Visualizza versione completa : Romanzo Storia di re Artù e dei suoi cavalieri (Thomas Malory)
Hastatus77
01-03-2008, 11.23.59
Il libro:
Nel nono anno del regno di Edoardo IV, al tempo della Guerra delle Due Rose, sir Thomas Malory, un avventuriero condannato per violenze e rapine, riandando con la memoria al regno di un mitico sovrano e all'epoca ormai lontana dei grandi ideali cavallereschi scriveva in carcere la "Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri". Pubblicata nel 1485 da William Caxton, il primo stampatore britannico, l'opera raggruppa otto romanzi in prosa che Malory trasse dal più celebre ciclo di leggende medievali - gli incantesimi di Merlino e di Morgana la Fata, gli amori di Lancillotto e Ginevra e di Tristano e Isotta, la ricerca del Sangrail, le avventure dei cavalieri erranti più famosi del mondo - e divenne ben presto popolarissima. Alla complessità strutturale delle narrazioni cicliche francesi, in cui i temi si alternavano l'uno all'altro rincorrendosi e ripetendosi, Malory sostituisce una prosa continua e coerente e uno stile terso e obiettivo, segnando così il trapasso dal romanzo medievale a quello moderno.
Autore: Thomas Malory
Editore: Mondadori
Curatore: Gabriella Agrati, Maria Letizia Magini
llamrei
01-03-2008, 11.42.09
Letto, stupendo libro raccontato, se mi è concesso e nulla a togliere a Sir Malory, in modo molto molto semplice
Hastatus77
01-03-2008, 13.57.11
Io lo sto leggendo in questo periodo... devo leggere l'ultima parte "Lancillotto e Ginevra" e "La morte di Artù".
Hastatus77
04-03-2008, 14.35.57
Finito! Ho trovato un po' noiosa e ripetitiva la parte centrale del libro, perchè i cavalieri continuano ad andare allaricerca di ventura e continuano a combattersi anche fra loro, ma non succede quasi nient'altro.
Comunque è stata una lettura interesante.
Ninive Shyal
06-03-2008, 13.07.24
Personalmente ho gradito molto di più i romanzi cortesi di Crethyen de Troyes, specie per il linguaggio, ma anche questo è stato bello!
Capitan Golia
05-05-2009, 00.46.19
Letto, stupendo libro raccontato, se mi è concesso e nulla a togliere a Sir Malory, in modo molto molto semplice
Sì, il lavoro di Agrati e Magini mi sembra molto buono. Non so come possa essere il linguaggio di Malory, ma di sicuro non può essere leggibile come l'inglese moderno.
Bello, bello, bellissimo. Qualche parte magari sarà anche ripetitiva, specie verso la metà della storia, ma è veramente una "lettura obbligatoria" per comprendere la storia di Artù. Un plauso anche al film Excalibur di Boorman che, a mio parere, ha catturato lo spirito della vicenda.
zaffiro
06-05-2009, 17.39.10
Per chi volesse preferire la versione in inglese de "la morte d'arthur",c'è da dire che è intrisa di termini arcaici,sugerisco,se posso permettermi,l'uso di un dizionario di lingua inglese,non di un dizionario inglese-italiano
Mordred Inlè
05-08-2009, 23.31.47
Ho letto la versione italiana ma temo che la traduzione non fosse abbastanza accurata ;_; so per certo che hanno tagliato o cambiato delle parti perché alcuni pezzi li ho confrontati con la versione inglese online.
Tenterò di comprarlo in inglese, in futuro, e dovrò farmi consigliare qualche versione scritta bene o una versione italiana molto bella.
lady y.
18-11-2010, 17.36.12
Anche io ho appena finito di leggere la versione italiana di questo libro e devo dire che mi è piaciuto di più rispetto ai libri di Chretien dal punto di vista contenutistico.
Trovo poi,avendo anche letto dei passi in lingua originle,che lo stile di Malory sia più realistico ed incisivo,mentre quelo di Chretien più delicato.
Anche se certe parti sono ripetitive questo libro pone i rudimenti per chi si è da poco avvicinato al ciclo bretone,come me d'altronde.
Volevo infatti chiedere visto che ci sono,come ho potuto vedere,persone che hanno ampie conoscenze riguardo l'argomento,quale libro potrei leggere in seguito.
Per questo ho iniziato dai libri non coevi,in modo da costruire la mia conoscenza solidamente.
Mordred Inlè
18-11-2010, 17.39.08
Se hai già letto Chretien, propongo Geoffrey di Monmouth : D
SakiJune
18-11-2010, 19.57.51
Anch'io preferisco la versione inglese online. I termini arcaici non mi spaventano, avendo già letto molte opere di Shakespeare in originale.
La traduzione non è brutta, ma i nomi... i nomi...:sad_cry_me:Comunque quando scrivo le mie fanfiction tengo sempre i due volumi a portata di mano per consultarli, e finisco con il rileggere mille volte gli stessi passaggi per piangere un po'! :p
Mordred Inlè
19-11-2010, 10.19.06
*coffcoff* Alano *coffcoff*
SakiJune
19-11-2010, 10.48.53
Pagina 485:
"... ma infine essi si misero in cammino e in breve arrivarono a Camelot da re Artù, che, conosciuto il pedigree di Alano, ne fece il preferito tra i suoi cani da caccia." :sad_wall:
Povero povero Elyan...
Comunque le due traduttrici hanno commesso scempi analoghi anche nell'opera di Chrétien de Troyes. Per esempio, che bisogno c'era di togliere le desinenze dai nomi?
(Sì, c'è scritto Clarissan e Guiromelan)
Mordred Inlè
19-11-2010, 10.53.59
Oddio, ma quella frase c'è davvero?
SakiJune
19-11-2010, 11.00.11
Oddio, ma quella frase c'è davvero?
Tesoro, ho parodiato il testo...:p
Mordred Inlè
19-11-2010, 11.03.15
Ok X°DD ero già sommersa da brividi freddi e pronte a distruggere la traduttrice.
Però adesso bisognerebbe scrivere una storia dove il figlioletto di Bors viene trasformato in un cane *__*
SakiJune
19-11-2010, 11.12.09
Però adesso bisognerebbe scrivere una storia dove il figlioletto di Bors viene trasformato in un cane *__*
Ci sono stati imperatori peggiori sul trono di Costantinopoli, un adorabile cucciolotto non può far male:smile_wub: Wooooof!
Mordred Inlè
06-01-2011, 17.31.57
domandona... per coloro che hanno la versione in due volumi della mondadori: sapete a che pagina posso trovare gli eventi di sir Turquine e lo scambio di armature che Lancillotto fa con sir Kay?
SakiJune
06-01-2011, 18.49.21
Il sesto libro inizia a pagina 157. Il capitolo dello scambio di armature è a pagina 171. *scodinzola*:smile_wub:
Mordred Inlè
06-01-2011, 18.55.53
Vi adoro, mia dama.
Forse potrei scrivere qualcosa su quei passi X°
SakiJune
06-01-2011, 19.17.01
Forse potrei scrivere qualcosa su quei passi X°
L'avevo capito...
È particolarmente significativo il passaggio all'inizio di pag. 173. Lancillotto intima ai tre cavalieri che hanno assalito Kay, e che lui ha appena sconfitto, di andare a dire al re che è stato Kay a sconfiggerli XD Cioè, è troppo strano... queer, do you agree?:p C'è del tenero!
Mordred Inlè
06-01-2011, 19.23.25
Decisamente e sospettosamente queer! Dovrebbe anche essere il passo in cui dormono assieme X°D devo divedere bene.
Mordred Inlè
06-01-2011, 22.10.16
L'avevo capito...
È particolarmente significativo il passaggio all'inizio di pag. 173. Lancillotto intima ai tre cavalieri che hanno assalito Kay, e che lui ha appena sconfitto, di andare a dire al re che è stato Kay a sconfiggerli XD Cioè, è troppo strano... queer, do you agree?:p C'è del tenero!
Solitamente si fa arrendere i nemici ad una dama X°D Lancillotto lo fa con Kay...
SakiJune
06-01-2011, 22.25.28
Solitamente si fa arrendere i nemici ad una dama X°D Lancillotto lo fa con Kay...
Infatti XD Ma che fantasia abbiamo!!!:p
Ceinwyn d Powys
15-05-2012, 12.33.51
Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio riguardo all'opera di Thomas Malory. Sono indecisa su quale edizione comprare tra
- il cofanetto in due volumi a cura di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini
- l'edizione del club degli editori, quella cartonata con la copertina blu che ha come titolo "Re artù e i cavalieri della tavola rotonda"
Posto che entrambi abbiano lo stesso contenuto (almeno credo), voi quale mi consigliate? Le conoscete entrambe?
Hastatus77
15-05-2012, 23.07.51
@Ceinwyn d Powys
Vi invito ad utilizzare la seguente discussione "Indice delle opere sul ciclo arturiano (trattate nel forum) (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=956)", per cercare le opere già trattate nel forum.
A parte questo appunto, so che il club degli editori tende ad avere copertine personalizzate dei libri.. ora.. se il titolo da voi indicato "Re artù e i cavalieri della tavola rotonda" è di Malory... non ci saranno differenze.
Io conosco il cofanetto.. ed è bello.
Spero di esservi stato di aiuto.
Ceinwyn d Powys
16-05-2012, 16.29.45
@Ceinwyn d Powys
Vi invito ad utilizzare la seguente discussione "Indice delle opere sul ciclo arturiano (trattate nel forum) (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=956)", per cercare le opere già trattate nel forum.
A parte questo appunto, so che il club degli editori tende ad avere copertine personalizzate dei libri.. ora.. se il titolo da voi indicato "Re artù e i cavalieri della tavola rotonda" è di Malory... non ci saranno differenze.
Io conosco il cofanetto.. ed è bello.
Spero di esservi stato di aiuto.
Vi sono grata per il vostro aiuto, messere, ora devo solo scegliere ma mi basta sapere che si tratta della stessa opera nonostante il titolo diverso. Grazie anche per l'interessantissima discussione che sarà certamente fonte di ispirazione per la scelta di future letture :smile: