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Guisgard
17-07-2019, 02.11.00
I SENTIERI SELVAGGI DEL GRANDE PIANETA
"Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato"
(Salmo 13)
Il Sole batteva all'imbocco del gran canyon e solo le pietre arse, le piante grasse, serpenti e scorpioni potevano vivere in quel luogo inospitale e deserto.
“Yuuuuu...” disse il tenente alzando il braccio per arrestare il drappello di militari che lo seguiva “... ferma!”
“Avete scorto qualche traccia, signor tenente?” Chiese il vecchio che gli si affiancò col suo cavallo.
“Nulla, Clayton...” scuotendo il capo il tenente “... il diavolo mi porti se intravedo qualcosa che non siano pietre e cactus...” asciugandosi la fronte sudata.
“Forse non dovevamo staccarci dal grosso del gruppo, signore...”
“Clayton, questi erano gli ordini ed a me non piace discuterli.” Fissandolo il tenente.
“Signore, proseguiamo?” Domandò un altro dei suoi militari.
“Per forza...” annuì il tenente “... non tornerò a Fort Afralamo senza aver trovato una traccia di quei dannati gringos... sono settimane che assalgono le miniere sparse nella regione e mandano i poveri minatori davanti a San Pietro.”
“Quando questo dannato pianeta” Clayron bevendo dalla sua borraccia “fu scelto un secolo fa per risolvere il sovrappopolamento della Terra nessuno pensavo fosse un luogo così impervio ed inospitale...”
“Cosa ti aspettavi, Clayton?” A lui il tenente. “Qui c'è tanta di quella terra da ingannare tutti i coloni terrestri... vengono qui portandosi dietro tutto ciò che hanno, che spesso è poco o nulla... convinti di poter ricominciare e chiamare un pezzo di terra, un pascolo con acqua e qualche ettaro da coltivare finalmente casa... ed invece si ritrovano a morire per mano dei nativi, o di qualche sporco fuorilegge...”
“E a noi dell'esercito federale lo sporco compito di tappare i buchi...” Clayron sputando a terra “... a proposito dei nativi... non si sono visti quei selvaggi, vero?”
“No, per fortuna...” rispose il tenente “... il clima di questo pianeta, così arso ed infame, non solo ha reso rossa la loro pelle ma, cosa peggiore, indiavolati i loro animi.”
“Beh, tenente, voi come vi comportereste se gente venuta da un altro pianeta si appropriasse della vostra terra e vi chiudesse per giunta in una riserva?”
“Clayton, che possa vederti penzolare da un cappio ben stretto al tuo collo!” Esclamò il tenente. “Non farmi questi discorsi da politicante! I sono un militare e gli ordini li metto in pratica, non li discuto!”
Clayton rise.
“Su, proseguiamo!” Ordinò il tenente. “Imbocchiamo la gola del canyon e vediamo cosa nasconde!”
Il drappello si rimise in marcia.
All'inizio però della gola, i militari notarono qualcosa.
“Qui vi è un altro di quei simboli, tenente!” Uno dei soldati.
“Già... 2 simboli uguali...” fissando le pietre il tenente “... entrambi raffigurano un serpente a 2 teste scolpito nella pietra... Clayton, cosa ne pensi?”
“Mi venga un colpo se ho mai veduto un simbolo del genere, tenente...”
“Tenente!” Un altro dei soldati. “Guardate lì! Su quella rupe! In alto!”
Il tenente prese il suo binocolo ad infrarossi per vedere meglio.
“Si direbbero delle rovine...” il tenente fissando con suo binocolo ad infrarossi “... sto zoomando al massimo, ma non riesco a definire bene l'immagine... è molto in alto...”
“Forse sono le rovine di qualche antica missione o monastero, tenente...” fece Clayton.
“I religiosi si sono spinti fin qui?”
“Beh, sono stati i primi a giungere su New Texafra quasi 50 anni fa...” spiegò Clyton “... avevano l'idea di convertire i nativi...”
Ad un tratto una serie di sibili alle loro spalle.
Si voltarono ed i loro cavalli cominciarono ad imbizzarrirsi per la presenza di decine di soldati.
“Serpenti!” Gridò il tenente.
“Velenosi come quello che tentò Adamo ed Eva!” Clayton.
I militari tirarono fuori le Neutra Colt ed i Winchester al plasma, facendo subito fuoco su quei serpenti.
Ma questi attaccarono i loro cavalli, facendo disarcionare i soldati ed una volta a terra non ebbero scampo.
Solo il vecchio Clayton riuscì a salvarsi, recuperando l'unico cavallo non morso dai serpenti e galoppò via da quel canyon.
Anche lui però era stato morso, sebbene in maniera apparentemente leggera, tanto che in groppa al suo cavallo riuscì ad arrivare ad Afrastone, una delle più grandi cittadine ad Ovest della prateria.
Fu subito soccorso dallo sceriffo, in tempo per raccontare nei deliri delle febbre ciò che avevano visto al canyon, ripetendo più volte la descrizione del misterioso simbolo del serpente a 2 teste.
Poi, dopo due giorni di agonia, morì.
Nessuno però gli credette ed a Afrastone la vita continuò a scorrere tranquilla.
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+++
Lady Gwen
17-07-2019, 02.49.27
Mi alzai di buon mattino, come ogni giorno e dopo essermi lavata e vestita, scesi giù a preparare la colazione.
Era una bella giornata, assolata, tranquilla, come tutte quelle che c'erano qui.
Beh, quasi tutte.
Un paio di giorni fa, il povero Clayton era giunto delirando a proposito di serpenti velenosi che avevano attaccato lui ed i suoi uomini.
Io stessa lo avevo curato, senza sosta, na dopo due giorni non c'era stato più nulla da fare.
Le cure anti veleno non avevano avuto alcun effetto, se non quello di alleviare un poco i dolori, ma l'agonia non gli aveva comunque dato tregua.
Molti non gli avevano creduto, ma io volevo dargli un minimo di speranza.
Dopotutto, nonostante le condizioni in cui era giunto qui, sembrava sincero.
Ma a questo punto, non avremmo mai saputo quale fosse la verità.
Il latte cominciò a bollire e borbottare, l'odore delle focacce calde invase la cucina, così chiamai a gran voce mio padre, poi andai in camera di Josh, diciassette anni di ragazzo, nonché mio fratello più piccolo.
"Avanti, dormiglione, è ora di svegliarsi" lo chiamai dolcemente, scuotendolo appena.
Mio nonno era approdato su questo pianeta in cerca di una vita migliore, aveva messo su questo ranch ed ora mio padre continuava sulla sua strada.
Diceva che era questo che faceva un buon padre per provvedere alla propria famiglia, soprattutto dopo che mia madre, purtroppo, ci aveva lasciati.
Non aveva del tutto digerito l'idea che io diventassi un medico e gestissi un ambulatorio in città, ma aveva ingoiato il rospo e dopo qualche tempo era riuscito anche a scherzarci su, dicendo che erano fortunati ad avere un medico in famiglia se si fossero ammalati, salvo poi aggiungere con rimpianto che era certo che sarei riuscita a curare mia madre, se non se ne fosse andata prima che io iniziassi a studiare medicina.
In preda a questi e altri pensieri, assicurandomi che mio fratello non richiudesse gli occhi tornando a dormire, tornai giù in cucina e sistemai la colazione in tavola.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190716/bb20aa13469aa4c925affd36b89c2af7.jpg
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Altea
17-07-2019, 15.24.13
"Il calesse correva veloce in quel deserto assolato, i cavalli andavano avanti a stento e mi affacciai osservando il cocchiere "Non arriveremo mai di questo passo ad Afrastone"..in fuga da lui..non mi avrebbe trovato, l' Amore era stato violato ed infranto e la mia vita doveva rinascere, i miei discendenti nobili erano arrivati qui 50 anni fa, avevo ricevuto l' educazione dei migliori maestri su questo Pianeta..chissà come era quel Pianeta da dove i miei discendenti provenivano. Sentii d' un tratto rallentare il calesse, vidi degli uomini, salirono dove stava il povero cocchiere, udii le sue grida e uno sparo nel deserto. Osservai gli uomini inorridita, non erano indigeni e ricordai le mille raccomandazioni di mio nonno di non andare mai soli nel deserto. Mi sentii quasi sobbalzare, la carrozza fu gettata a terra, le valige di fronte a me mi travolsero e svenni, forse dalla paura, dal caldo o tramortita da qualche colpo. Quando rinvenni mi trovai in un posto davvero strano....".
Uscii dalla mia casetta, ormai ero abituata a quella vita. Mi guardai attorno e mi chiesi come era possibile costruire delle costruzioni nella pietra e tra il deserto. La fortuna era avere una piccola oasi in quella arsura dietro al piccolo villaggio nascosto, tra gente diseredata, scappata dalla grande città e tra gente di passaggio non molto raccomandabile ma, soprattutto, i Grandi Capi ovvero coloro che quel giorno assalirono la mia carrozza e mi avevano graziata, perché solitamente le persone non ne uscivano vive dalle loro grinfie. Dovetti accettare di fare loro da spia, da recluta e lavorare nel Cybersaloon ad Afrastone, molto vicino a dove abitavamo e imparai anche il mestiere di cameriera in modo tale da raccimolare qualche soldo visto il mio ingente denaro era tra le mani dei Grandi Capi, avevo imparato a sparare bene pure con una colf al plasma e un fucile ad infrarossi.
Passai davanti ad Ygey, la vecchia indigena, la quale sgranava degli strani sassolini azzurri "Salve Ygey, sto andando al saloon...ditemi cosa vedete in quei sassolini?" spostando la mora chioma che celava i lunghi biondi capelli per non essere riconoscibile a chiunque fosse venuto a cercarmi.
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Guisgard
17-07-2019, 17.32.34
Il Sole batteva forte sul ranch quella mattina e Josh faceva più fatica del solito a svegliarsi, nonostante il profumo delle focacce appena sfornate e del latte caldo.
Il padre di Gwen era sceso preso nei recinti e dopo aver sistemato alcuni vitelli in un nuovo steccato andò dentro per la colazione.
Io di lo raggiunse poco dopo.
"Oggi quando sarai in città" disse il padre alla figlia "ricordati di pirtarmi un sacco si senenti ed un paio di bombolette di prenzosene, per ricaricare il turboaratro."
"Afrastone è sempre chiassosa, Gwen?" Chiese suo fratello.
Lady Gwen
17-07-2019, 17.35.43
Papà uscì un attimo per andare dai vitelli, poi mi raggiunse per la colazione.
Nel frattempo, scese anche Josh.
"Eh che faccia assonnata..." lo rimbeccai, scherzosamente, scompigliandogli i capelli.
"Certo, papà" dissi, avvicinandomi e dandogli un bacio sulla guancia "Ti serve altro?" gli chiesi poi, bevendo un sorso di latte.
Poi guardai Josh.
"Ogni giorno è buono per sbrigare qualche faccenda e la gente ne approfitta sempre per animare il centro della cittadina..." ridacchiai.
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Guisgard
17-07-2019, 17.39.23
Il Sole batteva inclemente sul villaggio di pietra, così ben nascosto dagli occhi dei visipallidi terrestri da poter essere scorto solo dagli avvoltoi e da occhi esperti.
"Il Grande Spirito" disse Ygey ad Altea con i suoi occhi fissi in quei sassolini "attraversa il Cielo sopra un cavallo imbizzarrito... un grosso serpente a 2 teste lo rincorre e cerca di afferrare la coda del puledro..." con tono cupo.
Altea
17-07-2019, 17.44.31
Ascoltai Yvey, osservando il Cielo assolato.. "Un serpente a due teste.. C'è qualcosa che dobbiamo temere?". La vecchia saggia era ritenuta molto in considerazione dal Capo, soprattutto prima delle sue scorribande.
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Guisgard
17-07-2019, 17.50.50
"No, solo questo, cara." Disse il padre a Gwen.
"Mi porti ad Afrastone con te, Gwen?" Chiese Josh.
"No, lei deve lavorare e tu sei troppo giovane per restare tutto il tempo dolo in città!" Fece suo padre.
"Accidenti!" Col broncio Josh. "Ma lei è una ragazza, perciò corre più ricchi di me!" Sbuffando.
Guisgard
17-07-2019, 17.56.20
"Qualcosa minaccia tutti noi..." disse la vecchia Ygey fissando il cielo "... il vento è cambiato..." guardando poi Altea.
In quel momento Toro Veloce, il guerriero più vicino al Grande Capo.
"Stamani, all'alba, due dei nostri hanno visto una turbodiligenza imboccare il canyon. "Vai in città e cerca di scoprire chi viaggiava a bordo di essa." Ad Altea. "E ricorda... tieniti lontana dai visipallidi terrestri." Lui a lei.
Toro Veloce non aveva mai nascosto mire su di lei.
Lady Gwen
17-07-2019, 17.57.04
Annuii con un sorriso a papà, prima di finire di mangiare.
Lo guardai alla proposta di Josh, ma immaginavo che gli avrebbe di no...
"Dai, sarà per un'altra volta" sorridendogli "Magari un giorno che papà dovrà scendere in città, potresti venire anche a farmi visita" facendogli l'occhiolino.
"Hey! Cosa vorrebbe dire questo?" ridendo indignata per la sua ultima affermazione.
"Davanti ad un criminale rischiamo tutti allo stesso modo ed io non sono certo la damigella in pericolo delle fiabe" aggiunsi poi, sparecchiando la tavola.
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Guisgard
17-07-2019, 18.05.13
"Dai, se arrivano dei banditi" disse Josh finendo il suo latte "una ragazza è sempre la prima ad essere in pericolo." Facendo una smorfia a Gwen.
Poi il papà uscì nel recinto e si portò dietro il ragazzo, visto dovevano ferrare alcuni cavalli.
Lady Gwen
17-07-2019, 18.10.34
Alzai gli occhi in su, mettendo le stoviglie a posto.
Poi, i due uscirono a lavorare ed anche io feci lo stesso, raggiungendo Afrastone a cavallo.
Arrivata lì, sistemai Max, il mio frisone, nel suo posto all'ombra rifornito di cibo ed acqua ed aprii ufficialmente l'ambulatorio, indossando il camice.
Una volta dentro lo studio, nel ripostiglio sul retro, preparai un cestino di farmaci.
Ebbene sì, la dottoressa Gwen curava di nascosto i nativi.
E rischiava.
Rischiava parecchio.
Ma cos'è la vita senza qualche rischio?
Soprattutto quando rischiare voleva dire salvare vite di donne, bambini, anziani, chiunque stesse male, come il mio giuramento mi imponeva.
Decisi che sarei passata al villaggio prima di tornare a casa, come facevo una volta a settimana e avrei portato i farmaci necessari per quel virus di febbre che correva per ora da quelle parti.
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Altea
17-07-2019, 18.15.53
Osservai Toro Veloce sbuffando "Io sono pure uno di quelli che tu chiami visi pallidi, e tra noi ve ne sono altri, lo stesso Capo è bianco, il fatto questa sia una melting pot non ti da il permesso di offendere le persone".
Osservai il Capo "Stavo giusto andando a lavorare al saloon, vedrò di scoprire chi è arrivato con la cyberdiligenza, qualcuno può sellare il mio cavallo" con aria di sufficienza, nonostante tutto.
Guisgard
17-07-2019, 18.36.00
Gwen lasciò il ranch ed arrivò poi ad Afrastone.
La città era come al solito calda e rumorosa, con molta gente in strada e davanti ai vari negozi e botteghe.
La polvere si alzava copiosa per il passaggio di cavalli, carrozze e qualche mandria che attraversava la città.
Dopo che la ragazza aveva visitato 2 pazienti, ad un tratto in città scoppiò il caos.
Proprio mentre Altea arrivava in sella al duo cavallo, dopo che al villaggio di pietra aveva messa a posto l'arrogante Toro Veloce e le sue velleità di conquiste.
Cisacstava mai accadendo ad Afrastone?
Lady Gwen
17-07-2019, 18.44.19
Mi occupai di due pazienti, nulla di complicato, avendo poi il resto della mattina libero per sistemare l'ambulatorio.
Improvvisamente, però, sentii parecchia confusione in città, difatti uscii per capire cosa stesse succedendo.
Non era strano che ci fossero disordini in città, con tutti i banditi che passavano da qui e dopo mi toccava sempre ricucire qualcuno, se non addirittura confermare che aveva acquistato un biglietto di sola andata per l'altro mondo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190717/013bc5815c5485640e99c2e26776c7d2.jpg
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Altea
17-07-2019, 18.53.46
Arrivai veloce ad Afrastone in sella al mio fido Cruz e legai il cavallo sulla banchina.
