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Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero


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Guisgard
14-05-2020, 00.46.54
Passeggiavano mano nella mano, tra gli alti bambù, i folti tamarindi, le sinuose palme e i cespugli giganti dalle bacche grosse come cocomeri.
Gwen ed Elv si erano allontanati dal gruppo, camminando tra le trivelle e le gru, in un campo base che andava facendosi deserto a parte loro.
Lui la guardò e le sorrise.
Ad un tratto i fari e le luci del campo cominciarono a lampeggiare e poi a spegnersi del tutto, facendo piombare ovunque un'oscurità fitta ed impenetrabile.

Lady Gwen
14-05-2020, 00.52.09
Eravamo lì, fra quella vegetazione tropicale così sinuosa, accattivante, mentre il leggero vento mi riempiva del suo profumo ed io continuavo a tenere il mio viso accanto al suo.
Improvvisamente, però, il sito piombò nel buio, i fari si spensero e tutte le luci cessarono di illuminare il campo.
"Ma... Cosa succede?" chiesi stranita, stringendomi subito al braccio di Elv per evitare di perderlo nell'oscurità.

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Guisgard
14-05-2020, 01.09.34
"Beh, è vero che volevo un'atmosfera romantica, ma così si esagera..." disse Elv sarcastico a Gwen.
Ad un tratto si udirono le voci dei militari e di qualche operaio, mentre si cercava di attivare le luci di emergenza, ma senza successo.
Poco distanti Goz, Cavaliere25 e gli altri cercavano di capire cosa fosse successo, ma inutilmente.

Lady Gwen
14-05-2020, 01.28.36
Pur in quel momento di incertezza, mi fece ridere spontaneamente, dandogli un bacio sulla guancia, intenerita da quella sua frase.
Nel frattempo, cercavo di sentire a cosa fosse dovuto quel problema
"Mi sembra molto strano che un posto come questo subisca un danno in blocco a tutta l'illuminazione..." dissi dubbiosa.

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Destresya
14-05-2020, 02.01.39
La cena proseguì, tra discorsi e ipotesi su quella voragine.
Più parlavano, più la mia curiosità cresceva, non vedevo l'ora che venisse il giorno per poter andare sul posto.
Manifestai al dottor Fleming il mio vivo interesse a voler studiare le tavolette rinvenute e ad andare direttamente sul posto.
Non partecipai molto alla discussione sulle varie ipotesi extraterrestre perchè il mio pensiero era rivolto alle tavolette.
Senza quelle non avremmo saputo come regolarci e capire di che cosa si trattava veramente.
Certo che se una tavoletta di migliaia di anni fa parlava di una pioggia di meteoriti, la teoria dell'arma contemporanea veniva immediatamente distrutta.
Ma capivo l'entusiasmo di fare gli ipotesi, anche assurde, davanti a una tale visione.
Dopo cena mi alzai e andai a passeggiare con Erecit per il campo, prendendolo per mano nel buio sognante della sera.
"Che cosa pensi di tutta questa storia?" chiesi al mio bel capitano, andando a cercare i suoi occhi azzurri.

Guisgard
14-05-2020, 02.17.44
"Non ne ho idea..." disse Elv a Gwen "... immagino che un campo base così ben allestito abbia generatori in quantità per far fronte alla mancanza di energia elettrica..." tenendola per mano "... beh, aspetteremo che torni la luce... tu stammi vicina, così non ti perderai..." divertito.
Intanto, a poca distanza da loro, anche Destresya ed Erecit passeggiando erano stati colti dall'oscurità improvvisa.
Le luci si erano spente quasi simultaneamente e le tenebre erano calate rapide sul campo.
"Non mi piace questa cosa... mormorò il bel capitano, cercando la mano della bella dottoressa per tenerla al sicuro accanto a sè.

Destresya
14-05-2020, 02.23.43
D'un tratto, tutto intorno a noi si fece buio.
Le tantissime luci del forte si erano spente contemporaneamente.
Sobbalzai, incredula.
Che cosa stava succedendo?
Avevo gli occhi sbarrati e istintivamente mi strinsi al mio bel capitano.
"No nemmeno a me piace per niente, dovremmo trovare un posto dove stare al sicuro, non so perchè ma ho una brutta sensazione riguardo questo posto.." era vero, mi guardavo in giro e c'era come qualcosa che non quadrava.
Alzai gli occhi su di lui e gli sfiorai le labbra con un bacio.
"Grazie di essere qui con me..." sorrisi, guardandolo negli occhi.
Era vero, ero immensamente grata di averlo accanto, e che quella strana avventura ci avesse fatto incontrare.

Guisgard
14-05-2020, 02.34.14
Il capitano sorrise e strinse a sè Destresya, baciandola nel buio di quella notte tropicale.
Dopo qualche istante gli operai del campo riuscirono ad attivare alcuni generatori che azionarono delle luci di emergenza.
Buona parte della notte trascorse al buio e solo poco prima dell'alba si riuscì a ripristinare l'elettricità sull'intero campo base.

Destresya
14-05-2020, 02.40.27
Quell'abbraccio era così rassicurante, mi ci abbandonai dolcemente, e in quel momento mi sentivo invincibile, mi sentivo al sicuro.
Una sensazione strana, che non mi era mai capitato di provare, strana ma bellissima.
La notte trascorse quasi al buio, e solo all'alba riuscirono a ripristinare l'energia elettrica.
Allora sorrisi ad Erecit: "Cosa dici, andiamo a farci un giretto nel campo ora che si può vedere qualcosa?" con aria complice.

Guisgard
14-05-2020, 02.55.21
"Ma certo, dottoressa." Disse Erecit facendo l'occhiolino a Destresya.
Ma in quel momento Philos con un paio di militari arrivarono e chiesero alla dottoressa di seguirla.
Così lei ed il capitano furono condotti dai militari poco vicino alla zona del cratere, dove c'era un alloggio più isolato rispetto agli altri.
Qui Destresya ed Erecit si trovarono al cospetto di uno scienziato intento a lavorare su alcuni fogli e grafici della zona.
"Grazie, potete andare." Lo scienziato a Phlios ed agli altri 2 militari. "Prego, dottoressa Destreya... si accomudi pure... io sono il professor Barber." Stringendole la mano.
https://imagizer.imageshack.com/v2/640x480q90/922/P5gEkY.jpg

Lady Gwen
14-05-2020, 03.03.34
"Sì, immagino anch'io che abbiano qualcosa in sostituzione..." annuii.
Poi ridacchiai.
"Tranquillo, di sicuro non me ne vado..." dissi, con una punta di malizia.

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Destresya
14-05-2020, 03.03.59
Quell'occhiolino mi fece scorrere un lungo fremito in tutto il corpo.
Era così bello e così eccitante stare con lui, mi faceva sentire così viva.
Perchè la notte era passata troppo in fretta ma l'avrei passata volentieri a perdere il controllo con il mio capitano.
Ma ci sarebbe stato il tempo per il piacere, ora era il tempo per il dovere.
Vennero a chiamarci e ci portarono nell'alloggio di quello che doveva essere qualcuno di importante.
E infatti era così.
Strinsi la mano allo scienziato e gli presentai il capitano, prima di sedermi di fronte a lui.
"È un piacere conoscerla professore..." sorrisi, aspettando che fosse lui a parlarmi e spiegarmi il motivo per cui mi aveva convocata lì.

Guisgard
14-05-2020, 03.12.56
La luce tornò sul campo base, illuminando l'ultima parte di quella notte tropicale.
"Ed ecco di nuovo la luce." Disse Elv guardandosi intorno, per poi sorridere a Gwen. "Tu cosa preferivi? Le luminarie o la romantica oscurità di poco fa?" Facendole l'occhiolino.
Intanto Destresya era col capitano nell'alloggio di Barber.
"Pare che l'inconveniente della mancanza di elettricità sia risolta..." fece lo scienziato "... gradite del caffè?" Ai 2 ospiti.
"Per me si, grazie." Annuì Erecit. "Lei cosa crede abbia causato il balckout, professore?"
"Uno sbalzo elettromagnetico." Barber. "Proveniente dal fondo del cratere."

Destresya
14-05-2020, 03.18.08
Oh, del caffè, si si mi ci voleva proprio!
"Anche per me, grazie!" sorrisi, studiando attentamente le mosse del professore.
"Interessante..." mormorai poi mentre mi spiegò dell'interferenza magnetica.
"Sono ansiosa di studiare le tavolette e scoprire di più su questo mistero, lei che idea ha in proposito? Ne abbiamo sentite di molto diverse!" incuriosita.

Lady Gwen
14-05-2020, 03.19.57
Alla fine, dopo ore interminabili, la luce arrivò, insieme all'alba.
"Chissà... Forse era meglio rimanere al buio ancora per un po'..." risposi divertita alla sua domanda ammiccante.
Era vero, mi faceva ripensare a quella notte in cabina, in cui lui mi aveva fotografata tutto il tempo, solo noi due, solo per lui e nessun altro, nella penombra intima della stanza.

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Guisgard
14-05-2020, 03.28.46
"Già, lo penso anche io..." disse Elv fissando Gwen.
In quel momento arrivarono Goz, Cavaliere25 e gli altri.
"Abbiamo visto la tipa bionda e il capitano" Goz parlando di Destresya ed Erecit "che seguivano un militare... non so, ma credo sia interessante scoprire cosa si dicono... noi andiamo a vedere."
"Veniamo anche noi." Annuì Elv.
Così tutti andarono verso l'ultimo alloggio prima della zona del cratere, dove Destresya ed il capitano erano con Barber.
"Io credo che siamo davanti ad un qualcosa di epocale..." questi a Destresya "... qualcosa che possa cambiare la storia... e proprio per questo la scienza deve arrivare prima che lo facciano altri, generando caos..."

Lady Gwen
14-05-2020, 03.33.59
Sorrisi divertita, prima che arrivasse il gruppo.
Ci disse che la dottoressa aveva raggiunto l'altro membro della troupe e a quel punto lì raggiungemmo.
Era l'unico che non avevamo ancora incontrato, dunque ero curiosa, oltretutto volevo davvero sapere cosa ne pensasse riguardo alla faccenda.

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Destresya
14-05-2020, 03.37.23
Ascoltai attentamente il professore parlare e non potevo che dirmi d'accordo.
"È vero, professore, se è una scoperta epocale saranno in molti a volersene appropriare e non certo per scopi etici!" sospirai.
"Ma mi spieghi meglio che cosa c'è secondo lei infondo a quel cratere, al di là della su incredibile importanza come scoperta scientifica!".
Era quella la vera cosa che mi incuriosiva.

Guisgard
14-05-2020, 03.42.43
"Traduca queste tavolette, dottoressa." Disse Barber mostrando alcune antichissime tavolette di argilla a Destresya. "Sono in una lingua ancora sconosciuta per il mondo accademico. Io ho cercato di decifrarla e ora voglio lo faccia anche lei, così da avere 2 pareri."
Da fuori Gwen e gli altri avevano ascoltato ogni parola.

Destresya
14-05-2020, 03.54.14
"Non chiedo di meglio, professore!" sorrisi, impaziente, mentre mi porgeva le tavolette "come saprà ho studiato molto antichi linguaggi perduti a cui potrebbero appartenere queste tavolette, trovo che sia molto affascinante poter scoprire che cosa avevano da dirci antiche civiltà sconoscute.
Così, mi avvicinai alle tavolette e iniziai ad analizzarle, a cercare di comprenderle e tradurle.
Dovevo sembrare come una bambina in un enorme negozio di giocattoli!

cavaliere25
14-05-2020, 14.40.33
Ci mancava pure la quarantena da radiazioni dissi sembrava una passeggiata ma si sta valutando una maledizione continuai a dire e mi allontanai un po dagli altri per starmene da solo a pensare a tutta questa storia

Guisgard
14-05-2020, 17.28.06
Barber mostrò le tavolette a Destresya e andò via, col proposito di lascire alla scienziata il tempo e la tranquillità di analizzarle.
Eretic si sedette in un angolo a sfogliare un libro sull'archeologia dei mari Flegeesi, così che Destesya non fosse disturbata nel suo studio di quelle tavolette.
Dopo circa un'ora di attento studio, la bella scienziata realizzò che quella lingua impressa sulle tavolette era molto antica, forse un millenio Avanti Cristo e realizzata da una popolazione che oggi non esisteva più sull'isola.
Ciò che la sorprese però fu una profezia che riuscì a decifrare e che così recitava:

"Quando il caos primordiale esplose nei cieli, la stella più pesante e più antica di quelle splendenti, cadde sulla Terra, devastandone i mari e formando le più belle terre emerse, ossia le isole Flegeesi. L'uovo di ossidiana che partorì la stella fu covato nelle viscere della Terra, destinato un giorno a schiudersi e a liberare il primo essere creato dagli dei. Al suo risveglio reclemerà ciò che ha insegnato agli uomini e ai demoni."

Guisgard
14-05-2020, 17.32.15
Intanto Cavaliere25 si era staccato dal gruppo, restando a camminare da solo fra le strutture e le macchine del campo.
Giungendo però davanti ad uno degli alloggi sentì alcune voci.
Erano quelle di Maday e di Rafarcan.
"Non tema..." disse Maday "... non scopriranno nulla. E se lo faranno cipenserò io a tappar loro la bocca."
"Bene, mi fido di lei, capitano." Rafarcan. "A Uaarania non piacerebbe saperci incapaci di mantenere la segretezza sul progetto Vero Adamo."

Lady Gwen
14-05-2020, 19.00.20
Evitammo di entrare, così ascoltammo da fuori.
Barber diede a Destresya delle tavolette da decifrare, immaginando che fossero quelle che avevano fatto pensare allo scienziato ad un'origine extraterrestre del cratere.
Rimanemmo così in ascolto, sperando di carpire qualche altra informazione utile.

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Guisgard
14-05-2020, 23.20.20
Da fuori Gwen e gli altri udirono ogni parola, poi sentirono Barber andare via, lasciando Destresya ed il capitano da soli, affinchè lei decifrasse le tavolette.
"Lo scienziato non c'è più..." disse Goz "... entriamo e vediamo cosa ci dice la bella scienziata!"
"Chi ti dice che ci rivelerà qualcosa, capo?" Lion.
"Il mio intuito!" Esclamò Goz. "E poi, lo sapete bene, con le donne ci so fare! Parecchio!" Sicuro di se.

Lady Gwen
15-05-2020, 00.38.13
Barber andò via, lasciando sola Destresya.
Poi, guardai Goz.
"Sì mi raccomando, metti le mani addosso anche a lei e beccati un altro ceffone, che quando ci vogliono fanno benissimo" replicai prontamente, con tono serafico, fissandolo.
"Comunque, ci conviene andare" iniziando ad avviarmi.

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Guisgard
15-05-2020, 17.17.07
"Magari lei, a differenza tua, sa apprezzare un uomo vecchio stampo, affascinante e dall'animo temerario." Disse piccato Goz a Gwen.
Poi la ragazza prese per allontanarsi ed Elv andò con lei.
Ormai era giunto il mattino sulla foresta, con un concerto di versi, canti, fischi e suoni di ogni genere e tonalità, segno che le infinite specie che abitavano l'isola si erano destate dal sonno notturno.
Il cielo era velato e verso le alture si addensavano corpi nuvolosi più intensi e scuri, come a preannunciare uno di quelle tempeste tropicale che spesso si abbattevano in quelle esotiche latitudini.
Gli operai erano già a lavoro con le trivelle, le gru e le pale meccaniche, in un fragore di motori e pietre che si sfaldavano.
Per fuggire da quella confusione Elv prese Gwen per mano, cercando un angolo più tranquillo del campo base.
Arrivarono così verso un alto recinto fatto di fili ad alto voltaggio elettrico e blocchi di cemento per impedire di oltrepassarlo.

Lady Gwen
15-05-2020, 17.36.14
"Sì certo, come no, sono davvero curiosa di scoprirlo" dissi laconica, con sarcasmo.
Poi, io ed Elv ci allontanammo, quando lui mi prese per mano, arrivando presso un angolo che rendeva impossibile l'uscita dal campo, fra fili e cemento.
"La mettono giù davvero pesante, qui..." commentai, anche se non mi serviva una conferma.
Il cielo era greve, plumbeo, non presagiva nulla di buono e il rumore dei lavori era letteralmente assordante.

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Guisgard
15-05-2020, 17.48.26
"Beh, almeno qui sembra che si possa avere un pò di pace..." disse Elv appoggiandosi ad uno dei grossi blocchi di cemento "... non pensi?" Facendo l'occhiolino a Gwen.
Infatti in quell'angolo del campo base il chiasso ed i rumori sembravano giungere molto meno.
Un istante dopo però Gwen cominciò a sentire un vago capogiro.

