Visualizza versione completa : Ordini Cavallereschi Discussione sull'Ordine dei Cavalieri Templari
Morris
20-08-2008, 23.58.19
Analogamente, all'atteggiamento che assunsi per le varie teorie sulle origini di "Re Artù", affermo, che è stata e sarà sempre una negativa abitudine, quella di fantasticare, in modo inaccettabile, sulle vicende dell "Ordine dei Templari".
L'Ordine del Tempio viene fondato nel 1118, ad opera di cavalieri francesi.
Obiettivo preponderante: protezione e difesa del Santo Sepolcro, in Gerusalemme.
Si organizzano le cosiddette "Crociate", nel nome di Cristo e della Terra Santa.
Il termine "MILES" (soldato), naturalmente, assume vari significati, asseconda la funzione dell'aggregato: militare d'armi, di sostegno, di soccorso, mestierante....
Gli atti di eroismo e di carità si fondono con atti di crudeltà e meschinità, ma questo fa parte dell'uomo: non v'entra nulla la cristianità o la religione che sia.
Soltanto il crudo epilogo sminuì, di gran lunga, la vera essenza dell'intento dell' "Ordine Templare".
D'altronde, non fu cosa da poco, il "contendere" tra Chiesa e Monarchia.
L'uomo, se non è trasportato dalla passione o da un ideale, assume atteggiamenti di mera convenienza, a quel punto, può succedere di tutto, anche, che le cose terminino a buon fine!
Ciò che conta è la verità..e la verità è dentro di noi.
(by Morris)
llamrei
21-08-2008, 12.16.33
Interessante come inizio: aggiungerei che gli appartenti all'ordine dei Templari (come coloro che appartenevano ad altri ordini monastico-cavallereschi) essendo "monaci" dovevano, oltre ai tre voti di castità, povertà ed obbedienza, anche il voto del servizio militare e che il nome antico dell'ordine dei Cavalieri templari era Pauperes Milites Christi in quanto erano "sorti" proprio con la funzione specifica di accompagnare i pellegrini lungo il percorso fino alla Terra Santa.
Non voglio togliere ulteriore spazio, ma vorrei solo aggiungere che il termine "crociata" non è coevo: chi partiva per le crociate partiva in effetti per un "pellegrinaggio"...non sapevano di partire per la crociata :D quindi ha fatto bene Sir Morris a metterlo fra virgolette.
Morris
21-08-2008, 20.48.14
In Terra Santa si formarono altri 2 ordini religiosi: "degli ospedalieri" (di Malta) e "dei canonici del Santo Sepolcro" (Re Baldovino).
Un fatto importante, fu la partecipazione attiva di tantissime donne, raggruppate in complessi monasteriali, gestiti da abati o badesse.
llamrei
21-08-2008, 21.08.46
Aggiungerei l'Ordine dei Cavalieri Teutonici che erano a protezione dei pellegrini tedeschi;)
Morris
21-08-2008, 21.31.27
In seguito, nascono anche diversi Ordini Iberici: "Contesa" a Valencia, "Calatrava" in Castiglia, "San Jordi" in Catalogna, "Alcantara" nel Leon, "Montjoie" in Aragona, "Avis" in Portogallo....
Morris
21-08-2008, 21.35.03
Una caratteristica, riguardante l'amministrazione economica di tutto il complesso, fu la nascita di veri e propri banchieri tesorieri.
llamrei
21-08-2008, 22.01.53
Questo è interessante: è perchè divennero cosi ricchi se erano votati alla "povertà"?
Morris
21-08-2008, 22.19.29
Purtroppo, la complessità delle diverse motivazioni ideologiche, provocò varie forme di speculazioni: acquisto di territori, acquisto di Titoli Nobiliari, colonizzazioni.....e ..tutto ciò, nonostante le esempari, significative, generose donazioni e cessioni di patrimoni, da parte di privati, innamorati del vero scopo della macro missione.
llamrei
21-08-2008, 22.25.23
Non svolgevano, forse, anche da "intermediari" nello spostamento del denaro dei signori feudali che, non potendo portarsi lungo tutto il tragitto del pellegrinaggio verso la Terra Santa, le disponibilità, "ordinavano" ai monaci templari di far trovare lì il loro denaro...in cambio ovviamente di un interesse?
(chiedo scusa da subito per una eventuale "assurdità" della domanda....non conosco molto questo argomento -- ringrazio chiunque volesse "illuminarmi" in merito, grazie)
llamrei
21-08-2008, 22.28.54
varie forme di speculazioni: colonizzazioni......
concordo appieno: oltre alla ideologia religiosa (ossia quella che: è meglio combattere fuori e combattere contro i pagani -mussulmani in ambito crociate- piuttosto che combattere all'interno dei territori cristiani - vedi pensiero del movimento della Pace di Dio -) le crociate sono state vere e proprie colonizzazioni oltre confini europei: colonizzazione non riuscita proprio per la diversità territoriale e soprattutto per la lontananza dai centri di comando europei.
Morris
21-08-2008, 22.52.48
Non svolgevano, forse, anche da "intermediari" nello spostamento del denaro dei signori feudali che, non potendo portarsi lungo tutto il tragitto del pellegrinaggio verso la Terra Santa, le disponibilità, "ordinavano" ai monaci templari di far trovare lì il loro denaro...in cambio ovviamente di un interesse?
Certamente, Milady....sostengo che non se potè fare a meno, per i motivi già citati!
Lo scambio di interessi fu un argomento che....prese molto interesse....ai fini ...del raggiungimento di un personale obiettivo.
Laici militari, chierici/cappelani liturgisti, confratelli, donati, domestici, contadini e pastori, erano divisi su tre livelli: centrale, provinciale e locale.
Tra i vari ordini, inoltre, avvennero inevitabili scontri, soprattutto su questioni di diritto sui pascoli, boschi e monasteri, in primis, Saint Sabas nel 1258.
L'integrazione tra tradizioni occidentali e medio-orientali, specialmente nel campo militare, coniò una vera e propria cultura dell'arte della guerra: spirito di sacrificio, coraggio, onore, senso del dovere, appartenenti alla cavalleria....si fondono con l'umiltà, la disciplina, il rispetto, l'obbedienza del monachesimo.
Morris
22-08-2008, 18.52.32
Anche il Portogallo dette il suo contributo, specialmente con i propri esperti navigatori e scopritori di nuove terre, facenti parte di "Ordini": Amilcar Cabral, Vasco de Gama, Tristan de Cunha.
I Musulmani, nel nome dello Jihad (sforzo militare), utilizzavano il "Ribat" che si sviluppa principalmente come "luogo sacralizzato dalla presenza di una tomba di un santo uomo" (sufi), più che come una struttura militare e religiosa.
Morris
22-08-2008, 22.18.45
Gli Ordini, migliorarono il rapporto tra fanti e cavalieri, perfezionarono la cavalleria leggera e l'uso e la fattura delle armi tutte.
Morris
25-08-2008, 20.51.54
Lo stato moderno prese sempre più campo.. ma, alcuni ordini, riuscirono a mantenersi tali, sino alla fine, tornando ad esser, innanzi tutto: "ospedale" prima che "cavalleria". (Regola Teutonica)
Morris
26-08-2008, 23.05.02
Il più importante ordine cavalleresco fu "il Sovrano Militare Gerosolimitano di Malta".
Hastatus77
16-11-2008, 19.43.51
Le origini
Sulle origini dei cavalieri templari, si sa poco. Quasi tutti i testi storici indicano come data della loro nascita il 1119 o il 1120, ma tutti questi resoconti sono stati scritti parecchio tempo dopo i fatti; si copiano gli uni cogli altri e non sono obbiettivi.
L'unico testo, purtroppo abbastanza laconico, ma che ha il duplice merito di essere stato emanato dai templari stessi e di essere quasi contemporaneo alla loro creazione, è la regola dell'ordine, che fu composta al concilio di Troyes agli inizi del 1129. Il concilio si riunì, dice la regola, "su richiesta del maestro Ugo di Payns, sotto la direzione del quale la suddetta cavalleria ebbe inizio per la grazie dello Spirito Santo".
Ad ogni modo, se le loro origini sono un po' incerte, ci sono però tre punti fondamentali che risultano chiari:
L'ordine nacque dalla volontà di alcuni cavalieri di rinunciare al mondo, i quali fecero una scelta di tipo religioso;
L'iniziativa si deve attribuire a due uomini, uno dei quali, Ugo di Payns, divenne il primo maestro della nuova "milizia";
La creazione di questa "milizia", corrispondeva completamente ai desideri delle autorità religiose e laiche del regno di Gerusalemme.
Nel 1127, Ugo di Payns parte per l'Occidente, ed i motivi si potrebbero ricondurre ai seguenti punti:
Crisi di crescita. L'ordine si è ingrandito, ma non abbastanza, per far fronte alla propria funzione, seppur ridotta ancora a compiti di polizia;
Crisi di coscienza o d'identità, causate dalle critiche mosse da altri verso la nuova "milizia", ma anche dagli interrogativi che i monaci si pongono. L'ordine dei templari, come gli ordini militari successivi, unisce l'ideale del monaco a quello del cavaliere, e questo era quasi uno scandalo all'epoca in cui domina nella società cristiana lo schema funzionale dei "tre ordini" (quelli che pregano, quelli che combattono, quelli che lavorano);
Reclutamento. Ugo, agisce come inviato di re Baldovino II, per reclutare nuovi soldati per l'Oriente, ma anche come capo dell'ordine; vuole arruolare futuri templari e costituire in Occidente l'appoggio logistico per le future imprese del Tempio in Oriente.
Com'erano
I templari prendono il nome dalla loro "casa capitana" di Gerusalemme, il Tempio di Salomone. In origine si erano costituiti come "milizia dei poveri cavalieri di Cristo".
Quando Ugo di Payns e i suoi primi compagni si unirono non avevano, secondo Guglielmo di Tiro, "né chiesa né domicilio sicuro"; caritatevolmente, il re di Gerusalemme Baldovino II li ospitò in un'ala del suo palazzo, "vicino al Tempio del Signore", scrivono Guglielmo di Tiro e Giacomo di Vitry.
In un primo tempo, come hanno lasciato scritto Guglielmo di Tiro e Giacomo di Vitry, i templari portavano i loro abiti secolari; fu la regola elaborata a Troyes, a conferire al Tempio l'abito bianco, il quale di lì a poco fu riservato ai soli cavalieri, mentre i sergenti e gli altri dovevano indossare un mantello di saio marrone. Il mantello di colore bianco, stava a rappresentare la castità, ma era anche un simbolo di povertà per il materiale di cui era fatto: tessuto greggio senza tinture.
La regola, però non fa nessun riferimento alla croce. Questa, portata sulla spalla sinistra al di sopra del cuore, compare sul manto solo nel 1147: papa Eugenio III, in occasione della partenza della seconda crociata, concesse ai templari il diritto di portare in permanenza la croce. Croce "semplice", "ancorata" o "patente" (Termini del linguaggio araldico: croce semplice, o piana, è quella che tocca con i bracci il bordo dello scudo; croce ancorata quella i cui bracci assumono nella parte terminale la forma di ancora; croce patente quella i cui bracci si allargano all'estremità, verso i bordi dello scudo); croce rossa, perché il rosso è il simbolo del sangue versato da Cristo, ma anche simbolo di vita.
Il cavallo, è la parte più importante del cavaliere, e il numero di cavalli attribuiti a ciascuno costituiscono un segno di distinzione fondamentale nella struttura gerarchica dell'ordine. Nell'ambito dei combattenti segna la differenza tra i cavalieri, che hanno diritto a tre cavalcature, e i sergenti che ne hanno solo una.
Anche fra i dignitari dell'ordine è il cavallo che stabilisce le distinzioni. Tutti hanno diritto a quattro cavalcature; il maestro possiede però anche un turcomanno. Di razza orientale, ineguagliabile in combattimento; ed anche due o tre bestie da soma. Il maresciallo dell'ordine che ha molta responsabilità nelle operazioni militari, ha la stessa dotazione, ma il siniscalco, pur essendo il secondo dignitario, possiede un palafreno al posto del turcomanno. Il commendatore della città di Gerusalemme, possiede tre animali più un turcomanno; i dignitari sergenti hanno solo due cavalli.
Questa gerarchia si attenua in parte durante le operazioni militari, quando tutti gli animali sono nutriti allo stesso modo (in tempo di pace gli animali del maestro sono nutriti meglio degli altri), e il maestro del tempio può concedere a tutti, cavalieri e sergenti, una cavalcatura supplementare.
All'interno del popolo templare, si può notare il tipico schema della suddivisione della società feudale: quelli che combattono (cavalieri e sergenti), quelli che pregano (cappellani), quelli che lavorano (frati lavoratori).
I frati cappellani, sono preti, gli unici dell'ordine, e garantiscono il servizio divino e la direzione delle anime.
L'ordine dei combattenti, è suddiviso in due categorie, ognuna caratterizzata da particolari disposizioni a proposito della cavalcatura, della veste e delle armi: cavalieri e sergenti. I sergenti, nello schieramento di battaglia, non sono in prima linea: hanno armi più leggere, sono meno bene equipaggiati e meno addestrati. Questa differenza fra cavalieri e sergenti, era presente anche all'atto di ammissione all'ordine; per divenire frate cavaliere, si richiedevano infatti due condizioni: essere stato in precedenza armato cavaliere ed essere figlio di cavalieri, o almeno provenire da famiglia di cavalieri per discendenza maschile.
Nell'ordine non vi è posto per le donne: "Che le donne non vengano mai ricevute nelle case del Tempio in qualità di suore". Per quanto riguarda gli uomini, venivano accettati solo gli adulti che potevano portare le armi. Tuttavia, in questo secondo caso vi furono delle eccezioni.
All'interno dell'ordine, il maestro rappresenta la persona in comando, il quale però deve chiedere consiglio e consultare i frati riuniti in capitolo, prima di prendere una decisione. Il maestro non ha quindi un potere assoluto; questa organizzazione ricalca la struttura feudale, che impone al vassallo il dovere di prestare il proprio consiglio e al signore quello di consultarsi.
L'aiuto del capitolo, non è richiesta per tutte le decisioni del maestro; per esempio, è necessario, quando devono essere nominati i dignitari delle provincie dell'ordine, mentre non serve quando il maestro nomina i "balivi" delle circoscrizioni secondarie.
Per consentire al maestro di prendere rapidamente e in qualsiasi occasioni, le decisioni per le quali è necessario il consiglio altrui, almeno due cavalieri lo accompagnano sempre: consiglio, ma anche controllo.
Secondo dignitario dell'ordine è il siniscalco, che sostituisce in tutte le sue funzioni il maestro in caso di assenza; la sua figura è però un po' oscurata dal maresciallo che vigila sulla disciplina del convento e supervisiona tutte le mansioni che devono essere svolte. Il suo ruolo è importante soprattutto durante le campagne, poiché tutti i sergenti e le truppe sono sotto al suo comando, e paga di persona in combattimento, perché quando la cavalleria pesante carica, egli si colloca "di punta".
Il commendatore del regno di Gerusalemme, ha le funzioni di tesoriere dell'ordine. Tutti i beni del'ordine e la responsabilità del loro utilizzo sono affidati a lui.
Egli garantisce inoltre le relazioni di Gerusalemme con le sedi templari d'Occidente, suddivide i templari tra le varie case e fortezze dell'ordine, a seconda della loro capienza e delle esigenze militari. Ha alle sue dirette dipendenze il "drappiere", che si occupa di fornire ai frati abiti e materiale da campo.
Tutti questi dignitari, nei loro servigi, non possono agire senza il maestro, che ha, su tutti, il vantaggio di avere tutte le competenze.
Fonte: "Vita e morte dell'Ordine dei Templari" di Alain Demurger
elisabeth
19-11-2008, 07.59.57
nel cuore della societa' medievale, da cui e' nata l'europa si cela una storiache, a dispetto di ogni apparenza, resta fino ad ora misconosciuta: la storia dei templari.La novita' della loro esperienza e' stata annullata dall'eco della loro tragica fine.Tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta, dei lunghi processi (i primi processi politici della storia)che subirono, delle torture a cui furono sottoposti, delle accuse di eresie e di atti osceni che vennero loro rivolte, dell' adorazione del Bafomet, del favoloso tesoro?
ma la leggenda da cui ha avuto l' origine l'enorme successo mediatico dei templari nasce nel marzo del 1314 dalle ceneri del rogo di Jacques de Molay, ultimo gran maestro.
Eppure la novita' portata dai cavalieri del tempio non e' custodita nella loro tragica fine, bensi' nella storia nascosta della loro nascita. Una novita' che si rivela molto attuale, perche' espressioni di tensioni che percorrono la nostra societa':scontri e incontri tra religioni e culture, tra religione e laicita':infatti il primo gran maestro dell' ordine Ugo "de Paiens", fondo' con altri compagni una societa' alternativa a quella del suo tempo, in cui si poteva accedere al sacro senza separarsi dal mondo, come facevano i chierici, ma restando LAICI e GUERRIERI, come testimonia l' amicizia che lego' i templari all'emiro osama. Questa tendenza fu condivisa piu' tardi da San Francesco d'Assisi e GIOVANNA d'Arco, ma anche dalla massoneri atemplare del XVIII secolo.La raccolta di nuove informazioni ci permette finalmente di rendere giustizia al forte investimento di speranze e di intenzioni, di energie fisiche e spirituali, che hanno sostenuto la sfida templare di una doppia vocazione, al tempo stesso attiva e contemplativa, una vocazione che consentiva a i LAICI di partecipare alla gestione del sacro, divenuto - sopratutto dopo la riforma gregoriana-monopolio esclusicvo dei chierici, lontani dalla battaglia e dal sangue, si doveva aprire anche a chi aveva accettato di vivere nella propria carne l' umana contraddizione della guerra e della croce.
La questione sollevata piu' di mille anni fa dai Templari e' divenuta di un'attualita' sorprendente: e' anche grazie ai cavalieri del tempio che il nostro occidente puo' oggi riscoprire il sacro senza aver paura di perdere la propria identata' laica.
(fonte: S. Cerrini: la rivoluzione dei Templari - introduzione)
La donna la cavalleria e l'investitura
Un Cavaliere che moriva per la difesa della religione, per il signore cui aveva giurato fedeltà, per non venire meno ai suoi giuramenti, raggiungeva la salvezza, ma la salvezza raggiungeva pure se moriva per la dama, di cui in battaglia e nei tornei portava i colori. La dama ha una parte importante ed emblematica nel mondo cavalleresco e talora nell'investitura . In più testi si dice che è lei che prepara i bagni purificatori per il recipiando, lei lo veste, gli calza gli speroni e gli cinge la spada. Sulla dama e sul cigno, che è un animale sacro alla cavalleria e pietanza simbolica nei pranzi dei cavalieri, vengono pronunciati voti . A volte è la dama a conferire la Cavalleria, come fu della figlia di Filippo di Francia e moglie di Tancredi, che fece Cavaliere Gervaso figlio del visconte Edonese e la stessa poteva ricevere Cavalleria.
Esiste pure un'iconografia in merito. Di certe donne si disse epitissa come di Elisabetta di Orns e militissa di Caterina Baum o vennero indicate come cavalleresse nel caso di Nerode e Alice di Orns. Tutti questi riferimenti li ritroviamo in una serie di testi della letteratura medievale in volgare. Quindi abbiamo tutti i cicli -a parte i cicli bretoni - che riguardano la Francia del Sud, i Trovatori e anche la letteratura germanica. Comunque per le donne vennero istituiti appositi Ordini Cavallereschi.
Ricordiamo l'ordine di Sant'Elisabetta, l'ordine di Sant' Anna, l'Ordine della Cordigliera, l'Ordine della Scure, e moltissimi altri. Per quanto riguarda quest’Ordine della Scure, l’ultima sede è a Torino; nonostante che l’Ordine sia della Catalogna, noi lo abbiamo reso ufficiale. È un fatto che la donna, l'elemento femminile, fa parte del quotidiano del mondo cavalleresco. La devozione per la dama, scelta quale ideale della propria vita, gareggia con quello dello stesso Dio ed è risaputo come il Cavaliere debba sfidare e combattere per affermare la superiorità della propria dama. Impensabile un Cavaliere che non volgesse il pensiero alla sua dama, che non la invocasse in momenti di difficoltà, che non le dedicasse le imprese, che non ne portasse i colori. In tutte le storie cavalleresche più o meno antiche questo concetto è sempre evidenziato.
Serchenet, Cavaliere Crociato, dice all'emiro musulmano : " Alle donne d'Europa alle quali dopo il cielo noi che apparteniamo all'Ordine dei Cavalieri giuriamo fedeltà e vassallaggio… La bellezza delle nostre dame aguzza la punta delle nostre lance e dà filo alle nostre spade. La loro parola è legge per noi".
Nello stesso periodo dell'inflorescenza della Cavalleria abbiamo le famose Corti d'amore, i tribunali d'amore ed il codice d'amore che caratterizzarono tutta la galanteria medievale e oltre. In quei tribunali composti da donne, a parte la presenza di qualche elemento maschile che vi svolgeva particolari funzioni, si giudicava sul comportamento dei Cavalieri verso la propria dama e anche sul loro valore militare. Vediamo invece una condizione un po' diversa riguardo agli Ordini Monastici Cavallereschi, come per esempio i Templari. La storia non ha reso e non rende onore alle sorelle dell'Ordine Cistercense fedeli a Santo Bernardo che abbandonarono almeno due conventi - uno in Francia e l'altro in Aragona - per seguire i confratelli oltre mare. E non si fa per niente menzione alla battaglia d'Acri che è stata l'ultima resistenza cristiana in Terra Santa che vide la morte di tutti gli eroici difensori. I Cavalieri Crociati presero le varie torri, imbarcarono inermi i nobili e tutti, avendo per ognuno una torre, difesero la città fino all'ultimo e poi sprofondarono. Oltre ai Templari, c’erano i Giovanniti, i Teutoni, l'Ordine di San Lazzaro, l'Ordine del Sacro Sepolcro con le rispettive sorelle - questo è importante dire - laboriose nei vari ospedali. Ricordiamo che l'Ordine di Santa Maria dei Teutoni ha sempre avuto le donne e lavoravano in collaborazione. Erano Ordini Ospitalieri che avevano il compito di curare i malati come l'Ordine di San Lazzaro che poi si fonderà con l'ordine di San Maurizio. Le donne erano laboriose contro i Musulmani in quel periodo, perché anche se la donna non portava la spada era comunque armata di altre cose : il coraggio personale, per cui non abbandonarono i loro confratelli e furono tutte ammazzate, sottoposte a tortura, sgozzate. Quando veniva preso prigioniero un Giovannita o un Templare, veniva torturato e ucciso nel peggiore dei modi. Dunque anche in questi Ordini si ritrova la presenza femminile, seppur non tratteggiata come nella Cavalleria laica. Avemmo qui le sorores controparte dei fratres, di cui poco si parla o si evita di parlare. Pochi autori ne hanno parlato in passato, ma senz'altro questo era a conoscenza di moltissimi personaggi della letteratura francese come Hugo che diedero nuovo lustro al Medioevo, anzi lo fecero rinascere. L'autore inglese Forey dà numerosi esempi di donne che presero i voti ricevute tra i fratelli del Tempio in " Women the military Order" e nel libro di Mola (pag.44) sulla regola.