Entrai al cybersaloon ed andai tra le ragazze a prepararmi per servire ai tavoli. Vi era la mia cara amica Linette e la osservai "E' vero che è arrivata una cybercarrozza?".
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Guisgard
17-07-2019, 18.58.53
Altea giunse in città ed andò nel cybersaloon, dove pure tutte le ragazze ed il pianista Paroo sembravano preoccupati.
Ad un tratto di udirono degli spari forti giungere della cantina.
Allora Paroo e le altre ragazze corsaro dosventati in strada.
"Vieni anche tu, Altea..." disse il pianista "... scappa con noi o ci resterai secca!"
Gli stati si udirono ovunque lungo la strada, anche nell'ambulatorio di Gwen.
Tutti erano spaventati.
Lady Gwen
17-07-2019, 19.01.52
Sobbalzai ad ogni singolo sparo e già immaginavo la carneficina che ci sarebbe toccato ripulire.
Rientrai di poco nell'ambulatorio cercando di schermarmi dai colpi, ma tenendo comunque d'occhio la situazione per capire cosa stesse accadendo.
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Altea
17-07-2019, 19.03.21
Ad un tratto si udirono degli spari dalla cantina e scappai in strada con le altre e il pianista Paroo.."Cosa è successo? Meno male non hanno sparato su di te Paroo...hanno seguito la legge di non sparare sul pianista" ma ero leggermente preoccupata per l' accaduto. Certo di sparatorie ce ne erano state ma erano all' occhio di tutti e lo sceriffo arrivava sempre a sedere il tutto.
Guisgard
18-07-2019, 00.21.58
Altea seguì Paroo e le altre ragazze, fuggendo in strada, dove c'erano molti altri e dove Gwen poteva vederli tutti dal suo ambulatorio.
Insomma, si tenevano lontani dal cybersaloon.
"Quel dannato pellerossa..." disse il giudice Belven "... è di nuovo ubriaco... quel maledetto indigeno si è introdotto nel cybersaloon e ha fatto manbassa di liquori. Ora è del tutto sbronzo e spara come un ossesso!" Si voltò verso lo sceriffo. "Avanti, sceriffo. Cosa aspettate? Lucidatevi quella stella di latta ed andata a prendere quel pellerosse!"
"Io invece mi ci tengo alla larga!" Togliendosi la stella lo sceriffo. "Per quei miseri 16 Taddei al mese che la contea mi paga per questo ingrato lavoro non vale certo la pena! Che il diavolo mi porti se vado nel cybersaloon da lui!" Consegnò la stella a Belven ed andò via, lasciando Afrastone senza più la legge.
Altea
18-07-2019, 00.28.45
Ascoltavo il giudice Belven senza dire nulla...il solito totalitarismo militare contro gli indigeni, chi mai poteva essere.
Lo sceriffo, per contro, si ribellò e consegnò la stella di autorità a Belven "Scusate" avvicinandomi a Belven "Ma cosa potrebbe avere di tanto temuto un pellerossa tanto da far lasciare il lavoro allo sceriffo, non è la prima volta che al saloon vengano questi individui, pure bianchi se non erro" osservandolo con mezzo sorriso.
Lady Gwen
18-07-2019, 00.31.31
Sentii la discussione fra il giudice e lo sceriffo... E beh.
Non si poteva dire che lo sceriffo fosse uno che aveva fegato...
E allora perché era diventato sceriffo?
Ancora meno chiedevo...
Forse pensava che si trattasse solo di portare una spilla.
A quel punto, visto che nessuno si decideva a far nulla ed eravamo senza sceriffo, presi la colt che portavo sempre con me, la nascosi fra le pieghe della gonna ed uscii sul portico dell'ambulatorio per vedere dove si trovasse quel folle che rischiava di causare un massacro.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190717/bd4bd5ad7601c5c93c0c5847d3260df6.jpg
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Guisgard
18-07-2019, 00.35.49
“Signora...” disse Belven ad Altea “... nel cybersaloon c'è un pellerossa ubriaco che sta sta sparando a tutto ciò che si muove. Potrebbe scapparci un morto e qui in città nessuno vuol morire in questo modo!”
“Giudice, Belven!” Uno dei presenti. “Guardate, arriva qualcuno in città!”
Infatti alcuni uomini a cavallo stavano avvicinandosi.
Intanto, poco distante, Gwen aveva preso la sua neutracolt e lasciato l'ambulatorio si era diretta al cybersaloon.
Da qui, di tanto in tanto, partiva qualche getto laser dai vetri, rischiando davvero di uccidere qualcuno.
Lady Gwen
18-07-2019, 00.42.43
Mi avvicinavo cauta al cybersaloon, mentre evitavo i colpi di laser di quello scellerato.
Sentii che stavano arrivando degli uomini a cavallo, ma se mi fossi distratta ci sarebbe stato il rischio che venissi beccata da un colpo e non potevo permettermelo.
Intanto, misi mano alla pistola.
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Altea
18-07-2019, 00.42.49
"Questo è chiaro, ma lo sceriffo aveva il dovere di entrare coi suoi uomini...prima o poi il suo laser finirà e tutto si risolverà".
Udii dei rumori, erano degli zoccoli di cavallo e pure un uomo si era accorto dell' arrivo di alcuni uomini e mi misi a guardare, ovviamente dovevo portare informazioni al nostro villaggio nascosto.
Guisgard
18-07-2019, 00.59.50
Gwen con prudenza si avvicinò al cybersaloon, cercando ovviamente di evitare i laser che di tanto in tanto partivano dalle finestre.
La ragazza prese la sua pistola, ormai prossima all'ingresso del locale.
Da qui sbirciando poteva vedere la sagoma del pellerossa che seduto sul bancone beveva e di tanto in tanto, per puro divertimento, sparava qualche carica dalla sua neutracolt.
Intanto, in strada, Altea egli altri si erano accorti dell'arrivo di qualcuno.
Erano alcuni uomini in sella a dei cavalli.
“Voi...” disse a quelli il giudice Belven “... siete forestieri?”
“Si...” rispose quello che sembrava essere il più sveglio del gruppo “... siamo mandriani e cercavamo di raggiungere i mercati dell'Ovest per acquistare qualche capo... ma la siccità ha fatto lievitare i prezzi del bestiame alle stelle.”
“Capisco.” Belven.
“Il mio nome è Gozz...” quello a cavallo “... e questi sono i miei compagni... Frasol, Frat, Gianul e Giovh.”
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Lady Gwen
18-07-2019, 01.03.27
Mi avvicinai cauta e lo vidi seduto sul bancone, intento a bere e sparare a volontà.
Allora presi bene la mira, inquadrando per bene la sua mano, il ché non era difficile essendo lui ubriaco fradicio e dunque più lento, poi sparai un colpo alla pistola, facendola sbalzare via dalla mano ma senza colpire quest'ultima.
Per fortuna, papà mi aveva insegnato a sparare...
"Allora, che dici, ti è passata la voglia di fare casino?" entrai e mi parai di fronte a lui, la pistola sempre puntata.
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Guisgard
18-07-2019, 01.09.49
Proprio mentre il pellerossa prendeva la mira per sparare ancora dalla finestra verso la strada, infischiandosene di poter colpire qualcuno, un flash luminoso raggiunse la sua mano, facendo volare via la pistola.
Quello si voltò di scatto e vide Gwen che gli puntava contro la sua neutracolt.
Ma il selvaggio non pago tirò fuori dai pantaloni un lungo coltellaccio, per poi lanciarsi rapido ed urlante contro la ragazza.
Altea
18-07-2019, 01.11.15
Li scrutai attentamente, mi sorpresi come erano passati davanti al villaggio senza essere avvistati da quelli della banda.
La cosa non era di interesse per me, io dovevo sapere della cyberdiligenza e mi avvicinai al pianista e presi la pistola per ogni evenienza, ovvero che quel pazzo uscisse dal saloon visto non avevamo nemmeno uno sceriffo..eravamo nella anarchia totale e in balia di un pellerossa ubriaco.
Mi rivolsi a lui "Tu sai qualcosa di una cyberdiligenza arrivata qui in città?" mentre mi spostavo leggermente per non farmi sentire.
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Lady Gwen
18-07-2019, 01.14.34
Lo vidi lanciarsi su di me estraendo un coltello parecchio grosso.
E capii che non avevo scelta.
Stavolta, mirai direttamente alla sua mano,sparando.
Preferivo medicare a lui una ferita piuttosto che rimetterci io la pelle.
Ero pur sempre il medico della città, no?
Distratto com'era dalla sua mano insanguinata, lo afferrai dalle braccia bloccandogliele dietro la schiena ed uscii in strada.
"Giudice Belven!" lo chiamai a gran voce "Avete il vostro colpevole, ma mi sa che dovrò rattopparlo un po'..." sarcastica.
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Guisgard
18-07-2019, 01.18.57
"In verità no..." disse Paroo ad Altea "... forse dovresti chiedere al giudice Belven, magari lui aspetta qualcuno o comunque è a conoscenza dei nuovi arrivi in città..."
Altea
18-07-2019, 01.24.06
"Speriamo bene, quell' uomo non mi sta molto simpatico" e tornai verso Belven e i nuovi arrivati. Nascosi furtiva la cyber colf nella giarrettiera e sfoderai un finto sorriso avvicinandomi a Belven "Dopo dovreste togliermi una curiosità signor Belven" con voce bassa, sperando cedesse "Vedo siete impegnato ora".
Guisgard
18-07-2019, 01.30.31
"No, prego, ditemi pure, vi ascolto, signora." Disse Belven ad Altea.
"Eh, vedo che da queste parti le donne sono tutte baciate dal Sole!" Goz apprezzando l'avvenenza della donna.
Un attimo dopo si udirono due scariche laser provenienti dal cybersaloon.
"Coa diavolo sta accadendo qui?" Chiese Goz.
Ma dopo alcuni secondi tutti loro videro apparire la sagoma di Gwen che si avvicinava, trascinandosi dietro l'indiano ormai non più pericoloso.
"Incredibile..." stupito Belven "... come ci siete riuscita?"
Altea
18-07-2019, 01.33.15
A quella affermazione di Gozz i miei occhi lo osservarono con freddezza "Vi ringrazio ma so fare a meno dei vostri complimenti".
Stavo parlando con Belven quando vidi una ragazza uscire col pellerossa, riconobbi il medico ma non mi interessai più di tanto, io dovevo scoprire della cybercarrozza e speravo se ne andasse a curare il danno fatto.
Lady Gwen
18-07-2019, 01.34.26
Ridacchiai alle parole di Belven.
"Tanto sangue freddo. E forse un po' di incoscienza" risposi divertita.
"Devo medicargli la mano, ma ho bisogno di qualcuno che lo tenga fermo per non fargli fare sciocchezze. Posso contare su di voi?" guardando Belven e l'altro uomo di cui ignoravo l'identità.
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Guisgard
18-07-2019, 01.44.40
"Meglio non perdere tempo con questi selvaggi." Disse Belven a Gwen. "Lo medicherete, perchè il soccorso non si nega a nessuno, ma poi lo manderemo via dalla città."
"Ottima politica." Fece Goz. "Se permettete vi aiuto io a tenerlo fermo." Con occhi da marpione a Gwen, dopo averle lanciato occhiate languide.
Altea gli aveva mostrato freddezza e poi si era allontanata.
Belven però la chiamò, invitandola nel suo studio, visto lei voleva parlargli.
Altea
18-07-2019, 01.47.30
Stavo per tornare al cybersaloon e udii la voce di Belven e gli sorrisi leggermente, in fondo non era antipatico come pensassi.
Mi avvicinai a lui sorridendo ancora "Nel suo ufficio giudice, quale onore mi fate, non vi toglierò molto tempo, solo una mia curiosità visto ho sentito prima un uomo parlarne" e mi diressi nello studio con Belven.
Lady Gwen
18-07-2019, 01.50.24
"Cosa fate voi miei pazienti una volta usciti da qui non mi importa. Mi importa solo tener fede al mio giuramento, signor giudice" specificai, mentre facevo sedere il pellerossa e medicavo la sua mano.
Avevo rivolto solo una vaga occhiata all'uomo, cercando di ignorare la sua lascivia.
Sì, erano questi i rischi per una donna che decidesse di condurre la sua vita in città, da sola, un gesto certamente impopolare, ma non mi interessava.
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Guisgard
18-07-2019, 01.51.50
Altea e Belven entrarono così nello stdio del giudice.
Lui la pregò di accomodarsi e fece lo stesso alla sua scrivania.
"Prego, vi ascolto." Disse poi alla fascinosa ragazza bruna.
Guisgard
18-07-2019, 01.56.54
Goz tenne fermo il pellerossa mentre Gwen gli medicava la ferita.
Quello cdrcava di dimenarsi, quasi reagire con astio, ma Goz gli versò in gola del liquore fino a rendere più appannati i suoi sensi.
Per tutto il tempo il nuovo arrivato, sempre tenendo fermo il selvaggio, guardò la bella dottoressa.
"Come mai" disse a Gwen "una donna esecita tutta sola il mestiere di medico? Non è una professione per una donna..." ridacchiando.
Altea
18-07-2019, 01.57.43
Mi sedetti, sicuramente era un uomo galante ma dalla mente veramente ristretta.
"Signor Belven, orbene camminavo per andare a lavorare al cybersaloon come ogni sera..già oggi ho perso il mio stipendio e la cosa non è da poco" il che era vero "Ed improvvisamente un uomo disse di aver visto arrivare qui, ad Afrastone una cyberdiligenza, qualcosa del genere. Abbiamo delle visite importanti? Non vorrei pure questo fatto del pellerossa potesse minare alla città" con fare sicuro.
Lady Gwen
18-07-2019, 02.00.26
Sebbene i suoi sguardi continui mi infastidissero, almeno mi aiutava a fare ciò che dovevo.
Lo guardai con espressione seria, poi tornai a guardare la ferita ed a lavorare.
"E chi decide che non sia mestiere da donne? Voi, forse?" con tono secco e piatto.
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Guisgard
18-07-2019, 16.58.59
"Eh, i pellerossa sono da sempre un problema..." disse Belven ad Altea "... io capisco ed appoggio in parte i loto diritti, dopotutto questo pianeta era loto da sempre prima del nostro arrivo, ma la convivenza fra le nostre razze si è dimostrata impossibile. Il governo federale terrestre ha così imposto ai nativi di vivere nelle termoriserve ed io, in quanto tutore della legge, non posso non far attuare la volontà governativa." La fissò. "Una turbodiligenza intendete dire..." accendendosi la pipa "... si, è attesa per Mezzogiorno in città... a bordo viaggiano il professor Samondo, un paio di soci per la nostra banca, il nuovo parroco per la chiesa ed un ufficiale dell'esercito terrestre ora in licenza e deciso, pare, ad acquistare nuova terra qui nel selvaggio Ovest."
Guisgard
18-07-2019, 17.04.00
Già, a quelle parole di Gwen, scoppiò a ridere forte.
"Io no..." disse divertito "... io non di certo, miss! È solo che, beh... Non donobtempi semplici questi e non è un territorio tranquillo il nostro... e le donne, come i bambini, sono l'anello debole della catena, non cedete?"
Lady Gwen
18-07-2019, 17.08.37
Respirai a fondo per calmarmi e non rispondere male.
"No, non lo credo" con un lieve sorriso di circostanza "Ma voi siete fermo nelle vostre convinzioni e ne avete tutto il diritto."
Conclusi la medicazione e fasciai la mano dell'indiano.
"Ho finito, potete scortarlo fino dal giudice Belven? Ha detto di volerlo mandare via dalla città non appena io avessi finito."
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Altea
18-07-2019, 17.14.06
Aggrottai leggermente il viso ma poi sorrisi, dopo il classico discorso sui Nativi.. "Ci dovrebbe stare anche un nuovo sceriffo.. Persone importanti.. Ma come pensa quell'ufficiale in esercito di acquistare terra verso ovest" preoccupata potesse invadere il nostro villaggio "Avendo una piantina in mano potrebbe mostrarmi la zona? Deve essere un ricco possidente".
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Guisgard
18-07-2019, 17.15.53
"Certo, miss." Disse Gozz caricandosi il selvaggio sulle spalle. "Ma ci rivedremo presto, spero." Con un sorrido un pò troppo ammiccante.
Così uscì e si diresse dal giudice Belven.
Guisgard
18-07-2019, 17.19.17
"Si, credo di di..." disse Belven ad Altea "... molto facoltoso... e la terra che vorrebbe acquistare in realtà ignoto dove sia... ma immagino mi comunicherà il tutyo al duo arrivò in città... ormai manca poco a Mezzogiorno..." guardando l'orologio.
In quel momento arrivò Goz con il selvaggio sulle spalle.
Lady Gwen
18-07-2019, 17.21.12
Alzai gli occhi in su a quel commento.
