Visualizza versione completa : Fantamas minaccia il mondo
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Guisgard
22-03-2019, 19.44.21
“Siete dunque sconfitta, mia cara cognata.” Disse lui ad Altea. “Ma come detto non richiederò pegno. Dopotutto il piacere di aver giocato con voi è già un premio intrigante.” Con un sorriso misterioso.
Se Lucifor, il poeta maledetto di tante rime perdute, abbia sorriso mai durante la sua inquieta esistenza, di certo sarebbe stato simile al volto di Andorre in quel momento.
“Stasera una Luna enigmatica brilla nel cielo... non trovate?” Chiese ad Altea.
Ad un tratto fuori si udì il passo di diversi cavalli che giungevano.
Siculon trasalì.
“Eri andata” disse con occhi d'ira a Gwen “per vedere uno di quegli schiavi? Ma sei impazzita? Hai perduto il senno e la dignità? Uno schiavo!” Alzandosi. “Giura... giura che davvero quell'uomo ti ha aggredita, Gwen! E ricorda che dalla tua risposta dipende la sua vita! Seppur uno schiavo, nessuno merita di morire per una colpa non commessa!”
Lady Gwen
22-03-2019, 19.53.47
Sobbalzai quando si arrabbiò, ma avevo previsto questa sua reazione.
Forse era vero che avevo perso il senno, ma cosa potevo farci?
Non lo avevo scelto io.
"Certo che mi ha aggredita, lo hai visto anche tu il vestito. Non avrei motivo per averlo inventato..." ribattei.
Poi, gli raccontai tutto ciò che mi aveva fatto.
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Altea
22-03-2019, 20.01.22
Ero persa in quello sguardo ammaliatore, ma non lo temevo. Il suo sorriso e sguardo erano enigmatico, per qualcuno pure talmente arditi da far paura, ma non per me.
"Si, fuori la Luna é stupenda stanotte, gradite una camminata in giardino per prendere aria fresca?" con finta aria ingenua.
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Guisgard
22-03-2019, 22.52.10
Siculon ascoltò Gwen senza interromperla e senza lasciar trasparire alcuna emozione.
“Bene.” Disse alla fine. “Quell'uomo avrà ciò che si merita. Io sono un uomo giusto e non farò nulla all'altro, quello ossia che ti ha spinto alla scellerata idea di andare al capanno di notte. Ma me ne libererò, vendendolo a qualche altro padrone. Così che non cadrai più in discutibili tentazioni.” Fissandola.
Guisgard
22-03-2019, 22.55.08
Andorre sorrise nello scorgere la finta aria ingenua di Altea, ma che lei sapeva mostrare in maniera molto credibile.
"Certo, cara cognata." Disse. "Se avete desiderio di passeggiare in giardino sarò lieto di farvi da accompagnatore. Dopotutto è mio dovere. Siete un pò come una nuova sorella, essendo voi stesse sorella di mia moglie." Invitandola ad uscire con lui.
Intanto il vecchio De Bastian fu informato da un servitore che i cavalli uditi davanti alla villa erano quelli dei soldati.
Così il vecchio andò a parlare con loro, ricevendoli nel suo studio.
Lady Gwen
22-03-2019, 22.57.40
Non ribattei, perché almeno aveva detto che non avrebbe fatto nulla ad Elv.
Non ero felice all'idea che lo allontanasse, ma mi ero preparata anche a quello.
Ero certa che lo avrebbe fatto.
Rimasi in silenzio senza dire una parola, perché cosa avrei potuto dire?
Era stato più giusto di quanto mi aspettassi e di quanto sarebbero stati molti altri al suo posto.
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Guisgard
22-03-2019, 23.02.21
“Puoi andare ora.” Disse Siculon a Gwen. “E cerca di dimenticare questa storia. Soprattutto quei due schiavi, sebbene per motivi diversi.”
Allora ordinò a Grez di accompagnarlo nei campi.
Giunto là, fece prendere Elv e Montel, interrogando quest'ultimo che ovviamente negò tutto.
Siculon però aveva creduto a sua nipote e fece frustare a sangue Montel, per poi impiccarlo.
Elv invece fu portato alla villa e rinchiuso nelle scuderie, in attesa di essere venduto.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.12.33
Sospirai e uscii dal salone.
Già, forse andava solo dimenticato, forse era stato solo una parentesi sbagliata che andava cancellata.
Mi sentii libera quando sentii che Montel era stato impiccato.
Libera, leggera, sentii che era stata fatta giustizia e che lo zio, dopotutto, mi aveva creduto.
Ma sentii poi che Elv era stato portato nelle scuderie in attesa di essere trasferito.
Beh, avevo già i miei abiti da cavallerizza indosso...
E volevo almeno salutarlo.
Così, sgattaiolai nelle scuderie per vederlo un'ultima volta.
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Destresya
22-03-2019, 23.17.01
Las Baias era vivace come la ricordavo, con i suoi colori i suoi profumi e quel fascino che hanno le cittadine di mare, dove tutti sembrano in procinto di partire, o essere appena arrivati da qualche posto esotico.
Mi guardavo attorno, come se la vedessi con occhi nuovi, sorridendo.
Dopotutto ero in vacanza, oh, io ero sempre in vacanza, la vedovanza mi donava.
Osservai il maestoso maniero del governatore.
"Manca molto?" chiesi poi a Stewart, impaziente di sbrigare quella commissione.
Guisgard
22-03-2019, 23.19.35
Gwen arrivò nelle scuderie senza essere vista e vi trovò Elv, incatenato a delle staffe sui muri, con gli abiti lerci ed ancora i segni delle frustate.
Era addormentato e non si accorse del suo arrivo.
Guisgard
22-03-2019, 23.24.33
"Non tanto, madama." Disse Stewart a Destresya.
Di lì a poco infatti arrivarono al mercato degli schiavi.
C'era confusione e molti gentiluomini attendevano di fare qualche buon affare.
Gli schiavi stavano tutti in una sorta di recinto e da qui poi venivano portati a gruppi su un grosso palco di legno, dove i potenziali acquirenti potevano decidere se fare o meno un'offerta.
In quel momento furono portati sul palco due uomini.
Uno robusto e dall'aspetto duro e rude, l'altro invece di aspetto più gentile, sebbene anch'egli vigoroso e ben fatto, con una strana espressione d'orgoglio sul viso, così estranea a quel luogo senza dignità.
Cominciò l'asta.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.26.20
Mi fece una pena infinita vederlo ancora lì, con addosso i segni di quella violenza inaudita, chiuso in quel sonno che forse voleva rapirlo, anche solo per un po', da questo mondo ingiusto.
Mi avvicinai, indecisa fino all'ultimo se svegliarlo o lasciarlo dormire.
Ma alla fine l'istinto prevalse.
"Elv..." lo chiamai dolcemente, sfiorando il suo viso.
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Guisgard
22-03-2019, 23.28.35
Elv aprì gli occhi di colpo e si spostò all'indietro.
Poi vide e riconobbe Gwen.
La guardò per un lungo istante.
"Tu..." disse stupito "... cosa ci fai qui?" Fissandola.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.31.50
"Sono io, sono io" dissi subito, vedendo che si allontanava.
Sorrisi appena.
"Volevo salutarti, prima che ti portassero via..." risposi, il dispiacere e il rimorso che tingevano la mia voce.
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Guisgard
22-03-2019, 23.33.29
Lui la guardò.
"Dispiaciuta..." disse, per poi sorridere impertinente "... e perchè mai? Ti affezioni così presto agli schiavi di casa tua?" Divertito. "O sei solo molto sensibile?" A Gwen con tono sarcastico.
Destresya
22-03-2019, 23.35.32
Arrivammo al mercato degli schiavi, un luogo bizzarro in cui non mi era mai capitato di andare per comprare davvero.
Sì, ne avevo visitati molti in oriente, ma più per curiosità.
Oggi ero qui per affari.
Osservai quei begli schiavi che facevano mostra di sè.
Il mio sguardo passava dall'uno all'altro, quasi non si sapesse decidere.
Poi mi decisi per il secondo, quello sguardo orgoglioso poteva far nascere simpatici espedienti.
Così, alzai la mano e fissai il prezzo di partenza per aggiudicarmi quello schiavo.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.36.05
Rimasi alcuni istanti a pensare.
"O forse sei tu ad essere così poco abituato alla sensibilità da non riconoscerla, quando ce l'hai davanti..." risposi "Comunque no, non a tutti" accennando un sorriso.
Non era solo questo, lo sapevo bene, ma lui forse non lo immaginava.
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Guisgard
22-03-2019, 23.40.10
"Cominciamo..." disse il banditore "... questi due schiavi sono in vendita..." indicando quello grosso e poi quello dallo sguardo orgoglioso "... il primo è forte e vigoroso, abituato ai lavori duri, con la pelle temprata dal caldo ed i nervi consumati dalla salsedine... prezzo di partenza 100 piastre d'argento!" Proclamò. "Il secondo" verso quello orgoglioso "come vedete è ben fatto anch'egli nel fisico, ma anche di bell'aspetto e pure di grande intelligenza. Era infatti un ufficiale della Marina finito in disgrazia ed ora schiavo. Di indole fiera è da domare, ma di certo vale il prezzo di partenza di 600 piastre d'argento!"
Destresya e Stewart assistevano all'asta.
Guisgard
22-03-2019, 23.42.06
Elv rise.
"Ah, ecco..." disse sarcastico a Gwen "... e come mai sono così fortunato, bambina?" Ironico. "Somiglio a qualcuno dei bambolotti con cui giochi?" Divertito.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.45.35
Lo guardai quasi divertita.
E ogni istante che passava, diventava sempre più difficile lasciarlo andare.
"Di sicuro erano meno indisponenti di te" risposi, osservandolo curiosa.
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Guisgard
22-03-2019, 23.47.25
"Ah, capisco..." disse divertito "... ti piacciono quelli accomodanti... ce l'hai già il fidanzatino? Magari a scuola?" Sarcastico a Gwen. "Su, torna a giocare, bambina..." stendendosi sulla paglia per tornare a dormire.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.49.47
Lo osservai con una smorfia divertita, poi mi stesi di fronte a lui, sostenendo il capo con la mano.
"Si può sapere che problema hai con me?" curiosa della sua risposta.
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Guisgard
22-03-2019, 23.51.38
"Non mi piacciono le bambine viziate." Disse Elv fissando Gwen. "Dunque ora torna da dove sei venuta e lasciami in pace. E bada che non te lo ripeterò..." ridedo beffardo.
Lady Gwen
22-03-2019, 23.54.04
Alzai un sopracciglio.
"Ah, adesso sei tu che dai ordini a me?" ridendo appena "Eh, si è proprio capovolto il mondo..." con tono fintamente indifferente.
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Guisgard
22-03-2019, 23.59.21
Elv la guardò negli occhi.
Quel sorriso impertinente svanì dal suo volto ed i suoi occhi neri si accesero come l'onice più brillante e profondo.
Allora in un attimo afferrò Gwen per le braccia e la portò vicinissima al suo petto ed al suo viso.
Le catene ai suoi polsi titinnavano ed i suoi occhi brullavano di una luce nuova per lei.
"Ascoltami, ragazzina..." disse vicinissimo alla bocca di lei "... a te forse piace visitare i luoghi in cui quelli come me marciscono e magari ti diverti a giocare a fare la grande... ma io sono mesi che non ho una donna... e se ti va di provocare sappi che potresti farti male..."
Lady Gwen
23-03-2019, 00.09.17
Osservai i suoi occhi mutare ed accendersi di una luce nuova.
Una luce che sapevo essere per me, me lo sentivo e lo vedevo nel suo sguardo.
Soprattutto quando mi afferrò le braccia, ma senza cattiveria, bensì con un impeto per me nuovo, che mai avevo sentito rivolgermi e mi piaceva, mi piaceva tremendamente.
Lo sentivo e lo vedevo vicinissimo a me, i suoi occhi risplendevano nei miei e i suoi capelli mi sfioravano il viso.
Sorrisi appena, con un accenno di malizia alle sue parole.
Poi in risposta, semplicemente, lo baciai.
Affondai le mie labbra sulle sue, sentendomi inebriata dal suo sapore che si univa al mio.
Era stato questo il mio primo desiderio nell'istante in cui lo avevo visto, ora lo sapevo e sebbene avrei dovuto lasciarlo andare, non volevo che fosse senza aver dato sfogo a questo intimo desiderio.
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Guisgard
23-03-2019, 00.17.25
Elv subito rispose a quel bacio, schiudendo le sue labbra su quelle di Gwen ed affondando dentro tutta la sua lingua.
La stringeva a sé, contro il suo petto mentre continuava a baciarla con passione, assaporando il dolce e giovane respiro di lei, quasi volesse rubarle l'anima attraverso i suoi gemiti.
In un attimo la ragazza sentì le mani di quello schiavo scivolare nei suoi vestiti, la sua camicetta aprirsi, i bottoni in madreperla saltare sotto l'impeto di quelle dita audaci e cariche di desiderio.
Avvertì le mani di Elv sui suoi seni, in carezze languide, provocanti, appaganti, senza che lui lasciasse la sua bocca, rendendo quel bacio eterno.
Lady Gwen
23-03-2019, 00.33.12
Rispose immediatamente al mio bacio, trasformandolo in qualcosa di folle.
La sua foga mi travolse sovrastandomi, sentivo le sue mani bramose ovunque, le uniche mani che volevo sentire su di me.
Ed era stupendo sentire il suo impeto infuocato che si nutriva dei miei baci, del mio respiro delle sue carezze su di me.
Era bellissimo, travolgente e ardente, un groviglio di emozioni e sensazioni uniche che mai avevo pensato potessero esistere.
E mentre le mie mani passavano dal suo viso ai suoi capelli, scorrendo poi sul suo petto, tendevo un orecchio per andar via subito prima che lo zio o Grez potessero vedermi.
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Guisgard
23-03-2019, 00.40.10
Andare via da lì però era difficile ora.
Gwen era prede di Elv, che continuava a baciarla, a stringerla ed a toccarla ovunque.
Baciava le sue labbra con impeto, con desiderio, scivolando poi sul suo petto e raggiungendo i suoi seni.
I capelli della ragazza, diventati per l'ardore di un rosso intenso, scendevano come pioggia infuocata sul capo e sulle spalle di lui, mentre il contrasto dalla pelle bianca e rosata della giovane e quella appena più scura come feltro acerbo di lui sembrava disegnare antichi inni idilliaci, dove principesse si abbandonavano all'audacia di uomini fuggiaschi e maledetti.
E forse maledetta era quella loro passione.
Ad un tratto Gwen sentì dei rumori giungere dal cortile.
Lady Gwen
23-03-2019, 00.52.06
Ero completamente sua.
Ero presa del suo desiderio, della sua foga, sensazioni da cui non mi sarei mai allontanata, mai, per niente al mondo.
Sentivo la sua bocca vogliosa sulla mia pelle, sul mio corpo, ero all'inferno e in Paradiso.
Le fiamme mi consumavano e l'estasi mi faceva abbandonare a quel piacere senza fine.
Non mi sarei mai separata dalle sue braccia che mi stringevano al suo petto ben fatto e asciutto.
Ma improvvisamente sentii dei rumori e dei passi giungere dai pressi delle scuderie.
No, non adesso...
Presi il suo volto fra le mani, una lacrima di gioia e tristezza insieme mi attraversava il viso.
"Devo andare..." sussurrai "Devo andare... Mi dispiace..." la voce mi moriva in gola ad ogni parola, poi lo baciai assaporando le sue labbra rosse e morbide un'ultima volta.
Poi mi staccai da lui, andando via mentre abbottonavo la camicetta e mi nascondevo in un angolo delle scuderie, vicino agli alloggi dei cavalli.
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Guisgard
23-03-2019, 01.03.47
“Ehi, aspetta...” disse Elv incredulo di come Gwen stesse andando via “... aspetta, non puoi andartene così...” cercando di afferrarla e di fermarla, ma lei era già in piedi e diretta verso l'uscita, mentre si abbottonava la camicetta.
Fuori erano giunti i soldati e Siculon era uscito nel cortile.
“Milord...” il capitano Swan “... il dottor Gadag ha studiato il corpo dello schiavo morto... ebbene non pare sia morto per strangolamento...”
“Come sarebbe a dire?” Siculon sorpreso. “Io stesso ho veduto il cadavere e non presentava nessun segno di ferita o altro! Aveva gli occhi spiritati, fuori dalle orbite, come chi muore per strangolamento!”
“Invece non è così, milord...” scuotendo il capo Swan.
“Allora com'è morto?”
“Non è facile dirlo...” mormorò Swan “... sembra... sembra come... come se l'anima gli fosse stata strappata via in un attimo... lasciando solo un corpo senza più vita...”
Lady Gwen
23-03-2019, 01.11.24
Avevo davanti agli occhi l'immagine del suo viso incredulo e ancora tinto dalla passione mentre, purtroppo, andavo via.
Solo gli dèi sapevano quanto desideravo tornare lì da lui e rimanerci per sempre.
Ascoltai poi la conversazione fra lo zio e il capitano.
Dissero delle cose strane, assurde, dicevano che era come se l'anima gli fosse stata strappata via, ma non era presente alcun segno di strangolamento.
Mi rifiutavo di credere alla storia degli spiriti della morte, ma ero certa che esistesse qualche corrispondenza fra quella morte e quel suono.
Dopo essermi ripresa ed essermi data una sistemata, mentre un sorriso mesto mi dipingeva le labbra, presi Aram dalla stalla e con lui lasciai le scuderie, dirigendomi verso i campi.
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Guisgard
23-03-2019, 01.15.29
Gwen uscì a cavallo, diretta verso i campi.
Qui tutto scorreva liscio, con gli schiavi intenti a lavorare ed i guardiani impegnati a sorvegliarli.
La giornata era serena ed un vento insistente sibilava deciso sulle alte palme, i salici ed i tamarindi, diffondendo nell'aria un intenso miscuglio di profumi ed assenze agrodolci.
Lady Gwen
23-03-2019, 01.20.54
Feci un giro nelle proprietà, mentre riacquistavo lucidità sentendo il vento investirmi e cercare di cancellare per sempre quelle sensazioni.
Sapevo bene, però, che sarebbero rimaste indelebili dentro di me.
Non avrei mai potuto dimenticare quegli istanti infiniti in cui lui aveva cercato di farmi sua, e forse lo ero già.
Tornando indietro, tenevo sempre d'occhio le scuderie.
Mi avrebbe fatto male vederlo andar via, ma non volevo perdermi quegli ultimi secondi di lui.
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Guisgard
23-03-2019, 01.25.24
Mentre Gwen cavalcava verso i campi, alla villa il racconto del capitano Swan aveva reso inquieto Siculon.
Al di là di tutto, uno schiavo era stato ucciso ed il vecchio zio di Gwen non era uomo da credere troppo alle superstizioni.
Sospettoso che altri schiavi potessrro rischiare, diede ordine ai suoi guardiani di sospendere i lavori per oggi e riportare i prigionieri nel capanno, per sorvegliarli al meglio.
Disse poi a Grez che anche lo schiavo nelle scuderie, ossia Elv, sarebbe rimasto chiuso dentro.
La sua vendita era stata rimandata.
Lady Gwen
23-03-2019, 01.28.58
Vidi i guardiani riportare gli schiavi nel capanno, ma Grez non portò via Elv e mi chiesi come mai.
Non potevo che esserne felice, ma non volevo che lo zio avesse in mente idee strane.
Così decisi di tastare il terreno.
Allora, in groppa ad Aram tornai alla via.
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Destresya
23-03-2019, 01.29.01
Non guardavo il banditore mentre parlava, col mio sguardo fisso sui due schiavi, anzi, su quello che avevo scelto di comprare.
Un ufficiale di marina, niente di meno!
Oh, sarebbe stato interessante, e poteva anche rivelarsi un acquisto utile anche dopo la mia partenza.
Se avesse fatto il bravo, chissà, lo avrei portato con me.
Non amavo aspettare, volevo quello che volevo subito.
Quando disse il prezzo, alzai la mano, quasi annoiata.
"800!" dissi, a voce alta perchè mi sentissero.
Vediamo di chiudere il prima possibile questa faccenda.
Guisgard
23-03-2019, 01.37.47
Quando Gwen tornò alla villa, i militari erano già andati via.
C'erano lo zio, Grez ed un paio di guardiani che avrebbero sorvegliato la villa di notte.
Elv era sempre rinchiuso nelle scuderie.
Guisgard
23-03-2019, 01.37.54
L'offerta di Destresya attirò l'attenzione di tutti.
Era una cifra alta e nessuno tentò di superarla, anche perchè la maggior parte dei vari compratori erano più interessati a schiavi buoni per i lavori pesanti e nulla se ne facevano di un ex ufficiale di Marina finito in disgrazia.
Una volta acquistato lo schiavo, Destresya dovette firmare e confermare l'acquisto, per poi pagare.
Fatto ciò, due negrieri seguirono la sua carrozza con un carro, in cui c'era il nuovo acquisto della bella ereditiera.
Lo schiavo fu fatto scendere alla villa e lasciato legato sull'androne.
Dopo di ciò i negrieri andarono via.
Lady Gwen
23-03-2019, 01.46.19
I soldati non c'erano più e Grez era solo con lo zio.
Pensai di raggiungerlo, ma avrebbe potuto insospettirsi vedendomi a cavallo.
Così tornai da Elv nelle scuderie per avvertirlo che la sua vendita era stata rimandata.
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Guisgard
23-03-2019, 01.51.58
Gwen trovò il modo di tornare nelle scuderie senza farsi vedere da nessuno.
Stavolta trovò elv sveglio, visto dopo il loro ultimo incontro non era per nulla facile poter riposare per lo schiavo.
"Eccoti..." disse lui fissandola "... cosa c'è? Sei parecchio volubile vedo..." sarcastico, visto come era fuggita via poco prima.
Lady Gwen
23-03-2019, 01.54.38
Accennai un sorriso mesto mentre mi avvicinavo a lui sfiorandogli il viso.
"Credevo stessero arrivando a prenderti per portarti via, ma la vendita è stata rimandata e rimarrai qui, almeno per ora...." risposi, poi lo baciai assaporando le sue labbra a lungo.
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Guisgard
23-03-2019, 01.59.02
Subito Elv soddisfò la richiesta delle labbra di Gwen, facendole sue, assaporandole, togliendole il fiato con quel bacio.
"Allora..." disse lui baciandola e tirandola a sè "... dobbiamo sbrigarci... abbiamo poco tempo..."
Ma in quel momento sentirono dei passi.
Era Grez che si avvicinava alle scuderie.
Lady Gwen
23-03-2019, 02.06.31
Rapì il mio respiro dalle mie labbra rispondendo a quel bacio dolce ed impaziente.
Sorrisi divertita con malizia a quelle parole mentre mi stringeva di nuovo a sè e ancora mi baciava.
Ma poi, sentii qualcuno arrivare, sicuramente Grez.
"Maledizione..." sibilai fra i denti, mentre in un sospiro quasi disperato mi andavo a nascondere nella nicchia dietro la parete in legno.
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Guisgard
23-03-2019, 02.10.31
Gwen si nascose appena in tempo, un attimo prima che Grez entrasse nelle scuderie.
Vide il cavallo di Gwen e comprese che la ragazza era tornata dalla sua cavalcata.
Allora uscì ed avvertì suo zio.
Infatti Siculon la stava aspettando per parlare.
Così la fece chiamare da Pistal, ma questa, cercandola in casa, non riuscì a trovarla.
Allora uscì a chiamarla nel cortile, sperando fosse lì.
Lady Gwen
23-03-2019, 02.16.12
Vidi che Grez controllava la presenza di Aram nella sua stalla.
Forse mi cercava.
Sentii poi da lontano Pistal chiamarmi, così la raggiunsi.
"Cosa accade? Perché mi hai chiamata?" le chiesi, consegnandole il mio cappello ed i guanti.
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Guisgard
23-03-2019, 02.20.45
"Tuo zio volere parlare con te..." disse Pistal a Gwen "... essere nel salone ed aspettare tu vada da lui..." prendendo il suo cappello ed i suoi guanti.
Lady Gwen
23-03-2019, 02.21.44
"Di nuovo?" dissi incredula.
Poi, raggiunsi lo zio nel salone.
"Cosa volevi dirmi?" gli chiesi, sedendomi sul divano.
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Guisgard
23-03-2019, 02.36.32
"Preparati." Disse Siculon a Gwen. "Stasera siamo stati invitati al palazzo di sua altezza il Maharaja... non conosco quale sia il motivo, ma ci saranno altri nobili e naturalmente il colonnello stesso. Fra un'ora partiremo per il palazzo."
Lady Gwen
23-03-2019, 02.48.12
Sbattei le palpebre.
"Dal Maharaja?" stupita.
Poi, senza chiedere altro, andai a prepararmi, con l'aiuto di Pistal.
Mi chiedevo il perché di questo invito, ma sapevo che lo zio aveva cercato il colonnello e sicuramente era un'importante questione di affari, ma io sarei solo voluta restare qui insieme ad Elv...
Alla fine, fui pronta per uscire.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190323/8cd59849d83ddac626d23a0b5258b5d0.jpg
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Altea
24-03-2019, 22.48.50
Stavo uscendo con Andorre ma mi accorsi dei soldati e guardai il bel cognato.. "Mio padre é solo nello studio con dei soldati, se permettete vado a controllare cosa è successo" leggermente dispiaciuta da quella improvvisa interruzione.
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Guisgard
24-03-2019, 23.00.42
La carrozza di Siculon, su cui viaggiavano lui e Gwen, arrivò al palazzo del maharaja in un crepuscolo screziato dalle prime stelle della sera.
Come gemme perdute le nascenti costellazioni scintillavano mute e preziose sul calmo e piatto mare Flegeese, in un cielo intriso di misteri e paure.
La non lontana jungla echeggiava con i versi confusi dei suoi uccelli notturni ed il brontolio di tigri affamate ed in cerca di prede.
Il palazzo era straordinariamente grande, al punto che le sue dimensioni e proporzioni sembravano testimoniare sulla Terra la perfezione Celeste che domina su ogni uomo e donna.
Dalle mura bianche, le torri circolari e svettanti, le guglie dorate e preziose, la dimora degli antichi sovrani di queste terre, ora resi poco più che folklore dal dominio Afragolignonese, si apprestava ad accogliere i suoi ospiti.
Gwen e suo zio furono così condotti in un'ampia sale di puro lusso e sfarzo, dove gli altri invitati erano già giunti.
Danzatrici con i vestiti tipici intrattenevano i presenti, in attesa che il maharaja arrivasse.
Guisgard
24-03-2019, 23.02.45
"Prego, cara cognata." Disse Andorre con un lieve inchino ad Altea.
Lei allora tornò in casa, dove suo padre era con alcuni soldati.
Dai loro discorsi comprese che c'era stato un misterioso omicidio nei possedimenti di lord Siculon e che altri fatti poco chiari erano accaduti intorno al palazzo del maharaja.
Altea
24-03-2019, 23.07.38
Ascoltai il discorso dei soldati sulla soglia del salottino e poi entrai "Oh, è tremendo" esclamai osservando i presenti e poi mio padre "I miei omaggi, sono la figlia minore di Lord de Bastian, e possiamo essere in pericolo? Prima abbiamo sentito un suono terrificante, vero padre, quasi vibrare" leggermente pensierosa, non sapevo nemmeno vi fosse un maharaja in queste Terre.
Lady Gwen
24-03-2019, 23.09.35
Le stelle argentate sul cielo non ancora del tutto nero sembravano simili a rare pietre che proprio i Maharaja si diceva fossero leggendari possessori.
E avvicinandoci a quella sognante dimora, dai colori e le forme sognanti, mi sentii come trasportata in quella bellissima edizione dalla copertina turchese e oro delle Mille e una Notte.
Un sogno dai contorni scintillanti come il salone sfarzoso e lussuoso in cui fummo accompagnati.
"È stupendo..." mormorai, guardandomi intorno.
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Guisgard
24-03-2019, 23.09.47
I soldati erano agli ordini di un giovane tenente.
