, per vedere se stesse bene, non volevo certo che si facesse male.
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Guisgard
09-06-2018, 00.33.21
“Si, prima hai ribadito questa cosa...” disse Hiss ad Altea “... ma chi? Ammettiamo pure sia come dici...” mentre camminavano con i cavalli nel bosco “... chi? E Perchè? Cosa ti fa credere a questa ipotesi?” Fissandola.
Altea
09-06-2018, 00.39.32
"Qualcuno che vuole soggiogare la gente di questa città per non farla parlare? O che vuole il potere..e poco interessa a costo di compiere queste barbarie...abbiamo scoperto Justine non è della nostra religione, strano sembrava preoccupata per la vittima non è vero? Sai penso abbia una predilizione per le donne, non te ne sei reso conto? Me lo fa credere perché loro fanno agire la bestia quando vogliono, e la nascondono, un animale ha una tana solitamente no?".
Guisgard
09-06-2018, 00.42.54
Hiss rise.
“Beh, oggi pare vada di moda avere gusti... diciamo ellenici.” Disse divertito ad Altea, riferendosi a Justine. “Parli di Justine e ti riferisci a più persone... in che senso? Credi abbia dei complici? Chi?”
Il sogno di Gwen proseguì...
Vide Therese uscire dal cancello ed imboccare il sentiero che si immergeva nel bosco.
Tutto era silenzioso, cupo, sinistro.
Ad un tratto la bambina si chinò per raccogliere dei fiori.
Un attimo dopo un calpestio giunse dalla vegetazione.
Gwen vide qualcuno emergere dai cespugli.
Era Elv, completamente nudo.
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Altea
09-06-2018, 00.47.43
"Non saprei, potrebbe essere Ruspon, e poi il presbitero che accoglie una persona non cattolica con tanto fervore, non ti sembra strano? E vi è la misteriosa figura di questo Minsk..noti evitano di parlarne?" guardandolo negli occhi azzurri.
Lady Gwen
09-06-2018, 00.49.51
C'era uno strano silenzio.
Cupo, pesante.
Vidi Therese chinarsi a raccogliere dei fiori, quando udii un calpestio.
Voltandomi, vidi Elv nudo avanzare.
Ma c'era qualcosa di strano, come sospeso, quasi sapessi che sarebbe accaduto qualcosa da un momento all'altro.
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Guisgard
09-06-2018, 00.50.44
"Beh, il presbitero ha ingaggiato quel Minsk come cacciatore e Justine è il suo braccio destro..." disse Hiss ad Altea "... magari neanche sa delle tendenze poco Religiose di quella donna... Ruspon non direi... lo vedo molto preso dalla caccia alla bestia... ammesso non menta e sappia recitare un ruolo..." perplesso.
Dacey Starklan
09-06-2018, 00.54.10
Non volevo di certo arrendermi ma capii che non si poteva spremere di più dal taverniere, che già aveva parlato tanto rispetto alla sera prima, solo perché impaurito dal documento di mio zio e le non tanto velate minacce che gli aveva rivolto Cales.
“ Beh se questo è davvero tutto allora vi ringrazio per il tempo che ci avete dedicato.”
Facendosi segno di potersi allontanare, così da poter parlare sola con il naturalista e confrontarci.
“ Che ne pensate? Io penso che dovremo approfondire la questione. Magari interrogare qualcun altro, nonostante ciò che ci ha appena detto il taverniere, e sarebbe il caso di cercare un qualche tipo di archivio, magari alla parrocchia, sperando di trovare cenni di questi attacchi in vecchie cronache dimenticate.
Altrimenti il nostro viaggio qui è solo un ammasso di racconti popolari che poco servono e noi abbiamo sempre meno giorni a disposizione.”
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Altea
09-06-2018, 00.56.23
"Tu ti fidi troppo di quel Ruspon...a me non piace e nemmeno quella Justine, ok...però pensa perché stanotte non ti hanno reso partecipe di questa caccia?" sorridendo e poi presi un fischietto dalla mia sacca, lo usavamo solitamente noi della banda per trovarci e radunarci, se la bestia era addestrata pure lei doveva essere richiamata.
Fu cosi che emisi un lungo fischio, vidi volare degli uccelli e non smisi.
Guisgard
09-06-2018, 01.02.46
Il sogno continuava...
Gwen vide El nudo fra gli alberi.
Si aggirava come fosse un animale, quasi curvo, sospettoso, con uno strano sguardo.
Si accorse di Therese che raccoglieva i fiori.
Restò a guardarla, poi piano cominciò ad avvicinarsi.
E quando le fu vicino lanciò un grido assurdo e le saltò addosso.
“Temo ricaveremo ben poco da altre persone...” disse Cales a Dacey “... sono storie e leggende che si tramandano da tempo a quanto pare e che probabilmente la superstizione e l'ignoranza hanno ingigantito... mi piace la vostra proposta di cercare annali o archivi... ma dove? Possibile che nei registri di Sant'Agata di Gotya non vi sia traccia di nulla? Eppure li ho controllati e sono molto antichi... senza dimenticare che anche i resoconti presenti nelle cronache di Capomazda non fanno menzione di simili fatti...” perplesso “... temo siamo finiti solo in mezzo a vecchie superstizioni...” finendo di bere il suo latte.
Ad un tratto Dacey notò fuori dalla finestra il vecchio mendicante, quello incontrato la sera prima.
“Justine ha fatto tutto di nascosto, per evitare che Ruspon sapesse della vittima.” Disse Hiss ad Altea. “Neanche noi voleva tra i piedi. Non so, ma credo ci sia competizione fra loro due, magari a chi prima uccide la bestia.”
Poi Altea si mise a suonare un fischietto, come fosse un richiamo.
Molti uccelli volarono via dagli alberi.
Ad un tratto i due udirono dei rumori nella vegetazione.
Qualcosa si muoveva fra i cespugli.
Altea
09-06-2018, 01.06.47
Gli uccelli volarano via dal suono improvviso del fischietto ma vidi la vegetazione muoversi, feci cenno ad Hiss...doveva impugnare il suo fucile e io avevo la pistola in mano, non smisi di fischiare, magari era qualche semplice animale, ma lo avremmo scoperto presto.
Lady Gwen
09-06-2018, 01.07.35
Elv era strano, si comportava quasi... Come un animale.
Era curvo, attento, furtivo.
Vide Therese, la osservò con vivo interesse, poi lanciò un urlo e le si avventò addosso.
"Therese!" urlando, correndo per proteggerla da lui, che non era affatto il mio Elv, bensì un essere diverso, cattivo.
Quasi un animale.
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Dacey Starklan
09-06-2018, 01.11.09
Abbassai lo sguardo sul mio piatto, un po’ frustrata. Effettivamente non ero a conoscenza di nuovi documenti utili e tutto ciò che c’era lo avevamo già controllato più e più volte.
“ Beh, se non altro abbiamo fatto una gita fuori città... e ho scoperto che siete uno dei pochi uomini al mondo che non russa!”
Provando a vedere qualcosa di positivo nella situazione ma senza risultare troppo convincente.
“ Potrei chiedere a mio zio l’accesso alla sua biblioteca personale, magari c’è qualcosa di utile lì ma non saprei... se lui conoscesse informazioni importanti per fermare la Bestia ci avrebbe già avvisati...”
Emisi un leggero sbuffo, dondolando nervosamente un piede sotto il tavolo e tornai a fissare il simbolo sul muro così come i disegni dei lupi.
Vagai con lo sguardo, vagando al contempo coi pensieri e alla finestra intravidi una figura che sostava fuori dalla taverna.
“ Il mendicante di ieri sera... è di nuovo qui...”
Mormorai quasi da automa, senza neanche sbattere le ciglia e restando con gli occhi sul pover uomo.
“ Magari spera in un bicchiere di vino offertogli da qualcuno.
Magari si aspetta di vederci ancora e ottenere qualche moneta parlando di vecchie sbiadite leggende.
Credete sia il caso di parlargli di nuovo?”
Guisgard
09-06-2018, 01.23.47
Cales guardò anche lui fuori dai vetri e vide il mendicante.
“Beh, tanto non è che ci sia altro da fare...” disse.
Pagò ed uscirono, raggiungendo il vecchio.
“Salve...” fece Cales “... siete qui per spillarci altre monete?”
“No, quelle di ieri bastano” il vecchio “ed io pago sempre i miei debiti...”
“Cosa significa?” Fissandolo Cales.
“Venite con me...”
“Dove?”
“Dal curato Pret...” rispose il vecchio “... andiamo, seguitemi.”
Cales guardò Dacey e lo seguirono, mentre dalla taverna la moglie del taverniere li fissava in modo enigmatico.
Gwen si svegliò di colpo.
Era stato un incubo, terribile e disgustoso.
Elv aveva letteralmente azzannato Therese, strappandole brandelli di carne, mentre lei gridava per la paura ed il dolore lancinante.
Elv sembrava davvero un animale, come impazzito, posseduto da una ferocia inumane.
Gwen era completamente sudata ed aveva il respiro rotto.
Hiss imbracciò il fucile, mentre Altea, continuando a fischiare, aveva in mano la pistola.
Ad un tratto dalla vegetazione apparvero Gozil, Guan, Briz e Loi.
“Guarda guarda.” Disse Gozil vedendo i due falsi sposi. “Il mondo è piccolo ed affollato.” Ridendo. “Come ve la passate? Noi abbiamo fatto una battuta di caccia e devo dire ci ha dato soddisfazioni...” fece cenno ai suoi e questi aprirono il grosso sacco che avevano con loro, tirando fuori ciò che restava di un grosso lupo morto.
“Che ve ne pare?” Gozil soddisfatto.
“Cosa sarebbe?” Hiss.
“Ma come...” Gozil divertito “... è la famigerata bestia della Sundra... e siamo stati noi ad abbatterla!”
http://news.bbcimg.co.uk/media/images/54619000/jpg/_54619412_utik2.jpg
Lady Gwen
09-06-2018, 01.27.05
Mi svegliai di colpo, sudata e terrorizzata.
Avevo ancora davanti agli occhi l'immagine di Elv che azzannava Teresa, facendo scempio del suo corpo e riducendolo a brandelli, mentre io assistevo impotente senza poter fare nulla.
Era stato solo un incubo.
Solo un incubo.
Cercai di riprendermi e di calmarmi, nel tentativo anche di rimuovere quelle immagini terrificanti e strazianti dalla mia mente.
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Altea
09-06-2018, 01.28.59
Rimasi sgomenta nel vedere il resto della banda e mi misi a ridere.."Allora il fischietto funziona ancora".
Gozil tirò fuori un animale e disse era la bestia.."Gozil, ma sei ancora convinto la Bestia sia un lupo...no, per noi è qualcosa di peggiore, un animale di grande stazza e non di questi posti..ma avete notato movimenti strani nel bosco? Gente strana, non parlo di militari ma di forestieri" scendendo da Cruz ed abbracciando Guan che era come un fratello per me.
Guisgard
09-06-2018, 01.36.32
“Eh, cosa ne sai tu.” Disse seccato Gozil ad Altea, mentre Hiss scendeva da cavallo per controllare quel lupo già in decomposizione.
“Lo abbiamo catturato grazie ad una trappola...” fece Loi “... abbiamo scavato una fossa e ci è finito dentro... lo abbiamo aperto dopo averlo ucciso... nello stomaco aveva delle ossa, i resti dunque di una sua vittima.”
“Abbiamo ucciso la bestia!” Ridendo Gozil.
Gwen pian piano riuscì a riprendersi da quell'incubo.
Qualcuno bussò alla sua porta.
“Damigella...” disse da fuori il giardiniere “... va tutto bene? Vi ho sentita parlare nel sonno poco fa, in modo confuso...”
Destresya
09-06-2018, 01.38.26
Raggiungere il palazzo presbiteriale non fu difficile, considerando che quest'ultimo si trovava all'inizio del paese, come se fosse una tappa obbligata prima di addentrarvicisi.
Qui, chiesi di Ruspon e lui mi ricevette.
"Buongiorno messere, vi ruberò solo pochissimo tempo.." con un cenno del capo.
"Vedete, ho saputo che uno dei miei clienti, messer Elv, è tenuto prigioniero con l'accusa di essere la bestia..." sospirai.
"Lo conosco, è un bravo ragazzo..." annuendo "Capisco che si possa nascondere la propria natura, ma durante il suo soggiorno in prigione c'è stata un'altra vittima, dunque mi chiedo come possa essere stato lui!".
Guardavo negli occhi Ruspon, con un'espressione preoccupata e contrita.
"Dovete scusarmi se mi sono permessa di parlarne con voi, ma sono davvero in pensiero per quel ragazzo, prendo molto a cuore i miei clienti e il loro benessere!" fissandolo con un'aria d'intesa, di complicità.
Dacey Starklan
09-06-2018, 01.38.44
Annuii, in fondo tanto valeva uscire e tentare di fare ancora due chiacchiere con il mendicante.
Alla peggio non ne avremmo ricavato nulla ma tanto valeva provare.
Così seguii il naturalista fuori dalla locanda.
Il mendicante si ricordava di noi, naturalmente, ma a differenza di quanto credevo , non voleva nulla da noi anzi, era lui a darci qualcosa. Proprio come gli avevamo chiesto la sera prima.
Guardai Cales, sentendomi non molto fiduciosa, ma compresi che seguire il mendicante era la pista migliore che avevamo al momento così non dissi nulla e seguii entrambi gli uomini.
Nel farlo scorsi la moglie del taverniere che, insieme al marito, ci fissava in modo strano.
“ Dove vive l’uomo da cui ci stava conducendo? Come potrà aiutarci?”
Al vecchio, per capire dove stavamo andando.
Altea
09-06-2018, 01.39.54
"Gozil, magari le ossa erano di qualcosa che aveva cacciato" mentre guardavo Hiss osservare il lupo.."Hai notato qualcosa di strano Hiss..però..se si usasse la stessa tattica di trappola usato da loro...funzionerebbe?" avvicinandomi all' affascinante cacciatore.
Lady Gwen
09-06-2018, 01.41.10
Riuscii poco a poco a calmarmi, ma sobbalzai ancora quando il giardiniere bussò, preoccupato.
"Sì... Sì, sto bene, non preoccupatevi..." risposi, con la voce un po' impastata dal sonno.
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Guisgard
09-06-2018, 01.55.22
Ruspon guardò Destresya negli occhi.
“Buono a sapersi, per i vostri clienti, madama...” disse “... dunque mi chiedete di liberarlo...” continuando a fissarla in modo viscido “... beh, so che siete generosa e non dimenticate i favori, no?” Chiamando uno dei suoi soldati. “Liberate il prigioniero arrestato ieri nel bosco.” Ordinò.
Il militare annuì ed andò.
In quel momento si udirono vari rumori.
Erano Justine ed i suoi di ritorno dal bosco.
Il mendicante condusse Dacey e Cales nei pressi di un piccolo villaggio poco distante e poi attraverso un sentiero raggiunsero una chiesetta isolata.
Vi entrarono e videro un vecchio curato intento a sistemare i ceri davanti all'altare.
Il chierico si voltò e li vide.
Il mendicante andò via.
“Pace a voi, figlioli.” Disse il religioso.
“Padre, noi stiamo indagando sulle stragi attribuite alla bestia...” mormorò Cales.
“Si, una cosa orribile.” Annuì il chierico, per poi farsi il Segno della Croce.
“Voi cosa potete dirci, padre?”
“Seguitemi, vi prego...” il curato ai due giovani.
Li condusse in Sacristia e da qui, attraverso dei scalini, scesero in una cripta sottostante il presbiterio.
Il curato allora prese un fascicolo molto vecchio, impolverato e consumato dai tarli.
“Queste sono le cronache di questi boschi...” la vecchia dispensa a Dacey e a Cales “... le uniche sopravvissute...”
“Che significa, padre?” Domandò Cales.
“Che non hanno subito la sorte degli altri annali.” Rivelò il curato. “Le uniche a non essere state distrutte...”
Destresya
09-06-2018, 02.08.25
Guardai negli occhi quell'uomo bestiale, con l'amara consapevolezza che non avrebbe affatto capito chi aveva davanti.
Gli sorrisi, beffarda e complice.
"Ma naturalmente, i clienti della mia casa possono sempre contare su di me, sul mio appoggio e la mia discrezione naturalmente..." con voce calda "...naturalmente non dimentico i favori, anzi.." con un sorrisetto enigmatico.
Aveva accettato di buon grado la mia proposta, tanto che per un momento la cosa mi sembrò sospetta.
Ma poi riflettendoci non lo era affatto, la nuova vittima scagionava Elv anche senza il mio aiuto, ma guadagarmi la fiducia di Ruspon e fargli addirittura credere di essere in debito con me poteva essermi utile.
"Siete voi ad essere molto generoso, messere.." fissandolo negli occhi "Vi ringrazio davvero molto per il vostro aiuto!" sorrisi, con un cenno del capo..
Poi un trambusto venne a disturbare l'atmosfera della stanza, erano dei soldati, ma volevo saperne di più.
Chissà se c'era la donna di cui mi aveva parlato Gwen.
Guisgard
09-06-2018, 02.08.41
“No, erano ossa umane.” Disse Gozil ad Altea. “Non ci sono dubbi, è la vera bestia. Guardate le proporzioni... è il lupo più grosso che si sia visto in giro.”
“In effetti potrebbe essere...” fece Hiss “... bisogna controllare i resti che ha nello stomaco... chi può dirlo...”
“Portiamolo in città, dove mi attende il mio trionfo!” Esclamò Gozil.
“Se vi occorre qualcosa avvertitemi pure, damigella.” Disse il giardiniere a Gwen, per poi andare via.
Così la ragazza restò a letto, cercando di scrollarsi di dosso le terribili sensazioni lasciate da quell'incubo.
Trascorse un'oretta e qualcuno bussò al cancello della casa.
Lady Gwen
09-06-2018, 02.15.52
"Certo, vi ringrazio" dissi al giardiniere.
Rimasi ancora a letto, cercando di non pensare più a quell'incubo, quando poi sentii un rumore al cancello e guardai fuori dalla finestra.
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Dacey Starklan
09-06-2018, 17.14.02
Seguimmo il mendicante fino a scorgere una chiesetta tra i campi.
L’uomo ci fece cenno di procedere e così incontrammo il curato della chiesa.
Era un uomo del popolo, molto gentile, diverso dalla gente che finora avevamo incontrato nella zona, perché non si rifiutò di parlare anzi, ci portò dove teneva gli archivi.
Proprio gli archivi che io speravo di trovare, da qualche parte , e che narravano delle epoche passate.
Fui delusa nel trovare solo due volumi e il prete ci mise a conoscenza della sparizione, distruzione degli altri.
Mi chiesi se fosse causa di un incidente o qualcuno, intenzionalmente li aveva sottratti alla chiesa per nasconde ciò che vi era scritto all’interno.
“ Cercheremo di farci bastare ciò che è rimasto.”
Prendendo con estrema cura uno dei due volumi per iniziare subito a studiarlo.
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Altea
09-06-2018, 21.09.30
Guardai Hiss e gli altri.. "Ma le taglie sulla vostra testa? Come vi presenterete.." osservando Hiss.. "Magari questo lupo ha mangiato le ossa delle vittime ignaro di cosa fossero..ma tentar non nuoce".
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Guisgard
10-06-2018, 00.38.57
Quel trambusto, poi il rumore dei cavalli, le voci dei soldati.
Poco dopo la porta della stanza si aprì ed una donna in uniforme entrò gettando il suo cappello su una sedia.
Era molto bella, aveva l'aria stanza e gli stivali sporchi di terreno.
“Eccovi.” Disse Ruspon. “Vedo si fanno le cose in gran segreto alle mie spalle.”
“Per favore, non è giornata...” seccata lei, accorgendosi di Destresya.
“Perchè non ho saputo della nuova vittima?” Tuonò Ruspon.
“Avete poteri taumaturghi?” Sarcastica la donna.
“Al diavolo!” Inviperito Ruspon.
“E questa bella dama?” La donna rivolta a Destresya.
“E' madame Destresya, gestisce un bordello in città.” Ruspon.
“Messer Justine, molto lieto...” lei baciando la mano a Destresya.
Gwen si affacciò dalla finestra e vide qualcuno davanti al cancello.
Era Elv, avvolto nella sua giacca.
Cales ringraziò il curato.
Poi con Dacey cominciarono a leggere quelle cronache che sembravano davvero molto antiche.
Il curato uscì e li lasciò tranquilli.
Allora i due giovani iniziarono a scoprire cosa nascondevano quegli annali.
