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Lady Gwen
05-11-2018, 18.10.17
Annuii.
"Bene, facciamolo allora" accettai, con un profondo respiro.

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Guisgard
05-11-2018, 18.10.52
"Beh, la Chiesa ci insegna che l'anima è la parte nobile dell'uomo." Disse Whianco ad Altea. "Quella che ci rende divini, simili a Dio. Naturale quindi che la baratterei solo con una donna unica." Sorridendo. "Ma basta parlare di me. Mi racconti di lei..."

Destresya
05-11-2018, 18.12.33
Alla fine riuscii ad addormentarmi.
Ma non sognai, non sognai un bel niente.
Aprii gli occhi che era già mattina, e tremavo al pensiero di cosa potesse essere successo a Berta.
Mi alzai, mi vestii e mi diressi al refettorio per la colazione.
Sicuramente avrei scoperto qualcosa.
Fosse anche solo la sua scomparsa.

Guisgard
05-11-2018, 18.17.28
"Perfetto." Disse Zazar a Gwen. "Siamo d'accordo allora." Annuendo. "Vi lascio il mio numero ed in caso di bisogno. Per ogni emergenza io sono a disposizione. In qualunque ora del giorno e della notte."

Guisgard
05-11-2018, 18.18.07
Destresya con le altre si svegliarono, si lavarono e furono poi portate nel refettorio per la colazione.
Mancava però Berta.

Destresya
05-11-2018, 18.25.37
Non c'era.
Non sapevo bene perchè, ma lo sospettavo.
Avevo la sorte di quella donna sulla coscienza.
Se io avessi una coscienza, s'intende.
Non è così, ero solo felice di essermi salvata la pellaccia.
Cercai di captare qualcosa dai discorsi delle infermiere o delle altre.
Nessuno si chiedeva dove fosse Berta?
Evitai però di parlare io per prima, per non destare sospetti.
Non volevo certo fare la sua fine.

Lady Gwen
05-11-2018, 18.27.19
"Perfetto" prendendo il foglietto col numero.
"Ci risentiremo, allora."
"Andiamo, dobbiamo arrivare al lavoro" dissi ad Elv, alzandomi.

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Altea
05-11-2018, 18.29.42
Ah ecco sviava il discorso ma si sarebbe ripreso.."Io? Io fin da piccola ho seguito mio padre nel suo lavoro, mia madre era un soprano...si sono amati follemente. Amavo le atmosfere, lei che si tramutava con quei sontuosi vestiti e poi la voce possente a prendere...davvero l' anima della gente che ammutolita ascoltava. La mia è stata una libera scelta, e ho già cantato in varie opere, adoro le operette sono più leggere. Non mi sono mai innamorata e adoro il cioccolato, vuole sapere altro?" ridendo.

Guisgard
05-11-2018, 18.57.15
"Ovvio, domanda fondamentale ora..." disse Whianco ad Altea con un leggero sorriso "... cioccolato al latte oppure fondente?" Divertito, facendole l'occhiolino.

Altea
05-11-2018, 23.25.12
Sorrisi a quella domanda e da un piattino in argento presi un pezzo di cioccolato da un dolce.
Mi alzai e mi avvicinai a lui portandogli la cioccolata alle labbra.. "Assaggi.. Cioccolato al latte.. E questa ha scaglie di cocco" sfidandolo con lo sguardo.

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Guisgard
06-11-2018, 00.21.12
Zazar annuì, pagò il contoed andò via.
Anche Gwen ed Elv lasciarono quel posto, dirigendosi con l'auto di lui all'Imperion Nolhian.
A quell'ora del mattino, con la luce del Sole ancora intrappolata dietro gli alti grattacieli cittadini, quel luogo assumeva tratti e sembianze misteriose.
L'edificio con il suo aspetto gotico e sinistro, quasi decadente, sembrava una costruzione fuori dal mondo e dal Tempo.
Il vento sibilava cupo fra le vecchie murature, la guglia della Cappella ed i muri circostanti che lo estraniavano dal resto del mondo libero e civile.
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Guisgard
06-11-2018, 00.22.33
La colazione fu servita come sempre, ma nessuna delle pazienti sembrava curarsi del fatto che Berta non ci fosse.
Il suo posto era vuoto.
Un'infermiera passò tra i tavoli, vicino a dove era seduta Destresya.

Guisgard
06-11-2018, 00.24.08
Whianco guardò Altea e prese fra le labbra il cioccolato che lei gli offriva, accarezzandole le dita quasi in un bacio.
"Davvero ottima..." disse lui masticando piano "... immagino quindi che questa sia il suo gusto preferito... giusto?"

Lady Gwen
06-11-2018, 00.28.16
Lasciammo il bar e raggiungemmo l'ospedale.
Osservai quella costruzione con la luce del giorno, come facevo tutte le mattine da sei mesi.
Era così imponente nella sua decadenza, maestoso e terrificante, misterioso, svettava contro il cielo plumbeo con fare quasi minaccioso.
"Fa uno strano effetto..." dissi "Vero?" voltandomi a guardarlo.

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Guisgard
06-11-2018, 00.55.53
“Io ci passavo spesso da piccolo qui...” disse Elv guardando l'edificio gotico “... mi sembrava un castello e sognavo di diventare un cavaliere per liberare una principessa imprigionata... poi sono cresciuto, diventato un medico e non un cavaliere... non ho trovato principesse da liberare, ma tanti alti prigionieri...” a Gwen.

Lady Gwen
06-11-2018, 01.01.36
Lo ascoltai e rimasi spiazzata.
Davvero non mi sarei aspettata una risposta del genere.
"È molto lirico, quello che hai detto..." mormorai piano, quasi riflettendo, mentre alzavo lo sguardo a cercare il suo.
Perché le sue parole erano intrise di sognante tristezza, la tristezza Delle speranze e dei sogni infranti, la tristezza della prigionia e della cattiveria umana, quella che non conosceva limiti.

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Destresya
06-11-2018, 01.20.12
Nessuno si curava di Berta.
Nessuno si curava di nessuno in quel posto desolato.
Eppure il suo posto vuoto era lì, davanti a noi.
Capii che dovevo chiedere se volevo avere notizie, anche se non sapevo a cosa sarebbe servito.
Così, quando si avvicinò un’infermiera le chiesi: “Berta non si sente bene oggi? Non è venuta a mangiare!” Con voce cantilenante e sguardo spiritato.

Guisgard
06-11-2018, 01.28.11
“Eh, già...” disse Elv guardo Gwen “... purtroppo alla facoltà di Psicologia non si insegna l'Amor Cortese dei cavalieri e delle dame, ma a conoscere i mostri che flagellano l'animo umano... mostri che non si combattono con la spada...” amaramente, mentre l'auto attraversava i cancelli di quel luogo sinistro.

Guisgard
06-11-2018, 01.30.36
"No." Disse fredda l'infermiera a Destresya. ""Troope sigarette le hanno fatto male. Su, finisci la tua colazione." E si allontanò.
"Le avranno fuso il cervello..." mormorò un'altra paziente accanto a Destresya.

Lady Gwen
06-11-2018, 01.32.57
"Sì... Lo so..." dissi, con medesima mestizia, mentre attraversavamo quei cancelli.
E stranamente, questa mattina come nessun'altra prima, questo posto mi sembrava più opprimente, più cupo, più scuro del solito e non mi spiegavo il perché.

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Destresya
06-11-2018, 01.39.10
Troppe sigarette, eh?
Ma se quella trovava al massimo una sigaretta al mese!
Tuttavia non ribattei e continuai a mangiare, finché non sentii una paziente accanto a me che bisbigliava.
“Già..” aggiunsi io “Come a quella col peluches...” azzardai, per sondare un po’ la reazione.

Guisgard
06-11-2018, 01.50.27
L'auto entrò ed Elv parcheggiò.
Poi lui e Gwen entrarono nel penitenziario criminale ed ognuno raggiunse il suo studio.
Qui Gwen trovò Greiz.
"Dottoressa, buongiorno..." disse l'infermiere "... deve firmare l'atto di morte di due sue pazienti... sono decedute per complicazioni durante le terapie..."

Lady Gwen
06-11-2018, 01.59.52
Entrammo in ospedale e ci dirigemmo ognuno al proprio studio.
Indossai il camice e un attimo dopo arrivò Griez.
"Morte?" ripetei, incredula.
Due, per giunta.
"Ma cos'è successo stanotte?" senza parole.
Succedevano cose strane qui in questi giorni.
E poi due decessi nell'arco di una notte per lo stesso motivo.
Qui c'era qualcosa di strano.

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Guisgard
06-11-2018, 02.00.34
"Già i peluche fanno male..." disse la paziente a Destresya.
Poi suonò la sirena elettrica ed allora le infermiere portarono le pazienti nel cortile, per l'ora d'aria.

Guisgard
06-11-2018, 02.02.16
"Pare le due pazienti abbiano avuto una crisi..." disse Greiz a Gwen "... hanno cercato di salvarle, ma non c'è stato nulla da fare, dottoressa..."

Destresya
06-11-2018, 02.04.34
"Come le sigarette.." commentai pianissimo, sarcastica.
Poi suonò l'ora d'aria.
Un po' d'aria mi faceva solo bene.
Poi mi doveva spiegare, quell'idiota del mio avvocato, cosa ci vedeva di meglio in quell'inferno rispetto alla prigione!
Uscii così in cortile con le altre.

Guisgard
06-11-2018, 02.13.00
Destresya uscì nel cortile con le altre.
Dopo qualche minuto un infermiere le si avvicinò.
"Hai visite..." disse "... il tuo vvocato... vieni." E la portò dentro.
Qui raggiunsero la sala per le visite, dove seduto ad un tavolino c'era il suo avvocato ad attenderla.

Lady Gwen
06-11-2018, 02.16.24
La cosa non mi quadrava comunque.
"Una delle due era per caso la ragazza che è stata portata via durante il mio turno di controllo?" chiesi, sicura della risposta.

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Guisgard
06-11-2018, 02.24.04
"Si..." disse annuendo Greiz a Gwen "... la ragazzina che tutti vedevano sempre col suo peluche... poi c'era quella Berta, peennemente in cerca di sigarette..."
In quel momento bussò ed entrò un'infermiera.
"Dottoressa..." a Gwen "... il direttore ha chiesto di lei... è nell'androne Ovest..."

Destresya
06-11-2018, 02.24.11
Visite.
E chi mai poteva voler parlare con me?
Presto detto, il mio avvocato.
Quell'idiota!
Fissai l'infermiere con aria ebete, e lo seguii fino alla stanza delle visite, dove mi aspettava il mio avvocato.
Mi sedetti e aspettai che fossimo soli.
"Tirami fuori di qui.." mormorai, a denti stretti, facendo ricadere la testa sulle braccia piegate davanti a me.
"Questo posto è peggio della galera..." aggiunsi poi, amaramente.

Lady Gwen
06-11-2018, 02.30.47
Lo sapevo.
Ne ero certa.
Mi ripetevo che qualcosa di strano stava capitando fra queste mura.
Arrivò poi un'infermiera a chiamarmi.
Il direttore chiedeva di me.
"Arrivò subito."
Firmai i decessi delle due donne e poi andai nell'androne Ovest, per vedere come mai mi avesse fatta chiamare.

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Guisgard
06-11-2018, 02.37.35
"Sta tranquilla..." disse l'avvocato a Destresya "... anzi, ritieniti fortunata... stamani i giornali sono usciti tutti con la stessa notizia... ossia l'omicidio brutale di un uomo... si crede sia opera di un serial killer... i soliti sospetti sono già sulla lista nera della polizia, ma tu stando qui hai un alibi di ferro..." con un ghigno.

Guisgard
06-11-2018, 02.41.01
Gwen raggiunse l'androne dove il direttore la stava aspettando.
Ma non era da solo.
Con lui infatti c'era un uomo di grossa corporatura, dall'aspetto rude e lo sguardo ruvido.
Indossava un lungo giaccone ed aveva un cappello in testa.
Sembrava il classico poliziotto.
"L'ispettore Carog..." disse il direttore a Gwen.
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51O1T6fbMjL.jpg

Destresya
06-11-2018, 02.41.23
Lo ascoltavo svogliata.
"Che c'entra, mica l'ho ammazzato io.. ad ogni modo non ti sto dicendo di rimettermi in libertà, ma solo di andarmene da qui, la prigione sembra molto più allettante!".
sbuffai e restai per un momento indefinito a guardare fuori.
"Chi è morto?" chiesi poi, incuriosita "E come mai pensano a un seral killer?" cercando di distrarmi.

Lady Gwen
06-11-2018, 02.44.59
Raggiunsi il direttore, ma non era solo.
C'era un poliziotto con lui.
L'ispettore Carog, scoprii dopo.
Il classico poliziotto dall'aria rude e rozza.
Perché mai un poliziotto qui, e cosa voleva da me?
"Salve, io sono la dottoressa Gwen" mi presentai anch'io "A cosa devo l'onore?"

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Guisgard
06-11-2018, 02.52.27
"Uno psicologo..." disse l'avvocato a Destresya "... si teme possa essere stato un suo paziente, magari un folle... e credono possa uccidere ancora..."

Guisgard
06-11-2018, 02.53.35
"L'ispettore sta indagando su un caso di omicidio, dottoressa." Disse il direttore a Gwen.
"Già, credo possa riguardare il suo ambito, dottoressa..." Carog alla ragazza.

