Visualizza versione completa : I racconti del Bianco e del nero
Guisgard
27-01-2020, 16.48.28
"In realtà io ho un sosptto..." disse ad un tratto Tatiana con voce bassa "... si, ho un sosoetto e credo lo abbiano tutti qui sull'isola... ma sorella Mandy e Ser Verità non vogliono se ne parli..." fissando Gwen ed Elv.
Destresya
27-01-2020, 16.50.10
"Ascoltami un po' di più e vedrai che andremo d'accordo!" facendogli l'occhiolino.
Con una sfogliatella fragrante tra le mani tutto sembrava più facile e più disteso.
Non avevo nemmeno voglia di arrabbiarmi in quel momento.
Poi vedemmo una nave avvicinarsi, non c'era da sbagliarsi.
"Ecco la nostra nave!" indicandola con lo sguardo "Andiamo a prenderla!" sorrisi.
Altea
27-01-2020, 16.51.49
"Come nulla sembra come è.. Sappiamo nasconde dei segreti, Sensei Nakakata, ma noi dobbiamo raggiungerla".
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Lady Gwen
27-01-2020, 16.59.04
Ad un certo punto, però, Tatiana si sbottonò.
O almeno, iniziò a farlo.
Sapevo che non sarebbe durata a lungo.
Dopotutto, qualcun doveva essere stato.
"Che sospetto ha? E chi sarebbe questo Ser Verità che ha nominato?" chiesi curiosa.
La sua voce era timorosa, attenta e mi chiesi se in questo paese non vigeva una sorta di regime quasi di terrore, perchè questa donna sembrava davvero spaventata.
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Guisgard
27-01-2020, 17.54.15
La nave entrò nel porto e poco dopo mollò l'ancora.
"Che nave strana..." dise Daq a Destresya "... sembra di un'altra epoca... voi cosa ne pensate?"
Intanto Gwen ed Elv erano da Tatiana.
"Sir Verità è il borgomastro del villaggio..." svelò lei "... l'uomo più importante della nostra comunità."
Nel frattempo, Altea era con Nakakata nella Foresta Verde.
"Su quell'isola" lui a lei "si celano inganni i misteri... sei pronta ad affrontarli? Ogni essere umano è inseguito da un demone e su quell'isola tu troverai il tuo... lui ti conosce e sa come colpirti... sei pronta ad affrontarlo?"
https://www.taxidrivers.it/wp-content/uploads/2015/01/Kill-Bill-Volume-2-13.jpg
Altea
27-01-2020, 18.02.44
Rimasi stupita a quelle parole "La mia mente è salda Sensei, non come la mia mano.. Ditemi il demone si combatte con la mente o con la spada" guardando Nakakata negli occhi.
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Lady Gwen
27-01-2020, 18.05.16
Annuii.
"Come mai pensa che loro non sarebbero d'accordo? Sospetta di qualcuno di importante?" Chiesi,Bper capire dove volesse andare a parare.
E soprattutto, immaginavo che se aveva il dubbio, questo fosse parecchio fondato, visto e considerato che non erano tanti ad abitare il villaggio.
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Guisgard
27-01-2020, 18.11.49
"Con entrambe..." disse Nakakata ad Altea "... con la mente e con la spada... ma non cercare risposte fuori dal tuo cuore, non ne troverai... tutto ciò che ti occorre è infatti dentro di te. Sai combattere?" Chiese.
Intanto, Gwen ed Elv cercavano di far parlare Tatiana.
"Perchè sorella Mandy e Ser Verità non vogliono si esca dal villaggio..." lei ai 2 giovani.
Altea
27-01-2020, 18.14.02
Scossi il capo "No, ho fatto un po' di arti marziali ma sono solo una storica dell'arte.. Hiss ha detto era un bravo combattente.. Potrebbe aiutarmi?".
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Lady Gwen
27-01-2020, 18.15.19
A quella rivelazione, guardai Elv perplessa.
"E perchè no? È per questo che non stanno cercando sua figlia? Perchè nessuno può uscire?"
Mi tornarono in mente le parole di Mandy sul destino e pensai che tutti in questo villaggio fossero parecchio disturbati, ma parecchio, soprattutto perchè si parlava della vita di una bambina e non doveva esserci molto da discutere in merito.
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Guisgard
27-01-2020, 18.16.52
Nakakata guardò Hiss e gli fece cenno di avvicinarsi.
"Voglio che tu la istruisca nelle arti marziali." Disse indicando Altea.
"Ma è una donna, maestro..." Hiss.
"Mai giudicare dalle apparenze." Replicò il saggio. "L'acqua non è forse incolore e facilmente imprigionabile in un vaso o bottiglia? Eppure se lasciata libera la sua corrente può spazzare via città. Mai giudicare le stelle che di giorno sono oscurate dal Sole, poichè la loro luce è in realtà molto più forte."
Altea
27-01-2020, 21.51.45
Osservai Hiss stupita a quelle parole.. Ah, era anche maschilista.
Poi arrivarono le parole del maestro come una sinfonia e mi travolsero "Vi ringrazio maestro, sono certa apprendero' facilmente da Hiss, se non sbaglio era vostro allievo".
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Guisgard
28-02-2020, 00.06.13
"Se vuoi imparare" disse Nakakata ad Altea "allora nessuno ti impedirà di farlo. Il cammino delle arti marziali nasce prima dallo spirito, ossia dentro di noi e deve essere una certezza, non un desiderio. Se ti dedicherai anima e corpo allora tale via si aprirà per te e potrai attraversare tutti i livelli del tuo io, fino ad annientarlo e divenire una sola cosa con ciò che ci circonda, ci riempie e ci avvolge. Sarai assimalata dalla grande energia che anima la natura. Sta a te decidere." Fissandola.
Ad un tratto mentre Gwen ed Elv cercavano di comprendere il senso di quel luogo, così fitto di stranezze e di misteri, sentirono una voce.
Era quella di una bambina, non troppo distante da loro e sembrava essersi persa.
Lady Gwen
28-02-2020, 00.12.55
Improvvisamente, sentimmo una voce.
Feci segno ad Elv di ascoltare e capii che era una bambina.
"Sembra essersi persa... Forse è la figlia della donna!" esclamai.
"Andiamo, presto, ha già passato fin troppo tempo da sola qui senza sua madre!"
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Guisgard
28-02-2020, 00.18.15
Elv annuì a Gwen e cominciarono a seguire la voce della bambina, trovandola in mezzo a dei cespugli, con il viso sporco, i vestiti in parte strappati e tutta sola.
Lady Gwen
28-02-2020, 00.20.19
Camminammo, camminammo, seguendo quei singulti fino a trovarla lì, in mezzo ai cespugli, sola e terrorizzata.
"Hey, piccola..." dissi dolcemente, avvicinandomi "Sei per caso la figlia della signora Tatiana? Siamo qui per portarti da lei..." con un sorriso.
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Guisgard
28-02-2020, 00.24.32
La piccola, che non sembrava per nulla spaventtata, fissò Gwen negli occhi ed annuì.
"Su, ora ti portiamo da mamma." Disse Elv prendendola in braccio.
Così i 2 si diressero berso il centro del villaggio, arrivando presso la campagna circostante.
Ma prima che raggiungessero il centro abitato, appena Elv mise a terra la piccola, quella corse via, scappando verso la campagna.
"Ehi, ferma!" Chiamò Elv, ma la piccola non si fermò.
Lady Gwen
28-02-2020, 00.37.05
Elv la prese in braccio e ci avviammo verso le abitazioni.
Lui la rimise atterra nel momento in cui uscimmo dalla vegetazione e quella improvvisamente scappò via.
Lo guardai sconvolta.
"Ma... Ma cosa fa?" dissi incredula "Perchè è scappata via? Pensi che dovremmo seguirla?" indecisa su cosa fare
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Guisgard
28-02-2020, 00.56.27
"Inseguiiamola, o la cattureranno di nuovo." Disse Elv a Gwen, per poi lanciarsi entrambi ad inseguire la piccola.
La bambina corse attraverso la campagna e si nascose presso un gruppo di casupole, fra alcune botteghe.
Chiediamo se l'hanno vista." Elv rivolto a Gwen. "L'avranno senz'altro notata."
Cominciò allora a chiedere a chi viveva lì e a chi era nelle botteghe, ma nessuno diede loro risposta, limitandosi a fissarli.
Lady Gwen
28-02-2020, 01.01.42
Annuii e subito la rincorremmo per tutto il tragitto, fino ad arrivare ad un gruppetto di casupole.
"Sì, è impossibile che non l'abbiano notata."
Iniziammo a chiedere in giro, ma quelli non si scomposero, limitandosi a fissarci.
"Insomma, l'avete vista o no? È passata proprio da qui poco fa!" insistetti, nervosa ed irritata da quel comportamento.
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Guisgard
28-02-2020, 01.12.23
Nessuno rispondeva alle domande di Gwen e di Elv.
Quelle persone li fissavano senza dire nulla.
Altri si affacciarono dalle finestre o uscirono sulle soglie delle abitazioni e delle botteghe.
Tutti con maschere grottesche.
https://lh3.googleusercontent.com/proxy/jF3OrhCBjKaMa6Hc_mPpAIk-iQplkmY_Zu25sav61YIrCJWTYoAh69NmucB083tH1PGtUvzAXo JhZm74SEfc8TuZCeyd7rcr3n_AAGsKkC8v8UHimhIIqBNx-fS-jERGoxoydpNr6Cft_qRQ23dNFA
Lady Gwen
28-02-2020, 01.16.55
Niente, nessuno si degnava di rispondere, nessuno!
Ma si poteva sapere che gente immonda c'era in quest'isola?!
Molti si affacciarono dalle finestre e strinsi subito la mano di Elv.
"Elv... Ancora quelle maschere..." sussurrai spaventata ed inquietata.
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Guisgard
28-02-2020, 01.24.07
"Cerchiamo la bambina e lasciamo perdere questi pazzi." Disse Elv a Gwen, mentre quelle persone in maschere li fissavano in silenzio.
Cercarono fra quelle casupole, fra le botteghe tra l'indifferenza di quella gente, senza però trovare la bambina.
Si spostarono nella campagna allora.
"Dove sei?" Gridò esasperato Elv.
Dai cespugli e fra gli alberi apparvero altre persone, tutte con quelle grottesche maschere e tutte indifferenti.
https://d31fr2pwly4c4s.cloudfront.net/b/0/9/1160059_0_night-of-the-wicker-man_400.jpg
Lady Gwen
28-02-2020, 01.27.52
Era sempre più raccapricciante spostarsi in quella cittadina, era davvero inquietante, ma molto.
Più andavamo avanti, meno la trovavamo, sembrava essere stata inghiottita dalle case.
Tornammo nel bel mezzo della campagna, continuando a chiamarla, a cercarla, ma ancora nulla.
Nulla!
Poi, ancora quella gente e ancora quelle maschere.
"Elv, andiamo via, non uscirà nulla di buono da questa situazione..." gli sussurrai, stringendomi a lui terrorizzata.
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Guisgard
28-02-2020, 01.34.58
Ma proprio quando Gwen ebbe pronunciato quelle parole, lei ed Elv videro di nuovo la bambina.
Se ne stava in mezzo alla boscaglia, ora con una corono di fiori fra i capelli ed una torcia in mano, con alle se spalle tutti quelli che abitavano il villaggio.
Molti avevano quelle grottesche maschere, altri indossavano tuniche e clamidi.
Vi era anche Tatiana.
"Piccola mia, sei stata bravissima." Disse alla bambina.
Allora tutti loro cominciarono a circondare Gwen ed Elv, in un cerchio sempre più stretto.
"Chi siete?" Urlò Elv stringendo a sè Gwen per proteggerla. "Chi siete? Cosa volete da noi?" Gridò.
"Siete i prescelti..." mormorò Tatiana "... i prescelti per gli dei... perciò siete qui..." fissandoli.
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Lady Gwen
28-02-2020, 01.39.47
Improvvisamente, la bambina riapparve, insieme a tutti loro.
Sembravano usciti da un film dell'orrore ambientato nell'antica Grecia.
Era terrificante ed io adesso avevo seriamente paura.
C'era anche Tatiana!
Lei era fra coloro che avevano organizzato questa assurda sceneggiata?!
Elv mi stringeva a sè e quei folli si stringevano attorno a noi.
"Prescelti... Prescelti per cosa? Siete solo degli esaltati..." mormorai, stringendomi ad Elv, quasi sull'orlo delle lacrime.
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Destresya
28-02-2020, 16.49.15
Guardai la nave con aria interessata, studiandola."Sì, sembra appartenere a un'epoca diversa e a una diversa parte del mondo, oltrettutto..." pensierosa "Ma la cosa non mi stupisce!" alzando le spalle.
"Il demone ha i suoi trucchi e poi il torneo ha da sempre quest'aura antica che va coltivata anche con i dettagli!" spiegai.
"Su, saliamo a bordo!" ordinai, avvicinandomi alla nave e mostrando il mio lasciapassare all'addetto.
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Guisgard
28-02-2020, 23.17.27
Erano tanti, tutti gli abitanti del villaggio.
Alcuni avevano quelle maschere grottesche, altri clamidi e tuniche, altri ancora forconi e zappe.
In breve circondarono Elv e Gwen.
"Andate via..." disse Elv cominciando a spintonare, a tirare pugni, calci e ad allontanare quella gente "... andate via!" Ma alla fine Gwen le fu strappata via, i 2 vennero separati nonostante la resistenza di lui.
I 2 giovani di forza furono portati verso il bosco e qui davanti a loro apparve un'enorme costruzione fatta tutta di legno e paglia.
https://www.eyeofthepsychic.com/wp-content/uploads/img2/twm_04.jpg
Guisgard
28-02-2020, 23.21.57
Proprio mentre Destresya ed il suo giovane assistente stavano per salire a bordo, una delle sue rice trasmittenti al plasma cominciò a vibrare, comunicandole un repentino cambio degli obiettivi.
Colui a cui davano la caccia, chiamato demone, non era più in quell'epoca.
Aveva già piantato i frutti delle sue opere ed ora viaggiava in un altro quadro temporale.
Lady Gwen
28-02-2020, 23.49.18
Ci assalivano, si accalcavano attorno a noi nonostante Elv lì spingesse, ma non c'era verso.
Cercai di resistere e di rimanere attaccata a lui più a Lugo possibile, ma alla fine ci separarono.
Urlai il suo nome con voce disperata, dimenandomi nella presa di quei folli.
Ci trascinarono a forza e ci portarono davanti ad una statua di paglia, enorme ed inquietante.
Volevo allontanare dalla mia mente qualsiasi pensiero, ma ogni elemento mi portava inevitabilmente in una direzione che non volevo percorrere.
Perchè non avevamo vissuto e fatto tutte quelle cose insieme solo per morire qui per mano di un paio di fanatici, che probabilmente non sapevano nemmeno che eravamo dei criminali.
Dovevamo a tutti i costi capire come fare a sfuggire alla loro presa, con ogni mezzo.
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Guisgard
28-02-2020, 23.58.39
Cominciarono a cantare strane nenie, filatrocche in un antico idioma dimenticato, mentre conducevano in quella inquietante processione Gwen ed Elv verso quel gigantesco pupazzo di legno.
In breve i 2 ragazzi furono legati alle mani ed ai piedi e poi issati con delle carrucole fin all'altezza del petto di quel pupazzo, facendoli infine entrare in un'apertura che poi si richiuse.
Ora erano intrappolati all'interno di quel gigantesco idolo ligneo.
"Vai, piccola mia..." disse dolcemente Tatiana a sua figlia "... fa ciò che devi..."
La bambina allora con la torcia diede fuoco alla paglia ai piedi del grosso pupazzo, facendo così accendere quell'immenso altare sacrificale agli idoli pagani dell'isola.
"Voglio bruciarci vivi!" Gridò Elv a Gwen.
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Lady Gwen
29-02-2020, 00.05.43
Quei folli ci legarono, issandoci con delle carrucole fino al petto della statua, mentre cantavano delle nenie inquietanti
Alla fine, ovviamente, la donna diede ordine alla figlia di accendere la costruzione.
"Grazie Elv, sei molto didascalico, vedo!" esclamai esasperata.
"Dobbiamo trovare un modo per liberarci, deve essere! Saranno folli, okay, ma Dio, siamo scampati alle situazioni più assurde, non possiamo farci mettere fuori gioco così!" dissi ancora, per cercare di fare qualcosa di utile e non farmi prendere dal panico.
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Guisgard
29-02-2020, 00.29.37
Il fuoco avvolgeva sempre più la struttura in legno che rappresentava l'anima del gigantesco pupazzo, mentre il fuo saliva volecemente nella gabbia in cui erano rinchiusi Gwen ed Elv.
"Io..." disse Elv tossendo "... io non vedo... vie d'uscita..."
Anche lei cominciò a tossire, con gli occhi che rossi cominciavano a lacrimare e a bruciare, mentre era sempre più difficile respirare.
quelli sotto, cantando e ballando, festeggiavano il sacrificio ai loro dei.
Lady Gwen
29-02-2020, 00.34.06
Cominciammo a tossire, gli occhi bruciavano, mentre il fuoco saliva alla stessa velocità delle cantilene di quei pazzi.
"Dobbiamo... Dobbiamo farcela..." arrancai "Ti amo, Elv..." dissi ancora, mentre l'aria nei miei polmoni diventava sempre più incandescente e pesante.
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Guisgard
29-02-2020, 00.46.38
Il fuoco avvolgeva sempre più il pupazzo, in un Averno di fiamme, davanti ai canti ed ai balli di quei fanatici.
"Gwen..." disse Elv con un filo di voce "... ti... amo... anche io..."
Poi il pupazzo finì completamente avvolto dal fuoco, fino a consumarsi insieme al suo blasfemo sacrificio di sangue.
https://steemitimages.com/p/FxX5caie56yrFjfYiVGdwfWQspwzes2D3HYbBCTYnUz9c4Z8wh cxHacHnZyNV76PMauuVEaVmS7twvguPMJBrZUW95EFTXRvEY8N sUNqJoiW?format=match&mode=fit&width=640
Lady Gwen
29-02-2020, 00.50.49
Ormai il decadimento di quel fantoccio formato extra large era inesorabile, inarrestabile ed inevitabile.
Beh, avevamo vissuto una bella vita insieme, anche se speravo che fosse più lunga, avevamo fatto ciò che volevamo e l'avevamo fatto insieme, cosa più importante.
E soprattutto, ci eravamo amati come forse nessuno aveva fatto mai.
Non era una bella morte, ma contava come avevamo vissuto e dopotutto andava bene così.
Alla fine, il fantoccio si consumò del tutto.
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Destresya
29-02-2020, 01.08.59
"Maledizione!" Imprecai tra i denti nel sentire quella comunicazione.
Guardai l'addetto e dissi che avevo avuto un contrattempo.
Presi il ragazzo per il braccio e lo riportai verso la banchina, dove il mio veicolo mutaforma stava aspettando.
Quando fummo sufficientemente lontani gli parlai.
"È arrivata una nuova comunicazione dai Timemaster, il demone ha lasciato quest'epoca!" Gli spiegai "Dobbiamo tornare sulla nave, ti riporterò a casa e proseguirò verso la prossima epoca! Sarai contento, mi hai rallentato e ho perso l'opportunità di combattere il demone che distruggerà il nostro futuro!" Scuotendo la testa.
Guisgard
29-02-2020, 01.12.34
Il filmato terminò e la luce fu riaccesa nello studio di montaggio.
"E questo è quanto." Disse Minsk, accendendosi una sigaretta. "Il fanatismo di quell'isola ecco a cosa portava. Alcuni erano arrivati ad Afragolopolis ed erano stati i responsabili degli atrici delitti scoperti qualche settimana fa dalla polizia. Erano omicidi rituali, come quelli che compivano sull'isola, attirano le persone con la leggenda del torneo."
"Professor Minsk..." uno dei presenti "... e di quei 2 sacrificati nel grosso idolo di legno?"
"Abbiamo fatto riprese fino a poco prima che il gigantesco pupazzo di legno crollasse nel fuoco..." Minsk fumando "... alcuni dei militari giunti con noi hanno tratto in salvo i 2, anche se erano in condizioni serie, visto i danni causati dal fuoco, ma ora sono fuori pericolo di vita."
"Un altro suo successo, professore!" Un altro dei presenti.
"Il successo è di tutti, ma non è ancra conpleto." Mormorò Minsk. "Fino a quando al mondo ci sarà un solo fanatico religioso nessun uomo libero sarà davvero al sicuro."
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Fine episodio
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Guisgard
02-03-2020, 16.46.29
IL CAVALIERE DI NOLHIAE
“Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,
osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:
questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo.”
(Salmo 48)
Gli amanti del macabro e del terrore prediligono i posti inquietanti e misteriosi, ma il vero mausoleo della paura è quello che agogna l'estrema periferia Ovest della città più potente del mondo, dove il Lagno bagna e taglia Afragolopolis e forma l'isoletta artificiale di Santa Maria del Ritorno, sulla quale sorge il luogo in cui i sensi cari ai peggiori demoni come l'illusione, la menzogna, la solitudine, l'ignoranza e l'odio si uniscono a generare la perfezione del male.
La più orribile delle visioni è un monumentale castello dalle fattezze gotiche che sorge lontano da ogni strada e distante da dove gli uomini liberi e civili possono vivere.
Con i suoi alti muri di cinta, i grotteschi doccioni dalle forme blasfeme e deformi, i bastioni ammantati di rampicanti e le torri simili a giganti assopiti, l'Imperium Nolhiae è la vera cattedrale della disperazione e dell'orrore, ultimo baluardo prima della porta degli inferi e forse baratro che divide il mondo dei vivi da quello dei dannati perenni.
L'Imperium Nolhiae è il penitenziario criminale di Afragolopolis, nel quale sono rinchiusi i più pericolosi e maledetti nemici di ogni Credo Religioso.
Chiunque, sano di mente e saldo nello spirito, si avvicini alla macabra fortezza comprende che essa è maledetta.
Giungendo dal Lagno la colonia penale emerge sinistramente dai fumi scuri delle industrie cittadine che circondano la periferia, come le membra di un cadavere putrefatto potrebbe affiorare dal suo sepolcro.
Risate stridule, grugniti grotteschi, mormorii ansimanti e grida di folle disperazione trasudano dai suoi muri, echeggiano fra le torri e percorrono la cupa e spettrale atmosfera che avvolge quell'ultimo girone infernale.
E' impossibile accedere all'isoletta di Santa Maria del Ritorno senza un permesso speciale firmato dal procuratore, dal sindaco o dal vescovo e nessuno può avvicinarsi all'Imperium Nolhiae a meno che non vi lavori o, per sua sfortuna, non ne sia ospite e prigioniero.
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Lady Gwen
02-03-2020, 17.13.31
Quella mattina mi mossi per casa con indolenza, fastidio quasi, certame noia.
Odiavo quando lo zio mi obbligava a passare la giornata al penitenziario, era una tortura, specialmente oggi, che sapevo mi sarebbe toccato il servizio alla mensa.
Diceva che proprio noi, dall'alto della nostra posizione, dovevamo dare l'esempio, per non parlare di me, unica sua nipote, nonchè allevata come una figlia, e di questo certamente gli ero grata, dovevo mostrarmi gentile, generosa e caritatevole.
Certo...
Tanto poi ci stavo io lì in mezzo, non certo lui...
Era un susseguirsi di corridoi grigi, bui, squallidi, tutti uguali.
Mi fosse mai venuto in mente di commettere un crimine, di sicuro vedendo quel posto mi sarebbe passata la voglia, per paura di finirci dentro.
Non sapevo davvero come la gente rinchiusa lì avesse avuto il barbaro coraggio di delinquere e venire sbattuta a forza dentro una gabbia di cemento, filo spinato e crudeltà, sacrificando tutta la vita che potevano avere qui fuori.
Rimasi a ciondolare in casa fino alla tarda mattinata, poi poco prima dell'ora di pranzo mi preparai e mi feci accompagnare da Gerard, il nostro autista.
Già da lontano era possibile scorgere quella fortezza di cruda disperazione e follia.
Fosse stato l'illustrazione di un romanzo gotico, avrebbe potuto diventare quasi interessante, ma quando le cose erano reali erano più terrificanti che altro.
L'Imperium Nolhiae era un vero e proprio coacervo di pazzia, degrado e promiscuità, come se tutto il fallimento dell'umanità fosse concentrato lì dentro, in quelle mura gotiche e maestose.
Ogni kilometro che mi avvicinava al penitenziario, serviva a fare stringere ancora di più quel modo duro e inestricabile che mi opprimeva lo stomaco.
Oh ma avrei detto basta, un giorno o l'altro.
"Tesoro, ti pare che ti ci porterei, se tu rischiassi?" era solito ripetermi, ma non era questo il problema.
Quel dannato luogo sembrava in grado di corrompere anche le menti più salde e non stentavo a capirne il motivo.
Alla fine, giunsi all'edificio.
Il grande cancello nero si aprì, facendo entrare la nostra auto e subito una delle guardie che spesso mi accoglieva, una delle più fidate dello zio, mi accompagnò fino alla mensa, dove avrei iniziato un altro estenuante pomeriggio.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200302/31f3187c75d03592d31ab929af4828b2.jpg
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Guisgard
02-03-2020, 23.26.35
Il cancello cigolò lento, con i suoi cardini pesanti e resi ossidati dal tempo.
L'auto del direttore Corcion entrò così nel vialetto che dava sullo spiazzo antistante il castello dell'Imperium Nolhiae.
Teken, il capo delle guardie carcerarie, andò in contro alla macchina da dove scesero lui e sua nipote Gwen.
"Buongiorno, direttore." Disse Teken. "Signorina Gwen."
"Novità?" Chiese Corcion.
"Nulla di che, direttore, solo 2 nuovi arrivati, per l'ala 3." Rispose Teken. "Si tratta di 2 giovinastri appartenenti ad una banda che hanno avuto la brillante idea di tentare di rapinare la sede Episcopale."
"Una bravata." Scosse il capo Corcion.
Il castello dell'Imperium Nolhiae era diviso in tre grandi sezioni, soprannominate ale, ciascuna racchiusa da 2 delle 6 torri che racchiudevano l'edificio nobile e centrale della struttura, dove risiedeva l'ufficio del direttore, la caserma delle guardie carcararie e la Cappella dedicata alla Vergine Maria.
Nell'ala 3 erano rinchiusi i criminali meno pericolosi, solitamente con pene brevi, accusati di violazione verso luoghi o persone Religiose per scopo di lucro, quindi non colpevoli di ideologie anticlericali e antireligiose.
Lady Gwen
02-03-2020, 23.35.22
Teken ci disse che due ragazzi erano stati portati in giornata, a causa di un furto.
Che scocciatura, i nuovi arrivi.
Scartoffie, burocrazia...
Entrammo nel carcere e ci condussero direttamente nell'ala adibita ai furti minori.
Sperai almeno che questa cosa annullasse il mio impegno giornaliero alla mensa, ma dubitavo.
Dopotutto, era quasi una regola che se c'era una possibilità che le cose andassero al contrario di come volevamo, ciò accadeva e così, sospirando, seguii lo zio per quei corridoi.
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Guisgard
02-03-2020, 23.45.38
Corcion prese la direzione del suo ufficio, seguito da Gwen.
"Io dovrò passare la mattinata tra documenti e accertamenti." Disse alla ragazza. "Tu recati alla mensa, ho già parlato con la signora Frutt e saprà certo lei darti un buon incarico." Sorridendole, per poi andare nel suo ufficio.
Lady Gwen
02-03-2020, 23.51.44
Seguii lo zio verso il suo ufficio e ovviamente mi ricordò i miei doveri di "volontariato".
Ma che volontariato età, se dovevo farlo per forza?
Bah...
Sospirai ed esibii un sorriso tirato.
"Molto gentile, a più tardi" dissi sorniona.
Gli diedi un veloce bacio sulla guancia e poi mi diressi alla mensa, percorrendo quel tragitto a memoria.
Ci mancava poco che conoscessi meglio quei corridoi piuttosto che quelli di casa mia.
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Guisgard
03-03-2020, 00.01.32
Erano corridoi bianchi, tutti uguali, dall'aspetto monotono, a tratti angosciante.
Attraverso quei corridoi Gwen raggiunse la mensa dell'ala 1.
Qui vi erano diverse donna impegnate nelle cucine, insieme ad alcuni inservienti, con guardie carcerarie che controllavano i passaggi e le porte.
"Ti aspettavo, Gwen." Disse la signora Frutt. "Vieni, qui c'è sempre bisogno di una mano." Sorridendole. "E poi è incoraggiante vedere come la nipote del direttore si mette in gioco." E le indicò i piatti da riempire e poi da preparare per essere distribuiti ai tavoli dei tenuti già portati dalle loro celle alla mensa.
"Però lavorerai solo qui nelle cucine." Frutt a Gwen. "Tuo zio non vuole che tu vada nel refettorio dei detenuti."
Lady Gwen
03-03-2020, 00.07.53
Un cancello avanti si apriva, uno dietro di chiudeva.
Così per almeno un kilometro, in quegli infiniti corridoi bianchi tutti uguali e sterili.
Sì, sterili.
Perchè ogni cosa, qui dentro, era destinata a morire.
Raggiunsi finalmente la mensa dell'ala 1 e li trovai la signora Frutt.
"Eh già..." commentai, con un sorriso di circostanza, quando invece avrei voluto urlarle tutto il mio disappunto.
Sbattei un paio di volte gli occhi.
"Di preciso, cosa dovrei fare in cucina?" chiesi sorpresa.
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Guisgard
03-03-2020, 00.11.17
"Riempire i piatti, mia cara." Disse la donna a Gwen. "E poi distribuirli su quelle tavole. Gli inservienti le porteranno nel refettorio. Non esiste che una ragazza perbene come te vada fra quei detenuti." Con un tono gentile di circostanza.
Lady Gwen
03-03-2020, 00.20.49
"Oh..." dissi solo "Va bene..." annuii.
Allora indossai il grembiule e mi misi all'opera.
Sperai che il tempo passasse molto in fretta, decisamente.
Era ciò che succedeva quando si era molto impegnati e se proprio dovevo stare qui, speravo almeno di esserlo per tutto il paio di ore che avrei dovuto passare qui dentro.
Avrei di certo preferito fare altro, uscire, andare al cinema, o anche semplicemente rimanere in biblioteca a leggere un libro, ma visto che dovevo, tanto valeva rimboccarsi le maniche ed iniziare subito.
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Guisgard
03-03-2020, 00.49.55
Tutto cominciò e l'odore di cibo, di salsa al pomodoro, di carne e verdure lesse iniziò a diffondersi nella mensa.
In pochi minuti i vapori delle pentole, dei forni aperti increspò i rossi capelli di Gwen.
Poi man mano gli inservienti portavano poi i piatti nel refettorio.
Fu un lavoro duro, poco piacevole e decisamente stressante, ma dopo le 2 ore canoniche, con tanto di pulizie nelle cucine, Gwen ebbe terminato.
Ad un tratto però, accompagnato da Teken giunse un uomo in abiti clericali.
"Signora Frutt..." disse il capo della guardie carcerarie "... è giunto il nuovo parrocco... Don Guido... io non posso lasciare il braccio 29 adesso... acompagni tu Don Guido alla Cappella?"
"Certo." Rispose la donna. "Benvenuto, padre."
"Grazie." il chierico stringendole la mano.
"Lei è Gwen, volontaria qui alla mensa e nipote del direttore." Frutt presentando la ragazza.
"Un Angelo fra i penitenti." Il prete salutando Gwen.
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Lady Gwen
03-03-2020, 01.00.08
Okay, non era il massimo della vita, anche se era meno disastroso di quanto pensassi.
O forse ero solo io a volermi convincere ad essere positiva nonostante tutto.
I miei capelli erano diventati crespi, elettrizzati,a causa di tutto quel calore, letteralmente impazziti per quell'incessante umidità e non immaginavo in che condizioni sarebbero stati, una volta tornata a casa.
Mi fermai anche a pulire dopo la fine del mio turno, e per questo lo zio mi avrebbe dovuto offrire una cena, decisamente.
Dopo un po', Teken arrivò con un prete, Don Guido.
Sorrisi alle sue parole.
"Piacere di conoscerla" lo salutai, stringendogli la mano.
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Guisgard
03-03-2020, 01.03.51
"Gwen, mia cara..." disse Frutt "... io qui ho molto da fare mentre tu hai finito il tuo turno... accompagneresti tu Don Guido alla Cappella? te ne sarei grata." Sorridendole.
Lady Gwen
03-03-2020, 01.07.53
"Ma certo" annuii.
Tolsi poi il grembiule e con un sorriso presi Don Guido sottobraccio, dirigendomi verso la cappella dedicata alla Vergine.
"Avrà molto da fare qui, temo... Questo posto è mille volte peggio di un normale carcere..."
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Guisgard
03-03-2020, 01.23.10
Gwen accompagnò Don Guido alla Cappella.
"Un luogo come questo" disse il prete "non può essere peggiore di ciò che questi uomini hanno dentro. Ho imparato durante le mie missioni nel Terzo Mondo che non esiste la malvagità, ma solo la miseria ed il disagio. Questo carcere ha valore solo se ci permette di salvare queste persone." Annuendo.
Lady Gwen
03-03-2020, 01.25.47
Riflettei attentamente sulle sue parole ed annuii.
"Penso che abbia ragione, sì..." convenni, annuendo con convinzione.
"Anche se non è esattamente questa la politica che vive qui dentro, ma la speranza è l'ultima a morire, si dice e vogliamo crederci..."
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Guisgard
03-03-2020, 01.34.38
Don Guido guardò Gwen pensieroso.
"Gwen..." disse "... se ti chiedessi una cortesia? i accompagnarmi dai detenuti? Vorrei incontrarli, parlare con loro, instaurare un primo dialogo o almeno far sapere loro che sono qui non solo per pregare con loro, ma anche per parlare, affinchè si fidino. Non voglio andarci con le guardie, ma avere un primo incontro con loro senza sorbeglianti."
Lady Gwen
03-03-2020, 01.43.47
Mi chiesi cosa gli passasse per la testa, mentre mi gaurdava con quell'espressione.
Alla sua richiesta, pensai a come avrebbe reagito lo zio, se avesse saputo che andavo dai detenuti e per di più senza guardie.
Beh, in ogni caso gli avrei detto che era stata un'idea del prete.
Nessuna responsabilità.
"D'accordo" annuii, sorridendo e lo accompagnai, deviando dalla strada per la Cappella.
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Destresya
03-03-2020, 11.33.42
Quella mattina era particolarmente uggiosa e cupa, con le nuvole che si addensavano all’orizzonte quasi a voler presagire un temporale che avrebbe gettato altro grigiume in questa pare del mondo.
Un altro giorno in paradiso, dopotutto.
La finestra del mio studio dava sul cortile interno dell’Imperium Nolhiae, ma essendo nel piano piano più alto riuscivo ad intravedere uno squarcio di città oltre quelle mura altissime che contenevano i peggiori criminali contro la religione che la terra avesse mai visto.
Io lavoravo nel braccio dei criminali peggiori, quelli considerati irrecuperabili.
Ma era davvero così?
Come criminologa teologica mi venivano affidati quei criminali senza speranza, quelli per cui l’Imperium Nolhiae poteva fare ben poco.
La loro mente mi aveva sempre affascinato e fin da ragazzina mi ero applicata a studiare quelle anime inquiete, nate senza l’illuminazione del divino, o che l’avevano rifiutato volutamente.
Io che avevo sentito una chiamata antica e appartenevo a una minoranza tollerata dal governo, non mi davo pace nell’indagare a fondo le problematiche di questi disadattati.
Non è che ci fosse la fila per il mio posto, naturalmente.
Ci voleva stomaco per vivere praticamente nella prigione peggiore dello Stato, ma la mia era una missione, un’indagine che non mi dava pace.
I pazienti erano tutti fattori dei miei esperimenti, delle mie ricerche, pedine da muovere sullo scacchiere che mi avrebbe permesso di scoprire che cosa si celava dietro le loro vite patetiche e oscure.
Il tè si era quasi raffreddato, mi accorsi con rammarico, mentre portavo la tazza alle labbra per scaldarmi.
Prima di iniziare il mio giro di ispezione e le visite giornaliere passavo sempre del tempo nel mio studio, in solitudine, a rimuginare sui miei pensieri, riordinare le idee e discutere con me stessa della migliore strategia da adottare con quello o quell’altro paziente.
Era il momento migliore della giornata, sarà perché amavo la solitudine e il silenzio, mentre dovevo passare l’intera giornata tra le urla, le farneticazioni e i lamenti dei prigionieri.
A volte mi chiedevo se non fossi prigioniera anche io, di mia volontà.
Certo, io la sera, molto tardi a dire il vero, prendevo la macchina e me ne tornavo nel mio appartamento in centro, ma dopo poche ore ero di nuovo in quell’inferno di mattoni e lamenti.
Ma era la mia vita, l’avevo scelta, avevo lottato per averla vincendo tutta la reticenza che, anche se non apertamente, girava attorno a quelli come me, che vivevano ai bordi del convenzionale, che seguivano una via al divino diversa dalla maggioranza della gente.
Eppure, ero arrivata lì, nel più importante penitenziario criminale che esistesse, a dirigere tutta l’equipe del braccio più terribile che esistesse.
Finii il mio tè ormai tiepido, aprii il fascicolo davanti a me e lo studiai prima di alzarmi.
“Vediamo un po’ da dove posso cominciare oggi…” mormorai tra me e me mentre leggevo i miei appunti sul primo paziente della giornata.
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Guisgard
03-03-2020, 17.31.19
Era la mattina di un nuovo giorno di lavoro e Destresya si accingeva a consultare il fascicolo dei detenuti.
Fu però subito colpita da una X riferita ad un nuovo arrivato, rinchiuso nell'ala 1, ossia quella dei criminali religiosi più pericolisi.
Don Guido sorrise a Gwen e così insieme raggiunsero il cortile, visto c'era l'ora di luce per i detenuti dell'ala 3, gli unici a poterne usufruire perchè erano ritenuti i meno pericolosi e scontavano pene lievi, non legate all'ideologia, ma solo al codice penale.
“Forse per te sarà difficile stare in mezzo a quegli uomini...” disse il prete alla ragazza mentre erano nell'androne che dava al cortile “... se vuoi non sei obbligata a venire fuori in cortile con me, Gwen...”
Lady Gwen
03-03-2020, 17.39.11
Raggiungemmo il cortile dove i detenuti dell'ala 3 godevano della loro ora d'aria, diritto concesso loro in quanto prigionieri ritenuti non pericolosi, a causa dei resti minori che avevano commesso.
"Non si preoccupi, è tutto a posto, davvero" sorrisi annuendo.
In realtà ero un po' nervosa, ma dovevo smetterla di pensare sempre male e state più tranquilla.
Dopotutto, non doveva per forza succedere qualcosa.
Giusto?
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Guisgard
03-03-2020, 17.46.01
Don Guido annuì a Gwen ed insieme uscirono nel cortile.
C'erano almeno una cinquantina di individui per quell'ora di libertà, con una decina di guardie armate tra il cortile ed il camminamento sui muri di cinta.
Nel vedere la ragazza tutti ovviamente si voltarono incuriositi.
"Qui non si può stare." Disse una guardia avvicinandosi a Gwen ed al prete.
Destresya
03-03-2020, 17.48.55
Mentre consultavo il mio fascicolo, dove segnavo tutte le attività dei miei pazienti e decidevo da che parte cominciare, sentii il computer trillare per l'arrivo di una mail.
Di solito non ci badavo particolarmente perchè se mi fossi fermata a rispondere a tutti avrei passato più tempo in ufficio che tra i miei pazienti.
Lanciai una rapida occhiata al monitor e mi accorsi che era una comunicazione dalla segreteria, della massima priorità.
Ecco come scombussolare la mia giornata!
Si trattave della scheda di un detenuto, uno nuovo che era entrato nell'Area 1, quella di cui mi occupavo io.
Lo stato non spendeva certo risorse preziose per semplici teppistelli che rubavano in chiesa.
La scaricai e la stampai, inserendola nel mio fascicolo insieme alle altre.
A quel punto mi accorsi che al posto del nome c'era una X.
Curioso, molto curioso.
Decisi di dare a quella storia la priorità assoluta, guardai il numero di cella, mi alzai e mi diressi a conoscere il prigioniero senza nome.
Lady Gwen
03-03-2020, 17.51.55
Giungemmo in cortile, affollato da circa una cinquantina di carcerati approfittavano dell'ora libera fuori dalle loro celle.
Istantaneamente, mi sentii come un pezzo di carne gettato in mezzo ad un branco di lupi, sentendo gli sguardi di tutti su di me.
Una guardia ci disse poi che non potevamo stare lì.
"Io sono la nipote del direttore Corcion" lo informai "Ma se è un problema, io posso restare qui. Ho solo accompagnato Don Guido che voleva incontrare i detenuti" ammisi con onestà, rimanendo in disparte fuori dal cortile recintato dalla rete metallica.
Guisgard
03-03-2020, 17.58.44
Destresya vide che quel prigioniero era rinchiuso nella cella 69.
Si trovava nella parte estrema dell'ala 1, quasi più una zona da isolamento, segno quindi che il detenuto era ritenuto particolarmente pericoloso.
Così la bella psicologa attraversò diversi corridoi, bianchi, monotoni, angoscianti, dall'odore di anestetico, fino a raggiungere la zona oltre la quale c'era la cella 69.
A sorvegliare l'ingresso vi erano 2 robuste guardie armate.
"Io fossi in te non entrerei qui dentro." Disse la guardia a Gwen.
"Ci penso io, è tutto ok." Arrivando Teken. "Che ci fai qui, Gwen?" Chiese alla ragazza.
"Le ho chiesto io di accompagnarmi." Fece Don Guido. "Sono certo che una ragazza qui può rappresentare un filo di speranza ed anche uno sprone a voler uscire quanto prima e godersi le cose belle che la vita può dare, come una rgazza o una moglie e poi una famiglia."
Lady Gwen
03-03-2020, 18.04.41
Quelle parole della guardia mi misero i brividi, letteralmente, terrorizzandomi.
In quel preciso momento mi pentii di aver accettato di accompagnare Don Guido.
Poi, arrivò Teken.
"La prego, non lo dica a mio zio. Sarebbe di matto, se lo sapesse" lo pregai, sperando mi ascoltasse.
Per fortuna, il prete aveva sottolineato di essere stato lui a chiedermi di accompagnarlo, altrimenti sarebbe stato anche peggio.
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Guisgard
03-03-2020, 18.08.28
"Si, non lo dirò, ma tu resterai qui." Disse Teken a Gwen. "Aspetta nell'androne, accompagnerò io Don Guido nel cortile."
E così Gwen attese lì.
Passò circo mezz'ora, poi il prete e la guardia tornarono.
"E' stata una bella esperienza e credo di aver raccolto qualche primo risultato." Don Guido sorridendo a Gwen.
Destresya
03-03-2020, 18.11.56
Camminavo sovrappensiero tra i corridoi che per quanto potessero sembrare angoscianti per alcuni, per me erano talmente familiari da non accorgermene.
Eppure, non andavo tutti i giorni nella parte più isolata dell'Area1.
Raggiunsi la cella 69 dopo poco e mi rivolsi alle guardie.
"Quando è arrivato il prigioniero?" Chiesi "Di cosa è accusato?".
Il mio fascicolo era molto scarno a riguardo.
Lady Gwen
03-03-2020, 18.13.49
Annuii a Teken, vedendo che comprendeva.
Mi era andata decisamente bene.
Il prete restò un po' a parlare coi detenuti, poi tornò e sembrava parecchio soddisfatto.
Sorrisi di rimando al suo commento.
"Bene, me ne parlerà lungo il tragitto, allora. Vorrei evitare che mio zio mi trovasse qui" vi rammentai "E grazie mille, Teken" dissi alla guardia, guardandolo con gratitudine.
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Guisgard
03-03-2020, 18.33.03
Don Guido annuì a Gwen ed insieme si avviarono verso la Cappella della Vergine.
"Si, alcuni erano indifferenti, altri mi hanno ignorato del tutto, altri ancora credo fossero sul punto di insultarmi ma i manganelli delle guardie li hanno fatti desistere. Qualcuno però si è dimostrato disponibile se non proprio al colloquio almeno a parlare un pò. Così mi sono detto disponibile ad ascoltare chiunque voglia giungere nella Cappella per parlare." Disse Sorridedo alla ragazza.
"Dottoressa..." disse una delle guardie a Destresya "... sappiamo solo che il nuovo arrivato deve restare in isolamento fino a nuove disposizioni del direttore. Per questo è chiuso nella cella 69. Tuttavia si rifiuta di mangiare e bere fino a quando non saranno soddisfatte alcune sue richiete. Noi però non siamo autorizzati a concendergli nulla."
Destresya
03-03-2020, 18.39.55
"Ma davvero?" la cosa mi incuriosiva, appuntai quanto detto dalle guardie sul mio taccuino.
Non era insolito che un prigioniero reagisse in quel modo, ma senza un quadro d'insieme io non potevo fare il mio lavoro.
"Andrò a parlare col direttore allora!" sorridendo "Che richieste ha fatto?" chiesi alle guardie.
Lady Gwen
03-03-2020, 18.40.33
Lo ascoltai con interesse, annuendo.
"Certamente è notevole, come prima volta. Sono certa che andrà sempre meglio" Sorridendo fiduciosa.
"Credo infatti che abbiano bisogno di qualcuno che creda ancora in loro, qualcuno disposto a fargli capire che questo può essere un momento di passaggio per una nuova opportunità, piuttosto che un castigo a vita. Sono molti, infatti, i detenuti che riescono ad essere reintegrati nella società, comprendendo l'errore iniziale che hanno commesso e riuscendo ad andare avanti" commentai, mentre camminavamo.
Guisgard
03-03-2020, 19.01.44
"Esatto." Disse Don Guido a Gwen. "I crimini religiosi non devono essere un punto di non ritorno. La Religione è un'opportunità di rinnovo che vale per tutti, altrimenti vengono meni i suoi Principi fondamentali, come la Carità e la Speranza." Arrivarono davanti alla Cappella della Vergine, dove trovarono 2 guardie sull'ingresso.
"Che accade?" Chiese il prete.
"Un detenuto si è infilato nella Cappella..." una delle guardie "... ma non tema, padre... ora andremo a prenderlo e gli daremo una lezione." Impugnando il manganello.
"Assolutamente no!" Esclamò il chierico. "Niente violenza nella Casa del Signore!"
"Richieste bizzarre, dottoressa..." disse una delle guardie a Destresya "... dei libri ed una maschera..." perplesso.
"Roba da matti..." scuotendo il capo l'altra guardia.
Lady Gwen
03-03-2020, 19.11.44
Annuii, assolutamente d'accordo con lui.
Arrivammo davanti alla Cappella, la quale però era presidiata dalle guardie.
Pareva che un detenuto vi si fosse nascosto dentro.
"Faccia provare il prete, prima, magari lui riesce a darvi una mano, senza che dobbiate ricorrere a misure estreme" dissi alla guardia, sperando mi desse ascolto.
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Guisgard
03-03-2020, 23.24.35
"No, è troppo rischioso." Disse la guardia a Gwen.
Ma Don Guido non restò lì a discutere e senza dire nulla entrò nella Cappella.
La navatella era deserta ed il chierico si avvicinò al piccolo transetto.
Sentì frignare e vide nel confessionale un uomo sudato e visibilmente agitato.
"Cosa fai lì, figliolo?" Il prete.
"Aspetto!" Agitato l'uomo. "Aspetto! Sta arrivando! Non manca molto!" Scuotendo il capo. "No, non molto!"
"Chi aspetti, figliolo?"
"Non posso dirlo!" Agitando il dito l'uomo. "Lui non vuole!"
"Nel confessionale nessun altro lo saprà, oltre noi 2."
"E chi lo dice?"
"Lo dice la Chiesa." Annuendo il prete.
"Lui non crede in Dio!" Replicò l'uomo. "Qui dentro Dio non esiste!"
Tirò allora fuori un rasoio e cercò di squartarsi il collo.
Don Guido allora lo bloccò, riuscendo a togliergli quella lama di mano.
Entrarono le guardie carcerarie che afferrarono l'uomo, lo ammanettarono e poi lo portarono via.
"Qui dentro non ci sono pecorelle smarrite da salvare, padre." Prima di andare via una delle guardie carcerarie.
Lady Gwen
03-03-2020, 23.31.24
Don Guido andò dritto per la sua strada.
Sbirciai dentro la piccola Cappella e vidi un uomo parecchio agitato.
Non riuscii a sentire tutta la conversazione, ma vidi poi il luccichio di una lama e lì mi spaventai davvero, ma poi l'uomo venne portato via dalle guardie.
"La invidio per come ha mantenuto il sangue freddo, io non ci sarei riuscita..." dissi sospirando.
"Ma cosa stava succedendo? Cosa voleva fare? Uccidersi?" chiesi, curiosa e impaurita al contempo.
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Guisgard
03-03-2020, 23.52.41
"Era molto scosso, sull'orlo dell'ossessione..." disse Don Guido a Gwen parlando dell'uomo portato via dalle guardie "... si, ha cercato di tagliarsi la gola... qui purtroppo i detenuti non hanno speranza..." scuotendo il capo "... e siamo nell'ala meno dura... non oso immginare come si viva nelle altre 2... il mio sangue freddo? Quando si è stati missionari in varie parti del mondo si impara ad averlo, purtroppo... scusami, ho bisogno di bere qualcosa... resterai tu qui? Io tornerò fra un paio di minuti."
Lady Gwen
03-03-2020, 23.59.26
Sospirai scuotendo la testa.
"È una condizione terribile da vivere..." commentai, non sapendo che altro dire.
Non riuscivo proprio ad immaginare così si dovesse commettere per finire in una condizione simile.
"Certo, vada pure" sorridendo educatamente.
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Guisgard
04-03-2020, 00.04.27
Il prete andò a bere qualcosa e Gwen restò da sola nella Cappella.
Dopo qualche istante vide arrivare qualcuno.
"Ehi..." disse entrando nella navatella un detenuto bruno, dalla barba appena incolta, alto e dall'aspetto giovanile "... c'è nessuno?"
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Lady Gwen
04-03-2020, 00.19.20
Restai sola nella Cappella.
Non ero una persona particolarmente avvezza alla religione o alle chiese, ma mi piacque questo silenzio pacifico ed immobile, in questo luogo così oscuro e bacino di un Inferno senza ritorno.
Mi sedetti su una delle panche in legno e rimasi così, in silenzio, più in meditazione o contemplazione che in preghiera, ma andava bene così.
Sussultai al sentire una voce, tanto ero assorta.
Mi girai ed incontrai un volto.
Un volto dai tratti bruni, marcati, illuminato dagli occhi neri e luminosi.
Solo dopo mi riscossi.
"Oh... Cerchi... Cerchi Don Guido?" chiesi, quasi retoricamente, visto dove ci trovavamo.
"È andato via un attimo, ma tornerà tra poco... Puoi aspettarlo qui, se vuoi..." guardandolo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200303/a60ab664fb918f4c17d9d8044cafcf5f.jpg
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Guisgard
04-03-2020, 00.37.56
"Si, aveva detto di venire qui da lui..." disse il detenuto a Gwen "... e tu invece?" Guardandola con un certo interesse dopo averla notata ben bene. "Chi saresti? Una novizia? O magari... aspetta... non dirmelo... sei una nuova insegnante di Catechismo?" Divertito. "Allora è vero che il prete vuol farci tornare tutti all'ovile..." fissandola tutta.
Lady Gwen
04-03-2020, 00.44.19
"È andato un attimo alla mensa, ma torna subito" sorrisi.
Poi, stavo per rispondere, ma la sua favella mi investì.
Aveva una bella parlantina, poco ma sicuro.
Accennai un risolino divertito e silenzioso, scuotendo il capo e abbassando pe run attimo lo sguardo.
Poi guardai di nuovo lui.
"No, non mi è mai piaciuta l'idea di coprire i miei capelli col velo..." commentai sorniona e sarcastica.
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Guisgard
04-03-2020, 00.46.27
"Sono d'accordo con te, piccola." Disse il detenuto che non le toglieva gli occhi di dosso. "Quindi chi sei? Davvero l'insegnante di Catechismo?" Guardando Gwen ora negli occhi.
Lady Gwen
04-03-2020, 00.50.11
Piccola?
Eravamo già alla confidenza?
Bene...
Ridacchiai e scossi la testa.
"Beh, se proprio ti interessa saperlo, sono la nipote del grande capo" risposi, con aria serafica, ma dentro di me ero molto molto curiosa di vedere la sua reazione.
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Guisgard
04-03-2020, 00.52.19
"Il grande capo..." disse perplesso il detenuto "... chi srebbe? Dai, non la bevo." Ridacchiando. "Aspetta, ora ho capito... sei la nipote del prete, vero? Non penso la sua Perpetua." Divertito nel fissare Gwen.
Lady Gwen
04-03-2020, 00.56.50
Beh, il ragazzo sembrava aver bisogno di qualche indizio in più.
"Ti dice nulla il cognome Corcion, per caso?" dissi ancora, sperando che adesso ci arrivasse.
Insomma, tutti sapevano chi fosse il direttore del carcere, immaginavo lo sapesse anche lui.
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Guisgard
04-03-2020, 01.01.25
"La nipote del direttore..." disse lui fissando Gwen "... dai, non la bevo." Ridendo. "E' un modo per tenermi alla larga, vero? Ammettilo, su!" Divertito. "Non ci credo che il direttore faccia venire qui sua nipote! Quanto sei ingenua, piccola, ad inventare scuse simili!"
Lady Gwen
04-03-2020, 01.08.54
Osservai davvero incuriosita la sua reazione.
Qui se c'era qualcuno che era un povero eccolo ingenuo di certo era lui.
Accennai un leggero sorriso, mi alzai dalla panca e mi avvicinai a lui, percorrendo la corta navata della Cappella in tutta calma.
"Io, invece, penso che tu abbia paura. Non so, magari di quello che potrebbe farti se vedesse che tu, un detenuto, stai parlando con sua nipote. O sbaglio?" dissi, sorridendo enigmaticamente.
Da vicino, il suo viso ed i suoi occhi neri toglievano letteralmente il fiato e nonostante io sapessi che lo zio non avrebbe approvato, non riuscivo a non esserne rapita.
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Guisgard
04-03-2020, 01.15.50
Lui la vede avvicinarsi, fino a quando gli fu vicina.
"E fammi capire, bambina..." disse sarcastico guardando da vicino i verdi occhi di Gwen "... tuo zio davvero ti permette di star qui? In mezzo a noi detenuti? O forse lui neanche lo sa... e tu invece sei... irrequieta?" Impertinente.
Lady Gwen
04-03-2020, 01.22.10
"Non deve per forza sapere sempre tutto... Basta chiedere molto gentilmente alle guardie..." risposi sorniona, con un sorriso divertito.
Capii la sottesa malizia che si nascondeva nella sua domanda.
"Non direi... Dovrei esserlo, secondo te?" chiesi, fingendomi interessata, ma in realtà ero divertita da quella circostanza.
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Guisgard
04-03-2020, 01.32.54
"Allora sei una ragazza sveglia... brava..." disse lui facendo l'occhiolino a Gwen, per poi sfiorarle una ciocca rossa di capelli "... si, in effetti non è detto deve sapere tutto tuo zio... e noi terremo il segreto, no?" Accarezzandole con malizia il viso e poi con un dito le labbra.
Lo spirito di iniziativa non gli mancava.
Lady Gwen
04-03-2020, 01.38.20
Mi pietrificai e la mia schiena fu scossa da un brivido, uno solo, ma forte, molto forte, quando accarezzò una ciocca di capelli, poi il viso e le labbra.
Era sempre così diretto?
Avevo timore della risposta...
"Ad occhio e croce, direi che ti hanno chiuso qui dentro per eccesso di sfacciataggine ed impertinenza, ho indovinato?" dissi sarcasticamente, scuotendo la testa.
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Destresya
04-03-2020, 16.14.12
Osservai stranita i due uomini.
Che razza di assurdità era mai quella?
Tuttavia nel mio mestiere avevo visto tante di quelle cose assurde che ormai non mi stupivo più di niente.
"Beh, andrò a parlarne col direttore, voi continuate a fare il vostro lavoro!" con un sorriso gentile.
Così, ripensando a quello strano caso me ne andai verso l'ufficio del direttore e, una volta arrivata, bussai alla porta.
Guisgard
05-03-2020, 00.00.11
Destresya tornò indietro e lasciò l'ala 1.
Essa occupva nella sua parte più estrema quasi tutti i piani superiori della torre Est.
Da qui la bella psicologa discese con l'ascensore fino al terzo piano della parte centrale e nobile del penitenziario, giungendo infine davanti all'ufficio del direttore.
Bussò e fu fatta entrare.
"Dottoressa Destresya..." disse Corcion "... prego, si accomodi e mi dica tutto.
Gli occhi neri di quel detenuto sorrisero a quelli verdi di Gwen, come a volerli penetrare, entrare dentro di lei.
"In verità..." disse lui avvicinandosi all'orecchio di lei "... sono finit dentro a causa di una donna... mi ha spremuto come un limone, prosciugandomi tutte le forze" parlando pianissimo e in modo sensuale fra i rossi capelli di lei, sfiorandole l'orecchio con le labbra in modo provocante "e spingendomi infine a fare una sciocchezza..." sospirò divertito ed impertinente "... eh, se avessi incontrato prima una ragazza virtuosa come te..."
Lady Gwen
05-03-2020, 00.12.12
I suoi occhi neri sembrarono in grado di entrare dentro di me, solo con uno sguardo.
Rimasi immobile senza riuscire a muovermi, quando si avvicinò a me.
Avevo il cuore a mille e tutto nella mia testa improvvisamente era confuso.
Trattenni un gemito, quando sentii le sue labbra calde sfiorare delicatamente l'orecchio, talmente piano che temevo di averlo immaginato.
Il suo respiro, poi, agitava appena le ciocche dei miei capelli.
Roteai poi gli occhi in aria e lo allontanai da me .
"Sì certo, come no..." dissi sorniona "Secondo me tu racconti un sacco di balle..." aggiunsi, con un sorriso di sfida.
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Guisgard
05-03-2020, 00.14.53
"Ah, ecco." Disse lui tirando indietro la testa e guardando con un sorriso sfacciato Gwen. "Quindi dubiti del mio fascino e delle mie conquiste, bellezza?"
Lady Gwen
05-03-2020, 00.18.09
Sorrisi divertita.
"Tu che dai l'aria di essere così sicuro di te e del tuo fascino, ma poi ti fai mettere fuori gioco da una donna... O menti, per fare colpo, o evidentemente non sei poi così infallibile. Giusto?" ribattei a quel punto.
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Guisgard
05-03-2020, 00.29.04
Lui guardò Gwen negli occhi e sorrise con il suo solito sguardo impertinente.
"Allora tocca a te scoprire la verità..." disse pianissimo "... ammesso che tu abbia il coraggio per farlo..." facendole l'occhiolino.
In quel momento tornò Don Guido.
Lady Gwen
05-03-2020, 00.35.53
Era così sfacciato ed impertinente, lo si leggeva nel suo sorriso, nel suo sguardo, in ogni sua parola.
Sorrisi divertita alla sua frase, ma in quel momento arrivò Don Guido.
Cercai allora di ricompormi un minimo e di guadagnare due passi di distanza da... Accidenti, in tutta la discussione non gli avevo nemmeno chiesto come si chiamasse...
"Padre, penso ci sia una visita per lei" lo informai, con un sorriso cortese.
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Guisgard
05-03-2020, 00.49.49
Il detenuto si voltò e vide entrare Don Guido, mentre Gwen si ricompose e fece qualche passo indietro per allontanarsi dal ragazzo.
"Vedo hai seguito il mio consiglio, figliolo." Disse il prete.
"Si, qui non capita spesso di trovare qualcuno disposto ad ascoltarci." Ridendo il detenuto.
"E quale bisogno ti ha spinto a venire qui, figliolo?" Chiese il prete.
"Beh, qualche bisogno insperato direi..." il detenuto guardando Gwen con un sorriso impertinente.
Lady Gwen
05-03-2020, 00.55.15
Ascoltai la discussione fra i due e nascosi a fatica un sorriso divertito, scuotendo la testa, al suo velato riferimento verso di me.
"Beh, credo che abbiate molto di cui parlare e credo mi stiano cercando. Buona giornata" dissi ad entrambi, rivolgendo un vago sorriso al ragazzo, mentre mi voltavo verso l'uscita della Cappella.
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Guisgard
05-03-2020, 01.02.37
Gwen lasciò la Cappella, seguita dallo sguardo interessato del giovane detenuto.
Mentre però attraversava l'androne d'ingresso vide arrivare qualcuno.
Era un uomo dall'aspetto mite e comune, vestito in modo sobrio e dai modi affabili.
Aveva con sè una borsa da medico ed alcune guardie gli stavano dando delle indicazioni.
https://medias.spotern.com/spots/w640/172/172492-1544624197.jpg
Lady Gwen
05-03-2020, 01.07.56
Avevo sentito il suo sguardo su di me, mentre uscivo e in un certo senso non mi dispiaceva, ma sapevo che sarebbe stata una cosa praticamente impossibile.
Era meglio metterci una pietra sopra, prima che fosse troppo tardi.
In corridoio, mentre tornavo verso la mensa, vidi un uomo dall'aspetto pacato e composto.
Intuii che dovesse essere un medico, dalla borsa che portava con sè e sembrava aver bisogno di indicazioni.
Allora mi avvicinai.
"Salve, le serve aiuto?" con un sorriso educato.
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Guisgard
05-03-2020, 01.14.14
L'uomo si voltò verso Gwen e le sorrise affabile.
"Si, grazie." Disse gentilmente. "Sto cercando l'ufficio del direttore. Sono il dottor Simon Miz, criminologo e psicologo."
"Gwen..." Teken alla ragazza "... ti dispiacerebbe accompagnare il dottor Miz da tuo zio? Io non posso lasciare la mia postazione in qesto momento."
Lady Gwen
05-03-2020, 01.23.11
"Oh, interessante! Piacere di conoscerla!" Io sono..."
Stavo per presentarmi, quando Teken mi interpellò, rivelando il mio nome al mio posto.
"Ma certo, stavo giusto andando da lui, venga con me!" lo invitai a seguirmi, con un cenno della mano, mentre gli facevo strada.
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Guisgard
05-03-2020, 01.30.41
Simon sorrise ed annuì a Gwen, per poi andare insieme a lei verso l'ufficio del direttore.
"Sarà una domanda sciocca ma mi chiedo cosa ci fa una ragazza giovane come lei in un luogo simile." Disse il medico alla ragazza. "La fama che circonda l'Imperium Nolhiae non è adatto ai giovanissimi. Io ho fatto apposita richiesta per essere trasferito qui, ma dubito potrei portarmi dietro qualcuno."
Lady Gwen
05-03-2020, 01.33.58
Lo ascoltai e ridacchiai alla sua domanda.
"Mio zio vuole che venga a fare del "volontariato", ogni tanto. Sa, per l'immagine e tutto il resto. Ma lo rende contento, quindi ingoio il rospo e lo faccio" facendo spallucce con rassegnazione "Anche io preferirei stare altrove, mi creda..." con un risolino sarcastico.
"Non è certo il luogo migliore del mondo, questo..."
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Guisgard
05-03-2020, 01.39.39
"Però giustamente da ciò che vedo il direttore ti lascia fare volontariato solo nell'ala 3." Disse Simon a Gwen. "Le altre 2 sezioni del penitenziario non sono assolutamente adatte ad un personale non qualificato." Il medico che aveva studiato con attenzione la struttura interna del penitenziario.
Lady Gwen
05-03-2020, 01.43.13
Sorrisi ed annuii.
"Sì, non lo biasimo. Spesso, anche chi di competenza si trova lì ha difficoltà a gestire la situazione, non immagino cosa succederebbe se se ne occupasse qualcuno non competente..." scuotendo la testa.
"È un brutto posto, questo... So che sembra scontato, da dire, ma... Lo è davvero, in modo viscerale... Per tanto tempo ho pensato che fosse quasi in grado di produrre dalle proprie viscere tutto il male che vi alberga dentro... Sarà un'idea sciocca, ma è l'unica che viene in mente, quando si impara un po' a conoscere e queste mura..."
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Guisgard
05-03-2020, 02.32.15
"Eppure tu conosci solo quest'ala del penitenziario." Disse Simon a Gwen. "Qui perlopiù ci sono delinquenti di basso livello, mossi da opportunità e non da odio vero la Religione." Spiegò. Quanto al male, esso è un concetto filosofico, etico, morale, ma che per un medico e per la scienza non ha alcun valore. Il male impone un giudizio ed una condanna, il mio ruolo invece mi richiede solo studio ed analisi. Quindi evito di usare la parola male." Sorrise. "Ma ti starò annoiando con questi discorsi, scusami."
Erano arrivati davanti all'ufficio del direttore.
Lady Gwen
05-03-2020, 02.35.23
Lo ascoltai con profondo interesse, poi sorrisi e scossi la testa.
"Assolutamente no, non si preoccupi" dissi in tutta onestà, trovandomi particolarmente interessata al suo discorso.
Intanto, eravamo arrivati all'ufficio dello zio.
Bussai i miei rapidi colpetti, quasi come un segno distintivo e poi aprii.
"C'è qualcuno per te" lo avvisai, facendo entrare il medico.
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Destresya
05-03-2020, 16.15.53
Mentre percorrevo i corridoi della prigione non facevo che pensare a quello strano caso.
Mi succcedeva sempre così quando arrivava qualcuno di nuovo, ci pensavo e ci ripensavo in ogni momento finchè non riuscivo ad entrare completamente nella sua mente a comprenderne le paure, i sogni, i segreti.
Quasi non mi accorsi di essere arrivata nell'ufficio del direttore, che mi fece entrare con la cortesia di sempre.
"Buongiorno direttore!" gli sorrisi, le nostre visite erano frequenti, era importante coordinare l'equipe medica con la direzione.
"Sonoo venuta per parlarle del nuovo detenuto, o meglio, per saperne di più su di lui in modo da poter iniziare a fare il mio lavoro quanto prima!" sedendomi sulla sedia davanti alla sua scrivania.
"Da quel poco che mi hanno saputo dire le guardie, ne ha un gran bisogno!" scherzai lievemente.
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Lady Gwen
05-03-2020, 18.27.39
Un attimo dopo di me, entrò la dottoressa Destresya, la criminologa del penitenziario.
"Salve, dottoressa" la salutai con una stretta di mano.
Poi, mi rivolsi al dottor Miz.
"Anche la dottoressa è una criminologa dell'Imperium Nolhiae" gli spiegai ed era proprio una fortuita coincidenza che si fossero trovati nello stesso posto allo stesso momento, magari avrebbero anche potuto lavorare insieme, cui poteva saperlo.
A quel punto, presi una sedia e mi sedetti accanto allo zio, curiosa di ascoltare la discussione su quel nuovo detenuto di cui parlava la bionda.
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Destresya
05-03-2020, 18.37.02
Nell'ufficio del direttore, trovai con piacere sua nipote, una ragazza sveglia che faceva spesso volontariato in quel posto di sventura.
"Buongiorno mia cara, che piacere!" stringendole la mano, per poi spostare l'attenzione sull'uomo che era con lei.
Non lo conoscevo, e lo squadrai per un attimo, abitudini del mestiere.
Restai sorpresa dal comprendere che era un criminologo anche lui, nessuno mi aveva avvisato di nuove leve.
Probabilmente era in visita.
"Piacere, dottore.." porgendogli la mano "Sì, dirigo l'equipe medica del penitenziario, a cosa dobbiamo il piacere?" con un leggero sorriso.
Era snervante dover rimarcare sempre la mia autorità ma spesso i nuovi arrivati, specialmente gli uomini, tendevano a vederti come un'infermiera se non mettevi subito i puntini sulle "i".
E io adoravo mettere i puntini sulle "i", il direttore sapeva bene che fine facevo fare a chi mi ostacolava.
Ma suvvia magari ero troppo prevenuta e il dottorino sarebbe stato un ottimo acquisto per il penitenziario.
Guisgard
05-03-2020, 23.13.15
Gwen si sedette accanto a suo zio, mentre Destresya si presentò al dottor Miz.
"Sono un criminolo ed uno psicologo, dottoressa." Disse il medico alla dottoressa. "In realtà sono stato nominato dal comitato straordinario per i Diritti Umani visto che sta prendendo sempre più corpo nell'amministrazione cittadina la volontà di recuperare più detenuti possibili e inserirli di nuovo nella nostra società. Spero che lei condivida questa nuova volontà nell'ambito educativo e penale riguardo ai detenuti dell'Imperium Nolhiae." Con garbo.
Lady Gwen
05-03-2020, 23.18.59
Ascoltai Miz nella sua spiegazione a Destresya.
"Immagino, tuttavia, che questa decisione coinvolga specialmente i detenuti dell'ala 3..." intervenni.
"Voglio dire, un'altra ala di questo penitenziario è assimilabile ad un manicomio criminale, alcuni detenuti sono stati capaci di commettere le atrocità peggiori e mi consenta, ma non è certo gente che può essere recuperata" aggiunsi.
Forse era ovvio e scontato, ma insomma, era la verità.
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Guisgard
05-03-2020, 23.29.58
"I detenuti dell'ala 3 sono ritenuti criminali comuni, con la sola aggravante di aver coinvolto nei loro reati un ambito Religioso." Disse Miz a Gwen. "Ma sono state situazioni casuali, dettate dal caso o dall'opportunità. Non hanno nulla di ideologico e qualunque percorso ri recupero e riabilitazione potrebbe permettere a molti di loro una possibilità di inserimento nella società civile. I detenuti invece dell'ala 2 e soprattutto 1 sono invece rinchiusi i criminali religiosi peggiori di ogni tempo, che hanno fatto della loro ideologia ateo e materialista un valore assoluto. Per molto tempo la città non ha voluto concedere a costoro una possibilità, ma ora la parte più anticonformista e progressista ha deciso che anche questi uomini meritano una possibilità. Dopotutto chi nasce e viene educato ad un qualunque Credo Religioso non ha alcun merito rispetto a chi invece cresce in ambiente ateo ed anticlericale. Quindi dare una possibilità a questi uomin è un obbligo ed un dovere di ogni società civile."
Lady Gwen
05-03-2020, 23.38.43
Lo ascoltai, ma doveva esserci qualcosa che mi sfuggiva.
"E della natura di ognuno di quei detenuti? Cosa dice la medicina, o la criminologia, al riguardo? E soprattutto, chi decide chi debba avere dei meriti e chi no? E siamo sicuri che la nostra società sia davvero in grado di riconoscere quei meriti?" chiesi tutto d'un fiato, fissandolo.
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Guisgard
05-03-2020, 23.47.29
"E' questo il punto." Disse Miz a Gwen. "La nostra società non deve diventare giudice e carnefice. Ognuno può conservare la propria identità, i propri valori e le proprie idee, purchè non nuocia agli altri. Vogliamo dimostrare a questi detenuti che un'ideologia non può sfociare nella violenza."
Lady Gwen
05-03-2020, 23.50.12
Annuii, perchè così la situazione aveva decisamente più senso.
"Non pensa però che alla base della reazione violenta ci sia un'azione di partenza altrettanto violenta e repressiva?"
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Guisgard
05-03-2020, 23.53.24
"Non credo di aver ben capito..." disse Miz a Gwen "... cosa intende, signorina?"
Lady Gwen
05-03-2020, 23.57.51
Presi un respiro profondo.
"Lei ha detto che vuole fare capire a quei detenuti che un'ideologia non può sfociare nella violenza. Ma ha pensato che, forse, la loro violenza è la risposta ad altra violenza, magari partita dal regime a cui si oppongono?" ripetei.
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Guisgard
06-03-2020, 00.10.56
"Gwen, ti prego." Intervenne il direttore. "Regime... per favore, non sai neanche di cosa parli. Avanti, torna al tuo volontariato." Scuotendo il capo suo zio, visto lavorava per l'amministrazione della città, cioè quel che lei chiamava regime.
"Beh, io credo che comincerò subito il mio lavoro, direttore." Miz.
"Certo, la farò accompagnare da una guardia al suo ufficio all'ala 2, dottore." Annuì il direttore.
Lady Gwen
06-03-2020, 00.15.15
Lo guardai contrariata.
"Già, dimenticavo che tu fai parte del sistema" commentai guardandolo "E non è volontariato, se tu mi obblighi."
Uscii come mi disse, ma perchè a volte davvero non ne potevo più, delle volte come questa.
Rimasi a camminare lì nei paraggi senza sapere bene dove andavo, ma al momento avevo bisogno di sbollire e di stare lontana da lui.
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Guisgard
06-03-2020, 00.33.47
Gwen uscì dall'ufficio di suo zio per starsene da sola e sbollire la rabbia.
Ma durò poco.
"Gwen..." disse arrivando Taken "... c'è da sistemare il refettorio con qualche mano di vernice. Tuo zio vuole che controlli tu che tutto vada bene. Ho scelto un paio di detenuti dell'ala 3, non dovrebbero darci noie. Comunque con te ci saranno anche 2 dei miei secondini. Per stasera dovrebbero finire."
Lady Gwen
06-03-2020, 00.37.29
Arrivò Teken e dovetti dire addio al mio momento di solitudine.
Sospirai appena ed annuii.
"Va bene, ci vado, grazie per avermi avvisata" lo ringraziai.
A quel punto, mi diressi verso il refettorio.
Speravo davvero che finissero entro stasera, per non dover tornare di nuovo, ci sarebbe mancato solo questo.
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Guisgard
06-03-2020, 00.47.52
Gwen arrivò al refettorio dove 2 secondini tenevano d'occhio i 2 detenuti occupati a verniciare le pareti inumidite del refettorio.
Uno dei 2 galeotti era il tipo che lei aveva incontrato nella Cappella della Vergine.
Lady Gwen
06-03-2020, 00.56.26
Arrivai al refettorio.
I secondini erano già arrivati... Ed anche i detenuti.
Uno di loro, infatti, era proprio lui.
Ricordai subito la sensazione intensa di essere studiata ed osservata dai suoi occhi neri, il suo profumo nel momento in cui si avvicinò a me, in quel suo modo così sfacciato ed impertinente.
Mi avvicinai con calma, le braccia incrociate al petto ed in sorriso divertito.
"Ma guarda un po' chi c'è... Dimmi, ti senti illuminato dalla luce divina, dopo il colloquio col prete?" gli chiesi, con aria furba.https://uploads.tapatalk-cdn.com/20200305/8c3c65fba86663856cb1fcd03694cb39.jpg
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Guisgard
06-03-2020, 01.06.24
Nell'udire la voce di Gwen lui si voltò di scatto e rise di gusto.
"E tu" disse tornando a tingere il muro "invece? Eri dal prete prima di me, quindi immagino tu abbia raggiunto l'illuminazione prima di me, no?" Sarcastico.
Lady Gwen
06-03-2020, 01.08.44
Sorrisi divertita, poi misi su una faccia candida.
"Io sono la nipote del capo, non ho bisogno di illuminazione. L'hai detto pure tu che sono virtuosa, no?" ribattei, guardandolo con un sorriso furbo ed un sopracciglio inarcato.
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Guisgard
06-03-2020, 01.11.59
"Già, io invece son dovuto ricorrere alla Confessione" disse ironico il detenuto a Gwen continuando a tingere il muro "per causa tua e poi il prete non mi ha neanche dato l'assoluzione." Ridacchiando.
Lady Gwen
06-03-2020, 01.15.10
Sorrisi stavolta più maliziosamente.
"Confessione, dici..." con tono pensieroso "Io ero rimasta alle docce fredde, in questi casi, ma forse non sono aggiornata..." con malizioso sarcasmo.
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Guisgard
06-03-2020, 01.16.35
"Docce fredde..." disse lui a Gwen voltandosi verso di lei "... ehi, signorina, non eri virtuosa? Mi dici allora che effetto fanno queste docce fredde?" Divertito e deciso palesemente a provocare la ragazza.
Lady Gwen
06-03-2020, 01.22.56
Si voltò verso di me, stavolta.
"Per l'assoluzione, nulla, temo..." dissi sarcasticamente "Ma per i bollenti spiriti sono il massimo..." continuai, con aria maliziosa e divertita, guardandolo con aria di sfida.
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Guisgard
06-03-2020, 01.28.15
"Ho idea che tu sappia molte più cose di quante vuoi darne ad intendere, ragazzina." Disse lui ridendo di gusto e continuando a tingere la parete. "Dico bene? E dimmi..." impertinente a Gwen "... cosa mi avrebbe causato questo bisogno di doccia fredda?" Voltandosi a fissarla con aria maliziosa.
Lady Gwen
06-03-2020, 01.32.03
Scossi la testa divertita.
Poi rimasi a guardarlo.
"Beh, tu hai detto che hai dovuto confessarti col prete a causa mia, quindi dimmelo tu..." con aria ovvia e curiosa.
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Guisgard
06-03-2020, 01.34.48
Lui rise.
"Ok, lo ammetto, sei una sveglia." Disse a Gwen. "Virtuosa e sveglia. Roba da primato." Divertito. "Perchè sei qui? Tuo zio ti ha mandato a sorvegliarci?"
Lady Gwen
06-03-2020, 01.43.09
"Vedi? Non si sa mai cosa si può scoprire nella vita..." con aria sorniona.
"Esattamente. Quindi vedi di impegnarti e di fare un buon lavoro" dissi divertita.
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Guisgard
06-03-2020, 02.13.23
"Agli ordini, capo." Disse sarcastico lui a Gwen.
"Voi 2, datevi una mossa!" Uno dei secondini ai detenuti. "Dovete sbrigari per stasera!"
"Agli ordini, capo!" Ironico il detenuto dagli occhi neri.
Lady Gwen
06-03-2020, 02.15.51
Ridacchiai scuotendo la testa, guardandolo mentre riprendeva a lavorare, anche sotto sollecitazione del secondino.
"E dimmi, com'è che ti chiami tu?" gli chiesi poi, tenendo di dimenticarlo di nuovo.
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Guisgard
06-03-2020, 02.38.28
"Eh, non hai sentito..." disse lui continuando a tinteggiare la parete "... dobbiamo lavorare e non possiamo distrarci..." divertito a Gwen "... però, se proprio ci tieni a conoscere il mio nome, magari te lo dirò dopo..." con fare impertinente.
Lady Gwen
06-03-2020, 02.43.23
"Eh, che ragazzo responsabile..." dissi sorniona.
"Beh, anch'io volevo dirti il mio, però, se proprio ci tieni a conoscere il mio nome, magari te lo dirò dopo..." risposi, con un sorriso divertito, parafrasando le sue stesse parole.
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Guisgard
06-03-2020, 23.40.33
"Bene." Disse divertito il detenuto mentre tingeva la parete. "Mi piace questa cosa, così almeno avrò il pretesto di rivederti, per quanto possibile qui dentro." Rivolto a Gwen.
I secondini spronarono ancora i 2 detenuti ad accellerare il lavoro.
Così, verso il tardo pomeriggio le pareti ed il soffitto del refettorio erano stati verniciati a dovere.
Lady Gwen
06-03-2020, 23.46.41
Sorrisi divertita alle sue parole, ma in realtà non sapevo davvero quanto ciò sarebbe stato possibile e non solo perchè lui era praticamente bloccato qui dentro.
Ma anche perchè lui era qui dentro e non come dipendente.
Già immaginavo lo zio a scoprire una cosa simile...
Gli scenari erano fra i più disparati ed in ognuno di quelli io finivo male, molto male.
Alla fine, nel tardo pomeriggio, tutto il refettorio era stato verniciato a dovere.
"Beh, che dire... Parli, parli, ma hai fatto un buon lavoro... Decisamente..." dissi con un sorriso sornione.
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Guisgard
06-03-2020, 23.51.56
Si, in effetti devo dire che è venuto proprio bene." Disse lui guardando il refettorio. "Chissà, magari potrei diventare l'imbianchino ufficiale del penitenziario." Facendo l'occhilino a Gwen.
"Ehi, simpticone, anche io ho partecipato." Brontolò l'altro detenuto.
"Su, si torna in cella!" Il secondino ai due galeotti e indicò loro di andare.
"Elv..." pianissimo il detenuto dagli occhi neri all'orecchio di Gwen, come un sussurro fra i capelli rossi di lei, quasi sfiorandola con la bocca in modo volutamente sensule, mentre veniva portato via con l'altro dai 2 secondini.
Lady Gwen
07-03-2020, 00.01.30
Ridacchiai alle sue parole, mentre l'altro detenuto si sentì messo da parte e i secondini dissero ai due di tornare in cella.
Già...
Sospirai mentre li portavano via.
Ma in maniera del tutto inaspettata, si avvicinò al mio orecchio, sfiorandolo nuovamente con le labbra fra i capelli e sussurrò il suo nome.
Un nome che io avrei sempre associato ai suoi occhi, al suo bellissimo viso e al suo profumo.
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Guisgard
07-03-2020, 00.23.26
Gwen guardò il detenuto dagli occhi neri mentre lo portavano via, con ancora l'eco di quel sussurro fra i suoi capelli.
Ma quell'attimo durò poco.
un istante dopo infatti suonò l'allarme in tutta l'ala 3.
Lady Gwen
07-03-2020, 00.25.13
Un istante dopo, l'allarme echeggiò in tutta l'ala.
Subito corsi in corridoio bloccando una guardia.
"Che succede?" chiesi preoccupata.
Avevo sentito la dottoressa Destresya parlare di un nuovo detenuto, che avessero avuto problemi con lui, adesso?
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Guisgard
07-03-2020, 00.35.59
"Pare che un detenuto sia riuscito ad evitare i controlli e ad impiccarsi nella sua cella." Disse la guardia carceraria a Gwen. "Ma bisogna verificare."
Infatti diverse guardie correvano verso il braccio 71, dove cioè c'era la cella del presunto suicida.
L'allarme intanto continuava a suonare in modo ossessivo, senza sosta.
Poco dopo la notizia fu confermata.
Un detenuto si era davvero impiccato nella sua cella, nonostante i maniacali controlli atti ad evitare simili situazioni.
Nessuno riusciva a spiegarsi come il detenuto fosse riusciuto a procurarsi la cinghia in lattice con la quale si era impiccato.
Lady Gwen
07-03-2020, 00.43.26
Quella notizia mi lasciò veramente sotto shock.
Decisamente una brutta doccia fredda, dopo quelle meravigliose sensazioni...
Era una notizia orribile, davvero orribile e soprattutto, restava da capire come quest'uomo avesse fatto a oltrepassare i controlli, dato che questo penitenziario era paragonabile alle carceri di massima sicurezza sparsi ovunque nel mondo.
E sì, adesso avevo decisamente paura.
A quel punto, tornai dallo zio.
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Guisgard
07-03-2020, 01.11.04
Gwen andò nell'ufficio di suo zio, dove c'erano ancora la dottoressa Destresya ed il dottor Miz.
Il direttore era però naturalmente preso dalla tragedia.
Un attimo dopo Gwen arrivò anche Teken nell'ufficio.
"Direttore..." disse questi.
"Allora?" Il direttore. "Si è capito cosa diavolo è successo? com'è potuta accadere una cosa simile? I controlli sono scrupolosi, sistematici e ossessivi. Cosa diamine è andata storta?" Gridò.
"Non lo sappiamo ancora, direttore... partirà un'inchiesta e..."
"E intanto un detenuto siè tolto la vita nel mio penitenziario!" Tuonò Corcion. "E non sappiamo neanche come sono davvero andate le cose!"
"Direttore, il detenuto stamattina si era nascosto nella Cappella della Vergine" spiegò Teken "e presentava disturbi psichici profondi. Lo abbiamo messo in isolamento e davvero non sappiamo spiegarci come ha fatto a procurarsi quella cinghia in lattice... inoltre ha lasciato un messaggio... scritto con..." esitò, guardando Gwen "... non so se sia il caso di dirlo ora..."
Lady Gwen
07-03-2020, 01.18.28
Dentro l'ufficio dello zio, c'erano ancora i dottori e lui era , ovviamente, fuori di sè.
Un attimo dopo, Teken arrivò e scoprii che si trattava dello stesso uomo che avevo visto insieme a Don Guido.
"L'ho visto alla Cappella" rivelai "Quando ho accompagnato Don Guido. Si era nascosto lì e voleva uccidersi con un rasoio, diceva che qualcuno stava arrivando..." snocciolai.
Presi poi un respiro profondo.
"Tranquillo" dissi a Teken, invitandolo a parlare.
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Guisgard
07-03-2020, 01.25.46
"Si..." disse annuendo il direttore a Teken "... parla!"
Teken fissò Corcion, poi Gwen, di nuovo il direttore e fece un cenno di assenso.
"Ha scritto qualcosa sulle pareti della cella..." mormorò Teken "... usando il suo liquido seminale, direttore."
"E cosa diavolo ha scritto?" Chiese il direttore.
"Ha scritto..." rispose Teken "... lui è qui..."
Lady Gwen
07-03-2020, 01.28.00
Feci una smorfia alla rivelazione di Teken, ma le parole scritte dall'uomo confermarono ciò che avevo detto.
"Sono le stesse identiche parole che aveva detto prima, quando l'abbiamo trovato con Don Guido... Probabilmente, soffriva di manie di persecuzione, o giù di lì..."
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Guisgard
07-03-2020, 01.39.00
"Si, era un pazzo, completamente andato." Disse Teken annuendo a Gwen.
"Fatto sta che si è ucciso nel mio penitenziario!" Urlò Corcion. "Nel carcere più sicuro al mondo! Un monumento del controllo e della giustizia!"
"Giustizia e carceri non possono esserci contemporaneamente in uno stato perfetto." Mormorò Miz. "Diceva Pericle alla vigilia della Guerra del Peloponneso."
"Forse nell'Atene classica, ma qui siamo ad Afragolopolis, dottore. Fissandolo il direttore.
Lady Gwen
07-03-2020, 01.44.05
Lo zio era totalmente fuori di sè e la cosa non accennava a migliorare.
Non sapevo se trovarmi d'accordo o meno con Miz, andava avanti così dal pomeriggio e davvero non sapevo cosa pensare di questo soggetto.
Comunque fosse, ora dovevamo decisamente cercare di capire chi ci fosse alla base di tutto questo gran casino, se non volevamo che lo zio facesse saltare in aria tutto il penitenziario.
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Destresya
09-03-2020, 14.37.13
Cercai di nascondere il mio disappunto alle parole del professor Miz.
Mi ci mancava solo un estraneo che si intromettesse nel carcere con le sue idee strampalate dettate dai progressisiti dela commisione.
E poi si metteva anche a spiegarci il nostro carcere?
"Non occorre che ci spieghi come sono divisi i detenuti, dottore, viviamo in questo posto da moltissimi anni, lo conosciamo bene!" con una punta di insolenza, ma me lo potevo permettere data la mia posizione di rilievo.
Quello era il mio carcere, i miei pazienti e non avrei certo permesso a un incompetente di in casinargli il cervello.
Cosa di cui non avevano affatto bisogno, perchè ci pensavano già da soli.
Restai sollevata nel momento in cui il direttore disse che il suo ufficio era nell'ala 2, per lo meno non avrebbe dato fastidio ai miei pazienti dell'ala 1.
In quel momento mi ricordai del motivo per cui eravamo lì, ovvero sapere qualcosa di nuovo sul prigioniero appena arrivato.
Ma non feci in tempo a chiedere spiegazioni al direttore che tornò Gwen con la notizia che un detenuto si era tolto la vita.
Era inaccettabile e terribile.
"Di chi si tratta?" chiesi, con apprensione, poichè la descrizione poteva riguardare un paio di detenuti con problemi simili.
Più parlava, più restavo sgomenta.
"Lui è qui..." pensierosa "Questa faccenda va approfondita e molto seriamente!"
Guisgard
09-03-2020, 19.40.21
Nell'ufficio del direttore Corcion c'erano Destresya, Gwen e Miz.
"Il detenuto suicida" disse il direttore a Destresya "era un certo Ruri... i definiva un Cattolico ribelle, visto affermava di aver subito un indottrinamento da parte della sua famiglia. Era ospite dell'ala 2, con gravi crisi depressive diceva di attendere l'arrivo di un sedicente liberatore."
"Interessante..." mormorò Miz "... un soggetto da studiare... peccato non si avrà più la possibilità... magari se lo si fosse seguito prima con più attenzione a quest'ora lo si sarebbe salvato... ovviamente non sto polemizzando nè criticando la gestione medica e psichiatrica di questo penitenziario."
Lady Gwen
09-03-2020, 22.24.52
Già, probabilmente si trattava solo di questo, solo crisi depressive, ma non mi fidavo del tutto.
Era ciò che avevo detto, sì, ma certo nessuno qui avrebbe pensato ad altre ipotesi.
Perchè forse c'era davvero qualcuno.
A quel punto, azzardai un'ipotesi.
"E se si trattasse di qualcuno che lui conosceva fuori dal carcere?" ipotizzai.
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Guisgard
09-03-2020, 23.50.12
Impossibile." Disse Corcion a sua nipote. "Come potrebbe sapere di nuovi detenuti?" Fissando Gwen.
"Io credo" fece Miz portando i polpastrelli delle mani ad unirsi ed assumendo un'espressione meditativa "che il nostro vero problema non sia capire se davvero attendesse qualcuno o fosse solo preda di un delirio depressivo o maniaco compulsivo... ma piuttosto scoprire come abbia ricevuto la cinghia di plastica con cui si è impiccato..."
"Pare sia una delle cinghie usate in infermeria" Corcion "ma è impossibile che sia riuscito ha rubarne una, nasconderla e tirarla fuori una volta rimasto chiuso in cella. I nostri sistemi di sicurezza e controllo sono serrati, costanti e monitorati da diversi monitor sempre in funzione, tutti controllati da un computer centrale gestito da un team di esperti."
"Eppure, nonostante ciò, il detenuto era in possesso di quella cinghia, direttore." Miz con tono riflessivo.
"Non riesco a capire come sia accaduto, dottore..." scuotendo il capo Corcion.
Lady Gwen
09-03-2020, 23.57.48
Riflettei su tutta la questione.
"E se ci fosse qualcuno di poco affidabile proprio in infermeria, o non so, fra le guardie? Non c'è altro modo, a questo punto..."
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Guisgard
10-03-2020, 00.03.22
"A queto punto tutto potrebbe essere, anche se ogni guardia, ogni medico, infermiere e inservienti sono tutti fidati e scelti con molta cura." Disse Corcion a Gwen.
"Non possiamo tralasciare nessuna possibilità, direttore." Miz.
In quel momento bussò qualcuno e poi entrò Teken, informando il direttore che era giunto il comissario Goz per indagare sul caso del detenuto suicida.
Lady Gwen
10-03-2020, 00.05.45
"Evidentemente, ora è il momento di vagliare ogni ipotesi" commentai.
Poi, arrivò Teken, informandoci che il capitano Goz era arrivato per indagare.
Se già lo zio era diventato nervoso, adesso, all'idea di un'inchiesta, la situazione sarebbe certamente peggiorata, ma era chiaramente inevitabile.
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Guisgard
10-03-2020, 00.17.34
Entrò nell'ufficio di Corcion un uomo corpulento, con un lungo e largo impermeabile che scendeva su pantaloni scuri e scarpe pesanti.
Di viso appariva imbronciato, con la barba rossiccia arruffata ed i capelli dello stesso colore tutti pettinati all'indietro senza molta cura.
Un paio di occhiali sottili ed una cicca stretta in una bocca piatta e larga completavano quel ritratto simile al protagonista di un vecchio noir.
"Il direttore Corcion presumo..." disse Goz salutando lo zio di Gwen.
"Molto piacere, commissario." Corcion stringendogli la mano, per poi presentargli sua nipote e Miz.
Subito la ragazza avvertì lo sguardo interessato ed insistente di Goz su di lei.
"Avrà la massima collaborazione, commissario." Corcion al poliziotto.
"Bene." Fumando Goz.
"Gwen, per favore, vai da 2 secondini e fa prendere loro uno dei detenuti dell'ala 1 così da sistemare la parabola nella mia biblioteca." Corcion a Gwen, col chiaro intento di allontanare la ragazza da quell'inchiesta che si presentava già molto complicata e sicuramente poco piacevole.
Lady Gwen
10-03-2020, 00.23.02
Entrò un tipo che sembrava direttamente uscito da un noir.
Un tipo che non si fece troppi scrupoli a scrutarmi dalla testa ai piedi in modo parecchio invasivo e fastidioso.
Fu per questo, infatti, che fui sollevata quando lo zio mi disse di andar via.
Capivo che volesse mandarmi via per ciò di cui dovevano pagare e benchè fossi curiosa, la cosa non mi creò troppi problemi.
Uscii così dall'ufficio ed avvisai i secondini circa la commissione dello zio.
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Guisgard
10-03-2020, 00.27.55
Gwen così raggiunse la postazione dei secondini, riferendo loro le indicazioni di suo zio.
“Allora andiamo a scegliere un detenuto per quel lavoro.” Uno dei 2 secondini alla ragazza.
Andarono allora nel corridoio 16, dove chiesero a una delle guardie di avere un detenuto per ordine del direttore.
“Uno tranquillo e che faccia alla svelta.” Il secondino.
“Qui li conosciamo tutti, avete una preferenza?” Chiese la guardia.
Lady Gwen
10-03-2020, 00.33.46
Annuii e li seguii, recandomi con loro nell'ala 1.
A quel punto, discuterono su chi chiamare per quel lavoro e nella mia mente, un'idea di formò subito spontanea.
"Ehm... Potreste chiamare quel detenuto che era oggi al refettorio, Elv credo si chiamasse. Ha fatto un buon lavoro lì, sono certa che sarà efficiente anche stavolta."
Dovevo ammetterlo, stare qui iniziava ad avere i suoi vantaggi e non era così male ora che avevo trovato un motivo in più per rimanere più volentieri, se proprio dovevo accompagnare lo zio.
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Guisgard
10-03-2020, 00.42.45
Quel detenuto ora non è disponibile.” Disse la guardia a Gwen. “E' in isolamento.”
“Cosa ha fatto?” Chiese il secondino.
“Coinvolto in una rissa con un altro detenuto.” La guardia.
Lady Gwen
10-03-2020, 00.46.32
Cercai di non darlo a vedere, ma dentro di me sbarrai gli occhi a quella rivelazione.
"E come sta?" chiesi subito, ma poi mi ricomposi "Insomma, dopo ciò che è successo col detenuto suicida, mio zio non vorrebbe mai avere altre noie da altri detenuti" dissi subito, per non dare nell'occhio col mio stupore.
"Ad ogni modo, c'era un altro detenuto con lui, al refettorio, potete chiamare lui" dissi a quel punto.
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Guisgard
10-03-2020, 00.53.21
“Magari potrebbe uscire dall'isolamento e venire a lavorare per il direttore.” Disse la guardia al secondino, offrendo una seconda possibilità dopo quella avanzata da Gwen.
“Non so, quella canaglia deve imparare.” Il secondino.
“Beh, non abbiamo tutto il giorno.” Protestò la guardia.
“Va bene.” Sbuffò il secondino. “Aspettate qui.”
Poco dopo tornò col detenuto ammanettato.
“Lo affido a te.” Il secondino alla guardia, mentre Elv fissava Gwen.
I suoi abiti erano sporchi e sudati per il suo soggiorno, poco piacevole, in isolamento.
Lady Gwen
10-03-2020, 00.59.02
Proposero di fare uscire Elv dall'isolamento e dopo un po' di questioni, lo fecero uscire.
Il periodo in isolamento non doveva essere stato molto piacevole, a vederlo.
"Beh andiamo, faccio strada" dissi a loro, ricambiando ancora l'occhiata di Elv.
Allora li portai dove chiesto dallo zio per riparare la parabola.
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Guisgard
10-03-2020, 01.03.52
Era la biblioteca privata del direttore, con diverse mensole che occupavano le letture preferite di Corcion.
In un angolo c'era poi il televisore che talvolta l'uomo guardava nell'ora di pausa.
La parabola era appena fuori dalla finestra, montata su una staffa di ferro che sporgeva dal cornicione sottostante.
“Montala meglio che al minimo soffio di vento oscilla troppo.” Disse la guardia ad Elv, per poi accendersi una sigaretta. “E cerca di fare in fretta.”
“Si, capo.” Annuì Elv che dopo un'altra occhiata rivolta a Gwen si appoggiò al davanzale delle finestra per sistemare la parabola.
La sua camicia sudata ben delineava il suo fisico asciutto e ben fatto ed il suo fischiare un motivetto provocante e canzonatorio sembrava fatto apposta per Gwen.
Lady Gwen
10-03-2020, 01.25.32
Entrammo in biblioteca.
Tre pareti su quattro erano foderate da tre ampi scaffali pieni di libri.
Li avevo letto quasi tutti, tranne quelli di materia giuridica.
In un angolo, il televisore.
Il secondino diede disposizioni ad Elv e lui, dopo avermi lanciato un altro sguardo, si mise all'opera.
Osservavo il suo corpo teso che sporgeva oltre la finestra, la camicia che sottolineava bene il fisico asciutto, mentre un desiderio mai provato prima cercava di impossessarsi di me.
E la situazione di certo non migliorò non appena iniziò a fischiettare un particolare motivo, che doveva suonare molto come una provocazione nei miei confronti ed Accennai un sorriso divertito, standomene tranquilla seduta sulla scrivania, le gambe penzoloni oltre il bordo, in attesa.
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Destresya
10-03-2020, 15.34.34
Sospirai quando il direttore mi riferì di chi si trattava.
Poverino, non lo avevo avuto in cura personalmente, essendo nell'area 2, ma avevo sentito il mio collega parlare del caso e preoccuparsi per lui.
Ascoltai il direttore e Miz fare supposizioni su come si fosse procurato la corda che non avrebbe mai dovuto lasciare l'infermeria.
"È chiaro che è stato aiutato, non era così scaltro da riuscire ad eludere la sorveglianza, dobbiamo controllare tutti i dipendenti per capire chi potrebbe avere qualcosa da nascondere nonchè chi possa guadagnarci da questa tragedia!" sospirai "Il nostro è e deve rimanere un luogo incredibilmente sicuro, altrimenti tutto il lavoro che abbiamo fatto non sarà valso a niente!" scuotendo la testa.
Poi arrivò il commissario, un tipo viscido che subito mise gli occhi sulla bella nipote del direttore. Ma non si vergognva, alla sua età?
Il direttore ebbe il buon senso di allontanare la ragazza, così da lasciarci soli a parlare di quello spiacevole episodio. (E di sottrarla al viscidume del commissario, immaginai).
"Commissario Goz.." esordii "Sono la dottoressa Destresya, criminologia teologica, dirigo l'equipe medica dell'area 1, siamo a disposizione per aiutarla nelle indagini!" con un sorriso cordiale.
Guisgard
10-03-2020, 17.33.36
Elv continuava il suo lavoro sulla parabola, sempre fischiettando qiel motivetto a dir poco licensioso chiaramente ruolto a Gwen che lo fissava.
Motivetto a cui la guardia non presteva attenzione, visto il telefonino era in quel momento il suo unico interesse.
Elv allora lanciava occhiate a Gwen e faceva boccacce e smorfie alla guardia occupata col suo telefonino.
Poi fece cenno a Gwen di avvicinarsi a lui.
Intanto, nell'ufficio del direttore, il commissario Goz appariva deciso a risolvere il caso.
"Bene, dottoressa..." disse guardando Destresya dalla testa ai piedi quasi con la bava alla bocca, senza timore alcuno di apparire fuoriluogo o persino volgare "... sono certo che la sua collaborazione mi soddisferà... beh, visto che lei conosce bene il penitenziario perchè non mi porta a visitare la zona dove lei lavora?" Tutto interessato lui.
Destresya
10-03-2020, 17.41.44
Guardai Goz con disprezzo malcelato, dall'alto in basso dato che era pure più basso di me.
"Io lavoro nell'area 1, il detenuto era dell'area 2, per quale motivo dovrebbe interessarle un'area del penitenziario che non ha niente a che vedere con l'indagine?" sprezzante.
Lady Gwen
10-03-2020, 17.52.24
Mentre sfogliavo casualmente un libro trovato sulla scrivania, sentivo Elv continuare a fischiettare quel motivetto, senza intenzione di smettere.
Mi accorsi poi che mi faceva segno di avvicinarmi.
Lanciai un'occhiata alla guardia, poi lo raggiunsi.
"Tu non dovresti lavorare senza distrarti?" mormorai piano, guardandolo divertita.
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Guisgard
10-03-2020, 18.22.52
"Beh, in realtà credo che un giro generale nell'intero penitenziario sia doveroso, dottoressa..." disse Goz a Destresya "... dopotutto non abbiamo prove che tutto sua limitato all'ala 2 e per quel che sappiamo nessuna zona del penitenziario è fuori dai miei sospetti." Fumando. "io sono un uomo di poche parole... ma poche parole che contano, come se già fossero fatti." Senza smettere di guardare che lascivo interesse l'intera figura di Destresya.
"Lei è molto scaltro, commissario." Osservò Miz. "Vedo che ha subito inquadrato la situazione con fredda consapevolezza. Mi permetta di dirle che solitamente i criminali, soprattutto quelli di basso livello, soffrono sensibilmente il confronto con personalità d'urto come la sua."
"Si, grazie, dottore." Annuì Goz, senza togliere gli occhi da Destresya.
Nel frattempo, nella biblioteva del direttore, continuava il lavoro di Elv sulla parabola.
"Allora..." sottovoce lui a Gwen "... se non mi volevi distratto non dovevi venire anche tu qui oggi..." facendole l'occhiolino e guardandola negli occhi, per poi far scorrere i suoi occhi neri su tutto il corpo di lei.
La voleva, era chiaro e lui non faceva nulla per nasconderlo.
Lady Gwen
10-03-2020, 18.38.11
Non si preoccupava affatto di sembrare sfacciato, proprio come quando parlavamo nella Cappella, qualche ora fa, ma forse era proprio questo che attirava di lui.
"Per tua informazione, sono qui sotto ordine di mio zio" risposi, con un sorriso sornione.
"C'è altro che volevi farmi sapere, o è tutto qui?" chiesi poi, fingendo indifferenza, ma in realtà avevo raggiunto il mio obiettivo e mi andava benissimo così.
O quasi, visto che lui si trovava comunque dalla parte opposta della barricata, qui dentro.
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Guisgard
10-03-2020, 23.03.38
“In realtà si...” disse Elv con un sorriso impertinente a Gwen “... almeno un altro paio di cose... peccato che non potrò dirtele qui...” facendole l'occhiolino e continuando a sistemare la parabola.
Lady Gwen
10-03-2020, 23.09.05
Alzai gli occhi in su con un sorriso sornione, ma stuzzicato da quel qualcosa che era già iniziato fin dal primo istante, inutile negarlo.
Ma ero qualcosa che, in un certo senso, mi spaventava.
Perchè che futuro poteva avere, una storia iniziata fra le sbarre?
Di certo per mio zio nessuno, nemmeno a parlarne.
"Che peccato..." mormorai quasi distrattamente, attorcigliandomi una ciocca attorno al dito.
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Guisgard
10-03-2020, 23.18.18
"Già, un vero peccato..." disse Elv fissando negli occhi Gwen "... mi sarebbe piaciuto parlarti in un posto tranquillo e scoprire che effetto fanno i tuoi occhi quando non dobbiamo preoccuparci troppo di chi ci sta intorno..."
A lei sembrò che lui fosse sul punto di sfiorarla.
Lady Gwen
10-03-2020, 23.29.22
Lo osservai con rinnovata curiosità a quelle parole e giurai che fosse sul punto di sfiorarmi, come alcune ore fa.
"E dimmi" iniziai "Com'è che li immagini, i miei occhi, se non c'è qualcuno intorno?" Chiesi, con un'espressione curiosa, ma velatamente divertita e maliziosa.
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Guisgard
10-03-2020, 23.42.09
"Eh no, mia cara..." disse con un vago sorriso Elv a Gwen "... sono un romantico io... voglio viverli i momenti... voglio vedere quei tuoi occhi quando sei sola con me... ma magari una ragazza come te non resterebbe mai sola con un detenuto..." fissandola.
Lady Gwen
10-03-2020, 23.55.57
Sollevai un sopracciglio.
"Addirittura" dissi "Beh certo un detenuto romantico non si è mai sentito..." commentai, più sorpresa ed incuriosita che divertita.
Ma a questo punto, ero davvero molto curiosa e mi serviva un modo, un Benedetto modo per mandare via la guardia.
Mi voltai verso l'uomo, che ancora guardava il suo cellulare.
A quel punto, lo richiamai per avere la sua attenzione.
"Serve una staffa nuova per la parabola, questa è usurata. Vada a vedere se è disponibile. È tutto sotto controllo, qui" gli dissi, sperando vivamente che andasse via.