Un documento, piegato tra le pagine e redatto da un certo notaio Du Vaun, così recitava:
“Per ordine del marchese Jeron Gothen, da oggi non verranno più registrati decessi causati dalla cosiddetta bestia della Sundra, avendo gli stessi raggiunto un numero sproporzionato ed incalcolabile, per evitare il proliferare di superstizioni ed isterie di massa.
Tutti i curati della zona sono dunque obbligati a non annotare alcuna più aggressione, in modo che il tempo cancelli il loro ricordo della memoria popolare.”
Gozil rise ad Altea.
“Vedrai, donna.” Disse sicuro di sé. “Abbiamo salvato la Sundra e forse l'intero ducato. Ci attendono onori e trionfi, l'ammirazione popolare ed ovviamente una cospicua ricompensa.” Compiaciuto.
Così Hiss, Altea, i briganti ed il loro trofeo in decomposizione si avviarono in città, giungendoci dopo poco meno di un'ora.
Lady Gwen
10-06-2018, 00.45.55
Il cuore sembrò scoppiarmi in petto quando lo vidi.
La felicità e l'amore mi pervadevano completamente e non credevo ai miei occhi.
"Elv..." soffiai.
Uscii di corsa dal mia camera e ancor più di corsa attraversi il parco, arrivai al cancello aprendolo e lo baciai gettandogli le braccia al collo.
"Mi mancavi da morire..." sussurrai, con voce emozionata e felice, sorridendo come non mai.
Madame Destresya non aveva fallito, aveva mantenuto la promessa e sarei stata sempre debitrice verso di lei.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180609/d0654218f43fd955290d869fd68610b8.jpg
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Guisgard
10-06-2018, 00.54.47
Gwen arrivò di corsa al cancello, tanto da superare di slancio il giardiniere che a passo svelto si dirigeva ad aprire.
Subito la ragazza si buttò al collo di Elv e lo baciò appassionatamente.
“Anche tu mi mancavi da impazzire...” disse lui stringendola a sé forte.
Appariva stanco, con gli abiti sporchi, ma stava bene e di certo rivedere Gwen gli aveva dato una gran forza.
Lady Gwen
10-06-2018, 00.59.16
Avevo anche oltrepassato il giardiniere, anche lui corso ad aprire.
Sorrisi e lo baciai ancora, ancora.
Poi mi fermai a guardarlo.
Gli accarezzai il viso.
"Hai una brutta cera..." constatai, anche se per fortuna stava bene "Sarà meglio che tu vada subito a riposare... Vuoi preparato un bagno caldo prima?" gli dissi dolcemente.
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Destresya
10-06-2018, 01.01.33
Eccola, pensai immediatamente.
Non c'erano dubbi, quella donna in uniforme doveva essere la stessa di cui mi aveva parlato Gwen, e che aveva fatto arrossire in modo così vigoroso la bella rossina.
Sembrava seccata, ma mai quanto Ruspon che sembrava sparare fumo dagli occhi.
Avrei voluto ribattere che lui era impegnato a massacrare quella povera ragazza mentre la nuova vittima veniva uccisa, ma non sarebbe stato certo carino da parte mia.
Poi però la donna in uniforme si rivolse a me e io le sorrisi, porgendole la mani perchè la baciasse.
Avevo capito da come si comportava, oltre che dal racconto di Gwen, che voleva essere trattata come un uomo, e chi ero io per contraddirla.
"Messere, è un vero piacere!" con un leggero inchino, per poi guardarla con aria complice "Oh, se dopo una giornata così stancante vorrete ristorarvi come si deve venite a trovarmi, le mie ragazze sono le migliori della Sundra...." con un sorrisetto d'intesa.
"Ma dite, c'è stata una nuova vittima?" allarmata "Uccisa sempre come le altre?" sospirai "..ma è terribile!".
Guisgard
10-06-2018, 01.08.18
Elv sorrise ed accarezzò il volto di Gwen.
“Si, farò un bagno caldo...” disse “... tu mi prepari qualcosa di buono da mettere sotto i denti? Ho una fama che non ti dico.” Ridendo piano.
“Se verrò sarà di certo per voi e non per una delle vostre ragazze, madame.” Disse Justine con sguardo malizioso a Destresya. “Si...” annuendo alle sue parole sulla nuova vittima “... la solita modalità... ormai trovo tutto ciò avvilente e noioso...”
“Solo perchè non siete capaci di acciuffarla voi altri!” Intervenne Ruspon.
“Vi rammento, messere, che voi avete iniziato a dare la caccia alla bestia da diversi mesi prima del nostro arrivo.” Justine. “E cosa avete ottenuto? Solo la quasi estinzione dei lupi da queste terre.” Ridendo piano.
Lady Gwen
10-06-2018, 01.11.05
"Immagino... Povero tesoro..." accarezzando la sua mano "Credo che domanderò tutto al giardiniere, non ho mai cucinato e non sono molto brava..." con una leggera smorfia dispiaciuta e quasi imbarazzata.
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Guisgard
10-06-2018, 01.19.57
“Tranquilla...” disse lui accarezzando il volto di Gwen “... qualsiasi cosa sarà infinitamente migliore del rancio che ci davano in galera.” Divertito. “E poi vuoi mettere qualcosa preparato con le tue dolce manine?” Baciandole le mani.
Ancora un bacio sulle labbra e poi andò a farsi un bel bagno rigenerante.
Lady Gwen
10-06-2018, 01.27.31
Sorrisi piano, soprattutto ai suoi baci dolcissimi sulle mie mani.
Ancora un bacio e poi andò via.
Sospirai e mi diressi in cucina.
Non avevo proprio idea di dove mettere le mani.
Non lo dicevo per finta, era vero e speravo di fare qualcosa di decente.
Ricordavo un certo pollo alle spezie con verdure croccanti che mangiavo spesso da mia zia e magari potevo replicarlo.
Mi misi all'opera e il risultato non sembrava così disastroso.
Misi tutto in un vassoio e salii in camera, dove Elv era presumibilmente ancora in bagno.
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Destresya
10-06-2018, 01.27.48
Risposi con un sorrisetto divertito alle parole di Justine.
A quanto pareva era diventata un'abitudine scambiarmi per una delle mie ragazze, ma seriamente?
Ripensai all'uomo misterioso della notte precendente, chissà se Mary e Alice lo avevano riconosicuto, dopotutto non sarà stato così bardato in camera da letto, no?
Mi ripromisi di interrogarle una volta tornata a palazzo.
Asoltai Justine con aria preoccupata, e poi cercai di non ridere al bisticcio tra i due, a quanto pareva c'era molta rivalità.
Era prevedibile, ognuno voleva la gloria per sè, ognuno voleva essere l'eroe.
A me interessava soltanto che venisse trovata e uccisa.
Chi fosse poi a sferrare il colpo fatale, non era affar mio.
Ma quel siparietto era decisamente divertente.
"Sono sicura che insieme riuscirete a stanarla!" sorridendo, con aria conciliante.
Non era mio interesse inimicarmi nessuno dei due, anzi, scoprire cosa pensavano per me era fondamentale.
"Dove è stata uccisa questa nuova vittima?" chiesi, come per voler cambiare discorso, mentre in realtà ero interessatissima ad ogni dettaglio.
Guisgard
10-06-2018, 01.37.27
Il vapore della tinozza appannava vetri e specchio, con la schiuma che fuoriusciva con l'acqua ad ogni movimento dell'uomo che immerso nei suoi pensieri ed in quel bagno caldo sembrava come indifferente a tutto ed a tutti, quasi apatico.
Aveva la testa all'indietro, contro il bordo di quella vasca, con una bottiglia di vino accanto poggiata su un basso tavolino squadrato.
Allora prese il vino, ne versò un bel po' in un bicchiere e poi ci vede cadere dentro qualche goccia di un qualche liquore.
La porta si aprì di colpo ed entrò un uomo appena alto e massiccio, vestito con abiti borghesi.
“Guardatelo...” disse fissando quello nella vasca “... il soggetto ideale per una natura morta.” Spazientito.
“Magari a breve, caro Pietron...” l'altro, per poi bere.
“Beh, non credo che vi rimpiangeranno in molti, sapete?”
“Ah no?” Quello nella vasca tornando a rilassarsi nell'acqua.
“No, statene certo.” Scuotendo il capo Pietron. “Suvvia, tiratevi su.”
“Non ho molti impegni oggi...” sarcastico l'altro “... come ex responsabile della sicurezza di sua grazia il vescovo sono alquanto libero ultimamente... libero da impegni intendo...”
“Alzatevi vi ho detto!” Pietron.
L'altro lo guardò con i suoi occhi azzurri ed apatici.
“Sua grazia chiede di voi, sebbene solo il Cielo sappia perchè!”
L'altro si versò altro vino.
“Leggete!” Tirando nella tinozza il gazzettino del giorno.
“Terrore nella Sundra...” leggendo il titolo in prima pagina quello dagli occhi azzurri “... cosa significa?”
“E' proprio ciò che sua grazia vuol sapere.” Spiccio Pietron. “Avanti, Swan... alzatevi, preparatevi e venite con me da sua grazia il vescovo.” Con tono risoluto, guardando l'uomo nella vasca.
http://www.ondacinema.it/images/film/from_hell_n_3.jpg
Guisgard
10-06-2018, 01.50.23
“Nel bosco, presso il villaggio di Catinelle...” disse Justine a Destresya “... ma come mai tanto interesse, madama?” Fissandola. “Una donna come voi non dovrebbe applicarsi troppo a simili questioni, no?” Con un sorriso enigmatico.
Gwen preparò alla meglio il suo pollo e salì poi in camera da Elv.
Questi era ancora in bagno a lavarsi, rilassandosi nell'acqua schiumosa e profumata.
Lady Gwen
10-06-2018, 01.53.58
Elv era ancora nella tinozza.
Poggiai allora il vassoio su un tavolino ed entrai in bagno.
La stanza era pieno di vapore, piccole nuvolette veleggiavano candide e leggere rendendo tutto più morbido e vago.
Presi una spugna ed iniziai a lavare delicatamente la schiena di Elv, baciando le spalle ed il collo, in silenzio.
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Destresya
10-06-2018, 01.57.23
Il villaggio delle Catinelle, forse avrei dovuto farci un salto, odiavo stare con le mani in mano, ascoltare e basta non mi avrebbe portato a niente, anche se naturalmente era la prima cosa da fare, quella che solo io potevo portare a termine, agendo nascosta dalla mia copertura.
Poi sorrisi alle parole di Justine.
"Una donna come me dev'essere sempre informata su simili questioni poiché deve poter conversare con tutti quegli uomini potenti che cercano ristoro tra le sue mura, non trovate?" con aria vagamente divertita.
Guisgard
10-06-2018, 02.06.23
Gwen entrò nel bagno, dive il vapore si era addensato ovunque.
La ragazza in silenziò prese una spugna e si mise a lavare la schiena di Elv, lasciando baci sul collo e sulle spalle del ragazzo.
Lui però si era addormentato, finalmente rilassato, in quella schiuma profumata e non aveva sentito entrare Gwen e neanche il suo lavargli la schiena.
"No, non trovo in tutta sincerità." Disse Justine a Destresya. "La padrona di un bordello deve solo impegnarsi a trovare le migliori sgualdrine sul mercato. Questo è ciò che le spetta." Con tono quasi indifferente.
Ad un tratto si udirono vari rumori e poi una confusione giungere da fuori.
"Cosa diavolo succede ancora?" Seccato Ruspon.
"Signore..." entrando un soldato.
"Cosa?" Bruscamente Ruspon.
"Alcuni uomini sono appena giunti dal bosco" spiegò il militare "ed affermano di aver ucciso la bestia!"
Lady Gwen
10-06-2018, 02.12.04
Ad un certo punto, notai che dormiva, già da prima che entrassi e sorrisi guardandolo.
Misi via la spugna e restai lì, alle sue spalle, appoggiata al bordo della tinozza, ad accarezzargli il viso ed i capelli e a lasciare occasionalmente baci casuali e leggeri, impalpabili come quelle nuvolette di vapore.
Non mi andava di svegliarlo, dormiva così bene che sarebbe stato davvero un peccato, doveva essere distrutto e aveva bisogno di riposare.
Era ancora più bello quando dormiva, i suoi tratti erano morbidi, rilassati, abbandonati, la pelle ambrata era imperlata da mille e più goccioline e non c'era traccia di inquietudine sul suo volto, le labbra erano rosse e piene ed era stupendo.
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Guisgard
10-06-2018, 02.21.42
Gwen restò a guardarlo metre dormiva, accarezzandogli i capelli e donandogli di tanto in tanto un bacio dolce e delicato.
Elv restò un bel pò rilassato nell'acqua, poi pian piano cominciò a svegliarsi.
"Ehi..." disse stiracchiandosi "... devo essermi rilassato troppo... ma la fame credo mi abbia svegliato..."sorridendo a Gwen.
Destresya
10-06-2018, 02.23.40
Mi ci volle tutto il mio autocontrollo per non risponderle male.
Infondo, però era il mio compito fingermi un'altra persona, una che non dice quello che pensa in faccia, come sono solita fare io in quei rari casi in cui non sono sotto copertura.
"Oh c'è molto più di quel che sembra nel mio lavoro, signore..." con un sorriso enigmatico.
Che poteva saperne lei che non sapeva manco rendersi conto di cosa aveva tra le gambe?
Poi arrivò la notizia che qualcuno diceva di aver catturato la bestia.
Sgranai gli occhi ma restai in silenzio, solo con un'espressione sconvolta sul viso.
Era meglio che si dimenticassero di me, che parlassero tra loro e si rendessero conto della mia presenza solo quando ormai fossimo davanti a questa carcassa, dopotutto potevo giustificare la mia invadenza con la curiosità.
La curiosità pervadeva gli animi di tutti gli abitanti di Sant'Agata, dopotutto.
Lady Gwen
10-06-2018, 02.26.39
Restai ancora a lungo a guardarlo, baciarlo, accarezzarlo.
E sarei rimasta in quel modo per sempre.
Poi iniziò a svegliarsi ed io ridacchiai.
"Beh, il vassoio ti aspetta di là, devi solo raggiungerlo..." sorridendo, mentre mi allontanavo per prendere un telo pulito dal mobiletto di legno intarsiato.
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Guisgard
10-06-2018, 02.40.00
Ruspon ordinò di far entrare quegli uomini ed il loro trofeo nel cortile del palazzo, mentre lui sarebbe andato ad avvertire il presbitero.
Justine allora corse di sotto, incuriosita per poter vedere la possibile bestia.
Si erano completamente dimenticati di Destresya, lasciandola da sola nell'ufficio di Ruspon.
Destresya
10-06-2018, 02.44.18
Se ne andarono, tutti e due!
Il mio restare in silenzio aveva dato i suoi frutti, dopotutto.
Ero molto curiosa di vedere quella presunta bestia, ovviamente, ma un'occasione così non potevo certo lasciarmela scappare!
In quell'ufficio potevano esserci nascoste molte cose interessanti.
Così, iniziai a cercare in giro, a frugare ovunque, partendo dalla scrivania di Ruspon, dovevo essere rapida ma soprattuto silenziosa, prima che tornasse e mi facesse fare la fine di quella povera ragazza.
Guisgard
10-06-2018, 02.49.22
Elv prese il telo dalle mani di Gwen e lo avvolse attorno al suo corpo bagnato, asciugandosi e legandoselo poi ai fianchi.
Andò nella sua camera con la ragazza e si sedette ad un tavolino per mangiare.
“Sembra squisito...” disse guardando il vassoio “... e lo è davvero!” assaggiandolo.
Rimasta sola, Destresya cominciò a cercare in giro qualcosa, qualche traccia o indizio.
Rovistò sulla scrivania, cercò nei cassetti, sulle mensole e fra i registri degli scaffali, senza però trovare nulla di interessante.
Intanto dal cortile giungevano voci confuse.
Di certo era giunta la carcassa della presunta bestia.
Lady Gwen
10-06-2018, 02.53.41
Vidi il suo bellissimo corpo avvolto in quel telo, slanciato, ben fatto e armonioso.
Una visione meravigliosa.
Stetti quasi col fiato sospeso mentre assaggiava il pollo e sospirai di sollievo quando disse che era buono.
"Davvero lo è?" incredula e contenta allo stesso tempo.
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Destresya
10-06-2018, 02.55.42
Niente, non c'era niente di interessante.
Forse quell'uomo sapeva nascondere bene i suoi segreti oppure lo avevo giudicato male ed era uno stinco di santo.
Chi poteva dirlo, dopotutto?
Sospirai, sconsolata, mentre il rumore nel cortile era sempre più forte, doveva essere arrivata la carcassa.
Tanto valeva andare a vedere.
Così, lasciai la stanza di Ruspon e scesi nel cortile, rapida e silenziosa.
Meno gente si accorgeva della mia presenza, meglio era.
Guisgard
10-06-2018, 03.13.39
"Si si..." disse mangiado Elv "... davvero buono... squisito..." facendo l'occhiolino a Gwen "... non immaginavo fossi una cuoca così in gamba." Bevendo. "Ci voleva qualcosa di buono... il cibo nelle prigioni è pessimo... non lo darei neanche ai miei cani, pensa un pò..." con una smorfia.
Alla fine Destresya scese giù nel cortile, dove tutti gli altri erano già impazienti di vedere la presunta bestia.
La carcassa era stata portata da alcuni uomini, abbigliati in modo sospetto, in quanto ricordavano dei briganti o comunque gente abituata a vivere nei boschi.
Era presente anche il presbitero, quasi più impaziente di tutti gli altri.
Gozil allora con i suoi compagni aprirono il grosso sacco e mostrarono il loro trofeo.
Era la carcassa di un grosso lupo in decomposizione, piena di vermi ed insetti tutti intorno.
Gozil con un pugnale allargò lo squarcio che la bestia aveva sulla pancia, mostrando così le viscere dell'animale.
"Come potete vedere" disse Gozil "sono ben visibili i resti dell'ultima vittima... queste sono ossa umane."
Il presbitero si avvicinò con un fazzoletto sul naso e sulla bocca, dato il fetido emanato dall'animale in decomposizione.
Lady Gwen
10-06-2018, 03.16.15
Sorrisi entusiasta.
"Neanche io lo immaginavo..." con un mezzo sorriso.
"Lo credo... Beh, l'importante è che tu ora sia qui, di nuovo a casa, noi due insieme..."
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Destresya
10-06-2018, 03.24.26
Scesi nella piazza ad osservare lo spettacolo insieme a tutti gli altri.
C'erano tutti, ma proprio tutti, osservai guardandomi intorno.
Focalizzai immediatamente l'attenzione sulla carcassa putrida che faceva bella mostra nel centro del cortile.
Uno spettacolo decisamente disgustoso.
Era palesemente in decomposizione, nonchè piena di vermi.
Uno splendore, insomma...
Ma quello poco importava, quello che contava era capire se fosse la vera bestia.
Si trattava di un enorme lupo, ma solo un lupo.
Poteva essere la bestia?
Aspettai col fiato sospeso il responso del presbitero, che stava analizzando il contenuto dello stomaco di quella bestiola piena di vermi.
Non lo invidiavo per niente!
Guisgard
10-06-2018, 03.54.09
“Si...” disse annuendo Elv a Gwen “... mi sei mancata tanto, sai? Le notti in carcere sono senza Luna e senza stelle, le ore non passano mai ed ogni istante serve a farti pensare fino a rischiare di impazzire... non voglio perdere altro tempo... prepariamo tutto e partiamo... andiamo via da qui... andiamo a prenderci Therese e fuggiamo da questa terra per sempre...” accarezzandole il viso incorniciato da quei bellissimi capelli rossi.
L'odore era davvero nauseabondo, con tutti quei vermi nelle interiora e quegli insetti che ronzavano intorno alle carni in decomposizione.
“Sembra un lupo decisamente di taglia fuori dal comune...” disse Justine “... forse non è neanche un lupo, magari un ibrido... messer Hiss affermava che non sono rari gli accoppiamenti tra lupi appunto e cani...”
“I denti sono molto consumati...” chinandosi sulla carcassa Ruspon “... e sembra avere diverse cicatrici intorno alla bocca...”
Il presbitero osservava con attenzione il corpo in decomposizione dell'animale.
Tutto ciò davanti a Destresya.
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Altea
10-06-2018, 10.17.45
Così andammo in città e Gozil squarcio' bene la pancia dell'animale. Mi misi un fazzoletto nel naso per l'odore.. "Hiss, ma sembra morta da giorni.. Ha appena ucciso" e lo presi per mano avvicinandomi ai miei compagni di banda vedendo Justine e le dissi.. "Parlate di Hiss al passato e avete sempre riso alle sue teorie, ora gli date ragione Justine?" facendo un cenno ad Hiss. "Abbiamo trovato questi uomini nel bosco e gli abbiamo accompagnati in città" cercando di celare la loro e nostra identità.. Briganti.. "Un uomo disse a me ed Hiss di aver visto la bestia.. Ma è restio a venire in città.. Messer Elsin.. Forse lui potrebbe dirci cosa ne pensa anche se sembrava fuori di senno" perplessa.
