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Visualizza versione completa : Libro La rivoluzione dei Templari


llamrei
09-08-2008, 21.56.43
Cerrini, 2008 Mondadori
La storia dei templari è costellata di vicende oscure, episodi favolosi e figure mitiche. A partire dal processo all'ultimo maestro dell'ordine del Tempio, Jacques de Molay, torturato e messo al rogo nel 1314 a Parigi, i misteri si sono moltiplicati fino ai nostri giorni, al punto che l'alone fantastico in cui sono avvolti i "Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone" tende a riemergere ancora oggi nelle opere che ne ripercorrono le gesta. Simonetta Cerrini, studiosa che da anni si occupa di questo argomento, si pone l'obiettivo di sfatare le leggende fiorite nel corso dei secoli, di abbandonare i luoghi comuni storiografici e soprattutto di intraprendere nuove vie di ricerca basandosi sull'analisi sistematica dei testi fondatori dell'ordine del Tempio. Grazie a un accurato esame di nove manoscritti e di documenti coevi, viene così alla luce la visione 'rivoluzionaria' dei templari e del loro rapporto con la fede. Proprio quando nel mondo cristiano si afferma la netta separazione tra chierici e laici, e i primi assumono l'esclusiva gestione della sfera del sacro, l'ordine del Tempio si impone come punto di riferimento spirituale per ogni cristiano, pur essendo composto da laici. I templari rappresentano dunque un elemento di rottura nella partizione della società medievale: sono al tempo stesso 'oratores' e 'bellatores', proprio perché non aderiscono in senso stretto né al modello di vita clericale, né a quello cavalleresco. Sono dei cavalieri ma seguono senza esitazioni una regola 'antieroica'; sono dei frati ma seguono rigorosamente una regola 'antiascetica'. Attraverso la puntuale e affascinante ricostruzione della loro dottrina, Simonetta Cerrini ci racconta la vita quotidiana di questi singolari cavalieri, scandita allo stesso modo dalla preghiera e dalla guerra, e ci svela un aspetto ancora sconosciuto della loro attività: al di là dell'impegno militare nell'esercito crociato, i templari utilizzarono l'autonomia spirituale di cui godevano per diffondere il cristianesimo in lingua volgare e per confrontarsi con altre esperienze religiose. Nel cuore della società medievale d'Oltremare, infatti, furono gli unici fra tutti i cristiani d'Europa a diventare interlocutori privilegiati dei cristiani d'Oriente e dei musulmani. In un epoca come la nostra, segnata da un durissimo scontro fra integralisti islamici e tradizionalisti cristiani, l'archetipo della fede templare può dunque indicare la via per un possibile dialogo e una reciproca comprensione tra i monoteismi e le differenti culture.

(fonte: bol.it)

Lady Mara
12-08-2008, 22.45.44
Ho letto lady LLamrei.
Molto Affascinante.

llamrei
12-08-2008, 22.48.10
Lo avete letto milady? Io non ancora, è un libro uscito ultimamente. Mi appresterò a leggerlo quanto prima, quando il tempo cronologico me le permetterà ahimè :neutral_doh:

Lady Mara
12-08-2008, 22.52.45
Scusate, intendevo dire che ho letto quanto da voi scritto. Quanto prima cercherò il libro.

llamrei
12-08-2008, 22.55.33
Perdonatemi voi ... ho frainteso...avrei voluto molto volentieri conoscere un vostro giudizio in merito, in quanto si tratta di un libro "imposto" anche se la lettura sarà ugualmente piacevole da parte mia ;) ;) Resto comunque in attesa di un vostro sincero giudizio :smile:

Morris
18-08-2008, 22.48.45
In un epoca come la nostra, segnata da un durissimo scontro fra integralisti islamici e tradizionalisti cristiani, l'archetipo della fede templare può dunque indicare la via per un possibile dialogo e una reciproca comprensione tra i monoteismi e le differenti culture.



Credo di sì, ma ci vogliono persone preparate e senza alcun legame ecclesiastico e/o partitocratico.

llamrei
18-08-2008, 22.53.44
Credo di sì, ma ci vogliono persone preparate e senza alcun legame ecclesiastico e/o partitocratico.
Sono pienamente concorde: solo un "piccolo" particolare mi rende dubbiosa sulla fattibilità di tale ideologia: impossibile che persone totalmente "pulite" da ogni ideologia religiosa e politica potranno mai creare questa comprensione tra le varie culture, specie se vi sono presenti nel contesto paesi teocratici...

Morris
18-08-2008, 22.57.58
E' proprio questo il punto, Milady: io sono tale! Di queste cose me ne intendo, a mio discapito! E' proprio per questo motivo che non si è mai trovata una soluzione.

llamrei
18-08-2008, 23.01.59
Interessante argomento di discussione: se non dovessero esserci problemi (vorrei dapprima avere il consenso da parte dell'Alto Consiglio di Camelot) e se l'argomento ha suscitato interesse anche negli altri abitanti di Camelot, si potrebbe aprire una discussione in Fuori Tema..argomento assolutamente attuale

Morris
18-08-2008, 23.07.01
Sono a disposizione, Milady! Attendo con interesse, specie quando sono stimolato!