Bentornato sir Steel

[llamrei]

Le risa e il forte vociare dei presenti non potevano assieme coprire il rumore di una nuova presenza nella sala delle feste:
Stavo chiacchierando con alcuni amici quando all'improvviso tutti si voltarono in direzione della porta: vidi un cavaliere avvolto da un drappo di colore blu che in modo fiero si avvicinava al gruppo in cui era presente King Arthur.
In quei momenti mi sono chiesta chi esso fosse...poi...guardandolo bene intravidi un volto a me familiare....si...credo di conoscere questo cavaliere...deve essere tornato a Camelot dopo aver intrapreso avventure oltre la Foresta Perigliosa...

"Amici: diamo il benventuo al nuovo cavaliere: portate l'idromele più dolce che ci sia e alzate i calici in onore del ritorno di Sir Steel_Jax!" dissi.

[Morris]

Cin Cin! Esclamo, speranzoso! A Voi Sir e a Voi tutti partecipanti al brindisi!

[Steel_Jax]

Brindo con voi alla ritrovata Camelot e vi ringrazio per la calorosa accoglienza.
In effetti torno da un lungo e periglioso viaggio ma non da luoghi che posson esser calpestati da terreno piede ma bensi' da quel luogo nel quale molti Cavalieri han perso la ragione.
Piu' intricato di una foresta oscura....ma al contempo dolce come puo' esserlo il miele stesso...luminoso come un'alba di primavera e minaccioso al pari di un'orda barbarica.
Non vi e' posto in cielo e in terra che puo' eguagliare il tormento e la beatitudine che si puo' trovare nel cuore di una Dama.
Torno a voi con rinnovata speranza per riposare le mie stanche membra e trovare conforto tra le mura amiche e le vostre parole fratelli.
Brindiamo ordunque alla ritrovata fratellanza.

[Morris]

Le nostre parole, potranno far poco, onde poter colmar quel vuoto che pare di incalcolabile dimensione.
Il valore che v' attribuite è incommensurabile, ma ciò, non procura timore alcuno a chi ha varcato soglie ben più scoscese e ripide.
Vi comprendo e, con una pacca sulla spalla, v'incoraggio ad esser pimpante e desto!

[KingArthur]

Brindo con voi alla ritrovata Camelot e vi ringrazio per la calorosa accoglienza.
In effetti torno da un lungo e periglioso viaggio ma non da luoghi che posson esser calpestati da terreno piede ma bensi' da quel luogo nel quale molti Cavalieri han perso la ragione.
Piu' intricato di una foresta oscura....ma al contempo dolce come puo' esserlo il miele stesso...luminoso come un'alba di primavera e minaccioso al pari di un'orda barbarica.
Non vi e' posto in cielo e in terra che puo' eguagliare il tormento e la beatitudine che si puo' trovare nel cuore di una Dama.
Torno a voi con rinnovata speranza per riposare le mie stanche membra e trovare conforto tra le mura amiche e le vostre parole fratelli.
Brindiamo ordunque alla ritrovata fratellanza.

Artù ne ebbe gran gioia nel vedere il ritorno di un antico fratello della tavola rotonda, che per tre giorni e tre notti a Camelot decise di festeggiare il ritorno del comandante dei draghi blù.

Con gioia vi abbraccio caro fratello, ero assati speranzoso di rivedervi e sapevo che quel giorno sarebbe presto arrivato.
Molte cose sono cambiate a Camelot come avete constatato voi stesso, ma lo spirito più profondo dell'antica corte è stato ben preservato. Molto lavoro ci attende per riportare gli antichi splendori ma l'audacia di accettare le imprese più ardue, quella non ci ha mai abbandonato!
:knight2:

[Morris]

Tanti anni fa, mentre la vecchia Camelot veniva duramente attaccata, mi giunse un' anonima richiesta d'aiuto che, purtroppo, lessi, solo dopo il triste epilogo.
Ero stato incatenato agli inferi da una strega malvagia, e, quando seppi, mi liberai, grazie all'immane forza che sopraggiunse.....ma.... era troppo tardi!
Pensai che il Re fosse disperso, e invece, eccolo lì, pronto a ricominciare...speranzoso di poter riabbracciare, almeno qualcuno dei suoi gloriosi vecchi amici di ventura.

[Steel_Jax]

Steel_Jax vide il Re entrare nella sala principale , sorrise e si avvicino' con passo sicuro , non appena gli fu' difronte si inginocchio'.

