Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 31-05-2018 00.26.01

“Ormai siamo arrivati fin qui...” disse Gobbo a Dacey “... non siete curiosa di vedere cosa c'è oltre questa porta?” Porgendole la mano. “Andiamo...”
Attraversò quella gigantesca porta.
Allora si ritrovò in una sorta di cantina dalle dimensioni fuori dall'ordinario.
Il soffitto era alto diversi metri e ampie colonne di pietra sostenevano il pesante solaio.
“Sembra che qui ci abbiano vissuti dei giganti...” mormorò il saltimbanco.

Lady Gwen 31-05-2018 00.26.59

Oh, che carino, sembrava quasi un benefattore.
Scacciai la sua mano quando toccò i miei capelli, non volevo che mi toccasse, che mi si avvicinasse, che mi guardasse, volevo solo andarmene da qui, ma dovevo capire bene ed attentamente come fare.
Dovevo approfittare di un suo attimo di distrazione e giocare d'astuzia.

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Guisgard 31-05-2018 00.32.49

Quel gesto di Gwen e Guren rise ancora.
Poi afferrò la mano della ragazza, fissandola con un'espressione non più divertita, ma infastidita.
“Ascoltami, sgualdrina...” disse stringendole forte il polso “... se vuoi salvare il tuo amico allora ti consiglio di essere più carina con me... e tu sai cosa intendo, no?”
Ma in quel momento la giovane zingara vide a terra, vicino al baule, il coltello che lei stessa aveva passato ad Elv per forzare il lucchetto.



Miss non terminò neanche di parlare che arrivarono Taddeon e fantasma.
“Miss...” disse il galante ed affascinante Taddeon “... ho trovato questo vino nella vostra dispensa... niente male... ottima annata... brindiamo alla buona riuscita della missione?” Sorridendo.

Clio 31-05-2018 00.37.56

"La missione non avrà una buona riuscita se voi non prestate nemmeno attenzione a quello che dico!" tuonai, spazientita a Taddeon.
"Badate che non amo ripetermi, e se volete partite per questa missione come prima cosa dovete starmi ad ascoltare, come seconda obbedire, ho detto che dobbiamo partire subito, e vi ho chiesto se eravate pronti!" spazientita.
"Taddeon ti avevo chiesto un piano non di andare a curiosare nella mia cantina, che diamine!" togliendogli di mano la bottiglia di vino "Allora?" guardando il galante furibonda.
Ma come si poteva condurre una missione in quelle condizioni?

Lady Gwen 31-05-2018 00.42.23

Mi afferrò la mano con violenza, parlandomi come fossi la peggiore delle meretrici. Ma non mi aspettavo niente di diverso da lui.
Con l'angolo dell'occhio vidi quel coltello e tutto fu chiaro e pianificato nella mia mente.
Fui rapida.
Sferrai un calcio ben assestato al basso ventre, colpendolo forte ed approfittando che aveva lasciato la mano libera recuperai velocemente il coltello.
Poi, senza indugio o ripensamento alcuno, lo conficcai nella carne debole del suo collo.
Fu grottesco e disgustoso vedere i rivoli di sangue fuoriuscire dalle labbra in un verso strozzato, ma anche incredibilmente soddisfacente.

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Guisgard 31-05-2018 00.50.23

“Maneggiate piano quella bottiglia, Miss...” disse Taddeon sistemandosi i guanti “... è un ottimo vino e sarebbe un peccato se andasse sprecato...” sorridendo “... il piano? Naturale, Miss... credete che non sia lesto nell'ubbidire ai vostri ordini?” Guardandola con galanteria. “Ho già un modo per entrare a corte... per non tardare oltre be ne parlerò durante il tragitto, se permettete.” Con un galante inchino.
Aveva un modo particolare di guardarla.
Lo faceva di continuo, senza temere di apparire inopportuno.



Tutto accadde velocemente.
Gwen si liberò della sua presa, afferrò lesta il coltello a terra e con freddezza colpì al collo Guren.
Per un lungo istante l'uomo tentennò con un'espressione tra lo stupito ed il ridicolo.
Poi stramazzò al suolo in una pozza di sangue, ai piedi della zingara.

