Visualizza versione completa : La vendetta di Fantamas
Lady Gwen
17-12-2018, 01.36.05
"No, infatti..." dubbiosa.
Le voci erano confuse, non si poteva capire nulla.
"Vengo con te" affermai, seguendolo.
Anche io,ormai, volevo andare in fondo a questa storia.
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Guisgard
17-12-2018, 01.45.40
"Ok... ma cerca di essere prudente..." disse Elv a Gwen.
Così scesero di nuovo in quella cantina.
I rumori si udivano ancora, così come le voci, confuse, incomprensibili.
Tutto proveniva dal fondo di quella cantina, dove c'era una luce.
I due ragazzi si avvicinarono, attenti a non farsi sentire.
"Per ora lasceremo le casse qui..." un uomo.
"Ok, verremo a prenderle fra qualche giorno." L'altro che era con lui.
"Il capo ci darà nuove direttive." Il primo che aveva parlato. "Andiamocene."
Allora Elv fece segno a Gwen di nascondersi con lui dietro una colonna per non farsi vedere.
Lady Gwen
17-12-2018, 15.15.44
Scendemmo nuovamente nella cantina e i rumori si fecero più nitidi e distinti.
C'era una luce e le voci erano sempre confuse.
Ad un tratto, però, lì sentimmo discutere circa delle casse.
Ah, ottimo.
Ancora oggi alle prese col contrabbando? Sul serio?
Mi appiattii fra Elv e la colonna al buio per non farci vedere da quegli uomini che stavano andando via.
Sarei stata curiosa di saperne di più, ma in questi casi era meglio non ficcare troppo il naso se si voleva tornare a casa a fine giornata.
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Altea
17-12-2018, 15.51.43
Guardavo il cd perplessa mentre Hunt parlava.. "Potrebbe essere.. Ma se questo CD lo incastrerebbe perché non è venuto a prenderselo.. Se è Fantamas sarebbe stato un gioco da ragazzi per lui.. Una dimenticanza importante? Direi di prenderlo e andarcene prima arrivi qualcuno, vediamo cosa ci dirà Montes" afferrando il CD sempre coi guanti per non lasciare impronte digitali in giro.
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Guisgard
17-12-2018, 17.54.33
Gli uomini andarono via, lasciando così da soli in quella cantina Gwen ed Elv.
"Sono curioso di sapere cosa stavano nascondendo quegli uomini..." disse lui a lei, guardando la stanza dalla quale erano usciti quegli uomini.
Guisgard
17-12-2018, 17.56.21
"Si, buona idea..." disse annuendo Hunt ad Altea.
Così, i due agenti segreti, preso il dvd senza lasciare tracce lasciarono il giornale, per fare ritorno al quartier generale della Yuve.
Giuntivi consegnarlo il dvd a Montes affinché lo controllasse.
Lady Gwen
17-12-2018, 18.24.31
Quegli uomini andarono via, lasciandoci soli in cantina.
"Sarei curiosa di capirlo, ma è pur vero che si deve evitare di andare troppo a fondo in cose simili... Non vorrei che ci vedessero... Non mi fido di questa gente..." dubbiosa.
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Altea
17-12-2018, 18.32.31
Con maestria e velocità, come le ombre della notte, sparimmo dall' edificio che ospitava il giornale e arrivammo presto nell' ufficio di Montes.
Estrassi il cd e glielo diedi in mano.."Ecco Capo, guarda e dacci la tua opinione".
Guisgard
27-12-2018, 23.43.19
“Io invece sono curioso per natura.” Disse Elv a Gwen, facendole l'occhiolino.
Così la prese per mano ed entrarono nella stanza, ritrovandosi davanti a quelle casse.
A vederle non avevano nulla di strano.
“Ho una voglia matta di aprirle...” mormorò “... troviamo il modo per aprirle...” guardandosi in giro.
Guisgard
27-12-2018, 23.43.28
Montes fissò Altea, prese il dvd e lo inserì nel lettore.
Vide così il suo contenuto.
“Alesya...” disse alla sua segretaria “... scansione il formato di questo dvd ed accertati che sia autentico...”
“Si, capo.” Lei.
“Cosa ne pensi, capo?” Chiese Hunt.
“Io non penso mai.” Montes. “I pensieri, le supposizioni, le intuizioni e neppure le congetture mi interessano. Io lavoro solo con i fatti.” Accendendosi una sigaretta.
Poco dopo tornò Alex col dvd.
“E' autentico, capo.” Annuì.
Lady Gwen
28-12-2018, 01.59.31
Accennai un risolino mentre alzavo gli occhi al cielo.
"D'accordo, d'accordo..." dissi e insieme a lui mi misi a cercare un qualche attrezzo utile ad aprire quelle casse, che a vederle sembravano non avere nulla di particolare, ma quei tizi che erano appena andato via sembravano tenerci molto, dunque qualcosa di interessante doveva pur esserci lì dentro.
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Guisgard
28-12-2018, 02.20.00
Gwen ed Elv si misero in cerca di qualcosa che potesse aiutarli ad aprire quelle casse.
Alla fine trovarono un piede di porco ossidato e neanche tanto diritto, ma comunque adatto per quel loro scopo.
Così Elv prese quell'arnese e cominciò a forzare il lucchetto che teneva chiusa una di quelle casse.
Alla fine riuscì nel suo intento ed il lucchetto saltò via.
Allora sollevò il coperchio e scoprirono che nella cassa c'era molta paglia.
Scavando trovarono diversi libri.
Erano tutti molto vecchi, anzi antichi, dai bordi consumati e le pagine ingiallite e consumate dai tarli.
Erano scritti in Latino, in una scrittura tipicamente medioevale.
http://www.arslitterae.altervista.org/minuscola_gotica.jpg
Lady Gwen
28-12-2018, 02.29.30
Alla fine, trovammo un piede di porco, un po' consumato, con cui Elv aprì le casse.
Sotto strati di paglia, c'erano nientemeno che antichi libri.
"Ma... Sono codici miniati..." mormorai, stupita, mentre sfiorato appena le pagine con le punte delle dita, senza avere il coraggio di prenderli fra le mani.
"Perché quella gente dovrebbe essere interessata? Li avrà ingaggiati qualcuno di quei collezionisti senza scrupoli?" dubbiosa.
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Destresya
28-12-2018, 02.33.46
Niente, non si trovava niente, nemmeno nel deep web.
Dovevo per forza infiltrarmi nel mercato nero per scovare il collezionista, era strano che quel professore non ne sapesse di più.
Spesso infatti i musei avevano degli inviati per tenere d'occhio queste faccende.
Decisi così di concentrarmi sul professore, che era lì a disposizione, lo avrei seguito una volta fuori di lì, capivo che era importante in quella faccenda, volevo riuscire a capire come sfruttarlo al meglio.
Guisgard
28-12-2018, 02.34.35
“Sono molti antichi...” disse Elv guardando quei codici “... credo valgano parecchio denaro... forse sono dei ladri di libri antichi, o addirittura fanno contrabbando per il mercato nero...” fissando Gwen “... non credo ci siano molte altre spiegazioni...”
Lady Gwen
28-12-2018, 02.36.29
"Sì, è probabile" annuendo.
"Poveri libri..." aggiunsi, sfiorando e i contorni consunti e lisi, che quasi si sgretolavano fra le dita "In mano a certa gentaglia..."
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Guisgard
28-12-2018, 02.36.49
Destresya decise di attendere.
Dopo circa un'ora, il professore esperto d'arte salutò o monaci ed uscì dalla biblioteca.
Salì in auto ed andò via, prendendo la provinciale una volta uscito fuori città.
Guisgard
28-12-2018, 02.38.14
"Beh, usciamo da qui ed appena tornati in città denunciamo queste cose alla polizia..." disse Elv a Gwen "... magari faranno in tempo a beccarli."
In quel momento si udirono dei rumori e poi delle voci che si avvicinavano.
Lady Gwen
28-12-2018, 02.39.50
Annuii e lo seguii, ma poco dopo si sentirono dei passi e delle voci in arrivo.
Allora, presa dal panico, ricoprii di nuovo le casse coi coperchi e tirai Elv con me in un angolo nascosto, per non farci trovare da chiunque stesse arrivando.
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Guisgard
28-12-2018, 02.45.28
Fecero appena in tempo a richiudere la cassa e presi dalla paura di essere scoperti Gwen ed Elv si nascosero per non farsi trovare.
Un attimo dopo entrarono tre uomini.
Ma non uomini comuni.
Erano infatti tre monaci, con tanto di sai e cappucci sul capo.
Uno di loro contò le casse, per poi annuire agli altri due.
In quel momento Gwen si accorse che nella fretta avevano dimenticato di rimettere il lucchetto negli occhielli in ferro che tenevano chiusa la cassa.
Se i monaci se ne fossero accorti anche loro allora avrebbero scoperto la presenza dei due giovani.
Lady Gwen
28-12-2018, 02.47.54
Mi aspettavo di vedere gli uomini di poco prima, invece arrivarono tre monaci.
Uno di loro controllò le casse, annuendo agli altri.
Mi maledissi fra me e me quando notai che non avevo rimesso a posto i lucchetti.
Dannazione.
Speravo proprio che quei tre non ci facessero caso.
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Guisgard
28-12-2018, 02.51.03
Dopo qualche istante i monaci uscirono dalla stanza, senza accorgersi del lucchetto a terra.
Allora Elv fece cenno a Gwen di uscire dal loro nascondiglio.
“Dobbiamo andarcene” disse “e correre alla polizia... hai capito? Sono i monaci che trafficano questi libri antichi...”
Destresya
28-12-2018, 02.52.14
Passò un'ora e la mia pazienza stava per esaurirsi, ma avevo imparato ormai che spesso aspettare dava poi i suoi frutti.
Finalmente il professore uscí e decisi di seguirlo.
La sua macchina uscì fuori città, chissà dove mi stava portando.
Poteva essere un buco nell'acqua, ma era l'unica pista che avevo.
Così, presi la mia moto e sperai di essere sulla giusta pista.
Lady Gwen
28-12-2018, 02.54.51
Per fortuna, non si accorsero del lucchetto e andarono via.
"Sì, andiamo!" annuii, seguendolo fuori dal nascondiglio.
Era semplicemente incredibile che i monaci stessi trafficassero libri antichi, ma con che coraggio?
Non vedevo l'ora di denunciare la cosa alla polizia, per impedire loro di andare oltre.
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Guisgard
28-12-2018, 02.59.51
Destresya con la sua moto si lanciò sulle orme dell'auto del professore.
Questa sfrecciava con buona velocità lungo la provinciale che a quest'ora della sera era praticamente deserta.
Dopo un pò la macchina prese uno svincolo e svoltò, ritrovandosi in una stradina di campagna.
Percorse una decina di miglia ed infine, avvistato un vecchio casolare, accostò e parcheggiò.
Il professore scese dall'auto ed entrò.
Guisgard
28-12-2018, 03.01.42
"Fermi." Disse ad un tratto una voce.
Era uno dei monaci tornato indietro che ora puntava una pistola contro Gwen ed Elv.
"Una sola mossa e vi spedisco davanti a San Pietro." Minacciò.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.02.52
Mi bloccai pietrificandomi e stringendo forte la mano di Elv.
"Mi piacerebbe sapere cosa pensa di lei, San Pietro..." mormorai, sarcasticamente, senza muovermi.
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Guisgard
28-12-2018, 03.06.47
"Sta zitta." Disse il monaco a Gwen, senza abbassare mai la pistola. "Avanti, parlate... chi siete? Come avete fatto ad arrivare qui?" Con tono duro.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.07.53
Alzai gli occhi al cielo.
Ma che razza di situazione...
"Siamo arrivati qui per caso, stava piovendo e siamo entrati, tutto qui" risposi, atona.
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Destresya
28-12-2018, 03.08.53
Lo seguii fino ad un vecchio casolare isolato in campagna, lungo stradine sterrate nella campagna addormentata, cercando sempre di tenermi a debita distanza perché non mi vedesse.
Seguirlo non era difficile, dato che le strade erano pressoché deserte.
Una volta giunti al casolare, attesi che entrasse per poi avvicinarmi, di soppiatto a una delle finestre per poter osservare e sentire, nascosta nell'ombra come una pantera nella foresta.
https://i.pinimg.com/originals/80/5f/68/805f68bd9573c0af979c3d72495e22ad.jpg
Guisgard
28-12-2018, 03.16.23
"Ah, ecco..." disse il monaco fissando Gwen "... e quello?" Indicando il lucchetto a terra. "Anche quello è lì per via della pioggia?" Avendolo notato prima, per questo li aveva poi sorpresi. "La curiosità è una brutta bestia. Ma tranquilli, morirete senza peccato, se vi pentirete." Sarcastico.
"Noi non abbiamo visto nulla di che..." fece Elv "... lasciateci andare e non avrete noie... io poi sono facoltoso e posso pagarvi bene..."
Per tutta risposta il monaco lo colpì col calcio della pistola in piena fronte, facendolo cadere a terra senza conoscenza.
Guisgard
28-12-2018, 03.18.55
Destresya si avvicinò ad una delle finestre e cercò di guardare nel casolare.
Tuttavia era semibuio all'interno e riuscì a vedere solo sagome indistinte, come se il professore si fosse incontrato con alcune persone.
Poi svanirono nella penombra di quel luogo.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.21.43
Non risposi circa la cassa, poiché era stata oggettivamente aperta ed era chiaro che fossimo stati noi.
Elv gli propose di pagarli, ma quel bastardo lo colpì facendogli perdere conoscenza.
"Elv!" urlai, abbassandomi e sollevandogli la testa "Hey... Svegliati, ti prego..." dissi, toccandogli il viso preoccupata, nel tentativo di svegliarlo.
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Guisgard
28-12-2018, 03.25.25
Il monaco afferrò bruscamente Gwen per un braccio e la tirò su.
“Tu stai ferma” disse puntandole sempre la pistola “o mi dimenticherò di indossare questo saio e tramortirò anche te!” Spingendola verso il muro.
Arrivò un altro monaco.
“Che succede?” Chiese all'altro.
“Due ficcanaso.” Quello con la pistola. “Tu occupati di quest'idiota...” indicando Elv svenuto “... io penserò alla ragazza.”
L'altro prese Elv sulle spalle e lo portò via.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.28.58
Cercai di divincolarmi mentre quelli mi tirava su.
"Ah, ora ti ricordi che lo indossi, maledetto bastardo" sputai fuori, con rabbia.
Intanto, arrivò un altro e portò via Elv.
Ad un tratto, non sapendo che fare, tentai di colpirlo in pieno viso.
Non avrei accettato di subire passivamente da quei maledetti criminali col saio.
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Destresya
28-12-2018, 03.33.12
Riuscii a vedere delle sagome, grazie ai miei occhi da felino, ma poi sparirono nella penombra di quel luogo.
Ormai ero lì, dovevo andare fino in fondo.
Così, decisi di intrufolarmi nel casolare e seguirli, silenziosa e felpata come un gatto.
Guisgard
28-12-2018, 03.33.43
Il monaco bloccò Gwen che tentò di colpirlo, per poi schiaffeggiarla forte, facendola cadere proprio contro una di quelle casse.
Battè la testa e perse conoscenza.
Guisgard
28-12-2018, 03.37.12
Destresya entrò nel casolare, penetrando nella silenziosa penombra.
La sua vista da felino le permise di muoversi a suo agio, fino a scendere in una sorta di scantinato.
Qui sentì delle voci giungere da dietro una porta chiusa.
"Questo ci permetterà di guadagnare tempo" disse il professore "e di portare fuori città il tutto. Tutto è programmato nei minimi dettagli. Un solo errore e tutto salterà."
"Si." In coro due uomini che erano con lui.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.37.23
Mi bloccò e lanciai un urlo quando mi colpì con uno schiaffo.
Ricaddi violentemente sulla cassa, avvertendo un forte dolore alla testa, poi nulla.
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Guisgard
28-12-2018, 03.43.12
Gwen riprese conoscenza più tardi.
Forse dopo un'ora o due.
Avvertiva un vago capogiro.
Realizzò poi di essere in una stanza semibuia, legata.
Accanto a lei c'era qualcuno.
Era Elv, legato anche lui ed ancora svenuto.
Lady Gwen
28-12-2018, 03.48.25
Non seppi dopo quante ore mi svegliai, ma avvertii capogiri e la stanza era semibuia.
Vidi che ero legata e anche Elv, svenuto, lo era.
Così, cercai un modo per liberarmi e per tagliare o consumare le corde.
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Destresya
28-12-2018, 03.55.38
Di cosa stavano parlando?
La cosa mi insospettiva sempre di più.
Ma quelle strane voci mi facevano credere di essere sulla strada giusta. Quel professore nascondeva qualcosa, ne ero certa.
Decisi così di avvicinarmi ancora e di cercare un pertugio che mi permettesse di vedere nella stanza, per capire così di che cosa stavano parlando esattamente.
Guisgard
28-12-2018, 04.04.15
Gwen cercò di liberarsi, di tagliare le corde ma era tutto inutile.
Erano strette bene.
Pian piano però Elv cominciò a riprendere conoscenza.
Era visibilmente dolorante per il colpo subito ed impiegò qualche minuto e svegliarsi del tutto.
Guisgard
28-12-2018, 04.07.14
Destresya si avvicinò e da uno spioncino sulla porta guardò nella stanza.
Vide il professore e due uomini vestiti da contadini.
“Ora tornate a prendere la merce.” Disse lui ai due. “Io attenderò istruzioni su come muovermi. Come detto, il tempo è contato. Andate ora.”
I due andarono via da una porticina laterale.
Lady Gwen
28-12-2018, 04.08.18
Niente!
Quelle maledette corde erano strette troppo bene!
Non c'era verso di scioglierle!
Vidi poi che Elv si stava svegliando e gli lasciai un paio di minuti per riprendersi del tutto.
"Hey..." dissi piano, avvicinandomi a lui e poggiando un leggero bacio sul colpo della pistola "Come ti senti? Ti fa molto male la testa?" accarezzandogli dolcemente la tempia con le mani legate.
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Destresya
28-12-2018, 04.11.52
La merce... di che merce parlavano?
Che fosse lui il misterioso collezionista?
No, aveva detto di dover aspettare istruzioni, certo da qualcuno più in alto di lui.
Era tutto sempre più sospetto.
Seguii con lo sguardo i due che andavano a prendere la merce ma restai lì, nascosta ma vicino al professore, per aspettare con lui gli ordini che avrebbe ricevuto.
Magari mi avrebbero dato il prossimo indizio.
Guisgard
28-12-2018, 04.13.24
“Un po'...” disse Elv a Gwen “... ma sta diminuendo...” parlando del mal di testa “... ma dove siamo?” Guardandosi intorno.
Era una stanzetta semibuia, senza mobili e solo con un vecchio specchio rotto in un angolo.
Guisgard
28-12-2018, 04.17.40
Destresya attese nell'ombra, mentre il professore era rimasto solo.
Il suo cellulare squillò all'improvviso.
“Si...” disse “... certo... perfetto... ora porteranno la merce... si, ho io il Codice di Tessalonica... è al sicuro con me.” E staccò la chiamata.
Lady Gwen
28-12-2018, 04.20.10
"Mi piacerebbe saperlo..." sospirando.
Poi, vidi uno specchio rotto in un angolo ed ebbi l'illuminazione.
Mi avvicinai, ne presi un pezzo e tornai da Elv.
"Prova a tagliare le mie corde, io non ci riesco, ma forse puoi farlo tu" speranzosa.
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Destresya
28-12-2018, 04.23.49
Spalancai gli occhi a quelle parole.
Il Codice di Tessalonica!
Quello rubato da Fantamas, per il quale avevano arrestato Fessen!
Era lì, "al sicuro" con il Professore, ero allibita ma anche entusiasta.
Non mi interessava lui, a meno che non fosse Fantamas, dovevo smascherarli per scagionare Fessen ma poi gliel'avrei fatta pagare, non ero certo una che andava per il sottile.
Avrei seguito professore e codice fino al capo, come una pantera che segue la sua vittima per studiare il momento migliore per attaccare.
Sospirai.
Dovevo farcela, la vita di Fessen dipendeva da questo.
E nulla valeva di più per me.
Guisgard
28-12-2018, 04.24.07
“Si, brava...” disse Elv a Gwen e cominciò a tagliare le corde.
Dopo qualche minuto la ragazza era libera.
“Fa lo stesso con le mie corde ora, tesoro...” lui a lei.
Guisgard
28-12-2018, 04.25.49
Il professore si sedette e cominciò a navigare in rete col suo cellulare.
Era ovvio che aveva molto tempo da ingannare.
Destresya lo spiava dalla penombra.
Lady Gwen
28-12-2018, 04.26.45
Ci impiegò alcuni minuti, poi finalmente fui libera e presi il pezzo di specchio.
"Tesoro..." ripetei, mentre tagliavo le corde "Dovremmo essere imprigionati più spesso..." dissi, divertita e intenerita, mentre lo liberavo del tutto.
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Guisgard
28-12-2018, 04.32.27
Elv rise mentre Gwen tagliava le corde che le tenevano legato.
"Beh, vederti legata mi aveva ispirato qualche giochino..." disse divertito.
Ora erano liberi.
"Ora cerchiamo di capire come uscire da qui..." guardandosi intorno "... immagino la porta sia chiusa ben bene..." controllò ed annuì "... già... quindi abbiamo una sola possibilità... aspettare che vengano loro... rimettiamoci a terra, con le corde intorno, fingendo di essere ancora legati..." a Gwen.
Lady Gwen
28-12-2018, 04.35.41
"Sei terribile..." alzando gli occhi al cielo, mentre sentire ancora la sua risata mi tranquillizzava.
Andò a controllare la porta ed ovviamente era ben chiusa dall'esterno.
Annuii e sistemai le corde in modo che sembrassero ancora legate, in attesa che qualcuno arrivasse.
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Guisgard
28-12-2018, 23.31.26
Gwen ed Elv si rimisero a terra, con le corde adagiate intorno in modo da sembrare ancora ben legati.
Attesero un bel po', forse un'ora, o anche un po' di più.
Poi ad tratto sentirono dei passi e poi qualcuno che prese ad aprire la porta.
Allora entrò uno di quei monaci che gettò subito uno sguardo sui due prigionieri.
“Cercate di non darmi noie, voi due...” disse.
Ma in quello stesso istante Elv scattò in piedi, aggredendo il monaco.
Tra i due scoppiò subito una violenta colluttazione.
Lady Gwen
28-12-2018, 23.35.04
Passò un bel po' di tempo prima che qualcuno si facesse vivo.
Un monaco entrò, ci diede un'occhiata e subito Elv si lanciò su di lui.
Scoppiò fra i due una violenta rissa, al che io attesi il momento giusto, presi il pezzo di specchio usato per liberarci e lo conficcai nel collo del monaco, approfittando mentre era voltato di spalle.
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Guisgard
28-12-2018, 23.41.47
In quel momento il monaco era sopra Elv con tutto il peso del suo corpo ed il ragazzo sembrava avere la peggio.
Poi Gwen trovò il coraggio di usare un pezzo di specchio rotto, conficcandolo nella gola del monaco.
Questo assunse un'espressione ebete, con gli occhi sgranati e fiotti di sangue che gli schizzavano dalla bocca.
Restò per alcuni istanti a contorcersi a terra, fino a quando stramazzò.
Lady Gwen
28-12-2018, 23.46.59
Il respiro del monaco si strozzò in un rantolo gorgogliato, prima che stramazzasse al suolo senza vita.
Lo spostai prima che insozzasse Elv col suo sangue e tesi una mano al mio moro compagno.
"Stai bene, tesoro?" gli chiesi, per poi sorridere appena divertita per averlo un po' canzonato.
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Guisgard
28-12-2018, 23.49.42
“Si...” disse tirandosi su Elv “... stava per strozzarmi...” guardando il cadavere del monaco in una pozza di sangue “... accidenti... abbiamo ucciso un uomo... un monaco...” fissando Gwen visibilmente impressionato.
Lady Gwen
28-12-2018, 23.52.08
Elv di tirò su, con un'espressione alquanto sconvolta.
"Lo so" dissi, guardando il cadavere "Ma lui stava per uccidere noi... Te, in particolare... E dubito che andrà in Paradiso..." con pungente sarcasmo "Beh, ad ogni modo, meglio lui che noi..." con un sospiro.
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Guisgard
28-12-2018, 23.58.33
“Diremo alla polizia che si è trattato di legittima difesa...” disse Elv a Gwen “... ora cerchiamo di uscire da qui e di tornare in città per denunciare tutto questo...”
Però poi notò qualcosa.
Sotto il saio quel monaco aveva altri abiti.
Elv si chinò, spostò la stoffa e scoprì che il cadavere indossava una sorta di tuta, una specie di uniforme.
“Non credo questa sia l'uniforme dell'Azione Cattolica o dell'Opus Dei...” sarcastico a Gwen.
Lady Gwen
29-12-2018, 00.01.10
"Speriamo funzioni..." incerta.
Stavamo per andare, ma poi Elv notò qualcosa.
C'erano altri abiti sotto il saio, come un'uniforme.
"No, infatti..." asserii, scoprendo ancora l'uniforme per capire a cosa appartenesse.
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Guisgard
29-12-2018, 00.09.33
Sotto il saio quell'uomo indossava una specie di tuta.
“Sembra” disse Elv “appartenga a qualcosa... forse una squadra o una sorta di banda... è chiaro che costui è monaco come io sono un eremita...” sarcastico a Gwen.
Lady Gwen
29-12-2018, 00.11.06
"Probabilmente si è finto un monaco coi monaci stessi per rubare i libri e rivenderli al mercato nero, giusto?" proposi ad Elv.
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Guisgard
29-12-2018, 00.18.16
""Quindi allora dici" disse Elv a Gwen "che costui non ha ingannato solo noi, ma anche gli altri monaci? Eppure gli altri non mi sembravano più docili di lui... ci hanno minacciato con le armi, pestati e rinchiusi qui..." scuotendo il capo "... no, io invece credo che siano tutti falsi monaci... devono essere una banda di furfanti che trattano il contrabbando di libri antichi... non c'è altra spiegazione... non credi?"
Lady Gwen
29-12-2018, 00.24.55
"Sì, esatto. Lui e tutti gli altri. Ma dovranno aver preso da qualche parte i libri, no? E chi custodisce solitamente questi libri se non i monaci?" dissi ancora "Avranno ingannato i monaci che li custodivano per rivenderli."
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Guisgard
29-12-2018, 00.34.42
"Si, è un'ipotesi più che plausibile..." disse Elv a Gwen "... ora però sarà meglio trovare il modo di uscire da qui... penserà la polizia a svelare ogni mistero... noi dobbiamo andare, prima che gli altri furfanti vengano a cercare il loro compare..." allora guardò con prudenza dalla porta "... non si vede nessuno... vieni, cerchiamo un'uscita..." facendo segno a Gwen di seguirlo.
Attraversarono uno stretto corridoio, per poi risalire e ritrovandosi così, oltrepassando una porticina laterale, nel cortile di quell'abitazione decadente nel bel mezzo ormai della notte.
Lady Gwen
29-12-2018, 00.38.57
"Sì, infatti" annuii.
Vi assicurammo che non ci fosse nessuno in corridoio e dopo un po'ci ritrovammo nel cortile notturno e deserto della casa.
"Vieni, andiamo subito alla macchina, dobbiamo sbrigarci se volgiamo andarcene prima che arrivi qualcuno. Riusciremo così a denunciare tutto in tempo alla polizia."
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Destresya
29-12-2018, 00.45.44
Il professore si sedette e cominciò a navigare in rete col suo cellulare.
Era ovvio che aveva molto tempo da ingannare.
Destresya lo spiava dalla penombra.La cosa andava per le lunghe, a quanto pareva, dato che il professore si era messo addirittura a giocare col cellulare.
Ero molto indecisa, da un lato avrei voluto attaccarlo, ma che avrei ottenuto?
Doveva portarmi dai suoi capi, non dovevo solo punirli, dovevo smascherarli, dimostrare l'innocenza di Fessen.
Mentre lui navigava, allora, sgattaiolai nella stanza dov'era custodito il libro antico.
Avrei fatto delle foto a tutto, anche al professore, filmato quello che diceva al telefono per mostrare come non ci fosse Fessen dietro tutto quello.
