Gli strani e misteriosi casi del professor Minsk

[Destresya]

Sorrisi ad Aegos, sporgendomi per dargli un ultimo bacio.
"Sì, decisamente troppo affollata..." ridacchiai, per poi mettermi a mangiare.
Poi arrivò Stewart con quella strana domanda.
Lo guardai stupita, con la tazza di caffè in mano.
"E chi diavolo vive così fuori dal nulla? Ne hanno parlato i giornali per giorni della sua morte!" alzando gli occhi al cielo.
"Beh, chi era?" fissando Stewart divertita.

[Guisgard]

Gozz guardò Gwen con un ghigno.
"Si, ma non ho capito..." disse Fury "... cosa ha detto? Uno non uccide tre persone senza motivo."
"Beh..." fumando Gozz "... il signor Casal è vittima di una maledizione a quanto dice... tempo fa visitò un luogo diciamo particolare... una chiesa sconsacrata... rimase colpito dal grande Crocifisso capovolto nell'abside... ebbene da quella notte cominciò a fare inquietanti incubi... poi, poco alla volta, tutto è andato a rotoli nella sua vita... ha perso il lavoro... gli amici e la moglie lo ha lasciato... insomma, quella chiesa è stata devastante per lui... e qualche notte fa, nel cuore della notte uno strano individuo è giunto a fargli visita... non sa dire se fosse un fantasma o un demonio... in pratica l'individuo gli donò una cintura... un'ampia contura di cuio molto antica... ebbene quella cintura lo avrebbe protetto dalla maledizione... indossandola però ogni notte Casal viene mutato in un licantropo... e sotto le spoglie del mostro ha ucciso le tre vittime." Finendo la sua sigaretta.
https://static1.squarespace.com/static/58a2939a15d5dbaa30d8c8f8/t/5b170249575d1f4983ba618c/1528234573173/0056-aceinthehole.jpg

[Guisgard]

"Non saprei, signora..." disse Stewart a Destresya "... non ha lasciato detto il suo nome, ma ha assicurato che avrebbe poi richiamato."
"Che tipo di voce aveva?" Chiese Aegos.
"Direi quella di un uomo giovane..." Stewart "... voce piuttosto profonda... melodica quasi... dal tono cortese, piacevole anche... ho avuto l'impressione di parlare con un uomo estremamente colto..."

[Lady Gwen]

Ascoltai la risposta di Gozz.
"Abbiamo tutti quanti capito che lei è bravo solo ad inventare storie, signor Re dei giornalisti, ed è ciò che questa cosa sembra. Un'assurda storia" esclamai, contrariata.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Chissà chi era il misterioso sconosciuto.
"Accidenti, che ritratto interessante!" ridacchiai "Beh, poteva lasciare almeno il nome, dico io!" scuotendo la testa con indifferenza.
"Aspetteremo che richiami allora, che cosa strana!" divertita.
"Vorrei andare a fare un giretto in paese oggi, dato che ieri siamo stati interrotto!" facendo l'occhiolino ad Aegos "Mi accompagnerai?".

[Altea]

I poliziotti dopo aver ascoltato la testimonianza e dopo aver fatto gli accertamenti se ne andarono. Rimasi stupita dal fatto che non ebbi nemmeno un saluto da Swan.
Per quel giorno le riprese furono fermate e io decisi di andare da Don Domenico. Magari poteva indicarmi dove potevo trovare il castello baronale. Mi vestii e misi in moto la Ferrari, aggiustata da uno dei cameramen, e mi diressi verso la casa di Don Domenico, chiedendo a un passante dove si trovasse.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gozz rise forte.
"Bambina..." disse con tono offensivo e divertito a Gwen "... la storia guarda che l'ha raccontata il signor Casal, uomo da tutti qui giudicato di buonsenso, non certo io."
"Allora si sarà bevuto il cervello!" Esclamò Fury. "Nessuno può credere ad una simile scemenza!"
"Eppure molti lettori del mio giornale sembrano farlo, amico mio." Lesto Gozz.



Aeogos sorrise complice a Destresya ed annuì.
Ma in quel momento qualcuno suonò al citofono della villa.
Pochi istanti dopo Stewart avvertì la padrona di casa che un noto personaggio televisivo, tale Minsk, chiedeva di parlare con lei.



Grazie all'informazione di un passante, Altea arrivò alla parrocchia di Don Domenico.
La chiesa si trovava all'inizio della cittadina e davanti all'ingresso l'attrice trovò una donna, presumibilmente la perpetua, impegnata ad innaffiare le piante del porticato.
http://www.cinquecollinelaurentina.it/wp-content/uploads/2015/02/img4-860x280.jpg

[Lady Gwen]

Neanche Fury vi credeva e faceva bene.
"Oh, non abbiamo dubbi che i suoi lettori le credano. La mela non cade mai lontana dall'albero..." con disprezzo.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

La chiesetta era all'inizio della cittadina. Scesi e trovai probabilmente la perpetua.. "Buongiorno, trovo per caso Don Domenico? Le dica sono Altea, la ragazza ha accompagnato prima".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gozz scoppiò a ridere in faccia a Gwen ed a Fury.
Ma proprio in quell'istante Casal apparve sul tetto delle casa.
Imbracciava il suo fucile ed era visibilmente agitato.
"Andate via..." disse gridando "... andate tutti via!" Urlando forte. "Andatevene! Voglio moire in pace!"

[Guisgard]

La perpetua guardò Altea ed annuì.
Le fece segno di seguirla ed andarono in Sacrestia, dove Don Domenico stava guardando la tv.
Il telegiornale parlava del terribile incendio scoppiato alla cattedrale di Notre Dame di Parigi.

[Lady Gwen]

Che voglia che avevo di picchiarlo dritto in faccia con quella sua risata!
Improvvisamente, Casal uscì sul tetto, imbracciando il fucile e intimandoci di andarcene.
"Dovete fare qualcosa, prima che succeda il peggio!" preoccupata a Fury.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Entrai e vidi Don Domenico osservare la tv.. "È terrificante questa immagine, della guglia che cade. Un po' una allegoria, il Diavolo che divora il simbolo della Cristianità e l'impotenza davanti a tutto questo" osservando il prete.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Sbattei le palpebre a quelle parole di Stewart.
"Minsk? Quello dei misteri in tv?" stupita.
Che diavolo ci faceva nella mia villa quel tipo?
La cosa era davvero strana!
Guardai Aegos divertita e stupita insieme per poi alzarmi e andare ad accogliere lo strano ospite.

[Guisgard]

Fury annuì a Gwen.
"Andate tutti indietro..." disse poi alla folla "... indietro!" Allora cercò di avvicinarsi alla casa, ma Casal prima che l'aiutosceriffo facesse un altro passo, si puntò il fucile alla faccia.
"Un altro passo e mi uccido!" Minacciò.

[Guisgard]

"Già..." disse annuendo Don Domenico ad Altea "... e proprio nella Settimana Santa... sembra un monito dal Cielo..." con tono cupo "... in cosa posso aiutarla?" Chiese all'attrice.

[Lady Gwen]

Fury ci fece allontanare, prima di cercare un dialogo con Casal.
Quello però minacciò di uccidersi.
Ero terrorizzata per ciò che avrebbe potuto fare.
"Per l'amor del cielo, speriamo riesca a convincerlo..." con voce spaventata.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Minsk era un uomo molto famoso ed il suo fascino, il suo carisma erano ancora più intensi di persona.
"Molto piacere, signora..." disse stringendo la mano a Destresya "... sono il professor Minsk e sto girando un mio documentario qui a Casarignone... posso rubarle un pò di tempo?" Fissandola.
https://cache.moviestillsdb.com/i/500x/t5x2crwv/magnum-pi-lg.jpg

[Altea]

"Già... Potrà rinascere ma le ferite rimarranno" sospirando "Volevo visitare il castello del Barone, o quantomeno vederlo.. È antico?" sorridendo "Però andare sola non mi fido"e gli narrai pure quanto aveva visto la costumista" Per me è solo frutto della suggestione".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Lo squadrai da capo a piedi.
Lo avevo già visto in tv ma dal vivo era davvero affascinante e carismatico.
Gli sorrisi a quelle parole.
"Ma certo, è il benvenuto!" con un sorriso "Mi segua in giardino..." facendogli strada.
"Sono sorpresa, che cosa posso c'entrare io con il suo documentario?" fissandolo incuriosita.

[Guisgard]

Fury dovette fermarsi, altrimenti Casal davvero si sarebbe fatto saltare la testa.
Tutti erano preoccupati.
In quel momento arrivò anche Swan, che facendosi spazio tra la folla si avvicinò alla casa.
Gwen lo vide arrivare davanti all'ingresso.
"Casal..." disse lo sceriffo "... ora cerca di calmarti..."
"Non capite, dannazione?" Urlò Casal quasi in lacrime. "Stanotte ucciderò ancora! Diventerò un mostro ed ucciderò di nuovo!"
"Che mostro saresti?" Swan.
"Un licantropo!"
"I licantropi non usano rasoi per uccidere le loro prede..." fece lo sceriffo.

[Guisgard]

"Il castello del barone..." disse Don Domenico ad Altea "... in verità non so se milord è nel maniero... ma ci sarà il custode e lui potrà farvi fisitare il castello." Annuì.

[Lady Gwen]

Fury desistette, se non voleva la morte di Casal sulla coscienza.
Poi arrivò Swan, IL quale riuscì ad avvicinarsi.
Seguii la discussione fra i due e forse stavamo arrivando al punto.
"Lo avevo detto che era solo impazzito e credeva di essere colpevole" dissi ad Elv.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

A quelle parole sorrisi "Oh davvero, sarei davvero lieta di poterlo visitare, mi potreste indicare la strada o venite pure voi?" osservando lieta il chierico che mi dava questa grande possibilità.

[Guisgard]

Fury per un istante abbassò il fucile e Swan pensò di essere sulla buona strada per convincerlo a scendere.
Gozz allora, senza essere visto nè da Gwen, nè da altri, aggirò la casa e si arrampicò sul tetto, arrivando da Casal.
"Ehi..." disse l'uomo impressionato.
"Tranquillo, sai che sono tuo amico..." Gozz.
Casal annuì.
"Guarda... il mio cellulare... perchè non mi racconti per intero tutta la tua storia, direttamente registrando la tua voce? Così il mondo saprà che non sei un uomo cattivo, ma che è solo colpa della maledizione se sei diventato un mostro ed hai ucciso..."
Tutti dal basso ora vedevano Gozz accanto a Casal e ciò non piaceva per nulla allo sceriffo.

[Guisgard]

Destresya accompagnò Minsk in giardino e si sedettero.
"In verità" disse lui "sto raccogliendo informazioni fra la gente, interessato perlopiù alle persone di buonsenso... quello, diciamolo pure, che non credono alle tante leggende e superstizioni di questo posto... ho raccolto informazioni su di lei, signora, scoprendo che è una donna molto pratica, intelligente e se mi permette... nel senso più lusinghiero del termine direi anche cinica." Fissandola con un sorriso.

[Guisgard]

"Io sono impegnato in questo momento" disse Don Domenico ad Altea "ma posso indicarle la strada. Una volta giunta al castello dica pure al custode che sono stato io a raccomandarla per vedere il castello. Vedrà che l'uomo sarà disponibile e gentile." Sorridendo.

[Lady Gwen]

Ad un certo punto, senza che ce ne accorgessimo,Gozz arrivò sul tetto.
Ma arrivava dovunque, quel maledetto!
"Giuro che non lo sopporto proprio" sbottai.
Ancora insisteva col discorso della maledizione, senza capire che stava solo distogliendo l'attenzione dal vero colpevole, che secondo me era nascosto chissà dove.
Mi avvicinai a Swan.
"Sceriffo, credo che dovremo fare qualcosa. Secondo me Casal non è il colpevole, non possiamo mandare ancora avanti questa farsa mentre l'assassino è libero ad uccidere chissà quanta altra gente."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Swan annuì a Gwen ed approfittando che Casal era stato distratto da Gozz trovò il modo di salire anche lui sul tetto.
Con agilità lo sceriffo raggiunse gli altri due, ma nel vederlo arrivare Casal fu preso dalla paura.
Swan si lanciò su di lui e riuscì a disarmarlo.
Gozzintervenne e bloccò lo sceriffo.
"Scappa, Casal..." disse il giornalista tenendo fermo Swan.
"Lasciami andare, pezzo d'asino!" Urlò questi.
Nel frattempo però Casal aveva raggiunto il cornicione e fu sul punto di buttarsi di sotto.

[Altea]

Ringraziai Don Domenico e tornai in auto, scrissi la via indicatami dal chierico sul navigatore e partii verso il castello.
Misi la musica a tutto volume, un po' di metal non guastava mai.

[Destresya]

Ascoltai l'uomo incuriosita e quasi divertita da quella assurda situazione.
Una star della tv che veniva a fare domande in casa mia, questa si che era bella!
"Oh ha preso informazioni su di me?" ridendo quasi dalla descrizione che mi faceva.
"Eppure non conosco nessuno in paese, devo aver fatto una così pessima impressione alla gente del posto?" ridacchiai, sprofondando nella poltrona e accavallando piano le gambe.
"Mi dica quindi, che posso fare per aiutarla a risolvere questo mistero!" fissandolo negli occhi con un'espressione enigmatica.

[Guisgard]

Seguendo il navigatore e con la musica Metal in sottofondo, la Ferrari di Altea uscì dal paese e si tuffò nella verde campagna.
Il cielo era velato ed un senso di tristezza vagheggiava sugli alberi screziati dalla live brezza bucolica.
Dopo un pò l'attrice vide apparire il castello in lontananza.
Era in parte diroccato, con solo una parte abitabile.
Sembrava emanare una sensazione sfuggente, mutevole, come di rovine che paiono ricordare all'uomo quanto sia tormentata l'esistenza umana.
https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2018/12/24/142237042-adc35e54-123e-46b1-a744-3c635393aa79.jpg

[Lady Gwen]

Swan raggiunse il tetto, riuscì a disarmare Casal, ma il maledetto Gozz lo bloccò.
Ma era impazzito?!
Voleva metterci tutti in pericolo?!
Per tutta risposta, Casal era sul punto di lanciarsi di sotto.
"Dobbiamo fare qualcosa, potrebbe davvero buttarsi!" esclamai preoccupata, guardandomi intorno per trovare una soluzione.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Sfrecciava nella campagna canticchiando e ticchettando le dita sul volante, un leggero senso di libertà per un attimo mi pervase dopo quegli accadimenti.
Una volta arrivata, però, vicino al maniero mi fermai osservando con una leggera angoscia.."Che strano posto, ecco perché il giovane rampollo non ci abita mai qui" pensando tra me e me.
Scesi dall' auto e mi avviai verso un' entrata e sfoderai un bel sorriso, temevo che il guardiano non mi credesse e mi prendesse per una curiosa.
"Vi è nessuno?" osservando e guardandomi attorno.

https://biografieonline.it/img/bio/Scarlett_Johansson_5.jpg

[Guisgard]

Gwen non fece in tempo a far nulla, che Casal si lanciò dal tetto, finendo davanti a tutti loro spiaccicato sul basamento che precedeva l'ingresso.
Era morto sul colpo.

[Guisgard]

Altea arrivò al castello, parcheggiando la sua Ferrari.
Ad un tratto apparve un uomo.
Era basso, sgraziato, curvo con la schiena e dai tratti grotteschi, come se avesse avuto da piccolo una qualche deformazione in seguito ad una malattia.
Inoltre aveva un solo occhio, con una cicatrice sul volto.
"Prego, signora..." disse "... sono il custode del castello..."
https://www.biography.com/.image/c_fit%2Ccs_srgb%2Cfl_progressive%2Ch_406%2Cq_auto: good%2Cw_620/MTIwNjA4NjMzNzY3NDk1MTgw/lon-chaney-9244177-2-raw.jpg

[Lady Gwen]

Lanciai un urlo stringendo il braccio di Elv e distogliendo lo sguardo.
Casal alla fine si era lanciato, morendo sul colpo e quel maledetto giornalista da quattro soldi aveva la sua morte sulla coscienza.
Avesse lasciato agire Swan come previsto Casal sarebbe stato ancora vivo, ma no, si era voluto mettere in mezzo per forza ed era successo l'irreparabile.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Osservai l' uomo, era deforme e sgraziato, ma non me ne curai.
Con gentilezza mi diede il benvenuto "Grazie, mi manda Don Domenico. Io risiedo nel possedimento del barone dove si stanno facendo le riprese della serie tv e volevo tanto visitare questo castello. E' possibile, presumo che il barone non sia qui in dimora".

[Guisgard]

Elv strinse Gwen fra le braccia, davanti a quel terribile spettacolo.
Swan si liberò dalla presa di Gozz e lo colpì con un pugno.
Poco dopo arrivò un'ambulaza, ma per casal era troppo tardi.
Swan allora arrestò Gozz, chiudendolo nella prigione del suo ufficio.

[Guisgard]

Il custode nell'udire da bocca di Altea il nome di Don Domenico annuì.
"Prego, milord non è al castello." Disse. "Se vuole seguirmi le farò visitare il maniero. Ovviamente gratuitamente, essendo stata mandata dal parroco."
Entrarono così nel cortile del castello, dove si affacciavano le totti.
E da una di esse, Altea ebbe la sensazione fortissima di essere spiata da qualcuno.

[Lady Gwen]

Fra le braccia di Elv, tornai a guardare la scena solo per vedere Swan che finalmente arrestava Gozz.
Almeno aveva vendicato la morte del povero Casal e ci avrebbe liberati di quel parassita.
"È tutto così orribile..." scuotendo la testa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Perché si paga per vedere questo castello?" sopresa.
Salimmo sulle torri e guardai il panorama ma ebbi una strana sensazione e mi voltai di scatto..come se qualcuno mi stesse osservando, anzi spiando.
Forse era suggestione..la solita suggestione.."Ma il barone dove vive? Scusi non conosco il suo nome, e nemmeno del barone".

[Guisgard]

Poco a poco gli uomini dello sceriffo fecero andare via tutti i curiosi ed il corpo del povero Casal fu portato via.
"Si, un dramma della follia..." disse Elv a Gwen "... andiamo, ti riporto da tua zia..."
Così con la sua Jeep riaccompagnò la ragazza alla bottega.
Naturalmente la zia fu sorpresa di vedere Gwen in quello stato.

[Guisgard]

"Certo, molti turisti arrivano qui ogni anno per visitare il castello." Disse il custode ad Altea. "Non sono solo rovine, poichè l'altra parte è in ottimo stato."
La sensazione di essere osservata era sempre viva in lei, più che mai.
"Il barone De Tardis" fece il custode che si presentò col nome di Hef "perlopiù viaggia. Trascorre qui al castello solo pochi giorni l'anno." Mentre le mostrava le antiche scuderie e parte delle cantine.
Su una delle botti Altea notò una scritta, che così recitava:

"Ti inseguo da sempre,
ben prima di aver dato
un nome ai miei sogni
più segreti."

[Altea]

"Dunque è un viaggiatore, molto bello, pure io viaggio molto ma per lavoro" eppure mi sembrava ancora di essere osservata.
Raggiungemmo le cantine e fui attirata da una scritta su una botte e mi avvicinai sfiorando quelle parole e dissi "Cosa significano queste parole..sono di un innamorato sicuramente" toccando il legno scalfito da quelle lettere.

[Lady Gwen]

Sospirai e annuii, mentre tornavamo in negozio.
Ovviamente, la zia fu sorpresa di vedermi in quello stato.
Prima di raccontarle tutto, mi voltai verso Elv.
"Mi spiace per la nostra mattinata..." dispiaciuta "Ma io sono sempre qui, possiamo rimandare a domani" sorridendo.
Poi, gli diedi il foglio col ritratto che avevo fatto.
"Prendilo... Non so... Una specie di risarcimento danni per la giornata andata in fumo..." con tono divertito.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190416/c0f00f7f2dc196f06743801f3f91ef6b.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Minsk sorrise ed osservò Destresya con molta attenzione per un lungo istante.
"Sono certo" disse "che una donna come lei da poca importanza a ciò che dice la gente di una cittadina come questa. Ora mi piacerebbe sapere una cosa... che idea si è fatta di questa misteriosa faccenda..."

[Guisgard]

Hef guardò la scritta indicata da Altea.
"Sono i versi di un'antica canzone medioevale." Disse. "Parla di una vecchia maledizione..."

[Altea]

Osservai Hef sorpresa..."Davvero? Oh, ora me la narrate gentilmente? Una maledizione...solitamente in ogni castello si dice vi sia una maledizione, un fantasma..riguarda questo posto?" con tono serio.

[Guisgard]

Elv prese il foglio col disegno e restò a guardarlo.
"E' bellissimo..." disse con un sorriso "... sei davvero brava... ma soprattutto mi sorprende che conosci così bene il mio volto..." a Gwen, fissandola negli occhi.

[Guisgard]

"Si, riguarda questo castello..." disse Hef ad Altea "... questo castello e la famiglia dei De Tardis... ma il signor barone non vuole che si racconti questa maledizione..." fissandola e celando quel mistero secolare.

[Lady Gwen]

Sorrisi contenta vedendo che gli piaceva.
"Sono un'attenta osservatrice..." dissi, con finta indifferenza, poi sorrisi divertita "Ma solo di ciò che mi piace" con sguardo enigmatico, mentre socchiudevo la porta alle mie spalle.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Oh" dissi mostrando una velata delusione "Mi spiace, ma comprendo sia qualcosa legata alla famiglia De Tardis, spero non sia qualcosa di veramente spiacevole ma dalle parole si capisce riguarda l' amore per qualcuno" sfiorando ancora quelle parole.."E ditemi, come si chiama il giovane barone...vive nel mistero..non comprendo il motivo" perplessa.

[Guisgard]

Elv sorrise.
"Allora sono due volte fortunato..." disse prendendo il disegno e guardando negli occhi Gwen.
Intanto per le strade aumentava l'agitazione.
La notizia di Casal era giunta.
"Non riesco ancora a crederci..." mormorò la zia "... Casal era un uomo di un'integrità morale unica..."
"La follia può colpire chiunque..." fece Elv.

[Guisgard]

"Si, riguarda proprio l'Amore..." disse Hef ad Altea.
Ma prima che la loro conversazione continuasse, dal soffitto si udirono dei rumori.
Eppure non vi era nessun altro a parte loro due nel castello.

[Lady Gwen]

Sorrisi dolcemente alle sue parole.
Poi sentii la zia.
"Io continuo a pensare che fosse innocente, ma ora di certo è troppo tardi... Lo scopriremo solo se gli omicidi cesseranno e ovviamente spero che ciò accada... Per il resto, la sua morte è stata comunque una tragedia..." scuotendo la testa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Avevi indovinato ma mentre Hef parlava udii dei rumori sopra.. "C'è qualcuno sopra?" chiesi al custode, un po' preoccupata.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Restai ad osservarlo con un sorrisetto enigmatico, poi alzai le spalle.
"Non me ne sono curata granchè, sono una donna di città, non mi stranisco per queste cose..." con un gesto indifferente della mano "Sarà un qualche serial killer con qualche strana mania, che vuole che le dica!" con sufficienza.

[Guisgard]

"Ovvio era innocente..." disse Elv a Gwen "... non poteva certo trasformarsi in un licantropo... probabilmente tutta questa storia gli aveva dato alla testa, facendo perdergli il senno..."
"Povero Casal..." mormorò mesta la zia.
"Piuttosto..." Elv "... mi chiedo se lo sceriffo darà una bella lezione a quel Gozz... chiudendolo dentro e gettando la chiave..."

[Lady Gwen]

"Oh, sono certa che Swan lo farà. Ha fatto già un'ottima cosa arrestandolo oggi. Potrebbe sempre incriminarlo per istigazione al suicidio o qualcosa del genere. Onestamente spero lo faccia..." con stizza.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"No, nessuno..." disse Hef ad Altea "... è un antico castello e vi sono sempre molti rumori... come in tutte le dimore molto vecchie... prego, continuiamo il nostro giro..."
Dalle cantine passarono così alla sala delle torture ed all'antica corte.
Poi quando dal cortile passarono verso il lato nobile del maniero, da una delle finestre Altea ebbe la netta sensazione di vedere qualcosa.
Come una figura che svanì un attimo dopo.
https://st.depositphotos.com/2021005/3734/i/950/depositphotos_37342169-stock-photo-window-in-the-wall-of.jpg

[Guisgard]

"Capisco..." disse Minsk "... io invece sto raccogliendo i vari indizi e mi sto facendo un'idea... ma mi dica... non ha paura che questo maniaco possa arrivare qui e farle el male?" A Destresya.

[Destresya]

Sorrisi con sufficienza, incuriosita dal fatto che quell'affascinante personalità si fosse interessato così tanto a un mistero di paese.
"Immagino, lei dovrà farci una puntata del suo documentario, dico bene?" con un sorrisetto divertito.
"Io, paura?" fissandolo negli occhi "Ho una guardia del corpo che non mi lascia mai e persino lo sceriffo si è offerto di proteggermi, e poi c'è un allarme di ultima generazione, non mi preoccupo.. come vede sono al sicuro!" facendogli l'occhiolino.
"Ora sono curiosa, qual è questa sua idea.." con aria impertinente e scettica.

[Guisgard]

"Già, quel giornalista è davvero un essere infimo..." disse Elv riferendosi a Gozz.
"Si, lo sceriffo Swan è uno che sa trattare tipi simili." La zia a Gwen ed a lui.
"Ora devo tornare da mio zio..." Elv "... erò se vuoi più tardi sono libero per un panino..." a Gwen.

[Guisgard]

"Beh, da ciò che si è visto sui cadaveri..." disse Minsk a Destresya "... pare che il misterioso maniaco abbia una forza notevole e non so se la sua guardia del corpo basterà, signora..." fissandola.
Poi squillò il suo cellulare, si scusò con lei e rispose.
Quando chiuse la telefonata le disse di quanto era accaduto a Casal e ciò che lui affermava riguardo gli omicidi.

[Lady Gwen]

"Concordo..." annuii.
Poi, propose un panino per la cena.
"Certo, noi chiudiamo alle otto" sorridendo.
"Allora, a più tardi."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Che strano posto, osservavo e vidi una finestra, ne fui attirata e mi sembrò di vedere una figura che svani'... Suggestione pure quella?

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Elv sorrise a Gwen, salutò lei e sua zia ed uscì dalla bottega, con la promessa di vedersi la sera per un panino.
Così la ragazza tornò al suo lavoro.
Tuttavia in paese l'atmosfera era ovviamente tesa per l'accaduto a Casal.
Soprattutto perchè molti avevano davvero creduto alle sue parole, ritenendo quindi certo che fosse stato lui ad uccidere sotto le sembianze di un licantropo.

[Guisgard]

Quella finestra dominava il cortile dall'alta torre e da lì ad Altea parve di aver visto una figura.
Il senso di essere osservata era ancora vivissimo in lei.
Hef la condusse allora nella parte nobile e meglio conservata del castello, dove vi erano bei saloni accuratamente arredati, con oggetti e quadri di un certo gusto e valore.
Su un basso tavolino intarsiato Altea notò dei fogli.
Erano degli schizzi, dei disegni di una donna.
Una donna che veniva disegnata in diversi modi.
Il foglio più grande la raffigurava con sembianze di sirena.

https://i.etsystatic.com/17731396/r/il/48acbd/1615134489/il_794xN.1615134489_13qc.jpg

[Lady Gwen]

Ricambiai il sorriso prima che andasse via ed io tornai in negozio al mio angolino.
"È allucinante il pensiero che la gente possa davvero aver creduto alle parole di Casal, al fatto che potesse davvero essere un licantropo che aveva ucciso quelle persone, ma come ha detto Swan, é chiaro che le vittime siano state abilmente trucidate con un rasoio. E poi dai, come si può credere, nel ventunesimo secolo, alla storia dei licantropi? È roba da romanzo."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Eppure" disse la zia a Gwen "non sono più avvenuti omicidi dopo che Casal ha confessato il tutto. Tutto sembra tornato tranquillo..." fissandola.

[Lady Gwen]

"Beh, non è trascorso molto, in fondo... Ovviamente, spero non muoia più nessuno, ma fissi in Swan, continuerei comunque ad indagare, pur senza altri omicidi..." dissi pensierosa, mettendo a posto dei libri negli scaffali.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Mah, vedremo..." disse la zia a Gwen.
Il pomeriggio trascorse pigro alla bottega, con pochi clienti.
Nella cittadina l'atmosfera era surreale, come se uno strano incanto velasse tutto e tutti.
Poi, poco prima della chiusura arrivò Patrick, col suo sorriso insopportabile ed ebete.
"Avete sentito la novità?" Ridendo.

[Lady Gwen]

Nella cittadina, tutto era immobile adesso, cristallizzato.
Quel velo ora sembrava invischiare ogni cosa, rendendola quasi paralizzata, silenziosa.
Poi, prima della chiusura, arrivò Patrick.
"Cioè? Che è successo?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Patrick scoppiò a ridere e rise così forte che per qualche istante non riuscì a riprendere fiato, quasi soffocando.
"Prendi un pò d'acqua..." disse la zia di Gwen dandogli da bere.
Lui bevve tutto in un sol sorso.
"Dicevo..." lui tossendo "... il giornalista..." riprendendo a ridere "... lo sceriffo ha dovuto rilasciarlo..." divertito "... pare abbia telefonato direttamente il questore, che ha preteso la scarcerazione di Gozz, altrimenti la stampa avrebbe denunciato la non libertà di espressione."

[Lady Gwen]

Lo osservai stranita e impassibile mentre scoppiava a ridere quasi soffocando.
Bah...
Poi finalmente riuscì a parlare e mi venne una gran rabbia.
"Libertà? Ha portato alla morte di una persona la sua "libertà"! Forse il questore lo ignora" con stizza "È incredibile, quel tizio ci dovrebbe marcire in galera, non uscirci..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Invece pare ora sia a piede libero quel giornalista." Disse ridendo Patrick a Gwen.
Intanto era giunta l'ora della chiusura e la zia iniziò a chiudere la bottega.

[Lady Gwen]

"Maledetto... Spero che trovino un motivo davvero valido per ributtarlo dentro..." intanto era ora di chiudere ed aiutai la zia a sistemare tutto per la chiusura in attesa che Elv arrivasse.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gwen e sua zia chiusero la bottega e poco dopo la ragazza vide la Jeep di Elv arrivare davanti al negozio.

[Lady Gwen]

Chiudemmo il negozio e dopo poco arrivò Elv.
"Io vado" a zia Selma "A più tardi!".
A quel punto mi allontanai e raggiunsi Elv.
"Bene! Andiamo?"https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190417/672428519122ab41f96b2b2a4661ed9b.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

"Perchè lei non conosce la mia guardia del corpo!" ammiccai.
Ascoltai Minsk che mi raccontava le ultime novità accadute in città.
Lo guardavo sbalordita.
"Accidenti, questa storia sta andando alla testa della gente!" sconvolta "Un licantropo, e che sarà il prossimo ad accusarsi, un vampiro?" con amarezza.
"Ad ogni modo è davvero terribile quello che gli è capitato..." sospirai.
"Sono curiosa di sapere cosa ne pensi lei.." fissandolo divertita.
Anche se ancora mi chiedevo come mai fosse venuto da me, la cosa mi incuriosiva e divertiva insieme.

[Altea]

Arrivammo in dei bellissimi saloni. Il mio occhio cadde su un tavolino e vidi disegni, sembravano appena creati. Era una donna in diverse forme stupende e fui colpita dalla sirena "Chi è questa donna?" chiesi ad Hef. Prendendo in mano il disegno.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gwen raggiunse la Jeep di Elv ed i due giovani si allontanarono.
Raggiunsero il pub e vi entrarono per mangiare un panino.
“Molti danno credibilità alle parole di Casal...” disse lui mentre attendevano che venissero portati loro i panini “... stanno sbucando storie e testimonianze, più o meno attendibili, sugli strani comportamenti di Casal...”

[Guisgard]

"Io naturalmente" disse Minsk a Destresya "non credo minimamente a fatti assurdi di mostri e licantropi... l'uomo è abbastanza malvagio di suo da non aver certo bisogno di ricorrere a spettri e demoni per le sua azioni... ho provato a raccogliere tutte le informazioni, le testimonianze e gli indizzi raccolti dallo sceriffo... e diciamo che il quadro finale è parecchio interessante..."

[Guisgard]

"E' una donna diciamo immaginaria..." disse Hef ad Altea "... da sempre sembra frequenti le legende e le tradizioni di questo castello e della famiglia De Tardis..."

[Altea]

"Davvero? Ed è legata pure alla scritta sulla botte? Ma chi la disegna?".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Lady Gwen]

Raggiungemmo il pub e ordinammo i panini.
"Ipotesi attendibili? Cioè? Cosa dicono?" con tono interessato.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Si, la scritta sulla botte è dedicata a lei..." disse Hef ad Altea "... i disegni sono stati realizzati dal signor barone." Spiegò il custode all'attrice.
Quel volto di sirena aveva un che di strano, enigmatico.

[Altea]

"Ma l'ha stilizzata intendo.. Ovvio non è una sirena.. E il barone ne è innamorato?" perplessa per questa strana storia.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Dicono cose apparentemente assurde..." disse Elv a Gwen "... roba del tipo che Casal viveva da diversi giorni in uno stato di isolamento... che di giorno nessuno lo vedeva mai in giro... che di notte dalla sua casa giungevano spesso strane urla... beh, è da capire quanto queste dicerie siano frutto della situazione..."

[Guisgard]

"E' una storia complicata..." disse Hef "... come tutte le leggende..." fissando Altea "... la vedo molto interessata... come mai?" Chiese. "Vi piacciono le vecchie tradizioni medioevali?"

[Lady Gwen]

Alzai le sopracciglia un po' incerta.
"Bah, è pur vero che la gente si suggestiona e in momenti di crisi come questo arriva a delle associazioni assurde e sbagliate, solo per trovare un appiglio concreto a cui aggrapparsi" commentai, sorseggiando la birra dal bicchiere umido di condensa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Si molto e poi mi sembra strano che il barone, così giovane, ancora ci creda... Non penso gravi su di lui".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Le maledizioni" disse Hef ad Altea "perseguitano tutti i membri della dinastia..." con tono cupo.

[Guisgard]

"Si, lo penso anche io..." disse Elv a Gwen bevendo la sua birra.
Ad un tratto nel pub entrò un uomo e subito corse al banco.
"Avete sentito?" Visibilmente agitato ai presenti. "Pare che sul cadavere dell'ultimo omicidio lo sceriffo ha trovato dei peli scuri... erano sotto le unghie della poveretta uccisa..."
"Era davvero un licantropo quel dannato Casal!" Esclamò il padrone del pub.

[Altea]

Mi misi una mano sulla bocca stupita.. "Proprio non potete narrarmela? Terrò il riserbo, vi prometto".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Hef guardò Altea.
"Lo farò..." disse ma lei prometta che se incontrerà milord non dirà nulla, sennò rischierò il mio posto qui come custode... siamo d'accordo?"

[Altea]

"Promesso.. Ma Milord viene raramente, quindi dubito di incontrarlo" sorridendo vagamente.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Lady Gwen]

Annuii vedendo che era d'accordo con me.
Poi, all'improvviso, l'atmosfera tranquilla del pub venne scorsa dall'arrivo di un uomo.
Disse che del folto pelo nero era stato trovato sotto le unghie della donna.
Tutti allora si convinsero delle voci su Casal.
"Niente, io non mi riesco a convincere..." alzando le spalle con aria sconsolata "Non siamo in un maledetto romanzo fantasy!"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Eh, lui è attratto dalle belle donne come le mosche dal miele..." disse Hef quasi come se parlasse a se stesso, sebbene a voce non bassa "... e sia, le racconterò della leggenda..." facendola sedere su una bella poltrona foderata, per poi fare lo stesso anche lui "... secoli fa questo castello era circondato da un ampio fossato pieno d'acqua utilizzato per la difesa... il fossato era alimentato da un canale che sfociava direttamente nel Lagno... una sera, il barone Turdis, trisavolo del milord, mentre suonava la sua cetra al chiarore della Luna udì un canto meraviglioso... proveniva dal basso... scese allora sul margine del fossato grazie ad una scala interna alle mura... vide allora una bellissima donna dalla pelle bianchissima, i capelli scuri e gli occhi di smeraldo che cantava in acqua... il barone restò così colpito che non riuscì a dire nulla... se ne innamorò follemente, ma lei nuotò via... ogni sera allora il barone scendeva sul fossato ad attenderla... fino a quando una notte lei ritornò... cantò e lui le rivelò finalmente il suo amore... anzi, fece di più... giurò infatti che non avrebbe mai più amato nessun'altra se non avesse avuto lei... e con lui tutti i suoi discendenti... in quel momento la donna cercò di uscire dall'acqua ma non vi riuscì... infatti le sue gambe erano una coda di pesce... si... quella donna era una sirena... una sirena che nuotò via, lasciando il barone ed i suoi discendenti vittime di quella maledizione..."

[Guisgard]

Mentre nel pub si discuteva di quell'ultima notizia, Gwen vide entrare qualcuno nel locale.
Era Sev, il vicesceriffo.
Si sedette al banco ed ordinò una birra.

[Altea]

Ascoltai col cuore che batteva forte, ogni singola parola.. "Una storia poetica e romantica ma pure malinconica e dannata. Ma volete dirmi che.. Il giovane barone non riesce o non può innamorarsi di nessuna? Sono passati secoli, cosa potrebbe accadere mai".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Lady Gwen]

Vidi entrare Sev nel pub e ordinare una birra, col solito modo pensieroso che aveva negli ultimi tempi in merito a questa faccenda.
"A quanto pare nemmeno la polizia sta avendo un bel periodo, per ora..." commentai con Elv.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"E' una maledizione e molti non credono sia reale, come tutte le cose riguardanti la magia ed il mistero." Disse Hef ad Altea. "Nei secoli gli antenati del milord non hanno avuto fortuna in amore e forse per questo lui forse è diventato così... diciamo... disilluso..."

[Guisgard]

"Chissà cosa pensa di questa faccenda il vicesceriffo..." disse Elv a Gwen "... non lo conosco, altrimenti glielo chiederei..." fissandolo al banco a bere.

[Lady Gwen]

"Oh, beh, io lo conosco. Se vuoi, possiamo avvicinarci..." gli proposi.
In effetti, anche io ero curiosa di sapere cosa pensasse.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Si, chiedigli cosa sa di quest'ultima notizia..." disse Elv a Gwen, finendo la sua birra.

[Lady Gwen]

"Okay..." annuii.
Allora mi alzai e raggiunsi Sev al banco.
"Mi sembri pensieroso" gli dissi sorridendo "Ho sentito del dettaglio trovato sotto le unghie della vittima. Cosa ne pensi?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Eh, in questo posto le notizie volano veloci vedo..." disse Sev ironico a Gwen, bevendo "... si, sotto le unghie dell'ultima vittima sono stati trovati dei peli... non sono peli umani... appartengono a qualche tipo di animale, sebbene nessuno della scientifica ne ha mai visti di simili..."

[Lady Gwen]

"Sai meglio di me che qui non si può nascondere nulla" ridacchiai.
"Sì, si urla già al licantropo, ma spero che facciate in modo da scoprire che la causa è molto più terrena di quanto non vogliano farla sembrare."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Sev non disse nulla, restando a fissare Gwen per un lungo istante.
"Sai..." disse "... non so più cosa credere ormai..." bevendo.

[Lady Gwen]

Alzai un sopracciglio.
Poi sbattei le palpebre, dubbiosa.
"Spero non farai vacillare le mie certezze sulla polizia" sarcasticamente, con vaga ironia.
"Beh, suppongo si saprà di più nei prossimi giorni, ti lascio alla tua birra. Buona serata" sorrisi e mi allontanai, tornando da Elv.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gwen tornò al tavolo di Elv.
"Beh..." disse lui "... allora? Cosa dice la legge?"

[Lady Gwen]

"Ha detto che hanno analizzato i peli trovati sotto le unghie e che, effettivamente, il DNA non è del tutto umano, non si spiegano da chi o cosa possano provenire e diciamo che brancolano un po' nel buio..." sospirai "Mi sembrava abbastanza combattuto, ma non lo biasimo. Pure io lo sarei stata, al loro posto..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni..." disse Elv a Gwen "... se non ci saranno più omicidi allora sapremo che Casal in qualche modo era responsabile..."
Arrivarono i panini e mangiarono.

[Lady Gwen]

"Sì, certamente capiremo di più" annuii.
"Finalmente, morivo di fame" ridacchiando appena, quando arrivarono finalmente i panini e subito addentai il mio.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Lo ascoltavo incuriosita.
"Sono d'accordo con lei sulla cattiveria dell'uomo.." con un sorrisetto perfido.
"Un quadretto interessante? Ebbene, me lo descriva, vediamo se riesce a convincermi.." con aria enigmatica.

[Guisgard]

Arrivarono i panini e subito Gwen ed Elv cominciarono a mangiare.
Nel pub la notizia aveva vivacizzato la fantasia e la suscettibilità dei presenti che cominciarono a discutere di quella faccenda.
Molti credevano all'idea di Casal capace di mutarsi in lupo.
Qualcuno, decisamente in minoranza, proponeva invece la possibilità che Casal avesse solo dei disturbi mentali che lo spingevano a credersi un lupo.
La storia però dei peli animali ritrovati sotto le unghie dell'ultima vittima apriva scenari nuovi e decisamente inquietanti.

[Lady Gwen]

Mentre mangiavo, ascoltavo le opinioni dei presenti ed erano veramente variegate.
"Certo che se ne sentono davvero di ogni, questa sera..." con tono fortemente sarcastico.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Bene..." disse Minsk a Destresya "... gli omicidi sono stati tutti effettuati con una lama molto affilata, con ogni probabilità un rasoio e ciò esclude licantropi o altri generi di mostri." Sarcastico. "Poi le percosse, la grande forza messa in mostra e l'insolito modo di far ritrovare le vittime, ossia appese... questo mi fa pensare ad una sorta di rituale... credo perciò di poter dire che il misterioso assassino potrebbe essere mosso da motivi diciamo spirituali... agire come in una cerimonia rituale... l'uso di una lama può essere molto interessante e confermare ciò, visto tagliando la gola, come negli antichi sacrifici umani, è il modo migliore per raccogliere sangue... ed infine le testimonianze riguardo l'ultimo omicidio... tutti parlano di una voce stridula o roca, incomprensibile al punto da apparire quella di uno straniero... eppure ho intervistato quelle persone e nessuno di loro conosce le possibili lingue citate, come quella di un asiatico, di un africano ecc..."

[Destresya]

Ascoltai affascinata Minsk che parlava, ancora non capivo che ci facesse da me, ma mi stava incuriosendo e non mi annoiava affatto, anzi.
"Teoria molto interessante, signor Minsk.." ammiccando mentre mi sporgevo verso di lui.
"Quindi lei pensa che ci sia una sorta di setta che uccide secondo uno strano rituale?" Incuriosita "Beh immagino che verrà fuori una bella puntata per il suo documentario, dico bene?".

[Guisgard]

"No una setta, ma credo un maniaco, un fanatico..." disse Minsk a Destresya "... dopotutto da queste parti il fanatismo religioso è di casa." Sarcastico.
Poi squillò il suo cellulare.
Si scusò e rispose.
"Beh..." dopo aver chiuso la telefonata "... pare che la caccia al mostro nelle vostre campagne continua..." fissando Destresya "... infatti sembra che lo sceriffo abbia trovato sotto le unghie dell'ultima vittima dei peli... peli non umani, quindi animali... probabilmente il nostro maniaco si porta dietro il cane." Alzandosi. "Ora mi scusi, ma temo di dover andare a controllare..."

[Guisgard]

Nel pub Gwen vide entrre un uomo che non aveva mai visto.
Era grosso di corporatura, con un vestito blu scuro, un cappello e l'aspetto grezzo.
Aveva un tesserino sulla giacca che la ragazza notò appartenere ad una troupe televisiva di tipo scientifico.
Si sedette ed ordinò da mangiare.

[Lady Gwen]

Aggrottai la fronte con fare curioso quando vidi entrare un tipo che non avevo mai visto.
Ordinò da mangiare al banco,mentre io osservavo con discrezione il cartellino sulla giacca.
"Credo che quel tipo sia con lo scienziato... Quel Minsk... Diceva di dover girare un documentario e lui sembra far parte della troupe..." dissi piano ad Elv.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Si, ho sentito di quello scienziato..." disse Elv a Gwen, fissando l'uomo che mangiava.
E nell'addentare il suo panino consultava anche il tablet con molto interesse.
"Chissà su cosa lavorano..." mormorò Elv.

[Destresya]

"Non il satanismo e la magia nera però! Sono tutte personcine per bene!" con un sorrisetto divertito.
Poi gli squillò nuovamente il telefono e mi raccontò gli ultimi avvenimenti.
Mi scappò un lieve sorriso a quelle parole.
Swan doveva essere molto impegnato, forse per quello non si era più fatto vivo.
Mi alzai con il mio ospite e gli sorrisi.
"Beh, grazie per avermi aggiornato sui misteri di questo paesino, le prometto che me ne starò ben protetta da questo maniaco.." con un sorrisetto divertito, accompagnandolo alla porta.
"La riterrò responsabile delle mie notti insonni!" scherzai.

[Lady Gwen]

"Beh, dal momento che son piombati qui proprio ora, direi che lavorino sui casi di omicidio che si sono verificati... Accorrono tutti come sciacalli..." scuotendo la testa "Spero che almeno lui riesca a fare chiarezza..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Beh, proviamo ad attaccar bottone..." disse Elva Gwen, per poi sporgersi nella direzione in cui l'uomo mangiava "... salve." Sorridendogli.
"Lasciatemi in pace." L'altro.
"Beh, come divulgatore ci interessava la sua opionione." Fece Elv.
"Andate al diavolo." Mangiando lui.
"Non è molto scentifico."
E per tutta risposta l'uomo mostrò un gesto osceno ad Elv.

[Lady Gwen]

Annuii osservando la scena, ma me ne pentii subito.
Speravo che la situazione non si scaldasse troppo, ma poi rimasi sbalordita a quella reazione dell'uomo.
"Credo sia meglio lasciar perdere..." mormorai, ancora sbigottita.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Rendere le sue notti insonni" disse Minsk galante a Destresya, dandole la mano in segno di saluto "è una provocante soddisfazione, signore." Sorridendole e guardandola negli occhi. "Comunque mi piacerebbe averla come ospite nella mia trasmissione... ho anche il ruolo adatto a lei..." divertito.

[Guisgard]

Elv guardò Gwen ed annuì, tornando a dedicarsi alla loro cena.
L'uomo al tavolo vicino, invece, continuava a mangiare, con una certa foga, senza però togliere lo sguardo dal suo tablet, che consultava avidamente.
La serata proseguì senza che accadesse altro, fino a quando da fuori si udirono voci agitate, poi la sirena dell'auto dello sceriffo.

[Lady Gwen]

Scossi la testa senza parole.
Non capivo davvero come certa gente stesse al mondo...
Ognuno continuò la propria cena, finché da fuori di sentirono delle voci agitate e poi la sirena dello sceriffo.
"Ecco, e adesso cosa sarà successo?" sospirando "Lo sapevo che non c'era da fidarsi di quelle opinioni su Casal... Accidenti..." scuotendo la testa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Da fuori giungevano voci confuse, agitate, al punto che molti dal pub uscirono fuori.
Compreso l'uomo scontroso che mangiava guardando il tablet.
"Andiamo a vedere..." disse Elv a Gwen.
Uscirono dal locale e videro diverse persone nella piazza.
Circondavano un ragazzino che sembrava annullato dal terrore.
Arrivò l'auto dello sceriffo.

[Lady Gwen]

Annuii e tutti ci precipitammo fuori, vedendo un ragazzino tremante di terrore.
"Poverino, chissà cosa avrà visto..." commentai, avvicinandomi per capire cosa stesse accadendo.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Gli risposi con un sorrisetto divertito a quella galanteria inaspettata.
Mi erano sempre piaciuti gli uomini galanti, così fin troppo rari a questo mondo.
Lo osservai, compiaciuta e senza nasconderlo.
Ma poi scoppiai quasi a ridere a quelle parole di lui.
"Io? Ospite nella sua trasmissione?" risi, guardandolo negli occhi "E in quale ruolo, sentiamo?".

[Guisgard]

Gwen ed Elv si avvicinarono alla folla di persone che circondava il ragazzino.
Avrà avuto al massimo 12 anni.
Era di un pallore cadaverico, tremante e con gli occhi da smemorato.
Non riusciva a dire nulla ed una donna dal pub gli portò un bicchiere d'acqua.
Arrivò anche Swan che fece allentare la morsa di persone attorno al ragazzo.
Pochi minuti dopo giunse pure il medico.
Il ragazzino fu portato così al suo studio.
Solo dopo circa un'oretta cominciarono a circolare notizie sull'accaduto.
Fu Sev a parlare con quelli raggruppati in piazza per saperne di più.
Il vicesceriffo spiegò che il ragazzino si era allontanato verso il tramonto per giocare col suo cane.
In campagna però furono aggredditi da uno strano essere, secondo le stesse parole del ragazzino, coperto con un cappuccio ed avvolto da un mantello.
Non era molto alto, piuttosto tarchiato e parlava in modo comprensibile.
In mano aveva un'arma che il ragazzino non era stato in grado di descrivere bene, ma somigliante ad un coltello forse secondo lui.
Il suo cane aggredì la misteriosa creatura, dando il tempo al ragazzino di scappare in paese, nonostante fosse traumatizzato.
Il corpo del cane fu ritrovato verso l'alba in campagna, con la testa mozzata ed appesa su un grosso ramo di un albero.

[Lady Gwen]

Il ragazzino era troppo sconvolto per parlare, fu infatti portato allo studio del medico.
Dopo circa un'ora, riuscimmo a sapere finalmente cos'era successo.
Il ragazzino era stato aggredito dall'assassino, ma fortunatamente era scappato grazie al suo cane, il quale poverino aveva avuto una sorte peggiore.
"Beh, se davvero il cane ha morso l'assassino, allora sarà ferito, quindi potrebbe essere più facile identificarlo."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Le piace di più" disse Minsk divertito a Destresya "cavia o medella?" Con sguardo misterioso.

[Guisgard]

"Si, fosse così si..." disse annuendo Elv a Gwen "... ma ora la cosa più importante è un'altra... che Casal non c'entrava nulla... erano solo farneticazioni le sue... il vero assassino è ancora a piede libero..."

[Lady Gwen]

"Io ne ero convinta dall'inizio, ne ero assolutamente certa. Solo che ora il povero Casal è morto e siamo ancora tutti in pericolo..." scuotendo il capo e pressando le dita sulle tempie.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"A questo punto" disse Elv "avendo sentito le varie testimonianze, mi sembra ovvio che l'assassino ami travestirsi... quindi il suo scopo oltre ad uccidere è nche quello di spaventare... come se volesse far circolare l'idea assurda di un mostro... far leva sulla superstizione di questa gente..." a Gwen.

[Destresya]

Sorrisi appena a quelle parole.
"Nessuna delle due, mi piace avere il controllo, sempre, in ogni situazione..." sfidandolo con lo sguardo.
"Andiamo, mi dica perché diavolo è venuto qui e che c'entra il suo programma, non sono una persona che ama giri di parole inutili, è sempre meglio andare subito al sodo, non crede? L'ha detto lei che in paese è risaputo che sia cinica.." con un sorrisetto enigmatico.

[Lady Gwen]

"Già. Ma perché? Perché far circolare quest'idea? A che scopo? È questo che non capisco..." pensierosa.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Mi spiace ma non è detto sia colpa per la maledizione. Io pure non ho un uomo da amare.. Beh.. Mi stavo quasi innamorando di uno attualmente ma è sempre impegnato.. Tuttavia non penso sia per una maledizione" 0sservai l'orologio "Si è fatto tardi, dopo gli accadimenti qui in giro preferisco non essere sola se inizia quasi sera.. Posso tornare a trovarvi Hef?" sorridendo a un nuovo amico.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Minsk rise.
"Si, in effetti lei è troppo sveglia per essere abbindolata..." disse a Destresya "... sarò dunque franco... mi dovrà fare da attrice... interpretare un ruolo... sua sorella... sua sorella gemella... non so... chiamiamola come preferisce..." fissandola.

[Guisgard]

Forse il suo scopo è proprio spaventare..." disse Elv a Gwen "... far diffondere queste idee assurde... magari vi è uno scopo dietro tutto ciò... chissà... l'acquisto di un terreno, di una casa... insomma, far scappare la gente oppure dare a questo posto la nomea di terra infestata per poi attuare qualche scopo segreto..." pensieroso.

[Lady Gwen]

Rimasi a pensare.
"L'idea di un sabotaggio potrebbe starci, anche se mi sembra un movente troppo debole per trucidare tre persone, quasi quattro con quel povero ragazzino..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Certamente." Disse Hef ad Altea. "Può venire quando desidera. Io sono sempre solo qui se non vi sono turisti e spesso scambiare due chiacchiere non fa mai male." Annuendo.
Altea allora salì sulla sua Ferrari per andare via, ma proprio in quel momento notò qualcuno ad una delle finestre del castello.
Non era certo Hef, visto che lui era sul portone a fissare l'attrice andare via.

[Altea]

Salutami Hef e sicuramente sarei tornata ma salendo sulla Ferrari vidi una figura osservarmi e scesi a guardare verso la finestra.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Di fronte al profitto" disse Elv a Gwen "alcuni uomini non hanno il minimo scrupolo." Fissandola. "Ti sorprenderesti nel vedere di cosa sono capaci alcuni pur di guadagnare... e comunque tutto quadra... il travestimento per sembrare un mostro o una creatura misteriosa... i cadaveri appesi... l'uso di una lama... si, sembra tutto frutto di un piano preciso." Convinto lui.

[Guisgard]

Altea scese dalla Ferrari ma quella figura ora non c'era più.
Un attimo fa era nitida, chiara attraverso il vetro chiuso della finestra, ma ora era svanita.
Eppure la stava guardando, quasi spiando.
"Ehi..." disse Hef "... cosa accade? Come mai è scesa dall'auto? Ha un guasto al motore?" Chiese all'attrice.

[Lady Gwen]

"Guarda che non sono fuori dal mondo, sai?" con un risolino sarcastico.
"Beh, forse hai ragione tu. A questo punto, le indagini della polizia vanno tutte rimesse in discussione, visto ciò che è accaduto poco fa."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

La faccenda aveva fatto scorrere le ore della sera e della notte abbastanza velocemente, tanto che sulla cittadina poco dopo cominciò ad albeggiare.
"Io non ho per nulla sonno..." disse Elv a Gwen "... ti va di andare in campagna a cercare possibili indizi?"

[Lady Gwen]

Solo quando vidi che ad Oriente il cielo iniziava a schiarirsi capii che era volata la notte intera!
Accidenti!
Lo guardai.
"Cos'è, ti è venuta la vena da detective?" guardandolo divertita.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190418/0f8e2670b49465f85ba538a8d77b6c45.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

La figura era sparita come sempre "No Hef, ma ho visto una figura su quella finestra, pure prima e mi sentivo osservata nel maniero...un altro mistero di questo palazzo?" perplessa, non poteva essere sempre la solita suggestione.

[Guisgard]

"Si, ormai questa storia mi ha incuriosito..." disse divertito Elv a Gwen "... andiamo, è giorno e quindi non corriamo rischi."
Con la Jeep partirono, lasciando la cittadina ed avviandosi in campagna, fin dove, un pò prima, era stato ritrovato il corpo del cane.

[Guisgard]

Hef alzò lo sguardo verso le finestre.
"No, impossibile..." disse ad Altea "... non c'è nessuno nel castello. Sarà stato il riflesso del Sole sui vetri." Sicuro lui. "O forse la maledizione l'ha suggestionata." Annuendo.

[Altea]

Eh già..la solita suggestione.."Sarà forse il riverbero della luce".
Risalii sulla Ferrari e andai verso il centro cittadino, volevo sapere degli ultimi accadimenti e decisi di fermarmi al commissariato. Forse Swan era lì e magari aveva scoperto pure qualcosa sulla figura vista dalla costumista.

[Guisgard]

Altea tornò alla cittadina, raggiungendo l'ufficio dello sceriffo.
Qui trovò Swan impegnato al pc, intento a catalogare tutti gli indizi di questo caso particolare e misterioso.

[Lady Gwen]

Ridacchiai scuotendo la testa divertita.
Beh, comunque fosse, non mi dispiaceva passare del tempo insieme.
Sì, eravamo sul luogo di un delitto, na era solo un dettaglio.
"Bene. Da dove cominciamo?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Vidi Swan seduto alla scrivania, mi avvicinai dietro a lui e vidi scriveva al pc catalogando ogni singolo indizio.
Allora mi sporsi in avanti, dietro di lui e gli cinsi le spalle con le braccia "Sempre dedito al lavoro...e io che pensavo mi portassi a bere qualcosa, a cena...vivi qui?" ridendo.

[Guisgard]

"Guardiamoci intorno..." disse Elv a Gwen.
Erano in aperta campagna, tra cespugli ed alberi.
Nello spazio in cui era stato ritrovato il cane, appeso lo ricordiamo senza testa ad un albero, lo sceriffo ed i suoi avevano messo delle aste con nastro, per racchiuderlo ed evitare che qualcuno vi giungesse.
Tutt'intorno i due ragazzi cominciarono a cercare indizi possibili, grazie anche all'aiuto del Sole ora.

[Guisgard]

"Ehi, non ti ho sentita arrivare..." disse Swan voltandosi verso Altea che da dietro teneva le sue braccia sulle spalle di lui "... in effetti c'è un bel pò di lavoro... ma anche tu non scherzi, giusto? Sempre impegnata a recitare sul set." Divertito.

[Altea]

"Ma io esco pure.. Infatti oggi hanno bloccato le riprese dopo l'accaduto della costumista e sono andata sola a vedere il castello baronale grazie a Don Domenico.. Tu mi trascuri sempre" mordicchiando il suo orecchio.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Lady Gwen]

Annuii ed iniziai ad aguzzare la vista, mentre mi guardavo intorno ed attenzionavo ogni angolo.
Sfruttavo la luce del Sole che illuminava anche i punti più nascosti, aggirando la zona che era stata transennata dalla polizia, in cerca di indizi e dettagli.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Swan rise a quelle parole di Altea, sentendo un brivido quando lei gli mordicchiò l'orecchio.
"E dimmi..." disse "... il castello ti è piaciuto? Comunque dovresti stare attenta al barone... ha la reputazione di infallibile Casanova..."

[Guisgard]

Gwen ed Elv si misero in cerca di possibili indizi, ma sembravano non essercene.
Poi, ad un tratto, Gwen trovò qualcosa nel terreno.
Era una strana impronta.
http://www.inspiegabile.com/gallery/fullsize/bigfoot-footprint.jpg

[Lady Gwen]

Sembrava non ci fosse nulla.
Poi, vidi una strana impronta e mi avvicinai per osservarla meglio.
"Hey, guarda questa impronta! È molto strana, ed è grande per essere umana, non pensi?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Si il castello mi è piaciuto molto, un po' misterioso..molto direi".
Alle sue parole rimasi perplessa..strano Hef disse non era fortunato in amore "Ovvero...perché Casanova?" dissi mettendomi davanti a lui e sedendomi sulle sue gambe "Sei geloso?" osservando i suoi occhi bellissimi.

[Destresya]

Lo fissai sempre più scettica.
"E perché mai dovrei fare una cosa del genere? Mi sembra di averle detto di parlare chiaro e arrivare subito al sodo, perché io detesto perdere tempo inutilmente!" Incrociando le braccia in segno di impazienza.

[Guisgard]

Era un'orma strana, grossa ed irrogolare.
"Decisamente non è di un uomo..." disse Elv guardando quell'impronta impressa nel terreno "... non è facile da identificare... il terreno è fangoso per la pioggia caduta fino a poco fa... no, non è possibile capire a quale animale può appartenere... di primo impatto potrei dire che somiglia a quella di un qualche genere di primati... ma non vedo impronte di mani, quindi c'è da escludere che abbia una locomozione non totalmente bipede..." a Gwen.

[Guisgard]

"Perchè per risolvere questo caso" disse Minsk a Destresya "mi occorre un'assistente... purtroppo per difendere la scienzi, la cultura e soprattutto la verità pare ci sia bisogno di trucchi... diciamo che come Newton devo usare una mela per spiegare a questa gente quali sono le forze reali che agiscono intorno a noi... e non vedo mela più adatta di lei..." con tono galante e sguardo magnetico che pareva penetrare gli occhi di Destresya.

[Lady Gwen]

Ascoltai il suo parere.
Dopotutto, chi meglio di lui poteva saperlo?
"Pensi che una persona possa imitare questo tipo di ormai animale? Non so, una calzatura particolare o un attrezzo..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Altea si sedette sulla gambe di Swan, fissandolo negli occhi ed attendendono una risposta alla sua domanda provocatoria.
"E dimmi..." disse lui ricambiando il suo sguardo "... ti piacerebbe se io lo fossi?"

[Guisgard]

"Beh, viviamo nel 2019 e la tecnologia domina ovunque..." disse Elv a Gwen "... si, ovvio che si potrebbe imitare una simile orma... ma perchè poi?" Pensieroso. "A me l'unica possibile risposta che viene in mente è quella di un maniaco che per qualche oscuro motivo va in giro camuffano a sgozzare la gente... ma perchè?"

[Lady Gwen]

Annuii.
"Allora la teoria dell'emulatore è sempre più probabile" commentai.
Poi sospirai.
"Non ne ho idea... Non capisco perché so dovrebbe fare leva sulla paura della gente con fini così macabri..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Secondo me" disse Elv a Gwen "se la nostra teoria è giusta, ossia che qualcuno si traveste per compiere questi delitti, siamo davanti a due sole possibilità... o un pazzo che si camuffa senza una ragione precisa, ma appunto solo perchè non ci sta con la testa... oppure un uomo scaltro e crudele che ha interesse a spaventare la gente del posto, facendole credere che c'entri il paranormale..."

[Lady Gwen]

"Ma deve essere davvero folle se il suo solo interesse è quello di spaventare, intendo consapevolmente. Pensare di uccidere è già orribile, ba farlo così e per questa ragione è straziante..." scuotendo la testa in un sospiro, mentre affondavo le mani nei capelli.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Non lo sappiamo" disse Elv "ma forse ci sono motivi economici dietro tutto ciò... interessi che spingono qualcuno a seminare terrore in questi luoghi, facendo credere alla gente che davvero qualcosa di oscuro si annida in questo posto... se così fosse, allora bisognerebbe scoprire quali siano questi interessi..." a Gwen.

[Lady Gwen]

"Potrebbe essere che vogliano sabotare la cittadina, come avevi già ipotizzato, dunque fare completamente terra bruciata attorno per avvantaggiare chissà chi" annuii.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Già..." disse Elv a Gwen "... ma bisognerebbe capire a queto punto chi sono i soggetti di tutta questa dannata faccenda..." pensieroso "... beh, direi di tornare in paese... qui non credo troveremo altro..."

[Lady Gwen]

Annuii.
"Come mai hai scelto di seguire la strada di tuo zio?" chiesi curiosa, camminando tranquillamente fra le fronde fiorite degli alberi.
La primavera era letteralmente esplosa, i profumi mi raggiungevano inebriandomi e il calore del sole accarezzava la mia pelle, in un tripudio di sensazioni piacevoli.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190423/1df14e399e62691bb86619d43d2c7145.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Elv sorrise per quella domanda di Gwen.
"Beh, non è molto scientifico il mio approccio alla zoologia..." disse divertito "... si, decisamente... diaciamo che mi infatuai della mia prof di zoologia, collega di mio zio... e così ho cominciato a seguire i suoi seminari, i suoi corsi... fino a diventare una sorta di studente prodigio in tale disciplina." Divertito.

[Lady Gwen]

Ascoltai le sue parole, poi scoppiai a ridere.
"Beh, credo che anche la mia passione per l'arte sia nata più o meno così..." divertita "Oltre ad una discreta predisposizione naturale" con teatrale altezzosità.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Quindi come vedi" disse Elv divertito a Gwen "non è stata certo la passione, nè la predisposizione a questa nobile disciplina chiamata zoologia a farmi diventare ciò che sono." Facendole l'occhiolino. "Ahimè, hai beccato un cattivo ragazzo." Ridendo.

[Lady Gwen]

Risi ancora, con aria poi inavvertitamente più maliziosa al suo occhiolino.
"Beh, si dice che l'arte sia passione, anche se non hanno mai specificato di che tipo, quindi io sono a posto" divertita "Giusto?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Guarda che dovresti guardarti da uno come me..." disse divertito Elv a Gwen "... tu ragazza di campagna dai sani principi... io invece pessimo soggetto a cui magari tua zia non affiderebbe mi la sua nipotina..." facendole di nuovo l'occhiolino, stavolta in modo più impertinente.

[Lady Gwen]

Alzai un sopracciglio guardandolo.
"Questa poi..." alzando gli occhi in su e scuotendo la testa.
"Credo che a mia zia importi poco del fatto che avevi una cotta per la tua professoressa..." con tono divertito e sarcastico, mentre cercavo di non arrossire all'impertinenza del suo occhiolino.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"Ma magari a tua zia" disse sorridendo con malizia Elv a Gwen "importerebbe e parecchio se facessi il filo alla sua bella nipotina... no?" Guardandola negli occhi con impertinenza, ma anche con una curiosa insistenza.

[Lady Gwen]

Ricambiai il suo sguardo allo stesso modo, mentre le sue parole mi arrivavano dritte al cervello, senza ostacoli nel tragitto.
Dirette, spedite.
Esibii un sorriso sornione e pensieroso, mentre passeggiavo fino a sedermi ai piedi di un albero, sentendo l'erba morbida e il sole caldo su di me.
"Allora non terremo conto della sua opinione, no?" risposi, sempre con quel sorriso.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190423/782b8840399cc80e32df6aa6223f681e.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Lo fissai negli occhi, intensamente.
Non riuscivo proprio a capire quel tipo che era piombato così in casa mia, dicendo cose cosi assurde.
"Oh questa è bella... e perché proprio io sarei una mela perfetta?" con aria divertita "E che dovrei fare secondo lei, sentiamo..." incrociando le braccia.
"Le ho chiesto di andare al sodo, ricorda?" Sostenendo il suo sguardo.

[Guisgard]

Elv guardò Gwen sedta ai piedi di quell'albero, mentre il Sole tiepido del mattino accarezzava e dorava i suoi capelli rossi.
Allora le si avvicinò e si chinò accanto a lei.
"Forse non sei ingenua come credevo..." disse divertito, per poi raggiungere il suo viso e far sue le labbra di lei, baciandola con pasione e desiderio.
In un attimo gwen si ritrovò fra le braccia di lui.

[Guisgard]

Minsk rise.
"Una collaboratrice per affiancarmi..." disse lui a Destresya "... fingerà di essere sua sorella gemella, magari bruna che torna qui nel suo paesello... nessuno quindi potrà sospettare della nostra intesa... io metterò in piazza uno dei miei spettacoli divulgativi e quando chiederò a qualcuno del pubblico di partecipare lei si farà davanti..." sicuro di se.
"Tutto bene, signora?" Arrivando Aegos. "Le occorre qualcosa?" Chiese.

[Lady Gwen]

Lo osservai mentre mi guardava, chiedendomi cosa pensasse, ma mi piaceva avere i suoi occhi su di me.
Lo seguii mentre si avvicinava, stendendosi accanto a me.
Sorrisi divertita, poi vidi il suo viso farsi sempre più vicino, come i suoi occhi bellissimi e scuri, finché le sue labbra non catturarono le mie.
Dal primo istante in cui lo avevo visto, al loro arrivo qui, avevo desiderato questo momento e misi tutto il mio desiderio in quel bacio, seguendo la sua foga, la sua passione.
Affondai le mani nei suoi capelli neri quando mi strinse a sè e avrei voluto che non mi lasciasse mai.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Destresya]

Lo ascoltavo sempre più stranita e lievemente divertita.
"Ha tralasciato un particolare importante, perché mai dovrei prestarmi a una tale commedia?" Alznado le spalle mentre lo fissavo "Perche io?".
Poi arrivò Aegos, gli sorrisi e gli tesi la mano.
"Oh si caro, tutto bene.. il signore mi sta offrendo un lavoro, se ho ben capito..".
"Signor Minsk, le presento la mia guardia del corpo, Aegos.. Aegos, il dottor Minsk!" Li presentai.

[Guisgard]

In un attimo i due giovani furono incatenati l'una all'altro da quel bacio.
Un bacio caldo ed appassionato, mentre Gwen ed Elv si stringevano a vicenda.
Lui assaporava con foga e desiderio la bocca di lei, facendola sua, cercando e trovando la sua lingua ardente ed umida.
"Che brava sei..." disse lui sorridendo e gemendo sulle labbra di Gwen.
Continuò a baciarla, a stringerla, mentre la sua mano si infilò sotto la camicia di lei, arrivando al suo reggiseno che subito strinse con ardore.
Allora le dita scivolarono oltre l'elastico e raggiunsero il suo seno nudo e sodo.
https://www.koaci.com/imx/pix_1500565738e154858_1.jpg

[Lady Gwen]

Il Sole era adesso l'unico testimone della nostra passione.
Soltanto lui.
Ci stringevamo a vicenda, con ardore e desiderio.
Le nostre lingue erano intrecciate, continuando instancabilmente ad assaporarsi ed inseguirsi.
Sorrisi poi al suo gemito sulle mie labbra e dopo poco arrivò anche il mio, nel momento in cui la sua mano raggiunse il mio seno, un gemito caldo ed improvviso, che accendeva in me una bramosia mai provata prima.
Allora la mia mano accarezzò il suo torace ben fatto attraverso la maglietta, per poi insinuarsi sotto di essa, alla ricerca di quelle forme asciutte e quasi scolpite.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Aegos fissò senza dire nulla Minsk, mentre questi si limitò ad un sorriso di circostanza alla guardia del corpo di Destresya.
"Un lavoro..." disse poi Aegos "... un lavoro ad una rica ereditiera?"
"Certo." Annuì Minsk. "Perchè la notorietà vale molto più di ogni ricchezza."
Squillò poi il suo cellulare.
Rispose ed ascoltò, assumento un'aria enigmatica, un misto tra stupore, perplessità, scetticismo e vivo interesse.

[Destresya]

Mi divertii a notare lo sguardo tra i due, mentre posai lievemente la mano sul braccio di Aegos.
"Beh infondo perché no, dopotutto ultimamente mi annoio; una distrazione potrebbe essere quello che mi ci vuole..." pensierosa
"Dopotutto non corro alcun pericoli con te al mio fianco!" Facendo l'occhiolino alla mia guardia del corpo.
"E sia, accetterò di fare questa farsa, se non altro per scoprire che cos'ha in mente!" con un sorriso enigmatico.
Poi squillò di nuovo il suo telefono e restai ad osservarlo in silenzio mentre diverse espressioni passavano sul suo viso.

[Guisgard]

Elv si staccò appena da Gwen e si tolse la maglietta, restando a torso nudo davanti a lei.
aveva muscoli asciutti e ben fatti, levigati e lisci, con una gentilezza virile ed una sensualità dettata dalla giovinezza e dal vigore.
Allora a petto nudo si avvicinò di nuovo a lei e la baciò con passione, per poi iniziare a sgangiare il ferretto del reggiseno.
Un attimo dopo Gwen si trovò il petto scoperto ed i seni nudi, che Elv subito cominciò a guardare e poi a toccare.
Piano, con sensuale gentilezza, accarezzandoli piani e giocando sui capezzoli rosati.
Nel farlo la guardava negli occhi.

[Guisgard]

Minsk staccò la telefonata e sul suo sorriso apparve uno strano sorriso, simile ad un curioso ghigno.
"Pare che" disse a Destresya "in queste vostre campagne non ci sia limite all'assurdo..." divertito.

[Destresya]

Lo guardai incuriosita, a questo punto la faccenda cominciava a destare la mia attenzione.
"Perchè? Che altro è successo?" chiesi, fissandolo intensamente con un leggero sorriso.

[Guisgard]

"Un uomo" disse Minsk "saputo del mio arrivo qui a Casarignone ha contattato il mio assistente. Pare sia disperato perchè ha scoperto il colpevole dei terribili omicidi di questi giorni... egli infatti afferma sia opera di sua moglie e chiede il mio aiuto." Fissando Destresya.

[Lady Gwen]

Si staccò appena da me, si tolse la maglietta e lasciò alla luce del sole, e alle mie carezze, la sua pelle ambrata, che ora assumeva delle sfumature quasi dorate.
Attraversai con le dita il suo petto ben fatto, caratterizzato da una non comune grazia virile che rendeva il fisico asciutto e proporzionato, mentre i muscoli guizzanti erano torniti e definiti.
Tolta la mia camicia, sganciò il reggiseno, togliendolo.
A quel punto, sentii la delicatezza delle sue dita su di me, quella gentile dolcezza che fece rimanere su di lui il mio sguardo incuriosito ed estatico e le mie mani, che ricambiavano quei tocchi sul suo petto.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Gwen ed Elv trascorsero lunghi istanti fatti di sguardi intimi e di carezze lente, sensuali ed audaci sui loro petti nudi, toccandosi a vicenda come a volersi scoprire, conoscersi.
"Sin dal primo momento" disse lui con tono basso "e dalle tue prime parole ho iniziato ad immaginarti nuda..." disegnando con le dita dei cerchi di carezze sui suoi seni nudi "... perchè non ti spogli tutta? Per me, ora?"

[Altea]

A quella domanda di Swan finsi indifferenza e poi risposi in tono deciso "Si, vorrei tu lo fossi..e ora come la metti?" avvicinandomi alle sue labbra.

[Destresya]

Scoppiai a ridere a quelle parole.
"Oh beh, di modi per liberarsi della moglie ne ho sentiti parecchi, ma accusarla di tali delitti è davvero un tocco di classe, macabro a dir poco!" divertita.
"E quindi che cosa conta di fare? Andare lì e dimostrare che questo non vede l'ora di scappare con l'amante?" fissansolo nei profondi occhi neri.

[Guisgard]

Swan guardò Altea negli occhi e parve avvicinarsi alla bocca di lei, ma ad un tratto entrò velocissimo Sev.
"Ehi..." disse lo sceriffo seccato "... non sai che devi bussare?"
"Scusi..." agitato Sev "... ma forse abiamo una pista nuova, sceriffo..."
"Ossia?"
"Un uomo ha accusato sua moglie di vampirismo..." fece Sev "... si tratta del signor Romanov, il deputato..."
"Questa poi..." scuotendo la testa Swan "... andiamo subito a casa sua..." prendendo la pistola "... devo andare..." ad Altea.

[Guisgard]

"Temo la faccenda sia più complicata..." disse Minsk a Destresya "... parecchio più complicata... sarà meglio vada a controllare... ma ci rivedremo presto, spero." Salutando l'ereditiera ed andando via.
In quel momento una mail arrivò sul pc di Destresya.

[Altea]

Eravamo bocca a bocca, labbra vicino labbra e poi...arrivò Sev con questa notizia.."Ma ci credi?" stupita a Swan "Dai fammi venire pure me, farò la brava...non interferisco con le tue indagini, ma poi mi prometti mi porti fuori a cena, non ho altro da fare" osservandolo "Almeno un bacio potresti darmelo no...o non ti interessa?" tenendolo fermo...la donna vampira mica si sarebbe trasformata subito in pipistrello.

[Lady Gwen]

Passammo momenti infiniti a scoprirci e conoscerci, accarezzandoci e guardandoci senza smettere.
Sorrisi appena ascoltando le sue parole.
Rimasi qualche istante ad osservarlo, poi mi sollevai e con calma mi spogliai, osservandolo.
I miei vestiti giacquero sul prato, all'ombra, mentre mi avvicinai di nuovo a lui.
"Anch'io ho desiderato questo momento..." sussurrai sulle sue labbra, accarezzandole con le dita.
Poi lo baciai e la mia mano attraversò di nuovo il suo petto, lentamente, poi iniziò a sbottonare i suoi jeans.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190423/f8034bb1440ef8d58e2f7a2385d58c5f.jpg

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Altea si avvicin vicinissima a Swan, provocandolo.
"Eh, ora non si può..." disse indicando Sev accanto a loro "... però puoi venire con noi... se farai la brava..." facendole l'occhiolino.

[Destresya]

"Oh la gente spesso è molto meno complicata di quello che sembra!" facendogli l'occhiolino.
Ora la cosa cominciava a suscitare il mio interesse.
"A presto dunque, signor Minsk!" lo salutai elegantemente.
Non appena fu uscito sentii dall'altra stanza il computer trillare per l'arrivo di una mail.
Ma non avevo voglia di fare tutta quella strada, così presi semplicemente il cellulare e la lessi da lì.

[Guisgard]

Elv guardò Gwen spogliarsi, per poi abbracciarla e baciarla.
La toccava ovunque, piano, con desiderio.
"Ohh si..." disse in un sussurro quando lei cominciò a sbottonargli i jeans.

[Altea]

"Si, farò la brava..prometto..anche perché è il tuo lavoro ma pure io voglio sapere di questi fatti" accarezzandogli i capelli e sussurrando a bassa voce vicino le sue labbra in modo Sev non ascoltasse "Ti seguo con la mia auto?" alzandomi malvolentieri dalle sue gambe.

[Guisgard]

"Si, buona idea..." disse Swan ad Altea "... seguici con la tua auto..." accarezzandole le gambe mentre lei si alzava.
Poco dopo l'auto dello sceriffo partì, seguita da quella dell'attrice.
Uscirono dalla cittadina e si immersero nella verde campagna circostante, fino a raggiungere una bellissima villetta.
Qui viveva Romanov, deputato al parlamento di Afragolopolis.
http://i58.tinypic.com/16ao08y.jpg

[Guisgard]

Destresya prese il cellulare per leggere la mail:

"Una regina non dovrebbe comportarsi come una sgualdrina, nè intrattenersi con stallieri e ciarlatani."

La mail era ovviamente anonima.

[Altea]

Sentii la sua mano sfiorare le mie gambe alzando il vestito ed ebbi un brivido, sapevo ogni volta doveva accadere qualcosa ma era il suo mestiere.
Così seguii l' auto della polizia ed arrivammo a casa di tale Romanov, che era un pezzo grosso della politica afragolignonese.
Uscii dall' auto ed osservai la villetta per avvicinarmi a Swan "Mah...che stranezza" perplessa.

[Guisgard]

"Perchè" disse incuriosito Swan ad Altea "dice che è strano? Cosa trovi lo sia?" Fissandola, mentre raggiungevano l'ingresso per bussare.

[Destresya]

Guardai la mail e scoppiai a ridere.
"Oh guarda, ora arrivano anche mail con gli insulti, divertente!" alzando gli occhi al cielo e riponendo il telefono nella tasca.
Non avrei certo dato soddisfazione a chicchessia rispondendogli.
"Guarda un po'.." mostrando la mail ad Aegos.
"Ti danno dello stalliere, io mi offenderei!" ridacchiando.

[Lady Gwen]

Sentii ovunque le sue carezze leggere, ma appassionate.
Sorrisi divertita al suo sussurro e lo baciai con più foga, mentre abbassavo lentamente la zip dei pantaloni.
Allora, la mia mano scivolò nell'esiguo spazio fra la stoffa ruvida e spessa dei jeans e quella più sottile dei boxer, chiudendosi con delicata impazienza attorno alla sua virilità, mentre ancora lo baciavo con trasporto e i miei capelli ricadevano su di lui.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

"Tu credi ai vampiri? Non può essere.. E poi un politico che è deputato si fa pure una pessima immagine".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Aegos guardò il cellulare e sorrise.
"Beh, dipende..." disse a Destresya "... a volte gli stallieri possono essere molto fortunati..." fissandola con sguardo carico di desiderio.
Ad un tratto sentirono dei passi sulle scale.
"Zia..." Garion zoppicando ed appoggiandosi alla ringhiera "... mi sento un pò meglio col piede..." sorridendo.

[Guisgard]

Quel gesto di Gwen, con la mano nei boxer di Elv a stringergli la virilità fecero sorridere il giovane zoologo.
"Che cattiva ragazza sei..." disse divertito ed eccitato sulla bocca di lui, che poi fece sua con un bacio virile e carico di voglia "... stupiscimi, ragazza di campagna..." ridendo piano, tra sussurri e gemiti sulle labbra di lei, mentre quella cascata di capelli rossi avvolgevano entrambi, racchiudendoli in quel bacio appassionato.

[Destresya]

Lo guardai e sorrisi.
"Oh si.." guardandolo tutto da capo a piedi "Dipende dalle loro padrone, no?" avvicinandomi a lui con voce calda e sensuale, ricambiando lo sguardo carico di desiderio.
Erano due giorni che qualcosa ci interrompeva.
E infatti anche in quel momento arrivò qualcuno, il ragazzino.
Certo che aveva un tempismo niente male.
"Bene piccolo, vuoi fare merenda?" cercando di fingere di essere gentile, come sempre.

[Guisgard]

"In effetti è cusrioso come un uomo sobrio e razionale come Romanov finisca in una simile faccenda..." disse Swan ad Altea.
Ma prima che lui bussasse arrivò un'auto.
Era Minsk, col suo collaboratore.
Il noto presentatore tv raggiunse i tre e presentò loro Maday, il suo collaboratore.
"Cosa ci fa qui?" Swan.
"Ciò che fa lei, ossia lavoro." Sorridendo Minsk, per poi guardare Altea.
Il maggiordomo aprì e li fece entrare tutti in casa.
Qui c'era Romanov, un uomo di mezz'età, ben vestito, con capelli e baffi curati ed i modi gentili.
"Grazie di essere venuto, sceriffo..." fece Romanov "... e grazie anche a lei, professor Minsk... sono disperato..."
"Ci racconti tutto, dall'inizio..." fissandolo Minsk.

[Guisgard]

"Si, zia..." disse sorridendo Garion a Destresya "... mi aiuti a scendere?" Chiese con voce tenera a sua zia.

[Lady Gwen]

Ricambiai il suo sorriso e il suo bacio voglioso.
Gemiti, sussurri e baci si susseguivano nello spazio delle nostre labbra, di continuo, in un flusso ininterrotto.
Allora il mio tocco sulla sua virilità si intensificò, mentre i miei baci si spargevano fra il suo collo ed il suo petto, con lenta sensualità e caldo desiderio.
Il miei baci poi raggiunsero di nuovo le sue labbra, fin quando morsi queste ultime, succhiandole poi ed assaporandole a lungo.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Ad un tratto arrivò Minsk. Immaginai l'astio di Swan visto lui voleva essere l'unico a svelare questa faccenda. Infatti lui era il poliziotto, Minsk non c'entrava con questa storia ma notai il suo sguardo.. Ancora su di me.. Così enigmatico.
Entrammo nella villa e ci accolse Romanov, il quale era veramente un uomo normale e ora disperato. Mi misi vicino a Swan per ascoltare ciò che era successo.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Quei momenti intimi ed ardenti presero i due giovani, rubandoli dal resto del mondo.
Ma ad un tratto Gwen ed Elv sentirono passare a tutta velocità l'auto dello sceriffo, seguita da un'altra mcchina.
"E' accaduto qualcosa..." disse lui a lei "... qualcosa di molto importante... forse un nuovo omicidio..."

[Destresya]

"Certo caro!" sorrisi, cercando di apparire dolce e gentile.
Allora salii i gradini della scala, presi il ragazzo sotto il braccio e lo aiutai a scendere.
"Va meglio, cucciolo?" gli dissi, dolcemente.

[Guisgard]

Romanov fece sedere tutti loro ed ordinò al maggiordomo di servire da bere.
"Ecco la mia storia..." disse "... sono sposato da due anni... mia moglie è giovane e bella... una bellissima Rumena che assunsi come cameriera e di cui poi mi sono innamorato, sposandola appunto... siamo stati sempre felici... sei mesi fa abbiamo avuto un bambino..."
In quel momento arrivò una donna anziana.
"Signore, sua moglie è in camera." Mormorò.
"Grazie, Sina..." annuì Romanov "... puoi andare." Congedandola. "Scusate, è Sina, la mia governante. E' una di famiglia ormai, essendo al mio servizio da anni. Arrivò qui con la mia prima moglie. Dopo il nostro divorzio ha deciso di restare qui con me."
Altea ascoltava come tutti il racconto di Romanov.

[Lady Gwen]

Il tempo sembrava essersi fermato per sempre, solo per noi due, diventando ardente ed appassionato.
Ma poi, sentimmo la macchina dello sceriffo sfrecciare poco distante da noi.
Infatti mi voltai.
"È diventato impossibile vivere qui..." scuotendo la testa, mentre subito mi rivestivo per andare a vedere.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Altea]

Rumena.. Certo I vampiri abitano in Romania come Dracula.. Certo pure di seconde nozze, magari ora voleva farsi una terza.. "Avete un bambino, è con la madre ora?" sorridendo ingenuamente.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Anche Elv, come Gwen, si rivestì in fretta.
Poi presero l'auto e seguirono la direzione presa dalla macchina dello sceriffo.
Arrivarono alla villa di Romanov, dove ovviamente senza invito non potevano entrare.

[Lady Gwen]

Seguimmo in fretta la macchina dello sceriffo Swan, fino ad arrivare fuori dalla villa di Romanov.
"Accidenti... È la villa del deputato Romanov, non possiamo entrare e non sappiamo cos'è successo..." sbuffando.
"Ci serve una scusa... Ma quale?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

"No, il bambino è nella mia stanza." Disse Romanov ad Altea. "La madre è sola in camera sua. Lei vede il bambino pochissime volte al giorno per allattarlo. E mai restando sola con lui. Infatti..." si bloccò.
"Cosa?" Chiese Swan.
"Ci racconti tutto..." Minsk.
"Si, scusate..." visibilmente scosso Romanov "... Nicoleta... è il nome di mia moglie... lei non può stare sola col bambino... giorni fa infatti... che Dio ci aiuti..." agitato "... giorni fa... Sina l'ha sorpresa chinata sul bambino... aveva la bocca sporca di sangue... mentre il piccolo... il piccolo aveva un taglio sulla gola..." e scoppiò a piangere "... aiutatemi, vi prego!" Disperato.
Minsk allora restò un lungo istante pensieroso.
http://baskino.me/uploads/images/2013/077/foff206.jpg

[Guisgard]

"Non ne ho idea..." disse Elv a Gwen.
Poi videro un contadino sul ciglio della strada.

[Lady Gwen]

Stavo ancora pensando a come entrare, quando vidi un contadino sulla strada.
"Chiediamo a lui" dissi, scendendo dalla macchina.
Mi avvicinai all'uomo.
"Salve. Abbiamo visto lo sceriffo qui, cos'è successo?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Garion sorrise a sua zia e con lei prese a scendere le scale.
Scendeva piano, un gradino per volta, appoggiandosi a Destresya.
Quel contatto gli piaceva, anche se appariva imbarazzato.
Più gradini scendevano, più lui si appoggiava a lei, sentendo il corpo sodo, il suo profumo eccitando, in balia di infinite fantasie morbose suscitate anche dal ricordo di averla vista nuda nel bagno in atteggiamenti più che equivoci.

[Destresya]

Aiutai il piccolo a scendere i gradini, uno per uno, tenendolo stretto a me.
Era così morbido e piccolo, con quegli occhioni dolci che quasi quasi mi sentivo in colpa dei terribili propositi che avevo circa la sua sorte.
Quasi... naturalmente.
Quel piccolino era in lizza per l'eredità del vecchio bavoso, e io avevo lottato fin troppo per la mia posizione.
Avrei trovato un modo per sbarazzarmi di lui, e dare la colpa al serial killer era sempre l'idea migliore.
"Su, ora ce la fai a camminare fino al divano, tesoro?" gli chiesi, una volta a piano terra.
"Perchè non accendi la tv così sentiamo le notizie su tutto quello che sta succedendo in città, intanto che prendo una merendina?" facendo una carezza al piccolo.

[Guisgard]

"Eh, brutto affare..." disse il contadino a Gwen "... un uomo non dovrebbe mai sposare una straniera... mogli e buoi dei paesi tuoi..." recitò "... brutta storia davvero..."
"Ma cosa è accaduto?" Chiese Elv.
"Nulla di buono..." il contadino scuotendo il capo "... unamadre può volere il male di suo figlio solo se è posseduta dal demonio..." facendosi il Segno della Croce.

[Altea]

Osservai prima Swan e poi Minsk, notai lo sguardo dello scienziato perplesso "Signor Romanov, ma lei pensa sua moglie sia una vampira...il bambino è vivo? Ha sentito dei fatti di cronaca e le vittime sono sgozzate e poi decapitate, forse suo figlio stava per essere vittima dell' assassino ma la presenza poi di sua moglie e della governante ha fatto scappare il killer".

[Lady Gwen]

Aggrottai la fronte.
"Non capisco... Cosa c'entrano la moglie e il figlio del deputato? È successo loro qualcosa? Ancora quell'assassino?"

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

[Guisgard]

Garion annuì a Destresya.
Raggiunse zoppicando il divano ed accese la tv, mentre attendeva che sua zia portasse la merenda.
In tv al telegiornale stavano dando la terribile notizie riguardante la moglie dell'onerevole Romanov.

[Destresya]

Andai in cucina a prendere la merenda per il piccolo e stappai una bottiglia per me e Aegos, che non faceva mai male.
Quando tornai di là col vassoio sentii le notizie alla tv.
"Accidenti, che brutta storia!" posando il vassoio sul tavolino davanti a Garion, per poi fargli una carezza, versare del vino e portarlo ad Aegos.
"Tu cosa ne pensi di questa storia? E del tipo che è venuto qui prima?" fissando la mia bella guardia del corpo.

[Guisgard]

"Ovvio che non credo ai vampiri..." disse Romanov ad Altea "... ma trovare mia moglie china sul bambino, con la bocca sporca di sangue e col collo di lui sanguinante... beh... la cosa è inquietante, non trova?" Agitato. "E comunque Sina l'ha trovata così. E lei accusa mia moglie di vampirismo."

[Guisgard]

"La moglie d Romanov..." disse il contadino a Gwen "... quella donna Rumena... è una vampira! Ha cercato di mordere suo figlio!"

[Guisgard]

Garion si godette la carezza di Destresya, ma poi la bella zia andò ad offrire da bere ad Aegos, lasciando solo il nipote sul divano.
"Che in questo paese" disse Aegos a lei "c'è troppa superstizione..." bevendo "... e quel Minsk mi sembra molto furbo..." fissandola "... la signora ha forse paura?" Con tono basso.
Garion li fissava, nutrendo perverse fantasie in cui lui e l'aitante guardia del corpo abusavano sessualmente della bella ereditiera.
Scene lussuriose che attraversarono la mente del ragazzino.

[Altea]

"È molto strano.. Davvero strano.. Lei sceriffo cosa pensa" mi sentii di dare prima voce a lui ma sapevo Minsk sarebbe intervenuto ugualmente.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk