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Visualizza versione completa : Film Perceval (di Rohmer)


llamrei
20-10-2008, 16.05.18
di Rohmer
Tratto da Perceval ou le Conte de Graal di Chrétien de Troyes (1130-85), il primo romanziere d'Europa. Come l'ingenuo Perceval (F. Luchini) abbandonò la madre per raggiungere la corte di re Artù (M. Eyraud), diventare cavaliere e andare alla ricerca del Graal. I suoi incontri e gli insegnamenti che ne trasse. E. Rohmer racconta soltanto una parte dei 9234 ottonari del poema romanzesco, ma ne mantiene lo sdoppiamento in 2 storie: quella di Perceval viene abbandonata per seguire le avventure di Gauvain-Galvano (A. Dussollier) con cui si passa dal mondo della cavalleria e della courtoisie a quello del lavoro operaio, mercantile, borghese. Con l'episodio della Passione si torna a Perceval e su di lui si conclude. Film unico nella storia del cinema che lascia lo spettatore ammirato e freddo, ma non annoiato. Il suo fascino nasce specialmente dall'aspetto figurativo, dall'organizzazione dello spazio che intende reinventare quello delle miniature e del teatro medievale, affidata alla meravigliosa fotografia (senza ombre) di Nestor Almendros. Il regista ha semitradotto il francese arcaico di Chrétien de Troyes, mantenendo gli ottonari e il procedimento del discorso indiretto: i personaggi parlano di sé stessi in terza persona. Una parte dei versi è cantata o salmodiata su musiche medievali, rielaborate da Guy Robert, con cori aggiunti da Rohmer. Luchini e C. recitano una recitazione, uno dei tanti modi di straniamento cui si ricorre per inserire autentici costumi, corazze, armi e il loro peso in uno spazio stilizzato e allusivo. Il risultato è di gusto rigoroso e di squisita raffinatezza, ma, insieme, di trasparente semplicità come nei racconti infantili. Distribuito in Italia nel 1984 con sottotitoli. Un film per “felici pochi”.
(commento tratto da: mymovies.it)

llamrei
20-10-2008, 16.06.57
L'ho visto questa mattina; 2 ore e mezza di assoluto Chretien, e credo che se fosse vivo e l'avesse visto, ne sarebbe stato molto entusiasta.
Purtroppo era in lingua francese con sottotitoli in inglese, per cui qualcosa si perde per seguire i dialoghi.
Lo consiglio

Hastatus77
22-10-2008, 14.12.13
Lady llamrei, grazie della segnalazione.
Visto il vostro consiglio starò attento a non farmelo scappare se mi capita a tiro.

llamrei
23-10-2008, 15.14.52
Beh se ti dovesse capitare a tiro....e sempre se riesci ad acchiapparlo...:D ti ricorderai di me:smile_wub: ? Il dvd non era mio....:o

myrddin
23-10-2008, 15.30.57
Non ho visto il film in questione, ma ascoltando le vostre positive considerazioni su di esso, non posso fare altro che vederlo appena possibile:smile_lol:.Fatto ciò vi esprimerò anche le mie considerazioni cari amici!

myrddin
23-10-2008, 15.31.56
Ma che voi sappiate non esiste una versione con doppiaggio in italiano?

llamrei
23-10-2008, 15.52.00
Mi è stato detto che una versione vi è: ma badate bene: in francese con sottotitoli in italiano...non credo sia stato doppiato in italiano e comunque, vi dico, perderebbe la poesia

myrddin
23-10-2008, 15.55.05
Bellissima lingua quella francese...mi piace moltissimo ma purtroppo non ne capisco molto!! ma se ci sono i sottotitoli si può fare,almeno di italiano comprendo qualcosina in più:smile_lol:!

llamrei
23-10-2008, 15.58.04
Bè, anche con i sottotitoli in inglese o semplicemente guardandolo in lingua origanale: credo che sicuramente avrete letto il Perceval di Chretien...e credo che qualcosa vi sia rimasto. Le immagini del film già raccontano in modo eccellente il pensiero del trovatore. Non è un film come comunemente può essere concepito: intendiamoci. La scenografia è piatta e piuttosto teatrale, proprio per incentrare il filo logico sul testo e sulle vicende

myrddin
23-10-2008, 16.03.21
Mi fido maggiormente dei sottotitoli in italiano...perchè nella mia ignoranza potrei fraintendere!:smile_lol:cmq vederò di procurarmelo prima possibile.

llamrei
23-10-2008, 16.32.16
Mi fido maggiormente dei sottotitoli in italiano...perchè nella mia ignoranza potrei fraintendere!:smile_lol:cmq provvederò di procurarmelo prima possibile.
di questo ve ne do atto e anche preferisco di gran lunga i sottotitoli in italiano: quello che volevo sottolineare, e perdonate se insisto, è proprio il fatto che Rohmer è stato talmente bravo a costruire il REALE pensiero di Chretien che non sono necessarie traduzioni per capire il concetto, ve lo assicuro. Rohmer ha avuto la bravura di tradurre dal francese antico al francese moderno e ha mantenuto TALE il dialogo.

Moruadh
20-02-2009, 16.13.25
Mi avete incuriosito. Lo cercherò.