Lo avrei reso virale, tutti dovevano sapere... tutti!
Guisgard
29-12-2018, 00.51.58
Destresya sfilò nella penombra, cominciando a filmare il professore mentre era impegnato col suo cellulare.
Ma ad un tratto un gatto strisciò nella stanza, cominciando a puntare verso Destresya, rizzando il pelo ed apparendo nervoso.
Il professore si voltò allora di scatto, puntando la luce del cellulare verso la penombra.
“Ehi...” disse “... chi è? Chi si nasconde lì?” Visibilmente nervoso.
Guisgard
29-12-2018, 00.52.05
Gwen ed Elv sgattaiolarono fuori dal cortile, avviandosi nel buio verso l'auto.
Questa però non c'era più.
Era sparita.
“L'auto...” disse Elv guardandosi intorno “... dov'è finita? Era qui?” Agitato. “No... accidenti... no!” Capendo probabilmente l'accaduto.
Lady Gwen
29-12-2018, 00.54.24
L'auto!
Era sparita!
No!
"L'hanno presa per non farci scappare, maledetti..." scuotendo la testa.
"E ora?" sospirando.
Poi, mi venne un'idea.
"Forse, la casa del tuo nuovo cliente non è lontana. Magari possiamo farci ospitare per stanotte. Se non ricordo male, non era lontana."
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Guisgard
29-12-2018, 01.02.53
“Si, forse hai ragione...” disse Elv a Gwen “... ma è buio... dovremmo muoverci in queste campagne al buio...” agitato “... ma hai ragione, non abbiamo altra scelta... vieni, andiamo... cerchiamo di raggiungere la casa del Duca Bianco prima che i finti monaci ci trovino...”
La prese per mano e si incamminarono nel buio della notte.
Lady Gwen
29-12-2018, 01.05.16
Annuii e ci mettemmo subito in cammino.
Non era il massimo camminare di notte, ma era l'unica soluzione possibile.
Di certo non potevamo chiamare un taxi, qui, nel bel mezzo del nulla e non potevamo nemmeno restare ancora in quella casa piena di criminali che volevano ammazzarci.
"Chissà, magari sarà la volta buona che riusciremo ad incontrare questo misterioso Duca Bianco" sorridendo "Non sei curioso?"
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Guisgard
29-12-2018, 01.11.33
“Per adesso” disse Elv a Gwen “sono solo ansioso di arrivare a quella casa, così da essere al sicuro.” Camminando con lei nella campagna. “Dannazione... in che razza di situazione siamo finiti...”
Proseguirono per circa una mezz'ora e ad un tratto sentirono il rintocco di una campana.
Lady Gwen
29-12-2018, 01.14.38
Sospirai, perché aveva ragione lui.
Era tutto surreale e paradossale che nemmeno in un romanzo vittoriano.
Ad un tratto, sentimmo una campana.
"Beh, di certo se c'è una chiesa c'è anche un paese, o una città, anche se nel nostro caso probabilmente è il primo. Potremmo non essere lontani" dissi, seguendo il suono.
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Guisgard
29-12-2018, 01.28.23
Elv annuì a Gwen ed insieme si incamminarono nella direzione da cui proveniva il rintocco della campana.
Così, poco dopo arrivarono ad una chiesetta poco distante da un paesino.
Era tardi, ma c'era una finestra illuminata.
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/wp-content/uploads/2008/11/46498-800x600-500x375.jpg
Lady Gwen
29-12-2018, 01.31.24
Seguimmo gli ultimi rintocchi, che sembrarono guidarci nella notte e giungemmo ad una chiesa poco distante da un paesino.
C'era una finestra illuminata.
"Dovremmo tentare?" chiesi ad Elv.
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Guisgard
29-12-2018, 01.46.16
“Si, direi di si...” disse Elv a Gwen indicando la finestra illuminata.
Così raggiunsero la chiesetta e lui bussò alla porta.
Allora venne ad aprire una donna di mezz'età dall'aspetto austero ed i modi spicci, da contadina.
“Chi siete?” Chiese.
“Salve e scusi il disturbo...” fece Elv “... ci hanno rubato l'auto e siamo rimasti appiedati in piena notte in queste campagne... può farci entrare per avvertire qualche poliziotto o indicarci se nei paraggi c'è una stazione di polizia?”
“No, qui non ci sono poliziotti.” Mormorò la donna. “Entrate...” facendo segno di entrare.
Lady Gwen
29-12-2018, 01.48.02
Ci avvicinammo e dopo che bussammo, ci aprì una donna dai modi spicci.
Beh, anche se non c'era la polizia nei paraggi, avremmo almeno avuto un riparo per la notte.
"Grazie, è molto gentile" annuii, mentre entravo dentro.
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Guisgard
29-12-2018, 01.55.08
La donna fece entrare Gwen ed Elv, portandoli in una cucina.
Qui servì loro del tè caldo.
Ad un tratto arrivò qualcuno.
"Buonasera." Salutandoli il prete.
Era Padre Sever, conosciuto al palazzo del Duca Bianco.
"Sbaglio o ci siamo già incontrati?" Chiese ai due giovani.
Lady Gwen
29-12-2018, 01.57.47
La donna, presumibilmente la perpetua, ci fece accomodare e ci servì del tè caldo che apprezzai molto, dopo il freddo serale della campagna.
Ad un tratto, un volto conosciuto.
Padre Sever.
"Oh, sì. Alla casa del Duca Bianco" risposi "Ci hanno rubato la macchina, sa? E abbiamo cercato un posto per la notte."
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Destresya
03-01-2019, 23.23.37
Guardai quel gatto negli occhi, e lui per tutra risposta soffiò, come volesse provare ad affermare la sua superiorità.
Ma guarda un po' che sfrontato!
Il professore si accorse che c'era qualcuno nella stanza, così non potei più nascondermi.
Cambio di programma!
Sentii la voce del professore lievemente impaurita e decisi che era il momento di usare le maniere forti.
"Qualcuno che manderà a monte i tuoi piani!!" Con voce calda e minacciosa mentre uscivo dall'oscurità, per poi lanciarmi su di lui con la velocità, la forza e l'agilità della Pantera .
https://media.alienwarearena.com/media/153d4cfa878d918de9b09b44b3716879.jpg
Guisgard
03-01-2019, 23.51.47
“Si, ora ricordo...” disse il prete guardando prima Gwen e poi Elv “... in effetti la brughiera a quest'ora non è il luogo più sicuro.” Annuendo. “Per favore, prepari qualcosa da mangiare a questi ragazzi.” Rivolto poi alla perpetua. “Io intanto sistemerò la camera libera affinchè possano riposare.”
Guisgard
03-01-2019, 23.51.56
Il professore restò sorpreso nel vedere spuntare fuori dal buio e dal silenzio la sagoma misteriosa e conturbante della Pantera.
Per un lungo istante restò a guardarla, mentre lei lo raggiunse per aggredirlo.
Ebbe solo il tempo di tirar fuori un'agendina dalla tasca, aprendola come a volerla consultare.
Ma non ebbe modo di farlo, poiché Destresya lo aveva già afferrato.
Quell'uomo però aveva un profumo decisamente forte, un misto tra mandorle ed una qualche essenza curiosa, forse esotica, di certo sconosciuta.
“Chi...” disse impressionato “... chi sei?”
Lady Gwen
03-01-2019, 23.53.20
Annuii a conferma delle sue parole.
"Grazie mille, siete entrambi molto gentili" li ringraziai, con un sorriso accomodante.
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Guisgard
04-01-2019, 00.11.06
Poco dopo la perpetua mise in tavola due piatti di pasta con i fagioli, accompagnati da un vinello rosso, invitando Gwen ed Elv a mangiare.
Tornò poi il prete.
"La vostra camera è pronta." Disse ai due ragazzi. "Non è quella di un albergo, ma è comoda e calda." Aumentando la temperatura della stufa nella stanza vicino alla tavola. "Per fortuna i ladri della vostra auto non vi hanno fatto del male."
Destresya
04-01-2019, 00.14.06
In un balzo fui sopra l'uomo, tenendolo alla mercé dei miei artigli.
Lo fissai negli occhi, intensamente, come il felino che osserva la sua preda prima di divorarla.
Era in mio potere, braccato dai poteri della pantera.
Aveva uno strano profumo, ma non ci badai.
"Hai una sola possibilità di uscirne vivo!" Minacciati, stringendo gli artigli sulla gola.
"Il Codice di Alessandria... dove lo dovevi portare? A chi?".
Guisgard
04-01-2019, 00.18.19
“Si, ma non uccidermi...” disse il professore visibilmente spaventato a Destresya, con lei che stringeva gli artigli intorno alla gola dell'uomo “... il codice... è per colui che mi ha pagato... io ho solo portato il codice in cambio del denaro...” fissandola.
Lei non badava al profumo che quell'uomo emanava.
Lady Gwen
04-01-2019, 00.19.11
La perpetua ci servì un piatto di pasta e fagioli e del vino, una cena in apparenza frugale, ma che mi fece sentire confortata.
Poi, padre Sever co accompagnò alla nostra camera, essenziale, ma confortevole come la nostra cena.
"La ringrazio davvero, padre. Lei è stato gentilissimo ad accettare di ospitarci."
Alla sua constatazione, mi tornò in mente il falso monaco che ci aveva quasi ucciso e che noi avevamo dovuto freddare per non morire.
Immagini e sensazioni terribili che non ci avrebbero mai abbandonati.
Ma sorrisi.
"Già, meglio così" risposi, stringendo la mano di Elv.
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Guisgard
04-01-2019, 00.23.21
“Ora riposate, è tardi.” Disse il prete a Gwen e ad Elv. “Domattina andremo alla polizia per denunciare il furto della vostra auto. Buonanotte, ragazzi.” Ed andò via.
“Che brutta avventura.” Elv sedendosi sul letto. “Tutto dannatamente assurdo...” scuotendo il capo.
Lady Gwen
04-01-2019, 00.28.19
"Grazie, buonanotte anche a lei!" gli augurai, prima che andasse via.
Guardai Elv sedersi sul letto e non aveva tutti i torti.
Neanche in un film avremmo letto una storia simile.
Mi sedetti sul letto dietro di lui e poggiai il mento sulla sua spalla.
"Lo so, tesoro... Ma per fortuna ne siamo usciti vivi..." mormorai sospirando "Domattina sarà finito tutto quanto..."
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Destresya
04-01-2019, 00.32.15
"Oh se vuoi salva la vita dovrai essere molto più loquace di così!" fisaandolo torva.
"Il nome del tuo compratore, il luogo dell'incontro, dimmi ogni cosa o non vedo perché dovrei tenerti in vita!".
Quel profumo era sempre lì, persistente, ma cercavo di far in modo che non mi sconcentrasse.
Guisgard
04-01-2019, 00.32.48
“Si...” disse Elv guardando Gwen “... si, hai ragione... forse è meglio riposare ora... ci farà bene dormire... così questa dannata notte passerà presto...” accarezzandole il viso.
Guisgard
04-01-2019, 00.37.19
Prima però che il professore rispondesse a Destresya, dal corridoio si udirono dei passi.
ualcuno si avvicinava.
Un attimo dopo nella stanza entrò un uomo.
Aveva occhi azzurri e capelli scuri.
Guardava la Pantera.
Era Fessen.
Si versò da bere e si sedette su una poltrona come se nulla fosse.
http://i.imgur.com/Qs1wSOK.jpg
Lady Gwen
04-01-2019, 00.38.00
Annuii stancamente lasciando un piccolo bacio nella piccola e morbida porzione di pelle fra lo zigomo e l'occhio scuro e vellutato di Elv, mentre mi accarezzava il viso.
Allora tolsi le scarpe e mi misi sotto le coperte, in attesa che facesse lo stesso.
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Guisgard
04-01-2019, 00.41.01
Anche Elv si coricò, stendendosi accanto a Gwen.
Un'ultima carezza e poi spense la luce per dormire.
Fuori la notte era fredda e silenziosa.
L'aria chiara di stelle aveva il profumo della campagna e quell'abitazione accanto alla chiesetta sembrava immersa in un'appartata solitudine.
Lady Gwen
04-01-2019, 00.46.30
Si stese accanto a me sotto le coperte, mi rivolse un'ultima carezza e spese la luce, al caldo della stanza, mentre mi accucciavo sul suo petto.
La notte era silenziosa, immobile, nel bel mezzo della campagna, un silenzio quasi assordante ma che veniva rotto dal suo respiro e dal suo cuore, sui quali mi concentrai per provare a dormire.
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Destresya
04-01-2019, 00.52.19
L'uomo non rispose alle mie domande, restando imbambolato a guardami.
"Allora?" Incalzai, stringendo sempre di più la morsa attorno al suo collo.
Ma poi accadde qualcosa che non mi sarei mai aspettata, Fessen che entrava nella stanza come se nulla fosse.
"E tu che ci fai qui?" Fissandolo negli occhi intensamente, conscia del fatto che non mi avrebbe riconosciuta.
Possibile Che fosse lui?
Eppure eravamo insieme quando il codice era stato rubato.
La cosa non mi piaceva per niente.
Guisgard
04-01-2019, 00.57.09
La notte era silenziosa e cupa, con Gwen che impiegò un bel po' prima di addormentarsi.
Alcuni rumori però la destarono dal suo sonno.
L'orologio alla parete segnava che era passata solo un'ora.
Elv continuava a dormire, mentre quei rumori giungevano forti da fuori.
Guisgard
04-01-2019, 00.57.23
“Bel costumino...” disse con un vago sorriso Fessen a Destresya “... sei una maestra del cosplay?” Bevendo divertito. “O altro?” Fissandola.
Lady Gwen
04-01-2019, 00.59.37
Impiegai un bel po', ma poi mi addormentai.
Improvvisamente, mi svegliai.
Sentii dei rumori provenire da fuori, l'orologio segnava che avevo dormito solo un'ora.
Iniziavamo bene...
Quei rumori intanto insistevano, diventando sempre più forti e decisi.
Allora rimasi in ascolto per capire da dove provenissero.
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Guisgard
04-01-2019, 01.05.08
Gwen cercò di comprendere da dove provenissero quei rumori.
Venivano dall'esterno, dalla campagna intorno alla chiesetta.
