Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 07-06-2016 01.14.16

"Sembra interessante" sorridendo.
Poi Go ci indicò una città.
"Sarà Suession. Dai, sbrighiamoci."

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Dacey Starklan 07-06-2016 01.26.31

Salutai l'uomo con il carretto ma rimasi sconvolta dalle sue parole. Impallidii.

" Sbagliate signore... Noi la gente l'abbiamo veduta. La sera soltanto, questo è vero. Ma c'era . Escono tutti per andare a messa e uno di loro ci ha dato una pietra che combacia con questa lapide"

Clio 07-06-2016 01.27.25

Spalancai gli occhi a quelle parole.
"Quando?" esclamai "Due giorni fa eravamo nelle sue prigioni, e la città intera era sotto il suo comando.." perplessa "Come può essere?".
Scossi la testa, continuando a mangiare.
"Beh, l'importante è che quel cane sia morto.." sentenziai.
"Allora sì, direi che è fondamentale occupare il seggio vacante, prima che arrivino gli avvoltoi.." pensierosa "E con i giusti consiglieri, non sarà un problema..".
Mi voltai verso Icarius, e gli presi la mano, non aveva detto la sua, ed era la sua opinione che mi interessava.
Cercai il suo sguardo e sorrisi appena.
"Sarò sempre accanto a te..." sussurrai.

Altea 07-06-2016 08.04.11

L' uomo entrò nella locanda, ringraziai il gentile locandiere per la colazione e seguii quell' uomo ma mi sentivo leggermente inquieta.
"Bene..il mio nome è Altea, il vostro? Dove siamo diretti esattamente poiché non conosco queste zone".
E mi persi a guardare la bellissima distesa di mare che brillava al sole mattutino.

Lady Gaynor 07-06-2016 15.54.38

Le parole di Gozzone mi agghiacciarono. Di lì a poco saremmo diventati carne da macello nelle sue mani. Il terrore mi invase le membra, non riuscivo più a muovermi. La mente, però, rimase inspiegabilmente lucida e in quei pochi istanti non feci altro che pensare a come poter scampare alla morte. Il Capitano si ribellò e fu colpito da Sbroz. Approfittai di quel momento di distrazione per prendere un bisturi da un tavolo lì vicino. Il vestito aveva un profonda scollatura sia sul davanti e sia sul retro, oltre ad un vertiginoso spacco, ma per fortuna era provvisto di maniche. Fu proprio nella manica destra che feci scivolare il bisturi, sperando di non tagliarmi e soprattutto che mi potesse servire.
"Mio caro dottore, vi assicuro che è infinitamente più facile innamorarsi di un tipo inquieto e romantico, piuttosto che di un pazzo assassino... questi miserabili esperimenti, a cosa servono? Date vita a delle creature bestiali, informi, di una bruttezza spaventosa... voi, che vi riempite la bocca con la parola bellezza, ma che poi sapete creare solo immonde brutture..."

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Guisgard 07-06-2016 16.15.28

“Oh, mi spiace contraddirvi ma vi assicuro che nessuno più abita a Tocco Vetus.” Disse l'uomo a Dacey. “Da secoli ormai. Vedete questo Cimitero? E' tutto ciò che resta della popolazione. Solo tombe.”
Ad un tratto cominciò ad annuvolarsi il cielo e poi a piovere.

Dacey Starklan 07-06-2016 16.18.10

" No... Io ve lo giuro. Abbiamo parlato anche con alcuni di loro. Il locandiere ad esempio... Non è possibile" guardai verso Ehiss sperando che sostenesse le mie parole perché appena le pronunciavo mi parevano sempre più flebili.

Se l'uomo dinanzi a noi aveva ragione allora noi che avevamo visto? Eravamo forse in preda ad allucinazioni oppure... Non riuscivo a concepirlo neanche con il pensiero e lo pronunciai in un soffio appena percettibile.

" Fantasmi"

Guisgard 07-06-2016 16.22.38

Clio prese la mano di Icarius, ma lui non disse nulla alla ragazza.
“Avanti...” disse invece a Guisgard che mangiava tranquillamente “... dov'è il trucco? Insomma, la trappola quando scatterà?”
“Che trappola?” Fissandolo l'altro.
“Quella in cui mi state mettendo.” Rispose Icarius.
“Perchè mai dovrei farti finire in trappola?” Sorridendo Guisgard.
“Per eliminarmi.” Sbottò Icarius.
“Amico mio...” Guisgard.
“Non sono tuo amico.” Icarius.
“Amico mio...” pulendosi le mani Guisgard “... avrei potuto farti morire in gattabuia se avessi voluto. E potrei comunque ucciderti anche ora. Stai perdendo di vista la realtà. Sei un sosia, una copia, un fantoccio. Un qualcosa che vale meno di un animale, poiché ti hanno impastato in laboratorio. Comprendi? Probabilmente se lord Anione fosse vivo ti avrebbe fatto morire anni fa, insieme a coloro che ti hanno generato chimicamente. Dunque, per favore, smetti di dire stupidaggini e finisci la tua focaccia, che merita.” Ridendo.

Guisgard 07-06-2016 16.28.23

“Tu...” disse Gozzone a Gaynor, visibilmente contrariato “... cosa puoi saperne tu della bellezza? La mia collezione di uomini bestia è straordinaria. Certo, i primi esperimenti non sono stati dei successi, ma sto affinando la mia pratica... si, presto potrò generare creature bellissime, un'unione perfetta tra uomini ed animali. Una nuova Creazione.” Ridendo. “Presto...” a Sbroz e ad Ester “... legate quello sciocco sul lettino...” indicando il pirata svenuto “... cominceremo da lui, poi passeremo alla ragazza...” e i avvicino a Gaynor, guardandola tutta in quel suo vestito a dir poco audace “... sei di una bellezza peccaminosa...” sorridendole e sfiorandole il viso.

Lady Gaynor 07-06-2016 16.34.10

"Delle creature bellissime..." ripetei "Ma non fatemi ridere, avete solo il gusto dell'orrido... è per questo che i vostri complimenti non mi toccano, perché se vedete belle quelle orribili creature che escono da questo laboratorio, beh, i vostri gusti sono del tutto discutibili..."
Guardai il Capitano, stavano per sezionarlo vivo... non potevo permetterlo... se solo quei due fossero andati via, almeno uno...

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Clio 07-06-2016 16.36.02

Icarius parlò, finalmente.
Io dapprima restai in silenzio ad ascoltare, in realtà comprendevo il discorso di Guisgard, ma sapevo che non era tutto lì.
La trappola c'era eccome.. la Gioia.
Ma decisi di non dirlo a Icarius, lo stava già insultando abbastanza, ci mancava che scoprisse pure di essere il bersaglio di una maledizione.
Strinsi i pugni quando nominò Anione.
"Non parlare così del mio signore.." sbottai alla fine "Nemmeno lo conoscevi.." scuotendo la testa, per poi prendere da bere.

Guisgard 07-06-2016 16.42.37

Il cielo era divenuto di colpo cupo e nuvoloso, con sordi boati lontani e fulmini che squarciando le dense nuvole scendevano come folgori sul bosco.
I quattro però intravidero le alte mura di una città.
“Si, deve essere Suession...” disse Zoren a Gwen e agli altri “... andiamo, prima che giunga un temporale.”
Accelerarono il passo e dopo un po' furono presso la porta della città.
Era un agglomerato di gusto classicheggiante, con edifici in pietra bianca e marmi policromi, alte guglie di strabiliante perfezione, campanili che svettavano fin quasi al cielo e palazzi di monumentale bellezza.
Il bosco ne cingeva le alte e spesse mura, penetrando fin sui massicci e slanciati bastioni, avvolgendone i pilastri e le colonne dai capitelli finemente scolpiti.
Armoniose statue arricchivano le logge, i camminamenti e le terrazze, dietro cui una moltitudine regolare di case correva fino alla parte nobile della città, dove sorgeva quella che un tempo doveva essere l'acropoli e che ora invece ospitava un grandioso castello dai tratti fiabeschi, meraviglioso baluardo dell'unione di due stili, due Tempi e due mondi.
E questa spettacolare e vasta città era tagliata in due dal millenario e verde corso del Lagno, il fiume attraverso cui la civiltà aveva raggiunto queste terre uniche al mondo e scegliendole come sua più alta e degna dimora.
http://wir.skyrock.net/wir/v1/resize...fbeQ.jpg&w=760

Lady Gwen 07-06-2016 16.46.21

Il cielo non permetteva nulla di buono, ma raggiungemmo presto le mura della città.
Quando le varcammo, rimasi senza fiato.
Mi guardavo attorno estasiata e incantata; quella città era di una bellezza indicibile, raffinata, vagamente classicheggiante, con un castello a dominarla degno delle illustrazioni dei libri di favole che leggevo da bambina, non avevo mai visto uno spettacolo simile.
"È stupenda" soffiai, senza smettere di guardarmi attorno.

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Guisgard 07-06-2016 17.02.03

“Mi chiamo Ufols...” disse l'uomo ad Altea, raggiungendo con lei il porto e poi la sua barca “... raggiungeremo il litorale Flegeese, approdando nel porto di Baias... lì potrete raggiungere qualunque località vogliate.”

Altea 07-06-2016 17.05.22

Salimmo sulla barca e rimasi pensierosa per un attimo.."Las Baias..ci ero andata e ho avuto una pessima avventura..a dire il vero non saprei proprio dove andare..avete mai sentito parlare di un palazzo da quelle parti..Palazzo delle Ginestre..era di importanti nobili, almeno saprei dove andare..comunque partiamo..vedremo cosa accadrà, messer Ufols".

Guisgard 07-06-2016 17.41.53

Ehiss prese Dacey per mano, quasi a pregarla di desistere.
Continuare a dare spiegazioni a quell'uomo era inutile.
Infatti quello raccolse un po' di terra, caricandola con la pala sul carretto e partì.
“E' inutile, ci avrebbe presi per pazzi...” disse il cavaliere alla zingara una volta rimasti soli.
Tornò a chinarsi sulla lapide per osservarla.
E notò qualcosa, dopo aver inserito ancor meglio il pezzo di pietra mancante.
“Sembra...” mormorò “... sembra che sulla lapide sia inciso qualcosa... ora è leggibile... un nome Arpas...”

Dacey Starklan 07-06-2016 17.47.53

" Scusami... Non sono abituata a tutte queste stranezze io..." Tenendo lo sguardo basso a osservare le nostre mani unite.

" Ehiss... Se quell'uomo ha ragione però..." Una volta che quello era lontano,, " cosa abbiamo visto noi?"

Ma la risposta la temevo.

" Aspetta fa vedere" mi abbassai anche io verso la lapide, " si è vero... Arpas.. Che significa?"

Guisgard 07-06-2016 17.50.02

Sbroz ed Ester presero di peso il pirata e lo fecero stendere sul lettino, per poi legarlo, mentre Gozzone accanto a Gaynor le accarezzava il viso.
“Il nostro bel pirata” disse il dottore “è un uomo dall'impeto dominante. Portatemi un bel cobra reale. Li uniremo entrambi.”
E subito Sbroz ed Ester andarono a prendere il serpente.

Guisgard 07-06-2016 17.54.31

“Invece lo conosco e bene.” Disse Guisgard a Clio, guardandola con i suoi occhi azzurri.
“Cosa dovrei fare allora?” Chiese Icarius. “Io non so neanche come si fa a governare un ducato.”
“Tranquillo, nessuno pretenderà da te questo.” Bevendo Guisgard. “Sei cresciuto nella brughiera, lontano dalla corte ducale. Affon ti farà da consigliere. E poi hai la tua donna accanto...” fissando Clio “... farebbe di tutto per te...”
“Non è la mia donna.” Sbottò Icarius.
“Sei un idiota...” alzandosi Guisgard “... beh, non c'è altro... vi farò portare a Capomazda oggi stesso...”
“Aspetta...” fece Icarius “... non mi hai detto tutto... la maledizione? Tutti ne parlano ed io voglio vederci chiaro...”

Guisgard 07-06-2016 17.58.16

Gwen, Zoren, Go e Nyccio varcarono la monumentale porta della città, ritrovandosi in quell'agglomerato urbano che appariva sterminato.
Una lunga e larga strada lastricata correva fin verso il centro cittadino, aprendosi su piazze e spiazzi laterali, in cui pullulava una svariata umanità.
E camminando, i quattro si accorsero di alcuni soldati che sorvegliavano le strade.

Guisgard 07-06-2016 18.02.48

“Sicuramente sapranno indicarci questo palazzo che cercate, madama.” Disse l'uomo ad Altea.
La barca partì, tuffandosi in quel mare blu e sterminato, fatto di onde spumose, odore di salsedine e riflessi resi cromati dal cielo vagamente grigio.
Discesero lungo la costa, fino ad intravedere il litorale Flegeese, frastagliato di isole, isolotti e promontori.
http://lulu34200.l.u.pic.centerblog....by_irinama.jpg

Clio 07-06-2016 18.04.34

Sostenni lo sguardo di Guisgard, mordendomi la lingua per non rispondergli.
E lo sostenni ancora mentre parlava di me.
Era vero, avrei fatto di tutto per lui.
Poi quelle parole di Icarius furono una pugnalata al cuore.
Era vero anche quello, non ero la sua donna.
Abbassai lo sguardo, perché Guisgard non vedesse la malinconia nei miei occhi.
Quella malinconia divenne ghiaccio nei miei occhi.
Lasciai la mano di Icarius con un gesto brusco.
"Non stare a preoccuparti della maledizione..." dissi, freddamente "Colpisce solo i Taddei innamorati, non è un problema tuo.." secca, per poi finire di bere e alzarmi.

Lady Gaynor 07-06-2016 18.07.21

Quei due cani tirapiedi del dottore legarono il mio Capitano ad un lettino, mentre Gozzone gli ordinò di portargli un serpente. La sua mano sul mio viso mi repelleva, ma dovetti fare uno sforzo per trattenere i nervi, che dovevano essere ben saldi se volevo riuscire a salvarci entrambi. Usciti Sbroz ed Ester, attesi che il dottore mi desse un momento le spalle. Tirai fuori l'affilatissimo bisturi dalla manica e glielo appoggiai tra le scapole.
"Stai fermo, dottore... un solo movimento e questo bisturi entrerà nella tua schiena come un coltello nel burro... tieni in vista le mani, non esiterò un solo istante a colpirti, magari i tuoi mi uccideranno subito dopo, ma almeno avrò la soddisfazione di mandare anche te all'altro mondo..." Premetti il bisturi sulla schiena, quel tanto che bastava a fargli sentire la punta attraverso il camice. "Cammina avanti a me, sempre con le mani in vista, e slega il Capitano..."

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Lady Gwen 07-06-2016 18.07.43

Quella era stupenda ogni passo di più.
Ad un certo punto, seguendo una strada ladctricata, arrivammo nel centro cittadino, dove delle guardie sorvegliavano la città.

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Guisgard 07-06-2016 18.08.19

“Non so cosa abbiamo visto...” disse Ehiss a Dacey, mentre entrambi erano chini a fissare la lapide “... forse abbiamo sognato, oppure siamo stati vittime di un incantesimo... o forse abbiamo camminando dove le ombre della notte incontrano la luce del giorno...” stringendole la mano per rassicurarla “... Arpas... sembra un nome... ma di cosa? Dobbiamo scoprirlo... vieni, torniamo a prendere il cavallo e lasciamo questa città...”

Altea 07-06-2016 18.08.28

Annuii all' uomo...e subito lasciai naufragare i miei pensieri negativi in quel mare.
"E' meraviglioso qui...questo profumo di mare, la spuma delle onde...sapete mi fa pensare alla libertà...e forse, dopotutto, tornare a casa mi farebbe mancare tutto questo. Ne ho passate di avventure in questo mare..e ancora non mi basta...ma ditemi...parlai con il taverniere prima..si parla di un presunto erede per il seggio ducale, speriamo sia una persona a modo..questo posto ne ha viste di vicessitudini negative. Mio padre mi ha lontanamente parlato dei Taddei, sapete è un diplomatico francese...ma è vero ciò che dicevano i miei servitori? Parlavano di una sorta di maleficio..qualcosa del genere..io ho pensato fossero dicerie di gente annoiata dalla vita, eppure dopo gli ultimi accadimenti devo ricredermi sulle maledizioni" sorridendo leggermente..e vidi la costa vicino mentre la brezza sfiorava la mia pelle e i miei capelli.