Lady Gwen
06-11-2018, 02.55.26
Aggrottai la fronte.
Omicidio?
Cosa c'entrava il mio ambito?
"Spero non riguardi nessuno dei miei pazienti" dubbiosa "Cos'è successo, di preciso? E quando?"

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Destresya
06-11-2018, 02.58.06
"Sulla base di che cosa pensano che colpirà ancora?" fissandolo, incuriosita.
Dovevo tirargli fuori le parole di bocca?
"Ad ogni modo non vedo come questo possa avere a che fare con me e con il lasciare questo posto...!" alzai gli occhi al cielo.
Perchè l'avvocato conosceva tutti i miei segreti, altrimenti ne avrei preso un altro seduta stante.

Guisgard
06-11-2018, 03.06.02
“Ecco...” disse Carog dopo un lungo respiro “... uno psicologo è morto... e probabilmente ad ucciderlo è stato un suo paziente... sto perciò indagando nell'ambito di voi dottori dei pazzi...” ridacchiò “... oh, mi scusi... volevo dire di voi psicologhi e psichiatri... per capire come può ragionare una persona col cervello fuori uso... insomma, su come comprendere il suo modo di agire...”

Guisgard
06-11-2018, 03.06.10
“Perchè dopo aver ucciso il suo dottore, l'assassino ha rubato dal suo computer la lista di tutti i suoi pazienti...” disse l'avvocato a Destresya “... tu cosa c'entri? Semplice... la vittima è il dottor Incap, quello che ha redatto il tuo profilo psicologico, definendoti una criminale furiosa...”

Destresya
06-11-2018, 03.12.10
"Sì, ma io ti ho chiesto come posso andarmene di qui!" ribadii, fissandolo.
"Quel dottore l'ho fatto fesso che è un piacere, non doveva essere poi un granchè.. e cmq io sono qui, non posso averlo ucciso!" gli feci notare.
"Anzi, se ha rubato la lista con i pazienti ci sarò anche io.. casomai sono una potenziale vittima.." aggiunsi "Che sospetti hanno?".

Lady Gwen
06-11-2018, 03.15.27
Non mi piaceva il suo modo di porsi, ma dovevo tralasciare questo dettaglio.
"Inizio col dirle che la psicologia e la psichiatra mal vedono i cosiddetti "raptus di follia", ossia quegli scatti improvvisi che possono portare il soggetto a compiere gesti anche drastici come l'omicidio. Infatti, ognuno dei pazienti che abbia commesso crimini analoghi rientra in categorie di disturbi ben precisi e capirà che non si può certo fare una diagnosi al buio" precisai "Ma dovendo azzardare un'ipotesi, o forse più d'una, si potrebbe trattare di disturbo borderline della personalità, o disturbo bipolare, disturbo schizoide o psicopatia, per dirne alcuni. Di certo tutti disturbi che comprendano stati psico-emotivi instabili e favorevoli ad accessi di ira incontrollata" spiegai poi, con tono professionale.

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Guisgard
06-11-2018, 03.19.04
"Niente, la polizia brancola nel buio." Disse l'avvocato a Destresya. "E comunque anche tu sei su quella lista... quindi ti conviene restare chiusa ancora un pò qui... sarai al sicuro."

Destresya
06-11-2018, 03.23.23
"Ma se un attimo fa mi hai detto che ha i soliti sospetti?" sbuffai "Ma se qui ci sono i suoi altri pazienti non me ne starei meglio in una bella cella in massima sicurezza nella prigione di stato? Qui hanno appena ammazzato due pazienti, e non ho intenzione di fare la loro fine!" sbuffai.

Guisgard
06-11-2018, 03.23.24
“Oh oh, dottoressa...” disse ridacchiando l'ispettore a Gwen “... così finirà solo col confondermi... per dirla facile, per diciamo affinare il suo pensiero, mi dica... un paziente che fa fuori il suo medico, perchè poi ruba la lista degli altri pazienti? Potrebbe trattarsi di gelosia morbosa? Magari voleva tutta l'attenzione del dottore per se... può essere?”

Lady Gwen
06-11-2018, 03.26.58
Accennai un sorriso.
"Beh, si potrebbero prendere in considerazione sia il disturbo narcisistico che quello istrionico di personalità, poiché entrambi presentano le stesse manifestazioni, ma lo escludo, è probabile che il gesto fosse mirato, anche se non saprei identificarne il movente."

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Guisgard
06-11-2018, 03.35.53
"E come lega" disse Carog a Gwen "l'omicidio del dottore col furto della lista degli altri pazienti? Forse l'assassino non è folle come crediamo ed il furto ha il solo scopo di depistare le indagini? potrebbe essere?"

Lady Gwen
06-11-2018, 09.46.02
"È esattamente ciò che intendevo. Oppure la lista di pazienti non era una semplice lista di pazienti. E dunque l'assassino ha ucciso il dottore proprio per avere quell'elenco" risposi.

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Guisgard
06-11-2018, 16.16.16
L'ispettore guardò Gwen pensieroso.
"Però..." disse "... lo sa che non ci avevo pensato? E' un'ipotesi questa tutt'altro che sciocca... anzi, tutt'altro..." ridacchiò "... mi dica la verità... lei è una fan accanita di film gialli, vero? Tipo Agatha Christie? Giusto? Anche a me piacciono molto, sa? Adoro quelli in cui devi scervellarti per capire chi è l'assassino." Divertito.

Guisgard
06-11-2018, 16.17.32
"Morti..." disse perplesso l'avvocato a Destresya "... che significa? Sono morti due pazienti? Com'è accaduto?"

Destresya
06-11-2018, 16.24.00
"Morte, siamo tutte donne qui!" lo corressi per il puro gusto di farlo.
"Niente, sono state portate in una stanza e non ne sono uscite vive... una era anche molto giovane.." scuotendo la testa.
"Bada che non puoi rivelare niente a nessuno di quello che ti dico, anche perchè io non dovrei saperlo!" fissandolo torva.
"Lo capisci? Qui non sono al sicuro, dammi retta è stata una pessima idea l'infermità mentale, questo posto è mille volte peggio di una prigione!" con un sorriso amaro.

Guisgard
06-11-2018, 16.26.40
“Beh, per adesso ho le mani legate...” disse l'avvocato a Destresya “... cerca di tenere duro, di resistere... farò del mio meglio per tirarti fuori da qui... ma non credo sia facile...”

Destresya
06-11-2018, 16.30.41
"Diamine, ti sto chiedendo di andare in galera, non a spasso!" mi spazientii.
Ma era davvero così difficile capire quello che stavo dicendo?
Non avevo parole, ero sempre più furibonda!
Quello era un buono a nulla, altrochè.
"Farò del mio meglio, tranquillo!" annuii infine, rassegnata.

Guisgard
06-11-2018, 16.32.20
L'avvocato annuì a Destresya ed in quel momento un infermiere venne a dire loro che il tempo della visita era terminato.
Così la ragazza fu riportata nella sua camera.
"Destresya..." disse ad un tratto una voce infantile appena lei restò sola "... Destresya..."

Lady Gwen
06-11-2018, 16.33.53
Sorrisi soddisfatta.
lamento il mio intervento non era stato vano.
Ridacchiai.
"Beh, che medico sarei se non amassi gialli e thriller di tipo psicologico?" ironicamente.
"Orazio signori, se non avete più bisogno di me, andrei. Non vorrei fosse necessario il mio aiuto altrove" dissi ai due.

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Guisgard
06-11-2018, 16.39.44
"Si, per ora può andare, dottoressa." Disse l'ispettore. "Io girerò un pò nei paraggi... chissà che non mi venga qualche intuizione." Ridendo.
Il direttore annuì e diede il permesso a Gwen di tornare al suo lavoro.

Destresya
06-11-2018, 16.41.27
Ecco, l'inconto era terminato.
Meglio così, sopportavo la presenza dell'avvocato sempre meno.
Lo salutai, mi alzai e seguii la guardia, ops, l'infermiere, ben felice di vedere che mi portava nella mia stanza e non nel corridoio.
Quando poi restai sola iniziai a sentire delle voci.
Ci risiamo, sto impazzendo.
"Chi sei?" chiesi, guardandomi intorno.

Lady Gwen
06-11-2018, 16.45.03
Gli sorrisi ed annuii.
Poi, invece di andare nel mio studio, andai da Elv.
Volevo discutere con lui di tutto quello che era successo qui in una sola notte e cosa lui pensasse a riguardo, così, appena arrivata, bussai due colpi.

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Guisgard
06-11-2018, 16.47.58
"Sono il tuo liberatore..." disse la voce infantile a Destresya "... preparati, oggi sarà il tuo ultimo giorno qui..."

Guisgard
06-11-2018, 16.48.28
"Avanti, è aperto..." disse Elv dall'interno della stanza a Gwen che era fuori.

Lady Gwen
06-11-2018, 16.50.26
Aprii la porta e rimasi lì.
"Hai un minuto?" gli chiesi, dal momento che non avrei voluto interromperlo se fosse stato impegnato.

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Destresya
06-11-2018, 16.53.49
"Vuoi dire che è giunta la mia ora?" sospirai, poco convinta.
"Dimmi, come mi tirerai fuori di qui?" guardandomi attorno senza sapere bene dove posare lo sguardo.

Guisgard
06-11-2018, 17.19.40
“Per te sempre...” disse sorridendo Elv a Gwen “... prego, accomodati...” con tono gentile e disponibile “... un bel caffè?” Facendole l'occhiolino.



“Aprirò le porte...” disse la voce a Destresya.

Lady Gwen
06-11-2018, 17.24.20
Sorrisi alla sua gentilezza e disponibilità, mentre entravo e mi sedevo.
Era carino, tenero, gentile e iniziava davvero a piacermi.
Ridacchiai al suo occhiolino.
"Sì, grazie" accettai di buon grado il caffè buonissimo che ieri mi era proprio piaciuto.
"Vorrei discutere con te di alcune cose..."

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Guisgard
06-11-2018, 17.26.50
“Dimmi tutto...” disse Elv a Gwen mentre preparava il caffè “... ti ascolto...”

Destresya
06-11-2018, 17.29.15
"Quali porte? Tutte? Ci farai evadere tutte?" stupita e preoccupata.
Dovevo essere impazzita, ma non avevo niente da perdere dopotutto.
"Quando?" chiesi.

Lady Gwen
06-11-2018, 17.34.28
"Beh, non mi sono sbilanciata con Zazar, ma io sapevo già di strane stanze nei sotterranei" dissi subito.
"Ieri Griez mi ha detto che il direttore è andato in dei laboratori alla fine del suo orario, secondo lui era una cosa strana, desueta e non posso dargli torto. Per di più, stanotte sono morte due pazienti, a seguito di terapie non richieste, una sicuramente non lo era visto che ero presente quando la ragazza è stata portata via senza motivo, con conseguente lobotomizzazione e inoltre, pare che un paziente abbia ucciso un medico per rubare un elenco di nomi. Non ti sembra strano che tutto ciò sia successo ora? Nulla di tutto ciò accadeva in questa misura prima che il nuovo direttore si insediasse" aggiunsi, dubbiosa.

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Guisgard
06-11-2018, 17.34.42
La voce però cessò di parlare, sparendo nel nulla, proprio come era arrivata, lasciando un senso di vuoto e di silenzio intorno a Destresya.
Ad un tratto la sirena elettronica cominciò a suonare.
Non era l'ora d'aria, nè quella di pranzo, eppure la sirena suonava forte, incessante, sibilando in modo insopportabile.

Guisgard
06-11-2018, 17.36.26
“Quindi” disse Elv a Gwen “sospetti del nuovo direttore?” Fissandola.
Ma un attimo dopo la sirena elettronica cominciò a suonare in modo inaspettato ed inspiegabile.

Lady Gwen
06-11-2018, 17.38.16
"Diciamo di sì" affermai.
Poi, la sirena.
"Che succede?" esclamai, scattando subito in piedi e guardando nel corridoio, preoccupata.

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Guisgard
06-11-2018, 17.46.36
Anche Elv apparve sorpreso.
"Non lo so..." disse a Gwen.
Insieme allora uscirono nel corridoio.
La sirena elettronica sibilava ovunque in modo ossessivo.
C'era agitazione fra gli infermieri e gli inservienti.
"Deve essersi bloccata la sirena..." fece Greiz "... chiamo i tecnici..." in quel frastuono assordante.

Destresya
06-11-2018, 17.48.01
Scomparve, lasciandomi sola con la mia pazzia dilagante.
Forse me l'ero immaginata.
Ma poi tutto iniziò a suonare, sempre più forte.
Che stava succendendo?
Possibile che avesse davvero aperto le porte?
Per non saper nè leggere nè scrivere, provai ad andare ad aprire la porta.
Chi sa mai che quella voce non fosse immaginaria...

Lady Gwen
06-11-2018, 17.50.53
Uscimmo in corridoio, ma nessuno sembrava sapere alcunché, complice l'agitazione comune.
Griez si adoperò subito per chiamare i tecnici e il rumore era sempre più assordante.
"Accidenti, è terribile!" esclamai, già avvilita da quella maledetta sirena.

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Guisgard
06-11-2018, 18.46.40
Destresya provò ad aprire la porta, scoprendo cos' che non era chiusa.
Altre pazienti uscirono così dalle loro camere/celle.
La sirena continuava a suonare ed il caos regnava sovrano nell'ospedale.
In breve tutti i pazienti furono liberi.
Alcuni aggredirono i vigilanti, altri gli infermieri ed altri ancora persino i medici.
Greiz fu bloccato da due energumeni che gli spezzarono il collo.
Elv allora prese Gwen per mano e corsero via, fino all'ufficio del direttore, chiudendosi dentro.
Ma scoprirono di non essere soli.
Infatti anche il direttore era lì, seduto alla sua scrivania con le mani fra i capelli.