Sono moltissime le regole sui Templari sparse in tutta Europa, non c’è una sola regola, ce ne sono moltissime. Poi abbiamo naturalmente quella di San Bernardo. L'Ordine delle Dame della Scure. Gli Ordini di Cavalleria sono normalmente fondati per alimentare il coraggio e ricompensare i servizi dei guerrieri. L'Ordine delle Dame della Scure venne eretto da Berengario in memoria della vittoria riportata sui nemici grazie alla bravura delle donne. Infatti la città di Tortosa in Catalogna si trovava assediata dai musulmani . Le donne salirono sulle mura e con la forza della disperazione difesero la città a colpi di asce e scuri, obbligando il nemico a fuggire. Per premiare il coraggio delle amazzoni catalane il conte Berengario non fondò soltanto quell'Ordine, ma concesse a loro tre grandi privilegi : - in tutti i luoghi e in tutte le assemblee pubbliche le cavalleresse precederanno gli uomini ; - esse saranno esenti da tutte le imposte e sussidi e saranno ereditiere di tutti i preziosi, pietre, oro e argento, dei loro mariti; - riceveranno gli stessi onori e la considerazione degli ordini militari maschili . (Non dimentichiamo che in Spagna c'erano molti Ordini che erano stati addestrati dagli ordini Giovanniti e Templari soprattutto). Esiste un brano ( sono sette) di un valorosissimo musicista, purtroppo morto a 26 anni. Questo musicista vivrà gli ultimi suoi anni in un monastero di tradizioni, perché egli era al corrente
di un certo sapere. E nel delirio prima di morire, poco tempo prima, ebbe una visione e diede una spiegazione del brano e disse : - Io vedo nella Regina - Salve o Regina appunto - nella Madonna, una donna” E lui sognò questa donna che si avvicinava armata di spada e di luce e disse : - Ella mi consola e mi dà tanto coraggio e tanta forza… ella, armata della sua spada, è piena d’amore … ( Il musicista G.B. Pergolesi)
http://www.lultimodeitemplari.com/node/9
BIBLIOGRAFIA DEI TESTI: LA REGOLA DEI TEMPLARI – I POVERI CAVALIERI IN CRISTO-INIZIAZIONE CAVALLERESCA - THE MILITARY ORDER- ENCICLOPEDIA CAVALLERESCA - ORDINI CAVALLERESCHI
Ecco perche' io donna sono stata investita come Cavaliere templare
llamrei
19-11-2008, 09.34.48
Stupendo! Proverò ad approffondire il discorso. Ho terminato ieri il Demurger, oggi mi appresto alla Cerrini la quale credo sia una medievista competente e all'altezza. Magari lei accennerà qualcosa in merito ;) Poi vi farò sapere
elisabeth
19-11-2008, 09.55.45
benissimo ........il libro e' di simonetta cerrini, "La rivoluzione dei Templari".....ottimo libro perche' essendo la sua tesi di laurea....ha tratto il tutto da documenti veri:smile_lol:
llamrei
19-11-2008, 13.02.19
Lady Elisabeth: Vi chiedo gentilmente, a voi e come a tutti gli altri componenti del forum DI CITARE LE FONTI DA DOVE ATTINGETE I VOSTRI ARTICOLI.
elisabeth
19-11-2008, 14.11.51
Mi spiace Lady llamrei, per questa svista non era mia intezione non fornire la fonte della mia ricerca.
llamrei
19-11-2008, 14.15.29
;) Per questa volta ci ho pensato io ad inserirle.;)
E' una questione di netiquette, di rispetto nei confronti di coloro che effettivamente hanno scritto ciò; citando le fonti è una correttezza nei loro confronti ed evita a tutti noi di incorrere in spiacevoli discussioni con i reali proprietari .
elisabeth
19-11-2008, 14.23.54
la ringrazio per quest' ancora di salvataggio, comunque il libro l' ho letto tutto e' molto interessante metyte in chiaro molte cose che sono diventate leggenda e invece sono fonte di verita', leggerlo tutto d' un fito e' un po' pesante ma volendo perche' no fattibile.
qualsiasi altra cosa volete chiedermi fate pure Milady
llamrei
19-11-2008, 14.34.51
mi metterò a leggerlo in questi giorni...alternandolo con la lettura dei vampiri :D.
Ci sono cose comunque che non mi sono chiare alla quale voi non avete ancora risposto. Ovviamente non avendo io una conoscenza approffondita dell'argomento, preferisco prima leggere la Cerrini, magari la soluzione la trovo lì;)
Hastatus77
19-11-2008, 14.46.03
@elisabeth
Ciao lady elisabeth, spero che tu non te la sia presa, solo perchè ho scritto "Nell'ordine non vi è posto per le donne", perchè non l'ho fatto pensando a quello che hai detto tu. E' da quando ho terminato il libro "Vita e morte dell'Ordine dei Templari" di Alain Demurger, che preparo dei testi da inserire in Camelot, e quello citato è solo la prima parte.
Comunque tornando un'attimo al discorso, a parte la seguente frase
Forey dà numerosi esempi di donne che presero i voti ricevute tra i fratelli del Tempio in "Women the military Order" e nel libro di Mola (pag.44) sulla regola.
non mi sembra che ci sia qualche altro legame fra donne e templari.
Al massimo si parla di altri "Ordini", o di donne che aiutavano l'Ordine dei cavalieri templari.
Ad ogni modo, io non intendevo "offendere" la tua persona in nessun modo, ma solo dare delle informazioni ricavate da un saggio che ho letto recentemente.
elisabeth
19-11-2008, 15.58.39
Carissimo Hastatus,non me la sono presa assolutamente, infondo anche per me e' stata vera incredulita' quando entrando a far parte del mio ordine ho saputo che le donne non erano considerate dame ma cavalieri allo stesso pari dell' uomo, infondo comprenderai che oggi le donne fanno il militare e che siamo nel 2008, e se la storia non m' inganna molte donne all' epoca hanno impugnato la spada, alcune travestite da uomo altre no (Giovanna d'Arco).......continua pure le tue letture e se qualcosa non ti e' chiaro chiedi pure , saro' a tua disposizione, cosi' come lo sono per tutta Camelot
Iltemplare
19-11-2008, 16.09.26
salve a tutti,
mi scuso entrare su questo prestigioso forum senza essermi prima presentato ma lo farò immediatamente dopo. Chiedo venia...
Mi interessa molto la discussione in essere e quando si parla di templari sono sempre in prima linea per dare il mio contributo ed anche per apprendere teorie nuove.
La tesi delle donne templari mi è davvero nuova, a parte il contesto attuale neotemplare che nulla a che vedere con l'antico ordine ovviamente. La Regola del Tempio è molto chiara in merito: un cavaliere del tempio non poteva neanche baciare la madre, figuriamoci essere assistito in battaglia da una donna!
Quindi mi chiedo quale sia la fonte che affermi che una Dama potesse essere Cavaliere e sopratutto Templare. A me non risulta nulla in merito. Di certo esistavano donne laiche che contribuivano ad aiutare nelle faccende della gestione delle magioni Templari ma nulla di piu'.
Molte donne è vero "pare" abbiano partecipato in battaglia ma come militia cittadina e necessaria per fare numero.... in merito a Giovanna D'Arco poi.. si è detto tutto ed il contrario di tutto quindi la metterei momentaneamente da parte.
cara Elisabeth... hai fatto cenno ad un tuo ordine... ovviamente parliamo di un'associazione notemplare o di cosa?
un inchino a tutti voi....
saluti
Roberto da Amalfi
elisabeth
20-11-2008, 07.42.07
Benvenuto Sir Iltemplare, leggo tra le righe un pizzico di risentimento, tanto che prima di presentarsi a corte ha ritenuto opportuno "bacchettarmi", or bene quello che ho riportato non e' stato scritto da me come non sono state scritte da me delle cronache originali del medioevo (magari), la donna all' epoca per quanto poco spazio le si voglia dare, ne ha avuto, il problema e' che molti ancora non se ne voglione rendere conto, tralaltro in quello stesso scritto si parla di donne che investono "cavalieri", di suore che lasciano i loro conventi per venire trucidate allo stesso modo dei cavalieri di cui parliamo siano essi templari, teutonici, giovanniti ecc.ecc. per quanto riguarda l' ordine delle dame della scure, non erano "cavalieri templari",ma che erano addestrate da ordini Giovanniti e templari.
Penso che i cavalieri templari per il loro modo di pensare politico e religioso erano avanti di settecento anni, e noi non possiamo tornare indietro di settecento anni. Il loro rispetto per i mussulmani, tralaltro contraccabiato, il loro senso di fratellanza, la tolleranza, forse avrebbe visto al giorno d' oggi delle donne con il manto bianco e la croce patente. Quando ho mensionato il 2008, e' per ricordarle che si il mio ordine e' un ordine "neotemplare" che segue cio' che la storia cia ha riportato, ma mi creda,anche se scritto da una donna " S. Cerrini"ottima mediovalista, legga il suo libro le fara' conoscere un mondo molto diverso da quello che sino ad ora abbiamo sentito da varie rispettabilissime fonti.
Concludo dicendo, che se per qualcuno degli abitanti di Camelot non e' tollerabile avere un "Cavaliere donna", tra i suoi abitanti.......Dall' energia delle pietre sono venuta e allo stesso modo togliero' il disturbo
Con Osservanza .....Ho detto
Iltemplare
20-11-2008, 08.44.25
Salve Elisabeth,
nessun risentimento ci mancherebbe e tantomeno con una Dama come Voi. deve scusare il mio impeto nel discutere di Templari, materia a cui tengo molto e mi batto volentieri per evitare che si dicano assurdità o inesattezze.
Giusto per tranquillizzarla sono anche io Neotemplare e conosco questo mondo da diversi anni oramai, perciò mi permetto di dire la mia. Proprio perchè ci sono dentro so bene quante "bufale" si dicono enunciando Misteri, Segreti e "il dire/non dire" che tanto scorrono all'interno delle Associazioni Neotemplari. Perchè si ricordi che sono Associazioni e Non Ordini.
Ma sul tempa Neotmplare magari potremmod dedicare Post a parte.
Mi vorrei soffermare sulle sue interessanti affermazioni che ahimè non sono per ora supportate da alcuna storicità. Le ho chiesto appunto la fonte, ma come me, Voi sapete che non esiste....
In ambito storico "il si dice che" non può essere avallato. Ci sono diversi punti sui quali vorrei discutere con Voi e li elenco per maggiore praticità:
1) Si parla di donne di supporto ai Cavalieri, non di donne Cavalieri. Le consiglio di leggere un ottimo libri "La crociata delle donne" nel quale emerge una grande intraprendenza del sesso femminile ( che non ha nulla da togliere all'uomo sia per forza che per audacia) ma che ahimè fini ancor prima di cominciare...
2) Donne addestrate dai Templari? ... sono a richiederle anche qui la fonte.
3) Ho letto il libro della Cerrini
4) Voi dite che i Templari avevano rispetto per i Musulmani? Quseto è vero ma bisogna svelare questo grande arcano che è base di molti fraintendimenti. A causa di Usama, califfo musulmano, che spiega un aneddoto che riporterò in seguito, nel quale molti fanno emergere una sinergia tra Templari e Musulmani. Nulla di piu' falso. Quell'atto del templare di far pregare il musulmano era un atto di "pacifica convivenza" in tempo di pace. Un atto che è giustificato da una permanenza in Terra Santa dei Cavalieri Templari che per ragioni diplomatiche, e solo per quelle, talvolta erano indulgenti con la popolazione locale per evitare insurrezioni frequenti. I Templari quel giorno stesso dove dimostrarono atto di clemenza, erano in Battaglia a respingere l'avanzata Musulmana...
5) Da questo colgo l'occasione per evidenziare che i Templari erano Cristiani ma soprattutto Cattolici. Chi oggi si manifesta Templare (o neotemplare) ovviamente trasgredisce un Ordine della Chiesa, quale quello appunto di poter essere scomunicati qualora i riportino in vita segni distintivi templari! chi lo fa si prende la propria responsabilità proprio come ho fatto io.
