Visualizza versione completa : Fantamas minaccia il mondo
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Destresya
12-03-2019, 03.42.34
Lo guardai sbattendo le palpebre un paio di volte, incredula.
"Ha sentito almeno una parole di quello che ho detto?" fissandolo negli occhi.
Lady Gwen
12-03-2019, 03.44.33
Mi tenne ancora stretta a sè,i suoi vestiti che ostacolavano la vista del suo corpo.
Finalmente, anche i suoi abiti sparirono ed io mi goderti la sensazione indescrivibile della mia pelle con la sua.
Quel rumore ovattato e il profumo della sua pelle, il fisico asciutto e perfetto che quasi sembrava plasmato col mio.
I miei gemiti e i miei sospiri ruppero il silenzio della stanza, sentendo ovunque le sue mani su di me.
"Ti voglio, Elv... Adesso..." sussurrai al suo orecchio, quasi in una supplica, stringendo forte i suoi capelli fra le dita.
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Guisgard
12-03-2019, 03.47.27
"Non lo so, sono troppo impegnato a fantasticare..." disse sorridendo Taddeon.
Un altro sguardo a Destresya ed andò via, fra i turisti del molo.
Elv guardò Gwen e la baciò di nuovo.
Allora la strinse a sè e fecero l'amore.
Lo fecero con ardore, con passione.
Si amarono a lungo, stretti l'una all'altra, per tutto il pomeriggio.
Destresya
12-03-2019, 03.50.55
Scossi piano la testa mentre lo guardavo.
"È davvero un peccato, se davvero ero quello che cercava, valeva la pena ascoltarmi e cercare di capirmi.." con un sorrisetto malinconico.
Poi andò via tra la folla, lasciandomi sola sul molo.
Sospirai, rigirando il bigliettino tra le mani.
Non era facile, ma era la vita che avevo scelto, la missione prima di tutto.
Prendere Fantamas valeva bene il rinunciare a tutto il resto, per quanto facesse male.
Allora, sola, mi misi a passeggiare sul molo, in attesa del contatto.
Guisgard
12-03-2019, 03.53.44
Ad un tratto sul molo Destresya notò un uomo che fissava il mare.
Era un tipo di mezz'età, con un lungo cappotto ed un cappello.
Fumava ed il vento soffiava via il fumo del tabacco.
Allora si voltò e la salutò con un cenno del capo.
Lady Gwen
12-03-2019, 03.55.02
Mi baciò di nuovo, prima che dessimo finalmente sfogo a quel desiderio trattenuto per troppo tempo.
Facemmo l'amore tutto il pomeriggio, con ardore, passione, instancabili.
Fin quando il pomeriggio diede spazio al crepuscolo, che pian piano volgeva a sera.
Il mare fuori dalla finestra era un'unica lastra di cobalto e una piccola luce sul mio comodino illuminava appena la stanza.
Lo osservavo mentre era assopito, il respiro ora via via più regolare, i capelli spettinati e le palpebre chiuse che celavano gelosamente i suoi occhi alla mia vista.
Il suo viso era tinto dell'abbandono del piacere e le sue labbra erano appena maltrattate, per i miei morsi e i miei baci.
Sorrisi maliziosamente al pensiero.
Poi, silenziosamente, mi avvicinai al suo viso e lo baciai, succhiando piano le sue labbra e accarezzandogli il viso rilassato.
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Destresya
12-03-2019, 03.56.24
Camminavo rigirando il bigliettino tra le mani, quando vidi un uomo che mi salutò.
Sospirai, cercando di non pensare a Taddeon e rimisi il bigliettino in tasca.
Allora mi avvicinai all'uomo con circospezione, potevo sbagliarmi un'altra volta.
Guisgard
12-03-2019, 04.00.06
Era un uomo dall'aspetto comune, di mezz'età.
"Pensavo di essere stato mollato." Disse lui fumando. "Osservavo..." a Destresya "... molto affascinante quell'uomo." Indicando il bar dove lei era stata con Taddeon. "Spero di trovarmi davanti ad una persona accorta, ad un agente in gamba. Se così non fosse Fantamas potrebbe aver scoperto tutto e magari, chissà, era forse proprio quell'uomo al bar."
Guisgard
12-03-2019, 04.02.56
Elv era addormentato e Gwen lo baciò.
Dormiva col viso ancora accaldato per la passione da poco consumata, ma la sua espressione era rassicurante.
Poi, ad un tratto, si cominciarono a sentire dei passi nel corridoio.
E poi il suono di un flauto provenire dalle pareti.
Destresya
12-03-2019, 04.02.58
"Non abbandonerei mai la missione, se conosce il mio stato di servizio, lo sa perfettamente!" risposi, secca.
"L'ho aspettata invano per un bel po' prima di andarmi a sedere, non si preoccupi, so perfettamente come comportarmi!" risposi, scocciata di essere stata spiata in quel momento di debolezza.
"Posso conoscere il suo nome e le ultime disposizioni dal comando centrale?" chiesi, con tono deciso.
Lady Gwen
12-03-2019, 04.06.44
Le sue gote erano ancora rosse, dandogli un'espressione tenera e quasi da bambino.
Mi staccai da lui sentendo prima dei passi in corridoio, poi il suono di un flauto.
Anche questo adesso?
Indossai una vestaglia e mi alzai dal letto, attenta a non svegliarlo.
Poi, aprii la porta e controllai fuori dalla stanza.
Ero certa che non avrei visto nessuno, ma non si poteva mai sapere.
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Guisgard
12-03-2019, 04.08.30
“Il mio nome non ha importanza.” Disse l'uomo a Destresya. “Ma la missione si.” Guardandola. “Bisogna ricordare tutto a memoria... nessun biglietto o file. Troppo rischioso. Bene...” fumando “... Mizzar ed Oxsien erano un diversivo... per depistare le indagini della polizia... noi l'abbiamo scoperto solo grazie agli effetti sul tempo futuro, ma non è possibile farlo sempre. I due studiosi erano complici del criminale e tengono impegnati i poliziotti. La morte di Oxsien è un loro piano... pedina sacrificabile. Fantamas è altrove e ha altri obiettivi...”
Guisgard
12-03-2019, 04.09.35
Gwen guardò nel corridoio, ma non c'era nessuno.
Il suono del flauto però era ancora chiaro e sembrava giungere da una delle stanze chiuse.
Lady Gwen
12-03-2019, 04.11.03
Infatti, in corridoio non c'era nessuno.
Però la musica sì.
Presi allora le chiavi della camera, mi chiusi la porta alle spalle e seguii la musica, che veniva da una delle stanze chiuse.
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Destresya
12-03-2019, 04.13.00
Non mi piaceva che mi si nascondesse il nome.
"Identificarsi con nome e grado è il protocollo, se non lo sa dovrei preoccuparmi!" fissandola, severo.
Quando detestavo chi non rispettava le regole.
"Lo dicevo io che Mizzar era colpevole e che nella sparizione con misteriosa fuga c'era qualcosa di losco che non funzionava!" pensierosa.
Avrei dovuto avvisare quanto prima Fessen e la squadra.
"Ha anche una pista da seguire su questi nuovi obiettivi?" fissandolo.
Guisgard
12-03-2019, 15.23.00
Gwen cominciò a seguire quella musica.
si diffondeva in tutto il corridoio, leggera, vaga, accarezzando le pareti ed echeggianto con grazia sul legno di duro noce delle porte chiuse.
Era una musica indecifrabile, mutevole, prodotta da un flauto suonato con grazia e leggerezza.
Sembrava avere note orientali, esotiche, eppure non era accomunabile a nessuno stile conosciuto.
La vampira dai capelli rossi si accorse che non proveniva da nessuna delle porte chiuse, ma era diffusa in tutto il corridoio.
L'uomo guardò Destresya.
"La procedura ordinaria" disse "in questo caso non è praticabile. Siamo in emergenza e quindi stiamo sfruttando il protocollo Alfa, ossia di massima sicurezza. Bisogna recuperare un oggetto prima che farlo sparire ci pensi Fantamas. Ecco in cosa consiste la missione."
Lady Gwen
12-03-2019, 15.28.29
Seguii la musica, eterea e leggera.
Mentre camminavo, poggiavo l'orecchio sulle porte delle stanze e arrivata all'ultima stanza, giunsi alla conclusione che la musica era come diffusa in tutto il corridoio.
Che cosa strana.
"Chi c'è?" dissi alla fine.
Guisgard
12-03-2019, 15.30.57
La voce di Gwen echeggiò nel corridoio.
La musica continuava a diffondersi lieve e leggera, ma ad un tratto si sentì la voce di un bambino che canticchiava una filastrocca, per poi ridere.
All'improvviso un rumore di passi e Gwen vide apparire, in fondo al corridoio, l'uomo incontrato davanti alla lapide nel giardino.
Destresya
12-03-2019, 15.32.16
Lo guardai con aria diffidente.
Non amavo l'aria saccente e mi era sempre stato insegnato che il protocollo non si bypassava nemmeno in emergenza.
Ma non avevo voglia di star lì a discutere.
Annuii meccanicamente a quelle parole.
"Ricevuto, di che oggetto si tratta?" fissandolo seria.
Guisgard
12-03-2019, 15.34.19
"Un libro." Disse l'uomo fumando. "Un famoso libro da molti ritenuti solo un mito. Non sappiamo se sia autentico, ma una copia esiste e si trova non lontano da qui. Fantamas ha messo su il falso rapimento dei due studiosi per allontanare ogni possibile sospetto dalle sue vere mire. Lui vuole il libro ed intende rubarlo." Fissando Destresya.
Lady Gwen
12-03-2019, 15.39.01
Nessuno mi rispose, mentre la mia voce riverberava leggera nel corridoio in lucido marmo.
Ad un tratto, sentii un bambino canticchiare una filastrocca per poi ridere.
E la cosa era sempre più inquietante.
Poi, vidi apparire il collaboratore in fondo.
Così mi avvicinai.
"Salve. Ho sentito una musica poco fa, come di un flauto. Lei per caso l'ha sentita?"
Destresya
12-03-2019, 15.41.32
La cosa si faceva interessante, estremamente interessante.
Sì, quel rapimento non me l'aveva mai raccontata giusta!
Ora la missione prendeva una nuova piega, e la cosa non mi dispiaceva affatto.
Mi era capitato più volte di dover recuperare oggetti misteriosi, ed era qualcosa che aveva sempre il suo fascino.
"Benissimo, da come parla sembra sapere dove si trova questo libro, vuol darmi qualche informazione in merito?" incuriosita.
Guisgard
12-03-2019, 15.43.35
"No, non l'ho sentita." Disse l'uomo a Gwen. "Non ho sentito nulla. Non vengo mai qui, in questo corridoio." Con tono freddo ed occhi di ghiaccio.
"Il libro si trova in un albergo molto antico." Disse l'uomo a Destresya. "E' soprannominato il Libro Maledetto. Da sempre il mistero lo accompagna nella sua storia."
Destresya
12-03-2019, 15.49.30
Un albergo...
Era proprio la giornata degli alberghi questo.
"Il Libro Maledetto..." sussurrai piano, ricordandomi di quando lo avevo sentire nominare.
"Benissimo, troverò il modo di indagare in quell'albergo... il suo nome?" chiesi, fissando lo strano ometto.
Guisgard
12-03-2019, 15.55.37
L'uomo guardò Destresya e tirò una lunga boccata di fumo, per poi gettare via la sigaretta.
"L'albergo è il Calata dei Moreschi." Disse. "E' tutto. Buona fortuna." Ed andò via.
Lady Gwen
12-03-2019, 15.58.22
Annuii lentamente.
"Beh... Allora sarà sicuramente venuta da fuori. Buona serata" con un sorriso cortese.
Poi tornai in camera, ancora pensando a quella musica.
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Destresya
12-03-2019, 16.00.05
Per poco non mi venne da ridere a quelle parole.
Davvero?
Sembrava proprio che il destino mi stesse conducendo da Taddeon, come altro spiegarlo.
La cosa mi colpì positivamente, mi ritrovai a fissare il mare con un sorrisetto divertito.
L'ometto non c'era più, non che mi sarebbe mancato.
Pensai alla squadra, ma mi resi conto che dovevo seguire quella pista da sola.
Mandai un messaggino a Fessen avvisandolo del cambio di programma, gli lasciavo il comando dell'unità e lo informavo che avrei dovuto seguire un'altra pista, ordini dall'alto.
Dopodichè, andai a passeggiare in riva al mare, rigirando il bigliettino tra le mani.
Presi il mio cellulare e chiamai Taddeon.
Altea
12-03-2019, 16.04.36
Osservai il dipinto e fu come immedesimarmi in quella immagine. Fu allora che da un sacchetto estrassi una collana, quella regalatami dal padrone. "È straordinaria, ma potete disegnarmi con questo pendente addosso?" indossandolo come per sancire fedeltà a lui.
Guisgard
12-03-2019, 16.13.05
Gwen tornò in camera e l'uomo restòa guardarla fino a quando non svanì dietro la porta della suite che si richiudeva.
Elv dormiva ancora beato e la musica di quel flauto non si sentiva più.
Destresya chiamò Taddeon.
"Si..." disse la voce di lui nel rispondere al cellulare "... pronto?"
"Certamente." Disse Ardea guardando il pendente che Altea si metteva al collo. "Sembra il regalo di un innamorato..." lui con un sorriso, rimettendo via il disegno appena fatto.
Intanto un forte vento cominciò a sffiare da nord ed in breve il mare si fece grosso sulla riva.
Destresya
12-03-2019, 16.16.05
Sorrisi nel sentire la sua voce.
"La vuole ancora quella possibilità?" con la voce calda e sensuale, senza dire altro.
Lady Gwen
12-03-2019, 16.16.33
La musica non si sentiva più ed Elv dormiva ancora.
Allora mi stesi accanto a lui.
"Hey, mi sa che è il momento di svegliarsi..." gli dissi piano con un sorriso dice, mentre gli accarezzavo il viso.
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Guisgard
12-03-2019, 16.20.53
Lui rise piano.
"Si direbbe che oggi sia il mio giorno fortunato." Disse a Destresya. "Si vede che il Negroni mi porta bene." Divertito. "Stavo guardando il mare dalla mia camera ed in verità ripensavo a lei..."
Elv si svegliò pigramente.
"Ehilà..." disse guardando Gwen mentre si stiracchiava "... non dirmi che è stato tutto un sogno..." ridacchiando con gli occhi ancora chiusi, per poi abbracciarla e baciarla piano.
Lady Gwen
12-03-2019, 16.23.34
Sorrisi divertita ed intenerita, prima che mi abbracciasse e mi baciasse.
"Di sicuro è stato un sogno molto vivido..." risposi, divertita.
"Sei bellissimo mentre dormi..." sussurrai, seguendo incantata e rapita il suo profilo con le dita, le quali si soffermarono poi sulle sue labbra e su di esse ancora permanevano leggeri i segni della passione di quelle ore.
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Guisgard
12-03-2019, 16.30.13
La mano di Gwen accarezzò la bocca di Elv che le baciò le dita.
"Tu sei bellissima..." disse guardandola negli occhi.
La baciò ancora, dolcemente, ma assaporando piano le sue labbra vermiglie, che ancora trattenevano il senso della notte appena passata.
Altea
12-03-2019, 16.31.52
"Innamorato... Per averlo ha compiuto una grande impresa e spero sia così, vivamente".
Ad un tratto un vento forte si levò, le onde del mare si ingrossarono.. "Sta arrivando una tempesta? Forse è il caso di tornare a Palazzo" seccata per quel contrattempo.
Guisgard
12-03-2019, 16.35.22
Ardea guardò il mare, mentre il vento gonfiava i biondi capelli di Altea.
"Un vero peccato..." disse il giovane artista "... il Sole oggi è meraviglioso e l'aria limpida e profumata...." deluso "... potremmo cercare un altro luogo se vuole, signora... sarebbe un peccato sprecare uno scenario simile..." con il fruscio delle onde schiumose sulla sabbia bianca.
Lady Gwen
12-03-2019, 16.35.56
Sorrisi al suo bacio sulle mie dita e alle sue parole.
Poi mi baciò ancora ed era un piacere sempre in crescendo.
Provavo un godimento sempre nuovo e sempre più profondo nell'assaporare la sua bocca ed era una sensazione indescrivibile, proprio perché sempre diversa e sempre più bella.
"Direi che dopo il pomeriggio meraviglioso appena trascorso ci stia bene una cena nel lussuoso ristorante dell'albergo, non credi?" sorridendo in modo invitante.
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Destresya
12-03-2019, 16.37.15
Sorrisi, compiaciuta di quel tono e a quelle parole di Taddeon.
Fissavo il mare e immaginavo la scena da lui descritta, me lo figurai sul balcone di una suite a picco sul mare, che osservava l'azzurro sconfinato che così tanto ricordava i suoi occhi.
"Sì, anche io guardavo il mare.." con un sussurro e un lieve sospiro mentre osservavo le onde baciate dal sole davanti a me.
"Sa, pare che abbia una giornata libera e stavo pensando di prendermi una pausa..." sorridendo, maliziosa e divertita "Magari il suo albergo potrebbe essere una buona soluzione, che dice?".
Altea
12-03-2019, 16.40.12
"Va bene, speriamo non si levi una tempesta improvvisa".
Portai i piedi nudi sulla schiuma delle onde che ora erano più impetuose e guardai l'orizzonte. "Andiamo, cerchiamo un posto più riparato Ardea, pure io vorrei finire il dipinto e deve essere meraviglioso".
Guisgard
12-03-2019, 16.42.01
"Certo." Disse Elv annuendo a Gwen. "Metti il tuo vestito migliore e sarà una serata speciale." Facendole l'occhiolino.
In quel momento Gwen notò un particolare che le era sfuggito fino a quel momento.
Sulle pareti c'erano dei segni, come se alcuni quadri fossero stati tolti.
Cominciò ad alzarsi un vento sempre più intenso che faceva sbattere le onde sul molo.
"Direi che è un'idea fantastica." Disse Taddus al cellulare. "Mi troverà ad attenderla al bar dell'albergo." Con un tono di voce gaio a Destresya.
Le onde erano sempre più forti, mosse da un vento insistente e deciso.
"Conosco una spiaggetta riparata..." disse Ardea ad Altea "... non lontano da qui... se per lei va bene, signora..." fissandola.
Altea
12-03-2019, 16.47.37
"Una spiaggetta? Perfetto" osservando il mare che si gonfiava e mi sembrava strano il pittore proponesse di continuare il dipinto "Andiamo" solo andando laggiù avrei saputo le sue vere intenzioni.
Lady Gwen
12-03-2019, 16.49.06
Sorrisi entusiasta e feci per andare a prepararmi, ma poi notai un dettaglio.
"Guarda quei segni" indicandoli "Come se qualcuno avesse tolto dei quadri dopo tanto tempo" ipotizzai.
"Bah... C'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire qui..." scuotendo la testa.
Poi, indossai un abito nero, elegante ed essenziale, ma dal taglio moderno e geometrico.
"Che dici, è il mio vestito migliore?" guardandolo sorridendo.
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Destresya
12-03-2019, 16.52.04
Sorrisi a quelle parole, senza perdermi nulla del suo tono, che mi lusingava e affascinava.
"Stavolta tocca a lei ordinare un cocktail per entrambi.." sussurrai al telefono, con voce calda, di chi pregustava gli attimi che sarebbero giunti.
"A dopo allora!" sorridendo.
Staccai il telefono, mi misi a girovagare per il porto, trovai un negozietto dove prendere qualcosa, abiti e qualche necessaire perchè non sapevo quanto mi sarei fermata all'hotel e poi chiamai un taxi dicendo di portarmi all'Hotel Calata dei Moreschi, dove mi aspettava Taddeon e la missione.
Guisgard
12-03-2019, 16.52.06
"La spiaggetta è privata, di proprietà di un importante albergo, signora." Disse Ardeas ad Altea, mentre il vento non dava tregua. "Però posso entrare grazie ad un amico che lavora lì. Per lei è un problema venire lì con me?" Chiese.
Elv restò a fissare la parete ed i segni dei quadri spostati.
"Che cosa strana..." disse "... una simile suite non può presentarsi così... manco li avessero rubati la notte scorsa!" Sarcastico.
Poi arrivò Gwen con quell'abito ed ovviamente lui non pensò più alle pareti.
"Ehi, che fascino..." compiaciuto e guardandola tutta.
Lady Gwen
12-03-2019, 16.56.20
Sorrisi altrettanto compiaciuta del suo sguardo e del suo apprezzamento.
"Sì beh, è certamente una caduta di stile da parte della gestione alberghiera, ma in compenso è un posto comunque meraviglioso" commentai.
"Dunque, scendiamo?" sorrisi, prendendo il suo braccio.
Altea
12-03-2019, 16.58.47
"Nessun problema, ma poi devo tornare a Palazzo dal mio uomo" osservandolo negli occhi azzurri cercando di scoprire ogni sfaccettatura.. "Non devo mica passarci la notte in albergo, ma usare la spiaggia no?".
Dacey Starklan
12-03-2019, 18.37.43
Ero già pronta a passarle la telefonata quando Ghilda si tirò indietro e la cosa mi fece alquanto sorridere.
"Proverò a chiederglielo ma dubito sia incline ad andare la spesa, contando anche che è appiedato."
Portai quindi il cellulare all'orecchio, incerta se avrei ricevuto risposta o meno.
Guisgard
13-03-2019, 01.03.45
Elv sorrise a Gwen ed annuì.
Poi insieme lasciarono la stanza, attraversando il corridoio avvolto ora da un silenzio angosciante.
“Il libro...” disse una voce intorno a loro “... il libro...”
Presero l'ascensore e scesero al pianterreno.
Qui stranamente, nonostante fosse pomeriggio inoltrato, non c'era nessuno.
Né clienti, né personale dell'albergo.
Probabilmente i primi erano a godere i tanti servizi della struttura ed i secondi impegnati invece nell'efficenza dell'impianto alberghiero.
Oltre la hall vi era il bar interno, con il barman dietro il bancone.
Guisgard
13-03-2019, 01.07.51
Ardea sorrise.
Era un sorriso giovane e candido e suo.
Annuì guardando Altea con i suoi occhi azzurri.
“Bene...” disse “... lei vada a prendere qualche vestito o costume particolare, per posare al meglio nel nostro dipinto. Io intanto vado in macchina a prendere tele e colori. Potremo raggiungere a piedi l'albergo, risalendo un breve tratto del promontorio.”
Guisgard
13-03-2019, 01.10.12
Dacey compose il numero sul telefonino.
"Si..." disse rispondendo Asso "... pronto?"
Si sentiva un rumore di motore in sottofondo.
Lady Gwen
13-03-2019, 01.15.15
Mentre ci dirigevamo all'ascensore, sentii ancora quella voce parlare del libro.
Ma di quale diavolo di libro parlavano?!
Volevo scoprirlo, anche solo per curiosità.
Scendemmo giù e vedemmo l'albergo completamente vuoto.
"Beh, pare che avremo la sala tutta per noi" divertita.
"Ci dirigiamo al bar?"
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Guisgard
13-03-2019, 01.34.09
Elv annuì e con Gwen si diressero verso il bar.
"Buon pomeriggio, signori." Disse il barman.
"Sembra ci sia poca gente qui." Sorridendo Elv.
"Si, in effetti si, signore." Annuì il barman. "Cosa posso servirvi?" Fissandoli con un sorriso marcato.
https://endlesslywaffle.files.wordpress.com/2017/01/sh_wedlloyd.jpeg?w=702
Lady Gwen
13-03-2019, 01.37.45
"Salve" salutai il barman con tono cortese.
"Per me un Martini, grazie" risposi, mentre prendevo posto allo sgabello davanti al bancone e mi guardavo intorno.
Era una solitudine strana, curiosa, che non mi convinceva molto.
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Guisgard
13-03-2019, 01.43.03
"Due Martini, grazie." Disse Elv posando una banconota sul bancone.
"Oggi offre la casa, signore." Sorridendo il barman.
Spostò verso Elv e Gwen il denaro e preparò i due Martini.
Il silenzio e la solitudine della hall rendeva il tutto alquanto insolito.
Lady Gwen
13-03-2019, 01.46.55
"Grazie" sorridendogli "È molto gentile signor..." lasciai in sospeso la frase in una richiesta del suo nome.
"È sempre così silenzioso qui a quest'ora?"
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Guisgard
13-03-2019, 01.49.24
Fatta qualche compera, Destresya in taxi arrivò all'albergo, ammirando l'imponenza della magnifica struttura.
Entrata nei vasti giardini che circondavano il tutto, animati dai tanti turisti, raggiunse il bar esterno, poco lontano dalla piscina Est.
Qui vide Taddeon seduto ad uno dei tavolini.
Guisgard
13-03-2019, 01.56.27
Il barman sorrise a Gwen.
"Dipende." Disse. "Oggi è così."
"Forse un tantino troppo direi..." Elv.
"Non saprei, signore." Il barman pulendo con un panno il bancone.
"In camera nostra, una gran bella suite, abbiamo trovato i segni dei quadri sulle pareti..."
"Disdicevole, signore." Sorridendo il barman.
"Forse dovremmo farlo presente a qualche cameriera, no?" Fissandolo Elv.
"In quella suite alloggiate, se posso chiedere?" Chiese il barman.
Lady Gwen
13-03-2019, 02.06.53
Annuii, sorseggiando il mio Martini.
C'era qualcosa nella pacata cortesia del barman, qualcosa che mi stimava nella sua perfezione.
"Alloggiamo nell'Ipazias. Il signor Fatten è stato gentilissimo a volerci ospitare, dopo che Elv ha guarito il suo cane" risposi sorridendo e stringendo la mano di Elv.
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Destresya
13-03-2019, 02.09.00
Il taxi mi lasciò davanti all'albergo, e io mi persi per un attimo ad osservarlo.
Era così imponente e bellissimo, con il giardino che correva a perdita d'occhio.
Dovevo ammettere che ero un po' emozionata all'idea di rivedere Taddeon, anche se la cosa era abbastanza assurda, dato che l'avevo visto solo una volta.
Eppure mi ritrovavo a sorridere tra me e me mentre guardavo fuori dal finestrino.
Una volta giunta nei giardini, mi accorsi del bar esterno, immerso in quel verde lussureggiante, dove intravidi Taddeon che mi aspettava, lo guardai e sorrisi, dirigendomi verso di lui con passi cadenzati e andatura sinuosa, nel mio nuovo vestito nuovo.
"Un posticino niente male..." sorrisi, fissandolo negli occhi, una volta giunta vicino a lui.
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Guisgard
13-03-2019, 02.10.23
"Allora non credo che servirà molto farlo presente alle cameriere, signorina." Disse il barman a Gwen.
"In che senso?" Elv.
"Non vanno quasi mai in quella suite le cameriere, signore."
"E come mai?" Stupito Elv.
"Non saprei dirlo, signore."
"Bizzarro..." perplesso Elv.
Il barman si limitò a sorridere.
Lady Gwen
13-03-2019, 02.13.29
Aggrottai la fronte quando disse che le cameriere non andavano mai in quella suite.
E non seppe spiegarci il perché.
Bah.
Chi poteva saperlo?
"Da quanto lavora qui?" chiesi curiosa.
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Guisgard
13-03-2019, 02.17.35
Taddeon era seduto ad uno dei tavolini del bar esterno, sotto un ombrellone che lo roparava dal Sole e dal vento che soffiava, sebbene in modo più contenuto, dal mare.
"Ehilà..." disse lui voltandosi nell'udire la voce di Destresya.
Ma poi restò a guardarla, in modo insistente e compiaciuto.
"La vedo in gran forma..." alzandosi e spostando la sedia in modo cavalleresco per farla sedere "... questo luogo sembra far bene al suo fascino, visto che la trovo più bella di come appariva un'ora fa, sebbene era già notevole ciò che ho visto al molo." Con un sorriso galante. "Cosa posso offrirle?" Sedendosi con lei.
Guisgard
13-03-2019, 02.18.47
"Praticamente da quando il signor Fatten ha acquistato e rimodernato questo albergo, signorina." Disse sorridendo il barman a Gwen.
Lady Gwen
13-03-2019, 02.20.19
"Capisco" annuii.
"Sa, sono arrivata qui solo pochi giorni fa e non conosco ancora bene la zona" aggiunsi, con un leggero sorriso, mentre sorseggiavo il Martini ormai dimezzato.
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Guisgard
13-03-2019, 02.41.52
"Lei pensa" disse Elv al barman "che dovremmo far presente al personale come le pareti mostrino quei segni in camera nostra?"
"Io non lo farei, signore." Il barman. "Quella camera piace solo al signor Fatten ed ogni scusa per evitare che il resto del personale la visiti è sempre ben accetta."
Elv guardò perplesso Gwen.
Lady Gwen
13-03-2019, 02.45.32
Ricambiai l'occhiata perplessa di Elv.
Ma che intendeva?
"Intende dire che tutti cercano di evitarla?" azzardai, per vedere se avevo capito bene.
"Oppure che lui non vuole camerieri nella suite?"
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Destresya
13-03-2019, 02.45.39
Restai ad osservarlo per un lungo istante, compiaciuta, mentre mi avvicinavo sempre di più.
Era ancora galante e affascinante come lo ricordavo.
Dopotutto era passato poco tempo dal nostro incontro.
Risposi ai suoi complimenti unicamente con un sorrisetto compiaciuto, sedendomi nella sedia che mi porgeva, con le gambe accavallate in un gesto quasi indifferente.
"Oh sì, questo posto è davvero incantevole..." sorrisi, fissandolo negli occhi.
Quando poi mi chiese cosa volessi bere, lo guardai con un sorrisetto divertito.
"Beh, mi stupisca, le ho detto che sarebbe stato lei a scegleire questa volta..." sorridendo divertita.
Guisgard
13-03-2019, 02.47.37
"Esattamente, signorina." Disse il barman a Gwen. "Tutti cercano di evitarla. In verità è tutto il piano che viene poco frequentato dal personale. Ma il signor Fatten è orgoglioso oltremodo di quella suite. Credo di poter dire, sperando di non risultare invadente, che il signor Fatten veneri quella suite. Per un certo periodo conservò lì il suo prezioso libro." Sorridendo.
Guisgard
13-03-2019, 02.51.01
“Perfetto.” Disse Taddeus guardando ancora Destresya che si era seduta accanto a lui con le gambe accavallate.
Quell'uomo non sembrava farsi troppi problemi per il modo in cui la guardava, quasi fosse indifferente a cosa potessero pensare gli altri dei suoi modi, così estremamente sicuri.
“Cameriere...” chiamandolo con un cenno “... due Baias Libre... con poco ghiaccio e poche olive.”
Lady Gwen
13-03-2019, 02.51.47
"Comprendo. E c'è un motivo particolare per cui ci tenga così tanto?"
Poi, la parolina magica.
Il libro.
"Quale libro?" con sguardo pensieroso, sperando che mi desse qualche indicazione in più.
Sì, mi era stato detto di stare lontana, ma dovevo sapere almeno cosa stavo evitando.
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Destresya
13-03-2019, 02.53.50
Quei suoi modi sicuri e insieme galanti mi piacevano e mi affascinavano.
Lo osservavo a mia volta, senza lasciare mai i suoi occhi, scrutandone ogni sfumatura che così bene si sposava con quel cielo terso e quel mare di cui potevo sentire l'infrangersi delle onde sulla spiaggia poco distante.
Ordinò per entrambi, e io sorrisi.
"Una specialità di queste parti, immagino.." fissandolo, con uno sguardo intenso e penetrante "Bene, non vedo l'ora di assaggiarlo..." con voce calda e sensuale.
Guisgard
13-03-2019, 02.58.34
"Il prezioso libro." Disse il barman a Gwen. "Il signor Fatten è un collezionista di libri e quello di certo è il pezzo più pregiato della sua collezione."
"Cosa può avere mai di così speciale quel libro?" Chiese Elv.
"Pare sia appartenuto ad una famosa avventuriera e pensatrice, signore." Rispose il barman.
Guisgard
13-03-2019, 03.04.24
Taddeus sorrise.
"Il Baias Libre" disse a Destresya "è un drink molto apprezzato qui. Pare sia preparato seguendo la descrizione fatta dai poeti antichi sulle mitiche sirene. Lo provi e mi dirà che effetto fa." Fissandola. "come vede, in sua assensa, ho studiato un pò gli usi di queste terre." Divertito. "Dopotutto dovevo impiegare il tempo, no? L'attesa, quando si desidera qualcosa, è sempre troppo lunga." Con un sorriso compiaciuto.
Il cameriere servì i due Baias Libre.
"Beva adagio..." Taddeus a lei "... è molto forte..."
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0604/1077/files/Bloody_Mary_Square-0388_large.jpg?v=1487714281
Lady Gwen
13-03-2019, 03.07.39
Ah, ecco.
Interessante.
Molto interessante.
"Intende Ipazias, per caso?" chiesi, immaginando che avrebbe risposto di sì.
Non avevo idea che il libro potesse appartenere a lei, ma ora era certamente tutto diverso.
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Destresya
13-03-2019, 03.09.01
Lo ascoltavo, rapita, mentre giocavo con lo stuzzicadente che teneva la frutta nel cocktail, fissandolo negli occhi per tutto il tempo.
Lo lasciavo parlare e intanto portavo il pezzetto di frutta alla bocca, gustandolo con voluttà, schiudendo le mie labbra per accogliere quel nettare con un movimento sensuale e lievemente lascivo.
Sorrisi poi alle sue parole.
"Eppure la credevo originario di queste terre, non so perchè.." giocando con la cannuccia come avevo fatto con quella del Negroni poco prima.
"E mi dica, che cosa aspettava?" fissandolo negli occhi "Non mi dica che aspettava me..." portando la cannuccia alle labbra per poi bere un po' di quel cocktail forte con un sorrisetto divertito e malizioso stampato sul viso.