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Dacey Starklan
10-06-2018, 18.17.48
Lessi ad alta voce a beneficio anche di Cales, ora che eravamo da soli con quegli annali davvero antichi. Tanto antichi che temevo di rovinarli e faticavo a capire alcune lettere, rovinate dal tempo.
Tra quelle pagine ingiallite trovammo almeno una risposta alle tante domande che ci ponevamo .
Era stato per ordine di un nobile del tempo che ogni notizia degli attacchi fatti dalla Bestia era stata occultata, dimenticata, ignorata, nella vana speranza , frutto anche dell’ignoranza , che non parlandone si sarebbe risolto il problema.
Sospirai per quella ottusa mentalità antica che però permeava ancora oggi in alcuni strati della popolazione.
“ Posso essere sincera con voi?”
Chiusi il libro e mi voltai, seguita da un fruscio di gonna, guardando Cales con fare un po’ grave mentre sentivo le rotelle nel mio cervello lavorare velocemente.
“ Sappiamo che gli attacchi avvengono da anni, secoli addirittura. Un uomo, come ipotizzavamo, è da escludere. Così come un animale, sia lupo o felino... E mi rifiuto di credere a bestie mitologiche perché ho l’ardire di definirmi una donna devota alla ragione e alla razionalità.
Ho provato a vagliare ogni opzione, alla luce di tutto ciò che sappiamo e mi chiedo...
ci troviamo forse davanti a una setta? So che può suonare un’ipotesi fantasiosa quasi quanto un mostro centenario ma, ascoltatemi.
Potrebbe trattarsi di una famiglia, un gruppo di persone con rituali e usi diversi dai nostri, persone cresciute credendo che uccidere è giusto , cresciute imparando come dissanguare e disossare, con particolari strumenti.
E si spiegherebbe perché prima gli animali e poi altri esseri umani.
Stiamo assistendo alla nuova generazione di questi assassini, quindi prima hanno iniziato con prede facili per poi progredire.
Fermatemi se ciò che dico vi appare una follia, voi siete ben più colto di me dopotutto.”
Rimasi zitta, mordicchiandomi il labbro, il viso illuminato solo da una candela.
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Lady Gwen
10-06-2018, 21.31.53
Gli sorrisi a quelle parole.
Dentro di me si susseguirono diverse emozioni, amore, tristezza, rabbia, felicità, speranza, una dietro l'altra.
Annuii baciando il palmo della mano che accarezzava il mio viso.
"Sì, prepariamoci, andiamo via adesso, subito."
Guisgard
11-06-2018, 00.18.52
Justine guardò Altea ma non rispose nulla, essendo troppo presa, come tutti loro, ad osservare la carcassa della presunta bestia.
“E' il lupo più grosso che abbia mai visto” disse Gozil “e nello stomaco ha ancora i resti del suo ultimo pasto. E' la bestia.”
“Voi cosa ne pensate, messere?” Il presbitero a Hiss. “Siete qui in qualità di esperto di sua signoria ed un vostro parere è fondamentale.”
“Non saprei...” Hiss “... di certo potrebbe benissimo essere il predatore che ha ucciso le tante vittime... però le tracce lasciate sul terreno accanto all'ultimo cadavere non sembrano combaciare con la sua stazza...”
“E' in pessimo stato... è in decomposizione...” mormorò Ruspon.
“No no, non dite nulla di assurdo, anzi...” disse Cales a Dacey guardando quelle antiche cronache “... vi confesso che la pista della setta mi ispira parecchio... una setta che tramanda nei secoli i suoi rituali è molto verosimile come ipotesi... anche perchè leggendo si vede che le modalità di uccisioni sono praticamente le stesse nel tempo... si, una setta di fanatici che uccide per motivi forse legati ad un qualche loro credo può essere percorribile...” annuendo alla ragazza.
Elv abbracciò forte Gwen.
“Va a prepararti...” disse “... partiamo subito... voglio fuggire da tutto ciò, con te e con Therese... le uniche persone che contano per me...” e la baciò.
Lady Gwen
11-06-2018, 00.22.53
Mi strinse, mi rivolse quelle parole stupende e mi baciò.
Sorrisi innamorata e lo guardai.
"Non partiremo mai se non mi lasci..." dissi con dolce scherzosità.
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Guisgard
11-06-2018, 00.31.09
Elv rise, baciò di nuovo Gwen e la lasciò andare.
“Hai ragione...” disse divertito “... su, andiamo a prepararci...”
Lady Gwen
11-06-2018, 00.34.17
Catturai la sua bellissima risata e le sue labbra in quel bacio, poi mi lasciò.
Mi separai da lui e andai a sistemare tutte le mie cose.
Stavolta dovevamo farcela, non potevamo ancora rimandare, o avremmo rischiato di restare qui.
Ed io volevo andarmene.
Volevo ricominciare una nuova vita, con Elv e Therese, la vita di una nuova famiglia.
La nostra.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 00.44.30
“ Un qualsiasi altro uomo mi avrebbe già zittita, senza ascoltare o comunque etichettando le mie parole come stupire, solo perché dette da me e non da lui.
Voi siete diverso in questo, mi apprezzate e incoraggiate a proseguire nel migliorare le mie conoscenze, nell’apprendere.
Siete un uomo raro ed io sono felice di avervi conosciuto.”
In quel momento non indossavo alcuna maschera di indifferenza, ero completamente onesta e sincera, ne sentivo il bisogno con Cales visto come lui mi trattava sempre con riguardo.
“ Più uomini, nei secoli e non uno solo dominato da follia... non che la follia sia da escludere ma sarebbe collettiva, si potrebbe quasi dire ordinata e disciplinata tanto da renderla parte di rituali e abitudini tramandate.
Certo che se abbiamo ragione, allora siamo dinanzi a qualcosa che neanche un autore di romanzi potrebbe immaginare.”
Riprendendo il filo del discorso, tornando al mio ragionamento, forse perché non mi sentivo completamente a mio agio senza maschera, perché avevo paura a mostrare quel lato più fragile e sensibile.
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Guisgard
11-06-2018, 00.57.13
Partirono subito, attraversando la città animata dalla notizia che forse la bestia era stata uccisa.
La loro carrozza rapida passò fra le stradine cittadine, fino a raggiungere il ponte alberato ed uscire dal centro abitato.
Poco dopo la vettura di Elv e di Gwen, guidata dal giardiniere, si immerse nel folto bosco.
La natura rigogliosa appariva generosa, accogliente, un mondo idilliaco e variopinto, in un tripudio di colori, profumi e suoni.
Non sembrava affatto il tetro scenario di morte che accoglieva le mostruose imprese della bestia.
Forse l'animale ucciso da Gozil ed i suoi compagni era davvero il tremendo predatore che aveva gettato la Sundra nella paura e nella disperazione.
Erano diretti alla magione di De Goth, decisi a portarsi via Therese.
Vi arrivarono dopo circa mezz'ora.
La carrozza si fermò fra gli alberi ed Elv scese a terra.
“Tu aspettami qui...” disse a Gwen, per poi baciarla.
E corse verso la magione.
Cales guardò Dacey negli occhi e sorrise.
“Solo un idiota non prenderebbe sul serio i vostri ragionamenti.” Disse. “Siete una delle persone più intelligenti ed argute che io abbia mai incontrato e vi confesso che ne ho conosciuti di importanti maestri di scuole cattedrali e lodevoli intellettuali accademici.” Annuendo. “Senza di voi non sarei mai giunto a questo punto dell'indagine.” Facendole l'occhiolino. “Avete usato l'espressione giusta... follia collettiva. Ma nel sensi di malvagità di massa. La stessa malvagità usata dai tiranni del passato o da alcuni crudeli imperatori romani. Caligola, Nerone, Domiziano vengono descritti come folli, ma in verità sono crudeli. E solo una simile crudeltà può celarsi dietro a questo orrore vecchio di secoli.” Indicò le cronache. “Guardate... ho segnato le date... le varie aggressioni secolari non avvengono a caso... cominciano e finiscono sempre seguendo un preciso percorso astronomico... un'eclissi di Sole o di Luna... il passaggio di una cometa... l'allineamento di qualche stella... si, sembra in tutto e per tutto un rituale... ma operato da qualcuno in grado di calcolare e prevedere i fenomeni celesti...”
Lady Gwen
11-06-2018, 01.01.26
Partimmo, lasciammo la città e ci inoltrammo nel bosco, che mai come ora era apparso così colorato, rigoglioso, accogliente, come se nulla fosse mai accaduto.
Viaggiammo per un po', poi arrivammo nei pressi della magione.
Elv mi baciò e andò via.
"Sta' attento" gli raccomandai.
Avevo una terribile ansia, avevo paura che De Goth lo avrebbe visto e avrebbe fatto del male a lui e alla bambina, ma dovevo essere fiduciosa che tutto sarebbe andato bene.
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Guisgard
11-06-2018, 01.04.29
Elv andò via e Gwen attese nella carrozza ben nascosta tra gli alberi dal fido giardiniere.
Trascorsero lunghi minuti, poi un'ora.
Ad un tratto la ragazza sentì qualcosa.
Un calpestio tra la vegetazione.
Poi un latrato.
Lady Gwen
11-06-2018, 01.11.24
Trascorse quasi un'ora ed Elv non si vedeva.
Iniziavo a stare in pensiero, speravo che nulla gli fosse accaduto.
Sentii un calpestio e pensai che fosse tornato, ma poi un latrato e mi paralizzai.
Ero terrorizzata dal pensiero che potesse essere la bestia, avevo paura che potesse aver attaccato Elv, magari insieme alla bambina e che ora potesse attaccare anche me.
Guardai con accortezza fuori dal finestrino, terrorizzata da ciò che avrei potuto vedere.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 01.16.20
Grazie alla poca luce fornita dalla sola candela, non fu troppo evidente il leggero rossore che si palesò sul mio viso a quelle parole.
Erano chiaramente fin troppo lusinghiere, non mi ritenevo tanto fondamentale per le indagini ne tanto intelligente da poter competere con saggi maestri.
Eppure Cales mi concedeva tali complimenti con fare sincero ed era questo a farmi arrossire.
Le stesse parole non avrebbero sortito su di me alcun effetto se avessero suonato finte o forzate.
“ Dunque parliamo di studiosi, astronomi direi... persone capaci di guardare il cielo, studiarlo e capirlo.
Forse usano un calendario tutto loro, basato sui cicli che considerano importanti e le varie morti avvengono in date speciali, propizie.
Potremmo trovarci davanti a una famiglia. Magari il seme della follia del singolo si è diffuso nei suoi discendenti portando avanti tali omicidi fino a renderli parte della loro cultura, se di cultura si può parlare...”
Mi allungai a notare le date che aveva appuntato Cales, trovando in effetti le coincidenze di cui parlava.
“ Questa sembra una prova a ciò che stiamo sostenendo ma ancora non basta. A mio zio non servono vecchie date e supposizioni...”
Facendo scorrere il dito dagli annali al tavolo per poi richiudere la mano a pugno e lasciarla penzolare lungo il corpo.
“ In realtà vorrei essere molto più di aiuto di così, sapete, aiutarvi a ottenere qualcosa di concreto a differenza di quanto fatto finora.
Perché lo meritate. Vedo la vostra devozione, il vostro impegno. “
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Guisgard
11-06-2018, 01.25.15
Gwen si spaventò, ma un attimo dopo vide spuntare dai cespugli un uomo armato, che riconobbe subito essere De Goth, seguito da due dei suoi servitori, anche loro armati, insieme a due cani da caccia.
Cales sorrise a Dacey.
“Credetemi, state facendo davvero tanto...” disse posando la mano sulla spala di lei in un gesto confidenziale, quasi complice “... io credo che forse siamo ad un punto cruciale... chiederò al curato di poter portare con noi queste cronache... tutti devono sapere cosa succede in queste terre da secoli... vostro zio ha l'autorità di far cercare tutti gli intellettuali che vivono in queste lande... che sia una setta, una dinastia o qualche società segreta, dobbiamo accerchiarla...”
Andarono così dal curato ed il naturalista chiese di potar portare con loro le cronache.
“Certo...” annuì il religioso “... sono certo ne farete buon uso.” Benedicendoli.
Destresya
11-06-2018, 01.26.26
La bestia aveva monopolizzato tutta la nostra attenzione in quel momento.
Era enorme, davvero il lupo più grande avessi mai visto, inoltre le cicatrici, i resti nelle viscere facevano davvero credere che quella potesse essere la bestia.
Una cosa mi sembrava strana, sembrava morta da giorni e giorni mentre invece sapevamo che aveva appena ucciso.
E se ci fossero state più bestie?
Dopotutto avevano ucciso in un’area sterminata...
però nessuna di loro aveva mangiato le carcasse avvelenate, nè le vittime.
Un’inquietante risposta a quelle domande su faceva strada nella mia mente.
Qualcuno le dava da mangiare... un allevamento di bestie immonde addestrate ad uccidere gli uomini in quel modo.
Era da rabbrividire.
Arrivò anche Hiss, uno dei due uomini che Sua Signoria aveva mandato prima di me, e diede la sua opinione.
Le tracce non combaciavano.
Però cominciava ad avere senso il fatto che fossero più bestie.
Speravo di avere torto.
Speravo che tutto fosse davvero finito, anche se il mio signore non sarebbe stato contento di ricevere un cadavere in putrefazione.
Ma lo avremmo scoperto solo con l’attesa.
Se le vittime cesseranno allora sapremo che la bestia era lì, ed era l’unica.
Lady Gwen
11-06-2018, 01.28.46
Avrei preferito la bestia.
Avrei preferito morire dilaniata piuttosto che vedere De Goth lì, con due uomini, i cani e armato.
Non riuscii ad emettere un fiato, rimasi immobile in attesa di qualcosa.
Qualcosa che sapevo sarebbe stato terribile, più della morte stessa.
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Guisgard
11-06-2018, 01.36.40
"Non ci resta che attendere..." disse Hiss.
"Attendere cosa, stramaledizione?" Sbraitò Ruspon.
"Se non ci saranno altri attacchi" spiegò il cacciatore del duca "allora vorrà dire che questa era la bestia."
"Si, concordo." Annuì Justine.
"Trovate un modo per imbalsamare meglio questa carcassa." Ordinò disgustato il presbitero. "Se dovesse essere davvero questa la bestia voglio sia esposta nei giardini cittadini prima di inviarla a Capomazda."
"Ehm, eminenza..." farfugliò Gozil "... e la nostra ricompensa?"
"Se si rivelerà essere la vera bestia" fissandolo il presbitero "allora avrete ciò che vi spetta."
"Ora andatevene, cani!" Intimò loro Ruspon, per poi guardare Destresya.
Gwen trattenne il fiato.
E se De Goth li avesse scoperti?
Se avesse trovato Elv e l'avesse ucciso?
Per poi finire ora il tutto cercando anche lei?
Ma non fu così.
De Goth ed i suoi passarono oltre.
"Avanti, staniamo quella dannata bestia." Disse l'uomo ai suoi servitori.
E queste furono le uniche parole che Gwen sentì, prima di vedere quegli uomini svanire nella vegetazione.
Lady Gwen
11-06-2018, 01.39.33
Non feci alcun rumore, non parlai, non fiatai.
Il mio cuore palpitò e temevo quasi che mi avrebbe tradita, tanto forte era il suo battito.
Li sentii parlare della bestia.
Poi nulla.
Passarono oltre e non mi videro.
Sospirai silenziosamente e mi rilassai appena.
Ma non troppo.
Elv non era ancora tornato.
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Guisgard
11-06-2018, 01.42.55
Trascorsero altri lunghi ed estenuanti minuti, poi finalmente Gwen vide due sagome uscire dai fitti alberi.
Erano loro, Elv e Therese.
Lui avanzava guardingo, tenendo la piccola in braccio.
Raggiunsero la carrozza ed entrarono.
Un fischio al giardiniere e la vettura partì.
"Gwen..." disse quasi la piccola nel rivedere la ragazza dagli occhi verdi, per poi abbracciarla "... pensavo fossi andata via per sempre... per sempre..."
Destresya
11-06-2018, 01.44.38
Hiss la pensava come me, sul fatto che non ci restava che aspettare.
Poteva davvero essere la bestia?
Era possibile che fossero davvero più esemplari a seminare il terrore attorno a Sant'Agata?
Fissavo quella carcassa intensamente, quasi che guardandola potessi trovare tutte le risposte che cercavo.
Gli uomini si mossero per la ricompensa, come naturalmente c'era da aspettarlo da qualcuno che somigliava particolarmente a un brigante.
Ruspon diede ordine di imbalsamarla, e io ringraziai che gli fosse venuto in mente perchè sapevo quanto Sua Signoria ci tenesse.
Poi però si accorse di me, e io sorrisi candidamente, come se non vedessi nessun problema nella mia presenza lì.
"Che ne pensate, messer Ruspon?" con aria preoccupata "Può davvero essere la bestia?" chiesi, con l'aria di chi vuole essere rassicurata.
Dacey Starklan
11-06-2018, 01.45.10
Avvertii il calore della sua mano sulla mia spalla e fui tentata dal sollevare la mia per poggiarla sopra la mano di lui ma mi trattenni, per non apparire inopportuna.
“ Si, mi sembra un’ottima idea. E se sarà necessario saprò convincere mio zio a fare ciò che dite .
Vi do una mano a portare i volumi.”
Prendendo il primo che mi trovavo davanti e sistemandolo con cura in una sacca.
Fu il momento di congedarsi dal gentilissimo prete che ci aveva dato accesso a informazioni tanto preziose.
“ Sono fiduciosa sapete? “
Sistemando la sacca coi libroni alla sella del mio cavallo per poi salire con un abile balzo.
“ Siamo davvero una bella copp— squadra, io e voi.”
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Lady Gwen
11-06-2018, 01.47.06
Trascorse ancora tempo, interminabile.
Poi sentii altri passi ed il mio cuore si allargò di gioia e felicità.
Erano Elv e Therese.
Salirono e partimmo.
Abbracciai e strinsi forte la piccola.
"No, tesoro mio. Non potrei mai lasciarti, mai" sorridendole.
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Guisgard
11-06-2018, 01.49.52
“Si, una squadra formidabile.” Disse Cales a Dacey.
Aveva notato l'indecisione e la parola coppia appena sussurrata dalla ragazza, ma non ne parlò.
Pensava si fosse trattato di un banale lapsus.
Salutarono il curato e montarono sui loro cavalli.
“Direi di farci un giretto ancora nei paraggi...” il naturalista “... magari verso quelle casupole... forse è un villaggio... chissà che non si scopra qualche altra cosa...”
Si incamminarono nella boscaglia.
Ad un tratto un grido.
Era la voce di una ragazza, sicuramente giovanissima.
Ancora un urlo, la voce rotta dalla paura, dal terrore, fiaccata dalla fatica.
Di nuovo un grido.
Come se corresse ed urlasse.
“Viene da quella parte!” Cales alla nipote del presbitero. “Presto, Dacey!” Lanciandosi al galoppo verso le urla della ragazza.
Guisgard
11-06-2018, 01.55.27
"Forse..." disse Ruspon a Destresya "... lo scopriremo presto."
"E' un pò paradossale, no?" Justine.
"Cosa?" Fissandola Ruspon.
"Fra tanti grandi cacciatori" ridendo lei "ha catturare la bestia potrebbero essere stati dei miseracci come quelli." Divertita.
"Chi può dirlo." Ironico Hiss.
"Io ho ben poca voglia di ridere." Fece il presbitero. "Voglio solo scoprire che questo dannato lupo sia la vera bestia." Indicando la carcassa che i soldati stavano portando via.
Il giardiniere frustò i cavalli e la carrozza partì.
Veloce percorreva il sentiero, con l'intezione di lasciare quei boschi e mettersi tutto alle spalle.
Dopo circa un miglio qualcosa però fermò la loro corsa.
Un nutrito gruppo di persone, con forconi e pale, bloccava il sentiero.
Il giardiniere fermò subito, anche bruscamente, la vettura.
Dacey Starklan
11-06-2018, 01.56.17
Sorrisi, grata che non si fosse fermato sulla mia indecisione, cosa mi passava per la testa?!
Decisi di concentrarmi sulle redini del cavallo, tenendovi fisso lo sguardo e mi limitai ad annuire alla sua idea.
