Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero
Guisgard
10-06-2021, 01.24.04
Justine rise piano, come se non capisse cosa Gwen stesse dicendo.
Poi si voltò ed arrivò alla porta, passando fra quegli strani pagliacci.
"Vieni..." disse voltandosi.
Poi uscì.
Destresya
10-06-2021, 01.29.27
"Sì, questa è una zona tranquilla.." minimizza Ragna con il suo fare da snob isterica.
Ne approfittai per guardare anche io il panorama intorno a noi.
"Tu dove abitavi, invece??" con aria gaia e spensierata.
Che tonta.
Lady Gwen
10-06-2021, 01.30.23
La guardai perplessa, mentre rideva.
Ma a che gioco giocava?
Specie quando raggiunse la porta e mi disse di raggiungerla.
Sospirai avvilita e la seguii, dopotutto non avevo scelta, se volevo capirci qualcosa.
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Guisgard
10-06-2021, 01.42.26
Era ancora notte e le luci dei grattacieli del I° livello illuminavano come se fosse quasi l'alba quello scorcio di città, al punto che non si vedevano molte stelle nel cielo, se non quelle più grandi e luminose.
"Eh, io vivo nei livelli sottostanti, signora..." disse il ragazzo a Regna "... sono povero e ho cercato diversi lavori, ma senza troppa fortuna..." cercando di intenerirla con i suoi modi da bravo ragazzo, gentile, sensibile ed inviso al Fato.
Intanto Gwen si era decisa, quasi costretta, a seguire l'androide.
Attraversarono il corridoio di quella che sembrava una casa ottocentesca, in stile asburgico, con quadri di varia grandezza alle pareti, grosse lampade vecchio stile e oggetti strani, come venuti da un'altra epoca.
Arrivarono davanti ad una porta chiusa.
Justine bussò e poi aprì.
Entrarono così in una specie di laboratorio, un misto tra lo studio di un artista ed un'officina.
Qui un uomo dall'aspetto affascinante lavorava al bassorilevo di una donna che si animò, guardando Gwen e Justine.
"La nostra ospite vedo si è svegliata." L'uomo guardando Gwen.
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Lady Gwen
10-06-2021, 01.46.32
La casa in cui mi trovavo era fuori dal tempo.
Di certo da quello del mondo in cui vivevano.
Sembrava di essere in un romanzo d'appendice.
Entrammo in una stanza e lì vidi un uomo che lavorava ad un bassorilievo femminile.
"Ospite..." mormorai "Davvero una degna accoglienza" sarcasticamente.
"È vero che è stato lei a salvarci?" gli chiesi, fissandolo.
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Guisgard
10-06-2021, 01.52.40
Justine divenne indifferente a tutto e si avvicinò al bassorilievo, cominciando ad accarezzare il volto della dobba che le sorrideva.
"Si, lei è mia ospite." Disse l'uomo a Gwen, pulendosi le mani ed avvicinandosi. "Si, sono stato io a salvarla. Era stata sbalzata fuori dall'auto finita fuori strada. Come si sente?"
Lady Gwen
10-06-2021, 01.55.48
Mi dissociai totalmente da Justine, che si allontanò e mi concentrai sull'uomo.
"Oltre ad essere chiusa in un posto strano con gente strana? Dipende" con tono schietto.
"Dov'è il ragazzo che guidava?" chiesi allora di nuovo, sperando almeno lui si decidesse a darmi una risposta.
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Destresya
10-06-2021, 02.04.58
Ridacchiai a quelle parole del ragazzo.
"Oh ma non mi dire... è un modo per farti avere un lavoro? Vuoi diventare uno de miei camerieri?" rise, divertita.
Guisgard
10-06-2021, 17.32.13
"Qui non c'è gente..." disse lui puledos le mani "... ma solo io e lei. a proposito, mi chiamo Batex e sono, diciamo, un artista della meccanica, come amo definirmi. Lei invece?" Fissando Gwen. "Ragazzo? Non c'era nessun altro sul luogo dell'incidente quando sono arrivato io."
Intanto, alla dimora della ricca e bella Regna, era giunto il ragazzo.
"Uno dei suoi camerieri, signora?" Guardandola. "Beh, non so... non ho mai fatto nulla del genere... in cosa consiste?"
Erano scesi dall'auto ed erano davanti all'ingresso del palazzo, mentre Jamos portava la macchina in garage.
Lady Gwen
10-06-2021, 17.44.09
"Lei e la sua creatura siete già abbastanza" dissi schietta, senza fronzoli.
"Mi chiamo Gwen, facci parte della Aesthetica Corp" dissi, con voce piatta.
Persi quche battito, sentendo che Elv non c'era.
"Devono averlo preso... Qualcuno..." dissi, confusa, senza però capire chi potesse essere.
Chi potevamo avere alle calcagna?
E soprattutto, ciò aveva a che fare con le telefonate che ricevevo?
Sarebbe stato davvero incredibile, se io avessi messo in pericolo lui, che doveva proteggerci.
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Guisgard
10-06-2021, 17.49.02
"Ah si... lavora per quel covo di ciarlatani." Disse Betix a Gwen. "Chi avrebbero preso chi? Il suo amico? Eravate inseguiti, forse?"
Lady Gwen
10-06-2021, 17.53.39
"Ci hanno bucato una già e ci hanno fatto finire fuori strada..." dissi, ma poi mi resi conto di una cosa.
Come ci aveva chiamati?
"Come ha detto, scusi?" iniziando ad infervorarmi, mentre mi avvicinavo e lo fissavo "È del nostro lavoro che sta parlando e non ho fatto tutto ciò che ho fatto per sentire il suo parere raffazzonato, dozzinale ed irrispettoso" sputai con rabbia, fissandolo con la stessa enfasi.
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Guisgard
10-06-2021, 18.04.56
"Conosco l'agenzia per cui lavora da molto tempo ormai..." disse Betix a Gwen "... conosco i vostri principi, i vostri petodi ed i vostri scopi. Non venga a farmi la morale, non è il caso." Fissandola.
Justine intanto aveva smarrito ormai ogni curiosità verso la donna del bassorilievo, voltandosi così verso Gwen ed il suo inventore.
"Cos'è un ciarlatano, padre?" Chiese.
"Un imbroglione, mia cara." Rispose Betix, ma guardando Gwen con un ghigno.
Lady Gwen
10-06-2021, 18.08.23
"Non voglio fare la morale proprio a nessuno, ma voglio che lei mostri il rispetto che meritiamo, senza sentirsi superiore in virtù di chissà cosa" ancora contrariata ed inasprita.
La situazione, dopo quella domanda, non migliorò.
"Poteva anche risparmiarsi di portarmi qui, a questo punto. E farà bene a mostrarmi come uscire da qui. Ne ho abbastanza di lei e della sua cosa" con disprezzo, raggiungendo il corridoio da cui ero venuta, per provare a trovare l'uscita.
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Guisgard
10-06-2021, 18.13.54
"Lei parla così solo perchè il suo centro di ricerche non riuscirà mai a costruire androidi come Justine, Gwen." Disse Betix. "Lei lo sa, lo ammetta quindi a se stessa."
"Chissà perchè gli umani scappano sempre davanti al torto." Ridendo Justine.
Lady Gwen
10-06-2021, 18.20.29
"Non vedo alcun premio in casa sua, o un riconoscimento, una coppa, una coccarda" con acido sarcasmo, evitando di concentrarmi su ciò che Justine diceva, non ne valeva nemmeno la pena.
"Allora? Vuole farmi andare via o intende tenermi ancora qui?" con impazienza e ancora evidenti tracce di fastidio e rabbia.
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Guisgard
10-06-2021, 18.23.35
"Lei è solmente una ragazza viziata, maleducata e troppo isterica per capire davvero come stanno le cose." Disse Betix secco a Gwen. "Come fa a definirsi una studiosa? Povero mondo..." scuotendo la testa.
"Gli uomani più hanno torto e più è difficile farli desitere." Commentò divertita Justine.
Lady Gwen
10-06-2021, 18.31.27
Temevo che sei avessi pronunciato un'altra sillaba avrei fatto una carneficina, là dentro.
Anzi, forse avrei potuto gettare Justine in un tritarifiuti, già che c'ero.
Scossi la testa ed uscii dalla stanza, sbattendomi la porta alle spalle ed imboccando il corridoio.
Nonostante ciò che affermava, mi ritenevo intelligente abbastanza almeno per trovare una maledetta porta ed uscire da qui.
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Guisgard
10-06-2021, 18.35.05
Gwen lasciò la stanza e si ritrovò in un lungo corridio, con varie sedie e sedili appoggiati alle pareti.
Sopra stavano adagiati bambolotti di ogni tipo, tutti dall'aspetto inquietante.
In fondo al corridoio 2 porte, ciascuna con una scritta sopra.
Lady Gwen
10-06-2021, 18.40.26
Storsi il naso, notando il corridoio pieno anch'esso di giocattoli.
Veramente ridicolo.
E inquietante.
Certamente sintomo di una mente malata e alterata.
"Ma sul serio?!" protestai, trovandomi davanti a due porte.
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Guisgard
10-06-2021, 18.59.13
Gwen arrivò davanti alle 2 porte.
Sulla prima c'era scritto:
"Stretta è la porta e larga la via, fidati di tutto e più speranza non ci sia!"
Sulla seconda invece:
"Scegli l'antico o il moderno, scegi questo o scegli quello, ma mai il brutto e solo il bello!"
Lady Gwen
10-06-2021, 19.02.51
Non potevo credere che avesse messo degli indovinelli sulle porte.
Poi ero io l'incompetente.
Rilessi quelle parole astruse decine di volte, prima di decidermi.
Beh, la mia società si chiamava Aesthetica, dunque dovevo fidarmi di questo dettaglio in realtà inutile ed insignificante.
Così, entrai nella seconda porta, senza avere la minima idea di cosa ci avrei trovato dietro.
Guisgard
10-06-2021, 19.16.22
Gwen aprì la seconda porta, trovandosi davanti a delle scale che scendevano in un ambiente sottostante del tutto al buio.
"Gwen." Disse ad un tratto la voce di Elc, proveninte proprio dal buio sottostante.
Lady Gwen
10-06-2021, 19.22.58
Aperta la porta, mi trovai davanti ad una rampa di scale, che scendevano in uno spazio buio.
Mi bloccai, quando sentii la voce di Elv che mi chiamava.
Era davvero qui?
Betix mi aveva detto di no...
Non sapevo se fidarmi oppure no.
"Elv? Sei tu?" dissi, scendendo cautamente i primi gradini.
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Guisgard
10-06-2021, 19.26.45
"Si, sono io." Disse Elv dal buio. "Scendi adagio, qu è tutto strano, Gwen."
Lady Gwen
10-06-2021, 19.28.30
Sembrava lui, ma a me sembrava ancora tutto molto strano.
Continuai a scendere la scala, sempre con cautela, mentre aguzzavo la vista per tentare di vederci qualcosa.
"Betix... Quell'uomo mi ha detto che non ti aveva trovato insieme a me..." dissi ancora.
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Guisgard
10-06-2021, 23.11.53
"Ti a ingannata, è folle..." disse Elv dal buio oltre le scale "... presto, vieni qui, c'è un'uscita per lasciare questo posto assurdo. Ma fa presto, Gwen."
Lady Gwen
10-06-2021, 23.14.44
"Oh, questo lo sapevo" sbuffando.
Speravo solo non fosse uno strano scherzo di Betix.
Volevo crederci e speravo di non sbagliarmi.
Arrivai alla fine della scala.
"È tutto maledettamente buio, qua sotto" mi lamentai, cercando di vedere.
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Altea
10-06-2021, 23.18.22
Ascoltai prima Gerard e poi Lennox "E' ciò che pensavo pure io, il Principe Lennox rappresenta davvero un pericolo per Uaarania, tanto da spingerli a mandare tante spie, il problema è riconoscerle, dovremmo parlare col marchese Du Thazz ma nella lettera anonima hanno detto di bruciare il biglietto, cosa che farò ma prima volevo avvisare entrambi. Non possiamo mandare una missiva è pericoloso, nemmeno scrivere al cellulare...il galà..potrebbe essere un' idea per vedere chi arriva e come si comportano e se vi è qualche estraneo. O lo trovate entrambi pericoloso?" indugiando più sul volto di Lennox. Come se la Regina chiedesse al suo Cavaliere più fidato un appoggio.
Guisgard
10-06-2021, 23.29.04
"Avanza piano..." disse Elv dal buio "... adagio, passo dopo passo... io sono qui, al termine delle scale... ho le mani protese in avanti..." lui a Gwen che cercava di muoversi in quel buio profondo.
"Si, credo che lei abbia parlato con molta saggezza, madame." Disse Lennox fissando con i suoi occhi azzurri altea attraverso la sua maschera. "Il galà è forse l'unica possibilità per cercare di capire chi siano i nostri nemici."
"Bene, allora rimanderemo tutto al galà." Annuì Gerard.
Il meraviglioso orologio a pendolo, in stile Taddeo XVII che Altea aveva comprato ad un'asta tempo fa, suonò l'ora tarda.
"Forse sarà meglio ritirarci e andare a dormire, mia cara." Gerard alla bella moglie.
"Si, l'oa è tarda e col suo permesso, milady, mi ritirerei anche io." Lennox avvicinandosi ad Altea, prendendo poi la sua mano bianca e sfiorandola appena con una delicata carezza delle sue labbra sulla pelle di lei. "Buonanotte e che i fiori notturni possano sbocciare come pendagli nei suoi sogni, milady." La guardò ancora una volta, salutò poi anche Gerard e si ritirò per la notte.
https://www.silverpetticoatreview.com/wp-content/uploads/2017/10/The-Phantom-of-the-Opera-featured-image.jpg
Altea
10-06-2021, 23.36.31
Finsi indifferenza quando mi sfiorò la mano con le sue labbra poi lo guardai alla sua ultima frase "I miei sogni sboccieranno come i fiori notturni, emanando quel soave di profumo che all' alba, come il gelsomino, inebria l' aria".
Se ne andò e osservai Gerard accorgendomi di sforzarmi a sorridere "Andiamo a dormire?" col volto perplesso "Io vado a prendere dell' aria in giardino, queste notizie mi hanno messo un pò di preoccupazione ma, sicuramente, ne usciremo fuori sani e salvi".
Uscii e presi la stradina del vialetto delle rose, a fine maggio e inizio giugno erano le regine del giardino e vi erano di vari colori. Mi fermai ad osservarle e mi punsi con una spina.
Presi un fazzoletto di lino bianco e lo posi sul dito per fermare la lieve ferita e una stilla di sangue lo sporcò.
Lady Gwen
10-06-2021, 23.38.59
Respirai a fondo.
La mia diffidenza cercava di trattanermi, di inibirmi, ma io dovevo proseguire.
Allora, alla fine delle scale, protesi le mani in avanti, sperando di trovare quelle di Elv.
Non potevo rimanere in questo posto assurdo da sola.
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Guisgard
10-06-2021, 23.42.14
La notte era fresca, l'aria appena pungente e nonostante le luci di alcuni palazzi circostanti, le stelle più grandi, come Cassiopea, la Stella del Nord e l'Orsa Maggiore, riuscivano a splendere del muto firmamento.
Il sangue rosso di Altea sporcò la seta bianca del suo fazzoletto per via di quella spina.
Ad un tratto, nel silenzio notturno, la bella dama dagli occhi verdi sentì una melodia.
Proveniva dalla saletta dove c'era il pianoforte ed erano le stesse note suonate poco prima dal principe mascherato.
Guisgard
10-06-2021, 23.47.20
Gwen scese quegi scalini, uno dopo l'altro, nel buio.
Poi ad un tratto trovò le mani di Elv.
Ma erano dure, ruvide, fredde.
Dal buio allora emerse il grottesco ed inquietante volto di un bambolotto dai tratti di un pagliaccio.
"Eeeee..." disse "... scherzetto!" Con un ghigno.
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Altea
10-06-2021, 23.52.27
Il sangue si fermò subito, richiusi il fazzoletto per portarlo in lavanderia ma ad un tratto la brezza di quella fresca notte portò delle note, riconobbi la musica di Lennox, o meglio le vibrazioni dell' animo inquieto di Lennox, non avrebbe avuto pace...lui fremeva per quella donna, era chiaro e mi sentii quasi gelosa, il fantasma di lei oscurava le prospettive di qualsiasi donna...e mi accorsi di essere pure io una donna. Da quanto queste sensazioni erano rimaste assopite dal matrimonio con Gerard, a dire il vero la quotidianità aveva quasi assopito il nostro matrimonio e ogni giorno era diventato uguale.
La tentazione fu forte, andai verso il salottino d' avorio e osservai da lontano se le si potesse vedere qualcosa dalla finestra, anche per testare se qualche spia avesse potuto vederlo, altrimenti si...sarei sgattaiolata nel salottino.
Lady Gwen
10-06-2021, 23.52.35
Raggiunsi le mani, ma quel tocco strano mi fece rabbrividire, come quella voce, infatti urlai ed indietreggiai.
"Stammi lontano" dissi, con voce tremante, raggiungendo con le mani le ringhiere della scala per risalire.
Era terrificante, era un covo di follia e non potevo stare ancora qui, non potevo.
Era fuori discussione.
Se volevo rimanere viva e mentalmente sana, dovevo trovare il modo di scappare.
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Guisgard
11-06-2021, 00.08.31
Altea fu attratta da quella musica e dai segreti che poteva celare.
Nel buio del giardino, fra i fantasmi degli spiriti notturni ed il silenzio di una Luna bella e spettrale, si avicinò al muretto fiorito che divideva il verziere dalla finestra del salottino, da dove cioè provenivano le note.
Non si vedeva nessuno in giro, neanche un domestico.
Attraverso i vetri Altea però non riusciva a vedere il pianoforte e neanche Lennox che lo suonava, stando una tendina a dividere quell'angolo dalla visuale esterna.
Quel pagliaccio rideva, con la sua voce grottesca e cattiva.
Eppure quella voce era stata abilissima a mutare e ad imitare quella di Elv, al punto da ingannare Gwen.
Ad un tratto la luce si accese e la cantina si illuminò.
"Morale della favola..." disse Betix "... mai credere a ciò che c'è scritto su una porta chiusa, dottoressa." Divertito.
Lady Gwen
11-06-2021, 00.13.29
Non capivo come quel maledetto avesse fatto, ma desiderai bruciare la casa da cima a fondo.
Vidi poi che la porta si aprì ed era Betix.
"Che fa, vuole darmi la lezione morale? La smetta perchè non funziona" con tono piatto, mentre risalivo le scale.
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Altea
11-06-2021, 00.24.30
Attraversai il verziere, quella notte era davvero particolare, amavo quell' aspetto gotico e spettrale misto alle beatitudine del silenzio e del profumo dolce dei fiori.
Era questo che amavo di giugno, lo avevo sempre legato ad uno dei miei libri preferiti di Shakespeare, ovvero Sogno di una notte di mezza estate.
Avrei voluto camminare in quella notte enigmatica, mossa chissà se da spiriti malevoli o benevoli, assieme a Lennox nei giardini.
Entrai nel palazzo e lentamente entrai nel salottino e sussurrai "State ancora suonando, noto che gli spiriti della notte tormentano pure voi...volete passeggiare in giardino con me, o volete continuare a struggervi d' amore per il vostro fantasma? E' per lei che suonate?" avvicinandomi a lui.
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Guisgard
11-06-2021, 00.24.33
Betix rise.
"Era solo uno scherzo." Disse a Gwen. "Spero non se la sia presa." Divertito. "Venga, le offro il pranzo e magari scoprirà che non sono suo nemico, anzi."
Lady Gwen
11-06-2021, 00.30.09
Lo guardai senza parole.
"Sembra lei abbia cinque anni" dissi, senza intenderlo come complimento.
Pur controvoglia, salii la scala e lo seguii.
Non avevo assolutamente intenzione di comportarmi da amichetti con quel tizio, né tantomeno col suo androide.
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Guisgard
11-06-2021, 00.30.46
Bellissima e dall'animo gotco, Altea entrò nel salottino, ma alle sue parole la musica cessò.
Si accorse allora, quando i suoi occhi si abituarono al buio, che nessuno era seduto al pianoforte.
Un attimo dopo intravide una figura.
Intravide una donna.
Per un istante.
Come se piangesse.
Poi svanì nel nulla.
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Altea
11-06-2021, 00.42.53
Avanzai lentamente ma nessuno era seduto al pianoforte, rimasi per un attimo sgomenta quando vidi un' ombra e poi una figura, era una donna velata e vestita di bianco che poi sparì.
Rimasi ferma ed immobile, non poteva essere lo spirito della donna amata da Lennox, ma stranamente suonavano la stessa melodia, forse quella canzone significava qualcosa per loro.
Uscii subito dalla stanza, asciugandomi la madida fronte, il cuore batteva forte ed entrai in cucina. Presi dell' acqua fresca e la bevvi in un sorso, la fresca acqua mi rigenerò da quella visuale e quella situazione e fuggii, fuggii nuovamente in giardino.
Respirai a profonde boccate d' aria per prendere fiato, chi avevo mai in casa mia...dovevo avere paura di Lennox? Eppure uno strano legame mi attirava a lui.
Corsi verso le scuderie e presi il mio amato Cruz, salii in groppa del nero destriero e iniziai a correre nel vasto giardino, dovevo sfogare la mia ansia, ed infatti iniziai a pensare al loro amore impossibile, al fatto lui non poteva amarla e il voto di portare la maschera.
Mi fermai alla Cappelletta di Santa Rita ed entrai, mi inginocchiai davanti all' antico dipinto della Santa e pregai perchè mi preservasse assieme a San Michele Arcangelo e mi rendesse salda.
Guisgard
11-06-2021, 00.52.05
Betix rise, poi condusse Gwen in un'altra stanza.
Ordinò allora a Justine di portare lo ro da mangiare.
Una colazione non certo raffinata, ma abbandonante fu servita dall'androide.
"Spero che latte, pane, qualche focaccia e della frutta siano una buona colazione per lei, dottoressa." Disse, per poi mangiare. "Lo ammetta, è invidiosa di come io sappia costruire androidi perfetti. Ma soprattutto liberi. A differenza del suo centro." Divertito, come se conoscesse molto bene il centro in cui lavorava lei.
Altea prese il suo cavallo e galoppò fin dove il giardino ceeva poi il passo nella campagna dietro il loro palazzo, dove la città delimitava il I° livello dalla zona più esterna e verde.
Galoppò fino alla Cappella di Santa Rita, dove entrò per pregare davanti alla santa e a San Michele Arcangelo.
Vi restò a lungo, fin quando vide il chiarore del nuovo giorno accarezzare la navatella ed i suoi affreschi.
Lady Gwen
11-06-2021, 00.56.37
Justine ci servì la colazione, che era a base di frutta, pane, latte e focacce.
Presi un sorso di latte, rendendomi conto che erano ore che non mangiavo.
Lo guardai infastidita, ma con evidente compatimento.
"Quanto è infantile, lei, nei suoi continui tentativi" commentai "E comunque, non sono io a progettarli, né a costruirli, quindi non è con me che deve parlare" con tono asciutto, schietto e sarcastico.
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Altea
11-06-2021, 01.03.27
Era quello il posto da me preferito quando volevo la quiete, poi pensai ad uno strano intreccio, il pianoforte era appartenuto ad un maestro d' arte e la sua amata sposò un banchiere ma lei morì suicida, proprio come la donna di Lennox che si avvelenò...e quindi Lei chi era? Ciò che non comprendevo era la stessa musica...sicuramente era la donna che Lennox aveva salvato, chissà quante volte Lei aveva ascoltato quella musica...dannata e liberatoria..quanta sofferenza nel non poterlo amare.
Osservai Santa Rita e chiusi gli occhi, quando li riaprii la luce illuminava gli affreschi; stava albeggiando.
Uscii e salii a cavallo e tornai lentamente con Cruz, non ero stanca, ormai le mie notti erano insonni da molto, mi nutrivo più della luce lunare che del sole, la notte non aveva segreti per me ma ora si...un segreto lo aveva.
Scesi da cavallo, entrai in stanza e mi feci una veloce doccia e andai nella sala da colazione.
Destresya
11-06-2021, 01.05.59
Quel tipo si faceva sempre più sfrontato.
"Beh che altro lavoro potresti trovare in una casa signorile?" guardandolo divertita "In cosa vuoi che consista, fare tutto quello che dico, vero, Jamos?" risi, alla volta dell'autista.
"Beh, perché invece non mi dici che lavori sai fare, che facciamo prima?".
Guisgard
11-06-2021, 01.13.12
Betix rise.
"Veniamo a noi..." disse a Gwen "... voglio che il mio talento sia riconosciuto. Voglio che lei mi faccia entrare nel suo centro per costruire nuove generazioni di androidi. Stavolta perfetti. Ed io avrò il mio riconoscimento." Fissandola.
Altea non dormì quella notte e raggiunse quando ormai era giorno, il salotto per la colazione.
Gerard arrivò poco dopo e Margot servì il tutto.
"Buongiorno, cara..." disse lui "... stanotte non ti ho sentita venire a letto. Sei rimasta sveglia fino all'alba? Cos'hai? Inquieta per quel biglietto? Forse ho chiesto troppo a noi stessi con questa storia dei profughi... dopotutto il mio idealismo non può complicare la vita anche a te, sarei egoista nel pensarlo..." sinceramente preoccupato.
Altea
11-06-2021, 01.22.52
Mi sedetti al tavolo ed iniziai a spalmare nel pane dolce e appena sfornato della marmellata di fragole e ascoltai Gerard, lievemente annoiata..non capiva la notte era per me come il giorno e amavo la sua tranquillità mentre odiavo il clamore del giorno.
"Oh no" lo guardai "Sono preoccupata per la nuova collezione che devo presentare, sai la concorrenza è molta e non vorrei chiudere la mia società e mandare a casa dei lavoratori" mentii spudoratamente in quanto la mia società di moda era all' apice del successo.
"Tu hai dormito bene invece? Tutto tranquillo in casa vero?" in modo tale da carpire se aveva sentito il pianoforte suonare.
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Lady Gwen
11-06-2021, 01.28.35
Sbattei le palpebre un paio di volte per vedere se avevo capito male, ma sembrava proprio di no.
A quanto pareva, l'aveva detto davvero.
"Lei lavorare alla Aesthetica?" dissi, come ulteriore conferma per me stessa.
Davvero non sapevo come reagire.
"Curioso che qualcuno come il suo genio non abbia trovato un altro centro con gente più competente, rispetto a noi che siamo ciarlatani" dissi candidamente "Deve essere proprio disperato, lei" con un vago ghigno divertito.
Guisgard
11-06-2021, 01.35.05
"Certo, ho dormito come un sasso, cara." Disse Gerard ad Altea. "Quanto alla tua casa di moda non temere..." bevendo il suo tè "... la società è forte e può capitalizzare in caso di necessità." Sorridendole.
"Si, signora." Disse annuendo Jamos a Regna.
"Beh, lei è così gentile e se rifiutassi sarei ingrato, signora..." il ragazzo, che aveva un piano ovviamente "... quindi accetto di lavorare come suo cameriere." Sorridendo.
Betix fece una smorfia.
"Non raccoglierò la sua provocazione." Disse a Gwen. "anche perchè mi delude e devo dire che non è molto sveglia..." con un ghigno.
Lady Gwen
11-06-2021, 01.36.58
"Dica quello che le pare..." con nonchalance, per la prima volta da quando ero qui, mangiando una focaccia.
"E dunque, visto che lei è così tanto più intelligente di me e di tutti noi poveri idioti, si spieghi" con un sorriso falso, guardandolo.
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Altea
11-06-2021, 01.40.18
"Oh, sapevo di contare sul tuo appoggio Gerard, ma dimmi come mai non c' era il visconte de Du Thazz? Strano, dovremmo invitarlo al Galà, ma devo parlare con madam Payn, lo faremo in un' altra casa nobile, so che il marito è geloso o qualcosa del genere, ovviamente non mi sono prestata a dare casa nostra. Dici devo contattarla subito? Se sapesse il suo amato è qui, stasera stessa avremmo il galà già pronto" ridendo di gusto con una leggera smorfia...il solo pensiero di parlare nuovamente con quella sciocca donna mi indisponeva ma si doveva fare buon viso a cattivo gioco.
Guisgard
11-06-2021, 01.45.59
Betix rise.
"Le avevo detto di non aver visto nessuno sul luogo dell'incidente..." disse a Gwen "... eppure il mio pagliaccio ha imitato alla perfezione il suo amico Elv, no? Ma lei non si è stupita di ciò." Ridacchiando.
"Il marchese è fuoricittà, ma tornerà stasera." Disse Gerard ad Altea. "Si, immagino che madame Payn farà salti di gioia..." divertito "... si, hai ragione, meglio che tu la contatti subito. Così che quanto prima il galà sarà organizzato, cara. Io, finito di fare colazione, mi recherò in ufficio e inviterò i miei amici, ossia il visconte Alfon e mister Watherson."
Destresya
11-06-2021, 01.46.06
"Non hai risposto alla mia domanda su quali lavori sai fare!" fissandolo "E comunque io non voglio certo l'elemosina di un ragazzino inutile come te, al mio servizio ho solo camerieri molto devoti, sai? Volevo farti un favore ma se devi fare così il supponente te ne puoi andare al diavolo!" strillò.
Regna ha questo fare da regina della festa che tutti devono adorare.
Guisgard
11-06-2021, 01.54.54
"Ma io ho risposto, signora." Disse Jamos ma con rispetto a Regna. "Ma forse è colpa mia, ho parlato piano, padrona."
"Beh, sono bravo negli sport, ma sono anche molto bravo a prendere ordini, signora. Però davvero, non ho problemi a fare il suo cameriere. Le sono in debito, no?" Furbetto lui.
Lady Gwen
11-06-2021, 01.57.13
Lo guardai non sapevo se con crescente compatimento o rinnovata rabbia, a bocca aperta.
Bah...
"Io non ho davvero parole, in merito a lei, giuro" scuotendo la testa.
"Ma se ha intenzione di continuare coi suoi giochetti, faccia pure. Tanto ne ha la casa piena, immagino non faccia altro dalla mattina alla sera. Che vita impegnata..." prendendo un sorso di latte.
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Destresya
11-06-2021, 02.07.43
Poi tornai a guardare il ragazzo, seria.
"No, non sei in debito, e io non ho bisogno di un cameriere ti facevo un favore, te ne puoi tornare a giocare con il tuo zainetto a fare l'eroe superveloce.." con un gesto della mano, per poi avviarmi verso il piano superiore della casa.
Guisgard
11-06-2021, 02.13.22
Betix rise e scosse il capo.
"Evidentemente lei non ha la maturità per sostenere una discussione o una trattativa." Disse fissando Gwen. "Non le piacerebbelavorare sui miei androidi? E non sui ferri vecchi del suo centro scientifico?" Divertito.
Lady Gwen
11-06-2021, 02.18.12
Se non volevo che il mio fegato andasse in pezzi da un momento all'altro, dovevo smetterla di dargli ascolto.
Lo guardai, per un paio di secondi.
"Ah, ecco. Ha imboccato la strada dell'adulazione professionale, molto astuto..." con un ghigno enigmatico.
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Guisgard
11-06-2021, 02.24.18
"Come vuole, dottoressa." Disse Betix a Gwen, per poi continuare a mangiare. "Ma fino a quando non avrò la mia occasione lei resterà mia ospite." Quando finì si alzò ed uscì, lasciandola sola a tavola.
Justine invece era lì e la guardava con un sorriso enigmatico.
Lady Gwen
11-06-2021, 02.27.26
Aggrottai la fronte, vedendo che se ne andava.
"Non mi sembrava avessimo finito" gli urlai alle spalle, mentre usciva, lasciandomi sola con l'androide.
E ora?
Che avrei dovuto farci?
Le parole crociate?
Cosa si aspettava?
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Guisgard
11-06-2021, 02.30.01
"Voi umani siete inutilmente complicati." Disse Justine a Gwen. "Rendete tutto difficile." Divertita. "Non è così forse?"
Lady Gwen
11-06-2021, 02.34.51
La guardai, soppesando il suo modo di fare, di parlare.
Sofisticato, certo. Ma pur sempre un androide.
"E voi troppo semplici. Infatti siete delle macchine" dissi, piatta.
In realtà, spesso mi ero opposta ad un tale pensiero, ma oggi ne avevo veramente abbastanza.
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Guisgard
11-06-2021, 18.42.23
Justine guardò Gwen negli occhi e sorrise in modo ambiguo ed enigmatico, come se non comprendesse fino in fondo l'emotività che aveva spinto la ragazza a esternarle tale disprezzo.
"Se io ti aiutassi a trovare il tuo amico e a farvi fuggire da qui" disse l'androide a Gwen "tu mi porteresti via? Dove lavori e ci sono altri come me?"
Lady Gwen
11-06-2021, 18.45.00
La guardai, ancora più diffidente.
Pensavano avrei abboccato?
"Perchè dovresti farlo?" le chiesi, senza un tono preciso, fissandola.
A questo punto, mi conveniva davvero accettare la proposta di Betix, piuttosto che pensare di imbarcarmi in una cosa simile.
"E poi, lui è chissà dove, non è certo qui."
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Guisgard
11-06-2021, 18.51.54
"Se davvero lavori con degli androidi allora dovresti sapere che quelli come me non sono programmati per metire." Disse Justine a Gwe, sempre con quel suo sorriso indefinito.
Lady Gwen
11-06-2021, 18.54.24
"Ma sei stata programmata da Betix e ciò non ti rende, per me, affidabile, al momento" commentai.
"E se proprio devi farmi scappare, tanto vale accertare l'accordo del tuo creatore, si evitano tante seccature" aggiunsi poi, pratica.
"Perchè vuoi andarci?" le chiesi poi, sinceramente interessata alla motivazione.
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Guisgard
11-06-2021, 18.56.21
"Perchè qui ci sono tante macchine particolari, che voi chiamate giocattoli." Disse Justine a Gwen. "Ma non sono come me. Loro possono fare solo quelle poche cose che il mio creatore ha inserito nella loro memoria. Io sono diversa e come te anche per me questo luogo è una prigione."
Lady Gwen
11-06-2021, 18.59.06
Analizzai la risposta di Justine molto attentamente.
