llamrei
02-03-2008, 14.59.13
Non posso, come in altri casi, non citarvi questo libro che ho trovato meraviglioso.
La storia di un re Artù insolito, un re celta, una storia "diversa" da quella che conosciamo ma a quanto pare da non escludere dalla lista delle varie possibilità sulla vita di King Arthur.
Anche questo di non facile reperimento, ma chi mi conosce sa che prima o poi riesco a recuperare l'impossibile;) Anche questo fa parte della mia libreria, sempre, monotematica.
LA LEGGENDA DEL CALICE CREMISI
di Victor Canning
Siamo alla metà del 400 d.C.: le legioni romane hanno abbandonato la Britannia e i popoli autoctoni, fortemerote impregnati di cultura classica, sono minacciati dalle invasioni dei barbari Sassoni, provenienti dalla Germania, al di là del Reno. Divisi in mille clan rivali, i Britanni sembrano destinati ad una sicura sconfitta, ma in mezzo ad essi si erge un capo formidabile, un eroe che per secoli infiammerà poeti e bardi: Artù Pendragone. Sullo sfondo di questa appassionante vicenda storica, s'inserisce la leggenda magica e cavalleresca dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In un'appassionante ricostruzione che attinge in cgual misura alla storia e alla saga, Victor Canning fa rivivere nelle sue pagine i mille eroismi dei guerrieri di Camelot, il mito del mago Merlino e la trascendente avventura della ricerca del Santo Graal, la coppa in cui Giuseppe d'Arimatea raccolse il sangue del Cristo crocefisso.
Con straordinario talento, Canning ci restituisce il mondo dei Celti, le sue vicende e le sue ineguagliabili leggende. Pochi autori hanno saputo illuminare con altrettanta maestria il mito immortale di Arlù, e il risuttato e un grande romanzo, degno dei capolavori di Mary Stewart e di Marion Zimmer Bradley.
La storia di un re Artù insolito, un re celta, una storia "diversa" da quella che conosciamo ma a quanto pare da non escludere dalla lista delle varie possibilità sulla vita di King Arthur.
Anche questo di non facile reperimento, ma chi mi conosce sa che prima o poi riesco a recuperare l'impossibile;) Anche questo fa parte della mia libreria, sempre, monotematica.
LA LEGGENDA DEL CALICE CREMISI
di Victor Canning
Siamo alla metà del 400 d.C.: le legioni romane hanno abbandonato la Britannia e i popoli autoctoni, fortemerote impregnati di cultura classica, sono minacciati dalle invasioni dei barbari Sassoni, provenienti dalla Germania, al di là del Reno. Divisi in mille clan rivali, i Britanni sembrano destinati ad una sicura sconfitta, ma in mezzo ad essi si erge un capo formidabile, un eroe che per secoli infiammerà poeti e bardi: Artù Pendragone. Sullo sfondo di questa appassionante vicenda storica, s'inserisce la leggenda magica e cavalleresca dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In un'appassionante ricostruzione che attinge in cgual misura alla storia e alla saga, Victor Canning fa rivivere nelle sue pagine i mille eroismi dei guerrieri di Camelot, il mito del mago Merlino e la trascendente avventura della ricerca del Santo Graal, la coppa in cui Giuseppe d'Arimatea raccolse il sangue del Cristo crocefisso.
Con straordinario talento, Canning ci restituisce il mondo dei Celti, le sue vicende e le sue ineguagliabili leggende. Pochi autori hanno saputo illuminare con altrettanta maestria il mito immortale di Arlù, e il risuttato e un grande romanzo, degno dei capolavori di Mary Stewart e di Marion Zimmer Bradley.