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Visualizza versione completa : Racconti dell'Orizzonte Perduto


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Lady Gwen
12-08-2018, 04.00.30
Trovammo il cavallo e al galoppo uscimmo dalla città.
Ah, che meraviglia!
Finalmente qualcosa a me familiare!
Era una sensazione di libertà unica al mondo!
Rallentammo quando ci avvicinammo al mare.
Ma lì Elv lanciò di nuovo il cavallo al galoppo, facendomi ridere, mentre mi stringevo forte a lui in quella folle e bellissima corsa.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180812/8c0ef4d3d826b75d3aea5053349676ea.jpg

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Altea
12-08-2018, 11.58.18
Sorrisi alle parole di Hiss.. "Non potevo lasciarvi morire" con sguardo di intesa.. "Dottoressa pensa il signor Hiss possa alzarsi?".

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Guisgard
12-08-2018, 23.29.54
Galopparono fino alla spiaggia, sulla sabbia arsa dal Sole e con l'aria intrisa di salsedine.
Il rumore del onde era ritmico, la schiuma lasciava sugli scogli piccoli crostacei che poi facevano la corsa a ritroso verso l'acqua.
I due giovani arrivarono così davanti al mare sterminato.
Elv fermò il cavallo, smontò e poi aiuto Gwen a fare lo stesso.
La prese per mano e cominciarono a camminare sulla spiaggia.

Guisgard
12-08-2018, 23.35.40
“Si, se se la sente può alzarsi.” Disse la dottoressa ad Altea, parlando del paziente. “L'importante è che non si sforzi troppo. Dipende da come si sente. Può anche mangiare se ha fame.”
“Si, ho un certo appetito.” Fece Hiss.
“Le farò portare qualcosa da mangiare.” La dottoressa. “La sua infermiera sarà qui ad aiutarla e ad assisterla.” Andò poi via.
Poco dopo un inserviente portò un vassoio con del filetto, un'insalata ed una gelatina di frutta.

Lady Gwen
12-08-2018, 23.40.22
Galoppammo sulla spiaggia assolata e impreziosita dalla salsedine.
Le onde erano schiumose e mi divertivo a vedere i piccoli crostacei tornare in acqua.
Rallentammo la corsa, muovendoci ad un tratto leggero.
Poi ci fermammo e scendemmo giù.
Mi prese per mano ed iniziammo a passeggiare; tolsi le scarpe per sentire la sabbia morbida e calda, quasi friabile ad ogni mio passo.
"Non avevo mai visto il mare prima d'ora... Non ero mai uscita da Olion, fino a questo momento..." mormorai, mentre il mio sguardo si perdeva oltre l'orizzonte.

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Altea
12-08-2018, 23.40.36
Sorrisi ad Hiss e poco dopo arrivò il pranzo.. "Bene, possiamo passeggiare nel giardino, questo posto è sconosciuto pure a me" e presi il vassoio "Ci trattiamo bene.. Io sono a digiuno da giorni".
Presi del filetto e lo tagliai guardando Hiss.. "Riesci a mangiare solo o ti devo imboccare". A dire il vero non volevo umiliare un uomo col carisma che Hiss trapelava.

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Guisgard
12-08-2018, 23.52.18
“Allora un motivo in più per goderti tutto ciò.” Disse sorridendo Elv a Gwen. “Lontani da quella assurda città...” respirando a pieni polmoni l'aria di mare.
Poi la guardò.
“Quante cose non hai mai visto...” mormorò “... insomma quel tuo villaggio era una prigione... cos'altro non hai mai fatto? Non so... hai mai avuto un ragazzo?” Fissandola.

Guisgard
12-08-2018, 23.52.24
“Posso mangiare, tranquilla...” disse Hiss mettendosi seduto in mezzo al letto “... però non voglio mangiare da solo... fammi compagnia, visto sei digiuna...”

Lady Gwen
12-08-2018, 23.56.05
Sorrisi e annuii.
Anche io respirai quell'aria dal profumo salato e fresco.
Poi lo guardai e scossi appena il capo.
Però mi feci pensierosa.
"Perché dici questo? Al nostro villaggio c'era tutto ciò di cui avessimo bisogno, semplicemente non avevamo bisogno di andare altrove... Ma questo non vuol dire che noi non potessimo andare via, se lo avessimo voluto..." precisai.

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Altea
12-08-2018, 23.56.42
"Non ti preoccupare... Tu devi metterti in forze, ne hai proprio bisogno ma se insisti" prendendo il cucchiaino e assaporando il dolce.. "Si è delizioso" mentre riposi il cucchiaino sul vassoio "Il resto per te.. Descriviti.. Con queste bende non posso vederti".

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Guisgard
13-08-2018, 00.00.49
“Che vuol dire...” disse Elv fissando Gwen “... un ragazzo potevi trovarlo ovunque, anche restando al tuo villaggio... quindi non hai mai avuto un fidanzato...” guardandola.

Guisgard
13-08-2018, 00.00.56
Hiss sorrise.
“Mi descriverò ad una condizione...” disse ad Altea mentre mangiava “... ossia che tu divida questo pasto con me... non sono poi così debole come crede la dottoressa.” Ridendo.

Lady Gwen
13-08-2018, 00.02.51
"Sì, insomma... Non mi riferivo a quello..." risposi.
Poi scossi ancora la testa e sentii un vago imbarazzo farsi strada in me in quel momento, anche se non capii perché.

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Guisgard
13-08-2018, 00.03.39
"E quindi..." disse Elv guardando Gwen "... a cosa ti riferivi?"

Altea
13-08-2018, 00.04.18
"Sei un supereroe? Eh beh un astronauta deve essere abituato a ogni fattore come un agente segreto" prendendo il cucchiaino e mangiando il dolce.. "Ottimo.. Strano in ospedale fanno buoni pranzetti.. Quindi?"

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Lady Gwen
13-08-2018, 00.04.42
"Al fatto che tu lo abbia definito una prigione... Volevo solo specificare che non lo è" risposi, precisando la mia risposta.

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Guisgard
13-08-2018, 00.08.28
Hiss rise.
“Beh, per qualcuno un astronauta non è poi tanto diverso da un supereroe.” Disse divertito ad Altea. “Dopotutto guidare un'astronave non è cosa per tutti.” Facendole l'occhiolino. “Quanto al mio aspetto... vediamo... sono bruno... occhi azzurri... niente barba o baffi... che altro dire? Beh, nessuna signora si è mai lamentata del mio aspetto.”

Guisgard
13-08-2018, 00.08.35
“Capisco...” disse Elv a Gwen “... però mi sembri strana... sono stato indiscreto? Ti ho messo in imbarazzo?”

Lady Gwen
13-08-2018, 00.10.54
C'era qualcosa che faceva diventare strana e diversa l'atmosfera intorno a noi in quel momento, come quando avevo notato un suo modo diverso di guardarmi, in certi momenti.
"No..." risposi infatti, con un vago sorriso, avevo mentito un po', ma temevo che quell'atmosfera si sarebbe guastata se avessi risposto di sì.

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Altea
13-08-2018, 00.13.48
Sorrisi.. "Modesto eh. Effettivamente guidare una astronave non è da poco.. Mio Capitan Harlock.. Un pirata del Cielo.. Ma forse preferisci altro?".
Poi ascoltai la sua descrizione e lo guardai.. "Devi essere un bel tipo dunque.. Se nessuna signora si è lamentata devi averne tante" chinando il capo ed osservandolo.


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Guisgard
13-08-2018, 00.17.09
“Bene.” Disse Elv annuendo. “Vieni, passeggiamo... questa spiaggia è davvero grande... vediamo cosa c'è oltre quegli scogli...” a Gwen.
Così, sempre tenendosi per mano, passeggiarono fino agli scogli.
“Dimmi a cosa pensi...” chiese poi lui.

Guisgard
13-08-2018, 00.17.16
Hiss rise.
“Capitan Harlock mi piace.” Disse divertito ad Altea. “Beh, fra quante signore ho conosciuto, nessuna era affascinante come te...” fissandola “... posso dirlo, o sono inopportuno?”

Altea
13-08-2018, 00.22.18
A quelle parole diventai rigida.. "Io.. No.. Non lo trovo inopportuno ma col lavoro che faccio difficilmente posso farmi una storia. Sai metterei in pericolo la persona amata, devo fingermi persone diverse.. Ora.. Stavo Anzi sto cercando il dottor Iasefol" a bassa voce.. "È scomparso.. Io sono agente CR9" finendo il dessert. Ero stata brusca? No.. Un uomo così si capiva che arrivava alla meta.

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Lady Gwen
13-08-2018, 00.23.02
Annuii e andammo fino agli scogli.
Mi sedetti su uno, quasi inerpicandomi su quella scultura naturale.
Lo guardai e scrollai le spalle.
"Nulla di che... Sto bene qui... Sto bene su questa spiaggia e sono contenta di esserci insieme a te" risposi, tranquilla, con aria candida ed un accenno di sorriso.

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Guisgard
13-08-2018, 00.30.06
“Beh, qui, mia cara CR9, dubito potrai continuare la tua missione...” disse Hiss ad Altea “... siamo giunti in questo luogo e di certo bisogna tentare di tornare sulla Terra...” pensieroso “... anche se mi sembra davvero assurdo... ero nella stratosfera quando gli strumenti di bordo sono impazziti... come posso essere finito su di un altro pianeta... oltre il Sistema Solare?”

Guisgard
13-08-2018, 00.30.16
“Anche a me piace stare qui...” disse Elv stendendosi con le mani dietro la nuca “... è così calmo qui... il mare sembra mormorare dolci canzoni rassicuranti... chissà cosa c'è oltre l'orizzonte...” guardando Gwen, poi il mare.
Ad un tratto sgranò gli occhi e si alzò di scatto.
Come se avesse visto un fantasma.

Lady Gwen
13-08-2018, 00.33.17
Venne a stendersi accanto a me ed io gli sorrisi.
Il colore della sua pelle sembrava scaturire direttamente dai raggi del sole, così dorato, come l'ambra, i suoi occhi erano ossidiana sotto quella luce.
Ad un tratto però fece una faccia strana.
"Che succede?" preoccupata io.
Poi mi voltai per vedere.

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Altea
13-08-2018, 00.33.31
"Infatti.. Pensa io ero nel mare ma la nave è impazzita" sospirando "Ti aiuto ad alzarti così andiamo in giardino, ho visto una fontana che forma un laghetto con tanti fiori di loto" porgendo il braccio.

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Guisgard
13-08-2018, 00.49.18
“Si, grazie...” disse Hiss ad Altea.
Prese il suo braccio ed uscirono in uno spiazzo campestre appena dopo il campo.
Era una soleggiata giornata estiva, con una lieve brezza che accarezzava le piante.
Raggiunsero la fontana e lui si lavò le mani per sentire refrigerio.
“Vorrei vedere i resti del mio veicolo spaziale...” mormorò.

Guisgard
13-08-2018, 00.49.35
Gwen si voltò seguendo lo sguardo di Elv.
Si accorse allora che una gigantesca statua era bloccata nella sabbia, quasi sommersa per metà.
http://iris.theaureview.com/wp-content/uploads/2016/04/planet-of-the-apes-ending-672x372.jpg

Destresya
13-08-2018, 00.52.21
Scattai immediatamente a quel fruscio, poteva essere qualunque cosa, poteva essere un animale, poteva essere un pericolo!
Oh beh, invece guarda guarda, era un bel tipo dagli occhi azzurri!
Però...
Tirai un sospiro di sollievo, pensando che difficilmente sarebbe stato una minaccia.
Beh, non dal modo in cui mi guardava almeno.
Lanciai ad Icarius un'occhiata d'intesa.
"Buongiorno!" mi alzai, per avvicinarmi a lui "Mi scusi, signore, siamo naufragati su questa spiaggia, sa dirmi dove siamo?" chiesi guardandolo nei profondi occhi azzurri.

https://cdn.pornpics.com/pics1/2018-06-17/530052_02big.jpg

Lady Gwen
13-08-2018, 00.53.24
Mi sfuggì un sospiro stupito.
Era una statua, sommersa per tre quarti nella sabbia.
"Che strana cosa... Come ha fatto la sabbia a sommergerla quasi tutta?" davvero dubbiosa e perplessa.

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Altea
13-08-2018, 00.58.32
Nonostante il sole cocente una leggera brezza rianimava i sensi.. "Per vederlo devi uscire da questo posto, io so dove si trovano i resti.. Ehi attento alla faccia, hai le bende, avevi ustioni" avvicinandomi a lui.. "Dovresti fartele togliere, se sei guarito ovvio".

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Guisgard
13-08-2018, 01.08.18
Destresya si avvicinò a quell'uomo così affascinante.
Lui la guardava con i suoi profondi occhi azzurri.
Uno sguardo deciso, continuo, virile, come se volesse spogliarla con gli occhi.
Due occhi chiari come il cielo screziato che percorsero tutta la figura di lei in modo intimo, sensuale, audace.
Occhi azzurri perfetti per quel paesaggio selvaggio, primordiale, caldo, tropicale.
Lei ebbe la netta sensazione che lui stesse per prenderla e sbatterla sulla sabbia, per poi possederla senza freni, né tabù.
“Siamo sul mare, signora...” disse lui “... ed immagino lei venga proprio da lì, come una sirena, no?” Sorridendo.

Guisgard
13-08-2018, 01.08.30
Elv si voltò verso Gwen.
“Davvero...” disse con uno sguardo sconvolto “... davvero non la riconosci? O forse non conosci neppure quella?” Indicando la statua in modo agitato.

Guisgard
13-08-2018, 01.08.38
“Non so se già potrei toglierle...” disse Hiss accarezzandosi le bende “... chissà... speriamo di non avere cicatrici...” fissando Altea “... appena mi diranno di poter uscire vorrei vedere il mio veicolo...”

Lady Gwen
13-08-2018, 01.11.38
Alzai appena le sopracciglia.
"No, non la conosco..." un po' imbarazzata, stringendomi nelle spalle.
Non era certo colpa mia se di molte cose ignoravo l'esistenza...

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Altea
13-08-2018, 01.12.27
"Temi poi le signore si lamentino?" sorridendo "Si ti mostrerò il velivolo, vieni scendiamo sulla spiaggia.. Vedi quelle palme laggiù.. Magari vi è del cocco fresco" prendendogli la mano e attraversando una stradina che dava su una spiaggetta lambita dal mare e dal leggero vento.

http://www.womanfineststars.com/lcasta/images/logo.jpg

Guisgard
13-08-2018, 01.28.34
Raggiunsero la vicina spiaggetta, fino ad una palma di cocco.
Qui l'odore del mare era più intenso ed il suono delle onde aveva un che di melodico.
Hiss guardò il mare, fino all'orizzonte.
“Chissà che tipo di pianeta sarà mai questo...” disse ad Altea “... sembra in tutto e per tutto simile alla nostra Terra...”

Guisgard
13-08-2018, 01.28.42
“Beh, quella sembra essere...” disse agitato Elv indicando la statua a Gwen “... anzi, credo sia proprio quella vera... ossia una delle statue più importanti del mondo... la Statua della Libertà che domina dal golfo in cui sorge New York... uno dei simboli dell'intero pianeta Terra... come può essere qui? Quasi sommersa dalla sabbia?” Sconvolto.

Destresya
13-08-2018, 01.28.42
Restai a fissarlo per un lungo istante.
Mi stava guardando intensamente, con due splendidi occhi azzurri che mi fissavano con un'espressione che mi provocò un intenso brivido lungo tutto il corpo.
Aveva una carica erotica quell'uomo che alzava la temperatura corporea di almeno una decina di gradi!
Lo squadrai da cima a fondo.
Ma era evidente che non mi aveva ascoltato granchè, non si può pretendere tutto immagino.
"Beh.." guardandolo "sì, è questo che significa naufragio.." con un sorriso "La nostra nave è affondata al largo delle Flegee, sa dirmi dove siamo esattamente, per favore?" fissandolo negli occhi.

Guisgard
13-08-2018, 01.31.15
"Flegee..." disse lui fissando Destresya "... che luogo? Non l'ho mai sentito... dove siamo? Questo è il solo continente emerso dell'intero pianeta..."
Icarius lo guardava con un certo astio.

Lady Gwen
13-08-2018, 01.31.51
"Oh..." mormorai, annuendo.
"Non so... Questa situazione è sempre più strana... Ma se noi siamo finiti qui, è probabile che non siamo gli unici a cui sia successo... Anche se quella è una statua, nonnina persona..." perplessa.

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Altea
13-08-2018, 01.32.58
"Si hai ragione.. Il fatto stesso che non abbiamo difficoltà a respirare e l'atmosfera è uguale.. Stranissimo".
Mi arrampicai sulla palma e presi un grosso cocco maturo. Presi un bastone e riuscì ad aprirlo con un colpo solo.. "Vedi le arti marziali hanno servito no.." e diedi un pezzo ad Hiss.. "Perché vuoi vedere il tuo velivolo?"


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Destresya
13-08-2018, 01.34.03
Dovevo aver sentito male.
"Prego?" fissandolo "Il solo continente emerso?" ripetei, incredula, guardando poi Icarius accanto a me come a dire "questo è matto".
"Non lo insegnano alla scuola elementare che la terra ha cinque continenti, anzi sei contando uno dei due poli, non mi ricordo mai quale?".
Era assurdo, probabilmente mi stava prendendo in giro.
Un continente sulla terra.
Cos'è ci eravamo persi l'Apocalisse mentre eravamo svenuti?

Guisgard
13-08-2018, 01.46.33
Hiss rise, prese il cocco e ne mangiò con gusto la polpa.
“Vorrei vedere in che condizioni è il mio veicolo...” disse poi ad Altea “... se è possibile ripararlo...” fissandola “... arti marziali... sei una tipa tosta vedo.” Ridendo.

Guisgard
13-08-2018, 01.46.43
“Aspetta, forse non capisci...” Elv cercando di recuperare lucidità “... se siamo su di un altro pianeta, come può esserci anche una statua in tutto e per tutto simile ad una che si trova pure sulla Terra? Non capisci, Gwen?” Sudando. “Ma certo... che idiota sono!” Esclamò. “Quell'inventore... ha detto una cosa che avrebbe dovuto aprirmi gli occhi!”

Guisgard
13-08-2018, 01.46.50
L'uomo rise a Destresya.
“Mi creda, so bene dove vivo.” Disse divertito. “Siamo ad Agnostor, il solo continente emerso dell'intero pianeta. Io stesso ho circumnavigato il pianeta con la mia imbarcazione. Un po' monotono direi.” Ridendo.

Lady Gwen
13-08-2018, 01.48.33
"Sì, lo avevo capito questo..." restando comunque perplessa.
Poi cercai di ricordare le parole di Awatary.
"Cosa ha detto di così importante?" curiosa e attenta.

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Altea
13-08-2018, 01.50.51
"Sono addestrata bene.. Per uccidere. So usare pure le armi.. Infatti devi stare attento a me" assaporando quel cocco e la brezza marina.. "Non pensi sia pericoloso tornare in orbita. Però pensi la ricetrasmittente possa funzionare?" stendendo le gambe sulla sabbia.

Guisgard
13-08-2018, 01.55.07
Hiss finì il suo cocco e poi si avvicinò per sedersi accanto ad Altea sulla sabbia.
"C'è qualcosa laggiù..." disse notando qualcosa prima di sedersi "... oltre la scogliera... si intravede a fatica... sembra una qualche costruzione... o comunque qualcosa di costruito, non naturale..."

Guisgard
13-08-2018, 01.56.00
"Darwin..." disse Elv a Gwen "... l'inventore ha citato proprio Darwin... proprio quel nome!" Esclamò.

Destresya
13-08-2018, 01.57.04
"Agostor?" fissandolo "Non l'ho mai sentito nominare!" scuotendo piano la testa.
Se non ci fosse stato Icarius avrei avuto la forte tentazione di credere che fosse tutto un sogno.
"Questo Agnostor..." dissi, guardandolo negli occhi "Ha anche un posto dove potersi cambiare, mangiare qualcosa, connettersi ad internet.." azzardai, guardandomi intorno sospirando.
Ma dove diavolo eravamo finiti?
Oh, ma c'era un'altra spiegazione più logica, perchè non mi era venuto in mente prima?
Forse il matto era lui!
Certo, sarebbe stato un vero peccato, ma era l'unica spiegazione.

Altea
13-08-2018, 01.58.39
"Da quaggiù è difficile vedere.. Vuoi che ci avviciniamo.. Forse un palazzo, dubito alberghi non è luogo di villeggiatura" ridendo e prendendolo per mano per avvicinarci a guardare.

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Guisgard
13-08-2018, 01.58.50
L'uomo rise.
"Certo..." disse a Destresya "... prego, seguitemi..." porgendole la mano ed invitando lei ed Icarius a seguirlo.

Lady Gwen
13-08-2018, 01.59.56
Darwin.
Sì, ricordavo che lo aveva notato, perché non sapevo chi fosse.
"Ehm... Bene... Cosa dovrebbe dirci ciò?"
Poi sospirai.
"Ci sono così tante cose che non so..." mormorai, in preda al totale sconforto, stringendomi nelle spalle con lo sguardo basso e quella sensazione di pianto imminente nel petto.


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Guisgard
13-08-2018, 02.00.06
Hiss annuì ad Altea e cercarono di raggiungere la scogliera.
Arrivarono però davanti ad una staccionata che segnava il limite del campo scavi.

Altea
13-08-2018, 02.02.36
"Tu non affaticarti.. Ci penso io" e con un balzo veloce mi trovai sopra la staccionata per vedere cosa fosse, immobile come una statua greca o del Canova.

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Guisgard
13-08-2018, 02.04.31
"Darwin era uno scienziato e tempo fa elaborò una teoria secondo la quale l'uomo sarebbe disceso dalle scimmie." Disse Elv a Gwen. "Tuttavia la scienza moderna ha sconfessato le sue ipotesi in base agli ultimi studi effettuati sui fossili antichi, grazie alla genetica che ai tempi di Darwin non aveva le conoscenze attuali." Spiegò. "Ecco... se qui conoscono Darwin e addirittura ci hanno fatto una rivoluzione per voler imporre le sue idee, allora forse Agnostor..."

Guisgard
13-08-2018, 02.06.16
Con agilità Altea scavalcò la staccionata, ritrovandosi dall'altra parte del recinto.
Ma subito corse qualcuno.
"Ehi..." disse uno del campo studi "... non potete andare di là... fermi!"

Altea
13-08-2018, 02.09.29
Ad un tratto arrivò un uomo e lo guardai torvo.. "Affatto.. Volevo vedere cosa ci fosse laggiù. Il paziente ha notato una costruzione" scendendo con balzo felino.. "Lei sa dirci che cosa sia?" sistemandomi i capelli.

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Destresya
13-08-2018, 02.11.32
Sorrisi, raggiante.
Oh, finalmente qualcosa da mangiare, una doccia e una connessione!
"Grazie, grazie.." prendendo Icarius per mano "Questa sabbia è insopportabile.." sorridendo al nipotino.
Non credevo minimamente alla storia del continente unico, ma speravo che non avesse detto fesserie sul resto, piuttosto.
Lo seguii, portandomi dietro il piccolo.
"Io sono Destresya.." sorridendo "E questo è mio nipote Icarius.." voltandomi verso il ragazzino.

Lady Gwen
13-08-2018, 02.12.25
Lo ascoltai attentamente.
"Allora Agnostor non è un altro pianeta diverso dal nostro!" esclamai "Allora siamo sempre a casa!" speranzosa io.
Davvero lo speravo, la paura di non poter più tornare ad Olion mi attanagliava, ma ora era più facile da sopportare.
"Resta comunque da capire come siamo finiti qui..."

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Guisgard
13-08-2018, 02.20.29
“Ah, laggiù...” disse l'uomo ad Altea “... è solo una vecchissima statua... risale al periodo post rivoluzione ed ora è bloccata nella sabbia.” Annuendo.

Guisgard
13-08-2018, 02.20.49
“Già...” disse Elv “... non può esserci altra soluzione...” fissando Gwen “... ma ciò forse è ancora più incredibile... si, più assurdo che essere finiti su di un altro pianeta...”

Guisgard
13-08-2018, 02.21.15
L'uomo dagli occhi azzurri condusse Icarius e Destresya oltre la spiaggia, verso la giungla che circondava il tutto, arrivando ad un villaggio fatto di capanne metalliche e sintetiche.

Destresya
13-08-2018, 02.30.32
Camminavamo in silenzio, il tipo era strano, bello e virile sì, ma non si era nemmeno accorto del fatto che ci eravamo presentati.
Tenevo Icarius per mano, guardandomi costantemente attorno.
"Cosa ne pensi di questa storia?" chiesi al nipotino.
Mi sembrava tutto così assurdo.
Non aveva il minimo senso.
Ma poi arrivammo in un villaggio con delle costruzioni assurde, che mi fecero restare a bocca aperta.
"Che posto è questo?" sconvolta.

Lady Gwen
13-08-2018, 02.34.02
"Sì, è vero... Come possono essere tutti convinti che non ci siano altri continenti? Neanche Awatary lo sapeva... Bah..."
Era davvero un gran dilemma!
Ma comunque ci consolavamo col pensiero di non essere troppo lontani da casa.
Scesi dallo scoglio e tornai coi piedi sulla sabbia.
Passo dopo passo giunsi sulla riva, le onde che accarezzavano i miei piedi nudi.
Allora, senza pensarci un istante entrai in acqua, co n il leggero vestito di seta che si gonfiava man mano che avanzavo.
Poi mi aderì completamente una volta immersa del tutto ed era una bellissima sensazione.
L'acqua era calda, piacevole, il sole disegnava su di essa luccichii dorati ed era davvero corroborante, un piccolo angolo perfetto, un'oasi in mezzo a tante stranezze.

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Guisgard
13-08-2018, 03.15.33
Era un villaggio formato da varie abitazioni, non molto grandi, fatte di ferro ed altri materiali sintetici e tutte dipinte di bianco.
“E' il nostro villaggio.” Disse l'uomo a Destresya. “Viviamo qui, lontani dalla città. Venite...” a lei e ad Icarius “... potrete lavarvi e cambiarvi con dei vestiti che vi daremo.”

Guisgard
13-08-2018, 03.15.42
“Ehi, aspetta...” disse Elv a Gwen “... così ti verrà un malanno... ti inzupperai tutti i vestiti!”

Destresya
13-08-2018, 03.19.23
Era reale, tutto quello era reale.
Non riuscivo a crederci, non potevo crederci.
Quindi voleva dire che aveva detto la verità?
Ma no, era impossibile... decisamente impossibile!
Diceva che potevamo lavarci e cambiarci, ma quel posto mi sembrava decisamente strano.
Presi Icarius sottobraccio.
"Questa storia non mi piace, piccolo.." gli sussurrai all'orecchio, mentre seguivo le indicazioni dello strano tipo.
"Grazie, lei è molto gentile.." guardandolo negli occhi, come se cercassi di capire se era serio o mi prendeva in giro.
"Non ci ha detto ancora il suo nome.." con aria interrogativa.

Lady Gwen
13-08-2018, 03.21.29
"Dai, non siamo mica in inverno! C'è caldo abbastanza" dissi tranquilla, restando in acqua.
"Perché non entri anche tu? L'acqua è bellissima!" gli dissi poi, guardandolo, mentre le punte dei miei capelli iniziavano a bagnarsi per le leggere onde che li scuotevano.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180813/f5cf23ce0ddeed3cf77e83f7702d74d3.jpg

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Guisgard
13-08-2018, 03.23.07
“Mi chiamo Aegos.” Disse lui a Destresya. “Prego, seguitemi.” A lei e ad Icarius.
Attraversarono una stradina in mezzo alle abitazioni, con tutti che li fissavano, raggiungendo una di queste.
“Qui potrete lavarvi e riposarvi.” Spiegò Aegos. “A breve ci metteremo a tavola. Per qualsiasi cosa sono a vostra disposizione.” Guardò ancora Destresya ed andò via.
“Quel tipo mi sta antipatico.” Icarius appena rimasto solo con la zia.

Guisgard
13-08-2018, 03.24.44
Elv guardò Gwen e sorrise.
Il suo candore a volte lo spiazzava.
"Perchè no..." disse, per poi togliersi la camicia e gli stivali.
Infine tolse anche i pantaloni, restando solo in mutande.
Si tuffò allora in acqua e raggiunse la ragazza.

Lady Gwen
13-08-2018, 03.27.40
Sorrisi vedendo che si era convinto.
Sì spogliò quasi del tutto e si tuffò in acqua raggiungendomi poi.
"Credo che potrei restare qui in acqua tutta la vita..." con un sospiro soddisfatto, mentre rimanevo a galla.

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Destresya
13-08-2018, 03.29.23
"Piacere, Aegos!" sorrisi, squadrandolo dalla testa ai piedi, per poi seguirlo per quelle stradine.
Era decisamente strano tutto quello, molto molto strano.
Ma al momento volevo solo una doccia e del cibo!
Ci accompagnò in una stradina dove c'erano alcune casupole, lasciandoci in una di queste.
"Grazie.." sorrisi, quando se ne andò, e mi misi a cercare la doccia.
Risi alle parole di Icarius.
"Secondo me è fuori di testa, andiamo, un solo continente? Non ti sembra un'assurdità?" esplorando la casa per cercare doccia e abiti.
Non vedevo l'ora di liberarmi di quella lingerie che ormai mi si era appiccicata addosso.

https://raynbowaffair.com/wp-content/uploads/2015/12/Summer-0982_v2.jpg

Guisgard
13-08-2018, 03.32.34
Elv nuotò beato, mentre Gwen si godeva il fruscio dell'acqua stando a mollo.
“Si, anche io...” disse lui raggiungendola “... ma quando uscirai ti beccherai un malanno, vedrai.” Ridendo. “Caldo o non caldo sarai zuppa.” Arrivando vicino a lei.

Guisgard
13-08-2018, 03.32.41
“Si, credo sia davvero fuori di testa quel tipo.” Disse Icarius a Destresya.
Lei trovò la doccia, mentre lui si stese su un lettino per riposare.

Lady Gwen
13-08-2018, 03.36.02
Scrollai le spalle con noncuranza, mentre lui si avvicinava a me.
Un po' come quando eravamo andati a prendere quel veicolo.
Ah, già.
"Come hai imparato a guidare quello strano veicolo? Quello che ti sarebbe servito per la corsa..." curiosa.

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Guisgard
13-08-2018, 03.39.32
Elv la raggiunse.
"Beh, sono un pilota io." Disse galleggiando accanto a Gwen. "So guidare molti veicoli diversi... se vuoi potrei darti qualche lezione." Divertito.

Lady Gwen
13-08-2018, 03.42.38
Sorrisi scuotendo la testa.
"Non credo ne sarei capace..." commentai "Preferisco di gran lunga i cavalli" divertita.