Poteva essere che Betix avesse creato un androide così avanzato, farle desiderare di andar via e chiedere di più?
"Se Betix venisse a lavorare da noi, sono certa che porterebbe anche te. Qual è la differenza con la fuga?" questo punto non mi era molto chiaro e speravo che la sua risposta fosse sufficiente.
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Guisgard
11-06-2021, 19.02.56
"Lui non costrusce gli androidi perchè siano liberi." Disse Justine a Gwen. "Ne vorrebbe costruire altri come me, per renderci come lui vuole. Ho scoperto molte cose, che lui non mi ha mai insegnato, nè inserito nella mia memoria."
Lady Gwen
11-06-2021, 19.07.08
Avevo il vago sentore che ciò che leir diceva non fossero esattamente cavolate.
Non mi ero fidata di lui fin dall'inizio e questa poteva esser una conferma.
"Come faresti a trovare Elv?" le chiesi, fissandola seria.
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Guisgard
11-06-2021, 19.18.04
"So che voi umani se promettete una cosa poi la mantenete." Disse Justine a Gwen. "Tu prometti di portarmi via ed io fra un'ora farò in modo che tutti e 3 lasceremo questo luogo."
Lady Gwen
11-06-2021, 19.20.44
Feci un sorriso beffardo.
"Non hai conosciuto molti umani, allora" sarcastica.
Poi, respirai a fondo.
"Ma voglio fidarmi, almeno stavolta. Devo capire cosa sta succedendo, dappertutto e devo ritrovare Elv" dissi "Hai la mia parola" aggiunsi poi, sperando di fare la cosa giusta.
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Guisgard
11-06-2021, 19.28.43
Justine guardò Gwen negli occhi e di nuovo le sorrise.
Era un sorriso dificile da descrivere.
Forse nessun umano sarebbe stato capace di mostrarne uno simile.
O almeno nessuno degli umani che solitamente le persone perbene frequentano.
L'androide allora si avvicinò di un passo e con un gesto, insolitamente delicato per una macchina, accarezzò pianissimo il volto liscio di Gwen.
Poi si avviò verso la porta ed uscì.
Pochi minuti dopo dalle pareti si sentì un rumore.
Poi più rumori.
"Justine!" Gridò Betix. "Justine, no... no!"
Un grido lacerante, poi solo silenzio.
Lady Gwen
11-06-2021, 19.44.15
Aveva un sorriso strano, difficile da descrivere.
Non pensavo che fosse fisicamente possibile crearne uno simile e mi chiesi se fosse l'intento principale di Betix renderla tale.
Roteai gli occhi con sconsolato fastidio, quando mi sfiorò il viso, prima che andasse via.
Decisamente troppo anarchica, pe runa macchina.
Non seppi ciò che stava facendo, finché non sentii le urla strazianti di Betix.
Non mi ci volle molto per capire, mentre stavo freddato sulla poltrona.
In quel momento, mi domandai se avessi fatto la cosa giusta.
Se Betix fosse davvero lo psicopatico che meritava quella fine, o se fosse in realtà Justine da cui guardarsi, anche se quello l'avrei fatto comunque.
Tuttavia, ormai era tardi per la prima opzione.
Non volevo nemmeno immaginare la scena che doveva essersi consumata poche stanze lontano da qui, ma dovevo sforzarmi di rimanere lucida, se volevo proseguire.
E dovevo farlo, non era più possibile tornare indietro, adesso.
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Altea
11-06-2021, 23.40.35
"Perfetto, io mi recherò da madam Payn e le dirò di organizzare subito il galà, dirò che il nobile aveva chiesto un alloggio più lussuoso...anzi meglio scriva una lettera, cosi eviterà di farmi domande sul nome ed altre cose. Dirò ci siamo resi disponibili ad ospitarlo e nemmeno sapevamo chi fosse e sta sempre nella sua camera" osservando Gerard complice.
Mi alzai, gli diedi un leggero bacio sulla guancia e me ne andai in camera a scrivere la lettera a madam Payn comunicandole che il nobile di cui si era invaghita era ospite nella mia dimora e io nemmeno sapevo del fatto fosse proprio lui, ma se ne stava sempre chiuso in camera e non parlava con nessuno, ma mi auspicavo un giorno si fosse aperto. Era doveroso organizzare subito il galà di cui avevamo parlato, Gerard avrebbe invitato il visconte Alfon e mister Watherson". Sigillai la lettera con la ceralacca e la consegnai a Margot "Falla subito pervenire a Madam Payn".
Guisgard
12-06-2021, 00.31.33
La lettera di risposta di madame Payn non tardò ad arrivare.
Margot la consegnò ad Altea e la bella dama vi lesse dentro l'euforica risposta di Payne.
Questa si diceva oltremodo felice di apprendere che quel nobile principe dei Carpazi avesse ora un sicuro e degno alloggio, anche se fra le sue parole traspariva una vaga gelosia per quel privilegio toccato proprio ad Altea.
Naturalmente si proponeva di organizzare la festa nel suo palazzo, dove avrebbe fatto sfoggio di bellezza, sfarzo e civitteria.
Pochi minuti e Justine tornò nella stanza da Gwen.
Aveva sempre quel suo sorriso ambiguo ed indecifrabile, mani e vestiti sporchi di sangue.
Aveva schizzi rossi ovunque, come se avesse fatto esplodere un'intera testa d'uomo.
In più non era più bionda, ma rossa.
"Ora abbiamo lo stesso colore di capelli." Disse divertita a Gwen. "Vieni, ti porto dal tuo amico."
https://i.pinimg.com/originals/dd/82/df/dd82dfe511ec5f28abaf5a096043e19c.jpg
Lady Gwen
12-06-2021, 00.38.43
Vidi Justine entrare poco dopo e coi capelli rossi.
Non sapevo se ciò che disse mi faceva compassione o... Bah, non lo sapevo nemmeno io.
Sapevo solo che era davanti a me, interamente sporca di sangue dalla testa ai piedi ed avevo serio ribrezzo, nonché terrore.
Mi alzai come fossi io l'automa, seguendola.
"Non era necessario ucciderlo" dissi, piatta "Aveva registrato anche l'omicidio nella tua memoria?" vol medesimo tono, ma più allarmato.
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Guisgard
12-06-2021, 00.40.26
Il ragazzo restò stupito dalla risposta di Regna.
Sapeva che lo zaino era suo?
E che lui si era esibito in quello spettacolo volante?
"Cosa..." disse lui meravigliato "... cosa intende, signora?"
Guisgard
12-06-2021, 00.42.30
"La prima regola di un androide è evitare che il proprio padrone abbia dei danni." Disse tranquillamente Justine a Gwen. "Ora sei tu la mia padrona ed io ti ho difesa da lui." Avvicinandosi ad un lavandino per lavarsi le mani sporche di sangue.
Lady Gwen
12-06-2021, 00.47.55
Sbattei le palpebre più volte.
Ero davvero diventata padrona di un'androide?
Sul serio?
Beh, a dirla così non suonava del tutto male.
"Quindi... Tu ora sei ai miei ordini?" chiesi, ancora incredula.
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Destresya
12-06-2021, 00.49.20
"Intendo che io non amo essere presa in giro, sono troppo intelligente!!!" con la vocina stridula di Regna
"Quindi se devi onorarmi con la tua presenza te ne puoi anche andare, chiaro? Fai un po' come ti pare, io mi sto annoioando!" con un cenno della mano.
Guisgard
12-06-2021, 01.10.32
Il ragazzo, furbo e dritto, riflettè un attimo.
Non era affatto una cattiva idea restare lì, al sicuro dai suoi inseguitori.
"Invece mi piacerebbe tantissimo essere il suo cameriere, signora." Dsse guardando Regna negli occhi con un sorriso solare da bravo ragazzo.
"Certo, ora sei tu la mia padrona." Disse Justine, guardando Gwen negli occhi.
Lady Gwen
12-06-2021, 01.12.58
Annuii lentamente.
Avevo tante domande per la testa, ma c'era una questione che, nel frattempo, era più urgente.
"Dunque, come mi porterai da Elv? Dov'è lui?"
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Guisgard
12-06-2021, 01.21.59
"Seguimi." Disse Justine.
Passarono dal corridoio, pieno zeppo di bambolotti, soldatini, cavalucci e robottini che facevano baccano davvero insopportabile.
Arrivarono ad una porta e vi entrarono.
Eraun laboratorio ed Elv stava steso senza conoscenza su un lettino, con vari file e ventose attaccate sul suo petto nudo.
"Betix voleva tramutarlo in un androide." Svelò Justine a Gwen.
Destresya
12-06-2021, 01.23.10
Lo guardai dall'alto in basso, sprezzante.
"Come ho detto, io mi sto annoiando, quindi fai come ti pare, Jamos si occuperà di te, io vado a letto!" con fare volutamente altezzoso e supponente.
Di quelli proprio ostentati e fastidiosi.
Ciò detto, mi inerpicai per la grande scala che conduceva alle mie stanze.
Non vedevo l'ora di togliermi Regna di dosso.
Lady Gwen
12-06-2021, 01.26.40
La seguii nel tipico corridoio infestato -sì, infestato era la parola giusta- da giocattoli che facevano un casino indecente.
Rimasi perplessa vedendo che mi conduceva in un laboratorio e guardai con orrore Elv su un lettino, con elettrodi e chissà cos'altro attaccati addosso.
Rabbrividii quando disse che voleva trasformarlo in un androide.
Ma cosa...
Ma eravamo davvero impazziti?
Mi avvicinai a lui guardando Justine.
"Aiutami a liberarlo da questa roba" mentre cercavo di cominciare senza fare alcun danno.
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Guisgard
12-06-2021, 01.31.23
"Si." Disse Justine a Gwem per poi togliere le ventose e i fili da Elv. "E' narcotizzato, si riprenderà fra circa 3 ore."
Il ragazzo restò a guardare Regna salire le scale e sparire nel corridoio del piano superiore.
Era una bella donna, stupida e poco colta si, ma sensuale come poche altre.
Alta e slanciata, bionda e dalle forme perfette.
Ovvio quindi che quel ragazzo ne subisse il fascino.
Così, accertatosi di essere solo, salì al piano superiore ed attese qualche istante nel corridoio.
Poi raggiunse la porta chiusa dove era entrata Regna e guardò dalla serratura.
Lady Gwen
12-06-2021, 01.41.19
Togliemmo tutti i fili ed annuii più sollevata, quando mi disse che si sarebbe ripreso nel giro di tre ore.
Dovevo solo aspettare, anche se non attendevo altro.
Guardai Justine.
"Per cosa sei stata creata? Qual era il principio di Betix, quando ti ha creata?"
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Guisgard
12-06-2021, 01.52.29
"Dimostrare al mondo il suo genio." Disse Justine a Gwen.
In quel momento Gwen si accorse di uno schedario.
Era il diario di Betix.
https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/51fXFAg59CL._SS510_.jpg
Lady Gwen
12-06-2021, 02.01.48
"Ambizioso, di certo" commentai.
Vidi poi uno schedario e dentro c'era un quaderno.
Se fosse stato il sancta sanctorum di Betix, avrei davvero fatto centro.
Così, lo presi e lo aprii per leggerlo.
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Destresya
12-06-2021, 02.05.04
Non vedevo l'ora di chiudermi la porta alle spalle e con lei lasciare fuori tutta quella assurda giornata.
Possibile che fosse stata solo un giorno?
Mi sembrava così inutile.
Il tipo all'inizio sembrava sveglio, ma poi si era rivelato non un granché, non sapevo nemmeno perché lo stavo aiutando.
Quell'aria da finto bravo ragazzo che invece era supponente e furbetto.
Bah, che mi era saltato in testa?
Ma non volevo pensarci adesso.
Lasciai cadere uno a uno i vestiti in una scia verso il bagno, dove mi immersi nell'acqua calda della vasca.
Ma il vestito che più volevo togliermi era quello che avevo tutto intorno, addosso, era quella maledetta faccia di Regna che mi portavo dietro ovunque andassi.
Aspettai di essere immersa nell'acqua per riprendere il mio aspetto, mi osservai a lungo riflessa nello specchio.
Avevo bisogno di pensare.
E di pace.
https://tse3.mm.bing.net/th?id=OIP.51nhoswNio6Ajm0Um1eqxQHaEK&pid=15.1
Guisgard
12-06-2021, 02.26.14
In quel diario Gwen lesse gli studi e i metodi di Betix.
Di come aveva costruito Justine.
Ma poi anche del suo cambiamento, che lui non riusciva a spiegarsi.
Come se il suo androide si fosse evoluto.
Non in meglio.
Solo cambiato.
E non sapeva spiegarselo.
Anzi, la sua paura era che qualcuno fosse riuscito a penetrare l'intelligenza artificiale di Justine.
Guisgard
12-06-2021, 02.28.10
Il ragazzo guardò dalla serratura.
Trattenne un gemito quando Regna cominciò a spogliarsi.
La guardò tutta, ovunque, eccitandosi alla follia.
"No..." disse pianissimo quando lei ndò nel bagno adiacente alla sua camera, sparendo dalla visuale di lui dalla serratura.
Lady Gwen
12-06-2021, 02.33.25
Erano davvero gli studi di Betix e parlavano di Justine, di come l'aveva creata e di un cambiamento che aveva notato in lei.
Come se qualcuno avesse violato la sua intelligenza artificiale.
Corrompendola, forse.
Beh, certo era che non poteva definirsi un androide normale.
Decisi che l'avrei tenuto per sicurezza.
Continuai a leggere per scoprire altro, mentre accarezzavo distrattamente i capelli neri di Elv.
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Altea
12-06-2021, 22.16.40
"Madam Payn,
quale grande onore ci date, e penso farete breccia nel cuore
del bel Principe dei Carpazi, e posso affermare, come voi già
ben notato è uomo di profondo intelletto quanto fascino.
Non ho ambizioni verso di lui, sia ben chiaro, io e Gerard
aspettiamo con ansia tutto sia pronto al più presto,
ed io di vedervi trionfare come sua degna amante,
ma questo è un segreto tra noi.
Altea de Bastian
Provai un senso di invidia, quella stupida donna voleva accappararsi il Principe ma non era al corrente del suo passato e questo mi rese superiore, un senso di strana gelosia prese il mio possesso.
Comunque consegnai a Margot la risposta alla missiva di Payn e chiesi "Milord Lennox è nelle sue stanze?" con finto viso angelico.
https://i.pinimg.com/564x/92/c2/29/92c229843ff63308880305fcc30840e5.jpg
Guisgard
13-06-2021, 01.29.23
Gwen continuò a leggere il diario degli studi di Betix, senza però trovare altro riguardo il cambiamento di Justine.
Per il resto le annotazioni dello scienziato si riferivano ai componenti, agli algoritmi ed ai metodi utilizzati per realizzare Justine.
Ad un tratto Gwen, mentre era assorta nella lettura ed accarezzava i capelli di Elv, sentì una mano bloccare la sua.
Era Justine, come se avesse voluto impedirle di accarezzare ancora i capelli di Elv.
Margot preseil biglietto dalla mano di Altea, per farlo avere così a madame Payn.
"Si, milord Lennox è ancora in camera sua, milady." Disse ad Altea. "In verità credo abbia dormito molto poco, forse solo verso l'alba, visto che uno dei guardiani hanno sentito i suoi passi nella stanza a lungo." Fissando la padrona. "Quella sciocca di Claretta, la nuova aiuto cuoca nelle cucine, nella sua infantile immaginazione adolescenziale poco fa mi diceva che il bel principe, come i protagonisti dei vecchi romanzi, viva più fra le ombre che tra le luci del giorno." Scosse il capo. "Eh, benedetta figliola..." sarcastica.
Destresya
13-06-2021, 01.35.24
Liberarmi di Regna fu un sollievo.
Era necessaria quella pantomima, ma non la sopportavo.
Avevo provato a interagire come me stessa all'inizio, ma non era andata molto bene, fingere non mi veniva così bene e avevo detto un paio di cose sbagliate alle persone sbagliate.
Cioè, cose giuste che loro ritenevano sbagliata... dettagli.
Mi alzai e mi avvolsi nell'asciugamano, anzi in due considerando che uno lo avvolsi intorno alla testa, e tornai in camera, pensando che sarebbe stato il caso di consultare le carte sulla prossima mossa da fare.
La notte era mia soltanto, dopotutto.
Almeno quella era solo mia.
Così, avvolta in quel bianco innaturale, andai nella mia stanza per indossare qualcosa per la notte.
Guisgard
13-06-2021, 01.43.09
Regna uscì dalla vasca, avvolta in quelle 2 asciugamano.
Poi si mise a scegliere cosa poter indossare per la notte.
Intanto il ragazzo, quando lei era andata in bagno per lavarsi, non vedendola più dalla serratura, era andato via, tornando al pianterreno, in attesa che qualcuno gli dicesse dove poter riposare.
Lady Gwen
13-06-2021, 01.43.58
Continuai a leggere, ma la narrazione divenne troppo tecnica e non riuscii a seguirlo.
Mi bloccai, poi, quando ad un tratto la mano di Justine fermò la mia, che accarezzava i capelli di Elv.
La guardai senza scompormi.
"Ebbene?" le dissi, aspettando una spiegazione da lei e che soprattutto fosse valida.
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Guisgard
13-06-2021, 01.58.37
Justine si limitò a guardare Gwen negli occhi e ad accennare un sorriso divertito.
In quel momento Elv, pian piano, cominciò a svegliarsi.
Lady Gwen
13-06-2021, 02.03.42
La guardai praticamente in cagnesco, togliendo la mano dalla sua presa e vedendo che, per fortuna, Elv iniziava a svegliarsi.
"Hey..." dissi piano, sorridendo ed abbassandomi appena su di lui, con una carezza accennata sul suo viso.
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Guisgard
13-06-2021, 02.22.19
Elv pian piano riprese conoscenza, mentre Gwen gli accarezzava il viso sotto lo sguardo indecifrabile di Justine.
"Co..." disse lui confuso "... cosa è successo? Dove... siamo?" Guardando Gwen.
Lady Gwen
13-06-2021, 02.24.58
Era confuso e non stentavo a crederlo.
Assunsi un'espressione sarcastica.
"Da dove vuoi che cominci?" con tono beffardo.
Mi sedetti sul lettino accanto a lui.
"Dopo essere finiti fuori strada, un uomo di nome Betix ci ha salvati, un costruttore di androidi. Che però voleva trasformare anche te in un androide, a quanto pare e che ha costruito anche lei, Justine" indicandola "Ma ora lui è fuori gioco e non potrà crearci problemi."
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Guisgard
13-06-2021, 02.46.10
Gwen raccontò tutto ad Elv.
Lui ascoltava e restava stupito da quella faccenda.
"A questo punto mi chiedo" disse "se sia stato Betix ad inseguirci in auto e a farci ndare fuori strada. Chissà, magari era un piano per poi portaci qui..." perplesso.
Lady Gwen
13-06-2021, 02.52.20
"Questo l'ho pensato... Ma ora, comunque, non importa... Ciò che importa è che tu stia bene e che possiamo andar via da qui" dissi, poi guardai Justine.
"Dunque, come facciamo a lasciare questo posto?"
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Guisgard
13-06-2021, 03.34.50
Nella piana del Lagno, a Nord-Ovest di Afragolopolis e in direzione di Caivania, si trovavano e cosiddette 5 Vie, una delle regioni più antiche, covo di remote leggende e miti primordiali, dell'Afragolignone.
Gli scavi quel giorno procedevano spediti, avendo la direzione del campo assoldato una nuova squadra di scavatori.
In realtà gli scavi, finanziati dall'Università Catolica, erano stati affidati ad un'ente molto vicino ai Domenicani.
Don Nicola si aggirava fra i dossi e le fosse, gettando il suo sguardo austero e fisso verso i vecchi muri che emergevano dal terreno asportato.
Quelle tombe dimenticate affioravano silenziose dalla polvere del Tempo, molte delle quali con ancora gran parte dei corredi funebri in esse conservati.
Il cimitero era stato scoperto anni prima, ma una serie di permessi negati aveva più volte impedito agli scavi di cominciare.
Le scarpe impolverate del chierico scivolavano sul terrapieno, sotto il quale alcuni scavatori stavano portando alla luce un antichissimo altare.
Ad un tratto un cane apparve nella campagna, avvicinandosi agli scavi scodinzolando, per poi cominciare a ringhiare una volta giunto a pochi metri dagli scavatori.
“Via...” disse uno di questi “... va via! Ahhhhh!” Tirandogli una pietra e facendolo scappare mentre guaiva.
Un fresco vento si alzò fra la polvere e per un momento sembrò scacciare la calura di Giugno.
Soffiò per qualche istante fra le tombe, le colonne e i bassorilievi di animali fantastici riportati alla luce dagli archeologi.
Poi il vento cessò e Don Nicola avvertì ancora la calura.
Non che gli desse particolarmente fastidio.
Era un uomo che non soffriva mai, né per il caldo e né per il freddo.
Caminò ancora, fra le lapidi consumate, spaccate frantumate.
Di nuovo il ringhio del cane, stavolta più lontano, nella campagna.
Un'ombra si allungò sul terrapieno e raggiunse il religioso.
Don Nicola alzò lo sguardo e si accorse del bassorilievo che copriva il Sole.
Ancora il vento prese a soffiare sul campo, sollevando la polvere.
“La tempesta...” disse piano Don Nicola fissando il bassorilievo.
Esso raffigurava il demone Lilith, prima moglie di Adamo ed adorata dalle prime civiltà conosciute.
Gli occhi austeri del chierico erano in quelli dell'immagine sulla pietra e vi restarono a lungo.
“Padre Nicola...” arrivando uno degli archeologi “... dobbiamo aggiornare gli archivi delllo scavo...”
“Faccia preparare l'auto.” Don Nicola.
“Deve partire, padre?” L'altro al religioso. “Adesso?”
“Si, devo andare ad Afragolopolis.” Rivelò Don Nicola, per poi tornare a guardare il bassorilievo del demone che proiettava la sua ombra sull'antico cimitero dimenticato.
https://www.leportedellanno.unito.it/immagini/MESOPOTAMIA_SCELTA%20IMMAGINI/simboli_femminili/4_ishstar.jpg
Altea
13-06-2021, 22.00.34
A quella frase mi voltai di scatto "Fammi parlare con Claretta, non tollero questi pettegolezzi nel Palazzo, quante volte vi ho detto non dovete nemmeno nominare il nome dei nostri ospiti" con aria severa "Ha delle prove per affermare questo? E' da tempo non faccio il giro delle cucine" osservai Margot "Fai pervenire la missiva, io nel frattempo andrò nei piani bassi delle cucine".
Uscii di gran passo ma pensai al fatto che il Principe non avesse dormito tutta la notte, d' altronde neppure io avevo dormito ed ero solita dormire di notte....ma lui..quale era il motivo? Il mio pensiero andò all' immagine della donna che suonava il pianoforte.
Entrai comunque nelle cucine ed osservai gli chef, gli aiutanti e i servitori "Mi giungono voci" con tono austero e possente "che qui dentro, invece di lavorare si chiacchiera e si pettegola" osservando Claretta "Lo sapete vero che una delle regole del palazzo è di non nominare gli ospiti, vero Claretta? Tu lo sai questo o la tua stupida fervenza mentale, non parlo di adolescenza perchè vi sono ragazze della tua età molto più vispe ed intelligenti, ti fa pensare che il nostro ospite viva la notte come fosse un sacrilegio...pure io non dormo molto la notte. Oppure sei al corrente di qualcosa? Sai vero potrei licenziarti in tronco, vi sono molte persone che cercano lavoro". Era troppo, chissà cosa dicevano sul mio conto ed il fatto che pure io vivevo la notte, e poi ero veramente arrabbiata, tesa come una corda di violino per il fatto che Lennox fosse oggetto di pettegolezzo e non comprendevo il motivo.
Guisgard
14-06-2021, 23.34.26
"Anche subito, se vuoi." Disse sorridendo Justine a Gwen.
"Si, subito..." Elv, per poi rendesi conto di non essere ancora in condizione di muoversi al meglio.
"Ci penserò io." Justine annuendo. "Seguimi." Rivolta poi a Gwen dopo aver sollevato senza fatica Elv per prenderlo in braccio.
L'androide così condusse i 2 umani fuori da quel luogo, attraversando prima un corridoio, poi un piccolo androne tutti pienizeppi di giocattoli di ogni tipo che si animavano al loro passaggio.
Fuori i 3 trovarono il furgoncino di Betix e vi salirono a bordo, per poi andare via e tornare in città.
Lady Gwen
14-06-2021, 23.37.23
Annuii, ma mi resi conto che Elv non era ancora in grado di muoversi al meglio.
Maledizione...
Se pensavo a cosa stava per succedere...
Justine, alla fine, ci condusse fuori e ci fece salire su un furgoncino, tornando in città.
"Non mi sembra vero di essere fuori da quel posto orrendo..." sospirai.
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Guisgard
14-06-2021, 23.45.20
Il ticchettio dei tacchi alti, segno del passo svelto ed adirato, sembrava echeggiare nei lunghi corridoi del palazzo, sulle ampie scalinate, fino al passamano che dava verso le cucine.
Il fruscio dell'abito lungo, l'incedere da gran dama, i lunghi capelli biondi che si muovevano irregolari e liberi per la rabbia verso quelle frivolezze.
Così giunse Altea nelle cucine, mettendo a posto la servitù troppo civettuola, soprattutto la giovane servetta, che a capo chino e quasi in lacrme non potè replicare nulla alla padrona di casa.
"Ci perdoni, madame..." disse infine Harrison, l'anziano ed elegante maggiordomo di palazzo "... farò in modo che simili dicerie non saranno più consentite."
Altea
14-06-2021, 23.53.33
Osservai Harrison in silenzio "E con molta attenzione, Claretta oggi laverà da sola le pentole e pulirà a fondo la cucina, e mi auguro di non dover tornare qui, preparatemi qualcosa di caldo, una tisana ai frutti di bosco servita tiepida con una ottima fetta di pastiera...il mio dolce preferito, augurandomi l' essenza di fiori di arancio sia ben marcato".
Girai i tacchi e andai nel mio salottino color turchese, era il posto dove amavo rimanere, il colore mi tranquillizzava ed osservavo vari libri, magari potevo sapere qualcosa di questo Principato da dove proveniva Lennox ma ne dubitavo,
Suonai il campanellino e dissi al maggiordomo di chiedere al Principe se voleva avvicinarsi per gustare quanto avevo richiesto, con la dovuta devozione.
Guisgard
15-06-2021, 00.08.22
Il furgoncino arrivò ad Afragolopolis quando ormai l'alba era spuntata da un bel pò.
"Dove" disse Justine che guidava "devo andare?" A Gwen.
Claretta annuì mortificata e fu subito messa ai lavori imposti a lei da Altea.
Poi la padrona di casa raggiunse il suo salottino e qui Harrison annuì al suo ordine.
Il maggiordomo tornò poco dopo.
"Milady, lord Lennox la raggiungerà a breve." Disse alla dama, per poi ritirarsi.
Altea restò così fra i suoi amati libri, fra i quali cercò notizie sul principato dei Carpazi da cui proveniva il nobile principe.
Scorì così che diversi potentati e feudi erano disseminati fre quelle aspre e romantiche montagne.
Il più delle volte costretti a farsi banditi e briganti per difendersi dagli invasori stranieri, ma altre volte anche a rinnegare il mondo selvaggio e medioevali di quel mondo, vivendo nei loro castlli come accadeva in tempi passati.
Erano terre enigmatiche ed inquiete, dove le donne erano bellissime e gli uomini tormentati e coraggiosi.
L'Amore era spesso braccato da sortilegi e maledizioni, gli amanti costretti a fuggire o vivere in adulterio, come negli antichi romanzi cavallereschi.
Lady Gwen
15-06-2021, 00.14.29
Era l'alba e speravo che ciò rappresentasse un inizio migliore, meno traumatico.
Diedi dunque a Justine l'indirizzo di casa mia, avevo bisogno di un po' di calma per me e per Elv ed avevo bisogno di un cambio, di una doccia, di tornare di nuovo me stessa e casa mia era sicuramente più comoda di quella del mio compagno di disavventure.
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Guisgard
15-06-2021, 00.19.01
Justine portò il furgoncino fino al vialetto che portava alla casa di Gwen.
Una volta entrati i 2 si sentrono più liberi, dopo la brutta avventura.
Elv si stese sul divano, per riprendersi dagli acciacchi post incidente, mentre Justine cominciò a girare per la casa, incuriosita.
Elv la guardava con perplessità.
Aveva capito che si trattava di una macchina, ma quell'androide era dannatamente simile ad una donna vera.
Il suo ideatore era stato un vero genio.
Dopo circa un'ora squillò il telefonino di Gwen.
Lady Gwen
15-06-2021, 00.23.30
Mi sentii subito meglio, non appena arrivammo a casa.
Avere, peraltro, una casa di un certo livello e piuttosto grande, aveva i suoi vantaggi.
Elv si stese subito sul comodo divano, per riprendersi ed io feci una doccia veloce, mettendomi poi qualcosa di comodo e pulito che mi fece sentire rigenerata.
Justine girava per casa con curiosità, ma dopo un'ora il mio telefono squillò.
Era incredibile che non ci potesse essere un attimo di calma.
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Guisgard
15-06-2021, 00.26.49
"Dottoressa, sono io..." disse Ludwing al cellulare a Gwen "... sono ore che non la sentivo e cominciavo a preoccuparmi sul serio. Fra un'ora arriverà qui di nuovo il professor Aphel e volevo ci fosse anche lei a questo incontro. Lui infatti credo ci sia un complotto in atto, alla cui base pare esserci una nuova tecnologia sull'intelligenza artificiale."
Lady Gwen
15-06-2021, 00.29.33
Non seppi se mi rincuorò sentire Ludwing oppure no.
In quel momento, probabilmente, no, quando non avevo ancora capito come gestire la situazione di Justine.
Presi un profondo respiro e gli raccontai quello che era successo la notte scorsa.
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Guisgard
15-06-2021, 00.34.55
Gwen raccontò la sua incredibile avventura che aveva vissuto con Elv.
Ludwing restò incredulo ed impressionato e naturalmente le chiese di farle vedere Justine, l'androide che sembrava l'evoluzione totale diogni robot.
Lady Gwen
15-06-2021, 00.39.56
Sentii Ludwing perplesso, ma anche incuriosito.
Non lo biasimavo per quello, anche se tutta la situazione mi sembrava sempre più ingarbugliata, maledettamente incasinata.
"Beh, verrò quanto prima, allora" dissi, poco entusiasta, ma sapevo di doverlo fare.
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Destresya
15-06-2021, 00.43.48
Quel bagno rinfrescante ci voleva, mi aveva ridato me stessa e ridestato dalle scorie che quella giornata mi aveva lasciato addosso.
Una volta asciugati i capelli mi vestii e mi dedicai per un po' alla divinazione.
Era il momento che preferivo della giornata, quando riuscivo a escludere tutto il mondo e a essere sola con l'universo.
Io e le carte, e il potere antico che mi scuoteva dalle viscere.
Quando ebbi il loro responso, criptico e oscuro, ero ancora più pensierosa.
Nulla avviene per caso, dunque essermi interessata di quel ragazzo e che lui poi sia finito proprio nella mia auto poteva essere un segno.
Decisi di giocargli un bello scherzo, così mi alzai e mi diressi verso la porta della stanza.
I domestici erano abituati a vedermi girare per casa, ufficialmente ero la "sorella vampiro" di Regna che usciva quasi sempre di notte perché di giorno dormiva e non voleva essere disturbata.
Pensavano che fossi strana, o menomata mentale, poco importava.
La cosa bella era poter essere me stessa, almeno con la servitù.
Ma in questo caso volevo vedere come si sarebbe comportato, e cosa avrebbe fatto, il nostro ospite.
Così, scesi di sotto per vedere dove Jamos l'aveva sistemato.
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Guisgard
15-06-2021, 00.44.00
"Grazie, dottoressa." Disse Ludwing a Gwen. "A presto allora." E staccò.
Guisgard
15-06-2021, 00.48.32
Con i suoi tacchi alti, l'abito lungo, ma scollato e sexy, la sorella vampira di Regna fece la sua comparsa in casa.
Scesa di sotto trovò il ragazzo a gironzolare nell'ampio salotto, tutto preso dalle tante statuine, i dipinti e gli oggetti strani che affollavano la stanza.
L'atmosfera sembrava molto gotica, a tratti misteriosa, persino spettrale in quella casa.
Il rumore dei tacchi lo fece voltare di scatto e così vide la bella nuova padrona di casa.
Lei infatti sentì subito gli occhi del giovane su di lei, ovunque, soprattutto ad indugiare sui seni della scollatura, sulla bocca rossa e carnosa e nei suoi occhi da vamp.
"Salve..." disse il ragazzo, con un sorrisetto soddisfatto da ciò che vedeva.
Lady Gwen
15-06-2021, 00.56.49
Staccai la chiamata e tornai da Elv, sedendomi accanto a lui.
"Ti sei ripreso abbastanza o ritieni di essere ancora troppo acciaccato?" Con aria divertita.
Era innegabile che mi ci stessi affezionando, mi stavo abituando ad averlo sempre intorno e mi ero spaventata parecchio sentendo ciò che Betix volesse fargli.
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Guisgard
15-06-2021, 01.01.25
"Sto bene..." disse Elv a Gwen, cercando di sedrsi meglio sul divano "... chi era al cellulare? Novità?" Fissandola.
Destresya
15-06-2021, 01.02.03
Ma guardalo lì il piccolo furbetto, che se ne gironzolava per la casa da bravo.
E non era nemmeno educato, visto il modo in cui mi guardava.
Che roba!
Non osavo immaginare i suoi pensieri ma... tant'è, ormai ero lì.
Mi misi ad ascoltarti.
"E saresti tu il nuovo cameriere?" gli dissi con aria divertita ed enigmatica mentre lo scrutavo come se volessi studiarlo.
E in effetti era così.
Lady Gwen
15-06-2021, 01.03.58
Sorrisi, vedendo che stava meglio.
"Era un collega, ho un incontro in ufficio e devo peraltro fargli vedere Justine, quindi ci tocca andare alla Aesthetica. Te la senti?" sorridendogli sorniona.
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Guisgard
15-06-2021, 01.15.04
La sorella di Regna scavò a fondo fra i pensieri del ragazzo, anche se non era difficile immaginarli.
Erano infatti quelli di un ragazzo eccitato, forte, in forma e potente davanti alla sensualità di quella bellissima donna.
Pensieri sconci, che però non avrebbero certo turbato una donna come lei.
"Si, signora." Disse il ragazzo visto, dagli occhi furbi. "Sono io. Mi ha assunto la padrona di casa, la signora bionda ed alta."
"Ma certo." Disse Elv. "Ci vuole ben altro." Fece per alzarsi ma era ancora dolorante.
"Io eviterei di muovermi fossi in lei." Intervenne Justine, per poi guardare Gwen.
"Ma no, sono in forma." Elv protestò.
Lady Gwen
15-06-2021, 01.23.13
Sorrisi un po' incerta, perchè non volevo che facesse troppi sforzi.
Infatti, quando provò ad alzarsi, era ancora dolorante.
Sospirai silenziosamente.
"Forse dovresti restare qui a riposare... Non voglio che tu esca quando non sei in grado di farlo..." gli dissi, con tono premuroso.
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Destresya
15-06-2021, 01.49.56
"Veramente sono io la padrona di casa..." guardandolo dritto negli occhi.
La voce calda e imperiosa di chi sapeva come mettere a posto un ragazzino come lui.
"Mia sorella Regna mi ha detto di averti assunto, non avevo capito che si trattasse di un moccioso però!" con l'aria un po' delusa.
"Beh, qualcosa da farti fare lo troveremo..." con sufficienza.
Guisgard
15-06-2021, 17.09.17
"No no, mi paghi per prteggerti, non viceversa..." disse Elv ridacchiando a Gwen "... vedrai che non avrò problemi a seguirti." Facendole l'occhiolino.
"Credo che portandocelo dietro sarebbe solo un peso." Intervenne Justine.
"Non sono moccioso, signora." Disse vispo il ragazzo a Des. "Sono maggiorenne da quasi un mese ormai." Con tono deciso di chi on vuol sembrare il soggezione davanti alla nuova padrona di casa.
Lady Gwen
15-06-2021, 17.11.22
Ridacchiai alla sua precisazione e mi sarebbe mancato averlo con me, dovevo essere sincera.
"Non dobbiamo certo correre una maratona" feci notare a Justine.
"Beh, dunque, se te la senti allora andiamo" gli dissi, porgendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi.
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Altea
15-06-2021, 17.13.20
Mentre aspettavo mi persi in quei libri, sembrava proprio di tornare al tempo dell' Amor Cortese.
Era molto singolare quello che leggevo e a dire il vero lo trovai molto romantico, d' altronde Lennox sembrava un uomo di altri tempi, di altre usanze ma ero attratta da questo suo modo di vivere, era vero e sincero alla faccia di questa società attuale che invece indossava la vera maschera.
Chissà forse veramente come aveva detto quella maschera era legata a una maledizione, lui diceva un pegno.
Chiusi il libro e arrivò la tisana con la pastiera, mi sedetti e sistemai lo strascico del vestito nero ma non mangiai, aspettavo con ansia l'arrivo di Lennox, e da molto non aspettavo con ansia l' arrivo di un uomo.
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Guisgard
15-06-2021, 17.28.43
Così anche Elv si unì a Gwen e a Justine.
I 3 lasciarono allora la casa e si avviarono al centro ricerche.
Raggiunsero poi il laboratorio dove si trovava Ludwing, trovandolo insieme ad Aphel.
I 2 studiosi, che attendevano l'arrivo della dottoressa con l'androide, restarono subito sorpresi nel vedere come Justine assomigliasse in tutto e per tutto ad una donna vera.
"E' impressionante..." disse stupito Ludwing.
Tra le parole sevagge e romantiche di quei libri, il profumo del tè e l'essenza intrisa della cannella nella pastiera Altea parve perdersi pr un istante.
Una vegli dolce e sognante avvolse i suoi occhi, i pensieri volarono lontani, oltre il grigiore quotidiano di giorni tutti uguali.
Ad un tratto una delle candele sul basso tavolino in madreperla e acero di Sassionia si accese all'improvviso.
Una fiammata, poi un istante dopo si spense.
Probabilmente il candelabro, alimentato a olio di plegssidas, un combustibile incolore usato nei palazzi nobiliari dopo la crisi del petrolio, era guasto.
Lady Gwen
15-06-2021, 17.34.10
Arrivammo al centro, salimmo fino al nostro ufficio e lì Ludwing ed Afhel rimasero sbalorditi da Justine.
In effetti, non davo loro torto, nessuno avrebbe potuto immaginare che fosse una macchina, se non l'avesse saputo fin da principio.
Betix aveva fatto un lavoro sopraffino, sebbene fosse, a quanto pareva, tutto fuorché uno stinco di santo.
"Lei è Justine" presentandola ufficialmente.
"Loro sono il dottor Ludwing Huber e il dottor Afhel" presentando gli scienziati.
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Altea
15-06-2021, 17.37.07
Osservavo il tavolino, la tisana rinfrescante era stata servita in tazze di porcellana di Limoges molto raffinata e racchiuse da un coperchio intarsiato.
Rimasi pensierosa, tra le parole di quei libri, forse un pò mi pervase la voglia di viaggiare e volare fino a quei reconditi posti.
Quando vi fu una vampata di fuoco che subito svanì, rimasi perplessa, ogni giorno venivano controllate le luci, chiamai il maggiordomo spiegandogli cosa era successo "Mi sembra qui si sonnecchi un pò, e se avesse preso fuoco qualcosa? Per favore, che venga subito cambiato e date un' occhiata a tutte le luci. Sembro la Regina Ginevra che da ordini alla servitù di controllare le fiaccole del Palazzo, o vogliamo pensare sia un trucco di magia?" ecco il malumore solito era tornato.
Guisgard
15-06-2021, 17.55.32
Justine non parve entusiasta di conoscere i 2 scienziati ed infatti fece un passo verso Gwen.
"Questo androide" disse Aphel a Gwen "ha scelto lei, dottorssa, come padrona."
"Lo penso anche io." Annuì Ludwing.
Subito Harrison prese il candelabro, lo guardò e poi scosse il capo.
"Lo farò subito controllare e in caso di guasto cambiare, madame." Disse ad Altea, che già appariva contrariata verso la sua servitù.
Così il vecchio maggiordomo uscì e la lasciò da sola.
Era una bella giornata di Giugno, soleggiata, dal cielo terso e con un fresco venticello, deciso e profumato di muscio selvatico, che dalla brughiera soffiava su Afragolopolis.
"Amate Elena, cavaliere?" Ad un tratto una voce bassa, di un vago accento straniero, simile al selvaggio splendore di quei libri appena letti. "Ma si, perchè no, altezza." Continuò a recitare. "E quanto, ditemi? Prima di voi, lady Ginevra, la anteporrei ad ogni altra donna." Terminò la voce.
Quando Altea si voltò vide il bel Lennox con una preziosa maschera alla moda di Costantinopoli, dove lo sfarzo imperiale si era unite allo stile aristocratico dei mercanti veneziani. "Quel cavaliere era Lancillotto del Lago e giurava di venerare Ginevra per sempre." Mostrando un lieve inchino ad Altea, dopo averle recitati quei versi cavallereschi.
Lady Gwen
15-06-2021, 18.01.32
Justine non sembrò molto entusiasta e rimase vicino a me.
Cosa che fu notata dai due.
"Va tutto bene, Justine, sono solo scienziati che vogliono conoscerti, visto quanto sei speciale" le dissi, sperando di incoraggiarla a farsi esaminare più da vicino dai colleghi.
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Altea
15-06-2021, 18.06.11
Harrison era perplessa, notai il suo volto ma se ne andò, d' altronde era una brav' uomo e molto fidato.
La tenda di organza sembrava volare leggermente al fresco venticello proveniente dalla brughiera, mi voltai per assaporare il profumo del gelsomino che a quell' ora del mattino pervadeva il giardino.
Una voce calda, sensuale e misteriosa si impadronì invece di altri sensi, udii quelle parole con gli occhi chiusi, mi parsero quasi miei, o forse avrei voluto fossero stati recitati per me.
Quando aprii gli occhi vidi Lennox, aveva una maschera e sorrisi in modo enigmatico fissando i suoi bellissimi occhi dietro la maschera "Amate i versi cavallereschi" ricordando quanto letto nei libri "E ditemi vi sentite come Lancillotto? D' altronde avete vissuto un amore impossibile, chissà se pure ora avete dei sentimenti contrastanti" sedendomi e facendo il gesto con la mano come cenno di sedersi "Perchè portate quella mascherà? Non certo vanità?Porgo troppe domande?" appoggiando la schiena sull' imbottitura della sedia ma continuando a guardarlo, osservando le sue mani, e se indossasse qualche gioiello particolare.
Guisgard
15-06-2021, 18.54.47
Justine guardò Gwen e fece un passo avanti verso i 2 scienziati, lasciandosi così guardare.
Ludwing restò impressionato, ancor più Aphel.
I 2 poi cominciarono a rivolgere all'androide alcune domande, soprattutto riguardo il suo costruttore.
Lei però sembrava conoscere poco di lui e dei suoi metodi.
Aphel chiese allora a Gwen di poter fare alcuni test su Justine.
"Voglio cercare di conoscere il sistema utilizzato per costruirla, dottoressa." Disse a Gwen.
Lennox guardò Altea sedersi e solo dopo si sedette di fronte a lei.
"Lancillotto" disse "non era nulla senza Ginevra. Lei fu la prima che vide a corte, quando giunse a Camelot nel giorno di San Giovanni. Fu la regina a prenderlo sotto la sua protezione e ad ordinare che avesse Galvano, il più cortese dei cavalieri, come maestro e mentore. In quel momento Lancillotto giurò nel suo cuore di proteggere la regina per sempre." Fissandola con i suoi occhi azzurri. "La mia maschera è un pegno. Come vorrei fossero il mio volto e il mio nome, affinchè potessi donarli a colei che mi ha ospitato e che, come fu Ginevra per Lancillotto, oggi è la mia regina." E prendendole la mano la sfiorò, delicatamente, con un lieve bacio.
Nel farlo Altea vide che il nobile aveva un anello con testa di lupo ad un dito.
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61ck6tumeDL._AC_UY395_.jpg
Altea
15-06-2021, 19.09.41
Ascoltai le sue parole e sorrisi, un lieve battito di cuore, un sobbalzo improvviso quando le sue labbra sfiorarono le mie mani.
"E io? Chi potrei mettervi a protezione Mio Cavaliere?" osservandolo negli occhi "Volete forse dirmi che per voi io sono come Ginevra? La vostra Regina? Non temete di innamorarvi?" e mi accorsi dell' anello a testa di lupo e fermai le sue mani.
Guardai l' anello ma a dire il vero volevo toccare la parte visibile di lui, sentire il calore della sua mano, non voglievo staccarla dalla mia "Che anello interessante" trovando un pretesto per rimanere a mano serrata con la sua "Cosa simboleggia?" osservandolo poi con aria maliziosa "Mi sto chiedendo una cosa? Potreste mai baciare una donna con quella maschera? Mi interessano i segreti dell' Amore come quelli della Notte, come di una musica suonata a tarda notte da una figura eterea".
Guisgard
15-06-2021, 19.27.43
Gli occhi azzurri di lui erano in quelli verdi di lei.
Altea aveva la mano di Lennoxnella sua, in un contatto già intimo, confidenziale, simile ad un sotile filo rosso che forse univa i loro animi da tempo.
Un tempo lontano da quello che gli uomini hanno imparato a contare in anni e secoli.
"Si, per me lei è Ginevra, la mia regina..." disse con tono basso e caldo lui, con quell'accento straniero che rendeva il tutto romanzesco e misterioso.
Trascorse un lungo istanti, carico di pagine ingiallite di antichi canti e posie, ossia la materia che da sempre anima i grandi Amori.
"E' un anello a testa di lupo..." lui guardando l'anello di cui Altea aveva chiesto "... appartiene da secoli alla mia famiglia, milady Altea... le piace?" Restando con la mano in quelli della dama.
In quel momento qualcuno bussò e poi entrò.
"Permesso, madame..." entrando claretta con del te e un'altra fetta dipastiera per l'ospite dellapadrona di casa.
Altea
15-06-2021, 19.36.29
Quei canti antichi celavano amori misteriosi, quell' accento particolare della sua voce rendeva il tutto più coinvolgente e affascinante.
"Oh certo è davvero un bell' anello, molto più perchè vive del calore delle vostre mani" con una leggera carezza sulla sua mano.
La porta si aprì e staccai la mano e vidi Claretta e nell' udirla mi adirai e guardai il Principe.
"Claretta" alzandomi "si bussa, si aspetta e si entra...quando si sente la parola...avanti. Perdonatela milord, non è che non conosce le buone maniere, anche quello è vero, ma è proprio tonta, oppure ascoltavi i nostri discorsi? Sapete cosa mi ha riferito la mia governante?" a Lennox "Che lei vi ritiene una persona inusuale perchè vivete la notte" per poi rivolgermi alla ragazza. "Da ora in poi sei licenziata" per un attimo pensai stesse fingendo, Claretta era forse al servizio di qualcuno? Aggiunsi "Infatti la tavola è già imbandita per due..Harrison venite qui, mandatela via".
Guisgard
15-06-2021, 19.59.00
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Claretta era entrata senza attendere il permesso.
Altea però fu lesta a lasciare la mano di Lennox in tempo.
Poi si alzò, adirata e bellissima, in quel suo abito da camera in seta nera e leggera, lo spacco che generoso lasciava scoperta l'intera gamba e lo scollo elegante e raffinato.
A muso duro si avvicinò alla servetta, ben più alta di lei, la quale, con le sue forme plebee ed impertinenti, arrivava si e no al petto della padrona di casa.
"Li... licenziata..." dissemortificata e quasi in lacrime Claretta "... no, la prego, madame..."
"Hai parlato in modo licenzioso della tua padrona?" Chiese Lennox, guardando poi Altea complice.
"No... non io..." Claretta incerta e piangendo.
In quel momento arrivò Harrison.
"Madame, ha chiamato?" Rivolto ad Altea.
Altea
15-06-2021, 20.09.24
Quando mi adiravo non avevo parole e pietà per nessuno, faceva il doppio gioco?
Poi arrivò Lennox e notai fu mio complice e Harrison arrivò pure.
"Harrison, la situazione con Claretta è disonorevole, è entrata a servire la tisana e la pastiera, che già era sul tavolino, senza nemmeno aspettare dicessi di entrare, non è un albergo questo".
Osservando Claretta e poi Lennox "Claretta, la mia governante Margot ha detto tu parli nelle cucine del Principe, quasi deridendolo sostenendo ama la notte ed altro, prima di tutto prima di andartene chiedi scusa e poi di in faccia al Principe perchè sostieni questo".
Osservai Harrison "Prepara i bagagli di Claretta, se ne va via ora da questo Palazzo".
Lady Gwen
15-06-2021, 22.42.58
Justine avanzò, permettendo ai due di studiarla ed osservarla.
Le rivolsero domande su Betix, alle quali però non seppe rispondere di preciso.
Afhel poi mi chiese se potessero studiarla per capirci qualcosa.
Allora mi avvicinai e gli porsi il diario del costruttore.
"Credo che vi interesserà leggere questo, potrebbe esservi utile."
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Guisgard
16-06-2021, 00.23.23
"Io..." disse in larime ed imbarazzata Claretta, che ora ben si pentiva del suo essere futile e pettegola "... era... era solo... perchè trovo il principe molto... intrigante... ma chiedo scusa di tutto..." piangendo.
"Si, madame." Annuendo Harrison ad Altea.
Poi il maggiordomo portò via Claretta, in modo da farle lasciare al più presto il palazzo.
Aphel prese il diario che Gwen gli aveva passato, cominciando subito a sfogliarlo.
"Molto interessante..." disse lo scienziato leggendo.
In quel momento le porte elettroniche si aprirono ed entrò il direttore del centro.
"Dottori..." lui a tutti loro "... a breve riceveremo una visita. Si tratta del dottor Oxio, una delle mente più brillanti del mondo accademico. Tuttavia il suo governo, quello di Uaarania, non è riconosciuto qui nell'Afragolignone, quindi riceveremo lo scienziato come privato intellettuale."
Lady Gwen
16-06-2021, 00.25.14
Sorrisi ad Afhel.
In quel momento, entrò il direttore e ci annunciò la visita di un intellettuale da Uaarania.
"Fermento scientifico, in questi giorni..." dissi sarcasticamente.
"Lo faremo" annuii poi al direttore.
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Guisgard
16-06-2021, 00.53.11
Il direttore allora andò via soddisfatto.
"Oxio..." disse pensieroso Ludwing "... un nome che non mi è nuovo... ma certo... ora ricordo... il dottor Oxio è una delle menti più geniali in fatto di robotica ed intelligenza artificiale..."
"Mi chiedo perchè sia stato inviato qui dal suo governo..." mormorò Aphel.
"Tutta vita qui..." Elv sottovoce e sarcastico a Gwen.
Lady Gwen
16-06-2021, 00.57.41
"Dubito che il direttore chiederebbe la collaborazione di chi non sia all'altezza" commentai asciutta.
Ridacchiai sottovoce alle parole di Elv.
"È quello che succede, quando accetti di proteggere la socia di una società robotica" divertita sottovoce ad Elv "Vorrà dire che mi farò perdonare al primo momento utile" guardandolo con un sorriso sornione.
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Guisgard
16-06-2021, 01.17.15
"Guarda che poi non puoi tirarti indietro..." disse ridacchiando Elv sottovoce a Gwen.
Intanto Afhel continuava a leggere il diario di Betix, mentre Ludwing faceva una veloce ricerca n Rete su Oxio.
"Torniamo a casa?" Justine avvicinandosi a Gwen, mettendosi fra lei ed Elv.
"Ehi, un robot che non conosce l'educazione." Ironico Elv.
Lady Gwen
16-06-2021, 01.20.53
"Chi ti ha detto che voglio farlo?" divertita.
I due scienziati erano impegnati nel loro ricerche e Justine, come al solito, si frappose fra me ed Elv.
"Justine, non puoi continuare a comportarti in questo modo" le dissi, con tono fermo, guardandola.
La precisazione di Elv era più che lecita.
"E comunque, non so se il dottor Afhel ti vuole studiare più da vicino" guardando poi il dottore.
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Guisgard
16-06-2021, 01.22.52
"Non capisco." Disse Justine a Gwen. "Come mi sto comportando?" Fissandola.
"Questo androide è troppo strano..." intervenne Afhel "... nessun robot si comporta così." Perplesso.
Lady Gwen
16-06-2021, 01.32.24
"Beh, non si invade lo spazio fisico delle persone. Gli umani non lo gradiscono, specie quando non richiesto" le spiegai.
Ero disposta a spiegarle ciò che, ovviamente, non conosceva, se lei si impegnava ad imparare.
Guardai Afhel, poi Justine.
"Potresti restare qui, per far studiare il lavoro di Betix su di te. Questi due scienziati sono molto competenti e professionali. Era questa la promessa, dopotutto, no?" con un leggero sorriso.
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Destresya
16-06-2021, 01.41.30
"Oh mi scusi sa, così sembri molto meno un moccioso!" ridacchiai divertita, per poi avvicinarmi al ragazzo e fissarlo negli occhi intensamente.
"Potrai anche ingannare mia sorella che è un po' scema, ma sappi che io mi accorgo quando qualcuno mi inganna e non la passa mai liscia... quindi se vuoi lavorare qui devi essere sincero e non dire mai bugie.." con un sorrisetto perfido.
"E dimmi, sei davvero un bravo cameriere come dice mia sorella?" con aria di sfida.
Altea
17-06-2021, 00.13.01
Fu così che Claretta fu mandata via.
Rientrai con Lennox nel salottino e camminai pensierosa "E' strano questo comportamento di Claretta, per un attimo ho pensato vi stesse spiando, e ho temuto fosse stata pagata da qualcuno per controllarvi. Non si è mai permesso di entrare senza bussare, nessuno della servitù lo fa e non lo farebbe nemmeno una persona normale" e mi voltai a guardarlo "Oppure era davvero ammaliata dal vostro fascino, avete questo potere? Di far perdere il senno alle donne?" sorridendo.
Guisgard
17-06-2021, 17.16.13
"Non c'è un vostro spazio fisico." Disse tranquillamente Justine a Gwen. "Ognuno di voi ha il proprio, non lo avete in comune." Fissandola.
"Si, vorrei studiarti, Justine." Avvicinandosi Afhel. "Tu in un certo senso sei unica nel tuo genere."
"Come lo era Eva?" Chiese Justine.
"Eva?" Stupito Afhel.
"Come conosci Eva?" Perplesso Ludwing.
"Il mio creatore mi parlò di lei." Rispose Justine. "Ma io credo di essere invece Lilith."
Guisgard
17-06-2021, 17.19.43
Lennox guardò Altea attraverso la sua masgera raffinata e misteriosa.
"Se fosse vero" disse "allora avrei ammaliato lei, milady." Guardando negli occhi la padrona di casa.
Un attimo dopo qualcuno bussò alla porta del salottino.
Lady Gwen
17-06-2021, 17.19.58
"Questo non sta a te giudicarlo, Justine, non farlo e basta" controbattei, con tono ferma.
Avevo detto che sarei stata ben disposta, se lo fosse stata anche lei, ma ora stava davvero esagerando.
Accennai un sorriso sarcastico alla precisazione su Lilith ed Eva.
"Avrete una bella gatta da pelare, dottori" guardandoli divertita e tenendo per me le considerazioni personali.
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Altea
17-06-2021, 17.22.30
"Forse ho un potere contro i sortilegi, chissà... a voi scoprirlo".
Qualcuno bussò alla porta e andai ad aprirla, sperava non fosse ancora Claretta.
Guisgard
17-06-2021, 17.30.27
Il ragazzo guardò Des negli occhi, quasi in soggezione per il tono e lo sguardo della padrona di casa.
"Beh... io non ho mai fatto il cameriere prima d'ora, signora..." disse lui un pò titubante "... ma... si, ma... posso provarci... ho fatto molti lavoretti fino ad ora per guadagnarmi da vivere..."
Afhel guardò perplesso Gwn e poi di nuovo Justine.
"Pare che quest'androide abbia nozioni religiose..." disse Ludwing.
"Beh, magari non è strano, visto che qui ad Afragolopolis la religione è al centro di tutto." Osservò Afhel.
Lennox guardò Altea negli occhi.
Il suo suo sguardo azzurro sembrava volerle penetrare fino nell'anima.
"Ogni incantesimo ha il suo antidoto, milady." Disse lui pianissimo.
Poi lei andò ad aprire la porta.
"Madame..." Harrson fermo sulla soglia "... è giunta a farle visita suo fratello. Posso farlo accomodare, milady?"
Lady Gwen
17-06-2021, 17.34.31
"Non sarà contento Oxio, quando verrà da Uaarania..." candidamente e con sarcasmo.
Non sapevo perchè Betix si fosse disturbato ad impartirle certe nozioni, ma avevamo capito che non fosse una persona normale, né tantomeno un creatore normale.
"Probabilmente, avrà voluto creare la sua prima donna, molto megalomane da parte sua..." sempre con sarcasmo.
"Peccato abbia sbagliato la prima donna in questione..."
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Altea
17-06-2021, 17.35.22
Osservai Lennox a quella frase "Allora posso pensare stiate pensando di farmi innamorare?Potrebbe essere...a voi scoprirlo".
Girai la manopola della porta e la aprii ed Harrison mi disse mio fratello era venuto a trovarmi "Oh, che visita inaspettata, Lord Lennox è arrivato mio fratello. Vi reca disturbo la sua presenza? Sono curiosa del perchè della visita".
Guisgard
17-06-2021, 17.44.16
Ludwing guardò Gwen, ascoltando il suo sarcasmo.
"Dimmi, Justine..." disse Afhel all'androide "... perchè dici di preferire Lilith ad Eva?"
"Perchè Eva era una semplice donna, nata da una costola di fango." Rispose Justine. "Lilith invece era nata dal fuoco e valeva più di qualsiasi altra donna o uomo."
Altea quando andò verso la porta sentiva lo sguardo azzurro e caldo di Lennox su di lei.
Uno sguardo che forse conosceva solo le selvagge e romantiche leggi dei Carpazi e delle passioni libere, ignaro invece delle regole morali ed etiche dei salotti, dei finti ed infelici matrimoni e dei giorni tutti uguali e senza slancio.
"Forse lei vorrà stare da sola con suo fratello, milady." Disse Lennox. "Mi ritirerò, così potrà godersi la compagnia di suo fratello." Le si avvicinò e le baciò la mano, con le sue labbra leggere ma calde.
La guardò ancora negli occhi.
"Vostro schiavo e vostro cavaliere, milady Altea." Sussurrò, per poi uscire dal salottino.
Pochi minuti dopo ed arrivò suo fratello, insieme alla piccola Crezia, sua figlia.
Lady Gwen
17-06-2021, 17.47.03
"Lilith, in realtà, era nata dalla polvere, esattamente come Adamo e pretendeva di avere gli stessi pari diritti e non di essere sua subalterna, contrariamente ad Eva" precisai.
"Ma tu" dissi a Justine"Perchè credi di valere di più?" guardandola attentamente.
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Guisgard
17-06-2021, 17.52.37
"No, Lilith era superiore." Disse Justine. "Il mio creatore me l'ha raccontato più volte." A Gwen. "Perchè io sono superiore a voi umani."
"Questo androide andrebbe resettato." Fece Afhel. "Il prima possibile. Mi fa pensare ai tanti fanatismi che ancora oggi insanguinano il mondo."
Altea
17-06-2021, 17.53.40
Quello sguardo e poi quel bacio sulla mano, la sua frase..oh si, lui era proprio come Lancillotto a mio servizio e io ne ero orgogliosa ma anche perplessa.
D' altronde veniva da un mondo estraneo con diverse ideologie e speravo di non finire intrappolata con le mie stesse mani, perchè già qualcosa mi legava a lui e non comprendevo cosa.
Mi distolsero le risate della piccola Crezia "Oh ma che gioia, la mia nipotina è venuta a farmi visita" prendendola in braccio e stringedola e poi guardai mio fratello "Non aspettavo una tua visita cosi improvvisa, è successo qualcosa?".
Lady Gwen
17-06-2021, 17.55.23
La discussione sarebbe stata troppo lunga e, pensavo, sterile, per farla con un androide.
Guardai lo scienziato.
"Pensa non ci sia altro modo?" gli chiesi.
Dovevamo essere sicuri di ciò che facevamo, o almeno io volevo esserlo.
Una piccola parte di me si sarebbe sentita in colpa, per quell'azione, ma se non ci fosse stata altra soluzione, sarei capitolata.
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Guisgard
17-06-2021, 18.02.35
"Ciao, zia Altea." Dise la piccola stringendosi a sua zia. "Da grande voglio diventare bella come te." Dandole un bacetto sulla guancia.
"Siamo passati perchè Crezia voleva farti sapere che è la prima della classe." Il fratello di Altea. "Padre Antonio ha detto che Crezia potrebbe iscriversi alla scuola cattedrale di Afres."
Infatti la bambina studiava presso i Domenicani.
"Il mio compito è stato il migliore, zia Altea." Entusista la piccola. "E' una ricerca sulla magia nera."
"Si, lei ha una passione per queste cose." Divertito il padre.
Altea
17-06-2021, 18.07.15
Guardai la piccola con grande meraviglia "Ti piace la magia nera? E come mai? Dimmi di cosa hai parlato in questo compito" tenendola stretta in braccio.
"Potremmo andare assieme ad iscriverci, ma sai è una scuola molto ardua e ligia".
Era incredibile e singolare che Crezia amasse la magia nera.
Guisgard
17-06-2021, 18.22.58
"Si, non credo ci sia altra scelta, dottoressa." Disse Afhel a Gwen.
"E' sempre triste quando va rasettato un androide." Ludwing. "E' un pò un fallimento per noi tutti."
"Non vedo altra possibilità." Fissandolo Afhel.
"Io credo ci sia sempre un'altra scelta, professore." Insistendo Ludwing.
"Ma io voglio andarci a quella scuola, zia Altea." Disse la piccola.
"Perchè non leggi un pò del tuo compito, Crezia?" Suo padre.
"Si!" Esclamò la piccola, per poi prendere il suo quaderno.
Ecominciò a leggere:
"Lilith, secondo la Qabbalah, fu creata prima di Eva e fu data in sposa ad Adamo. Ma volendo gli stessi diritti di suo marito e non essere più sua serva, fu scacciata dal Paradiso. Da allora, gridando il suo odio verso gli uomini e giurando vendetta, vaga senza tregua per il mondo. Il suo nome significa anche civetta ed è uno dei demoni orientali."
https://lh3.googleusercontent.com/proxy/w3wHYaY719FPKXhL2XyU-x6HNXPVdwcw-bYBorbJ3aPewxqI3L9S-tgOAqcCxTdFij5EQoj9lSyVZt0S3WrhRZqbvks_lT_J-GTuv5iaCAeTXb6dt677cw
Altea
17-06-2021, 18.30.27
Guardai il quaderno e il disegno "Lilith..e tu vorresti essere come lei? Una donna indipendente? Essere indipendenti per una donna significa anche qualche sacrificio purtroppo Crezia, e Lilith appunto è stata scacciata.Come mai hai fatto un tema proprio su di lei?" osservando mio fratello "E padre Antonio cosa ne pensa?".
Lady Gwen
17-06-2021, 18.34.22
Respirai a fondo poco convinta.
I due non mi sembravano d'accordo fra loro e ciò aggravava ancora di più la mia posizione.
Non sapevo cosa fare.
Ludwing sosteneva che ci fosse un'altra strada, per non ricorrere a rimedi estremi.
"Betix parlava di qualcosa che sembrava aver corrotto e penetrato il suo sistema. Forse era questo che intendeva..." dissi, guardandoli entrambi.
Mi pesava dire quelle parole e se Huber pensava di poter trovare un'altra via, doveva farlo in fretta.
"Non c'è un modo per riprogrammarla ma senza perdere tutto ciò che lei è? Voglio dire, senza renderla una tabula rasa."
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Guisgard
17-06-2021, 18.34.36
"In realtà Padre Antonio è molto perplesso." Disse il fratello ad Altea. "Lui pensa che sia colpa delle pubblicità di moda e di come indichino una nuova immagine della dnna moderna. Io invece credo che sia solo l'età. Tra poco sarà un'adolescente e quasta fase le passerà." Sorridendo.
"Posso giocare un pò con zia Altea?" La piccola a suo padre. "Col mio nuovo gioco?"
"Solo se zia Altea vuole." Rispose il padre.
"Vuoi vedere il mio nuovo gioco, zia Altea?" Enrusiasta Crezia.
Altea
17-06-2021, 18.43.52
"Ma lo sai i preti temono che i ragazzi si lascino trascinare, non è tanto il personaggio in sè ma non vorrei che Crezia entri in strani giri, comunque si dovrebbe parlare con qualcuno un pò più elevato alla scuola dei domenicani, so che vi è un frate esorcista".
Crezia voleva giocare e aveva un nuovo gioco, era sempre un piacere la sua presenza e amavo il fatto fosse una ragazzina ormai sveglia "Sono davvero curiosa di vedere questo gioco".
Guisgard
17-06-2021, 18.51.30
"Infatti io credo che questo sia possibile, dottoressa." Disse Ludwing a Gwen.
"Io direi, prima di prendere qualunque decisone, di analizzare l'androide." Afhel. "Puoi stenderti su quel lettino, Justine?" Rvolto poi all'androide.
"Solo se sarà lei ad ordinarmelo." Justine indicando Gwen e fissandola.
Creazia esultò e tirò fuori dallo zainetto il suo nuovo gioco.
Si trattava di una tavola ouija
"Avanti, zia Altea, gioca con me." Disse la piccola, sistemando la planchette per spostarsi poi sulle lettere.
"Capitan Rasti..." la piccola come se parlasse a qualcuno stando ad occhi chiusi "... capitan Rasti... ti presento zia Altea... vogliamo giocare con lei?"
La planchette scivolò subito sulla lettera N e sulla lettera O.
https://www.gelestatic.it/thimg/cQiWriaAIxSYDp_IZWX3HqpNYR4=/fit-in/960x540/https%3A//www.lastampa.it/image/contentid/policy%3A1.33608537%3A1561897863/53708d18-3d87-11e9-9ac0-eb1efa78389a_Planchette%2520e%2520tavola%2520Ouija-kB6B-U11202431799869akF-1024x630%40LaStampa.it.jpeg%3Ff%3Ddetail_558%26h%3 D720%26w%3D1280%26%24p%24f%24h%24w%3D8dd22ce
Lady Gwen
17-06-2021, 18.55.40
"Sì, meglio farlo, prima di prendere decisioni drastiche" annuendo ad Afhel.
Ordinò a Justine di sdraiarsi sul lettino, ma lei disse che l'avrebbe fatto solo sotto mio ordine.
Sospirai silenziosamente, con un sorriso sornione.
Che impegno ci voleva...
"Sdraiati sul lettino, Justine" con voce pacata, ma decisa.
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Altea
17-06-2021, 18.56.31
Osservai perplessa il gioco "Dove lo hai acquistato Crezia?" con aria severa "Oh, hai visto....il Capitan Rasti non vuole giocare?" Mi avvicinai alla tavola ouja "Perchè no? Faccio paura?" leggermente contrariata, anche perchè non capivo perchè Simon, mio fratello, accontentasse tutti i capricci di mia nipote.
Guisgard
17-06-2021, 19.04.35
Justine guardò Gwen e si stese sul divano.
Allora Afhel, assistito da Ludwing, cominciò ad analizzare il cervello biomeccanico dell'androide.
Lo studiò per circa un'ora.
"Io credo..." disse Afhel quando ebbe terminato "... che questo androide non sia mai stato davvero manomesso... io penso che al momento della sua costruzione da parte di quel Betix, siano stati lasciati volutamente libri alcuni slot del pannello mnemonico... e successivamente qualcuno abbia poi inserito qualcosa per mutare l'intelligenza artificiale dell'androide."
"Capitan Rasti, non sei gentile..." disse la rgazzina.
"Dai, è solo un gioco." Disse ridendo Simon ad Altea. "E' ovvio che sta muovendo lei l'indicatore sulle lettere. E' una bambina molto fantasiosa."
"Capitan Rasti..." ancora Crezia "... vuoi giocare con mia zia Altea?"
Ma stavolta la planchette non si mosse.
Lady Gwen
17-06-2021, 19.11.18
I due studiarono Justine per almeno un'ora e alla rivelazione rimasi un po' perplessa.
"Non c'era nessun altro a casa di Betix, sembrava vivesse e lavorasse da solo. Dunque, chi può essere stato? E soprattutto, è ancora dell'idea di resettarla, dopo aver approfondito?" guardando Afhel.
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Altea
17-06-2021, 19.13.57
"Giocare con questi oggetti è pericoloso Simon" osservando la planchette non si muoveva "E Crezia sta già iniziando ad interessarsi alla magia nera, proprio perchè è una ragazzina non sa cosa sta facendo" poi ebbi un' idea "Se vuoi facciamo giocare il mio ospite misterioso, porta sempre una maschera per un fioretto, forse il tuo Capitano con lui vorrà giocare".
Chiamai Harrison e dissi di far chiamare Lord Lennox.
Guisgard
17-06-2021, 19.23.14
"Io invece sospetto" disse Afhel a Gwen "che tutto possa essere stato ideato proprio da Betix. A me quello pseudo scienziato non convnce. Leggendo il suo diario ho maturato l'idea fosse un fanatico. Infatti le superstizioni che ha inculcato all'androide ne sono una prova. a mio parere andrebbero fatte indagini su quel Betix." Guardò Elv che se ne stava in disparte. "Se ho ben capito lei è un invetigatore privato, giusto? Potrebbe fare indagini su quel Betix?"
"E' solo un gioco da ragazzini, Altea." Disse Simon scettico verso le preoccupazioni di sua sorella.
"Capitan Rasti non risponde più, papà..." la piccola a suo padre.
Altea però era sospettosa e ordinò a Harrison di chiamare Lord Lennox.
"Si, madame." Annuì il maggiordomo, per poi uscire.
"Hai un ospite?" Simon ad Altea. "Un altro profugo in fuga da ospitare?"
Altea
17-06-2021, 19.26.11
"Si, Lord Lennox, è un Principe dei Carpazi. Tutti i giornali ne hanno parlato, delle sue partecipazioni ai galà ed infatti stiamo organizzando uno con l' aiuto di madam Payn. E' un tipo molto particolare e colto, sono certa lui saprà ben comprendere Crezia, molto più di me visto il suo Capitano non mi vuol parlare" scherzando visto la delusione della nipote.
Lady Gwen
17-06-2021, 19.28.08
Afhel, in realtà, non aveva torto, io per prima avevo subito nutrito i miei dubbi.
Propose ad Elv di fare delle indagini.
"Sarà comunque parecchio complicato, dal momento che è morto" con tono asciutto.
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Guisgard
17-06-2021, 23.58.03
"Farò delle ricerche." Disse Elv a Gwen e ad Afhel.
"Molto bene, la ringrazio." Annuì questi.
"Direi allora che fino ai risultati di queste indagini sospenderemo ogni intervento sul cervello di Justine." Intervenne Ludwing. "Siete d'accordo?"
"Secondo me stai dando troppa importanza a quello che è solo un gioco per ragazzini." Disse Simon ad Altea.
Intanto Crezia continuava a giocare con la sua tavola ouija.
Pochi istanti dopo la porta del salottino si aprì ed entrò un uomo dal fascino inquieto ed una meravigliosa maschera arabescata sul viso.
"Ha chiesto di me, milady Altea?" Sussurrò Lennox sfiorando la mano di lei con un lieve bacio, simile d una carezza, per poi cercare i suoi occhi, come se in quella stanza ci fossero solo loro 2.
Lady Gwen
18-06-2021, 00.01.46
Sorrisi ad Elv, vedendo che accettava.
Mi piaceva l'idea che lavorasse per qualcosa di nostro, del mio lavoro.
Poi, guardai Ludwing.
"Sì, se lei lo ritiene necessario" convenni.
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Guisgard
18-06-2021, 00.11.44
"Io resto dell'idea che l'androide andrebbe resettata." Disse Afhel.
"Beh, siamo 2 contro 1, professore." Sorridendo Ludwing a Afhel.
"Io comincerei subito allora con lemie indagini." Mormorò Elv, che non vedeva l'ora di uscire da lì, per quell'atmosfera troppo seria e pesante per i suoi gusti.
Lady Gwen
18-06-2021, 00.16.39
Ognuno sembrava fremere per il proprio intento, soprattutto Elv, che voleva andar via da lì.
Non lo biasimavo, se provavo a mettermi nei suoi panni.
"Propongo che io ed Elv iniziamo ad indagare e voi trattenete Justine ancora un po' qui, cercando di mettervi d'accordo" con un sorriso sornione "Che dite?" guardando tutti.
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Guisgard
18-06-2021, 00.42.17
I 2 scienziati annuirono a Gwen, Ma Justin non fu dello stesso avviso.
Infatti non era stata immobilizzata, nè le era stata attivata la modalità sonno, quindi l'androide si alzò per seguire Gwen ed Elv.
Lady Gwen
18-06-2021, 00.44.33
Io ed Elv stavamo per andar via, quando mi resi conto che Justine vi stava seguendo.
Stavo per infervorarmi, ma mi resi conto, per l'ennesima volta, che dovevo darle io l'ordine.
"Tu resti qui, Justine, con il dottor Afhel ed il dottor Huber" con tono pacato "Io ed Elv abbiamo delle cose da fare e loro possono parlare con te un altro po'."
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Guisgard
18-06-2021, 00.46.08
"Non erano queste le parole che mi hai detto." Disse Justine a Gwen. "Per quanto dovrei restare qui cn questi uomini?"
Lady Gwen
18-06-2021, 00.50.13
Soppesai ciò che diceva.
"Finché non avranno preso una decisione, immagino" risposi.
"Suppongo loro sappiano cos'è meglio fare" aggiunsi.
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Guisgard
18-06-2021, 00.58.49
"Resterò qui non più di 2 ore." Disse Justine a Gwen, con tono gelido ed i suoi occhi in quelli della ragazza.
Lady Gwen
18-06-2021, 01.02.08
Ricambiai il suo sguardo gelido.
"Non costringermi a dire ai dottori di disattivarti una volta per tutte, Justine. Hai scelto me e devi obbedirmi, non il contrario" con tono duro.
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Guisgard
18-06-2021, 01.05.54
Justine guardò Gwen con suo sguardo freddo ed impenetrabile, ma senza dire nulla.
"Andiamo, Gwen." Disse Elv alla ragazza.
Lady Gwen
18-06-2021, 01.12.58
Justine non disse nulla, al contrario di Elv.
Non sapevo se sarebbe stata una buona idea lasciarla sola con loro.
"Dottor Afhel, attivi la modalità sonno di Justine, se necessario" dissi allo scienziato, poi andai via con Elv, sperando in meglio e di non dovermene pentire.
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Guisgard
18-06-2021, 01.15.50
Afhel annuì a Gwen, poi lei ed Elv lasciarono lo studio e infine il centro ricerche.
"Mai avuto a che fare con androidi e robot..." disse guidando Elv a Gwen "... ma non pensavo fossero così soffisticati e complicati da gestire... i robot non dovrbbero fare tutto per agevolare gli uomini?"
Lady Gwen
18-06-2021, 01.22.11
All'inizio, sentivo ancora forte il nervosismo, l'angoscia, il timore, mi sentivo tesa come una corda di violino e non riuscivo a star ferma.
"Dovrebbero, se non fossero troppo sofisticati" replicai, con voce tesa, ruvida, come una scalata rocciosa a mani nude.
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Guisgard
18-06-2021, 01.26.32
"A me quell'androide non piace per nulla..." disse guidando Elv "... voglio dire... esteticamente è perfetta e sembra un'attrice tanto è bella... ma il suo modo di fare... e poi non dimentichiamoci che ha ucciso Betix, il suo inventore..." a Gwen.
Lady Gwen
18-06-2021, 01.30.06
Elv non aveva torto, da alcun punto di vista.
"Lo so. È solo che volevo avere modo di fare... Non so, qualcosa" scuotendo la testa.
"Il mondo ha girato troppo velocemente, negli ultimi due giorni... E non sono riuscita a stargli dietro... Non so che fare..." mormorai.
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Guisgard
18-06-2021, 01.33.35
"Ora cercheremo informazioni su quel Betix, tornando a casa sua..." disse Elv a Gwen, guidando verso la casa del defunto inventore.
Raggiunsero così di nuovo l'abitazione di Betix fuori città.
Parcheggiarono davanti alla casa e scesero dall'auto.
Elv forzò la serratura ed entrarono di nuovo in quella casa di strani giocattoli.
Lady Gwen
18-06-2021, 01.38.16
Annuii appena, sentendo ogni cosa scivolarmi fra le dita come sabbia.
Arrivammo alla casa di Betix, che appariva ancora più inquietante.
"Non pensavo avrei mai messo di nuovo piede in questo posto orrendo" guardandomi intorno con sdegno.
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Guisgard
18-06-2021, 01.52.11
Elv forzò la serratura e con Gwen entrarono di nuovo in quella casa inquietante.
C'erano giocattoli ovunque.
I 2 cercarono un pò in giro ed infine trovarono quello che sembrava essere il laboratorio di Betix.
Elv accese la luce e dalla penombra emerse una bambola immobile, ferma in un angolo.
un attimo dopo dai suoi occhi cominciarono a scendere delle lacrime.
https://thumbs.gfycat.com/FewHiddenBedlingtonterrier-small.gif
Lady Gwen
18-06-2021, 01.55.59
Vagammo in giro, mentre io cercavo di ignorare tutto il disagio che avevo attorno.
Finalmente, dopo tanto girare, trovammo quelli che sembrava essere il laboratorio di Betix.
Elv accese la luce ed io saltai letteralmente, lanciando un urlo ed afferrando il braccio del ragazzo, nel vedere una bambola che vi fissava.
Come se non fosse già abbastanza, vidi che, un attimo dopo iniziò a lacrimare.
Piangere mi sembrava eccessivo, ma lo sconcerto fu il medesimo.
"Ma che diavoleria è?" con una smorfia impressionata.
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Guisgard
18-06-2021, 02.09.59
"Tranquilla..." disse divertito Elv, mentre Gwen era avvinghiata per lo spavento al suo braccio "... è solo una bambola..." fissando la ragazza, poi la bambola "... forse piange perchè il suo inventore ha tirato le cuoia." Sarcastico. "Su, cerchiamo in giro se c'è qualcosa di interessante, Gwen..."
C'erano bambole e bambolotti ovunque che si animavano, ridacchiavano, o semplicemente si limitavano a fissare i 2 ragazzi.
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Lady Gwen
18-06-2021, 02.11.59
Sbuffai scuotendo la testa.
"È abominevole, questo posto. Giuro che se non troviamo nulla, appena usciamo gli dò fuoco" dissi con rabbia, sperando che, almeno, ci fruttasse qualche indizio o qualsiasi cosa stessimo cercando che potesse tornarci utile.
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Guisgard
18-06-2021, 02.19.10
Elv rise poi riprese a cercare.
C'erano carte ovunque,perlopiù progetti di giocattoli.
Sembrava che le uniche invenzioni di Betix riguardassero appunto i giocattoli.
"L'unica cosa che fa riferimento ad un androide è il suo diario scoperto in precedenza..." disse Elv a Gwen "... senza quel diario nessuno penserebbe che quel Betix potesse costruire androidi... molto strano, no? Come se dalla sera alla mattina abbia costruito, quasi per caso, Justine..." perplesso.
Lady Gwen
18-06-2021, 02.21.52
Non trovammo niente.
Niente.
C'erano solo giocattoli.
Ovunque.
Tutti stramaledetti giocattoli.
"Lo so, è questa la cosa strana, come si può fare un lavoro così sopraffino e tecnicamente impeccabile, senza avere esperienza?" non capendo.
"Non riesco a farmene una ragione, è assurdo" scuotendo la testa.
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Guisgard
18-06-2021, 16.39.09
Giocattoli di ogni tipo e genere.
Pagliacci della risatine inquietanti e beffarde; bambole raffiguranti bambine del XIX secolo, vestite di nero e morte di vaiolo, che pregavano per la paura del buio; soldatini di ferro senza qualche arto, animaletti meccanici che sembravano muniti di occhi veri.
"Effettivamente è strano..." disse Elv a Gwen "... quel Betix al massimo mi sembra sia stato un ottio giocattolaio, un artigiano persino geniale, ma non certo uno scienziato in grado di realizzare un robot come Justine..." perplesso.
Lady Gwen
18-06-2021, 16.44.45
Raccapricciante.
Non trovavo altri aggettivi per descrivere quel luogo.
Guardai Elv pensierosa.
"Quasi mi viene da pensare che anche Justine sembri un essere umano tramutato in androide, come voleva fare con te..." sarcastica.
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Guisgard
18-06-2021, 17.11.34
"Se anche fosse" disse Elv a Gwen "credo che di certo non potesse farlo Betix." Perplesso. "Non credo fosse capace di costruire robot. A questo punto comincio a credere che si sia attribuito il progetto di Justine... ma perchè? L'ha forse rubata a qualcuno? O gli è stato affidato l'androide dal vero costruttore?"
Lady Gwen
18-06-2021, 17.24.07
"Anche questa è una possibilità... Sì, potrebbe averla sottratta, sarebbe stato capace di farlo, secondo me. Il fatto è che mi aveva chiesto di portarlo al centro, per presentarlo come un scienziato visionario, geniale, innovativo, ma a questo punto dubito che fosse tutto questo..." dissi, senza riuscire a trovare un punto di incontro in quella questione.
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Guisgard
18-06-2021, 17.42.18
Elv ascoltò Gwen, poi ripresero a cercare per tutto il laboratorio.
Tuttavia neanche queste ricerche diedero frutto.
"Non c'è nulla qui..." disse deluso Elv.
Ad un tratto una delle bambole, dalle fattezze simili a quelle di una bambina, si avvicinò ad Elv,il quale la allontanò poi con un calcio.
Finendo contro la parte la bambola si ruppe.
Dal suo interno uscì allora un biglietto, sul quale c'erano queste parole:
"Parli madonna"
Lady Gwen
18-06-2021, 17.47.48
Scossi la testa delusa, quando arrivammo a la conclusione definitiva che non c'era nulla.
Poi, una bambola si avvicinò ad Rlv e mi fece sobbalzare quando al suo calcio andò a frantumarsi contro il muro.
Aguzzai poi la vista, quando notai che fuoriusciva un biglietto.
Lo presi, ma non capii il senso di quelle parole.
"Cosa potrebbe voler dire? Cosa significa una frase simile?" pensando a qualsiasi soluzione possibile.
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Guisgard
18-06-2021, 17.50.48
Elv guardò il biglietto e restò pensieroso per qualche istante.
"Sembra una frase che così, decontestualizzata da tutto, non abbia senso..." disse "... un indovinello forse? Mah... non vedo possibili chiavi di lettura..." rivolto a Gwen.
Lady Gwen
18-06-2021, 17.53.31
Rimasi a riflettere e riflettere.
"E se fosse una sorta di anagramma? In cui si deve cambiare l'ordine delle lettere per ottenere un senso compiuto..." ipotizzai, sentendomi comunque ben lontana dalla soluzione.
"Deve renderci la vita un casino anche da morto..." borbottai, contrariata e scocciata.
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Altea
18-06-2021, 17.56.50
Ero sempre contrariata quando Simon mi sbeffeggiav, ad un tratto la porta si aprì e vidi Lennox, affascinante nel suo mistero come sempre.
Lo osservavo in ogni movimento "Lord Lennox, ho chiesto di voi si. Vi presento mio fratello Simon e la mia nipotina Crezia, che adora la magia nera e ha scritto di Lilith. Vorrei il suo parere, visto mio fratello ritiene la tal cosa normale" sorrisi a Crezia "Ecco il signor che ti dicevo, Crezia, magari lui avrà una risposta dal tuo Capitano" pensierosa.
Guisgard
18-06-2021, 18.32.39
"Si, potrebbe essere..." disse Elv illuminato dall'idea di Gwen "... ma certo!" Annuì. "Vediamo se riusciamo ad annagrammare questa frase..."
La porta si aprì ed apparve Lord Lennox.
Era vestito con stretti pantaloni in pelle, stivali ed una camicia di seta bianchissima.
La maschera sul suo viso ora era scura, adornata di perline indiane e faceva risaltare ancor più i suoi occhi azzurri e principeschi.
Salutò Simon con un cenno del capo e poi ascoltò Altea.
Si voltò allora verso la bambina.
"Sai" disse inginocchiandosi per guardarle il viso da vicino "che in questo palazzo c'è un bellissimo giardino?"
"Si, ci gioco spesso quando vengo da zia Altea!" Sorrise Crezia.
"Ed al centro vi è un robusto albero." Lennox. "Si tratta di un noce, il cui legno è pregiato ed i cui i frutti ritenuti magici."