Lady Gwen 31-05-2018 00.52.28

Ci impiegò qualche istante, ma poi finalmente crollò ai miei piedi esanime.
Non mi piacque vedere quel sangue sulla mia mano, ma era per salvare Elv e dunque non mi importava.
Uscii di soppiatto dalla stanza e dal corridoio cercai di capire cosa stesse succedendo al piano di sotto.

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Clio 31-05-2018 00.56.11

Lo guardai infastidita.
"Conosco perfettamente la preziosità del mio vino, considerando che sono stata io a sborsare parecchi soldi per averlo, non credete?" posandolo sul tavolo accanto a me.
"Lo porteremo con noi, e lo stapperemo quando imparerete ad essere diligenti!" scuotendo il capo, infastidita.
Contiunava a guardarmi, lo faceva costantemente.
"Sì, me ne parlerete nel tragitto, ma state attento di portare tutto quello che potrebbe servirci, quando a me, porterò il mio miglior apparato di travestimenti, con tanto di maschere e quant'altro!" sentenziai.
"Dottore!" rivolgendomi poi a Chartesius "Abbiamo un velivolo per raggiungere Afragolignone al più presto, e delle armi degne di una missione così complicata? Vi ricordo che la cometa arriverà tra tre giorni, dunque dobbiamo essere lì già domani, con un buon piano, una copertura, e tutto il resto!".

Guisgard 31-05-2018 01.05.40

Gwen lasciò la stanza, ritrovandosi in un corridoio scarsamente illuminato.
Alla sua sinistra intravedeva delle scale che scendevano giù.



“Certo, Miss.” Disse Charterius. “Ho ideato io stesso il mezzo che ci condurrà ad Afragolignone. Si tratta di un pallone aerostatico ricco di armi, capace di lunghe traversate ed in grado anche di navigare sulle acque.” Con orgoglio. “E' tutto pronto per partire.” Con un inchino.

Lady Gwen 31-05-2018 01.08.27

Vidi delle scale e scesi piano, lentamente, senza alcun rumore, coltello insanguinato ancora alla mano.
Se potevo cogliere quei due alle spalle e liberare Elv, dovevo stare attenta a non farmi scoprire.

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Clio 31-05-2018 01.09.58

Annuii a Chartesius.
"Qualcuno è venuto a lavorare stamattina!" annuendo compiaciuta al dottore.
"Benissimo, farò portare i miei bagagli a bordo, e tutto il necessario per sopravvivere durante le ore di viaggio!" spiegai.
I miei servi avevano già tutto pronto, non si doveva far altro che partire.
"Conduceteci al velivolo, salperemo immediatamente!" con negli occhi la luce dell'entusiasmo per quella missione tanto attesa.
Ora saremmo finalmente partiti.

Guisgard 31-05-2018 01.11.00

Gwen scese le scale, ritrovandosi nelle segrete del palazzo.
C'era una cella chiusa e i due uomini a sorvegliarla.
Giocavano a carte e non badavano alle scale, da dove era giunta Gwen.

Lady Gwen 31-05-2018 01.17.05

Mi ritrovai nelle segrete del palazzo.
C'era una cella chiusa, dove sicuramente si trovava Elv e i due soldati la sorvegliavano.
O almeno, avrebbero dovuto, visto che giocavano a carte.
Non si accorsero di me, così mi nascosi dietro un muro e feci rumore poco distante da me, per attirarne uno ed iniziare a farli fuori.

Guisgard 31-05-2018 01.20.44

Tutto era pronto.
Miss ed i membri della sua banda raggiunsero il grosso hangar del castello, dove si trovava il pallone volante ideato dal genio visionario di Charterius.
Era grosso, ricco di armi e dallo stile avveniristico.
Charterius ne era molto soddisfatto, mentre Fantasma lo fissava con indifferenza e Taddeon con distaccato entusiasmo.
Tutti i bagagli di Miss furono caricati a bordo e poco dopo, finalmente partirono.
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Quel rumore attirò uno dei due.
“Sarà un topo...” disse alzandosi ed avvicinandosi con una mazza in mano al muro dietro cui c'era Gwen.
“Io intanto mischio le carte...” l'altro.