Concludo dicendo che a me fa molto piacere che Voi discutiate con me di tali tematiche che possono essere utili al forum e a noi stessi per una pacifica discussione e confronto.
Un'ultima cosa. La mia referenza la può chiedere al mio amico Walter...
Un inchino
Roberto da Amalfi
Hastatus77
20-11-2008, 09.53.10
... Concludo dicendo, che se per qualcuno degli abitanti di Camelot non e' tollerabile avere un "Cavaliere donna", tra i suoi abitanti.......Dall' energia delle pietre sono venuta e allo stesso modo togliero' il disturbo
Con Osservanza .....Ho detto
Penso di parlare a nome di tutto lo staff di Camelot, dicendovi che è accettabilissimo avere un "Cavaliere donna", tra i nostri abitanti.
Quello che cerchiamo (e forse non sempre riusciamo) è dare a tutti gli utenti di questo piccolo forum notizie supportate da fonti storiche riconosciute.
Morris
20-11-2008, 12.52.20
Con tutto il rispetto e senza alcuna intenzione di conquistare il Vostro intelletto, cara Lady Elisabeth, io vi credo, perchè me lo dicono il mio cuore e la mia mente: "le donne cavaliere sono esistite"!
L'arroganza e la presunzione dell'uomo ha sicuramente fatto in modo, come per tutti i tentativi fatti dalla donna di evidenziare le proprie "potenzialità ed "esistenza" in svariati campi, di offuscarne e, addirittura, eliminare ogni traccia dei suoi contributi e valore!
Ne sono certo!
Rimanete pure a Camelot, non siete solo un sogno, ma realtà!
Iltemplare
20-11-2008, 13.44.16
Con tutto il rispetto e senza alcuna intenzione di conquistare il Vostro intelletto, cara Lady Elisabeth, io vi credo, perchè me lo dicono il mio cuore e la mia mente: "le donne cavaliere sono esistite"!
L'arroganza e la presunzione dell'uomo ha sicuramente fatto in modo, come per tutti i tentativi fatti dalla donna di evidenziare le proprie "potenzialità ed "esistenza" in svariati campi, di offuscarne e, addirittura, eliminare ogni traccia dei suoi contributi e valore!
Ne sono certo!
Rimanete pure a Camelot, non siete solo un sogno, ma realtà!
Caro Morris,
cerchiamo di capire qual'è il piano della discussione: si parla di Storia o di Sentimenti?
Perchè se usiamo il secondo metro di giudizio allora anche io credo nei Puffi e negli Gnomi combattenti...
Quello che voglio dire è che la donna può aver avuto di certo un "animo cavalleresco" ma ciò non toglie che la Cavalleria (quella storica) è altra cosa molto delicata tra l'altro, oggetto come vedo di gravi fraintendimenti...
Ma nulla togliere alle vostre "passioni", potete credere a mio parere a ciò che desiderate, ma se parliamo di Storia, allora, dobbiamo ragionare diversamente.
Un inchino
Roberto da Amalfi
Morris
20-11-2008, 13.59.13
Complimenti! Non avete letto attentamente Sir Templar! Mi spiace per Voi!
Io metto in discussione la Storia di tutta l'umanità, quindi, cominciate a ragionar diversamente, almeno soltanto quando giudicate i miei post.
Hastatus77
20-11-2008, 14.17.03
Calma e rimaniamo in argomento.
Morris, mi spiace, ma sono d'accordo con Roberto, dobbiamo separare la storia dai sentimenti, e come ho già detto prima "Quello che cerchiamo è dare a tutti gli utenti di questo piccolo forum notizie supportate da fonti storiche riconosciute."
Iltemplare
20-11-2008, 14.26.40
Complimenti! Non avete letto attentamente Sir Templar! Mi spiace per Voi!
Io metto in discussione la Storia di tutta dell'umanità, quindi, cominciate a ragionar diversamente, almeno soltanto quando giudicate i miei post.
Caro Morris,
io sono molto stimolato da ogni teoria possibile. Vado spesso dove mi porta il cuore.... per cosi dire, ma parto sempre dall'aspetto storico. Se tu vuoi parlare di sogni, passioni e quanto altro alimenta il principio di ricerca verso la verità, allora mi trovi d'accordo, ma prima o poi bisogna scontrarsi con la realtà, quella storica intendo.
La Storia non è legge convengo. Sono molti i casi in cui sono state sovvertite situazioni che si davano per oro colato.
Prendendo questa ultima teoria (donne cavalieri) l'affronto con piacere, ma come ho ripetuto piu' volte la discussione deve essere supportata da argomentazioni non da desideri.
Quindi fatemi comprendere su quale piano impostare i discorsi...
Nulla di personale Morris, neanche ci conosciamo, ma io intendo parlare di Storia e quando si tocca l'argomento "Templari" divento molto rigido proprio perchè disgustato dalle tante blasfemie che vedo in giro...
Un inchino
Roberto da Amalfi
Morris
20-11-2008, 15.57.23
Sir Hastatus, io ho dato una risposta a Lady Elisabeth....
vi prego di rispettare il fatto che ho piena fiducia nelle sue fonti storiche.
Inquanto a Voi, Sir Templar, non mi eravate piaciuto affatto, nel primo intervento, nel secondo, siete andato meglio e Vi ringrazio.
Voglio mettervi a conoscenza del fatto che sono molto apprezzato e stimato, sia da alcuni Storici Siciliani e sia dai parroci di svariate chiese Cattoliche di Palermo e Catania.
L'importante è il rispetto!
Iltemplare
20-11-2008, 16.14.05
Sir Hastatus, io ho dato una risposta a Lady Elisabeth....
vi prego di rispettare il fatto che ho piena fiducia nelle sue fonti storiche.
Inquanto a Voi, Sir Templar, non mi eravate piaciuto affatto, nel primo intervento, nel secondo, siete andato meglio e Vi ringrazio.
Voglio mettervi a conoscenza del fatto che sono molto apprezzato e stimato, sia dagli alcuni Storici Siciliani e sia dai parroci di svariate chiese Cattoliche di Palermo e Catania.
L'importante è il rispetto!
Forse non ci siamo capiti.
Primo, non capisco dove ti ho mancato di rispetto....
Secondo quali fonti storiche ha citato Elisabeth ?????
Ma cosa c'entra il fatto di essere stimato in Sicilia?
mah... mi sto perdendo
Roberto da Amalfi
llamrei
20-11-2008, 16.15.51
Sir Hastatus, io ho dato una risposta a Lady Elisabeth....
vi prego di rispettare il fatto che ho piena fiducia nelle sue fonti storiche.
Chiedo scusa:
Sir Morris: quali fonti storiche?
Lady Elisabeth ha parlato di donne che hanno combattuto a fianco (e sicuramente anche meglio :D ) degli uomini, ma non mi sembra (o mi è sfuggito? :neutral_think: ) che abbia citato alcuna fonte dove le donne fossero state investite "cavalieri templari". E' questo il punto fondamentale della questione: se si supporta una teoria è necessario avere sotto mano una prova tangibile di quello che si dice.
Sarò felicissima di sapere che "veramente" le donne ricevevano l'investitura, sono donna anche io e quindi son molto di parte...ma ahimè la mia semi-formazione professionale mi impedisce di credere all'astratto.
Lady Elisabeth: coltivate il vostro sogno, ora voi siete cavaliere e godetene di questo titolo, ma cercate di capire che la fortuna che voi avete oggi, non era permessa alle donne dell'epoca. E' un dato di fatto ;)
elisabeth
20-11-2008, 16.19.49
Credo di essre stata fraintesa, piu' volte.........nell' ordine templare anno 1000 non c'erano donne, la cavalleria a cui appartenevano donne e' esistita (lo cito alla fine di cio' che ho riportato come fonte storica), e comunque le donne hanno sempre combattuto affianco agli UOMINI che fossero o meno templari.
Ribadisco che oggi sono Cavaliere Templare, in virtu' del fatto che se e' vero che esiste " TOLLERANZA, UMILTA' E FRATELLANZA" e' forse possibile che questo sia successo, inoltre non credo Roberto cosi' rigido nel tuo Mantello Bianco che osservi la regola si San Bernardo in tutta la sua citazione, perche' non dovresti scrivere al computer, ma a lume di candela e una piuma d' oca.
Ringrazio Sir Morris che forse ha percepito cio' che tendo di spiegare E quale' il motivo per cui preferisco svanire nel nulla. La storia e' storia e non ho mai avuto intenzione di travisare nulla, anch' io leggo testi che non ho scritto. E comunque di questo posso farla felice Sir Il templare non devo chiedere referenze a nessuno anche perche' non abbiamo un amico in comune.
Perdonatemi tutti per aver creato questo clima di astio, in una Camelot dove la Regina Ginevra era attorniata dai suoi cavalieri
Iltemplare
20-11-2008, 16.26.57
beh Elisabeth,
spassionatamente io credo che tu di templari non ne hai capito poi molto, anche perchè nell'anno 1000 non c'erano... ma tant'è che forse è stato un lapsus...
Ma davvero non ho compreso un ragionamento che è campato per aria fin dall'inizio ed il fatto che io sia completamente contrario alle tue affermazioni però non ti deve offendere nè scappare dal forum..
Siamo qui per confrontarci. Io ti ho chiesto le fonti ma sono 50 post che scriviamo ma non le ho ancora avute !
Buona serata
Roberto da Amalfi
llamrei
20-11-2008, 16.29.59
Carissimo Hastatus,non me la sono presa assolutamente, infondo anche per me e' stata vera incredulita' quando entrando a far parte del mio ordine ho saputo che le donne non erano considerate dame ma cavalieri allo stesso pari dell' uomo, infondo comprenderai che oggi le donne fanno il militare e che siamo nel 2008, e se la storia non m' inganna molte donne all' epoca hanno impugnato la spada, alcune travestite da uomo altre no (Giovanna d'Arco).......continua pure le tue letture e se qualcosa non ti e' chiaro chiedi pure , saro' a tua disposizione, cosi' come lo sono per tutta Camelot
poi scrivete:
"
Credo di essre stata fraintesa, piu' volte.........nell' ordine templare anno 1000 non c'erano donne, la cavalleria a cui appartenevano donne e' esistita (lo cito alla fine di cio' che ho riportato come fonte storica), e comunque le donne hanno sempre combattuto affianco agli UOMINI che fossero o meno templari."
Mi dispiace Milady: ma l avete detto voi che le donne erano alla pari dei cavalieri....
Morris
20-11-2008, 16.32.25
Grazie, Lady Elisabeth! Siete Voi la mia fonte storica...ed io...la Vostra!;)
Ciò mi basta! E' stato stimolante combattere al Vostro fianco!
elisabeth
20-11-2008, 16.35.37
Ho detto che erano al pari dei cavalieri ma non che erano cavalieri templari
Iltemplare
20-11-2008, 16.36.59
Grazie, Lady Elisabeth! Siete Voi la mia fonte storica...ed io...la Vostra!;)
Ciò mi basta! E' stato stimolante combattere al Vostro fianco!
Combattuto? Mah... io non ho visto nè armi nè argomentazioni....
Iltemplare
20-11-2008, 16.38.31
Ho detto che erano al pari dei cavalieri ma non che erano cavalieri templari
Quale è la fonte?
elisabeth
20-11-2008, 16.39.29
Grazie Sir Morris, e comunque a questo punto mi sono beccata anche dell' ignorante ed e' fondamentalmente piacevole:o....anche perche' a questo punto saro' una fonte di cose inesatte.
Iltemplare
20-11-2008, 16.40.53
Grazie Sir Morris, e comunque a questo punto mi sono beccata anche dell' ignorante ed e' fondamentalmente piacevole:o....anche perche' a questo punto saro' una fonte di cose inesatte.
Ora non esagerare. Se vogliamo continuare la discussione a mio parere dovremmo riordinare le idee tutti.
Vogliamo ricominciare?
elisabeth
20-11-2008, 16.41.26
Non temete Sir sono in un luogo poco opportuno per stare tanto al computer, ma faro' in modo di soddisfare la Vostra curiosita?
Iltemplare
20-11-2008, 16.42.06
Non temete Sir sono in un luogo poco opportuno per stare tanto al computer, ma faro' in modo di soddisfare la Vostra curiosita?
Quale curiosità?
elisabeth
20-11-2008, 16.43.19
non esagero me lo hai detto tu che non capisco :neutral_think:.......diciamo nulla ?
Iltemplare
20-11-2008, 16.46.16
La discussione io la chiudo qui, non avendo altri elementi per poter essere affrontata.
Grazie per l'attenzione.
Roberto da Amalfi
llamrei
20-11-2008, 16.48.07
Signore e Signori, cerchiamo di mantenere toni cordiali: siamo in un forum di discussione e di confronto.
* Se si portano teorie, bisogna portare anche fonti
* siamo qui per confrontarci: nessuno è nato professore e tutti possono sbagliare
* prendiamo atto che magari molto spesso le nostre teorie non sono esattamente quelle veritiere
* lasciamo da parte la nostra vena sentimentale e invece di giustificare un atto con il sentimento stesso, per quanto nobile esso sia, giustifichiamolo con un dato di fatto.
llamrei
20-11-2008, 17.14.53
Grazie Sir Morris, e comunque a questo punto mi sono beccata anche dell' ignorante ed e' fondamentalmente piacevole:o.....
Suvvia Elisabeth non è vero: nessuno ti ha dato dell'ignorante e NESSUNO mai si dovrà permettere di insinuare una cosa del genere, nè verso te nè verso nessuno componente di questo forum o verrebbe direttamente da me accompagnato alla gogna.
Cerchiamo di capire che stiamo solo scambiando opinioni, punti di vista concepiti da posizioni diverse. Semplicemente ci stiamo "confrontando"
llamrei
20-11-2008, 21.26.47
Ho detto che erano al pari dei cavalieri ma non che erano cavalieri templari
restringo il campo. L'avete detto eccome...
ho saputo che le donne non erano considerate dame ma cavalieri allo stesso pari dell' uomo,
Cara milady llamrei, ha letto benissimo sono un cavaliere templari, so che la cosa le sembrera' assurda ma e' cosi', infondo si sa molto poco delle donne, le donne potevano iniziare un cavaliere, e in spagna nel 1200 delle donne furono cavaliere, i loro maestri furono cavalieri templari.
Iltemplare
06-01-2009, 17.32.09
Dopo piu' di due mesi di mia assenza forzata, sono a riprendere il discorso su questo prestigioso Ordine Cavalleresco.
Ci sono moltissimi temi che potrebbero essere discussi e sviluppati. Inserisco qui una sintesi di come io vedo la cosa per poi eventualmente trarre qualche spunto di riflessione.
Sul nostro forum dell'Accademia (in sezione riservata) è attualmente in discussione. Mi piacerebbe anche in questa sede ragionarci su.
Elencherei per punti nevralgici la situazione dell'Ordine del Tempio
1) Instabilità Geopolitica europea con "l'invasione" araba in Spagna ed in Terra Santa:
Fino a quel momento le tre etnie Abramitiche (Giudei, Cristiani e Musulmani) avevano convissuto in maniera relativamente pacifica, ma con l'invasione delle frange piu' estreme islamiche questo equilibrio si sfaldò. Già dal 638 Con la conquista islamica di Gerusalemme cominciò la spirale di persecuzioni e violenze ai danni dei cittadini non-musulmani (i cristiani in particolare) costretti allo stato di dimmitudine. Infatti, mentre i pagani subirono una conversione forzata, agli ebrei e ai cristiani, chiamati dal Corano Gente del Libro, fu concesso di rimanere a vivere nelle loro terre continuando a professare la loro religione; erano però ritenuti cittadini di grado inferiore e dovevano di sottostare a condizioni particolarmente restrittive. Non era loro concesso infatti costruire o ristrutturare luoghi di culto, dovevano vestire in modo particolare (era obbligatoria la zunnar: cintura di seta), non potevano avere armi né cavalli, non potevano vendere alcolici o mangiare carne di maiale, non potevano esporre le croci in pubblico o recitare a voce alta la Torah e il Vangelo; infine era loro imposta una tassa sulla persona (gizyah) che veniva riscossa mediante un cerimoniale particolare: l’esattore colpiva il dhimmi sul capo e sulla nuca affinché ricordasse di essere un cittadino di grado inferiore. Non dobbiamo dimenticare che il popolo arabo NON era unito e quindi tra di loro intercorrevano diverse guerre. Vedremo che sono intorno al 1187 con l’arrivo del Saladino la forza musulmana prese corpo diventando molto piu’ pericolosa. Ma lo vedremo oltre.
2) Necessità di aiutare la Chiesa Ortodossa Bizantina (Comneno): La Chiesa d’Oriente chiese piu’ volte aiuto a quella di Roma in merito alle invasioni musulmane. Solo nel 1095 Urbano II con il Concilio di Clermont indi’ la prima crociata dicendo la mitica frase : Dio lo Vuole !!! Promosse quindi la I Crociata dove si rimettevano tutti i peccati ai Cavalieri che avessero fatto spedizione in Terra Santa. Cercate di entrare nella società dell’epoca e comprendere il peso della Religione che regolava tutta la vita del tempo.
3) Necessità di un esercito permanente: I Cavalieri che partivano per la Terra Santa rimanevano mediamente 40 giorni per scontare la loro pena ma poi rientravano in Patria. Nasceva l’esigenza di avere in maniera permanente un contingente che si organizzasse meglio a contrastare il pericolo islamico.
4) Nascita dei primi Ordini Cavallereschi : in questo periodo (1113/1115) nascono i primi Ordini Cavallereschi dediti per lo piu’ all’assistenza dei pellegrini in partenza ed in arrivo per la Terra Santa. L’Ordine dell’Ospedale (Ospitalieri) fu uno dei primi. Il fondatore (non dimenticate il nome che era “paesano” di Scala/Ravello) fu Padre Gerardo Sasso. Oggi tale Ordine lo conosciamo come Ordine di Malta. Ma la sua evoluzione la vedremo in seguito.
5) Nascita dell’Ordine del Tempio : Nel 1118/1120 circa nasce questa nuova figura di Cavaliere (Monaco e Guerriero), non lontano per filosofia se ci fate caso dai Samurai orientali. Questo è un raffronto (spada orientale ed occidentale) che faremo spesso. La nascita di questo prestigioso Ordine viene promossa da San Bernardo di Chiaravalle (Cistercense). Sulla vita di quest’ultimo mi soffermerei un attimo in quanto come noterete è, e sarà, la colonna portante della filosofia templare. Con il Concilio di Troyes, si sanciva il riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa ai Templari che badate bene, erano sottomessi SOLO al PAPA. Questo è un dato fondamentale perché in seguito vedremo proprio i contrasti tra i Templari ed il Clero tradizionale visto che i primi potevano edificare le LORO chiese a discapito di quelle esistenti. Le decime che si pagavano molto spesso privilegiavano i Templari piuttosto delle Chiese tradizionali. Incominciarono a ricevere diverse donazioni per finanziare il loro obiettivo di difesa della Cristianità. Attenzione però: la maggior parte dei castelli che furono donati, specialmente in terra spagnola all’epoca invasa dai musulmani erano appunto in Terra nemica. Ai templari spettava il compito di riprenderseli !
6) Sviluppo organizzativo ed espansione economica del Tempio : per finanziare ed amministrare i beni che ricevevano i Templari dovettero mettere su una complessa organizzazione amministrativa per quell’epoca. Furono considerati custodi dei beni anche dei Nobili che partivano per la terra santa . Incominciarono ad avere un peso anche politico. Pensate che la redazione della Magna Carta in Inghilterra nel 1215 (andate a documentarvi cosa era) fu redatta con l’aiuto di un Templare. L’Ordine era quindi INTERNAZIONALE e non era soggetto ad alcun Sovrano, ma solo al PAPA. Nessuna giurisdizione poteva punire o regolare un Templare. SOLO il PAPA, neanche i Vescovi, poteva intervenire. Questo punto è importante quando vedremo la gestione delle accuse e del processo.
7) Sconfitte in Terra Santa : per tutta una serie di motivi e dalla sconfitta di HATTIN (1187) in poi, ci fu un avvio al declino dei possedimenti in Terra Santa. Nel 1291 fu perso l’ultimo possedimento (ACRI). Da quel momento in poi incominciò il calvario templare ed in Occidente quasi piu’ nessuno credeva piu’ in un ulteriore Crociata per un recupero dei possedimenti. In Europa infatti, con la costituzione degli Stati Nazionali c’erano problemi in “casa” ed i Sovrani preferirono dedicarsi a risolvere quelli piuttosto che finanziare guerre ad Est. La visione dell’Ordine del Tempio (e di tutti gli altri) fu deprezzata. In pratica ci si chiedeva a cosa servisse finanziare ancora Ordini che avevano esaurito il loro primo obiettivo principale (difesa della Terra Santa). La Sede del Tempio si spostò quindi in successione da Gerusalemme a Cipro e poi persa quest’ultima definitivamente a Parigi. In questo periodo (1305 circa) abbiamo come sovrano Filippo IV il Bello, come PAPA Clemente V e Nogaret come segretario di Stato Francese. Questi 3 individui furono la causa diretta ed indiretta della sospensione/soppressione dell’Ordine.
8) Inizio della fine: con lo spostamento della Sede Papale da Roma ad Avignone (cattività Avignonese) il centro di controllo chiaramente era la Francia abbinando il potere Temporale del Re di Francia con quello Spirituale del Papa. Da questo memento in poi e con un atto illegittimo del Re di Francia si decise nel venerdi 13 Ottobre 1307, di arrestare simultaneamente i Templari. Ma per quale motivo? Elencherò i principali ma ognuno di esse necessiterebbe di una discussione a parte. Esistevano 127 capi di accusa. Ve ne sintetizzerò solo alcuni piu’ alcune mie considerazioni
Eccessivo potere economico dei Templari ed interesse di Filippo il Bello di appropriarsene
Diffusione da parte di alcuni templari espulsi di notizie riguardanti riti blasfemi dei templari
Si insegnava che Cristo non è il vero Dio
Si faceva sputare, calpestare o urinare ai novizi sulla Croce
Non si credeva ai Sacramenti della Chiesa
Al momento dell’accoglienza nell’Ordine si baciava il Maestro sulla bocca, sulla spina dorsale, sull’ombelico o sull’ano.
Si esplicitava che i Fratelli potevano unirsi carnalmente gli uni agli altri (sodomia)
Si veneravano idoli a 3 teste o ad una sola testa.
Etc. Etc.
Da qui in poi ci furono diversi anni di prigione dove sia il Papa che il Re si contendevano la legittimazione di un possibile processo. I templari dopo anni di torture e prigionia ed atroci sofferenze (sui metodi di tortura ne parleremo in seguito), decisero di confessare le proprie colpe. Fu lo stesso Jaques De Molay, ultimo Maestro dell’Ordine a confessare i delitti di cui sopra. Ma in un momento di orgoglio, durante una cerimonia pubblica, decise di ritrattare tutto incolpando il Re ed il Papa di questa assurda messa in scena e fu quindi condannato come Relapso (ritrattatore) e condannato al rogo.
Il 18 Marzo 1314 fu arso vivo con il suo secondo sulla Senna.
