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llamrei
14-07-2009, 15.41.09
Questo post vuole essere una richiesta di informazioni come una fonte di aiuto a tutti, indipendentemente siano donne o uomini e confido nell'aiuto di tutti voi per poter creare una discussione dettagliata e soprattutto utile.


A seguito di un fatto spiacevole e sgradevole che mi è accaduto personalmente e che sull'istante mi ha trovata impreparata. In poche parole è successo quello che (purtroppo) molto spesso accade negli autobus o in luoghi piuttosto frequentati. Il tizio che, senza chiedere permesso, vuole "conoscerci più da vicino", la mano morta.

Come dobbiamo agire e reagire?
L'autista, ha qualche potere in merito?
Chi ci può proteggere in questi casi?

Confido nel vostro aiuto...sperando di non incontrare nuovamente quel tizio....

zaffiro
14-07-2009, 16.22.40
Intanto ti esprimo tutta la mia solidarietà.
Temo che gli autusti,seppur abbiano potere in merito,troppo spesso,per non dire sempre,lascino correre su episodi di una più o mena gravità per due motivi,non hanno voglia di creare problemi a se stessi,non prendono parte in questioni alle quali sono,diciamo,"abituati"per frequenza,e questo a prescindere che gli atti siano di violenza fisica intesa come spintoni o peggio,o a sfondo sessuale.
Rivolgersi alle autorità,se ne trovi qualcuna sul posto al momento,è poca cosa,se non sussiste fatto grave,ed ancor meno cosa se vi sono testimoni che invece di sostenerti,volutamente tacciono.Posso consigliarti,intanto di armarti di coraggio,per quello che si può,e reagire,ovviamente ti auguro che mai più ti accada,in modo "diplomatico",vale a dire cambiando posto,seppur in luoghi costipati come la metro,spintonando un po' più in là chi è avanti a noi e nei movimenti irrefrenati cercare di creare un lieve caos che permetta a tutti di prestare attenzione,evita volutamente vagoni non affollati e soprattutto le carrozze di coda,meno gente c'è,più non si sa in chi si incappa,e,soprattutto,prediligi i posti,seppur intrufolandoti tra la massa,più vicine alla cabina di pilotaggio o più vicino all'autista,non è garanzia di sicurezza,ma talvolta consente di richiamare ad alta voce,seppur non il gesto compiuto,ma con diverso avvertimento a riprendere qualcuno,con la speranza che chicchessia competente possa predere provvedimenti.
Concordo sulla gravità dell'accaduto,come principio di atti comunque tendenzialmente propensi a maggior gravità,cerchiamo di non rimane impassibili,con molto sangue freddo e senza alcun indugio o allarmismo,portiamoci fuori dalla situazione con modi pratici,anche se tanvolta costa scendere ad una fermata che non è la nostra,è un piccolo prezzo di "schiavitù" che tocca pagare,ma se la tua vita consta di spostamenti tutti i santi giorni,in qualche modo ci si "arrangia".
Mi auguro che l'accaduto non ti abbia lasciato segni di turbamento,ma che tu riesca a trarne la giusta forza per riporre nuova fiducia in una realtà talvolta disarmante anche nelle più piccole azioni.