Dio...
Ma certa gente non pensava ad altro?
Bah...
Mi rimisi a lavoro in attesa che arrivasse il pomeriggio per comprare ciò che serviva a papà e andare poi alla turboriserva dai Nativi per curare quel virus di febbre.
Se pensavo a ciò che era successo poco fa, pensavo che mi dispiacesse dover reagire in quel modο, ero vicina ai Nativi, ma non potevo permettere che uno di loro facesse del male qui in città.
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Altea
18-07-2019, 17.24.45
"Certamente..e avremo pure un nuovo parroco, sarò lieta di fare la conoscenza del mio nuovo confessore" preoccupata per l'ufficiale.. Dovevo vederlo e sapere chi fosse. Arrivò Goz con il pellerossa.. "Vi prego, siate clemente"verso Belven. Dovevo temporeggiare" Ma alloggeranno in città tutti quanti? ".
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Guisgard
18-07-2019, 17.47.36
Gwen sbrigò altre faccende, poi di sarebbe diretta, con molta prudenza, alla termoriserva.
Intanto Altea era nell'ufficio di Belven e vi era anche Gozz, che subito cominciò ad accarezzare l'idea di poter sollazzarsi con la bella ragazza.
"Mi è venuta di colpo una gran voglia di bere." Disse Gozz ad Altea. "Mi fate compagnia, miss?"
"Si, alloggeranno tutti in città." Belven a lei.
Poi il giudice guardò già e le sue due pistole al cinturone.
"Vedo siete ben armato..." il giudice.
"Ovvio, l'artiglieria pesante è il modo migliore per andare in giro sicuri." Ridendo Goz.
Lady Gwen
18-07-2019, 17.55.34
Arrivò l'orario.
Chiusi l'ambulatorio, comprai le sementi ed il prenzosene e mi diressi alla turboriserva, facendo come al solito molta attenzione.
Sapevo bene che strade prendere, di modo che non fossero molto trafficate facendomi così passare inosservata.
Una volta arrivata, smontai da cavallo e mi diressi dai Nativi, portando con me la mia borsa.
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Guisgard
18-07-2019, 18.09.59
Gwen lasciò la cittadina e con molta prudenza si avviò alla termoriserve, attraversando un tratto di orsteria e raggiungendo poi un territorio più desolato, dove sorgeva quel luogo destinato a fare da prigione più o meno dorata per i nativi.
Giunta alla termoriserva, la ragazza notò un clima diverso.
C'era un che di insolito, inquieto nell'aria.
Lady Gwen
18-07-2019, 18.14.58
Mi piangeva il cuore vedere quella gente chiusa in quella gabbia, come animali...
Mi avvicinai alla riserva,ma notai subito che c'era un clima diverso, più inquieto ed iniziai a preoccuparmi, mentre via via mi avvicinavo alla zona di contenimento per i Nativi.
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Guisgard
18-07-2019, 18.26.44
Gwen arrivò presso le recinzioni, oltre non era possibile andare, comee al solito i bambini correvano sui prati, le donne si occupavano del bucato e di intrecciare maglie o vasi, mentre i guerrieri fabbricavano piccole armi, le sole che era permesso loro di avere.
Gwen però notò subito che alcuni di questi se ne stavano in disparte, presso una tenda, a parlare fitto fitto.
Lady Gwen
18-07-2019, 18.35.11
Arrivai alle recinzioni e vidi come sempre alcuni bambini giocare, le donne impegnate in vari lavori e gli uomini intenti a fabbricare delle armi.
Allora salutai le donne della tribù con un sorriso, sventolando la mano verso di loro, per farle avvicinare.
Notai poi che alcuni della tribù parlavano fitto fitto in disparte ed ero intenzionata a chiedere cosa stesse accadendo.
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Guisgard
18-07-2019, 18.58.25
Mentre Gwen appariva pensierosa per l'atmosfera nella termoriserva, ad un tratto una nativa di mezz'età le passò accanto.
Lady Gwen
18-07-2019, 19.25.12
Ad un tratto, una donna anziana della turboriserva mi passò accanto.
"Scusate" la fermai "Potreste dirmi di cosa discutono lì? Per caso è successo qualcosa?" chiesi preoccupata.
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Altea
18-07-2019, 20.22.50
Osservai Gozz con cipiglio.. "Io lavoro al cybersaloon, non posso intrattenermi coi clienti" per poi osservare il cinturone con le pistole come aveva notato Belven "Temete qualcosa che siete così armato?".
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Guisgard
18-07-2019, 23.54.04
La donna, una nativa dalla pelle rossa, gli occhi stretti ed acuti ed i capelli scuri raccolti in una coda di cavallo, si voltò a guardare Gwen dall'altra parte della recinzione.
"Sono matti..." disse "... il Grande Spirito sembra burlarsi di loro..." scuotendo il capo "... finirà molto male..." indicando quei guerrieri nativi che parlavano con insistenza davanti ad una capanna.
Guisgard
18-07-2019, 23.54.15
Goz si guardò le pisole e rise forte.
"Ovvio, miss." Disse ad Altea. "Sono brutti tempi questi... molti gringos hanno le mani frementi e la testa calda e noi altri dobbiamo pur difenderci dico." Divertito.
"Sembrate avere una certa dimestichezza noto con simili questioni... sbaglio?" Chiese Belven.
"Beh, diciamo che so farmi valere." Annuì compiaciuto Goz accarezando il calcio della sua pistola.
"E se vi proponessi, a nome di questa comunità, di ricoprire la carica di sceriffo? Cosa mi rispondereste?" Fissandolo Belven.
Lady Gwen
19-07-2019, 00.07.57
Aggrottai la fronte, a quella risposta.
Sì, erano spesso molto ermetici nelle loro definizioni, ma faceva parte della filosofia della loro cultura.
Poi, mi vennero in mente le parole di Clayton.
"Per caso, sapete qualcosa circa un serpente a due teste, o qualcosa di simile?" mi informai, per capire se c'entrasse qualcosa.
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Guisgard
19-07-2019, 00.12.49
A quelle parole di Gwen, la donna sgranò gli occhi, borbottò qualcosa nella sua lingua e poi scosse il capo.
"Io non so nulla..." disse scostante, ma visibilmente tesa ed impressionata "... niente... qui nessuno sà nulla... nulla."
Lady Gwen
19-07-2019, 00.21.03
Avevo sicuramente fatto centro, glielo leggevo negli occhi.
Ma dubitavo che sarei riuscita a farla sbottonare.
Beh, in fondo non erano affari miei, almeno al momento.
E speravo di continuare così.
Poi, le dissi che avevo portato i farmaci per il virus ed era molto importante che li somministrassi se non volevamo avere una terribile epidemia.
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Guisgard
19-07-2019, 00.30.48
La donna annuì a Gwen e chiamò altre due che poi si fecero passare dalla dottoressa i medicinali attraverso la recinzione.
Intanto quei guerrieri poco distanti continuavano a parlottare fra loro in modo fitto.
Lady Gwen
19-07-2019, 00.34.01
Passai i medicinali alla donna, la quale lì distribuì agli altri.
Nel frattempo, i due guerrieri parlavano ancora.
Ero combattuta, non sapevano cosa fare...
Alla fine, mi decisi e andai.
"Scusate" rivolgendomi a loro "Sapete qualcosa di un serpente a due teste?"
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Guisgard
19-07-2019, 00.42.01
Gwen si spostò, raggiungendo un altro punto del recinto, dove parlottavano i guerrieri.
Uno di quelli si voltò di scatto.
"Cosa ne sa" disse "una donna bianca di simile cose?" Con tono duro. "Meglio ignorarle. Gli spiriti maledicono chi si occupa di quel simbolo."
Lady Gwen
19-07-2019, 00.49.05
Sobbalzai appena mentre quello scattava verso di me.
"Me ne ha parlato un mio paziente, io sono un medico... Dice di essere stato morso da uno di quei serpenti, erano tantissimi e hanno sterminato il suo gruppo..." risposi, mantenendo la calma.
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Guisgard
19-07-2019, 00.55.10
"Andatevene e lasciateci in pace." Disse a muso duro il guerriero a Gwen. "Voi visipallidi non potete comprendere le nostre tradizioni ed i nostri segreti. Andatevene." Quasi ordinando.
Lady Gwen
19-07-2019, 01.02.30
Ah dunque si trattava davvero del loro campo...
Beh, avrei trovato modo di indagare più a fondo.
A quel punto, montati a cavallo e tornai al ranch.
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Altea
19-07-2019, 01.04.39
"Sceriffo?" esclamai "Uno che spara a destra a manca...ci vuole anche la testa sulle spalle ma siete voi la Legge qui, signor Belven" quel tanto per sviolinarlo. Effettivamente non avevamo alternative e ora sapevo pure chi fosse il nuovo sceriffo.
Guisgard
19-07-2019, 01.11.52
"Ehi, miss..." disse Goz con un sorriso sornione ad Altea "... no, ma dico... guardate che io sono la pistola più veloce di queste terre, sapete?" Dandosi delle arie. "Io vado sempre al bersaglio, che spari o che corteggi una donna. Naturalmente una donna bella come voi." Facendole l'occhiolino e cercando di fare il pappagallo con lei.
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Guisgard
19-07-2019, 01.14.16
Gwen decise di tornare indietro, lasciando così la termoriserva.
Durante il tragitto attraverso la prateria, ad un tratto, notò qualcuno che veniva dal lato opposto.
Erano degli uomini a cavallo.
Altea
19-07-2019, 01.20.20
Lo osservai sempre in tono freddo e dissi sarcastica "Non metto in dubbio lei sia la pistola più veloce del west, ma sul fatto di puntare la mira su di me" prendendo la pistola e facendola ruotare nelle mani "Penso la lotta sarà ardua" ridendo.
Lady Gwen
19-07-2019, 01.20.26
Stavo attraversando la prateria al galoppo, per tornare a casa in tempo per la cena, quando vidi degli uomini venire dalla parte opposta.
A quel punto, rallentai cambiando progressivamente andatura ed avanzando al trotto, per evitare di scontrarci.
Nel frattempo, mi chiedevo chi potessero essere.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190718/88234190df37a4d1144ed24faed7cea1.jpg
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Guisgard
19-07-2019, 01.30.24
Goz vide la pistola ruotare con abilità nella mano di Altea.
"Accidenti, che donna..." disse ridendo e poi fissandola.
"Dunque, accetta?" Intervenne Belven. "Non ho molto tempo e vorrei sapere cosa ne pensate della mia proposta? Vi interessa diventare lo sceriffo di Afrastone?"
"E sia, accetto!" Rispose Goz, guardando però Altea. "Questa città mi piace!" Squadrando la donna per tutta la sua persona con occhi insistenti.
"Ottimo." Annuì Belven.
"A condizione però che i miei compagni siano i miei aiutanti." Goz.
"Certamente." Rispose il giudice.
Altea
19-07-2019, 01.34.34
"Bene, ora la legge regnerà di nuovo ad Afrastone.." sospirando e comunque alquanto dubbiosa sull' individuo e mettendo il cappello in testa, ponendo la pistola sul fodero in metallo pregiato "Brindiamo ordunque al nuovo sceriffo?" in questo modo avrei potuto temporeggiare per aspettare arrivassero i nuovi arrivati con Belven e, appunto, il nuovo sceriffo.
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Guisgard
19-07-2019, 01.34.42
Gwen vide quegli uomini.
Sembravano dei pistoleri, visto proprio le armi che pndevano dai loro cinturoni e non avevano neanche un aspetto rassicurante.
"Guarda guarda cosa abbiamo qui..." disse uno di quelli ridendo appena i loro cavalli furono davanti al destriero di Gwen "... non sai, piccola, che si fanno brutti incontri ad andare in giro da sola?" Con occhi viscidi e lascivi.
Guisgard
19-07-2019, 01.38.45
"Naturalmente." Disse Belven a quella proposta di Altea.
Così il giudice prese una bottiglia da un mobiletto e la stappò.
Riempì 3 bicchieri e brindarono.
"Alla legge qui ad Afrastone!" Fece Belven.
"Alla legge ed alle donne di Afrastone!" Ridendo Goz e fissando Altea.
Lady Gwen
19-07-2019, 01.38.48
Bene.
La situazione non mi piaceva.
Niente affatto.
E sì, avevo già detto cosa rischiavo a passare per queste strade isolate per raggiungere i Nativi.
E lo sapevo.
Ma che potevo farci?
"Ma non mi dite... Vedendovi, avevo quasi pensato il contrario..." replicai con un sorriso sarcastico.
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Altea
19-07-2019, 01.41.22
"Glielo concedo stavolta...sceriffo...alla legge..quella vera" sarcastica "e alle donne, immagino voi siate un uomo di larghe vedute sulla indipendenza della donna...diteci, da dove volete iniziare per rendere Afrastone una città sicura?" con tono fermo.
Guisgard
19-07-2019, 01.41.43
"Ehi, la ragazzina ha la lingua lunga." Ridendo uno di quelli. "Forse dovrebbe imparare ad essere più rispettosa, non credete?" Ai suoi compari.
Tutti fissavano Gwen.
"E' anche armata vedo." Un altro di quelli, sicuramente il più bello della combricola, indicando la pistola della ragazza.
https://i.pinimg.com/736x/f9/0b/1c/f90b1c369682279bbc27d402b4af0f12--film-western-western-movies.jpg
Guisgard
19-07-2019, 01.43.50
"Ovviamente, miss." Disse Goz ad Altea. "Per me le donne valgono quanto gli uomini. Anzi, io le preferisco." Ridendo. "Cosa farò? Semplice, miss. Metterò in gattabuia ogni lestofante che importunerà voi donne. Potete scommetterci il vostro corredo intimo." Facendole l'occhiolino e bevendo.
Altea
19-07-2019, 01.51.14
"Non indosso corredo intimo" sorseggiando il buon whisky e osservando Gozz "E ora come fate che non potete scommettere più..." con sguardo enigmatico, di chi amava lasciare le persone in sospeso tra la verità o meno.
"Non direi ad Afrastone vi siano solo uomini che importunino le donne, vero signor Giudice? Vi sono coloro che svaligiano le banche e non parliamo di chi assale le carovane" e qui il riferimento era ai Grandi Capi.
Lady Gwen
19-07-2019, 01.52.58
La situazione continuava sempre a peggiorare.
E ovviamente, avevano notato la pistola nel fodero della cintura che avevo sopra la lunga gonna.
"Beh, l'avete detto anche voi che queste strade non sono sicure... Mettiamo caso che io incontri dei "gentiluomini" come voi... Meglio correre ai ripari, non credete?" sempre con quel tono sarcastico.
Guisgard
19-07-2019, 02.00.37
Goz restò a bocca aperta, letteralmente, a quella rivelazione di Altea.
"Senza intimo..." disse borbottando "... davvero, miss?" Quasi con la bava alla bocca.
"Si, i ladri di carovane stanno diventando una piega nella prateria e nei canyon." Fece Belven. "Ho sollecitato spesso l'intervento dell'esercito..." fissando Altea "... gran brutta storia..."
Guisgard
19-07-2019, 02.01.14
Quei pistoleri risero forte.
"Non avresti tempo, nè modo di tirarla fuori..." disse quello bello fissando Gwen "... sto parlando della pistola, ovvio..." sorridendo malizioso, mentre gli altri risero ancora e forte.
Altea
19-07-2019, 02.07.48
Sorrisi ascoltando Goz ma il mio sguardo rimase fisso su quello di Belven "Già una brutta piaga...quale è il vostro pensiero, che persone sono?" addirittura l' esercito.. effettivamente nessuno mai aveva parlato di sé nel villaggio e mi chiedevo spesso come fosse stata la mia vita se quel giorno non avessero assalito la mia diligenza...ma mi chiesi se mi riferisse a noi e dissi spontaneamente "Una vecchia nativa mi disse vi è un serpente a due teste, che incombe sopra qualcosa...parlava di un uomo e il suo giovane puledro, qualcosa del genere...verità o leggenda non so" perplessa.
Lady Gwen
19-07-2019, 02.08.52
Che triviali...
Ero spaventata, seppur cercassi di mantenere un po' di sangue freddo.
Intanto cercavo di pensare velocemente ad una soluzione per questo casino in cui mi ero cacciata con le mie stesse mani.
Perché era il caso di dirlo: fino a questo momento mi era sempre andata bene, ma non potevo pretendere che fosse sempre così.
"Sembrate sicuro di ciò che dite..." risposi ancora, tentando di prendere tempo mentre mi guardavo attorno di sottecchi per capire cosa fare o dove andare per sfuggirgli.
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Guisgard
19-07-2019, 02.13.29
"Sono dei banditi, questo mi sembra chiaro." Disse Belven ad Altea. "E direi anche ben organizzati, oltre che armati. Per questo occorre l'esercito a mio parere." Guardando poi l'ora. "E' ormai Mezzogiorno... la turbodiligenza sta per arrivare..."
Guisgard
19-07-2019, 02.13.45
Quelli risero ancora.
"Mi sembri spaventata, mia cara..." disse quello bello a Gwen "... magari potresti presentarti, così che facciamo amicizia e ti sentirai più rilassata... no?"
Tutti gli altri risero.
Altea
19-07-2019, 02.20.01
Annuii a Belven osservando l'orologio planetario.. "Posso avere l'onore di conoscere i nuovi arrivati? Avremmo un nuovo parroco, mi reco spesso nella chiesa, ho avuto una educazione cattolica anche se non sembra" sorridendo a Gozz.
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Lady Gwen
19-07-2019, 02.22.32
Sì, stavo andando decisamente bene... pensai molto sarcasticamente.
"Dite? No... Non credo mi interessino i vostri nomi e non credo neanche che a voi interessi il mio..." con una smorfia.
Guisgard
19-07-2019, 02.22.56
"Certamente." Disse Belven ad Altea. "anzi, a momentoìi vedremo la turbodiligenza giungere in città." Annuendo.
"Infatti, non sembrate una suora!" Ridendo Goz e fissando lei.
Poi, ad un tratto, si udì il fschio della turbodiligenza.
Altea
19-07-2019, 02.28.29
Risi assieme a Gozz, in fondo sapeva pure essere divertente ogni tanto.
Udimmo un rumore, era arrivata la turbodiligenza e a dire il vero mi incuriosiva vedere i nuovi arrivati. Seguii Belven e assunsi un tono pacato, io dovevo ascoltare e capire chi ci fosse per poi correre al villaggio.
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Guisgard
19-07-2019, 02.36.36
Quelli risero di nuovo.
"Sei un pò scontrosa temo..." disse quello bello a Gwen "... dovresti essere più morbida, sai?"
Gli altri ridevano ancora.
Ad un tratto però i pistoleri cambiarono espressione.
Qualcuno si avvicinava.
Erano dei nativi, stranamente fuori dalla termoriserva.
Guisgard
19-07-2019, 02.37.02
Arrivò la turbodirigenza in città, con Altea, Goz e Belven che uscirono in strada per accoglierla.
Dubito la diligenza a motore scesero i vari passeggeri e per penultimo proprio il nuovo parrocco della città.
Poi, per ultimo, scese un uomo più giovane.
Lady Gwen
19-07-2019, 02.42.28
Che carini, si stavano divertendo...
Io però non lo ero affatto.
All'improvviso, però, quelli cambiarono espressione.
Mi voltai ed erano dei Nativi, stranamente fuori dalla termoriserva.
Mi chiedevo come mai...
Speravo non fossero dei piantagrane come quello di poche ore fa e che mi aiutassero con questi depravati che mi sbarravano la strada.
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Guisgard
19-07-2019, 02.52.19
L'arrivo di quei selvaggi attirò subito l'attenzione dei pistoleri, che smisero di importunare Gwen.
Poi il fruppo di nativi si fermò e venne avanti uno soltanto, stranamente somigliante ad uno dei pistoleri.
"Eccovi." Disse il nativo.
"Vi aspettavamo..." il bel pistolero.
"Avete la merce?" Il nativo.
"Ovvio..." ridendo il pistolero e fssano il nativo.
Questi se ne stava zitto a guardarli.
https://www.throwbacks.com/content/images/2017/08/tumblr_nh9lugroUn1tl1i4go1_500.jpg
Lady Gwen
19-07-2019, 03.15.22
Quelli mi lasciarono in pace ed iniziarono a parlare.
Uno dei pistoleri somigliava stranamente ad uno dei Nativi, in modo quasi inquietante.
Colsi l'occasione per togliermi di mezzo, ma di sfuggita continuai ad osservare la scena.
Altea
19-07-2019, 14.47.47
Osservai gli uomini che scendevano dalla turbodiligenza, penultimo fu il parroco e poi un giovane uomo, mi chiesi chi potesse essere il latifondista e se non era vi era uno scienziato o qualcosa del genere.
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Destresya
19-07-2019, 20.46.43
Non è che questo pianeta fosse proprio come me l’aspettavo.
La pubblicità che spingeva i terrestri ad andare sulla colonia aveva giusto omesso di parlare di certe cosucce che potevano rivelarsi determinanti per la scelta. A meno che la scelta di trasferirsi sul pianeta non fosse stata obbligata come nel mio caso.
Dopo tutto il casino della sparatoria, non avevo avuto altra scelta. E anzi, meno male che Leslie aveva quel contatto che poteva imbarcarmi per il pianeta con un documento falso. Qui nessuno mi sarebbe venuto a cercare, poco ma sicuro.
Per me non era stato difficile andare via dalla terra, non avevo niente a trattenermi e l’idea di una nuova avventura mi aveva sempre attratto.
Ormai erano 15 anni che ero qui, 15 anni in cui avevo dovuto guadaganarmi da vivere in qualche modo, o meglio… nell’unico modo che conosco.
Avevo fatto un po’ di tutto, qualche scorribanda, qualche rapina, non ero certo venuta qui per chiudermi in un negozio e sorridere ai clienti, o peggio.
Lo avevo anche fatto, per qualche settimana, appena arrivata qui avevo pensato fosse il momento giusto per mettere la testa a posto e avevo trovato lavoro in una bottega che vendeva un po’ di tutto. Ma poi avevo fatto cadere delle boccette, risposto male a qualche cliente, e me ne’ero andata (con tutti i soldi della cassa) prima che potesse licenziarmi.
Tempo qualche ora ed ero già lontana. Anche in quel caso, nessuno si era dato briga di cercarmi. Forse perché pensavano fosse opera di qualche bandito.
Da lì in poi avevo capito che pianeta nuovo o no, io ero sempre la stessa e non aveva senso cambiare.
E poi diciamocelo, questo posto è ideale per gente come me.
Bisogna saperci vivere in mezzo a queste rocce, serve gente che schiacci e che non si faccia schiacciare.
Così, avevo ripreso in mano la mia vita, e una volta accettato chi ero davvero, tutto mi era andato ancora meglio.
Ci sono molti modi di essere un fuorilegge in questo strano pianeta, e tutti passano per l’avventura, il rischio, la vita a contatto perenne con la morte.
Tutte cose che mi hanno sempre esaltato.
Ma ora comincio ad essere vecchia, non ho più vent’anni, e una vita intera a sparare e scappare comincia a lasciare le sue tracce.
È stato per caso che ho scoperto che c’era un modo molto più redditizio per fare soldi, e anche in modo legale.
La polizia era così disperata nella ricerca dei banditi da mettere taglie da capogiro sulla loro testa.
Beh, con quelle mi ero potuta comprare una propietà, farla fruttare, anche se non me ne curavo mai perché la vita noiosa l’avrei riservata alla mia pensione.
Anche se avevo sempre pensato che la mia pensione l’avrei passata in fondo a un pozzo con la testa mozzata. Ma ad ogni modo, non si poteva mai sapere.
Buttai della terra sul fuoco che avevo acceso nel bivacco lungo la strada per spegnerlo. Ero in viaggio da giorni, e avevo già rimediato un paio di taglie quella settimana, una buona settimana, dovevo ammetterlo.
Ma niente in confronto al pezzo grosso.
Il mio taccuino era pieno di linee cancellate, tranne una.
Quella restava sempre intonsa, come a ricordarmi quanto non riuscissi a fare.
Oh ma l’avrei spuntata, eccome se l’avrei spuntata.
Risalii a cavallo e mi rimisi in cammino.
D’un tratto, eccola lì, Afrastone.
Mancavo da un bel po’ da quella cittadina, era cresciuta parecchio nel frattempo.
E lui era lì, le mie ultime informazioni lo dicevano chiaramente.
La taglia era pressochè principesca.
E sarebbe stata mia.
Erano anni che esisteva quella taglia su di lui, era una leggenda, i migliori cacciatori di taglie si erano scannati per averla.
Nessuno c’era mai riuscito.
Ma solo perché non mi ci ero mai messa io.
Sorrisi, nel vedere la città che si faceva sempre più vicina.
Dovevo giocare d’astuzia, non mi sarebbe scappato stavolta.
Il sole ormai era alto nel cielo e lo spettacolo che si presentava ai miei occhi in quel momento era romantico e unico.
Uno spettacolo da far sospirare un animo capace di apprezzarlo.
E nonostante tutto, io sapevo apprezzare la bellezza di quel posto, era unico, era un miracolo.
Spronai il cavallo e mi diressi al galoppo verso la città, dove avrei cominciato una nuova avventura.
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Guisgard
19-07-2019, 23.56.02
I pistoleri cominciarono a parlare con il nativo, mentre Gen prese a defilarsi, pure restando attenta su quella scena.
"Dunque..." disse il pistelloro di bell'aspetto "... l'oro?"
"Noi Rapache" fiero il nativo "siamo guerrieri d'onore e manteniamo la parola data. Il Grande Spirito punisce le menzogne."
"Si si, risparmiami la lenzioncina sulle vostre tradizioni..." accendendosi una sigaretta il pistolero "... facci vedere l'oro."
"Chi sono questi?" Chiese il pellerossa dopo aver gettato un lungo sguardo sul resto della banda.
"I miei compagni..." rispose il bel pistolero "... Monty... Taros... Royg... il mio nome invece già lo conosci, no?"
"Si, sei Elv." Fissandolo il nativo.
"Perfetto. Tu invece sei Velv." Ridendo Elv. "Bene, ora che abbiamo fatto la conoscenza di tutti direi di passare a cose serie... dov'è l'oro?"
"E il gigante di ferro?" Deciso Velv.
Guisgard
20-07-2019, 00.15.32
Scesero tutti dalla turbodiligenza.
Per ultimo un giovane uomo, dall'aspetto distinto, ben vestito, bruno, il volto dai lineamenti gradevoli ed una certa aria di nobiltà nello sguardo scuro ma gentile.
Subito Belven, che era con Altea e Goz, andò in contro ai nuovi arrivati, dando loro il benvenuto ad Afrastone.
"Molto lieto, sono Minsk." Disse l'uomo scese per ultimo dalla vettura mentre stringeva la mano a Belven. "Spero che da queste parti si possano acquistare buoni pascoli per farci crescere del bestiame."
"Qui, signor Minsk, troverete una quantità di terra sconfinata." Ridendo il giudice. "Ha mai visto qualcosa di più grande di questo pianrta?"
"Beh, più o meno lo spazio cosmico che ho attraversato per raggiungerlo." Sorridendo Minsk.
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Guisgard
20-07-2019, 00.25.35
Con la faccia nel vento caldo della prateria, accecata nello sguardo dal Sole alto di Mezzogiorno e forse stanca nel corpo, quanto nella mente, Destresya in sella al suo cavallo intravide in lontananza la sagoma di Afrastone.
La cittadina sorgeva in mezzo al nulla, alla mercè delle strade di lunghe carovane e di un paio di corsi d'acqua che puntavano, oltre la grande prateria, verso i canyon fra le montagne rocciose.
La bella cacciatrice di taglie arrivò in città poco dopo la turbodiligenza.
Ad accoglierla vi erano alcuni uomini armati, con sul petto la stella di latta che li identificava come gli aiutosceriffo.
Lady Gwen
20-07-2019, 00.59.49
I due cominciarono a discutere circa uno scambio.
Il pistolero, che scoprii chiamarsi Elv, voleva l'oro dal Nativo, Velv e la differenza fra i due era lampante.
Poi, ad un tratto, il Nativo nominò un certo gigante di ferro ed io, incuriosita, rimasi ad ascoltare.
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Altea
20-07-2019, 01.02.53
Minsk.. Ecco il nome del latifondista. Sorrisi leggermente ma con indifferenza. Pascoli.. Voleva pascoli.. Ma il territorio dove abitavo io era arido e brullo e ci stava solo una piccola oasi dove alcuni avventurieri si fermavano di tanto in tanto.
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Guisgard
20-07-2019, 01.08.46
"Prima l'oro" disse Elv al nativo "e poi potrai fare le tue richieste."
"E cerca di non farci innervosire, selvaggio!" Fece Monty.
Velv lo guardò con durezza.
"Oh, non badare al mio amico Monty, non è cattivo, solo risoluto." Fumando Elv. "Avanti, dacci l'oro ed avrai quanto pattuito."
"Mi dai la tua parola?" Fissandolo Velv.
"La mia parola?" Divertito Elv. "Ma certo, ci mancherebbe!" Sarcastico, mentre i suoi amici ridevano forte.
Gwen, poco distante, ascoltava tutto.
Guisgard
20-07-2019, 01.12.22
"Beh, allora mi metterò subito alla ricerca dei pascoli che mi occorrono." Disse Minsk a Belven. "In verità non sono un allevatore, ma a questo punto ho deciso di ricominciare." Sorridendo.
"Saremo lieti di aiutarvi." Annuì il giudice. "Magari troveremo per voi una guida esperta."
Poi gli presentò iil nuovo sceriffo Goz ed Altea, che lavorava nel cybersaloon.
"Molto lieto." Minsk gentile e solare nello stringere la mano a Goz e poi baciare quella di Altea.
Lady Gwen
20-07-2019, 01.25.08
L'armistice iniziò a scaldarsi e i due rischiavano di arrivare ai ferri corti.
Quell'Elv non sembrava intenzionato a rispettare la parola, si vedeva che era inaffidabile ed io ero sempre curiosa di capire cosa fosse questo gigante di ferro.
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Destresya
20-07-2019, 01.29.53
La città non era cambiata molto dall'ultima volta che l'avevo vista, circa un paio d'anni prima, era sempre in fermento per le utime novità, pullulava di individui di ogni genere.
Un posto come un altro per passare il tempo.
Non avevo mai trovato una cittadina che mi piacesse più di un'altra, e questo era un gran lusso per chi faceva la mia vita, non avere mai un posto a cui voler tornare, radici da mettere da qualche parte.
Ad ogni modo, ero in viaggio da giorni e non vedevo l'ora di potermi sedere comodamente, fare una birra e cercare di ottenere informazioni sul mio bandito.
Giunta in città trovai un comitato d'accoglienza d'eccezione, gli aiuto sceriffi.
Li salutai portando la mano al cappello.
"Buongiorno signori!" con un sorriso cordiale.
Ecco, se avessi avuto ancora vent'anni sarei entrata in città aprendo il fuoco a tutto spiano proprio verso questi tizi, magati al capo di una banda di predoni pronti a svaligiare la rendita del saloon.
Ma ormai ero vecchia e completamente legale.
Così, dopo quel saluto, mi diressi con calma verso il saloon.
Altea
20-07-2019, 01.30.07
Da quel che avevo capito non era molto avvezzo in fatto di terreni e sorrisi a quel baciamano "I galantuomini esistono ancora quindi, ma se non sbaglio lo sceriffo Goz era un mandriano fino poche ore fa,magari può aiutarvi".
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Guisgard
20-07-2019, 01.36.15
"Al tramonto, alla vecchia miniera dei 7 diavoli..." disse Velv ad Elv "... vi consegnerò l'oro."
"Sei un tipo prudente noto..." divertito il pistolero "... e sia... al tramonto alla miniera dei 7 diavoli. E niente scherzi o finirai a cavalcare con gli spiriti dei tuoi antenati." Accarezzando il calcio della sua pistola.
Vel annuì ed andò via.
"Mi sta già antipatico..." sputando Monty.
Gwen ascoltava e vedeva tutto poco distante.
Guisgard
20-07-2019, 01.39.38
"Oh, bene." Disse Minsk a quelle parole di Altea sullo sceriffo. "Posso dunque contare su di voi, sceriffo?"
"Beh, non sono un esperto di queste terre" Goz "e comunque sono impegnato col mio nuovo lavoro, ma per quel che posso vi aiuterò di certo."
"Ottimo." Annuendo soddisfatto Minsk.
Guisgard
20-07-2019, 01.42.56
"Ferma, miss..." disse Frasol a Destresya "... i forestieri non possono entrare armati in città. Vogliate consegnarci le armi, per favore."
Altea
20-07-2019, 01.46.50
Bene, avevo avuto ciò che sapevo e dissi sorridendo "Meglio io vada a lavorare al cybersaloon o mi licenzieranno" anche per non destare sospetti.. "Sono certa vi troverete bene qui ad Afrastone" con sorriso sarcastico mentre schiacciai il pulsante della ricetrasmittente nell'orologio lunare.. Quel tanto che era arrivato agli orecchi dei capi, della band.
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Guisgard
20-07-2019, 01.50.17
Altea salutò e tornò al cybersaloon, ormai soddisfatta delle informazioni raccolte e registrate con il suo orologio lunare.
Tornata al locale si mise subito al lavoro, visto doveva sistemarsi il tutto dopo i danni causati dal pellerossa ubriaco poco prima.
Ad un tratto il suo orologio lunare vibrò.
Era il segnale che i suoi stavano contattandola.
Destresya
20-07-2019, 01.58.48
Mi fermai e squadrai il ragazzo da capo a piedi.
Era giovane, sembrava un ragazzo per bene.
Non mi andavano mai a genio queste disposizioni, per carità capivo la necessità della sicurezza, ma se poi io dovevo andarmene in fretta e furiia?
Motivo per cui non portavo più con me la mia pistola preferita.
"Accidenti come siete severi!" ridacchiai appena, togliendo la pistola dalla fondina per consegnarla all'aiuto sceriffo.
"Trattatemi bene il mio gioiellino, che voglio trovarla intatta quando lascerò questa cittadina!" con aria lievemente minacciosa per poi sorridere.
"Ora posso andare, signori?" sempre con un tono e atteggiamenti rispettosi.
In momenti del genere non aveva senso sfidarli.
Guisgard
20-07-2019, 02.03.40
Frasol prese la pistola di Destreya.
"Tranquilla, miss." Disse. "Quando ripartirete la riavrete intatta. Ora potete andare." Fissandola.
Destresya
20-07-2019, 02.09.02
Salutai il ragazzo con un lieve sorriso e un cenno del capo, e mi diressi finalmente nella cittadina, immergendomi nella sua vita turbolenta ma tranquilla.
Il saloon era ancora dove lo ricordavo, per fortuna.
Allora legai il cavallo poco distante, ed entrai nel saloon, avvicinandomi al bancone.
"Oste, una birra!" ordinai, ma con tono gentile.
Se avevo imparato una cosa era non inimicarsi immediatamente la gente del posto.
Se volevo trovare il mio bandito, dovevo indagare a fondo.
Queste persone avrebbero anche potuto proteggerlo, dopotutto.
Lady Gwen
20-07-2019, 16.40.34
La miniera dei 7 diavoli.
Conoscevo il posto e a quanto sembrava, sarebbe avvenuto lì lo scambio, anche se ancora non sapevo cosa quel Velv intendesse con gigante di ferro.
Ma lo avrei scoperto, se fossi andata a quell'ora...
Intanto, mi conveniva tornare a casa.
Così, quando il Nativo andò via, anche io ripresi la strada di casa verso il ranch.
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Altea
20-07-2019, 22.47.51
Al cybersaloon vi era gran confusione, misi a posto con gli altri le sedie, le bottiglie a terra, pulimmo il sangue del pellerossa. Ad un tratto il mio orologio lunare vibro'. Andai nel bagno e cliccai il pulsante.. Mi chiesi cosa fosse accaduto per contattarmi.
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Guisgard
22-07-2019, 00.33.10
Gwen tornò al ranch, era ormai tardo pomeriggio.
Qui, finito il lavoro col bestiame, la stavano attendendo suo padre e suo fratello Josh.
Guisgard
22-07-2019, 00.37.12
Altea si allontanò dagli altri e raggiunse un angolo isolato del locale, dove c'era il bagno.
Qui potè consultare il suo orologio lunare, scoprendo che a contattarla era Mooa, un nativo che era nella loro banda e che fungeva spesso da guida per il territorio nei loro spostamenti e nelle loro rapine.
"Altea..." disse il suo ologramma proiettato dall'orologio "... c'è un nuovo colpo da mettere in atto. Pare un carico debba partire da Afrastone verso la prateria. Informati e riferisci..."
Lady Gwen
22-07-2019, 00.39.56
Arrivai al ranch, ripensando ancora alla discussione a cui avevo assistito.
Ripensavo ancora all'incontro fra i due, allo scambio che doveva avvenire ed al fatto che il pistolero sembrava intenzionato a fregare il Nativo, ma speravo che quello fosse furbo abbastanza da capirlo anzitempo.
Trovai papà Shimas e Josh di ritorno dal lavoro nei campi e mi avvicinai a loro.
"Eh... Mi servirebbero proprio quattro braccia dagli uomini di casa per scaricare le merci..." recitai con tono teatrale riferita a ciò che avevo comprato per papà, ridacchiando divertita mentre smontavo da cavallo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190721/e0df422d487a5647736e3f12d685b4f5.jpg
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Altea
22-07-2019, 00.52.06
Lessi il messaggio di Mooa, scrissi nell' orologio lunare..."Cosa porta il carico, abbiamo un nuovo sceriffo, magari provo a chiedere a lui visto è debole alla bellezza femminile. E' arrivato un tale Minsk sulla turbodiligenza, vuole terra per i pascoli...spero non sia un pericolo da noi..mi informo e vi saprò dire".
Presi la pistola, mi riagganciai la gonna, ormai ero vestita per il saloon e mi diressi furtiva verso il fortino dove si trovava Goz.
http://paparazzioops.com/wp-content/Gallery/megan-fox-in-jonah-hex-costume-test/epdy.jpg
Guisgard
22-07-2019, 00.54.50
"Accidenti, io sono stanchissimo..." disse sbuffando Josh a Gwen "... quel vittello scalciava come un ossesso..."
"Dai, su..." ridendo loro padre "... aiuta tuasorella a scaricare il carretto e vedrai che lei ti prepererà per cena la sua famosa torta alla zucca e patate doci." Divertito.
"Promesso?" Josh a Gwen.
Guisgard
22-07-2019, 00.56.44
Altea lasciò il locale e si diresse verso l'ufficio dello sceriffo Goz.
Ma quando fu sulla porta vide uscire Minsk.
"Oh, buongiorno." Disse lui con il suo tono tanto gentile, quanto inusuale da quelle parti. "Stavo giusto pensando a voi, sapete?" Sorridendole.
Lady Gwen
22-07-2019, 00.58.36
Alzai gli occhi in su.
Poi ridacchiai alle parole di papà.
"Promesso, promesso..." dissi a Josh, regalandogli un bacio sulla guancia.
Poi, una volta libera dal carico, andai infatti a preparare la torta per cena come avevo promesso al mio fratellino.
Le promesse erano debito, no?
Intanto, pensavo all'ora in cui ci sarebbe stato l'appuntamento fra i due.
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Altea
22-07-2019, 01.00.44
Con la mia aria perennemente indifferente di ciò accadeva attorno a me stavo entrando nel fortino e pensavo che dovevo sopportarmi le stupide risate di quell' uomo insulso.
Ad un tratto fui destata dalla voce di un uomo e mi voltai osservando il nuovo arrivato e sorrisi leggermente "Signor Minsk, buongiorno..sempre gentile...davvero pensava a me? E come mai?" ora ero proprio curiosa.
Guisgard
22-07-2019, 01.03.36
Sul bancone arrivò una birra ghiacciata e schiumosa davanti a Destresya.
Il cybersaloon non era molto pieno, ma già diverse persone erano giunte a bere.
Ad un tratto calò il silenzio nel locale, con tutti voltati verso la porta, fissando il nuovo arrivato.
https://i.ebayimg.com/images/g/8EkAAOSwPv9XL8Ph/s-l300.jpg
Guisgard
22-07-2019, 01.06.05
Josh aiutò Gwen a scaricare il carretto e poi andò nella tinozza a lavarsi.
Loro padre invece, finita ormai la giornata di lavoro, si sedette sulla sedia a dondolo ccanto alla finestra, pulendo il suo fucile da caccia.
Ad un tratto il loro cane cominciò ad abbaiare verso la prateria.
Guisgard
22-07-2019, 01.10.00
"In effetti" disse Minsk togliendosi il cappello in segno di salute "si... pensavo proprio a voi. Mi è sembrato di capire che lavoriate al cybersaloon, giusto? E dopo il lungo tragitto nella turbodiligenza, beh, devo dire di avere la gola molto secca. Magari potresti consigliarmi un buon liquore che fate da queste parti o meglio, un'ottima birra. Io vengo dalla Terra e conosco pochissimo le cose di questo pianeta." Sorridendo ad Altea.
https://i0.wp.com/img585.imageshack.us/img585/1656/carabina02.jpg
Altea
22-07-2019, 01.12.48
Rimasi bloccata per un attimo ma non potevo negare un favore del genere "Si, possiamo tornare...è che ho saputo sta partendo un nuovo carico...voi ne sapete qualcosa...sapete ho sempre paura accada qualcosa e solitamente lo sceriffo mi informava...ma prego venite pure al cybersaloon, ma dovrò lavorare, non vorranno vedermi nulla facente".
Lady Gwen
22-07-2019, 01.12.51
Josh era andato a lavarsi nella tinozza, papà a pulire il suo fucile da caccia ed io seguivo la preparazione della torta sul fuoco.
Improvvisamente, però sentimmo Brad, il nostro cane, abbaiare verso la prateria.
Subito uscii sul portico.
"Che accade, secondo te?" dissi un po' inquieta a papà.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190721/48d4c9ebcfba97f827afa86cfa9f6784.jpg
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Guisgard
22-07-2019, 01.15.44
Minsk sorrise.
"Beh, se il proprietario mi permetterà di offrire un bicchiere alla sua bella cameriera" disse ad Altea "potrei sdebitarmi, sapete? Infatti credo di saperne più io sul carico di cui dite che il nostro sceriffo." Accendendosi una sigaretta. "Voi gradite?" Offrendone una anche a lei.
Destresya
22-07-2019, 01.16.02
Oh, finalmente la mia birra.
Mi sedetti in disparte, godendomi un momento di risposo.
Avevo viaggiato per giorni e di certo non l'avrei trovato bello bello seduto al saloon a bere.
Per carità, se la vita fosse così facile non me ne sarei di certo lamentata, ma considerando che sfuggiva ai cacciatori di taglie da anni, doveva essere bravo a nascondersi.
D'un tratto però calò il silenzio.
Un silenzio surreale in un posto rumoroso per definizione.
Mi voltai nella direzione in cui si erano voltati tutti, e vidi un tipo all'ingresso.
Faceva così paura?
Accidenti.
Restai in silenzio come tutti gli altri, curiosa di vedere che cosa sarebbe successo.
Guisgard
22-07-2019, 01.17.24
Il padre di Gwen imbracciò il fiucile e restò a fissare la prateria sconfinata.
"Nulla di che..." disse alla figlia "... il cane avrà sentito un coyote o un dingo... stai tranquilla e torna pure a badare alla cena... io faccio un giretto fuori..." uscendo con il fucile e lo sguardo cupo.
Lady Gwen
22-07-2019, 01.20.05
Annuii, un po' incerta.
"Stai attento, pa'..." gli raccomandai, mentre si allontanava.
Allora tornai alla torta, che cuoceva tranquillamente sul carbone, gettando di tanto in tanto delle occhiate preoccupate alla finestra.
Stavano succedendo troppe cose strane, in questo periodo e proprio non capivo, oltre ad essere io abbastanza tesa e nervosa.
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Altea
22-07-2019, 01.20.32
A quelle parole sobbalzai...e come faceva a saperlo lui che non sapeva nulla di quelle terre ma dovevo stare al gioco. Vidi la sigaretta, non fumavo ma dovevo giocare bene le armi "Si grazie" prendendo la sigaretta dal pacchetto e accendendola nella sua con sguardo indifferente e portando la sigaretta sulle labbra, a dire il vero dovevo stare rilassata. Aspirai il fumo per poi farlo uscire lentamente dalle labbra.."Una birra? Una buona birra o un whisky...e nel frattempo mi dirà di questa diligenza che partirà..cosa porta..lei è arguto se è informato di questi fatti...finalmente un uomo intelligente ad Afrastone" dissi portando nuovamente la sigaretta alle labbra mentre si inumidiva del mio rossetto rosso.
Guisgard
22-07-2019, 01.22.31
Destresya si voltò verso la porta, dove guardavano tutti, vedendo un tipo alto, dai lunghi capelli e dai tratti e dagli abiti che tradivano senza dubbio chi fosse.
Era un nativo.
"Ehi, tu..." disse il padrone del cybersaloon "... poco fa è venuto un altro di voi selvaggi e ha gettato il locale nel caos. Vattene o chiamo lo sceriffo." Intimò.
"Voglio solo bere..." fece il nativo "... sono disarmato..."
"E quel coltello?" Il pianista.
"Lo uso per lavorare il legno." Rispose il nativo.
Guisgard
22-07-2019, 01.31.41
Il cane smise di abbaiare, ma era nervoso.
Il padre di Gwen stava fermo davanti alla casa col fucile in braccio.
Aveva o sguardo cupo.
"Gwen..." disse voltandosi verso la porta "... spegni il carbone... che non faccia fumo dal comignolo... e non accendere nessuna luce..."
Guisgard
22-07-2019, 01.31.50
Minsk sorrise ad Altea, fissandola mentre fumava.
"Vedrete, soddisferò la vostra curiosità." Disse divertito.
Andarono nel cybersaloon e qui trovarono un pò di tensione.
Un nativo infatti era arrivato e il padrone voleva mandarlo via, nonostante non fosse armato.
Altea
22-07-2019, 01.35.46
Sorrisi a Minsk ed ovviamente per convenienza ma era davvero strano tutto questo.
Gettai la sigaretta nella polvere e la schiacciai con il tacco di metallo degli stivaletti ed entrai nello cybersaloon e vidi una scena molto strana.
"Deve essere un pellerossa, sa qui non sono molto ben visti, prima uno stava facendo una strage".
Mi avvicinai al capo e osservai il pellerossa, un bel ragazzo comunque e volevo salvargli la pelle "Capo, abbiamo un ospite di riguardo, il signor Minsk, è appena arrivato dalla Terra e vuole acquistare nuove terre...è successo un altro guaio con un nativo?" osservando entrambi.
Destresya
22-07-2019, 01.38.20
Continuavo ad osservare l'uomo in silenzio, e dalle parole dell'oste compresi immediatamente il silenzio che aveva generato il suo ingresso.
Doveva essere uno dei nativi, e a quanto sembrava avevano già fatto disastri poco tempo prima.
Accidenti, ero arrivata al momento giusto allora, se non mi fossi attardata a bere tre sere fa probabilmente sarei arrivata nel mezzo della mischia.
Ma ora come ora, non erano affari miei, quindi restai lì a bere come se niente fosse.
Dopotutto, cos'era la sosta in un saloon senza un po' di rissa?
Guisgard
22-07-2019, 01.39.51
"Beh, questi dannati vengono sempre a bere e poi si ubriacano." Disse il padrone del locale ad Altea. "Ma stavolta non accadrà. Tu non riuscirai a bere nulla qui." Al nativo.
"Non è un locale aperto a tutti?" Fece questi. "Io sono un cliente come gli altri e voglio pagare. E non mi ubriaco mai."
"Fuori di qui, feccia rossa!" Gridò il padrone.
Lady Gwen
22-07-2019, 01.40.08
Brad smise di abbaiare, ma papà era serio, lo vedevo.
Annuii e feci subito come mi disse, spegnendo la brace sul carbone e le lanterne al plasma della stanza.
Poi mi avvicinai a lui, stringendogli il braccio.
"Pensi ci sia qualcuno?" gli chiesi piano.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190721/a29648f3cfe56644334f2a248bc4bec8.jpg
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Altea
22-07-2019, 01.44.48
"Oh su avanti capo.. Non vorrà sfigurare di fronte al nostro nuovo venuto, il signor Minsk.. Berrà al tavolo con lui così saremmo sicuri.. Affare fatto?". Mi avvicinai al capo sottovoce "Questo è un cliente che ha soldi" e sorrisi come nulla fosse.
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Guisgard
22-07-2019, 01.47.22
"Non temere, sarà il vento o qualche animale..." disse il padre a Gwen "... va da tuo fratello... poi andate in cantina e chiudetevi dentro... è solo prudenza, vedrai... non accadrà nulla..."
Guisgard
22-07-2019, 01.49.03
Minsk osservava la scena in silenzio.
Poi annuì ad Altea e si sedette ad uno dei tavoli.
Il capo sembrò tranquillizzarsi ed il nativo si avvicinò al bancone per bere.
Pagò del liquore e restò a berlo in silenzio.
Lady Gwen
22-07-2019, 01.56.15
Poteva essere solo prudenza, ma ero preoccupata.
Allora lo abbracciai e diedi anche a lui un bacio sulla guancia.
"Non farmi stare in pensiero..." cercai di sdrammatizzare, sorridendo dolcemente.
Poi andai a recuperare Josh e lo portai con me in cantina.
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Guisgard
22-07-2019, 01.58.48
Gwen e Josh si chiusero in cantina.
"Ora" disse il ragazzo alla sorella "mi dici che succede? Perchè ci siamo chiusi qui dentro? E papà dov'è?"
Lady Gwen
22-07-2019, 02.05.59
Avevo portato con me la pistola, per sicurezza e la tenevo nella tasca della gonna, per non spaventare Josh.
"Nulla, è solo per precauzione, Brad avrà sentito qualche animale nella prateria..." gli risposi, cercando di mantenere un tono calmo.
Poi sorrisi e aprii le braccia.
"Vieni qui, come quando eri piccolo ed avevi paura durante un temporale..." con tono teneramente divertito, mentre lo stringevo.
Cercavo di confortare lui, ma in realtà anche me stessa.
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Guisgard
22-07-2019, 02.15.47
Gwen, mentre cercava di rassicurare Josh e se stessa, dall'esterno si sentrono dei nitriti e poi varie voci.
Qualcuno era giunto al ranch.
Destresya
22-07-2019, 02.15.53
Osservai tutta la scena in silenzio, facendomi gli affari miei.
Se c'era una cosa che avevo imparato era non dare nell'occhio mentre si era a caccia.
Mentre bevevo la mia birra, mi misi quelli che sembravano semplici occhiali ma che in realtà contenevano un dispositivo con il riconoscimento facciale della contea, in modo da segnalare eventuali taglie.
Lady Gwen
22-07-2019, 02.18.55
All'improvviso, sentii dei cavalli nitrire, poi sentii anche delle voci.
Ma chi poteva essere arrivato?
Cercai di affacciarmi dalla piccola finestrella della cantina per vedere meglio ed ero sempre più nervosa.
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Altea
22-07-2019, 17.20.01
Mi sedetti al tavolo con Minsk osservando il nativo perplessa.. Come mai si era spinto fino in città, mi chiesi.
Versai dell'ottimo whisky a Minsk e in un bicchiere per me della birra al malto "Sembra tutto tranquillo, come fa a sapere del cargo che sta partendo?" con aria sveglia accavallando la gamba.
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Guisgard
22-07-2019, 17.23.38
Destresya vince indifferenza in quella scena, mettendosi come se nulla fosse i suoi occhiali sonici capaci di scannerizzare e riconoscere i fuorilegge schedati e ricercati.
Quel nativo però non aveva nessuna taglia sulla testa.
Gwen cercò, dalla piccola finestrella che dava verso lo spiazzo, di vedere quegli uomini a cavallo.
Intravede però solo delle sagome che in sella ai loro destrieri parlavano con suo padre, senza capire molto di quanto dicessero.
Guisgard
22-07-2019, 17.28.16
Al nativo fu concesso di bere al bancone, sebbene tutti lo guardassero con sospetto.
Altea invece si era seduta al tavolo con Minsk.
"Prima un brindisi..." disse lui alzando il suo bicchierino di whisky "... ai verdi pascoli di questi pianeta... ai rigogliosi corsi dei suoi fiumi ed a tutte le stelle del suo firmamento... che tutto ciò sia una nuova patria per tutti e una nuova frontiera per un modo migliore..." per poi bere "... si, conosco il carico in partenza... posso ancgecdirvi dove è diretto... verso Dolci Pascoli."
Ad udire quelle parole, il nativo si voltò di scatto.
"Cosa ne sapete voi di quei pascoli, signori?" Con tono duro.
Lady Gwen
22-07-2019, 17.31.08
Vidi, come previsto, delle sagome a cavallo, ma non capii quello che dicessero a papà.
"Aspettami qui, non muoverti e non fare il minimo rumore, mi raccomando" ordinai a Josh, con tono che non ammetteva repliche.
Poi, uscii dalla cantina e salii su, ascoltando da dentro casa cosa quella gente stesse dicendo a mio padre.
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Destresya
22-07-2019, 17.34.01
Niente, nella sala non c'erano ricercati.
Beh, se fosse stato così semplice il mio lavoro avrebbero potuto farlo tutti, no?
Finii la mia birra e mi alzai, andando direttamente dall'oste.
Feci scivolare qualche moneta sul tavolo per pagarla.
"Avete anche delle stanze?" gli chiesi poi.
Che il mio uomo fosse lì o meno non sarei certo ripartita in giornata, avevo domrmito accampata nel deserto per giorni, e avevo decisamente bisogno di un letto e di lavarmi decentemente.
Guisgard
22-07-2019, 17.44.47
Gwen sgattaiolò fuori dalla cabtina e raggiunse il retro della casa.
Da qui poteva vedere ed ascoltare senza essere vista.
Vide così alcuni uomini a cavallo, una dozzina in tutto e non consigliavano di certo ai 12 Apostoli di Nostro Signore, eccezion fatta per Giuda escariota.
Erano tutti armati, dall'aspetto rude e poco raccomandabile.
"E questo è quanto, senor..." disse uno di quelli al padre di Gwen "... todos clero?"
"Si..." annuì il papà della ragazza "... comunque non vi è tale rischio... io ed i miei figli non ci spingiamo mai verso il canyon... quindi non temete, non avrete visite da parte nostra."
"Mui bien, senor." Annuì l'uomo a cavallo. "Allora todos andrà a meravillia. Gringos e peones non hanno alcun diritto a passare sulla nostra terra."
Il padre di Gwen li fissava.
"Asta la vista, hombre." L'uomo, per poi cavalcare via con i suoi tagliagole.
Lady Gwen
22-07-2019, 17.49.13
Ascoltai i loro discorsi e da ciò che vidi capii che non erano esattamente chierichetti, ma chi lo era da queste parti?
Soprattutto questi latini...
Alla fine andarono via ed io feci uscire Josh dalla cantina.
Poi, andai da papà.
"Dunque, che volevano quegli uomini? E cosa c'entra il canyon?"
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Guisgard
22-07-2019, 17.51.04
"Certo." Disse il padrone del locale a Destresya.
Fece cenno ad una delle cameriere e quella accompagnò la bella cacciatrice di taglie al piano di sopra del cybersaloon, dove lei fu alloggiata in una delle camere.
Altea
22-07-2019, 18.05.10
Alzai il bicchiere e brindai con Minsk.. "Dolci Pascoli? Dove si trova e che porta di interessante?" ma il nativo venne verso di noi.. "Prego sedetevi" a lui "Vedo pure voi volete sapere" mentre accendevo il microfono nell'orologio lunare.
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Guisgard
22-07-2019, 18.06.26
"Credo siano dei pistoleri assoldati da qualche ricco proprietario terriero che vanta interessi verso il canyon." Disse il padre a Gwen. "Mi hanno fatto capire, diciamo in modo più o meno cortese, di non spingerci in quelle zone, poiché hanno diritto e licenza di sparare a vista. E da quelle parti non vi sono certo sceriffi a cui dover dar conto." Annuì. "Su, torniamo in casa è godiamoci la cena adesso."
In quel momento a Gwen venne in mente che la miniera a cui il nativo Velv aveva dato appuntamento ai pistoleri si trovava proprio presso il canyon.
Destresya
22-07-2019, 18.06.44
Seguii la ragazza al piano superiore, dove mi venne assegnata una camera.
Non era un granchè, ma di certo non mi aspettavo un albergo stellata.
Come prima cosa mi buttai sul letto per un lungo istante.
Poi mi alzai, mi lavai come non facevo da giorni e, indossato un abito semplice che passasse inosservato, uscii nuovamente per mettermi a caccia per le strade.
Avevo aspettato per mesi quella pista, e ora non volevo perdere neanche un secondo.
Una volta in strada, iniziai a camminare, guardandomi intorno, osservando ogni movimento che poteva essere sospetto.
La prima parte dela caccia era sempre la più noiosa ma anche lla più importante, bisognava raccogliere tutte le informazioni possibili.
E io sapevo già dove potevo andare, ma per ora decisi di studiare la città e i ruoi ritmi.
https://boundingintocomics.com/files/2019/05/2019.05.10-04.13-boundingintocomics-5cd5a31a07e7d.png
Lady Gwen
22-07-2019, 18.13.23
No.
Non era possibile.
L'appuntamento era proprio lì, proprio al canyon.
Come avrei fatto?
"Io... Io in realtà dovrei andare proprio lì, c'è... Un paziente che devo curare, al canyon..." mentii, mentre entravamo in casa ed io mettevo in tavola la torta di zucca e patate.
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Guisgard
22-07-2019, 18.13.44
Il nativo si sedette con Altea e con Minsk, presentandosi.
Il suo nome era Velv e dalle sue parole sembrava interessato a quei pascoli, sebbene non disse molto circa tale interesse.
"Dolci Pascoli..." disse Minsk "... Non credo esista terra simile su questo pianeta... laggiù l'acqua scorre più limpida e fresca... di un azzurro caldo e tenero, come la foschia che avvolge i monti al crepuscolo... le stelle che vi spendono sono perlopiù sconosciute e solo i nativi sembra abbiano dato loro un nome..."
"Posso chiedere, signore, come mai siete tanto interessato a quella terra?" Chiese Velv.
"Perché l'ho appena acquistata dal governo." Rispose Minsk.
"Quella terra, signore ha già un proprietario e da molto tempo." Con fierezza Velv. "Appartiene infatti al mio popolo."
Guisgard
22-07-2019, 18.32.40
"Beh, non credo tu possacabdare." Fisse il padre a Gwen. "Anche perché, in tal caso, non servirebbe più un medico, ma un prete. E non solo per il tuo paziente, ma anche per te."
Guisgard
22-07-2019, 18.35.08
Destresya scese per le strade di Afrastone e passando davanti all'ufficio dello sceriffo notò qualcosa.
Era un manifesto di una taglia.
Si trattava di 29.000 Taddei, in oro, per le teste di una banda di fuorilegge che derubavano le miniere verso il canyon.
Lady Gwen
22-07-2019, 18.37.17
Sospirai in silenzio.
Dovevo trovare un modo per andare facendo attenzione, ma ovviamente non potevo dirlo a mio padre, non potevo neanche chiedergli di accompagnarmi, visto che non gli avevo detto la verità.
In fin dei conti, la faccenda non mi riguardava, ma sentivo che dovevo saperne di più, dunque dovevo trovare un modo.
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Destresya
22-07-2019, 18.49.34
Mentre giravo per la città notai un manifesto sul muro.
Ormai riconoscevo quei manifesti anche con la coda delll'occhio, anche se erano coperti da altri inutili.
Mi avvicinai cercando di non dare nell'occhio, anche se col mio vestitino innocente passavo innoservata.
Però... 29.000 taddei era una cifra considerevole.
La prima regola era sempre: mai farsi scappare una taglia.
Quindi anche se ero sulle tracce di una ben più alta certo non disdegnavo di racimolare qualcos'altro.
Lessi bene tutte le informazioni che poteva dare quel manifesto, primo fra tutti sei i banditi valessero lo stesso da vivi e da morti.
Altea
22-07-2019, 22.26.31
Rimasi a sognare per un attimo quelle Terre, ma quando il Nativo si fece avanti e scoprii la terra era stata sconfiscata a loro mi adirai ma mi alzai per andare in bagno e scrissi nell'orologio planetario "Il carico va verso" Dolci Pascoli", me lo ha detto Minsk ovvero il nuovo latifondista. Ha acquistato tutte le terre dei nativi per fare soldi.. Con noi vi è un Nativo e sembra furioso.. Che debbo fare? ".
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Guisgard
23-07-2019, 00.09.43
Il pomeriggio si avviava velocemente verso la fine ed il Sole si apprestava a tramontare sulla prateria.
La tranquillità sembrava essere tornata sul ranch e tutti attendevano di cenare.
Gwen invece era alquanto impaziente di andare alla miniera dei 7 Diavoli.
Ma occorreva un sotterfugio per non farsi scoprire dal padre.
Guisgard
23-07-2019, 00.14.42
Destresya guardò con attenzione quel manifesto.
Diceva poco o nulla, ma soltando il valore della tagliaed il vago riferimento a quei banditi senza nome.
Forse lo sceriffo avrebbe saputo dirle di più.
Guisgard
23-07-2019, 00.19.23
"Interessante..." disse uno dei suoi complici attravero l'ologramma dell'orologio lunare "... saremmo dei veri idioti se non sfruttassimo la situazione... l'astio dei nativi per la loro terra confiscata dal governo terrestre... mttiti alle calcagna di quel Minsk... quando i nativi lo assaliranno nella sua terra noi ne apprfitteremo e porteremo via tutto ciò che ha di valore..." ad Altea.
Lady Gwen
23-07-2019, 00.22.10
Il tempo incalzava sempre di più, mentre ci mettevamo a tavola per cenare e mi rendevo sempre più conto che dovevo sbrigarmi a trovare un modo per uscire.
Di certo, avrei dovuto aspettare che papà e Josh fossero già a letto, mi sarei preoccupata di fare meno rumore possibile mentre uscivo ed avrei raggiunto la miniera.
Anche perché ero certa che nessun motivo, valido o meno, avrebbe convinto mio padre a lasciarmi andare, se nemmeno il mio lavoro lo aveva convinto nulla lo avrebbe fatto.
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Altea
23-07-2019, 00.24.06
"Mi stai dicendo di partire con lui? Non sola.. Datemi qualcuno.. Non mi piace e non mi fido" pensierosa.
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Guisgard
23-07-2019, 00.27.21
Giunse il tramonto e come accadeva nelle case dei vari agricoltori del posto, la cena era già terminata.
Josh andò in camera sua come faceva ogni sera per dedicarsi ai suoi modellini di turbodiligenze e pistole varie, mentre loro padre, come sempre dopo cena, si addormentò sulla sedia a dondolo davanti alla finestra.
Alla fine nel in cucna restò solo Gwen.
Guisgard
23-07-2019, 00.31.08
"Belezza, dimmi un pò..." disse divertito il complice nell'ologramma "... da quando hai paura di un uomo?" Ad Altea. "Comunque non temere, ti manderemo qualcuno... si tratta di Old, il vecchio commerciante di fucili... ora torna da quel latifondista e bada che il nativo non lo accoppi prima... deve condurci a Dolci Pascoli..."
Lady Gwen
23-07-2019, 00.38.46
Alla fine della cena, Josh andò in camera sua e papà si addormentò davanti alla finestra.
Probabilmente, sarei riuscita a fare presto e nessuno si sarebbe accorto della mia mancanza.
In ogni caso, adesso dovevo andare.
Così presi il mio cavallo, la pistola e silenziosamente lasciai il ranch.
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Altea
23-07-2019, 00.39.08
"Non ho paura, ma non sopporterei se mi corteggiasse" scocciata.. "Torno al tavolo, vediamo se mi porta con lui, di ad Old di venire al cybersaloon".
Uscii e mi risedetti al tavolo osservando Minsk "Ho riflettuto a lungo.. Che opportunità avrei qui? E se.. Mi portaste ai Dolci Pascoli. Oh si, mi farei una nuova vita" assumendo quel volto di Rossella O'Hara che pensava alle feste.. Avrei dovuto fare l'attrice.
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Guisgard
23-07-2019, 00.55.18
Silenziosamente, per quanto possibile, Gwen lasciò il ranch e si avviò alla miniera dei 7 Diavoli.
Era un luogo desolato, appena oltre la prateria e molto lontano dalla frontiera.
La miniera era stata scavata dai primi coloni giunti dalla Terra in un'antica cava usata come necropoli vecchia di secoli dai nativi.
Quei coloni morirono in circostanze misteriose e da quel momento si sparse la leggenda che quel luogo fosse maledetto perchè abitato dagli spiriti.
https://nuvolelibere.files.wordpress.com/2017/12/farwest-569-fileminimizer.jpg?w=736
Guisgard
23-07-2019, 00.55.35
“E tu cerca di essere, per una volta, meno sensuale del solito, bellezza.” Disse divertito la voce dell'ologramma ad Altea.
La comunicazione si concluse e lei tornò di là, al tavolo, dove c'era solo Minsk.
Il nativo infatti era andato via poco prima del tramonto.
“Mmm... una richiesta di lavoro bella e buona mi pare...” Minsk finendo il suo bicchiere “... guardate la vita nella prateria è dura... difficile, pericolosa... ne siete certa? Lottare contro spazi sconfinati e misteriosi, contro la solitudine, la carestia e la siccità...”
Lady Gwen
23-07-2019, 00.58.21
Raggiunsi la miniera, nel cuore del canyon.
Si diceva fosse infestata, ma al momento sinceramente non mi importava.
Allora, smontai da cavallo ed attesi pazientemente che i contendenti arrivassero per il loro scambio.
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Guisgard
23-07-2019, 01.06.22
Gwen arrivò alla vecchia miniera ed attese.
Ormai era il tramonto, quindi il momento dell'appuntamento.
Ad un tratto però la ragazza notò qualcosa.
Un serpente a 2 teste scolpito sulla roccia.
http://obbiettivoadrano.it/wp-content/uploads/2017/09/3-600x337.jpg
Lady Gwen
23-07-2019, 01.10.22
Stavo ancora aspettando, quando notai una pietra e mi avvicinai.
Il buio della sera rendeva tutto in po' vago, ma alla fine riuscii a scorgere la sagoma di un serpente a due teste.
Sapevo che c'era qualcosa di vero in quelle parole dettate dal delirio, sapevo che quegli indiani alla riserva avevano qualcosa di importante di cui parlare e mi chiedevo se l'avrei scoperto stasera.
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Guisgard
23-07-2019, 01.13.31
“Non dovevi essere qui.” Disse ad un tratto una voce cupa alle spalle di Gwen.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.20.35
Sobbalzai a quella voce, voltandomi all'improvviso.
Tutta la consapevolezza della follia che avevo fatto mi piombò addosso tutta in una volta, facendomi capire che ero stata una maledetta idiota a venire fin qui, non avrei dovuto, non avrei proprio dovuto, ma ormai era troppo tardi e dovevo solo subire le conseguenze della mia eccessiva curiosità.
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Guisgard
23-07-2019, 01.24.47
Gwen si voltò e vide su una rupe apena sopra di lei la sagoma fiera del nativo Velv.
"Non dovresti star qui." Disse di nuovo. "Tornate a casa." Con tono cupo.
Saltò allora con agilità dalla rupe e la raggiunse.
"Avanti, vattene." Fissandola negli occhi.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.26.51
Era quel Nativo, quel Velv.
Sobbalzai appena quando saltò giù e mi si avvicinò, quasi sovrastandomi.
"Altrimenti?" Lo sfidai.
Avevo paura, sì, ma non volevo mostrarlo a lui, o sarebbe stata la fine.
Magari lo sarebbe stata comunque, ma non mi sarei mostrata debole o spaventata.
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Guisgard
23-07-2019, 01.29.45
"Altrimenti morirai." Disse lui a Gwen, vicinissimo a lei, mentre lenti avvoltoi volteggiavano sopra la miniera quasi attendessero il loro sacrilego pasto.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.33.18
Alle sue parole, vidi di sbieco gli avvoltoi aleggiare macabri su di noi, o forse su di me, in attesa di banchettare coi miei resti.
"E chi sarebbe ad uccidermi, tu forse?" dissi ancora, facendo scivolare la mano nella tasca della gonna dove tenevo la pistola mentre lo fissavo.
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Guisgard
23-07-2019, 01.35.34
Gli occhi di Velv erano fissi in quelli di Gwen.
Poi scivolarono piano verso la sua gonna.
"Non ti servirà quella..." disse indicando con gli occhi la pistole che lei teneva nascosta "... non sarò io ad ucciderti oggi..." guardando poi la miniera e la misteriosa e tetra atmosfera che la circondava.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.40.51
Seguii il suo sguardo e capii che aveva notato la pistola.
Credevo di aver capito a cosa si riferisse, avevo solo voluto provocarlo sperando che parlasse.
"Tu sai cosa sta succedendo per ora, vero? Sono andata alla riserva, ho sentito qualcosa del serpente a due teste" indicando la pietra "Ma non hanno voluto dirmi altro. Cosa c'è dietro?" lo incalzai.
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Guisgard
23-07-2019, 01.45.46
"C'è qualcosa che voi visi pallidi terrestri non potete comprendere." Disse lui a Gwen. "Qualcosa che va oltre la vostra tecnologia e la vostra ricchezza. Qui c'è qualcosa che non riuscirete mai a controllare. Mai." Con gli occhi cupi in quelli di lei.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.50.43
Ricambiai il suo sguardo cupo, inquieto.
"Voi invece dovete sempre usare la vostra filosofia, vero?" ribattei, ora scocciata, per poi scuotere la testa e volgere lo sguardo altrove.
Mi chiedevo se sarei riuscita ad ottenere le risposte che cercavo.
Al momento, sapevo che avevo fatto una cavolata e davvero non sapevo che ne sarebbe stato di me.
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Guisgard
23-07-2019, 01.55.46
"Voi terrestri non capirete mai noi nativi" disse lui a Gwen "e neanche questo pianeta."
Ad un tratto i de udirono dei cavalli avvicinarsi.
"Eccoli." Fece Velv.
Lady Gwen
23-07-2019, 01.58.13
Scossi la testa con un sorriso sprezzante.
Beh, se era convinto di questo...
Voltai poi subito il capo nella direzione da cui proveniva uno scalpiccio di cavalli.
A quel punto, lo scambio avrebbe avuto luogo e lui non avrebbe avuto modo di impedirmi di assistere.
Volevo sapere e sarei rimasta.
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Guisgard
23-07-2019, 02.18.36
"Eccoli..." disse Velv a Gwen "... tornate a casa, o ti vedranno. Sono dei fuorilegge." E saltando sulle rocce raggiunse con agilità i pistoleri appena giunti.
Lady Gwen
23-07-2019, 02.21.22
Che fossero dei fuorilegge lo avevo notato anche da sola, senza bisogno che lo dicesse lui...
Sparì di nuovo oltre le rocce e raggiunse il gruppo.
A quel punto, restai immobile fra la vegetazione ad ascoltare cosa avessero di così fondamentale da dirsi lui e quei pistoleri.
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Guisgard
23-07-2019, 16.19.33
Gwen restò a fissare la scena.
Velv raggiunse i fuorilegge e cominciò a parlare fitto con loro.
La ragazza non poteva udire chiaramente le loro parole ma comprese che erano giunti ad una sorta di accordo.
Ma ad un tratto i loro cavalli cominciarono a nitrire spaventati.
Uno dei pistoleri gridò guardando il terreno e tirando fuori la nuetracolt dalla fondina.
Gli altri lo imitarono ed anche il nativo imbracciò il fucile.
Cominciarono a sparare a terra, mentre i loro cavalli nitrivano spaventati.
Gwen si accorse così che c'erano serpenti ovunque intorno a quegli uomini.
Destresya
23-07-2019, 16.24.02
Sospirai nel vedere quel manifesto.
E io che mi ostinavo a cercare significati nascosti! Pensai, scuotendo la testa.
Non diceva niente di che, tanto per cambiare!
Non avevo altra scelta che rivolgermi allo sceriffo, tanto male non poteva essere dopotutto.
Ricordai di aver visto poco prima il suo ufficio, così tornai indietro e una volta arrivata alla porta, bussai.
Guisgard
23-07-2019, 16.33.25
"Destresya bussò alla porta dello sceriffo e venne ad aorire un tipo magro e non troppo alto.
Era uno fi quelli che le avevano ritirato la pistola al suo arrivo in città.
"Prego..." disse lui "... desiderate?" Fissandola.
Lady Gwen
23-07-2019, 16.35.10
Velv parlò con i pistoleri, ma parlavano così fitto che non capii nulla.
Intesi tuttavia che fossero giunti ad un accordo.
Ma all'improvviso, sentii uno strano sibilo, tutti tirarono fuori le neutracolt e così feci anche io.
Ciò che vidi, mi mise davanti ad un'orribile verità: le voci sui serpenti erano bere e lo vedevo anche io coi miei occhi, proprio adesso.
Senza farmelo dire due volte, risalii in sella pronta ad andar via di lì prima di subito per sfuggire ai serpenti.
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Guisgard
23-07-2019, 16.40.27
Gwen rapida montò in sella al suo cavallo, galoppando via mentre si univano i nitriti dei cavalli, le grida di quegli uomini e gli spari laser delle loto pistole contro quei serpenti.
Lady Gwen
23-07-2019, 16.51.10
Cavalcai e cavalcai, veloce come il vento al galoppo fino al ranch, gli spari al laser che ancora mi risuonavano nelle orecchie.
Speravo che nè papà nè Josh si fossero accorti della mia assenza e nel frattempo mi chiedevo quale fosse, in tutto ciò, il ruolo del serpente, che fosse esso scolpito su una pietra o libero di attaccare indisturbato una persona.
Era un dettaglio che ancora mi sfuggiva, soprattutto perché quel maledetto nativo non si decideva a sputare il rospo.
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Guisgard
23-07-2019, 17.04.23
Gwen riuscì a tornare al ranch sana e salva, quando ormai un chiaro crepuscolo attraversava il cielo del giorno morente.
Nessuno si era accorto della sua assenza sen non il loro se ne che le andò incontro scodinzolando.
Suo padre infatti dormiva ancora profondamente e Josh era tutt'ora preso dai suoi modellini.
Lady Gwen
23-07-2019, 17.12.05
Tutto sembrava tranquillo da fuori, compreso Brad, che si limitò a raggiungermi scodinzolando.
Dopo averlo considerato con un po' di coccole, riportai il cavallo nella stalla ed entrai in casa.
La lanterna in camera di Josh era ancora accesa e mio padre era ancora assopiti davanti alla finestra.
Allora mi avvicinai a lui toccandogli dolcemente il braccio.
"Papà, sarà meglio che vai a dormire... La sedia è un po' scomoda..." dissi scherzando a voce bassa, mentre lo svegliavo.
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Destresya
23-07-2019, 17.18.20
"Oh buongiorno!" sorrisi, chinando appena il capo in sengo di saluto, riconoscendo l'aiutosceriffo che mi aveva accolto.
"La mia pistola sta bene?" scherzai, con un sorriso "Volevo parlare con lo sceriffo, è possibile? O magari può aiutarmi anche lei.." con tono affabile.
Guisgard
23-07-2019, 17.21.55
Il padre di Gwen si svegliò borbottando qualcosa, per poi sgranchirsi braccia e gambe.
Guardò la ragazza, annuì e le diede un bacio in fronte per la buonanotte.
Raccomandò poi a Josh, parlandogli attraverso la porta della sua camera, di andare a letto e si coricò, lasciando così solo Gwen sveglia.
Poco dopo la ragazza sentì Brad abbaiare forte nello spiazzo verso la prateria, come se qualcuno si avvicinasse.
Guisgard
23-07-2019, 17.25.14
"Beh, dipende..." disse l'aiuto sceriffo a Destresya "... potete dire a me oppure parlare direttamente con lo sceriffo Goz."
Lady Gwen
23-07-2019, 17.28.39
Ridacchiai sentendolo borbottare.
"Mi sembri molto il nonno, quando inizi a borbottare a quel modo..." divertita.
Mi diede un bacio sulla fronte, disse a Josh di andare a dormire e poi ci andò lui stesso.
Stavo anch'io per mettermi a letto, quando Brad iniziò ad abbaiare forte e capii che forse qualcuno si stava avvicinando al ranch, così mi affacciai.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190723/ca1d82776aedf74bbabc0ec51bb73728.jpg
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Guisgard
23-07-2019, 17.41.17
Gwen si affacciò sullo soiazzo, vedendo Btad abbaiare forte.
Apparve allora in lontananza un cavallo.
Quando fu più vicino la ragazza notò che in sella c'era qualcuno.
Era accasciato e sembrava ferito.
Il cavallo arrivò davanti allo steccato che delimitava il ranch e si fermò.
Lady Gwen
23-07-2019, 17.48.46
Dalla veranda, vidi un cavallo che portava in groppa qualcuno.
Sembrava un uomo ferito.
Accidenti!
E se fosse stato uno di loro che era stato morso da uno di quei serpenti?
Mi precipitai subito fuori per capire chi fosse e cosa avesse, ringraziando di essere un medico che poteva prestargli almeno un primo soccorso, dal momento che ero a casa e non in ambulatorio, ma ero certa di poter fare qualcosa per lui.
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Guisgard
23-07-2019, 17.57.05
Gwen corse verso quel cavallo ed il suo cavaliere malmesso.
Era un giovane uomo sudato, sporco e ferito.
Era stato morso da un serpende e quindi di certo faceva parte del gruppo visto alla Miniera dei 7 Diavoli.
Lo riconobbe, era il pistolero di nell'aspetto, quello molto somigliante a Velv.
http://1.bp.blogspot.com/-er0jL-mXq4o/VMEzQBseYXI/AAAAAAAAANA/cnOy1Qm7hZE/s1600/Mongomery%2BClift%2C%2BRed%2BRiver.jpg
Lady Gwen
23-07-2019, 18.00.17
Come immaginavo, era uno di loro ed era stato morso da un serpente.
Era quello di nome Elv, che somigliava tanto al nativo e un vago dubbio si insinuò nella mia mente a quel dettaglio, ma fu solo un breve istante.
Corsi subito verso di lui, sembrava in pessimo stato e non potevo perdere tempo.
"Papà! Josh!" li chiamai a gran voce e continuai ancora, aspettandomi di vederli spuntare da un momento all'altro.
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Guisgard
23-07-2019, 18.05.56
Dopo qualche istante Josh e suo padre sbucarono dall'ingresso di casa, andando verso Gwen che stava sull'ingresso dello steccato del ranch.
Videro l'uomo ferito e lo portarono in casa.
"È stato morso da un serpente..." disse il padre "... un serpente a sonagli... queste bestie non danno scampo e sebbene il morso sia poco profondo... bisogna subito pulire la ferita... fortunatamente è stato abbastanza lucido da recidere la ferita con un coltello e sputare via il veleno prima che infettasse il sangue..."
Destresya
23-07-2019, 18.08.50
"Beh se c'è lo sceriffo mi piacerebbe parlare direttamente con lui se non vi dispiace!" con un sorriso gentile.
Non è che mi andasse molto di parlare con un impiegatuccio qualunque del mio lavoro.
Lady Gwen
23-07-2019, 18.11.31
Per fortuna arrivarono e lo portarono immediatamente dentro, dove io presi la mia borsa e disinfettai la ferita a fondo, finché non vidi il sangue scorrere più pulito.
Poi, dopo aver chiesto a Josh di sterilizzare i miei ferri, iniziai a ricucirgli la ferita.
"Che fai, vuoi fregarmi il mestiere?" dissi ironicamente a papà.
"Josh, prendi delle pezze bagnate da mettergli sulla fronte."
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Guisgard
23-07-2019, 18.26.32
L'aiuto sceriffo annuì ed accompagnò Destresya dallo sceriffo.
Appena Già, che stava seduto alla sua scrivania a caricare alcuni fucili, la vide entrare la guardò tutta compiaciuto.
"Che mi prenda un colpo..." disse con un sorriso lascivo "... vedo che in questa città la belkezzavfemminile è varia e ben distribuita!" Ridendo malizioso. "Come posso soddisfarvi, miss?" Sfacciato lui.
Gwen fu abile e veloce nel pulire e disinfettare la ferita.
Elv fu colpito da una febbre acuta, ma breve e dopo un paio d'ore era ormai fuori pericolo.
"Chissà chi sarà mai costui..." disse il padre.
"Avete visto che pistola ha nel cinturone?" Affascinato Josh. "Secondo me è il pistolero più abile della regione. Chissà quanti uomini ha uccido..."
"Vieni via da quel cinturone, tu!" Lo riprese suo padre.
Lady Gwen
23-07-2019, 18.38.48
Mi occupai della febbre che sopraggiunse poco dopo, avendola già prevista e gli feci comunque un'iniezione.
Dopo un paio d'ore, la febbre scese.
Oh, io sapevo chi era.
Lo sapevo bene.
Ma non potevo dirlo.
E non solo per il modo in cui ci eravamo "amichevolmente" conosciuti, ma anche per il fatto che non avrei dovuto essere in quella zona, alcune ore fa e non avrei dovuto essere neanche alla miniera, stasera.
"Penso possiate tornare a letto, resto io con lui, voglio essere certa che la febbre scenda del tutto" annuii, mentre cambiavo le pezze umide e fresche di acqua.
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Guisgard
24-07-2019, 00.35.24
“Gwen...” disse Josh a sua sorella prima di tornare a dormire “... morirà?” Indicando Elv nel letto.
Lady Gwen
24-07-2019, 00.46.58
Guardai Josh e gli sorrisi teneramente.
"No, tranquillo, il tuo eroe è fuori pericolo..." risposi sorniona.
"Dai, ragazzo, ora fila a letto!" ridacchiando divertita.
Ed io rimasi lì, a vegliare attenta il mio paziente.
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Guisgard
24-07-2019, 01.16.02
Gen riuscì a mandare Josh a letto e si ritrovò sola al capezzale del pistolero.
Elv dormiva profondamente, sudando per le ultime linee di febbre e si agitava, di tanto in tanto, per qualche altro delirio lasciato dallo shock del veleno.
Poi Elv cominciò a mormorare qualcosa nel dormiveglia.
Lady Gwen
24-07-2019, 01.22.27
Doveva ancora avere qualche residuo di temperatura, difatti si agitava, sudava, mentre io gli rinfrescavo il viso di continuo.