Da premettere che Nella sessione solenne del Concilio di Vienne del 3 aprile 1312 viene letta la bolla Vox In Excelso. In essa il Papa, dopo aver fatto la storia dell’Ordine, delle accuse, dei processi, del lavoro della commissione, ammette che dalle risultanze non si può procedere giuridicamente, ma a causa dei sospetti l’Ordine viene soppresso/sospeso per via amministrativa. Questo atto lo leggeremo assieme. Su di esso infatti esistono due interpretazioni dove solo ultimamente la Chiesa ha messo chiarezza.
Soppressione dell’Ordine : L’Ordine giuridicamente è “finito”, non esiste piu’.
Sospensione dell’Ordine : L’Ordine è congelato, quindi giuridicamente “scongelabile” con atto Papale.
Su questi due punti affronteremo i motivi della nascita dei Neotemplari i quali molti di essi direttamente o indirettamente si richiamano all’antico Ordine del XIII secolo. Ma questa è ancora un’altra Storia che affronteremo quando avremmo assorbito per bene tutti i particolari storici dell’Ordine del Tempio.
E’ proprio sulla base di un’indagine analitica di quest’ultimo che potremmo avere una base piu’ concreta su cui discutere.
Con la distruzione dell’Ordine del Tempio nascono decine di leggende.
C’è da dire che i templari che persero l’abito presero diverse vie:
Entrarono in altri Ordini cavallereschi o monacali
Si dedicarono a vita Civile
Tramarono contro la Chiesa (mito e leggenda)
Faccio questa ulteriore premessa. Ogni approccio ad un argomento deve sempre essere fatto con questo metodo:
- Sistema Storico: Citare sempre la fonte storico documentale di ciò che asseriamo
- Sistema Deduttivo: in mancanza di serie fonti storiche possiamo permetterci si fare deduzioni piu’ o meno plausibili ben consapevoli però che esse rimangono sempre deduzioni
- Sistema Emozionale : discutere di un argomento senza concrete fonti storiche, ma facendoci trascinare da leggende e storie scarsamente o per nulla documentate.
Fonte : forum dell'Aquila Bianca.
Da dove partiamo?
Roberto da Amalfi
Lancelot
06-01-2009, 19.04.43
Nel 1118/1120 circa nasce questa nuova figura di Cavaliere (Monaco e Guerriero), non lontano per filosofia se ci fate caso dai Samurai orientali.
E' tutto estremamente interessante Sir, complimenti per l'ottima sintetizzazione della complessa storia dell'Ordine dei Templari. Ho quotato l'unico punto della dissertazione che ha suscitato in me del dubbio. In cosa ritenete i samurai simili ai Templari? Dal momento che il samurai era un vassallo, guerriero stipendiato proprietario di un appezzamento, che veniva pagato dal suo signore nel corrispettivo monetario dei koku di riso prodotti dalle sue terre, poco aveva a che fare con gli ordini monastici buddisti o shintoisti. Forse vi riferite all'estetica guerresca che attinge a piene mani dallo zen e dalla riflessione filosofica buddista: l'impermanenza delle cose, la caducità della gloria terrena, la necessità di trovare la perfezione in ogni momento, i principi fondanti del karma, etc.
Per quanto concerne invece la storia templare, io credo che, contrariamente a quanto ci mostrano alcuni film quali "Le crociate", la lunga permanenza in Terrasanta abbia aperto gli occhi ai Templari su molte delle problematiche aperte in quelle terre contese. Ecco quindi che, al di là del dogma ecclesiastico e dell'ottusità delle orde crociate, essi possono avere compreso come le guerre siano scatenate unicamente dall'interesse economico. Possono aver visto nella cultura del nemico più punti di comunanza che non punti di diversità, e possono aver compreso che tutti gli uomini sono uguali agli occhi di dio, e che conveniva vivere in pace piuttosto che non in guerra. Questo può aver alimentato le credenze su una loro culto pagano, sull'ambiguità dei loro costumi, e su altre scuse preparate ad hoc per espropriarli delle loro ricchezze.
Hastatus77
06-01-2009, 19.55.16
Direi di seguire i punti nell’ordine che tu stesso hai proposto.
Per quel che mi ricordo, io ho sempre letto che la convivenza fra cristiani e mussulmani è sempre stata abbastanza pacifica. E’ la prima volta che sento parlare di queste restrizioni, però conoscendo il fanatismo religioso di cui è intriso il medioevo, non fatico a crederci.
La stessa cosa, però, vale per i mussulmani sotto la dominazione cristiana… penso che come esempio sia sufficiente notare il bagno di sangue che ha portato alla conquista di Gerusalemme nella I crociata.
Cito le parole di Fulcherio di Chartres, in merito alla strage del Tempio, che ho trovato nel libro “Le grandi battaglia del Medioevo” di Andrea Frediani: “Chiunque si fosse trovato lì, avrebbe visto i propri piedi colorati fino alle caviglie con il sangue degli uccisi. Cos’altro posso dire? Nessuno di loro fu lasciato vivo, né vennero risparmiati donne e bambini”.
Andrea Frediani, sottolinea inoltre, che tre giorni dopo la conquista di Gerusalemme, i capi crociati, decisero a tavolino, di trucidare tutti i mussulmani per evitare di trovarsi fra i piedi persone pronte a sostenere eventuali e probabili attacchi provenienti dall’esterno.
Bagno di sangue che fortunatamente non è stato vendicato da Saladino quando i mussulmani si sono ripresi la città.
Come hai già detto tu, il popolo arabo fino all’arrivo di Saladino non era unito, era infatti diviso fra Selgiuchidi e Fatimidi, e questa situazione ha facilitato la vittoria cristiana nella prima crociata, ma anche la permanenza dei cristiani in Terra Santa, in quanto spesso i vari regni arabi si alleavano con i regni cristiani per combattere altri regni arabi.
llamrei
06-01-2009, 21.48.01
Molto, molto interessante :D
procedo a punti:
1) Concordo appieno. Retrocedendo di qualche secolo fino al momento in cui nel 451 fu convocato a Calcedonia il IV concilio -in cui tra le altre cose fu condannato il monofisismo- esso, il monofisismo continuò ad essere professato in Siria e in Egitto dove poi i fedeli si lasciarono conquistare proprio dagli arabi in quanto concedevano la libertà di culto
2) Concordo...sfortunatamente Alessio si trovò di fronte non un esercito pronto ad aiutarlo.....ma una sorta di "primo esercito" mal distribuito e incompente...in quanto composto da gente comune senza alcuna voglia di imbracciare le armi per difendere i territori bizantini...(crociata dei poveri)...la crociata dei nobili fu non meno disastrosa per Costantinopoli della prima
5) Fu Innocenzo II, grazie al "suggerimento" di Bernardo che fece in modo che l'Ordine fu posto SOLO sotto la sua autorità, e fu nel 1139.
Aggiungerei, se mi permettete Iltemplare, che oltre ai privilegi citati da coi avevano un privilegio molto molto forte: potevano usufruire delle chiese poste "in interdetto" e questo favore causò contrasti molto forti con le strutture secolari
llamrei
06-01-2009, 21.50.07
Cercate di entrare nella società dell’epoca e comprendere il peso della Religione che regolava tutta la vita del tempo.
Questo E' fondamentale. Bisogna entrare nella mente delle persone che vissero in quell'epoca per capire appieno il perchè di certe azioni. NOn dobbiamo mai agire e pensare con la mente di oggi...o non arriveremo mai a capire la storia
Ottimo lavoro iltemplare!
llamrei
06-01-2009, 21.56.53
Per quanto concerne invece la storia templare, io credo che, contrariamente a quanto ci mostrano alcuni film quali "Le crociate", la lunga permanenza in Terrasanta abbia aperto gli occhi ai Templari su molte delle problematiche aperte in quelle terre contese. Ecco quindi che, al di là del dogma ecclesiastico e dell'ottusità delle orde crociate, essi possono avere compreso come le guerre siano scatenate unicamente dall'interesse economico. .
Certo ottima deduzione Sir. Mi permettete di aggiungere anche dell'altro?
NOn è che magari i conquistatori europei si siano resi conto che le colonie in Terra Santa erano così di difficile gestione per vari motivi, come: la distanza dai centri europei, la struttura fisica del territorio (ricordiamoci che hanno "trasferito" il sistema strutturale europeo in zone non proprio fisicamente come quelle di origine) quindi clima e territorio, e che comunque avevano a che fare con una cultura molto diversa e con cui dovevano confrontarsi. Quindi non era una situazione facile da gestire.
llamrei
06-01-2009, 22.17.53
Questo atto lo leggeremo assieme. Su di esso infatti esistono due interpretazioni dove solo ultimamente la Chiesa ha messo chiarezza.
Soppressione dell’Ordine : L’Ordine giuridicamente è “finito”, non esiste piu’.
Sospensione dell’Ordine : L’Ordine è congelato, quindi giuridicamente “scongelabile” con atto Papale.
La Vox in Excelso, che io sappia, ha solo permesso di "sospendere" l'Ordine, quindi, se solo un papa lo volesse...potrebbe "ripristinare" l'ordine.
Chiedo per avere migliori delucidazioni in merito: quale delle due interpretazioni da te citate la chiesa ha messo chiarezza ultimamente? Grazie
Iltemplare
07-01-2009, 08.50.57
x Lancelot : la similitudine con i Samurai è in riferimento alla Via della Spada ed alla filosofia Zen. In Occidente non esisteva una Via della Spada, ma il rapporto tra Spirito cavaleresco con il suo Codice e lo spirito Guerriero era maggiormente incarnato nel Cavaliere Templare che in piu' al Cavaliere Secolare aveva appunto una maggiore spiritualità.
x Hastatus: Nessuno può mai giustificare la Guerra e le Crociate son state una grande guerra con i suoi orrori e malefatte. La conquista di Gerusalemme fu uno scempio all'umanità ne convengo, ma fu l'apice di un tormentatissimo viaggio di reconquista. Non oso neanche immaginare quello che han dovuto passare i Cavalieri e soldati nel loro viaggio per arrivare in Terra Santa... Questo non giustifica l'orrore di cui sopra, ma queste situazioni le abbiamo trovate finanche nelle nostre ultime guerre... L'uomo non cambia.
x Lamrei : Sul capitolo Sospensione/Soppressione la situazione è estremamente controversa anche se solo oggi sulle pagine del sito Vaticano si parla definitivamente di "Soppressione". Devo però evidenziare come tu ben sai e dimostrato in altra sede, che solo un anno fa, sullo stesso sito invece si usavano termini di Sospensione e Ibernazione... che facevano dedurre un altro tipo di ipotetico scenario. Probabilmente a causa di assurde pressioni Neotemplari il Vaticano ha pensato bene di modificare il tutto per evitare strumentalizzazioni. C'è da dire che anche l'ultimo 25 maggio scorso alla Biblioteca Vaticana, durante la presentazioni degli atti del Processo ed il commento della famosa Pergamena di Chinon di B. Frale, si è evidenziato per bene che l'Ordine è stato soppresso anche se son stati perdonati con la pergamenna suddetta i peccati di eresia dei templari.
La cosa strana e vi lascio una riflessione importante è che la pergamena è datata 1308... e la Bolla Vox in Excelso è del 1312.
Cosa fa il Papa? Prima li assolve dall'eresia e poi li condanna????
Parliamone
Roberto da Amalfi
llamrei
07-01-2009, 09.21.45
La cosa strana e vi lascio una riflessione importante è che la pergamena è datata 1308... e la Bolla Vox in Excelso è del 1312.
Cosa fa il Papa? Prima li assolve dall'eresia e poi li condanna????
Parliamone
In effetti questa Jaques de Molay è stato condannato al rogo post 1312 e prima, infatti, era stato assolto....ma non ho trovato alcuna spiegazione in merito. Solo i fatti in ordine cronologico...motivo? Che Jacques fosse detentore di particolari "segreti" di cui il papa doveva/poteva in alcun modo vergognarsi? :neutral_think: Ricordiamoci che Jacques lanciò una maledizione sia contro Filippo che contro Clemente...maledizione che sembra essere stata presa in seria considerazione da chi di dovere..in quanto entro l'anno entrambi hanno preso la via dell'aldilà..quindi, secondo la mente superstiziosa dell'uomo medievale, se la maledizione ha avuto effetto quello che ha fatto per l'Ordine Jacques era tutto vero e decade ogni colpa imputata dall'inquisizione verso l'Ordine intero...