Guisgard
13-03-2019, 03.13.41
"Esattamente, signorina." Disse sorridendo il barman a Gwen, guardandola negli occhi.
"Bene, credo che ora usciremo a fare due passi." Elv.
"Buona passeggiata, signori." Fece il barman.
Guisgard
13-03-2019, 03.17.01
Lui guardò Destresya mangiare quel pezzetto di frutta in modo così provocante, sorridendole.
“Certo che aspettavo lei.” Disse lui tranquillamente. “Non vi è nulla di altrettanto bello in queste coste da costringermi ad un'attesa tanto lunga.” Bevendo. “Come trova questo drink?” Chiese, mentre lei cominciava a sentire il volto avvamparsi appena, proprio a causa del sapore forte di quel cocktail.
Lady Gwen
13-03-2019, 03.17.26
"Già..." dissi, più a me stessa che a lui.
Poi, Elv propose di fare una passeggiata ed io lo seguii, dopo aver salutato cordialmente il barman.
Intanto, pensavo al modo curioso, forse non tanto, in cui le cose andavano intrecciandosi, dando finalmente un senso a quelle voci che sentivo.
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Destresya
13-03-2019, 03.22.29
Non mi sfuggì il suo sguardo mentre mangiavo la frutta, nè mentre sorseggiavo il drink.
Mi piaceva il modo in cui mi guardava.
"Oh, lei è fin troppo galante, signor Taddeon..." con un sorrisetto impertinente, come a dire che l'avevo preso in fallo "Scommetto che racconta tutte queste storie a tutte le belle donne che le capitano a tiro!" scherzai, facendogli l'occhiolino.
Poi continuai a bere il cocktail, e sentii un lieve rossore avvamparmi le guance.
Non era da me.
"Oh è molto forte..." sussurrai, con voce sensuale, sporgendomi verso di lui, tanto da mettere in mostra, sebbene in modo apparentemente discreto e involontario, la generosa scollatura di quel vestito.
"E io adoro le cose forti.." fissandolo negli occhi con un sorrisetto malizioso.
Guisgard
13-03-2019, 03.22.48
Gwen ed Elv lasciarono la hall ed uscirono fuori.
Qui sembrò letteralmente passare da una scena all'altra di un film.
Nei giardini infatti vi erano turisti ovunque, vi era vivaità, divertimento e mondanità.
Un netto contrasto con il silenzio desolato della hall.
Guisgard
13-03-2019, 03.30.49
"Non mi meraviglia..." disse Taddeus lasciando la frase così, con tono enigmatico e malizioso, guardando la generosa scollatura del bell'abito di Destresya che lei offriva così candidamente allo sguardo chiaro di lui.
L'uomo la guardò senza titubanze, per poi alzare gli occhi in quelli di lei, con fare divertito, intimo, complice, come se le stesse dicendo che apprezzava e parecchio ciò che aveva davanti.
In quel momento passò un cameriere con delle composizioni floreali e Taddeus con un gesto rapido prese uno di quei fiori, senza che nessuno se ne accorgesse.
"Gli antichi indigeni di queste coste" posando il fiore tra i capelli biondi di lei "incoronavano le loro regine con corone di fiori. Erano più preziosi di qualunque altra cosa qui... perchè, dicevano, erano afrodisiaci..." sorridendole.
Destresya
13-03-2019, 03.44.35
"No?" fissandolo con aria divertita e provocante, mentre continuavo a sorseggiare il mio cocktail.
Continuava a fissarmi in quel modo che mi faceva fremere e che mi aveva attirato come una mosca al miele fin dal primo momento.
Quel modo insieme sfacciato e galante, complice e sensuale, come se ci conoscessimo da sempre e facessimo questi giochi da chissà quanto.
Poi accadde qualcosa che non mi aspettavo, prese un fiore dalla composizione che un cameriere portava chissà dove, e me lo mise tra i capelli.
Arrossii appena, per poi tornare ad avere lo sguardo sicuro e sensuale alle sue parole.
"Ah si?" con fare compiaciuto e divertita, per poi sporgermi nuovamente verso di lui con aria complice "E lei ci crede, signor Taddeon?" fissandolo in quei suoi occhi azzurri.
Guisgard
13-03-2019, 03.48.49
“Ovvio che ci credo.” Disse Taddeus guardando Destresya negli occhi. “Ho una meravigliosa ed esotica regina davanti a me. Come potrei non credere in ciò che vedo?” Finendo il suo drink, senza però distogliere lo sguardo da lei.
Destresya
13-03-2019, 03.53.36
Sorrisi a quelle parole.
"Addirittura una regina? Ora esagera.." con un sorriso e uno sguardo che mostravano però quanto fossi compiaciuta di quel complimento.
Finii anche io il mio drink, e continuai a fissarlo.
Allora allungai una mano verso di lui.
"A una regina serve un cavaliere, vuole quindi scortarmi a scoprire le meraviglie di questo luogo?" fissandolo negli occhi con sguardo caldo, sensuale, intenso.
Guisgard
13-03-2019, 03.58.47
“E' un onore, oltre che un piacere.” Disse Taddeus prendendo la mano di Destresya e baciandola con fare elegante.
Ma anche con un che di sensuale, visto che posando le sue labbra sulla mano di lei, schiudendole accarezzò la pelle di Destresya con la lingua.
Allora si alzò ed elegantemente aiutò lei a fare lo stesso.
Taddeus aveva un giornale piegato accanto a sé, con in mezzo un libro non molto grande che prese dal tavolo.
Destresya
13-03-2019, 16.22.27
Sentii un fremito lungo tutto il corpo quando le sue labbra si posarono sulla mia mano, e sentii l'umido della sua lingua che accarezzava la mia pelle.
Lo fissai negli occhi, come a sottolineare quelle sensazioni che mi percorrevano.
Mi alzai, seguendo la sua mano che mi invitava.
Notai poi il giornale e il libro che aveva accanto a sè.
"Una lettura interessante?" dissi, con aria innocente ma curiosa e un sorrisetto divertito.
Guisgard
13-03-2019, 16.33.15
Gli occhi di Destresya incontrarono quelli di Taddeus.
Un incontro caldo ed intimo per i loro sguardi.
Un incontro caldo e profondo.
"Adoro la tua pelle... passerei la vita ad assaporarla, a giocarci con la bocca e con la lingua... il tuo sapore ed il tuo profumo mi mandano in estasi..." disse lui con il suo sguardo.
Questa era la netta sensazione che percepiva lei, quasi fosse una visione.
Quasi lui fosse sul punto di prenderla con virile desiderio, baciarla con passione e farla sua su uno di quei tavolini, davanti a tutti, incurante del mondo e della sua morale.
"Si, letture che sembrano essere interessanti devo dire..." Taddeus destando Destresya da quelle fantasie "... riguardano il mio lavoro... speriamo siano fertili di indizi e spunti interessanti." Sorridendole.
Altea
13-03-2019, 16.39.13
Fu così che andai a Palazzo, presi dalla stanza dei costumi e pure qualche vestito, magari con quel mare poco rassicurante mi sarei bagnata. Ero un po' perplessa ma presi la valigetta e tornai verso la spiaggia cercando Ardea.
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Guisgard
13-03-2019, 16.45.45
Altea tornò sulla spiaggetta davanti al palazzo e trovò Ardea ad attenderla.
Il bel pittore aveva con sè uno zaino e delle tele avvolte da un sacchetto.
"Bene, possiamo andare." Disse.
Allora si incamminarono verso il promontorio, dove attraverso uno stretto sentiero passarono dalla parte opposta della spiaggia.
Da qui si poteva godere di un paesaggio mozzafiato, fatto di piante grasse e verdissime, palme e rocce muschiate.
Il cielo si stava velando appena, con nuvole simili a seta soffiata da un vento salato.
Il mare era una tavola blu, appena screziata dall'alito del vento che ora appariva più debole.
http://www.centrosubcampiflegrei.it/files/admin/immagini/campiflegrei1-l.jpg
Destresya
13-03-2019, 16.47.24
C'era qualcosa di magnetico in quegli occhi, qualcosa che mi sconvolgeva nel profondo.
Non sapevo bene come definire quella sensazione, quel formicolio che mi attraversava, quel calore che si dipanava in tutta me stessa.
Lo fissavo come in un sogno, incapace di controllare le fantasie.
Era come se mi perdessi nell'azzurro dei suoi occhi, quasi fosse un mare capace di sbattermi da una riva all'altra con la forza delle onde, la stessa forza di quelle mani che già sentivo su di me, di quella bocca che immaginavo addentare ogni anfratto segreto del mio essere, ogni segreto e ogni sospiro.
Vedevo il mondo fermarsi e noi unirci in un amplesso proibito e folle, lì, subito, perdendoci l'uno nell'altra.
Potevo percepire i suoi pensieri, peccaminosi e ardenti.
Ma poi le sue parole mi destarono da quelle fantasticherie che avevano alzato la mia temperatura corporea in modo esponenziale.
"Oh.." dissi, sbattendo le palpebre come destata da un sogno "Posso chiederle di cosa trattano?" con lo sguardo ancora ardente che accarezzava tutta la sua figura.
Altea
13-03-2019, 16.48.23
"Che spettacolo meraviglioso, il cielo si è rasserenato per fortuna. Dobbiamo fare presto però, il mio uomo mi aspetterà a Palazzo stasera. Dimmi tu sei impegnato?" stessa domanda del sogno.
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Guisgard
13-03-2019, 16.53.25
"Non si preoccupi..." disse Ardea avanzando su quel sentiero insieme ad Altea "... lui sa che occorre tempo per un buon ritratto. Per questo, mi ha detto, ha sceto oggi per farmi venire. Lui infatti è impegnato per certi affari e quindi noi abbiamo tutto il tempo per dedicarci al dipinto." Attraversando quei luoghi esotici e meravigliosi.
Guisgard
13-03-2019, 16.53.40
“Lei può chiedermi qualunque cosa.” Disse lui galante, guardandola negli occhi con il suo azzurro magnetico e penetrante. “Questo libro...” tirandolo fuori dai giornali fra cui lo aveva messo “... è una guida alle leggende di queste terre. Solitamente non do molto peso a queste fantasticherie, a meno che non mi ispirino per una qualche storia. Ed infatti uno dei miti di queste terre ha fatto presa sulla mia fantasia e magari potrebbe ispirarmi per qualche interessante sceneggiatura.” A Destresya.
Altea
13-03-2019, 16.59.37
"Ma lei lo conosce? Ora sono curiosa.. Le ha detto qualcosa di me?" osservandolo in quegli occhi azzurri limpidi che si erano uniti a me nella passione in quel sogno. Osservavo nel frattempo il mare che si stagliava infinito sotto di noi, camminando in quel posto molto esotico.
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Destresya
13-03-2019, 17.02.25
Gli sorrisi, senza riuscire a distogliere lo sguardo da lui.
Quello sguardo magnetico, ipnotico che sapeva farmi dimenticare il mondo intero quando si fissava su di me.
Lo ascoltai avidamente, con la bocca dischiusa come se attendessi un nettare divino che mi giungesse dalle sue labbra.
Osservai poi la copertina del libro, incuriosito dalle sue parole.
Allora lo guardai negli occhi, intensamente.
"E le va di raccontarmi questa storia?" con voce calda e sensuale, avvicinandomi a lui sempre di più, fino a percepire il calore del suo corpo accanto al mio.
Ero come rapita, come se mi avesse fatto un incantesimo.
Dacey Starklan
13-03-2019, 17.07.47
" Ciao..."
mormorai mordicchiandomi appena l'interno guancia.
"Sono Dacey...Ghilda mi ha detto che non sei tornato sta sera. Ti avevo detto che se avevi bisogno per tornare in villa potevi chiamarmi e..
Che cos'è sto rumore fastidioso?"
Chiesi allontanando il cellulare dall'orecchio.
Guisgard
13-03-2019, 17.13.21
“Mi ha fatto chiamare, probabilmente incuriosito dai miei lavori, dicendomi che nel suo palazzo sul mare c'era una donna bellissima a cui dovevo fare un degno ritratto.” Disse Ardea guardando Altea. “Ho accettato poiché mi ha dato una grossa somma, rinviando così ogni altra mia commissione. Ma quando sono arrivato al palazzo e l'ho vista, signora...” esitò “... se posso permettermi credo di non aver mai incontrato una donna più bella di lei...” sorridendo appena e poi tornando a fissare il sentiero.
Forse per non perdere di vista la strada o forse per timore di essere stato troppo sfacciato.
Guisgard
13-03-2019, 17.13.32
“Io sono incapace di rifiutarle qualunque cosa.” Disse Taddeus con i suoi modi gentili e galanti, ma che sembravano celare una virilità fuori dal comune. “Questo libro...” sfogliandolo davanti a Destresya, ora più vicina a lui "... parla, tra i vari miti di queste terre, di un antico libro... un libro dotato di misteriosi poteri... capaci di realizzare sogni e di condurre ad un grande tesoro... non un tesoro materiale si specifica qui... chissà...”
Guisgard
13-03-2019, 17.13.38
“Ehilà, che sorpresa...” disse Asso a Dacey divertito al cellulare “... sono in elicottero con un paio di miei amici... mi stanno dando loro un passaggio, non temere... ma devo dire mi sorprende saperti preoccupata per me.” Ridendo
Altea
13-03-2019, 17.20.35
Ascoltai compiaciuta quelle parole...quindi davvero mi considerava bella. Però speravo pure mi amasse molto, ma se aveva sborsato molti soldi sicuramente era così.
Inspirai quell' aria frizzantina che rallegrò di più il mio umore ma alle parole di Ardea rimasi in silenzio e vidi pure lui, poi, osservò la strada. E mi venne il dubbio mi si stesse mettendo alla prova "La ringrazio, sono molto fiera delle sue parole, ma attenzione...il mio uomo è geloso, non mi darebbe a nessuno, anzi se vi avesse sentito si sarebbe infuriato...avete i suoi stessi occhi ma con uno sguardo diverso...che casualità" sorridendo.
Dacey Starklan
13-03-2019, 17.25.13
"Ah già, loro hanno l'elicottero."
Ripensando a l'esemplare visto vicino al lago.
"In realtà ho chiamato perché Ghilda non faceva che parlar di te. Ora posso dirle che stai bene.
Anzi, più che bene visto che stai facendo un giro in elicottero."
Guisgard
13-03-2019, 17.27.42
“Mi scusi, forse non avrei dovuto dirlo...” disse Ardea continuando a camminare lungo il sentiero, seguito da Altea.
Oltre uno spuntone ammantato di rampicanti videro finalmente l'albergo che dominava la costiera oltre il breve promontorio.
Era moderno, imponente e dotato di ogni conforto per i turisti.
“Ecco il Calata dei Moreschi, signora.” Indicò Ardea.
Guisgard
13-03-2019, 17.27.48
Asso rise al cellulare.
“Eh, per fortuna la buona Ghilda è l'unica che si ricorda di me...” disse “... però se vuoi posso farmi prestare quest'elicottero e portarti a vedere il litorale dall'alto.” Divertito a Dacey.
Destresya
13-03-2019, 17.29.04
Mi avvicinai ancora di più a lui, alzando lo sguardo a cercare i suoi occhi mentre il vento sferzava tutto intorno a noi.
"Attento.." mormorai con voce calda e sensuale "Potrei approfittarmene..." con aria impertinente.
Poi ascoltai ogni sua parola e per poco non trasalii.
Non poteva essere una coincidenza, era lo stesso libro che stavo cercando, e che dovevo trovare prima di Fantamas.
Che Taddeon potesse aiutarmi a trovarlo?
Lo fissai incuriosita, molto incuriosita, trovandomi sempre più vicino a lui.
"Che storia affascinante..." sorrisi "Allora dovremmo metterci a cercarlo, non credi?" dandogli volutamente del tu per la prima volta.
"Sarebbe un'avventura senza pari..." schiudendo appena le labbra e osservandolo con aria languida e fremente.
Dacey Starklan
13-03-2019, 17.35.29
" Già, forse dovresti portare lei in elicottero. Ne sarebbe contenta."
Sentendolo ridere, convenni che il suo invito fosse puramente ironico.
"Piuttosto, sei riuscito a trovare il tonno? Ho paura che ormai sia andato a male dopo tutti sti giorni."
Guisgard
13-03-2019, 17.41.22
“Ed io non chiedo di meglio che lei ne approfitti...” disse Taddeus con un vago sorriso a Destresya, ora vicinissima a lui “... mi piacciono le donne capricciose, che vogliono tutto...” fissandola con desiderio.
In quel momento lei ebbe la netta sensazione che sarebbe accaduto qualcosa.
In quello stesso istante.
Come se quell'uomo così intriso di carica sexy fosse sul punto di afferrarla e strapparle di dosso gli abiti, con una foga ed una passione che soli i grandi amanti potevano conoscere.
In un attimo Destresya si rivide mezza nuda, sbattuta contro la porta del bar e posseduta da lui in piedi, sussultando e gridando tra la folla di turisti increduli.
La prendeva con slancio, con mascolino vigore, con una passione incessante, tanto da farle quasi male ed inumidirla di quel piacere che solo nei film e nei romanzi molte donne arrivano a conoscere.
“Bene...” Taddeus destandola da quelle fantasie “... sembra mi sia appena guadagnato un'affascinante assistente...” senza che gli fosse sfuggito come lei si fosse rivolta a lui dandogli del tu.
Guisgard
13-03-2019, 17.42.26
“Come vuoi, porterò Ghilda...” disse sarcastico Asso al cellulare “... il tonno? In verità sono su una buona pista... molto interessante direi...” a Dacey.
Ad un tratto lei e Ghilda sentirono prima le eliche di un elicottero arrivare e poi lo stesso veicolo apparire sopra la villa, atterrando pochi istanti dopo nel vasto giardino.
https://i.ytimg.com/vi/UAocAbNUwpk/hqdefault.jpg
Altea
13-03-2019, 17.43.48
"Nome interessante..ma a noi non interessa visto non dobbiamo soggiornarvi vero? Dobbiamo solo fare quel quadro per cui è stato profumatamente pagato" toccando il pendaglio "Non si preoccupi, mi ha solo fatto un complimento" sorridendo.
Dacey Starklan
13-03-2019, 17.48.11
" Non vedo l'ora di scoprire quanto è buona la tua pista, grande investigatore."
Replicando con il suo stesso sarcasmo.
"Senti ora io dovrei... Non ci credo!"
Alzai gli occhi, guardando in alto, il rumore che sentivo dal telefono ora era ben udibile nell'aria.
Attesi che l'elicottero si posasse e mi avvicinai, tenendo sempre la chiamata attiva.
"Quando si dice entrata ad effetto..."
Guisgard
13-03-2019, 17.51.09
"No no..." disse divertito Ardea ad Altea "... lì le camere costano troppo per le tasche di un povero pittore." Ridendo.
Così scesero per il sentiero, fino a raggiungere il magnifico albergo.
Da vicino era ancora più bello.
I due raggiunsero la hall, dove Ardea avvicinò uno dei portieri, che era suo amico.
Guisgard
13-03-2019, 17.55.48
L'elicottero aprì il suo sportello ed Asso, con buona agilità, saltò fuori.
Pian piano le eliche rallentarono fino a fermarsi.
"Si, mi piacciono le entrate ad effetto..." disse facendo l'occhiolino a Dacey "... fanno colpo sulle ragazze." Divertito.
Dall'elicottero sbucò poi un altro tipo.
Era nero, grosso e dai modi non troppo fini.
"Ehi, Asso..." sbottò "... vecchio caimano..." ridendo "... questa è la tua bella?" Indicando Dacey. "Che filibustiere sei! Da quando riesci a far colpo su tipe così distinte!" Divertito.
"Eh..." con una smorfia l'ex pilota.
Poi entrambi guardarono Dacey.
https://i.pinimg.com/originals/cd/2a/b1/cd2ab1adaaf5d999ccf9eb8a2b14a02b.jpg
Altea
13-03-2019, 18.03.54
Arrivammo all' albergo ed entrammo nella hall. Ardea parlava col suo amico e io allungavo l' orecchio per ascoltare in modo indifferente..."Possiamo prima dissetarci? Due bei cockail tropicali analcolici...o mi raffigurerete come una Regina assetata e non darei il massimo" quella camminata mi aveva davvero messo sete e pure un certo languorino. Io i soldi li avevo ma non dissi nulla, Ardea era uno sconosciuto per me e quindi io non confidavo i miei segreti a chi non conoscevo bene...squattrinato...però il padrone lo aveva pagato bene, o lo avrebbe pagato bene.
Guisgard
13-03-2019, 18.13.56
“Certo.” Disse Ardea ad Altea, ordinando poi due bevande al bar, che pagò ovviamente lui.
“Il mio amico” mentre beveva con lei “ci metterà a disposizione una camera dell'albergo. Munita di un bel terrazzino con fontana, senza che nessun turista venga ad infastidirci per il tempo richiesto dal ritratto.” Sorridendole. “Appena finito di bere saliremo in camera, signora.” Con fare gentile.
Altea
13-03-2019, 18.20.34
"Meraviglioso...quindi questa Regina verrà raffigurata vicino ad una fontana...una fontana divina, chissà quale acqua misteriosa e prodiga possiede...voi come la immaginate?" risposi con entusiasmo, d' altronde mi stavo pure divertendo ed ero felice il mio uomo facesse il possibile per farmi felice, pure non farmi sentire la sua mancanza.
Finii il cocktail e sospirai "Davvero gustoso e dissetante...dici di salire?".
Destresya
13-03-2019, 18.21.05
"E io ottengo sempre quello che voglio!" con un sorriso determinato e caldo, mentre il mio corpo, a furia di avvicinarsi, arrivava a toccare il suo, strusciandosi lievemente, quasi a voler lenire quell'ardore che mi infiammava le viscere.
Perchè tutto intorno a me sembrava essere intriso di quella passione e di quell'ardore che leggevo nei suoi occhi.
Ormai non riuscivo più a controllare la mia mente.
Le fantasie passionali e proibite avevano ormai preso il sopravvento sul buonsenso e non facevo altro che immaginare le sue mani su di me, le sue braccia che mi stringevano, mi prendevano di peso, mi alzavano e mi intrappolavano in un amplesso passionale e intenso, di quelli che lasciano il segno, che solo poche persone avrebbero mai provato nella vita.
La mia pelle era sempre più calda, scottava e io ero fuori di me.
Quando poi parlò tornai alla realtà.
Anche se non capivo più niente.
"Perchè no? Non sembra la trama di un film romantico e di avventura?" fissandolo negli occhi "Da dove cominciamo?".
Dacey Starklan
13-03-2019, 18.21.26
Sicuramente non mi aspettavo un arrivo del genere ma non gli avrei dato la soddisfazione di vedermi sorpresa o meravigliata.
" Mi sembra più che altro un po' esagerato e indice di una persona troppo piena di sè."
Poggiai le mani sui fianchi, osservando anche l'altro uomo che era uscito dall'elicottero.
"Oh ma infatti non ci riesce."
Risposti prontamente alla sua battuta, mettendo ben in chiaro con il presunto fascino di Asso non mi avesse colpita.
"Sono Dacey. Sarei la capa del suo amico."
E allungai la mano per presentarmi.
Guisgard
13-03-2019, 18.28.11
"Ah, ecco..." disse l'uomo dalla pelle nera a Dacey dandole la mano "... mi sembrava strano... io sono Gozz." Presentandosi. "Quindi qui prendi ordini tu." Ridendo e rivolto ad Asso.
"Già..." annuì questi con una smorfia.
"E non mi sembra neanche troppo presa dal tuo fascino!" Sarcastico Gozz.
"Già..." di nuovo Asso.
Ghilda rise e poi andò in cucina, tornando poco dopo con una brocca di succo di frutta e dei biscotti, offrendoli a tutti loro.
"Questa si che è classe!" Esclamò Gozz per poi darsi da fare, mangiando e bevendo.
Guisgard
13-03-2019, 18.33.30
“Si.” Disse Ardea ad Altea, compiaciuto dentro di sé su come lei gli avesse dato del tu nelle sue ultime parole.
Ma non volle dare a ciò troppo peso, magari era stata una dimenticanza da parte di Altea.
Salirono così all'ultimo piano, dove era stata affidata loro una camera per alcune ore.
Appena nel corridoio però Altea cominciò ad avvertire una strana angoscia.
Guisgard
13-03-2019, 18.41.29
Taddeus sorrise a Destresya, compiaciuto di come lei si fosse avvicinata così tanto a lui, sfiorando i suoi abiti.
E quasi come comprendesse il bisogno di lei di avere un contatto, portò la sua mano sul fianco di lei, apparentemente in un gesto galante ed accomodante, ma che invece inteso a farle sentire chiaro e diretto quel contatto.
Quell'uomo aveva un che di protettivo, di dominante.
Come una sorta di zio, di professore, di capo e di conseguenza Destresya si sentiva un po' nipote, studentessa ed assistente di quel virile padrone.
“Beh, questo libro” disse lui “parla che una certa Ipazias abbia posseduto il testo misterioso e che venne arsa viva per volontà del governatore proprio dove oggi sorge questo albergo... dovrebbe esserci una lapide che ricorda l'accaduto nei giardini di questo hotel...”
Altea
13-03-2019, 18.42.33
Salimmo le scale, mi sentivo entusiasta per quel dipinto, ma anche tranquilla.
Pregustavo il momento in cui lui lo avrebbe visto, ammirato...un altro suo dono, tutto per me...ma il fatto era che era fatto dal suo cuore.
Ma ad un tratto mi sentii strana, cambiai repentinamente di umore e fui presa da una strana angoscia nel corridoio.
Non comprendevo il motivo e osservai ogni particolare, forse era un profumo che mi disturbava.
Dacey Starklan
13-03-2019, 18.46.28
Cercai di nascondere un sorrisetto decisamente divertito dallo scambio di battute dei due uomini ma soprattutto dalle espressioni di Asso.
" Suvvia non sono poi così pessima come boss."
Accennando un occhiolino.
Feci accomodare i due nella bella terrazza che dava sulla piscina e lasciai che si servissero del generoso buffet messo in piedi da Ghilda.
" Allora, posso sapere a che punto sono le indagini?"
Guisgard
13-03-2019, 18.52.13
Era un corridoio freddo, con colori opachi, le porte che si affacciavano erano tutte chiuse, di solido noce, dalle maniglie pulite e limpide.
Altea subito provò quel senso di angoscia, misto ad una cupa tristezza.
Lei ed Ardea avanzavano verso la loro camera, ovviamente senza che nessuno del personale li accompagnasse visto erano lì per un favore concesso da un amico al giovane pittore, quindi il loro alloggio non era stato registrato.
Ad un tratto si udì la voce di un bambino ridere.
Altea
13-03-2019, 18.57.40
Se l' albergo fuori era lussureggiante ed allegro, dentro era tetro, i suoi colori erano spenti e tristi. Ma non comprendevo se fosse il luogo a darmi questa tristezza ed angoscia od altro. Osservai Ardea ma lui sembrava normale, senza nessuna sensazione tradita.
Ad un tratto udii un bambino ridere.."Ma pensavo fosse tranquillo e fossimo solo noi, abbiamo una coppia qui con bambini allegri? Non che abbia nulla contro un bambino che ride ma mi distrae l' attenzione".
Guisgard
13-03-2019, 18.59.53
"Questa si che è classe..." disse Gozz una volta giunti sulla terrazza "... ti sei proprio piazzato in un bel posto, amico mio!" Ad Asso, senza smettere di bere e mangiare.
"Mangiate pure, ragazzi." Sorridendo Ghilda. "In cucina c'è altra bella roba da assaggiare!"
"Grazie, Ghilda!" Asso a lei. "Beh..." lui poi a Dacey "... diciamo che ho trovato una pista interessante..."
"Trovato?" Mangiando Gozz.
"Ok, abbiamo..." sbuffando Asso "... un tipo ha prenotato un giro sul litorale e ha confessato a Gozz di essere un professore in pensione... senza tirarla troppo per le lunghe il tipo, parlando del tonno scomparso, ci ha detto che anticamente i tonni più grossi e pregiati venivano offerti ad una divinità... com'era il nome?"
"Non ne ho idea..." bevendo Gozz.
"L'ho segnato su un foglietto..." Asso tirandolo fuori dalla tasca "... ecco... Oannes... una divinità Sumera o giù di lì... ebbene questo mi ha fatto pensare... magari potrebbe essere coinvolto un gruppo di fanatici nella sparizione del tonno... il professore ci ha detto infatti che molte tendenze odierne di New Age sono attratte dagli antichi idoli..." fissando Dacey.
Dacey Starklan
13-03-2019, 19.13.38
" Fanatici del tonno."
Questa era davvero troppo divertente e non riuscii proprio a non ridere.
Cercai di ricompormi mentre ascoltavo Asso che nella sua spiegazione era piuttosto coinvolto e convinto.
" Sono contenta che qualcuno apprezzi la villa e i suoi lussi."
Notando come Gozz si era messa a suo agio.
"Tornando al tonno. Innegabile che non vi siate impegnati. Però questa storia di pazzi adepti a una antica religione che sacrificano pesci... Forse sono solo troppo razionale ma mi sembra una cosa così strampalata e improbabile."
Guisgard
13-03-2019, 19.15.50
“Si, probabilmente in una di queste camere c'è una coppia con il figlio.” Disse Ardea ad Altea. “Non si preoccupi, signora... una volta in camera non sentiremo più nulla. Ecco la nostra camera...” infilando la chiave ed aprendo la porta.
La camera era ampia, spaziosa e luminosa.
Arredata con gusto e classe, munita di un breve passamano che divideva il bagno da un salottino.
In fondo vi era una camera da letto, da cui si accedeva ad un bel terrazzo che dava sul mare.
Il panorama era magnifico.
Altea
13-03-2019, 19.21.55
Annuii ad Ardea ed entrammo in una sontuosa stanza..."Ma che spettacolo" correndo verso il terrazzo per osservare il panorama ed il mare "Sicuramente questa stanza è per le coppiette" osservandolo maliziosa.
Mi guardai attorno curiosa di vedere la fontanella.."Direi di prepararci...cosa devo fare? Il pittore ora decide" osservandolo negli occhi ma con ancora quella sensazione che sembrava stesse svanendo.
Guisgard
13-03-2019, 19.23.11
“Per questo, mia cara, tu sei qui ad abbronzarti al Sole, mentre io invece faccio valere il mio indubbio intuito.” Disse Asso a Dacey sarcastico.
“Si, il suo intuito è secondo solo al suo fascino.” Ironico Gozz che continuava a mangiare ed a bere.
“Asso, in tutta sincerità anche a me sembra un po' una panzana questa cosa della setta...” Ghilda.
“Eh, donne di poca fede...” fece l'ex pilota “... dite così perchè non sapete cos'altro ho scoperto... dovete infatti sapere che qui sul litorale Fleegese secoli fa era solito, durante certe cerimonie nere, sacrificare per oscuri idoli... e siccome da queste parti non abbandonano capretti ed agnelli, i sacrifici riguardavano pesci... secoli fa in queste coste era attiva una setta molto temuta dal governo coloniale Afragolignonese... erano chiamati... aspettate che leggo...” guardando il foglietto “... si... il Clan degli uomini senza Dio... conosciuti anche col nome di Thunz...”
“Accidenti, serve una laurea per trovare quel tonno!” Esclamò divertito Gozz.
https://www.monstersandcritics.com/wp-content/uploads/2018/09/Stephen-Hill-Magnum-PI.jpg
Guisgard
13-03-2019, 19.37.18
“Beh, indossi un abito leggero, o anche un costume, signora.” Disse Ardea ad Altea. “Io intanto voglio imprimere bene in mente questo panorama e lo scenario che avvolge il terrazzo. Voglio fantasticare sull'immagine da portare sulla tela, sul come liberarla da ciò che è inutile e renderla fatta solo di bellezza.” Quasi parlando a se stesso, come se sognasse già il dipinto che avrebbe fatto.
Dacey Starklan
13-03-2019, 19.43.54
" Ed io che pensavo si trattasse di una storia banale."
Facendomi più attenta quando lui menzionò antichi riti e vecchie leggende.
"Sai, potresti scrivere un libro con tutte le informazioni che hai raccolto. Tipo Il mistero del Tonno perduto."
Mi divertivo a prenderlo in giro, naturalmente, ma allo stesso tempo iniziavo a pensare che non avesse tutti i torti.
Guisgard
13-03-2019, 19.46.11
"Quanto sei spiritosa..." disse Asso con una smorfia a Dacey "... beh, vorrà dire che mi godrò da solo il successo quando avrò ritrovato il tonno."
"Auguri!" Sarcastico Gozz.
"E mentre ti ingozzi io andrò da solo sul luogo in cui fu ucciso l'ultimo membro dei Thunz!" Fece Asso.
Dacey Starklan
13-03-2019, 19.48.14
" Che permaloso."
Alzando gli occhi al cielo mentre decidevo quale dei biscotti fatti da Ghilda assaggiare.
" Sai...pensavo che potrei accompagnarti invece.Naturalmente se vuoi fare l'investigatore solitario invece..."
Guisgard
13-03-2019, 19.50.15
Asso guardò Dacey.
Prima con sospetto, temendo lei volesse prenderlo ancora in giro, poi con uno sguardo incerto.
"Aspetta..." disse "... dici sul serio? Mi accompagneresti davvero? Non mi stai prendendo in giro?"
"Come sei sospettoso!" Ridendo Ghilda.
"Io lo accompagnerei solo in manicomio!" Esclamò Gozz, continuando a mangiare.
Dacey Starklan
13-03-2019, 19.53.25
" Si, dico sul serio. Ho voglia di vedere qualcosa di nuovo e questa mi sembra un'avventura. Antiche sette e riti, fa molto Indiana Jones."