Poi, un pensiero si fece strada piano, ma inesorabile, nella sua mente.
Vide se stessa camminare in una grande città, sterminata ed invasa dal luminoso Sole di una giornata Estiva.
Con lei c'erano tantissime altre persone, tra cui percepiì anche la presenza di Elv.
Le strade erano trafficate ma senza caos e tutti sembravano se non felici sicuramente tranquilli, sereni.
La città aveva un aspetto quasi futuristico, in una sorta di reavaival dell'Art Nouveau
Gwen sentia dentro di sè un benessere profondo, una leggerezza mai provata prima.
Che posto era quello? Forse il Paradiso?
No, aveva il senso della materialità, del quotidiano.
Era forse un'altra società, una nuova società umana.
Ed era bello viverci.

"Gwen?" Elv a lei, destandola da quella strana visione inconscia. "Tutto bene? Mi sembri distratta."

Lady Gwen
15-05-2020, 17.57.28
Sorrisi ed annuii al suo commento, mentre si appoggiava ad un grosso blocco di cemento che culminava con dei fili elettrici nella sommità.
Improvvisamente, un capogiro.
Fu strano.
Vidi me stessa insieme ad Elv camminare in una strana realtà, alternativa, ma al contempo materiale, reale, come una vecchia città anni '20 ma dal sapore moderno e tutto era perfetto lì, tutto era ideale, come doveva essere ed era bello stare lì, camminare per quelle insolite strade trafficante di gente.
La voce di Elv mi destò e mi ci volle un po' per assimilare ciò che mi era appena successo.
"io... Ho qualche capogiro..." dissi con tono distratto.

Destresya
15-05-2020, 21.23.52
Mi immersi totalmente in quella lettura, nello studio di quelle tavolette, adoravo svelare antichi misteri, era qualcosa che mi prendeva completamente, che mi assorbiva.
Eppure era bellissimo voltarmi e vedere Erecit che stava lì vicino, sfogliando un libro mentre io lavoravo. Per un attimo mi voltai a guardarlo ed ebbi la sensazione di come sarebbe potuta essere una vita insieme. Quel pensiero dolce mi strappò un sorriso.
Continuai finchè non riuscii a decifrarle.
Finalmente, dopo un'ora riuscii a comprendere che cosa dicevano.
"Erecit!" lo chiamai, con gli occhi che brillavano "vieni a vedere!".
Gli porsi la tavoletta e gli lessi che cosa c'era scritto, tutta contenta.
"Che cosa ti sembra? Si parla di qualcosa che è caduto dal cielo, come dicevi tu... ma c'è dell'altro, parla di un uovo, come se laggiù ci fosse un non so quale mostro che aspetta di nascere, almeno così la vedevano i nativi. Che ne pensi?" sorridendo.

Guisgard
15-05-2020, 23.52.30
"Ehi..." disse Elv avvicinandosi a Gwen "... un capogiro? Forse troppe emozioni oggi... e l'umidità di questo posto ha fatto il resto... vieni..." prendendole la mano "... ti porto nel nostro alloggio così potrai stenderti e riposare..."
Intanto, nello studio di Barber dove Destresya stava lavorando a quelle tavolette, la bella dottoressa aveva decifrato uno di quegli antichi testi in argilla.
Erecit si avvicinò ed ascoltò le parole della ragazza.
"Beh... probabilmente quella popolazione sapeva guardare il cielo e calcolare l'orbita dei corpi celesti... così hanno previsto la caduta di quel meteorite... quanto all'uovo... mi sembra solo uno dei tanti miti antichi che hanno le diverse civiltà..."

Lady Gwen
15-05-2020, 23.54.49
Sospirai ed annuii, prendendo la sua mano, ma ero sicura che non fosse stato quello.
Era stata una sorta di visione, molto molto strana, ma era stata una visione, poco ma sicuro e volevo capire di più in merito a questa cosa

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Destresya
16-05-2020, 00.20.22
Ascoltai le parole di Erecit e annuii.
"Questo sicuramente, conoscevano l'astronomia molto bene, non è inusuale nelle antichè civiltà, ti stupirebbe sapere quanto le loro conoscenze fossero approfondite!" gli sorrisi, sfiorando la sua mano con la mia, per poi tornare a guardare la tavoletta.
"Ma secondo me quell'uovo è la base di tutto, il centro di tutto, vero sembra uno degli antichi miti ma non possiamo fermarci a quello, dobbiamo capire che cosa c'è dietro, un mito non nasce dal nulla spesso viene usato per spiegare quello che non si comprende, e sicuramente qui non ci sono tutti questi scienziati e militari solo per un meteorite, ci dev'essere qualcosa di più, dovremmo poter analizzare la voragine, anche se non penso ce lo farebbero mai fare.." pensierosa.

Guisgard
16-05-2020, 01.15.53
Elv portò Gwen nel loro alloggio e poi nella loro camera.
Qui lui fece stendere la ragazza e chiamò uno dei militari per farsi portare un'aspirina e qualcosa di caldo da bere.
Poco dopo arrivarono l'aspirina e una tisana.
"Gwen..." lui a lei "... come stai ora?"

Lady Gwen
16-05-2020, 01.27.21
Andammo nel nostro alloggio e lì mi stesi, prendendo ciò che Elv fece portare dai militari.
"Un po' meglio..." dissi, bevendo la tisana.
"Tu credi alle visioni?" Gli chiesi poi.

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Guisgard
16-05-2020, 01.38.38
"Si, concordo con te..." disse Erecit a Destresya "... il mistero va svelato nel cratere... e anche io credo che non ce lo faranno mai vedere... figurati studiare." Fissandola.
Intanto Gwen ed Elv erano nel loro alloggio.
"Visioni?" Stupito lui. "Che intendi?"

Lady Gwen
16-05-2020, 01.48.48
Assunsi un'espressione pensierosa.
"Non so... Quando sei sveglio e vedi delle cose e sei sicuro che non sia un sogno, perchè non stai dormendo..." spiegai, ma anch'io ero abbastanza confusa.
Peraltro, ciò che avevo visto era stato molto reale, avevo percepito delle sensazioni specifiche e quelle non era possibile fraintenderle.

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Guisgard
16-05-2020, 01.54.16
"Ascolta, Gwen..." disse Elv "... se non mi dici chiaramente cosa intendi, io non posso capire... stai cercando di dirmi che hai avuto una visione? un'allucinazione? Qualcosa di simile, giusto?" Cercando di comprendere cosa lei dicesse.

Lady Gwen
16-05-2020, 01.56.12
Feci una smorfia, ma effettivamente era quello.
Allora, gli spiegai quello che avevo visto, cosa avevo sentito e percepito, in quella realtà alternativa, ma al contempo così reale e vera, come fossi davvero lì e non fosse soltanto una visione, anche se sapevo benissimo che lo era.

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Guisgard
16-05-2020, 02.05.24
Elv ascoltò ogni parola di Gwen e restò pensieroso.
"Sembra molto reale..." disse "... e se fosse stata indotta? Se fose stata causata da qualcosa o qualcuno?" Fissandola.

Lady Gwen
16-05-2020, 02.12.19
Ma allora mi credeva?
"Tu dici?" guardandolo sorpresa "Beh, a questo punto ci sarebbe da capire chi o cosa... E soprattutto come..." commentai, sospirando alla fine.
"È stato tutto molto nitido, molto realistico... Come si può indurre una visione ad una persona? Voglio dire, fosse stato ad esempio qualcosa nel cibo non sarebbe successo solo a me, ma anche ad altri, dunque lo escludo. Ma allora?" Pensierosa.

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Guisgard
16-05-2020, 02.17.36
"Se così fosse" disse Elv a Gwen "allora di certo sarebbe opera di questi scienziati... chissà, magari hanno alterato solo il tuo cibo o ciò che hai bevuto... forse per un esperimento... io non mi fido di loro..."

Lady Gwen
16-05-2020, 02.32.39
Annuii lentamente.
"Perchè proprio a me, dunque? Insomma, in cosa potrei mai esser loro utile? Non ho conoscenze utili per loro, non ho idea circa il loro progetto, nulla..." non riuscendo a capire, mentre cercavo la sua mano e mi sentivo sballottata di qua e di là dall'inizio di questo assurdo e paradossale viaggio.
"So solo che di certo non era così che tu avevi immaginato questo viaggio..."

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Guisgard
16-05-2020, 02.53.15
"Magari è un loro dannato esperimento..." disse Elv a Gwen "... e tu sei stat scelta per caso fra tutti noi... chi può dirlo..." perplesso "... dobbiamo andarcene da qui, Gwen... stanotte stessa... o questo viaggio sarà la nostra fine..."

Lady Gwen
16-05-2020, 02.55.23
Annuii con un sospiro, cercando di pensare positivo.
Dovevamo farcela, dovevamo tenere duro, ma dovevamo essere tutti compatti o non sarebbe finita bene.
"Pensi di mettere in atto il piano di Goz?"

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Guisgard
16-05-2020, 03.03.20
"Si, credo sia il solo possibile..." disse Elv a Gwen "... e magari capire la scienziata bionda ed il capitano da che parte stanno... se condividono le nostre paure o meno..."

Lady Gwen
16-05-2020, 03.05.06
"Loro sono appena arrivati e probabilmente non hanno idea di tutto ciò che c'è, sia in questo luogo che sull'isola, ma spero che stiano dalla nostra parte, onestamente... Vorrà dire che ci studieremo per bene il piano..." constatai alla fine.

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Destresya
18-05-2020, 15.47.30
"Beh, ma non è poi così scontato, dopotutto si sono presi un bel disturbo a volermi qui, mi hanno chiamato, cercato, fatto arrivare, tutto perchè studiassi queste tavolette, che senso avrebbe ora escludermi?" pensierosa.
"Cerchiamo il professore e vediamo di capire un po' che aria tira in questo senso, non so te ma io sono sempre più curiosa di voler risolvere il mistero!" facendogli l'occhiolino, per poi allungare una mano a cercare la sua.
Gli sorrisi, guardandolo negli occhi.
"Sono così grata che tu sia qui con me..." sussurrai dolcemente.

Guisgard
18-05-2020, 19.07.50
"Si, studieremo un piano e cercheremo di capire chi vuol essere dalla nostra parte." Disse Elv a Gwen. "Ora però cerca di riposare. Ti farà bene chiudere un pò gli occhi." Abbassando le tendine alle finestre. "Dopo qualche ora di sonno ti sentirai meglio, vedrai..." sorridendole.
Nello stesso istante Destresya ed Erecit, nell'alloggio di Barber, avevano deciso di cercare lo scienziato per parlargli delle tavolette.
"Beh..." il capitano stringendo la mano di lei e sorridendole "... è il mio compito, no? Come un cavalier servente." Facendole l'occhiolino.
Pochi minuti dopo Barber tornò nell'alloggio.
"Novità, dottoressa?" Chiese a Destresya.

Lady Gwen
18-05-2020, 19.10.29
Annuii a ciò che disse, mentre abbassava le tendine della stanza ed io lo avvicinavo di nuovo a me per riposare, sperando che quei sogni e quelle visioni mi lasciassero in pace almeno nel sonno e sperando di riuscire a dormire un po'.

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Guisgard
18-05-2020, 19.13.01
Elv sorrise a Gwen per rassicurarla e poi la fece stendere sulla brandina, restandole accanto in attesa si addormentasse.
"Non temere, andrà tutto bene..." disse piano accarezzandole il viso e spostando una ciocca di capelli rossi dai suoi occhi verdi "... ora cerca di riposare un pò..." posando un lieve bacio sulla bocca di lei.

Lady Gwen
18-05-2020, 19.17.39
Mi rimase accanto, accarezzandomi il viso mentre spostava una ciocca di capelli e mi baciava dolcemente.
Gli accarezzai il viso a mia volta, prima di provare a chiudere gli occhi.
Elv, o almeno la nostra unione, sembrava essere l'unico punto fermo in tutto questo caos senza nome e senza forma ed era un dettaglio che davvero mi faceva tirare un sospiro di sollievo.

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Guisgard
18-05-2020, 19.20.41
Dopo un pò Gwen riuscì a chiudere gli occhi e a dormire qualche ora.
Al suo risveglio la luce del pomeriggio filtrava come un alone dorato attraverso le tendine, con Elv che era in piedi a guardare fuori.
Dall'esterno giungevano le voci degli operai ed i rumori prodotti dei mezzi meccanici.

Lady Gwen
18-05-2020, 19.31.11
Inaspettatamente, dormii tranquilla per almeno un paio d'ore, a giudicare dalla luce pomeridiana che entrava dalla finestra, appena oltrepassando l'alta figura di Elv che vi stava davanti.
Da fuori, entravano i rumori del grande cantiere, ma per fortuna in modo ovattato e poco invasivo.
Allora, in silenzio mi alzai e lo raggiunsi, stringendo le braccia attorno al suo torace mentre premevo il viso contro la sua schiena, inspirando il suo profumo.

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Guisgard
18-05-2020, 19.41.10
"Ehi, ben svegliata." Disse Elv sentendo Gwen dietro di lui, per poi voltarsi e darle un caldo bacio sulla bocca. "Hai riposato bene? Come stai ora?" Stringendola fra le braccia, contro il suo petto, mentre la luce del pomeriggio attraverso le tendine li investiva piano.

Lady Gwen
18-05-2020, 19.52.31
Sorrisi al suo saluto e mi lasciai stringere, ricambiando il suo bacio caldo.
"Molto molto meglio, adesso..." risposi, continuando a lasciare piccoli baci sulle sue labbra morbide, senza preoccuparmi di specificare se mi riferissi al riposo o a questo nostro momento insieme, visto che dovendo scappare di continuo non ne avevamo più avuto uno neanche per sbaglio.

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Guisgard
18-05-2020, 23.25.09
"Bene." Disse Elv sorridendo a Gwen, tenendola ancora stretta fra le braccia. "Beh, visto che siamo qui, diciamo in vacanza forzata, direi di fruttare la situazione, no?" Con tono sarcastico. "Che ne dici di farci un giretto per il capo base? Dopotutto è tutto immerso in una foresta tropicale bellissima e lussureggiante. Ti va l'idea?" Sorridendole. "Io faccio una doccia veloce e sono pronto ok?"

Lady Gwen
18-05-2020, 23.27.23
Sorrisi mordendomi appena il labbro, mentre ancora mi stringeva.
"Va bene, va bene, d'accordo..." accettai, allontanandomi da lui a malincuore.

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Guisgard
18-05-2020, 23.32.55
Elv fece un sorriso a Gwen e poi andò nel bagno della loro camera, per farsi una doccia e poi uscire con lei per quel giro nel campo base.
Era un pomeriggio caldo, con un cielo velato e l'aria intrisa di umidità.
Si sentivano il canto di uccelli sconosciuti a chi viveva sul continente ed i mille versi caratteristici e grotteschi di animali esotici.

Lady Gwen
18-05-2020, 23.36.20
Finita la doccia, andammo in giro da soli per il campo.
"È strano come anche questo posto strano e artificiale sembri magico, col canto degli uccelli esotici, quelle piante sconosciute, i colori..." commentai, guardandomi intorno.

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Guisgard
18-05-2020, 23.41.33
Gwen ed Elv lasciarono il loro alloggio ed uscirono per il campo base.
La foresta tropicale dominava ovunque, circndando le strutture ed i macchinari.
I 2 giovani passeggiarono tranquilli, cercando zone meno battute e frequentate dagli operai e dai militari.
Di nuovo, dopo un pò, si ritrovarono nelle vicinanze della voragine, ovviamente ben protetta e impossibile da raggiungere grazie ad un recinto elettico e blocchi di cemento ben piazzati.
Qui operai e militari sembravano passarci molto raramente.

Lady Gwen
18-05-2020, 23.46.10
Continuammo a camminare tranquillamente, nelle zone più isolate tanto per stare un po' da soli.
Arrivammo fino al limitare con la voragine, o almeno, con dove era consentito a chiunque avvicinarsi, dacché la zona era delimitata da fili elettrici e blocchi di cemento.
"Come mai nonostante questa zona sia oggetto di studio non vi passa mai nessuno?" mi chiesi allora, perplessa.

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Guisgard
18-05-2020, 23.56.18
"Forse solo gli scienziati" disse Elv a Gwen "posso accedervi. Almeno credo." Perplesso. "C'è da dire che qusto posto è noioso da impazzire... monotono come pochi altri..." guardando il recinto.
In quel momento Gwen ebbe ancora capogiri. Stavolta più intensi, tanto da farla quasi perdere i sensi.

Vide allora lo spazio infinito, le stelle, il Sole e punti luminosi nella volta celeste. Vide poi la luce, intensa e devastante, dell'alba della Creazione. Vide le prime scritture ed edfici monumentali in grando di sorgere seguendo il corso delle costellazioni.
Vide poi maremoti, eruzioni e terremoti, con intere civiltà devastate.
Vide ancora la luce e le lettere di un alfabeto sconosciuto.
Vide poi una sagoma, quasi stilizzata, luminosa che pareva fluttuare.
Vide tante altre figure, una folla oceanica, una moltitudine in grado di riempire il mondo intero.
Vide ancora la luce.

