Visualizza versione completa : Romanzo Le cronache di Camelot + Io Lancillotto (Jack Whyte)
Hastatus77
27-02-2008, 14.59.20
I cicli "Le cronache di Camelot" e "Io, Lancillotto" sono il bestseller internazionale che hanno portato al successo Jack Whyte.
Si articola nei seguenti romanzi (Nel citare i vari volumi indicherò il titolo della versione originale e fra parentesi il/i titolo/i della versione italiana):
"Le cronache di Camelot"
Skystone (La pietra del cielo)
The singing sword (La spada che canta)
The eagle's brood (La stirpe dell'aquila)
The saxon shore (Il sogno di Merlino)
The sorcerer: The fort at river's bend (Il forte sul fiume)
The sorcerer: Metamorphosis (Il segno di Excalibur)
Uther (Le porte di Camelot - La donna di Avalon)"Io, Lancillotto"
Clothar the Frank (Il cavaliere di Artù - Il marchio di Merlino)
The eagle (Il destino di Camelot - Il sogno di Ginevra)--------------------
Questa è l'introduzione presente nei libri "Le cronache di Camelot":
La leggenda della pietra caduta dal cielo
Dal cielo notturno cadrà una pietra
che cela una fanciulla nata da profondità tenebrose,
una fanciulla i cui femminili misteri, nutriti dal fuoco,
daranno vita a una spada scintillante, baluginante.
Una spada fiammeggiante e splendente la cui potenza
genera guerrieri. Ma quest'arma conterrà anche
le astuzie di una donna e traccerà terribili fatti di uomini
darà il nome a un'epoca; incoronerà un re,
che prenderà il nome da un popolo della montagna,
che crede di essere stato generato dal seme di un drago;
uomini vigorosi e feroci, eroici, prodi e forti,
e nelle loro anime vi é grandezza.
Questo re, questo monarca, potente oltre l'immaginabile,
forgiato nella gloria, cantando un canto di spade,
confondendo i mortali con magica follia,
darà vita a una leggenda, e tuttavia non lascerà nessuno
a condurre al trionfo il suo esercito dopo di lui.
Ma la morte non svilirà mai il suo destino che,
non morendo, vivrà per sempre, per essere ricordato.
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De "Le cronache di Camelot" hanno detto:
Marion Zimmer Bradley: «Quelli di Jack Whyte sono i romanzi storici più belli che abbia mai letto. E credetemi, ne ho letti tanti!»
«Publishers Weekly»: «La ricchezza dell'ambientazione storica di Whyte rende la storia di Camelot più incisiva dei qualsiasi versione "fantasy".»
«La Stampa»: «L'epica magica del mondo di Camelot rivive negli avvincenti romanzi di Jack Whyte, in un mix di realtà storica e leggenda.»
Rosamunde Pilcher: «Una storia semplicemente straordinaria.»
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Tutte queste notizie, e altre le potete altresì trovare nella seguente sezione del mio sito web:
http://digilander.libero.it/LoreG27/jw_ccpres01.html
Il sito web, che graficamente non è bellissimo, ed il forum dell'autore Jack Whyte è:
http://www.camulod.com/
Di seguito, vi darò le informazioni di tutti i libri sopra citati.
Hastatus77
28-02-2008, 18.31.05
LA PIETRA DEL CIELO (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 1)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc01.jpg
Trama:
Gaio Publio Varro, veterano delle legioni africane, al termine di una lunga carriera militare torna nella sua terra natale: la Britannia.
E' l'anno del signore 369 quando lascia l'esercito e decide di riprendere l'attività che fu dei suoi avi: il fabbro.
Anni prima, suo nonno, con il ferro estratto da una pietra "caduta dal cielo", aveva creato armi che si conservavano affilate e lucenti come nessun altra.
Combattente valoroso, politico suo malgrado, uomo di grande fascino, Publio Varro affronta mille vicissitudini, giungendo a prosciugare un intero lago per ritrovare quelle pietre misteriose e forgiare una spada destinata a entrare nella leggenda: la mitica Excalibur.
Lui ancora non sa che quella spada segnerà il destino di un suo diretto discendente, il futuro re di tutta la Britannia, Artù.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
28-02-2008, 18.47.48
LA SPADA CHE CANTA (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 2)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc02.jpg
Trama:
L’impero romano è ormai avviato verso la sua fine e la Britannia sta per inabissarsi nella lunga notte dei secoli bui.
Barbari venuti dalle fredde terre del Nord invadono l‘isola con inaudita ferocia.
Nel drammatico affresco che va dipingendosi, Publio Varro e sua moglie Luceia, insieme all’amico Caio Britannio, si battono per costruire un ultimo baluardo di legge e civiltà di fronte al buio che avanza.
Ma il sacrificio cui si sono votati non sarà stato vano poiché un giorno, molti anni dopo la loro morte, il rozzo fortino difeso a costo della loro stessa vita diverrà la leggendaria reggia di Camelot.
E come una spada si forgia nel fuoco, così nel sangue e nella violenza, nel ferro e nella passione si va plasmando la Britannia di Artù, di Merlino e dei mitici Cavalieri della Tavola Rotonda.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 10.43.11
LA STIRPE DELL'AQUILA (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 3)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc03.jpg
Trama:
Nel fortino di Camelot i coloni romani, dopo la ritirata delle legioni, resistono agli assalti delle tribù barbare.
Il nuovo comandante dell’insediamento è Merlino Britannico, un capo giusto e capace, e tutti, celti e romani, si affidano a lui.
Al suo fianco il cugino Uther Pendragon, futuro padre di Artù.
I due valorosi condottieri sono nati lo stesso giorno e la loro amicizia ha radici salde e profonde.
Sono come le due facce di una stessa moneta: Uther è il guerriero instancabile, Merlino il sottile stratega.
Finché saranno insieme nessuno riuscirà a impadronirsi di Camelot.
Ma un crimine esecrabile, un gesto che attenta alla vita stessa di Merlino, traccerà un solco profondo tra di loro e metterà a repentaglio la sopravvivenza della Colonia e il futuro dell’intera nazione britannica.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 10.45.24
IL SOGNO DI MERLINO (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 4)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc04.jpg
Trama:
Una barca, goffa e pesante, vaga alla deriva di fronte alle coste della Cornovaglia.
A bordo, stanchi e affamati, un uomo e un neonato: Merlino Britannico e il piccolo Artù di Pendragon, futuro guardiano della mitica Excalibur.
Accompagnato da Merlino, tutore d’eccezione che il destino gli ha assegnato, Artù attraversa la turbolenta Britannia del V secolo, da Camelot all’Irlanda, dalla fredda Cambria alle coste del Mare del Nord, regione ormai strappata dai Celti agli invasori Sassoni.
Tra sogni premonitori e terribili visioni, spetta a Merlino difendere il fanciullo dai molti nemici che lo circondano: non solo da quelli esterni alla colonia di Camelot, ma anche da quelli, ben più pericolosi, che credeva suoi alleati.
E trovare finalmente un luogo dove Artù possa crescere e vivere in libertà, e ricevere l’istruzione e l’educazione che spetta a un uomo destinato a diventare re di tutta la Britannia.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 13.50.00
IL FORTE SUL FIUME (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 5)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc05.jpg
Trama:
Camelot è ormai lontana per Merlino e il piccolo Artù, affidato alla sua custodia.
I due hanno navigato a lungo verso nord, per sfuggire a un tragico destino.
