llamrei
12-05-2008, 22.29.31
Thierry
Ed. Guanda
Storico e scrittore, figura di spicco della cultura romantica, Augustin Thierry ha dedicato il suo libro più bello e appassionato alle vicende straordinariamente ricche dei re Merovingi. Nella Francia cupa e corrusca del primo Medioevo, si svolge un incontro cruciale; due popoli, due razze profondamente diverse vengono a contatto: i Galli latinizzanti, che ancora conservano le credenze e i costumi della Roma che per lungo tempo li ha dominati, e i Franchi, i nuovi padroni - rozzi, violenti, avventurosi, portatori di una cultura tribale, convertiti ma non del tutto assimilati alla religione cristiana. Protagonisti di questo periodo convulso sono i loro re spesso brutali, le loro corti facinorose; ma anche gli uomini di chiesa intenti a mitigare la durezza dei nuovi padroni, a difendere i resti di una civiltà, a ristabilire una misura di convenienza, di diritto, di decoro umano. Storie di grandi avventure guerresche, di terribili crudeltà ma anche di sottili intrighi, di sommessi eroismi, si intrecciano in quest'opera che Thierry intese come "Storia raccontata", avendo come prima fonte la più mirabilmente raccontata delle Storie, quella di Gregorio di Tours. La felicità narrativa del suo libro, insieme al vigore di una passione assoluta e all'aderenza anche stilistica alla materia (che si spinge fino al ripristino della grafia germanica dei nomi), può essere colta e gustata anche dal lettore d'oggi.
Ed. Guanda
Storico e scrittore, figura di spicco della cultura romantica, Augustin Thierry ha dedicato il suo libro più bello e appassionato alle vicende straordinariamente ricche dei re Merovingi. Nella Francia cupa e corrusca del primo Medioevo, si svolge un incontro cruciale; due popoli, due razze profondamente diverse vengono a contatto: i Galli latinizzanti, che ancora conservano le credenze e i costumi della Roma che per lungo tempo li ha dominati, e i Franchi, i nuovi padroni - rozzi, violenti, avventurosi, portatori di una cultura tribale, convertiti ma non del tutto assimilati alla religione cristiana. Protagonisti di questo periodo convulso sono i loro re spesso brutali, le loro corti facinorose; ma anche gli uomini di chiesa intenti a mitigare la durezza dei nuovi padroni, a difendere i resti di una civiltà, a ristabilire una misura di convenienza, di diritto, di decoro umano. Storie di grandi avventure guerresche, di terribili crudeltà ma anche di sottili intrighi, di sommessi eroismi, si intrecciano in quest'opera che Thierry intese come "Storia raccontata", avendo come prima fonte la più mirabilmente raccontata delle Storie, quella di Gregorio di Tours. La felicità narrativa del suo libro, insieme al vigore di una passione assoluta e all'aderenza anche stilistica alla materia (che si spinge fino al ripristino della grafia germanica dei nomi), può essere colta e gustata anche dal lettore d'oggi.