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Destresya
13-08-2018, 03.45.04
"Bah mi sembra tutto così assurdo, non trovi?" gli dissi, mentre mi guardavo intorno.
Poi trovai finalmente la doccia.
Non mi sembrava vero!
Mi buttai sotto il getto caldo e lavai via tutta la sabbia, ma anche quello strano unguento che Icarius aveva spalmato sul mio corpo.
Dopo un po' uscii da lì, indossai una specie di asciugamano, e tornai da Icarius, che si era steso a riposare.
Mi chinai su di lui, dolcemente.
"Non vuoi lavarti anche tu, piccolo?" accarezzandogli piano i capelli scuri.
Avevo davvero provato strani impulsi verso il mio piccolino, o me li ero immaginati?
Boh, magari era il caldo... chissà.

https://i.pinimg.com/564x/00/94/37/009437ec24c5cdb4921a56173bbedfc2.jpg

Guisgard
13-08-2018, 03.55.27
“Invece dovresti provare...” disse Elv a Gwen, galleggiando accanto a lei “... tante cose non conosci... si, dovresti...” guardandola negli occhi e ritrovandosi vicinissimo a lei.

Guisgard
13-08-2018, 03.55.48
Destresya si avvicinò ed accarezzò i capelli bruni di Icarius che subito alzò lo sguardo su di lei, trovandola avvolta in quella sorta di asciugamano.
Per una frazione di secondo la guardò tutta.
“Ma questa” disse fra sé il ragazzo “non si rende conto quanto provoca? Non tema che possa saltarle addosso? O mi considera davvero una nullità come maschio?”
Annuì.
“Si, zia...” mormorò “... ti sei lavata già?”

Lady Gwen
13-08-2018, 03.58.26
Sì fece ancora più vicino e mi guardò ancora negli occhi in quel suo nuovo modo di osservarmi.
"Tu dici?" dissi, guardandolo a mia volta, senza trovare nient'altro di meglio da dire in quel momento.

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Destresya
13-08-2018, 04.01.33
Gli sorrido, accarezzandogli i capelli.
Quando si volta sono investita dall'azzurro intenso dei suoi occhi.
C'è qualcosa di strano nel suo sguardo, qualcosa che non saprei decifrare.
Oh, deve aver già dimenticato quanto successo poco prima, il piccolo.
Sono stata un'irresponsabile a provarci con una creatura così immacolata.
Eppure... non so, c'è qualcosa di incredibilmente perverso nell'idea di vederlo sconvolto e folle di godimento.
Oh si...
Cerco di non pensarci e gli sorrido maliziosa.
"Sì, io sono tutta pulita.." spingendolo via dal bordo del letto "Ora tocca a te... su fammi posto!" lo spinsi ancora un po' in modo da stendermi accanto a lui.
Voltai poi la testa a guardarlo "Dovresti lavarti, lo sai?" dolcemente , ma con voce calda e sensuale.

Guisgard
13-08-2018, 04.06.37
“Si, dico...” disse Elv guardando Gwen negli occhi “... ci sono tante cose belle che non conosci e che non potresti conoscere mai...” cominciando ad accarezzarle i capelli rossi un po' bagnati dall'acqua salata.

Guisgard
13-08-2018, 04.06.44
Lei lo spinse più in là e quel contatto lo eccitò ancora di più.
Ora era accanto a lui sul lettino.
L'idea che sua zia fosse completamente nuda sotto quell'asciugamano lo faceva fremere e fare pensieri sconci.
“Allora” disse fra sé “perchè non vieni a lavarmi tu, bella?”
“Si, zia...” annuendo con tono cucciolo “... ora vado a lavarmi...” gettando uno sguardo sul corpo di Destresya.

Destresya
13-08-2018, 04.11.14
Eravamo vicini, vicinissimi.
Lui mi fissava con quegli occhioni così carini!
Era ancora senza maglietta, con solo i pantaloncini addosso.
Poteva avere tanti difetti, il piccolo, ma non si poteva dire che non fosse bello, aveva quell'aria pulita che mi veniva disperatamente voglia di sporcare.
Oh si..
"Bravo il mio piccolino.. dai un bacino alla zia, subito!!" sporgendomi per dargli un bacio sulla guancia, sfiorandolo con tutto il mio corpo semi coperto dall'asciugamano.

Lady Gwen
13-08-2018, 04.12.18
Non riuscivo a parlare, mi sentivo come paralizzata.
Poi, quando mi accarezzò i capelli, sentii forti brividi.
Era normale sentire caldi e intensi brividi in acqua?
Battei un paio di volte le palpebre quasi per ristabilire la concentrazione su ciò che stava dicendo.
"Ad esempio?" chiesi poi, con voce sottile, mentre lo guardavo coi miei occhi grandi.
Era tutto un insieme di strane sensazioni che non avevo mai provato prima e che ora non sapevo gestire.

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Guisgard
13-08-2018, 04.16.09
Icarius sorrise, per poi sporgersi verso Destresya e prendersi quel bacio sulla guancia, con tutto il corpo di lei che premeva contro il suo.
“Dai, bella...” disse fra sé “... dai, spogliati... fatti guardare tutta... tanto per te sono un ragazzino buono a nulla, no? Allora su, dai... dai che non resisto più... sto impazzendo...”
“Si, ora vado a lavarmi, zia...” annuendo.

Guisgard
13-08-2018, 04.18.34
"Non so..." disse Elv senza smettere di toccare i capelli di Gwen "... cose belle... magari un bacio... hai mai baciato? Sei mai stata baciata da un ragazzo?"

Lady Gwen
13-08-2018, 04.22.32
Non smetteva di accarezzare i miei capelli ed era bellissimo, rilassante.
"No..." risposi solo, alla sua domanda.
E ancora quella strana sensazione, quasi di imbarazzo, mi assalì, come poco prima, ma ancora non lo diedi a vedere.

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Guisgard
13-08-2018, 04.25.04
"Magari ti piacerebbe essere baciata..." disse lui a Gwen, continuando a giocare con le dita fra i capelli di lei "... no?" Vicinissimo alle sue labbra.

Destresya
13-08-2018, 04.27.01
Quella voce cucciola faceva scattare qualcosa di strano dentro di me, qualcosa di perverso, non sapevo bene che cosa fosse, ma ormai avevo imparato ad ascoltare gli istinti del mio corpo, i suoi desideri i suoi bisogni, a discapito di tutto il resto.
Del resto non mi importava granchè, di nulla importava granchè se non di me stessa, questa era la pura verità.
Allora perchè non assecondare quella vocina interiore che mi spingeva a voler portare allo stremo l'eccitazione di quel ragazzo.
Perchè sei eccitato, vero, piccolino?
Magari no, magari era davvero troppo piccolo.
"Sì, vai a lavarti.." gli sussurro all'orecchio, mentre la mia mano scende sul suo petto, sempre più giù.
"E poi torna qui tutto pulito.." con la voce sensuale e calda, mentre la mia mano raggiungeva la sua virilità acerba ma piena e la stringeva in una morsa per un lungo, intenso ed eccitante istante "Presto.." ancora al suo orecchio.

Lady Gwen
13-08-2018, 04.30.50
Sorrisi in risposta alle sue parole.
Se dovevo essere baciata da un ragazzo, che sembrava una cosa alquanto importante, sì, volevo che fosse lui.
"Da te... Sì..." dissi piano.
Intanto si era fatto più vicino ed era sempre più facile sentire il suo profumo e vedere i suoi occhi farsi sempre più brillanti.

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Guisgard
13-08-2018, 04.31.58
“Ahh... zia...” disse Icarius sgranando gli occhi e puntandoli incredulo verso quelli di Destresya, mentre lei era scesa con la mano fino ai suoi pantaloncini, stringendoli all'altezza della virilità del ragazzo, per un lungo intenso ed eccitante istante.
Una presa salda che trovò già pronta la virilità di suo nipote, ma a quel contatto crebbe ancora, robustissima nella mano della zia.

Guisgard
13-08-2018, 04.35.33
A quelle parole di Gwen, Elv la guardò negli occhi.
Allora si avvicinò ancora di più, per un lungo istante che servì per colmare ormai la minima distanza fra le loro bocche.
Raggiunse le labbra di lei e la baciò, premendo con le sue sulla bocca della giovane.
Una pressione calda, intensa, che alla fine si fece strada nella bocca di lei, raggiungendo la sua lingua ed assaporandola con passione.

Destresya
13-08-2018, 04.38.26
I suoi occhi spalancati nei miei, così grandi, così sorpresi.
E poi quella voce da cucciolo che mi chiamava zia.
Una scarica di perversione ed eccitazione calda e umida mi bagnò tutta in quel momento.
Avevo smesso di farmi domande, e ascoltavo solo il mio corpo.
"Ah ah.." lo rimproverai, lasciando andare la mano da quella virilità ancora più salda, piena "Che cosa ha detto zia?" li rimproverai, guardandolo negli occhi.
"Non vuoi farmi arrabbiare, piccolo, vero?" scrutandolo "Fai il bravo bambino e obbedisci, su.." fissandolo negli occhi intensamente.

Lady Gwen
13-08-2018, 04.41.41
Si avvicinò ancora, ancora.
Poi mi baciò.
Sentii un vortice travolgente di emozioni a me sconosciute che mi investivano, trascinandomi via ancor più della corrente del mare in cui eravamo immersi.
Le sue labbra erano calde, morbide, il loro sapore era difficile da definire, ma era buono, dolce, ora sapevo che non avrei potuto fare a meno.
Poi il bacio sì fece più profondo, le sue labbra premevano sulle mie e poi assaporavano la mia bocca, con una bramosia che non credevo possibile.
Era come se lo avesse desiderato a lungo, ma forse anche io, senza saperlo, lo avevo desiderato.

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Altea
13-08-2018, 11.11.53
Ascoltai l'uomo e mi voltai verso Hiss perplessa.. Per un attimo i miei occhi si fissarono sui suoi e mi sembro' di intravedere quell'azzurro che aveva descritto dei suoi occhi, distolsi lo sguardo sperando non se ne fosse accorto.. "Rivoluzione?" chiesi all'uomo "Parlatecene gentilmente, questo non sembra un posto bellicoso".

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Guisgard
13-08-2018, 16.51.51
Icarius era fuori di sé, incapace di essere lucidità, di capire fino in fondo quanto stesse succedendo, tanto era eccitato, quasi folle.
Annuì agitato a Destresya e poi corse verso il bagno per farsi quella doccia ed essere pronto per sua zia.
Ma entrato in bagno ed aperta la finestra, il ragazzo restò di sasso, stupito, anzi impressionato per ciò che vide.
Infatti dai vetri spalancati si poteva vedere qualcosa di inconcepibile ed assurdo.
Una gigantesca statua, in tutto simile alla Statua della Libertà americana, bloccata nella sabbia della spiaggia.



Si baciarono ancora ed ancora in quell'acqua calda, sotto i raggi di quel Sole tropicale, tra l'odore si salsedine e la lieve brezza salata.
Elv stringeva a sé Gwen, assaporando con passione le sue labbra, come a volerne succhiare via la linfa vitale della sua ardente gioventù.
Quel bacio durò a lungo, come se ricominciasse infinite volte.



"È accaduto moltissimo tempo fa." Disse l'uomo ad Altea. "La grande rivoluzione che ci ha resi liberi e felici, spazzando via il gioco della schiavitù religiosa. Oggi tutte le persone vivono felici, senza bisogno di lavorare e libere di perseguire le proprie passioni."

Lady Gwen
13-08-2018, 16.57.21
Non sapevo se i baci durassero così tanto, ma di sicuro questo speravo non finisse mai.
Proprio mai.
Sentivo che mi stringeva forte a sè ed io non sapevo bene cosa fare in quel momento, così seguii l'istinto e poggiai le mani sul suo petto immerso per tre quarti in acqua, poi sul suo viso, poi fra i suoi capelli bagnati ed era sempre più bello.
Sentivo quel qualcosa crescere ad ogni secondo che lo toccano, lo scoprivo e lui mi assaporava con crescente desiderio.
Poco a poco mi abbandonai a lui, facendomi guidare dalle sue labbra nella mia inesperienza, che tuttavia non mi impediva di godere di quella cosa così bella.

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Altea
13-08-2018, 16.58.30
"Di quale religione parlate e come si chiamava prima questo posto?" perplessa.

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Destresya
13-08-2018, 17.08.13
Lo guardai annuire, mi godetti l’espressione dei suoi occhioni azzurri.
Era così bello, così cucciolo e così incredibilmente eccitante.
Corse via, e io lo guardai tutto, la sua reazione spontanea, il suo corpo che non mi ero mai fermata ad osservare come meritava.
Oh si... il mio appetito cresceva sempre di più.
Poi lo vidi fermarsi sulla porta del bagno.
“Tutto bene, piccolo?” Gli chiesi, la voce calda e sensuale.

Guisgard
13-08-2018, 17.16.41
Quel bacio sembrava davvero in grado di durare per sempre, di rapire i due giovani da quel mondo assurdo in cui erano piombati.
L'acqua già calda di per sé ad un certo punto sembrò scottare tanto era diventata ardente l'atmosfera intorno a loro.
Ma ad un tratto qualcosa interruppe quell'idillio.
Il rumore di un motore e poi l'arrivo di un mezzo destò Gwen ed Elv da quel loro meraviglioso bacio.



"Qualsiasi Credo Religioso." Disse l'uomo ad Altea. "Ormai la nostra società ha superato i vincoli della Religiosità e vive libera e felice. Ignoriamo tutto el passato. Ogni libro è stato distrutto, così come ogni monumento ed opera d'arte. Tutto era frutto di una civiltà imbevuto di superstizione religiosa. Il passato è stato completamente cancellato. Oggi esiste solo Agnostor."



Icarius era bloccato a guardare la finestra.
"Vieni a vedere, zia..." disse soltanto, visibilmente sconvolto, a Destresya.

Lady Gwen
13-08-2018, 17.19.28
Non ci fermavamo più, era impossibile ormai fermarsi.
Troppo bello e travolgente per smettere proprio adesso.
Ma un rumore ci destò.
"Cosa... Cosa è?" chiesi, un po' frastornata, guardandomi intorno.

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Altea
13-08-2018, 17.20.07
Beh.. Non replicai ma distruggere libri ed opere d'arte non era un atto contro la Religione ma un atto di ignoranza.
Fissai Hiss con fare complice.. "Si ricorda come si chiamava l'opera distrutta o posso solo dare una occhiata?".

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Destresya
13-08-2018, 17.34.36
Sgranai gli occhi nel vedere icarius fisso a guardare chissà che cosa.
Diamine, da fargli dimenticare l’eccitazione doveva essere qualcosa di davvero sconvolgente!
Così mi alzai, ancora avvolta nell’asciugamano.
Lo raggiunsi alla schiena, guardai oltre e..
“Ooohh...” esclamai, incredula “Ma ma... non è possibile! Come.. come... non è possibile!” Guardando Icarius perplessa.
“Quella è... quella è davvero, insomma... com’è possibile?” Incapace di dire altro.

Guisgard
13-08-2018, 17.54.20
Gwen ed Elv si voltarono e videro un auto ferma sulla spiaggia, dalla quale scesero alcuni uomini.
"Voi due..." disse uno quelli ai due giovani "... chi siete? Cosa ci fate qui?"



"Sinceramente nessuno credo ricordi più il nome di quella statua." Disse l'uomo ad Altea. "Se vuole può andare a vederla da vivino, ma glielo sconsiglio. In queste zone è nascosto un gruppo di dissidenti."
"Dissidenti?" Ripeté Hiss.
"Si, dei ribelli, dei cospiratori."
"Eppure credevo che qui fossero tutti felici come lei ha detto." Sarcastico.



Era assurdo.
Quella statua insabbiata era proprio davanti a loro.
"Si, sembra proprio la Statua della Libertà..." disse incredulo Icarius a Destresya "... pare di guardare la scena di un film catastrofico... apocalittico..."

Altea
13-08-2018, 17.58.04
Sorrisi a Hiss e mi congedai.
Presi il vestito e lo indossai.. "A parte tutto.. Ha detto più volte non possiamo uscire.. Ci tocca evadere? Ma perché? Aspettiamo ti tolgano le bende.. Chissà chi saranno questi dissidenti, meglio rientrare. " sospirando.

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Guisgard
13-08-2018, 18.14.59
"Non siete prigionieri, ci mancherebbe." Disse l'uomo ad Altea. "Qui ad Agnostor non vi sono prigioni poiché non abbiamo assassini e neppure ladri. Gli unici fuorilegge sono quei dannati dissidenti. Il mio non volervi farvi uscire dal campo è solo legato al fatto che lui non può ancora togliersi le tende." Indicando Hiss. "Tutto qui."

Altea
13-08-2018, 18.19.25
Mi voltai verso l'uomo.. "Infatti il signor Hiss deve uscire da qui in condizioni perfette.. Ma parlateci di questi dissidenti in modo non ci incappiamo in loro" con sguardo complice verso Hiss beandomi di quel Sole.. Che poi magari pure mi stavano simpatici i dissidenti.

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Destresya
13-08-2018, 18.23.08
Istintivamente strinsi a me icarius, un gesto che non facevo spesso, non in quel modo almeno.
“Oh piccolo...” stringendolo a me “Dove siamo finiti?” Preoccupata.
Gli diedi un bacino dolce sui capelli.
“Su, cucciolo, vatti a lavare... qualunque cosa sia lo scopriremo...” Con voce calda.
Quello scenario apocalittico mi rendeva ancora più vogliosa.

Lady Gwen
13-08-2018, 19.10.33
Scesero alcuni uomini da un veicolo e ci chiesero cosa facevamo.
Non era ovvio cosa si potesse fare in mare?
Oltre ciò che stavamo realmente facendo, che a loro non interessava di certo.
Infatti guardai Elv con aria interrogativa.

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Guisgard
20-08-2018, 17.11.27
"I dissidenti" disse l'uomo ad Altea "sono ribelli, anzi terroristi, ecco cosa sono. Vogliono distruggere il nostro ordine costituito e riportare la civiltà al passato buio dell'infelicità e della superstizione. Per questo bisogna annientarli." Categorico.



Icarius era lì, impalato e sconcertato davanti a quella statua semi sommersa dalla sabbia.
Quasi una visione apocalittica del mondo ormai sommerso dalle polveri di una civiltà umana perduta.
"Zia..." disse titubante a Destresya "... dove siamo finiti?"



Gli uomini fecero segno a Gwen e ad Elv di uscire dall'acqua e di raggiungerli.
Elv allora prese Gwen per mano ed insieme raggiunsero la diva dove stavano quegli individui.
Sembravano dei militari, sebbene non avevano divise regolari e riconoscibili.
"Questa è zona di guerra e non potete stare qui." Disse uno di quelli.

Lady Gwen
20-08-2018, 17.15.45
Uscimmo dall'acqua, mentre mi stringevo ad Elv sentendo il mio abito zuppo di acqua per il bagno in mare.
"Guerra, dite? Che guerra?" chiesi, dubbiosa.

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Destresya
20-08-2018, 17.22.39
Ero lì, immobile, a fissare quella statua.
Che cosa poteva essere?
Cioè, sapevo perfettamente che cosa poteva essere, ovvio, ma... davvero?
Davvero quella era la Statua della Libertà lasciata lì a morire?
Come poteva essere possibile?
Ero stata a New York un paio di mesi prima, per una convention, e la Statua della Libertà era lì, immobile e maestosa ad accogliere i viandanti da ogni dove.
Me lo ricordavo bene.. ed era un paio di mesi fa, non certo migliaia di anni.
Icarius sembrava perplesso quanto me, mentre lo tenevo stretto.
Già, dove siamo finiti?
Non ne avevo idea, non ne avevo la più pallida idea.
Anche se... forse la domanda giusta non era "dove", ma "quando".
No, non volevo neanche pensarci!
Che razza di assurdità pensare di essere andati avanti nel tempo.
Ma tutto intorno a noi sembrava raccontare un mondo post apocalittico, un mondo terribile, un mondo in cui nulla era più come lo conoscevamo.
"Non lo so, piccolo.." sussurrai, ancora assorta "...ma dobbiamo scoprirlo.." annuendo, quasi volessi convincere me stessa.
"Sì, dobbiamo scoprirlo, assolutamente!" sospirai "Su, ora va a lavarti, da bravo..." scarmigliandogli i capelli dolcemente.
"Zia ti vuole tutto bello pulito.." gli sussurrai all'orecchio con voce calda e sensuale. Tutto quello scenario mi aveva accaldato ancora di più.

Guisgard
20-08-2018, 17.32.09
"Una rivoluzione per meglio dire." Disse un altro di quei militari a Gwen, quasi a correggere ciò che aveva detto il suo compagno.
"Che rivoluzione?" Chiese incuriosito Elv.
"Contro gli animali resi uomini." Il militare. "Ora andatevene da qui." Determinato.

Lady Gwen
20-08-2018, 17.37.20
Sobbalzai a quelle parole.
Ecco!
Ipotizzavo che sarebbe successo qualcosa contro Bryzol, ma gli animali non meritavano ciò che le persone volevano fare loro ed era meglio così.
"Dai, andiamo..." dissi piano ad Elv.
Non sapevo dove, ma dovevamo andarcene.

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Guisgard
20-08-2018, 17.46.47
Elv annuì a Gwen ed insieme, mano nella mano, lasciarono la spiaggia, addentrandosi nella folta e verde foresta circostante.
Era questa densa di piante dalle foglie larghe e piatte, i frutti grandi e colorati, i fiori variopinti e dai profumi ammalianti.
L'aria era umida ed ormai l'odore di salsedine era scomparsa.
"Questo luogo è sempre più strano..." disse lui riferendosi ai militari visti sulla spiaggia.

Guisgard
20-08-2018, 18.00.53
Dopo un lungo istante di perplessità, mista a sconforto e paura, in cui Destresya gli aveva scompigliato i capelli scuri, Icarius annuì a sua zia e docile andò in bagno per lavarsi.
L'eccitazione causatagli dalla bella zia non gli era certo passata, ma anche un che di pauroso ora dimorava in lui.

Lady Gwen
20-08-2018, 18.01.24
Andammo via e ci addentrarmi nella foresta, piena di fiori, frutti, profumi e colori sgargianti.
"Sì, è vero, ma se vogliono liberare quei poveri animali, ben venga. Non mi andava giù che potessero fargli del male..." con una smorfia.

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Destresya
20-08-2018, 18.23.10
Aveva paura, era evidente.
Il mio piccolino era spaventatissimo da quella situazione.
Anche io dovrei esserlo!
Diamine, sembra che il mondo sia collassato e noi per qualche strano motivo siamo testimoni di un futuro apocalittico e inquietante.
Andiamo, solo formulare questo pensiero mi sembra incredibilmente assurdo!
In quel momento si fece strada nella mia mente un'idea, un'idea forse più razionale del fatto di essere stata spedita nel futuro.
E se fossi in coma per via del naufragio?
E se tutto questo stesse accadendo solo nella mia mente e non altrove?
Che ogni cosa intorno a me non fosse altro che un riflesso della mia immaginazione?
La cosa iniziò a sembrarmi allettante, perlomeno più probabile.
Dopotutto, nei sogni sembra tutto normale, solo verso la fine ci rendiamo conto che sembra esserci qualcosa che non va.
Se non fosse altro che questo, un sogno?
La prospettiva mi piaceva non poco, così iniziai ad agire come se fosse vero.
Beh, se tutto è un sogno, allora sono completamente libera di fare tutto ciò che mi va, no?
Sì, certo che l'avrei fatto comunque, in ogni caso, ma quell'idea mi permetteva di non impazzire e di concentrarmi su cosa futili e immediate che non fossero insomma la fine del mondo.
Osservai Icarius che se ne andava in bagno a lavarsi.
Non sapevo bene spiegare il motivo, ma vederlo così spaventato mi provocava delle strane sensazioni, delle voglie e delle pulsioni che non avrei mai creduto di provare.
Dopotutto quello era il mio sogno, e si giocava secondo le mie regole.
Così, mi stesi sul letto, ancora avvolta nell'asciugamano ormai asciutto e aspettai che il piccolo uscisse dal bagno, tutto bello pulito come piace a zia.
Oh si...

Altea
20-08-2018, 21.23.42
Ascoltando l'uomo mille dubbi mi sorsero. La rivoluzione aveva eliminato ogni sorta di Credo.. Iasefol.. E se fosse stato qui.. Prigioniero o coi dissidenti. Iasefol era palesemente contrario alla Teoria di Darwin ed era sparito dopo la convetion e CR9 aveva la missione di trovarlo e l'unico modo era infiltrarsi tra i dissidenti.
Osservai Hiss con sguardo di intesa.. "La ringrazio signore, ci è stato utile. Hiss è meglio rientriamo o ti stancherai" sorridendogli.

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Guisgard
20-08-2018, 23.55.57
Gwen ed Elv continuarono a camminare in quella folta vegetazione, sotto un cielo caldo e di un azzurro vivo.
Ad un tratto, in una radura, notarono qualcosa.
Era una capanna isolata fatta di lamiere e plastica.

Guisgard
21-08-2018, 00.05.59
Mentre Destresya cercava di razionalizzare tutta quell'assurda situazione, sentì lo scroscio della doccia aprirsi ed Icarius che cominciava a lavarsi in bagno.
Il ragazzo era in bilico, sospeso tra l'assurdità di quella faccenda e la sempre più crescente eccitazione per la possibilità di coronare finalmente i suoi sogni erotici con la bella e disinibita zia.
L'idea che lei fosse cinica e spregiudicata al punto di prendere sesso dal suo stesso nipote lo metteva in uno stato di esaltazione indicibile, di euforia sempre più intensa ed un senso di perdizione che gli annebbiava le idee.

Guisgard
21-08-2018, 00.10.10
Hiss annuì ad Altea ed insieme rientrarono al centro del campo, dove c'era il ricovero in cui il paziente venuto dallo spazio era stato curato.
Così, lui e la bella spia, tornati nella stanza, furono di nuovo soli.
“E' incredibile...” disse “... tutto questo è assurdo... ma dove diavolo siamo capitati?” Fissandola.

Lady Gwen
21-08-2018, 00.16.12
Faceva caldo, parecchio ed in breve il mio vestito di asciugò.
Ad un tratto, vedemmo una strana capanna.
"Che bizzarra abitazione. Chi ci vivrà?" curiosa.

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Guisgard
21-08-2018, 00.31.23
“A questo punto ho quasi paura di chiedermelo...” disse Elv a Gwen “... ma fa troppo caldo e non mi va di rischiare un'insolazione...” sbuffò “... me ne pentirò, ma credo che bisogni bussare alla porta di quella capanna...”
Così si avvicinarono e lui bussò.
Poco dopo aprì un uomo con indosso un camice bianco.
https://www.ticketone.it/obj/media/IT-eventim/galery/222x222/s/sergio-rubini-biglietti.jpg

Altea
21-08-2018, 00.34.19
"Non comprendo.. Dobbiamo allearci a questi sovversivi.. Dobbiamo capire che succede.. Fai l'indifferente" avvicinandomi a lui.

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Lady Gwen
21-08-2018, 00.35.46
Alzai le spalle ed annuii.
Dopotutto non aveva torto.
Bussammo ed uscì un uomo con lo stesso indumento della dottoressa e anche degli altri.
"Oh, anche voi siete un dottore? Ce ne sono molti, in questo posto" asserii candidamente, riferendomi al suo abbigliamento.

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Guisgard
21-08-2018, 00.43.14
“Non comprendo...” disse Hiss ad Altea “... che intendi dire? Allearci con i sovversivi? Ma se sono dei terroristi!” Fissandola.



“Oh, no...” disse l'uomo a Gwen e ad Elv “... credetemi, qui di scienziati io non ne ho mai incontrati.” Sorridendo sarcastico.
Era di corporatura ed altezza media, appena brizzolato e con lo sguardo acuto, i modi pacati e l'espressione gentile. “Ma voi chi siete? Come mai avete bussato alla mia porta?” Notando i loro abiti, non certo tipici del posto.

Lady Gwen
21-08-2018, 00.46.24
Inclinai il capo.
"Siete sicuro? Noi in realtà sì, alcuni" dissi.
"Eravamo a fare un bagno, alla spiaggia, ma ci hanno detto di andarcene per via di una rivoluzione e non vogliamo prendere una... Insolazione..." risposi, sperando di aver pronunciato bene quella parola.

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Guisgard
21-08-2018, 00.49.54
“Si, credetemi, qui di scienziati non ce ne sono.” Disse l'uomo. “Non possono essercene in una società che ha bandito la cultura e che cerca di violentare la natura per dimostrare tesi assurde.” Fissando Gwen ed Elv. “Prego, entrate, così il Sole non vi farà venire un'insolazione.” Divertito.
Una volta entrati i due giovani si ritrovarono in un laboratorio molto bene assortito.

Lady Gwen
21-08-2018, 00.56.39
Ragionato sulla sua risposta.
Mi era piaciuta.
Sì, decisamente, non aveva torto.
Entrammo dentro e ci trovammo in un luogo assai bizzarro.
"Che bizzarro, qui. Non ho mai visto un posto simile" con aria assorta, mentre mi guardavo attorno con curiosità e totale rapimento.

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Altea
21-08-2018, 01.00.09
"I punti di vista Hiss.. Qui hanno detto palesemente che sono contro ogni religione. Per contro i sovversivi sono coloro che vogliono ripristinare la religione e tutto come era prima. Mi hanno detto qui a comandare è la Scienza. Questa era la mia missione di Agente segreto ovvero trovare lo scienziato Iasefol.. Scomparso nel nulla.. Stranamente uno scienziato cattolico" fissando il militare astronauta.

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Guisgard
21-08-2018, 01.04.24
"E' il mio laboratorio." Disse l'uomo a Gwen. "Qui faccio i miei esperimenti. sono il dottor Engener... voi? Da dove venite?"



"Capisco..." disse iss ragionando sulle parole di Altea che gli parvero molto sensate "... quindi? Cosa proponi di fare?" Fissandola.

Lady Gwen
21-08-2018, 01.07.49
Laboratorio.
Capito.
"Dal villaggio meccanico, anche se nessuno sembra conoscerlo" risposi, sperando che almeno lui fosse più sapiente degli altri.

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Guisgard
21-08-2018, 01.09.58
A quelle parole di Gwen, Engener la fissò con occhi interrogativi.
“Villaggio Meccanico...” disse “... non esiste nulla di simile qui... dove si trova esattamente? Dall'altra parte del continente?” Chiese come chi immagina già la risposta.

Altea
21-08-2018, 01.10.24
"Direi prima devi guarire, devono toglierti le bende.. Poi usciremo e tu vedrai il tuo velivolo e.. Rischiare.. Unirci a loro, d'altronde non comprendo un mondo senza un Credo.. Non è giustizia questa a me sembra dittatura" sfiorando la sua mano, era forte e curata nonostante i lividi.

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Guisgard
21-08-2018, 01.14.31
"Tutto questo mondo è strano..." disse Hiss fissando Altea che gli toccava la mano "... sembra un sogno... un sogno assurdo... quasi come un film di quelli dagli scenari impossibili ed utopici..." continuando a guardarla "... hai delle mani bianche... morbide... delicate..." mormorò.

Lady Gwen
21-08-2018, 01.15.54
Lo guardai stupita.
Guardai Elv.
Poi ancora Engener.
Però serviva ancora qualche conferma.
"Qual è il continente a cui fate riferimento?"

