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Visualizza versione completa : Iniziò durante una fresca nottata invernale..


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Morris
07-07-2009, 21.07.10
Lady Perry mi era distante ..e in pericolo..ma.. Sir Dunmer e Sir Eldred sembravano potessero proteggerla.
Più vicino.. scorsi Lady Elisabeth..immobilizzare colui il quale avrei desiderato ..io..uccidere con le mie mani!
Ad un tratto, una dozzina di soldati, si scagliarono contro la mia dolce "ignara" cavaliera...e non potei far altro che..raccoglier un'altra spada da terra...e sferrar 6 doppi colpi di "Mulino a vento": le membra e le teste di costoro.. si mischiarono confusamente..in un lago di sangue.
"Elisabeth"..gridai..."Fate ciò che va fatto"!

Sir Morris

Sir Dunmer
07-07-2009, 22.50.22
Quando Dunmer vide Ascanio prendere Lady Perry fu colto da un'ira improvvisa e, facendosi strada falciando nemico su nemico, si avvicinava sempre più all'uomo.

-Uccidilo...!!!
Urlò verso Elisabeth.
-Dannazione....

Dunmer estrasse una daga dallo stivale e con uno scatto in avanti trafisse Ascanio sul fianco, rendendosi vulnerabile alla guardie vicino a lui.

Perry Undomiel
08-07-2009, 02.50.09
Perry ormai libera bloccò l'attacco di una guardia pronta ad uccidere Dunmer con il suo amato pugnale d'argento, in modo da dare tempo al Sir di riprendere ad uccidere, ma non poteva andare avanti così.

elisabeth
08-07-2009, 07.25.26
affondai il pugnale, nelle carni di Ascanio , con quanta forza ebbi in corpo, finche' non vidi che si accasciava al suolo, rimasi senza fiato guardai le mie mani..........avevano ucciso

Sir Eldred
08-07-2009, 14.26.26
La battaglia era al suo culmine.
Eldred tirò un sospiro di sollievo quando Dumner liberò Perry dalla morsa di Ascanio... il suo contratto era salvo per il momento.
Falciò una guardia squarciandole il torace, e poi un'altra ancora sfigurandola con un fendente della sua possente ascia.

Poi si voltò verso la figura del signorotto che comandava le guardie... non c'era più. O meglio, era accasciato al suolo.

Lo scandinavo se la godette con un sorriso malefico, prima di voltarsi e continuare a combattere.

"Il vostro signore è morto!" Urlò "Perchè continuare??"

Esclamò mentre decapitava con un solo colpo una guardia, che aveva ingenuamente cercato di proteggersi il collo con la sua spada.

Sir Dunmer
08-07-2009, 16.37.53
Dunmer, grazie all'intervento vitale di Perry, ebbe il tempo di rimettersi in guardia e vedere come Eldred e Morris continuavano a mietere vittime.

I soldati nemici erano ormai insicuri e demotivati, alcuni di loro voltavano le spalle dandosi alla fuga.
Gli venne naturale urlare:

-PER CAMELOT!
Mentre si gettava nuovamente in mischia assieme ai compagni; la vittoria era ormai praticamente certa.

elisabeth
09-07-2009, 07.10.21
rimbambita dalla paura, dai rumori dall' odore di polvere e sangue.........mi riscossi all' urlo di vittoria, Camelot aveva vinto, era finita..........questa volta lacrime di gioia invasero il mio volto e i miei compagni erano vivi........

Perry Undomiel
09-07-2009, 11.32.01
Era tutto finito finalmente...Perry si alzò da terra e strinse forte a se Sir Dunmer e poi lo baciò.
Dall'inverno passammo alla Primavera senza neanche accorgerci della bellezza che circondava il regno; infiniti campi fioriti, farfalle che coloravano il cielo con le loro piccole ali artistiche e le aquile che volavano maestose nel cielo.

Morris
10-07-2009, 19.35.05
Innalzo le spade spade sanguinanti al cielo...e appoggio dolcemente la mia fronte su quella di Elisabeth....i miei occhi si specchiano sui suoi....il mio naso sfiora il suo....le mie labbra ..baciare le sue..vorrebbero....ma...si aprono solo per dirle: "Ve lo avevo detto..che eravate importante.. per me e per tutta Camelot....a presto...mia coraggiosa cavaliera...a molto presto"!

Mi inchinai al suo cospetto...e girandomi dall'altra parte...m'inginocchiai...conficcando in terra le due assassine spade.....e prostrando il capo...ai miei cari amici e concittadini....mi alzai ..e di corsa andai verso i miei fidati: Shalimar e Flò...che mi attendevano impazienti!

Sir Morris

Perry Undomiel
10-07-2009, 20.18.45
"Siir!!!" gridò Perry versò Morris "volevo dirvi...grazie ^^ spero di incontrarvi a Camelot nei prossimi giorni!" gli andò incontro e gli diede un bacio sulla fronte, poi tornò da Dunmer.

Sir Dunmer
10-07-2009, 20.48.43
Dunmer si lasciò cadere la spada dalle mani, alzò il volto verso il cielo ad ammirarne i primi raggi primaverili. I suoi occhi brillavano di felicità; abbracciò forte Lady Perry, la prese in braccio e la baciò appassionatamente.
Poi la guardò negli occhi e disse:
-Lady... io vi amo...
E le diede un altro bacio sulle labbra.

Perry Undomiel
10-07-2009, 20.53.30
Perry si lasciò trasportare dalla passione di Dunmer.
"Anche io vi amo..." disse infine guardandolo negli occhi e stringendogli le braccia al collo.

Sir Dunmer
10-07-2009, 20.59.57
Il mondo lì attorno si era fermato quando Dunmer si accingeva a dire le sue prossime parole, non sentiva più le urla di gioia dei compagni, non sentiva la stanchezza nè l'affanno. Vedeva solo lei, sentiva solo il suo profumo e sentiva il cuore battergli forte in petto.
Si mise in ginocchio, le prese una mano e disse con voce tremante:

-Lady Perry Undomiel, volete sposarmi?

Perry Undomiel
10-07-2009, 21.05.08
Perry rimase in silenzio, gli sorrise e poi rispose: "Si sir, voglio condividere tutto il resto della mia vita con voi".
Si mise a piangere e a sorridere contemporaneamente, l'emozione era forte.

Sir Dunmer
10-07-2009, 21.11.47
Dunmer la strinse forte a sè e chiuse gli occhi, mentre un sorriso gli si disegnava sul volto.

llamrei
10-07-2009, 23.03.09
......mi ritrovarono svenuta. Ricordo che stavo scendendo le scale per correre incontro a quelle richieste di aiuto. Venni ritrovata dalle guardie.
Per qualche giorno dovetti ricorrere all'aiuto delle ancelle per potermi rimettere in forza e mentre ero lì nella mia stanza a riprendere la mia vitalità, ascoltavo i loro discorsi.
Appresi che era accaduto qualcosa di molto importante: una atroce battaglia.
Ma la notizia della lotta non mi stupì stranamente: quello che mi stupì positivamente fu la seguente notizia.

Costrinsi le ancelle a raccontarmi dettaglio per dettaglio quanto accaduto dopo la battaglia e fui felicissima di apprendere che i miei più cari amici stavano tutti bene. Tra di loro si era formata una coppia: la mia cara dolce Perry e sir Dunmer!! Ah ero così felice, cosi su di giri che già programmavo una festa immensa! Ma no: non una semplice festa! Volevo per loro e per tutti gli altri una festa strepitosa di quelle che non si possono dimenticare! Una festa e un matrimonio! Perchè no? Un matrimonio tra Perry e Dunmer sarebbe un sogno!
Già fantasticavo ad occhi aperti: era tutto cosi reale. Immaginavo già come dovevano essere decorate le vie di Camelot, la strada principale e la Piazza Grande! Il mio vestito! Ah volevo un vestivo meraviglioso! Damigella? Sarei stata la sua damigella? Ah se cosi fosse ...dovevo pensare ad un vestito ancora più importante!
E mentre stavo sognando ad occhi aperti....mi resi conto che avevo recuperato tutte le forze necessarie per organizzare la FESTA!

Sir Eldred
11-07-2009, 00.55.27
Con l'ascia a terra, oramai innocua dopo aver mietuto tante vite e gli occhi azzurri finalmente tornati al rilassato quanto svogliato torpore di sempre, lo scandinavo fissava gli eventi indifferente.

Matrimonio... beh, contenti loro.
"Viva gli sposi..." borbottò mentre prendeva dalla sacca un orce a forma di cornucopia e svitandone il tappo, bevve avidamente il prezioso nettare in esso... poi alzò la cornucopia ripiena di sidro verso la coppia, prorompendo.

"Un brindisi e tanti piccoli Dumner in giro per Camelot!"

elisabeth
11-07-2009, 21.55.35
mi voltai di scatto e rincorsi sir Morris, presi il suo volto tra le mani e lo baciai..............sapevo di doverlo seguire in capo al mondo...era quella la mia casa ormai

Perry Undomiel
16-07-2009, 13.35.05
Perry tornò a Camelot con il suo amato, le mancavano le voci del mercato di primavera.
Tornò in quella locanda piena di ricordi delle prime notti passate a guardare le luci notturne dalla finestra.
Nulla era cambiato, anzi sembrava che la gente fosse più felice "...sarà il caldo..." pensò Perry.

Morris
18-07-2009, 01.47.18
mi voltai di scatto e rincorsi sir Morris, presi il suo volto tra le mani e lo baciai..............sapevo di doverlo seguire in capo al mondo...era quella la mia casa ormai

http://www.camelot-irc.org/forum/images/camelot/avatars/ladies/L039.jpg (http://www.camelot-irc.org/forum/member.php?u=281) Quegl'occhi...guardai intensamente...mentre le sue labbra baciavano le mie...quei raggi folgoranti che colorarono d'immenso i miei grigi e tetri pensieri.
Elisabeth ..era sì ...uno dei motivi...che rendevan Camelot..fiera di esistere!

Sir Morris

elisabeth
19-07-2009, 13.52.52
I nostri cavalli camminarono uno affianco all' altro, tornavamo a Camelot, l' amore aveva trionfato ancora............ed il matrimonio di di due giovani innamorati ci stava attendendo..........Camelot in festa con i suoi colori e con la sua gente sarebbe stata stupenda..................

Morris
16-08-2009, 18.24.13
Dopo aver trascorso dei giorni fantastici...in compagnia di Elisabeth...le nostre strade si separarono per circa un mese.
Adesso.. che sono di ritorno, la sto cercando...ma non riesco ad avere notizie...forse...ho fatto male ad assentarmi così tanto....ma lei.. sa che ne avevo di bisogno!
Camelot..vive il suo momento di pace e tranquillità...W la mia città!

Sir Morris

elisabeth
17-08-2009, 23.07.10
Era ormai un mese che attendevo ogni giorno il suo arrivo........ricordavo ogni momento dei nostri giorni insieme............sino a quando in lontananza dalla finestra della mia stanza vidi flo.....e dietro in sella al suo cavallo Sir morris......credo che il cuore mi si fermo' in petto......era tornato.......corsi fuori dalla mia stanza e scesi senza prender fiato sino al piazzale......mi fermai accanto al pozzo....avevo le guance infuocate...chiusi gli occhi e pregai che quel periodo di lontananza gli avesse rinvigorito il suo spirito...........

Morris
19-08-2009, 01.39.06
Mentre avanzavo al passo..silenzioso..Shalimar l'interruppe con un nitrito spaventoso!
Il falco..Flò..scese giù..quasi in picchiata...indicandomi col suo stridere...la presenza della mia..dama adorata!
Quando la vidi..compresi subito una cosa: era per lei ..che me ne ero andato...per ritornar temprato e carico del giusto spirito...capii solo dopo...che forse ..l'avevo amato.
Smontai da cavallo e tolsi l'ingombrante elmo...per riabbracciare Elisabeth...si .il cuore mio era fermo.
Quegli occhi e quel profumo..avevo da tempo desiderato...mi parve uno splendido sogno... lo avevo realizzato.

Sir Morris

elisabeth
19-08-2009, 21.26.33
Corsi a rifugiarmi tra le sue braccia, lo amavo e ora lui era tornato da me............non so' cosa ci riservava il futuro........ma in quel momento era il presente che contava......alzai il volto per baciare le sue labbra ..e il mondo intorno a me si fermo'.......quella era la felicita'

Morris
19-08-2009, 22.48.34
http://www.camelot-irc.org/forum/images/camelot/avatars/ladies/L039.jpg (http://www.camelot-irc.org/forum/member.php?u=281)http://www.camelot-irc.org/forum/images-users/customavatars/avatar120_10.gif (http://www.camelot-irc.org/forum/member.php?u=120)
La presi in braccio e guardai intensamente i suoi occhi..senza mai chiudere le palpebre. Lei, desiderosa di baciarmi, involontariamente, me lo impediva...volevo catturare quello sguardo inimitabile...e portarlo con me..per rivederla...quando ella non sarebbe stata al mio cospetto.

Sir Morris

Morris
23-08-2009, 13.42.44
Shalimar, ha i ferri degli zoccoli molto consumati.. così..decido di portarlo dal mio amico maniscalco.
La fucineria di Fred è molto attrezzata.. adorna di mazze, tenaglie, lame e pinze di ogni genere.
Mi appassiona molto il suo lavoro e.. come ogni volta..mentre lo osservo battere su quella maestosa incudine..quei precisi colpi..col suo enorme martello...intavoliamo delle interessantissime discussioni.
Un bel boccale di idromele, sancisce la nostra intesa e la mia soddisfazione......Il nitrito del mio destriero evidenzia la propria felicità per le sue nuove e comode calzature!

Saluto Fred:"Grazie, maestro, alla prossima volta"

Patapam patapam patapam

Poi, a gran voce: "Flòooooo, vieni giùuuuuu.....oggi....si pranza
tutt'insiemeeeeee"!!!!

Sir Morris

elisabeth
23-08-2009, 14.09.57
Ci staccammo con riluttanza.............ma entrambi avevamo delle cosa da portare a termine.........il suo cavallo scalpitava richiamando l' attenzione del suo padrone...ed io volevo preparare un pranzo che lo avrebbe rifocillato dal lungo viaggio..............avrei cercato llameri volevo condividere co lei la mia gioia...................

Morris
23-08-2009, 14.57.11
Un gradevolissimo odor di cucina.. giunge da lontano.. e pervade le nostre ammaliate e stupite narici.
Elisabeth ha preparato personalmente un gran bel pranzo....
Shalimar..affretta il galoppo....mentre Flò ...sta già gustando quelle delizie ...sulla di Lei mano.
Confesso a me stesso..si.. di avere fame....ma soprattutto ..fame di stargli accanto!

Sir Morris

llamrei
23-08-2009, 16.10.24
Quel giorno feci una lunga passeggiata tra le colline fuori Camelot. I prati erano colmi di piccoli fiordaliso e rosolaccio, anche di cespugli di gelsomini.
Decisi di raccoglierne un pò e di creare un colorato e profumato mazzo.
Mentre rientravo a casa passai davanti all'abitazione di Elisabeth.
Notai che le imposte erano aperte e un gradevole profumo uscire proprio dalla sua cucina.
Mi accostai alla porta di ingresso e bussai.
Con mia sorpresa fu proprio Elisabeth a comparire!
L'abbracciai forte forte e le dissi che mi era tanto mancata!
Le donai il mazzo di fiori che avevo appena raccolto e mi accomodai ansiosa di ascoltare ogni particolare delle sue avventure.

elisabeth
25-08-2009, 19.21.59
preparavo il pane...quando Flo' entro' dalla finestra e si poggiò sulla mia mano.....il battito di ali fece volare in aria tutta la farina che avevo sparso sul tavolo, mi ritrovai inbiancata dalla testa ai piedi.........da qualcuno ricevetti un mazzo di fiori profumato, accolsi Llamrei in cucina e dopo esserci abbracciate le offri della torta di mele...........ero felice di poterle raccontare cio' che mi era successo negli ultimi mesi , le voci correvano a Camelot, ma non importava........le raccontai di cosa era successo mentre si tentava di salvare Perry di come ci ritrovammo tutti ad affrontare cavalieri armati sino ai denti, e di come lacrime di gioia invasero gli occhi di tutti per averli sconfitti. La guerra porta con sè la gioia dell' amore, e come per Lady Perry, anche io avevo provato la gioia di quei sentimenti. Le raccontai la tristezza nell' aver ucciso un uomo e lo sguardo di chi mi aveva tolto le guardie di dosso........il bacio che mi sentii di dargli e non era gratitudine cio' che provai.......la strada percorsa accanto a lui sino a Camelot, i momenti felici passati insieme e la pena nel cuore quando lui decise di partire..........isolata da tutti ogni giorno aspettavo il suo ritorno, tenevo le mie pietre in mano, avevo fatto un viaggio a ritroso di mille anni per trovare un amore puro..........una mattina, il cuore riprese a battermi in petto dalla gioia , da lontano vidi Flo' che volava nella mia direzione e dietro il suo padrone, Sir Morris era tornato, speravo che nulla fosse cambiato e corsi per andargli incontro. Cara e dolce amica, le strinsi le mani e proseguii nel mio racconto, "il mio cavaliere scese da cavallo si tolse l'elmo e quando mi prese tra le braccia" (post 274), nei suoi occhi lessi tutto l' amore del mondo, mi rinfrancai di quello sguardo, era come dissetarsi ad una fresca fonte, le sue braccia erano forti e sicure il completamento l'uno dell' altra........calo' il silenzio nella stanza.........un ultima cosa amica mia, lui non sa' che vengo dal futuro ............

llamrei
25-08-2009, 21.56.26
Il racconto proseguiva tra un momento di gioia e uno di ilarità, dovute alla voglia di rendermi partecipe di tale immensa felicità. A volte riuscivo a malapena a far collimare i vari racconti narrati dalla mia amica, perchè tanta era la premura di farmi conoscere subito tutto e tutto nei minimi particolari. E' come si fosse regalato un gioco speciale ad una bimba e questo dono era il centro della totale attenzione della fanciulla. Tutta quell'energia che sprizzava da Elisabeth avrebbe illuminato Camelot per una notte intera!
Io pendevo dalle sue labbra ascoltando felice i suoi vari racconti, le sue emozioni e i suoi pensieri, nonchè il volere della realizzazione dei suoi sogni.
Tra me e me pensavo: quanta emozione porta un sentimento grande come l'amore per una persona come quello tra Elisabeth e Morris e Perry con Dunmer? E mentre fantasticavo sulla potenza di esso...la realtà mi riportò di botto nella cucina di Elisabeth: una torta di mele soffice, profumata, dorata, si materializzò davanti a me! Che cosa vi è di meglio che assaporare una torta appena sfornata?

Morris
26-08-2009, 02.43.50
Giungo lesto e ..scorgo Elisabeth.. in dolce compagnia: è lady Llamrei..."Che gentildonna, è venuta a farle visita"...penso tra me.
Vado incontro loro..ed esordisco: "Quale onore e quale piacere..le più belle dame di Camelot..in un sol tentativo"!
M'inchino al loro cospetto..e sfioro con le mie labbra ..le mani di entrambe...poi...sorrido a Llamrei..chiedendo il suo tacito assenso..e bacio sulla guancia.. Elisabeth..in un abbraccio colmo di felicità e amore.
"Luce dei miei occhi..sono contento che la nostra cara amica..si trovi qui con noi...e vi esorto ad invitarla a restare a pranzo"!

Sir Morris

elisabeth
26-08-2009, 19.00.54
preparai la tavola felice che con noi rimanesse a pranzo anche ledy llamrei, misi a tavola il pollo arrosto con salsa di mele e chiodi di garofano.........patate con pancetta e uova di quaglia...........e la mia torta di mele posata sul davanzale dove flo' faceva buona guardia o almeno cosi' speravo.................andai nella mia camera per cambiarmi ero tutta sporca di farina........e mi avvicinai al catino e spechiandomi vidi il mio volto.......avevo tutti i capelli bianchi infarinati e una buona parte del viso.........dovevo essere davvero buffa.........misi il vestito migliore era un'occasione speciale............adesso il volto che vedevo nel catino era quello di una donna felice........ma un' ombra vidi passare nei miei occhi........quella sera avrei raccontato la mia verita' ...il luogo da cui provenivo.....

llamrei
26-08-2009, 21.31.12
Accolsi con piacere l'invito a cenare con loro. Elisabeth sembrava ancora più radiosa: la presenza del cavaliere le colorava il viso e sprizzava gioia da tutti i pori.
Mentre la tavola fu apparecchiata notai Elisabeth discostarsi da noi, come se volesse cercare rifugio presso l'angolo buio della cucina. Notai che la sua espressione gioiosa si era tramutata in una sorta di maschera tesa. Pensai subito che qualcosa l'avesse turbata. Ripensai allora ai discorsi che stavamo facendo, ma non notai nulla di così preoccupante da farle cambiare espressione...
Aspettai che le emozioni fossero esternate da ella stessa

Morris
26-08-2009, 23.11.18
Serenamente, m'accomodo di fronte alle mie cortesi e contente dame:
"Sono felice di onorare questa ricca tavola con voi..oh importanti creature della mia vita"!
Rivolgo lo sguardo ad Elisabeth e alzando il calice:"Brindo all'amore"!
Poi..riverso l'attenzione su Llamrei.. e ripetendo il gesto: "All'amicizia"!
Consumo i pasti ..come e quanto le parole, rallegrando bocca e orecchie in modo speciale.
Soddisfatto..anche della sua abilità ai fornelli..bacio i palmi delle mani di Elisabeth..e a quel punto..scorgo un dubbio nelle sue pupille.

Sir Morris

elisabeth
27-08-2009, 17.14.45
La cena prosegui', nel migliore dei modi, tutto era cosi' come desideravo, quando mi resi conto che era giunto il momento che tanto temevo, desideravo ardentemente che l' amore che provavo per Morris e l' amicizia per llamrei, non fosse mai oscurato da nessuna bugia, qualsiasi verita' doveva essere udita perche' veniva fuori dalle mie labbra..........mi alzai e andai a prendere le tre pietre, che nascondevo ormai da alcuni mesi, e le poggiai sul tavolo, il tremore delle mie mani a stento non le fecero cadere a terra, presi fiato e la prima cose che dissi fu: " queste pietre, mi hanno aiutata ad oltrepassare la porta che divide il tempo..........oltre mille anni mi dividono dal tempo di Camelot......".......il silenzio calo' come una coltre di neve......tutto divento' immobile.....rimasi con gli occhi bassi .......fissavo quelle pietre come se fossero la mia unica ancora di salvataggio....chissa' se mi avrebbero dato la possibilita' di spiegare le cose meravigliose che avevo conosciuto nel loro tempo ..........e se lui avesse mai compreso l'amore che avevo trovato cosi' lontana da ogni immaginazione...........tremavo a sol pensiero di perderlo......in passato l'unico timore era quello di essere considerata una strega...........ma vedere la sua delusione negli occhi sarebbe stata peggio del rogo........attesi cosi' come si attende l' ultimo giudizio......

llamrei
27-08-2009, 22.03.45
La serata stava scorrendo piacevolmente, senza problemi di sorta. Anzi.
Ma ad un certo punto l'atmosfera si stava facendo più pesante. Notai le tre pietre strano appoggiate sul tavolo. Non notai una particolare differenza dalle comuni pietre, ma non essendo io una esperta in materia non focalizzai l'interesse su di esse.
Ci facemmo seri tutti e tre. Io non proferii parola in quanto ero consapevole che era il momento di ascoltare e non chiedere. Cosi feci.
Ascoltai quello strano racconto magico come se fosse una semplice favola per far addormentare i bimbi. Non sapevo se credere a quelle parole. Mi presi il mio tempo per valutare la storia narrata...possibile tutto ciò? La razionalità mi suggeriva che non era possibile, l'amicizia che invece lo era.

Morris
27-08-2009, 23.12.45
Quel dubbio..trova il coraggio di rivelarsi..ed io.. lo invito a farsi ascoltare con dissolutà serenità.
Concluso il racconto, sorrido...e rimango impassibile...poi...accarezzo il volto di Elisabeth: "Voi non mi conoscete ancora bene, di fronte a questo sentimento che nutro per voi...non v'è nulla ..nel passato..nel presente.. nel futuro..ne. in qualsiasi altra dimensione od Universo....che possa offuscarne od intaccarne la sua mera essenza..Amor mio!
Non m'importa ne chi siete ..ne da dove venite...per me ...è importante solo ciò che io ..per Voi..provo!

Sir Morris

llamrei
27-08-2009, 23.21.27
Mentre quella confidenza stava coinvolgendo tutti noi, udii provenire dalla strada un vociare piuttosto allegro e un calpestio di zoccoli sul ciotolato.
Pensai che qualcuno di importante stesse percorrendo per le vie di Camelot.
Mi alzai e mi avvicinai alle imposte che davano sulla strada principale.
Fermai un passante e chiesi il motivo di tanta agitazione.
La risposta mi colpì in modo assolutamente positivo e soprattutto improvviso: Sir Guisgard, ospite di Camelot!!

Guisgard
28-08-2009, 02.44.36
Al calpestio del quel cavallo, si riversarono tutti sulla strada fatta di ciotoli consumati.
Un disordinato vocio si alzò e subito il suo cavallo fu circondato dalla curiosità di quella gente.
Egli aveva allentato le redini, come spesso fanno i cavalieri erranti, lasciando il cavallo libero di seguire la via che il suo istinto gli indicava.
Ed eccolo ora giunto, come guidato dal destino, a Camelot.
Forse fu il caso, forse l'istinto o forse il profumo che da quella casa fuoriusciva, ma l'attenzione del cavaliere si posò proprio in quella direzione.
E smontato dal poderoso destriero, che pur senza esserne condotto lo seguiva fedele, si avvicinò alla porta e bussò tre volte.
"In nome di San Raffaele, guida dei viaggiatori" disse il cavaliere "potreste dare ospitalità ad un cavaliere stanco ed affamato?"

elisabeth
28-08-2009, 10.15.59
Lo abbracciai senza riuscire a proferire parola..........non credo che ce ne fosse bisogno......sentivo solo i nostri cuori battere all' unisono, e l' amicizia che mi legava ad llameri non l' avrei piu' persa. Il caos nel piazzare mi fece ritornare alla realta'.........alla nostra mensa si sarebbe unito un'altro cavaliere, la nostra casa era di colpo diventata un oasi di pace e di amore, speravo solo che tutto non fosse un bellissimo sogno.....tolsi le pietre dal tavolo e le misi in una sacca.........non le avrei piu' dovute usare........

Perry Undomiel
29-08-2009, 16.34.16
Camelot, la sua casa! Il giorno delle nozze era alle porte, l'aveva dovuto posticipare a causa di varie pratiche per il suo vecchio castello e prima voleva che la costruzione della sua casetta fosse ultimata!
Aspettava solo il suo amato, quel 5 settembre sarebbe arrivato presto!!

Morris
29-08-2009, 19.03.16
Odo.. un vivace trambusto nel mio cuore...poi.. un altro ancora.più lieve..al di fuori di me..lì ..sul viale.
Un cavaliere.. si avvicina alla nostra dimora.. e chiede garbatamente di
rifocillarsi...ed io rispondo: "Prego..entrate pure messere...è un onore..potervi ospitare... accomodatevi pure...in tavola ..v'è il vostro meritato pasto...e qualcosa di più".

Sir Morris

elisabeth
29-08-2009, 22.00.28
si continuo' a pasteggiare mentre ascoltavamo i racconti del nostro ospite........quando mi ricordai che di li' a breve ci sarebbe stato un matrimonio.....e che ancora non avevo pensato a nulla compreso il regalo agli sposi......avrei avuto bisogno di llamrei, non ero pratica di come ci si vestisse in certe circostanze........mi sarei lasciata guidare da lei.....non volevo fare una cattiva figura

Perry Undomiel
30-08-2009, 15.59.14
Perry aveva già scelto il suo abito nunziale; era quasi tutto pronto, ma aveva bisogno di rivedere i suoi compagni di avventura e così decise di andare al castello.

elisabeth
30-08-2009, 21.15.38
Bussarono alla porta, e adesso chi sara'.......andai ad aprire e il frutto dei miei pensieri si materializzo sull' uscio, Lady Perry era li' in tutto il suo splendore solo come lo potrebbero essere le future spose, l'abbraccia felice era tanto che mancava dal Castello. Aggiunsi un'altro posto a tavola, e mi resi conto che in quella stanza c'era aria di spensieratezza, amore ed amicizia.........sorrisi.......chi avrebbe bussato ancora alla mia porta ?

Guisgard
31-08-2009, 01.43.59
Il cavaliere, piacevolmente colpito dall'ospitalità di ser Morris, entrò in casa.
Chiese acqua fresca per lavarsi il viso dal sudore e riacquistare quella freschezza che un lungo viaggio affievolisce.
Poi domandò un pò di biada per il suo destriero.
La casa era accogliente e l'atmosfera lieta e cortese.
Tuttavia il nuovo arrivato fù subito colpito da uno strano monile, singolare ed enigmatico, appeso ad una delle pareti.
L'oggetto, che sembrava un medaglione, ricordò a quel cavaliere un manufatto simile visto tempo prima nella città di Benevento.
E subito rammentò il racconto del gastaldo longobardo che ne era il proprietario:
"Questo curioso monile, ser Guisgard, non è un semplice oggetto! No, non lo è affatto! Questo medaglione fu strappato ad una donna, bruciata sul rogo come strega!"
Il ricordo di quelle parole lo inquietarono, ma per educazione e rispetto evitò di fare domande a coloro che tanto gentilmente lo avevano ospitato...

llamrei
31-08-2009, 20.59.08
Il matrimonio!!! I mille impegni che dovevano essere sbrigati durante tutta l'estate mi avevano portata lontano dal pensiero della preparazione del matrimonio...
Fu Elisabeth a rammentarmi che dovevo riprendere in mano tale piacevole impegno

avrei avuto bisogno di llamrei, non ero pratica di come ci si vestisse in certe circostanze........mi sarei lasciata guidare da lei.....non volevo fare una cattiva figura

Mi alzai di scatto facendo fare un balzo di stupore anche ai commensali. Farfugliai qualcosa ai miei amici....forse nemmeno una frase di senso compiuto...e me ne scusai...ma la mia mente era già presso la bottega di Tecla: In tutta Camelot e dintorni..le meglio stoffe, le più pregiate, quelle che povenivano da Oriente...le aveva lei!
Non potevo arrivare seconda!!! In fondo: sono o non sono la dama di Camelot?
Presi la mano di Elisabeth e me la trascinai per le vie di Camelot fino a raggiungere la bottega di Tecla.

elisabeth
31-08-2009, 22.34.07
stavo cominciando a sgomberare il tavolo da piatti e scodelle, quando mi sentii osservata, un brivido mi passo' lungo la schiena e mi voltai di scatto, il medaglione appeso alla parete era diventato oggetto di curiosita' da parte del cavaliere, era l'unica cosa che mi ero portata dal salto nel tempo,me lo diede mia nonna prima di morire mi racconto' che la sua storia di quel medaglione si perdeva nella notte dei tempi, m spiego' che fu tolto ad una sua lontanissima parente prima di essere bruciata con l' accusa di stregonerie, ne' torno' in possesso la nostra famiglia ma non ricordava come, lo aveva gelosamente conservato per me, sin da quando ero nata aveva deciso che dovevo essere io la persona che dopo di lei avrebbe dovuto conservarlo. Lo portavo sempre con me era il mio portafortuna, ma da dove venivo nessuno lo avrebbe trovato strano o motivo di condanna a morte............ero stata una stupida a metterlo in bella mostra.........Mi riporto' alla realta' Lady Llamerei che mi trascino' fuori di casa dovevo pensare al matrimonio............cosa sarebbe successo a casa senza la mia presenza?

Morris
31-08-2009, 23.52.50
Intrattengo Sir Guisgard e lady Perry.. vista la premura delle nostre dame..a lasciarci all'improvviso: "Sono felice che codesto matrimonio si svolga giusto il giorno del mio compleanno...ne sarò doppiamente onorato"!
Sorrido ai miei amici ... e li invito a consumare i pasti.. serenamente.

Sir Morris

Guisgard
01-09-2009, 02.19.19
Guisgard, affamato dal lungo viaggio, cominciò a mangiare e a bere.
Erano mesi che non cenava in un luogo sicuro ed asciutto, senza doversi guardare le spalle o preoccupare ad ogni eco e sibilo del vento.
Ad un tratto però, sul suo viso, scese un velo di malinconia, come se un ombra, in quel momento, si fosse posata sul suo cuore...

Perry Undomiel
02-09-2009, 15.45.57
Perry non si voleva abbuffare sennò non sarebbe potuta più entrare nel suo abito!!
Si accorse dell'espressione quasi triste di Sir Guisgard e disse:
-Sir! ovviamente siete invitato anche voi alle nozze, spero che conoscerete presto il mio sposo! ma ditemi, da dove venite? ^^-.
Perry gli sorrise e attese la sua risposta.

llamrei
02-09-2009, 18.51.39
La cosa più emozionante è immaginare come sarà un bellissimo abito da indossare! E poi era "il mio meraviglioso abito per una meravigliosa occasione"!
Quel giorno Elisabeth ed io mettemmo sotto-sopra il negozio della povera Tecla: alla fine entrambe scegliemmo il tessuto che più ci avrebbe reso merito ;)
Ci son voluti alcuni giorni e mani abili per creare tale bellezza, ma il risultato è spettacolare!
http://farm3.static.flickr.com/2654/3880989103_27f20577b1_o.jpg

(foto:http://www.medievalbridalfashions.com/images/gowns/Now%20and%20Forever/nowandforever1.jpg )

Per prima cosa volli mostrarlo a Sir Hastatus...

elisabeth
02-09-2009, 23.24.32
Dopo aver svaligiato un negozio di stoffe e monili, mi ritrovai vestita di un meraviglioso vestito color verde smeraldo, esaltava la mia carnagione, mi guardai allo specchio e ........caspita non ero niente male......anche le mie scarpette non erano male, Lady Llamrei aveva compiuto il prodigio, adesso anche se il bustino mi toglieva l'aria ero veramentge felice. E adesso pensiamo al regalo..........se riuscissi a parlare con la sposa magari potrei regalarle qualcosa di utile..........

Guisgard
03-09-2009, 02.08.21
Quel sorriso, candido e luminoso, della giovane e bella Perry per un momento spazzò via quell'ombra dal cuore di Guisgard.
La ragazza lo fissava con un'espressione che tradiva la gioia che Amore aveva fatto scendere su di lei, con il dono di quell'amore in fiore che illumina la vita come nessun'altra cosa.
"Mille grazie, damigella" rispose alla ragazza "sarò felice di essere presente nel giorno più bello della vostra vita!"
Poi tirò fuori dalla sua borsa un ciondolo. Era di giada purissima, incastonata in un cammeo d'avorio.
"Vengo da molto lontano, damigella" continuò a dire Guisgard "ma questo ciondolo viene da un luogo ancor più lontano. Mi fu donato dall'imperatrice di Bisanzio, per essere stato il suo campione. Si dice che chi lo possiede vedrà esaudirsi un suo desiderio."
Lo pose nelle delicate mani di Perry e disse:
"E' vostro. E che Dio vi benedica."
http://blog.thaisoriente.com/wp-content/uploads/2008/06/gp08jade.jpg

Morris
03-09-2009, 09.42.12
Sorrido ai due.. per compiacermi di quel generosissimo dono...poi ..il mio pensiero va alle mie dame:"Chissà se hanno trovato degli abiti di loro gradimento"!?
Ascolto.. l'interessante racconto di Sir Guisgard ..e ...osservo...cautamente l'espressione di lady Perry: quanta innocenza nel suo giovane volto!

Sir Morris

elisabeth
03-09-2009, 22.46.36
Ritornai verso casa, e quando entrai i due gentiluomini si alzarono, abbracciai lady Perry, salutai Sir Guisgard e finalmente abbracciai Sir Morris il quale poso' le sue labbra sulla mia fronte, risi per l' imbarazzo e voltandomi verso i miei ospiti, raccontai della scelta dell' abito, delle scarpine e di tutte quelle meravigliose stoffe il cui tessuto avevo accarezzato e......del colore.......verde....gia' verde...come il colore della pietra che Lady perry aveva tra le mani, meravigliosa pietra il cui colore era limpido come l' acqua di un lago......bellissimo regalo da fare a una sposa, guardai Sir Morris negli occhi ...gli sorrisi.....andai nella mia camera e da uno scrigno di legno presi una catena in argento al cui gancio c'era un piccolo scrigno, la donai alla sposa " mettete la vostra pietra in questo scrigno ed indossate la collana, vi proteggera' "

Perry Undomiel
03-09-2009, 23.53.48
Perry non sapeva come meglio ringraziare delle preziosità a lei donate, solo sorrise e abbracciò entrambi i compagni.
Perry aspettava solo l'arrivo del suo sposo che non vedeva da settimane.

Sir Dunmer
04-09-2009, 00.03.48
Sir Dunmer arrivò alle stalle del castello e lasciò il cavallo allo stalliere, lasciandogli anche qualche moneta di mancia.
Poi si salì velocemente le scale e si diresse verso la stanza della sua amata.
Rallentò il passo e fece un ampio sorriso quando vide lei e tutta la gente che era venuta a far visita, conscia della bella notizia.

Perry Undomiel
04-09-2009, 00.06.21
-Amore mio!- urlò Perry voltandosi verso il suo futuro sposo, poi gli andò incontro e lo baciò.

Sir Dunmer
04-09-2009, 00.12.38
Sir Dunmer strinsè forte a sè e baciò la sua amata, poi fece un cenno si saluto e riconoscenza verso tutti.
Il giorno del suo matrimonio si stava avvicinando, una nuova sensazione, qualcosa di mai provato prima si faceva strada nell'animo del cavaliere che ormai viveva unicamente per Lei.

Perry Undomiel
04-09-2009, 00.34.43
-Scusate- disse Perry rivolgendosi ai suoi compagni -devo parlare con Dunmer nelle mie stanze! a dopo!-.
Prese per mano il suo fidanzato e lo portò nella stanza che le avevano assegnato per qualche tempo, almeno finchè non si fosse sposata.

Sir Eldred
04-09-2009, 00.46.41
I preparativi per la festa erano in pieno svolgimento, e sembrava che tutti gli invitati o i più importanti forsse comunque già li nel castello... ma ne mancava uno.

Un uomo alto e robusto dalla carnagione chiara e i capelli lunghi e biondi si stava avvicinando al castello, avvolto in leggeri abiti di cuoio e tenendo nella cintola solo un coltellaccio.
Aveva un barile sulla spalla, che portava con disarmante naturalezza e con l'altra mano trainava un cavallo, che con andatura lenta e quasi sorniona trasportava due bisacce che unite avrebbero raggiunto di sicuro la capienza della botte portata da Eldred.

Giunto alle porte del grande castello, il Nordico si asciugò il sudore... e squadro la porta.
Chiusa.

Posò il barile e si avvicinò al portone... e in men che non si dica cominciò a bussare rumorosamente con il suo possente pugno.

"C'E' NESSUNO?"

elisabeth
04-09-2009, 23.04.33
Qualcuno bussava ininterrottamente alle porte ci Camelot, e si urlava pure, mi voltai verso Sir Morris " Ma non e' la voce del Vichingo?"

Morris
05-09-2009, 00.29.17
Riconosco l'inconfondibile tono di voce, sollecitato da Elisabeth...e grido ai soldati: "Aprite ..là di guardia!!..Ritirate archi e spade...è un valoroso amico..è Sir Eldred!!!!
Il portone si apre velocemente..dopo il giustificato indugio: eccolo lì (penso)...il poderoso vichingo ..è tornato tra noi!
Sorrido e gli vado incontro, felice di rivederlo.

Sir Morris

Sir Eldred
05-09-2009, 02.39.04
Finalmente le porte si aprirono... ma la gioia della schiusura di esse, fu subito sormontata dalla gran seccatura di ricominciare a trasportare il barile e a trainare il suo cavallo. Che da cavallo di battaglia era stato temporaneamente regredito a cavallo da soma e i suoi sbuffi annoiati erano in linea con quelli del padrone.
"Su è un regalo dovuto! E' la prima volta che ci invitano ad un matrimonio che non sia nel cuore della foresta!"
Neanche il tempo di entrare, ed un vecchio compagno d'arme fa la sua entrata... Sir Morris.

"Sir Morris: non vi è festa senza sidro e idromele!"

Guisgard
05-09-2009, 03.49.48
Guisgard guardò incuriosito quel poderoso guerriero dagli inconfondibili lineamenti nordici.
"Per la barba di Belzebù!" Esclamò Guisgard. "Ho combattuto contro Alamanni, Burgundi e Goti, senza dimenticare i colossali Mamelucchi al servizio del sultano d'Egitto! Ma voi" riferendosi al nuovo arrivato "potreste batterli tutti con un solo braccio!"
Poi avvicinatosi al vichingo aggiunse:
"Dalla vostra stanza si direbbe non ne abbiate bisogno, ma lasciate che vi dia una mano con questo barile. E' sciocco far da soli, quando si può essere aiutati."

Perry Undomiel
05-09-2009, 12.51.08
Il giorno delle nozze era ormai giunto e Perry era emozionata e ansiosa, aveva bisogno delle sue compagne pe prepararsi...chissà dov'erano?.
Uscì dalla sua stanza facendo meno rumore possibile, appoggiò quasi la porta e andò in cerca di Llamrei ed Elisabeth!!

Sir Dunmer
05-09-2009, 13.18.50
Sir Dunmer accolse anch'egli il caro amico vichingo e, dopo averlo aiutato a trasportare i suoi doni, gli strinse la mano con forza.

-E' un onore per me avere un così valoroso guerriero tra gli invitati alla mia cerimonia... dopotutto è anche grazie a voi se adesso io sono qui tutto intero!

Perry Undomiel
05-09-2009, 13.28.46
Vide tutti riuniti ad accogliere il loro compagno vichingo! non poteva andarci anche lei, porta male vedere lo sposo prima delle nozze!! allora si nascose e lo osservò per quelche istante...così bello, così tenero, come aveva fatto a trovare un cavaliere così nobile d'animo?

Hastatus77
05-09-2009, 14.32.57
Il giorno dell'atteso matrimonio era finalmente arrivato.
Gli abitanti di Camelot erano già in festa e si stavano preparando per festeggiare nel migliore dei modi il lieto evento.

Anche il cavaliere Hastatus era stato invitato e nell'attesa di assistere al lieto evento stava passeggiando nel castello.
Vide entrare il poderoso vichingo che fu subito accolto e salutato da lady Elisabeth, Sir Morris e Sir Dunmer.

Sir Hastatus si avvicina al gruppo e rivolgendosi a lady Elisabeth:
"Milady, è un piacere vedervi, oggi vi vedo veramente solare"
Poi rivolgendo lo sguardo ai cavalieri disse loro:
"Amici, è un vero piacere ritrovarvi tutti... Sir Dunmer, spero che per voi e per la vostra sposa possa essere il giorno più bello della vostra vita"

Sir Dunmer
05-09-2009, 15.04.25
Sir Dunmer accennò un inchino salutando il cavaliere Hastatus, poi strinse la mano anche a lui.

-E' sarà davvero il giorno più bello della nostra vita... così come lo saranno tutti gli anni a venire!

llamrei
05-09-2009, 15.07.11
Quindi tutto era pronto: avevo predisposto che tutte le vie di Camelot fossero addobbate a festa, tutti i davanzali delle case che si affacciavano su tali vie erano adorne di fiori di sgargianti colori, musici intrattenevano la gente accorsa a vedere i festeggiati e a partecipare ai festeggiamenti, bimbi che si rincorrevano vestiti con gli abiti per le grandi occasioni.
Io mi senti una principessa dentro al mio (seppur stretto...) vestito color rubino. Elisabeth ed io avremmo certamente attirato l'attenzione con i nostri abiti di colori cosi intensi, ma non avremmo mai oscurato l'attenzione sulla bellissima sposa!!
Di verde vestita Elisabeth e di rosso vestita io. E la sposa?mmmmm...non vedevo l'ora di ammiarla;)
Mi stavo recando presso i suoi alloggi con il mio regalo. Non avevo scelto un dono costoso ma avevo voluto per lei e per la sua nuova famiglia, regalarle tanta fortuna, amore e gioia.
Conservavo quel sacchettino da tanto, da quando mi è stato regalato da una vecchia signora di Camelot.
Il sacchettino conteneva dei semi...alla vista banalissimi semi. Invece erano dei semi speciali: ogni seme piantato avrebbe portato amore e felicità alla persona che poi lo avrebbe curato e fatto crescere la piantina.
Questo era il mio regalo, povero ma preziosissimo
http://farm3.static.flickr.com/2444/3889696266_4ca933e4f3_o.jpg
(foto:lannaronca)

Perry Undomiel
05-09-2009, 15.48.33
Perry si stava preparando nella sua stanza; l'abito era semplice, ma bellissimo.
http://i31.tinypic.com/25i3nkz.jpg
Era finalmente pronta.

Morris
05-09-2009, 16.05.37
Abbraccio Sir Eldred e gli do il mio bentornato... poi.. invito..uno per volta, per non farli incontrare...Sir Dunmer e Lady Perry...a seguirmi ..in un angolo della sala:

http://www.stonehenge.rimini.it/lenostrefoto/latavolarotonda.jpg

Ripeto per due volte la stessa frase: "Sono felice per Voi...ho scelto codesto dono...affinchè possa trasmettervi tanta forza e felicità"!

Tanti Auguri

Sir Morris

Perry Undomiel
05-09-2009, 16.24.50
Era tuto pronto, gli invitati erano ai loro posti, lei intravvedeva il suo amato già davanti all'altare.

Sir Eldred
05-09-2009, 16.28.08
Di sicuro in mezzo a quello sfarzo e a quel lusso il suo abito risaltava per semplicità... e quasi povertà ai lui. Incentuata la cosa dal fatto che era il più alto tra gli astanti.

Nascose il disagio con un sospiro... e puntò l'altare con uno sguardo tranquillo.
Una volta l'aveva fatto anche lui, capiva l'emozione, e al ricordo sorrise tra se e se.

Sir Dunmer
05-09-2009, 16.30.21
Dunmer s'era bardato in modo regale: l'armatura di piastre tirata a lucido era parzialmente coperta da un vestito di seta rosso, che recava in petto lo stemma della sua antica casata, la spada, anch'essa lucidata, pendeva fedele sul fianco.
Gli si illuminarono gli occhi nel vedere comparire la sua sposa dal fondo della navata, la luce che la illuminava da dietro la faceva sembrare una creatura celestiale, quasi non facente parte di questo mondo, il suo sorriso smagliante spiccava sul suo volto delizioso.
Emozionato ma pur sempre ben composto, Dunmer aspettava la sua amata.

Perry Undomiel
05-09-2009, 16.36.57
Perry avanzò lentamente sorridendo al suo spoo che la guardava arrivare vicino a se.
Arrivò davanti all'altare, i suoi compagni erano tutti li ad osservare lo svolgimento delle nozze.
Era felce Perry, ora più che mai!

Sir Dunmer
05-09-2009, 16.44.26
Il sacerdote pronunciava i versi che avrebbero legato i due amanti.
Nella sua vita ci sarebbe stata lei... per sempre; il cavaliere si perse in lei per tutta la durata del discorso del sacerdote.
La domanda ultima arrivò improvvisamente, quasi destandolo da un sonno etereo:
-Vuoi tu, Sir Dunmer, prendere in sposa Lady Perry e amarla e onorarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà fino alla fine dei vostri giorni?

Sir Dunmer trattenne il respiro e poi disse, guardando lei negli occhi:

-Sì, lo voglio

Perry Undomiel
05-09-2009, 16.46.30
ll sacerdote ripetè la tessa domana a Perry che rispose:
-Lo voglio-.

Sir Dunmer
05-09-2009, 16.49.57
Ci fu un tripudio di urla festose, petali di fiori pioveano su i due e la gente applaudiva...
I due sposi si scambiarono un bacio lungo ed appassionato, adesso erano marito e moglie.

Perry Undomiel
05-09-2009, 16.51.59
I festeggiamenti ebbero inzio in grande! i buffet erano stracolmi di cibo e gli ivitati eano allegri e sorridenti.
Che si aprano le danze, i primi a ballare furono gli sposi.

Lord Fenner
05-09-2009, 16.58.11
eccomi, arrivai trafelato, alla cerimonia e mi posizionai affianco ad una colonna infondo alla navata centrale della splendida Chiesa di Camelot, come al solito riuscii a sfilarmi nelle mie stanze di Camelot l'armatura sporca e insabbiata dalla sabbia del Nord Africa e dalla salsedine del mare arrugginendo le mie giunture, ma ne valse la pena, per il valoroso Sir Dunmer e la splendida Lady Perry sposarsi in questo lieto giorno, e rincontrare tutti i miei amici di Camelot........cosi da poter festeggiare insieme questo splendido e indimenticabile giorno. "AUGURI ANCORA DI CUORE AGLI SPOSI!" VIVA l'Amore che unisce due anime nella stessa essenza.

Vostro Lord Fenner :smile_clap:

Guisgard
05-09-2009, 18.58.30
A quel punto, tra la gioia e la felicità di tutti, per l'amore che avrebbe unito i due sposi, ser Guisgard prese la sua lira, con la quale era insuperabile maestro, quasi come quando sfodera la sua fedele spada, per incorniciare con versi ben auguranti quello splendido momento.
"Dedico questa canzone al sorriso dei nostri freschi amanti" disse Guisgard "che non possa mai sfiorire ed illuminarli sempre come oggi:

Dolce è bella sposa di Settembre sii sempre felice,
poiche è tuo il mondo e quel che in esso di dice.
La tua vita da oggi sarà come un verziere che mai sfiorisce,
poichè il fiore del tuo amor, credimi, mai appassisce.
E tu, caro amico e felice sposo novello
gioisci e ringrazia Amor, che ti ha fatto il dono più bello.
Teneri e freschi boccioli che vi aprite alla vita,
siate lieti perchè custodite nel cuor la cosa più ambita!"
http://www.caballerosdelzodiaco.net/picture/armaduras/lira%20de%20orfeo.JPG

Hastatus77
05-09-2009, 19.14.54
La cerimonia era stata bellissima. La sposa era incantevole le lady llamrei ed Elisabeth erano veramente fantastiche.

Mentre Guisgard inizia ad intonare la sua canzone Hastatus si avvicina a lady Perry e le chiede:
"Milady, posso avere l'onore di rubarvi un bacio?"

Perry Undomiel
05-09-2009, 19.27.43
Perry guardò Sir Hastatus per qualche istante, poi capì le buone intenzioni del messere e rispose:
-Oh scusate Sir, certamente! ^^-.

Hastatus77
05-09-2009, 19.38.21
Hastatus diede un leggero bacio alla sposa, quindi le disse:
"Io e lady llamrei, stiamo facendo le veci di KingArthur, ma spero che sua maestà giunga presto a benedire la vostra unione. Ora vi lascio al vostro neo sposo ed a tutti gli altri invitati, che sono sicuro vi reclameranno presto."

Hastatus si avvicina poi a sir Dunmer e gli dice:
"Amico, vorrei stringervi la mano e complimentarmi con voi"

Perry Undomiel
05-09-2009, 19.43.14
-Grazie Sir, ma in che senso ne state facendo le veci?- chiese Perry al messere.

Hastatus77
05-09-2009, 19.49.21
"Milady, sua maestà non si è ancora visto. Non vuole rubarvi il palcoscenico. E' probabile che stia osservando i festeggiamenti senza farsi vedere, ma presto passerà a benedire il vostro matrimonio."

Perry Undomiel
05-09-2009, 20.02.31
Ed ecco a voi le torte nuziali!!

http://i32.tinypic.com/14ahir4.jpg

http://i31.tinypic.com/2d9r8mf.jpg

[Foto by Google]

Perry Undomiel
05-09-2009, 20.58.56
-Va bene Sir ^^-

elisabeth
05-09-2009, 21.57.48
Bellissima la chiesa, Lady Llamrei era splendida nel suo abito e si muoveva con grazia, come faceva...io mi snetivo soffocare....Imponenti i cavalieri anche loro molto eleganti, anche il vichingo sembrava essersi caloto nella parte......e il mio amatissimo sir Morris, quante ombre sul suo viso............
Che dire ai due novelli sposi, che era tutto perfetto, e loro erano semplicemente amabili, gli amici...Camelot in festa, le lacrime di gioia....Auguro a lady Perry e a Sir Dunmer un lungo cammino su petali di rose.......Ogni tanto qualche spina non guasta.......

Perry Undomiel
05-09-2009, 22.28.30
Perry guardò bene il regalo di Sir Morris, poi sbarrò gli occhi e disse:
-E' di platino!!!- detto questo svenne tra le braccia del suo amato.

Sir Dunmer
05-09-2009, 22.33.18
Dunmer prese prontamente la sua sposa tra le braccia, all'inizio era preoccupato... poi vide che era solo un lieve svenimento da "sorpresa" forse.
La baciò sulla fronte per farla risvegliare.

elisabeth
05-09-2009, 22.34.03
Lady perry vi prego riprendetevi, non e' il momento di svenire........i vostri ospiti vi attendono, e poi dovreste saperlo Sir Morris e' grandioso anche quando fa' i regali.....................;)

Perry Undomiel
05-09-2009, 22.37.33
Perry si risvegliò dal lieve svenimento:
-Amore è di platino...-disse poi con voce flevole.

Sir Dunmer
05-09-2009, 22.40.44
Dunmer aiutò Perry a rimettersi in piedi, poi sgranò gli occhi verso il dono di Morris, e subito si voltò a ringraziarlo.

-Vi ringrazio infinitamente, non dovevate fare così tanto... anche se è un dono che si addice alla vostra virtù cavalleresca!

Morris
05-09-2009, 23.30.27
"E' un dono che meritate, ho visto nascere il vostro amore...lì...vi è tutto quello che ho...adesso è vostro..e mi sento appagato!
Non do un valore economico alle cose...ma sentimentale e simbolico.. grazie per la bella cerimonia...contate sempre sul mio aiuto"!

Sir Morris

llamrei
06-09-2009, 21.56.08
La cerimonia fu semplicemente favolosa, come lo erano d'altronde gli sposi.
L'emozione regnava sovrana ma tutti, in modo composto, abbiamo fatto sì che la festa fosse tra le migliori che la memoria di Camelot avesse ricordo.

Avevo lasciato il mio umile dono tra le mani della sposa pregandola di piantare i semi non appena le fosse possibile, ovviamente a cerimonia terminata...ma del sacchettino poi, nemmeno l'ombra....non vorrei fosse stato dimenticato in qualche angolo tra la fretta e la premura...in fondo gli sposi avevano ben altro a cui pensare che a dei semplici semini....
ma se fossero, invece, caduti nelle mani non meritevoli?

Perry Undomiel
07-09-2009, 00.34.51
Ma in realtà Llamrei non sapeva che il sacchettino con i preziosi semini era nelle mani di Perry e che era un dono importante per le sue nozze, li avrebbe piantati in tanti piccoli vasetti e li avrebbe messi in giro per casa :smile:.

elisabeth
07-09-2009, 07.58.29
Guardai gli sposi andare via, era giunto il momento di stare da soli e iniziare la nuova vita insieme, salutai Lady Llamrei, e decisi di tornare a casa, una volta li' il silenzio mi avvolse, accesi le candele e mi misi a girare per casa, ripensai alle bellezze della chiesa cosi' spartana all' interno ma la pietra con cui era stata costruita emanava un energia particolare probabilmente erano gli sposi che sprizzavano energia da tutti i pori...........a Camelot tutto poteva essere perfetto ........stavo preparandomi per la notte....quando qualcuno busso alla porta.....

Guisgard
10-09-2009, 01.43.39
Elisabeth aprì la porta e trovò sulla soglia Guisgard.
Il cavaliere sembrava pensieroso e cominciò a guardarsi intorno.
"Siamo soli in casa, vero?" Chiese con aria cupa.
"Bene. Desideravo chiedervi di quel curioso medaglione appeso alla parete." Continuò a dire il cavaliere. "Vi appartiene? Come l'avete avuto?"

Perry Undomiel
10-09-2009, 01.58.11
I festeggiamenti erano giunti al termine, Perry salutò gli invitati ringraziandoli calorosamente per aver partecipato e poi andò con il suo amato nella loro casetta non troppo grande, ma molto accogliente.
Immaginava un futuro pieno di bambini e pieno di amore e felicità.
Qualcosa c'era nell'aria...forse una nuova incredibile avventura?
Oh Camelot, dimora di valorosi cavalieri...cosa ci nascondi?

Sir Dunmer
10-09-2009, 03.46.56
Dunmer, stanco dell'intera giornata passata festeggiare, si lasciò andare sul letto della sua nuova casa e, mentre guardava la sua amata, in cuor suo era certo che pur essendosi appena sposato la vita avventurosa non li avrebbe mai abbandonati.
Per fortuna.

elisabeth
10-09-2009, 07.37.35
Chi poteva essere a quell' ora, fortunatamente ero ancora presentabile, aprii la porta e sulla soglia vidi Sir Guisgard. Un fiume di domande mi investirono e in men che non si dica me lo ritrovai seduto allo stesso tavolo dove avevamo pranzato il giorno prima. Scrutava i miei occhi come a volermi leggere l'anima. Ma da che parte potevo cominciare, quel medaglione mi fu donato, senza accorgimenti storici.
< Perdonatemi Sir, ma non e' conveniente a quest'ora di notte far visita ad una damigella, e comunque sapete bene che vengo da un altra terra, mi fu donato da un' anziana signora, conoscete l'animo femminile.....gli oggetti se belli, fanno subito parte della nostra vita. Comunque non capisco il motivo di tanta curiosita' per un oggetto di poco conto, e ora vi prego Sir uscite di qui e voglia il Signore che non vi veda nessuno >. Chiusi la porta, una morsa di paura mi attanaglio' lo stomaco........Lo avevo allontanato solo per il momento, non aveva creduto neanche ad una sola parola.......

Morris
10-09-2009, 13.27.11
Ammiro.. Shiba..aggrappata al mio braccio destro.....sorrido a Flò...sul sinistro: "Che falchi stupendi....sono contento di essere vostro amico"!
Si guardano..si scrutano...avvicinano uno all'altro il loro meraviglioso becco....poi ...mi osservano..sorpresi e interroghi...per la bella novità.

Ad un tratto...vedo da lontano..Sir Guisgard.....è piuttosto nervoso...lo intuisco dai movimenti....il viso non lo scorgo...è troppo buio: "Chissà"!?

Invito i miei bellissimi rapaci a spiccare il volo..e.. mi accingo a tornare presso la mia dimora:"Notte.. mia Camelot"!
Il mio pensiero va ad Elisabeth:"Buona notte anche a te...mia stella!

Sir Morris

Guisgard
10-09-2009, 19.02.29
Il volto di Elisabeth era bellissimo, come quello di una delle ninfe che Callimaco, il grande poeta, amava descrivere.
Il suo sguardo era intenso e caldo, capace di confondere qualsiasi uomo.
Eppure, nonostante ciò, la sua voce era stata incerta e valata da uno strano timore.
"Quella ragazza" pensò Guisgard "ha mentito! Nasconde qualcosa! Ma cosa?"
Ad un tratto lo raggiunse il suo fedele scudiero.
"Che fine avete fatto, padrone?" Chiese lo scudiero. "Ho visto che quella ragazza vi ha allontanato senza fronzoli da casa sua! Perdete colpi!"
Guisgard lo fissò con ira ma non rispose nulla.
"Comunque" aggiunse lo scudiero, intimorito dallo sguardo del suo padrone "la missione che vi ha imposto sua grazia il vescovo qui a Camelot è inutile...in questo reame non credo troveremo streghe e negromanti!"
"Vedremo..." Sussurò con aria inquieta Guisgard.
Poi, udendo dei rumori, si voltò verso il fondo della strada.
Era il suo amico Morris, insieme ai suoi superbi falchi.

Perry Undomiel
10-09-2009, 21.40.29
Perry uscì per le vie di Camelot, aveva voglia di respirare aria fresca e non aveva molto sonno.
Udì delle voci, si voltò e vide Sir Guisgard e Sir Morris parlare di qualcosa...si avvicinò:
-Salve messeri, come me non riuscite a prendere sonno? ^^-.

Sir Dunmer
10-09-2009, 21.57.44
Dunmer raggiunse Perry dopo pochi istanti, salutò educatamente i presenti e poi, ignaro di quanto detto, chiese:

-Vi vedo preoccupati, signori, è per caso successo qualcosa?

Morris
10-09-2009, 23.04.21
Getto un' ultima occhiata sulla strada e mi accorgo che Sir Guisgard mi sta guardando...:"Amico mio...attendete..vengo io ..lì ..da voi"!
Vedo anche Sir Dunmer e Lady Perry ..venirci incontro......e dico tra me: "Notte insonne..a quanto pare"!

Sir Morris

elisabeth
11-09-2009, 00.46.38
Ermes si poggio sulla finestra, sentiva dei rumori fuori vicino al pozzo, mi avvicinai e vidi i due giovani sposi, Sir guisgard e anche Sir Morris. Mi sentivo osservata, avrei potuto far finta di nulla ed uscire...... mi sarei esposta troppo, bugie su bugie avrebbero portato guai.......speravo solo che nessuno lo avesse visto uscire da casa. Avrei potuto usare le pietre, le avevo messe via non avrei voluto piu' usarle, ma non mi veniva in mente nient'altro. Mi avvicinai ad Ermes accarezzando le sue piume.......avrei dovuto rinunciare a lui, avrei dovuto abbandonare l' amore senza nenche dirgli addio....ma se fossi rimasta..avrei fatto del male anche a chi mi era stato vicino.............

Perry Undomiel
11-09-2009, 00.55.38
Perry vide scorgere il viso di Elisabeth dalla finestra della ua camera e decise di andare a bussare alla porta della sua amica.
Bussò.
-Elisabeth ci siete? sono Perry, vorrei parlarvi un momento...-.

elisabeth
11-09-2009, 01.16.23
Andai ad aprire la porta, Ermes rimase immobile sul davanzale, feci entrare Lady Perry, e da quel momento pensai che sarebbe stata una lunga notte

Guisgard
11-09-2009, 02.43.31
In un attimo Guisgard fù raggiunto dalla giovane Perry (che però poi si recò da Elisabeth), Dunmer e Morris.
Allora fece cenno al suo scudiero di andar via.
"Si, ma voi padrone" disse lo scudiero prima di andare "non mettetevi nei guai. Il conte vostro zio mi ha promesso una bella razione di bastonate se vi accadesse qualcosa!"
"Va tutto bene, amici miei" disse Guisgard ai nuovi arrivati "la notte è serena e stellata e non sembra fatta per dormire."
Poi si voltò verso la casa di Elisabeth e fu preso da viva inquietudine.

elisabeth
11-09-2009, 08.16.56
Sapevo che Lady Perry, avrebbe compreso la parola magia o incantesimo, e nel senso migliore visto l' epoca , ma la mia storia era qualcosa che nenche io riuscivo a spiegare a me stessa. La guardavo forse con troppa insistenza, e rendendomene conto le chiesi...< Lady Perry, vedo che siamo tutti euforici, la festa del vostro matrimonio ci ha resi tutti insonni.......ditemi cosa posso fare per voi>......

llamrei
11-09-2009, 10.29.33
Aleggiava una sorta di bruma strana stamane su Camelot...sembrava presagio di qualcosa. E non dicerto di qualcosa di buono.
Elisabeth era strana, Perry turbata, i cavalieri parlottavano non so di chè...un magma che stava ribollendo sotto ai nostri piedi e che presto, con tutta la violenza, avrebbe visto la luce del sole.
Mi avvicinai ad Elisabeth e senza tanti giri di parole le dissi:
"Inutile che mi nascondi qualcosa. C'è dell'altro, vero? Su! Parla! Fallo per i tuoi amici! Non puoi non aiutarci!"

Guisgard
11-09-2009, 14.31.17
Guisgard si accorse che la sua agitazione avrebbe potuto rovinare la cortese ed amichevole atmosfera che domina a Camelot.
"Amici miei" iniziò a dire, prendendo sotto braccio Morris e Dunmer "il vino e i canti delle nozze appena trscorse ci hanno inebrieato a tal punto da renderci insonni!"
Rise di gusto ed aggiunse:
"Voi siete già in ottima compagnia, ma io non sono abituato a stare troppo senza i sospiri di qualche bella dama! Potreste indicarmi un luogo dove trovare tale gradevole compagnia?"

Perry Undomiel
11-09-2009, 17.30.51
-Elisabeth, perchè siete turbata? a me, a noi, potete dire tutto dico davvero...^^- disse Perry prendendo le mani della dama fra le sue.
Un'immagine si fece spazio nella sua mente; Elisabeth correva, poi un medaglione e infine Camelot! chissà cosa voleva dire...aveva avuto vorse una premonizione o quel che avea visto era già successo? ma Perry non era una strega come aveva fatto? sperava che Elisabeth le potesse dare qualche risposta e allora le disse cos'aveva visto pochi istanti prima quando la pelle dei suoi arti sfiorò quelli della Lady.

elisabeth
11-09-2009, 22.32.29
A Lady Llamrei una parte di verita' l' avevo raccontata, ma Lady perry non sapeva nulla, e quando le nostre mani si sfiorarono, ebbi la stessa sensazione di vortice e perdita di sensi di quando viaggiavo nel tempo, il suo racconto mi confermo' che anche lei aveva avvertito qualcosa anzi aveva visto delle immagini.........presi dal muro il medaglione, e me lo misi al collo: << vi ho gia' detto Llamrei del mio viaggio nel tempo, trovai un sacchettino con tre insignificanti pietre e chiudendole nel palmo della mia mano, non chiedetemi come, mi ritrovai nella vostra epoca, questo lo feci per tre volte.......l'ultima fu quando mori' mia nonna, mi chiamo' al suo capezzale, in una mano teneva il medaglione e nell' altra un ritratto strappato da un vecchio manoscritto, mi racconto' di questa nostra ava, vi ricordo che mille anni mi separano da voi, che viveva a Benevento, il medaglione apparteneva a lei.........mi diede il ritratto e come guardandomi allo specchio rividi me stessa con il medaglione al collo......la donna fu arsa al rogo per stregoneria e il medaglione rubato, ma nei secoli ritorno' alle donne della nostra famiglia......mi prego' di non toglirlo mai........rimasi sola e decisi di ritornare, volevo capire chi ero.....e che cosa mi successe veramente.........le doti che pensate io abbia credetemi nella mia epoca non hanno niente a che fare con il male..... Purtroppo Sir Guisgard .....e' me che sta cercando......non e' un uomo malvagio i suoi occhi mi guardono con ira,paura dolcezza........ma lo capisco. E ora che sapete, so' che sara' difficile credere a tutto questo, ma e' la pura verita'. Desidero solo trovare colei che mi somiglia tanto perche' io possa far chiarezza con me stessa. E non temete non potrei fare del male a nessuna di voi.....>>......non si mosse nulla forse nessuna di loro stava respirando....attesi la mia prima sentenza

llamrei
11-09-2009, 22.40.09
Il sentore di quello che poteva essere l'avevo intuito.
I pezzi si stavano assemblando come un puzzle.
Avevo inteso. Nonostante la situazione surreale ho voluto credere ad Elisabeth. Lei non mi avrebbe mentito. Mai.
Era il momento di esprimere la mia "sentenza": non proferii parola alcuna. Mi limitai ad abbracciare la mia amica sigillando una conferma di una forte amicizia.

elisabeth
11-09-2009, 22.49.29
L'abbraccio di Llamrei fu come unguento sulla mia anima, sentii i muscoli del mio corpo sino ad allora tesi rilassarsi un po'......<< amica mia non posso dirvi la gioia che provo, mi aiuterete allora nel mio intento?.>> Sir Guisgard era un' angoscia per me solo nominarlo, e Sir Morris era il mio primo pensiero , quanto lo avrei voluto accanto..........guardai Ermes ed aprii la finestra ,vai vola da lui e poggiati sul suo braccio, lui sapra' comprendere ogni tuo verso.........

Morris
11-09-2009, 22.51.51
Sir Guisgard.. pronuncia una frase..che non è delle sue...e anche dal tono..intuisco che sta cercando solamente di non farmi capire qualcosa che mi avrebbe irritato.
Alzo lo sguardo verso il balcone di Elisabeth e carpisco dal suo volto che Sir Guisgard era andato a trovarla e che l'aveva turbata profondamente.
Guardo il suo braccio sotto il mio..fulmino i suoi occhi.. falsamente ilari..e..a bassa voce:"Scusate..signori..è meglio che vada"!
Mi reco in scuderia a prendere Shalimar..."Andiamo amico mio...prima che scateni l'inferno"!
Patapam patapam patapam patapam............

e intanto.. rimembro una frase che le dissi:

"Voi non mi conoscete ancora bene, di fronte a questo sentimento che nutro per voi...non v'è nulla ..nel passato..nel presente.. nel futuro..ne. in qualsiasi altra dimensione od Universo....che possa offuscarne od intaccarne la sua mera essenza..Amor mio!
Non m'importa ne chi siete ..ne da dove venite...per me ...è importante solo ciò che io ..per Voi..provo!"


Sir Morris

elisabeth
11-09-2009, 23.08.23
I nostri sguardi si incontrano, e' l'ira che vedo nel suo sguardo, fa' che io possa spiegarti......

elisabeth
11-09-2009, 23.29.24
Ermes ritorno' da me, Sir Morris sapeva cio' che provavo ed io ero sicura dei suoi sentimenti, non c'era magia al mondo che potesse sconfiggere l' amore......ritornai dalle due dame....mi sedetti accanto al fuoco, fuori intanto si era fatto giorno.....

Perry Undomiel
12-09-2009, 00.14.59
-Vi ricordate la vecchia signora di cui vi avevo parlato? colei che mi diede il pugnale? mi parlò una volta...di un viaggio che voleva fare, voleva andare nel bosco di Ateries per andare a trovare una donna che come mi disse lei portava un enorme fardello doloroso al collo...potrebbe essere?- Disse Perry rivolgendosi soprattutto ad Elisabeth.
-Scusate, si è fatto giorno...il mio sposo si domanderà che fine abbia fatto, meglio che vada...ah, Elisabeth...con me il vostro segreto è al sicuro...vi aiuterò a trovare ciò che cercate!- detto questo uscì dal castello e si diresse a casa sua.

Guisgard
12-09-2009, 01.03.38
"E sia" disse divertito Guisgard "vorrà dire che stanotte mi toccherà sognarla un pò di compagnia femminile! Buona notte, amici miei!"
E prese la via verso la locanda dove alloggiava il suo scudiero.
"Padrone, come mai qui? Vi è andata male con qualche dama di Camelot?" Chiese divertito lo scudiero.
Guisgard lo fissò con l'espressione adirata.
"Comunque non dovreste gironzolare intorno a quella Elisabeth" continuò lo scudiero "se il suo amato vi scoprisse scoppierebbe il finimondo! Io vi consiglerei invece qualche bella contadinella, sembrano ingenue ma invece..."
"Al diavolo!" Lo interruppè Guisgard. "Sei tanto villano quanto stolto!"
Lo scudiero, intimorito, prese il lettino e lo pose di traverso sulla porta, per controllare eventuali ed inopportune visite. E si addormentò.
Guisgard invece, inquieto, fissava dalla finestra il cielo sereno e stellato di Camelot.
Mille pensieri lo tormentavano in quella agitata e surreale notte.

Perry Undomiel
12-09-2009, 01.30.14
Perry vide Guisgard parlare un po' ad alta voce con il suo scudiero.
Voleva cercare di allontanarlo da Elisabeth...ma come? forse era meglio andare subito a parlargli!
Bussò alla loro porta:
-C'è nessuno? devo parlare con Sir Guisgard se non vi dispiace-.

Guisgard
12-09-2009, 02.09.31
Il rozzo scudierò saltò sù di colpo e accorgendosi di quella graziosissima fanciulla esclamò:
"Ehilà! Da quale sogno siete uscita voi? Il mio padrone dorme, ma ci sono io qui per voi! Non sarò altrettanto bello, nobile e valoroso, ma sono molto forte e..."
"Prendi le tue cose e va a dormire nella stalla!" Lo interruppe Guisgard.
"Ma padrone" obbiettò lo scudiero "io devo vegliare su di voi!"
Ma lo sguardo del suo padrone gli fece capire che quell'ordine andava eseguito.
"Cosa fate qui, da sola, damigella?" Chiese Guisgard a Perry. "E' tardi e per le strade si possono fare spiacevoli incontri. Inoltre cosa direbbe il vostro novello sposo se vi trovasse qui, da sola? Di tutto ho bisogno ora, tranne che di un innamorato geloso alle calcagna!"

elisabeth
12-09-2009, 13.11.48
<< Llamrei, ascoltatemi cio' che ha detto Perry e' l' unica traccia che posso seguire, andro' a cercare questa anziana signora, o se non bastasse setaccero' il bosco sino a quando non trovero' la donna con il medaglione, l'unico problema e' che lei vedra' me come riflessa in uno specchio, Sir Guisgard mi cerchera' lo so, non e' solo trovare la strega che lo sta tormentando...........vi prego di una cosa....credo che Perry sia andata a parlare con Sir Guisgard, fate in modo che non si cacci nei guai, solo tu e lei sapete dove sto andando, vi prego non ditelo a nessun altro.......solo tranquillizzate Sir Morris e ditegli che l' amo qualsiasi cosa succeda >>.......Andai nella mia stanza , mi cambia di abito .....ripresi in mano la spada......salutai Llamrei e partendo al galoppo, uscii da Camelot

llamrei
12-09-2009, 14.44.22
L'intenzione di Elisabeth era troppo avventata: avrebbe corso un rischio enorme. Analizzando i fatti non riuscii a trovare soluzione migliore.
Ascoltai i consigli dell'amica e le promisi che avrei fatto tutto il possibile per proteggere Perry.
Ora dovevo assolvere anche l'altro incarico affidatomi da Elisabeth: cercare Sir Morris e tranquillizzarlo....
"E' un uomo" pensai tra me e me..."non appena gli riferirò la mia ambasceria...temo una sua reazione agitata....vorrà andare a cercare la sua donna...mentre qui a Camelot abbiamo bisogno di lui...."
Mi avviai. Vidi Flò volare in tondo a poca distanza...lì avrei trovato Morris.
Seguii il falco. E trovai Morris

Morris
12-09-2009, 15.27.08
Sono al fiume..Shalimar si disseta...Shiba è
appollaiata su di un ramo....Flò ...vola sopra di noi.
All'mprovviso..scorgo una donna a cavallo...è
lady Llamrei:"Milady cara.. avvicinatevi pure"!


Sir Morris

Perry Undomiel
12-09-2009, 15.31.04
Perry fissò Guisgard negli occhi, non rispose ad una sola domanda del messere, ma andò subito al dunque.
-Avete sbagliato persona! avete messo in suggezione Elisabeth...messere, se volete restare in pace qui a Camelot vi consiglio di non turbare alcuna persona, donna o uomo che sia!- nello sguardo di Perry c'era aria di sfida, sarà pur stata una damigella tenera e dolce, ma sapeva combattere i nemici con le parole e se non in difficoltà anche con le armi, ma non ce n'era bisogno adesso.

Sir Dunmer
12-09-2009, 15.58.53
Dunmer tornò in casa, ma non trovò la sua sposa.
Preoccupato, dopo qualche istante di attesa uscì in strada a cercarla.

Perry Undomiel
12-09-2009, 16.08.37
Detto questo uscì in strada e incontrò il suo amato.

Sir Dunmer
12-09-2009, 16.13.05
-Amore mio!

Disse Dunmer baciandola.

-Dov'eri finita? Eì rischioso girare soli di notte... torniamo a casa adesso, l'ora è molto tarda...

Perry Undomiel
12-09-2009, 16.18.12
-Amore mio- disse sospirando -mi sa che le nostre avventure non sono finite-.
Gli accarezzò il viso, cominciò a piovere...
-Che ne dici di finire ciò he avevamo iniziato?-.

Sir Dunmer
12-09-2009, 16.25.16
-Per ora lasciamo fuori i problemi... come hai detto tu, adesso abbiamo altro da fare

La prese in braccio ed entrarono in casa, richiudendo la porta sulla piovosa Camelot.

llamrei
12-09-2009, 18.15.40
Trovai quindi Morris.
Avrei scommesso di trovarlo in questo luogo.
Ha un fascino particolare questo pezzo di fiume: in questo punto la linea del fiume sembra voglia entrare nel prato creando un'ansa. In questo punto vi sono molti salici piangenti, il mio albero preferito. Spesso venivo qui a riposarmi e a non pensare a nulla.
Andai incontro al cavaliere che mi stava ricevendo.
Dopo i convenevoli lo tranquillizzai subito sul conto di Elisabeth e riportai esattamente l'ambasceria come mi era stata riferita.
Non fu facile cercare di tranquillizzare l'uomo.
Ma si sà...noi donne abbiamo un'arma in più degli uomini, quella della persuasione. Convinsi il cavaliere che nulla si poteva fare e che Elisabeth era in grado di badare a sè stessa. E che lo amava più di qualunque cosa al mondo.

Guisgard
12-09-2009, 18.20.09
La moglie del taverniere entrò nella stanza di Guisgard, che era steso sul letto, assorto dai suoi pensieri.
"Ho sentito dei rumori, messere" disse timidamente la donna "è accaduto qualcosa?"
"Niente milady" rispose il cavaliere "ho mandato il mio scudiero nella stalla per riparare l'elsa della mia spada. Tornate pure a dormire e perdonate se vi ho svegliata con i miei affari."
"Messere" disse arrossendo la donna "non temete, ero già sveglia...vedete, mio marito è nelle Fiandre, per una fiera...ed io quindi sono sola...ora vado...scusate se vi ho importunato".
Sorrise maliziosa e andò via.
"Non c'è che dire" pensò Guisgard "il taverniere si è scelto davvero una bella moglie!"
Ma ad un tratto udì dalla finestra il suo scudiero chiamare:
"Padrone, ho visto una ragazza galoppare verso il bosco. Aveva con sè un'arma!"
Guisgard in un istante si vestì e prese con se la sua amica più fidata: la sua spada.
Saltò dalla finestra sul capanno della stalla e, in groppa al suo destriero, si lanciò verso il bosco.

llamrei
12-09-2009, 18.22.03
Vorrei ricordare che nel gdr non si può interpretare un ruolo di terzi.
http://www.camelot-irc.org/forum/showpost.php?p=3104&postcount=6

Guisgard
12-09-2009, 18.30.45
Immagino il richiamo sia rivolto a me.
Ovviamente mi scuso se ho violato le regole.
Fino ad oggi ho interpretato il mio scudiero senza ricevere notifiche, ecco perchè ho continuato.
Chiedo ancora scusa a tutti i partecipanti per l'errore e per aver stravolto l'andamento del gioco.

Morris
12-09-2009, 21.49.20
Ascolto le parole di Llamrei.. con attenzione...annuisco a tutto ciò che ella mi riferisce.
Si è disturbata per conto di Elisabeth...e mi è venuta a cercare...."Una vera amica".

Purtroppo..non posso riferirgli ciò che avevo scoperto...e che m'aveva costretto ad allontanarmi dal castello..di colpo: Il piccolo stemma vescovile..sotto il guanto di Sir Guisgard!
Ne ho massacrati una dozzina..di spie del vescovo..ma Sir Guisgard è un mio amico...non ho potuto farlo ..quella notte...ma se perseguiterà Elisabeth...non avrò pietà!

Ringrazio Llamrei..e gli prometto che sarei tornato presto: "Dite ad Elisabeth ..che nulla è cambiato....a presto...gentilissima amica mia"!

Sir Morris

llamrei
12-09-2009, 21.52.08
Mi congedai dal cavaliere e tornai a Corte, con la preoccupazione nel cuore per il pensiero di Elisabeth

Perry Undomiel
13-09-2009, 01.34.40
Perry si svegliò si colpo...sentì correre un cavallo vicinò a casa sua e si affacciò, quando vide che il cavaliere era Guisgard non ci vide più e chiamò Dunmer:
-Dobbiamo seguire quel messere! Elisabeth potrebbe essere in pericolo!! dai amore svegliati!-.
Si mise una specie di vestitino molto corto e comodo, non sembrava neanche lei, era fin troppo accattivante per sembrare la dolce Perry.

Sir Dunmer
13-09-2009, 01.40.31
Dunmer comprese al volo il potenziale pericolo al quale era esposta quella donna, così si vestì in un batter d'occhio, poi volse lo sguardo verso Perry e si fermò, perplesso:

-No ma... non è un pò troppo corto il vestito?

Perry Undomiel
13-09-2009, 01.45.19
Perry sorrise a Sir Dunmer, gattonò sul letto fino a lui, gli diede un bacio sulla guancia e gli disse:
-Amore...non sarai mica geloso?-.

Sir Dunmer
13-09-2009, 01.50.06
Dunmer tentò di controllarsi.

-Io? Geloso? Ma suvvia...

Ma le sue parole tradivano i suoi occhi che non si staccavano dal perfetto corpo della sua amata e le mani che quasi tremavano.

-Sei sicura che è Guisgard che è passato? Perchè se è un falso allarme sarebbe una perdita di tempo uscire a quest'ora... quando io avrei un'altra idea per occupare il resto della nottata...

Perry Undomiel
13-09-2009, 01.53.22
Perry scoppiò a ridere, poi disse ancora sorridendo:
-No, nessun falso allarme, era lui e dobbiamo sbrigarci sennò potrebbe essere troppo tardi!- baciò il suo amato, non riusciva a staccarsi, amava le labbra del suo sposo.

Sir Dunmer
13-09-2009, 02.01.15
Dunmer ricambiò l'avido bacio di Perry e, dopo molti tentativi, riuscì a convincersi a staccarle le mani di dosso e prendere la spada per correre in aiuto di Elisabeth.

Sbuffò:

-Hai preso tutto..?

Poi la fissò negli occhi e la baciò di nuovo, impedendole di rispondere.

-Andiamo, prima finiamo, prima possiamo riprendere da dove abbiamo interrotto!

E spalancò la porta.

Perry Undomiel
13-09-2009, 02.05.00
Perry uscì a seguito del suo sposo, sellò il suo cavallo e ci salì, aspettò il suo sposo e gli fece cenno di andare verso il bosco, si avvicinò a suo marito e strofinò il naso con il suo.

llamrei
13-09-2009, 12.05.10
Tornai presso la mia stanza. Trovai sul tavolino una lettera. Lessi velocemente il contenuto. Usai una candela per bruciarla. Misi qualche abito pulito dentro ad una sacca. Mi allontanai da Camelot senza far notare la mia fuga. Non sapevo quanto sarei potuta ritornare.

elisabeth
13-09-2009, 17.32.06
Mi fermai in una radura vicino al bosco, c'era una casupola dal cui comignolo usciva del fumo, scesi da cavallo e protetta dallo sguardo vigile di Ermes, bussai alla porta....non udi' risposta ma essendo la porta socchiusa aprii l' uscio......c'era buio al'interno ed un odore strano aleggiava nell' aria, vicino al camino qualcuno era seduto su una sedia......un'anziana signora.......non ero sicura di trattasse della stessa donna di cui parlava Lady Perry, avevo le mani sudate,il ritmo del mio cuore era cosi' assrdante che poteva essere udito in tutta la stanza....<< entrate Elisabeth erano secoli che vi aspettavo>>......mi conosceva ...... ma come faceva.....mi avvinai a lei mentre era piu' anziana di quello che immaginavo, mi sedetti nella sedia di fronte a lei....in gembo aveva la stessa minuatura che mi fece vedere mia nonna.............

Perry Undomiel
14-09-2009, 01.44.34
Perry era a cavallo, pioveva ancora dalla notte scorsa, ma era ormai mattina.
Toccò un fiore e delle immagini nella sua mente si affollarono, vide Elisabeth e un'anziana signora.
Non riusciva a reggersi in sella:
-Dunmer...non sto tanto bene...Elisabeth....l'anziana...ma è morta, non può essere lei...-.

Sir Dunmer
14-09-2009, 01.52.43
Dunmer prese prontamente Perry tra le braccia, stringendola a sè.
La scosse in modo delicato:

-Amore..? Svegliati!

Poi si spostarono sotto un grande albero per evitare di stare sotto la pioggia battente.

Perry Undomiel
14-09-2009, 02.01.05
-Quella signora anziana che mi ha donato il pugnale è morta...ma ho visto che sta parlando con Elisabeth...dobbiamo andare da lei...- Perry provò ad alzarsi, ma non ci riuscì, aveva sonno, molto sonno...

Sir Dunmer
14-09-2009, 02.32.21
-Non ti sforzare amore mio...

Dunmer rimase un pò sovrappensiero, poi si tolse il mantello, avvolse Perry nello stesso e, dopo essersi assicurato che la sua sposa non potesse prendere freddo, montò a cavallo sorreggendola davanti a sè e partì alla ricerca della casa di cui gli avevano parlato, sperando solo che non fosse troppo tardi.

elisabeth
14-09-2009, 07.34.15
L' aria nella stanza si fece piu' pesante, il racconto dell' anziana donna si faceva cantilenante, la donna mi parlava di un amore contrastato tra una giovane contadina ed un signore di Benevento, la donna conosceva bene l'utilizzo delle erbe curando tutti coloro che si rivolgevano a lei, passava giorni interi nel bosco, ma un giorno lo zio dell' amato decise che la cosa non poteva andare oltre e la fece arrestare per stregoneria, a poco valsero le proteste del giovane, il carnefice strappo dal collo della donna il medaglione e la mise al rogo. Una sola lacrima sul volto della donna l'ultimo dono d'amore per il suo amato.........La vecchia mi guardava con un sorriso maligno, non riuscivo piu' a respiare il cordone del medaglione che portavo al collo sembrava mi stesse soffocando.......dovevo uscire di li' con la spada non avrei mai potuto combattere la morte.........non so' come riuscii ad uscire fuori mi mancava l' aria........Ermes mi volo' vicino..amico mio ...erano poche le forze che mi reggevano in piedi ma dovevo prendere il cavallo e raggiungere il bosco........

Guisgard
14-09-2009, 16.17.04
In quell'istante nella stanza si udì un rumore sordo.
Guisgard sfondò la porta ed entrò.
Fumi e strani odori erano sparsi nell'aria, resa ormai quasi irrespirabile.
La vecchia, appena visto Guisgard, lanciò un urlo e gli si scagliò contro.
Con una lama affilata gli lacerò la camicia ed un medaglione cadde a terra.
Era il simbolo del sacro ordine dei Cavalieri del Calice, fedeli alla Chiesa di Roma.
La vecchia, davanti a quel medaglione indietreggiò quasi impaurita.
"Ora o mai più!" Pensò Guisgard.
E la trapassò con la spada.
Ma la vecchia, appena colpita, si tramutò in fumo e svanì in un sinistro lamento che pareva annunciare cattiva sorte.
Guisgard allora si avvicinò ad Elisabeth.
"Milady" Disse preoccupato "come state? Parlate in nome del cielo!"

Sir Dunmer
14-09-2009, 18.53.46
Dunmer raggiunse il casolare poco dopo, sotto la pioggia.
Prese Perry che era ancora molto debole e delicamente la fece scendere, poi sguainò la spada e, facendo rimanere la sua sposa indietro, fece irruzione all'interno, trovando Guisgard armato ed Elisabeth a terra.

-Per il cielo...Cosa è successo qui??

Poi si rivolse a Guisgard:

-Cosa...cosa hai fatto ad Elisabeth..?

Guisgard
14-09-2009, 19.05.42
Guisgard, con ancora fra le braccia Elisabeth svenuta, fissò Dunmer con aria spavalda.
"Cavaliere" cominciò a dire "quello che sta accadendo qui va oltre la vostra comprensione! Vi consiglio quindi di andarvene al più presto! Non costringetemi a rendere vedova la vostra giovane sposa!"

Perry Undomiel
14-09-2009, 19.05.43
Perry arrivò barcollando nell'abitazione.
-Amore...Elisabeth!- provò a correrle incontro, ma cadde atterra e scoppiò in lacrime.

Sir Dunmer
14-09-2009, 19.10.32
Dunmer fissò Guisgard negli occhi, poi disse in tono serio:

-Ciò che è successo qui me lo spiegherete subito, invece... E ti consiglio pure di scegliere con più accuratezza chi minacciare, non voglio macchiarmi di sangue concittadino..

Detto questo infoderò la spada e si inginocchiò a sorreggere e consolare la sua amata in lacrime.

Guisgard
14-09-2009, 19.18.25
"Badate bene, cavaliere" disse Guisgard "che questa notte sembra l'ideale per morire!"
Prese allora Elisabeth in braccio ed uscì dalla stanza.
"E non siate tanto stolto da seguirmi" intimò Guisgard a Dunmer "o domani la vostra sposa piangerà sul vostro cadevere!"
E fuggì via, perdendosi nel folto bosco.

Sir Dunmer
14-09-2009, 19.22.27
Dunmer sorrise e lo lasciò fare di proposito.

-Ne ho uccisi tanti come te. Spavaldi fino alla fine, arroganti e spocchiosi.
Nessuno li ha mai pianti.

Non si voltò a seguire Guisgard che si allontanava, ma rimase con la sua sposa.

Perry Undomiel
14-09-2009, 19.25.59
-Torniamo alla nostra vita?...ormai è morta e non voglio che lui ti uccida...ti prego andiamocene a casa...- disse Perry piangendo.

Guisgard
14-09-2009, 19.29.14
Guisgard in groppa al suo formidabile destriero, portando con se Elisabeth, giunse nel punto più profondo del bosco, fino ad una vecchia torre.
Entrato fu subito raggiunto dai suoi fedelissimi.
"Questa donna resterà qui!" Disse ai suoi. "Accuditela e trattatela con ogni cura. Come se fosse di cristallo. Appena si sarà svegliata chiamatemi!"
Poi uscito fuori fissò l'infinito cielo notturno.
"L'esistenza di questa torre è ignota a tutti." Pensò. "Solo noi cavalieri dell'ordine sappiamo come giungervi. Qui non ci troveranno mai!"

Sir Dunmer
14-09-2009, 19.32.06
-Non ho paura di lui, dovrebbe invece essere lui ad averne.
Non è un buon momento per continuare a star dietro a questa storia... torniamocene a casa per adesso.

Montarono a cavallo e fecero ritorno a Camelot seguiti dalle luci dell'alba.

Perry Undomiel
14-09-2009, 19.36.30
Furono a casa in poco tempo, erano coricati nel loro letto e Perry i avvicinò di più a suo marito.
-Amore mio...abbracciami ti prego...-disse a voce bassa.

Sir Dunmer
14-09-2009, 19.47.21
Perry era molto scossa dall'avvenimento, Dunmer la abbracciò dolcemente e asciugò le sue lacrime. Poi furono una cosa sola, appassionatamente.

elisabeth
14-09-2009, 22.38.47
I miei polmoni respirarono di nuovo aria pura, non osavo aprire gli occhi il solo pensiero di rivedere il volto di quella donna mi faceva paura, le mie mani pero' mi comunicarono che ero su lenzuola di lino, e il guanciale su cui ero appoggiata profumava di rose.......i miei occhi si spalancarono di botto sulla mia testa maestoso un baldacchino di legno intagliato troneggiava, qualcuno mi aveva spogliata avevo in dosso una camicia da notte di pizzi e triene e i miei capelli erono sconvenientemente sciolti sulle spalle....l'interno della stanza era riccamente arredato, dipinti alle pareti e .......ma era la donna del medaglione cioe' ero io.....avevo un frullatore al posto del cervello, chi mi aveva portato li'.....aprii la porta quando si materializzo un cavaliere o una guardia, << dove mi trovo e chi siete>> non una parola, ma corse via come inseguito da un fantasma.............

Morris
14-09-2009, 23.52.09
Decido di tornare a Camelot....accarezzo il mio Shalimar....e pian piano....ci avviamo per il sentiero..giù.. per la collina.
Le guardie del Castello riconoscono..da molto lontano..il pulviscolo che solo il mio destriero è capace di alzare così in alto..da mischiarlo alle nuvole.....ed aprono.. anzitempo.. il ponte levatoio.
Giunto...mi appresto ad andare nella dimora di Elisabeth: nessuna traccia.
Le guardie..all'interno..intuiscono che non porrò loro alcuna domanda...e si scostano frettolosamente...terrorizzati dalla paura!
Mi reco nel mio alloggio....niente di niente! La casa di Llamrei: chiusa!
Busso alla porta dei novelli sposi:"Sir Dunmer...Lady Perry...aprite..ho urgente volontà di parlarvi..rispondetemi"!!!
Un altro colpo e l'avrei spiaccicata in terra.

Sir Morris

elisabeth
15-09-2009, 00.12.40
Ritornai nella mia stanza, chiusi la porta alle mie spalle, mi affaccia, era una torre........incominciai a ridere con le lacrime agli occhi, il quadro alla parete..il mio volto......rinchiusa in una torre la torre delle mie paure........se questo era un incubo avrei pagato qualsiasi cosa per potermi risvegliare......Ermes....sia lodato il signore.....solo tu potevi trovarmi.....accarezzai la testolina del mio fidato amico, l'unica cosa cara che mi era rimasta accanto.......Sir Morris dove siete, questa volta la mia torre sarebbe stata la mia ultima dimora mi sedetti a terra accanto alla finestra, e comincia a sognare ad occhi aperti, sognai di una vita senza tante pretese accanto all' uomo che amavo, solo un sogno, il destino beffardo giocava ad armi impari........quando anche Ermes mi abbandono', usci' fuori spiccando il volo.........

Sir Dunmer
15-09-2009, 00.27.56
Dunmer fu svegliato da un insistente rumore.
Si alzò cautament per non svegliare Perry, mise la prima cosa che gli capitò a tiro e solo dopo qualche istante realizzò che c'era qualcuno alla porta:

-Chi è?

Chiese il cavaliere ancora assonnato.

Guisgard
15-09-2009, 01.16.02
Guisgard entrò nella stanza.
Elisabeth dormiva.
Era un sogno agitato il suo.
Ai piedi della finestra, con il fresco della sera, la ragazza, probabilmente per essersi agitata nel sonno, aveva una spalla scoperta.
"E' bellissima" Pensò Guisgard. "Una ragazza così bella non può essere...Dio fa che non sia come pensa il verscovo!"
Poi si chinò su di lei, le coprì la spalla e la rimise nel suo morbido letto.
Uscì dalla stanza e impose ai suoi di accudire quella preziosissima prigioniera.
"Appena si sveglierà mi chiamerete!" Ordinò alla fine, prima di scendere nel suo alloggio.

elisabeth
15-09-2009, 01.23.51
Incomincia a sentire il fresco della sera, mi sveglia alla luce della luna che filtrava dalla finestra, ancora una volta qualcuno mi aveva rimesso a letto, dovevo incontrare colui che mi accudiva con amorevoli cure......mi alzai dal letto e usci' dalla stanza ero a piedi nudi e la pietra era fredda, vidi una guardia appisolata su un gradino......<< signore....signore.vi prego portatemi dal vostro padrone>>

Guisgard
15-09-2009, 01.40.11
La guardia fece cenno di si e corse via.
Un attimo dopo Guisgard entrò nella stanza.
La camicia bianca si posava delicatamente sulle perfette forme di quella ragazza.
L'espressione era stanca ed intimorita, ma questo non impediva a quel volto di gareggiare con la Luna in bellezza e luminosità.
I lunghi capelli, al chiarore lunare, sembravano di seta, mentre la sua pelle bianchissima la rendeva simile ad un'eterea figura.
"Come vi sentite?" Chiese Guisgard ad Elisabeth.

elisabeth
15-09-2009, 01.52.33
Tutti mi sarei aspettata tranne che lui, si stagliava imponente sulla soglia, il suo sguardo si poso' su di me studiandomi nei minimi particolari era come se volesse imprimere nella sua mente la mia immagine, mi sentivo impacciata e poco coperta, mi avvolsi nelle mie stesse braccia. <<signore vi ringrazio, non ricordo nulla di quello che e' successo, ma vedo che vi siete preso cura di me, ora se potreste darmi un cavallo io vi toglierei il fastidio della mia presenza >>

Guisgard
15-09-2009, 02.12.41
Il pudore di quella ragazza per un momento arrestò Guisgard.
"Temete il freddo..." iniziò a dire il cavaliere "...o me?"
E si avvicinò quasi a sfiorarla. Poi la fissò intensamente negli occhi e disse:
"Su quel seggio ho fatto portare calde e ricche pelli d'ermellino; copritevi, così vi sentirete più a vostro agio..."

Morris
15-09-2009, 02.41.05
Dunmer fu svegliato da un insistente rumore.
Si alzò cautament per non svegliare Perry, mise la prima cosa che gli capitò a tiro e solo dopo qualche istante realizzò che c'era qualcuno alla porta:

-Chi è?

Chiese il cavaliere ancora assonnato.

"Sir Morris..fino a qualche momento fa...adesso...non saprei.......aprite ..Sir Dunmer"!!!!!

Sir Morris

elisabeth
15-09-2009, 07.51.09
Sostenni il suo sguardo, istintivamente mi toccai il collo avevo ancora il medaglione, nessuno me lo aveva tolto, che strana sensazione, mentre i miei occhi erano incollati ai suoi e la mia mano toccava il medaglione, avevo provato una miriade di sensazioni diverse come se lo avessi gia' conosciuto......provavo, odio..amore...disperazione...dolore ......ero stanca spossata mi sentivo passare da un corpo ad un altro.......pericolosamente vicina a quell' uomo mi spostai di scatto presi una pelliccia e me la poggiai sulle spalle.....era quasi giorno..un'altro interminabile giorno......non sapevo se fosse il mio carnefice o il mio salvatore.....<< Sir Guiscgard, non e' il freddo del mio corpo cio' che io temo, ma quello della vostra anima.......e ora ditemi perche' sono qui...>>

Sir Dunmer
15-09-2009, 15.07.37
"Sir Morris..fino a qualche momento fa...adesso...non saprei.......aprite ..Sir Dunmer"!!!!!

Sir Morris

Dunmer aprì la porta:

-Oh salve Sir Morris... entrate pure. Strani avvenimenti hanno scosso me e la mia sposa questa notte. Avete qualcosa da dirci, voi?

Morris
15-09-2009, 15.42.35
Il pronto pugno verso l'uscio..blocco in tempo..prima c'arrivi al volto di Dunmer: "Scusate Sir mio..forse arreco disturbo...ma se gli avvenimenti che citate.. riguardano.. oltre che la vostra persona.. anche lady Elisabeth..siete voi che dovreste riferirmi qualcosa...e vi esorto a farlo"!!

Sir Morris

Sir Dunmer
15-09-2009, 16.33.53
Fu come se un'ombra fosse passata sul volto del cavaliere:
-Entrate e sedetevi, ciò che sentirete non vi piacerà affatto...

Chiuse la porta alle spalle di Morris, poi lo fece accomodare nella stanza grande situata sul lato sinistro della casa.

-Sarò conciso: Elisabeth è fuggita ieri nel bosco e Guisgard l'ha inseguita, anche se ne ne ignoro il motivo. Perry ha visto Guisgard passare veloce a cavallo, così io e lei l'abbiamo raggiunto fino al casolare del bosco dove presumevamo s'era rifugiata la donna... Ma siamo arrivati tardi: Elisabeth era a terra... non so dire se fosse morta o meno... Guisgard l'ha presa e l'ha portata con sè, fuggendo velocemente verso l'altra parte del bosco... E' tutto, Sir.

Guisgard
15-09-2009, 17.27.50
Guisgard la fissò, cercando di comprendere cosa celasse il suo cuore.
"Avete fretta di andare?" Le chiese mentre nella stanza entrò uno dei suoi servi. "Eppure nessuna dama, fino ad ora, ha rifiutato mai la mia compagnia!"
Poi prese le due coppe recate dal servo e ne offrì una ad Elisabeth.
"Assaggiate questo nettare, milady" disse alla ragazza "i greci raccontano che le muse amavano offrirlo ad Apollo. E' la panacea di tutti i mali ed ogni sorso è un preludio alla gioia."
Poi fece cenno al servo di uscire.
"Non dovete temere la mia anima..."
Poi posò la mano sul petto di Elisabeth e cominciò ad accarezzare il suo medaglione.
"Milady, per il vostro bene, raccontatemi tutto di voi" iniziò a dire "non abbiamo molto tempo..."

elisabeth
15-09-2009, 23.03.43
Bloccai la sua mano << potete tranquillamente guardare il medaglione senza la necessita' di toccarlo. A cosa brindiamo, sir Guisgard alla donna del dipinto, alla donna del vostro miglior amico, cosa volete sapere....quello che neanch'io riesco a comprendere ?....avete gia' messo a repentaglio la mia reputazione per ben due volte, e pretendete di far voi le domande........ve lo chiedo per la seconda volta, perche' sono qui...dite che abbiamo poco tempo......ma il tempo per fare cosa >> certo che avevo poche speranze, io dovevo raggiungere il bosco la strega mi disse che li' c'era un cerchio di pietre, era li' che la ragazza appariva e alla quale avrei dovuto restituire il medaglione. Guardai Guisgard........era li' nella stessa posizione sembrava non respirasse, il suo volto era di pietra incominia a temere il peggio

Perry Undomiel
16-09-2009, 00.36.52
Perry si svegliò, si mise una vestaglia da notte e andò in cucina dove sentiva il suo sposo parlare con qualcuno.
-Amore mio chi è?...oh salve Sir...- Perry aveva qualcosa da dire, si, aveva fatto un sogno...
-Non so se vale molto, ma ho fatto un sogno fose rivelatore: Elisabeth è viva è nelle mani di Sir Guisgard...- detto questo si sentì male e corse fuori a prendere una boccata d'aria fresca, aveva un senso di nausea, "sarà stato lo spavento" pensò.

Sir Dunmer
16-09-2009, 01.07.17
Dunmer corse da Perry e la sostenne.

-Tutto bene?...Come sospettavo Elisabeth è viva... Ma dove?

Il cavaliere rimase perplesso.

Guisgard
16-09-2009, 01.43.59
In un momento quella ragazza sprigionò un fuoco ed un ardore sconosciuti fino ad un attimo prima.
"Cosa temete?" Chiese sorridendo Guisgard. "Per la vostra reputazione? Per ciò che può pensare la gente?"
Fece poi un gesto, come a volerle accarezzare i capelli, ma si arrestò.
"Milady" riprese a dire "se avessi voluto prendervi con la forza, l'avrei già fatto. E sareste stata mia per tutta la notte!"
Poi guardò la donna del ritratto.
"Quando vidi quel dipinto per la prima volta" disse "provai delle strane sensazioni. Mi chiedevo chi fosse quella donna. E a furia di osservarlo, giorno dopo giorno ho imparato ogni suo particolare, fino a quando..."
Poi come destatosi aggiunse: "Milady, nessuno potrà mai trovarvi qui. Questa torre è sconosciuta a tutti. Qui attenderete l'arrivo di un uomo. Un uomo che ha il compito di giudicarvi e decidere della vostra vita. Ve lo chiederò un'ultima volta...chi siete veramente?"

elisabeth
16-09-2009, 07.37.58
Mi avvicinai a lui e rimanemmo a fissare il volto di quella donna, ammirai i lineamenti miniati il colore dell' incarnato nessuno neanche nella mia epoca avrebbe potuto farmi un autoritratto cosi' perfetto, una folata di vento spense le candele all' interno della stanza, e rimanemmo alla luce della luna, sorrisi a me stessa, e alla luna che l' uomo apre il suo cuore << Sir Guisgard con la forza sarei potuta essere vostra per una notte o per tutta la vita, e avete detto bene con la forza, l' amore e' un' altra cosa Sir e' una forza piu' grande, volete conoscere la mia storia e cosa cambierebbe, la mia condanna e' segnata, io sono qui per un' atto d'amore e non per stregoneria, la storia e' ciclica e per quanto sia fuori dalle vostre comprensioni e' quello che e' successo in questi mille anni, amate quella donna piu' di voi stesso e amate me solo per riflesso, lei e' il sogno io la realta', ma ascoltate quando quella donna ando' sul rogo l'ultima lacrima fu per l'uomo amato, se il mio destino sara' lo stesso l'ultima mia lacrima sara' per Sir Morris.........e ora ascoltatemi accompagnatemi al cerchio di pietre,conoscete molto bene i boschi e sono sicura sappiate dove si trovi....e' alla vostra amata che devo portare il medaglione ......poi vi prometto che tornero' qui con voi, e seguiro' il mio destino in silenzio >> Portai istintivamente la mano al medaglione e provai un netto senso di vertigine, sapevo di fissare negli occhi sir Guisgard, ma vedevo quel volto con gli occhi di un'altra donna, era un uomo diverso cio' che vedevo ..era un uomo innamorato.......

Morris
16-09-2009, 10.28.04
I miei occhi si riempiono di sangue, le mie vene si gonfiano all'istante: "Avrei potuto staccar la testa a quel furfante...e non l'ho fatto perchè non credevo fosse così arrogante"!
"Sir Dunmer, non vi biasimo neanche...non poteste difenderla da quel brigante , comprendo la vostra situazione contingente...avete Periclea tremante...adesso so bene cosa fare stante....scusate ...il mio tono ripugnante"!

Sir Morris

Guisgard
16-09-2009, 16.57.01
Guisgard ascoltò Elisabeth in silenzio, sentendo sul collo il suo dolce e fresco alito. Non comprendeva fino in fondo le sue parole, ma un sordo dolore causarono in lui. Poi cominciò a dire:
"Milady, quando vi ho vista a piedi nudi, vestita solo di questa camicia, che la luce lunare rendeva a tratti trasparente, ho sentito ardere il sangue nelle mie vene. Quando fui in Terrasanta, per la vittoria ad un torneo, il sultano del Catai mi donò 7 delle sue odalische, che io però oggi baratterei senza esitare per voi. Eppure non vi ho sfiorata nemmeno con un dito. E voi mi rinfacciate la mia amicizia con Morris e temete per la vostra reputazione!"
Poi, dopo una pausa, continuò:
"Io appartengo al sacro ordine dei Cavalieri del Calice e giunsi a Camelot per cercarvi e rendervi prigioniera. Da Benevento sta per arrivare un uomo. Si tratta del grande inquisitore Thomas de' Yvèn. Verrà per processarvi e forse...per candannarvi. E non sarà solo. Sarà infatti scortato da alcuni cavalieri templari. Capite? Templari! Metà monaci e metà guerrieri! Autentiche macchine da guerre, devote solo al papa ed alla santa madre Chiesa. Nulla può fermarli. Li ho visti con i miei occhi a San Giovanni D'Acri fare a pezzi le armate del feroce Saladino! A Camelot non vi è un cavaliere capace di tener loro testa!"
Poi, scrutando l'immensità del cielo notturno, concluse:
"Magari la storia dell'anello di pietra è solo un trucco per fuggire! Io ho giurato fedeltà al mio ordine. Ed il mio compito è custodirvi fino al loro arrivo. Vi ho salvata da quella vecchia strega per farvi avere un processo regolare. E così sarà."

elisabeth
16-09-2009, 22.25.20
Eravamo una di fronte all' altro, il suo volto era illuminato dalla luna la mia mano accarezzo' il suo viso << mi spiace Sir Guiscard, mi spiace per tutto l'amore che avete dentro, mi spiace di aver pensato che io volessi scappare, mi spiace se non potro' baciare per l' ultima volta il mio amato. Sapete che quello che pensate sia un giusto processo non lo sara' mai......il Papa i Templari, uomini Sir Guisgard uomini che giudicano una donna.....voi pensate che possa raccontare la verita'........quale poi..la mia o la loro verita'. comunque ora non ha piu' importanza raccontero' la mia verita' a Dio lascio a voi uomini il lavoro sporco>>.....mi alzai in punta di piedi e lo abbracciai un fiume di lacrime invasero il mio viso, non avevo mai toccato la morte cosi' da vicino. Anche Ermes mi aveva abbandonato.....e infondo aveva ragione lui nessuno poteva arrivare sino a li'............

Morris
16-09-2009, 23.28.33
"Sir Dunmer...Lady Perry....io vado!...Difentete questa Camelot...tradita nella mente e nel cuore.....Sir Guisgard, ha trasgredito alla prima legge del regno: non ha rivelato la sua vera identità a Re Artù ed ha portato via una sua dama.. senza averne il consenso"!
"Ha tradito la mia amicizia e non mi ha interpellato sul conto di Elisabeth..pur conoscendo il mio sentimento nei suoi confronti".
"Il suo è un mestiere meschino ed infame: servire la sporca inquisizione...è una delle cose più raccapriccianti..e non ho avuto mai rimorsi nel trucidare alcuni di loro, per non parlare di quei cavalieri templari, loro affiliati, ai quali ho strappato le viscere con le mie mani"!!!
"Arrivedervi"!!!

Concentrato..esco dalla loro dimora.. e lì.. fuori...un bimbo con una cagna al guinzaglio...mi invita a prenderla con me.
Mi sussurra che si chiama: Mera..un mastino di queste terre: è un regalo della cara dama Vivian.
Sorrido.. e porgo un bel gruzzolo di denaro al piccolo..baciandolo sulla fronte.
"Corri, Mera...andiamo a prendere Shalimar...te lo presenterò volentieri"

Sir Morris

Guisgard
17-09-2009, 00.34.56
Quando Elisabeth si strinse a Guisgard, questi sentì un brivido intenso scuotergli il corpo e l'animo.
Posò le sua mani sui suoi fianchi; la sua pelle era vellutata e morbida.
Poi, petto contro petto, sentì il suo cuore battere forte.
"E' la paura per la morte, non amore per te!" Disse una voce dal suo cuore.
Guisgard allora le asciugò le lacrime e disse:
"Avrete un processo giusto, vi do la mia parola."
Poi la prese tra le braccia e la posò delicatamente sul letto. La coprì con le morbide e ricche lenzuola ed uscì dalla stanza.
"L'ideale cavalleresco da una parte...il mio cuore dall'altro...ed io in mezzo!"
Uscì dalla torre e passeggiò nervosamente sotto la Luna, maledicendo se stesso e quella missione che l'aveva condotto a Camelot...

elisabeth
17-09-2009, 00.50.24
Mi mise a letto come si fa con una bambina che ha appena avuto un incubo, sentivo ancora le sue mani che asciugavano i miei occhi..........non riuscivo a dormire......il sole non avrebbe tardato a spuntare e quel giorno sarebbero arrivati gli ospiti tanto attesi, c'era rumore sotto la finestra......mi alzai dal letto ...e mi affacciai .... Sir Guisgarda ndava avanti e indietro come un leone in gabbia...<< Sir Guisgard salite ve ne prego devo darvi una cosa e prima che arrivi domani >>

Guisgard
17-09-2009, 00.52.56
Un momento dopo Guisgard fù di nuovo nella stanza.
"Dovreste riposare" disse ad Elisabeth. "Cosa volevate darmi, milady?"

elisabeth
17-09-2009, 01.05.26
Mi tolsi il medaglione dal collo non volevo che andasse in mani profane, << dovete farmi una promessa, se vuole il fato io non superassi questi giorni, fate come vi dissi,recatevi al cerchio di pietra e portate questo medaglione alla legittima proprietaria, non dovrete farlo da solo dovrete prima cercare Sir Morris lo porterete insieme...........mi assomigliera' come mai voi potete immaginare, ma non appartiene a questo mondo, una volta che glie lo darete non so' dirvi cosa succedera' ma se per mille anni ha viaggiato nel tempo per ritornare qui ...ci sara' un buon motivo >>........sfiorai le sue labbra con le mie......<< E ora andate sir sono stanca >>

Guisgard
17-09-2009, 01.24.24
Guisgard per un attimo assaporò quelle morbide labbra.
Poi fissò quel medaglione.
"Farò come mi imponete. Ve lo giuro! Ora, vi prego, riposate."
Uscì dalla stanza ed uno dei suoi servi gli consegnò una lettera.
"Guisgard, a Benevento ormai nella guardia vescovile lo sanno tutti: hanno già deciso la sentenza...la ragazza sarà arsa viva. L'inquisitore e alcuni cavalieri templari vi stanno per raggiungere. Tra di loro vi è anche Jean de Gouf."
La tettera era firmata da Joseph de Gervan, un suo amico appartenente al suo stesso ordine.
"Jean de Gouf! Quel maledetto!" Disse Guisgard. "Se guida lui il drappello dei templari allora vuol dire che per Elisabeth non c'è più speranza!"
Per la rabbia stracciò la lettera in mille parti.
"Maledetto de Gouf! Avrei dovuto ucciderti quel giorno a Gerusalemme!"
In quel momento iniziò ad albeggiare. Ma quel giorno sembrava nato con oscuri e sinistri auspici...

elisabeth
17-09-2009, 01.36.51
Fui svegliata da una ventata di aria fresca, aprii gli occhi e vidi Ermes appoggiato sulla finestra, mi alzai e vidi che sul letto furono poggiati degli abiti.......dell' acqua fresca era stata messa nel catino.... con movimenti lenti, incomincia a rinfrescarmi il volto, lo asciugai nel morbido tessuto poggiato sulla sedia ........mi infilai il vestito riccamente drappeggiato...........pettinai a lungo i miei capelli mentre il mio volto si specchiava nell' acqua del catino................feci una treccia.......anche il mio respiro era lento...lento come quegli ultimi istanti

Guisgard
17-09-2009, 01.54.11
Cosa è più nobile seguire: l'ideale e la lealtà cavalleresca o il cuore?
Questo dilemma tormentava Guisgard.
Quando entrò nell'ordine del Calice, sognava eroiche gesta e nobili propositi.
Ora invece tutto sembrava ignobile e già scritto da un fato beffardo.
Entrò allora nella stanza di Elisabeth.
Era meravigliosa, con quel magnifico vestito. I lunghi e morbidi capelli scendevano come freschi spruzzi di un ruscello di montagna sulle sue spalle, facendo da cornice a quel volto bellissimo, impreziosito, come uno scrigno intarsiato con pietre preziose, da occhi splendenti come smeraldi.
"Nulla io vedo che non sia perfetto." Sussurrò il cavaliere.
Poi avvicinatosi alla ragazza aggiunse:
"Milady, preparatevi, vi condurrò altrove. Questo luogo non è più sicuro per voi!"

elisabeth
17-09-2009, 02.01.40
Non credevo a quello che stava accadendo, non ci pensai neanche per un momento scesi le scale e fu come se i miei piedi volassero sui gradini, trovai un cavallo gia' sellato......<< Sir Guisgard voi lo sapete che questo vi costera' caro ? e che saremo perseguitati sino a quando la loro sete di giustizia non sara' placata.........non voglio che vi accada niente di male.....lasciate andare solo me.........voi inventate cio' che volete, accusatemi di stregoneria a me non importa>>

Guisgard
17-09-2009, 02.21.54
"E dove vorreste nascondervi?" Rispose Guisgard. "A Camelot? Vi troverebbero anche lì, massacrando chiunque cercasse di difendervi!"
Salì in sella al cavallo e prese Elisabeth con se, tenendola stratta fra le braccia e le redini.
"Conosco io un posto sicuro per voi!"
Si lanciarono allora in una folle corsa attraverso il bosco, fino a giungere in un remoto asilo.
Qui sorgeva un antico convento di suore di clausura.
"Milady, in questo mistico luogo nessuno vi troverà mai." Disse Guisgard.
Bussò allora all'austero portone di quel convento, fino a quando una fessura si aprì.
"Per la misericordia di Nostro Signore, sorella" cominciò a dire Guisgard alla donna che si era affacciata dalla fessura "sono un povero pellegrino diretto in Terrasanta. Ho qui mia moglie e temo per la sua sicurezza una volta partito. Vi supplico in nome della Santa Vergine di ospitarla fino al mio ritorno."
Detto questo mostrò poi il simbolo del suo ordine cavalleresco con il sigillo vescovile.
"E sia." Rispose la donna. "Salutatela sulla porta, poichè a voi non è concesso di entrare in questo santo luogo."
Guisgard allora prese fra le braccia Elisabeth e la strinse a se. Poi, con un gesto improvviso la baciò appassionatamente.
"Perdonate, milady...ma forse è l'ultima gioia che la vita mi offre."
L'affidò allora alla pia donna.
E l'ultimo sguardo si perse negli occhi di Elisabeth, mentre si chiudeva l'antico portone del convento, separandoli forse per sempre...

elisabeth
17-09-2009, 07.51.01
Sentii chiuder quel pesante portone alle mie spalle, provai un muto dolore.......<< non preoccupatevi figliola andra' tutto bene, tornera' presto, intanto qui troverete la pace che vi servira' nei momenti di sconforto>>.......guardai l'interono del convento con occhi velati ....il chiostro era silenzioso le suore a quell' ora erano impegnate nei loro lavori, << madre, vi prego accompagnatemi nella cappella, oltre quella porta e' con la spada che si sconfigge la malvagita' umana.........a me rimane solo di parlare con Dio, spero soltanto che il mio cuore possa essere tanto umile da essere ascoltato >>

Morris
17-09-2009, 11.56.49
Mera..ha un andamento elegante ed un'andatura veloce...arrivati d'innanzi a Shalimar...i due stupendi esemplari ..s'inchinano ..onorandosi vicendevolmente.
Intuisco che questo meraviglioso dono è un segno divino...la cagna mi guarda ed emette un latrato immane: è pronta a seguirmi in ogni dove!
Shalimar è altrettanto in forma...monto su di lui e Mera..al nostro fianco.. veloci come il vento... andiamo verso il fiume.
Giunti, scendo da cavallo e grido guardando il cielo: "SHIIIIIIIIBAAAAAAAA"!!!!
Il falco non tarda ad arrivare e si poggia sul mio braccio sinistro.
"Tu..gioiello mio..che mi fosti donata da chi mi tradì...sei la sola a sapere dove si nasconde colui che ti tenne in quel luogo seppur per un solo giorno....conducimi li..ti prego...te ne sarò grato per sempre"!
Flò..sorvola il nostro spazio..e la sprona con un verso amoroso..lei si stacca dal mio arto e vola in alto...sino a scomparire.
Dopo un pò...scende in picchiata e stride qualcosa che sa di un invito a seguirla!
Commosso, guardo i miei fedeli amici e insieme..avanziamo ..decisi ed agguerriti.