"Sire e' una gioia per me essere nuovamente al vostro cospetto , son qui per rinnovare il mio giuramento"

Si alzo' ed appoggio la mano sinistra sulla spalla sinistra del Re.

"Da fratello a fratello vostro nella vita e nella morte"

"Voglio ringraziare anche Sir Hastatus per il benvenuto e rassicurarlo sulla mia permanenza nel Regno."

Poi si volto' verso Sir Morris guardandolo.

"Sir Morris son giunto qui perche' ero certo di ritrovare vecchi compagni d'arme e molti nuovi cittadini , vi ringrazio per il benvenuto e sicuramente non vi incolpo di nulla dato che non potevate saperlo ma il privilegio di darmi delle pacche sulle spalle e' cosa riservata al Re e a qualche Cavaliere della Tavola Rotonda.

Voi date sempre pacche sulle spalle a persone che non conoscete?

Per il vostro bene vi sarei grato se non ripeteste quel gesto o qualsiasi altro che tenda a sfiorare la mia persona, non vorrei essere incolpato d'aver mutilato qualche cittadino di Camelot."

[llamrei]

La festa quotidiana si stava vestendo di una nuova allegria: l'ilarità e la naturale curiosità della gente, ora, era rivolta verso il nuovo cavaliere...guardai il cielo e le nuvole erano sparite lasciando la luna affacciarsi sulle torri del castello...e che si brindi!!!
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[Morris]

L'irrequietudine di Shalimar, giunse ad un tal livello, che mi cominciai davvero a preoccupare!
Mai, avevo visto il mio destriero in queste condizioni!
Puntò la sua testa, di forza, sulla mia spada, incitandomi ad usarla.
"No Shalimar!..No! Mi è bastato sentirgli aprir bocca, per comprendere tante cose che avevo intuito"! "Mutilazione contro incoraggiamento: questa si che è cavalleria!"
"Sono disgustato, Shalimar, deluso e afflitto". "Meriterebbe di aver tagliata la lingua, ma sarebbe inutile: gli ricrescerebbe, talmente è biforcuta"! Lasciamo questo individuo nella sua arrogante stoltezza, non alzo arma contro esseri inferiori"!

[Steel_Jax]

Evidentemente le parole non sono il vostro forte e non avete inteso cio' che ho detto.
Ma visto che preferite parlare con un cavallo continuate pure e nel lugo che piu' si addice ad un cavallo e al suo interlocutore....la stalla.

[llamrei]

Io mi accostai verso un lato della sala perchè quello scambio di "opinioni" tra i due cavalieri aveva fatto zittire l'intero pubblico...ascoltai con interesse e con stupore le parole dei due uomini....da donna, pensai, tale scambio di vedute non può far altro che farci sorridere..."ah gli uomini!" pensai tra me e me..."se non esistessero... bisognerebbe inventarli" :smile:

[Morris]

(Per il vostro bene vi sarei grato se non ripeteste quel gesto o qualsiasi altro che tenda a sfiorare la mia persona, non vorrei essere incolpato d'aver mutilato qualche cittadino di Camelot.)


Tralasciando il resto delle Vostre parole, mi traducete questo vostro modo di esprimerVi? Potrei anche aver frainteso, ma dovreste illuminarmi, per piacere!

Poi, Vi volevo ricordare, che in una stalla vi è nato Gesù Cristo....e infine....il mio Shalimar vale molto più di Voi!

[llamrei]

Sembrava che il cielo si fosse oscurato tutto d'un tratto: la tensione che veniva alimentata dai due cavalieri stava entrando nelle vene di coloro che stavano a guardare...basiti...
Io cercai di avvicinarmi ai due uomini per scrutare meglio i loro volti e cercare di capire se vi era in loro astio o semplice sfida per far conoscere l'uno all'altro la loro grandezza...entrambi indossavano l'elmo integrale con le visiere abbassate...in cuor mio desideravo solo che la festa, iniziata nel nome della gioia e dell'allegria, continuasse tale fino all'alba del giorno dopo...

[Steel_Jax]

Capisco che non siete in grado di comprendere le parole dato che abitualmente parlate con i cavalli ma per chiarezza vi ripeto cio' che dissi non molto tempo fa'.

