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Visualizza versione completa : Saggio La storia del Mago Merlino (F. Schlegel, D. Schlegel)


Hastatus77
27-01-2009, 14.18.39
Titolo: La storia del Mago Merlino

Descrizione libro:
Chi era Merlino? Incantatore o profeta, figlio del diavolo o principe del Bene, saggio o folle, taumaturgo o anticristo? Unica nel suo genere quest'opera ha il pregio di introdurci segretamente nel mondo magico di Merlino dove le profezie si intrecciano con le avventure, gli incantesimi con gli amori, sino a rivelarci, in un tono a volte desueto ma proprio del testo medievale, gli aspetti più oscuri e meno conosciuti di questa singolare creatura, in bilico tra il mito e la letteratura, tra il sogno e la memoria. Pubblicata nel 1804 sotto la dicitura "Edita da Friedrich Schlegel", "La storia del Mago Merlino" fu tradotta e rielaborata sulla base di un antico manoscritto dalla moglie Dorothea che partecipò attivamente agli studi filologici del cenacolo romantico di Jena. Gli Schlegel portarono alla luce, durante il loro soggiorno a Parigi, innumerevoli tesori del passato. Nella Bibliothèque Nationale riscoprirono tra i manoscritti un antico testo, la versione in prosa del poema epico "Merlin" di Robert de Boron composto nel XIII secolo, su cui Dorothea Schlegel concentrò i propri interessi filologici per rendere nuovamente accessibile un'opera che per le sue risonanze mitiche permette al lettore di oggi, come a quello di ieri, di abbandonarsi alla voce magica dell'irrazionale.

Editore: Treves Editore
Autore: Friedrich Schlegel, Dorothea Schlegel

Hastatus77
27-01-2009, 14.19.49
Fino ad ora, ci siamo quasi sempre concentrati sulla figura di Re Artù, è ora di iniziare ad esaminare anche gli altri personaggi. :p :smile_lol:

myrddin
27-01-2009, 16.41.42
Hai ragione Hastatus.Conosco l'opera di Schlegel ma non l'ho mai letta,so che è un bel leggere,mi hai dato ispirazione per acquistarla!Comunque so che,come hai detto tu,riprendono il poema di de Boron...anche se purtroppo è andato perduto tranne pochi versi.Io sono sempre rimasto nel solco del ritratto fatto da Goffredo di Monmouth,che in ogni caso è il primo a parlarne e da cui tutti hanno preso ispirazione.Non c'è bisogno che vi dica che è un personaggio che mi affascina tantissimo, che cela dietro la sua figura archetipi della mente umana.E' l'emblema di un tempo passato,di un modo diverso di vivere il mondo e guardare le cose....davvero speciale il suo alone di mistero,il suo essere è ermetico..i suoi poteri magnifici,ma ha un fondo di umanità che lo rende davvero mitico!

Lancelot
27-01-2009, 17.53.31
Mi piace la figura di Merlino qualora essa è collegata al Vecchio Mondo, quello in cui gli uomini erano capaci di dialogare con la terra e con lo spirito delle cose, prima che l'empiria e la religione spazzassero via ogni legame spirituale fra la dimensione umana e le altre.
Sposo appieno le teorie di coloro che considerano la magia non un parto della fantasia superstiziosa di taluni, ma un retaggio perduto della conoscenza umana, scomparso quando l'uomo recise il legame fra se stesso e lo spirito del mondo, smettendo di convivere con esso e decidendo di dominarlo.
In questo senso, Merlino rappresenta la potenzialità inconscia di ognuno di noi, il retaggio che portiamo nascosto nella nostra psiche e che, atrofizzato da secoli di inattività, risulta ormai del tutto defunto all'interno di noi.

Hastatus77
28-01-2009, 14.03.46
@myrddin
Se avrai modo di leggere il libro, spero che ci darai una tua opinione.
Io per il momento sono un po' preso, però continuerò a inserire libri altri libri inerenti il ciclo arturiano. :smile_wave:

myrddin
29-01-2009, 01.09.45
Certamente caro amico Hastatus...appena possibile lo leggerò e non esiterò ad esporti le mie considerazioni!

gwen
29-01-2009, 19.01.56
Sposo appieno le teorie di coloro che considerano la magia non un parto della fantasia superstiziosa di taluni, ma un retaggio perduto della conoscenza umana, scomparso quando l'uomo recise il legame fra se stesso e lo spirito del mondo, smettendo di convivere con esso e decidendo di dominarlo.
In questo senso, Merlino rappresenta la potenzialità inconscia di ognuno di noi, il retaggio che portiamo nascosto nella nostra psiche e che, atrofizzato da secoli di inattività, risulta ormai del tutto defunto all'interno di noi.


giustissimo..
personalmente immagino Merlino come un "Ponte" di saggezza fra l'uomo e l'universo, colui che traduce il linguaggio ormai dimenticato della natura e di tutte le forze primordiali, colui che parla con l'infinito e ad esso racconta le nostre piccole storie... affinchè non vadano perdute lungo il cammino del mondo!