Altea
31-08-2024, 15.41.11
Ecco un altro libro di Paolo Morganti, vi ho già presentato uno dei suoi libri in questa rubrica.
La storia è ambientata nella mia Terra ovvero il Friuli Venezia Giulia, terra prospera di molte bellezze e pure tradizioni e leggende.
Spilimbergo,Friuli, 1530.
L'alchimista Martino da Madrisio e il pievano (da noi è il prete) pre' Michele Soravito, apprezzati anche oltre i confini della loro contea per l' acume investigativo, che li ha spesso portati ad indagare su crimini e misteri al limite del fantastico, ricevono una strana lettera da Spilimbergo.
A scriverla è il priore del convento degli agostiniani, frà Pancrazio Danielis, che li prega di aiutarlo a scoprire cosa si nasconde dietro a una serie di efferati delitti, in apparenza privi di movente, e al rapimento di alcuni neonati.
Ad affiancarli in questa loro terza avventura è Giovanni Menini, un simpatico liutaio in odore di eresia, che li guida all'affascinante scoperta della città governata dagli Spilimbergo, dove Arte, Storia e Religione convivono e
si intrecciano con tutte le loro contraddizioni.
E mentre i colpi di scena si susseguono, le indagini li avvicinano alla magia nera e alle pratiche di stregoneria, proprio quando sulla scena italiana si affaccia la Santa Inquisizione, il terribile strumento della Controriforma, nata per sopprimere le idee riformiste scese in Italia da Oltralpe.
La popolazione spaventata inizia ormai a parlare di una strega, che si dice possa essere diventata ancor più potente dopo aver trovato una pietra magica caduta dal cielo.
Nulla è più quello che sembra.
In una città di grande apertura intellettuale, attratta e intrisa dall' umanesimo rinascimentale, Martino e Michele vedranno il volto degli adepti del Diavolo.
La storia è ambientata nella mia Terra ovvero il Friuli Venezia Giulia, terra prospera di molte bellezze e pure tradizioni e leggende.
Spilimbergo,Friuli, 1530.
L'alchimista Martino da Madrisio e il pievano (da noi è il prete) pre' Michele Soravito, apprezzati anche oltre i confini della loro contea per l' acume investigativo, che li ha spesso portati ad indagare su crimini e misteri al limite del fantastico, ricevono una strana lettera da Spilimbergo.
A scriverla è il priore del convento degli agostiniani, frà Pancrazio Danielis, che li prega di aiutarlo a scoprire cosa si nasconde dietro a una serie di efferati delitti, in apparenza privi di movente, e al rapimento di alcuni neonati.
Ad affiancarli in questa loro terza avventura è Giovanni Menini, un simpatico liutaio in odore di eresia, che li guida all'affascinante scoperta della città governata dagli Spilimbergo, dove Arte, Storia e Religione convivono e
si intrecciano con tutte le loro contraddizioni.
E mentre i colpi di scena si susseguono, le indagini li avvicinano alla magia nera e alle pratiche di stregoneria, proprio quando sulla scena italiana si affaccia la Santa Inquisizione, il terribile strumento della Controriforma, nata per sopprimere le idee riformiste scese in Italia da Oltralpe.
La popolazione spaventata inizia ormai a parlare di una strega, che si dice possa essere diventata ancor più potente dopo aver trovato una pietra magica caduta dal cielo.
Nulla è più quello che sembra.
In una città di grande apertura intellettuale, attratta e intrisa dall' umanesimo rinascimentale, Martino e Michele vedranno il volto degli adepti del Diavolo.