Moruadh
21-02-2009, 15.32.35
(fonte Leonardo.it http://medioevo.leonardo.it/blog/storia_del_re_trasparente.html)
Storia del Re Trasparente
di Rosa Montero
Pp. 492, ¤ 18,00
Frassinelli, 2006
ISBN: 8876849084
L’avventura di una donna, Leola, a cavallo, in senso letterale, tra ecclesiastici, eretici, crociati, feudatari, alchimisti, streghe (o presunte tali)... Immersa in uno scenario medievale che per volontà dell’autrice (giornalista e saggista molto famosa in Spagna) intreccia all’incirca il periodo tra il 1095 e il 1244. Nel romanzo, tuttavia, Leola è una contadina che vive nel Sud della Francia: travolta con la sua famiglia da una delle tante guerre dell’epoca, decide di travestirsi da cavaliere per cercare il fidanzato Jacques. Diventa così Leolo e ha modo di conoscere Eloisa, Riccardo Cuor di Leone e sua madre Eleonora di Aquitania; di essere sfiorata dalle crociate di Pietro d’Amiens; di sentir parlare di san Bernardo di Chiaravalle e di papa Gregorio IX. Ma quello della Montero non è un prodotto di consumo storico-romanzesco: il racconto delle avventure è intersecato da una storia che non si può raccontare, quella del Re Trasparente. Appena qualcuno comincia a raccontarla, sopraggiunge una disgrazia a interrompere la narrazione. La storia del Re Trasparente non può essere raccontata così come Leola non troverà né Jacques né un amore sincero, o meglio quando li troverà li perderà entrambi. «Sono donna e scrivo. Sono plebea e so leggere. Sono nata serva e sono libera», confessa nelle prime righe del romanzo Leola. Infrangendo l’invisibilità cui, in quanto donna, era condannata dai costumi del tempo, Leola si trasforma in una figura leggendaria, come il Re Trasparente.
Storia del Re Trasparente
di Rosa Montero
Pp. 492, ¤ 18,00
Frassinelli, 2006
ISBN: 8876849084
L’avventura di una donna, Leola, a cavallo, in senso letterale, tra ecclesiastici, eretici, crociati, feudatari, alchimisti, streghe (o presunte tali)... Immersa in uno scenario medievale che per volontà dell’autrice (giornalista e saggista molto famosa in Spagna) intreccia all’incirca il periodo tra il 1095 e il 1244. Nel romanzo, tuttavia, Leola è una contadina che vive nel Sud della Francia: travolta con la sua famiglia da una delle tante guerre dell’epoca, decide di travestirsi da cavaliere per cercare il fidanzato Jacques. Diventa così Leolo e ha modo di conoscere Eloisa, Riccardo Cuor di Leone e sua madre Eleonora di Aquitania; di essere sfiorata dalle crociate di Pietro d’Amiens; di sentir parlare di san Bernardo di Chiaravalle e di papa Gregorio IX. Ma quello della Montero non è un prodotto di consumo storico-romanzesco: il racconto delle avventure è intersecato da una storia che non si può raccontare, quella del Re Trasparente. Appena qualcuno comincia a raccontarla, sopraggiunge una disgrazia a interrompere la narrazione. La storia del Re Trasparente non può essere raccontata così come Leola non troverà né Jacques né un amore sincero, o meglio quando li troverà li perderà entrambi. «Sono donna e scrivo. Sono plebea e so leggere. Sono nata serva e sono libera», confessa nelle prime righe del romanzo Leola. Infrangendo l’invisibilità cui, in quanto donna, era condannata dai costumi del tempo, Leola si trasforma in una figura leggendaria, come il Re Trasparente.