Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero
Destresya
07-10-2020, 02.56.08
"Grazie, so fare il mio lavoro!" risi, divertita "Mica per niente hanno mandato me a cercare l'Occhio del Coguaro!" dandomi delle arie.
Poi scoppiai a ridere.
"No veramente mi ci hanno mandato in punizione perchè ho combinato un casino, te lo racconterò quando avremo tempo!" facendogli l'occhilino.
"Oh ma certo che mi capita spesso, gli uomini sono tutti cretini, vedono una bella donna e abbassano la guardia, il fatto di venire sottovalutata perchè considerata un oggetto è una delle armi migliori.... Se ci fosse stata una soldatessa come minimo avrebbe voluto vedere le pustole!" scossi la testa.
"Forza, troviamo un posto dove ci noleggino una barca!" guardandomi attorno.
Lady Gwen
07-10-2020, 03.00.05
Mentre continuavo a mangiare, e lui pronunciava quelle parole, lo guardai.
"Ti mancherei, se me ne andassi?" gli chiesi, di punto in bianco, fissandolo e cercando di prendere respiro in quella situazione di piattezza totale e assoluta.
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Guisgard
07-10-2020, 03.18.44
Il Generale guardò Destresya.
"Allora" disse "sono cretino anche io?" Con tono vago.
Nel frattempo, sulla nave, Herbert era tornato in cabina da Gwen.
"Che senso ha questa domanda?" Lui a lei. "Sapeva che eri di passaggio qui, no? Quindi una domanda sciocca ed inutile."
Destresya
07-10-2020, 03.24.00
Lo guardai divertita e gli presi la mano.
"Tu sei fuori concorso, dopotutto sei un alieno, no?" scherzai facendogli l'occhiolino.
Poi gli sfiorai la mano.
"E non penso proprio che tu sia cretino" dolcemente.
Lady Gwen
07-10-2020, 03.26.08
Lo fissai alla sua risposta.
Beh che tono...
Come se fosse stato necessario rispondere in quel modo...
Feci spallucce.
"Ero solo curiosa, non c'era bisogno di rispondere in quel modo" constatai, con tono pacato, bevendo poi.
Però aveva ragione lui.
Non mancavo mai, quando andavo via, ero sempre e solo di passaggio, nei cuori altrui, ci avevo fatto l'abitudine e stavolta non sarebbe stato diverso.
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Guisgard
07-10-2020, 03.32.40
"E allora..." disse lui guardando Destresya che guidava "... cosa sono?"
Nello stesso momento, Gwen era ancora con Herbert.
"Io ti mancherei?" Chiese di getto, all'improvviso, fissandola.
Lady Gwen
07-10-2020, 03.40.06
Lo fissai alla sua domanda.
Non mi ero aspettata che me lo chiedesse, a bruciapelo.
Aveva il suo quesito una ragione di esistere?
Probabilmente sì, era da considerare.
"Mi mancherebbe come mi hai fatta sentire" risposi, accennando un sorriso.
Cercai di ancorarmi alle sensazioni che avevo provato, mi aggrappai con tutte le mie forze per cercare di tirarmi fuori da sola da quel baratro e sentii che poco a poco uno spiraglio di luce iniziava a entrare.
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Guisgard
07-10-2020, 03.57.37
"Come a dire sono innamorata dell'Amore..." disse sarcastico Herbert a Gwen, per poi accendersi una sigaretta "... mangia, si fredda la colazione..." fissandola e fumando.
Lady Gwen
07-10-2020, 04.07.06
Aggrottai appena la fronte, non afferrando subito dove voleva arrivare.
Continuai a mangiare, ma ripensavo a quella frase.
"Sei stato, credo, l'unica persona ad ascoltarmi, quando ti ho parlato dei miei problemi, di come sto, della mia vita..." dissi "L'unico a non giudicare niente di tutto ciò. Vale tanto per me, sai?" guardandolo mentre fumava, come a dirgli che non era una cosa da poco.
"Tu vorresti mancarmi?" chiesi a quel punto "Vorresti che io sentissi la tua mancanza?" mentre gli prendevo il mento con due dita per voltarlo verso di me e cercavo i suoi occhi neri coi miei verdi.
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Destresya
07-10-2020, 04.29.01
Lo guardai sorridendo, stringendo piano la sua mano nella mia.
"Tu sei speciale..." gli sussurrai.
Com'era strano tutto quello, io che mi ritrovavo così coinvolta con un tizio mai visto e che diceva di venire da un altro mondo.
Dovevo davvero essere uscita di testa.
Ma la cosa non mi dispiaceva.
Guisgard
07-10-2020, 17.35.51
Lui guardò Gwen per un lungo istante negli occhi.
"Si, lo vorrei." Disse. "Vorrei essere un bel ricordo, magari anche speciale, quando la tua avventura qui sarà terminata e tu tornerai da tuo marito."
Un attimo dopo qualcuno bussò.
"Aprite, sono io." Raspon da fuori.
Intanto Destresya e il Generale avevano superato indenni il posto di blocco.
"Anche tu lo sei." Lui a lei.
Arrivarono poco dopo al porto e noleggiarono la barca di un vecchio pescatore.
Presero così il mare, mentre il cielo cominciava a farsi minaccioso.
Dopo un'ora furono in mare aperto.
Destresya
07-10-2020, 17.41.55
Non amavo particolarmente viaggiare in nave, nè tantomeno guidarla, anche se faceva parte dell'addestramento.
Bisognava saper affrontare ogni situazione!
Senza troppi sforzi ci ritrovammo in mare aperto.
"Dobbiamo trovare quell'isola... stiamo andando nella giusta direzione?" chiesi al Generale, che aveva la cartina.
Lady Gwen
07-10-2020, 17.52.28
Lo guardai ricambiando la sua attenzione e accennai un sorriso alle sue parole.
Beh, quel pensiero non mi dispiaceva.
L'avrei certamente ricordato come un periodo interessante.
Sì, magari anche speciale.
Sospirai avvilita quando Raspon di nuovo bussò alla porta.
Non sapevo cosa volesse ma speravo che sparisse presto.
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Guisgard
07-10-2020, 18.12.15
"Si, la rotta è questa ma mi preoccupano le onde..." disse il Generale a Destresya "... a breve ci sarà una forte tempesta temo..." tirando le cime per capire quanto potessero resistere "... meglio abbassare le vele e spegnere il motore... se il mare diventasse troppo agitato allora rischieremmo di danneggiare la barca..." mentre vento e pioggia cominiciavano ad arrivare.
Formidabili cavalloni iniziavano a gonfiarsi e a minacciare l'imbarcazione, mentre il cielo si addensava di nuvole scure.
intanto Gwen era sempre con Herbert sulla sua nave pirata.
"Eccomi." Entrando Raspon. "Sempre a fare le tortore in calore voi 2?" Ridendo.
"Cosa ti occorre?" Herbert.
"Nulla. Solo a dirti che fra meno di un'ora saremo arrivati."
"Bene." Annuì Herbert.
L'uomo uscì e Herbert chiese a Gwen di prepararsi.
Destresya
07-10-2020, 18.15.50
"Accidenti, ci sai fare per essere uno che non ha mai visto una barca in vita sua!" guadandolo con fare interrogativo.
"Cos'è, avete barche simili sul vostro pianeta?" con un sorrisetto divertito.
Mentre parlavo, però, lo aiutavo a sistemare la barca per provare a superare la tempesta.
"Speriamo di reggere!" mormorai, sospirando.
Lady Gwen
07-10-2020, 18.32.01
Non mi degnai di rispondergli, non appena entrò, mentre io avrei voluto continuare in santa pace la discussione con Herbert, però ci avvertì che stavamo per arrivare ed io mi preparai.
Finalmente stavamo per fare luce su questo mistero e tutto sarebbe stato un po' più chiaro.
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Guisgard
07-10-2020, 18.35.09
"Condurre una barca in mare" disse il Generale tirando le cime "non è poi diversa dal pilotare una capsula sonica fra correnti e radiazioni cosmiche." A Destresya.
La tempesta arrivò con tutta la sua forza, mostrando di cosa erano capaci gli uragani tropcali.
Infatti adun certo punto le onde si fecero così alte e grosse che Destresya ed il Generale furono costretti a scendere sottocoperta.
La stabilità dell'imbarcazione era ormai al limite.
Destresya
07-10-2020, 18.48.50
Non c'era tempo per quelle considerazioni, tutto intorno a noi si stava precipitando, la tempesta era sempre più violenta, e ci sferzava con vigore sempre più potente.
Tanto che ci ritrovammo ad andare sottocoperta.
"Dici che reggerà qui?" gli chiesi, guardando fuori.
Guisgard
08-10-2020, 00.22.41
"Speriamo..." disse il Generale a Destresya.
Ma la tempestò aumentò di colpo il suo vigore, scatenando le forze naturali dell'uragano tropicale.
Alla fine la piccola imbarcazione cedette e l'acqua cominciò a penetrare da ogni parte.
Tutti gli oggetti iniziarono a muoversi da una parte all'altra e in breve l'acqua fu in ogni dove.
Poi più nulla.
Intanto sulla nave pirata Raspon rise ed uscì, dopo però aver lanciato uno sguardo lascivo verso Gwen.
"Sarà meglio prepararsi." Disse Herbert alla ragazza.
Il mare era mosso e le raffiche di vento frustavano con vigore onde ormai sempre più alte e minacciose.
Ad un tratto all'orizzonte spuntò la terraferma.
Era un'isola che pareva sorgere dalle nubi del cielo e dal vigore delle acque.
https://federicagramiccia.files.wordpress.com/2010/08/tempesta_2.jpg
Lady Gwen
08-10-2020, 00.25.26
Di nuovo Raspon uscì, finalmente e ci preparammo.
Il mare non era dei migliori, c'era molto vento e parecchio forte.
Dopo poco, l'isola apparve all'orizzonte.
Sembrava uno strano e gigantesco animale che emergeva dalle acque ed era parecchio inquietante, come fosse uscita direttamente dal mio sogno, ma speravo non mi provocasse le stesse sensazioni.
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Destresya
08-10-2020, 00.41.19
Era sempre peggio, sempre di più, sempre più impetuosa.
Non riuscivamo a governare la barca, eravamo completamente in balia delle onde.
Com'era imprevedibile il mare.
"No, non reggerà!!!" cominciavo a spaventarmi, e mi strinsi a lui, mi strinsi forte "Non reggerà, la tempesta è troppo impetuosa!".
Se non potevo fare niente, almeno potevo passare quei momenti stretta tra le sue braccia.
Poi l'acqua iniziò a entrare.
Poi, più nulla.
Guisgard
08-10-2020, 01.32.42
Era un'isola di origine vulcanica emersa dalle acque, ricoperta ora da una vegetzione folta e primordiale, con una serie di scogliere che scendevano a picco fra le onde spumose.
La nave entrò in una baia e gettò l'ancora a pochi metri dalla spiaggia.
"Scenderemo a terra grazie ad una scialuppa." Disse Raspon a Herbert.
"Cosa c'è su quest'isola?" Chiese questi, con Gwen al suo fianco.
"Lo vedrai presto." Rispose Raspon.
La scialuppa fu abbassata e Gwen, Herbert, Raspon e altri 2 uomini raggiunsro con essa la riva.
Quando raggiunsero la spiaggia trovarono ad accoglierli un'isola tetra, silenziosa e misteriosa.
Intanto, Destresya, dopo aver dormito qualche ora, si svegliò da sola su una spiaggia di quella che sembrava essere un'isola deserta.
Lady Gwen
08-10-2020, 01.39.50
Sembrava un'isola di origine vulcanica, vedendo soprattuttoa sua forma.
Ma non mi ispirava nulla di buono.
Scendemmo dalla nave con una scialuppa, io sempre vicina ad Herbert, evitando in qualsiasi modo un contatto con Raspon, anche per sbaglio.
Arrivammo sull'isola, che appariva tetra, inquietante.
"È macabra, tetra, non mi piace..." dissi piano ad Herbert.
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Destresya
08-10-2020, 01.41.36
Aprii gli occhi, disorientata e con un continuo fischio nelle orecchie.
Mi ci voleva, eccome se ci voleva.
No, per niente in realtà.
Mi guardai intorno senza riuscire a capirci granchè per qualche secondo, finchè tutto non riaffiorò alla mia mente, la barca, la tempesta.
Allora fu tutto chiaro!
Ero naufragata chissà dove.
"Generale!!!" chiamai, anche se mi sembrò stupidissimo quel non-nome in quel momento.
Ma era l'unico che avessi di lui.
Continuai a chiamarlo in quella spiaggia che sembrava deserta.
Guisgard
08-10-2020, 02.33.20
"Non piace neanche a me." Disse sottovoce Herbert a Gwen.
Allora Raspon fece cenno di andare e così dalla spiaggia raggiunsero la boscaglia.
Da qui imboccarono un sentiero che si avventurava in una vera e propia jungla nel cuore dell'isola.
"C'è molto da camminare?" Domandò Herbert.
Raspon rise.
Camminarono per circa 2 ore, fino ad arrivare presso il pendio di una montagna, dove sorgeva una caverna.
Nel frattempo Destresya si era svegliata su una spiaggia.
Chiamava il Generale, ma nessuno rispose alla sua voce.
Poi ad un tratto notò del fumo dai palmeti poco distanti.
Lady Gwen
08-10-2020, 02.37.41
Annuii sospirando, mentre stringevo forte la sua mano.
"Non penso di riuscire a tollerare ancora la sua risata..." aggiunsi poi, sempre sottovoce, nervosa.
Ci inoltrammo praticamente nella jungla che costituiva gran parte dell'isola, fino ad arrivare nei pressi di una caverna.
"Mi chiedo cosa accidenti ci dobbiamo fare qui nel nulla..." mormorai ad Herbert e sospirando ancora, perchè davvero non capivo.
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Destresya
08-10-2020, 02.50.39
Niente, nessuna traccia, nessuna.
Sospirai, sconsolata, dove poteva essere?
Va bene che era un alieno ma questo non voleva dire poter essere invulnerabile!
Ero sempre più preoccupata, quando vidi del fumo poco distante.
Poteva essere un buon segno, ma poteva anche non esserlo.
In ogni caso, dovevo andare a controllare.
Mi avvicinai, cercando di fare attenzione a non farmi vedere, perchè chiunque ci fosse, poteva anche essere ostile!
Guisgard
08-10-2020, 23.53.25
Destesya seguì quel fumo e arrivò davanti ad una capanna nel bel mezzo di un canneto gigantesco.
Vide un fuoco acceso prima dell'ingresso, ma non sembrava esserci nessuno.
Nel frattempo, i pirati erano giunti davanti ad una caverna.
"Lo scopriremo presto..." disse sottovoce Herbert a Gwen, tenendola per mano.
Raspon fece cenno di entrare tutti nella caverna.
Percorsero così una galleria naturale fino a raggiungere un luogo incredibile.
Una sorta di vera e propria foresta sotterranea.
https://viaggiare.moondo.info/files/2017/08/hang-son-doong-grotta.jpg
Lady Gwen
08-10-2020, 23.58.59
Ci inoltrammo ancora di più in quella sorta di grotta.
Scoprimmo che, alla fine di una galleria naturale, c'era una vera e propria foresta sotterranea.
"Come può esserci una foresta qui?" chiesi stranita e perplessa di ciò che vedevo.
Era un luogo davvero strano e cercavo ancora di immaginare e capire che attrattiva potesse costituire per uno come Raspon.
Certamente non per il paesaggio.
E dunque?
Pietre?
Oro?
Cosa poteva mai essere?
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Guisgard
09-10-2020, 00.21.01
"Si, è uno scenario incredibile..." disse Herbert a Gwen, guardandosi intorno "... sembra di essere in un libro di favole..."
Ad un tratto siudirono dei passi ed apparve un uomo in camice bianco.
"Ecco il mio ami, professor Barber." Raspon a quello.
"Possiamo fidarci di lui?"
"Si, professore."
"Chi è questa ragazza?" Barber indicando Gwen.
"Sua moglie, professore." Raspon.
Barber allora guardò i 2 finti coniugi.
Era un uomo dall'aspetto comune, il viso calmo, lo sguardo vispo e non cattivo.
https://3.bp.blogspot.com/-IFlW7OITHaM/UNrP4J2OHQI/AAAAAAAAAQI/afPej8SANdo/s1600/untitled.png
Destresya
09-10-2020, 00.25.20
Il fumo veniva da una capanna.
Mi avvicinai di soppiatto e mi accorsi che sembrava non esserci nessuno.
Possibile?
Non mi fidavo, ma decisi comunque di dare un'occhiata in giro.
Che alternative avevo?
Speravo solo che non fosse pericoloso e cercavo di starei in guardia.
Lady Gwen
09-10-2020, 00.26.45
"Mi chiedo cosa cerchi uno come Raspon in un posto così poetico..." sarcasticamente ad Herbert, sottovoce.
Camminammo ancora e sobbalzai vedendo un uomo in camice apparire davanti a noi.
Ma cosa...
Professor Barber lo aveva chiamato?
E chi era, più?
Raspon ci presentò al professore ed io capivo sempre meno.
"Potrei sapere lei chi è e cosa ci facciamo qui?" chiesi allora a Barber.
Era inutile chiedere a un idiota maledetto come Raspon, tanti valeva ignorarlo.
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Guisgard
09-10-2020, 00.43.50
Destresya cominciò a guardarsi intorno, a cercare di capre che posto fosse e soprattutto chi avesse costruito la capanna ed acceso il fuoco.
Poi, ad un tratto, sentì dei rumori giungere dalla spiaggia, come se qualcuno si avvicinasse.
Nello stesso momento, nella caverna, Gwen e Herbert avevano incontrato Barber.
"Sono uno scienziato." Disse questi. "E mi trovo qui per un importante esperimento. qualcosa di straordinario."
"Illegale immagino..." Herbert.
"Come, prego?" Fissandolo lo scienziato.
"Il fatto che lei si serva di pirati e contrabbandieri la dice lunga, caro professore..." mormorò Herbert "... se fosse tutto lecito allora qui ci sarebbero veri marinai e magari soldati della Marina, dico bene?"
Lady Gwen
09-10-2020, 00.54.14
Esperimento...
Qui?
In mezzo al nulla?
Voleva creare una quercia gigante, forse?
La precisazione di Herbert era ovviamente puntuale, perchè nascondersi se era tutto legale?
"Su, tesoro, magari il professor Barber cercava solo un po' di tranquillità per i suoi studi..." dissi, con tono candido, ma in realtà molto sarcastico e beffardo.
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Destresya
09-10-2020, 01.03.03
Qualcuno si stava avvicinando!
Presto avrei capito chi era l'autore di tutto quello, così mi nascosi come meglio potevo per osservare la scena.
E sperai con tutto il cuore che non fossero altri guai.
Dovevo assolutamente trovare il Generale!
Guisgard
09-10-2020, 01.40.21
Gwen parlò sarcastica, ma fu Herbert a prendersi un colpo da parte di Raspon che lo piegò in 2 a terra.
"E ringrazia che ci servi, alrimenti saresti morto." Disse con disprezzo Raspon.
"No, niente violenza." Fece Barber. "Almeno non davanti a me.
Intanto, Destresya aveva sentito quei passi davanti alla capanna.
Vide così arrivare qualcuno.
Sembrava un naufrago.
https://lh3.googleusercontent.com/proxy/mkCjOHNemf8kQPvqe7xb9-WOEbKuT1CPHQjTQtAfwhhiaZpvp-UoLeDG_qPoHigdGwu21f62BMzUI7odgl-Yk33mRSr1kC4x1XFPRRD2VGUqZFqKjEbLjz0
Lady Gwen
09-10-2020, 01.48.38
"Hey!" esclamai, sgranando gli occhi, quando Raspon colpì duramente Herbert, che si piegò un due a terra.
Mi abbassai su di lui e gli accarezzai il viso, vedendo come stesse.
"Hey, come stai? Riesci ad alzarti?" gli chiesi piano, dolcemente.
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Destresya
09-10-2020, 01.54.57
Il tizio sembrava un naufrago, non sembrava pericoloso a guardarlo bene.
Potevo sempre recitare la storia della ragazza sprovveduta e sistemarlo per le feste se si fosse rivelato una minaccia.
D'altronde, non sapevo dov'ero, non sapevo dov'era il generale, era palese che avessi bisogno di aiuto!
Così decisi di rivelarmi.
"Mi scusi, signore?" tutta spaventata "Io... sono naufragata qui e non so dove siamo... o come tornare a casa..".
Ecco, la povera piccola ragazzina impaurita, di solito funziona.
Guisgard
09-10-2020, 02.33.34
"Si..." disse dolorante Herbert "... si... sto be... bene..." Lui prendendo la mano di Gwen, per poi alzarsi e lanciare un'occhita di disgusto a Raspon.
"Su, venite tutti con me ora." Fece Barber.
Li condusse così in una vera e propria sala sotterranea, simile ad una serra, dove una tavola imbandita li stava attendendo.
Intanto Destresya, davanti alla capanna, aveva avvicinato il naufrago.
"E' naufragata?" Stupito. "Era forse diretta dall'altra parte dell'isola?" Perplesso.
Lady Gwen
09-10-2020, 02.42.10
Lo guardai con un misto di dolore e rabbia per ciò che era successo, mentre lo aiutavo ad alzarsi e mi stringevo a lui, per dargli almeno un po' di conforto.
La mia mano sfiorò delicatamente il punto in cui il bastardo di Raspon l'aveva colpito.
Lo volevo morto.
Proprio morto morto morto.
Speravo nella fine peggiore che gli si potesse augurare, per mettere fine a tutte le atrocità che compiva ogni giorno.
Barber ci condusse poi ancora più giù, dove ci attendeva una tavola decisamente imbandita per essere in una foresta sottoterra.
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Guisgard
12-10-2020, 23.40.09
Barber si sedette a quella tavola imbandita ed invitò Gwen, Herbet e Raspon a fare lo stesso.
"Quest'isola" disse Barber cominciando amangiare "fungerà da portale." Come se fosse la cosa più naturale di questo mondo. "Una sorta di deformazione dello spazio-tempo, diciamo simile ad un'interferenza elettromagnetica causata con ogni probabilità da una supernova molto potente. Non temete, non mi illudo che voi possiate comprendere ciò che dico, ma l'importante è intendere quello che io pretendo da voi. Siete uomini d'azione, temerari e disposti a tutto."
"Se ben pagati, professore." Mormorò Raspon.
"Naturalmente." Annuì Barber. "Sarete ben pagati, più di quanto immaginate."
"Io immagino un bel pò di denaro, pofessore." Ridendo Raspon.
"I numeri sono infiniti, capitano Raspon" fissandolo Barber "e quindi non sarà un problema accordarci."
"Ma cosa vuole che facciamo, professore?" Domandò Herbert.
"Che attraversiate quel portale." Rispose Barber.
Lady Gwen
12-10-2020, 23.56.42
Ci sedemmo a tavola, io che rimasi stretta accanto ad Herbert per capire come stesse e assicurandomi che si fosse ripreso.
Iniziai a mangiare e credetti di aver perso un passaggio quando Barber disse che quest'isola era... Come lo aveva chiamato?
Portale?
Un portale spazio-temporale?
Ma eravamo seri?
Tanto che rimasi a guardare Herbert stranita, quando si comportò come se fosse stata una normalissima notizia.
Qui c'era qualcosa che non andava.
O ero impazzita io, oppure erano ammattiti loro, questo era più che certo.
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Guisgard
13-10-2020, 00.00.17
Herbert guardò Gwen che lo fissava stranita, incredula.
"Professore..." disse il prata rivolgendosi a Barber "... non credo di aver capito bene cosa lei vuole da noi..."
"Andare in quel portale." Raspon. "E' come prendere il mare. Non c'è tanta differenza."
"E dove porterebbe questo fantomatico portale?" Herbert.
"Questo sarete voi a scoprirlo." Rispose lo scienziato.
Lady Gwen
13-10-2020, 00.03.53
Herbert forse capì che magari non era tutto esattamente normale e che da un romanzo picaresco eravamo finiti in uno di fantascienza che ora andavano tanto di moda.
Alla fine, Barber si sbottonò.
"Dunque... Voi avete bisogno di capire cosa ci sia dall'altra parte?"
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Guisgard
13-10-2020, 00.24.49
"Esatto." Disse Barber a Gwen.
"Quindi tutto questo, diciamo, protocollo scientifico non è comunque molto legale, no?" Sarcastico Herbert.
Lo scienziato lo guardò, senza rispondere nulla.
"E come accederemo in questo fantasmagorico portale, professore?" Ancora Herbert.
"Con una chiave." Fissandolo Barber.
"Chiave?" Ripetè stupito il bel pirata.
"Houdy!" Chiamò Barber.
Arrivò allora un uomo dall'aspetto comune e modi gentili con una valigetta.
La posò sul tavolo, per poi aprirla.
Da essa Barber tirò fuori uno strano oggetto.
Sembrava un cubo, ma un attimo dopo, a contatto con l'aria, cominciò ad illuminarsi.
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Lady Gwen
13-10-2020, 00.27.29
Bello, ci usavano come le piccole cavie da laboratorio, splendido...
Non ce ne saremmo fatti molto dei soldi, se fossimo rimasti accoppati lì, ma ovviamente né a Barber né a Raspon importava.
Barber disse che ci sarebbe servita una chiave.
A quel punto, un uomo arrivò, aprì una valigetta e all'inizio il cubo che ne tirò fuori sembrava perfettamente normale.
Ma all'improvviso, iniziò ad illuminarsi.
"Ma cosa diamine è?" esclamai spontaneamente, incredula e sempre più perplessa.
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Guisgard
13-10-2020, 00.53.13
"Non sappiamo bene cosa sia." Disse Barber a Gwen. "E' stato trovato nel meteorite precipitato giorni fa sull'isola di Vivas. Ma è grazie a questo cubo che il portale si è meterializzato e poi aperto."
"Di che materiale è fatto?" Chiese Herbert.
"Lo stiamo analizzando, ma la materia, la massa e la carica con cui è costituito per adesso sembrano non identificabili." Spiegò lo scienziato.
Lady Gwen
13-10-2020, 00.56.42
Alla risposta di Barber, io pensai immediatamente a Bert.
Mi sembrava che il nostro incontro fosse lontano una vita.
Che cos'è stata proprio un'altra vita, un'altra esistenza e non riuscivo a capacitarmi della velocità con cui le cose erano cambiate.
Cercai comunque di concentrarmi su ciò che dicevano.
"E cosa vi assicura che questo cubo sarà utile a varcare quel portale?"
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Guisgard
13-10-2020, 01.01.32
"Perchè solo quando è apparso il cubo" disse Barer a Gwen "ill portale si è materializzato ed aperto."
"E ovviamente solo noi pirati e contrabbandieri,ossoa la feccia dell'umanità, possiamo essere usati come cavie, giusto?" Herbert. "Magari promettendoci del denaro che forse non intascheremo mai, visto che morire, no?"
"Sta zitto, idiota!" Raspon colpendo Herbert e zittendolo.
Lady Gwen
13-10-2020, 01.07.53
Annuii appena.
Non faceva una piega, in effetti...
Alla considerazione di Herbert, Raspon lo colpì di nuovo.
Stavo per sbottare, ma preferii evitare.
Sapevo di fare il suo maledetto gioco, stando zitta, ma tenevo di più ad Herbert.
Infatti, lo strinsi accarezzandogli il viso per assicurarmi che non stesse male e speravo che questo incontro finisse presto.
Ne avevo abbastanza di tutti loro, di questa assurdità che dovevamo fare e volevo solo stare sola con Herbert, dopo il modo in cui quel bastardo lo trattava da tutta la sera.
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Guisgard
13-10-2020, 01.22.32
"Sto bene..." disse dolorante Herbert a Gwen "... sto bene..." alzandosi grazie a lei.
"Evitiamo, vi prego, queste violenze in mia presenza." Barber a Raspon. "Houdy, accompagna i nostri ospiti nei loro alloggi. Devono riposare visto ciò che ci attende domani." All'uomo che aveva portato il cubo. "Buonanotte, amici miei." Barber a tutti loro.
Houdy allora condusse i 3 in 2 alloggi.
Gwen e Herbert ovviamente, fingendosi sposati, ebbero un unico alloggio.
Erano camere non certo eleganti, ma funzionali e sicure in cui riposare.
Lady Gwen
13-10-2020, 01.37.50
Annuii ad Herbert, anche se non ne ero così convinta.
Barber riprese nuovamente Raspon, il quale era peggio delle bestie e chiaramente non gli sarebbe importato molto del rimprovero dello scienziato.
A me importava solo che andassimo via da lì per poterci allontanare almeno la notte da quel bastardo.
Infatti, Houdy ci accompagnò alla nostra camera.
Mi spogliai per la notte e mi misi a letto, portando poi Herbert a raggiungermi.
"Come ti senti?" gli sussurrai piano, accarezzandogli il viso.
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Guisgard
13-10-2020, 01.50.29
"Sto bene..." disse ancora dolorante Herbert a Gwen mentre si sdraiava sul letto "... quel dannato picchia forte..." allentando il colletto della sua camicia "... ma me la pagherà..." masticando amaro "... tu?" Guardando la ragazza. "Come stai? Cosa pensi di questa storia assurda? Forse saresti dovuta tornare da tuo marito..." rise quasi beffardo "... poveraccio... ha pagato il riscatto e forse non sarò in grado di ridargli sua moglie..."
Lady Gwen
13-10-2020, 01.59.01
"No Herbert, non stai bene" insistetti, visto che era ancora dolorante mentre si sdraiava e allentava il colletto "Dimmi quello che posso fare per aiutarti..." aggiunsi poi, baciandogli dolcemente tutto il viso.
Accennai poi un risolino sarcastico alla sua considerazione.
"Beh, al momento temo sia un po' tardi per pensarci" constatai, con crudo e pragmatico realismo "E poi non vedi il lato ottimistico. Magari noi ce la facciamo ma ci togliamo Raspon dalle scatole..." aggiunsi poi a bassa voce, divertita, prima di baciarlo.
"Mi sembra comunque tutto surreale, siamo davvero finiti in un romanzo..."
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Guisgard
13-10-2020, 02.10.22
Herbert rispose al bacio di Gwen assaporando le calde labbra di lei ed avvertendo benessere dopo il trattamento che gli aveva riservato Raspon.
"In effetti come darti torto..." disse lui sorridendo appena, per poi baciarla ancora "... cosa puoi fare per aiutarmi?" Ridendo piano. "E' una domanda trucco?"
Lady Gwen
13-10-2020, 02.20.08
Sentii che si rilassava alle mie attenzioni verso di lui e potevamo dire che erano terapeutiche per entrambi?
Sì, perchè no.
Ridacchiai e risposi al suo bacio.
Poi mi fermai alla sua domanda, pensandoci su.
"In parte" risposi "La percentuale la faccio decidere a te..." divertita, accarezzando il suo petto attraverso la camicia, il collo, il viso.
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Guisgard
13-10-2020, 02.25.54
Lui rise piano e guardò Gwen.
"Allora" disse facendosi serio "fa l'Amore con me, forte, senza freni, come mai hai fatto prima d'ora..." con i suoi occhi neri in quelli verdi di lei.
Lady Gwen
13-10-2020, 02.34.08
I suoi occhi neri si fissarono nei miei e avrei mentito se non avessi detto che me l'aspettavo.
Allora, la mia mano andò lentamente a sbottonare la sua camicia, accarezzando dolcemente il suo petto nudo.
"Ancor più della scorsa notte? Pensi di poter fare meglio? Mi sembri un po' acciaccato, al momento, capitano..." sussurrai sulle sue labbra, per punzecchiarlo e provocarlo.
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Guisgard
13-10-2020, 02.48.36
La mano di Gwen scivolava piano sul petto nudo e definito di Herbert, quando lui la strinse nella sua.
"Spogliati..." disse quasi con tono di sfida "... spogliati... togliti tutto... voglio vederti nuda... ovunque..." sfiorando le labbra della ragazza con le sue "... spogliati e fa finta di amarmi..." mormorò sulla bocca rossa di Gwen.
Lady Gwen
13-10-2020, 03.03.03
Bloccò la mia mano, che vagava sul suo petto definito, stringendola nella sua e lessi la sfida nei suoi occhi, mentre mi diceva di spogliarmi.
Ma non fu solo quello.
Fa' finta di amarmi
Non mi ero aspettata quelle parole, mi avevano colpita all'improvviso, perchè nessuno me l'aveva mai detto prima.
Non avevo mai dovuto fingere un sentimento che ritenevo di non poter provare per nessuno.
Ma continuai comunque a svestirmi, nella penombra della stanza, fino a rimanere senza nulla addosso.
Cercai a lungo dentro di me, fin nel profondo, per trovare qualcosa che potesse vagamente somigliare a ciò che lui mi chiedeva.
Salii allora a cavalcioni su di lui, attenta a non fargli male, presi quasi teneramente il suo viso fra le mani e lo baciai, con un trasporto profondo, intenso.
Probabilmente, non sarei mai riuscita ad andare oltre la lussuria, come lui invece chiedeva, ma pensavo a ciò che mi aveva detto, quando disse che sperava di essere stato per me qualcosa di bello e speciale.
E pensai a quello tutto il tempo che la mia bocca assaporava la sua.
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Guisgard
13-10-2020, 03.21.46
La guardò spogliarsi nella penombra, fissandola ovunque.
Poi Gwen salì a cavalcioni su di lui e si baciarono.
a lungo, piano, ma poi in modo più caldo, mentre le dita di Herbert sfioravano i capezzoli di Gwen, lentamente ma in modo continuo, quasi a tormentarli, senza lasciare la bocca della ragazza con la sua.
Allora sollevò la schiena in avanti e raggiunse con lo viso i seni di lei, per poi iniziare a baciarli, a succhiarli.
Lady Gwen
13-10-2020, 15.05.31
Sentii nuovamente le sue mani sui miei seni, mentre io ero sopra di lui e sentivo il contatto col suo corpo definito contro il mio.
Era un bacio più intenso di tutti gli altri che c'erano stati prima ed erano stati molti, fin'ora.
Sollevò allora la schiena e sentii ancora una volta la sua bocca calda e morbida, mentre io gli accarezzavo i capelli neri a lungo, seguendo il suo stesso ritmo, insieme ai miei profondi sospiri.
Avevo deciso di portare avanti quella recita, quella finzione, come mi aveva chiesto, non sapevo cosa ne sarebbe uscito, non sapevo ancora se avrebbe avuto un sapore diverso, ma sentivo di voler provare.
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Destresya
13-10-2020, 16.02.31
Lo guardai perplessa.
"Non lo so se è questa l'isola verso cui ero diretta, avevo una mappa ma ora non la ho più e il mio compagno è sparito e non so dove sono!!" guardandolo stranita.
Ma era duro di comprendonio?
Perchè gli sembrava strano che fossi naufragata? Dovevo scoprirlo.
"Cosa... cosa c'è dall'altra parte del'isola?" chiesi, curiosa "Posso trovare aiuto lì?" aggiunsi, per non sembrare troppo interessata.
Guisgard
13-10-2020, 17.00.08
Le labbra di Herbert erano calde ed avvolgenti sui seni di Gwen, così come le sue mani che si muovevano sicure e allo stesso tempo dolci lungo il corpo nudo di lei.
Poi lui si sfilò ipantaloni e lei sempre stando a cavalcioni lo accolse dentro di lei.
Iniziarono ad amarsi, a gemere, a baciarsi, toccandosi e danzondo l'una sull'altro, in un modo sempre più frenerico, sempre più sfrenato.
Se la prima volta Herbert era stato forte, deciso, famelico nel prenderla e farla godere, ora invece oltre alla passionalità mostrò anche una lenta dolcezza che mista all'impeto rendeva quel rapporto più intimo, più profondo, forse più vero.
Gemettero così buona parte della notte, raggiungendo infine il piacere più esplosivo, ritrovandosi infine stretti l'una all'altro mentre le prime luci dell'alba scioglievano le ultime ombre della notte.
Nello stesso momento, al chiarore del nuovo Sole, in quella boscaglia di palmeti e canneti Destresya aveva incontro quell'uomo.
"Quest'isola" disse lui "è fuori da ogni rotta e ci passano si e no un paio di navi all'anno. Navi per trasporti e commercio. Ecco perchè mi pare assai strano che sipossa naufragare in queste latitudini." Fissandola. "Quanto all'altra parte dell'isola... ci sono un alcuni capannoni, usati per i rari scali delle navi."
Destresya
13-10-2020, 17.06.30
Annuii alle parole dell'uomo.
Doveva essere quella l'isola, dato che la mappa del professore non era certo una mappa comune!
"Allora andrò dall'altra parte dell'isola a cercare il mio compagno.." sorrisi "Grazie dell'aiuto!" poi mi guardai intorno.
"In che direzione devo andare?".
Lady Gwen
13-10-2020, 17.09.19
Tutta quella notte fu dolce, intima, una commistione di sensazioni che forse non avevo mai provato nella mia vita.
Era stato infinitamente più dolce, da quando stava ancora assaporando i miei seni e accarezzava morbidamente il mio corpo, a quando io lo accolsi senza resistenza dentro di me e mostrò una tenerezza appassionata per tutto il tempo, ché quasi non mi sembrava vero.
Fu intenso, ancora più profondo, ancora più travolgente, scoprii delle emozioni che non pensavo potessero appartenermi.
Avevo spesso guardato i suoi occhi neri, che ora sembravano essere più morbidi e meno inquieti, forse per la prima volta da quando lo conoscevo.
Non sapevo se avevo finto abbastanza, come lui mi aveva chiesto, ma era certo che ogni singola sensazione provata era stata vera e reale, prima che mi trovassi fra le sue braccia.
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Guisgard
13-10-2020, 17.55.17
"Guarda che dall'altra parte dell'isola non troverai nessuno." Disse l'uomo a Destresya. "Con ogni probabiltà io e te siamo i soli esseri umani su quest'isola."
Nel frattempo Gwen e Herbert erano abbracciati a letto, dopo quell'intenso amplesso.
"Dimmi cosa pensi..." lui tenendo lei sul suo petto e giocando con le dita fra i suoi capelli rossi.
Destresya
13-10-2020, 17.57.28
Beh il generale non è un essere umano...
Mi venne da ridere a quel pensiero!
"Motivo in più per andare a cercare il mio compagno, non posso certo abbandonarlo!" esclamai.
Poi mi fermai a guardare lo strano uomo.
"Tu che cosa ci fai su quest'isola deserta, se è così inospitale?" gli chiesi.
Guisgard
13-10-2020, 17.59.50
Lui guardò Destresya e sorrise.
"Io sonoqui di mia spontanea volontà" Disse. "Sono uno scrittore e da tempo ho smarrito ispirazione ed estro. Allora ho deciso di fuggire dal mondo per ritrovare me stesso e la mia vena letteraria. e nulla è più lontano dal resto del mondo di quest'isola." Sorridendo. "Il mio nome è Miglier."
Lady Gwen
13-10-2020, 18.07.34
Ero ancora fra le sue braccia, su di lui, che come sempre intrecciava le dita nei miei capelli.
"Non lo so..." ammisi.
Era davvero strano che io non avessi nulla da dire, specie in tali circostanze.
Ma era davvero così.
"È stato diverso dalle altre volte... Da tutte le altre volte... Non so..." mormorai, davvero incerta su cosa dire.
Non sapevo spiegare le sensazioni che avevo provato, ma esse erano ancora ben presenti nel mio animo e nelle mie membra.
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Guisgard
13-10-2020, 18.15.31
Herbert non disse nulla, restando in silenzio a giocare con i capelli rossi di Gwen.
"Devo farti fuggire da qui, prima che sia tardi." Disse dopo una lunghissima pausa. "Questo è un viaggio di non ritorno." Si alzò con la schiena e dai suoi pantaloni tirò fuori una pisola. "Prendila e tienila con te. Chiunque aentrerà in questa stanza sparagli, chiaro?" Fissandola.
Destresya
13-10-2020, 18.15.37
"Hai scelto un posticino niente male!" con un sorrisetto, guardandomi attorno.
"Beh, io devo trovare il mio compagno, dovunque sia, perciò grazie molte dell'aiuto, Miglior!" gli sorrisi, con gratitudine.
"Io sono Destresya!" e mi allontanai da dov'ero venuta.
Più passava il tempo, più ero preoccupata per il generale, possibile che fosse sparito nel nulla così senza lasciare traccia?
Magari me l'ero immaginato direttamente, pensai, con un sorrisetto.
Ma sapevo che non era così.
Sospirai e ripresi le ricerche.
Lady Gwen
13-10-2020, 18.21.20
Non rispose.
Almeno, non subito.
Aggrottai la fonte, mentre tirava fuori una pistola dai pantaloni.
"Non è andata bene, l'ultima volta che qualcuno me ne ha lasciata una..." mormorai, riferita alla pistola di Elv, con cui avevo ucciso uno degli uomini di Herbert sulla spiaggia.
"Dimmi cos'hai in mente di fare" dissi poi, il tono divenuto improvvisamente serio.
Non mi piaceva la direzione che stava prendendo la situazione, avevo paura che stesse facendo qualcosa di molto molto stupido e pericoloso.
"Non ti farò commettere qualche sciocchezza per metterti nei guai, nel tentativo di salvare me. Non voglio avere la tua incolumità sulla coscienza" aggiunsi, sempre con tono fermo.
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Guisgard
14-10-2020, 00.27.20
Destresya lasciò Miglier e riprese la strada verso la spiaggia.
Tuttavia oltre questa vi era una boscaglia fitta che precedeva l'inizio di una jungla ancor più rigogliosa e folta.
Muoversi in quei posti senza una guida o una bussola poteva essere molto pericoloso.
Nel frattempo Gwen e Herbert decidevano il da farsi.
"Tranquilla, so badare a me stesso." Disse lui alzandosi dal letto e rivestendosi.
Lady Gwen
14-10-2020, 00.32.14
"Non è esattamente ciò che ho detto" replicai, mentre si vestiva "Cosa hai in mente di fare? Come pensi di farmi andare via da questo posto dimenticato da tutti, nel mezzo del nulla?" insistetti, mentre mi vestivo anch'io e cercavo di capire che accidenti gli passasse per la testa.
Ero certa che avesse in mente qualcosa di folle e volevo fermarlo prima che si mettesse nei guai.
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Guisgard
14-10-2020, 00.40.16
"Voglio ispezionare questo posto" disse Herbert a Gwen "e capire se vi sono possibili vie di fuga... tu resta qui e usa la pistola se necessario." Fissando la giovane donna. "Io cercherò di fare presto." Avvicinandosi e baciandola piano.
Destresya
14-10-2020, 00.46.21
Era tutto inutile, il Generale sembrava sparito nel nulla.
Ma come poteva essere?
Tornai sulla riva, guardai al largo, mi guardai intorno.
Non vedevo niente di niente.
Come poteva essere sparito così, e se fosse annegato?
Ero sempre più preoccupata, sempre di più.
Così mi avvicinai alla jungla, ma anche lì non sapevo nemmeno dove andare.
Provai solo a chiamarlo.
Dopotutto a detta dello scrittore era disabitata l'isola, no?
"Generale!!!" chiamai a gran voce "Generale.." riprovai.
Dovevo assolutamente ritrovarlo.
Guisgard
14-10-2020, 00.48.48
Destresya chiamò il generale più volte, fino a quando dalla vegetazione sentì giungere dei rumori.
Un attimo dopo apparve qualcuno.
"Qui non credo che qualcuno ti risponderà." Disse Miglier a lei.
Lady Gwen
14-10-2020, 00.56.49
Sospirai avvilita, perchè avevo addosso l'inquietudine del sogno che avevo fatto in nave, poco prima di arrivare sull'isola e avevo paura che gli capitasse qualcosa.
Poi, mi si avvicinò e mi baciò.
Strinsi appena la sua camicia, per trattenerlo, ma sapevo che sarebbe andato comunque.
"Stai attento. Vedi di non ridurti in più pezzettini di un mosaico, non voglio doverti rimettere a posto..." con sarcasmo.
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Destresya
14-10-2020, 00.57.17
Niente, anche lì niente di niente.
Mi lasciai cadere a terra, sconsolata, e mi presi la testa tra le mani.
Ecco perchè lavoravo sempre da sola.
Se si sola devi pesare solo a te stessa e alla missione.
Nessuna interferenza.
Ma ora non facevo che pensare a dove potesse essere il generale.
"E dove dovrei chiamare, dove dovrei cercare?" alzando la testa per guardare lo scrittore.
Gli sorrisi, grata che fosse venuto in mio soccorso.
"Grazie dell'aiuto, ma non so davvero come fare!" guardando il mare sconsolata.
Guisgard
14-10-2020, 01.14.19
Lui guardò Gwen negli occhi.
"Tranquilla, so che solo restando vivo potrò farti tornare a casa." Disse sarcastico, quasi per sdrammatizzare quella situazione di pericolo.
Le accarezzò il viso ed uscì.
Intanto, sulla spiaggia, Destresya era con Miglier.
"Ti ho detto, nessuno risponderà ai tuoi richiami." Lui a lei. "Perchè non mi credi? Il tuo amico sarà rimasto in mare. Non è detto che le onde abbianoportato anche lui qui."
Lady Gwen
14-10-2020, 01.20.43
Accennai un risolino al suo sarcasmo, lui poi mi accarezzò il viso e andò via.
Mi lasciò lì, inquieta, a vagare su e giù per la camera, mentre pensavo che doveva essere tutto un assurdo sogno, non c'era altra spiegazione.
Tranne le ore di stanotte...
Quelle rientravano in un sogno dal quale non mi sarei mai più voluta svegliare, per niente al mondo.
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Destresya
14-10-2020, 01.28.15
"Non ho detto che non ti credo!" alzandomi "Ho detto che devo trovare un modo per ritrovarlo, ed è ovvio che prima di cercare in mare o da qualunque altra parte dovevo provare a guardare qui, no? E anche volendo come ci vado in mare? Non ho nemmeno una barca!" guardandomi attorno.
Guisgard
14-10-2020, 01.36.55
Gwen guardò Herbert uscire e restare poi sola in quella camera.
Trascorsero lunghissimi momenti di silenzio, poi di colpo alcuni rumori da fuori giunsero al suo orecchio.
Qualcuno si stava avvicinando.
Intanto, sulla spiaggia, Destresya cercava di far capire le sue ragioni a Miglier.
"Ok ok..." disse lui "... facciamo così... ti offrirò da mangiare nella mia capanna e cercheremo di disegnare una mappa che ti aiuti ad attraversare la jungla, va bene?"
Lady Gwen
14-10-2020, 01.40.51
Passò un po' di tempo in silenzio, poi ad un tratto sentii dei rumori.
Dai passi, capii che qualcuno si stava avvicinando.
Presi allora la pistola, sentendo nuovamente il metallo freddo e discretamente pesante e tenni la mano dietro la schiena.
Poteva ad esempio trattarsi di Barber, che magari non aveva cattive intenzioni, non potevo saperlo.
In ogni caso, mi tenni pronta.
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Destresya
14-10-2020, 01.46.25
"Sei molto gentile, ti ringrazio!" annuii sorridendo, effettivamente cominciavo ad avere molta fame!
"Non so nemmeno da quanto non mangio!" sospirai.
Guisgard
14-10-2020, 02.08.14
Miglier sorrise a Destresya e poi la condusse alla capanna.
"Meglio se mangiamo all'aperto, ituoi abiti sono zuppi e stando al Sole si asciugheranno." Disse lui.
Tornarono alla capanna e lui preparò all'aperto un pasto a base di molluschi, di gamberi e frutta.
Nel frattempo Gwen era rimasta sola in camera.
Udì dei passi ed impugnò la pistola.
Qualcuno bussò.
https://scontent.ccdn.cloud/image/nospoiler/fe1d0a0d-2e4f-4d34-b8ac-8e679349480d/88f2bbe375-maxw-824.jpg
Destresya
14-10-2020, 02.16.25
Annuii, rendendomi conto in quel momento che avevo effettivamente tutti i vestiti bagnati.
L'adrenalina a volte ci fa dimenticare le cose più assurde.
"Che tipo di libro stai scrivendo?" gli chiesi, incuriosita.
Guisgard
14-10-2020, 02.39.07
"Un romanzo di fantascienza..." disse Miglier a Destresya mentre le passava del cibo "... il titolo è Altroquando..." fissandola "... ma sono fermo da mesi ormai... chissà se riuscirò mai a terminarlo..." perplesso.
Destresya
14-10-2020, 02.53.09
Mi venne quasi da ridere quando parlò di fantascienza.
"Allora hai proprio sbagliato a rintanarti qui!" senza riuscire a nascondere il mio essere divertita.
"Sono successe cone assurde a Vivar, roba da romanzo di fantascienza!" sorrisi, scuotendo la testa.
Così gli raccontai del meteorite, che prima era arrivato poi era sparito, dello strano effetto che aveva avuto sulla vegetazione, sulle persone.
Omisi ovviamente la parte sul generale, anche se quello poteva essergli davvero utile.
"Immagina se un alieno avesse usato il meteorite come portale per arrivare qui!" azzardai solo, perchè lui era stato gentile con me e volevo aiutarlo per quanto potevo.
Guisgard
14-10-2020, 03.55.12
Miglier guardò Destresya stupito.
"Hai..." disse "... hai appena descritto la trama del mio romanzo, sai?" Fissandola.
Destresya
14-10-2020, 04.21.44
Scoppiai a ridere a quelle parole.
"Ah sì?" guardandolo divertita "Beh allora hai davvero un dono, perchè è successo davvero! Dimmi di più su questo romanzo, ora sono curiosa!" guardandolo divertita.
Lady Gwen
14-10-2020, 15.20.51
Avevo impugnato la pistola e sentirne il pesante metallo mi dava sicurezza.
I passi si arrestarono 3 un attimo dopo sentii che bussavano.
"Chi è?" chiesi allora, con voce pacata, preparandomi a reagire, in caso avessi avuto problemi.
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Guisgard
14-10-2020, 17.54.26
"Beh, come detto è un romanzo di fantascienza..." disse Miglier a Destresya "... la trama gira intorno ad una sorta di multiverso abitato dagli stessi esseri umani ma con possibilità di vite totalmente differenti... l'umanità scopre il multiverso proprio grazie ad un meteorite piombato dal cielo... il tutto consente ad un supercriminale alieno di arrivare sulla Terra e fondare una città che in futuro sarà una minaccia per il mondo intero..." sorrise "... c'è anche una storia d'Amore, sai? una terrestre che si innamora del supercriminale, ignorando quantoegli sia in verità malvagio... anche se non ho ancora lavorato al personaggio di lei... diciamo cerco ancora l'ispirazione per farlo." Facendole l'occhiolino.
Nello stesso istante Gwen aveva sentito bussare.
"Sono io, Raspon... apri." Lui da fuori.
Lady Gwen
14-10-2020, 18.06.56
Il sangue mi si gelò nelle vene.
Cosa avrei fatto, in questo caso?
Lo volevo davvero un altro omicidio sulla coscienza?
Dio, il solo pensiero era orribile...
Il mio dito si posizionò istintivamente sul grilletto, la presa più salda sull'impagnatura.
"Herbert non c'è, in questo momento, potrete trovarlo fuori" dissi solo, senza aprire.
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Guisgard
15-10-2020, 00.38.35
"Non cerco lui, ma te." Disse da fuori Raspon. "Apri." A Gwen.
Lady Gwen
15-10-2020, 00.45.07
Il sangue mi si gelò ancor di più.
Non sapevo che fare.
Avevo paura che lasciarlo fuori lo avrebbe mandato fiori di testa e si sarebbe rifatto su Herbert, di nuovo.
Ma se lo avessi fatto entrare, avrei avuto io il coltello dalla parte del manico...
Almeno lo speravo.
Misi la mano con la pistola dietro la schiena e andai ad aprire, allontanandomi dalla porta subito dopo.
Avevo un terrore atavico di ciò che sarebbe potuto succedere e non volevo nemmeno pensarci.
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Destresya
15-10-2020, 00.51.19
Cercai di trattenere un sorrisetto divertito a quelle parole.
Ah beh, se il Generale era un supercriminale, andavamo bene!
Poteva davvero essere?
Andiamo e io credevo a un libro?
Sospirai, dopotutto niente aveva avuto senso negli ultimi tempi.
"Beh, ma come? Non lo sai che il personaggio della bella è quello principale in una storia, insieme all'eroe e al cattivo?" con aria divertita.
"Magari lei è una spia, che te ne pare? Naaa... troppo romanzato!" risi di gusto.
Guisgard
15-10-2020, 00.57.29
Gwen alla fine decise di aprire la porta.
Un attimo dopo lo sguardo volgare e viscido di Raspon era su di lei.
"Ciao, bellezza." Disse continuando a guardarla ovunque. "Ti trovo uno splendore, sai?" Accarezzandole il viso.
Intanto, alla capanna di Miglier, lui era con Destresya.
"Beh, prima di pensare al suo ruolo, direi che occorre immaginarla fisicamente, non credi?" Divertito.
Destresya
15-10-2020, 01.03.49
"Accidenti nemmeno quello hai fatto?" allargando le braccia come se fosse una cosa inaudita "Allora non hai fatto proprio niente!" ridacchiai "Ma quello è facile, mettigli i capelli biondi e gli occhi azzurri e scoprirai che non c'è niente di meglio!" ridendo, divertita.
"Ma scommetto che mi prendi in giro e hai già pensato eccome a com'è lei, altrimenti non avresti nemmeno potuto immaginarla, dai!" con un sorriso divertito.
Lady Gwen
15-10-2020, 01.06.42
Poco dopo, ecco che Raspon era dentro la stanza.
Era l'essere più riprovevole e raccapricciante che la Natura potesse creare, segno che nemmeno lei, dopotutto, era perfetta.
Mi accarezzò il viso e dei brividi gelidi, decisamente spiacevoli, mi percorsero dalla testa ai piedi.
L'impulso fu più forte della ragione, in quell'istante.
Senza pensarci più di tanto, gli sparsi ad una gamba e prontamente mi allontanai, trovandomi dall'altra parte della stanza, guadagnando distanza.
Poi sparai di nuovo, ma mirando alla spalla.
"Ti conviene andartene, se vuoi uscire vivo da qui" intimai, tenendo saldamente la pistola con entrambe le mani, mentre le orribili immagini di quella notte tornavano a galla ed io mi sentivo morire dentro.
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Guisgard
15-10-2020, 01.13.20
Miglier rise.
"Fammi capire..." disse a Destresya "... ti stai proponendo come modella per il mio personaggio?"
Intanto, nella stanza di Gwen, lei aveva appena sparato 2 volte a Raspon.
"Lurida sgualdrina..." Raspon tenendosi la gamba e la spalla sanguinanti "... maledetta cagna..." guardandola con odio "... sei una lurida battona!" Con odio e disprezzo.
https://nerdpopculture.files.wordpress.com/2014/10/sin-city-a-dame-to-kill-for-dwight-and-ava-850x560-1.jpg
Lady Gwen
15-10-2020, 01.16.17
Le sue parole, benché ributtanti, non mi raggiungevano, mi importava solo che non mi si avvicinasse e che andasse via, fin tanto che volevo risparmiarlo per non avere un'altra persona sulla coscienza.
E speravo anche che i due spari avessero allertato Herbert.
"Vattene" sibilai, guardandolo col medesimo odio e disprezzo, mentre gli puntavo la pistola all'altezza della testa.
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Destresya
15-10-2020, 01.16.39
Risi divertita.
"Beh, non necessariamente, sono solo convinta della superiorità di noi bionde, ecco tutto!" buttando indietro i capelli con un fare palesemente esagerato, per poi sorridere.
"Andiamo, sono sicura che hai già la tua eroina!" facendogli l'occhiolino.
"E che finirai il tuo libro!" gli sorrisi sincera, senza scherzare ora.
Guisgard
15-10-2020, 01.22.03
A fatica Raspon raggiunse la porta ed aprì per uscire.
"Quando questa storia sarà finita" disse con disprezzo a Gwen "io ucciderò tuo marito e poi dovrai supplicarmi per non ridurti ad uno straccio dopo averti violentata più e più volte..." ed andò via.
Intanto, alla capanna, Detresya era con Miglier.
"No, davvero, non ce l'ho ancora l'eroina in mente." Lui a lei. "Qui non passano molte donne da potermi ispirare." Divertito. "Magari, chissà che non sia il Destino... vorresti esserlo tu?" Fissandola.
Destresya
15-10-2020, 01.27.40
"Beh considerando che io vengo da un'isola dove è appena successo tutto quello che hai descritto, direi che potrebbe davvero essere il destino!" gli sorrisi, e poi sospirai.
"Allora dovrai essere tu a scrivere il finale della mia storia!" restando per un momento con lo sugardo fisso su un punto all'orizzonte.
Più passava il tempo più tutto quello non aveva senso e ogni cosa sembrava folle e scollegata e allo stesso tempo intricata a tutto il resto.
Forse ero solo impazzita.
Lady Gwen
15-10-2020, 01.29.27
Lo vidi arrancare verso la porta, mentre usciva ed il suo sangue si spargeva ovunque, dentro e fuori la camera.
Le parole che mi rivolsi furono quelle che mi fecero crollare.
Quando andò via, scivolai sul pavimento in lacrime, sfogando la paura e la tensione accumulate in quelle lacrime liberatorie.
Volevo Herbert, avevo bisogno di lui accanto e avevo bisogno di sapere che stava bene.
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Guisgard
15-10-2020, 01.42.59
Il sangue era ovunque, così come il lezzo che emanavano i vestiti di Raspon.
Gwen restò sola ed in lacrime per una lunga ora.
Poi dei rumori giunsero da fuori ed infine qualcuno bussò.
"Gwen, sono io..." disse Herbert da fuori.
Nello stesso momento Destresya era con Miglier alla capanna.
"Allora direi di sfruttare il destino, no?" Lui a lei. "Ti va di prestare volto e cuore al mio personaggio?" Mentre una lieve brezza salata cominciò a soffiare dal mare.
Lady Gwen
15-10-2020, 01.45.59
Non seppi dire quanto tempo passò, prima che dei colpi alla porta mi facessero sobbalzare terrorizzata.
Ma per fortuna era Herbert.
"È aperto..." risposi, sempre rimanendo sul pavimento in lacrime, la pistola poco distante da me.
Mi sentivo già meglio a sapere che era arrivato e che sarebbe stato presto vicino a me.
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Destresya
15-10-2020, 01.48.01
Gli sorrisi e annuii: "Sì, lo farò... ma descrivimi bene eh, mi raccomando!" divertita.
Beh, chi l'avrebbe mai detto che sarei finita in un libro?
Chissà, se avesse conosciuto tutta la mia storia magari gli sarebbe piaciuta ancora di più!
Guisgard
15-10-2020, 02.12.48
Hebert entrò e vide il sangue a terra, poi la pistola e Gwen in lacrime.
In un attimo la prese fra le braccia.
"Gwen..." disse agitato "... cosa è accaduto? Come stai? Ti hanno fatto del male?"
Nel frattempo Destresya era empre con Miglier.
"Affare fatto." Lui divertito. "Ma devo conoscerti meglio, no? Oltre ai tuoi capelli biondi ed i tuoi occhi azzurri, devo sapere cosa nascondi, giusto?" Facendole l'occhiolino.
Destresya
15-10-2020, 02.19.13
"Mi sembra giusto, allora facciamo così... fammi delle domande e io ti risponderò..." gli sorrisi divertita "Sono molto curiosa! Dopotutto abbiamo una spedizione da fare, avremo moltissimo tempo a disposizione, no?" con un sorriso divertito.
Lady Gwen
15-10-2020, 02.22.48
Un enorme peso si sollevò dal mio petto, permettendomi di respirare, nel momento in cui entrò.
Mi prese fra le braccia e fu come una cura, per me.
Mi sentii immediatamente bene, mentre mi stringevo forte a lui.
A quel punto, gli raccontai quello che era successo, privando ulteriore terrore nel rivivere quelle scene.
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Guisgard
15-10-2020, 02.39.50
"Allora, vediamo un pò..." disse Miglier a Destresya "... cominciamo col parlare dei tuoi trascorsi amorosi... sai, è importante per un personaggio in cerca di autore avere un passato romantico... parlami dei tuoi Amori, delle tue storie, vuoi?"
Nello stesso frangente, Gwen era fra le braccia di Herbert.
"Hai fatto bene a sparargli... avresti dovuto ucciderlo, quel bastardo..." stringendola a sè "... ora sta tranquilla... ci sono io... e fuggiremo da qui... subito..."
Lady Gwen
15-10-2020, 02.54.05
C'erano infinite ragioni per cui non l'avevo fatto, ma ero troppo stanca e stravolta per parlarne.
Sapevo solo che il benessere di quella seconda notte insieme era svanito, totalmente.
Poi, disse che saremmo fuggiti dubito.
"Hai trovato un modo?" mormorai, ancora stretta a lui, asciugandomi il viso dalle lacrime.
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Guisgard
15-10-2020, 03.03.16
"Si, credo di si..." disse Herbert asciugando con un dito le lacrime di Gwen "... dobbiamo uscire subito da qui... seguiremo un corso d'acqua che risale in superficie... dobbiamo farlo adesso però... sei pronta? Non abbiamo più molto tempo..."
Lady Gwen
15-10-2020, 03.06.27
Mi asciugò le ultime lacrime con un dito e mi spiegò come avremmo fatto.
Desiderando andare via più di ogni altra cosa, presi un profondo respiro ed annuii.
Sì, ero pronta e anche se non lo fossi stata, non avevamo tante altre occasioni.
Lo baciai per pochi istanti, per darmi la forza necessaria, poi gli restituii la pistola, pronta ad andare.
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Guisgard
15-10-2020, 03.13.27
Herbert prese Gwen permano ed insieme lasciarono la camera.
Scivolarono nel silenzio di quei luoghi, rallentando ad ogni passo di sentinella, ad ogni scricchiolio e fruscio.
Lentamente si spostavano come ombre, spiriti, arrivando al piccolo corso d'acqua che attraversava quel luogo.
Iniziarono a seguirlo.
Percorsero insieme una stretta galleria naturale, fino ad intravedere una luce lontana.
La raggiunsero e sbucarono di nuovo in superficie, alla luce del Sole.
Lady Gwen
15-10-2020, 03.18.05
Mi prese per mano ed mi sentii immediatamente meglio quando lasciammo quella camera.
Non volevo vedere questo luogo mai più nella mia vita, né chiunque ne facesse parte.
Ci muovemmo circospetti, attenti, rallentando o accelerando, in base a ciò che sentivamo, ai fruscii o i passi delle sentinelle.
Trovammo il corso d'acqua e costeggiandolo ci portò in una galleria naturale.
Alla fine di essa, la luce del sole.
Non pensavo potesse mancarmi così tanto.
"Cosa si fa, ora?" guardandomi intorno "Possiamo raggiungere la nave?"
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Guisgard
15-10-2020, 03.33.58
"Si, sulla spiaggia c'è la scialuppa..." disse Herbert a Gwen "... dobbiamo raggiungerla e tornare sulla nave..." senza lasciare la mano di lei.
Ma proprio in quel momento si udì un fortissimo boato, poi la terra intorno a loro cominciò a tremare forte.
"Il vulcano!" Gridò Herbert.
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Lady Gwen
15-10-2020, 14.27.22
Annuii risoluta, stringendo forte la sua mano, mentre ci dirigevamo verso la scialuppa.
Eravamo a tanto così dall'andare via da questo posto assurdo e non potevamo indugiare un minuto di più.
Ma all'improvviso, un terremoto scosse l'intera isola.
Rimasi agghiacciata e un attimo dopo seguii lo sguardo di Herbert, congelandomi sul posto.
Vedemmo distintamente il vulcano eruttare, gli sbuffi enormi di fumo iniziarono a riempire l'aria ed io avevo paura che nemmeno stavolta saremmo riusciti ad allontanarci.
"Dobbiamo andarcene, prima che l'eruzione invasa l'isola" mormorai, tesa e preoccupata.
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Guisgard
15-10-2020, 23.33.32
Un altro boato scosse la terra e di nuovo il cratere esplose, lanciando verso il cielo una colossale torre di fumo e fiamme almeno 5 volte più alta del vulcano stesso.
Un attimo dopo l'aria si addensò di catrame e una pioggia di lapilli iniziò a scendere sulla jungla.
"Dobbiamo trovare un riparo..." disse allarmato Herbert a Gwen "... dobbiamo fare in fretta, dopo penseremo a raggiungere la spiaggia!" Tirando la ragazza con sè verso una roccia cava.
Lady Gwen
15-10-2020, 23.47.17
Lo spettacolo era terrificante, le fiamme erano cinque volte alte più del vulcano stesso e l'aria era satura di quei vapori venefici.
Herbert mi trascino in una roccia cava, non aveva torto, non potevamo rischiare di essere colpiti, così sperai che quell'inferno di arrestasse presto e ci permettesse una volta per tutte di andarcene.
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Guisgard
15-10-2020, 23.58.49
Un altro boato scosse la terra e quella pioggia di lapilli piombò con violenza sulla vegetazione, distruggendola ovunque.
L'aria si fece in breve irrespirabili ed il fumo del vulcano aveva ormai completamente coperto il cielo.
Si fece quasi totalmente buio.
Gwen e Herbert avevano trovato riparo in quella roccia cava, ma ovunque intorno a loro sembrava essere giunto l'inferno.
"Non possiamo restare qui a lungo..." disse lui a lei "... tra non molto l'aria sarà irrespirabile e ci andranno a fuoco i polmoni..."
Lady Gwen
16-10-2020, 00.04.24
Quell'eruzione si fece ancora più violenta, scuoteva l'isola fin nelle viscere.
L'aria era sempre più irrespirabile, tanto che mi coprii il viso coi vestiti.
Ascoltai Herbert e aveva di sicuro ragione, ma ora?
"Cosa dovremmo fare? Non possiamo tornare indietro" con tono categorico.
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Guisgard
16-10-2020, 00.29.18
"Bisogna pensare in fretta..." disse Herbert a Gwen, mentre intorno a loro si stava abbattendo una vera catastrofe.
Infatti l'eruzione sembrava farsi sempre più devastante.
Altri boati scossero l'isola e il fumo rese del tutto irrespirabile l'aria.
Herbert allora prendendo Gwen per mano cercò di tornare nella caverna, ma con loro sorpresa scoprirono che l'ingresso era crollato.
Il pirata prese la boscaglia, ormai quasi del tutto in fiamme, per cercare di scappare da quel luogo.
Con fortuna e determinazione riuscirono infine a raggiungere la spiaggia, ma avevano la gola che bruciava, tossivano e respiravano a fatica.
Lady Gwen
16-10-2020, 00.39.58
Corremmo subito verso la caverna, ma scoprimmo che malauguratamente l'ingresso era crollato.
Dannazione...
Sembrava tutto maledettamente impossibile, accidenti!
Tutto!
La vegetazione era in fiamme, un Averno di fuoco, ma miracolosamente riuscimmo a raggiungere la spiaggia.
Eravamo al limite, entrambi, i nostri polmoni bruciavano, la tosse che ci artigliava la gola era sempre più fuori controllo e a questo punto speravo solo che ce l'avremmo fatta.
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Destresya
16-10-2020, 00.49.50
Ridacchiai a quelle parole dello scrittore.
"Oh andiamo subito al sodo eh..." guardandolo negli occhi, per poi sospirare.
"In realtà non ho avuto un passato amoroso degno di entrare in un romanzo, nessun amore folle o travolgente..." scuotendo la testa.
"Beh in questi giorni avevo incontrato un uomo ma... è una storia un po' complicata e ora è disperso in mare chissà dove!!" sospirai, guardandomi attorno.
Guisgard
16-10-2020, 00.59.11
"Beh, se ti ha lasciata di punto in bianco allora non era molto sveglio." Disse divertito Miglier a Destresya.
Un attimo dopo il vulcano dell'isola esplose, facendo tremare tutto intorno a loro.
Gwen e Herbert, invece, alla fine, tra mille difficoltà e pericoli, Gwen e Herbert arrivarono sulla spiaggia.
Anche qui c'era fumo ardente e lapilli che piovevano dal cielo.
Lui raggiunse la riva e tra il fumo che addensava l'aria cercò la scialuppa, ma i lapilli l'avevano distrutta.
Tentò allora di scorgere la nave, ma nel fumo era impossibile vederla.
Lady Gwen
16-10-2020, 01.05.59
Riuscimmo ad arrivare alla spiaggia, anche se continuavo a tossire con violenza ed il mio petto era scosso dal mio respiro affannoso.
Giunti lì, avemmo la malaugurata notizia che la scialuppa era andata.
Ma bene.
Cosa doveva succedere più?
La nave era totalmente svanita dalla nostra vista, a causa del fumo.
"Non ci arriveremo mai... Ammesso che riusciamo a vederla..." mormorai a fatica, tossendo.
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Destresya
16-10-2020, 01.16.16
"Non mi ha lasciato di punto in bianco!!" esclamai di scatto, scandalizzata.
"C'è stato il naufragio, ricordi? E sono finita qui, per quanto ne so potrebbe essere annegato!" sospirai "Magari non lo saprò mai...".
Chissà dov'era il Generale e se mi stava cercando.
Chissà se era come nel libro di Miglier ed era un criminale, dopotutto non sapevo niente di lui.
Poi tutto iniziò a tremare, il vulcano era esploso.
Mi guardai attorno terrorizzata.
"Che sta succedendo Che facciamo???" guardandomi intorno spaesata.
Guisgard
16-10-2020, 01.32.18
"Non si vede nulla..." disse Herbert a Gwen "... inoltre senza scialuppa non raggiungeremo mai la nave... a meno che non lo facciamo a nuoto..."
Un altro boato scosse l'isola, con un terremoto che in un istante cominciò a stravolgere ogni cosa, al punto che Gwen e il pirata caddero sulla sabbia.
Intantola catastrofe era giunta anche dall'altra parte dell'isola.
"Il vulcano!" Esclamò allarmato Miglier. "Dobbiamo trovare un riparo! A breve i lapilli giungeranno anche da questa parte dell'isola! Seguimi!" A Destresya.
Lady Gwen
16-10-2020, 01.36.56
"Potrebbe essere la nostra ultima possibilità...'' ammisi, sentivo le forze venire meno, ma dovevo farcela, eravamo vicini.
Improvvisamente, un altro boato che ci fece cadere a terra sulla sabbia.
Continuai a coprirmi naso e bocca con la stoffa e mi strinsi ad Herbert per non perderlo.
Dovevamo resistere, dovevamo farcela, anche se non ne ero più così convinta.
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Guisgard
16-10-2020, 01.39.17
Herbert trovò la forza di prendere la mano di Gwen, portandolo poi via da lì.
Raggiunsero degli scogli ce sorgevano in mare a pochi metri dalla riva.
Attraverso essi si raggiungeva una piccola grotta che si apriva nella scogliera.
L'acqua era calda, segno che l'eruzione era solo all'inizio.
"Qui saremo al sicuro per un pò..." disse lui a lei.
Lady Gwen
16-10-2020, 01.43.19
Strinse forte la mia mano e quella stretta mi diede la forza di continuare per andar via.
Camminammo quasi alla circa, ma alla fine trovammo una grotta, oltre gli scogli, in cui rifugiarci per un po' di tempo.
La tosse andò migliorando un po', mentre io riuscivo a respirare appena meglio.
"È assurdo... È tutto assurdo..." scuotendo la testa "È incredibile che tutto si scateni nel momento in cui dobbiamo andare via..."
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Guisgard
16-10-2020, 01.46.14
"Quest'isola sin dall'inizio è stata una dannata trappola mortale..." disse Herbert a Gwen "... ma troveremo il modo di andarcene... deve esserci una via d'uscita... e spero che la mia ciurma non sia scappata con la nave, credendoci ormai morti..."
Lady Gwen
16-10-2020, 01.48.28
"È ovvio che Raspon non ci abbia portato qui a caso, inutile dirlo..." mormorai, con sibili velenoso.
"Non mi sembra che questo posto sia esattamente fuori da tutte le rotte, insomma, deve pur esserci qualcuno che passa da qui, no?" dissi sbuffando, avvilita da tutto ciò che ci stava capitando.
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Guisgard
16-10-2020, 01.58.53
"Credo una nave all'anno..." disse Herbert a Gwen "... al massimo 2..." guardandosi intorno mentre tutto vibrava e tremava intorno a loro.
L'acqua ad un certo punto cominciò a salire di livello.
Dopo circa una mezzora dalle caviglie ora era salita all'altezza dei loro fianchi.
Lady Gwen
16-10-2020, 02.04.00
"Splendido. Davvero splendido" con tono secco "Beh, spero che morire per un vulcano sia un modo appariscente abbastanza per andarsene, mi dispiacerebbe il contrario" dissi sarcasticamente, col mio usuale cinismo che e tornava a galla.
In poco tempo, l'acqua ci arrivava ai fianchi.
"Non si mette bene, pare..." dissi piano, con tono indefinito, guardando poi gli occhi neri di Herbert, forse nella speranza di trovarci qualcosa, una soluzione, una risposta, o solo un briciolo di speranza.
Poi, accennai un sorriso.
"È buffo... Anche la prima volta che ti ho incontrato alla scogliera c'entrava il mare... Si ritorna sempre, alla fine..." aggiunsi, guardandolo.
Poi risi.
"Non ho mai creduto alla storia dell'insegnante di surf..." ancora ridendo divertita.
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Destresya
16-10-2020, 02.05.16
Annuii, senza riuscire a parlare a quelle parole di Miglier.
Possibile che capitassero tutte a me ultimamente?
La tempesta, e ora anche il vulcano!
Lo seguii correndo, sperando che lui che viveva lì da molto potesse trovare un riparo facilmente.
Ma come avremmo lasciato l'isola senza mezzi?
Eravamo spacciati.
Guisgard
16-10-2020, 18.08.02
L'acqua saliva lentamente, ma in modo inesorabile.
Gwen e Herbert vedevano il livello del mare che penetrava nella grotta arrivare ormai al loro petto.
"Edio che pensavo di aver inventato una storia molto convincente..." disse lui guardandosi intorno, cercando una via d'uscita "... e sentiamo... perchè mai non sono credibile come istruttore di surf?" Sarcastico a Gwen, forse per allentare la tensione.
Nel frattempo anche dall'altra parte dell'isola l'eruzione stava facendo danni.
La capanna di Miglier era ormai andata a fuoco e lui con Destresya corsero verso la boscaglia, dove c'era una sorta di pozzo naturale tra i canneti.
"Questo nascondiglio l'ho scoperto settimane fa..." lui a lei "... entriamo, saremo al sicuro." E si infilatono in quel cunicolo.
Era buio pesto, le rocce sembrano stringersi fino alla claustrofobia e da fuori giungevano i boati ed il fragore di quell'Inferno.
Ogni tanto persino quel cunicolo tremava, tanto la furia dell'eruzione stava sconvolgendo l'intera isola.
In realtà quel passaggio non era cieco e Miglier sapeva bene che in profondità continuava.
Infatti lo percorsero, essendo una galleria sotterranea, fino a giungere in un antro molto ampio, simile ad una foresta di pietra.
"Anticamente qui c'era una foresta equatoriale." Spiegò lui. "Poi un'eruzione, forse vecchia di migliaia di anni, la seppellì tra cenere e lapilli, di fatto fossilizzandola."
Era un luogo dai tratti fantastici, nello scintillio di minerali e rocce di calcare, di quarzo e pomici.
Di tanto in tanto si sentivano vibrazioni e sussulti, segno che l'eruzione era sempre più minacciosa.
Ad un tratto però Destresya notò dei segni su una delle pareti rocciose.
Sembravano disegni molto antichi, forse persino preistorici.
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Lady Gwen
16-10-2020, 18.12.38
L'acqua ci arrivava ormai al petto e davvero non sapevo come sarebbe andata a finire.
Ma come avevo detto, meglio per un vulcano in grande stile che nell'oblio, no?
Già, suonava piuttosto bene.
"Non so, stai troppo bene in divisa..." con un sorriso malizioso e sornione "E in quel momento, nemmeno tu sembravi molto convinto, devi imparare a mentire, sai?" divertita, cercando di non pensare alla situazione in cui ci trovavamo.
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Guisgard
16-10-2020, 18.19.46
"Allora insegnami tu..." disse Herbert provocatorio a Gwen, per poi avvicinarsi e cingerle i fianchi "... sei così brava, no? Quanti uomini hai ingannato, dimmi?" Sorridendo malizioso, stringendola contro il suo petto. "Io sarò forse l'ultimo, lo sai?" E la baciò.
In un attimo lei sentì la lingua di lui scivolarle in bocca, raggiungere la sua ed intrecciarsi ad essa.
Il bacio si fece fiammeggiante, avido e frenetico, mentre l'acqua calda saliva lentamente fra le rocce della grotta.
Lady Gwen
16-10-2020, 18.35.46
Sorrisi maliziosa, vedendo che mi si avvicinava e mi cingeva i fianchi.
"Perchè chiedi? Non è educato rispondere..." mormorai divertita e serafica, la mia voce che divenne quasi un sussurro cristallino in quell'ambiente pieno d'acqua.
La mia espressione si ammorbidì alla sua domanda retorica, un attimo prima che mi baciasse.
Mi aggrappai a lui quasi con disperazione, immersi com'eravamo in quell'acqua, prima che la sua passione mi travolgesse.
"Non riesco ad immaginare una fine migliore..." sussurrai sorridendo sulle sue labbra e accarezzando il suo viso e i suoi capelli.
Avevo cercato e desiderato la morte a lungo, ma non avevo mai saputo come preferivo che fosse.
Indolore, forse, perchè avevo già sofferto abbastanza.
Ma poi, mi ero detta che attraverso la sofferenza fisica avrei potuto finalmente provare qualcosa.
In quell'istante, fra le braccia di Herbert, capii che se la morte avesse deciso di chiamarmi a sè in quel momento, sarei stata in pace, per la prima volta in vita mia, nell'illusione forse di aver trovato ciò che per una vita avevo cercato.
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Guisgard
16-10-2020, 19.00.39
"Si..." disse soltanto Herbert, continuando a baciare Gwen.
La baciò forte, con passione, cpn la volontà di toglierle il fiato, di rapirle il respiro ed ogni battito del cuore.
Quel cuore irrequieto e mai domo, apatico e capriccioso, viziato e fuggiasco.
Quel cuore che ora batteva allo stesso suono di quello di lui, mentre il tepore dell'acqua acqua calda li avvolgeva e si apprestava a soffocarli.
Ma un attimo dopo un enorme boato fece sussultare ogni cosa.
Le rocce tremarono fino a spaccarsi, a spostarsi ed a franare, mentre ampie voragini si aprirono sotto i loro piedi soffiando fuori acqua caldissima e vapori soffocanti.
Gwen perse conoscenza in un istante.
Lady Gwen
16-10-2020, 19.10.28
Sorrisi estatica per un paio di secondi, prima che lui continuasse a baciarmi, con forza, passione e disperato desiderio.
Col preciso intento di finire insieme quegli istanti e come già detto, non avrei immaginato una fine migliore, se non con lui.
Rimasi ancora in balìa del suo trasporto, i nostri respiri e battiti uniti, prima che un boato scuotesse ogni cosa.
Scosse e squarciò la terra sotto di noi, che si aprì in un'enorme voragine, i cui fumi mi stordirono all'istante.
Persi conoscenza.
Non sapevo se ero morta o no, ma sarebbe stato di certo un modo degno per andarsene.
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Guisgard
17-10-2020, 00.25.54
Gwen aprì gli occhi lentamente.
Con difficoltà i suoi occhi si abituarono alla luce che la circondava.
Lentamente cominciò a rendersi conto di essere in una cabina, stesa in un letto edintorno a lei vari rumori si susseguivano.
Realizzò di essere a bordo di una nave.
Il letto era tuttavia comodo, le lenzuola pulita e le voci che giungevano da fuori non sembravano essere minacciose.
Lady Gwen
17-10-2020, 00.31.42
Inaspettatamente, aprii gli occhi.
Dovevo essere onesta, non pensavo sarebbe successo, specie vedendo com'era andata la nostra quasi morte.
Ero nella cabina di una nave e potei dire solo dopo aver sentito le voci esterne che fosse una buona cosa.
L'ambiente sembrava migliore sia hello della nave di Herbert, benché anche quello sarebbe comunque stato un conforto.
Oh, ecco.
Herbert.
Dovevo capire dov'era.
Senza indugio, mi alzai per riuscire dalla cabina a cercarlo.
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Guisgard
17-10-2020, 00.39.53
Gwen si alzò dal letto e dopo un leggero capogiro riuscì a restare in piedi.
Si accorse di indossare un lungo camice bianco e vide sulle sue braccia e sulle sue mani segni di ustioni e lividi.
Lady Gwen
17-10-2020, 00.44.20
Cercai di assestarmi dopo un lieve capogiro e riuscii a restare in piedi.
Tuttavia, notai sulle mie braccia e le mani, o comunque dove non ero coperta dal camice bianco, ustioni e lividi.
Feci una smorfia, ma dovevo aspettarmelo, insomma, eravamo immersi nell'acqua durante un'eruzione, era comprensibile.
Cercai allora uno specchio per capire in che stato pessimo mi trovassi e capire l'entità dei danni, nonostante mi sentissi meglio di quanto ci si sarebbe aspettati.
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Guisgard
17-10-2020, 00.53.39
C'era uno specchio alla parete e Gwen potè specchiarsi.
Il viso stava molto meglio rispetto alle braccia ed alle mani, mostrando solo qualche bruciatura dovuta perlopiù ad una lunga esposizione ai raggi del Sole.
Lady Gwen
17-10-2020, 00.57.00
Davanti allo specchio, notai che la parte superiore stava molto meglio ed era presente solo la scottatura a causa del sole.
Beh, meglio così, pensai mentre sospiravo.
A quel punto, uscii dalla camera e cercai di arrivare da Herbert, dovunque fosse.
Dovevo trovarlo, avevo bisogno di sapere che stava bene anche lui, che ce l'aveva fatta come me e che avremmo potuto continuare a scherzare, a provocarci e punzecchiarci come prima.
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Guisgard
17-10-2020, 01.09.22
Gwen uscì dalla cabina e si ritrovò in un lungo e stretto corridoio di metallo.
Da ogni parte giungevano rumori metallici e voci sovrapposte.
Alla fine del corridoio c'era una breve scala di ferro, dalla quale si saliva sul ponte.
Era a bordo di una nave, con diversi marinai affaccendati in vari incarichi.
Fra quelli notò un uomo che sembrava essere il capitano.
Lady Gwen
17-10-2020, 01.16.55
Il corridoio era lungo, stretto e metallico e le voci dei marinai rimbalzavano da un lato all'altro, il ché non era il massimo per la mia testa.
Ma volevo rivedere Herbert e avrei sopportato un po' di mal di testa.
Vidi un gruppetto dell'equipaggio, poi poco distante vidi quello che sembrava il capitano, così lo raggiunsi.
"Salve" lo salutai "C'era di sicuro un uomo con me, per caso sapete dirmi dov'è?" chiesi poi, il tono al contempo pacato ma impaziente.
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Guisgard
17-10-2020, 01.24.29
Quegli uomini si voltarono a guardare Gwen.
"Salve, vedo ha ripreso conoscenza." Disse il capitano salutandola col gesto di togliersi il cappello. "Lei è stata ripescata in mare. C'è stata una terribile eruzione edun maremoto che in pratica ha devastato un'intera isola. Lei è stata fortunata. Non passono quasi mai navi a queste latitudini."
Lady Gwen
17-10-2020, 01.30.40
Accennai un sorriso al suo saluto e lui mi spiegò del vulcano, il maremoto, sì ma tutte cose che sapevo già.
Ed Herbert?
Dov'era?
"Sì, ma cercavo l'uomo che era con me, ha i capelli neri, piuttosto alto, prestante, eravamo insieme quand'è successo. È qui anche lui immagino" dissi con tono retorico, come a voler scacciare ogni lugubre ipotesi che tentava di insinuarsi nella mia mente, ma io non gliel'avrei permesso, avrei avuto indietro il mio Herbert, ne ero certa.
Doveva essere così.
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Guisgard
17-10-2020, 01.44.38
"Mi spiace, noi abbiamo trovato solo lei in mare." Disse il capitano a Gwen. "Galleggiava su una tavola di legno in balia delle onde. Di altre persone noi non sappiamo nulla."
"come si stente?" Chiese uno degli ufficiali di bordo. "E' stata visitata dalla dottoressa di bordo. Ha fame?"
Lady Gwen
17-10-2020, 01.53.41
Quelle voci crudeli iniziarono a schernirmi nella mia testa, a deridermi per l'ingenuità e la facilità con le quali avevo creduto che le cose potessero andare bene, una volta tanto.
Ma non era affatto così.
Mi ero fatta trasportare, era successo e alla fine ero rimasta sola.
Sola e vuota.
Come al punto di partenza, esattamente come prima.
Ci avevo creduto davvero che quel bacio sarebbe stato l'ultimo, forse ci avevo creduto troppo, a questo punto, perchè probabilmente lo era stato davvero.
Non capivo come mi sentivo.
Non mi era capitato di perdere qualcuno a cui potessi pensare di tenere, non avevo idea di quale fosse il sentimento più adatto, né il suo nome, ma somigliava al mio vuoto, quello che mi accompagnava da tutta la vita.
E che solo Herbert era riuscito a colmare.
Non riuscii a rispondere, non sentii nemmeno ciò che il marinaio mi disse, sentivo che la mia apatia cercava nuovamente di assalirmi e stavolta, ancor meno delle precedenti, mi sarei opposta.
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Guisgard
17-10-2020, 02.14.55
Il capitano e gli altri guardarono lo sguardovago e lontano di Gwen.
"Si..." disse perplesso il capitano "... si sente bene?"
"Non credo stia bene, capitano." L'ufficiale di bordo.
"Accompagnatela nella sua cabina ed avvertite la dottoressa." Ordinò il capitano.
Lady Gwen
17-10-2020, 02.23.08
Sentii il capitano chiedermi se stavo bene, ma come si poteva pensare, sia io che loro, che stessi bene?
Avevo perso forse l'unica possibilità di uscire dal tunnel in cui vagavo da un tempo ormai immemore e tutto ciò mi ci stava ricacciando ancora più in fondo.
Sentii poi che mi riaccompagnavano nella mia cabina, ma ormai qualsiasi posto sarebbe valso l'altro, che importanza avevo se intorno a me sentivo lo stesso vuoto che c'era anche dentro di me?
Lo stesso freddo, bianco, sterile vuoto che non mi abbandonava.
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Guisgard
17-10-2020, 02.33.28
La dottoressa venne a visitare Gwen, somministrandole qualcosa che avrebbe dovuto regolarne i battiti e la pressione, visto che sembrava parecchio giù.
Poco dopo la ragazza si addormentò.
Al suo risvegliò trovò accanto a sè la dottoressa.
"Mi dica..." disse lei a Gwen "... come sta? Avverte qualche dolore o malessere?"
Lady Gwen
17-10-2020, 02.37.03
Arrivò la dottoressa, che vidi per la prima volta dato che prima ero svenuta, ma senza vederla davvero.
Mi somministrò qualcosa, che ebbe proprio l'effetto che speravo.
L'oblio, il sonno, il nulla che ingoiava ogni affanno, ogni problema, ogni dolore.
Mi chiedevo come si potesse soffrire senza sentire nulla, ma ero troppo stanca per pensarci e mi addormentai.
Al mio risveglio, ritrovai ancora la dottoressa accanto a me, che mi chiese se avessi qualcosa che mi faceva star male.
Al ché scossi la testa, perchè nessun farmaco avrebbe potuto guarire ciò che sentivo, ciò che provavo, o forse in apparenza ciò che non sentivo, ma c'era.
Perfino quel vuoto era qualcosa ed ero più che sicura che ora non me ne sarei più liberata.
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Guisgard
17-10-2020, 02.56.01
La dottoressa guardò Gwen.
"Deve almeno dirmi il suo nome e se ha parenti da qualche parte." Disse la donna. "Solo così potremmo portarla da loro."
Lady Gwen
17-10-2020, 03.02.33
Ce l'avrei fatta?
E soprattutto.
Ne sarebbe valsa la pena?
La mia razionalità mi diceva di no, il mio istinto di sopravvivenza e conservazione mi diceva di sì, di aggrapparmi a quell'unica certezza che avevo e che mi era rimasta.
"Mi chiamo Gwen... Mio... Mio marito... Stefan... A Vivas..." mormorai, a fatica, dovendo quasi spingere fuori dalla bocca le parole con la forza che non avevo.
Parole che dentro di me non avrei voluto pronunciare, ma che ora ero costretta a riferire, volente o nolente.
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Destresya
18-10-2020, 23.00.38
Seguii Miglier in quel passaggio, senza pensarci, sicuramente lui conosceva bene quei posti.
E infatti, non ebbi di che pentirmene.
Il passaggio sembrava davvero sicuro e anche se in un primo momento pensavo non portasse da nessuna parte, mi accorsi che invece non era così ed era una vera e propria galleria.
Arrivati in un punto più ampio, potei addirituttura vedere delle pitture preistoriche.
"Accidenti, hai visto?" incuriosita.
Così mi avvicinai e iniziai a guardare le pitture, incuiriosita.
"Chissà che significato hanno!".
Guisgard
20-10-2020, 00.02.50
Lui si voltò e guardò Destresya negli occhi.
Il suo sguardo si fece stran, enigmatico, sfuggente e mutevole.
"Risalgono a diverse migliaia di anni fa." Disse con un tono vago. "Al nostro primo arrivo qui."
Intanto sulla nave Gwen aveva pronunciato quelle poche parole.
La dottoressa comprese che la ragazza aveva bisogno di riposo e tranquillità.
Così uscì dalla cabina, lasciandola sola a riposare.
Lady Gwen
20-10-2020, 00.10.39
La dottoressa non aggiunse nulla e mi lasciò sola.
Coi miei pensieri, forse.
Ma quali pensieri?
Ogni pensiero che poteva passarmi per la mente, non era di certo sano, da nessuna prospettiva, ma era pure vero che non volevo nessuno accanto, al momento.
Nessuno che non fosse Herbert.
Mi ero quasi rassegnata al pensiero di tornare a casa ed allontanarmi da lui, ma avrei avuto la certezza, sicuro più di ora, che avrei potuto rivederlo prima o poi.
Avevo successivamente accettato che stavamo per morire in quell'eruzione, passando i nostri ultimi istanti insieme, ma questo.
Questo non l'avevo mai preso in considerazione.
Non potevo accettare che la morte, ancora una volta, avesse scelto di abbandonarmi e lasciarmi soffrire, come se non l'avesse già fatto fin'ora, per tutta la mia vita.
L'apatia, comunque, mi assaliva troppo, per permettermi di pensare a cosa ne sarebbe stato di me.
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Guisgard
20-10-2020, 00.22.46
L'apatia, la stanchezza e l'indifferenza verso il futuro, la vita ed il resto del mondo assalirono Gwen.
La svuotavano, la rendevano sterile e soprattutto stanca.
Stanca di quella vita che ora sembrava reclamarla di nuovo.
Una vita senza slanci, senza impeto, senza passione, quella vera.
La nave continuava a navigare sulle acque piatte e azzurre di un mare infinito.
La costra frastagliata era sempre più vicina.
Lady Gwen
20-10-2020, 00.28.16
Rimasi chiusa nel mio immobile silenzio, sola, in quella cabina chiara che sembrava essere più fredda, vuota e sterile di me.
Ed era difficile, visto com'ero ridotta.
Non avevo idea di dove fossimo, ma quel malessere tornava ad insinuarsi prepotente sentire di me e ciò faceva serpeggiare nel mio animo spento il pensiero che fossi vicina a casa.
Come una reazione automatica.
Ed io non sopportavo più nulla di tutto questo.
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Destresya
20-10-2020, 00.37.37
Notai il cambiamento nel suo sguardo, e la cosa mi insospettì, anche se non sapevo bene in che modo.
Che cosa c'era da insospettirsi riguardo dei disegni preistorici?
Poi quelle parole.
"Primo arrivo qui?" guardandolo "Intendi sull'isola?" poi aggrottai la fronte.
"Cosa intendi con noi?".
Guisgard
20-10-2020, 00.38.30
Alla fine Gwen, stramata mentalmente, oltre che ancora debilitata nel fisico, cadde addormentata.
Dormì a lungo, fino a quando fu svegliata dal fischio della nave, dalle voci dei marinai e dal rumore delle manovre di attracco.
La nave infatti stava entrando in porto.
La dottoressa tornò da lei ed informò la ragazza che erano arrivati a Baias e lì c'era suo marito, avvertito via radio appena a bordo avevano identificato chi fosse davvero Gwen.
Lady Gwen
20-10-2020, 00.44.16
Alla fine, di nuovo mi addormentai, evadendo ancora una volta.
Mi svegliai svegliata dal viavai a bordo e fui avvisata che eravamo a Baias.
Lì, c'era già Stefan, avvisato dal capitano che mi avevano trovata.
Non sapevo cosa avrei gli avrei detto, ma la verità era che io non volevo nemmeno parlare, non ne avevo né la forza né tantomeno la voglia.
Ma era ciò che facevo, no?
Tornare.
Tornavo sempre, alla fine.
E stavolta pareva che non fosse diverso.
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Guisgard
20-10-2020, 00.55.28
"Destresya..." disse Miglier "... io non sono chi ho detto di essere. Il mio nome è Nerk-Mh e sono stato inviato dal supremo Consiglio Galattico delle 6 nebulose. Sono stato incaricato di catturare un pericoloso criminale giunto sulla Terra e che tu hai conosciuto. Sono certo che vorrà rifondare sil vostro pianeta la sua vecchia congrega criminale. E' pericoloso e va fermato. Sfortunatamente il mio tempo qui sulla Terra è concluso. Per questo ho scelto te. Per questo ti inizierò al potere cosmico." E un attimo dopo lei si ritrovò con indosso una tuta dai tratti fantascientifici.
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Guisgard
20-10-2020, 01.09.02
La nave attraccò e poco dopo alcuni marinai aiutarono Gwen ad uscire dalla sua cabina. Sul ponte era salito Stefan che subito corse ad abbracciarla.
"Gwen..." disse lui "... tesoro, come stai?" Stringendola a sè. "Ti hanno fatto del male quei pirati?"
Destresya
20-10-2020, 01.10.28
Ci volle davvero tutto il mio autocontrollo perchè non scoppiassi a ridere.
Ma di che cosa stava parlando?
"Oh vedo che dirmi balle è diventato uno sport!" scuotendo la testa "E dire che è il mio di mestiere!".
Sì, mi capitava spesso di dire cose stupide quando ero nervosa.
Ma chi era quello per farmi credere davvero che il Generale fosse un criminale.
"E perchè dovrei credere a te e non a lui?" gli dissi, prima che qualcosa mi investissi e mi trovassi addosso una tuta incredibile.
"Accidenti, e questo che cosa significa?" guardandomi tutta, con addosso quella cosa scintillante.
Il potere cosmico?
Non avevo sbattuto la testa troppo forte?
Lady Gwen
20-10-2020, 01.13.37
Dei marinai mi accompagnarono fuori dalla cabina, sul ponte, dove subito trovai Stefan che mi abbracciò sincerandosi delle mie condizioni.
Del male...
A quella domanda, tutto ciò che c'era stato con Herbert, ogni singolo istante di quelle notti passate insieme, tornò ad abbracciarmi.
Un abbraccio che suonava più come una pugnalata alle spalle, ma era un abbraccio in cui, in modo strano, volevo rimanere, a farmi cullare in eterno.
"No..." mormorai, scuotendo appena la testa.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201019/ff7474ccfa9eabedad40d0a0b4ae8289.gif
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Guisgard
20-10-2020, 01.47.33
"Sei scossa... ma a casa avrò cura di te e starai presto benissimo..." disse Stefan a Gwen "... su, andiamo, tesoro." Ringaziò il capitano, promise una ricca ricompensa e portò via con sè la moglie, tornando insieme alla loro vecchia vita.
Nel frattempo Destresya era con Miglier.
"Hai avuto in dono un grande potere, Destresya." Miglier. "Usalo per cercare quel criminale e ciò che sta per fondare. Da questo momento in poi la città che egli sta costruendo diventerà nemica giurata della verità, della libertà e della giustizia. Dovrai sottrarre il loro potere. Si tratta di un frammento cosmico a forma di cubo. Loro lo nasconderanno e chameranno Aureo di Uaarania. Trovalo. Da esso dipende il loro potere. Io ora devo andare."
Una forte luce e Destesya perse i sensi.
Si risvegliò su una scialuppa in mezzo al mare.
Le onde la facevano sussultare.
Un attimo dopo vide una nave che si avvicinava.
L'avevano vista e ora si apprestavano a farla salire a bordo.
Era salva.
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Fine episodio
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Guisgard
22-10-2020, 01.28.05
Gli alberi hanno occhi ed orecchi
"Liberami, Signore, dall’uomo malvagio,
proteggimi dall’uomo violento,
da quelli che tramano cose malvagie nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre."
(Salmo 140)
Nella vecchia periferia Est di New Casall il crepuscolo si infrangeva sui vecchi muri che spuntavano qui e là nella cupa campagna, mente i salici curvi e malinconici fremevano contro il cielo cobalto e le prime stelle della sera.
Da qui una stadina conduceva ad un vecchio Cimitero e proprio dove sorgeva un grosso olmo, le cui radici avevano quasi del tutto distrutto una vecchia lapide, la polizia aveva fatto la macabra scoperta.
I ragazzini con le loro bici sovente venivano da queste parti a giocare, lontano dal traffico e dal trambusto cittadino.
Qui fantasticavano sul nutrimento che questi alberi da secoli traevano dalle antiche sepolture del cimitero, spesso raccontandosi a vicende vecchie leggende sentite dai loro nonni o dalle loro maestre a scuola.
Era perciò facile immaginare cosa causò, soprattutto nei ragazzini del posto, ciò che la polizia scoprì in quel luogo di morte.
Una bambina, identificata dopo qualche ora dai suoi stessi familiari, era stata trovata letteralmente appesa ad un ramo dell'olmo, spogliata e con gli abiti della sua bambola, ritrovata poco distante dal luogo della morte, attorcigliati attorno al collo, come nell'estremo tentativo di qualcuno di infilarglieli addosso.
Ma essendo stretti e piccoli alla fine si sono strappati e lacerati in più punti.
La polizia non aveva spunti da cui far partire le indagini ed il solo indizio, anche se confuso e quasi del tutto inutile, era una frase detta a suo fratello maggiore, il quale non gli aveva dato importanza. La frase così diceva:
"L'uomo incappucciato mi ha detto che devo andare in campagna."
Quel drammatico e misterioso omicidio sconvolse naturalmente la tranquillità della periferia Est di New Casal anche nei giorni successivi.
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Lady Gwen
22-10-2020, 01.41.09
Dovevo essere onesta.
Quando avevo scelto di far parte della polizia internazionale, l'Afrapol, non avevo pensato che la mia vita potesse prendere una piega simile.
O meglio, non avevo calcolato quanto oscuri e perverso potessero essere i meandri ed i recessi più celati della mente umana.
Avevo sopportato l'addestramento, duro ed inclemente, che rischiava di farmi pentire della mia scelta ogni mattina che mi alzavo dal letto scomodo della caserma, alle primissime luci dell'alba, avendo davanti a me un'altra giornata di massacro.
Ma ero rimasta, ci avevo creduto, avevo resistito giorno dopo giorno... E di fronte a simili scene, tutto mi sembrava inutile, vano.
Tutto per vedere poi una povera bambina innocente straziata e rubata alla vita con una tale malvagità.
Forse, non si era mai davvero pronti a simili scene, nella vita, benchè io mi sentissi personalmente inadeguata, ma di certo era ciò che veniva automatico pensare, quando si presentavano ai nostri occhi simili scempi.
Sapevo solo che fare giustizia nei confronti di quella povera bambina sarebbe stata la mia missione principale, benchè brancolassimo nel buio più totale, salvo quell'unico indizio, una frase.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201021/c058d2db1fbe4f76ab47974e99cd27f3.jpg
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Guisgard
22-10-2020, 02.00.53
A 3 giorni dal brutale assassinio della bambina, il cui nome era Landy, il dipartimento centrale dell'Afrapol di Afragolopolis aveva inviato a New Casal gli agenti Gwen Ygrail e Gan Luk.
I 2 non si conoscevano, arrivando da sezioni diverse e si ritrovarono al dipartimento.
Fu il commissario Corcion a presentarli e ad affidare loro l'incarico.
Arrivarono verso Mezzogiorno a New Casall.
"L'omocidio è avvenuto nella periferia Est di New Casall..." disse Gan a Gwen "... le indagini le sta portando avanti la polizia locale..." scosse il capo "... detesto gli omicidi in luoghi come questo... le campagne mi mettono malinconia... che dici, collega... ci fermiamo in qualche locale per mangiare qualcosa?" Guidando.
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Lady Gwen
22-10-2020, 02.07.10
Erano passati tre giorni da quell'abominio, ma mi sembravano un'eternità.
Questo caso aveva scosso l'intera divisione e non stentavo a crederlo.
Fui mandata a New Casal dal commissario Corcion, che mi affiancò un nuovo partner, Gan Luk.
Non lo conoscevo, facendo parte di sezioni diverse, ma speravo di poterci lavorare bene.
Ci mettemmo dunque in viaggio verso la cittadina, mentre io, in auto, leggevo e rileggevo ancora il dossier della povera Landy.
Non riuscivo davvero a capacitarmene...
"Sì, hai ragione..." mormorai vagamente, al suo commento.
Poi, mi chiese se mi andava di fermarci a mangiare qualcosa.
"Sì, ma facciamo in fretta, vorrei arrivare presto nella periferia di New Casal... Prima arriviamo, prima finiamo, spero..." la verità, in realtà, era che avevo lo stomaco chiuso, sottosopra e non mi andava molto di introdurci dentro qualcosa a forza.
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Guisgard
22-10-2020, 02.13.35
"Appena troveremo un postico che ispira ci fermeremo..." disse Gan guidando lungo la strada.
Un cartello indicava New Casall e di lì a poco imboccarono una stradina che presto li condusse in una verde campagna.
"Questa dovrebbe essere la periferia Est di New Casall..." Gan guardandosi intorno "... la città è tra le più importanti e industrializzate, ma la sua campagna mantiene un certo fascino... anche se a me sembra troppo isolata... ehi, guarda lì... c'è un ristorantino... sarà un pò alla buona ma magari si mangia bene..."
L'auto svoltò e poi parcheggiò.
Poco dopo i 2 agenti erano seduti ad uno dei tavoli.
l locale era quasi vuoto.
"Io prenderò un calzone ripieno ed una birra..." Gan leggendo il menù.
"Lei invece?" Il cameriere a Gwen.
Lady Gwen
22-10-2020, 02.19.40
Annuii distrattamente, durante la parte finale del viaggio.
Raggiungemmo dunque la zona, che si apriva davanti a noi come una verde campagna.
"Certamente, non è un fattore da sottovalutare, nelle indagini..." commentai, riferendomi a quella fetta di città che rimaneva isolata dal centro industrializzato.
Avvistammo un ristorante e poco dopo eravamo già al tavolo.
"Per me un sandwich al tonno e una birra..." ordinai.
Cercai, per quanto possibile, di allontanare il pensiero del caso, fin tanto che eravamo a pranzo, sebbene l'ansia mi attanagliasse letteralmente lo stomaco.
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Destresya
22-10-2020, 02.29.00
Quello sguardo nel mio, così azzurro e chiaro, così innocente, che si faceva sempre più grande sempre più vicino, sempre più immobile.
Sentivo le sue mani su di me, la sua stretta delicata e insieme dolce, farsi dapprima sempre più stretta, quasi una morsa intorno al mio braccio, poi di colpo afflosciarsi in un colpo secco, come una carezza che diventava sempre più fredda.
Il suo corpo mi crollava tra le braccia, inerme, senza vita, povero uccellino indifeso.
Come quello che stava lì, appollaiato su un ramo, davanti ai miei occhi.
Oh, ma quello era un uccellino vero, e dopo un battito d’ali, era volato via, ecco che cosa mi aveva distratto. Accidenti, ci voleva proprio poco!
Ancora non mi ero abituata del tutto a questa nuova casa, con tutto il suo bel giardino e persino un recinto con gli animali.
Sì, davano un tocco di ruralità che non guastava mai, e i miei pazienti si sentivano accolti e a loro agio in quest’ambiente così accogliente, in cui si potevano subito mettere a nudo.
Certo, non era facilissima da raggiungere ma la mia fama di psicologa era leggendaria, almeno così mi avevano detto, e questo spingeva molti a fare un giretto un po’ più lungo dalle solite vie caotiche del centro.
Poi cosa c’era di meglio di una bella passeggiata in giardino per dare un che di olistico alle nostre sedute, dato che adesso termini del genere andavano tanto di moda.
Non che a me importasse granchè del denaro, o dei miei pazienti.
Non di tutti almeno, la maggior parte di loro aveva problemi così incredibilmente noiosi da farmi venire voglia di ucciderli.
Oh… che tentazione.
Era caldo, fatto di vita ancora pulsante, scivolava sulla mia pelle, lentamente, inesorabilmente, il mio corpo nudo diveniva rosso a poco a poco che il tempo passava, dapprima piano, poi in modo sempre più incalzante, sempre più vorticosamente, mentre una sinfonia suonava in sottofondo.
Potevo sentire un fremito lungo la schiena, un piacere perverso e solo mio, nascosto al resto del mondo, in quella camera fatta di pura oscurità. Mi gustavo ogni istante di quella doccia sadica, finchè il sangue non riempiva la vasca sotto di me e io mi ci stendevo completamente, chiudendo gli occhi e restando così per un tempo che sembrava infinito.
Mi ero distratta di nuovo, decisamente la mia paziente di oggi era una di quelle noiose!
Oh non prendertela, mia cara, è molto raro che qualcuno non sia noioso ai miei occhi, lo sai?
Mi fermai per un momento a osservarla, cercando di reprimere i pensieri più ovvi, ovvero su come avrei potuto torturarla. E quanto mi sarebbe piaciuto.
Ma ormai erano più di vent’anni che non trattenevo più certi pensieri.
Né i pensieri né le azioni.
Oh certo, tornare a New Casell era stato un azzardo, ma dopotutto nessuno conosceva la dottoressa Ester Dasy. Anche se pareva che avesse avuto in cura la terribile serial killer Destresya, anni fa, arrestata e fuggita.
È vero, sarei potuta non tornare mai e continuare a girovagare per il mondo, ma mi annoiavo. E poi qui ho lasciato qualcosa che loro non hanno mai trovato, e che non troveranno mai.
Presi un profondo respiro e cercai di concentrarmi sui problemi esistenziali della mia paziente del momento.
Mi resi conto di essermi persa qualche passaggio dei suoi inutili piagnistei, così decisi di sfoderare la mia mossa vincente.
La guardai intensamente con un sorriso conciliante e annuii comprensiva.
“E dimmi, mia cara, questo come ti fa sentire? Proviamo a capire cosa c’è dietro tutto questo… sai che devi dirmi tutto!”.
Oddio, tutto magari no, ma l’ora stava quasi per scoccare, e potevo anche permettermelo.
Poi mi sarei versata come minimo un bicchiere di Chianti.
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Guisgard
22-10-2020, 02.42.18
Poco dopo il cameriere portò il calzone ripeno ed il sandwich al tonno.
"Bene, sembra tutto molto buono." Disse Gan, sorridendo a Gwen.
Ad un tratto nel locale entrarono alcuni poliziotti.
"Ispettore Goz!" Il padrone del ristorantino. "Benvenuto!"
"Oggi vogliamo qualcosa che ci faccia distrarre." Fumando Goz. "Questo caso mi sta togliendo il sonno, stramaledizione." Imprecò Goz, che subito notò la rossa Gwen seduta a mangiare e fece cenno ai suoi di sedersi al tavolo vicino a quello della ragazza e di Gan.
E qui si accorse anche di Gan.
"Che il diavolo mi porti!" L'Ispettore. "Guarda chi si rivede!"
Gan si voltò e guardò Goz e i 2 poliziotti che erano con lui.
"Il mondo è piccolo!" Ridendo Goz.
"Già, piccolo ed affolato..." annuì Gan.
"Da quando ti abbiamo cacciato dalla polizia sei sparito..." divertito Goz.
"Sono io che me ne sono andato." Replicò Gan. "Ora sono nell'Afrapol."
"Tu? Possibile?" Stupito Goz.
"Questo ti pare possibile?" Gan mostrandogli il distintivo.
"E questa rossa tutto fuoco chi sarebbe?" Goz indicando Gwen.
"La mia collega Gwen Ygraal." Gan presentando la ragazza.
"Mi dica..." Goz sorridendo a Gwen "... Gan è un bell'uomo, ma non preferirebbe avere un collega molto più virile e in gamba? Come il sottoscritto?" Goz sicuro di se.
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Lady Gwen
22-10-2020, 02.52.08
Inaspettatamente, mangiare fu più facile del previsto e mi fece sentire decisamente meglio, infatti sorrisi ed annuii a Gan.
Dopo un po', sentii parecchio traffico provenire da un gruppo di persone appena entrate.
Drizzai le antenne sentendo le parole "ispettore" e "caso".
Vidi un tipo dall'apparenza piuttosto discutibile, che sembrava essere l'ispettore di nome Goz, il quale di sedette accanto a noi e non mi sfuggirono le sue occhiate.
Passarono pochi istanti, prima che lui e Gan si riconoscessero.
Beh, in ogni caso ci avremmo avuto a che fare comunque, tanto valeva togliersi subito il dente...
Sbattei le palpebre un paio di volte sentendo come si era riferito a me.
Ma davvero c'era ancora qualcuno che si esprimeva in quel modo?
Dio che cosa grottesca...
"Mi basta un partner che sappia fare il suo lavoro e non intralci il mio, ispettore" risposi, con tono fermo, professionale e certamente distaccato, era necessario con gente di questo tipo.
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Guisgard
22-10-2020, 02.59.02
"Ehi, che caratterino." Disse Sard, uno dei 2 polizotti con Goz.
"Stavolta ha trovato pane per i suoi denti, ispettore." Ridendo Lion, l'altro poliziotto.
"Ma no, la ragazza è solo un tantino focosa..." fumando l'ispettore "... io però credo di averla già vista da qualche altra parte, agente Gwen... per caso è stata un'attrice? In uno diquei filmini in cui le protagoniste fanno tante docce davanti alla telecamera?" E Scoppiò a ridere.
"Dacci un taglio, Goz..." Gan all'ispettore.
Lady Gwen
22-10-2020, 03.05.04
Osservai uno dopo l'altro gli agenti, poi di nuovo Goz, pensando a chi fosse più rivoltante fra tutti loro.
E la conferma arrivò.
Era decisamente Goz.
Infatti, Gan lo riprese.
"Se questo è l'unico approccio che può vantare con le donne, ispettore, capisco decisamente perchè lei sia così disperato, ne ha tutta l'aria, in effetti" con tono piatto e tagliente, finendo la mia birra.
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Guisgard
22-10-2020, 03.26.53
A quelle parole di Gwen, Sard e Lion scoppiarono a ridere.
"Avanti, lo ammetta..." disse Goz alla ragazza "... fa tanto la tipa acida e scontrosa, ma lei è presa dal mio fascino." Divertito.
"Possibile che qui non si possa mangiae in pace?" Seccato Gan.
Lady Gwen
22-10-2020, 03.45.36
Non mollavano, né demordevano.
Infatti li guardai tutti e tre, come fossero stati un brutto esperimento uscito male.
Non capivo come Già potesse permettersi di rivolgersi in quel modo
Gan era parecchio seccato e almeno qualcuno che avesse un po' di cervello, ogni tanto....
Iniziavamo proprio bene questo periodo di coesistenza.
Infatti, lo guardai per fargli capire di andare via prima possibile.
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Guisgard
23-10-2020, 00.03.31
"Io..." disse la paziente alla dottoressa Ester "... io... sento che la tristezza, che la malinconia... insomma il mio malessere... ecco... è come se fosse la mia normale dimensione... come mi sento? Forse com'è giusto che mi senti, dottoressa... io... io credo di essere destinata alla tristezza..." fissando la bella psicologa.
Nel frattempo, al ristorantino, Gwen era ormai insofferente alle battute ed alla presenza stessa di Goz e dei suoi poliziotti.
Gan la guardò ed annuì, per poi mangiare con più fretta, per finire prima il suo calzone ripieno.
"Però, vecchio mio..." Goz fissando Gan "... non mi hai chiesto nulla delle indagini... cosa c'è? Il tuo maestro non è più la tua guida?" Ridendo. "Ascoltami, tu e la tua amica dai capelli rossi e dalla lingua tagliente... questa è la mia città... ed è la mia indagine... ho già una pista da seguire e credo sia quella giusta. Perciò non voglio intromissioni, chiaro?"
Lady Gwen
23-10-2020, 00.29.26
Quasi mi dispiacque vedere Gan che si affrettò a mangiare per andarcene presto via da qui.
Poi, Goz tornò alla carica, ma parlando delle indagini.
E a malincuore, dovetti ascoltare.
Tuttavia, fu peggio, visto che fece lo sceriffo della situazione.
"Siamo qui per indagare, ispettore, non nell'esercito alle dipendenze del generale e lei non è lo sceriffo del Far West. Una collaborazione sarà più che gradita, da parte nostra" specificai, facendogli intendere che non avremmo accettato di farci trattare come sentinelle o secondini solo perchè lui aveva ricevuto un rifiuto.
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Guisgard
23-10-2020, 00.55.37
"L'agente Ygraal ha ragione..." disse Gan mangiando ed indicando Gwen "... se ci diamo una mano a vicenda avremo più possibilità, no?" Fissandolo. "Avanti, parlaci della pista che stai seguendo."
"Cosa ci guadagno?" Goz.
"Ci guadagniamo tutti e lo sai." Rispose Gan.
"E va bene..." sbuffò Goz "... seguiamo la pista del maniaco su Internet... un tipo che adesca le vittime."
"Perchè? Ci sono altri casi simili?"
"Per ora no, che io sappia." Fece Goz. "Ma la bambina ha nominato un misterioso uomo incappucciato, probabilmente incontrato in Rete."
Lady Gwen
23-10-2020, 00.58.41
Alla fine del caso, avrei dovuto fare una statua a Gan e fui contenta del supporto che mi dava, avevo l'impressione che avremmo lavorato bene insieme.
Goz non era dello stesso avviso e sicuramente pretendeva di avere lui l'unico merito se avesse risolto il caso, cosa di cui dubitavo onestamente, poichè mi sembrava una persona davvero poco intelligente.
Alla fine, si sbottonò e parlò di un tizio conosciuto in rete.
"Terremo da conto questa possibilità" commentai.
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Guisgard
23-10-2020, 01.09.11
Goz lanciò un'occhiata di disprezzo a Gwen.
"E' la sola pista praticabile." Disse. "A meno che non vogliamo credere che il fantomatico uomo incappucciato sia una sorta di mostro, tipo Uomo Nero, che terrorizza i bambini come fosse un demone."
Lion e Sard scoppiarono a ridere.
Lady Gwen
23-10-2020, 01.12.23
Ma si rendeva conto di ciò che diceva?
"Il fatto che una persona che compia uno scempio simile nei confronti di una bambina non sia da considerare comunque un mostro, lo lascio alla sua coscienza e la sua moralità. Credo che adesso io e il mio collega andremo" dissi, per poi guardare Gan.
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Guisgard
23-10-2020, 01.24.09
Gan annuì a Gwen, azzannò l'ultima parte di calzone ripieno nel suo piatto e poi buttò giù la sua birra.
Allora pagò il conto ed uscì con Gwen dal ristorantino, seguiti dalle risate dei 3 poliziotti.
"Che simpaticoni..." disse Gan arrivando all'auto "... però forse l'idea di Goz non è da scartare, non credi?" A Gwen. "Un maniaco davvero potrebbe adescare dei bambini, per poi ucciderli."
Lady Gwen
23-10-2020, 01.30.58
Uscimmo dal ristorante e Gan commentò l'ipotesi di Goz.
"L'unica cosa intelligente che ha detto e magari non è stata nemmeno un'idea sua..." sarcasticamente.
"Ma comunque al momento non la scarteremo, è qualcosa da cui partire."
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Destresya
23-10-2020, 01.32.20
Cercai di provare attenzione... molta, attenzione.
Oh era uno dei miei piccoli piaceri che non erano proibiti dalla legge, o meglio, forse sì, ma molto molto difficili da dimostrare.
Nel mio mestiere si potevano incontrare menti affascinanti e contorte, o menti deboli, povere, destinate a soccombere.
La signora Comesichiama qui davanti a me, apparteneva decisamente al secondo caso.
Ascoltai ogni parola, fissandola intensamente negli occhi, così da farle capire che aveva la mia più completa attenzione. (Adesso, per lo meno).
"Mia cara, ci sono delle sensazioni a volte dentro di noi, che impariamo quasi a conoscere, dico bene? Qualcosa che diventa parte di noi, che ci scava dentro talmente nel profondo da farci quasi credere che non potremmo vivere diversamente, è come un demone che ci possiede dall'interno, che si fa strada dei recessi più remoti e reconditi del nostro animo, e noi sappiamo, in cuor nostro, che l'unico modo per farlo smettere, l'unica via di fuga, l'unico istante capace di far cessare tutto è la morte! La morte che porta via la sofferenza, l'angoscia, la tristezza, la morte che è liberatrice e amica, infondo la morte che sappiamo di volere perchè la vita non ci vuole, non ci ha mai voluto... Perchè non ne siamo degni!".
La mia voce parlava in tono costante, basso, lento, mellifluo, una tecnica di ipnosi molto efficace che funzionava solo con le menti più deboli, certo, ma la mia amica qui non era certo una cima.
Restai ad osservarla per un lungo istante, con i miei occhi azzurri e intensi puntati in queli di lei.
Oh come somigliavano a quelli delle mie vittime.
Oh, cosa avrei dato per essere lì quando si sarebbe uccisa.
Sempre che l'avesse fatto.
Beh, mia cara, posso sempre darti una mano.
Un sorrisetto leggero mi increspò il viso.
Poi si fece un sorriso più ampio e cordiale.
"Ed è proprio quello che cercheremo di evitare nelle nostre sedute!" lanciando un'occhiata all'orologio.
"Per la prossima settimana voglio che pensi ai 10 momenti più tristi della sua vita, poi mi consegnerà la lista e ci lavoreremo su, vedrà che riusciremo a superarli!" fiduciosa.
Oh sì, fiduciosa che ti distuggerò pezzettino per pezzettino.
E tu nemmeno te ne accorgerai.
Ma non credere che abbia qualcosa contro di te, donnetta piagnucolosa.
(Oddio, abbinare quelle scarpe a quel rossetto dovrebbe essere un crimine ora che ci penso).
La verità è che mi annoio.
E io detesto annoiarmi.
Guisgard
23-10-2020, 02.11.15
Gan annuì a Gwen.
"Magari cominceremo proprio a bttere questa pista per prima..." disse lui "... che ne dici di cominciare dalla montagna più alta? Intendo andare a casa della bambina, dai suoi genitori..."
Nel frattempo, nello studio di Ester, la ragazza era appena andata via ed era stata l'ultima seduta del giorno.
Ma poi squillò il telefono dello studio.
Lady Gwen
23-10-2020, 02.15.42
"Sì, dopotutto dobbiamo cominciare da qualche parte e la famiglia è la prima cosa" annuii, mentre salivo in macchina.
Era il minimo che potessimo fare, fosse stato anche solo per dare un minimo di conforto ai genitori di quella povera ragazzina.
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Destresya
23-10-2020, 02.32.33
Se n'era andata, e io ne avevo immediatamente approfittato per versarmi un bicchiere di vino.
Uno di quelli buoni.
Facevo arrivare quel Chianti direttamente da Sygma, da una piccola cantina che avevo scoperto una domenica d'Agosto di qualche anno prima, mentre ero alla disperata ricerca di un modo per placare il caldo.
Sempre passare gli agosti dalla Scozia in su, lo so, ma avevo un impegno impellente da quelle parti.
Oh, ne era valsa la pena.
Ero al secondo sorso, e vagavo piacevolmente tra i ricordi osservando gli usignoli del giardino, quando il telefono squillò.
Quegli aggeggi sembravano fatti apposta per interrompere la tranquillità di una persona!
Oltre a rendere la latitanza ancora più complicata.
Ma avevo imparato a farci amicizia, col tempo.
Per fortuna, ai miei tempi d'oro non esistevano ancora.
Quando ero una giovane ragazzina sprovveduta, intendo.
Ora potevano anche tornare utili, ma ora ero solo Ester, giusto?
Mi guardai allo specchio con un sorrisetto divertito.
"Pronto, dottoressa Ester Dasy!" risposi, con il mio tono più professionale, portando il bicchiere alle labbra mentre aspettavo che l'interlocutore rispondesse.
Guisgard
23-10-2020, 04.43.46
Così, Gwen e Gad risalirono in auto e raggiunsero la casa della bambina uccisa.
Era una villetta che sorgeva in mezzo alla campagna.
L'atmosfera attorno all'abitazione era mesta, angosciante.
I 2 agenti raggiunsero la porta d'ingresso e Gan bussò.
Venne ad aprire il padre. Mostrarono i distintivi e quello li fece entrare.
"Scusatemim ma mia moglie dal giorno dell'omicidio non è più se stessa..." disse l'uomo "... passa molto tempo in camera..."
"Capiamo il vostro dolore..." Gan "... lei e sua moglie starete attaversando l'Inferno, vi comprendiamo... potrebbe farci vedere la camera della bambina?"
L'uomo annuì e li porò nella camera della piccola.
Sembrava una normale stanza di una bambina di quell'età, ma poi Gwen finì per notare una cosa curiosa.
Tra i disegnini fatti dalla piccola e appesi allaparete, Gwen notò che un disegno in particolare si ripeteva spesso.
Era una sorta di strana porta, avvolta da luci anomale.
intanto, nell'ufficio di Ester, la bella dottoressa rispose al telefono.
"Pronto..." una voce strana, stridula, curiosa "... io... io ho bisogno di essere ascoltato..." agitato.
Lady Gwen
23-10-2020, 23.32.08
Raggiungemmo la casa della famiglia della bambina, una villetta in mezzo alla campagna che emanava un'aria angosciante e mesta.
Non stentavo a crederlo.
Venne ad aprirci il padre, dicendoci che la moglie era distrutta dal dolore per la figlia.
"Non si preoccupi, è comprensibile" risposi, con tono che voleva esprimere vicinanza.
Ci portò poi nella camera della bambina e non sembrava esservi nulla di strano, mentre ispezionavo e scrutavo la stanza, colma di tristezza.
Guardavo ogni angolo pensando a quella ragazzina che non avrebbe mai rivisto nulla di tutto quello, ma cercando comunque di non farmi trascinare dall'emotività.
Poi, osservando le pareti, notai un dettaglio.
I disegni.
Raffiguravano tutti una porta circondata da strani raggi luminosi.
Scattai qualche foto col cellulare e chiamai Gan per mostrarglieli.
"Credo che abbiano qualcosa di specifico, se li ha ripetuti così tante volte" dissi, pensierosa.
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Guisgard
24-10-2020, 00.05.09
Gan guardò i disegni indicati da Gwen.
"Si, in effetti è il disegno che si ripete più volte..." disse lui fissando tutti i disegni "... anzi... vedendoli tutti è il solo ad essere stato disegnato più di una volta... ma cosa rappresenta? Sembra... una porta o forse una caverna..."
Il padre della bambina se ne stava immobile e con lo sguardo spento sulla porta, senza badare a cosa dicevano o facevano i 2 agenti dell'Afrapol.
"Sua figlia aveva un computer?" Gan destando l'uomo. "O un telefonino?"
"Era troppo piccola..." l'uomo "... quando voleva usare Internet, come facevano le sue amichette di scuola, allora gli facevo usare il mio telefonino..."
"E questo telefonino l'ispettore Goz l'ha controllato?" Chiese Gan.
"Si..." annuì l'uomo.
Lady Gwen
24-10-2020, 00.09.37
"È per questo che ha attirato la mia attenzione, è l'unico che si ripete più volte. Tante volte" ancora riflettendo su quello strano soggetto.
Poi, il padre ci disse che era troppo piccola per avere un computer o in telefonino e a volte usava quello del padre.
Da qui capii l'ipotesi dell'ispettore.
"L'ispettore Goz ha ipotizzato che sua figlia possa essere stata adescata da un molestatore, lei pensa che possa essere possibile? Crede di aver notato qualcosa di strano, da quando sua figlia aveva iniziato a navigare nel web?"
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Guisgard
24-10-2020, 00.17.53
"No, era una bambina come tante..." disse con tono basso il padre a Gwen "... l'ultima sera mi chiese più volte di racontarle una favola... una particolare..."
Ad un tratto un grido stridulo e disperato giunse dal corridoio, seguito da una risata grottesca che metteva i brividi.
"Scusatemi, devo andare da mia moglie..." il padre della bambina "... non sta molto bene..." e senza aggiungere altro andò nella stanza di sua moglie.
Lady Gwen
24-10-2020, 00.21.25
Poteva essere pure una bambina come altre, ma ora era morta e noi dovevamo investigare sul suo omicidio, dunque c'era poco da fare
Qualcuno doveva essere stato.
Stava per dirci della favola, quando agghiacciai sentendo quell'urlo e quella risata grottesca, tanto che guardai Gan senza parole mentre il padre scappava dall'altra parte del corridoio.
Mi affondai le mani nei capelli con disperazione e svilimento.
"Non sarà facile... Non sarà per niente facile..."
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Guisgard
24-10-2020, 00.34.40
"Ho ancora i brividi..." disse Gan a Gwen, ancora scosso per quel grido e per quella risata disperate "... ho bisogno di un pò d'aria... vieni..." e le fece segno di uscire con lui, nel giardino davanti alla casa.
Qui si accese una sigaretta per scacciare l'inquietudine.
"Forse dovremmo chiedere di quella favola..." mormorò poi "... o forse non significa nulla..." perplesso.
Lady Gwen
24-10-2020, 00.40.06
Annuii e lo seguii fuori, anch'io avevo un attimo bisogno di distogliere la testa da quell'ambiente e da ciò che era appena successo.
Si accede una sigaretta e così feci anch'io.
"Sono del parere che se non fosse stato importante non gli sarebbe venuto in mente. Dunque aspetteremo che le acque si siano calmate e glielo chiederemo" risoluta.
"Dopotutto, per quanto possa essere doloroso, dobbiamo comunque fare giustizia, dal momento che c'è ancora un pazzo in circolazione."
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Destresya
24-10-2020, 00.54.01
Curioso.
Quella voce appariva curiosa.
Cercai di fare una rapida diagnosi, ma probabilmente avevo troppa stima della mia intelligenza e competenza in materia.
Era ovvio che da poche parole non si potesse fare una diagnosi!
Sociopatico dissociativo con bisogno sistematico di attenzione e alterazione della personalità?
Mi scappò un sorrisetto, e cercai di concentrarmi sulla telefonata.
"E io ti sto ascoltando..." parlavo calma, rassicurante, con quel tono che sembrava tanto arrendevole ma era molto autoritario e deciso in realtà.
"Di che cosa mi vuoi parlare?" incuriosita.
Guisgard
24-10-2020, 01.09.40
"Sono stato io..." disse con voce agitata quell'uomo al telefono "... io... sono stato io ad uccidere quella bambina... sono un mostro... e ucciderò ancora se non mi fermerete..." ad Ester.
Quel tono era sofferente, disperato ed incerto.
Nello stesso momento, i 2 agenti dell'Afrapol erano nel giardino della casa della bambina uccisa.
"Si, credo che tu abbia ragione..." annuendo Gan a Gwen "... si, chiederemo di quella favola..."
In quel momento arrivò un'auto della polizia locale e da essa scesero Lion e Sard.
https://i.pinimg.com/originals/93/f4/de/93f4de3299fa83551ebf9b9ce3e5d6d2.jpg
Lady Gwen
24-10-2020, 01.14.45
Annuii e spensi la sigaretta per rientrare in casa e chiedere di quella favola.
Ero certa che fosse qualcosa di importante per le indagini.
Ad un certo punto, arrivò un'auto della polizia e da quella scesero i due poliziotti che erano con Goz.
"Ah ecco, arrivano i rinforzi..." con sarcasmo laconico a Gan.
Speravo solo ci facessero lavorare.
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Guisgard
24-10-2020, 01.17.18
"Ecco i super agenti dell'Afrapol..." disse ridendo Sard "... diteci... avete risolto il caso?" Sarcastico a Gwen e a Gan.
"Non credo proprio a giudicare dalle loro facce." Fece Lion.
Lady Gwen
24-10-2020, 01.19.54
Forse per la prima volta nella mia vita avevo forte la tentazione di mettere mano alla pistola e se qualcosa mi teneva, era certamente la mia rettitudine morale e il mio autocontrollo.
"E voi invece? Non mi sembra ci sia l'assassino in ammette, in macchina" con tono pacifico, guardando teatralmente attraverso il finestrino dell'auto.
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Destresya
24-10-2020, 01.25.06
E perchè dovrei fermarti?
Avevo molto apprezzato l'opera dell'assassino che ormai era sulla bocca di tutte.
Certo, non aveva una gran classe, questo dovevo ammetterlo, ma vedevo nel suo lavoro un certo stile, per quanto rozzo e incerto, ma con del grande potenziale.
Mi incuriosiva molto sapere cosa si celasse nella sua mente.
Ma di certo al telefono non potevo mettermi a disquisire di cosa pensassi davvero con uno sconosciuto che poteva benissimo essere un mitomane, questo era chiaro.
"E perchè l'hai fatto? Vuoi parlarmene?" sempre con il tono calmo e conciliante di chi non si scompone nemmeno davanti a una notizia del genere "Puoi venire qui se vuoi..." gli dissi, e un brivido mi percorse lungo la schiena.
Uh, che bella sensazione. Cos'era, paura?
Dopotutto, stavo invitando un potenziale assassino a casa mia.
Ehm... quanti ne hai uccisi tu? Ho perso il conto, effettivamente.
No, era qualcosa di più forte della paura, di più dolce e perverso, era l'eccitazione della caccia.
Lo avevo capito nel momento in cui, istintivamente, avevo acceso il registratore, così da poter catturare ogni parola dell'uomo. Solo ora mi rendevo conto di averlo fatto. Era proprio lì, lo avevo usato per registrare i pagnistei della donnetta Comesichiama, e ora aveva inciso la confessione di un'omicida. Niente male come upgrade, aggeggino.
Guisgard
24-10-2020, 01.32.02
"Ma noi non siamo 2 agenti dell'Afrapol." Disse ironico Lion a Gwen.
"Già, quelli dal'Afrapol non sbagliano mai, pare." Sarcastico Sard.
"Perchè non ci date un taglio e collaborate con noi?" Gan. "Fare gli idioti non porterà a nulla, non vi pare?"
"Qui abbiamo fatto tutto noi." Lion. "In questa casa non c'è altro che si possa raccogliere."
Intanto, nello studio di Ester la telefonata continuava.
"Perchè quella maledetta voce!" Urlò quello al telefono. "Mi tormenta! Mi parla di continuo, notte e giorno! Voglio che smetta, ma non mi ascolta! Aiutatemi o ucciderò ancora!" Ora fuori di sè. "Venire lì? Così mi farà arrestare, lo so!"
Lady Gwen
24-10-2020, 01.35.15
Erano ridicoli, davvero.
Davvero davvero ridicoli.
Le mani prudevano e tanto anche, tanto tanto.
"Ah beh, se lo dite voi che siete i burattini del vostro illustre ispettore, c'è da fidarsi" commentai, pacata.
"Andiamo" a Gan, facendogli cenno di rientrare in casa per continuare la conversazione col padre.
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Guisgard
24-10-2020, 01.37.56
Gan annuì a Gwen e mostrò il dito medio ai 2 uomini di Goz.
Poi con la ragazza entrarono in casa, tornando nella camera della bambina.
Il padre tornò poco dopo.
Aveva lo sguardo assente ed un pallore diffuso.
"Prima ha parlato di una favola..." disse Gan "... qual'era?"
"Eh?" Lui distratto.
Destresya
24-10-2020, 01.55.23
Ah, schizofrenia paranoide!
Voci nella testa che dicevano di uccidere, tipico di chi si dissociava dal proprio istinto omicida.
Ma non era più semplice accettarlo, accoglierlo?
Si viveva in modo molto più sano, diamine!
Ma non posso dirtelo al telefono, amico mio, la mia sopravvivenza prima di tutto.
La tua vita per me non vale niente.
"Io sono un dottore, non un poliziotto, posso aiutarti a fare andare via quella voce..." con tono calmo "Non occorre che vieni qui se non vuoi, hai il mio numero, l'importante è che sai di non essere solo. Ora parlami della voce, dobbiamo conoscerla per poterla cacciare via".
Volevo anche dirgli che avrebbe dovuto prendere dei farmaci, ma era ancora troppo presto, prima dovevo guadagnarmi la sua fiducia.
Lady Gwen
24-10-2020, 01.55.48
Senza farmi vedere dai due, trattenni a fatica una risata, indirizzata soprattutto all'audacia di Gan.
Dovevo ammetterlo, era un ottimo partner e mi sentivo abbastanza appoggiata da lui.
Era chiaro che anche lui, come me, sapesse cosa voleva dire davvero lavoro di squadra e non avrebbe potuto andarmi meglio.
Rientrammo in casa, lui chiese al padre sia iella favola, ma lui sembrava pallido, assente e mi dispiaceva torchiarlo così, ma purtroppo non avevo altra scelta.
Feci allora segno a Gan per fargli capire che ci avrei provato io, probabilmente il garbo femminile avrebbe raggiunto l'obiettivo.
"Prima, lei ci ha detto che raccontava spesso una favola della buonanotte a sua figlia..." con un sorriso dolce e conciliante, il tono paziente "E ha detto che quella sera gli chiese di raccontarle una favola in particolare, si ricorda qual era? Può dirmela?" sempre con lo stesso tono.
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Guisgard
24-10-2020, 02.10.36
"La voce..." disse quello al telefono ad Ester "... la sento sempre... ovunque... a volte... a volte è quella di un bambino... altre volte sono tanti bambini... di notte cerco di contarli... ma quelli non stanno zitti... parano tutti insieme e mi confondono... poi li sento camminare... avvicinarsi... ridono... sono tanti... tanti!" Gridò.
Intanto, alla casa della bambina, Gwen cercava di farsi dire il titolo di quella fiaba dal padre.
"Ah si..." annuì lui "... Il Pifferaio Magico..."
Lady Gwen
24-10-2020, 02.13.33
Annuii lentamente, sia perchè ero riuscita col giusto garbo a farlo parlare, sia perchè quella storia faceva scattare qualcosa nella mia testa.
Qualcosa di molto specifico.
"Grazie mille per l'aiuto, vi informeremo se ci saranno novità sul caso" annuii, con un tocco rassicurante sulla spalla dell'uomo.
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Guisgard
24-10-2020, 02.16.55
"Si, a presto." Disse Gan all'uomo, poi con Gwen uscirono dalla casa.
Lion e Sard non c'erano più.
"Quella favola non è certo un indizio, come temevo..." sbuffò Gan.
Destresya
24-10-2020, 02.18.41
Era interessante, molto interessante.
Voci di bambini.
Cercai di ricordare casi simili che mi erano capitati, ma difficilmente le voci erano esplicitamente dei bambini, o solo dei bambini, quando il paziente era un adulto.
"E che cosa ti dicono, questi bambini?" sempre con il mio tono conciliante.
A questo punto, le cose andavano per le lunghe e tanto valeva che mi sedessi in poltrona.
Lady Gwen
24-10-2020, 02.23.05
Per fortuna, i due erano andati via, ma Gan appariva scoraggiato.
"Tu dici?" gli chiesi, velatamente retorica, entrando in macchina "Eppure, io credo che ci sia molto d'aiuto. Pensa alla sinossi della fiaba: un uomo che libera una cittadina dalla piaga dei ratti ma in compenso, come "onorario", porta con sè tutti i bambini della città, che non faranno più ritorno dalle famiglie, tranne uno che essendo zoppo resta indietro. La cosa più terrificante, è certamente che la fiaba sia ispirata ad una storia vera, proprio come la nostra..." sospirando.
"Temo che Goz potrebbe avere ragione sul maniaco e ciò che mi fa ancora più paura è che, forse, lei sarà stata solo la prima..."
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Guisgard
24-10-2020, 02.32.21
"Basta..." disse lui al telefono "... basta parlare... mi scoppia la testa... basta... forse richiamerò domani..." ad Ester, per poi staccare.
Nel frattempo Gwen e Gan erano in auto.
"In effetti detta così ha un senso..." mormorò lui "... e come mai ha chiesto al padre di raccontarle proprio quella favola? Una sua scelta? O magari del maniaco? Perchè a questo punto comincio a credere che lei lo conoscesse da un bel pò..." a lei.
Lady Gwen
24-10-2020, 02.35.36
"Questa è una bella domanda. Consideriamo che la ragazzina era abbastanza piccola e perciò facilmente influenzabile. Molto spesso, i ragazzini tendono a proiettare le figure genitoriali negli altri adulti con cui entrano in contatto, ciò li spinge a fidarsi e a cadere preda di pazzi simili, quindi non mi stupisce che possa essere andata così. Solo che abbiamo comunque bisogno di un riscontro pratico o di qualcosa da cui partire..." scuotendo la testa "Altrimenti saranno tutte congetture..."
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Guisgard
24-10-2020, 02.41.14
"Sembri una psicologa." Disse sorridendo Gan a Gwen. "Ma credo che tu abbia ragione." Guidando. "Quindi quella favola è importante per la presenza dei bambini portati via? Magari era un messaggio di aiuto inconscio da parte della piccola?"
Lady Gwen
24-10-2020, 02.47.09
"Addirittura..." ridacchiai divertita dal suo commento.
Tuttavia, mi piaceva questo aspetto del mio lavoro, indagare non era solo raccogliere indizi, era tante cose e ci tenevo a fare bene ognuna di esse.
"No, non credo fosse un messaggio d'aiuto. Il pifferaio prometteva di portare i bambini in un posto di gioia, un po' come il paese dei balocchi, quindi credo che la bambina fosse ormai entrata nel meccanismo mentale del maniaco, senza nemmeno rendersene conto, povera piccola..." scuotendo la testa "Ed era magari convinta delle promesse che un ipotetico uomo deve averle fatto..."https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201023/2599f46eb5647de14485fd934b68dd13.gif
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Guisgard
24-10-2020, 03.16.53
"C'è poco da fare..." disse Gan a Gwen "... potresti convncermi di tutto. Sentendoti tutto fila. Ma certo, come ho fatto a non arrivarci? Il maniaco, come il pifferaio, voleva portare via la bambina, promettendole chissà che... magari giocattoli o dolciumi." Scuotendo il capo. "Però ora mi chiedo... questa periferia non è così grande, nè tantomeno popolosa... si nasconderà fra queste case il maniaco?"
Lady Gwen
24-10-2020, 03.24.03
Spontaneamente, stavolta risi, di cuore.
"Non dirmelo troppe volte, altrimenti mi monto la testa..." con un sorriso sornione.
"Sì, lo so, deve pur essere da qualche parte e se c'è una certezza che posso ammettere di avere, è che non ce ne andremo senza aver rivoltato questo posto da cima a fondo come un calzino" aggiunsi, decisa.
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Guisgard
24-10-2020, 03.42.28
"Concordo." Disse annuendo Gan a Gwen. "Beh, direi ora di raggiungere il nostro alloggio, no? Il capo mi ha detto che saremo ospitati a casa di uno scrittore del posto. Ho inserito il navigatore, a breve saremo a casa sua." Guidando.
Lady Gwen
24-10-2020, 03.44.28
"Bene, perchè sono davvero distrutta e ho bisogno di fare una doccia..." sospirai.
"Comunque, sei stato grande con quei due prima" guardandolo divertita, ripensando al gesto che gli aveva rivolto, ma se l'erano più che meritato, poco ma sicuro.
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Destresya
24-10-2020, 04.05.00
Ma come, adesso che mi ero seduta?
Ad ogni modo, dovevo aspettarmelo, far parlare uno schizofrenico paranoide con disturbo dissociativo della personalità era una rarità.
Però mi ritenevo soddisfatta.
Finii il mio bicchiere di Chianti e me ne versai un altro.
Riascoltai la registrazione.
Dovevo decidere che cosa farne.
Fregarmene?
Beh, perchè no.
Aspettare che mi richiamasse, certo.
Difficilmente mi lasciavo scappare una sfida del genere.
Fosse o non fosse il vero assassino, la sua mente aveva un che di affascinante e poteva essere un paziente degno della mia attenzione.
Di sicuro non era noioso.
Non avrebbe nemmeno pagato però.
Vero, ma potevo accettare un paziente pro bono ogni tanto.
Ma il dilemma era un altro.
Chiamare la polizia? E per cosa, magari era un mitomane, dovevo saperne di più.
E poi, era saggio avvicinarmi così tanto alla polizia?
Dopotutto, erano passati quasi vent'anni, ma qualcuno poteva riconoscermi.
Oh eccolo di nuovo lì, quel brivido, la voglia di caccia.
Chissà se c'era ancora la mia foto sul muro dei ricercati. Oh a vent'anni ero uno schianto, anche se avevo una pettinatura discutibile in quella fotografia.
Me ne restai lì, seduta sulla poltrona, a sorseggiare chianti e decidere il da farsi.
Guisgard
25-10-2020, 00.08.59
Gan rise a quelle parole di Gwen.
"In effetti conosco quei tipi, avendo lavorato tempo con loro in polizia..." disse guidando "... non sono cattivi, ma vanno affrontati nel giusto modo." Divertito. "Comunque la villa in cui alloggeremo non è lontana... appartiene a 2 fratelli... producono vino..."
Nel frattempo, nel suo studio, Ester aveva appena parlato con quell'uomo che affermava essere il maniaco.
Ad un tratto qualcuno bussò alla sua porta.
Lady Gwen
25-10-2020, 00.13.20
"Beh, cattivi o no, Goz non è il tipo con cui vorresti rimanere in ascensore e i due sgherri non sono meglio" con tono pragmatico "Ma comunque spero di risolvere presto il caso così da non averci a che fare" aggiunsi.
"Ah, ottimo. Continuando di questo passo, il vino sarà l'unico modo per sopravvivere qui..." sarcasticamente sorniona.
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Guisgard
25-10-2020, 00.33.38
L'auto dei 2 agenti dell'Afrapol arrivò alla villa che sorgeva isolata nella campagna e circondata da un ampio giardino con serra.
La macchina entrò attraverso il cancello, percorrendo un lungo viale e parcheggiando davanti all'ingresso.
Un maggiordomo dall'aspetto attempato giunse ad accoglierli.
"Siamo gli agenti dell'Afrapol." Disse Gan.
"Vi stavamo aspettando, signori." Il maggiordomo. "Vogliate seguirmi, prego?" E li condusse in casa.
Qui furono accolti da un tipo di bell'aspetto e dall'aria sicura.
"Prego, accomodatevi pure..." lui "... sono Elv e con mio fratello viviamo qui. Gradite da bere?" Sorridendo e guardando Gwen con un certo interesse.
https://www.hallofseries.com/wp-content/uploads/2019/11/the-punisher-ben-barnes-billy-russo-758x426.jpg
Destresya
25-10-2020, 00.42.26
Ero preda dei miei pensieri che ci misi un paio di secondi ad accorgermi che qualcuno stava bussando alla mia porta.
Diedi una rapida occhiata all'agenda, ma non avevo segnato niente.
Mia dimenticanza o era una visita inattesa?
Beh, lo avrei scoperto presto.
Così, mi alzai e andai ad aprire la porta.
Lady Gwen
25-10-2020, 00.45.57
Arrivammo alla villa, che appariva come una tipica azienda vicino la.
"Però. Bel posto, allora c'è un lato buono in questa indagine da queste parti" sorridendo sollevata.
Entrammo ed il maggiordomo ci presentò a quello che doveva essere uno dei due proprietari. Infatti anche lui lo confermò poco dopo.
"Accetterò la sua offerta, oggi ci vuole proprio..." con un sorriso stanco sia dal viaggio che dall'inizio delle indagini.
"Agente Gwen Ygraal" porgendogli la mano.
Poi, feci una smorfia.
"Mi scusi, sono troppo abituata a presentarmi quando lavoro, ormai non riesco a farne a meno..." ridacchiando imbarazzata.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201024/c23bfb65b100e196315bde53ef64f600.jpg
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Guisgard
25-10-2020, 01.13.07
Ester aprì la porta e trovò sulla soglia un uomo in divisa e distintivo.
"Salve." Disse lui guardandola tutta. "Sono l'ispettore Goz. Lei è la dottoressa Dasy?" Con tono sornione.
Nel frattempo Gwen e Gan erano giunti alla villa e avevano conosciuto Elv.
"Meno male..." divertito questi a lei "... pensavo che lei volesse arrestarmi!" Facendole l'occhiolino. "Cosa gradisce bere, agente Gwen?"
Lady Gwen
25-10-2020, 01.22.26
Risi a ciò che disse.
"No, per il momento lei è salvo" divertita.
"Le permetterò di offrirmi un ottimo rosso di vostra produzione, se mi promette di chiamarmi solo Gwen" ridendo.
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Destresya
25-10-2020, 01.32.23
Ecco cos'era questo olezzo disgustoso che sentivo dall'altra stanza.
Puzza di sbirro.
Mi bastò un'occhiata per inquadrare il tipo.
Un viscido che pensava di aumentare il suo ego facendo sentire inferiori le donne.
Gioia, hai sbagliato persona.
Riservai all'ispettore un sorriso di cortesia e annuii con eleganza mentre immaginavo quale fosse il modo migliore per ucciderlo facendolo sembrare un incidente.
Normalmente le mie vittime sparivano nel vuoto, certo, ma con gli sbirri era diverso, a parte quelli uccisi durante la fuga di cui non mi ero preoccupata perchè tutti li avrebbero attribuiti a me, avevo sempre cercato di farli morire in modi discreti. Oh ma molto divertenti eh!
Il mio preferito è stato quello che ha avuto un incidente mentre tagliava la legna. Un colpo da maestro dirigere i colpi nel verso giusto!
Oh, mi sono distratta di nuovo.
Ispettore, non hai aperto bocca e sei già noioso!
Per te ci vuole qualcosa che ti dia una botta di vita.
Incidente d'auto con un trattore?
Qui siamo in campagna dopotutto.
Quelle belle pale che servono per girare la terra, sai come si sparge bene il sague dappertutto?
Magari se ne prendo un po' per me nessuno se ne accorge, tra l'altro.
"Sì, sono io ispettore, che posso fare per lei?" aprendo la porta e facendolo entrare "Prego, si accomodi!".
Giusto, che cosa ci faceva a casa mia la polizia?
Sapevano già della telefonata del pazzo?
Se era così voleva dire che avevo il telefono sotto controllo e la cosa non mi piaceva affatto. Ovvio, io stavo molto attenta, ma potevo sempre fare degli sbagli.
Ora ero curiosa.
Guisgard
25-10-2020, 01.56.08
"Ahimè, mio fratello è il vero esperto di vini, ma per quella promessa potrei saccheggiare l'intera cantina, agente Gwen." Disse divertito Elv a Gwen.
Intanto Goz era giunto a casa di Ester.
"Mi occorre il suo aiuto, dottoressa." Lui a lei. "Ha sentito della bambina uccisa? Bene, io credo sia stato un maniaco... magari conosciuto in Rete... e voglio il parere di un'esperta come lei."
Lady Gwen
25-10-2020, 02.03.31
Ridacchiai al suo commento, abbassando un istante lo sguardo, per poi rialzarlo sui suoi occhi neri, che erano particolarmente interessanti e intensi.
"Un bicchiere di vino lo accetterò comunque, anche senza il giudizio dell'esperto" divertita.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20201024/f54bfe50edb4ab824643ac68ad53b3d2.gif
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Guisgard
25-10-2020, 02.06.25
Elv la guardò e sorrise.
Prese allora una bottiglia di buon vno, la stappò e vi riempì 3 bicchieri, porgendone uno a Gwen e uno a Gan.
Prese poi uno per sè e nel passare accanto a Gwen le sussurrò pianissimo fra i capelli:
"Sei bellissima... non riesco a smettere di guardarti..." e si allontanò sorseggiando il suo vino.
Lady Gwen
25-10-2020, 02.21.12
Elv stappò allora una bottiglia di vino e porse un bicchiere a me ed uno a Gan.
Ne prese poi uno per sé ed io stavo per prendere un sorso, quando sentii la sua presenza accanto a me ed il suo sussurro fra i capelli, agitati appena dal suo respiro e tutto ciò mi provocò un brivido lungo la schiena.
Non mi ero aspettata che una persona potesse essere così diretta e dopo pochi minuti, soprattutto.
Almeno era stato migliore di Goz, su questo c'era poco da dire.
Accennai un sorriso e scossi la testa, prima di seppellire il viso dietro il bicchiere per bere.
"Ottimo vino, davvero" dissi poi, con un sorriso composto, ma enigmatico.
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Destresya
25-10-2020, 02.23.50
Oh questa sì che era bella.
La polizia che chiedeva il mio aiuto.
Che cosa interessante.
Quindi non aveva idea di chi io fossi. E come potrebbe, non sembrava certo uno sveglio questo ispettore.
Però era venuto da me, questo bisognava riconoscerglielo.
"Ma certo che ho sentito dell'enorme tragedia di quella bambina.." risposi con voce accorta, senza però esagerare per non dare l'impressione di essere debole di stomaco.
Oh in realtà mi piaceva molto l'idea di studiare da vicino l'operato di un collega, c'era sempre da imparare qualcosa, anche se nessuno poteva arrivare alla mia altezza, ovviamente.
Questo assassino aveva tanta rabbia, e molta confusione, con tutti quei segni lasciati come se volesse lasciare un messaggio ma non fosse ben sicuro di quale fosse.
Quelli come lui, prima o poi venivano presi. A volte lo desideravano persino.
Poveri schiocchi.
"Se posso in qualche modo essere utile alle indagini, sono a disposizione..." con un tono professionale.
"Avrò bisogno però di più informazioni di quelle diffuse dai media per tracciare un profilo!".
Guisgard
26-10-2020, 17.35.50
"Si, mio fratello dice che è un'ottima annata..." disse Elv indicando il bicchiere di vino che aveva in mano, mentre fissava i 2 agenti dell'Afrapol.
"In effetti è davvero buono." Bevendo Gan.
"Il mio maggiordomo vi mostrerà le vostre stanze, agenti." Elv. "Però se volete mi piacerebbe anche mostrarvi le nostre cantine..." fissando Gwen negli occhi, per poi guardarle la bocca rossa.
Nel frattempo Ester aveva ricevuto a casa sua l'ispettore Goz.
"In realtà non ne sappiamo molto per adesso, dottoressa..." lui "... l'unico indizioè quanto riferito dalla bambina a suo fratello, parlando di un uomo col cappuccio che la stava aspettando... ho motivo di credere che possa trattarsi di un maniaco che ha adescato la piccola in Rete..."
Lady Gwen
26-10-2020, 17.39.04
"Non possiamo che dargli ragione" dissi sorridendo, mentre finivo il vino.
Poi, propose di visitare le cantine.
"Prima vorrei andare un attimo in camera, ma dopo volentieri, sono molto curiosa" entusiasta "Tu che dici?" a Gan.
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