Aveva senso approfittare di dove ci trovavamo per tentare di scoprire qualcosa di nuovo che avvalorasse la nostra tesi, prima di tornare in città.
Direi un colpetto di tacco al cavallo, allineandomi di fianco a Cales per procedere nella direzione giusta.
Un urlo mi gelò il sangue.
Rimasi impietrita e furono le parole del naturalista a scuotermi, quasi senza accorgermene partii al galoppo verso l’origine delle grida.
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Lady Gwen
11-06-2018, 01.57.19
La carrozza procedeva spedita, ma improvvisamente, e bruscamente, si fermò.
Sentii agitazione e subito strinsi a me Teresa.
"Che succede?" al giardiniere.
Non poteva essere un altro impedimento e per di più avevo paura per la bambina, avevo paura che potesse accaderle qualcosa.
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Guisgard
11-06-2018, 02.02.52
Dacey e Cales spronarono i loro cavalli e corsero verso il cuore della boscaglia, seguendo le urla della ragazza.
Correvano, correvano, ma quelle cominciarono a divenire più lontane, più confuse, più soffocate.
Corsero ancora.
“Ehi...” disse a voce alta Cales “... dove sei? Dove sei? Fatti sentire!” Urlò disperatamente.
Ma poi, ad un tratto, le urla cessarono.
Tutto era silenzio attorno a loro.
“Dove sei?” Gridò il naturalista. “In Nome del Cielo, dove sei?” Ancora, con tutta la voce che aveva in corpo.
Nulla.
Più nulla.
Come se il vento avesse portato via quella voce.
Ma all'improvviso Cales sbiancò.
“Dacey!” Alla ragazza. “Guarda! Guarda là! La vedi! La vedi anche tu?” Indicando agitato un punto del bosco.
https://allthisrunningaround.co.uk/wp-content/uploads/2013/11/predator_camouflage.jpg
Destresya
11-06-2018, 02.11.00
Annuii a quelle parole di Ruspon.
"Sì, speriamo lo sia davvero..." sospirai, anche se sembrava tutto troppo facile.
Poi mi voltai verso Justine e sorrisi, divertita da quel paradosso.
"Vero, sarebbe uno smacco per i grandi cacciatori che si sono impegnati in questa impresa!" lanciando una rapidissima occhiata a Hiss.
Il grande cacciatore del duca beffato da "miseracci come quelli", per usare le parole di Justine, se ne sarebbe parlato per mesi a corte!
"Ma probabilmente, se così fosse, la loro è solo fortuna, essersi trovati nel posto giusto al momento giusto... anche se l'idea di tenderle una trappola non è poi così assurda, anzi... magari anche un'esca potrebbe essere utile" pensierosa.
Dacey Starklan
11-06-2018, 02.14.43
Il rumore degli zoccoli sull’erba, quello dei finimenti che sbattevano contro le membra del cavallo, il fiato dell’animale spinto al massimo e il battito del mio cuore impazzito.
Con questa sinfonia correvamo tentando di raggiungere la ragazza con le sue urla disperate ma più correvamo più lei sembrava lontana, inafferrabile, un eco.
Non volevo darmi per vinta, spronando sempre più il mio destriero, tenendo gli occhi aperti per scorgere la giovane in pericolo ma sembrava inutile.
Se fossi stata sola mi sarei domandata se quello era soltanto un sogno.
“ Dove sarà?”
In preda a una angosciata disperazione, provando a non pensare al peggio.
“ L’hai vista?”
Seguendo il dito di Cales fino a degli alberi, credendo che avesse individuato la sfortunata ragazza.
“ Cales... quella non ... sembra una figura, umana, ma ricoperta di verde, di rami...”
Balbettai parole faticando a descrivere ciò che vedevo, a dare un senso alla figura che mi pareva di scorgere.
“ Dimmi che è lo stesso che vedi tu.”
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Guisgard
11-06-2018, 02.15.40
“Non ne ho idea...” disse il giardiniere, mentre Elv, seduto accanto a Gwen e Therese all'interno della carrozza, già teneva in mano la pistola.
Il giardiniere scese a terra e si avvicinò a quelle persone per capire cosa stessero facendo.
“Stiamo andando a prendere la bestia.” Uno di quel gruppo.
“Ma se l'hanno uccisa proprio oggi!” Esclamò il giardiniere. “A Sant'Agata di Gotya tutti festeggiano!”
“No, non è quella vera.” Un altro di quegli uomini.
“Beh, non è una gara.” Disse Hiss a Destresya. “Ciò che conta è aver ucciso la bestia.”
“Che nobiltà d'animo...” sarcastica Justine.
Ruspn invece appariva alquanto contrariato e si vedeva gli rodeva la cosa.
Lady Gwen
11-06-2018, 02.18.44
Elv aveva già preparato la pistola, mentre io ancora stringevo Therese, per proteggerla.
Il giardiniere andò ad informarsi su quanto stesse accadendo e rimasi molto perplessa da quanto dissero.
"Hai sentito?" ad Elv, poi sospirai "Non la prenderanno mai..." scuotendo la testa.
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Guisgard
11-06-2018, 02.21.36
Fu un attimo, una visione.
Poi più nulla.
Scomparve, come un fantasma tra i rami e le foglie.
“Io...” disse incredulo Cales “... io... non so... non so cosa abbia visto davvero...” visibilmente impressionato “... l'avete vista anche voi, vero?" A Dacey. "Si, certo... l'avete vista... era... era una figura eretta...” cercando di fare mente locale “... alta... molto alta... due metri o più... massì... ora capisco le descrizioni dei testimoni... non è argentata... si mimetizza... si nasconde nella vegetazione... forse è ancora qui...” stringendo in mano la pistola.
Destresya
11-06-2018, 02.25.10
Sorrisi a Hiss.
"Oh questo vi fa onore, messere.." con un leggero cenno del capo, trattenendo in realtà una risata divertita.
Sapevo bene che per lui era così, noi avevamo una missione, certo, ma la cosa che più interessava al nostro signore era l'uccisione della bestia in sé.
Mentre Justine, e sopratutto Ruspon sicuramente cercavano gloria da quell'uccisione.
Ruspon di sicuro, non solo lo lasciva trasparire chiaramente, ma poi era anche coerente con il tipo d'uomo che sembrava essere, nonchè col ruolo che ricopriva.
Nessuno aveva calcolato le mie parole sul tendere una trappola alla bestia a quanto pareva, ma dovevo aspettarmelo dopotutto non ero nessuno non c'era nemmeno motivo per cui mi dovessero stare ad ascoltare.
"Speriamo davvero sia quella la bestia e che l'incubo di questa città sia finalmente finito!" sospirai, annuendo.
Al momento, non ci restava che aspettare anche se l'ultima volta erano passati giorni interi senza che attaccasse... e poi, aveva ucciso di nuovo.
Dunque quell'attesa sarebbe stata angosciante.
Dacey Starklan
11-06-2018, 02.28.08
Mi sforzai di tenere gli occhi aperti, tanto da sentire il fastidio e un principio di lacrimazione e così dovetti ceder al bisogno di sbattere le palpebre.
Un attimo brevissimo ma riaperti gli occhi vidi solo alberi, semplici alberi.
La cosa che avevo visto, qualsiasi fosse, non vi era più.
“ Non riesco a ... era quasi perfettamente celata nel bosco... un travestimento perfetto.
Lì immobile, per quanto molto grande , è rimasta immobili a guardarci senza attaccare.
Perché? Dubito abbia avuto paura di noi...”
Io invece avevo avuto paura e ancora tremavo.
Un conto era investigare, immergersi nei libri, ideare teoria ma questo, trovarsi davanti alla Bestia, andava oltre .
“ Sarà meglio andar via allora. La tua pistola non basterà ad abbattere un essere di tale mole.”
Dimenticai l’etichetta e la formalità, indirizzandomi a Cales dandogli del tu.
Il quel momento era l’unica persona che aveva accanto, sarei potuta persino morire accanto a lui per mano di quell’essere, quindi mi pareva ormai inutile nascondermi dietro le forme di cortesia.
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Guisgard
11-06-2018, 02.35.25
"Si, ho sentito..." disse Elv a Gwen "... aspetta qui con Therese..." e scese anche lui dalla carrozza, raggiungendo il giardiniere che parlava con quella gente.
"Che significa?" Fissando tutti loro Elv. "Che storie sono queste? La bestia è stata uccisa e portata in città."
"Non è vero." Uno di quegli uomini. "Non è la vera bestia. Quella vera la stiamo andando a prendere noi."
"Si!" Tutti gli altri.
"E chi sarebbe?" Elv.
"Un uomo." Rivelò un altro di quelli. "Un pazzo."
E tutti annuirono.
Hiss annuì a Destresya, poi si congedò dal chierico e da tutti loro.
Anche Ruspon e Justine andarono via,lasciando Destresya sola con il presbitero.
"Posso sapere" disse lui a Destresya "come mai della vostra presenza qui? Vedete, non è un luogo adatto a donne come voi questo. Ho saputo del vostro arrivo e di cosa vi occupate, madama." Fissandola.
“Si, hai ragione...” disse Cales a Dacey, anche lui abbandonando il tono formale fra loro due “... andiamo via...” guardandosi intorno “... andiamocene...”
Spronarono i cavalli e galopparono via, di corsa fino al vicino villaggio intravisto in precedenza.
Subito Cales volle fermarsi in una locanda per ordinare da bere.
“Un liquore...” al locandiere “... il più forte che avete...”
“Sembra abbiate visto un fantasma!” Esclamò il taverniere, per poi servire da bere a lui e a Dacey.
Lady Gwen
11-06-2018, 02.40.29
Elv scese e per fortuna era armato, in caso quella gente si fosse rivoltata.
Tenni Therese fra le mie braccia e intanto sentii.
Dunque era vera la mia impressione.
Era vero ciò che pensavo riguardo il fatto che non fosse del tutto animale.
Erano decisi ad andare a prenderla, ma dubitavo ci sarebbero riusciti.
Sarebbe scappata ancor di più vedendo tale folla.
Tuttavia, ormai stavamo andando via.
Nulla di ciò ci sarebbe più importato.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 02.42.48
Non me lo feci rispondere due volte, voltando il cavallo e senza guardandomi indietro ripresi il galoppo, sempre accanto a Cales, per essere il più lontano possibile.
Quella creatura era stato un incontro inaspettato, terrorizzante e che, anche se ora il mio cervello rifiutava di lavorare, andava a scombinare di nuovo le carte imponendoci di riformulare le nostre teorie, definendole meglio.
Solo quanto ci sembrò di essere sufficientemente lontani e al sicuro, decidemmo di sostare in una taverna.
Giunti all’interno mi lasciai cadere sulla sedia per poi nascondere la testa tra le mani per un attimo.
In quella posizione mi astenni di rispondere ad un oste in quel momento fin troppo curioso quindi risollevai il capo notando che Cales aveva ordinato qualcosa da bere, per scuotere i nostri nervi.
Afferrai il suo bicchiere, sentendo l’impulso di ingerire un forte alcolico che aiutasse a calmarmi, e lo mandai giù di un fiato.
“ Scusa!”
Quasi ridendo a Cales, per avergli praticamente rubato la bevanda da sotto il naso.
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Destresya
11-06-2018, 02.46.49
Se ne andarono, prima Hiss poi Justine, e sarebbe stato il caso di andarmene anche io al più presto, prima che qualcuno mi chiedesse che cosa ci facessi lì.
E infatti, neanche a farlo apposta, il presbitero ebbe immediatamente da ridire.
Mi fermai ad osservarlo per un momento, chiedendomi dove avessi già visto quegli occhi grigi così penetranti.
Non sapevo dire perchè ma mi sembrava di ricordarli.
Magari semplicemente somigliavano a qualcuno che conoscevo, tutto lì.
Arrossii appena e chinai il capo alle sue parole.
"Vogliate perdonare la mia intrusione, eminenza, ero venuta a perorare la causa del giovane Elv, che era stato accusato ingiustamente, poi mi sono trattenuta per mera curiosità..." ammisi, come se stessi confessando un peccato.
Nemmeno lui doveva sapere chi ero davvero, Cales e Hiss erano lì alla luce del sole, erano suoi ospiti certo... ma io ero diversa, molto diversa.
Agivo nell'ombra, negli angoli più oscuri per far trionfare la volontà del mio signore.
"Non vi tedierò oltre con la mia presenza, eminenza.." inchinandomi "I miei ossequi..." mi congedai, avviandomi poi verso l'uscita, sperando vivamente di non aver fatto danni.
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Guisgard
11-06-2018, 02.50.19
Elv li guardò perplesso.
“Siete pazzi...” disse “... voi siete pazzi.”
“No, è davvero un uomo!” Uno di quelli.
“Come fate ad esserne così certi?”
“Lo sappiamo!”
“E chi sarebbe?” Elv.
“Venite con noi e lo saprete!”
“Impossibile, sono in partenza...” indicando la carrozza con Gwen e Therese dentro.
“E' vostro dovere aiutarci!” Un altro di quelli. “Se fosse stata vostra figlia fra le tante vittime? Abbandonate così la vostra gente?”
“Hai fatto bene...” disse Cales a Dacey, riempiendo ancora il suo bicchiere e prendendone un altro per sé con quel liquore “... hai fatto bene...” bevendo in un solo sorso “... forse tra un attimo sarò di nuovo capace di formulare pensieri compiuti...” bevendo ancora “... ma cos'era? Cosa abbiamo visto, Dacey? Cerchiamo di calmarci... respiriamo forte... la mente spesso gioca brutti scherzi... soprattutto quando si è agitati... è facile suggestionarsi... ma insomma cosa poteva essere? Di certo un grosso animale, forse un orso... o magari solo un uomo con un qualche indumento particolare addosso e che la paura del momento ci ha fatto sembrare così impressionante... si... non può essere che questo...”
Lady Gwen
11-06-2018, 02.53.33
Li sentii discutere ancora, benché le mie opinioni e quelle di Elv fossero discordanti in merito, ma poi lo guardai con aria perentoria.
No, non piú, non saremmo rimasti di nuovo bloccati qui e poi c'era De Goth in giro, dovevamo andarcene lontano prima che scoprisse che Therese non c'era più a casa.
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Guisgard
11-06-2018, 03.16.51
Il presbitero guardò Destresya andare via, seguendola con i suoi occhi grigi ed enigmatici.
La dama lasciò così il palazzo, ritrovandosi fra le strade della città, dove molti ancora festeggiavano per l'uccisione della bestia.
Elv scosse il capo e si congedò da quegli uomini, tornando alla carrozza da Gwen.
"Non potete lasciarci così..." disse uno di quelli.
"Si, è da vigliacchi!" Un altro.
Quegli uomini cercarono allora di avvicinarsi alla carrozza ma il giardiniere provò a fermarli.
Nacque così una rissa.
Lady Gwen
11-06-2018, 03.19.47
Elv tornò in carrozza, ma quelli insistettero e nacque una rissa col giardiniere.
Strinsi forte Therese, guardando Elv.
Spara un colpo, per intimidirli, fai qualcosa, potrebbero far del male alla bambina" preoccupata.
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Guisgard
11-06-2018, 03.25.42
Quella rissa in breve divenne fuoriosa, col giardiniere che fu strattonato, buttato a terra e pestato.
Gwen strinse a sè Therese che cominciò a piangere.
Elv allora sparò in aria un colpo di pistola e tutti loro indietreggiarono.
"Il prossimo che fa casino si ritroverà un colpo in fronte." Disse minaccioso, per poi aiutare il giardiniere a rialzarsi.
Lady Gwen
11-06-2018, 03.28.16
Il giardiniere fu aggredito e Therese piangeva.
"Piccola non piangere, ci siamo noi con te, non preoccuparti" le dissi dolcemente, tenendola fra le braccia e asciugandole le lacrime.
Al colpo, tutti si fermarono, di botto.
Elv aiutò il giardiniere ed ora sperai che fisse davvero arrivato il momento di andare via.
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Destresya
11-06-2018, 03.28.28
Mentre mi allontanavo dal palazzo presbiteriale continuavo a pensare alla bestia, alla sua possibile uccisione e a tutti i tasselli che mancavano in quella faccenda.
Volevo saperne di più, non mi bastava ascoltare volevo scoprire qualcosa di mio.
Decisi così che avrei fatto una cavalcata nei dintorni di Sant’Agata, dopotutto era giorno, magari vedendoli di persona avrei potuto scoprire qualcosa di più, o avere qualche intuizione.
Sempre meglio che stare in paese ad aspettare la sera.
Così mi avvicinai verso il palazzo, tra le stradine sognanti, i negozietti aperti, le piccole osterie, passai davanti alla statua del patrono, poi al duomo, infine mi inoltrai in una stradina che condusse dall’altro capo del paese rispetto al palazzo presbiteriale, dove si trovava il mio palazzo.
http://www.imperatoreblog.it/wp-content/uploads/santagatadegoti2.jpg
Guisgard
11-06-2018, 16.42.48
Il colpo di pistola e tutti si fermarono.
"Siete solo dei fanatici." Disse Elv a quegli uomini. "Ora lasciateci passare." Con tono perentorio, aiutando il giardiniere a salire sulla carrozza. "Vi tengo tutti sotto tiro." Prendendo lui le redini della vettura dentro cui c'erano Gwen e Therese ancora spaventata.
Un colpo di frusta, un grido ed i cavalli partirono.
Destresya lasciò il palazzo presbiterale e cominciò a vagare per le stradine della città.
Molta gente era visibilmente eccitata all'idea che davvero la bestia fosse stata presa.
Alcuni discutevano davanti alle botteghe, altri nelle piazzette, altri ancora lungo le stradine.
Chi era felice e ringraziava Dio, chi restava perplesso e chi ancora dubbioso.
Ci si domandava come un solo lupo, sebbene grosso più del normale, avesse potutto compiere tante stragi e perchè mai attaccando perlopiù donne e bambini.
Le campane delle chiese suonavano a festa perchè si credeva davvero di essere usciti da un incubo.
Destresya giunse al suo palazzo, dove alcune delle ragazze erano già affacciate per provocare i passanti.
Lady Gwen
11-06-2018, 16.46.07
Elv fu perentorio e determinato con quelle persone, infatti, dopo aver preso lui le redini, riuscì a farci avere la strada libera.
Therese era ancora spaventata.
"Stai tranquilla, piccola. Hai visto? Elv ha risolto tutto, non c'è nulla di cui aver paura" con tono rassicurante e un sorriso, accompagnati da dolci carezze sui suoi capelli color del grano.
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Guisgard
11-06-2018, 16.58.31
La carrozza partì, veloce, tra la folta vegetazione che sferzava i caldi raggi del Sole.
Elv drustava forte i cavalli, deciso a lasciare quelle terre quanto prima.
Non si era però accorto che due di quegli uomini erano riusciti a saltare sulla parte posteriore della carrozza.
Uno di quelli aprì lo sportellino e si buttò dentro.
"Ora ci fermeremo..." disse mostrando un coltello a Gwen.
Therese lanciò un urlo.
Lady Gwen
11-06-2018, 17.04.18
Procedevamo veloci nel bosco, per andarcene prima di subito.
Ma non era tutto.
Io e Therese lanciammo un urlo quando ci trovammo due di quegli uomini dentro la carrozza, a minacciarci con un coltello.
"Elv!" urlai, proteggendo Therese col mio corpo per impedirgli di fare del male.
Perché si erano intestarditi con noi?
Cosa gli avevamo fatto?
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Destresya
11-06-2018, 17.04.26
Raggiunsi il palazzo continuando a pensare a quello che avevo sentito per le strade, l'euforia generale, che capivo benissimo, il dubbio, che capivo ancora di più.
Ora non ci restava che aspettare, e l'attesa era tremenda.
Alzai lo sguardo per vedere le mie ragazza che, come moderne ninfe, tentavano gli ignari passanti.
Non era il momento di preoccuparmene, quello, entrai nel palazzo e chiamai immediatamente il mio servitore, senza fermarmi.
"Tignot, sto uscendo a cavalcare!" lo informai "Ci sono novità?" dirigendomi a passo svelto verso la piccola scuderia.
Guisgard
11-06-2018, 17.19.41
Le urla di Gwen non raggiunsero Elv sul posto del cocchiere, visti i rumori della carrozza ed i nitriti dei cavalli.
Mentre l'uomo teneva sotto tiro del suo coltello Gwen e Therese, l'altro suo compagno scivolò dal tetto della vettura fino a prendere di sorpresa Elv ed il giardiniere ancora intontito.
Nacque così una colluttazione, con la carrozza che cominciò a sbandare.
