llamrei
30-04-2009, 11.36.46
A. Marcone
Pontefice massimo - e quindi ancora capo della religione di Stato romana - e allo stesso tempo primo imperatore cristiano che si presenta come delegato sulla terra dell'unico vero Dio. Sincero nella sua devozione alla nuova religione o abile e consumato politico sino a piegare la Chiesa stessa al suo disegno di potere?Il giudizio sull'opera di Costantino รจ sempre stato condizionato dall'estrema divergenza delle opinioni tra sostenitori e avversari, cristiani e pagani.Questa biografia mette a fuoco luci e ombre di una figura che, come poche altre, ha acceso la fantasia dei contemporanei e delle generazioni che sono seguite.
(retimedievali)
Pontefice massimo - e quindi ancora capo della religione di Stato romana - e allo stesso tempo primo imperatore cristiano che si presenta come delegato sulla terra dell'unico vero Dio. Sincero nella sua devozione alla nuova religione o abile e consumato politico sino a piegare la Chiesa stessa al suo disegno di potere?Il giudizio sull'opera di Costantino รจ sempre stato condizionato dall'estrema divergenza delle opinioni tra sostenitori e avversari, cristiani e pagani.Questa biografia mette a fuoco luci e ombre di una figura che, come poche altre, ha acceso la fantasia dei contemporanei e delle generazioni che sono seguite.
(retimedievali)