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Altea
21-08-2018, 01.19.30
Non tolsi le mani dalle sue.. "Già sembriamo in un film di fantascienza".Non sapevo come apparisse Hiss tranne la sua descrizione ovvero capelli bruni ed occhi azzurri e nessuna si era lamentata di lui, ma ebbi un cedimento "Sono bianche ma sanno uccidere bene" ridendo "Baciale" sottovoce.

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Guisgard
21-08-2018, 01.29.29
"Qui siamo ad Agnostor e c'è solo un continente emerso." Disse lo scienziato a Gwen.
"Abbiamo visto una statua..." mormorò Elv.
"Allora avete già compreso tutto..." Engener "... solo che non volete ammetterlo a voi stessi..." fissando i due ragazzi.



Hiss la guardò, poi senza dire nulla portò alle labbra la mano di Altea e cominciò a baciarla.
Baci prima lenti, poi più caldi, alzando lo sguardo su di lei e restando i suoi occhi verdi.
Ad un tratto iniziò a darle baci più ardenti, succhiando le sue dita in modo molto sensuale.

Lady Gwen
21-08-2018, 01.34.18
Neanche lui lo sapeva.
Ma com'era possibile?!
Poi riflettei sulla sua risposta.
"Cosa intendete? Cosa dovremmo ammettere?"

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Guisgard
21-08-2018, 01.43.49
Engener guardò Gwen e poi Elv.
Uno sguardo eloquente.
"Allora è vero..." disse Elv.
"Si." Annuì lo scienziato.
"Ma è impossibile..."
"Diciamo che è poco scientifico..." fece Engener "... forse Einstein impallidirà... ma le cose stanno così... ci è stato fatto un grandissimo dono... a tutti noi..."

Altea
21-08-2018, 01.46.19
Quei baci sconosciuti ma nel qualtempo come già vissuti mi fecero sentire un brivido, una scossa fino alla testa.
Oso' di più mentre giocava con le labbra e la lingua sulle mia dita. Il mio seno si chiuse nel suo petto.. "Mmhh.. Delizioso, invitante direi" socchiudendo gli occhi in un gemito.. "Sai, siamo stati travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto".. Era il caso di dirlo.. "Mi auguro ti tolgano quelle bende" sospirando ancora.

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Lady Gwen
21-08-2018, 01.49.37
I due si guardarono e sembrarono capirsi al volo, senza parlare.
Non capivo nulla!
"Elv, ma che succede? Non capisco!" esclamai, sospirando.

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Guisgard
21-08-2018, 01.58.05
Hiss fissò Altea mentre lei si accaldava per quel modo in cui lui le baciava la mano.
Baci seguiti da languide carezze di labbra e di lingua, giocando in modo sensuale sulle sue dita bianche ed affusolate.
“Mi piaci da impazzire...” disse lui senza smettere di succhiarle in quel modo le dita “... mi sei piaciuta sin dal primo momento... e forse lo sai già dentro di te...”

Guisgard
21-08-2018, 02.01.26
"Siamo nel futuro, Gwen..." disse Elv "... nel futuro, capisci?"
"Non so se sia davvero così..." fece lo scienziato "... tecnicamente è probabile, ma scientificamente è quasi impossibile... ma forse tutto ciò è secondario..."
"Cioè?" Elv perplesso.
"Forse più che la scienza" Engener "in questo caso può aiutarci la filosofia..."
"Ossia?" Nervoso Elv.
"Ci è stato mostrato come potrebbe essere il mondo di domani..." disse lo scienziato "... come in un sogno... o forse un incubo..."

Altea
21-08-2018, 02.04.59
A quelle parole sorrisi.. "Certo che lo so, so capire cosa un uomo vuole. Sei così passionale, dolce, perverso, romantico e molto ancora.." vicino al suo petto mentre guardavo le sue labbra adorare la mia mano come una Dea. Con l'altra sbottonai lentamente il camice bianco mostrando i bianchi seni nella lingerie.."E se la dottoressa ci punisce... Ti piaccio.. Pure tu mi piaci.. Vorrei possederti su questo lettino" con voce bassa e sospirando.

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Destresya
21-08-2018, 02.05.58
Mi lasciai cadere sul letto, mentre quei pensieri giocavano con la mia mente.
Tutto mi sembrava sempre più assurdo e senza senso.
Quello che un attimo prima mi appariva ragionevole, un attimo dopo, improvvisamente, pareva la cosa meno sensata dell'universo.
Mi stavo ossessionando e ossessionando cercando di trovare una spiegazione a quello che vedevo attorno a me.
Dovevo smetterla di pensare!
Poi la sentii: l'acqua che scendeva giù, limpida e calda, verosimilmente sul corpo del mio nipotino.
Sorrisi, immediatamente capii cosa potevo fare al momento per smettere di pensare.
Dopotutto, a quest'ora sarà bello pulito, no?
Un sorrisetto divertito e cinico mi si dipinse sul viso, mi alzai, lasciai volutamente l'asciugamano sul letto, e mi diressi verso la doccia, dove il mio piccolo si stava lavando, da bravo.
Era davvero un cucciolo obbediente!
Entrai nel bagno e tutto attorno a me era calore e vapore, potevo solo intravedere il corpo di Icarius al di là della plastica sfuocata.
Mi legai i capelli con una penna che trovai lì abbandonata chissà da chi, scostai il pannello della doccia ed entrai, fissando il mio nipotino con uno sguardo caldo e voluttuoso.
"Posso, piccolo?" con una palese domanda retorica, dato che ero già entrata e avevo richiuso l'anta dietro di me.

Guisgard
21-08-2018, 02.18.56
Altea aprì il camice, mostrando la sua lingerie elegante ma anche terribilmente provocante.
Una visione dei sensi, nella quale Hiss fece perdere i suoi occhi azzurri, tornando poi, dopo un attimo indefinito, a guardare quelli di lei.
Era uno sguardo intimo, profondo, come se si conoscessero da tempo, forse da sempre.
“Correremo il rischio di farci punire...” disse lui con voce calda.

Altea
21-08-2018, 02.25.44
"Ah si..?" beandomi di quello sguardo azzurro infinito come il cielo, il mare.. L'intero Cosmo e le sue stelle che lui conosceva bene.
La mano scivolo' con la sua nel petto e premendo un piccolo gancio si apri il reggiseno davanti.. "Saziati.. Come fosse la Coppa del Piacere" senza smettere di guardarlo negli occhi.

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Guisgard
21-08-2018, 02.26.30
Icarius sentì il pannello aprirsi ed in una nuvola di vapore, in un alone caldo ed avvolgente, vide entrare Destresya nella doccia.
Era completamente nuda, con le sue forme giunoniche ed il suo atteggiamento autoritario, come a chi tutto è dovuto.
Il ragazzo guardò sua zia, tutta, dalla testa ai piedi, accarezzando con sguardo famelico ogni piega di quel corpo che sembrava pronto a metterlo alla prova.
Questo si leggeva nello sguardo di lei, ossia una volontà a testarlo, a verificare quanto quel giovane uomo potesse resistere alle voglie proibite della bellissima zia.
Uno sguardo pronto a succhiargli via tutta la sua maschia essenza.
Tutto ciò mentre lui la guardava senza smettere, tutta, dai seni ormai umidi, lungo le gambe già sudate per il vapore, ai glutei bagnati fino al biondo e caldo sesso.
https://hollywoodhatesme.files.wordpress.com/2016/03/a-hot-shower.jpg

Guisgard
21-08-2018, 02.39.11
Quel gesto di Altea ed i suoi seni sodi restarono scoperti, con la lingerie che scivolò via, a terra, fino ai piedi di lei.
Gli occhi azzurri di Hiss allora cominciarono ad accarezzare quella visione, come se fossero le pennellate di un pittore, di un artista che disegna, modella e sogna la sua dea.
Quello sguardo non poteva non far accaldare Altea, darle brividi.
La stava guardando con i seni nudi, senza smettere e senza pudore.
“Ti ho immaginata nuda sin dal primo momento che ti ho vista...” disse con tono basso ed eccitato, per poi avvicinarsi a leiù.

Destresya
21-08-2018, 02.41.39
Eccolo lì, il mio piccino, il mio nipotino, con i suoi occhioni azzurri, la sua espressione da cucciolo impaurito che tanto mi mandava fuori di testa.
Vidi i suoi occhi sgranarsi, il suo sguardo attraversarmi tutta.
Oh bravo piccolino, così..
Lo guardai tutto, lo squadrai con lo sguardo famelico del predatore che sta fissando la sua preda.
Mi accorsi in quel momento che era bello, acerbo certo, ma il suo corpo, la carnagione chiara, le membra salde, non erano da meno di quegli occhioni azzurri che tanto lo caratterizzavano.
Mi avvicinai a lui, nel piccolo spazio avvolto dal vapore e dominato dal getto dell'acqua, fissandolo tutto, dalla testa ai piedi, soffermandomi ad osservare senza pudore la sua virilità che non poteva certo nascondere.
Gli feci l'occhiolino e allungai la mano a prendere la spugna che c'era lì.
Lo fissai negli occhi mentre la riempivo di sapone, senza dire niente.
"Adesso zia ti lava tutto per bene, come quand'eri piccolo..." gli sussurrai all'orecchio, mentre la mia mano scendeva, accarezzandogli tutto il petto, poi la schiena, le braccia e via via tutte le parti del corpo mentre il mio sguardo non lasciava mai il suo, non volevo perdermi neanche un momento di quegli occhi così belli, volevo vederli spalancarsi per l'eccitazione, perdersi per il piacere, andare in estasi al mio comando.
Oh si..

Altea
21-08-2018, 14.12.01
"Davvero e come mi hai immaginato.. Come una delle stelle del tuo Cielo?".
Presi lentamente la sua mano e la portai su un seno.. Brividi, emozione, desiderio, eccitazione, passione.
Lo guardai e in me crebbe il desiderio di vederlo in volto e cercai un punto libero nel suo corpo.
Ma nel frattempo feci scendere delicatamente gli slip di pizzo fino ai piedi.. "Toglili" sempre con voce calda.

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Lady Gwen
21-08-2018, 14.19.04
Futuro.
Futuro.
E cosa ne era stato del mondo intero?
Cos'era successo ad Olion?
I miei amici, il mio villaggio!
Cosa ne era stato di loro?!
Mi sforzavo di elaborare tutto quello, ma non riuscivo a capacitarmene, era totalmente assurdo!
"Volete dire che è come se ciò non fosse ancora successo? Ma allora possiamo impedirlo! Ma come?" tesa e agitata.

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Guisgard
21-08-2018, 23.36.38
“Si, esatto.” Disse annuendo Engener a Gwen. “Tecnicamente, o almeno in linea teorica, potrebbe essere così.”
“Si spieghi meglio, dannazione!” Nervoso Elv.
“Allora...” fece lo scienziato mentre si accendeva un sigaro “... il mito del Tempo come fantomatica quarta dimensione è forse svanito... quindi viaggiare, ossia spostarsi nelle dimensioni che formano lo spazio... altezza, larghezza e profondità... ha da sempre suscitato la fantasia dell'uomo... ma se il Tempo non esiste significa che spostarsi in esso è impossibile...” fumando “... eppure noi siamo qui... ma dove esattamente? Davvero nel futuro oppure in un'altra dimensione parallela al nostro mondo?”
“Io non ci sto capendo nulla...” sbuffando Elv.
“Cercherò di essere più chiaro...”
“Evviva!” Ironico Elv.
“Dunque...” Engener posando il sigaro “... se il Tempo non esiste, significa che le cose non si muovono rispetto ad esso, ma solo spostandosi nello spazio tempo, in relazione a tutte le altre cose... in pratica ogni cosa si muove rispetto a tutte le altre... a questo punto si potrebbe pensare che Agnostor si muova nello spazio tempo in relazione al nostro mondo... o meglio è una sua possibile evoluzione... in linea teorica quindi se il nostro mondo non si muove più in una certa direzione, per forza di cose non potrà diventare Agnostor... perciò quello che dice lei” a Gwen “può realizzarsi... ossia evitare che il nostro mondo, la nostra civiltà diventi un giorno ciò che è la società di Agnostor oggi.” Fissando i due giovani. “Prego, seguitemi...”
Li condusse in una sorta di scantinato, nel quale accendendo le luci videro uno strano macchinario.
https://i.pinimg.com/originals/83/4a/8e/834a8eac6d07e26643232c5451e720ab.jpg

Guisgard
21-08-2018, 23.41.29
Gli occhi chiari e limpidi di Hiss seguirono la mano di Altea che che portò quella di lui suo suo seno.
Nel toccarlo le dita del pilota si strinsero appena, avvolgendolo e premendo col palmo della mano sul capezzolo.
Ciò fece accaldare la bella spia, strappandole più di un brivido.
Poi i suoi slip scivolarono fino ai piedi di lei.
Hiss, senza smettere di fissarla, si chinò appena e mentre con una mano faceva sollevare delicatamente prima un piede di lei e poi l'altro, con quella libera tolse gli slip di lei.
Li raccolse e se li portò al viso.
“Il tuo profumo...” disse guardandola negli occhi.

Altea
22-08-2018, 00.43.59
Ero estasiata da quella visione.. "Chanel 5..certe volte vado a dormire solo con quella" ridendo e poggiando il piede sopra una spalla in modo autoritario. Lui a terra poteva adorarmi.

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Guisgard
22-08-2018, 00.47.14
Dal vapore caldo ed avvolgente Icarius vide prendere forma il meraviglioso e giunonico corpo di Destresya.
Lui subito cominciò a guardarla tutta, ovunque, più e più volte, eccitato e folle di desiderio.
Lo sguardo della zia era compiaciuto da come suo nipote la guardava.
“Ti piace essere guardata...” disse lui fra sé “... si, ti piace da morire...”
C'era qualcosa di proibito, di sozzo, di infimo in quella doccia.
Qualcosa di immondo, indecente, da tenere celato, segreto.
Lei prese la spugna e cominciò ad insaponarlo.
Subito il corpo del ragazzo cominciò a reagire, riconoscendo l'arrivo della padrona.
Icarius la fissava con la bocca semiaperta, deglutendo di tanto in tanto, mentre l'acqua della doccia veniva giù e la sua mascolinità cresce impetuosa ed imperiosa.

Lady Gwen
22-08-2018, 01.01.05
All'inizio, il suo discorso era decisamente confusionario, difatti non capimmo nulla.
Ma poi, iniziò a chiarirsi.
Avevo capito!
E avevo ragione!
Poi ci portò a vedere uno strano macchinario.
"A cosa serve?" chiesi curiosa.

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Guisgard
22-08-2018, 01.01.16
Inginocchiato ai piedi di Altea, il paziente dal volto bendato e gli occhi azzurri, con la gamba di lei sollevata e col piede sulla sua spalla, poteva vedere tutto.
Vedere fra le cosce della bellissima spia il suo sesso simile ad un fiore che sbocciava con i suoi petali lambiti di brina mattutina.
Lui allora, acceso di desiderio, strinse con una mano la caviglia di Altea che premeva col piede sulla sua spalla.
Era una presa salda, decisa e virile.
Se lei voleva essere una dea e venerata dal suo uomo allora avrebbe dovuto fargli capire chi comandava.
Hiss non sembrava uomo facile da sottomettere, anche per una bellissima dea.

Altea
22-08-2018, 01.10.16
"Non vuoi cedere vero?" sistemandomi i capelli "Le tue bendature rendono tutto più difficile.. Dovrai aspettare, mi dovrai desiderare, ti dovrai dannare e struggerti per me" sadica come solo CR9 poteva esserlo e mi abbassai portando la mia mano sui pantaloni della uniforme, slacciando salda la cintura con uno scatto, la mano senza esitazione scivolava fino la sua mascolinità, abbassandomi leggermente e lambendolo con la lingua.. "Voglio vederti in viso quindi ti conviene prima toglierti le bende" sorridendo.