Guisgard
13-03-2019, 19.58.15
Asso guardò Dacey e sorrise.
"Perfetto." Disse facendole l'occhiolino. "In effetti io e l'avventura siamo in simbiosi. Dove ci sono io, c'è anche l'avventura."
"Io direi invece che dove ci sei tu spesso ci sono guai." Mangiando Gozz.
"Che idiota..." sarcastico Asso all'amico "... benissimo." Voltandosi verso Dacey. "Va a prepararti che ti porto con me in questa caccia al tesoro." Divertito.
"Caccia al tonno direi!" Ridendo Ghilda.
"Con quello che mi pagheranno sarà un bel tesoro!" Sicuro di se Asso.
Dacey Starklan
13-03-2019, 21.32.58
Mi passai una mano nei capelli, sorridendo.
“ Addirittura? Da quanto ho visto finora concordo con il tuo amico. Tu vai a braccetto coi guai.”
Finii il secondo biscotto e lo mandai giù insieme a un sorso di succo fresco.
“ D’accordo vado a prepararmi. “
Lasciando quella strana compagnia per andare nella mia stanza ad indossare qualcosa di comodo e adatto al nostro giro avventuroso, in tessuto fresco e confortevole.
“Bene signori. Spero che abbiate mangiato a sufficienza e siate pronti per andare a questa famosa caccia al tonno!”
Tornando sulla terrazza e guardando tutti i presenti.
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Lady Gwen
13-03-2019, 22.41.20
Appena lasciammo la hall andando fuori, fu come un cambio dimensionale.
C'era vita, vivacità, i turisti si godevano il tempo libero e i servizi del magnifico albergo ed era in netto contrasto con l'interno.
"Hai notato? Fra fiori e dentro c'è una differenza enorme. Dentro, il silenzio e il vuoto sono quasi assordanti. Fuori, invece, c'è molta più vita. È curiosa la differenza" ridacchiando.
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Altea
13-03-2019, 23.03.06
Presi il bagaglio e scelsi un costume, dovevo indossare lo stesso del sogno...ed eccolo era lì. Ed era il medesimo indossavo quando poi vi fu quel momento di passione ed erotismo con Ardea.
Mi misi in un paravento e poi uscii col costume, volevo vedere la sua reazione ..."Eccomi pronta".
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Guisgard
14-03-2019, 00.08.05
Dacey tornò sulla terrazza, pronta per cominciare quella strana caccia al tesoro.
“Benissimo, mi piace vederti in forma.” Disse asso guardandola, non senza un certo compiacimento.
“Beh, io sono pronto!” Esclamò Gozz.
“No, sarà meglio che si vada solo in due...” asso indicando se stesso e Dacey “... non voglio attirare troppo l'attenzione, ma preferisco muovermi con più libertà.”
“Secondo me sono tutte fregnacce...” masticando Gozz “... tu voi solo stare solo con la signorina...” indicando Dacey.
“Ma che dici?” Con una smorfia Asso. “Io sono un professionista e so cosa fare!” Voltandosi allora verso Dacey. “Siamo pronti? Che macchina scegliamo dalla bella collezione del signor Maston?” sorridendo alla ragazza.
Guisgard
14-03-2019, 00.11.26
Ad udire la voce di Altea, Ardea si voltò e restò un attimo fermo a guardarla.
I suoi occhi scivolavano lenti, ammaliati, sulla pelle bianca di lei, disegnandone ogni forma, ogni tratto, come se stesse dipingendola nei suoi pensieri, nella sua fantasia e nei suoi sogni.
Guisgard
14-03-2019, 00.13.00
"Già..." disse Elv a Gwen "... si vede che la gente ama più stare all'aria aperta, tra le mille attrazioni di questo posto, invece di ammuffire dentro nella hall." Divertito.
Altea
14-03-2019, 00.14.35
Lo sguardo di Ardea non mi sfuggì e mi avvicinai sfiorandolo.. "Andiamo sul terrazzo" osservandolo dritto negli occhi.
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Guisgard
14-03-2019, 00.20.29
Altea si avvicinò, con Ardea che ancora la fissava.
I suoi occhi erano fissi, piantati su di lei.
in quelle sfumature di azzurro pulsava tutta la gioventù del ragazzo e si specchiava come la visione di una dea tutto il corpo di Altea.
"Si..." disse annuendo "... certo..." aprendo la porta scorrevole che dava sul terrazzo, con fare cavalleresco "... prego, dopo di lei..." attendendo che lei uscisse.
Lady Gwen
14-03-2019, 00.32.09
"Sì, infatti" convenni.
Non aveva torto, ma io ero sempre quella delle strane sensazioni e ci andavo in fissa.
"Com'eri all'università?" gli chiesi, con un sorriso divertito e curioso.
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Guisgard
14-03-2019, 00.34.32
"Sempre stato un discreto diplomatico." Disse divertito Elv a Gwen. "Mai andato per i 30 e lode e questo mi liberava dall'ansia, dandomi alla fine un buonissima media del 27,5." Ridendo. "Perchè questa strana domanda?" Mentre intorno a loro la gente si divertiva con spensieratezza.
Lady Gwen
14-03-2019, 00.38.32
Ridacchiai.
"Mmm... Beh, allora direi che la secchiona della coppia sono io..." divertita.
"Nulla, ero solo curiosa di sapere com'eri quando ancora non ti conoscevo..." sorridendogli.
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Guisgard
14-03-2019, 00.40.13
"Beh, ora sono curioso..." disse divertito Elv "... avanti... da sfogo al tuo ego... che media stratosferica avevi all'università?" Fissando Gwen.
Lady Gwen
14-03-2019, 00.44.32
Lo guardai con una smorfia divertita.
"Beh... Il massimo" risposi, per poi ridere.
"Diciamo che ho fatto di necessità virtù..." con tono sarcastico.
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Guisgard
14-03-2019, 00.49.43
"Eh... immagino..." disse con una smorfia Elv a Gwen.
Ad un tratto i due videro Bobby, il cane del proprietario, passò veloce davanti a loro, con un giornale nella bocca.
"Sembra avere molta fretta..." osservò Elv.
Lady Gwen
14-03-2019, 00.52.01
Annuii con un po' di malinconia.
Avrei preferito vivere meglio il mio periodo all'università, piuttosto che sforzarmi di cercare a tutti i costi una cura per quel maledetto virus.
Poi, vedemmo Bobby camminare con un giornale in bocca.
"Vieni, vediamo dove va."
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Guisgard
14-03-2019, 00.56.53
Elv fu sorpreso dalla proposta di Gwen poi fece spallucce e la seguì.
I due andarono così dietro il cane che li condusse in una zona del giardino appartata, dove c'era una dependance.
https://img.archilovers.com/projects/b_730_e482c756-3f33-4bb9-8461-ccc5c241407a.jpg
Lady Gwen
14-03-2019, 01.01.23
"Come mai quell'espressione sorpresa? con tono divertito.
Poi, dopo che seguimmo il cane, ci ritrovammo davanti ad una dependence.
"Uh, guarda che posticino appartato..." guardando incuriosita quel luogo nascosto ed intrigante.
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Guisgard
14-03-2019, 01.05.58
Bobby si fermò davanti alla porta, lasciò cadere il giornale sullo zerbino ed abbaiò.
"Già, molto carino il posto..." disse Elv a Gwen fissando il cane.
La porta si aprì ed una mano tirò dentro il giornale, poi accarezzò il cane ed infine chiuse la soglia.
Lady Gwen
14-03-2019, 01.10.19
Bobby poggiò il giornale sullo zerbino ed una mano lo ritirò, ricompensandolo con una carezza.
"Che sia l'angolo privato di Fatten?" ipotizzai.
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Guisgard
14-03-2019, 01.12.48
"Molto probabile..." disse Elv a Gwen "... e credo che il nostro indugiare a star qui possa essere ritenuto alquanto scortese..." fissando Bobby accucciato davanti alla porta.
"Il libro..." una voce intorno a Gwen "... guardati dal libro... guardati dal libro..."
Lady Gwen
14-03-2019, 01.14.57
"Sì infatti, allontaniamoci, è meglio" annuii.
Poi, ancora quella voce riguardo il libro.
"Credo che quel libro su Ipazias posseduto da Fatten abbia qualcosa di strano" esordii ad un certo punto.
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Guisgard
14-03-2019, 01.16.37
"Il libro..." disse Elv a Gwen "... come mai?" Fissandola.
Ma prima che lei potesse rispondere, dalla dependance si sentirono dei lamenti.
Qualcuno che sembrava parecchio afflitto.
Lady Gwen
14-03-2019, 01.17.36
Stavo per rispondere, ma sentimmo degli strani versi.
Come di afflizione.
"Ma che succede?" dubbiosa.
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Guisgard
14-03-2019, 01.19.49
"Provengono dalla dependance..." disse Elv a Gwen.
Poi le fece segno di seguirlo.
Si avvicinarono ed ora quei lamenti si potevano sentire meglio, poichè Bobby se ne stava in silenzio.
"Povero me..." dall'interno Fatten "... povero me... la mia fortuna è destinata a svanire... povero me..."
Lady Gwen
14-03-2019, 01.26.03
Ci avvicinammo per sentire meglio e non mi ero sbagliata.
Era proprio Fatten e sì, era proprio afflitto.
"Non credo che ora la sua fortuna sia minata dalla salute del cane... Ma allora cosa potrebbe essere?" perplessa e pensierosa.
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Guisgard
14-03-2019, 01.27.47
"Non ne ho idea..." disse Elv a Gwen "... e credo che solo bussando a questa porta lo potremo sapere... ma temo che si rischi di essere indiscreti come minimo..." perplesso.
Destresya
14-03-2019, 01.32.01
Avevo bisogno di toccarlo, di sentirlo addosso a me.
Necessiravo della sua vicinanza,e del contatto con il suo corpo.
Lui mi mise una mano sul fianco e tutto in me si accese ancora si più, alzai lo sguardo per cercare i suoi occhi e li trovai come i miei, ardenti e carichi di desiderio.
Poi ascoltai le sue parole, sul libro.
Non dovevo perdere di vista la missione nemmeno davanti a una tale ed eccitantissima distrazione.
Certo che non era facile.
La cosa si faceva sempre più intrigante.
"Ecco, ora sembra di essere catapultati in un film dell'orrore!" ridacchiai appena, stringendomi lievemente a lui, quasi avessi bisogno di protezione.
"Dai, cerchiamo la lapide!" tutta entusiasta io.
Guisgard
14-03-2019, 01.39.20
Taddeus la guardòe sorrise.
"Perchè no." Disse. "Come due turisti in cerca delle particolarità del posto." Stringendo Destresya, con quel braccio attorno ai suoi fianchi, ancor più contro di lui. "Andiamo, mia cara." Con fare confidenziale.
SEguendo le indiczioni del libretto guida di lui, girando per quei giardini, infine trovarono la strana lapide.
E su di essa lessero queste parole incise:
“Qui si è consumato l'ultimo rogo per stregoneria nelle terre Fleegesi.
In questo luogo fu bruciata l'avventuriera Ipazias, donna colta, affascinante, artista e poetessa, amante della vita e della libertà, messa a morte tra le fiamme e seppellita in terra sconsacrata.”
Destresya
14-03-2019, 02.01.01
Quel contatto inebriante, quella stretta così rassicurante e quella complicità che mano a mano ci legava sempre di più.
Ero estasiata, emozionata, eccitata e inebriata da tutta quella situazione.
Sentivo il cuore battere sempre di più, e avevo una gran voglia di lasciarmi andare, sebbene il mio istinto mi mettesse in guardia dalle situazioni in cui potevo perdere il controllo.
Oh e se avrei perso il controllo con lui.
Lo avrei perso e riperso, eccome.
Quando arrivammo alla lapide, dovetti mio malgrado lasciare il suo braccio e avvicinarmi ad essa, chinandomi sull'erba che la circondava.
Lessi la scritta, e poi presi il mio smartphone, o almeno quello che agli occhi di un contemporaneo doveva sembrare tale per evitare gli anacronismi, ma che conteneva la tecnologia del mio tempo.
"Facciamogli una foto!" sorrisi, puntandolo verso la lapide.
In realtà non avrebbe fatto solo una foto, ma quel dispositivo era in grado di analizzare ogni aspetto di quell'oggetto.
Poi mi alzai e guardai Taddeus.
"Un rogo per stregoneria..." pensierosa "Queste cose non portano mai bene... dovremmo documentarci su questa Ipazias per capire meglio la faccenda, non credi?".
Guisgard
14-03-2019, 02.05.58
Taddeus rise.
“Mi sembra una detective.” Disse divertito a Destresya. “Dopotutto a me interessava solo di conoscere per sommi capi la leggenda, ma se vuoi indagare a 360°, beh, non c'è problema.” Fissandola. “Credo però che la mia guida non dica molto su questa Ipazias...” sfogliando il suo libretto.
Destresya
14-03-2019, 02.13.12
Lo guardai negli occhi, uno sguardo intenso e penetrante.
"Chissà, magari lo sono!" facendogli l'occhiolino.
Sorrisi alle sue parole, avvicinandomi di nuovo a lui, cercandolo e trovandolo.
"Beh, magari online potremo trovare qualcosa di interessante.." fissandolo negli occhi intensamente, con voce calda, sensuale, come se avessi detto qualcosa di infinitamente più eccitante.
"Però io non ho con me il mio portatile..." dissi solo, con un sorrisetto malizioso, mordicchiandomi appena il labbro, sperando che avrebbe colto il sottinteso di quella frase.
Guisgard
14-03-2019, 02.21.45
La fissò tutta per un lungo istante.
Destresya si sentì scivolare addosso tutto lo sguardo di Taddeus.
Uno sguardo, caldo, persino immorale, proibito.
E questo la faceva sentire una cattiva ragazza.
Molto cattiva.
“Ma certo...” disse lui sorridendo “... possiamo salire in camera mia...” guardandola diritto negli occhi “... li ho il mio pc...” porgendole la mano.
Destresya
14-03-2019, 02.25.40
Sorrisi, compiaciuta ed eccitata da quelle parole.
Era esattamente quello che volevo, essere da sola con lui, senza nessuno intorno.
Senza le convenienze da rispettare, senza nessun limite o nessun freno.
Che razza di effetto mi faceva quell'uomo, come mi perforava l'anima, come sapeva scuotermi nel profondo.
Non era da me comportarmi in quel modo, eppure mi faceva perdere ogni controllo, ogni inibizione.
"Oh mi sembra un'ottima idea.." mormorai, con la voce calda e vogliosa di chi sta sognando ben altro del pc.
E considerando come mi guardava, quello sguardo che mi faceva sciogliere e bruciare contemporaneamente, anche lui doveva pensare la stessa cosa.
Allora presi la sua mano e lo seguii, in quella che si prospettava essere la migliore delle avventure.
Guisgard
14-03-2019, 02.34.22
Mano nella mano Taddeus e Destresya tornarono nella hall e con l'ascensore salirono al piano dove lui aveva la stanza.
Era questa una camera grande, ben arredata e con diversi comfort.
“Prego, accomodati pure...” disse lui aprendo la porta e facendola entrare per prima, mostrando la sua cavalleria.
Si tolse la giacca e si allentò la cravatta, per poi avvicinarsi al mobile bar.
“Cosa ti va di bere, cara?” Prendendo dei bicchieri e fissandola.
Destresya
14-03-2019, 02.43.33
Per tutto il tragitto sentivo l'elettricità fra di noi caricarsi ed essere sempre più pronta ad esplodere.
Ogni cosa gridava la voglia e il desiderio inespresso per questi due sconosciuti che si erano riconosciuti nella notte.
Quando arrivammo nella sua stanza mi guardai intorno, era ampia, spaziosa e luminosa, niente male.
Ma sarebbe potuta essere una topaia, che in quel momento proprio non mi importava.
Mi sedetti sul divanetto, fissandolo, accavallai le gambe e mi appoggiai al morbido schienale.
"Sei tu il padrone di casa..." con voce sensuale, come se dicessi tutt'altro "Stupiscimi.." con un sorriso di chi già pregusta tutto quello che verrà.
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Guisgard
14-03-2019, 02.54.43
Taddeus la guardò, non solo quelle gambe accavallate, ma tutta.
"Perfetto..." disse a Destresya, prendendo alcune bottiglie "... vediamo se riesco a ricordare com'era fatto un Nolhito... lo assaggiai quando prestavo servizio nella Legione Straniera..." cominciando a miscelare vari alcolici "... ho fatto diversi mestieri prima di diventare uno sceneggiatore... ecco, sembra che la ricetta del Nolhito mi sia tornata in mente... ma ti avverto, è molto forte... pochi riescono a reggerlo..." preparando i due bicchieri.
Quando furono pronti e ne offrì uno a Destresya, sedendosi davanti a lei, davanti alle sue gambe accavallate.