“Nulla di rivelante, madama.” Disse Tignot a Destresya. “Tutti in città sono felici per l'uccisione della bestia. Come se Sant'Agata di Gotya fosse uscita finalmente da un incubo.” Aiutandola col suo cavallo.
Lady Gwen
11-06-2018, 17.24.39
Continuavo a chiamare Elv, ma nulla.
E se gli avevano già fatto del male?
Intanto io e Therese eravamo sempre più terrorizzate, la stringevo forte a me, ma non sapevo che fare.
Ogni cosa avrebbe potuto essere compromettente, avrebbe potuto essere peggiore e avrebbe messo in pericolo la vita di Therese più di quanto non fosse già.
La vettura iniziò poi a sbandare e capii che erano arrivati ad Elv e temevo davvero il peggio.
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Guisgard
11-06-2018, 17.35.50
Ad un tratto la carrozza sbandò forte, un urto, un tremendo scosse e si cappottò.
Gwen sentì therese volerle via dalle braccia, le urla della bambina e poi più nulla.
Destresya
11-06-2018, 17.36.15
"Un ottimo momento per uscire a cavalcare, dunque!" sorrisi, prendendo alcune armi da fuoco e sistemandomele sotto la gonna, nella mia sottogonna fatta apposta.
Metti mai che la mia curiosità fosse stata nociva come quella proverbiale che uccise il gatto.
Sellai il mio cavallo e mi diressi verso l'uscita.
"Beh, se non torno entro domattina direi che l'euforia generale è stata frettolosa!" scherzai, salutando il mio servitore.
Uscita dal palazzo voltai a destra, prendendo la strada panoramica, dove facevano bella mostra di sè i tavolini della locanda, dove il solito gatto randagio elemosinava pezzetti di prosciutto o leccornie varie agli avventori che si godevano il pranzo nel tepore ventilato di quella giornata primaverile.
Dovetti abbassarmi per passare sotto l'arco della finestra catalana, uno degli angoli più magici di Sant'Agata, poi svoltai a sinistra imboccando una strada che scendeva, costeggiando il costone, verso quel bosco così inquieto e selvaggio che circondava la bella cittadina.
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Lady Gwen
11-06-2018, 17.43.37
La carrozza sbandò violentemente, ci scosse tutti quanti, sentii Therese lasciare le mie braccia mentre io urlavo il suo nome e cappottavamo .
Poi nulla.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 17.54.08
Strinsi le dita attorno al mio bicchiere, nuovamente colmo.
Provai a respirare, respiri pronti e lenti, capaci di aiutarmi nel ritrovare la calma perduta.
“ Io credo di non essermi mai spaventata tanto in vita mia... tranne forse per una volta...”
Le paure delle mia infanzia andarono a mescolarsi con la brutta esperienza appena vissuta e poco dopo il mio bicchiere fu nuovamente vuoto.
“ Che razza di animale, di quelle dimensioni poi, si mimetizza come un albero?
Io resto convinta sia un uomo, con una sorta di armatura che gli permette di passare inosservato nella vegetazione.
O forse la nostra razionalità non ha senso di esistere e quello che abbiamo visto era un orribile mostro come credono in tanti qui.”
La paura mi aveva fatto vacillare per un attimo, ponendo le mie convinzioni sotto inchiesta ma Cales aveva ragione, bisognava restare lucidi.
“ Ero paralizzata, se tu non fossi stato lì non sarei riuscita a muovere e a scappare...”
Confessai sentendomi ancora scossa e nel farlo cercai timidamente la mano del naturalista, sfiorandola con le dita.
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Guisgard
11-06-2018, 18.04.21
Destresya in sella al suo cavallo lasciò Sant'Agata di Gotya ed i suoi angoli magici e romantici.
Raggiunse il folto bosco irradiato dai calde raggi del Sole di Giugno.
Ovunque intorno a lei era un trionfo di colori, di suoni, di profumi e di giochi che nel balenio del giorno si confondevano in continuo inseguirsi tra cielo e terra.
Le grandi querce secolari sembravano essere le custodi di quel modo racchiuso tra i fitti boschi e le aspre montagne circostanti, simili a giganti addormentati.
Vi erano poi i grossi noci, custodi di segreti primordiali, i variopinti cespugli di bacche selvatiche, tra erbe magiche ed antiche, fiori dai petali inebrianti e frutti di matura bellezza.
Immersa in quel mondo di bucoliche meraviglie, ad un tratto Destresya cominciò a far fatica nel tenere il cavallo.
L'animale iniziò a mostrarsi nervoso, agitato, difficile da guidare.
Le grida di Therese, il nitrito dei cavalli, poi quell'urto.
Gwen si svegliò di colpo.
Impiegò qualche istante per comprendere di essere a letto, in una camera semibuia dalle tendine abbassate.
Da fuori giungeva il continuo ed insistente abbaiare di un grosso cane.
Istintivamente Calee strinse la mano di Dacey.
“Dobbiamo restare calmi...” disse guardandola negli occhi “... la scienza sta detronizzando le superstizioni e l'ignoranza dei secoli bui... si, deve per forza esserci una spiegazione razionale... dopotutto tutti i miti antichi oggi si spiegano con la scarsa conoscenza che i nostri antenati avevano della natura...” senza lasciare la mano di lei “... si, sarà come dici tu... un uomo, alto e robusto, più della media, con indosso una sorta di corazza... magari uno degli adepti della setta di cui sospettiamo...” annuendo “... dobbiamo tornare a Sant'Agata di Gotya e raccontare tutto ciò che abbiamo scoperta...”
Ad un tratto nella taverna entrarono due uomini, ordinando da bere.
“Cos'avete?” Il taverniere ai due.
“La figlia di Breghel il fattore...” uno dei due “... l'hanno trovata poco fa... suo padre stesso ha fatto la macabra scoperta... sfigurata, sgozzata, senza una goccia di sangue in corpo e con le carni strappate dalle ossa...” facendosi il Segno della Croce.
Lady Gwen
11-06-2018, 18.08.49
Non vidi né sentii più nulla.
Solo il buio che mi teneva lontana da Elv e Therese, senza farmi sapere se stessero bene o male, senza capire dive fossero.
Mi svegliai e la penombra regnava.
Le tendine erano abbassate ed io ero in un letto.
Subito il mio cervello iniziò a lavorare.
Elv! Therese!
Dov'erano?
Ignorando i dolori, mi alzai dal letto e a fatica raggiunsi la porta della stanza per cercarli.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 18.20.46
Le sue parole rassicuranti ma soprattutto la stretta della sua mano seppero tranquillizzarmi.
Era stata una brutta disavventura la nostra e ci eravamo fatti prendere dal panico ma adesso eravamo al sicuro e potevamo riprendere il controllo della nostra mente.
“ Torniamo in città, si.”
Le mie dita gli sfiorarono la mano in una leggera carezza ma ritrassi il braccio subito dopo, vedendo arrivare gente.
I nuovi avventori portarono notizie inaspettate e terribili.
Una nuova vittima, una bambina.
“ Dovremo andare a vedere anche se sembra proprio opera della Bestia...”
Tenendo la voce bassa, rivolta verso Cales.
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Guisgard
11-06-2018, 18.30.22
Aperta la porta, Gwen si ritrovò in un rustico tinello, dove c'era un intenso odore di formaggio fresco.
Dal cortile abbaiavano due grossi cani, forse legati.
La ragazza si guardò intorno ma non sembrava esserci nessuno.
Cales annuì a Dacey.
Pagò ed uscirono dalla taverna.
Seguendo le indicazioni raggiunsero un antico refettorio, usato come accoglienza per i pellegrini lungo la Via Francignena che attraversava la regione, dove era stato portato il corpo della povera ragazza.
“Sono uno studioso, lasciatemi passare...” disse Cales, raggiungendo con Dacey la tavola sui era stato posto il cadavere della poveretta, o meglio ciò che ne restava.
Era uno spettacolo agghiacciante.
Le membra non avevano più giunture e si piegavano come carne invertebrata.
I tessuti erano stati prosciugati sin dell'ultima goccia di sangue ed il volto era sfigurato al punto da non poter distinguere se fosse di donna o di uomo.
La testa era stata mozzata, come se lame affilatissime avessero tagliato con precisione chirurgica i tessuti.
“Deve essere la ragazza che abbiamo sentito gridare nel bosco... e qualsiasi cosa sia stata usata per ucciderla” Cales sottovoce a Dacey “non si tratta certo di zanne ed artigli di animale... almeno di nessun animale conosciuto dalla scienza...”
Dacey Starklan
11-06-2018, 18.37.19
Non era il primo corpo che vedevo così mutilato ma non sarei mai riuscita a superare l’orrore che si palesava davanti ai miei occhi.
Quella povera ragazzina non era neppure più riconoscibile tanto era stata fatta a pezzi nel peggiore dei modi.
“ Non farmici pensare... se penso che avremmo potuto salvarla.”
Forzandomi a restare ferma e non assecondare il mio impulso di scappare via dalla stanza dove stava il cadavere.
“ Devono avere degli strumenti appostiti per fare ... fare queste cose...”
Tenendomi comunque a distanza, appoggiata al muro.
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Lady Gwen
11-06-2018, 18.38.35
Aprii la porta e mi investirono un forte odore di formaggio fresco e l'abbaiare dei cani.
Era un'abitazione molto rustica, ma non c'era nessuno.
"Elv!Therese! C'è nessuno?"
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Guisgard
11-06-2018, 18.44.33
“Sicuramente...” disse annuendo Cales a Dacey “... strumenti appositi oserei dire... molto precisi... sebbene fatico anche solo a concepirne l'aspetto...” fece poi sego di coprire il corpo “... dobbiamo tornare subito a Sant'Agata di Gotya ed avvertire della nuova vittima...” alla ragazza.
Presero i loro cavalli e tornarono in città, attenti però a non cadere in qualche agguato della bestia.
Gwen chiamò, ma nessuno rispose, tranne i cani che nell'udirla abbaiarono ancora più forte.
Allora qualcuno entrò in casa.
Era un uomo anziano, dall'aspetto burbero, vestito da contadino e con un secchio di latte in mano.
“Vi siete svegliata finalmente.” Disse alla giovane.
Lady Gwen
11-06-2018, 18.46.22
Non sentivo nessuno, tranne i cani.
Poi, arrivò un uomo, il proprietario.
"Ero con un ragazzo ed una bambina, dove sono?" chiesi, temendo che potessero stare male, o peggio.
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Destresya
11-06-2018, 18.54.57
La vegetazione era così sognante in quella giornata di giugno, tutto intorno a me indicava qualcosa di così selvaggio e incontaminato da lasciava sconcertati sapere che erano costantemente presagio di morte.
Mi avviai verso la vegetazione, diretta al luogo in cui era stata trovata l'ultima vittima, più o meno, guardandomi intorno, scrutando qualunque cosa che mi potesse sembrare interessante, fuori dall'ordinario.
Forse non sapevo nemmeno io cosa stavo cercando, ma questi luoghi erano il centro di tutto ed era qui che forse potevo trovare risposte.
Ma poi il mio cavallo si imbizzarrì, diventò nervoso.
"Buono, bello..." accarezzando il dorso nero del bell'esemplare "Buono... buono..." guardandomi intorno, circospetta, mentre estraevo un moschetto dalla sottogonna, tenendolo stretto a me in caso di emergenza.
Guisgard
11-06-2018, 18.56.38
"Vi ho trovata davanti ad una carrozza finita contro un albero e cappottata..." disse il vecchio a Gwen "... la bambina era poco più avanti... ora sta riposando sopra, nel solaio dove ho un vecchio letto... ha qualche livido, ma sta bene. L'uomo di cui parlate nn l'ho visto, a meno che non vi riferite ai tre morti nel bosco. Non sono sopravvissuti all'urto."
Lady Gwen
11-06-2018, 19.02.30
Sospirai di sollievo quando disse che Therese era sopra a dormire.
Ma poi persi più di un battito quando disse "morti".
Erano tre.
No, di sicuro erano il giardiniere e i due uomini.
Non poteva essere Elv.
"È un ragazzo della mia età, con lunghi capelli neri, sicuro che non ci fosse lì?"
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Dacey Starklan
11-06-2018, 19.06.33
Con quelle nuove notizie era tempo di tornare in città ed aggiornare mio zio.
Guardai un’ultima volta quel povero corpo prima che venisse coperto e fui ben felice di ritrovarmi all’aria aperta.
“ Quando troveremo i responsabili troveremo anche gli strumenti che hanno usato. Saranno secoli che li perfezionano, per questo non riesci neppure a immaginarteli.”
Mentre cavalcavamo lontani dal villaggio, verso Sant’Agata.
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Guisgard
11-06-2018, 19.11.21
Ad un certo punto il cavallo di Destresya si imbizzarrì, al punto da far cadere a terra la ragazza.
Nitrii violentemente e scappò via, visibilmente spaventato.
Allora tutto sembrò ammutolirsi nel bosco.
Un cupo ed innaturale silenzio scese intorno a Destresya, neanche più il canto degli uccelli si udiva.
Come se le natura stesse trattenendo il respiro.
“Credo di no.” Disse il vecchio a Gwen. “Nessuno dei tre sembrava essere come lo descrivete.” Con tono spiccio, per poi lanciare un urlo ai cani per farli smettere di abbaiare.
“Vorrei vederli tutti processati e giustiziati.” Disse Cales a Dacey mentre cavalcavano verso la città. “Saranno anche uomini, ma solo delle bestie dentro possono compiere simili stragi.” Con un tono cupo.
Finalmente arrivarono a Sant'Agata di Gotya, trovando molte persone in strada intente a festeggiare.
Persino le campane suonavano.
I due giovani appresero così che la bestia era stata catturata diverse ora fa, portata in città e a breve esposta come trofeo.
Lady Gwen
11-06-2018, 19.13.30
Anche stavolta sospirai di sollievo.
Almeno era vivo.
Però poteva essere ancora lì fuori, sulla strada della bestia.
"Io non vorrei chiedervi molto, ma vorrei ritrovarlo ecco... Lui è il mio fidanzato, stavamo per partire quando due degli uomini morti ci hanno attaccati..." sospirando.
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Dacey Starklan
11-06-2018, 19.16.29
Concordai con lui ma per il resto del nostro viaggio rimasi per lo più in silenzio.
In città ad accoglierci invece furono le voci allegre e spensierate delle persone.
“ La Bestia catturata?”
Non credevo a ciò che udivo, soprattutto sapevo che era impossibile.
“ Forza, dobbiamo andare a palazzo e dire la verità a mio zio.”
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Guisgard
11-06-2018, 23.28.22
Il vecchio scosse la testa.
"Erano dei fanatici..." disse a Gwen "... erano diretti qui... volevano farmi la festa..." posando il secchio con il latte "... volete andare a cercare il vostro innamorato? Attraversare da sola il bosco? Siete sciocca allora." Guardandola.
Cales annuiì a Dacey.
"Si, qui sono convinti di aver ucciso la bestia" disse "ma quella invece sta ancora mietendo vittime."
Raggiunsero così il palazzo presbiterale, dove lo zio della ragazza, Ruspon e Justine erano a discutere nella biblioteca privata del presbitero.
Dacey Starklan
11-06-2018, 23.47.08
Entrai a palazzo lasciando ai servi il mio cavallo e senza neanche andarmi a cambiare prima, cosa che avrei fatto se non vi fosse stata tanta urgenza, mi diressi a grandi passi fino alla biblioteca privata del presbitero.
Mi era stato riferito fosse insieme a Ruspon e Justine, due persone che non mi piacevano.
Così , seguita da Cales, non mi posi troppi problemi dall’irrompere nella stanza senza farmi prima annunciare.
“ Non so chi vada in giro a dire che la Bestia è morta ma è una bugia, che illude solo per persone.
Veniamo da un villaggio, c’è stata una nuova aggressione. Abbiamo esaminato il corpo, stessa metodologia.
La nostra caccia alla Bestia non è ancora finita signori.”
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Guisgard
11-06-2018, 23.52.27
Il presbitero guardò Dacey con due occhi di fuoco, mentre Ruspon mostrò una smorfia indefinita e Justine si lasciò scappare una risata.
Così i tre reagirono alle parole di Dacey.
“Si, eminenza, le cose stanno così.” Disse Cales.
“Possibile?” Adirato il presbitero. “Allora quello portato qui era solo un comune lupo!”
“Temo di si, eminenza.” Annuì Cales. “Io e vostra nipote abbiamo scoperto cose molto interessanti, oltre ad aver esaminato il cadavere dell'ultima vittima...” consegnando le cronache al chierico.
Questi prese il fascicolo, lo esaminò e diede ordine a Ruspon di sotterrare la carcassa putrefatta della falsa bestia.
Lady Gwen
12-06-2018, 00.00.12
Non mi interessava nulla di loro, forse non era chiaro.
"Io vorrei solo ritrovarlo, non so come, ma devo ritrovarlo."
Non sapevo quando o come, ma dovevo.
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Guisgard
12-06-2018, 00.02.20
"Per cercarlo dovrete tornare nel bosco immagino..." disse il vecchio a Gwen "... ma ciò equivale ad un suicidio... dovreste pensare alla bambina che riposa di sopra... se vi accadesse qualcosa che ne sarebbe di lei?" Fissandola.
Lady Gwen
12-06-2018, 00.08.17
Sospirai ed annuii.
"Vi andrebbe di accompagnarci domattina allora?" speranzosa.
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Guisgard
12-06-2018, 00.13.49
Il vecchio guardò Gwen con un'espressione quasi indifferente.
“Se vi accompagnassi quei fanatici cercherebbero di nuovo di farmi la festa...” disse “... si sono messi in testa di linciarmi o impiccarmi.”
Lady Gwen
12-06-2018, 00.16.46
Sospirai, quasi sbuffai.
"Bene, allora prenderò la bambina e andò a cercare il mio fidanzato domani mattina. La vostra codardia non mi impedirà di trovare il mio compagno. Buonanotte " me ne andai senza dargli modo di rispondere.
Salii da Therese e mi stesi accanto a lei.
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Guisgard
12-06-2018, 00.21.34
Il vecchio non disse nulla e lasciò salire Gwen al piano di sopra, dove in un solaio Therese riposava in un lettino.
Era il primo pomeriggio ed i raggi di Sole penetravano da alcune finestre circolari.
Dopo un po' il vecchio salì con del latte calde ed un po' di pane sfornato da poco.
“Ecco, se avete fame.” Disse posando il piatto su una sedia.
Lady Gwen
12-06-2018, 01.22.15
C'era penombra anche nel solaio e Therese dormiva tranquilla.
Poi l'uomo arrivò con un vassoio.
"Grazie" annuendo e accarezzando i capelli di Therese.
"Piccola, svegliati, devi mangiare" le dissi, dolcemente, accarezzandole il viso.
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Guisgard
12-06-2018, 01.29.47
Il vecchio lasciò lì il piatto col cibo ed andò via.
Gwen svegliò Therese per farla mangiare.
"Elv..." disse la piccola stringendosi a Gwen "... dov'è messer Elv?"
Lady Gwen
12-06-2018, 01.32.37
Ricambiai la stretta quando nominò Elv, ancor prima di aprire gli occhi.
"Lo incontreremo domani, sono sicura" sorrisi "Però devi mangiare, a lui non piacerebbe se sapesse che non hai mangiato" per convincerla a prendere un boccone.
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Destresya
12-06-2018, 01.33.52
Il cavallo si imbizzarrì e mi fece cadere a terra, facendomi imprecare pesantemente.
Che diamine gli era preso?
Atterrai a terra con un tonfo sordo e un gran dolore in tutto il corpo.
Cercai di rialzarmi, ma mentre lo facevo notai che il cavallo se ne andava a gambe levate.
No, ma grazie eh...
Mi stava davvero lasciando sola nel bosco?
Lo sai che sei morta, vero?
Mai come in quel momento desiderai che la bestia fosse quell'animale putrefatto che avevo visto poco prima.
Mi rialzai, infilai anche l'altra mano nella tasca che portava alla sottogonna, presi un'altra pistola e iniziai ad avanzare.
C'era poco altro che potessi fare.
Avanzare piano, con le armi in mano, ma nascoste nelle pieghe della gonna in quel silenzio irreale e sperare di non diventare cibo per bestie nei prossimi cinque minuti.
Guisgard
12-06-2018, 01.44.46
Alla fine Gwen riuscì a far bere un pò di latte a Therese ed a farle assaggiare un pezzetto di pane.
Da giù si sentivano i cani abbaiare.
"Gwen..." disse la bambina "... dove siamo?"
Il cavallo era scappato via, lasciando Destresya sola nel bosco.
La dama si guardava intorno guardinga, armata, pronta ad ogni evenienza.