Lady Gwen
06-11-2018, 19.03.40
Il caos.
Puro e totale.
Le porte si aprirono e tutti i pazienti uscirono dalle loro stanze, liberi di seminare Laura nell'ospedale.
Iniziarono infatti ad aggredire medici, infermieri, devastare l'ospedale, non c'era più traccia di tranquillità qui.
Urlai quando a Griez fu spezzato di netto il collo e mi sentii letteralmente afferrare da Elv che mi trascinò via da quella follia.
Ci chiudemmo dentro l'ufficio del direttore... E vedemmo che era lì.
Sembrava disperato, o comunque qualcosa non andava.
"Dottore... Lì fuori è il caos... Le porte di sono aperte, è l'inferno" dissi, agitata.

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Altea
06-11-2018, 21.50.36
Annuii poggiando il pezzo di cioccolato sul piatto e ribattei.. "Si ha indovinato. Ora tocca a lei stupirmi.. Ci riuscirà?"

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Guisgard
07-11-2018, 00.49.08
Whianco guardò Altea negli occhi per un lungo istante.
"Stupire una donna è quanto di più difficile ci sia..." disse l'attore "... a Tristano servì un filtro magico, mentre a Bassanio uno scrigno segreto ed a Faust un patto col demonio..." sorrise "... per me invece cosa servirà per stupire lei?"
In quel momento tornò il padre di Altea con un uomo.
"Altea..." suo padre "... c'è qui l'ispettore Carog, della squadra omicidi." Presentando l'uomo che era con lui.

Guisgard
07-11-2018, 00.57.14
A quelle parole di Gwen, dopo un lungo istante di silenzio, il direttore alzò il capo e la guardò.
“E' tutta colpa mia...” disse lui “... solo mia... dovreste denunciarmi subito... e se avessi coraggio dovrei suicidarmi adesso stesso...”

Lady Gwen
07-11-2018, 00.59.35
Mi sentii raggelare.
Stava confessando?
Sul serio?
Guardai Elv, perché sì, avevo ragione.
"C'entra ciò che è andato a fare nei laboratori la scorsa notte?" dissi "E c'entra anche lei nella morte del dottore?" aggiunsi, azzardando.

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Guisgard
07-11-2018, 01.13.43
“No, non sono un assassino...” disse turbato il direttore “... sono un medico, un uomo di scienza... credo nella vita, non provoco la morte...” fissando Gwen “... io mi riferivo a ciò che sta succedendo qui... al caos, alla fine di questo ospedale che io invece avrei dovuto dirigere...”

Lady Gwen
07-11-2018, 01.18.39
Beh.
Il dubbio ancora permaneva, ma volevo dargli una chance.
"Ha ragione. Questo è innegabilmente colpa sua" affermai, atona "E il minimo che possa fare ora è cercare di sistemare le cose, per rimediare alla sua incuria."

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Guisgard
07-11-2018, 01.20.58
"Lei non capisce..." disse il direttore a Gwen "... nessuno può far nulla... nessuno, neanche io!"
"Insomma, cosa diavolo è successo?" Esasperato Elv, mentre la sirena elettronica continuava a suonare in modo assordante.
"Non possiamo più controllare quest'ospedale..." il direttore "... nessuno può..."

Lady Gwen
07-11-2018, 01.23.23
Ma perché?!
Cosa stava succedendo?!
E quella maledetta sirena che non cessava di suonare!
"Avanti, parli!" esclamai, spazientita.
Doveva esserci qualcosa che potevamo fare, ma anche quella speranza sarebbe andata persa se non avesse parlato.
"Deve dirci cosa ha fatto. Adesso."

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Destresya
07-11-2018, 01.33.02
Aperta!
La mia porta era aperta, ma non solo, tutte le porte erano aperte.
Era difficile descrivere lo spettacolo che si stagliava davanti a me, dei pazzi torturati per anni lasciati ora in libertà.
Una manna, insomma.
Le scene più raccapiccianti ed assurde.
Ma io non ero pazza, io volevo andarmene di lì, e subito.
Così, approfittai del casino per andare nello spogliatoio del personale, ricordavo di aver visto infermiere e dottoresse entrare lì vestite normali e uscirne con l'uniforme o il camice.
Facendo la matta per l'ultima volta se incontravo qualcuno, spaccai un lucchetto e rubai i vestiti e il camice di non so bene chi.
Non potevo certo andarmene in giro conciata in quel modo, mi avrebbero arrestato.
Una volta tornata ad indossare abiti normali, lasciai la stanza e poi uscii finalmente dall'Imperion Nohlian.
Ero libera.

https://i-h1.pinimg.com/564x/63/62/16/63621689a855311cdb5539a898b49a26.jpg

Guisgard
07-11-2018, 01.41.09
“Io...” disse il direttore “... io ho generato un mostro...”
“Un mostro?” Elv.
“Si...” annuì il direttore “... io... io ho cercato il modo per migliorare tutto questo... di rendere più umano questo luogo, di aiutare quei poveri disperati... questo ospedale non ha nessuna funzione, nessuno scopo se non quello di annientare coloro che invece dovrebbero essere curati... allora ho lavorato giorno e notte per mettere a punto un modo per salvare tutto questo miserevole mondo di follia e violenza... ho costruito un super calcolatore, un cervello elettronico ultra tecnologico ed in grado di poter resettare tutto questo luogo e gestirlo in modo scientifico e critico... in modo giusto...”
“Cosa c'entra questo con il caos che è scoppiato?” Elv a lui.
“Il cervello elettronico...” mormorò il direttore “... che ho rinominato Minsk... ha giudicato ingiusto ed inefficace questo ospedale, liberando così tutti i suoi pazienti...”
“Ma sono dei criminali!” Elv guardando Gwen.

Guisgard
07-11-2018, 01.47.42
Destresya era finalmente fuori.
Fuori da quell'Inferno.
Si mischiò alla folla e si allontanò dall'Imperion Nolhian.

Destresya
07-11-2018, 01.58.29
Mi lasciai quel posto alle spalle con la promessa fatta a me stessa di non tornarci più.
Ora dovevo andarmene via, darmi alla macchia.
Mi servivano dei documenti falsi e un biglietto di sola andata per uno di quei paesi senza estradizione, sperando ce ne fosse uno decente.
Non potevo tornare a casa mia perchè era sotto sequestro, non potevo raggiungere i miei perchè li avrei messi in pericolo.
Non avevo soldi con me, se non quello che avevo trovato nel portafoglio della tizia a cui avevo rubato la borsa, non certo un granchè.
Ma avevo parecchi fondi che la polizia non aveva trovato al mio arresto, dovevo solo riuscire a prenderli.
C'era un solo posto dove potevo andare in un momento del genere.
Lasciai il centro per raggiungere la periferia, voltai in una strada, scesi delle scale e bussai ad una porta.
Lì c'era un rifugio sicuro, uno di quei posti in cui puoi trovare i migliori criminali della città, un mondo nel mondo, fatto di sottosuolo e oscurità.
Il mio mondo.
Un locale con annesse delle stanze, dove potevamo per una volta essere liberi.
Arrivai davanti al buttafuori e mi feci riconoscere.

Lady Gwen
07-11-2018, 02.00.11
Ascoltai i suoi deliri.
Le sue intenzioni potevano essere giuste, ma l'applicazione era stata un disastro.
Un caos infernale.
"Se lei ha progettato quel cervello elettronico, di sicuro sarà quali sono i suoi punti deboli e saprà disattivarlo. Deve farlo" incisiva, fissandolo seria.
"Ho visto due pazienti spezzare di entro il collo ad un nostro infermiere davanti ai miei occhi. È stato orribile. E se lei vuole rendere giustizia a questa persona, deve agire. Ora."

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Guisgard
07-11-2018, 02.08.27
Il buttafuori, un energumeno dai tratti scimmieschi, guardò senza espressione Destresya, per poi farla entrare.
La ragazza così entrò in quella bettola, arrivando davanti a un tavolo circondato dal fumo e dall'odore di nicotina, dove giocavano alcuni uomini a Poker.
“Ehi, bellezza...” disse uno di quelli a Destresya “... ti credevo in gabbia, in quel manicomio... com'è che sei qui? Ti hanno rimessa in libertà? Certo, perchè da lì nessuno riesce ad evadere.” Era Raspion, uno dei boss locali.
https://blogdesuperheroes.es/wp-content/plugins/BdSGallery/BdSGaleria/5573.jpg

Guisgard
07-11-2018, 02.11.26
“Non c'è modo per fermarlo...” disse il direttore a Gwen “... è stato costruito per ignorare ogni interferenza esterna... è un sistema di difesa praticamente impenetrabile...”
“Togliamoci ogni alimentazione, così si spegnerà.” Elv.
“Impossibile...” rispose il direttore “... è alimentato da una batteria al plutonio con un durata di circa mille anni...”

Lady Gwen
07-11-2018, 02.14.56
Sospirai avvilita.
"Praticamente non abbiamo scampo!" esasperata.
"Cosa possiamo fare? Il tempo stringe e lì fuori è sempre più il delirio, non possiamo temporeggiare ancora, o sarà la fine..." ad Elv, guardandolo speranzosa.

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Guisgard
07-11-2018, 02.19.58
"Beh, direi, come prima cosa, di vedere questo calcolatore elettronico..." disse Elv a Gwen "... sono curioso di scoprire se è davvero così potente... senza conoscerne le caratteristiche non abbiamo modo di studiare un rimedio, no?"

Destresya
07-11-2018, 02.20.00
Mi diressi subito al bancone ed ordinai qualcosa di forte.
Quanto mi mancava un bel boccale di birra, un bicchiere di vino o qualunque liquore avessero in casa.
C'era Raspion, e gli sorrisi ridacchiando.
"Già, mai fidarsi degli avvocati, diceva che l'infermità mentale era una buona idea, ma quel posto era davvero indecente!" scuotendo la testa disgustata.
"Come ho fatto a uscire, oh lo leggerete domani sui giornali, deve esserci stato un guasto all'allarme, sono fuggiti tutti! Solo che io non sono matta, e ne approfitterò per andarmene in pensione da qualche parte!" ridacchiando.

Lady Gwen
07-11-2018, 02.25.23
"Sì, è la cosa migliore" annuii.
"Ci porti a vedere quell'aggeggio" con tono autoritario al direttore.

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Guisgard
07-11-2018, 02.39.10
Raspion rise.
“Una città di matti allora diventerà questa.” Disse ridendo lui. “Ma infondo lo siamo un po' tutti.” Fissando Destresya. “Beh, come sei messa? Hai denaro? Un luogo in cui stare?”

Guisgard
07-11-2018, 02.39.18
Il direttore annuì a Gwen e con Elv scesero tutti nei sotterranei.
Ormai erano quasi tutti andati via.
I pazienti fuggiti, gli inservienti e gli infermieri scappati per la paura.
Scesi nei sotterranei, Gwen, Elv ed il direttore si ritrovarono davanti ad una porta di ferro.
Entrarono e videro un grosso computer con macchinari e strumentazioni tecnologicamente avanzati.
“Benvenuto-signore.” Disse il calcolatore al direttore.

Lady Gwen
07-11-2018, 02.44.01
C'era ben poca gente in giro, ovviamente tutti i pazienti ne avevano approfittato per tornare alla libertà e il personale era scappato per la paura.
Giustamente, dicevo io.
Per coloro che potevano farlo, diversamente da Griez, dovevano mettersi in salvo.
Scendemmo nei sotterranei e il direttore ci presentò un grande computer con tanti macchinari collegati.
"Com'è strutturata questa macchina?"

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Guisgard
07-11-2018, 02.51.58
“Signore.” Disse il computer. “Chi-sono-queste-persone?”
“La dottoressa Gwen ed il dottor Elv.” Fece il direttore.
“I-dottori-sanno-che la-normale-procedura-richiede-che si-rivolgano-direttamente-a-me?” Il computer.
“Ora immagino lo sappiano...” mormorò il direttore.

Destresya
07-11-2018, 03.02.31
"Sì è vero..!" ridendo a quel commento sulla città di matti.
"Ho la mia assicurazione in caso di emergenza..." con un sorrisetto "Voglio andarmene di qui finchè la polizia è tutta presa a rincorrere i matti scappati da quell'inferno! Nel frattempo chiederò una stanza qui, non ci resterò molto, dopotutto... vorrei avvertire i miei ma temo di metterli in pericolo se dovessero risalire a loro!" con un sorriso amaro.
"Ad ogni modo, domani sarà sulla bocca di tutti, e vedremo come andrà!" scolando il bicchiere.
"Ora scusatemi ma devo andare ad organizzare il tutto!" e mi diressi verso l'oste, chiedendogli una stanza e un computer in prestito.

Guisgard
07-11-2018, 03.23.53
Il proprietario della bettola assegnò una stanza a Destresya, dove trovò un vecchio pc ma ancora funzionante.
Dalla finestra si sentiva il chiasso che proveniva dalla strada.