"Sir Morris son giunto qui perche' ero certo di ritrovare vecchi compagni d'arme e molti nuovi cittadini , vi ringrazio per il benvenuto e sicuramente non vi incolpo di nulla dato che non potevate saperlo ma il privilegio di darmi delle pacche sulle spalle e' cosa riservata al Re e a qualche Cavaliere della Tavola Rotonda.

Voi date sempre pacche sulle spalle a persone che non conoscete?

Per il vostro bene vi sarei grato se non ripeteste quel gesto o qualsiasi altro che tenda a sfiorare la mia persona, non vorrei essere incolpato d'aver mutilato qualche cittadino di Camelot."

Ma ovviamente avete preferito soltanto ascoltare cio' che piu' vi fa' comodo per inscenare questa farsa.
Se preferivate festeggiare ed essere al centro dell'attenzione potevate dirlo semplicemente , mi ritengo magnanimo e sicuramente vi avrei dato lo spazio di cui abbisognate.

Per quanto riguarda nostro Signore avete ragione e' nato li' ma non mi risulta si sia soffermato a parlare con il bue e l'asinello.

Lady llamrei non vi preoccupate e torniamo a festeggiare anzi dite alla vivandiera di dare un boccale anche a Sir Morris e di far spazio su un tavolo dato che il cavaliere ha deciso di intrattenerci con qualche balletto.

[llamrei]

Sir Steel Jax, vi ringrazio di preoccuparvi del mio stato d'animo: volevo solo sottolineare il fatto che non sono preoccupata per voi cavalieri - in quanto, ne sono certa, saprete sbrigarvela da soli e come si conviene - ma per la buona riuscita della festa.
E comunque è un onore avervi nuovamente a corte

[Steel_Jax]

L'onore e' il mio Mylady son contento d'esser nuovamente qui, se mi porgete il vostro braccio sarei lieto di accompagnarvi ovunque vogliate.

[Sir Yvain]

Quasi senza forze per la stanchezza e le ferite riportate Yvain era di ritorno a Camelot.

Alto era il fragore delle danze e dei festeggiamenti che potè sentirli fin oltre le mura, e quando fu sul ponte fu assalito e guidato dall'odore di tutte le prelibate pietanze e dei preparativi.

A tal punto Yvain si era smagrito che nessuno lo riconobbe, e neanche il suo destriero scavato al punto da potergli contare le costole.

Onore a voi grande Cavaliere! - Urlò Yvain

Non ci siamo ne conosciuti ne mai visti fino ad ora, ma si fa un gran festeggiare di voi che non sbaglio di certo se mi appello alla vostra somma misericordia e vi chiedo di cedermi un posto per banchettare alla vostra tavola imbandita di ogni squisitezza... da giorni l'unico cibo che mi concedo sono erbe e bacche!

Per tre volte Yvain si inchinò o Steel Jax prima di cadere in terra sfinito

[Steel_Jax]

Steel Jax stava porgendo il braccio a Lady llamrei quando la sua attenzione fu rapita da un cavaliere che giungeva a Camelot.

"scusate Mylady etichetta vuole che saluti il nuovo giunto"

Udite le sue parole si avvicino' al nuovo giunto per ricambiare la cortesia quando lo vide crollar per terra , accelero' il passo e si diresse verso il cavaliere evidentemente provato da chissa' quali prove.
Lo aiuto' a sedersi ad un tavolo e gli porse un boccale di idromele.

"Sir Yvain riprendete le forze siete in salvo ora"

Si volto' e vide il cavallo provato quanto il suo fante e ordino' agli scudieri di prendersi cura dell'animale.

Poi prese del cibo in un piatto e lo porse al cavaliere.

"L'ospitalita' e' sacra qui a Camelot siete il benvenuto , non sia mai detto che si lasci un messere o viandante che sia senza le dovute cure, riprendete fiato e ditemi cosa vi e' capitato"

[casper^23]

Un colpo di vento e la porta si apri'....il fantasmino è tornato.........

[Hastatus77]

Hastatus77 aveva osservato da lontano il battibeccho incorso fra Morris e Steel Jax, ma appena vide cadere in terra il nuovo arrivato si precipito ad apprestargli aiuto... e solo quando giunse a pochi passi si accorse che il nuovo arrivato altri non era che Sir Yvain.

"Sir Yvain... Sir Yvain... Cosa vi è capitato? L'ultima volta che vi abbiamo visto, vi stavate dirigendo verso i monti a nord di Camelot. Faccio immediatamente preparare i Vostri alloggi in modo che possiate riposarvi e rifocillarvi."