La salvezza è nel porto di Ravenglass, città di cui è sovrano Derek, l’uomo che ha ucciso il padre di Artù e ne ha violentato la madre.
Vincendo l’odio che lo divora, Merlino si trova costretto a salvare la vita di costui, ottenendo in cambio un sicuro rifugio per sé e per il suo protetto in un vecchio fortino abbandonato nei pressi del Vallo di Antonino.
Lì, nascosto dalla minaccia dei nemici, educherà e addestrerà negli anni il giovane Artù di Pendragon, fino a farne un uomo valoroso e saggio, dal cuore puro e dal coraggio indomito.
Fino a fare di lui il cavaliere che un giorno sarà degno di brandire la mitica Excalibur e diventare Alto Re di tutta la Britannia.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 13.51.13
IL SEGNO DI EXCALIBUR (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 6)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc06.jpg
Trama:
Artù è ormai giunto al termine del suo apprendistato e, con la spada ricevuta in dono da Merlino, si accinge ad affrontare la sua prima campagna militare in difesa della Cambria.
Ma la furia di Peter Ironhair, nemico giurato dei Pendragon, non è il solo ostacolo sul cammino del giovane Artù, costretto a districarsi in una fitta maglia di congiure e intrighi.
Merlino è vittima di una terribile imboscata che lo segnerà per sempre, trasformandolo nel personaggio di innumerevoli leggende: il terribile stregone.
Solo lui saprà liberare le terre a ovest di Camelot dal deforme e gigantesco mostro Carthac, solo lui sarà in grado di far estrarre ad Artù la mitica Excalibur dalla roccia, consacrandolo così Alto Re di tutta la Britannia.
Ma dure prove attendono il giovane sovrano, che, alla testa di tutte le tribù celtiche, dovrà opporsi alla più grande invasione che abbia mai minacciato l’isola.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 19.14.36
LE PORTE DI CAMELOT (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 7)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc07.jpg
Trama:
Un macabro benvenuto attende Veronica Varro al suo arrivo in Cambria, regno del suocero Ullic.
Gabbie di legno sospese su un’enorme fossa di fuoco e all’interno di esse centinaia di uomini destinati a bruciare vivi tra le fiamme.
Gemiti, urla, odore di carne bruciata.
L’orrore di quella notte mette fine alla breve felicità di Veronica e le strappa una muta promessa: avrebbe sottratto il figlio che portava in grembo a quella barbarie.
Così l’infanzia di Uther, futuro padre di Artù, trascorre divisa tra Tir Manha, cuore dell’oscura e rude Cambria e Camelot, la patria materna, dove il ragazzo impara l’arte della guerra e apprezza i lussi di una corte raffinata.
Gli anni trascorrono tra giochi, amori e avventure in compagnia dell’inseparabile Merlino.
Ma, alla morte del padre Uric, di fronte al pericolo che minaccia la Cambria rimasta senza re, Uther dovrà scegliere tra la spensieratezza e il dovere e imparerà quanto è lunga la strada per diventare uomo.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
29-02-2008, 19.15.57
LA DONNA DI AVALON (LE CRONACHE DI CAMELOT - VOL. 8)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc08.jpg
Trama:
Merlino e Uther un tempo erano stati compagni inseparabili.
Una volta cresciuti, c’è solo una persona che Merlino abbia amato di più: sua moglie Cassandra.
Aveva giurato di proteggerla da ogni pericolo, lei e il figlio che portava in grembo, ma il giorno in cui una mano feroce le si era scagliata contro non ne era stato capace.
Quel drammatico episodio segna profondamente il suo animo, inaridendolo e istillandovi un odio implacabile.
È Uther il primo a pagarne le conseguenze.
Per gli amici di un tempo, le strade si separano.
Merlino diventerà uno stregone sempre più potente, mentre Uther, salito al trono della Cambria, tuttavia, dovrà affrontare altre difficili prove, in un gioco complesso di tradimenti e alleanze; fino alla nascita di suo figlio, cui sarà dato il nome di Artù.
Ed è da qui che inizia la leggenda.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
01-03-2008, 10.37.41
Nell'idea originale dell'autore, il suo ciclo arturiano, si sarebbe dovuto concludere con il libro "The sorcerer: Metamorphosis" (Il segno di Excalibur), cioè con l'incoronazione di re Artù, perchè da lì sarebbe nata la leggenda.
Visto però il successo ottenuto, gli editori, hanno chiesto ed ottenuto il prolungamento della saga con i tre (nella versione inglese) libri scritti in seguito.
Curiosità:
La versione italiana del libro "The saxon shore" (Il sogno di Merlino) è un "riassunto" della versione originale. Forse ciò è stato successo a causa della morte della traduttrice italiana dei precedenti libri. Chi però ha letto la versione completa, mi dice che non si è perso nulla di importante della storia.
I volumi "The sorcerer: The fort at river's bend" (Il forte sul fiume) e "The sorcerer: Metamorphosis" (Il segno di Excalibur), nella versione originale, sarebbero dovuti uscire in un'unico libro intitolato "The sorcerer", poi però per esigenze editoriali è stato chiesto all'autore di "spezzare" la storia in due libri più piccoli.
Tutti i libri, sono stati scritti in modo tale che il racconto si sviluppi dai ricordi di un narratore. L'unica eccezione è rappresentata dal libro "Uther" (Le porte di Camelot - La donna di Avalon)Errori riscontrati:
Nella traduzione dei libri dall'inglese all'italiano, ho riscontrato che uno stesso personaggio è stato chiamato in due modi differenti, e forse ciò è stato causato dal fatto che è stata cambiata la persona che ha tradotto i libri. Ad ogni modo, il personaggio sopra indicato, si chiama Huw Strongarm nei libri "Il sogno di Merlino", "Il forte sul fiume" e "Il segno di Excalibur", mentre si chiama Huw Fortebraccio (o Huw Pendragon) in "Le porte di Camelot" e "La donna di Avalon".
Il regno o colonia di Camelot, inizialmente si chiamava Camulod, e solo con il passare del tempo il nome varia da Camelot in Camulod. Nel libro "La stirpe dell'aquila", la colonia si chiama ancora Camulod, mentre nei libri "Le porte di Camelot" e "La donna di Avalon", che narrano una storia parallela a quella narrata nel libro "La stirpe dell'aquila", la colonia viene già chiamata Camelot.
Hastatus77
01-03-2008, 11.11.12
Qui si conclude il ciclo "Le cronache di Camelot" di Jack Whyte.
Dovendo dare un consiglio ad una persona che vuole leggere la saga arturiana di Jack Whyte, suggerirei di fermarsi a leggere i primi 6 libri della saga, o anche l'intera saga de "Le cronache di Camelot", però consiglierei di evitare la lettura della saga "Io Lancillotto", perchè è abbastanza deludente.
Infatti i personaggi della mini-saga "Io Lancillotto", non sono così ben definiti come invece accadeva negli altri libri, inoltre la storia mi sembra narrata in modo molto frettoloso e sfuggente.
Questa opinione negativa sulla mini-saga "Io Lancillotto", non è solo mia, ma è condivisa da molti altri lettori di Jack Whyte.
Ad ogni modo anche i libri della mini-saga "Io Lancillotto" si leggono in modo piacevole.
Di seguito ve li indicherò.
Hastatus77
01-03-2008, 14.15.39
IL CAVALIERE DI ARTU' (IO LANCILLOTTO - VOL. 1)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc09.jpg
Trama:
Un vecchio cavaliere franco, accompagnato da una scorta di giovani guerrieri, attraversa lo Stretto della Manica, e sbarca a Glastonbury, dove sorge la più antica ecclesia d’Inghilterra.