Destresya
07-11-2018, 03.43.58
Una volta sola, mi feci un bel bagno ristoratore e andai al computer, sistemando le cose per la mia partenza.
L'indomani sarei andata alla mia cassetta di sicurezza, nella quale avrei trovato i miei documenti falsi e i soldi irrintracciabili.
Con quelli avrei comprato il biglietto per una località esotica e... addio mondo!
Nella strada del ritorno avevo fatto una piccola deviazione, acquistando ciò che mi sarebbe servito per la fuga.
Vale a dire qualche vestito, in modo da potermi sbarazzare di quelli rubati, qualche prodotto di bellezza (che male non fa) e una tinta scura, con cui avrei modificato il mio aspetto in modo da assomigliare alla foto che c'era sul documento falso.
Andai in bagno, mi tinsi i capelli, li spuntai un po', indossai la camicia da notte che avevo comprato e finalmente me ne andai a letto.

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Guisgard
07-11-2018, 03.51.07
Dopo essersi preparata e camuffata, Destresya andò a letto per riposare.
Non fu un sonno tranquillo il suo.
L'essere stata rinchiusa in quell'ospedale faceva si che i fantasmi dell'Imperion Nolhian, ossia e demoni a follia, della disperazione e della sofferenza, continuassero a tormentarla.
Si svegliò alcune ore dopo, avvolta da un cupo silenzio.

Lady Gwen
07-11-2018, 14.27.56
Ah, pure dotato di una certa insolenza.
Guarda che dovevamo anche litigare con una macchina in un momento simile...
"Bene" dissi, rivolta all'aggeggio "Ciò che è successo ha causato, e causerà molte vittime. Alcune persone sono già morte in questo ospedale per colpa delle persone che hai liberato" aggiunsi, con tono serio.

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Altea
07-11-2018, 14.55.36
Rimasi sorpresa nel vedere mio padre ed un ispettore, speravo Whianco davvero non fosse un assassino.

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Guisgard
08-11-2018, 01.50.19
"Il-mio-scopo-dottoressa-è-solo-quello-di-gestire-i-pazienti-di-questa-struttura." Disse il calcolatore a Gwen. "Secondo-profonde-e-rigorose-analisi-da-me-effettuate-tutti-i-pazienti-di-questa-struttura-sono-tutti-clinicamente-guariti."
"Ma questo da i numeri!" Esclamò Elv.
"Io-mi-sono-occupato-dei-suoi-pazienti-signore." Il calcolatore al direttore. "Ora-lei-mantenga-il-suo-impegno."

Destresya
08-11-2018, 01.52.25
Una volta sveglia, mi preparai ed uscii dalla mia camera.
Era il momento di organizzare la fuga.
Indossai un paio di occhiarli e un cappello, uscii dalla bettola e mi diressi alla banca dove avevo la cassetta di sicurezza che conteneva tutto il necessario.
Dovevo stare attenta, molto attenta!

Guisgard
08-11-2018, 01.55.30
Whianco guardò l'ispettore.
"Vorrei farle alcune domande..." disse Carog all'attore.
"Qui?" Whianco. "Mentre sono ospite di questi signori?" Indicando Altea e suo padre.
"Oh, ma sarà solo una chiacchierata informale." Ridacchiando il poliziotto. "Una cosa senza pretese, fra amici." Divertito.
"Beh, non penso dipotermi rifiutare immagino..." mormorò l'attore "... prego, ispettore."
"Non vorrei essere scortese..." fissandolo Carog "... nè ovviamente indiscreto... però devo chiederle come mai è stato in cura presso uno psichiatra? Parlo del dottor Incap... che è stato assassinato da un suo paziente..."

Guisgard
08-11-2018, 01.56.25
Destresya raggiunse la banca e potè accedere alla sua cassetta privata.

Lady Gwen
08-11-2018, 01.58.05
"Cosa?!" esclamai "La gente mi moriva sotto gli occhi!"
Poi guardai il dottore.
"Cosa comprendeva il suo impegno?" chiesi, fissandolo.
Ora la situazione iniziava sicuramente a complicarsi.

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Guisgard
08-11-2018, 02.00.25
"Ecco, io..." disse il direttore a Gwen.
"Parli, maledizione!" Elv nervoso.
"Io..." il direttore "... io ho promesso di munire Minsk di un'unità mobile..."
"Cosa diavolo sarebbe?" Fissandolo Elv.
"Un corpo artificiale..." rivelò il direttore.

Lady Gwen
08-11-2018, 02.06.21
Rimasi senza parole.
"Spero non avrà davvero intenzione di farlo!" urlai.
"In quel caso, dovremo davvero denunciarla e far arrivare immediatamente la polizia. Non posso lasciarglielo fare" dissi, lapidaria.

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Guisgard
08-11-2018, 02.15.13
"L'ho fatto..." disse il direttore a Gwen "... è un potenziamento... per sfruttare al massimo il sistema dati e tutte le sue potenzialità..."
"Avanti-signore." Il calcolatore.
Allora il direttore spostò una tendina e mostrò un automa metallico.
"Proceda-con-la-trasmissione-dei-dati-signore." Il calcolatore al direttore.
Questi annuì e cominciò ad inserire diversi dati nelle strmentazioni.
Allora l'automa si illuminò.
http://i.imgur.com/IJO0PeU.png

Destresya
08-11-2018, 02.18.50
C'era tutto, per fortuna.
Passaporto, patente, codice fiscale, carte di credito e contanti, tutto quello che mi serviva per una nuova vita.
Tutte a nome Kyra Preston.
Uscii dalla banca e tornai alla bettola.

Lady Gwen
08-11-2018, 02.20.03
No.
No, non poteva già averlo fatto.
Non poteva!
Che razza di persona era?!
Maledetto bastardo.
Spostò una tendina e subito i miei occhi non distinsero la sagoma che si stagliava nel buio.
Poi, però, seguirono le linee, spigolose, nette e metalliche.
Vidi così un automa, imponente e minaccioso.
E lo diventò ancor di più quando il direttore lo attivò.
Sentii dentro un terrore indicibile.
Il terrore dato dallo sconforto e dall'impotenza.
"Dobbiamo fare qualcosa per fermarlo..." mormorai piano ad Elv, spaventata "Anche a costo di far esplodere questo posto."

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Guisgard
08-11-2018, 02.22.21
Preso il contenuto della sua cassetta di sicurezza, Destresya tornò alla bettola.
"Vieni..." disse Raspion "... ti ho preparato tutto ciò che ti occorre... ossia un posto dove andare..."
Con lui c'era un uomo magro e piccolo, con grandi occhiali ed un computer acceso con cui elaborava vari dati.
"Questi è Inos, uno dei migliori falsari in circolazione..." presentandolo Raspion "... lui ti farà risultare assunta in una nota azienda straniera... un'ottima copertura."

Guisgard
08-11-2018, 02.31.28
Elv restò sorpreso e poi guardò Gwen.
"Non credo sia così facile..." disse col volto stravolto.
"Non-capite?" Minsk con la sua voce metallica. "Io-sono-stato-programmato-per-il-bene-di-tutti-gli-esseri-umani." Fissandoli. "Come-voi-anche-io-sono-votato-alla-felicità-degli-uomini."
"Allora perchè sento disperazione e paura dentro di me?" Chiese Elv.
"Perchè-la-vera-felicità-spaventa-mio-caro-dottore." Rispose Minsk. "Fidatevi-di-me."

Lady Gwen
08-11-2018, 02.34.02
"Come puoi parlare di felicità? C'era un vero e proprio inferno qui, poco fa! E l'inferno non può essere felice" con tono duro.
"Non riesco a credere che tu possa esistere per il bene" insistetti ancora.

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Destresya
08-11-2018, 02.36.36
Una volta alla bettola trovai una sorpresa che non mi aspettavo.
Raspion che aveva chiamato un falsario per aiutarmi.
Per un momento la cosa mi insospettì, perchè gente del genere non fa mai niente per niente.
"Grazie della premura!" dissi, sedendomi accanto al falsario "Quanto mi costerà?" chiesi, perchè è sempre bene sapere il prezzo di qualcosa prima di acquistarlo.

Guisgard
08-11-2018, 02.40.24
"Ho-liberato-coloro-che-erano-prigionieri-dottoressa." Disse Minsk a Gwen.
"Quindi anche noi siamo liberi di andare?" Elv. "Non siamo prigionieri qui?"
"Assolutamente-dottore." Rispose Minsk. "Siete-liberi-di-andare-se-lo-desiderate."

Lady Gwen
08-11-2018, 02.42.34
Liberi di andare?
Lasciando questo coso indisturbato e libero di andare dove voleva e fare ciò che più gli andava?
"Non possiamo fidarci di ciò che potresti fare. Forse è vero che hai agito per il meglio, ma le conseguenze sono state devastanti e non possiamo fidarci. Di nessuno" includendo anche il direttore.

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Guisgard
08-11-2018, 02.43.14
"Qualche migliaio di Taddei..." disse il falsario a Destresya "... posso avere i suoi documenti falsi? Devo inserire i dati per registrare la sua nuova professione."

Guisgard
08-11-2018, 02.46.15
"Presumo-quindi-che-tenterete-di-ostacolare-il-mio-operato." Disse Minsk a Gwen. "Giusto-dottoressa?"

Lady Gwen
08-11-2018, 02.49.29
"Sì, se ciò servirà a salvare più persone di quante ne siano morte per colpa vostra" risposi risoluta.

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Destresya
08-11-2018, 03.00.29
Un prezzo in denaro era ottimo, mi dissi, temevo che Raspion mi avrebbe coinvolto in qualche colpo mentre io volevo solo andarmene.
"Mi sembra onesto!" dissi al falsario e gli consegnai i documenti falsi "Dove mi manderà?" curiosa.

Guisgard
08-11-2018, 03.16.06
"Lei-non-parla-da-medico-dottoressa." Disse Minsk a Gwen. "Ma-ho-già-cominciato. La-città-presto-sarà-controllata."
Un attimo dopo udirono uno sparo.
il direttore era steso sul pavimento, in una pozza di sangue.
Si era sparato un colpo alle tempie.

Lady Gwen
08-11-2018, 03.27.06
"Sei tu che sei stato progettato su un principio totalmente sbagliato" risposi.
Sobbalzai e spalancai gli occhi a quel rumore.
Poi, urlai vedendo che il direttore si era ucciso e afferrai la mano di Elv, sotto shock.
Era davvero finita?
Davvero una macchina avrebbe controllato tutto e tutti?


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Guisgard
08-11-2018, 03.28.12
"Nei mari del Sud..." disse il falsario inserendo i dati di Destresya nel pc "... che strano... il server è fuoriuso... è tutto bloccato..."

Guisgard
08-11-2018, 03.35.04
Elv si avvicinò e poi chinò sul direttore.
"E' morto..." disse a Minsk.
"Ecco-vedete?" Minsk. "Questo-causa-il-vostro-comportamento. Morte. Lasciate-che-io-aiuti-il-genere-umano."

Destresya
08-11-2018, 03.41.52
"Nei mari del sud.." pensierosa "Sembra l'inizio di un romanzo piratesco!" ridacchiai io, guardando lo schermo.
Ma poi tutto sembrò bloccarsi.
"Che strano.. sarà la linea?" azzardai, anche se non ero molto pratica di queste cose.

Guisgard
08-11-2018, 04.08.28
"Non so... ma non va più la connesione..." disse il falsario a Destresya mentre cercava di far funzionare il pc "... è tutto bloccato..."
"Anche il mio cellulare non va..." Raspion "... ed anche la tv..." cercando cambiare frequenza sul televisore.

Lady Gwen
08-11-2018, 12.00.19
Non mi reggevo in piedi, ero completamente impallidita e mi sentivo sconvolta, frastornata.
Dovevamo sul serio fare marcia indietro e rassegnarci?
Lasciare che tutto fosse dominato da una macchina.
"Elv... Io... Io non voglio arrivare a quello... Per nessuno di noi due..." mormorai spaventata, riferita a quanto successo un attimo prima.
"Se la rassegnazione è l'unico modo per salvarsi, non vedo scelta..." guardandolo.

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Guisgard
08-11-2018, 17.44.18
Elv senza dire nulla afferrò la mano di Gwen ed andarono via.
attraversarono i lunghi corridoi devastati dell'ospedale criminale, fino a raggiungere il cortile, poi il cancello che era aperto.
Ed uscirono fuori.
su uno dei muri dell'ospedale c'era questa lapide:

"Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l’eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente."

Lady Gwen
08-11-2018, 17.53.07
Vidi nei suoi occhi che la pensava come me.
Che nemmeno lui trovava alternative.
Allora, senza aggiungere altro, afferrò la mia mano e scappammo via.
Via da quel luogo di sofferenza e di morte.
Poi, su un muro vedemmo pochi versi, ma incisivi.
"Citano anche la Divina Commedia ora?" mormorai, scuotendo la testa, poi mi avvicinai per vedere di chi fosse la lapide.

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Destresya
08-11-2018, 17.54.25
"Bah, che strano!" fissando i vari apparecchi tecnologici che cominciavano a non funzionare.
Ci capivo ben poco.
"Sembra assurdo che non vada nulla, che ci sia un black out in città?" chiesi, perplessa.