Il bel viso dai lineamenti regolari e delicati, dalla pelle appena ambrata ora imperlata di piccole gocce, che luccicavano alla luce del lume sul comodino.
Ma era solo questione di tempo, dovevamo far fare alla febbre ed ai farmaci il loro corso e poi sarebbe stato meglio.
Nel frattempo, lui mormorava qualcosa nel sonno e cercai così di capire cosa tentasse di dire.
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Guisgard
24-07-2019, 01.24.54
Elv, che nei lineamenti appariva molto somigliante al nativo Velv, si agitava e mormorava qualcosa nel sonno.
Erano parole soffocate, tra gemiti e sussurri, difficili da decifrare e comprendere.
Tuttavia Gwen ascoltandolo riuscì a farsi un'idea.
Parlava della miniera e di ciò che era accaduto, in particolar modo dei serpenti.
Strinse allora i pugni tirando forte le lenzuola del letto, sudando freddo.
Lady Gwen
24-07-2019, 01.32.17
Più lo osservavo, più l'idea che fossero magari perché no, fratelli? sì faceva strada nella mia mente.
E magari era anche così.
Subito non capii cosa stesse dicendo, erano parole soffocate, sussurrate, ma poi compresi che stava rivivendo quegli attimi terribili con i serpenti.
Ad un certo punto, iniziò perfino a tirare forte le lenzuola serrando i pugni, sudando freddo fra gemiti e lamenti.
"Hey, hey, sta' tranquillo... Sei al sicuro, ora..." gli sussurrai dolcemente, accarezzandogli il viso con fare rassicurante.
Non sapevo se poteva sentirmi in questo momento, forse no, ma speravo comunque di farlo stare meglio.
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Guisgard
24-07-2019, 01.39.38
Elv sembrò calmarsi e tornò a riposare più o meno tranquillo.
Dopo qualche ora però, fssandolo, Gwen si accorse che aveva aperto gli occhi.
"Do... dove..." disse fissandola "... dove sono?"
Lady Gwen
24-07-2019, 01.44.42
Si calmò, per fortuna e continuò a dormire placidamente..anche la febbre sembrava essere scesa del tutto.
Poi, dopo alcune ore che io trascorsi ad osservarlo e studiare ogni dettaglio del suo viso, i suoi occhi neri, e luminosi notai, si aprirono.
Al chè sorrisi.
"Sono il dottor Gwen Ygraal, siete a casa mia. Dopo l'attacco dei serpenti, il vostro cavallo è arrivato qui e vi ho soccorso" risposi.
Sì, vero, non avevo usato un tono così formale poco fa, ma era incosciente e dovevo rassicurarlo.
"Come vi sentite? La febbre dovrebbe essere scesa..." constatai, poggiando la mano sulla sua fronte, poi sentii il polso, che appariva ora più regolare.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20190723/b830fb39f422dc18948fddea217676b2.gif
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Guisgard
24-07-2019, 01.55.22
"Ho dei capogiri..." disse confuso Elv "... il braccio mi brucia... così come la gola..." fissando Gwen "... la nausea poi non mi da tregua... come sono arrivato qui?"
Lady Gwen
24-07-2019, 01.59.20
"Non vi preoccupate, è normale, dovete solo pazientare un po'..." lo rassicurai.
Poi gli diedi una pastiglia ed un bicchiere d'acqua.
"Prendete questa per la nausea" dissi poi.
"Credo che il vostro cavallo abbia seguito l'odore e le tracce del mio, raggiungendo il posto più vicino..." risposi.
Poi guardai la porta, poi di nuovo lui e stavolta abbassai il tono di voce.
Non potevo rischiare che papà e Josh sentissero.
"Ero alla miniera, sono andata via non appena sono arrivati i serpenti... Uno di quelli vi ha morso, lo ricordate?"
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Guisgard
24-07-2019, 02.04.43
"La miniera..." disse perplesso Elv "... ora... ora comincio a rammentare... quei dannati serpenti sbucati dal nulla... credo... credo abbiano fatto fuori i miei compagni... ma voi?" Fissando Gwen. "Voi che ci facevate in quel posto?" Trasalì. "Un momento... io vi ho già vista... voi... si, ora vi riconosco!"
Lady Gwen
24-07-2019, 02.08.53
Annuii.
"Tutti? Accidenti..." commentai, scuotendo la testa.
Non ebbi il tempo di rispondere alla sua domanda, che ricordò.
"Beh, i farmaci iniziano a fare effetto, vedo... E la vostra memoria è a posto..." commentai, con ironico sarcasmo.
"Ho capito che c'è qualcosa che bolle in pentola, in questo momento, qualcosa che ha a che fare con un serpente a due teste, ho provato a saperne di più, ma tutte le persone con cui parlo sembrano ostinati a tenere la bocca chiusa..." risposi.
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Guisgard
24-07-2019, 02.10.23
"Lei è troppo curiosa..." disse nervosamente Elv, per poi cercare la sua pistola "... dov'è la mia neutracolt? Dove?" a Gwen.
Lady Gwen
24-07-2019, 02.29.16
"E voi invece troppo restio a parlarne. Cos'è, un segreto di stato?" dissi con tono sarcastico.
Poi, gli indicai la pistola nel cinturone sistemato con attenzione sul comodino.
"Perché nessuno si decide a parlarne, nemmeno voi?" insistetti.
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Guisgard
24-07-2019, 02.42.54
Quello che più mi affascina ed ancora mi colpisce di questo grande pianeta sono i suoi crepuscoli.
Quel manto cangiante del quale si tinge il cielo del giorno morente, in cui sfilano, come eterei veli dagli infiniti e screziati aloni di un rosso mutevole, gli incantati e sognanti bagliori dell'ultima luce cedendo il passo alle gemme perlate delle prime stelle.
Le costellazioni nuove appaiono piano, disegnando i Destini di quell'umanità in fuga, sotto la muta ed argentea Luna che qui mostra un volto diverso da quello delle maree terrestri.
Galoppo ogni sera all'inseguimento dallo scintillio fatiscente del giorno ormai lontano, come se quell'ultimo sfavillio rossastro potesse davvero essere toccato.
Rincorrere il giorno dove incontra la notte, dove nascono le stelle di questi cieli sterminati è come inseguire i sogni più grandi e folli, come l'Amore.
Cosa può fare una donna.
Ero quasi stanco di cavalcare, di scrivere e di sognare.
Ma bastano i suoi occhi e le sua bocca, anche solo immaginati nel cuore della notte per partire alla ricerca dei tesori più irraggiungibili.
In questi crepuscoli forse sono i loro fiori a sedurmi.
Quelli notturni che sbocciano come fanno le stelle che spuntano nel firmamento, dai petali mutevoli e dal profumo simile ai miraggio dei deserti cosmici di Orione e Cassiopea, dove le Pleiadi attraversano la volta celeste come l'ultimo sogno perduto.
In queste moltitudini del Tempo e dello spazio, oltre la frontiera dimenticata, dove solo gli antichi spiriti del popolo nativo albergano, finiva il viaggio dei 4 uomini a cavallo, dove una vecchia cantina, sorta forse al tempo in cui i missionari giunsero qui per convertire i nativi, appariva l'ultimo presidio dimenticato, oltre il quale nessun uomo bianco ambiva ad avventurarsi.
I 4 entrarono nella cantina arrivando al bancone e lanciando un quarto di Taddeo al padrone della bettola.
“4 birre gelate.” Disse uno di quelli.
“E che siano alte e schiumose, buon diavolo.” Un altro di loro.
Il cantinero annuì e servì a quelli le birre.
“Passa molto gente da queste parti?” Chiese il primo che aveva parlato.
“Dipende, senor...”
“Da cosa?”
“Dal tempo.” Rispose il cantinero senza entusiasmo.
“Ti serve un incoraggiamento a parlare immagino...” l'uomo tirando fuori dalla tasca qualcosa di scintillante che subito attirò lo sguardo avido del cantinero.
Ma il suo entusiasmo si spense subito ed il suo sguardo si fece tetro nel vedere che l'oggetto tirato fuori dall'uomo era il distintivo dei Rangers Galattici.
“Por todos los diablos...” mormorò l'uomo.
“Già.” Annuì il ranger. “Ti rifaccio la domanda?”
“Che pasa, senor?”
“Tu pensa a rispondere a ciò che ti chiedo.” Fissandolo il ranger. “Cerchiamo un uomo.”
“Un hombre, senor?”
“Già...” bevendo il ranger “... di quelli particolari... furbo come il demonio, veloce come un serpente e pericoloso come un coyote... uno di quelli, insomma, che hanno l'innata capacità di attirare i guai come il miele fa con le mosche...”
“Passano qui molti hombres, senor...” sudando il cantinero “... non posso ricordare tutti...”
“Quindi il nostro uomo non ti dice nulla?” Il secondo ranger.
“Exacto, senor!”
“Eppure non passa inosservato...” il primo ranger “... è di quelli che affascinano le donne e allo stesso tempo suscitano l'odio negli uomini... bruno, occhi azzurri, veloce nello sparare... ha rubato alcuni pezzi di ricambio ad una stazione di transito...”
“Un hombre dagli occhi azzurri, senor?” Stupito il cantinero. “Ma allora l'ho veduto! L'ho veduto qualche giorno fa! Muy bien, l'ho veduto davvero!”
“Dov'era diretto?”
“Ah, questo è un mistero, senor...”
“C'è una taglia per chi lo consegna” fece il ranger “ed un cappio pronto a stringersi attorno a chi lo aiuterà a fuggire.”
“Ha un nome questo diablo, senor?”
“Si... ma è come un fantasma... tutti lo inseguono ma nessuno lo trova mai...” finendo la birra il ranger. “Tra tre giorni partirà un treno diretto a Texnolas... alla prigione federale... il nostro compito è metterlo sul treno ed assicurarci che arrivi a destinazione. Sul vagone ci finirà pure qualche nativo che si diverte con scorribande volte ad alleggerire turbodiligenze dei loro bagagli e malloppi.”
“Il nome di quel tipo... quell'hombre dagli occhi azzurri, senor?” Domandò il cantinero.
In quel momento vibrò la ricetrasmittente del ranger.
Subito lui rispose, per poi staccare e fare cenno ai suoi di andare.
Aveva molta fretta.
“Pare abbiano appena catturato un tipo che sembra in tutto e per tutto il nostro uomo!” Lui agli altri. “Andiamo forza!”
“Senor...” il cantinero “... il nome? Il nome di quell'hombre dagli occhi azzurri!”
Ma i 4 rangers cavalcarono via, nel crepuscolo di quel grande pianeta.
https://mondrian.mashable.com/uploads%252Fcard%252Fimage%252F870299%252F736cd89f-b5e6-48a5-b7e8-29d6f0453ec9.jpg%252F950x534__filters%253Aquality% 252880%2529.jpg?signature=FsvtPP8TKJ4SeW7SotyUpi11 zLQ=&source=https%3A%2F%2Fblueprint-api-production.s3.amazonaws.com
Destresya
24-07-2019, 16.42.35
Già dalla prima occhiata mi fu chiaro che tipo era lo sceriffo.
Ne avevo visti a bizzeffe di uomini come lui, che pensavano di piacere alle donne ma che facevano solo venire il voltastomaco nella maggioranza dei casi, oppure li trovavano patetici.
Ma sicuramente non era il modo in cui cominciare quella discussione.
Sorrisi compiaciuta, come se quel complimento avesse sorito un qualsiarsi effetto su di me.
"Buongiorno Sceriffo!" sorrisi, gentile "Ho visto qui fuori il manifesto con la taglia dei due malviventi..." sorrisi.
Non potevo però continuare la mia recita da contadinella con lo sceriffo, perchè il ragazzo mi aveva visto entrare in città e mi aveva sequestrato la mia pistola, quindi non aveva poi tanto senso mentire.
Sperai solo non si trattassed di poliziotti corrotti perchè quelli erano sempre una spina nel fianco.
Ma, se si mettevano sul mio cammino, di solito finivano male.
Allora, gettai la maschera e mi concessi un sorriso più tagliente e lo sguardo determinato.
"29.000 Taddei è una bella sommetta...." fissando lo sceriffo negli occhi "Cosa sa dirmi di più? In teoria sarei in vacanza ma... quelli ccome noi in vacanza non ci vanno mai!" con un sorrisetto divertito.
A quelle parole presi il mio prezioso tacquino digitale dalla tasca, dove erano elencati, in una macabra galleria di ologrammi, i riconoscimenti che mi ero guadagnata incassando le taglie dei peggiori fuorilegge della regione.
Una volta avrei aspettato a mostrarlo, volendo prima venire presa in considerazione per quella che ero bla bla bla...
Ormai avevo capito che era una perdita di tempo e che valeva sempre la pena andare subito al sodo.
https://amp.insider.com/images/58042b7b4520d485008b4bc1-750-420.png
Guisgard
24-07-2019, 17.12.37
Elv fissò Gwen negli occhi.
"Siete troppo curiosa, lo ripeto..." disse "... prrchevduavolo volete entrare in queste faccende? Cmq è un segreto ormai finito, morto e sepolto... visto che quel dannato nativo ha tirato le quoia... come i miei compagni..."
Lady Gwen
24-07-2019, 17.18.29
I suoi occhi neri mi inchiodarono e mi giudicarono, lo vidi in quelle iridi scure e profonde.
Aggrottai poi la fronte a quelle parole.
"Morto? Sul serio?" dissi incerta "Comunque, ciò che è certo è che non sarà tutto morto e sepolto con un paio di morti. Questa storia va avanti già da tempo e sono certa che voi e me siamo solo due spettatori rispetto a ciò che sta accadendo" ribattei.
"Come vi sentite adesso?" gli chiesi, mentre controllavo la ferita del morso sul suo braccio.
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Guisgard
24-07-2019, 17.26.21
"Sto meglio..." disse Elv a Gwen mentre lei gli controllava la ferita "... perché mi avete salvato la vita?"
Guisgard
24-07-2019, 17.29.01
Lo sceriffo Goz fissò stranito Destresya.
"Un momento..." disse "... mi state dicendo che siete una cacciatrice di taglie? Sul serio? Voi? Possibile?" Guardandola.
Destresya
24-07-2019, 17.32.44
Alzai gli occhi al cielo.
"No, vado in giro a collezionare ologrammi!" alzando gli occhi al cielo, sarcastica.
"Non dovete incassare molte taglie da queste parti, se non sapete nemmeno riconoscere le onorificenze ufficiali date dal governo!" alzando gli occhi al cielo.
Lady Gwen
24-07-2019, 17.36.45
Alzai gli occhi su di lui, distogliendoli dalla ferita.
Bella domanda.
O forse non molto.
"È il mio lavoro, è ciò che faccio per tener fede al mio giuramento. Chi voi siate nella vita o cosa facciate per sopravvivere, a me non interessa. Se state male o siete ferito, siete automaticamente un mio paziente. Questo è quanto" risposi con tono schietto.
"Se la nausea non vi dà più noie, vi consiglio di mangiare, vi riprenderete più in fretta e vi rimetterete in forze."
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Guisgard
25-07-2019, 00.04.23
“Si, grazie...” disse Elv fissando Gwen “... ho un certo appetito ora...” mormorò “... quindi... questa casa pullula di feriti raccolti fra la prateria ed il deserto ai quali avete prestato cure, giusto?” Vagamente sarcastico.
Guisgard
25-07-2019, 00.04.29
“Che mi venga un colpo...” disse Goz, per poi scoppiare a ridere “... che io sia dannato su due piedi...” divertito “... e ditemi, miss... ne avete presi parecchi di fuorilegge?” Preparandosi una sigaretta, per poi fumarla.
Lady Gwen
25-07-2019, 00.30.39
"Bene, è rimasta della torta di zucca e patate dolci dalla cena, ve la porto subito" annuii.
Poi la sua domanda.
Alzai gli occhi in su.
"No, per quelli durante il giorno c'è il mio ambulatorio. Siete un'eccezione, contento?" con un sorriso teatrale.
Uscii dalla camera e tornai con la torta e una caraffa d'acqua.
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Guisgard
25-07-2019, 00.48.07
Elv guardò la torta e sorseggiò l'acqua.
“Molto buona...” disse assaggiando la torta “... e come mai” fissando Gwen “sono quindi... com'era? L'eccezione?” Guardandola con sguardo indecifrabile.
Lady Gwen
25-07-2019, 00.52.44
"Vi ringrazio" sorridendo.
Poi risi alle sue parole.
"Semplicemente perché stavo per andare a letto e non ero in ambulatorio. Sarebbe stato un viaggio troppo lungo fino in città ed avreste rischiato di non farcela" risposi.
Ma in qualche modo strano, mi piaceva questa cosa.
Mi piaceva che lui fosse l'eccezione, anche se non capivo perché.
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