"Gwen..." la chiamò ad un tratto Elv "... Gwen, mi senti?"
https://thumbs.gfycat.com/GloriousWickedAmericantoad-size_restricted.gif

Lady Gwen
19-05-2020, 00.01.39
"Probabile... Beh comunque, c'è da dire che è un luogo di studio e dubito puntino al divertimento, qui..." commentai.
Poi, all'improvviso, mi aggrappai forte al braccio di Elv minacciando di perdere i sensi.
E un'altra visione arrivò.
Fu come assistere alla nascita dell'universo, della Terra e di tutto ciò che esisteva.
Ogni cosa, ogni invenzione, ogni catastrofe naturale, vidi tutto, ogni cosa.
Mi riscossi alla fine, sentendo la voce di Elv.
Avevo lo sguardo ancora nel vuoto e sentivo di stare poco bene.
"Credo di averne avuta un'altra..."

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Guisgard
19-05-2020, 00.07.51
"Un'altra..." disse Elv perplesso tenendo Gwen per non farla cadere, visto sembrava intontita "... un'altra cosa?" Fissandola. "Intendi un'altra visione? Come prima?"

Lady Gwen
19-05-2020, 00.10.19
Annuii ancora un po' stordita.
"Era diversa... Era come assistere alla nascita del mondo e tutti i fenomeni che sono venuti dopo, naturali e non... Era strano..."

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Guisgard
19-05-2020, 00.30.02
"Forse il riposo non badta, magari sei esaurita, non so..." disse Elv a Gwen "... credo dovremmo parlarne col dottor Flemig, dopotutto è uno scienziato e magari saprà darti qualche farmaco, non credi?"

Lady Gwen
19-05-2020, 00.31.58
"E se fosse colpa sua?" dissi.
"Se tu hai ragione e qualcuno mi ha indotto queste visioni? Potrebbe essere pericoloso, insomma, non mi fido di questa gente, sinceramente..." commentai incerta, mentre mi rifugiavo fra le sue braccia per sentirmi sicura, protetta da qualcosa che mi minacciava, o almeno era la sensazione che avevo.

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Guisgard
19-05-2020, 00.44.36
"Beh, tutto può essere..." disse Elv perplesso "... però a questo punto mi chiedo... di ci fidarci? Che fare? Se davvero ti stanno usando come cavia allora sarà meglio anticipare la nostra fuga. Tutto sembra essere una grande trappola..."
"Visioni?" Ad un tratto una voce. "Che genere di visioni?" Avanzando verso di loro Barber, lo scienziato che aveva dato le tavolette da decifrare a Destresya. "Posso assicurarvi che qui nessuno compie esperimenti su cavie umane, ragazzi."

Lady Gwen
19-05-2020, 00.48.53
"Lo so... Dobbiamo sbrigarci ad andare via da qui..." dissi piano, sottovoce.
Poi sobbalzai sentendo una voce.
Era il dottor Barber, lo avevo visto uscire dall'ufficio dove c'era la dottoressa Destresya.
"Sono stata poco bene, oggi..." dissi solo.

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Guisgard
19-05-2020, 00.52.54
Barber guardò Gwen e le si avvicinò.
"Puoi venire nel mio alloggio" disse "e ti visiterò." Con tono rassicurante.

Lady Gwen
19-05-2020, 00.56.27
"No" dissi subito "No, non ce n'è bisogno, mi riprenderò" annuii, stringendo però la mano di Elv.
Non mi fidavo di nessuno qui e non avevo intenzione di permettergli di tenermi d'occhio, nonostante ero certa che lo facessero già.

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Guisgard
19-05-2020, 00.58.42
Barber guardò Gwen negli occhi.
"Immaginavo, non ti fidi..." disse "... beh, la porta del mio alloggio èsempre aperta. Se cambi idea sai dove trovarmi. Però posso dirti che ad una prima occhiata mi sembri un pò stressata. Potrebbe ssere la tensione, il clima o magari il morso di qualche insetto. E' difficile vivere qui per noi che giungiamo dal continente."

Lady Gwen
19-05-2020, 01.00.45
Oh ma quanto parlava?
"Beh mi ha... Mi aveva morsa un serpente giorni fa, ma il dottor Flemig mi ha già curata..." commentai, rimanendo ancora sulle difensive e guardando Elv di sottecchi.

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Destresya
19-05-2020, 01.05.02
Gli sorrisi e mi sporsi verso di lui per baciarlo dolcemente sulle labbra.
"Mmmhh... il mio cavaliere, come sono fortunata!" sussurrai, baciandolo ancora, sempre più grata che tutto quello l'avesse portato da me.
Quando Barber tornò nell'alloggio mi alzai e gli andai incontro.
"Oh molto interessanti, professore!" annuii e presi con me la tavoletta.
Mi avvicinai a lui e gli raccontai quello che avevo scoperto, con quelle strane parole.
"Per capire appieno a che cosa si riferiscono, però, bisognerebbe analizzare il cratere stesso, credo che qualunque cosa ci sia laggiù sia collegata con queste tavolette, dunque vanno studiati insieme, come se fossero la chiave per decifrarsi a vicenda, non so se riesco a spiegarmi".

Guisgard
19-05-2020, 01.06.08
"Un serpente non porta simili sintomi." Disse Barber a Gwen. "Sono gli insetti che vivono in questa foresta. comunque, la decisione è tua... se cambi idea io sono nel mio alloggio. Buonagiornata, ragazzi." E fece per andare via.

Lady Gwen
19-05-2020, 01.16.09
Continuò ad insistere, ma ero certa di non essere stata punta da un insetto.
Scambiai un'occhiata con Elv e pensai a ciò che Flemig aveva detto.
Barber era l'unico che sosteneva l'origine extraterrestre del cratere e poteva essere interessante.
Decisi che mi sarei immolata per la causa.
"Aspetti, veniamo con lei..." dissi alla fine.

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Guisgard
19-05-2020, 01.33.44
"Bene." Disse annuendo Barber a Gwen.
Così lo scienziato portò i 2 giovani nel suo alloggio, dove c'erano Destresya ed Erecit.
Barber ascoltò la bionda dottoressa e restò un attimo pensieroso.
"Si, sarebbe la soluzione perfetta..." mormorò "... il problema è che non siamo ancora giunti al fondo del cratere... ci sono troppi strati rocciosi da perforare, da esportare... ad ora non sappiamo cosa si nasconda nel fondo del cratere."

Lady Gwen
19-05-2020, 01.37.47
Lo seguimmo fin nell'alloggio, dove salutai la dottoressa e l'uomo che c'era con lei.
Ascoltai i due e lei non aveva torto, ma nemmeno Barber.
CI stava che fossero ancora all'inizio delle sperimentazioni.
"Il dottor Flemig ha detto che lei è l'unico a pensare che l'origine del cratere sia extraterrestre, cosa glielo fa pensare?" chiesi curiosa.

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Guisgard
19-05-2020, 01.41.47
"Perchè nessuna opera umana" disse Barber a Gwen "potrebbe smuovere n questo modo il sottosuolo. Neanche un'arma nucleare. I sedimenti rocciosi dimostrano che qualunque cosa abbia causato il cratere è anche riuscita a stravolgere il terreno, a rivoltarlo come un guanto. Inoltre senza devastare la fauna e la flora dell'isola in modo permanente."

Lady Gwen
19-05-2020, 01.43.27
Annuii lentamente.
"E pensa che qualsiasi cosa sia stata, possa ancora trovarsi in fondo al cratere, ammesso che si riesca ad andare in fondo? E soprattutto, quante possibilità ci sono che ci riusciate?"

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Guisgard
19-05-2020, 01.47.03
"Sicuramente è ancora lì sotto." Disse Barber a Gwen. "Le radiazioni elettromagnetiche costanti lo dimostrano. Come se fosse un uovo che si sta civando nel sottosuolo. si, credo sia l'immagine adatta a rendere l'idea."

Lady Gwen
19-05-2020, 02.04.17
"Molto interessante!" ammisi.
Era davvero una visione curiosa dell'accaduto, davvero molto interessante e mi spingeva a volerne sapere di più, ma avevo timore a fare domande che potevano risultare scomode.
Come detto, non mi fidavo di nessuno e nemmeno di lui, benchè avessi accettato di seguirlo fin qui.

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Guisgard
19-05-2020, 02.22.45
"Direi più che interessante." Disse Barber a Gwen. "Potrebbe sconvolgere la storia contemporanea." Annuendo.
"Lei è l'unico qui che non paura di parlare, dottre." Elv.
"Sono uno scienziato, non ho nulla da nascondere." Rispose Barber.

Lady Gwen
19-05-2020, 02.26.04
Elv notò ciò che anch'io avevo notato, ossia che Barber fosse più disponibile degli altri.
"Il resto dell'entourage, però, non sembra pensarla allo stesso modo... Tendono ad essere molto più evasivi di lei..." commentai guardandolo, curiosa della risposta che mi avrebbe dato.

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Guisgard
19-05-2020, 02.29.44
"Ognuno ha il suo metodo di lavoro..." disse Barber a Gwen, fumando "... per me la scienza è luce, verità... è il mio credo... sono uno scienziato ed un divulgatore, faccio perciò il mio lavoro. Il solo che so fare."

Lady Gwen
19-05-2020, 02.33.15
Non ero certa che fosse esattamente ciò di cui si trattava, ma non indugiai oltre, per non rischiare.
"Sarà certamente questo..." convenni dunque, semplicemente.
"Allora, ehm... Starà lavorando e non vogliamo disturbarla... Mi... Mi sento già meglio..." annuii, prendendo la mano di Elv.

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Guisgard
19-05-2020, 02.50.50
Elv guardò Gwen perplesso, visto che lui cominciava a fidarsi di Barber e avrebbe voluto che lei si facesse visitare da lui.
Ma non disse nulla.
Così i 2 giovani lasciarono l'alloggio dello scienziato.
"A me ispira fiducia..." disse poi a lei mentre camminavano.

Lady Gwen
19-05-2020, 02.56.56
"Sì, può darsi, ma se questa fiducia creasse a noi un problema con gli altri? Non so, ma ho il timore che potrebbe succedere qualcosa, se lui si sbottonasse troppo con noi... E poi, non mi va di parlargli di ciò che ho visto, il ché è fondamentale se voglio farmi aiutare..."

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Destresya
19-05-2020, 17.05.52
Mentre parlavo col professore arrivarono la bella ragazza dai capelli rossi e quello che supponevo fosse il suo ragazzo.
Li salutai e sorrisi, rendendoli partecipi di che cosa avevo scoperto nelle tavolette.
Sembravano molto svegli e infatti ascoltai i loro discorsi col professore, restando colpita da quello che dicevano circa la diffidenza degli altri membri della squadra.
La cosa mi sembrò molto sospetta, a dirla tutta.
Tuttavia non dissi niente, limitandomi ad ascoltare.
Poco dopo ci lasciarono e li salutai prima che andassero via.
"In gamba quei ragazzi!" sorrisi a Barber.
"Ad ogni modo io la penso come lei, la scienza è luce e lo è anche la storia, purtroppo finchè non possiamo studiare anche il cratere le tavolette possono arrivare fino a un certo punto..." scossi la testa, pensierosa "un uovo che la terra sta covando, beh viste le dimensioni qualunque cosa sia potrebbe essere molto pericolosa, e sicuramente una scoperta straordinaria".

Guisgard
19-05-2020, 18.38.25
Barber guardò Destresya per un lungo istante.
"Mi dica..." disse perplesso "... lei ha detto che potrebbe essere molto pericolosa, riferito all'uovo... come mai? Perchè pensa questo? Quale pericolo intravede, dottoressa?" Fissandola. "Mi interessa molto il suo parere in merito a questo..."
Intanto, fuori per il campo base, Gwen ed Elv parlavano di Barber e degli altri individui di quel posto.
"Tu parli" Elv a lei "come se invece di essere scienziati costoro fossero una sorta di organizzazione segreta... beh, in principio confesso che anche io nutrivo sospetti su di loro... ma poi, parlando con Barber, devo dire di essere più tranquillo..."

Lady Gwen
19-05-2020, 19.12.39
"No, dai, ora stai esagerando, non parlavo di organizzazione segreta... Dicevo solo che ci tengono a mantenere il massimo riserbo ed è questo anche fr i motivi per cui vogliono tenerci per questa "quarantena"..." replicai.

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Guisgard
19-05-2020, 19.15.10
"Lo pensavo anche io inizialmente..." disse Elv a Gwen "... ma poi parlando con Barber questa sensazione è poi svanita... io sento che possiamo fidarci di lui." Fissandola.

Lady Gwen
19-05-2020, 19.24.40
Sospirai.
"E dunque, cosa dovremmo fare?" dissi allora.
Speravo che seguire il suo istinto ci portasse sulla strada giusta, piuttosto che su quella sbagliata; ci era già successo di tutto senza che anche Barber ci mettesse del suo in tutta questa storia incasinata.

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Guisgard
19-05-2020, 23.53.56
"Non lo so davvero..." disse Elv a Gwen "... ma di certo se non fuggiamo al più presto da questo posto, dobbiamo pur fidarci di qualcuno... non possiamo fare la guerra a tutto e a tutti..."
Era un pomeriggio caldo, soleggiato e un'aria meno umida ora si addensava sul campo base.
Mentre i 2 giovani camminavano per il campo base incrociarono il gruppo di Goz e dei suoi amici.

Lady Gwen
20-05-2020, 00.12.50
"Beh, abbiamo stabilito che fuggiremo stanotte, quindi il problema non c'è" risposi.
Alla fine, ci imbattemmo nel gruppo di Goz.
Così, mi avvicinai a loro e parlai a bassa voce.
"Abbiamo deciso di agire stanotte. Metteremo in atto il piano" dissi piano "Dobbiamo solo capire come fare a superare il sistema di sicurezza parecchio elevato che circonda il cratere, altrimenti rischiamo di rimanerci secchi..."

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Guisgard
20-05-2020, 00.16.59
Goz ascoltò con attenzione Gwen ed anche gli altri lo fecero.
"Faremo un giro intorno al recinto io ed i ragazzi ora" disse il capitano alla ragazza "così da vedere dove è possibile scavalcare o passare... vi faremo sapere stasera."
Detto ciò lui ed io suoi si allontanarono, lasciando Gwen ed Elv da soli in quall'angolo di campo.
Poco dopo la sera si annunciava nei primi riflessi del crepuscolo tropicale e l'ora di cena si avvicina.

Lady Gwen
20-05-2020, 00.21.47
Annuii quando Goz disse che avrebbero fatto un sopralluogo.
Intanto, l'ora di cena si avvicinava.
"Spero davvero che riusciremo a farlo..." sospirai.
"È l'unica possibilità che abbiamo..." aggiunsi piano.

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Guisgard
20-05-2020, 00.25.03
"Tutto sta nell'entrare in quel cratere..." disse Elv a Gwen "... se Goz e o suoi trovano davvero il modo di arrivarci allora saremo a metà dell'opera."
Poco dopo incontrarono un militare, il quale li invitò per cena nell'alloggio di Flemig.

Lady Gwen
20-05-2020, 00.39.46
"Lo so e spero davvero che trovino una scappatoia, il sistema di sicurezza del cratere era abbastanza scoraggiante..." con una smorfia.
Poi, un soldato ci comunicò che Flemig ci invitava nel suo alloggio per la cena e, con un po' di perplessità, lo seguimmo.

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Guisgard
20-05-2020, 00.51.00
Per la seconda sera Gwen ed Elv furono invitati nell'alloggio di Flemig.
Erano stati invitati anche Destresya, Erecit e naturalmente anche Goz ed i suoi uomini, che però arrivarono abbastanza dopo.
Oltre allo scienziato c'erano Maday, Rafarcan, Philos e Barber.
La cena fu portata in tavola e cominciarono a mangiare.
Rafarcan fu il più eloquente, parlando di cifre e dati amministrativi, perlopiù relativi al consumo energetico del campo base. Lo aveva preoccupato il blackout precedente, del quale ancora non si erano scoperte le cause.
Secondo Barber tutto era dipeso da uno squilibrio del campo elettromagnetico prodotto intorno al cratere.
Questo spiegava, secondo lo scienziato, il senso di capogiro avvertito da diversi operai che lavoravano in zona.

Lady Gwen
20-05-2020, 00.59.14
A cena, si parlò di dati, calcoli e cose certamente poco accattivanti.
Finché si parlò del blackout e Barber disse che fosse la motivazione dei capogiri.
"Anche io ho avuto dei capogiri..." intervenni a quel punto "Magari... Magari è quella la causa..."

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Guisgard
20-05-2020, 01.04.11
"Questo non fa che confermare ciò che i miei dati riportano." Disse Barber riguardo le parole di Gwen. "Il campo elettromagnetico ha degli sbalzi difficilmente prevedibili. Si può dire che man mano le trivelle e le scavatrici spostano le rocce che separano noi dal fondo del cratere, le radiazioni aumentano d'intensità."
"Allora ci stiamo avvicinando!" Esclamò visibilmente eccitato Rafarcan.

Lady Gwen
20-05-2020, 01.08.13
La risposta di Barber non mi tranquillizzò, al pensiero che saremmo dovuti scendere proprio lì sotto e rischiavo di stare male sul serio.
Ma ormai avevamo stabilito che l'avremmo fatto e non potevo tirarmi indietro.
Speravo solo che ciò non mi causasse troppi problemi.

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Guisgard
20-05-2020, 01.18.16
La cena continuò e Flemig fu abile a cambiare discorso, forse per non annoiare troppo i suoi ospiti.
Rafarcan invece cercò di riprendere la questione, ma i suoi tentativi caddero nel nulla.
Ad un tratto la luce cominciò a mostrare interferenza e all'improvviso mancò del tutto, gettando l'intero campo di nuovo nel buio totale.
"Forse è il mmento di tentare la nostra fuga..." disse sottovoce Elv a Gwen e a Goz.

Lady Gwen
20-05-2020, 01.21.18
Flemig cambiò discorso, ma Rafarcan ci tentò comunque, fallendo miseramente.
Ad un tratto, ci accorgemmo che la luce andava e veniva.
Era il nostro momento.
Annuii impercettibilmente.
"Dottore, credo che noi andremo. Non stavo molto bene oggi e credo mi farà bene riposare" annuii, prendendo la mano di Elv.

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Guisgard
20-05-2020, 16.58.43
"Fate però attenzione, l'intero campo base è al buio in questo momento." Disse Flemig a Gwen.
Maday tirò fuori alcune torce e ne diede una a Goz.
Quest'ultimo con i suoi uomini e con Gwen ed Elv lasciarono l'alloggio.
"Seguitemi..." Goz al gruppo "... fingeremo di tornare verso i nostri alloggi... ma poi devieremo verso la zona del recinto... mi raccomando... senza farci scoprire."
Così dopo alcuni istanti il gruppo raggiunse il recinto, oltre il quale vi era il cratere.
"Govan..." Goz "... hai segnato il punto in cui è più facile scavalcare il recinto?"
"Si, è da questa parte..." annuì Govan "... però cerchiamo di scavalcarlo in fretta, prima che torni l'elettricità o resteremo fulminati..."
"Presto allora!" Deciso Goz.
Uno alla volta cominciarono a salire sui cavi ora non più pericolosi, passando così dall'altra parte del recinto. Ovviamente andava fatto tutto al buio, senza la torcia per evitare di essere visti.

Lady Gwen
20-05-2020, 17.08.39
Annuii mentre prendevamo le torce, anche se ovviamente non le avremmo usate, per evitare di essere visti.
Seguimmo allora il gruppo e Govan ci portò in un punto da cui era possibile scavalcare.
Allora, uno ad uno riuscimmo a scavalcare dall'altro lato.
Mi sentivo esaltata e spaventata al contempo, ma ovviamente ora non potevamo tornare indietro.
Dovevamo lasciare l'isola prima possibile.

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Destresya
20-05-2020, 17.33.25
"Beh credo che possa potenzialmente essere pericolosa perchè sembra avere una grande energia che non conosciamo, di solito energie sopite da millenni non fanno sbocciare fiori.. penso io, almeno!" alzando le spalle.
"Poi magari mi sbaglio ma meglio essere cauti per niente che essere imprudenti e poi saltare in aria, no?"dissi allo scienziato.
Dopo poco vennero a prenderci dei soldati e ci portarono al campobase per la cena offerta da Fleming.
Io continuavo a pensare alle tavolette, e a cosa potesse esserci nel cratere.
I commensali erano quelli della sera precedente, ma alcuni se ne andarono dopo poco, visto che la luce era saltata nuovamente.
"Beh, potremmo approfittarne anche noi, capitano..." sussurro all'orecchio di Erecit con fare sensuale e uno sguardo malizioso.

Guisgard
20-05-2020, 23.24.53
Il buio era calato rapido e silenzioso sul campo base.
Maday ed i suoi uomini si misero subito all'opera, portando alcuni dei tecnici ai diversi feneratori dislocati per il campo, col compito di ripristinare quanto prima l'energia elettica.
Intanto Destresya ed Erecit avevano approfittato del buio per lasciare l'alloggio di Flemig, tornando così alla loro camera.
Qui regnava una fitta penombra, con il solo pallore lunare a lambire la stanza.
Nel frattempo, oltre il recinto, Gwen e gli altri avevano attuato la prima parte del loro piano.
In una profonda oscurità, a stento accarezzata dalla Luna, si muovevano in quel luogo sconosciuto.
Qui non la vegetazione cominciava ad essere meno fitta e la terra sotto i loro piedi più secca. Quasi come se il clima in questo punto del campo fosse diverso.

Lady Gwen
20-05-2020, 23.40.42
Ci muovevamo con circospezione, in silenzio, a malapena sfiorati della Luna, ma andava bene così.
Più restavamo nell'ombra, meglio era.
Il terreno era diverso, più secco, come se distanza di cento metri il clima potesse cambiare radicalmente ed era molto strana come sensazione.
Comunque fosse, continuammo a mandare avanti il nostro piano.

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Guisgard
20-05-2020, 23.58.31
Era buio, c'era silenzio.
Anche i versi degli uccelli notturni ed il latrato che solitamente si sentivano nel cuore della notte sembravano essersi ammutoliti in quell'angolo di foresta.
Ad un tratto le nuvole che velavano la Luna si diratarono ed il pallore dell'astro piombò deciso a sferzare il bordo roccioso di quello che sembrava essere il cratere.
Goz fece cenno a Gwen ed agli altri di seguirlo.
Così si avvicinarono all'orlo che delimitava la voragine.
Si intravedeva parte del cratere, ma ovviamente non il fondo, ancora coperto da strati e stratidi roccia.
"Ci nasconderemo qui..." disse Goz agli altri "... è il posto più sicuro... non verranno mai cercarci... quando poi perderanno la speranza di ritrovarci, lasceremo il cratere ed il campo base."

Lady Gwen
21-05-2020, 00.09.43
Ogni rumore stranamente era cessato, quasi fosse calato il velo di un incantesimo su tutta la zona.
Dopo un po', il banco di nubi si diradò, lasciando che la luce della Luna ci baciasse.
Era il momento.
Seguimmo Goz all'interno del cratere, io che mi sentivo un po' incerta, forse spaventata al pensiero di essere volta di nuovo da un malore e sa quelle strane visioni così assurde, ma dovevamo andare avanti.

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Guisgard
21-05-2020, 00.28.49
Il gruppo si calò nel cratere, trovando una sorta di crosta sporgente e sistemandosi lì per passare la notte.
Elv fece segno a Gwen di sedersi con lui contro la parete rocciosa, per riposarsi fra le sue braccia.
"Cercate di riposare..." disse Goz al gruppo "... io e Govan faremo il primo turno di guardia."

Lady Gwen
21-05-2020, 00.46.02
Trovammo uno spazio in cui rintanarci e rimanemmo lì per la notte, io che non me lo feci ripetere due volte da Elv mentre lui mi faceva segno di rintanarmi fra le sue braccia e lì rimasi, reclamando un veloce bacio rassicurante, in attesa che la notte passasse.
E sapevo che sarebbe stata parecchio lunga.

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Guisgard
21-05-2020, 00.54.18
Un bacio che Elv lasciò sulla bocca di Gwen e poco dopo lei si addormentò.
Ma il suo riposo non durò molto. Infatto un rumore la fece destare, ancora nel cuore della notte.
Era da sola e vide gli altri poco distanti da lei, intorno ad una crepa di pietra che si era apertanella roccia. Un istante dopo vide Elv e gli altri infilarsi nella crepa e sparire.

Lady Gwen
21-05-2020, 00.58.58
Mi addormentai dopo il suo bacio della buonanotte, ma mi svegliai dopo in po', sentendo dei rumori.
Mi svegliai del tutto e notai Elv e gli altri entrare in una crepa nell' parete.
Ma perchè non mi aveva svegliata?
A uso punto mi alzai e lo seguii.
"Elv! Dove state andando?" Chiesi perplessa.

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Guisgard
21-05-2020, 01.04.43
Erano però già entrati nella crepa e nessuno sentì la voce di Gwen.
Ora l'unica cosa da fare per lei eera seguirli in quel passaggio nella roccia.

Lady Gwen
21-05-2020, 01.12.01
Erano troppo avanti per sentirmi, così non avevo altra scelta che seguirli, anche se l'avrei gatto comunque.
Non capivo però perché Elv non mi avesse svegliata, perchè lasciarmi lì a dormire se loro poi, nel frattempo, andavano via?
Non riuscivo proprio a capirlo.

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Guisgard
21-05-2020, 02.02.48
Era una crepa stretta al punto che poteva passarci una persona per volta.
Gwen entrò e si ritrovò davanti ad una caverna profonda e semibuia.
Si sentivano in lontanaza l'eco dei passi di Elv e degli altri che l'avevano preceduta.

Lady Gwen
21-05-2020, 02.25.48
Era una sorta di caverna semibuia.
Comunque larga abbastanza per una persona dietro l'altra e che faceva rimbombare i loro passi.
Usai allora quella eco come guida e cercai di fare più in fretta possibile per raggiungerli, oltre che per capire cosa accidenti stessero andando a fare.

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Guisgard
21-05-2020, 02.38.08
Gwen fece qualche passo, tra l'incertezza del buio, sempre più fitto e l'irregolarità della grotta.
Ad un trato però sentì un rumore. Come l'eco di una goccia d'acqua. Era continuo, regolare, ritmico.
Altri passi e Gwen realizzò essere causato dal gocciolio di qualche infiltrazione d'acqua nelle rocce.
Più avanzava, nel buio ormai quasi totale della grotta, più sentiva quel gocciolio vicino.
Poi quel rumore parve mutare.
"Gwen..." disse il gocciolio "... Gwen..." sembrava suonare quel rumore di gocce.

Lady Gwen
21-05-2020, 02.49.40
Più avanzavo, più l'ambiente diveniva strano, imperscrutabile.
Sentivo l'eco di un goccia, che ora sostituiva i passi, seguii quel rumore finché esso divenne cadenzato, ritmico e quasi sembrò chiamarmi.
Probabilmente stavo impazzendo.
O magari, era già successo.
Ormai però ero qui e non potevo tornare indietro, così seguii quel suono che sentivo per scoprire da dove provenisse e a chi appartenesse.

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Guisgard
21-05-2020, 02.56.55
Gwen continuò a camminare, a penetrare nella grotta, a seguire quel rumore.
Il gocciolio era la sola cosa a guidarla ormai, visto che attorno a lei era solo buio.
"Gwen..." disse ancora quella voce che pareva nascere dal gocciolio "... Gwen... vieni... vieni..."
Ad un tratto da lontano parve apparire un lieve bagliore.

Lady Gwen
21-05-2020, 03.05.06
Mi sentivo pazza, o stupida, o forse entrambe, al pensiero di stare seguendo un gocciolio che mi chiamava e a quello si aggiunse poi un bagliore, un lieve baluginio in fondo a quello strano tunnel.
A questo punto, mi chiedevo se anche loro avessero sentito e visto tutto questo, insomma, c'era solo questa strada, nessun'altra, dunque dove potevano essere finiti tutti quanti?

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Destresya
21-05-2020, 16.23.41
Approfittando nel trambusto generato dal blackout lasciammo la cena per rintanarci nel nostro alloggio.
Non vedevo l'ora di restare un po' sola con il mio bel capitano.
L'alloggio che ci avevano assegnato era semplice ma confortevole, ma la cosa più importante è che eravamo soli.
"Finalmente soli..." sorrisi, togliendomi la giacca per poi avvicinarmi a Erecit e cingerlo con le braccia.
"Sono così grata che tu sia qui con me..." sussurrai, guardandolo negli occhi, per poi baciarlo dolcemente sulle labbra.
Un bacio che da dolce si mutò in ardente, tutto quel tempo in compagnia di altre persone avevo dovuto reprimere il desiderio di averlo tutto per me, ma ora ervamo soli. Solo noi.

Guisgard
21-05-2020, 18.53.15
Quel bacio si fece subito ardente, profondo, avvolgente.
Nel buio fitto dell'alloggio, Destresya ed Erecit si baciavano con passione ed impeto, stretti l'una all'altro.
Quel gioco di labbra e di lingue li eccitava e li incatenava.
Lei sentiva le mani del bel capitano scivolare ovunque lungo i suoi vestiti ed in breve cominciò a spogliarla con foga.
Nel frattempo, al cratere, Gwen continuava a muoversi al buio pesto della caverna.
Il gocciolio sembrava avere il suono di una voce umana ed un vago bagliore cominciò a splendere tenue dal fondo della grotta.
"Gwen..." disse ancora la voce "... Gwen... ho bisogno di te..."

Lady Gwen
21-05-2020, 21.42.05
Quel bagliore si fece più intenso, più forte ed io continuavo instancabilmente a seguirlo senza sosta.
Quella voce continuava a chiamarmi, dicendo di aver bisogno di me.
"Chi sei?" dissi allora, decidendomi a voler sapere di più riguardo questa assurdità che stavo compiendo.

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Guisgard
21-05-2020, 23.59.30
Come risposta a quelle parole di Gwen, la luce si fece più ampia, più intensa, fino ad avvolgere completamente la ragazza.
Allora immagini infinite cominciarono a sfilare, alla velocità del pensiero, nella mente di Gwen.
Il primo essere vivente nacque dopo il Caos primordiale, negli abissi interstellari del cosmo sterminato. La materia prese forma ed animata dell'energia dello Spirito, caricandosi della luce e viaggiando.
Dall'essere sorsero altre creature e alcune peccarono, dovendo infine fuggire. I pianeti lontani erano le meta della salvezza, per ricominciare.
"Io non sono Adamo..." disse la voce "... io sono Caino... Gwen... Gwen..." chiamò ancora.
Allora dalla luce Gwen vide animarsi delle figure.
Ma la ragazza stranamente non aveva paura.
https://vignette.wikia.nocookie.net/evangelion/images/7/70/Adams_4.jpg/revision/latest/top-crop/width/360/height/450?cb=20140801164255&path-prefix=es

Lady Gwen
22-05-2020, 00.04.09
La luce si fece più ampia, fino ad avvolgermi completamente.
Allora, altre immagini mi giunsero alla mente, davanti agli occhi.
Le immagini degli albori della civiltà, gli albori di qualsiasi cosa esistente su questo pianeta.
Mi giunsero voci di Adamo, Caino e continuavano a chiamarmi.
"Cosa volete da me?" insistetti a chiedere.
Era una situazione praticamente paradossale, assurda, inesplicabile.
Come avrei potuto spiegare una cosa simile?
Non c'era un modo umanamente sufficiente a spiegare tutto ciò che mi stava succedendo ultimamente, proprio no.

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Guisgard
22-05-2020, 00.14.41
"Gwen..." disse ancora quella voce "... Gwen..."
Quelle figure erano intorno a lei.
La ragazza non poteva muoversi, come fosse in una sorta di apena, eppure era serena, leggera, sicura.
Erano intorno a lei, erano ovunque.
Allora un bagliore la colpì.

"Gwen..."
"Gwen..." Elv accanto a lei "... Gwen, svegliati..." lei aprì gli occhi e vide il ragazzo "... è quasi l'alba, dobbiamo nasconderci altrimnti potrebbero trovarci i militari..."

Lady Gwen
22-05-2020, 00.18.52
Era uno stato di pace assoluto e stavo molto bene, come le altre volte, quasi pensavo che non sarei voluta uscire da qui, vista la paura e i rischi che correvamo.
Quelle sensazioni si intensificarono poco a poco, sempre di più, fino a che mi svegliai.
Non vidi più quei bagliori, ma gli occhi neri di Elv davanti ai miei.
Impiegai qualche secondo me riprendermi, poi annuii e mi alzai per seguirlo.

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Guisgard
22-05-2020, 00.26.19
Elv aiutò Gwen ad alzarsi e poi con gli altri cercarono un nascondiglio nel cratere.
Gwen però, stranamente, sentiva di conoscere il percorso, sapeva come muoversi.
L'istinto la spingeva a seguire una sorta di sporgenza rocciosa che apparentemente non conduceva da nessuna parte.

Lady Gwen
22-05-2020, 00.28.59
Iniziammo a muoverci e cominciai a camminare d'istinto.
Solo quello.
Era come se stranamente conoscessi il percorso.
Mi diressi subito verso una sporgenza che apparentemente sembrava un vicolo cieco, ma io ero certa che ci fosse una strada e cominciai a seguirla senza dubbi o incertezze.
Non sapevo se fosse a causa del sogno, ma sapevo che era così e dovevo tentare.

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Guisgard
22-05-2020, 00.36.28
Gi altri rimasero stupiti nel vedere come Gwen, senza dire nulla, aveva cominciato a seguire un percorso apparentemente inutile.
Elv la chiamò, ma poi Lion fece notare al gruppo che effettivamente la ragazza stava percorrendo una direzione sensata, visto che qualche istante dopo la videro giungere su un rimpiano, a sua volta posizionato presso un declivio.
Gli altri la raggiunsero e Gwen discese il pendio che lentamente li portò dall'altra parte del cratere.
Nel giro di 2 ore il gruppo si ritrovò fuori dal cratere, sul versante dove non c'era il recinto, ma solo la foresta tropicale davanti a loro.

Lady Gwen
22-05-2020, 00.42.28
Continuai a guidare il gruppo lungo un tragitto e continuai, continuai, quasi senza nemmeno sentire la voce di Elv che mi chiamava, come fossi in trance.
Nel giro di un paio d'ore, eravamo fuori, oltre il cratere e oltre il recinto elettrificato.
Davanti a noi si dispiegò la foresta, verde, rigogliosa e primordiale e ancora non credevo che fossi riuscita a condurre tutti noi alla libertà.
Era come se fosse stato qualcun altro, come se fosse stata un'altra mente, un altro paio di gambe, ma non le mie.
Intanto, eravamo finalmente liberi.

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Guisgard
22-05-2020, 00.46.09
Era giorno, la foresta soltanto divideva Gwen e gli altri dalla riva, quindi dal mare e perciò dalla libertà.
"Gwen..." disse Elv "... come sapevi la strada? Ti muovevi come se conoscessi da sempre quel cratere... come hai fatto?"
"Si, siamo dannatamente curiosi!" Esclamò Goz.

Lady Gwen
22-05-2020, 00.51.45
Ormai solo la foresta ci divideva dalla libertà e avremmo fatto di tutto per tornare a casa, dopo tutto ciò che avevamo affrontato.
Guardai loro, poi Elv.
"Non lo so..." con tono vago e incolore e in effetti era vero.
Non ne avevo la minima idea, ma non avevo neanche intenzione di dire a tutto il gruppo riguardo il sogno.

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Guisgard
22-05-2020, 00.57.01
"Aspetta..." disse Goz a Gwen "... vuoi dire che sei andata a naso? Ti sei arrampicata sugli spuntoni rocciosi a caso? questo ci stai dicendo?"
"Capo..." fece Lion "... ora abbiamo altro di cui preoccuparci... c'è la foresta da attraversare e quei dannati indigeni ostili ad infestarla..."
"Ha ragione Lion!" Preoccupato Stian. "Cercare di attraversare la foresta a piedi equivale a fare testamento!"

Lady Gwen
22-05-2020, 00.59.20
Mi sentivo ancora un po' intontita, non mi rendevo esattamente conto di ciò che fosse successo e cosa avessi fatto e guardai Goz stranita, mentre stringevo il braccio di Elv.
Rimaneva ora da attraversare la foresta, se non fosse stato per la minaccia degli indigeni e rimaneva un bel problema.

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Guisgard
22-05-2020, 01.22.37
"Serve un piano..." disse Jean.
"E serve subito, prima che i militari ci trovino." Fece Stian.
"E tra gli indigeni e i militari io preferisco senza dubbio i secondi..." mormorò Lion.
"Forse l'unica soluzione è cercare di rubare uno dei veicoli del campo base..."E Elv che era vicino a Gwen, tenendole la mano.

Lady Gwen
22-05-2020, 01.25.08
Ascoltai tutto ciò che dissero, finché guardai Elv.
"E come facciamo? Dovremmo tornare indietro, non possiamo..." dissi dubbiosa, non capendo per quale accidenti di motivo avesse proposto una cosa simile.

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Guisgard
22-05-2020, 17.33.18
"Non ne ho idea sul come fare" disse Elv a Gwen "ma di certo addentrarsi nella foresta senza un'auto o un firgone è da pazzi."
"Concordo." Annuì Lion.
"Serve un piano..." pensieroso Goz.
"Non abbiamo scelta." Fece Govan. "O si tona indietro per rubare un'auto, cosa da escludere, oppure ci facciamo coraggio e proseguiamo a piedi." Con tono spiccio.

Destresya
22-05-2020, 17.39.50
Quel bacio, così caldo, così ardente, così intenso.
Mi abbandonai completamente a lui, mi abbandonai tra le sue braccia.
In un solo istante, tutto il mondo esterno, le preoccupazioni, i pensieri si sciolsero come neve al sole, scomparvero completamente.
Poi le sue mani su di me, quella foga, quella passione che sprigionavano mi fecero andare fuori di testa.
"Oh Eerecit!" gemetti sulle sue labbra, chiudendo gli occhi per un momento e godendomi quell'istante, per poi gettarmi io stessa su di lui e continuare a spogliarlo anche con foga,mentre senza accorgermene ridevo. Ridevo, divertita,estasiata di tutto quello... quella felicità senza pari era la cosa più bella e unica che avessi mai provato. E avrei fatto di tutto per tenerla per me.
Perchè ormai avevo capito che non era niente la mia vita prima di quel bacio sulla nave.

Lady Gwen
22-05-2020, 17.40.57
"Secondo me è davvero una follia il pensiero di tornare indietro, dato che siamo arrivati fin qui, rischiamo di rimanere lì dentro per sempre. Inoltre, ora siamo anche scappati e immagino se ne siano già accorti, dunque credo non sia praticabile. Mi sa che ci tocca andare avanti" dissi, senza un tono specifico.

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Guisgard
22-05-2020, 17.49.54
La passione aveva ormai preso il sopravvento, travolgendo subito Destresya ed Erecit.
Ma mentre si spogliavano e si baciavano, qualcuno bussò con forza alla porta del loro alloggio.
Intanto, oltre il cratere, Gwen aveva parlato agli altri ed alla fine tutti furono daccordo nel proseguire.
Così si avviarono nella foresta.
Erano senza armi e senza un veicolo per muoversi, con la minaccia degli indigeni ad ogni passo.
Ma di nuovo Gwen sentì quella strana sensazione.
Quella cioè di muoversi sapendo esattamente dove andare.

Lady Gwen
22-05-2020, 18.07.13
Tutti furono concordi riguardo ciò che dissi e in quattro e quattr'otto eravamo in marcia.
Non appena iniziammo a camminare, sentii nuovamente quella strana sensazione, di conoscere a menadito il percorso ed era maledettamente strano, troppo strano per essere normale.
Iniziai così a camminare speditamente e con sicurezza, ma tenendo forte la mano di Elv, come per tenere vicino un pezzetto di realtà nel momento in cui mi sembrava di perdermi dentro me stessa.

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Guisgard
22-05-2020, 18.21.46
La foresta era un trionfo di alberi giganteschi, i cui rami si allungavano in ogni direzione, fino ad incontrarne degli altri ed allora intrecciandosi ad essi.
Monumentali radici sountavano da ogni dove nel terreno, fra cespugli, piante dal fogliame variopinto e corsi d'acqua che scorrevano fra fiori dai petali esotici.
Gwen camminava spedita, con passo sicuro, tenendo stratta la mano di Elv che la seguiva stupito, così come gli altri del gruppo.
Arrivarono così, circa poco più di un'ora dopo, ai piedi delle mura monumentali che dividevano l'isola in 2.

Lady Gwen
22-05-2020, 18.27.16
Ci inoltrammo nuovamente nel fitto della foresta rigogliosa, Elv che mi seguiva stupito come gli altri, senza capire, probabilmente, che era lo stesso stupore che animava anche me.
Alla fine, dopo tanto peregrinare, arrivammo alle mura che dividevano in due l'isola.
"Bene, c'è ancora un altro ostacolo, pare..." dissi con sarcasmo.

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Guisgard
23-05-2020, 00.16.08
"Cerchiamo come salire sul camminamento delle mura..." disse Elv a Gwen ed agli altri "... una volta in cima saremo salvi dagli indigeni."
Così cercarono come risalire, trovando un barbacane con pietre sporgenti e vi si arrampicarono.
Raggiunsero il camminamento, ad un'altezza vertiginosa, ma ormai fuori pericolo da un possibile attacco indigeno.
Lo spettacolo da lassù era incredibile, mozzafiato.
Si poteva abbracciare con un solo sguardo gran parte della foresta tropicale da un lato e la costa con la spiaggia dall'altro.
Il gruppo cominciò a muoversi fino a raggiungere degli spuntoni rocciosi su cui un lato delle mura poggiava.
Qui, attraverso un non troppo ripido pendio scsero sani e salvi dall'altra parte, quella che dava sulla costa.

Lady Gwen
23-05-2020, 00.25.53
Annuii anche se spaventata da quell'altezza vertiginosa, ma dovevo gente duro.
Mancava poco.
Raggiungemmo un camminamento lungo la parete delle mura, fino a raggiungere un punto che definire alto era un eufemismo.
Avevo il cuore in gola, ma al contempo la vista era sconvolgente.
Si riuscivano a vedere entrambe le parti dell'isola, la costa e il suo polmone verde.
Era da togliere il fiato.
Alla fine, discendemmo, finalmente al sicuro.
"Non ci credo che ce l'abbiamo fatta..." dissi ad Elv, con un sorriso incredulo.

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Guisgard
23-05-2020, 00.29.32
"Neanche io ci credo..." disse ridendo piano Elv a Gwen "... soprattutto non capisco come tu abbia fatto a portarci prima fuori dal cratere e poi verso le mura in un tragitto sicuro..."
"Si, come ci sei riuscita?" Chiese Goz alla ragazza.

Lady Gwen
23-05-2020, 00.45.50
Gli sorrisi, stringendo la sua mano.
Poi, ancora mi chiesero come avessi fatto.
Allora parlai delle visioni e del sogno.
Non sapevo se c'entrassero qualcosa, ma sa quel momento nulla era stato più lo stesso, io non ero stata più la stessa ed ero inoltre riuscita a salvare tutti, dunque qualsiasi cosa fosse ci era stata enormemente d'aiuto.

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Guisgard
23-05-2020, 00.49.40
"Ma certo..." disse ad un tratto Goz "... sono stati gli alieni! Si, gli alieni! Hanno comunicato con Gwen tramite onde psichiche!"
Lion scosse la testa.
"Qualunque cosa sia stata ci ha comunque portati in salvo." Stian.
"Esatto." Annuì Jean. "Ora però basta chiacchiere. Cerchiamo di raggiungere la spiaggia e la nostra nave. A bordo parleremo di tutto ciò che vorrete."
Così il gruppo riprese il cammino e dopo un paio d'ore fu alla parete rocciosa dove sembrava fosse scolpito un volto.
Oltre ciò raggiunse finalmente la spiaggia.

Lady Gwen
23-05-2020, 01.00.45
Cercai di non badare a ciò che diceva Goz in merito agli alieni, perchè per l'appunto dovevamo raggiungere la nave e sparire da qui prima possibile.
Finalmente, raggiungemmo la costa.
"Non mi era mancato mai come ora il mare, la sabbia..." commentai, leggera come una nuvola.

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Guisgard
23-05-2020, 02.01.07
Una volta giunti sulla spiaggia, Gwen e gli altri, non ebbero problemi la scialuppa a mettersi in acqua fino alla goletta.
Poco dopo salparono e cominciarono ad allontanarsi dall'isola di Vivas, lasciandola con tutti i suoi misteri per tornare al mondo civile.
https://images.forbes.com/media/2010/06/11/0611_sicily-italy-sunset_485x340.jpg






Fine Episodio

+++

Guisgard
28-05-2020, 19.28.06
La belva del Taburn

"Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce."
(Salmo 22)





Al mattino, dai calmi stagni ammantati di eriche selvagge e faggi giganteschi, la nebbia si alzava. Eterea e bianca saliva dal profondo della valle, risalendo poi lenta e silente fino alle ondulate pendici del monte Taburn, il sordo guardiano di queste lande primordiali. Si alzava ed accarezzava l'abitato dell'antico borgo addormentato di Monsearcl, che sorgeva fra le creste di pietra di un'aguzza altura, un tempo sacra ai Longobardi. Saliva la nebbia dalle bizzarre cave rocciose e dai remoti eremi di monaci erranti, fra selve di rovi e fitte sterpaglie, fin dove i sicomori abbondavano e le stradine si facevano sentieri di querce ed aceri, arrivando poi a lambire i bastioni della vecchia Rocca dalle Bocche di Leoni.
“La Rocca dalle Bocche di Leoni” disse il notaio Holus consultando vecchi annali “è di granito antico, scolorito e corroso dalle intemperie di molte generazioni. Scavata sul punto più alto di un'altura aguzza ed isolata, la rocca diventa visibile solo una volta giunti al vecchio borgo di Monsearcl. Formata da un maschio centrale poggia poi su 2 strutture circolari concentriche, con tutta una serie di sculture in bassorilievo sulle arcate che adornano i blocchi neri di granito. Vi si accende attraverso un ponte levatoio, un tempo utile a superare i fossati che correvano intorno alla struttura.”
“E voi pensate, messer Holus che quella rocca valga i 600 Taddei che la banca mi ha chiesto?” Chiese il nobile seduto con lui nel salottino, mentre giocherellava con la sua tabacchiera in decorata in madreperla.
“Assolutamente, generale.” Annuì il notaio. “In altri tempi la rocca vi sarebbe costata forse 2000 Taddei e tutti in oro. Prenderla solo per 600 è un affare quasi illegale.”
“E come mai tanta svalutazione?”
“Perchè sono terre lontane, abitate da contadini e pastori.” Spiegò Holus. “Perdipiù gente ignorante e superstiziosa.”
“Sembra che voi mi nascondiate qualcosa, messer Holus...” ridendo il nobile generale.
“Suvvia, generale.” Divertito Holus. “Non siete certo uomono che presta fede al folclore popolare, no?”
“Infatti.” Il generale alzando i suoi occhi neri sul notaio e mettendo via la tabacchiera. “Vada per 600 Taddei. Sarete visitato dal mio legale domani stesso, messere.” Alzandosi il generale. “Così che io possa partire per Monsearcl quanto prima.”
https://cf.ltkcdn.net/paranormal/images/std/237321-675x450-alcazar-castle.jpg



+++

Lady Gwen
28-05-2020, 20.08.40
A Monsearcl, il cielo illuminava tutto con la sua strana luce, un po' azzurra un po' plumbea, per quelle nuvole che lo velavano appena e tutti i colori improvvisamente esplodevano, i fiori pieni di vita e i prati verdi di erba e muschio si srotolavano sulla campagna ammantando le valli e le colline coi loro strati soffici.
In città, il centro non era meno vivo, era pieno di esuberanza ed energia, dopo il lungo inverno trascorso fra il freddo ed il buio, godendosi il rinnovato tepore del Sole e le giornate che andavano allungandosi sempre più.
Il negozio era abbastanza affollato, quest'oggi.
Tutti, chi per la famiglia o per questo o quel nobile padrone, giungevano per commissionare nuovi abiti che sostituissero quelli pesanti ed intabarrati dell'inverno, con stoffe più leggere e dai colori tenui.
Iniziare a lavorare qui, in questo negozio di abiti e di stoffe, era stato davvero un colpo di fortuna.
Avevo imparato a cucire da mia madre ed era stato naturale, fisiologico essere assunta come commessa e, all'occasione, anche come cucitrice, assistendo la sarta.
Il mio lavoro veniva sempre grandemente apprezzato e non avrei potuto essere più felice di così.
Di sicuro, il lavoro mi teneva impegnata ed evitava di farmi pensare alla scomparsa di mia madre, avvenuta già da un po' di tempo e soprattutto, cucire, che fosse per me o per i clienti, mi aiutava a sentirla più vicina a me di quanto non potesse fisicamente essere, dandomi conforto.
https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200528/92f4123522dda09872bedbd318753a36.jpg

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Guisgard
29-05-2020, 00.36.12
Monsearcl pullulava di gente nel suo centro in cui confluivano le viuzze principali, sulle quali si articolava il borgo. Le casupole si dislocavano lungo le pendici dell'altura aguzza, quasi correndo verso l'alto, fino ad arroccarsi intorno all'abbazia di San Nicola, sopra la quale un crostone roccioso vedeva le poderose mura del castello innalzarsi verso il cielo.
Il negozio di stoffe era gestito dalla signora Rust e quella mattina c'era un bel pò di lavoro da fare per lei e per Gwen.
Ma ad un tratto la ragazza cominciò a notare una certa agitazione nella strada. Attraverso i vetri Gwen si accorse che qualcosa aveva attirato l'attenzione di molti passanti.

Lady Gwen
29-05-2020, 00.49.11
Inizialmente, l'usuale confusione delle strade non attirò la mia attenzione, più del solito ovviamente.
Poi, però, notai che non sembrava affatto normale.
Infatti, guardai la signora Rust.
"Sembra sia accaduto qualcosa di strano..." le dissi.
Infatti, mi alzai dalla mia postazione e subito mi affacciai in strada, rimanendo sulla porta, per capire cosa stesse accadendo.

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Guisgard
29-05-2020, 01.09.12
Gwen si affacciò e vide diverse persone in strada che sembravano prese da qualcosa. Al centro della piazza infatti c'era un capannello di persone, tra cui uno dei monaci dell'abbazia.

Lady Gwen
29-05-2020, 01.11.10
La piazza era gremita di persone, le quali erano prese da un gruppetto di monaci provenienti dall'abbazia.
A quel punto, sempre più curiosa, mi avvicinai per capire cosa attirasse a tal punto l'attenzione dei passanti.