Guisgard
08-11-2018, 18.04.02
"E' voluta la citazione..." disse Elv a Gwen indicando la lapide "... per mostrare che luogo sia questo'ospedale..."
Poi ad un tratto, nelle strade che già apparivano affollate e trafficate, un capanello di persone cominciò a fermarsi davanti alla vetrina di un negoio di elettronica, dove c'erano alcuni televisori.
Le trasmissioni erano saltate, così come la connessione di telefonini e computer.
Poi tutti gli schermi contemporaneamente cominciarono a mostrare un'immagine.
Un'immagine che videro anche Destresya, Raspion ed il falsario sul piccolo televisore della bettola.
"Parlo-a-tutti-i-cittadini-di-Afragolopolis." Il volto di un automa sullo schermo. "Da-oggi-la-vostra-serenità-e-felicità-saranno-mia-responsabilità."
Tutti erano perplessi, stupiti, qualcuno persino divertito credendo fosse uno scherzo o una trovata pubblicitaria.
"Tutto-ciò-che-sarà-ritenuto-superfluo-o-nocivo-alla-vostra-felicità-sarà-eliminato." Concluse Minsk.
https://fsmedia.imgix.net/98/db/85/fa/6d37/4c99/b8f1/d5fa5abd0c04/ultron-sigma-really-wants-the-infinity-stones.jpeg?rect=130%2C0%2C440%2C220&dpr=2&auto=format%2Ccompress&w=440

Lady Gwen
08-11-2018, 18.17.55
Vedemmo una gran folla raccogliersi davanti ad una vetrina.
Ci avvicinammo e vedemmo l'automa Minsk su un grande schermo elargire le sue parole di felicità e benessere per tutti gli esseri umani.
Certo, come no...
"Non sai quanta rabbia mi fa esser dovuti scappare..." a denti stretti "Non avrei mollato, avrei continuato a cercare un modo per disattivare quella maledetta macchina. Perché quale mente malata potrebbe concepire una cosa simile? E soprattutto, possibile che non abbia un punto debole?" pensierosa, scuotendo appena la testa.

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Guisgard
08-11-2018, 18.19.51
"Forse dovremmo andare dalle autorità cittadine..." disse Elv a Gwen "... magari dal sindaco... devono pur far qualcosa, la città è nel caos così!"

Lady Gwen
08-11-2018, 18.21.43
"Sì, dobbiamo farlo, si rende indispensabile. Dobbiamo sbrigarci, adesso, prima che la situazione degeneri ancora!" annuii, guardandomi intorno.

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Guisgard
08-11-2018, 18.24.25
Elv annuì.
Così raggiunsero il parcheggio dell'Imperion Nolhian, ormai deserto e desolato, presero l'auto di lui e si diressero verso il commissariato di polizia.
Anche qui c'era il caos.
Il sindaco era nel suo ufficio, attorniato dagli assessori, da alcuni tecnici informatici, dal capo della polizia e persino dal cardinale.
"Possibile" disse con rabbia il primi cittadino di Afragolpolis "che nessuno sappia risolvere questa faccenda? Un computer va in tilt e qui mi si blocca l'intera città!"

Lady Gwen
08-11-2018, 19.05.33
Raggiungemmo l'ufficio del sindaco, che era nel delirio più totale.
Era sovraffollato e tutti impazzivano a causa del tilt delle apparecchiature elettroniche di ogni genere.
Anche il sindaco, ovviamente.
"Noi sappiamo qual è la causa" dissi all'improvviso, apparendo nella stanza.

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Altea
08-11-2018, 22.21.57
Ascoltai l'ispettore e mi chiesi se Whianco stesse bleffando dicendo non era cortese rispondere davanti a noi. Mi sedetti per sentire che risposta plausibile avrebbe dato all'ispettore.

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Guisgard
09-11-2018, 00.52.34
Nella stanza piombò uno strano silenzio etutti si voltarono di scatto verso Gwen ed Elv.
"Un momento..." disse il sindaco guardandoli "... voi chi diavolo siete? E come sarebbe a dire che conoscete la causa?"

Guisgard
09-11-2018, 00.57.20
"Beh, immagino debba rispondere..." disse Whianco all'ispettore "... ebbene si... sono stato in cura presso lo studio del dottor Incap... 3 anni... depressione bipolare in forma lieve."
"Mmm... eppure a me risulta un pò diversa la cosa..." l'ispettore.
"Ossia?"
"Beh, lei è stato ricoverato per 6 mesi all'Imperion Nolhian..." fissandolo il poliziotto "... lì ci vanno i criminali..."
Il padre di Altea fissò sua figlia.

Lady Gwen
09-11-2018, 00.57.24
Piombò un silenzio inquietante attorno a noi, che mi fece subito pentire del mio intervento.
Ma ne andava della salvezza di tutti.
Presi un respiro profondo.
"Noi siamo dottori dell'Imperion Nolhian" risposi.
Poi spiegai loro tutto ciò che era accaduto dentro l'ospedale, di Minsk, del direttore e tutto il caos scoppiato in pochi istanti.

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Guisgard
09-11-2018, 00.59.45
"Un momento un momento..." disse il sindaco a Gwen "... mi sta dicendo che un calcolatore elettronico ha in pugno tutta la città? Che può bloccare linee telefoniche, connessioni ad Internet e persino varie fonti di energia? Mi state prendendo n giro?"

Guisgard
09-11-2018, 01.04.27
"Già, non può essere che questo..." disse Raspion a Destresya cercando di far funzionare il cellulare "... una bella seccatura..."
Ad un tratto entrò un tipo grassoccio, vestito di nero.
"Capo..." a Raspion "... l'incontro è fissato fra un'ora... sulla provinciale verso Caivania City... un piccolo ristorante... ci saranno tutti..."

Lady Gwen
09-11-2018, 01.05.44
Non ci credeva, ma anche tanta gente lo aveva visto nello schermo in città.
"No, lo abbiamo visto coi nostri occhi. Eravamo in ospedale quando è successo, gli abbiamo anche parlato. Tanta gente lo ha visto in uno schermo in città. Si fidi, la situazione è più grave di quella che pensa e va fermato subito, prima che la situazione degeneri definitivamente."

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Guisgard
09-11-2018, 01.10.52
“E quindi” disse il sindaco a Gwen “cosa dovrei fare? Chiedere alla popolazione di non andare più su Internet e di smettere di telefonare?”
“Signore...” uno dei tecnici presenti “... io non sottovaluterei ciò che dice questa ragazza... non ho mai visto un simile blocco di dati telematici...”
“Io non ho abbastanza uomini per occuparmi di questo, signor sindaco...” fece il capo della polizia “... stiamo già indagando sul maniaco che ha ucciso il dottor Incap.”
“Basta, o andrò in paranoia!” Esclamò il sindaco.

Lady Gwen
09-11-2018, 01.15.44
Lo guardai stranita, soprattutto al sindaco.
"Si rende conto che le ho appena parlato di una minaccia devastante per la città e forse l'intera popolazione, o l'umanità, e lei si preoccupa di internet?" esclamai, ad alta voce, fuori di me e con gli occhi fuori dalle orbite.
"Si rende conto che forse c'è il rischio che questa città venga rasa al suolo?" insistetti ancora.

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Destresya
09-11-2018, 01.26.10
Davanti ad un black out, c'era ben poco da fare.
Io non ero un elettricista, e anche se lo fossi stato, non avrei potuto fare niente in quel momento.
Così mi alzai, andai a prendermi una birra che mostrai con un gesto al barista, e mi sedetti a un tavolo allungando le gambe e intrecciando i piedi.
Ancora non mi sembrava vero di essere libera, non vedevo l'ora di partire per i mari del sud.
"Immagino che manco la televisione vada no?" prendendo il telecomando e provando ad accenderla.
Intanto era entrato un tipo che parlava con Rapion, ma io mi feci gli affari miei.
Ormai ero fuori, e volevo restarci.

Guisgard
09-11-2018, 01.30.06
"Rasa al suolo..." disse il sindaco a Gwen "... da cosa? Da un calcolatore? Da un grosso computer antropomorfo?" Sarcastico.
"Non si rende conto del pericolo?" Elv.
"Io ho un maniaco da far acciuffare!" Gridò il sindaco. "Uno che ha ucciso un medico ed ora rischia di fare lo stesso con una lista dei suoi pazienti lunga così! I computer ribelli si vodono solo nei film di fantascienza!"

Guisgard
09-11-2018, 01.31.33
"Per ora pare dovrai rinviare il tuo viaggio..." disse Ruspion a Destresya "... almeno fino a quando linee telefoniche ed Internet non torneranno normali... intanto se vuoi puoi venire con me ad un meeting..."

Lady Gwen
09-11-2018, 01.31.44
Non voleva desistere.
"Vorrà dire allora che invece di avere sulla coscienza una sola persona, avrà una città intera. Scelga lei" fissandolo decisa e irremovibile.

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Guisgard
09-11-2018, 01.37.04
In quel momento bussarono ed entrò un uomo.
"Signore..." disse al sindaco "... la città è in tilt... tutto è bloccato... banche... centri commerciali... negozi... persino il sistema elettrico ed idrico..."
"Che diavolo succede?" Urlò il sindaco.
"Ciò che abbiamo detto noi." Elv a lui, per poi fissare Gwen. "Davvero vuol lasciare milioni di elettori in questa situazione, signore?" Ironico al sindaco.

Lady Gwen
09-11-2018, 01.47.31
Entrò un uomo, che non fece altro che confermare la nostra tesi, ovviamente.
"Lascia stare, Elv, magari non si preoccupa di morire lui stesso... Andiamo..." ad Elv, dirigendomi alla porta con fare noncurante.

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Destresya
09-11-2018, 01.48.53
Sorrisi a Raspion.
"Già, pare che dovrò restare qui.." prendendo un sorso di birra.
"Ti ringrazio ma preferisco aspettare rintanata qui, non mi va di rischiare la mia perziosissima libertà, e poi la connessione potrebbe ristabilirsi da un momento all'altro!".

Guisgard
09-11-2018, 01.56.19
"Aspettate..." disse il sindaco a Gwen e ad Elv "... aspettate... sentite... se vi faccio seguire da una squadra speciale, mi garantite che quel computer del cavolo salti in aria?"

Lady Gwen
09-11-2018, 01.59.58
Mi voltai, guardando soddisfatta Elv.
Poi guardai il sindaco.
"Ci può giurare, signore" sorridendo, sorniona sì, ma sicura del risultato.
Poteva scommetterci che di quel coso non sarebbe rimasto neanche un bullone.
Oh sì, decisamente.

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Guisgard
09-11-2018, 02.15.57
"Ok, fa come credi." Disse Raspion a Destresya.
Così lui ed il falsario andarono via, lasciando Destresya da sola nella bettola.
Intanto la tv, dopo l'annuncio inquietante di Minsk, tornò a non funzionare.
Passò un'ora, poi un'altra.
Ad un tratto il barista entrò ed avvertì la ragazza che di là c'era uno strano tipo che prometteva soldi in cambio di notizie.

Guisgard
09-11-2018, 02.21.21
Gwen ed Elv atteserto un'oretta e finalmente il capo della polizia presentò loro gli agenti di una squadra speciale.
Il loro leader era un uomo grosso e barbuto, dai capelli rossi ed i modi grezzi.
"Bene." Disse Ozz, il tipo sopra descritto. "Andiamo a vedere questo computer ribelle." Con aria da uomo arsenale.

Lady Gwen
09-11-2018, 02.26.15
Passò un'ora circa.
E finalmente arrivò, a capo di una squadra, un uomo che sapeva davvero il fatto suo, o almeno così sembrava, dai modi spicci e diretti.
Annuii.
"Bene. Andiamo subito in ospedale" ad Elv.
Non sapevo se questo tizio potesse davvero esserci utile, di sicuro lo speravo, ma almeno di sicuro avremmo avuto un altro testimone per far capire che ciò che dicevamo era la verità e non eravamo più pazzi dei pazienti che curavamo.

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Guisgard
09-11-2018, 02.36.22
Su un furgone blindato Ozz ed i suoi uomini, seguiti dall'auto con Gwen ed Elv, raggiunsero l'Imperion Nolhian, che appariva più tetro del solito e sinistramente desolato.

Lady Gwen
09-11-2018, 02.39.21
La squadra si diresse insieme a noi all'Imperion Nolhian, che appariva ancor più tetro e inquietante.
"Non pensavo ci avrebbe davvero ascoltati, è stato praticamente un miracolo..." ad Elv, sospirando come per una fatica immane.
"Dobbiamo solo sperare che questa squadra sia in grado di risolvere la situazione, perché sono sempre convinta che quel computer debba avere un maledetto punto debole. Insomma, voglio dire! È una dannata macchina!" quasi con tono esasperato.

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Destresya
09-11-2018, 02.44.14
Oh la tv funzionava.
No, momento.. che diavolo era quello?
Restai come ipnotizzata a guardare quello strano robot che parlava di felicità.
Ma che cosa stava succedendo?
Per poco la birra non mi andò di traverso.
Doveva essere uno scherzo... sì, non c'erano alternative.
Mi spaparanzai a godermi la mia noia, quando arrivò il barista dicendomi che c'era un uomo che voleva delle informazioni.
Non avevo bisogno di soldi, ma mi annoiavo, così gli chiesi: "Che genere di informazioni?".

Guisgard
09-11-2018, 02.49.47
Arrivarono all'Imperion Nolhian.
Entrarono così nell'ospedale.
“Già, neanche io credevo che il sindaco ci avrebbe ascoltati...” disse sottovoce Elv a Gwen.
Ozz diede disposizioni ai suoi e poi chiese a Gwen e ad Elv di portarli nei sotterranei, dove c'era il calcolatore di nome Minsk.