Ad un tratto cominciò a sentire un fruscio fra la vegetazione.
Poi un suono.
Strano, particolare, sconosciuto.
Non aveva mai sentito nulla del genere.
Forse nessuno di questo mondo aveva mai udito qualcosa di simile.
E celata fra gli alberi, qualcosa la stava fissando.
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Destresya
12-06-2018, 01.56.03
C'era un silenzio irreale, decisamente irreale nella boscaglia in quel momento.
Tutto appariva come ovattato, sospeso dal mondo.
Non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
Ma oramai ero lì, dovevo andare fino in fondo, per Sua Signoria, per Sant'Agata... perchè non avevo altra scelta.
Camminavo guardinga, stringendo sempre di più le mani attorno all'impugnatura delle pistole, come per farmi forza con quelle.
Ma poi lo sentii.
Un suono, ma non un suono qualunque, qualcosa che era diverso da qualunque altra cosa avessi mai udito prima di quel momento.
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Era lei?
Cos'altro poteva essere?
Si ma cosa potrebbe mai fare un suono del genere?
Non ne avevo idea.
Non sapevo come spiegarmelo.
Sapevo solo che faceva una paura senza pari, senza nome, senza confini.
Allora mi guardai attorno, cercando di non mostrare la mia paura come fossi davanti a un cane feroce.
Già, ma lì non c'era niente, niente di niente.
Solo quel suono.
Non era possibile, tutti i suoni hanno una causa, anche questo doveva averlo.
E qualunque cosa fosse non era lontana!
Continuai a camminare, cercando di fissare la vegetazione accanto a me verso il punto da cui mi sembrava provenisse quel rumore.
Guisgard
12-06-2018, 02.12.57
Tutto divenne silenzio.
Come se il bosco avesse paura anche di respirare.
Destresya continuava a muoversi nella vegetazione, armata e guardinga.
Quel suono sembrava essere scomparso.
Eppure era lì.
Lei sentiva che era lì.
L'avrebbe attaccata?
Si diceva non assalisse le prede pericolose, soprattutto armate.
E Destresya lo era eccome.
La stava osservando?
Spiando?
Forse ne aveva paura?
Dopotutto la dama non era indifesa come i bambini e le donne comuni.
Ancora silenzio.
Poi, all'improvviso, Destresya vide qualcosa, fra le foglie.
Come una sagoma avvolta da una strana luce, quasi fosforescente.
Brillò per un attimo tra le foglie, fissando Destresya.
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Destresya
12-06-2018, 02.43.50
Nulla, più nulla.
Com'era possibile?
Come poteva essere sparita nel nulla?
No, io sapevo che era lì, che mi stava fissando, lo sapevo eccome.
Ma cosa?
Cosa poteva essere che si nascondeva così bene tra gli alberi?
Cosa poteva rendersi così invisibile da sfuggire all'occhio umano?
Sì, perchè io non vedevo niente, niente che non fosse bosco.
Ma sapevo che c'era qualcosa, sentivo che c'era qualcosa.
Perché non mi attaccava?
Ero lì, indifesa, almeno all'apparenza, perchè non attaccava?
Percepiva le armi nascoste sotto la gonna?
Sentiva l'odore della polvere da sparo.
Quale animale era in grado di farlo, certo vedere un fucile è un conto, ma percepirlo?
Potevo sentire il battito del mio cuore rimbombare tutto attorno.
La morte poteva essere lì, accanto a me, giocare a nascondino tutta la notte e io non l'avrei mai nemmeno vista.
Mi paralizzai.
Immobile, gli occhi sbarrati, increduli.
Era lì.. l'avevo vista!
Una sagoma, una sagoma tra le foglie!
Battei le palpebre un paio di volte, sconvolta, incredula e ancora sconvolta.
L'avevo vista davvero?
Era.. luminosa, eretta, come un uomo gigantesco, enorme.
Me l'ero immaginato, si si dovevo essermelo immaginato.
Non era reale una cosa del genere, non era reale quella... cosa!
Nemmeno la Gioia.. eppure..
Presi un profondo respiro, poi un altro, un altro ancora.
Battei le palpebre ancora una volta.
No, l'avevo vista davvero, per quanto folle potesse essere.
Dovevo sapere, dovevo sapere.
Forse era follia, ma dovevo sapere.
Un passo, un altro, in quella direzione.
Avanti Des.. avanti..
Un altro, un'altro ancora.
Ora mi ammazza, ora mi ammazza, ora mi ammazza...
Le armi strette in mano, ora posate sulle pieghe del vestito, pronte a scattare al minimo rumore.
Anche se ricordavo fin troppo bene il racconto di Gwen sulla sagoma simile vista nel bosco e a quanto fossero serviti i mille proiettili che gli avevano rigurgitato contro.
Il mio cuore batteva così forte che mi sembrava rimbombasse tutto intorno.
Avevo un terrore folle, che mi dava però una scarica di adrenalina così forte da permettermi di andare avanti.
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Dacey Starklan
12-06-2018, 11.33.21
Essere messaggera di cattive notizie non mi piaceva e odiai ricevere quello sguardo da mio zio, mentre ignorai le reazioni degli altri due, trovando però estremamente inopportuna la risatina di Justine.
Mi avvicinai allo zio, stringendogli dolcemente la mano sperando che si calmasse e insieme a Cales illustrammo le nostre scoperte.
“ Probabilmente chi ha portato quel lupo sperava in una ricompensa e nella gloria... ma la verità è un’altra, ben peggiore a mio avviso.
Tuttavia sarà meglio che Messer Cales esamini la carcassa, lui ha conoscenza in queste faccende e saprà dirci con esattezza cosa aveva divorato l’animale prima di essere ucciso.”
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Lady Gwen
12-06-2018, 11.52.24
Riuscii a farla mangiare, finendo io ciò che lei aveva lasciato.
"Siamo a casa di un contadino molto gentile che ci ha ospitate prima di trovare Elv" le risposi, accarezzandole i capelli.
"Vedrai, lo troveremo e vivremo tutti e tre insieme. Sei contenta?" sorridendo.
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Guisgard
12-06-2018, 15.55.47
Il presbitero annuì a Dacey e diede il permesso a Cales di esaminare la carcassa del lupo portata da Gozil e dai suoi compagni.
“Basta.” Disse risoluto Ruspon. “Basta sciocchezze. Ho un piano e so che funzionerà.” Deciso.
Justine rise.
Therese annuì a Gwen e si stese sulle sue gambe, addormentandosi poco dopo stretta alla ragazza dai capelli rossi.
Intanto dal cortile i cani del vecchio non cessavano di abbaiare.
Erano ormai insopportabili.
Il silenzio, l'attesa, la paura.
Destresya sapeva che era là.
Qualunque cosa fosse era là.
La stava fissando, lo sapeva.
Poi la sagoma.
Irreale, irrazionale, assurda, impossibile.
Fu un attimo.
Ancora silenzio.
Paura.
Fu in quel momento che quella cosa si mosse.
Per un attimo infinitesimale si mosse, emanando uno strano bagliore, un luccichio, un gioco di trasparenze tra i rami e le foglie degli alberi, deformando con le sue forme il campo visivo che attraversava.
Come se si facesse beffe delle leggi naturali, come se non fosse davvero reale.
Fu un attimo.
Un momento.
Lo stesso che tramuta il predatore e rende l'altro una preda.
Velocissima come null'altro a questo mondo, silenziosa e letale più di qualunque altro essere vivente, la bestia sbucò dalle foglie, lanciandosi verso Destresya.
Questo percepì la ragazza.
Si lanciò verso di lei, proprio mentre la spia del duca inciampò in una radice sporgente dal terreno.
La colpì.
Destresya avvertì l'impatto, il contatto mentre cadeva a terra per essere inciampata.
E quella fu la sua fortuna.
Fu colpita si, ma di striscio dalla velocissima bestia, dall'inesorabile predatore.
Trascorse un istante.
Poi Destresya cominciò a sentire dolore.
Un bruciore lancinante, il suo vestito che si tingeva del suo stesso sangue.
Il suo braccio schizzava sangue come una fontana.
La mano non c'era più.
Era saltata via ed il sangue fuoriusciva a flussi dal polso mozzato.
Un dolore atroce, insopportabile.
E la bestia era ancora là, nascosta fra gli alberi, pronta a finirla, mentre la mano mazzata di Destresya ancora pulsava sul terreno insanguinato.
https://www.tuttotv.net/wp-content/uploads/2017/08/i-delitti-della-salina.jpg
Lady Gwen
12-06-2018, 16.00.59
Le sorrisi vedendo che si accoccolava tranquilla su di me, addormentandosi.
In realtà non sapevo come facesse, col baccano di quei maledetti cani che non smettevano mai di abbaiare.
Poggiai anche io il capo sul cuscino cercando di prendere sonno, mentre anche io cercavo reciproco conforto in lei.
Era la mia forza in questo momento, ora che di nuovo non avevo Elv e mi spronava ad andare avanti, mi aiutava a sperare che ci saremmo finalmente riusciti a fuggire e vivere felici tutti insieme.
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Guisgard
12-06-2018, 16.25.43
Gwen cercò di riposare, ma non vi riuscì per colpa di quei cani, che abbaiavano forte.
Ad un tratto dal cortile salì nel solaio un odore di focacce calde.
Era invitante a tal punto che Therese si svegliò.
“Che buon profumo...” disse guardando Gwen.
Lady Gwen
12-06-2018, 16.29.25
Non riuscii a riposare, quei cani erano insopportabili.
Therese però sembrava non curarsene.
Ad un tratto, si sentì odore di focacce calde, tanto che lei si svegliò.
Ridacchiai.
"Ne vuoi un po'? Hai fame?"
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Dacey Starklan
12-06-2018, 16.31.31
Una nuova risata di Justine ma questa volta la trovai piuttosto azzeccata
Finora tutte le idee di Ruspon si erano rivelate un fallimento e nulla faceva presagire un esito diverso in questa occasione.
“ E di grazia quale sarebbe il vostro formidabile piano? Mi auguro non un’ennesima caccia visto che avete già sterminato ogni lupo nella foresta.
Grazie a voi i contadini ben presto si lamenteranno per i troppi cinghiali o cervi che invadono i loro campi .”
Apostrofai Ruspon senza farmi troppi problemi, come sempre.
“ Qui ci vuole cervello, non il grilletto facile.”
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Guisgard
12-06-2018, 16.40.50
“Si...” disse annuendo Therese a Gwen “... ho fame...”
Il profumo di quelle focacce calde saliva dal basso ed era molto invitante.
"Ed io ne ho da vendere di cervello." Disse Ruspon a Dacey.
"Allora il piano?" Justine.
"Un'altra delle vostre inutili trovate?" Seccato il presbitero.
"Affatto, eminenza." Ridendo Ruspon. "E' il piano definitivo."
"Vi ascolto..." il chierico poco entusiasta.
"Manderò i miei soldati nei boschi..." spiegò Ruspon "... travestiti da donne. La bestia li assalirà e noi la fredderemo!" Con tono trionfante.
Lady Gwen
12-06-2018, 16.44.38
Sorrisi e annuii.
"Andiamo giù, allora" prendendola per mano e scendendo di sotto.
"La mia signorina ha sentito odore di focacce, è possibile averne una?" gentilmente, sorridendo all'uomo.
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Dacey Starklan
12-06-2018, 16.45.19
Sbuffai incrociando le braccia al petto e per poco non scoppiai a ridere per il piano di Ruspon.
“ E questo dimostra cervello? I vostri soldati, grandi e grossi, bardati e armati, che passano per donne?
Non sappiamo neanche come la Bestia scelga le vittime, magari per l’odore... come può un uomo odorare come una donna? Inoltre la maggioranza delle vittime erano poco più che bambine, bersagli piccoli e facili da catturare. Tutto l’opposto di un soldato, anche se in gonnella.”
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Guisgard
12-06-2018, 16.56.54
Gwen e Therese scesero di sotto, trovando il contadine nel cortile ad infornare le focacce davanti al grosso forno esterno.
"Eh, così buone ormai non si trovano più facilmente..." disse lui che per un attimo smise la sua espressione burbera.
Allora mise un paio di grosse focacce in un piatto, farcendone una col miele ed una con della confettura alle fragole.
"Quale preferisci?" Chiese alla bambina.
"Alla confettura!"
Lui rise e ne porse una alla piccola ed una a Gwen.
Ma prima che Therese addentasse l'invitante focaccia lui la schiaffeggiò su una mano.
"Ahi!" Therese.
"Prima di mangiare va sempre ringraziato il Signore." Ammonì lui.
Allora la bambina annuì, si Segnò, recitò un Padre Nostro e poi cominciò a mangiare.
“Bah...” disse Ruspon seccato a Dacey “... è solo un animale. Un dannato animale. Non può essere furbo come un uomo. Vedrà i miei soldati travestiti da donne e li assalirà, trovando la morte.” Annuendo.
“E' talmente stupido come piano” fece Justine “che potrebbe persino riuscire.”
“Avete il mio permesso...” il presbitero a Ruspon “... badate di non deludermi oltre.”
“Si, eminenza.” Ruspon, per poi andare.
Dacey Starklan
12-06-2018, 17.01.39
“ Fate come vi pare...”
Dissi piuttosto scocciata e uscii dalla stanza.
Ero stanca di parlare al muro, visto che non venivo ascoltata a scapito di Ruspon e il suo assurdo piano.
Decisi di raggiungere Cales per sapere cosa avesse scoperto esaminando il corpo del lupo.
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Lady Gwen
12-06-2018, 17.04.32
Sorrisi all'uomo mentre ci siedevamo.
Servì una focaccia al miele a me ed una alla confettura a Therese.
Lo guardai facendomi seria a quel gesto sulla mano della bambina.
E molte cose mi tornarono alla mente.
Quei colpi di verga sulle mani di cui portavo ancora i segni, quel dolore reiterato negli anni.
Mi sembrava di sentire ancora lo schiocco sulla mia pelle.
"Gradisco che non ricorra a questi comportamenti sulla bambina" dissi, con tono serio e voce pacata.
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Guisgard
12-06-2018, 17.06.26
Dacey, contrariata e delusa, lasciò la biblioteca e raggiunse Cales, che nelle cantine del palazzo stava esaminando la carcassa del lupo di Gozil.
“Eccoti...” disse sorridendo a Dacey “... nulla di strano qui... e ossa trovate nello stomaco del lupo sono state trovate ed ingoiate dall'animale nel bosco... probabilmente avrà trovato qualche cadavere disossato di una vittima... non era dunque questo lupo la bestia, ovviamente.” Sentenziò. “Anche perchè noi l'abbiamo intravista e non è certo un lupo...”
Guisgard
12-06-2018, 17.19.04
Il vecchio guardò con durezza Gwen.
"Spetterebbe a voi dare valori a questa bambina." Disse. "Se aveste fatto il vostro dovere, ora non ci sarebbe nulla da correggere." Secco. "Questo è il male del mondo. La natura ci sta punendo e nessuno se ne rende conto. Di questo passo moriremo tutti. La bestia è un castigo. E' il demonio liberato dalle sue catene."
"Ho paura..." Therese stringendosi a Gwen, mentre i cani abbaiavano forte.
Destresya
12-06-2018, 17.20.44
Il silenzio era così assordante da essere irreale, insopportabile, un frastuono come non ne esistono tra tutti i suoni dell'universo.
E in quel deserto di rumori il mio cuore era un tam tam incontrollato, si sentiva ovunque.
Tam tam, facevano le foglie sugli alberi.
Tam tam, gli uccellini lontani.
Tam tam, il vento tra i rami.
Il battito accelerato del mio cuore aveva inglobato i suoni del bosco, uno ad uno.
Lei era lì che mi guardava, mi fissava, mi studiava.
Stava per attaccare.
Vattene, Des!
Devo vedere...
Vattene ho detto!
Devo sapere...
Vattene!!!
Quello è...
Il terrore scorreva nel mio animo al posto del sangue, quel sangue che la bestia probabilmente bramava, come quello di tutte le vittime.
Va via!
Va via!
Ma non mi muovevo, non me ne andavo, avanzavo piano, spinta da quella curiosità morbosa davanti a quella creatura mostruosa che probabilmente non era nemmeno di questo mondo.
Poi scattò, e solo allora il mio corpo comprese e iniziò a correre di rimando, inciampando e cadendo in modo rocambolesco, finendo tra il terriccio, le radici, i rami secchi.
"Ahhh.." gridai, spalancando gli occhi quando un dolore lancinante mi sconvolse interamente.
Faceva così male che non capivo nemmeno da dove venisse, ma poi lo sentii, e infine lo vidi, mentre un'espressione di orrore si dipinse sul mio viso.
La mia mano... la mia mano era lì a pochi metri da me, e il braccio che, come una fontana dal gusto macabro, sprizzava sangue e sangue da ogni parte.
La mia mano...
Era tutto così assurdo, e il dolore era così forte che nemmeno mi rendevo conto, non capivo più niente.
Presto avrebbe fatto scempio del mio corpo, mi avrebbe preso, dilaniato, distrutto, bevuto il sangue.
Alzati!
Faceva troppo male.
Alzati!
Non ce la faccio!
Alzati!
Qualcosa si mosse in me, e allora feci l'unica cosa che potevo fare, cercai di alzarmi e di correre via, finchè le forze me lo avrebbero permesso, finchè il sangue non fosse finito o la cancrena non avesse fatto il suo corso.
Non potevo morire, non potevo.
Dovevo dire quello che avevo visto, anche se nessuno mi avrebbe creduto, dovevo dire della bestia, di quella... cosa!
Dovevo farlo, per il mio signore, per sant'Agata.
Dovevo farcela.
Dovevo salvami.
Dovevo...
Dacey Starklan
12-06-2018, 17.21.01
Raggiunsi Cales nelle cantine, intento ad esaminare il lupo posto su un tavolo.
Ascoltai cosa aveva scoperto finora ed annuii.
Quindi gli dissi del piano di Ruspon.
“ Quello stolto ancora pensa ad un animale e credo che un piano tanto stupido possa funzionare! Metterà solo a rischio la vita dei suoi uomini inutilmente.”
Ancora visibilmente infastidita da come si fossero svolte le cose nella biblioteca.
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Lady Gwen
12-06-2018, 17.24.21
Anche io lo guardai con durezza, mentre terrorizzava Therese.
"Forse vivere qui, lontano da tutti, vi ha indurito e reso un villano insensibile, che non capisce di star parlando ad una bambina di soli undici anni, come avete il coraggio?" ribattei.
Poi presi il piatto e tornai nel solaio con la bambina, per mangiare le focacce.
"Avanti, su, prima che si freddi" sorridendole.
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Guisgard
12-06-2018, 17.36.16
Lottò Destresya, con tutte le forze lottò.
Il dolore era lacerante, il sangue non accennava a fermarsi.
E la bestia era là.
Ad un tratto di nuovo quel rumore.
Ora era più vicino.
Sembrava un brusio che lento sibilava nell'aria.
“Bzzzzzzzzzzzzzzz...” questo sentì Destresia “... bzzzzzzzzzzz...”
Cominciò ad avvertire capogiri.
Le forze la stavano abbandonando.
All'improvviso un colpo di fucile.
Poi più nulla, solo il buio.
Cales apprese da Dacey del piano di Ruspon.
“Si, un vero idiota...” disse annuendo lui “... però i soldati non credo corrano rischi... attacca solo persone isolate, non armate o comunque che non possano rappresentare un pericolo... così pare almeno fino ad ora... forse per questo non ci ha aggrediti... eravamo in due ed io ero armato...”
“E' inutile voltarmi le spalle.” Disse il vecchio a Gwen ed alla bambina che andavano di sopra. “La bestia ci ucciderà tutti. E' il demonio. Il demonio sciolto dalle sue catene.” Cominciando a recitare i Sacri Salmi.
Therese continuava ad essere spaventata, mentre i cani abbaiavano forte.
Dacey Starklan
12-06-2018, 17.44.47
“ Non lo so... resto dell’idea che sia un’idea stupida.”
Scuotendo la testa con disappunto.
“ Suppongo di poter dire che siamo stati fortunati... sai cosa? Dovremmo festeggiare di essere scampati al mostro.
Credo di aver bisogno di un momento di normalità in tutto questo.”
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Guisgard
12-06-2018, 17.47.48
“In effetti si...” disse Cales a Dacey mentre si lavava le mani “... vedendo ciò che succede intorno a noi, si... siamo stati davvero fortunati...” fissandola “.. dimmi cosa ti piacerebbe fare per distrarti? Anche io credo ci faccia bene staccare un po' da quest'ansia, da questa ricerca.” Sorridendole.
Lady Gwen
12-06-2018, 17.51.45
Quel maledetto uomo al piano di sotto continuava e Therese era sempre più spaventata.
Allora la presi fra le braccia ed iniziai a cantare.
Era uno dei pochi ricordi di mia madre, ma era una canzone che riusciva sempre a calmarmi.
https://youtu.be/CB883DhoA4s
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Dacey Starklan
12-06-2018, 17.53.23
Alzai le spalle indecisa.
“ Qualsiasi cosa in grado di non farmi pensare al pericolo che abbiamo passato.”
Dissi semplicemente, senza avanzare pretese perché davvero non ne avevo.
Mi bastava poter mettere da parte la faccenda della Bestia per un po’, illudermi nella tranquillità e nella spensieratezza per qualche ora.
“ Tu cosa vorresti fare? “
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Destresya
12-06-2018, 17.54.50
Faceva troppo male, troppo male!
Dovevo alzarmi, dovevo muovermi, ma non ci riuscivo.
Sentivo le forze che mi abbandonavano, ma dovevo muovermi.
Dovevo rialzarmi.
Non facevo che ripetermelo, e ripetermelo, ancora e ancora.
Ma non ci riuscivo, non ci riuscivo, per quanto mi sforzassi, per quanto ci provassi, non ci riuscivo.
Sentivo il mio corpo abbandonarmi, ero sempre più debole.
Ma poi... poi lo sentii.
Quel suono, lo fissai nella mia mente per non lasciarlo mai più andare.
Dovevo portarlo con me, sopravvivere e dirlo a qualcuno.
Dovevo farlo, sì.
Dovevo farcela....
Ma ero sempre più debole, sempre di più, sempre di più.
Sentivo gli occhi che si chiudevano, le forze abbandonarmi a poco a poco.
Poi di colpo sussultai, un colpo di fucile aveva squarciato l'aria.
O me l'ero immainato?
Non lo sapevo, ero troppo stanca.
Troppo stanca.
Stanca...
Le mie palpebre erano troppo pesanti, troppo, troppo.
Mi girava la testa, come se tutto attorno a me avesse iniziato a girare in una danza di cui non conoscevo i passi.
Giravo, giravo, e non capivo più niente.
Più niente..
Mi lasciai andare... e tutto divenne buio.
Guisgard
12-06-2018, 17.56.48
L'uomo ad un certo punto smise di parlare e Gwen, cantando, riuscì prima a calmare Therese, poi a farla addormentare.
Alla fine tutto sembrava tranquillo, a parte l'incessante abbaiare dei cani.
Il vecchio era di sotto e continuava il suo lavoro.
“Beh, potremmo farci un giretto per la città.” Disse Cales a Dacey. “E' molto bella e ha angoli che ancora io non conosco. E poi passeggiare in tua compagnia la renderà ancora più speciale. Ci prepariamo ed andiamo?”
Lady Gwen
12-06-2018, 18.02.29
Tranne l'incessante abbaiare dei cani, tutto si acquietò, come se il mio canto avesse per magia fatto tacere tutto e tutti.
Therese si addormentò ed io le asciugai le ultime lacrime dalle guance paffute e rosate.
Era bellissima, sembrava una di quelle bambole esposte in vetrina, così bionda, immacolata.
La strinsi forte e le accarezzai i capelli, mentre pensavo che io ed Elv, una volta riuniti, saremmo stati davvero fortunati ad avere una bambina come lei.
Non era nostra figlia naturale, certo, ma che importava?
Tutti e tre ci amavamo, ci volevamo bene e questo bastava.
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Guisgard
12-06-2018, 18.28.21
Il buio, poi più nulla.
Destresya si risvegliò in una stanza semibuia.
Come se fosse passato un solo istante.
In realtà era pomeriggio inoltrato e dunque diverse ore erano trascorse.
Era stesa su un letto.
Ad un tratto la porta della stanza si aprì ed entrò un uomo.
Tutto sembrava essersi calmato.
Solo i cani continuavano ad abbaiare.
Therese si era addormentata e Gwen era in balia dei suoi pensieri.
Ad un tratto sentì dei passi su per le scale.
“Io vado nel bosco...” disse l'uomo armato di fucile “... come ogni giorno vado a cercare la bestia... porterò con me due dei miei cani, un altro lo lascerò qui di guardia.” Posò una pistola su una sedia. “Per qualunque evenienza usatela, chiaro?”
Dacey Starklan
12-06-2018, 18.29.54
“ Mi stai chiedendo ufficialmente di essere la tua guida? E sia. Ci divertiremo. Vado a mettere qualcosa di meno impolverato.
Ti aspetto all’ingresso.”
Lo salutai sorridendo per poi lasciare le cantine e dirigermi nell’ala del palazzo che ospitava le mie stanze.
Aprendo l’armadio mi trovai davvero l’imbarazzo della scelta.
Negli ultimi tempi avevo sempre indossato abiti pratici, completi per l’equitazione e la caccia e potermi concedere un bel vestito era un piacere.
Tuttavia non scelsi qualcosa di troppo appariscente o ingombrante, che non sarebbe stato adatto alla situazione, una passeggiata in città non era come un ballo a palazzo.
Così mischiai eleganza e praticità, scegliendo un abito alle caviglie, con le maniche corte e la gonna non Troppo ampia, dai toni turchesi, lasciandomi i capelli sciolti oltre le spalle.
Prima di andare all’ingresso passai dallo zio, per avvisarlo della mia uscita o altrimenti si sarebbe potuto preoccupare vista la mia assenza.
Quindi passai per il cortile interno, rubando una piccola rosa bianca che passai dietro l’orecchio.
Allora fui davvero pronta per incontrarmi con Cales.
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Lady Gwen
12-06-2018, 18.32.19
Tutto taceva e lei continuava a dormire beatamente.
Poi salì l'uomo, che stava per andare a caccia.
Annuii alle sue parole, ma speravo di non dover usare la pistola.
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Destresya
12-06-2018, 18.39.35
Aprii gli occhi, tirandomi su di scatto, ancora con quella paura addosso, quella figura davanti agli occhi, l rumore nelle orecchie.
Ci misi un po' a rendermi conto che non ero più in pericolo, ero in una stanza semibuia, in un letto, e fuori il sole aveva quasi fatto tutto il suo corso.
Quanto tempo era passato?
Cos'era successo?
Dov'ero?
Battei le palpebre guardandomi intorno senza capire.
Poi entrò un uomo e mi voltai di scatto verso di lui, osservandolo.
"Buonogiorno.." titubante, non sapendo bene come comportarmi "Dove mi trovo?".
Guisgard
12-06-2018, 18.42.33
Il vecchio andò via con i suoi cani, lasciando Gwen sola con Therese in quella casa, mentre il segugio rimasto a guardia continuò ad abbaiare per un pò, per poi smettere finalmente.
La casa del vecchio era isolata, lontana da tutto e tutti.
Di certo quell'uomo doveva apparire eccentrico agli abitanti dei villaggi vicini.
Forse persino pazzo.
Di qui le loro folli idee circa la sua natura magica, persino diabolica, ritenendolo così responsabile dei crimini della bestia.
Cales attendeva Dacey nel cortile e quando la vide arrivare restò piacevolmente sorpreso.
"Sei davvero bella ora che non sei più costretta ad indossare abiti per cavalcate nel bosco e macabre assistenze da becchini." Divertito. "Si, sei davvero bella, Dacey..." porgendole la mano.
Ma proprio in quel momento i due giovani videro due soldati arrivare di corsa e correre dal presbitero.
"Credo sia successo qualcosa..." mormorò Cales.
Dacey Starklan
12-06-2018, 18.51.36
Il modo che Cales usava per farmi i complimenti riusciva a colpirmi ma soprattutto a farmi sorridere.
“ Ti ringrazio... stai quindi dicendo che in tutti questi giorni ti sembravo brutta?”
Fingendomi offesa ma era solo una scusa per punzecchiarlo un po’ e vedere la sua reazione, che di solito implicava il suo farfugliare imbarazzato.
Accettai la sua mano, guardandolo e cercando di non ridere.
“ Si, a quanto pare non c’è mai un attimo di pace.”
Serrando le mie dita alla mano di Cales, divisa tra l’ignorare l’arrivo dei soldati e l’andare a vedere .
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Guisgard
12-06-2018, 18.52.46
“Ben svegliata.” Disse l'uomo a Destresya. “Come vi sentite?”
La ragazza si accorse di avere il braccio fasciato attorno al polso.
“Siete fortunata...” l'uomo “... vi ha aggredito la bestia...” controllandole il colore dell'iride e se avesse febbre “... vi hanno soccorso in tempo...”
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Lady Gwen
12-06-2018, 18.56.52
Rimasi sola in casa.
Nessun rumore si udiva, persino il cane smise di abbaiare.
Pensavo ad Elv, mi chiedevo dove fosse, se stesse bene e non attendevo altro che il nuovo giorno per cercarlo lì fuori, ovunque fosse.
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Guisgard
12-06-2018, 18.58.09
“Brutta...” disse imbarazzato Cales a Dacey “... tu? Oh, credimi...” un po' impacciato “... tu sei ciò che è più lontano dall'essere brutta, credimi...” sorridendo.
Videro quei soldati e lui strinse la mano di Dacey nella sua.
Arrivò Justine che attraversava il cortile a passo svelto.
“Cosa accade?” Chiese Cales.
“La bestia ha colpito ancora...” Justine senza fermarsi “... una donna... la padrona del bordello... è stata salvata da uno straniero...”
“Dov'è ora?” Domandò Cales.
“Nel dormitorio di San Menna...” spiccia Justine “... la stano curando là...” andando via.
“Aspettate!” Chiamò Cales, ma quella lo ignorò e sparì.
Guisgard
12-06-2018, 19.02.23
Tutto sembrava tranquillo e Gwen già pensava al nuovo giorno, quando a Dio piacendo sarebbe partita per cercare Elv.
Ad un tratto però i suoi pensieri furono interrotti dal cane che riprese ad abbaiare, con molta più foga di prima.
Abbaiava e ringhiava, come se qualcuno si aggirasse intorno alla casa.
Lady Gwen
12-06-2018, 19.07.23
Improvvisamente, il cane iniziò ad abbaiare e ringhiare più forte di prima.
Subito afferrai la pistole ed attesi, ma ovviamente senza muovermi da dove ero.
Se fosse successo qualcosa, avrei voluto essere in grado di proteggere Therese, oltre me.
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Dacey Starklan
12-06-2018, 19.07.37
Nel vederlo così non riuscii a trattenermi, nascondendo la mia risata con la mano libera.
“ Perdonami. Ti stavo prendendo in giro.
È che mi piaci quando sei tutto impacciato e in imbarazzo.”
Smettendo di ridere e guardandolo mordicchiandomi appena il labbro, rendendomi conto di aver detto più di quello che avrei voluto.
“ Sembra che la nostra pausa sia da rimandare.”
Riferendomi a quanto detto da Justine.
“ Lo so che vorresti andare a interrogare quella donna. È l’unica sopravvissuta alla Bestia. Potrebbe essere una testimone e confermare le nostre teorie.”
Mi dispiaceva rinunciare a quella occasione di uscire e svagarci ma sapevo bene l’importanza di parlare con un testimone a questo punto delle nostre indagini.
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Guisgard
12-06-2018, 19.34.22
“Allora vorrà dire devo apparire impacciato più spesso...” disse divertito Cales a Dacey.
Poi arrivò Justine e seppero della donna aggredita.
“Si...” annuendo lui alla nipote del presbitero “... può essere importante avere la sua testimonianza... capire cosa ha visto e cosa ha sentito...” sempre tenendo la mano di lei nella sua “... ma ti prometto che la nostra passeggiata è solo rinviata.”
Così raggiunsero la chiesa di San Menna e da qui scesero nel dormitorio, dove Destresya era stata portata.
Il cane abbaiava forte, verso il bosco.
Come se qualcuno si aggirasse intorno alla casa.
Abbaiò ancora più forte, ringhiando.
Gwen aveva preso la pistola e si preparava ad ogni evenienza.
L'abbaiare forte del cane svegliò Therese.
“Gwen...” disse sbadigliando.
Ad un tratto il cane smise di abbaiare e d indietreggiò guaiendo, come spaventato da qualcosa.
Cosa poteva spaventare un cane di quella taglia?
Qualcosa infatti dalla vegetazione lo stava fissando.
https://independent.media.clients.ellingtoncms.com/img/croppedphotos/2014/10/02/Animal_t958.jpg?fef15e12b784e9bbb22bf3f2924819218c da3d1a
Dacey Starklan
12-06-2018, 19.40.49
“ Si dovresti...”
Abbassando appena lo sguardo, rendendomi conto che ancora le nostre mani erano strette una all’altra.
“ Lo hai promesso. Solo rimandata.”
Sospirai appena, non c’era tempo da perdere e sellati i cavalli, raggiungemmo il monastero dove si trovava la donna.
“ Probabilmente sarà ancora scioccata. Posso ben immaginare il suo stato d’animo. Dovremo avere tatto nel chiederle com’è andata e non insistere troppo.”
Entrando nell’edificio, domandando se era possibile parlare con la donna, specificando chi eravamo.
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Guisgard
12-06-2018, 19.45.32
“Solo rimandata, promesso...” disse Cales a Dacey, prima di dirigersi entrambi verso la chiesa di San Menna.
Giunti qui subito Cales chiese ad alcuni monaci della ragazza ferita che li accompagnarono dal medico che la stava curando.
Il naturalista mostrò il documento firmato da presbitero e gli fu concesso di vedere Destresya.
Una suora allora accompagnò lui e Dacey nella stanza dove la ragazza era stata portata, trovandola a letto e con il polso fasciato, visto non aveva più la mano.
Lady Gwen
12-06-2018, 19.45.56
Il cane continuò ad abbaiare e ringhiare, fino a svegliare Therese.
Poi, ad un tratto cominciò a guaire, come spaventato e lì mi terrorizzi ancora di più.
Sorrisi alla bambina.
Ero spaventata a morte, ma per lei dovevo apparire forte.
"Va tutti bene, piccola" accarezzandole i capelli e tenendo vicina la pistola.
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Dacey Starklan
12-06-2018, 19.52.12
Ricevuto il consenso di un medico, seguimmo una suora fino alla stanza della donna che era stata attaccata.
Non riuscii a non pensare che avrei potuto esserci io lì e ringraziai ancora una volta la mia fortuna.
“ Perdonate il disturbo... vorremmo parlare qualche minuto se possibile.
Sono Dacey, lui è Cales. Stiamo indagando per fermare la Bestia. Ci sarebbe utile sapere se avete veduto qualcosa.”
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Guisgard
12-06-2018, 23.57.51
Il cane si accucciò e continuò a guaire spaventato.
Therese istintivamente si strinse a Gwen.
Ad un tratto le due sentirono qualcosa.
Un suono.
Indefinibile, sconosciuto, misterioso.
cosa poteva emettere un simile suono?
Nulla di simile Gwen aveva mai sentito.
Cosa poteva essere?
Il medico annuì alla richiesta di Dacey e di Cales, anche perchè il documento firmato dal presbitero non poteva essere messo in discussione.
Così Cales lesse il referto medico e chiese di poter controllare le ferite di Destresya.
Cominciò così a controllare il modo in cui le era stata tagliata la mano.
Lady Gwen
13-06-2018, 00.02.54
Il cane continuava a guaire e Therese si stringeva a me spaventata.
Poi, un suono.
Era un suono strano, che non avevo mai sentito.
Mi alzai dal letto e andai alla finestra per guardare fuori e capire cosa fosse.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180612/1a3d1e23c75d6dd0a3c8c37787ddc803.jpg
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Guisgard
13-06-2018, 00.16.46
Il cane guaiva e Gwen si sentiva sempre più spaventata.
"Gwen..." disse Therese forse percepento lo stato d'animo della ragazza "... Gwen, cos'hai?"
Ad un tratto si sentirono dei cani lontani.
Abbaiavano e si avvicinavano alla casa.
Dalla vegetazione sbucò allora il vecchio con i suoi due cani.
Anche ciò che era nascosto tra gli alberi si accorse del ritorno del vecchio, restando a spiarlo.
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Lady Gwen
13-06-2018, 00.19.15
Non riuscivo a capire, ero spaventata, come il cane.
Guardai Therese.
"Niente, niente, va tutto bene..." cercai di rassicurarla.
Ad un tratto il contadino spuntò dalla vegetazione e mi tranquillizai.
Poteva essere che lui o i cani avessero prodotto quel rumore.
Sì, sicuro era così.
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Guisgard
13-06-2018, 00.24.56
Il contadino tornò, trovando il suo cane accucciato a guaire.
Restò allora perplesso.
Cosa avrebbe potuto spaventare così un simile guardiano.
Istintivamente si voltò verso la boscaglia, puntando il suo fucile.
Restò così per lunghi istanti, poi abbassò l'arma.
Salì allora nel solaio, da Gwen.
"Sono tornato." Disse. "Va tutto bene?" Fissandola.
Lady Gwen
13-06-2018, 00.27.51
Vidi l'uomo muoversi circospetto nel giardino.
Forse anche lui aveva subodorato qualcosa.
Salì nel solaio ed io parlai senza farmi sentire dalla bambina, raccontandogli quanto successo.
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Dacey Starklan
13-06-2018, 00.38.07
Rimasi un po’ in disparte, lasciando che Cales se la sbrigasse con il medico e che avesse il tempo per esaminare il braccio dal quale mancava la mano.
Ne rimasi molto impressionata, era un’orrenda ferita ma tutti in quella stanza sapevamo che alla donna sarebbe potuta andare molto, molto peggio.
Perdere una mano era meglio che perdere la vita.
“ Cosa ti sembra? Sembra opera di un’arma da taglio?”
Avvicinandomi a Cales, tenendo la voce bassa.
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Guisgard
13-06-2018, 00.45.50
Il vecchio ascoltò Gwen ed i suoi occhi si fecero stretti, piccoli, carichi di rabbia.
“Dannato mostro...” disse “... è diabolicamente furbo... assale solo prede facili... ha atteso che io mi allontanassi... ciò vuol dire che sa della vostra presenza...” a Gwen “... di voi e della bambina... già, questo lo attrae... donne e bambini...”
Cales osservò il braccio monco di Destresya, studiando bene la ferita, per poi rifasciarlo con cura.
“Grazie...” disse alla ragazza ferita.
Fece un passo indietro, dove Dacey gli aveva parlato a bassa voce.
“E' molto strano...” rivolto alla nipote del presbitero “... è la prima volta che ho potuto vedere una ferita non mortale su una delle persone aggredit... una ferita che possa cicatrizzarsi... ebbene... è strana... molto strana... i tessuti sono tagliati di netto, dunque la lama deve essere molto affilata... sottile ed affilata... mi viene in mente una katana, ossia la spada usata dai samurai giapponesi... ma la cosa che più mi stupisce è quella crosta rosso scuro sulla pelle lacerata... indica che la carne in quel punto era stata scottata... quasi cotta... ciò significa che l'arma utilizzata era calda... parecchio calda direi... ma chi si sposta con un'arma incandescente addosso?” Turbato. “Questo mistero è sempre più fitto... sempre più assurdo...”
Lady Gwen
13-06-2018, 00.50.59
Scossi la testa.
"Se solo si riuscisse a capire cosa sia... Molti dicono sia trasparente, è a metà fra uomo e bestia, cosa accidenti potrebbe essere?" sospirando.
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Dacey Starklan
13-06-2018, 00.53.36
Come avevo ipotizzato la ferita era compatibile con una lama, molto affilata per giunta.
“ Una spada calda, incandescente... questa è una novità.”
Poggiando la schiena al muro e tenendo sempre le braccia incrociate al petto, pensierosa.
“ Correggimi se sbaglio ma... un’arma simile, che brucia la pelle, la cauterizza anche, impedendo la perdita di troppo sangue, giusto?
Forse qui sta il punto. Il sangue. Sappiamo che le vittime vengono dissanguate, quindi il sangue è importante. Non va sprecato nei tagli ma estratto con cura... per poi usarlo magari in qualche rituale.”
Cercando di trovare una spiegazione che mettesse insieme i nuovi e i vecchi elementi che avevamo.
“ Ehi... so che troverai una spiegazione a tutto, alla fine. Credo in te.”
Nel dirlo abbassai le braccia e una mano andò a cercare timidamente quella del naturalista.
Guisgard
13-06-2018, 01.00.43
“Un demonio.” Disse il vecchio fissando Gwen con i suoi occhi spiritati. “Un demone fuggito dall'Inferno per punirci tutti. Se qualcuno non riuscirà a rispedirlo negli inferi, quel maledetto sgozzerà tutta la popolazione di Capomazda e poi dell'intero Afragolignone.”
Therese lo guardò impressionata, per poi stringersi a Gwen.
“Bravissima.” Disse annuendo Cales a Dacey. “Il sangue. E' questo il punto della questione. Il centro di tutto. Chiunque sgozzi le vittime è interessato al sangue e non vuole che si sprechi neppure una goccia. E forse è anche questo il motivo che lo spinge a disossare i cadaveri... per spremerne i tessuti fino all'ultima goccia.” Guardando la ragazza. “Si, che dietro tutto ciò ci sia una setta è sempre più plausibile. Una setta che forse agisce in queste terre da secoli e che comincia i suoi rituali secondo un calendario astronomico, come avveniva per le antiche civiltà Precolombiane. Le stelle, i pianeti e le comete devono essere i segni che danno il via a questi macabri riti di morte. Ormai è chiaro... non c'è alcun animale a cui dare la caccia. Sono belve umane quelle che stiamo cercando.”
La mano di lei raggiunse quella di lui.
“Grazie...” il naturalista stringendola dopo le parole della ragazza “... per me è importante avere la tua fiducia, Dacey...”
Lady Gwen
13-06-2018, 01.04.53
Aveva ragione sì, tutto vero, ma stava terrorizzando Therese, che si strinse a me.
"Moderatevi, c'è una bambina" dissi allora, accarezzando i capelli di lei.
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Guisgard
13-06-2018, 01.11.19
Il vecchio guardò Therese spaventata ed annuì a Gwen.
“Fa bene ad aver paura.” Disse brontolando. “Vado di sotto a preparare la cena.” Avviandosi verso le scale. “Siete ancora dell'idea di attraversare il bosco da sola domani?” Voltandosi verso Gwen.
Lady Gwen
13-06-2018, 01.13.46
Sbuffai, pronta ad inveire.
E lo guardai.
"Credo di non essermi spiegata" col tono che usavo quando qualcuna delle mie allieve era poco ubbidiente "Io devo ritrovare il mio fidanzato. Devo. Non è un'opzione" con tono secco.
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Guisgard
13-06-2018, 01.27.09
"Bene..." disse il vecchio a Gwen "... e porterete anche la bambina con voi? Così da servire pranzo completo al mostro?" Fissandola.
Therese scoppiò a piangere.
Lady Gwen
13-06-2018, 01.30.59
Stavo per controbattere quando Therese scoppiò in lacrime.
A quel punto mandai mentalmente al diavolo il contadino e presi in braccio la bambina, sedendomi sul letto.
"No tesoro mio, non piangere, no... Va tutto bene, non diceva davvero... Puoi fidarti di me..." cullandola fra le braccia e asciugandole le lacrime.
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Destresya
13-06-2018, 01.33.41
Mi ci volle un po' per rendermi conto di cosa stesse succedendo.
San Menna... dunque se ero al dormitorio di San Menna qualcuno mi ci aveva portato, allora non mi ero immaginata quello sparo.
Cos'era successo?
E la mano? Avevo immaginato anche quello?
No... fu la macabra risposta che il mio braccio fasciato mi diede, non appena lo guardai.
Restai lì a fissarlo in silenzio per un istante che parve infinito, probabilmente aspettandomi che la mano ricrescesse da sola, solo con la forza del pensiero.
Non riuscivo nemmeno a formulare il pensiero "non ho più la mano", era qualcosa di così assurdo che la mia mente si rifiutava di accettarlo.
Piuttosto cercavo di concentrarmi sul pensiero "sono sopravvissuta alla bestia".
Era così?
Ero sopravvissuta alla bestia?
Non ebbi molto tempo di scoprire che cosa mi fosse successo, che arrivò Cales con una graziosa ragazza.
Il naturalista si mise ad ispezionare il mio braccio e io restai a guardarlo, quasi morbosamente, come se non potessi distogliere lo sguardo.
"Cosa ne pensate, messere?" guardandolo curiosa, mentre parlottava sottovoce con la ragazza.
"Io l'ho vista.." sussurrai, ma in modo che lui potesse udire "L'ho sentita..." annuii "E non è un lupo nemmeno nei sogni più fantasiosi.." fissando un punto a caso nel pavimento.
Allora lo guardai, presi un profondo respiro, e raccontai ogni cosa.
Come avevo udito prima quel suono, poi la sagoma nel bosco, la luminescenza, il mio prendere la pistola (dopotutto, la padrona di un bordello deve pur difendersi dai clienti violenti, no?), il suo fiutare la mia paura, il mio non andarmene, paralizzata, il suo scattare verso di me, la caduta, il dolore, la ferita, e poi lo sparo.
Gli dissi tutto quello che ricordavo, il mi signore si fidava di lui, dopotutto, e io non avevo motivo di non farlo.
Guisgard
13-06-2018, 01.46.09
Cales guardò Destresya e le raccontò le sue teorie sul come la sua mano era stata tagliata e dell'arma utilizzata per farlo.
Poi lei raccontò ogni cosa.
“E' chiaro” disse lui “che assale soprattutto donne e bambini... e a quanto pare anche se sono armate le donne non lo spaventano... anche se e Dacey” indicandola accanto a lui “crediamo si debba parlare al plurale e non al singolare... sospettiamo infatti di una setta, o una congrega... ma mi incuriosisce quel rumore... anche noi lo abbiamo udito e credo sia la cosa più misteriosa di questa storia... non c'è un particolare che vi ha colpito di quel rumore?” A Destresya.
Il vecchio scese di sotto e Gwen cercò di calmare Therese.
“Io ho paura del bosco...” disse la piccola “... ho paura... non voglio andarci...”
Lady Gwen
13-06-2018, 01.50.19
Sospirai silenziosamente.
Lei aveva paura, e anche io.
Non potevo costringerla a venire con me, ma naturalmente non potevo neanche lasciarla sola con quel contadino.
Che situazione...
"Tranquilla piccola mia, non ci andremo... Resteremo qui, insieme."
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Guisgard
13-06-2018, 01.55.56
Gwen strinse Therese e la tranquillizzò.
Poco dopo, verso l'imbrunire, un profumo di carne e verdure lesse salì dal basso.
Il vecchio arrivò ed avvertì loro che la cena era pronta.
Lady Gwen
13-06-2018, 01.58.38
Restammo in quel modo fino a sera, io a stringerla e lei a rifugiarsi fra le mie braccia.
Fin quando giunse un profumo di carne e verdure.
Infatti il contadino ci avvisò che la cena era pronta.
Mentre scendevamo, speravo solo che evitasse di trattare quegli argomenti.
Therese era già sconvolta e non le servivano altre forti emozioni.
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Destresya
13-06-2018, 02.00.38
Ascoltai ogni parola avidamente.
Erano teorie interessanti, decisamente interessanti, era in gamba, dopotutto, Cales.
Anche lui aveva visto la bestia, aveva udito quel suono.
Mi chiese se avesse avuto qualcosa di particolare.
"Bzzzzz... bzzzz..." cercai di mimare con la bocca quel suono, per quanto lo ricordassi "Sembra diverso da qualunque altra cosa abbia mai sentito.. diverso da ogni verso di animale, da un suono umano... quasi non fosse di questo mondo!" rabbrividii a quel pensiero.
Poi ascoltai avidamente la sua ipotesi.
"Una setta?" incuriosita "Davvero interessante come idea, che cosa ve lo fa credere? Vi dirò che io non ho mai creduto che si trattasse di un semplice animale che così a caso uccidesse le persone, senza mangiarle poi! Che senso potrebbe mai avere?".
Sospirai "C'è troppo rituale nelle uccisioni, e il rituale è umano..." pensierosa "Tutta questa faccenda del sangue dà da pensare..".
Guisgard
13-06-2018, 02.22.16
Gwen e Therese scesero di sotto, trovando già il cibo caldo in tavola.
Il vecchio le invitò a sedersi e benedisse quel cibo con una preghiera di ringraziamento.
"Buon appettito." Disse cominciando a mangiare. "Magiate che è importante essere in forma." Alle due.
Lady Gwen
13-06-2018, 02.25.35
Ci sedemmo a tavola, il contadino benedisse il cibo ed iniziammo a mangiare.
"Sì, lo sappiamo bene, vero bimba?" con tono tenero e leggero a Therese, sorridendole "Buona cena" con un leggero bacio sui capelli dorati.
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Guisgard
13-06-2018, 02.28.08
Cominciarono a mangiare.
"Dunque..." disse il vecchio mangiando "... avete deciso? Che farete domani? Andrete a cercare il vostro fidanzato?" Fissando Gwen.
Lady Gwen
13-06-2018, 02.32.42
Non volevo ancora tornare sull'argomento, temevo che avrebbe di nuovo fatto piangere Therese.
"Non so, dubito che possa essere un posto sicuro per la bambina... Per noi..." sospirai "Ma ciò che più mi lascia perplessa è che io non abbia la minima idea di dove sia Elv. Dove potrebbe essere andato? Perché non è rimasto con noi?"
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Dacey Starklan
13-06-2018, 11.37.06
Stavamo parlando, io e Cales, confrontandoci sulle rispettive idee che finivano per coincidere e elaborandole al meglio, per far uscire una teoria plausibile e sensata.
Pian piano sembrava che le cose si allineassero in una unica direzione.
Nel nostro parlare non ci accorgemmo che la donna si era svegliata.
Nonostante la ferita, il dolore e il trauma ci raccontò la sua orribile esperienza dandoci nuovi elementi da aggiungere al puzzle, elementi che parevano coincidere perfettamente.
“ Vi ringrazio per averci raccontato tutto questo. Posso affermare che grazie alla vostra testimonianza siamo più vicini a far luce su cosa sia la Bestia. E come dice Messer Cales, crediamo che sia un gruppo di persone, non un singolo, il che li rende ancora più pericolosi.”
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Guisgard
13-06-2018, 16.48.16
“Si...” disse pensieroso Cales a Destresya e a Dacey “... tutto sembra condurre a confermare la nostra teoria su una setta o congrega... mi lascia però perplesso quel suono... anche io e Dacey l'abbiamo udito, ma senza quella sorta di brusio, di ronzio che invece ora ci descrivete...” a Destresya “... l'unica cosa che mi fa pensare è che sua una sorta di segnale prima di aggredire la vittima, per questo voi l'avete udito e noi due invece no... ma cosa può essere?” Scuotendo il capo. “Non credo una specie di insetto gigante!” Sarcastico.
Il vecchio guardò Gwen.
“Se è sopravvissuto all'incidente della carrozza” disse “molto probabilmente sarà stato raccolto da qualcuno e soccorso. Forse portato in un villaggio vicino o magari in città. Non c'era segni di aggressioni, dunque escluderei un altro attacco del mostro.” Mangiando.
Lady Gwen
13-06-2018, 16.50.40
Analizzai le parole del contadino.
In effetti era un'ipotesi plausibile.
"Qual è il villaggio più vicino a qui?" chiesi allora.
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Guisgard
13-06-2018, 17.00.39
"Il più vicino villaggio è quello detto di Boscocupo..." disse il vecchio a Gwen "... a circa sei o sette miglia da qui. Gli altri sono più distanti." Mangiando. "Non a caso ho scelto questo luogo per vivere, lontano da tutto e tutti." Bevendo.
Lady Gwen
13-06-2018, 17.05.54
Annuii lentamente.
"Potreste andare voi per conto mio a vedere se Elv sia stato portato lì da qualcuno che lo ha soccorso?" chiesi, sperando che dicesse di sì.
"O se non volete, mi indicherete la strada ed io andrò a cercarlo."
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Guisgard
13-06-2018, 17.14.21
"Non posso, neanche volendo potrei." Disse il vecchio a Gwen. "Mi credono pazzo, qualcuno pensa persino che potrebbero essere i miei cani la bestia. andare da sola? Sarebbe un suicidio, lo sapete bene." Fissandola.
Destresya
13-06-2018, 17.18.33
La ragazza mi ringraziò per la mia testimonianza, e mi confermò che si trattava di un gruppo di persone e non di un singolo.
Sì, poteva avere senso, anche se in quel momento non potevo non pensare alla bestia, all'inquietante fatto che era diversa da qualunque altra cosa avessi mai visto in vita mia.
Anche Cales ribadì il concetto della congrega o setta, o comunque del gruppo di persone.
"Non mi avete detto quali sono gli elementi che vi fanno pensare sia una setta, cosa che, ammetto, mi sembra molto verosimile, molto più di una persona sola, o peggio ancora di un animale isolato!" annuendo.
Poi si mise a parlare del suono, e io restai pensierosa alle sue parole.
"Sì, potrebbe essere che quel suono fosse il segnale d'attacco..." sospirai "Una scoperta fatta a caro prezzo.." fissando la mano che non c'era più.
"Non ho idea di cosa potesse essere, spero non un insetto perchè quella sagoma era persino più grande di un uomo, è davvero assurdo e va contro ogni ipotesi razionale che possa venirmi in mente, per quanto sia folle da dire.." guardai il naturalista "Voi che cosa ne pensate?" a Cales "Cosa potrebbe essere? Una scimmia gigante? Un animale che ancora non conosciamo? Un demone?" scuotendo la testa, sconsolata.
"Dobbiamo trovarlo e fermarlo!" annuendo convinta.
Lady Gwen
13-06-2018, 17.19.06
Sospirai e allargai le braccia.
"Allora non so che fare, se non restare qui per i prossimi trent'anni in attesa che ad Elv venga in mente di cercarci qui" con amaro e pungente sarcasmo.
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Guisgard
13-06-2018, 17.26.55
“Escludendo ogni fantasiosa ed assurda ipotesi soprannaturale” disse Cales a Destresya “la teoria di una setta è lo sola plausibile ormai. Infatti io e Dacey abbiamo scoperto in una chiesetta nel bosco un cronaca molto antica, in cui erano registrati gli avvenimenti degli ultimi secoli, che in modo inspiegabile nessun altra archivio riporta, compresi quelli di Sant'Agata di Gotya e persino quelli di Capomazda. Il tutto è stato per volere di un nobile del posto che impose questa censura. Forse per evitare che la paura collettiva della bestia sgorgasse in miti e leggende o in un fanatismo popolare. Oppure, chissà, magari quel nobile era coinvolto, forse appartenente lui stesso alla setta. Tutto ciò significa che la bestia uccide da secoli ormai in queste lande, ad intervalli temporali molto chiari. Infatti i periodi di caccia sono tutti racchiusi da avvenimenti celesti... eclissi, passaggio di comete, allineamenti di stelle e così via...”
“Cosa vi fa credere” disse il vecchio a Gwen “che vi ospiterei per i prossimi trent'anni?” Con un tono che celava il suo essere scherzoso o meno. “E poi se vi ama quel vostro fidanzato verrà a cercarvi, no? Ammesso sia in condizioni di farlo.” Con una punta di cinismo.
Lady Gwen
13-06-2018, 17.33.46
Cercai di ignorare ogni singola risposta che mi diede.
"È abbastanza isolato questo come posto, non lo si troverebbe mai... Comunque, al massimo potete accompagnarmi per il bosco e poi entrerei io da sola in paese" era l'unico modo se davvero non poteva e non voleva.
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Destresya
13-06-2018, 17.41.21
Più ascoltavo il racconto di Cales, più restavo impressionata.
Il ragazzo aveva scoperto decisamente più del cacciatore.
Ma quello che era ancora più sconvolgente era la storia che stava racontando, una storia che si tingeva sempre più di macabro e inquietante.
“Secoli avete detto?” Sconvolta dalle sue parole.
Possibile che il mio signore non ne sapesse niente? Che fossero riusciti a tenere anche i Taddei all’oscuro?
“Si, da come dite una setta è la risposta più sensata a tutto questo....” pensierosa “Ma chi potrebbe farne parte? E perché dovrebbero agire in questo modo? Cosa ci guadagnano?” Mi chiesi ad alta voce.
“Ma soprattutto... cosa mi ha aggredito nel bosco, quindi? Un uomo? Un uomo con qualche arma che ancora non conosciamo?” Riflettei.
“A dire il vero non so nemmeno come abbia fatto a salvarmi!” Realizzai “voi lo sapete? Sapete chi ha messo in fuga la bestia?” A Cales e alla ragazza.
Poi sospirai.
“Non ho che domande su domande!” Sconsolata.
Guisgard
13-06-2018, 17.45.55
Dacey e Cales non potevano rispondere all'ultima domanda di Destresya.
“E' stato uno straniero, madama.” Disse il medico che era con loro. “Come vi ho detto al vostro risveglio, è stato uno straniero che passando di lì ha sparato, mettendo in fuga la bestia.”
Il vecchio mostrò una smorfia e poi sbuffò.
“Ho fatto un pessimo affare ad ospitarvi qui.” Disse a Gwen. “Siete una vera seccatura. Io che amo la solitudine e trovo insopportabili i miei simili.” Scuotendo il capo. “E sia.” Annuì. “Vi accompagnerò fino alle porte del villaggio di Boscocupo.”
Destresya
13-06-2018, 17.49.48
Fu il medico a rispondere alla mia ultima domanda, mi voltai verso di lui pensierosa e annuii, tutto era confuso nella mia testa.
Me lo aveva già detto, a quanto pareva.
"Oh.. vero.." annuii "Grazie dottore... sapete se è ancora in città, vorrei per lo meno ringraziarlo per avermi salvato la vita!".
Guisgard
13-06-2018, 17.54.28
"Credo di si, sia ancora in città." Disse il medico a Destresya. "Viaggiava con un altro individuo ed erano proprio diretti qui." Annuendo.
Destresya
13-06-2018, 17.58.02
Beh, se non altro avrei avuto l'opportunità di ringraziare chi mi aveva salvato dalla bestia.
Vista la mia copertura potevo offrire una bella ricompensa al mio salvatore, anche due o tre delle mie ragazze migliori, ad esempio.
"Conoscete anche il suo nome, per caso?" chiesi nuovamente al medico.
Guisgard
13-06-2018, 17.59.45
"No, milady." Disse il medico a Destresya. "Purtroppo no. Vi ha portato qui, assicurandosi che che avreste avuto le cure migliori, per poi andare via. Credo fosse diretto al palazzo presbiterale."
Lady Gwen
13-06-2018, 18.01.19
"Ma insomma, cosa vorreste? Non volete che io stia qui, non volete che esca, non volete che vada nel bosco, non volete accompagnarmi, è mai possibile?" con tono davvero molto scocciato e secco.
"Bene. A domani. Buonanotte" dissi svelta.
Dato che avevamo finito, presi Therese e tornammo di sopra per dormire.
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Guisgard
13-06-2018, 18.09.28
"Essere lasciato in pace." Disse il vecchio a Gwen che andava di sopra con Therese. "Questo voglio." Con tono burbero. "E comunque domattina partiremo presto. Voglio liberarmi di questa seccatura."
Lady Gwen
13-06-2018, 18.20.43
Non risposi, mentre con Therese mi mettevo a letto.
"Dobbiamo riposare ed essere in forma per domani" sorridendole "Buonanotte."
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Dacey Starklan
13-06-2018, 18.25.04
Il suono.
Quello ancora non riuscivamo a spiegarcelo dunque potevamo solo avanzare ipotesi.
“ Un segnale per avvertire gli altri o forse il rumore dell’arma.
Sappiamo che è incandescente e in qualche modo la lama dovranno scaldarla giusto? So che sembra ardito ma questa setta potrebbe aver sviluppato una tecnologia tale da avere uno strumento, facile da trasportare, e in grado di portare alte temperature atte ad arroventare una spada.”
Sarebbe stato utile trovare tracce di tali strumenti o parlare con qualcuno in grado di fornirci dettagli su tecnologie conosciute che potevano portare a tali risultati.
“ Anche se l’idea del gigantesco insetto è suggestiva.”
Aggiungendo la mia battuta al sarcasmo di Cales, per stemperare un po’ il solito clima serio che si instaurava quando lavoravamo.
“ La setta o il gruppo di persone, come ha detto Cales, è l’ipotesi più razionale se pensiamo che la Bestia colpisce da secoli.
E qui crediamo tutti nella ragione per non scadere in popolari credenze come mostri e demoni.
La nostra teoria, visto che effettivamente la Bestia sembra più grande di un uomo normale, è che indossi una sorta di armatura che gli permette di mimetizzarsi.
Immaginate un cavaliere corazzato e bardato, appare più grande di quando indossa semplici vesti. Il principio è lo stesso.”
Il medico che aveva curato la donna la informò su chi, giunto al momento giusto, l’avesse salvata.
“ Se vi interessa conoscere l’identità di quest’uomo, visto che era diretto al palazzo, non mi sarà difficile scoprirlo dacché io vivo lì, essendo la nipote del presbitero.”
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