Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gaynor 19-02-2017 01.09.02

"Il mio nome è Beatrice..." risposi con un mezzo sorriso.
D'un tratto, pensai che se invece si trattava di terroristi veri, mi stavo decisamente mettendo nei guai.
Ma come era potuto succedere che degli uomini armati fino ai denti avessero eluso la massiccia sorveglianza che avevo visto all'entrata? Si trattava dell'Afra Golden Mayers, dopotutto...
No, doveva per forza essere una finzione nella finzione...

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Clio 19-02-2017 01.09.06

Sorrisi ad Icarius, restando con gli occhi nei suoi.
"Al Granduca di Capomazda..." gli dissi.

Dacey Starklan 19-02-2017 01.10.17

" Soci eh? " e sorrisi appena quindi annuii.
" Credo sia possibile si, non penso che alla redazione mi faranno problemi per questo, come avrai capito per venire a capo di tutto sono disposti a spendere."
E anche molto. Questo era la chiara testimonianza di quando Symminel ci tenesse a trovare quella vecchia gloria del calcio.
" Beh mi affido a te dunque. Visto che sembri sapere meglio di me la prossima mossa"


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Guisgard 19-02-2017 01.16.21

Quel sorriso di Gaynor, irriverente, sfacciato, quasi sarcastico e persino un filino sprezzante.
“Beatrice...” disse uno dei terroristi “... ora verrai con me... e ci divertiremo...” tirando fuori un coltello da guerra.
Qualcuno in sala gridò ed alcune donne svennero addirittura.
Charlotte soffocò un urlo.
Un attimo dopo le luci si spensero del tutto e tanti in sala gridarono forte.
Gaynor nel buio si sentì stringere, qualcuno le cingeva con forza e virilità i fianchi.
Una mano sicura le strinse il petto, arrivando a toccarle anche la pelle della scollatura dell'abito.
Sentiva qualcuno con abiti di pelle e duri stringerla contro il suo petto.
Ad un tratto si sentirono diversi rumori, come di colluttazione.

Guisgard 19-02-2017 01.18.43

Altea si avvicinò a quell'uomo ed ai suoi strani e curiosi macchinari.
Lui la guardò tutta, per poi sorridere.
“Come preferisci...” disse lui “... professore è più formale, monsieur è più intimo... dipende da come vuoi rivolgerti a me e come preferisci essere trattata...”

Guisgard 19-02-2017 01.21.07

“Benissimo...” disse Icarius a Clio, per poi dirigersi verso il lussuoso albergo.
Parcheggiarono e poi raggiunsero la camera di lei.
“Io ti aspetto qui, mentre cerchi l'abito adatto...” lui a lei.

Lady Gwen 19-02-2017 01.23.45

Sorrisi e annuii.
Già.
Buon segno del fatto che probabilmente ero veramente sul punto di perdere la testa per lui.
Arrivarono i nostri bicchieri ed io alzai il mio, ascoltando il suo brindisi.
"E io brindo alla stupenda sorpresa di un motociclista poeta..." proposi, con un sorriso divertito, ma anche incantato e rapito.
Era stupendo, lo era lui, le sue parole, i suoi occhi, la sua voce calda e profonda, tutto.

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Altea 19-02-2017 01.24.35

Lo guardai, togliendo lo sguardo da quello strano aggeggio.."Diciamo un nome? Non so tutti questi nomignoli e scambi improvvisi di identità mi straniscono...professor...?" lo guardai meglio, ma era anziano...quello della Orchidea Blu era un giovane dai capelli mossi e mori...dovevo avere le visioni o era invecchiato?
Rimasi lì a guardarlo...stavolta non volevo sotterfugi e sorridevo con convinzione, nessuno avrebbe osato prendermi in giro.
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Guisgard 19-02-2017 01.25.17

“Bene, allora preparati...” disse Teos a Dacey “... partiremo subito... staremo fuori forse tre giorni... credo basteranno... io non ho bisogno di molto, pochi effetti personali e posso partire... tu? Immagino dovrai avvertire il tuo ragazzo, giusto?”

Guisgard 19-02-2017 01.28.09

Elv brindò e sorseggiò il suo champagne, senza però mai distogliere lo sguardo da Gwen.
E ad un tratto, con un gesto improvviso, naturale e sensuale, si avvicinò, cercò la sua bocca e la baciò.
Togliendole il fiato ed assaporando affondo il suo sapore da quelle labbra calde, umide e vogliose.


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