Lady Gwen
09-11-2018, 02.55.37
"Non ha potuto evitare di cedere, quando gli ho fatto capire che anche lui rischia la pelle..." scuotendo la testa.
Poi, accompagnammo Ozz nei sotterranei, dove finalmente gli avremmo mostrato il calcolatore Minsk.
E forse avremmo messo fine a questo delirio.

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Guisgard
09-11-2018, 03.00.10
Raggiunsero i sotterranei.
La sala in cui c'erano le strumentazioni del calcolatore era chiusa da quella pesante porta di ferro.
Subito Ozz ed i suoi forzarono la serratura, ma senza risultati.
Infatti la porta aveva un sistema di chiusura particolare.
“Monteremo una quantità limitata di esplosivo al plastico.” Disse lui ai suoi. “State indietro voi.” A Gwen e ad Elv.
La porta così saltò.
Entrarono e trovarono un solo monitor acceso.
Con somma sorpresa di Gwen e di Elv, su quello schermo c'era la lista dei pazienti del dottore ucciso.
“Guarda...” Elv a Gwen.
Non c'era però traccia dell'automa Minsk.

Guisgard
09-11-2018, 03.01.19
"E' un giornalista." Disse il barista a Destresya. "Cerca gente fuggita dall'Imperion Nolhian..."

Lady Gwen
09-11-2018, 17.27.14
Ozz e i suoi fecero saltare la porta ed entrammo.
Con mio sommo stupore, il macchinario non c'era più.
"Ma dov'è finito?!" esclamai avvilita "La porta era bloccata!"
Poi, Elv mi chiamò.
"Ma è la lista dei pazienti! Che ci fa qui?" perplessa.

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Guisgard
09-11-2018, 17.31.04
Elv si guardò intorno stupito, perplesso.
“Ehi...” disse poi “... non c'è più neanche il cadavere del direttore! E' era qui! In una pozza di sangue!” Fissando Gwen.
“Forse vi siete sbagliati...” Ozz ai due medici.

Lady Gwen
09-11-2018, 17.35.26
"È vero, il cadavere..." mormorai, incredula.
Guardai Ozz.
"No, mi creda. Il direttore si è tolto la vita sparandosi in testa davanti a noi, era qui, a terra! E la porta era serrata quando siamo arrivati adesso! È impossibile che siano spariti!" passando le mani fra i capelli e camminando nervosamente.

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Guisgard
09-11-2018, 17.39.49
Alcuni degli uomini di Ozz controllarono il pavimento.
"Capo..." disse uno di quelli "... non ci sono tracce di sangue qui."
"Impossibile, controllate meglio!" Urlò Elv.
"Calmo, dottore." Ozz. "Sappiamo fare il nostro lavoro." Fissandolo. "E voi?" A lui e a Gwen. "Sicuri che il vostro lavoro non vi abbia tirato qualche brutto scherzo?"
"Ossia?" Chiese Elv.
"Non so..." mormorò Ozz "... magari a furia di stare in mezzo ai pazzi..."

Lady Gwen
09-11-2018, 17.45.19
Niente.
Nessuna traccia, nessun piccolissimo dettaglio!
Nulla!
"Hey, dobbiamo stare calmi, non ci aiuta agitarci..." ad Elv, con tono più dolce e un tocco sulla sua spalla.
Guardai male Ozz.
"Il cadavere e l'androide erano qui quando siamo andati via! Non ce li siamo inventati! Non capiamo come siano spariti, ma erano qui!" insistetti.
"Possiamo controllare da cima a fondo l'ospedale, magari l'androide sarà ancora nell'edificio."

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Guisgard
09-11-2018, 17.52.54
"Si, buona idea." Disse Ozz a Gwen.
Il suo sguardo però diceva altro.
Era scettico, sospettoso.
Mandò così alcuni dei suoi a controllare in giro, mentre lui e gli altri restarono con i due medici.
Dopo tornarono gli altri.
Nessuna traccia del droide.
"Ora diventa una situazione spiacevole, dottori..." Ozz ai due medici "... capirete che la lista è qui... e non c'è traccia di droidi in giro... inoltre non c'è il cadavere del direttore che a vostro dire si sarebbe ucciso... in pratica siete sospettati di molti reati..."

Lady Gwen
09-11-2018, 17.59.05
Ozz mandò alcuni uomini in giro per l'ospedale.
Quelli tornarono, ma senza aver trovato nulla.
"Sospettati?" sconvolta.
"Le pare che saremmo andati alla polizia se fossimo stati colpevoli?!"

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Guisgard
09-11-2018, 18.01.12
"Certo, a cercarvi un alibi." Disse Ozz a Gwen. "Ora ci seguirete al commissariato." Facendo segno aisuoi uomini di ammanettarli.
"Che bisogno c'è delle manette?" Elv nervoso. "Non siamo mica dei criminali?"
"E' il normale protocollo da seguire." Ozz.
Li ammanettarono e li portarono al commissariato.

Lady Gwen
09-11-2018, 18.03.47
"Cosa? No!" cercai di divincolarmi quando ci ammanettarono.
"Lo sa che questo non ha senso, vero?" urlai.
Ma inevitabilmente ci portarono al commissariato.
Cose da non credere!
Era tutto surreale.
Assistevano ad un suicidio, ma siccome non ne restava traccia eravamo sospettati.
Era davvero una situazione incredibile, da cui non sapevo come uscire.

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Guisgard
09-11-2018, 18.08.31
Gwen infine si ritrovò in una cella del commissariato.
Elv era stato portato in un'altra.
Con lei c'erano due prostitute.
"Ehi, carina..." disse una delle due a Gwen "... tu perchè sei finita qui dentro? Non hai fatto i compiti per casa?" Ridendo.
"Lasciala perdere..." l'altra "... pensa piuttosto a noi chiuse qui dentro..." sbuffando.

Lady Gwen
09-11-2018, 18.11.45
Io ed Elv ovviamente fummo separati, con mia grande rabbia.
E mi ritrovai in una cella insieme a quelle che ad occhio e croce non sembravano esattamente le signorine dabbene di un romanzo di Jane Austen.
Guardai la prima che aveva parlato.
"Accusa di omicidio."

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Guisgard
09-11-2018, 18.19.48
La prima a quelle parole di Gwen scoppiò a ridere.
"Omicidio..." disse l'altra "... e chi avresti ucciso? L'ovino che fa la pubblicità della Kinder?" Sarcastica.

Lady Gwen
09-11-2018, 18.24.04
"Sì magari è lo stesso con cui ti ti sei data da fare quando andavi all'asilo..." sarcasticamente.

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Guisgard
09-11-2018, 18.31.27
"Ehi, sgualdrinella..." disse la prostituta alzandosi di scatto ed avvicinandosi a Gwen con aria minacciosa "... sai che posso cavarti gli occhi a mani nude?"
"Sta calma, Danielle..." fece l'altra "... vuoi davvero che ci chiudano qui per sempre e gettino la chiave?" Spingendola via.
"Ma Monique..." Danielle "... io le spacco la testa a questa!"
"Calmati e torna a sederti!" Monique a lei. "E tu tirati la lingua o finirai nei guai, cocchina!" Rivolta a Gwen.

Lady Gwen
09-11-2018, 18.50.31
La guardai con aria quasi divertita.
Lo fai per mestiere ma ti urta se ti fanno della poco di buono, eh?
Beh, che ti aspettavi?
La corona e il tappeto rosso?
Bah...
"Se ti interessa saperlo" alla seconda "Ci sono già, altrimenti non starei insieme a voi due signore..." calcando sull'ultima parola e guardandola.

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Altea
09-11-2018, 22.22.38
Osservai pure io mio padre e poi Whianco.. "Le conviene dire la verità signor Whianco".

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Guisgard
09-11-2018, 23.50.59
“Io sto dicendo la verità....” disse Whianco ad Altea “... sono stato ricoverato all'Imperion Nolhian perchè accusato di omicidio... ma poi dopo il processo sono stato assolto con formula piena. Quindi sono uscito da quel posto e ho potuto riprendere la mia carriera di attore.”
“Beh, per ora credo sia sufficiente.” L'ispettore. “Si tratterrà in città per molto?”
“Per qualche giorno.” L'attore.
“Allora sono certo ci rivedremo.” Sorridendo Carog.
Poi salutò tutti ed andò via.

Guisgard
09-11-2018, 23.53.14
"Be, ai guai non c'è mai fine." Disse Monique a Gwen. "Quindi calma gli slanci della tua lingua." Sorridendo.
"E stammi lontana o ti tiro il collo!" Danielle alla ragazza.

Lady Gwen
09-11-2018, 23.56.36
Oh, grazie, era davvero incoraggiante!
Ero qui accusata di aver ucciso un uomo e aver progettato una macchina distruttiva e loro pensavano a delle battutine da studentelli.
Cose davvero strane...
Ridacchiai silenziosamente a quella che si chiamava Danielle, stendendomi sulla brandina.
Non vedevo l'ora di uscire da qui, ma nel frattempo, perché non potevo divertirmi un po'?

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Guisgard
10-11-2018, 00.08.43
"Monique..." disse Danielle "... credi che Alis ci tirerà fuori da qui?"
"Dormici su, è meglio..." rispose Monique.
"Dai..."
"Quello è un bastardo e di noi gli frega zero..." scuotendo la testa Monique "... mai fidarsi degli uomini..." fissando poi Gwen.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.13.26
Iniziarono a parlare di un certo Alis che poteva tirarle fuori, ma non mi riguardava, quindi non prestai molta attenzione.
Poi vidi Monique guardarmi, come per includere anche me in quelle sue lamentele sugli uomini.
Io alzai appena le sopracciglia, perché beh, non ci si poteva certo fidare di tutti, ma in particolar modo loro, che di certo avevano a che fare con uomini tutt'altro che per bene, pronti solo a sfruttarle.
"Da quanto siete qui dentro?"

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Guisgard
10-11-2018, 00.16.17
“Da ieri notte...” disse Monique a Gwen.
“E già mi sembra una vita...” sbuffò Danielle.
Monique restò a fissare Gwen.
Lo faceva con uno sguardo strano, attento, insistente.
Guardava i suoi capelli e poi il suo collo.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.19.21
Annuii appena.
Anche a me sembrava una vita, ed era passata forse un'ora.
Ottimo.
Iniziavamo davvero bene.
Ad un certo punto notai degli strani sguardi da parte di Monique.
Sguardi fissi, insistenti.
Alzai un sopracciglio.
"Beh?" fissandola.
Che aveva da guardare?

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Guisgard
10-11-2018, 00.20.37
"Ma cosa..." disse Monique fissando Gwen "... cosa diavolo ti hanno fatto?" Indicando il suo collo, proprio dove i capelli solitamente scendevano a coprirlo.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.21.58
Aggrottai la fronte.
Che voleva dire?
Sollevai la testa dal cuscino, toccando il collo sotto i capelli con fare preoccupato.

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Guisgard
10-11-2018, 00.25.20
Gwen si toccò il collo, quasi verso la nuca, tastando con le dita alcune escoriazioni, simili a bruciature leggere, ormai indolori.
"Cos'è..." disse Monique fissandola "... ti hanno menato o cosa? E' stato qualche bastardo, vero? Magari il tuo uomo?"
Si avvicinò anche Danielle per guardare.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.28.29
Notai delle escoriazioni, che ormai però non dolevano più.
E quelle?
Da dove spuntavano fuori?
"No, io... Non c'erano prima, non so cosa siano..." sempre più perplessa, mentre mi avvicina o allo specchio del piccolo bagno per guardare il collo.

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Guisgard
10-11-2018, 00.30.40
"Ti avranno drogata e poi fatto quelle cose..." disse Danielle a Gwen, mentre lei si guardava il collo sul piccolo specchio del bagno della cella.
A prima vista sembravano essere i tipici segni lasciati dalle fibie in lattice per l'elettroshock.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.34.16
"Ma non erano lì, fino a stamattina..." dissi ancora.
Poi vidi meglio i segni.
E un pensiero mi attraversò la mente, senza che capissi perché.
Ma come era possibile?
No, era assurdo...
"No... No, non è possibile... No no no..." mormorai a mezza voce, guardando ancora i segni, spaventata.

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Guisgard
10-11-2018, 00.35.29
"Beh..." disse Danielle a Gwen "... cosa c'è? Ti sta tornando la memoria?"
"Magari eri sbranza o drogata ed ora cominci a ricordare..." Monique.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.37.20
"No no no!" esclamai, la voce strozzata.
"Questi sono segni da elettroshock... Le conosco le fibbie... ma non è possibile..." scuotendo la testa con vigore, benché il pensiero non mi abbandonasse.

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Guisgard
10-11-2018, 00.40.31
"Boh, io manco capisce cosa dice..." disse Danielle a Monique indicando Gwen.
"Elettroshock?" Monique. "Ma sei fuggita da un manicomio allora?" A Gwen.
"No no..." fece Danielle "... l'ho sentito in tv... quella roba è fuorilegge ormai. Non li usano più sui pazienti."

Lady Gwen
10-11-2018, 00.44.23
Ridacchiai quasi istericamente, scuotendo poi la testa.
"Sono una psichiatra, lavoro all'Imperion Nolhian e posso assicurarvi che lo fanno eccome sui pazienti. Elettroshock e lobotomia vengono regolarmente utilizzati come terapie."