Come se qualcuno spostasse qualcosa di pesante con degli attrezzi probabilmente.
Destresya
04-01-2019, 01.05.43
Guardai Fessen, poi il tipo sotto di me, il professore.
Lo fissai negli occhi.
"Hai sprecato la tua unica possibilità.." con disprezzo prima di affondare gli artigli nella gola, e ucciderlo.
"Altro, direi..." con voce calda fissando Fessen, per poi alzarmi e avvicinarmi a lui con un balzo rapido, in modo da immobilizzarlo col mio corpo coperto dal lattice.
"Ti ho fatto una domanda, e sarà meglio che tu mi dica tutta la verità se non vuoi finire come il tuo amico qui".
Indicando con un cenno il cadavere del professore mentre con gli artigli accarezzavo il collo.
Lady Gwen
04-01-2019, 01.06.11
Venivano dai dintorni della chiesa e sembrava qualcuno che spostasse qualcosa con degli attrezzi.
"Elv... Elv, svegliati..." lo chiamai, scuotendo il suo braccio.
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Guisgard
04-01-2019, 01.12.42
“Ah, sei sprecata a fare la cattiva ragazza così...” disse Fessen senza opporre resistenza alcuna a Destresya, ormai contro il corpo di lui “... decisamente... se vuoi fare la cattiva ragazza allora dovresti farla nel mio letto...” con un sorriso malizioso.
Guisgard
04-01-2019, 01.12.53
Elv allora si svegliò.
“Ehi...” disse ancora assonnato lui a Gwen “... cosa c'è? Perchè non dormi?”
Lady Gwen
04-01-2019, 01.14.18
Elv si svegliò, rispondendomi assonnato.
"Scusa se ti ho svegliato... Ho sentito dei forti rumori venire da fuori... Qui vicino..."
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Guisgard
04-01-2019, 01.19.44
Elv si massaggiò il viso col chiaro intento di svegliarsi ben bene, per poi scendere dal letto ed avvicinarsi alla finestra.
"E' buio, non riesco a vedere nulla..." disse a Gwen "... ma i rumori li sento chiaramente... forse dovremmo scendere a controllare..." pensieroso.
Lady Gwen
04-01-2019, 01.25.02
Elv si alzò, ma non vide nulla.
"Non saprei... Potrebbe essere padre Sever Che ha da fare qui vicino, o non so..." pensierosa...
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Destresya
04-01-2019, 01.25.16
Lo fissai negli occhi, intensamente, quasi volessi potergli leggere nell'anima.
Oh mi avevano sempre affascinato quegli occhi azzurri e profondi.
Gli sorrisi, un sorrisetto divertito e malizioso.
"Tu prima dimmi del codice di Alessandria..." con voce calda e sensuale, mentre gli artigli sfilavano il suo collo, per poi inciderli nella carne, facendo uscire una lunga striscia di sangue.
Guisgard
04-01-2019, 01.31.51
“A me sembra strano” disse Elv a Gwen “che un prete nel cuore della notte, in aperta campagna, si metta a fare simili rumori...” perplesso.
Guisgard
04-01-2019, 01.32.00
Fessen sorrise nel vedere l'artiglio di Destresya graffiarlo.
“Fammelo dire tu del codice...” disse pianissimo lui, con voce sensuale “... magari mentre godo nel sentire te che...” rise piano “... prosciughi tutto il mio ardore maschile...” accarezzandole una ciocca di capelli.
Lady Gwen
04-01-2019, 01.38.41
Annuii lentamente.
Non aveva tutti i torti.
"Beh, allora andiamo" alzandomi dal letto e mettendo le scarpe.
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Guisgard
04-01-2019, 01.44.06
Elv annuì e con Gwen lasciarono la camera, andando verso l'uscita dell'abitazione.
La casa era avvolta da una cupa penombra e da fuori continuavano a sentirsi quei rumori.
Elv sbirciò appena dalla porta, guardando fuori.
"Vedo delle sagome..." disse piano a Gwen "... sembra stiano portando qualcosa in un capanno vicino al cortile..."
Destresya
04-01-2019, 01.45.17
ÞLo fissai con aria sensuale, perversa e calda.
Ormai non ero più la Destresya remissiva e servizievole, ma la Pantera.
Se quel taglio non era sufficiente avrei infierito.
Incisi ancora di più nella carne con il mio artiglio, facendo scendere una quantità di sangue molto maggiore.
Poi, come un gatto, mi china a leccare quel liquido caldo, fissandolo negli occhi.
"Comincia a parlare, ho detto!".
Oh non avrei ceduto tanto facilmente.
https://pre00.deviantart.net/db7a/th/pre/i/2017/331/1/b/marvel_s_black_cat_by_dzikan-dbv1acj.jpg
Guisgard
04-01-2019, 01.48.55
“Oh si...” disse Fessen chiudendo gli occhi e godendosi quel momento “... si, brava...” accarezzando con una mano i capelli di Destresya mentre lei leccava il graffio e con l'altra scivolava invece lungo la tutina attillata della Pantera, sentendone ogni forma e piega.
Destresya
04-01-2019, 01.55.29
"Il Codice!" Gli sussurrai all'orecchio, ancora con il sapore del suo sangue sulle labbra.
Sentivo la sua mano addosso a me, e venivo travolta da una sensazione calda e profonda, un'eccitazione che attraversava ogni fibra del mio essere.
"Non avrai niente da me finché non mi dirai la verità.. a cominciare da chi sei davvero!" Con sguardo indagatore nell'inifinito azzurro dei suoi.
E così dicendo incisi un profondo taglio lungo il suo petto, senza smettere per un momento di fissarlo negli occhi.
Guisgard
04-01-2019, 02.06.28
Fessen la guardò negli occhi mentre Destresya gli graffiava il petto.
Allora col viso si avvicinò a quello di lei, guardandola negli occhi oltre la mascherina, per poi incatenare le labbra della Pantera alle sue, in un bacio caldo, intimo, profondo, lascivo.
https://www.parmadaily.it/wp-content/uploads/2016/02/Bacio.jpg
Altea
04-01-2019, 16.45.40
Montes fissò Altea, prese il dvd e lo inserì nel lettore.
Vide così il suo contenuto.
“Alesya...” disse alla sua segretaria “... scansione il formato di questo dvd ed accertati che sia autentico...”
“Si, capo.” Lei.
“Cosa ne pensi, capo?” Chiese Hunt.
“Io non penso mai.” Montes. “I pensieri, le supposizioni, le intuizioni e neppure le congetture mi interessano. Io lavoro solo con i fatti.” Accendendosi una sigaretta.
Poco dopo tornò Alex col dvd.
“E' autentico, capo.” Annuì.
Aspettammo che il Capo si facesse una sua idea sul fatto del dvd e poi tornò Alex confermando era autentico.
Osservai Montes e solo allora presi la parola "Capo, come spiegavo ad Hunt, se Fessen e Fantamas fossero la stessa persona, lui sarebbe un ladro imbattibile ma tanto sciocco da lasciare una prova così importante nel suo studio e non prendersela se fosse vera? Una autoproclamazione di reato...io non credo siano la stessa persona" accarezzando i capelli bruni di Hunt e fissandolo negli occhi più azzurri del solito mentre rifletteva.
Era davvero una storia strana questa "Si sa, a proposito, cosa ha rubato nel monastero? Noi abbiamo avuto l' identikit solo".
Destresya
04-01-2019, 16.45.57
Il sangue che colava lungo il suo petto, il sapore dello stesso sulle mie labbra vermiglie, quello sguardo magnetico che mi fissava.
Sembrava non sentire dolore, impassibile com'era ai graffi dei miei artigli.
Tutto il mio corpo fremeva sotto la tutina in lattice, ogni parte del mio essere scottava.
Le sue mani mi facevano impazzire, il suo sguardo mi ipnotizzava, il suo corpo sotto il mio mi inebriava.
Poi le sue labbra sempre più vicine.
Quelle labbra calde, morbide, che si schiudevano per me, finalmente.
Toccarono le mie che erano ancora vermiglie per il sangue che avevo raccolto dal suo collo, e non capii più niente.
Affondai le dita sulla pelle morbida del suo collo, per poi abbandonarmi a quel bacio con tutta la bocca, la lingua, le labbra.
Un bacio fatto di sospiri, di mani che si rincorrono, di membra che bruciano, di respiri che si fondono, uno di quei baci capaci di togliere il fiato.
Lady Gwen
04-01-2019, 17.23.36
Lasciammo la stanza, poi la piccola abitazione e ci appostammo.
Vedemmo delle sagome portare qualcosa in un capanno.
"Chissà chi è... Insomma, se vengono di notte, è perché non vogliono farsi vedere, giusto? E se fossero quei finti monaci?" inquieta.
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Guisgard
21-01-2019, 17.33.59
Montes guardò Altea e tirò una lunga boccata di fumo dalla sigaretta.
"Ci sono troppi indizi contro quel Fessen" disse "e noi dobbiamo lavorare su quelli." Notò allora lei che accarezzava i capelli bruni di Hunt. "Avete finito voi due di flirtare? Volete per caso un letto in cui cominciare?" Con tono burbero.
"Ma no, capo..." ridacchiando Hunt.
"Ora alzate i vostri sederi ed andate ad indagare su Fantamas. Voglio che raccogliate più informazioni possibili. Entro 36 ore voglio un dossier su quel dannato ladro." Perentorio. "Magari scopriremo finalmente per chi lavora..."
Elv guardò quegli uomini con quelle casse.
"Ho idea che si finisca in grossi guai..." disse piano a Gwen "... non pensi stiamo rischiando un po' troppo con questa storia?"
Intanto quegli uomini terminarono con le casse, chiusero il capanno ed andarono via, svanendo come fantasmi nella notte.
Un bacio che divenne in un attimonintimo, complice e travolgente.
Le loro labbra si fecero di fuoco, così come le lingue che si incatenavano l'una all'altra, in modo che lei assaporasse lui e viceversa.
Un istante dopo la bella Pantera sentì il latex della sua tutina cominciare a vedere, a strapparsi grazie alla lama del coltellino di lui.
Altea
21-01-2019, 17.39.31
Tolsi le mani dai capelli di Hunt "Ma no, Capo, aveva un insetto nei capelli e glieli toglievo..ci mancherebbe...Hunt è sposato, si sa" con fare indifferente.."In 36 ore...e da dove dovremmo iniziare...forse dovremmo chiedere in monastero di guardare dove lui ha rubato, forse troviamo degli indizi, che ne pensate?" osservandoli entrambi con fare indifferente.
Lady Gwen
21-01-2019, 17.45.03
"Sì, lo so... L'ho detto fin dall'inizio... Ti avevo avvertito di non aprire quelle casse..." sospirando.
Nel frattempo, gli uomini erano andati via.
"Beh, direi di tornare in camera, prima di trovarci in altri guai..." dissi poi piano.
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Destresya
21-01-2019, 17.49.27
Le sue labbra, il suo sapore su di me.
Quel profumo sentito mille volte, giorno dopo giorno, e tutta la mia passione che esplodeva.
"Che cosa ci fai qui?" gli sussurrai, sulle labbra, per poi fissarlo intensamente negli occhi.
Lo stringevo a me, come a non volerlo lasciar andare, come a voler prolungare quell'istante di folle passione per l'eternità.
Non chiedevo di meglio, non avevo mai chiesto di meglio.
Oh non ero più la tenera Destresya, sempre al suo fianco, in silenzio, nell'ombra, ora ero la Pantera, vitale e spietata fiera, seduttiva e sensuale.
Lo volevo, lo bramavo, lo desideravo.
Con tutta la forza che avevo, con tutta la determinazione e la passione repressa in tutti quegli anni.
Non esisteva altro per me, se non lui, da sempre.
Ora era lì, era mio, e non desideravo altro.
Poi sentii il latex rompersi piano piano, sotto il suo coltello.
Lo guardai negli occhi, uno sguardo appassionato, caldo, seducente e vagamente minaccioso.
"Attento.." gli sussurrai all'orecchio, e nello sporgermi tutto il mio corpo si stese su di lui "...potresti farti male!".
Leccando appena il suo collo, per poi fissarlo nuovamente nei suoi bellissimi occhi azzurri.
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Guisgard
21-01-2019, 17.52.33
Quegli uomini andarono via ed Elv guardò il capanno lasciato incustodito.
"A questo punto direi di andare a controllare..." disse poi a Gwen "... quelle casse mi hanno incuriosito... su, andiamo prima che cambi idea..." e si avviò verso il capanno.
"Si, era un insetto..." dissi ridendo Hunt a Montes.
"Cercate voi una pista..." il capo ad Altea "... il monastero è un buon punto di partenza... magari troverete una pista interessante..." fumando.
Altea
21-01-2019, 18.00.29
Osservai Hunt.."Bene, torniamo al monastero allora...arriveremo vittoriosi".
Mi alzai ed uscii con Hunt e mi misi nel lato passeggeri della Ferrari nera "Accidenti, mi hai fatto distrarre davanti a Montes, lui non vuole nessun rapporto tra noi colleghi" sospirando ma non preoccupandomi più di tanto "Andiamo a vedere nel monastero o hai altra idea" osservandolo.
Lady Gwen
21-01-2019, 18.03.44
"Elv!" cercai di fermarlo, ma nulla, era già andato.
Lo sapevo che continuava a metterci nei guai.
Non potei far altro che seguirlo e sperare che la scampassimo, rispetto alla prima volta.
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Guisgard
22-01-2019, 00.26.53
La Pantera non terminò neanche di pronunciare quelle parole che la sua tutina nera in latex si lacerò definitamente, schizzando letteralmente via dalla pelle della ragazza, come fosse un elastico teso al massimo, lasciandola così come'era senza quel sexy costumino.
Ed allora di nuovo la lingua di Fessen si insinuò, tutta e lasciva, nella bocca di lei, in un bacio lussurioso, umido, bollente, mentre la mano di lui strinse forte il seno della Pantera, ormai completamente scoperto, fino a farle male.
“Sei tu che fai distrarre me...” disse Hunt ad Altea, sollevato che Montes avesse creduto alla spiegazione di lei poco fa “... no, concordo anche io... andiamo al monastero...” mettendo in moto l'auto.
La Ferrari schizzò via.
Elv era diretto al capanno e Gwen dovette per forza di cose seguirlo.