"Non temete, madama..." disse lui ad Altea "... abbiamo già organizzato vari turni di guardia e posti di blocco verso la jungla da un lato e presso il porto dall'altro. Chiunque sia stato non avrà modo per colpire ancora. Per ora consigliamo a voi tutti di restare in casa se possibile."
Destresya
24-03-2019, 23.13.17
Avevo fatto un affare, a quanto pareva.
O forse no, ma non mi importava dei soldi.
"Stewart, occupati tu di acquistare tutto il personale necessario per il sostentamento della villa, non badare a spese, voglio solo il meglio!" gli dissi "Io mi sono già scocciata!"sbuffai.
Me ne tornai alla villa, mi feci un bagno, indossai un semplice abito nero attillato, e poco dopo portarono il mio nuovo acquisto.
I negrieri me lo lasciarono legato sull'androne della villa.
"Accidenti che modi!" scuotendo la testa.
Mi avvicinai allo schiavo legato e lo fissai intensamente, tutto, dalla testa ai piedi.
"Su, vieni dentro!" ordinai, accompagnandomi con un cenno della mano.
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Guisgard
24-03-2019, 23.14.52
Siculon sorrise ed annuì a Gwen, mentre le danzatrici continuavano ad intrattenere gli ospiti ed i servitori a servire agli invitati i dolci liquori del posto e squisiti pasticcini tradizionali.
Ad un tratto si udì l'eco di un gong e due porte d'oro si aprirono sulla sala.
Le danzatrici ed i servi si inchinarono fece il suo ingresso il giovanissimo maharaja, accompagnato dai suoi funzionari.
"Benvenuti nel mio palazzo, signori." Disse il giovanissimo sovrano.
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Guisgard
24-03-2019, 23.17.58
Destresya arrivò nell'androne, con quel suo abito sensuale e conturbante, dove lo schiavo era in piedi ed incatenato.
Lui la guardò, senza però dire nulla.
Lei allora gli ordinò di seguirla ed entrare in casa, ma un attimo dopo, con sua sorpresa, si accorse che il servo era rimasto nell'androne, guardandola e poco disposto a muoversi.
Lady Gwen
24-03-2019, 23.18.49
Danzatrici alleggerivano la sala fra i movimenti leggeri delle loro danze e i loro veli dai colori sgargianti, mentre la servitù offriva agli ospiti le delizie tipiche dei luoghi natali del Maharaja.
Ad un tratto, un gong si udì, le porte si aprirono e un giovane fece il suo ingresso.
Era proprio il Maharaja!
"È così giovane" dissi piano.
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Guisgard
24-03-2019, 23.22.01
"Si..." disse Siculon sottovoce a Gwen "... è l'erede dei millenari sovrani di queste terre..."
"Grazie per aver accolto il mio invito, signori." Il giovane maharaja. "Avervi questa sera nel mio palazzo mi onora, oltre che rendermi felice." Fissando tutti loro. "Purtroppo l'occasione di tale invito non è dei più piacevoli..."
Lady Gwen
24-03-2019, 23.25.17
Annuii con tono ammirato.
Era certamente notevole che un così giovane ragazzo sapesse guidare un tale regno.
Poi sbarrai appena gli occhi.
"Chissà cosa sarà successo..." mormorai, preoccupata.
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Altea
24-03-2019, 23.27.28
"In casa?" osservando il tenente "Io non ho intenzione di essere come una prigioniera, almeno possiamo uscire di giorno?".
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Guisgard
24-03-2019, 23.29.09
La domanda mormorata di Gwen non sfuggì al giovane sovrano che voltandosi la guardò.
"E' accaduto che il secolare tesoro dei miei antenati" disse il maharaja "è ora messo in pericolo da uno spirito dannato e maledetto. Un demone infatti minaccia il tesoro della mia famiglia e della mia torre, poichè ha giurato di volerlo rubare."
Guisgard
24-03-2019, 23.32.33
"Altea, datti un contegno." Disse il vecchio e Bastian. "Se è sconsigliabile uscire di casa allora vorrà dire che lo eviteremo."
"Chiedere ad una bellissima donna di chiudersi in casa" entrando nella sala Andorre "è come nascondere un fiore alla luce del Sole e negare il suo profumo alle altre piante."
"Non credo di conoscere il vostro mone..." il tenente.
"Infatti io non l'ho detto." Fissandolo Andorre.
"E' il marito di mia figlia Lissie." Fece il vecchio De Bastian. "Messer Andorre è un importante mercante e viaggiatore."
"Bene..." il militare "... ora perdonatemi, ma il dovere ci chiama. Buonasera, signori." Ed andò via con i suoi uomini.
Lady Gwen
24-03-2019, 23.35.43
Arrossii stringendomi al braccio dello zio quando il Maharaja udì la mia domanda evidentemente poco sussurrata.
Mi chiedevo cosa fosse quel gioiello appartenente alla famiglia reale, ma se era davvero così importante, com'era giusto che fosse, non era strano che qualcuno cercasse di rubarlo.
Rimasi in ascolto, attentamente, per saperne di più.
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Altea
24-03-2019, 23.38.50
Andorre entrò, la sua voce attuti quel momento è lo guardai. Vi fu una strana diatriba tra lui e il tenente che se ne andò in modo strano.
Osservai mio padre.. "E noi, potremmo sapere il nome di questo tenente? Era molto nervoso, padre".
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Guisgard
24-03-2019, 23.41.29
"Uno dei tanti tenentini" disse sarcastico il vecchio De Bastian ad Altea "che credono di poter fare i granduomini solo per la loro divisa." Fumando. "Avrà di certo esagerato. Probabilmente non è abituato a situazioni d'emergenza."
"Lo credo anche io." Annuì Andorre.
Guisgard
24-03-2019, 23.47.59
"Una misteriosa minaccia, su un foglio simile ad un messaggio, è giunta al mio palazzo." Disse il maharaja continuando il suo discorso ai presenti. "Un demonio mi ha così minacciato. Intende sottrarmi il tesoro che da generazioni la mia famiglia possiede e custodisce."
"Di cosa si tratta, altezza?" Chiese lo zio di Gwen.
"Della Pantera Maculata." Il giovane sovrano.
Destresya
24-03-2019, 23.48.38
Feci un paio di passi e mi accorsi che c'era silenzio... troppo silenzio!
Mi voltai a guardarlo, e mi accorsi che non si era mosso di lì.
"Beh?" fissandolo tutto "Parli la mia lingua?" cercando di parlare piano.
Gli ripetei allora la stessa frase in inglese, francese e spagnolo, rendendomi conto che il tizio non aveva specificato di quale marina fosse caduto in disgrazia.
Ma niente.
"Se invece preferisci il linguaggio delle frustate, dillo subito che ti accontento!" cercando di ricordarmi dove fosse la frusta, ma sapevo che da qualche parte c'era, o in ogni caso mi sarei adattata.
Lo fissavo come chi non ha intenzione di perdere tempo inutilmente.
Diamine, l'avevo pagato fior di soldi!
Lady Gwen
24-03-2019, 23.51.46
Disse che gli era stata inviata una missiva recante una minaccia e mi incuriosì il nome dell'oggetto in questione.
"C'è qualcosa in particolare in questa minaccia che ha fatto nascere in voi il timore più del necessario?" chiesi allora io.
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Altea
24-03-2019, 23.54.44
"Potrebbe essere... Però vi è stato un delitto da Lord Siculon. A proposito caro cognato, voi sapete vi è un maharaja da queste parti? Io lo ignoravo." sorridendogli.
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Guisgard
24-03-2019, 23.55.25
“Beh, immagino sia facile frustare un uomo incatenato...” disse lui mostrando i polsi incatenati a Destresya.
Aveva una voce sicura ed uno sguardo orgoglioso.
Era diverso dagli altri schiavi e come aveva detto il banditore non era facile domarlo visti i suoi trascorsi da uomo libero e probabilmente di non basso lignaggio.
Guisgard
24-03-2019, 23.57.06
"Il maharaja" disse Andorre ad Altea "è il sovrano di queste terre. Prima dell'arrivo e della conquista Afragolignonese, il maharaja da sempre ha governato le Flegee, cara cognata."
"Già." Annuendo il padre di lei.
Destresya
24-03-2019, 23.58.45
"Tu fai il bravo bambino obbediente, e nessuno ti frusterà!" dissi, con aria accondiscendente ma palesemente esagerata e finta.
"Su, da bravo, in casa! Ovvio che ti toglierò quelle manette, legato non mi sei di nessuna utilità, ma prima dovrai dimostrare di sapere qual è il tuo posto, e se per capirlo serve la frusta.." alzando le spalle "Non è un problema mio!" con noncuranza.
"Ci muoviamo?" battendo le mani per mettergli fretta.
Guisgard
24-03-2019, 23.59.36
"Il nome di questo demonio, madama." Disse uno dei funzionari del maharaja a Gwen. "La lettera recava un nome reciso come firma..."
"Quale nome?" Siculon.
"Il nome Fantamas..." svelò il funzionario.
http://movie-dude.co.uk/Frank%20Olegario%20%20Indiana%20Jones%20and%20The% 20Temple%20of%20Doom%20(1984).jpg
Altea
24-03-2019, 23.59.42
"E come mai Lord Siculon si è affidato a lui.. È strano.. Lasciamo perdere" osservai Andorre "Forse non è il momento per quella camminata per ammirare la Luna?" sottovoce "O voi mi terrete al sicuro?".
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Lady Gwen
25-03-2019, 00.01.15
Il nome?
Insomma, quale folle firmerebbe una minaccia?
Al sentirlo, non mi disse molto, ma doveva essere un ladro parecchio conosciuto e pericoloso, per suscitare tale timore.
"Conosci la persona di cui parlano?" dissi piano allo zio.
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Guisgard
25-03-2019, 00.03.02
"Io non sono uno schiavo." Disse lui duramente a Destresya, fissandola cpn decisione. "Sono un uomo." Stringendo i pugni per la rabbia.
Guisgard
25-03-2019, 00.05.10
"Nel giardino non correrai rischi." Disse il padre ad Altea.
"Anche se una donna come voi non è mai al sicuro, mia cognata." Con un sorriso enigmatico Andorre. "Comunque la Luna non credo stanotte rapirà nessuno..." vagamente divertito.
Destresya
25-03-2019, 00.07.39
Scoppiai a ridere a quelle parole.
Mi avvicinai a lui e gli feci una carezza sul viso, guardandolo con aria divertita.
"Adorabile!" fissandolo.
"Considerando che ho pagato ben 800 piastre per averti, sei uno schiavo eccome bellezza mia!" fissandolo.
"Oh, e non fare quella faccia che poteva capitarti un padrone che ti portava nelle piantagioni a spaccarti la testa o ti trattava come un animale..." fissandolo "Dai retta a me, fai il bravo e non avrai di che lamentarti..." fissandolo intensamente.
Guisgard
25-03-2019, 00.08.00
"In verità no..." disse perplesso Siculon a Gwen "... chi sarebbe questo Fantamas?" Chiese poi al funzionario del maharaja.
"Come ha detto sua altezza" rispose il funzionario "è un demonio. Un essere misterioso che affligge queste terre da tempo e che voi Afragolignonesi non conoscete."
Altea
25-03-2019, 00.09.02
"Oh dite dovrei girare con una scorta?" divertita verso Andorre "Ma io sono certa voi saprete ben difendermi. Oh la Luna.. È fatta per gli innamorati.. La vostra si sta facendo bella per voi" osservandolo con una punta di grande gelosia.. "Andiamo a prendere aria fresca". E mi diressi in giardino leggermente stizzita al pensiero lui avrebbe dormito con Lissie stanotte.
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Guisgard
25-03-2019, 00.13.03
"E sentiamo..." disse lui irriverente, fissando Destresya diritto negli occhi, senza timore alcune per la propria Sorte "... quali sarebbero queste mie mansioni, tanto da dovermi sentire fortunato addirittura?" Quasi sarcastico, con tono di sfida, come gli uomini simili a lui sapevano ed osavano fare.
https://www.dvdizzy.com/images/q-s/spartacus-bloodandsand1-23.jpg
Lady Gwen
25-03-2019, 00.13.36
Il funzionario stesso affermò che non potevamo conoscerlo, ma sembrava davvero qualcuno di cui avere paura.
"Come mai non possiamo conoscerlo, ad Afragolignone?" chiesi curiosa.
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Guisgard
25-03-2019, 00.17.50
Andorre sorrise ad Altea.
Un sorriso strano, misterioso.
I due allora uscirono in giardino, sotto i raggi di una Luna che brillava enigmatica tra i fiori e le piante di quel luogo.
Un vago alone d'argento fluttuava tra le orchidee, le felci ed i loti, screziando nel silenzio serale le fontane che facevano guizzare l'acqua ovunque.
Nell'aria c'era un profumo di fiori misteriosi e dai petali cangianti, sconosciuti agli uomini civilizzati e le cui proprietà narcotiche erano note solo agli indigeni di queste coste.
Secondo miti e leggende del posto i petali di tali fiori erano in grado, a chi ne conoscesse le prorietà segrete, di donare elisir potentissimi.
Guisgard
25-03-2019, 00.20.17
"Perchè voi genti del Vecchio Mondo" disse il funzionario a Gwen "ritenete sciocche le nostre tradizioni e fantasie le nostre leggende. Credete che le misteriose figure che inquietano la nostra storia siano solo frutto di superstizione. Invece è tutto reale. Un mondo misterioso è il nostro e presto anche voi lo comprenderete."
Tutto ciò mentre il giovane maharaja fissava Gwen.
Destresya
25-03-2019, 00.23.45
Sostenni il suo sguardo, oh certo non mi facevo i intimidire da uno schiavo.
Iniziai a tirargli intorno, osservando ogni sua forma.
"Intanto direi farti un bagno e mettere dei vestiti puliti..." osservandolo "Poi vediamo, portarmi la colazione a letto, correre quando ti chiamo, sistemare qualche cosa in casa se c'è qualcosa che non va.." con noncuranza.
Il mio giro era finito e mi trovai nuovamente davanti a lui, fissandolo negli occhi.
"Insomma, soddisfare ogni mio capriccio.." arricciando le labbra divertita.
"Non mi sembra poi così difficile, no?" Con voce calda e sensuale fissandolo negli occhi.
"Potevo spendere molto meno e avere comunque uno schiavo valido, se ho scelto te è perché volevo proprio te.." avvicinandomi e fissandolo "E io ottengo sempre quello che voglio!" Con un sorriso enigmatico e gli occhi nei suoi.
"Vuoi dirmi come ti chiami o preferisci che mi inventi un nome come si fa con gli animaletti?" Divertita..
Altea
25-03-2019, 00.24.36
Camminavamo nel giardino, ero attorniata da un profumo ebbro di esoticismo misterioso e osservavo lo scrosciare delle fontane e mi sedetti sul bordo di una grande fontana.. "Che profumo, quasi stordisce i sensi.. I fiori possono avere proprietà afrodisiache lo sapevate Andorre? Io penso di sì.. Raccogliete un fiore per Lissie, forse stasera a letto vi farà impazzire" finalmente aprendomi e sorridendo perfidamente.
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Lady Gwen
25-03-2019, 00.25.28
Un po' mi indignai alla risposta del funzionario.
Cosa avevano a che fare le leggende, le storie e le fantasie con un rinomato ladro?
Intanto, il Maharaja mi fissava ed io mi sentivo u po' in imbarazzo, a dir la verità.
"Credo voi generalizziate un po', signore" dissi al funzionario "Nelle disgrazie, tutti gli uomini sono uguali. Alcuna differenza di rango, provenienza, razza. Non è forse così?" piegai appena la testa di lato, osservandolo.
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Guisgard
25-03-2019, 00.29.13
La Luna accarezzava col suo alone d'argento i petali vellutati dei tanti fiori di quel giardino.
“Ma io non ho certo bisogno di un fiore” disse lui divertito ad Altea “per godermi una notte con vostra sorella, non credete?” Fissandola con occhi che la luna aveva reso misteriosi, mutevoli, inafferrabili da ogni sensazione o emozione.
Guisgard
25-03-2019, 00.33.06
“Mi piacerebbe sapere” disse lui con aria di sfida ed un sorriso beffardo “così ho di così speciale da spingere una dama dabbene come voi a scegliermi fra tanti potenziali fortunati altri schiavi...” fissando Destresya “... il mio nome?” Divertito appena. “Ora sono curioso di conoscere la vostra fantasia in fatto di animali e di schiavi...”
Altea
25-03-2019, 00.33.32
"Non metto in dubbio le vostre abilità di perfetto amante e seduttore caro cognato" non staccando gli occhi da lui in segno di sfida, con orgoglio "Ma quelle di mia sorella, ma so che l'amate profondamente.. Tra poco sarete stretti l'uno con l'altro" osservando la Luna.. "Oh si, siete una coppia perfetta" sventolando il ventaglio con falsa indifferenza.
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Guisgard
25-03-2019, 00.34.40
Il funzionario mostrò un sorriso a Gwen, ma non rispose nulla.
"Altezza..." disse Siculon al maharaja "... possiamo sapere cosa sia questo tesoro? Questa... Pantera Maculata?"
Guisgard
25-03-2019, 00.37.30
"Sta ad un amante" disse Andorre con voce calda e bassa, quasi misteriosa, proprio come la luce lunare sul giardino "accendere la passione della propria amata, cara cognata..." chinandosi a cogliere uno di quei fiori "... avete forse caldo?" Guardando il ventaglio con il quale Altea si rinfrescava.
Altea
25-03-2019, 00.40.31
"Si, avverto afa.." mentre il mio gesto era dovuto dal nervosismo. Vidi Andorre cogliere un fiore, immaginai lui che lo offriva a Lissie, lei col suo corpo orribile stringere quello meraviglioso di Andorre e mi alzai di scatto continuando a camminare.
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Lady Gwen
25-03-2019, 00.40.43
Lo osservai, mentre sorrideva senza rispondermi.
Mi sarebbe piaciuto sapere cosa pensava.
Poi, lo zio diede voce alla mia curiosità in merito a questo preziosissimo gioiello e non vedevo l'ora di saperlo.
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Destresya
25-03-2019, 00.45.55
Risi di nuovo a quelle Sue parole.
"Il bello di essere me è che non devo rendere conto a nessuno del come e del perché delle mie decisioni!" Facendogli l'occhiolino.
Poi alzai gli occhi al cielo a quelle parole sul nome.
"Oh che brontolone... ti chiamerò Brontolo, ecco!" Anniendo vigorosamente divertita.
"Adesso signor Brontolo, sarà il caso che vada a farsi un bagno, il suo odorino non è dei migliori!" Facendo una smorfia.
Guisgard
25-03-2019, 00.47.13
Altea si alzò e continuò a camminare.
Andorre allora si avvicinò.
"Raggiungiamo le fontane, lì starete più fresca, cara cognata." Disse lui.
Raggiunsero la fontana, dalla quale i getti d'acqua rendevano l'aria vivace.
"E' una Zanna di Tigre..." mostrandole il fiore, che sotto la Luna sembrava irradiare misteriosi riflessi "... almeno così lo chiamano gli indigeni... secondo la leggenda ha il potere di rendere invisibili ed era il fiore preferito dall'antica regina di queste coste... poichè divenendo invisibile ogni notte poteva raggiungere la camera del suo amante..." fissando Altea.
Altea
25-03-2019, 00.51.16
Osservai il fiore e lo presi dalle sue mani "Fortunata quella Regina.. Sapete il nome? Almeno lei poteva amare il suo uomo, altre devono limitarsi ad.. Osservare" annusando il fiore e con un gesto sfiorai sulle labbra di Andorre lo stesso fiore.
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Guisgard
25-03-2019, 00.51.55
"E' appunto un gioiello..." disse il funzionario allo zio di Gwen "... il più grande mai apparso qui nelle Flegee... un gioiello dal colore misterioso e fantastico, con screziature opache in un cuore ambrato e dai riflessi purpurei, da qui il suo nome... il nostro popolo gli riconosce poteri incredibili... si trova incastonato nell'elsa della magica spada degli antenati del nostro sovrano..."
"Intendete dire quella spada?" Fissandolo un altro degli invitati.
"Esatto..." annuì il funzionario "... Mia Amata, la spada più straordinaria mai forgiata..."
Il piccolo maharaja ascoltava in silenzio.
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Guisgard
25-03-2019, 00.53.46
Arrivò Stewart e portò via lo schiavo, affinchè si lavasse ed avesse abiti puliti.
Così Destresya restò sola.
Poco dopo Stewart servì a lei la cena.
Guisgard
25-03-2019, 00.55.41
I petali caldi e vellutati di quel fiore per mano di Altea sfiorarono le labbra ben fatte di Andorre.
"Shushan..." disse lui "... la regina si chiamava Shushan..." fissandola "... voi trattenervi? Immagino che nessuno dei vostri spasimanti potrebbe rifiutare una notte con voi, cara cognata..."
Ad un tratto sentirono dalla casa Lissie che chiamava suo marito.
Lady Gwen
25-03-2019, 00.56.29
Ascoltai la dettagliata descrizione del gioiello, che sembrava veramente una pietra assai rara e meravigliosa.
Dissero che si trovava incastonata nell'elsa di una spada, Mia Amata si chiamava.
Intanto, il giovane Maharaja ascoltava tutto in silenzio.
"Qual è la storia di questa spada?" chiesi poi.
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Destresya
25-03-2019, 00.58.19
Mi sedetti per la cena, ripensando a quella giornata.
"Allora, Stewart, hai fatto buoni acquisti al mercato degli schiavi in mia assenza?" Fissandolo mentre mangiamo.
"Il nostro amico Brontolo si è dato una ripulita?".
Altea
25-03-2019, 00.59.52
Quel nome.. Shushan.. Shushan.. Echeggiava in me, come se lo avessi letto, vissuto.
Poi udii la voce di Lissie e non mi scomposi, anzi cosa avrebbe pensato vedendoci li.. E lui che avrebbe fatto ora?
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Guisgard
25-03-2019, 01.05.47
“Secondo la leggenda” disse il funzionario a Gwen “il duca Ardicarion si fece forgiare una spada meravigliosa per guidare il suo esercito alla riconquista di Sygma... tuttavia organizzare una guerra richiedeva tempo... così decise nel frattempo di nascondere Mia Amata in un luogo sicuro... scelse le Flegee e da allora la spada è rimasta qui... in attesa che il suo padrone, ossia il duca scelto da Dio per riconquistare Sygma, torni a riprenderla.”
Guisgard
25-03-2019, 01.07.09
Lissie uscì in giardino e raggiunse Altea e suo marito.
"Oh, caro..." disse correndo fra le sue braccia "... voglio che cogli un fiore anche per me!" Riferendosi capricciosa al fiore che sua sorella aveva in mano. "Anzi, più bello e profumato di quello di Altea!"
Lui rise di gusto ed annuì.
Guisgard
25-03-2019, 01.08.15
"Si, madama." Disse annuendo Stewart a Destresya. "Si è fatto un bagno ed ora sta indossando abiti finalmente puliti e sani. Avete altri ordini per stasera?" Chiese con un inchino.
Lady Gwen
25-03-2019, 01.08.29
Ascoltai interessata e rapita la storia.
Era molto affascinante, questo era certo, una storia degna di un romanzo.
"Dunque, proprio in virtù del fatto che la spada attenda ancora di essere recuperata dal suo Duca, non è possibile portarla altrove per metterla al sicuro da questo Fantamas, giusto?" commentai, con tono ovvio.
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Guisgard
25-03-2019, 01.21.31
"Esatto." Disse il funzionario a Gwen. "La spada appartiene a queste terre e con essa anche il diamante."
"Ed io lo difenderò a costo della vita." Il piccolo maharaja. "Come hanno fatto i miei antenati."
Lady Gwen
25-03-2019, 01.23.29
Annuii lentamente.
Non avevano tutti i torti, anche se io al loro posto avrei messo da parte la tradizione, pur di salvare un cimelio così importante, ma ognuno gestiva le cose a modo proprio.
"Vi fa certamente onore, altezza" annuii al Maharaja.
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Guisgard
25-03-2019, 01.33.02
Il piccolo maharaja guardò Gwen in sengno di assenso.
Poi furono tutti invitati alla cena organizzata per gli invitati.
I nobili presenti, tra cui Siculon, alla fine garantirono al maharaja la collaborazione del governo Afragolignone circa la sicurezza del prezioso diamante, sebbene ufficialmente non avrebbero riconosciuto miti e leggende Flegeesi riguardo Fantamas.
Destresya
25-03-2019, 01.38.55
Alzai gli occhi su Stewart.
"Se c'è una cosa che non sopporto è parlare a vanvera, e dovermi ripetere!" Con la voce alterata.
"Ti ho chiesto un attimo fa di aggiornarmi sull'acquisto degli schiavi, o pensi che un solo schiavo poco collaborativo possa mandare avanti la villa secondo i miei standard?" Con tono di rimprovero, scocciato ed esasperato.
Lady Gwen
25-03-2019, 01.40.10
Sorrisi educatamente porgendo un breve inchino all'assenso del Maharaja.
Poi, ebbe inizio la cena, a base di squisite prelibatezze tipiche, che stimolavano le papille ed i sensi.
Avrei dovuto chiedere più spesso questi piatti a Pistal.
Poi, tutti gli invitati, fra cui lo zio, diedero la loro disponibilità per aiutare il Maharaja a proteggere la pietra e, di conseguenza, la spada.
Solo che non comprendevo la loro diffidenza verso le tradizioni del posto.
Dopotutto, se la minaccia era reale, doveva trattarsi di qualcosa di più di una storia inventata.
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Guisgard
25-03-2019, 01.47.09
"Come avete ordinato, madama, ho acquistato altri due schiavi." Disse Stewart a Destresya. "Forti e robusti per i lavori pesanti." Annuì.
La cena terminò, ma l'inquietudine e la paura che si respirava nel palazzo reale erano tangibili.
Gwen e Siculon tornarono poi a casa in carrozza e durante il tragitto l'uomo apparve silenzioso e pensieroso.
Lady Gwen
25-03-2019, 01.49.31
La cena terminò, senza che l'inquietudine e la preoccupazione svanissero.
Nemmeno durante il tragitto di ritorno, mentre lo zio appariva pensieroso.
"Dunque, non ci credi alla storia di Fantamas?"
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Guisgard
25-03-2019, 01.53.33
"Nessuno ci crede..." disse lo zio a Gwen "... queste terre sono piene zeppe di miti e leggende assurde... tutta superstizione e fantasia..." mormorò "... dunque bisogna capire chi si nasconde dietro questa minaccia..." mentre la carrozza tornava alla villa.
Lady Gwen
25-03-2019, 01.55.19
"Potrebbe essere dunque un emulatore, qualcuno che sfrutta una vecchia leggenda per commettere dei crimini, sì, un mitomane" ipotizzai.
"Quel che è certo, è che è evidente che quel gioiello sia in pericolo, che si tratti o meno di un personaggio reale o inventato dal folclore."
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Guisgard
25-03-2019, 02.06.18
"Si, probabile..." disse lo zio a Gwen "... o forse solo di un pazzo, visto che solamente un folle potrebbe pensare di entrare nel palazzo del maharaja per rubare. Ci sono soldati ovunque e la guardia reale si aggira nel cuore del palazzo, impedendo a chiunque di muoversi liberamente."
La carrozza intanto era entrata nella villa.
Lady Gwen
25-03-2019, 02.08.53
"Che sia un folle è sicuro. Non capisco come ci si possa lasciare in una simile impresa sapendo per certo che sì pagherà con la vita..." scuotendo la testa.
Intanto eravamo arrivati a casa ed il mio pensiero era andato subito ad Elv.
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Guisgard
25-03-2019, 02.19.48
La carrozza entrò nel cortile e Gwen e suo zio scesero.
Siculon diede labuonanotte a sua nipote ed andò nel suo studio a fumare la pipa, come spesso faceva nei momenti in cui era più pensieroso.
Lady Gwen
25-03-2019, 02.24.28
Appena arrivati in casa, lo zio mi diede la buonanotte e come sempre si chiuse nel suo studio a fumare la pipa.