Gli uomini si addentrano nella zona, attraverso le dolci colline dove non molti anni prima sorgeva il meraviglioso regno di Camelot, il dominio di Artù, la patria della nobiltà e della cavalleria.
Il vecchio cavaliere conosce bene questi luoghi: qui ha passato gli anni migliori della sua vita, qui ha combattuto, ha sofferto, ha amato.
E adesso “il Franco”, come ancora lo chiamano gli abitanti della zona, è tornato per onorare un’antica promessa: dare degna sepoltura al vecchio amico Merlino, e recuperare Excalibur, la mitica spada di Artù, il simbolo di Camelot.
Ma sente che non basta: deve fare ancora qualcosa perché la splendida epopea di Camelot non venga dimenticata.
Perciò, tornato in Gallia, decide di scrivere la sua storia, sin da quando era un giovane franco spavaldo e coraggioso che tutti conoscevano come Clothar, figlio di Ban.
Il giovane Clothar non sapeva nulla, allora, del destino che lo attendeva.
Un destino di guerra e amore, di passioni, di amicizia e sangue: il destino dell’uomo che sarebbe diventato Lancillotto, il più caro amico di Artù, e il suo traditore.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
01-03-2008, 14.17.35
IL MARCHIO DI MERLINO (IO LANCILLOTTO - VOL. 2)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc10.jpg
Trama:
In un bosco della Britannia, risuona il clangore delle spade, il rumore tipico di un duello.
Una sfida cavalleresca, senza esclusione di colpi, per provare chi è il più forte.
I due guerrieri non si conoscono e fino ad ora non hanno mai trovato un avversario capace di eguagliarli.
Uno dei due è Clothar il Franco.
Dopo aver a lungo combattuto in patria, al fianco dell’amico Perceval, contro il fratellastro Gunthar, Clothar è sbarcato in Britannia su ordine del suo maestro, il vescovo Germano, che lo ha inviato ad aiutare l’amico Merlino, mago e cavaliere, condottiero e stregone, per riportare la pace sull’isola, e per costituirvi la prima ecclesia cristiana.
Dopo aver incontrato Merlino a Camelot, Clothar, intenzionato a mettersi al servizio di Artù, si è imbattuto nel misterioso e forte guerriero, che lo ha sfidato.
Alla fine del duello, è Clothar ad avere la meglio, e il cavaliere sconfitto rivela la sua vera identità.
Artù, Artù Pendragon, signore di Camelot.
Appena udito quel nome, Clothar si inginocchia, e mette le sue armi e il suo coraggio a disposizione di quello che sarà il suo futuro re, e il più caro dei suoi amici.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
01-03-2008, 14.19.23
IL DESTINO DI CAMELOT (IO LANCILLOTTO - VOL. 3)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc11.jpg
Trama:
Quando Clothar il Franco era giunto in Britannia, quattro anni prima, non pensava che Artù, il guerriero con cui aveva duellato ferocemente, sarebbe diventato il suo re, il suo migliore amico, il fedele compagno di mille battaglie.
Invece da quel lontano giorno d’estate non si era mai separato da lui, se non per affrontare i nemici del regno di Camelot.
Insieme, i due guerrieri avevano realizzato un sogno, avevano costituito un ordine, i cavalieri della Tavola Rotonda, uomini d’arme addestrati non a combattere per se stessi e per il proprio esercito, ma a morire per l’ideale di pace della loro terra.
Ora, però, un nuovo imminente pericolo minaccia l’unità del regno: un feroce condottiero sta guidando le tribù dei Sassoni verso le terre di Connlyn, devastando tutto ciò che trova.
Spetta a Clothar, che, grazie alla sua abilità con la lancia, ha ormai preso il nome di Lancillotto, raggiungere le desolate regioni del nord e sbaragliare il nemico con un pugno di uomini ben armati.
Ma dopo questa vittoria dovrà lasciare la Britannia; partire per dimenticare la bella Elaine, il suo primo amore, e per compiere il suo destino di cavaliere.
Perché questo viaggio lo condurrà in Bretagna, sulla strada verso casa, quella casa che non ha mai visto, quel regno che gli è stato strappato quando era ancora in fasce, e che gli spetta di diritto.
E questa volta Lancillotto si troverà da solo ad affrontare i fantasmi del suo passato e a compiere la vendetta che attende da sempre.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
01-03-2008, 14.20.45
IL SOGNO DI GINEVRA (IO LANCILLOTTO - VOL. 4)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc12.jpg
Trama:
Quando Artù lo aveva inviato in Bretagna, qualche mese prima, Lancillotto pensava che il suo destino fosse già scritto: era un Cavaliere della Tavola Rotonda e il suo compito sarebbe sempre stato quello di combattere al fianco del suo re.
Ma questa volta la missione è molto più delicata: creare un esercito di cavalieri che unisca il potere di tutti i sovrani di quelle terre lacerate da anni di lotte e che combatta in nome dei valori di Camelot.
Convincere i barbari a unirsi a lui con la forza però avrebbe portato solo alla perdita di vite umane, così Lancillotto decide di indire un torneo in cui possano gareggiare unicamente i migliori guerrieri di Bretagna.
Attraverso i giochi, la superiorità dei combattenti che ha addestrato sarà dimostrata senza spargimento di sangue.
Ma il pericolo più grande per i suoi sogni di pace è un esercito di guerrieri provenienti dall’Est che pare inarrestabile: gli Unni, guidati da Attila, stanno radendo al suolo tutto quello che trovano sul loro cammino e hanno preso d’assedio la regione di Benwick.
È Lancillotto, in testa al suo esercito di cavalieri, a difendere ancora una volta il regno che lo ha visto crescere e a scacciare gli invasori.
Dopo la schiacciante vittoria, Lancillotto comprenderà che la sua vita ormai è segnata: dovrà rimanere in Bretagna, per sempre lontano da Artù Pendragon.
Quando però il re rischierà la vita, Lancillotto sarà pronto a dimostrare la sua totale dedizione a Camelot proteggendo la regina Ginevra e l’arma forgiata dalle stelle, Excalibur.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
Hastatus77
01-03-2008, 14.31.39
Qui si conclude la saga arturiana creata da Jack Whyte.
Come ho già detto in precedenza, ritengo veramente bella la saga denominata "Le cronache di Camelot", mentre trovo un po' meno interessante quella denominata "Io Lancillotto".
Ciò che forse mi ha veramente legato a questo ciclo arturiano è forse il fatto che l'autore ha cercato di rendere vera la storia, dando un possibile significato terreno alle varie vicende fantastiche e non, presenti nella mitologia arturiana, quali ad esempio, la spada nella roccia, lo stesso "mago" Merlino e anche il "tradimento" di Lancillotto.
Spero di non avervi annoiato.
Grazie Hastatus77
Hastatus77
02-10-2008, 18.59.35
Ieri sera ho completato la rilettura dell'intera saga... mi piace sempre di più. La saga intera l'ho letta e riletta solo due volte, invece i primi sei libri li conosco quasi a "memoria".
Questa rilettura mi serviva per ampliare le informazioni contenute nel mio sito web.
Ora penso che lascerò stare per un bel po' questa saga.