Guisgard 07-06-2016 18.12.31

“Già, tu non corri rischi...” disse Guisgard ad Icarius, però fissando Clio “... tu non sei innamorato... o almeno non lo sei come me... nessuno lo è... dunque io più di tutti sto rischiando la vita...”

Dacey Starklan 07-06-2016 18.13.38

Non c'era cosa che desideravo di più se non lasciare quella città di fantasmi o cosa diavolo erano.

" Si andiamo " dissi alzandomi velocemente.

" Sarà solo il nome dell'uomo che é sepolto qui. Che riposi in pace"

Guisgard 07-06-2016 18.19.15

“D'accordo... ma sta calma...” disse preoccupato Gozzone a Gaynor “... sta calma... non vorrai uccidermi... non essere sciocca... non voglio certo farvi del male...” sudando “... farò come vuoi, ma non uccidermi...”
Ma prima che potesse liberare il pirata, la porta si aprì ed entrarono alcune di quelle mostruose creature.
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Guisgard 07-06-2016 18.27.03

Zoren fece cenno a Gwen e agli altri di seguirlo, raggiungendo così le guardie.
“Buongiorno...” disse il mago “... siamo artisti girovaghi e vorremmo mettere in scena il nostro spettacolo qui a Suession...”
“Davvero?” Uno dei soldati. “Il barone è un appassionato di gare e spettacoli. Che genere di arte praticate?”
“Magia.” Sorridendo Zoren.

Lady Gaynor 07-06-2016 18.28.11

Gozzone si fece tutto d'un tratto mansueto. Come avevo previsto, si trattava in fondo di un vigliacco. Mentre stava pregandomi di non ucciderlo, nel laboratorio entrarono alcune di quelle bestiali creature. Invece di spaventarmi, le aizzai contro di lui.
"Ecco qui colui che vi ha resi tali! Ecco il mostro assassino che ha rovinato per sempre le vostre vite! Volete che continui il suo scempio? Volete altri uomini ed animali torturati vivi?"

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Guisgard 07-06-2016 18.31.31

“Si raccontano molte cose, soprattutto su gente potente come i Taddei...” disse l'uomo ad Altea, mentre la barca scivolava sulle onde “... però io credo che qualcosa di vero ci sia... quelle morti misteriose... e poi l'incapacità di essere felici... chissà...”

Clio 07-06-2016 18.34.50

Involontariamente alzai gli occhi su di lui, e il ghiaccio tornò malinconia, profonda.
Forse ero folle a respingere un uomo che diceva di amarmi, per stare accanto a uno che non mi voleva.
Già, folle davvero.
Eppure sapevo cosa provavo, sapevo quanto fosse insopportabile l'idea di lasciare Icarius.
Avrei potuto andarmene, andarmene sola, ma non l'avevo fatto.
Avrei fatto di tutto per lui, senza chiedere nulla in cambio.
Non avevo mai permesso a nessuno di avvicinarsi quanto a lui.
E se mi ero innamorata dell'uomo sbagliato, ormai era tardi.
Ormai ero perduta.
Non bastava un giorno, né le parole che sognavo di sentirmi dire da sempre a cancellare tutto quello.
Nemmeno l'intesa palese che c'era quando eravamo soli, nemmeno l'effetto che mi faceva.
Continuavo a pensare a lui.
E lui non pensava a me.
Non serviva una maledizione a condannarmi all'infelicità.
Capivo il ruolo di Guisgard, e che quell'amore fosse l'esca per ingannare la maledizione, così Icarius sarebbe stato al sicuro.
Un Taddeo non può amare, dopotutto.
Era terribilmente crudele però, e mi sentivo responsabile.
"Mi dispiace.." dissi solo, con un filo di voce.
Sentivo le lacrime affiorare, e distolsi lo sguardo prima che se ne accorgesse.
"Sarà meglio..." mormorai, pensando di riuscire a tenere ferma la voce, ma senza riuscirci.
Così mi bloccai, e presi un profondo respiro.
"Sarà meglio che vada a preparare le mie cose..." dissi piano, con voce tremante.
Avrei dovuto accettarlo e andare incontro alla mia realtà, in un modo o nell'altro.