Sir Guisgard, ignora totalmente..chi realmente io sia...soltanto Re Artù conosce il mio segreto.

Sir Morris

Perry Undomiel
17-09-2009, 13.03.16
Perry era distesa ancora sul letto e svegliò Dunmer:
-Sai chi ci vorrebbe per far si che questa situazione finisca bene? il nostro caro vichingo...chissà dov'è ora...- abbracciò il suo sposo e chiuse gli occhi.

Guisgard
17-09-2009, 20.01.38
Nel folto basco, Guisgard udì il fiero falco fendere l'aria.
Capì che Morris era vicino. Fischiò ed il forte Shiba scese sul suo braccio.
"Shiba" iniziò a dire Guisgard "ti affidai colui che stimo più di ogni altro uomo. Vola alto e conducilo dietro i miei passi."
Detto ciò si lanciò verso Camelot, mentre il falco volando incitava il suo padrone, il valente Morris, a seguirlo.
Così in breve entrambi si ritrovaronmo a Camelot.
Allora, d'avanti a tutti, Guisgard iniziò a parlare.
"Nobile compagnia d'eroi e gentili dame, so che mi ritenete una spia, un traditore ed una canaglia. Sono pronto a rimettermi alla giustizia del re, ma prima ascoltate cosa ho da dire, poichè un uomo si condanna solo dopo averlo udito."
Poi, dopo una pausa riprese:
"Viaggiai molto, tra guerre, tornei ed avventure. Fino a quando incontrai un cavaliere; diventammo uniti e combattemmo in tante nobili imprese. Morris era il suo nome. Posso dire, senza temere di essere smentito, che mai due uomini furono uniti da un più alto e devoto sentimento di amicizia. Ma nel mio errare conobbi anche una donna e me ne innamorai. Ma non era un amore peccaminoso. In esso non vi è nè tradimento, nè disonore, poichè trova forza nel dolore e purifica il cuore di chi soffre per esso. E la donna è lady Elisabeth."
Poi si tolse il guanto di ferro e disse:
"Lady Elisabeth è al sicuro. Nessuno può nuocerla nel luogo in cui si trova. E vi dirò che il suo onore è salvo ed intatto, come la sua virtù. E chi osa dubitare della lealtà di lady Elisabeth, dovrà allora risponderne a me!"
E lanciò il guanto a terra.
Poi, guardando Morris, aggiunse:
"So che mi odiate, amico mio. E sono pronto a darvi soddisfazione. Ma non ora, fra tre giorni. Mi attendono due compiti. Ed uno per realizzarlo ho bisogno di voi. Secondo la volontà di lady Elisabeth."

Sir Dunmer
17-09-2009, 22.13.46
Si erano svegliati presto quel giorno Perry e Dunmer; lui l'aveva svegliata con un dolce bacio, e aveva aspettato che lei aprisse gli occhi prima di baciarla una seconda volta.
Il cavaliere sapeva che qualcosa sarebbe successa quel giorno, così convinse la sposa a farsi un giro per Camelot nella prima mattinata.
Così videro Guisgard arrivare e sentirono tutto il discorso.
Dopo che ebbe finito di parlare, Dunmer, avvicinandosi al nobile cavaliere, disse:

-Non avrete intenzione di partire senza di noi?! Io vi ho lasciato prendere Elisabeth e io vi aiuterò a porre fine a tutto questo...

Poi il suo sguardo cupo cambiò improvvisamente, come se si fosse illuminato:

-Dopotutto siamo entrambi cittadini di Camelot, o sbaglio?

Dunmer tese la mano a Guisgard:

-Sono disposto ad accantonare il nostro litigio, se voi lo siete altrettanto sarò ben felice di esservi d'aiuto!

Sir Eldred
17-09-2009, 22.39.06
A meno di 100 metri di distanza...

"OSI DARMI DEL BARO?"
"SI"
"FELLONE!"
"IDIOTA!"

Dopo la violenta litigata, esplosa sembrerebbe dal nulla, si assiste alla scena di un uomo che viene sbalzato fuori dalla porta aperta di una taverna poco vicina.
Ancora prima che questi potessi raccapezzarsi, un omone dalla corporatura alta e pesante e dai lunghi capelli biondi, uscì di corsa dalla taverna, e in corsa, sferrò un calcio al petto lo rimise spalle a terra e gli tolse il respiro, tant'è che l'uomo cominciò ad ansimare, mentre Eldred sfoderava un coltellino e tagliava la sua manica, dalle quali uscirono ben tre carte.
Ne prese una e la punto in faccia all'uomo a terra.

"NON SEI UN BARO?"

Non sapeva che rispondere l'aggredito, con oramai il sapore del sangue nella bocca, ma anche se avesse abbozzato ad una risposta, non avrebbe potuto finire.

"BRUTTO FIGLIO DI UN CANE! RIDAMMI I DENARI"

Anche se fu più Eldred a prenderli mettendo una mano nella giacca del povero baro che il "buon" uomo stesso a darglieli.
Finito ciò, lo Jorgänsen si raddrizzò, facendo portando con se l'uomo dal colletto, costringendolo ad alzarsi, mentre ancora barcollava.

"FUORI DALLA MIA VISTA!"

E il povero omino corse dentro la taverna spaventato... ci avrebbe pensato due volte prima di barare contro qualcuno più grosso di lui... mentre ancora sentiva insulti in Norrenno del suo percuotitore...

Perry Undomiel
17-09-2009, 22.40.26
Perry aveva un po' di timore per questa missione, sapeva che i cavalieri templari erano molto forti e non avevano molte speranze di vittoria....

llamrei
17-09-2009, 22.42.27
Fate attenzione a non interpretare le azioni di altri.

Sir Dunmer
17-09-2009, 22.43.15
Un largo sorriso si disegnò sul volto di Dunmer che aveva riconosciuto il vocione dell'amico vichingo.

-Ho l'impressione che il nostro gruppo stia per ingrandirsi...

Poi si voltò verso Eldred facendogli segno di avvicinarsi.


Fate attenzione a non interpretare le azioni di altri.

Se è riferito al mio post, io e Lady Perry ci eravamo messi d'accordo in privato, lei è stata consenziente alle azioni che le ho fatto svolgere.

elisabeth
17-09-2009, 22.49.50
Fui condotta in chiesa cosi' come avevo chiesto, entrai col capo coperto, i miei passi risuonaro cupi, la chiesa era vuota solo io e la dura pietra, improvvisamente vidi passare un ombra...fu solo un attimo.....forse ero stanca.........mi inginocchiai e cominciai a pregare, era tanto che non lo facevo.....la stessa sensaione di prima ...ma questa volta l'ombra si fece reale, era un monaco......, l' uomo si avvicino' senza togliere il cappuccio.....<< alzatevi il ruolo della sposa addolorata non vi si addice...venite con me>>.......mi alzai e lo segii, arrivammo al chiostro e vidi solo manti bianchi e croci rosse, cotte di maglia e scudi .......<< io non capisco padre ma che succede.......dove sono le suore ...cosa le avete fatto>>........<< non preoccupatevi, loro stanno pregando questo e' loro compito anche perche' domani si giustizziera' una strega>>..............Sir Guisgard avete messo in pericolo la vostra vita.......ma il mio destino deve essere compiuto.........fui condotta senza tanti complimenti in una cella e li' mi chiusero

Morris
17-09-2009, 23.09.02
Raccolgo quel guanto e faccio finta di tirarlo in volto a Guisgard....lo porgo, invece, a Mera...che lo divora voracemente.
Poi rispondo a costui:"Questo atteggiamento..mi ricorda tanto una triste storia accaduta tempo fa..qui a Camelot"!
"Il nostro regno..ha rischiato di soccombere..a causa del più grande tradimento della storia. che non ebbe alcuna giustificazione in merito: fu profanata la corona ed i suoi sudditi".
"Voi non siete più mio amico...se avete cambiato idea è perchè avrete sicuramente ricevuto l'ambasciata della morte sicura e senza regolare processo ..di Lady Elisabeth"!
"Con chi credete di avere a che fare?! Io, quella gente lì, la conosco meglio di voi...e so come agisce! Voi avete sempre fatto la spia..trascinando al rogo centinaia di innocenti.....ed ora ..solo per amore...avete avuto un sussulto"!
"Adesso vi saranno alle calcagna...ed è per questo che con l'inganno mi avete condotto al cospetto del mio re...perchè volete protezione...ebbene l'AVRETE!..INGRATO"!
Sir Morris

llamrei
17-09-2009, 23.11.17
Se è riferito al mio post, io e Lady Perry ci eravamo messi d'accordo in privato, lei è stata consenziente alle azioni che le ho fatto svolgere.

Non ho citato persona alcuna nel mio intervento: ho voluto ricordare IN GENERALE che non si devono far compiere azioni a terzi. -basti leggere gli ultimi interventi per capire a cosa mi riferisco, senza prendere in causa il singolo-

Riprendo il discorso evidenziato da voi, sir Dunmer, sostenendo che il regolamento vale anche per coloro che, attraverso vie esterne, si dovessero mettere d'accordo per muovere altri personaggi.

Guisgard
18-09-2009, 00.53.00
Guisgard fissò negli occhi Morris.
"Parlate di tradimenti e di congiure!" Iniziò a dire. "Di roghi e morte! E' chiaro che l'odio per me vi acceca. Non chiedo la vostra protezione. Anzi, se trovassi anche ora la morte renderei con gioia l'anima a Dio...meglio morire che vivere senza di lei!"
Poi dopo una pausa:
"Se ho chiesto altri tre giorni è solo per salvare lei! E sta bene, partirò da solo! Per me restate un amico e vi metto in guardia...i templari che stanno per giungere a Camelot faranno scempio del reame! Siete un folle se credete di poter tenere loro testa. Chi li guida è un cavaliere troppo più forte di voi!"
Si avvicinò al suo destriero e fissando sir Dunmer disse:
"Messere, sembra siate l'unico qui a vedermi ancora come un cavaliere degno di fiducia! Raccogliete rinforzi e raggiungetemi all'anello di pietra!"
Poi a Morris:
"Come detto, fra tre giorni, se sopravviverò al duello che mi attende, vi darò soddisfazione!"
E partì da Camelot.
Da lì giunse alla torre dove aveva lasciato i suoi uomini, prima di portare via Elisabeth.
Qui si mostrò ai suoi occhi una scena di assoluto orrore.
Tutti i suoi uomini erano stati trucidati.
Con una violenza cieca, come partorita da un delirante castigo dall'oltretomba, qualcuno aveva torturato e massacrato i suoi fedeli.
Guisgard cadde in ginocchio, gridando al vento il suo odio, quando uno dei suoi, in fin di vita, lo chiamò...

elisabeth
18-09-2009, 01.04.03
Avrei preso a calci quelle maledette inferriate, quando vidi che qualcuno si avvicinava alla cella, una suora..<< madre vi prego in nome dello stesso Dio in cui crediamo, fatemi uscire da questa cella....>>.....si fece il segno della croce e corse via.................avevo letto migliaia di testi sull' inquisizione , ma non mi resi mai conto dell'animo di chi aspettava la morte........le torture erano atroci.........a chi devo confessare i miei peccati.............

Guisgard
18-09-2009, 01.13.16
Era ormai giunta la sera e sinistri echi risuonavano, figli di un inquieto vento, attorno al monastero.
Nel cortile alcuni uomini di colore, mori al servizio di Jean de Gouf, stavano preparando il mortale rogo.
Ad un tratto Elisabeth udì dei rumori di passi.
Due suore accompagnarono alla cella un frate, col capo coperto da un cappuccio.
"Figliola" iniziò a dire il chierico "sono qui per ascoltare i vostri peccati..."

elisabeth
18-09-2009, 01.25.07
Sentivo il rumore di uomini indaffarati, erano tutti in fermento, che strana la sorte tutti per me........avevo un freddo incredibile e una morsa mi attanagliava lo stomaco.........rumore di chiavi e un chiarore di candela ...un prete, mi inginocchiai al suo cospetto..<< padre ho peccato...ho avuto la presunzione di poter portare a termine una promessa, ho pensato che la mia vita fosse piu' importante di chiunque altro, e ora ho il rimpianto di non poter dimostrare che non e' cosi'.........>>

Guisgard
18-09-2009, 01.32.46
"Figliola...non perdere nè la fede, nè la speranza..."
Si tolse il cappuccio e le mostrò una piccola ampolla.
"Bevete questo siero" disse Guisgard, che si era rivelato a lei "ha il potere di concedere una morte appartente. Nessuno potrebbe riconoscere il suo effetto. Bevetelo tutto di un sorso!"
Allo stupore della ragazza Guisgard rispose:
"Hanno trucidato i miei uomini. Al mio arrivo uno di essi, con le ultime forze che gli restavano, mi avvertito di tutto ciò. Ora, in nome del Cielo, bevete!"

elisabeth
18-09-2009, 01.38.10
Era la seconda volta che mi toglieva dalle braccia della morte........presi l' ampolla.......e la bevvi tutta d'un fiato, disgustoso il sapore......<< Vi prego Sir non ve ne andate >> presi la sua mano tra le mie mentre incominciavano a mancarmi le forze, la mia vista incomincio' ad ofuscarsi e dalle mie mani scivolarono le sue.......dopo l'oblio

Guisgard
18-09-2009, 01.56.22
Guisgard la fissò fino a quando un profondo sonno, che aveva le sembianze della morte, non avvolse tutto il suo corpo.
Era come morta.
"Grandezza del creato!" Pensò fra sè. "E' pallida, fredda, come se davvero la morte l'avesse raggiunta!"
A stringere quel corpo quasi senza vita, un pensiero nefasto lo colpì.
"Sembri morta davvero, anima mia...è solo un'illusione eppure il tuo viso pallido sembra davvero preda dell'oscura signora! Se fosse tutto vero, in questo stesso momento io ti raggiungerei!"
Poi aggiunse: "Non temere, amor mio...quando ti sveglierai sarò lì con te."
La posò poi delicatamente sul rozzo lettino di paglia e chiamò le suore.
"Sorelle" disse "la paura delle torture e della giusta punizione l'ha spinta ad uccidersi...ora troverà la pace che in terra le fù sempre negata."
Avvertiti, i cavalieri di guardia riportarono ogni cosa all'inquisitore Thomas.
Jean de Gouf propose di bruciare ugualmente il suo corpo, ma Thomas negò il consenso.
Si decise quindi di seppellirla nella selva, su terra sconsacrata.
Appreso tutto ciò, travestito da monaco, Guisgard uscì dal monastero.
L'effetto del veleno sarebbe terminato fra tre giorni...

Morris
18-09-2009, 02.21.51
Prima che Sir Guisgard si allontanasse gli dissi:

"Voi siete un falso, proprio come Lancillotto...voi che asserite di essere a lui pari..ebbene io.. a mani nude.. lo sconfissi ..lui armato di spada.. e lo cacciai via dal regno.
Io sono mezzo bretone e mezzo spartano, mio padre si chiama Kratos, figlio di Zeus.. e non conosco sconfitta!!!!
Se debbo scegliere tra la vita del mio Re e quella della mia donna...è quest'ultima che condanno...potete tenervela...la vostra cara Elisabeth...il regno stavolta ..non si tocca!
I vostri cari Templari hanno avuto già modo di conoscere la mia forza, io resterò qui a Camelot a difendere Artù...mi avete fatto passare la voglia.
Su andate tutti, via da questa soglia, aiutate questo cavaliere accecato lui dalla gloria di amore.
Ne avete cose da imparare...eccome... mi avete deluso e portate via questo uccellaccio"!
Sir Morris

elisabeth
18-09-2009, 08.32.08
Che strana sensazione era la morte,vedevo tutto dall' alto.....il mio corpo immobile senza l'alito di vita era una bambola di pezza......potevo sentire i pensieri di tutti, potevo chiudere gli occhi e trovarmi dovo volevo...........c' era qualcosa che univa la mia anima dal corpo di Elisabeth.....un filo d'argento Sir guisgard aveva detto il vero..era solo morte apparente.........un' immensa tristezza mi trapasso l'anima, le parole di Sir Morris mi giunsero dritte al cuore..........mi aveva bandita...aveva scelto il regno di camelot cancellando il nostro amore.........dove eravate Sir quando in casa di quella donna stavo per morire ?.......dove eravate Sir quando in quella torre fui rinchiusa.........dove eravate Sir ...quando in quel luogo Sacro un opera di ingiustizia si stava compiendo ?.......Avete sconfitto molti uomini, non temete la morte, ma avete temuto l' Amore............sla rabbia vi ha reso cieco, l' amicizia che nutre per voi Sir Guisgard non ha pari, non si condanna un uomo perche' ama, l'amore e' infinito ha mille volti....e' la scelta che rende la differenza..........provo solo un'immenso rammarico.......avete chiuso il vostro cuore .....so che le mie parole non le ascolterete mai.......se Dio voglia riusciro' a scampare atutto questo....sfidero' le guardie di Camelot.....e non sara' la dama Sir Morris....che vi troverete al cospetto........

Sir Dunmer
18-09-2009, 16.12.16
Dunmer non aveva mai visto un Morris così infuriato, tanto che la sua volontà di aiutare Guisgard vacillò:

-Sir Morris, che Guisgard abbia sbagliato credo sia fuori discussione, e mi sembra di aver capito che vuole anche scontare il suo tradimento... ma la vita di Lady Elisabeth ha perso tutta la sua importanza per voi adesso...? Volete davvero abbandonarla al suo destino?

Guisgard
18-09-2009, 18.42.42
Guisgard attese per due giorni all'anello di pietra, ma da Camelot nessuno lo raggiunse. Il suo appello era caduto nel vuoto.
Era solo, nel bosco scuro e profondo, tormentato da mille pensieri, mentre su tutto il reame si era ormai addensata l'ombra del male.
Fissava continuamente il medaglione di Elisabeth, come a volerlo interrogare. E così faceva guardando anche tutte le stelle del firmamento.
Sapeva che per il suo ordine egli era un traditore e che i templari gli stavano dando la caccia.
Ad un tratto udì un fruscio...era Shiba, che si posò sul suo braccio.
"Almeno tu, fiero falco" disse malinconicamente "non mi hai abbandonato..."
Ma quando fu prossimo il terzo giorno, partì per raggiungere una terra maledetta dagli uomini e sconsacrata dalla luce della misericordia umana, ma benedetta da Amore.
Giunse così nella selva sconsacrata, dove Elisabeth riposava nel suo sonno di morte apparente.
Cacciò un capriolo e ne cucinò le carni sul fuoco che aveva acceso presso il luogo della sepoltura.
Iniziò poi a spostare lo strato di terra che ricopriva l'umile cassa di legno usata come tomba per Elisabeth e sotto i suoni e gli echi di quella notte infinita, attese il risveglio della sua amata...

elisabeth
18-09-2009, 21.31.33
D'alto vedevo un Sir Morris che non conoscevo, chiuso nel suo tempio di rabbia e convinzione......


"vedevo Sir Guisgard solo, lo vedevo abbandonato di tutti i suoi privilegi, lo vedevo minacciato dai suoi stessi compagni d'arme....... e per cosa ?....per una promessa fatta ad una sconosciuta, per un amore non corrisposto........ora lo vedevo li con la sua promessa mantenuta ad aspettare il mio risveglio...............



c'e' pace qua su'.....vorrei spezzare questo filo che mi trattiene e non vedere tutto questo dolore, ma il filo d'argento mi stava trascinando verso la bara in legno che Sir Guisgard stava pulendo dalla terra....rientravo nel mio corpo........Un forte senso di nausea mi colse, incominciai a tossire nel buio, non potevo muovermi ero ancora completamente intorpidita.......

