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per illuminare la rosa gioiosa...
nascente come zampillo di fonte dalla terra bagnata, riversa verso quel rovo antico sinuosa e avvinghiata, nello spazio tristemente sepolto di peperino e marmo, in un'esistenza trapassata in un riflesso di volto scarno, dimenticato nello sbiadire dei colori del tempo appeso ad un canto, oggi, che nel silenzio della Tua venuta, veglio il mio Camposanto... Taliesin, il Bardo |
oggi, che nel silenzio della Tua venuta, veglio il mio Camposanto...
e nel vegliarlo, vedo vedo l'immensità del Tuo Amore vedo la grandezza della Tua Essenza vedo la vita, oltre la morte l'avverarsi della Tua promessa.... E nascono lacrime nascono e vivono, dolci |
E nascono lacrime
nascono e vivono, dolci... ai ricordi di bambina quando la tua mano come un fedele soldato era vicina pronta alla carezza e alla difesa ai ricordi di ragazza quando quella mano implorante chiese aiuto ed io incostante porterò quella negazione come un fardello pesante.. |
....per illuminare la rosa gioiosa...
diedi ogni cosa chiesi a Maghi Re e Regine di riporre lacrime sui suoi petali perchè potessero i suoi petali..... far gioire quel piccolo bocciolo ...chiamato vita |
far gioire quel piccolo bocciolo...chiamato vita
e quei Maghi videro attraverso quel bocciolo la vera luce, riflettersi nelle vesti scarlatte di sapiente sarto che cuce, l'essenza stessa della Regina rigenerata, negli occhi neri di un folletto e di una fata, sorridenti e radiosi come una giornata a perdifiato da mattina a sera, oggi, che nel giorno del Tuo ritorno, è tornata a splendere la Primavera.. Taliesin, il Bardo |
oggi, che nel giorno del Tuo ritorno, è tornata a splendere la Primavera..
E quindi, s'interrompe il Sonno del Profeta e nella veglia, il canto e la risata. Ma l'allegrezza, può essere spada e una spada si veste del timore degli ingiusti. E la Tenebra si illuminò, divenendo Equilibrio |
...e la Tenebra si illuminò, divenendo Equilibrio
come un filo precario appeso al nodo scorsoio di un equilibrista, che oscura ogni muscolo del corpo delimitandomi la vista, rimasta ad aspettare la Sua gloriosa resurrezione, assieme alle mie valige pesanti ferme alla stazione, da dove un tempo traboccavano abiti screziati e sete pregiate, nell'avvolgente desiderio di un amore perduto nei calzari di frate, mentre vaneggia la mia vita reale cullata nella discendenza negata, oggi, che nella dispersione dei miei atomi, forse non sei mai nata... Taliesin, il Bardo |
Oggi, che nella dispersione dei miei atomi, forse non sei mai nata...Forse sei solo un illusione , ma questa illusione non è tutta sbagliata
Perché in questo giorno vedo una scintilla in mezzo a tante stelle Polvere di stelle scenderanno come pioggia su roccie Non dispiacerti per me perché nella mia solitudine mi basterà alzare lo sguardo verso il cielo e quello scintillio mi farà compagnia |
....Non dispiacerti per me perché nella mia solitudine mi basterà alzare lo sguardo verso il cielo e quello scintillio mi farà compagnia....
di notte tra dune infinite mentre le stelle cospargono di luce ogni ombra di passo..ogni alito di vento tra magia ed ironia tra il rincorrersi per non prendersi mai sola....tra pioggia scrosciante e il gelo nel cuore canto.....e rido...solo per incanto... |
....tra pioggia scrosciante e il gelo nel cuore
canto.....e rido...solo per incanto...Tra il sole scoccione e il caldo afoso nella mia anima Sogno e piango solo per un miraggio Tra neve incantata e il ghiaccio nella mente Vivo e amo solo per un angelo E tra vento ululante e aria negli occhi Passioni e ossessioni solo per un verso una nota o un artista Che si aggrappa alla vita tramutandoli in odi |
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