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Guisgard
29-05-2020, 01.39.51
Gwen si avvicinò e sentì parlare alcune di quelle persone, perlopiù spiegando al monaco cosa era accaduto.
La ragazza così scoprì che una ragazza nel bosco era tornata dal pascolo terrorizzata e con i vestiti strappati, affermando di essere stata aggredita da un grosso lupo.

Lady Gwen
29-05-2020, 01.46.52
Sentii delle persone parlare e scoprii che una ragazza era stata aggredita da un grosso lupo.
Era strano, perchè non erano frequenti, da queste parti, le aggressioni da parte di lupi, ma ero comunque contenta che la ragazzina fosse tornata qui per raccontarlo e fosse sopravvissuta ad un attacco di questa portata.
Di sicuro era stato un trauma venire attaccati da un simile animale, che evidentemente sapeva anche essere parecchio feroce.

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Guisgard
29-05-2020, 02.19.11
Dopo un pò il capannello si scompose eognuno tornò alle sue attività.
La signora Rust attendeva il ritorno di Gwen sulla porta del negozio per sapere cosa fosse accaduto.
"Gwen..." disse la donna "... cosa è accaduto? Perchè tutta quella gente in piazza?"

Lady Gwen
29-05-2020, 02.23.59
Alla fine, dopo l'inquietante racconto della ragazza, la folla si disperse ed ognuno tornò alle proprie attività.
Anche io tornai in negozio, dacché lavoravo e la signora Rust volle sapere cosa fosse accaduto.
"Una giovane era al pascolo, quando è stata aggredita da un grosso lupo... Per fortuna, se l'è cavata solo con gli abiti stracciati ed uno spavento..." sospirando mentre tornavo al banco.

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Guisgard
29-05-2020, 02.39.09
La donna scosse la testa.
"Abiti strappati..." disse a Gwen "... non vorrei che la ragazza si sia sollazzata con qualche suo amico e poi abbia finto di essere stata aggredita da un lupo... dopotutto è molto raro che un solo lupo assalga gli uomini... che tempi sono questi in cui viviamo. Una volta le ragazze non erano così... sfacciate!" Seccata lei.

Lady Gwen
29-05-2020, 02.43.36
Sbarrai gli occhi.
"Ma dico, cosa insinuate? Una ragazzina che arriva terrorizzata con gli abiti lacerati..." mormorai, cercando di contenere il tono, non ero certo maleducata, ma mi sembrava davvero un discorso assurdo e poco rispettoso nei confronti di chi aveva subito un trauma così.
"Spero che quella povera ragazza non sia rimasta troppo traumatizzata..." sospirai, scuotendo la testa.

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Guisgard
29-05-2020, 02.53.46
"Come sei ingenua, Gwen..." disse la donna "... quella ragazza è andata nel bosco con qualche ragazzo, fidati. Il lupo che aggredisce!" Esclama. "Mai visto un lupo che attaca senza branco da queste parti!" Scuotendo la testa. "Su, torna al lavoro adesso. e cerca di svegliarti un pò, o resterai una semplice ragazza di bottega per tutta la vita."

Lady Gwen
29-05-2020, 03.02.02
Sospirai silenziosamente, ma tacqui.
Di sicuro, mia madre mi avrebbe bacchettata se avessi risposto male alla signora Rust.
Tacqui anche a ciò che disse su di me e sul mio destino qui.
Fu difficile, ma ci riuscii.
Non solo perchè era la proprietaria del negozio, ma anche perchè il mio orgoglio mi impediva di cedere alle sue provocazioni.
Non si poteva dire che fosse una cattiva persona, ma spesso appariva come la classica donna borghese con la puzza sotto al naso che spesso risulta irritante, per via del suo ceto sociale.
E così, continuai a smaltire il lavoro che avevo interrotto per uscire in piazza.

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Guisgard
29-05-2020, 03.07.42
Trascorsero alcuni minuti e poi qualcuno entrò nel negozio.
"Buongiorno." Disse entrando la cliente. "Avete sentito che storia, signora Rust? overa ragazza! Fortuna le mucche che portava al pascolo l'hanno protetta dal lupo!"
"Un lupo" ridendo Rust "che assale una ragazza e non le mucche? Non si è mai visto!" Per poi guardare Gwen. "Se fossi nei suoi genitori saprei io cosa fare! In convento e subito!"

Lady Gwen
29-05-2020, 03.16.31
Passò un po' di tempo ed entrò una cliente, una signora dabbene che spesso domandava i nostri servigi.
Parlò anche lei della ragazza e la signora Rust continuò ad insistere con quella storia, guardandomi direttamente.
Io, tuttavia, tacqui, preferendo sentire come la cliente avrebbe risposto, ero davvero molto molto curiosa.
Non capivo come lei potesse infangare l'onore di una ragazza solo per non credere ad un lupo, cosa c'era di difficile, poi?
Era davvero così complicato?

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Guisgard
29-05-2020, 03.28.29
"In verità" disse la cliente a Rust "da quel che ho sentito la ragazza è traumatizzata. Afferma che sia stata assalita da un lupo enorme, mai visto prima. Probabilmente la paura ha stravolto quella povera ragazza." Guardando poi Gwen.

Lady Gwen
29-05-2020, 03.31.15
Annuii, come conferma alle sue parole, quando volse verso di me lo sguardo.
"Sì, è ciò che ho udito in piazza, poc'anzi. È stata davvero molto fortunata a tornare tutta intera a casa..." sospirando e scuotendo la testa.
"Avevate bisogno di qualcosa, signora?" le chiesi poi, con sorriso educato.

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Guisgard
29-05-2020, 17.36.34
"Oh si..." dise la cliente a Gwen "... questa brutta storia mi aveva distratta... vorrei mi riaccomodaste questo mio scialle..." tirandolo fuori dalla borsa "... pensate di potermelo sistemare per domani?" Chiese alla ragazza e a Rust.
"Comunque..." fece quest'ultima "... spero che il presunto attacco del lupo non scateni una di quelle battute di caccia che tanto piacciono al nostro borgomastro..."
"No, ormai tutti credono che sia stata la paura a far esagerare il racconto della ragazza." La cliente. "Il lupo che l'ha aggredita non aveva nulla di particolare rispetto agli altri lupi."

Lady Gwen
29-05-2020, 17.40.13
"Ma certo, non temete" annuii, prendendo delicatamente lo scialle e mettendomi subito al lavoro.
Era vero, un'altra battuta di caccia non avrebbe per niente giovato ai boschi attorno Monsearcl e se davvero quello della ragazza era stato un caso isolato, non c'era poi nulla da tenere, tanto più che era tornata a casa sana e salva.

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Guisgard
29-05-2020, 17.48.31
Gwen si mise subito al lavoro su quello scialle ed il pomeriggio trascorse lento, mentre un cielo grigio e malinconico prse ad addensarsi su Monsearcl.
Verso il tardomeriggio nel negozio giunse un garzone.
"Buonasera..." disse "... cerco una ragazza di nome Gwen... deve venire con me, il borgomastro vuol parlarle."
Come mai?" Stupita Rust, per poi guardare Gwen.

Lady Gwen
29-05-2020, 17.57.58
Lavorai tutto il pomeriggio, senza notare che dense nuvole si addensavano sul cielo della cittadina, rendendo vago e malinconico.
Ero così intenta a rammendare lo scialle, che sobbalzai sentendo il trillo del campanello sulla porta.
Alzai gli occhi e notai un giovane, presumibilmente un garzone.
Mi disse che il Borgomastro mi cercava.
Al ché io aggrottai la fronte.
"Ma... Come mai? Cosa vorrà mai il Borgomastro da me? Te ne ha parlato?" chiesi curiosa ma anche sulle difensive.
Non avevo certo paura di aver fatto qualcosa di sbagliato, passavo gran parte della mia vita qui dentro, in questo negozio e non avevo praticamente il tempo di fare altro, escludendo inoltre che non mi impelagavo in strani affari.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200529/a503f56c29951cdd7e0b5b4f3fcec8d8.gif

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Guisgard
29-05-2020, 18.31.27
"Non lo so..." disse il garzone a Gwen "... mi ha solo detto di cercarti e di portarti a casa sua. Mi ha promesso un premio se ti avessi trovata e portata da lui."
"Cosa può mai volere da te il borgomastro, Gwen?" Perplessa Rust.

Lady Gwen
29-05-2020, 18.41.40
"Nientemeno un premio?" sbarrai gli occhi "Vale così tanto la mia presenza?" con un risolino sarcastico.
A questo punto, doveva certamente essere qualcosa di davvero molto importante.
"Proprio non so, Madama, ma conto di scoprirlo" risposi, poi mi alzai "Fai strada" comandai al garzone.

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Guisgard
29-05-2020, 23.32.16
Il garzone annuì e uscì dal negozio con Gwen.
insieme raggiunsero così la casa del borgomastro, che sorgeva appena prima del convento di San Nicola.
I 2 giovani arrivando trovarono il borgomastro con alcuni dei suoi uomini intenti a fare dei lavori nel cortile.
"Messer Goz, vi ho portato Gwen." Disse il garzone al borgomastro, che subito gli diede una mezza Nolhea, ossia una moneta che valeva la terza parte di un Taddeo.
"Vieni pure avanti, ragazza." Il borgomastro Goz a Gwen.
Era un uomo di grossa stazza, dall'aspetto rude, con una barba folta ed occhi stretti. Occhi che cominciarono a guardare la ragazza con una certa insistenza.
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Lady Gwen
29-05-2020, 23.40.14
Seguii il ragazzo, il quale mi portò a casa del Borgomastro Goz.
Era intento a sorvegliare il lavoro di alcuni uomini, finché non si accorse di noi e congedò il ragazzo, donandogli una moneta.
Poi, si rivolse a me ed io mossi qualche passo verso di lui.
Era un uomo di stazza importante, gli occhi sottili e attenti.
"Da come parlava il garzone ch'avete mandato, mi è parso di intendere che fosse cosa urgente.." dissi, con un sorriso educato.

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Guisgard
29-05-2020, 23.56.17
Goz continuava a guardare Gwen con una certa insistenza.
"Ti immaginavo una bambina, invece vedo che sei bella cresciuta..." disse "... una giovane donna... brava... brava davvero..." continuando a fissarla al limite del cattivo gusto.

Lady Gwen
29-05-2020, 23.59.55
La sua insistenza e le sue parole mi disturbavano, mi infastidivano.
"Beh... Dubito che fosse ciò che volevate dirmi, dacché mi avete chiamata qui..." dissi cominciando a sentirmi un po' insofferente.

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Guisgard
30-05-2020, 00.21.59
Goz scoppiò a ridere a quelle parole di Gwen.
"No no..." disse "... purtroppo no... non dovevo parlarti della ta età..." con un tono appena volgare "... pare che qualcuno si stia interessando a te... sapevi di avere un patrigno nobile, ragazza mia?"

Lady Gwen
30-05-2020, 00.29.10
Mi feci più attenta.
E un attimo dopo, rimasi di sasso.
Cosa?
"Cosa... Cosa intendete? Io... Io non ne sapevo nulla..." dissi confusa.
Però poi e parole di mia madre mi tornarono in mente.
Mi aveva sempre parlato di quest'uomo che avevo amato, era un nobile e lei una cameriera.
Era andata via apposta per quello, per non creare uno scandalo.
Tuttavia, non era mai stata esplicita in tal senso.
"Io mi sento confusa..." Ammisi.

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Guisgard
30-05-2020, 00.35.42
"E ci credo, ragazza mia..." disse Goz a Gwen "... ci credo che che sei confusa." Ridendo. "Beh, il tuo patrigno è un pezzo grosso, di quelli importanti oltre che ricchi. E sta anche arrivando qui a Monsearcl, ragazza mia."

Lady Gwen
30-05-2020, 00.39.04
Sì, non era certo una notizia da tutti i giorni.
Ancora io stessa non riuscivo a capire se mi prendesse in giro o no.
Poi, sentii che stava arrivando.
"Davvero?" stupita "E sapete quando giungerà?" impaziente.

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Guisgard
30-05-2020, 00.44.18
"Se non stasera o stanotte" disse Goz a Gwen "sarà a Monsearcl sicuramente domani. Preparati perciò ad un bel cambiamento, ragazza mia." Ridendo forte Goz.

Lady Gwen
30-05-2020, 00.58.22
Annuii ancora, sempre più confusa.
Avevo infinite domande in mente, ma avrei dovuto aspettare, anche se ora era difficile attendere, adesso che forse avrei potuto saperne di più riguardo a chi ero, circa il mio passato.
Fin'ora, era sempre stato una grande macchia indistinta nella mia vita e nemmeno mia madre era stata chiara in merito a chi fossi, a chi potesse essere mio padre e nonostante lei fosse stata una andare eccezionale, avevo sempre sentito la mancanza di una figura simile accanto, una figura che nemmeno lei avrebbe potuto compensare.
"Beh... Dunque, attenderò notizie, insomma..." dissi alla fine, non sapendo bene che dire.

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Guisgard
30-05-2020, 01.51.17
"Bene." Disse il borgomastro a Gwen. "Ne avrai presto di notizie, ragazza mia." Ridendo. "Il tuo ricco e nobile patrigno ha persino acquistato la vecchia rocca." Indicando l'imponente maniero che spuntava oltre gil alberi e i crostoni rocciosi dell'altura.
In lontananza il monte Taburn sembrava fissare silenzioso Monsearcl, quasi indifferente alle loro colpe ed alle loro pene.
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Lady Gwen
30-05-2020, 02.05.26
Seguii la traiettoria che mi indicò Goz e vidi un imponente, e vagamente minaccioso, maniero dominare Monsearcl dal Monte Taburn.
Era terrificante, ma forse, in virtù della notizia appena appresa, stimolava in me una certa curiosità.
Per non parlare poi del fatto che il mio neo patrigno, mi faceva ancora strano pensarlo, l'avesse acquistato.
Ciò mi fece capire quanto dovesse essere influente quest'uomo, quasi mi spaventò.
"Beh, allora sarà meglio che vada, devo preparare il necessario ed avvisare la proprietaria del negozio in cui lavoro..." dissi.

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Destresya
01-06-2020, 15.05.37
Solo il mio signore riusciva a tenere a bada “la belva”, come la chiamava lui, quel fuoco che albergava dentro di me, che mi rendeva capace di uccidere a sangue freddo, combattere senza battere ciglio, con un’abilità e una spregiudicatezza che non so bene dove abbia imparato.
È stato lui a veicolare il mio istinto verso la caccia, la belva si trova bene a cacciare tra i boschi, come se avesse un sesto senso per scovare prede indifese. Oh e questo ci assicura un bel banchetto, che Maris poi cucina in modo delizioso. Non c’è giorno che la selvaggina non sia il piatto principale alla nostra tavola, tanto che il padrone deve dare dei banchetti o regalarla ai vicini per smaltirla.
Eppure non basta, non mi basta mai. Certo, il padrone mi permette di uccidere gli intrusi e i rapinatori, ma è successo solo una volta che lo aggredissero, per il resto è tutto molto noioso, dopotutto è uno scienziato, non certo un nobile mercante facoltoso.
Così, mi ha portato a fare dei safari. Cacciare le bestie feroci ha un fascino particolare, un fascino che non avevo conosciuto prima. Sono intelligenti, forti, poderose, difficili da catturare, da trovare, da domare. Una caccia può durare giorni e doma la mia sete di sangue per molto tempo.
È passata qualche settimana, infatti, dall’ultima spedizione e io ancora riesco ad accontentarmi della normale caccia quotidiana, per di più, senza esagerare.
Il padrone dice che è un successo e per l’occasione mi ha regalato un nuovo pugnale, che tengo sempre con me. Ha il manico intarsiato e un rubino incastonato nel pomo dell’elsa, davvero un piccolo gioiello, i gioielli che mi piacciono più di ogni altra cosa.
Questa è una mattina decisamente piacevole in cui cavalcare, l’aria fresca mi scompiglia i capelli e sferza il viso regalandomi un dolce tremito che mi spinge a spronare la mia cavalla perché vada ancora più veloce. Stamattina la caccia è stata contenuta, Maris non avrà troppo da cucinare. Una volta tornata a casa, porto Carlotta nelle scuderie, passo dalla cucina ad appoggiare la selvaggina su un tavolo, e poi mi dirigo verso lo studio, in cerca del padrone.

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Guisgard
01-06-2020, 17.13.12
Monsearcl sorgeva su un'aguzza altura non distante dal monte Taburn, ai confini Nord orientali dell'Afragolignone. Un insieme selvaggio di selve, boschi e vallate in balia dei venti e di tradizioni vecchie quanto il mondo. In queste lande fiere e primordiali risplendeva spesso, in pomeriggi grigi come questo, tra il verde incantato del cielo e l'azzurro vago dei monti vicini l'acqua putrida e piatta della palude detta delle Janare. Proprio su questo verdastro pantano di fango e arbusti, al centro di un'isoletta ormai ridotta ad un grosso spuntone fra la melma, un vecchio rudere splendeva di un alone spettrale. Si racconta che esso da antica torre divenne un maniero per opera di un alchimista, giunto qui per riportare in vita sua moglie uccisa dalla peste. Le antiche murature ancora in piedi erano di granito antico, scolorito e consumato dal tempo. Nessuno più vi abita e i contadini ben sanno di dover stare alla larga da questo luogo, essendo la palude una trappola mortale con le sue sabbie mobili fatte di melma e rampicanti sommersi. Per questo la giovane Laure doveva avere un motivo drammatico per fuggire in queste lande. Aveva abbandonato le mucche portate al pascolo e ora correva disperata e spaventata fra i sterpi e i rovi. Aveva perso gli zoccoli di legno, ma neanche badava più ai tagli sotto i piedi mentre correva. L'aveva vista. Come prima di lei era apparsa all'altra ragazza. Correva ora, tra il sibilo del vento ed il battito sordo del suo stesso cuore. Correva e sentiva i passi veloci della belva, il suo respiro grottesco mentre davanti a sé rivedeva quegli occhi. Erano di una membrana piatta, incolore e senza espressione. Correva Laure, correva veloce, affannata, disperata, giovane e bellissima. Era mora con occhi grandi. Aveva tanti sogni Laure. E doveva correre veloce ora per non vederli andare via. Così come la sua stessa vita. Correva Laure e arrivò stremata e tremante alla palude. Le avevano raccontato di storie strane, di streghe e fattucchiere. Di balli, di orge e di demoni. Non sarebbe mai dovuta venire qui. Ma qualcosa di terribile, forse come o più delle streghe era emersa quella mattina dal bosco. Un orrore inspiegabile, innaturale. La belva l'aveva inseguita e Laure ora cercava salvezza nella palude. Si arrampicò su un alto noce, sui suoi rami robusti, passando così dall'altra parte, oltre sterpaglie e radici giganti. Scivolò dietro un grosso masso che emergeva dal fango e si rintanò tra il muschio selvatico e le bacche di folti cespugli. Restò lì a lungo. Ma poi sopra di lei la vide di nuovo. Un balzo, un urlo di paura, un latrato mostruoso. L'acqua piatta della palude che si increspò di rosso, le grida di dolore della ragazza, le sue membra fatte a pezzi.
Gli zoccoli di Laure furono trovati il giorno dopo da due contadini. Il corpo della ragazza non fu però mai ritrovato. La gente di Monsclear allora capì che qualcosa di terribile era emerso da quelle selve e da quei boschi, infestandoli come un flagello.
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Lady Gwen
01-06-2020, 17.55.24
Giunsero notizie di un'altra giovane ragazza aggredita e, purtroppo, infine uccisa, un po' come era successo all'altra prima di lei, solo che la prima era riuscita a fuggire.
Le parole ingiuriose della signora Rust mi erano rimbombate in testa, urtandomi ancora come la prima volta, non potevo farci nulla.
Era terribile pensare certe cose quando si era rischiata la vita, o addirittura persa come nel caso di questa giovane.
Riuscivo solo a pensare che, qualsiasi cosa fosse, di certo ora che aveva iniziato non si sarebbe fermata e dovevamo agire al più presto, prima che quelle notizie divenissero pane quotidiano per la nostra cittadina.
Pur nel terrore, ma dovevamo certamente agire.

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Guisgard
01-06-2020, 18.27.10
La scomparsa della giovane Laure gettò l'intero borgo nella paura.
Grosse orme presumibilmente di lupo erano state trovate dove solitamente la ragazza portava le mucche al pascolo, facendo ormai capire a tutti che ella era stata aggreddita e probabilmente sbranata.
A questo punto il racconto dell'altra giovane, che aveva nome Tyne, assumeva ben altra dimensione. Forse davvero un grosso lupo si aggirava nei boschi intorno a Monsearcl in cerca di prede.
Di questo gwen sentì parlare davanti al negozio di Rust.

Guisgard
01-06-2020, 18.27.37
Destresya portata la cavalla nelle scuderie, si recò nello studio del dottor Odigel.
Era questi un giovane e brillante scienziato che interrotta, per misteriosi motivi, la carriera ecclesiastica, aveva continuato i suoi studi di chimica lontano dai monasteri.
La ragazza arrivò nello studio di Odigel, trovandolo impegnato a combinare varie sostenze e polverine, per poi mischiare tutto in una grossa ampolla.
Era un uomo dall'aspetto slanciato ed asciutto, occhi di un grigio cangiante e lunghi capelli.
"Se riesco a dimostrare" disse senza voltarsi verso la ragazza, che comunque aveva sentito arrivare "che cloruro di potassio arricchito con alcol ionizzato può soldificarsi e liquefarsi in vase alla temperatura esterna potrò sconfessare i monaci dell'abbazia di Frassus... e mettere fine al Miraolo del Sangue dei Martiri nella loro cripta..."
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Lady Gwen
01-06-2020, 18.30.15
Ora che quella povera ragazza era morta, il racconto della prima giovane assumeva ben altri contorni.
"È davvero terribile... Sapevo che c'era qualcosa di strano nel racconto di Tyne..." sospirando mentre ero in negozio con la signora Rust, rammendando lo scialle della cliente.
Intanto, dentro di me albergava un'altra consapevolezza.
Avrei dovuto dirle che lasciavo il lavoro al negozio, ma non sapevo se ero pronta a rivelare il perchè, sebbene avrei dovuto avvertirla, non potevo certo sparire all'improvviso.

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Guisgard
01-06-2020, 18.35.12
La signora Rust appariva perplessa.
"Non so, ma la storia di questo grosso lupo non mi convince..." disse a Gwen "... certo, basta un semplice lupo affamato per aver ragione di una ragazza... magari le 2 giovani non avevano mai visto un lupo da vicino... ma sono certo che il borgomastro organizzerà una battuta di caccia per uccidere quel lupo."

Lady Gwen
01-06-2020, 18.39.22
Non capivo cosa trattenesse la donna al rassegnarsi, ma non era comunque affar mio.
"Signora, riguardo il Borgomastro, mi ha avvisata dell'imminente arrivo di un mio parente in città. Quest'ultimo, ha richiesto che andassi a vivere presso di lui, d'ora in poi e ho ragione di credere che non lavorerò più qui in negozio" le dissi, guardandola e attendendo una sua risposta.

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Guisgard
01-06-2020, 23.40.35
"Un parente..." disse perplessa Rust a Gwen "... e chi sarà mai? E tu? Vuoi davvero andare a vivere con uno sconosciuto? Non sai neanche chi sia. Potrebbe essere chiunque! Magari non è neanche un tuo vero parente! Sei troppo ingenua, ragazza mia! Non senti le voci che corrono in giro? Di tutti questi nuovi pensatori che vogliono cambiare il mondo chiudendo le chiese? Oggi non è possibile fidarsi più di nessuno!" Scuotendo la testa.

Lady Gwen
01-06-2020, 23.46.40
Feci appello a tutta la mia calma, per mantenere la calma.
"In realtà, è una persona di cui mia madre mi parlava spesso... E ho ragione di credere che sia la verità..." commentai con tono pacato, benchè non mi sentissi in dovere di fare lei conto di ciò che facevo.

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Guisgard
01-06-2020, 23.58.16
"Tua madre..." disse Rust lanciando un mezzo sguardo dubbioso a Gwen "... e chi sarebbe costui? Uno zio? un cugino? O forse un fratello di tua madre?"

Lady Gwen
02-06-2020, 00.05.36
Non compresi lo sguardo dubbioso che mi aveva lanciato.
Ma visto che lo aveva chiesto...
"Mio padre" risposi, guardandola.

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Guisgard
02-06-2020, 00.22.13
Rust sbiancò.
Guardò Gwen per un lungo istante.
"Tuo..." disse "... padre? E chi è quest'uomo?"

Lady Gwen
02-06-2020, 00.28.13
La vidi sbiancare e in un certo senso provai una strana soddisfazione.
"È un nobile" rivelai "Non so molto altro, se non che ha acquistato il maniero sul Monte Taburn" aggiunsi poi, mentre finivo di rammendare lo scialle della donna.
Il mio lavoro era finito, mancavano dunque le ultime formalità e poi sarei andata a casa a preparare tutto.
Non riuscivo davvero a crederci, era una situazione surreale e non tanto per il suo rango, ma anche per il semplice fatto che anch'io potessi avere diritto a conoscere mio padre.
Era una sensazione strana, ma fantastica.

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Guisgard
02-06-2020, 00.46.19
Rust passò il resto del tempo a borbottare a vassa voce, brontolando e scuotendo la testa ad intervalli regolari.
Gwen finì di sistemare lo scialle ed il negozio chiuse.
"Gwen..." disse la donna chiudendo le porte "... lo sai vero che in qualunque momento potrai sempre tornare qui da me?" Fissandola con aria bonaria.

Lady Gwen
02-06-2020, 00.54.04
Rust passò tutto il tempo a borbottare, in un modo quasi divertente, ma ad ogni modo non la interruppi.
Aveva anche lei diritto a metabolizzare la notizia.
Alla fine della giornata, chiuse il negozio e mi disse che la bottega sarebbe sta sempre aperta per me.
Al ché le sorrisi e le presi le mani.
"Vi ringrazio infinitamente, signora Rust. Avete fatto tanto per me, soprattutto dopo la morte di mia madre e vi sarò sempre grata per ciò che avete fatto" le risposi con un sorriso.
Alla fine, come fosse a cosa più naturale del mondo, la abbracciai con affetto, perchè in fondo se lo meritava, mi era stata vicino, mi aveva dato un lavoro ed ero in debito con lei.

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Guisgard
02-06-2020, 00.59.09
Gwen abbracciò Rust, poi lei, visibilmente commossa, si voltò per asciugarsi gli occhi col fazzoletto.
"Su, ora vai..." disse fingendo un tono falsamente brusco "... non vorrai far attendere tuo padre! Su, ragazza!"

Destresya
02-06-2020, 01.01.09
Lo osservai mentre lavorava, nonostante il tempo passato al suo servizio, non avevo mai compreso nulla dei suoi intrugli e dei suoi esperimenti.
Sapevo solo che ogni tanto qualcosa esplodeva o prendeva fuoco, e lui si arrabbiava moltissimo.
Ma non con me, per fortuna.
Era raro che si arrabbiasse con me, facevo bene il mio lavoro, quando c'era una minaccia la neutralizzavo subito.
Anche se non ce n'erano poi tante, e io mi annoiavo di tanto in tanto.
"Interessante..." ridacchiai, appollaiandomi su uno sgabello "E funziona?" guardandolo divertita.

Guisgard
02-06-2020, 01.08.44
"Lo sapremo presto..." disse Odigel a Destresya, mentre mischiava la sua pozione "... il tempo che il cloruro cominci il processo di inozzazione..." mormorò "... i monaci resteranno di stucco..." chiudendo con dei tappi le viale fiale "... viviamo in un'epoca nuova, ragazza mia... l'ignoranza e la superstizione vanno detronizzate."

Destresya
02-06-2020, 01.18.41
Avevo imparato a non interromperlo mai quando faceva i suoi ragionamenti.
Era come se vivesse in un mondo tutto suo, dove io non mi azzardavo ad entrare.
Tutte quelle cose avevano poco senso per me, dopotutto.
La gente diceva che io ero strana.
Fin da piccola.
Me lo dicevano tutti.
Alcuni non dicono più niente, non diranno più niente, in eterno.
Uno degli svantaggi di mettersi contro una macchina come me.
"Mi piace la nuova era, capo!" divertita, mentre gli facevo un'occhiolino che non poteva vedere perchè era tutto preso dai suoi esperimenti.
"Posso aiutarti in qualche modo, capo?".

Lady Gwen
02-06-2020, 01.18.55
Trattenni un risolino intenerito quando si voltò per asciugarsi le lacrime.
Non pensavo che addirittura si sarebbe commossa, ma tutto sommato mi faceva piacere.
"A presto, signor Rust" la salutai, stavolta sul serio e tornai a casa.
Giusto il tempo di mangiare qualcosa di veloce a cena e poi iniziai a preparare il necessario.
All'inizio, non sapevo nemmeno da dove cominciare, non avrei mai pensato ad un cambiamento simile, non avrei mai pensato che una cosa così sarebbe successa proprio a me, che non avevo mai provato l'esperienza dell'affetto paterno sulla mia pelle.
Mi guardavo infatti in giro, chiedendomi cosa potesse servirmi e cosa no, mi sentivo improvvisamente inadeguata e avevo paura di non essere all'altezza.
Magari non gli sarei piaciuta, forse si aspettava qualcuno di diverso, magari aveva sperato in un figlio maschio.
Questi e tanti altri dubbi mi assalirono, mentre preparavo le ultime cose per lasciare casa mia.

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Guisgard
02-06-2020, 01.32.41
"Si, mi accompagnerai a Frassus con la carrozza, Destresya." Disse Odigel. "Preparati, partiremo quanto prima." Prendendo le sue cose. "Porta anche qualche arma, visto attraverseremo i boschi del Tabern... sono posti selvaggi e poco conosciuti."
Intanto, a Monclear, Gwen era tornata a casa per prepararsi.
La sua nuova vita stava cominciando, mentre il pomeriggio volgeva al termine.

Lady Gwen
02-06-2020, 01.39.25
Fuori, la sera avanzava sempre più, mentre io finivo gli ultimi preparativi e iniziavo a sistemare casa prima di andare via.
Mi sentivo in un limbo, non sapevo che fare, ero in attesa, la cui attesa mi stava consumando, sia per la curiosità che per l'ansia, che immaginavo fosse spontanea, ma non avevo mai provato emozioni simili, né mi ero trovata in circostanze come questa qui, dunque non sapevo minimamente com gestire questo improvviso e inatteso turbine di emozioni che mi stava assalendo da una giornata intera, da quando Goz aveva pronunciato quelle semplici, ma definitive parole che mi avrebbero cambiato la vita, o almeno così speravo.
Era ora di una svolta e avevo intenzione di godermi ogni istante, cercando di mettere da parte la tensione.

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Destresya
02-06-2020, 02.07.17
"Oh è c'è bisogno di dirlo?" divertita "Non vedo l'ora di partire!" andando ad aprire l'armadio dove c'erano le mie armi, quasi tutte regalo di Odigel.
Ne scelsi alcune e le sistemai nella cintura e nella borsa.
Poco dopo ero pronta.

Guisgard
02-06-2020, 23.40.07
La sera scese velocemente su Monsearcl, con il borgo ancora scosso per ciò che era accaduto alla giovane Laure.
Gwen però era in ansia ed impaziente. Si avvicinava ormai il momento di conoscere quell'uomo.
Ad un tratto la ragazza sentì una carrozza fermarsi davanti casa sua e un attimo dopo qualcuno bussò alla porta.
Nel frattempo, lontano da Monseracl, Destresya si apprestava a partire.
In breve la carrozza fu pronta e lei, con il dottor Odigel, poterono partire.
Si trattava di un 2 posti trainato da un paio di buoni cavalli baschi il mezzo con cui l'uomo e la giovane presero a viaggiare.
Dopo circa un'ora, a metà strada ormai per Frassus, la carrozza era giunta presso le selve del monte Taburn.
"Ormai è sera e conviene fermarci in qualche locanda..." disse lui a lei "... questi luoghi col buio sono pericolosi da attraversare senza una scorta armata."
Poco dopo avvistarono una locanda sulla cui insegna si leggeva questo nome: "Il rifugio della volpe"

Lady Gwen
02-06-2020, 23.44.51
Il crepuscolo volse a sera, sancendo definitivamente la fine di quella giornata, nonché l'inizio di una nuova vita per me.
Era ancora così strano dirlo, o pensarlo...
Un bussare alla porta mi destò dai miei pensieri e subito, colta da un'improvvisa frenesia, andai ad aprire, le mani sudate ed appena tremanti.

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Guisgard
02-06-2020, 23.55.49
Gwen aprì la porta e sulla soglia trovò un uomo giovane, dall'aspetto semplice e sincero, dai tratti comuni e lo sguardo poco acuto.
Era ben vestito, magro e di altezza media.
"Buonasera, signorina." Disse con tono cordiale. "Sono Ergos, il segretario del generale Herbert. Sono qui per incontrrare una ragazza di nome Gwen." Sorridente.

Lady Gwen
03-06-2020, 00.00.05
Trovai un uomo sulla soglia, che ovviamente cercava me.
Herbert.
Era così che si chiamava, allora.
Ero ancora più emozionata.
"Sì, infatti sono proprio io, attendevo il vostro arrivo" sorridendo entusiasta.

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Guisgard
03-06-2020, 00.08.15
"Ah, bene." disse sorridendo Ergos. "Immagino allora che voi sappiate già tutto." Guardando poi la casa della ragazza. "Beh, credo che il generale vorrà verdervi quanto prima, stasera stessa. Anzi, in verità la volontà del generale sia quella di incontrarvi subito. Sono qui per accompagnarvi da lui." Annuendo.