Ciao :smile_wave:
Deirdre
21-11-2008, 00.35.39
io li ho letti tutti,meno l'ultimo, "il sogno di ginevra", che desidero leggere dopo aver riletto tutti i libri!!!
sono belli tutti ma delle cronache adoro il 3° in assoluto, e poi anche il 1° e il 2° :smile:
llamrei
21-11-2008, 15.04.45
Dall'entusiasmo che mostrate tutti nell'esprimere il giudizio di questa saga è strabiliante! Insomma, ho capito....devo mettermi di buona lena e leggerla. Ne ho due a casa..cercherò di procurarmi anche gli altri titoli. Siete contagiosissimi!
Ah....erm...scusate.....prima devo finire la belllllisssssima "quadrilogia" (?) su Edward....chi ha orecchie :D .......
Lancelot
03-01-2009, 19.54.02
Ammetto la mia ignoranza: non conoscevo questo ciclo, a differenza di quello di Cornwell, ma le recensioni e i commenti che ho letto in questa sede mi hanno spinto a inoltrare immediatamente un ordine d'acquisto della serie al completo. Mi riservo di acquistare anche Io, Lancillotto qualora, come credo, dovessi rimanere colpito dalla lettura.
Hastatus77
04-01-2009, 15.08.54
Ammetto la mia ignoranza: non conoscevo questo ciclo, a differenza di quello di Cornwell, ma le recensioni e i commenti che ho letto in questa sede mi hanno spinto a inoltrare immediatamente un ordine d'acquisto della serie al completo. Mi riservo di acquistare anche Io, Lancillotto qualora, come credo, dovessi rimanere colpito dalla lettura.
Dopo avere letto gli interessanti interventi che avete scritto in merito al ciclo Excalibur, non so se consigliarvi la lettura di questo ciclo. Qui la magia è completamente assente e tutta la storia è basata sull'idea di Camelot, creata per difendere la popolazione britannica. L'ideale del cavaliere legato ad Artù lo si vede invece nel ciclo "Io Lancillotto".
Certamente puoi provare a leggere i primi libri. Se poi non ti piacciono, puoi abbandonare.
Ciao
Lancelot
04-01-2009, 18.03.50
So che la base realistica è condivisa fra i due cicli, però questo mi ispira di più e vorrei tentare di leggerlo, ovviamente proseguendo poi qualora mi piacesse anche con Io, Lancillotto. Ammetto tuttavia che si tratta di una preferenza irrazionale, dato che i miei gusti generali sono quelli espressi nel topic su Excalibur... Però quello lo lessi, questo no, e direi che ogni cosa vale almeno un tentativo.
Lancelot
13-01-2009, 16.50.15
Finalmente oggi mi sono arrivati tutti gli otto libri della prima saga. Fortunatamente sono riuscito a ordinare tutto in blocco, a un prezzo irrisorio; mi accingo alla lettura del primo volume, entro domani avrete mie notizie sulle prime impressioni: intendo condividere assieme a voi le mie sensazioni sulla lettura man mano che la porto avanti ;)
Lancelot
14-01-2009, 12.49.04
Come promesso.
Devo dire che me lo sto letteralmente divorando. Ieri sera pensavo di leggere una decina di pagine prima di coricarmi, ma onestamente non saprei dire che ora avrò fatto continuando a leggere e a leggere e a leggere, senza poter distogliere gli occhi dalla lettura.
Sicuramente è un ciclo di romanzi che sin da subito va a stuzzicare le mie due grandi passioni di una vita: la Romanità, di cui vado peraltro fiero, e la Cavalleria. Già il fatto che Whyte si cimenti nel meritorio compito di fondere queste due perle della storia vale sicuramente l'acquisto dei volumi.
Che dire poi del suo modo di scrivere fluente e accattivante, scevro da ogni pomposità retorica ma nondimeno carico di suggestione. Whyte mi ricorda Clavell, ed è il più grande complimento che potrei fargli.
Continuerò a leggere con grandissimo entusiasmo, mi sta prendendo. Peccato se in futuro non dovesse arrivare neanche uno sprazzo di magia qua e là, sarebbe stata la ciliegina sulla torta.
Hastatus77
19-01-2009, 13.48.38
Un ordine alternativo per leggere la saga, potrebbe essere il seguente:
1°, 2°, 3°, 7°, 8°, 4°, 5° e 6°.
Dopo il terzo volume ho messo il settimo e l'ottavo, perchè la storia narrata in questi due volumi è parallela a quella narrata nel terzo.
Il terzo volume narra la storia dal punto di vista di Merlino, mentre il settimo e l'ottavo narrano la storia dal punto di vista di Uther.
Poi vedi te.
Ciao
Lancelot
21-01-2009, 10.42.13
Vi ringrazio sir Hastatus, ma almeno a una prima lettura preferisco seguire l'ordine previsto dall'autore.
Comunque sottolineo con piacere tutte le lodi che avete dedicato a questo ciclo, nonostante il poco tempo a mia disposizione me lo sto letteralmente divorando. Non so se sia il più bel ciclo di romanzi storici che io abbia mai letto, se la gioca con la crisi della Repubblica Romana di Colleen McCullough e Alexandros di Manfredi.
Lancelot
25-01-2009, 14.10.06
Ormai sono quasi giunto alla conclusione del primo volume di questa serie. Devo dire che mi è piaciuto immensamente, una cosa in particolare più delle altre: l'idea della Colonia.
Penso che sotto molti punti di vista, la nostra contemporaneità rifletta in mondo caotico e al collasso dell'impero romano del V secolo. La deriva morale e la corruzione istituzionale sono piaghe che non accennano a guarire, ma che anzi acuiscono i propri dolori sempre di più. L'apertura delle frontiere ha causato una vera e propria invasione di soggetti ad alto tasso di pericolosità, piuttosto che non una sana integrazione fra culture diverse di un'Europa unita. Il lavoro, la famiglia, la serenità sociale, sono ormai divenuti dei miraggi irraggiungibili, laddove un tempo erano le fondamenta costituzionali della vita di ogni cittadino. Tutto ciò per cui i nostri avi hanno lottato, è morto con loro.
Lo stesso succedeva nella Roma di Gaio Britannico e Publio Varro. Non vi nascondo che da anni sento l'esigenza di vivere in una proprietà multifamiliare, con famiglie di amici che godano della mia amicizia e stima, e che condividano con me ideali, esigenze, mentalità. La vita sarebbe più idilliaca e organizzata, un microcosmo funzionale dove ci si supporta a vicenda, tentando di sopravvivere al caos di fuori. Poter leggere questo mio sogno realizzato sulle pagine di questo splendido romanzo, è stato quasi commovente. Un'idea di intimità, di prosieguo della tradizione, e di applicazione dei propri valori morali e ideali, in spregio di una società che costantemente li mortifica. Questa è la cosa che più mi è piaciuta di questo romanzo... Grazie per avermelo consigliato, Sir Hastatus.
Hastatus77
28-01-2009, 14.58.56
... Non vi nascondo che da anni sento l'esigenza di vivere in una proprietà multifamiliare, con famiglie di amici che godano della mia amicizia e stima, e che condividano con me ideali, esigenze, mentalità. La vita sarebbe più idilliaca e organizzata, un microcosmo funzionale dove ci si supporta a vicenda, tentando di sopravvivere al caos di fuori. Poter leggere questo mio sogno realizzato sulle pagine di questo splendido romanzo, è stato quasi commovente. Un'idea di intimità, di prosieguo della tradizione, e di applicazione dei propri valori morali e ideali, in spregio di una società che costantemente li mortifica...
Non penso che la soluzione di "chiudersi a riccio" sia la soluzione migliore.
I problemi bisogna affrontarli e tentare di risolverli.
Ma per evitare di continuare l'OT, possiamo continuare nella discussione "Allarme violenza (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?p=6270)" da te creata nella sezione "Fuori tema".
Sono contento che l'inizio della saga ti sia piaciuto.
Spero che anche il resto non ti deluda.
A presto. :smile_wave:
Lancelot
28-01-2009, 16.21.09
Sto leggendo La Spada che Canta, e dopo le prime pagine di sunto del primo libro ho subito letto un capitolo che mi ha scioccato: la descrizione della "bestia" che è in noi, le tentazioni di Cilla e la pazzia di Domizio mi hanno profondamente colpito. Whyte è stato pregevole nel descrivere la serenità di un animo pacato spazzata via dalla tempesta della follia.
Boris
02-02-2009, 19.23.26
scusate se "rispolvero" questo topic.
mi date dei consigli?
il ciclo di io,ancilotto come è?
è da recueprare?
perchè io ho letto, anni fa, con molto interesse le cronache di camelot.(saga che mi ha spinto a leggere e a scrivere storie).
e ora sto leggendo anche il ciclo di Saint Claire.
io sono tentato di recuperarlo sopratutto perchè jack whyte è il mio autore preferito.
Hastatus77
02-02-2009, 19.30.18
Come ho già detto in precedenza, io considero la saga "Io Lancillotto" molto meno avvincente della saga "Le cronache di Camelot".
La saga "Io Lancillotto", a mio avviso, è allo stesso livello di "Saint Claire".
Quindi vedi tu.
Ciao :smile_wave:
Lancelot
02-02-2009, 19.37.58
Io sono ancora soltanto al secondo libro de Le Cronache, ma per completezza credo che reperirò al 100% Io, Lancillotto.
Vi consiglierei di fare altrettanto, in fondo quando si tratta di autori di questo calibro, male che vada, si legge un bel libro. Se ti va bene si legge un capolavoro ;)
Boris
02-02-2009, 19.55.14
a me il ciclo saint claire piace.
comunque altra doamdna.
io ho i libri tutti nel formato di minipoket.
solo il primo non lo trovo in questo formato(ma l'ho comrpato in edizione normale).
esiste la pietra del cielo in minipoket?
Lancelot
02-02-2009, 20.04.33
Sì, anche io li ho tutti in minipocket, e anche La Pietra del Cielo ovviamente^^
Adesso sto cercando di reperire anche Io, Lancillotto in minipocket, se non erro il primo dovrebbero averlo fatto.
Boris
02-02-2009, 20.20.35
Sì, anche io li ho tutti in minipocket, e anche La Pietra del Cielo ovviamente^^
Adesso sto cercando di reperire anche Io, Lancillotto in minipocket, se non erro il primo dovrebbero averlo fatto.
per minipoket intendo questo:
http://img2.libreriauniversitaria.it/BIT/339/9788838483394g.jpg
sei sicuro che esite anche la saga di io, lancilotto in formato minipoket?
Lancelot
03-02-2009, 11.22.10
Ti dico di sì, vai tranquillo.
Boris
03-02-2009, 13.40.17
Ti dico di sì, vai tranquillo.
bene.
vedrò alla mia libreria di fiducia.
spero si possano ordianre tranquillamente.
la pietra del cielo in minipoket però non la trovo da nessuna parte.
neanche su siti internet.
uffa.
edit:
ma la pietra del cielo in minipoket ha una copertina diversa?
Lancelot
03-02-2009, 15.36.21
Su ibs c'è:
http://www.ibs.it/code/9788838487606/whyte-jack/pietra-del-cielo-le.html (http://www.ibs.it/code/9788838487606/whyte-jack/pietra-del-cielo-le.html)
Boris
03-02-2009, 15.50.09
Su ibs c'è:
http://www.ibs.it/code/9788838487606/whyte-jack/pietra-del-cielo-le.html (http://www.ibs.it/code/9788838487606/whyte-jack/pietra-del-cielo-le.html)
quello l'ho trovato sempre anche io.
ma io gli ho tutto come questa.
http://img2.libreriauniversitaria.it/BIT/220/9788838482205g.jpg
e quindi non voglio rovinarmi la collezionme.
pensa che ho comprato la porta di camelot e la donna di avalon in questo frormato anche se gli avevo già letti in formato normale.
(il resto tutti in minipoket)
Lancelot
03-02-2009, 16.01.52
E' assolutamente la stessa e identica collana, solo che la copertina del VI volume ha quella diversità rispetto alle altre. Ma la collana minipocket nella sua interezza è quella che ti ho linkato ;)
Però aspetta, mi hai fatto venire il dubbio, voglio tornare a casa e controllare la copertina de La Donna di Avalon.
Boris
03-02-2009, 16.56.37
E' assolutamente la stessa e identica collana, solo che la copertina del VI volume ha quella diversità rispetto alle altre. Ma la collana minipocket nella sua interezza è quella che ti ho linkato ;)
Però aspetta, mi hai fatto venire il dubbio, voglio tornare a casa e controllare la copertina de La Donna di Avalon.
io i minipoket gli ho tutti cosi, come quelli che ti ho fatto vedere.
e quidni cercavo il primo in quel formato con quel tipo di copertina.
Lancelot
03-02-2009, 17.26.59
Ho capito, allora mi sa che a questo punto ci siano due versioni di minipocket... Io ce li ho tutti nella versione di cui è trovabile La Pietra del Cielo, quindi c'è univocità nella mia collezione, non so dirti a questo punto se il primo nella tua edizione sia trovabile o no.
Quel che so per certo è che le edizioni minipocket non vengono mai ristampate, perché sono edizioni "estive" o promozionali fini a se stesse, quindi mi sa che a questo punto o da qualche privato o in qualche bancarella che venda libri usati...
Deirdre
07-02-2009, 10.54.46
[quote
ma la pietra del cielo in minipoket ha una copertina diversa?[/quote]
io l'ho trovato su internet..la mia copertina è così
http://i18.ebayimg.com/08/i/000/e0/21/cece_1.JPG
Deirdre
07-02-2009, 10.56.38
Ho capito, allora mi sa che a questo punto ci siano due versioni di minipocket... Io ce li ho tutti nella versione di cui è trovabile La Pietra del Cielo, quindi c'è univocità nella mia collezione, non so dirti a questo punto se il primo nella tua edizione sia trovabile o no.
Quel che so per certo è che le edizioni minipocket non vengono mai ristampate, perché sono edizioni "estive" o promozionali fini a se stesse, quindi mi sa che a questo punto o da qualche privato o in qualche bancarella che venda libri usati...
si ci sono copertine diverse
Lancelot
08-02-2009, 14.53.24
Tornando a parlare della trama, sono ormai quasi alla fine del secondo volume, e mi piace sempre di più.
Due finora le cose per me spettacolari.
1) la prima, è la descrizione data da Whyte dei processi evolutivi in materia fabbristica che hanno portato alla trasformazione del gladio romano nella spada lunga medievale.
2) la seconda è l'efficace digressione morale sull'antitesi Agostino/Pelagio, con la quale poi Whyte giustifica il trattamento dei Coloni nei confronti degli invasori Franchi... Non vi sto a dire quale sia. Però vi dico solo che convengo pienamente con le conclusioni che Whyte esprime per bocca di Publio Varro, così quando ci arriverete ne discuteremo.
Insomma, un enorme GRAZIE a Sir Hastatus per il consiglio, una serie veramente splendida.