Allora io andai in camera indossando la camicia da notte leggera e candida, mi misi sotto le coperte e attesi di poter sgattaiolare da Elv, dopo che tutta la casa si fosse addormentata.
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Guisgard
25-03-2019, 22.18.46
Era una sera silenziosa e densa di foschia, avara di stelle ed avvolta da una strana calma apparente.
Gwen, con indosso la sua camicia da notte candida e leggera, sgattaiolò fino alle scuderie, arrivando davanti ad Elv che dormiva sulla paglia ammassata in un angolo.
Altea
25-03-2019, 22.20.36
Lissie chiese un fiore per lei, vidi Andorre cogliere uno per lei. Le auguri fosse una rosa con le spine.. In quel momento fui mossa da un odio profondo.
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Lady Gwen
25-03-2019, 22.22.23
Quando la villa intera cadde nel silenzio notturno del sogno, sgattaiolai nelle scuderie, trovando Elv addormentato in un angolo.
Era bellissimo, il suo viso abbandonato al sonno e illuminato dall'argento della Luna.
Quasi mi dispiaceva svegliarlo, ma i nostri momenti insieme erano così ristretti e sporadici, per non dire che presto sarebbero stati completamente azzerati, che non volevo perdermene neanche uno.
Allora, silenziosa e leggera, mi avvicinai a lui e lo baciai delicatamente, come una carezza, per destarlo.
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Guisgard
25-03-2019, 22.24.19
Lissie fu felice come una bambina per quel fiore.
Era però diverso da quello che Andorre aveva colto per Altea.
Due fiori diversi, come diversi erano i loro significati.
Quello per Lissie infatti simboleggiava la serenità ed il candore di un giaciglio tranquillo.
"Sembra che stasera" disse lui avvicinandosi prima ad una, poi all'altra sorella "le stelle senza nome mi sono propizie..." con un sorriso misterioso quanto lo era l'alone lunare sul giardino "... due belle dame in mia compagnia... entrambe mie parenti e dunque mia famiglia..." prendendo sottobraccio prima Lissie e poi Altea.
Guisgard
25-03-2019, 22.33.52
Le labbra di Gwen si posarono delicate su quelle di Elv, destandolo subito dai suoi sogni.
I suoi occhi neri si schiusero e la fissarono per un lungo istante.
“Ehi...” disse lui appoggiandosi sui gomiti “... bentornata...” guardandola “... che bella tenuta da notte...” malizioso e divertito.
Altea
25-03-2019, 22.36.30
Lo osservai maliziosa, osservai quel fiore quasi maledicendolo e poi strinsi il braccio di Andorre... "Sono felice abbiate trovato.. Un'ottima famiglia mio caro cognato".
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Lady Gwen
25-03-2019, 22.36.47
Si svegliò, rimanendo ad osservarmi a lungo.
Sorrisi alle sue parole, poi mi sedetti su di lui e cercai di nuovo le sue labbra.
"Beh, non è certo per tutti..." dissi piano.
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Guisgard
25-03-2019, 22.45.55
Andorre guardò Altea e sorrise.
Un sorriso enigmatico, imperscrutabile, mutevole, vago.
"Una famiglia" disse "in cui la bellezza abbonda..." disse a lei e poi a sua moglie "... nei mari Flegeesi gli antichi marinai temevano di perdere il senno a causa delle sirene."
"Oh, quindi sarei una sirena!" Divertita Lissie. "Mi piace esserlo!" Tutta lieta.
Guisgard
25-03-2019, 22.46.42
"Lo sa una ragazzina come te" disse malizioso Elv a Gwen "che è pericoloso farsi vedere in camicia da notte da un prigioniero come me?" Facendole l'occhiolino.
Lady Gwen
25-03-2019, 22.50.43
Sorrisi maliziosamente.
"Magari lo so e vengo ugualmente qui, nel cuore della notte, a provocarlo..." risposi, divertita, spostandogli una ciocca scura dal viso.
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Altea
25-03-2019, 22.57.29
"Già Lissie una sirena, attenta a non incagliarti in uno scoglio visto ho notato sei ingrassata.. Sarà l'amore" con sorriso soddisfatto.. "Quindi dovrei paragonarvi ad Ulisse, caro cognato".
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Guisgard
25-03-2019, 22.57.31
Un sorriso impertienente ed irriverente si disegnò sul bel volto di Elv, con i suoi occhi neri che fissavano quelli verdi di Gwen.
"E sentiamo..." disse divertito e malizioso "... come vorresti provocarmi? Sai..." ridacchiando "... ne ho viste di donne sensuali e generose... dunque sappi sono un giudice esigente." Facendole l'occhiolino.
Guisgard
25-03-2019, 23.00.15
"Non è assolutamente vero." Disse Lissie mostrando una lunguaccia ad Altea. "Sono in formissima." Con una smorfia.
"Ulisse..." divertito Andorre "... tu allora sarai di certo Penelope..." a sua moglie con un sorriso "... e voi, cara cognata? Dovete scegliere tra le varie Calipso... Circie... Nausicaa..." fissando Altea, mentre camminava sottobraccio con le due belle sorelle.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.00.21
Feci una smorfia appena divertita.
"Non è carino ed educato fare paragoni, sai?" gli feci notare, con ironica saccenza.
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Guisgard
25-03-2019, 23.05.13
Elv rise.
"Guarda che a mio parere puoi battere chiunque..." disse, per poi sfiorare con la mano la sua camicia da notte e sllevandola appena, scoprendo così un pò la sua gamba.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.09.22
Feci un sorriso enigmatico e pensieroso, mentre sollevava la mia camicia e scopriva la mia gamba.
"Ah sì?" mormorai, mentre le mie labbra aleggiavano attorno alle sue, posandosi appena sul suo viso, ma senza farsi raggiungere dalle sue labbra e quasi sfidandole a inseguirle, e intanto la mia mano scopriva il suo petto sotto la camicia.
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Altea
25-03-2019, 23.10.02
"Che scelta difficile.. Nausicaa direi.. Sperando di portarvi alla vostra meta pure, anche se essere una ninfa non mi spiacerebbe" con sorriso malizioso "Ma solo per l'uomo che amo".
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Guisgard
25-03-2019, 23.14.05
"Vi rivelerò che io adoro Calipso invece, cara cognata..." disse ad Altea con un sorriso mefistofelico Andorre "... ma anche Circe... mi piacciono le donne maledette, quelle che pur di averle si sfida la dannazione, il proibito e l'odio del mondo intero..." i suoi occhi sembravano emanare il fuoco vivo della mascolinità più inquieta e tormentata.
"Sono un pò stanca..." Lissie "... vorrei rientrare in casa, tesoro..." a suo marito.
Guisgard
25-03-2019, 23.15.27
"Ah ecco..." disse divertito Elv a Gwen "... vedremo se la ragazzina nasconde una vera donna sotto questa camicia da notte..." cercando di raggiungere le labbra di lei che invece gli sfuggivano "... vuoi farmela vedere?" Fissandola negli occhi con tono provocatorio e malizioso.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.18.10
Sorrisi divertita.
Gli feci raggiungere le mie labbra, ma solo per mordere appena le sue, con malizia.
"Non so, dipende..." giocherellando distrattamente con una ciocca dei suoi capelli.
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Altea
25-03-2019, 23.22.55
"Davvero caro cognato? Ma io sarò ciò che voi vorrete" osservando quello sguardo di fuoco per poi aggiungere sottovoce "Combattere per avere una donna.. Siete sposato.. Forse vi è un'altra?". Lasciando cadere il discorso dopo le lamentele di Lissie.. "Lissie è stanca, dobbiamo rientrare" fingendo indifferenza.
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Guisgard
25-03-2019, 23.26.21
Elv allora afferrò Gwen per le braccia e portò il suo volto vicinissimo a quello di lei.
"Peccato..." disse sulle labbra della ragazza "... perchè ad una donna vera confesserei ogni mio pensiero stanotte..." fissandola.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.28.38
Di nuovo mi afferrò dalle braccia portandomi vicina alle sue labbra rosse e piene ed al suo viso, con quel suo impeto virile ed appassionato.
"Una vestaglia per i tuoi pensieri... Interessante..." sorridendo appena "Magari, vuoi scoprirlo da solo... Non vuoi?" studiando enigmaticamente i suoi occhi scuri e luminosi.
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Guisgard
25-03-2019, 23.30.21
Andorre guardò Altea negli occhi.
Al pallore lunare quegli occhi sembravano tingersi di un cobalto maledetto, di quella poesia misteriosa ed oscura degli amanti dannati, di quella ricerca della felicità ad ogni costa, di quelle rime che scandiscono le eresie del cuore, i lamenti lussuriosi di anime perdute.
"Dunque..." disse "... mi ritenete un marito infedele?" Tra il divertito ed il provocatorio, tra il malizioso e l'enigmatico.
Ma Lissie voleva rientrare e la discussione si interruppe lì, al cospetto di una Luna stregata dai flussi foschi che dalla jungla gungevano in quella sera.
"Buonanotte, Altea." Lissie sorridendo.
Andorre salutò sua cognata con un inchino seguito da uno sguardo misterioso e i due sposi rientrarono in casa.
Guisgard
25-03-2019, 23.32.26
"Gwen..." disse Elv tenendola vicina al suo volto "... dimmi chi sei... io sono un cattivo ragazzo secondo molti... sono un fuorilegge... un condannato... un prigioniero... e tu? Tu mi seguiresti in mondo sporco? In un mondo che di innocente non può permettersi neanche la tua camicia da notte bianca? Un mondo in cui bisogna essere grandi e non più bambini? Rispondimi!" Fissandola.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.37.22
Lo guardai negli occhi, ascoltandolo in religioso silenzio, ascoltando le sue parole che più che una domanda, suonavano come uno sfogo disperato.
Ed io lo comprendevo.
Perché avevo visto cosa gli avevano fatto e sapevo cosa lo zio avrebbe fatto se ci avesse visti qui insieme.
"Sì..." sussurrai.
"Sì, lo farei... Senza pensarci un istante..." accarezzando il suo viso.
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Guisgard
25-03-2019, 23.40.33
"Allora aiutami a scappare, Gwen..." disse Elv "... stanotte... e se vuoi ti porterò con me..."
Lady Gwen
25-03-2019, 23.45.40
Lo osservai alcuni istanti, poi iniziai ad annuire piano.
"D'accordo..." mormorai "Sì, lo faremo stanotte" con tono risoluto.
In quel momento, uno scenario si mostrò ai miei occhi.
Uno scenario fatto magari di fughe, uno scenario turbolento, lontano da mio zio.
Ma uno scenario insieme ad Elv.
Noi due, insieme.
Era l'unico modo.
In un attimo, tornai in camera a mettere un abito che non fosse la trasparente camicia da notte, presi dal deposito alcuni attrezzi di Grez e tornai nelle scuderie per cercare di aprire le catene che bloccavano Elv.
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Altea
25-03-2019, 23.51.02
Rimasi nel giardino sola e nella mente lo sguardo di Andorre così passionale, che aveva assunto la tinta del cobalto e guardai la Luna. Oh no, non mi aveva stregata perché io lo amavo da sempre. Fu così che camminai ancora un po' nel giardino, non avevo sonno e poi ad ascoltare la voce sua e di Lissie in camera mi avrebbe fatto crescere l'odio verso mia sorella.
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Guisgard
25-03-2019, 23.53.57
Altea restò sola nel giardino, mentre le stelle attraversavano il cielo buio con il loro corso infinito.
La Luna splendeva in una foschia ammaliante, narcotica, che unita al profumo ipnotico dei fiori sembrava condurre in un mondo incantato, fatto di desideri e fantasmi.
Trascorse forse un'ora, forse due, ma poi lei sentì dei passi e vide un'ombra tra i fiori.
Altea
25-03-2019, 23.56.48
Non so per quanto tempo rimasi a mirare le stelle, la Luna, il cielo buio infinito. Ad un tratto vidi una sagoma tra i fiori e mi alzai dalla panchina per osservare chi fosse.
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Guisgard
25-03-2019, 23.57.14
Gwen tornò nelle scuderie quando ormai era scoccata la Mezzanotte.
Aveva portato con sè delle tenagli e con quelle Elv riuscì a rompere le sue catene.
"Ecco..." disse alzandosi "... possiamo andare..." guardandola.
Guisgard
25-03-2019, 23.59.29
Altea guardò, riconoscendo l sagome di Andorre.
Era fermo sotto la Luna, con indosso solo i calzoni stretti in alti stivali di cuoio scuro ed una camicia sbottonata sul petto.
Lady Gwen
25-03-2019, 23.59.45
Riuscimmo a rompere le catene e mi sentii anche io libera per lui, vederlo finalmente non più bloccato, ma libero, era impagabile.
"Vieni, prendiamo Aram" facendo uscire il mio cavallo dalla sua stalla.
"C'è questa uscita sul retro delle scuderie, si può accedere direttamente alla foresta."
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Altea
26-03-2019, 00.02.22
Era Andorre, notai il suo petto nudo, forse dopo aver compiuto il suo dovere con Lissie e mi avvicinai lentamente.. "Stanotte non ho dormito, il giardino era troppo magico ed enigmatico e la Luna reclamava la mia presenza come sua ancella".
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Guisgard
26-03-2019, 00.10.54
"Ah, siete ancora qui, cara cognata..." disse Andorre voltandosi nell'udire la voce di Altea "... vi credevo già a letto. In effetti in casa stanotte fa caldo per i miei gusti..." sorrise "... preferisco decisamente l'aria fresca del giardino..." guardando per un attimo le palme al chiarore della Luna "... come mai voi non avete sonno stanotte? Qualcosa vi turba?" Fissandola.
Guisgard
26-03-2019, 00.12.30
Gwen ed Elv montarono sul cavallo di lei ed uscirono dalla villa, prendendo la campagna circostante e poi cavalcando fin dove la strada si divideva in due.
Da un lato si giungeva a Las Baias, pullulante di soldati, mentre dall'altro si accedeva alla misteriosa jungla fitta di misteri.
