Capitan Golia
14-09-2009, 22.59.53
Trama:La guerra definitiva tra le forze dell’Avversario e le Fiabe libere che vivono nel mondo dei terreni è ormai inevitabile e tutto dipende da un umile addetto alle pulizie, Acchiappamosche. Liberatosi da un’amnesia provocata da secoli di traumi, il Principe Ambrose (come era noto a tutti in tempi più felici) deve percorrere una strada lunga e pericolosa, che lo porterà attraverso le terre dei morti dritto nel cuore dell’Impero. Una volta lì, questo improponibile eroe affronterà una prova durissima... dal cui risultato dipenderà il futuro di Favolandia e delle terre natie. (http://www.glamazonia.it/board/fables-tp-10-il-buon-principe-t-8007.html)
Copertina:
http://1.bp.blogspot.com/_JueqZmAJC8c/SVkX-o17xyI/AAAAAAAAFJ4/abdRHg9IMVw/s400/fablesvol10-ilbuonprincipe_mini.jpg
Link:
http://cambiareomorire.blogspot.com/2007/09/vertigo-fables-checklist-delle.html (http://www.anobii.com/books/La_Rosa_del_Farmacista/01c09e4cec7a1ce618/)
http://it.wikipedia.org/wiki/Fables
Il mio commento:
Fables, fumetto della divisione Vertigo della DC Comics è persino superiore, secondo la mia modesta opinione, al blasonato Sandman (che però è il capostipite). La bellezza di Fables è dovuta soprattutto alla costanza e alle capacità dei due principali autori: Bill Willingham, autore di tutti i testi della serie e Mark Buckingham, principale disegnatore. I personaggi di Fables sono i protagonisti delle fiabe che hanno dovuto abbandonare le loro terre natie per rifugiarsi nel nostro mondo. Umanizzati ma dotati di grandi poteri, vivono le loro avventure nella cornice di un conflitto tra due diverse fazioni. In effetti è un po più complicato di così...
Questo volume è particolarmente bello perchè il protagonista stavolta è Acchiappamosche, fino a prima un personaggio "minore", che, trasformato dagli eventi, si trova a rivestire i panni del re con Lancillotto al fianco ed Excalibur in pugno. La storia non è una delle solite rivisitazioni delle leggende arturiane. E' una bellissima storia con straordinari personaggi capaci di comportamenti eroici, di vigliaccherie e tradimenti ma anche di riscatto. E' proprio il fatto che il protagonista riesce ad affrontare una battaglia apparentemente impossibile e a vincerla con l'intelligenza, ma soprattutto con eroico coraggio e persino una punta di ingenuità, a renderla una vicenda perfetta per i canoni della "materia di britannia". Willingham ha una capacità di narrare storie che mette insieme una sensibilità classica con una tecnica moderna. Un plauso va anche agli ottimi disegni di Buckingham: forte della lezione di Jack Kirby ha saputo elaborare un proprio stile personale ed efficacissimo, potente e semplice, ma molto espressivo. E poi l'impaginazione delle vignette, le decorazioni, le simmetrie e le quasi-ripetizioni (si veda, ad esempio, questa immagine: http://i40.tinypic.com/2w4d0ef.jpg), sono elementi padroneggiati con la classe di un vero maestro. Consigliato a tutti.
Copertina:
http://1.bp.blogspot.com/_JueqZmAJC8c/SVkX-o17xyI/AAAAAAAAFJ4/abdRHg9IMVw/s400/fablesvol10-ilbuonprincipe_mini.jpg
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http://cambiareomorire.blogspot.com/2007/09/vertigo-fables-checklist-delle.html (http://www.anobii.com/books/La_Rosa_del_Farmacista/01c09e4cec7a1ce618/)
http://it.wikipedia.org/wiki/Fables
Il mio commento:
Fables, fumetto della divisione Vertigo della DC Comics è persino superiore, secondo la mia modesta opinione, al blasonato Sandman (che però è il capostipite). La bellezza di Fables è dovuta soprattutto alla costanza e alle capacità dei due principali autori: Bill Willingham, autore di tutti i testi della serie e Mark Buckingham, principale disegnatore. I personaggi di Fables sono i protagonisti delle fiabe che hanno dovuto abbandonare le loro terre natie per rifugiarsi nel nostro mondo. Umanizzati ma dotati di grandi poteri, vivono le loro avventure nella cornice di un conflitto tra due diverse fazioni. In effetti è un po più complicato di così...
Questo volume è particolarmente bello perchè il protagonista stavolta è Acchiappamosche, fino a prima un personaggio "minore", che, trasformato dagli eventi, si trova a rivestire i panni del re con Lancillotto al fianco ed Excalibur in pugno. La storia non è una delle solite rivisitazioni delle leggende arturiane. E' una bellissima storia con straordinari personaggi capaci di comportamenti eroici, di vigliaccherie e tradimenti ma anche di riscatto. E' proprio il fatto che il protagonista riesce ad affrontare una battaglia apparentemente impossibile e a vincerla con l'intelligenza, ma soprattutto con eroico coraggio e persino una punta di ingenuità, a renderla una vicenda perfetta per i canoni della "materia di britannia". Willingham ha una capacità di narrare storie che mette insieme una sensibilità classica con una tecnica moderna. Un plauso va anche agli ottimi disegni di Buckingham: forte della lezione di Jack Kirby ha saputo elaborare un proprio stile personale ed efficacissimo, potente e semplice, ma molto espressivo. E poi l'impaginazione delle vignette, le decorazioni, le simmetrie e le quasi-ripetizioni (si veda, ad esempio, questa immagine: http://i40.tinypic.com/2w4d0ef.jpg), sono elementi padroneggiati con la classe di un vero maestro. Consigliato a tutti.