![]() |
Per l'appunto, il maggiordomo la fece entrare e la accompagnò nel grande salone.
Lì c'era Nero, intento a lucidare due pistole. L'uomo la salutò e lei mise la scatola sul tavolo, per poi infilare le mani nelle tasche del giubbotto e aspettare. http://66.media.tumblr.com/6420214f7...fu3ho1_500.png |
"Sì, ci stano seguendo.." annuii a Guisgard "Non ho idea di chi possa essere".
Poi lui iniziò a guardare dallo specchietto e capì il tipo di auto. "Beh non sarò brava come te..." con un sorrisetto divertito "Ma posso farcela.." prendendo un profondo respiro. Poi annuii alle sue parole, e imboccai la provinciale. "Agli ordini, capo.." annuendo solennemente. |
Nakakata e Wong continuavano a fissare quegli strani segni.
“Non devi più tornare là...” disse il nonno a Nyoko. In quel momento squillò il cell della ragazza. |
"Io non ho un uomo..." dissi alzando su di lui lo sguardo ancora umido "Il mio ex marito mi ha lasciata per un'altra... le bambine sono tutto quello che ho... E adesso sono qui, angosciata perché non so cosa vuoi da me, rinchiusa in questa stanza con te che mi hai rapita... ma perché io? Cos'ho di tanto diverso dalle altre?"
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
L'uomo guardò Gaynor negli occhi.
“Solo un idiota potrebbe tradire e perdere una donna come te...” disse, per poi chinarsi e raccogliere la maschera “... per ora non posso dirti nulla... ma se farai ciò che ti dirò e non mi darai problemi, ti prometto che ne uscirai viva e potrai rivedere le tue figlie... perchè tu? Perchè sei speciale... si, io credo che tu lo sia... sono mesi che ti cerco... pur senza averti mai vista... ti ho cercata in sogno, nella fantasia e poi nella vita... ho temuto di essere condannato ad una tua ricerca perenne, fino all'Eternità... ma fortunatamente ti ho trovata...” indossando di nuovo la maschera. |
“Sono un amico...” disse la voce indefinita al telefono “... ascolta, Altea... tra due giorni c'è un conto da saldare... doveva pensarci tuo fratello, ma è andato all'Inferno... vuol dire lo pagherai tu per lui... un conto speciale... un conto da pagare a duecentocinquanta chilometri all'ora...”
|
La mia attenzione tornò subito alle notizie sulla morte del povero commissario. Alcuni dettagli iniziavano a trapelare e speravo che fosse un buon segno a favore delle indagini.
Ancora non credevo alla casualità del pirata della strada, magari un po' ubriaco. Sebbene fossi sotto le coperte il mio corpo rabbrividì dal freddo così mi rivestii del tutto. Sapevo bene che Tardes non sarebbe tornato presto. Spenta la TV poggiai il telecomando sul comodino, accanto al telefono e cercai di prendere sonno, giusto per far passare le ore non perché fossi davvero stanca. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
A quella fredda voce mi poggiai alla ringhiera altrettanto fredda ed umida, barcollai e spalancai gli occhi.."Amico? Se tu fossi un amico non mi minacceresti no? Cosa vorresti io faccia...una corsa clandestina da quel che ho capito..mio fratello non vi è più..quindi cosa potrebbe succedere se io mi rifiuto?" ero comunque fredda nella voce ma celavo la paura.
|
Elv sorrise e strinse Gwen fra le braccia.
“Al mattino, dopo aver fatto l'Amore e senza trucco” disse lui sussurrando “sei ancora più bella, sai? Hai gli stessi colori dell'aurora... ma a differenza di quella, che si porta via i sogni, tu i miei li stai realizzando...” e la baciò. |
“Sei” disse Nero a Nora senza smettere di pulire le sue pistole “sempre così silenziosa? Quasi indifferente a ciò che accade intorno a te? Fammi indovinare...” sorridendo “... sei di quelle che non danno confidenza a nessuno per paura di chissà cosa? Oppure il tuo fidanzato è troppo geloso e ti vuole così riservata?”
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20.05.42. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli