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Visualizza versione completa : La lega della Felce Nera


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Lady Gwen
05-10-2021, 20.40.51
Avevi acconsentito, alla fine, ad unirmi a lui per una passeggiata in giardino avvolta da uno scialle per ripararmi dal vento fresco.
Le folate trasportavano il profumo dei fiori che andavano, tuttavia, a morire.
Sentivo Lucidor parlare delle varie specie del giardino, ma quando mi voltai a guardarlo notai un dettaglio.
Aveva dei graffi sul collo.
E corrispondevano terribilmente a quelli che ricordavo di aver provocato ad Elv, nella foga del momento.
Guardai la mia mano, poi di nuovo lui.
"Vi danno noia quei graffi? Volete che li disinfetti?" mi offrii, ma in realtà volevo vedere cosa mi avrebbe risposto.

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Destresya
06-10-2021, 00.00.32
Mi alzai e mi guardai intorno.
La testa girava e tutto intorno a me non aveva il minimo senso.
Poi lo vidi.
Un castello nella finestra.
Oh quella sì che era bella! Ma dov'ero finita?
Ridacchiai tra me e me, mi sistemai l'assurda gonna lunga che avevo e mi diressi verso il castello.
Magari lì avevano una spiegazione a tutta quella situazione assurda che mi stava succedendo.
Perché era assurda, no?
Sì sì, non mi piaceva per niente, per niente!
Così arrivai davanti alla porta del castello e bussai.

Guisgard
06-10-2021, 00.32.59
"Beh, non sarà facile ritrovarlo, madama..." disse Goz ad Altea "... voglio dire,se è ancora in città lo si può fr chiamare dai soldati, ma non so se sia rimasto a Suession o meno. Volete che incarichi qualche soldato per cercarlo, madama?" Lui subito sugli attenti per non deludere il duca.


"Graffi..." disse Lucidor guardando Gwen "... oh, si..." sfiorandosi il collo "... non ricordo neanche dove me li sia fatti..." accarezzandosi la pelle graffiata.


Destresya raggiunse il castello.
Era silenzioso, isolato, immerse nel vedere della brughiera e reso come incantato dal'umidità della pioggia che cominciava a cadere.
Lei lo raggiunse e bussò.
Dopo lunghi istanti, infine, si sentì un rumore dall'interno, come se qualcuno aprisse diversi catenacci e chiavistelli.
Il portone si aprì e un uomo vecchio, decrepito, apparve sulla soglia, fissando Destresya co la sua espressione rugosa e decadente.

Lady Gwen
06-10-2021, 00.35.48
Sollevai di poco il sopracciglio senza farmi notare, perchè io ormai credevo di essere del tutto impazzita, ma le circostanze non aiutavano.
"Beh, se volete posso darvi una mano, ci vorrà solo un attimo" dissi allora.

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Destresya
06-10-2021, 00.50.16
Accidenti che roba!
Ma chi era questo tizio orribile che mi era venuto ad aprire?
Ma si era visto?
Lo guardai sgranando gli occhi.
"Ciao, mi sono persa! Dove siamo?" guardandomi attorno, stranita.

Guisgard
07-10-2021, 16.59.51
"Certo, grazie." Disse gentile Lucidor a Gwen. "Voi siete sempre molto gentile, damgella." Sorridendole.




Il vecchio rugoso fissò Destresya negli occhi.
"Siete al Castello dell'Angelo Caduto, madama." Disse. "In cosa posso aiutarvi?"

Lady Gwen
07-10-2021, 17.05.05
"Di nulla, siete sempre mio ospite" sorridendo.
Lo condussi allora all'interno, facendolo accomodare su una poltrona.
Pulii i graffi e vi applicai sopra una pomata.
"Favorirà la cicatrizzazione, vi passeranno in un batter d'occhio" dissi, mettendo via il preparato.
"Erano dei bei graffi, non ricordate come Ve li siete procurati?" con tono curioso, volendo capire cosa mi avrebbe detto.

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Destresya
07-10-2021, 17.05.21
"OOOohhh...." sgranando gli occhi a quelle parole.
Che nome buffo che che aveva! L'angelo caduto!
Anche inquietante a dirla tutta.
Volevo entrare e chiedere di riportarmi a casa.
Ma...
Dov'era casa mia?
Chi potevo chiamare? Perché tutte quelle cose erano tutte annebbiate?
"Mi fate riparare dalla pioggia? Io volevo andare in città!" dissi, gasandomi per quell'intuizione.
C'è sempre una città da qualche parte, no?
E magari avevo picchiato la testa e non mi ricordavo bene la mia.
Perché è strano, io di solito so sempre tutto!

Guisgard
07-10-2021, 17.23.23
Lucidor portò i suoi occhi neri su Gwen, seguiti da un lieve sorriso.
"Perdonatemi, madamigella, ma temo di non potervi rivelare ciò che mi chiedete." Fissandola. "Vi ringrazio comunque, sento già sollievo." Sfiorandosi il collo graffiato.




"Prego, madama." Disse il vecchio a Destresya.
La ragazza si ritrovò così nell'ampia corte di quel castello gotico e monumentale.
Tutto pareva antico e venerabile fra le sue mura e una strana apatia, come un sonno senza fine, sembrava insistere su quel luogo.

Destresya
07-10-2021, 17.26.39
Entrai nella stanza e mi guardai intorno.
Accidenti che cosa inquietante!
E poi da quanto non pulivano?
Non avevano i camerieri per farlo?
Sospirai, stizzita per quella situazione assurda.
"E vivete qui da solo?" chiesi al vecchietto, così per sembrare gentile.

Guisgard
07-10-2021, 17.28.49
"Si, aspetto da tempo il ritorno del padrone." Disse il vecchio a Destresya. "Volete qualcosa da mangiare? O da bere qualcosa di caldo, madama?"

Lady Gwen
07-10-2021, 17.30.49
Ah, questo era interessante.
Era chiaro che non potessi più fare domande di alcun genere, ma avrei avuto la mia risposta, ne ero certa.
"Non dovete scusarvi, non insisterei mai su qualcosa di privato che vi riguardi. L'importante è che guariscano" sorridendo educatamente.

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Destresya
07-10-2021, 17.31.02
"Siiii!" mi misi istintivamente a battere le mani sorridendo.
"Oh lo voglio tanto qualcosa di caldo, e poi ho fame non so da quanto non mangio!" sospiro.

Guisgard
07-10-2021, 17.37.05
"Grazie, madamigella." Disse Lucidor a Gwen. "Ora perdonatemi, devo torare in città per una questione urgente. Desiderate che vi porti qualcosa da Suession, damiglella?"




Il vecchio annuì a Destresya e accompagnò la ragazza in un salone lterale alla corte interna, facendola sedere ad una lunga tavola rettangolare.
Qui poco dopo le servì del vino cotto, formaggi vari e salumi appena affettati, il tutto acompagnato da pane bianco e seguito da fritta di stagione.

Destresya
07-10-2021, 17.43.25
Mi sedetti tutta contenta in quel posto così lugubre e iniziai a mangiare.
Accidenti era tutto buono, anche se avevano dei sapori così strani, così diversi.
E io adesso mi ero impuntata di ricordarmi cos'era l'ultima cosa che avevo mangiato.
No perché, possibile che non me lo ricordi?
Io detesto quando non mangio per troppo tempo, no?
Continuai a mangiare in silenzio, persa nei miei pensieri.

Lady Gwen
07-10-2021, 17.45.49
"Di nulla" con tono gentile.
"Oh nulla in particolare, ma vi ringrazio. Vi auguro una buona giornata in città" annuii.
Sarei stata paziente, se ciò voleva dire trovare le risposte che volevo.
Avevo atteso anni, un po' di tempo in più non mi avrebbe di certo sconvolta.

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Guisgard
07-10-2021, 17.53.25
"A più tardi allora, madamigella." Disse Lucidor a Gwen, baciandole la mano e poi andare via.
Scese in cortile e qui Matt gli sellò il cavallo.
I due parlottarono e poi il medico andò via, in città.




Mentre Destesya mangiava notò un ritratto.
Era raffigurato un uomo vestito come un nobile, ma con una maschera sul viso.

Lady Gwen
07-10-2021, 17.56.24
"A più tardi" sorrisi e dopo il suo baciamano andò via.
Lo vidi parlare con Matt mentre sellava il suo cavallo, prima che lasciasse la tenuta.
Era una circostanza ben strana, su questo non c'erano dubbi.
Quei graffi erano uguali, era impossibile pensare il contrario e dovevo ammettere che mi aveva spiazzata la sua risposta.
Mi aveva colpita che non accampasse scuse e che, piuttosto, si rifiutasse di rispondere.

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Altea
07-10-2021, 22.02.55
Annuii a Goz ma mi rivolsi al capitano "Visto che i soldati dello sceriffo più volte hanno fatto fuggire gli uomini dalla gogna, non vorrei usassero pure violenza per portarli qui. Forse ci conviene andare pure noi con loro?".

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Destresya
07-10-2021, 22.16.29
Mi fermai a osservare il ritratto, sembrava molto vecchio.
Però il tizio era sicuramente elegante, sembrava un nobile.
Allora perché quella maschera?
Si vede che era molto brutto, pensai con una risata.
"Scusi!!" chiamai il vecchietto "Chi è quel signore?".

Guisgard
12-10-2021, 16.10.07
"Lo scerffo qui è la massima autorità militare, milady Altea." Disse l'anziano capitano. "Dobbiamo aver fiducia in lui. Dopotutto egli ben sa che ci ha inviato sua signoria, dunque sono certo farà di tutto per ovviare al meglio il suo ruolo."
In quel momento arrivò il borgomastro.
Salutò Altea e si presentò al capitano, per poi rivolgersi allo sceriffo Goz:
"Ascoltate... ho appena ricevuto un messo di sua grazia il vescovo. La Chiesa è preoccupata e teme che dietro la misteriosa firma della Felce Nera possa nasconders un complotto contro la Fede."
"Accidenti, questa poi!" Esclamò Goz. "Forse sua grazia sta esagerando, non pensate?"
"Qui non obbiamo il diritto di pensare, ma solo di agire, sceriffo!" Il borgomastro. "A che punto sono le vostre indagini?"
"Temo in alto mare ancora..." mormorò Goz.




Gwen vide Lucidor montare in sella e galoppare via, con matt che restò a fissarlo.
Prima di andare il medico aveva lasciato alcune monete al giovane stalliere, segno che fra i due non si era solo instaurato un ottimo rapporto, ma anche un certo legame di fiducia.
Quella fiducia che il denaro compra e che raramente, nel proprio interesse, delude.




Il vecchio maggiodomo fissò il ritratto.
"Si tratta del padrone del castello, madame." Disse a Destresya. "Uomo nobile e schivo, se posso permettermi. Tanto ricco, quanto riservato."

Lady Gwen
12-10-2021, 16.13.45
Lucidor andò via, ma prima avevo visto che aveva lasciato un'ulteriore, lauta ricompensa a Matt.
Mi chiedevo che tipo di rapporto si fosse stabilito fra i due, tanto da portarlo a tenerlo in tale considerazione.
Uscii in giardino e raggiunsi le scuderie, andando ad accarezzare il mio cavallo, dandogli una mela presa dalle cucine.
"Buongiorno, Matt. Anche oggi giornata proficua col dottor Lucidor, noto" dissi, senza un tono particolare.

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Guisgard
12-10-2021, 16.15.47
"Buongiorno, padrona." Disse Matt a Gwen. "Oh si, il dottor Lucidor ama molto cavalcare e dunque sono sempre alle prese con il suo cavallo. Egli vuole che sia sempre pronto per uscire." Sorridendole.

Destresya
12-10-2021, 16.16.49
"Accidenti!!!" ridacchiai alle sue parole, senza staccare gli occhi dal quadro, che effettivamente mi stava incuriosendo.
"E come si chiama?" pensierosa.

Lady Gwen
12-10-2021, 16.20.19
"Mi sembra giusto" annuii, accarezzando la criniera lunga e scura del cavallo.
"È sempre un'occasione lieta, avere dei gentiluomini come il dottore, come ospiti" aggiunsi, con tono accomodante.
Ero certa che ci fosse qualcosa d'altro sotto, ma non volevo insistere.

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Guisgard
12-10-2021, 16.21.35
"Lord Lennox, madama." Disse il maggiordomo a Destresya.




"Si, padrona." Disse Matt a Gwen. "Si tratta di un uomo d'altri tempi. Io così gentili non ne ho mai conosciuti." Sorridendo.

Lady Gwen
12-10-2021, 16.31.28
"È vero, ha davvero allietato il nostro palazzo con la sua presenza" sorridendo.
"Ti ha fatto qualche richiesta straordinaria, per caso? Non so..." gli chiesi poi, con tono curioso, ma non pressante.

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Guisgard
12-10-2021, 16.32.56
"No, padrona, per nulla." Disse Matt fissando Gwen. "Come mai mi chiedete questo?"

Lady Gwen
12-10-2021, 16.44.10
"Nessun motivo in particolare, Matt, ero solo curiosa" con un sorriso pacato.
"Buon lavoro" gli augurai, tornando poi in casa.
C'erano tante cose strane, in ballo ed io avevo delle strane sensazioni a chi non sapevo dare un nome, se escludevamo anche i graffi sul collo di Lucidor.
Sentivo di diver rimanere vigile, ora più che mai.

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Guisgard
12-10-2021, 16.48.34
Gwen lasciò le scuderie e tornò in casa.
Verso il primissimo pomeriggio, quando alte e più dense nuvole si erano addensate in un cielo grigio e malinconico, la giovanepadrona del palazzo intravide Matt che furtivo si aggirava per il giardino.
Raggiunse un grosso castagno e guardandosi intorno si inginocchiò poi alle radici dell'albero.
Con una piccola paletta cominciò a scavare una buca.
Vi infilò un sacchetto dentro e la ricoprì col terreno.

Lady Gwen
12-10-2021, 16.58.40
Trascorse la giornata, finché si arrivò al primo pomeriggio.
Stavo tranquillamente leggendo in salotto, quando notai Matt in giardino.
Lo vidi aggirarsi con passo furtivo.
Scavò una piccola buca ai piedi di un albero e ci mise un sacchetto dentro, ricoprendo tutto.
C'era davvero qualcosa di non detto, allora.
Sapevo di non essere impazzita.
Ma sapevo anche che, al momento, dovevo sedare la mia curiosità.
Non potevo rischiare che si insospettisse, né lui né Lucidor, perchè a questo punto era chiaro che stessero confabulando su qualcosa.
Dovevo tenere gli occhi aperti e scoprire cosa stava succedendo in casa mia, proprio sotto il mio naso.

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Guisgard
12-10-2021, 17.06.35
Tra pensieri, dubbi e sosptti trascorse lento il pomeriggio, fino al tramonto.
I colori tenui e malinconici dell'Autunno mutavano come se seguissero gli stati d'animo, le paure e i ricordi passati degli uomini.
Come un elefante legato da cucciolo ad un palo alto si e no un metro, incapace da adulto poi a liberarsi, nonostante la mole triplicata rispetto al suo debole giogo, così gli uomini parevano imprigionati al passato che questa stagione, così poetica e nostalgica, sapeva tanto bene incarnare.
Verso il crepuscolo Gwen sentì il cavallo di Lucidor nitrire.

Lady Gwen
12-10-2021, 17.10.47
Per tutto il pomeriggio, fino al tramonto che incendiava il cielo ed i colori autunnali del grande parco, rimasi a riflettere, rimuginare, tormentarmi, per cercare di comprendere.
Quando il crepuscolo era quasi del tutto svanito, sentii il cavallo di Lucidor rientrare ed andai ad accoglierlo all'ingresso.

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Guisgard
12-10-2021, 17.20.18
Lucidor affidò il cavallo a Matt e poi raggiunse l'androne el palazzo, dove trovò Gwen ad accoglierlo.
"Vedervi sulla soglia ad attendermi è molto più di quanto io meriti, madamigella." Disse sorridendo a Gwen. "Permettetemi dunque, visto potrei essere amabilmente come un vostro padre, di offrirvi questo sciocco dono, damigella." E le mostrò un antico e particolarissimo monile, apparentemente molto più prezioso di quanto le sue modeste parole non lasciavano inendere.
https://m.media-amazon.com/images/I/41UXWXv+y9L._AC_.jpg

Lady Gwen
12-10-2021, 17.28.32
Sorrisi con sincerità a ciò che disse.
"È un piacere per me, avere qualcuno da accogliere in casa a fine giornata. Spero abbiate trascorso delle ore piacevoli in città" replicai, perchè la sua presenza era comunque sia fonte di dubbio che di sollievo, per me.
Era uno strano miscuglio di sensazioni.
Sgranai gli occhi, poi, quando mi donò un monile, che pareva alquanto prezioso, più di quanto volesse dare ad intendere.
"Non credo di aver fatto qualcosa per meritare i vostri preziosi doni, dottore. Io non so davvero che dire..." arrossendo appena, con sguardo sorpreso che vagava fra lui e il ciondolo che avevo in mano.

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Guisgard
12-10-2021, 17.31.58
"Permettete..." disse a Gwen, per poi metterle al collo il prezioso medagione "... mi è stato dato in un'occasione assai particolare e curiosa. Ma ne faccio dono con gioia a voi, damigella." Ammirando poi come quel monile donasse alla bella ragazza. "Vi è inciso l'albero della conoscenza e fra i suoi rami si vede Venere che tramonta." Descrivendo il medaglione.

Lady Gwen
12-10-2021, 17.40.23
Mi mise al collo il ciondolo e dopo mi spiegò cosa c'era inciso sopra.
Ancora ritenevo che fosse troppo e mi chiedevo come mai ci tenesse a ricoprirmi di doni.
"È molto poetico" dissi, osservandolo.
"Chi ve l'ha donato?" con curiosità, guardandolo.

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Guisgard
12-10-2021, 17.46.48
"E' stato un uomo, uno zingaro credo..." disse Lucidor a Gwen, annusando un pò di tabaco dalla sua elegante e preziosa tabacchiera in madreperla "... era in fuga e gli ho indicato un sentiero attraverso cui fuggire... non giudicatemi male, non mi intendo di legge e detesto ogni sorta di cattività e catene..." riponendo nel taschino la tabacchiera "... mio padre fu rinchiuso in una terribile prigione, impedendogli persino di vedere la luce..." guardando Gwen "... ma il modo in cui l'ho avuto" indicando il bel medaglione "non ha importanza. Ora è vostro, damigella."

Lady Gwen
12-10-2021, 17.50.34
"Non sono qui per giudicare né voi né lo zingaro" con un sorriso sornione.
Sfiorai il medaglione con le dita, poi guardai ancora Lucidor.
"Vi ringrazio ancora immensamente per le vostre attenzioni" sorridendo dolcemente.

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Guisgard
12-10-2021, 17.53.10
Lucidor sorrise a Gwen e le mostrò un lieto e cortese inchino.
"Ora perdonatemi, ma mi ritirerò per un bagno, damigello." Disse. "Col vostro permesso." E andò in camera sua.

Altea
12-10-2021, 18.13.10
Annuii all' anziano capitano, certamente aveva più esperienza di me pure nel valutare lo sceriffo Goz.
Ma quando arrivò il borgomastro rimasi perplessa..."Strano" con una pausa "La Felce Nera anticlericale, e perchè mai? Ma anche vero è che stranamente libera eretici alla gogna".
Alle ultime parole mi feci ancora avanti "No, non siamo a mezza strada. Sua Signoria il Duca sta cercando un cacciatore di taglie suggerito da me, che ha portato qui lo zingaro per essere giustiziato a Suession e deve mandare i suoi uomini a cercarlo...nel porto, bettole o zone frequentate da malviventi penso. E' un uomo incappucciato, giovane e potente con le armi" al borgomastro.

Guisgard
12-10-2021, 18.38.49
"Milady Altea, ci troviamo di fronte a qualcuno che libera eretici e nemici della Chiesa, dunque credo sia ovvio che si tratti di un nticlericale." Disse il borgomastro.
"Un momento..." mormorò Goz "... allora forse... massì, certo!" Esclamò. "Bisogna cercare fra i nemici della Fede! E se non sbaglio a Suession è atteso l'ambasciatore di Uaarania!"

Altea
12-10-2021, 18.46.38
Osservai prima il capitano poi lo sceriffo "Non ne eravamo a conoscenza? Si sa Uaarania è contro la Chiesa, come mai il Duca ha dato il lasciapassare all' ambasciatore" ero leggermente confusa "Come si chiama l' ambasciatore?".
Poteva quindi essere che chi agiva non fosse contro il Duca ma la Chiesa.

Guisgard
12-10-2021, 18.49.49
"Per conservare buoni rapporti internazionali, milady." Disse il borgomastro ad Altea. "Neanche io conosco il suo nome, ma so che sta per giungere qui, così lo conosceremo."
"Sono curioso di incontrarlo..." mormorò Goz.
E infatti, pochi minuti dopo, uno dei soldati annunciò l'arrivo dell'ambasciatore.

Altea
12-10-2021, 18.52.59
Annuii "Mi sembra una saggia decisione da parte del Duca".
Arrivò la notizia che l' ambasciatore era arrivato "A dire il vero pure io sono curiosa di conoscerlo e poi...chissà...forse potremmo avere più indizi. Se permettete vorrei avere l'onore di fare la sua conoscenza".

Guisgard
12-10-2021, 19.00.44
La porta si aprì ed entrò un uomo in abito nero , il capo rasato e la barbetta curata.
Gli occhi erano larghi e penetranti, accigliati, l'espressione cupa e il volto marcato e crudo.
"Sua eccellenza il dottor Oxio, ambasciatore della repubblica di Uaarania." Disse il soldato annunciandolo.
"I miei omaggi, milady." Salutando lui prima Altea. "Miei signori." Poi il borgomastro e lo sceriffo. "Grazie dell'accoglienza, a nome della repubblica libera di Uaarania."
"Messere..." fece il borgomastro "... qui ad Afragolignone non è riconosciuta l'autorità e neppure i metodi che il vostro governo esercita contro cittadini liberi e rei solo di aver abbracciato una Fede Religiosa. Per questo il vostro ruolo di ambasciatore qui non eserciterà alcun dovere o diritto, mentre voi sarete ospitato come un semplice e onorevole libero cittadino in visita nel nostro paese."

Altea
12-10-2021, 19.11.30
Osservai attentantamente l' ambasciatore Oxio, aveva modi di galantuomo ma si sapeva cosa accadeva ad Uaarania.
Ma lo salutai con un cenno del capo, visto il mio rango era elevato ed ascoltai il borgomastro ma temetti per lui. Mio nonno mi aveva spiegato Uaarania non aveva scrupoli.
"Non penso non via sia nulla da temere, penso messer Oxio sappia bene qui governa il Duca, vi sono titoli nobiliari come il mio ovvero Duchessa o quasi Granduchessa e che siamo molto religiosi, è una visita di cortesia" osservando l' ambasciatore per smorzare le ultime frasi.

Lady Gwen
12-10-2021, 22.09.39
Sorrisi e risposi al suo inchino con un cenno della testa.
"Naturalmente, andate, vi attendo per cena" dissi, mentre andava in camera.
Io diedi disposizioni sulla cena nelle cucine ed attesi che si facesse l'ora, tornando in salotto.
Era indubbiamente una persona deliziosa, nei miei confronti, ma ciò non voleva significare che quei pensieri mi abbandonassero, poiché non era così e continuavo ancora a pensare a ciò che Matt aveva sotterrato in giardino.

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Destresya
12-10-2021, 23.06.43
Non riuscii a trattenere un risolino alle sue parole.
Ma mi trattenni in tempo dal dire che mi sembrava un nome decisamente buffo.
"Oh spero non si arrabbierà con voi che mi avete dato ospitalità, io tanto torno subito in città...!" mi affrettai a dire.
Anche se quel senso di annebbiamento non era passato.
Quella costante sensazione che ci fosse qualcosa che non andava in me.
Vabbè, non era poi così importante.
Il cibo è buono!

Guisgard
14-10-2021, 17.32.00
Lucidor si ritirò e Gwen restò sola con i suoi pensieri e i suoi dubbi.
Intanto un cupo e freddo vento si era alzato sulla brughiera, ululando fra le cime inquiete degli alberi secolari.
Quasi danzando come in antichi rituali perduti, i loro rami parevano animarsi per venerare lontani demoni.
Matt attraversò il cortile, per poi chiudere le stalle e riparare le masse di fieno e paglia dal vento.




Oxio ascoltò il borgomastro prima e Altea poi, senza tradire alcuna emozione, nè mostrando espressioni particolari a parte un tenue ed enigmatico sorriso.
Egli era un uomo colto ed astuto, abituato al disprezzo dei nobili e dei Religiosi, oltre che profondo e acerrimo nemico di ogni forma di disuguaglianza e diritto nobiliare.
"Il mio governo" disse ad Altea con affettata cortesia "non è diverso da molti altri, madama. Il so solo scopo è difendere la costituzione che il proprio popolo ha firmato." Con un lieve cenno del capo. "Ma quanto al mio scopo qui, tra voi, è cercare di individuare ed arrestare il misterioso individuo che si firma come Felce Nera. Egli un anno fa ha liberato alcuni prigionieri accusati di idolatrare un'antica divinità mesopotamica. Capirete dunque che è interesse di Uaarania fermare quel misterioso criminale."




"Non temete, madama." Disse il maggiodomo a Destresya. "Il mio padrone non nega generosità ad alcuno." Mentre la ragazza mangiava e fuori un forte e sinistro vento soffiava sulla brughiera.

Altea
14-10-2021, 17.37.04
Annuii ad Oxio "Comprenderete non abbiamo gli stessi ideali ma penso la reciproca tolleranza in questo caso sia auspicabile " sospirando per un attimo dopo le sue ultime parole "La Felce Nera. Pure noi lo stiamo cercando, libera degli eretici e non sappiamo il motivo e per chi agisca e chi sia. Ma avete nominato una divinità mesopotamica" era incredibile questa casualità.

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Guisgard
14-10-2021, 17.51.03
"Si, madama." Disse Oxio ad Altea. "Quel criminale venerava un idolo mesopotamico ed in suo nome sacrificava animali. Un nostro tribunale lo aveva condannato a morte, ma il giorno proma del patibolo fu fatto evadere dalla Felce Nera."

Altea
14-10-2021, 17.54.16
"Sta agendo qui da noi, ha liberato alcuni eretici della Chiesa e ultimamente un povero zingaro che abbiamo trovato dilaniato lungo la strada. E' una persona singola oppure un gruppo organizzato. Mi trovo a Suession con il capitano de Ziz proprio a nome del Duca, per cercare un cacciatore di taglie che possa trovarlo". Questa storia stava diventando sempre più complicata.

Guisgard
14-10-2021, 17.59.08
"Sicuramente si tratta di un gruppo di individui." Disse Oxio ad Altea. "Da solo non si potrebbe organizzare la fuga di così tanti pigionieri. Probabilmente uno comanda, dotato di intelligenza e coraggio superiori e gli altri obbediscono. Un individuo capace di eludere la sorveglianza di una prigione e che con ogni probabilità conosce il metodo di passare inosservato, forse usando vari travestimenti."

Altea
14-10-2021, 18.05.38
Guardai Goz e il capitano "Travestimenti...non ci avevamo pensato...potrebbe essere possibile. Si, infatti noi non abbiamo mai visto tracce di persone o altro, ci sembrava strano queste persone venissero liberate senza vedere chi fosse colui dotato di tale maestria".
E se il cacciatore di taglie era uno di questi personaggi nascosti e aveva mentito, e stavo cercando una chimera?
"Dobbiamo capire chi era quel cacciatore di taglie, sceriffo Goz, voi lo avete visto in faccia?".

Guisgard
14-10-2021, 18.12.02
"In verità" disse Goz ad Altea "io ne ho visti diversi di cacciatori di taglie, milady. Questo di cui voi parlate così spesso non credo neanche di ricordarlo. A me sembrano tuti uguali e uno vale l'altro."
"Se la Felce Nera è così abile nei travestimenti..." fece il borgomastro "... allora bisognerebbe sospettare di chiunque... anche di voi, messer Oxio." Sarcastico.
Oxio rise di gusto.
"A udire le conversazioni di molte gentili dame incontrate in un ricevimento al mio arrivo ad Afragolignone..." divertito Oxio "... pare che la Felce Nera debba per forza di cose essere affascinante e romantico, oltre che coraggioso e furbo... dunque io di conseguenza sarei escluso da tale sospetto, signor borgomastro, in quanto mi ritengo intelligente e colto, ma ahimè non bello."

Altea
14-10-2021, 18.22.09
"Sceriffo Goz" dissi con stizza "Avevate detto di ricordarvelo, allora chi stavamo cercando coi vostri uomini?".
Ma rimasi zitta e osservai il borgomastro e Oxio, mi stava scappando una risatina ma mi bloccai, era vero Oxio non eccelleva in bellezza...ma non mi era nemmeno simpatico e anzi, cercai di prendere più punti a mio favore.
"Davvero? Oh!" esclamai osservando il capitano de Ziz "E' da molto non frequento l' Alta Società orbene visto non ho mai sentito alcuna donna parlare di un uomo tanto affascinante" ed era pure vero "Mi sto eclissando, ma sapete messere Oxio, molte donne dell' alta società sono annoiate da mariti privi di interesse che darebbero adito a fervide immaginazioni su personaggi dalla forte personalità".
Non aggiunsi altro ma Madame Sibille poteva proprio fare a caso mio, portarmi a una festa e sentire i pettegolezzi.

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Guisgard
14-10-2021, 18.27.19
"Ho dato ordine ai miei uomini di cercare il cacciatore di taglie seguendola vostra descrizine, milady." Disse Goz ad Altea. "Ma per me sono tutti uguali." Con un'espressione ottusa.
"Allora" fece Oxio "chissà che non mi aiuterete ad andare ad una di quelle cerimonie nobiliai, madame Altea, così che io possa indagare meglio sull'identità dell'odiata Felce Nera." Con un ghigno.

Altea
14-10-2021, 18.32.25
Stavo per rispondere a Goz ma sobbalzai alle parole di Oxio "Non sono una frequentatrice di balli" esclamai, non avrei sopportato di averlo come accompagnatore e poi dovevo acciuffare io la Freccia Nera a nome del Duca "Ma non penso a Suession non vi sia dama pronta ad accompagnarvi".
Diedi una occhiata di intesa al Capitano "Ho appena appreso una storia triste da parte di mio nonno di molti anni fa e ho deciso di tenere per un pò il riserbo e comunque non conosco l' Alta Società di Suession, sono cresciuta nel Palazzo Reale di Capomazda" ed era la verità.

Guisgard
14-10-2021, 18.41.23
Oxio già sapeva di non andare a genio al mondo nobiliare di Afragolignone e mostrò, come risposta ad Altea, un garbato ceno del capo.
Poco dopo uno dei soldati arrivò, avvertendo lo sceriffo che non si avevano tracce del cacciatore di taglie che stavano cercando.
"Quello mi sa è un fantasma, milady." Disse Goz. "Come lo sono tutti i cacciatori di taglie. Sono uomini sfuggenti, senza dimora e con la terra che scotta loro sotto i piedi. Forse sarà altrove con un altro incarico, chi può dirlo."

Altea
14-10-2021, 18.48.44
Annuii al cenno di Oxio ma non volevo unirmi alla ricerca di Uaarania.
Alle parole di Goz sorrisi "Non era un fantasma perchè l' ho trovato in una locanda del porto e insomma...ha messo a posto dei lestofanti...una prostituta del posto lo chiamava...cavaliere..quindi forse conosciuto in questi luoghi" pensierosa "Appunto, era celato, magari chissà...era la nostra Felce Nera".
"Signori, penso di non essere utile ai vostri discorsi diplomatici e dovrò dire al Duca ho fallito, mi ritiro. Capitano de Ziz, permette le parli da sola un attimo? E' per mio nonno, non voglio si preoccupi per me".

Guisgard
14-10-2021, 18.51.47
"Certo, milady Altea." Disse l'anziano capitano.
I due allora raggiunsero una stanza laterale, non molto grande ma in disparte e lontana da occhi e orecchi indiscreti.
"Di cosa volete parlarmi, milady?" Chiese il capitano.

Altea
14-10-2021, 19.05.06
"Capitano, non ho voluto andare oltre con il console di Uaarania, non è mia intenzione patteggiare con loro, vorrei chiedere a Madame Sibille di invitarmi ad un ballo nel mio soggiorno a Suession, direi di informare il Duca Domunis su ciò che ci ha riferito messer Oxio e dirgli che forse dovremmo deviare le nostre ricerche in quanto il punto chiave è questo uomo misterioso....che sia la Felce Nera e agisca solo o con altri non possiamo dirlo ma sarò una spia. Il cacciatore di taglie...penso perchè lo chiamassero il Cavaliere, certo non voglio proprio tornare a quella locanda ma là lo conoscono penso, ma non lo tradirebbero di certo, che ne pensate?".

Lady Gwen
14-10-2021, 22.27.49
Rimasi sola dopo che Lucidor andò in camera.
Sì era alzato un vento fresco sulla brughiera ed avevo idea che il tempo stesse cambiando.
Vidi Matt chiudere le scuderie ed andare a sistemare il resto dalle folate che arrivavano.
Non avevo dimenticato ciò che aveva sotterrato, benché non sapessi di cosa si trattasse, ma ero ancora maledettamente curiosa.

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Guisgard
15-10-2021, 00.06.53
"Si, date le circostanze mi sembra un'ottima trovata, milady." Disse l'anziano capitano ad Altea. "In incognito a quel ballo passerete certo indisturbata e senza che alcuno possa sospettare di voi. Avvertirò subito sua signoria su quanto vi siete proposta di fare. Poi mi occuperò io di cercare quel cacciatore di taglie, magari interrogando qualcuno alla locanda di cui dite. Se davvero lui è la famigerata Felce Nera ho tutta l'intenzione di scoprirlo."




La sera scese silenziosa e chiara di stelle, grazie al freddo vento che soffiava dai moni vicini.
Sferzava gli alberi, rendendoli simili a spettri danzanti al chiarore pallido di una Luna sinistra.
Gwen era avvolta dalla curiosità e dai sospetti, fino a quando il vecchio maggiordomo la destò, chiedendole di poter servire la cena.

Lady Gwen
15-10-2021, 00.23.38
Il maggiordomo mi distolse delle mie paturnie, informandomi della cena.
"Ma certo. Informate il dottore di raggiungerci nella sala da pranzo" gli dissi, raggiungendo la sala a mia volta.
Speravo che almeno cenare insieme mi avrebbe un po' distolta dai miei pensieri.

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Guisgard
15-10-2021, 00.37.42
"Si, madame." Disse il maggiordomo a Gwen, per poi servire poco dopo la cena.
Aveva avvertito anche Lucidor e il dottore raggiunse la padrona di casa nella sala.
Arrivò in abito molto elegante, di un indaco scuro, con riflessi purpurei.
"E' sempre un piacere e un privilegio cenare in vostra compagnia, madamigella." Disse baciandole la mano.
E nel chinarsi per farlo Gwen vide ancora quegli strani graffi sul collo.

Lady Gwen
15-10-2021, 00.42.19
Poco dopo, Lucidor arrivò, ancora una volta piuttosto elegante, ma considerando come aveva risposto ai miei complimenti evitai di notarlo a voce alta.
"Anche per me con voi, dottore" replicai, sorridendo.
Notai ancora quei graffi, ma evitai di parlarne, almeno al momento.
"È un piacere riunirmi qui con voi e anzi spero mi scuserete per i momenti in cui non vi ho affiancato, per motivi di forza maggiore" dissi, invitandolo a sedersi alla mia destra.

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Guisgard
15-10-2021, 00.47.54
"Per la vostra ospitalità e generosità io sarò semprein debito con voi." Disse Lucidor, spostando la sedia per far accomodare Gwen e sedersi poi accanto a lei.
La cena fu servita e cominciarono a mangiare.
Il dottore discorse sul tempo, sull'arte di Suession e sulla bellezza della brghiera, citando poi alcuni luoghi che aveva visitato durante i suoi viaggi.

Destresya
15-10-2021, 00.49.24
"Oh allora dev'essere una persona molto carina!!!" sorridendo.
"Mi ospitate anche per la notte se il vento fuori non smette?" con la voce un po' acuta di chi è abituato a prentendere tutto da tutti.

Lady Gwen
15-10-2021, 00.53.36
Sorrisi educatamente, prima di sedermi.
Passammo la cena a conversare, come sempre, di ogni genere di argomento.
"Discorrere con voi è sempre gradevole, dottore. Specie quando parlate dei vostri viaggi, i posti che descrivete sembrano magici e sognanti, quel genere di posti che chiunque dovrebbe visitare almeno una volta nella vita" dissi, con aria ammirata.

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Guisgard
15-10-2021, 01.09.15
"Naturalmente, madama." Disse il vecchio maggiordomo a Destresya. "Soprattutto in notti fredde come queste. Il padrone è sempre molto gentile con voi donne."




"Vi ringrazio, madamigella." Disse Lucidor a Gwen. "Ma ora voglio siate voi a parlare. Parlatemi di voi, se volete."

Lady Gwen
15-10-2021, 01.14.21
Accennai un vago sorriso sarcastico, quasi beffardo, che non seppi se Lucidor notò.
"Di me? Non so bene cosa dirvi, cosa potreste trovare interessante... Non ho certo il vostro bagaglio di esperienze, alle spalle e penso si possa comprendere che non conduco una vita particolarmente mondana..." ridacchiai appena, bevendo un sorso di vino dopo aver finito di mangiare.

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Guisgard
15-10-2021, 01.17.39
"Mi chiedo spesso..." dissse Lucidor bevendo e fissando Gwen "... perchè mai una ragazza giovane, bella e intelligente viva qui sola, lontana dal mondo... quasi a voler sfiorire... perchè?"

Lady Gwen
15-10-2021, 01.24.36
Le sue parole più che dirette mi colpirono.
Non in modo violento, né offensivo, bensì chiaro, lampante, sebbene conoscessi la risposta, ma sentirlo dire ad alta voce faceva sempre un certo effetto.
"Perchè non sento di trovare più qualcosa a cui appartenere e che possa appartenermi, là fuori. Dovunque" risposi, il tono fattosi improvvisamente neutrale.

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Destresya
15-10-2021, 01.32.39
Scoppiai a ridere a quelle parole.
Una risata acuta e stridente, senza che potessi controllarmi.
"Oh ma allora è uno che ci sa fare con le donne eh???" divertita.
"Beh io non darò fastidio ma fuori fa freddo e non so dove andare!" con l'aria fintamente dispiaciuta.
In realtà quel posto mi piaceva moltissimo!

Guisgard
15-10-2021, 01.35.42
Lucidor parve comprendere lo stato d'animo con cui Gwen rispose e non disse nulla, finendo il suo vino.
Subito allora cambiò discorso, raccontandole di un suo viaggio in Oriente, dove trovò ospitalità presso un ricco eunuco del Sultano di Costantinopoli.
Tuttavia nei suoi occhi scuri c'era qualcosa, come se in realtà ripensasse alle parole di lei.

Lady Gwen
15-10-2021, 01.41.48
Vidi comprensione nel suo sguardo, al quale ormai mi aggrappavo come pallido riflesso di ciò che avevo perduto.
Cambiò oculatamente discorso, parlandomi del suo affascinante viaggio in Oriente, che ascoltai con vivo interesse.
Ma vi era dell'altro, nei suoi occhi.
Come se la sua mente, in realtà, fosse altrove.
"Mi sembrate pensieroso, dottore" notai "È per qualcosa che ho detto? Vi ho offeso?" chiesi, con tono attento, mentre lo osservavo.

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Guisgard
19-10-2021, 18.16.18
"Diciamo" disse il vecchio e rugoso maggiordomo a Destresya "che lui non ha mai nascosto una particolare simpatia verso il genere femminile ed esso, di rimando, non è mai stato del tutto indifferente al fascino di lord Lennox, madama." Senza smettere di fissare gli occhi azzurri ed enigmatici del suo padrone in quel ritratto.





Gli occhi neri del dottore, luminosi, profondi e misteriosi, si spostarono rapidi sul volto di Gwen, penetrando i suoi verdi.
"Non c'è nulla che potrebbe da voi offendermi, damigella, tanta è deliziosa e cortese la generosità che in ogni momento mi offrite, così come la vostra piacevole compagnia che mai mi negate. Per un uomo di mezz'età quale sono io è sempre apprezzata e opportuna la vicinanza di una giovanissimacome voi. Solo che a volte temo sprechiate tempo prezioso in compagnia di un frutto secco come me, mentre vi gioverebbe la vicinanza di un giovane e fresco fiore, non credete? Perdonatemi l'indiscrezione e la sicura scortesia nel dirvelo, ma mi rattrista vedervi rinchiusa e sola in questo palazzo." Riempiendo i loro bicchieri con del vino rosso.

Altea
19-10-2021, 18.19.40
"Perfetto" sorrisi "A voi la caccia al cacciatore di taglie, o chissà il destino me lo farà reicontrare e io mi intrufolerò nuovamente nella noiosa vita mondana. Se permettete vado da Madame Sibille, sapete dove abita e quindi potete mandare missive quando volete o venire di persona".

Lady Gwen
19-10-2021, 18.24.18
Lo ascoltai, osservando il bagliore luminoso dei suoi occhi scuri.
Non aveva torto e lo sapevo, ma cosa avrei dovuto fare, sapendo che non avrei comunque ottenuto ciò che cercavo?
Accennai un rapidissimo sorriso.
"La vostra vicinanza, al momento, è una grande gioia per me, a prescindere dalla vostra età" ammisi, con tono sincero.
Respirai poi a fondo.
"Ma non vi è nulla d'altro che possa donarmi la felicità che cerco" aggiunsi "Ho sofferto così tanto, ché non voglio offrire alla vita un'occasione per infliggermi altro dolore. E per cosa, poi? Per avere una pallida sostituzione di ciò che non posso avere? Preferisco la solitudine" risposi poi, prendendo un lungo sorso di vino.

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Guisgard
19-10-2021, 18.29.39
"Benissimo, milady." Disse il capitano con un elegante inchino ad Altea, per poi congedarsi da lei.
Di lì a poco la De Bastian in carrozza raggiunse la nobile dimora di madame Sibille.
Si trattava di un antico palazzo, un tempo residenza di caccia di uno dei bracconieri ducali, sulla sponda sinistra del Lagno, preceduto da un lungo viale alberato e circondato da un vasto giardino racchiuso da un alto muretto di cinta.
Era stato acquistato e fatto ristrutturare da ser Baif, marito di Sibille e intimo amico del duca di Capomazda.
La carrozza di Altea fu ricevuta da alcuni valletti e un maggiordomo la accompagnò in un ampio salone, dove Sibille la stava aspettando.
"Mia cara, che piacere rivedervi!" Esclamò giulivala donna.




"Il triste e ingiusto Destino di Laodamia non vi si addice, damigella." Disse lui a Gwen. "Nessuna statua del vostro passato potrebbe mai sostituire il calore di carne e sangue, sebbene diversi. Un giorno spero il Fato vi renda in credito il bene che oggi vi ha strappato." Fissandola attraverso il riflesso delle candele sul cristallo dei loro bicchieri. "Vi va di passeggiare in giardino, damigella?"

Lady Gwen
19-10-2021, 18.36.18
Accennai un sorriso mesto, al suo paragone.
Ripensai alla notte precedente, trascorsa con Elv, o con qualsiasi gioco la mia mente avesse prodotto, sebbene tutto ciò che era successo fosse fin troppo reale, come il suo profumo, la sua stretta, le ore che avevamo trascorso ad amarci.
Ogni cosa era stata reale, tangibile.
Carne e sangue, come lui stesso aveva detto.
Non sapevo cosa rispondere ché non avessi già detto fino a quel momento, anche perchè non volevo illudermi che il Fato potesse essere così magnanimo, dopo essere stato crudele.
"Con piacere" accettando la proposta della passeggiata.

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Altea
19-10-2021, 18.39.32
Guardavo silenziosa il vialetto alberato e quando si aprì il portone rimasi stupita di quanta bellezza era stato capace di creare Ser Baif e la moglie in quello che era solo una residenza di caccia.
Entrai nel palazzo e arrivai nel salone.
Sibille mi venne incontro con vero giubilo, era sempre stata sincera e schietta e anzi, era una donna che sapeva distrarmi in quanto ritenesse fossi troppo rigida di carattere "Oh cara Madame...Sibille...stringedola forte. Mi siete mancata, devo ammetterlo, grazie per la vostra ospitalità, ho un desiderio di distrazione ed evadere dalla mente i miei soliti cupi pensieri".

Guisgard
19-10-2021, 18.51.57
Lucidor prese sottobraccio Gwen e i due scesero nel giardino, avvolto nello splendore fresco e sognante della sera di Ottobre.
Il profumo dei fiori autunnali,del muschio inumidoto e dell'uva matura rendeva l'aria intrisa di una gentile nobiltà, che spingeva l'animo ad aprirsi alle tentazioni della Luna.
Così, camminando arrivarono ai piedi dell'albero sotto cui Matt aveva seppellito qualcosa.






"Ora sedetevi e raccontatemi tutto." Disse Sibille ad Altea. "Ognuno di quei cupi pensieri che vi affligono, amica mia."

Altea
19-10-2021, 18.55.46
Sospirai "Ho promesso a mio nonno di non raccontarlo, e so che pure il Duca non vuole si parli di questa storia. Ma voi sapete qualcosa del nipote del duca che è morto? L' ho letto su un annuario" mentendo per non nominare mio nonno "Da quella volta non ho pace, è come...come se il suo fantasma camminasse vicino a me" sospirai "Per non parlare di quella Felce Nera, che tempi cupi".

Lady Gwen
19-10-2021, 18.56.42
Il giardino di sera appariva intriso di autentico misticismo, una meraviglia diversa, più nobile e sublime, pacata, illuminato dai raggi argentei della Luna.
Avrei dovuto trascorrervi più tempo, poichè infondeva una calma non comune.
Stretta nello scialle ed al braccio di Lucidor, avanzammo fra i cespugli e gli alberi spogliati dal freddo autunnale.
Mentre camminavamo, affiancammo l'albero alla cui base Matt aveva sepolto il misterioso sacchetto.
La curiosità in me si riaccese ancora una volta, sebbene avrei dovuto tenerla a bada finchè fossi stata in compagnia del medico.
"La sera tinge di nuovi e gradevoli colori questo giardino, siete d'accordo?" gli chiesi, cercando di sedare i miei impulsi curiosi con la conversazione.

Guisgard
20-10-2021, 00.15.31
"Oh si, amica mia..." disse schietta e sospirante Sibille ad Altea "... tutti della nobiltà conoscono dello sfortunato nipote del duca Taddeo... il tempo ha offuscato i fatti, ma non ha saputo far tacere i ricordi... ogni volta si racconta quel fatto nefasto sorge sempre una tradizione o una diceria diversa, rendendolo di fatto ormai quasi una leggenda... figuratevi che secondo il marchese Par du Taz il ragazzino fu dato al diavolo per soddisfare un'antica maledizione. Vedete? Se ne raccontano di fandonie." Scuotendo la testa.




"La sera" disse Lucidor tirando fuori la sua tabacchiera in madreperla per annusare un pò delsuo tabacco "ha la capacità di mutare ciò che vediamo. Un'antica favola orientale narrava di due mondi... quello diurno e quello notturno... quale sarà illusione e quale invece reale?" Fissando Gwen.

Lady Gwen
20-10-2021, 00.20.58
Come sempre, rimasi ad ascoltarlo in silenzio, con attenzione.
"Il bello sta forse nel non saperlo, come i trucchi degli illusionisti. Sono fatti per stupire, non per essere scoperti" risposi, procedendo.

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Guisgard
20-10-2021, 00.27.12
"Si, credo abbiate ragione." Disse Lucidor a Gwen con un vago sorriso, per poi appoggiarsi all'albero per annusare ancora il suo tabacco.
Il suo stivale era posto proprio sul piccolo tumulo sotto il quale Matt aveva seppellito qualcosa.

Lady Gwen
20-10-2021, 00.30.20
Sorrisi ed annuii.
Notai poi che si posizionava proprio sul punto sotto cui si trovava il sacchetto.
Mi era del tutto impossibile fare alcunché, se il dottore era ancora qui con me.
"Credo voi mi stiate abituando troppo bene coi vostro discorsi ed i vostri racconti, ammetto che mi mancherebbero..." dissi, con divertimento.

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Guisgard
20-10-2021, 00.36.51
Lui guardò Gwen e sorrise, annusando poi altro tabacco.
"Siete gentile, damigella." Disse. "Ma temo che ora dovrò chiedervi congedo. Mi aspettano alcuni documenti da leggere e presentare poi ad un notaio di Suession domattina. Mi permettete di salutarvi e ritirarmi?"

Lady Gwen
20-10-2021, 00.47.46
"Certamente, andate pure! Vi auguro una serena notte" sorridendo "Io credo rimarrò ancora qualche minuto, per prendere un po' d'aria. Sono rare da queste parti delle sere così limpide" annuii.
Avrei atteso qualche minuto, poi avrei soddisfatto la mia curiosità.
Avevo la possibilità di capire cosa accidenti stesse succedendo e non me la sarei lasciata scappare.

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Destresya
20-10-2021, 00.48.11
Mi misi a ridacchiare nel vedere l'espressione del vecchio.
"oh è uno che ci sa fare allora eh? Beh, buon per lui!" con aria divertita.
Avevo finito di mangiare e mi alzai.
"Mi mostrate la mia camera?" con fare altezzoso, guardandomi intorno.

Guisgard
20-10-2021, 01.30.21
Il maggiordomo accompagnò Destresya al piano superiore, fino ad una porta chiusa.
Oltre essa la ragazza trovò la sua stanza.
Non troppo grande ma accogliente, con un letto a baldacchino, un paio di mobili in noce e due ritratti di dame.
"Vi auguro una serena notte, madama." Disse il maggiordomo, per poi andare via.
Uno dei mobili era chiuso a chiave.





Lucidor andò via e Gwen restò sola davanti all'albero accanto al quale Matt veva sotterrato chissà cosa.

Lady Gwen
20-10-2021, 01.33.13
Dopo che Lucidor se ne andò, attesi un attimo che la via fosse totalmente libera e mi chinai sulla base dell'albero.
Dopotutto, era pur sempre casa mia e mi sembrava legittimo sapere cosa stesse accadendo.
A quel punto, smossi la terra necessaria per recuperare il sacchetto.

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Destresya
20-10-2021, 01.36.23
Mi accompagnò in una bellissima camera, tutta arredata sontuosa, ma anche un po' vecchia però!
Tutto era vecchio in quel castello, dopotutto.
C'erano due bellissime dame, chissà chi erano, le osservai per un lungo istante.
Poi mi misi a curiosare in giro e vidi che c'era un armadio chiuso a chiave.
Solo quel fatto mi fece venire voglia di scoprire che cosa ci fosse dentro.
Così iniziai a cercare la chiave per la stanza.
Magari c'erano dei bei vestiti!

Guisgard
21-10-2021, 18.19.31
Gwen cominciò a scavare e alla fine estrasse un sacchetto dal terreno.
Quando lo aprì ne scoprì il contenuto: si trattava di un foglio su cui erano elencati molti nomi, accanto a ciascuno era riportata una serie di reati e la condanna.





Alla fine Destresya riuscì a trovare la chiave ed aprì l'armadio.
Dentro vi trovò tantissimi vestiti, tutti di pregevole fattura, sfarzosi e dai colori esotici ed eleganti.
Erano quasi tutti molto sensuali.

Lady Gwen
21-10-2021, 18.28.37
Tirai fuori un sacchetto e dentro ci trovai un foglio.
Non era ciò che mi ero aspettata, dovevo ammetterlo.
Ne lessi il contenuto e notai che erano nomi di condannati per vari reati.
Accidenti.
Seguitai a leggere per capire se avrei scoperto qualcos'altro.

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Guisgard
21-10-2021, 18.34.40
Gwen continuò a leggere, ma oltre a quella lista di nomi, con tanto di reati e possibili condanne, altro non c'era su quel foglio.
Nulla tranne un piccolo disegno sul bordo basso a destra: una felce nera stilizzata.

Lady Gwen
21-10-2021, 18.42.05
Non trovai nulla di interessante, fra quei nomi.
Ma sul foglio sì.
Una felce nera.
Come quella sul biglietto che era giunto per il Borgomastro.
Una curiosa coincidenza.
Rimisi tutto a posto, per andare poi in camera, nel frattempo che riflettevo.
Era una situazione ben strana, specie perchè capivo che non doveva essersi trattato di un banale scherzo, proprio per niente e mi chiedevo cosa avesse a che farci Matt con tutto questo.

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Guisgard
21-10-2021, 18.56.09
Gwen rimise il sacchetto nel terreno e andò in camera sua.
Tutto era molto strano, misterioso.
Un pensiero allora, sorto da chissà dove, si fece spazio nel suo animo.
E se fossero venuti a cercare indizio traccegli uomini dello sceriffo?
Se avessero trovato quel biglietto?
Con quel simbolo?
Gwen cosa avrebbe detto?
Come si sarebbe giustificata?
Lo sceriffo le avrebbe creduto se lei avesse raccontato la verità?

Lady Gwen
21-10-2021, 19.02.31
Tornai in camera, ma non ero tranquilla.
Pensavo ancora a quel biglietto.
Pensavo se qualcuno, all'infuori di questa proprietà, avesse potuto trovarlo.
Se qualcuno si fosse fatto qualche domanda.
Cosa avrei potuto dire?
Inoltre, la tentazione di chiedere aiuto al Borgomastro era forte.
Mi decisi allora a recarmi di nuovo in giardino per recuperarlo e tenerlo, in attesa di capire come agire.

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Altea
27-10-2021, 13.41.07
Sgranai gli occhi "Ma che stupida diceria..dato al diavolo, questa è superstizione pura e propria" leggermente adirata sentendo le gote arrossate per la leggera rabbia.
Sospirai "Scusate cara amica, forse questa storia sta prendendo troppo sopravvento nella mia anima. Piuttosto, ho conosciuto il governatore di Uaarania, messer Oxio, ovviamente voleva un invito da parte mia per trovare un uomo, dice sia implicato nella storia della Felce Nera, avete sentito colui o coloro che fanno scappare gli eretici? Ecco ha agito pure laggiù ma al contrario penso, per far fuggire delle persone che venerano una divinità mesopotamica.Parlava di un uomo affascinante, sembra..che frequenta gli alti salotti e galà della società e sapete, è da tempo mi sono allontanata, purtroppo, da questo mondo. Avete sentito parlare di questo uomo?" sorridendo a Madame Sibille.