Visualizza versione completa : Saggio 1204: l'incompiuta. La IV crociata
llamrei
25-10-2008, 21.17.23
...e la conquista di Costantinopoli.
di M. Meschini
Arricchito da cartine, schemi di città, alberi genealogici e fotografie a colori, il libro mette a fuoco l'evento del 12 aprile 1204, quando i crociati conquistarono Costantinopoli: la città venne saccheggiata e sui resti dell'Impero bizantino fu fondato l'Impero latino d'Oriente (1204-1261). A seguito di quell'evento la frattura tra il mondo cristiano cattolico e quello ortodosso si aggravò in modo definitivo, tanto che quella data, a ottocento anni di distanza, pesa ancora come un macigno nelle relazioni tra Santa Sede e Chiese ortodosse e in generale tra Oriente e Occidente
(fonte: bol.it)
Hastatus77
01-11-2008, 14.17.20
... e fotografie a colori...
Addirittura?! :neutral_think::p
llamrei
01-11-2008, 14.25.04
:neutral_think: perchè no?
Vuoi una foto a colori di stupendi tesori bizantini portati in italia dai veneziani?
http://farm4.static.flickr.com/3208/2991797628_dabb4990da_o.jpg
I cavalli di San Marco!!!
llamrei
22-04-2009, 19.19.34
libro meraviglioso! Scritto da un'abile mano!
Perry Undomiel
22-04-2009, 23.28.38
Non lo reggerei! >.<
llamrei
23-04-2009, 11.38.44
Non lo reggerei! >.<
:D:D guarda: io ho letto la IV crociata in tutte le salse: salsa medievale, salsa greca, salsa veneziana e ti assicuro che ogni volta che prendo in mano un libro in merito a questo argomento...rimango sempre più affascinata;) anzi, ti/vi voglio fare un regalo: ti/vi riporto l'introduzione dell'autore
"In questo libro migliaia di guerrieri si caricano di una croce di stoffa sugli abiti; lasciano terra, famiglia e certezze per un viaggio a oriente. Un papa sogna e si risveglia bruscamente. Una flotta imponente solca il Mediterraneo carica di debiti e armati. Un pugno di coraggiosi tiene alto il vessillo dell'onore. Un impero crolla sui suoi pilastri, tra lingue di fuoco che ne distruggono le vestigia. Perchè "qui comincia la storia di coloro che conquistarono Costantinopoli."
Con queste parole, circa ottocento anni fa, un cavaliere di modeste origini iniziò a dettare un racconto. Il suo nome era Roberto di Clari, e aveva preso parte a una spedizione che si era conclusa con un evento incredibile: l'impero d'oriente, l'eredità di Costantino e Giustiniano, era stato conquistato da una manciata di "latini"(il termine "latino" era considerato dispregiativo da parte dei bizantini in quanto associato ad una cultura rude, barbarica rispetto alla grandezza e fascino di quella bizantina e quindi greca, n.d.r).
Ma quell'impero era cristiano, e ortodosso; e gli uomini che formavano la spedizione avevano fatto voto di andare a liberare il Santo Sepolcro. In Terra Santa, dunque, e passando per l'Egitto. Invece erano finiti in Grecia, attratti sempre più dalla capitale del mondo, Costantinopoli, dal suo fascino e dalle sue ricchezze.
A comandare la crociata vi erano un italiano, un fiammingo e alcuni francesi. E un vecchio cieco, che guidava la più grande potenza marittima del tempo, Venezia. A lanciare l'idea della crociata era stato un papa, Innocenzo III, uomo giovane e pieno di ideali, che si perse strada facendo tra i flutti della politica. A Costantinopoli regnava un traditore e il suo giovane nipote aveva giurato che si sarebbe vendicato. Lo fece, ma non sapeva quel che faceva.
In questo libro vogliamo rivivere quella strana e impensabile avventura che tra il 1198 e il 1204 condusse la "quarta crociata" prima a Zara e poi a Bisanzio. ...Perchè ancora oggi le conseguenze della quarta crociata fanno discutere: esse rieccheggiano tra i motivi che parte del mondo ortodosso obietta a una possibile riunificazione delle due Chiese, quella ortodossa appunto e quella cattolica. ....
MARCO MESCHINI, Introduzione del libro 1204: l'incompiuta
Perry Undomiel
23-04-2009, 14.28.14
Trama interessante, non c'è che dire, però non lo so, non mi affascina più di tanto ^^ poi magari è un libro stupendo, ma non so, forse un giorno lo leggerò ^^.
llamrei
23-04-2009, 14.39.02
;) ti capisco sai. Anche io alla tua età avrei boicottato tranquillamente simili "mattoni"...magari fra qualche anno riuscirai a "digerirli" meglio;)
Perry Undomiel
23-04-2009, 16.26.02
Speriamo xD
Ser_Tristano
24-04-2009, 01.09.19
Wow! Io lo trovo molto interessante, vedrè di procurarmelo!! Come trovo interessante tutto ciò che riguarda le crociate! La quarta crociata mi ha sempre fatto sorridere.. La penso un po' cosi:
- "SII Andiamo a conquistare la capitale della cristianità!! SII Salah ed-Din è morto ora vinceremo!! SIII scacciamo gli infedeli!!"
- "Signore.. ci chiedono di fare una deviazione per Zara..."
- "Ah.. :neutral_think: Ok!! conquistiamola!!" -
- "Emh signore.. so che siamo gia in ritardo ma... Ora dobbiamo allungare per Costantinopoli..." -
- "UUUFFAAA:neutral_doh:... Vabbe.. ormai diamo uno scopo al viaggio su:neutral_think:.... SACCHEGGIAMOLAAAAA!!!
Anche se ritengo la Prima, l'unica vera crociata, mi hanno sempre interessato le ultime, sia per la figura di Federico II che reputo un genio, sia per quella di Luigi "Il Santo" un "Romantico" che ha sbagliato secolo :smile_lol:
llamrei
24-04-2009, 10.52.47
- "SII Andiamo a conquistare la capitale della cristianità!! SII Salah ed-Din è morto ora vinceremo!! SIII scacciamo gli infedeli!!"
- "Signore.. ci chiedono di fare una deviazione per Zara..."
- "Ah.. :neutral_think: Ok!! conquistiamola!!" -
- "Emh signore.. so che siamo gia in ritardo ma... Ora dobbiamo allungare per Costantinopoli..." -
- "UUUFFAAA:neutral_doh:... Vabbe.. ormai diamo uno scopo al viaggio su:neutral_think:.... SACCHEGGIAMOLAAAAA!!!
:laughing_lol1::laughing_lol1::laughing_lol1: stupenda fiction storica!!!
Peregrinus
27-04-2009, 10.56.37
Se anche il mar Tirreno fosse stato colmo d'oro
non avrebbe neppure in parte saziato la loro ingorda voglia.
Niceta Coniata
llamrei
27-04-2009, 12.20.24
Su questo Niceta Coniata aveva in parte ragione: l'espansione commerciale/mercantile di Venezia non aveva pari in quel momento storico ed è stato possibile proprio perchè essa era l'unica in grado farlo. Però Niceta narra la vicenda da un punto di vista di parte. Io personalmente non mi schiererei: valuterei il perchè del compimento di certe azioni.
Zara non è stata una "sosta" strada facendo. Era forse considerata dai veneziani una parte della ricompensa mai- se non in minima parte ma quasi nulla- riscossa in merito a quanto accaduto in Costantinopoli nel marzo del 1171. E anche su questo fatto ci sono in merito due correnti di pensiero.
Costantinopoli è stata saccheggiata come non mai. Si dice che l'unico pensiero dei crociati era quello di distruggere, quello dei veneziani di salvare e portare in patria.
Fatto sta che, con il senno di poi e con la mente odierna, il massacro non è giustificabile. Da nessun punto di vista. Ma per capire fino in fondo il perchè di certe azioni bisogna provare a pensare con la mente di un uomo dell'epoca :smile:
Peregrinus
27-04-2009, 13.25.49
Volevo aggiungere delle postille alla citazione di Niceta Coniata, ma non l'ho fatto.
Rimedio adesso.
Non so se hai letto: L'autunno del medioevo di Huizinga. C'è una frase che mi ha sempre colpito e dice più o meno così - Quando il mondo era più giovane i sentimenti si provavavno in maniera maggiore e in modo più forte-.
Durante la guerra nell'ex Jugoslavia, in un'intervista di un pope ortodosso ascoltai la dichiarazione: meglio con i musulmani che con i cattolici. Credo che la cosa fosse reciproca.
Ciò è successo nel XX secolo, immagina nel XIII.
L'odio che i crociati avevano per gli scismatici orientali doveva essere immenso.
Io non mi schiero né da una parte né dall'altra, ma è un dato innegabile che con la loro brama di ricchezze gli scaltri, intelligenti e avidi veneziani abbiano incanalato tutto quell'odio per assecondare la loro brama di ricchezze.
E se un massacro fatto per "fede" è abietto, un massacro fatto per riempirsi le tasche è ancora più biasimevole.
Hai mai letto: Le crociate viste dagli arabi di Maalouf?
llamrei
27-04-2009, 13.44.11
Forse mi sono spiegata male:
-non ho mai giustificato l'atto orribile compiuto (in questo caso - IV crociata) dai crociati e dai veneziani. Infatti ho scritto: "Costantinopoli è stata saccheggiata come non mai",
tralasciando, non era il caso di citare quello che è successo a Gerusalemme durante la prima crociata.
-Inoltre ho scritto: "Fatto sta che, con il senno di poi e con la mente odierna, il massacro non è giustificabile. Da nessun punto di vista".
Quindi mi piacerebbe capire il tuo intervento nei miei confronti :smile:
"Purtroppo" sono impegnata in un percorso che mi porta ad analizzare le vicende storiche. E fra le molte vicende storiche vi sono anche le guerre. Se dovessi, ad ogni guerra, prendere posizioni, non riuscirei ad essere imparziale.
La quarta crociata mi affascina per il percorso "alternativo" che ha preso: parte come una crociata con tutti i suoi canoni, e arriva alla fine che i canoni li ha persi per strada. Mi interessano i perchè.
Si, ho letto L'autunno del medioevo; delle crociate viste dagli arabi di Maalouf ho potuto analizzare qualche stralcio e ti riconfermo quanto scritto sopra.