La porta era chiuso con un lucchetto grosso, ma non di quelli blindati.
Allora Elv tirò fuori dalla tasca un temperino e cominciò a forzarlo, fino a farlo aprire.
Così poterono entrare nel capanno dove c'erano le casse.
Lui ne aprì una e scoprì il contenuto.
“Altri libri antichi...” disse guardando ciò che contenevano “... tutti molto antichi direi...” erano annali e registri di monasteri e conventi, tutti risalenti tra XIV ed XV Secolo.
Lady Gwen
22-01-2019, 00.29.02
Ci avvicinammo al capanno ed Elv forzò il lucchetto.
Entrammo, lui aprì le casse e trovammo dentro altri testi antichi.
"Sembrano dei registri... Che se ne fanno?" perplessa.
Guisgard
22-01-2019, 00.32.30
"Beh, magari valgono parecchio..." disse Elv guardando quei registri così antichi "... sono scritti tutti in latino... immagino per collezionisti e musei abbiano un grande valore... credo che si tratti di contrabbandieri... roba del mercato nero... clandestino..." a Gwen.
Lady Gwen
22-01-2019, 00.34.48
"Bah... Comunque sia, dovremmo deciderci a rimanere fuori da questa cosa. Non voglio rischiare per la seconda volta. La prima ci è andata bene, ma non so se saremmo di nuovo così fortunati..."
La curiosità di Elv ci aveva messo nei casini e non capivo perché insistesse a volere per forza ripetere l'esperienza.
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Guisgard
22-01-2019, 00.36.53
"Dobbiamo dire tutto al prete..." disse Elv a Gwen "... questo commercio illegale è sotto il suo naso... probabilmente i contrabbandieri hanno nascosto qui le casse poichè a nessuno verrebbe in mente di cercarle qui..."
Lady Gwen
22-01-2019, 00.38.43
Pensai alle sue parole.
"Penso che dovremmo prima sondare il terreno, vedere un po' quale sia la situazione. Metti che lui sia d'accordo?" ipotizzai "Domattina a colazione farò qualche domanda. Se non vedremo nulla di strano o ambiguo, denunceremo a lui il fatto" aggiunsi poi.
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Guisgard
22-01-2019, 00.42.28
"Non voglio pensare male anche del prete..." disse Elv a Gwen "... però la prudenza non è mai troppa... ok, faremo come hai detto tu..."
Richiuse la cassa ed uscirono poi dal capanno, tornando in casa, nella loro camera, a dormire.
Lady Gwen
22-01-2019, 00.44.03
Annuii, sollevata che almeno ora mi avesse ascoltata.
Avevamo rischiato troppo e dovevamo fare attenzione anche alle nostre stesse ombre.
Chiudendo tutto come lo avevamo trovato e tornammo in camera per passare la notte.
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Guisgard
22-01-2019, 00.48.08
Gwen ed Elv tornarono in camera senza che nessuno si fosse accorto di nulla.
Si coricarono e cercaono di dormire.
La notte trascorse lenta e senza sogni, ma sostanzialmente tranquilla.
I due furono svegliati verso le otto del mattino, con una fosca nebbia sulla brughiera, quasi un presagio inquieto e cupo.
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Lady Gwen
22-01-2019, 00.54.27
La notte fu silenziosa, strana e il risveglio non fu da meno.
Attorno alla casa, un manto di nebbia cupa e fitta avvolgeva tutto e l'aria era strana, tesa.
Non mi piaceva.
Aspettavo solo il momento della colazione per indagare la situazione qui in chiesa e capire se anche il prete fosse coinvolto in quello strano commercio illegale.
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Destresya
22-01-2019, 00.55.05
Non rispondeva, si limitava a Guardarmi con quel Suo sguardo azzurro e bellissimo.
Non capivo, non capivo più nulla.
Che ci faceva lì?
Che cosa era successo?
Lo tenevo fermo col mio corpo, con i poteri della Pantera.
"Dimmi la verità, Fessen!" Gli ordinai, portando Gli artigli sul suo collo.
Ma non feci in tempo a parlare, che mi ritrovai nuda, con la mia tutina in latex in mille pezzi. Oh ma non importava, esisteva solo il suo sguardo, le sue mani su di me e la sua lingua che esplorava la mia bocca.
E quel bacio.
Quel bacio era tutto ciò che esisteva al mondo.
"E adesso?" Sussurrai, maliziosa e calda sulle sue labbra, ormai mezza nuda.
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Guisgard
22-01-2019, 01.17.13
Elv si lavò la faccia, si sistemò alla meglio e poi con Gwen scesero di sotto, dove la perpetua aveva preparato del caffè con delle brioche per collezione.
“Buongiorno...” disse Elv “... che buon profumino... il parroco? Già sveglio?”
“Ovvio...” la donna “... si sveglia ogni giorno alle cinque del mattino.”
Fessen la guardò tutta, con suo sguardo azzurro ed ipnotico.
La Pantera sentì quegli occhi tutti su di lei, percorrendola, quasi come se la leccasse ovunque.
“Ora” disse “perchè non finisci di spogliarti e mi fai vedere il tuo corpo mozzafiato, tesoro?” Mentre lei teneva ancora stretto il collo di lui. “Così poi facciamo un bel corpo a corpo... o hai paura di... lottare con me?” Divertito e provocante.
Lady Gwen
22-01-2019, 01.32.50
Scendemmo giù e trovammo caffè e brioche per colazione.
La stanza era avvolta da un ottimo profumo e avevo già una gran fame.
Il prete però non c'è.
"Dov'è adesso?" chiesi, riferita a lui, mentre sorseggiavo il caffè.
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Guisgard
22-01-2019, 01.41.37
"Dopo le preghiere del mattino e prima di celebrare la Messa" disse la perpetua a Gwen "il parrocco fa un giro nell'orto dietro la canonica, dove teniamo seminati ortaggi e verdure."
Lady Gwen
22-01-2019, 01.43.25
"Oh, capisco. Allora andremo a trovarlo, per salutarlo prima di andar via, per ringraziarlo ancora della vostra ospitalità, non avremmo saputo come fare, stanotte" sorrisi, mentre continuavo a mangiare.
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Destresya
22-01-2019, 01.43.52
I suoi occhi mi avevano sempre fatto impazzire, eppure non mi avevano mai guardato così.
Con quell'ardore, quella passione, quel desiderio.
Ovunque si posavano su di me, mi bruciavano, mi facevano ardere e fremere.
Non capivo più nulla, nulla.
Poi le sue parole.
Con un sorriso lo guardai, baciandolo ancora una volta, non mi sarei mai staccata dalle sue labbra, specie quando mi baciava piano, con la lingua che si faceva sentire in ogni anfratto, in ogni parte di me.
Lo volevo, lo volevo più di qualunque cosa.
"Oh sembra allettante come proposta..." accarezzandogli il viso con una mano.
Allora mi alzai, e davanti a lui iniziai a spolgliarmi, togliendomi quello che restava della tutina in latex, fino a restare tutta nuda davanti a lui.
Non c'era parte del mio cuore, del mio corpo e della mia anima che non stesse fremendo in quel momento.
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Guisgard
22-01-2019, 01.44.41
La perpetua annuì a Gwen e continuò con le sue faccende domestiche, mentre i due ragazzi finivano la loro colazione.
Lady Gwen
22-01-2019, 01.59.00
Continuammo la colazione, fino al termine.
"Andiamo?" chiesi ad Elv, con tono tranquillo,a lo sguardo eloquente che suggeriva la tappa successiva della nostra personale indagine in quella situazione così intricata.
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Guisgard
22-01-2019, 02.05.38
Elv annuì a Gwen ed insieme uscirono dalla canonica, arrivando nell'orto.
Il cielo era grigi, l'aria umida e pioveva piana, col prete che era nel suo orto.
Lady Gwen
22-01-2019, 02.14.26
Pioveva appena, le goccioline di acqua si mischiavano a quelle più fumose di nebbia e tutto era come avvolto da morbido cotone.
Ma anche da un velo inquieto e cupo che non riuscivo a decifrare.
Il prete era lì, nell'orto, come previsto.
Allora ci avvicinammo.
"Salve" lo salutai io "Volevamo salutarla e ringraziarla ancora per la sua ospitalità ieri notte. Ci è stato davvero di grande aiuto" con tono gentile.
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Guisgard
22-01-2019, 02.29.12
Il prete si voltò e sorriso.
"E' stato un piacere, ragazzi." Disse a Gwen e ad Elv. "Spero abiate riposato bene e recuperato un pò di tranquillità. Avete passato brutti momenti."
"Già..." annuì Elv.
"Come tornerete in città?" Chiese il parroco.
Lady Gwen
22-01-2019, 02.33.40
Ricambiai il sorriso.
"Oh beh, troveremo un modo per tornare, non si preoccupi" risposi.
"Quanto a stanotte, siamo stati svegliati da alcuni rumori, c'era qualcuno nel capanno. Lei ha sentito nulla?" chiesi, mantenendo il tono più tranquillo e neutrale possibile.
Finché non eravamo certi era meglio non dare trapelare alcunché, o avremmo dovuto affrontare le conseguenze, per la seconda volta.
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Guisgard
22-01-2019, 02.38.52
"Rumori..." disse perplesso il prete a Gwen "... che rumori? Verso che ora di preciso? Io non ho sentito nulla e ho il sonno leggero..." stupito.
Lady Gwen
22-01-2019, 02.41.56
Sembrava stupito e mi pareva fosse sincero.
"Beh, non so di preciso. Degli uomini sono entrati nel capanno, almeno così ci è sembrato di vedere dalla nostra stanza, vero Elv?" lo guardai, chiedendogli implicitamente di darmi manforte.
In realtà, non avevamo del tutto omesso la verità.
Davvero non sapevamo chi fossero quegli uomini, benché conoscessimo il contenuto delle scatole.
"Se non sa chi fossero, forse dovrebbe denunciare l'intrusione, non crede?" suggerii, per vedere un'ulteriore reazione da parte sua.
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Guisgard
22-01-2019, 02.50.08
Il prete restò stupito dalle parole di Gwen e subito corse nel capanno per controllare.
"Andiamo con lui..." disse Elv alla ragazza.
Arrivarono tutti e tre e nel capanno, dove naturalmente trovarono le casse.
Le aprirono e ne scoprirono il contenuto.
"Iincredibile..." il parrocco guardando i codici.
Lady Gwen
22-01-2019, 02.53.13
Adesso probabilmente avevamo davvero la conferma che non ne fosse a conoscenza.
Meglio, un problema in meno.
"Deve denunciare la cosa, sono testi antichi e preziosi, non può permettere che cadano nelle mani dei contrabbandieri" dissi ancora.
"Inoltre, potrebbe restarne coinvolto e rischiare la vita. Questa è gente che non si ferma davanti a niente."
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Guisgard
22-01-2019, 03.04.24
"Si, Gwen ha ragione..." disse Elv al prete "... questa merce deve valere una fortuna e per denaro quegli uomini sono capaci di uccidere."
"Non credo..." fece il parroco.
"Come sarebbe?"
"Che questi registri hanno un grande valore storico, ma sono infondo sono solo archivi..." spiegò "... acquisti di terreno... donazioni... lavori... segnalazione di terremoti ed incendi... insomma, nel mercato nero del collezionismo non hanno grandi quotazioni, non avendo valore artistico..."
Lady Gwen
22-01-2019, 03.08.19
Come no?
Perché diceva no?
Poi spiegò le sue motivazioni.
In parte avevano senso, in parte no.
"Ma allora... Perché? A cosa gli servono? Voglio dire... Perché trafficare questi testi se poi non hanno valore?" chiesi curiosa e confusa al contempo.
"Comunque, sembra ugualmente un'operazione di contrabbando. Quale che sia il valore, va denunciata, non crede?"
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Guisgard
22-01-2019, 03.11.58
"Ovvio che va denunciato il tutto..." disse il prete a Gwen "... ma tutto questo non è a fine di lucro credo..."
"E perchè allora?" Elv.
"Perchè tutti questi codici provengono da un solo convento..." mormorò il prete "... quello di San Michele di Usciano... dove tra il XIV ed il XV Secolo operava una comunità di monaci esorcisti..."
Lady Gwen
22-01-2019, 03.15.15
La cosa si faceva interessante.
"Dunque, crede che li stiano nascondendo, o qualcosa di simile? Perché qualcuno li cerca, o perché sono ritenuti pericolosi?" chiesi, assottigliando lo sguardo.
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Guisgard
22-01-2019, 03.18.12
"Io sono un uomo di Chiesa" disse il prete a Gwen "ed in tutta sincerità temo che dietro il traffico di questi antici registri possa esserci qualche setta o congrega... insomma, qualche fanatico..." preoccupato.
Lady Gwen
22-01-2019, 03.23.06
Annuii lentamente.
"In effetti tutto quadra" commentai.
Poi, mi venne in mente un dettaglio.
"Il furto!" esclamai "Alcuni giorni fa, c'è stato un furto di codici miniati, ero presente mentre la polizia interrogava il custode! Diceva di aver visto un uomo dagli occhi azzurri e i capelli scuri con una specie di maschera di porcellana rubare i codici, potrebbero essere questi!"
Accidenti, perché non lo avevo ricordato prima?
Avremmo risolto subito la faccenda, altrimenti.
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Altea
22-01-2019, 16.28.29
Hunt parti' veloce verso il monastero.. "Deve reggere ancora la copertura degli scrittori.. Montes si arrabbierà molto se non gli serviamo la testa di Fantamas in un piatto d'argento".
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Guisgard
22-01-2019, 17.42.45
"Allora mi sembra chiaro" disse il prete a Gwen e ad Elv "che le due cose siano collegate... siamo nel bel mezzo di un commercio illegale di codici medioevale..."
"Già." Annuì Elv.
"Ed ora che ci penso..." fece il sacerdote "... no, non può essere... che il Cielo mi perdoni se go pensato ad una cosa simile..." visibilmente scosso.
La Ferrari correva per la città, diretta al monastero.
"Non credo sia una cosa semplice..." disse Hunt guidando "... Fantamas è il criminale più inafferrabile del mondo e scoprire qualunque cosa su di lui non sarà affatto semplice, se non addirittura impossibile..." ad Altea.
