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Visualizza versione completa : Racconti dell'Orizzonte Perduto


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Lady Gwen
23-08-2018, 02.01.07
Alzai appena le spalle, mentre una mano ciondolava oltre il bordo del letto.
"Dormi anche tu qui, no?" dissi, con tono ovvio e candido, come fosse la cosa più scontata del mondo, o forse lo era davvero.

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Altea
23-08-2018, 02.07.28
Palazzo.. Era uno che si trattava bene, un nobile decaduto quindi.. "Oh si grazie Settimio, ditegli chiedo solo di trascorrere la notte qui, dei vestiti decenti se ne ha.. Ma purtroppo non ho soldi" che brutta sensazione. Io abituata al benessere.

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Guisgard
23-08-2018, 02.16.23
Elv guardò Gwen.
“Attenta a non provocarmi, ragazzina.” Disse sistemandosi la camicia, tolta in precedenza, come cuscino dietro la testa. “Su, dormi... è meglio...”

Lady Gwen
23-08-2018, 02.19.22
Alzai le sopracciglia, perplessa, mentre lui sistemava la camicia dietro la testa.
"Perché dovrei provocarti, scusa?" chiesi innocentemente, con seria curiosità, guardandolo coi miei occhi grandi.

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Guisgard
23-08-2018, 02.25.12
Il carro attraversò rapido le strade cittadine, fra gli antichi palazzi e le chiese dal fascino Barocco e Neoclassico.
Raggiunse l'altra parte del centro abitato, dove una stradina portava sugli spuntoni rocciosi che davano verso il basso, fino a scendere nella parte bassa della città.
Qui Altea vide un grande edificio, a metà tra una vasta tenuta terriera ed una nobile dimora palaziale.
https://c1.staticflickr.com/8/7509/15822267812_37c33fb0d2_b.jpg

Guisgard
23-08-2018, 02.27.00
Elv tornò a guardare Gwen.
"Ma dimmi, ragazzina..." disse lui "... ci fai oppure ci sei?" Fissandola.

Altea
23-08-2018, 02.30.33
Non mi ero mai soffermata a guardare l'arte e i paesaggi, il mio sguardo era sempre teso verso un bersaglio o in difesa. Capii di trovarmi in una cittadina storica ma quando vidi il Palazzo rimasi a bocca aperta.. "Settimio, chi ci abita in questa bellezza di quasi castello?"

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Lady Gwen
23-08-2018, 02.30.33
Aggrottai le sopracciglia.
Non comprendevo certe espressioni che utilizzava, e a dire il vero non comprendevo nemmeno questo tono che usava con me in certi momenti.
"Non capisco perché a volte usi questo tono quando devi dirmi qualcosa..." dissi con tono sincero, ma al contempo indefinito.

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Guisgard
23-08-2018, 02.39.08
"E' la dimora del mio padrone." Disse Settimio ad Altea.
Il carro poco dopo raggiunse il grande portone della dimora.
Il cocchiere scese tirò la cordicina della campanella sul portone più volte.
Allora il portone si aprì.
Settimio risalì sul carro e lo portò dentro.
Un grosso cortile era racchiuso da alcuni edifici che formavano l'intero complesso palaziale.
Settimio aiutò la spia a scendere dal carro e la condusse dentro uno di quegli edifici, in una sala arredata con un certo gusto.

Guisgard
23-08-2018, 02.40.53
"Quindi per te" disse Elv guardando Gwen "un ragazzo ed una ragazza nello stesso letto è normale? Credi che io possa stendermi accanto a te e dormire tranquillamente?" Fissandola.

Lady Gwen
23-08-2018, 02.43.51
Riflettei un po' su quella domanda.
"Non so..." risposi onestamente "È per questo che oggi mi hai baciata quando sei entrato in acqua?" chiesi candidamente "Hai paura che mi baceresti di nuovo?" la logica c'era, in effetti...
Forse avevo ragione...

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Altea
23-08-2018, 02.43.52
"Davvero incantevole".. Non immaginavo vi fossero ancora nobili in giro.
Fui fatta accomodare in un salottino e lo osservavo.. Antico e maestoso.. Ma pure qualcosa mi facesse capire che tipo fosse il padrone.

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Guisgard
23-08-2018, 02.54.25
"Si..." disse Elv fissando Gwen negli occhi "... e non solo..."



Altea guardava quella sala ed il suo arredo.
Settimio allora chiamò qualcuno.
Pochi istanti dopo arrivò una donna.
"Chiede ospitalità per stanotte." Disse Settimio alla donna indicando Altea.
Allora uscì.
"Prego, seguitemi." La donna ad Altea.
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Altea
23-08-2018, 02.57.54
Arrivò una donna dall'aspetto austero.. Metteva una allegria!!
Comunque mi alzai e la seguii, magari era la casa degli spiriti.. Ma che mi passava in testa. Certo il proprietario aveva di soldi per avere pure tanta servitù.

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Lady Gwen
23-08-2018, 02.58.16
Avevo indovinato.
Rimasi per un po' in silenzio, lo sguardo che vagava.
Poi lo guardai.
"Ma... Se è una cosa bella, perché ne hai paura?" chiesi, giustamente.

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Guisgard
23-08-2018, 03.11.26
La donna condusse Altea attraverso un lungo corridoio semibuio, nel quale si sentiva un intenso profumo, come di fiori, di piante.
Un profumo forte, a tratti anche troppo che rendeva l'aria fittamente intrisa di quell'essenza.
Arrivarono davanti ad una porta che la donna aprì.
Era una stanza non troppo grande, ma comoda ed accogliente, arredata in modo semplice ma con un certo gusto.
Come se qualcuno ci avesse perso del tempo per renderla ospitale e rassicurante.
“Lascerò qui la lampada.” Disse la donna. “Buonanotte.” Ed andò via.

Guisgard
23-08-2018, 03.13.43
Elv guardò Gwen negli occhi, cercando di capire cosa le stesse passando per la testa.
Eppure sembrava sincera.
Era così ingenua, quasi infantile.
"Insomma..." disse lui "... cosa sei? Una specie di figlia dei fiori?" Divertito. "Se entro in quel letto" facendosi serio "poi non so se saprò essere un gentiluomo e dormire tranquillo." Con un sorriso enigmatico.

Altea
23-08-2018, 03.15.06
Mi sedetti sul letto e vidi la lampada.. Forse era saltata la luce.
Potevo sentire ancora quel profumo forte di terra e fiori. Doveva esserci un bel giardino.
Aprii subito l'armadio per cercare della lingerie e vestiti.

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Destresya
23-08-2018, 03.15.41
Uscii da quella caverna sentendomi sempre più sola e sperduta.L'aria era ancora intrisa dell'umidità data dalla pioggia, e tutto intorno a me sembrava ridestarsi dalla tempesta appena passata.
Tutto, tranne il mio animo.
Di Icarius non c'era traccia, e la città sembrava sempre più lontana.
I versi degli animali notturni mi facevano presagire pene ben peggiori della solitudine che mi opprimeva.
Continuai a camminare, ancora e ancora, verso la città che sembrava non arrivare mai.
Mi guardavo intorno, speranzosa, chiamando il mio nipotino a gran voce.
I vestiti per lui, ormai asciutti, stretti in grembo.
Non so per quanto camminai, sennza mai fermarmi.

Lady Gwen
23-08-2018, 03.17.07
Figlia dei fiori... Cioè?
Evitai di fare ancora domande, mi sentivo stupida a non sapere così tante cose.
Scrollai le spalle alla sua frase e al suo particolare sorriso, come a dirgli che non faceva nulla.
Ora si era fatto molto serio, quasi come alla spiaggia.

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Guisgard
23-08-2018, 03.27.04
Altea aprì l'armadio ma non trovò nessun vestito.
La stanza era arredata in modo essenziale e mobili e cassetti erano vuoti.
Lo stile appariva antiquato, persino anacronistico.
Come se quel luogo fosse rimasto al XIX secolo.



Elv restò a guardare Gwen.
La guardava in un certo modo, alquanto strano per lei.
Un modo difficilmente definibile.
Di certo raramente o forse mai l'aveva guardata così.
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta di quella stanzetta.
“Chi...” disse Elv “... chi è?”
“Sono io.” Una voce da fuori.
Era quella dell'uomo che parlava sempre della Luna.



Destresya continuava a vagare per il bosco, con ormai le fitte tenebre intorno a lei che ricoprivano ogni cosa.
Ma ad un tratto, dietro ad alcuni alberi, vide qualcosa.
In principio le sembrò la sagoma di un gigante addormentato, ma poi comprese di essere poco lontana da un castello che si ergeva tra la boscaglia e la strada che portava in città.
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Altea
23-08-2018, 03.30.40
Ma non vi era nulla, nessun vestito.. Pazienza non era un problema, forse non avevano abiti femminili. Mi tolsi il camice e lo poggiai sulla sedia e nuda mi infilai nel letto, lasciando accesa la lampada e cercai di dormire.

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Lady Gwen
23-08-2018, 03.31.28
Riprese a guardarmi in quel modo bello che mi piaceva, in silenzio.
Ma un rumore interruppe il momento.
"È l'uomo di prima, quello della luna..." dissi piano "Che vorrà da noi?"

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Destresya
23-08-2018, 03.33.32
Non mi sentivo più le gambe, ero stanca, sfinita, demoralizzata.
Non sapevo più dov'ero, che ore fossero, niente di niente!
Avevo attraversato il bosco verso la città che ormai sembrava incredibilmente lontana.
Cominciavo a pensare di aver sbagliato strada, di aver sbagliato tutto.
Dovevo restarmene a casa, altro che convention!
Mi stringevo le mani sulle spalle e camminavo, non facevo altro, camminavo e camminavo mentre le tenebre avvolgevano ogni cosa.
Ma poi, nella fitta boscaglia, vidi qualcosa.
Qualcosa che spuntava, qualcosa di grande, la cui sagoma scura spiccava nell'aria notturna.
Infine capii.
Era un castello, un castello nel bel mezzo del borgo.
Dalle luci non sembrava nemmeno disabitato.
Iniziai ad intravedere una piccola, flebile speranza.
Un posto dove dormire, rifocillarmi, farmi una doccia e mangiare qualcosa.
Rinvigorita da quel pensiero, accelerai il passo per raggiungerlo.

Guisgard
23-08-2018, 03.38.36
Tra i rovi e gli sterpi, fra gli arbusti e lo sguardo sinistro di una civetta su un ramo Destresya raggiunse infine il portone di quel castello.
Aveva un aspetto cupo, spettrale.
Attorno vi era un giardino incolto e le murature apparivano decadenti e consumate.

Guisgard
23-08-2018, 03.38.46
Altea fu costretta ad infilarsi nuda nel letto, lasciando la lampada accesa.
Ad un tratto sentì delle voci e dei rumori giungere da fuori.
Dal cortile sottostante.

Guisgard
23-08-2018, 03.38.53
Elv si alzò ed aprì la porta.
“Sono qui per le carte...” disse l'uomo sulla soglia “... lei aveva detto di poterle leggere per me...” indicando Gwen.

Lady Gwen
23-08-2018, 03.40.33
Era qui per le carte.
"Oh, certo. Però dovreste darmele voi, non ne ho qui con me" dissi ovviamente io, avendo lasciato le mie carte ad Olion.

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Altea
23-08-2018, 03.41.51
Stavo per prendere sonno ma era un dormiveglia. Ad un tratto udii dei rumori da sotto, mi alzai e indossai il camice.
Presi la lampada e mi affacciai furtiva al balcone cercando di ascoltare e vedere cosa fosse.

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Destresya
23-08-2018, 03.45.09
In quel momento mi sentivo decisamente Belle, sperduta nel bosco a cercare rifugio in un castello incantato.
Se quello era un sogno, mi aveva fatto male vedere il live action del classico disney, altrochè!
Ma c'era poco da scherzare in quel momento, tutto attorno a me era buio, sinistro e spettrale.
Come se la pioggia, il bosco e la lunga camminata non bastassero, giustamente.
Finalmente raggiunsi il portone, e bussai, speranzosa.
"C'è nessuno?" provai a dire, con voce incerta.

Guisgard
23-08-2018, 03.51.39
“Cercherò di trovare delle carte.” Disse L'uomo a Gwen, per poi andare via.
“Quel tipo non mi piace...” disse Elv rimasto solo con Gwen “... nessuna di queste persone mi piace in verità... c'è qualcosa di cupo qui... di opprimente... qualcosa che spaventa questi individui... ma cosa?”



Altea prese la lampada e si affacciò dal balconcino.
Nel cortile sottostante vide così Settimio ed altri uomini impegnati a scaricare dal carro le casse ed i sacchi trasportati.
Facevano il tutto con molta accortezza, come se in quelle casse ed in quei sacchi ci fosse qualcosa di molto prezioso, persino inestimabile.



Destresya bussò al portone del castello ma nessuno si fece vivo per un lungo momento.
Poi finalmente lo spioncino si aprì e due occhi grande ed inespressivi si piantarono su Destresya.
“Chi dunque” disse il proprietario di quegli occhi “bussa a questo castello stanotte?”

Destresya
23-08-2018, 03.55.20
Niente.
Decisamente, non era la mia giornata.
Possibile che non ci fosse una cosa capace di andare per il verso giusto?
E se non c'era nessuno?
Oh ci sarei entrata lo stesso, se non altro per ripararmi dai lupi!
Mi guardai attorno cercando il modo di entrare quando qualcuno aprì lo spioncino.
Mi voltai in tempo per vedere due occhi che mi fissavano.
"Oh perdoni l'intrusione.." con aria supplice "..mi sono persa nel bosco, chiedo solo di potermi riparare per la notte... vi prego.." con due occhi supplichevoli.
Ecco, è così che iniziano le migliore favole... e i film dell'orrore.