[llamrei]

Con molto piacere mi stavo avviando verso il centro del grande salone dedicato alle feste a braccetto di Sir Steel Jax...quando all'improvviso la nuova serenità è stata interrotta da un evento eccezionale: sentivo il mio cuore pulsare all'impazzata e vidi il cavaliere con cui chiacchieravo scurirsi in volto e a sangue freddo dare disposizioni per accogliere un uomo che, stremato da una fatica immane, si era addentrato nella sala.
Basita vi avvicinai all'uomo..."ma io lo conosco" pensai "la sua armatura...è...è SIR YVAIN!!"
"PRESTO!" dissi ad alta voce" PREPARATE UNA CAMERA! ACCENDETE IL FUOCO NEL CAMINETTO E CHIAMATE IL MEDICO DI CORTE!"
Prontamente mi spostai di lato per lasciar spazio a sir Hastatus e a sir Steel Jax che avevano sollevato il nostro vecchio, caro amico e li stavo accompagnando alla stanza.....

Mentre i pensieri mi si accavallavano nella mente chiedendomi quali innumerevoli peripezie ha compiuto quest'uomo prima di trovare la strada di Camelot, sentii un vento gelido avvolgermi le spalle...mi voltai e guardai un lucernario...un corvo si era appollaiato li e ci stava guardando, gracchiando come se volesse schernirci...la porta sbattè ma nessuno l'aveva aperta....si narra che un fantasma si aggirasse nelle mura del castello..."ma è una storia che si racconta ai bimbi" dissi tra me e me...cosciente che non era solo una semplice storia....

[Morris]

Abitualmente, parlo con i cavalli, i buoi, gli asinelli e con tutto il creato animale, caro Sir Jax! E ne vado fiero e orgoglioso, soprattutto, quando, al mio cospetto, si presentano individui diametralmente opposti alla "coerenza verbale", ma perfettamente inseriti, filosoficamente, nella più demenziale "convenienza verbale".
Io, do sempre pacche sulle spalle agli sconosciuti: ciò distingue un uomo dalle abitudini comuni, visto che è fin troppo facile e scontato, incoraggiare un amico od un conoscente.
Avete ragione, questa è una farsa, perchè son stato molto leggero con Voi!
Grazie per il boccale, bevo al Vostro arrivo, nonostante tutto!
State attento a quando ballo, perchè, se mi cimento.....allora si, che attirerei l'attenzione del Vostro vero Voi, che avete dentro!

[Steel_Jax]

Molto bene Sir Morris continuate a dar pacche sulle spalle agli sconosciuti e a parlare con il regno animale se cio' vi aggrada, lasciate che siano i cavalieri e le dame degni di tal nome ad aiutare i cavalieri feriti.

[Morris]

Siete talmente distante da certi concetti, oh caro Viandante, ch' è meglio che mi allontani io, per non sentir l'essenza di un comun mortale, quale voi siete.

Per quanto concerne Sir Yvain, non v'intromettete!
Non siete "degno" voi, di aprir fornace, e dalla qual escon ..solo parole bruciate!
Allorchè...calza proprio a pennello, l'esempio che vi feci.. sulla gente conosciuta...infatti..non ne avete colto il significato.

[Morris]

Sir Morris, si diresse, con il suo Shalimar, verso la Taverna dei Bardi.... dove pernottò.
La notizia che Sir Jax fosse diventato: cavaliere della tavola rotonda, lo allietò, perchè Re Artù aveva un altro forte difensore al suo fianco.

[Steel_Jax]

Sir Steel vide messer Morris allontanarsi con il suo fido amico e ripenso' alle parole da lui dette visto che è fin troppo facile e scontato, incoraggiare un amico od un conoscente. e non pote' che pensare di esser stato fortunato a non trovarsi nei guai con cotal cavaliere al suo fianco visto il comportamento tenuto con gli sconosciuti e quello riservato ai conosciuti.

Scosse la testa sorridendo e disse:

<< Buon Riposo Morris>>

Poi torno' da Lady llamrei ad informarsi sulle condizioni di Sir Yvain.

[llamrei]

Vidi sir Steel Jax entrare nella stava dove stava riposando sir Yvain. Gli andai incontro e gli chiesi il motivo del broncio che portava in volto. Mi rispose semplicemente che ha avuto uno "scambio di idee" piuttosto sostenuto ma che era tutto già sistemato. Mi sorrise e mi chiese come stava il cavaliere.
"Ho provveduto a dare disposizione di non disturbare per alcun motivo Sir Yvain. Deve assolutamente riposare e riprendere le forse. Deve mangiare anche controvoglia. E deve seguire le disposizioni del medico. Starà qui finchè non tornerà ad essere forte come prima. Si prenda pure tutto il tempo necessario. Qui egli è il benvenuto. Starò io qui a vegliarlo questa notte. Andate alla festa messere e divertitevi: in fondo la festa è anche vostra e a voi dedicata e tutti stanno attendendo di ascoltare le mille peripezie che vi sono capitate nel vostro peregrinare. Andate ora, e brindate alla salute di tutti noi!""

[Steel_Jax]

Sir Steel sorrise a Lady llamrei rimirando i contorni del suo viso illuminato dalle candele ma cio' che lo colpi' maggiormente fu quella luce che vide nei suoi occhi , trasmettevano determinazione mista a preoccupazione , sicuramente dovuta alle sorti del Cavaliere ferito e improvvisamente si ritrovo' a pensare quanto ci si puo' sentir soli in un mondo pieno di persone quando al tuo fianco manca quella luce.

Abbasso' lo sguardo come per scacciare simili pensieri e abbozzo' un sorriso.

<<Mylady>> disse

<<Tornero' dalle persone giunte sin qui per la festa ma vi prego..... se posso esservi d'aiuto in qualsiasi modo non esitate a chiamarmi>>

Incrocio' lo sguardo con la dolce dama come se volesse aggiungere qualcosa ma non disse nulla, saluto' la dama con un cenno del capo si volto' e torno' nel salone principale.

[llamrei]

Vidi Sir Steel Jax allontanarsi e dirigersi verso il salone delle feste. La musica aveva iniziato nuovamente a riempire lo spazio e il vociare e le risa si faceva sempre più costanti.
Me ne tornai verso la stanza in cui riposava il cavaliere. Aprii la porta..le candele era state tutte spente. "chi avrà lasciato la finestra aperta?" pensai. La luce della luna che filtrava attraverso le finestre mi permise di avvicinarmi al letto...c'era qualcosa di strano...non sentivo il respiro dell'uomo...toccai il lenzuolo immaginando già la risposta che avrei trovato: non c'era più!!! Il cavaliere non era più nella stanza!! Mi avviai verso i corridoi e chiamai ad alta voce aiuto!
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(Este - foto mia)

[Morris]

(Sir Morris, si trova alla Taverna dei Bardi e mentre asciuga il suo corpo, dopo un bagno caldo, pensa tra se e se che Sir Jax manchi di tatto, di intuito e di comprendonio. Cosa può saperne un comun mortale di ciò che si nasconde sotto le mere spoglie! Purtroppo lui non ha, neanche codesta virtù!).

[Steel_Jax]

Sir Steel stava festeggiando nel salone principale , dando la giusta considerazione a tutti gli invitati non senza lasciar trasparire dal suo volto una certa apprensione per la salute del Cavaliere ferito.
Quando all'improvviso udi' distintamente la voce di Lady llamrei che invocava aiuto.
Giro' il capo verso Sir Hastatus lanciandogli' uno sguardo di intesa e comincio' a correre verso la torre, scansando gli invitati.
Giunto innanzi la dolce Dama e vedendola molto preoccupata gli chiese:
<<Cosa accade Mylady?>>

[Morris]

Sir Morris, venne a sapere del peggioramento di Sir Yvain e, vista l'ora tarda, pensò di andare a "Palazzo", per sincerarsi delle sue condizioni....senza esser visto da nessuno di "Corte".
Chi vegliava su di lui, dormiva, ma non si curò di chi fosse.
Giunto di fronte al suo immobile cospetto, lo guardò dritto in viso per un pò di tempo, sorrise, pensando a quante volte lo aveva supplicato di tornare...per spiegarsi tra loro..... e in un battibaleno.... sparì nel nulla!

[Hastatus77]

Sir Hastatus, dopo avere trasportato con l'aiuto si sir Steel, il povero sir Yvain in una stanza della torre, era ritornato alla festa, dove aveva notato che sir Steel aveva una parola gentile per tutti gli invitati, sia vecchi nuovi amici, sia nuove conoscenze.
Ad un certo punto, però al culmine della festa si udì un grido.
Sir Hastatus notò sir Steel che lo guardò e capì immediatamente le intenzioni del cavaliere, quindi uscirono entrambi di corsa... ma sir Steel aveva le ali ai piedi e quando giunse tutto trafelato al cospetto di lady llamrei, sir Steel stava già chiedendo spiegazioni sull'accaduto.

[llamrei]

Ero basita di quanto accaduto! Vidi arrivare di corsa Hastatus e Steel Jax. Spiegai loro che quando tornai nella stanza per vegliare su sir Yvain, egli era sparito. Sottolineai il fatto che vi erano degli uomini di guardia fuori della stanza ma sembra nessuno abbia sentito alcun rumore sospetto.
Sir Yvain poteva essere fuggito solo attraverso le finestre...ma la sua stanza era suituata nei piani più alti della torre....come poteva un uomo in quelle condizioni fuggire da un luogo cosi impervio? A meno che non sia venuto in suo aiuto...e guardai i due cavalieri davanti a me: rimanemmo tutti e tre a guardarci stupiti realizzando che tutti stavamo pensando alla stessa possibile soluzione: a meno che il drago della caverna nera non si fosse ridestato dal suo sonno....
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[Steel_Jax]

Steel_Jax ascoltate le parole di Lady llamrei stava cercando di capire come Sir Yvain avesse potuto lasciare la torre senza esser visto o sentito da alcuno.
Si avvicino' alla finestra e la ispeziono' accuratamente cercando una traccia di ramponi o di un qualsiasi strumento che, appeso ad una finestra in alto , avesse aiutato una persona a fuggire dalla torre.
Ma fuggire da cosa o da chi e per quale motivo?
La torre era situata troppo in alto per permettere un salto senza conseguenze e non vi erano segni di ramponi o di corde legate...... si chiese come avrebbe fatto lui ad uscire da una situazione simile e si ricordo' tempo addietro di aver fatto qualcosa di simile ma aiutato da Sky.
Una creatura alata avrebbe sicuramente aiutato la persona in questione ad uscire incolume dalla finestra , ma l'interrogativo principale rimaneva il perche'.
Perche' mai avrebbe dovuto lasciare un posto sicuro come Camelot e nel quale sapeva di poter contare su cure per rimettersi?
La stanza non presentava segni di collutazione e quindi la sua uscita era quasi sicuramente volontaria.
Gli interrogativi si affollavano nella sua testa quando incrocio' lo sguardo degli altri due presenti nella stanza e capi' che erano giunti all'unica possibile conclusione, Sir Yvain aveva spiccato il volo in groppa ad una creatura alata e stupito disse:

<<Che vi risulti ..... esiste qualche creatura capace di volare nei paraggi di Camelot?>>

[Lady Metadep]

[Con passo lento percorre il vecchio sentiero che porta al Regno cercando di ripararsi dal sole caldo sotto le fronde dei maestosi alberi, indi alza lo sguardo e da lontano scorge il castello. Sul suo volto un sorriso appare, ricordando la sua terra e nonostante la stanchezza per il lungo viaggio affretta il passo. Giunta alla porta molte voci e aria di festa sente provenire da dentro le mura, troppo tempo è passato, troppi ricordi. Si fa coraggio e varca la soglia, dallo stupore resta ammutolita ed incredula per qualche istante, poi come se stesse vivendo un sogno verba]
"Alas a tutti voi "
[il suo sguardo si ferma su una figura che riconosce bene indi le va incontro ed incredula riprende a dire]
"Carissimo e nobile Cavaliere come sono immensamente felice di rincontrarvi "
[poi come un pesce fuori dall'acqua sente interrompere qualcosa forse la festa del ritorno di Sir Steel Jax, indi con fare discreto verba ancora volgendosi ai presenti]
"Perdonate il mio arrivo cosi' senza nessun avviso e perdonate di non essermi presentata subito sono Lady Metadep dama della vecchia Corte di Camelot"
[cosi' dicendo s'inchina in segno di saluto e restando silente per non disturbare oltre si avvia verso il lato del salone]

[Morris]

Sir Morris, preferì soggiornare fuori Camelot per 2 dì.
Adesso è di ritorno, sicuramente trascorrerà la notte alla taverna degli elfi.
Attenderà che tutto si sia chiarito, prima di tornare a Palazzo.

[Morris]

Sir Morris, qualche ora fa, tornò a Palazzo.. ma, di Sir Yvain, nessuna notizia!