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Altea 07-06-2016 18.35.37

Rimasi colpita dalle sue parole.."In che senso..pure io sono di una famiglia potente ma non vi sono maledizioni su di noi..almeno, in passato non lo so. Perchè parlate di morti misteriosi e infelicità..effettivamente quando ne parlavano ho sempre visto un che di misterioso in quella stirpe" aggiustandomi una ciocca bionda ribelle sul viso portata dalla brezza.

Guisgard 07-06-2016 18.39.32

Ehiss si segnò, recitò alcune preghiere e poi con Dacey si allontanarono dal Cimitero.
Tornarono indietro verso il centro cittadino ed infine raggiunsero la locanda.
Era deserta, come l'intero abitato urbano.
Il cavaliere lasciò comunque delle monete sul bancone, affinchè il locandiere le trovasse.
Prese il cavallo ed insieme alla ragazza galopparono via da Tocca Vetus e dai suoi fantasmi.
Dopo alcune miglia trovarono un cartello che indicava la città più vicina:

“Arpas”

Dacey Starklan 07-06-2016 18.44.40

Il vento che toccava il mio viso mentre lasciavamo Tocco Vetus fu ristorato. Mi lasciai dietro la paura e un sacco intero di domande e dubbi.

Stavamo andando lontano e quello per me era importante.

Quella città però aveva un merito. Era stato lì che finalmente io ed Ehiss avevamo lasciato cadere le barriere che ci separavano.

Finalmente potevo stringermi a lui mentre il cavallo galoppava, poteva dolcemente appoggiarmi alla sua schiena e sentirmi bene.

" Ehiss" mormorai puntando il dito verso un cartello, " leggi lì... É lo stesso nome"

Guisgard 07-06-2016 18.49.55

Gozzone rise forte.
Una risata grassa e sgradevole.
“Sciocca... sono bestie e soprattutto sono sotto il mio controllo.” Disse a Gaynor. “Avanti, è vostra...” alle mostruose creature “... fatene ciò che volete!”
Le bestie allora si avvicinarono alla bellissima regina, che in quel suo abito succinto mostrava buona parte delle sue morbide e bianche forme.
La circondarono, fissandola quasi fosse un miraggio.
E qualcuno di essi cominciò a toccarla.
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Lady Gwen 07-06-2016 18.57.19

Raggiungemmo le guardie e Zoren gli spegò chi eravamo.
"Sì, lui è un illusionista" sorridendo e indicandolo.
Speravo almeno che lì non avessero qualcosa contro la magia.

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Guisgard 07-06-2016 18.57.26

Guisgard guardò Clio andare via, a prepararsi per partire.
“So che è brutto da dire...” disse Icarius “... ma spero che tu possa mai più tornare dal tuo viaggio...”
“Idiota...” fissandolo l'altro “... se fallisco, fallirai anche tu... la Gioia non si contenterà di uno di noi... forse ucciderà prima me, o forse te... ma poi andrà in cerca dell'altro...”
“Quindi la storia del sosia non serve a nulla...” turbato Icarius.
“Serve solo a prendere tempo.” Rispose Guisgard. “Ora preparati, partirete subito...”
“Lei vuole te.” Mormorò Icarius. “Quel vestito... di certo era con te...”
“Invece no...” scuotendo il capo Guisgard “... non mi vuole... pensavo di riuscire a conquistarla, di farla innamorare di me, ma ho sbagliato... è te che vuole... averti forgiato è stata una beffa...”
“Ammesso che il falso non sia tu...” guardandolo Icarius.
“Che il diavolo si danni più di quanto non lo sia già...” perplesso Affon “... siete due gocce d'acqua.”

Guisgard 07-06-2016 18.59.28

“Che da secoli la sfortuna in Amore perseguita quella gente.” Disse l'uomo ad Altea. “Un sfortuna che, a dispetto della Buona Sorte, ci vede invece benissimo. Ammesso che sia davvero solo sfortuna...”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 02.56.38.

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