PDA

Visualizza versione completa : Saggio Il regno sacro.Alla ricerca del vero re Artù


llamrei
01-06-2008, 21.33.04
di Gilbert - Wilson - Blackett
ed Corbaccio
Dove si trova realmente la tomba di re Artù? E dove è sepolta la "vera croce"? A queste domande rispondono gli autori del libro i quali, servendosi di antichi documenti storici, dimostrano che in realtà i britanni non furono mai interamente conquistati dai romani, ma interagirono con essi creando una dinastia imperiale. Dopo l'arrivo di Giuseppe d'Arimatea, questa si convertì al cristianesimo e diede origine a un regno Sacro dal quale discese Costantino che portò alla conversione l'impero romano intero. Ma il destino del Regno Sacro non finì con la conversione e condusse a un movimento di resistenza che respinse le forze responsabili del crollo europeo del Medioevo. Un periodo in cui si distinsero due re britanni, entrambi di nome Arturo

Morris
01-06-2008, 21.35.13
http://www.unilibro.it/find_buy/copertine/g/887972360Xg.jpg

llamrei
01-06-2008, 21.37.14
(Morris sempre prontissimo! Lascio a lui il compito di trovare le foto...è decisamente più in gamba di me con la tecnologia...:smile_clap: )

Morris
02-06-2008, 17.17.40
(io Lascio A Lei L'iniziativa Di Tutto....non Vorrei Apparire Troppo Invadente)

llamrei
02-06-2008, 21.40.52
(No Sir: invece mi sei di ottimo aiuto ;) )

Moruadh
20-02-2009, 13.16.56
Mi ricorda anche se di sfuggita uno dei libri della Bradley,La sacerdotessa di Avalon, dove vediamo Costantino come uno dei personaggi, anche se troppo di sguincio analizzato.

Hastatus77
28-04-2011, 14.49.21
Ieri sera, ho terminato la lettura di questo saggio, che ho trovato parecchio interessante... ve lo consiglio.

Gli autori, dedicano la prima metà del libro alla storia della Britannia e del Galles, prendendo le "distanze" dai canoni classici riconosciuti dagli storici... affermano infatti che la Britannia non fu mai una provincia romana completamente sottomessa, come la Francia, la Spagna, ecc... ma fu quasi completamente autonoma. Raccontando questi fatti, aiutati dalle prove e/o supposizioni da loro trovate, pongono le basi per la seconda parte del libro, dove affermano che la storia di re Artù, così come è arrivata a noi, si deve all'unione delle storie di due distinti Artù.
Un Artù I, figlio di Magno Massimo (Macsen Wledig), che sbarcò col padre in Gallia e combattè contro Roma, arrivando anche ad uccidere l'imperatore Graziano.
Artù II, parente con il primo, ma distante da questi 6 o 7 generazioni, fu soprattutto un re di Glamorgan (una contea del Galles).

Alcune delle cose che ho detto, le potete trovare, in lingua inglese, anche nel loro sito: http://kingarthurslegacy.com/index.html

L'idea di un Artù di origine gallese, è trattato anche nel saggio "Le chiavi di Avalon" (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=76) di Stevew Blake e Scott Lloyd.