Lady Gwen
03-06-2020, 00.12.14
"Il Borgomastro mi ha già informata di tutto oggi pomeriggio e ho già pronto tutto. Possiamo andare anche subito. Non vedo l'ora, in realtà..." ridacchiai appena, pronta a seguirlo.

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Guisgard
03-06-2020, 00.20.01
Ergos annuì e poco dopo lui e Gwen viaggiavano in carrozza verso la parte più alta di Monsearcl, dove sorgeva la rocca.
Nel fantastico mistero della notte quella fortezza emergeva dal chiaroscuro con i suoi imponenti bastioni e la poderosa torre. Solo poche finestre erano illuminate e un che di sinistro avvolgeva quel luogo.
Ergos condusse la ragazza all'interno della vecchia costruzione attraverso il ponte levatoio e trovandosi in un ampio androne, dal quale si giungeva in una corte interna dalla forma circolare.
Qui vi era un robusto servitore.
"Questi è Facio." Disse Ergos a Gwen indicando il servitore. "Andate con lui, signorina e vi mostrerà la vostra camera."

Lady Gwen
03-06-2020, 00.27.26
Salii sulla carrozza e quella partì subito, alla volta del palazzo.
La zona più alta di Monsearcl era misteriosa, forse un po' inquietante di notte, quando le ombre proiettavano strane figure sulle rocce, grottesche e spaventose, ma era in un certo senso affascinante.
La rocca, dominava la cittadina dall'altura, imponente e maestosa, terrificante ma magnificente.
Arrivammo ed entrammo all'interno della corte circolare, dove aspettava un servitore, di nome Facio.
"Vi ringrazio" ad Ergos.
Poi, feci un cenno del capo al servitore e lo seguii nella mia nuova stanza.

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Guisgard
03-06-2020, 00.43.57
Il servitore condusse Gwen attraverso una lunga scala, fino a salire al secondo piano della torre. Percorsero un breve corridoio e l'uomo aprì una delle porte chiuse, mostrando a Gwen una camera abbastanza ampia ed arredata in modo confortevole, con alcuni mobili di pregevole aspetto, qualche bel dipinto alle pareti ed un grosso letto a baldacchino.
"Se vi occorre qualcosa vi basterà suonare quel campanellino." Disse il servitore indicando il campanellino su un tavolino. "La cena sarà srvita fra un'ora." Ed uscì.

Lady Gwen
03-06-2020, 00.49.37
Salimmo attraverso una scala tortuosa, fino al secondo piano della Torre, dove c'era la mia stanza.
"Ottimo, grazie" sorridendo.
Entrai, le mie cose sistemate in un angolo e mi guardai intorno.
La stanza era bellissima, grande, arredata con eleganza e gusto e mi piaceva da impazzire.
La cena sarebbe stata pronta in un'ora, dunque andai subito a fare un bel bagno caldo, per sciogliere un po' l'ansia che mi attanagliava.

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Guisgard
03-06-2020, 01.02.10
Gwen si sistemò nella sua camera e si concesse un bagno caldo.
Infatti da una porticina laterale si accedeva ad un piccolo bagno, munito di vasca e diversi sali e saponi profumati. Tutto era stato preparato con cura.
Il castello era grande, imponente, ma avvolto da un'atmosfera misteriosa, persino sinistra. Dalla finestra della camera Gwen poteva gettare uno sguardo su un ampio scorcio di Monsearcl, ma soprattutto, di giorno, dominare con un solo sguardo i verdi boschi fino alle pendici del Taburn.

Lady Gwen
03-06-2020, 01.07.58
Il profumo dei sali invase il bagno, che era improvvisamente diventato caldo e vaporoso.
Passai infatti minuti interminabili nella vasca, ad occhi chiusi, in silenzio, sentendo solo la temperatura perfetta e quelle essenze preziose e meravigliose.
Alla fine, a malincuore mi decisi ad uscire, pensando fosse meglio prepararmi in vista della cena.

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Guisgard
03-06-2020, 01.25.06
Il profumo di quel bagno, il vapore avvolgente, il caldo rassicurante e Gwen si sentì rinata.
Ma tornando nella camera da letto, dalla finestra che dava sui boschi sentì giungere qualcosa.
Un lungo e lento latrato, dal suono grottesco e mostruoso.
Nessun animale conosciuto aveva un verso simile.
https://img.fotocommunity.com/brughiera-3aaac366-93a3-436f-af67-195a61157d03.jpg?width=1000

Lady Gwen
03-06-2020, 01.29.49
Mi aveva davvero rimessa al mondo quel bagno profumato e avvolgente.
Ma mentre tornavo in camera, avvolta in una vestaglia, sentii uno strano verso, molto grottesco, venire da fiori, tanto che mi affacciai dalla finestra.
La vista era inquietante di sera, abbracciava tutta la città, ma facendola sembrare uscita da qualche strano e oscuro romanzo.
Non avevo mai sentito un verso simile a quello udito poco fa, ma immaginavo ci fosse una spiegazione.
Probabilmente, si trattava di un animale notturno che dimorava esclusivamente nei boschi e non ero possibile udirlo in città.
Doveva sicuramente essere così.

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Destresya
03-06-2020, 01.49.15
Normalmente restavo in silenzio durante il viaggio, non era affar mio chiaccherare o altro.
Ma alle parole di Odigel sorrisi appena.
"Senza una scorta armata, guarda che potrei offendermi!" ridacchiai.
A me piaceva viaggiare di notte, cacciare di notte.
Ma avendo il fardello della sicurezza del dottore, forse era davvero meglio fermarsi alla locanda.
Non sembrava poi così male.
"Siamo arrivati!" dissi, smontando per prima dalla vettura per controllare che non ci fossero pericoli attorno a noi, cosicchè potesse scendere anche Odigel.

Guisgard
03-06-2020, 02.15.51
Mentre Gwen era preda dei pensieri in seguito all'aver sentito quel misterioso latrato, qualcuno bussò alla porta.
Era il servitore per portarla nel salone al pianterreno, dove la cena stava per essere servita.
Nel frattempo Destresya e Odigel erano arivati alla locanda.
"Intendevo un robusto drappello di dragoni ben armati" disse lui a lei divertito "perchè non possiamo permetterci di perdere troppo tempo in queste lande e neanche di finire feriti o peggio, ragazza mia." Ridendo piano.

Lady Gwen
03-06-2020, 02.38.16
Rimanendo ancora ad ascoltare quel verso così strano, bussò il servitore per portarmi a cena nel salone.
Diventai ancora più nervosa, la tranquillità del bagno totalmente svanita.
Avevo paura di non essere all'altezza, avevo paura di deluderlo e non sapevo cosa fare e come comportarmi.
A quel punto, finii di prepararmi e seguii in silenzio Facio giù in salone.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200602/48c058ce093da716bea456e3e9a7652d.jpg

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Guisgard
03-06-2020, 17.14.22
Facio condusse Gwen in un ampio salone al pianterreno, di forma rettangolare ed illuminato da 2 grossi lampadari, ciascuno con una dozzina di candele che ardevano.
Le pareti erano adornate da quadri ed arazzi, armi e stemmi nobiliari dei vari signori proprietari nei secoli della rocca.
Una lunga tavola stava al centro, già imbandita riccamente.
Davanti alla finestra la ragazza vide un uomo di spalle che guardava fuori.
Era slanciato, asciutto, bruno e di costituzione ben fatta.
"Lasciaci." Disse a Facio, il quale uscì, lasciando Gwen sola con quell'uomo.
"Immagino ci toccherà fare reciproca conoscenza." Lui voltandosi e fissando la giovane.
https://img2.looper.com/img/gallery/the-most-outrageous-facts-about-keanu-reeves-life/hes-really-into-shakespeare.jpg

Lady Gwen
03-06-2020, 17.34.29
Il salone era enorme, proprio come i racconti che mia madre usava per conciliarmi il sonno, facendomi sognare ad occhi aperti ed immaginando di essere chissà quale principessa che volteggiava in quelle grandi stanze, indossando crinoline e sorseggiando vini pregiati.
Ed ora che ci ero dentro veramente, toglievo il fiato, impedendomi di pensare lucidamente.
Un uomo era voltato di spalle, mentre io avevo letteralmente il cuore in gola che batteva e batteva scalpitando, congedò Facio e poi si voltò.
Quasi trattenni il fiato, o forse lo feci davvero, in quel momento non riuscivo a rendermi conto di nulla.
Sforzai la mia voce ad uscire.
"Beh, pare che voi conosciate già il mio nome... Ed io il vostro..." iniziai, con un vago sorriso ironico "Perdonate, non so bene cosa dire, mi sento ancora abbastanza confusa riguardo alle circostanze..." con lieve imbarazzo.

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Guisgard
03-06-2020, 17.50.38
"Prego, la tavola è imbandita e le sedie servono a questo." Disse lui alla ragazza indicando la tavola. "Potremmo cominciare a parlare di ciò che abbiamo in comune, ossia tua madre." Riempiendo 2 bicchieri di vino, per poi offrirne uno a Gwen. "Tenevo molto a tua madre... era una donna straordinaria... forse la persona più generosa che io abbia mai incontrato."

Lady Gwen
03-06-2020, 17.58.41
Annuii quasi riscuotendomi, mentre prendevo posto e accettavo il calice di vino.
La tavola era riccamente imbandita di ogni prelibatezza e il gusto del vino era dolce, morbido e avvolgente.
Sorrisi ed annuii quando mi parlò di mia madre.
"Sì, lo era davvero, una persona fantastica..." commentai, non senza malinconia.
Mi mancava tremendamente, soprattutto quando mi lasciavo sopraffare dalla nostalgia.
"Mi ha raccontato qualcosa, a volte, della sua vita prima di arrivare qui... Anche se non so quante delle cose che mi raccontava facessero parte del misticismo di corte che infarciva le sue storie... Ero pur sempre una bambina..." con sorriso divertito.

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Guisgard
03-06-2020, 18.21.43
"Allora approfitta di stasera" disse lui a Gwen "e chiedimi ciò che vuoi sui racconti di tua madre, così da scoprire cosa era vero e cosa invece no." Sorseggiando dal suo bicchiere.

Lady Gwen
03-06-2020, 18.29.40
Già.
Era la cosa più ovvia da fare, ma per uno strano motivo adesso avevo timore, anche se non sapevo di cosa, esattamente.
"Beh, non so bene da dove iniziare..." rigirando a caso la forchetta nel piatto.
"Certamente, la vostra descrizione corrisponde, anche se non so bene se corrispondiate all'idea che mi ero fatta di voi..." ridacchiando.
"Qual era esattamente la natura del vostro rapporto? Voglio dire... Quanto tenevate davvero a lei?" Gli chiesi, guardandolo.
"E come mai parlate proprio della sua generosità? C'è qualcosa in particolare che ha fatto per voi?"https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200603/58e6896886c47828c71ce84646728035.gif

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Guisgard
03-06-2020, 18.45.58
"Quante domande..." disse accennando un sorriso lui "... non sono come mi immaginavi? Ora sono curioso." Finendo il suo bicchiere. "Come mi avevi immaginato?" Ignorando le altre domande di Gwen.

Lady Gwen
03-06-2020, 18.50.32
Rimasi un po' interdetta quando si concentrò sulla mia considerazione, ignorando le altre mie domande.
"No, beh... Ho solo detto che non so se vi immaginavo così... Ci si fa sempre un'idea personale delle cose e delle persone, ma esse non sono mai come le immaginiamo..." risposi.
"E dunque..." aggiunsi, schiarendomi appena la gola "Riguardo ciò che vi ho domandato riguardo mia madre?" chiesi di nuovo, sperando che stavolta avrebbe risposto.

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Destresya
03-06-2020, 19.11.06
"Oh beh, un drappello di dragoni ben armati sai che boriosi e noiosi che sono?" ridacchiai, divertita, mentre gli aprivo la porta della carrozza.
"Beh, sembra accogliente!" guardando la porta rurale della locanda.
"Speriamo abbiano qualcosa di decente da mangiare, muoio di fame!" sospirai, aprendo la porta della Tana della Volpe, per poi far entrare il mio padrone.
Mi divertiva sempre provocare in quel modo la gente semplice dei villaggi.
Se ne usciva una rissa perchè qualcuno commentava il mio aspetto o il mio ruolo, il padrone mi dava il permesso di tagliare qualche testa e io non aspettavo di meglio!
"Locandiere!" lo chiamai "Io e il mio padrone cerchiamo cena e alloggio!" con tono rispettoso ma con l'autorità di chi è abituato a parlare per qualcuno di alto lingnaggio.

Guisgard
03-06-2020, 23.59.35
"Io e tua madre eravamo amanti." Disse lui senza giri di parole, ma con un tono schietto e sincero. "Ci siamo frequentati per alcune settimane, durante il mio soggiorno al castello nel quale lei prestava servizio. Poi fui richiamato al fonte. Per un pò ci scrivemmo... fino a quando il nuovo signore presso cui lei prestava servizio non volle impedirle questa corrispondenza. Tornai al castello dopo circa 2 anni. Lei però era partita per ritornare al suo paesello... essendo rimasta incinta." Fissando Gwen con i suoi enigmatici occhi neri.

Lady Gwen
04-06-2020, 00.11.32
Lo ascoltai nella sua schiettezza, ma ovviamente sapevo fosse andata in quel modo, solo che volevo sentirglielo raccontare.
E continuai ad ascoltarlo senza interromperlo.
Annuii lentamente.
"Sì, beh... È più o meno ciò che mi ha detto quando ero piccola, solo ha sempre evitato di entrare in dettagli, ma per quella che era la mia età andava bene così..." ridacchiai.
"Certo deve sapere stato brutto per voi separarvi..." commentai, con tono retorico.
"Come avete fatto a rintracciarmi? Insomma, sembra siate andato sul sicuro..." con un vago sorriso curioso.

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Guisgard
04-06-2020, 00.14.11
Un ometto corpulento subito si avvicinò alla carrozza con modi che volevano essere cortesi, ma che invece risultavano solo grezzi e spartani.
"Certo, signora." Disse annuendo a Destresya, per poi prendere i pochi bagagli di Odigel. "Oggi è una giornata perfetta per soggiornare da noi, signori." Ai 2 viaggiatori. "Mia moglie ha preparato le braciole di maiale. Le serviamo solo ai messi di sua grazia il vescovo di Monsearcl, sapete? O a qualche nobile ufficiale che attraversa queste lande. Ma stasera saremo lieti di apparecchiare per 2 importanti ospiti quali voi siete." Ridendo. "Oh, ma siete molto più che importanti!" Notando poi la cappa monacale che Odigel indossava sopra il mantello. "Siete un reverendo chierico, monsignore." Con un inchino allo scienziato. "Allora di certo vi accomoderemo nella nostra migliore camera, monsignore. Munita di porta laterale..." divertito dopo aver lanciato un'occhiata maliziosa a Destresya "... e non temete, monsignore... qui non abbiamo l'abitudine di giodicare o chiacchierare con pii uomini quale voi siete."

Guisgard
04-06-2020, 00.16.30
"Il denaro, ragazza mia." Disse con naturalezza lui a Gwen. "Il denaro è la sola chiave che apre ogni porta o portone." Mangiando. "Avanti... puoi farmi ogni genere di domanda, non bado ai formalismi e non ci tengo alle inutili etichette di sorta." Fissandola, per poi versare altro vino nei loro bicchieri.

Lady Gwen
04-06-2020, 00.20.06
Accennai un sorriso divertito, continuando a mangiare.
Riflettei sul fare o meno quella domanda.
Da un lato volevo saperlo, dell'altro... Non sapevo bene.
Alla fine, comunque, mi decisi.
"Come mai avete deciso di cercarmi?" chiesi infine, guardandolo stavolta con più schiettezza nello sguardo.

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Guisgard
04-06-2020, 00.30.59
"Forse perchè non sono mai riuscito a mantenere nessuna delle promesse fatte a tua madre..." disse lui a Gwen, stavolta con un velo cupo sul suo sguardo scuro "... e forse, almeno questa, gliela devo..." bevendo poi un lungo e profondo sorso di vino, quasi volesse far annegare un ricordo antico.

Lady Gwen
04-06-2020, 00.37.49
Ascoltai la risposta e cogliendo quel velo cupo, nella voce e nello sguardo, un peso gravò improvvisamente sul mio petto, all'improvviso.
Non avevo il coraggio di chiedere a cosa si riferisse, non era detto che avesse voglia di dirmelo, visto da quanto poco tempo ci conoscevamo.
Magari avrei aspettato un po', giusto il tempo di stabilire un buon legame.
"Beh... Non so se mi sovvengono altre domande, al momento... Ma vorrei cogliere l'occasione per dirvi che sono felice di aver avuto vostre notizie..." iniziai "Ho parecchi pensieri, adesso, nella mente, tutti affollati fra loro, ho il timore di deludere le vostre aspettative, quali esse siano, il timore di deludervi... Ma ciò non toglie che sono comunque molto felice..." conclusi.

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