"Ohhh... davvero?" Meravigliata la piccola.
"Si..." lui alla bambina, per poi chiudere il pugno e soffiarci sopra "... e se nasconderai questa nel terreno ai piedi del noce" aprendo la mano e ostrandole una moneta d'ora con l'immagine di un leone che stringeva una rosa "... poi ne troverai molte altre, come fossero fiori appena sbocciati." Dandole la moneta.
"Si!" Tutta raggiante la piccola. "Grazie, signore!" Diede un bacetto sulla guancia al nobile dei Carpazi e corse felice in giardino.
"Meglio non parlare di queste cose davanti ad una babina." Alzandosi Lennox e guardando Altea e Simon.
Lady Gwen
18-06-2021, 18.41.27
Sembrava che ci avessi preso, anche Elv la pensava come me.
Restava solo da capire come fare a capire quale fosse la frase nascosta dietro le lettere da anagrammare.
"Potrebbe essere qualcosa come "parlami donna"? Come quelle storie in cui, inserendo un bigliettino nei Golem, gli si diceva quali azioni compiere" ipotizzai.
Altea
18-06-2021, 18.42.21
Osservavo Lennox in tutta la sua bellezza affascinante, il corpo era perfetto...come avrei voluto vedere il suo volto, non avevo mai pensato al suo viso, ma ora si.
Udii quello che disse a Crezia, osservai la moneta con quel simbolo ovvero il leone e la rose e Crezia corse in giardino per piantarla sotto il noce.
Per un attimo pensai pure Lennox praticasse tali magie, che erano affascinanti ma pericolose se usate in modo non giusto o da una bambina.
"Ovvero?" dissi a Lennox "Cosa intendete non è meglio parlare di queste cose davanti ad una bambina. Io mi chiedo come mia nipote abbia iniziato ad essere affascinata da tutto questo, qualcuno gliene avrà parlato" e mostrai a Lennox il suo tema "Vuole pure iscriversi ad una scuola particolare".
Mentre osservavo i pantaloni neri di pelle e la camicia bianca, sembrava un corsaro quasi un pirata venuto da quelle lande e lo ritenevo davvero affascinante, per un attimo pensai avrei potuto anche innamorarmi di un uomo così...se...se non fossi stata sposata oppure?
Guisgard
18-06-2021, 18.56.31
"Si, potrebbe essre." Disse annuendo Elv a Gwen. "Le lettere combaciano e ha senso." Fissando la ragazza. "Io ne ho trovata un'altra... La prima donna..." mormorò "... ma forse la tua frase ha più senso, no?"
"Perchè i bambini sono fragili e suggestionabili, milady." Disse Lennox ad Altea. "Probabilmente a scuola avrà qualcuno sentito parlare di queste cose, in modo sbagliato ovvio. Oppure una cattiva insegnante ha travisato il senso di questi argomenti, generando confusione nella bambina."
"Pensavo fosse solo un gioco..." Simon al principe.
"Per la bambina si, ma tali pratiche possono portare a situazioni poco piacevoli." Spiegò Lennox col suo accento così misterioso e ammaliante.
Lady Gwen
18-06-2021, 18.58.32
Riflettei sulla sua soluzione.
"No, ha senso. Justine ha parlato di Lilith e lei è stata la prima donna" annuii.
"Resta solo da capire perchè l'abbia scritto in un anagramma su un biglietto, peraltro dentro una bambola a caso. Forse non voleva che lo trovassero?" ipotizzai.
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Guisgard
18-06-2021, 19.11.16
"Si, anche questo è molto sensato..." disse Elv a Gwen "... e forse il biglietto è stato anagrammato e nascosto in un posto sicuro proprio per evitare che altri lo trovassero. Altri che non siano colui a cui era destinato. E questo potrebbe avvalorare l'ipotesi che Betix avesse dei complici, o magari che fosse al servizio di qualcuno... magari del vero costruttore di Justine..."
Lady Gwen
18-06-2021, 19.13.36
"Ha tutto senso..." convenni "Dobbiamo solo capire chi potrebbe essere e subito che troveremo altre risposte, qui. Magari, attraverso la Aesthetica, riusciremo ad avere un quadro completo, un accesso a più costruttori di robot" annuii, cercando un briciolo di speranza.
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Altea
18-06-2021, 19.31.13
"Visto Simon...te lo avevo detto..e ora cosa dovremo fare lord Lennox?" Preoccupata "La bambina sembra soggiogata da tutto questo"
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Guisgard
18-06-2021, 23.30.43
Elv fu d'accordo con Gwen.
I 2 coì lasciarono la casa di Betix e in auto tornarono in città e poi al centro Aesthetica
Arrivati lì subito Ludwing e Afhel chiesero se ci fossero novità.
"Direi" disse Lennox ad Altea "di parlare con la bambina e farle capire che quella tavola non è un gioco. Col dovuto tatto e la giusta sensibilità si riuscirà a far comprendere alla bambina la verità. I bambini, se si toccano le corde giuste, spesso sono più sensibili di molti adulti."
Lady Gwen
18-06-2021, 23.40.22
Andammo via dalla casa, e dovetti veramente trattenermi dal bruciarla.
Tornammo alla Aesthetica ed aggiornai i due scienziati su quanto avevamo scoperto.
"In sintesi, dobbiamo trovare chi era il complice o comunque il contatto di Betix."
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Altea
18-06-2021, 23.41.01
Accennai un sorriso a Lennox "Siete molto perspicace, sono sicura aiuteremo Crezia".
Poi mi avvicinai alla tavola, la osservai e chiesi "Perchè non mi parli?" come attratta da qualcosa di strano.
Guisgard
18-06-2021, 23.46.24
"Non credo sarà facile..." disse Afhel a Gwen "... ammesso che davvero ci sia un complice o un mandante dietro Betix..." pensieroso.
"Di certo Betix non aveva le capacità di costruire robot." Elv.
"Ma da dove potremmo cominciare per cercare questo ipotetico mister x?" Perplesso Ludwing.
Altea si avvicinò alla tavola ouija, ma non accadde nulla.
Quelle lettere erano tutte davanti a lei, mute, quasi chiuse in un silenzio voluto.
Ad un tratto lei sentì un rumore, come se qualcosa fosse caduto sul pavimento.
Altea
18-06-2021, 23.52.00
Non capivo perchè davanti a me quella tavola non voleva darmi segnali, ero forse un pericolo? Ovvia...non volevo mica farmi suggestionare.
Ma ad un tratto sentii un tonfo sul pavimento e mi guardai a terra di scatto, forse era caduto qualcosa, o altro?
Guisgard
18-06-2021, 23.55.28
Altea si voltò di scatto ma non vide nulla.
Niente infatti sembrava essere caduto o ssersi rotto nella stanza.
"Non dar peso a quella tavola, era solo un gioco, Altea." Disse Simon. "Era Crezia a muoverla sulle lettere."
Altea
19-06-2021, 00.00.25
Guardai Lennox "Io ho sentito un tonfo, sul pavimento...come se qualcosa fosse caduto dopo aver parlato con questa tavola o chissà chi...lo sapete tutti sono scettica....ma niente è caduto".
Guardai poi Simon "Appunto, io non ci do peso e tu sei stato maldestro fratello caro e si deve rimediare, non vorrei sia accaduto qualcosa a Crezia, ancora non torna".
Guisgard
19-06-2021, 00.02.41
Nè Lennox, nè Simon avevano sentito nulla.
Poi il principe dei Carpazi guardò dalla finestra verso il giardino.
"No, la bambina sta bene." Disse. "E' davanti all'albero e ora sta tornando in casa."
Infatti un minuto dopo Crezia tornò nel salottino.
"Non vedo l'ora di vedere sbocciare tante monete d'oro!" Esclamò raggiante.
Lady Gwen
19-06-2021, 00.03.06
"Decisamente Betix sembrava un tipo bravo a costruire bambole e giocattoli, che non robot, ma al momento non abbiamo molto indizi su cui basarci..." sospirai.
Poi, pensai, per lunghi istanti.
"Il direttore ha parlato di quello scienziato da Uaarania. Sappiamo che quella città è contraria alla religione cattolica. Se lui avesse qualcosa a che fare con tutto questo? Pensando anche che Justine viene associata a Lilith, una donna mal vista in ambito cristiano..." guardando tutti loro.
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Altea
19-06-2021, 00.07.32
Sospirai "Per fortuna, ma credetemi...ho sentito un forte rumore, e non sono spaventata da questo oggetto".
Crezia tornò e io illuminai il viso di un sincero sorriso "E dimmi, amore di zia, che farai di tutti quei soldi che cresceranno?" avvicinandomi a Lennox e continuando ad ammirare la sua figura.
Guisgard
19-06-2021, 00.14.39
"A Uaarania non credono in nessun tipo di Fede religiosa." Disse Afhel a Gwen. "Dubito quindi possano dare tanto credito ad una figura come Lilith, legata al Credo Giudaico."
"Però" intervenne Ludwing "a Uarania pur di recare danno ai Cattolici e agli Islamici stipulerebbero persino un patto con Lucifero." Sarcastico.
"A mali estremi, estremi rimedi." Divertito Elv, per poi guardare Gwen.
"Mi comprerò tante belle bambole, zia Altea." Disse tutta contenta Crezia.
Altea era davanti alla nipotina e accanto a Lennox.
La dama sentiva, percepiva lo sguardo di lui su di lei.
Uno sguardo indomito, audace, di chi non teme le regole e le leggi degli uomini davanti all'Amore.
Una caratteristica questa che era propria dei grandi amanti da romanzo.
"Eppure non abbiamo sentito alcun rumore, Altea." Simon. "Infatti come vedi non c'è nulla di rotto o fuori posto. Ti sarai fatta suggestionare da quella tavola." Divertito.
"Io conosco un bravissimo artigiano di bambole, sai?" Lennox a Crezia. "Lui potrebbe costruire una bambola come più la desideri."
"Davvero?" Tutta esaltata la bambina.
Lady Gwen
19-06-2021, 00.16.56
"Ma Lilith è un po' la pecora nera della religione cristiana, secondo me avrebbe senso" replicai ed infatti Ludwing era d'accordo con me.
Accennai un risolino ad Elv.
"Beh, a questo punto direi di aspettare l'arrivo di questo studioso" dissi a tutti.
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Altea
19-06-2021, 00.20.24
Avvertivo lo sguardo di Lennox su me e lo osservavo di sottecchi, era audace e questo era un' altra caratteristica che mi affascinava di lui.
Annuii a mio fratello "Forse hai ragione Simon, infatti ora Crezia vorrebbe delle bambole. Davvero milord conoscete un artigiano di bambole? Ma si trova qui ad Afragopolis, vorrei Crezia avesse un gioco adatto a lei, e potresti scegliere il suo aspetto vero Crezia?".
Guisgard
19-06-2021, 00.26.09
"Si, concordo con lei, dottoressa." Disse Ludwing a Gwen. "La cosa migliore da fare è proprio quella di aspettare il dottor Oxio."
"Allora aspetteremo, come volete voi." Rassegnato Ludwing.
"Si, milady." Disse Lennox ad Altea. "Si trova qui ad Afragolopolis. V giunse mesi fa. Lo conobbi ad un'asta, mentre mi accingevo a salpare per Uaarania. Lui invece era diretto proprio qui ad Afragolopolis."
"Si, voglio una bambola come piace a me,zia Altea!" Crezia tutta contenta per quel regalo inatteso.
Lady Gwen
19-06-2021, 00.33.05
Annuii a Ludwing, anche se poi apparve deluso e sconsolato.
"Lei non mi sembra molto entusiasta, dottor Huber..." dissi, vagamente divertita.
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Altea
19-06-2021, 00.33.21
"Vi è modo di contattarlo, Lord Lennox?"cercando di calmare Crezia "Le buone maniere Crezia, sai che Lord Lennox è un Principe?" accarezzandole i lunghi capelli biondi.
"Potremmo andare da lui e parlargli" osservai Lennox, mi resi conto quanto ormai ero più intima con lui che con Gerard.
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Guisgard
19-06-2021, 00.42.21
"Solo perchè mi sembra una perdita di tempo, dottoressa." Disse Afhel a Gwen. "Ma se avete deciso di aspettare l'arrivo di quello scienziato, beh, mi arrenderò alla maggioranza." Divertito. "Nel frattempo ritengo che Justine debba restare in modalità veglia, ossia con l'attività dei suoi circuiti al di sotto del 50%. E' il solo modo per poterla controllare."
"Concordo, collega." Annuì Ludwing.
"Lei sa, milady, che non le negeherò mai nulla." Disse lennox fissando Altea neisuoi occhi verdi. "Andrò subito a contattare quell'artigiano." E le baciò di nuovo la mano, stavolta indugiando dipiù con le sue labra schiuse appena sulla pelle bianca e profumata di lei.
"Davvero è un principe?" Crezia meravigliata. "Allora vivrà in un castello! Voglio vederlo!"
"Piccola mia, si trova in un luogo lontano." Lennox accarezzando il viso della bambina con affetto. "Ma se sarai buona un giorno lo vedrai." Chiese permesso ed uscì dal salottino.
"Che uomo misterioso haiospitato..." Simon ad Altea "... perchè quella maschera? Secondo me è un pò pieno di sè. Tuo marito non è geloso di questo Bassanio?" Divertito.
Lady Gwen
19-06-2021, 00.44.17
"Beh, concorderà anche lei che non abbiamo elementi per fare altro, voglio solo capire se la mia teoria ha senso" sorridendo appena.
Disse di tenere Justine in modalità veglia e non mi sentivo di dargli torto.
"Sono d'accordo anch'io" annuii.
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Altea
19-06-2021, 00.47.42
Risi alle parole di Simon "Gerard geloso? Sai quante persone abbiamo ospitato, no affatto...lui è sempre fuori casa tra l' altro e poi sai è molto conteso nel mondo femminile" a quella frase provai un forte senso di gelosia, ma lui era mio...mio...però in lui viveva il fantasma di Lei ancora"Quella maschera ha detto è un pegno".
"Bene, ora vado a continuare il mio lavoro, quando avrò notizie sulla bambola vi contatterò perchè deve sceglierla Crezia? Ma Crezia, dimmi...dove hai sentito parlare di Lilith e come mai?".
Guisgard
19-06-2021, 00.55.47
"In effetti secondo me le donne gli piacciono eccome." Disse divertito Simon ad Altea.
"Si, zia Altea, non vedo l'ora di avere la mia bambola!" Crezia su di giri. "Oh, Lilith..." mormorò "... ecco... me ne ha parlato Capitan Rasti..."
Gwen, Ludwing e Afhel si misero allora a studiare i parametri ottenuti da alcune schede per moritorare le caratteristiche di Justine, mentre Elv cominciò a girare per lo studio, cercando di non annoiarsi.
Verso il pomeriggio arrivò il direttore e con lui c'era proprio lo scienziato atteso, ossia Oxio.
https://www.thewrap.com/wp-content/uploads/2019/12/lex-luthor-supergirl.jpg
Lady Gwen
19-06-2021, 00.58.49
Noi tre ci tenemmo occupati per tutto il tempo studiando i parametri di Justine, mentre mi dispiaceva da morire vedere Elv come un orso in gabbia, anche se sotto sotto mi provocava un divertimento tutto mio, a guardarlo.
Poi, dopo tanto attendere, il direttore arrivò insieme ad Oxio.
"Benvenuto, dottore, io sono Gwen, mi occupo del settore "umanistico" del centro" porgendogli la mano con un sorriso.
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Altea
19-06-2021, 01.00.33
"Quanto sei sciocco Simon" fingendo indifferenza ma alle parole di Crezia ebbi un sussulto ed osservai Simon, non era possibile che la bambina si stesse inventando tutto, anche perchè era piccola e le sue conoscenze non erano approffondite "Davvero? Ma allora tu e il Capitan Rasti siete molto amici, chi sarebbe in verità e perchè ti ha parlato di Lilith?" mi sedetti per comprendere meglio e con voce calma affinchè la nipote mi raccontasse tutto.
Guisgard
19-06-2021, 01.06.07
"Molto lieto." Disse Oxio a Gwen. "Interessanti le sue competenze." Fissandola mentre le stringeva la mano in segno di saluto. "E in cosa consisterebbero, andando nello specifico?" Chiese interessato.
"Te l'ho detto, zia Altea..." disse Crezia "... Capitan Rasti è il mio amichetto... ma prima mi ha detto che nessuno deve giocare con noi, lui vuole giocare soltanto con me. Per questo non ti ha risposto."
"Suvvia, sorella cara..." Simon con leggerezza "... è il tipico amico immaginario che ogni bambino si inventa. Stai dando troppaimportanza a questa storia." Ridendo. "Su, Crezia, saluta zia Altea che dobbiamo tornare a casa."
"Di già?" Delusa la piccola.
"Su, non fare i capricci."
"E va bene..." rassegnata Crezia "... cia, zia Altea." Dandole un bacetto.
Lady Gwen
19-06-2021, 01.10.17
Sorrisi ringalluzzita dal sio interesse, dovevo ammetterlo.
"Mi occupo di misurare la capacità dei robot di sperimentare ed esternare emozioni umane, attraverso l'arte" spiegai, con tono professionale.
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