Hastatus77
08-02-2009, 15.49.46
... digressione morale sull'antitesi Agostino/Pelagio, con la quale poi Whyte giustifica il trattamento dei Coloni nei confronti degli invasori Franchi...
:o Lancelot mi lusinghi troppo :o
Ad ogni modo il terzo volume penso sia il migliore e l'antitesi Agostino/Pelagio copre un altro ruolo fondamentale.
Deirdre
11-02-2009, 23.51.03
..splendida è dire poco.. ;)
Lancelot
12-02-2009, 11.49.59
Mi accingo a cimentarmi con il terzo volume, finito il quale credo mi prenderò una piccola pausa per dedicarmi ad altre letture che ho lasciato in sospeso.
Capitan Golia
25-05-2009, 22.54.14
Sono quasi alla fine del primo volume, La pietra del Cielo. La storia "prende", soprattutto dopo metà libro, quando ti affezioni ai personaggi. Devo dire che ho l'ansia di vedere Artù & C. quindi, se ho ben capito, dovrò aspettare ancora un bel pezzo...
Hastatus77
26-05-2009, 14.07.40
... Devo dire che ho l'ansia di vedere Artù & C. quindi, se ho ben capito, dovrò aspettare ancora un bel pezzo...
Sì, devi aspettare ancora parecchio... Artù nasce alla fine del terzo volume, quindi poi viene narrata tutta l'infanzia fino all'incoronazione. :smile_wave:
Capitan Golia
29-05-2009, 00.48.48
Finito il primo. Bello, consigliato soprattutto a chi ama gli elementi storici.
Il finale non delude anche se la storia non si chiude qui, anzi lascia l'aspettativa che il meglio deve ancora venire.
zaffiro
29-05-2009, 17.18.06
Grazie,capitan golia,per la vostra glossa di entusiasmo,è un'invitante tentazione.
DragonExcalibur
20-06-2009, 18.34.46
IL SOGNO DI GINEVRA (IO LANCILLOTTO - VOL. 4)
http://digilander.libero.it/LoreG27/res/jw_cc12.jpg
Trama:
Quando Artù lo aveva inviato in Bretagna, qualche mese prima, Lancillotto pensava che il suo destino fosse già scritto: era un Cavaliere della Tavola Rotonda e il suo compito sarebbe sempre stato quello di combattere al fianco del suo re.
Ma questa volta la missione è molto più delicata: creare un esercito di cavalieri che unisca il potere di tutti i sovrani di quelle terre lacerate da anni di lotte e che combatta in nome dei valori di Camelot.
Convincere i barbari a unirsi a lui con la forza però avrebbe portato solo alla perdita di vite umane, così Lancillotto decide di indire un torneo in cui possano gareggiare unicamente i migliori guerrieri di Bretagna.
Attraverso i giochi, la superiorità dei combattenti che ha addestrato sarà dimostrata senza spargimento di sangue.
Ma il pericolo più grande per i suoi sogni di pace è un esercito di guerrieri provenienti dall’Est che pare inarrestabile: gli Unni, guidati da Attila, stanno radendo al suolo tutto quello che trovano sul loro cammino e hanno preso d’assedio la regione di Benwick.
È Lancillotto, in testa al suo esercito di cavalieri, a difendere ancora una volta il regno che lo ha visto crescere e a scacciare gli invasori.
Dopo la schiacciante vittoria, Lancillotto comprenderà che la sua vita ormai è segnata: dovrà rimanere in Bretagna, per sempre lontano da Artù Pendragon.
Quando però il re rischierà la vita, Lancillotto sarà pronto a dimostrare la sua totale dedizione a Camelot proteggendo la regina Ginevra e l’arma forgiata dalle stelle, Excalibur.
Editore: Piemme
Autore: Jack Whyte
io ho letto questo libro...molto bello, molto avvincente
lo consiglio a tutti gli interessati al ciclo bretone
Mordred Inlè
10-08-2009, 21.49.44
Le cronahce di Camelot le ho lette quasi tutte, devo dire che mi sono piaciute ma le ho trovate un po' troppo 'storiche' per i miei gusti.
Io Lancillotto è nella mia libreria ma non riesco a decidermi... vale la pena leggerlo? Premetto che adoro Ginevra e la storia fra Lancillotto e Ginevra ma ho qualche antipatia latente per Lancillotto.
Capitan Golia
20-08-2009, 21.00.44
Ho finito la lettura del secondo, La Spada Che Canta, e sono a circa metà del terzo libro, La Stirpe dell'Aquila.
Il secondo è anche molto bello, sul terzo non mi pronuncio perché non l'ho ancora finito.
Attualmente sto facendo gioco di ruolo con un gruppo di amici. Siamo alla fine di una campagna fantasy tradizionale (in realtà è sui generis, come tutto quello che facciamo, ma almeno non è cyberpunk, steampunk o di fantascienza, come altre avventure che abbiamo giocato in passato). Per la prossima sto "lavorando" su un'ambientazione storica legata direttamente ai libri di questo ciclo. Si tratta di avvenimenti concatenati e nei quali bisogna usare la logica e l'inventiva per risolvere le situazioni. Poi i personaggi mi paiono interessanti e adatti all'interpretazione. Comunque lascerò ampio spazio alla fantasia e si potrà anche spingere un po sul fantasy (elemento quasi assente, nei romanzi).
Qualcuno sa se in rete vi sono dei riassunti abbastanza dettagliati dei libri delle Cronache di Camelot?
Guisgard
21-08-2009, 02.26.28
Qualcuno sa se in rete vi sono dei riassunti abbastanza dettagliati dei libri delle Cronache di Camelot?
In rete diversi siti e blog parlano di questa famosa saga letteraria, ma sinceramente di riassunti dettagliati non ne ho mai trovati.
Si accenna alla saga, all'ambietazione, ai diversi protagonisti, ma resoconti approfonditi almeno io non ne ho mai trovati.
Cmq se mi imbatto in qualche nuovo sito che ne parla lo segnalerò in questa discussione.
Hastatus77
31-08-2009, 14.44.46
@Mordred Inlé
Come ho già detto varie volte, la saga "Io Lancillotto" non è entusiasmante, però se avete qualche antipatia per Lancillotto, con questi romanzi forse potreste rivalutarlo... e per quanto riguarda Ginevra e la storia d'amore con Lancillotto, vi posso solo dire che l'autore ha dato una propria versione particolare di questo fatto.
Non posso dire nulla di più per non rovinare la lettura a coloro che volessero avvicinarsi a questsa saga.
Se volete saperne di più, contattatemi con un messaggio privato.
@Capitan Golia
Come vi ha già detto Guisgard, in rete non ho trovato siti con riassunti dettagliati dei romanzi.
In questo sito http://www.romanzistorici.it/ puoi trovare la trama un po' più allargata dei primi due romanzi, però non è nulla di più di quanto potresti leggere nella 4a di copertina... li ho redatti io :p .
Mordred Inlè
31-08-2009, 15.38.05
Grazie per il consiglio : D
Ho finalmente letto il primo volume della saga e devo mettere che l'ho trovato un po' deludente e purtroppo non mi ha fatto cambiare idea di Lancillotto anche se, lo ammetto, ora lo guardo con più gentilezza.
Ho deciso di saltare i due volumi intermedi e sono direttamente passata al quarto, che sto leggendo ora. Speriamo <3
Capitan Golia
31-08-2009, 15.40.25
@Capitan Golia
Come vi ha già detto Guisgard, in rete non ho trovato siti con riassunti dettagliati dei romanzi.