Lady Gwen
22-01-2019, 17.44.50
"Già, è sicuramente così" annuendo con convinzione.
Poi, improvvisamente il prete sembrò scosso.
"Cosa c'è? Ha ricordato qualcosa? Ce lo dica, non abbia timore" lo incoraggiai.
Adesso ero curiosa di sapere quale particolare si sarebbe unico a questo grande mosaico.
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Guisgard
22-01-2019, 17.49.53
La bella Pantera restò completamente nuda davanti a Fessen, che la guardava tutta, ovunque, con sguardo sensuale, avido, virile.
Allora si alzò e la strinse con vigore, tenendola stretta contro il suo corpo, baciandola con trasporto, assaporando con la lingua tutta la bocca di lei.
Poi abbassò la testa sui seni ed iniziò a giocarci con famelica passione, succhiando e leccando i capezzoli con lascivo desiderio.
Altea
22-01-2019, 17.50.22
"E se entrassimo di nascosto e indossassimo il saio e ci infiltriamo dentro? Sarebbe più facile girare attorno".
Guisgard
22-01-2019, 18.01.00
"Nulla, ho avuto un sospetto..." disse il prete a Gwen "... non avrei dovuto neanche pensarci... ho vergogna di me..."
"Padre, ogni sospetto potrebbe avere un significato in questa storia, la prego..." Elv.
"Ecco..." mormorò il sacerdote "... il duca bianco... l'uomo per il quale siete giunti qui... si, insomma... lui è un appassionato di libri antichi e proprio una settimana fa mi ha mostrato una raccolta di annali del tardo Medioevo..." turbato.
"L'idea è ottima..." disse Hunt ad Altea "... ma tu dovrai copriti bene col saio, altrimenti nessuno ci cercherà... non hai nulla del monaco." Divertito.
Altea
22-01-2019, 18.04.30
"Mi fascerò il seno...non scherzare, non mi sembra di mettere in mostra quello che possiedo no?" sarcastica "Bene, dovremo entrare senza farci vedere" sospirando.
Lady Gwen
22-01-2019, 18.05.46
Il prete non voleva saperne di parlare, ma alla fine si sbottonò ed io guardai Elv, le sopracciglia appena sollevate per lo stupore.
"Beh, certamente un uomo simile non può essere considerato come un sospettato qualunque, ma capisco bene il suo dubbio. L'associazione di pensiero è quasi automatica" commentai, pensierosa e dubbiosa circa la prossima mossa.
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Guisgard
22-01-2019, 18.12.28
"Bene, allora procuriamoci un paio di sai con tanto di cappuccio." Disse Hunt guidando. "Il monastero è appena fuori città." Ad Altea.
"A questo punto" disse Elv "credo che un sopralluogo a casa del duca sia quantomeno opportuno." Fissando Gwen ed il prete.
"Si, ma sono sicuro di sbagliarmi..." poco convinto il sacerdote.
Lady Gwen
22-01-2019, 18.16.01
"Era quello che pensavo anch'io" annuendo ad Elv.
"Non lo sapremo mai, se non andiamo. Dopotutto, lei è un suo conoscente e noi abbiamo ancora una discussione di lavoro in sospeso con lui, abbiamo tutti i motivi per fare una semplice visita di cortesia" proposi io.
Ero davvero curiosa di vedere cosa avremmo scoperto a casa del Duca Bianco; c'era anche da vedere cosa avremmo fatto se avessimo capito che era stato lui a commissionare il furto dei codici, ma dovevamo procedere per gradi, avremmo avuto tempo più avanti per pensarci.
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Altea
22-01-2019, 18.17.33
In breve tempo raggiungemmo il monastero ma parcheggiamo fuori, per non dare nell' occhio. Scendemmo dall' auto e guardammo se vi fossero entrate laterali o libere per poter entrare indisturbati. Poi aprii il baule e alzai uno scatolone e mostrai a Hunt due sai "E tu pensi un agente segreto non abbia dei vestiti per mascherarsi?" estraendo pure delle fasce e poggiandole sul seno stringendo forte per mascherare il mio corpo.
Destresya
22-01-2019, 18.19.14
Lo fissavo, lo fissavo intensamente.
Quello sguardo su di me, mi faceva andare fuori di testa.
Era come se mi penetrasse e guardasse attraverso la mia carne per arrivare a scrutare tutta la mia anima.
Quanto avevo sognato quello sguardo.
Quanto lo avevo bramato, sognato, invocato nelle mille notti di sospiri e lamenti.
Lui, lui che riusciva a farmi tremare l'anima ora era lì.
Era mio.
Perchè quello sguardo definiva un possesso ancestrale ed eterno, quelle labbra che si posarono sul mio seno furono come il suggello della passione infuocata che mi lacerava le membra.
Iniziai a gemere forte, a impazzire, ad affondare le dita nei suoi capelli, mentre ogni cosa intorno a me scompariva in quel turbinio di passione.
"Spogliati..." gemetti, ordinai, supplicai, mentre le mie mani fameliche scesero su di lui.
Non capivo più niente, ero completamente persa.
Guisgard
22-01-2019, 18.53.46
"Vedo hai mille risorse." Disse entusiasta Hunt ad Altea.
Così si camuffarono da falsi monaci ed entrarono nel monastero, attraverso l'orticello il cui cancelletto era rimasto aperto.
Si ritrovarono allora all'interno, in un cortile colonnato.
Qui c'erano alcuni monaci che orefavano in silenzio.
"Dobbiamo trovare la biblioteca del monastero..." sottovoce Hunt ad Altea.
"Si, lasciate che celebri la Messa" disse il prete "e poi andremo dal duca."
Gwen ed Elv allora attesero e dopo la Santa Celebrazione si recarono insieme al sacerdote all'abitazione del duca.
Il cielo era nuvoloso ed un vento freddo e deciso batteva sulla campagna, trasportando nell'aria goccioline di pioggia ed il profumo del muschio selvatico.
Fu il maggiordomo del duca ad aprirli.
Durante la loro prima visita Gwen ed Elv non l'avevano visto.
"Prego, potete attendere nel salone..." il maggiordomo "... il signor duca rientrerà credo fra una mezz'ora, signori."
Destresya era in balia di Fessen, che la teneva stretta a sé, avvertendo le nudità di lei contro il suo abito, succhiando con avidità i suoi capezzoli.
Il volto spingeva contro quei seni sodi e bianchi, quasi rincorrendoli con scatenata foga, cercandoli con le labbra e con la lingua, come se volesse affondare in quel mare di perversione e voluttà.
Non rispose nulla a quelle parole di lei, limitandosi a scivolare in ginocchio davanti alla nuda Pantera, per poi guardarla negli occhi.
Aveva un sorriso luciferino, un misto di sadismo, eccitazione e mistero.
I suoi occhi azzurri erano in quelli chiari della ragazza.
Scosse appena il capo ed affondò bocca e lingua fra le cosce di lei, invadendola e stravolgendola come se conoscesse i più profondi segreti per far godere una donna.
E forse era davvero così.
Altea
22-01-2019, 19.00.22
Entrare fu facile ma i monaci erano impegnati nelle loro orazioni e guardai Hunt con il cappuccio addosso.. "Approfittiamo del fatto che sono impegnati ed entriamo.. A costo di scavalcare una finestra" a bassa voce.
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Guisgard
22-01-2019, 19.05.43
Altea e Hunt entrarono così nel monastero.
Ora c'era da trovare la biblioteca, come suggerito da Hunt.
Ma dalla mensa uscirono due frati che parlottavano fra loro.
"Ho sentito che ne parlava Fratello Bartolo..." disse uno dei due "... un codice con un antico libello sui Sette Peccati Capitali è sparito dalla Cappella di Santa Rosalia..."
"Eppure non aveva un gran valore..." l'altro monaco "... veniva usato per formare nuovi esorcisti... mi chiedo perché rubarlo... non ci riceveranno nessun guadagno..."
Altea
22-01-2019, 19.14.31
Ad un tratto seguimmo due frati e osservai Hunt e dissi.. "Fatti avanti.. Chiedi cosa è successo.. Non posso parlare io.. Se è una buona pista dovremmo andare laggiù.. Chiedi il titolo del libro miniato e dove è la Cappella" perplessa.
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Guisgard
23-01-2019, 00.12.52
Hunt annuì ad Altea ed i due finti monaci si avvicinarono a quelli veri.
"Pace e bene, fratelli..." disse Hunt "... perdonate, ma non volendo abbiamo ascoltato le vostre parole... cosa è accaduto? Parlavate di un furto? Dove si trova la Cappella di Santa Rosalia?"
"Perchè siete incappucciati, fratelli?" chiese uno dei due monaci ai due agenti segreti.
Lady Gwen
23-01-2019, 00.34.19
Ci recammo a casa del duca e venimmo accolti dal maggiordomo.
Non lo avevamo visto la prima volta, ma il Duca Bianco sembrava essere di ritorno.
Almeno stavolta, si sperava, lo avremmo visto in faccia.
"Speriamo sia la volta buona" ad Elv, un po' impaziente.
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Guisgard
23-01-2019, 00.39.29
Gwen, Elv ed il prete attesro così nel salone il ritorno del duca.
fuori pioveva ed il cielo sulla campagna appariva grigio e cupo, quasi angosciante.
"Signori..." disse il maggiordono tornando da loro "... nel'attesa gradite qualcosa da bere? Magari un tè caldo o un caffè aromatizzato?"
"Si, qualcosa da bere a metà mattinata è ciò che ci vuole." Fece Elv.
Il maggiordomo annuì e poco dopo servì loro caffè e tè.
Lady Gwen
23-01-2019, 00.43.56
Fuori, la brughiera era solcata dalla pioggia e l'atmosfera era sempre più angosciante.
Non capivo cosa stesse succedendo, quella mattina, ma non mi piaceva.
Il maggiordomo ci chiese se gradivamo qualcosa da bere e accettammo di buon grado.
Infatti, approfittai subito del caffè aromatizzato alla cannella, sentendomi scaldata dalle note morbide della spezia contro quella mattina grigia e cupa.
"Sa quanto potrebbe mancare prima del rientro del Duca?" chiesi.
Sì, capivo che non poteva saperlo, ma era già la seconda volta e non volevo fare di nuovo un buco nell'acqua.
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Guisgard
23-01-2019, 00.51.23
“Credo a breve lo vedrete.” Disse il maggiordomo a Gwen.
Un attimo dopo la ragazza cominciò ad avvertire un capogiro che divenne sempre più forte.
Tutto iniziò a girare ed un istante dopo perse completamente conoscenza.
Lady Gwen
23-01-2019, 00.53.48
Annuii, continuando a sorseggiare il caffè.
Come immaginavo.
Ma non speravo in qualcosa di più.
Poco dopo, iniziai a sentirmi strana, molto strana.
La testa girava e mi sentivo venir meno.
Udii solo il rumore della tazza che si infrangeva sul pavimento, dopo essermi scivolata dalle mani.
Poi più nulla.
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Destresya
23-01-2019, 00.56.02
Ero completamente persa.
Persa e sue, in quell'abbraccio senza fine, fatto di passione, desiderio, voluttà.
Lo stringevo sempre più forte, le mie mani bramose accarezzavano il suo corpo, tutto in me impazziva all'idea di essere sua.
E lo ero, eccome se lo ero: sua.
Lui non rispose, facendomi scivolare ancora di più nella pazzia, nel desiderio senza confini, senza limiti.
Le sue labbra sui miei capezzoli non facevano che farmi impazzire, uscire di testa, perdermi in quel mare di lussuria che mi invadeva.
Poi si fermò, e scese piano ai miei piedi, come fossi una regina.
E così mi sentivo, così forte, così intenso.
Los fissai, concentrando in quello sguardo ogni minuto, ogni battito, ogni istante degli ultimi anni passati al suo fianco.
Ma quando poi quella bocca mi agguantò, iniziando a prendermi come solo lui sapeva e poteva fare, iniziai a gemere forte, quasi un grido liberatorio.
Mi aggrappai ai suoi capelli e buttai la testa all'indietro, troppo presa da quella passione e da quel godimento incontrollato.
"Oh si.." impazzii, con gli occhi sbarrati, poi chiusi, poi sbarrati di nuovo.
"Sì sì sì..." gemevo, folle "Oh Fessen..." mordendomi il labbro per il troppo piacere.
Guisgard
23-01-2019, 00.56.20
Il rumore della pioggia che batteva sui vetri, il chiarore della luce che rendeva complicato aprire gli occhi, un vago senso di rilassamento, una debolezza diffusa su tutto il corpo fu ciò che accolse il lento risveglio di Gwen.
Era in un letto grande e comodo, intorno a lei le bianche pareti di una camera ben arredata, con quadri dal gusto floreale ed i colori pastello.
Era naturalmente sola.
Guisgard
23-01-2019, 01.01.54
Lui indugiò parecchio fra le cosce di lei, dandole un piacere intenso e travolgente.
La Pantera si sentiva ardere, le cosce andare a fuoco, sciogliersi in un umido e denso senso di smarrimento che a stento le permetteva di restare in piedi.
Se non ci fosse stata la testa di Fessen a cui aggrapparsi, la ragazza sarebbe sicuramente finita a terra.
Lui lì sotto continuava, insistendo con la lingua e con le labbra, facendola sciogliere sempre più, gemere e godere senza fine.
Lady Gwen
23-01-2019, 01.03.36
Iniziai sentendo un rumore costante, lento, cadenzato.
La pioggia.
Che picchiettava sui vetri.
La luce era chiara, fredda, ma comunque intensa e faceva male agli occhi.
Dovetti tentare più di una volta ad aprire gli occhi senza avvertire una fitta al centro della fronte.
Tutto il corpo era rilassato in modo strano, non mi ero mai sentita così e in un attimo ricordai tutto.
Il caffè.
Cosa accidenti ci avevano messo dentro?!
Feci il grave errore di voler alzare la testa dal cuscino, ma un forte capogiro la costrinse di nuovo giù sul guanciale morbido.
Allora mi guardai attorno.
La camera era grande, come il letto e dalle tinte pastello.
Di certo meglio del posto in cui ci eravamo risvegliati ieri sera e non sembrava affatto una prigione.
Almeno, non in apparenza.
Ed Elv?
Dov'era?
Dovevo capire cosa diamine stesse succedendo, così dopo parecchi sforzi per stare in equilibrio sulle mie gambe mi alzai in piedi per capirci qualcosa.
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Guisgard
23-01-2019, 01.08.38
Gwen riuscì ad alzarsi dal letto e restare anche in piedi.
Dopo qualche minuto quei sintomi cominciarono a svanire pian piano e lei si sentì infine meglio.
Lady Gwen
23-01-2019, 01.10.56
Riuscii a riprendermi del tutto e mi avvicinai alla porta per uscire e cercare Elv, sperando stesse bene.
Non pensavo che fosse stato un caso.
Insomma, era solo un caffè, perché sarei dovuta stare male?
Ero sicura che ci fosse dentro qualcosa di strano e volevo capire quale fosse l'obiettivo.
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Destresya
23-01-2019, 01.12.38
Non capivo più nulla.
Più mi faceva impazzire in quel modo con la lingua, con le labbra, più io andavo fuori di testa, completamente, totalmente, infinitmente.
Ero preda di quel piacere che mi portava via dal piano materiale per farmi viaggiare tra i mondi, incapace di fermarmi.
Non facevo che gemere, godere, impazzire.
Lui era così meraviglioso, così forte, capace, e io ero completamente persa.
Gemevo, impazzivo, imploravo, non capivo più niente.
Lo stringevo a me, mi aggrappavo a lui, non capivo più niente.
La sua lingua e le sue labbra mi facevano impazzire così tanto, da farmi perdere completamente il controllo.
Non avevo nemmeno le parole per descrivere quelo che provavo.
Era troppo forte, troppo bello.
"Ti voglio Fessen..." gemetti, sempre aggrappata alla sua testa.
"Ahh... ti voglio, ti voglio..." ebbra di passione, folle di lussuria.
Guisgard
23-01-2019, 01.16.20
Gwen aprì la porta ed uscì dalla camera.
Almeno non era stata chiusa dentro.
Cominciò ad udire una musica.
Qualcuno suonava il piano e proveniva dal piano di sotto.
Lady Gwen
23-01-2019, 01.18.38
Fu un sollievo scoprire che non ero stata chiusa dentro, ma al contempo ero sempre più confusa.
Sentii una musica suonata al pianoforte provenire dal piano di sotto, così scesi le scale e la seguii, vedendo dove mi avrebbe condotta.
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Guisgard
23-01-2019, 01.31.36
Gwen scese al pianterreno.
Era l'abitazione del duca, ma non c'erano più nè Elv, nè il prete.
Il suono del pianoforte era ormai vicinissimo.
Proveniva da una stanza accanto al salone dove lei aveva perso i sensi.
Lady Gwen
23-01-2019, 01.33.39
Non vedevo Elv e il prete da nessuna parte e iniziavo a preoccuparmi.
La musica proveniva da una stanza accanto al salone in cui eravamo seduti, così avanzai ancora, cautamente, per vedere di chi si trattasse.
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Guisgard
23-01-2019, 01.33.40
Il piacere era ormai folle, travolgente, con la Pantera incapace di pensare.
Non capiva più nulla, con Fessen che continuava ad assaporare ciò che ormai si scoglieva caldo fra le sue cosce.
Allora cominciò ad avvertire un capogiro.
Forte, intenso.
Tutto cominciò a girare ed infine perse conoscenza.
Guisgard
23-01-2019, 01.40.30
Gwen entrò in quella stanza e trovò Elv che suonava il pianoforte.
Aveva abiti eleganti e sembrava aver suonato il pianoforte da sempre, tanto era bellissima quella musica.
http://images6.fanpop.com/image/photos/32800000/Dorian-Gray-dorian-gray-32846749-700-467.jpg
Lady Gwen
23-01-2019, 01.46.50
Sbattei le palpebre un paio di volte per convincermi di ciò che stavo vedendo.
Davvero era Elv a suonare?
E sembrava lo avesse suonato da tutta la vita.
Era una musica stupenda e lui era stranamente elegante.
Allora rimasi sulla porta con un vago sorriso incuriosito, ad ascoltarlo in silenzio.
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Destresya
23-01-2019, 01.49.08
Impazzivo, ero folle, completamente folle.
Cercavo di stringerlo a me, lo volevo sentire su tutto il mio corpo, lo volevo con me, stretto a me, stavo impazzendo.
Non capivo più nulla.
Invocavo il suo nome quasi con disperazione.
Sentivo il piacere invadere ogni parte del mio essere, la lussuria consumarmi, pezzo dopo pezzo, battito dopo battito.
Ero completamente folle, abbandonata.
"Fessen..." gemevo "Fessen.." cercandolo con le mani, gridando e gemendo..
Ma poi, quasi senza accorgermene, tutto intorno a me cominciò a girare e persi conoscenza.
Guisgard
23-01-2019, 01.58.45
Gwen restò sulla porta a fissare Elv che suonava con una maestria insospettabile.
Restò lì tutto il tempo, fino a quando lui non terminò di suonare.
Lady Gwen
23-01-2019, 02.02.28
Ero sempre più sbigottita dalla sua abilità.
Le sue stupende mani, bellissime come sempre ovviamente ma adesso ancor di più, correvano veloci ed eleganti sui tasti, quasi confondendosi fra i tasti bianchi e neri.
Finché smise.
"Non mi avevi parlato di questa tua dote..." esordi, sempre con quel sorriso a metà fra il divertito ed il curioso.
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Guisgard
23-01-2019, 02.07.05
Elv si voltò e la guardò con i suoi occhi neri e profondi.
Mostrò un lieve sorriso.
"Molte cose non sai di me, tesoro..." disse fissando Gwen.
Lady Gwen
23-01-2019, 02.09.49
Sorrisi anch'io mentre mi avvicinavo.
"Ad esempio? Sono curiosa..." chiesi, poggiando le braccia sulle sue spalle, mentre i miei capelli scivolavano vicino al suo viso.
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Guisgard
23-01-2019, 02.15.32
La Pantera riprese conoscenza e dopo qualche istante realizzò di essere in quella casa in cui si era introdotta e dove Fessen gli era apparso, dopo che lei aveva interrogato l'esperto di libri antichi.
Ora era da sola e Fessen pareva essere svanito.
Un sogno forse?
L'odore del profumo che aveva sentito addosso all'esperto era ancora vivo nell'aria.
Guisgard
23-01-2019, 02.17.58
"Beh, per cominciare posso dirti che io non sono la persona che credi..." disse Elv accarezzando piano i capelli di Gwen "... visto io sono Fantamas." Con un enigmatico sguardo.
https://movieplayer.net-cdn.it/images/2009/12/22/un-immagine-promozionale-di-ben-barnes-per-il-film-dorian-gray-142185.jpg
Lady Gwen
23-01-2019, 02.23.54
Il tempo per il mio cervello di elaborare quanto sentito e scattai indietro.
Cosa?
Com'era possibile?!
Come poteva essere?
Forse dovevo ancora svegliarmi, dovevo essere ancora svenuta e stavo sognando, certo.
"Come... Com'è possibile che tu..." la mia voce era un soffio, prima di morire del tutto senza poter completare la frase.
No, di certo stavo sognando, non c'era altra spiegazione.
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Destresya
23-01-2019, 02.33.04
Spalancai gli occhi, ancora sconvolta da quel tripudio di piacere.
Dov'ero?
Poco a poco mi guardai intorno e capii di essere ancora lì, in quella casa.
Ma dov'era Fessen?
Avevo sognato tutto?
No, sentivo ancora addosso quel profumo.
Quello del'esperto.
Sospirai.
Cosa avrei dato per un altro istante.
Ma poi compresi che dovevo aver sognato tutto.
Il mio desiderio più grande tramutato in realtà da quel tipo.
La rabbia mi colpì in pieno.
Dovevo trovarlo, e farlo pagare per questo.
Guisgard
23-01-2019, 02.41.34
Elv guardò Gwen con un sorriso compiaciuto.
“Ti vedo turbata, tesoro...” disse piano, senza smettere di accarezzarle i capelli rossi “... vuoi bere qualcosa?”
Destresya riprese conoscenza.
Era sola.
Aveva però capito di essere stata ingannata, mentre quel profumo così intenso ed artificioso si sentiva ancora nella stanza.
Lady Gwen
23-01-2019, 02.51.43
Il suo sorriso era compiaciuto, soddisfatto.
Come poteva?
Mi aveva mentito tutto questo tempo e ne era soddisfatto?
Continuavo a non capire, era troppo, troppo assurdo.
Pensai a tutti i momenti insieme, possibile che nulla di tutto quello fosse vero?
Allontanai la sua mano e indietreggiai.
"Voglio delle risposte" dissi "Come fai ad essere Fantamas? Ed Elv..." dissi ancora, per poi sospirare avvilita.
Mi sentivo tradita, usata, non capivo come lui potesse essere un criminale e ladro ricercato ovunque.
A meno che...
No, era troppo folle, non dovevo nemmeno pensarci.
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Destresya
23-01-2019, 02.56.14
Cercai di dimenticare quelle sensazioni meravigliose che sentivo ancora sulla pelle.
Non dovevo pensare a quella mia debolezza, anche se una parte di me avrebbe voluto tornare in quella illusione e perdermici.
Così, ripresi a ispezionare quel posto, per cercare di capire che cosa fosse successo.
Dovevo scoprire dov'era andato l'esperto con i codici rubati.
Mi misi così a cercare un indizio da cui partire.
Altea
23-01-2019, 10.13.06
Certo quei monaci erano scaltri. Misi il cappuccio davanti la bocca per camuffare la voce "Siamo due monaci di clausura e proveniamo da un monastero a nord est, sperduto su un isolotto di una grande Laguna". E io conoscevo bene quel posto "Abbiamo fatto un voto alla Madonna di Barbra.. Il posto da dove proveniamo. Quindi vi è stato un furto".
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Guisgard
23-01-2019, 23.53.59
Elv sorrise.
“Semplice...” disse fissando Gwen e riprendendo ad accarezzare i tasti del pianoforte “... perchè io sono Fantamas.” Appena divertito. “Dovresti essere onorata da una tale rivelazione... il mondo intero pagherebbe per sapere ciò che tu hai appena scoperto.” Suonando Per Elisa di Beethoven.
La Pantera cercò di riprendere pieno controllo di sé ed ispezionare quel luogo.
Controllò tutto il pianterreno, ma non trovò nulla.
Il primo piano non era più accessibile, poiché le scale erano crollate ed il solaio dal basso appariva in gran parte sfondato ed inagibile.
Ma degli strani rumori sembravano giungere dal pavimento.
Rumori che lei poteva udire col suo super udito da felino.
“Si, un furto...” disse uno dei monaci ad Altea “... un vecchio manuale sui Sette Peccati Capitali, adoperato per la formazioni dei nuovi esorcisti.”
Lady Gwen
23-01-2019, 23.58.55
Scossi lentamente la testa.
Non riuscivo a crederci.
Era tutto assurdo.
Tutte quelle volte passate con Lizzie a parlarne.
E ora?
"Onorata? Sei un criminale!" facendolo voltare con un movimento brusco verso di me, anche se aveva ripreso a suonare.
Davvero non si rendeva conto?
Mi sentivo un'idiota, ad essere stata presa in giro così.
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Guisgard
24-01-2019, 00.07.12
“Un criminale...” disse Elv fissando Gwen negli occhi “... come Robin Hood o Zorro? Come Sandokan o il Tulipano Nero?” Ridendo. “Il mio è solo un altro modo, meno ipocrita e più efficace, per fare giustizia.” Alzandosi ed avvicinandosi a lei, accarezzandole di nuovo i capelli.
Lady Gwen
24-01-2019, 00.14.52
Scossi ancora la testa guardandolo male, con rabbia, ma anche con delusione.
Sì, mi sentivo delusa.
Mi aveva presa in giro fin'ora, ogni istante, ogni maledetto momento mi aveva presa in giro e riuscivo solo a sentirmi tradita, altro che onore.
Spostai di nuovo la mano dai miei capelli e indietreggiai, per entrare nel panico subito dopo quando mi scontrai con la parete di marmo alle mie spalle.
Non pensavo che avrei mai potuto avere paura, se fossi stata insieme a lui, ma ora ne avevo.
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Guisgard
24-01-2019, 00.28.35
Elv la guardò negli occhi.
Con uno strano sorriso, a metà tra il beffardo e l'inquieto.
“Tesoro...” disse “... cos'hai? Devo preoccuparmi? Non avrei dovuto rivelarti la verità? Magari sarebbe stato saggio farti fare la fine di tutti gli altri?” Mormorò. “In effetti prima di oggi non ho mai permesso a nessuno di restare in vita dopo aver visto il mio vero volto...” avvicinandosi, con Gwen ormai contro la parete fredda.
Lady Gwen
24-01-2019, 00.34.53
Osservavo il suo sorriso, sentivo le sue parole.
E mi rendevo conto del fatto che avessi una persona completamente diversa.
Una persona sbagliata.
O forse, più semplicemente, prima avevo davanti una menzogna e questa era la verità.
Una verità che faceva male.
Molto male.
"Sei solo un maledetto un folle" sibilai, vedendolo sempre più avanzare mentre io ero bloccata contro la parete fredda e dura.
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Guisgard
24-01-2019, 00.41.12
Gli occhi di Elv.
Erano quelli sfuggenti e misteriosi di Fantamas.
Lo sguardo crudele di un uomo temuto e braccato, inafferrabile e geniale.
Occhi neri, lucidi, profondi.
Occhi che si fecero grandi e che circondarono quelli di Gwen, come se l'oscurità fosse scesa ovunque.
Intorno e dentro di lei.
Vide il volto di lui vicinissimo, per poi avvertire le labbra del criminale sulle sue.
La pressione di un bacio, il morbido e caldo abbraccio delle sue labbra, la lingua languida ed umida intrufolarsi, quasi profanando la bocca della ragazza.
Lady Gwen
24-01-2019, 00.57.00
Anche i suoi occhi erano diversi.
O forse era diverso ciò che ci leggevo ora.
Erano occhi di un criminale.
Forse il più ricercato, adesso.
Quegli occhi neri di cui mi ero innamorata si fecero più vicini, non avvolgendomi bensì sovrastandomi e facendomi sentire piccola, fragile e vulnerabile.
In un attimo le sue labbra furono sulle mie.
Qualcosa cercò di esplodere a quel bacio, ma ormai era tardi, ormai nulla avrebbe potuto esserci.
Non adesso, dopo aver saputo chi era davvero.
Sentii le lacrime solcarmi il viso, prima che sfuggissi al suo bacio e gli assestassi uno schiaffo in pieno viso.
"Non toccarmi" sibilai ancora, divincolandomi da quella posizione opprimente.
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Guisgard
24-01-2019, 01.02.15
Lo schiaffo di Gwen quasi echeggiò nella stanza, con il criminale che la fissò per un lungo istante.
Fece per colpirla, ma poi si fermò.
Senza dire nulla tornò a sedersi al pianoforte, riprendendo a suonare.
Per la precisione suonava un brano di Chopin.
Una porta si aprì ed entrò un cameriere di colore.
“Accompagna la signorina in camera sua.” Disse Elv.
Il cameriere annuì e fece segno a Gwen di seguirlo.
Lady Gwen
24-01-2019, 01.12.28
Le lacrime mi annebbiavano la vista, ma non mi impedirono di vedere l'espressione nei suoi occhi, il gesto in procinto di colpirmi, anche se poi non lo fece, andandosene, mentre io ancora con lo sguardo lo sfidavo e quasi lo incitavo a farlo.
Poi, entrò un cameriere di colore e gli disse di portarmi in camera mia.
"No!" esclamai "Voglio andarmene da qui. Lontano da questo posto, lontano da te, dalle tue bugie, da tutto! Non avrei mai potuto immaginare che fosse questo il motivo per cui non mi volevi vicino, tutte quelle cavolate sulla bella immagine dell'azienda che non poteva essere compromessa da una prostituta in famiglia, certo. Come se un criminale fosse meglio" con un risolino sprezzante e uno sguardo di disprezzo "Ma quello che so ora è che ti detesto e che non potrai costringermi a restare qui."
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Guisgard
24-01-2019, 01.17.13
“Questo lo dici tu...” disse Elv continuando a suonare “... tu sei una prostituta, mia cara... ti vendi per denaro... quindi il tuo soggiorno qui sarà ben pagato... tranquilla, non mi tratterrò molto qui, poi sarai libera di andartene... con molto denaro se saprai guadagnartelo... se sarai furba potrai raccontarlo ai nipoti. Se invece mi darai noie io ti ucciderò. Ora vai in camera... stasera avremo ospiti.” A Gwen.
Lady Gwen
24-01-2019, 01.26.31
Ma cosa voleva dire tutto questo?
Perché avrebbe dovuto pagarmi e cosa c'entravo io?
Raggelai sentendo che parlava così a cuor leggero di uccidermi e le lacrime si fecero ancora più copiose.
Solo fino a poche ore prima lo consideravo la cosa più bella che mi fosse mai capitata e sarei rimasta ore a guardare i suoi occhi che mi osservavano con quello sguardo dolce e malizioso, e ora?
Cos'era rimasto di tutto ciò?
Nulla, solo dei bei ricordi che ora facevano male.
E poi, chi erano questi ospiti?
"No" insistetti ancora, immobile nella stanza.
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Guisgard
24-01-2019, 01.35.48
Elv guardò il cameriere nero, facendogli un cenno col capo.
Quello allora si avvicinò a Gwen e la prese di peso, portandola in spalla fino al piano superiore, mettendola sul letto della sua camera, per poi andare via, lasciandola sola.
Lady Gwen
24-01-2019, 01.40.30
Non ebbi il tempo di capire il cenno che fece al cameriere e quello mi prese di peso fra le mie urla e i miei tentativi di divincolarmi da quella presa ferrea.
Mi lasciò sola in stanza, mentre ancora urlavo contro la porta con tutto il fiato che avevo, sentendo la gola distruggersi, per poi crollare di nuovo in lacrime in un angolino, sentendomi inerme ed impotente verso il mio stesso destino beffardo.
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Guisgard
24-01-2019, 02.02.13
Passò un'ora, poi due ed infine tre.
Il pomeriggio fu avvolto da un grigio imbrunire, fino all'arrivo del crepuscolo incerto e silenzioso.
Allora qualcuno bussò alla porta di Gwen.
Lady Gwen
24-01-2019, 02.06.48
Arrivò la sera, lasciandomi nella totale penombra della stanza.
Qualcuno bussò alla porta, ma non risposi.
Non volevo uscire, non avrei visto i suoi fantomatici ospiti e avrebbe dovuto di nuovo farmi trascinare di peso, se avesse voluto.
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Guisgard
24-01-2019, 02.11.52
Gwen non aprì allora qualcuno infilò la chiave da fuori ed aprì.
"Il padrone stasera avrà ospiti e vuole che lei partecipi alla cena." Disse il cameriere nero. "In quell'armadio ci sono dei vestiti. ne scelga uno e siprepari." Ed andò via.
Lady Gwen
24-01-2019, 02.15.20
Sentii infilare la chiave nella serratura, la porta si aprì e intravidi la sagoma scura del cameriere.
"Può anche dirgli che non scenderò!" gli dissi.
Non mi importava se mi avesse sentita o meno, non avrei partecipato alla sua follia, anche a costo di morire, non mi importava.
Non avrei acconsentito a supportarlo.
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Destresya
24-01-2019, 02.43.00
Niente, non c'era niente di niente.
Improvvisamente mi accorsi di un particolare, e istintivamente controllai la mia tuta, per vedere se era o meno strapapta, come nel mio bellissimo sogno.
Ma poi udii dei rumori provenire dal pavimento.
C'era qualcosa.
Non riuscivo a comprendere che cosa fosse, allora cercai una botola, un passaggio, un qualcosa che mi permettesse di scendere e capire che cosa fosse.
Intanto, col mio udito sopraffino, cercavo di captare altri rumori.
Guisgard
24-01-2019, 18.06.12
"Io ho solo riferito gli ordini del capo." Disse indifferente il cameriere di colore a Gwen. "Il mio consiglio è di obbedirgli. Lui non accetta mai un rifiuto." Con tono freddo.
Poi andò via.
Gli armadi della camera erano pieni di bellissimi vestiti, tutti abbastanza sexy.
La tuta della Pantera non presentava alcun taglio o lacerazione.
Lei cercò allora una botola o qualche passaggio per scendere di sotto, da dove cioè provenivano quei rumori.
Con i suoi sensi da felino infine trovò una grata che sembrava dare ad un qualche cunicolo o scala sottostante.
Destresya
24-01-2019, 18.21.17
Sospirai, era stato davvero un sogno.
Un bellissimo sogno.
Scossi la testa e cercai di concentrarmi nella mia missione.
Non potevo fallire.
Cercai in lungo e in largo, finchè non trovai qualcosa, una botola.
Allora la aprii, cercando di non fare rumori, per poi introdurmi nel cunicolo che la botola celava.
Chissà che cosa avrei trovato là sotto.
Guisgard
24-01-2019, 18.23.39
La Pantera aprì la grata e scese attraverso una scaletta di ferro, raggiungendo una sorta di ampia e semibuia cantina.
Qui i rumori erano più netti e si univano anche delle voci.
Lady Gwen
24-01-2019, 18.29.38
Era tutto assurdo.
Lui mi consigliava di obbedirgli, certo, ma si chiedeva qualcosa sul suo padrone?
Si chiedeva chi fosse, o cosa facesse?
Probabilmente, l'unica matta a crearmi un problema ero io.
Osservai da lontano l'armadio, ma nemmeno allora mi convinsi, rimanendo nell'angolo vicino la porta.
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Guisgard
24-01-2019, 23.29.09
Erano tutti abiti molto costosi, di quelli da sfilata d'alta moda per intenderci.
In quell'armadio ci sarà stata almeno una mezza dozzina di milioni di Taddei.
Gwen fissava l'armadio.
Ad un tratto sentì dei cani abbagliare dal cortile del palazzo.
Sicuramente i cani da guardia del duca bianco.
Altea
24-01-2019, 23.34.52
Ebbi un guizzo in mente.. Quel libro formava nuovi esorcisti. E se fosse stato contrario per chi lo avesse rubato.. Ovvero volevano rubarlo per non scongiurare il Demonio.. "Ci potreste dire dove si trova la Cappella di Santa Rosalia? Ha dei libri interessanti" fingendo di non interessarmi al caso per non destare sospetti.
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Guisgard
24-01-2019, 23.38.13
“Una volta usciti dal monastero” disse uno dei due monaci ad Altea “sulla destra vi è una stradina isolata e dissestata. Imboccatela e percorretela per un paio di chilometri... arriverete ad una biforcazione... prendete la direzione parallela al Lagno e dopo circa un sei chilometri arriverete alla Cappella di Santa Rosalia.”
Lady Gwen
24-01-2019, 23.38.30
Fissavo e fissavo l'armadio e i vestito, uno più bello dell'altro, cercando di sforzarmi e di convincermi ad indossarne uno.
Sentii poi dei cani abbaiare, non ricordavo di averli visto quando ero arrivata.
Alla fine, sospirando, ne scelsi uno verde, sottile e aderente che fasciava la mia figura, ricoperto di perline dello stesso colore e aperto sulla schiena, lasciata scoperta dai capelli raccolti.
Mi decisi a scendere controvoglia sperando ancora che questo fosse solo un brutto sogno e che si decidesse a finire quanto prima.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190124/5f11ac206afe2165ee9b58d322d1d9d4.jpg
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Guisgard
24-01-2019, 23.40.24
Gwen indossò un bell'abito verde, sexy al punto giusto, per poi scendere al pianterreno.
Elv era nel cortile e stava giocando con i cani.
Stranamente i due animali sembravano conoscerlo bene, come fosse il loro padrone.
Lady Gwen
24-01-2019, 23.44.39
Vidi che era nel cortile e c'era lui insieme ai cani.
Sembravano conoscerlo bene, come se fosse il loro padrone da tempo.
Io, invece, non potevo più dire di conoscerlo.
Come potevo più credere a... Beh, qualsiasi cosa?
Uscii anche io in cortile, sperando che i cani non mi sbranassero subito.
"Spero di essere elegante abbastanza. Sei soddisfatto?" con tono schietto e aspro.
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Altea
24-01-2019, 23.46.52
"Grazie mille, Frate Otello vogliamo andare" voltandomi verso Hunt.
Ci congedammo dai due frati per ritornare in giardino e uscire da dove eravamo arrivati.
Guisgard
24-01-2019, 23.54.37
I due falsi monaci lasciarono il monastero e poi, ripresa la cammina, seguirono le indicazioni date loro dal monaco per raggiungere la Cappella di Santa Rosalia.
Hunto guidava ed Altea era seduta accanto a lui.
Un forte vento, freddo ed asciutto, aveva cominciato a soffiare sulla campagna, rendendo il crepuscolo simile all'immagine di un quadro romantico ed inquieto.
Guisgard
24-01-2019, 23.55.34
I cani cominciarono a ringhiare nel vedere Gwen, ma lui li fece accucciare con un gesto della mano.
“Sei molto più che elegante, mia cara.” Disse sorridendole. “Pochi minuti e sarò pronto anche io.”
Ordinò al cameriere di colore di portare i cani nel recinto e poi rientrò in casa.
Dopo qualche minuto tornò da Gwen, pronto per uscire.
https://i.pinimg.com/originals/0f/f0/7b/0ff07b45bb76de5729f3180ae53cd727.jpg
Altea
24-01-2019, 23.58.52
"La brughiera...che posto pieno di misteri" sospirando "Hunt, io ho avuto un sospetto...e se quel libro è stato rubato per un piano diabolico? Se forma nuovi esorcisti può essere che appunto sia stato rubato per questo, per non far sparire il Diavolo, ma a quale scopo" pensierosa.."Pensi dobbiamo indossare i panni poi degli scrittori, dovremmo fare delle domande ai monaci o chi vi sta, mi scoprirebbero subito".
Guisgard
25-01-2019, 00.02.57
“Mah...” disse Hunt guidando “... ogni diocesi forma esorcisti... rubando un libro in una cappella di campagna non può rendere complicata da parte della Chiesa la formazione di nuovi esorcisti...” ad Altea “... mi sembra quindi poco probabile... comunque si, concordo con te... ci fingeremo ancora scrittori, magari interessati a ricerche per un romanzo ambientato nell'Alto Medioevo...”
Lady Gwen
25-01-2019, 00.04.10
Sobbalzai appena sentendo i cani ringhiare, ma lui li zittì con un gesto.
Non risposi al suo complimento, mentre lui andava a cambiarsi.
E rimasi sempre in silenzio quando tornò.
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Guisgard
25-01-2019, 00.06.13
Tornò con indosso un abito scuro, molto elegante.
Appariva sicuro di sè, distinto, come chi sa di certo trovarsi a suo agio nell'altà società.
"Andiamo, mia cara..." disse porgendo la mano verso Gwen "... però prima dimmi il tuo colore preferito..." con un sorriso enigmatico.
Altea
25-01-2019, 00.07.20
"Dipende di che libro si tratta e perché proprio quello..magari si, possiamo chiedere di quel libro...che vento freddo soffia sulla brughiera, evoca spiriti lontani" chiudendo gli occhi come a sentirli.
Lady Gwen
25-01-2019, 00.08.28
Era sicuro di sè e disinvolto, molto più di prima.
Non che non lo fosse prima, ma adesso era qualcos'altro , un'impressione che non riuscivo a definire.
Mi porse la mano ed io la osservai, senza prenderla.
Poi guardai lui.
"Perché dovrei?" chiesi, con tono incolore.
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Guisgard
25-01-2019, 00.14.35
Il cielo si tingeva delle paure e dei misteri di un crepuscolo inquieto e dai tratti spettrali, sovrastando con le sue ombre sinistre e mutevoli l'intera campagna.
In un attimo tutto si fece buio e la sera scese incantata e silenziosa, mentre la Ferrari percorreva la stradina verso la cappella.
"In effetti non è un posto molto allegro..." disse Hunt guidando "... chissò, forse tutte queste storie su libri di diavoli ed esorcisti mi ha reso ansioso..." ad Altea.
Elv sorrise.
"Perchè tutti hanno un colore preferito." Disse a Gwen. "Avanti, dimmi qual'è il tuo..." fissandola con quei suoi occhi mutevoli ed inafferrabili.