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Visualizza versione completa : Curiosità Artù: un re da leggenda


Hastatus77
17-10-2009, 13.58.35
Re Artù non è mai esistito? E' bastato un recente articolo dello storico inglese Thomas Green per riaccendere un dibattito in corso fin da quando Goffredo di Monmouth, nel XII secolo, rese celebre la storia del leggendario re di Britannia vissuto tra V e VI secolo. Lo studioso di Oxford e curatore di un sito interamente dedicato ad Artù (http://www.arthuriana.co.uk, in inglese) fa parte infatti della schiera degli scettici. L'ultima prova smontata è stata la lastra di ardesia del VI secolo venuta alla luce nel 1998 presso Tintagel, in Cornovaglia: il nome su di esso scolpito, Artognov, che alcuni hanno voluto leggere come Artù, non avrebbe nulla a che fare con il re.
Sulla carta. Secondo Green, proprio l'analisi dei testi e dei nomi medioevali dimostra che "Artù è solo una figura mitica, presentata come storica".

Fonte: Focus Storia n° 36 (Ottobred 2009)

Morris
17-10-2009, 15.04.19
Diciamo che è più facile smontare che costruire, caro amico mio!
Non importa come si chiamasse realmente o da dove provenisse..egli è esistito perchè non poteva non esistere!

http://www.logoi.com/pastimages/img/king_arthur_3.jpg

Sir Morris

Guisgard
17-10-2009, 15.15.56
Io credo una cosa: da sempre l'uomo ha fatto si, anche quando non aveva il dono della scrittura, che la memoria di grandi imprese resistesse al corso dei secoli.
Nell'antichità classica, ad esempio, le leggende di uomini straordinari, come Ulisse, Agamennone, Teseo, sono state tramendate per generazioni, come vivi ricordi di una memoria che era alla base di quella civiltà.
Il periodo post romano in Britannia è tra i più bui della storia.
Fino all'anno 1000 praticamente non ci sono documenti scritti che possano far luce, con sicurezza, sugli eventi subito successivi alle invasioni dei Sassoni, degli Angli e di quella Yuta.
E' ovvio che in quei terribili momenti ci siano stati uomini che con il loro valore e sacrificio abbiano segnato quell'epoca.
E non avendo altra materia in cui imprimere quei nomi e quelle gesta, l'uomo, ancora una volta, è ricorso alla memoria orale, da sempre usata come il grande libro non scritto della storia umana.

Mordred Inlè
08-11-2009, 10.48.01
Qualche giorno fa ho visto un bellissimo documentario di HistoryChannel dedicato a re Artù.
Si parlava della possibilità che Artù fosse stato creato dall'immaginario popolare in un periodo di grave difficoltà, prendendo le gesta di diversi conottieri, da Arturs, a Riotamus a Ambrosius e poi, man mano che il tempo passava, aggiungendo gesta di vari Artù (che ad un certo punto era diventato un nome popolare).

Un documentario davvero fatto molto molto bene. Ne sono rimasta piacevolmente stupita.