"Un brindisi?" Fissandola. "Alla bellezza che ammalia, che offusca, che fa perdere il bene dell'intelletto... sono curioso di scoprire chi fra te e queste drink mi farà più effetto..." facendole l'occhiolino.
Destresya
14-03-2019, 03.03.25
Lo osservai intensamente, ogni suo movimento, ogni suo passo.
Quello sguardo azzurro che si posava su di me sapeva inebriarmi molto più di quanto avesse mai fatto l'alcool o qualunque altra cosa.
Ero persa in quel mare meraviglioso, fatto si sfumature, luoghi in cui era più profondo e altri in cui la spuma di mare lo rendeva chiaro, creando un insieme unico e meraviglioso, con al centro il sole, quelle macchie dorate che circondavano la pupilla e impreziosivano il suo sguardo.
Ascoltai le sue parole, lo immaginai nella legione straniera e in tanti altri posti, luoghi, avventure.
"Devi assolutamente farmi leggere qualcosa di tuo.." con un sorrisetto complice.
Poi mi portò il cocktail e mi sporsi per prenderlo, abbassandomi senza preoccuparmi di quanto si vedesse la scollatura.
Portai il bicchiere alle labbra, oltremodo curiosa.
"Oh, io so perfettamente cosa mi fa più effetto tra te e questo cocktail!" dissi, con voce complice e vogliosa, prima di prenderne un bel sorso e gustarmi tutto il sapore come avrei voluto gustare il suo.
Guisgard
14-03-2019, 03.13.27
Le gambe di Destresya, la sua generosa scollatura, il tono caldo della voce e gli occhi azzurri di Taddeus su di lei.
Poi quel sorso di Nolhito, l'alcool intenso, il sapore del Gin e del Rum, il calore in tutto il suo corpo, il viso in fiamme ed i sensi pulsanti.
Un ardore incontrollabile ed irrefrenabile sorse in Destresya, divampando come un incendio fra le sue gambe, dando fuoco a tutto.
Si sentì sciogliere, colare di un nettare denso, bagnarsi di un desiderio indomabile.
Il sapore intenso di quel cocktail avvolse tutta la sua persona, portandola per un attimo lontana dal mondo, dai suoi tabù, dalla sua etica e dalla sua morale.
Il retrogusto di agrumi, di zenzero ed infine quello dolciastro di cannella pizzicarono la sua lingua, che rovente causava nella sua bocca un'intensa salivazione.
Tutto ciò mentre Taddeus sorseggiava tranquillamente il suo drink, fissandola come Mefistofele amava fare con Margherita, dove il proibito ed il lecito si perdono bell'abbandono e nel richiamo ultimo dell'istinto e dei sensi.
Destresya
14-03-2019, 03.24.57
Più lo fissavo e più mi perdevo in quell'abisso, i suoi occhi si facevano sempre più intensi e vicini, più pericolosi e bellissimi, come un vortice in cui venivo risucchiata a poco a poco.
Tutto si fece intenso, caldo, troppo caldo, bollente, sempre più bollente.
Non capivo più niente, ero completamente fuori di me.
L'effetto che mi faceva quell'uomo era impressionante, sapeva farmi perdere il controllo, sapeva ammaliarmi, scaldarmi, bruciarmi.
Il cocktail aveva qualcosa di esotico e di proibito, di caldo e di ardente.
Doveva essere quello il suo sapore.
Oh, eppure volevo proprio il suo sapore.
Una volta avevo letto in un libro che un innamorato, uno di quegli amori che sembravano impossibili aveva detto alla sua amata, riguardo al sapore della sua pelle: "Lo immaginerò per il resto della vita".
Ma come nei migliori romanzi, il loro Amore era andato oltre il tempo e lo spazio, oltre ogni ostacolo e quel sapore lui ora lo conosceva meglio di qualunque altro al mondo.
E io?
Avrei potuto assaggiare il sapore della sua pelle come quell'innamorato?
Avrei potuto assaporare ogni parte di quell'uomo che tanto scuoteva il mio animo, che mi sconvolgeva facendomi dimenticare tutto?
Quell'uomo che sembrava mandato dal Destino in modo così sfacciato?
No, non era certo il cocktail...
"È davvero divino.." mormorai, con voce calda e lo sguardo che accarezzava tutta la sua figura, avidamente.
Guisgard
14-03-2019, 03.37.14
“Sapevo di sarebbe piaciuto...” disse Taddeus a Destresya senza smettere di fissarla.
Uno sguardo profondo, quasi inesorabile.
Persino cattivo, acceso di desiderio.
Erano soli e nessuno avrebbe potuto impedire a quell'uomo di prenderla, spogliarla tutta e costringerla a dirgli ed a fargli tutto.
Qualsiasi cosa e lei avrebbe obbedito.
Avrebbe potuto esercitare qualsiasi controllo su di lei, fino a farla sua.
A possederla in tutti i modi possibili ed immaginabili.
A farle sentire dolore e piacere, a profanare ogni suo tabù, piegare ogni sua resistenza.
I suoi occhi dicevano questo e Destresya già si vedeva ai piedi di quell'uomo, inginocchiata a sentire il suo sapore, a succhiargli via tutta la sua mascolina essenza, scoprire fin dove quell'uomo poteva apparire così forte e resistente.
“Adoro questo cocktail...” lui finendo il suo bicchiere e destando Destresya da quelle fantasie.
Destresya
14-03-2019, 03.48.58
Oh se mi era piaciuto, mi era piaciuto eccome.
Il cocktail, il suo sguardo, e tutto quello che non facevo altro che immaginare.
Oh quelle immagini erano così vivide e salde nella mia mente, quelle voglie così intense, così avide, così potenti che avevo già perso completamente il controllo, avevo già abbandonato ogni decenza, ogni tabù, ogni resistenza.
Sentivo il mio corpo fremere, accendersi, perdersi in tutto quello.
Il suo sguardo su di me mi faceva impazzire, mi inebriava e bloccava alo stesso tempo.
Non capivo più niente, più niente!
Lui parlava del cocktail e io non riuscivo nemmeno a rispondere.
Come poteva rimanere così calmo mentre tutto intorno a noi e dentro di noi andava a fuoco?
Restare così impassibile mentre io perdevo ogni controllo e decenza, mentre i miei pensieri vagavano nei meandri più oscuri del mio animo.
Mi sembrava di andare a fuoco, di essere lì davanti a lui mentre ardevo.
"Oh si... è davvero buono..." chinandomi verso di lui, e fissandolo negli occhi, intensamente.
"Dovremmo... dovremmo guardare il pc, no?" con aria impertinente e maliziosa "Dovrai sederti vicino a me..." battendo col palmo della mano il cuscino accanto al mio su quel divano.
Non desideravo altro che averlo vicino.
Lady Gwen
14-03-2019, 14.36.31
"In effetti, non è il massimo..." dissi, pensando.
"Ma potremmo sempre dire di essere capitati qui per caso e abbiamo deciso di fare un saluto. No?"
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Guisgard
14-03-2019, 17.01.03
Taddeus sorrise, fissando Destresya negli occhi, per poi alzarsi e sedersi con lei su quel divano.
Non era molto largo ed i loro corpi erano uno contro l'altro, quasi stretti.
Lui aprì il pc e lo accese.
"Cominciamo la nostra ricerca..." disse.
In quel momento però Destresya cominciò a sentire una strana ansia.
Una cosa assolutamente irrazionale, una sorta di soffusa angoscia, quasi di paura, come fosse un attacco di panico.
Allora sullo schermo del pc saltò fuori un'immagine.
Era una lapide conficcata nel terreno, dalla quale però sembrò sbucare fuori qualcuno.
Una ragazza.
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Guisgard
14-03-2019, 17.02.21
"Ok, proviamo..." disse Elv a Gwen.
Allora si avvicinarono alla dependance, lui accarezzò Bobby che rispose scodinzolando e poi bussò.
Poco dopo la porta si aprì ed apparve il volto di Fatten.
Era pallido e con una pessima cera.
Destresya
14-03-2019, 17.14.29
Arrivò vicino a me, e io lo guardai compiaciuta, lasciando che i miei occhi accarezzassero tutto il suo corpo.
Tutto intorno a me bramava di perderci e vivere unicamente l'uno dell'altra.
Ma avevamo la missione, almeno io l'avevo e anche se sentivo il suo corpo contro il mio e non capivo più niente dovevo per forza concentrarmi sul computer.
Anche se, a dirla tutta, non pensavo che avremmo davvero guardato il computer.
Ad ogni modo, cominciammo la nostra ricerca.
Ma c'era qualcosa, qualcosa che mi attanagliava la gola, che mi opprimeva, che mi riempiva d'angoscia. Non sapevo come definirlo, istintivamente portai la mano sul braccio di Taddeus, mentre guardavamo il pc.
Ma poi accadde qualcosa, c'era una lapide, ma poi.. qualcosa... una ragazza.
"AH!" cacciai un grido, voltandomi istintivamente verso Taddeus, e finendo tra le sue braccia.
Guisgard
14-03-2019, 17.24.55
Fu un attimo.
Quel grido e Destresya si ritrovò fra le braccia di Taddeus.
Erano salde e forti, accoglienti e la stringevano a lui, mentre le sue mani la tenevano contro il suo petto.
“Ehi...” disse lui con i suoi occhi in quelli di lei “... cos'hai? Va tutto bene?”
Sullo schermo del pc però quell'immagine inquietante era sparita.
Destresya
14-03-2019, 17.33.48
Mi rifugiai tra le sue braccia.
Forti, salde, accoglienti, sentii il suo profumo e mi inebriai subito.
Mi ero persa di nuovo e per un momento restai immobile, stretta a lui.
Alle sue parole lo guardai perplessa e mi voltai verso il computer.
L'immagine terrificante non c'era più.
"Ma... non hai visto? C'era una ragazza.." indicando il computer per poi scuotere la testa sconsolata.
"Dai, ci hai messo un allucinogeno in quel cocktail?" cercai di scherzare, restando stretta a lui.
Se non altro, avevo rotto la lieve barriera che ancora c'era tra di noi.
Guisgard
14-03-2019, 17.38.21
Destresya era stretta a lui, salda fra le sue braccia forti, contro il suo petto ampio.
Le mani di Taddeus erano su di lei, senza pudore alcune, strette, con le dita che affondavano sulla stoffa del suo vestito e nelle sue forme sode.
"Se avessi usato un alluginogeno" disse divertito "ne avrei preso uno per farti eccitare, non certo per spaventarti." Facendole l'occhiolino.
Sul pc si vedeva la pagina del motore di ricerca e non più l'immagine inquietante della ragazza.
Destresya
14-03-2019, 17.47.03
Sorrisi a quelle parole, rassicurata dalla sua stretta, virile e salda.
Un sorriso caldo, malizioso, voluttuoso.
Mi sporsi appena verso di lui.
"Oh, non hai certo bisogno di un allucinogeno per quello.." sussurrai, vicinissima al suo orecchio, tanto che potevo sentire il suo respiro sulla pelle.
Poi lo guardai negli occhi, di nuovo, non mi sarei mai stancata di farlo.
Allora mi voltai verso il pc.
"Ho visto un'immagine di una ragazza che veniva fuori da una lapide, ma era così reale..." scossi la testa "Probabilmente è uno di quei pop-up pubblicitari, magari il trailer di un film dell'orrore!" cercai di ridacchiare, per poi guardare nuovamente i suoi occhi.
"Mi prenderai per una sciocca..." arrossendo appena.
Dacey Starklan
14-03-2019, 17.51.05
" Due occhi in più non guasterebbero però."
Provai a controbattere, supportando Gozz ma Asso ero piuttosto deciso.
"Va bene, lasciamo fare al professionista allora!"
Alzando le mani in segno di resa.
"Scelgo, caso mai. Direi di prendere la macchina che dia meno nell'occhio."
Guisgard
14-03-2019, 17.55.25
“Io non ho visto nulla...” disse Taddeus fissando Destresya e tenendola sempre stretta a sé “... ero troppo impegnato a guardare altro...” vicinissimo al viso di lei.
Poi alla sua bocca e la baciò.
La labbra di lui costrinsero a schiudersi quelle di lei, invadendo poi tutta la sua bocca con una lingua calda ed avida.
Raggiunse la sua, scivolandoci sopra, avvolgendola ed unendosi a lei in quel abbraccio umido di lingue e di desiderio.
La baciava con passione, con lussuria, con una carica virile quasi bruta, tanto le sue labbra premevano e penetravano sopra e dentro quelle di lei.
Un bacio travolgente, profondo, estatico.
Un bacio che sembrò perforare nell'intimo il respiro ed il battito di Destresya.
Le toglieva il respiro, le impediva quasi di muoversi e di pensare.
La teneva stretta a sé, toccandola ovunque con due mani che sembravano scivolare dappertutto su di lei, su ogni sua forma e piega.
Guisgard
14-03-2019, 17.58.33
"Bene." Disse Asso a Dacey. "Scegli pure l'auto che preferisci."
Nel garage della villa c'erano la Ferrari ancora danneggiata, poi la Porsche, la Lamborghini, la Corvette, la Deloy, oltre alla fantastica Supercar.
Però in un box a parte Dacey notò anche una Jeep che invece non aveva visto in precedenza.
Ottima per le escursioni sul litorale.
Destresya
14-03-2019, 18.07.02
I suoi occhi, com'erano vicini i suoi occhi.
Erano sempre più belli, più profondi, ogni volta che mi fermavo a guardarli scoprivo nuove sfumature, nuove sfaccettature.
Poi quelle sue parole, la sua vicinanza, sentivo il mio cuore che batteva sempre più forte.
E poi quel bacio.
Quel bacio a cui mi abbandonai totalmente, completamente.
Tra le sue braccia, stretta e sicura, schiudevo le labbra alla sua voluttà, ai suoi desideri, ai suoi sospiri.
Volevo quelle labbra e volevo quel bacio più di quanto desiderassi qualunque altra cosa al mondo in quel momento.
Non capivo più niente, ero completamente fuori di me, completamente persa.
Lo stringevo e lo baciavo con tutta la foga, tutta la forza, tutto l'ardore che avevo.
La mia lingua accarezzava la sua, la cercava, la trovava, la percepiva.
Ero folle, meravigliosamente folle.
Le sue mani su di me mi facevano impazzire, completamente, mi facevano gemere e ardere, allora le mie iniziarono a stringerlo, a percorrere con voluttà incontrollata tutto il suo corpo.
Non capivo più niente.
Ero completamente in balia di quella passione.
Altea
14-03-2019, 18.12.03
Uscimmo sul terrazzo, vidi il suo sguardo aprirsi ma stavolta sarebbe stato diverso. Non mi sarei concessa a lui come nel sogno, non potevo..io avevo un uomo solo e già mi mancava troppo.
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Guisgard
14-03-2019, 18.17.22
La foga, la passione di quel bacio li travolse, inchiodandoli su quel divano, stretti l'uno all'altra, continuando ad assaporarsi reciprocamente, senza limiti, nè freni.
Da un tratto però un rumore li destò.
Poi un altro ed un altro ancora.
Taddeus si voltò verso la finestra e vide il vetro scheggiato.
"Ma cosa..." disse, per poi guardare Destresya.
Un attimo dopo il vetro si frantumò e diversi uccelli insanguinati penetrarono nella camera, come schegge impazzite.
Guisgard
14-03-2019, 18.20.03
Per un lungo istante Ardea restò rapito da ciò che vedeva, con i sioi occhi chiari puntati contro Altea ed incapace di destarsi.
Poi, trovando il modo di tornare al suo lavoro, sorrise e prese alcune boccette di colori diversi.
"Prego, si sieda su quella sdraio che il mio estro dovrà a breve mutare in un seggio neoclassico..." disse divertito "... io intanto mi occuperò della cosa più difficile ed importante..." mischiando con acqua quei colori così diversi.
Altea
14-03-2019, 18.25.35
Mi sedetti in modo elegante sullo sdraio osservando Ardea "Che lavoro impegnativo? Mi dica...sono curiosa..però non ha risposto prima a una mia domanda" curiosa "Lei è fidanzato...e cosa farà poi coi soldi che riceverà" guardando poi il panorama.
Guisgard
14-03-2019, 18.31.09
"Si, sono fidanzato..." disse lui fissando Altea su quella sdraio "... cosa farò con quel denaro? In verità non lo so..."facendo spallucce "... il lavoro impegnativo di cui le parlavo riguarda un colore... il colore perfetto... una combinazione unica di più tonalità... per cosa? Per riprodurre il colore esatto della sua pelle chiara, signora... non è facile, non ho mai visto una pelle come la sua... guardandola mi da l'idea di essere vellutata e liscia... devo fidarmi dei miei occhi ed immaginarne la consistenza al tatto... perciò adesso sto mischiando varie tonalità di rosa e di bianco con un olio di ceramica ed quarzo in polvere... cercando di ottenere il colore esatto della sua bellissima pelle..." con candore il giovane.
Destresya
14-03-2019, 18.33.37
Quel bacio ci travolse, la passione esplose, impetuosa e inarrestabile.
Lo strinsi a me, mi ritrovai stretta a lui, preda di quella passione sempre più travolgente.