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Guisgard
10-11-2018, 00.46.20
Le due prostitute si scambiarono un lunga occhiata a quelle parole di Gwen.
"Allora qualche pazzo ti ha lasciato quei segni sul collo mi sa..." disse Danielle.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.49.38
"Sì, ma non è successo nulla nelle ultime ore, non capisco chi e quando possa avermeli fatti, non ne ho proprio idea..." scuotendo la testa e occultando quegli strani segni coi ricci rossi.
"A meno che qualcuno non sia entrato stanotte mentre dormivo..." sarcasticamente.

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Guisgard
10-11-2018, 00.53.10
“Te l'ho detto...” disse Danielle a Gwen “... ti avranno drogata e poi fatto quei segni...”
Ad un tratto arrivò un poliziotto.
“Dottoressa Gwen...” aprendo la cella “... venga...” facendole segno di uscire e seguirlo.

Lady Gwen
10-11-2018, 00.56.29
Sospirai senza sapere che dire, non riuscivo a comprendere.
Poteva essere successo mentre scappavamo dal caos al manicomio, non trovavo altre spiegazioni.
Poi, un poliziotto arrivò a chiamarmi.
Ah, finalmente.
"Piacere di avervi conosciute, signore" con un vago sorriso alle due.
Poi seguii il poliziotto fuori, nella speranza che fossimo liberi e nell'attesa di vedere Elv.

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Guisgard
10-11-2018, 01.02.07
Il poliziotto portò Gwen nello studio del procuratore.
“Prego...” disse questi “... si accomodi.”
Solo in quel momento Gwen si accorse di una figura alta davanti alla finestra che guardava fuori.
Si voltò a guardarla.
Gwen sgomenta lo riconobbe.
Era il direttore del'Imperion Nolhian.
Vivo e vegeto.

Lady Gwen
10-11-2018, 01.07.41
Entrammo nell'ufficio del procuratore e non riuscii a proferire verbo.
Non riuscii a muovermi o parlare, pensare.
Lo vedevo lì davanti a me, vivo e vegeto.
Ma non era normale.
"Ma lei... Perché è qui?" mormorai "Come fa?! Io ed Elv l'abbiamo vista mentre si sparava! Era morto!" esclamai.
"Dov'è Elv?" al poliziotto "Lui potrà confermarlo!"

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Guisgard
10-11-2018, 01.14.25
Il procuratore guardò Gwen, poi il direttore.
"Gwen..." disse questi "... Gwen... perchè hai fatto una cosa simile? Perchè sei fuggita? E poi tutte queste bugie? Gwen... negli ultimi tempi sembrava che tutto andasse meglio... facevi progressi... e poi... poi sei scappata... hai detto che mi ero suicidato..." scuotendo il capo "... devo riportarla subito all'Imperion Nolhian." Rivolto poi al procuratore. "E' una paziente che ha bisogno di cure." Rassegnato.
"Già, immagino..." fece il procuratore "... su questo genere di drammi la legge può ben poco... la farò rilasciare subito in modo che possa tornare con lei all'Imperion Nolhian."
"Grazie." Dandogli la mano il direttore.

Destresya
10-11-2018, 01.14.48
Guardai esterrefatta il barista.
“Ehi, da quando fai entrare giornalisti qui?” Alzandomi in tutta fretta.
“Questo è sempre stato un luogo sicuro, io non esisto più, non ci torno là dentro, chiaro?” Mi inalberai, finendo la birra.


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Guisgard
10-11-2018, 01.23.44
"Allora gli dirò che qui non troverà ciò che cerca." Disse il barista a Destresya, per poi tornare di là, dove c'erano i clienti.
In quel momento la ragazza si accorse che il piccolo televisore ricominciò a funzionare.

Lady Gwen
10-11-2018, 01.29.49
Sbarrai gli occhi.
"Ma è impazzito?!" urlai "Io non sono una paziente!" al procuratore.
"Abbiamo lavorato insieme, sta scherzando?! Ma cosa sta dicendo?!" alterandomi.
"Sono la dottoressa Gwen Ygraal, sono una psichiatra e lavoro all'Imperion Nolhian, non sono una paziente e nemmeno una criminale! Non verrò da nessuna parte con lei!"

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Destresya
10-11-2018, 01.35.13
Scoccai al barista un’occhiataccia, e mi voltai verso la tv.
Inutile, dato che non funzionava.
Che noia.
Ma poi mi accorsi che invece dava segni di vita, forse il black out era passato e io potevo andarmene!
Evviva.
Così mi misi ad armeggiare col telecomando per vedere se c’era qualcosa di interessante per passare il tempo.


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Guisgard
10-11-2018, 01.36.03
A quello sfogo di Gwen, subito il direttore ed ilprocuratore si scambiarono un'occhiata eloquente.
"Gwen, calmati..." disse poi il direttore.
Il procuratore chiamò due agenti che arrivarono subito.
"Calmati, Gwen... ti prego..." il direttore cercando di farla calmare "... se fai così mi costringerai ad internarti ancora nel braccio 78... e tu sai che non è un bel posto quello..." fissandola.

Lady Gwen
10-11-2018, 01.37.57
Mi parlava come una povera idiota.
Questa situazione era peggiore di un incubo.
Anzi, era un incubo vero e proprio.
"Nel braccio 78?" ripetei "Spero lei stia scherzando" dissi con tono serio, cercando di non alterarmi.

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Guisgard
10-11-2018, 01.48.57
Destresya cominciò a guardare la tv, dove i telegiornali non facevano che parlare dello strano blocco delle linee telefoniche e dei sistemi telematici cittadini.
Ma anche dei tanti pazienti fuggiti dall'Imperion Nolhian proprio grazie a quella situazione.
La polizia aveva già cominciato a dar loro la caccia e parecchi erano stati acciuffati.

Guisgard
10-11-2018, 01.50.40
Il direttore guardò Gwen e poi fece un cenno ai due agenti.
Quelli presero la ragazza.
"Ho la macchina di sotto." Disse il direttore. "Andiamo."
Così lui ed i due agenti che tenevano ferma Gwen scesero di sotto, dove c'era l'auto del direttore.

Lady Gwen
10-11-2018, 02.11.08
Due agenti mi presero ed io cercai di liberarmi da quella presa.
"Elv! Elv!" chiamai disperata nei corridoi, mentre mi trascinavano fuori.
Ma non ci riuscii, mi portarono fino in macchina senza che potessi oppormi.
Ma dovevo restare il più possibile vigile, dovevo riuscirci, per capire in che accidenti di situazione mi avessero infilata.
Perché io sparo chi ero.
E non mi avrebbero convinta del contrario.
Nemmeno con la forza.

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Destresya
10-11-2018, 02.13.53
Non si metteva bene, non si metteva bene per niente.
Lo dicevo io che dovevo andarmene il prima possibile da lì, e alla svelta, lo dicevo eccome!
Sbuffai, scuotendo la testa.
Non ci sarei tornata lì dentro, mai e poi mai.
Iniziai a fissare la porta, sperando che Raspion e il falsario tornassero presto.
Dovevo andarmene, dovevo andarmene.
Ma quello era il posto più sicuro che conoscevo al momento.

Guisgard
10-11-2018, 02.15.43
Caricarono Gwen in auto, dove c'era un grosso infermiere che si sedette dietro con lei, tenendola ferma e controllando che non facesse gesti avventati.
Un altro infermiere era al volante, mentre il direttore si sedette davanti con lui.
L'auto partì, diretta all'Imperion Nolhian.

Lady Gwen
10-11-2018, 02.19.32
Mi caricarono in macchina, un infermiere seduto avanti col direttore e uno dietro con me a tenermi ferma.
Restai immobile e in silenzio, mentre mi guardavo attorno per capire come fare eventualmente a scappare.
Perché doveva esserci un modo.

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Guisgard
10-11-2018, 02.23.58
Raggiunsero il tetro penitenziario medico, entrando nel cancello che si richiuse dietro l'auto.
Qui Gwen fu portata dentro, in una delle camere-celle.
"Ora ricominceremo la terapia, Gwen." Disse il direttore a lei. "Ma se fuggirai di nuovo io ti farò internare per sempre." Fissandola. "Sai perchè sei qui, vero?"

Guisgard
10-11-2018, 02.25.16
Ad un tratto la porta della bettola si aprì e Destresya vide entrare Raspion ed il falsario.
"Ciao, bellezza." Disse Raspion. "in città ci sono più sbirri che civili ormai." Divertito. "Ma presto ti faremo andar via da qui. E ricomincerai una nuova vita."

Lady Gwen
10-11-2018, 02.27.33
Arrivammo all'ospedale e mi portarono in una cella.
Sentivo un gelo dentro che non riuscivo a percepire all'esterno di me, ma solo all'interno.
Era intenso e mi divorava.
Guardai il direttore.
"Forse perché lei mi ci ha rinchiusa con la forza per motivi oscuri e che io scoprirò prima o poi?" con un sorrisetto, fissandolo a fondo.

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Guisgard
10-11-2018, 02.31.42
Il direttore guardò Gwen con aria di compatimento.
"Perchè hai ucciso il dottor Incap..." disse "... il medico che ti aveva in cura. E per questo sei stata porta qui." Fissandola inclemente.

Destresya
10-11-2018, 02.34.17
Tornarono, finalmente!
"Ah lo immagino, anche in tv non parlano d'altro!" sospirai alla volta dei due.
"Non vedo l'ora di essere lontana da qui, altrochè!" sentenziai "A che punto eravamo rimasti?" al falsario, con una certa fretta.
Non vedevo l'ora di andarmene di lì.

Lady Gwen
10-11-2018, 02.38.11
Risi a quella affermazione, pronunciata con quella sua faccia che avrei volentieri maciullato in un tritacarne.
"Lei è pazzo. Lo è davvero, sì" fissandolo.

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Guisgard
10-11-2018, 02.43.36
Il direttore sorrise piano.
"Lavoreremo affinchè tu possa accettare ciò che hai fatto, Gwen." Disse il direttore. "Per questo ho voluto affidare il tuo caso ad un giovane medico molto in gamba, verso il quale nutro molta fiducia."
La porta si aprì ed entrò un giovane ed affascinante medico dagli occhi scuri.
"Questi è il dottor Elv." Il direttore presentandolo a Gwen.
https://worldofwonder.net/wp-content/uploads/2018/10/10-17-clift-2.jpg

Guisgard
10-11-2018, 02.46.57
Raspion annuì a Destresya, per poi chiedere al falsario di terminare ciò che aveva iniziato.
"Ecco..." disse il falsario dopo un pò che aveva smanettato sul suo pc "... questa è la documentazione che le serve." A Destresya. "Lavorerà in un'azienda turistica sull'isola di Nisides. Lì sarà tranquilla, al sicuro e nessuno farà troppe domande sul suo passato."
"La tua nave salperà fra un'ora, bellezza." Raspion fumando.

Destresya
10-11-2018, 02.51.14
Era ora!
Non vedevo l'ora di andarmene di lì, di lasciarmi la mia vecchia vita alle spalle e partire per i mari del sud!
Quante volte ci avevo pensato, a cambiare vita.
Tante, forse troppe.
Ma ora stava succedendo davvero!
"Devo solo riuscire a non farmi beccare tra qui e il porto!" pensierosa.
Ma ce l'avrei fatta.
Pagai il falsario, ringraziai tutti e andai a prendere il mio misero bagaglio che mi avrebbe accompagnato nella mia nuova vita.

Guisgard
10-11-2018, 02.57.29
Destresya prese il suo bagaglio e nel frattempo Raspion aveva già pensato a tutto.
Un furgoncino attendeva fuori la ragazza per accompagnarla al porto.
Esteriormente era dipinto come se trasportasse genere alimentari e ciò non avrebbe attirato sospetti.
Il conducente era uno degli uomini di Raspion, una scheggia al volante.
Poco dopo Destresya era già in viaggio verso il porto.
Mentre guardava dal finestrino le parve di sentire una voce.
Una voce di donna.
Come quando era in cella.
Ma fu solo un attimo.

Destresya
10-11-2018, 03.02.09
Quando si dice che non c'è onore tra i ladri...
non mi sarei mai aspettata che Raspion mi avrebbe aiutato così tanto, eppure dovevo ricredermi, aveva pensato proprio a tutto.
La vita che mi aspettava era lì, da qualche parte.
Sempre più vicina.
Sempre più vicina.
Poi la sentii, solo per un momento: quella voce.
Rabbrividii al pensiero che avrei potuto impazzire davvero se fossi rimasta ancora un minuto in quel posto infernale.

Lady Gwen
10-11-2018, 03.06.44
"Sì, sono proprio curiosa..." scocciata.
Poi, la porta si aprì ed entrò Elv.
Eccolo!
Stava bene, questo era l'importante.
"Elv!" esclamai, andandogli incontro e prendendo la sua mano.
"Ti prego, diglielo anche tu... Digli che non sono una paziente, ti prego..." guardandolo speranzosa.

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Guisgard
10-11-2018, 03.19.58
Elv guardò Gwen negli occhi.
"Gwen..." disse "... ti chiami Gwen, giusto? Ti prego... devi fidarti di noi... siamo qui per aiutarti... ma abbiamo bisogno di te... devi collaborare..." sorridendole con dolcezza e sfiorandole il viso.
Allora il direttore le fece un'iniezione e dopo qualche istante la ragazza perse conoscenza.

Guisgard
10-11-2018, 03.21.33
Il furgone arrivò al porto e qui Destresya potè imbarcarsi.
Il mare era piatto ed azzurro, con nuvole lontane oltre l'orizzonte, come se una tempesta si fosse appena allontanata.
Poi la nave salpò e cominciò la nuova vita di Destresya.

