Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero
Lady Gwen
26-10-2019, 02.08.06
Feci spallucce e mi avvicinai a lui, passando il dito sul piatto della spada.
Poi, mi abbassai su di lui e le mie ginocchia premettero sulle sue braccia, la lama fredda e affilata della spada invece sul suo collo.
"Darti fastidio, spillarti qualche spicciolo... Cose così..." risposi, guardandolo.
Afferrai così la scarsella che portava alla cintura, dalla quale proveniva un tintinnio interessante e la lanciai ad Ako.
"Buona giornata, messere" lo salutai, con una riverenza ed un saluto militare, lasciandolo lì solo e disarmato mentre mi ritiravo coi miei.
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Guisgard
26-10-2019, 02.18.57
"Fermi..." disse lui sul terreno, mentre Gwen e gli altri 2 svanivano oltre il canneto "... fermi, furfanti! Vi ritroverò! Lo giuro! Tornate indietro o vi darò la caccia per sempre!" Urlò.
Lady Gwen
26-10-2019, 02.21.56
Alzai gli occhi al cielo sbuffando.
Quando lo sentii sbraitare.
"È stato tanto facile fregargli i soldi quanto è difficile toglierselo di dosso..." commentai infastidita.
"Che proponete?" chiesi a quel punto ai miei.
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Guisgard
26-10-2019, 02.26.43
"Beh..." disse Itomi a Gwen "... solitamente Lota ci impone di non lasciare testimoni... forse dovremmo ucciderlo..."
"Si, concordo." Annuì Ako.
Lady Gwen
26-10-2019, 02.30.13
Ci riflettei su.
"Non lo so, mi fa pena..." commentai "Insomma, lo avete visto? Dai... Non sarebbe riuscito a fare nulla con quella spada, figuriamoci senza... E per un sacchetto di monete, poi.." aggiunsi, scuotendo la testa.
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Guisgard
26-10-2019, 02.33.00
"Dunque" disse Ako a Gwen "cosa proponi? Se poi davvero chiamerà aiuto? Potremmo ritrovarci gli uomini dello shogun alle calcagna così..."
"Si, un rischio inutile." Itomi.
Lady Gwen
26-10-2019, 02.35.22
Roteai gli occhi.
"D'accordo, d'accordo, vado..." capitolai.
Tornai allora indietro per ritrovarlo e farlo fuori definitivamente.
Continuavo a pensare che mi facesse pena, ma non volevo occhi strano addosso dall'alto per colpa sua.
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Guisgard
27-10-2019, 22.41.05
Gwen tornò indietro e trovò quell'uomo che si stava rialzando dal terreno, con il kimono sporco di fango.
"Dannati briganti..." disse con rabbia mentre risaliva in sella al suo cavallo "... ma darò loro la caccia e mi vendicherò..." non accorgendosi della giovane ninja che era tornata indietro, decisa ad ucciderlo.
Lady Gwen
27-10-2019, 22.46.24
Arrivai silenziosamente vicina al ragazzo e lo sentii borbottare contro di noi.
Comprensibile.
Ma inutile.
Arrivai come un'ombra felina e sinuosa alle sue spalle e puntai nuovamente il filo della lama contro la sua gola.
"Ne sei così sicuro?" sussurrai al suo orecchio.
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Guisgard
27-10-2019, 22.50.42
Lui sentento la lama vicino alsuo orecchio ed udendo la voce di Gwen così inesorabile trattenne il respiro.
"No... non uccidermi..." disse con un filo di voce "... ti... ti darò tutto il denaro che ho..."
Lady Gwen
27-10-2019, 22.58.06
Sentii che tratteneva il respiro, tremava.
Sorrisi alle sue parole.
"Beh, il denaro posso prendermelo anche da sola, dopo che ti avrò tolto di mezzo... Non pensi? Anche perché è chiaro che io debba farlo, visto che averti in giro sarebbe un rischio troppo alto per noi..." dissi ancora, attraverso la fascia sulla bocca che rendeva caldo il mio respiro ed ovattata la mia voce.
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Guisgard
27-10-2019, 23.04.18
"Non è qui con me il denaro..." disse lui a Gwen che era alle sue spalle "... è altrove... se... se mi uccidi non lo avrai mai..." tattenendo il respiro.
Lady Gwen
27-10-2019, 23.07.46
Alzai gli occhi al cielo.
Lo sapevo che beccavamo il tizio che pensava di farci fessi, prima o poi...
"Ti aspetti che ci creda, forse? Scommetto di sì..."
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Guisgard
27-10-2019, 23.20.49
"Ti dico la verità..." disse lui tremante a Gwen "... guarda il mio kimono... e la mia spada... pure il cavallo... è di razza... ti pare che un pezzente possa avere questo genere di cose?" Sudando.
Lady Gwen
27-10-2019, 23.32.54
Osservai il kimono, il cavallo e non aveva tutti i torti.
Si vedeva che non era uno qualunque.
Ma ciò non cambiava la sostanza dei fatti.
Lo avrei tolto di mezzo comunque dopo aver preso i soldi.
Lo feci voltare versi di me, tenendo comunque la spada puntata alla sua gola.
"E sia" dissi freddamente, fissandolo dritto negli occhi "Portami ai soldi. E bada di non fare sciocchezze. Hai comunque i minuti contati" aggiunsi, sorridendo beffardamente sotto la fascia.
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Guisgard
27-10-2019, 23.44.06
"No, aspetta..." disse lui a Gwen "... prima devi darmi la sicurezza che non mi ucciderai dopo aver avuto il denaro..."
Lady Gwen
27-10-2019, 23.51.14
Ridacchiai.
"Mi spiace, ma non posso" dissi, con tono candido, ma senza giri di parole, mentre muovevo appena la lama sulla pelle della sua gola.
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Guisgard
27-10-2019, 23.57.28
"Allora sei davvero stupida..." disse lui a Gwen "... perderesti un bel gruzzolo... credimi... io sono il gugino del nobile Setoshi... lui saprebbe ricompensarti..." tremante.
Lady Gwen
28-10-2019, 00.05.21
Scossi la testa.
"Sapevo che dovevamo farlo prima..." mormorai piano, infastidita dal suo parlare continuo.
Alla fine, lo afferrai dal kimono e lo spinsi in avanti.
"Dai, cammina..." lo esortai, con tono piatto.
Allora, tornai da Ako ed Itomi.
Arrivata lì da loro, stordii il ragazzo con un colpo alla testa e guardai i miei.
"Sapete, penso che ogni tanto le cose girino a nostro favore..." Iniziai, con vago sorriso "Credo che questo giovane petulante ci frutterà più da vivo che da morto..."
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Guisgard
28-10-2019, 00.12.10
Ako ed Itomi guardarono prima il tipo stordito, poi Gwen.
"Aspetta..." disse Ako "... cosa vuoi dire?"
Lady Gwen
28-10-2019, 00.13.32
"Un riscatto, ovviamente" dissi con tono spiccio, mentre bloccavo le mani del tizio.
"È il cugino del nobile Sutoshi. Sono certa che sarà un affare, sperando che Lota sia d'accordo."
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Guisgard
28-10-2019, 00.29.29
"Setoshi..." disse Ako "... mai sentito..."
"Io si..." disse Itomi fissando Gwen che si occupava del tipo stordito "... ne ho sentito parlare... credo Lota lo conosca però..."
Lady Gwen
28-10-2019, 00.35.02
Sbuffai.
"Questo complica le cose..." scuotendo la testa "Beh, penso che lo sapremo solo portandolo da Lota in persona" dissi poi, col tono spiccio e determinato di prima.
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Guisgard
28-10-2019, 00.52.24
"Bene, andiamo allora." Disse Ako a Gwen.
I 3 così portarono il tipo stordito alla grotta dove Lota dimorava.
La caverna era anche il covo del Loto Rosso.
Lota era il capo del clan, un uomo di mezz'età che si era dato alla macchia da giovanissimo.
E subito fu avvertito dell'arrivo di Gwen e degli altri 2.
Lady Gwen
28-10-2019, 00.55.39
Arrivammo al cibo e sicuramente Lota ovviamente sapeva già del nostro arrivo.
"Ehilà capo! Abbiamo novità!" lo chiamai a voce alta.
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Guisgard
28-10-2019, 00.57.39
Lota stava mangiando una ciotola di riso, quando vide Gwen.
Allora con un cenno le ordinò di avvicinarsi.
"Ti ascolto..." disse lui mangiando.
Lady Gwen
28-10-2019, 01.00.49
Lota stava mangiando, così mi avvicinai.
"Abbiamo derubato un tipo" indicandolo "Volevamo toglierlo di mezzo, ma poi abbiamo scoperto che è il cugino di Sutoshi e mi è venuta una certa ideuzza" continuai,con un vago moto d'orgoglio "Ho pensato che con un sequestro salveremmo capre e cavoli. Quell'inetto rimarrebbe vivo e noi ci beccheremmo un bel gruzzolo!"
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Guisgard
28-10-2019, 01.05.04
Lota smise ad un tratto di mangiare, alzando lo sguardo su Gwen.
Per un lungo istante il suo volto rugoso e segato dall'umidità di quelle foreste restò a guardare la ragazza senza dire nulla.
Poi la colpì violentemente sul viso davanti a tutti gli altri.
Lady Gwen
28-10-2019, 01.13.29
Il suo sguardo fu nel mio a lungo ed io sperai che andasse bene.
La speranza ovviamente fu vana ed il respiro mi si strozzò in gola, insieme al gridolino che proruppe dalle mie labbra a quello schiaffo.
Automaticamente, le mie mani andarono a coprire la guancia dolorante, che bruciava come fosse stata ustionata da spilli roventi.
Recuperai poco a poco il respiro, che ancora non riusciva a farsi strada nei miei polmoni.
Sentii una rabbia incontenibile montarmi dentro, non per il dolore, quello ero abituata a sopportarlo, ma per il principio e per l'offesa recata dal gesto.
Quelli era davvero difficile sopportarli.
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Guisgard
28-10-2019, 01.20.52
"Sei proprio una stupida." Disse Lota a Gwen. "Il nobile Setoshi è uno dei signori della guerra e mettersi contro di lui significa morire. Quando quest'uomo" indicando il tipo stordito "tornerà da Setoshi e gli racconterà tutto, per il Loto Rosso potrebbe essere la fine!"
Lady Gwen
28-10-2019, 01.27.03
Lo guardai furente.
"La prossima volta allora dacci un decalogo di chi possiamo derubare e accoppare e chi no" sbottai.
Senza aggiungere altro, uscii dalla caverna e raggiunsi un posto isolato non troppo distante.
Mi sedetti in una sorta di sedile naturale creato da piccoli massi ed iniziai a tirare furiosamente dei sassolino nel laghetto vicino.
Ero sul punto di scoppiare se pensavo che la mia permanenza in questa organizzazione poteva davvero dipendere da un tale damerino idiota, era davvero da non credere.
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Guisgard
28-10-2019, 01.30.36
Gwen restò da sola, a lanciare sassi nell'aqua, per un bel pò.
Poi arrivò Ako.
"Gwen..." disse "... Lota vuole che conduci via quel tipo... che lo accompagni presso Setoshi... è il solo modo affinchè questa storia non abbia rischi per noi..."
Lady Gwen
28-10-2019, 01.33.34
Restai da sola a lungo, per fortuna, ma purtroppo non durò oltre.
Lo guardai, ancora arrabbiata.
"Lota non vuole proprio un bel niente!" sbottai "È stato Itomi ad avvistare quel tipo, no? Bene! Ci mandasse lui! Io non ne ho intenzione" aggiunsi, secca, riprendendo a lanciare sassi.
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Guisgard
28-10-2019, 01.40.34
"Sai bene che Lota non ritiene Itomi all'altezza." Disse Ako a Gwen. "Lui vuole che sia tuad accompagnare quel tipo sa Setoshi. Lota sembra temere molto quel nobile... mi chiedo chi sia... e se è davvero così potente..."
Lady Gwen
28-10-2019, 01.52.23
"Dovrebbe essere un complimento? Mi sento lusingata..." commentai, con voce apatica.
Sbuffai e mi alzai con rabbia.
"Me ne frego di chi è quel tizio. Voglio liberarmi di entrambi prima possibile, sono già stufa di questa situazione" senza aggiungere altro mi avviai ancora furente.
Recuperai il tipo ancora stordito, il cavallo e mi incamminai.
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Guisgard
28-10-2019, 16.31.21
Gwen in sella al suo cavallo, seguita dal destriero del tipo stordito, con il suo padrone in groppa, lasciò il covo del Loto Rosso e si incamminò verso la fortezza di Kateosha, dimora del nobile Setoshi.
Poco dopo il tipo cominciò a riprendere pian piano conoscenza ed avrebbe potuto indicare alla ninja dai capelli rossi la strada verso il palazzo di Setoshi.
"Cosa..." disse confuso lui "... cosa... è accaduto? Dove... dove stiamo andando?" A Gwen.
Lady Gwen
28-10-2019, 16.33.05
Alla fine, dopo un po' il tipo si svegliò.
"Ti riporto a casa. Indicami la strada" con tono sbrigativo e svogliato.
Sarebbe stato inutile e complicato spiegare tutto ciò che c'era nel frattempo, quindi gli narrava sapere che l'affare si era concluso qui e tanti saluti.
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Guisgard
28-10-2019, 16.35.02
"Il palazzo di Kateosha dista almeno un giorno e mezzo di cammino..." disse il tipo a Gwen "... dovremmo sostare, i cavalli non possono camminare senza fermarsi fino a domani..." fissandola e riprendendo pian piano lucidità.
Lady Gwen
28-10-2019, 16.39.15
Sbuffai infastidita.
Lo sapevo che più volevo arrivare alla meta, più questa sì allontanava.
Ma dovevo avere pazienza.
"D'accordo, tra poco ci fermeremo e riprenderemo all'alba" acconsentii, sperando di svincolarmi da questa situazione prima possibile.
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Altea
28-10-2019, 16.41.44
Andai nella mia camera e tolsi i vestiti di combattimento, oggi dovevo fare la regnante, compito non facile ma dovevo essere perfetta e degna del mio rango.
L'ancella mi avvertì dell'arrivo del filosofo e mi recai nella Sala del Trono, le ancelle sistemarono il sontuoso vestito e feci un cenno con la mano allo studioso, indicando così la facoltà di parola.
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcTCIIgTcLVcnPic3Pg-BCG0XjvCnWHYqMAL083X9berOb9aWhnk
Destresya
28-10-2019, 16.41.51
Quante volte mi avevano detto che quella non era la strada per una donna, quante volte mi avevano detto che combattere avrebbe distrutto la mia femminilità, che le donne dovevano imparare a curare la casa e non a maneggiare le armi.
Non li avevo mai ascoltati, ero andata dritta per la mia strada, faticando il doppio degli altri allievi del mio celebre maestro.
Non mi arrendevo mai, nè perdevo mai il mio essere donna.
Qualcuno mi aveva consigliato di fingermi un uomo per arrivare al mio scopo, ma io mi ero sempre rifiutata.
Ora, dopo lunghi anni di addestramento e di avventure vissute in tutto il paese, tra duellli e scontri epici, nessuno osava più mettere in dubbio il mio valore, e il mio nome era conosciuto ovunque: Destresya, la donna samurai, con la mia mitica spada nascosta in un anonimo ombrellino che era il mio segno distintivo, il mio fiore all'occhiello.
Ero quasi arrivata al confine della foresta in cerca di nuove avventure.
https://i.pinimg.com/originals/a9/19/e3/a919e32da17b3ef698f393249add50fb.jpg
Guisgard
28-10-2019, 16.42.19
Il tipo annuì a Gwen, mentre proseguiamo il cammino.
Attraversarono una foresta di bambù e dopo un pò avvistarono un villaggio.
"Potremmo sostare lì..." disse lui a lei.
Lady Gwen
28-10-2019, 16.44.31
Vidi che indicava un villaggio e dietro la fascia a coprirmi il viso annuii, dirigendomi verso il piccolo centro abitato.
Non ci voleva proprio questa sosta, speravo non mi mettesse ancora piú nei guai, ma dovevo avere fede.
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Guisgard
28-10-2019, 23.34.53
Altea fece cenno a Kakamusha e questi si inchinò in segno di rispetto.
"Nobile signora..." disse "... vostro padre mi incaricò, ormai ben 6 anni fa, di redigere ogni anno un almanacco in cui registrare gli avvenimenti più importanti di queste terre. Ebbene quest'anno nulla di sensazionale è accaduto, anzi i contadini parlano di raccolto magro e questo è segno nefasto. Allora ho deciso di raccontare questi segni e per farlo credo di dover chiedere il permesso di lasciare la città e raggiungere le foreste... poichè lì pare si annidi questo mistero..."
Guisgard
28-10-2019, 23.35.02
Gwen e quell'uomo in sella ai loro cavalli raggiunsero il villaggio poco prima del tramonto.
Era un piccolo centro abitato, fatto di capanne, di piccoli orticelli e molti canneti intorno.
Quila gente era presa dalle proprie faccende e nessuno badava troppo agli altri.
Però appena giunti Gwen si accorse subito di 2 strani individui che fissavano lei e quello che era con lui con aria strana, curiosa.
Lady Gwen
28-10-2019, 23.39.59
Entrammo nel paesino.
Sembrava un posto molto tranquillo e la gente sembrava farsi gli affari propri.
Ottimo.
Notai però due tizi che ci fissavano.
"Ma la gente non ha di meglio da fare?" sibilai piano, quasi fra me e me.
Continuai comunque a camminare, il mio cavallo che avanzava con calma, sperando di imbatterci in una locanda o qualcosa che potesse somigliarle.
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Altea
28-10-2019, 23.45.51
Aprii gli occhi verdi stupita "Ecco perché il popolo si lamenta, è un fatto grave anche per noi.. Nella foresta? Cosa pensate possa essere la causa di tutto questo?".
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Guisgard
28-10-2019, 23.52.40
"Non lo so, nobile signora..." disse il filosofo ad Altea "... ma i contadini affermano che tutto nasca da lì... qualcosa si nasconde nelle selve selvagge... qualcosa che ha reso magri i raccolti delle nostre campagne..."
Nel frattempo Gwen e l'uomo che viaggiava con lei intravidere l'insegna di una locanda la cui insegna recava il nome di Tasso Nero.
La ragazza però notò che i 2 strani tizi visti prima ora li stavano seguendo.
Altea
28-10-2019, 23.55.42
"Ma non sarà superstizione?" perplessa "E sia, ma voglio un resoconto dettagliato. Verrei con voi, ma mio padre, lo shogun, è fuori sede" alzando le mani sconsolata.
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Lady Gwen
28-10-2019, 23.56.54
Vidi quella che a tutti gli effetti sembrava una locanda, il Tasso Nero, così mi avviai in quella direzione.
Notai, però, che quei due ci stavano seguendo, così, senza farmi notare da loro, allungai uno dei miei pugnali al tipo che portavo con me e gli indicai i due con lo sguardo.
Come se non avessi già avuto abbastanza problemi...
Possibile che arrivavo in un posto e c'erano già guai?
Continuai come se niente fosse a camminare a cavallo, sperando di non dover fare fuori nessuno.
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Guisgard
29-10-2019, 00.14.49
"Gli sciamani, signora, prevedono che oscure forze stiano rendendo magri i nostri raccolti..." disse il filosofo ad Altea "... le campagne sterili non sono superstizione, signora... sarà un lungo viaggio... incerto... e pericoloso... ma scoprirò la verità..."
Intanto, al villaggio, Gwen aveva indicato quei 2 al tizio che viaggiava con lei.
"Da come sono vestiti" lui a lei "sembrano contadini... infatti non portano armi..."
Lady Gwen
29-10-2019, 00.18.10
"Meglio essere prudenti. Voglio concludere questa cosa prima possibile e voglio tornare dagli altri tutta intera, non con pezzi mancanti" mormorai insofferente.
Arrivammo alla locanda e smontai da cavallo, aspettando che lui facesse lo stesso, mentre non smettevo di tenere d'occhio i due.
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Guisgard
29-10-2019, 00.36.00
Alla fine Gwen e quel tipo entrarono nella locanda e si sedettero ad uno dei tavoli liberi.
Poco dopo anche i 2 contadini entrarono, restando a fissarli in un angolo.
"Ben arrivati..." disse il locandiere a Gwen ed al suo compagno di viaggio "... cosa posso servirvi?"
Lady Gwen
29-10-2019, 00.43.21
Ci sedemmo ad un tavolo e quelli di sedettero poco distanti.
"Sono entrati qui..." sussurrai "Possibile che non ci si stacchino di dosso? Ma che problema hanno?" aggiunsi, trattenendo a stento la rabbia.
Alla fine, arrivò il locandiere, per prendere il l'altro ordine.
"Per me dello stufato e del vino rosso" risposi, attraverso la fascia.
Giunsi all'amara conclusione che non, non potevo bere o mangiare col volto coperto, avevo bisogno di rifocillarmi, ma non volevo che il ragazzo mi vedesse.
Dannazione, che odio queste situazioni ingarbugliate...
Abbassai ancora il cappuccio sul viso e lasciai scivolare la stoffa della fascia oltre il mento, facendo di tutto per celare il mio volto.
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Guisgard
29-10-2019, 00.43.59
Destresya aveva camminato per giorni, spostandosi fra le campagne, sostando il necessario in qualche villaggio al limitare delle foreste, fino a giungere presso il lago di Pataria, il più esteso del paese.
La spadaccina errante allora si ritrovò presso un villaggio nel quale seppe vi era un'importante scuola di spadaccini chiamata il Susakava.
Qui un famoso maestro istruiva aspiranti spadaccini e racoglieva le sfide dei migliori samurai.
Guisgard
29-10-2019, 00.45.12
"Devi essere davvero brutta..." disse il tipo a Gwen dopo che il locandiere servìloro da bere e da mangiare "... visto che non mostri mai il tuo viso..."
Lady Gwen
29-10-2019, 00.47.51
Il locandiere arrivò con la nostra cena ed il tipo si rivolse a me.
Ma ci era o ci faceva?
"Di' un po', tu invece devi essere molto tonto per pensare che i criminali, i fuorilegge e le spie si facciano vedere in viso" risposi, parlando a voce relativamente bassa per non farmi udire da tutta la sala.
"Ma forse, dalle tue parti si usa così..." con tono sarcastico, mentre prendevo un lungo sorso di vino.
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Guisgard
29-10-2019, 01.07.50
"Dalle mie parti" disse lui a Gwen "le donne non sprecano la vita derubando la gente col rischio di finire presto ammazzate..." fissandola "... quanti anni hai? Arrivi ai 20?"
Lady Gwen
29-10-2019, 01.11.45
Oh ma era davvero insopportabile.
A quel punto, sperando di non commettere l'ennesima sciocchezza, abbassai il cappuccio, scoprendo il viso.
"Forse, dalle tue parti le donne non lo fanno perchè pensano di non avere scelta. Io invece l'ho avuta, o meglio, me la sono presa con la forza" dissi, con tono conciso, poi iniziai a mangiare.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20191028/a4b15871a9cf67e048f23415abaec788.jpg
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Guisgard
29-10-2019, 01.17.39
"Wow..." disse il tipo restando stupito nel vedere il volto di Gwen "... sei... sei molto carina!" Esclamò. "E' un peccato coprirlo il tuo volto!"
"Ma..." Gwen udì la voce di uno dei 2 contadini che li fissavano "... è una ragazza..."
"Che beffa, abbiamo perso solo tempo..." l'altro.
Lady Gwen
29-10-2019, 01.30.28
Roteai gli occhi in aria, ma nascosi un mezzo sorriso.
Era parecchio tempo che non ricevevo un complimento, facendo parte di un ambiente di uomini alla fine capitolati e ti adeguavi a loro, entravi nel loro mondo ed un po' rischiavi di perdere quel lato di te.
Dovevo però ammettere con me stessa che forse era stato proprio per questo che mi ero unita al Loto Rosso.
Essere donna era stata la mia condanna in casa mia ed ero scappata da questa cosa, quindi non mi era dispiaciuto abbandonare il mio lato femminile.
Ma adesso, mi rendevo conto di quanto un po' mi fosse mancato.
Sentii ad un certo punto i due che commentavano la beffa del mio essere una ragazza, come avevano sottolineato.
"Mi chiedo cosa avessero in mente quei due..." commentai, riferita ai contadini.
"Comunque, non devo certo lavorare come modella per gli artisti, quindi non vedo quale sia il problema" aggiunsi schietta, alle sue parole su di me, continuando a mangiare.
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Destresya
29-10-2019, 16.31.52
Camminavo ormai da giorni, errando senza meta, se non quella che poteva darmi la mia avventura,Non potevo farne a meno, la mia vita passava da un duello all'altro, da una missione all'altra, sempre alla ricerca della perfezione del combattimento.
Ecco perchè restai molto impressionata nello scoprire che in quel paese c'era il Susakava, ne avevo sentito parlare anni prima da un samurai che avevo sconfitto in duello.
Sapevo che c'era un famoso maestro che istruiva e allenava nell'arte del combattimento.
Così mi diressi verso la scuola, decisa a misurare il mio valore.
Guisgard
29-10-2019, 17.23.02
Il tipo sorrise a Gwen e prese a mangiare.
"La ragazza non ci inyeressa, ma forse il ragazzo che è con lei potrebbe aiutarci..." disse uno dei 2 contadini all'altro.
Intanto Destresya era giunta davanti alla scuola del Susakava, giusto in tempo però per vedere un ragazzo buttato fuori dal dojo in malomodo.
"Maledetti..." quello nella povere.
"Il maestro non affronta un ragazzo senza nome e senza fama!" Sentenziò l'uomo che lo aveva buttato fuori. "E non farti più vedere!"
Lady Gwen
29-10-2019, 17.25.54
Ascoltai ancora i due.
"Parlano di te" gli feci notare, mangiando con calma.
Non capivo cosa potessero volere e perchè io non potessi essere loro utile.
Di certo, non erano miei "colleghi", altrimenti non avrebbero badato a quel dettaglio, probabilmente volevano aiuto?
Ma perchè non chiedere direttamente, invece di tutto questo mistero?
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Destresya
29-10-2019, 17.27.41
Quando mi avvicinai alla scuola mi ritrovai spettatrice di una scenetta divertente.
Un ragazzo che veniva buttato fuori e apostrofato in malo modo.
Sorrisi, divertita a quella vista.
"Fammi indovinare.. brutta giornata?" avvicinandomi a lui e porgendogli una mano perchè si rialzasse.
Guisgard
29-10-2019, 17.37.15
Il tizio, alle parole di Gwen, guardò d'istinto i contadini.
"Sono dei contadini, non ho nulla da spartire con loro..." disse mangiando.
Ma alla fine i 2 contadini trovarono il coraggio di avvicinarsi al loro tavolo.
Nel frattempo, davanti al dojo, Destresya si era avvicinata al ragazzo.
"Ce la faccio da solo, grazie!" Lui alzandosi con rabbia dal terreno. "Che siano maledetti!" Guardando le porte del dojo.
Lady Gwen
29-10-2019, 17.38.37
Stavo per controbattere, ma quelli alla fine si avvicinarono, come avevo immaginato, infatti lo guardai.
Poi, guardai loro.
"Salute, signori. Cosa possiamo fare per voi?" chiesi, con tono vagamente beffardo.
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Guisgard
29-10-2019, 17.40.39
"Tu nulla, ragazza." Disse uno dei contadini a Gwen. "Cerchiamo lui..." indicando il tipo che era con lei.
Allora i 2 si inginocchiarono davanti a lui.
"Porti la spada, sarai di certo un samurai..." l'altro contadino "... ti prego, aiutaci!"
Lady Gwen
29-10-2019, 17.49.07
Alzai un sopracciglio e scossi la testa guardando la scena.
"Bah..." mormorai piano, prendendo un sorso di vino.
Nemmeno fosse stato una divinità...
E poi, volevo proprio vedere cosa avevano in mente di chiedergli...
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Destresya
29-10-2019, 18.14.34
"Ehi scusa!" scuotendo la testa mentre guardavo quel giovane scorbutico.Essere gentili era sempre una perdita di tempo.
"Che è succcesso?" seguendo il suo sguardo verso il dojo.
Quella faccenda mi incuriosiva, decisamente.
Guisgard
29-10-2019, 18.25.42
"Aiutarvi..." il tipo ai due contadini "... e in che modo?"
"Nella foresta dove si trova il nostro villaggio c'è una terribile maledizione e noi non sappiamo difenderci da essa!"
"Allora vi serve un monaco, non uno spadaccino!" Il tizio, per poi guardare Gwen.
Nel frattempo Destresya era col giovane scontroso davanti al dojo.
"Volevo battermi con il loro maestro, ma quello dice che sono un ragazzo sconosciuto e non ne sono degno!" Lui con rabbia. "E non guardarmi come se fossi uno sciocco ragazzino! Ho 18 anni e sono un uomo!"
Lady Gwen
29-10-2019, 18.31.32
Maledizione?
Sul serio?
Questa sì che era bella...
"Ecco, lo avete sentito, ora andate l. Noi dobbiamo riposare per il viaggio" dissi spiccia, mettendo delle monete sul tavolo per la cena e andai a cercare il locandiere per chiedere due camere per la notte.
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Guisgard
29-10-2019, 18.33.13
"Aspettate..." disse uno dei contadini al tizio che era con Gwen "... occorre una spada per aiutarci!"
"Una spada?" Lui.
"Si, perchè nella foresta dimora un mostro..." l'altro contadino sudando "... un mostro colpevole di aver imposto quella maledizione!"
Altea
29-10-2019, 18.35.24
"Andate allora, state attento. Alcuni dei soldati della mia guardia vi scorteranno, voglio una relazione dettagliata ".
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Lady Gwen
29-10-2019, 18.36.10
Mi voltai a guardarli.
"Siete seri? Un mostro?" chiesi, sollevando il sopracciglio con sguardo scettico.
"E secondo voi, se davvero esistesse un mostro, potrebbe essere attaccato con una spada?" Dissi ancora, con tono beffardo, mentre scuotevo la testa.
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Destresya
29-10-2019, 18.43.52
"Ehi, stavo solo cercando di darti una mano!" risposi al giovane scontroso.
"Il maestro mi pare di capire che sia molto selettivo con gli sfidanti!" sentenziai guardando il dojo poco distante.
"Magari ti serve solo un po' di allenamento, o qualche epica impresa per farti accettare dal maestro..." sorrisi "Come ti chiami?".
Guisgard
29-10-2019, 18.44.05
"Meglio se vado da solo, signora." Il filosofo ad Altea. "Tante spade sarebbero inutili. Ne occorrerebbe una soltanto, ma abile, degna e pura. Altrimenti preferisco andare da solo." Con umiltà.
Intanto, alla locanda, Gwen ed il tipo con lei erano a parlare con i 2 contadini.
"Si, una spada di un abile spadaccino può ucciderlo." uno dei contadini a Gwen. "Ma tu sei una ragazza, cosa vuoi saperne di simili cose." Con sufficienza.
Guisgard
29-10-2019, 18.46.10
"Nessuno vorrebbe un ragazzo sconosciuto come maestro..." disse il ragazzo a Destresya "... per questo mi alleno da solo... il mio nome? Mi chiamo Best..."
Altea
29-10-2019, 18.47.11
"Vostra Maestà possiede Volpe Ambrata, donatole da un famoso ed abile samurai. Ma ora ha il dovere di osservare il popolo.. Potremmo indurre un bando, abbiamo bisogno di un abile guerriero" mi voltai verso il capitano delle guardie "Voi che ne pensate?".
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Lady Gwen
29-10-2019, 19.08.03
Certo, sottovalutiamo la ragazzina indifesa
Era lo sport nazionale, da queste parti.
Allora, per tutta risposta, sguainai la katana e tagliai la cintura dei suoi calzoni, facendoli cadere giù.
"Voi che pensate?" chiesi, con aria divertita.
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Guisgard
29-10-2019, 23.41.17
Il capitano della guardia guardò Altea scuotendo il capo.
"La Foresta dei Bambù è un luogo selvaggio e misterioso e non credo ci siano guerrieri decisi ad andarci, signora." Disse il militare.
Nel frattempo, alla locanda, Gwen aveva dato saggio della sua abilità di spadaccina.
"Accidenti..." il contadini tirandosi su i pantaloni.
"Come fai ad usare così bene la spada?" Stupito l'altro contadino a Gwen.
Lady Gwen
29-10-2019, 23.53.28
Sorrisi soddisfatta alla sua reazione mentre si rimetteva a posto i pantaloni.
Poi guardai l'altro.
"Questo non è affar tuo, mio caro" dissi tranquilla, mentre rinfoderavo la spalla nella guaina sulle spalle.
"Di certo saperlo non ucciderà questa... Creatura, dico bene?" inarcando un sopracciglio.
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Guisgard
30-10-2019, 00.07.55
"Tu allora" disse un contadino a Gwen "te la sentiresti di affrontare il mostro della Foresta di Bambù?" Fissandola.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.11.02
Scossi la testa sbuffando.
"Io ho una vita e delle cose da fare, non posso stare qui col mostro e il bambù" dissi sarcasticamente.
"Se lui vuole restare" indicando il ragazzo "Lui rimane ed io domattina riprendo il cammino per tornare a casa, ma non contatemi" dissi definitiva.
Poi, andai dal locandiere.
"Si possono avere due camere per la notte, per me e quello lì?"
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Guisgard
30-10-2019, 00.14.12
"Mi è rimasta una sola camera." Disse il locandiere a Gwen.
"Lo sapevo che le ragazze non hanno coraggio..." uno dei contadini all'altro.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.18.30
"Una sola?" esclamai "Ma siete sicuro? Non si può fare nulla?" insistetti.
Poi guardai il contadino.
E mi avvicinai a lui, puntandogli il pugnale sotto il mento.
"Vuoi colpirmi nell'orgoglio? Sta bene. Vi aiuterò col vostro maledetto animale o quel che diavolo è e sperate che ne valga la pena. Non ci voglio morire per una cosa simile" sibilai, abbassando poi il pugnale.
Guardai alla fine il ragazzo.
"Temo ci sia solo una camera. Ma non preoccuparti, le tue grazie nobili prenderanno il letto" con pungente sarcasmo "Io mi arrangio sul pavimento."
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Guisgard
30-10-2019, 00.23.35
"Noi siamo disposti a pagare." Disse uno dei contadini a Gwen. "Non siamo molto ricchi, ma parte del nostro raccolto lo daremo a voi se ci aiuterete." A lei ed al tipo che era con la ragazza.
"Tranquilla, darò a te il letto." Il tizio a Gwen.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.25.14
"Non mi interessa il compenso, men che meno il vostro cibo" dissi onestamente.
"Non immolarti, ragazzo, non ti si addice" con pungente sarcasmo.
Poi, tornai dal locandiere per prendere la camera.
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Guisgard
30-10-2019, 00.28.35
"Noi domattina vi aspetteremo davanti alla locanda" disse uno dei contadini a Gwen ed al tipo con lei "e così partiremo per il nostro villaggio."
Allora i due giovani salirono in camera.
"Divideremo la camera in due..." lui a lei "... tu prenderai la parte con il letto... io dormirò in questo angolo..." adagiando delle coperte a terra.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.46.00
Annuii ai contadini e salimmo su in camera
Alzai gli occhi in su.
Allora lo feci spostare, presi un cuscino e lo misi insieme alle coperte.
"C'è una sola differenza: io ci sono abituata e tu no. E sono sicura che il legno sia più comodo dei massi delle caverne" scherzosamente.
Allora tolsi la giacca, adagiandola su una sedia e scoprendo involontariamente il tatuaggio del Loto Rosso che avevo sulla spalla.
Poi, mi coricai.
"Buonanotte, rampollo, sogni d'oro, mi raccomando" con tono sarcastico e beffardo, sistemandomi con le mani dietro la testa.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20191029/7633f9a124e18efd2f9b2a4bc48e5a0f.jpg
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Guisgard
30-10-2019, 00.51.15
"Quel segno che hai tatuato..." disse lui dopo essersi coricato "... cos'è?" Sistemandosi nelle coperte.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.53.30
Lo guardai, lanciai uno sguardo al tatuaggio e poi guardai il soffitto.
"È un loto rosso, il simbolo della nostra Confraternita" svelai.
Dovevo ammetterlo, potevo essere arrabbiata, incavolata nera, sentire ancora il dolore dello schiaffo di Lota, ma mi mancava stare lontano da loro.
Erano la mia famiglia più di quanto la mia vera famiglia non era mai stata e questo doveva pur dire qualcosa, dopotutto.
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Guisgard
30-10-2019, 00.57.52
"Capisco..." disse a Gwen lui coricandosi "... beh, buonanotte." Voltandosi per dormire.
Lady Gwen
30-10-2019, 00.59.14
Pensavo stesse per aggiungere qualcosa, petulante com'era, ma non lo fece.
"Buonanotte" risposi.
Mi voltai su un fianco e cercai anch'io di dormire, tenendo però comunque i sensi all'erta e le armi vicine.
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Guisgard
30-10-2019, 01.04.22
Verso il cuore della notte il tipo alzò appena la testa e guardò Gwen che dormiva per un lungo istante.
Allora silenziosamente si alzò e si avvicinò piano al letto di lei.
La sua mano cominciò a scostare ad adagio le coperte, scoprendo tutte le gambe di lei.
Dalla finestra il pallore della Luna illuminava quell'angolo della camera.
Il tipo restò così a guardare quelle gambe, inziando ad un certo punto a sfiorarle piano.
Come lente carezze lungo tutte le gambe di Gwen.
E continuò a toccarle delicatamente.
Lady Gwen
30-10-2019, 01.14.01
Mi trovai in uno stato di dormiveglia, più del solito a cui ero abituata.
Sentii una sensazione strana, come qualcosa che mi scivolava addosso e mi rannicchiai appena.
Ma poi, avvertii qualcos'altro.
Come delle carezze.
E a quel punto aprii gli occhi, fissando il muro di fronte.
Era giovane, ma non sprovveduto, il ragazzo, complimenti.
Rimasi in silenzio ancora un paio di minuti.
Poi parlai.
"Però... Fortuna che non ti ho accoppato, o non ti saresti potuto divertire così, dico bene?" chiesi retoricamente, con voce pacata, continuando a dargli le spalle.
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Guisgard
30-10-2019, 01.24.05
Ad udire la voce di Gwen lui per un attimo si bloccò, restando un lungo istante in silenzio.
Poi piano riprese ad accarezzare le gambe di lei.
"Se non mi infilzi" dise lui senza smettere di toccare le sue gambe "allora un pò piace anche te... vero?" Forse incerto sulla risposta della ragazza.
Lady Gwen
30-10-2019, 01.26.24
Subito si bloccò, ma poi continuò e le sue parole fecero nascere sul mio viso un sorriso divertito.
Aveva un punto, sicuramente.
Allora, mi voltai sull'altro fianco, trovandomi di fronte a lui.
"Non so, devo ancora decidere..." risposi in tono vago, mentre con indifferenza passavo lentamente il dito sul filo della lama del pugnale, su e giù, per stuzzicarlo un po'.
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Guisgard
30-10-2019, 01.33.03
Gwen sivoltò e lui si ritrovò a fissarle il viso appena lambito dal pallore lunare.
Guardò poi la lama sulla quale la ragazza passava lentamente il dito.
"Magari" disse lui senza smettere di accarezzarle le gambe nude "dipende da come continuerò ad accarzzarti le gambe?" Con tono quasi impertinente, forse a cercare di nascondere il timore di essere infilzato.
Intanto le mani del ragazzo continuavano a muoversi piano sulle gambe di Gwen, scendendo fino ai piedi, accarezzandoli tutti, risalendo poi lungo le ginocchia ed alle cosce.
Lady Gwen
30-10-2019, 01.40.24
Un altro sorriso divertito nacque sul mio viso.
"Sei una continua sorpresa, rampollo, non ti facevo così impertinente. Se non fosse per questo, direi quasi che hai un po' paura..." continuai a stuzzicarlo, accarezzandogli il volto con la lama.
"Com'è che ti chiami?"
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Guisgard
30-10-2019, 01.51.04
"Mi chiamo Velv..." disse lui a Gwen, senza smettere di accarezzarle tutte le gambe.
E nonostante la lama di lei sul suo volto lo intimoriva non poco, le sue carezze su quelle gambe nude si facevano pian piano più audaci, arrivando a lambire la stoffa del vestito della ragazza che copriva le sue natiche.
Lady Gwen
30-10-2019, 01.56.24
"Velv..." ripetei piano, quasi ad imprimere bene quel nome, nel frattempo che passavo delicatamente e con attenzione la lama sulle sue labbra rosse e piene.
Le sue carezze si fecero più audaci su di me e davvero mi chiesi fin dove si sarebbe spinto.
Aveva un'aria intimorita, ma sembrava che la curiosità ed il desiderio riuscissero comunque ad avere la meglio su di lui.
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Guisgard
30-10-2019, 02.04.12
La lama di Gwen non permetteva di stare troppo tranquilli, eppure Velv nonostante tutto non smetteva di accarezzare e toccare le gambe nude di lei.
Per un attimo trattenne il respiro, restando a guardare gli occhi verdi di lei resi come smeraldi dal pallore lunare, poi la sua mano salì piano dalla coscia della ragazza fino a scivolre appena sotto la stoffa, sfiorandole una natica.
Lady Gwen
30-10-2019, 02.12.24
Volevo vedere quanti avrebbe resistito, fin dove sarebbe arrivato e quanto avrebbe sopportato le mie affilate carezze pur di continuare.
Vidi che trattenne il respiro ed i suoi occhi restarono nei miei a lungo, ma comunque continuò, ancora.
Ed era maledettamente divertente.
La sua mano sfiorò dolcemente la natica sotto la stoffa ed il mio pugnale scese sul collo, percorrendo il delicato valico del pomo d'Adamo, poi continuò giù.
La punta della lama aprì poi gli occhielli della camicia che indossava sotto il kimono e man mano accarezzava il suo petto.
Arrivai infine al limitare coi pantaloni, mentre un mezzo sorriso divertito faceva mostra di sè sul mio volto.
Indugiai ancora un istante, poi risalii, percorrendo lentamente la strada al contrario.
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Guisgard
30-10-2019, 02.19.01
La lama di Gwen percorreva il collo, il petto e giungendo poi quasi sui pantaloni di Velv, con lui che tratteneva il respiro e cominciava a sudare.
La sua mano però era sumpre sulla natica di lei, sentendo il contatto della sua pelle, la sua morbidezza.
Restò così, senza muoversi a guardare la ragazza.
Lady Gwen
30-10-2019, 02.23.33
In quel momento iniziò davvero a sudare e trattenere quasi di continuo il respiro.
Sentii la sua mano arrestarsi su quella morbida curva e restò a guardarmi.
La lama allora tornò sotto il mento, facendo una leggera pressione per avvicinare un po' il suo viso al mio.
"Dunque,?" sussurrai, guardandolo divertita.
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Guisgard
30-10-2019, 02.30.34
"Dimmelo tu..." disse Velv fissando Gen che gli puntava al collo la lama "... vuoi che smetta?" Cercando di nascondere il suo nervosismo e senza togliere la mano dalla forma di lei.
Lady Gwen
30-10-2019, 02.36.37
Finsi di pensarci un attimo su.
"No" dissi solo, guardandolo.
Poi, sorrisi di un sorriso largo e divertito.
"Sei nervoso?" chiesi con tono candido e tranquillo, ma in esso si celava tutto il profondo, e forse un po' sadico divertimento che quella situazione mi provocava.
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Guisgard
30-10-2019, 02.42.55
Velv continuò a guardare Gwen negli occhi, senza togliere la mano da sotto il suo vestito.
"Vuoi..." disse deglutendo visto la lama era sempre lì "... vuoi che... ti faccia un massaggio? Sono bravo..." cercando di capire se lei davvero volesse usare o meno la sua lama.
Lady Gwen
30-10-2019, 02.50.29
Deglutì mentre parlava, terrorizzato dalla presenza della punta affilata sotto il suo mento.
Mi piaceva da matti tenerlo sotto tiro, era eccitante e divertente.
Massaggi?
Ma sul serio?
Ci avrei scommesso la testa di Ako che non era così, ma stava approfittando della situazione.
Tuttavia, perché non approfittarne anche io?
"Scommetto che è un modo per liberarti del mio pugnale, vero?" Lo stuzzicai "E sia. Voglio fidarmi delle tue abilità" scostai una ciocca di capelli dal suo viso con la lama, quasi sfiorando le ciglia, poi posai il pugnale e mi sistemai supina per quel massaggio.
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Guisgard
30-10-2019, 02.59.26
Velv guardò Gwen.
"Ora abbasso la tendina alla finestra..." disse lui un pò incerto "... così la luce della Luna non entrerà e tu... se vuoi... potrai... beh, potrai spogliarti per il massaggio..." deglutendo ancora.
Lady Gwen
30-10-2019, 03.02.39
Sembrava un bimbo tenero mentre parlava con tono incerto e timoroso.
Non mi era sembrato fosse così timoroso, però, qualche minuto prima.
Aspettai allora che abbassasse le tendine e gli rivolsi un sorriso placido.
"Vuoi farlo tu?" guardandolo col capo inclinato lateralmente.
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Destresya
30-10-2019, 15.46.54
"Sì, questo è vero, ma allenandoti da solo non riuscirai mai a farti accettare finchè non compirai qualche impresa leggendaria..." con un leggero sorriso "Credimi, lo so.." con tono enigmatico "questo è un mondo in cui solo i più forti sopravvivono!".
Oh se lo sapevo bene.
Mi veniva da ridere al pensiero che quel ragazzino stava passando quello che avevo passato io anni prima, ma la mia situazione era decisamente migliore.
"Piacere Best, io sono Destresya!" con un leggero inchino, lasciando quel nome sospeso, curiosa di vedere se sapesse chi sono.
Guisgard
30-10-2019, 16.57.51
Velv la guardò negli occhi ed annuì.
Pian piano i suoi occhi si abituarono alla fitta penombra calata nella stanza, dopo che lui aveva abbassato le tendine alla finestra.
Allora si avvicinò a Gwen ed un po' titubante iniziò, piano, a toglierle il vestito.
Forse con un po' di soggezione cominciò a spogliarla e nel farlo le sue dita sfiorarono più volte la pelle della ragazza.
Nel frattempo, davanti al dojo della scuola di arti marziali, Destresya si era presentada al giovane Best.
"Tu parli come una spadaccina" lui guardando l'ombrello di lei "ma non porti armi..." perplesso.
Lady Gwen
30-10-2019, 17.03.27
Sì avvicinò a me ed una volta che i suoi occhi si furono abituati alla penombra, iniziò a spogliarmi, delicatamente, ma un po' titubante.
Sfiorò la mia pelle infinite volte ed io lo lasciai fare, agevolandolo di tanti in tanto per togliere i miei vestiti, ma non gli mettevo fretta.
Procedeva con calma e questo non mi dispiaceva.
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Destresya
30-10-2019, 17.06.46
Lo guardai con aria beffarda e sorrisi.
"Ti inganni, Best..." fissandolo "Non fermare il tuo sguardo all'apparenza.." muovendo lievemente il mio innocente ombrellino.
"Chi mi ha costretto a sguainare la katana, non è vissuto per raccontarlo.." con tranquillità.
"Perciò ti dico che solo con impegno e dedizione assoluta, con umiltà e determinazione di superano tutti gli ostacoli!" con il tono saggio di chi ha già oltrepassato ostacoli e sfide.
Altea
30-10-2019, 17.09.41
"Nessuno di voi è disposto ad andare nella Foresta di Bambù.. Devo assoldare un mercenario? Sarò io ad accompagnarvi, ora voglio sapere che accade".
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Guisgard
30-10-2019, 17.09.54
Alla fine Gwen restò completamente nuda sulle lenzuola e Velv iniziò a massaggiare il suo corpo..
Le mani del ragazzo inizialmente era rigide, tese, persino incerte, scivolando non sempre con sicurezza sulla pelle nuda di lei.
Lunghi istanti di silenzio rendevano l'atmosfera fra i 2 in qualche modo intrisa di lieve imbarazzo per lui.
Ma il ragazzo continuava, massaggiando ogni parte di quel corpo, cominciando dai piedi e risalendo piano lungo tutte le gambe, sui glutei e poi per la schiena, fino alle spalle ed al collo.
E più volte rifece questo movimento con le mani, migliorando sensibilmente un pò alla volta.
"Ora dovresti voltarti..." disse lui deglutendo "... così che possa massaggiarti anche davanti..."
Guisgard
30-10-2019, 17.10.56
"Si, nobile signora." Disse il filosofo ad Altea. "Domattina se ciò vi aggrada partiremo, in modo da non perdere altro tempo."
Guisgard
30-10-2019, 17.11.53
Best restò stupito nell'ascoltare Destresya.
"Dimostramelo." Disse impertinente il ragazzo.
Destresya
30-10-2019, 17.17.31
Sorrisi lievemente a quelle parole del ragazzo.
"Non è a te che devo dimostrare niente, ragazzo!" gli dissi, guardandolo dall'alto in basso.
"Se vuoi continuare sulla strada della tracotanza, fa pure, ma sappi che non ti porterà lontano!" gli dissi, per poi voltarmi e avvicinarmi alla scuola.
Avevo perso anche troppo tempo ad aiutare quel ragazzo che non aveva evidentemente i requisiti necessari per intraprendere il bushido.
Guisgard
30-10-2019, 17.20.27
"Aspetta..." disse Best a Destresya "... se sei abile come dici dammi una dimostrazione... non chiedo molto, no? Oppure sai solo parlare?" Con tono di sfida.
Altea
30-10-2019, 17.23.03
"Bene, preparo quel poco necessario per la mia partenza, porterò la mia spada, ovviamente non devo essere vestita in modo sontuoso. Gli dei ci saranno propizi, andrò dal Grande Sciamano...magari una valente spada si troverà. A domani, qui nel Palazzo Reale".
Mi congedai ed andai dal Grande Sciamano, sperando nella risposta migliore.
Lady Gwen
30-10-2019, 17.23.54
Le sue mani iniziarono a scorrere su di me, su e giù, ma non c'era solo imbarazzo, così come quello che avvolgeva l'aria nella stanza.
C'era anche un'evidente dose di inesperienza, nei suoi gesti e la mia supposizione circa il fatto che fosse una scusa era a dir poco esatta.
Tuttavia, migliorò man mano che procedeva, almeno questo.
E a dir la verità, nulla di ciò mi dispiaceva, ogni tanto tornare ad essere donna mi faceva stare bene.
Sorrisi alle sue parole e con calma mi voltai, restando a fissarlo negli occhi.
Forse ero troppo cattiva a volerlo mettere in soggezione e imbarazzo più di quanto non fosse già, ma hey, anche io avevo diritto alla mia dose di divertimento.
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Guisgard
30-10-2019, 17.32.04
Altea raggiunse la dimora del famoso sciamano Anotake, mentre questi consultava gli spiriti antichi attraverso la lettura del fumo di tè e zenzero cotti.
"Nobile signora..." disse il vecchio "... nella foresta dei canneti si cela un potere oscuro... vedo diversi guerrieri giungervi ed a ciascuno toccherà una prova da superare... badate che la sola lama di una spada potrebbe non servire..."
Destresya
30-10-2019, 17.34.40
Alzai gli occhi al cielo a quelle parole del ragazzo.
Non era pronto, eccome se non era pronto quel ragazzo.
Certo non avrei aperto la mia spada per lui.
Senza dire niente, chiusi l'ombrello e con una mossa rapidissima mi voltai, colpii il ragazzo alle gambe facendolo cadere a terra nella polvere.
"Senza umiltà ragazzo non andrai da nessuna parte!" guardandolo mentre puntavo la punta dell'ombrello contro la sua gola a terra.
Altea
30-10-2019, 17.35.53
Ascoltai con attenzione lo sciamano per un momento tentennai ma mi feci coraggio "Grande Sciamano, e devo dirvi che andrò solo col filosofo Kakamusha, ma dove potrei trovare un' altra spada, sono pronta a cercarla, dove potete vedere un prescelto?" sperando in una risposta.
Guisgard
30-10-2019, 17.37.30
Gwen si voltò, ma la penombra non permetteva a Velv di vedere le sue nudità.
Allora il ragazzo portò le sue mani sul corpo della ragazza, cominciando a toccarla e a massaggiarla partendo dal collo, poi le spalle, fino a scendere sui suoi seni.
Ad un tratto la giovane ninja avvertì qualcosa di freddo sul suo capezzolo.
"Ora potrei uccidere io te, se volessi..." disse Velv tenendo la lama del suo pugnale sul seno di Gwen "... una mossa falsa e..."
Lady Gwen
30-10-2019, 17.40.45
Sentii le sue mani circospette di nuovo su di me, mentre saggiava attentamente ciò che non poteva vedere.
Improvvisamente, sobbalzai appena sentendo qualcosa di freddo.
Era il mio pugnale.
Sorrisi divertita e cercai il suo sguardo.
"Davvero riusciresti a farlo?" chiesi con tono calmo, ma in parte genuinamente curioso, mentre assaporavo quella nuova e inaspettata sensazione.
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Guisgard
30-10-2019, 17.41.47
"Prima dell foresta dei canneti" disse lo sciamano ad Altea "vi imbatterete nella fucina di un certo fabbro, chiamato Oluk... egli conosce grazie ad un demone il segreto di forgiare spade uniche... ma ricordate, nella foresta una spada potrebbe non bastare... fra tanti guerrieri vedo 3 donne... e una sola vincerà... cercate di essere voi la vincitrice."
Altea
30-10-2019, 17.48.47
"Ne va del mio onore...la vittoria o la morte, come la Legge vuole. Grazie per il vostro consiglio, domani mattina partirò, sarebbe stato utile una unione tra più spade e più donne. Non ho mai amato la rivalità ma, comunque, il mio obiettivo è salvare il mio popolo".
Guisgard
30-10-2019, 17.55.36
"Non vorrei, ma tu non costringermi a farlo..." disse Velv a Gwen, tenendo ferma la lama sul seno di lei.
Intanto Altea aveva consultato lo sciamano e compreso il senso della missione.
Ora poteva preparare il necessario, visto l'alba era prossima.
E quando l'alba spuntò trovò il povero Best nella povere.
A Destresya era bastato il suo ombrello per atterrare il ragazzo.
"Come ci sei riuscita?" Stupito lui.
Ma altri occhi osservavano i 2.
Lady Gwen
30-10-2019, 18.00.30
La mia risata calda riverberò nella stanza.
"Costringerti a farlo? Sei tu che mi hai toccata di notte di nascosto mentre dormivo. O sbaglio?" gli feci notare.
Sfiorai delicatamente con le dita la pelle sensibile del suo polso, poi risalii e scostai con calma il pugnale da me e mi avvicinai a lui.
Iniziai allora lentamente io a spogliare lui, con sottile divertimento sul viso.
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Altea
30-10-2019, 18.01.51
Quella notte fu lunga, mi allenai, palesai ogni singola parola dello sciamano, non dovevo avere paura e, soprattutto, dovevo comprendere di chi fidarmi.
Un bagno rilassante col fiore di loto, indossai le vesti di guerriera, presi comunque Volpe Ambrata, la spada dell' arcobaleno, e indossai un cappuccio e la mia collana portafortuna.
Non dovevo correre il rischio di farmi riconoscere e nessuno doveva sapere ero la figlia dello shogun.
Scesi le scale ed uscii cercando il filosofo e andai verso il mio esercito.
https://i.pinimg.com/originals/40/73/52/4073524721139206ae78e13859844481.jpg
Destresya
30-10-2019, 18.11.35
Lo guardai e sorrisi.
"Credevi che avrei sfoderato la mia katana per te?" con un sorriso beffardo.
"Come ho fatto? Mi sono addestrata per vent'anni, ogni giorno, senza discutere, senza parlare, dovendo competere sempre con chi era più forte di me, con uomini che mi deridevano, finchè non hanno smesso. Da bambina ero come te, ma poi il mio maestro mi ha fatto capire che sono le azioni a parlare per noi.." riaprendo l'ombrellino.
"E ora, se non ti dispiace, credo di avere da imparare anche dal maestro di queste terre!" con un cenno del capo.
"Per intraprendere il bushido, ragazzo, dovrai vestirti di umiltà e di voglia di sacrificio.." guardandolo nella polvere "Non ci si improvvisa, la via della spada non si sposa con nessun'altro ruolo nella vita, si vive solo per esso, ogni giorno, ogni momento... diffida da chi si improvvisa guerriero, e non farlo tu stesso!".
Guisgard
30-10-2019, 18.49.14
Velv restò stupito.
Gwen spostò la lama dal suo seno e poi comincò a spogliare il ragazzo.
Lui la lasciò fare, ma poi, più lei lo spogliava e più Velv si sentiva fremere, sussultare.
Allora improvvisamente si avvicinò al suo volto e la baciò.
Nel frattempo l'alba stava giungendo ed un vago chiarore illuminava la Terra del Sol Calante.
Altea aveva trascorso le ultime ore di buio alleandosi e meditando.
All'aurora, con indosso il cappuccio, andò dal filosofo che attendeva solo lei per partire.
Intanto, Best aveva scoperto alcune delle abilità di Destresya.
"Mi insegneresti l'arte della spada?" Chiese il ragazzo in uno slancio di entusiasmo.
Ad un tratto due uomini si avvicinarono.
Altea
30-10-2019, 19.05.18
Presi il mio cavallo nero, Cruz, e informai il filosofo su ciò che aveva detto lo sciamano "Dobbiamo raggiungere prima questa fucina. Prego gli Dei, che il nostro cammino ci porti anche un valido guerriero. Un guerriero che segua lo kenjutsu, ovvero l'arte della spada, in modo perfetto quasi illuminato dagli dei e segua pure il kendo ovvero la Via della Spada come unica Legge per elevare la sua spiritualità. Il guerriero perfetto.. l'unione tra l'arte e la via della spada". Salii sul nero cavallo e partimmo.
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Lady Gwen
30-10-2019, 19.10.18
Percepii il suo stupore al mio gesto.
Mi lasciò fare, mentre lo spogliavo, ma poi, in un impeto improvviso pieno di slancio, cercò il mio viso e mi baciò.
Sentii che tutta la tensione che aveva accumulato veniva ora concentrata in questo bacio e non mi tirai indietro.
Accarezzai piano il suo viso nel buio, imparando a scoprirlo e riconoscerlo, presi via via più confidenza e strinsi il suo volto fra le mani.
Era stata una serie di eventi inaspettati, ma alla fine era ciò di cui la nostra vita era fatta.
L'imprevisto mi aveva seguita fin da quando ero entrata nella Confraternita ed ero sempre pronta ad accettarlo.
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Guisgard
31-10-2019, 00.43.46
Poco dopo il sorgere del Sole, Altea ed il filosofo lasciarono il palazzo dello shogun e poi la città, diretti verso i monti, dove sorgeva la misteriosa foresta dei canneti.
Lungo il cammino il filosofo apparve silenzioso, immerso in una profonda meditazione e solo verso il pomeriggio cessò questa sua concentrazione ascetica.
“Mi chiedo” disse ad Altea “quali misteri nasconda la foresta e come mai ciò ha messo in pericolo il raccolto di quest'anno...” guardando la strada davanti a loro.
Nel frattempo, alla locanda, Gwen e Velv si erano ritrovati a baciarsi.
Un bacio che negli istanti seguenti divenne sempre più caldo e passionale.
Si baciavano e lui stringeva a sé il corpo nudo della ragazza, avvertendone ogni forma e tratto.
E quando il sorgere del Sole filtrò la luce attraverso la tendina li trovò stretti a baciarsi ancora.
Lady Gwen
31-10-2019, 00.48.20
Continuammo a lungo, fino a far diventare caldo e passionale quel bacio.
Ora, le sue mani su di me non erano più timorose o spaventate, ma sicure, forti.
Il Sole pian piano iniziò a sorgere, fino ad illuminare la stanza anche attraverso le tendine.
"È l'alba... Dovremmo scendere..." dissi piano.
A quel punto, mi staccai da lui ed iniziai a rivestirmi.
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Altea
31-10-2019, 00.49.24
"Noto abbiamo gli stessi pensieri, ma da come l'ha posta il Gran Sciamano la cosa deve essere pericolosa. Ha detto vi saranno 3 donne.. Una sola vincerà. Comunque ogni cosa accada dobbiamo rimanere tranquilli e vigili" osservando gli alberi.
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Guisgard
31-10-2019, 00.54.46
Gwen si staccò da lui e cominciò a vestirsi.
Velv la guardò per un lungo istante.
"Ti comporti come se non fosse accaduto nulla..." disse seccamente.
Nel frattempo, verso i monti, Altea e lo scienziato proseguivano il loro cammino.
"Vedremo cosa ci attende in quella foresta..." mormorò lui.
Ad un tratto videro del fumo che si alzava dagli alberi lontani.
Lady Gwen
31-10-2019, 00.59.24
Lo guardai a quelle parole.
Finii di vestirmi prima di rispondere.
"Beh, è ciò che accadrà quando torneremo ognuno alla propria vita, no? Io alla mia, tu alla tua" dissi con tranquillità, guardandolo.
Non avevo considerato il piccolo dettaglio che per lui potesse avere un'importanza diversa, ma non immaginavo certo che le persone potessero provare qualcosa di simile dopo appena un paio d'ore.
A quanto sembra a, mi ero sbagliata.
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Guisgard
31-10-2019, 01.02.12
Velv non rispose nulla.
Prese le sue cose ed aprì la porta.
"Ti aspetto giù." Disse a Gwen.
Sceso di sotto il ragazzo trovò ad attenderli i 2 contadini.
Lady Gwen
31-10-2019, 01.09.57
Alzai gli occhi in su in un sospiro.
Ci mancava solo questa, ora...
E avevo il vago terrore che non si trattasse di una leggera infatuazione quasi adolescenziale, ma che fosse qualcosa di più serio.
Possibile?
Era davvero possibile?
Scesi anch'io ed i contadini erano già pronti.
"Abbiamo il tempo di una colazione veloce o il mostro ha fretta?" dissi sarcasticamente.
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Guisgard
31-10-2019, 01.16.32
"Meglio partire subito." Disse uno dei contadini a Gwen. "Più passa il tempo e più il nostro villaggio rischia di morire di fame."
"Allora partiremo subito." Risoluto Velv.
Lady Gwen
31-10-2019, 01.18.50
Sospirai avvilita.
"Va bene, va bene, andiamo" sbuffai scocciata, mentre andavo a prendere il cavallo.
Un'ora appena di sonno, niente colazione, era l'alba, nemmeno la vita con Lota era così drastica, decisamente no.
Ah, per non dimenticare il mostro ed un ragazzo apparentemente innamorato di me che ora forse mi odiava a morte, o quasi.
Era decisamente un ottimo riassunto delle ultime ventiquattr'ore.
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Guisgard
31-10-2019, 01.33.30
I 4 lasciarono la locanda, diretti verso i monti, dove sorgeva la foresta dei canneti.
I 2 contadini raccontarono lungo la strada a gwen e a Velv di come fosse la foresta il centro di tutto.
Lì infatti si celava il mostro di cui parlavano.
"Parlateci di questo mostro..." disse Velv.
"Ha molti nomi..." fece uno dei contadini "... noi nel nostro villaggio la chiamiamo la Lupa..."
Lady Gwen
31-10-2019, 01.36.59
Ci fecero strada verso la foresta di bambù e nel frattempo ci parlarono del mostro.
Da loro, veniva chiamato la Lupa.
"Come mai ha molti nomi? E nessuno sa più o meno che aspetto abbia?"
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Guisgard
31-10-2019, 01.41.29
"Ha molti nomi" disse il contadino a Gwen "perchè sa assumere molte forme."
"Per qualcuno è un demone" l'altro contadino "per altri una potente strega. Molti hanno cercato di affrontarla... samurai, ronin e ninja... anche grandi maestri di arti marziali, ma nessuno è riuscito mai ad uscire vivo dal suo covo..."
Lady Gwen
31-10-2019, 01.44.19
"Bene, è incoraggiante..." con pungente sarcasmo.
"In pratica, non sappiamo nemmeno cosa dobbiamo cercare. Come facciamo ad abbatterlo? Così è assurdo."
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Guisgard
31-10-2019, 01.48.06
"Ve lo spiegherà il vecchio Hitikaka..." disse uno dei contadini a Gwen.
"E chi sarebbe?" Chiese VElv.
"Il vecchio saggio del villaggio." Rispose il contadino.
Proseguirono e verso il pomeriggio inoltrato arrivarono al villaggio dei contadini.
https://obsessivecompletist.files.wordpress.com/2015/11/seven-samurai-06.jpg
Lady Gwen
31-10-2019, 01.56.42
Beh, già era un barlume in più di speranza...
Al pomeriggio, dopo un'intera mattinata a cavallo, arrivammo al villaggio e mi feci indicare la strada dai due contadini.
Morivo di fame, ero maledettamente stanca e speravo sinceramente che riuscissimo a fare qualche progresso in questa impresa assurda Inn cui mi ero cacciata.
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Guisgard
31-10-2019, 02.09.36
Arrivati al villaggio, Gwen e Velv attirarono subito gli occhi della gente del posto, incuriositi e speranzosi.
Furono accompagnati dai 2 contadini alla capanna del vecchio e presentati a quello.
"Sedetevi..." disse lui ai 2 giovani "... sapete a cosa andate in contro, vero?" Fissandoli.
Lady Gwen
31-10-2019, 02.11.45
Tutti ci osservarono e mi sentii fuori posto.
No.
Ero fuori posto.
A quest'ora, avrei già dovuto essere di ritorno per il covo e invece no.
Missione suicida.
Fummo accompagnati dal saggio e ci sedemmo davanti a lui.
"Un'impresa mortale dalla quale forse non usciremo vivi? Pare di sì" risposi con sarcasmo.
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Guisgard
31-10-2019, 02.26.09
"La Lupa su nutre non solo delle vostre paure" disse il vecchio a Gwen e a Velv "ma soprattutto delle vostre debolezze, dei limiti morali che avete. La sua forza deriva dai segreti che ha ottenuto dai demoni. E' una creatura ossia inferiore in tutto. Per vincere può solo portarvi al suo livello di bassezza ed a quel punto non avrete scampo."
"E' una strega o un demone?" Chiese Velv.
"Come tutti gli esseri oscuri" spiegò il vecchio "essa è molte cose. Tutto e niente allo stesso tempo. Non può attaccare gli esseri umani che sono in equilibrio con la Grazia Universale, dunque il suo scopo è battervi con le vostre stesse debolezze."
Lady Gwen
31-10-2019, 02.29.01
Ascoltai molto attentamente le sue parole.
E forse iniziavo a capire.
"Dunque, per vincere dobbiamo riuscire a confrontarci con le nostre paure e debolezze nascoste..." asserii "Beh, certamente più facile a dirsi che a farsi..." ironicamente.
"Anche se bisogna essere sempre consapevoli di ciò che si è nella vita..." aggiunsi dopo, quasi fra me e me.
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Guisgard
31-10-2019, 02.34.30
"Esatto." Disse il vecchio a Gwen. "Una volta nella foresta dei canneti sarete da soli... soli con il mostro... diffidate da tutto e tutti... cercherà di ingannarvi... di confondervi... se riuscirete a riconoscerlo prima che vi abbia annientati allora sarà costretto a rispettare l'antico patto..."
"Antico patto?" Ripetè Velv.
"Si..." annuì il vecchio "... molti anni fa un monaco attraverò la foresta dei canneti ed impose alla Lupa il Pegno della Verità... ciò costringeva il mostro a porre un enigma a chiunque volesse sfidarlo... risolto l'enigma il mostro sarebbe stato sconfitto... ma se si fosse fallito allora la Lupa avrebbe sbranato il suo sfidante..."
Lady Gwen
31-10-2019, 02.38.56
Annuii pensierosa, cercando di capire su cosa avrebbe potuto fare leva, se mi avesse avuta di fronte, ma mi concentrai sul discorso.
"Sempre più difficile..." sospirai, passando le mani nei capelli.
Ma ormai dovevamo essere pronti, eravamo arrivati fin qui e non potevano tornare indietro senza neanche provare.
"Fra quanto andremo dal mostro?"
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Guisgard
31-10-2019, 23.32.10
“Partirete per la foresta dei canneti poco prima del tramonto, dopo aver mangiato e riposato.” Disse il vecchio a Gwen.
Infatti pur essendo ormai resi poveri dalla carestia, i contadini avevano preparato da mangiare e da bere per quei 2 guerrieri giunti ad aiutarli.
Altea
31-10-2019, 23.36.08
Ad un tratto vidi del fumo "Osservate filosofo Kakamusha quel fumo, forse vi è un accampamento? Seguiamolo ma con cautela".
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Guisgard
01-11-2019, 00.01.29
Il filosofo annuì ad Altea ed insieme penetrarono nel limitare della foresta, fino a raggiungere una capanna che fungeva da fucina.
"Forse qui vi è un fabbro, signora." Disse il filosofo.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.01.53
Annuii con gratitudine.
Sì, decisamente ci voleva, soprattutto prima di un'impresa simile
I contadini erano stati gentili a farci un po' del loro cibo e davvero non sapevo come ringraziarli.
Così, iniziammo a mangiare.
"Sei nervoso?" chiesi a Velv.
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Altea
01-11-2019, 00.04.03
"Oh certo, gli Dei mi sono stati propizi, forse è il fabbro di cui parlava il Grande Sciamano".
Feci segno al filosofo di seguirmi ed entrai nella fucina "Salve a voi, non so se sono nel posto giusto, sto cercando il fabbro Oluk".
Guisgard
01-11-2019, 00.07.28
"No, non lo sono..." disse Velv poco convinto a Gwen "... non ho paura di nulla io..." cercando di nascondere invece l'ansia che lo attanagliava.
Nel frattempo, in un altro punto della foresta, Altea ed il filosofo erano giunti presso la fucina di un fabbro.
"Dipende da cosa cercate da lui..." il fabbro ad Altea.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.10.28
Accennai un sorriso divertito.
Non per il concetto in sé, ma per la sua reazione.
"Sì certo, e io sono la figlia dello shogun..." dissi sarcasticamente, mangiando.
"Non c'è nulla di male ad ammettere di aver paura" commentai "Tutti abbiamo paura. È umano. Ciò che conta è sapere come affrontarla. Anche io ho paura per quello che potremmo trovare..." ammisi a quel punto.
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Guisgard
01-11-2019, 00.12.19
"Non ti facevo così filosofa..." disse Velv mangiando "... comunque io non ho paura, sappilo." Fissando Gwen, per poi bere.
Altea
01-11-2019, 00.12.41
"Mi mando il Grande Sciamano Anotake, abbiamo una missione importante qui nella foresta. Mi ha detto di rivolgermi a questo fabbro per avere una spada, la migliore tra le tutte per sconfiggere i demoni negativi" lo guardai negli occhi, la fortuna sarebbe stata pure conoscesse un bravo guerriero ma non sapevo nemmeno se fossi nel posto giusto.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.14.42
Ridacchiai.
"Non inizi bene, se non vuoi ammettere nemmeno quello che senti e la paura che provi. Quel mostro si nutre delle nostre debolezze ed è meglio prenderne coscienza piuttosto che arrivare lì ed essere sbranati, non credi?" guardandolo.
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Guisgard
01-11-2019, 00.16.27
"Una spada..." disse il fabbro continuando a lavorare su alcune lamine roventi "... e come la vorreste questa spada?" Con tono sfrontato. "Sono proprio curioso..." rivolto ad Altea.
Altea
01-11-2019, 00.19.14
"Una spada unica, creata dai demoni, usata dai migliori guerrieri...sperando anche un giorno di trovare un guerriero degno che mi aiuti a sconfiggere e a vincere. Io sono la figlia dello shogun" ammisi poi con tono fiero.
Guisgard
01-11-2019, 00.22.23
"Guarda che tu non sei il mio maestro" disse seccato Velv a Gwen "e dunque non cominciare a parlare per paradossi." Era visibilmente nervoso, ansioso.
Era chiaro che quella missione lo inquietava non poco.
Nel frattempo Altea era alle prese con quel fabbro irriverente.
"Ogni mia spada è unica..." alla figlia dello Shogun "... ha un suo valore, un suo significato ed un suo scopo... e poi... nessuna mia spada appartiene a chi la impugna... ma solo allo spirito racchiuso nella sua lama..."
Altea
01-11-2019, 00.26.03
"Siamo partiti perché il mio popolo, i contadini lamentano la carestia, hanno detto qualcosa avviene nella foresta. Lo sciamano ha detto vi saranno molti guerrieri, io sono sola, non ho nessuno e sto rischiando la vita. Vi saranno solo 3 donne e alla fine solo una vincerà... e io voglio vincere" mentre toccavo delle spade ed osservai una con un fiore e delle incisioni "Quindi, che spada mi darete?" con tono duro stavolta.
Guisgard
01-11-2019, 00.31.38
"Cosa avrò" disse il fabbro smettendo di lavorare e guardando Altea negli occhi "in cambio di una spada?"
"Come osi parlare così alla figlia dello shogun?" Il filosofo.
"Io non ho padroni, se non i demoni che mi hanno istruito nell'arte di forgiare le spade." Rispose il fabbro.
Altea
01-11-2019, 00.36.35
Feci un cenno al filosofo di fermarsi "Cosa avrà? Una giusta ricompensa e i giusti meriti, se vincerò avrete una carica al Palazzo Reale, tutti sapranno che la Spada del fabbro Oluk avrà salvato il Regno, vi basta? Se aveste un figlio, un giovane nipote mi prometterei in sposa a lui" ero disposta a tutto, d' altronde avevo sempre ritenuto l' Amore l' ultima delle mie preoccupazioni.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.36.47
Alzai gli occhi in su.
"Senti, magari a te non interessa la mia storia, ma te la racconto comunque" dissi risoluta "Ho lasciato la mia famiglia qualche anno fa, avevo appena sedici anni. Era una famiglia borghese, molto agiata, diciamo abbastanza ricca da potersi permettere una vita senza alcun problema o pensiero, certamente al contrario di molti di coloro che vivevano per strada. Sembrava che avessimo tutto, ma io di certo no. Non volevo una vita costretta in casa in cui tutti avrebbero deciso per me. Chi avrei dovuto sposare, cosa avrei dovuto fare, dire, pensare. Non avevo altra scelta, se non andarmene e disporre io della mia vita, senza che lo facessero gli altri. Tutto ciò per dirti che stanotte non ho fatto come se nulla fosse successo, ma al punto a cui sono arrivata non posso lasciare la mia vita e non posso nemmeno chiedere a te di farlo. Non posso certo chiederti di diventare un criminale..." scuotendo la testa.
Avevo parlato davvero con tutta la sincerità che avevo e speravo avrebbe capito.
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Guisgard
01-11-2019, 00.40.07
"Allora io forgerò una spada per voi" disse il fabbro ad Altea "e quando la vostra impresa sarà terminata io potrò chiedervi qualcosa in cambio, che voi non mi negherete." Fissandola.
Guisgard
01-11-2019, 00.45.53
Velv ascoltò Gwen con attenzione e quando fu sul punto di rispondere uno dei contadini entrò nella capanna.
"E' ora che andiate..." disse ai 2.
Altea
01-11-2019, 00.48.01
"D'accordo" lo osservai lisciando i capelli "Magari vorrete la mia vita in cambio, la mia anima..chissà..ma io ho un dovere...salvare il mio popolo, altrimenti non sarei qui..e ora basta con le parole...voglio sentire la lama della spada forgiarsi, il suo spirito guerriero diventare un' unica persona con la mia anima" e mi avvicinai, volevo seguire ogni particolare. Mio padre mi aveva insegnato che in battaglia tutto era lecito, era la Legge..vincere o morire per il disonore, o sacrificarsi per la propria Gloria.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.48.37
Vidi che mi aveva ascoltata con molta attenzione, ma proprio quando stava per rispondere ci avvisarono per andare.
Maledizione...
Presi un bel respiro ed annuii, alzandomi ed allungando a Velv la mano.
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Guisgard
01-11-2019, 00.54.57
Il fabbro annuì ad Altea, sancendo così il loro patto.
Allora prese a forgiare diverse lamine, lavorandole con minuziosa maestria, scaldando e raffreddando quel metallo con una tecnica sconosciuta ai vari fabbri del paese.
Intanto, al villaggio dei contadini, era giunto per Gwen e Velv di andare.
Il vecchio indicò loro uno stretto sentiero tra i canneti da seguire fino al sorgere della Luna.
Lady Gwen
01-11-2019, 00.58.06
Ci fu indicato un sentiero da seguire nella foresta fino al sorgere della Luna.
"Bene. Direi di iniziare" cercando di essere incoraggiante.
Poi sorrisi appena divertita.
"Non mi hai ancora nemmeno chiesto come mi chiamo..." dissi a quel punto.
Sì, insomma, potevamo morire da un momento all'altro.
No?
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Altea
01-11-2019, 00.59.13
Osservavo ogni suo gesto, ne avevo visti di fabbri ma lui era diverso, i suoi movimenti sicuri sembrano dettati da qualche forza arcana.
Guisgard
01-11-2019, 01.03.10
Gwen e Velv si incamminarono su quel sentierocircondato da alti canneti, mentre l'incerta e morente luce del tramonto lambiva quell'angolo di mondo.
"Dimmelo adesso come ti chiami..." disse lui a lei.
Intanto, nella fucina del fabbro, Altea osservava quell'uomo mentre forgiava la spada.
Lavorò fino a quando fu buio fuori, montando infine l'elsa.
"Ora manca solo il rituale..." mormorò fissando la spada.
Lady Gwen
01-11-2019, 01.05.33
Lo guardai e sorrisi.
"Mi chiamo Gwen" risposi, annuendo appena.
Poi, mentre continuavamo ad avanzare nella luce dorata e preziosa del tramonto, presi la sua mano.
"Ti aiuta?" gli chiesi, quasi con velata apprensione, sperando che ciò alleviasse un po' l'ansia che lo attanagliava.
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Altea
01-11-2019, 01.05.48
Arrivò quasi la notte, fu un lavoro arduo, sentivo il mio corpo sudato dal calore del fuoco, dall' ebbrezza nell' osservare la spada prendere vita, ogni parte del mio corpo vibrava.
"Rituale...?" lo osservai interessata.."Iniziamo allora".
Mi resi conto era anche tardi, magari il fabbro ci avrebbe ospitato.
Guisgard
01-11-2019, 01.13.55
Velv strinse la mano di Gwen nella sua, sentendosi in parte sollevato.
"Magari da coraggio a te prenderi per mano." Disse lui divertito, per scaricare la tensione.
Intanto, alla fucina, Altea osservava la spada prendere forma.
"Dobbiamo andare alla Fonte d'Autunno ora." Il fabbro. "Per il rituale."
Lady Gwen
01-11-2019, 01.18.03
Strinse la mia mano e capii che era una risposta affermativa.
Alzai gli occhi in su con un sorriso.
"Scemo di un rampollo..." dissi con ironia, colpendolo scherzosamente al braccio con la mano libera.
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Altea
01-11-2019, 01.19.24
Annuii "Usciamo allora, narratemi di questa Fonte mentre ci dirigiamo, cosa accadrà? Sembra quasi un battesimo della spada".
Uscii dalla fucina, il leggero vento lambiva i miei capelli, sentivo in me forze strane provenire da questo luogo, tutto intorno la natura parlava una lingua sconosciuta e remota.
https://data.planet-puzzles.com/grafika.133/for-the-wind-puzzle-1500-pieces.51090-1.fs.jpg
Guisgard
01-11-2019, 01.27.46
"Ehi..." disse ridacchiando Velv a Gwen "... e sentiamo... perchè sarei scemo?" Fissandola.
Nel frattempo Altea, il fabbro ed il filosofo erano giunti alla Fonte d'Autunno.
La Luna nascente cominciava a tingere il cielo notturno e lentamente giungeva a specchiarsi nell'acqua.
Il fabbro allora conficcò la katana nel terreno umido ed attese, recitando sottovoce antiche formule.
L'aria della sera cambiò di colpo ed Altea lo avvertì subito il cambiamento.
Lady Gwen
01-11-2019, 01.29.19
"Perché pensi che sia io ad aver bisogno di coraggio e non tu" risposi con altezzosità.
Era piacevole questo piccolo momento di spensieratezza fra noi, prima dell'inizio dell'inferno.
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Altea
01-11-2019, 01.31.48
La notte era giunta, la Luna era sorta e splendeva in quella Fonte.
Osservai in tono solenne ogni gesto del fabbro, lo ascoltai e in quel momento mi chiesi da dove provenisse questo uomo, chi fosse veramente per avere tali conoscenze.
Ad un tratto mi inginocchiai vicino a lui, osservando la spada, ascoltando quelle strane parole e avverti nuovamente la stessa sensazione di prima, ma più intensa quasi da mancarmi il respiro, la Natura stessa era quasi mutata.
Guisgard
01-11-2019, 01.41.09
"Beh, perchè tu sei una ragazza" disse Velv cercando di darsi un tono "e perciò io devo proteggere te." Fissando Gwen negli occhi.
Voleva apparire più forte e coraggioso di quanto invece non fosse.
Nello stesso istante, Altea guardava quel rituale antico e misterioso.
Ad un tratto vide 2 luci di colore differente, simili a lucciole che sorgevano dall'acqua.
Le 2 luci presero allora forma di 2 guerrieri e cominciarono a combattere davanti alla spada.
https://i.pinimg.com/236x/f8/17/4a/f8174a2bc1765676be1f0deefacaaec6--martial-arts-weapons.jpg
Lady Gwen
01-11-2019, 01.43.40
Lo guardai con aria ironicamente annoiata.
"Ma sul serio?" chiesi retoricamente "Ma ti prego... Sei tu quello che è finito gambe all'aria..." con un sorriso soddisfatto.
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Altea
01-11-2019, 01.44.42
Fu un attimo, dall' acqua apparvero due guerrieri, si trovavano davanti alla spada ed iniziarono a combattere. Avrei voluto chiedere, intervenire ma sapevo non potevo. Osservai la scena con dignitoso silenzio, osservavo le mosse straordinarie dei due guerrieri.
Guisgard
01-11-2019, 01.53.06
Velv scoppiò a ridere.
"Solo perchè mi hai preso di sorpresa..." disse divertito a Gen.
Ora appariva più sereno, disteso, dall'aspetto solare.
"Comunque è vero..." facendosi serio "... io ti proteggerò." Deciso, anche se appariva più dolce che credibile.
Nel frattempo, alla fonte, Altea assisteva a quel mistico scontro.
I 2 guerrieri apparivano uno di luce blu e l'altro di luce bianca.
Alla fine fu quello di luce bianca a vincere.
Allora lei lo vide penetrare nella lama della spada.
Altea
01-11-2019, 01.57.28
Compresi tutto, erano due spiriti e si battevano per chi dovesse governare la spada, ero emozionata, mille sensazioni si muovevano nel mio corpo come una turbolenza.
Osservai il guerriero bianco tornare luce ed entrare nella spada, la Natura si ammutolì ed io osservai la spada.
A quel punto presi coraggio, presi la spada in mano e la estrassi dalla terra, osservando le fattezze e capendo le sensazioni che emanava "Parlatemi della mia spada ora, Oluk...chi era lo spirito" osservandola.
Guisgard
01-11-2019, 02.00.41
"Lo scoprirete durante il viaggio..." disse il fabbro ad Altea "... solo a voi parlerà lo spirito nella spada." Fissando lei con la spada.
Lady Gwen
01-11-2019, 02.00.48
"Sì certo, fai lo sbruffone..." con un sorriso di superiorità.
Però, appariva rilassato, sereno ed ero felice.
Non sapevo perché, ma questo mi faceva proprio sentire felice.
Poi, lo guardai alle sue parole e mi sembrò così dolce, anche se non sapevo spiegare il motivo.
Sorrisi intenerita e gli diedi un bacio sulla guancia, le mie labbra che rimasero un paio di secondi sul suo viso.
"Che premuroso sei, rampollo..." dissi, dolcemente divertita.
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Altea
01-11-2019, 02.05.23
Annuii come se non dovessi infrangere quella sacra Legge "Possiede un nome?".
Tenevo l' elsa della spada salda alla mano, sentivo una forza crescere in me "E ci darete ospitalità per stanotte, partiremo domani all' Alba" osservando il filosofo.
Guisgard
01-11-2019, 02.05.46
Dopo quel bacio lui guardò Gwen negli occhi.
"Stanotte era più bello però il bacio..." disse serio, senza lasciare la sua mano.
Guisgard
01-11-2019, 02.09.04
"Sarà lo spirito a rivelarvi il nome della spada." Disse il fabbro ad Altea.
Poi annuì e condusse lei ed il filosofo nella sua casa, dando loro ospitalità per la notte.
Infatti aveva cominciato a piovere sulla foresta.
Lady Gwen
01-11-2019, 02.11.17
La sua frase mi colpì come un fulmine a ciel sereno, anche se prima o poi me l'aspettavo.
Feci per avvicinarmi, esitai, ma dopo un istante mi avvicinai comunque e lo baciai.
Di sicuro era sbagliato, ci saremmo illusi entrambi che potesse funzionare quando invece non era così, ma in questo momento era questo che doveva succedere.
Mi lasciai andare rispetto a stanotte e ci misi dentro tutta la passione di cui ero capace.
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Guisgard
01-11-2019, 02.17.19
Velv rispose naturalmente subito a quel bacio di Gwen, abbandonandosi anche lui a quell'intreccio di labbra di lingue.
In un attimo la ragazza sentì tutto il giovane ardore di quel ragazzo e si ritrovò con le spalle contro il tronco di un tamarindo.
Era sera e una pallida Luna sempre più coperta dalle nubi illuminava a stento la foresta.
I 2 ragazzi si baciarono a lungo, ma poi una fitta pioggia prese a scendere sul terreno.
Lady Gwen
01-11-2019, 02.25.03
Quel bacio si accese immediatamente, all'istante e mi scappò un risolino quando mi ritrovai contro il tronco di un albero.
Esplorai nuovamente il suo viso ad occhi chiusi nel mezzo del bacio, proprio come avevo fatto la scorsa notte ed era esattamente come lo ricordavo.
Seguii quei tratti delicatamente virili ed i sentieri dei suoi capelli più e più volte, travolta dal suo ardore.
Ma all'improvviso, iniziò a piovere.
"Maledizione..." sospirai con una smorfia "Non ci voleva dover fare la strada sotto un temporale..." scuotendo la testa ed alzando il cappuccio, poi alzai anche il suo.
Ad un certo punto, sorridendo cercai il suo viso sotto al cappuccio e reclamai un altro bacio.
C'era qualcosa di estremamente poetico in quel bacio bagnato da quella pioggia fitta e costante.
"Ecco, adesso possiamo andare..." sussurrai divertita.
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Guisgard
01-11-2019, 02.29.49
"Vieni, ripariamoci dalla pioggia..." disse Velv prendendo per mano Gwen e correndo insieme sotto i rami di un grosso oleandro "... almeno qui non ci bagneremo ancora di più..." osservando le goccioline che battevano forte sulle foglie dell'albero.
I loro vestiti erano zuppi e la pioggia non accennava a smettere.
Lady Gwen
01-11-2019, 02.34.29
Ci riparammo sotto un oleandro, ma la pioggia non accennava a smettere.
"Se non ci ammazzerà quel mostro, lo farà la polmonite..." dissi con piatto sarcasmo, riferita ai nostri vestiti zuppi.
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Guisgard
01-11-2019, 02.40.10
"Dobbiamo trovare un posto dove asciugarci..." disse Velv guardandosi intorno nella sera buia e bagnata.
Poi ad un tratto vide una luce lontana.
"Guarda lì" Indicò a Gwen. "C'è una luce laggiù!"
Lady Gwen
01-11-2019, 02.41.36
"Lo so, ma qui è impossibile, siamo in mezzo al nulla..." sospirando.
Poi, mi indicò una luce.
"Possiamo provare a raggiungerla, sperando non sia un trucchetto di quel maledetto mostro..."
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Guisgard
01-11-2019, 02.48.50
"Un mostro non accende luci nella foresta." Disse Velv, per poi prendere ancora la mano di Gwen e correre ia con lei sotto la pioggia, fino a quella luce che si rivelò essere una finestra illuminata.
"Una casa!" Esclamò Velv correndo con Gwen sotto quell'acquazzone.
Lady Gwen
01-11-2019, 03.03.46
"Sì ma..." iniziai, ma poi gettai la spugna.
Forse questa storia del mostro multiforme mi aveva fatta diventare paranoica.
In ogni caso, avevamo davvero bisogno di riscaldarci ed asciugarci, dunque lo seguii e scoprimmo che si trattava di una casa.
Il vecchio non ci aveva parlato di una casa, ma ero comunque curiosa.
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Guisgard
01-11-2019, 03.27.45
Gwen e Velv arrivarono davanti alla porta di quella casa bagnati fradici.
Lui bussò con forza, più volte.
Allora la porta si aprì ed apparve una donna.
https://www.giapponeinitalia.org/wp-content/uploads/2014/06/il-mondo-dei-fiori-e-dei-salici-autobiografia-di-una-geisha1.jpg
Lady Gwen
01-11-2019, 03.31.53
Velv bussò con forza non appena ci avvicinammo.
La porta si aprì e spuntò una donna.
"Buonasera. Perdonate l'ora, ma vorremmo poterci asciugare e riparare dalla pioggia, se foste così gentile. Non vi recheremo disagio alcuno."
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Guisgard
02-11-2019, 00.37.56
Gli occhi a mandarla della donna si fissarono per un lungo istante su Gwen e su Velv, brillando di una luce misteriosa al chiarore della lampada di cabnapa che illuminava dall'interno la casa.
"Non saprei..." disse lui con voce dimessa, quasi avesse soggezione dei 2 giovani "... mio marito non è in casa e non so se posso ospitare degli estranei..."
Lady Gwen
02-11-2019, 00.40.17
Gli occhi della donna brillarono di una luce strana, ma essendo sola in casa non sapeva se farci entrare.
Non potevo darle torto.
"Vi capisco, ma anche se aveste una stanza qui fuori, possiamo arrangiarci" annuii.
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Guisgard
02-11-2019, 00.48.51
"Si, sta piovendo ed è notte..." disse Velv alla donna, mentre la pioggia scendeva forte sulla foresta "... possiamo sistemarci anche in una stalla o in un capanno..." stando vicino a Gwen.
La donna apparve titubante, poi un barlume di compassione affiorò dai suoi occhi sottili ed allora annuì, facendoli entrare in casa.
"Però se tornerà mio padre dovrete nascondervi..." mentre richiudeva la porta dopo che i giovani erano entrati.
Lady Gwen
02-11-2019, 00.55.44
Lei era ancora titubante, ma alla fine accettò.
"Sì, non temete, non vi daremo problemi" annuii, mentre entravano in casa sua.
Speravo a questo punto che chiunque fosse non tornasse prima che noi andassimo via, perché non volevo trovarmi nel mezzo di un litigio.
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Guisgard
02-11-2019, 01.00.18
La casa era pulita, ma indefinita, con le pareti ed il soffitto bianco, il pavemento di legno chiaro e le finestre coperte da tendine di una stoffa perlacea.
Un braciere ardeva scaldandola, ma si respirava un che di apatico, come se mancasse in quel luogo il calore umano delle case abitate.
"Posso offrirvi del tè, se volete..." disse la donna a Gwen ed a Velv.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.02.41
La casa era semplice, ma non solo questo.
Era... Fredda.
Mi ricordava un po' la mia e non pensavo di tornare a provare quelle orrende sensazioni, ma certe cose capitavano a prescindere dalla nostra volontà.
Nemmeno il fuoco riusciva a scaldare quella piatta apatia.
"Sì, grazie" annuii sorridendo.
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Guisgard
02-11-2019, 01.14.11
La donna annuì a Gwen e poi cominciò a preparare del tè.
"Si è confusa o tradita..." disse sottovoce Velv a Gwen "... prima ha parlato del marito e poi del padre... che siano ostili entrambi? O forse era solo una scusa la sua per non farci entrare?"
Lady Gwen
02-11-2019, 01.16.44
Andò a preparare il nostro tè e Velv ne approfittò per parlarmi.
"Sì, l'ho notato anch'io" ammisi "Non so, immagino che vedremo adesso... Ma certamente c'è qualcosa di strano, in questa storia... Questo posto è terribile, freddo, apatico... Sembra casa dei miei..." scuotendo la testa nervosa.
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Guisgard
02-11-2019, 01.18.59
La donna servì ai 2 ragazzi del tè e poi sistemò il braciere.
Velv guardò Gwen con un cenno di intesa, come se si preparasse a scoprire la verità.
"Dunque..." disse alla donna "... vivete in 3 in questa casa..."
"No, in 2." Rispose lei.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.22.17
Iniziai a bere il tè e certamente mi scaldai un po'.
Poi, Velv chiese alla donna se vivessero in tre in casa.
Ma no.
Erano in due.
"Avete detto che attendete vostro padre, giusto?" chiesi "O forse avete parlato di vostro marito? Perdonate, ero infreddolita dalla pioggia che avrò sentito male..." con un sorriso cortese.
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Guisgard
02-11-2019, 01.23.42
"Mio padre è mio marito." Disse la donna con un candore disarmante a Gwen.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.26.14
Rimasi a bocca aperta ed impallidii, non sapendo cosa dire.
Cioè...
Davvero?
Davvero potevano accadere queste cose?
Ma era... Normale?
Era giusto, soprattutto?
"Oh... Capisco..." risposi, con voce stentata, seppellendo il viso dietro la tazza di tè.
"È una cosa un po'... Insolita..." commentai, con tono cauto.
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Guisgard
02-11-2019, 01.29.50
"Insolita..." disse la donna a Gwen "... perchè mai? In questa provincia accade molto spesso." Tornando poi a sistemare il fuoco.
"Ho sentito questo genere di cose solo nelle leggende..." sottovoce Velv a Gwen.
"Venite, vi mostrerò dove potrete dormire." La donna ai 2 giovani.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.32.52
Ancora non riuscivo a crederci.
Era qualcosa che andava forse davvero oltre la mia comprensione.
Non ce la facevo a capacitarmi di questa cosa.
Guardai Velv ancora a bocca aperta.
Come poteva essere una cosa simile "normale"?
Mi alzai come un automa e la seguii verso la camera, stringendo forte la mano di Velv come per cercare un ancoraggio alla realtà.
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Guisgard
02-11-2019, 01.42.28
La donna sistemò i 2 ragazzi in una sorta di catino, dove poi portò delle lenzuola da usare come giaciglio.
"Vi auguro un buon riposo." Disse con un inchino. "Vi chiedo solo di restare qui e non lasciare questa camera. Sarò io a venire da voi." Ed andò via.
"E' tutto molto strano qui..." perplesso Velv a Gwen.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.44.42
Ci condusse in un catino e ci diede delle coperte da usare come giaciglio e ci disse di non uscire.
Annuii per rassicurarla, ma ero ancora sconvolta.
"Più che strano, è paradossale, sconvolgente..." scossi la testa, mentre mi sistemavo sul giaciglio.
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Guisgard
02-11-2019, 01.53.10
"Ti ho detto..." disse Velv a Gwen, sistemando le coperte sul pavimento in legno "... questa cosa l'ho sentita in vecchi racconti su certi spiriti dei boschi... ma forse è in uso anche fra le persone quaggiù..." perplesso.
Lady Gwen
02-11-2019, 01.54.59
Ascoltai le sue parole
Attentamente.
"Hai detto... Spiriti dei boschi?" ripetei "E se fosse davvero una trappola del mostro? Velv, potrebbe essere! Magari... Magari è una prova per noi! In fondo, nessuno sa in cosa si trasforma, mette alla prova i suoi avversari! Non considerarmi pazza, ti prego" lo guardai, convinta e speranzosa.
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Guisgard
02-11-2019, 02.10.21
Velv apparve perplesso a quelle parole di Gwen.
"Quella donna..." disse "... ma no, dai!" Esclamò. "Sembra spaventata e sottomessa! E' solo una povera vittima della povertà e dell'ignoranza di queste terre secondo me... magari per non disperdere il patrimonio personale i contadini sono costretti a sposarsi in famiglia... è terribile, ma è la realtà..."
Lady Gwen
02-11-2019, 02.14.05
Scossi la testa con veemenza.
"Secondo me c'è qualcosa di strano, sotto... Ne sono più che convinta..." insistetti ancora.
"Ci conviene comunque stare all'erta."
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Guisgard
02-11-2019, 02.20.58
"Vedremo..." disse Velv a Gwen, per poi spogliarsi, togliendosi così i vestiti completamente zuppi per la pioggia "... domattina ripartiremo e ci lasceremo questo posto alle spalle..."
Lady Gwen
02-11-2019, 02.25.27
Annuii in un sospiro, mentre lui toglieva i vestiti zuppi e si sistemava sul giaciglio sotto le coperte.
Stranamente, mi sentivo un po' a disagio.
Non perché dormire accanto ad un ragazzo costituisse per me un problema, ma perché con Velv era strana l'intimità che si era creata ed in così poco tempo ed era strano.
Comunque fosse, mi spogliai e scivolai anch'io sotto le coperte.
Cercai di mascherare la mia titubanza e provai a stringermi a lui.
Inizialmente piano, poi con un po' di convinzione in più ed alla fine mi strinsi sul suo petto, facendomi cullare e curare dal suo calore, come fosse una medicina.
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Guisgard
02-11-2019, 02.42.12
Erano entrambi imbarazzati.
Anche Velv lo era e parecchio.
Scivolò con Gwen sotto le coperte con le loro giovani nudità e forse lui trattenne il fiato per un istante che gli parve infinito.
Poi sentì il corpo di Gwen avvcinarsi col suo calore, quel contatto pelle contro pelle quando lei si strinse al ragazzo.
Titubante lui la tenne a sè, contro il suo petto, con un braccio e restarono così per un altro lungo momento, nel quale Velv avvertiva ogni forma e piega del corpo della ragazza su di sè.
La sua mano allora prese ad accarezzare la pelle di lei.
Piano, in modo incerto, persino quasi goffo.
"Chissà se ha conosciuto altri ragazzi..." disse fra sè Velv "... magari persino uomini... e se... e se io non fossi all'altezza? Se ridesse di me?" In un vortice di pensieri confusi ed eccitati. "Che idiota sono... sono proprio un idiota... magari neanche mi considera..." sudando leggermentre per la tensione e per quel contatto così stretto con Gwen.
Lady Gwen
02-11-2019, 02.49.48
Sentii che anche lui era quasi in imbarazzo, forse per lo stesso motivo.
Poi però mi strinse ed accarezzò la mia pelle con la mano affusolata e mi rilassai.
Mi lasciai cullare dal profumo della sua pelle, dal battito del suo cuore, era piacevole.
Presi ad accarezzargli il viso ed i capelli, lentamente, quasi in modo ipnotico ed era una bellissima sensazione.
Era una cosa che fin'ora non avevo mai provato, ma ero felice che ci fosse stata una prima volta in cui avevo sentito tali emozioni ed ero felice che fosse stato con lui.
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Guisgard
02-11-2019, 03.03.54
Anche Gwen prese ad accarezzarlo, sfiorando con carezze il viso ed i capelli di Velv.
Per lunghi istanti i 2 giovani restarono così, in silenzio, lasciando che le loro mani parlassero.
"Gwen..." disse ad un tratto lui con la voce incerta "... cosa... cosa pensi?" Mentre i loro corpi nudi erano stretti, l'uno contro l'altro.
Lady Gwen
02-11-2019, 03.14.00
Restammo a lungo in silenzio, ad accarezzarci dolcemente a vicenda.
Poi lui parlò ed alzai gli occhi su di lui.
"Penso che sia strano sentire questa strana intimità da così poco tempo... Voglio dire, non sei il primo ragazzo con cui sto..." ridacchiai "Ma non ho mai provato questo con nessuno, prima e cercavo di abituarmi poco a poco..." aggiunsi poi, con tono calmo.
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Guisgard
02-11-2019, 03.19.40
La tensione, le troppe emozioni contrastanti e tutti i suoi pensieri che come una marea risalivano senza che Velv potesse rimandarli giù, ebbero la meglio.
Quella vicinanza lo aveva reso inquieto, ma ora le parole di Gwen lo eccitarono profondamente.
Il ragazzo fu colto da una paura irrazionale, puro panico temendo di fare una pessima impressione su di lei.
"Io credo di aver bisogno di una boccata d'aria..." disse ad un tratto, alzandosi e prendendo il suo chimono che subito strinse attorno ai suoi fianchi, per nascondere lo stato d'eccitazione in cui quella situazione lo aveva trascinato.
Ed imbarazzato, nonostante la raccomandazione della padona di casa, uscì dalla camera.
Lady Gwen
02-11-2019, 03.22.05
Non rispose, tacque a lungo e poi fece per uscire.
"Velv, no! La donna ha detto di non uscire!" cercai di chiamarlo, ma non ci fu verso.
Sbuffando, mi rivestii ed andai a cercarlo, non potevo fare diversamente.
Volevo evitare che si mettesse nei guai e di sicuro lo aveva già fatto uscendo.
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Guisgard
02-11-2019, 03.24.42
Gwen uscì dalla camera e si ritrovò nell'atrio della casa con tutte le porte aperte e le lampade spente.
Si vedeva la foresta fuori, silenziosa, cupa e misteriosa.
Ad un tratto la ragazza sentì la voce di un bambino che giocava.
Lady Gwen
02-11-2019, 03.26.04
La casa era vuota, spenta, diversa da prima.
Fuori, la foresta cupa.
Ad un tratto, sentii la voce di un bambino.
Ma...
Aveva detto che erano solo due.
Forse nascondeva un figlio
Probabile?
Comunque fosse, seguii quella voce.
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Altea
02-11-2019, 18.00.02
Annuii e seguimmo il fabbro in casa. Dissi volevo riposare, tutta questa storia mi aveva messo a dura prova ed osservai la spada cinta addosso nel prezioso fodero.
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Destresya
03-11-2019, 22.15.19
Guardai il ragazzo con un sorriso divertito Best.
"Lunga è la strada che dovrai intraprendere, ragazzo!" pensierosa mentre lo fissavo chiedendomi se potesse avere le giuste qualità per essere un apprendista.
Ne avevo avuta una, di apprendista, molto tempo prima, e non era andata poi tanto male.
Ma prima che potessi rispondere si avvicinarono degli uomini, e immediatamente mi girai verso di loro.
"Possiamo aiutarvi?" dissi, scrutandoli mente tenevo saldo il mio ombrellino tra le mani, pronta ad attaccare.
Guisgard
04-11-2019, 16.17.10
Dall'aspetto si dimostrarono essere 2 monaci.
"Abbiamo visto" disse uno di loro a Destresya "che siete molto abile nelle arti marziali. Non è da tutti conoscere questa via di una disciplina tanto nobile e complessa. Noi dobbiamo raggiungere il tempio oltre la foresta dei canneti. Vorreste farci da guida? Naturalmente sarete pagata per tale vostro servigio."
Guisgard
04-11-2019, 16.19.15
Altea andò a riposare e poco dopo anche il filosofo e poi il fabbro fecero lo stesso.
Lei però si destò nel cuore della notte e si accorse di non avere più la spada forgiata dal fabbro.
Stranamente però le porte della casa erano tutte aperte e nessuno oltre lei sembrava esserci.
Destresya
04-11-2019, 16.40.33
Gli uomini che si avvicinarono erano dei monaci, che salutai con un rispettoso cenno del capo.
"Vi ringrazio delle vostre parole, signori, e della vostra fiducia..." con tono gentile.
"Io e il mio apprendista saremo lieti di scortarvi fino al tempio.." lanciando un'occhiata complice al ragazzo.
Altea
04-11-2019, 16.54.19
Mi destai durante la notte, toccai il fianco istintivamente ma non trovai la spada. Mi salì il cuore in gola, mi alzai ma tutte le porte erano aperte. Chiamai il fabbro e poi il filosofo ma sembravo sola, cercai di mantenere la calma.
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Guisgard
05-11-2019, 04.16.39
Chi fra le giocatrici risolverà per prima il suo enigma sarà la vincitrice del mistero della foresta dei canneti...
(GWEN)
Gwen seguì la voce del bambino e ad un tratto si ritrovò nella foresta, senza vedere più la casa della donna.
Notò però una sagoma.
Era una bambina che camminava sola nella nebbia che era scesa fra i canneti.
La guardò e con un sorriso enigmatico disse:
“Mi sono a questa avvicinato,
con apprensione e quanto ho tribolato.
Anche con gli esercizi e poi le parallele,
e col trapezio ho pure lavorato, non solo con quelle.”
(DESTRESYA)
Di lì a poco i 4 partirono alla volta della foresta dei canneti.
I 2 monaci indicarono il cammino da fare a Destresya ed a Best.
Proseguirono per tutta la mattina e buona parte del pomeriggio, intervallando il tragitto con brevi pause per riposarsi.
Verso il tramonto trovarono un buon punto in cui fermarsi, ossia presso un grosso tamarindo sulla sponda di un fiume.
Accesero un fuoco ed i monaci offrirono del riso come cena.
Dopo un pò riposarono, con il fuoco che rendeva piacevole la loro sosta.
Verso la notte però Destresya si svegliò di colpo.
Qualcosa attirò la sua attenzione e senza accorgersene si ritrovò sulla sponda del fiume, dove una vaga nebbia avvolgeva tutto.
Allora vide una figura.
Era una donna che voltandosi recitò queste parole:
“Per darsi delle arie è fatta apposta
ed in salita ammetto poi che si fa tosta.
Ma ritengo che aumentando di certo il passo
sarebbe veramente poi un gran bello spasso!”
(ALTEA)
Altea cercando la spada si ritrovò in mezzo ai canneti, in una parte sconosciuta della foresta, dove non c'era più la casa del fabbro.
All'improvviso fra i canneti notò qualcosa.
Era una vecchia che sembrava stesse recitando qualcosa, forse una poesia o qualcosa di simile.
Si voltò e sorrise in un modo che ad Altea fece impressione, dandole un senso di fastidio.
Poi la vecchia mormorò:
“Son brevi e ne ho fatto spesso,
però me ne ricordo ancora adesso.
Alcuni poi belli e altri no, lo ammetto,
pur se sono finiti tutti in un cassetto!”