In questo sito http://www.romanzistorici.it/ puoi trovare la trama un po' più allargata dei primi due romanzi, però non è nulla di più di quanto potresti leggere nella 4a di copertina... li ho redatti io :p .
Vi ringrazio! :smile: Il sito non riesco ad aprirlo, proverò stasera da casa. Comunque i riassunti a scopo GdR me li faccio io senza problemi, mi faceva averne di più dettagliati più che altro per una consultazione eventuale nel caso di bisogno (leggi: partita con situazioni ingarbugliate:neutral_doh:).
Mordred Inlè
02-09-2009, 13.42.11
Quello è un sito che farebbe comodo anche a me X3 grazie!
Mordred Inlè
27-08-2010, 13.23.52
FINALMENTE ho trovato Il segno di Excalibur.
Eu, spero ci sia Mordred... l'ho preso solo per lui XD (perché non amo come scrive Whyte).
Poiché non mi ricordo assolutamente nulla degli avvenimenti dei libri precedenti... qualcuno può farmi un elenco delle cose necessarie?
Ecco le cose che mi ricordo:
- Merlino è il fratello di Uther (giusto?)
- Artù è il figlio di Uther
- Merlino porta via il bimbo Artù per allevarlo dopo la morte di Uther
Hastatus77
27-08-2010, 13.59.26
Ciao Mordred, ti rispondo subito.
Mi dispiace deluderti, ma Mordred nei cicli di Jack Whyte ha una piccolissima parte. Compare infatti solo nell'ultimo libro del ciclo "Io, Lancillotto", intitolato "Il sogno di Ginevra", ed è solamente un ragazzino... non un cavaliere.
Merlino, non è il fratello di Uther, ma il cugino.
Artù è il figlio di Uther.
Merlino non porta via Artù, ma lo alleva semplicemente perché è rimasto orfano.
Tutte queste notizie, sono contenute nel terzo libro... "La stirpe dell'aquila".
Mordred Inlè
27-08-2010, 14.14.47
Scusami! Non avevo specificato. Intendevo in Camlud Chronicles.
Infatti di Io Lancillotto ho comprato solo l'ultimo libro.
Ma ne 'Il segno di Excalibur' non appare Mordred? Mi hanno detto che è un personaggio molto secondario zoppo.
Hastatus77
27-08-2010, 14.23.12
No, nel libro "Il segno di Excalibur", Mordred non compare.
Un personaggio molto secondario... zoppo? Se c'è un personaggio del genere in questo libro, non è Mordred.
llamrei
27-08-2010, 14.29.20
Scusami! Non avevo specificato. Intendevo in Camlud Chronicles.
Infatti di Io Lancillotto ho comprato solo l'ultimo libro.
Ma ne 'Il segno di Excalibur' non appare Mordred? Mi hanno detto che è un personaggio molto secondario zoppo.
Forse intendi nel ciclo di Excalibur di Bernard Cornwell dove Mordred è il cattivo e claudicante
Mordred Inlè
27-08-2010, 14.41.15
No °_° (adoro quella serie <3)
Perché ho questa amica che al collegio stava leggendo Il Segno di Excalibur e quando le ho detto che mi piaceva Mordred lei mi ha risposto:
"Ah il ragazzino storpio, ti appassionano sempre quelli strani blablabla."
;__; ho comprato il libro per nulla
Hastatus77
27-08-2010, 14.50.47
Mi spiace... non mi viene in mente un personaggio secondario de genere.
Merlino e Artù, combattono contro Carthac, che è malformato, ma molto forte.
Non saprei... prova a leggere il libro, poi mi saprai dire.
Lady Dafne
27-08-2010, 15.38.12
Ho letto con grande piacere che molti di voi apprezzano i libri di Jack Whyte. Io lessi tutto il ciclo "Excalibur" e lo trovo assolutamente perfetto! La cura nel trovare la giusta ambientazione storica è sorprendente... all'università feci degli esami di storia romana e di storia del cristianesimo (agostino/pelagio) e non stupitevi se vi dico che in un certo senso i suoi libri (letti diverso tempo prima) mi hanno aiutato!
Concordo con Sir Hastatus, la saga "Io Lancillotto" non ha soddisfatto le aspettative che vi avevo riposto... avevo atteso con trepidazione la pubblicazione in italiano ma non ne è valsa la pena. Lessi a singhiozzo il primo libro e il secondo rimase ad impolverarsi almeno 2 anni nello scaffale prima che lo aprissi... (il terzo lo sto leggendo in questi giorni)
Ma Jack Whyte è in assoluto il mio autore preferito, se non altro per la cultura e la preparazione che ha dimostrato di possedere.
Consiglio "Excalibur" a chiunque!!
Mordred Inlè
27-08-2010, 16.05.09
QUal è il ciclo di Excalibur? Quello delle Cronache?
;_; già, proverò a leggere e vedrò se trovo Mordred.
Anche perché mi pareva fosse proprio il figlio di Artù.
Lady Dafne
27-08-2010, 16.58.28
QUal è il ciclo di Excalibur? Quello delle Cronache?
;_; già, proverò a leggere e vedrò se trovo Mordred.
Anche perché mi pareva fosse proprio il figlio di Artù.
Esatto proprio "Le Cronache di Camelot", a me non sembra che in questa collana si parli di un figlio di Artù :neutral_think: , più che altro descrive gli avvenimenti successi anche diversi decenni prima della sua incoronazione.
Se in "Io Lancillotto" trovassi qualcosa su Mordred provvederò ad avvisarti... :laughing_lol1:
Mordred Inlè
27-08-2010, 17.06.51
In "Io Lancillotto" c'è Mordred ma poco, solo nell'ultimo volume.
E' il figlio di blablabla, non me lo ricordo XD ma l'ho scritto sul sito di Mordred.
Cappero, quindi nelle Cronache niente Mordred? E come muore Artù?
Hastatus77
27-08-2010, 17.29.08
QUal è il ciclo di Excalibur? Quello delle Cronache?
;_; già, proverò a leggere e vedrò se trovo Mordred.
Anche perché mi pareva fosse proprio il figlio di Artù.
Non ho capito cosa vuoi dire.
Cappero, quindi nelle Cronache niente Mordred? E come muore Artù?
Artù, non muore... "Il segno di Excalibur" in pratica arriva all'incoronazione di re Artù... cioè all'estrazione di Excalibur dalla roccia.
In pratica, avevo letto che l'autore avrebbe voluto terminare qui il suo ciclo arturiano... cioè dove nasce la leggenda.
Poi sotto la spinta dei suoi editori, ha proseguito la saga con i successivi libri.
Mordred Inlè
27-08-2010, 17.37.33
Intendevo che quando dissi alla mia amica di Mordred lei mi rispose "Il figlio di Artù".
Quindi Le Cronache di Camelot terminano solo con l'incoronazione?
Il seguito sono i libri su Uther?
Hastatus77
27-08-2010, 19.13.13
Quindi Le Cronache di Camelot terminano solo con l'incoronazione?
Il seguito sono i libri su Uther?
I libri su Uther, non sono un seguito, ma un ritorno al passato... narrano infatti una storia parallela a quella del terzo libro "La stirpe dell'aquila", ma mentre in quest'ultimo libro la storia era narrata dal punto di vista di Merlino, nei due volumi finali del ciclo, la storia viene raccontata dal punto di vista di Uther. La lettura di questi due volumi sarà fondamentale per capire realmente come siano andate le cose tra Merlino e Uther.
Mordred Inlè
27-08-2010, 19.44.13
Ah, quindi quando hai detto che ha proseguito la saga intendevi con la nuova serie di Io Lancillotto?
Hastatus77
28-08-2010, 01.50.59
Ah, quindi quando hai detto che ha proseguito la saga intendevi con la nuova serie di Io Lancillotto?
Esatto, la prosecuzione e conclusione della saga è il ciclo "Io, Lancillotto". Però la continuazione, forse a causa della forzatura degli editori, non è così bella come il resto del ciclo.. Però è una mia opinione.
Lady Dafne
28-08-2010, 09.09.01
Esatto, la prosecuzione e conclusione della saga è il ciclo "Io, Lancillotto". Però la continuazione, forse a causa della forzatura degli editori, non è così bella come il resto del ciclo.. Però è una mia opinione.
Concordo con Sir Hastatus! "Io, Lancillotto" è molto meno avvincente di "Le Cronache di Camelot" e consiglio di leggere quest'ultima saga piuttosto. Io cominciai da "la donna di Avalon" per passare poi agli altri libri su Merlino/Uther e solo alla fine lessi i primi tre (su Britannico e Varro)... la storia ha un senso compiuto anche così, mi sembra.
Mordred Inlè
28-08-2010, 09.18.41
Io, Lancillotto infatti non mi è piaciuto.
Ma non mi è piaciuto molto nemmeno Camulod Chronicles... penso sia proprio l'autore che non mi piace.
Quindi questo:
In Jack Whyte's Camulod Chronicles Mordred is the illegitimate son of Arthur, but is a good son who is not treacherous and is unjustly blamed for his father's fall in rumours after the fact.
Fa riferimento ai libri di Io, Lancillotto? ;_;
Lady Dafne
21-09-2010, 15.17.45
Se in "Io Lancillotto" trovassi qualcosa su Mordred provvederò ad avvisarti... :laughing_lol1:
Buon pomeriggio Lady Mordred,
ieri sera ho finito il terzo libro della collana "Io, Lancillotto" intitolato "il destino di Camelot"... come ti avevo già detto non è citato ancora Mordred dato che per tutta la narrazione viene più volte ribadito che Artù non ha intenzione di prendere moglie, mi sento di escludere anche le 'avventure amorose' sulla base di un dialogo che ebbe con Lancillotto (che tra l'altro nella collana viene chiamato Clothar).
Attendo che arrivi in biblioteca e poi leggerò l'ultimo libro "Il sogno di Ginevra", ti trascriverò il passo in cui c'è Mordred così non dovrai leggere tutto il libro.
p.s. Comunque, a mio parere, "Il destino di Camelot" è migliore degli altri due, più battaglie, più donne, più avvincente!
Lady Dafne
14-10-2010, 15.21.15
Buon pomeriggio Lady Mordred,
ieri sera ho finito il terzo libro della collana "Io, Lancillotto" intitolato "il destino di Camelot"... come ti avevo già detto non è citato ancora Mordred dato che per tutta la narrazione viene più volte ribadito che Artù non ha intenzione di prendere moglie, mi sento di escludere anche le 'avventure amorose' sulla base di un dialogo che ebbe con Lancillotto (che tra l'altro nella collana viene chiamato Clothar).
Attendo che arrivi in biblioteca e poi leggerò l'ultimo libro "Il sogno di Ginevra", ti trascriverò il passo in cui c'è Mordred così non dovrai leggere tutto il libro.
p.s. Comunque, a mio parere, "Il destino di Camelot" è migliore degli altri due, più battaglie, più donne, più avvincente!
@Mordred Inlè: ho finito un paio di sere fa anche "Il sogno di Ginevra", l'ho letto cercando di capire se in qualche modo potessi aiutarti nella ricerca del passo nel quale viene citato Mordred. Non posso fare altro che ripetere quanto detto da Sir Hastatus: Modred compare ma con un ruolo marginale e addirittura non partecipa ad alcun dialogo.
Sono rimasta sorpresa però, e questo credo che ti farà piacere, di vedere che viene completamente rappresentato in una luce positiva. Clothar (Lancillotto) nel testo ne ha una considerazione ottima e così lo presenta anche ad Artù il quale dimostra simpatia per il ragazzino.
Per dare un giudizio personale su quest'ultimo volume devo dire che l'ho trovato estremamente deludente. Sarà che un po' di tristezza deriva dalla consapevolezza di avere completato il "ciclo arturiano di Whyte", ma devo ammettere che ho trovato la narrazione troppo frettolosa.
Nelle ultime 50 pagine fa dei salti in avanti davvero troppo violenti, c'era materiale sufficiente per scrivere un quinto volume e spiegare un po' meglio le vicende che portarono all'epilogo (resto vaga per non rovinare la fine a chi non ha ancora letto il testo).
Anche Artù si perde di spirito secondo Whyte... non so, non sono d'accordissimo con questa sua visione dei fatti!
E poi, vogliamo parlare del "matrimonio di Clothar"...???? Ci viene sbattuto in faccia così senza troppi preamboli nella penultima pagina... no dai, poteva davvero essere spiegato un po' meglio!
Mordred Inlè
14-10-2010, 15.47.39
Grazie mille, Lady : D
Purtroppo pensavo che Mordred apparisse anche nei libri delle Cronache (Il segno di Excalibur) ma temo di essermi sbagliata : D
Lady Dafne
14-10-2010, 16.03.32
Grazie mille, Lady : D
Purtroppo pensavo che Mordred apparisse anche nei libri delle Cronache (Il segno di Excalibur) ma temo di essermi sbagliata : D
Temo di sì Milady... mi spiace per voi! :(
solomon kane
14-10-2010, 20.15.23
finito il primo libro.molto bello anche se molto introduttivo.le ultime 100 pagg dove iniziano a delinearsi le basi della colonia sono da pelle d'oca.ora ho letto un 150 pagg circa del secondo.bella la parte in cui scopriamo che varro ha i suoi lati oscuri non me lo aspettavo davvero.nel primo sembra molto ingenuo e quasi puro.whyte però a volte si sofferma troppo su dettagli sessuali troppo espliciti.e poi essendo un quasi giurista ho molto apprezzato i discorsi in cui parlano delle varie forme di governo possibili per governare la colonia.davvero una bella lettura interessante e poco scontata
Lady Dafne
14-10-2010, 22.48.00
finito il primo libro.molto bello anche se molto introduttivo.le ultime 100 pagg dove iniziano a delinearsi le basi della colonia sono da pelle d'oca.ora ho letto un 150 pagg circa del secondo.bella la parte in cui scopriamo che varro ha i suoi lati oscuri non me lo aspettavo davvero.nel primo sembra molto ingenuo e quasi puro.whyte però a volte si sofferma troppo su dettagli sessuali troppo espliciti.e poi essendo un quasi giurista ho molto apprezzato i discorsi in cui parlano delle varie forme di governo possibili per governare la colonia.davvero una bella lettura interessante e poco scontata
Avete ragione, Messere: avete individuato le parti che anch'io ho apprezzato maggiormente. :smile_lol:
In effetti nei primi testi i "dettagli sessuali" lasciano davvero poco all'immaginazione (talvolta sono imbarazzanti...anche se, avendolo letto a 16 anni, potrà essermi sembrato imbarazzante anche qualcosa di normale... lascio il beneficio del dubbio;)).
solomon kane
15-10-2010, 00.40.08
mmm alcune cose sono abbastanza da appassionati del genere.non vorrei che whyte sia appunto appassionato di certe pratike.poi come si dice de gustibus