Vivian
14-07-2009, 16.24.49
E' capitato più volte anche a me. Nel caso di autobus/tram/treni piuttosto pieni ammetto di non aver mai fatto nulla se non ricambiare con spintoni e calci apparentemenete involontari. In quei casi infatti ho sempre concesso il beneficio del dubbio. Ricordo però un episodio in cui la mia reazione è stata più "plateale". Me ne stavo in piedi su un autobus tenendomi ad una sbarra di ferro. Il mezzo era semivuoto, saremmo stati all'incirca in quindici e tra una persona e l'altra c'erano ampi spazi. Sale un signore sulla cinquantina, ben vestito, che si avvicina sempre di più. Ad un certo punto me lo ritrovo vicino e si attacca alla mia stessa sbarra. Ricordo che respirava forte e mi fissava. Subito ho fatto finta di niente poi mi sono spostata un pò più avanti verso l'autista. A quel punto anche lui si è spostato e ha ricominciato ad avvicinarsi. Ho guardato l'autista e ho notato che lo teneva d'occhio attraverso lo specchietto. Poco dopo c'è stata una frenata un pò brusca e lo strano tizio si è deliberatamente buttato su di me praticamente abbracciandomi. L'ho scostato bruscamente e gli ho detto ad alta voce, di modo che tutti sentissero, di tenere le mani a posto e di allontanarsi da me visto che l'autobus era praticamente vuoto e c'era spazio per tutti. L'autista a quel punto è intervenuto, mi ha detto di controllare se mi aveva rubato qualcosa e poi, alla fermata seguente, l'ha pregato di scendere.
Sinceramente non so se ci siano delle norme specifiche per questi casi ma credo che, negli episodi in cui ci si rende conto delle intenzioni poco "galanti" di chi ci sta vicino, la miglior punizione sia l'umiliazione pubblica. Trovo disgustoso che ci siano persone, a volte insospettabili, che non resistono alla tentazione di una palpatina qua e là sui mezzi pubblici. Non credo che in tutti i casi si tratti di persone con problemi "mentali" o strane fissazioni, anzi, son convinta che la maggior parte delle "manine morte" che incontriamo in giro siano persone che conducono una vita normalissima e che si limitano a compiere atti tanto patetici esclusivamente per sfogare le proprie frustrazioni. Un pò di sana vergogna non può far loro altro che bene.

Sir Eldred
14-07-2009, 16.53.17
Penso che le cose da fare siano due.
Reagire o chiamare aiuto.

Nel primo caso si può ricorrere alle mani (non sono poche le donne che praticano arti marziali d'autodifesa) o con gli spray al pepe o al peperoncino negli occhi xD

Nel secondo caso si potrebbero trovare persone che capiscono la gravità della situazione e aiutano.

Mi dispiace tanto per gli spiacevoli avvenimenti a voi madame accaduti.
In caso vi presterò la mia ascia xD

Perry Undomiel
14-07-2009, 19.09.35
Menare. L'unica cosa da fare è auto difendersi! se chiedi aiuto non è immediata la cosa e può accadere di tutto, se invece cominci a schiaffeggiare a destra e a sinistra in qualche modo esci dalla sgradevole situazione.

llamrei
14-07-2009, 19.46.33
Ringrazio tutti per la solidarietà e soprattutto per l'aiuto che state apportando a questa discussione che credo sia (ahimè) piuttosto attuale. Soprattutto, credo e spero, possa aiutare tutti noi a non trovarci impreparati (come è accaduto a me) davanti a situazioni del genere.

Ringrazio lady zaffiro e sostengo che le ipotesi e strategie da lei suggerite sono totalmente condivisibili da me. Ovviamente in base alle situazioni e ai luoghi. Putroppo non sempre si ha lo spazio per poter spostarci, ad esempio, in quanto i mezzi pubblici molto spesso sembrano essere più scatoline di latta e noi utenti il tonno dentro.:neutral_doh:

Mi dispiace molto per quanto accaduto a te Vivian...ma hai avuto sangue freddo e hai ben reagito.

Quanto accaduto a me è stato diverso e non entro in particolari: preferisco che il discorso proceda non su un fatto deplorevole accaduto a me ma su COME agire in casi tanto squallidi.

Nel pomeriggio ho avuto occasione di parlare con un carabiniere. Gli ho spiegato la situazione e la persona.
Mi ha detto che un pungno sul naso non è reato ma legittima difesa in questi casi. Poi mi ha consigliato di rivolgermi all'autista che ha L 'OBBLIGO DI CHIAMARE IL 112. Una volta avvertita la forza pubblica, la stessa lo troverà ad aspettarlo alla fermata.
Segnalarlo è l'unico modo per mettere in evidenza gli atti compiuti da questa persona ed evitare che possa nuocere ad altre persone.

Sir Eldred....l'ascia...grazie dell'offerta...la terremo in seria considerazione...;)

Peregrinus
14-07-2009, 20.09.15
La mano morta è una violenza sessuale a tutti gli effetti. Avresti dovuto minacciare una denuncia. Persone represse di tal sorta possono essere anche più pericolose.
Quod attinet ad solutionem di Perry e cioè menare credo sia quella migliore.

L'importante però è che tu stia bene e non abbia riportato contraccolpi psicologici.ò


Ad Maiora

Vanegoor
14-07-2009, 20.37.35
La mano morta è una violenza sessuale a tutti gli effetti. Avresti dovuto minacciare una denuncia. Persone represse di tal sorta possono essere anche più pericolose.
Quod attinet ad solutionem di Perry e cioè menare credo sia quella migliore.



Avete perfettamente ragione, Peregrinus, le leggi a riguardo considerano la mano morta come reato, ed è giustissimo che come tale venga immediatamente denunciato. Molto dipende però da come l'atto venga percepito all'istante dalla gente intorno, per cui concordo in pieno con lady Vivian: bisogna assolutamente attirare l'attenzione sul soggetto, sgridarlo, respingerlo con forza e definirlo ad alta voce e pubblicamente per quello che è. Purtroppo fin troppo spesso occorre che, anche in luoghi affollati, debba essere prima una persona intorno a prendere l'iniziativa finché gli altri si muovano, e dopo sono tutti bravi e solidali... .
Il fatto di dover attirare immediatamente l'attenzione della gente non vale soltanto per i mezzi pubblici, ma anche per strada, in locali o altrove. Personalmente consiglio alle dame di alzare la voce anche in assenza di contatto fisico con qualche balordo, ma di cui chiaramente si deducono intenzioni losche, o perlomeno a coinvolgere verbalmente persone intorno segnalando una situazione di forte disagio. Può essere certamente utile a spaventare il malintenzionato (o i malintenzionati) o comunque in qualche modo a "contrassegnarlo" agli altri come soggetto eventualmente pericoloso.

Milady llamrei, il tuo post è non solo molto utile, ma soprattutto molto coraggioso; spero che anche tu almeno in parte possa trarne qualche sollievo!

llamrei
14-07-2009, 21.48.44
Posso tranquillizzare tutti: sto bene e non ho subito contraccolpi evidenti. Una sorta di schifo permane ma credo sia normale.
Condivido le vostre opinioni: ma purtroppo ho constatato che non sempre la cosa funziona. Nel mio caso ho cercato di attirare l'attenzione urlando un forte BASTA all'essere: ho guadagnato che ha smesso nel suo intento ma ho guadagnato, anche, lo sguardo della gente che ci circondava come se fossi una isterica. Nessuno ha fatto nulla e ognuno, dopo una prima distrazione, è tornato assorto nei propri pensieri. Forse il mio "basta" non ha dimostrato in modo plateale l'azione compiuta dall'essere...forse dovevo aggiungere qualche altro vocabolo per far capire che cosa stesse succedendo.
E purtroppo devo dire che queste cose succendo quando meno se lo si aspetta e la reazione non è immediata. Poi, a mente più fredda, ho iniziato a ragionare diversamente.
Ovvio che se lo dovessi incontrare di nuovo statene certi: non passerà una bella giornata. Vanno denunciati subito! Non lasciateli andare! Quel tipo se lo ha fatto con me lo farà sicuramente con altre! Bisogna evitare che la passino liscia!

Morris
15-07-2009, 00.09.36
Ho preferito discutere della questione...in privato.. con Lady Llamrei.
Ringrazio tutti quanti per i loro consigli....siete delle persone eccezionali...soprattutto in sensibilità.
Sono d'accordo proprio con tutti...in particolare con Sir Eldred!

Una buona serata ... e ..occhio al lupo!


Sir Morris