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"Si, ma sembra un'utopia pensare ad una fuga..." disse Best, che con Destresya sottobaccio erano arrivati alla spiaggia "... è un luogo fantastico, peccato per quei folli..." fissando il mare piatto e le poche stelle visibili sull'orizzonte "... anche se fosse deserta sarebbe meglio... magari solo noi 2, senza quei pazzi... no?" Guardando Destresya facendole l'occhiolino.
Nel frattempo Gwen ed Elv erano al loro capanno. "Addirittura?" Ridendo lui. "Quindi potrei chiedrti anche di essere pagato, sai? Dopotutto quando sia hanno 2 mani d'oro come le mie e un'abilità innata per i massaggi, beh, si dovrebbe pagare, no?" Ridendo. |
Scossi la testa, mentre mi stendevo sulla brandina.
"Un bacio puoi anche meritartelo, se fai un buon lavoro..." dissi, divertita e sorniona, guardandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Un bacio..." disse lui avvicinandosi a Gwen "... ma una nipote non deve darlo di suo un bacio al proprio zio?" Ridendo, mentre si rirava su le maniche della camicia.
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Sorrisi divertita, guardando il contrasto della camicia chiara con la carnagione ambrata delle sue braccia tornite e ben definite.
"Non se non è bravo coi massaggi..." dissi sempre sorniona, posizionandomi a pancia in giù mentre ero rimasta in intimo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Utopia o no dobbiamo trovare il modo, non possiamo certo rimanere qui!" sospirai, guardandomi intorno.
Poi ridacchiai a quelle parole di Best. "Oh giusto, l'ultimo dei romantici..." divertita "Beh, io senza alberi e col deserto impazzirei dopo due giorni per il troppo caldo, quindi meglio così!" sorridendo. |
Frate Nicola sembrò sentirsi terribilmente in colpa per ciò che aveva commesso e, malgrado le sue spiegazioni fossero rapide e non troppo approfondite, percepii in lui dell’onestà.
“Mi perdoni, Frate, non volevo mancarle di rispetto.” mi scusai sincera per poi avvicinarmi a Gobbo “Non so bene come comportarmi ma troviamo Barbel e facciamo la finita.” |
"Non mi pare" disse Elv avvicinandosi a Gwen sulla brandina "che molt zii facciano massaggi alle proprie nipoti, no?" Divertito.
Allora portò le mani, grandi e sicure, sulle spalle di lei, iniziando a muoverle piano, massaggiandole i muscoli e sciogliendoli con movimenti sicuri. "Sei molto tesa..." con tono basso, senza smettere di massaggiarle spalle e collo. Intanto, sulla spiaggia, Best e Destresya passeggiavano sulla sabbia ancora calda, nonostante fosse sera. "Guarda che potrei farti ricredere..." lui con un tono vago e lo sguardo furbo. |
"Di quanto sia bello morire di caldo? Non credo proprio!" sospirai.
Mi guardavo attorno, in quella strana isola, con quell'assurda storia. Pensavo alla mia ricerca, a tutto il mio lavoro. Che ne avrei fatto della mia scoperta se ero bloccata lì? "Avevamo fatto un ritrovamento, sai? Uno vero, importante, e ora non potrò né studiarlo, né dimostrare al mondo acccademico che avevo ragione.." sospirai. "Non possiamo restare qui!". |
"A maggior ragione vedi di fare del tuo meglio" divertita.
Chiusi gli occhi e sentii le sue mani grandi e dal tocco morbido su di me. Era una bellissima sensazione, amavo le sue mani affusolate, delicate ed appassionate. Iniziai a rilassarmi fin dal primo istante. "Ma dai?" risposi con sarcasmo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"L'isola è divisa in 2 dalla muraglia in legno che avete visto." Disse Frate Nicola a Gobbo e a Queennie. "Proprio perchè non vogliamo aver a che fare con Barber e i suoi uomini."
"Sono così pericolosi, padre?" Chiese Gobbo. "Chi manipola la vita e causa dolore e sofferenza è capace di tutto." Il religioso. "Voi perchè cercate Barber?" |
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