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Visualizza versione completa : Fantamas minaccia il mondo


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Altea
19-03-2019, 19.35.45
"Va bene, gentilissimo come sempre Ambrose, quindi secondo piano numero 6 se voglio contattarla...a domani allora" congedandolo.
Mi feci una doccia veloce e aprii la finestra, lasciai entrare la brezza profumata del mare e volevo sentire il rumore delle onde.
Mi stesi sul letto lasciando solo un piccolo lume acceso e pensai a quanto la mia vita fosse cambiata, avvertivo come se il padrone mi avesse aspettato da sempre in un modo o nell' altro. Mi addormentai ascoltando il mare.

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Lady Gwen
19-03-2019, 19.38.18
Dopo qualche carezza al mio amato destriero color ebano, mi diressi oltre la parete che separava i cavalli dal deposito.
La musica infatti veniva da lì ed io ero sempre più curiosa, maledettamente curiosa.

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Dacey Starklan
19-03-2019, 21.40.55
“ Si voglio mettere. Il mio soggiorno sarebbe molto più tranquillo senza di te.”

Ribattei divertita per poi accigliarmi vistosamente.

“ Ah che piano geniale il tuo? Quindi alla fine sarò costretta a soggiornare con te... Meraviglia!”

Facendogli un occhiolino ironico.

“ E sia, andiamo ma ti avviso niente smancerie o cose simili.”


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Guisgard
19-03-2019, 23.39.22
Gwen accarezzò ancora il suo bel cavallo e poi oltrepassò il muro in legno, dove la paglia copriva il masso di terra battuta che fungeva da grossolana pavimentazione.
Vide allora in un angolo, illuminato appena dal chiarore vago di una lampada ad olio, due uomini incatenati.
Uno grosso, alto e dai capelli cortissimi dormiva russando pesantemente, mentre un altro, dai capelli lunghi e scuri, stava sveglio e suonava uno strumento simile all'idierno flauto, solo più corto e rozzo.
La luce fioca della lampada fu squarciata dall'ombra di Gwen, proiettandola fin su quel giovane uomo che smise di suonare ed alzò il capo.
Era di bell'aspetto, con occhi scuri, una barba acerba ed appena incolta, i lineamenti leggeri ed aggrazziati.
Indossava abiti consumati ed ancora inumiditi, forse a causa di una disperata nuotata per salvarsi dalla cattura, che aderivano perfettamente al suo fisico asciutto e vigoroso, dai muscoli snelli e ben disegnati.
Guardò Gwen per un lungo istante e poi un curioso ghigno, simile ad un enigmatico sorriso, animò il suo bel viso.
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Guisgard
19-03-2019, 23.41.32
Altea si svegliò all'improvviso.
Nel cuore della notte, forse destata dalla lieve brezza che fresca soffiava dal mare attraverso la finestra aperta.
Sentiva un rumore di passi giungere dal corridoio.
Avvertì poi calore, tanto che per un istante il suo viso bianco avvampò.
Fu un momento, poi più nulla.
Quei passi però si udivano chiaramente nel corridoio.

Guisgard
19-03-2019, 23.45.54
"Tranquilla..." disse con una smorfia Asso a Dacey "... non avrò tempo per godermi il letto con la mia bella moglie." Ironico. "Appena possibile comincerò a girare per questo albergo in cerca di tracce."
I due entrarono nella hall e prenotarono una camera.
La disponibilità non era molta e fu assegnata loro una stanza all'ultimo piano.
Un cameriere li accompagnò in ascensore e li condusse, attraverso un lungo corridoio, ad una camera che si rivelò essere molto bella e confortevole, persino lussuosa.
Tuttavia nell'entrare Dacey cominciò ad avvertire una strana sensazione, simile ad un'inquietudine tanto improvvisa quanto inspiegabile.
Sulla porta della camera c'era scritto il nome Bavisdha.

Lady Gwen
19-03-2019, 23.49.51
Oltrepassai la parete, mentre la mia ombra si proiettava sul più giovane dei due.
Aveva dei bellissimi occhi scuri, e capelli del medesimo colore.
Il fisico asciutto guizzava dagli indumenti ancora umidi per il tentativo di fuga in mare.
Mi riscossi dal fissarlo solo per ricambiare il suo sorriso.
"Allora eri tu... Stavi facendo ammattire tutta la villa con la tua musica... Pensavano fosse uno spirito inquieto dalla foresta..." divertita.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190319/55414bca5577903d7684a06e9c85c999.jpg

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Altea
19-03-2019, 23.53.06
Mi svegliai di soprassalto, sentivo il rumore delle onde, un calore in viso indefinito e poi passi dal corridoio. Indossai una vestaglia e aprii la porta della suite per vedere chi camminava a questa ora.

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Guisgard
19-03-2019, 23.55.21
Gwen vide quegli occhi neri e resi luminosi dalla luce della lampada scivolare su tutta la sua figura, in un modo che forse lei non conosceva.
"Magari sono davvero un fantasma..." disse lui "... o forse addirittura il diavolo venuto qui per tentare l verginelle del posto..." per poi scoppiare a ridere.



Altea indossò una vestaglia e si affacciò nel corridoio.
Non c'era nessuno.
Solo una cupa penombra.
Si accorse però che una delle porte che si affacciavano sul corridoio era aperta.
Quella su cui c'era scritto il nome Ipazias.

Altea
19-03-2019, 23.57.23
Non c'era nessuno ma nella penombra vidi una porta aperta. Lessi il nome.. Ipazias.. La donna del trisavoro del padrone. La curiosità fu forte ed entrai solo per osservare.

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Lady Gwen
19-03-2019, 23.59.57
I suoi occhi scorsero tutta la mia figura, ma senza quella sensazione di profondo e volgare disagio provocato da quei mercanti.
Battei un paio di volte le palpebre.
"Noto che oltre ad essere bravo a suonare sei anche un impunito" dissi, senza arrabbiatura però, bensì sempre quel vago divertimento.

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Guisgard
20-03-2019, 00.04.56
Altea vinta dalla curiosità entrò nella camera, trovandola vuota.
Vi era però un libro aperto sul letto.
Aveva un aspetto molto antico, le paggine ingiallite e consumate.
Era scritto in una lingua incomprensibile per lei, ma un alito di vento soffiò dalla finestra socchiusa, sfogliandolo, fino a mostrare una pagina con una nota a margine del capitolo, scritta nella nostra lingua e quindi comprensibile.
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Guisgard
20-03-2019, 00.07.21
"Beh, sono bravo anche in altre cose..." disse lui senza smettere di guardare Gwen "... sai?" Ridendo di nuovo. "E tu? Ti sei persa mentre giocavi con le bambole? O sei la nostra carceriera?" Senza smettere di ridere.

Altea
20-03-2019, 00.09.05
Vidi un libro sul letto.. Possibile fosse il famoso libro più volte letto e sentito? Lo guardai ma non capivo molto, poi vidi una figura arcana, una donna diabolicamente meravigliosa e delle frasi comprensibili ed iniziai a leggere.

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Lady Gwen
20-03-2019, 00.10.58
Scossi la testa con un mezzo sorriso.
Poi lo guardai di nuovo.
"Tu cosa preferiresti?" ribattei, rispondendo con una domanda alla sua domanda, con un sorriso divertito.


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Guisgard
20-03-2019, 00.16.34
Altea cominciò a leggere quella nota a margine della pagina.
Avvertì subito un capogiro, sentì le gote avvamparsi, la salivazione aumentare e tutta la stanza iniziò a girare intorno a lei.
Tutto mutò allora.
Ora si trovava fra bianchi muri, con apie arcate che davano su una spiaggia bianca e dal profumo di salsedine.
Alte palme circondavano quella che sembrava una meravigliosa residenza esotica, inebriata dal fresco vento che soffiava dalle alte scogliere lussureggianti.
Era nelle Flegee all'epoca coloniale, un luogo romanzesco, esotico, misterioso.

(La giocatrice scelga liberamente un ruolo adatto allo scenario sopra rappresentato e lo descriva)

Guisgard
20-03-2019, 00.18.32
Lui scoppiò a ridere, per poi allungare le braccia per strizzarsi, come se lo stare troppo seduto seduto gli avesse intorpidito i muscoli.
"Beh, devo dire mi ispirano entrambe le possibilità..." disse guardando Gwen "... se sei in cerca delle bambole si potrebbe giocare insieme..." divertito "... se invece sei la nostra carceriera allora sono curioso di sapere come ci torturerai... bambina!" Esclamò con tono provocatorio.

Lady Gwen
20-03-2019, 00.24.30
Mi sedetti di fronte a lui su una bassa cassetta di legno mentre rideva divertito alla mia domanda e la camicia da notte insieme alla vestaglia mi avvolgeva come una candida nuvola.
Lo ascoltai divertita.
"Il realtà, il vostro carceriere è mio zio, e temo che potrebbe essere molto meno piacevole..." dissi, per poi ridere.

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Guisgard
20-03-2019, 00.27.47
Lui rise, mentre l'altro dormiva russando.
"Su questo non ho dubbi..." disse guardando Gwen seduta davanti a loro "... allora? Perchè sei qui, piccola?" Con tono beffardo. "Non riesci a dormire? Hai fatto un brutto sogno? Beh, qui magari pioi trovarlo davvero l'uomo nero o il mostro cattivo." Divertito.

Lady Gwen
20-03-2019, 00.30.53
L'altro uomo dormiva beatamente come se niente fosse.
"Curiosità..." risposi alla sua domanda, con sorriso enigmatico.
"Mmm... Non credo tu abbia l'aspetto del mostro cattivo, sai?" dissi, con tono sarcastico.


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Guisgard
20-03-2019, 00.35.49
"Ah, bene..." disse lui sarcastico "... beh, allora liberami, no?" Mostrando i polsi incatenati a Gwen. "Su, se non sono il mostro cattvo puoi fidarti no, piccola?" Fissandola.
Ad un tratto l'altro tossì e cominciò a svegliarsi.
"Tirati su, vecchio mio..." lui a quello che si era appena svegliato "... abbiamo compagnia..."
Quello aprì gli occhi e si tirò su pigramente.
Allora guardò Gwen.
"E questa?"
"Non ti piace?" Ridendo quello dai capelli lunghi.
"Qui le sgualdrine le scelgono così piccole? E' poco più di una bambina..."
"Quando mai ti sei fatto problemi?" Divertito quello con i capelli lunghi.

Lady Gwen
20-03-2019, 00.42.35
Lo guardai, guardai le catene, poi di nuovo lui.
Non immaginavo la reazione dello zio se lo avessi fatto.
Poi, anche l'altro si svegliò.
Ascoltai perplessa lo scambio di battute fra i due irrigidendomi appena alle ultime parole.
Poi, di riflesso, cercai di assumere un'aria più spavalda e sicura di me.
"In realtà, è grazie a me se siete qui e non col proprietario terriero qui accanto, dicono sia un uomo orribile e circolano voci raccapriccianti sul suo conto" gli feci notare, giocherellando distrattamente con i laccetti della camicia da notte.

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Guisgard
20-03-2019, 00.46.11
“Ah, ecco...” disse lui al compagno appena svegliatosi “... sentito, Montel?” Fissandolo. “Dobbiamo ringraziare questa fanciulla se ora siamo in questo comodo soggiorno, con tanto di gioielli ai polsi ed alle caviglie.” Sarcastico nell'indicare le catene.
Montel come tutta risposta sputò a terra, fissando Gwen con disprezzo.

Lady Gwen
20-03-2019, 00.48.28
"Beh, sì, in effetti avreste potuto essere già morti, ma forse non vi importa. Buonanotte!" alzando le spalle e alzandomi voltando le spalle ai due.

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Guisgard
20-03-2019, 00.58.59
Il battello entrò nel porto di Las Baias e qui nerboruti schiavi cominciarono a portare a terra il carico.
Scesero poi i passeggeri, tra cui la ricca ereditiera e contessa Destresya.
Ad attenderla sul molo vi era il vecchio Stewart, il maggiordomo fidato del suo defunto marito.
“Contessa...” disse lui con un inchino “... è una gioia ricevervi. Benvenuta a Las Baias.”
Non era solo, visto che gli stava accanto un affascinante ufficiale.
“Madama, vi presento il capitano Swan, dell'esercito coloniale di sua maestà.” Presentandolo il vecchio servitore.
“E' un onore ed un piacere ricevervi, signora.” Swan baciando la mano a Destresya e guardandola ammirato. “Vi do il benvenuto anche da parte dell'esercito di sua maestà.”
http://images4.fanpop.com/image/polls/743000/743139_1307793017109_full.jpg?v=1307793294

Guisgard
20-03-2019, 01.00.17
"Povera piccola..." disse divertito lui "... ti sei offesa? Andrai a piangere dal tuo buon zio?" Ridendo.
"Vieni qui che ti faccio divertire io..." Montel con tono volgare e sgradevole a Gwen.

Lady Gwen
20-03-2019, 01.06.31
Mi voltai verso di lui, ignorando le parole dell'altro.
"Ovviamente no. Non ci tengo alle legnate solo per essermi soffermata qui con te" con tono indifferente.

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Guisgard
20-03-2019, 01.13.05
Lui guardò Gwen.
"Beh, visto sei così buona come dici..." disse "... potresti portarci dell'acqua e magari da mangiare? Tuo zio sarà pure un uomo generoso" sarcastico "ma mi sa siè scordato di noi..." divertito.

Lady Gwen
20-03-2019, 01.17.08
Soppesai quello che disse.
E sì, in effetti non aveva torto.
Allora annuii appena, poi andai nelle cucine.
Da lì presi gli avanzi della cena, presi dell'acqua e la portai ai due.
"Comunque, non mi hai ancora detto come ti chiami" guardandolo con un mezzo sorriso incuriosito.

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Guisgard
20-03-2019, 01.24.47
I due schiavi restarono sorpresi nel veder ritornare Gwen con cibo ed acqua.
"Allora sei davvero una brava bambina." Disse piacevolmente stupito lui. "Ora mi farai sentire in colpa per essermi burlato di te." Facendole l'occhiolino.
"Avanti, da qui che ho fame!" Montel.
"Ehi, che maniere!" Lo riprese l'altro. "Comunque io mi chiamo Elv..." presentandosi a Gwen.

Lady Gwen
20-03-2019, 01.31.38
Vidi le loro facce sorprese nel vedermi ritornare con i viveri.
Risi inevitabilmente al suo occhiolino.
"Elv..." ripetei pianissimo, quasi fra me e me, poi sorrisi.
"Io mi chiamo Gwen" risposi a mia volta.
"Cos'hai combinato per finire così?" chiesi curiosa.

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Guisgard
20-03-2019, 01.42.53
A quella domanda di Gwen, i due prigionieri si scambiarono un'occhiata.
"Beh..." disse Elv "... eravamo impegnati con delle Orazioni in chiesa... o erano i Vespri?" Sarcastico a Montel che rise forte. "Comunque" continuò "deve esserci uno spiacevole equivoco poichè i soldati di sua maestà" ironico "hanno scambiato i doni fattici dai buoni monaci per refurtiva che a loro dire avremmo rubato a quei pii uomini." Scuotendo il capo. "Quanta malafede in giro..." con tono falsamente mortificato, mentre Montel rideva senza riuscire a smettere.

Lady Gwen
20-03-2019, 01.45.47
Inarcai un sopracciglio sentendo l'inizio del suo racconto.
Poi alzai gli occhi in su scuotendo il capo.
"Sì certo, immagino, poverino..." sarcasticamente, scuotendo ancora la testa.

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Guisgard
20-03-2019, 01.48.02
"Eh già..." disse Elv per poi bere.
"Ma è acqua!" Sputando a terra Montel.
"E cosa pretendevi ti portasse questa dolce ragazza?" Elv indicando Gwen.
"Ma l'acqua fa schifo!" Continuando a sputare Montel.
"Eh, cosa vuoi farci..." Elv a Gwen "... noi siamo uomini di chiesa e non beviamo mai acqua. L'acqua fa male... ricordi il Diluvio Universale?" Sarcastico.

Destresya
20-03-2019, 01.59.34
C'era una sorta di poesia in quel paesaggio, così familiare eppure così lontano.
Dopo aver visto infinite altre spiagge e conosciuto luoghi decisamente diversi, mi appariva sotto una luce soffusa e quasi incantata.
Ma non avevo tempo io per queste smancerie!
Scesu a terra e trovai il vecchio Stewart ad attendermi.
Bene, almeno la servitù funzionava decentemente in questo posto.
Ma il mio sguardo venne catturato dalla figura accanto a lui.
Però!
Lo osservai tutto, dalla testa ai piedi.
"Oh ma non doveva disturbarsi capitano..." con la voce calda e sensuale, porgendogli la mano da baciare con fare cerimoniale "Con lei qui devo dire che mi sento molto protetta..." fissandolo negli occhi.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.01.06
Sospirai cob GLI occhi in su.
Erano proprio impossibili, questi due...
"Vorrà dire che per stasera vi accontenterete. Ho già rischiato parecchio a portarvi queste cose, vi porterò del vino domani. Anche perché francamente non credo che mio zio lo farà..." sarcasticamente.

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Guisgard
20-03-2019, 02.02.43
Swan guardò Destresya, ricambiando il suo sguardo.
"Proteggervi è la nostra priorità, madama." Disse. "Un dovere, ma soprattutto un piacere. Queste terre sembrano aver rubato al resto del mondo la bellezza e voi, mi permettetemi, siete la regina di questa virtù." Fissandola per un attimo in tutta la sua persona. "Sperando che qui riuscirete a lenire il dolore per il vostro lutto." Con tono pacato.

Guisgard
20-03-2019, 02.06.52
"Siamo fortunati allora ad aver trovate te..." disse Elv facendo l'occhiolino a Gwen "... che cara ragazza..." divertito.
"Già, sei migliore di quel porco di tuo zio!" Montel mangiando.
"Su, modera il linguaggio, amico mio." Ridendo Elv.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.11.50
"È normale che non capisca se sei serio o meno?" dissi divertita, per poi ridere.
"No, ha ragione. Ho detto che mio zio è meglio di tanti altri, ma non che sia un benefattore. La mia domestica di colore, Pistal, ha visto cose terribili, soprattutto verso la sua gente e credetemi, non è il peggio che possa capitare" risposi "Ma purtroppo è uno schiavista ed è supportato dal Diritto Afragolignonese, che legittima queste tratte..." sospirando.

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Guisgard
20-03-2019, 02.19.19
“Magari noi troveremo qualcuno che ci aiuterà a fuggire...” disse tra il serio ed il divertito Elv a Gwen.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.22.17
Lo guardai con un mezzo sorriso enigmatico.
"È per caso una velata proposta, questa?" dissi, con tono un po' divertito.

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Guisgard
20-03-2019, 02.25.24
"Eh, se solo fossi libero ben altre proposte ti farei..." disse sorridendo malizioso Elv a Gwen "... ma forse sei un pò troppo giovane... eh..." divertito.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.35.01
Involontariamente, senza potermi trattenere, sorrisi maliziosamente anch'io come lui.
Osservai i suoi occhi scuri, che dominavano sul suo bel viso dagli zigomi alti, la curva divertita delle labbra rosse, la pelle ambrata e i capelli in cui desideravo disperatamente affondare le mani, come un impulso irrefrenabile e quasi impossibile da trattenere.
"Beh, peccati che tu adesso non si libero, no?" dissi, col suo stesso tono.
"Credo di dover andare, adesso... Non voglio farmi trovare in giro... Buonanotte" con un sorriso, alzandomi dalla cassa in legno.

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Guisgard
20-03-2019, 02.39.44
Elv restò per un attimo sorpreso dalla risposta lesta di Gwen.
“Vedo vuoi giocare a fare la grande...” disse fissandola con un sorriso ambiguo “... si, vai... buonanotte...” mentre il suo compagno mangiava con voracità.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.43.17
Avevo visto la sorpresa nel suo sguardo alle mie parole.
Alla sua risposta sorrisi, in silenzio, poi senza aggiungere altro lasciai le scuderie e andai via da lì, tornando a letto e sentendomi quasi leggera come una nuvola.

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Guisgard
20-03-2019, 02.46.56
Gwen tornò in camera.
Nessuno si era accorto di nulla.
Poche ore e sarebbe stata l'alba.
I cani si erano ammansiti e tutto sembrava tranquillo.
Un silenzio sordo dominava su ogni cosa, rotto solo dai versi di belve che giungevano dalla non troppo lontana jungla.
Gwen infine si addormentò e si svegliò direttamente al mattino, quando il Sole era alto sulle coste Flegeesi.

Lady Gwen
20-03-2019, 02.50.18
Nel silenzio più assoluto mi addormentai, serena e mi svegliai direttamente al mattino, al sole verginale delle Flegee.
Sembrava una bella giornata ed io ero di ottimo umore, reduce dalla svolta inaspettata della notte appena finita.
Allora scesi giù, trillando e sorridendo.
"Buongiorno!" esclamai, arrivando in veranda per la colazione.

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Guisgard
20-03-2019, 02.57.12
Gwen scese al pianterreno e trovò Pistal china nella cucina, con la testa in una grossa credenza.
"Eppure essere convinta..." disse come se parlasse a se stessa "... qui avere lasciato cibo e ora pare sparito..." riferendosi a quello che Gwen aveva portato ai due schiavi la notte.

Lady Gwen
20-03-2019, 03.00.43
Aggrottai la fronte vedendo Pistal per metà dentro la credenza.
Che stava combinando?
Poi, sentendola parlare capii e quasi scoppiai a ridere.
"Pistal, che stai facendo?" le chiesi avvicinandomi.

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Guisgard
20-03-2019, 03.23.14
"Cercare cibo avanzato di ieri..." disse Pistal a Gwen "... avere messo qui ieri sera... ora volevo preparare minestra, ma trovare più!" Esclamò.

Lady Gwen
20-03-2019, 03.25.18
Ancora una volta trattenni le risate.
"Temo sia colpa mia. L'ho dato ai cani, stanotte, visto che non smettevano di abbaiare" mentii, giustamente "Scusa, Pistal."

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Guisgard
20-03-2019, 03.28.22
"Avere dato ai cani..." disse sorpresa Pistal a Gwen "... eh, non bisogna gettere cibo così ai cani..." alzandosi "... e sia... andare a fare colazione ora..." indicando alla ragazza la tavola imbandita per la colazione.

Lady Gwen
20-03-2019, 03.30.38
Ridacchiai alla sua reazione, poi andai a sedermi a tavola per la colazione, prendendo una fetta di torta ed una tazza di tè.
"Pistal, dov'è mio zio?" chiesi poi, non vedendolo in giro.

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Guisgard
20-03-2019, 03.31.45
"Essere andato nei campi con Grez..." disse Pistal a Gwen "... a portare nuovi schiavi per lavoro..."

Lady Gwen
20-03-2019, 03.43.43
"Oh..." mormorai, poi annuii.
Allora, in fretta finii la colazione.
"Pistal, vado a fare una cavalcata con Aram. Tornerò per pranzo" la avvisai.
Poi, indossai il mio abito verde da cavallerizza, che ben si abbinava ai miei capelli fulvi, preparai Aram sellandolo ed uscii per i campi.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190320/3ca2f82a64c14d5b0b1bbe3b028d3d54.jpg

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Destresya
20-03-2019, 16.41.00
Lo fissai intensamente, con uno sguardo caldo, intenso, di chi è abituato a comandare tutto e tutti.
Osservai la mia mano tra le sue, il movimento delicato delle sue labbra.
"Per un benvenuto così, sarei tornata prima.." sussurrai calda, fissando intensamente l'ufficiale.
"Il signore mi accompagnerà nella mia dimora?" con aria impertinente "Non sia mai che incorra in pericoli!" con fare malizioso.

Altea
20-03-2019, 16.42.56
Camminavo nervosamente sulla spiaggia davanti al nostro Palazzo, dai toni bianchi mentre le palme si muovevano sinuose nel vasto giardino e nella spiaggia davanti a noi.
Forse stavo pure maledicendo quel giorno che arrivammo in quel posto, ma mio padre Gerard de Bastian, facoltoso ereditiero nobile ed abile mercante di spezie e the ed oggetti esotici, aveva insistito per rimanere in queste seppur meravigliose coste flegeesi.

Ed ebbe inizio il mio tormento, quando lo conoscemmo a quel ballo. Io e mie sorelle eravamo state invitate a uno dei soliti noiosi balli a cui, a volontà di mia madre, le ragazze facoltose e per bene dovevano partecipare.
Fu durante un ballo che lo vidi, bello ed impertinente, mentre quel girotondo di suoni e movenze mi portarono a sfiorare e stringere per un attimo la sua mano.
Ma io ero abituata ad essere corteggiata, essere messa su un piedistallo e certo non ero una delle tante ragazze sciocche che starnazzavano durante la musica e per semplici battute tra ragazze e giovanotti.
Al ritorno a casa la sorella a cui ero più affezionata mi guardava in modo enigmatico.
"Lissie, noto un certo sguardo malizioso". Lei si avvicinò ed iniziò a parlare proprio di quel uomo di cui nemmeno conoscevo il nome "Ne sono innamorata" esclamò.
Risi sonoramente "Lissie, tu ti innamori come cambia il vento in queste coste, su lascia perdere" leggermente infastidita.
Il mattino seguente eravamo riuniti tutti per la colazione e imburravo il pane dolce. Mio padre ci informò della volontà di Lissie di fidanzarsi con questo giovane uomo, a quanto pare pure facoltoso e ricco...il massimo per lui e mia madre.
Arrivò a casa nostra e fu accolto benevolmente, lo osservavo nella sua straordinaria bellezza e mi chiedevo come una sciocca ed insignificante ragazza come mia sorella poteva piacere a un uomo di tale bellezza e carisma. Iniziai ad odiarla, se avessi potuto l' avrei uccisa pur di averlo tutto per me, perché lei lo amava alla follia ma io lo amavo alla eguale misura.

Osservavo il mare, una tristezza profonda era dentro di me, il giorno prima si erano svolte le nozze tra mia sorella e il mio amore...oh no, ora era mio cognato. La beffa voleva mio padre avesse disposto i due novelli sposi trascorressero un periodo a casa nostra, nonostante il mio amato...scusate mio cognato...avesse una dimora sontuosa proprio vicino alla nostra, troppo sontuosa per mia sorella. Ma io avrei distrutto la sua felicità quanto è vero mi chiamavo Altea de Bastian, glielo avrei preso e lei sarebbe morta di dolore e disonore. Non potevo accettare di perderlo così, ogni volta era una sofferenza vederli vicini. Fortunatamente mi ero confidata con la mia amica Costance, tanto ricca quanto orgogliosa e dal carattere predominante come il mio. E guardavo il mare, non avevo minimamente intenzione di dare loro il benvenuto mentre arrivavano a Palazzo come ospiti.


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Guisgard
20-03-2019, 16.45.44
Col suo abito verde ed il fido cavallo, Gwen lasciò la villa di suo zio, cavalcando fino ai campi circostanti, dove lavoravano gli schiavi.
Era una giornata velata, con sottili strati di nuvole che fluttuavano leggere e sospinte da un vento deciso.
La vegetazione circostante, resa verdissima dall'umidità che saliva lenta dal mare, avvolgeva quell'angolo di costa racchiuso dalla jungla, dal grande lago Fusar e dagli infiniti canali che dal gigantesco delta del Lagno si diramavano in ogni direzione.
Da lontano Gwen vide la sagoma di suo zio, quelle dei suoi guardiani che fissavano i diversi schiavi impegnati a lavorare, tra cui anche Elv e Montel.

Guisgard
20-03-2019, 16.45.52
Swan baciò con gentilezza la mano di Destresya, per poi guardarla con un sorriso galante.
“Vi scorterei in capo al mondo, contessa.” Disse. “Ma purtroppo la vostra villa è assai più vicina e dunque il viaggio parecchio più breve, temo.” Sorridendole ancora.
La nobile e bella duchessa salì sulla carrozza guidata dal vecchio Stewart e scortata da Swan e da due dei suoi soldati raggiunse la villa del suo defunto marito.

Lady Gwen
20-03-2019, 16.53.10
Trottai tranquillamente per i campi.
I colori sembravano più vivi e brillanti grazie all'umidità e le leggere nuvole a celare appena il sole.
Rallentai in prossimità delle proprietà e scorsi da lontano la sagoma dello zio, poi vidi Elv.
Allora mi avvicinai un po' per curiosare.

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Guisgard
20-03-2019, 16.56.56
Il mare Flegeese, così azzurro, starminato, dalle onde spumose, i promontori a picco sull'acqua, le isole tutt'intorno, aveva un suono diverso da tutti gli altri mari.
Molti ne avevano cantato i miti e le leggende e tutti, mercanti, marinai, pirati e naufraghi, concordavano sulla magia che esso contenesse.
Altea fissava quell'azzurro reso cobalto dal cielo grigio e battuto da un vento insolitamente audace, che gonfiava il suo abito ed increspava di salsedine i suoi biondi capelli.
Ad un tratto uno dei servitori di suo padre giunse sulla spiaggia a chiamarla.
Sua sorella Lissie stava per arrivare, in carrozza con suo marito.
Di lui si sapeva poco.
La famiglia di Altea ne conosceva a stento il nome, Andorre, gli affari, il commercio marittimo e poi più nulla.
https://www.dgvtravel.com/uploads/bb/c9/viaggio-in-sri-lanka2.jpg?x=1544614862945

Altea
20-03-2019, 17.06.03
Il vento rendeva più irrequieto il mio umore, scompigliando i lunghi capelli biondi raccolti.
Ma era al mare che affidavo le mie angosce, i miei sentimenti, i tormenti.
Ad un tratto udii una voce e un servitore arrivò proprio con la notizia che in parte non volevo udire...i novelli sposi erano arrivati, ma dall' altra parte ero piena di euforia al pensiero di vederlo ma finsi indifferenza come sempre "Lissie, la mia cara sorella, è arrivata....sarà stanca dopo i festeggiamenti"...e magari pure nottata, con furente gelosia.
Seguii il servitore e a spalle dritte e testa alta mi diressi verso casa, vidi la carrozza nel giardino ed entrai lentamente, con passo soave.

Guisgard
20-03-2019, 17.13.29
Gwen si avvicinò, fino a sostare a poco più di una cinquantina di passi da un grosso tamarindo, sotto il quale stavano suo zio, due guardiani armati ed alcuni schiavi, tra cui Elv e Montel.
“Gwen.” Disse vedendola arrivare Siculon. “Cavalchi in una giornata così ventosa?”
Anche Elv e Montel si voltarono a guardarla.
“Cani!” Frustò a terra uno dei guardiani. “Il primo che alza ancora gli occhi su damigella Gwen sarà frustato a sangue fino a stasera!” Minacciò.

Guisgard
20-03-2019, 17.15.28
Altezzosa, orgogliosa e fintamente indifferente Altea entrò in casa, dove dal salone sentiva giungere voci euforiche.
Erano tutti là.
I suoi genitori, la sua vecchia nonna ed i novelli sposi, ossia Lissie, raggiante come una fanciulla al primo ballo ed il suo affascinante marito.
“Ecco la nostra Altra.” Disse suo padre nel vederla arrivare. “Unisciti a noi e la famiglia sarà al completo.”
Andorre aveva il fascino degli uomini misteriosi, quelli ossia che sembrano vivere solo nelle nostre fantasie, come i protagonisti di un romanzo.
Era molto più che bello.
Aveva un carisma ed una carica virile tipiche di quegli ardimentosi che giunti dal nulla sono stati poi capaci di costruirsi una fortuna ignota ai loro simili.
In effetti alcuni si chiedessero come avesse fatto una ragazza vivace e frivola come Lissie a conquistarlo, visto che quell'uomo sembrava essere nato per ben altro tipo di donna.
Ma l'Amore è spesso inspiegabile i comuni mortali.
Forse.
http://media.tvblog.it/i/il-/il-sangue-e-la-rosa/Image00001.jpg

Lady Gwen
20-03-2019, 17.22.03
Rimasi a circa una cinquantina di passi da loro, finché lo zio non mi vide.
"È minore l'arsura del sole, con l'ausilio del vento, e ad Aram piace" divertita, dando una carezza al mio cavallo.
Mi voltai verso Elv quando sollevò lo sguardo verso di me.
Ma uno dei guardiani brandì la frusta intimandogli di frustarli se mi avessero guardata di nuovo.
Peccato che a quel movimento di frusta Aram si spaventò, impennando e nitrendo forte.
Fu solo per prontezza di riflessi che non caddi a terra ma riuscii a rimanere in sella.
"A voi toccherà una sorte ben peggiore se attenterete di nuovo alla mia vita spaventando il mio cavallo con quell'aggeggio!" urlai, furente.
Ero già infastidita per come aveva trattato loro due, ma adesso era ancora peggio.

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Destresya
20-03-2019, 17.24.14
"Oh, siete incredibilmente cortese, capitano..." fissandolo nuovamente con sguardo intenso e penetrante.
Salii sulla carrozza alla volta della villa che non vedevo da così tanto tempo.
Una volta entrati nella proprietà scesi dalla carrozza e mi guardai attorno.
Era tutto come lo ricordavo.
"Il capitano vuole trattenersi per ispezionare la villa e controllare che non ci siano attentatori dietro le tende?" con un sorrisetto divertito.

Altea
20-03-2019, 17.24.38
Entrai in casa, udivo risate, l' euforia aveva pervaso il salone e non solo nel nostro Palazzo.
Entrai e subito il mio sguardo si diresse verso Andorre, i suoi occhi azzurri per poi volgersi in modo compassionevole verso l' odiata sorella.
Udii la voce di mio padre che mi porgeva il bicchiere "Padre, infatti. Ora la famiglia è al completo, mancavo proprio io vero?" con sorriso enigmatico verso Andorre.
"Sorella cara, mi siete mancata stanotte" baciandole la guancia "La prima notta distanti, i nostri racconti prima di andare a dormire ma il caro Andorre avrà reso la mia mancanza a voi meno triste" rivolta verso la mia dama di compagnia in tono malizioso. Immaginavo Lissie sarebbe morta di vergogna.

Guisgard
20-03-2019, 17.36.32
Il guardiano chinò il capo e si scusò con Gwen.
“Beh, comunque questo non è posto per te.” Disse suo zio. “Su, va a cavalcare verso la spiaggia.” A Gwen.
“Ed evitate di lambire la jungla, damigella...” l'altro guardiano “... strani suoni stanotte giungevano da quell'inferno verde...”

Guisgard
20-03-2019, 17.36.44
“Certamente, madama.” Disse Swan sorridendo a Destresya.
Ordinò allora ai due soldati di ispezionare il circondario, il giardino e lo spiazzo antistante l'ingresso.
Era una villa molto grande, inserita in una vasta tenuta.
Il defunto marito di Destresya si occupava della coltivazione del tè nero e commerciava con gli empori più importanti a Sud delle Flegee.

Guisgard
20-03-2019, 17.36.51
Lissie sorrise ad Altea, un po' imbarazzata.
“Oh, Andorre rende tutto il resto così inutile quando è con me.” Disse poi stringendosi al braccio dell'affascinante marito. “Ma raccontaci di te... cosa facevi? Sempre a passeggiare sulla spiaggia, vero? Ti scambieranno per una sirena!” Ridendo in modo fanciullesco.
“Le sirene” intervenne Andorre sorseggiando il suo bicchiere di Cherry “non passeggiano sulle spiagge, ma si annidano tra gli scogli. Pare infatti che fra le spumose rocce salmastre ammaliassero i marinai vittime del loro fascino.”
“Oh, Andorre!” Esclamò Lissie. “Hai viaggiato in tutti i mari del mondo, vero?”
“Diciamo, piccola mia, che ne ho veduto solo un quarto dell'acqua salata che bagna il mondo...” lui “... poiché mari ed oceani sono tre volte i continenti emersi. Forse non basta una vita intera per navigarli tutti... come non basta un'unica esistenza per conoscere tutte le donne del mondo.” Finendo il suo Cherry.
“Ben detto!” Esclamò divertito il vecchio De Bastian.

Lady Gwen
20-03-2019, 17.41.47
Quello chinò il capo non appena lo ripresi.
Giusto così.
Poi lo zio mi disse di andare a cavalcare verso la spiaggia.
Mi voltai verso il guardiano, poi lanciai un'occhiata ad Elv e mi diressi verso la spiaggia, restando a passeggiare fin dove l'acqua lambiva dolcemente le zampe di Aram, mentre il sole spargeva trucioli di platino sul mare turchese.

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Guisgard
20-03-2019, 17.54.13
La spiaggia era bagnata da un mare inquieto e reso grosso dal vento.
Le palme ondeggiavano vivaci e sulle scogliere le onde schizzavano ovunque la schiuma salata.
Gwen restò a passeggiare qui per tutta la mattinata, fino a quando verso il primissimo pomeriggio sentì il rumore della carrozza di suo zio che tornava alla villa.

Lady Gwen
20-03-2019, 17.58.11
Era rinvigorente la vicinanza a quel mare spumoso e vigoroso, il cui fruscio delle onde si univa a quello delle fronde delle palme.
Restai tutta la mattinata in riva al mare, finché non sentii lo zio tornare in casa, così rientrai anch'io.

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Destresya
20-03-2019, 18.03.43
Lo osservai andare via, seguendo i suoi passi con un sorriso compiaciuto.
Non era affatto male come benvenuto.
Mentre lui faceva il giro io entrai nella villa, decisa a rimanerci il meno possibile.
Oh, ma avrei reso quel soggiorno memorabile, altrochè.
"I miei bagagli!" ordinai alla servitù "E portate una merenda in giardino, subito!" battendo appena le mani per incentivare la velocità.

Altea
20-03-2019, 18.09.00
"Certo passeggiavo per la spiaggia, prima tiravo con l' arco. Io una sirena, sempre fantasiosa la mia cara sorella" ridendo alzando il calice, quando intervenne Andorre. Lo ascoltai, mentre osservavo le mani di Lissie stringere le sue braccia "Il mare...questo sconosciuto, e ditemi Andorre, avete intenzione di conoscere altri mari sconosciuti?" assaporando il rosolio mentre lo guardavo senza alcun pudore.

Guisgard
20-03-2019, 18.15.11
Gwen tornò alla villa e trovò Siculon che parlottava con Grez.
Da quello che lei poteva capire i due si riferivano a quanto accaduto la notte scorsa, che aveva reso inquieti anche i cani.
Parlavano della possibilità di rafforzare la sorveglianza alla villa, ma pare non ci fossero abbastanza guardiani.

Guisgard
20-03-2019, 18.15.21
Stewart preparò del tè con pasticcini da portare in giardino.
Prima però informò Destresya che oltre lui non vi era altra servitù nella villa, poiché la mancanza dei padroni da mesi aveva reso superfluo altro personale.
“Se vuole” disse il vecchio maggiordomo alla padrona “mi recherò al mercato degli schiavi per acquistarne qualcuno, madama.”

Guisgard
20-03-2019, 18.15.28
Andorre guardò Altea.
“Sono un uomo d'affari” disse “e dunque ogni rotta commerciale che possa offrire nuovi guadagni può essere meta per i miei viaggi, cara cognata.” Sorridendo appena. “Ma appartengo anche a quel genere di individui che amano seguire l'istinto, la passione e le stelle sconosciute... dunque non nego il mio interesse verso mari sconosciuti, attratto dai loro tesori.” Fissandola. “Ho soddisfatto la vostra curiosità, cara cognata?”
“Oh, mia sorella è fatta così, Andorre!” Lissie. “Fantastica su tutto! Ma non sa nulla di commercio e merci sui mari!” Divertita.

Lady Gwen
20-03-2019, 18.20.28
Appena arrivata a casa, lasciai il cavallo ad alcuni domestici e mi avvicinai allo zio, che parlava con Grez riguardo ciò che era successo la notte scorsa.
"Qualcosa non va zio?" chiesi, mentre toglievo i guanti e mettevo da parte il frustino.

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Destresya
20-03-2019, 18.20.56
"Naturalmente!" risposi a Stewart con fare scocciato "Non penserai certo che mi metta a sistemare io la casa!" alzando gli occhi al cielo.
"Mi aspetto che il nuovo personale sia all'altezza, preparato, resistente!" ordinai, andandomi a sedere nel giardino per godermi il sole e il pomeriggio, e il relax.
Cosa che non facendo spesso e riuscivo a tollerare giusto per qualche minuto, prima di stufarmi e voler partire per una nuova avventura.

Altea
20-03-2019, 18.26.07
Mentre Andorre parlava lo guardavo, quasi rapita dalla sua voce, il suo fare scanzonato ma misterioso come la sua vita e il suo essere, in quanto pochi sapevano di lui.. "Mio caro cognato, avete in parte soddisfatto la mia curiosità. Trovo tutto questo interessante, il fatto io sia una donna gioca a mio sfavore immagino, in quanto non posso intraprendere viaggi di affari, sebbene mi piacerebbe conoscere nuove prospettive, diciamo".
Alle parole di Lissie mi voltai verso di lei e le lanciai uno sguardo di fuoco "Fantasiosa io? Forse ti confondi con una delle tue amiche con cui vai a riempire quei salotti frivoli. Ti ho sempre dato un consiglio, Lissie...a volte parli troppo ed inutilmente" freddamente.

Guisgard
20-03-2019, 18.31.14
“Nulla di importante.” Disse Siculon a Gwen. “Voglio rendere più sicura la villa. Soprattutto la notte. Ma non stare a preoccuparti. Hai fatto una bella cavalcata?” Chiese.

Guisgard
20-03-2019, 18.31.27
“Allora mi recherò subito al mercato degli schiavi, madama.” Disse Stewart a Destresya.
Intanto Swan ed i suoi soldati avevano terminato l'ispezione intorno alla villa.

Guisgard
20-03-2019, 18.31.33
Lissie rise come tutta risposta alla fredda frecciata di Altea.
“Le donne” disse Andorre ad Altea “non dovrebbero mai scoraggiarsi, poiché hanno un grande potere.”
“E quale, caro?” Chiese Lissie.
“Gli uomini conquistano il mondo” rispose lui “ma poi lo concedono alle donne, come pegno.”
Lissie sospirò divertita.
Poi il vecchio De Bastian fece mettere tutti a tavola ed il pasto cominciò.

Lady Gwen
20-03-2019, 18.38.26
"Capisco..." commentai.
Speravo non avesse a che fare con Elv e che non volesse fargli nulla.
"Sì, ottima" sorridendo.
"Spero non ci siano stati altri problemi."

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Altea
20-03-2019, 18.42.00
Quanto era oca, a volte mi vergognavo di essere sua sorella...Andorre era sprecato per lei, mi chiedevo come avesse potuto preferire lei a me, ma si sarebbe pentito subito e io lo avrei avuto solo per me.
"Ottima supposizione, caro cognato..devo dedurre...quel pegno lo donerete a mia sorella, dunque" con sguardo sfuggevole, il mio carattere fiero non mi permetteva di indugiare oltre.
Annuii a mio padre e ci accomodammo a tavola e io mi sedetti proprio vicino al mio caro padre ma mi voltai osservando la coppietta vicina, afferrai il coltello con rabbia ma osservai mio padre "Mi permetterete domani di andare al mercato? Hanno portato delle sete dall' Oriente molto belle e io voglio il meglio per me, un aranciato che doni al mio candore ad esempio...voi, caro cognato che siete un mercante e avete girato il mondo cosa mi proponete?" con quel sorriso finto e arrogante.

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Guisgard
20-03-2019, 19.09.46
“Troveremo una soluzione, non temere.” Disse Siculon a Gwen, per poi tornare a parlottare con Grez.
Intanto Pistal dalle cucine preparava il pranzo, compreso il cibo destinato agli schiavi, che poi Grez avrebbe portato nei campi.

Guisgard
20-03-2019, 19.09.53
Si sedettero a tavola ed il pranzo cominciò.
“Io direi” disse Andorre versando nel vino a sua moglie, al vecchio De Bastian e ad Altea “che per il vostro incarnato, pallido e perlato, darei preferenza alla seta di Ceylon con i suoi luccichii che esaltano... aggiungerei del lino malese... che vedo ottimamente abbinato ai bagliori dei vostri occhi...”
Mentre parlava quell'uomo sembrava toccare per mano quelle stoffe, adagiarle lui stesso sul corpo di Altea.
Almeno questa sensazione provò lei.
“Anche io voglio dei nuovi abiti!” Esclamò raggiante Lissie.

Lady Gwen
20-03-2019, 19.13.05
"Ne sono certa" accennando un sorriso.
Rientrando in casa, vidi Pistal preparare da mangiare per pranzo e immaginai stesse preparando anche per Elv e gli altri.
Almeno adesso si erano ricordati di loro...
Andai a mettere degli abiti puliti e scesi in sala da pranzo.

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Guisgard
20-03-2019, 19.20.25
Il pranzo cominciò a Gwen mangiò a tavola con suo zio.
Finito di pranzare, Siculon chiamò Grez e con lui si recò nei campi per portare il cibo agli schiavi che lavoravano.
Pistal invece rimetteva in ordine la cucina, guardando però di tanto in tanto dalla finestra, con sguardo cupo.

Lady Gwen
20-03-2019, 19.23.04
Pranzai con lo zio e alla fine del pasto andò con Grez per portare il cibo nei campi.
Mentre Pistal rigovernava la cucina, vedevo il suo sguardo inquieto, quasi cupo.
"Ti vedo pensierosa. Va tutto bene, Pistal?" guardandola.

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Guisgard
20-03-2019, 19.25.20
"Si si..." disse frettolosamente Pistal a Gwen "... tutto andare bene..." e continuò a riordinare la cucina.
Ma era chiaro che mentiva.
Poco dopo tornò Grez alla villa.
Andò dai cani e diede loro da mangiare.
"Mangiate che stanotte dovrete essere forti guardiani..." mormorò a quegli animali.

Lady Gwen
20-03-2019, 19.29.23
Sbuffai alla sua risposta.
Perché nessuno mi diceva mai nulla?
Sentii poi Grez che dava da mangiare ai cani.
"Dunque, è questa la soluzione di mio zio per la sicurezza della villa?" avvicinandomi a lui.

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Guisgard
20-03-2019, 19.32.28
"Beh, i cani devono essere in forza per la guardia nottura." Disse Grez a Gwen. "Ma forse potrebbe portare un paio di schiavi. Quattro braccia in più non fanno mai male, damigella." Annuendo.

Lady Gwen
20-03-2019, 19.35.45
Annuii pensierosa.
"Beh, potrebbe portare gli ultimi arrivati. Penso ci siano già abbastanza persone nei campi, no?" azzardai, vedendo cos avrebbe risposto

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Guisgard
20-03-2019, 19.38.54
"Sono uomini forti" disse Grez a Gwen "ma sono anche dei lestofanti. Non ci si può fidare di loro, damigella." Fissandola.

Lady Gwen
20-03-2019, 19.41.23
Respirai a fondo, cercando una soluzione.
"Beh, se si sottoponesse la questione a mio zio si potrebbe cercare una soluzione per non fargli fare danno. Non pensi?"

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Altea
20-03-2019, 20.00.52
Mentre parlava mi sembro' che la sua voce calda e sensuale scegliesse i vestiti per me, li comprasse per poi farmeli indossare e svestirsi con le sue mani forti. Ebbi un fremito smorzato dalla voce di Lissie.. "Oh, Lissie" osservandola "Vostro marito ha così buon gusto da potervi scegliere le stoffe migliori, non siete mai stata portata per la moda cara sorella" soddisfatta "Magari possiamo andare tutti e tre assieme, mi fiderò pure io del mio buongusto unito a quello del caro cognato". Osservandolo negli intensi occhi azzurri.

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Guisgard
20-03-2019, 23.37.31
"Sono dei fuorilegge, damigella." Disse Grez a Gwen. "Erano contrabbandieri colti a trasportare merce rubata dai soldati. Se potessero ci taglierebbero a tutti la gola, ci rapinerebbero e poi andrebbero via." Annuendo. "Vostro zio non si fiderà mai nel farli stare qui senza catene."

Lady Gwen
20-03-2019, 23.40.44
Elv non mi sembrava affatto il tipo da fare un acida simile.
Non ci avrei scommesso sull'altro tipo, ma di sicuro lui non lo sembrava.
Non lo conoscevo bene, vero.
Ma era un'impressione.
"Sì, comprendo. Beh, spero che i cani riescano nel compito."

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Guisgard
20-03-2019, 23.41.00
"Oh, cara sorella..." disse divertita Lissie ad Altea "... Andorre non è uomo da compere in bottega di abiti e gioielli." Ridendo. "Lui si annoierebbe a morte. Dico bene, tesoro?"
"Si, mi annoierei molto..." mangiando lui "... ma non vorrei certo come passeggiatore fra botteghe ed empori alla moda..." guardando lei e poi Altea "... ma solo come fortunato accompagnatore di due bellissime dame." Con un inflessione vaga nella voce che concesse al suo tono, già caldo e profondo, un eco di vibrante virilità.

Guisgard
20-03-2019, 23.43.05
“Non con quel suono...” disse a bassa voce Grez, ma non abbastanza affinchè Gwen non sentisse “... non i cani...” mormorò, credendo di non essere udito da lei.

Lady Gwen
20-03-2019, 23.44.25
Mormorò qualcosa, pensando che io non sentissi.
"Suono, dici? Quale suono?" chiesi, curiosa di cosa avrebbe risposto.

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Guisgard
20-03-2019, 23.47.04
"Oh nulla nulla..." disse Grez minimizzando "... mi capita di parlare da solo, damigella..." ridendo "... non fateci caso..." annuendo.
Smise di occuparsi dei cani e si allontanò.
C'era qualcosa che volevano nascondere, tutti, non era difficile da capire.
Forse per non farla preoccupare.

Lady Gwen
20-03-2019, 23.48.58
Lo guardai impassibile, vedendo che anche lui mi nascondeva qualcosa.
E dovevo porre rimedio.
Così, andai in cerca dell'anello più debole della catena, ovvero Pistal, per capirci qualcosa una volta per tutte.

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Guisgard
20-03-2019, 23.52.45
Gwen andò in cerca di Pistal, che trovò nel giardino a raccogliere alcune arance che Grez aveva messo in una cassetta.
La donna canticchiava come sempre faceva mentre era nel giardino.

Lady Gwen
20-03-2019, 23.54.11
Vidi Pistal in giardino intenta ad occuparsi delle arance, così uscii e la raggiunsi.
"Pistal, l'ho capito che mi state nascondendo qualcosa, non sono stupida. Quindi adesso dimmi cos'è" con tono irremovibile e deciso.

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Guisgard
21-03-2019, 00.00.18
"Oh, tu avere troppa fantasia, miss Gwen." Disse Scuotendo il capo Pistal. "Nessuno nascndere nulla a te. Ragazze tua età uscire a cavallo ed incontrare giovanotti. Non stare a pensare a queste cose."

Lady Gwen
21-03-2019, 00.02.10
Sbuffai con rabbia.
Allora mi avvicinai a lei, sottraendole la cassa di arance.
"Non è vero e lo sai anche tu. Dimmelo, Pistal. È un ordine" con tono ancora più risoluto.

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Guisgard
21-03-2019, 00.16.37
Pistal guardò Gwen e scosse il capo.
"Ma nulla..." disse sbuffando "... qualcuno notte scorse avere suonato nella jungla... forse qualcuno pazzo... tuo zio volere solo essere sicuro che nessuno stanotte venire vicino villa..."

Lady Gwen
21-03-2019, 00.18.05
Rimasi a pensare.
"Ma perché questa cosa vi ha scosso così tanto? Qual è il problema con un rumore nella giungla?" chiesi, non capendo.

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Guisgard
21-03-2019, 00.32.34
"Essere stato suono strano..." disse Pistal a Gwen "... diverso da tutti altri suoni del mondo... forse i morti aver suonato... solo loro poter suonare così..." col volto visibilmente scosso e gli occhi spaventati.

Lady Gwen
21-03-2019, 00.37.48
Alzai le sopracciglia con fare dubbioso.
Allora rimisi a posto la cassa di arance e iniziai a passeggiare per il giardino, pensierosa.
Ero convinta che ci fosse qualcosa in più dietro, magari qualche precedente di cui nessuno mi aveva parlato, altrimenti niente di tutto ciò avrebbe avuto senso.

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Guisgard
21-03-2019, 00.52.54
Gwen passeggiò nel giardino per un bel po', fino a quando sentì arrivare la carrozza di suo zio che tornava dal suo giro d'ispezione sui campi.

Lady Gwen
21-03-2019, 00.56.08
Trascorsi tutto il primo pomeriggio a passeggiare, inseguendo i miei pensieri uno dopo l'altro, fin quando non sentii la carrozza dello zio far ritorno.
"Tutto a posto nei campi, zio?" chiesi, cercando indirettamente notizie di Elv.

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Guisgard
21-03-2019, 01.16.32
Siculon salutò Gwen con un bacio sulla guancia, per poi annuire.
"Le solite cose..." disse "... il vento oggi batte forte..." avviandosi con lei verso l'ingresso della villa "... stare nei campi non è il massimo..." entrando con lei in casa.
Il vento ululava tra le palme ed i cespugli di bacche rosse.
Ma poco dopo qualcuno giunse alla villa.
Era Canil, un allevatore che abitava poco distante dalla proprietà di Siculon.

Lady Gwen
21-03-2019, 01.24.59
Sorrisi teneramente al suo bacio sulla guancia.
Pistal aveva ragione su questo.
Era un uomo apparentemente duro, ma a volte sapeva anche lui come sciogliersi.
"Oh, lo immagino..." commentai, pensando che Elv e gli altri non dovessero avere vita facile a lavorare lì.
In condizioni di schiavitù, poi, legati a una catena...
Il vento continuò ad inasprirsi apre di più, facendo giungere alla nostra porta un volto noto.
"Guarda, zio, c'è Canil" lo avvisai, riconoscendo dalla finestra l'allevatore che viveva proprio vicino a noi.

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Guisgard
21-03-2019, 01.32.51
Siculon era nel salone con Gwen e diede ordine a Pistal di far entrare Canil.
L'allevatore entrò e si sedette con loro, bevendo un bicchiere di Gin.
"Stanotte" disse Canil "quel dannato suono..." disse senza troppi giri di parole "... l'hanno sentito tutti... i miei custodi e persino mia moglie... le galline si sono spaventate al punto che stamattina non hanno fatto le uova..."
"Gwen, per favore lasciaci soli..." Siculon a sua nipote.

Lady Gwen
21-03-2019, 01.35.17
Canil Fu fatto entrare raggiungendoci nel salone e bevve un bicchierino di Gin.
Ma poi, ovviamente, quando la discussione iniziò a farsi interessante lo zio mi mandò via.
Non ribattei, uscendo dalla stanza, ma rimasi dietro la porta ad ascoltare.

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Guisgard
21-03-2019, 02.15.31
Gwen uscì dalla stanza, ma restò dietro la porta chiusa ad origliare.
"Si, anche qui l'abbiamo sentito..." disse Siculon "... un suono strano... diverso da quelli che normalmente i nativi producono con i loro strumenti primitivi."
"Si, sembrava una specie di corno..." Canil "... il mio vecchio fattore, un nativo del posto, dice di aver già udito quel suono... tempo fa, da piccolo... un suono che da queste parti credono sia segno di cattivo auspicio... lui lo chiama il Tamsinga... il suono della morte..." fissando Siculon, che a sua volta guardava cupo la bottiglia di Gin sul tavolo.
https://assets.catawiki.nl/assets/2018/2/23/0/a/2/0a2091e3-51cf-4a81-9bf1-959be2acba5a.jpg

Lady Gwen
21-03-2019, 02.22.49
Rimasi ad ascoltare ed ora dubitavo che potessero aver sentito Elv suonare, la notte scorsa.
Insomma, come poteva?
Ascoltai tutti i loro discorsi, ma mi sembravano tutte vecchie superstizioni e leggende.
Il suono della morte?
Davvero?
No, non potevo crederci...
Tuttavia, restai ad ascoltare.

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Guisgard
21-03-2019, 02.27.21
Siculo e Canil dissero ben poco dopo quelle parole udite da Gwen.
I due uomini si lasciarono con la promessa di aumentare la sorveglianza delle loro proprietà in vista della notte.
Infatti rimasto solo Siculon cominciò a fumare la sua pipa con fare pensieroso.

Lady Gwen
21-03-2019, 02.30.27
Non dissero molto altro ed io riuscii ad allontanarmi prima che rischiassi di essere sorpresa ad origliare.
Dopo la visita, zio Siculon rimase a fumare la pipa, come sempre faceva la sera, forse ripensando a questa strana situazione.
Allora, come di consueto, lo raggiunsi e mi sedetti sulle sue gambe poggiando la testa sulla sua spalla.
"Sei molto preoccupato?" gli chiesi, guardando fuori dalla finestra.

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Guisgard
21-03-2019, 02.38.33
Lui guardò Gwen e soffiò via una nuvola di fumo.
“Ma no...” disse “... mi gustavo questo nuovo tipo di tabacco...” fumando “... forse andrò a Las Baias, ma sarò di ritorno per la cena. Chiederò al colonnello un paio di soldati per sorvegliare la villa. La prudenza non è mai troppa...”

Lady Gwen
21-03-2019, 02.41.41
"Beh meglio così" commentai sorridendo.
"Oh. Ti aspetterò allora" annuii.
"Beh, poi ci sarà il mio zio preferito a proteggermi, no?" con tenero divertimento.

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Guisgard
21-03-2019, 02.44.50
Siculon sorrise a Gwen e le accarezzò il viso.
Poi si alzò e diede ordine di preparare la carrozza.
Nel frattempo Grez, finita la giornata di lavoro, portò gli schiavi dai campi al capanno che sorgeva poco prima della villa, dove avrebbero passato la notte.
Poi con Siculon andò a Las Baias.

Lady Gwen
21-03-2019, 02.50.06
Ricambiai il sorriso, prima che lo zio andasse a Las Baias con Grez.
Quest'ultimo, prima di andare, aveva portato gli schiavi in un capanno dove avrebbero passato la notte.
Senza nessuno a controllare, allora, sgattaiolai proprio verso il capannone per cercare Elv.

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Guisgard
21-03-2019, 02.54.01
Senza più lo zio in casa, Gwen uscì di casa e si diresse al capanno, che sorgeva poco distante.
Gli schiavi avevano già mangiato e per la stanchezza stavano già tutti dormento.
Erano una decina in tutto.
Il capanno era semibuio, illuminato solo da un paio di guardiani che giocavano a carte davanti l'ingresso.

Lady Gwen
21-03-2019, 02.58.13
Non sentivo particolari rumori provenire dal capanno, segno che forse dormivano tutti.
L'ostacolo dei guardiani all'ingresso proprio non ci voleva, anche se lo avevo immaginato, così cercai un modo alternativo per entrare dal lato posteriore del capanno.

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Guisgard
21-03-2019, 03.03.29
Il capanno, sul lato posteriere, aveva un piccolo passaggio e da lì Gwen entrò.
Gli schiavi erano tutti stesi sulla paglia che ricopriva i due lati lunghi del capanno, ovviamente ciascuno incatenato per un piede al muro.
Gwen se avesse voluto trovare Elv lì in mezzo avrebbe dovuto camminare fra quegli schiavi addormentati con la sola luce della Luna che filtrava dalle strette finestre laterali.

Lady Gwen
21-03-2019, 03.07.54
Entrai tramite un piccolo passaggio sul lato posteriore e vidi tutti loro già addormentati, legati ad un piede alle catene.
Mi si strinse il cuore.
Un trattamento simile non veniva riservato nemmeno agli animali, dunque perché farlo con gli esseri umani?
Facendomi guidare dalla luce della luna, avanzai lentamente e in silenzio nel corridoio centrale formato dagli uomini ai lati, in cerca di Elv.

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Guisgard
21-03-2019, 03.12.59
Molti russavano, qualcuno farfugliava nel sonno, altri forse erano in preda a qualche incubo.
Ad un tratto Gwen passò accanto ad uno schiavo steso e ben illuminato da un raggio di Luna che filtrava dalla finestra sovrastante.
Lei vide i suoi capelli lunghi ed il viso pulito.
Era proprio Elv.

Lady Gwen
21-03-2019, 03.20.14
Stavo per proseguire oltre, quando lo vidi, il fisico asciutto, snello e longilineo steso sul giaciglio di paglia e il viso bellissimo esposto ai raggi argentati della Luna.
Allora mi inginocchiai accanto a lui, rimanendo silenziosamente a guardarlo.
La vita sapeva essere davvero ingiusta, a volte.
Non avevo mai provato con nessuno queste sensazioni, questo senso di totale rapimento, ardente curiosità, ma lui, era decisamente la persona più sbagliata al mondo.
Immaginavo già lo zio a cacciarmi di casa se glielo avessi confessato.
Non seppi dire quanto rimasi lì, semplicemente a guardarlo e a desiderare di affondare le mani fra i suoi capelli.
Poi, dato che dormiva, mi alzai per andar via.

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Guisgard
21-03-2019, 03.31.58
Gwen restò lì per un tempo indefinito a guardare quello schiavo dormire.
Alla fine si alzò per andare via.
Fece pochi passi, verso la porta per cui era entrata nel capanno.
Ad un tratto sentì una morsa alla caviglia.
Una mano dalla presa d'acciaio l'aveva afferrata ed in un attimo la tirò giù.
La ragazza si ritrovò così sulla paglia, accanto ad un energumeno che la teneva ferma con un braccio e la mano libera l'aveva portata sulla bocca di lei, impedendole di emettere qualunque suono.
"Guarda guarda..." disse sottovoce ed eccitato lo schiavo, che Gwen riconobbe essere Montel "... cosa ci fai qui, sgualdrinella?" Fissandola.
Allora le strappò subito il vestito, scoprendole i seni.
Un attimo dopo la ragazza senti la mano sudicia di lui che stringeva forte il suo seno.

Lady Gwen
21-03-2019, 03.45.48
Stavo per raggiungere il passaggio, quando mi sentii tirare giù da una morsa ferrea alla caviglia.
Subito l'istinto fu quello di urlare, ma mi fu impedito, così come mi fu impedito di muovermi.
Riconobbi lo schiavo che era con Elv e scoppiai in lacrime sentendo le sue mani su di me, tentando ancora di urlare, di dimenarmi e di allontanarlo da me.
Avrei voluto chiamare Elv, svegliarlo per aiutarmi, ma non ci riuscivo, per quanto ci provassi, perché sapevo che lui lo avrebbe fatto, ne ero più che certa.
Volevo solo che la smettesse, che mi lasciasse, mentre almeno la vista del suo volto mi era oscurata dalle lacrime copiose che sgorgavano dai miei occhi.

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Guisgard
21-03-2019, 16.38.28
Gwen respirava a fatica perchè la mano di Montel era stretta sulla sua bocca, mentre l'altra, libera, strappava via il vestito scoprendo il suo petto ed i suoi seni.
E proprio su uno dei seni la ragazza sentì quelle mani sudicie stringerlo, forte, tanto da farle male.
Si sentiva sporca e quella mano sembrava essere lercia, infima e troppo forte per potersi liberare.
Intravide gli occhi di Montel farsi grandi e lussuriosi, la sua bocca aprirsi in un ghigno volgare mentre la Luna si rifletteva su tutto il suo volto rude, dandogli quasi tratti bestiali.
Ma proprio in quel momento accadde qualcosa.
Un suono lento, basso, prolungato che si diffuse ovunque, generando un senso di angoscia e paura.
Sembrava l'eco sordo e cupo di un corno antico che vibrava in una melodia funerea sopra il capanno.
Un suono così sinistro che arrivò a spaventare persino un uomo come Montel.
Infatti nell'udirlo, lo schiavo guardò in alto e mollò finalmente la sua morsa su Gwen.

Destresya
21-03-2019, 16.49.16
"Su, sarà meglio!" con un gesto della mano di insofferenza.
Il mio sguardo era catturato dai soldati che giravano attorno a me.
Quando capii che avevano finito, feci un cenno a Swan di avvicinarsi.
"Capitano, venite a prendere un po' di te con me!" fissandolo intensamente.
"Allora, avete scoperto qualche strana minaccia nascosta nel mio palazzo?" con aria divertita e impertinente.

Lady Gwen
21-03-2019, 16.50.17
Fra il pianto e quella mano ad impedirmi il respiro avevo il fiato corto, mi sembra di soffocare, di morire.
Non riuscivo a sfuggire e non volevo pensare a cosa sarebbe potuto succedere di lì a poco.
Lui continuava, continuava, umiliandomi e facendomi sentire sporca e colpevole.
Poi, all'improvviso, un suono strano, basso e profondo, un suono quasi angosciante, che lo fece allontanare da me.
Presi finalmente respiro e mi sentii libera, ma anche distrutta, a pezzi.
Mi alzai tremante coprendomi coi lembi del vestito, poi un passo dopo l'altro andai verso l'ingresso del capanno.

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Guisgard
21-03-2019, 17.08.30
Swan raggiunse Destresya per prendere il tè.
“State serena, la vostra villa è sicura, madama.” Disse il bel capitano. “Questo promontorio è accessibile solo per il sentiero che abbiamo percorso per giungere dal porto, dunque non temete.” Sorridendole e sorseggiando la sua tazza di tè.



Il suono aveva svegliato alcuni degli schiavi addormentati, mentre Gwen come un fantasma attraversava il capanno fino all'uscita.
Qua stavano i due guardiani che con le carabine imbracciate si guardavano intorno cercando di capire da dove giungesse quel suono sinistro.
Forse per questo non si accorsero di Gwen che usciva finalmente dal capanno.

Lady Gwen
21-03-2019, 17.13.21
I guardiani non mi avevano vista, mentre uscivo.
Arrivai allora in fretta in camera mia, liberandomi del vestito e nascondendolo dove Pistal non lo avrebbe trovato, poi mi immersi nella vasca piena di acqua calda, chiudendo gli occhi e cercando di dimenticare quanto era successo un attimo fa.

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Guisgard
21-03-2019, 17.19.42
Come un'ombra nella sera, tra la fitta vegetazione, Gwen percorse il tratto di via tra il capanno e la sua villa.
Andò in camera sua e si gettò nella vasca per lavarsi.
Intanto il sinistro e misterioso suono udito in precedenza era stato sentito anche alla villa.
Grez era già con la carabina in pugno ed i cani emanavano dei sordi latrati di paura.
Cosa poteva mai essere quel suono in grado di spaventare i robusti molossi di suo zio?
Poco dopo alla villa tornò la carrozza di Siculon.

Destresya
21-03-2019, 17.21.59
Lo osservai interamente, senza paura di apparire inopportuna o sconsiderata.
Non mi importavano più certe cose.
Mi interessava solo quello che volevo.
E io mi prendevo sempre quello che volevo.
"Oh questo significa che dovrò fare a meno di lei, capitano?" sfiorandogli lievemente una mano con la mia "Che peccato!".
Il mio sguardo malizioso il mio sorrisetto divertito e impertinente non lo lasciavano.

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Lady Gwen
21-03-2019, 17.27.46
I cani iniziarono a latrare sentendo quel suono, anche loro inquieti.
Uscii dalla vasca indossando il morbido accappatoio bianco mentre sentivo la carrozza dello zio ritornare e mi stendevo sul letto.
Sentivo ancora le gambe minacciare di cedere, il cuore impazzito per il terrore e il fiato mancarmi.
Cercavo di calmare i singhiozzi e allontanare il pianto che ancora un po' mi velava gli occhi.

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Guisgard
21-03-2019, 17.28.42
Lo sguardo di Swan si fece intenso e si fissò per un attimo in quello di Destresya.
"Ma io sarò sempre a vostra disposizione, madama..." disse lui godendosi la carezza di lei sulla mano "... la vostra sicurezza è una mia priorità..."
Ma ad un tratto si udì qualcosa.
L'eco di un suono misterioso e prolungato si diffuse nella sera, vibrando nell'aria e diffondendosi ovunque.
Un suono cupo, dalle note antiche ed indecifrabili, seguito da un senso di angoscia.
"Cos'è?" alzandosi in piedi Swan, per poi chiamare i suoi due soldati. "Cos'è questo suono?"
"Non lo sappiamo, capitano..." uno dei due militari "... sembra provenire dalla jungla profonda..."

Guisgard
21-03-2019, 17.43.32
Quel suono misterioso cessò e tutto si fece silenzio.
Un silenzio totale ed innaturale se non ci fosse stato il latrare inquieto dei cani che Gwen sentiva dalla sua camera.
Siculon scese dalla carrozza e guardò Grez.
“Di nuovo quel suono...” disse.
“Si, padrone...”
“E poi?”
“Null'altro...” rispose Grez con la carabina in mano “... solo il suono e poi più nulla... stavolta era più vicino e più intenso... forse un miglio... al massimo due... da quella distanza veniva suonato...”
“Dunque dalla jungla?” Siculon.
“Si, padrone...” annuì Grez.

Destresya
21-03-2019, 17.43.52
"Ma che bravo il mio bel capitano!" con il tono di chi dà il contentino ad un animale fedele, e il sorriso di chi sta pensando ben altro.
Dopotutto il mio soggiorno in quella villa doveva avere qualche distrazione dalle noie burocratiche!
Ma poi si udì qualcosa, un suono.
Un suono misterioso e intenso, che si diffuse tutto intorno a noi.
Mi alzai a mia volta e seguii Swan.
"Dalla Jungla profonda?" voltandomi come a voler cercare quel suono con lo sguardo "Che cosa c'è in quel luogo?".

Guisgard
21-03-2019, 17.47.59
"Belve di ogni tipo, madama..." disse Swan a Destresya "... belve ed una vegetazione che rende impossibile viverci per gli uomini... i nativi invece credono che nella jungla vi dimorino gli spiriti dei morti ed i demoni... sono ancora dei selvaggi ignoranti..."
"Ma chi può suonare dalla jungla, capitano?" Uno dei soldati.
"Non lo so..." Swan "... ma lo scopriremo... su, torniamo al forte." Ordinò. "Madama, il dovere i chiama. Ma non temete, farò presidiare la strada che conduce qui dai miei uomini." Le baciò la mano ed andò via con i suoi soldati.

Lady Gwen
21-03-2019, 17.49.06
Li sentii parlare ancora di quel suono, che si era fatto più vicino, rimanendo sempre nella giungla.
Ma adesso io volevo solo dormire.
Dormire e fare scivolare ogni cosa, ogni pensiero, ogni ricordo nell'oblio buio, scuro e freddo.

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Guisgard
21-03-2019, 17.57.20
Gwen si addormentò, cadendo in un sonno inquieto.
Sognò le mani di Montel ed i suoi occhi, poi quel suono misterioso e la notte profonde.
Sognò ancora e vide in una visione gli spiriti che gli indigeni credono abitino la jungla ed ancora sognò quel suono sinistro.
Sognò tante cose e molte le dimenticò.
Sognò infine Elv e suo zio.
Ma poi voci agitate nella notte la svegliarono di colpo.

Destresya
21-03-2019, 18.09.03
"Oh sembra spaventoso!" portandomi una mano al petto con aria preoccupata.
In realtà mi piaceva il modo in cui parlava, e non facevo altro che guardarlo.
Sorrisi poi quando disse che avrebbe fatto presidiare il mio palazzo.
"Lei è davvero un ottimo capitano!" facendogli l'occhiolino diveritita e porgendogli la mano perchè la baciasse.
Seguii i movimenti delle sue labbra che si avvicinavano alla mia mano con un certo brivido.
"Tornate presto, mi raccomando!" gli sussurrai, con voce calda e sensuale.
Quando poi se ne andò, sospirai ed entrai in casa, decisa ad esplorare quel palazzo che ora era tutto mio.

Altea
21-03-2019, 18.18.12
Aveva detto.. Due bellissime dame, il fatto avesse apostrofato Lissie come bellissima mi aveva rovinato la cena definitivamente. Ad ogni modo sorrisi e risposi "Giustamente il mio caro cognato non ha l'indole dello stilista ma sicuramente sarà un ottimo cavaliere" mentre la sua voce era ancora penetrante in me.

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Lady Gwen
21-03-2019, 18.19.27
Sognai tutto.
Il suono, quel maledetto viscido individuo, anche Elv e lo zio.
Mi svegliai di colpo nel cuore della notte.
Avevo saltato la cena da parecchie ore, sembrava, e qualcosa mi aveva svegliata, ma cosa?
Ascoltai meglio ed erano bici agitate, confuse.
Allora le ascoltai meglio per capire cosa accadesse.

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Guisgard
21-03-2019, 18.48.12
Rimasta sola e cessato di udirsi quel misterioso suono, Destresya poté dedicarsi a conoscere la sua villa.
Era una delle tante proprietà del suo defunto marito.
Si trattava di un ampio e raffinato edificio in stile coloniale, di un bianco simile all'avorio, intervallato da un giallino pallino che trasmetteva all'intera struttura un'esotica parvenza di monumentalità.
Un verde giardino circondava la villa, il tutto racchiuso da un muro di cinta robusto e di forma quadrangolare.
Poco dopo tornò il calesse con Stewart.
Il vecchio maggiordomo però non aveva concluso nulla poiché il mercato era già chiuso.
Il tutto era rinviato al giorno dopo.

Guisgard
21-03-2019, 18.51.16
"Con due dame come voi" disse Andorre fissando Altea e Lissie "chiunque ambirebbe a divenire cavaliere." Con un sorriso sobrio che ben si legava all'indole misteriosa e mascolina che quell'uomo emanava.
Ad un tratto però da fuori si udì uno stranissimo suono.
Cupo e prolungato, vibrava sinistro sulla villa.
"Per tutti i diavoli..." guardando verso le finestre il vecchio De Bastian "... cos'è questo suono?"
"E' spaventoso!" Madama de Bastian.
"Angosciante!" Esclamò turbata Lissie.

Guisgard
21-03-2019, 18.53.14
Gwen tese l'orecchio per comprendere cose fossero le voci che l'avevano svegliata da suo sonno.
Erano suo zio e Grez e con loro vi erano i due guardiani.
Era difficile comprendere parola per parola, ma la ragazza sentì che uno schiavo era stato trovato morto nel capanno.

Altea
21-03-2019, 18.55.42
La nostra cena fu destata da un suono cupo e angosciante.
Presto la mia famiglia fu in preda al panico.
Io osservai Andorre perplessa "Ma cosa è stato?" per alzarmi e guardare dal finestrone.
Che strano rumore, cosa poteva mai essere.

Lady Gwen
21-03-2019, 18.57.44
Aggrottai la fronte sentendo che uno schiavo era stato trovato morto nel capanno.
In cuor mio, sperai con ogni fibra del mio essere che fosse lui.
Indossai una camicia da notte ed una vestaglia, poiché avevo ancora indossò l'accappatoio e mi precipitai giù per averne, speravo, la conferma.

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Guisgard
21-03-2019, 18.58.06
Durò per un tempo indefinito quel suono, poi svanì nella notte.
"Mai udito nulla di simile..." disse il vecchio De Bastian.
"Forse è un segnale degli indigeni..." fece Lissie, mentre Altea guardava dal finestrone il buio circostante.
"Sembrerebbe essere il Tamsinga..." mormorò Andorre "... o almeno una sua imitazione molto ben riuscita..."

Guisgard
21-03-2019, 19.01.00
Gwen uscì in vestaglia nel cortile, dove suo zio stava con Grez ed i due guardiani.
“Gwen...” disse Siculon “... cosa fai ancora sveglia?” Fissandola.

Altea
21-03-2019, 19.01.33
"Il Tamsinga...cosa sarebbe?" mossa da curiosità verso Andorre.
Certo era stato un suono davvero strano "Padre, state tranquillo, forse veramente era un rumore proveniente dalla foresta e indigeni" sorridendo per rassicurarlo.
Non diedi nessun interesse verso Lissie e mia madre, le quali erano uguali.

Lady Gwen
21-03-2019, 19.02.30
Li raggiunsi, poi guardai lo zio.
"Io... Mi hanno svegliata le voci... Che succede?" chiesi, ancora intontita per il sonno.

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Guisgard
21-03-2019, 19.07.37
"Il Tamsinga" disse Andorre ad Altea "è un corno tipico di questi luoghi ed era usato sin da tempi antichissimi. Il suono che emette è simile a quello che abbiamo appena usato e dalla notte dei tempi veniva suonato nelle oscure cerimonie spirituali di queste terre selvagge."
"E allora chi può averlo suonato?" Turbata Lissie.
"Forse qualche nostalgico, tesoro mio." Sarcastico Andorre.

Guisgard
21-03-2019, 19.08.33
"Uno degli schiavi è stato trovato morto..." disse Siculon a Gwen "... ma tu non dovresti curarti di queste cose, ragazza mia."

Lady Gwen
21-03-2019, 19.09.53
"Oh..." mormorai.
"Ma quale? Quale di loro?" volevo avere la conferma che quel maledetto fosse morto e che Elv stesse bene, il resto non mi importava.

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Altea
21-03-2019, 19.10.31
"Io penso che gli indigeni ancora professino qualche religione o rito spirituale, forse per loro ricorre un periodo particolare e lo hanno usato. Noi siamo da pochi mesi qui, per questo, forse è la prima volta lo abbiamo sentito" cercando di attutire quel ..tesoro..avevo udito prima.

Guisgard
21-03-2019, 19.11.39
"Che differenza" disse Siculon a Gwen "farebbe? Non ne conosci neanche uno e per te uno vale l'altro. Sono schiavi, non hanno più un passato e neppure un nome. Sono tutti uguali." Fissandola.

Guisgard
21-03-2019, 19.14.54
"Spiegazione molto logica, cara cognata." Disse Andorre ad Altea. "Probabilmente è questa la verità. Per questo direi di continuare a goderci la nostra cena, senza più preoccuparci delle abitudini degli indigeni."
"Ben detto!" Annuì il vecchio e Bastian.
La cena così riprese e terminò poco dopo.

Altea
21-03-2019, 19.19.51
La cena terminò tranquillamente e ci trovammo nel salottino e mi sedetti vicino al caminetto che era acceso per smorzare l' umidità.."Andorre, una partita a carte o scacchi?" osservandolo col capo lateralmente "O forse i novelli sposi vorranno andare a dormire e stare tranquilli" con tono voluttuosamente ironico.

Lady Gwen
21-03-2019, 19.23.29
Feci un grande sforzo per non controbattere.
Me ne tornai a letto in silenzio sperando non si trattasse di Elv r che quello fosse ormai morto e sepolto, lo speravo con tutto il mio cuore.
Non era vero che per me erano tutti uguali, non era vero, ma lui non lo immaginava neanche lontanamente.

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Guisgard
21-03-2019, 19.24.05
"Oh, io devo dedicarmi alla mia maschera di bellezza." Disse cinguettando Lissie. "Devo provare le nuove essenze donatemi dai miei genitori! sarò bella per te, caro!" Ad Andorre.
"La tua bellezza mi ha già conquistato, cara." Lui.
Si baciarono e lei con sua madre andò in camera.
"Carte o scacchi?" Andorre ad Altea. "Lascio decidere voi, cara congnata. Così vi sentirete sicura al punto da mettere qualcosa in palio per la partita. Io non gioco mai senza una possibile vincita." Sorridendo.
"Ottima politica!" Ridendo il vecchio De Bastian.

Altea
21-03-2019, 19.31.51
Osservai Lissie andarsene cinguettando come una gallinella, ci mancava si presentasse con una maschera di bellezza visto già la sua poca bellezza.
"Oh, caro cognato, io non sono brava a questi giochi...se avessi scommesso a suonare qualcosa col pianoforte o a cantare vi avrei sicuramente battuto. Mi insegnerete voi giocando, ma sono certa vincere voi..che pegno volete?" osservandolo in modo impertinente.
"Padre, vi vedo stanco. Non vorrei il suono di prima vi abbia provato leggermente, volete andare a dormire, non preoccupatevi per me, sono in buona compagnia" con voce dolce.

Guisgard
21-03-2019, 19.41.55
Gwen mestamente tornò nella sua camera, da dove però si udivano ancora le parole di suo zio e degli altri uomini.
Scoprì così che si trattava di uno schiavo di colore, acquistato una decina di giorni prima da suo zio.
Era stato trovato strangolato.
Ora ovviamente tutti gli altri schiavi erano da ritenere sospettati dell'omicidio.

Guisgard
21-03-2019, 19.43.29
“Si, hai ragione...” disse il vecchio De Bastian ad Altea “... andrò nel salottino a riposare dopo aver fumato la mia pipa... tua madre detesta l'odore del mio tabacco.” Ridendo.
Salutò lei ed Andorre ed andò via.
“Fortuna che non sono un gentiluomo da salotto” disse con una punta di sarcasmo Andorre ad Altea “e dunque potrei essere libero da scrupoli e battervi, cara cognata.” Sorridendo come lui solo sapeva fare, con quella sua aria che pareva confondere l'animo del temerario con i modi dell'uomo di mondo abituato ad ogni tipo di salotto e ad ogni genere di bellezza. “Ma essendo voi la sorella di mia moglie” prendendo il mazzo di carte “terrò a freno la mia indole da giocatore e mi contenterò di insegnarvi qualcuno degli ultimi giochi alla moda di Afragolopolis.” Fissandola mentre mischiava le carte.
http://cartomanziatarocchi.altervista.org/wp-content/uploads/2015/03/lettura-carte-amore-guida-1024x640.jpg

Lady Gwen
21-03-2019, 19.48.28
Ascoltai ancora e quasi sentii rabbia dentro di me.
Rabbia perché quel maledetto non aveva pagato per ciò che aveva fatto e mi chiedevo se sarebbe mai stato così.
Era ingiusto.
Era maledettamente ingiusto.
Non mi sentivo in colpa per aver augurato la morte di qualcuno, chiunque avesse ucciso quell'uomo, speravo uccidesse anche lui.

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Altea
21-03-2019, 19.49.43
Baciai mio padre sulla guancia e mi sedetti sul tavolino.. "Non metto in dubbio la vostra galanteria, non osereste mai fare un torto a mia sorella". Osservai il mazzo aperto di cuori e sembravano formare una scritta "Love". Rimasi pensierosa.. Era un messaggio?.. Amore.. E lo guardai negli occhi azzurri.. "Un nuovo gioco alla moda afragolignonese.. Bene, iniziamo" con entusiasmo e fervore. Ovviamente il mio orgoglio mi portava ad essere corteggiata che corteggiare.

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Guisgard
21-03-2019, 19.54.09
“Bene...” disse Andorre mischiando le carte con maestria “... ve ne proporrò due... la Caccia di Quadri... e la Dama di Picche...” ad Altea “... scegliete voi a cosa giocare, cara cognata...” fissandola.



Siculon andò al capanno con i suoi uomini e Gwen poco dopo cadde addormentata, preda di nuovo di sogni inquieti.

Altea
21-03-2019, 19.58.24
"Donne di picche.. Mi intriga il nome, sapete io vado a sensazioni caro cognato". Lui mischiava le carte e io premurosamente versi del liquore fruttato in due piccoli calici di cristallo. Porsi uno a lui sorridendo.

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Guisgard
21-03-2019, 23.35.52
Andorre mostrò ad Altea un lieve sorriso che al chiarore delle lampade sembrò assumere espressioni enigmatiche.
Prese il bicchiere che lei gli avevo offerto e sorseggiò un po' di quel liquore.
“Bisogna sempre seguire le proprie sensazioni...” disse continuando a mischiare le carte “... per questo i nostri antichi antenati conoscevano quella felicità che il mondo moderno pare aver smarrito...” tagliò il mazzo di carte in due e distribuì a ciascuno sei carte coperte “... lo scopo del gioco è catturare la Donna di Picche... chi ha questa carta è la preda, mentre l'altro giocatore è il cacciatore... prego, guardate pure le vostre carte, ma senza mostrarmele, cara cognata...” e guardò le sue carte, attendendo che Altea guardasse le proprie.

Lady Gwen
21-03-2019, 23.41.10
In preda a quei pensieri angoscianti e tinti di odio, rabbia e tristezza, caddi in un sonno altrettanto burrascoso ed agitato.
Non ne ricordavo esattamente i dettagli, ma ricordavo le orribili sensazioni che quei sogni mi lasciavano dentro, nell'anima e nel cuore, sensazioni che, sapevo bene, difficilmente mi avrebbero abbandonata.
Li avrei sepolti nella parte più profonda della mia coscienza, prima o poi, ma sapevo che sarebbero stati sempre lì, pronti a saltar fuori al momento più opportuno.

Guisgard
21-03-2019, 23.46.04
Gwen si addormentò ma nel cuore della donna di nuovo fu svegliata e strappata al suo riposo.
Sentì infatti la carrozza di suo zio che tornava alla villa.

Lady Gwen
21-03-2019, 23.49.59
Ringraziai la carrozza di mio zio che, ritornando alla villa, mi strappò dalle braccia inclementi di Morfeo, che turbavano i miei sogni senza pietà.
Alzai il capo dal cuscino in attesa di ascoltare cosa avrebbe detto dopo essere stato al capanno.

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Guisgard
21-03-2019, 23.53.39
Pistal, che aveva sentito tutto, uscì nel cortile e si avvicinò alla carrozza.
“Lo abbiamo seppellito nei campi.” Disse Grez. “Dopotutto anche lui ne aveva diritto.”
Pistal annuì e si fece il Segno della Croce.
“Domani interrogheremo tutti gli altri schiavi” fece Siculon “e parola mia il colpevole confesserà. A costo di frustarli tutti.”
Tutto ciò ascoltò Gwen dalla sua camera.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.01.09
Dissero che lo avevano sepolto nei campi e che all'indomani avrebbero trovato il colpevole, interrogando tutti gli schiavi.
Temevo per Elv, ma speravo che trovassero subito l'assassino e lo lasciassero in pace.

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Guisgard
22-03-2019, 00.07.10
"Forse si tratta di uno di quei due contrabbandieri..." disse Grez a Siculon "... sono gli unici fuorilegge che abbiamo come schiavi, padrone."
"Si, potrebbe essere..." annuì lo zio di Gwen "... non avrei dovuto acquistare quei due lestofanti... ho fatto un errore... ma se sono stati loro li ucciderò con le mie stesse mani..."
Gwen ascoltava tutto.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.10.16
Mi sentii morire quando dissero quelle parole.
No
Dovevo fare di tutto affinché non succedesse nulla ad Elv e se il colpevole era l'altro, poteva essere la mia occasione per fargliela pagare.

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Guisgard
22-03-2019, 00.16.23
Detto ciò, Siculon rientrò in casa ed andò finalmente a dormire, così come Pistal.
Grez invece restò per il ronda notturna nella villa.
Poco dopo Gwen sentì un profondo silenzio, segno che la villa ormai dormiva.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.18.15
Alla fine, tutti quanti andarono Chia dormire, chi a fare la ronda notturna.
E in poco tempo sulla villa un profondo silenzio calò come un pesante velo scuro e ovattato.
Allora anche io cercai di tornare a dormire, in vista della giornata che ci aspettava.

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Guisgard
22-03-2019, 00.22.43
Gwen cadde di nuovo addormentata poco dopo, ormai accusando la stanchezza fisica e mentale di quel giorno infinito.
Stavolta dormì fino al mattino, quando a svegliarla non fu soltanto l'odore di focacce calde al miele ed allo zenzero per le quali Pistal era famosa, ma anche per il calpestio di diversi cavalli e per le voci di vari uomini.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.25.21
Dormii fino al mattino e l'odore delle buonissime focacce di Pistal, appena sfornate e dolci di miele e zenzero, edulcorarono un po' quell'amaro risveglio.
Sentivo già le voci di molti uomini dabbasso, così con un sospiro mi alzai, mi vestii e scesi giù per la colazione.

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Guisgard
22-03-2019, 00.29.25
Gwen scese al pianterreno, trovando Pistal indaffarata a preparare la colazione, ma con lo sguardo e l'orecchio tesi verso il cortile, dove Siculon stava parlando con alcuni uomini.
Non uomini comuni, ma militari.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.31.48
Trovai Pistal impegnata nel servire la colazione, ma tenendo sempre d'occhio la situazione.
"Sono arrivati presto, stamattina" dissi, alludendo ai militari in giardino.

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Guisgard
22-03-2019, 00.37.27
"Si..." disse annuendo Pistal a Gwen "... essere venuti per stanotte..." riferendosi allo strano suono notturno "... soldati stare indagando su chi avere potuto suonare quel corno..."

Lady Gwen
22-03-2019, 00.38.45
"Pensano che chi abbia suonato quello strumento possa essere l'assassino?" chiesi, sedendomi a tavola e iniziando a mangiare una focaccia.

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Guisgard
22-03-2019, 00.40.46
"No..." disse Pistal servendo a Gwen del succo d'arancia "... soldati non sapere neanche di schiavo morto... è compito dei padroni gestire queste cose... schiavi non avere valore..." annuendo.
Intanto i militari, terminato l'incontro con Siculon, erano andati via.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.43.42
Rimasi sorpresa a quelle parole, ma ero un po' più sollevata perché avrei potuto gestire meglio la faccenda se ci fosse stato solo lo zio, piuttosto che un drappello militare.
"E tu cosa pensi riguardo il corno?" chiesi, mentre bevevo il succo.

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Guisgard
22-03-2019, 00.46.27
"Io non pensare niente." Disse spiccia Pistal. "E neanche tu dovere pensare a questa cosa. Essere in jungla, non qui. Vangelo dire... morti seppellire i morti... noi vivi dovere pensare alla vita, dico io." Fissandola.
In quel momento entrò Siculon.
Salutò sua nipote e fece colazione.
Non era di molte parole e restò quasi tutto il tempo pensieroso.

Lady Gwen
22-03-2019, 00.51.08
Alzai gli occhi al cielo, prima di prendere un altro morso di focaccia.
Succedevano cose in casa nostra ed io non dovevo saperle.
Non mi andava bene per niente.
Entrò lo zio, mi salutò e si sedette insieme a me per la colazione, ma era pensieroso.
"Cos'hanno detto i soldati?"

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Guisgard
22-03-2019, 00.55.53
"Che nella jungla credono si sia nascosto qualcuno a cui piace infastidire o spaventare la gente." Disse Siculon bevendo il suo tè. "Ora gli daranno la caccia ed in breve questa storia sarà risolta." A Gwen. "Oggi cosa farai di bello? Ancora cavalcate? O magari compere a Las Baias?"

Lady Gwen
22-03-2019, 00.59.55
"In effetti è probabile..." commentai.
Ma sapevo bene che non era del tutto così.
Avevo visto la faccia di quel maledetto, terrorizzata per ciò che stava sentendo.
"Uscirò a cavalcare, credo" risposi.
Era l'idea iniziale.
Poi sarei certamente andata ad assistere all'interrogatorio degli schiavi.

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Guisgard
22-03-2019, 01.03.18
“Bene.” Disse Siculon a Gwen. “Io andrò nei campi, ho delle cose da risolvere. Passa una buona giornata, cara.” Dandole un bacio sulla guancia.
Poi si alzò e diede ordine a Grez di preparare la sua carrozza e poco dopo lasciò la villa.

Lady Gwen
22-03-2019, 01.08.06
Poteva anche non dirmi cosa avrebbe fatto nei campi, lo spacco comunque e sarei andata, volente o nolente che fosse.
"Grazie zio, a più tardi" dissi, dopo il suo bacio.
Lui partì subito verso i campi, con la carrozza, mentre io presi il cavallo.
Mi tenni alla larga per un po', giusto il tempo di osservare la situazione da lontano.

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Guisgard
22-03-2019, 01.17.28
Giunta nei pressi del capanno, Gwen, in sella al suo cavallo, vide da lontano tutti gli schiavi messi in riga ed i guardiani che li interrogavano.
Poi assistette a qualcosa di poco edificante.
Elv e Montel furono portati sotto un albero e legati con i polsi ai rami.
Allora uno dei custodi iniziò a frustarli.
Dieci, quindici e poi venti frustate a testa.
Dopo questa punizione i due schiavi furono lasciati a quell'albero, mentre tutti gli altri furono portati nei campi a lavorare.

Lady Gwen
22-03-2019, 01.26.49
Li vidi tutti schierati da lontano, per l'interrogatorio.
Poi mi sentii morire quando vidi che percuotevano anche Elv con quelle frustate.
Non potevo guardare.
Ogni frustata era un colpo inferto fin dentro l'anima, non potevo guardare, ma mi costrinsi a voltare lo sguardo quando li lasciarono lì appesi e portarono gli altri nei campi.
Cavalcai veloce fino a raggiungere lo zio.
"Zio, devo parlarti, è importante, ti prego"https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190321/523f56aa1000d5ff098bc992a164f9fc.jpg

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Guisgard
22-03-2019, 01.31.42
Gwen raggiunse suo zio che era nei campi, dove furono portati tutti gli altri schiavi, eccezion fatta per Elv e Montel.
"Gwen..." disse Siculon "... cosa ci fai qui? Cosa è successo?" Fissandola.

Lady Gwen
22-03-2019, 01.34.22
Scesi da cavallo e mi avvicinai a lui.
"Sono quasi certa che il colpevole sia uno solo dei due" indicandogli Montel "L'altro sono certa sia innocente. Credimi" dissi, fremendo per andare ad accertarmi delle condizioni di Elv.

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Guisgard
22-03-2019, 01.36.50
Siculon restò turbato.
"Ma cosa..." disse fissando Gwen "... ma cosa stai dicendo? cosa ne sai tu di questa storia?" Avvicinandosi a lei. "Di che diavolo stai parlando?"

Lady Gwen
22-03-2019, 01.40.43
Presi un profondo respiro, prima di parlare.
Dovevo anche trovare un motivo per essermi recata al capanno la sera precedente.
Non potevo dirgli che ero andata apposta per Elv, o ci sarei stata anche io su quell'albero.
"Ero in giardino, avevo sentito un rumore vicino al capanno, mi ero avvicinata... E lui mi ha aggredita..." con la voce che stentava ad uscire e una lacrima che cadeva giù.
"Si è terrorizzato sentendo il suono del corno e sono scappata via... Se ha aggredito me, nulla poteva vietargli di uccidere un uomo..."https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190321/9328d2e74cd121a77c8475e7a40f9df6.jpg

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Guisgard
22-03-2019, 01.43.44
Siculon guardò Gwen con occhi indagatori.
"E così" disse "eri vicino al capanno di sera... e lui è uscito e ti ha aggredita? E come? Era incatenato dentro. Ed incatenato, come tutti gli altri, è stato trovato all'arrivo dei guardiani." Scuotendo il capo. "Tu mi stai nascondendo qualcosa... e soprattutto... mi stai dicendo solo bugie." Con tono duro.

Destresya
22-03-2019, 01.46.57
Quella villa mi appariva ora sotto una luce nuova ora che era unicamente mia.
Mi aggiravo per i corridoi, e le stanze, immaginando migliorie da fare, cose da sistemare e via dicendo.
Non che mi sarei fermata a lungo, il tempo di sistemare alcuni dettagli patrimoniali, ma fintanto che ero lì la avrei resa il più possibile mia.
Poco dopo tornò Stewart, dicendomi che non aveva concluso niente perchè il mercato era già chiuso.
"Oh fantastico, e chi penserà alla mia cena?" lo apostrofai.

Lady Gwen
22-03-2019, 01.47.22
Vidi i suoi occhi indagatori studiarmi e avrei mentito se avessi detto che non me lo aspettavo.
"Non ti sto mentendo, devi credermi..." piangendo "E non ho detto che sia uscito, ma che io sono andata al capanno perché avevo sentito un rumore provenire da lì"
Presi il vestito dalla borsa legata alla sella.
"Come lo spiegheresti questo?" mostrandogli l'abito strappato.

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Guisgard
22-03-2019, 01.55.15
Siculon vide il vestito strappato e trasalì.
"Ti ha fatto questo..." disse a Gwen "... ti ha toccata? Ti ha fatto del male? Dimmi tutto!" Avvicinandosi a lei colmo di rabbia.

Lady Gwen
22-03-2019, 01.59.50
Probabilmente adesso mi credeva, vedendo il vestito.
"Per fortuna sono scappata prima che mi facesse del male..." risposi, tremando al ricordo di quei momenti.
"Ma è lui che devi prendere. Ti prego zio, fallo per me..." aggiunsi, abbracciandolo in lacrime.
"Ho avuto così tanta paura..."

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Guisgard
22-03-2019, 02.01.26
Siculon però afferrò Gwen per la braccia.
"Prima però" disse fissandola "devi dirmi come ha fatto quello schiavo ad uscire e ad aggredirti... visto che era incatenato dentro stamani al mio arrivo. Le catene non si spezzano e si rimontano per magia!"

Lady Gwen
22-03-2019, 02.06.10
Mi afferrò dalla braccia, chiedendomi ancora come avesse fatto a raggiungermi, ma non potevo, non potevo dire la verità.
Sospirai.
"Te l'ho detto... Avevo sentito dei rumori provenire da li, mi era sembrato di vedere i cani andare al capannone e sono entrata..." risposi, con la voce soffocata dalle lacrime.

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Guisgard
22-03-2019, 02.10.58
"Allora sei entrata..." disse Siculon scuotendo Gwen "... sei entrata nel capanno! Ora cambi versione!" Duro, arrabbiato, in preda alla collera. "Dimmi tutta la verità, Gwen!"

Lady Gwen
22-03-2019, 02.35.21
Scoppiai in lacrime in modo inconsolabile mentre mi scuoteva.
Le sensazioni della sera precedente tornarono prepotenti ad assalirmi, terrorizzandomi proprio come in quegli istanti.
"Forse anche tu sei davvero come lui... Ed è per questo che cerchi di colpevolizzare me, invece di punire lui..." mormorai fra le lacrime.
Mi liberai dalla sua presa, montai a cavallo correndo veloce verso la villa e una volta lì mi chiusi a chiave in camera a piangere, sentendomi privata di quel conforto che avevo cercato in quegli attimi devastanti in cui mi era sembrato di morire.

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Guisgard
22-03-2019, 02.42.25
Gwen scappò via.
Via da suo zio, dai campi e forse da mondo intero, raggiungendo la villa e chiudendosi in camera sua distrutta, a piangere.
Allora Pistal bussò.
“Miss Gwen...” disse da fuori “... cosa essere successo?”

Lady Gwen
22-03-2019, 02.46.58
Sentii Pistal da fuori.
"Non ti riguarda, Pistal, vattene. È un ordine. Vattene!" esclamai alla porta.
Non avevo voglia di parlare o di vedere nessuno, soprattutto lei che diceva di essere dalla mia parte ma faceva solo il suo gioco.

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Guisgard
22-03-2019, 02.48.22
"Aprire porta, miss Gwen..." disse Pistal da fuori "... avanti, aprire porta e parlare con me." Insistendo. "Da qui non muovere io." Decisa.

Lady Gwen
22-03-2019, 02.54.11
"Non voglio parlarne con nessuno" insistetti, asciugandomi il viso col mio fazzoletto di seta "Anzi, visto che tieni tanto a saperlo chiedilo a mio zio, vai, vai da lui!" con forte sarcasmo.
Sapevo già cosa mi avrebbe detto se le avessi rivelato la verità e inoltre, nove su dieci sarebbe andata a dirlo a mio zio, cosa che al momento volevo evitare.
Non chiedevo altro che stare qui ad autocommiserarmi per tutto il giorno, anche tutta la vita se necessario.

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Guisgard
22-03-2019, 17.04.51
Pistal insistette ancora, ma poi comprese che Gwen non avrebbe aperto la porta.
Allora desistette ed attese il ritorno di suo zio per conoscere la verità.
Siculon tornò verso Mezzogiorno dai campi e raccontò l'accaduto a Pistal.
Poco dopo però alla villa giunsero alcuni cavalli e dalla sua camera Gwen sentì diverse voci di uomini.

Guisgard
22-03-2019, 17.07.13
"Naturalmente io, madama." Disse Stewart a Destresya.
Preparò la cena e poi la ricca e bella ereditiera potè ritirarsi nella sua sfarzosa camera da letto, con mobili intarsiati ed un sontuoso letto a baldacchino.
La notte trascorse serena ed al mattino Destresya fu svegliata da Stewart che le servì una deliziosa colazione.

Lady Gwen
22-03-2019, 17.28.46
Alla fine Pistal se ne andò, lasciandomi finalmente sola.
Le lacrime continuarono a scorrere copiosamente, fino ad assopirsi anche loro, come me, in quel dormiveglia di rassegnazione e tristezza.
Tesi poi l'orecchio quando sentii voci di uomini fuori in giardino e rimasi in ascolto, ancora scossa dai singhiozzi.

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Guisgard
22-03-2019, 17.34.26
Ascoltando le voci, Gwen comprese che si trattava ancora dei militari.
"Capitano Swan..." disse siculon uscendo nel cortile "... cosa posso fare per voi?"
"Abbiamo effettuato una rapida e breve perlustrazione al limitare della jungla, milord..." Swan dopo averlo salutato "... non siamo però riusciti a scoprire nulla... non sembra essere accaduto nulla di strano..."
"Allora forse dovrei rivelarvi l'accaduto di stanotte..."
"Milord?" Fissandolo Swan.
"Un mio schiavo è stato trovato morto..." spiegò Siculon "... tuttavia i guardiani non hanno visto nessuno entrare o uscire dal capanno ed è improbabile che l'omicida possa essere un altro schiavo, in quando tutti erano incatenati e muoversi per una colluttazione non è semplice..."
"La causa della morte?"
"Per strangolamento credo." Rispose Siculon.
"Forse sarà meglio se portiamo via il cadavere e lo mostriamo al dottor Gadag..." mormorò Swan "... se voi acconsentite, naturalmente, milord."
Siculon annuì e diede ordine ai suoi guardiani di consegnare il cadavere ai militari, che lo portarono via.

Destresya
22-03-2019, 17.35.32
La cena di Stewart non era poi così male, anche se avrei preferito avere un bel cuoco di professione.
Che ci sapesse fare in molti campi, ovviamente.
Mi ritirai presto, stanca per il viaggio.
Lessi un po' ma poi mi addormentai, svegliandomi riposata in una bella mattina di primavera.
Scesi a prendere la colazione, che mi feci portare in giardino da Stewart.
"Ci sono novità?" gli chiesi mentre addentavo un ottimo pasticcino.

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Guisgard
22-03-2019, 17.40.38
“Nulla di nuovo, madama.” Disse Stewart a Destresya. “In questo angolo di mondo spesso non accade nulla di particolare, madama.” Fissandola. “Volete che mi rechi al mercato degli schiavi, madama?” Chiese.

Lady Gwen
22-03-2019, 17.41.45
Sentii che parlava col capitano dei soldati, il quale disse di non aver trovato nulla circa quello strano suono.
Ma era altro ciò di cui mi importava.
Parlò al capitano dello schiavo morto per strangolamento, dicendo che escludeva la colpevolezza di uno degli schiavi, visto che erano incatenati e quello decise di portare il cadavere dal dottore per un'indagine approfondita.
Tutta questa situazione continuava a gravare su di me, un peso di cui ancora non riuscivo a liberarmi.

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Guisgard
22-03-2019, 17.45.17
Salutato il capitano, Siculon rientrò in casa e chiese di Gwen.
Saputo che era nella sua camera decise di lasciarla tranquilla.
Allora prese il suo calesse e tornò nei campi.
L'accaduto però non gli dava pace ed il racconto di sua nipote gli bruciava ancora dentro.
Per questo teneva sotto controllo gli schiavi, interrogandosi se davvero sua nipote avesse detto o meno la verità.
Intanto alla villa Pistal tornò a bussare alla porta di Gwen, portandole una merenda.

Destresya
22-03-2019, 17.45.45
Già, lì non accadeva mai niente.
La cosa davvero mi stupiva? In effetti no.
C'era un motivo se non vedevo già l'ora di andar via.
Guardai Stewart con aria torva a quelle parole.
"Mi sembra di avertelo già detto ieri, devo ripetere le cose venti volte?" dura e decisa.
Se c'era una cosa che non sopportavo era chi non obbediva al volo al mio volerre.

Guisgard
22-03-2019, 17.49.23
"Vogliate perdonarmi, madama." Disse Stewart a Destresya. "Mi recherò subito a Las Baias. Di quanti schiavi avete bisogno qui alla vlla, madama?" Chiese.

Altea
22-03-2019, 17.52.11
Osservai le sue mani che con maestria toccavano le carte. Presi il mio mazzo. Lui osservò le sue e solo dopo io presi le mie in mano osservandole per cercare la fantomatica carta.

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Lady Gwen
22-03-2019, 17.55.27
Sarei voluta andare da Elv, vedere come stava, dopo quel trattamento orribile e raccapricciante che gli avevano riservato.
Ma purtroppo non potevo.
Non potevo perché quel maledetto era ancora lì e perché lo zio avrebbe potuto vedermi.
Peraltro, non potevo nemmeno mettere in pericolo Elv, perché sapevo che lo zio gli avrebbe fatto qualcosa di peggior delle frustate se avesse saputo che ero lì per lui.
Sentii di nuovo Pistal dietro la porta.
"Lasciala lì" mormorai

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Guisgard
22-03-2019, 17.57.53
Altea prese le carte e le guardò, scoprendo che fra le sue c'era la Dama di Picche.
"Il gioco è semplice, cara cognata..." disse Andorre guardandola "... l'Asso di Cuori può mangiare la Dama di Picche ed il solo modo che si ha per salvarla è formare una scala di colore, ossia 5 carte del medesimo seme... quante carte volete pescare?" Mostrandole il mazzo sul tavolo.
Altea fra le sue carte aveva un Fante, una Regina ed un Re di Quadri.
Le mancavano altre due carte di Qudri per salvare la sua Dama di Picche.

Guisgard
22-03-2019, 17.58.57
Pistal mormorò qualcosa, posò il vassoio davanti alla porta di Gwen ed andò via brontolando.

Lady Gwen
22-03-2019, 18.06.11
La sentii andare via, presi il vassoio e richiusi di nuovo la porta come prima.
Poi mi sedetti sul letto a mangiare svogliatamente, i bocconi che andavano giù lenti alla stregua della peggiore medicina.
Non sapevo neanche io cosa e se stessi aspettando, forse volevo solo aspettare di smaltire la rabbia e tutto ciò che ne conseguiva, o forse volevo solo che lo zio arrivasse da me e mi dicesse che mi credeva e che era tutto risolto, ma non volevo illudermi che potesse succedere

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Guisgard
22-03-2019, 18.09.21
Gwen cercò di mangiare, ma senza grande appetito, mentre il pomeriggio avanzava lentamente.
Poi sentì la carrozza di suo tornare alla villa.
Allora dopo qualche istante Pistal tornò a bussare alla porta della ragazza, avvertendola che suo zio voleva parlarle.

Destresya
22-03-2019, 18.15.24
"Mah, non lo so, due, tre, quello che possiamo permetterci!" sbuffai "Lo sai fare da solo o devo venire io a controllare?" fissandolo con aria seccata.
Tutte quelle faccende mi annoiavano a morte.
A meno che ovvio al mercato degli schiavi non ci fosse qualcosa di bello da guardare.
"Via, verrò con te, così posso selezionare la merce migliore!" sospirare, come a dire che dovevo sempre fare tutto io.

Lady Gwen
22-03-2019, 18.15.49
Passò poco tempo prima che Pistal tornasse, dopo aver sentito la carrozza rientrare.
"Può parlarmi anche da qui" dissi secca, intenzionata a lasciarlo il più possibile lontano da me, almeno per il momento.

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Guisgard
22-03-2019, 18.20.54
Stewart annuì alla sua padrona e poco dopo, quando Destresya si era preparata, con la carrozza lasciarono la villa diretti a Las Baias.
La città era il centro culturale ed economico di quelle coste, gestendo con il suo importante porto ed i suoi vivaci empori tutti i traffici commerciali di quelle latitudini.
Rispetto al resto di quei territori, perlopiù formati da radure, laghi e l'immensa jungla verde, la città era una Babele di edifici bianchi di vario genere, tutti raccolti attorno alla chiesa ella Santa Vergine ed al forte militare.
Il tutto era dominato dall'imponente fortezza marina che sorgeva sul promontorio di Las Baias, sede del governatore delle Flegee.
http://lecaperetour.it/wp-content/uploads/2018/07/aragonese.jpg

Guisgard
22-03-2019, 18.34.51
"Non essere dispettosa..." disse da fuori Pistal "... tuo zio volere parlare con te. Tu uscire subito da qui e venire in salone. Fare presto o io ti sculacciare come quando eri piccola. Io fare davvero!" A muso duro a Gwen.

Lady Gwen
22-03-2019, 18.42.03
Sbuffai.
Era incredibile che mi minacciasse come quando avevo cinque anni.
Mi decisi ad alzarmi, mi diedi una sistemata e scesi in salone, ancora risentita e arrabbiata.

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Altea
22-03-2019, 18.51.05
Osservai il mazzo.. E vidi proprio la Dama di Picche.. Nulla era perduto.. Ma essere la preda non mi dispiaceva affatto.. "Due.. Due carte".
Presi altre due carte speranzosa, però, fossero di picche perché detestavo perdere in fondo.

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Guisgard
22-03-2019, 19.01.01
Gwen si diede una sistemata ed uscì dalla sua camera, trovando ad aspettarla Pistal che la fissava in modo severo.
Le due scesero così di sotto, dove nel salone Siculon stava seduto sulla sua poltrona a masticare tabacco di Lucrinnio, il suo preferito e che amava assaporare nei momenti di nervosismo.
Si voltò e guardò sua nipote.
Si accorse in quel momento di guardarla per la prima volta.
Non era più una bambina e neanche una ragazzina.
Dietro quei capelli rossi e quegli occhi verdi c'erano i tratti di una giovane donna, molto bella e che poteva accendere il desiderio di un uomo.
Per un attimo rivide i tanti ricordi d'infanzia di sua nipote, ma in un momento furono spazzati via.
Ora aveva capito, suo malgrado, che Gwen era una donna.

Guisgard
22-03-2019, 19.05.06
Altea scoprì le due carte, accorgendosi che erano diverse.
Allora Andorre posò le sue carte sul tavolo, scoprendo l'Asso di Cuori.
"Vi ha catturata, mia bella Dama di Picche..." disse con un vago sorriso a sua cognata "... sembra che le carte di Cuori, stasera, non mi abbiano negato il loro favore..." divertito.
https://static3.depositphotos.com/1005516/203/i/950/depositphotos_2030810-stock-photo-ace-of-hearts-shallow.jpg

Altea
22-03-2019, 19.09.17
Avevo perso ma la sorpresa fu vedere Andorre posare l'Asso di Cuori.. "Avete vinto" con fare indifferente ma curioso "E ora siete voi il cacciatore e io la preda?" lasciando scivolare quella frase volutamente.

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Lady Gwen
22-03-2019, 19.14.53
Lo vidi seduto sulla sua solita poltrona a masticare il suo tabacco.
Segno che era nervoso.
E non presagiva nulla di buono.
Rimase a lungo a guardarmi, senza dire nulla.
"Beh? Volevi parlarmi?" con tono piatto, ma in parte spazientito.

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Guisgard
22-03-2019, 19.25.00
"Si, mia cara cognata..." disse lui fissando Altea e rimescolando le carte, per poi metterle vie "... le carte non mentono mai, si dice... nella divinazione e nel gioco a quanto pare..." con un tono indefinito ed uno sguardo che il chiarore delle lampade rendeva vago, quasi ipnotico.
Per un attimo lei ebbe la sensazione che quello sguardo mutasse.
Mutasse in un impeto di fantasie, di passioni, di tabù e di paure morali.
Uno sguardo selvaggio, inquieto.
Uno sguardo che parve spogliarla tutta, liberandola non solo dei vestiti, ma di ogni freno, di ogni timore, di ogni limite, di ogni incertezza.
Si sentì per un attimo nuda e libera.
Come se quell'uomo potesse farla sua con impeto e virilità, possederla, fare l'amore con lei senza abbandonare mai suoi occhi, senza lasciare mai le sue mani, raggiungendo insieme, con lo stesso sguardo ed il medesimo respiro, il picere più forte e folle, quello unisce e che porta alla dannazione, come i grandi amanti adulteri della letteratura.
Fu un attimo, un istante rubato, sussurrato in quel frammento di fantasia, di illusione.
Forse era solo suggestione, forse solo un desiderio beffardo, forse l'ombra della felicità orchestrata da un Destino lontano ed ignoto.
Si destò da quel momento lungo un secolo, trovando il suo affascinante cognato a fissarla, con gli occhi del medesimo colore di quei crepuscoli lontani di orizzonti perduti.
https://i0.wp.com/www.thegate.ca/wp-content/uploads/2008/10/pirates2-jenna-haze.jpg?ssl=1

Guisgard
22-03-2019, 19.26.30
"Si, siediti..." disse lo zio a Gwen "... e raccontami tutto ciò che è accaduto la scorse notte. Per filo e per segno, senza nascondermi nulla." Con tono autoritario di chi non tollera nulla che non sia ciò che chiede.

Altea
22-03-2019, 19.33.36
Sorrisi alle sue parole sulle carte ma i suoi occhi presero una espressione strana, enigmatica e capace di dominarmi, pronti a prendere la sua preda.
Sentii quegli occhi percorrere il mio corpo come fossero le sue mani sicure e virili, spogliarmi di ogni veste e inibizione. Il desiderio e la passione crescevano, il mio corpo era suo e pure la mia mente.
Ben presto tornai in me e vidi il suo sguardo su di me, mentre il mio corpo bolliva.

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Lady Gwen
22-03-2019, 19.36.12
Rimasi ad osservarlo alcuni istanti.
Poi mi sedetti e sospirai.
Non volevo mettere nei guai Elv, ma se lo avessi tenuto ancora nascosto sarebbe stato peggio e non potevo fare altrimenti.
"Ero andata per vedere uno di loro due... L'altro, si... Si chiama Elv..." buttai fuori quelle parole con difficoltà, in un sospiro preoccupato e rassegnato, rigirano nervosamente le dita fra i capelli.
"Lui però dormiva, allora stavo andando via, ma... L'altro mi ha afferrata..." aggiunsi poi, sempre più con crescente difficoltà, aspettandomi il peggio.

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