Morris
18-09-2009, 22.56.56
"Sir Dunmer, ammiro molto il vostro pensiero...vedete ....se quell'individuo non mi avesse.. ancora una volta ingannato.. avremmo potuto scontrarci già con quei fanatici degli inquisitori".
"Guisgard è uno scellerato ed un ingenuo.. che ha messo a repentaglio le vite dei suoi uomini, di Elisabeth e degli abitanti di Camelot".
"Io..per la sua amicizia.. ho rischiato la perdita di un amore..e lui ha ricambiato in questo modo meschino...confondendo lei ..che non avrà compreso appieno tutto ciò."
Andate avanti voi, Sir Dunmer, voi che valete 1000 volte più di Guisgard.... combattete come se aveste me al vostro fianco...salvateli"!!!
"I templari non hanno avuto rispetto...avrebbero dovuto chiedere udienza al nostro Re....ed invece ....ahkk !! Quanto li disprezzo"!!!
"Andate ora"!!!!!

Sir Morris

Sir Dunmer
18-09-2009, 23.27.20
Dunmer abbassò lo sguardo per qualche istante, poi rivolse un occhiata ad Eldred come a voler chiedere: "Ci sei anche tu?"

Poi si voltò e si incamminò verso casa dicendo:

-Non ci metterò molto a prepararmi, sarò molto leggero e partirò subito... chi mi vuole seguire si faccia trovare alle porte di Camelot prima del tramonto.

Perry Undomiel
19-09-2009, 00.12.28
-Amore- disse Perry piangendo -non andare ti prego, non voglio rimaner vedova nè ora nè mai! ti supplico non lasciarmi qui...-.
L'abbracciò forte e continuò a piangere.

Sir Dunmer
19-09-2009, 00.17.17
Dunmer abbracciò Perry forte stringendola sul suo petto.

-Amore, devo solo riportare Guisgard a Camelot... non rischierò la vita, ma devo comunque fare il mio dovere di cavaliere e rispettare la parola data... e sono sicuro che non partirò da solo.

La baciò asciugandole le lacrime, poi aggiunse:

-Io tornerò qui da te, è una promessa... e hai la parola di un nobile cavaliere.

Perry Undomiel
19-09-2009, 00.21.28
-Va bene amore mio...non vergognarti a fuggire se succede qualcosa....io ti aspetterò anche in eterno...so che tu ritornerai da me...- rispose Perry con voce rauca.

Sir Dunmer
19-09-2009, 00.24.20
Dunmer abbracciò di nuovo la sua sposa, con più vigore, poi le disse:

-Ero certo che avresti capito.

Le diede un bacio appassionato.

-Ti amo- Le sussurrò all'orecchio.


Poi prese gli oggetti e il vestiario da viaggio e si diresse alle porte di Camelot.

Guisgard
19-09-2009, 00.32.27
La legna secca ben si arrendeva a quel fuoco e l'odore delle carni del tenero capriolo si diffondeva delicato nell'aria.
Ad un tratto un calpestio mise Guisgard in allerta.
Ma dai cespugli non emerse un nemico, ma solo una giovane capretta, forse fuggita dal suo gregge.
"Il cielo sembra essere benigno!" Pensò il cavaliere.
La capretta docile si lasciò mungere.
Ma in quel momento dal suo giaciglio, Elisabeth iniziò a tossire.
Rapido Guisgard la raggiunse e la prese fra le braccia.
"Sia lodato il Cielo" sussurò "si sta risvegliando..."
Il viso ancora stentava a perdere quel funereo pallore e il corpo era come come addormentato.
Guisgard iniziò ad accarezzarle i capelli e poi il bellissimo volto.
E pian piano, un roseo alone, simile ai primi fiori di Maggio, cominciò ad accendersi sulle delicate gote di Elisabeth.
In quel momento la Luna squarciò le sottili nuvole della notte, che ne velavano la luce ed illumino con un bagliore d'argento i due fuggiaschi...

Intanto a Camelot giunse un messo dei templari.
Recava una lettera da consegnare al re o ad uno dei suoi cavalieri.
La lettera fù consegnata a sir Morris.

"Al nobilissimo monarca di Camelot.
Il sacro ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme omaggiano e salutano la vostra maestà e tutta la valente compagnia dei cavalieri al vostro servizio.
Nel vostro reame vi è un traditore.
Un traditore dell'ordine, della Chiesa, della Fede Cristiana e dei più alti valori cavallereschi.
Guisgard è il suo nome.
In nome della Santa Madre Chiesa di Roma, di cui siamo i devoti servitori, chiediamo il vostro aiuto per catturare e giustiziare il traditore.
Ben conosciamo il valore, la liberalità e la generosità della vostra maestà.
Confidiamo di avervi al nostro fianco, con tutta la vostra nobilissima compagnia.

Sir Jean de Gouf, servo di Dio e del santo padre."

elisabeth
19-09-2009, 00.49.34
Incominciai a riprendere il respiro, odoravo di terra bagnata, mi abituai piano piano alla luce della luna, il suo volto fu la prima cosa che vidi.....<< Sir Guisgard, avete avuto la pazienza di aspettare il mio risveglio, vi ho visto al cerchio di pietra, avete tentato di tutto con Sir Morris.....e ho sentito cosa ha detto nei miei confronti......ma ho anche sentito cosa avete detto voi ......non sono degna del sentimento che provate per me......>>.....presi le sue mani tra le mie e le baciai....<< mi avete seppellita con le vostre mani......ma come in una grande iniziazione...mi avete riportata alla vita....>>

Guisgard
19-09-2009, 01.05.43
"I sogni possono mostrare tutto ciò?" Chiese Guisgard con gli occhi più luminosi della Luna, per la gioia di riascoltare quella voce a lui cara più della vita.
"Non pensate a niente ora" aggiunse "prendete da quest'otre un sorso di questo latte...vi darà tepore e forze."
Poi la fece avvicinare al fuoco.
"La notte è umida" disse scrutando il cielo "ma questo fuoco saprà scaldarvi."
La fissò per qualche istante, poi disse:
"Quando ho visto chiudersi il portone del convento mi sono sentito morire...temendo di non potervi più rivedere..."

elisabeth
19-09-2009, 01.13.42
<< La vita continua Sir guisgard e io ne' ho avuto la prova, ho potuto udire tutto cio' che succedeva, verita' che fanno male, ptrei raccontarvi parola per parola se non fosse che le mie ferite sono ancora aperte, voi non sapete Sir.......non sapete nulla di me.........quando si chiuse il portone.....avevo sulle labbra il vostro bacio........e adesso vi prego venite qui vicino la notte e' fredda per tutti e due......>>

Guisgard
19-09-2009, 01.31.14
Guisgard si avvicinò ed avvolse i corpi di entrambi nel suo mantello.
"Milady" sussurò "non conosco nulla di voi, è vero...ma è come se vi conoscessi da sempre..."
Le sfiorò i capelli con la bocca e poi le labbra.
"Siamo in fuga dalla morte...eppure fino ad ora, prima di incontrare voi, non ho mai vissuto veramente..."
La baciò e la strinse con passione ed ardore.
E in qell'abbraccio trovarono entrambi gioia e diletto...
http://l.yimg.com/eb/ymv/us/img/hv/photo/movie_pix/warner_brothers/troy/_group_photos/diane_kruger5.jpg

elisabeth
19-09-2009, 01.47.15
Dopo un bacio che mi scaldo' il cuore, appoggia il mio capo sul suo petto e li' avvolta nel suo mantello mi addormentai.......Si fece giorno, c'era una nebbia fittissima avevo ancora il mantello avvolto intorno al corpo lo vidi seduto accanto al fuoco << Guisgard buongiorno, ho degli strani presagi, non abbiamo molto tempo, ho bisogno di abiti templari, non negatemeli ve ne prego, desidero solo che voi stiate al mio fianco, al ritorno da Camelt andremo al cerchio di pietre ora ho solo voglia di far luce dentro di me...e in abiti femminili io non potro' entrare a Camelot, iniziamo dai capelli......prendete un coltello e tagliateli all' altezza della nuca >>

Guisgard
19-09-2009, 02.03.15
Guisgard non comprese quelle strane parole. Aveva passato una notte insonne.
"Abiti templari?" Chiese sorpreso. "Milady, non capisco..."
Poi, osservando la determinazione della ragazza, continuò:
"Vi erano alcune tuniche templari alla torre, insieme a delle corazze. Forse gli uomini di de Gouf non le hanno portate via..."
Poi, avvicinatosi alla ragazza, le accarezzò i capelli.
"Sono bellissimi" disse "perchè tagliarli?"
Ma forse quella domanda era rivolta a se stesso.
Visto che non riusciva a decifrare i pensieri celati dal bellissimo sguardo di Elisabeth...

elisabeth
19-09-2009, 02.09.07
<< Tagliali ti prego....nulla deve essere lasciato al caso, la corazza coprira' le mie forme ma se l'elmo mi cadesse i miei capelli non dovranno tradirci.......se Dio vorra' ricresceranno, e potrete accarezzarli ancora....e ora andiamo questa storia deve finire >>.......gli ofrii il cltello e attesi

Guisgard
19-09-2009, 02.25.45
"E sia" disse Guisgard "farò come volete. Ma sappiate che non vi permetterò di andare a Camelot rivestita di ferro ed armi! Quello è il primo posto dove mi cercheranno. E per voi sarebbe un folle suicidio!"
Poi, preso il coltello, a malincuore, cominciò a tagliare i suoi morbidi capelli.
Ma anche con i capelli cortissimi, quel volto non perdeva la sua bellezza ed il suo splendore.
"Folle" disse una voce dal profondo del suo cuore "ella non ti apparterrà mai. Ella ama Morris."
"Come promesso, vi accompagnerò alla torre, ma non vi permetterò di compiere azioni avventate." Disse Guisgard.
Ma all'improvviso il suo destriero nitrì paurosamente e il fiero Shiba si alzò in volo.
Elisabeth si intimorì e con lo sguardo sembrava chiedere cosa stesse accadendo.
"La morte" disse Guisgard "in agguato nella nebbia..."
Un momento dopo dai cespugli semi coperti dalla nebbia si riconobbe una poderosa sagoma. Era un cavaliere templare.
"Perchè vi nascondete come una serpe?" Gridò Guisgard.
A quelle parole altri quattro templari uscirono dalla nebbia.
"E' un nido di serpi!" Gridò ancora Guisgard. "Sta bene...la mia spada ha sete di sangue stamani!"
Poi rivolgendosi ad Elisabeth:
"Milady presto...prendete il mio cavallo è fuggite via di qua. Raggiungete Morris e non tornate mai più in questa selva!"
Un attimo dopo, Guisgard si lanciò in un duello mortale con i soui feroci nemici...

elisabeth
19-09-2009, 02.35.42
Tutto comincio' senza rendermene conto, non ebbi il tempo di leggere l'indecifrabile pensiero di Sir Guisgard, qualcosa mi sfioro' il volto.....un cavaliere morto ai miei piedi giaceva raccolsi la sua spada e gridai a perdifiato nella nebbia..<< io non sono un uomo, e non mi macchiero' di codardia io senza di voi non vado da nessuna parte, se ho detto che andro' a Camelot con voi, vuol dire che mi ci accompagnerete....>>......fortuna volle che sapevo tirar di spada.......avevo schizzi di sange sul viso ...... ansimavo dalla fatica, ma sentivo una forza dentro che non avevo mai provato prima..........sentivo che combatteva al mio fianco.......era vivo come me...............

Guisgard
19-09-2009, 02.53.04
La battaglia era furiosa.
Le lucide corazza erano ovunque macchiate di sangue, mentre le tuniche si laceravano sotto i colpi dei possenti spadoni.
"Siete pazza!" Gridò Guisgard nella foga della battaglia. "Fuggite via! Fuggite via!"
L'indomita ragazza si batteva con un ardore ed un'abilità non comuni per una donna.
Come una fiera pulzella, Elisabeth sembrava tener testa ai forti templari.
Ma nel caos di quel massacro, la giovane non si accorse del cavaliere alle sue spalle pronto a trafiggerla.
In un attimo Guisgard gli fù addosso e lo infilzò con rabbia, ma l'ultimo templare rimasto, a tradimento, lo colpì ad un fianco.
Guisgard si piegò al suolo, ma quando il templare si avvicinò per finirlo, Elisabeth lo infilzò spaccandogli il petto.
Con gli occhi appannati ed i sensi sul punto di abbandonarlo, Guisgard gettò un ultimo sguardo verso Elisabeth per poi accasciarsi al suolo.
Un momento dopo perse definitivamente conoscenza, giacendo a terra in una pozza di sangue.

elisabeth
19-09-2009, 03.09.34
Guisgard , guisgard ti prego non morire, ho bisogno di te..........tolsi gli abiti che gli coprivano il fianco, uno squarcio orribile, il sangue usciva copioso, strappai le maniche dal mio vestito, una furia ceca mi invase l' animo, incominciai a tamponare la ferita, non avevo nulla in quella maledetta epoca............signore aiutami e' tutto per colpa mia........presi il suo capo e me lo appoggiai sul grembo......quando vidi dalla nebbia...uscire la fanciulla del ritratto............era una figura eterea......mi vedevo venirmi incontro........<< Vi prego Maledy non so chi siete ho bisogno di aiuto..>>.....il medaglione era caduto dal mantelo di Sir Guisgard....la fanciulla lo prese e se lo mise al collo una luce meravigliosa dirado' la nebbia.......la ferita non sanguinava piu'.......tolsi le maniche del mio vestito e vidi si uno squarcio ma rimarginato...............<< chi sei tu, che mi portasti in questo mondo, per soffrire le pene dell' inferno e conoscere l' odore della morte..>>...........<< sono la donna che lui conobbe in terra santa e di cui si innamoro'...e tu sei colei che porta la mia discendenza......mi bruciarono al rogo......e l'amore piu' non conobbi....il medaglione e' il legame tra te e me...adesso concludi la tua battaglia e fa' la tua scelta>>...rimasi con la sua testa sul mio grembo non so' piu' per quanto tempo

Guisgard
19-09-2009, 03.35.52
La ridente campagna era invasa dal Sole e una fresca brezza soffiava da settentrione, rendendo il paesaggio limpido ed asciutto.
Il Sole era alto ma non recava nè afa, nè calura.
Guisgard giunse così presso la cappella benedetta.
Il fogliame era rigoglioso ed avvolgeva tutt'intorno le mura della capella.
Rose e gigli ingentilivano quel luogo ed il loro profumo, sospinto dal vento, si diffondeva ovunque.
Guisgard si sedette sulle scale della cappella ma non vi entrò.
Non era degno, aveva peccato. Questa pensava fra sè.
Tuttavia era sereno, come non gli succedeva da tempo.
Quella vecchia ferita sembrava non sanguinare più.
Certo, resterà la cicatrice, pensò, ma non causerà più tutto quel dolore.
Dopotutto suo zio amava ripeterlo spesso: "Chiunque abbia combattuto ed amato, porta con sè una cicatrice!"
Ma ad un tratto vide una figura provenire dall'ampio cortile.
Era ben fatta e coperta da un velo violaceo.
Veniva verso di lui, ma ad un tratto si fermò.
Allora Guisgard si alzò dalle scale per andargli incontro.
Ma più si avvicinava e più sentiva crescere dentro di se un senso di inquietudine.
Era a pochi passi da lei quando udì un cane abbagliare. Era un grosso alano, che ringhiava e schiumava.
All'improvviso udì una voce, che echeggiava di superbia e malvagità.
"E' successo di nuovo" disse quella voce "ancora una volta una donna è stata la tua rovina. Quando imparerai che l'amore non vale nè l'onore, nè il potere!"
"Jean de Gouf!" Gridò Guisgard. "Maledetto, ora la chiuderemo qui noi due!"
Ma mentre portava la mano sulla spada, vide quella donna coperta dal velo violaceo riprendere a camminare e andare verso la cappella.
Ma quell'attimo di distrazione gli fù fatale.
De Gouf lo trafisse a tradimento.
"No!" Gridò Guisgard alzandosi di scatto.
Era ricoperto di sudore ed aveva la voce rotta.
Si guardò attorno e riconobbe Elisabeth.
Era stato solo un incubo. Anche se tremendamente reale...

Morris
19-09-2009, 15.26.02
Consegno quella lettera a Sir Hastatus, Primo Cavaliere della Tavola Rotonda e di sua maestà Artù.

"Al nobilissimo monarca di Camelot.
Il sacro ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme omaggiano e salutano la vostra maestà e
tutta la valente compagnia dei cavalieri al vostro servizio.
Nel vostro reame vi è un traditore.
Un traditore dell'ordine, della Chiesa, della Fede Cristiana e dei più alti valori cavallereschi.
Guisgard è il suo nome.
In nome della Santa Madre Chiesa di Roma, di cui siamo i devoti servitori, chiediamo il vostro aiuto
per catturare e giustiziare il traditore.
Ben conosciamo il valore, la liberalità e la generosità della vostra maestà.
Confidiamo di avervi al nostro fianco, con tutta la vostra nobilissima compagnia.
Sir Jean de Gouf, servo di Dio e del santo padre."

"Vigliacchi...hanno capito il loro errore dopo aver oltrepassato il confine ed ucciso...credono di aver rimediato in tempo..quei fanatici pianificatori della vita altrui"!
"Sir Hastatus..discutetene con il re..io..mi recherò al cimitero a riflettere... vi chiedo scusa..col vostro permesso"!

Giungo al cospetto della lapide della mia famiglia..tolgo l'elmo.. il vento trasporta la mia lunga chioma davanti il mio volto...con la mano ..li sposto su un lato e.. come ogni giorno..m'inginocchio e prego...rivolgendomi a Dio..si..proprio a Lui..nonostante io sia figlio di un figlio di un dio minore: Zeus....ma anche figlio di una madre bretone devotamente cristiana.
Mentre sono intento a meditare..una visione luminescente mi appare..è la mia sposa..e mi vuole parlare.
Mi svela un segreto raccapricciante: colui che uccise lei ed il mio bambino..non era un ladro casuale...ma un templare.. mandato proprio da Jean de Gouf ..per vendetta: gli avevo massacrato 12 dei suoi uomini..e con quello erano "13"!
La collera s'avvinghia sul mio petto e sul mio collo..il vento cessa la sua corsa e fugge via lontano..affinchè non possa essere inspirato dalle mie turbolenti ed asfissianti narici di quegli attimi.
Mi alzo baciando la tomba e grido a squarciagola:"Sir Guiiisgaaaard, mi sentiteeeeeee....quell'uomo lasciatelo a meeeeeeee"!
"Figlio...poggerò la sua testa su queste pietre....Moglie ..farò collane delle sue viscere"!
Chiudo gli occhi..invitando il vento a tornare..adesso..avevo un buon motivo per poter andare"!

Sir Morris

Sir Eldred
19-09-2009, 15.28.25
Eldred non aveva bisogno di dire nulla.
La sua ascia era al servizio di Dumner e il messere lo sapeva.

"Per una buona ricompensa amico mio..."

Borbotto pensieroso, pensando che già due volte l'avevano trascinato in guai... ma almeno guai divertenti. La litigata l'aveva infervorato e non vedeva l'ora di menar le mani.

E si diresse dove aveva l'appuntamento con il suo nuovo compagno d'arme...

Sir Dunmer
19-09-2009, 15.36.43
Dunmer salutò l'amico con un cenno, poi disse in tono di rassegnazione:

-Sembra proprio che siamo solo noi due a dover partire e togliere Guisgard ed Elisabeth dai guai, sempre che non sia troppo tardi.
Se dovessimo incontrare dei templari mentre siamo da soli, non avremmo di che temere dato che non siamo noi i ricercati, dobbiamo piuttosto essere cauti quando incontreremo Guisgard, i templari gli stanno già alle calcagna e se venissero a sapere che siamo coinvolti non credo la prenderebbero benissimo. Ora andiamo verso il cerchio di pietre, da lì in poi avranno sicuramente lasciato tracce visibili!