Assaporavo le sue labbra, la sua lingua e tutto in me si accendeva di un ardore che non avevo mai provato prima, come se avessi trovato il mio posto nel mondo in quell'unico momento.
Ma poi accade qualcosa, quel rumore.
Mi destai come da un sogno e mi voltai verso la finestra.
Il vetro era scheggiato, guardai subito Taddeus, per capire se aveva visto anche lui quello che avevo visto io.
Alle sue parole capii che non ero impazzita, quando poi degli uccelli insanguinati entrarono nella stanza, mi strinsi ancora di più a lui.
"Ma che cosa sta succedendo?" sconcertata.
Il mio primo istinto fu prendere la pistola, ma non potevo certo sparare a degli uccelli così a caso.
Altea
14-03-2019, 18.35.41
"E io pensavo che la mia bianca pelle fosse un problema, infatti prima di uscire dal paravento mi sono messa molta crema ma non nelle spalle" tirando fuori da una borsa di paglia dai pendagli variopinti una crema "Me la spalma su spalle e schiena? Così si renderà anche conto del colore della pelle vicino, voglio il colore sia perfetto...lui deve ammirarlo, desiderandomi" porgendogli il tubetto "E come si chiama la vostra fidanzata? Penso ne siate geloso pure voi...se io scoprissi il mio uomo mi tradisse lo ucciderei con le mie mani" pronunciando quelle parole senza esitazione e guardandolo negli occhi. Perché qui qualcosa mi sembrava strano.
Guisgard
14-03-2019, 18.51.16
La finestra andò in frantumi e quegli uccelli penetrarono nella stanza, volando ovunque come schegge impazzite.
Taddeus si tolse la camicia e cominciò a farla roteare contro quegli uccelli che svolazzavano folli tra lui e Destresya.
La mano di Taddeus allora si posò sulla gamba di lei.
Quel gesto, quel contatto destò Destresya da quella strana visione.
Infatti la finestra era intatta e nessun uccello era entrato nella camera.
Guisgard
14-03-2019, 18.51.24
Ardea restò sorpreso.
Non si aspettava tanta generosità da parte di quella ricca signora.
Sorrise ad Altea ed annuì, avvicinandosi e prendendo il tubetto di crema.
Cominciò così a spalmarla sulla pelle bianca di lei, in modo lento, delicato, quasi titubante, come quando si ha paura di rovinare un'opera d'arte o un prezioso gioiello.
“Si chiama Monica...” disse “... si, anche lei è molto gelosa...” rise piano “... la sua pelle un problema? Assolutamente... è particolare e renderà il dipinto magnifico... non ho mai visto una pelle simile, se non quando guardavo da piccolo le statue di marmo bianco...” continuando a spalmare la crema sulle spalle e sulla schiena di lei “... a guardala mi sembrava liscia... ma toccandola lo è ancora di più... ed è vellutata appena...” con le dita che scivolavano piano sulla pelle di Altea “... mi sembra di accarezzare i petali di un'orchidea...” mormorò il giovane ed aitante pittore “... lei ha la pelle come gli antichi Greci immaginavano l'avessero le dee...”
Altea
14-03-2019, 18.57.33
Monica....lo stesso nome della fidanzata del sogno "Infatti, non sarebbe ora gelosa Monica? Quanti bei complimenti, d' altronde le avevo detto la Regina era come una dea greca, agiva come gli uomini" mi slacciai il reggiseno poggiandolo sullo sdraio "E' prezioso, la crema potrebbe rovinarlo" poggiando le mani sui bianchi seni "Comunque, questo massaggio mi rilassa molto". Pensai che ancora, oltre a un bacio o delle carezze particolari io non avevo del amato il mio padrone, il mio uomo...sentito dentro anima e corpo. Mi chiesi come mai non fosse mai andato oltre, seppur desiderandomi troppo.
Dacey Starklan
14-03-2019, 19.07.00
Le auto nel garage mi parevano fin troppo vistose ma, con mia sorpresa, mi accorsi che in un angolo stava una jeep.
Strano, pensai, che fino a quel momento non l'avevo mai notata.
Cercai le chiavi di quella vettura che era decisamente la scelta migliore visto la nostra meta e le lanciai ad Asso.
"Tu sai dove dobbiamo andare ma mi raccomando, la jeep deve tornare senza un graffio."
Guisgard
14-03-2019, 19.08.53
“Qualsiasi donna” disse Ardea continuando a spalmare la crema sulla schiena di Altea “sarebbe gelosa ora, signora... lei è molto bella...”
Poi lei si slacciò il reggiseno e quel gesto, inatteso, quasi rubò il respiro al bel pittore.
Altea sentì la mano del giovane arrestarsi per un attimo sulla pelle bianca ed unta della sua schiena, come se quel gesto di lei lo avesse turbato non poco.
Poi riprese a spalmare la crema sulla schiena, mentre lei teneva le mani a coprire i seni ora scoperti dal reggiseno.
Altea
14-03-2019, 19.12.34
Chinai il capo da un lato e socchiusi gli occhi "Che mani delicati ma pure vigorose, chissà come fate i massaggi sul resto del corpo...fortunata Monica direi" con un sorriso beffardo pensando alle carezze di lui sulla mia pelle, più erotiche e passionali. Eppure entrambe mi davano benessere.
Guisgard
14-03-2019, 19.15.59
"Agli ordini, capo." Disse sarcastico Asso a Dacey, afferrando le chiavi al volo.
I due salirono sulla Jeep e lasciarono la villa.
Percorsero un ampio tratto della strada panoramica che tagliava esternamente la costa, ammirando un mare di un blu cobalto e sognante, dalle onde piatte, le isole che ne frastagliavano le correnti ed un orizzonte sterminato come la fantasia che suscita un romanzo d'avventura.
"Ci recheremo ad albergo famoso..." mormorò lui guidando "... il Calata dei Moreschi... dove infatti ora sorge il complesso alberghiero 200 anni fa è stato giustiziato l'ultimo membro della setta dei Thunz..."
https://s2.glbimg.com/pi9Egm3sdVRNDK5v4q7OiWtGjLE=/620x413/e.glbimg.com/og/ed/f/original/2018/03/29/wranglertraseira.jpg
Guisgard
14-03-2019, 19.21.24
"Sono le mani di un pittore, signora..." disse Ardea continuando a spalmare la crema sulla bianca e liscia schiena di Altea "... mani abituate ai colori... alle tele bianche... alle immagini della fantasia a cui dare forma... mutando l'ispirazione del mondo in bellezza..." spalmando con delicatezza e lentamente la crema "... fortunato è invece il suo uomo..." mormorò "... egli non ha bisogno dell'arte per conoscere la bellezza, visto che oggi giorno può vederla nella sua casa..." riderendosi a lei "... immagino che un uomo per lei farebbe di tutto... più... più è grande l'amore, più folle sarà il gesto da compiere per lei..." aggiunse il bel pittore, naturalmente non indifferente al fascino di Altea.
Altea
14-03-2019, 19.38.55
Ascoltai compiaciuta quelle parole.."Avete ragione, chissà quale dipinto state creando sulla mia schiena. Il mio uomo...pure io sono fortunata ad avere un uomo come lui, perché ne sono veramente innamorata. E voi, che impresa fareste mai per conquistarmi?" con sorriso ironico, guardandolo poi nei suoi profondi occhi azzurri.
Dacey Starklan
14-03-2019, 19.59.56
Salii sulla jeep mettendomi comoda e abbassai il finestrino.
Amavo avvertire l'aria accarezzarmi il viso.
"Interessante. Vedo che hai fatto davvero molte ricerche sull'argomento."
Gli dissi con una certa sorpresa.
"Pensi che dopo ben duecento anni sia rimasto qualcosa di utile? Se hanno costruito un albergo è probabile che tutto ciò che vi era prima sia andato distrutto."
Guisgard
15-03-2019, 00.59.49
Ardea fermò la sua mano unta di crema sulla schiena bianca e liscia di Altea, guardandola fisso negli occhi verdi.
La guardò così per un lungo istante, perdendosi in quel verde cangiante e reso luminoso dal Sole di quel pomeriggio chiaro di salsedine.
“Lei magari lo dice con tono scherzoso...” disse lui attraverso quello sguardo bellissimo ed azzurro “... ma io... io per lei farei ciò che nessun altro farebbe mai... io per lei... ruberei il libro più magico mai scritto... io per lei... ruberei il leggendario Illusionicrom...”
https://iwatchstuff.com/2012/11/06/jared-leto.jpg
Guisgard
15-03-2019, 01.06.44
La Jeep procedeva lungo la strada panaromica, mentre il cielo si specchiava in un mare di un azzurro profondo e sognante.
"Eh, quanta poca fiducia nutri in me..." disse Asso guidando "... ovvio che mi sono documentato e ti stupiresti se sapessi le cose che ho scoperto..." sorridendo a Dacey seduta accanto a lui col vento che soffiava sui suoi capelli scuri "... alcuni discepoli dell'ultimo dei Thunz portarono via il corpo dopo l'impiccagione... e secondo la tradizione lo seppellirono in un luogo segreto... ovviamente dove oggi sorge l'albergo... tuttavia il colonnello Mc Fhetil, braccio destro del governatore Afragolignonese delle colonie Fleegesi, ottenne dal vescovo la proclamazione di quel luogo come terra sconsacrata..."
Destresya
15-03-2019, 02.39.25
Gli uccelli entravano dappertutto, ovunque, e io li guardavo sconcertata.
Ma poi tutta la mia attenzione venne catalizzata da Taddeus che si tolse la camicia e iniziò a mulinarla nell'aria come un'arma per scacciare quei pennuti.
Oh quanto era bello, e che voglia di averlo tutto per me.
Poi mise la sua mano sulla gamba e... niente.
Era stato solo un sogno.
Un altro?
Cosa mi stava succedendo?
Mi strinsi nuovamente a Taddeus e mormorai pianissimo.
"Sto diventando pazza!" rifugiandomi nuovamente tra le sue braccia.
Ma poi, che non volevo sapere niente di tutto quello, che volevo pensare solo a quel meraviglioso uomo, tornai a baciarlo sperando di poter dimenticare il mondo intero tenendo solo lui con me.
Lui che era tutto quello che volevo davvero.
Guisgard
15-03-2019, 02.45.08
Taddeus subito rispose a quel bacio di Destresya, con l'impeto e la passione che gli erano consuete.
“Tesoro...” disse baciandola, giocando con le sue labbra e la sua lingua “... cos'hai? Perchè dici che stai diventando pazza?” Senza smettere di baciarla, di stringerla e di farle sentire le sue mani su di lei.
Destresya
15-03-2019, 02.55.41
I suoi baci erano capaci di farmi perdere definitivamente il controllo, di farmi ammattire, andare fuori di testa.
I suoi baci erano tutto quello che potevo desiderare, tutto quello che volevo.
No, era una bugia, volevo di più, volevo tutto il suo corpo, volevo ogni cosa di lui.
Volevo i suoi occhi solo per me, le sue mani sul mio corpo, la sua lingua sulla mia.
A quelle sue parole, decisi che non gli avrei detto niente.
Non volevo rovinare quel momento di estasi, lo volevo vivere fino infondo.
tutto.
"Mi è sembrato di sentire un rumore.." mormorai, sempre tra le sue braccia, schiudendo appena gli occhi.
"Ma non importa.. perdo la testa quando sto con te.." gemetti e continuai a baciarlo.
Ma quella visione mi fece perdere, allungai una mano e iniziai a slacciare uno a uno i bottoni della sua camicia, chinandomi e iniziando a leccare quel petto che mano a mano si svelava a me, guardandolo con aria voluttuosa ed eccitata.
Guisgard
15-03-2019, 03.04.08
Destresya cominciò a sbottonare la camicia di Taddeus ed a scoprire il suo petto ampio e robusto.
Iniziò a leccare quel petto, guardandolo.
E lui guardava lei.
La guardava passare la lingua sul suo torace, inumidendolo con la sua saliva, rendendo tesi e sodi quei muscoli asciutti con la sua sensibilità.
Lui la fissava, accarezzandole la testa, facendo scivolare le dita fra i capelli biondi di lei.
“Brava...” disse lui con tono basso ed eccitato “... sei proprio brava, piccola mia...” con lo sguardo negli occhi di Destresya.
Destresya
15-03-2019, 03.12.10
Quel corpo così perfetto, così saldo ed eccitante, così meravigliosamente mio.
Tutto per me, in quel momento esistevamo solo noi.
Fantamas, la misione, l'unità, il mio tempo.
Ogni cosa spariva in quel momento, mentre quell'uomo mi guardava, mentre il sapore della sua pelle mi scorreva sulla lingua.
A quelle parole mi scaldai ancora di più, allora mi allungai verso di lui, di nuovo, lasciando che il mio corpo sinuoso di strusciasse contro il suo, tutto.
Tornai così davanti al suo viso, lo guardai negli occhi, intensamente.
"Oh, e non hai ancora visto niente.." mormorai, con aria sensuale e vogliosa, mordendogli leggermente il labbro, per poi baciarlo ancora, esplorando la sua bocca con la lingua, mentre tutto il mio corpo si godeva il contatto con il suo.
Guisgard
15-03-2019, 03.22.08
Destresya lo baciò e Taddeus subito rispose, ancora una volta, al bacio di lei, facendosi trovare pronto.
Pronto a farla impazzire.
Un bacio con il quale impresse sulle labbra di lei e nella sua bocca tutto il suo ardore, la passione e l'impeto dei quali era capace.
Destresya sentì invadersi dalla lingua di lui, penetrando nella sua bocca, scivolando ovunque, mentre la labbra di quell'uomo così appassionato e virile premevano sulle sue.
E più la baciava, più le sue mani forte, abili e sicure, la stringevano a sé, affondando le dita nella stoffa del suo abito, imprimendo quasi le impronte della sua eccitazione sulla pelle di lei.
E più stringeva il suo vestito, più lo tirava su, scoprendo prima tutte le gambe e poi le sue mutandine.
Destresya
15-03-2019, 03.26.58
Ero completamente fuori di me, completamente immersa in quella passione incontrollata.
Le sue labbra e la sua lingua mi facevano impazzire.
Quando poi sentii le sue mani su di me, sul vestito, che premevano, tiravano e ritiravano, io andavo fuori di testa.
Allora mi alzai, fissandolo negli occhi, anche se quel distacco fu terribile.
Un distacco che faceva male al cuore.
Oh ma ne sarebbe valsa la pena.
Senza smettere di guardarlo negli occhi iniziai a spogliarmi, facendo scivolare prima il vestito sopra la testa, per poi buttarlo in un angolo senza pensarci.
Poi slacciai piano il reggiseno, con uno sguardo acceso e voglioso, e infine sfilai le mutandine, restando completamente nuda davanti a lui, con gli occhi che non chiedevano altro se non essere presa lì, subito, all'inifinito.
Guisgard
15-03-2019, 03.57.52
Taddeus la guardò tutta, mentre Destresya cominciava a spogliarsi, a liberarsi di quegli abiti, a scoprire tutto il suo corpo statuario.
Lei sentiva gli occhi avidi e caldi di lui su tutto il suo corpo ardente, su ogni forma ed in ogni piega.
Percepiva quello sguardo azzurro come una lingua, che la leccava ovunque, lambendola dappertutto, attorno ai seni sodi, sui capezzoli inturgiditi, scendendo sui suoi fianchi, intorno ai glutei pieni e lungo le gambe lisce.
Poi quello sguardo cercò fra le cosce di lei, cercando e trovando il suo sesso liscio.
Indugiò con gli occhi su quella parte del suo corpo, la più bella, calda e sensibile, guardandola con desiderio e lussuria.
Poi lo sguardo risalì fino ai suoi occhi.
La guardò per un lungo istante.
“Ti sto immaginando nuda sin dal primo momento che ti ho vista, tesoro...” disse lui con tono caldo, mentre allungava una mano fra le cosce di lei.
Destresya allora sentì le dita impertinenti di Taddeus cominciare a giocare sul suo sesso.
Prima sopra, poi attorno ed infine sentì quelle dita dentro di lei, muoversi piano.
Destresya
15-03-2019, 04.08.39
Ero lì, completamente nuda davanti a lui.
I suoi occhi mi percorrevano tutta, e potevo sentirli addosso a me.
Avevano la capacità di farmi fremere, di farmi perdere il controllo.
Erano come una carezza, lunga e lenta, su tutto il mio corpo.
Lo guardavo e perdevo ogni freno.
No... l'avevo già perso.
L'avevo dimenticato nel momento stesso in cui quegli occhi si erano posati su di me.
Tutto il mio corpo era sempre più acceso, sempre più caldo, sempre più voglioso.
Lo osservavo con avidità e passione.
Poi quelle sue parole mi fecero sciogliere in un sorriso, compiaciuto e voglioso.
"Si?" sorrisi, fissandolo "Bene..." con voce sensuale e ormai straboccante di voglia.
Poi la sua mano che si avvicinò a me, andando a toccare il mio sesso che non desiderava altro, che attendeva la mano del padrone per destarsi, inumidirsi e farmi perdere il controllo.
Chiusi gli occhi a quella carezza, godendone ogni istante, ma li riaprii sbalordita nel momento in cui entrò in me.
Non riuscii a trattenere un gemito, forte, caldo, voglioso.
Non capivo più niente, più niente!
Iniziai a gemere, sempre più forte, sempre più persa mentre si muoveva in me.
Allora mi aggrappai a lui, incapace persino di restare in piedi.
"Oh, Taddeus.." gemetti.
Dacey Starklan
15-03-2019, 14.00.40
“ È tutto molto interessante e ripeto, sono impressionata dal tuo zelo nelle ricerche... Ma ancora fatico a capire la connessione di tutte queste informazioni con il tuo caso.”
Accavallai le gambe distrattamente, riflettendo con maggiore attenzione sugli ultimi dettagli che mi aveva riferito.
“ D’accordo allora il corpo è stato nascosto e seppellito in una terra che ora è sconsacrata. Quindi quello potrebbe essere un buon posto per fare strani rituali dove si sacrificano pesci. Okay te lo concedo, la tua sembra una buona pista.”
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Lady Gwen
15-03-2019, 22.09.46
Ci avvicinammo alla porta, regalando una carezza a Bobby e suonammo.
Fatten venne ad aprirci e aveva un'espressione distrutta.
"Salve signor Fatten, abbiamo visto questo posto delizioso e abbiamo pensato di farle un saluto. È successo qualcosa?" con aria preoccupata.
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Altea
15-03-2019, 23.46.24
Osservai Ardea.. Aveva uno sguardo diverso e particolare.. "Diventeresti un ladro.. Cosa è questo libro? Di cosa tratta" con curiosità.
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Guisgard
15-03-2019, 23.56.23
Quella mano.
Le sue dita, affusolate ed abili, ma anche sicure ed avide, parvero allungarsi, proiettarsi dentro Destresya, raggiungendo ogni punto più sensibile che aveva.
Era solo due dita ma a lei sembrò averne infinite dentro di lei.
Le sentiva scivolare sotto, fra le sue gambe, muoversi dappertutto, premere, strusciare ed accarezzare ogni spazio, rivoltando il suo basso ventre come un guanto, giungendo dove lei non sapeva neanche di poter provare qualcosa di simile.
Taddeus muoveva, spingeva e rivoltava le sue dita dentro Destresya, guardandola fissa negli occhi.
Occhi azzurri come quello di un sultano da Le mille e una notte, bramosi come quelli di un predone del deserto e spietati come quelli di Licifero che attenta alla virtù di Lucrezia.
Muoveva quelle dita con una padronanza assoluta, cinica, quasi sadica, portando all'esasperazione Destresya, tanto era il piacere folle che le procurava.
E continuava, continuava e lei gemeva, languida, pazza, stravolta.
Era aggrappata a lui, totalmente in suo potere.
Era in balia di una lussuria sfrenata e di un godimento estremo, quasi drammatico.
Sotto si sentiva scogliere, gocciolare in infiniti spasimi di puro diletto, colare come se fra le sue gambe sgorgasse la magica fonte dei piaceri sensuali.
Guisgard
15-03-2019, 23.56.34
“Bingo.” Disse Asso, annuendo al ragionamento corretto di Dacey. “Come assistente faresti una gran bella figura, sai?” Facendole l'occhiolino e notando le gambe che lei aveva accavallato distrattamente.
La Jeep intanto procedeva verso il promontorio, giungendo poco dopo davanti all'imponente albergo.
Il Calata dei Moreschi, immerso in quello che un tempo rappresentava il sottobosco da cui si accedeva, attraverso la cittadella fortificata d'età Magnogreca, alla leggendaria Foresta Verde che si estendeva dalla costa fin oltre l'entroterra, arrivando fino alle mitiche Sorgenti del Lagno.
Guisgard
15-03-2019, 23.56.47
“E' successa una vera e propria tragedia...” disse Fatten a Gwen.
Aveva un tono di voce bassa, il viso pallido e cadaverico, gli occhi spiritati e profondi solchi che segnavano la sua fronte, come se fosse preda di pensieri in grado di divorarlo.
Guisgard
15-03-2019, 23.56.57
Ardea riprese a spalmare la crema sulla schiena bianca di Altea, mentre lei teneva le mani per coprire i suoi seni nudi.
“Secondo le leggende” disse il bel pittore “è un libro magico... capace di realizzare i desideri ed i sogni di chiunque si sporga a leggerne le pagine... avventurieri e lestofanti hanno cercato quel testo, così come alchimisti e negromanti hanno tentato di copiarne i versi e farne una copia... da sempre l'animo umano è attratto dall'Illusionicrom, signora...”
Lady Gwen
16-03-2019, 00.00.47
"Mi spiace..." dissi, seriamente dispiaciuta.
"C'è qualcosa che possiamo fare per lei?" chiesi.
Avrei voluto davvero aiutarlo, non ero contenta di vederlo in quel modo.
Aveva un aspetto devastato e non riuscivo a capire quale notizia potesse averlo ridotto in quello stato.
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Altea
16-03-2019, 00.04.53
Ascoltai con attenzione e ricordai le parole del padrone, lui aveva rubato la collana alla marchesa e aveva detto mirava a una pietra o un diamante di un emirato..e mi voltai verso Ardea "Noto siete molto informato...e voi sapete dove si trova...potremmo rubarlo, se volete, ma poi andrebbe a me, lei è un ladro esperto?" sorridendo.
Guisgard
16-03-2019, 00.08.28
“Purtroppo nessuno può aiutarmi...” disse afflitto Fatten a Gwen.
“Sta male forse?” Chiese preoccupato Elv.
“No, ma potrei stare peggio se non torno a chiudermi dentro...”
“Non capisco...” perplesso Elv.
“Nessuno può aiutarmi...” angosciato Fatten “... tutto è sul punto di finire... la mia fortuna... ed anche la mia vita temo...”
Ardea fece una smorfia.
“Io ero serio...” disse ad Altea “... molto serio... ma lei vedo ama burlarsi di me, signora...” con un lungo sospiro.
Lady Gwen
16-03-2019, 00.10.22
Insisteva a dire che nessuno poteva aiutarlo e che perfino la sua vita era in pericolo.
"Non voglio insistere per sembrare scortese, ma voglio dirle che ha la nostra disponibilità se ha bisogno di aiuto. Davvero" annuii.
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Altea
16-03-2019, 00.13.52
"Affatto, non vi sto deridendo...anzi, sapete dove si trova questo libro? Potrebbe rubarlo e darmelo in dono, in modo i miei desideri si avverino" osservandolo negli occhi.
Guisgard
16-03-2019, 00.16.59
Sul volto di Fatten comparve un ghigno grottesco, simile ad un sorriso.
“Già...” disse “... credete davvero?” A Gwen e ad Elv. “Quando il diavolo giunge a bussare alla tua porta nessuno poi può aiutarti...”
“Si...” disse Ardea ricambiano lo sguardo di Altea “... lo farei per lei... nonostante le leggende che circolano intorno a quel libro...” abbassando per un attimo gli occhi sulle mani di lei che coprivano i seni nudi “... vuole lo cerchi e lo rubi per lei, signora?”
Lady Gwen
16-03-2019, 00.19.47
Aggrottai la fronte a quel ghigno.
Poi alle sue parole rimasi interdetta.
Cosa?
Il diavolo?
Seriamente?
"Cosa intende?" gli chiesi, davvero curiosa.
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Altea
16-03-2019, 00.21.00
"Si lo devi rubare" e se fosse stato il padrone dietro ad Ardea, solo un ladro ingegnoso poteva farlo "Ma dimmi che leggende circolano sul libro" incuriosita da tutti questi fatti e discorsi..azzardai "Pure il mio uomo lo ruberebbe per me, lui sarebbe bravissimo" sorridendogli.
Guisgard
16-03-2019, 00.25.21
Vinto dalla paura di restare solo con quel terribile segreto e provato dalla possibilità di potersi confidare con i suoi simili, alla fine Fatten annuì a Gwen e quasi senza forza fece segno ai due giovani veterinari di entrare.
Chiuse la porta e disse loro di sedersi.
Poi si lasciò cadere pesantemente sul divano, con lo sguardo perso nel vuoto ed emettendo lunghi e sofferti sospiri.
Ardea guardò Altea.
"Lo farò, se lo desidera davvero, signora..." disse con tono basso "... ma ad una sola condizione..."
Lady Gwen
16-03-2019, 00.28.09
Alla fine cedette, facendoci entrare.
Ci sedemmo sul divano, mentre lui si lasciava cadere stancamente sospirando con tono affranto.
"Dunque, ci dica. Cosa le è successo?"
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Altea
16-03-2019, 00.28.25
"Ah bene, ponete delle condizioni...."dissi sempre sospettosa sulla identità di Ardea "Bene, esponete...volete forse il mio corpo o che lasci il mio uomo per voi se riuscite nell' intento?"
Guisgard
16-03-2019, 00.37.44
Ardea a quelle parole di Altea la guardò tutta, indugiando sulle sue mani ferme sui seni nudi.
"Io l'ho sempre tratta come una regina, signora..." disse fissandola ora negli occhi "... come se davvero fossi un artista alla corte di una bellissima e potente sovrana... non ho mai mancato di rispetto alla sua persone e non mi sognerei mai di chiederle il suo corpo, sebbene..." esitò quasi imbarazzato "... sebbene lo desideri follemente..." trovando il coraggio di dirglielo in faccia "... no... la mia unica condizione è... che lei smetta di parlarmi del suo uomo... di quanto sia fantastico ai suoi occhi... io sono disposto a rischiare tutto per lei... io mi sono offerto di rubare il libro solo per lei... è certa che una cosa così importante il suo uomo la ruberebbe per lei? Io invece si... signora." Con gli occhi tinti da una profonda gelosia.
Guisgard
16-03-2019, 00.39.40
"Ho..." disse Fatten a Gwen e ad Elv "... ho ricevuto un biglietto..."
"Che biglietto?" Chiese Elv.
Allora Fatten estrsse un foglietto dalla tasca e lo consegnò al veterinario.
Questi lo prese e lesse ad ata voce:
"So che lei è in possesso del leggendario Illusionicrom.
Io lo ruberò e nessuno potrà impedirlo.
Fantamas."
Altea
16-03-2019, 00.41.34
Rimasi stupefatta a quella rivelazione e osservai quella gelosia nei suoi occhi, d' altronde non mi stava chiedendo di tradirlo o altro e io volevo essere venerata, e a mio avviso in questa richiesta si celava qualcosa di particolare "Affare fatto...lo faremo assieme o vuoi rischiare da solo?" con sguardo deliziato e fiero.
Lady Gwen
16-03-2019, 00.45.05
Ci parlò di un biglietto, lo lesse ed io raggelai.
Quel libro.
Ancora.
Ora ne sapevamo anche il nome.
Però ora mi chiedevo come mai dovevamo stare lontani.
"E quindi lei ora teme che possa davvero riuscire a rubarlo" dissi, con ovvietà.
"Certo, quella di Fantamas è sicuramente una minaccia da non sottovalutare..." con un sospiro.
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Guisgard
16-03-2019, 00.50.59
“Ma non capite...” disse Fatten a Gwen “... come fate a non capire? Fantamas è il più grande criminale del mondo! E' il diavolo in persona!” Ai due veterinari. “Se mette gli occhi su qualcosa riesce poi sempre a rubarla! Nessuno può sfuggirgli! E quel libro... l'Illusionicrom... è unico! Ho pagato una fortuna per quella copia! E' l'ultima rimasta al mondo! L'ho sempre sospettato! Nessun filologo è mai riuscito a provarlo, ma io dentro di me sapevo fisse così! Ora che Fantamas mi scritto di volerlo rubare ne ho la prova! Quella definitiva! Il mio libro è autentico! E da esso dipende tutta la mia ricchezza! Sono perduto!” Delirante.
Guisgard
16-03-2019, 00.51.05
“Decida lei, signora...” disse Ardea ad Altea “... voglio che sia lei a decidere... io voglio soddisfare ogni suo capriccio...” il bel giovane guardandola negli occhi.
Vi era una luce in quello sguardo.
Quel ragazzo ardeva di una vitalità e di un coraggio sconosciuto a molti dei suoi simili.
Non era solo bello.
Era molto di più.
Sembrava il protagonista di uno dei tanti romanzi d'avventura, dove gli uomini lottano con Destini avversi, contro le miserie ed i limiti del mondo per cercare tesori impossibili, il più delle volte simili al cuore della donna amata.
Lady Gwen
16-03-2019, 00.53.11
In tutto ciò, c'era una cosa che mi sfuggiva.
"Da quello che dice, dunque, deduco che lei abbia fatto qualcosa, per averlo. Giusto? Altrimenti non avrebbe motivo di temere per la sua fortuna, dopo un ipotetico furto" guardandolo.
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Altea
16-03-2019, 00.55.25
Quello sguardo mi penetrò nel cuore, nell' animo e mi turbò, conturbò.."Si, lo ruberò con te." E accarezzai quel volto dallo sguardo misterioso, capace veramente di imprese uniche, Ardea ora non era più il pittore sprovveduto ma un uomo convinto di sé, e del voler donarmi qualcosa di unico.
Guisgard
16-03-2019, 00.59.52
Fatten sospirò.
“Ho sborsato una cifra assurda per averlo...” disse “... tutti i miei risparmi... perchè quel libro mi avrebbe reso infinitamente più ricco... e così fu... non solo riguadagnai tutta la cifra sborsata, ma poi le mie finanze crebbero sempre di più... il libro e Bobby li ho avuti lo stesso giorno e da allora la mia fortuna è aumentata a dismisura... fingo che il cane sia il mio portafortuna, perchè conservo il libro segretamente... ma è l'Illusionicrom il mio vero talismano...” a Gwen e ad Elv.
Guisgard
16-03-2019, 00.59.59
Quella carezza di Altea sul volto di Ardea rubò un sospiro al giovane pittore.
Il suo sguardo chiaro scese allora sul seno di lei che ora era scoperto, poiché la mano di Altea aveva accarezzato il viso del ragazzo.
“Bene...” disse piano “... lo ruberemo insieme se questo è ciò che lei vuole, signora...” annuendo.
Altea
16-03-2019, 01.03.01
"Oh si, a bassa voce" guardando i suoi occhi azzurri, gli occhi che non mentono mai "Ma dammi del tu...e dimmi dovremmo travestirci, usare una maschera...ma non mi hai detto se si trova in una biblioteca o cosa....voglio vederti all' opera" portando ora entrambe le mani al suo volto e poi sui bruni capelli.
Lady Gwen
16-03-2019, 01.03.51
Ah, ecco.
Ora tutto si spiegava.
"Capisco..." annuii.
Doveva avere uno strano potere o ascendente, se era riuscito a dargli quella fortuna.
A meno che non fosse solo superstizione, ma se Fantamas lo voleva evidentemente non era così e davvero quel testo aveva qualcosa di particolare.
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Guisgard
16-03-2019, 01.08.19
Le mani di Altea sul bel volto di Srdea gli strapparono un lungo respiro, dentro il quale sembravano racchiuse infinite sensazioni.
Le mani di lei avevano ora scoperto entrambi quei seni e gli occhi del giovane scesero a guardarli.
Erano ben fatti, proporzionati e perfetti per quel corpo longilineo.
Erano di un incarnato simile al delicato alabastro e screziati da due gemme di un rosato candore, quali erano i suoi capezzoli.
Un corpo come quello di Altea poteva essere ispiratore per qualsiasi impresa.
Anche per un futo impossibile come quello proposto dal bel pittore.
"Penserò ad un piano..." disse lui piano "... un piano perfetto, signora..."
Guisgard
16-03-2019, 01.10.37
"Già ed io sono finito..." disse afflitto Fatten.
"Sia ragionevole..." fece Elv "... un libro non può portare fortuna... lei si sottovaluta. Io sono certo che tutta la sua fortuna sia frutto delle sue abilità di imprenditore." Guardando anche Gwen.
"Lei dice così" fissandolo Fatten "solo perchè non conosce l'immenso e misterioso potere dell'Illusionicrom! La mia copia è appartenuta ad Ipazias! L'ultima strega! E' un libro magico!" Quasi delirando.
Lady Gwen
16-03-2019, 01.13.27
Sembrava stesse delirando, ma qualcosa di vero doveva esserci.
"Spero di non sembrarle indiscreta se faccio del sarcasmo, ma più che esserlo Fantamas, il diavolo sembra esserlo quello che le ha venduto il libro, visto il seguito..." col sarcasmo che avevo già accennato.
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Altea
16-03-2019, 01.16.35
"Deve essere perfetto o finiremo entrambi in galera...."ma non diceva di più su quel libro, dove si trovasse ma lui sapeva dove era ma non voleva dirmelo "E dimmi....è la prima volta compi un furto spettacolare" osservandolo senza distogliere le mani dal volto di Ardea.