Lady Gwen
10-11-2018, 03.23.29
Lì le parole morirono per davvero.
Anche lui adesso faceva parte di quella messinscena?!
C'era qualcosa però, nel suo sguardo, nel suo tono dolce, nella sua carezza sul mio viso...
Qualcosa di meraviglioso che,oltre a donarmi un istante di eterna, fugace felicità, mi fece ben sperare.
Magari stava fingendo, per far finta di appoggiare il direttore, sì, magari era così.
Stavo per controbattere, quando non vidi più nulla.

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Destresya
10-11-2018, 03.30.34
Tutto andò per il verso giusto.
Riuscii ad arrivare al porto, ad imbarcarmi e partire verso una nuova vita.
Libera, lontana, serbando solo il ricordo di quell’inferno.



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Guisgard
10-11-2018, 03.39.04
Il direttore scese nei sotterranei di quell'edificio che un tempo fu una straordinaria fortezza.
Raggiunse una camera in fondo ad un lungo e semibuio corridoio, chiudendosi poi dentro.
Si sedette alla scrivania ed accese il computer.
Sul monitor allora apparve un volto metallico, con due occhi luminosi e crudeli che fissavano il direttore.
“La-prima-parte-del-piano-è-stata-un-successo.” Disse Minsk dallo schermo. “Abbiamo-testato-la-nostra-potenzialità. Presto-il-mondo-ne-vedrà-tutti-gli-effetti.”
“Quando?” Chiese il direttore.
“Ogni-cosa-a-suo-tempo.” Con la sua voce metallica Minsk. “Il-tempo-è-la-virtù-dei-forti. E-noi-lo-siamo.”
https://www.slashfilm.com/wp/wp-content/images/terminator-redeyes.jpg


FINE

+++

Guisgard
11-11-2018, 01.18.12
Tutti i ragazzi apprezzarono, nonostante il tono cupo ed angosciante della storia.
Poi si alzò Laila e con un ironico inchino prese posto in mezzo al cerchio di compagni e compagne.
“Ora tocca a me...” disse “... questa storia me la raccontò tempo fa un ragazzo... non ho mai capito se fosse vera o un parto della sua fantasia... a me però piace immaginare che sia reale... come tutte le cose che lui raccontava... e spero che nel raccontarla io sappia farvi sognare come lui ha fatto sognare me...”



TUTTI CONTRO LA ZEBRA

La sera, umida, buia, ipnotica, avvolgente.
Un lento sibilo sfiorava le alte piante del giardino e qualcosa rendeva inquieta quell'apparente tranquillità.
Poi il grido della ragazza mentre tre soldati del governatore cercavano di stuprarla.
“Avanti, bellezza...” disse uno di quelli “... tanto lo sappiamo che lo vuoi anche tu.” Ridendo, con gli altri due che facevano smorfie volgari.
Allora si udì una risata.
“Chi è là?” Urlò uno dei militari.
Dalle foglie del giardino di nuovo quella risata.
“All'Inferno!” Un altro dei soldati.
Tutti e tre estrassero le spade.
Allora un'ombra emerse dai cespugli, rapida e veloce si avventò sui soldati e cominciò un furioso scontro.
Ma benchè fossero tre contro uno, lo spadaccino mascherato teneva benissimo testa ai soldati.
Infilzò uno alla volta i militari e poi mostrò un inchino alla ragazza che cercava di sistemarsi la camicetta strappata.
“Senor...” lei sospirando “... che uomo che siete...” arrossendo.
“Ora siete libera, Carmensita de la Biecca y Lolita Alba de San Juan a Capistreno.” Lui rimettendo a posto la spada.
“Oh... come conoscete, senor, il mio nome?” Lei sospirando.
“Perchè nulla sfugge alla Zebra Mascherata!” Fissandola con i suoi occhi azzurri dalla maschera.
“Oh, che emozione...” quasi svenendo lei “... allora... oh, allora voi... sapete anche che sono vergine, senor!” Con tono da oca.
“Ora siete salva, senorita.” Lui con tono da Eroe da Romanzo. “Tornate da vostra padre il governatore.”
“E voi, senor?”
“Cavalcherò verso il tramonto.” Saltando lui in sella al suo cavallo. “Adios, senorita!” E cavalcò via.
“Oh... oh... oh...” salutandola lei.
“Stop!” Il regista alzandosi in piedi. “Perfetto! Buonissima la prima! Perfetto!”
Le luci si accesero.
“Sei un grande, Guisgard!” Uno dei cameraman.
Lui allora si tolse la maschera e sorrise verso di loro.
“Modestamente...” divertito Guisgard “... oggi sono particolarmente in forma!”
“Sarà un successo questo film...” il regista soddisfatto “... già immagino i titoli... La leggenda della Zebra Mascherata campione d'incassi!”
Guisgard fece l'occhiolino e rise di gusto.
https://t4.kn3.net/taringa/4/8/9/5/2/1/jajajajajajajaja/394.jpg

+++

Altea
11-11-2018, 01.31.35
Aspettavo di entrare in azione, come una bandidas, una eroina e poi...arriva lui...sempre antipatico e smorfioso. Possibile doveva togliermi sempre le parti importanti? Volevo io salvare la ragazza...beh, dovevo dargli un attimo di notorietà ma sarei stata io la più brava nel film.
Mi avvicinai a Sermina, la mia amica e collega, e imprecai sottovoce "Che sbruffone, per me è così pure nella vita reale, se pensa di essere più bravo e popolare di me" e chiamai la truccatrice nervosa.."Presto mi si sta sciogliendo il trucco con questo caldo".

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Lady Gwen
11-11-2018, 01.34.19
La sera giungeva dopo un giorno decisamente troppo corto.
Dovrebbero esserci molte più ore di luce, prima che arrivi il buio.
Perché quando arriva il buio, è il momento di lavorare.
E l’idea non mi allettava per niente.
Mi alzai dallo stretto lettino singolo, di fronte a quello di Lizzie, dopo aver riposato qualche ora e iniziai a prepararmi.
Dalla finestra aperta arrivava forte l’odore di frittelle dal piccolo negozietto di Alfred al piano di sotto, proprio sulla strada e dovetti trattenermi per non scendere a comprarne un po’.
Decisamente no, non era tempo di mangiare.
Il vestito bianco e blu accarezzò la mia figura, mentre gli altri stivali in pelle nera aderivano perfettamente alle gambe.
Dopo un po’ fui finalmente pronta, indossando una giacca rossa per smorzare la fresca aria di inizio autunno e uscii dal nostro minuscolo appartamento.

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La scala era un via vai di gente, alcuni li conoscevo, altri no, ma qui c’era gente diversa ogn ìi notte, solo io e Lizzie vivevamo qui praticamente da due anni.
Anzi, lei addirittura da tre.
Come riuscisse a resistere, lo sapeva solo lei… pensai svogliatamente, cercando di alleviare il fastidioso prurito proprio all’inizio del collo, sulla nuca, per la dannata parrucca platino a caschetto, che insieme al basco nero tratteneva quasi a forza i miei capelli.
In realtà, non capivo nemmeno come anche io riuscissi ad andare avanti.
Dopo due anni era quasi subentrata l’abitudine, sempre che di abitudine si potesse parlare in questo caso.
Non si poteva nemmeno dire che avevo fatto di necessità virtù.
Perché la necessità c’era.
La virtù…
Di certo, le signore impellicciate e ingioiellate che passeggiavano mano nella mano coi loro mariti non pensavano alla virtù, quando mi vedevano.
O forse pensavano che insieme a me avrebbero potuto esserci proprio i loro mariti.
A seconda, insomma.
Lasciai la scala sgangherata, affollata, chiassosa e piena di fumo di sigaretta e uscii in strada, vedendo Lizzie appoggiata al lampione proprio vicino il bordo del marciapiede.
“Sera sbagliata?” commentai, vedendola ancora lì in attesa.
Rimasi un po’ lì con lei, dall’altra parte del lampione, poi mi spostai.
“Beh, vedo di muovermi. Ci si vede” a lei, con un cenno del mento.
Poi iniziai a camminare lungo il marciapiede, in tutta calma.

*

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Guisgard
11-11-2018, 01.54.10
La scena terminò e sul set finalmente cominciò una pausa dopo l'intera mattinata di lavoro.
Sermina sorrise ad Altea e poi la truccatrice si avvicinò per sistemarle il trucco.
“Magari dopo nel camerino ti darò un po' più di fondotinta.” Disse ad Altea.
Intanto Guisgard aveva lasciato il set, ormai già nel suo camerino per cambiarsi.

Guisgard
11-11-2018, 02.01.15
“Sera come tante...” disse Lizzie fumando e guardando Gwen “... quindi uno schifo...” soffiando via il fumo della sigaretta “... beh, speriamo di fare un bel gruzzolo stasera dai...”
Le due ragazze si separarono e Gwen cominciò a camminare lungo il marciapiede umido, sotto i lampioni dalla luce giallastra e fredda.
In lontananza si udì il suono di una sirena, poi apparve un'auto della polizia.
Un'apparizione fugace, quasi eterea, per poi sparire oltre la curva.
Passando accanto a due ragazze come lei, Gwen ascoltò i loro discorsi circa una giovane prostituta trovata morta all'alba.

Altea
11-11-2018, 02.04.29
"Andiamo nel camerino, devo pure cambiarmi" e dissi a Sermina e la truccatrice di seguirmi.
Mi versai una limonata fresca per rigenerarmi e ne offrii alle due donne e mi cambiai, stavolta ero messa proprio in assetto di guerra e dissi ad alta voce mentre la truccatrice mi metteva il fondotinta.."La zebra mascherata, chissà a quale zebra si ispira, calcisticamente parlando immagino. Io questo film lo chiamerei "Miguel soy mi"...." sventolandomi "Ora vado a parlare col regista, mi aveva promesso una parte importante e non accetto quel attore da quattro soldi mi superi".
Uscii diretta verso il regista ed ero già vestita per la prossima scena e sorrisi come faceva quel Guisgard, che mandava sorrisi a destra e manca "Scusate potrei parlarvi" verso il regista.

https://i.pinimg.com/originals/9a/f8/cb/9af8cbac720250b0afc680284a7c0055.jpg

Lady Gwen
11-11-2018, 02.04.44
Mi irrigidii sentendo in lontananza le sirene della polizia.
Mi bloccai sotto la luce lattiginosa del lampione, rilassandomi poi quando l'auto sparì, così com'era arrivata.
E passando accanto ad altre due ragazze con cui avevamo spartito il marciapiede, sentii i loro discorsi.
Una prostituta era stata trovata morta all'alba.
Mi avvicinai per saperne di più.
"Di chi parlate?" chiesi loro.

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Guisgard
11-11-2018, 02.16.41
Altea trovò il regista seduto su uno sgabello tra lo sceneggiatore ed il responsabile degli effetti speciali.
Discutevano su alcune riprese da montare ed altre da tagliare.
“Oh, cara...” disse sorridendo il regista “... dimmi tutto... sei stata fantastica nella scena a cavallo, sai?” Ad Altea.

Guisgard
11-11-2018, 02.16.51
“Una nuova...” disse una delle due prostitute a Gwen “... una certa Natasha... o Natalia... veniva dall'Est... l'ho vista una o due volte... era carina, ma giovanissima... l'hanno trovata all'alba tra l'immondizia... l'hanno uccisa a bastonate dopo averla sventrata...”
L'altra fissava Gwen masticando un chewing gum.

Lady Gwen
11-11-2018, 02.21.15
Rabbrividii al racconto della ragazza.
"Accidenti... Nemmeno fosse tornato Jack lo Squartatore..." scuotendo la testa.
"Tanto passerà inosservata e impunita come altre prima di lei, a nessuno frega di noi..." con tono piatto e distante.

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Altea
11-11-2018, 02.22.07
La scena a cavallo...no era troppo.."Oh la ringrazio, siete troppo gentile" sfoderando il migliore sorriso "E la prossima scena quale sara?" dovevo sfoderare un' arma che Guisgard non aveva, non poteva battermi "Un locale tipico, e io che ballo, e una sparatoria o qualcuno che cerca di mettere alle strette il nostro mascherato..ehm volevo dire la zebra mascherata, e lui lo sgomina...sarebbe un doppio successo per il nostro bravissimo attore". Speravo accettassero, sicuramente io avrei avuto più spettatori stavolta, avrei osato il tutto per tutto.

Destresya
11-11-2018, 02.25.02
Mi avevano detto in molti che non era un buon affare, dopotutto ci doveva essere un motivo se il prezzo era sceso così in basso.
Sarà, ma forse in fondo sono una romantica, e i film della Warner Frat
mi avevano affascinato fin da bambina.
O forse, più semplicemente, sapevo che sotto la mia guida la casa di produzione sarebbe tornata dalle stelle alle stalle.
Era già successo in passato, dopotutto, era la mia specialità.
Ora che era tutto mio, era giunto il momento di visitare il set del film che stavano già producendo: "Tutti contro la zebra".
Gli ultimi film non erano stati un granchè, con i finanziamenti che mancavano e attori sempre più scarsi, ma ora le cose sarebbero cambiate.
Arrivai sul set con un incaricato che mi stava facendo fare il giro, mi avevano dato una copia del copione, anche se non avevo avuto ancora tempo di leggerlo.
Speravo di vedere una scena, ma ero arrivata durante una pausa.
"E così è questo il set!" guardandomi intorno.

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