Lady Gwen 31-05-2018 01.25.03

Sentii uno dei due alzarsi ed avvicinarsi, pensando che a fare rumore fosse stato un topo.
Quando fu abbastanza vicino, arrivai da dietro, gli tappai la bocca così che non potesse urlare e lo uccisi come avevo fatto con Guren.
La stessa freddezza, la stessa velocità, la stessa morte.
Poi attesi che anche l'altro si avvicinasse, vedendo magari che l'altro non tornava.

Guisgard 31-05-2018 01.29.54

L'altro tardava ed il compagno lasciò le carte ed andò a controllare, ignorando che Gwen l'aveva freddato come già fatto con Guren.
"Ehi..." disse avvicinandosi al muro "... dove diavolo sei finito? Ti ha mangiato il tipo?" Ridendo.

Clio 31-05-2018 01.32.20

Il velivolo era imponente, immenso, dotato di tutte le ultime tecnologie di Uaarania, pronto per affrontare i cieli e condurci nella terra del nemico, dove avremmo portato a termine la missione con successo.
Tutto il materiale occorrente fu portato a bordo, e finalmente partimmo.
Una volta in aria lasciai il dottore al comando del pallone volante, e indissi una riunione con Taddeon e Fantasma nella sala grande per parlare del piano.
Mi sedetti, stappai la bottiglia che aveva scovato Taddeon, e attesi gli altri due, impaziente.
Ero curiosa di sapere che piano avesse ideato Taddeon per intrufolarci alla corte di Afragolignone.

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Lady Gwen 31-05-2018 01.35.00

Anche l'altro si alzò e si avvicinò al muro.
Avevo già preso la mazza di cui era armato l'altro e lo stordii, facendolo crollare al suolo privo di sensi.
Poi lo accoltellai per finirlo.
Bene. Tutti fuori gioco.
Ora restava solo da trovare le chiavi e liberare Elv.

Guisgard 31-05-2018 01.38.04

Taddeon e Fantasma raggiunsero Miss per stappare la bottiglia di pregiato vino.
“Saremo degli scienziati, Miss...” disse Taddeon bevendo “... scienziati giunti ad Afragolopolis per studiare la cometa Adelaide...” alzando il bicchiere “... alla missione... ed alla bellezza di colei che la porterà a termine.” Guardandola tutta.
“Salute.” Bevendo Fantasma.



Anche il secondo uomo fece una brutta fine.
Gwen aveva messo fuorigioco tutti e tre.
Dalla cintura del secondo pendeva un mazzo di chiavi.

Lady Gwen 31-05-2018 01.39.34

Trovai un mazzo di chiavi e subito corsi ad aprire la cella.
Avremmo dovuto anche recuperare il bottino al piano di sopra, ma ora l'importante era far uscire Elv da lì.

Guisgard 31-05-2018 01.41.41

Gwen prese le chiavi ed aprì la cella chiusa, trovando Elv steso sulla brandina.
"Ehi, Gwen..." disse stupito lui "... come sei arrivata qui? I due guardiani? Non ti hanno vista?"

Lady Gwen 31-05-2018 01.46.37

Era steso su una brandina e sembrava star bene, per fortuna.
"Morti. Anche Guren" risposi "Dai, forza, esci di qui. Dobbiamo prendere il nostro meritato bottino dal baule" con un leggero sorriso, tendendogli la mano come avevo fatto poco prima in giardino.

Guisgard 31-05-2018 01.49.47

Elv restò stupito.
Molto stupito.
"Uccisi..." disse a Gwen "... tutti? Li hai uccisi tu? Da sola? Anche Guren? Come diavolo ci sei riuscita?" Tornando al piano di sopra.
Di nuovo nella stanza del baule.
Riprese a forzare il lucchetto ed infine lo aprì.
A terra c'era ancora il cadavere di Guren in una pozza di sangue.
Elv prese un documento dal baule, lo infilò in una tasca e i due corsero via, fuori dall'abitazione, attenti a non farsi vedere da nessuno.

Lady Gwen 31-05-2018 01.53.50

Ridacchiai.
"Come mai questo tono sorpreso?" ironica "Sono una donna dalle mille risorse, che vuoi farci" divertita.
Tornammo di sopra, Elv riuscì ad aprire il baule, tirando fuori quello che sembrava un documento e poi lasciammo la casa.
"Dunque, cos'è che hai preso da quel baule?" chiesi curiosa.