Lancelot
07-01-2009, 12.10.49
Forse questo può fare un pò di chiarezza:
PERGAMENA DI CHINON - ASSOLUZIONE DI PAPA CLEMENTE V
AI CAPI DELL’ORDINE TEMPLARE
Chinon, diocesi di Tours, 1308 agosto 17-20
Originale formato da un unico foglio membranaceo di grandi dimensioni (mm. 700x580), in origine munito dei sigilli pendenti dei tre legati apostolici che formavano la speciale Commissione apostolica ad inquirendum nominata da Clemente V: Bérenger Frédol, cardinale prete del titolo dei SS. Nereo ed Achilleo e nipote del papa, Étienne de Suisy, cardinale prete di S. Ciriaco in Thermis, Landolfo Brancacci, cardinale diacono di S. Angelo. Stato di conservazione discreto, anche se sono presenti vistose macchie violacee dovute ad attacco batterico. L’originale era corredato da una copia semplice coeva, tuttora conservata presso l’Archivio Segreto Vaticano con segnatura Archivum Arcis, Armarium D 218.
ASV, Archivum Arcis, Arm. D 217
Il documento contiene l’assoluzione impartita da Clemente V all’ultimo Gran Maestro del Tempio, frate Jacques de Molay, e agli altri capi dell’Ordine dopo che questi ultimi hanno fatto atto di pentimento e richiesto il perdono della Chiesa; dopo l’abiura formale, obbligatoria per tutti coloro che erano anche solo sospettati di reati ereticali, i membri dello Stato Maggiore templare sono reintegrati nella comunione cattolica e riammessi a ricevere i sacramenti. Appartenente alla prima fase del processo contro i Templari, quando Clemente V era ancora convinto di poter garantire la sopravvivenza dell’ordine religioso-militare, il documento risponde alla necessità apostolica di rimuovere dai frati-guerrieri l’infamia della scomunica nella quale si erano precedentemente invischiati da soli ammettendo di aver rinnegato Gesù Cristo sotto le torture dell’Inquisitore francese. Come confermano diverse fonti coeve, il papa appurò che fra i Templari si erano effettivamente insinuate gravi forme di malcostume e pianificò una radicale riforma dell’ordine per poi fonderlo in un istituto unico con l’altro grande ordine religioso-militare degli Ospitalieri. L’atto di Chinon, presupposto necessario alla riforma, rimase però lettera morta. La monarchia francese reagì innescando un vero meccanismo di ricatto, che costringerà in seguito Clemente V a compiere un passo definitivo durante il concilio di Vienne (1312): non potendo opporsi alla volontà di Filippo IV il Bello, re di Francia, che imponeva l’eliminazione dei Templari, il papa, sentito il parere dei padri conciliari, decise di sopprimere l’ordine «con norma irreformabile e perpetua» (bolla Vox in excelso, 22 marzo 1312). Clemente V specifica però che tale sofferta decisione non costituisce un atto di condanna per eresia, al quale non si sarebbe potuti giungere sulla base delle diverse inchieste istruite negli anni precedenti il concilio. Per emettere una sentenza definitiva sarebbe stato necessario infatti un regolare processo, che prevedesse anche l’esposizione delle tesi difensive da parte dell’ordine. Ma lo scandalo suscitato dalle infamanti accuse rivolte ai Templari (eresia, idolatria, omosessualità e pratiche oscene) avrebbe dissuaso chiunque, secondo il pontefice, dall’indossare l’abito templare e, d’altra parte, una dilazione nella decisione in merito a tali questioni avrebbe prodotto la dilapidazione delle ingenti ricchezze offerte dai cristiani all’ordine, incaricato di accorrere in aiuto della Terrasanta per combattere i nemici della fede. L’attenta considerazione di questi pericoli, unitamente alle pressioni di parte francese, convinsero il papa a sopprimere l’Ordine dei Cavalieri del Tempio, così come in passato, e per motivazioni di assai minor momento, era accaduto ad ordini religiosi di importanza ben più rilevante.
Fonte: http://asv.vatican.va/it/doc/1308.htm
llamrei
08-01-2009, 19.20.44
Vorrei chiedere conferma a Iltemplare di quanto riporto qui sotto. Lo vorrei pubblicare in modo che possa essere di una certa utilità per tutti.
Iltemplare: mi puoi confermare la gerarchia all'interno dell'Ordine come segue? Ti ringrazio dell'attenzione ed integra pure la risposta se vi è qualche mancanza;) mi faresti un grande piacere ;)
* CAVALIERI
* SERGENTI - PROVENGNO DA UNA CLASSE SOCIALE INFERIORE RISPETTO AI CAVALIERI E COMUNQUE FANNO PARTE DEI FRATELLI COMBATTENTI
*FATTORI - FRATELLI CHE AMMINISTRAVANO LE PROPRIETA', CHE ERANO ALLODIALI E CHE RISPECCHIAVANO IL SISTEMA FEUDALE
*CHIERICI - COLORO CHE, OVVIAMENTE, DOVEVANO SVOLGERE LE LITURGIE
* FRATELLI DI MESTIERE - CONTADINI, MANOVALI, ECC ECC (POSSONO QUESTI ESSERE I "SERVENTI"?)
elisabeth
09-01-2009, 21.20.48
L'Helen J. Il Nicholson (l'Università di Cardiff, Galles, Ha Unito il Regno) Gli Ordini Militari e le loro Relazioni con le Donne che non Questo è un nuovo soggetto, ma un che ha ricevuto aumentando l'attenzione negli anni recenti. Tradizionalmente, se il soggetto era considerato a tutto, ha teso essere presunto che non c'era niente essere imparato dalla ricerca in quest'area che potrebbe insegnare ci più degli Ordini Militari. Ha lungo è stato riconosciuto che le donne erano ammesse in alcuna capacità negli ordini militari che ha avuto anche un ruolo di ospedale – come l'Ospedale di St John di Gerusalemme, l'Ordine di Teutonic e l'Ordine di St Lazarus; ed alcuni ordini militari hanno avuto delle case separate di donne: nel particolare, l'Ospedale di St John e gli ordini di Santiago e Calatrava. D'altra parte, la Regola dell'Ordine del Tempio ha escluso le donne, la ragione data è che la società di donne potrebbe condurre i fratelli fuori strada dal loro sentiero spirituale. Il lavoro recente sulle relazioni degli Ordini Militari con le donne, comunque, ha mostrato che nelle loro relazioni con le donne, come negli altri rispetti, erano nella corrente principale di sviluppi religiosi dei medioevo centrali. Quando i cistercensi hanno provato di proibire l'affiliazione di case delle donne al loro ordine, la loro pressione dai donatori li ha evitati da imporre questa proibizione. Gli Ordini dell'Ospedale ed il Tempio hanno incontrato un problema simile quando hanno tentato di limitare l'ammissione di donne o escludere le donne interamente. Durante questo periodo, come Bynum di Escursionista di Caroline ha mostrato, pensare teologico esplorava il concetto di Christ come la femminilità di Madre ed umanità nel contrasto alla mascolinità di Dio, con un'enfasi conseguente sulla devozione alla vergine Maria Benedetta ed i santi femminili. Gli Ordini Militari hanno esercitato certamente la devozione a entramba la Mary ed i santi femminili. Il lavoro di Alan Forey e Francesco Tommasi in quest'area è completato dal lavoro su donne case religiose da Sally Thompson e l'archeologo Roberta Gilchrist. È ora stabilito che c'è una grande quantità di prova Europea per le donne avendo stato confessato tutti gli ordini militari, includendo l'ordine del Tempio. Due problemi particolari sono emersi, che sono comune allo studio di donne dentro tutti gli ordini militari. Non in primo luogo, esso sempre facile di constatare che lo stato di donne era dentro gli ordini. Spesso non possiamo dire se sono entrati delle sorelle come piene (il sorores) o come i soci dell'ordine (il consorores o il donatae) perché i vari termini li descrivevano sono indiscriminatamente usati ed imprecisamente. Una donna ai Templars' la casa a Gand in 1288 descritto come consoror apparirebbe a prima vista di essere stato solo una sorella aggiunta, che sarebbe rimasto nella sua propria casa e ha ricevuto l'abitudine dell'ordine sulla sua morte. Ancora è come descritta 'vivendo dentro la nostra casa a Gand'. Di nuovo, una donna è sviantemente descritta come entrambi il donata ed il soror. Potrebbe essere pensato per essere stato solo socio – ma appare negli elenchi di testimone a fianco dei fratelli e ha consigliato il padrone della casa. Tommasi di Francesco ha identificato anche una sorella di Templare che era il preceptrix a una casa in Catalogna – malgrado il fatto che ufficialmente l'ordine non ha ammesso le donne come sorelle. Il secondo problema è in identificare la natura di case che hanno alloggiato entrambi gli uomini e le donne. A volte erano delle case doppie, con gli uomini e con le donne vivendo in nella sistemazione separata ma adiacente, sotto un solo superiore; agli Hospitallers' la casa di Sigena che il prioress ha agita come superiore per le case di maschio e femmina. A volte troviamo una casa di sorelle con una priora contigua piccola di fratelli, come agli Hospitallers' la casa a Buckland in Somerset. A volte potremmo guardare una cellula piccola di eremiti femminili in prossimità di una casa maschia. A volte la prova è insufficiente per identificare la natura della casa – le sorelle ed i fratelli vivono nella stessa casa, e non ci è indicazione di qualunque segregazione. Nelle case piccole, infatti, sarebbe stato difficile imporre la segregazione. Anche nelle case che non ha avuto sorelle, nessuno ordine religioso potrebbe evitare il contatto con le donne, e gli Ordini Militari erano nessun'eccezione. I regali erano ricevuti dai donatori femminili, e gli ordini hanno avuto degli affittuari femminili, e potrebbe avere i servitori femminili. Le deposizioni Templari durante la prova dell'ordine fanno riferimento a dei contatti con loro proprie sorelle e le loro altre donne dentro la loro famiglia, che ha inviato i regali; un fratello ciò ha confessato, avendo abbandonato l'ordine, è andato alla casa di visitare sua madre. Le donne come pure gli uomini hanno ricevuto l'elemosina dai fratelli, e quando le reliquie dell'ordine erano rivelate per guarire i malati, le donne si sono fatte avanti essere incavato. Un aneddoto nella Vita di St Hedewig di Silesia dice come il santo vedovo ha ricevuto un regalo utile spirituale da un fratello Templare – una cintura di crine, appena quando suo proprio si era consumato. L'Ordine Teutonico ha fatto molto della sua devozione alla vergine Maria Benedetta. Mentre è presunto a volte che questa devozione a Mary sia stata semplicemente un'espressione di devozione cavaliere per le donne, non dovremmo essere sviati dalla poesia di idillio e dalla letteratura in presumere che i cavalieri reali erano tutto particolarmente devoto alle donne, o l'amore preferito per le donne alla lotta! È necessario per ricordare che il culto della vergine Maria Benedetta sviluppava dentro la Chiesa cattolica dal secolo dodicesimo in avanti, e che la devozione dell'Ordine Teutonico non era semplicemente cavaliere ma anche la parte della corrente principale di credenza religiosa. I Templari erano anche consacrati a Mary. La letteratura di entrambi gli ordini indica anche la devozione agli altri santi femminili, e gli atti della prova delle mostre Templari che le reliquie più valutate dell'ordine erano le reliquie di vari santi femminili, nel particolare la testa di St Euphemia di Chalcedon. Di nuovo, tenta per interpretare questa devozione come semplicemente un'espressione di attrazione cavaliere verso le donne. Il lavoro ancora recente sulle mostre di devozione medievali religiose quello spirituality cattolico durante questo periodo ha accentuato le figure di femmina e le metafore femminili, e la devozione ai santi femminili aumentati. Nella loro devozione ai santi femminili, quindi, gli Ordini Militari non erano eccezionali ma seguivano le tendenze spirituali del giorno. In breve, la ricerca nelle relazioni degli Ordini Militari con le donne rivela che gli Ordini Militari, malgrado la loro vocazione militare, erano molto la parte della corrente principale religiosa. Scegliere la Bibliografia: Forey di Alan, 'le Donne e gli Ordini Militari nel Dodicesimo ed i Secoli Tredicesimi', Studia Monastica, 29 (1987), 63–92. Gilchrist di Roberta, la Contemplazione e l'Azione: l'Altro Monachesimo (la Stampa di Università di Leicester, Leicester, 1995), il pp. 64–65; vede anche il suo Genere e la sua Cultura Materiale: l'Archeologia di Donne Religiose (Routledge, Londra, 1994). Nicholson di Helen, 'gli atteggiamenti di Templar verso le donne', la Storia Medievale, l, 3 (1991), 74–80. Questo è uno studio breve preliminare; completa attualmente un articolo su questo soggetto. Sally Thompson, le Donne Religiose: il Fondatore di Conventi inglesi dopo il Norman Conquista (O.U.P., Oxford, 1991). Tommasi di Francesco, 'Uomini un Terrasanta di di di militari di ordini di negli indossato: Per il doppie di caso di delle di problema di il un Giovannita di ordini di negli di miste, il templare un teutonico (il secc. LO XII–XIV)', nel der di Formen di andere di und di Doppelkloster Religiosen di weiblicher di und di mannlicher di symbiose in Mittelalter, l'ed. Il Kaspar l'Olmo e Michel Parisse, Studien di historische di berlinese, 18 (1992), il pp. 177–202.
Scusate la traduzione un po' poco ortodossa, il testo e' completamente in inglese.....................:o
llamrei
09-01-2009, 21.25.19
E' piuttosto ....illeggibile milady.
Era meglio averla postata nella sezione inerente all'ordine dei templari.
Ah, ribadisce quanto detto già in precedenza: che le donne erano ammesse negli ordini (Ospedalieri, Santiago -coppie sposate-, Calatrava ecc.).
Iltemplare
09-01-2009, 21.33.00
Magari quando fai copia/incolla, prova a rileggere il documento che ho fatto davvero fatica a cercare di leggere il tuo documento.
Communque mi aggrego a Lamrei: le donne non erano CAVALIERI ma solo "servientes".
E tanto basta.
Roberto
Morris
11-01-2009, 02.18.20
Ammiro molto il vostro sforzo, Lady Elisabeth, ma non vi rammaricate più di tanto.
Non importa se non riuscirete a trovare notizie fondate sull'esistenza delle donne cavaliere, a me, basta aver conosciuto una donna che meriti di esserlo, e quella siete voi!
Vi abbraccio, milady.
Sir Morris
KingArthur
11-01-2009, 02.37.34
Non importa se non riuscirete a trovare notizie fondate sull'esistenza delle donne cavaliere, a me, basta aver conosciuto una donna che meriti di esserlo, e quella siete voi!
assolutamente vero, bravo Morris.
Morris
11-01-2009, 15.24.34
Siete Voi, Mio Sire, che mi onorate di tali possibilità!
Grazie a Voi...che mi permettete di servirVi umilmente, in delicate questioni!
Starò sempre accanto a Voi!
A presto! Mio Incommensurabile Re!
Sir Morris
Iltemplare
11-01-2009, 15.36.35
Ammiro molto il vostro sforzo, Lady Elisabeth, ma non vi rammaricate più di tanto.
Non importa se non riuscirete a trovare notizie fondate sull'esistenza delle donne cavaliere, a me, basta aver conosciuto una donna che meriti di esserlo, e quella siete voi!
Vi abbraccio, milady.
Sir Morris
Bello da leggere, bei sentimenti, ma come ha meritato di essere Cavaliere?
saluti
Roberto
llamrei
11-01-2009, 15.50.30
Per Lady Elizabeth: abbandonando il discorso di cui abbiamo già riempito pagine e che ha già molto ben evidenziato le nostre rispettive posizioni, vi chiedo gentilmente, se ne avete voglia ovviamente, di raccontarci come avviene un'investitura al giorno d'oggi. Voi sapete meglio di me che vi è un certo rituale e che questo rituale segna il passaggio dall'età fanciullesca all'età adulta. Ora, al giorno d'oggi, come avviene questo processo? Avete voglia di raccontarcelo? Non lo conosco e mi piacerebbe poterlo confrontare con i rituali di passaggio in epoca cavalleresca.:smile_wave:
Hastatus77
19-01-2009, 13.51.28
2) Necessità di aiutare la Chiesa Ortodossa Bizantina (Comneno): La Chiesa d’Oriente chiese piu’ volte aiuto a quella di Roma in merito alle invasioni musulmane. Solo nel 1095 Urbano II con il Concilio di Clermont indi’ la prima crociata dicendo la mitica frase : Dio lo Vuole !!! Promosse quindi la I Crociata dove si rimettevano tutti i peccati ai Cavalieri che avessero fatto spedizione in Terra Santa. Cercate di entrare nella società dell’epoca e comprendere il peso della Religione che regolava tutta la vita del tempo.
Non capisco come legare questo punto con i Templari.
llamrei
19-01-2009, 14.42.34
Non capisco come legare questo punto con i Templari.
I Templari avevano, oltre alla funzione di intermediazione per lo scambio/rilascio di prigionieri con chi di dovere all'interno delle istituzioni musulmane, avevano anche la grande capacità di interagire con le religioni altre: in questo caso proprio con i musulmani e poi con la Chiesa d'Oriente (ricordiamo che vi era in atto uno scisma dal 1054....cioè...è tutt'oggi ancora in essere :neutral_doh: ). Vi sono numerose testimonianze coeve in cui Templari e capi musulmani hanno avuto rapporti "diplomatici" amichevoli. Forse questa può essere una eventuale ragione per cui alla chiesa di Roma l'Ordine iniziava a dare in qualche modo "fastidio", ma è una opinione mia personale.
Morris
19-01-2009, 19.39.39
Bello da leggere, bei sentimenti, ma come ha meritato di essere Cavaliere?
saluti
Roberto
L'ho vista combattere al mio fianco, ed ha disintegrato con la sua spada molti uomini stolti ...che si credean più forti!
Sulla parola
Sir Morris
llamrei
19-01-2009, 21.27.38
Signori, per favore, atteniamoci al filo conduttore del topic. Grazie
Morris
20-01-2009, 01.20.58
http://www.esonet.org/public/Encyclopedia/StudiTradizionali/Articoli/Templari01.jpg
La preghiera del Padre Nostro può essere considerata, a ragione, la preghiera dei Templari. Essa è sicuramente la preghiera delle preghiere per un cristiano e tale era anche per tutti i fratelli dell’Ordine. Veniva recitata fino a sessanta volte: trenta volte per i vivi e trenta volte per i morti.
La preghiera del Padre Nostro era anche recitata in onore della Vergine Maria ed in questo caso sempre in piedi, nelle altre occasioni i fratelli potevano stare seduti.
I Templari erano particolarmente devoti alla Vergine tanto che la preghiera a Lei dedicata era sempre la prima e l’ultima a concludere gli uffici divini. “Perché ella fu all’inizio della nostra religione; in lei e per il suo onore, a Dio piacendo, saranno il fine della nostra vita e della nostra religione quando Dio lo vorrà”.
FONTE: http://www.esonet.org/Application/vis_articoli.aspx?nmart=1310&nmcap=0&sett=44&Titolo='TEMPLARI%20-%20101%20domande%20e%20risposte%20per%20conoscerli ' (http://www.esonet.org/Application/vis_articoli.aspx?nmart=1310&nmcap=0&sett=44&Titolo='TEMPLARI%20-%20101%20domande%20e%20risposte%20per%20conoscerli ')
llamrei
20-01-2009, 14.55.52
Non solo l'Ordine del Tempio si pose sotto la protezione della Vergine: lo fecero anche gli ordini iberici e i teutonici (fonte Demurger, I cavalieri di Cristo).
Per quanto riguarda il Pater Noster vorrei soffermarmi un attimo, ma NON considerate questa mia domanda e richiesta di delucidazioni come una questione religiosa, ma vederla da un punto di vista PURAMENTE STORICO.
- Premesso che l'Ordine del Tempio ebbe la sua prima residenza presso la piana di Al Aqsa, luogo sacro per tre religioni: islamismo, cristianesimo ed ebraismo. (Residenza concessa da Baldovino II di Gerusalemme ai fratelli dell'Ordine, residenza costruita sulle fondamenta del Tempio di Salomone);
- Premesso che i fratelli dell'Ordine ebbero contatti con le religioni altre (scambio di prigionieri, collaborazioni, mediazione, ecc);
Il Pater Noster "è una preghiera modellata sul Kaddish, una bellissima preghiera ebraica antica" (cito quanto riportato da "Inchiesta su Gesù" - Augias e Pesce), quindi non è di nascita propriamente cristiana.
Ricordiamoci che i fratelli dell'ordine, anche se hanno pronunciato i voti, NON sono nè preti, nè canonici, nè monaci ma ugualmente religiosi (infatti hanno adottato la lingua d'oil come lingua ufficiale dell'ordine proprio per discostarsi dal latino, lingua dei chierici): sommando questi fattori giungo ad una mia conclusione (che vorrei confrontare con voi) ossia che i fratelli dell'Ordine abbiano appositamente adottato una cosi "forte" preghiera che ha delle caratteristiche ben specifiche proprio per dimostrare la loro voglia di confrontarsi con le religioni altre. Ricordiamoci che chi non era cristiano e chi "usciva" dalla strada segnalata dalla chiesa era considerato pagano (vedere crociata contro gli albigesi, ad esempio).
Cosa ne pensate?
Iltemplare
20-01-2009, 21.20.57
Nonostante io dentro il mio cuore lo speri, la mia parte razionale non è molto d'accordo sul presunto sincretismo templare.
Sono certo che i templari per ragioni "diplomatiche" abbiamo cercato e trovato molti compromessi con i musulmani dovendoci convivere, ma credo ... anzi son convinto di negare qualsiasi volontà diretta a cercare un dialogo religioso.
Il Padre Nostro è una preghiera molto antica e sicuramente con diverse sfumature è stata adottata da diverse confessioni. Religione incorpora religione... cosi da sempre.
C'è da dire che non era l'unica preghiera anche se la piu' importante. Come oggi del resto...
Roberto
Morris
21-01-2009, 02.27.50
E' verissimo ciò che dite, lady llamrei, il Padre nostro rappresenta l'inno dei veri Templari...esso ne è il simbolo, lo sprone, il fine, il mezzo, il motto.
E' stato adottato proprio per distinguersi dagli altri....anzi..è un invito..indiretto..agli "altri" ad unirvisi...in nome di un unico vero Dio.
La solidarietà e il rispetto tra cristiani e musulmani, prescinde da tutto, anzi è fortemente il tentativo reciproco di dimostrare la grandezza e la magnanimità del proprio Dio.
Sir Morris
llamrei
21-01-2009, 12.01.48
La solidarietà e il rispetto tra cristiani e musulmani, prescinde da tutto, anzi è fortemente il tentativo reciproco di dimostrare la grandezza e la magnanimità del proprio Dio.
Sir Morris
Mi fa piacere che la mia supposizione abbia trovato pareri concordi:smile: quello che però viene confermato dalla storia, invece ahimè, è il contrario. Che questo gesto sia stato un inizio e che poi non abbia avuto un seguito positivo è comunque da considerare un'azione lodevole da parte loro