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Guisgard
11-03-2020, 00.28.13
“Ma veramente...” disse sorpresa la guardia a Gwen “... io non so se posso lasciarla sola qui...” indicando con un cenno il detenuto.
Elv ascoltava e tratteneva a stento una risata.
Lady Gwen
11-03-2020, 00.31.09
A quelle parole della guardia, Elv trattenne a stento una risata e di nascosto gli pizzicai il braccio, per farlo smettere.
Ci mancava solo che mandasse in fumo il mio tentativo...
"Andrà tutto bene, non si preoccupi" lo rassicurai ancora, col mio tono e la mia espressione, sperando che andasse via prima possibile.
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Guisgard
11-03-2020, 00.50.52
"Va bene..." disse annuendo poco convinta la guardia a Gwen "... ma al minimo problema le basterà chiamare l'inserviente nel corridoio, chiaro?" guardò allora Elv. "E tunon fare casini, intesi?"
"Parola di boy scout, capo!" Esclamò Elv.
Allora la guardia uscì e lasciò soli i 2 giovani.
Lady Gwen
11-03-2020, 00.53.13
"Chiaro" annuii, con un vago sorriso.
Poi ridacchiai della risposta di Elv, quando la guardia andò via.
"Ebbene? Sei soddisfatto, adesso?" chiesi a quel punto a lui, osservando divertita i suoi occhi neri.
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Guisgard
11-03-2020, 01.09.02
"Soddisfattissimo." Disse Elv saltando dal davanzale della finestra con buona agilità e raggiungendo Gwen.
Era vicinissimo a lei, con i suoi occhi neri fissi in quelli verdi di lei.
"Sai cosa?" Piano lui, stavolta sfiorandole davvero i capelli rossi. "Sin dal primo momento ho sentito una voglia matta di baciarti... e un bacio qui, con me chiuso dietro mura e sbarre, ha un valore diverso... un primo bacio che può essere anche l'unico, l'ultimo... un bacio così non è per tutti... è speciale..." con la bocca vicinissima a quella di lei.
Lady Gwen
11-03-2020, 01.17.13
Ridacchiai alla sua risposta, mentre scendeva giù dal davanzale per raggiungermi.
Si avvicinò di nuovo a me e i suoi occhi erano belli come li ricordavo dal momento in cui si era avvicinato la prima volta, forse anche di più.
La sua mano fu di nuovo fra i miei capelli, le sue labbra vicinissime alle mie e le sue parole mi rapirono.
"Sì, è vero, lo è" annuii appena.
"Come vedi i miei occhi, adesso?" sussurrai, osservando i suoi.
Adesso che eravamo da soli, senza nessuno intorno, liberi di essere solo noi stessi, senza vincoli e senza ruoli, o almeno, tentavamo di esserlo.
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Destresya
11-03-2020, 01.30.28
Già quel Miz non mi piaceva, ma se credeva che il commissario Goz era una grande mente, come avrebbe potuto pensare di comprendere la mente criminale?
Cercai di nascondere il mio disappunto.
"Benissimo, la farò scortare da degli agenti per tutto il penitenziario, signore!" annuendo distrattamente.
"C'è altro?" chiesi, con una certa impazienza.
Guisgard
11-03-2020, 01.45.14
"Prima devo raggiungerli quegli occhi..." disse pianissimo Elv ormai quasi sulle labbra di Gwen "... provarli... assaporarli... vuoi che lo faccia?" Un attimo dopo però la sua bocca incatenò a sè quella di lei in un bacio caldo e mozzafiato, con le lingue che subito si unirono rubandosi a vicenda il respiro.
In un momento Gwen si ritrovò fra le braccia di quel detenuto che la baciava con passione, mordicchiandole le labbra, succhiandole e facendoci scivolare in mezzo la lingua.
Intanto, nell'ufficio del direttore, DEstresya aveva respinto con classe le attenzioni di Goz.
"Va bene..." annuì deluso alla dottoressa "... per ora va bene così... ma si tenga a disposizione, dottoressa..." fissandola tutta con insistenza.
Lady Gwen
11-03-2020, 01.55.12
Annuii alle sue parole, ancora incatenata alle sue iridi scure e non ebbi il tempo di rispondere, che mi ritrovai incatenata anche alla sua bocca.
Mi sciolsi in quel bacio, fra le sue braccia, in quel contatto appassionato, quasi disperato al pensiero che potesse essere l'unico.
Ero in balìa della sua bramosia e rispondevo con la medesima foga.
Mi toglieva totalmente il respiro, ma scoprii di non averne bisogno se c'era lui a baciarmi, a tentare disperatamente di farmi sua.
Ma in realtà, mi sentivo già come sua, in quella stretta inestricabile, virile.
Lo avevo atteso anch'io fin dal primo istante in cui l'avevo visto, era stato un desiderio istintivo, irrazionale.
E mentre affondavo le dita fra i suoi capelli neri, pensavo che fosse struggente e meraviglioso il pensiero di un sentimento così bello e travolgente che nasceva in questo luogo di morte e rassegnazione.
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Destresya
11-03-2020, 16.38.12
"Naturalmente!" annuii soddisfatta alle parole di Goz.
Io avevo di certo di meglio da fare che star lì a perder tempo con un investigatore che voleva fare il viscido.
Trattavo con i peggiori criminali mai esistiti tutti i giorni, quell'ometto era un gioco da ragazzi.
"Direttore, appena ha un attimo potrei parlarle di un paziente, ero venuta per questo!" rivolgendomi direttamente a Corcion e ignorando volutamente gli altri due.
Guisgard
11-03-2020, 22.32.49
Le labbra di Elv erano calde, morbide nello stringere e nel succhiare quelle di Gwen, mentre le loro lingue si intrecciavano senza averne mai abbastanza in un gioco di passione e foga.
La ragazza era fra le braccia di lui, stretta contro il suo petto, con le mani del detenuto che scivolavano lungo le sue braccia in interminabili e sensuali carezze.
Gwen sentiva il rumore morbido di quel gioco di labbra, della bramosia delle loro lingue, del calore che avvampava le sue gote e la faceva sciogliere come neve al Sole.
Le loro bocche si staccarono appena e lei riaprendo gli occhi rivide quelli scuri di Elv.
“Ho bisogno di fare l'Amore con te...” disse in un sussurro lui.
Nel frattempo, nell'ufficio del direttore, si discuteva sul da farsi.
Fu chiamato Teken con il compito di portare Goz sul luogo del suicidio.
Ai 2 si unì anche Miz, così che Destresya poté restare sola con Corcion.
“Di cosa voleva parlarmi, dottoressa?” Chiese questi alla bionda ragazza.
Lady Gwen
11-03-2020, 23.07.15
L'invito costante delle sue labbra morbide e calde era impossibile da ignorare, non ne avevamo mai abbastanza, era una cosa continua ed inarrestabile.
Le sue carezze che mi percorrevano infinite volte su e giù, desiderandomi come io desideravo lui, pazzamente e follemente.
Le nostre labbra, stranamente, si separarono, non pensavo l'avrebbero fatto mai.
Trovai di nuovo i suoi occhi neri a guardarmi e non sapevo come rispondere alle sue parole.
Non perchè non sentissi anch'io quel bisogno viscerale, ma perchè eravamo decisamente nel posto sbagliato al momento sbagliato...
"Qui... È difficile..." sussurrai in un sospiro quasi afflitto, mentre accarezzavo il suo viso.
"Abbiamo scelto decisamente il posto sbagliato... E il momento sbagliato..." sussurrai ancora, con un sorriso mesto.
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Guisgard
11-03-2020, 23.12.40
"Ti arrendi così facilmente..." disse Elv guardando Gwen negli occhi, tenendola ancora stretta fra le braccia "... allora, forse, non lo vuoi come lo voglio io... dillo... ammettilo..." senza smettere di fissarla.
Lady Gwen
11-03-2020, 23.21.27
Sbarrai gli occhi.
"No no no, certo che lo voglio" dissi subito "Lo voglio fin dal primo istante" dissi ancora, in totale onestà.
Mi sporsi verso di lui reclamando un altro bacio, più dolce e calmo degli altri precedenti.
"Dico solo che è molto difficile e dovremo stare ancora più attenti, qua dentro..." aggiunsi, cercando capire come fare.
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Guisgard
11-03-2020, 23.31.10
“Abbiamo una sola possibilità allora...” disse Elv a Gwen, per poi socchiudere gli occhi ed infilare di nuovo la sua lingua fra le labbra di lei, per un altro bacio fatto di trasporto e passione, quasi fosse il solo modo per evadere da quelle mura invalicabili.
Invalicabili anche per l'Amore?
Lady Gwen
11-03-2020, 23.36.04
Mi baciò ancora con trasporto ed io, come sempre, mi sciolsi.
Improvvisamente, con ogni suo bacio, era come se riuscissimo a ritrovarci altrove, fuori da qui, fuori da queste mura orribili, che ci avrebbero voluto divisi.
"Gwen..." sussurrai "Mi chiamo Gwen..." sussurrai ancora.
Accennai un sorriso.
"Non è una soluzione, ma ci tenevo che lo sapessi..." i miei polpastrelli che venivano appena solleticati dalla sua barba scura.
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Guisgard
12-03-2020, 00.12.21
“Gwen...” disse lui ripetendo quel nome “... abbiamo una sola possibilità... devi aiutarmi a fuggire da qui...” e la baciò di nuovo, forte, con impeto, quasi con disperazione.
Lady Gwen
12-03-2020, 00.26.05
Il mio nome sembrava nuovo, totalmente diverso, pronunciato da quelle labbra rosse e morbide che non smettevo di desiderare.
Moon capii se mi investì con più potenza il suo bacio o ciò che disse.
Sapevo di aver capito bene e che l'aveva detto davvero.
Interruppi quel bacio, fermandomi, per riuscire a pensare ed elaborare quasi lucidamente tutto quello che era successo in meno di dodici ore.
Lo avevo conosciuto, lo avevo incontrato, ora eravamo qui... E beh, il resto si sapeva.
Davvero era successo così in fretta?
Rimasi a pensare, a riflettere, a respirare profondamente, solo per alcuni secondi, ma che mi parvero come ore eterne.
Avrei lasciato lo zio, lo avrei abbandonato, tradito, in ogni modo peggiore in cui si poteva tradire una persona vicina.
Davvero volevo farlo?
Alla fine, lo guardai.
"D'accordo.
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Guisgard
12-03-2020, 00.36.00
Elv la guardò per un lungo istante negli occhi.
“Gwen...” disse soltanto.
Solo questo riuscì a dire, poi tornò la guardia e i 2 giovani, istintivamente si staccarono, allontanandosi di un passo l'uno dall'altra.
“Allora, come procede qui?” La guardia. “Manca ancora molto?”
“No, capo... la parabola è quasi sistemata...” Elv a lui, ma fissando Gwen.
Lady Gwen
12-03-2020, 00.41.40
Mi persi di nuovo nei suoi occhi, mentre il mio nome era sempre più bello pronunciato da lui.
Un attimo dopo, la guardia tornò ed io mi allontanai da lui.
Ricambiai la sua occhiata, a lungo, mentre rispondeva.
Iniziai a sentire una forte agitazione dentro, ero nervosa, spaventata.
Dovevo pensare a qualcosa di efficace e soprattutto in fretta.
Dovevo pensare a come tirarlo fuori da qui, a dove andare dopo.
Era un casino enorme e non sapevo se e come ne saremmo usciti.
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Guisgard
12-03-2020, 00.49.43
Elv terminò di montare la parabola e la guardia lo riportò via, in cella.
Prima di andare il ragazzo lanciò un'occhiata a Gwen.
Poi la ragazza restò sola in quella biblioteca, avvertendo di colpo una profonda solitudine.
Destresya
12-03-2020, 00.52.58
Finalmente i due importuni se ne andarono, e io riuscii a rimanere sola col direttore.
La questione del suicidio certo era gravissima e preoccupante, ma non potevo rischiare che compromettesse tutto il mio lavoro, perchè sarebbe stato solo peggio, e non potevo proprio permettermelo in quel momento.
Una volta rimasta sola col direttore mi sedetti davanti a lui e cercai di riordinare le idee.
"Sono venuta a parlarvi del nuovo prigioniero, quello rinchiuso nella cella 69, che ha fatto richieste assurde e ha assolutamente bisogno del nostro aiuto!" sospirai, ricordando la scena di quella mattina.
"Il fascicolo che ho ricevuto è troppo scarno, non c'è nemmeno il suo nome, solo una X, confidavo che potesse darmi maggiori informazioni in modo da poter intervenire al meglio!" chiesi, sorridendo professionale.
Lady Gwen
12-03-2020, 00.56.20
La guardia portò via Elv, mentre lui mi lanciava un'ultima occhiata.
Lo vidi sparire, poi rimasi sola in quella biblioteca.
Sprofondai su una poltrona, allo stesso modo in cui sprofondai in una tangibile solitudine, ora che non avevo più lui accanto e quello, in parte, servì a convincermi un po' di più di ciò che stavo facendo.
Era comunque una follia.
Una follia bella grossa, quella di fare evadere un detenuto, diventare due fuggitivi ricercati...
Non era certo così che avevo immaginato di trascorrere la mia vita, ma sembrava che questa avesse sempre qualcosa di diverso in serbo per noi ed io ero appena stata così pazza da accettare quel qualcosa.
Dovevo trovare un modo, in fretta.
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Guisgard
12-03-2020, 01.07.56
“Dottoressa...” disse Corcion a Destresya “... il detenuto denominato X è un prigioniero particolare. Le autorità cittadine lo ritengono troppo pericoloso ed è fuori dal programma di riabilitazione che il dottor Miz ha idea di attuare. Come mai le interessa quel detenuto, dottoressa?”
Intanto Gwen, rimasta sola nella biblioteca, era sprofondata nello sconforto.
Bisognava essere realistici, razionali, lucidi.
Nessuno poteva fuggire dall'Imperium Nolhiae.
Le sue mura erano invalicabili e la sorveglianza veniva scelta tra i migliori poliziotti carcerari del paese.
Inoltre l'isoletta di Santa Maria del Ritorno era pattugliata sia dalle acque del Lagno che la circondavano, sia dai cieli che la sovrastavano.
Fuggire era quindi un'utopia.
Ad un tratto Gwen sentì delle voci concitate giungere da fuori, dal corridoio.
Destresya
12-03-2020, 01.18.50
Restai molto colpita dalle parole di Corcion.
Cosa voleva dire quella domanda.
"Come sarebbe a dire perchè mi interessa, è un detenuto dell'area 1 e come tale è sotto la mia tutela, come tutti. Non mi interessa certo il programma del signor Miz, ma io devo andare avanti con il mio lavoro di sempre, direttore... Se non ho nessuna informazione su di lui non posso lavorare al meglio e perdo un sacco di tempo inutile..." lo guardai come se fosse improvvisamente uscito di senno.
E in effetti era quello che pensavo.
Si era dimenticato che lavoro svolgevo all'interno del penitenziario?
Forse l'arrivo di quel damerino di Miz l'aveva rimbambito?
Lady Gwen
12-03-2020, 01.21.51
Più ci pensavo, meno soluzioni mi venivano in mente.
Insomma, dovevamo essere realistici, non era proprio possibile.
Questo posto era una seconda Alcatraz, era impensabile di uscire da qui!
Dovevamo davvero rassegnarci?
Sospirai e scossi la testa, non sapendo da che parte dividermi...
Improvvisamente, sentii parecchio chiasso fuori dalla biblioteca ed uscii in corridoio, preoccupata.
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Guisgard
12-03-2020, 01.28.16
"Intendevo dire" disse Corcion notando il fastidio di Destresya "che quel detenuto è ritenuto dalle autorità al di fuori di ogni piano o programma di riabilitazione. Per questo chiedevo. Ma se vuole posso concederle un permesso speciale affinchè lei lo sottoponga ad una visita psichiatrica." Annuendo. "Cosa le occorre?" Disponibile.
Intanto Gwen, che era nella biblioteca, attirata da quelle voci uscì nel corridoio.
C'erano alcuni secondini e si lamentavano circa una richiesta fatta dal nuovo arrivato, ossia il dottor Miz.
Lady Gwen
12-03-2020, 01.41.03
Uscita in corridoio, vidi che alcuni secondini lamentarsi in modo abbastanza concitato circa Miz.
Sentivo che parlavano in merito a qualcosa che voleva fare, qualche disposizione.
E se fosse andata a nostro vantaggio?
Mi avvicinai a loro.
"Salve, è successo qualcosa?" curiosa ed agitata al contempo.
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Guisgard
12-03-2020, 01.57.53
"il nuovo dottore..." disse uno dei secondini a Gwen "... quel Miz... vuole attuare un programma di riabilitazione e premiare i detenuti con la migliore condotta... ora ci ha detto di fargli una lista... è arrivato un nuovo sapientone!" Sarcastico.
Lady Gwen
12-03-2020, 02.17.25
Eccola.
Ecco la possibilità che aspettavo.
Certo, l'ultimo isolamento di Elv a causa di una lite non aiutava...
Ma adesso era certamente più facile.
"Sì, ne ho sentito mentre parlava con mio zio" ammisi "Immagino comunque che ormai il provvedimento sarà stato preso, dunque dovrete consegnare la lista. Se volete, posso fare io da intermediario col dottor Miz."
E io avrei dovuto fare la mia parte, poco ma sicuro.
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Destresya
12-03-2020, 12.01.34
"Ma come lei ben sa io visito tutti i pazienti, dal primo all'ultimo, quelli che non sono pazzi lo diventino qui dentro, inoltre ho la possibilità di studiarne i casi, di fare ricerca e portare avanti la criminologia teologica..." spiegai, cercando di essere più cordiale possibile.
Avevo sempre pensato che in quel carcere venisse sottovalutato il mio lavoro, ma così era decisamente troppo!
Ora ne avevo la prova lampante.
"Mi servono tutte le sue informazioni, personali, cliniche, dei reati che ha commesso, del suo stato mentale, della sua famiglia, tutto quello che mi viene consegnato ogni qualvolta arriva un nuovo detenuto!" spiegai, fissandolo negli occhi con aria di fiera professionalità.
Guisgard
12-03-2020, 23.51.28
“Intermediario...” disse uno dei secondini a Gwen “... in che senso? Forse da liberarci dell'onere di stilare quella dannata lista?” Tutti risero.
Intanto Destresya era nell'ufficio di Corcion.
Il direttore annuì alla bella dottoressa e poi chiamò la sua segretaria, chiedendo la scheda completa del detenuto X.
Dopo qualche minuto la ragazza tornò con quanto chiesto dal direttore.
“Ecco a lei, dottoressa.” Corcion dando la scheda a Destresya. “Qui troverà tutte le informazioni sul detenuto X.”
Lady Gwen
12-03-2020, 23.54.31
Alzai appena le spalle.
"Checché ne diciate, se il dottor Miz l'ha detto, vuol dire che il direttore ha approvato, dunque c'è poco da lamentarsi" commentai.
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Guisgard
12-03-2020, 23.58.25
“E' la nipote del direttore” disse uno dei secondini agli altri, indicando Gwen “e se davvero ci libererà da questa seccatura a me va benissimo.”
“E sia...” un altro di quelli a Gwen “... noi non abbiamo né tempo, né voglia di occuparci di queste cose. I programmi di riabilitazione qui sono solo uno spreco di risorse. Nessun dannato torna dall'Inferno. Quindi noi ce ne laviamo le mani. Buona fortuna.” Sarcastico alla ragazza.
Lady Gwen
13-03-2020, 00.01.28
Davvero avevano tutta questa voglia di accollarmi questa faccenda?
Era quasi troppo facile...
Però, al momento, valeva la pena tentare.
"Bene. Se non sbaglio, ci sono dei registri che vengono compilati alla fine di ogni mese col resoconto dei detenuti di quest'ala, giusto?"
D'accordo che volevo fare liberare Elv, ma ovviamente ci andavano anche altri nomi su quella lista e dovevo pur basarmi su qualcosa.
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Guisgard
13-03-2020, 00.04.36
“Si.” Disse annuendo uno dei secondini a Gwen. “Ma pare che da quella lista il nuovo dottore sceglierà solo un nome. Il problema sta qui... scegliere vari nomi per trarne fuori uno soltanto.”
Lady Gwen
13-03-2020, 00.06.51
Annuii lentamente, pensierosa.
Beh, non era detta l'ultima parola.
"Perfetto, datemi questo registri, allora" annuii risoluta.
Ce l'avrei fatta a far uscire Elv da qui e questo era l'unico modo.
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Guisgard
13-03-2020, 00.13.06
Uno dei secondini, svogliato e sbuffando, prese i registri e li consegnò a Gwen.
"Auguri." Disse poi ironico alla ragazza ed andò via con gli altri.
Su quei registri Gwen lesse diversi nomi, tutti con vari cerchietti accanto ad indicarne la buona condotta.
E c'era anche il nome di Elv.
Lady Gwen
13-03-2020, 00.17.25
Scossi la testa mentre quello andava via, dopo avermi dato il registro.
Bah...
Iniziai a leggere tutti i nomi.
Il contrassegno che indicava la buona condotta, era un cerchietto accanto ai vari nomi.
E c'era anche quello di Elv.
Bene, molto bene.
Iniziai allora a selezionarne alcuni, segnando ovviamente anche il detenuto dagli occhi neri che volevo disperatamente tirare fuori da qui.
Dovevo farcela e dovevo crederci che ci saremmo riusciti.
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Guisgard
13-03-2020, 00.26.32
Gwen cominciò a lavorare su quella lista di detenuti ed il passo successivo sarebbe stato quello di proporre quei nomi a Miz per il suo piano di riabilitazione.
Lady Gwen
13-03-2020, 00.29.00
Finii di stilare quella lista, la quale comprendeva sia Elv, sia altri detenuti.
Ora, non restava altro da fare se non dare la lista a Miz e sperare che scegliesse lui.
Era come una roulette russa, ma dovevo fare questo tentativo.
Così, cercai il medico per consegnargli l'elenco.
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Guisgard
13-03-2020, 00.39.39
Gwen raggiunse lo studio di Miz, trovandolo da solo a sistemare le varie schede nel suo computer.
La ragazza gli presentò la lista dei detenuti.
"Come mai" chiese gentile il medico "hanno affidato a te questo compito?" Incuriosito.
Lady Gwen
13-03-2020, 00.47.06
Miz era occupato con delle scartoffie, quando entrai nel suo ufficio.
Ovviamente, la sua domanda era legittima, non c'era nulla di male a chiedere.
"Mi creda, non fosse per lo stipendio, i secondini che lei aveva incaricato lascerebbero anche il posto, pur di non avere a che fare con questo luogo..." dissi sarcastica.
"Mi sono semplicemente offerta di aiutarli e loro hanno accettato" alzando le spalle.
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Guisgard
13-03-2020, 01.00.16
"Ben fatto." Disse Miz fissando Gwen con un sorriso rassicirante. "Beh, io da loro avrei preteso consigli, pareri... non conosco nessuno di questi detenuti, se non dai freddi numeri, tutti uguali, delle loro schede. Ma la psicologia è altro. E' la disciplina dell'unicità, poichè ogni indole è unica e diversa. Se chiedessi quindi a te un parere? Ammesso tu conosca almeno un pò qualcuno di questi disperati." Annuendo.
Lady Gwen
13-03-2020, 01.12.27
Beh, iniziavamo ad andare nella direzione giusta.
Almeno, speravo.
"Oh beh, allora le è andata bene che non abbia che fate con loro, non sono certo le persone adatte..." ridacchiando sarcasticamente.
Ma ora arrivava la parte difficile.
"Beh, conosco un po' questi primi tre" indicando i primi della lista, che avevo conosciuto vagamente, anche se non come Elv naturalmente, anche per fare un po' di scena "Si sono molto attivati per mantenere una buona condotta e nonostante tutto non mi sembrano male come persone. Oh anche lui, ad esempio" indicando poi il nome di Elv.
"È fra quelli che puntano di più ad un reinserimento nella società e sta lavorando sodo per mostrarsi migliorato, durante il suo periodo qui dentro" annuii.
Volevo certo far fare buona impressione ad Elv, na non volevo sbilanciarmi troppo, per non destare sospetti.
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Guisgard
13-03-2020, 01.44.38
"Beh, dobbiamo pur cominciare da qualcuno..." disse Miz a Gwen "... perchè quindi non da questo?" Indicandole il nome proprio di Elv.
Lady Gwen
13-03-2020, 01.54.30
Annuii, prendendo dentro di me un respiro profondo.
Ora dovevo giocarmi tutte le carte a mia disposizione.
Ne valeva della libertà di Elv.
Della nostra libertà.
"L'ho conosciuto collaborando con Don Guido. Nonostante si trovi qui dentro, sembra strano dirlo, ma è un bravo ragazzo. Un po' inquieto forse, ma credo sia un fatto di temperamento. Mostra anche una particolare sensibilità, insolita generalmente fra le persone che si trovano qua dentro e credo che ciò sia un elemento fondamentale della sua indole" risposi, mantenendo un tono pacato e costante, cercando di trattenere dentro di me quel fuoco incessante che sentivo quando pensavo a lui, a quello che era successo e a quello che sarebbe potuto succedere se tutto fosse andato come speravo.
E davvero lo speravo.
"Tende forse ad essere un po' impulsivo, ma come dicevo, è parte del carattere; non denota affatto, a mio avviso, una personalità in qualche modo instabile o alterata. Piuttosto, semplicemente un modo di essere abbastanza esuberante, volitivo, se capisce che intendo."
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Guisgard
13-03-2020, 01.59.27
"Eh, accidenti..." disse con un sorriso Miz "... sembra che tu lo conosca molto bene. Dalla descrizione dettagliata pare di leggere una scheda medica comportametale." Fissando divertito Gwen.
Lady Gwen
13-03-2020, 02.01.42
Alla sua reazione, sperai di non aver esagerato rischiando di creare un problema.
Sorrisi un po' divertita, un po' imbarazzata.
"Chissà, magari avrei avuto un futuro come psicologa..." risposi ridacchiando.
"Beh, le ho solo espresso quelle che sono state le mie impressioni, le poche volte che ci ho avuto a che fare, tutto qui" con tono tranquillo.
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Guisgard
13-03-2020, 02.10.20
"Secondo me hai la stoffa ed il talento per esserlo davvero." Disse annuendo Miz a Gwen. "Bene, preparo subito una domanda per sottoporre il detenuto in questione al programma di riabilitazione." E cominciò a stilare la domanda.
Lady Gwen
13-03-2020, 02.14.08
"Oh, bene" annuii, quasi senza parole, mentre subito accettava di sottoporre Elv al programma.
Davvero era bastato così poco?
"Beh, allora cercherò di convincere mio zio a farmi laureare in psicologia per lavorare qui con lei e la dottoressa Destresya..." dissi in un risolino, mentre lui scriveva.
Comunque, non mi sarei adagiata sugli allori finché non fosse stato tutto finito e in ordine, fino ad allora non sarei riuscita a rilassarmi.
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Guisgard
13-03-2020, 02.19.37
Miz sorrise a Gwen e continuò a preparare la domanda scritta.
La inviò poi via mail prima all'infermeria psichiatrica del penitenziario, poi ovviamente all'ufficio del direttore.
Dopo circa un'ora la domanda fu accettata ed il detenuto Elv fu inserito nel programma di riabilitazione di Miz.
Allora fu subito trasferito nella palestra, dove avrebbe aiutato gli inservienti, in modo da ritrovare di nuovo un approccio col mondo del lavoro.
Inoltre avrebbe avuto un paio d'ore al giorno per studiare, dopo aver scelto un corso di formazione per avere una qualifica professionale ed usarla una volta uscito da lì.
Lady Gwen
13-03-2020, 02.27.57
La domanda fu subito inviata ed accettata ed Elv trasferito alla palestra, dove avrebbe dato una mano agli inservienti.
Scoprii poi cosa prevedeva il resto del programma e fui veramente contenta per tutte quelle cose.
Ringraziavo già da ora Miz e lo avrei ringraziato ancora di più se tutto fosse andato secondo i piani.
A quel punto, mi recai in palestra per vedere come stesse andando con Elv.
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Destresya
13-03-2020, 17.16.59
Aspettai trepidante che mi arrivasse il fascicolo.
Non capivo perchè tutta quella reticenza da parte del direttore a parlarmi del detenuto.
Dopotutto, dovevo solo fare il mio lavoro!
Sorrisi quando la segretaria mi porse il suo fascicolo.
"Benissimo, la ringrazio molto!" alzandomi col fascicolo in mano.
"Non le faccio perdere altro tempo, direttore, se ha bisogno di me, mi trova nel mio studio!" sorrisi, porgendogli la mano per poi avviarmi alla porta, diretta al mio studio, dovevo assolutamente farmi un caffè e studiare quel nuovo caso.
Guisgard
13-03-2020, 23.00.12
Gwen lasciò lo studio di Miz e raggiunse la palestra, dove tra gli inservienti vide anche Elv impegnato a rimettere a posto i vari attrezzi che i detenuti potevano utilizzare nel tempo concesso loro per l'attività fisica.
L'ora d'aria, la palestra e la possibilità di partecipare al programma di riabilitazione erano privilegi concessi solo ai detenuti dell'ala 3, gli altri erano sottoposti ad una detenzione ben diversa.
Nel frattempo Destresya era tornata nel suo studio e dopo un bel caffè poté dedicarsi al fascicolo relativo al detenuto X.
Il dossier così cominciava:
“Il detenuto in questione appare diverso da altri criminali religiosi, non tanto per la notevole cultura che dimostra, cosa questa affine a molti di essi essendo costoro in buon numero appartenenti a quella preparazione intellettuale il più delle volte influenzata anche da quella parte di politica più estrema, in un verso o nell'altro, ma anche per il buon gusto che dimostra nell'apprezzare diverse forme d'arte e per la buona conversazione. Pur conoscendo diverse lingue straniere la sua voce assume un'inflessione fonetica particolarissima, causata da un accento appena percepibile e di non facile interpretazione. Egli pur non sottraendosi mai a discorrere con i vari specialisti che lo hanno esaminato, appare titubante e oltremodo restio a parlare delle sue origini. Afferma di avere una preparazione scientifica, definendosi appunto uno scienziato, ma i modi che tradisce sembrano accomunarlo ad un gradino alto della società, se non appartenente all'aristocrazia di sicuro ad una borghesia alta. Un'altra stranezza che il detenuto mostra è il fastidio che esprime nel mostrare il suo volto. Infatti non si sottrae a nessun colloquio ed analisi, purchè il suo volto sia coperto da una maschera. Alcuni colleghi lo hanno anche intravisto a volto scoperto, ma curiosamente non sono mai riusciti a dare di lui una descrizione chiara e precisissima, come se nessun tratto o particolare di quella faccia restasse impresso nella mente di chi lo guarda. In conclusione posso di sicuro affermare che il detenuto possiede una personalità complessa, intrisa di certo di una logica nel discorrere, ma estremamente votata, cosa questa comune a tutti gli anticlericali, ad un certo pregiudizio ed intolleranza verso ciò che non rientra nella sua coerenza intellettuale.”
Lady Gwen
13-03-2020, 23.11.01
Trovai Elv insieme agli inservienti a lavorare.
Ero contenta di essere riuscita nel mio intento.
Ora stava a lui mantenere questo stato di cose ed evitare risse, scontri o qualsiasi altra cosa finché non fosse uscito e naturalmente non aspettavo altro.
Di sicuro, era meglio aspettare un po', piuttosto che lanciarsi in un'impresa suicida.
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Guisgard
13-03-2020, 23.29.24
Gwen restò ad osservare Elv impegnato con i vari lavori nella palestra, ascoltando le indicazioni degli inservienti.
Ci diede sotto così per un bel po', fino a quando gli fu concessa una breve pausa in cui poté bere e riposarsi per qualche minuto.
Lady Gwen
13-03-2020, 23.34.23
Attesi un po', rimanendo in disparte a guardarlo mentre lavorava senza interromperlo.
Poi, gli venne concessa una pausa e così mi avvicinai a lui.
Salutai gli inservienti che conoscevo e lo raggiunsi.
"Allora, come va questa nuova condizione?" Chiesi curiosa, con un sorriso.
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Guisgard
13-03-2020, 23.38.36
Elv si voltò e vide Gwen avvicinarsi.
"Ehi, tu sei una specie di prezzemolino in questo posto." Disse divertito. "Come facevi a sapere del mio nuovo impiego qui? O forse sono troppo ottimisa e tu seiqui per caso... no?" Impertinente.
Lady Gwen
13-03-2020, 23.42.47
"Certo, tesoro, io sono il secondo capo, qui dentro. Non lo sai?" dissi, con un sorriso altezzoso.
Poi, il mio sorriso si fece più furbo, divertito.
Allora, finsi nonchalance.
"Potrebbe non essere casuale..."
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Guisgard
13-03-2020, 23.45.53
"Il secondo capo.." disse Elv guardando Gwen "... accidenti! Detta così fa un certo effetto!" Divertito. "Io non sono come qui filosofi che discutono e scrivono libri sul libri riguardo il caso... quindi illuminami... perchè sei qui?" Fissandola malizioso.
Lady Gwen
13-03-2020, 23.50.15
"Bene, bene. Allora ti senti forse intimorito, in soggezione, per caso?" fingendo sempre quella ironica alterigia.
Però, dovevo spiegare.
"Diciamo che potrei avere un qualche ruolo in questa tua nuova posizione..." con un vago sorriso enigmatico.
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Guisgard
13-03-2020, 23.52.59
"Intimorito..." disse ridendo piano Elv "... ma forse lo sei tu, no? Dopotutto il criminale qui sono io... per quanto ne sai potrei essere qui a causa di un omicidio... o uno stupro..." guardandola negli occhi con un sorriso impertinente "... avanti, dimmi del tuo ruolo... che vuoi dire?"
Lady Gwen
13-03-2020, 23.55.51
Alzai gli occhi in su scuotendo la testa.
"Potrei essere stata io a caldeggiare e favorire la tua presenza nel programma di recupero di Miz, che prevedeva in solo detenuto..." rivelai, abbassando la voce.
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Guisgard
13-03-2020, 23.57.41
"Ehi..." disse stupito Elv fissando Gwen "... davvero? Wow! Ma allora ci sai fare!" Palesemente brioso. "Si, devo ammetterlo, ci sai proprio fare!" Facendole l'occhiolino. "A cosa devo allora questo favore?"
Lady Gwen
14-03-2020, 00.02.04
Ridacchiai, vedendo la sua reazione.
"Al fatto che è più facile uscire comodamente da qui, piuttosto che... Usare altri mezzi" risposi, rivolgendogli un'occhiata eloquente e riferendomi alla sua proposta di fuggire dal carcere.
Al solo pensiero, rabbrividivo.
Al pensiero di sfidare la sorte e rischiare di rimetterci la vita.
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Guisgard
14-03-2020, 00.04.20
“Beh, abbiamo solo rinviato il problema...” disse Elv a Gwen “... prima o poi questo programma di riabilitazione finirà ed io tornerò fra gli altri detenuti... come vedi, non cambierà nulla... a meno che non si sfrutti questa possibilità...” fissandola negli occhi.