Guisgard 31-05-2018 02.00.14

"Poi ti dico..." disse Elv uscendo con Gwen dall'abitazione del defunto Guren.
Era sera inoltrata e i due ragazzi riuscirono ad andare via senza essere visti da nessuno.
"Dunque" lui quando ormai erano abbastanza lontani dalla casa "devo guardarmi le spalle da una come te." Sarastico. "Fortuna che quando mi avete beccato a derubarvi non mi hai conficcato in gola un bel pugnale." Divertito.

Lady Gwen 31-05-2018 02.04.52

Finalmente uscimmo dalla casa e ci allontanammo.
Ridacchiai, quando ormai eravamo molto lontani ed o già camminavo in direzione del carrozzone.
"Beh, credo che ora tu sia uscito dalla zona a rischio..." divertita, guardandolo con aria complice.

Guisgard 31-05-2018 02.16.58

"Quasi quasi mi sentivo più al sicuro lì dentro con quel bastardo di Guren..." disse sarastico Elv "... si, siamo lontani... vuoi sapere cosa ho recuperato nel baule di Guren? Beh... come dire? Si... possiamo dire che ho recuperato un sogno... il mio sogno. Ognuno di noi ne ha uno... un sogno che facciamo sin dall'infanzia... fantasticandoci su fino a credere sia reale, possibile... che sia il nostro stesso Destino... Beh, il mio sogno è questo..." estraendo dalla tasca il documento "... quel bastardo me l'aveva sottratto con l'inganno... durante una mano di poker... mi ha fatto ubriacare ed al mio risveglio non avevo più nulla... ma ora è di nuovo mio!" Fissandola.
https://scarletthefilmmagazine.files...ng-heights.jpg

Lady Gwen 31-05-2018 02.19.46

Alzai gli occhi al cielo mentre prendevo la sua mano.
Poi lo ascoltai ed ero sempre più curiosa.
Un sogno.
Interessante, oltre che infinitamente tenero.
Presi allora il documento che mi porgeva e lo aprii, sempre più incuriosita.

Guisgard 31-05-2018 02.25.30

Elv sorrise nel vedere Gwen aprire quel documento.
Lo lesse e scoprì che si trattava di un atto notarile, in cui si accertava e riconosceva l'acquisto di un terreno collinare dove sorgevano una vecchia magione e diverse vigne.
"Ecco, è quello il mio sogno..." disse lui "... scappare lontano da tutto e rifugiarmi in quel terreno, nella vecchia magione da ristrutturare e con quelle vigne da far rinvigorire. Laggiù, a lavorare la terra e chissà, a produrre un giorno un vino speciale... magari a cui dare un nome unico... il nome di una cosa amata... forse il nome di una donna... forse il tuo..." fissando la ragazza.

Lady Gwen 31-05-2018 02.31.09

Quello che lessi mi sorprese.
Tanto.
E non mi stupì che Guren ci avesse subito messo le mani sopra.
Poi lo guardai alle sue parole sul mio nome, sorrisi e lo baciai d'istinto.
"Penso sia una cosa bellissima..." dissi piano.
Pensai di nuovo che trovavo tutto molto tenero, lui era di una tenerezza infinita e mi sentii fortunata ad averlo accanto, coi suoi occhioni neri, il suo sorriso e la sua dolcezza.

Guisgard 31-05-2018 02.47.10

Elv si ritrovò le labbra di Gwen incatenate alle sue per quelle parole che avevano colpito al cuore la ragazza.
Rispose subito a quel bacio, stringendola a sè.
"Adoro le tue labbra..." disse mordicchiando la bocca di lei "... lo sai? Hanno un sapore particolare... come un buon vno rosso..." sorridendo e baciandola ancora "... se ti bacio e chiudo gli occhi sento i profumi, i colori ed i sapori di questa terra...” chiudendo davvero gli occhi “... avverto la fragranza del fiore di zagara, dolce ed acro allo stesso tempo come il tuo caratterino... la morbidezza dei mirtilli selvatici intensi ed inebrianti come i riflessi dei tuoi capelli... e poi il ciliegio maturo che mi ricorda le tue labbra... i petali di erica lungo i canali gorgheggianti, vellutati come le tue carezze...” accarezzandole il viso e poi le labbra “... e poi il muschio umido e selvatico, profondo e luminoso come i tuoi occhi...” annuendo “... si, davvero tutti i colori dei miei sogni sono in te, Gwen...”

Lady Gwen 31-05-2018 02.56.58

Mi strinse a sè e ridacchiai a quei suoi morsi dolcemente maliziosi durante quel bellissimo bacio, ricambiandoli.
Rimasi ad ascoltarlo senza fiatare, senza interromperlo, sarebbe stato un crimine farlo.
Mentre mi diceva quelle cose meravigliose.
Nessuno me le aveva mai dette.
E poi, se pensavo a quella possibilità, mi rendevo conto che forse la mia amica non si sbagliava del tutto a considerare l'idea di mettere radici.
Perchè come avrei potuto resistere o dire di no dopo tanta meraviglia?
"Bada che poi vorrò davvero un vino che mi identifichi..." gli dissi divertita, con un mezzo sguardo di sfida.
Poi lo presi per mano e dopo un po' di strada arrivammo al carrozzone.

Clio 31-05-2018 03.01.08

Guardai Taddeon pensierosa.
"E perchè mai il re dovrebbe acconsentire a degli scienziati stranieri di entrare a palazzo, studiare la cometa, consultare archivi, biblioteche e tutto quello che potrebbe servirci per la missione?" chiesi a Taddeon.
Lui continuava a guardarmi in quel modo così diverso da tutti gli altri, quel modo che mi faceva arrossire anche se non avrei voluto.
Non volevo riprenderlo perchè altrimenti gli avrei dato importanza, ma viceversa non volevo nemmeno che si sentisse autorizzato a farlo ancora.
Decisi così di far finta di nulla... sì, era la cosa milgiore.
Mi versai da bere, e sorrisi a quel brindisi del mio luogotenente troppo affascinante, troppo, decisamente troppo.
Mi distrassi bevendo un sorso di vino.
“Dobbiamo studiare il piano nei minimi dettagli, non lasciare niente al caso...” pensierosa “Saremo tutti scienziati? Oppure non so, delle coperture specifiche per ciascuno di noi?” Chiesi, più ragionando ad alta voce che altro.
Poi mi voltai verso Fantasma che stava in silenzio.
“E tu cosa ne pensi del piano?” Fissandolo mentre portavo il bicchiere alle labbra e accavallavo le gambe nel senso inverso, senza mai lasciare i suoi occhi.

Altea 31-05-2018 07.07.42

Iniziai a spazientirmi.."Pericoloso o meno dobbiamo affrontarlo, andate subito a cercare una carovana che parta.. Devo raggiungere questo Re al più presto" guardai Ismael come fosse un ordine.
Mi alzai e uscii in giardino, la mia mente si uni al mio ciondolo e alla Clessidra del Tempo ed infine al Braciere e Parvia. Dalle mie mani uscì un uccello di Fuoco.. "Vai dal Re e parla con la mia voce a lui" un cerchio di fuoco mi pervase "Sire sono l'Altezza Serenissima Altea, regnante di Serenica, una tempesta ci ha colpito venendo da voi e sono viva per miracolo. Il mio seguito e due vostri soldati sono morti. Mi trovo a Valles, arriverò con una carovana.. Venite in mio aiuto.. Poiché sono venuta ad allearmi con Voi.. Se morirò il mio Popolo si ribellera' contro di voi" e lanciai l'Uccello di Fuoco che iniziò a volare, vidi il Palazzo del Re in trance.. avrebbe pronunciato le mie parole con la mia voce.. Sperai arrivasse a destinazione e rientrai in casa.. "Quindi io sono pronta, diteci solo che pericoli potremmo incontrare" a Erno' e il Borgomastro.

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Dacey Starklan 31-05-2018 11.48.16

Fui costretta a dargli ragione e accettai la sua mano, lasciando che continuasse a farmi strada oltre la porta e verso i suoi probabili pericoli.
Mi aspettavo nuovi spazi angusti, cupi e bui e invece entrammo in un grande ambiente, largo ma soprattutto alto, altissimo.

“ Ora siete voi a credere alle favole? I giganti ovviamente non esistono!”

Fu il mio turno di schernirlo ma in effetti quelli spazio nel sottosuolo avrebbe potuto ospitare enormi creature


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