Lady Gwen
23-08-2018, 03.55.26
Annuii, poi andò via.
"Già, lo penso anche io... È possibile che succeda qualcosa con la luna piena, magari?" ipotizzai "Non trovo altra spiegazione per l'ossessione di quel tipo..."

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Altea
23-08-2018, 03.56.32
Rimasi lì ad osservare, stavano scaricando merce e sembrava delicata e preziosa e rimasi ad osservare.. La brezza era pure così fresca per dormire.

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Guisgard
23-08-2018, 17.18.10
Lo spioncino si chiuse, quasi come un rifiuto a quella richiesta di Destresya.
Il cielo notturno era cupo, la luce lunare spettrale e lontano ululavano dei lupi.



"Mah, tutto può essere a questo punto..." disse Elv a Gwen "... e comunque a giudicare dalle persone e dalle cose pare che siamo tornati nel passato rispetto al futuro di Agnostor..."



Altea seguiva con lo sguardo quegli uomini che scaricavano dal carro quelle casse e quei sacchi.
Ad uno di loro sfuggì una cassa che cadendo si aprì.
Allora il terreno in essa contenutosi riversò a terra.
"Fa attenzione..." disse seccato Settimio all'uomo che aveva fatto cadere la cassa "questo terreno è prezioso, maledizione!"

Lady Gwen
23-08-2018, 17.27.34
Quelle parole smossero qualcosa, nella mia mente.
"E se... E se davvero fossimo nel passato?" sgranai gli occhi "Se siamo andati nel futuro, possiamo anche andare nel passato, no?"

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Destresya
23-08-2018, 17.27.49
Lo spioncino si richiuse davanti a me, lascinadomi interdetta e ancora più spaesata.
"La prego!" battendo il pugno sulla porta "Le chiedo solo un riparo per la notte, posso restare anche per terra, non mi lasci qui fuori al buio e al freddo, la prego.." supplichevole.
No no, io non ci volevo stare con i lupi che ululavano!
Battei ancora, e ancora.
"Non darò nessun fastidio, ripartirò all'alba.." ripetei, speranzosa, ma neanche troppo.

Guisgard
23-08-2018, 18.14.26
Elv guardò Gwen per un lungo istante, con un'espressione indefinita, a metà tra lo sconcertato e lo scettico.
Ma prima che potesse dire qualcosa la porta si aprì ed entrò l'uomo di prima, quello che parlava sempre della Luna.
"Ho portato le carte..." disse mostrando i tarocchi a Gwen.



Quelle richieste disperate di Destresya, quelle suppliche drammatiche mentre il cielo cupo notturno si faceva più opprimente e l'ululato dei lupi più vicino.
Ma in quello stesso momento la porta si aprì ed una figura apparve sulla soglia.

Destresya
23-08-2018, 18.21.24
Non mi ero mai sentita così.
Ero abituata alla mia vita, le mie comodità, un tetto sopra la testa!
Ora invece mi sentivo sperduta, completamente sperduta.
Sola e spaesata, in un posto sconosciuto.
Avevo perso le speranze quando la porta si aprì.
"Oh.. grazie grazie.." alla figura che apparve davanti a me.
Poi mi resi conto che potevo essere stata troppo frettolosa, magari voleva mandarmi via a calci.
"Mi scusi io..." fissando la figura "Mi permetterà di restare? La prego.." con tono dolce e speranzoso.
Non sembravo neanche io, tanto mi aveva sconvolto tutto quello.

Guisgard
23-08-2018, 18.27.54
Era vestita di nero, con un lungo abito che arrivava fino ai piedi ed una sorta di velo sulla testa.
La penombra dell'androne faceva il resto, rendendo quella figura indefinita e spettrale.
Non disse nulla, limitandosi a voltarsi e con un cenno del capo invitò Destresya a seguirla dentro.
Dietro di loro la porta si chiuse, chiudendo il bosco e la notte fuori da quel lugubre castello.

Lady Gwen
23-08-2018, 18.31.18
L'espressione di Elv diceva tutto e l'idea che potessi avere ragione mi terrorizzava, e terrorizzava anche lui.
Poi tornò l'uomo con le carte ed io preparai la stesa per vederne il responso.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180823/80532e7e7f34016eb631315f53c2fecb.jpg

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Destresya
23-08-2018, 18.39.57
Osservai meglio la figura, e un lungo brivido mi attraversò.
Quasi quasi mi conveniva starmene nella foresta coi lupi!
La faccenda era decisamente allarmante, altrochè!
Non sapevo che pensare, se prima le alternative erano fiaba e film dell'orrore, ora protendevo pienamente per quest'ultima.
Il che non era proprio rassicurante.
Non dissi più nulla, limitandomi a seguire la figura, chiedendomi dove diavolo fossi finita.
Chissà dov'era il mio nipotino!
Tutto solo e sperduto, povero piccolo!
Mentre camminavo iniziai a guardarmi attorno, cercando di comprendere meglio cosa nascondesse quel misterioso castello.

Altea
23-08-2018, 19.12.40
Guardai con più attenzione e poi udii quelle parole.. Cosa poteva avere quel terreno di particolare.. Rimasi di vedetta ancora.

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Guisgard
24-08-2018, 01.55.36
L'uomo portò le carte e Gwen subito si preparò alla lettura di esse.
Dal mazzo la ragazza ne pescò tre: l'Imperatrice capovolta, la Morte capovolta e la Ruota della Fortuna diritta.
"Allora..." disse l'uomo "... cosa leggete in queste carte?" Fissando la giovane.

Guisgard
24-08-2018, 01.57.26
Altea restò a spiare quegli uomini fino a quando non terminarono di scaricare sacchi e casse dal carro.
Trattavano quel carico con molta attenzione, quasi avesse un valore inestimabile.
"Riportate il carro nelle scuderie." Disse Settimio agli altri. "I sacchi e le casse invece chiudetele bene nel capanno."
E così fecero.

Altea
24-08-2018, 02.00.01
Non riuscivo a comprendere, chissà cosa vi era in quei sacchi e casse.
Non volevo essere invadente perciò rientrai, mi spogliai e mi infilai nuovamente nel letto nuda.

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Lady Gwen
24-08-2018, 02.08.38
Imperatrice rovescio, Morte rovescio e Ruota della Fortuna dritta.
Era molto chiaro.
"L'Imperatrice rovescio indica che qualcosa vi rende pensieroso, vi affligge e la Morte rovescio indica che vi state aggrappando con tutte le vostre forze affinchè ciò che vi impaurisce non si verifichi. Mentre la Ruota della Fortuna diritta indica che difficili cambiamenti stanno per accadere, Cosa fino ad ora nascoste verranno svelate. La presenza dell'Imperatrice ad affiancare questa carta indica che il cambiamento non sarà opera vostra ma di altre persone o altre forze indipendenti dalla vostra volontà" spiegai, con tono distaccato e professionale, come mi era stato insegnato.

Guisgard
24-08-2018, 02.11.37
Settimio e gli altri uomini chiusero ben bene i sacchi e le casse nel capanno, per poi andare a dormire.
Altea intanto, visto ciò, decise di spogliarsi e tornare sotto le coperte.
Poco dopo si addormentò...

Era in un giardino fiorito, dove i colori ed il profumi inebriavano i sensi.
Si avvicinò ad aiuola per cogliere qualcuno di quei fiori, ma un uomo subito le si avvicinò.
Era vestito di nero, con un largo cappello e lunghi baffi scuri.
“Non si possono cogliere i fiori qui.” Disse severo. “Vengono dai monti e sono molto rari.”
“Ehi, voi!” Gridò un marinaio dal pontile. “La tempesta! Arriva la tempesta!”
“Allora dovremmo imbarcarci tutti...” chiese una donna.
“Si, tutti.” Annuì il capitano della nave. “Ma i Cattolici non sono ammessi a bordo.”
Altea vide allora Hiss in mezzo al mare su una zattera, senza più bende sul volto.
Ma era troppo lontano ed il suo volto non si vedeva.

Si svegliò di colpo.
Era ancora notte fonda.

Guisgard
24-08-2018, 02.11.46
“Si, ma...” disse l'uomo a Gwen “... tutto ciò cosa significa? Quale cambiamento? Cosa devo fare?” Agitato e sudato.

Lady Gwen
24-08-2018, 02.14.05
Lo guardai mentre era visibilmente agitato.
"Beh, pare non possiate fare nulla, ciò che deve succedere, accadrà comunque..." risposi, con una smorfia incerta.

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Altea
24-08-2018, 02.16.35
Mi alzai di soprassalto.. Hiss.. Ponendo la mano sul cuore.. Dove era ora, stava bene.
Forse era il ricordo della tempesta... Quel giardino poi sembrava il Giardino dell'Eden.
Mi vestii e uscii con la lampada a cercare la cucina per una tisana.

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Guisgard
24-08-2018, 02.21.49
L'uomo guardò Gwen sconcertato.
“Come...” disse agitato “... come sarebbe a dire? Che razza di responso sarebbe? E' troppo vago... chiunque potrebbe leggere una cosa simile nei tarocchi... chiunque!”
“Calmatevi ora...” fece Elv.
“Voi non capite...” l'uomo “... non capite!” Portandosi le mani sul volto.
Era disperato.

Guisgard
24-08-2018, 02.21.57
Altea prese una lampada e scese di sotto in cerca delle cucine.
Corridoi e scalinate erano avvolte da un fitto buio, squarciato appena dalla luce della lampada che generava così inquiete ombre in quel gioco di chiaroscuro.
Alla fine lei riuscì a trovare le cucine.
Tutto era desolato e solitario, come se ci fosse solo lei in quella dimora.

Lady Gwen
24-08-2018, 02.24.30
Lo guardai con gli occhi sgranati, senza sapere che dire.
Non era certo colpa mia se non c'era nulla da fare...
Elv cercò di calmarlo, ma quello era disperato ed io cercavo i suoi occhi neri per avere sicurezza e conforto.

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Altea
24-08-2018, 02.25.01
Ma come era possibile.. Sembrava la vita ci fosse solo nel giardino. Aprii degli sportelli per cercare ciò che mi occorreva.

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Guisgard
24-08-2018, 02.28.50
Ad un certo punto l'uomo andò via.
Era visibilmente sconvolto e spaventato.
“Quel tipo credo sia completamente matto...” disse Elv a Gwen.

Guisgard
24-08-2018, 02.28.57
Altea con la sua lampada cominciò a cercare in giro il tutto per la sua tisana.
“Voi...” disse ad un tratto una voce dietro di lei “... cercate qualcosa?”
Era la donna che aveva incontrato al suo arrivo nella tenuta.

Lady Gwen
24-08-2018, 02.32.16
Il tipo andò finalmente via ed io restai seduta in mezzo al letto, rimanendo seduta in mezzo al letto un po' perplessa, o forse provata nel vederlo così disperato.
Sospirai.
"Un po' posso capirlo... Non è mai facile ricevere brutte notizie... Molti reagiscono così..."

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Altea
24-08-2018, 02.34.12
Ad un tratto sobbalzai e mi voltai alla voce femminile tuonante.. "Solo farmi una tisana" con fare tranquillo "Potete aiutarmi?" sedendomi. Questa donna era veramente acida.. "Potrei sapere chi è il padrone del palazzo?"

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Guisgard
24-08-2018, 02.34.35
"In realtà" disse Elv a Gwen "gli hai solo detto che ci saranno cambiamenti... bah... per me è matto da legare." Scuotendo la testa e tornando a stendersi sul tappeto. "Si, matto come un cavallo... su, riposiamo... è meglio."

Guisgard
24-08-2018, 02.37.03
La donna annuì freddamente ad Altea.
Prese un contenitore di vetro e da esso tirò fuori un sacchetto, con il quale preparò una tisana.
"E' un uomo molto intelligente, geniale direi." Disse. "Come tutti i geni vive in un mondo tutto suo. E' un idealista, un sognatore. Dubito lo incontrerete mai." Versando la tisana calda in una tazza che offrì poi ad Altea.

Lady Gwen
24-08-2018, 02.37.55
"Non hai sentito di cosa parlavano prima? Parlavano della Luna. Credo succederà qualcosa, magari con la luna piena, qualcosa che loro vogliono tenere nascosta, anche la donna è preoccupata, ha detto che andranno via da qui..." dissi, poi sospirai.
"Va bene..." dissi poi, appoggiando la testa sul cuscino.

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Altea
24-08-2018, 02.39.21
La guardavo destreggiarsi in cucina e presi la tisana "Grazie. Perché dubita io possa vederlo? Ha qualche problema?" sorseggiando "È un appassionato di botanica?"

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Guisgard
24-08-2018, 02.42.50
“Dai, per favore...” disse Elv guardando Gwen “... cosa dovrebbe succedere? Che magari si trasforma in un lupo mannaro?” Sarcastico. “Se credi a queste cose allora sei davvero più infantile di ciò che penso.” Divertito.

Guisgard
24-08-2018, 02.43.41
“Perchè semplicemente è un uomo estremamente impegnato.” Disse la donna ad Altea. “Si, è appassionato di fiori e su di essi sta concentrando i suoi studi.” Fissandola con distacco. "E di certo lei non è il tipo di donna in grado di interessargli." Guardandola con quel suo camice corto.

Lady Gwen
24-08-2018, 02.44.45
Aggrottai le sopracciglia e sporsi il capo oltre il materasso, i capelli appena scompigliati.
"Non ho detto questo" risposi "Non so cosa potrebbe succedere, ma le carte non mentono, mai, quindi qualcosa succederà, ne sono sicura" insistetti.

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Altea
24-08-2018, 02.47.21
Sorrisi a quelle parole.. "Non ho mire sul vostro padrone, nemmeno lo conosco. State guardando il mio camice, ho cercato dei vestiti ma non ne ho trovati.. Voi potreste procurarmene uno per questa.. Situazione?" finendo la tisana e fissandola seria.. Per chi mi aveva presa.

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Guisgard
24-08-2018, 16.24.10
Elv guardò Gwen e poi stese la testa sulla camicia a mò di cuscino.
“Domattina ce ne andremo da qui... e già non vedo l'ora...” disse “... così non scopriremo mai cosa davvero succederà... ora cerca di dormire e abbassa la luce della lampada sul comodino... o mi trasformerò nel lupo cattivo e ti mangerò.” Sarcastico.

Guisgard
24-08-2018, 16.24.32
La donna lanciò un'altra occhiata ad Altea.
“Immagino quindi sia vostra intenzione voler restare oltre domani qui.” Con fastidio. “Ma non penso che il padrone sia così ospitale.”

Guisgard
24-08-2018, 16.25.17
La figura vestita di nero avanzò nell'androne squarciando con la luce della sua lampada quel buio cupo e profondo, come se ne dissolvesse i fantasmi.
“Ero in pensiero, milady...” disse a Destresya rivelando il suo essere un uomo anziano “... la tempesta è stata violenta e temevo vi avesse colto senza riparo. Madama gradisce da mangiare immagino."

Lady Gwen
24-08-2018, 16.30.14
Annuii.
Poi lo guardai divertita e ridacchiai.
Riusciva ad essere stranamente tenero, a volte.
"Buonanotte" mormorai.
La mia mano esitò appena, mentre si avvicinava alla lampada, poi abbassai la luce.

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Guisgard
24-08-2018, 16.34.57
Gwen abbassò la luce e la stanza venne avvolta da un chiaroscuro surreale, reso strano e misterioso dalle forme dei tanti oggetti insoliti disseminati in quell'angolo di carrozzone.
Sembrava fossero in una sorta di circo, o anche in un emporio di oggetti esotici e particolari.
Da fuori il vento prese ad alzarsi ed a soffiare forte, tanto che il carrozzone cigolava ed ovunque intorno a loro c'erano scricchiolii ed altri rumori strani.

Destresya
24-08-2018, 16.37.14
Ero entrata, non mi sembrava vero.
Sentivo il calore della lampada sul viso, e mi sentii meglio immediatamente.
Ma ancora non sapevo niente di quel posto, di cosa fosse successo, o di come ci fossi arrivata.
La figura si rivelò essere un uomo anziano, non lo avrei mai detto.
Ma quando mi parlò restai interdetta.
Madama?
A me?
Non che non apprezzi quando le persone si rivolgono a me con la dovuta deferenza, ma madama mi sembra eccessivo.
Si rivolgeva a me come se mi conoscesse.
La faccenda si faceva sempre più strana.
Dove diavolo ero finita?
Si era preoccupato per me? Ma se un attimo prima stava per lasciarmi fuori!
Però poi disse la parola magica: cibo!
Ero affamata.
“Decisamente, si..” annuii, decisa ad approfittarmi della situazione “E anche un bagno caldo e dei vestiti...”.
Non mi era poi difficile dare ordini, anzi!
Tuttavia ero decisa a scoprire di più su quella storia, anche se al momento volevo solo mangiare e sprofondare in una vasca piena di acqua calda.
Oddio, se l’avessi potuto fare in compagnia del mio nipotino sarebbe stato meglio.
Mi si strinse il cuore.
Chissà dov’era il piccolo!

Altea
24-08-2018, 16.38.38
"Non saprei dove andare, non ho soldi. Se volete posso fare da cameriera al padrone così sarà soddisfatto della mia buona volontà". Per un agente segreto passare da una escort a una infermiera e poi una cameriera era facile.

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Lady Gwen
24-08-2018, 16.41.30
La penombra creava strani giochi di oggetti, forme e figure.
Ombre che si stagliavano curiose sulle pareti dello stretto carrozzone.
Da fuori soffiava un forte vento che scuoteva il veicolo, quasi ululando come un lupo nella notte.
A quel pensiero, sorrisi pensando alla frase che mi aveva detto prima di spegnere la luce.
Mi sporsi appena, sbirciando se stesse dormendo, al contrario mio che non riuscivo a prendere sonno.

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Guisgard
24-08-2018, 16.44.24
“Subito, signora marchesa.” Disse il vecchio a Destresya. “Prego, vi condurrò nelle vostre stanze.”
Allora l'uomo condusse la ragazza in una magnifica stanza da letto che alla luce delle candele che l'anziano accese mostrò subito le sue forme.
“Vado a preparare il suo bagno caldo.” Ed andò nella camera accanto.
Poco dopo tutto era pronto per il suo bagno.
https://media-cdn.tripadvisor.com/media/photo-s/12/5f/d5/13/la-camera-da-letto-di.jpg

Guisgard
24-08-2018, 16.50.05
“Si, qui abbiamo forse bisogno di una sguattera...” disse freddamente la donna ad Altea “... prendete la vostra tisana e poi tornate a letto. Qui il lavoro è duro e voi domattina comincerete presto. Buonanotte.” Ed andò via, nel buio silenzioso del corridoio.

Guisgard
24-08-2018, 16.50.19
Forse lui sentì il letto di Gwen cigolare ed allora si voltò verso di lei.
“Beh, non dirmi che hai paura del buio...” disse Elv fissandola.

Lady Gwen
24-08-2018, 16.51.40
Anche lui sembrava essere sveglio.
"No. Non riesco a dormire..." risposi "Neanche tu?" gli chiesi a quel punto.

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Guisgard
24-08-2018, 16.57.49
"Beh, non più, visto mi hai svegliato..." disse Elv appaggiandosi sul gomito e fissando Gwen "... cosa c'è? Hai davvero paura del buio?"
Il vento fuori soffiava sempre più forte, sibilando ed ululando fra le imposte del carrozzone e facendolo scricchiolare tutto.

Altea
24-08-2018, 16.59.12
Sguattera.. Ma che linguaggio era.
Stavo per andare nel letto ma la tentazione fu forte e uscii nel giardino.. Volevo vederlo, annusarlo ed inebriarmi della sua essenza.

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Lady Gwen
24-08-2018, 17.00.11
"Oh..." mormorai "Scusa, non volevo svegliarti..." dissi, dispiaciuta.
"Ma no, ti dico... Non riesco a prender sonno, tutto qui..." dissi ancora.
Non avevo mai avuto paura del buio in vita mia, non capivo perché insistesse.

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Destresya
24-08-2018, 17.03.27
Signora Marchesa?
Ah si?
Interessante...
Quando vidi la stanza strabuzzai gli occhi, nonostante cercassi di controllarmi.
Il letto a baldacchino mi suscitò immediatamente pensieri perversi e accaldati, se solo avessi avuto il mio piccolo a disposizione.
Ma tutto era bellissimo lì.
Era la stanza più bella che avessi mai visto, ancora di più di quella in cui avevo soggiornato.
Ancora ricordavo quell’esperienza, un hotel a 4 stelle con una gestione a dir poco pessima.
No, dico io, le formiche vicino alla valigia, l’acqua calda che non funzionava.
Se non fosse per la location da sogno, in un meraviglioso castello medievale capace di farti sentire la regina Ginevra, me ne sarei andata a gambe levate!
Ma la stanza che avevo davanti era decisamente più bella e raffinata.
Mentre il servo andava a preparare il bagno iniziai a sbirciare nei vari armadi, restando ammaliata dagli abiti sontuosi che vi si trovavano.
“Non scordare la cena!” Andando verso il bagno “Sono affamata!”.
Mi sembrava di vivere in un sogno.
Si, decisamente in un’altra vita ero stata nobile.
Chissà magari proprio questa marchesa.
Dovevo scoprire il suo nome, onde evitare gaffe, sperando che la vera marchesa non saltasse fuori smascherandomi.

Guisgard
24-08-2018, 17.04.32
Rimasta da sola, Altea uscì fuori.
C'era solo un largo cortile e qualche pianta, ma non un vero e proprio giardino.
C'era però il capanno, quello in cui Settimio e gli altri avevano chiuso i sacchi e le casse scaricate dal carro.
Ma era chiuso con un pesante lucchetto arrugginito.

Guisgard
24-08-2018, 17.04.39
“Sarà il letto nuovo magari a darti noia...” disse Elv portando le braccia dietro la testa “... vuoi forse fare a cambio e dormire tu su questo tappeto?” Sarcastico a Gwen.

Lady Gwen
24-08-2018, 17.07.32
Sospirai e rotolai sulla schiena scuotendo la testa.
Io glielo avevo detto di dormire sul letto, ma lui non aveva voluto ed ora era rimasto sul suo scomodo tappeto.
Peggio per lui, no?

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Altea
24-08-2018, 17.07.49
Niente.. Neppure qui. Sinceramente tutto questo era estremamente noioso.. Si mi stavo annoiando a morte.
Così tornai nel letto tolsi il camice e dormii.. Sempre meglio della noia!!

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Guisgard
24-08-2018, 17.16.54
In quel posto sembrava non ci fosse molto da fare.
O forse i misteri di quella dimora erano ben celati e bisogna essere audaci per trovarli.
Fatto sta che Altea se ne tornò a letto, mentre un vento cupo e quasi freddo si era alzato sul bosco, investendo in pieno la tenuta.
Un vento che ululava furioso tra le murature del palazzo, confondendosi con gli ululati dei lupi lontani.
Ad un tratto in mezzo al sibilo impetuoso del vento, Altea credette di sentire qualcosa.
Una sorta di ticchettio continuo.
Giungeva dal piano inferiore rispetto alla sua camera.

Guisgard
24-08-2018, 17.17.01
Elv rise.
“Dai, ti faccio compagnia...” disse a Gwen “... tanto non ho più sonno ormai... vuoi fare due chiacchiere?”

Lady Gwen
24-08-2018, 17.22.46
Alzai le spalle ed annuii.
"Di cosa ti va di parlare?" chiesi allora, guardandolo curiosa.

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Altea
24-08-2018, 17.27.49
"Ma non si può dormire in questa casa.. E che freddo, sembra si stia levando un temporale".
Udii un ticchettio sopra, mi rivestii e uscendo cercai di capire da dove proveniva

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Guisgard
24-08-2018, 17.43.36
Controllando gli armadi, Destresya notò che i numerosi abiti in essi conservati, oltre ad essere realizzati con stoffe pregiate, erano tutti molto audaci, persino sexy.
In quel momento si accorse di qualcosa.
Di un particolare.
Alla parete era appeso un ritratto e la donna raffigurata era in tutto e per tutto simile a lei.
https://pre00.deviantart.net/8f74/th/pre/f/2010/285/7/f/7f0e4bf91977a556a311d41ccbbc6620-d30ma19.jpg

Guisgard
24-08-2018, 18.03.43
"Non so..." disse Elv "... comincia tu..." a Gwen, mentre i tuoni annunciavano l'arrivo di una nuova tempesta.



Altea, incuriosita da quello strano ticchettio uscì dalla sua camera e cercò di capire da dove provenisse.
Raggiunse il piano sottostante e comprese che invece proveniva da più sotto, probabilmente le cantine o le segrete del palazzo.
Ma proprio in quel momento, da fuori, cominciarono ad udirsi voci, grida e rumori vari.

Lady Gwen
24-08-2018, 18.09.26
Restai pensierosa per trovare qualcosa di cui parlare.
Poi mi venne in mente una cosa.
"Qualche giorno fa hai nominato una storia, trattava di un burattino credo, di cosa parla?" gli chiesi, curiosa.

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Altea
24-08-2018, 18.09.32
Il mio orecchio si affinava sempre di più.. Il ticchettio era nelle segrete del palazzo.. Ma che posto strano.
Fu un attimo e udii grida e urla fuori e mi affrettai ad uscire, da dove provenivano le voci..potevo aspettarmi qualsiasi sorpresa ormai.

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Guisgard
24-08-2018, 18.13.45
Elv rise.
"Pinocchio..." disse "... è una faola famosissima... possibile tu non la conosca?" Guardando Gwen. "Sei davvero strana, sai? Come se venissi da... fuori dal mondo, ecco." Divertito, per poi restare a fissarla.
La fissò a lungo, negli occhi, facendosi serio.

Guisgard
24-08-2018, 18.15.18
Altea corse in cortile, dove soffiava un vento incredibile e forti tuoni annunciavano tempesta.
Le voci ed i rumori però giungevano da fuori.
Come se una grossa folla fosse davanti al portone.
E da come si udivano le grida sembrava davvero furiosa.
Ad un tratto in cortile arrivarono anche la donna e Settimio, attirati da quella confusione.

Lady Gwen
24-08-2018, 18.17.19
Oooh, ma allora non ero l'unica che non capiva!
Accidenti!
"Forse, solo fuori dal tuo..." risposi, con un leggero sorriso, mentre mi guardava con espressione seria e mi chiesi cosa il suo sguardo volesse dire.

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Altea
24-08-2018, 18.18.02
Ma che stava accadendo.. Stava solo arrivando un temporale ma andai verso il cancello "Silenzio prego.. Perché urlate, che succede? Possiamo aiutarvi? Sono arrivata oggi qui" guardando la gente per sedare la situazione.

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Guisgard
24-08-2018, 18.24.48
“Allora parlami un po' di questo tuo mondo...” disse Elv a Gwen “... che posto è e chi lo abita... le ragazze sono tutte come te? Belle ed ingenue?” Continuando a fissarla.

Guisgard
24-08-2018, 18.25.20
Altea si avvicinò al cancello, guardando la nutrita folla davanti al palazzo.
Erano tutti armati chi di torce, chi di pale e chi di rastrelli.
“Andiamo a fare giustizia.” Disse uno di loro. “Siamo stanchi di vedere le nostre pecore e le nostre galline sgozzate.”
“Si, a morte quegli animali!” Urlò un altro e tutti gli fecero eco.
https://alongthevillagegreen.files.wordpress.com/2011/03/torches.jpg

Destresya
24-08-2018, 18.27.20
Gli abiti erano davvero bellissimi, unici ed eccentrici, oltre che decisamente sensuali.
Li guardai uno ad uno, e non vedevo l’ora di indossarli.
Ma poi vidi qualcosa,qualcosa che mi lasciò di stucco.
Strabuzzai gli occhi nell’osservare il bellissimo ritratto di una donna uguale a me in tutto e per tutto.
Era bellissima, sensuale ed emanava un senso di potere da inebriarmi.
Era quella la marchesa?
Era lei che credeva fossi il servo anziano?
Accarezzai il quadro dolcemente, con occhi bramosi.
Oh si, la situazione aveva preso una piega decisamente interessante.
Altroché!
Richiusi l’armadio per dirigermi verso il bagno.
Era bellissimo anche lì.
“Non dimenticare la mia cena...” al servo “grazie, puoi andare..” così, mi chiusi la porta alle spalle, lasciai scivolare a terra la camicia bianca e mi immersi, completamente nuda, nell’acqua calda profumata di essenze.

Lady Gwen
24-08-2018, 18.28.43
Rimasi un po' in silenzio.
"È diverso da qualsiasi altro posto del mondo. Molte cose che ho scoperto esserci altrove lì non ci sono, ma anche noi abbiamo cose che gli altri non hanno" dissi.
"Tu pensi che io sia ingenua?" chiesi guardandolo.

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Altea
24-08-2018, 18.28.48
Ma chi erano quelle persone e come erano vestiti.. "Chi vi uccide i vostri animali.. Ditemi.. Dobbiamo fare in modo di risolvere la situazione allora.. Spiegatemi con calma".

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Guisgard
24-08-2018, 18.35.06
Destresya si abbandonò in quella vasca, nell'acqua calda e profumata, soffice di schiuma e rigenerante.
Da fuori si udiva il vento ululare forte e la pioggia battente cominciare di colpo a scendere dal cielo.
Dopo un po' il vecchio servitore bussò e portò su un basso tavolino della stanza da letto un vassoio con diverse pietanze e del vino rosso.

Guisgard
24-08-2018, 18.35.15
“Beh, si...” disse Elv a Gwen “... o lo sei oppure fai finta di esserlo... sei una strana ragazza devo dire...” fissandola ancora.

Guisgard
24-08-2018, 18.35.38
“Ormai ne siamo sicuri...” disse uno di quelli ad Altea.
“Si, l'abbiamo scoperto!” Un altro.
“Sono i cani di quei dannati zingari!” Gridò un altro ancora.
“Ed ora andremo al loro campo!” Urlò una donna. “Uccideremo i loro cani e bruceremo i loro carrozzoni!”
La pioggia cominciava a scendere forte.

Lady Gwen
24-08-2018, 18.37.13
Riflettei su quello che aveva detto.
Perché avrei dovuto fingere?
"È vero, ci sono tante cose che non so, ma perché non le ho mai conosciute, non perché io sia ingenua" replicai, con tono onesto.

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Altea
24-08-2018, 18.39.03
Ascoltai sgomenta le parole di quelle persone.. "Ma perché siete venuti qui.. So vi abita una persona importante.. Voi sapete chi sia?". Era strano tutti si fossero riversati nel Palazzo.

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Guisgard
24-08-2018, 18.49.17
Elv sorrise.
“Già...” disse “... per questo sei strana... alla tua età dovresti sapere cosa accade se si resta da sole con un ragazzo di notte nella stessa stanza, no?” Ridendo di gusto.

Guisgard
24-08-2018, 18.49.24
“Veniamo dal centro cittadino e bisogna passare da qui per raggiungere il campo di quei dannati zingari.” Disse uno di quelli ad Altea.
Così, armati e minacciosi ripresero il loro cammino verso il bosco, mentre la tempesta si abbatteva forte su tutti loro.

Destresya
24-08-2018, 18.51.32
L’acqua calda rigenerò ogni fibra del mio essere, sentii le mie membra rilassarsi, rintemprarsi.
Mi ci voleva.
Oh se mi ci voleva!
Chiusi gli occhi e mi abbandonai a tutto quello.
Qualunque cosa stesse succedendo mi piaceva, mi piaceva eccome!
Certo se avessi avuto il mio nipotino lì a giocare con me sarebbe stato ancora più divertente.
Chissà dov’era il piccolo.. dovevo andare a cercarlo.
In quel momento, però, volevo solo gustarmi l’acqua calda e il momento di relax.
Mi abbandonai completamente.
Quando arrivò il servitore mi ricordai di essere affamata.
“Oh grazie!” Con indifferenza, mentre mi alzavo, mi rivestivo con una vestaglia ricamata e andavo a gustarmi l’ottima cena.
Si, avrei potuto anituarmici a vivere così!

Altea
24-08-2018, 18.54.01
Tutti se ne andarono mentre la pioggia cadeva fitta.. "Presto" dissi ad Erminio e la governante "Si deve avvisare il padrone o vi sarà uno sterminio nel campo degli zingari".

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Guisgard
24-08-2018, 18.58.25
Il vecchio servitore mostrò un inchino a Destresya, le augurò buon pasto ed uscì, lasciandola in vestaglia a gustarsi quel cibo e quel vino.
Era tutto molto buono, con prodotti tipici del posto, solo cucinati e conditi in maniera diversa da come accadeva nel mondo da cui lei proveniva.

Guisgard
24-08-2018, 18.58.33
Settimio guardò Altea.
“Forse se lo meritano quei dannati zingari.” Disse. “Sono mesi che gli animali domestici dei contadini vengono sgozzati o rubati. E' ora che quei dannati zingari abbiano ciò meritano.”
“E comunque il padrone non è al palazzo stanotte.” La donna.

Lady Gwen
24-08-2018, 19.00.19
Lo guardai, poggiando il capo sulla mano, mentre sghignazzava.
"So che una ragazza dabbene non dovrebbe stare sola con un ragazzo di notte nella stessa stanza, so anche che non dovrebbe farsi guardare come tu mi guardi e forse so anche che probabilmente non dovrebbe farsi baciare come tu mi hai baciata" risposi "Ma tant'è" alzando le spalle con tranquillità.

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Altea
24-08-2018, 19.02.32
"Avete le prove? Voglio parlare col padrone, ditemi dove si trova e andrò da lui" ma mi voltai verso Settimio.

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Guisgard
24-08-2018, 19.05.04
“Beh, sai tutte queste cose” disse Elv a Gwen “eppure sei qui... a lasciarti guardare come ti guardo io...” fissandola enigmatico.

Guisgard
24-08-2018, 19.05.14
“I zingari hanno dei cani e più volte hanno morso o spaventato qualcuno, soprattutto bambini.” Disse Settimio ad Altea. “Dunque è chiaro che la colpa è degli zingari.”
“Il padrone tornerà a Sant'Agata di Ghotya solo domani.” La donna.

Lady Gwen
24-08-2018, 19.07.39
"Perché è una cosa bella e mi piace" risposi, con tono sincero e schietto.
Se tutte quelle regole volevano allontanarmi da una cosa bella, allora non mi interessava seguirle.

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Altea
24-08-2018, 19.08.11
"Eh sia.." alzando le mani, non si poteva combattere con la ottusità.. "Erminio mi potete almeno dire il nome del padrone? Ora sono la sua cameriera.. E ho ancora questo vestito" con aria adirata.

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Guisgard
24-08-2018, 19.09.45
“Ed allora...” disse Elv a Gwen “... ti è piaciuto anche essere baciata?” Guardandola negli occhi e poi sulle labbra rosse.

Guisgard
24-08-2018, 19.12.42
La pioggia aveva reso zuppo il camice di Altea, facendolo diventare attillato e quasi trasparente, facendogli disegnare così ogni forma del suo corpo slanciato.
“Venite dentro...” disse la donna “... vi darò un paio di abiti asciutti ed una camice per quando comincerete domattina a lavorare.”
“Io vado al campo degli zingari...” Settimio alla donna “... non voglio perdermi il momento in cui quegli zingari avranno ciò che meritano...”

Lady Gwen
24-08-2018, 19.12.47
Ricambiai il suo sguardo e i suoi occhi mi incatenarono.
"Sì..." risposi piano, ricordando tutte le bellissime sensazioni di quel momento in mare, con l'acqua calda e le sue mani che mi stringevano, le sue labbra che assaporavano le mie.

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Guisgard
24-08-2018, 19.14.46
“Allora vieni a farmi compagnia qui sul tappeto” disse Elv porgendo la mano a Gwen “e magari ti darò un altro bacio...” fissandola.

Altea
24-08-2018, 19.16.13
"Grazie.. Effettivamente detesto gli abiti bagnati addosso" seguii la donna.
Purtroppo a pagare vi era sempre la gente verso cui si nutrivano odio e rancore, speravo di andarmene da qui, di tornare ad essere CR9 e poi la città non era lontana.. Che brutte avventure.. Avevo perso anche Hiss.

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Lady Gwen
24-08-2018, 19.19.02
Lo guardai, guardai la sua mano e poi di nuovo lui.
La mia mano esitò un istante prima di raggiungere la sua, ma poi lo fece e lentamente mi avvicinai a lui raggiungendolo sul tappeto, mentre lo guardavo in silenzio, il respiro appena rotto per l'agitazione.

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Destresya
24-08-2018, 19.33.47
Il cibo era davvero ottimo, anche se sembrava cucinato in modo diverso da come ero abituata.
Avevo mangiato diverse volte a Sant’Agata, innamorata della sua magia.
Avevo provato tutti i ristoranti della città, compreso il pub e il paninaro itinerante.
Ah, non c’era niente come camminare per i suoi vicoletti con un bel panino fumante in mano.
Ma il cibo che mi aveva servito l’anziano servitore era leggermente diverso, per quanto ne riconoscessi i sapori tipici di quelle zone.
Ancora mi sembrava tutto stranissimo, come un sogno lontano.
Un bel sogno, però!
Dovevo solo trovare Icarius, magari la marchesa aveva delle opportunità che io non avevo, per cercarlo.
Non vedevo l’ora di scoprirle.
Tornata nella grande stanza, indossai una bellissima e sensuale camicia da notte, e mi coricai in quel bellissimo baldacchino, che era sprecato per dormire!
Chissà che cosa mi avrebbe riservato il nuovo giorno.
Così, sfinita da quella terribile giornata, mi
Addormentai.

Guisgard
24-08-2018, 23.31.41
Altea seguì la donna in casa, mentre Settimio uscì per unirsi alla folla decisa a linciare gli zingari.
La bella spia fu così portata in una camera dove da un baule la donna tirò fuori due abiti semplici ed un camice da cameriera.
Diede il tutto ad Altea e tornò a dormire, visto l'alba non era poi così lontana.

Guisgard
24-08-2018, 23.31.49
Gwen raggiunse infine Elv sul tappeto, mentre la fioca luce della lampada rendeva l'atmosfera raccolta, quasi intima.
Lui notò l'incertezza di lei e con un gesto delicato le spostò una ciocca rossa dal viso, sfiorandole la pelle.
“Ecco...” disse “... sei nervosa, vero?” Disse sorridendo.

Altea
24-08-2018, 23.37.59
Beh certo non erano gli abiti haute couture ma magari sarei salita in alto.
Tornai in camera e indossai solo un abito senza il camice da cameriera e mi stesi sul letto per riposare.

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Guisgard
24-08-2018, 23.44.19
Finalmente Altea poté stendersi e riposare, anche se la notte non sarebbe durata ancora a lungo.
La pioggia aveva smesso di scendere e restava solo il vento che sibilava fra le mura del palazzo, soffiando dal bosco, dove a breve la folla avrebbe raggiunto il campo degli zingari per linciarli.
Alla fine la bella spia si addormentò e sognò.
Sogni inquieti ed indefiniti, dove rivide il viaggio dell'Assunta ed il naufragio, l'opprimente futuro di Agnostor ed i suoi uomini bestia, fino a queste lande che invece sembravano averla catapultata indietro nel passato.
Ma sognò anche Hiss che la chiamava.
Non poteva vederne il volto, poiché non lo conosceva, ma sognò che alcuni militari lo arrestavano e lo portavano via, murandolo vivo in una cella.
Da quando era giunta qui aveva fatto sogni strani, misteriosi.
Avevano forse un significato nascosto?
Un messaggio da decifrare?

Altea
24-08-2018, 23.57.29
Mi svegliai di soprassalto.. Quel sogno.. Era possibile io avessi vissuto quelle traversie. Poi ancora Hiss in prigione ma ebbi un sussulto.. Il ticchettio.. Dalle segrete.. No non era possibile.
Presi la lampada e mi diressi dove prima avevo sentito il ticchettio.. Veniva da sotto.
Mi chinai e dissi.. "Hiss sono Altea.. Se sei li fatti sentire".

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Guisgard
25-08-2018, 00.00.37
Altea si svegliò e scossa dai suoi sogni prese la lampada e scese nei sotterranei del palazzo, da dove le parve di aver sentito quel ticchettio.
Ora però era sparito.
Tuttavia, in quella sorta di ampia cantina, si sentiva un fortissimo profumo.
Tutto quell'ambiente ne era intriso.
Era un profumo di fiori molto intenso, come se tutti fiori del mondo o quasi si fossero uniti per emanare quella fragranza così meravigliosamente armoniosa.

Altea
25-08-2018, 00.08.38
No.. Non era nessuno ma vi era quell'odore forte di fiori ma in giardino fiori non vi erano. Era un mistero.. Forse il padrone era un botanico. Vidi una spranga di ferro e la afferrai e mi addentrai più avanti.. Dovevo tenermi in allenamento come CR9.

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Guisgard
25-08-2018, 00.17.48
Prendendo una sbarra di ferro trovata a terra, Altea continuò ad addentrarsi in quella grossa e buia cantina, con quel profumo di fiori che diventava sempre più intenso, come se ci fosse una serra o un giardino li sotto.
Ad un tratto arrivò davanti ad una porta di ferro chiusa da un pesante lucchetto, oltre la quale non era possibile andare.
Da dietro quella porta giungeva quel fortissimo e meraviglioso profumo floreale.

Guisgard
25-08-2018, 00.17.57
Destresya, sfinita si addormentò.
Dormì beata e senza sognare fino al mattino, quando i raggi del Sole che filtravano da una tendina rossa cominciarono a zampillare sul suo viso svegliandola.

Altea
25-08-2018, 00.22.45
Era incredibile.. Era come se vi fosse una vita sotterranea. Poteva essere il padrone fosse geloso dei suoi fiori? Oltre quel cancello non si poteva andare ma illuminai con la lampada.

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Destresya
25-08-2018, 00.27.09
Ero troppo stanca.
Troppo!
Non appena il mio corpo si coricò su quelle coperte, mi addormentai.
Dormii così profondamente che quando aprii gli occhi la mattina dopo mi pareva fosse passato un solo minuto.
Invece era già giorno fatto, mi resi conto osservando il sole alto.
Benissimo, dovevo andare a cercare il mio nipotino.
Così mi alzai, indossai una veste da camera e feci tintinnare un campanellino posato sul comodino, mentre decidevo che cosa indossare.

Guisgard
25-08-2018, 00.35.18
Altea illuminò con la lampada, ma vide solo quella porta di ferro chiusa davanti a lei, dietro la quale proveniva quel meraviglioso profumo di fiori.

Guisgard
25-08-2018, 00.35.31
Pochi istanti dopo che Destresya ebbe suonato il campanellino la porta della sua camera si aprì ed entrò il vecchio servitore, non più vestito con quell'abito scuro, ma con uno di un grigio pallido.
“Buongiorno, madama.” Disse rispettoso. “Cosa desiderate per colazione, signora?”

Altea
25-08-2018, 00.43.30
Dovevo scoprire cosa ci fosse.
Presi la spranga di ferro e la posi sopra il lucchetto. Dall'alto diedi un colpo alla spranga di karate in modo che abbassandosi rompesse il lucchetto.

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Lady Gwen
25-08-2018, 00.44.42
Lo raggiunsi e lui spostò una ciocca di capelli dal mio viso, accarezzandomi la guancia.
"Non tanto..." dissi piano.
E in effetti era vero, ero più emozionata, che nervosa, ma di certo questo era qualcosa a cui non avrei mai rinunciato, noi due in penombra, vicini, era bellissimo.

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Destresya
25-08-2018, 00.45.49
Il vecchio servitore tornò, vestito con un’abito più chiaro, sempre di buon gusto.
Mi chiese della colazione, e li per lì non seppi cosa rispondere.
“Fai tu, le solite cose...” con un cenno di noncuranza.
Non volevo rischiare di fare gaffe che mi avrebbero privato di quello status di marchesa così opportuno.
“Intendo uscire nel bosco con la carrozza, falla preparare...” spiegai.
Dovevo trovare il mio piccolino, dovevo e basta.
Io intanto avevo scelto l’abito da indossare, ma ovviamente non avevo idea di come si indossasse, così azzardai.
“Mandami qualcuno per vestirmi...” ordinai.
Mi sembrava di ricordare che le nobildonne avessero le ancelle che le vestivano.

Guisgard
25-08-2018, 00.48.43
Altea fece leva con tutta la sua forza ed il lucchetto, sotto la pressione dell spranga, si spezzò.
ora la porta si poteva aprire.

Guisgard
25-08-2018, 00.52.50
Elv sorrise a Gwen e poi socchiudendo gli occhi si avvicinò a lei, fino a raggiungere la sia bocca.
Catturò le labbra della ragazza con le sue, posando poi la lingua fra esse, scivolando dentro in cerca di quella di lei.
Assaporava la sua bocca e si univa alla sua lingua, in un contatto caldo, intimo, profondo, vero.

Guisgard
25-08-2018, 00.54.59
“Madama, non rammentate forse che io vi ho da sempre aiutata a prepararvi, visto che in questo castello ormai avete solo servitori maschi.” Disse il vecchio a Destresya.

Destresya
25-08-2018, 01.02.25
Restai per un attimo interdetta a quelle parole.
Ah si?
La marchesa permetteva a quel vecchio di toccarla?
Io no, grazie!
Ma poi la sua frase mi colpì.
Solo servitori uomini.
Oh interessante.
Sapeva il fatto suo questa marchesa, sperai solo che fossero belli ed eccitanti.
Ora ero curiosa di incontrarli!
“Ho forse detto portami una ragazza?” Sbottai “Oggi non mi vestirai tu, vedi un po’ chi è libero da faccende e portamelo, su, subito... tu ti occuperai della carrozza, come ho detto devo uscire, tutto chiaro?” Tuonai, guardandolo negli occhi.



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Lady Gwen
25-08-2018, 01.02.55
Sì avvicinò pian piano.
Poi mi baciò di nuovo e fu ancor più bello della prima volta.
Fu dolce, caldo, morbido.
La sua lingua cercò delicatamente la mia, trovandola ed incatenandosi ad essa.
Presi il suo volto fra le mani e mi abbandonai totalmente a lui, perché in quel momento non c'era nient'altro che volessi fare, se non stare insieme a lui su questo tappeto.
Era la cosa più bella del mondo, non ce n'erano altre che potessero eguagliare la perfezione di tutto ciò.

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Altea
25-08-2018, 01.11.43
Il lucchetto si aprì, allora lentamente aprii quella porta.. Come Aladino o Ali Babà.. Ma avrei trovato un Tesoro?

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Guisgard
25-08-2018, 01.31.09
Il vecchio servitore guardò Destresya negli occhi.
“Naturalmente, madama.” Disse annuendo, per poi andare via.
Dopo qualche minuto qualcuno bussò, per poi entrare.
Era un uomo con indosso i tipici abiti del cacciatore, con una lunga spada che pendeva alla sua sinistra ed una pistola infilata a destra nel cinturone.
Guardò la marchesa, tutta, mostrando infine un lieve inchino col capo.
“Taddeon il guardiacaccia, ai vostri ordini, signora.” Fissandola.
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Guisgard
25-08-2018, 01.33.37
I due ragazzi si baciarono a lungo, assaporando l'una le labbra dell'altro.
Un bacio caldo ed avvolgente, complice, sensuale.
E nel baciare Gwen, Elv la strinse a sé, rendendo quel momento ancora più intimo.

Guisgard
25-08-2018, 01.35.29
Altea aprì la porta e subito vide una spropositata quantità di fiori.
Petali di mille e più colori, steli affusolati e verdi, un profumo intenso ed avvolgente al punto che ad un tratto tutto cominciò a mutare, a girare intorno a lei.
Sentì forti capogiri e poi più nulla.
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Altea
25-08-2018, 01.38.26
Ciò che stavo vedendo era straordinario, fantastico.. Tutto mi avvolgeva.. Dal turbinio di colori a quel profumo inebriante. Ad un tratto la testa iniziò a girare vorticosamente e persi i sensi.

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Lady Gwen
25-08-2018, 01.42.13
Era ogni secondo più bello, non c'erano parole per descrivere quello che provavo, le parole non bastavano e infatti lasciavamo parlare i nostri baci caldi e intimi.
Mi strinse forte a sè e io affondai le mani nei suoi capelli neri, lunghi e morbidi, anche quella era una sensazione meravigliosa.
Iniziavo a perdere me stessa, ma solo sulle sue labbra riuscivo a ritrovarmi, a riconoscermi e mai mi ero sentita così, prima d'ora.
Capii che non sarei stata di nessun altro, mai, ma solo sua.

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Guisgard
25-08-2018, 01.44.43
Pian piano Altea aprì gli occhi, trovando troppo forte e fastidiosa la luce del Sole.
Era infatti giorno.
Lei era stesa sul letto della sua camera, con indosso l'ultimo abito che lei stessa aveva messo.
Lentamente realizzò dove fosse e rammentò la cantina, il profumo di fiori e poi l'aver perso i sensi.

Destresya
25-08-2018, 01.44.45
Lo squadrai, dalla testa ai piedi.
Oh beh, decisamente meglio rispetto al vecchio.
Era un uomo bello, aitante, che vestito così sembrava uscito da un film per adulti, dove come minimo ora mi avrebbe strappato via la veste e...
Ma in realtà era tutto serissimo lì.
Il suo sguardo, il suo modo di parlare. Taddeon eh...
Mi alzai, avvicinandomi a lui in vestaglia, pare poi lasciarla cadere con noncuranza,avvicinandomi a Taddeon.
“Complimenti, oggi sei stato scelto per vedere la tua padrona...” indicando l’abito sul letto “ne sarai in grado, Taddeon?” Fissandolo negli occhi.

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Guisgard
25-08-2018, 01.44.51
Quel bacio continuò ancora ed ancora, ma poi, ad un tratto, forti schiamazzi, voci e l'abbaiare dei cani interruppe l'idillio tra i due ragazzi.
“Ehi, là fuori...” disse Elv “... cos'è questo chiasso?” A Gwen.
Allora corse alla finestra e vide una gran folla armata di torce, rastrelli e pale che minacciosa aveva circondato il campo.

Lady Gwen
25-08-2018, 01.47.18
Quel momento venne brutalmente interrotto da voci confuse e rumori fuori dal carrozzone.
Elv andò a vedere e poi anch'io, rimanendo senza parole.
C'era gente con torce, forconi, che circondava la zona.
"Ma... Cosa vogliono?" spaventata.

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Altea
25-08-2018, 01.49.48
Ad un tratto aprii gli occhi, erano gonfi e pesanti. Piano piano capii di essere nella mia stanza ma nella mente era vivida la immagine di quei fiori. Se ero nel letto qualcuno doveva avermi portata.. Mi avevano scoperto e sarei incappata in guai. Mi stesi sul letto cercando di riprendermi dalla forte fragranza dei fiori quasi ebbrezza.

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Guisgard
25-08-2018, 01.52.37
La vestaglia scivolò via leggera, quasi impalpabile, lasciando Estresya coperta solo dalla sua biancheria e dallo sguardo di Taddeon che scendeva lungo tutto quel meraviglioso e proibito corpo di donna.
Uno sguardo che la percorse tutta, sfiorando ogni forma e piega di quel fisico giunonico, per poi piantarsi negli occhi di lei.
“Sarà un onore, madama.” Disse senza smettere di guardarla negli occhi. “Come cacciatore ho sempre sognato di servire Artemide... e voi, con licenza, ne siete una bellissima immagine.” Con la voce calda di un uomo esperto e sicuro di se.

Guisgard
25-08-2018, 01.57.30
“Non ne ho idea, ma nulla di buono temo...” disse Elv “... credo ce l'abbiano con gli zingari... dobbiamo andarcene, o crederanno che siamo anche noi dei nomadi...” prendendo Gwen per mano.
Intanto fuori dal carrozzone la folla aveva subito bloccato il campo, circondando minacciosa gli zingari.

Guisgard
25-08-2018, 01.57.37
Altea era stesa ancora nel suo letto quando qualcuno bussò.
Senza attendere entrò.
Era la donna.
“Buongiorno.” Disse fissandola. “Spero abbiate riposato bene. Oggi cominciate il vostro lavoro qui come cameriera.”

Lady Gwen
25-08-2018, 02.01.03
Annuii ad Elv.
Aveva ragione, non dovevamo rischiare che pensassero che facevamo parte degli zingari.
"Ci hanno circondati, dobbiamo cercare un punto cieco, deve esserci da qualche parte" guardando fuori dalla finestrella.

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Destresya
25-08-2018, 02.04.13
Iniziai a prendere l’abito che dovevo indossare e porgerlo a Taddeon.
Nemmeno io avevo idea di come si mettesse, potevo solo andare a intuito, ma certo non volevo che Taddeon capisse che non sapevo che pesci pigliare, che figura ci avrei fatto?
Così mi mossi con la più totale disinvoltura.
Poi lo guardai e sorrisi.
“Artemide?” Fissandolo negli occhi “Oh spero proprio di no, dato che è una vergine immortale...” Con voce calda e sensuale.
“Se devo paragonarmi a una dea.. beh spero sia Afrodite..” con vice calda, avvicinandomi a lui, accarezzando dolcemente il suo petto con la voce che aveva un tono ben preciso, quel tono che sembrava sottintendere una parola, unica, proibita.
Si, quella...

Altea
25-08-2018, 02.05.01
Entrò la donna e risposi.. "Si, ho dormito bene, mi cambio di abito".
Bleffava? Erminio era dagli zingari e non si erano accorti ero nei sotterranei?Mi tolsi il vestito, era pregno di quel profumo e mi sistemai allo specchio, la lingerie, indossai l' altro vestito e il grembiule. Non dovevo essere sciatta, non lo avrei permesso in nessuna situazione.. "Possiamo andare" alla donna.

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Guisgard
25-08-2018, 02.11.59
Cominciarono a picchiare i maschie ad immobilizzare le donne.
Anche i bambini furono malmenati, così come i vecchi.
Poi quelli venuti con rastrelli, pale e torce presero i cani che non cessavano di abbaiare e ringhiere ed iniziarono a colpirli.
Colpi di pale e di rastrelli, poi diedero fuoco a quegli animali, facendoli ardere vivi, davanti alle grida di rabbia degli zingari.
“Uccidiamone qualcuno...” disse uno della folla “... capiranno così che non possono venire qui e fare i padroni.”
Tutti gli altri esultarono d'accordo.
“Approfittiamo del chiasso per fuggire...” Elv a Gwen nel carrozzone.

Guisgard
25-08-2018, 02.12.09
Taddeon la guardò di nuovo, tutta, poi ancora negli occhi.
“Di certo, madama, siete una degna dea dell'Amore...” disse a Destresya, aprendo l'abito affinchè lei lo indossasse “... una degna dea...” chiudendolo di colpo, in modo da avvolgere la bella marchesa con quella stoffa, quasi fosse una prigioniera ora.

Guisgard
25-08-2018, 02.12.15
La donna guardò Altea vestirsi davanti a lei, forse con una punta di invidia per quel fisico slanciato e perfetto, per quella pelle senza rughe.
“Bene, andiamo.” Disse.
Scesero così al pianterreno, dove la donna indicò ad Altea una sala da pulire.
“Per Mezzogiorno deve essere pronta.” Mormorò.

Altea
25-08-2018, 02.14.50
"D'accordo" senza ribattere anche se non la sopportavo. Presi un panno per iniziare dalla polvere e guardai i mobili per capire dove mi trovassi.

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Lady Gwen
25-08-2018, 02.14.53
Era uno scenario terribile, di distruzione e delirio.
Era pura follia, pura e totale.
"Sì, andiamo, dobbiamo approfittarne adesso o non ce la faremo" annuendo.

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Guisgard
25-08-2018, 02.20.49
Era un ampio salone dal gusto Barocco, con tante porcellane di un gusto raffinato ad abbellire mensole e tavolini.
Diversi quadri erano alle pareti e candelabri d'oro affiancavano la grande specchiera sul muro opposto alla porta.
Altea avrebbe avuto un bel da fare.

Guisgard
25-08-2018, 02.20.58
Era un deliro.
Quei fanatici avevano conciato per le feste gli zingari, trucidando iloro cani ed ora si apprestavano ad appiccare il fuoco ai loro carrozzoni.
Gwen ed Elv riuscirono a saltare fuori dal loro carrozzone, ma furono visti e subito bloccati.
“Non siamo zingari noi...” disse Elv, beccandosi però un pugno in pieno volto.
“Che siate maledetti!” Urlò la vecchia dei tarocchi a quelli della folla.
Ad un tratto però si sentì arrivare una carrozza.

Altea
25-08-2018, 02.26.06
Quel palazzo era uno splendore, iniziai a spolverare i vari gingilli con cura senza ammaccarli, poi passai lo straccio sui mobili. Con acqua e aceto lavai i vetri e alla fine spazzolai e lavai il pavimento. Guardai la stanza soddisfatta, mi sembrava più viva.

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Destresya
25-08-2018, 02.30.58
Mi piaceva il modo in cui mi guardava, mi faceva vibrare tutta.
Era uno sguardo colmo di venerazione e desiderio, ma senza mollezza o sottomissione.
Non era lo sguardo del mio piccolo, era intenso, carico... insomma, desiderai essere si in un film per adulti.
Sorrisi compiaciuta alle sue parole, mentre entravo nel vestito che lui mi stringeva addosso, una stretta salda, virile.
“Oh si.. bravo.. ora allaccialo...” sempre con quel tono che sottintendeva una sola parola: prendimi.
Mi voltai per guardarlo negli occhi mentre glielo ordinavo, erano occhi così belli, così intensi, che non volevo perdermi la loro espressione.
Tutta quella situazione mi stava accalcando non poco, senza contare che l’abito era davvero incantevole.
Avevo sempre sognato tutto quello.. ancora non riuscivo a crederci.

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Lady Gwen
25-08-2018, 02.31.17
Uscimmo dal carrozzone, ma fummo subito intercettati e bloccati.
"Elv!" esclamai, quando lo colpirono e accorsi subito da lui.
Anche la vecchia imprecava contro quei maledetti, ma poi una carrozza arrivò e la benedissi mentalmente, perché forse avrebbe potuto sedare questa follia.

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Guisgard
25-08-2018, 02.39.47
Arrivò la donna e guardò con attenzione la stanza.
"Bene." Disse senza entusiasmo. "Ora potrò prepararla. Il padrone vuole pranzare qui al suo arrivo." Fissando Altea.

Guisgard
25-08-2018, 02.42.19
La carrozza arrivò, insieme all'albeggiare e tutti si fermarono.
Un cupo silenzio scese sul campo, rotto solo dallo schioppettio del fuoco.
"Padrone..." disse Settimio uscendo dalla folla e riconoscendo l'uomo appena sceso dalla carrozza.
Se ne stava appoggiato allo steccato che delimitava il campo, fissando la scena.
Anche Gwen ed Elv lo videro.
"Come sanno scendere in basso i miei simili..." mormorò l'uomo appoggiato alla staccionata.
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Lady Gwen
25-08-2018, 02.45.32
Tutti si fermarono, vestigia di distruzione che si stagliavano contro l'alba imminente.
Un uomo distinto scese dalla carrozza ed un altro, uno di quelli che avevano iniziato, lo chiamò addirittura padrone.
Era evidente la delusione sul volto dell'uomo, la quale trasparì anche dalle sue parole.
"Stai bene?" ad Elv, guardando il suo viso.

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Guisgard
25-08-2018, 02.47.15
Taddeon cominciò a stringere i lacci del vestito, senza lasciare mai gli occhi di Destresya.
Stringeva i lacci con forza, con maschia virilità, come a voler far capire alla padrona il vigore del suo guardiacaccia.
Benchè fosse distinto nel parlare e nel vestire, quello sguardo e quei gesti tradivano invece l'energia che quell'uomo aveva.
Sembrava trasudare sesso da ogni poro.
Era come un magnifico stallone che la marchesa avrebbe potuto cavalcare fino a testarne la resistenza.

Destresya
25-08-2018, 02.57.05
Le sue mani, così salde, virili, forti.
Quel contatto incendiava ogni fibra del mio essere, mi scuoteva, mi eccitava, mi turbava.
La sua stretta era inebriante, la sua vicinanza faceva dimenticare tutti i miei piani.
Faceva venire voglia di abbandonare tutto e tutti e lasciarsi andare alla passione più sfrenata.
Oh c’era il mio corpo che urlava perché lo facessi.
Dopo i momenti di passione interrotti con Cristiano e Icarius, avevo tanta di quell’eccitazione arretrata che mi sembrava di impazzire.
Certo, dovevo andare a cercare il piccolo, ma non sapendo da che parte cominciare, che differenza faceva qualche ora in più?
Oh si, e poi avrei avuto la mente più lucida.
Taddeon dava l’idea di uno che faceva dimenticare il mondo intero con una folle cavalcata.
“Bravo..” sussurrai, con lo stesso tono caldo e voglioso “... ora toglilo...”.

Guisgard
25-08-2018, 03.00.04
“Si, sto bene...” disse Elv stringendo a sé Gwen.
Tutti però erano a fissare il nuovo venuto.
“Padrone...” fece Settimio.
“Avete bruciato vivi quei poveri cani...” disse l'uomo alla staccionata “... perchè? Volevate gareggiare in bestialità con gli animali?”
“I cani degli zingari sgozzano i nostri animali!” Uno della folla.
“E spaventano i nostri figli!” Un altro.
“Sciocchezze.” L'uomo della carrozza. “I cani non sono lupi. Non sgozzano gli animali.”
“Sono cani resi folli dalla magia degli zingari!” Un altro ancora della folla.
“Si, è vero!” Tutti loro in coro.
“Idioti.” Fissandoli con disprezzo l'uomo. “Fanatici e superstiziosi... siete voi ad essere pericolosi.” Con tono cupo. “Ora tornatevene a casa.” Intimò.
“E perchè mai?” Uno di quelli.
Il nuovo arrivato allora estrasse una pistola, puntandola contro di loro.
“Siamo in tanti contro uno...” un altro di quei fanatici “... tanti uomini contro uno solo...”
“Non vedo uomini fra voi, ma bestie.” L'uomo della carrozza. “Andatevene, vigliacchi.”
Un mormorio, poi la folla si disperse.

Guisgard
25-08-2018, 03.02.22
Taddeon guardò Destresya con un vago sorriso.
Poi senza dire nulla cominciò a slacciare il vestito, aprendolo così con un solo gesto e liberando di nuovo il corpo di lei, con indosso solo la biancheria.
“La madama” disse “ha altri ordini?”

Lady Gwen
25-08-2018, 03.02.28
Annuii ad Elv e mi lasciai stringere e confortare dal suo abbraccio.
L'uomo poi riprese la folla per ciò che aveva scatenato e quelli, dopo parecchie lamentele, obbedirono.
"Dici che dovremmo ringraziarlo? Non so..." proposi "È stato terribile..." sospirai.

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Guisgard
25-08-2018, 03.05.39
“Si, credo di si...” disse Elv a Gwen “... ed anche gli zingari dovrebbero...”
Ma l'uomo, raggiunto da Settimio, stava già risalendo sulla sua carrozza.

Lady Gwen
25-08-2018, 03.11.50
Annuii.
Allora ci avvicinammo.
"Signore? Perdonate, volevamo ringraziarvi per aver sedato quel delirio, anche noi siamo stati coinvolti pur non essendo zingari, infatti eravamo qui solo per cercare ospitalità per la notte" spiegai.

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Destresya
25-08-2018, 03.12.12
Sentii la stoffa del vestito scivolare via, cadere a terra con un rumore leggero, come di panna montata.
Lo scavalcai, finendo ancora di più addosso all’uomo.
Sentivo il calore del suo corpo contro il mio, il suo respiro, sentivo ogni cosa e ogni cosa mi inebriava.
Allungai una mano a cercare il suo collo.
Allora mi voltai e inziai a slacciargli la camicia, fissandolo negli occhi, bottone dopo bottone, liberando il fisico asciutto è bellissimo.
“Oh..” dissi solo, con visibile desiderio bello sguardo, mentre accarezzavo quel petto perfetto “Oh si...” scoccandogli un’occhiata d’intesa, per poi voltarmi nuovamente.
“Togli tutto..” voltai indietro la testa per guardarlo negli occhi “Tutto!”.
La mia voce era un sussurro leggero, caldo e voglioso, e la mia bocca si avvicinò alle sue labbra fino a sfiorarle mentre diceva nuovamente “tutto...” in un gemito.

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Guisgard
25-08-2018, 03.22.00
Gwen ed Elv si avvicinarono all'uomo.
“Il fanatismo e la superstizione sono i veri nemici della civiltà.” Disse lui ai due giovani. “Fareste bene a lasciare questo campo. Presto ritorneranno e gli zingari dovranno fuggire.”

Guisgard
25-08-2018, 03.22.11
La guardò negli occhi e quando Destresya si voltò lui cominciò a sfilarle via anche la biancheria.
Nel farlo le sue mani calde ed esperte stringevano i seni sodi, per poi liberare anche i glutei ed il sesso della marchesa, sul quale strofinò, come una lussuriosa carezza, le sue dita agili e vogliose.
Quando lei portò la testa all'indietro, lui cercò le labbra della padrona e la baciò.
Un bacio carico di lussuria, con la lingua di Taddeon che invase la bocca di lei, riempiendola tutta.
Allora lasciate le sue labbra, l'uomo cominciò a chinarsi, fino a restare inginocchiato dietro di lei.
La fece girare e divaricandole piano le gambe cercò con la bocca il sesso biondo di lei.

Lady Gwen
25-08-2018, 03.27.04
Annuii, perché aveva perfettamente ragione.
"Sì, andremo subito via..." dissi, guardando poi Elv.
"Qual è la città più vicina?"

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Guisgard
25-08-2018, 03.30.22
"Sant'Agata di Ghotya." Disse l'uomo a Gwen. "Io sono diretto là."
Settimio salì sulla carrozza, sedendosi accanto al cocchiere.
"Potreste darci un passaggio?" Chiese Elv.
"Certo... salite." L'uomo.

Lady Gwen
25-08-2018, 03.36.31
Memorizzai quel nome.
Poi Elv chiese un passaggio e infatti salimmo sulla carrozza.
"Ti fa male il viso?" chiesi piano ad Elv, accarezzandolo.

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Destresya
25-08-2018, 03.38.14
Quello sguardo, già solo quello sguardo sapeva farmi ardere in un modo così intenso da farmi perder il controllo.’
Ma poi le sue mani su di me, sui miei seni sodi, sui glutei, e poi si quel sesso che era già voglioso e caldo.
Quando ci passò la mano la vidi umettarsi di liquido caldo ed eccitato.
Non capivo più niente, così, quando mi voltai e trovai le sue labbra fui completamente travolta da quel bacio.
Un bacio caldo, intenso, lussurioso e voglioso.
Un bacio che sapeva di passione incontrollata, di sesso sfrenato, di intesa senza pari.
Ero abbandonata, completamente.
Era mio.
Lo volevo.
Lo volevo tutto.
Non capivo più niente.
Quando poi mi fece voltare e iniziò a far impazzire il mio sesso voglioso e umido con la sua bocca, non riuscii a trattenere i gemiti.
Avevo la testa all’indietro, abbandonata, persa, sua.
Cercai la sua testa con le mani, accompgnandolo nei suoi movimenti che tanto mi facevano godere.
Impazzivo, gemevo sempre di più.
Gemevo e impazzivo.
Impazzivo e gemevo.
Non capivo più niente.
“Il letto..” gemetti “portami sul letto...” completamente persa.

Altea
25-08-2018, 08.13.21
Annuii alla donna e preparai il tavolo con posate in argento, servizio di cristallo e piatti di fine porcellana. Ci volevano i fiori ma dopo quella esperienza era meglio evitare.

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Guisgard
26-08-2018, 01.05.57
“No, va tutto bene...” disse Elv a Gwen “... ci vuole ben altro per stendermi...” salendo con lei sulla carrozza “... piuttosto... lasceremo lo scienziato dagli zingari?”
“Scienziato?” Ripetè incuriosito l'uomo della carrozza.

Guisgard
26-08-2018, 01.06.07
Destresya era in piedi, mentre Taddeon stava inginocchiato sotto di lei, con la testa fra le sue gambe giocando con la bocca e la lingua sul suo sesso già calda ed inumidito.
Come un devoto servitore, il vigoroso guardiacaccia deliziava la bella padrona stimolando il suo prezioso fiore con quei giochi proibitissimi.
In breve lei si abbandonò a quel piacere intenso, tanto da restare quasi appoggiata sul viso di lui, con una gamba appena sollevata dalla mano di Taddeon per aprirla meglio ai piaceri del sesso.
Sentiva le labbra e la lingua del suo guardiacaccia inebriare il suo sesso, fino a penetrare in esso, facendola gemere forte.
Lo sentiva baciarla, succhiarla, leccarla ed istintivamente la marchesa cominciò a strofinarsi sul volto di lui, ritrovandosi a stringersi i seni per via dei capezzoli che le facevano quasi male, tanto era eccitata e folle.

Guisgard
26-08-2018, 01.06.15
Altea preparò al meglio la sala, tanto che anche la donna annuì compiaciuta e soddisfatta.
“Ben fatto.” Disse annuendo. “Ormai il padrone dovrebbe giungere a breve.” Avvicinandosi ad una finestra.
Aveva ripreso a piovere.

Altea
26-08-2018, 01.09.58
"Piove sempre.. Cosa desidera il padrone per pranzo? Era in viaggio di affari?" incuriosita da tutti i misteri visti.

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Lady Gwen
26-08-2018, 01.10.20
Sorrisi ad Elv dolcemente.
Poi, mi ricordò dello scienziato.
"Oh già, è vero, lo avevo dimenticato" con occhi sgranati.

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Guisgard
26-08-2018, 01.15.05
“Si, temporali di fine Estate.” Disse la donna ad Altea guardando dai vetri. “Carne. Prepareremo della carne per il padrone. Con delle verdure. No, niente affari, è di ritorno da un convegno universitario, ad Afragolignone.”

Guisgard
26-08-2018, 01.15.12
“Di quale” disse incuriosito l'uomo a Gwen e ad Elv “scienziato parlate?” Mentre la carrozza correva sotto la pioggia.

Altea
26-08-2018, 01.17.42
"Avete detto è uno studioso di botanica vero? Eppure il giardino è spoglio" azzardai con aria indifferente mentre aiutavo a preparare la carne.

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Lady Gwen
26-08-2018, 01.18.50
Spiegai all'uomo chi fosse Engener, sperando che credesse alla storia di quel macchinario strano.
Era una strana storia da credere e non mi sarei stupita se ci avesse presi per pazzi.

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Guisgard
26-08-2018, 01.23.04
“Lui i fiori li studia, non li coltiva.” Rispose lesta la donna ad Altea.

Guisgard
26-08-2018, 01.23.12
Con occhi inflessibili l'uomo fissò Gwen ascoltando il suo racconto.
“Naturalmente mi state prendendo in giro...” disse “... non esiste una macchina capace di viaggiare nel Tempo...”

Altea
26-08-2018, 01.24.11
"E da dove è nata questa sua passione?" ribattendo io.

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Lady Gwen
26-08-2018, 01.25.44
Ecco, ovviamente.
"È una vostra scelta non crederci" alzando le spalle con nonchalance e tranquillità.
Dopotutto, a noi bastava che lo credessimo, non importava che lo credessero anche gli altri.

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Destresya
26-08-2018, 01.26.50
Finalmente mi abbandonai.
Mi lasciai completamente andare a quel gioco proibito e inebriante, che lui conduceva in modo così esperto e sapiente.
Era in ginocchio davanti a me, con la sua testa che premeva contro il mio sesso, che lo inebriava, lo leccava, succhiava, deliziava e assaporava con una tale maestria da farmi perdere il controllo.
Non capivo più niente.
Mi sentivo venerata, come mai mi era capitato prima.
Lui era così meravigliosamente esperto e voglioso, devoto ma virile che mi mandava completamente fuori di testa.
“Oh si...” gemetti mentre lui continuava e continuava e continuava, non accennando a smettere.
Il mio desiderio cresceva sempre di più, la mia voglia era insopportabile.
Forse non aveva nemmeno sentito quello che gli avevo detto, e io nemmeno lo ricordavo, persa com’ero in quel meraviglioso gioco capace di farmi andare in estasi, di farmi perdere il controllo.
Iniziai così a sfregarmi su di lui, aggiungendo piacere a quella meravigliosa tortura fatta di lingua, bocca, labbra.
“Oh si...” non facevo che gemere, ancora e ancora.
Non capivo più niente.
“Ti voglio...” gemetti “Ti voglio...” urlai quasi “adesso... adesso!” Con la voce concitata.
“Spogliati, spogliati...” ero completamente fuori di me.

Guisgard
26-08-2018, 01.27.40
“Trova interessanti i fiori, immagino.” Disse la donna ad Altea. “Dopotutto è uno scienziato brillante e geniale e riesce a vedere dove nessun altro può.”

Guisgard
26-08-2018, 01.27.48
“Beh, se dite il vero non è difficile dimostrarlo...” disse l'uomo a Gwen guardando fuori dal finestrino con aria indifferente “... vi basterà mostrarmi questa prodigiosa macchina...”

Altea
26-08-2018, 01.30.10
"È suo questo Palazzo.. Deve essere nobile" e la storia dei fiori nascosti e il mio svenimento.. Magari era una persona malvagia.

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Lady Gwen
26-08-2018, 01.30.22
Battei un paio di volte le palpebre.
Vederla?
Non sapevo perché, ma la cosa mi suonava strana.
Allora guardai Elv come per capire dal suo sguardo cosa ne pensasse.
Magari non c'era nulla di male, ma non sapevo se fosse una buona idea.

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Guisgard
26-08-2018, 01.35.06
“No, non è nobile, solo molto ricco grazie al suo lavoro.” Disse la donna ad Altea, con un tono di ammirazione verso quell'uomo.
Intanto la carrozza era ormai prossima a giungere in città.
Gwen guardò Elv e notò perplessità nei suoi occhi.
Neanche lui sapeva cosa fare in quel momento.
“Suvvia, non datevi pena...” l'uomo “... so che era una burla, non parliamone più.”
La carrozza entrò in città, attraversandola tutta, fino a raggiungere la sua estrema periferia, oltre le rocce frastagliate, arrivando così al palazzo dell'uomo.

Lady Gwen
26-08-2018, 01.37.04
Anche Elv era perplesso, ma poi l'uomo liquidò la cosa e la questione fu chiusa, per fortuna.
Entrammo nella città e poi raggiungemmo un palazzo.
"È vostro?" all'uomo.

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Altea
26-08-2018, 01.39.08
Trattenni una risata, era ovvio la donna fosse invaghita dell'uomo.
Poi guardai fuori della finestra.. "Signora, sta arrivando una carrozza". Mi bloccai.. Si viaggiava ancora con le carrozze in questo posto oltre a non esservi elettricità.

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Guisgard
26-08-2018, 01.44.53
“Si.” Disse l'uomo a Gwen, mentre la carrozza entrava nel cancello aperto, poi subito chiuso dopo il suo passaggio. “E' la mia casa questo palazzo.”
“E' una dimora molto bella, nobile dire.” Elv.
“Non sono nobile, sono uno scienziato.” Fece l'uomo. “L'ho acquistata per poter dedicarmi ai miei studi lontano dal fragore cittadino.”
“Capisco.” Annuì Elv.
“Piuttosto...” l'uomo scendendo dalla carrozza dopo che Settimio ebbe aperto lo sportellino “... chi è il vostro amico scienziato? Esiste davvero o è un'altra vostra burla? Perchè non credo sia al sicuro con gli zingari.”
Nel palazzo Altea indicò la carrozza alla donna e quella subito corse fuori con un ombrello, raggiungendola.

Guisgard
26-08-2018, 01.46.52
A quelle parole di Destresya, lui si fermò, baciò i glutei della bella padrona, per poi alzarsi e stringere a sé la ragazza.
Tutta nuda contro il suo petto virile.
Allora la baciò, con tutta la lingua che aveva.
Un bacio caldo, penetrante, lascivo e profondamente intimo.
La baciò stringendole un seno in modo virile.

Lady Gwen
26-08-2018, 01.48.44
Ah, anche lui era uno scienziato.
Ma perché ovunque trovassimo studiosi e scienziati, questi dubitavano sempre di tutto e non sapevano un sacco di cose?
Bah...
"Ve lo abbiamo detto, chi è. Era ferito, quando siamo arrivati dagli zingari" risposi.
"Voi cosa studiate?"

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Altea
26-08-2018, 01.48.56
Appena indicai la carrozza la donna uscì con l'ombrello.. Vidi Settimio aprire lo sportellino e uscire un uomo con altre due persone.
Oh.. Il padrone doveva essere riverito e mi affacciai sulla porta scrutandolo.

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Guisgard
26-08-2018, 01.57.10
“Mi avete solo detto che ha costruito un fantomatico macchinario, per poi rimangiarvi tutto.” Disse l'uomo a Gwen, scendendo dalla carrozza e trovando una donna ad attenderlo con l'ombrello. “Comunque si, rischia di finire linciato se davvero esiste e si trova fra gli zingari.” Aggiunse, andando in casa con la donna.
“Non lo biasimo se ora è scettico...” Elv a Gwen “... dopotutto abbiamo ritratto tutto...”
L'uomo e la donna entrarono in casa e videro Altea.
Lui era alto, moro, dotato di un fascino distinto e con gli occhi scuri.
“Questa è la nuova cameriera, dottore.” La donna indicando Altea. “E' in prova ed attendevo il vostro ritorno per confermarla o meno.”
“Massì, certo.” Fece L'uomo. “Una cameriera vi aiuterà con le faccende domestiche.” Annuendo, per poi salutare Altea con un lieve cenno del capo.
Sembrava una persona molto seria e rispettosa di tutti.

Destresya
26-08-2018, 01.59.22
Quando si staccò da me sgranai gli occhi come se mi fossi ridestata da un sogno.
Come se avessi passato tutto il tempo in apnea è solo ora tornassi a respirare.
Si tirò su e mi strinse.
Mi strinse in un abbraccio contro il suo petto. Caldo, virile, saldo.
E poi mi baciò, facendomi sprofondare di nuovo in quell’abisso di passione.
Così mi lasciai andare a quel bacio, stringendolo a me, bramando quella lingua che teneva fin troppo nascosta nella sua bocca. Oh ma io la volevo, la volevo tutta.
Strusciavo il mio corpo nudo, caldo e voglioso, contro il suo.
“Ho detto spogliati...” continuando a baciarlo “Adesso...” gemendo sulle sue labbra.

Altea
26-08-2018, 02.01.48
L'uomo entro', sembrava sicuro di sé e distinto.. Oh ma si.. Io rimanevo per tornare nei sotterranei.. "Vi ringrazio per la gentilezza" annuendo all'uomo.

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Lady Gwen
26-08-2018, 02.02.22
Sbuffai silenziosamente, questo discorso iniziava ad infastidirmi.
Fuori pioveva, infatti ci bagnammo di nuovo nel tragitto dalla carrozza al palazzo.
Dentro si parlò di una nuova cameriera, ma restava ancora Engener.
"Dovremmo tornare indietro a prendere Engener dagli zingari?" dissi ad Elv.

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Guisgard
26-08-2018, 02.04.23
Si baciarono ancora, con lussuria ed impeto.
“Subito, signora...” disse lui sulle labbra di Destresya.
Allora si sbottonò i pantaloni, liberando la sua virilità già prepotente e pronta per deliziare la marchesa.
Quasi come se avesse sentito la voce della padrona.

Guisgard
26-08-2018, 02.07.27
“Il pranzo sarà pronto fra breve, dottore.” Disse la donna all'uomo.
“Bene.” Annuì lui. “Allora nel frattempo farò un bagno caldo.”
“Andate col professore e preparate il bagno per lui.” Lei ad Altea.
Intanto anche Gwen ed Elv erano arrivati in casa.
Erano zuppi e la donna li guardò.
“Prego, vi mostrerò le camere...” ai due “... siete sposati?” Chiese.

Lady Gwen
26-08-2018, 02.11.45
La cameriera si rivolse a noi e guardai Elv.
Poi la cameriera.
"Sì" risposi immediatamente, guardando poi Elv alzando appena le spalle con sguardo eloquente.
Non che lo fossimo, ma era per non avere due camere separate, ero certa che a lui non sarebbe dispiaciuto.

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Altea
26-08-2018, 02.12.13
Annuii e guardai gli occhi neri dell'uomo ma non traspariva nessuna sensazione, era freddo.. Proprio come me.. "Prego signore fate strada, non conosco le sue stanze".. Pure il bagno dovevo preparare, sarebbe stato soddisfatto.

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Guisgard
26-08-2018, 02.16.39
La donna annuì a Gwen e mostrò ai due giovani una camera doppia.
“Si, pranzerà fra mezz'ora.” Disse, per poi andare via.
“Che simpatica...” ironico Elv stendendosi sul letto “... beh, ho scoperto di avere una moglie.” Ridendo sarcastico.
L'uomo si avviò e condusse Altea alla sua stanza.
Era grande e ben arredata, con molti oggetti particolari, soprammobili e varie porcellane.
“Il bagno è quello.” Lui indicando una porta chiusa. “Fate con comodo, è il vostro primo giorno e non voglio mettervi in soggezione.” Prendendo un libro e sedendosi su una poltrona per leggerlo.

Lady Gwen
26-08-2018, 02.19.46
Arrivammo in camera e la donna ci avvisò per il pranzo.
Sorrisi ad Elv e lo raggiunsi sul letto, stringendomi a lui.
"Beh, non saremmo stati insieme, sennò... Giusto?" alzando candidamente gli occhi per guardarlo.

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Destresya
26-08-2018, 02.21.08
Mi sedetti sul letto, lasciando i andare all’indietro per un momento, puntellandomi sui gomiti per poterlo guardare.
Era bellissimo, era davvero bellissimo con quello sguardo azzurro, intenso e penetrante, la pelle chiara, il corpo perfetto.
Oh non vedevo l’ora di vederlo tutto.
Bramavo ogni parte del suo corpo, ogni fibra del suo essere.
Volevo possederlo interamente, completamente, volevo assoggettare la sua volontà alla mia, il suo corpo, il suo spirito... tutto volevo di lui, tutto.
Restai in silenzio mentre si spogliava, annuendo solo quando mi parlò.
Poi lo vidi, il membro già saldo ed eretto, già pronto, virile ed eccitato.
“Oh ma che bravo...” con la voce calda e sensuale.
Allora gli feci segno di avvicinarsi con la mano, mi sporsi verso di lui, guardandolo negli occhi e iniziai a giocare con la mano e quella prorompente virilità.
La accarezzavo, la sfioravo, la toccavo, la stringevo, tutta...
Più sentivo quel sesso caldo sulla mia mano, più la mia voglia cresceva, si impossessava di ogni fibra del mio essere.
Iniziai a stringere più forte, muovendo la mano ritmicamente, sempre di più, sempre di più, decisa a strappargli un gemito.
“Vieni qui..” sussurrai poi con voce calda, mostrandogli la lingua che non vedeva l’ora di giocare con lui.

Altea
26-08-2018, 02.21.30
Oh pure stava comodo sul letto a leggere.
Aprii la porta e apparve un bagno antico magnifico.
Aprii l'acqua calda, scelsi le essenze varie e optai per la ambra e mirra.
Aprii un cassetto e presi degli asciugamani profumati di lavanda.
"Professore, il bagno è quasi pronto, vi conviene prepararvi prima la acqua si freddi" sorridendo leggermente.

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Guisgard
26-08-2018, 02.25.51
“Già vero...” disse Elv guardando Gwen negli occhi, per poi stringerla e baciarla ancora.
Un bacio ancora più appassionato ed intimo del precedente.
Appagante, rassicurante, eccitante, mentre le sue mani la stringevano tutta a sé.
Nel frattempo Altea era in camera col professore.
“Bene, grazie.” Lui chiudendo il libro e posandolo su un basso comodino.
Dal titolo si capiva che parlava dei fiori.
L'uomo si alzò e congedò Altea, entrando in bagno e chiudendo la porta.

Altea
26-08-2018, 02.28.21
Appena l'uomo entrò nel bagno osservai il libro, la curiosità era troppa e lo aprii leggendo alcuni punti.

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Lady Gwen
26-08-2018, 02.32.33
Sorrisi mentre il suo viso si avvicinava al mio e lui mi baciava.
Non capivo come fosse possibile, ma diventava sempre più bello, ogni bacio era più bello del precedente, era come una magia il cui potere diventava sempre più forte.
Era caldo, appassionato, intimo, perfino rassicurante in un certo senso, come il suo stringermi a sè.
Di nuovo affondai le mani nei suo capelli, accarezzandoli al contempo, era una cosa che mi piaceva fare, come un vezzo personale, mi piaceva la sensazione delle lunghe ciocche corvine che mi scorrevano fra le dita come seta.
Mi piaceva come mi faceva sentire, le emozioni che mi faceva provare, era come se non fossi mai stata così viva e solo lui riusciva a farmi sentire così.

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Guisgard
26-08-2018, 02.32.53
Taddeon si spogliò del tutto e subito si avvicinò al letto, dove la sua padrona lo stava chiamando.
Restò in piedi, immobile, mentre Destresya cominciò a toccargli quella vigorosa virilità, già pronta per soddisfarla.
Cominciò a giocarci, a stringerla, in modo sempre più intenso, intenso, volendo strappargli gemiti di piacere.
Gemiti che non tardarono ad arrivare, con Taddeon che guardandola negli occhi mostrava un'espressione di totale godimento.
Ma Destresya ci sapeva fare, eccome.
Aumentò ancora l'intensità di quel massaggio lussurioso, ancora ed ancora.
“Ohhhh... si...” disse lui in un lungo gemito di abbandono, sempre più duramente eccitato.
Era una sensazione meravigliosa, proibita.
In quella stanza ormai si respirava sesso.
Quello più travolgente, infimo, senza tabù, senza limiti, senza morale.

Guisgard
26-08-2018, 02.37.24
Altea prese quel libro e cominciò a sfogliarlo.
Parlava dei fiori, dei loro miti e misteri, delle proprietà segrete che antiche tradizioni riconoscevano ad essi.
Erano elencate tutte le specie esistenti, ma anche altri leggendari o perduti.
Nel frattempo Gwen ed Elv erano nella loro stanza, baciandosi e stringendosi reciprocamente.
“Spogliati...” disse ad un tratto lui “... voglio vederti nuda... vuoi?” Guardandola negli occhi.

Altea
26-08-2018, 02.40.56
Non sembrava un vero libro di botanica ma parlava di miti, leggende e proprietà dei fiori.. Era strano tutto questo.
Lo riposi e mi avvicinai alla porta del bagno.. Era meglio essere servile per scoprire la verità.. "Professore ha bisogno di qualcosa.. Devo preparare i suoi vestiti?" guardando gli oggetti nella camera fulminea.

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Lady Gwen
26-08-2018, 02.43.28
Aprii gli occhi quando si fermò per parlare.
Ricambiai il suo sguardo e mi scostai appena da lui.
Poi iniziai a togliere il vestito ancora umido, con una strana lentezza che non avevo previsto, fino a toglierlo del tutto davanti ai suoi occhi, scoprendo la mia pelle dalla stoffa intrisa di acqua.

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Guisgard
26-08-2018, 02.47.17
“Si, la mia giacca da camera per favore.” Disse il professore dal bagno ad Altea. “Grazie. Poi potete andare.”
Intanto Gwen ed Elv erano nella loro camera.
Lei cominciò a spogliarsi davanti a lui, fino a restare nuda.
Il ragazzo allora iniziò a guardarla tutta.
Quel giovane e bellissimo corpo senza più segreti.
“Sei molto bella...” sussurrò lui, per poi sfiorarle il seno con le dita.
Fu un contatto dolce.
Dolce in modo disarmante, con le sue dita che accarezzavano piano e lente quel giovane seno.

Destresya
26-08-2018, 02.47.34
Lo sentivo gemere, e non capivo più niente.
La sua voce riempiva l’aria della stanza, rendendola ancora più calda, lussuriosa, vogliosa e proibita.
Oh no, proibita no.
Ero la marchesa, dopotutto, potevo fare tutto quello che volevo, no?
E in quel momento volevo tutto quel membro, volevo assaporarlo in mille modi, volevo sentirlo tra le mie mani, tastarlo con le dita, ma ancora accoglierlo nella mia bocca e farlo impazzire con la mia lingua, per poi intrappolarlo nel mio sesso, farlo esplodere di piacere e gustarmi il suo sapore e la sua espressione.
L’espressione che aveva in quel momento, così persa, così eccitata, con gli occhi stretti, quasi non sopportassero la vista di me che giocavo con le mani sul suo membro.
E dire che non avevo ancora cominciato.
Lo feci avvicinare a me, e quando il membro fu vicinissimo al mio viso gli posai in cima un bacio, dolce ma sensuale, dato con tutte le labbra schiuse, umide e vogliose.
Lo fissai negli occhi e iniziai a tamponarlo.
La mia lingua si muoveva lenta sulla punta ormai scoperta, pronta e rossa, si muoveva in modo da fargliela sentire tutta, farlo impazzire, farlo andare fuori di testa. Ancora e ancora e ancora.
Lo guardavo negli occhi, e più lo vedevo perdersi, più mi eccitavo.
Continuai quella tortura, accarezzando con la lingua Tutto il membro, la punta si, ma anche tutta la lunghezza.
Oh si... tutta tutta tutta.
Volevo farlo morire di eccitazione, godermi i suoi gemiti e il sapore del suo membro.
Ma poi divenne insopportabile anche per me, che mi eccitavo di più ad ogni istante.
Infine, dunque, spalancai la bocca e lo accolsi tutto.
Tutto, fino in fondo.

Altea
26-08-2018, 02.52.06
"E dove si trova la sua giacca da camera?" ovviamente non ero di casa e non potevo saperlo.. "Professore prima vi era gente qua.. Volevano uccidere gli zingari, speriamo tutto sia andato per il meglio."azzardai" Tutto è strano qui, prima mi trovavo in un pianeta o continente.. Agnostor.. E poi mi sono trovata qua".

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Lady Gwen
26-08-2018, 02.54.55
Sorrisi al suo sussurro e ancora una volta mi piacque come mi guardava, ora più di prima, che ero totalmente nuda davanti a lui, senza vergogna, ma con un irresistibile desiderio, dolce, che iniziavo adesso ad assaporare.
Poi sfiorò dolcemente i miei seni, con una delicatezza emozionante, disarmante.
Poggiai la mia fronte alla sua mentre continuava quelle carezze, perché sentivo di non poter stare lontana da lui e dal suo profumo neanche un istante.

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Guisgard
26-08-2018, 02.58.12
“Si, erano dei fanatici...” disse il professore dal bagno “... l'ignoranza è il vero nemico dell'umanità... la giacca è nell'armadio accanto al letto, grazie.” Ad Altea.
Nel frattempo Gwen ed Elv, nella loro camera, stavano vivendo un momento intimo, unico, solo loro.
Solo per loro due, come se il resto del mondo non esistesse.
“Dimmi...” lui continuando a sfiorarle pianissimo il seno “... ti piace quando ti tocco?” Accarezzandola dolcemente fino a toccarle il capezzolo rosato, mentre fronte contro fronte si guardavano negli occhi.

Altea
26-08-2018, 03.01.21
Presi la giacca e la misi sul letto.. "Professore ho messo la sua giacca sul letto.. Posso andare ora vero?"

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Guisgard
26-08-2018, 03.06.13
“Passatemela dalla porta, vi prego.” Disse lui ad Altea, aprendo appena la porta e mostrando la mano aperta per prendere la giacca. “Voglio chiedervi una cosa...”

Lady Gwen
26-08-2018, 03.07.52
Non esisteva nulla adesso, nessuno, se non noi due in questo momento e in questa stanza.
Sospiravo ad ogni suo tocco, era una cosa spontanea e bellissima.
"Sì..." sussurrai alla sua domanda, mentre i nostri occhi e i nostri visi erano vicinissimi, fronte contro fronte e i sospiri aumentavano sempre di più.

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Altea
26-08-2018, 03.09.21
Mi avvicinai alla porta e gli diedi la giacca.. "Prego, cosa volete sapere?" incuriosita.

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Guisgard
26-08-2018, 03.16.29
Gli occhi neri di Elv erano in quelli verdi di Gwen.
Verdi come la giovinezza, la speranza e l'Amore in fiore.
Verdi come i giorni felici.
Allora lui colmò la distanza che separava le loro labbra e la baciò ancora.
Teneramente prima, poi con passione dopo.
Un bacio che incatenò non solo le loro bocche, ma anche i loro respiri, che si fusero in uno soltanto.
E la strinse a sé, avvolgendo con le sue braccia il corpo nudo di lei, portandola sul suo petto forte e sicuro.
Intanto, nella stanza del professore, l'uomo aveva preso la giacca da camera e dopo averla indossata uscì dal bagno.
“Si, grazie.” Disse col suo tono cortese. “Mi ha incuriosito ciò che avete detto poco fa... eravate altrove... ad Agnostor, giusto? Che luogo è? Non credo di averlo mai sentito?” Incuriosito.

Lady Gwen
26-08-2018, 03.22.46
I nostri occhi erano gli uni negli altri ed era bellissimo come fossero diversi fra loro.
I miei chiari e trasparenti, i suoi scuri, neri e profondi.
Erano come noi.
Colmò la distanza baciandomi, prima teneramente, poi con più desiderio, incatenando i nostri respiri.
Mi strinse forte a sè, ogni centimetro del mio corpo era contro il suo.
Una mano accarezzava la nuca sotto i capelli, l'altra invece affondava fra essi.
Poi, però, l'istinto ebbe la meglio ed io iniziai a sbottonare la sua camicia, per sentire meglio il mio corpo contro il suo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180826/4c414176ef5960cb7e044fd7ee146cfd.jpg

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Altea
26-08-2018, 03.23.04
Lo vidi uscire solo con quella vestaglia e sorrisi.. "Agnostor? Non lo so nemmeno io professore, so di essere partita con una nave, sono naufragata e mi sono trovata ad Agnostor, dove dicevamo addirittura di non conoscere la Terra e avevano eliminato ogni religione. Mi trovavo con un uomo che pure lui si è trovato improvvisamente lì. Dopodiché svenni e mi trovai sul fiume qui.. ".

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