Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   I sentieri selvaggi del grande pianeta (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2578)

Altea 18-02-2020 23.23.57

"Ecco.. Mr. Saccenza" ironica e posando la pistola al plasma sulla sua mano "Andiamo e mi devi difendere.. Questa storia non mi piace e ho davvero paura". Lo seguii per scoprire cosa stesse accadendo ma ben vicino a lui, anzi a stretto contatto.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-02-2020 23.27.32

Lui rise di gusto, prese la pistola al plasma e poi con Altea cercarono discoprire cosa fosse quel mormorio.
Lo seguirono e penetrarono in un grosso palazzo diroccato, dove in un ampio salone fatiscente trovarono diversi giovani che parlottavano fra loro, in modo fitto, sdraiati tutti insieme su ciò che restava di divani e poltrone ora ormai ridotte in pessime condizioni.
"Ecco da dove giungeva il mormorio..." la Cometa Nera a bassa voce ad Altea.

Lady Gwen 18-02-2020 23.28.44

Tenni ancora lo sguardo altrove, cercando di non incrociare il suo.
"Ciò non cambia le cose. Ho deciso di aiutarti e questo è quanto" aggiunsi alla fine, spazientita da quella circostanza.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Altea 18-02-2020 23.35.47

Entrammo in un palazzo ma ciò che scoprimmo fu davvero strano "Sono dei giovani, ma come mai vivono qui?" perplessa "Ascoltiamo" a bassa voce e tendendo l'orecchio.

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-02-2020 23.42.11

"Allora porta il Sigillo della Locusta in una grotta sul versante meridionale della montagna e saremo tutti liberi." Disse Elv a Gwen. "E potremmo tornare a casa, insieme." Sorridendole.



Quei giovani stavano lì, stesi a mormorare fra loro.
Il fuorilegge fece cenno Altea di avvicinarsi.
"Salve." Disse lui a quei giovani. "In che posto siamo?"
Quelli smisero dimormorare fra loro e si voltarono, accorgendosi di quei 2.
Allora si alzarono e raggiunsero Altea ed il bandito mascherato, mettendosi in cerchio e fissandoli incuriositi, stupiti, divertiti.
Li guardavano e ridacchiavano fra loro.

Lady Gwen 18-02-2020 23.54.33

Mi voltai a guardarlo.
La piega del sorriso era la medesima e riusciva a provocare in me le stesse identiche sensazioni.
Ma cercai di non farmi trascinare da quelle emozioni.
"Va bene, lo farò" dissi solo.
Poi mi voltai ed uscii dalla stanza, intenzionata a tornare alla locanda, dove il mio vero Elv di sicuro mi aspettava.
Speravo davvero che riportare quel sigillo alla sua sede servisse per chiudere tutta questa situazione.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 19-02-2020 00.02.32

Gwen uscì dalla sala e si ritrovò fra intricati corridoi, simili ad un labirinto.
Vi girò per un pò, fino a quando, ormai persa lì dentro, stremta perse i sensi.
Riaprì gli occhi con la uce del mattino, con Elv che faceva flessioni accanto al letto.

Lady Gwen 19-02-2020 00.06.03

Vagai e vagai fra quelle stanze e quei corridoi infiniti, un dedalo di angoli e svolte che mi dava l'idea di girare in tondo di continuo.
Alla fine, stremata persi i sensi.
Mi svegliai al mattino, la calda e luminosa luce del sole entrava illuminando tutta la stanza.
Non trovai Elv, ma corrugati la fronte perplessa vedendo che si allenava accanto al letto.
"Ma sì può sapere Che accidenti fai, di prima mattina?" chiesi, con tono svogliato, ma sotto sotto vagamente divertito.

Guisgard 19-02-2020 00.15.47

"Flessioni epiegamenti appena sveglio..." disse Elv continuando i suoi esercizi "... sono l'ideale per sentirsi in forma tutto il giorno..." sudando "... ora non farmi perdere il conto..." senza smettere.
Quando ebbe finito si alzò, si asciugò e diede il buongiorno a Gwen con bacio.
"Dormito bene?" Chiese poi alla ragazza.

Lady Gwen 19-02-2020 00.23.20

Alzai gli occhi al cielo scuotendo la testa, mentre aspettavo che si decidesse a finire.
Una volta finito, si asciugò e venne a salutarmi.
Ricambiai il suo bacio forse con più trasporto del previsto, ma una parte di me, quella che forse era rimasta ancora intrappolata in quello strano luogo, voleva assicurarsi che fosse lui, che fosse il mio Elv, coi suoi grandi e bellissimi occhi neri, il suo sorriso.
Perchè lui era l'uomo che avevo al mio fianco e che amavo, non certo quello di quell'assurdo sogno.
"Ho fatto un sogno strano..."

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.12.55.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License