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Guisgard
22-08-2018, 01.10.41
“A percorrere lo spazio tempo.” Disse Engener a Gwen.
“E cioè?” Confuso e sconfortato Elv.
“Il Tempo non esiste, o almeno non come lo immaginano la letteratura ed il Cinema... ma lo spazio tempo è una realtà fisica, percorribile... non starò qui a spiegarvi concetti di gravità quantistica, ma questo macchinario nel momento in cui lo spazio si deforma ed il tempo si allunga è capace di attraversarlo... si tratta di un mondo sconosciuto, ma pare possa racchiudere le infinite possibilità in cui le cose, in relazione l'una con l'altra, si muovono... in pratica ciò che noi indichiamo come Destino...”
"Assurdo..." Elv fissando il macchinario.
"Non direi..." mormorò lo scienziato "... visto che probabilmente è stata questa macchina a risucchiarvi qui ad Agnostor..."
"Cosa?" Incredulo Elv. "Allora è colpa sua tutto ciò!" Adirato.

Lady Gwen
22-08-2018, 01.20.11
Fu anche peggio di prima.
Confusione, confusione, confusione.
Ma quanta confusione!
Però, quelle ultime parole bastarono a racchiudere tutto.
"Questa macchina?!" esclamai, sconvolta, unendomi ad Elv nel suo sconcerto e la sua angoscia.
"Ma... Allora... Se ci ha attirato qui, può anche essere riportarci indietro, vero?" speranzosa.

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Destresya
22-08-2018, 01.21.28
Il suo corpo giovane e saldo sotto la mia mano, con la spugna sempre più calda, strizzata, che spruzzava sapone da spalmare sule membra umide.
Stavo disegnando ogni parte del suo corpo con movimenti lenti e appassionati.
Fissavo il suo sguardo così intensamente che pareva accendersi e bruciare, tanto era incandescente, magnetico, bellissimo.
Le mie mani scesero, trovando una virilità ardente ad attendermi.
Lo osservai compiaciuta.
Era così bello, così saldo, così forte, così intenso... mio, tutto mio.
Iniziai ad insaponarlo, guardando l'azzurro dei suoi occhi con espressione divertita, poi iniziai ad aumentare il ritmo.
Continuai, ancora e ancora, menrte la spugna accarezzava quel membro ardente tanto da renderlo tutto insaponato, completamente.
Allora lasciai cadere la spugna e continuai a mano, prendendo tra le mie dita quella virlità ardente, dura e salda.
"Oh ma guarda un po' che bravo il mio piccolino..." continuando ancora a stringerlo tra le mani, ad accarezzarlo in modo sensuale e provocante.
"Oh si.. è proprio bravo, non è vero, piccolo?" continuando a far impazzire quel sesso con movimenti sepre più ritmici e sensuali.

Guisgard
22-08-2018, 01.31.45
“In linea teorica si...” disse Engener “... sul posto di guida ha un pannello e delle leve... in pratica si può regolare il movimento nello spazio tempo... ovviamente programmarla non è semplice, ma stavo appunto facendo delle prove.” A Gwen.
“Ossia?” Elv. “Come rovinare l'esistenza ad altre persone?” Sarcastico.
“In verità sto cercando di salvare il mondo.” Fissandolo Engener.
“Bastava lasciarci dove eravamo!” Adirato Elv.
“E' stato un incidente portarvi qui.” Lo scienziato.
“Come detto cerco di salvare la nostra civiltà, evitando possa davvero un giorno diventare come oggi è Agnostor...”
Ma in quel momento si udirono rumori e voci.
“Mi hanno trovato...” intimorito Engener.
“Chi?” Elv a lui.
“I militari...” lo scienziato “... cercano i dissidenti... loro mi hanno protetto, ma adesso non possono più farlo... i militari stanno venendo a prendermi...” avvicinandosi alla macchina spazio tempo “... ma ho il mondo per beffarmi di loro...” sedendosi ai comandi del macchinario “... uccideranno anche voi... cosa volete fare? Venire con me o scappare nella foresta?”
I militari avevano ormai circondato la capanna e un attimo dopo entrarono sfondando la porta.
"Siete tutti in arresto!" Gridò uno di loro. "Mani in alto!"
Ma Engener fece come a voler azionare la macchina.
Allora il militare gli sparò, colpendolo.
Lo scienziato si accasciò sul pannello dei comandi, spostando le leve.
Il macchinario allora cominciò a tremare ed a sussultare.
"Presto!" Urlò Elv, per poi afferrare il braccio di Gwen e trascinandola con lui sulla macchina.
Un attimo dopo tutto cominciò a muoversi intorno al macchinario.
https://www.liberopensiero.eu/wp-content/uploads/2016/12/viaggi-nel-tempo.png

Lady Gwen
22-08-2018, 01.40.16
Io speravo comunque che potessimo riuscirci.
C'era una piccola speranza e volevo tenermela stretta.
Poi, tutto accadde velocemente.
Lui salì sulla macchina, sentimmo i militari arrivare e non avremmo il tempo di rispondere che quelli arrivarono e uccisero il dottore, lasciandomi sconvolta.
Aveva già azionato la macchina, così, appena noi vi salimmo, fummo catapultati in uno strano luogo.
"È come la prima volta..." mormorai piano, stringendomi impaurita ad Elv, senza sapere cosa ci sarebbe successo stavolta.
Speravo a questo punto di poter tornare a casa e vedere che tutti stavano bene ed ogni cosa era tornata al proprio posto!


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Guisgard
22-08-2018, 01.43.57
“Ahhh... ahh... zia...” disse Icarius guardando prima il suo membro fra le mani esperte di Destresya, poi sua zia negli occhi.
Lei sentiva crescere l'eccitazione di suo nipote, irrobustirsi la sua virilità, solidificarsi sempre più la sua mascolinità.
“Ora vedi che non sono un marmocchio?” Pensò lui folle di eccitazione.
Ma in quello stesso istante tutto cominciò a vibrare ed un rumore sordo esplose intorno a loro.
Il mondo iniziò a ruotare vertiginosamente e poi entrambi si sentirono quasi schiacciati dall'aria che divenne come pesantissima.
Poi più nulla.

Guisgard
22-08-2018, 01.44.05
Quelle parole, poi Altea che si calò, liberando il suo membro e cominciando a lambirlo con la lingua.
“Ohhhh... Altea...” disse in visibilio Hiss, con la folle tentazione di strapparsi le bende dalla faccia.
Ma in quello stesso istante tutto cominciò a vibrare ed un rumore sordo esplose intorno a loro.
Il mondo iniziò a ruotare vertiginosamente e poi entrambi si sentirono quasi schiacciati dall'aria che divenne come pesantissima.
Poi più nulla.

Altea
22-08-2018, 01.51.56
Lo sentivo e citato, desideroso.. "Vuoi di più?" mentre il cuore sussultava.
Poi pure il mondo inizio a sussultare, presi il camice e mi strinsi a lui.. "Che accade?". Poi il nulla..

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Destresya
22-08-2018, 02.07.29
La sua virilità tra le mie mani, la sua voce cucciola che mi chiamava, il membro sempre più saldo e forte nelle mie mani, sempre più caldo, sempre più duro.
I suoi occhi che mi guardavano, si facevano grandi, poi si chiudevano, stretti stretti, facendomi impazzire sempre di più.
Ma poi tutto attorno a noi iniziò a girare, e girare, e girare.
Una sensazione strana, orribile.
"Icarius.." sussurrai, aggrappandomi a lui.
Mi sentii premere dall'aria, quasi schiacciare.
Poi, il nulla.

Guisgard
22-08-2018, 02.41.13
Tutto ciò che aveva cominciato a girare in modo vertiginoso ora, pian piano, iniziava a rallentare.
Rallentare fino a fermarsi.
Come se le onde del mare gonfiate da una tempesta tornassero a calmarsi col vento che andava a svanire.
Allora finalmente le nuvole smisero di percorrere veloci il cielo, la Luna arrestò le sue fasi, le stelle il loro corso.
Il Sole smise di inseguire l'aurora e fuggire dal crepuscolo, il giorno e la notte terminarono di rincorrersi come il vento.
Tutto mutò.
Il mare non c'era più, così come l'aria non più tropicale ed afosa, ma più mite e profumata.
Alte montagne sorsero dal nulla ed una verde vallata folta e sterminata incorniciò quel nuovo scenario, con un calmo e limpido fiume che brillava d'argenteo splendore sotto i raggi luminosi del mattino.
Un felice bosco aveva eretto le sue frondose querce, i suoi robusti noci e gli alti pini.
Cespugli di bacche selvatiche, di agrifogli, di eriche, di ciclamini e di rose muschiate adornavano gli angusti sentieri e gli stretti sterrati.
Il primo suono ad udirsi fu un ululato lontano e poi il sibilo del vento e l'eco degli uccellini cinguettanti.
Gwen pian piano riprese conoscenza.
Accanto a lei c'era la macchina spazio tempo capovolta sul terreno ed Elv disteso ancora svenuto.
Poco distante, nell'erba, Engener senza conoscenza e ferito.
Nello stesso istante, in un altro punto di quel bosco, Altea si svegliò sul margine di un fiumiciattolo ed era sola.
Così come sola, in un altro punto ancora di quel luogo, riprese conoscenza Destresya, poco lontana da un casale dall'aspetto rustico.

Lady Gwen
22-08-2018, 02.46.46
Pian piano mi svegliai.
Ero in tutt'altro posto, anche se non sapevo dove.
Come un boschetto, con l'aria limpida e celestiale, il canto degli uccelli e uno scenario incantevole.
E adesso?
Cosa era successo con quel macchinario?
Dove, o quando, ci aveva portati?
Mi guardai intorno e vidi Engener svenuto e ferito.
Pensai di curarlo, ma non conoscevo l'arma che lo aveva ferito e non potevo fare nulla per lui...
Mi avvicinai ad Elv e cercai di scuoterlo per svegliarlo.
"Elv! Elv!"

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Destresya
22-08-2018, 03.01.39
Mi svegliai a poco a poco.
Dov'ero?
Che cosa era successo?
Perchè questa sensazione mi sembrava di averla già provata?
C'era qualcosa di strano...
Aprii gli occhi e mi guardai intorno.
Un panorama nuovo e sconosciuto, sbattei le palpebre, magari avevo visto male.
Niente, era ancora lì.
Possibile?
Che diavolo stava succedendo?
Dov'ero stata io un attimo prima?
Sulla nave! No no, quello l'avevamo già vissuto..
Nella doccia.. la doccia: Icarius!
"Icarius!! Icarius!!" chiamai a gran voce.
Strabuzzi gli occhi, guardandomi attorno.
Che stava succeedndo? Dov'ero?
Dov'era Icarius?
C'era un casale poco distante sì.. ma dov'era Icarius?
Mi alzai, e in quel momento mi accorsi di essere nuda.
Nuda, e nudo doveva essere anche lui, a logica.
Ma che dicevo? Non c'era logica in tutto quello... nessuna logica.
Forse stavo ancora sognando.
"Icarius!" chiamai nuovamente, e iniziai a guardarmi intorno per cercare qualcosa con cui coprirmi.

Guisgard
22-08-2018, 03.10.04
A furia di chiamarlo e di scuoterlo Gwen riuscì a far riprendere conoscenza ad Elv.
Il ragazzo riaprì gli occhi scuri e dopo qualche istante in cui restò come intontito ricordò ogni cosa accaduta.
“Dove...” disse guardandosi intorno “...dove siamo?” Poi notò Engener steso poco distante. “E' vivo?” Raggiungendolo. “Ha una ferita alla spalla... il proiettile era al laser e gli ha bruciato parte del muscolo... dobbiamo trovare un medico...”

Guisgard
22-08-2018, 03.16.49
Destresya chiamò più volte e disperatamente Icarius, ma suo nipote non rispose.
Sembrava essere sola nel bel mezzo di quel bosco verde e lussureggiante.
Solo il casale poco distante pareva essere il solo luogo per non farla sentire come persa.
Ma era completamente nuda.

Lady Gwen
22-08-2018, 03.17.04
Sospirai di sollievo quando i suoi occhioni neri mi guardarono.
"Vorrei saperlo anche io dove siamo..." confusa "E anche in che tempo siamo..." scuotendo la testa.
Non capii cosa fosse ciò che diceva, na la ferita sembrava importante.
"Potrei provare a curarlo io, anche se non conosco le armi umane..." mi proposi"Anche perché pare che non ci siano dottori, qui in mezzo al bosco..."

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Guisgard
22-08-2018, 03.23.57
"Tu..." disse Elv a Gwen "... davvero? Sei in grado di curarlo?" Fissandola. 2Si, prova... qui siamo in mezzo al nulla..."

Destresya
22-08-2018, 03.25.08
Ero nuda!
Nuda, completamente nuda.
E sola.
Ma sola non era poi così grave.
Ero nuda, diamine!
C'era un casale, sì, ma non ci si può presentare nudi a casa della gente in quel modo!
Che mi inventavo?
Che diamine potevo mai inventarmi?
Che ero stata aggredita nel bosco?
O forse la cosa più vicina alla verità, che non avevo idea di come fossi finita lì.
Lì.. non avevo nemmeno idea di cosa fosse questo "lì".
Così, mi alzai e iniziai a camminare verso il casale, stringendomi il seno.
Iniziai a guardarmi attorno, sperando ci fossero dei panni stesi, una coperta da qualche parte, una tenda, insomma qualcosa che non mi facesse arrivare in quel modo alla porta.
Ero vicinissima al casale, iniziai a girare intorno, furtiva, sempre cercando qualcosa da mettermi addosso.

Guisgard
22-08-2018, 03.28.17
Destresya si fece coraggio e nuda cominciò ad avvicinarsi al casale.
Davanti ad esso c'era un piccolo spiazzo e qui al vento fresco del bosco stavano alcuni panni stesi ad asciugare.
Tra quelli vi era una camicia bianca, non troppo lunga ma sufficiente per coprirla in modo decente.
Aveva alcuni lacci all'altezza del collo e poi a corpo unico.
Di certo non era all'ultima moda.

Lady Gwen
22-08-2018, 03.32.48
Sorrisi entusiasta ad Elv.
"Beh, ho guarito la tua mano, no? Anche se non era così grave... Ma farò il possibile" annuii.
Allora allungai le mani posizionandole a pochi millimetri di distanza dalla ferita sulla spalla e lasciai lavorare liberamente l'energia, concentrandomi sull'interno di guarirlo e aspettai di vedere i risultati.

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Destresya
22-08-2018, 03.38.25
Oh quale benedizione!
Panni stesi al sole!
La mia buona stella mi aveva ascoltato, meno male!
Mi avvicinai e presi la prima cosa che mi capitò a tiro, una specie di camicia bianca.
In quel momento mi sembrava la cosa più bella dell'universo, solo quando la indossai mi resi conto che qualcosa non andava.
E chi la metteva quella roba?
Va bene che eravamo in campagna, ma... diamine una cosa così è molto più che fuorimoda o antiquata, sembrava vecchia di secoli!
Un terribile pensiero balenò nella mia mente.
Lo scacciai subito.
No, andiamo, è impossibile... probabilmente è solo qualcuno fuorimoda!
Così, una volta vestita mi feci coraggio e bussai alla porta della capanna.

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Guisgard
22-08-2018, 03.49.13
Gwen portò le mani sulla ferita di Engener e fece vibrare le sue abilità.
La spalla dello scienziato si accaldò e la pelle bruciata vide ridursi sensibilmente la profonda scottatura, scongiurando ogni pericolo di emorragia ed infezione.
“Ehi, sei riuscita a risanare in gran parte la ferita...” disse Elv “... bravissima!”
Lo scienziato ora sembrava decisamente fuori pericolo, ma restò senza conoscenza per il colpo subito.

Lady Gwen
22-08-2018, 03.54.39
Sentii un forte calore sprigionarsi fuori dalle mie mani e irradiarsi sulla ferita, che poco a poco si risanò del tutto, rimarginandosi.
Bene!
Ancora una volta avevo svolto il mio compito!
Mi sentivo felice e utile in questi momenti, oltre ad amare ciò che facevo!
Sorrisi ancor più felice ad Elv.
"Ti ringrazio!" mormorai, con tono dolce e contento, mentre Engener non si era ancora svegliato.

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Guisgard
22-08-2018, 03.55.00
Destresya indossò la camicia e bussò al casale.
Allora la porta si aprì dopo qualche istante ed un cane apparve sulla soglia, abbaiando contro di lei.
Una mano robusta ed una voce rozza intimò all'animale di stare zitto.
Gli occhi scuri e senza espressione di un grezzo villano allora percorsero l'intero corpo di lei in modo che che la fece sentire sporca.
“Allora...” disse quello “...cosa cercate qui?”

Destresya
22-08-2018, 04.00.21
Aspettavo, con il cuore che batteva forte.
Continuavo a guardarmi intorno, mentre tutto intorno a me improvvisamente sembrava ancora più assurdo.
Quando la porta si aprii ero così assorta che per poco non sobbalzai.
Un cane mi venne incontro, minaccioso, ma ancora di più lo sembrò il tizio che lo cacciò via.
Meno male che avevo trovato da coprirmi!!
Lo guardai con un debole sorriso.
Non mi piaceva neanche un po'...
Mi parlò in modo grezzo, intonato al suo aspetto.
"Ecco.. mi scusi io.. devo essermi persa, non so come sono arrivata qui, nè dove ci troviamo.. ma, sto cercando mio nipote, un ragazzo moro con gli occhi azzurri.. sto cercando ovunque.." cercando di usare un tono persuasivo e gentile, credendo che fosse il modo migliore per riuscire ad ottenere informazioni.

Guisgard
22-08-2018, 04.01.48
“La ferita sei riuscita a risanarla...” disse Elv a Gwen “... come l'hai fatto non lo so, ma gli hai salvato la vita... credo però sia molto debole... dobbiamo portarlo dove possano curarlo e rimetterlo in piedi...” caricandosi Engener sulle spalle “... vieni, cerchiamo di capire dove siamo finiti...” guardò la macchina spazio tempo “... ricordiamo il punto esatto dove lasciamo quella macchina, in modo da poterla ritrovare...”

Guisgard
22-08-2018, 04.05.19
“Non ho visto nessuno...” disse l'uomo a Destresya, continuando a fissarla, ma senza accorgersi che la ragazza si era infilata la sua camicia stesa al Sole, impegnato com'era a guardarla “... qui intorno è raro passi qualcuno... forse è andato verso la città.”

Lady Gwen
22-08-2018, 04.08.47
Sorrisi.
"Te lo spiegherò quando saremo più tranquilli" divertita.
Poi prese Engener sulle spalle.
"Aspetta..." dissi, prima di evocare delle fiammelle simili a fuochi fatui lungo la strada.
"Questi dovrebbero aiutarci a tornare indietro poi..."https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180822/3572df63d18277c380926692fbe4553d.jpg

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Destresya
22-08-2018, 04.10.28
In quel momento mi resi conto che anche Icarius doveva essere nudo!
Chissà com'era spaventato il mio piccolino, tutto solo e nudo in un posto sconosciuto.
Sempre che fosse lì con me, magari ero sola questa volta.
Speravo di no, che lui ci fosse, che stesse bene.
Non facevo che pensare al suo corpo sotto la doccia...
"Oh grazie.." dissi, spiccia al villano, che non vedevo l'ora di togliermi di torno "E saprebbe indicarmi la strada?" fissandolo sorridendo appena "Per la città, dico... ecco.. di che città si tratta? Dovete perdonarmi ma mi sono persa..".

Guisgard
22-08-2018, 04.13.13
Elv guardò quelle fiammelle.
"Si, sono curioso di capire come riesci a fare queste cose." Disse a Gwen.
Allora si incamminarono in quel folto bosco.
Camminarono per un bel pò, forse per un'ora, poi ad un tratto udirono delle voci tra la vegetazione.

Guisgard
22-08-2018, 04.16.11
“Sant'Agata di Ghotya” disse spiccio il villano a Destresya “si trova a circa dieci miglia da qui. Bisogna attraversare un bel po' di bosco.”

Lady Gwen
22-08-2018, 04.22.38
Risi spontaneamente.
Poi ci incamminammo nella vegetazione, fino a sentire delle voci.
"Chissà chi c'è" guardandomi intorno.
Speravo fosse qualcuno in grado di aiutarci!

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Destresya
22-08-2018, 04.26.25
Sospirai di sollievo nel sentire quelle parole.
Sant'Agata di Ghotya, non eravamo lontani da casa!
Annuii sorridendo al villano.
"Oh, la ringrazio per le informazioni..." sorridendo.
Dieci miglia, non erano poi tante, no?
Che ne sapevo io di che cos'erano le miglia?
Mai sentito parlare del sistema metrico decimale? No? Nessuno?
C'erano troppe cose che non mi quadravano in quella faccenda, ma dovevo raggiungere la città.
Osservai il bosco oltre il quale si trovava la città, sarei andata a cercare il mio nipotino.
Non poteva essere lontano, dopotutto.
Almeno.. lo speravo!
"Arrivederci!" salutandolo con un cenno della mano per poi dirigermi verso il bosco di qualche passo, aspettando che il villano chiudesse la porta per rubare un altro panno steso da portare a Icarius.
Oh il mio piccolino, chissà com'era spaventato.
Eppure l'immagine di Icarius spaventato e nudo in un posto sconosciuto mi provocava strani pensieri... pensieri proibiti ma caldi ed eccitanti.
Dovevo trovarlo, dovevo trovarlo al più presto!

Altea
22-08-2018, 11.33.21
Lentamente aprii gli occhi. Sentivo una brezza fresca sul mio corpo. Alzai lentamente la testa e udii acqua sgorgare e vidi un ruscello davanti a me.
Mi guardai e vidi il mio seno nudo posato sull'erba e tra meravigliosi fiori, come il resto del corpo nudo. Mi trovavo in un letto di fiori ed erba fresca. Poi realizzai che prima mi trovavo ad Agnostor con Hiss.. Ma stava succedendo, ero diventata pazza dopo quel naufragio?
Mi alzai e vidi il camice bianco vicino a me e lo presi allacciandolo appena ma sotto quel camice.. Ero completamente nuda.
Dovevo rilassarmi, posi i piedi sulla fresca acqua del ruscello ma poi chiamai forte "Hiss" alzandomi e guardandomi attorno.

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Guisgard
22-08-2018, 17.21.11
"Si, ma procediamo con prudenza..." disse Elv a Gwen, con ancora Engener svenuto sulle spalle "... ormai ho imparato a non fidarmi di nessuno in questa dannata storia..."
Così si addentrarono nella folta vegetazione, con quelle voci e quei rumori che si facevano sempre più chiari e vicini.
Erano voci con un accento straniero, ma riconoscibile come quello parlato delle genti dell'Est.
Infatti affacciandosi tra le foglie i due giovani videro alcuni carrozzoni fermi in una radura irregolare, con intorno uomini, donne e bambine abbigliati come zingari.



Il villano restò a guardare con lussuria Destresya allontanarsi, per poi rientrare in casa.
Il tempo intanto era diventato cupo, con un vento sinistro che fendeva l'aria.
Tuoni lontani echeggiavano nel cielo denso di nuvole e carico di pioggia ormai imminente.



Altea riprese conoscenza e poi si concesse un bagno in quell'acqua fresca e limpida.
Poi indossò il suo camice e coprì le sue nudità.
Chiamò allora Hiss, ma senza risultato.
Sembrava essere da sola in quel bosco verde e silenzioso.
Intanto il tempo minacciava tempesta.

Altea
22-08-2018, 17.32.32
Era tremendo.. Dove era Hiss.. Era sparito come il mio collega? Mi addentrai cauta nella boscaglia, il tempo stava peggiorando.. "Hiss" la mia voce era come una eco.

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Guisgard
22-08-2018, 17.38.52
Altea cominciò a camminare, sempre in cerca di Hiss.
La paura che anche lui fosse stato inghiottito, come il suo collega, in quell'assurda situazione iniziò a serpeggiare nell'animo di lei.
Il tempo poi minacciava l'arrivo di una tempesta sempre più vicina ormai, con tuoni e fulmini che cominciavano a squarciare e fendere quel paesaggio selvaggio e verdeggiante.
Ad un tratto Altea sentì qualcosa.
Una carrozza che si avvicinava.

Destresya
22-08-2018, 17.40.26
Mi allontanai di qualche passo, finchè non sentii la porta chiudersi dietro di me.
Il villano era rientrato, ed io ero ormai lontana dalla sua vista, verso il giardino.
Se era così tonto da non essersi accorto che avevo rubato una camicia dallo stendino,o comunque si chiamasse in quel posto, certo non se la sarebbe presa se avessi rubato anche qualcos'altro, no?
Senza pensarci due volte corsi verso il giardino, dove c'erano altri panni stesi, afferrai la prima cosa che mi capitò a tiro e corsi via, nella boscaglia per portarmi il più lontano possibile dalla casa.
Una volta avvolta dai rami frondosi del bosco, rallentai appena, quanto bastava per respirare.
Dovevo trovare il mio piccolo, ma non potevo nemmeno perdere tutte le energie in quel modo.
Presi un profondo respiro e continuai a guardarmi intorno.
"Icarius.." ripresi a chiamare "Icarius!" a gran voce, perlustrando con lo sguardo tutta la radura attorno a me.
Chissà dov'era il mio piccolo...

Lady Gwen
22-08-2018, 17.41.39
"Sì, è vero, hai assolutamente ragione..." convenni.
Continuammo ancora a camminare e le voci si definivano in una strana lingua, che non sempre comprendevo.
Dopo poco vedemmo delle persone abbigliate in modo strano.
"Curioso, chi saranno mai?" dissi piano "Non ho mai visto nessuno parlare e vestirsi così... E tu?"

Altea
22-08-2018, 17.43.27
Vedevo lampi e saette ma rimasi calma.. La mia solita calma e freddezza. Poi udii un rumore e vidi una carrozza.. Mi strinsi nel corto camice.. Ma come poteva esserci una carrozza e feci segno. Non potevo rimanere lì.

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Guisgard
22-08-2018, 17.48.31
Destresya rubò altri abiti da quella casa e poi corse via, verso il cuore del bosco.
Chiamò ancora suo nipote, ma nessuno rispose se non il sibilo del vento che gonfiava sempre più quel cielo carico di pioggia.
Ormai la tempesta, annunciata da tuoni e da fulmini, era prossima.



"Sono zingari." Disse Elv a Gwen. "Non pensavo usassero ancora dei carrozzoni..." perplesso.



Altea sentì la carrozza sempre più vicina ed infatti, un attimo dopo, la vettura sbucò dalla vegetazione.
Sembrava avere una gran fretta e correva sul sentiero, col cocchiere che frustava forte i cavalli.

Altea
22-08-2018, 17.51.23
"Ferma.. Aiutatemi" urlai. Ma era un paradosso.. Forse vi era una rievocazione storica? E mi misi nel ciglio della strada anche se sarei balzata al posto di guida ma era meglio evitare gesti avventati ma sentivo la mancanza di Hiss.

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Lady Gwen
22-08-2018, 17.52.04
"Capisco... Secondo te possono aiutarci? Non abbiamo tante altre possibilità, qui, siamo praticamente in mezzo al bosco..."

Destresya
22-08-2018, 17.53.15
Niente.
Nessuno rispondeva.
Mi si strinse il cuore immaginando dove potesse essere il mio nipotino, spaventato e solo.
Ma il ruggito del cielo mi fece capire che stavo perdendo tempo.
Che qualunque cosa decidessi di fare dovevo farla in fretta perchè lì stava per scatenarsi il diluvio.
Allora iniziai a correre, a correre, tenendo stretti a me i vestiti per Icarius.
Corsi verso la città guardandomi intorno disperata alla ricerca di qualche posto dove potermi fermare.
Correvo, correvo a perdifiato, mentre il cielo si ingrossava sempre di più.
Mi guardavo attorno, a destra e a sinistra, ovunque, alla ricerca di un qualunque riparo dalla tempesta in arrivo.

Guisgard
22-08-2018, 18.17.10
Nel vedere spuntare Altea, il cocchiere subito tiro le briglie, arrestando di colpo la carrozza lanciata a folle velocità.
I cavalli schiumavano e scalpitavano.
"Buoni... buoni..." disse il cocchiere ammansendo i cavalli "... ma voi che diavolo ci fate nel bel mezzo del bosco? Volete forse farmi ammazzare e far passare un guaio a me?" Fissandola.



"Non abbiamo molta scelta..." disse Elv a Gwen "... e fra poco scoppierà un temporale..." guardando il cielo "... vieni, dobbiamo per forza chiedere ospitalità a questi zingari..."
Entrarono così in quella radura, in mezzo ai carrozzoni.
Subito furono raggiunti da alcuni uomini, mentre i bambini li guardavano incuriositi.
Più sospetti gli sguardi di due donne che li fissavano da un carrozzone.
"Chi siete e cosa cercate qui?" Uno di quegli uomini con un tono poco amichevole.
"Hanno un morto con loro!" Una donna indicando Engener svenuto sulle spalle di Elv. "Portano guai!"
"Sta zitta." A lei l'uomo che aveva parlato prima. "Me ne occupo io." Guardando Gwen ed Elv.



Cominciò a piovere.
Una pioggia che in breve divenne battente, con un vento che scherzava vigoroso le cime degli alberi e spostava l'acqua piovana in ogni direzione.
Tuoni e fulmini facevano tremare ed illuminavano il bosco, sotto un cielo divenuto scuro ed opprimente.
Destresya allora vide una grotta poco lontana.

Lady Gwen
22-08-2018, 18.20.22
Ci avvicinammo e tutti subito ci circondarono.
I bambini ci guardavano incuriositi, ma altri ci guardavano con sospetto.
"Oh, no, non è morto, era solo ferito ed è ancora svenuto. Tra poco verrà giù anche un temporale, potreste ospitarci?"
Il loro tono non sembrava amichevole, ma dovevo tentare, sia per noi che per Engener.

Destresya
22-08-2018, 18.22.23
Continuai a correre, ancora e ancora.
Sentivo prima poche gocce su di me, poi molte, tante, troppe, incessanti.
La pioggia cresceva, sempre più fitta, sempre più fastidiosa.
Sentivo l'abito appiccicarsi addosso, i capelli bagnarsi sempre di più, le gocce scendere ovunque lungo il mio corpo.
D'un tratto vidi una grotta poco distante, allora mi feci coraggio e continuai a correre, anche se ero stravolta.
Corsi, corsi e corsi ancora, finchè non la raggiunsi, e mi riparai in quell'anfratto, ansante e infreddolita.

Guisgard
22-08-2018, 18.33.32
"Dovete andarvene." Disse l'uomo a Gwen.
"Perché?" Elv.
"Perché portate guai!" Gridò la donna.
"Abbiamo un uomo ferito con noi... non potete lasciarci in questo bosco..." Elv mentre pioveva forte sulle loro teste.
"Andatevene." Un altro di quegli zingari.



Destresya riuscì a trovare riparo in quella grotta, mentre la pioggia prese a cadere forte sul bosco.
Il vento soffiava forte e la tempesta pareva essere animata da una violenza estrema, con tuoni e fulmini che rendevano tutto minaccioso e terribile.

Lady Gwen
22-08-2018, 18.40.41
"Hey! Noi non portiamo guai!" esclamai, risentita "Abbiamo un ferito e piove forte, non chiediamo altro che ospitalità!" insistetti.
Pioveva, pioveva e noi eravamo lì, a contrattare con quella gente così ostile.
Per quale motivo, poi?
Perchè erano così convinti che portassimo guai?
Cosa gli avevamo fatto?

Destresya
22-08-2018, 18.40.56
Tutto intorno a me era sferzato dalla tempesta.
Lampi e tuoni sembravano voler scuotere la terra, la tempesta era sempre più violenta, sempre più forte.
Mi strinsi le mani attorno alle braccia, come a volermi riscaldare.
Nonostante la calura estiva, infatti, sentivo freddo e l'umidità mi si appiccicava addosso.
Non c'era speranza che potessi uscire di lì in tempi brevi, così, iniziai ad ispezionare la grotta, cercando di capire se era una galleria, se portava da qualche parte, o se anche solo aveva un posto più interno e riparato.
Non c'era molto altro che potessi fare, dopotutto.

Altea
22-08-2018, 18.45.11
Lo guardai con sguardo torvo ma feci il viso dolce subito.. "Sono straniera della zona e mi sono persa.. Sta arrivando un temporale, portatemi in un posto sicuro. Ma avete visto un uomo bendato nella foresta o lungo il fiume? Era con me e non lo trovo".

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Guisgard
22-08-2018, 18.57.48
"Andatevene." Disse l'uomo a Gwen. "Non c'è posto per voi qui."
"No, invece resteranno qui." Ad un tratto una voce di donna anziana.



Destresya cominciò ad ispezionare un po' la caverna, senza trovare nulla di interessante.
La tempesta fece il suo corso e sfogò la sua furia sul bosco, cominciando a calmarsi solo dopo qualche ora, verso il tardo pomeriggio.



Il cocchiere guardò Altea.
"Non ho visto nessuno e ho molta fretta." Disse.
La pioggia prese a scendere forte, bagnando completamente Altea.
Solo in quel momento lei si accorse che quella non era una carrozza, ma un carro e trasportava diverse casse chiuse e alcuni sacchi pieni.

Lady Gwen
22-08-2018, 19.00.43
Insisteva ancora a volerci mandare via, ma noi eravamo decisi più che mai a restare!
Ad un certo punto, una donna disse che saremmo rimasti qui e mi voltai per vedere chi fosse così tanto gentile da decidersi ad accettarci qui.

Altea
22-08-2018, 19.03.28
"Vi prego portatemi con voi.. Non vedete che tempo" poi vidi casse e sacchi chiusi.. Che vi era dentro.. "Non darò disturbo".

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Guisgard
23-08-2018, 00.10.29
Gwen ed Elv si voltarono e videro una vecchia zingara appena tornata col suo calessino.
Il crepuscolo aveva velocemente attraversato il cielo, portandosi via gli ultimi bagliori del giorno e lasciando il posto alle fitte ed inquiete ombre della sera.
“Hanno un ferito e resteranno qui.” Disse la vecchia agli altri zingara.
“Ma, nonna...” il tipo che aveva intimato ai due giovani di andare via “... perchè?”
“Perchè lo dico io.” La vecchia. “Portate l'uomo ferito sul mio carrozzone e date da mangiare e bere a questi due ragazzi.”
https://i.pinimg.com/originals/9d/76/e9/9d76e979bd743c246eeb95eba0c4c4d2.jpg

Lady Gwen
23-08-2018, 00.12.43
Era una donna anziana, la nonna dell'antipatico che non ci voleva con loro.
"Grazie, signora, siete molto gentile" con un sorriso riconoscente, mentre ancora pioveva forte ed eravamo sempre più zuppi.

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Guisgard
23-08-2018, 00.12.58
Il cocchiere, avvolto dal suo mantello scuro e col capo affossato in un cappuccio fitto e nero, osservò per un lungo istante Altea ed annuì.
“E sia.” Disse. “Salite su. Fate presto che ho fretta.”
E fatta salire la bella spia, frustò i cavalli ed il carro ripartì, sotto un acquazzone violento.

Guisgard
23-08-2018, 00.16.00
Due donne, sentite le parole della vecchia zingara, portarono Gwen ed Elv in un carrozzone, offrendo loro da mangiare e da bere, mentre il nipote dell'anziana aveva condotto in spalle Ergener da sua nonna per curarlo.
Mentre Gwen ed Elv mangiavano gli sguardi sospetti degli zingari non li lasciavano mai.
“Certo che sanno metterti a disagio ben bene qui...” disse a bassa voce a Gwen.

Destresya
23-08-2018, 00.16.03
Niente.
Anche in quella caverna non c‘era niente di interessante, niente di niente.
Sbuffai, quella situazione stava iniziando a darmi sui nervi.
Mi annoiavo, a morte e non avevo nemmeno nulla con cui distrarmi, niente smartphone, niente pc, niente di niente!
Come si viveva in un posto simile, che diamine!
Senza contare che non avevo idea di dove fosse il mio piccolo!!
Quando poi, verso il tardi pomeriggio, la pioggia si calmò, uscii e ripresi il mio cammino verso la città, continuando a chiamare il nome di Icarius a gran voce.

Lady Gwen
23-08-2018, 00.25.55
Engener venne portato via per essere curato e a noi fu offerto da bere e da mangiare.
Ridacchiai ad Elv annuendo, mentre i miei capelli totalmente bagnati diventavano fastidiosamente crespi.
"Sì, è vero... Ma almeno abbiamo un riparo e di che rifocillarci..." alzando le spalle.

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https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180822/f2be2a18c91fa18fcb85ede1241a9c7a.jpg

Guisgard
23-08-2018, 00.30.11
Verso il tardo pomeriggio la pioggia cominciò a calare d'intensità e al crepuscolo aveva smesso di scendere sul bosco.
Destresya allora poté lasciare la caverna e mettersi in cammino verso la città.
Era tutto buio intorno a lei, con alberi dalle forme spettrali ed i rami che svettavano verso una Luna pallida e cupa.
In lontananza si udivano i versi di animali notturni ed un ululato perso nell'umidità.
Un senso di oppressione prese l'animo della ragazza.

Guisgard
23-08-2018, 00.31.51
Mentre i due giovani mangiavano, nel carrozzone arrivò il tipo che non voleva farli restare.
“Avanti...” disse piantandosi davanti a Gwen e ad Elv “... chi siete? Come avete fatto ad arrivare fin qui? E perchè vi portate dietro un uomo ferito?”

Altea
23-08-2018, 00.32.05
"Che tempaccio, prima vi era un sole cocente qui ad Agnostor.. Secondo me la dottoressa mi ha vista con Hiss, addormentata e fatta trovare qui" mentre l'uomo si celava, sembrava un contrabbandiere di altri tempi.

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Lady Gwen
23-08-2018, 00.34.36
Ad un tratto, il tipo tornò.
Non voleva proprio lasciarci stare!
Bisognava pensare a qualcosa, e in fretta.
"Due uomini ci hanno avvicinati, volevano derubarci e hanno ferito il nostro amico..." dissi, inventando una scusa sul momento e non sapendo che altro dire.

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Guisgard
23-08-2018, 00.36.38
Il carro correva rapido lungo quel sentiero irregolare, mentre il crepuscolo sceso così velocemente ora sembrava fuggire via per cedere il posto alla sera.
I solchi nel terreno erano colmi d'acqua piovana ed il carro sussultava continuamente.
“Ma come” disse il cocchiere ad Altea “parlate strano... siete forse forestiera? Io non comprendo ciò che state dicendo.”

Guisgard
23-08-2018, 00.38.55
"E cosa diavolo" disse il tipo a Gwen "ci facevate voi tre da soli nel bosco?" Fissandola.
"Non è carino fare tante domande mentre due sono a tavola, non credi?" Elv.
L'altro lo fulminò con lo sguardo.
"Questi boschi sono maledetti ed io non mi fido di nessuno." Mormorò.

Lady Gwen
23-08-2018, 00.41.49
Elv lo rimbeccò, ma quello insisteva.
"Maledetti?" stupita "Come mai?" chiesi curiosa.
"Comunque, ci siamo persi..."

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Altea
23-08-2018, 00.45.58
Ormai la campagna e la foresta era impregnata di pioggia ma notai il paesaggio era diverso e ovvio forse era un'altra zona di Agnostor "Si sono forestiera, non mi capisce? Strano prima tutti mi capivano.. Che posto di Agnostor è questo?" sorridendo leggermente e mettendo le mani sopra le gambe, anche perché ero nuda sotto quel corto camice.

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Guisgard
23-08-2018, 01.00.27
Il tipo lanciò un'altra occhiata verso Gwen ed Elv, per poi andare via senza rispondere alla domanda di lei.
Un attimo dopo arrivò la vecchia zingara, il motivo per cui suo nipote era andato via un istante prima.
"Il vostro amico sta meglio." Disse. "Sebbene non comprendo in che modo si sia ferito." Sedendosi davanti a loro ed osservandoli con attenzione.
Allora arrivò un altro individuo.
Era un uomo di mezz'età, alto, dall'aspetto inquieto ed il volto sudato.
"La Luna..." alla vecchia "... hai visto la Luna stanotte?"
"Vuoi stare zitto!" Gridò la vecchia.
L'uomo si zittì e la guardò.
https://www.rapportoconfidenziale.org/wp-content/uploads/2010/07/WolfMan_BELA_LUGOSI.jpg

Guisgard
23-08-2018, 01.01.38
"Non è la vostra lingua che non comprenda, ma ciò che dite." Disse il cocchiere ad Altea. "Parlate in modo incomprensibile... cos'è questo Agnostor?" Guidando il carro nella sera.

Lady Gwen
23-08-2018, 01.03.09
Quello andò via senza rispondermi.
Ma che maleducazione!
Poi tornò la donna.
Stavo per rispondere, ma non ricordavo bene il nome che Elv aveva usato per chiamare quell'arma.
Arrivò un uomo trafelato, che parlò della luna, ma la donna lo zittì.
Guardai Elv dubbiosa e insospettita.
Cosa nascondevano in questo posto?

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Altea
23-08-2018, 01.05.45
"Ah non saprei nemmeno io. Io vengo dalla costa fleegeese e mi sono trovata nel vostro continente o questo continente che si chiama Agnostor.. Perché come si chiama questo posto?" guardandolo seriamente.

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Guisgard
23-08-2018, 01.11.45
L'uomo era visibilmente agitato, quasi spaventato.
La vecchia zingara gli lanciò un'occhiata di traverso e quello si sedette su una sedia, battendo le dita nervosamente sul tavolo.
La vecchia allora tirò fuori un mazzo di carte che subito cominciò a mischiare.
Non erano carte normali, ma tarocchi.
“La Luna...” disse l'uomo guardando il cielo da una finestra “... è gibbosa crescente...”
Elv allora guardò Gwen con aria interrogativa.
https://i1.wp.com/www.coltivazionebiologica.it/wp-content/uploads/2016/08/Foto-5-Il-ciclo-lunare-Luna-gibbosa-crescente-min-e1472211626199.jpg?resize=300%2C250&ssl=1

Lady Gwen
23-08-2018, 01.14.15
La donna tirò fuori dei tarocchi.
Oh!
Una cosa che mi era familiare!
Infatti senza indugio dubito mi avvicinai a lei, per studiare il mazzo e le lame.
"Oh, sì, sarà piena fra quattro giorni" confermai "È un problema?"

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Guisgard
23-08-2018, 01.14.30
"Sono i boschi di Sant'Agata di Gothya." Disse il cocchiere ad Altea.
Ad un tratto, in lontananza davanti a loro, si intravide una luce.

Altea
23-08-2018, 01.21.44
"Santa Agata di Gotha?" balbettando ma pure felice.. Ero vicino casa, ero tornata qui e vicino la "Yuve et Afragopolis". Non dissi nulla, ora che ero qui non dovevo a maggior ragione far capire ero un agente segreto.. "Ah si che bel posto" quando vidi una luce.

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Guisgard
23-08-2018, 01.25.16
L'uomo guardò Gwen con occhi enigmatici.
“Leggimi le carte...” disse poi alla vecchia.
“L'ho già fatto.” La vecchia.
“Di nuovo...”
“No.”
“Voglio sapere!”
“Cosa?” Fissandolo la vecchia. “In che modo ti farai arrestare? Processare e poi condannare?”
L'uomo chinò il capo.
“Ce ne andremo.” Mormorò la vecchia.
“Quando?”
“Presto.” Rispose la vecchia all'uomo.
“Mandali via...” l'uomo indicando Gwen ed Elv “... non voglio averli intorno...”
“Calmati.” Ferma la vecchia. “Di là c'è un lettino...” ai due giovani “... tu potrai stenderti là ed il tuo amico su un tappeto da mettere a terra.” A Gwen. “Andate a riposare.”

Lady Gwen
23-08-2018, 01.28.19
L'uomo voleva lette le carte, ma la donna si rifiutò.
Ci fu uno scambio di battute fra i due e alla fine la donna ci disse dove potevamo dormire e mi dispiacque sentire che Elv avrebbe potuto dormire su un tappeto.
"Se volete, posso leggervele io, le carte" all'uomo.

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Guisgard
23-08-2018, 01.38.10
Il carro correva veloce, fino a quando si intravide una luce.
Prima soffusa e confusa, poi nitida ed alta.
Era una città che splendeva nel buio spettrale di quella notte.
Una città sospesa su un alto crostone roccioso rafforzato da robusti barbacani.
Il carro attraversò veloce un ponte che congiungeva la strada a quegli spuntoni rocciosi che si ergevano verso il cielo e sui quali era costruita la grande città.
Passarono in mezzo ad alte querce ed entrarono nell'abitato cittadino.
Altea vide così la città.
http://www.eptcaserta.it/wp-content/uploads/2015/09/SantAgata-de-Goti-di-notte.jpg

Guisgard
23-08-2018, 01.38.49
L'uomo guardò Gwen, come un drogato in astinenza.
“Nessuno leggerà nulla.” Disse la vecchia. “Andate a riposare.” Ai due giovani.
Allora Gwen ed Elv andarono a riposare.
“Gente strana è a dir poco...” lui stendendo il tappeto a terra “... non c'è che dire... il peggio del peggio stiamo incontrando...” stendendosi per riposare.

Lady Gwen
23-08-2018, 01.42.24
La donna ci mandò comunque via a dormire.
Bah...
Mi stesi a letto, voltandomi poi sul bordo quando Elv si stese a terra.
Rimasi s guardarlo.
"Non credo che starai scomodo, lì?" dissi, con tono indefinito.

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Altea
23-08-2018, 01.46.39
Rimasi affascinata nel vedere quel posto sospeso nella roccia, quasi nell'aria e vidi un arco particolare.. "È meravigliosa, una città da favola. Io sono Altea e voi.. Per favore fatemi venire con voi. Almeno per stasera, non saprei dove andare" sistemandomi i capelli.
.

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Guisgard
23-08-2018, 01.58.33
“Purtroppo non c'è altra soluzione...” disse Elv guardando Gwen “...e comunque meglio dormire su un tappeto che là fuori nel bosco... non ti pare?” Divertito.

Guisgard
23-08-2018, 01.58.42
Il carro era entrato in città.
Una città illuminata dalle luci nelle strade e dalle stelle che si affacciavano in quel cielo dopo la tempesta.
“Io sono Settimio...” disse il cocchiere ad Altea “... sto portando questo carro al mio padrone... bisognerà chiedere a lui se potete restare nel suo palazzo...”