Lady Gwen
26-03-2019, 00.19.01
Nel momento in cui ci lasciammo la villa alle spalle, sentii qualcosa, in fondo al petto.
Tristezza, forse.
Pensavo alla reazione di Pistal nel momento in cui avrebbe visto che non c'ero più, mio zio, poi.
Subito avrebbe pensato al disonore che avevo recato alla famiglia con le mie azioni, ma poi sapevo che avrebbe sofferto per la mia mancanza.
Ma ormai era tardi.
Avevo fatto la mia scelta e non volevo tornare indietro.
Arrivammo ad una biforcazione.
Da un lato si arrivava in città.
Dall'altro, nella giungla.
"Lo ammetto, non mi alletta il pensiero della giungla... Ma Las Baias potrebbe essere pericolosa, con tutti quei soldati..." stringendomi a lui.
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Guisgard
26-03-2019, 00.23.07
“Hai ragione...” disse Elv a Gwen “... arrivare al Lagno dal porto di Las Baias è più semplice, ma a breve tuo zio darà l'allarme e ci saranno giubbe verdi ovunque... dunque la direzione verso la jungla potrebbe essere meno rischiosa...”
Così imboccarono la via verso la misteriosa jungla.
Lady Gwen
26-03-2019, 00.26.53
Annuii, anche se tremavo al pensiero.
Non volevo nemmeno immaginare come avrebbe reagito.
Ero terrorizzata all'immagine di noi che venivamo raggiunti e poi chissà cos'altro.
Ma adesso non dovevo pensarci.
Mi guardai attorno mentre Elv avanzava nella giungla ed io trattenevo il fiato.
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Guisgard
26-03-2019, 00.33.54
Il cavallo penetrò nella jungla, con la vegetazione che nel buio della notte, a stento squarciata dal pallore lunare, si faceva più fitta, lussureggiante ed opprimente.
Il silenzio notturno fu scardinato dai versi di uccelli misteriosi e dal grugnito di qualche tigre che in lontananza si aggirava tra le palme ed i bambù in cerca di prede.
Tutto sembrava muoversi intorno a loro, pulsare, vibrare e sussultare al loro incidere, trasmettendo a Gwen e ad Elv un senso di paura primordiale ed irrazionale.
Le stelle, già rare in un cielo denso di foschia, andavano svanendo tra i fluttui venerei che scaturivano dai canali gorgheggianti fra le gigantesche radici di alberi millenari e venerati come sacri dagli indigeni.
https://ak0.picdn.net/shutterstock/videos/13013720/thumb/1.jpg
Lady Gwen
26-03-2019, 00.38.18
La vegetazione sembrava chiudersi su di noi come un tetro sipario, privandoci della vista della luna e delle stelle.
Il silenzio era rotto da versi di animali fra i più disparati e mi strinsi ad Elv sentendo una tigre aggirarsi fra le canne di bambù in cerca delle sue prede.
Era solo Mezzanotte quand'ero ritornata d Elv per fuggire dalla villa e temevo che sarebbe stata davvero una lunga, lunghissima notte.
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Guisgard
26-03-2019, 00.49.50
Il Lagno giungendo a scorrere nella jungla arrivava a dividersi in ifiniti canali gorgheggianti che generavano paludi e lagune di acqua verdastra e giallastra, emanante fluttui venerei che avrebbero arso la gola a chiunque si fosse avventurato troppo in quel mondo selvaggio e misterioso.
Se si sfuggiva alle belve feroci, era la febbre o la malaria il vero nemico di quei luoghi.
Oltre lo scorrere del Lagno, in quell'universo di canali e lagune,si intravedeva, tra una foschia fetida e velenosa, un'isoletta lontana, forse ultimo baluardo di terra ferma in prossimità dello sconfinato delta del Lagno.
"Forse sarà meglio trovare un riparo in cui passare lla notte..." disse Elv a Gwen "... addentrarci oltre nel'oscurità potrebbe essere rischioso..."
Lady Gwen
26-03-2019, 00.53.41
Sentivo i canali gorgogliare ed emanare miasmi di dubbia natura, sollevando una foschia venefica che mi costrinse a coprire il naso e la bocca con un lembo del mantello per evitare di inspirarli.
"Sì, lo penso anch'io... È inutile e dannoso andare oltre, adesso..." acconsentii, guardandomi attorno con sospetto.
Era come se l'intera giungla fosse viva, pulsante e ciò non era certo rassicurante.
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Guisgard
26-03-2019, 01.04.48
Così attorno alle radici di un grosso albero dal tronco largo e robusto, alto più di venti piedi e con i rami così grossi e pesanti che giungevano a toccare il terreno, Gwen ed Elv trovarono riparo per la notte.
La Luna brillava spettrale fra le fitte foglie di alberi dai rami che parevano spiccare voli infiniti, generando inquieti riflessi simili ad antichi fantasmi che si animavano tra i bambù giganti, tra i quali strisciavano serpenti dalle spire gigantesche.
Ad un tratto i due giovani udirono qualcosa.
Un sibilo lungo e bassi, simile al suono rauco di un corno.
Echeggiava sinistro nella jungla, quasi ammutolendo i cupi versi delle tigri e zittendo il verso sinistro dei rapaci notturni.
Lady Gwen
26-03-2019, 01.09.24
Ci fermammo nei pressi di un grosso albero, che con il suo tronco largo e irregolare forniva ottime nicchie in cui trovare riparo per la notte.
E proprio lì decidemmo di rimanere, per quella che sarebbe stata la notte più lunga della nostra vita, avvolti nei nostri pesanti mantelli ed io stretta ad Elv.
Improvvisamente, sentimmo un suono basso, profondo e prolungato, che riuscì a zittire ogni sordido verso in quella foresta.
"È il suono che abbiamo sentito l'altra notte..." dissi pianissimo, senza avere il coraggio di alzare anche di poco la voce.
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Guisgard
26-03-2019, 01.11.48
"Mai udito un suono simile..." disse Elv fissando il buio della notte "... ho sentito ogni genere di nota musicale, ma questo è diverso da qualsiasi altra melodia mai udita... chi può mai suonarla nel cuore della jungla?" Guardando poi Gwen. "Sembra provenire da quella direzione..." indicando col dito il Nord che stava loro davanti.
Lady Gwen
26-03-2019, 01.14.11
"No, non è certamente normale, questo è sicuro..." con tono cupo.
"Non sarei proprio... Nessuno è così folle da recarsi apposta in un luogo come questo..." scuotendo il capo.
"Non vorrai andare a controllare, spero..." con tono inquieto.
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Guisgard
26-03-2019, 01.18.39
Elv sorrise per rassicurarla.
"Tranquilla..." disse abbracciando Gwen "... resterò qui a fare la guardia, a vegliare sul tuo riposo..." sorridendole "... ora cerca di dormire un pò... domattina, alle prime luci del giorno, ci rimetteremo in cammino..." la baciò sulle labbra.
Un bacio rassicurante, protettivo.
Poi avvolse entrambi nel mantello e si ripararono dall'umidità di quelle paludi.
Poco dopo Gwen cadde addormentata.
Lady Gwen
26-03-2019, 01.29.47
Dentro di me tirai un sospiro di sollievo, visto che non era intenzionato a muoversi di lì.
Ricambiai il suo sorriso, per le sue parole tenere e rassicuranti, poi risposi al suo bacio dolcissimo, che fu per me come il bacio della buonanotte, prima di cadere addormentata fra le sue braccia, al riparo dagli spettri di quella notte e di quella giungla.
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Destresya
26-03-2019, 01.35.15
"Benissimo!" annuendo a Stewart mentre finivo di mangiare "Gestisciteli come meglio credi, se ti serve altro personale, compralo!" Alzandomi da tavola.
"Vado nel salone, fammi portare il dolce li da Brontolo!" Con un sorrisetto divertito.
Guisgard
26-03-2019, 01.38.03
Strani sogni attraversarono il sonno di Gwen.
Sogni enigmatici, sinistri, carichi di immagini misteriose ed inquietanti, di luoghi sconosciuti, di volti indefiniti, di idoli antichi, fantasmi tormentati e demoni dalle fauci spalacate.
Gwen sognò cupe figure, sangue che scorreva denso su altari vecchi come il mondo, tra carni lacerate che pulsavano ancora e messe ad ardere su bracieri simili a roghi issati per divinità blasfeme perdute nella notte dei tempi.
Ovunque echeggiava sinistro il suono di quel corno, alle cui note la terra sembrava aprirsi e la jungla partorire mostri dall'aspetto terrificante.
Fu l'alba a svegliare Gwen, con i primi bagliori di luce sul suo volto.
Elv dormiva accanto a lei, mentre davanti a loro si mostrava un'isoletta che sorgeva silenziosa nel cuore di una vasta laguna formata dallo scorrere del Lagno.
https://media.internazionale.it/images/2016/08/26/128418-sd.jpg
Guisgard
26-03-2019, 01.42.41
Stewart annuì a Destresya ed andò via.
Pochi minuti dopo arrivò il nuovo schiavo.
Indossava pantaloni chiari da lavoro, stretti ed una camicia bianca aperta in buona parte sul davanti visti i pochi bottoni.
Aveva con sè un vassoio e sul volto un'espressione impertinente.
"La signora" disse seccato "ha chiesto il dolce? Eccolo." E posò in malomodo il vassoio con la torta sul tavolino davanti a lei.
Lady Gwen
26-03-2019, 01.43.48
Il mio sonno non fu affatto tranquillo.
Fu turbato da strane ed orribili figure, spettri, denso sangue scarlatto che scorreva come un trionfo di morte, mostri e volti terrificanti.
Mi svegliai al sorgere dell'aurora che porta via con sè i sogni, quelli belli, ma per fortuna anche quelli brutti.
La giungla risplendeva di una luce ben diversa ora, al mattino ed accanto a me, Elv dormiva ancora, il suo bel viso baciato dal sole rosato.
"Elv... È l'alba... Svegliati..." lo chiamai dolcemente, accarezzandogli il viso.
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Guisgard
26-03-2019, 01.51.06
Elv aprì gli occhi e guardò la jungla ora finalmente illuminata dai primi raggi mattutini.
"Buongiorno..." disse a Gwen strizzandosi "... riposato bene?" Chiese baciandola.
Lady Gwen
26-03-2019, 01.56.33
Risposi al suo bacio di saluto.
"Buongiorno..." risposi sorridendo, mentre lo guardavo e non mi sembrava vero di essermi svegliata fra le sue braccia.
"Diciamo che ora mi sento meglio e sono contenta che la notte sia passata..." dissi solo.
I miei sogni erano stati alquanto agitati, irrequieti, ma vedere i suoi occhi schiudersi e guardarmi, era l'immagine più bella del mondo.
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Guisgard
26-03-2019, 17.19.17
Elv sorrise e poi fece segno a Gwen di andare.
Così si rimisero in cammino, stavolta attraversando quel passo di jungla col conforto del Sole.
La vegetazione era rigogliosa, lussureggiante, gigantesca ed occupava ogni angolo di quel luogo selvaggio e primordiale.
Alberi dai fusti enormi ed i rami frondosi parevano celare la luce del giorno al terreno sottostante, mentre bambù dalle misure eccezionali si ergevano come muraglieintorno ai due giovani.
Infiniti versi, molti dei quali di animali sconosciuti, echeggiavano nell'aria, con odori ammantati di fluttui venerei gonfiavano l'ossigeno.
Ad un tratto i due ragazzi scorsero una capanna presso uno dei tanti canali del Lagno.
Destresya
26-03-2019, 17.26.35
Mi sedetti sul divanetto del salottino, decisa a godermi qualche momento di relax.
Poi arrivò Brontolo, tutto bello vestito e pettinaot.
Lo guardai tutto, dalla testa ai piedi.
"Devo dire che questa tenuta ti dona, Brontolo.." con aria divertita.
Poi osservai contrariata il modo in cui gettò il vassoietto.
"Ma noto che il bagno non ha avuto effetto sulle tue buone maniere.." fissandolo intensamente, con aria divertita, mentre mi mettevo a mangiare il mio dolcetto, con le gambe appoggiate a uno sgabellino lì accanto.
Lady Gwen
26-03-2019, 17.28.25
Ci rimettemmo in cammino.
La giungla adesso, nonostante la luce del giorno, non sembrava meno monumentale.
Ci sovrastava, come una gigantesca cattedrale arborea e ci faceva sentire piccoli piccoli al cospetto di tale e tanta selvaggia magnificenza.
Ad un tratto, vedemmo una capanna, sulla sponda di un canale.
"Vieni, vediamo chi c'è lì dentro" facendogli segno di seguirmi.
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Guisgard
26-03-2019, 17.28.52
“Gradirei di non essere chiamato con nomignoli sciocchi...” disse lui fissando Destresya che mangiava.
Guisgard
26-03-2019, 17.31.08
Gwen ed Elv raggiunsero la capanna che si trovava sul margine del canale.
Qui videro, intento a pescare, un vecchio molto magro, dalle braccia lunghe e rinsecchite, le gambe scarne ed una barba bianca e folta, mentre il capo era avvolto da una specie di turbante.
Indossava una sorta di tunica bianca che gli arrivava fino alle ginocchia, con dei sandali ai piedi.
Destresya
26-03-2019, 17.38.10
"Oh lui gradisce?" risi, divertita "Allora fareste meglio a dirmi il vostro nome, non credete?" con un tono fin troppo professionale per essere rivolto a uno schiavo.
Lady Gwen
26-03-2019, 17.39.37
Vedemmo un anziano intento a pescare, che indossava una tunica chiara ed un turbante.
"Salute a voi" lo salutai, avvicinandomi di poco a lui.
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Guisgard
26-03-2019, 17.43.23
"Mi chiamo Aegos..." disse lo schiavo a Destresya.
Il suo sguardo era fiero, orgoglioso e sembrava non rendersi effettivamente conto di essere caduto in schiavitù.
Il vecchio si voltò e mostrò un sorriso e poi un inchino col capo verso Gwen ed Elv.
"Benvenuti." Disse. "Non si incontra molta gente qui." Annuendo. "Chi siete?"
Lady Gwen
26-03-2019, 17.46.16
Guardai Elv, più l'uomo.
"In realtà, siamo qui di passaggio, dovremmo lasciare al più presto Las Baias" risposi, non potendo essere più specifica.
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Guisgard
26-03-2019, 17.50.06
"Avete allora scelto di certo la strada più lunga e più difficile." Disse il vecchio a Gwen. "attraversare la jungla è pericoloso."
"Voi però ci vivete." Fece Elv.
"Già..." annuì il vecchio "... ma io ci sono nato e ci morirò. Non ho scelto, voi invece si."
Lady Gwen
26-03-2019, 17.52.07
Beh, lo sapevamo eccome che era la strada più pericolosa.
"Dovevamo evitare la città, ieri sera, poiché abbondava i soldati..." aggiunsi.
"Da dove ci consigliate di proseguire, adesso?"
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Guisgard
26-03-2019, 17.56.49
Il vecchio guardò il canale ed indicò l'isoletta che Gwen ed Elv avevano visto al loro risveglio.
"Seguite il canale, ma tenetevi lontani da quell'isoletta." Disse. "Evitatela come se fosse la morte."
Lady Gwen
26-03-2019, 17.59.22
Seguii le sue indicazioni e guardai l'isoletta al centro del canale calmo e tranquillo, almeno in apparenza.
"Cosa c'è su quell'isola?" chiesi curiosa.
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Guisgard
26-03-2019, 18.02.46
"E' l'isola dei morti." Disse il vecchio a Gwen con un tono cupo che non lasciava trasparire nulla di buono.
"Ah, dunque è una sorta di Cimitero, giusto?" Chiese Elv.
"I Cimiteri" fece il vecchio "ospitano cadaveri... su quell'isola invece dimorano gli spiriti maledetti dei morti..."
Destresya
26-03-2019, 18.04.21
Mi piaceva quello sguardo, così fiero e superbo, come se ancora fosse un uomo libero.
La cosa mi divertiva parecchio, perchè quello poteva darmi un diversivo dalla noia di quella sosta alla villa.
"Aegos, la tua padrona è stanca e gradirebbe un massaggio ai piedi.." con un sorrisetto divertito mentre il mio sguardo accarezzava tutta la sua figura.
"Hai l'aria di uno che in queste cose ci sa fare..." con voce calda e sensuale, e un sorrisetto malizioso.
Lady Gwen
26-03-2019, 18.06.12
Ascoltai quelle parole spaventose e raccapriccianti.
Non ero solita darci peso, ma dopo un'intera notte trascorsa in questo posto, stavo nettamente rivedendo le mie convinzioni.
"È da lì che proviene il suono del corno?"
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Guisgard
26-03-2019, 18.09.00
Aegos guardò con disprezzo Destresya.
"Ero un ufficiale di Marina..." disse con sdegno "... non lavo i piedi a nessuno. Soprattutto ad una donna." Fissandola.
Il vecchio guardò Gwen.
"Prendete la vostra strada ed andatevene." Disse. "Io ho da fare." Rimettendosi a pescare.
"Abbiamo forse fatto o detto qualcosa di male?" Perplesso Elv.
"Andatevene." Ribadì il vecchio.
Lady Gwen
26-03-2019, 18.12.12
Da come reagì, capii che non doveva aver gradito la domanda circa quell'avvenimento che aveva destato tale preoccupazione.
Guardai Elv in modo eloquente per fargli capire che era meglio andare via prima che la situazione degenerasse.
Dopotutto, ero certa che l'uomo non ci avrebbe più detto nulla ed era inutile restare continuando ad irritarlo oltremodo.
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Destresya
26-03-2019, 18.27.26
"Hai detto bene... eri!" fissandolo negli occhi "Ora sei il mio schiavo, e se vuoi sopravvivere farai quello che ti chiedo, quando te lo chiedo, senza ribattere, chiaro?" sostenendo il suo sguardo.
"Ultima possibilità..." fissandolo mentre facevo tintinnare un campanellino che chiamava Stewart.
Guisgard
26-03-2019, 19.00.35
Elv annuì a Gwen ed andarono via, proseguendo costeggiando il canale del Lagno.
La misteriosa isoletta si vedeva oltre una radura infittita solo di grossi bambù ed a guardarla così sembrava un posto tranquillo, calmo, tutt'altro che il posto sinistro descritto dal vecchio.
Aegos restò a fissare DEstresya senza dire più nulla.
Arrivò allora Stewart.
"Signora..." disse in attesa degli ordini.
Lady Gwen
26-03-2019, 19.06.36
Andammo via, lasciando il vecchio e proseguendo la nostra strada, mentre costeggiavamo l'isola.
"Sembra che la mia domanda su quel suono abbia indisposto parecchio quell'uomo..."
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Guisgard
26-03-2019, 19.23.46
"Forse era solo un vecchio superstizioso..." disse con una smorfia Elv a Gwen, mentre continuavano a costeggiare il canale del Lagno.
Giunsero allora ad una sorta di ponte naturale, fatto da grossi rami che la corrente aveva trascinato e poi ammassato dove il canale cercava di ricongiungersi al corso principale del Lagno.
Dal ponte si accedeva ad una sorta di dosso, di ampio tumulo che riscendeva poi oltre la sponda opposta.
"Andiamo per questa strada o attraversiamo il pote?" Chiese Elv a Gwen.
Lady Gwen
26-03-2019, 19.34.00
"Sì, probabilmente..."
Continuammo ad avanzare, fino ad arrivare nei pressi di un ponte naturale.
Osservai l'ennesima biforcazione che si presentava davanti a noi.
"Proseguiamo per il ponte" risposi, indicandolo.
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Altea
26-03-2019, 20.53.14
Mi avvicinai a lui.. "Sognavo.. Forse di essere una Circe, una Calipso come voi desideravate" lo guardai negli occhi enigmatici "Voi pure siete qui però".
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Guisgard
26-03-2019, 23.09.40
Elv anuì a Gwen e presero la direzione del ponte naturale.
Lo attraversarono e raggiunsero così l'altra parte della sponda.
Ora davanti a loro si aprì uno scenario nuovo, dove il corso principale del Lagno scorreva lento e di un salmastro verdastro tra grossi bambù e spinosi cespugli di esotiche erbe.
Dai fluttui maleodoranti che salivano dalle acque prendeva forma la sagoma silenziosa dell'isoletta misteriosa, ora più vicina.
Lady Gwen
26-03-2019, 23.11.43
Man mano che attraversavamo il ponte vedevo quell'isola sempre più vicina.
"Dobbiamo proseguire oltre, il vecchio ha detto che dobbiamo stare lontani dall'isola..."
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Guisgard
26-03-2019, 23.12.16
"Come siete accomodante stasera, cara cognata..." disse Andorre fissando Altea con due occhi che la Luna aveva reso più enigmatici emagnetici del solito "... forse le stelle vi fanno un tale effetto?" Con un sorriso indecifrabile. "Si, anche io sono qui... in casa fa troppo caldo..." sistemandosi il ciondolo d'oro che pendeva sul petto robusto ed in buona parte lasciato scoperto dalla camicia aperta.
Guisgard
26-03-2019, 23.22.57
"Si." Disse Elv annuendo a Gwen.
Allora si incamminarono, seguendo dalla sponda il corso del Lagno che presumibilmente correva verso il suo gigantesco delta e dunque in direzione del mare.
Dopo un'ora fra quella folta e selvaggia vegetazione, la calura resa intensa dai flussi venerei delle lagune, i due ragazzi si accorsero che l'isoletta si era fata più vicina.
"E' strano..." mormorò Elv "... abbiamo imboccato la direzione opposta eppure quell'isola sembra più vicina..."
Altea
26-03-2019, 23.24.08
Osservai il suo ciondolo nel petto robusto e con un gesto lo presi in mano osservandolo "Cosa rappresenta questo ciondolo?" senza tanto pudore.
Guisgard
26-03-2019, 23.27.06
"E' una conchiglia incastonata in una goccia d'oro..." disse Andorre mentre Altea teneva il mano il ciondolo al collo di lui "... gli indigeni dell'isola di Nisideia credono sia magica... la conchiglia simboleggia il mare e l'oro la terra... la mistica unione di tutto ciò che scorre sotto il cielo..." fissando sua cognata.
Altea
26-03-2019, 23.30.08
Osservai quel ciondolo senza parlare, la conchiglia e l' oro.."Voi siete il mare, per me....e io...io la Terra, in fondo io sono così priva di fantasia, forse i miei sogni si sono fermati in una notte come questa, durante un ballo...vi ricorda qualcosa, cognato?" strinsi il ciondolo "Me la donereste?".
Lady Gwen
26-03-2019, 23.32.09
Ci incamminammo verso il mare, allontanandoci dal canale.
Ma dopo un'ora, quando ormai la calura della giungla aveva intriso la vegetazione di un'afa irrespirabile, notammo uno strano fenomeno.
"Ma... Non può essere" stupita "Insomma... Com'è possibile? Abbiamo camminato per un'ora intera!" un po' inquieta.
"Dannazione... Guarda tu a cosa si va incontro per evitare i soldati..." scuotendo la testa.
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Guisgard
26-03-2019, 23.33.12
Andorre guardò Altea negli occhi.
Allora staccò il ciondolo dal suo collo e lo chiuse nella mano di lei.
"E' vostro..." disse chiudendole la mano con la sua "... non rifiuterei nulla a mia cognata..."
Guisgard
26-03-2019, 23.34.42
"Abbiamo di certo girato in tondo e ci siamo avvicinati alla sponda..." disse Elv a Gwen "... è la spiegazione più logica... probabilmente per arrivare al delta del Lagno dobbiamo avvicinarci a quell'isola... vieni, proseguiamo..." facendole segno di continuare.
Altea
26-03-2019, 23.38.25
Strinsi il ciondolo in mano "Mettetemelo addosso, o avete paura di tradire Lissie?" sorridendo.
Lady Gwen
26-03-2019, 23.41.33
Annuii un po' confusa senza stare ancora dietro al suo ragionamento, ma lo seguii senza aggiungere altro.
Questa giungla era un posto strano ed era certamente assodato, senza ombra di dubbio.
Cercavo di convincermi che ci fosse sicuramente una spiegazione logica a tutto ciò, per non piombare nell'abisso senza ritorno dell'assurdo e del surreale.
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Guisgard
26-03-2019, 23.41.55
Andorre sorrise ad Altea.
"Io non ho paura di nulla, bella cognata..." disse con tono basso, virile, sicuro, come se fosse l'uomo più forte e sicuro del mondo "... tenetevi su i capelli..." per poi farla girare e metterle il ciondolo al collo, con le sue dita che sfiorarono la pelle bianca di lei.
Il ciondolo ora pendeva dal suo collo e scendeva luminoso fin sulla scollatura del suo abito.
Guisgard
26-03-2019, 23.45.06
Camminarono per un'altra ora e quando sbucarono da un gruppo di bambù e canne su un terreno acquitrinoso, Gwen ed Elv videro l'isola ancora più vicina.
Si poteva vedere bene ora.
La vegetazione la ricopriva in gran parte, con alberi giganteschi e stormi di uccelli che volteggiavano sui bambù che torreggiavano come bastioni da quell'isola misteriosa.
Intanto era ormai pomeriggio ed il cielo mutava il suo colore.
Un forte vento aveva preso a soffiare dal mare e scure nuvole si addensavano sulla jungla.
Altea
26-03-2019, 23.47.47
Sentii le sue mani sfiorare il mio collo, quel gesto delicato e virile e sentii il ciondolo scivolare sulla mia pelle e toccare la scollatura e mi voltai verso di lui "E' stupendo...ora dovrò esprimere un desiderio, ma sa già quale desiderio è il mio" sfiorai leggermente il suo volto per poi ritrarre la mano quasi pentendomente "Scusate cognato..io non volevo...forse è meglio io vada a letto" turbata da quel gesto spontaneo.
Lady Gwen
26-03-2019, 23.49.22
Camminammo ancora e l'isola era sempre più vicina.
"Adesso non abbiamo girato in tondo! Ne sono sicura!" insistetti "Per di più a breve verrà a piovere, e non siamo riusciti ad andarcene da questo posto..." sospirando avvilita.
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Guisgard
26-03-2019, 23.51.24
Andorre la guardò.
“Non dovete scusarvi...” disse fissando Altea “... non dovete scusarvi mai... voglio che siate sempre istintiva e spontanea... non mi piacciono le donne che fingono... mi piace l'essere sempre vera di una donna... a qualunque costo... la vita non è un gioco in cui impersonare un ruolo... tutto deve essere reale...” vicinissimo a lei, mentre la Luna faceva brillare la conchiglia sul petto di Altea.
Guisgard
26-03-2019, 23.52.36
Elv guardò Gwen, ma in quel momento si accorsero che una rudimentale canoa, ricavata da un tronco scavato all'interno, galleggiava sulla sponda, legata con una cordicella ad un grosso bambù.
Lady Gwen
26-03-2019, 23.58.24
Ci scambiammo un'occhiata incredula e incerta, quando ci accorgemmo di una canoa che galleggiava poco distante da noi.
"Cosa... Cosa dovremmo fare secondo te?"
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Altea
27-03-2019, 00.01.07
Il cuore batteva forte, sembrava la Luna volesse avverare il mio desiderio rinchiuso in quella conchiglia.. Amare Andorre in qualsiasi modo.. "Un bacio reclamo, per sancire un patto nascosto nato stanotte per volere della Luna" appoggiando le mani sul suo petto.
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Guisgard
27-03-2019, 00.02.47
"Salirci sopra e raggiungere il mare." Disse Elv a Gwen. "Questo si che è un colpo di fortuna." Saltando sulla canoa e facendo segno alla ragazza di raggiungerlo.
Slegò la corda e spinse via la canoa facendo leva con un piede contro un bambù.
Presero così il largo, con la corrente che li portava verso il delta del Lagno.
Qui però le esalazioni erano più intense ed una fissa foschia sostava sulle acqua.
I fluttui allora ebbero la meglio ed i due caddero addormentati.
Guisgard
27-03-2019, 00.07.28
In un attimo le loro labbra si unirono.
Altea sentì la bocca di Andorre raggiungere la sua, racchiundendola in quel bacio intenso e travolgente che sembrava volerle rubare il respiro e forse l'anima.
In un istante si ritrovò fra le forti e rassicuranti braccia di lui, stretta al suo petto robusto e virile, prigioniera delle sue labbra calde, della sua passione, del suo impeto, della sua natura mascolina e sensuale.
in un momento tutto sembrò svanire intorno a loro, esistendo solo in quel bacio fatto di sospiri e gemiti.
"Ed ora..." disse lui staccandosi appena dalle labbra di lei e portare isuoi occhi azzurri in quelli verdi di lei "... cosa dirà vostra sorella?" Con lo stesso tono con cui Alcemone ammaliò e conquistò la bella Priserpiade.
Lady Gwen
27-03-2019, 00.25.35
Cercai di fermarlo, ma aveva già avvicinato la canoa fino a noi.
In un sospiro ci salii sopra, sperando andasse tutto bene.
Poi Elv diede una spinta per
allontanarla e l'imbarcazione iniziò il suo corso.
Ma, ad un tratto, un forte odore e poi più nulla.
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Guisgard
27-03-2019, 00.39.38
Gwen aprì gli occhi forse come reazione al forte tanfo che saliva dal gorgoglio delle acque intorno a lei.
Allora si svegliò del tutto, realizzando cos'era accaduto.
Era in quella canoa, insieme ad elv che ancora dormiva.
La rudimentale imbarcazione si era arenata tra i grossi bambù che crescevano presso il margine dell'isola.
La corrente infatti aveva portato la canoa proprio sull'isola misteriosa.
Era ormai il meraviglioso crepuscolo di ciò che non era più il giorno e non ancora la sera.
https://imgs.mongabay.com/wp-content/uploads/sites/20/2017/05/02124620/8-Jeremy-Hance.jpg
Lady Gwen
27-03-2019, 00.45.14
Mi svegliai, coprendomi il naso e la bocca per non sentire quei terribili odori che ci avevano fatto svenire.
Elv era accanto a me ancora senza conoscenza, era ormai il crepuscolo e la canoa era arrivata proprio davanti all'isola, incastrata fra le canne di bambù.
"Elv... Elv, svegliati" scuotendo il suo braccio per destarlo.
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Guisgard
27-03-2019, 01.02.03
Gwen riuscì a svegliare Elv.
Ormai erano rassegnati ad essere giunti su quella misteriosa isola.
Era troppo buio per riprendere il Lagno e la cosa più saggia era quella di trovare un riparo sull'isola.
Così scesero dalla canoa e si avventurarono in quel luogo sinistro e misterioso.
Dopo circa un centinaio di passi dalla riva, trovarono un grosso albero molto antico, pieno di strane incisioni, forse i resti di una religione primordiale.
Ai piedi dell'albero i due giovani trovarono riparo, con i rami alti ed ampi che fungevano da tetto sulle loro teste.
Era ormai sera ed intorno a loro tutto era diventato cupo e silenzioso.
Un silenzio innaturale, dove nessun verso si udiva e nessuna foglia vibrava.
Anche il vento si era ammutolito.
Lady Gwen
27-03-2019, 01.08.52
Ormai tendeva alla sera e non potevamo più tornare indietro.
Maledizione.
Scendemmo dalla canoa e ci avventurammo sull'isolotto.
Trovammo un albero dal grosso tronco, come quello sotto cui avevamo trascorso la notte passata, ma che presentava delle strane incisioni.
Ci riparammo ai piedi del tronco e improvvisamente tutto era come cessato.
"È strano qui... Troppo silenzioso..." mormorai, guardandomi intorno e stringendomi ad Elv.
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Guisgard
27-03-2019, 01.12.49
"Sarà un'isola deserta..." disse Elv a Gwen.
Ma un attimo dopo qualcosa vibrò nell'aria.
Era ancora il sinistro e misterioso suono di quel corno che echeggiava nella sera, diffondendosi ovunque, raggiungendo ogni angolo di quella terra.
Un suono angosciante, di un ritmo iponotico, dalle note indecifrabili e dall'eco narcotizzante.
Nulla di simile era mai stato suonato al mondo.
"Ma che diavolo può essere?" Mormorò Elv guardandosi intorno. "Chi mai lo suonerà mai?"
Allora i due giovani ricordarono le parole del vecchio pescatore nella jungla.
Lady Gwen
27-03-2019, 01.17.47
Un suono improvvisamente riverberò nella sera.
Ancora quel corno.
Sospirai.
"Non lo so e non sono sicura di volerlo sapere..." scuotendo la testa.
"Voglio solo che la notte passi in fretta e che tu resti qui con me..." accucciandomi fra le sue braccia.
Nella mia testa, echeggiavano le parole del vecchio pescatore, ma mi rifiutavo di credere che degli spiriti infestassero quest'isola e la giungla intera.
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Destresya
27-03-2019, 01.39.34
Fissai negli occhi Aegos per tutto il tempo.
Arrivò Stewart e io non lo guardai, ma mi rivolsi a lui.
"Il signorino qui ha bisogno di imparare le buone maniere, prendi gli altri due, legatelo e lasciatelo rimuginare nel capanno... troveremo il modo di insegnargliele!" Con un leggero sorriso.
Certo non avrei buttato 800 piastre!
Guisgard
27-03-2019, 16.32.15
Elv strinse a sè Gwen, come a volerla proteggere, mentre la jungla si racchiudeva intorno a loro con ancora le sinistre note di quell'eco che echeggiavano nella notte.
Poi di colpo si fermò.
Tutto divenne silenzio, fatta eccezione per il cupo e sordo sibilo del vento che aveva cominciato a soffiare sull'isola.
Stewart annuì a Destresya e i due servi portarono via l'orgoglioso Aegos, legandolo come la padrona aveva ordinato.
Destresya
27-03-2019, 16.38.36
Guardai i sue schiavi portare via Aegos verso il capanno.
Non sarebbe stato facile donarlo, ma la sfida era divertente e finché non mi scocciavo... perché no?
"Legatelo bene!" Ordinai "Non dategli né da mangiare né da bere per ora, andrò a fargli visita più tardi, vedremo se avrà fatto progressi!" Liquidando Stewart con un cenno della mano.
Guisgard
27-03-2019, 16.40.16
Stewart annuì a Destresya ed andò via.
Ritornò poco dopo con una lettera.
"E' giunta ora, madama..." disse, consegnandola alla padrona.
Lady Gwen
27-03-2019, 16.45.30
Eravamo in una giungla terrificante, spaventosa, scura e per giunta di notte.
Ma ero fra le sue braccia e se da fuori sembrava poca cosa, per me non lo era affatto.
Significava invece tantissimo e non mi importava di nulla se c'era lui a stringermi e proteggermi.
Improvvisamente, il suono del corno si interruppe, facendo di nuovo ripiombare l'isola e la giungla tutta nel silenzio più totale ed assordante.
Cercai di tranquillizzarmi e di sfruttare quel silenzio per addormentarmi e riposare un po', sperando che le ire di veglia facessero passare più in fretta la notte cupa ed inquietante.
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Guisgard
27-03-2019, 16.51.16
Il vento cominciò a battere forte sull'isola, agitando le palme, facendo scricchiolare i grossi bambù e disegnando sagome fantastiche colte in sfrenate danze nello scuotere i giganteschi alberi millenari di quel luogo.
I rapaci della notte, dal piumaggio fantastico e gli artigli sviluppati volteggiavano tra le raffiche, iniziando a gracchiare in modo sinistro, quasi preannunciasse il loro macabro banchetto di carcasse abbandonate.
“Qui sembra ci vivano solo uccelli...” disse piano Eelv a Gwen, cercando con la voce di dare un senso di umano in quel posto dimenticato e maledetto.
Ad un tratto l'aria mossa dal vento si fece nauseante e pesante, al punto che le loro lingue e poi le loro gole cominciarono a bruciare, come se avessero respirato fumo denso.
Lady Gwen
27-03-2019, 16.56.44
Solo il sibilo del vento e il fruscio di palme e bambù incrinava il silenzio.
A quella forza melodia, di aggiunse anche il cupo gracchiare dei rapaci, guardinghi in attesa della prossima vittima.
Poi, il bisbiglio di Elv, al quale cercai di aggrapparmi per non impazzire del tutto lasciandomi trasportare da strane e folli congetture.
Ma poi, dal nulla, degli strani miasmi iniziarono ad incendiare le nostre gole.
Iniziai a tossire violentemente, coprendomi la bocca ed il naso col mantello per fermare il più possibile quell'invasione delle nostre vie respiratorie e sperando che finisse presto.
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Destresya
27-03-2019, 17.02.50
Mentre finivo di gustarmi il mio dolce, arrivò Stewart con una lettera.
"Grazie!" sporgendomi appena per prenderla in mano.
Sprofondai nella poltrona e iniziai a leggerla.
Guisgard
27-03-2019, 17.02.51
“Accidenti...” disse tossendo Elv “... mi sta andando a fuoco la gola...” senza smettere di tossire “... deve esserci un incendio nei paraggi...” coprendo se stesso e Gwen con il mantello per evitare di respirare quel fetore ardente “... ma cosa diavolo sta bruciando?”
Perchè l'odore, anzi il fetido, era insopportabile, come se stesse bruciando qualcosa di organico, di marcio e putrefatto.
Lady Gwen
27-03-2019, 17.08.09
Neanche sotto il mantello riuscivamo ad allontanare quel fetore marcescente e putrido che intanto continuava a graffiare e raschiare le nostre gole prepotentemente.
"Proviamo... Proviamo a tornare alla barca..." mormorai, cercando di prendere respiro fra un colpo di tosse e l'altro.
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Guisgard
27-03-2019, 17.10.31
Destresya lesse la lettera che così recitava:
“Gentile madama Destresya, sono il notaio Ulp de Lassan in Vess, legale del vostro defunto marito.
Vi invio questa missiva per mettervi al corrente della volontà del vostro compianto coniuge di allargare il suo lascito testamentario a suo nipote Garion, che con voi concorrerà come erede del patrimonio di vostro marito. Il ragazzo, appena adolescente, è in arrivo a Las Baias con un battello e confido che lo accogliate in casa vostra essendo il giovane praticamente vostro parente acquisito.
I miei saluti ed omaggi.”
Guisgard
27-03-2019, 17.13.20
Elv annuì a Gwen.
A fatica i due si alzarono e col respiro affannato e la gola in fiamme si diressero verso la sponda, dove avevano lasciato la canoa.
Elv però si voltò indietro.
"Eppure..." disse tossendo "... non riesco a comprendere... cosa mai sta bruciando?" Senza riuscire a non tossire. "Sembrano... uova in decomposiziose che bruciano..."
Nel buio della notte, graziae al chiarore lunare, videro una lunga colonna di fumo alzarsi dalla vegetazione e col suo fetore appestare l'aria.
Lady Gwen
27-03-2019, 17.16.43
Ci incamminammo per tornare alla barca, ma lui si voltò indietro.
Ed effettivamente, una nera colonna di fumo si ergeva al di sopra delle cime degli alberi, appestando l'aria con quell'odore infernale.
"Non lo so, non oso immaginare cosa potrebbe essere... Ma moriremo se restiamo qui..." dissi, ancora tossendo.
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Destresya
27-03-2019, 17.22.23
Lessi la lettera un paio di volte, giusto per essere sicura di aver capito bene.
Il vecchio aveva lasciato a quel bambino parte della mia eredità?
Oh bella, questo proprio non ci voleva.
E io poi non sopportavo di avere bambini in giro per casa, urlano, piangono, giocano e tutte quelle cose da bambini che mi disturbano.
Beh, se era venuto un accidente al vecchio, non vedevo perchè un incidente non potesse capitare anche al piccolo.
"Stewart!" rivolgendomi al maggiordomo "Manda qualcuno a prendere il signorino Garion al porto, arriverà a breve!".
Altea
27-03-2019, 17.22.40
Fu un attimo e mi incateno' a lui in quel bacio senza fine, il primo contatto tra noi. Sentii il suo profumo forte mischiarsi con quello soave dei fiori, assaporai quelle labbra sicure e sensuali.
"Cosa farò con Lissie.. Oh, io ti ho amato dal primo momento ti ho visto, è stata lei a rubarmi a te. Non devo spiegazioni" senza battere ciglio.
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Guisgard
27-03-2019, 17.33.00
Elv annuì a Gwen e salirono sulla canoa.
Lui la spinse con un piede verso il largo, ma il vento era decisamente forte e la corrente del Lagno molto agitata.
Non fecero più di venti piedi dal margine che un'onda fece sussultare la canoa, per poi ribaltarla.
I due così si ritrovarono nelle acque fangose del Lagno.
Stewart annuì a Destresya e lasciò la villa, diretto verso il porto.
Trascorse più di un'ora e la padrona di casa sentì la carrozza col vecchio maggiordomo rientrare.
A quelle parole di Altea, per tutta risposta, Andorre la baciò di nuovo.
Un bacio ancora più intenso e profondo, stringendola al suo petto, al suo corpo e forse alla sua anima.
Ma in quel momento, da una delle finestre della villa, sentirono il vecchio De Bastian che chiamava sua figlia.
Era infatti tardi e la ragazza doveva rincasare subito.
Lady Gwen
27-03-2019, 17.44.06
Raggiungemmo la canoe e riuscimmo finalmente a salirci a bordo.
Ma prima che potessimo muovermi di un solo centimetro, il forte vento che agitava l'isolotto ci ribaltò, facendoci finire in acqua.
Cercai di rimanere a galla mentre tentavo anche di non perdere di vista Elv.
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Destresya
27-03-2019, 17.45.27
Tornai nella mia camera a sistemarmi, mi concessi un bel bagno pensando a tutte le cose che si stavano aggiungendo a quella che doveva essere una semplice sosta nel mio peregrinare.
Non ci voleva proprio questa visita del nipotino, non lo vedevo da qualche anno, e stavo bene così.
Ma poi, com'era venuto in mente a quell'imbecille di segnalarlo nel suo testamento?
Non lo guardava mai, non lo sentiva mai, che cosa inutile.
Quando sentii la carrozza di Stewart tornare, scesi al piano di sotto pronta per accogliere il piccolo rompiscatole.
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